PROTOCOLLO D’INTESA ISTITUZIONALE ARTICOLO 34 DELLE NORME DEL PTCP
PROTOCOLLO D’INTESA ISTITUZIONALE ARTICOLO 34 DELLE NORME DEL PTCP
TRA
La Provincia di Monza e della Brianza, in prosieguo denominata Provincia, con sede legale in Monza, via Grigna n.13 – P.I. 06894190963 - C.F. 94616010156 nella persona del Direttore del Settore Territorio, arch. Xxxxxxx Xxxxxxxx, nato a Napoli il 13/06/1960 e domiciliato per la carica presso la sede della Provincia, il quale agisce nell’esclusivo interesse dell’Amministrazione Provinciale, in forza dei compiti attribuitigli dall’art.107 del D.Lgs. 18.08.2000 n.267 e ss.mm.ii. con Decreto del Presidente della Provincia di Monza e della Brianza n.3 del 09/01/2018
E
Il Comune di Misinto, in prosieguo denominato Comune, con sede legale in Misinto, piazza Xxxxxx Xxxxx 9, P.I. 00758690960 - C.F. 03613110158, nella persona del Responsabile dell’Area tecnica, geom. Xxxxxx Xxxxxxxxxx, nato a Limbiate il 14/10/1961 e domiciliato per la carica presso la sede del Comune di Misinto, il quale agisce nell’esclusivo interesse dell’Amministrazione Comunale, in forza dei compiti attribuitigli con Decreto Sindacale n.15 del 31/10/2017.
(di seguito indicate come “le Parti”)
PREMESSE
• l’art.15 della L.241/90 concernente Nuove norme in materia di procedimento amministrativo e di diritto di accesso ai documenti amministrativi prevede per le Amministrazioni pubbliche la possibilità di concludere fra loro accordi per disciplinare lo svolgimento in collaborazione di attività di interesse comune;
• l’art.112 del D.Lgs.42/2004 riconosce allo Stato, alle Regioni ed agli Enti pubblici territoriali la facoltà di stipulare accordi per definire strategie ed obiettivi comuni di valorizzazione;
• l’art.19 del D.Lgs.267/2000 assegna alla Provincia “… le funzioni amministrative di interesse provinciale che riguardano vaste zone intercomunali o l'intero territorio provinciale…”, in alcuni settori tra cui la difesa del suolo, la tutela e valorizzazione dell’ambiente, la protezione di parchi e riserve naturali;
• l’art.1, comma 85, della L.56/2014 ha confermato la competenza provinciale disciplinando tra l’altro che “... Le province, quali enti con funzioni di area vasta, esercitano le seguenti funzioni fondamentali: a) pianificazione territoriale provinciale di coordinamento, nonché tutela e valorizzazione dell'ambiente, per gli aspetti di competenza”;
• la Provincia definisce attraverso il Piano territoriale di coordinamento (Ptcp), ai sensi della L.R. 12/05, gli obiettivi generali relativi all’assetto e alla tutela del proprio territorio connessi ad interessi di rango provinciale o sovracomunale o costituenti attuazione della pianificazione regionale;
• l’art.15.7 bis della LR 12/2005, introdotto dalla L.R. 4/2008, dà la possibilità al Ptcp di individuare ambiti territoriali per i quali si rende necessaria la definizione di azioni di coordinamento per l’attuazione del Ptcp e stabilisce che, in tal caso, le azioni di coordinamento siano definite dalla provincia d’intesa con i comuni interessati;
• la Provincia di Monza e della Brianza è dotata di Ptcp approvato con deliberazione di Consiglio Provinciale n.16 del 10/07/2013 e pubblicato sul BURL - Serie Avvisi e Concorsi - n.43 del 23/10/2013 dalla quale pubblicazione decorre l’efficacia del PTCP e costituito dagli elaborati vigenti alla data odierna;
• la determinazione Dirigenziale n.2564 del 11/11/2014 “Piano Territoriale di Coordinamento Provinciale (PTCP). Norme del Piano. Testo ricondotto alle sentenze Tar per intervento di annullamento da parte del giudice amministrativo”;
• il Ptcp individua (Tavola 6.d) gli ambiti di interesse provinciale (AIP) quali ambiti strategici dal punto di vista paesaggistico per il mantenimento di spazi inedificati fra tessuti urbanizzati limitrofi e per conservare l’identità propria di ogni nucleo urbano e riconosce loro rilevanza paesaggistico-territoriale sovralocale;
• l’art.34 delle Norme del Ptcp disciplina gli AIP e, al comma 3, prevede che:
“a. per l’attuazione del Ptcp, ai sensi dell’art.15.7bis della LR 12/2005, l’eventuale previsione di interventi a consumo di suolo (come definiti all’art.46) all’interno di ambiti di interesse provinciale, necessita di azioni di coordinamento definite dalla Provincia d’intesa con i Comuni interessati.
b. Nei casi di cui al precedente punto a. le previsioni urbanistiche degli ambiti di interesse provinciale vengono definite, in coerenza con gli obiettivi del PTCP, dalla Provincia d’intesa con i Comuni mediante gli istituti previsti dall’ordinamento giuridico…”;
• ai sensi del medesimo art. 34.3, lettera b) delle Norme del Ptcp, gli ambiti di interesse provinciale rappresentati in tavola 6.d costituiscono, ai fini dell’intesa, ambiti minimi di pianificazione;
• l’art.5bis, comma 3, del Ptcp prevede che l’Osservatorio provinciale del paesaggio rurale, delle pratiche agricole e conoscenze tradizionali e della rete ecologica provinciale partecipi alla definizione dei contenuti dell’intesa al fine di “garantire contenuti volti alla valorizzazione del patrimonio agricolo e della rete ecologica”;
• la modalità scelta per effettuare le azioni di coordinamento finalizzate alla definizione delle previsioni urbanistiche negli ambiti di interesse provinciale di cui all’art.34 del Ptcp è il tavolo di pianificazione;
• con decreto deliberativo del Presidente della Provincia di Monza e Brianza n.10 del 5 febbraio 2015 è stato chiarito, tra l’altro, che, in caso di estensione degli ambiti di tutela del Ptcp concordata in sede d’intesa a carico di Provincia, il recepimento nel Ptcp avviene con la procedura di cui al comma 3 dell’art.3 delle Norme del piano e che a tale modifica si potrà procedere “non di volta in volta, per singola intesa, ma periodicamente, in occasione della prima modifica utile. In tal caso l’attuazione delle previsioni d’intesa recepite nel PGT, una volta divenute efficaci, è svincolata dall’avvio/conclusione del procedimento di recepimento nel Ptcp”;
• il Comune di Misinto, ai sensi del comma 4 dell’art.34 del Ptcp, con nota ricevuta dalla Provincia in data 5 dicembre 2016, prot.45235, ha presentato istanza di avvio della procedura d’intesa per la definizione di interventi a consumo di suolo (come definiti all’art.46 delle Norme del Ptcp) all’interno di un ambito di interesse Provinciale (AIP) interamente ricadente sul proprio territorio;
• gli interventi a consumo di suolo interessano un ambito di trasformazione a prevalente destinazione residenziale (AdT01), individuato dal Documento di piano vigente, oltre a previsioni di completamento interne al tessuto urbano consolidato;
• la Provincia di Monza e Brianza ha avviato il procedimento in data 14 dicembre 2016, con nota prot.46242;
• il Comune di Misinto è dotato di Piano di governo del territorio (PGT) efficace dalla pubblicazione sul BURL n.33 del 14/08/2013;
• l’11 gennaio 2017 si è riunito, presenti la Provincia e il Comune di Misinto, il primo tavolo di pianificazione;
• l’Osservatorio provinciale del paesaggio rurale, delle pratiche agricole e conoscenze tradizionali e della rete ecologica provinciale, nella seduta del 11 luglio 2017, ha
preso visione della proposta come elaborata dal tavolo di pianificazione richiedendo di approfondire le possibilità di sinergia con il progetto Campus o, in alternativa, di individuare interventi di forestazione da attuare in relazione alla proposta d’intesa in esame. Ha inoltre rilevato che complessivamente non c’è alcuna obiezione relativa all’impostazione della proposta;
• il 18 ottobre 2017 si è riunito, presenti la Provincia e il Comune di Misinto, il secondo tavolo di pianificazione. In tale sede è stata valutata, come da indicazione dell’Osservatorio, la possibilità di sinergie con il Progetto Campus (Progetto Campus. La tutela e valorizzazione delle aree agricole quale elemento di connessione tra il PLIS del Lura e il Parco delle Groane. 2014-2016). In particolare al tavolo si è ragionato sulla possibilità di anticipare la realizzazione del corridoio boscato previsto da Campus lungo la xxxxxxxx di Pedemontana; in merito si è ritenuta inopportuna sia l’ipotesi di realizzare tale corridoio boscato prescindendo dalla previa/contestuale realizzazione della xxxxxxxx, sia l’ipotesi di vincolare i contenuti della presente intesa ad opere di cui sono incerti i tempi di realizzazione;
• la proposta di pianificazione non comporta nuovo consumo di suolo ai sensi dell’art.2.1 della LR 31/2014, in quanto configura bilancio ecologico pari o inferiore a zero;
• con decreto deliberativo del Presidente n. 45 del 15/05/2018 la Provincia di Monza e della Brianza ha approvato lo schema del protocollo di intesa in oggetto;
• con delibera di Giunta Comunale n.53 del 31/05/2018 il Comune di Misinto ha approvato lo schema del protocollo di intesa in oggetto;
• gli esiti di quanto convenuto tra le parti trovano formalizzazione nel presente protocollo d’intesa.
TUTTO CIÒ PREMESSO
SI CONVIENE E SI STIPULA QUANTO SEGUE
Parte Prima ELEMENTI GENERALI
Art. 1 Premesse
Le premesse e gli atti in esse richiamati costituiscono parte integrante e sostanziale del presente protocollo d’intesa e s’intendono quindi integralmente riportati.
Il presente protocollo d’intesa definisce e regola gli impegni dei soggetti sottoscrittori. All’interno del presente protocollo d’intesa sono definite, coerentemente agli obiettivi di Ptcp, le azioni in capo ai soggetti sottoscrittori, ai fini dell’attuazione di quanto qui concordato.
Sono soggetti sottoscrittori del presente protocollo d’intesa:
- Provincia di Monza e della Brianza, rappresentata dal Direttore del Settore Territorio, arch. Xxxxxxx Xxxxxxxx;
- Comune di Misinto, rappresentato dal Responsabile dell’Area tecnica, geom. Xxxxxx Xxxxxxxxxx;
I soggetti sottoscrittori si impegnano al rispetto dei contenuti del presente protocollo d’intesa, anche ai fini del recepimento dello stesso all’interno dei propri strumenti di pianificazione urbanistica/territoriale di coordinamento, di programmazione, nonché di ogni altro atto e/o attività di competenza.
Alla luce delle premesse, i sottoscrittori hanno individuato nella Legge 241/90 art.15 “Accordi fra pubbliche amministrazioni”, lo strumento idoneo a promuovere e disciplinare l’azione integrata e coordinata degli enti rappresentati al fine di definire e regolare gli impegni dei diversi soggetti come di seguito indicati.
Art. 2 Oggetto dell’intesa
Nel rispetto di quanto disposto dall’art.34 delle Norme del Ptcp e di quanto stabilito in sede di tavolo di pianificazione Provincia-Comune di Misinto, oggetto del presente protocollo è la definizione delle previsioni urbanistiche interne ad un Ambito di Interesse Provinciale situato nel settore sud occidentale del territorio comunale, al margine ovest del tessuto residenziale consolidato della frazione Cascina Nuova.
L’AIP, costituisce ambito minimo di pianificazione ai sensi dell’art.34, comma 3.b. L’ambito d’intesa è costituito dall’AIP, come riperimetrato alla scala comunale (66.310 mq), e da un’area interclusa tra l’AIP stesso e la Rete Verde di ricomposizione paesaggistica del Ptcp (1.360 mq circa) come individuato all’Allegato 2 (parte integrante e sostanziale del presente protocollo),
L’ambito d’intesa ha una superfice complessiva pari a circa 67.670 mq.
Le previsioni urbanistiche sono definite dai contenuti di pianificazione precisati al successivo art.4, tenendo conto degli obiettivi di cui all’art.3.
Art.3
Obiettivi dell’intesa
Gli obiettivi dell’intesa sono individuati nel rispetto dell’art.34 delle Norme del Ptcp e tengono conto:
- degli obiettivi del Ptcp stesso, con particolare riferimento agli obiettivi 3.1 relativo all’uso del suolo e sistema insediativo e 5.1 relativo al sistema paesaggistico ambientale;
- degli obiettivi di cui al PGT di Misinto, e più in particolare, delle strategie e degli obiettivi volti alla pianificazione e alla gestione in una prospettiva di sviluppo sostenibile del sistema rurale- ecologico-ambientale e del sistema insediativo, in modo da promuovere l’uso responsabile del territorio, il riequilibrio territoriale, la protezione del paesaggio e il mantenimento delle risorse vitali.
Costituiscono obiettivi specifici dell’intesa:
a. la previsione di interventi a consumo di suolo (ai sensi dell’art.46 del Ptcp) in AIP, da destinarsi alla realizzazione di:
- insediamenti residenziali di espansione;
- interventi di completamento a prevalente destinazione residenziale;
b. il mantenimento, in misura del tutto prevalente, della superficie degli AIP a spazio libero (prevalenza determinata al netto del suolo già urbanizzato interno agli AIP);
c. la localizzazione dell’edificazione il più possibile in adiacenza alle porzioni già urbanizzate in AIP o alle aree già urbanizzate poste in continuità con l’AIP;
d. il mantenimento della continuità ecologica esistente;
e. la localizzazione delle superfici da mantenere libere il più possibile in adiacenza alla rete verde di ricomposizione paesaggistica (di cui alla Tavola 6a del Ptcp), così che possano costituire ampliamento della rete stessa;
f. l’individuazione di interventi di mitigazione tra aree a consumo di suolo in espansione e spazio agricolo.
Art.4 Contenuti dell’intesa
Si intendono, con contenuti dell’intesa, i contenuti di pianificazione di cui al comma 4 dell’art.34 delle Norme del Ptcp.
I contenuti di pianificazione determinano le previsioni urbanistiche di scala locale, di cui al Pgt, e le previsioni di scala territoriale, di cui al Ptcp, relative e/o connesse all’ambito oggetto d’intesa e in tali strumenti, se non già coerenti con i contenuti, devono essere recepiti.
I contenuti, sia di scala locale che di scala territoriale, sono di seguito individuati per temi. Gli allegati di volta in volta richiamati costituiscono parte integrante del presente articolo.
a. Interventi a consumo di suolo – Allegato 3
Individuazione, in ambito di interesse provinciale, delle superfici destinate a nuovo consumo di suolo, come definito ai sensi dell’art.46 del Ptcp, per una superficie massima pari a complessivi 22.420 mq, di cui:
a.1 9.400 mq circa per intervento di espansione a prevalente destinazione residenziale;
a.2 13.020 mq circa per interventi di completamento a prevalente destinazione residenziale.
b. Spazio libero – Allegato 4
b.1 La superficie in AIP da mantenere a spazio libero (superficie mantenuta all’uso naturale, agricolo o a parchi e giardini) è individuata nella misura minima di 34.100 mq (corrispondente a circa il 60% della superficie dell’AIP non urbanizzata allo stato di fatto);
b.2 L’intera superficie in AIP da mantenere a spazio libero, di cui al precedente punto b.1, costituisce ampliamento della rete verde di ricomposizione paesaggistica del Ptcp. L’ampliamento, come individuato in Allegato 4, è in continuità con la rete verde provinciale esistente;
c. Compensazioni territoriali e progetto per il paesaggio - Allegato 4
c.1 In aggiunta a quanto specificato al precedente punto b.2, la rete verde di ricomposizione paesaggistica è ulteriormente ampliata di:
- 1.360 mq circa, corrispondenti alla porzione dell’ambito d’intesa esterno all’AIP;
- 775 mq circa, corrispondenti al sedime della via San Xxxxxxxx. Tale inserimento è funzionale alla continuità della rete, tenuto conto che il tratto settentrionale della stessa via e la sua prosecuzione (SP 31bis) è già parte della rete verde del Ptcp.
Complessivamente la rete verde è pertanto ampliata di circa 36.235 mq.
Le aree in ampliamento della rete verde sono esattamente individuate in Allegato 4;
c.2 ai fini di un corretto inserimento nel paesaggio dell’intervento a consumo di cui al precedente punto a.1:
- realizzazione di fasce di mitigazione arborea a ridefinizione del margine urbano, della profondità minima di 10 metri, con funzione di filtro ambientale e di interfaccia tra l’insediamento residenziale previsto e il paesaggio agricolo a nord;
- individuare la dotazione di servizi indotta dall’intervento in modo tale da garantire la permeabilità visiva nord-sud, tra via Veneto e le aree agricole;
- garantire, relativamente alla dotazione di servizi indotta dall’intervento, un rapporto di permeabilità pari ad almeno il 40% della superficie.
d. Cartelli pubblicitari
All’interno delle superfici dell’AIP e della rete verde di ricomposizione paesaggistica non è ammessa, ai sensi del comma 3.d dell’art.34 del Ptcp, e del comma 3.c dell’art.31, la collocazione di cartelli pubblicitari.
Parte Seconda
RECEPIMENTO DELLA PROPOSTA DI PIANIFICAZIONE E MODALITÀ DI ATTUAZIONE DELL’INTESA
Art. 5
Impegni finalizzati all’attuazione dei contenuti dell’Intesa
Le parti assumono, ciascuno per quanto di propria responsabilità e competenza, gli impegni indicati nel presente articolo.
Il Comune di Misinto si impegna a recepire i contenuti di pianificazione di cui al precedente articolo 4, laddove non già coerenti, nel proprio Pgt.
Il procedimento di variante del Pgt in recepimento dei contenuti di pianificazione deve essere avviato entro sei mesi dalla sottoscrizione della presente intesa; nel caso, il recepimento può avvenire nell’ambito di altra variante utile o nell’ambito del procedimento di approvazione di strumento attuativo, purché avviato entro i termini sopra indicati.
La Provincia si impegna a:
- recepire nel Ptcp l’ampliamento della la rete verde di ricomposizione paesaggistica – di cui alla Tav.6a del Ptcp – delle quantità di cui al precedente articolo 4 (punti b.1 e c.2), come esattamente individuate in Allegato 4. Al recepimento si provvederà in occasione della prima variante o modifica utile del Ptcp.
Art. 6 Modificazioni e integrazioni
Eventuali modifiche e/o integrazioni alla presente Intesa andranno preventivamente concordate tra le parti.
In ogni caso eventuali modificazioni o integrazioni dovranno garantire il rispetto degli obiettivi di cui all’art.3.
Eventuali modeste modifiche di dettaglio, che non inficino obiettivi e contenuti dell’Intesa, né tantomeno l’impostazione generale della stessa, dovranno essere preventivamente concordate con la Provincia ma non determineranno modificazione o integrazione dell’Intesa.
Art. 7 Modalità di attuazione
I soggetti partecipanti alla presente Intesa assumono, ciascuno per quanto di propria responsabilità e nel rispetto dei principi di collaborazione e di non aggravio del procedimento di cui alla Legge 241/90 e successive modifiche ed integrazioni, l’impegno a rendere quanto più possibile celeri le fasi e le procedure amministrative di rilascio delle autorizzazioni, permessi, nulla osta ed ogni altro atto o titolo abilitativo in genere utile e/o necessario per il sollecito avvio e compimento complessivo dell’Intesa e di ogni suo specifico elemento, nonché per il compimento delle procedure necessarie al finanziamento degli interventi in essa compresi.
Le parti adotteranno tutti gli atti e porranno in essere tutti i comportamenti necessari alla rapida esecuzione dell’Intesa, nel rispetto delle procedure e delle reciproche responsabilità. Le parti si obbligano, inoltre, ad adottare le modalità organizzativo-procedurali, nonché le modalità finanziarie più idonee a garantire la rapidità, la snellezza delle attività amministrative, anche al fine di superare eventuali ostacoli nell’attuazione della presente Intesa.
Art. 8
Modalità di controllo sull’attuazione del protocollo
Il Comune, in relazione agli impegni assunti, in ottemperanza alle procedure previste dall’ordinamento e nel rispetto delle competenze attribuite dalla normativa vigente dovrà
produrre la documentazione atta a dimostrare la corretta esecuzione degli impegni assunti, indicati all’art.5 del presente protocollo.
La Provincia di Monza e della Brianza, quale Ente di area vasta, si riserva la facoltà di procedere a riscontri e verifiche sulla documentazione e sugli atti assunti potendo chiedere all’Amministrazione comunale interessata integrazioni documentali volte a dare piena e congrua attuazione alle previsioni ed ai principi propri dell’Intesa.
Art. 9
Diffida ad adempiere e cause di risoluzione
In caso di inadempimento o di ritardo da parte del Comune nell’espletamento degli impegni a suo carico è dato alla Provincia potere di intimare al Comune di provvedere entro un termine non inferiore a trenta giorni. La nota provinciale dovrà contenere anche precise indicazioni sul contenuto degli interventi di titolarità comunale precisando che la Provincia di Monza e della Brianza, in costanza di inadempimento, si riserva la possibilità di risolvere l’accordo definito con l’Amministrazione comunale in un quadro in ogni caso non di risoluzione automatica.
Le parti si danno reciprocamente atto che ogni controversia riferita all’Intesa non potrà essere definita in sede compromissoria bensì unicamente avanti al Giudice amministrativo e che è esclusa in materia ogni prospettiva risarcitoria trattandosi di Intese di contenuto pianificatorio non correlate a posizioni giuridiche soggettive di rilievo patrimoniale.
Le parti si danno reciprocamente atto che in caso di criticità e/o problemi insorti nel corso dell’Intesa verrà istituito un tavolo tecnico di concertazione costituito da tecnici comunali e provinciali con funzione di risoluzione delle criticità emerse ed anche con ruolo finalizzato al superamento di scenari di possibile risoluzione per inadempimento delle amministrazioni contraenti. Una volta definite le azioni da intraprendere in sede di concertazione tra i due Enti, gli stessi le sottoporranno ai relativi organi di indirizzo politico per informativa ed eventuali indirizzi.
Art. 10 Sottoscrizione, effetti e durata
La presente Intesa, approvata dai competenti organi e sottoscritta dalle parti di cui in premessa è vincolante per i soggetti de quibus.
Gli impegni e le azioni indicate sono vincolanti per i soggetti che sottoscrivono la presente Intesa, che si assumono l’impegno di realizzarle nei tempi qui indicati.
Art. 11 Pubblicità
Del presente protocollo è data pubblicità attraverso: la pubblicazione sul sito provinciale, nell’apposita sezione dedicata alla pianificazione territoriale, oltre che nella sezione Amministrazione Trasparente; la pubblicazione sul sito comunale.
Art. 12 Risoluzione controversie
Tutte le eventuali controversie che possono sorgere tra le parti sull’esecuzione, interpretazione del presente protocollo saranno devolute alla competenza del Foro di Monza.
Art.13 Registrazione
Il presente protocollo di intesa è soggetto a registrazione solo in caso d’uso. In tal caso gli oneri della registrazione sono a carico del richiedente.
Art.14 Trattamento dei dati
Le Parti si impegnano reciprocamente a trattare e custodire i dati e/o le informazioni, sia su supporto cartaceo che informatico, relativi all’attività di collaborazione in qualunque modo riconducibili al presente Protocollo d’Intesa, in conformità alle misure e agli obblighi imposti dal D.Lgs. 196/2003.
Elenco allegati
Allegato 1 – Tavola 1 “Inquadramento dell’AIP”
Allegato 2 – Tavola 2 “Rettifica perimetro AIP a scala comunale e definizione dell’ambito d’intesa”
Allegato 3 – Tavola 3 “Superfici urbanizzate allo stato di fatto e previsioni a nuovo consumo di suolo”
Allegato 4 – Tavola 4 “Spazio libero – Progetto per il paesaggio”
Il presente protocollo viene firmato digitalmente e diventa efficace con la sottoscrizione, anche differita, di tutti i soggetti indicati.
Xxxxx, approvato e sottoscritto digitalmente ai sensi del T.U. 445/2000 e X.Xxx. 82/2005 e xx x. x x.
Xxx xx Xxxxxxxxx xx Xxxxx x xxxxx Xxxxxxx Il Direttore del Settore Territorio | Per il Comune di Misinto Il Responsabile dell’Area tecnica |
Arch. Xxxxxxx Xxxxxxxx | Geom. Xxxxxx Xxxxxxxxxx |
Il presente protocollo consta di n.12 pagine di cui n.4 tavole allegate quale parte integrante e sostanziale.
Per la Provincia di Monza e della Brianza Il Direttore del Settore Territorio | Per il Comune di Misinto Il Responsabile dell’Area tecnica |
Arch. Xxxxxxx Xxxxxxxx | Geom. Xxxxxx Xxxxxxxxxx |