INDICE
Contratto di lago per il CUSIO
DICHIARAZIONE DI SINTESI
Luglio 2021
INDICE
1. INTRODUZIONE 3
2. LA CONCERTAZIONE NELLA COSTRUZIONE DEL PIANO D’AZIONE DEL CONTRATTO DI LAGO DEL CUSIO 3
3. IL PERCORSO DI VALUTAZIONE DEL PIANO D’AZIONE DEL CONTRATTO 6
3.1. LE FASI DELLA VAS DEL CONTRATTO 6
3.2. LE INTERAZIONI FRA PERCORSO PIANIFICATORIO E VALUTATIVO 7
3.2.1. Sintesi delle indicazioni/raccomandazioni di cui al contributo dell’Organo Tecnico Regionale (Prot. n. 00024196 del 03/03/2020) e della Soprintendenza Archeologica Belle Arti e Paesaggio (Prot. n. 2743 del 04/03/2020) per la fase di scoping e loro recepimento 7
3.2.2. Sintesi delle indicazioni/raccomandazioni di cui al parere motivato della Regione Piemonte (DGR n. 9-3090 del 16 aprile 2021) per la fase di valutazione e loro recepimento 10
3.2.3. Integrazioni finali 12
1. INTRODUZIONE
La Dichiarazione di sintesi, ai sensi dell’art. 9 Dir.2001/42/CE, è un documento “in cui si illustra in che modo le considerazioni ambientali sono state integrate nel piano o programma e come si è tenuto conto, ai sensi dell’articolo 8, del rapporto ambientale redatto ai sensi dell’articolo 5, dei pareri espressi ai sensi dell’articolo 6 e dei risultati delle consultazioni avviate ai sensi dell’articolo 7, nonché le ragioni per le quali è stato scelto il piano o il programma adottato, alla luce delle alternative possibili che erano state individuate”
Il presente elaborato costituisce Dichiarazione di sintesi, ai sensi del comma 2, art. 15 e comma b) art. 17 del D. Lgs. 152/2006, ed illustra in che modo le considerazioni ambientali dei soggetti competenti in materia ambientale sono state integrate nel Piano d’Azione del Contratto di Lago del Cusio, come si è tenuto conto del Rapporto Ambientale e degli esiti delle consultazioni, nonché le ragioni per le quali è stato scelto il Piano adottato, alla luce delle alternative possibili che erano state individuate.
2. LA CONCERTAZIONE NELLA COSTRUZIONE DEL PIANO D’AZIONE DEL CONTRATTO DI LAGO DEL CUSIO
Il processo di costituzione del Contratto si basa sulla concertazione tra tutti i soggetti pubblici e privati interessati, con l’obiettivo di attivare progetti di riqualificazione ambientale integrati e condivisi. Si tratta quindi di un processo inclusivo e partecipativo, che si sostanzia in un “contratto”, ovvero nella sottoscrizione di un accordo volontario tra amministrazioni locali e altri soggetti pubblici e privati, volto a definire obiettivi, strategie d’azione e interventi da realizzare.
L’Ecomuseo nel 2014 organizza una serie di azioni volte a celebrare il 25° anniversario dal processo di risanamento mediante l’intervento di liming, culminate nel settembre 2015 con l’organizzazione del convegno “Orta Reloaded” a Pettenasco. Visto il notevole interesse suscitato Ecomuseo si propose di organizzare ogni due anni una conferenza su temi ambientali. Così nel 2017 è organizzata la conferenza “Le Ecologiche” a San Xxxxxxxx d’Opaglio. Proprio in questa occasione, a seguito dell’intervento della Dott.ssa Xxxxxx Xxxxx sul Contratto di Lago di Avigliana, nasce l’interesse per il Contratto di Lago per il Cusio.
La discussione e l’approfondimento del tema prosegue all’interno di Ecomuseo, e nel corso dell’assemblea dei soci, tra cui diverse amministrazioni locali, viene proposto il progetto del Contratto di Lago, accolto favorevolmente dai presenti. Da questo primo interessamento ufficiale è iniziato il processo di confronto con gli Enti Pubblici per l’avvio del progetto attraverso alcuni incontri con Xxxxxxx Xxxxxxxx, Xxxxxxxxx xx Xxxxxx x Xxxxxxxxx xxx XXX.
Al termine di questa prima fase l’Ecomuseo del Lago d’Orta e Mottarone viene individuato quale ente promotore del Contratto di Lago del Cusio con il supporto della Provincia di Novara, che tramite delega rappresenta anche la Provincia del VCO.
A seguire si sono organizzati una serie di incontri, sia formali che informali, per il confronto con i portatori di interesse. In questo contesto si sono instaurati o semplicemente rinforzati contatti con numerosi soggetti presenti sul territorio, tra cui:
● le Amministrazioni Comunali del territorio;
● altri enti istituzionali quali: Arpa Piemonte, IRSA CNR di verbania Pallanza, Ente di Gestione delle Aree Protette Ticino Lago Maggiore, Ente di Gestione delle Aree Protette Valle Sesia, Acque Novara VCO S.p.a., Legambiente, Associazione Industriale di Novara Vercelli Valsesia, CNA Piemonte nord, Confartigianato Imprese Piemonte orientale, UNPLI, FAI;
● operatori turistici del territorio;
● industrie ed operatori economici;
● istituzioni scolastiche.
Questa fase di confronto con il territorio e raccolta adesioni è culminata con la firma del Protocollo di Intesa nel giorno 1° dicembre 2018 con 86 firmatari, a cui si sono poi aggiunti altri soggetti del territorio, tra cui alcuni importanti comuni limitrofi e l’Ufficio Scolastico Regionale - Ambito Territoriale Novara. A Maggio 2021 si contano 122 aderenti.
Si riporta una sintesi tabellare dei principali incontri organizzati:
Data | Luogo | Tipologia |
13 luglio 2018 | San Xxxxxxxx d’Opaglio | Tavola rotonda Legambiente Annuncio partenza CDL |
14 settembre 2018 | Pettenasco | Avvio processo di consultazione |
settembre - novembre 2018 | Incontri con enti e associazioni del territorio | |
1 dicembre 2018 | San Xxxxxxxx d’Opaglio | Firma Protocollo di Intesa |
10 luglio 2019 | Pella | Incontro con Enti e Comuni per la definizione del Piano d’Azione del CdL del Cusio |
11 luglio 0000 | Xxxxxxxxxx | Incontro con Enti e Comuni per la definizione del Piano d’Azione del CdL del Cusio |
31 luglio 2019 | Gozzano | Incontro con Ditte, Enti ed Associazioni privati per la definizione del Piano d’Azione del CdL del Cusio |
01 agosto 2019 | San Xxxxxxxx d’Opaglio | Incontro con Ditte, Enti ed Associazioni privati per la definizione del Piano d’Azione del CdL del Cusio |
05 settembre 2019 | Borgomanero | Incontro con Enti e Associazioni portatori di interesse |
30 novembre 2019 | San Xxxxxxxx d’Opaglio | Il Contratto di Lago del Cusio – Aggiornamento sui lavori - |
28 novembre 2020 | Videoconferenza | Relazione sul RA e stato VAS e incontro con Acqua Novara e VCO |
La Cabina di Regia del Contratto di Lago del Cusio è stata istituita a seguito della Firma del protocollo di Intesa e ufficializzata il 14 febbraio 2019 durante la prima riunione della stessa. La Cabina di Regia è composta da Xxxxxxx Xxxxxxxx, Xxxxxxxxx xx Xxxxxx, Xxxxxxxxx xxx XXX, Comune di Casale Corte Cerro, Comune di Gozzano, Comune di Miasino, Comune di Omegna, Comune di Pella, Comune di San Xxxxxxxx d’Opaglio, Ecomuseo del lago d’Orta e Mottarone. Si riporta la sintesi tabellare delle riunioni effettuate.
Data | Luogo |
14 febbraio 2019 | Sede Ecomuseo Pettenasco |
02 aprile 2019 | Comune di Pettenasco |
10 dicembre 2019 | Comune di Pettenasco |
24 novembre 2020 | Videoconferenza |
06 maggio 2021 | Videoconferenza |
La documentazione presentata in sede di Valutazione Ambientale Strategica è stata elaborata dalla Segreteria Tecnica del Contratto, che a tal proposito si è riunita con cadenza regolare durante tutta la fase di stesura dei documenti. In relazione alle tematiche emerse sono stati coinvolti vari enti territoriali competenti in materia. Gli incontri si sono svolti da remoto e hanno permesso l’acquisizione di informazioni tecniche utili alla stesura dei documenti oltre che il proseguimento del processo di condivisione.
A supporto della Segreteria tecnica si sono organizzati quattro incontri con la Commissione Scientifica, composta dai rappresentanti di CNR, Arpa Piemonte, Legambiente, Carabinieri forestali, Ecomuseo, oltre che a persone esperte in materia in rappresentanza dei loro enti.
Data | Luogo | Tipologia |
13 maggio 2020 | Videoconferenza | Commissione scientifica – analisi contributo regionale scoping |
10 giugno 2020 | Videoconferenza | Commissione scientifica – analisi contenuti RA |
15 luglio 2020 | Videoconferenza | Commissione scientifica – analisi contenuti RA |
16 settembre 2020 | Videoconferenza | Commissione scientifica – analisi contenuti RA |
3. IL PERCORSO DI VALUTAZIONE DEL PIANO D’AZIONE DEL CONTRATTO
3.1. LE FASI DELLA VAS DEL CONTRATTO
Il Contratto di Lago, in quanto accordo di programmazione negoziata con possibili effetti sull’ambiente (positivi/negativi), è soggetto a Valutazione Ambientale Strategica (VAS), secondo i disposti della Direttiva 42/2001/CE, del D.Lgs 152/2006, della L.R. 40/1998 e della X.X.X. xxx 0 xxxxxx 0000 x. 00-0000 (xxxxxxx “primi indirizzi operativi per l’applicazione delle procedure in materia di Valutazione Ambientale Strategica”) e secondo quanto stabilito dalle Linee Guida Regionali per l’attuazione dei Contratti di Lago e di Fiume, adottate dalla Regione Piemonte con
D.G.R. del 19 settembre 2011, n.16-2610.
Di seguito la sintesi delle fasi della procedura di VAS cui è stato sottoposto il Contratto di Lago del Cusio.
Data | Fase procedura |
dicembre 2018 - dicembre 2019 | Redazione documentazione preliminare |
20 dicembre 2019 | Avvio fase di specificazione con nota n. 32424 del 20 dicembre 2019 |
21 marzo 2020 | Chiusura fase di specificazione |
03 marzo 2020 04 marzo 2020 | Recepimento contributo dell’organo tecnico regionale (Prot. n. 00024196 del 03/03/2020) e della Soprintendenza Archeologica Belle Arti e Paesaggio (Prot. n. 2743 del 04/03/2020) |
Aprile 2020 - Dicembre 2020 | Redazione documentazione: Rapporto Ambientale e allegati Piano d'Azione e allegati Sintesi non Tecnica |
31 dicembre 2020 | Avvio fase di valutazione e consultazione pubblica (pubblicazione avviso di avvio procedimento sul B.U. di Regione Piemonte n. 53 del 31 dicembre 2020 Documentazione consultabile presso: xxxx://xxx.xxxxxxxxxxxxxxx.xx/xxx/xxxxxxx/xxxxxxxx-x- energia/servizi/540-valutazioni-ambientali xxxx://xxx.xxxxxxxxx.xxx/xxxxxx.xxx?xxxxXXx000 |
16 aprile 2021 | Chiusura fase di valutazione ed espressione del parere motivato da parte di Regione Piemonte (D.G.R. n. 9-3090 del 16 aprile 2021) |
Maggio 2021 | Redazione Dichiarazione di Sintesi |
Invio Dichiarazione di Sintesi |
3.2. LE INTERAZIONI FRA PERCORSO PIANIFICATORIO E VALUTATIVO
3.2.1. Sintesi delle indicazioni/raccomandazioni di cui al contributo dell’Organo Tecnico Regionale (Prot. n. 00024196 del 03/03/2020) e della Soprintendenza Archeologica Belle Arti e Paesaggio (Prot. n. 2743 del 04/03/2020) per la fase di scoping e loro recepimento
Il documento dell’OTR per la fase di scoping è stato predisposto considerando i contributi delle Direzioni Regionali interessate dal Piano (Ambiente, Energia e Territorio, Agricoltura e Cibo, Opere Pubbliche, Difesa Suolo, Protezione Civile, Trasporti e Logistica, Cultura, Turismo e Commercio, Coordinamento Politiche e Fondi Europei) con il supporto di Arpa Piemonte.
Di seguito si riporta una sintesi delle indicazioni finalizzate alla specificazione dei contenuti del Rapporto Ambientale con la descrizione delle modalità di accoglimento e le eventuali controdeduzioni.
● 2. Rapporto Ambientale
La documentazione preliminare è stata aggiornata e integrata secondo i suggerimenti ricevuti. In particolare, è stato redatto un unico documento, il Rapporto Ambientale, strutturato attraverso i capitoli esplicitati dall’OTR e comprensivo di tutti i temi trattati.
● 2.1 Analisi del contesto
All’interno del RA, al paragrafo 2.1 sono state approfondite le criticità minori che interessano in modo diffuso il territorio coinvolto nel Contratto, inoltre, è stata inserita una caratterizzazione sugli sversamenti inquinanti nel paragrafo 4.2.4. Per quanto riguarda la classificazione di stato chimico del lago è stato chiarito insieme ad Arpa Piemonte il corretto utilizzo dei dati messi a disposizione sul Geoportale dell’ente e si è provveduto ad adeguare la caratterizzazione della componente acqua secondo gli accorgimenti suggeriti (paragrafo 4.2 RA).
Servizio Idrico Integrato
A seguito della condivisione del documento dell’OTR con l’ente Acqua Novara e VCO, lo stesso ha provveduto a fornire i chiarimenti e le integrazioni richieste tramite redazione di apposito contributo comprensivo di: elenco di depuratori, scolmatori e stazioni di sollevamento gestiti dall’ente nella zona del Cusio. Tale contributo è parte integrante del RA come allegato allo stesso (“Contributo Acqua Novara e VCO”). L’ente ha inoltre dichiarato che l’attività di censimento delle infrastrutture fognarie/depurative risulta già in corso così come l’attività di aggiornamento dei sistemi informativi aziendali (GIS), al termine delle quali verrà trasmessa a Regione Piemonte la cartografia e la documentazione integrativa aggiornata.
● 2.2. Biodiversità e Valutazione di Incidenza
Come suggerito, la normativa è stata corretta aggiornando i riferimenti legislativi indicati e la Valutazione di Incidenza sulle componenti ambientali comprese in Aree protette della Rete Natura 2000 è stata effettuata a livello di attività e non azioni specifiche. L’analisi non ha rilevato possibili
interferenze negative tra il Piano d’Azione del Contratto e gli obiettivi di conservazione naturalistica delle aree interessate dalla RN2000.
Nel RA al paragrafo 4.4 “Biodiversità e Aree Protette” sono state caratterizzate più approfonditamente le Aree Protette presenti nell’area interessata dal Contratto, con riferimento ai relativi piani di gestione. Si sono approfonditi gli aspetti di flora e vegetazione (Par. 4.4.2. RA) e fauna (Par. 4.4.3. RA) con alcuni focus relativi a recenti rilevamenti nella zona cusiana e un approfondimento sulla chirotterofauna. L’assenza di studi specifici sui Chirotteri nel Cusio ha portato alla definizione dell’azione C5.1 “ Studio e realizzazione progetti su monitoraggio e gestione specie di interesse conservazionistico” in collaborazione con il CNR IRSA di Pallanza.
● 2.3 Analisi di coerenza esterna e interna
Sono stati inseriti i riferimenti normativi suggeriti e si è verificato che le Attività B2 “Azioni di manutenzione zone boschive”, B3 “Azioni di recupero e manutenzione sentieri” e B34 “Azioni di recupero e valorizzazione strutture di accoglienza” risultino in coerenza con i disposti normativi del PPR e con le relative norme di attuazione di cui all’allegato b del PPR, con focus sull’azione B4.1 “Restauro della Torre del Castello di Buccione” e le prescrizioni previste per tale bene.
● 2.4 Analisi delle alternative
L’analisi delle alternative è stata effettuata a livello dei macrotemi e non delle singole azioni specifiche, inoltre al capitolo 8 “Valutazione delle alternative” si sono evidenziati alcuni punti di forza che potrebbero scaturire dallo sviluppo coordinato e integrato di alcune iniziative proposte.
● 2.5 Analisi delle ricadute del Piano su alcune matrici territoriali:
2.5.1. Fauna Ittica
Nel RA, al paragrafo 3.3.5. è stata inserita la caratterizzazione ittica del lago d’Orta sulla base delle più recenti conoscenze disponibili, l’analisi della coerenza esterna ha considerato anche il “Piano Regionale per la Tutela e la Conservazione della Fauna Acquatica e l'esercizio della Pesca” (DGR n. 101-33331 del 29 settembre 2015). Per quanto riguarda la tematica delle specie da reintrodurre, essa viene affrontata nel paragrafo 4.4.3 del RA, al punto “Progetto IttiOrta”, in riferimento al progetto del CNR IRSA Pallanza già iniziato nel 2015 e ancora in corso, l’azione C1.2 “Reinserimento specie ittiche” fa riferimento al medesimo progetto. Inoltre, è presente l’azione C1.3 “Immissione avannotti secondo Piano Ittico Regionale” attuata dalle associazioni dei Pescatori delle Quarne e del VCO.
2.5.2 Paesaggio
Si è provveduto a migliorare la caratterizzazione della componente suolo (Paragrafo 4.8. RA) e della componente paesaggio attraverso l’approfondimento degli ambiti di paesaggio 13 e 14 e i beni paesaggistici presenti (paragrafo 4.6 RA). Inoltre, l’analisi della coerenza esterna ha verificato l’assenza di contrasto tra le proposte del Piano e i disposti normativi del PPR tenendo conto anche delle prescrizioni specifiche contenute nelle schede di catalogo dei beni paesaggistici del Piemonte. (paragrafo. 5.4).
2.5.3 Trasporti
La tematica della mobilità elettrica è stata inserita nell’azione A5.10 “Utilizzo motori non inquinanti (mobilità elettrica)”.
2.5.4 Difesa del suolo
Si è proceduto ad approfondire le caratteristiche e la gestione dello sbarramento artificiale a Omegna (paragrafo 3.3.4 RA).
● 2.6 Programma di monitoraggio
Si è scorporato il Programma di Monitoraggio dal RA costituendo un documento unico a sé stante con le rispettive matrici allegate comprensive degli indicatori individuati per ogni attività. Per quanto riguarda la componente suolo si è approfondito maggiormente l’aspetto del consumo di suolo nel paragrafo 4.8 del Rapporto Ambientale. Rispetto all’indicatore di monitoraggio suggerito per la componente suolo relativamente ai servizi ecosistemici biodiversità e produzione agricola, non si ritiene fattibile la costruzione di un indicatore che si possa effettivamente utilizzare in modo efficace tenuto conto che la pratica agricola è attività poco diffusa nel Cusio e che a livello di servizi ecosistemici non sono presenti dati di riferimento per l’area in oggetto.
● 3. Osservazioni sui contenuti del Piano d’Azione
Si è provveduto a migliorare la struttura della Matrice delle Azioni, organizzando le proposte secondo tre livelli di dettaglio: tematica principale, attività e azione specifica. (Allegato 1 Matrice Azioni). Le attività A1 “Costituzione task force per contrasto a sversamenti di sostanze inquinanti” e A5 “Riduzione proprie fonti di inquinamento” sono state meglio specificate attraverso l’inserimento di azioni più specifiche e dettagliate. L’attività A4 “Azioni di sorveglianza e di bonifica di zone inquinate (ex sedimi industriali)” è stata meglio definita tramite l’individuazione di due azioni specifiche, la A4.1 “interventi di bonifica aree industriali dismesse” avente come soggetti referenti un’amministrazione locale e la provincia del VCO e la A4.2 “Sorveglianza proprietà ex-Xxxxxxx” anch’essa proposta e gestita da un’amministrazione locale. L’attività A6 è stata rinominata come “Azioni di pulizia rifiuti in zone specifiche” e la tematica della frammentazione della continuità ecologica viene affrontata nell’attività C1 “Progetti di riequilibrio dell’ecosistema lacuale e riconnessione ecologica” in particolare l’azione C1.1 riguarda proposte ancora in fase di definizione e per le quali si terrà conto del suggerimento espresso. L’azione C3 “Definizione e gestione procedure per emergenze ambientalistiche” è stata corretta e modificata e nel nuovo Piano d’Azione è la C2.1 “costituzione commissione per definizione e gestione procedure per emergenze ambientali” e riguarda la formazione di un gruppo di soggetti per la definizione di linee guida e protocolli a supporto utili alla gestione di emergenze ambientali a lago e nelle zone circostanti. L’attività “Azioni di controllo ambientale nell’ambito della fascia lago” divenuta C6 è stata meglio dettagliata attraverso la formulazione di 7 azioni specifiche. Per quanto riguarda la proposta di formulazione di un’azione riguardante la “gestione delle coste del lago finalizzata a preservare habitat e aree idonee alla nidificazione di avifauna acquatica migratoria e non” si ritiene possa essere compresa in varie azioni specifiche della matrice, in particolare, B1.1 “riqualificazione e manutenzione aree naturali”, B1.3
Riqualificazione e rinaturalizzazione aree spondali”, D4.1 “organizzazione corso di Birdwatching e Biowatching”.
● Suggerimenti per le prossime fasi del processo di VAS
Il Rapporto Ambientale è stato redatto secondo le indicazioni ricevute, comprensivo di Sintesi Non Tecnica, e vari allegati in formato tabellare, tra cui Matrice Azioni, Analisi Coerenza Esterna e Interna, Analisi Incidenza sulle componenti Ambientali, Analisi Alternative.
Oltre al contributo dell’OTR è pervenuto il Parere della Soprintendenza Archeologica Belle Arti e Paesaggio per le province di Biella Novara Verbano-Cusio-Ossola e Vercelli. Si riporta una sintesi con la descrizione delle modalità di accoglimento e le eventuali controdeduzioni.
● Tutela Paesaggistica
La componente paesaggio è stata sviluppata all’interno del Rapporto Ambientale al paragrafo 4.6. mentre nell’ambito dell’analisi di coerenza esterna (cap. 5) è stata verificata la coerenza con il PPR. Nel Piano d’Azione è presente l’attività D3 “Azioni di promozione per la conservazione del paesaggio” e in particolare, in riferimento alla sensibilizzazione sono presenti due azioni specifiche D3.1 “organizzazione momenti formativi sulla conservazione del paesaggio” e D3.2 “promozione cultura del paesaggio”.
● Tutela Archeologica
Si precisa che l’impatto delle azioni previste sul potenziale patrimonio archeologico è sostanzialmente nullo. Tra le azioni proposte non sono infatti previste attività di scavo. Verrà integrato il Piano di Azione prevedendo una collaborazione tra Ecomuseo e Soprintendenza al fine di contribuire all’aggiornamento delle mappe di rischio archeologico e di sensibilizzazione sul patrimonio archeologico presente tramite la conoscenza del portale “Raptor” tra i contrattisti, D2.17 “Attività di sensibilizzazione sul patrimonio archeologico e diffusione portale Raptor".
3.2.2. Sintesi delle indicazioni/raccomandazioni di cui al parere motivato della Regione Piemonte (DGR n. 9-3090 del 16 aprile 2021) per la fase di valutazione e loro recepimento
In merito alla valutazione ambientale del Piano, all’interno dell’OTR, sono state consultate le Direzioni regionali Ambiente, Energia e Territorio, Opere Pubbliche, Difesa del Suolo, Protezione Civile, Trasporti e Logistica, Agricoltura e Cibo, Competitività del Sistema regionale, Sanità e Welfare, Cultura, Turismo e Commercio, Coordinamento politiche e fondi europei e ARPA.
Di seguito si riporta una sintesi delle considerazioni orientate ad evidenziare i possibili ambiti di miglioramento dei profili di sostenibilità del Contratto di Lago, con la descrizione delle modalità di accoglimento e le eventuali controdeduzioni.
● Considerazioni relative al Piano d’Azione Tematica A “Riduzione inquinamento”
L’azione specifica A1.1 “Costituzione task force per contrasto a sversamenti di sostanze inquinanti” è stata riformulata in “Costituzione task force per contrasto a sversamenti di sostanze inquinanti nelle acque superficiali e nel suolo”.
Rispetto l’azione specifica A4.2 “Sorveglianza proprietà ex-Xxxxxxx” viene accolta la richiesta di approfondimento circa l’attuazione della stessa, si provvederà a condividere l’osservazione con il Comune di Gozzano con richiesta formale di specificare le modalità di attuazione dell’azione in oggetto.
Per quanto riguarda l’azione A10 “utilizzo motori non inquinanti - mobilità elettrica” si accoglie l’osservazione e gli spunti per le nuove azioni, in particolare, si procederà a condividere i suggerimenti con i soggetti competenti in materia per la formulazione delle proposte. In merito ai servizi di sicurezza e vigilanza si segnala che essi sono già assicurati dai Carabinieri, si intende comunque progettare un’azione specifica sulla sensibilizzazione circa le modalità di segnalazione.
L’azione A6.5 “pulizia fondali del lago” viene riformulata come segue “Rimozione rifiuti dalla parte più superficiale dei fondali” e in relazione alla quale si intende definire specifico protocollo con il supporto della Commissione Scientifica.
Si precisa che l’attività di “Censimento/aggiornamento scarichi” viene aggiunta come azione specifica nel Piano d’Azione (C4.3) conformemente all’allegato tecnico trasmesso da Acqua Novara VCO dopo la fase di scoping e allegato ai documenti trasmessi per la fase di valutazione.
Tematica B “Riqualificazione condivisa del territorio”
Vengono accettate le considerazioni proposte, in particolare, rispetto all’attività B5 “Azioni di promozione e sviluppo turistico sostenibile” e attività B6 “Recupero strutture di accoglienza e vecchie attività economiche locali - rifugi” si intende condividere le osservazioni con i soggetti proponenti per la definizione di criteri specifici di sostenibilità ambientale.
L’attività B2 “azioni di manutenzione di zone boschive” è stata rinominata “azioni di gestione zone boschive”.
Tematica C “Ecosistema Lago”
Si accettano le osservazioni ricevute, in particolare rispetto alla chirotterofauna si evidenzia la volontà a procedere per la progettazione del monitoraggio delle specie presenti nel Cusio in riferimento all’azione C5.1 “studio e realizzazione progetti su monitoraggio e gestione specie di interesse conservazionistico”. Per quanto riguarda la tematica delle specie aliene si intende procedere nell’ambito dell’azione C6.1 “studio e progettazione contenimento specie aliene” alla formulazione di un documento condiviso per la gestione della problematica e alla progettazione di azioni di sensibilizzazione verso i fruitori del territorio.
Tematica D “Educazione alla sostenibilità ambientale”
Si accolgono i suggerimenti riguardanti le tematiche di sensibilizzazione proposte. Si segnala l’introduzione dell’azione specifica D11.4 “definizione linee guida per buone pratiche legate al
territorio” concernente la stesura di protocolli e indicazioni generali relativi alle diverse tematiche emerse.
● Considerazioni sui contenuti del Rapporto Ambientale
In relazione all’azione specifica C1.2 “Reinserimento specie ittiche” si accolgono le indicazioni fornite, per quanto riguarda la problematica legata ai “Canneti” in regressione si specifica la presenza di un progetto in fase di costruzione nell’ambito del bando regionale dei corpi idrici e in riferimento all’azione specifica C3.5 “studio e valorizzazione ecosistema aree umide”.
Sono state recepite le correzioni riguardanti lo stato qualitativo della componente acqua (paragrafo
4.2.1. e tabella 16) ed è stato inserito nel paragrafo 3.4.4 il capoverso suggerito “Per quanto riguarda gli sbarramenti artificiali di competenza regionale ai sensi della l.r. 25/2003, si segnala l’esistenza di uno sbarramento per l’accumulo idrico a scopo idroelettrico nel comune di Nonio. Lo sbarramento artificiale in questione crea un lago che ha una alimentazione legata ad una derivazione del torrente Fiumetta in concessione dell’Enel Green Power, indicata nella Tabella 11; tale sbarramento è stato codificato con il codice VB00043 e, attualmente, per lo stesso sono state richieste, dal Settore regionale competente in materia di sbarramenti, alcune integrazioni volte al completamento dell’istruttoria tecnica per l’autorizzazione alla prosecuzione dell’esercizio”.
Si recepiscono i suggerimenti forniti al punto 5.7 turismo e cultura.
Rispetto al piano di monitoraggio si accoglie il suggerimento in carico alla Cabina di regia per la periodica valutazione dell’andamento delle singole azioni specifiche a valenza più strategica.
Per quanto riguarda il consumo di suolo sono state inserite le informazioni rispetto al progetto “Monitoraggio del consumo di suolo in Piemonte” edizione 2015 all’interno del paragrafo 4.8.
Rispetto all’inserimento nel piano di monitoraggio di un indicatore che valuti per funzioni ecosistemiche biodiversità e produzione agricola le conseguenze positive e negative degli interventi attuati o in previsione, si sottolinea che le azioni previste dal piano di azione hanno carattere principalmente manutentivo o immateriale e non comportano pertanto consumo di suolo.
Nell’ambito della stesura del RA si è riscontrata la mancanza di dati per un monitoraggio sistematico del consumo di suolo a livello comunale. Poiché il consumo di suolo è un aspetto che caratterizza il pregio ambientale di un territorio, si condivide l’importanza di monitorare tale aspetto almeno da un punto di vista qualitativo, pertanto si procederà a tenere sotto osservazione tutti gli interventi aventi una ricaduta sulla componente suolo e sull’ecosistema.
3.2.3. Integrazioni finali
La documentazione integrata con le osservazioni dell’OTR di cui al Parere Motivato (paragrafo 3.2.2 del presente documento) è stata revisionata ulteriormente a seguito della ricezione di alcune osservazioni conclusive. In particolare, state effettuate le seguenti integrazioni.
Allegato 1 - Xxxxxxx Xxxxxx: è stato sostituito il termine "manutenzione" con "gestione" nel foglio tematica B. Inoltre, l'azione C3.3 diventa "Studio specie aliene nell'ecosistema lacustre e nella fascia forestale" in linea con l'osservazione di estendere lo studio delle specie aliene anche alla fascia forestale dell'areale interessato dal CdL.
Allegato 3 - Analisi coerenza interna: sono stati eliminati i fogli “enti pubblici” e “operatori economici” in quanto già compresi nel foglio “matrice azioni” dell’allegato 1. Rimane invariato il foglio COERENZA INTERNA.
Rapporto Ambientale:
o A pagina 15, 16, 17 le tabelle delle azioni sono state sostituite aggiornandole all'ultima versione della matrice delle azioni, nella quale non compare più il termine "manutenzione".
o A pagina 48 è stata reintegrata l'indicazione del superamento di cromo esavalente.
o A pagina 74 viene inserito esplicito riferimento alla documentazione istituzionale del Settore Forestale per l'utilizzo del materiale nelle azioni di sensibilizzazione e formazione.
o A pagina 78 viene inserito apposito paragrafo per la progettazione e attuazione di studi specifici inerenti alla tematica delle specie aliene sia animali che vegetali
o Nel capitolo 7 – Analisi delle ricadute del Piano su alcune matrici territoriale, viene sostituito il termine "manutenzione" con "gestione".
Sintesi non tecnica: a pagina 16 è stato sostituito il termine "manutenzione" con "gestione".