PROCEDURA APERTA AI SENSI DEL D.LGS N. 163/2006 E S.M.I. PER LA FORNITURA DELL’INFRASTRUTTURA DI SUPPORTO NECESSARIA AL RILASCIO DEL PASSAPORTO ELETTRONICO ITALIANO (POSTAZIONI DI LAVORO NONCHÉ PRESTAZIONE DEI SERVIZI DI LOGISTICA, STAGING,...
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CAPITOLATO “Allegato A”
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PROCEDURA APERTA AI SENSI DEL D.LGS N. 163/2006 E S.M.I. PER LA FORNITURA DELL’INFRASTRUTTURA DI SUPPORTO NECESSARIA AL RILASCIO DEL PASSAPORTO ELETTRONICO ITALIANO (POSTAZIONI DI LAVORO NONCHÉ PRESTAZIONE DEI SERVIZI DI LOGISTICA, STAGING, INSTALLAZIONE, MANUTENZIONE ED HELP DESK) SECONDO LE CARATTERISTICHE DETTATE DALLA FASE 2 DEL PROGETTO PASSAPORTO ELETTRONICO
DISCIPLINARE DI GARA
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PREMESSA
L’Istituto Poligrafico e Zecca dello Stato S.p.A., con sede in Roma, Piazza Verdi n. 10 (d’ora innanzi per brevità anche semplicemente Istituto o IPZS) indice ai sensi del D.lgs. n. 163/2006 e s.m.i. una gara mediante procedura aperta per la fornitura dell'infrastruttura di supporto necessaria al rilascio del Passaporto Elettronico Italiano (postazioni di lavoro nonché prestazione dei servizi di logistica, staging, installazione, manutenzione ed help desk), secondo le caratteristiche dettate dalla Fase 2 del progetto passaporto elettronico.
Tutti i documenti di gara sono pubblicati sul sito Internet dell’Istituto xxx.xxxx.xx (IPZS – Area Fornitori – Bandi di gara).
Il presente Disciplinare contiene le informazioni e le prescrizioni relative alle modalità di presentazione ed alla documentazione da allegare all’offerta, alle modalità di prestazione della cauzione e alle modalità di espletamento dell’intera procedura concorsuale.
Responsabile del Procedimento: Xxx. Xxxxx Xxxxxxxxxx, Responsabile Funzione acquisti e magazzini.
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TITOLO I INFORMAZIONI GENERALI
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OGGETTO
Procedura aperta ai sensi del D.lgs. n. 163/2006 e s.m.i. per la fornitura dell'infrastruttura di supporto necessaria al rilascio del Passaporto Elettronico Italiano (postazioni di lavoro nonché prestazione dei servizi di logistica, staging, installazione, manutenzione ed help desk), secondo le caratteristiche dettate dalla Fase 2 del progetto passaporto elettronico.
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Il presente appalto in particolare ha come oggetto:
- Hardware e Software di Base per l’allestimento di n. 1.112 (millecentododici) Postazioni di Lavoro necessarie al rilascio del passaporto elettronico;
- Hardware e Software di Base per l’allestimento di n. 8 Postazioni di Riferimento da utilizzarsi per la configurazione di base delle suddette Postazioni di Lavoro necessarie al rilascio del passaporto elettronico;
- Servizi di logistica, staging, installazione, manutenzione, formazione operatori ed Help Desk di 2° livello sulle Postazioni di Lavoro e sulle Postazioni di Riferimento di cui sopra.
Le spedizioni all’estero dovranno essere effettuate a mezzo Corriere Diplomatico.
Nell’ambito dell’espletamento del servizio di manutenzione, la Ditta Aggiudicataria dovrà fornire un quantitativo di dispositivi aggiuntivi a quanto sopra specificato per l’implementazione del meccanismo di Swap (“spare parts”) secondo quanto indicato al paragrafo 6.2.6 del Capitolato Tecnico.
La Stazione Appaltante si riserva il diritto di acquisire un numero di apparecchiature minore del 20% (venti per cento) rispetto ai quantitativi sopra indicati, con conseguente riduzione anche dei relativi servizi e corrispettivi.
Per ogni maggiore dettaglio nonché per ogni specifica tecnica necessaria, si rimanda allo specifico Capitolato Tecnico.
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DURATA DELL’APPALTO
L’appalto ha la durata di 29 mesi con presumibile inizio il 1 maggio 2009.
La stazione appaltante si riserva il diritto di richiedere l’estensione dei servizi di assistenza e manutenzione (comprensivi del servizio di help desk) delle Postazioni di lavoro sia in Italia che all’Estero per un ulteriore periodo massimo di 6 mesi.
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IMPORTO DELL’APPALTO
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L’importo complessivo stimato per la durata contrattuale, comprensivo del corrispettivo per l’eventuale estensione di cui al precedente art.2, secondo comma, ammonta a Euro 21.327.800,00 (ventunomilionitrecentoventisettemilaottocento) IVA esclusa, di cui Euro 20.100.000,00 (ventimilionicentomila) IVA esclusa, per lo svolgimento delle prestazioni oggetto di appalto per la durata prevista di 29 mesi, Euro 1.200.000,00 (unmilioneduecentomila) IVA esclusa, per l’estensione in opzione ed Euro 27.800,00 (ventisettemilaottocento) IVA esclusa, per oneri della sicurezza non soggetti a ribasso per neutralizzare i rischi da interferenze di cui al D.U.V.R.I. allegato.
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SUBAPPALTO
Il subappalto è ammesso nei limiti e con le modalità previsti dalla legge.
In caso di subappalto, ai sensi dell’art. 118, c. 3 del D.lgs. n. 163/2006 e s.m.i., l’affidatario provvederà a corrispondere direttamente al subappaltatore l’importo dovuto per le prestazioni dallo stesso eseguite.
L’affidatario è obbligato a trasmettere alla stazione appaltante, entro 20 gg. dalla data di ciascun pagamento effettuato nei suoi confronti, copia delle fatture quietanzate relative ai pagamenti da esso affidatario corrisposti al subappaltatore, con l’indicazione delle ritenute di garanzia effettuate.
TITOLO II
MODALITA’ DI PARTECIPAZIONE ALLA GARA
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Modalità di presentazione della domanda di partecipazione
1.1 - La domanda di partecipazione dovrà, a pena di esclusione, essere redatta in lingua italiana ed essere racchiusa unitamente alla relativa documentazione, in un unico plico recante la seguente dicitura:
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“Gara per la fornitura dell’infrastruttura di supporto necessaria al rilascio del passaporto elettronico italiano - Fase 2 - documenti di gara – non aprire –scadenza ore 12:00 del giorno 18 marzo 2009” e contenente all’interno tre buste denominate rispettivamente:
▪ “A - Gara per la fornitura dell’infrastruttura di supporto necessaria al rilascio del passaporto elettronico italiano - Fase 2 - DOCUMENTAZIONE”
▪ “B - Gara per la fornitura dell’infrastruttura di supporto necessaria al rilascio del passaporto elettronico italiano - Fase 2 - OFFERTA TECNICA”
▪ “C - Gara per la fornitura dell’infrastruttura di supporto necessaria al rilascio del passaporto elettronico italiano - Fase 2 - OFFERTA ECONOMICA”
Il plico deve recare all’esterno in modo leggibile l’indicazione del concorrente con il relativo indirizzo completo di numero di telefono, fax ed e-mail.
Per i Raggruppamenti di Operatori Economici (in appresso anche “ROE”) dovranno essere indicati la denominazione dei componenti nonché l’indirizzo ed i recapiti: a) della impresa mandataria nel caso di Raggruppamento Temporaneo di Imprese (in appresso anche “RTI”) costituito o costituendo; b) del Consorzio nel caso di Consorzio costituito ovvero di una delle imprese nel caso di Consorzio costituendo; c) dell’impresa capofila nel caso di GEIE costituito o costituendo.
A pena di esclusione i lembi di chiusura del plico devono essere incollati e sigillati - a mezzo di timbro ovvero ceralacca - nonché siglati dal legale rappresentante dell’impresa. Per i XXX i lembi dovranno essere siglati dal legale rappresentante: a) della impresa mandataria nel caso di RTI costituito e costituendo; b) del Consorzio nel caso di Consorzio costituito ovvero di una delle imprese nel caso di Consorzio costituendo; c) dell’impresa capofila nel caso di GEIE costituito o costituendo. Le sigle sul plico potranno essere apposte altresì da un procuratore del legale rappresentante, munito di procura notarile.
Per lembi di chiusura del plico si intendono quelli chiusi manualmente dopo l’introduzione del contenuto e non quelli chiusi meccanicamente in sede di fabbricazione.
1.2 - Il plico dovrà essere spedito, tramite raccomandata o agenzia di recapito autorizzata, o consegnato a mano direttamente al seguente indirizzo:
Istituto Poligrafico e Zecca dello Stato S.p.A. – Direzione Generale – Xxxxxx Xxxxx, 00 – 00198 – Roma.
In caso di consegna a mano sarà rilasciata apposita ricevuta con indicazione della data e dell’ora della
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ricezione.
Il plico dovrà tassativamente pervenire all’Ufficio Accettazione Corrispondenza dell’Istituto, a pena di esclusione, entro
le ore 12:00 del giorno 18 marzo 2009
Oltre il suddetto termine non sarà considerata valida alcuna altra domanda, anche se sostitutiva di una domanda presentata tempestivamente.
Il recapito del plico nel termine perentorio stabilito nel presente disciplinare rimane ad esclusivo rischio del mittente.
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Contenuto della BUSTA “A” DOCUMENTAZIONE
La “Busta A –Documentazione” con i lembi di chiusura incollati e sigillati deve recare la dicitura:
“A - Gara per la fornitura dell’infrastruttura di supporto necessaria al rilascio del passaporto elettronico italiano - Fase 2 - DOCUMENTAZIONE” con l’indicazione all’esterno del concorrente per il quale è presentata.
La busta deve contenere, a pena di esclusione, i seguenti documenti:
2.1 - Domanda di partecipazione alla gara, datata, siglata in ogni pagina e sottoscritta in calce, con il timbro dell’impresa, dal legale rappresentante dell’impresa concorrente ovvero da procuratore del legale rappresentante, munito di procura notarile. La domanda dovrà contenere la specifica indicazione dell’impresa concorrente, con il relativo indirizzo completo di numero di telefono, fax ed e-mail, partita iva, codice fiscale e gli altri dati identificativi.
Alla domanda deve essere allegata, a pena di esclusione, copia fotostatica di un valido documento di identità del sottoscrittore nonché, in caso di sottoscrizione del procuratore, anche originale o copia autentica della relativa procura notarile.
2.2 - Certificato di iscrizione nel registro delle Imprese presso la Camera di Commercio, Industria, Artigianato e Agricoltura (C.C.I.A.A.) in corso di validità dal quale risultino la denominazione o la ragione sociale, l’oggetto sociale dell’impresa concorrente e più specificatamente
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che l’impresa svolge attività nel settore oggetto di appalto, le generalità complete del titolare e/o del/i legale/i rappresentante/i dell’impresa medesima.
In alternativa a quanto sopra l’impresa concorrente potrà presentare una dichiarazione sostitutiva, resa ai sensi e con le forme di cui al D.P.R. n. 445 del 2000 e s.m.i., con la quale il rappresentante legale dell’impresa (ovvero il procuratore del legale rappresentante, munito di procura notarile) attesti quanto contenuto nel suddetto certificato.
Per le imprese degli altri Stati dell’Unione europea non stabilite in Italia è richiesta, ai sensi dell’art. 39, comma 2, del D.lgs. n. 163/2006 e s.m.i., la prova dell’iscrizione, secondo le modalità vigenti nello Stato di residenza, in uno dei registri professionali o commerciali di cui agli allegati citati dal predetto art. 39, comma 2, mediante una dichiarazione giurata o secondo le modalità vigenti nello stato membro nel quale sono stabilite, ovvero mediante un certificato in conformità con quanto previsto in detti allegati, ovvero ancora una dichiarazione ai sensi dell’art. 39, comma 3, del D.lgs. n. 163/2006 e s.m.i.
2.3 - Originale o copia conforme della Certificazione UNI EN ISO 9001/2000 o equivalente, in corso di validità, con evidenza di eventuali audit periodici di mantenimento.
In alternativa a quanto sopra l’impresa concorrente potrà presentare una dichiarazione sostitutiva, resa ai sensi e con le forme di cui al D.P.R. n. 445 del 2000 e s.m.i., con la quale il rappresentante legale dell’impresa (ovvero il procuratore del legale rappresentante, munito di procura notarile) attesti il possesso della suddetta certificazione.
2.4 - Dichiarazioni rese da almeno due istituti bancari, o da intermediari autorizzati ai sensi della legge 1 settembre 1993, n. 385, che forniscano idonee referenze sulle capacità economiche e finanziarie dell’impresa.
2.5 - Dichiarazione/i sostitutiva/e, resa/e ai sensi e con le forme del D.P.R. n. 445 del 2000 e s.m.i., con la quale il legale rappresentante dell’impresa concorrente (ovvero il procuratore del legale rappresentante, munito di procura notarile) dichiari/attesti, a pena di esclusione e assumendosene la piena responsabilità:
a) che non sussistono nei confronti dell’impresa, del suo legale rappresentante e di tutti i soggetti muniti di specifici poteri di rappresentanza e degli altri soggetti previsti dalla normativa, le cause di esclusione dalla partecipazione alle gare di cui all’art. 38, comma 0, xxxx. x), x), x), x), x), x), x), x), x), x),x), del D.lgs. n. 163/2006 e s.m.i.;
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b) che l’impresa dispone di un fatturato globale per gli ultimi tre esercizi chiusi prima della data di pubblicazione del bando (2005-2007) complessivamente non inferiore a Euro 50 milioni al netto dell’IVA;
c) che l’impresa dispone di un fatturato specifico per fornitura di hardware per gli ultimi tre esercizi chiusi prima della data di pubblicazione del bando (2005-2007) complessivamente non inferiore a Euro 12,5 milioni al netto dell’IVA;
d) che l’impresa dispone di un fatturato specifico per servizi di assistenza e manutenzione hardware e software per gli ultimi tre esercizi chiusi prima della data di pubblicazione del bando (2005-2007) complessivamente non inferiore a Euro 4 milioni al netto dell’IVA;
e) che l’impresa dispone di un fatturato specifico per servizi di logistica per gli ultimi tre esercizi chiusi prima della data di pubblicazione del bando (2005-2007) complessivamente non inferiore a Euro 2 milioni al netto dell’IVA;
f) l’elenco delle principali forniture hardware eseguite a regola d’arte espletate nel triennio precedente la data di pubblicazione del bando con l’indicazione del destinatario, dell’importo delle forniture e della data, per un importo complessivo non inferiore a Euro 6 milioni, al netto dell’IVA;
g) l’elenco dei principali servizi di assistenza e manutenzione hardware e software eseguiti a regola d’arte espletati nel triennio precedente la data di pubblicazione del bando con l’indicazione del destinatario, dell’importo dei servizi e della data, per un importo complessivo non inferiore a Euro 2 milioni, al netto dell’IVA;
h) l’elenco dei principali servizi di logistica eseguiti a regola d’arte espletati nel triennio precedente la data di pubblicazione del bando con l’indicazione del destinatario, dell’importo dei servizi e della data, per un importo complessivo non inferiore a Euro 1 milione, al netto dell’IVA;
i) che l’impresa ha eseguito nel triennio precedente la data di pubblicazione del bando almeno un servizio unitario di assistenza e manutenzione hardware e software, eseguito a regola d’arte, per un importo complessivo non inferiore a Euro 1 milione, al netto dell’IVA;
j) che l’impresa ha eseguito nel triennio precedente la pubblicazione del bando, la fornitura (anche non unitaria) di servizi informatici (comprensivi della installazione e dell’assistenza), per un numero minimo di 2.000 postazioni informatiche distribuite almeno in 2 continenti;
k) che la consistenza media del personale dipendente impiegato nel triennio 2006-2008 è, per ciascun anno, di almeno 100 unità;
l) che l’impresa non si trova in rapporto di controllo ai sensi dell’art. 2359 del c.c. con altre imprese partecipanti alla gara, in forma singola o raggruppata;
Le dichiarazioni sostitutive di cui al presente punto 2.5 devono essere corredate, a pena di esclusione
dalla gara, da copia fotostatica del documento di identità del dichiarante, in corso di validità.
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2.6 Dichiarazione con la quale il legale rappresentante dell’impresa concorrente (ovvero il procuratore del legale rappresentante, munito di procura notarile) dichiari/attesti, a pena di esclusione e assumendosene la piena responsabilità che l’impresa, in caso di aggiudicazione, si impegna ad attivare, entro la data di stipula del contratto, almeno:
- una sede operativa nel Comune di Roma;
- 1 (un) Centro di Raccolta per la Logistica e lo Staging; ciascun Centro per la Logistica e lo Staging dovrà essere comunque in Italia;
- 1 (un) Xxxxxx Xx Xxxxxxxxxxxx xx Xxxxxx;
- 0 (xxx) Xxxx Xxxxxxxxx xx Xxxxxx;
- 10 (dieci) Sedi Operative all’estero distribuite su almeno 4 (quattro) continenti.
2.7 Dichiarazione con la quale il legale rappresentante dell’impresa concorrente (ovvero il procuratore del legale rappresentante, munito di procura notarile) dichiari di essere disponibile a fornire, a richiesta della stazione appaltante e gratuitamente, entro 48 ore dalla richiesta, le Postazioni Campione di cui al punto 12.3 del Capitolato Tecnico.
2.8 - Garanzia a corredo dell’offerta. Garanzia di Euro 402.556,00 pari al 2% dell’importo dell’appalto (non comprensivo dell’eventuale estensione in opzione), costituita a scelta dell’offerente secondo le forme e le modalità di cui all’art. 75, commi 2, 3 e 4 del D.lgs. n. 163/2006 e s.m.i. La garanzia dovrà avere validità per almeno 180 giorni decorrenti dalla data di presentazione dell’offerta. L’offerta dovrà essere corredata dall’impegno del garante a rinnovare la garanzia per ulteriori 180 giorni, nel caso in cui al momento della sua scadenza non sia ancora intervenuta l’aggiudicazione, su richiesta della stazione appaltante nel corso della procedura. L’offerta dovrà altresì essere corredata, ai sensi dell’art. 75, comma 8, del D.lgs. n. 163/2006 e s.m.i. dall’impegno di un fidejussore a rilasciare la garanzia fidejussoria per l’esecuzione del contratto, di cui all’art. 113 del D.lgs. n. 163/2006 e s.m.i., qualora l’offerente risultasse affidatario.
Per poter beneficiare della riduzione del 50% dell’importo della cauzione ai sensi dell’art. 75 comma 7 del D.lgs. n. 163/2006 e s.m.i. ( possesso della certificazione di qualità secondo le forme e le modalità dell’art. 43 D.lgs. n. 163/2006 e s.m.i.) i concorrenti dovranno allegare alla cauzione, a pena di esclusione, originale o copia autentica della certificazione ISO 9001:2000 in corso di validità, con evidenza di eventuali audit periodici di mantenimento.
La mancata presentazione della garanzia secondo le forme e le modalità di cui sopra comporta l’esclusione dalla gara.
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2.9 - Copia del presente Disciplinare di gara, copia del Capitolato Tecnico e del Contratto di Appalto senza aggiunte, modifiche o integrazioni, siglate in ogni pagina dal legale rappresentante (ovvero da procuratore del legale rappresentante, munito di procura notarile) e recanti in calce il timbro dell’impresa offerente e la sottoscrizione per accettazione da parte del medesimo soggetto. Si precisa che eventuali irregolarità formali non costituiscono motivo di esclusione. L’Istituto provvederà in tal caso a richiedere all’impresa concorrente le relative regolarizzazioni.
2.10 – Copia del Documento Unico di Valutazione dei Rischi da Interferenze (D.U.V.R.I.) (art. 26,
c. 3, del D. Lgs 81/08), senza aggiunte, modifiche o integrazioni, siglata in ogni pagina dal legale rappresentante (ovvero da procuratore del legale rappresentante, munito di procura notarile) e recante in calce il timbro dell’impresa offerente e la sottoscrizione da parte del medesimo soggetto. Si precisa che eventuali irregolarità formali non costituiscono motivo di esclusione. L’Istituto provvederà in tal caso a richiedere all’impresa concorrente le relative regolarizzazioni.
2.11 – Attestazione del pagamento del contributo a favore dell’Autorità per la vigilanza sui contratti pubblici di lavori, servizi e forniture
Il pagamento del contributo avviene con le seguenti modalità:
a) mediante versamento on-line collegandosi al portale web "Sistema di riscossione" all'indirizzo xxxx://xxxxxxxxxxx.xxxx.xx seguendo le istruzioni disponibili sul portale. A riprova dell'avvenuto pagamento, il partecipante deve allegare alla domanda di partecipazione copia stampata dell'e- mail di conferma, trasmessa dal sistema di riscossione.
b) mediante versamento sul conto corrente postale n. 73582561, intestato a "AUT. CONTR. PUBB." Xxx xx Xxxxxxx, 000, 00000 Xxxx (codice fiscale 97163520584), presso qualsiasi ufficio postale. A comprova dell'avvenuto pagamento, il partecipante deve allegare alla domanda di partecipazione la ricevuta in originale del versamento ovvero fotocopia dello stesso corredata da dichiarazione di autenticità e copia di un documento di identità in corso di validità.
La causale del versamento deve riportare esclusivamente:
• il codice fiscale del partecipante;
• il CIG che identifica la procedura.
Gli estremi del versamento effettuato presso gli uffici postali devono essere comunicati al sistema on- line di riscossione all'indirizzo xxxx://xxxxxxxxxxx.xxxx.xx.
Per la presente procedura il CIG è il seguente: 026291979D L’importo da versare è pari a Euro 100,00.
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Contenuto della BUSTA “B” OFFERTA TECNICA”.
La “Busta B – Offerta Tecnica” con i lembi di chiusura incollati e sigillati deve recare la dicitura:
“B - Gara per la fornitura dell’infrastruttura di supporto necessaria al rilascio del passaporto elettronico italiano - Fase 2 - OFFERTA TECNICA” con l’indicazione all’esterno del concorrente per il quale è presentata.
La busta deve contenere, a pena di esclusione, l’offerta tecnica con indicazione di tutti i dati identificativi dell’impresa concorrente (sede, partita iva, codice fiscale) e dell’oggetto dell’appalto.
L’Offerta Tecnica dovrà essere composta, a pena di esclusione, da:
⮚ una relazione tecnica di un massimo di 100 pagine formato A4 che, secondo quanto riportato dal Capitolato Tecnico, descriva dettagliatamente tutte le voci indicate al paragrafo 11 del Capitolato medesimo che saranno oggetto di valutazione e che concorreranno alla formazione del punteggio tecnico complessivo in base a quanto specificato nel paragrafo 12 del suddetto Capitolato. La descrizione delle voci dovrà essere strutturata secondo le indicazioni riportate al paragrafo 11 ed ogni voce dovrà essere trattata e descritta in modo chiaro ed esauriente. Il Piano di Qualità ed il Piano di Progetto dovranno essere redatti secondo quanto previsto ai punti 8.1 e
8.2 del Capitolato Tecnico.
⮚ La suddetta relazione dovrà essere corredata da documentazione descrittiva - e da eventuali depliant illustrativi - di ciascuna componente le Postazioni di Lavoro oggetto di appalto, con specifica indicazione del produttore, della marca e del modello, delle relative caratteristiche e funzionalità e con espressa precisazione del rispetto di tutti i Requisiti Tecnici Minimi come definiti nel Capitolato Tecnico cui si rinvia. La documentazione deve essere in formato cartaceo.
All’Offerta tecnica dovrà essere allegata l’ulteriore documentazione di cui al punto 11.1 del Capitolato Tecnico per l’attribuzione dei correlati punteggi di cui al punto 12.1 del Capitolato Tecnico.
Nell’offerta tecnica non vanno riportate, pena l’esclusione dalla procedura di gara, quotazioni economiche attinenti il progetto o altre indicazioni economiche atte a consentire di ricavare il prezzo di offerta.
L’offerta tecnica andrà elaborata su documento cartaceo, datato, timbrato e siglato in ogni pagina e sottoscritto in calce dal legale rappresentante dell’impresa concorrente (ovvero da procuratore del legale rappresentante, munito di procura notarile), corredato di copia del documento di identità del sottoscrittore, in xxxxx xx xxxxxxxx.
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Xxxxxxxxx xxxxx XXXXX “C” OFFERTA ECONOMICA”.
La “Busta C – Offerta Economica” con i lembi di chiusura incollati e sigillati deve recare la dicitura:
“C - Gara per la fornitura dell’infrastruttura di supporto necessaria al rilascio del passaporto elettronico italiano - Fase 2 – OFFERTA ECONOMICA” con l’indicazione all’esterno del concorrente per il quale è presentata.
La busta deve contenere, a pena di esclusione, la dichiarazione di offerta con indicazione di tutti i dati identificativi dell’impresa concorrente (sede, partita iva, codice fiscale), dell’oggetto dell’appalto nonché gli importi e i quantitativi relativi alle sottoelencate voci:
⮚ prezzo unitario, XXX xxxxxxx, di avviamento per le Postazioni di Lavoro in Italia, inclusivo di tutte le attività necessarie per la prima installazione delle Postazioni di Lavoro (punti 6.2.4 e
6.2.5 del Capitolato Tecnico), per la predisposizione dei servizi a supporto e per tutto quanto necessario per l’attestazione delle postazioni nell’infrastruttura di emissione (denominato Pai nel facsimile di Offerta Economica all. B al Capitolato Tecnico);
⮚ prezzo unitario, XXX xxxxxxx, di avviamento per le Postazioni di Lavoro all’estero, inclusivo di tutte le attività necessarie per la prima installazione delle Postazioni di Lavoro (punti 6.2.4 e 6.2.5 del Capitolato Tecnico), per la predisposizione dei servizi a supporto e per tutto quanto necessario per l’attestazione delle postazioni nell’infrastruttura di emissione (denominato Pae nel facsimile di Offerta Economica all. B al Capitolato Tecnico);
⮚ canone mensile unitario, IVA esclusa, per l’esercizio delle Postazioni di Lavoro, comprensivo dei servizi di cui ai punti 6.2.2, 6.2.3, 6.2.7 del Capitolato Tecnico, e di quant’altro necessario alla gestione operativa delle Postazioni di Lavoro (denominato Pe1 nel facsimile di Offerta Economica all. B al Capitolato Tecnico);
⮚ canone mensile unitario, IVA esclusa, per il servizio di Assistenza e Manutenzione di cui al paragrafo 6.2.6 del Capitolato Tecnico (denominato Pe2 nel facsimile di Offerta Economica all. B al Capitolato Tecnico);
⮚ prezzo unitario, XXX xxxxxxx, del Personal Computer fornito (denominato Ppc nel facsimile di Offerta Economica all. B al Capitolato Tecnico);
⮚ prezzo unitario, IVA esclusa, della Stampante Passaporto fornita (denominato Psp nel facsimile di Offerta Economica all. B al Capitolato Tecnico);
⮚ prezzo unitario, XXX xxxxxxx, della Laminatrice fornita (denominato Plam nel facsimile di Offerta Economica all. B al Capitolato Tecnico);
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⮚ prezzo unitario, IVA esclusa, dello Scanner Passaporto fornito (denominato Psc nel facsimile di Offerta Economica all. B al Capitolato Tecnico);
⮚ prezzo unitario, IVA esclusa, della Stampante per pratiche e ricevute fornita (denominato Ppr
nel facsimile di Offerta Economica all. B al Capitolato Tecnico);
⮚ prezzo unitario offerto, IVA esclusa, del Dispositivo di acquisizione e personalizzazione fornito (denominato Pacq nel facsimile di Offerta Economica all. B al Capitolato Tecnico);
⮚ prezzo unitario offerto, IVA esclusa, del Computer Laptop fornito (denominato Plap nel facsimile di Offerta Economica all. B al Capitolato Tecnico)
⮚ prezzo unitario offerto, IVA esclusa, della Valigetta di trasporto per la Postazione di Lavoro Mobile fornita (denominato Pval nel facsimile di Offerta Economica all. B al Capitolato Tecnico);
⮚ prezzo dei servizi di Assistenza all’avviamento (di cui al punto 6.2.9 del Capitolato Tecnico) e di Formazione di base (di cui al punto 6.2.8 del Capitolato Tecnico) (denominato D nel facsimile di Offerta Economica all. B al Capitolato Tecnico);
⮚ numero totale di Personal Computer forniti, inclusi quelli utilizzati come spare parts (denominato Npc nel facsimile di Offerta Economica all. B al Capitolato Tecnico);
⮚ numero totale di Stampanti Passaporto fornite, incluse quelle utilizzate come spare parts (denominato Nsp nel facsimile di Offerta Economica all. B al Capitolato Tecnico);
⮚ numero totale di Laminatrici fornite, incluse quelle utilizzate come spare parts (denominato
Nlam nel facsimile di Offerta Economica all. B al Capitolato Tecnico);
⮚ numero totale di Scanner Passaporto forniti, inclusi quelle utilizzate come spare parts (denominato Nsc nel facsimile di Offerta Economica all. B al Capitolato Tecnico);
⮚ numero totale di Stampanti per pratiche e ricevute fornite, incluse quelle utilizzate come spare parts (denominato Npr nel facsimile di Offerta Economica all. B al Capitolato Tecnico);
⮚ numero totale di Dispositivi di acquisizione e personalizzazione forniti incluse quelle utilizzate come spare parts (denominato Nacq nel facsimile di Offerta Economica all. B al Capitolato Tecnico);
⮚ numero totale di Computer Laptop forniti, inclusi quelli utilizzati come spare parts (denominato Nlap nel facsimile di Offerta Economica all. B al Capitolato Tecnico);
⮚ numero totale di Valigette di trasporto per la Postazione di Lavoro Mobile fornite, incluse quelle utilizzate come spare parts (denominato Nval nel facsimile di Offerta Economica all. B al Capitolato Tecnico).
Gli importi sopra indicati devono essere espressi in Euro ed indicati in cifre e lettere; in caso di discordanza tra quanto indicato in cifre e quanto indicato in lettere prevale il secondo.
I quantitativi devono essere indicati in cifre e lettere; in caso di discordanza tra quanto indicato in cifre e
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quanto indicato in lettere prevale il secondo.
Il prezzo complessivo dell’offerta (PO) sarà calcolato secondo la seguente formula:
PO = A + B1 + B2 + C +D
Dove:
A = 733 x Pai + 379 x Pae B1 = ( 733 + 379 ) x 29 x Pe1 B2 = ( 733 + 379 ) x 29 x Pe2
C = Npc x Ppc + Nsp x Psp + Xxxx x Xxxx x Nsc x Psc + Npr x Ppr + Nacq x Pacq + Nlap x Plap +
Nval x Pval
D = prezzo dei servizi di Assistenza all’avviamento (di cui al punto 6.2.9 del Capitolato Tecnico) e di Formazione di base (di cui al punto 6.2.8 del Capitolato Tecnico)
Il prezzo complessivo dell’offerta (PO) è comprensivo degli oneri per la sicurezza ex lege afferenti l’esercizio dell’attività di impresa. Non sono invece ricompresi nel PO gli oneri per la sicurezza per rischi da interferenza (DUVRI).
Il prezzo complessivo dell’offerta (PO), pena l’esclusione dalla gara, non può superare l’importo a base di gara pari a Euro 20.100.000,00 (ventimilionicentomila), IVA esclusa.
L’offerta deve prevedere espressamente, a pena di esclusione, che, in caso di aggiudicazione, gli importi offerti in sede di gara rimarranno invariati per l’intera durata contrattuale.
La dichiarazione d’offerta dovrà essere formulata, a pena di esclusione:
- restituendo l’allegato modello di offerta (all. B al Capitolato Tecnico) in regola con l’imposta di bollo debitamente datato, timbrato, siglato in ogni pagina e sottoscritto in calce dal legale rappresentante dell’impresa concorrente, (ovvero da procuratore del legale rappresentante, munito di procura notarile), corredato di copia del documento di identità del sottoscrittore in corso di validità;
ovvero
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- su documento cartaceo in regola con l’imposta di bollo, datato, timbrato, siglato in ogni pagina e sottoscritto in calce dal legale rappresentante dell’impresa concorrente (ovvero da procuratore del legale rappresentante, munito di procura notarile), corredato di copia del documento di identità del sottoscrittore in corso di validità.
L’offerta economica dovrà essere corredata, ai sensi dell’art. 86, comma 5, del D.lgs. n. 163/2006 e s.m.i., delle giustificazioni di cui all’art. 87, comma 2, del Codice dei Contratti relative alle voci di prezzo che concorrono a formare l’importo complessivo posto a base di gara (a titolo esemplificativo: dettaglio dei costi del lavoro, economia del metodo di prestazione del servizio; soluzioni tecniche adottate; condizioni eccezionalmente favorevoli di cui dispone l’offerente per eseguire l’appalto, oneri di sicurezza relativi alla propria organizzazione per l’espletamento del servizio oggetto dell’appalto e quant’altro si ritenga necessario a comprova delle voci di prezzo ecc….);
Non sono ammesse giustificazioni in relazione a trattamenti salariali minimi inderogabili stabiliti dalla legge o da fonti autorizzate dalla legge.
Si segnala che i costi della sicurezza afferenti all’esercizio dell’attività svolta dall’impresa, a seguito delle precisazioni fornite dall’Autorità per la vigilanza sui contratti pubblici di lavoro, servizi e forniture con la Determinazione n. 3/2008 (G.U. n. 64 del 15 marzo 2008), devono essere indicati nell’offerta, in maniera congrua e analitica per singole voci; detti costi sono a carico dell’impresa, che deve dimostrare, ai fini della verifica dell’anomalia delle offerte, che gli stessi sono congrui rispetto a quelli desumibili dai prezziari o dal mercato.
In ogni caso la Stazione Appaltante, ai sensi dell’art. 86, comma 3, D.Lgs. 163/2006, può valutare la congruità di ogni offerta che, in base ad elementi specifici, appaia anormalmente bassa.
Non sono ammesse offerte di valore complessivo pari o superiore all’importo a base di gara, offerte incomplete, parziali o plurime, condizionate o espresse in modo indeterminato; non sono ammesse offerte che presentino correzioni che non siano espressamente confermate e sottoscritte dal dichiarante.
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Criteri di Aggiudicazione
L’aggiudicazione avverrà ai sensi dell’art. 83 D.Lgs. 163/2006 secondo il criterio dell’offerta economicamente più vantaggiosa. La Stazione Appaltante aggiudicherà l’appalto all’impresa
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concorrente che totalizzerà il punteggio complessivo (punteggio tecnico + punteggio economico) più alto.
Le offerte saranno valutate in base ai criteri di seguito indicati
Criteri 1) Offerta Tecnica 2) Offerta Economica | Ponderazione Max 40/100 Max 60/100 |
L’Offerta Tecnica verrà valutata sulla base dei criteri riassunti nella tabella in appresso e dei sub- criteri indicati al punto 12 del Capitolato Tecnico; il relativo punteggio sarà assegnato secondo quanto ivi previsto.
CRITERIO | PUNTEGGIO MASSIMO | |
O | Organizzazione del fornitore | 5 |
S | Servizi | 21,75 |
H | Caratteristiche dispositivi Hardware offerti | 13,25 |
TOTALE | 40 |
Per ciascuno dei criteri e sub-criteri previsti la Commissione assegnerà il relativo punteggio secondo quanto espressamente indicato al punto 12 del Capitolato Tecnico, cui si rinvia.
L’Offerta Economica verrà valutata sulla base della seguente formula.
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dove:
• “Pmin”è il prezzo offerto minimo;
• “Pmax” è il prezzo offerto massimo;
• “PE” è il punteggio economico;
• “Pofferto” è il prezzo complessivo offerto come definito al punto 12.2 del Capitolato Tecnico.
Saranno considerate le prime tre cifre dopo la virgola senza procedere ad alcun arrotondamento (es. PE: 3,23456 punteggio attribuito 3, 234).
TITOLO III DISPOSIZIONI SPECIFICHE PER I
RAGGRUPPAMENTI DI OPERATORI ECONOMICI
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PROFILI GENERALI
È ammessa la partecipazione di Raggruppamenti di Operatori Economici (“ROE”) sotto forma di Raggruppamenti Temporanei di Imprese (“RTI”), di Consorzi, anche in forma di Società consortili, nonché di GEIE, in conformità a quanto previsto dal D.lgs. n. 163/2006 e s.m.i., dal Bando di gara, dal presente Disciplinare e secondo le modalità di seguito riportate.
Se non diversamente disposto, in caso di GEIE si applica la disciplina dettata per i Raggruppamenti Temporanei di Imprese. Per le Società consortili si rinvia alla disciplina dettata per i Consorzi costituiti.
Non è ammessa la partecipazione alla gara di una impresa in più di un ROE ovvero la partecipazione alla gara da parte di una impresa contemporaneamente in forma individuale e all’interno di un ROE, pena l’esclusione dalla gara sia dell’impresa medesima che del ROE al quale l’impresa partecipa.
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Raggruppamenti Temporanei di Imprese, Consorzi ordinari di concorrenti e GEIE
Fermo quanto disposto al precedente Titolo II, i Raggruppamenti Temporanei di Imprese, i Consorzi ordinari ed i GEIE dovranno osservare, a pena di esclusione, le seguenti prescrizioni.
2.1 - La domanda di partecipazione alla gara dovrà essere presentata secondo le forme e le modalità di cui al Titolo II punto 2.1, con le seguenti ulteriori precisazioni.
La domanda dovrà contenere l’indicazione di tutte le imprese concorrenti, con il relativo indirizzo completo di numero di telefono, fax ed e-mail, partita iva, codice fiscale e gli altri dati identificativi.
A - RTI, Consorzio ordinario o GEIE costituito
In caso di RTI o GEIE la domanda dovrà essere sottoscritta dal legale rappresentante (ovvero da procuratore del legale rappresentante, munito di procura notarile) dell’impresa mandataria/capofila.
In caso di Xxxxxxxxx ordinario la domanda dovrà essere sottoscritta dal legale rappresentante (ovvero da procuratore del legale rappresentante, munito di procura notarile) del Consorzio stesso.
Alla domanda dovrà essere allegata:
• copia autentica dell’atto costitutivo del RTI, del Consorzio ordinario o del GEIE, da cui risulti la responsabilità solidale delle imprese raggruppate o consorziate nei confronti della stazione appaltante; l’assunzione della responsabilità solidale potrà risultare anche da separata dichiarazione di contenuto equivalente;
• in caso di RTI o GEIE, originale o copia autentica del mandato speciale collettivo con rappresentanza conferito all’operatore economico designato quale mandatario/capofila e della relativa procura rilasciata al legale rappresentante dell’impresa mandataria/capofila stessa.
• apposita dichiarazione sottoscritta dal legale rappresentante della mandataria/capofila nel caso di RTI o GEIE o dal legale rappresentante del Consorzio ordinario (ovvero da procuratore del legale rappresentante, munito di procura notarile) concernente le parti del contratto che saranno eseguite da ciascun impresa, ove non risultanti dall’atto costitutivo.
B - RTI, Consorzio ordinario o GEIE non ancora costituito
In caso di RTI, Xxxxxxxxx ordinario o GEIE da costituire la domanda dovrà essere sottoscritta dai legali rappresentanti (ovvero da procuratori dei legali rappresentanti, muniti di procura notarile) di tutte le imprese raggruppande/consorziande.
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Alla domanda dovrà essere allegata:
• una specifica dichiarazione, sottoscritta dai legali rappresentati di tutte le imprese del costituendo RTI, Consorzio ordinario o GEIE (ovvero da procuratori dei legali rappresentanti, muniti di procura notarile), contenente:
⮚ per il RTI o GEIE l’indicazione dell’operatore economico designato mandatario/capofila e l’impegno che, in caso di aggiudicazione della gara, i componenti del costituendo raggruppamento si conformeranno alla disciplina prevista dall’articolo 37 del D.Lgs. 163/2006 e s.m.i., conferendo mandato collettivo speciale con rappresentanza all’operatore economico designato mandatario/capofila;
⮚ per il Consorzio ordinario l’impegno che, in caso di aggiudicazione della gara, le imprese intenzionate a consorziarsi procederanno a costituire il Consorzio;
⮚ l’indicazione delle parti del contratto che saranno eseguite da ciascuna impresa.
2.2 - Il Certificato di iscrizione nel Registro delle Imprese presso la Camera di Commercio, Industria, Artigianato e Agricoltura (C.C.I.A.A.) (ovvero dichiarazione sostitutiva, resa ai sensi e con le forme del D.P.R. n. 445 del 2000 e s.m.i.) di cui al Titolo II punto 2.2 dovrà essere presentato in caso di RTI o GEIE da ciascuna delle imprese raggruppate/raggruppande, in caso di Consorzio costituito dal Consorzio e da ciascuna della imprese consorziate; in caso di Consorzio costituendo da ciascuna delle imprese consorziande.
2.3 - La Certificazione UNI EN ISO 9001/2000 o equivalente (ovvero dichiarazione sostitutiva, resa ai sensi e con le forme del D.P.R. n. 445 del 2000 e s.m.i.) di cui al Titolo II punto 2.3 dovrà essere presentata da tutte le imprese raggruppate/raggruppande o consorziate/consorziande.
2.4 - Le dichiarazioni rese da almeno due istituti bancari o da intermediari autorizzati ai sensi della legge 1 settembre 1993, n. 385, di cui al Titolo II punto 2.4 dovranno essere presentate da tutte le imprese raggruppate/raggruppande o consorziate/consorziande.
2.5 – Le dichiarazioni sostitutive di cui al Titolo II punto 2.5:
▪ con riferimento alle lettere a) [requisiti di ordine generale] e l) [controllo e collegamento sostanziale] dovranno essere presentate dalle imprese come segue: in caso di RTI o GEIE da ciascuna delle imprese raggruppate/raggruppande, in caso di Consorzio dal Consorzio e da ciascuna della imprese consorziate/consorziande;
▪ con riferimento alle lettere b), c), d), e), f), g), h), i), j) e k) dovranno essere presentate dalle imprese come segue:
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- nel caso di RTI o GEIE costituito, dal legale rappresentante (ovvero da procuratore del legale rappresentante, munito di procura notarile) dell’impresa mandataria/capofila per sé e per le società mandanti oppure pro-quota dalle singole società;
- nel caso di Consorzio ordinario costituito dal legale rappresentante (ovvero da procuratore del legale rappresentante, munito di procura notarile) del Consorzio stesso oppure pro-quota dalle società consorziate;
- nel caso di RTI, Consorzio ordinario o GEIE non ancora costituito, dai legali rappresentanti (ovvero da procuratori dei legali rappresentanti, muniti di procura notarile) di tutte le imprese raggruppande/consorziande pro-quota;
fermo restando che:
• il requisito di cui alla lettera b) [fatturato globale] nel caso di RTI o GEIE dovrà essere posseduto cumulativamente dalla mandataria/capofila e dalle mandanti, in misura non inferiore al 60% dall’impresa mandataria/capofila e non inferiore al 20% da ciascuna delle imprese mandanti, fino alla copertura totale del requisito richiesto; in caso di Consorzi il requisito dovrà essere posseduto dal Consorzio ovvero pro quota dalle società consorziate o consorziande; complessivamente il Consorzio e le società consorziate o consorziande dovranno possedere il 100% del requisito;
• il requisito di cui alla lettera c) [fatturato specifico per fornitura hardware] nel caso di RTI o GEIE dovrà essere posseduto cumulativamente dalla mandataria/capofila e dalle mandanti fino alla copertura totale del requisito richiesto; in caso di Consorzi il requisito dovrà essere posseduto dal Consorzio ovvero pro-quota dalle società consorziate o consorziande; complessivamente il Consorzio e le società consorziate o consorziande dovranno possedere il 100% del requisito;
• il requisito di cui alla lettera d) [fatturato specifico per servizi di assistenza e manutenzione hardware e software] nel caso di RTI o GEIE dovrà essere posseduto cumulativamente dalla mandataria/capofila e dalle mandanti fino alla copertura totale del requisito richiesto; in caso di Consorzi il requisito dovrà essere posseduto dal Consorzio ovvero pro-quota dalle società consorziate o consorziande; complessivamente il Consorzio e le società consorziate o consorziande dovranno possedere il 100% del requisito;
• il requisito di cui alla lettera e) [fatturato specifico per servizi di logistica] nel caso di RTI o GEIE dovrà essere posseduto cumulativamente dalla mandataria/capofila e dalle mandanti fino alla copertura totale del requisito richiesto; in caso di Consorzi il requisito dovrà essere
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posseduto dal Consorzio ovvero pro-quota dalle società consorziate o consorziande; complessivamente il Consorzio e le società consorziate o consorziande dovranno possedere il 100% del requisito;
• il requisito di cui alla lettera f) [elenco forniture hardware] nel caso di RTI o GEIE dovrà essere posseduto cumulativamente dalla mandataria/capofila e dalle mandanti fino alla copertura totale del requisito richiesto; in caso di Consorzi il requisito dovrà essere posseduto dal Consorzio ovvero pro-quota dalle società consorziate o consorziande; complessivamente il Consorzio e le società consorziate o consorziande dovranno possedere il 100% del requisito;
• il requisito di cui alla lettera g) [elenco servizi di assistenza e manutenzione hardware e software] nel caso di RTI o GEIE dovrà essere posseduto cumulativamente dalla mandataria/capofila e dalle mandanti fino alla copertura totale del requisito richiesto; in caso di Consorzi il requisito dovrà essere posseduto dal Consorzio ovvero pro-quota dalle società consorziate o consorziande; complessivamente il Consorzio e le società consorziate o consorziande dovranno possedere il 100% del requisito;
• il requisito di cui alla lettera h) [elenco servizi di logistica] nel caso di RTI o GEIE dovrà essere posseduto cumulativamente dalla mandataria/capofila e dalle mandanti fino alla copertura totale del requisito richiesto; in caso di Consorzi il requisito dovrà essere posseduto dal Consorzio ovvero pro-quota dalle società consorziate o consorziande; complessivamente il Consorzio e le società consorziate o consorziande dovranno possedere il 100% del requisito;
• il requisito di cui alla lettera i) [servizio unitario di assistenza e manutenzione] nel caso di RTI o GEIE dovrà essere posseduto dalla mandataria/capofila; in caso di Consorzi dovrà essere posseduto dal Consorzio ovvero da una delle società consorziate o consorziande;
• il requisito di cui alla lettera j) [servizi informatici] nel caso di RTI o GEIE dovrà essere posseduto dalla mandataria/capofila; in caso di Consorzi dovrà essere posseduto dal Consorzio ovvero da una delle società consorziate o consorziande;
• il requisito di cui alla lettera k [consistenza media del personale] nel caso di RTI o GEIE dovrà essere posseduto cumulativamente dalla mandataria/capofila e dalle mandanti, in misura non inferiore al 60% dall’impresa mandataria/capofila e non inferiore al 20% da ciascuna delle imprese mandanti, fino alla copertura totale del requisito richiesto; in caso di Consorzi il requisito dovrà essere posseduto dal Consorzio ovvero pro-quota dalle società consorziate o consorziande; complessivamente il Consorzio e le società consorziate o
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consorziande dovranno possedere il 100% del requisito;
2.6 - La dichiarazione di cui al Titolo II punto 2.6 [sedi] dovrà essere resa nel caso di RTI o GEIE costituito dall’impresa mandataria/capofila, nel caso di consorzio ordinario costituito dal Consorzio medesimo, nel caso di RTI, Consorzio ordinario o GEIE costituendi da tutte le imprese raggruppande/consorziande.
2.7 – La dichiarazione di cui al Titolo II punto 2.7 [postazioni campione] dovrà essere resa nel caso di RTI o GEIE costituito dall’impresa mandataria/capofila, nel caso di consorzio ordinario costituito dal Consorzio medesimo, nel caso di RTI, Consorzio ordinario o GEIE costituendi da tutte le imprese raggruppande/consorziande.
2.8 – La Garanzia a corredo dell’offerta di cui al Titolo II punto 2.8 in caso di RTI o GEIE o Consorzio – siano essi costituiti ovvero costituendi – deve essere intestata a tutti i soggetti costituenti il Raggruppamento, GEIE o Consorzio; sempre a favore dei suddetti soggetti devono essere rilasciati i correlati impegni del garante di cui al citato punto 2.8.
2.9 - La copia del presente Disciplinare di gara, del Capitolato Tecnico e del Contratto di Appalto dovrà essere dovrà essere presentata secondo le forme e le modalità di cui al precedente Titolo II Punto 2.9, con le seguenti precisazioni.
A - RTI, Consorzio ordinario o GEIE costituito
In caso di RTI o GEIE la copia del presente Disciplinare di Gara, del Capitolato Tecnico e del Contratto di Appalto dovrà essere siglata e sottoscritta dal legale rappresentante (ovvero da procuratore del legale rappresentante, munito di procura notarile) dell’impresa mandataria/capofila.
In caso di Consorzio ordinario la copia del presente Disciplinare di Gara, del Capitolato Tecnico e del Contratto di Appalto dovrà essere siglata e sottoscritta dal legale rappresentante (ovvero da procuratore del legale rappresentante, munito di procura notarile) del Consorzio stesso.
B - RTI, Consorzio ordinario o GEIE non ancora costituito
In caso di RTI, Consorzio ordinario o GEIE da costituire la copia del presente Disciplinare di Gara del Capitolato Tecnico e del Contratto di Appalto dovrà essere siglata e sottoscritta dai rappresentanti legali (ovvero da procuratori dei legali rappresentanti, muniti di procura notarile) di tutte le imprese raggruppande.
2.10 - Copia del Documento Unico di Valutazione dei Rischi da Interferenze (D.U.V.R.I.) (art. 26,
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c. 3, del D. Lgs 81/08), dovrà essere dovrà essere presentata secondo le forme e le modalità di cui al precedente Titolo II Punto 2.10, con le seguenti precisazioni.
A - RTI, Consorzio ordinario o GEIE costituito
In caso di RTI o GEIE la copia del D.U.V.R.I dovrà essere siglata in ogni pagina e sottoscritta dal legale rappresentante (ovvero da procuratore del legale rappresentante, munito di procura notarile) dell’impresa mandataria/capofila.
In caso di Consorzio ordinario la copia del D.U.V.R.I dovrà essere siglata in ogni pagina e sottoscritta dal legale rappresentante (ovvero da procuratore del legale rappresentante, munito di procura notarile) del Consorzio stesso.
B - RTI, Consorzio ordinario o GEIE non ancora costituito
In caso di RTI, Consorzio ordinario o GEIE da costituire la copia del D.U.V.R.I dovrà essere siglata in ogni pagina e sottoscritta dai rappresentanti legali (ovvero da procuratori dei legali rappresentanti, muniti di procura notarile) di tutte le imprese raggruppande.
3
Consorzi di cui all’art. 34, comma 1, lett. b) e c), del D.LGS. n. 163 del 2006 e s.m.i.
Fermo quanto disposto al precedente Titolo II, i Consorzi di cui all’art. 34, comma 1, lett. b) e c), del D.Lgs. n. 163 del 2006 dovranno osservare, a pena di esclusione, le seguenti prescrizioni.
3.1 - La domanda di partecipazione alla gara dovrà essere presentata secondo le forme e le modalità di cui al Titolo II punto 2.1, con le seguenti ulteriori precisazioni:
• la domanda dovrà essere sottoscritta dal legale rappresentante (ovvero da procuratore del legale rappresentante, xxxxxx di procura notarile) del Consorzio e dovrà riportare il nominativo dei consorziati per i quali il consorzio concorre, con i relativi indirizzi completi di numero di telefono, fax ed e-mail, partita iva, codice fiscale e gli altri dati identificativi. La domanda dovrà inoltre specificare le parti del contratto che saranno eseguite da ciascuna impresa esecutrice dell’appalto;
• alla domanda dovrà essere allegata copia autentica dell’atto costitutivo del Consorzio.
3.2 - Il Certificato di iscrizione nel Registro delle Imprese presso la Camera di Commercio, Industria, Artigianato e Agricoltura (C.C.I.A.A.) (ovvero dichiarazione sostitutiva, resa ai sensi e con le forme del D.P.R. n. 445 del 2000 e s.m.i.) di cui al Titolo II punto 2.2 dovrà essere presentato dal
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Consorzio e dalle imprese consorziate indicate per l’esecuzione dell’appalto.
3.3 - La Certificazione UNI EN ISO 9001/2000 o equivalente (ovvero dichiarazione sostitutiva, resa ai sensi e con le forme del D.P.R. n. 445 del 2000 e s.m.i.) di cui al Titolo II punto 2.3 dovrà essere presentata dal Consorzio e dalle imprese consorziate indicate per l’esecuzione dell’appalto.
3.4 - Le dichiarazioni rese da almeno due istituti bancari – o da intermediari autorizzati ai sensi della legge 1 settembre 1993, n. 385 – di cui al Titolo II punto 2.4 dovranno essere presentate dal Consorzio.
3.5 – Le dichiarazioni sostitutive di cui al Titolo II punto 2.5:
▪ con riferimento alle lettere a) [requisiti di ordine generale] e l) [controllo e collegamento sostanziale] dovranno essere presentate dal Consorzio e da ciascuna delle imprese indicate per l’esecuzione dell’appalto;
▪ con riferimento alle lettere b), c), d), e), f), g), h), i), j) e k) dovranno essere presentate e possedute dal Consorzio:
3.6 - La dichiarazione di cui al Titolo II punto 2.6 [sedi] dovrà essere rilasciata dal Consorzio.
3.7 - La dichiarazione di cui al Titolo II punto 2.7 [postazioni campione] dovrà essere rilasciata dal Consorzio.
3.8 - La Garanzia a corredo dell’offerta di cui al Titolo II punto 2.8 dovrà essere intestata al Consorzio.
3.9 - La copia del presente Disciplinare di gara, del Capitolato Tecnico e del Contratto di Appalto dovrà essere presentata dal Consorzio secondo le forme e le modalità di cui al precedente Titolo II Punto 2.9.
3.10 - Copia del Documento Unico di Valutazione dei Rischi da Interferenze (D.U.V.R.I.) (art. 26,
c. 3, del D. Lgs 81/08), dovrà essere presentata dal Consorzio secondo le forme e le modalità di cui al precedente Titolo II Punto 2.10.
Si precisa che la documentazione e le dichiarazioni richieste dovranno essere presentate, a pena di esclusione, con la forma e le modalità di cui al titolo VI punto 1.
* * * * *
TITOLO IV AVVALIMENTO
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1
Profili generali
1.1 - Il possesso dei requisiti di carattere economico-finanziario e tecnico potrà essere comprovato dal concorrente – singolo o raggruppato – mediante avvalimento dei requisiti di altro soggetto secondo quanto previsto dall’art. 49 del D.lgs. n. 163/2006 e s.m.i.
1.2 - La domanda di partecipazione alla gara dovrà essere corredata, a pena di esclusione, delle dichiarazioni e della documentazione espressamente previste dall’art. 49 del D.lgs. n. 163/2006 e s.m.i. cui si rinvia.
Alla domanda dovrà essere altresì allegato il Certificato di iscrizione nel Registro delle Imprese presso la Camera di Commercio, Industria, Artigianato e Agricoltura (C.C.I.A.A.), in corso di validità o documentazione equivalente di cui Titolo II punto 2.2, dell’impresa ausiliaria.
* * * * * TITOLO V
SVOLGIMENTO DELLA PROCEDURA
Successivamente alla data di scadenza del termine per la presentazione delle offerte, sarà nominata una Commissione per lo svolgimento della procedura di gara.
Le operazioni di apertura dei plichi prenderanno avvio nel giorno, ora e luogo che saranno indicati sul sito internet dell’Istituto xxx.xxxx.xx (Area Fornitori – Bandi di gara).
Alle sedute pubbliche potranno assistere massimo due rappresentanti di ciascun concorrente, muniti di documento di identità e di delega; a tal fine, il concorrente dovrà accreditarsi con un anticipo di almeno due giorni lavorativi rispetto a quello previsto per la seduta, inviando al Responsabile del procedimento, via fax o posta elettronica, una apposita comunicazione scritta unitamente alla copia della eventuale delega e della fotocopia del documento del delegante e del delegato.
Il giorno fissato per l’apertura dei plichi il Presidente della Commissione disporrà in seduta pubblica la verifica dell’integrità dei plichi pervenuti e della tempestività della ricezione degli stessi. Quindi si procederà all’apertura dei soli plichi pervenuti in tempo utile ed alla rubricazione del contenuto dei medesimi. La Commissione proseguirà con l’apertura delle buste “A - Documentazione”, verificherà ed 25
enumererà il contenuto delle stesse, che verrà siglato dai componenti della Commissione.
Terminata questa fase, la Commissione procederà, in seduta riservata, all’esame della documentazione contenuta nelle suddette buste “A”.
La mancanza, la difformità o l’incompletezza dei documenti e delle dichiarazioni presentati o la carenza dei requisiti richiesti comporteranno l’esclusione dell’impresa concorrente, fermo restando quanto previsto dall’art. 46 del D.Lgs. 163/2006 e s .m.i..
La Commissione stilerà l’elenco delle imprese ammesse all’apertura della busta “B – Offerta tecnica”.
Successivamente, in seduta pubblica, si procederà all’estrazione a sorte di un numero di concorrenti non inferiore al 10% - ai fini del controllo sul possesso dei requisiti nei modi e nei termini di cui all’art. 48 comma 1del D.lgs. n. 163/2006 e s.m.i. nonché all’apertura delle buste “B –Offerta Tecnica”.
La Commissione si riunirà in seduta riservata per la verifica della documentazione, presentata dai concorrenti sorteggiati ai sensi del capoverso precedente, e per la valutazione dell’offerta tecnica; stilerà quindi l’elenco dei concorrenti ammessi all’apertura della busta “C”.
Successivamente, in seduta pubblica, la Commissione provvederà all’apertura delle buste “C- Offerta economica”, e stilerà la graduatoria finale.
Verificata l’eventuale esistenza di offerte anormalmente basse ai sensi degli artt. 86 e 87 del D.lgs. n. 163/2006 e s.m.i., sarà dichiarata l’aggiudicazione provvisoria a favore del concorrente che avrà presentato la migliore offerta.
In caso di parità di punteggio l’appalto verrà aggiudicato per sorteggio.
Nei confronti dell’aggiudicatario e del concorrente che segue in graduatoria si procederà, ai sensi dell’art. 48 co.2 del D.lgs. n. 163/2006 e s.m.i., alla verifica del possesso dei requisiti richiesti nel bando e nel disciplinare di gara nonché alla Verifica Tecnica Finale di cui al punto 13 del Capitolato Tecnico.
Si precisa che la mancata produzione della documentazione e comprova dei requisiti comporta l’esclusione dalla procedura di gara e l’adozione degli ulteriori provvedimenti previsti ai sensi di legge.
L’Istituto, previa verifica dell’aggiudicazione provvisoria ai sensi dell’art. 12, comma 1, del D.lgs. n. 163/2006 e s.m.i., provvederà all’aggiudicazione definitiva.
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L’aggiudicazione definitiva diventerà efficace previa verifica del possesso dei prescritti requisiti di gara.
L’Istituto informerà tempestivamente nei modi e nei termini di cui all’art. 79 del D.lgs. n. 163/2006 e
s.m.i. le imprese concorrenti su eventuali esclusioni e sull’avvenuta aggiudicazione.
Prima della stipula del contratto, l’impresa aggiudicataria dovrà costituire il deposito cauzionale definitivo ai sensi dell’art. 113 del D.lgs. n. 163/2006 e s.m.i.
STIPULA DEL CONTRATTO
L’Istituto procederà alla stipula del contratto nei modi e nei termini previsti dall’art. 11, comma 9, 10, 11, 12 e 13, e dall’art. 12 del D.lgs. n. 163/2006 e s.m.i.
* * * * * TITOLO VI
DISPOSIZIONI GENERALI E FINALI
1. Tutti i documenti richiesti dovranno essere prodotti in lingua italiana. Le imprese straniere dovranno, a pena di esclusione, presentare tutta la documentazione richiesta tradotta in lingua italiana nei modi e termini di legge.
Ai fini della presenta procedura, per rappresentante legale deve intendersi il soggetto munito di rappresentanza ai sensi di legge ovvero altro soggetto che possa validamente impegnare l’impresa.
I poteri di firma del rappresentante dovranno essere comprovati allegando agli atti di gara idonea documentazione a supporto, quale certificato C.C.I.A.A. (anche in carta semplice) ovvero originale o copia autentica di delibera autorizzativa, delibera di attribuzione dei poteri o altro.
I poteri di firma del procuratore dovranno essere comprovati allegando agli atti di gara, oltre quanto sopra, anche originale o copia autentica della procura.
2. Non sono ammesse alla gara imprese singole ovvero componenti di ROE, che abbiano rapporti di controllo ai sensi dell’art. 2359 c.c. con altre imprese che partecipano alla gara singolarmente o quali componenti di altri ROE, pena l’esclusione dalla gara sia delle imprese e società controllanti che delle imprese e società controllate, nonché dei ROE ai quali le imprese eventualmente partecipino. L’Istituto
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procederà altresì all’esclusione dalla gara dei concorrenti per i quali accerti che le relative offerte siano imputabili ad un unico centro decisionale sulla base di univoci elementi.
3. Il Bando di gara ed il presente Disciplinare non vincolano in alcun modo l’Istituto, che si riserva in qualsiasi momento la facoltà di non dar seguito alla procedura, di sospenderla e/o annullarla ovvero di prorogarne i termini, senza che i concorrenti possano avanzare alcuna pretesa al riguardo.
L’Istituto, ai sensi dell’art. 81, comma 3, del D.lgs. n. 163/2006 e s.m.i., si riserva il diritto di non procedere all’aggiudicazione della gara se nessuna offerta risulti conveniente o idonea in relazione all’oggetto del contratto.
L’espletamento della presente procedura di gara non costituisce per l’Istituto obbligo di affidamento dell’appalto in oggetto e in nessun caso ai concorrenti, ivi incluso l’eventuale aggiudicatario, potrà spettare alcun compenso, remunerazione, rimborso o indennità per la partecipazione alla gara e/o la presentazione dell’offerta.
4. Ai sensi dell’art. 38, comma 3, l’aggiudicatario dovrà obbligatoriamente presentare, prima dell’aggiudicazione definitiva, la certificazione di regolarità contributiva (c.d. DURC), di cui all’art. 2,
D.L. 25 settembre 2002 n. 210, convertito nella Legge 22 novembre 2002 n. 266.
Xxx nel termine fissato per la presentazione della documentazione comprovante il possesso degli ulteriori requisiti dichiarati in sede di gara, l’aggiudicatario non abbia ottemperato a quanto richiesto o risulti carente dei requisiti, o qualora venisse accertato che l’aggiudicatario si trovi in una delle condizioni che non consentono la stipulazione dei contratti pubblici, si procederà alla revoca e/o dichiarazione di decadenza dell’aggiudicazione.
5. L’Istituto si riserva il diritto di richiedere il risarcimento dei danni conseguenti alla mancata conclusione del contratto.
In caso di revoca dell’aggiudicazione, o rinuncia, recesso, decadenza da parte dell’aggiudicatario, sarà facoltà dell’Istituto procedere a nuova aggiudicazione secondo l’ordine di graduatoria delle offerte presentate
6. I punti di contatto sono i seguenti:
Istituto Poligrafico e Zecca dello Stato S.p.A., Piazza Xxxxxxxx Xxxxx n. 10 – 00000 Xxxx Xxx. Xxxxx Xxxxxxxxxx – Funzione Acquisti e Xxxxxxxxx
Tel. x00 00 00000000 – Fax x00 00 00000000
Posta elettronica: xxxxxxxxx@xxxx.xx.
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Eventuali informazioni complementari e/o chiarimenti circa l'oggetto dei servizi e/o le modalità di partecipazione alla gara, potranno essere richiesti esclusivamente al Responsabile del Procedimento.
Le richieste, che dovranno essere formulate in lingua italiana, dovranno essere trasmesse mediante fax al n. x00-00-00000000 o via e-mail xxxxxxxxxxx@xxxx.xx e dovranno pervenire almeno 15 giorni prima della scadenza del termine per la presentazione della domanda di partecipazione.
Le risposte saranno fornite, senza alcun riferimento alla identità dei richiedenti, sul sito internet dell’Istituto xxx.xxxx.xx - Area Fornitori - Bandi di gara.
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DOCUMENTO UNICO DI VALUTAZIONE DEI RISCHI DA INTERFERENZE
(art. 26, comma 3 D. Lgs 81/08)
N. contratto d’appalto/opera | … |
Attività oggetto del contratto d’appalto/opera | Fornitura dell’infrastruttura di supporto necessaria al rilascio del Passaporto elettronico italiano (postazioni di lavoro nonché per la prestazione dei servizi di logistica, staging, installazione, manutenzione ed help desk) secondo le caratteristiche dettate dalla “fase 2”del progetto passaporto elettronico. |
Appaltatore/prestatore d’opera: | … |
Via Sallustiana, 15 – 00000 Xxxx – Tel. 00.0000000 – 00.0000000 – Fax
00.00000000
e-mail: xxxx@xxxxxxxxxxxxxxx.xx - xxx.xxxxxxxxxxxxxxx.xx - P. IVA 01549771002 – CCIAA 530354
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Rev. 00 Mese/Anno | INDICE |
INDICE
MODALITÀ D’IMPLEMENTAZIONE E CONTROLLO DELL’ATTUAZIONE DELLE MISURE DI PREVENZIONE E PROTEZIONE INDIVIDUATE: DUVRI DINAMICO .5 DOCUMENTO UNICO DI VALUTAZIONE DEI RISCHI DA INTERFERENZE 6
(D.LGS. 81/2008 ART. 26, COMMA 3) 6
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Rev. 00 Mese/Anno | INTRODUZIONE |
INTRODUZIONE
Il D. Lgs 81/08, decreto attuativo dell’art. 1 comma 1 della L. 123/07, prevede, come già introdotto dall’art. 3 della L. 123/07 oggi abrogato, l’elaborazione, da parte del datore di lavoro committente, di un Documento Unico di Valutazione dei Rischi da Interferenze (cd. DUVRI) che indichi le misure adottate per neutralizzare i rischi da interferenze derivanti da lavori affidati ad imprese appaltatrici o a lavoratori autonomi all’interno della propria azienda.
Finora era previsto che nelle fasi di esecuzione delle attività oggetto di contratti d’appalto e d’opera il datore di lavoro committente doveva promuovere la cooperazione e il coordinamento, informandosi reciprocamente, al fine di eliminare i rischi dovuti alle interferenze tra i lavori dei diversi soggetti coinvolti nell’esecuzione delle attività/prestazioni. Tale disposizione viene ora integrata con l’obbligo di elaborare il suddetto documento unico col quale vengono indicate le misure adottate al fine di eliminare i rischi derivanti da tali interferenze e che deve essere allegato al contratto di appalto o d’opera.
Trattasi, quindi, di un documento che non contempla la valutazione dei rischi specifici propri delle imprese appaltatrici o dei singoli lavoratori autonomi, che, pertanto, dovranno attenersi anche a tutti gli obblighi formali e sostanziali previsti dal D.Lgs. 81/08 per i datori di lavoro.
Rientrano nel campo di applicazione dell’art. 1 della D. Lgs. 81/2008 i contratti di appalto e subappalto e i contratti d’opera di cui agli artt. 1655 e 1656 del Codice Civile. Sono esclusi gli appalti relativi a cantieri temporanei e mobili di cui all’art. 89 comma 1 lett.a), per i quali è previsto il piano di sicurezza e coordinamento di cui all’art. 100 del D.Lgs 81/08.
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Rev. 00 Mese/Anno | DOCUMENTO DI VALUTAZIONE DEI RISCHI DA INTERFERENZE |
CRITERI UTILIZZATI NELL’IDENTIFICAZIONE DELLE INTERFERENZE E NELLA VALUTAZIONE DEI RISCHI DA ESSE DERIVANTI
Preliminarmente alla individuazione e valutazione dei rischi derivanti da interferenze e all’adozione delle relative misure di prevenzione e protezione, è stata fatta un’analisi per identificare le attività previste dal contratto e le possibile interferenze correlate con il loro svolgimento.
Le informazioni reperite per ogni singola fase, riguardano la tipologia delle postazioni da installare, i luoghi/ aree di lavoro, con la particolarità del fatto che le stesse verranno installate in Italia presso le questure e i commissariati e presso i consolati all’estero; i veicoli, le macchine, le attrezzature, le sostanze, i preparati e i materiali utilizzati; la presenza contemporanea di personale della questura/commissariato/consolato, del personale della ditta installatrice e degli utenti esterni.
Sulla base delle informazioni raccolte, sono stati individuati e valutati i rischi derivanti dalle possibili interferenze e adottate le relative misure di prevenzione e protezione, distinte per ogni fase di attività.
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COSTI DELLA SICUREZZA
La stima dei costi della sicurezza è stata effettuata sulla base di elenchi di prezzi standard o specializzati, oppure basata su prezziari o listini ufficiali, vigenti nell’area interessata o sull’elenco prezzi delle misure di sicurezza del committente.
Nel caso in cui le misure di prevenzione e protezione adottate per l’eliminazione o la riduzione del rischio individuato siano già previste nei POS/DVR delle ditte, tali misure non verranno conteggiate nei costi della sicurezza relativi alle interferenze.
Inoltre non verranno conteggiate le misure di prevenzione e protezione già previste nel DVR del committente (es. DPI già in possesso del personale che effettua attività di supervisione e controllo presso i cantieri).
Considerando la particolarità del caso in esame, il quale prevede lo svolgimento dell’attività in sedi diverse dislocate in territorio italiano ed all’estero, per la valutazione dei costi della sicurezza da interferenze si è considerato il costo unitario per l’approntamento di una postazione “tipo” comprensivo degli apprestamenti necessari per la delimitazione dell’area interessata dai lavori, del costo del tecnico impiegato per eseguirli e del costo della riunione di cooperazione e coordinamento da svolgersi prima dell’intervento presso la sede oggetto dello stesso.
OGGETTO | Prezzo | Durata (ore) | Totale Euro |
Impiego di tecnico informatico preventivamente all’intervento: per delimitare l’area oggetto dell’intervento e per la riunione di cooperazione e coordinamento | € 43,00 | 0,50 | 21,50 € |
Apprestamenti: delimitazione di zone di lavoro. Nastro segnaletico in polietilene a fasce bianco/rosse, rotoli da Mt. 200. | € 3,50* | - | 3,50 € |
Totale x una postazione | 25,00 € | ||
Totale x 1.112 postazioni | 27.800,00 € |
Nel caso in cui nel corso di esecuzione del contratto, subentrasse un subappalto la ditta appaltatrice è tenuta, in qualità di appaltatore-committente, a corrispondere gli oneri per l’applicazione delle misure di sicurezza derivanti dai rischi propri al subappaltatore. Il committente è tenuto a verificare che tali somme vengano effettivamente corrisposte (attraverso la sottoscrizione di una “dichiarazione congiunta” da parte delle ditte).
Potrebbe, infine, verificarsi in fase di elaborazione di DUVRI dinamico o in corso di esecuzione del contratto la necessità di modificare il DUVRI per mutate esigenze di carattere tecnico, logistico, e organizzativo incidenti sulle modalità realizzative, con una rideterminazione degli oneri della sicurezza per interferenze, che comunque saranno a carico dell’Istituto.
1 Prezzi desunti dal prezziario DEI 2006
* Prezzi desunti dal catalogo on line della ditta IAPIR (xxx.xxxxx.xx)
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MODALITÀ D’IMPLEMENTAZIONE E CONTROLLO DELL’ATTUAZIONE DELLE MISURE DI PREVENZIONE E PROTEZIONE INDIVIDUATE: DUVRI DINAMICO
Il presente documento, che contiene le misure di prevenzione e protezione adottate al fine di eliminare o ridurre i rischi derivanti da possibili interferenze tra le attività svolte dall’appaltatore e quelle svolte dagli altri soggetti presenti nel medesimo luogo di lavoro, viene condiviso in sede di riunione di cooperazione e coordinamento tra il delegato responsabile dell’impresa appaltatrice e il responsabile dell’area in cui avviene l’allestimento della postazione (responsabile della questura, commissariato, consolato).
Il verbale di riunione comprensivo delle indicazioni fornite dai soggetti coinvolti dovrà essere rispedito firmato, via fax o e-mail al responsabile delegato dal committente per presa visione e sottoscrizione. Tale verbale è parte integrante del documento ed in caso di informazioni aggiuntive costituirà il DUVRI dinamico.
Durante la riunione congiunta, inoltre, dovranno essere individuati, per ciascun soggetto coinvolto nelle attività oggetto dell’appalto (committente, referente per l’esecuzione del contratto, appaltatore, subappaltatori e altri soggetti cooperanti), coloro che avranno il compito di vigilare e provvedere affinché tali misure siano correttamente applicate.
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DOCUMENTO UNICO DI VALUTAZIONE DEI RISCHI DA INTERFERENZE
(D.Lgs. 81/2008 art. 26, comma 3)
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SCHEDA IDENTIFICATIVA DELL’APPALTO | |
Impresa appaltatrice/prestatore d’opera (ragione sociale) | |
Sede legale | |
Titolare della Ditta | |
Rif. contratto d’appalto | |
Durata del contratto | |
Responsabile dell’esecuzione del contratto | |
Delegato responsabile della committenza | |
Delegato responsabile della ditta appaltatrice | |
Attività oggetto dell’appalto | Fornitura dell’infrastruttura di supporto necessaria al rilascio del Passaporto elettronico italiano (composta da n. 1.112 postazioni di lavoro nonché per la prestazione dei servizi di logistica, staging, installazione, manutenzione ed help desk) secondo le caratteristiche dettate dalla “fase 2”del progetto passaporto elettronico. Tipologia delle postazioni: n. 512 Postazioni di Lavoro di tipo Front Office, composte da Personal Computer; Dispositivo di Acquisizione dei dati biometrici e Personalizzazione del chip, costituito da Scanner Foto, Scanner Impronta, Lettore smart card, Modulo RFID R/W; Lettore PE; Stampante pratiche e ricevute, saranno utilizzate presso le Sedi di Emissione PE in Italia; |
n. 221 Postazioni di Lavoro di tipo Back Office, composte da Personal Computer; Dispositivo di Acquisizione dei dati biometrici e Personalizzazione del chip, costituito da Scanner Foto, Scanner Impronta, Modulo Smart Card R/W, Modulo RFID R/W;Lettore PE; Stampante PE; Dispositivo per la Laminazione; Stampante pratiche e ricevute, saranno utilizzate presso le Sedi di Emissione PE in Italia; n. 175 Postazioni di Lavoro di tipo Front Office, Personal Computer; Dispositivo di Acquisizione dei dati biometrici e Personalizzazione del chip, costituito da Scanner Foto, Scanner Impronta, Lettore smart card, Modulo RFID R/W; Lettore PE; Stampante pratiche e ricevute, composte da saranno utilizzate presso le |
SCHEDA IDENTIFICATIVA DELL’APPALTO | |
Sedi di Emissione PE estere; n. 55 Postazioni di Lavoro di tipo Front Office “Light”, composte da Personal Computer; Dispositivo di Acquisizione dei dati biometrici e Personalizzazione del chip, costituito da Scanner Foto, Scanner Impronta, Modulo Smart Card R/W, Modulo RFID R/W; Stampante pratiche e ricevute, saranno utilizzate presso le Sedi di Emissione PE estere; n. 149 Postazioni di Lavoro di tipo Mobile, composte da Personal Computer Laptop; Dispositivo di Acquisizione dei dati biometrici e Personalizzazione del chip, costituito da Scanner Foto, Scanner Impronta, Modulo Smart Card R/W, Modulo RFID R/W;Valigetta per il trasporto dei dispositivi, saranno in uso presso le Sedi di Emissione PE estere. | |
Attività che comportano cooperazione e soggetti coinvolti | ❖ Installazione dell’attrezzatura ▪ Addetti alla manutenzione dell’impianto elettrico (ditta esterna) |
Personale genericamente presente nei luoghi di azione | ▪ Polizia ▪ Utenti esterni |
MISURE DI PREVENZIONE E PROTEZIONE GENERALI |
1. Prima di accedere alle aree interessate dall’intervento, concordare con il referente locale le modalità di effettuazione delle attività e formalizzare le misure di prevenzione e protezione concordate 2. Esporre la tessera di riconoscimento corredata di fotografia contenente le generalità del lavoratore e l'indicazione del datore di lavoro per tutto il tempo di permanenza nell’azienda (ai sensi dell’art. 20, 21 e 26 del D.Lgs. 81/08). 3. Individuare, preventivamente, i percorsi di emergenza e le vie di uscita. 4. In caso di evacuazione attenersi alle procedure dell’azienda committente. 5. Non ingombrare le vie di fuga con materiali e attrezzature. 6. Non occultare i presidi e la segnaletica di sicurezza con materiali e attrezzature. 7. Non operare su macchine, impianti e attrezzature se non autorizzati. 8. Evitare l’uso di cuffie o auricolari per l’ascolto della musica durante l’attività perché potrebbero impedire la corretta percezione dei segnali acustici di allarme in caso di emergenza (allarme incendio, allarme evacuazione, cicalini dei mezzi e delle macchine, ecc.). 9. A seguito della designazione della ditta assegnataria del contratto di appalto il “DUVRI Statico”, presentato in fase di gara, potrà essere integrato, con nuove misure di prevenzione risultanti dalla riunione di coordinamento e con eventuali soluzioni alternative proposte dalla ditta appaltatrice per la riduzione dei rischi da interferenza; quest’ultimo sarà il “DUVRI Dinamico” che insieme al precedente “DUVRI Statico” dovrà essere allegato al contratto di appalto. 10. Eventuali subappalti dovranno essere autorizzati ufficialmente dal Dirigente delegato. 11. Le ditte subappaltatrici dovranno, partecipare alla riunione di coordinamento, sottoscrivere il DUVRI Statico e condividere il DUVRI Dinamico redatto contestualmente alla suddetta riunione. 12. In caso di subappalti in corso d’opera, seguire l’iter descritto nei punti 10 e 11. |
ATTIVITÀ | VALUTAZIONE RISCHI INTERFERENZE | MISURE DI PREVENZIONE E PROTEZIONE | |
Possibili interferenze | Evento/Danno | ||
1) Circolazione e manovre nelle AREE ESTERNE CON | Presenza di altri veicoli in circolazione e manovra: - automezzi di altri appaltatori/prestatori d’opera/terzi - automezzi polizia/consolato - utenti esterni Presenza di pedoni: - appaltatori/prestatori d’opera/terzi - polizia/addetti consolato - utenti esterni | Incidenti: - impatti tra automezzi | MISURE COMPORTAMENTALI PER L’APPALTATORE In caso di aree esterne di pertinenza della questura, del commissariato o del consolato: - Procedere nelle aree esterne a passo d’uomo seguendo la segnaletica presente - In caso di manovre in retromarcia o quando la manovra risulti particolarmente difficile (spazi ridotti, scarsa visibilità, ecc.), farsi coadiuvare da un collega a terra; - In mancanza di sistema di segnalazione acustica di retromarcia (cicalino) sul mezzo, preavvisare la manovra utilizzando il clacson |
AUTOMEZZI | |||
- Investimenti - Urti | |||
2) Spostamenti a piedi all’esterno e all’interno dell’edificio | Presenza di altri veicoli in circolazione e manovra: - automezzi di altri appaltatori/prestatori d’opera/terzi - automezzi polizia/consolato - utenti esterni Presenza di personale che movimenta materiali ingombranti | - Investimenti - Urti | MISURE COMPORTAMENTALI PER L’APPALTATORE In caso di aree esterne di pertinenza della questura del commissariato o del consolato: - Camminare sui marciapiedi o lungo i percorsi pedonali indicati mediante segnaletica orizzontale, ove presenti e comunque lungo il margine delle vie carrabili - Non sostare dietro gli automezzi in sosta e i manovra All’interno della questura del commissariato o del consolato: - Non utilizzare i montacarichi contemporaneamente ad altri soggetti quando questi trasportano materiali ingombranti - Non sostare nelle aree di deposito materiali |
- Caduta materiali - Urti - Schiacciamenti |
ATTIVITÀ | VALUTAZIONE RISCHI INTERFERENZE | MISURE DI PREVENZIONE E PROTEZIONE | |
Possibili interferenze | Evento/Danno | ||
3) Carico/scarico materiali e attrezzature | Presenza di altri veicoli in circolazione e manovra: - automezzi di altri appaltatori/prestatori d’opera/terzi - automezzi polizia/consolato - utenti esterni Presenza di altro personale in transito o che svolgono la propria attività lavorativa - appaltatori/prestatori d’opera/terzi - polizia/addetti consolato - utenti esterni | - Investimenti - Urti - Caduta materiali - Urti - Schiacciamenti | MISURE COMPORTAMENTALI PER L’APPALTATORE In caso di aree esterne di pertinenza della questura del commissariato o del consolato: - Impegnare le aree di carico e scarico merci solo quando queste non sono utilizzate da altri soggetti - Parcheggiare il mezzo in modo da ridurre al minimo l’ingombro della via di transito veicolare - Durante tutta la fase di carico/scarico azionare i segnali visivi di sosta del mezzo (quattro frecce) - Prima di procedere al carico/scarico merci dal mezzo verificare che questo sia stato assicurato contro spostamenti intempestivi (motore spento e freno a mano e marcia inseriti) |
ATTIVITÀ | VALUTAZIONE RISCHI INTERFERENZE | MISURE DI PREVENZIONE E PROTEZIONE | |
Possibili interferenze | Evento/Danno | ||
4) Movimentazione di materiali all’interno e all’esterno dell’edificio (consegna attrezzature, ritiro attrezzature non funzionanti ecc.) | Presenza di altri veicoli in circolazione e manovra: - automezzi di altri appaltatori/prestatori d’opera/terzi - automezzi polizia/consolato - automezzi di utenti esterni Presenza di altro personale in transito o che svolgono la propria attività lavorativa - altri appaltatori/ prestatori d’opera/terzi - polizia/addetti consolato - utenti esterni | - Urti a persone o cose - Caduta di oggetti - Sversamenti di sostanze | MISURE COMPORTAMENTALI PER L’APPALTATORE - Per il trasporto di attrezzature (PC, dispositivi biometrici e stampanti) utilizzare i montacarichi se presenti o gli ascensori non contemporaneamente a personale di altre ditte che movimenta materiale, o ad altre persone ed in ogni caso rispettare il carico massimo indicato nelle targhe affisse all’interno - In caso di trasporto di materiali particolarmente voluminosi e pesanti su percorsi comuni interdire (tramite nastro bianco e rosso o presenza costante di un addetto) momentaneamente il transito alle persone non addette alle attività - Assicurare il materiale in modo che non possa cadere dall’attrezzatura di trasporto - In caso si debba trasportare un carico su passaggi pedonali (rampe, corridoi, ecc.), dare sempre la precedenza ai pedoni - In caso di ritiro di attrezzature (PC, dispositivi biometrici e stampanti) non funzionanti, assicurarsi che le stesse siano scollegate dall’impianto elettrico prima di effettuare movimentazioni - In caso di sversamento di sostanze provvedere immediatamente alla loro asportazione |
ATTIVITÀ | VALUTAZIONE RISCHI INTERFERENZE | MISURE DI PREVENZIONE E PROTEZIONE | |
Possibili interferenze | Evento/Danno | ||
5) Installazione attrezzature | Presenza di altro personale in transito o che svolgono la propria attività lavorativa - altri appaltatori/ prestatori d’opera/terzi - polizia/addetti consolato - utenti esterni | - Contatto diretto con conduttori in tensione - Elettrocuzione - Intralci - Cadute - Cortocircuito - Incendio - Ustioni | MISURE ORGANIZZATIVE In fase di pianificazione del lavoro, la ditta appaltatrice verifica, a seconda del luogo (Italia o estero) in cui dovrà effettuare l’installazione, la corrispondenza fra l’impianto elettrico e le attrezzature da installare. MISURE COMPORTAMENTALI PER L’APPALTATORE - Concordare con il referente locale, l’eventuale sospensione della fornitura di energia elettrica in modo da evitare eventuali perdite di dati e disagi al personale presente interessato dalla disfunzione - Non lasciare attrezzi e apparecchiature incustoditi |
Luogo, data …………………………………………… | Responsabile dell’esecuzione del contratto |
Società di consulenza: Master Management Studi e ricerche S.r.l. Xxxx. Xxxxxxx XXXXXX | ………………………………… |
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Rev. 00 Mese/Anno | VERBALE DI RIUNIONE DI COORDINAMENTO E COOPERAZIONE |
VERBALE DI RIUNIONE
DI COORDINAMENTO E COOPERAZIONE
Oggetto: Condivisione del documento unico di valutazione dei rischi da interferenze (DUVRI)
LUOGO | |
DATA |
Soggetti presenti:
Nominativo | Mansione/Ruolo | Firma |
Durante la riunione sono stati affrontati i seguenti argomenti:
1) Condivisione del documento
Osservazioni…………………………………………………………………………………………
……………………………………………………………………………………………………….
……………………………………………………………………………………………………….
2) Individuazione delle aree oggetto dell’intervento
Osservazioni…………………………………………………………………………………………
……………………………………………………………………………………………………….
……………………………………………………………………………………………………….
3) Individuazione dei rischi da interferenze annessi all’intervento non contemplati nel documento, e delle conseguenti misure di prevenzione e protezione
Osservazioni…………………………………………………………………………………………
……………………………………………………………………………………………………….
……………………………………………………………………………………………………….
4) Individuazione delle persone da adibire alla sorveglianza dell’attuazione delle misure di prevenzione e protezione
………………………………………………………………………………………………………
………………………………………………………………………………………….……………
………………………………………………………………………………………….
Il presente documento deve essere firmato per accettazione e rinviato al committente
Luogo, data | Responsabile dell’esecuzione del contratto |
………………………………… | ………………………………… |
Delegato responsabile della ditta appaltatrice | Funzionario responsabile dell’area oggetto dell’intervento |
………………………………… | ………………………………… |
Documento unico di valutazione dei rischi da interferenze 14
Istituto Poligrafico e Zecca dello Stato S.p.A.
PROCEDURA APERTA AI SENSI DEL D.LGS N. 163/2006 E S.M.I. PER LA FORNITURA DELL’INFRASTRUTTURA DI SUPPORTO NECESSARIA AL RILASCIO DEL PASSAPORTO ELETTRONICO ITALIANO (POSTAZIONI DI LAVORO NONCHÉ PRESTAZIONE DEI SERVIZI DI LOGISTICA, STAGING, INSTALLAZIONE, MANUTENZIONE ED HELP DESK) SECONDO LE CARATTERISTICHE DETTATE DALLA FASE 2 DEL PROGETTO PASSAPORTO
ELETTRONICO
*
CAPITOLATO TECNICO
INDICE
4.1. Tipologia delle postazioni 10
4.1.1. Postazione di Lavoro di tipo FO e FO “Light” 10
4.1.2. Postazione di Lavoro di tipo BO 12
4.1.3. Postazioni di Lavoro di tipo Mobile 13
5. DURATA E STRUTTURA DELL’APPALTO 15
6.1. Hardware e software di base 16
6.1.2. Requisiti Tecnici Minimi per le Postazioni di Lavoro di tipo FO, FO “Light” e BO 17
6.1.2.2. Dispositivo di Acquisizione e Personalizzazione 21
6.1.2.2.2. Scanner Impronta Digitale 23
6.1.2.2.4. Modulo Smart Card R/W 23
6.1.2.5. Dispositivo per la Laminazione 27
6.1.2.6. Stampante pratiche e ricevute 28
6.1.3. Requisiti Tecnici Minimi per Postazioni di Lavoro di tipo Mobile 29
6.1.3.1. Dispositivo di Acquisizione e Personalizzazione 29
6.1.3.2. Personal Computer Laptop 29
6.1.3.3. Valigetta di trasporto 32
6.1.4. Requisiti comuni hardware 33
6.2.1. Organizzazione della Ditta Aggiudicataria 35
6.2.1.1. Requisiti di sicurezza dei locali della Ditta Aggiudicataria 35
6.2.3. Gestione Inventario Attrezzature 36
6.2.4. Servizio di Logistica e Staging delle Postazioni di Lavoro 37
6.2.4.1. Postazioni di Riferimento 38
6.2.5. Servizio di Installazione ed attivazione operativa delle Postazioni di Lavoro 38
6.2.6. Servizio di assistenza e manutenzione 39
6.2.7. Servizio di help desk di 2° livello 40
6.2.7.1. Modalità di accesso al servizio 41
6.2.7.2. Modalità di esecuzione del servizio 42
6.2.7.3. Rapporti periodici mensili e monitoraggio 43
6.2.8. Formazione di base degli operatori 43
6.2.9. Assistenza all’avviamento presso le principali Questure 47
7. LIVELLI DI SERVIZIO E MONITORAGGIO 48
7.1. Livelli di servizio del servizio di logistica e staging 48
7.2. Livelli di servizio del servizio di Help Desk 48
7.3. Livelli di servizio del servizio di manutenzione (Italia) 49
7.4. Livelli di servizio del servizio di manutenzione (Estero) 49
7.5. Livelli di Servizio per il servizio di formazione degli operatori 55
7.6. Livelli di Servizio per il servizio di Assistenza all’avviamento 56
7.7. Sistema di rilevazione e documentazione dei livelli di servizio 56
8. PIANO DI QUALITÀ E PIANO DI PROGETTO 57
8.1. Requisiti di qualità e Piano di Qualità 57
8.2. Piano di Progetto 58
9. FIGURE PROFESSIONALI IMPIEGATE 60
9.1. Responsabile unico (Program Manager) 60
9.2. Responsabile del servizio di Logistica e Staging 61
9.3. Responsabile del servizio di Help Desk 62
9.4. Operatore Tecnico del servizio di Help Desk 62
10. DOCUMENTAZIONE 63
11. MODALITÀ DI PRESENTAZIONE DELL’OFFERTA TECNICA 64
11.1. Documenti da allegare all’offerta tecnica 69
12. CRITERI DI VALUTAZIONE DELL’OFFERTA 71
12.1. Attribuzione punteggio tecnico 71
12.2. Attribuzione del punteggio economico 79
12.3. Postazioni Campione 81
13. VERIFICA TECNICA FINALE 82
14. PENALI 83
14.1. Penali per la Consegna e l’Installazione 83
14.2. Penali per il servizio di Help Desk di 2° livello 83
14.3. Penali per ritardo nella consegna dei Rapporti Periodici mensili 83
14.4. Penali per il servizio di Formazione 83
14.5. Penali per il servizio di assistenza all’avviamento 84
14.6. Penali per il servizio di Manutenzione 84
14.7. Penali per ritardo nell’attivazione e comunicazione dell’Organizzazione Logistica 85
14.8. Penali per ritardo nella nomina e sostituzione dei Responsabili 85
A partire dal 26 ottobre 2006 gli Uffici Consolari italiani all'estero e le Questure hanno cominciato a rilasciare un nuovo modello di passaporto, di tipo elettronico, utilizzando più moderne tecnologie, che offriranno standard più elevati di sicurezza.
Il Passaporto Elettronico (PE) è dotato di particolari caratteristiche di stampa anticontraffazione e di un microprocessore che consente la registrazione dei dati, certificati elettronicamente, riguardanti il titolare del documento e l'Autorità che lo ha rilasciato. Un ulteriore dato - relativo alle impronte digitali - potrà essere inserito nel microprocessore, dopo l'adozione di un apposito regolamento in discussione in ambito Comunitario.
L'emissione del nuovo documento di viaggio, previsto da un impegno comune europeo, consentirà di continuare a beneficiare del Visa Waiver Program (Programma "Viaggio senza Visto", presso il sito xxxxx.xxxxxxxxx.xxx) che autorizza l'ingresso negli Stati Uniti od il transito nei suoi aeroporti senza necessità di visto.
La responsabilità dell’emissione dei Passaporti è affidata, dalla normativa italiana, al Ministero degli Affari Esteri che cura l’implementazione del sistema di emissione passaporti per le sedi diplomatiche all’estero.
Su delega del MAE, le attività di emissione passaporti sul territorio italiano sono affidate al Ministero dell’Interno attraverso Questure e Commissariati di Pubblica Sicurezza.
Il MIN gestisce, inoltre, sempre su delega del MAE, le infrastrutture tecnologiche necessarie ad implementare le infrastrutture di autorità di certificazione (CA) utilizzate per assicurare l’integrita' e l'autenticità dei dati memorizzati nel processore del PE.
IPZS, sulla base della legge n. 43 del 2005, ha gestito, attraverso specifici contratti di fornitura, le attività progettuali necessarie ad implementare e ad esercire le infrastrutture del circuito di emissione dei PE.
Nell’ambito di tali attività è stata realizzata una PKI, cioè un’infrastruttura centrale di certificazione dei dati contenuti sul chip del passaporto (SSCE-PE); tale sistema ospita anche la banca dati dei passaporti emessi. In parallelo sono state realizzate, rispettivamente presso il Centro Elettronico Nazionale (CEN) della Polizia di Stato (per quanto riguarda il circuito di emissione passaporti nazionale) ed il MAE (per quanto riguarda il circuito di emissione passaporti all’estero), le infrastrutture necessarie alla gestione dei vari passi del processo di emissione dei passaporti dall’apertura della pratica all’atto della richiesta fino alle fasi di personalizzazione, stampa e rilascio del PE.
IPZS ha, inoltre, stipulato dei contratti di fornitura relativi ai servizi di conduzione e manutenzione dei sistemi realizzati, ai servizi di help desk di primo e secondo livello ed ai servizi di manutenzione hardware per tutte le infrastrutture acquisite nell’ambito dei citati contratti, il tutto per la durata di cinque anni a decorrere dalla data di attivazione del progetto. Il termine di tali attività è contrattualmente previsto per Novembre 2011.
Omogeneamente al modello di emissione in uso per i passaporti ordinari, anche il PE viene personalizzato in maniera decentrata presso le sedi delle Questure e dei Commissariati emettitori
(indicati dalle Questure) e presso le sedi diplomatiche (Ambasciate e Consolati). Alcuni dei Commissariati sono abilitati alla sola acquisizione elettronica della richiesta di emissione PE. Tali Commissariati acquisiscono le domande a sistema e le trasferiscono alla Questura di competenza per la personalizzazione del PE.
La Commissione della Comunità Europea, con decisione n. 2909 del 28 Giugno 2006 ha stabilito che, a decorrere dal 28 Giugno 2009 sui passaporti rilasciati dagli Stati Membri dovranno essere memorizzate le impronte digitali del titolare.
L’introduzione nel microchip delle impronte digitali richiede l’utilizzo di un nuovo meccanismo di protezione delle informazioni sensibili denominato Extended Access Control (EAC). In particolare, devono essere implementate le cosiddette “Terminal Authentication” e “Chip Authentication”. Questi meccanismi di protezione garantiscono che il PE ed il suo chip non possano essere clonati o manomessi e, allo stesso tempo, consentono al chip di verificare che il terminale che sta procedendo alla lettura sia effettivamente autorizzato a tale operazione.
I citati meccanismi si basano su uno schema PKI complementare a quello già esistente, in grado di rilasciare certificati di autenticazione delle postazioni di ispezione documenti abilitate alla verifica (Terminal Authentication). Allo stesso modo è necessario estendere le funzionalità supportate dal microchip con i meccanismi crittografici, regole necessarie all’implementazione dell’EAC. E’, infine, necessario modificare il software attualmente in uso sulle postazioni di acquisizione dati al fine di consentire su di esse l’acquisizione delle impronte digitali del richiedente il PE, di verificarne la qualità e di memorizzare tali informazioni in maniera sicura fino all’avvenuta produzione del PE.
La Fase 2 del Progetto PE prevede, oltre alla realizzazione di quanto appena introdotto, il potenziamento dell’infrastruttura di emissione dispiegata presso i Commissariati e le Questure in Italia e presso gli Uffici Consolari e le Ambasciate all’estero e della rete di servizi di gestione della stessa.
La produzione attuale di passaporti è di circa 2.000.000 documenti all’anno di cui 1.600.000 prodotti in Italia e 400.000 all’estero presso le Ambasciate ed i Consolati.
Nel presente Capitolato i termini di seguito definiti hanno il seguente significato:
Centri Di Manutenzione: i siti di manutenzione e assistenza tecnica della Ditta Aggiudicataria presso i quali viene espletata la manutenzione delle apparecchiature oggetto del presente appalto;
Centri di Raccolta per la Logistica e lo Staging: i siti allestiti dalla Ditta Aggiudicataria per la raccolta delle apparecchiature oggetto del presente appalto e le operazioni di staging;
Data di Avvio: la data di efficacia / sottoscrizione del contratto;
Ditta Aggiudicataria: il soggetto o i soggetti, anche temporaneamente riuniti in forma di raggruppamento di operatori economici, cui la Stazione Appaltante affida l’appalto oggetto del presente Capitolato Tecnico;
Ditta Proponente: il soggetto o i soggetti, anche temporaneamente riuniti in forma di raggruppamento di operatori economici, che partecipano alla procedura di gara oggetto del presente Capitolato Tecnico;
Xxxxxx Xxxxxxxxxx: ogni giorno feriale, dal lunedì al venerdì dalle ore 8:30 alle 17:30 ed il sabato dalle 8:30 alle 14:00. Per l’estero i giorni lavorativi sono in funzione dei calendari nazionali e gli orari lavorativi sono dalle ore 8:00 alle 17:00. Sono esclusi i giorni in cui ricorrono le festività locali, per la sola località interessata;
Installazione: assemblaggio dei dispositivi componenti le Postazioni di Lavoro precedentemente allestite in fase di Staging;
Ora Lavorativa: ogni ora del Giorno Lavorativo;
Postazione di Lavoro: l’insieme dell’Hardware e Software della presente fornitura, in una qualsiasi delle configurazioni descritte al paragrafo 4.1;
Sede di Emissione PE: le sedi delle Questure e dei Commissariati per quanto riguarda l’Italia e Sedi delle Ambasciate e dei Consolati e Sede del MAE in Roma - P.le della Farnesina n.1, per quanto riguarda l'estero, presso le quali si espletano le operazioni di emissione dei PE;
Sede Operativa: sede o ufficio della Ditta Aggiudicataria presso cui opera stabilmente personale tecnico in grado di essere attivato in relazione ai servizi oggetto del presente appalto.
SLA: i livelli di servizio che devono essere rispettati dalla Ditta Aggiudicataria per i servizi oggetto dell’appalto;
Spare Parts: i dispositivi oggetto dell’appalto e supplementari a quelli da installare presso le Sedi di Emissione PE; le Spare Parts dovranno essere utilizzate dalla Ditta Aggiudicataria per implementare il meccanismo di Swap nel servizio di manutenzione;
Stazione Appaltante: l’Istituto Poligrafico e Zecca dello Stato S.p.A.;
Swap: sostituzione di un dispositivo ritenuto guasto con una Spare Part e ripristino immediato dell’operatività della Postazione di Lavoro guasta.
BAC Basic Access Control
BO Back-Office
CA Certification Authority (Autorità di Certificazione)
CE Commissione Europea
CEN Centro Elettronico Nazionale della Polizia di Stato sito a Napoli
CSCA Country Signing Certification Authority CVCA Country Verifying Certification Authority DV Document Verifier
DS Document Signer
EAC Extended Access Control
FO Front-Office
ICAO International Civil Aviation Organization (Organizzazione Internazionale dell’Aviazione Civile)
IPZS Istituto Poligrafico e Zecca dello Stato
IS Inspection System
LDS Logical Data Structure (Struttura Logica dei Dati)
MAE Ministero degli Affari Esteri
MEF Ministero dell’Economia e delle Finanze
MIN Ministero dell’Interno
MRTD Machine Readable Travel Document (Documento di Viaggio Leggibile a Macchina)
MRZ Machine Readable Zone (Zona Leggibile a Macchina)
PE Passaporto Elettronico
PKI Public Key Infrastructure (infrastruttura a Chiave Pubblica)
RTS Responsabile Tecnico di Sede
SSCE Sistema di Sicurezza del Circuito di Emissione
TT Trouble Ticketing
Di seguito si elencano alcune delle principali norme che regolano il processo di emissione del PE.
• Legge 21 novembre 1967, n. 1185 – Norme sui passaporti
• D.M. 30 dicembre 1978 - Regolamento per il rilascio dei passaporti diplomatici e di servizio
• D.M. 29 novembre 2005 - Passaporto elettronico
• Legge 31 marzo 2005, n. 43, art. 7-vicies-ter che stabilisce che a decorrere dal 1° gennaio 2006 il passaporto su supporto cartaceo è sostituito dal passaporto elettronico di cui al citato regolamento (CE) n. 2252/2004 del Consiglio
• D.M. 31 Marzo 2006 – Disposizioni sul passaporto elettronico
• Regolamento del Consiglio dell’Unione Europea n. 2252/2004 del 13 dicembre 2004 relativo alle norme sulle caratteristiche di sicurezza e sugli elementi biometrici dei passaporti e dei documenti di viaggio rilasciati dagli Stati membri, e successive modificazioni
• Decisione della Commissione europea C(2005) 409 del 28 febbraio 2005 che stabilisce le specifiche tecniche relative alle norme sulle caratteristiche di sicurezza e sugli elementi biometrici dei passaporti e dei documenti di viaggio;
• Technical Guideline TR-03110 – Advanced Security Mechanisms for Machine Readable Travel Documents – Extended Access Control (EAC) Version 1.11
• Prescrizioni relative al passaporto UE – Allegato della decisione della Commissione del 28/VI/2006 - C (2006) 2909
• Common Certificate Policy for the extended access control infrastructure for passports and travels documents issued by EU members states. Version 1.0 (11marzo 2008)
Attraverso il presente appalto, la Stazione Appaltante intende acquisire, in adempimento, tra l’altro, alle indicazioni del MAE e del MIN, Postazioni di Lavoro e relativi servizi di gestione per l’adeguamento ed il potenziamento dell’infrastruttura di emissione del PE.
Il presente appalto, in particolare, ha come obiettivo primario l’evoluzione dell’infrastruttura di rilascio dei PE in accordo con quanto previsto per la Fase 2 del progetto PE.
Il processo di rilascio del PE per la Fase 2 è articolato nelle seguenti fasi:
1. Acquisizione domanda;
2. acquisizione dati biometrici (fotografia ed impronta digitale);
3. istruttoria, stampa PE, laminazione e verifica qualità;
4. consegna PE.
Le Postazioni di Lavoro per il PE sono composte da personal computer e dispositivi che permettono sia l’acquisizione dei dati personali e biometrici che la personalizzazione elettrica e grafica del PE, nonché la verifica della qualità dello stesso.
L’introduzione, con la Fase 2 del progetto, del processo di acquisizione dell’impronta digitale comporta necessariamente una variazione nel modello attualmente in esercizio (Fase 1) in quanto la presentazione della domanda di PE ed il suo ritiro deve necessariamente essere effettuata personalmente dal cittadino congiuntamente alla presentazione della fotografia ed al rilascio dell’impronta digitale.
Rispetto alla situazione di Fase 1 si delinea, quindi, una più netta separazione tra le attività effettuate in Front Office (FO) e quelle effettuate in Back Office (BO). In particolare, le attività di acquisizione domanda, dati biometrici e consegna del PE vengono effettuate in FO mentre le attività di istruttoria, stampa, laminazione e verifica qualità del PE vengono effettuate in BO.
4.1. Tipologia delle postazioni
La separazione delle attività comporta una differenziazione della tipologia delle Postazioni di Lavoro.
4.1.1. Postazione di Lavoro di tipo FO e FO “Light”
La Postazione di Lavoro di tipo FO è preposta all’espletamento delle seguenti attività:
1. Acquisizione della domanda;
2. acquisizione dei dati biometrici (fotografia ed impronta digitale);
3. consegna del PE.
Ciascuna Postazione di Lavoro di tipo FO è costituita da:
• Personal Computer;
• Dispositivo di Acquisizione dei dati biometrici e Personalizzazione del chip, costituito da Scanner Foto, Scanner Impronta, Modulo Smart Card R/W, Modulo RFID R/W;
• Lettore PE;
• Stampante pratiche e ricevute.
Lo schema funzionale della Postazione di Lavoro di tipo FO è riportato in Figura 1.
Figura 1
Per alcune Sedi di Emissione PE estere è prevista una Postazione di Lavoro di tipo FO “Light” costituita da:
• Personal Computer;
• Dispositivo di Acquisizione dei dati biometrici e Personalizzazione del chip, costituito da Scanner Foto, Scanner Impronta, Modulo Smart Card R/W, Modulo RFID R/W;
• Stampante pratiche e ricevute.
Lo schema funzionale della Postazione di Lavoro di tipo FO “Light” è riportato in Figura 2.
4.1.2. Postazione di Lavoro di tipo BO
La Postazione di Lavoro di tipo BO è preposta all’espletamento delle seguenti attività:
1. Istruttoria della pratica;
2. stampa del PE;
3. laminazione della pagina ICAO del libretto;
4. verifica della qualità del PE.
Ciascuna Postazione di Lavoro di tipo BO è costituita da:
• Personal Computer;
• Dispositivo di Acquisizione dei dati biometrici e Personalizzazione del chip, costituito da Scanner Foto, Scanner Impronta, Modulo Smart Card R/W, Modulo RFID R/W;
• Lettore PE;
• Stampante PE;
• Dispositivo per la Laminazione;
• Stampante pratiche e ricevute.
Lo schema funzionale della Postazione di Lavoro di tipo BO è riportato in Figura 3.
BACK OFFICE – FASE 2
Laminatrice
Modulo di acquisizione e personalizzazione
(RFID R/W + Scanner impronta + Scanner foto + Lettore smart card)
Personal Computer
Lettore PE (RFID Reader
+ Lettore MRZ + Smart Card R/W)
Stampante
Stampante PE
E-Pass
4.1.3. Postazioni di Lavoro di tipo Mobile
Allo scopo di coniugare le nuove norme che prevedono l’acquisizione delle impronte e l’esigenza del MAE di procedere ad una progressiva semplificazione del rapporto con i cittadini all’estero, presso alcune Sedi di Emissione PE estere dovranno essere previste delle Postazioni di Lavoro di tipo Mobile a supporto di funzionari itineranti.
I funzionari itineranti si recheranno in missione presso sedi diverse da quelle di appartenenza per rilevare i dati biometrici dei cittadini che hanno preventivamente fatto richiesta di rilascio del PE presso strutture territoriali idonee.
Pertanto, il valore aggiunto del servizio svolto dai funzionari itineranti consiste nel limitare la presenza fisica del cittadino presso le Sedi di Emissione PE estere solo nella fase, attualmente non delegabile, di rilascio del PE.
Per consentire lo svolgimento delle suddette attività, dovranno essere impiegate apposite Postazioni di Lavoro di tipo Mobile costituite da:
• Personal Computer Laptop;
• Dispositivo di Acquisizione dei dati biometrici e Personalizzazione del chip, costituito da Scanner Foto, Scanner Impronta, Modulo Smart Card R/W, Modulo RFID R/W;
• Valigetta per il trasporto dei dispositivi.
Lo schema funzionale della Postazione di Lavoro di tipo Mobile è riportato in Figura 4.
Le Postazioni di Lavoro di tipo Mobile devono essere dotate di sistemi di sicurezza a protezione dei dati sensibili che dovranno essere memorizzati sulle stesse postazioni (ad es. dati biometrici relativi ai cittadini che fanno richiesta di rilascio del PE).
La Ditta Aggiudicataria deve indicare in offerta se prevede adottare un sistema di protezione che combina meccanismi hardware e software. Tale scelta è oggetto di valutazione in sede di aggiudicazione secondo quanto riportato al paragrafo 12.1 – criterio H14.
5. Durata e struttura dell’appalto
L’appalto ha la durata di 29 (ventinove) mesi a decorrere dalla Data di Avvio e si articola nelle seguenti fasi:
1. prima fase di Avviamento, della durata prevista di circa 6 (sei) mesi, suddivisa nelle seguenti sottofasi relative alle attività di:
o approvvigionamento delle attrezzature hardware e dei software oggetto dell’appalto;
o allestimento e staging delle Postazioni Di Lavoro;
o consegna e installazione delle Postazioni di Lavoro presso le Sedi di Emissione PE italiane ed estere interessate dal progetto;
o formazione agli operatori delle Sedi di Emissione PE;
o graduale attivazione dei servizi a supporto oggetto del presente appalto;
In tale fase la Stazione Appaltante, eventualmente anche tramite apposita Commissione all’uopo istituita, provvederà ad effettuare le verifiche tecniche/amministrative consistenti nell’accertamento dell’effettiva funzionalità delle Postazioni di lavoro e delle relative componenti hardware e software. Di dette operazioni di verifica tecnica/amministrativa verrà redatto apposito verbale attestante l’entrata in funzione delle Postazioni di Lavoro avviate sulla base dei Piani Mensili di Diffusione di cui al successivo art. 9. La Commissione provvederà altresì a redigere verbale attestante l’ultimazione della Fase di Avviamento.
2. seconda fase di Conduzione Operativa a regime dei servizi.
In tale fase la Stazione Appaltante, eventualmente anche tramite apposita Commissione all’uopo istituita, provvederà ad effettuare le verifiche tecniche/amministrative consistenti nell’accertamento dell’effettiva funzionalità delle Postazioni di lavoro e delle relative componenti hardware e software. Di dette operazioni di verifica tecnica/amministrativa verrà redatto apposito verbale attestante l’entrata in funzione delle Postazioni di Lavoro avviate sulla base dei Piani Mensili di Diffusione di cui al successivo art. 9. La Commissione provvederà altresì a redigere verbale attestante l’ultimazione della Fase di Avviamento.
In sede di aggiudicazione, saranno valutate proposte di miglioramento dei tempi relativi alla fase di avviamento, secondo quanto riportato al paragrafo 12.1 – criterio S7.
La Stazione Appaltante si riserva la possibilità di estendere la durata dell’appalto fino ad un massimo di ulteriori 6 mesi. In tal caso, verrà riconosciuto alla Ditta Aggiudicataria un importo pari a:
Dove B1 e B2 sono i valori indicati nella formula del prezzo di cui al paragrafo 12.2 ed x è la durata dell’estensione espressa in mesi.
Il presente appalto ha come oggetto:
• Hardware e Software di Base per l’allestimento di n. 1.112 (millecentododici) Postazioni di Lavoro;
• Servizi di logistica, staging, installazione, manutenzione, formazione operatori ed Help Desk di 2° livello sulle Postazioni di Lavoro di cui sopra.
6.1. Hardware e software di base
Nell’ambito del presente appalto la Stazione Appaltante intende acquisire le seguenti Postazioni di Lavoro:
• n. 687 Postazioni di Lavoro di tipo FO;
• n. 55 Postazioni di Lavoro di tipo FO “Light”;
• n. 221 Postazioni di Lavoro di tipo BO;
• n. 149 Postazioni di Lavoro di tipo Mobile.
La destinazione e la tipologia delle Postazioni di Lavoro è di seguito specificata:
• n. 512 Postazioni di Lavoro di tipo FO saranno utilizzate presso le Sedi di Emissione PE in Italia secondo quanto indicato nell’Allegato A;
• n. 221 Postazioni di Lavoro di tipo BO saranno utilizzate presso le Sedi di Emissione PE in Italia secondo quanto indicato nell’Allegato A;
• n. 175 Postazioni di Lavoro di tipo FO saranno utilizzate presso le Sedi di Emissione PE estere secondo quanto indicato nell’Allegato A;
• n. 55 Postazioni di Lavoro di tipo FO “Light” saranno utilizzate presso le Sedi di Emissione PE estere secondo quanto indicato nell’Allegato A;
• n. 149 Postazioni di Lavoro di tipo Mobile saranno in uso presso le Sedi di Emissione PE estere secondo quanto indicato nell’Allegato A.
La tabella che segue riepiloga in dettaglio il numero di dispositivi necessari per l’allestimento delle Postazioni di Lavoro di cui sopra.
Tipo dispositivo | Tipi Postazione di Lavoro | Quantità |
Personal Computer | FO, FO “Light”, BO | 963 |
Mobile | 149 | |
Dispositivo di Acquisizione e Personalizzazione | FO, FO “Light”,BO | 1112 |
Lettore PE | FO, BO | 908 |
Stampante PE | BO | 221 |
Stampante pratiche e ricevute | FO, FO “Light”, BO | 963 |
Dispositivo per la Laminazione | BO | 221 |
Valigetta di trasporto | Mobile | 149 |
La Stazione Appaltante si riserva il diritto di acquisire un numero di apparecchiature inferiori fino ad un massimo del 20% (venti per cento) in meno rispetto ai quantitativi sopra indicati, con conseguente proporzionale riduzione anche dei relativi servizi.
Le Spare Parts dovranno essere consegnate inizialmente presso i Centri di Raccolta per la logistica e lo staging per le verifiche tecniche amministative.
6.1.2. Requisiti Tecnici Minimi per le Postazioni di Lavoro di tipo FO, FO “Light” e BO
Nei paragrafi seguenti sono descritti i Requisiti Tecnici Minimi a cui devono necessariamente rispondere i dispositivi che compongono le Postazioni di Lavoro offerte.
Prestazioni | |
Caratteristiche | Valore minimo richiesto |
Prestazioni del sistema, misurate con SYSmark 2007 Preview su Sistema operativo Microsoft Windows Vista (con riferimento all’overall rating) | 140 |
Memoria RAM | |
Caratteristiche | Valore minimo richiesto |
Memoria RAM | 4 GB |
La memoria RAM deve essere distribuita uniformemente su tutti i banchi disponibili sulla scheda madre. | |
Scheda madre | |
Caratteristiche | Valore minimo richiesto |
Memoria RAM massima supportata dal chipset | 4 GB |
Numero porte USB (v.2.0 Full Speed o superiore) | Sufficienti al collegamento di tutte le periferiche necessari all’allestimento delle Postazioni di Lavoro, mouse e tastiera inclusi. |
Controller S-ATA | 1,5 Gb/s |
Scheda audio | 16 bit |
Controller grafico | |
Caratteristiche | Valore minimo richiesto |
Risoluzione supportata | 1280x1024 @ 75 Hz con 16 milioni di colori |
Memoria RAM Video (non condivisa con la Memoria RAM del sistema) | 128MB |
Interfaccia di output | coerente con l’interfaccia del monitor offerto |
La scheda video può essere integrata nella scheda madre. | |
Unità disco base | |
Caratteristiche | Valore minimo richiesto |
Capacità | 160GB |
Interfaccia | S-ATA |
Velocità di rotazione | 7.200 rpm |
Integrata nel cabinet del sistema | Si |
Unità disco ottica | |
Caratteristiche | Valore minimo richiesto |
Tipi di media supportati | CD-ROM, CD-R, CD-RW, DVD- ROM, DVD-R, DVD+R, DVD-RAM, DVD-RW |
Velocità di lettura | 48X (CD), 16X (DVD) |
Interfaccia | S-ATA |
Integrato nel cabinet del sistema | Si |
Supporto Bootable CD/DVD | Si |
L’unità disco ottica è destinata alla sola lettura dei supporti e non deve in nessun caso essere dotata di funzionalità di masterizzazione. | |
Dispositivo di collegamento alla rete locale | |
Caratteristiche | Valore minimo richiesto |
Tipo | 10 Base-T, 100 Base-TX e 1000 Base-TX |
Connettore | RJ45 |
Il dispositivo di collegamento alla rete locale può essere integrato nella scheda madre. In ogni caso, esso dovrà essere interno al cabinet. | |
Tastiera | |
Caratteristiche | Valore minimo richiesto |
Layout | Italiana estesa, QWERTY con tasti funzione Windows, tastierino numerico separato e carattere EURO (€) |
Interfaccia | USB o PS2 (in caso di interfaccia PS2, questa interfaccia deve essere disponibile sulla scheda madre) |
Dispositivo di puntamento | |
Caratteristiche | Valore minimo richiesto |
Descrizione | Mouse ottico, a due pulsanti con rotella per lo scrolling |
Interfaccia | USB o PS2 (in caso di interfaccia PS2, questa interfaccia deve essere integrata nella scheda madre) |
Cabinet | |
Caratteristiche | Valore richiesto |
Dimensioni | Small Form Factor (SFF) ≤ 18 Litri oppure ‘All in One’ (LCD – PC) |
Xxxxxxx Xxxxxxxxx | |
Caratteristiche | Valore minimo richiesto |
Conformità con linee guida EPA Energy Star | Versione 3.0 o successive |
Emissioni acustiche | |
Caratteristiche | Valore minimo richiesto |
Livello massimo di potenza sonora emessa in idle mode (LWAd) | ≤ 48 dB (A) |
Monitor LCD-TFT (dello stesso produttore del personal computer) | |
Caratteristiche | Valore minimo richiesto |
Dimensione dello schermo | 17” (non sono, comunque, accettati monitor con dimensione dello schermo superiore ai 19”) |
Risoluzione supportata | 1280x1024 @ 75 Hz con 16 milioni di colori |
Formato | 4:3 obbligatorio |
0,264 mm | |
Contrasto | 500:1 |
Luminosità | 300 cd/mq |
Tempo di risposta | 8 ms |
Visualizzazione orizzontale / verticale | 160° H / 160° V |
Range minimo di frequenza orizzontale (H) / verticale (V) | 31 ~ 81 KHz (H) / 56 ~ 75 Hz (V) |
Certificazione TCO’03 | Si |
Rispondenza alle specifiche UNI ISO 13406-2 | Classe II |
Base inclinabile | Si |
Base regolabile in altezza (per configurazioni diverse dagli LCD- PC) | Si |
Controlli di luminosità, contrasto e regolazione del quadro | Si |
Controlli OSD | Si |
Multimediale (altoparlanti incorporati nel monitor, oppure nella base, in caso di LCD-PC) | Si |
Compatibilità con i PC offerti | Si |
Sistema Operativo | |
Caratteristiche | Valore minimo richiesto |
Microsoft Vista Business (o eventuali nuove versioni rilasciate dalla Microsoft) con possibilità di downgrade | |
La Stazione Appaltante si riserva la facoltà di richiedere l’installazione di uno fra i seguenti Sistemi Operativi: • Microsoft Windows Vista Business • Microsoft Windows Vista Business SP1 • Microsoft Windows XP Professional SP2 • Microsoft Windows XP Professional SP3 La Stazione Appaltante si riserva la facoltà di richiedere l’installazione di un SP successivo. | |
Su ciascun PC dovrà essere incollata l’apposita etichetta COA (Certificate of Authenticity) a comprova dell’autenticità della licenza come da procedure Microsoft. Ciascun PC inoltre dovrà possedere una licenza Microsoft di tipo Device CAL (Client Access License) valida per l’intera durata del progetto. | |
Tutti i prodotti in precedenza indicati dovranno essere forniti nella loro ultima versione ed in lingua italiana; tali software devono includere tutti i “device drivers” necessari a garantire la piena operatività di tutti i dispositivi hardware presenti o collegati al sistema. Qualora i “device driver” necessari a garantire la piena operatività di tutti i dispositivi hardware presenti o collegati al sistema non fossero compresi nel Sistema Operativo, gli stessi dovranno essere forniti su appositi supporti ottici. Ciascun prodotto software, in ogni caso, deve essere installato e reso completamente operativo su ciascuna apparecchiatura consegnata. | |
Il S.O. dovrà avere la possibilità di gestire, per le tastiere, la funzionalità di ripetizione di tasto, e la modifica degli intervalli di tempo per la ripetizione del tasto stesso, così come previsto dal D.M. 8 luglio 2005, “Requisiti tecnici e i diversi livelli per l’accessibilità agli strumenti informatici”, Allegato C, |
I PC forniti dovranno inoltre essere compatibili con le apparecchiature speciali per disabili, così come previsto dal D.M. 8 luglio 2005, "Requisiti tecnici e i diversi livelli per l'accessibilità agli strumenti informatici", Allegato C, requisiti 1 e 6. Tali apparecchiature e gli eventuali adattatori saranno acquistati, laddove necessari, direttamente dai soggetti terzi interessati.
Ogni singolo componente della configurazione base dei PC ed ogni eventuale componente aggiuntivo deve essere certificato “compatibile” con i sistemi operativi Microsoft Windows XP e Vista e deve essere incluso nella lista di compatibilità di Microsoft per Windows (lista WHCL - Windows Hardware Compatibility Lab). In alternativa, l’intera apparecchiatura proposta può essere dichiarata, dal costruttore, compatibile ed inseribile nella citata lista Microsoft; in tal caso, la certificazione viene ritenuta valida anche se viene dichiarata come “certificata” l’intera serie (o linea) di PC, e non necessariamente il preciso modello (o versione) proposto. In alternativa, la Ditta Aggiudicataria si può impegnare – a pena di decadenza dall’aggiudicazione - a produrre la certificazione rilasciata da Microsoft, valida a livello serie (o linea) o modello (o versione) proposto.
In fase di aggiudicazione, secondo quanto riportato al paragrafo 12.1 - criterio H11 e criterio H12, costituiranno elementi di valutazione:
• Valori del Sysmark superiori a 140;
• Dimensione del monitor pari a 19”.
6.1.2.2. Dispositivo di Acquisizione e Personalizzazione
Il Dispositivo di Acquisizione e Personalizzazione, utilizzato sia per le Postazioni di Lavoro di tipo FO, FO “Light” e BO, sia per le Postazioni di Lavoro di tipo Mobile, si compone di diverse periferiche funzionalmente separate, ma fisicamente integrate in un unico dispositivo ad esclusione del solo Scanner Impronta che deve costituire un corpo esterno collegato mediante un cavo rimovibile all’unità centrale del dispositivo e, attraverso questa, interconnesso al Personal Computer o al Personal Computer Laptop. Il dispositivo deve in ogni caso consentire l’interfacciamento delle singole periferiche componenti verso il Personal Computer o il Personal Computer Laptop attraverso un’unica porta USB 2.0.
Le periferiche che compongono il Dispositivo di Acquisizione e Personalizzazione sono le seguenti:
• n.1 Scanner Foto per l’acquisizione digitale della foto;
• n.1 Scanner Impronta per l’acquisizione dell’impronta digitale;
• n.1 Modulo RFID R/W per la lettura/scrittura del chip del PE;
• n.1 Modulo Smart Card R/W.
Le singole periferiche devono essere supportate almeno dai sistemi operativi Windows XP SP2 e Windows Vista.
In ottemperanza, tra l’altro, alle raccomandazioni ICAO 9303 e ISO/IEC 19794-5, adottando come riferimento una fotografia campione che presenta caratteristiche ad esse conformi, lo Scanner Foto:
• deve garantire un’illuminazione distribuita in maniera omogenea sull’intera area di acquisizione, mediante l’utilizzo di fonti di luce diffusa e non focalizzata, in modo da assicurare un livello di luminosità uniforme ed una resa dei colori fedele sull’intera immagine acquisita;
• deve operare un corretto bilanciamento del bianco in modo da evitare la presenza di dominanti cromatiche anomale e più in generale di fenomeni di alterazione dei colori naturali del soggetto e della scena dell’immagine acquisita;
• non deve introdurre fenomeni di sovraesposizione o sottoesposizione;
• non deve introdurre effetti di sfocatura;
• non deve introdurre alterazioni nel contrasto;
• non deve introdurre distorsione radiale dell’immagine;
• deve produrre un’immagine con un rapporto di aspetto dei pixel (pixel aspect ratio) 1:1, ovvero il numero dei ppi (pixels per inch) misurato lungo la direzione verticale deve essere pari a quello misurato lungo la direzione orizzontale;
• deve garantire un range dinamico pari ad almeno 128 livelli di tono nella regione facciale dell’immagine, definita come la sezione dell’immagine che va dalla fronte al mento e dall’orecchio sinistro a quello destro del soggetto;
• deve rappresentare l’immagine acquisita in uno spazio di colori a 24-bit RGB, in modo che per ciascun pixel siano utilizzati 8 bit per la codifica delle tre componenti di colore;
• non deve fare utilizzo di tecnologie di scansione che ricostruiscono l’immagine mediante frames video interlacciati.
Caratteristiche | Valore minimo richiesto |
Area di Acquisizione minima | 35 x 45 mm |
Risoluzione ottica minima | 360 dpi |
Profondità di colore | 24 bit |
Interfaccia verso Windows | TWAIN |
6.1.2.2.2. Scanner Impronta Digitale
Caratteristiche | Valore minimo richiesto |
Tecnologia sensore | Ottica |
Area di Acquisizione minima | 1"x1" (25,4x25,4 mm) ± 1% |
Risoluzione di output | 500 dpi ± 1% |
Livelli di Grigio | 256 |
Range Dinamico minimo | 150 livelli |
Distorsione Geometrica | Scostamento percentuale S%≤1,5% |
Risposta alle Frequenze Spaziali | Top Sharpening Index TSI ≥ 0,20 |
Rapporto Segnale Rumore | Deviazione Standard dei Livelli di Grigio σ ≤ 3,5 |
Interfaccia verso Windows | TWAIN |
Collegamento all’unità centrale del dispositivo | Mediante cavo rimovibile |
Secondo quanto riportato al paragrafo 12.1 – criterio H9, costituirà elemento di valutazione in fase di aggiudicazione, il possesso delle seguenti certificazioni:
• Federal Bureau Investigation (FBI) Criminal Justice Information Services (CJIS) - Personal Identity Verification (PIV) Single Finger Capture Device Specification;
• Bundesamt für Sicherheit in der Informationstechnik (BSI) - Technical Guideline BSI-TR 03104 for production data acquisition, quality testing and transmission for passport - Annex 2.
Caratteristiche | Valore minimo richiesto |
Interfaccia RF | ISO 14443 Type A e B |
Driver PC/SC per ambienti Microsoft | Si |
Conformità alle specifiche Microsoft Windows Hardware Quality Labs (WHQL) | Si |
6.1.2.2.4. Modulo Smart Card R/W
Caratteristiche | Valore minimo richiesto |
Supporto smart card | ISO 7816 Class A (5V) |
Protezione da corto circuito | Si |
Posizione dei contatti | Come da ISO 7816/2 |
Caratteristiche elettriche | Come da ISO 7816/3 |
Conformità alle specifiche PC/SC (Personal Computer Smart Card workgroup) | Si |
Si | |
Conformità alle specifiche Microsoft Windows Hardware Quality Labs (WHQL) | Si |
Protocolli ISO 7816 supportati | T=0 e T=1 |
Il prezzo di offerta si intende comprensivo di tutto quanto necessario per il corretto funzionamento dei Dispositivi di Acquisizione e Personalizzazione al fine della produzione del PE relativamente all’intera durata dell’appalto, ivi compreso ogni eventuale bene consumabile necessario allo scopo.
Ogni onere derivante dall’utilizzo dei consumabili è, pertanto, a carico della Ditta Aggiudicataria per tutta la durata dell’appalto, ivi inclusi i relativi costi di logistica e movimentazione.
Sarà valutata, in fase di aggiudicazione, l’assenza di materiali di consumo per i Dispositivi di Acquisizione e Personalizzazione del presente appalto secondo quanto riportato nel paragrafo
12.1 – criterio H10.
Il Lettore PE si compone di diverse periferiche funzionalmente separate, ma fisicamente integrate in un unico dispositivo.
Le periferiche che compongono ciascun dispositivo sono le seguenti:
• n.1 Scanner per la lettura della pagina ICAO del PE;
• n.1 Modulo RFID per la lettura del chip del PE;
• n. 1 Modulo Smart Card R/W.
Il posizionamento di un PE sul Lettore PE deve dare inizio alla lettura dello stesso senza intervento dell’operatore.
Il Lettore PE deve supportare l’estrazione di Basic Access Key senza richiedere l’inserimento manuale di dati.
Il Lettore PE deve avere peso e dimensioni tali da consentirne l’alloggiamento su scrivania. Saranno valutate positivamente apparecchiature di dimensioni e peso contenute secondo quanto riportato al paragrafo 12.1 – criterio H6.
In fase di aggiudicazione, sarà valutato, secondo quanto riportato al paragrafo 12.1 – criterio H5, l’eventuale superamento con esito positivo di test di interoperabilità con i passaporti internazionali, organizzati da workgroup e organismi riconosciuti a livello europeo ed internazionale. La Ditta Proponente deve allegare all’offerta gli eventuali report ufficiali relativi ai test di cui sopra.
La Ditta Proponente, opzionalmente, dovrà fornire, in sede di offerta, attestati di buona esecuzione emessi dalle amministrazioni presso le quali sono state effettuate installazioni del dispositivo. Tali attestati devono riportare chiaramente il numero di dispositivi installati.
In sede di offerta, secondo quanto espresso nel criterio H7 riportato al paragrafo 12.1, sarà valutato il numero di installazioni. Sarà, inoltre, oggetto di valutazione la numerosità delle nazioni nelle quali il dispositivo è utilizzato, secondo quanto riportato al paragrafo 12.1 – criterio H8. Il numero delle nazioni nelle quali il dispositivo è installato deve essere rilevabile dagli attestati di buona esecuzione di cui sopra.
Scanner | |
Caratteristiche | Valore minimo richiesto |
Risoluzione | 360 dpi |
Profondità di colore | 24 bit |
Dimensione minima della superficie di scansione | 130 mm x 86 mm |
Spettro operativo dello scanner | Visibile (400-700 nm) e Infrarosso (875-925 nm) |
Riconoscimento OCR-B | Supportato |
Modulo RFID | |
Caratteristiche | Valore minimo richiesto |
Interfaccia RF | ISO 14443 Type A e B con riconoscimento automatico |
Driver PC/SC per ambienti Microsoft | Si |
Conformità alle specifiche Microsoft Windows Hardware Quality Labs (WHQL) | Si |
Modulo Smart Card | |
Caratteristiche | Valore minimo richiesto |
Supporto smart card | ISO 7816 Class A (5V) |
Protezione da corto circuito | Si |
Posizione dei contatti | Come da ISO 7816/2 |
Caratteristiche elettriche | Come da ISO 7816/3 |
Conformità alle specifiche PC/SC (Personal Computer Smart Card workgroup) | Si |
Driver PC/SC per ambienti Microsoft | Si |
Conformità alle specifiche Microsoft Windows Hardware Quality Labs (WHQL) | Si |
Protocolli ISO 7816 supportati | T=0 e T=1 |
SO e Interfacce | |
Caratteristiche | Valore minimo richiesto |
SO compatibili | Windows (XP SP2, Vista) |
Interfacce supportate | USB 2.0 |
Meccanismi di Sicurezza PE | |
Caratteristiche | Valore minimo richiesto |
Supportato | |
Basic Access Control | Supportato |
Extended Access Control | Supportato |
Il prezzo di offerta si intende comprensivo di tutto quanto necessario per il corretto funzionamento dei Lettori PE al fine della produzione del PE per l’intera durata dell’appalto, ivi compreso ogni eventuale bene consumabile necessario allo scopo.
Ogni onere derivante dall’utilizzo dei consumabili è, pertanto, a carico della Ditta Aggiudicataria per tutta la durata dell’appalto, ivi inclusi i relativi costi di logistica e movimentazione.
La Stampante PE deve avere peso e dimensioni tali da consentirne l’alloggiamento su scrivania.
Caratteristiche | Valore minimo richiesto |
Tecnologia di stampa | Getto d'inchiostro |
Risoluzione grafica a colori supportata | Almeno 2400x1200 dpi |
Formato supportato | ICAO 9303 Machine Readable Passport |
Tempo di stampa massimo per passaporto (qualità elevata) | 60 secondi |
Capacità cartucce | Elevata capacità delle cartucce è elemento qualificante |
Caratteristiche inchiostri | Nero pigmentato Conformità degli inchiostri alle specifiche: • ISO 1073 / II - 1976 • ISO 1831 - 1980 • ICAO 9303 Part 1-3 |
Ingresso e uscita del libretto | Posizionate entrambi sul lato frontale |
Dimensione spessore ingresso libretto | Range minimo di spessore assicurato [4 mm- 6,50 mm] |
Lettore RF | Integrato – ISO 14443 Type A e B con driver PC/SC per ambienti Microsoft |
SO compatibili | Windows (XP SP2, Vista) |
Interfacce supportate | USB 2.0 |
Emissioni acustiche durante la stampa | ≤ 48 dB |
In ottemperanza, tra l’altro, alle raccomandazioni ICAO 9303 e ISO/IEC 19794-5, adottando come riferimento un’immagine digitale campione (formato JPEG o JPEG200) che presenta caratteristiche ad esse conformi, la Stampante PE:
• non deve introdurre effetti di sfocatura;
• non deve introdurre alterazioni nella luminosità e nel contrasto;
• non deve introdurre effetti di pixelatura tipici di stampe effettuate a bassi livelli di risoluzione;
• deve garantire un range dinamico pari ad almeno 128 livelli di tonalità di colore nella regione facciale dell’immagine, definita come la sezione dell’immagine che va dalla fronte al mento e dall’orecchio sinistro a quello destro del soggetto.
Saranno valutate, in sede di aggiudicazione:
• velocità di stampa migliorativa rispetto al requisito minimo (60 secondi) (paragrafo 12.1 – criterio H3);
• il numero di nazioni nelle quali la stampante è utilizzata (paragrafo 12.1 – criterio H4). La Ditta Proponente deve eventualmente allegare alla propria offerta attestati di buona esecuzione, emessi dalle amministrazioni che utilizzano le stampanti, dalle quali sia rilevabile il numero di nazioni.
Il prezzo di offerta si intende comprensivo di tutto quanto necessario per il corretto funzionamento delle Stampanti PE al fine della produzione dei PE per l’intera durata dell’appalto, ivi compreso ogni eventuale bene consumabile necessario allo scopo.
Ogni onere derivante dall’utilizzo dei consumabili è, pertanto, a carico della Ditta Aggiudicataria per tutta la durata dell’appalto, ivi inclusi i relativi costi di logistica e movimentazione.
Saranno valutati, in sede di aggiudicazione:
• l’utilizzo di cartucce separate per ciascun inchiostro necessario (paragrafo 12.1 – criterio H1);
• la capacità, espressa in numero di pagine ICAO stampabili, di un kit di cartucce (paragrafo
12.1 – criterio H2).
6.1.2.5. Dispositivo per la Laminazione
Il Dispositivo per la Laminazione della pagina ICAO del libretto è una apparecchiatura per l‘applicazione a caldo della pellicola olografica dei passaporti; in dettaglio, esso è una apparecchiatura automatica di pressatura a caldo da tavolo, con pressione e temperatura regolabili dall’esterno.
Il Dispositivo per la Laminazione non deve sottoporre la pagina di copertina, in cui è integrato il chip RFID, ad alcuna sollecitazione termica e/o meccanica.
Caratteristiche | Valore minimo richiesto |
Meccanismo automatico di compensazione dello spessore | Supportato |
Temperatura di laminazione | Almeno fino a 200 °C regolabile |
Controllo elettronico della temperatura | Supportato |
Tempo di laminazione | Range minimo 0-2 minuti regolabile |
Tempo di riscaldamento (warm up time) | Max 10 minuti |
Il prezzo di offerta si intende comprensivo di tutto quanto necessario per il corretto funzionamento dei Dispositivi di Laminazione al fine della produzione del PE per l’intera durata dell’appalto, ivi compreso ogni eventuale bene consumabile necessario allo scopo.
Ogni onere derivante dall’utilizzo dei consumabili è, pertanto, a carico della Ditta Aggiudicataria per tutta la durata dell’appalto, ivi inclusi i relativi costi di logistica e movimentazione.
6.1.2.6. Stampante pratiche e ricevute
Caratteristiche | Valore minimo richiesto |
Tecnologia di stampa | Laser monocromatico |
Risoluzione grafica supportata | Almeno 1200 x 1200 dpi |
Formato | A4 |
Velocità di stampa | Almeno 20 ppm |
Capacità minima vassoio carta | 250 fogli |
Interfacce | USB 2.0 |
SO compatibili | Windows (XP SP2, Vista) |
Per consumabili si intendono esclusivamente i toner di inchiostro necessari alla stampa di pratiche e ricevute.
Ciascuna Stampante pratiche e ricevute dovrà essere fornita di una dotazione iniziale di 1 toner confezionato ed inserito nell’imballaggio di ciascuna Stampante pratiche e ricevute.
Tutti i materiali diversi dai toner di inchiostro eventualmente necessari al corretto funzionamento delle Stampanti pratiche e ricevute si intendono parte integrante del dispositivo e, pertanto a carico della Ditta Aggiudicataria per l’intera durata del presente appalto.
6.1.3. Requisiti Tecnici Minimi per Postazioni di Lavoro di tipo Mobile
La Postazione di Lavoro di tipo Mobile è così costituita:
• n.1 Personal Computer Laptop
• n.1 Dispositivo di Acquisizione dei dati biometrici e Personalizzazione del chip, costituito da Scanner Foto, Scanner Impronta, Modulo Smart Card R/W, Modulo RFID R/W;
• n.1 Valigetta per il trasporto dei dispositivi.
Il peso complessivo della valigetta e dei dispositivi in essa contenuti non dovrà superare kg.12, al fine di renderla agevolmente trasportabile dai funzionari itineranti.
Sarà valutata, in fase di aggiudicazione, la leggerezza e le ridotte dimensioni secondo quanto riportato al paragrafo 12.1 – criterio H13.
6.1.3.1. Dispositivo di Acquisizione e Personalizzazione
6.1.3.2. Personal Computer Laptop
Prestazioni | |
Caratteristiche | Valore minimo richiesto |
Prestazioni del sistema, misurate in modalità di “performance and battery test” eseguita con il benchmark BAPCO MobileMark2007 | 120 |
Valore dell’indice di performance globale elaborato dal sistema operativo MS Vista Business (Windows Experience Index) | 2 |
Memoria RAM | |
Caratteristiche | Valore minimo richiesto |
Capacità | 2 GB |
Microprocessore | |
Caratteristiche | Valore minimo richiesto |
Microprocessore | Architettura X86 a 32 o 64 bit di tipo Mobile con tecnologia di power |
management | |
Tecnologia di processo | Non superiore a 0,065 μm |
Velocità minima del bus | 533 MHz |
Controller grafico | |
Caratteristiche | Valore minimo richiesto |
Memoria RAM Video non condivisa con la memoria RAM del PC | 128 MB |
La scheda video può essere integrata nella scheda madre. | |
Unità disco base | |
Caratteristiche | Valore minimo richiesto |
Tecnologia | SMART ATA/100 o Serial ATA |
Capacità | 120 GB |
Integrata nel sistema | Si |
Unità disco ottica | |
Caratteristiche | Valore minimo richiesto |
Tipi di media supportati | CD-ROM, CD-R, CD-RW, DVD- ROM, DVD-R, DVD+R, DVD-RAM, DVD-RW |
Velocità di lettura | 24X (CD), 8X (DVD) |
Integrata nel sistema | Si |
Periferiche di Input/Output | |
Caratteristiche | Valore minimo richiesto |
Periferica audio | Scheda audio stereo a 16 bit con 2 speaker integrati + microfono integrato |
Interfaccia USB | Almeno 4 porte USB 2.0 |
Interfaccia di rete integrata | Ethernet 10Base-T, 100Base-TX e 1000 Base-TX con connettore RJ45 |
Interfaccia WLAN integrata | Standard 802.11abg |
Altre interfacce | Video esterno, microfono, cuffia ed altoparlanti esterni |
Modem integrato | Standard V.90, 56 Kbps data/14.4 Kbps fax |
Video | |
Caratteristiche | Valore minimo richiesto |
Dimensione e risoluzione | 14’’ XGA 1024x768, fino a 16 milioni di colori a matrice attiva, TFT, retro illuminato, integrato nel sistema |
Contrasto | 500:1 |
Luminosità | 300 cd/mq |
Angolo di visualizzazione verticale | Non inferiore a 140° |
Angolo di visualizzazione orizzontale | Non inferiore a 130° |
Rispondenza alle specifiche UNI ISO 13406-2 | Classe II |
Tastiera | |
Caratteristiche | Valore minimo richiesto |
Layout | Standard italiana, QWERTY con tasti funzione Windows e carattere EURO (€) |
Dispositivo di puntamento interattivo | |
Caratteristiche | Valore minimo richiesto |
Layout | Integrato a due o tre pulsanti |
Batteria | |
Caratteristiche | Valore minimo richiesto |
Consumi elettrici | Conformi allo standard EPA ENERGY STAR versione 4.0 |
Autonomia | 210 minuti in modalità di “performance and battery test” eseguita con il benchmark BAPCO MobileMark2007 |
Sicurezza | |
In merito agli aspetti relativi alla sicurezza e all’inaccessibilità del dispositivo e nell’ottica della riduzione di potenziali rischi conseguenti a manomissioni, anche involontarie, da parte di personale non qualificato e non addetto, si identificano i seguenti requisiti obbligatori: • presenza del security slot per il cavo di bloccaggio; • protezione con password di sicurezza per utente e amministratore da BIOS. | |
Emissioni acustiche | |
Caratteristiche | Valore minimo richiesto |
Livello massimo di potenza sonora (LWAd) emessa in modalità Hard Disk attivo (EN ISO 7779:2001, No. C.9.3.2) | ≤ 45 dB (A) |
Livello massimo di potenza sonora (LWAd) emessa in fase di inoperosità (EN ISO 7779:2001, No. C.15.3.2) | ≤ 40 dB (A) |
Sistema Operativo | |
Caratteristiche | Valore minimo richiesto |
Licenza d’uso non esclusiva illimitata, che consenta l’utilizzo del PC anche da parte di soggetti terzi diversi dalla Stazione Appaltante | Microsoft Vista Business (o eventuali nuove versioni rilasciate dalla Microsoft) con possibilità di downgrade |
La Stazione Appaltante si riserva la facoltà di richiedere l’installazione di uno fra i seguenti Sistemi Operativi: • Microsoft Windows Vista Business • Microsoft Windows Vista Business SP1 |
• Microsoft Windows XP Professional SP2 La Stazione Appaltante si riserva la facoltà di richiedere l’installazione di un SP successivo. |
Su ciascun PC dovrà essere incollata l’apposita etichetta COA (Certificate of Authenticity) a comprova dell’autenticità della licenza come da procedure Microsoft. Ciascun PC inoltre dovrà possedere una licenza Microsoft di tipo Device CAL (Client Access License) valida per l’intera durata del progetto. |
Tutti i prodotti in precedenza indicati dovranno essere forniti nella loro ultima versione ed in lingua italiana; tali software devono includere tutti i “device drivers” necessari a garantire la piena operatività di tutti i dispositivi hardware presenti o collegati al sistema. Ciascun prodotto software, in ogni caso, deve essere installato e reso completamente operativo su ciascuna apparecchiatura consegnata. |
Il S.O. dovrà avere la possibilità di gestire, per le tastiere, la funzionalità di ripetizione di tasto, e la modifica degli intervalli di tempo per la ripetizione del tasto stesso, così come previsto dal D.M. 8 luglio 2005, “Requisiti tecnici e i diversi livelli per l’accessibilità agli strumenti informatici”, Allegato C, requisito 4. Dovrà, inoltre, prevedere la percepibilità attraverso l’udito, dello stato di attivazione dei tasti selezionati o bloccati, come previsto dal medesimo D.M. 8 luglio 2005, Allegato C, requisito 5. I PC forniti dovranno inoltre essere compatibili con le apparecchiature speciali per disabili, così come previsto dal D.M. 8 luglio 2005, "Requisiti tecnici e i diversi livelli per l'accessibilità agli strumenti informatici", Allegato C, requisiti 1 e 6. Tali apparecchiature e gli eventuali adattatori saranno acquistati, laddove necessari, direttamente dai soggetti terzi interessati. |
Ogni singolo componente della configurazione base dei PC ed ogni eventuale componente aggiuntivo deve essere certificato “compatibile” con i sistemi operativi Microsoft Windows XP e Vista e deve essere incluso nella lista di compatibilità di Microsoft per Windows (lista WHCL - Windows Hardware Compatibility Lab). In alternativa, l’intera apparecchiatura proposta può essere dichiarata, dal costruttore, compatibile ed inseribile nella citata lista Microsoft; in tal caso, la certificazione viene ritenuta valida anche se viene dichiarata come “certificata” l’intera serie (o linea) di PC, e non necessariamente il preciso modello (o versione) proposto. In alternativa, la Ditta Aggiudicataria si può impegnare – a pena di decadenza dall’aggiudicazione - a produrre la certificazione rilasciata da Microsoft, valida a livello serie (o linea) o modello (o versione) proposto.
In fase di aggiudicazione sarà valutato, secondo quanto riportato al paragrafo 12.1 – criterio H15, un valore del Mobilemark migliorativo rispetto al requisito minimo richiesto (120).
6.1.3.3. Valigetta di trasporto
Caratteristiche | Valore minimo richiesto |
Dimensioni interne | Idonee a contenere i dispositivi da trasportare (Laptop, Dispositivo di Acquisizione e Personalizzazione e accessori a corredo) |
Dimensioni esterne | dimensione < 1.400 mm (il valore espresso in mm è la somma delle tre dimensioni: lunghezza, larghezza, profondità) |
Materiali interni | Imbottiture atte a salvaguardare |
Materiali di rivestimento esterno | Indeformabili, resistenti agli urti e impermeabili |
Trasportabilità | Sistema trolley a 2 o 4 ruote ad elevata stabilità, manici fissi rinforzati, maniglia estensibile |
Sistema di chiusura | Lucchetto a chiave o codice numerico |
6.1.4. Requisiti comuni hardware
Tutti i dispositivi che compongono le Postazioni di Lavoro oggetto del presente appalto devono essere nuovi di fabbrica, di primaria casa costruttrice e conformi alle vigenti normative CE, nonché in generale alle vigenti norme legislative, regolamentari e tecniche disciplinanti i componenti e le modalità di impiego in Italia delle attrezzature medesime.
Per ciascuna tipologia di dispositivo, la Ditta Proponente deve offrire un’unica marca / modello di apparecchiatura. Per tutte le apparecchiature della medesima tipologia i singoli componenti devono essere identici.
Tutte le apparecchiature fornite devono poter essere alimentate attraverso la tensione di rete specifica per il paese in cui viene effettuata l’installazione. Sono a carico della Ditta Aggiudicataria tutti gli eventuali accessori necessari all’adattamento alla rete.
Devono essere forniti i cavi di collegamento di tutti i dispositivi oggetto del presente appalto, compreso il cavo per il collegamento dei Personal Computer e Personal Computer Laptop alla rete LAN di Cat. 6, con connettori crimpati in fabbrica, della lunghezza di almeno 3 metri ed i cavi di alimentazione, questi ultimi forniti anche di spina di tipo italiano a 3 poli. Per il Dispositivo di Acquisizione e Personalizzazione devono essere inoltre forniti i cavi di collegamento dello Scanner Impronta con l’unità centrale del dispositivo ed eventuali prolunghe degli stessi laddove necessarie.
Tutte le Postazioni di Xxxxxx dovranno essere complete degli accessori, del software di base e degli altri software richiesti per il corretto funzionamento delle stesse.
Per ogni dispositivo deve essere fornita una copia cartacea, o, in alternativa, in formato elettronico, della documentazione e della manualistica tecnica completa in lingua italiana. Nel caso venga prodotta la documentazione in formato elettronico, questa deve possedere tutte le caratteristiche di accessibilità (formato elettronico accessibile), secondo quanto previsto dal D.M. 8 luglio 2005, Allegato D, requisito n.11.
Ciascun dispositivo fornito dalla Ditta Aggiudicataria deve essere identificato da un numero di matricola riportato all’esterno della stessa.
I dispositivi forniti dalla Ditta Aggiudicataria devono essere muniti dei marchi di certificazione riconosciuti da tutti i paesi dell’Unione Europea e devono essere conformi alle norme relative alla compatibilità elettromagnetica.
La Ditta Aggiudicataria deve garantire la conformità delle apparecchiature fornite alle normative CEI e alle altre disposizioni internazionali riconosciute e, in generale, alle vigenti norme legislative,
Le apparecchiature fornite dalla Ditta Aggiudicataria devono tra l’altro rispettare le seguenti normative e loro s.m.i.:
• i requisiti stabiliti nel D.Lgs. 9 aprile 2008, n. 81;
• i requisiti di ergonomia stabiliti nella Direttiva CEE 90/270 recepita dalla legislazione italiana con Legge 19 febbraio 1992, n. 142;
• la direttiva 2002/95/CE, anche nota come “Restriction of Hazardous Substances” (RoHS), recepita dalla legislazione italiana con X.Xxx. 151/2005;
• i requisiti di sicurezza (es. IMQ) e di emissione elettromagnetica (es. FCC) certificati da Enti riconosciuti a livello europeo;
• le Direttive di Compatibilità Elettromagnetica (89/336 e 92/31 - EMC);
• i requisiti di immunità definiti dalla EN55024.
Il funzionamento dei dispositivi forniti dalla Ditta Aggiudicataria deve essere garantito nelle condizioni ambientali tipiche di un ufficio non condizionato a norma IEC 721.
Nell’ambito del presente appalto la Stazione Appaltante intende acquisire la prestazione di servizi di logistica, staging, installazione, attivazione, formazione, manutenzione ed help desk per l’infrastruttura di emissione PE precedentemente descritta ed in particolare:
a) servizi di logistica e staging di tutte le postazioni costituite dalle attrezzature hardware e dai software oggetto del presente appalto, nonché dagli ulteriori software forniti dalla Stazione Appaltante e dalle competenti Autorità;
b) servizi di installazione e attivazione operativa delle postazioni presso le Sedi di Emissione PE, nonché test di funzionalità di tutte le attrezzature che compongono le postazioni;
c) manutenzione “on site” presso le Sedi di Emissione PE, compresa la sostituzione integrale/parziale e la riparazione delle singole componenti, con garanzia completa per tutta la durata dell’appalto;
d) attività di Program Management, comprensiva della pianificazione relativa alla distribuzione delle Postazioni di Lavoro presso tutte le sedi (previa intesa con le competenti Autorità e, ove necessari, previo sopralluoghi), nonché della gestione delle Postazioni di Lavoro stesse;
e) servizio di call center, gestione dell’Help Desk di secondo livello, nonché assistenza tecnica “on site” per la verifica della funzionalità delle attrezzature hardware e dei software oggetto del presente appalto;
f) formazione degli operatori ed assistenza all’avviamento;
g) gestione inventario di tutte le attrezzature che compongono le postazioni di Xxxxxx.
6.2.1. Organizzazione della Ditta Aggiudicataria
Viene richiesto che la Ditta Aggiudicataria disponga di almeno una Sede Operativa nel Comune di Roma o che si impegni ad attivarla entro 15 gg. dalla data di aggiudicazione dandone comunicazione scritta alla Stazione Appaltante.
Inoltre, in relazione alle particolari attività richieste nel presente Capitolato, viene richiesto che le Ditte Proponenti rendano disponibili per il servizio almeno:
• 1 (un) Centro di Raccolta per la Logistica e lo Staging; ciascun Centro di Raccolta per la Logistica e lo Staging deve essere comunque in Italia;
• 1 (un) Xxxxxx Xx Xxxxxxxxxxxx xx Xxxxxx;
• 0 (xxx) Xxxx Xxxxxxxxx xx Xxxxxx;
• 10 (dieci) Sedi Operative all’estero distribuite su almeno 4 (quattro) continenti.
In sede di esame dell’offerta tecnica, sarà valutata positivamente l’organizzazione territoriale, proposta per l’espletamento del servizio idonea a garantire efficienza e rapidità nell’attivazione delle strutture preposte alla prestazione dei servizi, per il rispetto degli SLA (paragrafo 12.1 - criterio O1).
La Ditta Aggiudicataria deve provvedere all’attivazione delle Sedi Operative, del Centro di Raccolta per lo Staging e dei Centri di Manutenzione entro e non oltre 15 (quindici) giorni dalla data di aggiudicazione, comunicando entro tale termine la relativa ubicazione alla Stazione Appaltante.
La tabella con la dislocazione delle 215 Sedi di Emissione PE estere, presso le 120 Nazioni coinvolte, nelle quali saranno installate le componenti oggetto della fornitura e la loro suddivisione in tipologia di sede è riportata nell’Allegato “A” del presente Capitolato.
6.2.1.1. Requisiti di sicurezza dei locali della Ditta Aggiudicataria
Presso ciascuno dei locali della Ditta Aggiudicataria nei quali sono presenti Postazioni di Lavoro o componenti di esse, dovranno essere garantite le seguenti misure minime di sicurezza per tutti i giorni della settimana (compresi sabato e giorni festivi):
• servizio di televigilanza;
• servizio di ispezione e pattugliamento durante la notte nei giorni festivi;
• impianto di allarme (esterno ed interno) con sistema antintrusione;
• sistema di telecamere interne ed esterne a circuito chiuso;
• sistema antincendio a norma di legge;
• accesso consentito unicamente al personale in possesso di badge abilitato.
La complessità del progetto e l’elevato numero di interlocutori in esso coinvolti impongono la necessità di individuare una struttura di governo del progetto che, oltre ad un responsabile per ognuna delle macro-aree di servizio oggetto di fornitura (Italia / Estero), veda la presenza a livello globale di una struttura di coordinamento tra i vari sotto-progetti rappresentata dal servizio di Program Management.
Il livello di governo del progetto è responsabilità specifica di un Program Manager, il quale supervisiona tutte le attività ed i piani di erogazione del servizio.
Il Program Manager avrà la responsabilità operativa dell’intero progetto e dovrà, inoltre, farsi carico di tutte le attività di pianificazione ed erogazione dei servizi di distribuzione e gestione delle Postazioni di Lavoro.
Il Program Manager, inoltre, in quanto referente del contratto nei confronti della Stazione Appaltante, sarà responsabile di tutte le attività di rendicontazione degli adempimenti di progetto.
La Ditta Aggiudicataria, nell’ambito del servizio di Program Management e ai fini della corretta e completa esecuzione della fase di Avviamento (cfr. paragrafo 5), deve predisporre Piani Mensili di Diffusione delle Postazioni di Lavoro presso le Sedi di Emissione PE in Italia ed all’estero nel rispetto delle indicazioni della Stazione Appaltante e, comunque, della tempistica indicata. Il Piano Mensile di Diffusione deve essere comunicato alla Stazione Appaltante almeno 10 giorni prima della data di riferimento dello stesso. Ciascun Piano Mensile di Diffusione deve prevedere l’espletamento di ciascuna delle sottofasi e delle attività di cui al paragrafo 5 ed in particolare dell’approvvigionamento, dell’allestimento e della consegna delle postazioni.
Saranno valutate, in sede di aggiudicazione:
• Metodologia e strumenti impiegati per l’attività di Program Management (cfr paragrafo 12.1
- criterio S4);
• Organizzazione e Modalità di erogazione del Servizio di Program Management (cfr paragrafo 12.1 - criterio S5).
6.2.3. Gestione Inventario Attrezzature
La Ditta Aggiudicataria deve provvedere all’inventario degli apparati hardware e dei software di base costituenti le Postazioni di Lavoro oggetto del presente appalto, nonché alle operazioni di asset management relativo a tutte le componenti delle stesse.
La Ditta Aggiudicataria deve provvedere all’etichettatura di ciascun componente secondo un formato di classificazione concordato con la Stazione Appaltante e contenente almeno un codice di identificazione univoco per ciascuna apparecchiatura legato imprescindibilmente alla matricola della stessa. Ciascuna etichetta dovrà riportare, inoltre il logo dell’ ”Istituto Poligrafico e Zecca dello Stato”.
Sarà onere della Ditta Aggiudicataria gestire un sistema di “Facility Management” contenente il dettaglio, per ogni codice asset, del numero di serie dell’apparato e delle indicazioni riguardo alla sua collocazione geografica.
Il sistema dovrà necessariamente essere integrato con il tool di gestione delle chiamate in carico alle strutture di Help Desk di 2° livello.
La Ditta Aggiudicataria, durante l’intera durata dell’appalto, deve consentire l’accesso alle informazioni in formato elettronico di cui sopra alla Stazione Appaltante o ad altri soggetti da essa autorizzati.
Al termine dell’appalto la Ditta Aggiudicataria dovrà fornire supporto alla Stazione Appaltante al fine di trasferire le informazioni relative agli asset sui sistemi di gestione propri o di enti terzi dalla stessa designati.
In fase di aggiudicazione costituirà elemento di valutazione la soluzione adottata per la gestione dell’inventario, secondo quanto descritto al paragrafo 12.1 – criterio S8.
6.2.4. Servizio di Logistica e Staging delle Postazioni di Lavoro
Nell’ambito del presente contratto la Ditta Aggiudicataria si impegna a fornire i servizi professionali relativi alle attività di logistica e staging delle apparecchiature da installare presso le Sedi di Emissione PE.
In dettaglio, le attività che la Ditta Aggiudicataria dovrà garantire sono almeno le seguenti:
• Supporto nella predisposizione dei dischi immagine delle Postazioni di Lavoro: la Ditta Aggiudicataria dovrà fornire supporto alla Stazione Appaltante o ad enti terzi da essa indicati nella predisposizione delle Postazioni di Riferimento di cui al paragrafo 6.2.4.1. A partire da tali Postazioni e sulla base delle indicazioni ricevute dalla Stazione Appaltante, la Ditta Aggiudicataria dovrà predisporre il Kit di Installazione ovvero il disco immagine della configurazione delle Postazioni di Riferimento comprensiva di Sistema Operativo, eventuali software applicativi forniti dal Ministero, driver delle periferiche ed eventuali ulteriori software richiesti (es: antivirus, client per software distribution, …);
• Ricezione e immagazzinamento delle componenti delle Postazioni di Lavoro: la Ditta Aggiudicataria immagazzinerà le componenti in un’area fisica specifica dei Centri di Raccolta per lo Staging;
• Installazione Kit: sulle singole Postazioni di Lavoro, la Ditta Aggiudicataria installerà presso i propri Centri di Raccolta per lo Staging il Kit di Installazione di cui sopra;
• Test di funzionamento: su richiesta della Stazione Appaltante, la Ditta Aggiudicataria eseguirà, senza oneri aggiuntivi, test a campione delle Postazioni di Lavoro e delle componenti;
• Spedizione: la Ditta Aggiudicataria curerà l’imballo e la spedizione delle Postazioni di Lavoro nei siti destinatari. Gli imballi dovranno salvaguardare il funzionamento del materiale trasportato a destinazione. Le spedizioni all’estero dovranno essere effettuate a mezzo Corriere Diplomatico.
La Ditta Aggiudicataria dovrà predisporre appositi tool per il tracciamento della merce e per la generazione di tutta la necessaria reportistica di progetto consentendone l’utilizzo anche alla Stazione Appaltante e/o a terzi da essa incaricati.
In fase di aggiudicazione, secondo quanto riportato al paragrafo 12.1 – criterio S6, costituirà oggetto di valutazione l’organizzazione proposta per il servizio di logistica e staging.
6.2.4.1. Postazioni di Riferimento
La Ditta Aggiudicataria, entro 48 (quarantotto) ore dalla Data di Avvio deve consegnare presso la Stazione Appaltante od altro luogo indicato dalla stessa:
• n. 4 (quattro) Postazioni di Lavoro di tipo FO;
• n. 2 (due) Postazioni di Lavoro di tipo BO;
• n. 2 (due) Postazioni di Lavoro di tipo Mobile.
6.2.5. Servizio di Installazione ed attivazione operativa delle Postazioni di Lavoro
Sono a carico della Ditta Aggiudicataria tutte le attività di consegna, installazione ed attivazione operativa delle Postazioni di Lavoro allestite durante la fase di staging presso le Sedi di Emissione PE.
Le attività di consegna e installazione delle apparecchiature si intendono comprensive di ogni onere relativo ad imballaggio, trasporto (all’estero a mezzo Corriere Diplomatico), facchinaggio, consegna “al piano”, posa in opera, installazione, messa in esercizio, verifica di funzionalità delle apparecchiature, asporto dell’imballaggio e qualsiasi altra attività ad esse strumentale.
La verifica di funzionalità delle apparecchiature consiste nella constatazione, da parte del personale tecnico preposto della Ditta Aggiudicataria, del corretto funzionamento della Postazione di Lavoro e di tutte le componenti hardware.
Non sono a carico della Ditta Aggiudicataria eventuali attività di predisposizione elettrica ed ambientale dei locali destinati ad ospitare le apparecchiature (adeguamento impianti elettrici, predisposizione punti rete, ecc.).
In relazione alle installazioni da effettuarsi presso le Sedi di Emissione PE in Italia, le Postazioni di Lavoro dovranno essere attestate sulla rete del MIN. L’attestazione in rete verrà effettuata da tecnici del MIN e non è quindi oggetto del presente appalto. Essendo tuttavia la connettività un elemento essenziale per garantire il corretto funzionamento di tutta la postazione viene richiesto che la Ditta Aggiudicataria concordi, con i tecnici del MIN, il giorno dell’installazione in modo che le procedure di installazione, attestazione in rete ed attivazione operativa vengano effettuate contestualmente. Resta inteso che la Ditta Aggiudicataria non potrà essere ritenuta responsabile per la mancata attivazione delle postazioni a fronte della mancata presentazione dei tecnici del MIN o della mancata corretta attestazione in rete delle Postazioni di Lavoro non imputabile a malfunzionamenti delle stesse.
In relazione alle installazioni da effettuarsi presso le Sedi di Emissione PE estere, le Postazioni di Lavoro dovranno essere collegate ai sistemi elaborativi dislocati in Italia attraverso la Rete Internazionale della Pubblica Amministrazione (RIPA). La RIPA è la rete sviluppata su input del CNIPA con l’obiettivo di predisporre servizi di connettività e di sicurezza per le sedi estere delle singole Amministrazioni.
In fase di installazione, la Ditta Aggiudicataria procederà, sotto indicazioni di personale tecnico del MAE anche all’attestazione in rete delle Postazioni di Lavoro. In tale caso, la verifica di funzionalità prevede la prova di acquisizione dei dati per l’emissione di un PE e della stampa della relativa liberatoria per il rilascio dello stesso.
Per ogni installazione effettuata (sia in Italia, sia all’estero) dovrà essere redatto un apposito verbale di consegna, sottoscritto da un incaricato della Sede di Emissione PE e da un incaricato della Ditta Aggiudicataria attestante, tra l’altro, l’esito positivo della verifica di funzionalità.
Le apparecchiature devono essere consegnate unitamente alla manualistica tecnica d’uso (hardware e software). All’utilizzatore devono, inoltre, essere fornite informazioni sulle modalità di attivazione del servizio di manutenzione.
In fase di aggiudicazione, secondo il criterio di cui paragrafo 12.1 – criterio S9, sarà valutata l’organizzazione del servizio.
6.2.6. Servizio di assistenza e manutenzione
Il servizio di assistenza e manutenzione degli apparati sarà erogato dalla Ditta Aggiudicataria attraverso procedure on-site di Swap.
Presso i propri Centri di Manutenzione od altro luogo destinato all’attività, la Ditta Aggiudicataria provvederà al ripristino dell’operatività del dispositivo ritirato ed al successivo reintegro dei dispositivi Spare Part.
In carico al servizio di assistenza e manutenzione è anche la gestione dei consumabili. In particolare, il servizio, opportunamente attivato dall’Help Desk di 2° livello dovrà provvedere al rifornimento di consumabili presso le Sedi di Emissione PE richiedenti secondo quanto indicato ai paragrafi 6.1.2.2.5, 6.1.2.3.1, 6.1.2.4.1, 6.1.2.6.1.
Presso le Sedi di Emissione PE estere, le attività di assistenza e manutenzione dovranno essere prestate da personale tecnico, allocato presso le Sedi Operative, che comunichi in lingua italiana o inglese. Per le attività in territorio Italiano è richiesta la sola conoscenza della lingua italiana.
Tutti i costi di trasporto delle apparecchiature, pezzi di ricambio, strumentazione e quant’altro sono a carico della Ditta Aggiudicataria.
Per ogni intervento dovrà essere redatto un apposito rapporto di intervento tecnico, sottoscritto da un incaricato della Sede di Emissione PE e da un incaricato della Ditta Aggiudicataria, nel quale dovranno essere riportati almeno:
• il numero identificativo attribuito all’intervento;
• il codice identificativo dell’apparecchiatura;
• il numero di ticket relativo all’intervento;
• la data e l’ora di apertura della chiamata;
• la data e l’ora dell’intervento;
• la data e l’ora dell’avvenuto ripristino delle funzionalità dell’apparecchiatura (o del termine intervento).
I dettagli relativi ad ogni singolo intervento dovranno essere documentati e resi disponibili, almeno in formato elettronico, con cadenza mensile o su richiesta della Stazione Appaltante.
Il servizio prevede un numero illimitato di interventi per l’intera durata delle attività contrattuali.
In fase di aggiudicazione, secondo quanto riportato al paragrafo 12.1 – criterio S10, sarà valutata l’organizzazione del servizio.
Il servizio di Assistenza e Manutenzione dovrà farsi carico, inoltre, del ripristino dei requisiti tecnici minimi di cui al presente Capitolato. A tale proposito la Stazione Appaltante si riserva il diritto di effettuare verifiche tecniche periodiche sui dispositivi.
6.2.7. Servizio di help desk di 2° livello
La fornitura dovrà prevedere un servizio di Help Desk di 2° livello in grado di garantire le condizioni di efficienza delle Postazioni di Lavoro installate, al fine di permettere agli utenti finali la piena autonomia operativa e la continuità d’impiego dei sistemi stessi.
Il Servizio di Help Desk oggetto della fornitura si troverà ad operare al 2° livello di una gerarchia che vede al 1° livello l’Help Desk del MIN e del MAE (non oggetto del presente appalto).
L’Help Desk di 1° Livello provvede a ricevere le chiamate provenienti dalle Sedi di Emissione PE, a prendere in carico i problemi eventualmente di propria competenza ed a smistare verso l’Help Desk di 2° livello tutte le richieste di assistenza riconducibili a malfunzionamento dell’hardware e del software di base oggetto del presente appalto.
In seguito alla segnalazione di un’anomalia su di un apparato, la Ditta Aggiudicataria svolgerà le seguenti attività:
• Apertura di un Ticket relativo alla chiamata (su ricezione del Ticket dal 1° livello) da parte del servizio di Help Desk;
• Esecuzione di apposite procedure tese al ripristino dell’apparato. Il contatto con l’utente, in caso di Sedi di Emissione PE estere, deve poter avvenire in lingua italiana o inglese;
Attraverso il servizio di Help Desk di 2° livello la Ditta Aggiudicataria accoglie anche le richieste di consumabili da parte delle Sedi di Emissione PE. In seguito alla richiesta, l’Help Desk di 2° livello attiva il servizio di assistenza e manutenzione.
Sono a carico della Ditta Aggiudicataria l’acquisizione ed il mantenimento di tutti gli strumenti a supporto dei processi di gestione dell’Help Desk quali postazioni di lavoro o console e software di trouble ticketing per la gestione delle chiamate. Sono altresì a carico della Ditta Aggiudicataria gli eventuali costi delle comunicazioni outbound verso l’utente finale che ha generato la richiesta di assistenza.
In relazione alle specifiche attività da svolgere, la Ditta Aggiudicataria dovrà indicare le figure professionali impegnate nel Team di lavoro, i cui profili dovranno essere conformi a quelli indicati nel paragrafo 9.
In fase di aggiudicazione, secondo i criteri di cui al paragrafo 12.1 – criteri S11, S12 ed S13, saranno valutati: organizzazione del servizio, metodologie e strumenti proposti per l’espletamento del servizio e proposte di miglioramento delle interazioni tra il 1° ed il 2° livello.
6.2.7.1. Modalità di accesso al servizio
Per il servizio di Help Desk per le Sedi di Emissione PE la modalità prevista per il trasferimento dall’Help Desk di 1° livello all’Help Desk di 2° livello delle informazioni relative alle richieste ricevute, registrate e classificate è la posta elettronica. La Ditta Aggiudicataria deve rendere disponibile una casella di posta elettronica su una piattaforma in alta affidabilità. La Ditta Aggiudicataria deve altresì rendere disponibile linee fax tramite le quali poter scambiare, con l’Help
La Ditta Proponente, in fase di offerta, può proporre soluzioni e processi operativi atti a migliorare l’integrazione tra i due livelli di supporto (paragrafo 12.1 - criterio S13).
6.2.7.2. Modalità di esecuzione del servizio
Il flusso del servizio di Help Desk deve essere gestito mediante trouble ticket.
Per ogni problema preso in carico, l'Help Desk di 2° livello deve emettere un trouble ticket, che conterrà, almeno, le seguenti informazioni:
• codice identificativo della segnalazione;
• data e ora della presa in carico;
• descrizione della richiesta;
• modalità di ricezione;
• grado di severità assegnato al problema;
• riferimenti di chi ha segnalato il problema (sia a livello di utente finale che a livello di Help Desk di 1° livello);
• data ed orario di inoltro;
• riferimenti di chi ha preso in carico il problema.
Non appena queste informazioni siano state comunicate da chi ha preso in carico il problema, il ticket deve essere aggiornato con la descrizione di massima delle cause del problema e delle modalità di risoluzione.
Nel momento in cui il problema viene risolto, il trouble ticket viene aggiornato con:
• data e ora di chiusura della richiesta;
• modalità di risoluzione seguita.
La Ditta Aggiudicataria dovrà predisporre una procedura informatica di gestione dell’Help Desk di 2° livello.
Il sistema, in particolare, dovrà consentire almeno di:
• aprire i trouble ticket;
• aggiornarne lo stato di avanzamento;
• derivare la situazione di ciascuna anomalia rilevata, unitamente ad informazioni di tipo quantitativo.
L’eventuale presenza in offerta di tool di mercato costituirà elemento preferenziale di valutazione.
Anche in assenza di integrazione tecnologica, la Ditta Aggiudicataria dovrà provvedere a comunicare con le strutture di 1° livello, adottando standard e strumenti definiti dalla Stazione Appaltante senza oneri a carico della stessa.
6.2.7.3. Rapporti periodici mensili e monitoraggio
Mensilmente, o in maniera estemporanea all’insorgere di particolari esigenze, la Ditta Aggiudicataria consegnerà alla Stazione Appaltante un rapporto contenente almeno le seguenti informazioni:
• numero di richieste ricevute nel periodo di osservazione;
• distribuzione dei problemi per gravità e priorità di intervento;
• durata media degli interventi;
• durata massima e minima degli interventi;
• livelli di servizio erogati.
Il rapporto dovrà essere consegnato entro i primi 5 giorni naturali e consecutivi del mese successivo a quello di riferimento.
La Ditta Aggiudicataria dovrà inoltre provvedere alla storicizzazione delle informazioni relative ai trouble ticket anche ai fini della misurazione dei Livelli di Servizio.
6.2.8. Formazione di base degli operatori
La diffusione del software di emissione passaporti conforme ai requisiti EAC e la necessità di acquisire le impronte digitali deve necessariamente essere accompagnata da una nuova fase di training degli operatori delle Sedi di Emissione PE, finalizzata ad illustrare le novità correlate alle funzionalità applicative messe a disposizione e l’utilizzo dei dispositivi hardware necessari.
In dettaglio, i contenuti formativi del servizio dovranno coprire almeno i seguenti argomenti:
• Installazioni;
• Ambiente operativo delle Postazioni di Lavoro:
o Dispositivi che compongono le Postazioni di Xxxxxx;
o Errori e reportistica;
o Diagnostica;
• Manutenzione ordinaria e preventiva;
• Utilizzo degli applicativi per la gestione ed il rilascio dei passaporti;
• Raccomandazioni d’uso e best practice.
Per quanto riguarda gli operatori delle Sedi di Emissione PE in Italia, il criterio di dimensionamento dei servizi di formazione si basa sui seguenti parametri minimali:
• 2 giorni di formazione nelle Questure con massimo 2 Commissariati;
• 5 giorni di formazione nelle Questure con massimo 9 Commissariati;
• almeno 7 giorni per le Questure con più di 9 commissariati (6 Questure); poiché presso tali Questure sono presenti anche Commissariati emittenti ovvero Commissariati che svolgono tutto il processo di emissione fino alla stampa del PE, presso tali sedi si rendono necessarie sessioni di training più lunghe.
Di seguito viene riportato l’elenco delle Questure ed il numero di Commissariati afferenti a ciascuna di esse.
ID | Regione | Questura | N. Commissariati per Questura |
1 | Campania | SA | 5 |
2 | Campania | NA | 36 |
3 | Campania | XX | 0 |
0 | Xxxxxxxx | XX | 0 |
0 | Xxxxxxxx | XX | 1 |
6 | Basilicata | MT | 2 |
7 | Basilicata | PZ | 1 |
8 | Puglia | BA | 11 |
9 | Puglia | BR | 2 |
10 | Puglia | FG | 4 |
11 | Puglia | XX | 0 |
00 | Xxxxxx | XX | 0 |
00 | Xxxxxxx | XX | 2 |
14 | Abruzzo | CH | 2 |
15 | Abruzzo | PE | 0 |
16 | Abruzzo | TE | 1 |
17 | Lazio | FR | 3 |
18 | Lazio | LT | 5 |
19 | Lazio | RI | 0 |
20 | Lazio | VT | 1 |
21 | Molise | CB | 1 |
22 | Molise | IS | 0 |
23 | Marche | AN | 4 |
24 | Marche | AP | 2 |
25 | Marche | MC | 1 |
26 | Marche | PS | 2 |
27 | Umbria | PG | 4 |
28 | Umbria | TR | 1 |
29 | Calabria | KR | 0 |
30 | Calabria | CZ | 1 |
31 | Calabria | CS | 3 |
32 | Calabria | RC | 9 |
ID | Regione | Questura | N. Commissariati per Questura |
33 | Calabria | VV | 1 |
34 | Toscana | GR | 0 |
35 | Toscana | LI | 4 |
36 | Toscana | LU | 2 |
37 | Toscana | AR | 2 |
38 | Toscana | MS | 1 |
39 | Toscana | PI | 2 |
40 | Toscana | PO | 0 |
41 | Toscana | PT | 2 |
42 | Toscana | SI | 2 |
43 | Toscana | FI | 5 |
44 | Emilia | BO | 5 |
45 | Xxxxxx | XX | 0 |
46 | Xxxxxx | FO | 1 |
47 | Emilia | MO | 3 |
48 | Emilia | PC | 0 |
49 | Emilia | PR | 0 |
50 | Emilia | RA | 2 |
51 | Emilia | RE | 0 |
52 | Emilia | RN | 0 |
53 | Liguria | GE | 9 |
54 | Liguria | IM | 2 |
55 | Liguria | XX | 0 |
00 | Xxxxxxx | XX | 0 |
00 | Xxxxxxxx | AL | 1 |
58 | Piemonte | AT | 0 |
59 | Piemonte | BI | 0 |
60 | Piemonte | CN | 0 |
61 | Piemonte | NO | 0 |
62 | Piemonte | VB | 1 |
63 | Xxxxxxxx | XX | 0 |
00 | Xxx x'Xxxxx | XX | 0 |
65 | Veneto | BL | 1 |
66 | Veneto | PD | 1 |
67 | Veneto | RO | 2 |
68 | Veneto | TV | 1 |
69 | Veneto | VE | 6 |
70 | Veneto | VI | 1 |
71 | Veneto | VR | 1 |
72 | Lombardia | BG | 1 |
73 | Lombardia | BS | 2 |
74 | Lombardia | CO | 0 |
75 | Lombardia | CR | 1 |
76 | Lombardia | LC | 0 |
77 | Lombardia | LO | 0 |
78 | Lombardia | MN | 0 |
79 | Lombardia | PV | 2 |
80 | Lombardia | SO | 0 |
81 | Lombardia | XX | 0 |
00 | Xxxxxxxx Xxxx Xxxxx | XX | 2 |
ID | Xxxxxxx | Xxxxxxxx | X. Xxxxxxxxxxxxx xxx Xxxxxxxx |
00 | Xxxxxxxx Xxxx Xxxxx | XX | 2 |
84 | Friuli Venezia Giulia | GO | 1 |
85 | Friuli Venezia Giulia | PN | 0 |
86 | Friuli Venezia Giulia | TS | 6 |
87 | Friuli Venezia Giulia | UD | 2 |
88 | Sardegna | CA | 4 |
89 | Sardegna | NU | 7 |
90 | Sardegna | OR | 0 |
91 | Sardegna | XX | 0 |
00 | Xxxxxxx | XX | 0 |
00 | Xxxxxxx | CL | 2 |
94 | Sicilia | CT | 8 |
95 | Sicilia | EN | 3 |
96 | Sicilia | ME | 6 |
97 | Sicilia | PA | 13 |
98 | Sicilia | RG | 3 |
99 | Sicilia | XX | 0 |
000 | Xxxxxxx | XX | 0 |
000 | Xxxxxxxxx | XX | 20 |
102 | Piemonte | TO | 12 |
103 | Lazio | RM | 48 |
Per ciascuna delle Sedi di Emissione PE in Italia, il servizio di Formazione dovrà essere prestato entro e non oltre i 5 giorni successivi all’installazione delle Postazioni di Lavoro presso le stesse.
Per quanto riguarda il personale delle Sedi di Emissione PE estere, il Servizio di Formazione deve prevedere circa 10 sessioni in aula con un massimo di 25 discenti per sessione, da tenersi in Roma presso la sede del MAE e nel rispetto di un calendario indicato dalla Stazione Appaltante. La Stazione Appaltante notificherà il calendario entro 15 giorni dalla data della prima sessione.
Per la prestazione del servizio, la Ditta Aggiudicataria deve fornire:
• le apparecchiature per l’allestimento delle aule ed il materiale formativo utilizzato durante le sessioni;
• il materiale didattico in formato elettronico e cartaceo che deve rimanere a disposizione di ogni utente;
• l’aggiornamento del materiale didattico in caso di aggiornamenti software ovvero nel caso in cui si rendano necessarie delle modifiche alle componenti delle Postazioni di Lavoro o alle loro modalità di utilizzo.
In offerta la Ditta Proponente dovrà descrivere le modalità di erogazione del servizio di formazione in oggetto dettagliando i contenuti delle attività che verranno erogate, il piano di formazione dettagliato comprensivo del numero di giornate di formazione erogate, gli skill delle risorse professionali utilizzate nel ruolo di formatore ed eventuali elementi migliorativi proposti per massimizzare l’efficacia del servizio di formazione. Tali elementi saranno oggetto di valutazione in fase di aggiudicazione.
6.2.9. Assistenza all’avviamento presso le principali Questure
Presso le 10 Questure più grandi (Roma, Milano, Napoli, Cagliari, Palermo, Genova, Bari, Firenze, Bologna e Torino) è fondamentale garantire la continuità del servizio durante le fasi di passaggio dall’attuale sistema a quello nuovo.
Le suddette Questure movimentano, da sole, oltre il 40% del volume di passaporti totali annui prodotti. Gran parte di queste Questure sono strutturate con dei Commissariati emittenti.
Presso tali siti, in fase di avvio del servizio, la Ditta Aggiudicataria dovrà garantire una presenza continuativa di tecnici in grado di fornire supporto agli operatori nel caso di problemi operativi o malfunzionamenti di qualsiasi natura della procedura.
Di seguito viene riportato il quantitativo minimo di giornate di supporto richieste, suddiviso per Questura.
Regione | Questura | Giornate di supporto da erogare |
Campania | NA | 40 |
Puglia | BA | 10 |
Toscana | FI | 5 |
Xxxxxx | BO | 5 |
Liguria | GE | 5 |
Sardegna | CA | 5 |
Sicilia | PA | 10 |
Lombardia | MI | 40 |
Piemonte | TO | 10 |
Lazio | RM | 40 |
In offerta la Ditta Proponente dovrà descrivere le modalità di erogazione del servizio di assistenza all’avviamento dettagliando i contenuti delle attività che verranno erogate, le modalità di erogazione e la quantità di giornate previste per tale servizio. Tali elementi saranno valutati in fase di aggiudicazione.
In fase di aggiudicazione, secondo quanto riportato al paragrafo 12.1 – criterio S14, sarà valutata l’organizzazione del servizio.
7. Livelli di Servizio e Monitoraggio
Tutti i livelli di servizio indicati in questo paragrafo sono da intendersi come i livelli minimi che la Ditta Aggiudicataria deve impegnarsi a garantire.
La definizione dettagliata dei criteri e delle procedure per la misurazione e verifica dei livelli di servizio sarà oggetto di attività specifica da compiere nel periodo iniziale di attivazione del contratto e sarà sottoposta all’approvazione della Stazione Appaltante.
Le misurazioni dovranno essere compiute, ove possibile, mediante l’utilizzo di strumenti di rilevazione automatici o, in alternativa, mediante rilevazione manuale o semiautomatica. L’onere della misurazione è, comunque, a carico della Ditta Aggiudicataria.
In fase di offerta, ciascuna Ditta Proponente dovrà specificare le modalità e gli strumenti che intende utilizzare per l’attività di misurazione.
I livelli di servizio di cui al presente paragrafo vengono attuati e verificati per l’applicazione di eventuali penali a partire da un mese dalla Data di Avvio.
I livelli di servizio di seguito indicati vengono valutati su base trimestrale.
7.1. Livelli di servizio del servizio di logistica e staging
La Ditta Aggiudicataria dovrà completare l’installazione di tutte le postazioni di lavoro al massimo entro 6 mesi dalla Data di Avvio.
I livelli del servizio saranno misurati con cadenza mensile.
Prestazione | Indicatore | Livello di Servizio |
Puntualità nella messa in opera delle Postazioni di Xxxxxx in accordo con i Piani Mensili di Diffusione. | Numero di postazioni installate nel mese in oggetto. | Almeno il 95% delle Postazioni di Lavoro previste dal Piano Mensile di Diffusione per il mese in oggetto. Il 100% delle Postazioni di Lavoro entro ulteriori 15 giorni naturali e consecutivi dalla scadenza del mese in oggetto. |
7.2. Livelli di servizio del servizio di Help Desk
La Ditta Aggiudicataria deve garantire i seguenti livelli di servizio:
Prestazione | Indicatore | Livello di Servizio | ||
Evasione | della | Tempo di evasione delle | Non superiore a 8 | |
segnalazione | segnalazioni che non | ore lavorative dalla | ||
Item 1 | comportano sostituzione di | presa in carico della | ||
apparecchiature, intervento | segnalazione nel | |||
di tecnici on-site, fornitura di | 90% dei casi |
Indicatore | Livello di Servizio | ||
materiale di consumo | |||
Item 2 | Puntualità nella trasmissione dei | Tempo di trasmissione dei report | Non ammesso ritardo |
Il calcolo dei tempi di intervento decorrono dalla data/ora di invio della comunicazione dall’Help Desk di 1° Livello.
La chiusura dell’intervento da parte dell’Help Desk di 2° livello è certificata dalla data/ora di ricezione della comunicazione di termine intervento, inviata al 1° livello.
In fase di aggiudicazione, secondo quanto indicato al paragrafo 12.1 – criterio S11, saranno valutate proposte di miglioramento dei livelli di servizio di cui sopra.
7.3. Livelli di servizio del servizio di manutenzione (Italia)
Prestazione | Indicatore | Livello di Servizio | |
Item 1 | Tempestività degli interventi di manutenzione Hardware in Italia | Tempo di risoluzione del guasto, da richiesta a chiusura dell’intervento (da apertura a chiusura del ticket relativo) | Ripristino delle funzionalità in 48 ore naturali consecutive (domenica e festivi esclusi) |
Item 2 | Tempestività dell’invio dei consumabili | Tempo di arrivo del materiale consumabile dalla richiesta di intervento | 48 ore naturali consecutive (domenica e festivi esclusi) |
7.4. Livelli di servizio del servizio di manutenzione (Estero)
La tabella che segue riporta i Livelli di Servizio Attesi per la manutenzione, che l’Aggiudicatario deve garantire in fase di conduzione operativa.
Prestazione | Indicatore | Livello di Servizio |
Tempestività nel ripristino dell’operatività della Postazioni di Lavoro dovuto a cause che necessitano l’intervento di tecnici on-site senza la sostituzione di apparecchiature. La misura del livello di servizio è calcolata sul singolo evento | Tempo di risoluzione della problematica che decorre dalla data/ora di ricezione della e-mail sul dominio di posta elettronica reso disponibile da parte dell’Help di secondo livello fino alla chiusura dell’intervento certificato dall’invio della e-mail al contact center | Indicatore A |
Tempestività nel ripristino | Tempo di risoluzione della | Indicatore B |
dell’operatività della Postazione di Lavoro dovuto a cause che necessitano l’intervento di tecnici on-site con la sostituzione di apparecchiature. La misura del livello di servizio è calcolata sul singolo evento | problematica che decorre dalla data/ora di ricezione della e-mail sul dominio di posta elettronica reso disponibile da parte dell’Help di secondo livello fino alla chiusura dell’intervento certificato dall’invio della e-mail al contact center | |
Tempestività nella fornitura di consumabili senza necessità di supporto tecnico on-site. La misura del livello di servizio è effettuata sul singolo evento | Tempo di risoluzione della problematica che decorre dalla data/ora di ricezione della e-mail sul dominio di posta elettronica reso disponibile da parte dell’Help di secondo livello fino alla chiusura dell’intervento certificato dall’invio della e-mail al contact center | Indicatore C |
Città | Paese | Tipo Sede | Indicatore A | Indicatore B | Indicatore X |
XXXXXXX | XXXXX X'XXXXXX | XXXXXXXXXX | 0 | 0 | 0 |
XXX XXXXX | XXXXXXX XXXXX XXXXX | AMBASCIATA | 1 | 3 | 3 |
ABUJA | NIGERIA | AMBASCIATA | 7 | 7 | 4 |
ACCRA | GHANA | AMBASCIATA | 1 | 3 | 3 |
ADDIS ABEBA | ETIOPIA | AMBASCIATA | 1 | 5 | 5 |
ADELAIDE | AUSTRALIA | CONSOLATO | 1 | 5 | 5 |
AL KUWAIT | KUWAIT | AMBASCIATA | 1 | 3 | 3 |
ALESSANDRIA | EGITTO | CONSOLATO GENERALE | 1 | 3 | 3 |
ALGERI | ALGERIA | AMBASCIATA | 4 | 5 | 5 |
AMBURGO | GERMANIA | CONSOLATO GENERALE | 1 | 2 | 2 |
AMMAN | GIORDANIA | XXXXXXXXXX | 0 | 0 | 0 |
XXXXXXXXX | XXXXX XXXXX | CONSOLATO GENERALE | 1 | 2 | 2 |
ANKARA | TURCHIA | AMBASCIATA | 1 | 4 | 4 |
ASMARA | ERITREA | AMBASCIATA | 7 | 7 | 4 |
ASSUNZIONE | PARAGUAY | AMBASCIATA | 4 | 5 | 5 |
ASTANA | KAZAKHSTAN | AMBASCIATA | 7 | 7 | 4 |
XXXXX | XXXXXX | CONSOLATO | 4 | 4 | 4 |
BAHIA BLANCA | ARGENTINA | CONSOLATO GENERALE | 1 | 5 | 5 |
BAKU | AZERBAIGIAN | AMBASCIATA | 7 | 7 | 3 |
BANGKOK | XXXXXXXXXX | XXXXXXXXXX | 0 | 0 | 0 |
XXXXXXXXXX | XXXXXX | CONSOLATO GENERALE | 1 | 2 | 2 |
BASILEA | SVIZZERA | CONSOLATO GENERALE | 1 | 2 | 2 |
BEIRUT | LIBANO | AMBASCIATA | 1 | 3 | 3 |
BELGRADO | SERBIA E MONTENEGRO | AMBASCIATA | 4 | 5 | 5 |
XXXX XXXXXXXXX | XXXXXXX | XXXXXXXXX | 0 | 0 | 0 |
XXXXXXX | XXXXXXXX | AMBASCIATA | 1 | 2 | 2 |
Città | Paese | Tipo Sede | Indicatore A | Indicatore B | Indicatore X |
XXXXX | XXXXXXXX | XXXXXXXXX | 0 | 0 | 0 |
XXXXXX' | XXXXXXXX | AMBASCIATA | 1 | 4 | 4 |
BOSTON | STATI UNITI D'AMERICA | CONSOLATO XXXXXXXX | 0 | 0 | 0 |
XXXXXXXX | XXXXXXX | AMBASCIATA | 1 | 5 | 5 |
BRATISLAVA | REPUBBLICA SLOVACCA | AMBASCIATA | 4 | 4 | 3 |
XXXXXXXXXXX | XXXXX | XXXXXXXXXX | 0 | 0 | 0 |
XXXXXXXX | XXXXXXXXX | XXXXXXXXX | 0 | 0 | 0 |
XXXXXXXXX | XXXXXX | CONSOLATO | 1 | 2 | 2 |
BUCAREST | ROMANIA | AMBASCIATA | 4 | 4 | 2 |
XXXXXXXX | XXXXXXXX | XXXXXXXXXX | 0 | 0 | 0 |
XXXXXX XXXXX | XXXXXXXXX | CONSOLATO GENERALE | 1 | 5 | 5 |
CALCUTTA | INDIA | CONSOLATO GENERALE | 1 | 5 | 5 |
CANBERRA | AUSTRALIA | AMBASCIATA | 1 | 6 | 6 |
CANTON | REP. POPOLARE CINESE | CONSOLATO GENERALE | 1 | 6 | 6 |
CAPETOWN | SUD AFRICA | XXXXXXXXX | 0 | 0 | 0 |
XXXXXXXXXXX | XXXXXXXX | CONSOLATO GENERALE | 4 | 4 | 2 |
CARACAS | VENEZUELA | CONSOLATO GENERALE | 4 | 4 | 4 |
CASABLANCA | MAROCCO | CONSOLATO GENERALE | 4 | 4 | 3 |
CHAMBERY | FRANCIA | CONSOLATO | 1 | 2 | 2 |
CHARLEROI | BELGIO | CONSOLATO GENERALE | 1 | 2 | 2 |
CHICAGO | STATI UNITI D'AMERICA | CONSOLATO GENERALE | 1 | 3 | 3 |
CITTA' DEL MESSICO | MESSICO | AMBASCIATA | 1 | 3 | 3 |
COIRA | SVIZZERA | AGENZIA CONSOLARE | 1 | 3 | 3 |
COLOMBO | SRI XXXXX | XXXXXXXXXX | 0 | 0 | 0 |
XXXXXXX | XXXXXXXX | CONSOLATO GENERALE | 1 | 2 | 2 |
COPENAGHEN | DANIMARCA | AMBASCIATA | 1 | 2 | 2 |
XXXXXXX | XXXXXXXXX | CONSOLATO GENERALE | 1 | 5 | 5 |
CURITIBA | BRASILE | CONSOLATO GENERALE | 1 | 4 | 4 |
DAKAR | SENEGAL | AMBASCIATA | 4 | 4 | 4 |
XXXXXXX | XXXXX | AMBASCIATA | 2 | 4 | 4 |
DAR-ES-SALAAM | TANZANIA | AMBASCIATA | 4 | 4 | 4 |
DETROIT | STATI UNITI D'AMERICA | CONSOLATO | 1 | 3 | 3 |
DHAKA | BANGLADESH | AMBASCIATA | 4 | 5 | 5 |
DOHA | QATAR | AMBASCIATA | 1 | 3 | 3 |
DORTMUND | GERMANIA | CONSOLATO | 1 | 2 | 2 |
DUBAI | EMIRATI ARABI UNITI | AGENZIA CONSOLARE | 1 | 3 | 3 |
XXXXXXX | XXXXXXX | XXXXXXXXXX | 0 | 0 | 0 |
XXXXXX | XXX XXXXXX | CONSOLATO | 4 | 4 | 4 |
EDIMBURGO | REGNO UNITO | CONSOLATO GENERALE | 1 | 2 | 2 |
LUSSEMBURGO | LUSSEMBURGO | CONSOLATO | 1 | 2 | 2 |
PHILADELPHIA | STATI UNITI D'AMERICA | CONSOLATO GENERALE | 1 | 3 | 3 |
Città | Paese | Tipo Sede | Indicatore A | Indicatore B | Indicatore X |
XXXXX | XXXXXXX | XXXXXXXXX XXXXXXXX | 0 | 0 | 0 |
XXXXXXXXXXX XXX XXXX | XXXXXXXX | CONSOLATO XXXXXXXX | 0 | 0 | 0 |
XXXXXXXX | XXXXXXXX | CONSOLATO | 1 | 2 | 2 |
GEDDA | ARABIA SAUDITA | CONSOLATO XXXXXXXX | 0 | 0 | 0 |
XXXX | XXXXXX | AGENZIA CONSOLARE | 1 | 2 | 2 |
GERUSALEMME | GERUSALEMME | CONSOLATO GENERALE | 4 | 4 | 3 |
GINEVRA | SVIZZERA | CONSOLATO GENERALE | 1 | 2 | 2 |
GUATEMALA | GUATEMALA | AMBASCIATA | 4 | 5 | 5 |
HANNOVER | GERMANIA | CONSOLATO GENERALE | 1 | 2 | 2 |
HANOI | VIETNAM | AMBASCIATA | 7 | 7 | 4 |
HARARE | XXXXXXXX | XXXXXXXXXX | 0 | 0 | 0 |
XXXXXXXX | XXXXXXXXX | AMBASCIATA | 4 | 4 | 2 |
HONG KONG | REP. POPOLARE CINESE | CONSOLATO GENERALE | 1 | 4 | 4 |
HOUSTON | STATI UNITI D'AMERICA | CONSOLATO GENERALE | 1 | 3 | 3 |
IL XXXXX | XXXXXX | XXXXXXXXX | 0 | 0 | 0 |
XXXXXXXXX | XXXXXXXX | AMBASCIATA | 1 | 4 | 4 |
ISTANBUL | TURCHIA | CONSOLATO GENERALE | 1 | 3 | 3 |
IZMIR (SMIRNE) | TURCHIA | CONSOLATO | 1 | 3 | 3 |
JAKARTA | INDONESIA | AMBASCIATA | 1 | 5 | 5 |
XXXXXXX | XXXXXXX | XXXXXXXXXX | 0 | 0 | 0 |
XXXXXXXXXXXX | XXX XXXXXX | CONSOLATO GENERALE | 1 | 5 | 5 |
XXXXX | XXXXXXXXXXX | XXXXXXXXXX | 0 | 0 | 0 |
XXXXXXX | XXXXXX | AMBASCIATA | 4 | 5 | 5 |
KARACHI | PAKISTAN | CONSOLATO GENERALE | 1 | 4 | 4 |
KHARTOUM | SUDAN | AMBASCIATA | 2 | 4 | 4 |
KIEV | UCRAINA | AMBASCIATA | 1 | 4 | 4 |
XXXXXXXX | XXXXX | XXXXXXXXXX | 0 | 0 | 0 |
XXXXX XXXXXX | XXXXXXXX | AMBASCIATA | 1 | 4 | 4 |
LA PAZ | BOLIVIA | AMBASCIATA | 4 | 4 | 4 |
LA PLATA | ARGENTINA | CONSOLATO GENERALE | 1 | 6 | 6 |
XX XXXXXXXX | XXXXX | XXXXXXXXXX | 0 | 0 | 0 |
XXXXX | XXXXXXX | CONSOLATO XXXXXXXX | 0 | 0 | 0 |
X'XXXXX | XXXX | AMBASCIATA | 2 | 4 | 4 |
LIBREVILLE | GABON | AMBASCIATA | 4 | 4 | 3 |
LIEGI | BELGIO | CONSOLATO GENERALE | 1 | 2 | 2 |
LILLA | FRANCIA | CONSOLATO | 1 | 2 | 2 |
LIMA | PERU' | AMBASCIATA | 1 | 5 | 5 |
XXXXX | XXXXXXX | CONSOLATO GENERALE | 1 | 2 | 2 |
LISBONA | XXXXXXXXXX | XXXXXXXXXX | 0 | 0 | 0 |
XXXXX XX XXXXXX | XXXXXXXXX | AGENZIA CONSOLARE | 1 | 6 | 6 |
Città | Paese | Tipo Sede | Indicatore A | Indicatore B | Indicatore C |
LONDRA | REGNO UNITO | CONSOLATO GENERALE | 1 | 2 | 2 |
LOS ANGELES | STATI UNITI D'AMERICA | CONSOLATO GENERALE | 1 | 3 | 3 |
LOSANNA | SVIZZERA | CONSOLATO GENERALE | 1 | 2 | 2 |
LUANDA | ANGOLA | AMBASCIATA | 4 | 4 | 4 |
LUBIANA | XXXXXXXX | XXXXXXXXXX | 0 | 0 | 0 |
XXXXXX | XXXXXXXX | CONSOLATO GENERALE | 1 | 2 | 2 |
XXXXXX | XXXXXX | XXXXXXXXXX | 0 | 0 | 0 |
XXXXXX | XXXXXX | CONSOLATO GENERALE | 1 | 2 | 2 |
MANAGUA | NICARAGUA | AMBASCIATA | 4 | 4 | 4 |
XXXXXX | XXXXXXX | XXXXXXXXXX | 0 | 0 | 0 |
XXXXXXXXXX | XXXXX XXXXX | CONSOLATO | 1 | 2 | 2 |
MANILA | FILIPPINE | AMBASCIATA | 1 | 5 | 5 |
MANNHEIM | GERMANIA | AGENZIA CONSOLARE | 1 | 2 | 2 |
MAPUTO | MOZAMBICO | AMBASCIATA | 4 | 5 | 5 |
MAR DEL PLATA | ARGENTINA | CONSOLATO | 1 | 5 | 5 |
MARACAIBO | VENEZUELA | CONSOLATO | 4 | 4 | 4 |
MARSIGLIA | FRANCIA | CONSOLATO GENERALE | 1 | 2 | 2 |
MASCATE | OMAN | AMBASCIATA | 1 | 0 | 0 |
XXXXXXXXX | XXXXXXXXX | CONSOLATO GENERALE | 1 | 5 | 5 |
XXXXXXX | XXXXXXXXX | CONSOLATO | 1 | 5 | 5 |
METZ | FRANCIA | CONSOLATO GENERALE | 1 | 2 | 2 |
MIAMI | STATI UNITI D'AMERICA | CONSOLATO GENERALE | 1 | 3 | 3 |
MINSK | BIELORUSSIA | AMBASCIATA | 7 | 7 | 5 |
MONACO DI BAVIERA | GERMANIA | CONSOLATO GENERALE | 1 | 2 | 2 |
MONACO PRINCIPATO | MONACO | AMBASCIATA | 1 | 2 | 2 |
MONS | BELGIO | VICE CONSOLATO | 1 | 2 | 2 |
MONTEVIDEO | URUGUAY | CONSOLATO | 1 | 4 | 4 |
MONTREAL | CANADA | CONSOLATO XXXXXXXX | 0 | 0 | 0 |
XXXXX | XXXXXXXXX | AGENZIA CONSOLARE | 1 | 5 | 5 |
MOSCA | FEDERAZIONE RUSSA | AMBASCIATA | 1 | 3 | 3 |
XXXXXXXX | XXXXXXX | XXXXXXXXX | 0 | 0 | 0 |
XXXXXX | XXXXX | CONSOLATO GENERALE | 1 | 5 | 5 |
NAIROBI | KENYA | AMBASCIATA | 4 | 5 | 5 |
NEUCHATEL | SVIZZERA | AGENZIA XXXXXXXXX | 0 | 0 | 0 |
XXX XXXXX | XXXXX | AMBASCIATA | 1 | 4 | 4 |
NEW YORK | STATI UNITI D'AMERICA | CONSOLATO GENERALE | 1 | 3 | 3 |
NEWARK | STATI UNITI D'AMERICA | VICE CONSOLATO | 1 | 3 | 3 |
NICOSIA | CIPRO | AMBASCIATA | 1 | 3 | 3 |
NIZZA | FRANCIA | CONSOLATO GENERALE | 1 | 2 | 2 |
Città | Paese | Tipo Sede | Indicatore A | Indicatore B | Indicatore C |
NORIMBERGA | GERMANIA | CONSOLATO | 1 | 2 | 2 |
OSAKA | GIAPPONE | CONSOLATO GENERALE | 1 | 4 | 4 |
OSLO | NORVEGIA | AMBASCIATA | 1 | 2 | 2 |
OTTAWA | CANADA | AMBASCIATA | 1 | 3 | 3 |
PANAMA | PANAMA | AMBASCIATA | 4 | 4 | 4 |
PARIGI | FRANCIA | CONSOLATO GENERALE | 1 | 2 | 2 |
PECHINO | REP. POPOLARE CINESE | AMBASCIATA | 1 | 6 | 6 |
PERTH | AUSTRALIA | CONSOLATO | 1 | 4 | 4 |
PODGORICA | SERBIA E MONTENEGRO | CONSOLATO GENERALE | 4 | 5 | 5 |
PORTO ALEGRE | BRASILE | CONSOLATO XXXXXXXX | 0 | 0 | 0 |
XXXXX | XXXXXXXXXX XXXX | AMBASCIATA | 4 | 4 | 2 |
PRETORIA | SUD AFRICA | AMBASCIATA | 4 | 5 | 5 |
QUITO | ECUADOR | AMBASCIATA | 4 | 4 | 3 |
RABAT | MAROCCO | AMBASCIATA | 4 | 5 | 5 |
RECIFE | BRASILE | CONSOLATO | 1 | 4 | 4 |
RIAD | ARABIA SAUDITA | AMBASCIATA | 1 | 3 | 3 |
RIGA | LETTONIA | XXXXXXXXXX | 0 | 0 | 0 |
XXX XX XXXXXXX | XXXXXXX | CONSOLATO GENERALE | 1 | 4 | 4 |
XXXXXXX | XXXXXXXXX | CONSOLATO XXXXXXXX | 0 | 0 | 0 |
XXXXXXXXXXX | XXXXXXXX | CONSOLATO | 1 | 0 | 0 |
XXX XXXXXXXXX | XXXXX XXXXX X'XXXXXXX | CONSOLATO XXXXXXXX | 0 | 0 | 0 |
XXX XXXXX | XXXXXXXX | CONSOLATO | 1 | 2 | 2 |
SAN XXXX' DE COSTARICA | COSTARICA | AMBASCIATA | 4 | 4 | 4 |
SAN MARINO | SAN MARINO | AMBASCIATA | 1 | 2 | 2 |
SAN XXXXX | XXXXXXX | CONSOLATO GENERALE | 1 | 4 | 4 |
SAN XXXXXXXXXXX | FEDERAZIONE RUSSA | CONSOLATO GENERALE | 1 | 3 | 3 |
SAN XXXXXXXX | EL XXXXXXXX | AMBASCIATA | 4 | 4 | 4 |
SANA'A | YEMEN | AMBASCIATA | 4 | 4 | 4 |
XXXXXXXX | XXXX | AMBASCIATA | 1 | 4 | 4 |
SANTO DOMINGO | REPUBBLICA DOMINICANA | AMBASCIATA | 1 | 3 | 3 |
SARAJEVO | BOSNIA-ERZEGOVINA | AMBASCIATA | 4 | 5 | 5 |
SCUTARI | ALBANIA | CONSOLATO | 4 | 4 | 3 |
SEOUL | COREA | AMBASCIATA | 1 | 3 | 3 |
SHANGHAI | REP. POPOLARE CINESE | CONSOLATO GENERALE | 1 | 6 | 6 |
SINGAPORE | SINGAPORE | XXXXXXXXXX | 0 | 0 | 0 |
XXXX | XXXXXXXX | AGENZIA CONSOLARE | 1 | 2 | 2 |
SKOPJE | MACEDONIA | AMBASCIATA | 7 | 7 | 4 |
SOFIA | XXXXXXXX | XXXXXXXXXX | 0 | 0 | 0 |
XXXXXXX | XXXXXXX | CONSOLATO | 4 | 4 | 3 |
STOCCARDA | GERMANIA | CONSOLATO GENERALE | 1 | 2 | 2 |
STOCCOLMA | SVEZIA | AMBASCIATA | 1 | 2 | 2 |
SYDNEY | AUSTRALIA | CONSOLATO GENERALE | 1 | 4 | 4 |
TAIPEI | TAIWAN | UFFICIO I.P.E.C.C. | 1 | 4 | 4 |