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<.. image(Document Cover Page. Document Number: 10044/21 ADD 1. Subject Codes: ECOFIN 623 CADREFIN 308 UEM 165 FIN 497. Heading: NOTA DI TRASMISSIONE. Originator: Segretaria generale della Commissione europea, firmato da Xxxxxxx XXXXXX, direttrice. Recipient: Xxxxx XXXXXXXX-XXXXXXXXX, segretario generale del Consiglio dell'Unione europea. Subject: ALLEGATO della Proposta di decisione di esecuzione del Consiglio relativa all'approvazione della valutazione del piano per la ripresa e la resilienza della Slovacchia. Commission Document Number: COM(2021) 339 final - ANNEX. Preceeding Document Number: Not Set. Location: Bruxelles. Date: 21 giugno 2021. Interinstitutional Files: 2021/0163(NLE). Institutional Framework: Consiglio dell'Unione europea. Language: IT. Distribution Code: PUBLIC. GUID: 5279344418774408466_0) removed ..>
Consiglio dell'Unione europea
Fascicolo interistituzionale: 2021/0163(NLE)
Bruxelles, 21 giugno 2021 (OR. en)
10044/21
ADD 1
ECOFIN 623
CADREFIN 308
UEM 165
FIN 497
NOTA DI TRASMISSIONE
Origine: Segretaria generale della Commissione europea, firmato da Xxxxxxx XXXXXX, direttrice
Data: 21 giugno 2021
Destinatario: Xxxxx XXXXXXXX-XXXXXXXXX, segretario generale del Consiglio dell'Unione europea
n. doc. Comm.: COM(2021) 339 final - ANNEX
Oggetto: ALLEGATO della Proposta di decisione di esecuzione del Consiglio relativa all'approvazione della valutazione del piano per la ripresa e la resilienza della Slovacchia
Si trasmette in allegato, per le delegazioni, il documento COM(2021) 339 final - ANNEX.
All.: COM(2021) 339 final - ANNEX
10044/21 ADD 1 md
ECOMP 1A IT
COMMISSIONE EUROPEA
Bruxelles, 21.6.2021
COM(2021) 339 final ANNEX
ALLEGATO
della
Proposta di
DECISIONE DI ESECUZIONE DEL CONSIGLIO
relativa all'approvazione della valutazione del piano per la ripresa e la resilienza della Slovacchia
{SWD(2021) 161 final}
IT IT
ALLEGATO
SEZIONE 1: RIFORME E INVESTIMENTI PREVISTI DAL PIANO PER LA RIPRESA E LA RESILIENZA
1. Descrizione delle riforme e degli investimenti
COMPONENTE 1: FONTI DI ENERGIA RINNOVABILI E INFRASTRUTTURE ENERGETICHE
La componente "fonti di energia rinnovabili e infrastrutture energetiche" del piano slovacco per la ripresa e la resilienza mira a contribuire direttamente al conseguimento degli obiettivi in materia di cambiamenti climatici per il 2030. Secondo il piano nazionale slovacco per l'energia e il clima, il conseguimento degli obiettivi climatici richiede un cambiamento significativo verso le fonti energetiche rinnovabili nel mix energetico slovacco.
In tale contesto, questa componente del piano slovacco per la ripresa e la resilienza mira a sostenere una più rapida diffusione degli investimenti nelle energie rinnovabili. In vista di tale obiettivo, le riforme modernizzeranno il mercato slovacco dell'energia elettrica e creeranno un contesto legislativo adeguato. Le modifiche alla legge miglioreranno in particolare l'accesso dei nuovi operatori al mercato, aumenteranno la certezza e la fiducia nelle misure di sostegno statale e miglioreranno l'integrazione delle energie rinnovabili nella rete elettrica slovacca. Il sostegno agli investimenti è destinato all'aumento delle capacità di nuove fonti rinnovabili e al ripotenziamento degli impianti esistenti per le energie rinnovabili, compresa l'ammodernamento delle centrali a biogas e idroelettriche. Gli investimenti per aumentare la flessibilità della rete elettrica comprendono il sostegno a nuovi impianti di stoccaggio delle batterie, comprese le soluzioni basate sull'idrogeno, nonché all'aumento della capacità di bilanciamento dell'energia elettrica degli impianti idroelettrici.
La componente comprende due riforme e tre investimenti.
Tali misure contribuiscono all'obiettivo della transizione verde e della neutralità climatica, nonché al rispetto degli impegni assunti dalla Slovacchia nell'ambito del piano nazionale per l'energia e il clima. La componente rafforza l'autonomia strategica e la sicurezza della Slovacchia aumentando la quota di fonti energetiche interne, in quanto le importazioni da paesi terzi rappresentano una parte significativa del suo consumo. Gli investimenti vanno ad aggiungersi alla creazione di posti di lavoro a livello locale, anche per il settore delle PMI.
Si prevede che nessuna misura di questa componente arrechi un danno significativo agli obiettivi ambientali ai sensi dell'articolo 17 del regolamento (UE) 2020/852, tenendo conto della descrizione degli interventi in questione e delle misure di mitigazione stabilite nel piano per la ripresa e la resilienza in conformità agli orientamenti tecnici sull'applicazione del principio "non arrecare un danno significativo" (2021/C58/01).
Gli investimenti e le riforme contribuiranno ad attuare la raccomandazione specifica per paese trasmessa alla Slovacchia nel 2020, sulla necessità di "concentrare gli investimenti sulle transizioni digitali verdi, in particolare sulla produzione e sull'uso puliti ed efficienti di energia e risorse" (raccomandazione specifica per paese 3/2020).
A.1. Descrizione delle riforme e degli investimenti relativi al sostegno finanziario non rimborsabile
Riforma 1: Adeguamento del quadro giuridico in materia di energia elettrica
Scopo della riforma è migliorare il quadro giuridico del mercato slovacco dell'energia elettrica modificando la legge 251/2012 Coll. sull'energia e la legge 250/2012 Coll. sulla regolamentazione delle industrie di rete conformemente ai requisiti della direttiva 2019/944. Inoltre, la struttura giuridica adattata faciliterà le nuove attività e l'accesso dei partecipanti al mercato dell'energia elettrica (comunità dell'energia, aggregatori, autoconsumatori, stoccaggio
di energia elettrica), aumentando nel contempo la flessibilità complessiva del sistema elettrico e migliorando le possibilità di connessione di nuove fonti rinnovabili alla rete slovacca.
Tale riforma prevede inoltre (nell'ambito del traguardo 2) una misura volta a liberare le capacità tecniche di trasmissione dell'energia elettrica all'interno del sistema elettrico nazionale, agevolata dall'aumento della capacità del profilo di interconnessione elettrica tra Slovacchia e Ungheria.
L'attuazione della riforma sarà completata entro il 31 dicembre 2022.
Riforma 2: Il quadro giuridico per la promozione delle fonti energetiche rinnovabili
L'obiettivo della riforma è promuovere l'introduzione di nuove fonti di energia rinnovabili. Le nuove modifiche della legge devono creare meccanismi di sostegno efficienti per aumentare la quota di energie rinnovabili nei settori dei trasporti, dell'elettricità e del riscaldamento. Il quadro giuridico sarà modificato modificando le leggi 309/2009 Coll. sulla promozione delle fonti di energia rinnovabili e della cogenerazione ad alto rendimento e la legge 657/2004 Coll. sull'energia termica.
La riforma comprende anche l'adozione di un piano di aste a lungo termine per le nuove fonti rinnovabili. Questa misura contribuirà a migliorare la prevedibilità della capacità complessiva installata di energia rinnovabile, creando un contesto più favorevole agli investimenti per gli investitori privati.
Inoltre, la riforma comprende l'adozione di regimi di investimento a sostegno delle fonti di energia elettrica rinnovabili. Il ministero dell'Economia adotta un sistema di aste per nuove fonti energetiche rinnovabili (link all'investimento 1, componente 1) e regimi di sostegno agli investimenti per il ripotenziamento (link all'investimento 2, componente 1) e una maggiore flessibilità del sistema elettrico (collegamento all'investimento 3, componente 1). Le politiche di investimento dei regimi si attengono rigorosamente alla legislazione ambientale sia dell'UE che nazionale, nonché alle linee guida tecniche per le attività e le imprese beneficiarie di sostegno (2021/C58/01). Solo gli investimenti nell'energia idroelettrica in linea con l'acquis dell'UE saranno sostenuti dal piano slovacco per la ripresa e la resilienza.
La riforma sarà attuata entro il 31 dicembre 2022.
Investimento 1: Costruzione delle nuove fonti di energia elettrica rinnovabili
Scopo della misura è sostenere lo sviluppo degli investimenti nelle nuove fonti rinnovabili di energia elettrica. Dell'obiettivo generale di aumentare la nuova capacità di energia elettrica da fonti rinnovabili di 122,4 MW, il regime di sostegno fornisce almeno 120 MW di nuova capacità indotta dalle nuove fonti rinnovabili nell'ambito della misura connessa alla rete. Il meccanismo d'asta competitivo è aperto a un'ampia gamma di tecnologie rinnovabili, con scadenze e regole chiare per la realizzazione dei progetti. Gli investimenti nel settore dell'energia idroelettrica non sono ammissibili nell'ambito dell'investimento 1 (componente 1). Il ministero dell'Economia è responsabile dell'attuazione del regime e della raccolta delle informazioni sulle capacità realizzate dai promotori dei progetti.
Il regime di sostegno alle aste rispetta le politiche di investimento stabilite nel traguardo 3 della componente 1 (Riforma 2: Quadro giuridico per la promozione delle fonti energetiche rinnovabili ").
L'attuazione dell'investimento dovrebbe iniziare entro il 30 giugno 2021 e terminare entro il 30 giugno 2026.
Investimento 2: Modernizzare le fonti di energia elettrica rinnovabili esistenti (ripotenziamento)
L'obiettivo della misura è estendere la durata di vita tecnologica, migliorare e aumentare l'efficienza delle capacità esistenti di fonti di energia rinnovabile. L'ammodernamento riguarda la trasformazione delle centrali a biogas e delle centrali idroelettriche. Il regime fornisce almeno 100 MW di capacità rinnovabile modernizzata per la generazione di energia elettrica (ripotenziamento) connessa alla rete, sostenuta nell'ambito della misura. Il ministero dell'Economia è responsabile dell'attuazione dell'investimento e della raccolta delle informazioni sulle capacità realizzate dai promotori dei progetti.
Il sostegno per i diversi tipi di apparecchiature rinnovabili ammodernate è valutato separatamente, tenendo conto del principio dell'efficacia in termini di costi. I regimi di sostegno rispettano le politiche di investimento stabilite nel traguardo 3 della componente 1 (riforma 2: Quadro giuridico per la promozione delle fonti energetiche rinnovabili").
L'attuazione dell'investimento dovrebbe iniziare entro il 1° gennaio 2022 e terminare entro il 30 giugno 2026.
Investimento 3: Aumento della flessibilità dei sistemi elettrici per una maggiore integrazione delle energie rinnovabili
L'obiettivo dell'investimento è aumentare la flessibilità della rete elettrica slovacca. L'eliminazione graduale delle fonti flessibili di energia elettrica da fonti fossili provoca una perdita di rendimento di bilanciamento, con un impatto negativo sulla capacità del sistema di integrare fonti energetiche rinnovabili variabili.
L'investimento mira a sostenere gli impianti di stoccaggio dell'energia elettrica, comprese le soluzioni basate sull'idrogeno, e ad aumentare la capacità di bilanciamento dell'energia elettrica nelle centrali idroelettriche. Il regime di sostegno prevede un aumento cumulativo di almeno 68 MW della capacità di bilanciamento, indotto dalle nuove capacità di stoccaggio e dall'aumento della capacità di bilanciamento delle centrali idroelettriche esistenti, collegate alla rete. La ripartizione esatta dell'obiettivo di 68 MW dipende dalla domanda di soggetti pertinenti. Gli investimenti nella capacità di bilanciamento delle centrali idroelettriche non superano 12 000 000 EUR nell'ambito della misura. Gli investimenti sono altamente complementari ad altre azioni della componente, in quanto contribuiscono ad aumentare la capacità gratuita della rete per integrare le fonti energetiche rinnovabili.
Il sostegno è concesso nell'ambito di regimi tecnologicamente specifici, tenendo conto del principio dell'efficacia in termini di costi. I regimi rispettano le condizioni relative alle politiche di investimento specificate nel traguardo 3 della componente 1 (riforma 2: Quadro giuridico per la promozione delle fonti energetiche rinnovabili ").
L'attuazione dell'investimento dovrebbe iniziare entro il 1° gennaio 2022 e terminare entro il 30 giugno 2026.
A.2. Traguardi, obiettivi, indicatori e calendario per il monitoraggio e l'attuazione del sostegno finanziario non rimborsabile
Num. seq. | Misura correlata (riforma o investimento) | Traguardo/ obiettivo | Denominazione | Indicatori qualitativi (per i traguardi) | Indicatori quantitativi (per gli obiettivi) | Calendario indicativo per il conseguimento | Descrizione e definizione chiara di ogni traguardo e obiettivo | |||
Unità di misura | Riferimento | Valore- obiettivo | Trimestre | Anno | ||||||
1 | 1 - Fonti di energia rinnovabili e infrastrutture energetiche - Riforma 1: Adeguamento del quadro giuridico in materia di energia elettrica | Traguardo | Riforma del mercato dell'energia elettrica | Entrata in vigore delle modifiche legislative alla legge sull'energia e alla legge sulla regolamentazion e delle industrie di rete | T4 | 2022 | Il quadro giuridico sarà modificato modificando la legge 251/2012 Coll. sull'energia e la legge 250/2012 Coll. sulla regolamentazione delle industrie di rete per recepire la direttiva 2019/944. Inoltre, il quadro giuridico aggiornato faciliterà le nuove attività e l'accesso dei partecipanti al mercato dell'energia elettrica (comunità dell'energia, aggregatori, autoconsumatori, stoccaggio di energia elettrica), aumentando nel contempo la flessibilità complessiva del sistema elettrico e migliorando le possibilità di connessione di nuove fonti rinnovabili alla rete slovacca. | |||
2 | 1 - Fonti di energia rinnovabili e infrastrutture energetiche - Riforma 1: Adeguamento del quadro giuridico in materia di energia elettrica | Traguardo | Svincolo delle restrizioni relative alle capacità tecniche di trasmissione dell'energia elettrica all'interno del sistema elettrico slovacco | Dichiarazione pubblica comune del ministero dell'Economia e dell'operatore slovacco del sistema di trasmissione Slovenská elektrizačná prenosová sústava, a.s. | T2 | 2021 | Il ministero slovacco dell'Economia e il gestore del sistema di trasmissione dell'energia elettrica slovacco Slovenská elektrizačná prenosová sústava, a.s. dichiarano lo svincolo delle restrizioni relative alle capacità tecniche di trasmissione dell'energia elettrica all'interno del sistema elettrico slovacco e un aumento della capacità di connessione delle fonti rinnovabili alla rete. La misura è agevolata dall'aumento della capacità netta di trasferimento delle interconnessioni di trasmissione con la Repubblica di Ungheria. |
3 | 1 - Fonti di energia rinnovabili e infrastrutture energetiche - Riforma 2: Il quadro giuridico per la promozione delle fonti energetiche rinnovabili | Traguardo | Quadro di sostegno agli investimenti in nuove fonti rinnovabili | Entrata in vigore delle modifiche legislative alla legge sulla promozione delle fonti di energia rinnovabili e della cogenerazione ad alto rendimento e alla legge sull'energia termica. Adozione di un piano per la vendita all'asta a lungo termine da parte del ministero dell'Economia Adozione di regimi di investimento da parte del ministero dell'Economia per la promozione di nuove fonti di energia elettrica da fonti energetiche rinnovabili (di cui all'investimento 1), investimenti | T4 | 2022 | Le modifiche legislative creano meccanismi di sostegno per aumentare la quota di fonti energetiche rinnovabili nei settori dei trasporti, dell'elettricità e del riscaldamento. Il quadro giuridico sarà modificato modificando le leggi 309/2009 Coll. sulla promozione delle fonti di energia rinnovabili e della cogenerazione ad alto rendimento e la legge 657/2004 Coll. sull'energia termica. Il ministero dell'Economia adotta un piano di aste a lungo termine per le nuove fonti rinnovabili, contribuendo a una migliore prevedibilità dell'aumento della capacità di nuove capacità rinnovabili. Il ministero dell'Economia adotta il nuovo sistema di aste per le nuove fonti di energia elettrica da fonti rinnovabili (definite negli Investimenti 1), i regimi di sostegno agli investimenti per il ripotenziamento (definiti nell'Investimento 2) e l'aumento della flessibilità del sistema elettrico (definito negli Investimenti 3). I regimi precisano i criteri di ammissibilità per le imprese beneficiarie, garantendo il rispetto dell'acquis ambientale dell'UE e nazionale e degli orientamenti tecnici DNSH (2021/C58/01) delle attività e/o delle imprese beneficiarie, aumentando nel contempo le nuove capacità in materia di fonti energetiche rinnovabili, come specificato nei corrispondenti obiettivi (per gli Investimenti 1, 2 e 3). I progetti relativi alla biomassa conseguono una riduzione di almeno l'80 % delle emissioni di gas a effetto serra secondo la metodologia di riduzione dei gas a effetto serra e il relativo combustibile fossile di riferimento di cui all'allegato VI della direttiva (UE) 2018/2001. Sono sostenuti solo gli |
per il ripotenziamento (definiti nell'Investiment o 2) e investimenti che aumentano la flessibilità del sistema elettrico (definito nell'investiment o 3) | investimenti nel settore dell'energia idroelettrica in linea con l'acquis dell'UE. | |||||||||
4 | 1 - Fonti di energia rinnovabili e infrastrutture energetiche - Investimento 1: Costruzione delle nuove fonti di energia elettrica rinnovabili | Obiettivo | Nuova capacità di fonti energetiche rinnovabili | MW | 0 | 120 | T2 | 2026 | Dell'obiettivo generale di aumentare di 122,4 MW la nuova capacità di energia elettrica da fonti rinnovabili, nell'ambito della misura il regime di sostegno fornisce almeno 120 MW di nuova capacità di energia elettrica da fonti rinnovabili connessa alla rete. Il meccanismo di sostegno assume la forma di aste per il sostegno agli investimenti per nuove fonti di energia elettrica da fonti energetiche rinnovabili. Il regime di sostegno rispetta le condizioni relative alle politiche di investimento specificate nel traguardo 3 ("1 - Fonti di energia rinnovabili e infrastrutture energetiche - Riforma 2: Quadro giuridico per la promozione delle fonti energetiche rinnovabili "). | |
5 | 1 - Fonti di energia rinnovabili e infrastrutture energetiche - Investimento 2: Modernizzare | Obiettivo | Ricostruzione della capacità delle fonti di energia rinnovabile | MW | 0 | 100 | T2 | 2026 | Aumento di almeno 100 MW della capacità di generazione di energia elettrica da fonti rinnovabili modernizzate (ripotenziamento), indotto dalla connessione alla rete delle fonti di energia elettrica rinnovabili modernizzate nell'ambito della misura. |
le fonti di energia elettrica rinnovabili esistenti (ripotenziame nto) | Il sostegno ai diversi tipi di attrezzature ammodernate è valutato separatamente, tenendo conto del principio dell'efficacia in termini di costi. L'ammodernamento riguarda la trasformazione delle centrali a biogas e delle centrali idroelettriche. I regimi di sostegno rispettano le condizioni relative alle politiche di investimento specificate nel traguardo 3 ("1 - Fonti di energia rinnovabili e infrastrutture energetiche - Riforma 2: Quadro giuridico per la promozione delle fonti energetiche rinnovabili "). | |||||||||
6 | 1 - Fonti di energia rinnovabili e infrastrutture energetiche - Investimento 3: Maggiore flessibilità dei sistemi elettrici per una maggiore integrazione delle energie rinnovabili | Obiettivo | Aumento cumulativo della capacità degli impianti che aumenta la flessibilità dei sistemi energetici | MW | 0 | 68 | T2 | 2026 | Aumento di almeno 68 MW di nuovi impianti di stoccaggio dell'energia elettrica, indotto dall'entrata in funzione delle nuove capacità di stoccaggio nell'ambito della misura. Il regime sostiene l'installazione di nuove capacità di impianti a batteria, l'installazione di una nuova capacità di celle a idrogeno e un aumento della capacità di bilanciamento delle centrali idroelettriche. La ripartizione esatta dell'obiettivo di 68 MW dipenderà dalla domanda di materie pertinenti. Gli investimenti nella capacità di bilanciamento delle centrali idroelettriche non superano 12 000 000 EUR nell'ambito della misura. Il sostegno è concesso nell'ambito di regimi tecnologicamente specifici, tenendo conto del principio dell'efficacia in termini di costi. I regimi di sostegno rispettano le condizioni relative alle politiche di investimento specificate nel traguardo 3 ("1 - Fonti di energia rinnovabili e infrastrutture energetiche - Riforma 2: Quadro giuridico per la promozione delle fonti energetiche rinnovabili "). |
COMPONENTE 2: RISTRUTTURAZIONE DEGLI EDIFICI
Secondo il piano nazionale slovacco per l'energia e il clima e la strategia di ristrutturazione a lungo termine per gli edifici, il raggiungimento degli obiettivi di riduzione delle emissioni dell'UE per il 2030 e il 2050 richiede un cambiamento significativo dall'attuazione di una ristrutturazione parziale a media (30-60 % di risparmio di energia primaria) e profonda (oltre il 60 %) degli edifici.
Questa componente del piano slovacco per la ripresa e la resilienza mira a ridurre il consumo energetico perseguendo una ristrutturazione globale delle abitazioni familiari, degli edifici storici pubblici e degli edifici quotati. Essa combina misure volte a migliorare la prestazione energetica degli edifici conseguendo almeno il 30 % del risparmio di energia primaria con misure volte a promuovere l'adattamento ai cambiamenti climatici (come l'installazione di tetti verdi, sistemi di ritenzione idrica). La componente contribuisce agli obiettivi climatici e ambientali, stimolando nel contempo la ripresa e la competitività del settore edilizio creando più posti di lavoro, in particolare per le PMI a livello locale.
Si prevede che nessuna misura di questa componente arrechi un danno significativo agli obiettivi ambientali ai sensi dell'articolo 17 del regolamento (UE) 2020/852, tenendo conto della descrizione degli interventi in questione e delle misure di mitigazione stabilite nel piano per la ripresa e la resilienza in conformità agli orientamenti tecnici sull'applicazione del principio "non arrecare un danno significativo" (2021/C58/01).
La componente comprende 3 riforme e 2 investimenti.
Tali investimenti e riforme contribuiranno a dare seguito alle raccomandazioni specifiche per paese rivolte alla Slovacchia negli ultimi due anni, alla necessità di "concentrare la politica di investimento sull'efficienza energetica" (raccomandazione specifica per paese 3/2019) e di "concentrare gli investimenti sulla transizione verde" (raccomandazione specifica per paese 3/2020).
A.1. Descrizione delle riforme e degli investimenti relativi al sostegno finanziario non rimborsabile
Riforma 1: L'armonizzazione dei meccanismi di sostegno per la ristrutturazione delle abitazioni familiari.
L'obiettivo della riforma è mappare, allineare e riunire diversi regimi di sostegno, armonizzare e razionalizzare il processo di ristrutturazione e fornire incentivi ai proprietari per l'attuazione di una gamma più ampia di misure di ristrutturazione. La concezione dei regimi di sostegno, i criteri e le condizioni nonché le fasi di attuazione saranno delineati nel piano di attuazione che sarà pubblicato dall'Agenzia slovacca per l'ambiente entro il 30 settembre 2022. Per garantire un'attuazione efficace e tempestiva, sono rafforzate le capacità dell'Agenzia slovacca per l'ambiente. Nella fase di attuazione, i proprietari delle abitazioni sono raggiunti attraverso una campagna di comunicazione e uffici regionali da istituire, nonché fornendo assistenza tecnica e consulenza.
L'attuazione della riforma sarà completata entro il 30 settembre 2022.
Investimento 1: Migliorare l'efficienza energetica delle abitazioni familiari.
L'obiettivo dell'investimento è completare la ristrutturazione di almeno 30 000 abitazioni a conduzione familiare, conseguendo in media almeno il 30 % di risparmio di energia primaria. L'investimento è destinato ai proprietari di case familiari più vecchie. Oltre alle misure tradizionali di risparmio energetico come l'isolamento termico, la sostituzione delle finestre, il meccanismo consente di sostituire le fonti di calore e di acqua calda inefficienti con impianti ad alto rendimento o di installare nuovi dispositivi per le energie rinnovabili. Ove possibile, si applicano misure volte ad aumentare la resilienza ai cambiamenti climatici degli edifici (quali tetti di vegetazione, cattura dell'acqua piovana). Per mobilitare la ristrutturazione globale e verde, i regimi di sostegno comprendono una combinazione di parti obbligatorie e facoltative. È previsto un contributo finanziario dei proprietari. I risparmi energetici sono verificati principalmente mediante attestati di prestazione energetica o altri documenti corrispondenti.
Le misure di investimento connesse alla ristrutturazione degli edifici devono essere conformi ai requisiti DNSH, tra cui la prevenzione e il riciclaggio dei rifiuti da costruzione e demolizione e il programma di sostituzione delle caldaie, che costituisce una piccola parte del programma globale di ristrutturazione.
L'attuazione dell'investimento dovrebbe iniziare entro il 30 settembre 2022 e terminare entro il 30 giugno 2026.
Riforma 2: Aumentare la trasparenza e razionalizzare le decisioni del consiglio di amministrazione dei monumenti della Repubblica slovacca.
La riforma mira a migliorare la qualità e l'efficienza del processo decisionale del consiglio di amministrazione della Repubblica slovacca sviluppando tre metodologie per:
- classificare la dotazione dei monumenti,
- fissare criteri oggettivi in base ai quali il consiglio dei monumenti prende decisioni e
- quantificare i costi associati agli interventi del consiglio di liquidazione
Inoltre, l'obiettivo è riformare la mappatura dei monumenti di proprietà statale, valutandone gli aspetti tecnici, edilizi ed energetici. La mappatura si traduce nel rilascio di almeno 1000 passaporti di costruzione dei pertinenti edifici demaniali. La riforma facilita le decisioni di investimento in materia di ristrutturazione al fine di preservare il valore monumentale e, se del caso, migliorare l'efficienza energetica.
L'attuazione della riforma sarà completata entro il 31 dicembre 2023.
Investimento 2: Ristrutturazione di edifici storici e di edifici pubblici storici.
Gli edifici storici e gli edifici pubblici elencati sono tra gli edifici con le peggiori prestazioni energetiche e richiedono un approccio su misura per preservare e proteggere il loro valore culturale e il loro patrimonio culturale. L'obiettivo dell'investimento è migliorare il rendimento energetico e le condizioni strutturali degli edifici storici e degli edifici pubblici elencati tutelando nel contempo i loro valori storici e culturali e migliorando l'accessibilità degli edifici. L'obiettivo generale è ristrutturare 130 000 m², almeno 117 000 m² di superficie degli edifici storici e degli edifici pubblici quotati sono ristrutturati, raggiungendo in media almeno il 30 % del risparmio di energia primaria. L'investimento dovrebbe comportare la
ristrutturazione di circa 100 edifici e sarà accompagnato da una campagna d'informazione. I risparmi energetici sono monitorati e verificati mediante attestati di prestazione energetica.
Le misure di investimento connesse alla ristrutturazione degli edifici devono essere conformi ai requisiti del DNSH, tra cui la prevenzione e il riciclaggio dei rifiuti da costruzione e demolizione e il programma di sostituzione delle caldaie, che costituisce una piccola parte del programma globale di ristrutturazione.
L'attuazione dell'investimento sarà completata entro il 30 giugno 2026.
Riforma 3: La gestione dei rifiuti da costruzione e demolizione.
La riforma affronta il bassissimo tasso di riciclaggio della Slovacchia ed è incentrata sulla revisione della legislazione sulla gestione dei rifiuti al fine di aumentare il potenziale dell'economia circolare nei rifiuti da costruzione e demolizione. Il ministero dell'Ambiente della Repubblica slovacca presenta la modifica della legislazione sui rifiuti, che impone che almeno il 70 % dei rifiuti non pericolosi da costruzione e demolizione prodotti nell'edilizia sia preparato per il riutilizzo o inviato al riciclaggio. Inoltre, la riforma introduce una demolizione selettiva obbligatoria, norme di qualità per il riciclaggio dei rifiuti da costruzione e demolizione, appalti pubblici verdi obbligatori per l'aggiudicazione di appalti per lavori di costruzione, semplificare le norme e migliorare i sistemi di raccolta dei dati per i rifiuti da costruzione. Una volta in vigore, la normativa garantisce il rispetto del requisito del riciclaggio al 70 % e del riutilizzo dei rifiuti di demolizione e di costruzione non pericolosi per la ristrutturazione e la costruzione di edifici finanziati nell'ambito del dispositivo per la ripresa e la resilienza.
L'attuazione della riforma sarà completata entro il 30 giugno 2022.
A.2. Traguardi, obiettivi, indicatori e calendario per il monitoraggio e l'attuazione del sostegno finanziario non rimborsabile
Num. seq. | Misura correlata (riforma o investimen- to) | Traguardo/ obiettivo | Denominazione | Indicatori qualitativi (per i traguardi) | Indicatori quantitativi (per gli obiettivi) | Calendario indicativo per il conseguimento | Descrizione e definizione chiara di ogni traguardo e obiettivo | |||
Unità di misura | Riferimento | Valore- obiettivo | Trimestre | Anno | ||||||
1 | 2 - Ristrutturazi one degli edifici - Riforma 1: L'armoniz- zazione dei meccanismi di sostegno per la ristrutturazio ne delle abitazioni familiari | Traguardo | Piano di attuazione per mobilitare la ristrutturazione verde delle abitazioni familiari | Adozione del piano di attuazione da parte del ministero dell'Ambiente | T3 | 2022 | Il piano di attuazione individua i diversi regimi di sostegno e li armonizza. Essa descrive in dettaglio la preparazione per l'avvio del regime, il calendario e la sua gestione, nonché il monitoraggio della ricostruzione e della verifica del risparmio energetico principalmente mediante attestati di prestazione energetica o altri documenti corrispondenti. I regimi sono concepiti in modo da incentivare in media almeno il 30 % di risparmio di energia primaria e devono essere conformi ai requisiti degli orientamenti tecnici "Non arrecare danni significativi" (2021/C58/01). |
2 | 2 - Ristrutturazi one degli edifici - Riforma 1: Migliorare l'efficienza energetica delle abitazioni familiari | Traguardo | Avvio dei regimi di sostegno per mobilitare il risparmio energetico e la ristrutturazione verde | Avvio dei regimi di sostegno per mobilitare il risparmio energetico e la ristrutturazion e verde | T3 | 2022 | I regimi volti a mobilitare il risparmio energetico e la ristrutturazione verde sono concepiti e avviati in linea con le misure e il calendario adottati dal piano di attuazione. I rispettivi bandi saranno pubblicati dall'Agenzia slovacca per l'ambiente su un sito web. | |||
3 | 2 - Ristrutturazi one degli edifici - Investimento 1: Migliorare l'efficienza energetica delle abitazioni familiari | Obiettivo | Numero di abitazioni familiari ristrutturate che raggiungono in media almeno il 30 % di risparmio di energia primaria | Numero | 0 | 18000 | T4 | 2024 | 18 000 abitazioni monofamiliari sono ristrutturate in linea con i requisiti dei regimi di sostegno, compreso il rispetto del principio DNSH, e forniscono incentivi per conseguire in media almeno il 30 % di risparmio di energia primaria e ulteriori misure complementari. Un elenco di possibili misure comprende: isolamento, sostituzione delle finestre, ripristino del tetto, ritenzione dell'acqua piovana, sostituzione della caldaia o rimozione della copertura dell'amianto, o altre misure in linea con il testo del componente. I risparmi energetici delle abitazioni |
ristrutturate sono verificati principalmente mediante l'attestato di certificazione energetica o altri documenti corrispondenti. Gli investimenti finanziati dall'RRF non forniscono sostegno alle caldaie a biomassa. | ||||||||||
4 | 2 - Ristrutturazi one degli edifici - Investimento 1: Migliorare l'efficienza energetica delle abitazioni familiari | Obiettivo | Numero di abitazioni familiari ristrutturate che raggiungono in media almeno il 30 % di risparmio di energia primaria | Numero | 18 000 | 30 0000 | T2 | 2026 | In totale, 30 000 abitazioni monofamiliari devono essere ristrutturate in linea con i requisiti dei regimi, compreso il rispetto del principio DNSH, e fornire incentivi per conseguire in media almeno il 30 % di risparmio di energia primaria e ulteriori misure complementari. Un elenco di possibili misure comprende: come isolamento, sostituzione delle finestre, ripristino del tetto, ritenzione dell'acqua piovana, sostituzione della caldaia o rimozione della copertura dell'amianto, o altre misure in linea con il testo del componente e il calcolo dei costi fornito. I risparmi energetici delle abitazioni ristrutturate sono verificati principalmente mediante l'attestato di certificazione energetica o altri documenti |
corrispondenti. Gli investimenti finanziati dall'RRF non forniscono sostegno alle caldaie a biomassa. | ||||||||||
5 | 2. Ristrutturazi one degli edifici - Riforma 2: Aumentare la trasparenza e razionalizza- re le decisioni del consiglio di amministra- zione dei monumenti della Repubblica slovacca | Traguardo | Metodologie per il processo decisionale del consiglio dei monumenti della Repubblica slovacca | Pubblicazione delle metodologie da parte del consiglio dei monumenti | 3 | T4 | 2023 | Sviluppo e adozione delle tre metodologie per classificare gli edifici monumentali al fine di aumentare la trasparenza, l'accettazione da parte del pubblico e accelerare i processi decisionali del consiglio di amministrazione dei monumenti della Repubblica slovacca. Sulla base di metodologie standardizzate, il consiglio dei monumenti rilascia almeno 1000 passaporti di costruzione per fornire diagnosi degli aspetti tecnici ed energetici dei monumenti di proprietà pubblica pertinenti al fine di facilitare le decisioni di ristrutturazione. | ||
6 | 2 - Ristrutturazi one degli edifici - Investimento 2: Ristruttura- zione di | Obiettivo | Superficie complessiva (m²) degli edifici pubblici ristrutturati e degli edifici | Area (m2) | 0 | 60 000 | T4 | 2024 | L'obiettivo generale è ristrutturare 66 000 m², almeno 60 000 m² di edifici pubblici storici e quotati sono ristrutturati in linea con i requisiti dell'invito a presentare proposte, che definisce le condizioni per conseguire in |
edifici pubblici storici e di edifici quotati | elencati che conseguono almeno il 30 % del risparmio di energia primaria | media almeno il 30 % di risparmio di energia primaria, il rispetto dei principi DNSH e l'attuazione di altre misure complementari (come la ritenzione delle acque piovane, la rimozione dell'amianto, l'accessibilità degli edifici). I risparmi energetici sono monitorati e verificati per gli edifici ristrutturati mediante attestati di prestazione energetica. | ||||||||
7 | 2 – Ristruttura- zione degli edifici - Investimento 2: Ristruttura- zione di edifici pubblici storici e di edifici quotati | Obiettivo | Superficie complessiva (m²) degli edifici pubblici storici ristrutturati e degli edifici elencati conseguire almeno il 30 % dei risparmi di energia primaria | Area (m2) | 60 000 | 117000 | T2 | 2026 | L'obiettivo generale è ristrutturare 130 000 m², almeno 117 000 m² di edifici pubblici storici e quotati, sono ristrutturati in linea con i requisiti dell'invito a presentare proposte, che definisce le condizioni per conseguire in media almeno il 30 % di risparmio di energia primaria, il rispetto dei principi DNSH e l'attuazione di altre misure complementari (come la ritenzione delle acque piovane, la rimozione dell'amianto, l'accessibilità degli edifici). I risparmi energetici sono monitorati e verificati per gli edifici ristrutturati mediante attestati di prestazione |
energetica. | ||||||||||
La legislazione rivista sui rifiuti | ||||||||||
da parte del ministero | ||||||||||
dell'Ambiente aumenterà il | ||||||||||
potenziale dell'economia | ||||||||||
circolare nel settore dei rifiuti da | ||||||||||
8 | 2 – Ristruttura- zione degli edifici - Riforma 3: Gestione dei rifiuti da costruzione e demolizione | Traguardo | La modifica della legge sui rifiuti | Entrata in vigore della modifica legislativa della legge sui rifiuti | 0 | 1 | T2 | 2022 | costruzione e demolizione e delle costruzioni, portando almeno al 70 % dei rifiuti non pericolosi da costruzione e demolizione da riciclare e riutilizzare. Include appalti pubblici verdi obbligatori per gli investimenti in edilizia nell'amministrazione statale, aumenta i contributi obbligatori per lo smaltimento in discarica e | |
semplifica le norme per | ||||||||||
l'utilizzo dei rifiuti da | ||||||||||
costruzione e demolizione. |
COMPONENTE 3: TRASPORTI SOSTENIBILI
La componente del piano slovacco per la ripresa e la resilienza mira ad aumentare la quota di forme di trasporto rispettose dell'ambiente, attraverso misure e soluzioni intelligenti basate sull'analisi dei dati, ad aumentare il numero di passeggeri che viaggiano per ferrovia e per il trasporto pubblico di passeggeri, il volume di merci trasportate in un trasporto intermodale rispettoso dell'ambiente, nonché a sostenere lo sviluppo di un'infrastruttura di propulsione alternativa, riducendo in tal modo le emissioni di CO2 nel settore dei trasporti e migliorando la qualità dell'aria. Gli investimenti intelligenti e digitali sostengono un trasporto ferroviario più rapido, affidabile ed efficiente e un trasporto pubblico di passeggeri pulito, motivando i passeggeri a passare alle automobili e ad altri mezzi di trasporto basati sul carbonio. La componente consente un più ampio ricorso a propulsioni alternative per trasporti sostenibili, rispettosi dell'ambiente, a prezzi accessibili e intelligenti, promuovendo nel contempo l'uso di reti intelligenti. Xxxx contribuisce alla competitività dell'economia creando le condizioni di mercato necessarie per i fornitori di macchinari di trasporto.
La componente comprende quattro riforme e quattro investimenti.
Si prevede che nessuna misura di questa componente arrechi un danno significativo agli obiettivi ambientali ai sensi dell'articolo 17 del regolamento (UE) 2020/852, tenendo conto della descrizione degli interventi in questione e delle misure di mitigazione stabilite nel piano per la ripresa e la resilienza in conformità agli orientamenti tecnici sull'applicazione del principio "non arrecare un danno significativo" (2021/C58/01).
Le riforme e gli investimenti nell'ambito della componente riguardano direttamente la raccomandazione del Consiglio sul programma nazionale di riforma 2020 della Slovacchia e il parere del Consiglio sul programma di stabilità 2020 della Slovacchia, in base ai quali la Slovacchia "attua quanto prima progetti di investimenti pubblici pronti e sostiene gli investimenti del settore privato per sostenere la ripresa economica. Concentrare gli investimenti sulle transizioni verde e digitale, in particolare su una produzione e un uso puliti ed efficienti dell'energia e delle risorse, sul trasporto pubblico sostenibile e sulla gestione dei rifiuti."
La componente comprende quattro riforme e quattro investimenti.
A.1. Descrizione delle riforme e degli investimenti relativi al sostegno finanziario non rimborsabile
Riforma 1 sulla preparazione di progetti di investimento nel settore dei trasporti.
La riforma mira a migliorare la gestione degli investimenti e ad accrescerne i benefici economici. A tal fine si applicano le seguenti misure:
• l'elaborazione, entro il 30 giugno 2021, di un piano di investimenti per i progetti di infrastrutture ferroviarie che dia priorità ai progetti in base al loro rapporto costi- benefici;
• modifiche, entro il 31 marzo 2023, della legge sulle ferrovie e della relativa legislazione che semplifica e razionalizza i requisiti legislativi e tecnici per i parametri dell'infrastruttura di trasporto;
• la pubblicazione, entro il 31 dicembre 2021, di una metodologia che determini come individuare i progetti che presentano il miglior rapporto costi-benefici possibile e contribuire all'obiettivo del trasferimento modale dei passeggeri dal trasporto individuale su strada alla bicicletta.
L'attuazione della riforma sarà completata entro il 31 marzo 2023.
Riforma 2 sul trasporto pubblico di passeggeri.
La riforma mira a migliorare la fornitura di servizi di trasporto passeggeri. Un nuovo piano di servizi di trasporto, seguito dall'ottimizzazione del trasporto ferroviario di passeggeri, costituisce una parte importante della riforma globale del trasporto pubblico. La riforma è sostenuta da una nuova legislazione che definisce le norme, le responsabilità e gli obblighi in materia di coordinamento, ordinazione e finanziamento dei servizi regionali di trasporto con autobus e treni. La legislazione definisce un'autorità nazionale incaricata di coordinare, in cooperazione con gli integratori regionali, la creazione di un sistema nazionale integrato di trasporto con tariffe unificate, nonché di coordinare la preparazione e l'attuazione delle procedure di appalto pubblico sia per i servizi ferroviari pubblici di trasporto passeggeri che per i veicoli acquistati con il sostegno dei fondi dell'UE per l'esercizio di tali rotte nei periodi precedenti. Sarà aumentata la frequenza del trasporto ferroviario sulle linee con il maggiore potenziale di trasferimento del traffico dalle automobili ai treni, consentendo un migliore coordinamento dei servizi pubblici regionali di autobus e treni. Le seguenti misure specifiche sono alla base della riforma:
• Entro il 31 marzo 2023 una nuova legge istituirà norme sul trasporto pubblico di passeggeri e razionalizzerà l'ordine di servizio pubblico, attualmente frammentato e non sufficientemente coordinato tra lo Stato, le contee, le città e i comuni.
• Entro il 31 dicembre 2023 è pubblicata una grafica ottimizzata per il trasporto ferroviario;
• Entro il 31 dicembre 2026 è stato creato un sistema di trasporto integrato che consente ai trasporti pubblici multimodali di passeggeri di viaggiare con un unico biglietto. È operativo in almeno 6 contee.
L'ultimo traguardo relativo all'attuazione della riforma deve essere completato entro il 30 giugno 2026.
Riforma 3 sul trasporto intermodale di merci.
La riforma sosterrà una maggiore intermodalità attraverso gli appalti, il coordinamento della logistica e la promozione del lancio di nuove rotte intermodali. L'obiettivo di questa riforma è trasferire il 30 % del trasporto stradale su strada oltre i 300 km verso il trasporto ferroviario o per vie navigabili entro il 2030 e oltre il 50 % fino al 2050 (rispetto al 2005). In particolare promuovendo l'interesse dei vettori a trasferire il trasporto merci su strada verso il trasporto ferroviario/intermodale e impedendo un ulteriore trasferimento modale del trasporto ferroviario. La preparazione e l'approvazione di un concetto di sviluppo del trasporto intermodale, compresa la proposta di modifiche legislative necessarie, consentono di adottare misure per lo sviluppo sistemico di modi di trasporto merci rispettosi dell'ambiente. Il sostegno è finalizzato a eliminare i problemi tecnici nella transizione verso il trasporto intermodale e a renderlo più attraente.
L'attuazione della riforma dovrebbe iniziare entro il 31 dicembre 2021 e terminare entro il 31 dicembre 2022.
Riforma 4 sull'introduzione di nuove politiche per la promozione a lungo termine dei carburanti alternativi nel settore dei trasporti
La riforma è sostenuta mediante l'entrata in vigore, entro il 31 dicembre 2022, di nuove misure legislative volte a riformare le tariffe di distribuzione, semplificare e accelerare il processo di costruzione di un'infrastruttura di propulsione alternativa. Essi introducono inoltre un "diritti dei punti di ricarica" e un quadro pluriennale stabile e prevedibile per sostenere la costruzione della pertinente infrastruttura di propulsione alternativa.
Investimento 1 per lo sviluppo di infrastrutture di trasporto a basse emissioni di carbonio.
L'investimento sostiene la decarbonizzazione mediante l'elettrificazione delle linee ferroviarie, l'ammodernamento delle linee ferroviarie, la costruzione o l'ammodernamento di tram e filobus e la costruzione di infrastrutture ciclabili. Si procede a una "riprogettazione del processo di digitalizzazione europeo - TTR" e si introduce un nuovo sistema di sicurezza basato sulle tecnologie digitali per consentire l'automazione della gestione del traffico ferroviario. L'investimento si basa sulla riforma 1.
L'attuazione dell'investimento sarà completata entro il 30 giugno 2026.
Investimento 2 per promuovere un trasporto passeggeri pulito.
L'investimento procede in tal senso aumentando l'attrattiva del trasporto ferroviario di passeggeri e del trasporto suburbano e urbano a valle. Nelle aree periurbane densamente popolate e nei principali corridoi di trasporto tra le grandi città e le aree metropolitane, è aumentata la fornitura di collegamenti. Il materiale rotabile nuovo o ristrutturato deve essere messo in servizio. Gli investimenti sono effettuati sotto forma di sovvenzioni specifiche su base non discriminatoria, utilizzando strumenti per l'analisi dei dati e dei dati relativi al traffico. L'investimento è sostenuto dalla riforma 2.
L'attuazione dell'investimento sarà completata entro il 30 giugno 2025.
Investimento 3 per lo sviluppo del trasporto intermodale di merci.
L'investimento sostiene l'acquisto di unità di trasporto intermodale e di impianti di carico che coinvolgono capitali privati e l'avvio di nuove rotte intermodali su rotte selezionate. Al fine di aumentare il volume dei trasporti nel trasporto intermodale più rispettoso dell'ambiente, lo Stato incoraggia l'acquisto di unità di trasporto intermodali e di strutture di carico che coinvolgano capitali privati. Allo stesso tempo, lo Stato fornirà sostegno per l'attivazione di nuove rotte intermodali su rotte selezionate. I regimi di aiuti di Stato previsti prevedono (previa approvazione da parte della Commissione europea) solo un finanziamento parziale a titolo del meccanismo e la selezione delle imprese che riceveranno sostegno a seguito di inviti pubblici con norme non discriminatorie chiaramente definite.
L'attuazione dell'investimento sarà completata entro il 30 giugno 2026.
Investimento 4 sul sostegno alla costruzione di un'infrastruttura di propulsione alternativa.
Gli investimenti si concentrano sui punti di ricarica per le auto elettriche e sui punti di rifornimento per l'idrogeno. È istituito un meccanismo finanziario di regimi di aiuto per la costruzione di punti di ricarica per le auto elettriche e punti di rifornimento per l'idrogeno. Il sistema garantisce la costruzione dell'infrastruttura scheletrica dei punti ad assorbimento ultraveloce, l'infrastruttura di ricarica disponibile a livello di tutti i distretti della Repubblica slovacca, incoraggiando in tal modo uno sviluppo più rapido del trasporto passeggeri e merci a combustibili alternativi, portando all'ammodernamento del parco veicoli al fine di ridurre le
emissioni complessive nel trasporto su strada. Questi investimenti sono sostenuti dalla riforma 3.
L'attuazione dell'investimento sarà completata entro il 30 giugno 2026.
A.2. Traguardi, obiettivi, indicatori e calendario per il monitoraggio e l'attuazione del sostegno finanziario non rimborsabile
Num. seq. | Misura correlata (riforma o investimento) | Traguardo/ obiettivo | Denominazione | Indicatori qualitativi (per i traguardi) | Indicatori quantitativi (per gli obiettivi) | Calendario indicativo per il conseguimento | Descrizione e definizione chiara di ogni traguardo e obiettivo | |||
Unità di misura | Riferimento | Valore- obiettivo | Trimestre | Anno | ||||||
1 | 3 - Trasporti sostenibili - Riforma 1: Riforma della preparazione dei progetti di investimento nel settore dei trasporti | Traguardo | Piano di investimenti per progetti di infrastrutture ferroviarie | Pubblicazione del piano di attuazione | T2 | 2021 | Il ministero dei Trasporti e delle costruzioni, in collaborazione con il ministero delle Finanze, elabora e pubblica un piano di investimenti per i progetti di infrastrutture ferroviarie contenente la metodologia, le priorità e il calendario per la costruzione dell'infrastruttura. Un piano di investimenti pubblicato per i progetti di infrastrutture ferroviarie che dia priorità ai progetti in base al loro rapporto costi-benefici garantirà la stabilità a lungo termine della loro preparazione e attuazione dei progetti di infrastruttura ferroviaria. | |||
2 | 3 - Trasporti sostenibili - Riforma 1: Riforma della preparazione dei | Traguardo | Metodologia per la selezione, la preparazione e l'attuazione dei progetti di | Pubblicazione della metodologia | T4 | 2021 | La metodologia determina come individuare i progetti che presentano il miglior rapporto costi-benefici possibile e contribuire all'obiettivo del |
progetti di investimento nel settore dei trasporti | mobilità ciclistica | trasferimento modale dei passeggeri dal trasporto individuale su strada alla bicicletta. | ||||||||
3 | 3 - Trasporti sostenibili - Riforma 1: Riforma della preparazione dei progetti di investimento nel settore dei trasporti | Traguardo | Modifica della legge sulle ferrovie e della relativa legislazione sui parametri delle infrastrutture di trasporto | Entrata in vigore di una modifica della legge sulle ferrovie da parte del Consiglio nazionale dell'SR e adozione di una modifica del decreto n. 350/2010 Coll. relativo alla costruzione e all'ordine tecnico delle linee ferroviarie da parte del ministero dei Trasporti e delle costruzioni ed entrata in vigore della legislazione | T1 | 2023 | Le modifiche legislative semplificano e razionalizzano i requisiti legislativi e tecnici per i parametri dell'infrastruttura di trasporto, in linea con le buone pratiche in altri paesi dell'UE e con la legislazione europea, che creano le condizioni per accelerare il ritmo di preparazione degli aggiornamenti dell'infrastruttura ferroviaria, ridurre il costo per chilometro della linea modernizzata e consentire una costruzione ferroviaria più rapida e più sicura. |
4 | 3 - Trasporti sostenibili - Riforma 2: Riforma del trasporto pubblico di passeggeri | Traguardo | Nuova legge sul trasporto pubblico di passeggeri | Entrata in vigore della legge sul trasporto pubblico di passeggeri da parte del Consiglio nazionale della Repubblica slovacca e entrata in vigore della legislazione per coordinare, integrare e gestire efficacemente i trasporti pubblici | T1 | 2023 | La legge standardizza le norme in materia di trasporto pubblico di passeggeri e razionalizza l'ordine di servizio pubblico, attualmente frammentato e non sufficientemente coordinato tra lo Stato, le contee, le città e i comuni. | |||
5 | 3 - Trasporti sostenibili - Riforma 2: Riforma del trasporto pubblico di passeggeri | Traguardo | Attuazione di un calendario di trasporto ferroviario ottimizzato | Entrata in vigore di un orario di trasporto ferroviario ottimizzato | T4 | 2023 | Il ministero dei Trasporti e delle costruzioni attua l'ordine dei servizi di trasporto ferroviario di passeggeri conformemente al piano di servizi di trasporto ultimato entro il 31 dicembre 2023. | |||
6 | 3 - Trasporti sostenibili - Riforma 2: Riforma del trasporto pubblico di passeggeri | Obiettivo | Numero di contee in cui esiste un'integrazione tariffaria che consente di viaggiare con più modi di | Numero | 1 | 6 | T2 | 2026 | L'indicatore qualitativo si riferisce al numero di contee in cui è creato un sistema di trasporto integrato che consente ai trasporti pubblici multimodali di passeggeri di viaggiare con un unico biglietto. |
trasporto pubblico o da vettori per biglietto | ||||||||||
7 | 3 - Trasporti sostenibili - Investimento 1: Sviluppo di infrastrutture di trasporto a basse emissioni di carbonio | Obiettivo | Lunghezza della nuova infrastruttura ciclabile (km) | Numero | 0 | 200 | T2 | 2026 | L'indicatore qualitativo si riferisce alla lunghezza delle infrastrutture ciclabili di nuova costruzione (in km). L'obiettivo comprende piste ciclabili e parcheggi per biciclette. | |
8 | 3 - Trasporti sostenibili - Investimento 1: Sviluppo di infrastrutture di trasporto a basse emissioni di carbonio | Obiettivo | Lunghezza dell'infrastruttur a ferroviaria per passeggeri pulita ricostruita o ristrutturata (in km ponderato) | Numero | 0 | 69 | T2 | 2026 | L'indicatore qualitativo si riferisce alla lunghezza dell'infrastruttura ferroviaria ricostruita o ristrutturata dalle fonti del piano per la ripresa e la resilienza, utilizzando fattori di ponderazione per i diversi tipi e intervalli di progetti (non contenenti impianti di dispacciamento/sicurezza che sono conteggiati separatamente nell'ambito dell'obiettivo 3: lunghezza delle sezioni di linee spedite). Dell'obiettivo generale di ricostruire o ammodernare 00 xx xx xxxxxxxxxxxxxx xxxxxxxxxxx, xxxxxx 00 xx sono ristrutturati o ricostruiti. Gli investimenti includono gli elementi seguenti: un doppio |
binario completamente aggiornato lungo il corridoio ferroviario, con un aumento a 160 km/h; una o due linee ricostruite (rinnovo della linea/della linea di trazione superiore/inferiore o dell'equipaggiamento; linea ferroviaria a binario unico elettrificata e parzialmente ristrutturata; linea tranviaria a doppio binario completamente aggiornata, compresi gli accessori; una linea di filobus di nuova costruzione comprendente l'alimentazione elettrica. | ||||||||||
9 | 3 - Trasporti sostenibili - Investimento 1: Sviluppo di infrastrutture di trasporto a basse emissioni di carbonio | Obiettivo | Lunghezza delle sezioni delle linee ferroviarie dispacciate (km) | Numero | 0 | 100 | T2 | 2026 | L'indicatore qualitativo si riferisce alla lunghezza delle linee ferroviarie (in km) su cui sono entrati in funzione i dispositivi di dispacciamento/sicurezza digitale. Dell'obiettivo generale di dispacciamento di 111 km di linee ferroviarie, almeno 100 sono dispacciati. |
10 | 3 - Trasporti sostenibili - Investimento 2: Promuovere un trasporto passeggeri pulito | Obiettivo | Numero di materiale rotabile passeggeri pulito acquistato (ponderato) | Numero | 0 | 5 | T2 | 2025 | L'indicatore qualitativo riflette il numero di materiale rotabile pubblico per passeggeri pulito acquistato. Il materiale rotabile deve comprendere unità ferroviarie elettriche o a idrogeno chiuse; locomotive elettriche multisistema; tram. | |
11 | 3 - Trasporti sostenibili - Riforma 3: Riforma del trasporto intermodale di merci | Traguardo | Concezione e richiesta di nuovi regimi di sostegno | Lancio di inviti a presentare proposte per nuovi regimi di sostegno sulla base del concetto di sviluppo del trasporto intermodale | T4 | 2022 | Un concetto di sviluppo del trasporto intermodale sarà approvato dal governo slovacco entro il 31 dicembre 2021 Ciò include proposte per le modifiche legislative necessarie per adottare misure per lo sviluppo sistemico di modi di trasporto merci rispettosi dell'ambiente. Il sostegno è finalizzato a eliminare i problemi tecnici nella transizione verso il trasporto intermodale e a renderlo più attraente. Su tale base entro il 31 dicembre 2022 saranno lanciati inviti a presentare proposte per nuovi regimi di sostegno che contribuiscano a migliorare la disponibilità del trasporto intermodale su base non discriminatoria, aprendo la strada al suo sviluppo in tutte le regioni della Slovacchia. L'invito è approvato dal ministero dei Trasporti e delle costruzioni. |
12 | 3 - Trasporti sostenibili - Investimento 3: Sviluppo del trasporto intermodale di merci | Obiettivo | Numero di unità di trasporto intermodale acquistate in unità equivalenti a venti piedi | Numero | 0 | 1000 | T2 | 2026 | Il numero di unità di trasporto intermodale di UIP (movimentazione di semirimorchi, casse mobili, container) acquistate. Le unità di trasporto intermodale sono espresse in TEU (unità equivalente a venti piedi (20', 6,1 m); Container di base ISO 1C - 20' x 8' x 8' (mach). | |
13 | 3 - Trasporti sostenibili - Riforma 4: Introduzione di nuove politiche per la promozione a lungo termine dei carburanti alternativi nel settore dei trasporti | Traguardo | un nuovo pacchetto di misure per promuovere le propulsioni alternative | Entrata in vigore della risoluzione per promuovere propulsioni alternative | T4 | 2022 | Le misure accelerano lo sviluppo di propulsioni alternative nel settore dei trasporti. Tra cui una riforma delle tariffe di distribuzione, misure volte a semplificare e accelerare il processo di costruzione di un'infrastruttura di propulsione alternativa, l'introduzione di un "diritti dei punti di ricarica" e l'introduzione di un quadro pluriennale stabile e prevedibile a sostegno della costruzione di infrastrutture di propulsione alternative pertinenti. |
14 | 3 - Trasporti sostenibili - Investimento 4: Sostenere lo sviluppo di infrastrutture per i veicoli alimentati a combustibili alternativi | Obiettivo | Numero di punti di ricarica o di punti di rifornimento per l'idrogeno in funzione. | Numero | 0 | 3029 | T2 | 2026 | Numero totale di punti di ricarica pubblici o di punti di rifornimento per l'idrogeno in funzione. Dell'obiettivo generale di mettere in funzione 3332 punti di ricarica, almeno 3029 sono messi in funzione. |
COMPONENTE 4: DECARBONIZZAZIONE DELL'INDUSTRIA
Anche la riduzione delle emissioni di gas a effetto serra in Slovacchia e il conseguimento degli obiettivi nazionali stabiliti nel piano nazionale integrato per l'energia e il clima 2021- 2030 richiedono un'azione accelerata da parte dell'industria. La Slovacchia è un'economia fortemente industrializzata, con un contributo dell'energia e dei processi industriali alle emissioni complessive di gas a effetto serra appena superiore al 70 %. La Slovacchia si colloca tra gli Stati membri con le più elevate concentrazioni medie di polveri nell'aria nell'UE, in gran parte a causa dell'invecchiamento delle tecnologie industriali e della combustione di combustibili solidi nelle abitazioni.
In tale contesto, la componente 4 del piano slovacco di riforma e resilienza propone lo sviluppo e il funzionamento di un regime di decarbonizzazione per il settore industriale. Le misure porteranno a una riduzione delle emissioni di gas a effetto serra nelle imprese, a una riduzione delle perdite di energia e a una maggiore diffusione di tecnologie ambientali innovative nella produzione industriale. La componente integra l'impegno di riforma del governo slovacco di allontanarsi dal carbone nella regione dell'Alta Nitra. Comprende inoltre l'impegno a porre fine al sostegno alla produzione di energia elettrica a partire da carbone nazionale e la chiusura della centrale elettrica di Nováky a lignite. L'investimento nelle attrezzature dell'ispettorato ambientale slovacco rafforzerà la capacità di monitoraggio degli sforzi di decarbonizzazione da parte di tale istituzione.
La componente comprende due riforme e un investimento principale e uno complementare.
Queste riforme e gli investimenti contribuiscono all'obiettivo della transizione verde e all'obiettivo climatico. La decarbonizzazione ha un impatto duraturo sull'ambiente e sulla qualità dell'aria in Slovacchia. Gli investimenti rafforzeranno la competitività dell'industria slovacca e garantiranno posti di lavoro a livello locale. La trasformazione della regione dell'Alta Nitra vanta un forte elemento di coesione, in particolare per sostenere la regione nella transizione dal carbone.
Si prevede che nessuna misura di questa componente arrechi un danno significativo agli obiettivi ambientali ai sensi dell'articolo 17 del regolamento (UE) 2020/852, tenendo conto della descrizione degli interventi in questione e delle misure di mitigazione stabilite nel piano per la ripresa e la resilienza in conformità agli orientamenti tecnici sull'applicazione del principio "non arrecare un danno significativo" (2021/C58/01).
Le misure contribuiranno ad attuare la raccomandazione specifica per paese trasmessa alla Slovacchia nel 2020, sulla necessità di "concentrare gli investimenti sulle transizioni digitali verdi, in particolare sulla produzione e sull'uso puliti ed efficienti di energia e risorse" (raccomandazione specifica per paese 3/2020).
A.1. Descrizione delle riforme e degli investimenti relativi al sostegno finanziario non rimborsabile
Riforma 1: Cessazione della produzione di energia elettrica da carbone alla centrale elettrica di Nováky e trasformazione della regione Alta Nitra
Questa riforma integra l'impegno del governo slovacco a compiere progressi nella transizione dal carbone nella regione dell'Alta Nitra. La centrale elettrica regionale di Nováky presenta al terzo posto le emissioni di CO2 più elevate tra gli impianti slovacchi del sistema di scambio delle quote di emissione dell'UE.
La misura ha lo scopo, per la centrale elettrica di Nováky lignite, di porre fine al sostegno alla produzione di energia elettrica e di porre fine alla produzione di energia elettrica a partire
dalla lignite. Ciò comporta effetti positivi sull'ambiente e una riduzione dei prezzi per i consumatori finali di energia elettrica.
L'attuazione della riforma sarà completata entro il 31 dicembre 2023.
Riforma 2: Adozione del regime concorrenziale per la riduzione delle emissioni di gas a effetto serra nell'industria
Le autorità slovacche avvieranno un regime di decarbonizzazione competitivo aperto a tutti i settori industriali. Il regime di decarbonizzazione sosterrà l'adozione delle migliori tecnologie attualmente disponibili nei processi industriali. Il sostegno è destinato ai processi e alle tecnologie a basse emissioni di carbonio nell'industria e all'adozione di misure di efficienza energetica.
La Slovacchia provvede affinché siano garantiti i rigorosi requisiti di conformità alla legislazione ambientale, a livello sia nazionale che dell'UE. Ciò comprende la conformità delle attività sostenute e delle imprese alle linee guida tecniche di DNSH (2021/C58/01).
Il sostegno agli impianti nell'ambito del sistema di scambio di quote di emissione dell'UE riduce le loro emissioni sostanzialmente al di sotto del parametro di riferimento pertinente per l'offerta di un progetto. La condizione "sostanzialmente al di sotto del parametro di riferimento" fa parte dei criteri di selezione per l'appalto.
La quantità di gas a effetto serra emessi (in unità equivalenti di CO2, media ponderata) delle imprese beneficiarie del regime diminuisce di almeno il 30 % rispetto allo scenario controfattuale.
Le autorità slovacche forniscono dati sulla decarbonizzazione per i progetti nell'ambito del regime (devono essere resi disponibili entro il 30 giugno 2026) oppure dimostrano che le riduzioni delle emissioni di gas a effetto serra saranno conseguite sulla base dei parametri ipotizzati delle tecnologie sostenute nell'ambito della misura (sulla base dei certificati dei produttori) o della combinazione di entrambi gli approcci.
L'attuazione della riforma sarà completata entro il 31 dicembre 2022.
Investimento 1: Il funzionamento del regime di decarbonizzazione dell'industria
L'obiettivo della misura è ridurre le emissioni di gas a effetto serra attraverso il sostegno a progetti a favore delle imprese industriali. Il sistema di aste rispetta le condizioni relative alle politiche di investimento specificate nella riforma del 2 ("Adozione del sistema concorrenziale per la riduzione delle emissioni di gas a effetto serra nell'industria").
Dell'obiettivo generale di ridurre le emissioni di gas a effetto serra di 1 369 917 tonnellate di CO2 equivalente, il sistema di decarbonizzazione garantisce una riduzione di almeno 1 232 926 tonnellate di CO2 equivalente, in aggiunta allo scenario controfattuale presentato alla Commissione. La riduzione delle emissioni è osservata sulla base della raccolta di dati per i progetti nell'ambito del sistema di decarbonizzazione o sulla base di parametri delle tecnologie sostenute sulla base di certificati rilasciati dai produttori o della combinazione di entrambi gli approcci. Le autorità slovacche forniscono alla Commissione i dati e la necessaria documentazione tecnica sul conseguimento dell'obiettivo di decarbonizzazione entro il 30 giugno 2026.
La riforma sarà attuata entro il 30 giugno 2026.
Investimento 2: Sostegno al funzionamento dell'Ispettorato ambientale slovacco connesso alla decarbonizzazione
Scopo della misura è sostenere gli investimenti nelle attrezzature dell'ispettorato ambientale slovacco, rafforzando la capacità di monitoraggio di tale istituzione nel processo di decarbonizzazione. Attualmente, la mancanza di attrezzature non consente di svolgere le attività necessarie in considerazione del previsto aumento del carico di lavoro dell'ispettorato.
Gli investimenti contribuiscono all'ammodernamento delle attrezzature e delle strutture dell'istituzione. Ciò consentirà di razionalizzare le attività operative dell'ispettorato, anche per le missioni sul campo. I veicoli dell'ispettorato dovrebbero essere dotati di tecnologie di ufficio e di misurazione, in particolare per le ispezioni in materia di protezione dell'aria, protezione delle acque e gestione dei rifiuti. Gli investimenti apportano inoltre miglioramenti nei locali dell'ispettorato.
L'attuazione degli investimenti dovrebbe iniziare entro il 1º gennaio 2022 e terminare entro il 30 giugno 2025.
A.2. Traguardi, obiettivi, indicatori e calendario per il monitoraggio e l'attuazione del sostegno finanziario non rimborsabile
Num. seq. | Misura correlata (riforma o investimento) | Traguardo/obiettivo | Denominazione | Indicatori qualitativi (per i traguardi) | Indicatori quantitativi (per gli obiettivi) | Calendario indicativo per il conseguimento | Descrizione e definizione chiara di ogni traguardo e obiettivo | |||
Unità di misura | Riferimento | Valore- obiettivo | Trimestre | Anno | ||||||
1 | 4 - Decarbonizzazione dell'industria - Riforma 1: la fine del produzione di elettricità a carbone nella centrale elettrica di Nováky e trasformazione della regione di Alta Nitra | Traguardo | Transizione dal carbone nella regione dell'Alta Nitra | Cessazione della produzione di elettricità a lignite presso la centrale elettrica di Nováky | T4 | 2023 | Nel quadro della trasformazione della regione di Alta Nitra per la centrale elettrica di Nováky: • Le autorità slovacche pongono fine al sostegno alla produzione di energia elettrica da lignite. • La produzione di energia elettrica da lignite è sospesa. | |||
2 | 4 - Decarbonizzazione dell'industria - Riforma 2: Il sistema concorrenziale per la riduzione delle emissioni di gas a effetto serra nell'industria | Traguardo | Adozione della decarbonizzazione industriale regime | Adozione del regime di decarbonizzazione industriale da parte del ministero dell'Ambiente | T4 | 2022 | Adozione del regime di decarbonizzazione industriale che produce risultati efficienti da parte del ministero dell'Ambiente. Il regime di decarbonizzazione competitivo è attuato mediante una procedura di gara non |
discriminatoria, trasparente e aperta, alla quale possono partecipare tutti i settori industriali. Il sostegno è destinato ai processi e alle tecnologie a basse emissioni di carbonio nell'industria e all'adozione di misure di efficienza energetica. La politica di investimento del regime comprende almeno i seguenti criteri di ammissibilità e di selezione dei progetti: • l'obiettivo del prezzo più basso per tonnellata di gas a effetto serra risparmiato; • garantire la conformità con l'acquis dell'UE e le normative nazionali in materia ambientale nonché con gli orientamenti tecnici DNSH (2021/C58/01) |
delle attività e delle imprese sostenute e specificare gli obiettivi di decarbonizzazione . • sostenere solo i migliori progetti compatibili con le tecnologie disponibili; • gli impianti che beneficiano del sistema UE di scambio delle quote di emissione devono ridurre le loro emissioni sostanzialmente al di sotto del parametro di riferimento pertinente per l'offerta di un progetto. La condizione "sostanzialmente al di sotto del parametro di riferimento" fa parte dei criteri di selezione per l'appalto. • nessun combustibile |
fossile è sostenuto • la quantità di gas a effetto serra emessi (in unità equivalenti di CO2, media ponderata) delle imprese beneficiarie del regime diminuisce di almeno il 30 %. Le autorità slovacche forniscono garanzie sulla tempestiva trasmissione dei dati per tutti i progetti sostenuti entro il 30 giugno 2026 o dimostrano che le riduzioni delle emissioni di gas a effetto serra devono essere conseguite sulla base dei parametri ipotizzati delle tecnologie sostenute (sulla base di certificati rilasciati dai produttori) o della combinazione di entrambi gli approcci. La quantificazione preliminare delle riduzioni delle emissioni di gas a effetto serra mediante i |
progetti di decarbonizzazione può basarsi su documenti tecnici che indicano i parametri fondamentali, il consumo di energia e i materiali in entrata delle tecnologie sostenute. Le autorità slovacche condividono con la Commissione gli scenari di base e l'impatto previsto delle tecnologie sostenute, a seguito della selezione dei progetti. | ||||||||||
3 | 4 - Decarbonizzazione dell'industria - Investimento 1: Il funzionamento del regime di decarbonizzazione dell'industria | Traguardo | Completamento dell'attuazione dei progetti di decarbonizzazione dell'industria cofinanziati dall'RRF | Adozione di un elenco di progetti di decarbonizzazione completati da parte del ministero dell'Ambiente | T2 | 2026 | Il ministero dell'Ambiente adotta un elenco di progetti completati sostenuti dal sistema di decarbonizzazione, che costituisce la base per misurare la riduzione delle emissioni di gas a effetto serra nell'ambito della misura. La riduzione delle emissioni è osservata sulla base |
della raccolta di dati per i progetti nell'ambito del sistema di decarbonizzazione o sulla base di presunti parametri delle tecnologie sostenute nell'ambito della misura basata sui certificati dei produttori o sulla combinazione di entrambi gli approcci dell'obiettivo generale di ridurre le emissioni di gas a effetto serra di 1 369 917 tonnellate di CO2 equivalente, il sistema di decarbonizzazione garantisce almeno la riduzione di 1 232 926 tonnellate di CO2 equivalente. | ||||||||||
4 | 4 - Decarbonizzazione dell'industria - Investimento 2: Garantire il funzionamento dell'ispettorato slovacco per l'ambiente legato alla decarbonizzazione | Traguardo | Aumento della capacità degli investimenti per l'ispettorato slovacco dell'ambiente | Completamento delle attività di investimento nell'RRF da parte dell'Ispettorato slovacco per l'ambiente | T2 | 2025 | Gli investimenti modernizzano le attrezzature e le strutture dell'ispettorato slovacco dell'ambiente. I veicoli del nuovo ispettorato sono dotati di tecnologie d'ufficio e di misurazione, in particolare per |
l'ispezione della protezione dell'aria, della protezione delle acque e della gestione dei rifiuti. Gli investimenti apportano migliorie ai locali dell'Ispettorato. |
COMPONENTE 5: ADATTAMENTO AI CAMBIAMENTI CLIMATICI
La componente 5 "Adattamento ai cambiamenti climatici" del piano slovacco per la ripresa e la resilienza mira ad aumentare la resilienza degli ecosistemi e degli insediamenti umani agli effetti negativi dei cambiamenti climatici attraverso riforme del sistema di gestione delle risorse idriche, della gestione del territorio, della protezione della natura e della biodiversità, l'attuazione di elementi verdi nel paesaggio e investimenti nell'impermeabilizzazione e lo sviluppo di infrastrutture verdi, compreso l'impianto.
La componente comprende due riforme e un investimento.
Si prevede che nessuna misura di questa componente arrechi un danno significativo agli obiettivi ambientali ai sensi dell'articolo 17 del regolamento (UE) 2020/852, tenendo conto della descrizione degli interventi in questione e delle misure di mitigazione stabilite nel piano per la ripresa e la resilienza in conformità agli orientamenti tecnici sull'applicazione del principio "non arrecare un danno significativo" (2021/C58/01).
Gli obiettivi di questa componente sono coerenti con la strategia nazionale per la politica ambientale fino al 2030, la strategia per l'adattamento della Repubblica slovacca ai cambiamenti climatici, la strategia per la visione e lo sviluppo della Slovacchia fino al 2030 - la strategia di sviluppo sostenibile a lungo termine della Repubblica slovacca - Slovacchia 2030, nonché con le strategie e gli obiettivi a lungo termine dell'Unione europea, in particolare il Green Deal europeo, e ne fanno parte integrante.
A.1. Descrizione delle riforme e degli investimenti relativi al sostegno finanziario non rimborsabile
Riforma 1 in materia di pianificazione del paesaggio.
La riforma fornirà una base per salvaguardare le strutture paesaggistiche, la stabilità ecologica e la biodiversità nella documentazione di pianificazione territoriale e nei successivi processi di approvazione per l'autorizzazione di edifici e attività. Unitamente ai documenti metodologici e alle mappe che seguono, l'atto fornisce la base tecnica per la documentazione di pianificazione territoriale e i successivi processi di approvazione per l'autorizzazione degli edifici e delle attività. Ciò avrà un impatto significativo sul mantenimento delle strutture paesaggistiche, sulla stabilità ecologica e sulla protezione della biodiversità. La loro perdita comprometterebbe la capacità di adattamento ai cambiamenti climatici.
L'attuazione della riforma sarà completata entro il 31 dicembre 2022.
Riforma 2 in materia di protezione della natura e gestione delle risorse idriche.
La riforma mira a migliorare lo stato degli habitat nelle aree protette in modo da garantire il loro crescente contributo a lungo termine alla protezione del paesaggio contro i cambiamenti climatici e la loro resilienza agli effetti negativi dei cambiamenti climatici. Entro il 31 dicembre 2023 entrano in vigore una legge modificata sulla tutela della natura e del paesaggio e la legislazione sulle acque. Tale normativa rafforza la tutela istituzionale della natura, riduce al minimo i conflitti di competenza all'interno delle aree protette, semplifica il sistema di protezione, integra le reti di aree protette (nazionali, europee e internazionali) e crea le condizioni per la suddivisione in zone dei parchi nazionali. Il risultato è un sistema moderno con l'obiettivo primario di proteggere la natura e la biodiversità nei territori interessati, garantendo un contributo stabile a lungo termine degli ecosistemi all'adattamento ai cambiamenti climatici e alla mitigazione dei loro effetti. Nel contempo, la riforma consentirà di rivitalizzare i corsi d'acqua e creerà margini per la gestione ecologica, il ripristino dello spazio fluviale e la progressiva protezione dalle inondazioni, tenendo conto della protezione della natura e della ritenzione idrica nelle campagne.
L'attuazione della riforma sarà completata entro il 31 dicembre 2023.
Investimento 1 per l'adattamento delle regioni ai cambiamenti climatici, con particolare attenzione alla conservazione della natura e allo sviluppo della biodiversità.
L'investimento mira a garantire il contributo sostenibile a lungo termine degli ecosistemi all'adattamento ai cambiamenti climatici e alla mitigazione dei loro effetti (mitigazione delle inondazioni, prevenzione della siccità) proteggendo gli ecosistemi. Il riallineamento delle proprietà consente di coprire nuove aree con il massimo grado di protezione, che aumenterà la resilienza degli ecosistemi. La limitazione del disboscamento e lo sviluppo della conservazione della natura devono consentire di prevenire inondazioni e siccità, trasformare le regioni dall'uso intensivo delle risorse naturali al turismo dolce, con un maggiore valore aggiunto, rafforzando nel contempo i servizi ecosistemici. I corsi d'acqua rivitalizzati, comprese le zone umide, garantiscono la ritenzione idrica nelle zone rurali e il loro progressivo rilascio. Essi diventano elementi importanti del paesaggio, sostenendo la conservazione della biodiversità e il ripristino degli habitat.
L'attuazione dell'investimento sarà completata entro il 30 giugno 2026.
A.2. Traguardi, obiettivi, indicatori e calendario per il monitoraggio e l'attuazione del sostegno finanziario non rimborsabile
Num. seq. | Misura correlata (riforma o investimento) | Traguardo/ obiettivo | Denominazione | Indicatori qualitativi (per i traguardi) | Indicatori quantitativi (per gli obiettivi) | Calendario indicativo per il conseguimento | Descrizione e definizione chiara di ogni traguardo e obiettivo | |||
Unità di misura | Contesto | Obiettivo | Trimestre | Anno | ||||||
Entro il 31 dicembre 2022 il | ||||||||||
ministero dell'Ambiente | ||||||||||
elabora un atto che sarà | ||||||||||
successivamente approvato | ||||||||||
dal Consiglio nazionale della | ||||||||||
Repubblica slovacca. L'atto è | ||||||||||
accompagnato, entro il 31 | ||||||||||
1 | 5 - Adattamento ai cambiamenti climatici - Riforma 1: Riforma della pianificazione territoriale | Traguardo | riforma della pianificazione territoriale | entrata in vigore della legge sulla pianificazione territoriale da parte del Parlamento | T4 | 2022 | dicembre 2022, dallo sviluppo di una metodologia per valutare il valore del paesaggio e degli ecosistemi al fine di garantire che le considerazioni relative all'adattamento ai | |||
cambiamenti climatici siano | ||||||||||
prese in considerazione nel | ||||||||||
processo decisionale e nei | ||||||||||
procedimenti immobiliari a | ||||||||||
livello territoriale, | ||||||||||
promuovendo l'attuazione di | ||||||||||
misure di prevenzione delle | ||||||||||
alluvioni basate sulla natura e |
di misure volte a prevenire la siccità e la perdita di biodiversità. | ||||||||||
2 | 5 - Adattamento ai cambiamenti climatici - Riforma 2: Riformare la conservazione della natura e la gestione delle risorse idriche nelle zone rurali | Traguardo | Applicazione più efficace delle misure di protezione della natura nei paesaggi delle aree protette e rilancio dei corsi d'acqua | Entrata in vigore della legge modificata sulla tutela della natura e del paesaggio e della legislazione sulle acque | T4 | 2023 | Il ministero dell'Ambiente elabora una modifica della legge sulla protezione della natura, che entrerà in vigore nel gennaio 2022, cui farà seguito l'elaborazione di una proposta relativa a un nuovo modello per il funzionamento delle aree protette (entro il 31 dicembre 2022). La riforma della gestione delle risorse idriche nel paese apre la xxxxxx xx xxxxxxxx xxx xxxxx x'xxxxx, aumentando in tal modo la protezione dalle inondazioni nel paese. Il ministero dell'Ambiente elabora un nuovo concetto di politica delle acque entro il 31 dicembre 2022 e modifica la legge sulle acque entro il 31 dicembre 2023 stabilendo norme tecniche che consentano di rivitalizzare i corsi d'acqua in modo da massimizzare la ritenzione |
idrica nel paese, rallentare i flussi d'acqua e ripristinare le riserve idriche sotterranee. | ||||||||||
3 | 5 - Adattamento ai cambiamenti climatici - Investimento 1: Adattamento delle regioni ai cambiamenti climatici, con particolare attenzione alla conservazione della natura e allo sviluppo della biodiversità | Obiettivo | Ripristino dei corsi d'acqua (in km di corsi d'acqua ripristinati) | Numero | 0 | 52 | T4 | 2024 | Km di corsi d'acqua ripristinati. Dell'obiettivo generale di ripristinare 00 xx xx xxxxx x'xxxxx, xxxxxx 00 xx sono ripristinati. Il gruppo di rilancio prepara le priorità e individua sezioni precise per ripristinare i flussi. Sulla base della documentazione tecnica, il richiedente presenta i progetti su base mobile a partire dal 30 giugno 2022 e fino al 31 dicembre 2023. | |
4 | 5 - Adattamento ai cambiamenti climatici - Investimento 1: Adattamento delle regioni ai cambiamenti climatici, con particolare attenzione | Obiettivo | Ripristino dei corsi d'acqua (in km di corsi d'acqua ripristinati) | Km di corsi d'acqua ripristinati | Numero | 52 | 90 | T2 | 2026 | Km di corsi d'acqua ripristinati. Dell'obiettivo generale di ripristinare 00 xx xx xxxxx x'xxxxx, xxxxxx 00 xx sono ripristinati. Il gruppo di rilancio prepara le priorità e individua sezioni precise per ripristinare i flussi. |
alla conservazione della natura e allo sviluppo della biodiversità | Sulla base della documentazione tecnica, il richiedente presenta i progetti su base mobile a partire dal 30 giugno 2023 e fino al 31 dicembre 2025. | |||||||||
5 | 6 - Adattamento ai cambiamenti climatici - Investimento 1: Adattamento delle regioni ai cambiamenti climatici, con particolare attenzione alla conservazione della natura e allo sviluppo della biodiversità | Obiettivo | Regolamento immobiliare con proprietari fondiari privati (in superficie di terreni regolata in ha) | Numero | 0 | 14000 | T4 | 2023 | L'obiettivo generale è il raggiungimento di insediamenti immobiliari per una superficie di 14 750 ha, mentre gli insediamenti immobiliari sono raggiunti per almeno 14 000 ettari. Entro il 30 giugno 2022, un gruppo di lavoro del ministero dell'Ambiente e dello ŠOP SR elabora una metodologia per determinare il valore e il prezzo dei terreni. Le richieste di acquisto di terreni nelle aree protette, principalmente nei parchi nazionali, saranno lanciate sulla base della zona/dei territori su base continua a partire dal 31 marzo 2023 e fino al 30 giugno 2023. |
6 | 6 - Adattamento ai cambiamenti climatici - Investimento 1: Adattamento delle regioni ai cambiamenti climatici, con particolare attenzione alla conservazione della natura e allo sviluppo della biodiversità | Obiettivo | Regolamento immobiliare con proprietari fondiari privati (in superficie di terreni regolata in ha) | Numero | 14000 | 27000 | T4 | 2025 | L'obiettivo generale è il raggiungimento di insediamenti immobiliari per una superficie di 29 509 ha, mentre gli insediamenti immobiliari sono raggiunti per almeno 27 000 ettari. Entro il 30 settembre 2022 un gruppo di lavoro del ministero dell'Ambiente e dello ŠOP SR elabora una metodologia per determinare il valore e il prezzo dei terreni. Le richieste di acquisto di terreni nelle aree protette, principalmente nei parchi nazionali, saranno lanciate sulla base della zona/dei territori su base continua a partire dal 30 giugno 2022 e fino al 30 dicembre 2025. | |
7 | 6 - Adattamento ai cambiamenti climatici - Investimento 1: Adattamento delle regioni ai cambiamenti climatici, con particolare attenzione | Obiettivo | Elenco dei progetti selezionati per le regioni di Muránska Planina e Polonina | Numero | 0 | 2 | T2 | 2022 | Il comitato direttivo seleziona i progetti per due regioni di Muránska Planina e Polonina conformemente al principio DNSH sulla base di una discussione aperta con i pertinenti attori locali. |
alla conservazione della natura e allo sviluppo della biodiversità |
COMPONENTE 6: ACCESSIBILITÀ, SVILUPPO E QUALITÀ DELL'ISTRUZIONE INCLUSIVA
L'obiettivo della componente è migliorare l'accessibilità e l'inclusività dell'istruzione scolastica e prescolare generale in Slovacchia. La componente migliorerà l'accesso all'istruzione prescolastica garantendo che i bambini di 5 anni siano inseriti nel sistema prescolastico e introducendo il diritto legale all'istruzione prescolastica per i bambini di età compresa tra i 4 e i 3 anni. La componente consiste nel riformare il sistema di finanziamento dell'istruzione prescolare e nell'introdurre il sistema di misure inclusive di sostegno all'istruzione. La componente può contribuire a ridurre l'abbandono scolastico promuovendo il sistema di consulenza scolastica a livello secondario inferiore e a migliorare l'inclusione anche dei bambini Rom riducendo la segregazione nelle scuole. La componente attenua le carenze nei risultati scolastici dovute alla pandemia e aiuta i bambini con esigenze educative speciali mediante misure di sostegno più mirate.
Si prevede che nessuna misura di questa componente arrechi un danno significativo agli obiettivi ambientali ai sensi dell'articolo 17 del regolamento (UE) 2020/852, tenendo conto della descrizione degli interventi in questione e delle misure di mitigazione stabilite nel piano per la ripresa e la resilienza in conformità agli orientamenti tecnici sull'applicazione del principio "non arrecare un danno significativo" (2021/C58/01).
La componente contribuirà a dare seguito alle raccomandazioni specifiche per paese rivolte alla Slovacchia negli ultimi due anni, sulla necessità di migliorare la qualità e l'inclusività dell'istruzione a tutti i livelli e promuovere le competenze. migliorare l'accesso a un'assistenza all'infanzia e di lungo termine di qualità e a costi abbordabili; promuovere l'integrazione dei gruppi svantaggiati, in particolare i rom; (Raccomandazione specifica per paese (2/2019).
A.1. Descrizione delle riforme e degli investimenti relativi al sostegno finanziario non rimborsabile
Riforma 1: La creazione di condizioni per l'attuazione dell'istruzione prescolastica obbligatoria per i bambini di età superiore ai 5 anni e l'introduzione di un diritto legale a un posto nella scuola materna o in altri istituti di istruzione pre-primaria a partire dai 3 anni di età. La riforma introduce le modifiche alle pertinenti disposizioni legislative che introducono il diritto legale per i figli di tre anni di essere ammessi in una scuola materna o in un altro istituto pre-primario. Si prevede che la riforma modifichi i finanziamenti prescrittivi per gli asili nido sulla base dei costi effettivi e operativi dell'impianto in questione. Il personale docente e il personale specializzato sono tenuti ad aggiornare le competenze a un diploma di istruzione superiore nel programma di insegnamento per l'istruzione prescolastica e pre-primaria. La riforma comprende anche misure volte ad aumentare la capacità degli asili nido affinché tutti i bambini di età compresa tra i tre anni e che frequentano l'istruzione obbligatoria possano partecipare all'istruzione prescolastica entro il 1º settembre 2025. L'obiettivo è fornire almeno 12 352 posti negli impianti, conseguendo in media almeno il 30 % del risparmio di energia primaria nei locali ristrutturati.
L'attuazione della riforma sarà completata entro il 31 dicembre 2025.
Riforma 2: La definizione del concetto di bisogni educativi speciali di bambini e alunni e lo sviluppo di un modello per le misure di sostegno ammissibili nel settore dell'istruzione, compreso il loro sistema di finanziamento. La riforma modifica la definizione di bisogni educativi speciali degli alunni con una nuova definizione di figlio o alunno che incontra ostacoli all'accesso all'istruzione, all'istruzione e all'apprendimento, che hanno bisogno dell'offerta e dell'applicazione di misure di sostegno per realizzare il loro potenziale educativo. È creato un modello verticale di sostegno introducendo nuove misure di sostegno ammissibili per tutti i bambini. Ai fini dell'attuazione della riforma, gli insegnanti
sono dotati di materiale didattico e metodologico attraverso programmi di perfezionamento professionale. 10 000 insegnanti e personale specializzato parteciperanno a formazioni e altre attività di informazione nell'ambito della riforma.
L'attuazione della riforma sarà completata entro il 31 dicembre 2025.
Riforma 3: Riformare il sistema di consulenza e prevenzione e garantire la raccolta sistematica di dati nel settore della promozione della salute mentale per bambini, alunni e studenti. L'obiettivo della riforma è quello di spostare i nuovi centri di consulenza e prevenzione (CPP) per operare più vicino alle scuole. Modificando i rispettivi atti giuridici, tali centri forniscono attività professionali senza definire lo svantaggio sanitario, come avviene attualmente, che provoca discriminazioni. Una modifica del sistema di consulenza è accompagnata da ulteriori misure di sostegno quali: modifica dei finanziamenti per l'insediamento sulla base delle attività professionali.
L'attuazione della riforma sarà completata entro il 31 marzo 2023.
Riforma 4: Attuazione di strumenti per prevenire l'abbandono scolastico e adeguare il programma di studio di tipo F. La riforma consiste in modifiche alle pertinenti disposizioni legislative volte ad aumentare la possibilità per i giovani, senza completare l’istruzione secondaria inferiore, di conseguire un livello di istruzione superiore prevedendo la possibilità di completare l'istruzione secondaria inferiore nelle scuole professionali secondarie (NSOV) nell'ambito di un programma combinato biennale e triennale. Le modifiche legislative ottimizzano anche i programmi di studio di tipo F, estendendo l'obbligo di definire piani di prestazione della scuola secondaria alle discipline dell'istruzione professionale secondaria inferiore. Sulla base dell'offerta sul mercato del lavoro, il contenuto dei programmi di studio di tipo F è quindi adeguato. Si prevede che almeno il 30 % delle scuole professionali secondarie di primo grado (NSOV) si allineerà all'offerta sul mercato del lavoro entro il 30 giugno 2025.
L'attuazione della riforma dovrebbe iniziare entro il 31 marzo 2023 e terminare entro il 30 giugno 2025.
Riforma 5: Promozione della desegregazione scolastica. L'obiettivo principale della riforma è introdurre una definizione giuridica di segregazione che dovrebbe applicarsi in ogni scuola in Slovacchia. La desegregazione delle scuole è attuata mediante l'elaborazione di orientamenti metodologici per i vari attori dell'istruzione (quali creatori, scuole e strutture scolastiche, direttori e insegnanti) per la prevenzione e l'eliminazione dell'istruzione segregata. La metodologia adottata è applicata in ogni scuola.
L'attuazione della riforma sarà completata entro il 31 dicembre 2025.
Riforma 6: Misure compensative per attenuare l'impatto della pandemia sull'istruzione per gli alunni delle scuole primarie e secondarie. La riforma istituisce un programma di insegnamento destinato principalmente agli alunni a rischio di fallimento degli esami scolastici a causa delle limitate opportunità di partecipare all'istruzione durante la pandemia. Essa si concentra in particolare su materie dei cosiddetti "principali settori dell'istruzione". La scuola provvede alla selezione degli alunni a rischio di insuccesso scolastico e alla comunicazione con i rappresentanti legali degli allievi.
Al fine di affrontare il problema della mancanza di dati esaustivi sulla formazione a distanza, il ministero dell'Istruzione lancia un invito a svolgere un'ampia ricerca pedagogica per analizzare l'impatto della pandemia sull'istruzione e le sue implicazioni per le politiche in materia di istruzione.
L'attuazione della riforma dovrebbe iniziare entro il 30 settembre 2021 e terminare entro il 31 dicembre 2024.
Investimento 1: Eliminare gli ostacoli negli edifici scolastici. L'obiettivo è eliminare gli ostacoli fisici, informativi e tecnologici nella scuola in 252 grandi scuole secondarie per consentire ai bambini svantaggiati di svolgere un'istruzione in un ambiente piacevole. L'investimento è preceduto da: 1) analisi complessa per mappare le esigenze di rimozione degli ostacoli e fornire il manuale. Il manuale definisce le norme per rimuovere gli ostacoli che impediscono di soddisfare le reali esigenze di bambini, alunni e studenti con svantaggi per la salute e di rispettare i principi della progettazione universale.
L'attuazione dell'investimento dovrebbe iniziare entro il 31 marzo 2022 e terminare entro il 30 giugno 2025.
A.2. Traguardi, obiettivi, indicatori e calendario per il monitoraggio e l'attuazione del sostegno finanziario non rimborsabile
Num . seq. | Misura correlata (riforma o investimento) | Traguardo/ obiettivo | Denominazione | Indicatori qualitativi (per i traguardi) | Indicatori quantitativi (per gli obiettivi) | Calendario indicativo per il conseguimento | Descrizione e definizione chiara di ogni traguardo e obiettivo | |||
Unità di misura | Contesto | Obiettivo | Trimestre | Anno | ||||||
6 - Accessibilità, | Adozione da parte | Le pertinenti disposizioni della legge n. 597/2003 sul finanziamento delle scuole primarie, secondarie e scolastiche, della legge n. 596/2003 sull'amministrazione statale nel settore dell'istruzione e dell'autonomia scolastica e della nuova valutazione della formula di cui al regolamento governativo n. 668/2004 sono modificate, compresa una modifica del regolamento governativo n. 630/2008 Coll. È istituito un sistema di finanziamento differenziato e trasparente per l'istruzione pre-primaria al fine di garantire la stabilità, la resilienza e la separazione dei fondi destinati all'istruzione. L'efficacia delle modifiche legislative introdotte a | ||||||||
sviluppo e qualità | del parlamento | |||||||||
dell'istruzione | Introduzione di | della legge n. | ||||||||
inclusiva - Riforma | modifiche | 597/2003, della | ||||||||
1: 1. Garantire | giuridiche | legge n. | ||||||||
condizioni per | all'istruzione | 596/2003, della | ||||||||
l'attuazione | prescolastica | legge n. | ||||||||
dell'istruzione | obbligatoria per | 245/2008, della | ||||||||
prescolastica | i bambini di | legge n. | ||||||||
1 | obbligatoria per i | Traguardo | cinque anni e | 138/2019, | T4 | 2022 | ||||
bambini di cinque | introduzione del | modifica del | ||||||||
anni e introdurre il | diritto legale a | regolamento del | ||||||||
diritto legale a un | un posto nella | governo n. | ||||||||
posto nella scuola | scuola materna | 668/2004 Coll., | ||||||||
dell'infanzia o in | o in altri istituti | del regolamento | ||||||||
altri istituti di | di istruzione | governativo n. | ||||||||
istruzione pre- | pre-primaria a | 630/2008 Coll., | ||||||||
primaria a partire | partire dai tre | modifica del | ||||||||
dall'età di tre anni | anni di età. | decreto n. 1/2020. |
partire dall'1.1.2023. La legge n. 245/2008 introduce un diritto legale universale a un posto nella scuola dell'infanzia o in altri istituti di istruzione pre-primaria per i bambini di età compresa tra i quattro anni e successivamente a partire dai tre anni di età. La legislazione è adottata entro il 31 dicembre 2022, con effetto a decorrere dall'1.1.2024 e dall'1.1.2025, e prevede un numero sufficiente di posti nella scuola dell'infanzia o in altri istituti di istruzione pre- primaria per tutti i bambini a partire dai 4 anni di età (a partire dal 09/2024) e successivamente dall'età di tre anni (a partire dal 09/2025). La modifica della legge n. 138/2019 sui dipendenti pedagogici e professionali e la modifica del decreto n. 1/2020 Coll. sui requisiti di qualifica per il personale docente e il personale specializzato introducono la condizione che il personale |
pedagogico nelle scuole materne o in altri istituti di istruzione pre-primaria in qualità di insegnante possieda un diploma di istruzione superiore nel programma di insegnamento per l'istruzione prescolastica. La modifica è adottata entro il 31 dicembre 2022, con data di applicazione a decorrere dall'1.1.2029. Xxxx insegnanti con esperienza pedagogica nella scuola dell'infanzia per almeno 10 anni è riconosciuto il possesso di un requisito di qualifica definito. Per gli insegnanti con un'esperienza lavorativa inferiore a 10 anni, compresi i diplomati dell'istruzione professionale secondaria completa, è prevista una condizione per accedere al pertinente corso universitario entro l'1.1.2029. | ||||||||||
2 | 6 - Accessibilità, sviluppo e qualità dell'istruzione inclusiva - Riforma 1: 1. Garantire condizioni per | Obiettivo | Tasso di iscrizione nelle scuole prescolastiche per i bambini di | % | 88 | 95 | T3 | 2022 | Per i bambini di età pari a 5 anni, l'istruzione prescolastica è obbligatoria. Ai sensi della modifica della legge sulle scuole, essi ricevono un'istruzione |
l'attuazione dell'istruzione prescolastica obbligatoria per i bambini di cinque anni e introdurre il diritto legale a un posto nella scuola dell'infanzia o in altri istituti di istruzione pre- primaria a partire dall'età di tre anni | cinque anni | prescolastica: i) in asili/asili speciali inclusi nella rete slovacca di scuole, ii) nell'istruzione individuale, ad esempio su richiesta di un rappresentante legale a casa, o iii) presso l'istituzione di un istituto di istruzione prescolastica registrato. | ||||||||
3 | 6 - Accessibilità, sviluppo e qualità dell'istruzione inclusiva - Riforma 1: 1. Garantire condizioni per l'attuazione dell'istruzione prescolastica obbligatoria per i bambini a partire dai 5 anni di età e introdurre il diritto legale a un posto nella scuola materna o in altri istituti di istruzione pre- primaria a partire dall'età di 3 anni | Obiettivo | Numero di nuove capacità | Numero | 0 | 12 352 | T4 | 2025 | Il completamento della capacità degli asili nido crea le condizioni per far valere un diritto legale all'istruzione prescolastica per i bambini di quattro anni e successivamente a partire dai tre anni di età. L'obiettivo (12 352) è il numero stimato di nuovi impianti. Gli edifici sottoposti a ristrutturazione contribuiscono alla transizione verde conseguendo almeno il 30 % del risparmio di energia primaria. |
4 | 6 - Accessibilità, sviluppo e qualità dell'istruzione inclusiva - Riforma 2: definizione del concetto di bisogni educativi speciali di bambini e alunni e sviluppo di un modello di misure di sostegno ammissibili nel settore dell'istruzione e dell'istruzione, compreso il loro sistema di finanziamento | Traguardo | Adozione della legge sulla ridefinizione del concetto di bisogni educativi speciali e preparazione del materiale metodologico di accompagname nto per il personale docente, il personale specializzato e i dirigenti scolastici. | Adozione da parte del parlamento dell'emendamento alla legge n. 245/2008 Racc., n. 597/2003 Coll.; Modifica del regolamento del governo n. 630/2008 e adozione da parte del governo di materiale metodologico sul modello verticale di misure di sostegno, materiale didattico e metodologico per insegnare lo slovacco come seconda lingua e introduzione del sostegno ai bambini di madrelingua diversa nell'istruzione | T4 | 2022 | La modifica della legge n. 245/2008 sull'istruzione (insieme a un nuovo decreto distinto) e la modifica della legge n. 597/2003 relativa al finanziamento delle scuole primarie, delle scuole secondarie e degli istituti di istruzione definiscono i bambini e gli alunni che incontrano ostacoli all'accesso all'istruzione e il loro diritto al sostegno scolastico mediante misure di sostegno specifiche. Il regolamento del governo slovacco n. 630/2008 deve essere adattato, che tiene conto delle diverse specificità nel calcolo della contribuzione normativa mediante coefficienti. La riforma richiede la preparazione di materiale metodologico di accompagnamento. Allo stesso tempo, sono elaborate schede metodologiche per insegnanti e schede di lavoro per gli alunni, intese a sviluppare le competenze linguistiche dei bambini e |
degli alunni con lingue materne diverse rispetto alla lingua di insegnamento della scuola, per i diversi livelli di competenze linguistiche e le diverse fasce di età. I materiali metodologici e didattici sono pubblicati su un portale web separato e sono liberamente accessibili a tutti gli operatori del settore dell'istruzione. | ||||||||||
5 | 6 - Accessibilità, sviluppo e qualità dell'istruzione inclusiva - Riforma 2: definizione del concetto di bisogni educativi speciali di bambini e alunni e sviluppo di un modello di misure di sostegno ammissibili nel settore dell'istruzione e dell'istruzione, compreso il loro sistema di finanziamento | Traguardo | Entrata in vigore della ridefinizione del concetto di bisogni educativi speciali | Entrata in vigore della modifica della legge n. 245/2008 Racc., n. 597/2003 Coll.; | T1 | 2023 | La modifica della legge n. 245/2008 sull'istruzione (unitamente a un nuovo decreto distinto) definisce i bambini e gli alunni che incontrano ostacoli all'accesso all'istruzione e il diritto al sostegno educativo mediante misure di sostegno specifiche entra in vigore entro il 31 marzo 2023. | |||
6 | 6 - Accessibilità, sviluppo e qualità | Obiettivo | Numero di insegnanti e | Numero | 0 | 10000 | T4 | 2025 | 10000 insegnanti e personale specializzato |
dell'istruzione inclusiva - Riforma 2: definizione del concetto di bisogni educativi speciali dei bambini e degli alunni e sviluppo di un modello di misure di sostegno ammissibili nel settore dell'istruzione e dell'istruzione, compreso il loro sistema di finanziamento | personale specializzato formati | formati nell'ambito di programmi di sviluppo professionale, di perfezionamento professionale e di informazione che mirano a presentare un nuovo modello di misure di sostegno all'istruzione ammissibili, a diagnosticare il livello di competenze linguistiche di bambini e alunni e a fornire sostegno ai bambini e agli alunni con barriere linguistiche nell'accesso all'istruzione. | ||||||||
7 | 6 - Accessibilità, sviluppo e qualità dell'istruzione inclusiva - Riforma 3: riforma del sistema di consulenza e prevenzione e garanzia della raccolta sistematica di dati nel settore della promozione della salute mentale per bambini, alunni e studenti | Traguardo | Entrata in vigore della legislazione che istituisce un sistema globale di consulenza | Entrata in vigore della modifica della legge n. 245/2008 Coll. e dei decreti separati, probabile modifica e del regolamento governativo n. 630/2008 Coll. | T1 | 2023 | La modifica della legge n. 245/2008 sull'istruzione e la formazione (unitamente a un nuovo decreto distinto) sostituisce l'attuale concetto di sistema di consulenza con un sistema interconnesso incentrato sull'accessibilità, la complessità e il rispetto degli standard di contenuto e di prestazione. Un sistema globale di consulenza e prevenzione è costituito dai neo-istituiti centri di consulenza e prevenzione (CPP), che forniscono attività |
professionali senza definire una focalizzazione sui gruppi destinatari in funzione dello svantaggio sanitario, come avviene attualmente, in modo che la possibilità di visitare il centro di consulenza e prevenzione non sia determinata sulla base dello svantaggio per la salute del minore. Le attività professionali sono svolte in stretta collaborazione tra le équipe di sostegno nelle scuole e nelle scuole, compresa una squadra multidisciplinare. Ciò crea le condizioni per un sostegno, un'assistenza e un intervento intensivi, tempestivi e di alta qualità per i bambini, gli alunni, gli studenti, i rappresentanti legali, i rappresentanti istituzionali e altre controparti. La modifica del finanziamento consiste nel fissare il contributo sulla base delle attività professionali svolte. Nel contesto della modifica dei finanziamenti, potrebbe essere necessario modificare |
anche il regolamento governativo n. 630/2008, che stabilisce in dettaglio la ripartizione dei fondi a carico del bilancio statale per le scuole e gli istituti di istruzione. | ||||||||||
8 | 6 - Accessibilità, sviluppo e qualità dell'istruzione inclusiva - Riforma 4: attuazione di strumenti per prevenire l'abbandono scolastico e adeguare i programmi di studio di tipo F | Traguardo | Entrata in vigore delle modifiche legislative volte a: Ampliamento della possibilità di acquisire l'istruzione secondaria inferiore nell'istruzione professionale secondaria inferiore (IFP) ottimizzando i programmi NSOV in risposta alle esigenze del mercato del lavoro e l'offerta di programmi NSOV in relazione alle esigenze di istruzione del gruppo | Entrata in vigore della modifica della legge n. 245/2008, della legge n. 61/2015 e della modifica del decreto n. 292/2019.Z. | T1 | 2023 | La modifica della legge n. 245/2008 sull'istruzione e la formazione (legge sulla scuola) prevede la possibilità di completare l'istruzione secondaria inferiore nell'istruzione professionale secondaria inferiore (NSOV) nell'ambito di un programma combinato di due e tre anni (a seconda dell'anno in cui l'alunno ha completato la scuola primaria) mediante un esame di comitatologia. L'obiettivo è eliminare i cosiddetti "missing end" all'interno del sistema educativo e consentire agli alunni NSOV di completare l'istruzione secondaria inferiore nell'ambito di un programma più efficiente. Vi è una maggiore copertura del sistema in relazione ai gruppi vulnerabili. L'offerta di istruzione deve essere |
bersaglio di alunni | adattata alle esigenze del mercato del lavoro. La modifica della legge n. 61/2015 sull'istruzione e la formazione professionale estende l'obbligo di definire piani di prestazione della scuola secondaria all'istruzione professionale secondaria inferiore. Il decreto n. 292/2019 è modificato che istituisce il sistema di pianificazione delle prestazioni per il programma di studi di tipo F mediante la definizione di criteri specifici. Esse tengono conto delle specificità del programma di studi di tipo F, quali i criteri a livello scolastico (prestazioni, frequenza, tasso di completamento della scuola primaria) e a livello sindacale (risultati sul mercato del lavoro dei diplomati "F"). | |||||||||
9 | 6 - Accessibilità, sviluppo e qualità dell'istruzione inclusiva - Riforma 4: attuazione di | Obiettivo | Percentuale di programmi di istruzione professionale secondaria | % | 0 | 30 | T2 | 2025 | Il processo di ottimizzazione si basa sui risultati del processo di pianificazione delle prestazioni del programma di studi di tipo |
strumenti per prevenire l'abbandono scolastico e adeguare i programmi di studio di tipo F | inferiore (NSOV) ottimizzati in risposta alle esigenze del mercato del lavoro | F, che opera nell'ambito di un regime speciale rispetto al piano classico di prestazione. Sulla base dell'offerta sul mercato del lavoro, il contenuto del programma di studi di tipo F sarà quindi adeguato o valutato ed eventualmente eliminato dal sistema di istruzione. | ||||||||
10 | 6 - Accessibilità, sviluppo e qualità dell'istruzione inclusiva - Riforma 5: sostenere la desegregazione scolastica | Traguardo | Adozione di emendamenti legislativi che introducono nella legislazione la definizione di segregazione nelle scuole e lo sviluppo di materiale metodologico per l'attuazione della desegregazione | Adozione da parte del Parlamento di un emendamento alla legge n. 245/2008 o alla legge n. 365/2004 e creazione e approvazione da parte del ministero dell'Istruzione di materiale metodologico | T3 | 2023 | Le modifiche della legislazione riguardano la legge contro la discriminazione (n. 365/2004 Racc.) o la legge sulle scuole (n. 245/2008 Racc.) e altre leggi relative al finanziamento e alla gestione delle scuole. La definizione di segregazione determina chiaramente quali atti e omissioni sono considerati segregazione al fine di evitare interpretazioni divergenti in sede di interpretazione. Il materiale metodologico fornisce orientamenti sulla prevenzione e sull'eliminazione dell'istruzione segregata per |
i vari attori dell'istruzione (quali creatori, scuole e strutture scolastiche, direttori e insegnanti) nella pratica. | ||||||||||
11 | 6 - Accessibilità, sviluppo e qualità dell'istruzione inclusiva - Riforma 5: sostenere la desegregazione scolastica | Traguardo | Entrata in vigore della definizione legislativa di segregazione nelle scuole | Entrata in vigore di una modifica della legge n. 245/2008 o della legge n. 365/2004 | T3 | 2025 | L'atto giuridico entra in vigore l'1.9.2025. | |||
12 | 6 - Accessibilità, sviluppo e qualità dell'istruzione inclusiva - Riforma 5: sostenere la desegregazione scolastica | Obiettivo | Percentuale di scuole che applicano norme di desegregazione derivanti dalla metodologia adottata | % | 0 | 100 | T4 | 2025 | La metodologia si basa sulla legge approvata entrata in vigore entro il T3 2025. | |
13 | 6 - Accessibilità, sviluppo e qualità dell'istruzione inclusiva - Riforma 6: misure compensative per attenuare l'impatto | Obiettivo | Numero di allievi che partecipano a programmi di insegnamento | Numero | 0 | 12000 | T4 | 2022 | 12000 alunni che partecipano a programmi di insegnamento. Il programma di insegnamento si rivolge in via prioritaria agli allievi che non sono stati in grado di partecipare pienamente |
della pandemia sull'istruzione per gli alunni delle scuole primarie e secondarie | all'istruzione durante il periodo di interruzione dell'istruzione scolastica negli anni scolastici 2019/2020 e 2020/2021 e sono pertanto direttamente a rischio di insuccesso scolastico. Le lezioni si svolgono in forma individuale o di gruppo (in piccoli gruppi fino a cinque allievi) nel pomeriggio. Essa si concentra in particolare su materie dei cosiddetti "principali settori dell'istruzione". | |||||||||
14 | 6 - Accessibilità, sviluppo e qualità dell'istruzione inclusiva - Investimento 1: Eliminare le barriere negli edifici scolastici. | Traguardo | Introduzione della definizione di norma di rimozione degli ostacoli, creazione di un manuale di rimozione degli ostacoli e mappatura delle esigenze scolastiche a tutti i livelli di istruzione | Approvazione da parte del ministero dell'Istruzione degli standard di rimozione degli ostacoli, manuale di rimozione degli ostacoli e pubblicazione dei risultati della mappatura delle esigenze sul sito web del ministero dell'Istruzione | T1 | 2022 | Il manuale definisce le norme di rimozione degli ostacoli per soddisfare le reali esigenze di bambini, alunni e studenti con svantaggi per la salute e per rispettare i principi della progettazione universale. Essa si basa su un approccio olistico che garantisce la piena partecipazione alla vita scolastica (vale a dire la definizione di norme che creino uno spazio inclusivo in tutta la scuola e non si concentrino esclusivamente sull'eliminazione delle maggiori barriere, ad |
esempio nell'accesso alla scuola). Oltre agli standard spaziali (ad esempio le specifiche tecniche per i lavori di costruzione), il manuale definisce anche norme per la rimozione degli ostacoli degli edifici scolastici (come la cooperazione della scuola con esperti e comunità). Il ministero dell'Istruzione, insieme all'Istituto per la ricerca sull'istruzione inclusiva di Brno, elabora un'analisi della situazione della rimozione degli ostacoli nelle scuole in relazione agli standard stabiliti e, sulla base di tale analisi, dà priorità alle singole scuole per la rimozione degli ostacoli. | ||||||||||
15 | 6 - Accessibilità, sviluppo e qualità dell'istruzione inclusiva - Investimento 1: eliminare gli ostacoli agli edifici scolastici | Obiettivo | Eliminazione delle barriere architettoniche delle scuole secondarie più grandi | Numero | 0 | 252 | T2 | 2025 | L'indicatore quantitativo determina il numero di scuole secondarie più grandi escluse. |
COMPONENTE 7: ISTRUZIONE PER IL 21º SECOLO
Questa componente del piano slovacco per la ripresa e la resilienza introdurrà una riforma dei programmi di studio delle scuole primarie e secondarie inferiori, creando nuovi contenuti didattici organizzati in cicli pluriennali. L'obiettivo è sviluppare il pensiero critico e le competenze trasversali degli alunni come la risoluzione dei problemi, la gestione delle informazioni, il lavoro in gruppo, la narrazione e la formulazione di domande, l'adozione di iniziative e responsabilità, la creazione e l'attuazione di progetti personali. Ciò richiede la fornitura di libri di testo necessari per rinnovare lo stock attuale e un cambiamento delle competenze degli insegnanti per applicare tali cambiamenti nella pratica quotidiana. Al tempo stesso, la componente rafforza la qualità delle competenze del personale docente e professionale e lo motiva per lo sviluppo professionale lungo tutto l'arco della vita. L'accento è posto anche sull'istruzione inclusiva e sull'acquisizione di competenze digitali.
La componente comprende due riforme e due investimenti.
Si prevede che nessuna misura di questa componente arrechi un danno significativo agli obiettivi ambientali ai sensi dell'articolo 17 del regolamento (UE) 2020/852, tenendo conto della descrizione degli interventi in questione e delle misure di mitigazione stabilite nel piano per la ripresa e la resilienza in conformità agli orientamenti tecnici sull'applicazione del principio "non arrecare un danno significativo" (2021/C58/01).
La componente contribuirà a dare seguito alla raccomandazione specifica per paese rivolta alla Slovacchia sulla necessità di rafforzare le competenze digitali e garantire la parità di accesso a un'istruzione di qualità. (Raccomandazione specifica per paese (2/2020). Migliorare la qualità e l'inclusività dell'istruzione a tutti i livelli e promuovere le competenze (raccomandazione specifica per paese 2/2019).
A.1. Descrizione delle riforme e degli investimenti relativi al sostegno finanziario non rimborsabile
Riforma 1: Riforma del contenuto e della forma dell'istruzione (riforma dei programmi di studio e dei libri di testo). L'obiettivo della riforma è quello di creare nuovi programmi di studio. Invece di fornire informazioni preconfezionate, gli insegnanti creano situazioni in cui gli alunni possono interpretare le informazioni confrontandole con la vita reale. La riforma inizia con l'introduzione dei programmi di studio nell'istruzione primaria e secondaria inferiore (su base volontaria) a partire dall'anno scolastico 2023 e termina con l'obbligo di adottare il nuovo programma di studio in tutte le scuole primarie nel 2026.
L'attuazione della riforma è sostenuta dalla creazione di 40 centri regionali che forniscono sostegno alle scuole nelle attività di tutoraggio, consulenza e consultazione. I centri possono comprendere insegnanti, direttori scolastici, professionisti dell'istruzione degli adulti, esperti del terzo settore ed esperti delle facoltà di preparazione degli insegnanti nella regione.
La riforma richiede la fornitura di nuovi libri di testo. La preparazione dei libri di testo è sostenuta dal lavoro degli esperti. L'approvazione dei libri di testo, basata sulla qualità professionale e formativa, è garantita da una clausola uniforme concessa dal ministero dell'Istruzione. Sono messi in atto criteri rigorosi e trasparenti di valutazione inter pares. Le scuole percepiscono un'indennità per l'acquisto di libri di testo secondo le loro preferenze e i loro requisiti dall'elenco dei libri di testo approvato dal ministero.
La riforma prevede la creazione di una piattaforma di test elettronici 2.0 che renda più efficiente la digitalizzazione del processo di istruzione e consenta in tal modo il test centrale degli alunni. L'effetto misurabile di questa riforma potrebbe essere l'esame finale della scuola secondaria superiore effettuato online in ogni scuola entro il 31 dicembre 2025.
L'ultimo traguardo della riforma sarà completato entro il 31 dicembre 2025.
Riforma 2: Preparazione e sviluppo degli insegnanti per nuovi contenuti e nuove forme di insegnamento (cambiamento nella formazione dell'istruzione superiore) e rafforzamento dello sviluppo professionale degli insegnanti). L'obiettivo di questa riforma è rafforzare la qualità delle competenze del personale docente e professionale e motivarlo per lo sviluppo professionale lungo tutto l'arco della vita. È introdotta un'indennità finanziaria per l'aggiornamento delle competenze dell'insegnante. L'accento è posto sui nuovi programmi di studio, sull'istruzione inclusiva e sull'acquisizione di competenze digitali. Entro la fine del 2023 almeno il 60 % degli insegnanti dell'istruzione primaria e secondaria inferiore sarà formato. Le rispettive modifiche legislative disciplinano le competenze e la gamma di fornitori di insegnamento.
L'attuazione della riforma sarà completata entro il 31 dicembre 2025.
Investimento 1: Infrastrutture digitali nelle scuole. L'obiettivo di questo investimento è aumentare la percentuale di scuole con accesso completamente digitale dal 30 % ad almeno il 90 % (secondo norme TIC definite basate sulla classe "altamente attrezzata e connessa" (HECC)). Al fine di garantire la trasparenza e il rapporto qualità/prezzo nell'acquisto di apparecchiature digitali per le scuole, gli appalti sono coordinati a livello centrale. L'investimento prevede di massimizzare il ciclo di vita delle apparecchiature digitali al fine di ridurre gli impatti ambientali negativi. Gli investimenti sono suddivisi nei seguenti settori principali:
• inclusione: L'investimento riguarda il software o l'hardware degli aiuti compensativi a favore degli allievi svantaggiati.
• competenze per la trasformazione digitale: L'investimento riguarda una classe informatica in proporzione a 300 studenti.
L'attuazione dell'investimento sarà completata entro il 31 dicembre 2024.
Investimento 2: Completamento dell'infrastruttura scolastica. La prima parte dell'investimento mira a eliminare tutte le scuole a due turni in Slovacchia che possono contribuire a una migliore integrazione degli alunni provenienti da contesti svantaggiati. Gli investimenti possono assumere la forma di ampliare le capacità esistenti, ristrutturare e costruire nuovi locali in 49 scuole che attualmente seguono le classi a due turni. La ristrutturazione degli edifici è subordinata al conseguimento, in media, di almeno il 30 % di risparmio di energia primaria.
La seconda parte dell'investimento è destinata alle scuole con l'iscrizione di bambini provenienti da contesti socialmente svantaggiati, dove crea nuove biblioteche o ristruttura quelle esistenti e le trasformerà in centri di istruzione moderni nelle scuole. Le biblioteche scolastiche devono fornire uno spazio per l'insegnamento delle materie, la ricerca e il lavoro di gruppo, la redazione di compiti, la realizzazione di progetti o il tempo libero.
L'attuazione dell'investimento sarà completata entro il 30 giugno 2026.
A.2. Traguardi, obiettivi, indicatori e calendario per il monitoraggio e l'attuazione del sostegno finanziario non rimborsabile
Num. seq. | Misura correlata (riforma o investimento) | Traguardo/obiettivo | Denominazione | Indicatori qualitativi (per i traguardi) | Indicatori quantitativi (per gli obiettivi) | Calendario indicativo per il conseguimento | Descrizione e definizione chiara di ogni traguardo e obiettivo | |||
Unità di misura | Riferimento | Valore- obiettivo | Trimestre | Anno | ||||||
1 | 7 - Istruzione per il 21º secolo - Riforma 1: contenuto e forma della riforma - Riforma dei libri di studio e dei libri di testo | Traguardo | Approvazione della versione definitiva del nuovo programma di studio per tutte le scuole primarie e secondarie di secondo grado organizzate in cicli di istruzione pluriennali | Approvazione del nuovo programma statale di istruzione primaria e secondaria inferiore da parte del ministro dell'Istruzione. | T1 | 2023 | Un programma di studi integrato per gli istituti di istruzione primaria e secondaria inferiore è attuato nell'ambito di cicli. I cicli definiscono gli obiettivi di apprendimento di base per i settori piuttosto che per i contenuti dettagliati, creando così la flessibilità necessaria per sviluppare programmi di studio a livello scolastico. La fase di attuazione inizierà dal settembre 2023 con l'obbligo di trasferire tutte le scuole primarie a un nuovo programma di studi entro il 09/2026. | |||
2 | 7 - Istruzione per il 21º secolo - Riforma 1: contenuto e forma della riforma - Riforma dei libri di studio e dei libri di testo | Obiettivo | Creazione di una rete di centri regionali di sostegno | Numero | 0 | 40 | T3 | 2024 | I centri regionali di gestione dei programmi di studio e il sostegno alle scuole per l'attuazione dei cambiamenti sono sviluppati a livello regionale mediante attività di tutoraggio, consulenza e consultazione. In totale, vi saranno 40 centri (un centro per due contee) con un gruppo di insegnanti, |
direttori scolastici, altri specialisti in materia di gioventù e istruzione degli adulti, esperti del terzo settore ed esperti delle facoltà di preparazione degli insegnanti nella regione. | ||||||||||
3 | 7 - Istruzione per il 21º secolo - Riforma 1: contenuto e forma della riforma - Riforma dei libri di studio e dei libri di testo | Obiettivo | Scuole elementari che attuano il nuovo programma di studio (in percentuale) | % | 0 | 30 | T4 | 2025 | Almeno il 30 % delle scuole primarie pubbliche che attuano il nuovo programma di studio | |
4 | 7 - Istruzione per il 21º secolo - Riforma 1: contenuto e forma della riforma - Riforma dei libri di studio e dei libri di testo | Obiettivo | Introduzione di un esame di maturità online (esame finale per i diplomati della scuola secondaria superiore) | % | 23 | 100 | T4 | 2025 | Percentuale di un esami di maturità (esame finale per i diplomati della scuola secondaria superiore) effettuata su Internet. | |
5 | 7 - Istruzione per il 21º secolo - Riforma 2: preparare e sviluppare gli insegnanti per nuovi contenuti e forme di insegnamento | Traguardo | Entrata in vigore delle modifiche legislative volte a rafforzare la qualità delle competenze del personale docente e professionale e a motivarlo per lo sviluppo professionale lungo tutto l'arco della vita | Entrata in vigore delle modifiche della legge n. 138/2019 sui lavoratori pedagogici e professionali, legge n. 597/2003 Racc., legge n. 131/2002 sull'istruzione superiore, e i decreti n. 244/2019 e n. 1/2020 del ministero dell'Istruzione, della | T1 | 2023 | Le modifiche legislative apportano: • Introduzione dei nuovi programmi di studio che preparano i futuri insegnanti, • un programma di sovvenzioni destinato alle università per sostenere l'emergere di nuovi programmi didattici. Ciò comprende il finanziamento di modifiche ai programmi che sostengono l'introduzione di un'istruzione inclusiva, |
scienza, della ricerca e dello sport della Repubblica slovacca sul sistema dei sindacati di studio della Repubblica slovacca. | l'istruzione degli alunni con diverse lingue materne e lo sviluppo di competenze digitali tra gli studenti. • Un'indennità per motivare il personale docente e professionale a proseguire lo sviluppo professionale lungo tutto l'arco della vita; • Regolamentazione delle competenze e della gamma dei fornitori di attestazione, istruzione funzionale e qualifiche nel settore dell'istruzione. • nuovo modello di accreditamento dei programmi di formazione per lo sviluppo professionale. | |||||||||
6 | 7 - Istruzione per il 21º secolo - Riforma 2: preparare e sviluppare gli insegnanti per nuovi contenuti e forme di insegnamento | Obiettivo | Percentuale di insegnanti formati, soprattutto in preparazione del nuovo programma di studio, istruzione inclusiva e competenze digitali | % | 0 | 60 | T4 | 2023 | Entro il 31 dicembre 2023 almeno il 60 % degli insegnanti sarà formato. | |
7 | 7 - Istruzione per il 21º secolo - Investimento 1: | Obiettivo | Aumento della percentuale di scuole con un livello di base | % | 30 | 90 | T4 | 2024 |
infrastrutture digitali nelle scuole | di apparecchiature digitali | |||||||||
8 | 7 - Istruzione per il 21º secolo - Investimento 2: completamento delle infrastrutture scolastiche | Obiettivo | Eliminazione delle scuole a doppio turno | Numero | 49 | 0 | T2 | 2026 | L'obiettivo è quello di eliminare l'attuale operazione a due turni in 49 scuole. È previsto un invito specifico rivolto alle scuole a doppio turno per la costruzione di nuovi locali o la ricostruzione dei locali non idonei al servizio degli alunni. Gli edifici sottoposti a ristrutturazione contribuiscono alla transizione verde conseguendo almeno il 30 % del risparmio di energia primaria, da monitorare mediante certificati di risparmio energetico. | |
9 | 7 - Istruzione per il 21º secolo - Investimento 2: completamento delle infrastrutture scolastiche | Obiettivo | numero di scuole con la propria biblioteca come centro educativo o con una biblioteca modernizzata | Numero | 0 | 200 | T4 | 2024 | L'obiettivo è trasformare le biblioteche scolastiche per i centri educativi nelle scuole frequentate da più di 15 alunni provenienti da contesti socioeconomici deboli al fine di promuovere la capacità di lettura è una priorità da conseguire mediante la ristrutturazione di edifici o la costruzione di edifici nuovi. A tal fine è previsto un invito specifico. Ciò garantirà l'accesso ai libri per gli alunni - l'87 % degli alunni provenienti da contesti socialmente svantaggiati e un totale del 28 % degli alunni che attualmente non ne dispongono. L'obiettivo generale è creare o rinnovare 211, almeno 200, biblioteche. |
Gli edifici sottoposti a ristrutturazione contribuiscono alla transizione verde conseguendo almeno il 30 % del risparmio di energia primaria da monitorare mediante certificati di risparmio energetico. |
COMPONENTE 8: MIGLIORARE LE PRESTAZIONI DELLE UNIVERSITÀ SLOVACCHE
L'obiettivo principale di questa componente del piano slovacco per la ripresa e la resilienza consiste nel migliorare la qualità dei risultati degli istituti di istruzione superiore slovacchi (IIS). Sarà introdotta una nuova forma di finanziamento dei programmi di laurea professionale e di brevi programmi di istruzione terziaria per meglio adattare i programmi di studio alle esigenze del mercato del lavoro. Al fine di migliorare la qualità della scienza, è istituita una valutazione sistemica delle prestazioni a sostegno del nuovo sistema di accreditamento. La componente rafforza la riforma della gestione delle università conferendo maggiori poteri al recettore e al consiglio di amministrazione, nonché istituendo un sistema che incentivi le fusioni degli IIS al fine di ridurre i costi amministrativi e creare l'effetto delle ricadute positive nella diffusione delle conoscenze tra le entità.
La componente comprende cinque riforme e un investimento.
Si prevede che nessuna misura di questa componente arrechi un danno significativo agli obiettivi ambientali ai sensi dell'articolo 17 del regolamento (UE) 2020/852, tenendo conto della descrizione degli interventi in questione e delle misure di mitigazione stabilite nel piano per la ripresa e la resilienza in conformità agli orientamenti tecnici sull'applicazione del principio "non arrecare un danno significativo" (2021/C58/01).
La componente contribuirà a dare seguito alle raccomandazioni specifiche per paese rivolte alla Slovacchia negli ultimi due anni, sulla necessità di migliorare la qualità e l'inclusività dell'istruzione a tutti i livelli e promuovere le competenze. (Raccomandazione specifica per paese 2/2019) e a garantire la parità di accesso a un'istruzione di qualità. (Raccomandazione specifica per paese (2/2020).
Vi è una stretta connessione con altre componenti, in particolare quelle relative alla ricerca e all'innovazione (componenti 9 e 17), alla riqualificazione e al soddisfacimento delle esigenze del mercato del lavoro (componente 10).
A.1. Descrizione delle riforme e degli investimenti relativi al sostegno finanziario non rimborsabile
Riforma 1: Modifica del finanziamento delle università mediante l'introduzione di contratti di esecuzione. Sarà introdotto un nuovo strumento - contratti di esecuzione - nel sistema giuridico per sostenere la profilazione e la diversificazione delle università sulla base dei loro specifici punti di forza e del loro potenziale di sviluppo. I contratti di esecuzione devono essere firmati dal ministero dell'Istruzione, della scienza, della ricerca e dello sport della Repubblica slovacca (MŠVVaŠ SR) con università pubbliche. Sulla base dell'accordo con le università, sono stabiliti obiettivi che sono monitorati utilizzando l'approccio U- Multirank (metodologia unificata per effettuare la valutazione delle prestazioni) e si basano su un obiettivo a lungo termine nel settore delle università e delle esigenze nazionali.
L'attuazione della riforma dovrebbe iniziare entro il 31 dicembre 2022 e terminare entro il 31 dicembre 2023.
Riforma 2: Introduzione di un sistema di valutazione periodica delle prestazioni scientifiche. L'obiettivo della riforma è introdurre un sistema di valutazione periodica delle prestazioni scientifiche delle università. Il ministero prepara, in collaborazione con le parti interessate, una metodologia per la valutazione delle prestazioni scientifiche e la inserisce nell'ordinamento giuridico. La valutazione delle prestazioni è organizzata dal ministero, direttamente o tramite un'istituzione autonoma, in modo che la valutazione si basi sui principi di indipendenza e trasparenza. Il gruppo di valutazione è composto da ricercatori di eccellenza nazionali e stranieri. La valutazione si basa su sistemi di valutazione di alta qualità provenienti dall'estero, con il quadro britannico di eccellenza per la ricerca (REF) quale
principale ispirazione e utilizzando impostazioni parametriche specifiche adattate alla situazione delle istituzioni slovacche per valutare la qualità dei risultati sul campo.
L'attuazione della riforma sarà completata entro il 31 dicembre 2022.
Riforma 3: Un nuovo approccio all'accreditamento dell'istruzione superiore. L'obiettivo della riforma è definire nuovi standard e criteri per l'accreditamento dei programmi di studio che rendano più rigorose le condizioni per garantire e realizzare i programmi di studio, migliorino la loro qualità e introducano processi di monitoraggio della qualità a lungo termine. Un nuovo sistema richiede che le università coinvolgano gli studenti, le parti interessate esterne (in particolare i datori di lavoro) nella progettazione, nel monitoraggio e nell'adeguamento dei programmi di studio e che le università seguano da vicino i progressi e le esigenze degli studenti, l'adesione dei laureati e la soddisfazione generale degli studenti. L'Agenzia slovacca di accreditamento per l'istruzione superiore (SAAVŠ) esercita un controllo esterno sull'attuazione delle presenti norme. Per la valutazione dei programmi universitari, la SAAVŠ si avvale automaticamente di valutatori e professionisti stranieri. Si prevede che almeno il 90 % delle università chieda di verificare la conformità dei sistemi di qualità interni e dei programmi di studio alle norme di accreditamento.
L'attuazione della riforma sarà completata entro il 31 dicembre 2022.
Riforma 4: Riforma della governance delle università. La riforma mediante la modifica della legge sull'istruzione superiore aumenterà il potere del rettore e del consiglio di amministrazione in modo da rispecchiare meglio le responsabilità e consentire una maggiore flessibilità all'interno dell'istituto di istruzione superiore. La riforma eliminerà inoltre le restrizioni alla nomina di docenti e professori (l'attuale requisito di una procedura aggiuntiva di abilitazione o inaugurale e i diplomi di insegnante e professore), promuovendo in tal modo l'apertura dell'ambiente accademico ai candidati sia professionisti che stranieri. L'assunzione di posti dirigenziali universitari (rettore, decano di facoltà) è professionalizzata e assume la forma di concorsi generali o audizioni pubbliche. Inoltre, gli esperti devono poter partecipare a concorsi generali di durata. La legge sull'istruzione superiore elimina la condizione che il personale in posizioni di insegnante e professore sia in possesso di una laurea scientifica/pedagogica.
L'attuazione della riforma sarà completata entro il 31 dicembre 2021.
Riforma 5: Concentrazione di capacità educative e di ricerca eccellenti. L'obiettivo della riforma è promuovere il raggruppamento delle università in unità più grandi. In Slovacchia vi sono oltre 30 università con capacità di ricerca frammentate e una cooperazione insufficiente con le imprese. Il ministero dell'Istruzione, della scienza, della ricerca e dello sport della Repubblica slovacca (MŠVVaŠ SR) approva una tabella di marcia per due grandi unità di istituti di istruzione superiore e successivamente per il gruppo di università successivo.
L'attuazione della riforma dovrebbe iniziare entro il 31 dicembre 2021 e terminare entro il 30 giugno 2026.
Investimento 1: Sostegno agli investimenti per lo sviluppo strategico delle università.
Gli investimenti sostengono in primo luogo la riforma 5 mirata alla fusione del potenziale di eccellenza delle università. Gli investimenti possono essere incanalati attraverso due diversi regimi. La prima che sostiene progetti per lo sviluppo di infrastrutture di ricerca, istruzione e alloggio ad alto valore aggiunto per la ricerca di eccellenza, quali: migliorare gli spazi esistenti o nuovi per la concentrazione della ricerca di eccellenza e degli studi di dottorato, compresi i ricercatori stranieri, potenziare gli spazi esistenti o nuovi per l'insegnamento pratico nell'ambito di corsi professionali di laurea, rimuovere gli ostacoli e la digitalizzazione. Il secondo regime sostiene la gestione del progetto sulla base della tabella di marcia
approvata. La portata degli investimenti è determinata nel piano connesso al processo di raggruppamento delle unità universitarie.
L'attuazione dell'investimento sarà completata entro il 30 giugno 2026.
A.2. Traguardi, obiettivi, indicatori e calendario per il monitoraggio e l'attuazione del sostegno finanziario non rimborsabile
Num. seq. | Misura correlata (riforma o investimento) | Traguardo/ obiettivo | Denominazione | Indicatori qualitativi (per i traguardi) | Indicatori quantitativi (per gli obiettivi) | Calendario indicativo per il conseguimento | Descrizione e definizione chiara di ogni traguardo e obiettivo | |||
Unità di misura | Riferimento | Valore- obiettivo | Trimestre | Anno | ||||||
1 | 8 – Miglioramen- to dei risultati degli istituti di istruzione superiore slovacchi - Riforma 1: modifica dei finanziamenti per le università, compresa l'introduzione di contratti di esecuzione | Traguardo | Introduzione di contratti di esecuzione | Conclusione dell'accordo generale del ministero dell'Istruzione, della scienza, della ricerca e dello sport della Repubblica slovacca (MŠVVaŠ SR) con le università | T4 | 2022 | I contratti di prestazione sostengono la profilazione e la diversificazione delle università sulla base dei loro punti di forza, del loro potenziale di sviluppo, della riduzione del numero di programmi di studio e della concentrazione delle risorse. L'obiettivo è, tra l'altro, aumentare la quota dei programmi di istruzione superiore pubblica orientati alla professione dal 4 % al 10 % fino al T4 2024. | |||
2 | 8 – Miglioramen- to dei risultati degli istituti di istruzione superiore slovacchi - | Obiettivo | Contratti di esecuzione firmati con università pubbliche (in percentuale) | N/A | % | 0 | 90 | T4 | 2023 | Almeno il 90 % dei contratti di esecuzione firmati. |
Riforma 1: modifica dei finanziamenti per le università, compresa l'introduzione di contratti di esecuzione | ||||||||||
3 | 8 – Miglioramen- to dei risultati degli istituti di istruzione superiore slovacchi - Riforma 2: introduzione di un sistema di valutazione periodica delle prestazioni scientifiche | Traguardo | Definizione del sistema di valutazione periodica delle prestazioni scientifiche introdotto dalla legge n. 172/2005 | Entrata in vigore della legge n. 172/2005 per la valutazione delle prestazioni scientifiche e la metodologia per la valutazione periodica delle prestazioni scientifiche | T1 | 2022 | È istituito un sistema di valutazione periodica delle prestazioni scientifiche delle università, con la partecipazione di valutatori internazionali, per garantire la diversificazione delle università per quanto riguarda la qualità delle loro prestazioni scientifiche nei singoli settori e l'individuazione di équipe di ricerca di eccellenza nelle singole università. La valutazione sarà quindi valida per tutte le università, ma anche per altri istituti di ricerca (SAV, altri istituti di ricerca privati e non commerciali). | |||
4 | 8 – Miglioramen- to dei risultati degli istituti di | Obiettivo | Numero di valutazioni effettuate | Numero | 0 | 20 | T4 | 2022 | L'obiettivo si riferisce a tutte le università pubbliche. |
istruzione superiore slovacchi - Riforma 2: introduzione di un sistema di valutazione periodica delle prestazioni scientifiche | ||||||||||
5 | 8 – Miglioramen- to dei risultati degli istituti di istruzione superiore slovacchi - Riforma 3: un nuovo approccio all'accredita- mento dell'istruzione superiore | Obiettivo | Percentuale di università richieste per verificare la conformità dei sistemi interni di qualità e dei programmi di studio alle norme | % | 0 | 90 | T4 | 2022 | Almeno il 90 % delle università ha chiesto una verifica della conformità dei propri sistemi di qualità interni e programmi di studio con i nuovi standard di accreditamento. Le nuove norme di accreditamento devono rendere più rigorose le norme e le condizioni per la garanzia e la realizzazione dei programmi di studio. Per l'accreditamento e l'attuazione di un sistema di istruzione di qualità incentrato sugli studenti sono necessari cinque accademici con una produzione scientifica di elevata qualità. Anche i valutatori stranieri sono regolarmente coinvolti nella valutazione del rispetto degli |
standard di accreditamento per la qualità dell'istruzione. Norme più rigorose comportano una riduzione del numero di programmi di studio, una maggiore diversificazione e definizione dei profili e un maggiore orientamento agli studenti, in quanto le università si concentrano sui programmi in cui possono offrire la massima qualità dell'istruzione. | ||||||||||
6 | 8 – Miglioramen- to dei risultati degli istituti di istruzione superiore slovacchi - Riforma 4: riforma della gestione delle università | Traguardo | La riforma del sistema di gestione degli istituti di istruzione superiore | Entrata in vigore della modifica della legge n. 131/2002 sull'istruzione superiore, | T4 | 2021 | La modifica della legge n. 131/2002 sull'istruzione superiore deve riformare il sistema di gestione delle università. La modifica della legge sull'istruzione superiore rafforza le competenze del rettore e del consiglio di amministrazione, la cui composizione è riformata, il metodo di elezione del rettore è modificato, il meccanismo dei posti funzionali è aperto e i requisiti per l'organizzazione interna del mondo accademico sono semplificati, garantendo l'autonomia scolastica e la libertà scientifica. |
Il rafforzamento delle competenze del consiglio di amministrazione affronta questioni di governance strategica dell'Università, mentre la partecipazione dei rappresentanti degli Stati è limitata in modo tale che il governo centrale non possa assumere il controllo del consiglio di amministrazione. La libertà accademica non è in alcun modo pregiudicata. | ||||||||||
7 | 8 – Miglioramen- to dei risultati degli istituti di Fistruzione superiore slovacchi - Riforma 5: concentrazio- ne delle eccellenti capacità di istruzione e di ricerca | Traguardo | Inizio riunire le università in unità più grandi | Un documento approvato dal ministero dell'Istruzione, della scienza, della ricerca e dello sport della Repubblica slovacca (MŠVVaŠ SR) che raggruppa una tabella di marcia per almeno 2 unità universitarie. | T4 | 2021 | Una tabella di marcia per il raggruppamento approvata per almeno 2 unità universitarie. La tabella di marcia definisce il calendario e le varie fasi che portano al collegamento tra gli istituti di istruzione superiore. Il processo di combinazione è sostenuto dagli investimenti del Fondo per la ripresa, nonché da contratti di esecuzione dovuti a costi di transazione diretti (come l'unificazione dei sistemi informatici), anche per la costruzione di nuove capacità infrastrutturali (come la rimozione delle duplicazioni e l'unificazione dei siti interessati |
non devono essere semplicemente in grado di ricollocare i luoghi di lavoro e devono essere costruite nuove capacità). | ||||||||||
8 | 8 – Miglioramen- to dei risultati degli istituti di istruzione superiore slovacchi - Riforma 5: concentrazio- ne delle eccellenti capacità di istruzione e di ricerca | Traguardo | Completamento del processo di fusione delle unità di ricerca | Completamento del processo di collegamento formale per almeno 2 unità di istruzione superiore. [COM: SK deve fornire | T2 | 2026 | Completamento del processo di collegamento formale per almeno 2 unità di istruzione superiore confermato dal nuovo statuto delle università comuni. | |||
9 | 8 – Miglioramen- to dei risultati degli istituti di istruzione superiore slovacchi - Investimento 1: sostegno allo sviluppo strategico delle | Traguardo | almeno 2 inviti a presentare proposte per sostenere lo sviluppo strategico delle università | Aggiudicazione degli appalti a seguito degli inviti a presentare proposte | T3 | 2022 | 2 gli inviti a sostenere lo sviluppo strategico delle università, come descritto nella riforma del 5, devono fornire: a) il sottoprogramma per lo sviluppo delle università sostiene progetti infrastrutturali per lo sviluppo di infrastrutture di ricerca, istruzione e alloggi ad alto valore aggiunto per l'eccellenza della ricerca e dell'internazionalizzazione: ad |
università | esempio, potenziamento degli spazi esistenti o nuovi per la concentrazione di studi di eccellenza di ricerca e dottorato, compresi ricercatori stranieri, potenziamento degli spazi esistenti o nuovi per l'insegnamento pratico nell'ambito di corsi professionali di laurea, ammodernamento di locali esistenti o nuovi per strutture interne, rimozione degli ostacoli e digitalizzazione moderna degli edifici. b) il programma per lo sviluppo universitario sostiene la gestione dei progetti e gli investimenti indotti riunendo le università. Una volta approvata la tabella di marcia, e in funzione della sua fattibilità e ambizione, nonché della giustificazione degli investimenti necessari e della continuità della loro sostenibilità, essa comprende un piano di investimenti connesso al processo di raggruppamento delle unità universitarie. |
10 | 8 – Miglioramen- to dei risultati degli istituti di istruzione superiore slovacchi - Investimento 1: sostegno allo sviluppo strategico delle università | Obiettivo | superficie universitaria ricostituita e dormitorio con un risparmio di energia primaria superiore al 30 % (in m²) | Numero | 0 | 262647 | T2 | 2026 | L'obiettivo è di 291 830 m² ma di almeno 262 647 m² di superficie universitaria, compresi dormitori nelle università, con un risparmio di energia primaria superiore al 30 % da monitorare mediante certificati di risparmio energetico. |
COMPONENTE 9: GESTIONE PIÙ EFFICIENTE E RAFFORZAMENTO DEI FINANZIAMENTI PER R&S&I
Questa componente del piano per la ripresa e la resilienza della Slovacchia affronta importanti strozzature strutturali nell'ecosistema slovacco della ricerca, dello sviluppo e dell'innovazione (RSI), quali la frammentazione della governance in materia di RSI, l'insufficiente cooperazione tra il mondo accademico privato, l'internazionalizzazione e i finanziamenti per la RSI. L'obiettivo a più lungo termine è stimolare la partecipazione privata alla RSI attraverso un aumento della spesa privata per lo sviluppo rurale.
La componente mira a rafforzare le prestazioni in materia di RSI e il potenziale di innovazione, che sono un presupposto necessario per una crescita economica competitiva e sostenibile. Le misure proposte sono incentrate sul rafforzamento della governance in materia di RSI, sul coordinamento generale, sull'impatto e sull'efficacia degli investimenti in RSI, nonché sulla promozione della cooperazione pubblico-privato e degli investimenti privati. Le misure sostengono l'eccellenza della ricerca e l'internazionalizzazione, nonché l'attrattiva e il mantenimento dei talenti nella scienza e nell'innovazione. L'obiettivo dei regimi di investimento è generare nuovi progetti di RSI in settori chiave dell'economia con potenziale trasformativo per sostenere la creazione di posti di lavoro a più alto valore aggiunto e stimolare la crescita dell'ecosistema dell'innovazione a livello nazionale e regionale.
Si prevede che nessuna misura di questa componente arrechi un danno significativo agli obiettivi ambientali ai sensi dell'articolo 17 del regolamento (UE) 2020/852, tenendo conto della descrizione degli interventi in questione e delle misure di mitigazione stabilite nel piano per la ripresa e la resilienza in conformità agli orientamenti tecnici sull'applicazione del principio "non arrecare un danno significativo" (2021/C58/01).
La componente comprende 2 riforme e 7 investimenti, strettamente interconnessi. Le riforme in materia di RSI sono concepite in modo da costituire un prerequisito per un assorbimento efficiente ed efficace degli investimenti.
Tutti i regimi di investimento rispettano i principi del DNSH che richiedono investimenti tecnologicamente neutri a livello di applicazioni ed escludono settori potenzialmente dannosi come i combustibili fossili, compreso l'utilizzo a valle. Il lancio di tutti gli inviti a presentare proposte concorrenziali comprende criteri di ammissibilità che garantiscano che i progetti selezionati siano conformi ai principi del DNSH mediante l'utilizzo di un elenco di esclusione e il requisito di conformità alla pertinente legislazione ambientale nazionale e dell'UE.
Gli investimenti e le riforme contribuiranno alle raccomandazioni specifiche per paese rivolte alla Slovacchia negli ultimi due anni, sulla necessità di "concentrare la politica di investimento sulla ricerca e l'innovazione" (raccomandazioni specifiche per paese 2/2019), di "concentrare gli investimenti sulla transizione verde e digitale" (raccomandazione 3/2020) e di "migliorare il coordinamento e l'elaborazione delle politiche" (raccomandazioni specifiche per paese 4/2020).
A.1. Descrizione delle riforme e degli investimenti relativi al sostegno finanziario non rimborsabile
Riforma 1: Riforma della governance, valutazione e sostegno nei settori della scienza, della ricerca e dell'innovazione
La riforma si concentra sulla modifica della legislazione pertinente in materia di RSI, che rafforzerà la struttura di governance della RSI, rafforzerà e professionalizzerà il coordinamento interministeriale delle politiche in materia di RSI. La nuova struttura di governance è composta dal governo slovacco, dal consiglio governativo per la scienza, la
tecnologia e l'innovazione e dal segretariato istituito sotto l'ufficio governativo. La riforma si basa su 5 pilastri: i) forte strategia e coordinamento sovragovernativo, ii) norme trasversali efficaci per gli strumenti di sostegno, iii) consolidamento delle agenzie di sovvenzione e rafforzamento delle loro competenze, iv) applicazione dei principi di buona governance ed efficienza e v) sistema unificato di valutazione istituzionale e finanziamento istituzionale di RSI. La revisione della legislazione (legge n. 172/2005) è proposta dal ministero dell'Istruzione, della scienza, della ricerca e dello sport ed entra in vigore entro il 31 marzo 2022. La riforma prevede l'adozione di una nuova strategia nazionale in materia di RSI per fornire un orientamento politico strategico, obiettivi e strumenti da applicare a tutti i tipi di sostegno pubblico, compresi i fondi nazionali e dell'UE, in modo coerente e complementare. Il governo adotta la strategia entro il 30 settembre 2022. Al fine di ridurre al minimo le inefficienze, i principi di buona governance e di finanziamento efficiente si traducono in una metodologia da applicare ex ante agli investimenti nella RSI. La nuova strategia e le nuove misure in materia di RSI terranno conto della strategia riveduta di specializzazione intelligente per promuovere la concentrazione tematica, nonché delle raccomandazioni di studi recenti quali l'OCSE per migliorare l'attuazione degli investimenti nella RSI e gli "insegnamenti tratti" dai periodi di programmazione della politica di coesione. Il processo di valutazione è riformato per aumentare il ricorso a valutatori esperti e stranieri e i processi amministrativi sono razionalizzati.
L'attuazione della riforma sarà completata entro il 30 settembre 2022.
Riforma 2: Riforma dell'organizzazione e del finanziamento degli istituti di ricerca, in particolare dell'Accademia slovacca delle scienze.
La riforma mira a completare la trasformazione dell'Accademia slovacca della scienza (SAS) in un'organizzazione pubblica per consentire di stimolare il finanziamento multifonte e la cooperazione con il settore privato. La riforma sarà resa possibile da una revisione dei due atti legislativi (legge n. 133/2002 sulla SAS e legge n. 243/2017 sugli istituti pubblici di ricerca) proposti dal ministero dell'Istruzione, della scienza, della ricerca e dello sport. Essa consente ai SAS di avviare relazioni commerciali e di proprietà connesse alla RSI con la piena tutela dei diritti di proprietà intellettuale e dei profitti finanziari.
L'attuazione della riforma sarà completata entro il 31 dicembre 2021.
Investimento 1: Promuovere la cooperazione internazionale e la partecipazione ai progetti di Orizzonte Europa e dell'EIT.
La partecipazione alla cooperazione internazionale, come i programmi quadro dell'UE in materia di ricerca e innovazione, è molto bassa e la Slovacchia si trova attualmente al 24º posto nell'UE per quanto riguarda i finanziamenti dell'UE ricevuti da Orizzonte 2020. L'obiettivo dell'investimento è consentire una maggiore partecipazione delle istituzioni, dei ricercatori e delle imprese slovacchi ai progetti all'avanguardia dello Spazio europeo della ricerca (SER). Sono pubblicati almeno tre inviti a presentare progetti per i seguenti programmi:
• Progetti assegnati dal "marchio di eccellenza"/progetti soglia (come le azioni Xxxxx Xxxxxxxxxx-Xxxxx, borse di studio post-dottorato, Teaming, programma del Consiglio europeo della ricerca con valutazione A nel secondo ciclo).
• Progetti che partecipano al programma del Consiglio europeo per l'innovazione con il premio "Marchio di eccellenza" della regione di Bratislava.
• "Abbinare le sovvenzioni a istituti di ricerca o imprese alle risorse generate nell'ambito di Orizzonte 2020/Horizon Europa.
• Sostegno sotto forma di sovvenzioni per la preparazione delle domande di Orizzonte 2020/Horizon Europa.
L'approccio generale consiste nel sostenere progetti di alta qualità, che ricevono un punteggio molto elevato nei programmi SER, ma che non dispongono di finanziamenti. L'investimento dovrebbe tradursi in almeno 48 domande e progetti partecipanti ai programmi Orizzonte Europa.
L'attuazione dell'investimento sarà completata entro il 30 giugno 2026.
Investimento 2: Sostenere la cooperazione tra imprese, mondo accademico e organizzazioni di R&S.
L'investimento mira a mobilitare la partecipazione privata alla RSI e ad aumentare la quota di imprese innovative, in particolare nel settore dell'innovazione digitale. Xxxx sostiene un ruolo più ampio del settore privato, lo sviluppo di capacità e la creazione di reti con gli organismi di ricerca. Sono pubblicati almeno cinque inviti a presentare proposte per i seguenti regimi:
• "Abbinamento delle sovvenzioni" agli istituti di ricerca per mobilitare le risorse provenienti dal settore privato nel quadro della collaborazione nel settore della ricerca. Questo sistema incoraggerà gli istituti accademici e di ricerca a cercare un maggior numero di partenariati privati.
• Tirocini di dottorandi e di personale tra imprese e organizzazioni di ricerca accademica, compresa la direzione congiunta di dottorandi.
• Regimi di sostegno "buoni" - per facilitare il trasferimento di conoscenze, tecnologie e innovazione e per rafforzare la cooperazione con le imprese. Sono proposti tre tipi di sistemi di buoni: i) voucher per l'innovazione - per stimolare la cooperazione delle PMI con gli organismi di ricerca o con i comuni; ii) voucher digitale - per stimolare la digitalizzazione di servizi e processi per le PMI e le imprese; iii) voucher per i brevetti
- per promuovere la tutela dei diritti di proprietà intellettuale.
• La misura di creare almeno due "consorzi trasformativi e innovativi" mira a generare nuovi progetti di RSI in settori chiave dell'economia con il maggiore potenziale di innovazione (come la mobilità intelligente e le tecnologie verdi), principalmente nelle regioni di Košice e Bratislava.
L'obiettivo generale è sostenere 5 900 progetti, di cui almeno 5 500 progetti di cooperazione tra imprese, università e organizzazioni di sviluppo rurale, nonché buoni.
L'attuazione dell'investimento sarà completata entro il 30 giugno 2026.
Investimento 3: Eccellenza scientifica
Il tasso di internazionalizzazione dell'ambiente di ricerca è molto basso: solo il 2 % del personale accademico delle università proviene dall'estero. L'investimento mira a creare un ambiente competitivo a livello internazionale per i migliori scienziati, sia in termini di salari che di disponibilità di programmi di ricerca interessanti. Sono pubblicati almeno 6 inviti a presentare proposte per i seguenti programmi:
• Borse di studio per ricercatori di eccellenza nelle diverse fasi di carriera R1-R4 (ricercatori di prima fase, ricercatori riconosciuti, ricercatori affermati, ricercatori in prima linea).
• Borse di ricerca "early stage". Il programma intende offrire ai giovani ricercatori l'opportunità di avviare la ricerca nel proprio settore.
• Il capitale "booster" integra i regimi esistenti per finanziare le spese in conto capitale dei progetti di ricerca.
• Inviti specifici per grandi progetti di ricerca sosterranno équipe di eccellenza in settori di RSI definiti strategicamente e rafforzeranno il capitale umano in materia di RSI. Si prevede che siano selezionati e completati almeno 15 progetti di ricerca di alta qualità.
L'obiettivo generale è sostenere 1060 ricercatori eccellenti e almeno 1000 ricercatori di eccellenza ricevono sostegno nell'ambito di diversi programmi.
L'attuazione dell'investimento sarà completata entro il 31 marzo 2026.
Investimento 4: Ricerca e innovazione per decarbonizzare l'economia.
Il regime di investimenti mira a migliorare le sinergie in materia di RSI tra il livello nazionale e quello dell'UE. Sono lanciati inviti tematici per sostenere la transizione verde nonché la resilienza e l'adattamento ai cambiamenti climatici in linea con i temi previsti nelle priorità tematiche di Orizzonte Europa, quali l'energia senza emissioni di carbonio, l'elettrificazione, l'idrogeno, le tecnologie per le batterie e i combustibili alternativi, i processi industriali e i materiali a basse emissioni e la bioeconomia. L'attenzione si concentra sull'intero ciclo di ricerca e innovazione (livello di maturità tecnologica 1-9), con la più alta assegnazione destinata a progetti dimostrativi e livelli di maturità tecnologica più avanzati (TRL). L'obiettivo generale è completare 30 progetti, almeno 27 nel quadro degli inviti a presentare proposte entro il 30 giugno 2026.
L'attuazione dell'investimento sarà completata entro il 30 giugno 2026.
Investimento 5: Ricerca e innovazione per la digitalizzazione dell'economia.
L'investimento mira a sostenere la transizione verso l'economia digitale. Gli inviti tematici da lanciare nel 2022 sono indirizzati verso temi previsti nelle priorità tematiche di Orizzonte Europa, quali le tecnologie digitali e industriali fondamentali, l'Internet delle cose, l'intelligenza artificiale e la robotica, e coprono l'intero ciclo di ricerca e innovazione (livelli di maturità tecnologica 1-9). L'obiettivo generale è completare 155 progetti, almeno 140 nel quadro degli inviti a presentare proposte entro il 30 giugno 2026.
L'attuazione dell'investimento sarà completata entro il 30 giugno 2026.
Investimento 6: Strumenti finanziari a sostegno dell'innovazione.
L'investimento intende aumentare considerevolmente la quota di imprese innovative, in particolare per le innovazioni digitali e verdi, e investire in imprese con un notevole potenziale tecnologico e innovativo. L'investimento di capitale copre una fase iniziale (fase iniziale) e la fase di crescita (come i fondi di capitale di rischio) del ciclo di vita delle imprese ed è attuato tramite intermediari finanziari. Per aumentare gli incentivi per le PMI a partecipare a progetti verdi e digitali, si propone di istituire una forma di finanziamento rimborsabile utilizzando prodotti di prestito. I prestiti verdi e digitali consentono di combinare il prestito/il prodotto creditizio con il finanziamento di sovvenzioni.
Per conformarsi agli orientamenti tecnici "Non arrecare un danno significativo" (2021/C58/01), le strategie di investimento che delineano l'uso di strumenti finanziari richiedono l'applicazione degli orientamenti tecnici della Commissione sulla verifica della sostenibilità per InvestEU e/o applicano l'elenco di esclusione e richiedono il rispetto della pertinente normativa ambientale dell'UE e nazionale. La strategia di investimento, compresi i requisiti "non arrecare danni significativi", deve essere adeguatamente rispecchiata in un accordo contrattuale tra le autorità slovacche e i partner esecutivi/gli intermediari finanziari.
L'obiettivo generale è sostenere 165 imprese, almeno 150 sono sostenute da strumenti finanziari sotto forma di fattori di produzione di capitale e microprestiti entro il 30 giugno 2026.
L'attuazione dell'investimento sarà completata entro il 30 giugno 2026.
Investimento 7: Sistema informatico per le sovvenzioni allo sviluppo rurale
L'obiettivo dell'investimento strettamente legato alla riforma 1 è quello di creare un sistema informatico unificato per accelerare la valutazione degli inviti a presentare proposte di sovvenzione. Il sistema informatico presenta le seguenti caratteristiche: i) un modulo che collega il registro del personale dell'istruzione superiore con il personale della RSI e di altri settori, ii) un modulo che registra le organizzazioni di sviluppo rurale, iii) la modularità del sistema per l'uso flessibile dei diversi sistemi di valutazione, iv) un modulo per collegare il registro dei risultati della pubblicazione sia per la valutazione dei progetti che per la rendicontazione dei risultati dei progetti, v) le interazioni con il sistema della politica di coesione - modulo "ESIF ITMS" e vi) la modularità che consente la fissazione di inviti variabili (come i progetti XXXX).
L'attuazione dell'investimento sarà completata entro il 31 marzo 2023.
A.2. Traguardi, obiettivi, indicatori e calendario per il monitoraggio e l'attuazione del sostegno finanziario non rimborsabile
Num. seq. | Misura correlata (riforma o investimento) | Traguardo/ obiettivo | Denominazione | Indicatori qualitativi (per i traguardi) | Indicatori quantitativi (per gli obiettivi) | Calendario indicativo per il conseguimento | Descrizione e definizione chiara di ogni traguardo e obiettivo | |||
Unità di misura | Riferimento | Valore- obiettivo | Trimestre | Anno | ||||||
La modifica della legge rafforza il | ||||||||||
ruolo di coordinamento della | ||||||||||
nuova struttura di governance per | ||||||||||
la ricerca, lo sviluppo e | ||||||||||
l'innovazione (come la | ||||||||||
definizione del ruolo del consiglio | ||||||||||
9 - governance più | per la scienza, la tecnologia e | |||||||||
efficiente e | l'innovazione del governo | |||||||||
rafforzamento dei | Riforma della | Entrata in | slovacco e del suo segretariato | |||||||
finanziamenti per la RSI | governance e | vigore della | posto sotto l'ufficio governativo). | |||||||
1 | - Riforma 1: Riforma della governance, | Traguardo | sostegno alla ricerca, allo | modifica della legge 172/2005 | T1 | 2022 | La legge disciplina i diversi tipi di sostegno pubblico per garantire il | |||
valutazione e sostegno | sviluppo e | coordinamento e la coerenza degli | ||||||||
nei settori della scienza, | all'innovazione. | interventi pubblici. Esso consente | ||||||||
della ricerca e | la graduale integrazione dei | |||||||||
dell'innovazione | processi e la valutazione di esperti | |||||||||
dei progetti di sviluppo rurale, la | ||||||||||
semplificazione e la | ||||||||||
standardizzazione dei processi di | ||||||||||
valutazione dei progetti di | ||||||||||
sviluppo rurale da parte delle | ||||||||||
agenzie. |
2 | 9 - Governance più efficiente e rafforzamento dei finanziamenti RSI - Riforma 1: Riforma della governance, valutazione e sostegno nei settori della scienza, della ricerca e dell'innovazione | Traguardo | Elaborazione della strategia nazionale generale in materia di RSI | Adozione della strategia nazionale di RSI da parte del governo | T3 | 2022 | Il governo approva la strategia nazionale per la ricerca, lo sviluppo e l'innovazione (RSI) che diventerà un documento generale per tutti i finanziamenti pubblici a favore della RSI entro il 2030. Rifletterà sulle esperienze passate e offrirà il quadro orizzontale per integrare le strategie esistenti (come la strategia di specializzazione intelligente). Esso fornisce un quadro strategico e una direzione per la politica in materia di RSI e definisce gli obiettivi e le misure per conseguirli. | |||
3 | 9 - governance più efficiente e rafforzamento dei finanziamenti per la RSI - Riforma 2: Riforma dell'organizzazione e del finanziamento degli istituti di ricerca non commerciali, in particolare dell'Accademia slovacca delle scienze | Traguardo | Riforma dell'Accademia slovacca di scienze (SaS) | Entrata in vigore di una modifica della legge n. 133/2002 sulla SAS e di una modifica della legge n. 243/2017 sull'istituto pubblico di ricerca | T4 | 2021 | Entrata in vigore delle modifiche delle leggi, che trasformeranno l'Accademia slovacca della scienza (SAS) in un'istituzione pubblica che consenta finanziamenti multifonte, anche dal settore privato, garantendo nel contempo la piena tutela della proprietà intellettuale e della redditività finanziaria. | |||
4 | 19 - Governance più efficiente e rafforzamento dei finanziamenti RSI - | Traguardo | Pubblicazione di inviti a presentare progetti per | Pubblicazione di inviti a presentare progetti per | 3 | T4 | 2022 | Sono pubblicati almeno tre inviti a presentare progetti per sostenere la partecipazione degli attori slovacchi ai programmi di |
Investimento 1: Promuovere la cooperazione internazionale e la partecipazione ai progetti di Orizzonte Europa e dell'EIT | sostenere la partecipazione degli attori slovacchi a Orizzonte Europa | sostenere la partecipazione degli attori slovacchi a Orizzonte Europa | Orizzonte Europa nell'ambito dei seguenti regimi: • Regime a sostegno della preparazione delle domande per Orizzonte Europa • Regime a sostegno di progetti che hanno ottenuto un marchio di eccellenza o un punteggio elevato • "abbinamento delle sovvenzioni" per i progetti di successo nell'ambito di H2020/Horizon Europa | |||||||
5 | 9 - Governance più efficiente e rafforzamento dei finanziamenti RSI - Investimento 1: Promuovere la cooperazione internazionale e la partecipazione ai progetti di Orizzonte Europa e dell'EIT | Obiettivo | Sostegno finanziario per le domande e i progetti partecipanti ai programmi Orizzonte Europa, nell'ambito di inviti a presentare proposte finanziati dall'RRF. | Importi (in milioni di EUR) | 0 | 43 | T2 | 2026 | Dell'obiettivo generale sono versati 46 300 000 EUR, almeno 43 000 000 EUR, per progetti selezionati nell'ambito degli inviti a presentare proposte volti ad aumentare la partecipazione ai programmi di Orizzonte Europa. L'investimento dovrebbe comportare: • almeno 48 domande e progetti partecipanti ai programmi Orizzonte Europa • Almeno 1600 sovvenzioni a sostegno della preparazione delle domande di progetti | |
6 | 9 governance più efficiente e rafforzamento dei finanziamenti per la RSI - Investimento 2: Sostegno alla | Traguardo | Pubblicazione di inviti a presentare progetti per sostenere la cooperazione tra imprese, | Lancio di inviti a presentare progetti a sostegno della cooperazione tra imprese, università e | 5 | T4 | 2022 | Sono pubblicati almeno cinque inviti a presentare progetti conformemente al principio DNSH per sostenere la cooperazione tra imprese, università e organizzazioni di sviluppo rurale e per sostenere i |
cooperazione tra imprese, università e organizzazioni di sviluppo rurale | università e organizzazioni e buoni R&S | organizzazioni e buoni R&S | sistemi di voucher: • Sovvenzioni abbinate agli istituti di ricerca per mobilitare risorse del settore privato nel quadro della collaborazione nel settore della ricerca. • Xxxxxxxx e personale di dottorandi tra imprese e istituti di ricerca accademica • Istituzione di consorzi "trasformativi e innovativi" • Regimi di sostegno ai buoni, tra cui i buoni per l'innovazione, i buoni digitali e i buoni di brevetto | |||||||
7 | 9 governance più efficiente e rafforzamento dei finanziamenti per la RSI - Investimento 2: Sostegno alla cooperazione tra imprese, università e organizzazioni di sviluppo rurale | Obiettivo | Numero di progetti e buoni collaborativi sostenuti | Numero di progetti | 0 | 2660 | T4 | 2024 | L'obiettivo generale è sostenere 2950 progetti e sostenere almeno 2 660 progetti di cooperazione tra imprese, università e organizzazioni di sviluppo rurale e buoni. L'investimento dovrebbe comportare: • Istituzione di almeno 2 consorzi "trasformativi e innovativi " • 2 000 progetti collaborativi sostenuti nell'ambito di sovvenzioni corrispondenti • 50 tirocini (temporanei) sostenuti tra imprese e istituti di ricerca accademica • Vengono consegnati 500 buoni innovativi e di brevetto e 400 buoni digitali |
8 | 9 governance più efficiente e rafforzamento dei finanziamenti per la RSI - Investimento 2: Sostegno alla cooperazione tra imprese, università e organizzazioni di sviluppo rurale | Obiettivo | Numero di progetti e buoni collaborativi sostenuti | Numero di progetti | 2600 | 5500 | T2 | 2026 | L'obiettivo generale è sostenere 5 900 progetti, almeno 5 500 progetti di cooperazione tra imprese, università e organizzazioni di sviluppo rurale e buoni: L'investimento dovrebbe comportare: • Sono operativi almeno 2 consorzi "trasformativi e innovativi " • 4 000 progetti collaborativi sostenuti nell'ambito di sovvenzioni corrispondenti - • 100 tirocini sostenuti tra imprese e istituti di ricerca accademica • Vengono consegnati e completati 500 certificati innovativi, 500 brevetti e 800 buoni digitali | |
9 | 9 governance più efficiente e rafforzamento dei finanziamenti per la RSI - Investimento 3: Eccellenza scientifica | Traguardo | Lancio di inviti a presentare proposte a sostegno dei ricercatori di eccellenza | Pubblicazione di inviti a presentare progetti a sostegno dei ricercatori di eccellenza | 6 | T4 | 2022 | Sono pubblicati almeno sei inviti a presentare progetti per sostenere ricercatori di eccellenza nel rispetto del principio DNSH nell'ambito dei seguenti programmi: • borse di studio per programmi di dottorato di eccellenza • Borse di studio post-dottorato |
• Borsa di ricerca senior • • Grandi progetti per ricercatori di eccellenza • Sovvenzioni per la ricerca nella fase iniziale • Rafforzamento del capitale per i regimi di sostegno allo sviluppo rurale esistenti | ||||||||||
10 | 9 - Governance più efficiente e rafforzamento dei finanziamenti RSI - Investimento 3: Eccellenza scientifica | Obiettivo | Numero di ricercatori di eccellenza sostenuti | Numero di ricercator i | 0 | 650 | T1 | 2024 | L'obiettivo generale è sostenere 715 ricercatori, e almeno 650 ricercatori di eccellenza ricevono sostegno nell'ambito degli inviti a presentare proposte. L'investimento dovrebbe comportare: • Selezione di 15 sovvenzioni di importo elevato per équipe di ricercatori eccellenti Sostegno di: • 425 borse di studio per ricercatori in diverse fasi di carriera (R1-R4) • 200 borse di ricerca "all'inizio della fase iniziale" per giovani ricercatori • 90 progetti a sostegno del capitale |
11 | 9 - Governance più efficiente e rafforzamento dei finanziamenti RSI - Investimento 3: Eccellenza scientifica | Obiettivo | Numero di ricercatori di eccellenza sostenuti | Numero di ricercator i | 650 | 1000 | T1 | 2026 | L'obiettivo generale è sostenere 1060 ricercatori, almeno 1000 ricercatori di eccellenza, nell'ambito degli inviti a presentare proposte. L'investimento dovrebbe comportare: • 425 borse di studio per ricercatori in diverse fasi di carriera (R1-R4) • 500 borse di ricerca "all'inizio della fase iniziale" per giovani ricercatori • 120 progetti a sostegno del capitale • Sono attuate 15 grandi sovvenzioni a ricercatori di eccellenza | |
12 | 9 - Governance più efficiente e rafforzamento dei finanziamenti RSI - Investimento 4: Ricerca e innovazione per decarbonizzare l'economia | Traguardo | Lancio di inviti a presentare proposte per progetti tematici orientati alla domanda che affrontino le sfide della transizione verde | Lancio di inviti a presentare proposte per progetti tematici orientati alla domanda che affrontino le sfide della transizione verde | 2 | T4 | 2022 | Sono lanciati almeno due inviti a presentare proposte per progetti tematici basati sulla domanda conformemente al principio DNSH, che affrontano le sfide della transizione verde, della decarbonizzazione nonché della resilienza e dell'adattamento ai cambiamenti climatici. Il sostegno è destinato a temi previsti nelle priorità tematiche di Orizzonte Europa, quali: • Energia senza emissioni di carbonio • Elettrificazione; |
• Idrogeno, tecnologie per le batterie e combustibili alternativi • Processi e materiali industriali a basse emissioni • Bioeconomia, agricoltura sostenibile e silvicoltura. Gli inviti a presentare progetti coprono l'intero ciclo di ricerca e innovazione (livelli di maturità tecnologica 1-9). | ||||||||||
13 | 9 governance più efficiente e rafforzamento dei finanziamenti per la RSI - Investimento 4: Ricerca e innovazione per decarbonizzare l'economia | Obiettivo | Numero di progetti selezionati che affrontano le sfide della transizione verde | Numero di progetti | 0 | 27 | T4 | 2024 | L'obiettivo generale è selezionare 30 progetti, di cui almeno 27 sono selezionati nell'ambito degli inviti a presentare proposte per affrontare le sfide della transizione verde e della decarbonizzazione. I progetti sono approvati in diverse fasi dei livelli di maturità tecnologica (TRL -1-9). | |
14 | 9 - Governance più efficiente e rafforzamento dei finanziamenti RSI - Investimento 4: Ricerca e innovazione per decarbonizzare l'economia | Obiettivo | Numero di progetti completati che affrontano le sfide della transizione verde | Numero di progetti | 0 | 27 | T2 | 2026 | L'obiettivo generale è completare 30 progetti, ossia almeno 27 progetti selezionati nell'ambito degli inviti a presentare proposte. | |
15 | 9 governance più | Traguardo | Lancio di inviti a presentare | Lancio di inviti a presentare | 2 | T4 | 2022 | Almeno due inviti a presentare proposte per progetti tematici |
efficiente e rafforzamento dei finanziamenti per la RSI - Investimento 5: Ricerca e innovazione per la digitalizzazione dell'economia | proposte per progetti tematici orientati alla domanda che affrontino le sfide della transizione digitale | proposte per progetti tematici orientati alla domanda che affrontino le sfide della transizione digitale | orientati alla domanda saranno lanciati conformemente al principio DNSH, affrontando le sfide della trasformazione digitale e contribuendo a soddisfare le ambizioni della Commissione europea in materia di autonomia digitale. Il sostegno è destinato a temi in linea con le priorità tematiche di Orizzonte Europa, quali: • Tecnologie digitali fondamentali (come la cibersicurezza; tecnologie quantistiche per la cibersicurezza, sensori e Internet degli oggetti; microelettronica, componenti elettronici e soluzioni cloud) • Intelligenza artificiale e robotica Gli inviti a presentare progetti coprono l'intero ciclo di ricerca e innovazione (livello di maturità tecnologica 1-9). | |||||||
16 | 9 governance più efficiente e rafforzamento dei finanziamenti per la RSI - Investimento 5: Ricerca e innovazione per la digitalizzazione dell'economia | Obiettivo | Numero di progetti di RSI selezionati nell'ambito degli inviti a presentare proposte per affrontare le sfide della trasformazione | Numero di progetti | 0 | 140 | T4 | 2024 | L'obiettivo generale è selezionare 155 progetti, almeno 140 nell'ambito degli inviti a presentare proposte per progetti tematici orientati alla domanda che affrontano sfide legate alla trasformazione digitale a diversi livelli di maturità tecnologica (TRL -1-9). |
digitale. | ||||||||||
17 | 9 governance più efficiente e rafforzamento dei finanziamenti per la RSI - Investimento 5: Ricerca e innovazione per la digitalizzazione dell'economia | Obiettivo | Numero di progetti di RSI che affrontano le sfide della trasformazione digitale, che sono completati | Numero di progetti | 0 | 140 | T2 | 2026 | L'obiettivo generale è completare 155 progetti, almeno 140, selezionati nell'ambito degli inviti a presentare proposte. | |
18 | 9 governance più efficiente e rafforzamento dei finanziamenti per la RSI - Investimento 6: Strumenti finanziari a sostegno dell'innovazione | Traguardo | Lancio e attuazione di strumenti finanziari a sostegno dell'innovazione | Avvio della fase di investimento degli strumenti finanziari per sostenere l'innovazione in linea con la strategia di investimento | 2 | T4 | 2022 | Nella fase di investimento sono lanciati almeno due strumenti finanziari in linea con una strategia di investimento/un accordo contrattuale, conformi ai principi "Non arrecare un danno significativo" (2021/C58/01) che richiedono la verifica della sostenibilità, i criteri di esclusione dell'investimento e il rispetto della pertinente legislazione ambientale dell'UE e nazionale. Gli aspetti relativi al DNSH devono essere adeguatamente rispecchiati nell'accordo contrattuale tra le autorità slovacche e i partner esecutivi /intermediari finanziari. Gli strumenti finanziari |