ENTE NAZIONALE PER L’AVIAZIONE CIVILE Viale del Castro Pretorio n.118 – 00185 - ROMA – Tel.+390644185682 Fax: +390644185681http://www.enac.gov.it e-mail: infrastrutture.aeroporti@enac.gov.it
ENTE NAZIONALE PER L’AVIAZIONE CIVILE | |
Viale del Xxxxxx Pretorio n.118 – 00000 - XXXX – Tel. x000000000000 Fax: x000000000000 xxxx://xxx.xxxx.xxx.xx e-mail: |
(Norme Integrative al bando di gara mediante procedura aperta) |
Procedura: Procedura aperta art. 3, comma 37 e art. 55, comma 5 D.Lgs n. 163/2006. Criterio d’aggiudicazione: Offerta economicamente più vantaggiosa ai sensi dell’art. 83 del decreto legislativo n. 163 del 2006 |
Aeroporto di Pantelleria Opere di prolungamento RESA (Runway End Safety Area) in testata 26 della pista di volo 08-26 |
PARTE PRIMA PRESENTAZIONE DELL’OFFERTA
1. Modalità di presentazione dell’offerta:
a) il plico contenente le buste interne con la documentazione di cui al successivo Capo 2, l’offerta tecnica di cui al successivo Capo 3.1 e l’offerta economica di cui al successivo Capo 3.2, deve pervenire a mezzo raccomandata del servizio postale, anche con autoprestazione di cui all’articolo 8 decreto legislativo n. 261 del 1999, oppure mediante agenzia di recapito autorizzata, entro il termine perentorio di cui al punto IV.3.4) del bando di gara e all’indirizzo di cui all’Allegato A, punto III), del bando di gara: Xxxxx xxx Xxxxxx Xxxxxxxx x. 000 – 00000 Xxxx;
b) è altresì facoltà del concorrente la consegna a mano del plico, entro il suddetto termine perentorio, allo stesso indirizzo di cui alla lettera a), tutti i giorni non festivi, escluso il sabato, dalle ore 9,00 alle ore 15,00;
c) in caso di consegna con metodo diverso dal servizio postale farà fede la data e l’ora apposte sul plico dall’addetto alla ricezione;
d) il recapito tempestivo del plico rimane in ogni caso ad esclusivo rischio del mittente; la Stazione appaltante non è tenuta ad effettuare alcuna indagine circa i motivi di ritardo nel recapito del plico;
e) il plico deve recare all’esterno, oltre all’intestazione del mittente e all’indirizzo dello stesso, le indicazioni relative all’oggetto della gara e al giorno di scadenza della medesima;
f) il plico deve essere sigillato e controfirmato sui lembi di chiusura; la sigillatura del plico deve essere effettuata con ceralacca o nastro adesivo antistrappo, almeno per quanto riguarda i lembi incollati dal concorrente dopo l’introduzione del contenuto, e non è necessaria per i lembi preincollati in sede di fabbricazione delle buste;
g) le buste interne devono essere chiuse e controfirmate sui lembi di chiusura; almeno la busta interna contenente l’offerta economica di cui al successivo Capo 3.2 (busta «C - Offerta economica») deve essere altresì sigillata con ceralacca o nastro adesivo antistrappo, con le modalità di cui alla precedente lettera f);
h) il plico deve contenere obbligatoriamente al proprio interno tre buste recanti l’intestazione del mittente e la dicitura inequivocabile, rispettivamente come segue:
«A – Documentazione», «B – Offerta tecnica» e «C – Offerta economica».
2. Contenuto della prima busta interna «A – Documentazione»:
a) dichiarazione relativa alle condizioni di ammissione con la quale il concorrente dichiara il possesso:
a.1) dei requisiti di ordine generale di cui al successivo Capo 2.1;
a.2) dei requisiti di ordine speciale relativi alla capacità tecnica di cui al successivo Capo 2.3;
a.3) dei requisiti del progettista di cui al successivo Capo 2.4;
b) cauzione provvisoria, ai sensi dell’articolo 75, commi da 1 a 6, del decreto legislativo n. 163 del 2006, richiesta al punto III.1.1), lettera a), del bando di gara, costituita, a scelta dell’offerente, da:
b.1) contanti o titoli del debito pubblico garantiti dallo Stato al corso del giorno del deposito, presso una sezione di tesoreria provinciale o presso le aziende autorizzate, a titolo di pegno a favore della Stazione appaltante;
b.2) fideiussione bancaria o assicurativa, o rilasciata dagli intermediari finanziari iscritti nell'elenco speciale di cui all'articolo 107 del decreto legislativo n. 385 del 1993, recante la clausola di rinuncia all'eccezione di cui all'articolo 1957, comma 2, del codice civile, dell’immediata operatività entro 15 giorni, a semplice richiesta scritta della Stazione appaltante e con validità non inferiore a 180 giorni dal termine di scadenza per la presentazione dell’offerta; tali condizioni si intendono soddisfatte qualora la cauzione sia prestata con la scheda tecnica di cui al modello 1.1, approvato con d.m. n. 123 del 2004 a condizione che sia riportata la clausola esplicita di rinuncia all'eccezione di cui all'articolo 1957, comma 2, del codice civile; in caso di raggruppamento temporaneo o consorzio ordinario non ancora formalmente costituito la fideiussione deve essere intestata a tutti i soggetti che intendono raggrupparsi o consorziarsi;
c) impegno di un fideiussore, ai sensi dell’articolo 75, comma 8, del decreto legislativo n. 163 del 2006, a rilasciare la cauzione definitiva di cui all’articolo 113 del decreto legislativo n. 163 del 2006, qualora il concorrente risultasse aggiudicatario; tale impegno:
c.1) deve essere prodotto e sottoscritto mediante atto autonomo qualora la cauzione provvisoria sia prestata in una delle forme di cui alla precedente lettera b), punto b.1);
c.2) si intende assolto e soddisfatto qualora la cauzione sia prestata in una delle forme di cui alla precedente lettera b), punto b.2), mediante la scheda tecnica di cui allo schema di polizza tipo 1.1, approvato con d.m. n. 123 del 2004; in caso contrario deve essere riportato espressamente all’interno della fideiussione o in appendice alla stessa;
d) dichiarazione, richiesta al punto VI.3), lettera i), del bando di gara, di avere esaminato gli elaborati progettuali, compreso il computo metrico, di essersi recati sul luogo di esecuzione dei lavori, di avere preso conoscenza delle condizioni locali, della viabilità di accesso, delle cave eventualmente necessarie e delle discariche autorizzate nonché di tutte le circostanze generali e particolari suscettibili di influire sulla determinazione dei prezzi, sulle condizioni contrattuali e sull'esecuzione dei lavori e di aver giudicato i lavori stessi realizzabili, gli elaborati progettuali adeguati ed i prezzi nel loro complesso remunerativi e tali da consentire il ribasso offerto, attestando altresì di avere effettuato una verifica della disponibilità della mano d’opera necessaria per l’esecuzione dei lavori nonché della disponibilità di attrezzature adeguate all’entità e alla tipologia e categoria dei lavori in appalto, ai sensi dell’articolo 71, comma 2, del d.P.R. n. 554 del 1999. Ai sensi dell’articolo 71, comma 2, del d.P.R. n. 554 del 1999, il concorrente si assume ogni responsabilità in ordine alla congruità dei prezzi, mediante la dichiarazione di cui alla presente lettera d);
e) attestazione, in originale, rilasciata dalla Stazione appaltante, di avvenuto sopralluogo assistito in sito, con le modalità di cui al Capo 4, lettera d), del presente disciplinare di gara, a comprova dell’avvenuto adempimento di quanto previsto al punto VI.3, lettera m), del bando di gara, autonoma e indipendente rispetto alla dichiarazione di cui alla precedente lettera d);
f) attestazione di avvenuto pagamento del contributo di euro 100,00 a favore dell’Autorità per la vigilanza sui contratti pubblici, mediante versamento on-line al portale xxxx://xxxxxxxxxxx.xxxx.xx previa registrazione oppure sul c/c postale n. 73582561 intestato a “Aut. Contr. Pubb.” xxx xx Xxxxxxx, 000 - 00000 Xxxx, indicando il proprio codice fiscale e il codice identificativo della procedura di riferimento CIG (SIMOG) di cui al punto IV.3.1) del bando di gara;
g) limitatamente ai concorrenti che presentano l’offerta tramite procuratore o institore: ai sensi degli articoli 1393 e 2206 del codice civile, deve essere allegata la scrittura privata autenticata o l’atto pubblico di conferimento della procura o della preposizione institoria o, in alternativa, una dichiarazione sostitutiva ai sensi dell’articolo 46, comma 1, lettera u), del d.P.R. n. 445 del 2000, attestante la sussistenza e i limiti della procura o della preposizione institoria, con gli estremi dell’atto di conferimento;
h) limitatamente ai raggruppamenti temporanei e consorzi ordinari di concorrenti, ai sensi dell’articolo 37, commi 1, 3, 5, 7, primo periodo, 13 e 14, del decreto legislativo n. 163 del 2006, deve essere allegato:
h.1) se non ancora costituiti: dichiarazione di impegno alla costituzione mediante conferimento di mandato al soggetto designato quale mandatario o capogruppo, corredato dall’indicazione dei lavori o della quota di lavori affidate ai componenti del raggruppamento temporaneo o del consorzio ordinario, ai sensi dell’articolo 37, comma 8, del decreto legislativo n. 163 del 2006;
h.2) se già formalmente costituiti: copia autentica dell’atto di mandato collettivo speciale, con l’indicazione del soggetto designato quale mandatario o capogruppo e l’indicazione dei lavori o della quota di lavori da affidare ad ognuno degli operatori economici componenti il raggruppamento temporaneo o il consorzio ordinario; in alternativa, dichiarazione sostitutiva di atto di notorietà, con la quale si attesti che tale atto è già stato stipulato, indicandone gli estremi e riportandone i contenuti;
h.3) in ogni caso ciascun soggetto concorrente raggruppato o consorziato o che intende raggrupparsi o consorziarsi deve presentare e sottoscrivere le dichiarazioni di cui ai successivi Capi 2.1, 2.2 e 2.3, distintamente per ciascun operatore economico in relazione al possesso dei requisiti di propria pertinenza;
i) limitatamente ai consorzi di cooperative o di imprese artigiane:
i.1) ai sensi dell’articolo 37, comma 7, secondo periodo, del decreto legislativo n. 163 del 2006, deve essere indicato il consorziato o i consorziati per i quali il consorzio concorre alla gara;
i.2) il consorziato o i consorziati così indicati devono possedere i requisiti di cui all’articolo 38 del decreto legislativo n. 163 del 2006 e presentare le dichiarazioni di cui al successivo Capo 2.1;
j) limitatamente ai consorzi stabili: ai sensi dell’articolo 36 del decreto legislativo n. 163 del 2006, i consorzi stabili, qualora non eseguano i lavori direttamente con la propria organizzazione di impresa ma ricorrano ad uno o più consorziati, devono individuare esplicitamente questi ultimi i quali devono possedere i requisiti di cui all’articolo 38 del decreto legislativo n. 163 del 2006 e presentare le dichiarazioni di cui al successivo Capo 2.1;
k) limitatamente ai concorrenti che debbono oppure che intendono avvalersi del subappalto: una dichiarazione, ai sensi dell’articolo 118, comma 2, quarto periodo, del decreto legislativo n. 163 del 2006, con la quale il concorrente indica quali lavori ed in quale quota intenda o debba subappaltare, tenuto conto delle disposizioni recate dagli artt. 118 – comma 2 - e 37 – comma 11 – del D.Lgs. n.163/2006, come modificati dall’art. 1 – comma 1 – lett. aa) ed h) del D.lgs. n.152/2008;
l) limitatamente ai concorrenti che ricorrono all’avvalimento: ai sensi e per gli effetti dell’articolo 49 del decreto legislativo n. 163 del 2006, il concorrente può avvalersi dei requisiti posseduti da altro operatore economico (denominato impresa “ausiliaria”), alle condizioni di cui al successivo Capo 4, lettera b);
m) limitatamente alle imprese cooptate: ai sensi e per gli effetti dell’articolo 95, comma 4, del d.P.R.
n. 554 del 1999, le imprese cooptate devono possedere i requisiti di cui all’articolo 38 del decreto legislativo n. 163 del 2006 e presentare le dichiarazioni di cui al successivo Capo 2.1, inoltre devono essere qualificate per importi il cui ammontare complessivo, anche per categorie ed importi diversi da quelli richiesti nel bando, sia almeno pari all'importo dei lavori che saranno ad esse affidati, e presentare le dichiarazioni pertinenti con le modalità di cui al successivo Capo 2.3;
n) ai fini della acquisizione d’ufficio del DURC è richiesta la presentazione del modello unificato INAIL-INPS-CASSA EDILE, compilato nei quadri «A» e «B» oppure, in alternativa, l’indicazione:
n.1) del contratto collettivo nazionale di lavoro (CCNL) applicato;
n.2) per l’INAIL: codice ditta, sede territoriale dell’ufficio di competenza, numero di posizione assicurativa;
n.3) per l’INPS: matricola azienda, sede territoriale dell’ufficio di competenza;
n.4) per la Cassa Edile (CAPE): codice impresa, codice e sede cassa territoriale di competenza.
2.1. Requisiti di ordine generale: punto III.2.1) del bando di gara.
Una o più dichiarazioni, redatte ai sensi della Parte Terza, Capo 1, del presente disciplinare di gara, attestanti l’assenza della cause di esclusione e il possesso dei requisiti, come richiesto al punto
III.2.1) del bando di gara, come segue:
1) iscrizione nei registri della Camera di Commercio, Industria, Artigianato, Agricoltura o altro registro ufficiale per i concorrenti stabiliti in un paese diverso dall’Italia, ai sensi dell’Allegato XI.A al decreto legislativo n. 163 del 2006, completa delle generalità dei rappresentanti legali e dei direttori tecnici in carica;
2) assenza delle cause di esclusione di cui all’articolo 38, comma 1, del decreto legislativo n. 163 del 2006; le cause di esclusione delle quali deve essere dichiarata l’assenza sono le seguenti:
a) stato di fallimento, di liquidazione coatta, di concordato preventivo, o nei cui riguardi sia in corso un procedimento per la dichiarazione di una di tali situazioni;
b) presenza nel concorrente di soggetti nei cui confronti sussiste la pendenza di procedimento per l'applicazione di una delle misure di prevenzione di cui all'articolo 3 della legge n. 1423 del 1956, o di una delle cause ostative previste dall’articolo 10 della legge n. 575 del 1965 ovvero nei cui confronti ricorrano le circostanze previste all’art. 38 – comma 1 – lett. m ter) del D.Lgs. n.163/2006; le dichiarazioni relative all’assenza delle misure di prevenzione o delle cause ostative
di cui alla presente lettera b), devono riguardare tutte le persone fisiche componenti il concorrente che siano titolari di responsabilità legale, di poteri contrattuali, o di direzione tecnica, come segue:
- il titolare in caso di impresa individuale;
- tutti i soci in caso di società di persone;
- tutti i soci accomandatari in caso di società in accomandita semplice;
- tutti i rappresentanti legali in caso di società di capitali o altri tipi di società o consorzi;
- i procuratori o gli institori qualora l’offerta sia presentata da tali soggetti;
- i direttori tecnici;
c) presenza nel concorrente di soggetti nei cui confronti è stata pronunciata sentenza di condanna passata in giudicato, o emesso decreto penale di condanna divenuto irrevocabile, oppure sentenza di applicazione della pena su richiesta, ai sensi dell'articolo 444 del codice di procedura penale, per reati gravi in danno dello Stato o della Comunità che incidono sulla moralità professionale; è comunque causa di esclusione la condanna, con sentenza passata in giudicato, per uno o più reati di partecipazione a un’organizzazione criminale, corruzione, frode, riciclaggio, quali definiti dagli atti comunitari citati all’articolo 45, paragrafo 1, direttiva CE 2004/18; resta salva l'applicazione dell'articolo 178 del codice penale e dell'articolo 445, comma 2, del codice di procedura penale; le dichiarazioni relative all’assenza delle cause di esclusione di cui alla presente lettera c) debbono dettagliatamente specificare l’eventuale presenza di sentenze di condanna passata in giudicato, decreti penali irrevocabili e sentenze di applicazione della pena su richiesta, anche nel caso di applicazione del beneficio della non menzione e devono riguardare tutte le persone fisiche componenti il concorrente che siano titolari di responsabilità legale, di poteri contrattuali, o di direzione tecnica, come segue:
- il titolare in caso di impresa individuale;
- tutti i soci in caso di società di persone;
- tutti i soci accomandatari in caso di società in accomandita semplice;
- tutti i rappresentanti legali in caso di società di capitali o altri tipi di società o consorzi;
- i procuratori o gli institori qualora l’offerta sia presentata da tali soggetti;
- i direttori tecnici;
le dichiarazioni relative all’assenza delle cause di esclusione di cui alla presente lettera c), devono riguardare anche i soggetti sopraelencati che siano cessati dalla carica nel triennio antecedente la data di pubblicazione del bando di gara; pertanto il concorrente deve dichiarare:
c.1) se vi siano o non vi siano soggetti titolari di responsabilità legale, di poteri contrattuali, o di direzione tecnica, cessati dalla carica nell’ultimo triennio antecedente la data di pubblicazione del bando di gara;
c.2) qualora vi siano tali soggetti, l’assenza delle cause di esclusione, in capo ai soggetti cessati, secondo le medesime modalità già individuate in ordine alle dichiarazioni da rendere ai sensi della presente lettera c);
c.3) qualora vi siano soggetti nelle condizioni di cui al precedente punto c.2), per i quali sussistano cause di esclusione, dimostrazione di aver adottato atti o misure di completa dissociazione della condotta penalmente sanzionata del soggetto cessato;
d) violazione del divieto di intestazione fiduciaria posto all'articolo 17 della legge n. 55 del 1990;
e) soggetti che hanno commesso gravi infrazioni debitamente accertate alle norme in materia di sicurezza e a ogni altro obbligo derivante dai rapporti di lavoro, risultanti dai dati in possesso dell'Osservatorio;
f) soggetti che, secondo motivata valutazione della stazione appaltante, hanno commesso grave negligenza o malafede nell'esecuzione delle prestazioni affidate dalla stazione appaltante che bandisce la gara; o che hanno commesso un errore grave nell’esercizio della loro attività professionale, accertato con qualsiasi mezzo di prova da parte della stazione appaltante;
g) violazioni, definitivamente accertate, rispetto agli obblighi relativi al pagamento delle imposte e tasse, secondo la legislazione italiana o quella dello Stato in cui sono stabiliti;
h) soggetti che nell'anno antecedente la data di pubblicazione del bando di gara hanno reso false dichiarazioni in merito ai requisiti e alle condizioni rilevanti per la partecipazione alle procedure di gara e per l’affidamento dei subappalti, risultanti dai dati in possesso dell'Osservatorio;
i) violazioni gravi, definitivamente accertate, alle norme in materia di contributi previdenziali e assistenziali, secondo la legislazione italiana o dello Stato in cui sono stabiliti;
l) mancata ottemperanza agli obblighi di cui alla legge 12 marzo 1999, n. 68 (diritto al lavoro dei disabili); a tale scopo, ai sensi dell’articolo 17 della predetta legge n. 68 del 1999, deve essere dichiarata una delle seguenti condizioni:
- se il numero dei dipendenti sia inferiore a 15;
- se il numero dei dipendenti sia pari o superiore a 15 ma inferiore a 35 e non siano state effettuate assunzioni dopo il 18 gennaio 2000;
- se il numero dei dipendenti sia pari o superiore a 15 siano state effettuate assunzioni dopo il 18 gennaio 2000 oppure sia pari o superiore a 35 e, in questo caso, deve altresì dichiarare di essere in regola con le norme che disciplinano il diritto al lavoro dei disabili e di aver ottemperato ai relativi obblighi; a tale scopo si rammenta che il numero dei dipendenti, ai fini della presente dichiarazione, è calcolato con le modalità di cui all’articolo 4 della legge n. 68 del 1999, tenuto altresì conto delle esenzioni per il settore edile di cui all’articolo 5, comma 2, della stessa legge, come modificato dall'articolo 1, comma 53, della legge n. 247 del 2007 la Stazione appaltante può richiedere successivamente l’apposita certificazione, rilasciata dagli uffici competenti;
m) sanzione di interdizione di cui all’articolo 9, comma 2, lettera c), del decreto legislativo n. 231 del 2001 o altra sanzione che comporta il divieto di contrarre con la pubblica amministrazione (ad esempio: per atti o comportamenti discriminatori in ragione della razza, del gruppo etnico o linguistico, della provenienza geografica, della confessione religiosa o della cittadinanza, ai sensi dell’articolo 44, comma 11, del decreto legislativo n. 286 del 1998; per emissione di assegni senza copertura ai sensi degli articoli 5, comma 2, e 5-bis della legge n. 386 del 1990; per sospensioni ai sensi dell’articolo 14, comma 1, del decreto legislativo n. 81 del 2008);
n) sospensione o decadenza dell'attestazione SOA per aver prodotto falsa documentazione o dichiarazioni mendaci, risultanti dal casellario informatico;
2. bis) ove ne dovessero ricorrere le condizioni, il concorrente dovrà altresì rendere dichiarazione circa la sussistenza nei propri confronti delle circostanze previste all’art.38 – comma 1 bis – del D.Lgs. n.163/2006.
3) dichiarazione ai fini dell’art.38 – comma 1 – lett. m-quater) del D.Lgs. n.163/2006 resa, alternativamente, nei modi previsti al comma 2 – lett. a) ovvero b) del medesimo art. 38 del D.Lgs. n.163/2006. La stazione appaltante esclude i concorrenti per i quali accerta che le relative offerte sono imputabili ad un unico centro decisionale sulla base di univoci elementi. La verifica e l’eventuale esclusione sono disposte dopo l’apertura delle buste contenenti l’offerta economica.
4) assenza di partecipazione plurima, ai sensi degli articoli 36, comma 5, e 37, comma 7, secondo periodo, del decreto legislativo n. 163 del 2006, ovvero che alla stessa gara non partecipa individualmente e in raggruppamento temporaneo o consorzio ordinario, o consorziata indicata per l’esecuzione da un consorzio di cooperative o di imprese artigiane o da un consorzio stabile;
5) l’assenza delle clausole di esclusione e il possesso dei requisiti di cui ai punti 2), 3) e 4), e qualora costituiti in forma societaria, anche di cui al punto 1), di pertinenza dei soggetti associati o incaricati che firmano il progetto.
2.2. Requisiti di ordine speciale: capacità economico-finanziaria, punto III.2.2) del bando di gara.
Si veda il successivo punto 2.4: Requisiti del progettista per la redazione della progettazione.
2.3. Requisiti di ordine speciale: capacità tecnica, punto III.2.3) del bando di gara.
Una o più dichiarazioni, redatte ai sensi della Parte Terza, Capo 1, del presente disciplinare di gara, attestanti il possesso dei requisiti di cui al combinato disposto dell’articolo 40 del decreto legislativo n. 163 del 2006 e degli articoli 72, 73, 74 e 95, del d.P.R. n. 554 del 1999, come segue:
a) il possesso dell’attestazione S.O.A., riportante tutti i contenuti rilevanti dell’originale (rappresentanti legali, direttori tecnici, partecipazione a consorzi, organismo di attestazione emittente, date di emissione e di scadenza, categorie e classifiche di attestazione rilevanti ai fini della partecipazione, annotazione del possesso del sistema di qualità); in luogo della dichiarazione, il possesso dell’attestazione S.O.A. può essere comprovato mediante allegazione dell’originale o di copia autenticata ai sensi di legge della medesima attestazione.
L’attestazione S.O.A. deve essere posseduta nelle categorie e nelle classifiche adeguate alle categorie e agli importi dei lavori da appaltare, ai sensi dell’articolo 3 e dell’allegato A al d.P.R. n. 34 del 2000, come richiesto al punto II.2.1) ed al punto III.2.3), lettera a), del bando di gara, in conformità alla disciplina di cui al Capo 4, lettera a).
b) sono fatte salve le disposizioni in materia di raggruppamenti temporanei e consorzi ordinari ai sensi dell’articolo 37, commi 1, 3, e da 5 a 19 (con esclusione del comma 12) del decreto legislativo n. 163 del 2006, con le seguenti precisazioni:
b.1) ai sensi dell’articolo 95, comma 2, del d.P.R. n. 554 del 1999, in caso di raggruppamento temporaneo o di consorzio ordinario di tipo orizzontale la mandataria o capogruppo deve essere in possesso del requisito nella misura non inferiore al 40% di quanto richiesto al concorrente singolo; ogni mandante deve essere in possesso del requisito nella misura non inferiore al 10% di quanto richiesto al concorrente singolo;
b.2) ai sensi dell’articolo 95, comma 3, del d.P.R. n. 554 del 1999, in caso di raggruppamento temporaneo o di consorzio ordinario di tipo verticale la mandataria o capogruppo deve possedere il requisito nella categoria prevalente; nelle categorie scorporate ciascuna mandante deve possedere il requisito previsto per l’importo dei lavori della categoria che intende assumere e nella misura indicata per l’impresa singola; i requisiti relativi alle lavorazioni scorporabili non assunte da operatori economici mandanti devono essere posseduti dalla mandataria o capogruppo con riferimento alla categoria prevalente;
c) certificazione del possesso del sistema di qualità della serie europea ISO 9001:2000, nel settore EA28, richiesta al punto III.2.3), lettera a), del bando di gara, rilasciata da un organismo accreditato SINCERT o da altra istituzione che ne abbia ottenuto il mutuo riconoscimento mediante sottoscrizione degli accordi EA-MLA o IAF; in caso di raggruppamento temporaneo o consorzio occasionale di tipo orizzontale il requisito deve essere posseduto da tutti gli operatori economici raggruppati o consorziati; in caso di raggruppamento temporaneo o consorzio occasionale il requisito deve essere posseduto da tutti gli operatori economici raggruppati o consorziati, ad eccezione delle imprese mandanti in raggruppamento o consorzio verticale che assumono lavori delle categorie scorporabili per le quali ultime sia sufficiente la qualificazione in classifica II. Ai sensi dell’articolo 4 del d.P.R. n. 34 del 2000 il possesso di tale certificazione deve risultare obbligatoriamente da annotazione in calce all’attestazione S.O.A.; in alternativa può essere comprovato dalla certificazione rilasciata dall’organismo accreditato o dalla pertinente dichiarazione sostitutiva esclusivamente qualora:
c.1) il concorrente abbia utilizzato ai fini della qualificazione, un’attestazione SOA per una classifica non superiore alla II;
c.2) il concorrente sia in possesso di attestazione S.O.A. in corso di validità ma tale condizione non sia stato ancora annotata sulla predetta attestazione, a condizione che l’operatore economico alleghi l’istanza già presentata alla S.O.A., con prova dell’avvenuto ricevimento, finalizzata all’aggiornamento dell’attestazione.
2.4. Requisiti del progettista per la redazione della progettazione.
Una o più dichiarazioni, redatte ai sensi della Parte Terza, Capo 1, del presente disciplinare di gara, attestanti il possesso dei requisiti per la progettazione, ai sensi dell’articolo 53, comma 3, del decreto legislativo n. 163 del 2006, come segue:
a) presenza di soggetti abilitati alla progettazione, con una delle seguenti modalità:
a.1) disponibilità di un proprio staff tecnico, ai sensi dell’articolo 18, comma 7, del d.P.R. n. 34 del 2000, annotato in calce sull’attestazione S.O.A. di cui al Capo 2.3, lettera a), (di norma con le parole «Qualificazione per prestazione di progettazione e costruzione») per la classifica non inferiore a quella massima richiesta al punto II.2.1), lettera a) del bando di gara;
a.2) associazione in raggruppamento temporaneo, in qualità di mandante, di un operatore economico progettista di cui all’articolo 90, comma 1, lettere d), e), f) o h), del decreto legislativo n. 163 del 2006;
a.3) indicazione, quale incaricato della progettazione, di un operatore economico progettista di cui all’articolo 90, comma 1, lettere d), e), f) o h), del decreto legislativo n. 163 del 2006, del quale il concorrente intende avvalersi;
b) in ogni caso, i soggetti di cui alla lettera a), che firmano il progetto, devono possedere e dichiarare l’assenza di cause di esclusione e i requisiti di ordine generale di cui all’articolo 38 del decreto legislativo n. 163 del 2006, così come descritti al precedente Capo 2.1, punti 2), 3) e 4) e, qualora costituiti in forma societaria, anche al punto 1) dello stesso Capo 2.1;
c) in ogni caso, i soggetti di cui alla lettera a), che firmano il progetto, devono possedere e dichiarare i seguenti requisiti di natura professionale:
c.1) un architetto o un ingegnere (responsabile della progettazione);
c.2) un geologo;
c.3) un soggetto abilitato al coordinamento per la sicurezza (art. 98 del d.lgs. n. 81 del 2008);
d) in ogni caso deve essere dichiarato per il progettista il possesso dei requisiti di cui all’articolo 66, comma 1, del d.P.R. n. 554 del 1999, come segue:
d.1) fatturato in servizi tecnici di cui all’articolo 50 del citato d.P.R. n. 554 del 1999, svolti tenuto conto delle disposizioni dell’art. 253 – comma 15 bis – del D.Lgs. n.163/2006, nei migliori cinque anni del decennio precedente la pubblicazione del bando sulla G.U.U.E., non inferiore ad
€ 1.050.000,00 (unmilionecinquanta), pari a 3 volte l’importo delle spese tecniche per la progettazione di cui al punto II.2.1) del bando di gara.
La dichiarazione dovrà riportare ai fini della dimostrazione del possesso del requisito, l’importo del fatturato distinto per ogni anno del migliore quinquennio documentabile, indicando il totale complessivo del quinquennio. Gli importi degli anni precedenti possono essere rivalutati in base agli indici ISTAT del costo di costruzione di un edificio residenziale (dal mese di dicembre dell’anno di riferimento all’ultimo mese per il quale sia disponibile il predetto indice, anteriore alla data di pubblicazione del bando di gara sulla G.U.U.E.).
d.2) servizi tecnici di progettazione, svolti negli ultimi 10 anni antecedenti la pubblicazione del bando sulla G.U.U.E., per lavori individuati in ciascuna delle classi e categorie di cui si compone il progetto, come di seguito specificate ai sensi dell’articolo articolo 14 della legge n. 143 del 1949 e della tabella A allegata al d.m. (giustizia) 4 aprile 2001, per un importo dei lavori medesimi non inferiore a 2 volte i seguenti importi previsti nel progetto:
definizioni ex art. 14 legge n. 143 del 1949 | Importo in progetto (Euro) | Importo richiesto come requisito (Euro) | ||
classe | Categ. | Descrizione sommaria | ||
VI° | b) | Strade con particolari difficoltà di studio | 6.421.591,39 | 12.843.182,78 |
III° | c) | Impianti d’illuminazione e segnalazione | 750.000,00 | 1.500.000,00 |
d.3) servizi tecnici di punta, svolti nel periodo e in ciascuna delle classi e categorie di cui alla precedente lettera b), relativamente a lavori progettati per un importo non inferiore a 0,40 volte gli importi di cui al punto precedente, raggiunto mediante la somma di non più di due lavori, distintamente per ciascuna categoria e classe, come segue:
definizioni ex art. 14 legge n. 143 del 1949 | Importo in progetto (Euro) | Importo richiesto come requisito (Euro) | ||
classe | categoria | descrizione sommaria | ||
VI° | b) | Strade con particolari difficoltà di studio | 6.421.591,39 | 2.568.636,56 |
III° | c) | Impianti d’illuminazione e segnalazione | 750.000,00 | 300.000,00 |
Ai fini della dimostrazione del possesso dei requisiti, i servizi di ingegneria e architettura valutabili ai sensi dei precedenti punti d.2) e d.3), tenuto conto delle disposizioni dell’art.253 – comma 15 bis) – del D.Lgs. n. 163/2006, sono quelli realizzati nel decennio antecedente la data di pubblicazione del bando di gara sulla G.U.U.E., oppure la parte di essi ultimata nello stesso periodo per il caso di servizi iniziati in epoca precedente. A tale scopo il progettista deve allegare una distinta dei servizi tecnici svolti, almeno fino al raggiungimento del requisito richiesto, completa, per ciascun lavoro, del committente, della suddivisione in classi e categorie con i relativi importi rivalutati secondo gli indici ISTAT del costo di costruzione di un edificio residenziale (dal mese di ultimazione del servizio all’ultimo mese per il quale sia disponibile il predetto indice, anteriore alla data di pubblicazione del bando di gara sulla G.U.U.E.), dei periodi di inizio e ultimazione; la distinta con l’elenco dei servizi tecnici svolti deve essere sottoscritta con le medesime modalità previste per le dichiarazioni;
d.4) personale tecnico medio annuo utilizzato nei migliori tre anni del quinquennio antecedente la pubblicazione del bando sulla G.U.U.E., non inferiore a 6, pari a 2 volte il numero stimato necessario per la redazione della progettazione.
Per personale tecnico si intendono:
- il titolare in caso di libero professionista individuale;
- tutti i professionisti associati per le associazioni professionali;
- i soci professionisti in caso di società;
- i dipendenti;
- i consulenti su base annua con rapporto esclusivo con il concorrente, iscritti ai relativi albi professionali, ove esistenti, muniti di partiva IVA;
- i collaboratori a progetto di cui all’articolo 62 del decreto legislativo 10 settembre 2003, n.
276, in caso di soggetti non esercenti arti e professioni.
Il numero medio annuo di personale tecnico richiesto come requisito dev’essere calcolato e verificato secondo come segue:
- ricavando, per ciascun soggetto, la durata in giorni del periodo di vigenza del rapporto nel periodo utile considerato, fino alla data di pubblicazione del bando o fino alla data di cessazione dello stesso rapporto, se anteriore;
- sommando la durata in giorni di cui al punto precedente, di tutti i soggetti considerati;
- dividendo la somma di cui al punto precedente per il divisore 365;
- dividendo il quoziente della divisione di cui al punto precedente per il divisore 3.
3. Offerte.
3.1. Contenuto della seconda busta interna «B – Offerta tecnica»
In questa busta deve essere contenuta esclusivamente l’offerta tecnica, costituita dal progetto esecutivo ai sensi dell’art. 20 – comma 4 – della legge 11.2.1994 n.109 e succ. modd. in conformità alle disposizioni recate dall’art.253 – comma 1- quinquies del D.Lgs. n.163/2006 introdotto dall’art. 2 – comma 1 – dett. Vv) del D.Lgs. n.152/2008, in conformità agli articoli da 35 a 45 del d.P.R. n. 554 del 1999 come integrati e derogati dal Capitolato prestazionale e dal presente disciplinare di gara, senza aumento di spesa.
La progettazione costituente l’offerta tecnica deve rispettare le seguenti condizioni:
a) essere coerente con il progetto preliminare posto a base di gara dalla Stazione appaltante, sviluppandone i contenuti tecnici, costruttivi e prestazionali; è ammessa un’unica soluzione progettuale, non sono ammesse, a pena di esclusione, proposte o soluzioni plurime o sotto forma di alternativa, anche per un solo elemento di valutazione;
b) le proposte progettuali devono essere chiaramente desumibili dalla documentazione presentata, eventualmente corredata da immagini virtuali tridimensionali del progetto in rendering, in uno dei formati informatizzati diffusi sul mercato, al fine di valutarne l’impatto visivo-ambientale;
c) il Capitolato speciale d’appalto integrante il progetto presentato, deve essere coerente con il Capitolato prestazionale e contenere:
c.1) la descrizione dettagliata dei materiali impiegati in ogni singola lavorazione;
c.2) la suddivisione in gruppi di lavorazioni omogenee ai sensi dell’articolo 45, commi 6 e 8, del
d.P.R. n. 554 del 1999 (solo per aliquote percentuali e senza indicazioni di prezzi e importi);
c.3) computo metrico distinto per voci elementari (senza indicazioni di prezzi e importi);
d) il progetto deve essere completo di:
d.1) piano di sicurezza e di coordinamento dei lavori ai sensi dell’articolo 100 del decreto legislativo
n. 81 del 2008, integrato dal fascicolo di cui all’articolo 91, comma 1, lettera b), stesso decreto;
d.2) piano di manutenzione dell’opera e delle sue parti ai sensi dell’articolo 40 del d.P.R. n. 554 del 1999;
d.3) cronoprogramma dell’intervento (redatto su base 100 in modo che non sia desumibile la riduzione sul tempo di esecuzione offerta dal concorrente);
e) la documentazione progettuale costituente l’offerta tecnica inserita nella busta «B»:
e.1) non deve recare alcuna indicazione dei valori riferiti ai costi, prezzi, tempi di esecuzione né altri elementi che attengano all’offerta economica e cronologica ovvero che consentano di desumere in tutto o in parte l’offerta del concorrente in relazione agli elementi quantitativi oggetto di valutazione contenuti nella busta «C»;
e.2) deve essere firmata dal professionista abilitato facente parte dello staff tecnico dell’impresa qualificata per la progettazione ovvero dal professionista abilitato associato ovvero dal professionista direttore tecnico della società di ingegneria associata;
e.3) non deve prevedere soluzioni alternative tra di loro o più soluzioni che non consentano l’individuazione di un’offerta da valutare in modo univoco.
3.2. Contenuto della terza busta interna - «C - Offerta economica»
In questa busta deve essere contenuta, a pena di esclusione, unicamente l’offerta economica e temporale,formulata come di seguito.
Offerta di prezzo.
L’offerta è redatta mediante dichiarazione di ribasso percentuale sull’importo a base di gara comprensivo delle spese tecniche per la progettazione, con le seguenti precisazioni:
a) il foglio dell’offerta, in bollo, è sottoscritto dal legale rappresentante del concorrente o da altro soggetto avente i medesimi poteri, come risultante dalla documentazione presentata;
b) il ribasso è indicato obbligatoriamente in cifre ed in lettere; in caso di discordanza tra il ribasso indicato in cifre e quello indicato in lettere prevale il ribasso percentuale indicato in lettere;
c) qualora l’offerta sia indicata come di ribasso e sia preceduta dal segno negativo «-» (meno), non si applica il principio algebrico del doppio negativo corrispondente al positivo e l’offerta viene considerata in ogni caso come di ribasso percentuale;
d) il ribasso offerto non riguarda né si applica all’importo degli oneri per l’attuazione del piano di sicurezza di cui al punto II.2.1) del bando di gara;
e) il ribasso offerto è unico e si applica all’importo dei lavori e all’importo delle spese tecniche per la progettazione di cui al punto II.2.1) del bando di gara;
f) limitatamente ai raggruppamenti temporanei e consorzi ordinari non ancora costituiti: ai sensi dell’articolo 37, comma 8, del decreto legislativo n. 163 del 2006 l’offerta economica deve essere sottoscritta su ciascun foglio dai legali rappresentanti di tutti gli operatori economici che compongono il raggruppamento temporaneo o il consorzio ordinario. L’impegno al conferimento di mandato collettivo speciale con rappresentanza previsto dal richiamato art.38 – comma 8 – del D.Lgs. n.163/2006 deve intendersi assolto dal concorrente con la dichiarazione rilasciata ai sensi del precedente Capo 2 - lett. h) – punto h.1);
Offerta di tempo.
L’offerta è redatta mediante dichiarazione di ribasso percentuale sul tempo di esecuzione di cui al
punto II.3) del bando di gara, con le seguenti precisazioni:
h) l’offerta può essere redatta in calce all’offerta di prezzo di cui alla precedente lettera a), con l’unica sottoscrizione di cui alla stessa lettera a);
i) il ribasso è indicato obbligatoriamente in cifre ed in lettere;
j) in caso di discordanza tra il ribasso indicato in cifre e quello indicato in lettere prevale il ribasso percentuale indicato in lettere;
k) qualora l’offerta sia indicata come di ribasso e sia preceduta dal segno negativo «-» (meno), non si applica il principio algebrico del doppio negativo corrispondente al positivo e l’offerta viene considerata in ogni caso come di ribasso percentuale;
l) il tempo di esecuzione risultante dal ribasso, se risulta con frazione di giorno è arrotondato al giorno intero, con arrotondamento all’unità di giorno superiore qualora cada esattamente a metà.
4. Altre condizioni rilevanti per la partecipazione:
a) indicazioni relative al possesso dei requisiti di ordine speciale: i requisiti di cui al punto III.2.3), del bando di gara e al precedente Capo 2.3, lettera a), devono essere posseduti con riferimento alle disposizioni recate dagli artt. 72, 73, 74 nonché 95 del DPR 21.12.1999 n.554.
Si precisa che relativamente alle categorie OG3 e OG11 vige obbligo di qualificazione. Le medesime categorie sono altresì scorporabili o subappaltabili.
La omessa specifica dichiarazione di subappalto relativa a categorie di lavoro per le quali, in relazione alle iscrizioni possedute dal concorrente ed alle indicazioni recate ai punti II 2.1 e III.2.3 del bando di gara, la stessa dovesse risultare obbligatoria, comporterà l’esclusione del concorrente stesso dalla gara.
b) avvalimento: in applicazione del punto III.2.3), lettera b), del bando di gara e del Capo 2, lettera l), del presente disciplinare di gara, l’avvalimento è ammesso alle condizioni previste dall’art. 49 del D.Lgs. n.163/2006. Il concorrente può avvalersi di una sola impresa ausiliaria per ciascuna categoria di qualificazione.
b.1) alla documentazione amministrativa devono essere allegati:
sub. 1) una dichiarazione del concorrente attestante l’avvalimento dei requisiti necessari per la partecipazione alla gara, con specifica indicazione dei requisiti stessi e dell’impresa ausiliaria;
sub. 2) una o più dichiarazioni dell’impresa ausiliaria con le quali quest’ultima:
- attesta il possesso dei requisiti di ordine generale di cui all’articolo 38 del decreto legislativo n. 163 del 2006, secondo le modalità di cui al precedente Capo 2.1;
- si obbliga verso il concorrente e verso la stazione appaltante a mettere a disposizione per tutta la durata dell’appalto le risorse necessarie di cui è carente e di cui si avvale il concorrente medesimo, attestandone il possesso in proprio con le modalità richieste ai concorrenti;
- attesta che non partecipa alla gara in proprio o raggruppata o consorziata ai sensi dell’articolo 34;
- attesta che non si trova in una situazione di controllo di cui all’art.38 – comma 1 –
lett. m-quater) del D.Lgs. n.163/2006. La relativa dichiarazione viene resa secondo quanto indicato al Capo 2.1 – punto 3 – del presente disciplinare;
sub. 3) in originale o copia autentica il contratto in virtù del quale l’impresa ausiliaria si obbliga nei confronti del concorrente a fornire i requisiti e a mettere a disposizione le risorse necessarie per tutta la durata dell’appalto; nel caso di avvalimento nei confronti di un’impresa che appartiene al medesimo gruppo in luogo del contratto l’impresa concorrente può presentare una dichiarazione sostitutiva attestante il legame giuridico ed economico esistente nel gruppo;
c) riduzione dell’importo della cauzione provvisoria: ai sensi degli articoli 40, comma 7, e 75, comma 7, del Codice dei contratti, l’importo della garanzia provvisoria di cui al punto III.1.1), lettera a), del bando di gara è ridotto del 50 per cento per i concorrenti in possesso della certificazione del sistema di qualità della serie europea ISO 9001:2000, di cui all’articolo 2, comma 1, lettera q), del d.P.R. n. 34 del 2000, con le seguenti precisazioni:
c.1) la dimostrazione della predetta condizione avviene con le modalità di cui al Capo 2.3, lettera c);
c.2) la dimostrazione della predetta condizione è assorbita dal possesso del requisito di cui al punto III.2.3), lettera c), del bando di gara come descritto al Capo 2.3, lettera c), del presente disciplinare di gara, obbligatorio nella misura di cui all’articolo 4 del d.P.R. n. 34 del 2000;
c.3) in caso di raggruppamento temporaneo o di consorzio ordinario di tipo orizzontale la riduzione è ammessa solo se la condizione ricorra per tutti gli operatori economici raggruppati o consorziati; in caso di raggruppamento temporaneo o di consorzio ordinario di tipo verticale la riduzione è ammessa esclusivamente per le quote di incidenza delle lavorazioni appartenenti alle categorie assunte integralmente dagli operatori economici raggruppati o consorziati che si trovino singolarmente nella condizione di usufruire del beneficio; il beneficio della riduzione non è frazionabile tra gli operatori economici che assumono lavorazioni appartenenti alla medesima categoria;
c.4) in caso di avvalimento ai sensi dell’articolo 49 del Codice dei contratti, per beneficiare della riduzione, il requisito della qualità deve essere posseduto in ogni caso dall’operatore economico concorrente, indipendentemente dalla circostanza che sia posseduto dall’impresa ausiliaria; quest’ultima deve essere in possesso del requisito della qualità solo in relazione all’obbligo di cui all’articolo 4 del d.P.R. n. 34 del 2000 in funzione della classifica dell’attestazione S.O.A. messa a disposizione del concorrente;
d) obbligo di sopralluogo assistito e presa visione: stante la particolarità dell’intervento in relazione alle caratteristiche del luogo dei lavori ed alla necessità del mantenimento dei livelli operativi in corso d’opera, è obbligatoria la visita di sopralluogo da parte del concorrente, ai sensi del punto VI.3), lettera m), del bando di gara, e del precedente Capo 2, lettera e), del presente disciplinare di gara, alle seguenti condizioni:
d.1) il sopralluogo deve essere effettuato da un rappresentante legale o da un direttore tecnico del concorrente, come risultanti da certificato C.C.I.A.A. o da attestazione S.O.A., può essere fatto anche da soggetto diverso solo se munito di procura notarile o altro atto di delega scritto; il sopralluogo può altresì essere fatto dal progettista associato o indicato per la progettazione;
d.2) il soggetto che effettua il sopralluogo, munito di uno degli atti di cui al precedente punto d.1) e di un documento di riconoscimento in corso di validità, deve concordare con il responsabile del procedimento la data e l’ora della visita di sopralluogo e munirsi, dopo la visita, dell’attestazione, in originale, rilasciata dagli uffici della stazione appaltante;
d.3) ogni soggetto che effettua il sopralluogo può espletare tale adempimento per un solo operatore economico concorrente;
d.4) in caso di raggruppamento temporaneo o di consorzio ordinario sia già costituiti che non ancora costituiti, in relazione al regime della solidarietà di cui all’articolo 37, comma 5, del decreto legislativo n. 163 del 2006, tra i diversi operatori economici, il sopralluogo deve essere effettuato a cura dell’operatore economico candidato come mandatario o capogruppo oppure, nel solo caso di raggruppamento temporaneo o di consorzio ordinario di tipo orizzontale, di uno qualsiasi degli operatori economici raggruppati o consorziati;
d.5) in caso di consorzio di cooperative, consorzio di imprese artigiane o consorzio stabile, il sopralluogo deve essere effettuato a cura del consorzio oppure dell’operatore economico consorziato indicato come esecutore dei lavori;
5. Cause di esclusione:
a) sono escluse, senza che si proceda all’apertura del plico di invio, le offerte:
a.1) pervenute dopo il termine perentorio di cui al punto IV.3.4) del bando di gara, indipendentemente dall’entità del ritardo e indipendentemente dalla data del timbro postale di spedizione, restando il recapito a rischio del mittente ove, per qualsiasi motivo, l’offerta non giunga a destinazione in tempo utile;
a.2) con modalità di chiusura e di confezionamento, compresi i sigilli e le sigle sui lembi del plico di invio, difformi da quanto prescritto dagli atti di gara;
a.3) il cui plico di invio non rechi all’esterno l’indicazione dell’oggetto della gara o la denominazione del concorrente; in caso di raggruppamento temporaneo o consorzio occasionale è sufficiente l’indicazione dell’operatore economico designato mandatario o capogruppo;
a.4) il cui plico di invio presenti strappi o altri segni evidenti di manomissione che ne possano pregiudicare la segretezza;
b) sono escluse dopo l’apertura del plico d'invio, senza che si proceda all’apertura delle buste interne, le offerte:
b.1) mancanti di una o più d’una delle buste interne, o con documentazione di qualunque genere interna al plico ma esterna alle buste interne, oppure le cui buste interne non siano contrassegnate con le lettere «A», «B» e «C»;
b.2) la cui busta interna «C» contenente l’offerta economica presenti modalità di chiusura e di confezionamento, compresi i sigilli e le sigle sui lembi, difformi da quanto prescritto dagli atti di gara, oppure presenti strappi o altri segni evidenti di manomissione che ne possano pregiudicare la segretezza;
c) sono escluse dopo l’apertura della busta interna «A» contenente la documentazione, le offerte:
c.1) carenti di una o più di una delle dichiarazioni richieste, quand’anche una o più d'una delle certificazioni o dichiarazioni mancanti siano rinvenute nella busta interna che venga successivamente aperta per qualsiasi motivo;
c.2) con una o più di una delle dichiarazioni richieste recanti indicazioni errate, insufficienti, non pertinenti, non veritiere o comunque non idonee all'accertamento dell'esistenza di fatti, circostanze o requisiti per i quali sono prodotte; oppure non sottoscritte dal soggetto competente;
c.3) il cui concorrente non dichiari il possesso di uno o più d’uno dei requisiti di partecipazione in misura sufficiente oppure non dichiari il possesso di una o più d’una delle qualificazioni rispetto a quanto prescritto;
c.4) il cui concorrente abbia dichiarato di voler subappaltare lavorazioni in misura eccedente a quanto consentito dalla normativa vigente oppure in misura tale da configurare cessione del contratto; ovvero non abbia reso specifica dichiarazione di subappalto relativamente a categorie di lavoro per le quali la stessa dovesse risultare obbligatoria, come indicato al capo 4, a), del presente disciplinare di gara;
c.5) il cui concorrente abbia presentato una cauzione provvisoria in misura insufficiente, intestata ad altro soggetto, con scadenza anticipata rispetto a quanto previsto dagli atti di gara, carente di una delle clausole prescritte dagli atti di gara, oppure, in caso di raggruppamento temporaneo o consorzio ordinario non ancora costituiti formalmente, rilasciata senza l’indicazione di tutti gli operatori economici raggruppati o consorziati;
c.6) il cui concorrente non abbia presentato una dichiarazione di impegno, rilasciata da un istituto autorizzato, a rilasciare la garanzia fideiussoria (cauzione definitiva) in caso di aggiudicazione; salvo che tale dichiarazione sia assorbita nella scheda tecnica di cui allo schema tipo 1.1 approvato con d.m. n. 123 del 2004;
c.7) il cui concorrente, da costituirsi in forma di raggruppamento temporaneo o consorzio ordinario, non abbia prodotto l’atto di impegno di cui all’articolo 37, comma 8, del decreto legislativo n. 163 del 2006;
c.8) il cui concorrente, costituito o da costituirsi in forma di raggruppamento temporaneo o consorzio ordinario, non abbia dichiarato i lavori o le parti di lavoro da eseguirsi da parte di ciascun operatore economico raggruppato o consorziato, oppure che tale dichiarazione sia incompatibile con i requisiti degli operatori economici ai quali sono affidati;
c.9) il cui concorrente, costituito da un consorzio di cooperative o di imprese artigiane o consorzio stabile, non abbia indicato il consorziato per il quale concorre; oppure che tale consorziato incorra in una della cause di esclusione di cui alla presente lettera c);
c.10) carenti della ricevuta del versamento all’Autorità per la vigilanza sui contratti pubblici ai sensi del punto VI.3), lettera j), del bando di gara e del Capo 2, lettera f), del presente disciplinare di gara;
c.11) il cui concorrente, qualora abbia fatto ricorso all’avvalimento, non abbia rispettato quanto prescritto dall’articolo 49 del decreto legislativo n. 163 del 2006, oppure dal Capo 4, lettera b), del presente disciplinare di gara; le cause di esclusione di cui ai precedenti punti c.1, c.2) e c.3), operano anche nei confronti dell’impresa ausiliaria;
c.12) il cui concorrente non abbia assolto l’obbligo di sopralluogo assistito in sito, richiesto al punto VI.3), lettera m), del bando di gara,ovvero non abbia inserito nella busta “A- Documentazione”, l’attestazione, in originale, di cui al Capo 2 – lett. e) del presente disciplinare di gara;
d) sono escluse dopo l’apertura della busta interna «B» contenente l’offerta tecnica, le offerte:
d.1) il cui progetto sia in contrasto con le linee guida previste dal Capitolato prestazionale oppure presenti proposte di variante eccedenti i limiti o in violazione dei vincoli previsti dallo stesso Capitolato speciale;
d.2) il cui progetto sia incompleto di uno o più d’uno dei documenti o delle condizioni previste dal
d.P.R. n. 554 del 1999 in relazione al livello progettuale richiesto, previsti dal Capitolato prestazionale o dal presente disciplinare di gara;
d.3) il cui progetto presenti soluzioni alternative o più soluzioni che non consentano l’individuazione di un’offerta da valutare in modo univoco;
d.5) che renda palese o altrimenti rilevabile uno o più d’uno degli elementi dell’offerta economica contenuti nella busta «C»;
e) sono escluse, dopo l’apertura della busta interna «C» contenente l’offerta economica, le offerte:
e.1) mancanti della firma del soggetto competente o, in caso di raggruppamento temporaneo o consorzio ordinario non ancora formalizzati, di uno o più d’uno dei soggetti competenti degli operatori economici raggruppati o consorziati;
e.2) che rechino l’indicazione di offerta pari all’importo a base d’appalto, oppure in misura meno vantaggiosa per la Stazione appaltante rispetto a quanto posto a base di gara; oppure che rechino l’indicazione di un’offerta percentuale espressa in cifre ma non in lettere ovvero in lettere ma non in cifre;
e.3) che rechino, in relazione all’indicazione delle offerte percentuali in lettere segni di abrasioni, cancellature o altre manomissioni, che non siano espressamente confermate con sottoscrizione a margine o in calce da parte del concorrente;
e.4) che contengano condizioni, precondizioni o richieste a cui l’offerta risulti subordinata oppure integrazioni interpretative o alternative dei metodi e dei criteri di offerta previsti dagli atti della Stazione appaltante;
f) sono comunque escluse, a prescindere dalle specifiche previsioni che precedono, le offerte:
f.1) di concorrenti che si trovino, rispetto ad un altro partecipante alla medesima procedura di affidamento, in una situazione di controllo di cui all’art. 2359 del codice civile o in una qualsiasi relazione, anche di fatto, se la situazione di controllo o la relazione comporti che le offerte sono imputabili ad un unico centro;
f.2) di concorrenti che si trovino in una delle situazioni che costituiscono causa di esclusione che, ancorché dichiarate inesistenti, sia accertata con qualunque mezzo dalla Stazione appaltante;
f.3) in contrasto con clausole essenziali che regolano la gara, espressamente previste dal presente disciplinare di gara, ancorché non indicate nel presente elenco;
f.4) in contrasto con prescrizioni legislative e regolamentari inderogabili, con le norme di ordine pubblico o con i principi generali dell'ordinamento giuridico;
f.5) per le quali il progettista associato o incaricato della progettazione, incorra in una delle cause di esclusione previste per i concorrenti.
PARTE SECONDA PROCEDURA DI AGGIUDICAZIONE
1. Criterio di aggiudicazione
L’aggiudicazione avviene con il criterio dell’offerta economicamente più vantaggiosa applicando il metodo aggregativo-compensatore di cui all’allegato B al d.P.R. n. 554 del 1999, con le specificazioni che seguono:
a) la valutazione dell’offerta tecnica avviene distintamente per ciascuno degli elementi a valutazione di tipo qualitativo e discrezionale dei quali è composta, elencati al punto IV.2.1) – criteri - del bando di gara;
a.1) in base alla documentazione che costituisce l’offerta tecnica contenuta nella busta «B - Offerta tecnica» di cui alla Parte Prima, Capo 3.1, è attribuito un coefficiente, variabile tra zero e uno, da ciascun commissario sulla base della propria discrezionalità tecnica;
a.2) per ciascun elemento è calcolata la media dei coefficienti attribuiti da ciascun commissario;
b) la valutazione dell’offerta economica in base alle offerte di ribasso (contenute nella busta «C - Offerta economica»), avviene attribuendo i relativi coefficienti:
b.1) al ribasso percentuale sul prezzo (di cui alla precedente Parte Prima, Capo 3.2, lettere dalla a) alla e), del presente disciplinare di gara):
- è attribuito il coefficiente zero all’offerta minima;
- è attribuito il coefficiente uno all’offerta massima (più vantaggiosa per la Stazione appaltante);
- è attribuito il coefficiente intermedio per interpolazione lineare alle offerte intermedie;
- i coefficienti sono attribuiti applicando la seguente formula:
V(a) i = Ri / Rmax | |
dove: | |
V(a) i | è il coefficiente del ribasso dell’offerta (a) in esame variabile da zero a uno; |
Ri | è il ribasso dell’offerta in esame; |
Rmax | è il massimo ribasso offerto (più vantaggioso per la Stazione appaltante); |
b.2) al ribasso percentuale sul tempo (di cui alla precedente Parte Prima, Capo 3.2, lettere dalla h) alla l), del presente disciplinare di gara):
- è attribuito il coefficiente zero all’offerta minima possibile (valore a base di gara);
- è attribuito il coefficiente uno all’offerta media tra tutte quelle presentate nonché alle offerte superiori alla predetta media (ininfluenza dei ribassi superiori alla media);
- è attribuito il coefficiente intermedio per interpolazione lineare alle offerte inferiori alla predetta media;
- i coefficienti sono attribuiti applicando la seguente formula:
se Ti < Tmed: V(a) i = Ti / Tmed se Ti > Tmed: V(a) i = 1,00 | |
dove: | |
V(a) i | è il coefficiente del ribasso dell’offerta (a) in esame variabile da zero a uno; |
Ti | è il ribasso dell’offerta in esame; |
Tmed | è il ribasso medio tra tutte le offerte presentate; |
c) il punteggio dell’elemento (indice di valutazione) è individuato moltiplicando il relativo coefficiente per il peso (ponderazione) previsto dal bando di gara in corrispondenza dell’elemento medesimo;
d) la graduatoria per l’individuazione dell’offerta economicamente più vantaggiosa è effettuata sommando i punteggi attribuiti a tutti gli elementi dell’offerta di ciascun concorrente, mediante l’applicazione della formula:
C(a) = S n [ Wi * V(a) i ]
dove:
C(a) è l’indice di valutazione dell’offerta (a), corrispondente al punteggio in graduatoria;
n è il numero degli elementi da valutare (nel caso ) (ii) previsti al punto IV.2.1) del bando di gara;
Wi è il peso attribuito a ciascun elemento (i), ai sensi del punto IV.2.1) del bando di gara;
V(a)i è il coefficiente della prestazione dell’elemento dell’offerta (a) relativo a ciascun elemento (i), variabile da zero a uno;
S n è la somma dei prodotti tra i coefficienti e i pesi di ciascun elemento dell’offerta;
e) offerte anormalmente basse: ai sensi dell’articolo 86, comma 2, del decreto legislativo n. 163 del
2006, sono considerate anormalmente basse le offerte in relazione alle quali, all’esito della gara:
e.1) risultino attribuiti contemporaneamente:
- un punteggio relativo al prezzo di cui alla Parte Prima, Capo 3.2, «Offerta di prezzo» sia pari o superiore ai quattro quinti del punteggio (peso o ponderazione) massimo attribuibile allo stesso elemento prezzo (nel caso di specie pari o superiore a 24 su 100);
- la somma dei punteggi relativi a tutti gli elementi diversi dal prezzo sia pari o superiore ai quattro quinti della somma dei punteggi massimi attribuibili a tutti i predetti elementi (nel caso di specie pari o superiore a 56 su 100);
e.2) oppure appaiano anormalmente basse in base ad elementi specifici rilevati dalla Stazione appaltante, ai sensi dell’articolo 86, comma 3, del decreto legislativo n. 163 del 2006;
f) qualora la Stazione appaltante, in relazione alla natura e alla qualità delle offerte rapportate all’esiguità dei ribassi sui prezzi o all’assoluta accettabilità di questi ultimi, ritenga che una o più offerte, seppure ricadenti nella fattispecie di cui alla precedente lettera e), punto e.1), non possano essere considerate anomale, può omettere motivatamente la richiesta di giustificazioni;
g) ai sensi dell’articolo 55, comma 4, del decreto legislativo n. 163 del 2006, la Stazione appaltante procederà all’aggiudicazione anche in presenza di una sola offerta valida sempre che sia ritenuta, ad insindacabile giudizio della stessa stazione appaltante, idonea e conveniente, ai sensi dell’art.81, comma 3 del D.Lgs.163/2006.
2. Fase iniziale di ammissione alla gara:
a) il soggetto che presiede il seggio di gara, il giorno e l’ora fissati dal punto IV.3.8) del bando di gara per l’apertura dei plichi pervenuti, in seduta pubblica, dopo aver numerato progressivamente i plichi pervenuti nei termini, provvede a verificare:
a.1) la correttezza formale e il confezionamento dei plichi e, in caso di violazione delle disposizioni di gara, ne dispone l’esclusione;
a.2) dopo l’apertura dei plichi non esclusi, la correttezza formale e il confezionamento delle buste interne «B» contenenti l’offerta tecnica, dopo aver numerato progressivamente le buste in modo univoco con i relativi plichi;
a.3) la correttezza formale e il confezionamento delle buste interne «C» contenenti l’offerta economica, dopo aver numerato progressivamente le buste in modo univoco con i relativi plichi; in caso di violazione delle disposizioni di gara, ne dispone l’esclusione; diversamente provvede ad apporre all’esterno della busta dell’offerta la propria firma, o a far apporre la firma di uno dei componenti del seggio di gara;
b) il soggetto che presiede il seggio di gara provvede all’apertura della busta «A» contenente la documentazione e, sulla base della predetta documentazione, provvede a verificare:
b.1) che non abbiano presentato offerte concorrenti che sono fra di loro in situazione di controllo o con commistione di centri decisionali e, in caso positivo, ad escluderli entrambi dalla gara;
b.2) che i consorziati, per conto dei quali i consorzi di cui all’articolo 34, comma 1, lettera b), del decreto legislativo n. 163 del 2006, hanno indicato che concorrono, non abbiano presentato offerta in qualsiasi altra forma e, in caso positivo, ad escludere entrambi dalla gara ai sensi dell’articolo 37, comma 7 del medesimo D.Lgs. n.163/2006;
b.3) che gli operatori economici raggruppati o consorziati, oppure le imprese ausiliarie, non abbiano presentato offerta in altra forma, singolarmente o in altri raggruppamenti o consorzi, oppure abbiano assunto la veste di imprese ausiliarie per conto di altri concorrenti e, in caso positivo, ad escludere entrambi dalla gara; valgono, al riguardo, le previsioni degli artt. 37 – comma 7 – e 49
– comma 8 – del D.Lgs. n.163/2006;
b.4) l’adeguatezza della documentazione presentata, in relazione ai requisiti necessari alla partecipazione e ad ogni altro adempimento richiesto dal bando di gara, ivi compresa la correttezza della garanzia provvisoria e delle diverse dichiarazioni;
c) il soggetto che presiede il seggio di gara provvede a proclamare l’elenco dei concorrenti ammessi e, separatamente, di quelli eventualmente esclusi esponendo per questi ultimi le relative motivazioni;
d) qualora il numero dei concorrenti ammessi sia superiore a due, il soggetto che presiede il seggio di gara, in presenza del pubblico, provvede a sorteggiare un numero di offerenti non inferiore al 10 per cento delle offerte presentate e ammesse, arrotondato all'unità superiore, ai fini della verifica dei requisiti per la progettazione di cui alla Parte prima, Capo 2.4, del presente disciplinare di gara, ai sensi dell’articolo 48, comma 1, del decreto legislativo n. 163 del 2006; quindi dichiara sospesa la seduta;
e) la Stazione appaltante richiede ai concorrenti sorteggiati di comprovare, entro 10 giorni dalla data di ricevimento della richiesta medesima, il possesso dei requisiti di cui alla precedente lettera d), con le
modalità di cui al successivo Capo 7 e con le specificazioni che saranno indicate dalla apposita lettera di richiesta;
f) quando la prova di cui alla lettera e) non sia stata fornita nel termine perentorio ivi prescritto, oppure non sia idonea a confermare le dichiarazioni presentate in sede di gara, la stazione appaltante procede all'esclusione del concorrente dalla gara, all'escussione della relativa cauzione provvisoria e alla segnalazione del fatto all'Autorità per la vigilanza sui contratti pubblici per i provvedimenti di competenza; in caso di raggruppamento temporaneo o consorzio ordinario l’esclusione di un operatore economico raggruppato o consorziato comporta l’esclusione dell’intero raggruppamento temporaneo o consorzio ordinario, anche qualora gli altri operatori economici abbiano correttamente dimostrato il possesso del requisito, in misura sufficiente rispetto a quanto previsto dal bando di gara;
g) il soggetto che presiede il seggio di gara procede infine:
g.1) ad archiviare in luogo protetto tutte le buste interne “C – Offerta economica”;
g.2) a dichiarare chiusa la seduta pubblica.
3. Buste interne dell’offerta.
3.1. Apertura della busta interna «B – Offerta tecnica» e formazione graduatoria provvisoria.
a) La commissione giudicatrice di cui all’articolo 84 del decreto legislativo n. 163 del 2006, in una o più sedute riservate, procede, sulla base della documentazione contenuta nelle buste interne «B - Offerta tecnica», all’assegnazione dei punteggi con le modalità e i criteri di cui al precedente Capo 1, lettera a); in determinate fasi dell’esame la commissione giudicatrice può farsi assistere da soggetti tecnici terzi (esperti nella materia oggetto dell’appalto o esperti in materia di procedure di gara ecc.) che sono ammessi con la sola formula «a domanda risponde» senza possibilità di espressione di giudizi, commenti o altri apprezzamenti sull’oggetto della valutazione;
b) i coefficienti attribuiti a ciascun elemento e i punteggi attribuiti a ciascuna offerta, nonché la conseguente graduatoria provvisoria, sono verbalizzati; al verbale sono allegate le schede utilizzate da ciascun commissario per l’attribuzione del giudizio;
3.2. Apertura della busta interna «C - Offerta economica» e formazione graduatoria finale.
a) il soggetto che presiede il seggio di gara, nel giorno e nell’ora comunicati ai concorrenti ammessi con le modalità di cui alla Parte Terza, Capo 1, lettera g), con almeno tre giorni lavorativi di anticipo, procede alla lettura della graduatoria provvisoria di cui al precedente Capo 3.1, lettera b), relativa alle offerte tecniche, constata l’integrità delle buste interne «C - Offerta economica», procede alla loro apertura, e verifica:
a.1) la correttezza formale delle sottoscrizioni e, in caso di violazione delle disposizioni di gara, ne dispone l’esclusione;
a.2) la correttezza formale dell’indicazione dell’offerta, l’assenza di abrasioni o correzioni non confermate e, in caso di violazione delle disposizioni di gara, ne dispone l’esclusione;
b) il soggetto che presiede il seggio di gara provvede:
b.1) alla lettura, ad alta voce, della misura percentuale del ribasso offerto, in lettere, da ciascun concorrente;
b.2) ad apporre in calce all’offerta la propria firma, o a far apporre la firma di uno dei componenti del seggio di gara; tale adempimento è effettuato anche per le offerte eventualmente escluse ai sensi della precedente lettera a);
b.3) all’assegnazione dei coefficienti e dei punteggi alle singole offerte con le modalità e i criteri di cui al precedente Capo 1, lettera b);
b.4) alla somma dei punteggi relativi alle offerte tecniche con i punteggi relativi alle offerte economiche, applicando i criteri di cui al precedente Capo 1, lettere c) e d);
b.5) a calcolare la soglia di anomalia di cui al Capo 1, lettera e);
c) il soggetto che presiede il seggio di gara provvede infine:
c.1) ad individuare, mediante un contrassegno distintivo oppure mediante annotazione a verbale, le offerte anormalmente basse di cui al Capo 1, lettera e), ai fini della verifica di congruità;
c.2) a redigere una graduatoria provvisoria delle offerte ammesse, in ordine decrescente;
c.3) a disporre, a seguire oppure in data e ora differite, in seduta riservata, la verifica di congruità delle offerte di cui al precedente punto c.1), ai sensi degli articoli 87 e 88 del decreto legislativo n. 163 del 2006;
4. Verbale di gara:
a) tutte le operazioni sono verbalizzate ai sensi dell’articolo 78 del decreto legislativo n. 163 del 2006;
b) sono verbalizzate altresì le motivazioni relative alle esclusioni;
c) il soggetto che presiede il seggio di gara cura altresì l’annotazione a verbale del procedimento di verifica delle offerte di cui al Capo 3.2, lettere d) e seguenti, oppure allega eventuali verbali separati relativi al medesimo procedimento.
5. Aggiudicazione:
a) l’aggiudicazione ha carattere provvisorio in quanto subordinata:
a.1) all’accertamento dell’assenza di condizioni ostative relativamente alla disciplina vigente in materia di contrasto alla criminalità organizzata (antimafia) di cui al del d.P.R. n. 252 del 1998;
a.2) all’accertamento della regolarità contributiva, ai sensi dell’articolo 38, comma 3, del decreto legislativo n. 163 del 2006, relativamente al personale dipendente mediante acquisizione del documento unico di regolarità contributiva (DURC) di cui all'articolo 2, del decreto-legge n. 210 del 2002, convertito dalla legge n. 266 del 2002 e di cui all'articolo 90, comma 9, lettera b), del decreto legislativo n. 81 del 2008;
a.3) all’approvazione del verbale di gara e dell’aggiudicazione da parte del competente organo della Stazione appaltante;
b) l’aggiudicazione diviene definitiva, ai sensi dell’articolo 12, comma 1, del decreto legislativo n. 163 del 2006, con il provvedimento di cui alla precedente lettera a), punto a.3), ovvero quando siano trascorsi trenta giorni dall’aggiudicazione provvisoria senza che siano stati assunti provvedimenti negativi o sospensivi;
c) ai sensi dell’articolo 11, commi 7 e 8, del decreto legislativo n. 163 del 2006, l'aggiudicazione definitiva non equivale ad accettazione dell'offerta e diventa efficace dopo la verifica del possesso dei prescritti requisiti;
d) ai sensi degli articoli 71 e 76 del x.X.X. x. 000 xxx 0000 xx Xxxxxxxx xxxxxxxxxx xxx:
d.1) procedere in ogni momento alla verifica del possesso dei requisiti di ordine generale, richiesti al punto III.2.1) del bando di gara, richiedendo ad uno o più concorrenti di comprovare in tutto o in parte uno o più d’uno dei predetti requisiti, salvo il caso in cui possano essere verificati d’ufficio ai sensi dell’articolo 43 del d.P.R. n. 445 del 2000, escludendo l’operatore economico per il quale i requisiti dichiarati non siano comprovati;
d.2) può revocare l’aggiudicazione, qualora accerti, in ogni momento e con qualunque mezzo di prova, l’assenza di uno o più d’uno dei requisiti richiesti in sede di gara, oppure una violazione in materia di dichiarazioni, anche a prescindere dalle verifiche già effettuate.
6. Adempimenti successivi alla conclusione della gara e obblighi dell’aggiudicatario:
a) l’aggiudicatario è obbligato, entro il termine prescritto dalla Stazione appaltante con apposita richiesta, e, in assenza di questa, entro 30 giorni dalla conoscenza dell’avvenuta aggiudicazione provvisoria, a:
a.1) fornire tempestivamente alla stazione appaltante la documentazione necessaria alla stipula del contratto e le informazioni necessarie allo stesso scopo, nonché a depositare le spese di contratto, di registro, di segreteria e ogni altra spesa connessa;
a.2) sottoscrivere il verbale di cantierabilità di cui all’articolo 71, comma 3, del d.P.R. n. 554 del 1999 ;
a.3) costituire la garanzia fideiussoria a titolo di cauzione definitiva di cui all'articolo 113 del decreto legislativo n. 163 del 2006;
a.4) munirsi, ai sensi dell’articolo 129, comma 1, del decreto legislativo n. 163 del 2006, di un’assicurazione contro i rischi dell’esecuzione e una garanzia di responsabilità civile che tenga indenne la stazione appaltante dai danni a terzi, in conformità alle prescrizioni del Capitolato Prestazionale;
a.5) indicare i contratti collettivi applicati ai lavoratori dipendenti e dichiarare il rispetto degli obblighi assicurativi e previdenziali previsti dalle leggi e dai contratti in vigore, ai sensi dell'articolo 90, comma 9, lettera b), del decreto legislativo n. 81 del 2008;
a.6) presentare un proprio piano operativo di sicurezza di cui al combinato disposto dell’articolo 131, comma 2, lettera c), del decreto legislativo n 163 del 2006, dell’articolo 89, comma 1, lettera h), del decreto legislativo n. 81 del 2008 e del punto 3.2 dell’allegato XV al predetto decreto legislativo;
a.7) se l’operatore economico aggiudicatario è costituito in forma societaria diversa dalla società di persone (S.p.A., S.A.p.A., S.r.l., S.coop.p.A., S.coop.r.l., Società consortile per azioni o a responsabilità limitata) deve presentare una dichiarazione circa la propria composizione societaria, l'esistenza di diritti reali di godimento o di garanzia sulle azioni «con diritto di voto» sulla base delle risultanze del libro dei soci, delle comunicazioni ricevute e di qualsiasi altro dato a propria disposizione, nonché l'indicazione dei soggetti muniti di procura irrevocabile che abbiano esercitato il voto nelle assemblee societarie nell'ultimo anno o che ne abbiano comunque diritto,
ai sensi dell’articolo 1 del d.p.c.m. 11 maggio 1991, n. 187, attuativo dell’articolo 17, terzo comma, della legge n. 55 del 1990; in caso di consorzio la dichiarazione deve riguardare anche le società consorziate indicate per l’esecuzione del lavoro;
b) qualora l’aggiudicatario non stipuli il contratto nei termini prescritti, ovvero non assolva gli adempimenti di cui alla precedente lettera a) in tempo utile per la sottoscrizione del contratto, l’aggiudicazione, ancorché definitiva, può essere revocata dalla Stazione appaltante;
c) nel caso di cui alla precedente lettera b), la Stazione appaltante provvede ad incamerare la cauzione provvisoria, fatto salvo il risarcimento di ulteriori danni quali i maggiori oneri da sostenere per una nuova aggiudicazione.
7. Comprova dei requisiti dei progettisti.
La documentazione da presentare a comprova dei requisiti ai sensi dell’articolo 48 del decreto legislativo
n. 163 del 2006, di cui al Capo 2, lettere d), e) ed f), è la seguente:
a) la documentazione relativa ai requisiti di ordine speciale richiesti alla Parte prima, Capo 2.4, lettera d), punto d.1), del presente disciplinare di gara (fatturato in servizi tecnici) è costituita:
a.1) per i concorrenti in forma societaria, da copia dei bilanci accompagnati dalla dichiarazione o nota di deposito, con le relative note integrative;
a.2) per i concorrenti in forma diversa da quella societaria, da copia delle dichiarazioni annuali dei redditi e ai fini I.V.A. accompagnate dalla ricevuta di presentazione o di invio;
a.3) registri dei corrispettivi, delle fatture ai fini I.V.A., per l’annualità per la quale non sia ancora scaduto il termine per il deposito del bilancio o per la presentazione delle dichiarazioni annuali;
a.4) qualora il concorrente abbia svolto anche attività diverse dalle prestazioni di servizi tecnici di cui all’articolo 50 del d.P.R. n. 554 del 1999, e dalla documentazione di cui ai precedenti punti a.1),
a.2) e a.3) non siano rilevabili separatamente gli importi dei predetti servizi, la documentazione deve essere corredata di apposita dichiarazione che indichi separatamente gli importi di fatturato in servizi da quello relativo alle attività diverse;
a.5) per tutti i concorrenti, da copia delle dichiarazioni alle casse professionali di previdenza;
a.6) altra eventuale documentazione probatoria indicata dalla Stazione appaltante nella lettera di richiesta;
b) la documentazione relativa ai requisiti di ordine speciale richiesti alla Parte prima, Capo 2.4, lettera d), punto d.2), del presente disciplinare di gara (lavori per i quali sono stati svolti i servizi) per un numero di lavori selezionato a campione tra quelli dichiarati dai concorrenti, senza discriminazione tra questi, è costituita dalle dichiarazioni dei committenti, dai provvedimenti autorizzativi degli interventi, dai provvedimenti amministrativi o contrattuali di affidamento dell’incarico, dalle fatture di liquidazione, dagli eventuali certificati di collaudo o di regolare esecuzione, dalla documentazione contabile dei lavori, ovvero da qualunque altro atto facente fede fino a querela di falso che possa essere ritenuto utile e sufficiente per l’acquisizione degli elementi e delle notizie già dichiarate in sede di gara; dalla documentazione devono comunque risultare direttamente o, in assenza, mediante ulteriore dichiarazione in calce da parte del rappresentante del committente (se si tratta di lavoro pubblico), ovvero dello stesso tecnico (se si tratta di lavoro privato):
b.1) la descrizione del servizio (livello della progettazione, direzione dei lavori, ecc), così come definito nelle tabelle allegate al d.m. (giustizia) 4 aprile 2001;
b.2) il periodo temporale di svolgimento del servizio;
b.3) gli importi dei lavori, con la suddivisione per classi e categorie di cui all’articolo 14 della legge n. 143 del 1949;
b.4) i professionisti che hanno svolto il servizio;
c) la documentazione relativa ai requisiti di ordine speciale, richiesti alla Parte prima, Capo 2.4, lettera
d), punto d.3), del presente disciplinare di gara, (la coppia dei lavori relativi per i quali sono stati svolti i cosiddetti “servizi di punta”) è assorbita dalla documentazione di cui alla precedente lettera b);
d) la documentazione relativa ai requisiti di ordine speciale, richiesti alla Parte prima, Capo 2.4, lettera d), punto d.4), del presente disciplinare di gara (personale tecnico utilizzato), è costituita da:
d.1) per i soci attivi, dall’estratto del libro dei soci e dalle dichiarazioni trasmesse all’Autorità per la vigilanza sui contratti pubblici ai sensi degli articoli 53 e 54 del d.P.R. n. 554 del 1999;
d.2) per i dipendenti dai libri matricola, denuncie o distinte relative ai versamenti contributivi;
d.3) per i professionisti consulenti con contratti almeno su base annua e con rapporto esclusivo, iscritti ai rispettivi e muniti di partita IVA, che firmino il progetto, dalla copia del relativo contratto, da copia delle fatture o da copia dei registri fiscali che riportino queste ultime;
d.4) per i collaboratori a progetto di cui all’articolo 62 del decreto legislativo n. 276 del 2003 (esclusi i titolari di prestazioni occasionali di cui all’articolo 61, comma 2, dello stesso decreto o di altre forme di contrattualizzazione, che non possono essere computati), dalla copia del relativo contratto e dalle distinte dei versamenti contributivi;
d.5) la documentazione deve essere corredata da un prospetto di calcolo dettagliato dei periodi computabili (dalla data di inizio alla data finale del rapporto giuridico con il concorrente) nei quali ciascun soggetto facente parte del personale tecnico è stato utilizzato nel triennio considerato, secondo il metodo impiegato per il calcolo del requisito e descritto nella Parte prima, Capo 2.4, punto d.4);
e) la documentazione relativa ai requisiti di ordine professionale richiesti alla Parte prima, Capo 2.4, lettera c), del presente disciplinare di gara, dall’originale o dalla copia autenticata delle relative attestazioni o certificazioni, come specificato nella richiesta, qualora l’accertamento non possa essere fatto d’ufficio direttamente dalla Stazione appaltante.
PARTE TERZA DOCUMENTAZIONE E INFORMAZIONI
1. Disposizioni sulla documentazione, sulle dichiarazioni e sulle comunicazioni:
a) tutte le dichiarazioni richieste:
a.1) sono rilasciate ai sensi dell’articolo 47 del d.P.R. n. 445 del 2000, in carta semplice, con la sottoscrizione del dichiarante (rappresentante legale del concorrente o altro soggetto dotato del potere di impegnare contrattualmente il concorrente stesso);
a.2) devono essere corredate dalla copia fotostatica di un documento di riconoscimento del dichiarante, in corso di validità;
a.3) devono essere corredate dal numero di telefax e possibilmente dall’indirizzo di posta elettronica del concorrente, dove la Stazione appaltante può inviare richieste e comunicazioni;
a.4) devono essere sottoscritte dai concorrenti, in qualsiasi forma di partecipazione, singoli, raggruppati, consorziati, ancorché appartenenti alle eventuali imprese ausiliare, ognuno per quanto di propria competenza;
b) ai sensi dell’articolo 47, comma 2, del d.P.R. n. 445 del 2000, le dichiarazioni rese nell’interesse proprio del dichiarante possono riguardare anche stati, qualità personali e fatti relativi ad altri soggetti di cui egli abbia diretta conoscenza;
c) le dichiarazioni ed i documenti possono essere oggetto di richieste di chiarimenti da parte della Stazione appaltante con i limiti e alle condizioni di cui all’articolo 46 del decreto legislativo n. 163 del 2006;
d) alla documentazione dei concorrenti non residenti in Italia si applicano gli articoli 38, comma 5, 45, comma 6, e 47 del decreto legislativo n. 163 del 2006;
e) le dichiarazioni sostitutive di certificazioni o di attestazioni rilasciate da pubbliche amministrazioni o detenute stabilmente da queste, possono essere sostituite dalle certificazioni o attestazioni in originale o in copia autenticata ai sensi degli articoli 18 e 19 del d.P.R. n. 445 del 2000;
f) le comunicazioni della stazione appaltante ai candidati, concorrenti od offerenti, in tutti i casi previsti dal presente disciplinare di gara, si intendono validamente ed efficacemente effettuate qualora rese ad uno dei recapiti indicati dagli stessi soggetti ai sensi della precedente lettera a), punto a.3); le stesse comunicazioni possono essere fatte anche mediante telefax o posta elettronica, oppure con qualunque altro mezzo ammesso dall’ordinamento.
2. Acquisizione delle informazioni e della documentazione:
a) le informazioni possono essere richieste esclusivamente in forma scritta (anche mediante telefax o e- mail) presso la Stazione appaltante all’indirizzo di cui al punto I.1) del bando di gara ed entro il termine di cui al punto IV.3.3) dello stesso bando;
b) qualora le richieste di informazioni pervengano in tempo utile entro il termine di cui alla lettera a), la Stazione appaltante provvede alla loro evasione entro i successivi 5 (cinque) giorni feriali;
c) il bando di gara, il presente disciplinare e la documentazione progettuale predisposta dalla stazione appaltante, sono liberamente disponibili anche sul sito internet: xxxx://xxx.xxxx-xxxxxx.xx
3. Disposizioni finali
a) computo dei termini: tutti i termini previsti dal bando di gara e dagli altri atti di gara, ove non diversamente specificato, sono calcolati e determinati in conformità Regolamento CEE n. 1182/71 del Consiglio del 3 giugno 1971;
b) controversie: tutte le controversie derivanti dal contratto, previo esperimento dei tentativi di transazione e di accordo bonario ai sensi rispettivamente degli articoli 239 e 240 del decreto legislativo
n. 163 del 2006, qualora non risolte, saranno deferite alla competenza dell’Autorità giudiziaria del Foro di Roma, con esclusione della giurisdizione arbitrale;
c) supplente: la Stazione appaltante: si avvale della facoltà di cui all’articolo 140, commi 1 e 2, del decreto legislativo n. 163 del 2006 come modificato dall’art.1 – comma 1 – lett. dd) del D.Lgs. n.152/2008. Qualora l’offerta dell’operatore economico supplente fosse stata superiore alla soglia di anomalia di cui all’articolo 86, comma 2, del decreto legislativo n. 163 del 2006, l’affidamento è subordinato alla verifica della congruità dei prezzi di cui agli artt. 87 ed 88 del citato decreto legislativo
n. 163 del 2006, qualora tale verifica non sia già stata conclusa positivamente in precedenza;
d) trattamento dati personali: ai sensi dell’articolo 13 del decreto legislativo n. 196 del 2003, in relazione ai dati personali il cui conferimento è richiesto ai fini della gara, si informa che:
d.1) titolare del trattamento, nonché responsabile, è il Responsabile Unico del Procedimento, nella persona dell’Xxx. Xxxxx Xxxxxxxx;
d.2) il trattamento dei dati avviene ai soli fini dello svolgimento della gara e per i procedimenti amministrativi e giurisdizionali conseguenti, nel rispetto del segreto aziendale e industriale;
d.3) il trattamento è realizzato per mezzo delle operazioni o complesso di operazioni di cui all’articolo 4, comma 1, lettera a), del decreto legislativo n. 196 de 2003, con o senza l’ausilio di strumenti elettronici o comunque automatizzati, mediante procedure idonee a garantirne la riservatezza, e sono effettuate dagli incaricati al trattamento di dati personali a ciò autorizzati dal titolare del trattamento;
d.4) i dati personali conferiti, anche giudiziari, il cui trattamento è autorizzato ai sensi del provvedimento del garante n. 7/2004, sono trattati in misura non eccedente e pertinente ai soli fini dell’attività sopra indicata e l’eventuale rifiuto da parte dell’interessato di conferirli comporta l’impossibilità di partecipazione alla gara stessa;
d.5) i dati possono venire a conoscenza degli incaricati autorizzati dal titolare e dei componenti del seggio di gara, possono essere comunicati ai soggetti cui la comunicazione sia obbligatoria per legge o regolamento o a soggetti cui la comunicazione sia necessaria in caso di contenzioso;
d.6) i dati non vengono diffusi, salvo quelli dei quali la pubblicazione sia obbligatoria per legge;
d.7) l’interessato che abbia conferito dati personali può esercitare i diritti di cui all’articolo 13 del predetto decreto legislativo n. 196 del 2003;
d.8) con la partecipazione l’interessato consente espressamente, senza necessità di ulteriore adempimento, al trattamento dei dati personali nei limiti e alle condizioni di cui alla presente lettera d);
e) norme richiamate: fanno parte integrante del presente disciplinare di gara e del successivo contratto d’appalto:
e.1) il decreto legislativo 12 aprile 2006, n. 163;
e.2) i regolamenti di attuazione approvati con d.P.R. 21 dicembre 1999, n. 554 e 25 gennaio 2000, n. 34, in quanto applicabili;
e.3) la legge 11.2.1994 n. 109 e successive modificazioni ed integrazioni in quanto applicabile;
e.4) il capitolato generale d’xxxxxxx, approvato con decreto ministeriale 19 aprile 2000, n. 145, per quanto non previsto dal Capitolato prestazionale;
f) riserva di aggiudicazione: la stazione appaltante si riserva di differire, spostare o revocare il presente procedimento di gara, senza alcun diritto dei concorrenti a rimborso spese o quant’altro.
Lì Roma 22/12/2009