MINISTERO DELL’ISTRUZIONE E DEL MERITO
m_pi.AOOGABMI.REGISTRO UFFICIALE.U.0109799.30-12-2022
MINISTERO DELL’ISTRUZIONE E DEL MERITO
PIANO NAZIONALE DI RIPRESA E RESILIENZA
MISSIONE 4: ISTRUZIONE E RICERCA
Componente 1 – Potenziamento dell’offerta dei servizi di istruzione: dagli asili nido alle Università Investimento 1.4: Intervento straordinario finalizzato alla riduzione dei divari territoriali nelle scuole secondarie di primo e di secondo grado e alla lotta alla dispersione scolastica
Azioni di prevenzione e contrasto della dispersione scolastica
(D.M. 170/2022)
Istruzioni operative
Sommario
1. Le azioni di prevenzione e contrasto alla dispersione scolastica 2
2. La piattaforma di gestione dei progetti PNRR delle scuole 3
3. Le tipologie di attività del progetto e le opzioni semplificate di costo 3
5. Indicazioni per l’attuazione dei progetti 9
Le semplificazioni specifiche per le istituzioni scolastiche 11
Il rispetto e la rendicontazione di milestone e target 12
Il rispetto del principio DNSH 12
La prevenzione e il contrasto delle frodi e del conflitto di interessi e il divieto di doppio finanziamento 13
La rendicontazione degli indicatori comuni 13
Documentazione della fase di attuazione 14
Rispetto degli obblighi di informazione e pubblicità 14
Modalità di erogazione delle risorse 15
6. Supporto e accompagnamento 15
1. Le azioni di prevenzione e contrasto alla dispersione scolastica
La linea di investimento 1.4 “Intervento straordinario finalizzato alla riduzione dei divari territoriali nelle scuole secondarie di primo e di secondo grado e alla lotta alla dispersione scolastica”, promuove una serie di azioni per la prevenzione e il contrasto alla dispersione scolastica e per la riduzione dei divari territoriali nell’istruzione, investendo complessivamente 1,5 miliardi di euro.
Il decreto del Ministro dell’istruzione 24 giugno 2022, n. 170, ha individuato 3.198 istituzioni scolastiche beneficiarie di finanziamento per la realizzazione di “Azioni di prevenzione e contrasto della dispersione scolastica” per uno stanziamento pari a complessivi 500 milioni di euro. Tali azioni consistono nella progettazione e realizzazione di percorsi di mentoring e orientamento, percorsi di potenziamento delle competenze di base, di motivazione e accompagnamento, percorsi di orientamento per le famiglie, percorsi formativi e laboratoriali co-curricolari, organizzazione di team per la prevenzione della dispersione scolastica, erogati in favore di studentesse e studenti che presentano a rischio di abbandono.
Con nota prot. n. 60586 del 13 luglio 2022 il Ministro dell’istruzione ha diramato gli “Orientamenti per l’attuazione degli interventi nelle scuole” in relazione all’attuazione delle misure di cui al citato decreto ministeriale n. 170 del 2022. Tale documento fornisce alle scuole individuate quali soggetti attuatori una serie di indicazioni per la progettazione e l’attuazione degli interventi, che potranno essere
utilizzate in fase di pianificazione delle attività, insieme alle indicazioni già contenute nell’articolo 2
del D.M. n. 170/2022, alle quali si fa più ampio rinvio.
2. La piattaforma di gestione dei progetti PNRR delle scuole
FUTURA PNRR – Gestione progetti è la piattaforma unica e integrata per la gestione dei progetti finanziati dal Piano nazionale di ripresa e resilienza di titolarità del Ministero dell’istruzione e del merito. Essa consente alle scuole di progettare, gestire e monitorare i progetti finanziati dal Piano nazionale di ripresa e resilienza, seguendoli dalla fase di creazione fino a quella di rendicontazione finale.
La piattaforma consente la gestione di tutto il ciclo di vita del progetto e si compone di 4 aree:
- “Progettazione”, all’interno della quale è possibile inserire la proposta progettuale o il
progetto esecutivo;
- “Gestione”, dedicata alle funzioni di monitoraggio e rendicontazione dei progetti;
- “Assistenza”, per la gestione di tutte le richieste e le interazioni fra la scuola e il Ministero;
- “Comunicazioni” con tutti gli aggiornamenti relativi alle diverse procedure del PNRR.
Per lo sviluppo dei progetti relativi alle “Azioni di prevenzione e contrasto della dispersione scolastica” di cui al D.M. n. 170/2022, la sezione “Progettazione” della piattaforma presenta un format di compilazione per progetti con opzioni di costo semplificate.
L’accesso alla piattaforma avviene dall’area riservata disponibile sul portale xxxxx://xxxx.xxxxxxxxxx.xx/ o dall’area riservata del Ministero dell’istruzione (nel menu Tutti i servizi, cliccare su “Futura PNRR – Gestione progetti”).
3. Le tipologie di attività del progetto e le opzioni semplificate di costo
Il progetto per le “Azioni di prevenzione e contrasto della dispersione scolastica” di cui al D.M. n. 170/2022, nell’ambito della linea di investimento 1.4 “Intervento straordinario finalizzato alla riduzione dei divari territoriali nelle scuole secondarie di primo e di secondo grado e alla lotta alla dispersione scolastica”, Missione 4, Componente 1, del PNRR, viene attuato sulla base di opzioni di costo semplificate (OCS), in conformità a quanto previsto dall’articolo 10, comma 4, del decreto-legge n. 121/2021, convertito, con modificazioni, dalla legge n. 156/2021, in coerenza con quanto previsto dagli articoli 52 e seguenti del Regolamento (UE) 2021/1060 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 24 giugno 2021.
Infatti, come richiesto dal regolamento europeo che invita a “fare ricorso in misura maggiore alle opzioni semplificate in materia di costi”, l’adozione di tale metodologia consente una notevole semplificazione nella gestione e nella rendicontazione dei costi, a fronte della più forte attenzione alle performance, ai risultati e al raggiungimento di target e milestone previsti.
Si forniscono, di seguito, le informazioni esemplificative di dettaglio sulle tipologie di attività ammissibili in relazione al progetto per le “Azioni di prevenzione e contrasto della dispersione scolastica”.
Tipologia attività | Descrizione |
Percorsi di mentoring e orientamento | Attività formativa in favore degli studenti che mostrano particolari fragilità, motivazionali e/o nelle discipline di studio, a rischio di abbandono o che abbiano interrotto la frequenza scolastica, che prevede l’erogazione di percorsi individuali di rafforzamento attraverso mentoring e orientamento, sostegno alle competenze disciplinari, coaching motivazionale. Ciascun percorso viene erogato, in presenza, da un esperto in possesso di specifiche competenze, in orari diversi da quelli di frequenza scolastica. Per facilitare al massimo la partecipazione, i percorsi potranno essere erogati anche in prosecuzione pomeridiana dell’orario scolastico e, comunque, in orari non sovrapposti a quelli delle lezioni curricolari. La durata dei percorsi è decisa dall’istituzione scolastica in sede di progettazione per un massimo di 20 ore per percorso. L’Unità di costo standard (UCS) per singolo destinatario è pari a € 42,00 per ora per studente. Per tale attività è altresì individuata la “UCS mensa” per un importo di 7,00 €/destinatario, da utilizzare esclusivamente in relazione ai pasti eventualmente fruiti dallo studente per la frequenza del percorso in orario pomeridiano, se previsti. Il costo per lo svolgimento di questa attività deve essere almeno pari al 30% del totale del finanziamento del progetto. |
Percorsi di potenziamento delle competenze di base, di motivazione e accompagnamento | Attività formativa in favore degli studenti che mostrano particolari fragilità nelle discipline di studio, a rischio di abbandono o che abbiano interrotto la frequenza scolastica, che prevede l’erogazione di percorsi di potenziamento delle competenze di base, di motivazione e ri-motivazione e di accompagnamento ad una maggiore capacità di attenzione e impegno, erogati a piccoli gruppi di almeno 3 destinatari. Ciascun percorso viene erogato in presenza da almeno un docente o esperto in possesso di specifiche competenze, in orari diversi da quello di frequenza scolastica. La durata dei percorsi è decisa dall’istituzione scolastica in sede di progettazione fino ad un massimo di 30 ore per percorso. L’UCS relativa alla remunerazione dei costi per il personale impegnato direttamente nella erogazione delle attività è pari a 79,00 €/h. È riconosciuto, altresì, un importo pari al 40% dei costi diretti di personale docente/esperto per l’UCS per il rimborso degli altri costi indiretti sostenuti dalla scuola per l’organizzazione del percorso e l’accesso alla frequenza da parte dei beneficiari. Per tale attività è altresì individuata la “UCS mensa” per un importo di 7,00 €/destinatario, da utilizzare esclusivamente in relazione ai pasti eventualmente fruiti dallo studente per la frequenza del percorso in orario pomeridiano, se previsti. |
Percorsi di orientamento con il coinvolgimento delle famiglie | Attività finalizzata a supportare le famiglie nel concorrere alla prevenzione e al contrasto dell’abbandono scolastico, che prevede percorsi di orientamento erogati a piccoli gruppi con il coinvolgimento di genitori di almeno 3 destinatari. Ciascun percorso viene erogato, in presenza, da almeno un esperto in possesso di specifiche competenze. La durata dei percorsi è decisa dall’istituzione scolastica in sede di progettazione fino a un massimo di 10 ore per percorso. L’UCS relativa alla remunerazione dei costi per il personale esperto impegnato direttamente nella erogazione delle attività è pari a 79,00 €/h. È riconosciuto altresì un importo pari al 40% dei costi diretti di personale esperto per l’UCS per il rimborso degli altri costi indiretti sostenuti dalla scuola per l’organizzazione del percorso. Il costo per lo svolgimento di questa attività non può superare il 10% del totale del finanziamento del progetto. |
Percorsi formativi e laboratoriali co- curriculari | Attività riferita a percorsi formativi e laboratoriali al di fuori dell’orario curricolare, rivolti a gruppi di almeno 9 destinatari, afferenti a diverse discipline e tematiche in coerenza con gli obiettivi specifici dell’intervento e a rafforzamento del curricolo scolastico. I percorsi co-curricolari sono rivolti a studenti con fragilità didattiche, a rischio di abbandono o che abbiano interrotto la frequenza scolastica. Ciascun percorso viene erogato congiuntamente da almeno un docente esperto con specifiche competenze e da un tutor. L’UCS relativa alla remunerazione dei costi per il personale docente esperto e per il tutor impegnato direttamente nella erogazione delle attività è complessivamente pari a 113,00 €/h. È riconosciuto altresì un importo pari al 40% dei costi diretti di personale per l’UCS per il rimborso degli altri costi indiretti sostenuti dalla scuola per l’organizzazione del percorso e l’accesso alla frequenza da parte dei beneficiari. La durata dei percorsi è decisa dall’istituzione scolastica in sede di progettazione fino ad un massimo di 40 ore per percorso. |
Attività tecnica del Team per la prevenzione della dispersione scolastica | Attività tecnica per la prevenzione della dispersione scolastica, svolta dal gruppo di lavoro, denominato “team per la prevenzione della dispersione scolastica”, composto da docenti tutor esperti interni e/o esterni. Il team effettua la rilevazione degli studenti a rischio di abbandono o che abbiano già abbandonato la scuola nel triennio precedente e la mappatura dei loro fabbisogni, progetta e gestisce gli interventi di riduzione dell’abbandono all’interno della scuola e i progetti educativi individuali, si raccorda, anche tramite tavoli di lavoro congiunti, con le altre scuole del territorio, con i servizi sociali, con i servizi sanitari, con le organizzazioni del volontariato e del terzo settore, attive nella comunità locale, favorendo altresì il pieno coinvolgimento delle famiglie. L’UCS relativa alla remunerazione dei costi per il personale componente del team impegnato direttamente nella erogazione delle attività è complessivamente pari a 34,00 €/h per ciascuna figura del team. Il costo complessivo per lo svolgimento di questa attività non può superare il 20% del totale del finanziamento del progetto. |
Lo svolgimento delle attività formative deve essere documentato dalla scuola, soggetto attuatore, direttamente tramite l’apposita piattaforma digitale per il tutoraggio e la formazione, integrata alla piattaforma di rendicontazione, con rilascio di apposita attestazione al termine della frequenza.
Durante la fase di progettazione, la scuola inserisce sulla piattaforma il numero di ore programmato per ciascuna tipologia di attività formativa e il numero di edizioni previste (numero complessivo di percorsi per ciascuna singola tipologia di attività), nonché il numero dei pasti eventualmente richiesto per ciascun percorso. Il sistema procederà a calcolare in automatico gli importi relativi a ciascuna attività, compresa la quota di costi indiretti, pari al 40% dei costi diretti di personale laddove previsti. In fase di attuazione le istituzioni scolastiche inseriranno i dati effettivi aggiornati per ciascun singolo percorso, anche prevedendo o rimodulando alcuni valori programmati, quando necessario. Il numero minimo di studenti/genitori partecipanti alle attività di formazione/orientamento è riferito al numero minimo di attestati che dovrà essere rilasciato al termine del percorso da ciascuna istituzione scolastica attuatrice, che concorre altresì al target da raggiungere entro il 31 dicembre 2024 e, pertanto, rappresenta il valore necessario per la validità e riconoscibilità del percorso e delle spese.
Il personale necessario ed essenziale allo svolgimento delle attività di progetto, in qualità di docente o esperto in possesso delle relative competenze, deve essere individuato dalle scuole, soggetti attuatori degli interventi, attraverso procedure selettive comparative pubbliche, aperte al personale scolastico interno e a esperti esterni, in possesso delle necessarie competenze per l’espletamento di funzioni aggiuntive.
Le attività retribuite al personale scolastico interno devono essere svolte al di fuori dell’orario di servizio, devono essere prestate unicamente per lo svolgimento delle azioni strettamente connesse ed essenziali per la realizzazione del progetto finanziato, funzionalmente vincolate all’effettivo raggiungimento di target e milestone di progetto, ed espletate in maniera specifica per assicurare le condizioni di realizzazione del medesimo progetto.
In caso di incarichi aggiuntivi da conferire al personale interno individuato, gli stessi dovranno essere conferiti nel rispetto puntuale della parte normativa dei CCNL vigenti di riferimento per ciascuna figura operante nella scuola ed essere autorizzate sulla base delle norme vigenti.
Ai sensi dell’articolo 6, paragrafo 2 del Regolamento (UE) 2021/241, non sono ammissibili i costi relativi alle attività di preparazione, monitoraggio, controllo, audit e valutazione, in particolare: studi, analisi, attività di supporto amministrativo alle strutture operative, azioni di informazione e comunicazione, consultazione degli stakeholders, spese legate a reti informatiche destinate all’elaborazione e allo scambio delle informazioni. Non sono, altresì, ammissibili i costi relativi al funzionamento ordinario dell’istituzione scolastica, compresi i costi relativi alla rendicontazione degli interventi. I costi per l’espletamento di tutte queste attività non possono essere imputati alle risorse del PNRR e, quindi, non possono formare oggetto di rendicontazione all’Unione europea.
Nella tabella seguente si fornisce il riepilogo di tutte le informazioni utili per la progettazione delle
azioni sull’apposita piattaforma “FUTURA PNRR – Gestione Progetti”.
Tipologia attività | Fruizione e durata | UCS Costi diretti | Costi indiretti tasso forfet. 40% | UCS Mensa |
Percorsi di mentoring e orientamento | Individuale max 20 ore | 42 €/h/ destinatario UCS destinatario | --- | 7 €/destinatario |
Percorsi di potenziamento delle competenze di base, di motivazione e accompagnamento | Piccoli gruppi (minimo 3 destinatari) max 30 ore | 79,00 €/h UCS Personale | 40% costi diretti di personale | 7 €/destinatario |
Percorsi di orientamento per le famiglie | Piccoli gruppi (minimo 3 destinatari) max 10 ore | 79,00 €/h UCS personale | 40% costi diretti di personale | - |
Percorsi formativi e laboratoriali co- curriculari | Gruppi (minimo 9 destinatari) max 40 ore | 113 €/h UCS personale | 40% costi diretti di personale | 7 €/destinatario |
Attività tecnica del team per la prevenzione della dispersione scolastica | Max 20% del totale del finanziamento del progetto | 34 €/h UCS personale | --- | - |
Si ricorda che l’articolo 2, comma 1, del D.M. n. 170/2022 prevede espressamente che “le istituzioni scolastiche beneficiarie, al fine di garantire la massima efficacia degli interventi a livello territoriale, possono costituire anche reti di scuole, ai sensi dell’articolo 7 del decreto del Presidente della Repubblica 8 marzo 1999, n. 275, fermo restando che la responsabilità delle attività di monitoraggio e rendicontazione delle risorse e dei target e delle milestones resta di competenza della singola istituzione scolastica beneficiaria delle risorse”. Pertanto, le scuole titolari del finanziamento possono stipulare accordi di rete con altre scuole, anche non finanziate dal citato
decreto, al fine di poter consentire agli studenti di dette scuole di fruire dei percorsi formativi che saranno attivati con le risorse del progetto.
I progetti, come previsto sempre dall’articolo 2, comma 3, del citato decreto, possono essere realizzati, fermo restando il rispetto dell’autonomia scolastica e di milestone e target del PNRR e della relativa normativa, con la promozione di attività di co-progettazione e cooperazione fra la scuola e la comunità locale, valorizzando la sinergia con le risorse territoriali sia istituzionali (servizi sociali e sanitari, del lavoro, della giustizia minorile, di orientamento e formazione professionale, etc.) che del volontariato e del terzo settore, per migliorare l’inclusione e l’accesso al diritto allo studio a tutti, attraverso la progettazione e la realizzazione di opportunità di potenziamento delle competenze anche all’esterno della scuola, che dovranno essere valorizzate con una piena integrazione del percorso curricolare con le attività extracurricolari e con la valutazione degli apprendimenti.
Gli “Orientamenti per l’attuazione delle azioni” specificano, inoltre, che l’eventuale coinvolgimento degli enti del terzo settore può avvenire attraverso forme di co-progettazione, attuate nel rispetto dei principi di trasparenza, imparzialità, partecipazione e parità di trattamento in conformità con quanto disposto dal decreto legislativo 3 luglio 2017, n. 117, recante “Codice del Terzo settore, a norma dell'articolo 1, comma 2, lettera b), della legge 6 giugno 0000, x. 000”, xx particolare sulla base di quanto previsto dall’articolo 56, specie se l’apporto di soggetti del terzo settore avvenga a titolo oneroso.
4. La progettazione
La progettazione delle “Azioni di prevenzione e contrasto della dispersione scolastica” di cui al
D.M. n. 170/2022 deve tener conto sia di quanto previsto dall’articolo 2 del citato D.M. sia di quanto indicato negli “Orientamenti per l’attuazione degli interventi nelle scuole” di cui alla nota prot. n. 60586 del 13 luglio 2022 del Ministro dell’istruzione.
Le scuole secondarie di primo e secondo grado beneficiarie delle risorse di cui al D.M. 170/2022 procedono a redigere il progetto sulla piattaforma “FUTURA PNRR – Gestione Progetti”. Il progetto si compone di 6 sezioni, riepilogate nella seguente tabella:
Sezione Contenuti e compilazione
1. Dati generali 2. Intervento | In questa sezione dovranno essere inseriti i seguenti dati di riferimento generale identificativi del progetto: - il titolo del progetto, - la descrizione sintetica e di riepilogo del progetto (max 4000 caratteri); - la data prevista di inizio delle attività; - la data prevista di conclusione delle attività (non successiva al 31 dicembre 2024); - il Codice CUP del progetto che dovrà essere generato utilizzando il Codice di template n. 2209007; nome del template: PNRR Investimento M4C1-1.4, MI - Prevenzione e contrasto della dispersione scolastica; - gli estremi del legale rappresentante (Dirigente scolastico): il sistema propone già dei campi precompilati, che potranno essere eventualmente modificati solo in caso di non coincidenza con il dirigente in effettivo servizio presso la scuola; - gli estremi del referente di progetto per conto dell’istituzione scolastica. |
La sezione descrive il quadro operativo complessivo dell’intervento e si compone di campi da compilare in relazione alle attività descritte nel precedente paragrafo 3. |
3. Indicatori e target
Partenariato: in questa sezione è possibile inserire i dati relativi ai partner di progetto (enti locali, enti pubblici attivi sul territorio, servizi sociali e sanitari, del lavoro, della giustizia minorile, di orientamento e formazione professionale, enti del terzo settore, enti del volontariato, etc.) che collaboreranno al progetto, anche attraverso la sottoscrizione di appositi protocolli operativi per alleanze educative territoriali, specificando il ruolo ricoperto. Quando il coinvolgimento del partner avviene a titolo oneroso, la loro individuazione può avvenire preliminarmente all’atto di stesura del progetto oppure in sede di attuazione del progetto stesso nel rispetto dei principi di libera concorrenza, parità di trattamento, non discriminazione, trasparenza, proporzionalità e pubblicità, previsti dalla normativa vigente e nel rispetto del decreto legislativo 18 aprile 2016, n. 50, e successive modifiche e integrazioni.
Attività associate all’intervento: è necessario inserire per ciascuna delle tipologie elencate nel paragrafo 3 il numero di unità orarie previste (durata in ore prescelta dalla scuola all’interno del range fissato) e il numero di edizioni di ciascuna attività (numero di percorsi che si intende attivare nell’ambito della tipologia di attività). Per l’attività relativa al “team per la prevenzione della dispersione scolastica”, è possibile inserire il valore totale di ore che saranno complessivamente svolte dal team per la prevenzione della dispersione, nel limite del 20% del totale del progetto.
Descrizione dettagliata del progetto: si tratta di campi di testo descrittivi che la scuola può inserire relativi alla mappatura delle situazioni di rischio di dispersione presenti nella scuola, alle azioni previste per la prevenzione e il contrasto dell’abbandono, alla eventuale collaborazione in rete con altre scuole per la realizzazione del progetto, alle modalità di lavoro del team per la prevenzione della dispersione scolastica.
In questa sezione sono elencati gli indicatori comuni e i target dell’intervento, che saranno oggetto di monitoraggio e di rendicontazione. Il sistema propone già in automatico i seguenti campi:
Indicatori
C10 – Numero di partecipanti in un percorso di istruzione o formazione (uomini, donne, non binario, età 0-17 anni, 18-29 anni).
La scuola dovrà indicare in sede di monitoraggio il valore programmato e realizzato di alunne e alunni, studentesse e studenti, che partecipano ai percorsi.
C14 – Numero di giovani di età compresa fra i 15 e 29 anni che ricevono sostegno (uomini, donne, non binario).
La scuola dovrà indicare in sede di monitoraggio il valore programmato e realizzato di studentesse e studenti, che ricevono sostegno quali partecipanti ai percorsi formativi.
Target
Studenti o giovani che hanno partecipato ad attività di tutoraggio o corsi di orientamento post diploma (target UE)
Il valore numerico risulta già precompilato da sistema con il target definito in proporzione al numero di alunni frequentanti, alla percentuale di fragilità e al finanziamento ricevuto.
Numero di studenti che hanno frequentato le attività di tutoraggio (target ITA)
Il valore numerico risulta già precompilato da sistema con il target definito in proporzione al numero di alunni frequentanti, alla percentuale di fragilità e al finanziamento ricevuto. |
In questa sezione è possibile visionare l’intero progetto, in quanto tutti i campi compilati saranno automaticamente caricati dal sistema una volta salvati, anche al fine di effettuare i controlli ed eventuali modifiche alle precedenti sezioni, prima del successivo inoltro. |
L’ultima sezione consente di selezionare con un segno di spunta le Dichiarazioni obbligatorie richieste per l’accesso al finanziamento, firmare digitalmente il Progetto (sia direttamente utilizzando le credenziali di firma su SIDI del dirigente scolastico sia utilizzando un altro sistema di firma digitale), procedere al suo caricamento. |
Il dirigente scolastico provvede a firmare digitalmente l’Accordo di concessione del finanziamento, che viene generato direttamente dal sistema sulla base delle informazioni inserite. Dopo l’inoltro dell’Accordo di concessione la procedura si conclude con l’invio da parte del sistema alla posta istituzionale della scuola della notifica di avvenuto inoltro. L’Accordo di concessione rappresenta lo strumento di regolazione delle procedure di attuazione e di finanziamento del progetto e diventa efficace dopo la firma da parte del Coordinatore dell’Unità di missione per il PNRR, che sarà notificata alla scuola direttamente dal sistema informativo. |
4. Riepilogo progetto
5. Carica proposta progettuale
6. Accordo di concessione
La piattaforma per la progettazione resterà aperta dalle ore 15.00 del giorno 5 gennaio 2023 alle ore
15.00 del giorno 28 febbraio 2023. Le istituzioni scolastiche possono inoltrare i progetti e gli accordi di concessione in qualsiasi momento per la successiva validazione e sottoscrizione dell’accordo di concessione da parte dell’Unità di missione per il PNRR.
5. Indicazioni per l’attuazione dei progetti
Il PNRR è un programma di performance, con traguardi qualitativi e quantitativi (milestone e target) prefissati a scadenze precise, che tutti i soggetti attuatori dovranno rispettare. Pertanto, il controllo e la rendicontazione riguarderanno sia gli aspetti necessari ad assicurare il corretto conseguimento dei traguardi e degli obiettivi che quelli necessari ad assicurare che le spese sostenute per la realizzazione dei progetti del PNRR siano regolari e conformi alla normativa vigente.
A tal fine, si forniscono prime indicazioni circa le procedure attuative dei progetti, che saranno oggetto di ulteriori specifiche disposizioni attuative.
L’Accordo di concessione
L’Accordo di concessione disciplina i diritti e gli obblighi connessi al finanziamento e fornisce le indicazioni sulle modalità di esecuzione del progetto, in coerenza con i principi e gli obiettivi generali del PNRR, nonché con i target e milestone di progetto. L’Accordo, già disponibile in piattaforma secondo lo schema adottato dall’Unità di missione per il PNRR, in accordo con il Ministero dell’economia e delle finanze – Servizio centrale per il PNRR riporta tutti gli estremi del progetto e deve essere sottoscritto digitalmente dal Dirigente scolastico dopo la firma del progetto e inoltrato all’Amministrazione.
L’Unità di missione per il PNRR procederà alla verifica di conformità del progetto e successivamente alla sottoscrizione dell’Accordo di concessione, che diventa efficace dopo la firma del Coordinatore dell’Unità di missione.
Il CUP e il CIG
Il Codice Unico di Progetto (CUP) garantisce la tracciabilità delle spese e consente la verifica in itinere dei possibili casi di frode, corruzione, conflitto di interessi e di doppio finanziamento. Per tale ragione ciascun progetto finanziato con i fondi del PNRR – Next generation EU deve essere obbligatoriamente contraddistinto per tutta la sua durata da un proprio codice CUP.
In relazione all’attuazione alle “Azioni di prevenzione e contrasto della dispersione scolastica”, il “Sistema CUP” ha rilasciato uno specifico template che consente una generazione semplificata del CUP sulla piattaforma CUPWeb: Codice di template n. 2209007; nome del template: PNRR Investimento M4C1-1.4, MI - Prevenzione e contrasto della dispersione scolastica.
Il CUP così generato deve essere caricato all’interno del sistema informativo associandolo al relativo progetto. Si raccomanda di prestare la massima attenzione nella gestione del CUP in quanto lo stesso non potrà più essere sostituito essendo vincolato all’atto di finanziamento, e, pertanto, non dovrà in alcun modo essere cambiato, revocato o cancellato durante tutto il ciclo di vita del progetto.
Il CUP dovrà essere riportato obbligatoriamente su tutta la documentazione e gli atti relativi al progetto (determine, avvisi, procedure selettive, gare, ordini, contratti, fatture, mandati di pagamento, etc.).
Il Codice identificativo di gara (CIG) è un codice univoco generato dal sistema informativo (Servizio Simog) dell’ANAC, l’Autorità nazionale anticorruzione, per identificare ogni singolo contratto sottoscritto con la pubblica amministrazione. Il CIG ordinario deve essere richiesto dall’istituzione scolastica per ogni singola procedura di affidamento prima dell’inizio dell’attività di negoziazione e deve essere obbligatoriamente riportato in tutti gli atti concernenti la relativa procedura cui esso è stato associato (determine, avvisi, procedure selettive, gare, ordini, contratti, fatture, mandati di pagamento, etc.). Si ricorda, infatti, che il legame del CIG al CUP è fondamentale per la tracciabilità del progetto e che ad un CUP potrebbero essere associati più CIG. Per i progetti finanziati nell’ambito del PNRR è sempre richiesto il CIG ordinario, anche in caso di piccoli affidamenti, e, pertanto, non è ammesso in nessun caso l’utilizzo dello smart-CIG (deliberazione ANAC n. 122/2022).
Per garantire la tracciabilità di tutte le operazioni, si ricorda che, oltre al codice identificativo di gara (CIG) e del codice unico di progetto (CUP), occorre acquisire la dichiarazione sostitutiva dell’atto di notorietà (DSAN) sulla tracciabilità dei flussi finanziari di tutti i soggetti affidatari, alla luce di quanto prescritto dall’art. 3 della legge n. 136/2010, in relazione all’ utilizzo di conti correnti bancari o postali dedicati alle commesse pubbliche, anche in via non esclusiva, per l’effettuazione dei movimenti finanziari esclusivamente mediante lo strumento del bonifico bancario o postale ovvero attraverso l’utilizzo di altri strumenti di pagamento idonei a consentire la piena tracciabilità delle operazioni. Per le modalità applicative può essere utile fare riferimento alla Determina ANAC n. 556/2017.
L’assunzione in bilancio
Dopo la firma dell’accordo di concessione da parte del Direttore generale e coordinatore dell’Unità di missione per il PNRR e il suo rilascio sulla piattaforma, il finanziamento relativo al progetto dovrà essere iscritto nelle ENTRATE – modello A, aggregato 02 – “Finanziamenti dall’Unione Europea” (liv. 1 - aggregato) – 03- “Altri finanziamenti dell’Unione europea” (liv. 2- voce),
istituendo la sottovoce “Next generation EU - PNRR” (liv. 3) del Programma annuale (decreto interministeriale 29 agosto 2018, n. 129 “Regolamento recante le istruzioni generali sulla gestione amministrativo-contabile delle Istituzioni Scolastiche”).
Per la registrazione delle SPESE, nel suddetto Mod. A, dovrà essere istituito nell’ambito dell’Attività A (liv. 1) – A.3 Didattica (liv. 2), la specifica voce di destinazione (liv. 3) “Azioni di prevenzione e contrasto della dispersione scolastica – D.M. n. 170/2022 – Codice identificativo del progetto: - CUP: ”, dove dovrà essere riportato il codice identificativo del progetto assegnato dal sistema informativo, visibile sulla piattaforma e sulla scheda del progetto, e il codice CUP. Per il progetto occorrerà, conseguentemente, predisporre la relativa Scheda illustrativa finanziaria (Mod. B).
Gli estremi di assunzione in bilancio costituiscono il primo dato da inserire nell’area “Gestione” della piattaforma “PNRR – Gestione Progetti”.
Le deliberazioni degli organi collegiali, nel rispetto delle competenze assegnate dalle norme vigenti, circa l’adozione dei progetti del PNRR sono inserite sull’apposita piattaforma di gestione in fase di attuazione dei progetti all’apertura delle funzioni di rendicontazione dopo la loro adozione.
Le semplificazioni specifiche per le istituzioni scolastiche
Il decreto-legge 31 maggio 2021, n. 77, convertito dalla legge 29 luglio 2021, n. 108, ha introdotto alcune semplificazioni specifiche per l’attuazione del PNRR da parte delle istituzioni scolastiche. L’articolo 55, comma 1, lettera b), per le misure relative alla transizione digitale delle scuole, al contrasto alla dispersione scolastica e alla formazione del personale scolastico da realizzare nell’ambito del PNRR, ha previsto alcune semplificazioni, che si riepilogano di seguito:
- al fine di rispettare le tempistiche e le condizioni poste dal Regolamento (UE) 2021/241 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 12 febbraio 2021, le istituzioni scolastiche, qualora non possano far ricorso agli strumenti di cui all’articolo 1, commi 449 (obbligo convenzioni Consip) e 450 (obbligo di ricorso al MEPA), della legge 27 dicembre 2006, n. 296, possono procedere anche in deroga alla citata normativa nel rispetto comunque delle disposizioni del titolo V del decreto-legge n. 77/2021;
- i dirigenti scolastici, con riferimento all’attuazione degli interventi ricompresi nel complessivo PNRR, procedono agli affidamenti nel rispetto delle soglie di cui al decreto- legge n. 76 del 2020, anche in deroga a quanto previsto dall’articolo 45, comma 2, lettera a), del decreto del Ministro dell’istruzione, dell’università e della ricerca 28 agosto 2018, n. 129 (deroga al limite di euro 10.000,00 per lo svolgimento delle attività negoziali da parte del dirigente scolastico riferite ad affidamenti di lavori, servizi e forniture);
- utilizzo, ai fini del monitoraggio sulle risorse assegnate alle istituzioni scolastiche, da parte dei revisori dei conti dell’apposita piattaforma digitale messa a disposizione dal Ministero dell’istruzione, alla quale è possibile accedere anche tramite il sistema pubblico di identità digitale, secondo indicazioni del Ministero dell'istruzione, sentito il Ministero dell’economia e delle finanze.
Il titolare effettivo
L’art. 22 Reg. (UE) 2021/241, paragrafo 2, lettera d), ai fini dell’audit e dei controlli, stabilisce
l’obbligo di rilevare i seguenti dati, garantendone il relativo accesso:
- il nome del destinatario finale dei fondi;
- il nome dell’appaltatore e del subappaltatore, ove il destinatario finale dei fondi sia
un’amministrazione aggiudicatrice ai sensi delle disposizioni nazionali o dell’Unione in
materia di appalti pubblici;
- il/i nome/i, il/i cognome/i e la data di nascita del/dei titolare/i effettivo/i del destinatario dei fondi o appaltatore, ai sensi dell’articolo 3, punto 6, della direttiva (UE) 2015/849 del Parlamento europeo e del Consiglio.
Secondo la normativa antiriciclaggio, il titolare effettivo è la persona fisica per conto della quale è
realizzata un’operazione o un’attività. Nel caso di un’entità giuridica, si tratta di quella persona fisica
– o le persone – che, possedendo la suddetta entità, ne risulta beneficiaria. Tutte le entità giuridiche devono perciò essere dotate di titolare effettivo, fatta eccezione per imprese individuali, liberi professionisti, procedure fallimentari ed eredità giacenti.
Le istituzioni scolastiche beneficiarie attivano specifiche misure per la corretta individuazione del “titolare effettivo” o dei “titolari effettivi” dei soggetti affidatari di lavori, forniture e servizi, secondo quanto previsto dalla Circolare MEF – RGS n. 30 dell’11 agosto 2022, richiedendo tali dati fin dalle fasi di selezione e tenendoli aggiornati anche in itinere, in particolare effettuando la verifica prima di procedere con i pagamenti spettanti, sia sulla base delle visure camerali (laddove tali dati siano presenti) sia sulla base dei dati forniti da parte del soggetto affidatario o concorrente con specifica dichiarazione. È opportuno che i bandi di gara e comunque tutti gli atti preliminari alla stipula di contratti prevedano già esplicitamente l’obbligo, da parte dei soggetti partecipanti o già individuati quali affidatari, di fornire i dati necessari per l’identificazione del titolare effettivo, nonché l’obbligo del rilascio di una dichiarazione di assenza di conflitto di interessi a carico dei partecipanti e dei titolari effettivi.
I dati sui titolari effettivi dovranno essere caricati nell’area di “Gestione” della piattaforma “PNRR
– Gestione Progetti” all’interno della sezione “Procedure” per ciascun soggetto affidatario.
Il rispetto e la rendicontazione di milestone e target
Il target della linea di investimento è costituito dal numero di studenti o giovani che hanno partecipato ad attività di tutoraggio o corsi di orientamento post diploma. Entro la fine del 2024 il Ministero dell’istruzione e del merito dovrà fornire la dimostrazione sul raggiungimento del valore minimo di studenti raggiunti. Pertanto, ciascuna istituzione scolastica beneficiaria dovrà coinvolgere un numero di studenti almeno pari al target definito in proporzione al numero di alunni frequentanti e al finanziamento ricevuto, come riportato nel progetto.
La rendicontazione sul conseguimento del target deve essere effettuata sulla piattaforma “PNRR – Gestione Progetti” nell’area di “Gestione”, che risulta direttamente integrata con la piattaforma di tutoraggio e formazione, dove andranno registrate tutte le attività svolte, gli studenti coinvolti, i percorsi attivati e conclusi, le presenze, la descrizione delle singole attività formative svolte, gli attestati rilasciati.
La rendicontazione sul raggiungimento del target è soggetta a monitoraggio continuo e deve essere
costantemente aggiornata dall’istituzione scolastica.
Il rispetto del principio DNSH
Gli interventi previsti nell’ambito della linea di investimento sono soggetti alla verifica circa il rispetto del principio di “non arrecare danno significativo agli obiettivi ambientali” (principio del “Do No Significant Harm”, DNSH), con riferimento al sistema di tassonomia delle attività ecosostenibili, di cui all’articolo 17 del Regolamento (UE) 2020/852.
La prevenzione e il contrasto delle frodi e del conflitto di interessi e il divieto di doppio finanziamento
Alcuni strumenti già in precedenza analizzati sono funzionali alla prevenzione e al contrasto di irregolarità gravi della gestione del progetto.
Le scuole quali pubbliche amministrazioni assicurano la presenza e la corretta implementazione delle misure di prevenzione e controllo del rischio di frodi e di irregolarità finanziarie, trasversali e continuative, previste dalla normativa vigente.
In relazione al conflitto di interesse è importante che la scuola acquisisca apposite dichiarazioni attestanti l’assenza di conflitto di interessi e di situazioni di incompatibilità da parte del legale rappresentante quale RUP, dei componenti le commissioni di valutazione, di altre eventuali figure che intervengono nel procedimento amministrativo, da caricare nella sezione “Procedure” della piattaforma di gestione.
Il divieto del doppio finanziamento, previsto dalla normativa europea, prescrive che il medesimo costo di un intervento non possa essere rimborsato due volte a valere su fonti di finanziamento pubbliche anche di diversa natura. Si tratta di un principio generale di sana e corretta gestione finanziaria già applicato ai fondi pubblici nazionali ed europei. L’art. 9 del Regolamento (UE) 2021/241 prevede che “i progetti di riforma e di investimento possono essere sostenuti da altri programmi e strumenti dell’Unione, a condizione che tale sostegno non copra lo stesso costo”. I dirigenti scolastici avranno cura di verificare attentamente l’imputazione sul finanziamento concesso dei soli costi che non sono e non saranno coperti con altri fondi pubblici o privati e dovranno dichiarare all’atto di rendicontazione del progetto l’assenza di doppio finanziamento dell’investimento e delle relative spese. Al fine di effettuare i relativi controlli, si conferma l’obbligo dell’utilizzo esclusivo di fattura elettronica ai fini della rendicontazione dei costi relativi ad acquisto di forniture e servizi, completa di CUP e CIG degli interventi. La piattaforma di rendicontazione “Futura PNRR – Gestione Progetti” consente di allegare la fattura elettronica acquisendola direttamente dal sistema SIDI.
La rendicontazione degli indicatori comuni
Il Regolamento Delegato UE 2021/2106 della Commissione europea del 28 settembre 2021 ha stabilito gli indicatori comuni e gli elementi dettagliati del quadro di valutazione per le risorse del fondo di ripresa e resilienza. Tali indicatori, che misurano principalmente il livello di realizzazione degli interventi, devono essere rilevati almeno due volte l’anno nell’ambito del semestre europeo.
All’investimento relativo all’intervento straordinario per la riduzione dei divari territoriali nell’istruzione e per il contrasto alla dispersione scolastica, sono associati i seguenti indicatori:
- C10 – Numero di partecipanti in un percorso di istruzione o formazione (uomini, donne, non binario, età 0-17 anni, 18-29 anni);
- C14 – Numero di giovani di età compresa fra i 15 e 29 anni che ricevono sostegno (uomini, donne, non binario).
La scuola dovrà, pertanto, indicare in sede di monitoraggio il valore programmato e realizzato di alunne e alunni, studentesse e studenti, che partecipano ai percorsi nelle fasce di età 0-17 anni e 18- 29 anni e che ricevono sostegno quali partecipanti ai percorsi formativi nella fascia di età 15-29 anni.
Gli indicatori dovranno essere misurati due volte l’anno rispetto al valore realizzato. Le scuole, all’interno dell’area “Gestione”, utilizzando la funzione “Monitoraggio”, aggiorneranno i dati sia riferiti agli indicatori che ai target.
La rendicontazione degli indicatori da parte dei soggetti attuatori sulla piattaforma “FUTURA PNRR – Gestione Progetti” segue le seguenti scadenze per ciascuna annualità:
- 31 gennaio (per il periodo 1° luglio - 31 dicembre dell’anno precedente);
- 31 luglio (per il periodo 1° gennaio - 30 giugno del medesimo anno).
Tali dati saranno oggetto di controllo da parte dell’Unità di missione per il PNRR per il successivo
inoltro al sistema ReGIS e alla Commissione europea.
Documentazione della fase di attuazione
La documentazione di tutte le attività svolte dopo la stipula dell’Accordo di concessione avviene in fase di attuazione attraverso l’utilizzo della piattaforma “Futura PNRR – Gestione Progetti”, integrata nello specifico con la piattaforma di tutoraggio e formazione, prevista dal PNRR per la linea di investimento 1.4.
Più in particolare, sulla piattaforma è necessario inserire tutta documentazione relativa alle procedure di conferimento degli incarichi al personale docente ed esperto individuato per lo svolgimento delle attività (a titolo di esempio, per ciascuna procedura: avviso pubblico per la selezione, verbale di nomina della Commissione di valutazione, dichiarazioni di assenza di conflitto di interessi da parte del RUP e dei componenti la Commissione, graduatoria, lettere/contratti di incarico con il personale selezionato datate e firmate, curriculum vitae datato e firmato, etc.). Nel caso in cui una o più attività siano state affidate a soggetti esterni, è necessario altresì inserire tutta la documentazione relativa all’individuazione della persona giuridica (bando/avviso, eventuale commissione di valutazione delle proposte, eventuale graduatoria, dichiarazioni di assenza di conflitti di interesse, contratto, titolare effettivo, documento sulla tracciabilità, DURC, etc.).
Le registrazioni sugli appositi template della piattaforma delle attività formative svolte ricomprendono, a titolo esemplificativo, l’avvenuta erogazione delle attività, la durata effettiva delle attività erogate, la registrazione delle date e degli orari di presenza del partecipante, il codice identificativo del partecipante, gli estremi dell’esperto o degli esperti che hanno tenuto i singoli incontri del percorso, la descrizione delle attività formative svolte, l’attestato finale di svolgimento del percorso per ciascuno studente, l’effettiva fruizione del pasto, nel caso di utilizzo del relativo rimborso.
In sede di attuazione sarà, in ogni caso, resa disponibile sulla piattaforma una apposita guida alla compilazione di tutti i dati e di tutte le informazioni necessarie a documentare le attività.
Rispetto degli obblighi di informazione e pubblicità
L’articolo 34 del Regolamento (UE) 2021/241 dispone la necessità di garantire adeguata visibilità ai risultati degli investimenti finanziati dall’Unione europea. Al riguardo, i destinatari dei finanziamenti dell’Unione rendono nota l’origine degli stessi e ne garantiscono la visibilità, anche attraverso il logo dell’Unione e una dichiarazione adeguata sul finanziamento che recita «finanziato dall’Unione europea - NextGenerationEU», in particolare quando promuovono azioni e risultati, diffondendo informazioni coerenti, efficaci e proporzionate destinate a pubblici diversi, tra cui i media e il vasto pubblico.
Ogni attività di informazione e comunicazione dovrà pertanto prevedere la presenza (1) dell’emblema EU, (2) del logo istituzionale del Ministero dell’istruzione e del merito e (3) del logo Italia Domani.
L’emblema EU deve essere mostrato almeno con lo stesso risalto e visibilità degli altri loghi e deve
riportare la frase “Finanziato dall’Unione Europea - NextGenerationEU”. L’emblema deve
rimanere distinto e separato e non può essere modificato con l’aggiunta di altri segni visivi, marchi o testi. Oltre all’emblema, nessun’altra identità visiva o logo può essere utilizzata per evidenziare il sostegno dell’UE.
L’Unità di missione per il PNRR renderà disponibile sul proprio sito specifiche istruzioni tecniche per le azioni di pubblicità.
Modalità di erogazione delle risorse
È prevista l’erogazione di un acconto a seguito della sottoscrizione dell’accordo di concessione e secondo le modalità ivi indicate e, successivamente, l’erogazione a rimborso prevede:
- una o più quote intermedie, fino al raggiungimento (compresa l’anticipazione) del 90% dell’importo della spesa dell’intervento, sulla base delle richieste di erogazione presentate dal soggetto attuatore sulla base degli stati di avanzamento determinati dalla conclusione dei percorsi formativi realizzati, dal caricamento di tutti i dati atti a documentare l’effettivo e corretto svolgimento dei percorsi, dalla loro certificazione finale per ciascun singolo percorso;
- una quota a saldo pari al 10% dell’importo della spesa dell’intervento, sulla base della presentazione della richiesta di erogazione finale attestante la conclusione dell’intervento, nonché il raggiungimento dei relativi target, in coerenza con le risultanze del sistema informativo.
Per l’approfondimento di aspetti particolari, si fa rinvio alle circolari del Ministero dell’economia e delle finanze - Ragioneria generale dello Stato sull’attuazione del PNRR.
6. Supporto e accompagnamento
Le istituzioni scolastiche possono richiedere all’Unità di missione per il PNRR informazioni e chiarimenti, formulando specifici quesiti, esclusivamente tramite l’apposito applicativo presente nell’area riservata sulla piattaforma “Futura PNRR – Gestione Progetti” utilizzando la funzione “Assistenza”. Soltanto le indicazioni e le risposte ai quesiti formulate dall’Unità di missione per il PNRR e fornite per il tramite della suddetta piattaforma hanno piena validità e legittimità ai fini amministrativi e rendicontativi.
L’Unità di missione per il PNRR organizzerà appositi webinar sull’utilizzo della piattaforma e sulle modalità di attuazione dell’investimento e metterà a disposizione guide e materiali di supporto all’attuazione dei progetti.
Il Gruppo di supporto al PNRR attivo presso ciascun Ufficio scolastico regionale e le équipe formative territoriali forniscono supporto e accompagnamento alle scuole del territorio di competenza.
Il Coordinatore dell’Unità di missione per il PNRR
Xxxxxx Xxxxxxxxxxxx
Firmato digitalmente da XXXXXXXXXXXX XXXXXX C=IT
O=MINISTERO DELL'ISTRUZIONE