CAPITOLATO SPECIALE D’APPALTO
CAPITOLATO SPECIALE D’APPALTO
AFFIDAMENTO BIENNALE CON OPZIONE DI RINNOVO ANNUALE DEL SERVIZIO DI ASSISTENZA DOMICILIARE INTEGRATA (A.D.I.) NELL’AMBITO DELL’AZIENDA SANITARIA LOCALE N° 7 DI CARBONIA
N° GARA: 5652561 - CIG: 5816863333
PREMESSA DESCRIZIONE DEL SERVIZIO
L’Azienda Sanitaria svolge le funzioni relative all’Assistenza Domiciliare Integrata (ADI), attraverso il Servizio ADI Aziendale. Il Servizio ADI gestisce il Sistema delle “Cure domiciliari” e si articola in una centrale organizzativa di coordinamento e controllo qualità e in due Unità Operative di struttura Semplice di ADI Distrettuale.
Tali Unità operano con personale aziendale che è organizzato in equipe multiprofessionale a livello delle Unità Operative Semplici Distrettuali (UOS di Carbonia – Iglesias) che svolgono prevalentemente funzioni gestionali, valutative ed erogative di competenza di ogni singolo Distretto. La centrale organizzativa di coordinamento svolge attività di programmazione, verifica e controllo ed è composta da un Coordinatore Dirigente Medico e da un Referente per la Qualità .
Il consolidamento di questo modello organizzativo ha permesso di avere un sistema delle cure domiciliari abbastanza omogenee ed uniformi all’interno del territorio dell’Azienda, con poche differenze tra i due Distretti di Carbonia (comprende 16 comuni con circa 82.000 abitanti) e Iglesias (comprende 7 Comuni con circa 49.000 abitanti).
L’organizzazione aziendale governa direttamente il sistema delle cure domiciliari affidando all’esterno l’erogazione di attività prestate a domicilio e alcune attività definite di supporto (amministrative, di farmacia, di trasposto farmaci, o di raccolta rifiuti speciali), come sarà meglio precisato in seguito.
Le funzioni delle Unità Operative Semplici riguardano le seguenti attività:
• Accoglienza
• Prima valutazione
• Presa in carico e valutazione dei bisogni (globali sanitari, socio-assistenziali e ambientali)
• Definizione del Piano assistenziale.
• Attivazione del Percorso Assistenziale.
• Attivazione delle attività di supporto (visite specialistiche, farmacia, presidi, trasporti rifiuti)
• Controllo delle attività e degli interventi a domicilio
• Rivalutazione del Piano Assistenziale.
Perché possa essere di fatto completata la presa in carico di ogni singolo assistito e definito il Piano Assistenziale Individuale (PAI), è necessario che si costituisca l’Equipe ADI vera e propria che è cosi organizzata:
a) un Medico della struttura semplice Distrettuale;
b) il MMG dell'assistito;
c) il referente infermieristico Aziendale;
d) eventuali Medici specialisti;
e) l'Assistente sociale del Distretto o del Comune di residenza dell'assistito, a seconda delle necessità specifiche.
Nella procedura di attivazione è previsto il collegamento delle Unità Operative Semplici con i PUA (Punti Unitari di Accesso) e le UVT (Unità di Valutazione Territoriale) Distrettuali per fare in modo che gli interventi di presa in carico siano gestiti con procedura unica finalizzata alla semplificazione delle risposte ai bisogni complessi dei cittadini.
Al fine di consentire l’immediata erogazione degli interventi prescritti nel PAI al domicilio di ogni singolo assistito, il personale di ogni unità operativa lavorerà in collaborazione con gli operatori della Ditta che fornirà il Servizio in appalto.
E’ fondamentale, nel rispettare la corretta erogazione dell’intervento a domicilio ed i tempi di attivazione del Piano Assistenziale e terapeutico, la collaborazione con alcuni servizi interni all’Azienda. In modo particolare con i due servizi farmaceutici territoriali di Carbonia e Iglesias.
A tale riguardo è necessario definire le funzioni di competenza delle singoli articolazioni del servizio:
1. Funzioni di competenza della ASL, non oggetto di affidamento:
a) Coordinamento ADI Aziendale:
• La programmazione generale delle attività di ADI in collaborazione stretta con le unità operative e con ciascun Distretto di Carbonia e Xxxxxxxx ;
• Il Coordinamento e la gestione della Segreteria Centrale ADI ;
• La programmazione e la gestione delle attività ad alta intensità assistenziale (ADI di “area critica del 3° livello Assistenziale”) in Accordo con le Unità Operative di Anestesia e rianimazione degli ospedali del territorio;
• L’elaborazione delle linee di indirizzo relative all’organizzazione operativa;
• L’elaborazione dei criteri e delle procedure per l’interazione tra le strutture organizzative, coinvolte nel processo assistenziale;
• La gestione globale delle risorse;
• La gestione del sistema statistico – informativo;
• Il controllo e l'implementazione del sistema di Qualità;
• La implementazione di un sistema di controllo e di verifica delle attività operative distrettuali;
b) Unità Operative Semplice di ADI Distrettuale:
• L’individuazione della domanda assistenziale a livello distrettuale in collaborazione con la rete di accesso e di valutazione Multidimensionale Distrettuale ;
• La valutazione Multidimensionale del paziente ad integrazione con il sistema PUA (Punto Unico di accesso) / UVT (Unità di valutazione territoriale ) per la programmazione del percorso/progetto Assistenziale;
• La pianificazione delle risorse assegnate;
• Il supporto programmatico alla realizzazione del Piano assistenziale individuale;
• La valutazione periodica , in itinere, dell’attuazione del Piano assistenziale individuale e eventuali variazioni dello stesso;
• L’implementazione del Sistema di qualità, in collaborazione con il Coordinamento Aziendale
, delle singole Unità Operative Semplici distrettuali;
• La valutazione dell’efficienza ed efficacia dell’intervento;
• La dimissione del paziente;
• L’integrazione con le azioni di carattere sociale.
2. Funzioni della Ditta aggiudicataria oggetto dell’affidamento :
• Integrare la gestione mediante la dotazione di personale di adeguata professionalità ed esperienza, con compiti di coordinamento- organizzativo, mediante un Coordinatore della Ditta, che opera in stretto contatto con la centrale ADI, quale supporto delle attività di coordinamento ADI Aziendale, e delle due Unità Distrettuali Operative semplici di ADI , una in Carbonia ed una in Iglesias;
• La fornitura delle risorse umane e strumentali, compresi arredi, per la gestione delle Segreterie delle Unità Operative Distrettuali; La Ditta deve dotarsi, nel territorio dell’azienda, di un idoneo locale per ciascun Distretto di riferimento (Carbonia- Iglesias) per lo svolgimento delle proprie attività, i cui recapiti devono essere resi disponibili all’azienda appaltante. Dovrà inoltre attivare tutti i mezzi per favorire i contatti con le Unità Operative ADI Aziendali . In sede di gara deve essere dichiarato l’impegno ad attivare dette sedi che verrà di fatto confermato nella fase preliminare all’affidamento.
• La collaborazione tecnica per la realizzazione del modello di gestione programmato dall’ASL, ivi compresa la fornitura di specifiche consulenze organizzative e gestionali e di un programma di formazione degli operatori in materie specifiche relative alle Cure Domiciliari di area assistenziale critica;
• La collaborazione tecnica per la implementazione ed il consolidamento del sistema di qualità dell'ADI Aziendale ;
• La fornitura di un sistema informatico dietro le indicazioni della Direzione del Servizio ADI che preveda la messa in rete, la gestione ed il controllo delle attività e dei flussi informatici della centrale organizzativa e delle Unità Distrettuali in coerenza con le scelte previste in materia di controllo di gestione fatte dalla ASL ;
• La traduzione del Piano di Assistenza Individuale predisposto dalle Unità Operative Semplici Distrettuali, in piani di intervento per le prestazioni erogate a domicilio del paziente e la conseguente pianificazione degli interventi (compresa la gestione delle eventuali correzioni in itinere ) ;
• L’erogazione prioritaria di prestazioni all’utente di tipo infermieristico, riabilitativo e assistenziale; ed eventualmente quando richieste di tipo medico specialistico, psicologico,
• La fornitura delle risorse professionali necessarie alla gestione dei farmaci, dei presidi ed ausilii ai pazienti ADI, in collaborazione col Servizio Farmaceutico Territoriale, compreso il trasporto e consegna a domicilio. I farmaci, presidi ed ausilii saranno forniti e messi a disposizione dalla ASL tramite il Servizio Farmaceutico Territoriale e gli altri servizi di competenza (Servizio protesi ed ausili) con esclusione di quanto elencato nell’allegato A al presente Capitolato e quanto meglio indicato nell’Offerta della Ditta che resta a totale carico dell’aggiudicatario;
• La fornitura di un sistema di raccolta (dal domicilio dei pazienti), trasporto e smaltimento dei rifiuti speciali presso impianti autorizzati;
Resta inteso che ciascuna delle attività suddette avviene in integrazione con l’ASL e sotto la supervisione della medesima.
RIFERIMENTI DELL’OFFERTA
La Ditta partecipante, nel presentare la propria offerta dovrà tenere in considerazione:
1) Le indicazioni contenute nelle linee guida per le “Cure Domiciliari” emanate dalla Regione Sardegna (Nuove Direttive Regionali per la riqualificazione delle cure domiciliari D. R. 51/49 del 20.12.2006)
2) La normativa generale esistente in materia di Assistenza e cure Domiciliari.
3) Xxxx’elaborare il progetto le ditte concorrenti dovranno tenere presente gli standard di servizio che l’Azienda Sanitaria intende realizzare. Per questa ragione, a titolo esemplificativo ed orientativo, nella tabella sotto indicata si illustra il volume degli interventi effettuati nel territorio nel corso dell’anno 2013:
Tabella n° 1:
0000 | Xxxxxxxxx Xxxxxxxx | Xxxxxxxxx Xxxxxxxx | Totale |
N° Pazienti assistiti con bisogni complessi | 481 | 461 | 942 |
N° Pazienti assistiti con bisogni semplici | 62 | 69 | 131 |
N° Pazienti assistiti totali | 543 | 530 | 1.073 |
N° Ore OSS | 1.976 | 1.976 | 3.952 |
N° ore di assistenza infermieristica | 20.162 | 16.487 | 36.650 |
N° ore di assistenza riabilitativa | 6.743 | 4.537 | 11.281 |
N° Prelievi | 5.302 | 5.163 | 10.465 |
4) Mantenimento della complessità degli interventi effettuati a domicilio secondo la classificazione del livello di intervento che è la seguente:
A.Interventi complessi
a.1 Cure domiciliari integrate di primo e secondo livello assistenziale
Questi sono rivolti a persone che, pur non presentando criticità specifiche, necessitano comunque di continuità assistenziale e di interventi programmati multi professionali che si articolano prevalentemente sui 5 giorni (1° livello) o 6 giorni (2° livello);
a.2 Cure domiciliari integrate di terzo livello assistenziale , che comprendono “l’area critica dell’ADI”
Questi sono rivolti a persone che presentano bisogni con elevato livello di complessità e criticità specifiche, legate alla instabilità clinica e alla presenza di sintomi di difficile controllo, si possono articolare in 6 giorni (3° livello) o 7 giorni (3° livello A.C,) o comunque comprendono una capacità organizzativa degli interventi più complessa e flessibile durante la settimana e sono dedicate in particolare:
• Persone nella fase terminale della vita;
• Persone con malattie neurologiche degenerative/progressive in fase avanzata (SLA, Distrofia Muscolare, ecc.);
• Persone in fase avanzata e complicata di malattia cronica;
• Persone con necessità di nutrizione artificiale parenterale;
• Persone con necessità di supporto ventilatorio invasivo;
• Persone in stato vegetativo e stato di minima coscienza;
In alcune di queste tipologie di assistenza sono fondamentali gli apporti di professionalità ospedaliere provenienti dalle Unità Operative Aziendali . In particolare, nell’organizzazione dell’area critica del 3° livello assistenziale nel sistema di cure domiciliari della ASL 7 , sono stati attivati dei progetti interni di collaborazione con i medici specialisti e gli operatori infermieristici delle Unità Operative Ospedaliere. E' richiesto alla Ditta di sostenere gli interventi destinati al 3 ° livello ed in modo progressivo quelli di 3° liv. Area critica . In modo tale che per le attività ad alto carico assistenziale di area critica (gestione ventilatori, tracheostomie, PEG, CVC etc), ci sia una integrazione con la Progettazione Aziendale che coinvolge gli operatori dipendenti previsti , l'Azienda ASL si farà invece carico in modo esclusivo, degli interventi specifici specialistici (medico – Infermieristici ) dedicati agli assistiti in ventilazione meccanica . La ditta deve inoltre impegnarsi a sostenere le attività individuati nel PAI, al di fuori dalle criticità, per tutti gli assistiti del 3° Liv. Area critica compresa. Inoltre , dovrà fornire tutte le attività di supporto (amministrativo, di consulenza, trasporti, rifiuti ) anche per quest’area di intervento.
Gli interventi vengono articolati secondo le prescrizioni del Piano Assistenziale Individuale e in relazione all’intensità assistenziale di ogni singolo assistito.
Continuità assistenziale: Sono compreso nelle attività richieste quelle a garanzia della continuità assistenziale . Presso l’ Azienda appaltante è attiva da diversi anni la collaborazione del Servizio ADI con il Centri trasfusionali aziendali, che consentono di effettuare le trasfusioni di sangue e di derivati a domicilio dell’assistito sotto stretta sorveglianza di personale medico/infermieristico appropriato a tali procedure e secondo le norme in materia attualmente vigenti;
B. Interventi assistenziali semplici
b.1 Cure prestazionali
Si tratta di interventi a ciclo programmato o di interventi occasionali che costituiscono una risposta professionalmente qualificata al singolo bisogno che può essere di tipo medico, infermieristico e/o riabilitativo (es.: consulenze specialistiche, medicazioni di lesioni da decubito, gestione catetere vescicali, ecc.). Le prestazioni, ancorché ripetute nel tempo, rispondono, quindi, ad un bisogno sanitario “semplice” che non necessita cioè di una valutazione multidimensionale né richiede una “presa in carico globale” da parte di una equipe multiprofessionale.
Gli interventi occasionali comprendono l’insieme di quegli interventi che completano il quadro delle attività domiciliari come:
• Prelievi a domicilio per esami di laboratorio ( Attività Territoriale Distrettuale )
• Elettrocardiogramma a domicilio
• Emogasanalisi.
C. Aspetti generali legati all'assistenza
Tempi di attivazione degli interventi: l’articolazione del modello organizzativo, i collegamenti con gli operatori della Ditta in appalto e con gli operatori aziendali inseriti nella progettazione, consentono, dopo che è avvenuta la presa in carico, di tradurre rapidamente il Piano Assistenziale Individuale in intervento domiciliare. La ditta aggiudicataria dovrà rispettare i tempi di attivazione previsti dalle procedure del servizio, vale a dire le 24/72 ore in caso di presa in carico di assistiti che si trovano nel loro domicilio, entro 3 giorni quando la segnalazione arriva da strutture di ricovero (dimissione programmata).
Sistema di qualità : Proseguimento di procedure operative compatibili con un sistema di qualità validato e certificato UNI EN ISO 9001: 2000 e aggiornamento alle norme UNI EN ISO 9001: 2008; Controllo di gestione : Implementazione di un sistema di controllo di gestione e budgeting (controllo efficacia);
Formazione permanente degli operatori : Garanzia di adeguata preparazione professionale e di formazione permanente in materia di cure domiciliari degli operatori impiegati ( qualificata esperienza degli stessi nelle attività di Cure domiciliari ).
ART 1: OGGETTO DELL’APPALTO
Il presente appalto disciplina la fornitura dei servizi tendenti all’ottimizzazione delle attività di cure domiciliari svolte dal Servizio ADI dell’ASL.
L’erogazione del servizio è articolata su due livelli:
Servizi Organizzativi e di supporto: si tratta di servizi richiesti allo scopo di acquisire un supporto organizzativo al sistema di erogazione del Servizio ADI della ASL, anche per quei servizi che non vengano erogati direttamente dalla Ditta aggiudicataria.
Servizi diretti all’utenza finale: si tratta di prestazioni sanitarie e assistenziali richieste allo scopo di potenziare i livelli di intervento del Servizio ADI dell’ASL.
L’ADI potrà essere programmata per soggetti che presentano tutte le caratteristiche previste dalla Delibera della Giunta Regionale n° 51/49 del 20.12.2006 e successive integrazioni dai protocolli operativi elaborati dalla ASL ed adeguata, nel corso contrattuale, alle linee guida nazionali, regionali e della ASL.
ART 2: DURATA DEL CONTRATTO
L'appalto avrà durata di anni 2 (due), decorrenti dalla data di inizio effettivo del servizio regolarmente notificata o dalla data diversamente stabilita dal contratto, per un importo contrattuale a base d’asta di € 2.130.000,00 annuale (IVA di legge esclusa).
La stipula del contratto potrà avvenire solo dopo la presentazione della documentazione di rito da parte della Ditta aggiudicataria.
Il contratto cessa alla sua scadenza, senza necessità di alcuna ulteriore formalità e/o comunicazione da parte dell’ASL. In ogni caso la Ditta, con la presentazione dell’offerta, se richiesto dall’ASL prima della scadenza, si assoggetta alla proroga di mesi 6 (sei) oltre la scadenza contrattuale, alle stesse condizioni e prezzi.
La ASL, tre mesi prima della scadenza del contratto qualora sussistano ragioni di convenienza e di pubblica utilità, si riserva la facoltà di richiedere il rinnovo del contratto per ulteriore un anno, previo accordo sulle condizioni di rinnovo. In assenza di richiesta scritta di rinnovo da parte della ASL, la scadenza dell’appalto rimane fissata al temine del periodo contrattuale.
L’Azienda si riserva il diritto di adire o meno all’affidamento della proposta di aggiudicazione per motivi di opportunità, in specie a seguito di tagli di Bilancio ed alla evenienza di esecuzione dei servizi oggetto di appalto mediante personale interno e o a seguito di modifiche legislative sia nazionali che regionali o derivanti dall’adozione di provvedimenti da parte della Giunta Regionale, oppure ancora a seguito di attivazione di convenzioni CONSIP o centrali di committenza regionale o di aggiudicazione di appalto in unione d’acquisto a livello regionale.
Nel caso di sopravvenuta stipulazione di nuovi contratti dei beni o servizi oggetto della gara a condizioni più vantaggiose, sulla base di aggiudicazioni di gare centralizzate disposte dalla Regione Sardegna, ovvero da CONSIP, l’Azienda si riserva di evitare la risoluzione del contratto nell’eventualità in cui, ad avvenuta aggiudicazione, la Ditta aggiudicataria offra di adeguare in misura corrispondente l’offerta.
I primi dodici (12) mesi si intendono comunque effettuati a titolo di prova, per cui, per ragioni di comprovata inefficienza e insoddisfazione circa la prestazione del servizio, l’A.S.L. di Carbonia, durante tale periodo, potrà recedere in qualsiasi momento dal contratto mediante semplice preavviso di trenta 60 (sessanta) giorni. Alla Ditta esecutrice del servizio spetterà solo il corrispettivo del lavoro già eseguito, escluso ogni altro rimborso o indennizzo a qualsiasi titolo. Decorsi i primi dodici (12) mesi, il contratto si intende automaticamente confermato per il periodo successivo.
In caso di mancata ratifica dell’aggiudicazione per motivi di opportunità ed economici, di cui sopra, la Ditta non può avanzare e sin da ora, con la presentazione dell’offerta, rinuncia espressamente a qualunque pretesa di risarcimenti, indennizzi e ristori.
Ai sensi della normativa vigente la Stazione Appaltante si riserva la facoltà di procedere, in caso di sopravvenute necessità di servizi identici a quelli oggetto di appalto, all’affidamento diretto fino alla concorrenza massima del quinto d’obbligo pari al 20% (venti per cento) dell’importo contrattuale. Tale affidamento è ammissibile sempre che avvenga alle condizioni tutte contrattuali in essere.
Per quanto non previsto e dettagliato nel presente Capitolato Speciale, si rimanda al Capitolato Generale ed al Bando di Gara, nonché alle norme vigenti qui applicabili.
ART. 3: MODALITÀ DI SCELTA DEL CONTRAENTE
L’affidamento del contratto avverrà mediante procedura aperta di cui all’art. 3, comma 37, del D. Lgs.
12 aprile 2006, n° 163. La migliore offerta sarà selezionata mediante il criterio dell’offerta economicamente più vantaggiosa di cui all’art. 83 stesso decreto.
Si specifica che trattasi di aggiudicazione in unico lotto.
Il Codice Identificativo della gara, necessario per il pagamento della contribuzione dovuta all’Autorità per la Vigilanza sui contratti pubblici é CIG n. 5816863333.
Non verranno prese in considerazione offerte che propongano dei parametri qualità-prezzo più alti rispetto a quelli previsti da eventuali convenzioni attive stipulate da CONSIP; nel caso di attivazione delle stesse successivamente all’aggiudicazione da parte di questa stazione appaltante, la ditta aggiudicataria, in caso di prezzo sfavorevole all’Azienda, si impegna ad adeguare il medesimo a quello in convenzione.
I prezzi di aggiudicazione devono risultare fissi ed invariati per tutta la durata dell’appalto, compresa l’eventuale proroga semestrale.
Ai sensi dell’art. 115 del D. Lgs. n. 163/2006, il contratto oggetto d’appalto è soggetto alla revisione periodica dei prezzi ma secondo le seguenti modalità:
❖ La revisione dei prezzi non potrà operare prima del decorso del primo anno di durata contrattuale, non può avere efficacia retroattiva e deve essere concordata tra le parti, su istanza adeguatamente motivata della parte interessata, a seguito di apposita istruttoria.
❖ Qualsiasi revisione dei prezzi, dovrà essere espressamente autorizzata dalla ASL, sulla base di un istruttoria condotta dal dirigente responsabile del Servizio Acquisizione Beni e Servizi, pertanto, applicazioni unilaterali del meccanismo di revisione periodica dei prezzi, non saranno considerate valide.
❖ Per il calcolo degli aggiornamenti del prezzo, qualora non siano disponibili i costi standardizzati editi dall’Osservatorio di cui all’art. 7 del D.Lgs. n. 163/2006, potranno essere utilizzati gli strumenti orientativi ritenuti più idonei tra i quali rientrano gli indici dei prezzi al consumo per le famiglie di operai ed impiegati editi dalla Camera di Commercio (indice FOI).
❖ L’aumento dei prezzi deve essere chiesto su iniziativa del fornitore, il quale dovrà indicare in modo puntuale oggettivi elementi giustificativi di un effettivo incremento dei fattori produttivi, tali da incidere direttamente sull’appalto: non si ritiene possa integrare tale condizione un generico aumento degli indici ISTAT, essendo questi ultimi riferiti ad un paniere composto da beni eterogenei che potrebbero non avere nessuna specifica incidenza sull’appalto in essere.
ART. 4: CARATTERISTICHE E CONDIZIONI DEL SERVIZIO
L’affidamento prevede la fornitura di servizi secondo l’articolazione di seguito indicata:
Α) Servizi di supporto all’organizzazione
Per servizi di supporto si intendono l’insieme dei servizi necessari per il potenziamento della struttura organizzativa del Servizio Cure Domiciliari Integrate (ADI).
Questi comprendono i supporti di tipo tecnologico – organizzativo e di tipo professionale –operativo
Se nel corso contrattuale il personale previsto nella relazione tecnica della Ditta, non dovesse risultare sufficiente a garantire i servizi richiesti dal presente Capitolato, la Ditta dovrà assicurare la integrazione delle professionalità occorrenti, tali da garantire la perfetta e corretta funzionalità e tempestività, senza che ciò possa costituire per la ditta motivo per maggiori pretese o ristori, se non il prezzo pattuito in contratto.
I servizi di supporto all’organizzazione, già enunciati nel punto 2. della premessa al presente Capitolato che si richiama, sono:
A1) I supporti di tipo professionale
Supporto Organizzativo alla Segreteria Centrale ADI
Come precisato, l’ASL intende affidare la gestione della Segreteria Centrale dell’ADI a supporto delle attività di Coordinamento Aziendale alla Ditta.
La SC (Segreteria Centrale) deve:
❖ rispettare le disposizioni previste nel protocollo operativo e negli atti seguenti dell’ADI Aziendale;
❖ garantire il pieno supporto al Responsabile Aziendale ADI;
❖ garantire il pieno supporto al Referente della qualità Aziendale ADI;
❖ garantire il pieno supporto alle Unità Operative dei Distretti Sanitari;
❖ garantire il supporto ed essere punto di riferimento per gli operatori della Amministrazione aggiudicatrice in stretta integrazione e rapporto con la rete distrettuale;
❖ Garantire la gestione tempestiva degli eventi critici.
La sede della segreteria, per le attività specifiche in raccordo con i servizi della ASL 7 è individuata dalla Ditta , e si articola in due unità Iglesias ed Carbonia, e dovrà essere documentata al momento dell'espletamento della gara .
1) Coordinamento Organizzativo
Il coordinamento organizzativo è a supporto della Segreteria Centrale e delle U.O. Distrettuali del Servizio ADI. Il coordinatore incaricato deve avere comprovata esperienza nel campo dell’organizzazione e della gestione risorse umane.
Il Coordinatore individuato dalla Ditta , svolgerà , sotto la supervisione del Responsabile ADI dell’ASL e dei Responsabili delle Unità Operative Semplici le seguenti funzioni:
• funzione di segreteria organizzativa e di supporto ai coordinatori infermieristici / FKT distrettuali appartenenti alle UOS con le funzioni di gestione delle comunicazioni con i Distretti, acquisizione degli ordini di intervento, organizzazione dei percorsi degli operatori e delle agende di intervento;
• collaborazione con il Responsabile di Servizio, con i coordinatori infermieristici/FKT distrettuali, con i Responsabili delle Unità Operative Distrettuali, con l’ASL ed i Servizi Comunali per l’ottimizzazione delle attività assistenziali;
• raccolta ed elaborazione dati finalizzata alla valutazione dei risultati e alla gestione dei flussi informatici , in collaborazione con l’addetto amministrativo.
Il Coordinatore assicura, per conto della Ditta aggiudicataria, la cura dei rapporti con gli operatori professionali in appalto, fungendo da tramite nella soluzione di problemi organizzativi, tecnici e gestionali, compresa l’eventuale risoluzione dei conflitti. Dovrà essere prevista la presenza di un Coordinatore a tempo pieno.
Il Coordinatore assicurerà, in concorso con l’addetto amministrativo, le attività delle due Unità Distrettuali di Carbonia ed Iglesias e la relativa integrazione con le Unità Operative ADI Aziendali . La determinazione degli orari e dei turni degli addetti alla Segreteria (coordinatori e addetto/i amministrativo/i) verrà definita in accordo col Responsabile del Servizio ADI dell’ASL.
2) Operatori Tecnico- amministrativo
La ditta aggiudicataria dovrà mettere a disposizione Unità di personale amministrativo a tempo pieno, da destinare alle gestione della segreteria , della gestione operativa del software a sostegno dell’attività di organizzazione, gestione delle attività di pianificazione ed erogazione degli interventi delle Unità Operative distrettuali.
3) Operatore OSS
La ditta aggiudicataria dovrà mettere a disposizione Unità di personale Operatore Socio Sanitario a tempo pieno, da destinare alla gestione operativa delle attività prestazionali quali organizzazione dei prelievi e delle attività di supporto nella gestione dei diversi livelli assistenziali (organizzazione prelievi , 1° livello, gestione cartelle e aggiornamento dati iinformatici ) . Le attività verranno esplicate nelle sedi
messe a disposizione della ASL in continuità con le Unità operative ADI dei due Distretti di Carbonia e Xxxxxxxx.
A2 ) Supporto Organizzativo ad altri Servizi territoriali dell’ ADI
4) Operatori Farmacisti
L’Azienda Sanitaria Locale n° 7 intende disporre di Farmacisti da destinare alle Unità Operative Semplici Distrettuali ( Iglesias - Carbonia).
Per questo servizio occorrono figure professionali specializzate ( farmacisti) a tempo pieno, preposti alla ricezione, preparazione ed erogazione dei farmaci, presidi ed ausili da utilizzare nei servizi ADI.
I Farmacisti, sono da destinare ai servizi farmaceutici territoriali , centralizzato nella sede del Distretto Sanitario di Carbonia.
Essi svolgeranno, in collaborazione con il Responsabile ADI dell’ASL e con il Servizio Farmaceutico Territoriale , le seguenti funzioni:
• gestione della comunicazione con il servizio farmaceutico territoriale;
• gestione della comunicazione con i Distretti Sanitari;
• acquisizione delle richieste farmaceutiche;
• erogazione dei farmaci e presidi destinati ai pazienti ADI;
• gestione del registro di carico e scarico dei farmaci e presidi;
• raccolta ed elaborazione dati finalizzata alla valutazione dei risultati, in collaborazione con la Segreteria della Centrale Organizzativa.
L’attività del Farmacista andrà svolta nella sedi del Servizio Farmaceutico Territoriali secondo modalità e orari che verranno stabiliti dal responsabile del Servizio ADI. Il Farmacista dovrà prestare servizio per un ammontare di almeno 38 ore settimanali, per ogni Distretto , ripartite in cinque o sei giorni lavorativi.
5) Personale per Assistenza di Farmacia
Gli assistenti di farmacia (impiegati/commessi) dovranno, in collaborazione col personale assegnato ai servizi farmaceutici territoriali, svolgere funzioni di supporto nelle attività di carico e scarico, immagazzinaggio, catalogazione e preparazione dei prodotti farmaceutici e dei materiali. Dovranno essere previsti in entrambi i Distretti.
Tutte le attività, al di fuori di quelle rese nell’ambito delle sedi ASL, dovranno essere espletate presso la propria sede di cui la Ditta aggiudicataria dovrà disporre all’atto dell’affidamento del servizio.
A3) I supporti di tipo Tecnico - Organizzativo
1) Supporto di consulenza e formazione per lo sviluppo del sistema ADI
Tale supporto riguarda essenzialmente i seguenti aspetti:
• la consulenza organizzativa per la realizzazione e l’ottimizzazione del modello operativo dell’ASL;
• la consulenza per il consolidamento e l’implementazione del sistema di qualità certificato dell'ADI Aziendale secondo la UNI EN ISO 9001: 2008 ;
• la consulenza per l'implementazione dei nuovi settori di intervento (cure palliative, nutrizione
,assitenza a pazienti critici);
• la formazione continua del personale impiegato dalla Ditta e coinvolto nel sistema ADI;
• l’attività di comunicazione ed informazione della popolazione (anche mediante la produzione di materiale specifico come brochure e opuscoli) ;
2) Fornitura e gestione esecutiva del sistema informatico ADI
L’offerta deve prevedere la dotazione e la gestione del sistema informativo.
In particolar modo è indispensabile assicurare:
• La dotazione di personale professionalmente preparato per la istituzione e gestione della Segreteria centrale e delle Segreterie Distrettuali;
• la fornitura di servizi per lo sviluppo delle applicazioni di supporto alle attività della Centrale Organizzativa ADI, del software per la gestione degli archivi;
• l’utilizzo dei dispositivi necessari per l’acquisizione informatizzata dei dati di attività (tempi accesso, prestazioni erogate, materiale utilizzato);
• Consulenza e assistenza tecnica per l’integrazione in rete del sistema informatico ADI tra la Centrale Organizzativa e le Unità Distrettuali e il Sistema Informativo Sanitario Aziendale e Regionale ;
• Dotazione di hardware e software, accessori, linee telefonia e quant’altro occorrente per l’installazione e la gestione esecutiva del sistema.
Il sistema dovrà consentire di effettuare interrogazioni sugli archivi della Centrale Organizzativa e di produrre indicatori per il monitoraggio e valutazione delle attività, in coerenza con quanto richiesto dal Responsabile aziendale ADI . A titolo esemplificativo si riportano alcuni indicatori:
• il numero di posti letto attivati nell’unità di tempo;
• il numero dei pazienti presi in carico nell’intervallo di tempo;
• il numero dei casi presi in carico nell'intervallo di tempo;
• il numero di giornate di presa in carico per paziente nell’intervallo di tempo;
• il numero di giornate di effettiva assistenza per paziente nell’intervallo di tempo;
• il numero di accessi per tipologia di operatori per paziente in carico;
• il consumo di farmaci per categoria, di presidi e attrezzature, per paziente in carico;
• il numero delle giornate di ricovero ordinario avutesi nel periodo di presa in carico;
• i tempi di attesa per livello di assistenza;
• i costi sostenuti per posto letto e per livello di assistenza.
Il sistema deve poter operare anche in connessione con altre eventuali sedi con varie soluzioni (ISDN, CDN, Trasmissione su banda larga, Internet, telefonia commutata, ecc..)
Funzionalità dell’applicativo
Al programma applicativo è richiesta la capacità di assolvere alle seguenti funzioni:
• idoneità alla gestione in un contesto integrato di sistemi distribuiti su rete geografica;
• possibilità di gestire:
- cartella clinica e cartella sociale (cartella multidimensionale), con archivio storicizzato per tutti i pazienti e gestione dei dati epidemiologici;
- piani di assistenza individualizzati;
- farmaci, presidi e materiali di consumo;
- gestione budget;
- rilevazione e consuntivi attività di equipe;
- riepiloghi dati per paziente;
- accessi Equipe Multiprofessionale;
- accessi/prestazioni per ciascuna tipologia di operatore (ASL e convenzionato, con indicazione di standard di durata della prestazione);
- accessi del Medico Specialista;
- accessi del Medico di Medicina Generale ;
- produzione di reports con caratteristiche tali da consentire estrazioni libere in associazione campi dati. Ad esempio: estrazioni di dati circa la seguente combinazione: pazienti con patologia prevalente x, di sesso M, con età > 81 anni, residenti nel Comune Y;
- creazione di un sistema gerarchico di accesso ai dati.
- capacità di interfacciarsi ad altri sistemi ; ( a titolo esemplificativo applicativi regionali SISAR, Flussi informativi ministeriali tipo FLS21 etc.)
B) Servizi a prestazione
B.1 Servizi con prestazioni domiciliari dirette all’utenza
I servizi di cure domiciliari vengono erogati attraverso il Servizio ADI, sulla base del modello organizzativo descritto nei documenti di programmazione della ASL.
Le prestazioni da erogarsi presso il domicilio prevedono l’impiego secondo le necessità definite nei Piani di Assistenza Individuali (PAI), delle seguenti figure professionali:
❖ Psicologo
❖ Infermiere Professionale
❖ Tecnico della Riabilitazione
❖ Logopedista
• Operatore Socio Sanitario
Per quanto concerne il dettaglio delle caratteristiche richieste al personale della ditta aggiudicataria e le norme di regolamento stabilite per l’impiego del medesimo, si rinvia all’allegato B, che costituisce parte integrante dello schema di contratto.
Le specifiche prestazioni da attivare sono descritte, per ogni paziente, nel Piano di Assistenza Individuale dove sono riportati l’indicazione degli accessi richiesti, delle prestazioni da eseguire in occasione dell’accesso e delle relative figure professionali da utilizzare per lo svolgimento della prestazione.
Il Responsabile ADI Aziendale in accordo con i responsabili distrettuali delle Unità Operative , sono gli unici tenutari delle decisioni sull'erogazione , la durata e l'affidamento del Piano assistenziale.
L’Azienda si riserva la facoltà di estendere le prestazioni professionali ed i servizi anche presso altri Servizi e strutture della ASL o di altri Enti del territorio alle stesse condizioni operative ed economiche dell’offerta.
B2) Servizi di trasporto ( subappaltabili):
1 ) Farmaci, presidi .
Il servizio di trasporto dei farmaci, presidi, ausili e materiali vari deve essere effettuato con personale addetto e mezzi idonei che dovranno garantire la tempestività nelle consegne, l’igienicità e la corretta tenuta dei prodotti, così come già meglio enunciato nella premessa; Il trasporto richiesto è da intendersi sia dai servizi ASL al domicilio del paziente che viceversa (nel caso di specifica richiesta da parte delle UU.OO. ADI Distrettuali).
2) Servizio smaltimento rifiuti speciali.
Il servizio di ritiro dei rifiuti speciali prodotti deve essere effettuato da ditte autorizzate al trasporto e smaltimento dotate di appositi mezzi. Dovranno essere prodotte copie autenticate delle Autorizzazioni Regionali da parte della Ditta aggiudicataria. Ogni responsabilità in merito all’osservanza delle norme in materia resta di esclusiva competenza della Ditta aggiudicataria senza possibilità di rivalsa alcuna verso la ASL. Lo stoccaggio provvisorio non è consentito oltre le 48 ore o termini diversi sulla base di specifiche tipologie e norme. La Ditta, prima dell’avviamento del Servizio deve fornire dichiarazione di accettazione e copia dell’autorizzazione regionale dell’impianto e dei mezzi. Le fatture devono essere accompagnate dal certificato dell’impianto di avvenuto smaltimento contenente il n. dei colli corrispondenti ai prelievi. Il servizio comprende la dotazione di contenitori per rifiuti conformi alle norme di legge per lo specifico rifiuto ;
Nell’ambito del presente appalto non e’ ammesso il sub appalto se non limitatamente ai servizi indicati nel presente capitolato che sono: servizio raccolta, trasporto e smaltimento rifiuti; servizio trasporto farmaci e presidi; secondo le modalità previste dalla normativa vigente in materia e così come disposto dagli artt. 49 e 118 del D.Lgs. 163/12006.
ART 5: INDIVIDUAZIONE DEGLI INTERVENTI
L’affidamento sarà effettuato in favore di una sola DITTA (o ATI), in quanto trattasi di lotto unico, non scindibile, che prevede la fornitura di servizi secondo l’articolazione illustrata nell’art. 4 del presente capitolato.
La fornitura indicativa per ogni singolo settore e’ quella qui di seguito indicata:
.A Servizi di supporto all’organizzazione
A.1 I supporti di tipo professionale alla segreteria
🗁📬 Coordinamento Organizzativo
La ASL ritiene sufficiente la dotazione di N. 1 Coordinatore Organizzativo con comprovata esperienza nel campo dell’organizzazione e gestione risorse umane .
🗎📬 Operatori Tecnico- amministrativo
La ASL ritiene che per svolgere tale attività la dotazione minima sia di n° 1 Assistente Amministrativo per 36 ore settimanali per ogni Distretto socio Sanitario (almeno uno per Distretto), da destinare alle Segreterie organizzative delle sedi di Carbonia e Xxxxxxxx individuate dalla ditta .
🗏📬 Operatore OSS*
La ASL ritiene sufficiente la dotazione di n. 2 OSS a tempo pieno da destinare alla Segreteria delle Unità operative Distrettuali (uno per Distretto). Le attività relative a questo operatore si svolgeranno nelle sedi messe a disposizione dalla ASL in vicinanza delle unità operative ADI Distrettuali .
* Per Operatore Socio Sanitario (O.S.S.) si intende un operatore in possesso dei requisiti di legge ed in particolare del D.M. 18.02.2000.
A.2 I supporti di tipo professionale sui servizi
🗐📬 Operatori Farmacisti
Il Farmacista dovrà prestare servizio per un ammontare di almeno 38 ore settimanali, per ogni Distretto (Carbonia / Iglesias ) , ripartite in cinque o sei giorni lavorativi.
L’attività del Farmacista andrà svolta nelle sedi dei due Servizi Farmaceutici Territoriali secondo modalità e orari che verranno stabiliti dal responsabile del Servizio ADI.
🗄📬 Personale per Assistenza di Farmacia
La ASL ritiene che per svolgere tale attività sia necessaria la dotazione di Assistenti di farmacia per almeno 36 ore settimanali per ogni Distretto socio Sanitario (almeno uno per Distretto). L’attività andrà svolta nelle sedi dei due Servizi Farmaceutici Territoriali secondo modalità e orari che verranno stabiliti dal responsabile del Servizio ADI.
Il personale di cui al punto A1 dovrà prestare un orario settimanale di almeno 36 ore ripartite in 5 o 6 giorni lavorativi. Il costo deve intendersi onnicomprensivo di ogni e qualunque onere, anche di quelli a carico del datore di lavoro.
A3 I supporti di tipo Tecnico – Organizzativo
Tali attività sono articolate nel seguente modo:
1. Supporto di consulenza e formazione per lo sviluppo del sistema ADI;
2. Fornitura e gestione esecutiva del sistema informatico ADI.
La ditta dovrà fornire gli interventi e le tecnologie adeguate per svolgere le attività cosi come meglio definito nella precedente lettera “A2” dell’articolo 4.
Per i servizi di supporto, che richiedono l'utilizzo di risorse umane come può evincersi dal punto A1: 1.
2. 3. 4. 5. si intendono attività da prestarsi in sede ben definita dalla ASL presso la Sede Operativa della Segreteria Centrale, le Unità Operative Distrettuali , o altre sedi (farmacia) individuate. La ditta si dovrà
incaricare dell'effettivo svolgimento delle attività e delle ore di servizio effettivamente richieste indipendentemente da problemi che dipendono dal singolo operatore. L'Azienda effettuerà il controllo delle attività e delle ore prestate presso i singoli punti di assegnazione degli Operatori.
Come stabilito in precedenza le attività, al di fuori di quelle specificate da svolgersi presso le sedi ASL, devono essere garantite presso la proprie sedi individuata all’atto dell’affidamento.
.B Servizi diretti all’utenza
B1 Servizi con prestazioni domiciliari dirette all’utenza
Per quanto concerne l’assistenza diretta all’utenza (Psicologica, infermieristica, tecnici riabilitativi/logopedisti, assistenziale) come meglio definiti ed individuati nella lettera “B1” del precedente articolo 4, è prevista una attività sulla base del profilo storico degli interventi effettuati a domicilio in ADI nell’anno 2013 (come indicato a titolo esemplificativo nella tabella n° 1 alla voce “Riferimenti dell’offerta” contenuta nella premessa del presente Capitolato). Viene invece riportata nello spazio sottostante una tabella di previsione degli accessi, distinta per i vari profili professionali, di cui la ditta dovrà tener conto ai fini della definizione dell’offerta .
Tabella n° 2 : Previsione annuale dell’attività riferita agli accessi domiciliari effettuati dall’ADI.
Figura Professionale | Previsione Accessi Annui | Previsione Ore di attività |
Psicologo | 300 x Distretto | 600 |
Infermiere | 15’ = 25.000 30’ = 13.000 45’ = 3.500 60’ = 9.000 Oltre la 1° = 800 Prelievi = 10.000 Totale = 61.300 | 15’ = 6.250 30’ = 6.500 45’ = 3.000 60’ = 9.000 Oltre la 1° = 800 Prelievi = 2.500 Totale = 28.050 |
Infermiere Area Critica | 15’ = 500 30’ = 1.000 60’ = 3.500 Oltre la 1° = 600 Totale = 5.600 | 15’ = 200 30’ = 500 60’ = 3.500 Oltre la 1° = 600 Totale = 4.800 |
Terapista della riabilitazione | 30’ = 600 45’ = 10.000 Totale = 10.600 | 30’ = 600 45’ = 9.000 Totale = 9.600 |
OSS | 30’ = 500 60’ = 2.000 Totale = 2.500 | 30’ = 250 60’ = 2.000 Totale = 2.250 |
Il numero di accessi/anno riportati in tabella, ha valore puramente indicativo e strumentale alla formulazione dell’offerta, pertanto non costituisce per la ASL, ad alcun titolo, un vincolo sui volumi di prestazioni effettivamente erogate nel corso del periodo contrattuale.
Le prestazioni richieste saranno autorizzate dal Responsabile dell’ADI, dai Responsabili delle UOS o da altro Dirigente Medico o Infermiere , formalmente delegati dai medesimi , con l’attivazione di un PAI (Piano assistenziale Individuale ), che verrà trasmesso alla segreteria Organizzativa Distrettuale (Carbonia /Xxxxxxxx) e che formalizza la richiesta di intervento a domicilio del paziente secondo le modalità operative descritte. Sarà compito degli operatori della segreteria provvedere ad organizzare gli interventi domiciliari e le turnazioni degli operatori in modo tale da rispondere secondo le modalità ed i tempi prescritti. Al fine di migliorare la continuità degli interventi dovrà essere previsto da parte della Ditta, l'individuazione all'interno del gruppo infermnieristico di un referente con adeguato profilo professionale che svolga le funzioni di interfaccia con le Unità operative ADI aziendali per l'assistenza infermieristica.
B2 Servizi di trasporto
Per quanto concerne il servizio di trasporto è stata definita la seguente articolazione:
1) Farmaci e presidi;
2) Rifiuti Speciali;
Gli accessi sono classificati sulla base dello schema riportato nella tabella n° 3, nella quale sono indicati con l’intento puramente indicativo e strumentale alla formulazione dell’offerta, pertanto non costituendo per la ASL, ad alcun titolo, un vincolo sui volumi di prestazioni effettivamente erogate nel xxxxx xxx xxxxxxx xxxxxxxxxxxx .
Xxxxxxx xx 0:
Servizio di Trasporto | Previsione Accessi Annui |
Farmaci e presidi | 4.000 |
Rifiuti Speciali | 2.000 |
Il servizio è comprensivo della fornitura del materiale e dei presidi di ordinaria utilizzazione nel trattamento domiciliare di cui all’allegato A.
C. Rapporti operatori - Ditta aggiudicataria / Distretto Sanitario
Il servizio è operativo per 365 giorni all’anno nella fascia oraria di attività compresa tra le h. 07.00 e le h. 19.00.
Agli operatori della Ditta aggiudicataria è richiesto un rapporto continuo con le sedi distrettuali in cui si trovano il responsabile delle UOS ed il referente infermieristico per l’assegnazione dei compiti che riguardano l’attività da svolgersi a domicilio.
Il calendario di svolgimento degli incontri di coordinamento e verifica delle attività è definito dal Responsabile ASL del servizio in accordo con i Responsabili delle UOS.
La Ditta aggiudicataria, nel formulare la propria offerta in ordine alla globalità degli interventi e dell’impegno complessivo , dovrà considerare che potranno essere richiesti interventi domiciliari al di fuori del normale orario previsto (compresi tra le ore 19.00 e le ore 7.00 del mattino ) ed inoltre l’ impegno nelle riunioni di equipe eventualmente richieste.
ART. 6 ONERI GENERALI
Il prezzo formulato dalla Ditta, deve intendersi comprensivo, anche se non ripartito per specifiche voci di spesa, dei seguenti oneri:
- Spese generali di organizzazione, amministrazione, conduzione e segreteria;
- Oneri Amministrativi e di gestione;
- Utili d’impresa;
- Assicurazioni;
- Oneri per la dotazione di attrezzature, arredi ed ogni altre spesa per l’allestimento ed il funzionamento delle centrali Operative Distrettuali;
- Oneri per la sicurezza e la dotazione dei dispositivi di sicurezza (DPI) al personale operante per conto della Ditta;
- Qualunque onere per la dotazione di mezzi ed automezzi, oneri di trasferta per il personale, di gestione dei mezzi, di carburante e di manutenzione;
- Ogni e qualunque onere per la gestione del servizio non ricompresi specificatamente nei prezzi unitari esposti per i titoli di cui alla successiva lettera B);
- Il servizio si intende comprensivo della fornitura del materiale utilizzato nel trattamento domiciliare riportato nell’Allegato A. Sono esclusi dalla fornitura a carico della Ditta, restano quindi a carico della ASL, la fornitura di farmaci, le indagini diagnostiche ed eventuali supporti protesici che si rendessero necessari, nonché i presidi di diretto uso personale quali, a titolo di esempio: i materassi antidecubito, i kit diagnostici, le pompe di infusione, ecc., che restano a carico del Servizio Sanitario Nazionale;
- Eventuali spostamenti del personale dal proprio domicilio alla sede della ASL e da questa al domicilio del paziente;
- Eventuali orari di servizio prestati dal personale della Ditta aggiudicataria per corsi di aggiornamento professionale, ovvero in riunioni di servizio anche se indette dalla ASL in incontri di coordinamento, programmazione, ricezione di disposizioni, verifica delle attività e comunque per ogni altro adempimento diverso dal corrispettivo per gli accessi di cui al successivo punto B);
- Eventuale prestazione erogata al di fuori della fascia oraria considerata “ordinaria di intervento” (tra la ore 7.00 e le ore 19.00).
ART. 7: CONTROLLO DELLE PRESTAZIONI E PENALITA’
L’ASL, attraverso i propri organi di controllo, verifica l’esatto e puntuale espletamento delle prestazioni dovute. Il riscontro delle inadempienze avviene, previa convocazione del Referente della Ditta e previa visione della inosservanza in contradditorio. L’assenza del Referente, benché convocato anche a mezzo telefono, non pregiudica il procedimento di penalizzazione ed è oggetto di ulteriore inadempienza. Eventuali risultati negativi derivanti dalle verifiche e dei controlli saranno contestati per iscritto dall’Azienda.
Fermo restando quanto previsto in materia di risoluzione del rapporto contrattuale o di recesso, l’Azienda si riserva la facoltà di risolvere unilateralmente il contratto nei casi di grave inadempimento e quando, in relazione a ciò, la Ditta sia stata richiamata almeno tre volte nell’arco di tre mesi, mediante raccomandata con A.R., senza che questa abbia compiutamente e tempestivamente risolto le problematiche contestategli. A parziale deroga delle dell’art. 10 del capitolato generale, l’Azienda applicherà le sanzioni pecuniarie per ogni infrazione alle norme contrattuali riscontrata come segue:
- ritardo nell’attivazione del servizio rispetto al termine previsto: € 300,00 per giorno di ritardo;
- ritardo nell’attivazione dei servizi domiciliari al di fuori del normale orario previsto: € 200,00 per giorno di ritardo;
- carenza nella fornitura dei prodotti previsti dal presente capitolato: € 150 per ogni carenza rilevata oltre ad € 100 per ogni giorno di ritardo nel ripristino della fornitura;
- violazione dei doveri del personale assegnato al servizio: € 1.000,00 per ciascuna violazione contestata ed accertata;
- in tutti gli altri casi di disservizi documentati, relativi a mancata o errata esecuzione di quanto prescritto nel capitolato e nella relazione tecnica, non compresi nei precedenti punti: da un minimo di
€ 500,00 ad un massimo di € 1.000,00 a discrezione dell’Azienda, commisurata alla gravità, entità e frequenza dei disservizi.
In caso di ritardo nell’espletamento del servizio, tale da comportare inconvenienti igienico-sanitari ed organizzativi, l’Azienda, fatta salva l’ipotesi di risoluzione del contratto, potrà rivolgersi ad altra Ditta addebitando all’aggiudicataria le maggiori spese eventualmente sostenute, in aggiunta alle penalità previste.
E’ fatto divieto alla Ditta aggiudicataria di sospendere il servizio con sua decisione unilaterale, in alcun caso, neanche quando siano in atto controversie con l’Azienda.
L’illegittima sospensione costituisce inadempienza contrattuale grave e tale da motivare la risoluzione di diritto del contratto. In tale ipotesi restano a carico della Ditta tutti gli oneri e le conseguenze derivanti da tale risoluzione.
Le somme dovute a titolo di infrazione saranno trattenute in sede di liquidazione delle fatture .
ART. 8 MODALITA’ DI FATTURAZIONE
I corrispettivi verranno pagati alla Ditta aggiudicataria sulla base di emissione mensile di regolari fatture, da corrispondere in dodicesimi per le attività a canone, e in base alle prestazioni effettuate per le restanti attività.
Per le prestazioni erogate , dovranno essere indicate le seguenti informazioni:
• Le giornate di consulenza messe effettivamente a disposizione con cadenza trimestrale di riferimento per i servizi organizzativi;
• La componente tecnologica ed il sistema informativo con la produzione dei reports, così come evidenziato nella parte illustrativa specifica, con cadenza mensile;
• Le ore effettivamente prestate nel mese di riferimento dal personale di supporto: Amministrativo (coordinatore organizzativo) operante nella Segreteria Centrale; Amministrativo (addetti amministrativi) delle UOS; Personale di farmacia (farmacista ed addetto ); OSS delle UOS;
• Le prestazioni dirette all’utenza dovranno essere indicati nei termini di : Numero degli accessi per tipologia ed orario della singola prestazione, distinti per operatore e per singolo utente;
• Corrispettivo in termini di ore di attività distinti per i diversi operatori professionali cosi come richiesto per la definizione dei flussi informativi;
Per le prestazioni di trasporto dei farmaci e presidi ecc. ecc. dovranno essere indicati:
• Numero degli accessi per paziente e per data, accompagnati dalla bolla/dichiarazione di inoltro da parte del Servizio Farmaceutico Aziendale;
• Tipologia delle consegne effettuate;
Per le prestazioni di trasporto e smaltimento dei rifiuti speciali dovranno essere indicati:
• Numero degli accessi per paziente e per data;
• Certificazione di avvenuto smaltimento.
Le fatture verranno liquidate dall’Azienda Sanitaria previa certificazione da parte del Responsabile del Servizio ADI circa la regolarità delle prestazioni svolte, sulla base dei controlli e dei riscontri di competenza. Ai fini del rilascio della suddetta certificazione di regolarità la ditta aggiudicataria dovrà obbligatoriamente allegare i nomi degli utenti presi in carico e, per ognuno di essi, dovrà essere indicato il relativo numero degli accessi eseguiti (divisi per tipologia di accesso).
Effettuati i dovuti riscontri e verifiche, il pagamento dei corrispettivi convenuti verrà effettuato, tramite la tesoreria dell’Azienda (attualmente: Banco di Sardegna - Carbonia), nel termine di 60 giorni dalla presentazione della fattura così come previsto dall’articolo 1 comma 5 lettera b) D.Lgs. 9-11-2012 n. 192 “Modifiche al decreto legislativo 9 ottobre 2002, n. 231, per l'integrale recepimento della direttiva 2011/7/UE relativa alla lotta contro i ritardi di pagamento nelle transazioni commerciali, a norma
dell'articolo 10, comma 1, della legge 11 novembre 2011, n. 180”. Oltre i termini sono dovuti gli interessi così come disciplinato dalla citata norma.
Il termine sopra indicato si intenderà sospeso nel caso in cui la fattura venga contestata perché irregolare contabilmente o fiscalmente, incompleta, o non accompagnata dalla prescritta documentazione, se richiesta a norma di legge o del presente capitolato.
Inoltre, nel caso in cui risultasse aggiudicatario un Raggruppamento Temporaneo di Imprese, dovrà essere inderogabilmente adottata un’unica modulistica relativamente a contratti, fatture, ed elaborazione buste paga dei lavoratori, al fine di agevolare l’ASL di Carbonia nel controllo e pagamento delle fatture.
L’espletamento di servizi aggiuntivi previsti dal presente capitolato ed affidati con riserva alla Ditta, non saranno riconosciuti, se non formalmente richiesti ed autorizzati in forma SCRITTA dal Direttore Generale dell’Azienda ASL. Per tali servizi la Ditta non potrà avanzare alla ASL richieste di pagamento e riconoscimento né potrà chiedere ristori/indennizzi e danni. Si rammenta che la Ditta che dovesse effettuare servizi aggiuntivi non formalmente richiesti con nota epistolare del Direttore Generale, li effettua a suo totale rischio e responsabilità.
Qualora venisse accertato l’ingiustificato ritardo nei pagamenti delle fatture, si concorda che gli interessi moratori sono dovuti nella misura legale.
Resta inteso che, in nessun caso, ivi compresi ritardi nei pagamenti dei corrispettivi dovuti, potrà essere sospesa la prestazione del servizio.
ART. 9: RESPONSABILITA’ DERIVANTI DALL’ESECUZIONE DEL SERVIZIO
La Ditta aggiudicataria si obbliga ad adottare durante l’esecuzione del servizio tutti i provvedimenti, le misure e le cautele necessarie per garantire la salute e l’incolumità delle persone impiegate per il servizio, degli utenti nonché dei terzi.
Ogni responsabilità nel caso di infortunio o di danni di ogni genere che potranno occorrere al personale impiegato per il servizio, agli utenti nonchè ai terzi, per fatto imputabile della Ditta aggiudicataria ed al proprio personale durante l’espletamento del servizio, sarà imputato alla Ditta medesima restandone completamente sollevata l’Azienda Sanitaria nonché il personale della stessa preposto alla direzione medica e sorveglianza.
L’aggiudicatario è obbligato al rispetto delle norme relative alla sicurezza nei luoghi di lavoro in applicazione del TU n. 81/2008 (ex D.Lgs. 626/94), restando a suo completo carico tutte le spese necessarie per l’attuazione della suddetta norma.
La Ditta inoltre, è responsabile di tutte le prestazioni effettuate al paziente nonché della effettiva rispondenza dei materiali utilizzati alle norme CEE ed alle norme per i Presidi Medici utilizzati.
Tutte le responsabilità sopra indicate ed ogni altra comunque derivante dalla gestione del servizio, sia nei confronti dell'Ente (ivi compreso il risarcimento danni per inadempienze contrattuali) che dei terzi, dovranno essere coperte da polizza assicurativa, stipulata con primaria compagnia di assicurazione operante a livello nazionale, con specifico riferimento al presente appalto, e mantenuta in vigore per tutta la durata contrattuale, con un massimale unico, sia per danni a persone che a cose per sinistro, non inferiore a 2.500.000 euro.
La relativa polizza dovrà essere verificata ed approvata dall'Ente e stipulata entro il primo mese d'appalto.
ART. 10: OBBLIGHI PREVISTI DALL’ART. 26 DEL D.LGS n°81/2008
L'Azienda e la ditta aggiudicataria, ciascuno nell’ambito delle rispettive competenze ed attribuzioni e nel rispetto della necessaria autonomia imprenditoriale, assumono l’obbligo di collaborare per garantire che i lavori, i servizi e le forniture affidati e le normali attività nei luoghi di lavoro si svolgano nel rispetto degli obblighi di legge riguardanti la sicurezza sul lavoro. La ditta aggiudicataria, nella gestione dei lavori, servizi e forniture di propria competenza, si impegna a rispettare la normativa vigente in materia di sicurezza e salute dei lavoratori, assumendo la responsabilità per l’attuazione degli obblighi giuridici di propria competenza. A tale fine l’aggiudicatario deve dichiarare di aver provveduto ad analizzare, ai sensi del D.Lgs n. 81/2008, i rischi generali e particolari connessi allo svolgimento delle attività di propria competenza e di aver individuato le misure di tutela necessarie e di avere redatto il documento di valutazione dei rischi di cui all’art. 17 dello stesso decreto e di esibirlo a richiesta.
La ditta aggiudicataria dovrà impegnarsi ad adottare ogni misura particolare e generale utile ed opportuna per garantire la sicurezza dei propri lavoratori e di quelli dell'Azienda, nel caso di eventuali interferenze. Sono a carico della Ditta gli oneri per l’informazione e la formazione dei propri operatori in materia di salute e sicurezza sui rischi riferiti alle mansioni svolte e ai possibili danni e alle conseguenti procedure di prevenzione e protezione delle attività lavorative specifiche svolte sia nei locali dove l’Azienda ha competenza giuridica, sia nei locali/strutture dove sono localizzati i pazienti.
Sono altresì a carico della Ditta gli oneri per la fornitura e consegna, a tutto il proprio personale, dei Dispositivi di Protezione Individuali (DPI) per specifico rischio. A tale fine la Ditta dovrà esibire all’Azienda gli attestati dei corsi di informazione e formazione frequentati da tutte le figure lavorative utilizzate (sub appaltatori inclusi) e le procedure di sicurezza utilizzate per la vari attività svolte. Si chiarisce che non saranno ammessi i lavoratori della ditta aggiudicataria privi dei requisiti e degli attestati sopra menzionati . Prima dell’inizio dei lavori, servizi e forniture le Parti effettueranno un incontro in cui saranno trattati gli aspetti inerenti la sicurezza degli ambienti nei quali si svolgeranno le attività affidate con il presente contratto evidenziando, con apposito verbale, le condizioni degli stessi e le misure concordate per la tutela della sicurezza e della salute dei lavoratori. A tal fine è fatto obbligo alla ditta aggiudicataria di comunicare, prima dell’inizio dei lavori, servizi e forniture il nominativo e il recapito telefonico del proprio Datore di Lavoro, del Responsabile del Servizio Prevenzione e Protezione e del
Medico Competente (qualora necessario) al competente Servizio di Prevenzione e Protezione aziendale della ASL. Ai sensi del D.Lgs n. 81/2008, l'Azienda e la ditta aggiudicataria assumono congiuntamente, ciascuno nel proprio ambito e in relazione alle rispettive responsabilità, l’obbligo di: cooperare all’attuazione delle misure di prevenzione e protezione dai rischi sul lavoro incidenti sull’attività lavorativa oggetto dell’appalto, coordinare gli interventi di protezione e prevenzione dai rischi cui sono esposti i lavoratori, informandosi reciprocamente anche al fine di eliminare i rischi dovuti alle interferenze tra i lavori delle diverse imprese coinvolte.
Tutto il personale della ditta addetto allo svolgimento dei servizi e delle forniture oggetto del presente appalto, dovrà osservare e rispettare rigorosamente le prescrizioni e le procedure operative di sicurezza presenti e disponibili in tutte le aree esposte ai rischi già dettagliati nel documento “Informazione sui Rischi Specifici nella ASL n° 7 di Carbonia”. Al fine di favorire l’adempimento degli obblighi di cui sopra, oltre all’incontro sopra richiesto, ai necessari sopralluoghi negli ambienti di lavoro e allo scambio delle informazioni relative ai rischi specifici delle rispettive attività interferenti, la ASL e la ditta aggiudicataria dovranno riunirsi, previa richiesta di una delle parti, in presenza di eventuali rischi imprevisti, allo scopo di verificare l’adeguatezza delle misure concordate e l’andamento dei lavori. I rischi specifici dell’attività oggetto dell’appalto eventualmente presenti sono a norma di legge soggetti al controllo e gestione da parte della ditta aggiudicataria.
ART 11: MODALITA’ DI PARTECIPAZIONE ALLA GARA.
L’offerta dovrà essere presentata nei modi e termini fissati dal presente capitolato e dal Bando di gara in plico chiuso con ceralacca o nastro adesivo controfirmato sui lembi di chiusura. Xxxx l’esclusione, deve riportare all’esterno: l’indirizzo dell’ASL, il Mittente e la dicitura “OFFERTA PER L’AFFIDAMENTO BIENNALE CON OPZIONE DI RINNOVO ANNUALE DEL SERVIZIO DI ASSISTENZA DOMICILIARE INTEGRATA (A.D.I.) NELL’AMBITO DELL’AZIENDA SANITARIA LOCALE N° 7 DI CARBONIA scadente alle ore del
” (inserendo i dati mancanti desumibili dal bando). Si rammenta che tale plico, per essere ammesso alla gara, deve pervenire all’ASL integro, cioè senza alcuna apertura e lacerazione. Si raccomanda pertanto l’utilizzo di buste di buona consistenza e tenuta.
Il plico, così confezionato deve essere recapitato facoltativamente con una delle seguenti modalità:
A. con raccomandata tramite Servizio Postale di Stato;
B. a mezzo posta celere;
C. a mezzo posta prioritaria;
D. a mezzo di agenzia o corrieri.
Si fa presente in merito al recapito che l’Ufficio Protocollo Generale della ASL (presso il Servizio Affari Generali tel. 0781 – 0000000) ubicato al 2° piano in via Dalmazia 83 – 09013 Carbonia, è operativo tutti i giorni dal lunedì al venerdì con il seguente orario: mattina dalle ore 8 alle ore 13.
I plichi che perverranno in orari diversi non potranno essere accolti.
La presentazione del plico entro il termine perentorio specificato nel bando di gara, resta a totale ed
esclusivo carico della ditta partecipante che nulla può pretendere dall'Azienda per il mancato o tardivo recapito.
Eventuali richieste di chiarimenti e/o informazioni che la ditta partecipante ritenga opportuno di presentare in merito alla presente gara, dovranno pervenire per xxx xxxxxxxxxxx xx seguente indirizzo e- mail aziendale: xxxx@xxx.xxxxxxxxxxx.xx - improrogabilmente entro il termine perentorio indicato nel bando di gara, per consentire all'Azienda di acquisire gli elementi necessari e di fornire agli interessati chiarimenti e comunicazioni, nel rispetto dei termini previsti dall’art. 71 comma 2 del D.Lgs n° 163/2006 e s.m.i. che saranno resi noti attraverso la pubblicazione sul sito web aziendale xxx.xxxxxxxxxxx.xx “Albo Pretorio – Bandi e Gare”.
L’offerta presentata non può essere ritirata. È ammessa offerta successiva, purché presentata entro i termini di scadenza, a sostituzione o integrazione della precedente. Non sono ammesse offerte incomplete o condizionate. Saranno escluse altresì tutte le offerte redatte o inviate in modo difforme da quello prescritto. Nessun rimborso è dovuto per la partecipazione alla selezione, anche nel caso in cui non si dovesse procedere all’aggiudicazione.
L’offerta è comunque vincolante per i soggetti partecipanti alla gara, mentre non impegna in alcun modo l’Amministrazione fino all’effettiva approvazione dei relativi atti amministrativi. Resta ferma la possibilità per l’Amministrazione di non procedere all’espletamento delle attività oggetto dell’appalto e, conseguentemente, il soggetto aggiudicatario non potrà avvalersi di alcun diritto nei confronti dell’Amministrazione medesima per la mancata attuazione del servizio.
L’offerta si riterrà vincolante per il concorrente per 180 (centottanta) giorni decorrenti dalla data di scadenza della presentazione delle offerte, trascorsi i quali, senza che si sia pervenuti alla stipula della convenzione o comunque ad un’effettiva determinazione da parte della ASL7 di Carbonia, gli offerenti potranno ritenersi svincolati dal proprio impegno.
Il plico di Xxxxxxx dovrà contenere al proprio interno – PENA L’ESCLUSIONE – le buste come di seguito indicato, a loro volta chiuse, non trasparenti, sigillate con ceralacca o equivalente sistema e controfirmate sui lembi di chiusura, recanti la denominazione dell’Offerente, la denominazione della gara in oggetto e le seguenti diciture:
• BUSTA A – DOCUMENTAZIONE AMMINISTRATIVA
LA “BUSTA A dovrà contenere, a PENA DI ESCLUSIONE, i documenti e le dichiarazioni di seguito indicati, possibilmente seguendo il medesimo ordine:
1. Autodichiarazione resa ai sensi degli articoli 46 e 47 del DPR n°445/2000 dal dichiarante quale legale rappresentante della ditta o dal procuratore "ad negozia", allegando copia originale o autenticata nella forma di legge della procura medesima, corredata da fotocopia di documento di identità in corso di validità. Si precisa che, qualora il documento di identità sia
non in corso di validità, l’interessato deve dichiarare, in calce alla copia del documento, che i dati contenuti nel documento non hanno subito variazioni dalla data del rilascio.
L’Autocertificazione compilata secondo l’allegato fac simile (Autodichiarazione “Modello 1”) deve attestare:
❖ in merito ai requisiti sulla capacità tecnico-professionale (art. 42 del D.Lgs n° 163/2006 lettera e), l’elenco dei principali servizi, analoghi a quelli oggetto del presente appalto, relativi al triennio 2011/2012/2013, effettuati presso strutture sanitarie con l’indicazione degli importi, delle date e dei destinatari, attestanti un fatturato pari o superiore ad Euro 1.800.000,00; (punto 9 lett.b) Autodichiarazione “Modello 1”;– art. 42 D.Lgs153/2006)
Per le Ditte di nuova costituzione il fatturato deve essere rapportato ai mesi di effettiva costituzione ed attivazione della Ditta, assumendo un valore pari ai mesi di attività espletata;
I requisiti richiesti al punto 9 lett.b) dell’Autodichiarazione “Modello 1”; dovranno essere posseduti almeno al 60% dall’impresa capogruppo e almeno al 10% da ciascuna delle imprese mandanti;
❖ in merito ai requisiti sulla capacità economica-finanziaria (art. 41 del D.Lgs n° 163/2006 lettera a), dichiarazione di almeno due istituti bancari od intermediari autorizzati ai sensi del D.Lgs n. 385/1993, rilasciata in originale in data non anteriore a sei mesi precedenti la data di pubblicazione del bando della presente gara, dalla quale si evinca esplicitamente che la Ditta candidata sia nelle condizioni tecnico-economiche per espletare la fornitura oggetto del presente appalto. Le Dichiarazioni dei due Istituti Bancari od Intermediari, devono essere presentate gia’ in sede di offerta e inserite all’interno della Busta A “Documentazione Amministrativa”;
❖ Dichiarazione di accettazione, ai sensi e per gli effetti degli articoli 1341 e 1342 del Codice Civile, delle Condizioni Generali e particolari dei Capitolati Generale e Speciale, (punto 20 Autodichiarazione “Modello 1”;)
❖ Dichiarazione del rispetto della Legge n. 68 del 1999 (diritto al lavoro dei disabili) e della attuale situazione della Ditta. (punto 11 Autodichiarazione “Modello 1”;)
❖ i dati identificativi/essenziali della ditta indispensabili a questa ASL per la richiesta del modello DURC presso l’Autorità competente (punto 8 Autodichiarazione “Modello 1”;
❖ l’eventuale ricorso al subappalto, individuando sia le parti da affidare sia le Ditte (vedi punto 18 dell’Autodichiarazione Modello 1)
Possono partecipare all’appalto i soggetti meglio individuati nell’articolo 34 del D.Lgs 163/2006. In caso di partecipazione di Xxxxxxxx, questi, pena l’esclusione, devono allegare copia dello Statuto o del Certificato Camerale, e/o altra Dichiarazione/certificazione equipollente dalla quale sia rilevabile l’elenco delle Società o Ditte Singole, loro dati anagrafici dei legali rappresentanti e sede legale, costituenti il Consorzio alla data di presentazione dell’Offerta.
Dalla documentazione prodotta, pena l’esclusione, deve essere chiaramente individuabile la fattispecie giuridica del Consorzio. (punto 15 modello 1)
In caso di partecipazione in R.T.I. deve essere compilata la dichiarazione punto 15 modello 1 in conformità alle dispozioni dell’articolo 34 comma 1 lettera c) e art. 37 D.Lgs 163/2006.
In caso di avvalimento dei requisiti (capacità economicafinanziaria e tecnico-professionale), la ditta concorrente che si avvale di altra ditta, allega all’autodichiarazione (modello 1), la documentazione richiesta e dettagliata all’art. 49 del D.Lgs. n° 163/2006. Ai fini dell’avvalimento si sottolinea che ai sensi del comma 4 dell’art. 49 sopra richiamato, il concorrente e l’impresa ausiliaria sono responsabili in solido nei confronti della ASL in relazione alle prestazioni oggetto del contratto;
2. ricevuta versamento contributo di partecipazione alla gara CIG: 5816863333 pari a € 140,00. Per eseguire il pagamento si rinvia alle istruzioni previste nel sito della medesima AVCP: xx.xxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxx.xx.
3. modello GAP (secondo il modello allegato) deve essere compilato e sottoscritto limitatamente al secondo riquadro denominato "Impresa partecipante", pena l’esclusione. In caso di raggruppamento temporaneo di concorrenti/consorzio ordinario deve essere prodotto per ogni impresa appositamente raggruppata/consorziata. L’indicazione del volume d’affari deve essere riferita all’ultimo esercizio chiuso;
4. dichiarazione di un istituto bancario , oppure di una compagnia di assicurazione, oppure di un intermediario finanziario, iscritto nell’elenco speciale di cui all’articolo 107 del D.Lgs. n° 385/1993, contenente l’impegno a rilasciare, in caso di aggiudicazione dell’appalto, a richiesta del concorrente, una fideiussione o polizza relativa alla cauzione definitiva (garanzia di esecuzione);
5. cauzione provvisoria di € 85.200,00, così come prevista dal bando di gara, costituita secondo le modalità previste dalla legge. L’importo della cauzione provvisoria è ridotto del 50% (cinquanta percento) per le ditte che sono in possesso di certificazione del sistema di qualità conforme alle norme europee UNI CEI ISO 9000, rilasciata da organismi accreditati, ai sensi delle norme europee della serie UNI CEI EN 45000 e della serie UNI XXX XX XXX/XXX 00000. Per fruire di tale beneficio, la ditta partecipante segnala in sede di gara, il possesso del requisito e lo documenta nei modi prescritti dalle norme vigenti;
6. ai sensi del D.Lgs n° 81/2008, il documento “Informazione sui Rischi Specifici nell’Azienda ASL 7 di Carbonia” debitamente firmato, timbrato e sottoscritto in segno di piena accettazione e conoscenza, in ogni sua singola pagina;
N.B: per le modalità di presentazione della autocertificazione si richiamano le avvertenze poste in calce al fac simile modello 1.
• BUSTA B – OFFERTA TECNICA
La BUSTA B – “Offerta Tecnica” dovrà contenere a pena di esclusione:
1. Dichiarazione sui segreti tecnici o commerciali inerenti i prodotti e/o le prestazioni oggetto dell'appalto ai sensi dell'art. 13 comma 5 lett. a) del d.lgs. n° 163/2006 ( Fac simile allegato al presente capitolato;
2. Relazione tecnica, datata e firmata, per esteso, con firma leggibile, dal Legale Rappresentante o da persona munita dei comprovati poteri di firma, accompagnata da copia di documento di identità, che descriva in dettaglio il Servizio offerto e che sarà valutata con il punteggio massimo di punti 60.
La relazione tecnica deve essere descrittiva di tutti gli elementi fondamentali e costitutivi dell’offerta tecnica che la Ditta intende proporre; che, ai fini di una facile comparazione delle soluzioni presentate dai soggetti concorrenti, dovrà essere articolata nei seguenti capitoli e sotto-capitoli :
Sistema organizzativo di fornitura del servizio :
• Esperienza di servizio ADI maturata presso Aziende Sanitarie (da documentare per almeno 4 anni consecutivi in Aziende con fatturati superiori ai 1.800.000 euro all'anno );
• Sistema di qualità (documentare certificazione UNI – ISO secondo le norme correnti per la gestione di servizi assistenziali)
• Sistema informativo: (Devono essere allegate le schede tecniche del software offerto e relativo dimostrativo, soprattutto relative alla possibilità del sistema di integrarsi con altri di uso attuale nonché le attrezzature offerte)
• Metodi e strumenti per la formazione continua del personale (compreso di proposta per il calendario formativo ASL, secondo le priorità descritte precedentemente)
Metodologie tecnico – operative
• Protocolli e procedure operative per le Unità Operative Distrettuali( da documentare , in particolare le consulenze per lo sviluppo di aree di intervento nelle cure palliative e nella nutrizione a domicilio)
• Protocolli e procedure operative per l'intervento a domicilio (proposta per la cartella clinica domiciliare)
• Protocolli di collaborazione con Associazioni del territorio
Strumenti e attrezzature utilizzate
• Materiali di consumo di tipo infermieristico (Sarà valutato solo il materiale in aggiunta a quello obbligatorio elencato nell’Allegato A del presente Capitolato);
• Strumenti diagnostici e terapeutici
• Attrezzature informatiche, di comunicazione
• Attrezzature per la registrazione degli accessi degli operatori
• Arredi
Operatori che la Ditta partecipante intende utilizzare nel servizio ADI della ASL 7:
• Numero e presenza di operatori infermieristici ( Deve essere indicato il numero ed il curriculum delle figure professionali che si intende occupare con riferimento a quanto richiesto dal presente Capitolato, limite minimo 16 operatori di cui almeno 4 con curriculum che specifichi le abilità nella gestione di pazienti critici );
• Infermiere referente – con esperienza professionale specifica documentata , da impiegare presso la ASL a tempo pieno (deve essere allegato il curriculum , limite minimo 7 anni di esperienza specifica nel settore delle cure domiciliari) ;
• Numero e presenza di operatori terapisti della riabilitazione ( Deve essere indicato il numero ed il curriculum delle figure professionali che si intende occupare con riferimento a quanto richiesto dal presente Capitolato, limite minimo 10 operatori);
• N. e tipologia del personale richiesto per le attività Specialistiche : Medici Specialisti; farmacista; da impiegare presso la ASL 7 (Deve essere indicato il numero ed il curriculum la figura professionale che si intende utilizzare).
• Psicologo da impiegare presso la ASL per le attività di presa in carico rivolta all'assistito e all'equipe assistenziale (esperienza documentata nel campo dei malati terminali e delle cure palliative)
• Coordinatore con funzione di referente con esperienza professionale da impiegare presso la ASL 7 a tempo pieno( Deve essere indicato il curriculum della figura che si intende utilizzare, limite minimo esperienza nel settore di almeno 3 anni consecutivi);
• N. degli Assistenti Amministrativi da impiegare presso la ASL 7 a tempo pieno (Deve essere indicato il numero e la figura professionale che si intende utilizzare);
• N. OSS da impiegare presso la ASL 7 a tempo pieno nelle segreterie delle UOS e nelle attività assistenziali (Deve essere indicato il numero ed il curriculum di tutte le figure professionali );
• N. e tipologia altro personale richiesto : Assistenti di farmacia, da impiegare presso la ASL 7 a tempo pieno e a tempo parziale (Deve essere indicato il numero ed il curriculum della figure professionali proposte).
La documentazione tecnica deve essere priva, di qualsivoglia indicazione (diretta e/o indiretta) di carattere economico in quanto la commissione dovrà valutare esclusivamente l’aspetto qualitativo, metodologico e tecnico della medesima.
La relazione tecnica dovrà essere ben specificata per ogni fase valutativa ed organizzativa prevista. E’ pertanto precipuo interesse della Ditta proporre una relazione tecnica affidabile, dettagliata e completa con specifico ed ordinato riferimento ai quattro parametri sopra indicati e con esauriente indicazione degli elementi valutativi riferiti agli specifici subcriteri.
La carenza sostanziale della documentazione tecnica complessivamente presentata dalle Concorrenti, tale da non consentire la valutazione di quanto offerto da parte della Commissione giudicatrice, comporta L’ESCLUSIONE DALLA GARA.
L’ASL 7 di Carbonia potrà invitare le Ditte concorrenti a fornire chiarimenti/integrazioni in ordine ai documenti e alle dichiarazioni presentate nell’ambito della documentazione tecnica.
•
BUSTA C – OFFERTA ECONOMICA
L’offerta economica, che costituisce proposta contrattuale, formulata in lingua italiana mediante il modello allegato “Schema offerta economica” , deve contenere l’indicazione della ragione sociale o del nominativo dell’offerente e deve essere firmata in ogni pagina dal legale rappresentante dell’Offerente o persona munita di comprovati poteri di firma, la cui procura sia stata prodotta nella busta A .
L’offerta economica, redatta in carta legale o resa legale, dovrà inoltre indicare, PENA L’ESCLUSIONE:
⮚ il codice CIG: 581686333 (codice identificativo gara); tenendo presente che la mancanza del CIG come peraltro qualsiasi inesattezza del CIG trascritto in offerta, è a norma di legge motivo di ESCLUSIONE dalla gara;
⮚ la denominazione, ragione sociale e sede della ditta concorrente, dovrà essere controfirmata in ogni pagina (con firma leggibile e per esteso) dal legale rappresentante dell'impresa o da tutte le imprese eventualmente raggruppate in caso di ATI, ed essere bollato secondo le vigenti disposizioni in materia;
Art. 12 – CRITERIO SELETTIVO DELLE OFFERTE
L’appalto è esperito con la determinazione di un prezzo a base d’asta, soggetto a ribasso, pari ad € 2.130.000,00 (IVA esclusa) annuali.
Il lotto è unico e inscindibile, il servizio è aggiudicato in favore della ditta concorrente che avrà formulato l’offerta economica più vantaggiosa, ai sensi dell’art. 83 del D.Lgs n° 163/2006 e s.m.i., in base ai seguenti parametri prezzo/qualità:
PARAMETRI | PUNTEGGIO MASSIMO |
A) PREZZO | 40 PUNTI |
B) QUALITA’ | 60 PUNTI |
A) Prezzo: punti 40/100;
al prezzo migliore ( più basso ) sono assegnati punti 40/100
ai prezzi superiori sarà assegnato un punteggio contenuto tra 0 e 40 in modo proporzionale alla differenza di prezzo come segue:
punti Y (prezzo superiore) = X (prezzo più basso) x 40
Y (prezzo superiore)
b) Xxxxxxx’/soluzioni tecniche sarà assegnato un punteggio massimo di punti 60/10 applicando la seguente formula (allegato P, punto II del Regolamento attuativo):
Il calcolo dell’offerta economicamente più vantaggiosa sarà effettuato utilizzando la seguente formula:
C(a) = Σn [Wi * V(a) i] dove:
C(a) = indice di valutazione dell’offerta (a); n = numero totale dei requisiti;
Wi = peso o punteggio attribuito al requisito (i);
V(a)i = coefficiente della prestazione dell’offerta (a) rispetto al requisito (i) variabile tra zero e uno; Σn = sommatoria.
I coefficienti V(a)i sono determinati:
per quanto riguarda gli elementi di natura qualitativa i coefficienti V(a)i saranno determinati attraverso la seguente tabella (Allegato P punto II lett.a), n. 4 del Regolamento attuativo del Codice degli appalti.
GIUDIZIO | COEFFICIENTE |
Giudizio eccellente | coefficiente 1 |
Giudizio ottimo | coefficiente 0,80 |
Giudizio buono | coefficiente 0,60 |
Giudizio più che sufficiente | coefficiente 0,40 |
Giudizio sufficiente | coefficiente 0,20 |
Giudizio insufficiente | coefficiente 0,00 |
Terminata la procedura di attribuzione discrezionale dei coefficienti, si procede a trasformare la media dei coefficienti attribuiti ad ogni offerta da parte di tutti i commissari in coefficienti definitivi, riportando ad uno la media più alta e proporzionando a tale media massima le medie provvisorie prima calcolate.
I risultati saranno arrotondati alla terza cifra decimale.
L’aggiudicazione scaturirà dalla somma del punteggio conseguito nei due elementi parametrici e che risulterà il più economicamente vantaggiosa.
I requisiti di valutazione relativi all’offerta tecnica sono i seguenti:
CRITERI DI VALUTAZIONE: DESCRIZIONE | ||
A | Sistema organizzativo di fornitura del servizio (punteggio da 0 a 15 punti) così ripartito | TOTALE 15 punti |
A1 - Esperienza di servizio ADI maturata presso Aziende Sanitarie (da documentare per almeno 4 anni consecutivi in Aziende con fatturati superiori ai 1.800.000 euro all'anno 6 punti | ||
A2 - Sistema di qualità (documentare certificazione UNI – ISO secondo le norme correnti per la gestione di servizi assistenziali): 3 punti | ||
A3 - Sistema informativo: (Devono essere allegate le schede tecniche del software offerto e relativo dimostrativo, soprattutto relative alla possibilità del sistema di integrarsi con altri di uso attuale nonché le attrezzature offerte): 3 punti | ||
A4 - Xxxxxx e strumenti per la formazione continua del personale (compreso di proposta per il calendario formativo ASL, secondo le priorità descritte precedentemente: 3 punti | ||
B | Metodologie tecnico – operative (punteggio da 0 a 10 punti) così ripartito: | TOTALE 10 punti |
B1 - Protocolli e procedure operative per le Unità Operative Distrettuali( da documentare , in particolare le consulenze per lo sviluppo di aree di intervento nelle cure palliative e nella nutrizione a domicilio): Punti 5 | ||
B2 - Protocolli e procedure operative per l'intervento a domicilio (proposta per la cartella clinica domiciliare): Punti 3 | ||
B3 - Protocolli di collaborazione con Associazioni del territorio : Punti 2 |
C | Strumenti e attrezzature utilizzate (punteggio da 0 a 15 punti) così ripartito: | TOTALE 15 punti |
C1 - Materiali di consumo di tipo infermieristico(Sarà valutato solo il materiale in aggiunta a quello obbligatorio elencato nell’Allegato A del presente Capitolato): Punti 5; | ||
C2 - Strumenti diagnostici e terapeutici: Punti 4; | ||
C3 - Attrezzature informatiche, di comunicazione: Punti 3 | ||
C4 -Attrezzature per la registrazione degli accessi degli operatori: Punti 2; | ||
C5 - Arredi: Punti 1; | ||
D | Operatori che la Ditta partecipante intende utilizzare nel servizio ADI della ASL 7: (punteggio da 0 a 20 punti) così ripartito: | TOTALE 20 punti |
D1 - Numero e presenza di operatori infermieristici (Deve essere indicato il numero ed il curriculum delle figure professionali che si intende occupare con riferimento a quanto richiesto dal presente Capitolato, limite minimo 16 operatori di cui almeno 4 con curriculum che specifichi le abilità nella gestione di pazienti critici ) Punti 6 D2 - Infermiere referente – con esperienza professionale specifica documentata , da impiegare presso la ASL a tempo pieno (deve essere allegato il curriculum , limite minimo 7 anni di esperienza specifica nel settore delle cure domiciliari) Punti 2; D3 - Numero e presenza di operatori terapisti della riabilitazione (Deve essere indicato il numero ed il curriculum delle figure professionali che si intende occupare con riferimento a quanto richiesto dal presente Capitolato, limite minimo 10 operatori): Punti 3 D4 - N. e tipologia del personale richiesto per le attività Specialistiche : Medici Specialisti; farmacista; da impiegare presso la ASL 7 (Deve essere indicato il numero ed il curriculum la figura professionale che si intende utilizzare): Punti 1 D5 - Psicologo da impiegare presso la ASL per le attività di presa |
in carico rivolta all'assistito e all'equipe assistenziale (esperienza documentata nel campo dei malati terminali e delle cure palliative) Punti 2 D6 - Coordinatore con funzione di referente con esperienza professionale da impiegare presso la ASL 7 a tempo pieno (Deve essere indicato il curriculum della figura che si intende utilizzare, limite minimo esperienza nel settore di almeno 3 anni consecutivi): Punti 3 D7 - N. degli Assistenti Amministrativi da impiegare presso la ASL 7 a tempo pieno (Deve essere indicato il numero e la figura professionale che si intende utilizzare); Punti 1 D8 - N. OSS da impiegare presso la ASL 7 a tempo pieno nelle segreterie delle UOS e nelle attività assistenziali (Deve essere indicato il numero ed il curriculum di tutte le figure professionali ): Punti 1 D9 - N. e tipologia altro personale richiesto: Assistenti di farmacia, da impiegare presso la ASL 7 a tempo pieno e a tempo parziale (Deve essere indicato il numero ed il curriculum della figure professionali proposte): Punti 1; |
Le offerte il cui costo annuo, determinato nell’offerta dalla medesima ditta concorrente, uguaglieranno o supereranno l’importo a base d’asta di € 2.130.000,00 annuale (IVA di legge esclusa) saranno escluse dalla gara.
Saranno ritenute idonee e quindi ammesse al proseguimento delle operazioni di gara, le ditte che avranno ottenuto un punteggio pari ad almeno 30/60 del punteggio totale per la qualità, indicato come soglia minima di ammissione alle fasi successive di gara.
In deroga a quanto previsto all'art. 11 del "Capitolato Generale per la fornitura di beni e servizi", si potrà procedere ad aggiudicazione anche in presenza di una sola offerta valida, previa valutazione della congruità del prezzo.
Ai sensi dell’art. 86 del D.Lgs. n° 163/2006 e dell’art. 26 del D.Lgs n°81/2008, la ditta concorrente dovrà dettagliare la composizione della propria offerta, in relazione ai seguenti parametri:
• specificazione dei costi relativi alla sicurezza che dovranno risultare congrui rispetto all’entità e alle caratteristiche del servizio;
• costo relativo al lavoro, con particolare riferimento a quello proprio connesso allo specifico appalto.
In relazione al D.Lgs. n° 81/2008, si precisa inoltre che il costo per gli oneri per la sicurezza, in rapporto alle eventuali “interferenze”, viene stimato in € 0,00 (Euro zero/00)
Nella esposizione del prezzo unitario d’offerta, la ditta concorrente è tenuta ad indicare l’arrotondamento/troncamento fino alla seconda cifra decimale (prezzo unitario offerto = esposizione massima due cifre decimali) al fine del confronto economico e dell’aggiudicazione.
Si precisa che in caso di discordanza tra l'offerta espressa in cifre e quella espressa in lettere sarà applicato il disposto dell'art. 72 del X.X. x. 000/0000 (xxxxxx più favorevole alla ASL).
L’offerta non dovrà in alcun modo essere condizionata, a pena d’esclusione.
ART.13: CRITERI DI VALUTAZIONE DELLE OFFERTE E DI SVOLGIMENTO DELLA GARA
Il servizio in oggetto verrà affidato al soggetto che avrà effettuato l’offerta qualitativamente ed economicamente più vantaggiosa da valutarsi sulla base di elementi diversi.
Ai sensi dell'art. 55 del d.Lgs. 163/2006, si procederà all’aggiudicazione anche in presenza di una sola offerta, purché rispondente ai requisiti e purché risulti comunque congrua e conveniente per l’Amministrazione.
L’ Azienda Sanitaria, ai sensi dell’art. 81, terzo comma del D.Lgs. 163/2006, potrà decidere di non procedere all’aggiudicazione se nessuna offerta risulti conveniente o idonea in relazione all’oggetto del contratto.
Le operazioni di gara si svolgeranno presso la sede dell’Azienda. Alle sedute pubbliche potrà presenziare il legale Rappresentante del soggetto Offerente, ovvero un Rappresentante dell’Offerente munito di procura e di idoneo documento di riconoscimento in corso di validità.
La procedura di gara si svolgerà in tre fasi distinte:
Iª fase - Valutazione adempimenti formali - seduta pubblica
La prima fase della gara si terrà in seduta pubblica, il Seggio di Xxxx procederà a quanto di seguito riportato:
c) verifica che tutti i plichi generali siano pervenuti entro il termine ultimo indicato nel bando di gara e relativa ammissione alla procedura aperta;
d) apertura dei plichi medesimi e verifica della presenza delle tre buste;
e) apertura della busta n° 1 (“Documentazione Amministrativa”) e conseguente verifica della presenza dei documenti richiesti dal bando di gara e dal presente Capitolato speciale ed ammissione delle ditte;
f) sorteggio pubblico previsto dall’art. 48, comma 1 del D.Lgs. 163/06;
g) apertura della busta n° 2 (“Documentazione Tecnica”) per la verifica della regolarità e completezza della documentazione in essa contenuta;
Le buste riportanti all’esterno la dicitura “Offerta Economica” rimarranno chiuse e depositate presso gli uffici dell’Amministrazione aggiudicatrice sino all’espletamento delle operazioni relative alla seconda
fase della gara.
IIª fase – valutazione tecnica in seduta privata riservata.
Questa seconda fase verrà esperita, in seduta riservata, dalla Commissione Giudicatrice, consistente nell’esame e nella valutazione delle offerte tecniche presentate dalle Ditte concorrenti. Di dette operazioni sarà redatto apposito verbale di cui sarà data lettura in seduta pubblica.
IIIª Fase - aggiudicazione – seduta pubblica.
In seduta pubblica (previa convocazione delle Ditte offerenti con preavviso di almeno cinque giorni), il seggio di gara di cui al primo capoverso, procederà a dare lettura del verbale redatto in seduta riservata (valutazione di conformità tecnica), all’apertura delle buste contenenti le offerte economiche e all’individuazione della Ditta provvisoriamente aggiudicataria.
La Commissione potrà richiedere eventuali integrazioni alla documentazione, ai sensi e nei limiti di quanto previsto dall’art. 46 del D. Lgs. 163/06. Il mancato possesso dei requisiti di partecipazione dichiarati, o il mancato invio dei documenti e/o chiarimenti richiesti laddove sia possibile, comporteranno, l’esclusione del Concorrente dalla gara.
L’Amministrazione procederà, alla verifica delle eventuali anomalie delle offerte in base alle prescrizioni di cui all’art. 86, comma 2, D. Lgs. 163/06.
In caso di parità in graduatoria si procederà, con le Ditte risultate parimenti prime, con il sorteggio. L’Amministrazione aggiudicatrice si riserva comunque di comunicare eventuali variazioni, rispetto a date e orari sopra indicati, con preavviso di almeno 48 ore.
Chiunque sarà ammesso a presenziare allo svolgimento della gara per le sedute pubbliche, ma solo i titolari delle ditte offerenti, che avranno presentato offerte entro il termine di cui al bando e al presente Capitolato speciale, o i rappresentanti legali o persone munite di procura speciale e/o apposita delega, hanno diritto di parola e di riportare dichiarazioni a verbale.
ART 14: OBBLIGHI DELL’AGGIUDICATARIA
La ditta aggiudicataria ha l’obbligo:
_ di assumere preliminarmente il personale che attualmente svolge il servizio di Assistenza Domiciliare Integrata presso l’Azienda Sanitaria Locale N° 7 di Carbonia, quale dipendente dell’appaltatore uscente, ( ai fini del mantenimento degli attuali livelli occupazionali ed in applicazione, ai sensi dell’art. 29 del D.lgs. 10/09/2003, n. 276 e smi, delle specifiche norme di cui al CCNL di riferimento ); L’aggiudicatario ha altresì l’obbligo
- di assicurare il servizio senza soluzione di continuità anche in caso di sciopero del personale;
- di sottoscrivere, a tal fine, nel proprio ambito aziendale (trattandosi di servizio pubblico ed ai sensi della legge 146/1990), regolamenti atti ad evitare interruzioni dell’attività;
- garantire la collaborazione dei propri operatori con il personale dell’Azienda;
- sottostare alle verifiche disposte, in qualsiasi momento, dall’ASL, allo scopo di controllare la corretta esecuzione e l’esatto adempimento degli obblighi assunti con il presente contratto;
ART 15: STIPULA DEL CONTRATTO ED ADEMPIMENTI CONSEGUENTI
L'Azienda procederà alla stipula del contratto con la ditta aggiudicataria, in regolare bollo da registrarsi presso l'Ufficio del Registro di Iglesias. Fanno carico esclusivamente alla ditta aggiudicataria tutte le spese di contratto e consequenziali, quali le spese di bollo, scritturazione, copia e registrazione presoo il citato Ufficio del Registro di Xxxxxxxx, secondo le tariffe di legge, nonché, ove sia fatto ricorso al notaio, le spese notarili. Fanno altresì carico alla ditta aggiudicataria tutte le tasse ed imposte, oneri sociali, assicurativi ed assistenziali, presenti e futuri, nonché le spese comunque connesse al servizio, perizie, ovvero le spese connesse alle procedure in caso di soccombenza della ditta. Si può prescindere dalla stipula del contratto qualora la ditta si aggiudichi appalti per importi inferiori a € 10.329,14 (IVA di legge vigente inclusa).
Art. 16 - ESTENSIONE DEL SERVIZIO
Potranno essere richieste alla Ditta aggiudicataria nuove mansioni o servizi dei quali fosse riscontrata la necessita. A tal fine si procederà ai sensi dell'art. 57, comma 5, lettera b) del Decreto Legislativo 12 aprile 2006, n. 163 e successive modificazioni ed integrazioni.
Art. 17 - RIMBORSI E RISARCIMENTO DANNI
La Ditta, oltre a sollevare l'Azienda da qualunque responsabilità in merito ai propri dipendenti, alle proprie attrezzature e mezzi, anche se operanti all'interno della Azienda, deve garantire una copertura assicurativa per responsabilità civile verso terzi.
La Ditta è pertanto responsabile verso l'Azienda di eventuali danni causati a strutture, macchinari, impianti, beni di qualunque tipo e genere, anche mobili, come verso gli operatori e gli utenti.
La Ditta dovrà essere adeguatamente assicurata contro i danni a cose o persone che venissero arrecati dalla stessa e dal personale nell'espletamento del servizio, con il limite massimale di almeno € 2.500.000,00 unico per danni sia a persone che a cose per sinistro.
Copia della polizza assicurativa dovrà essere presentata all'Azienda prima dell'inizio del servizio.
ART 18: TRATTAMENTO DATI PERSONALI
In conformità a quanto stabilito dal D.Lgs. 196/2003 (Codice in materia di protezione dei dati personali) e successive modificazioni:
❖ la raccolta dei dati è finalizzata esclusivamente alla scelta del contraente;
❖ il trattamento dei dati sarà effettuato con modalità manuale o informatizzata;
❖ il conferimento dei dati è obbligatorio; l’eventuale rifiuto comporterà la non considerazione dell’offerta e, conseguentemente, l’impossibilità di aggiudicazione della fornitura;
❖ i dati saranno pubblicizzati o prodotti a terzi, in sede di accesso agli atti o di eventuale contenzioso, nelle misure e con i limiti stabiliti dalla normativa vigente.
❖ i diritti spettanti all’interessato sono quelli previsti dall’art. 7 del D.Lgs. 196/2003;
❖ il titolare dei dati è l’ASL 7 di Carbonia;
❖ il responsabile dei dati è il Responsabile Unico del Procedimento.
ART 19: SEGRETO D’UFFICIO
Il lavoratore della ditta aggiudicataria dovrà mantenere il segreto d’ufficio su fatti e/o circostanze concernenti l’organizzazione e l’andamento delle diverse strutture sanitarie, territoriali e presidi, delle quali abbia avuto notizia durante l’espletamento del servizio; in caso contrario, verrà data comunicazione alla ditta appaltatrice al fine di consentire, alla stessa, l’eventuale applicazione di norme disciplinari e, di conseguenza, l’emissione degli opportuni provvedimenti in merito.
Nel caso in cui l’Azienda, dall’inosservanza di quanto sopra, venga a subire un “danno”, di qualunque genere ed entità, la ditta aggiudicataria assume l’obbligo, sin d’ora, di provvedere all’integrale risarcimento dello stesso, entro e non oltre 60 (sessanta) giorni dall’accertamento e successiva quantificazione.
ART 20 – DIRITTO DI SCIOPERO E CONTINUITA’ DEL SERVIZIO
Poiché l’ASL viene a soddisfare bisogni di pubblica utilità, in caso di sciopero dei dipendenti della ditta appaltatrice, la stessa si impegna a garantire la presenza del personale necessario per il mantenimento dei servizi essenziali, in base a quanto stabilito dalla Legge n° 146/1990 e successive integrazioni.
La ditta è tenuta inoltre a comunicare le eventuali sospensioni del servizio con preavviso scritto, in modo da consentire all’ ASL l’informazione all’utenza nei termini di legge (almeno 5 gg. prima).
Qualora invece la comunicazione non pervenga al Servizio Personale dell’Azienda nei termini e con le modalità sopra indicati, è fatta salva l’applicazione delle penali. il monte ore relativo ai servizi non forniti non potrà essere fatturato.
Art. 21 NOTIFICHE - CONTENZIOSO - SEDE LEGALE
Tutte le comunicazioni, inerenti e concernenti l’esecuzione del presente appalto, per essere ritenute valide, devono essere fatte solamente nella forma scritta.
Le eventuali controversie che dovessero sorgere per qualunque motivo in ordine al presente contratto saranno risolte secondo quanto stabilito dal D.Lgs n. 163/2006 e s.m.i..
Resta pattuito che la sede legale, per qualunque controversia dovesse sorgere in ordine al presente contratto, è fissata presso il domicilio del Comune in cui ha sede la stazione appaltante (Carbonia).
Art 22 – NORME DI RINVIO
L’appalto s’intende regolato dal Capitolato Generale, per quanto non modificato dal presente Capitolato Speciale d’appalto e dalle norme in materia di prevenzione e sicurezza sugli ambienti di
lavoro, anche se non espressamente richiamate, nonché da disposizioni specifiche che potranno essere emanate nel corso della durata contrattuale.
Sono valide, in quanto applicabili, le norme del Codice Civile e tutte le specifiche disposizioni comunitarie, nazionali e regionali vigenti, anche se non espressamente qui richiamate.
Art 23 – PIANO DI SICUREZZA
In sede di applicazione, la Ditta aggiudicataria dovrà fornire il documento di valutazione dei rischi riferito alle lavorazioni che i propri dipendenti effettueranno nell'Azienda.
ALLEGATO “A”
Fornitura minima:
• Camici
• Guanti lattice varie misure monouso
• Guanti sterili varie misure monouso
• Mascherine monouso
• Mascherine monouso con visiera protettiva
• Arcelle monouso
• Telini sterili
• Pinze monouso
• Schizzettoni
• Aste per fleboclisi
• Clisma fleet
• Sonde rettali (solo per urgenze)
• Kit monouso medicazioni
• Kit monouso chirurgico
• Sfigmomanometri e Fonendoscopi
Eventuali forniture di presidi aggiuntivi rispetto alla presente lista saranno a carico dell’Impresa affidataria e costituiranno un elemento di valutazione ai fini dell’attribuzione del punteggio di cui al punto 3 dell’art. 13 (BUSTA B – OFFERTA TECNICA)
ALLEGATO “B”
INQUADRAMENTO E ORGANIZZAZIONE DEL PERSONALE
Operatori della Ditta aggiudicataria
Gli operatori attivati dalla Ditta aggiudicataria devono essere provvisti di tutti i requisiti professionali previsti dalle norme vigenti, opportunamente formati e motivati al lavoro territoriale.
Tale personale deve essere in possesso dei titoli di abilitazione allo svolgimento delle attività richieste ed essere iscritto al competente albo professionale, qualora detto albo sussista.
Tutto il personale deve essere regolarmente assunto dalla Ditta aggiudicataria e comunque deve essere in possesso di un formale contratto di lavoro con la stessa conformemente alle forme ammesse dalla vigente normativa in merito.
Tutti gli operatori devono essere in regola con gli accertamenti sanitari obbligatori previsti dalle vigenti disposizioni di Xxxxx.
Personale laureato:
Per quanto concerne il personale non laureato, la Ditta aggiudicataria concorre all’erogazione del Servizio attraverso:
Comparto Fisioterapico: Terapisti della Riabilitazione (Riabilitatori qualificati) e Logopedisti (Logopedisti qualificati), dipendenti o prestatori d’opera o soci lavoratori o soci cooperatori o associati in altre forme, provvisti di tutti i requisiti professionali previsti dalle norme vigenti, opportunamente formati e motivati al lavoro territoriale.
Comparto Infermieristico: Infermieri Professionale iscritti all’Albo Professionale, dipendenti o prestatori d’opera o soci lavoratori o soci cooperatori o associati in altre forme, provvisti di tutti i requisiti professionali previsti dalle norme vigenti, opportunamente formati e motivati al lavoro territoriale.
Comparto Operatori Socio Sanitari (OSS): Operatori Socio Sanitari in possesso di qualifica conseguita tramite specifica formazione professionale accreditata dalla RAS.
Clausola di gradimento
In considerazione delle responsabilità derivanti dal contesto operativo e tenuto conto del fatto che la prestazione degli operatori si svolge presso il privato domicilio degli utenti, pur rimanendo il processo di selezione del personale e ogni responsabilità in merito alla corretta attivazione delle idonee procedure di assunzione in capo alla Ditta aggiudicataria, è fatta riserva all’ASL di esprimere di volta in volta il proprio gradimento circa il personale incaricato dello svolgimento di atti assistenziali inviato dalla Ditta aggiudicataria.
Il gradimento da parte dell’ASL deve precedere l’avviamento al lavoro dell’operatore fatti salvi casi d’urgenza e situazioni contingenti.
L’ASL si impegna a segnalare eventuali inadeguatezze del lavoratore comandato in rapporto alle funzioni indicate nel programma di intervento e si riserva la facoltà, nel caso in cui risultasse impossibile ovviare a tali inadeguatezze, di richiedere l’immediata sostituzione dell’unità di personale in corso con un’altra rispondente alle caratteristiche previste.
Continuità della presenza degli operatori
La Ditta aggiudicataria si impegna a porre in essere tutte le misure necessarie ad assicurare la duratura permanenza degli operatori del Servizio presso l’utenza dell’ASL (limitazione del “turn over” degli operatori). La permanenza duratura degli operatori è, infatti, requisito fondamentale per il conseguimento delle finalità caratteristiche del presente capitolato.
Potere direttivo e disciplinare sui lavoratori della Ditta aggiudicataria
L’ASL esercita il potere direttivo nei confronti dei lavoratori comandati, nei limiti e nei termini fissati dai Piani Individuali.
Il potere disciplinare sugli operatori della Ditta aggiudicataria resta in capo alla medesima.
L’ASL esercita il proprio potere direttivo, nei limiti stabiliti dai Piani di Assistenziali Individuali senza, peraltro, assumere alcun obbligo contrattuale diretto od indiretto nei confronti dei lavoratori.
Durante il periodo di attività, tra il lavoratore e l’ASL non viene ad instaurarsi rapporto di lavoro dipendente.
Tutela dei diritti dei lavoratori
L’ASL si impegna a garantire le condizioni di lavoro connesse con la sicurezza, l’igiene e la salute del lavoratore, limitatamente alle strutture messe a disposizione dalla stessa.
Tutti i dispositivi di protezione individuale, come anche l’abbigliamento da lavoro del personale della Ditta, o altre garanzie di sicurezza quali le attrezzature ed i dispositivi medici in uso forniti dalla Ditta, sono ad esclusivo carico della Ditta medesima, senza possibilità di rivalsa alcuna nei confronti della ASL:
Norme generali e natura del rapporto di lavoro
Norme regolamentali di generale applicazione
Per tutte le figure professionali non laureate incaricate di funzioni erogative (essenzialmente Infermieri Professionali, Terapisti della Riabilitazione e Logopedisti, Infermieri generici. Operatori Socio Sanitari, Farmacisti, Assistenti Amministrativi e di Farmacia) assunte come dipendenti o soci lavoratori, la Ditta aggiudicataria si impegna ad applicare il Contratto Collettivo Nazionale di Lavoro della Cooperativa o altro contratto di riferimento.
La Ditta aggiudicataria si impegna ad assicurare lo svolgimento del servizio nel rispetto delle vigenti norme in materia di prevenzione degli infortuni ed igiene del lavoro.
La Ditta aggiudicataria si impegna ad assicurare la stabilità degli operatori di propria pertinenza presso il servizio riconoscendo che la continuità d’azione dei medesimi costituisce presupposto indispensabile per un corretto intervento assistenziale.
Accreditamento degli operatori
La Ditta aggiudicataria si impegna a fornire all’ASL l’elenco degli operatori utilizzati nella gestione e a tenere tale elenco aggiornato.
A completamento di tale elenco la Ditta aggiudicataria dovrà predisporre un apposito fascicolo nominativo per ciascun operatore da accreditare presso l’ASL, contenente le seguenti documentazioni e notizie:
• Certificato di identità con fotografia
• Fotocopia titolo di studio
• Fotocopia iscrizione all’Albo Professionale, se dovuto
• Curriculum professionale
• Documentazione relativa al contratto
Il personale accreditato dovrà essere munito di tesserino di riconoscimento da esibire presso il domicilio dell’utente. La fornitura del cartellino è a carico della Ditta aggiudicataria.
La Ditta aggiudicataria è ad ogni effetto responsabile della veridicità delle dichiarazioni rese.