CAPITOLATO SPECIALE D’APPALTO
COMUNE DI GIUGLIANO IN CAMPANIA
PROVINCIA DI NAPOLI SETTORE OPERE PUBBLICHE E VIABILITÀ
Xxxxx Xxxxxxx x. 000 - xxx 00000 Xxxxxxxxx xx Xxxxxxxx (XX) tel.: 000-0000000 – fax: 000-0000000
CAPITOLATO SPECIALE D’APPALTO
Articolo 1. OGGETTO.
Oggetto del presente capitolato speciale è l’affidamento del servizio di gestione dei servizi cimiteriali e dei servizi di manutenzione nell’ambito del cimitero.
Articolo 2.
PREZZO A BASE DI GARA.
L’importo complessivo dell’appalto, calcolato per la durata dei cinque anni, posto a base di gara è pari ad €. 1.249.500,00 (€. 416.500,00 x 3 anni), di cui €. 1.230.000,00 per il servizio soggetto a ribasso d’asta.
Articolo 3.
ONERI PER LA SICUREZZA.
Nell'importo di cui al precedente Articolo 2. è compreso l’importo di € 19.500,00 (€. 6.500,00 x 3 anni) quale onere, non soggetto a ribasso d'asta, per la sicurezza.
Articolo 4.
LUOGO DI ESECUZIONE DEL SERVIZIO.
Comune di Giugliano in Campania (NA) – Cimitero Civico sito in Xxx Xxxx X. Xxxxxxx.
I servizi di cui al presente capitolato dovranno essere resi nelle attuali aree cimiteriali e dovranno essere resi dalla ditta appaltatrice anche nel caso di successivi ampliamenti eventualmente realizzati.
Articolo 5.
FINANZIAMENTO.
Il servizio è finanziato con oneri a carico del Bilancio Comunale.
Articolo 6.
CATEGORIA DI SERVIZIO E DESCRIZIONE.
Categoria: 27 (All. II B del D.Lgs. 163/2006) – Altri Servizi – C.P.V. (Reg. CE.28/11/2007 n. 213/2008):
98371110-8 (servizi cimiteriali) – 98371111-5 (servizi di manutenzione cimiteriale).
Le prestazioni del servizio sono quelle specificatamente individuate nel capitolato speciale d’appalto, così ripartite:
a) servizi cimiteriali (S.C.) 50%;
b) servizi di manutenzione cimiteriale (S.M.C.) 20%;
c) servizi di pulizia generale (S.P.) 20%;
d) servizi di informatizzazione del cimitero (S.I.) 10%.
Le prestazioni principali sono:
a) servizi cimiteriali:
1. apertura al pubblico del cimitero (S.C.).
2. ricevimento delle salme e tenuta dei registri (S.C.).
3. inumazioni, tumulazioni, esumazioni ed estumulazioni (S.C.).
4. inumazioni in campo comune (S.C.).
5. esumazioni ordinarie e straordinarie da campo comune (S.C.).
6. tumulazioni in colombario (loculo) (S.C.).
7. estumulazioni da colombario (loculo) (S.C.).
8. tumulazioni in tomba di famiglia (in concessione) (S.C.).
9. estumulazioni straordinarie di salme da tombe (S.C.).
10. tumulazioni ed estumulazioni di ossario e urne cinerarie da colombario (S.C.).
11. rottura casse (S.C.).
12. altre operazioni cimiteriali (S.C.).
13. servizio di recupero salme, trasporti funebri istituzionali, movimentazione salme in obitorio (S.C.).
Le prestazioni secondarie sono:
b) servizi di manutenzione cimiteriale:
1. manutenzione ordinaria (S.M.C.).
2. lavori di giardinaggio (S.M.C.).
3. gestione impianto di inceneritore rifiuti (S.M.C.).
c) servizi di pulizia generale:
1. lavori di pulizia e manutenzione (S.P.).
2. rifiuti cimiteriali (S.P.).
d) servizi di informatizzazione del cimitero:
1. informatizzazione del cimitero (S.I.).
1. APERTURA AL PUBBLICO DEL CIMITERO (PRESTAZIONE PRINCIPALE).
Dovrà essere garantita l’apertura al pubblico del cimitero negli orari previsti dal vigente Regolamento di Polizia Mortuaria.
La Ditta appaltatrice sarà in ogni caso responsabile della sorveglianza del cimitero.
2. RICEVIMENTO DELLE SALME E TENUTA DEI REGISTRI (PRESTAZIONE PRINCIPALE).
Le operazioni di ricevimento salme consistono in:
a) ritiro e controllo dei documenti accompagnatori della salma (permesso di seppellimento – autorizzazione al trasporto – verbale di cremazione – comunicazioni);
b) coadiuvare il personale dell’Impresa funebre, incaricato al trasporto, nello scaricare il feretro dall’auto funebre, trasporto del feretro al luogo di tumulazione o inumazione, compreso l'eventuale sosta nella chiesa del cimitero e/o deposito nella camera mortuaria, con mezzo idoneo autorizzato e riservato esclusivamente per detto servizio;
c) consegna dei documenti all’Ufficio di Servizio Cimiteriale del Comune.
La ditta appaltatrice è tenuta a rispettare quanto previsto nel Regolamento Cimiteriale del Comune di Giugliano.
La ditta appaltatrice deve provvedere alla regolare tenuta dei registri previsti dagli artt. 52 e 53 del
D.P.R. n° 285/90, regolarmente vidimato dal Responsabile del Servizio Cimiteriale del Comune.
La ditta appaltatrice deve provvedere entro il primo anno di svolgimento del servizio ad un censimento generale grafico descrittivo di tutte le tombe, loculi, cappelle, con le relative concessioni.
3. INUMAZIONI, TUMULAZIONI, ESUMAZIONI ED ESTUMULAZIONI (PRESTAZIONE PRINCIPALE).
L’Affidatario provvede a ricevere le salme presso i cimiteri, accompagnandole sino al luogo della sepoltura, accertandosi della loro esatta destinazione ed assistendo a tutte le operazioni di inumazione e tumulazione.
Le esumazioni e estumulazioni vanno eseguite, in campi comuni o colombari, con personale dell’affidatario, nel rispetto delle norme sanitarie vigenti; possono essere effettuate solo nei periodi dell’anno previsti ed alla presenza del Dirigente Sanitario competente dell’ASL o di un suo delegato, quando richiesto dalla legge.
Il personale interessato alle operazioni deve indossare protezioni sanitarie a norma.
La raccolta e l’imballaggio, in base alle vigenti disposizioni di Legge in materia di rifiuti e il trasporto negli impianti autorizzati per lo smaltimento di tutto il materiale di risulta, terra in eccesso, marmi,
legno e quant’altro è a carico dell’Affidatario, il quale deve anche provvedere al ripristino con nuova terra delle parti di area soggette alle operazioni cimiteriali.
L’art. 184 comma 2 punto f) del D.Lgs. n. 152 del 03/04/2006 parifica i rifiuti provenienti da esumazioni estumulazioni debitamente trattati ai rifiuti solidi urbani. Pertanto lo smaltimento degli stessi può essere effettuato presso impianti autorizzati al conferimento dei Rifiuti Solidi Urbani, salvo successive modifiche di legge.
E’ altresì a carico dell’Affidatario la raccolta e l’imballaggio dello zinco, previa disinfestazione e qualsiasi altra operazione richiesta dalla normativa vigente, e il trasporto fino al luogo autorizzato per lo smaltimento.
Le spese per eventuali prestazioni connesse alle operazioni di sepoltura, (previste nei regolamenti in vigore), e non contemplate espressamente nel presente capitolato, devono ritenersi incluse nei prezzi dell’appalto.
4. INUMAZIONI IN CAMPO COMUNE (PRESTAZIONE PRINCIPALE).
Il servizio, consiste:
a) scavo di una fossa in terra a mano o con mezzi meccanici, a proprie spese, delle dimensioni di ml. 2,20x1,00x1,80 con le caratteristiche e le modalità di cui agli artt. 71, 72 e 73 del D.P.R. 285/90, da eseguirsi con le dovute cautele necessarie onde evitare danni alle tombe vicine e proteggendo lo scavo ai fini della sicurezza;
b) ricevimento delle salme, accompagnamento dall’ingresso del cimitero, con l’eventuale sosta per funzione religiosa, fino al posto di inumazione;
c) disposizione del feretro qualora non venisse eseguito dalla Impresa Pompe Funebri;
d) chiusura e riempimento della fossa;
e) sistemazione del segno di riconoscimento, cippo numerato, fornito dal Comune;
f) pulizia dell’area circostante il posto di inumazione;
g) spandimento eventuale di stabilizzato, terreno sciolto a sabbia o ghiaia nell’area circostante il posto di inumazione;
h) mantenimento, nel tempo, di un livellamento omogeneo del terreno, onde eliminare gli abbassamenti causati dall’assestamento.
L’operazione dovrà essere effettuata nel giorno e ora stabiliti dal Responsabile del Servizio Cimiteriale compreso il reinterro della fossa da eseguirsi immediatamente dopo l’inumazione della salma.
5. ESUMAZIONI ORDINARIE E STRAORDINARIE DA CAMPO COMUNE (PRESTAZIONE PRINCIPALE).
Il servizio consiste nella:
a) rimozione di pietra tombale;
b) escavazione della fossa, a mano ( o con mezzi meccanici), fino alla cassa, evitando di riporre la terra di risulta dello scavo sulle tombe vicine e proteggendo lo scavo ai fini della sicurezza;
c) pulizia del coperchio e apertura della bara;
d) raccolta dei resti mortali, con le dovute cautele e circostanze del caso;
e) nel caso di salma non mineralizzata: risistemazione della salma nello stesso feretro integrando i materiali lignei di copertura se necessario (successivamente passare al punto “i”);
f) deposizione e chiusura di tali resti in apposita cassetta di zinco, fornita dall’affidatario, con sigillatura del coperchio mediante saldatura se trasportata fuori Comune;
g) trasporto della cassetta nel luogo designato nello stesso cimitero oppure fino all’uscita del cimitero per destinazione altri Comuni o, se richiesto dall’eventualità, deposizione nell’ossario comune;
h) sistemazione e trasporto dei materiali lignei e quant’altro di risulta al luogo di smaltimento rifiuti;
i) chiusura della fossa utilizzando la terra recuperata, avendo cura di reinterrare prima quella venuta a contatto con la cassa esumata; se la terra recuperata non è sufficiente l’affidatario deve provvedere a fornire e ad aggiungere quella mancante;
j) trasporto eventuali lapidi o marmi, previa demolizione, nel luogo di smaltimento autorizzato;
k) pulizia dell’area circostante;
l) ripristino, anche con spargimento di ghiaietto o terra, nell’ eventuale vialetto circostante;
m) mantenimento, nel tempo di un livellamento omogeneo del terreno, onde eliminare gli
abbassamenti causati dall’assestamento.
Nel caso di esumazione in cui la salma non è mineralizzata bisognerà ripristinare le condizioni originarie della salma, del feretro, della fossa e il riposizionamento delle lapidi o dei marmi.
E’ assolutamente vietato cedere o vendere manufatti o segni funebri di qualsiasi genere insistenti su giardini scaduti.
L’operazione dovrà essere effettuata nel giorno e ora stabiliti del Responsabile dei Servizi Cimiteriali compreso il reinterro della fossa da eseguirsi nella stessa giornata.
6. TUMULAZIONI IN COLOMBARIO (LOCULO) (PRESTAZIONE PRINCIPALE).
Il servizio consiste nel:
a) apertura del loculo, se necessario;
b) ricevimento delle salme e trasporto, dall’ingresso del cimitero, con l’eventuale sosta per funzione religiosa e successivamente al posto di tumulazione;
c) immissione del feretro nel loculo con tutti gli accorgimento del caso, ogni vario ed eventuale necessario allo svolgimento del servizio da parte dell’affidatario (movimentazione e posizionamento montaferetri, eventuale impalcatura, etc);
d) chiusura o verifica della corretta chiusura del tumulo, che deve essere realizzata con muratura di mattoni pieni a una testa o dal personale del soggetto affidatario o da un addetto qualificato delle pompe funebri o per conto di un privato;
e) realizzazione o verifica dell’intonacata nella parte esterna che deve essere realizzata o dal personale del soggetto affidatario o da un addetto qualificato delle pompe funebri o per conto di un privato; è consentita altresì la chiusura con elemento in pietra naturale o con lastra di cemento vibrato o con altro materiale avente le stesse caratteristiche di stabilità, atti ad assicurare la dovuta resistenza meccanica e sigillati in modo da rendere la chiusura ermetica ai sensi dell’art. 76 D.P.R. 10 settembre 1990 n. 285;
f) costruzione e rimozione di eventuali impalcature (e qualsiasi altra cosa necessaria allo svolgimento del regolare servizio);
g) pulizia della superficie circostante e così pure del sollevatore salme, e sua movimentazione nell’area predisposta;
h) deposizione di eventuali corone o cofani di fiori nell’immediata vicinanza del luogo di tumulazione con successivo smaltimento entro 2 giorni.
L’operazione dovrà essere effettuata nel giorno e ora stabiliti del Responsabile dei Servizi Cimiteriali.
Tutte le operazioni di muratura e la chiusura del loculo sono a carico del soggetto affidatario salvo diverse disposizioni impartite dall’impresa incaricata del servizio cimiteriale o dal privato.
7. ESTUMULAZIONI DA COLOMBARIO (LOCULO) (PRESTAZIONE PRINCIPALE).
Il servizio consiste in :
a) demolizione del muro del loculo da dove verrà estumulata la salma;
b) pulizia del coperchio e apertura della bara con raccolta dei resti mortali;
c) in caso di salma non mineralizzata, verifica della corretta chiusura della cassa in zinco, chiusura del feretro e riposizionamento nel colombario. Procedura di chiusura come nelle lettere c),d) ed e) del precedente punto 6.
d) raccolta, deposizione e chiusura di tali resti in apposita cassetta di zinco, fornita dall’affidatario, con sigillatura del coperchio mediante saldatura se trasportata fuori Comune;
e) trasporto e sistemazione della cassetta in luogo designato dello stesso cimitero oppure fino all’uscita del cimitero per destinazione altri comuni;
f) sistemazione e trasporto dei materiali lignei, zinco e quant’altro di risulta al luogo di smaltimento rifiuti;
g) risistemazione del marmo previa asportazione di scritte e fregi;
h) pulizia e disinfestazione del loculo e della zona circostante;
i) costruzione, rimozione e pulizia di eventuali impalcature o sollevatori.
L’operazione dovrà essere effettuata nel giorno e ora stabiliti dal Responsabile dei Servizi Cimiteriali.
Tutte le operazioni di muratura e la chiusura del loculo sono a carico del soggetto affidatario salvo diverse disposizioni impartite dall’impresa incaricata del servizio cimiteriale o dal privato.
8. TUMULAZIONI IN TOMBA DI FAMIGLIA (IN CONCESSIONE) (PRESTAZIONE PRINCIPALE).
Il servizio consiste nel:
a) ricevimento della salma e trasporto, dall’ingresso del cimitero, con l’eventuale sosta per funzione religiosa e successivamente al posto di tumulazione;
b) verifica della corretta chiusura e sistemazione area circostante;
c) costruzione, rimozione, pulizia e sistemazione di eventuali ponteggi per le operazioni del caso;
d) pulizia dell’area circostante;
e) deposizione di eventuali corone o cofani di fiori nell’immediata vicinanza del luogo di tumulazione con successivo smaltimento entro 2 giorni.
L’operazione dovrà essere effettuata nel giorno e ora stabiliti dal Responsabile dei Servizi Cimiteriali.
Tutte le operazioni di muratura e la chiusura del loculo sono a carico del soggetto affidatario salvo diverse disposizioni impartite dall’impresa incaricata del servizio cimiteriale o dal privato.
9. ESTUMULAZIONI STRAORDINARIE DI SALME DA TOMBE (PRESTAZIONE PRINCIPALE).
Il servizio consiste in:
a) apertura tomba mediante demolizione del muro del loculo dove verrà estumulata la salma;
b) pulizia del coperchio;
c) sistemazione in nuova cassa di zinco e verifica della corretta sigillatura della cassa stessa;
d) trasporto del feretro al luogo designato dello stesso cimitero o fino all’uscita del cimitero per destinazione altri cimiteri cittadini o altri Comuni;
e) sistemazione e trasporto dei materiali lignei e quant’altro di risulta al luogo di smaltimento rifiuti;
f) chiusura della fossa utilizzando la terra recuperata e non bastando utilizzare quella più fine di recupero depositata presso la discarica;
g) trasporto eventuali lapidi o marmi, previa demolizione, se comunicata, in luoghi indicati dall’Ufficio competente;
h) pulizia della zona circostante;
i) costruzione, rimozione e pulizia di eventuali impalcature o sollevatori;
j) ripristino, anche con spargimento di nuovo ghiaietto o terra, di eventuale vialetto circostante;
k) mantenimento, nel tempo, di un livellamento omogeneo del terreno, onde eliminare gli abbassamenti causati dall’assestamento.
l) estumulazione, trasporto e sistemazione della salma non mineralizzata in altro luogo designato nello stesso cimitero indicato dall’Ufficio competente o al cancello per trasporto fuori dal Comune, le operazioni di muratura e la chiusura del loculo sono a carico dell’ affidatario ;
m) deposizione del feretro in cassa di zinco, se comunicato.
L’operazione dovrà essere effettuata nel giorno e ora stabiliti dal Responsabile dei Servizi Cimiteriali.
Tutte le operazioni di muratura e la chiusura del loculo sono a carico del soggetto affidatario salvo diverse disposizioni impartite dall’impresa incaricata del servizio cimiteriale o dal privato.
10. TUMULAZIONI ED ESTUMULAZIONI DI OSSARIO E URNE CINERARIE DA COLOMBARIO
(PRESTAZIONE PRINCIPALE).
Rimozione della lapide, demolizione del muro del loculo onde tumulare o estumulare le cassette ossario.
Se necessario, disinfestazione e chiusura del loculo, pulizia della zona circostante.
11. ROTTURA CASSE (PRESTAZIONE PRINCIPALE).
Nel caso di rottura di casse nei colombari, conseguentemente ad esplosioni di gas putrefattivi, l’Affidatario dovrà provvedere all’immediata pulizia di tutte le superfici interessate mediante lavaggio con soluzioni disinfettanti. Ogni onere per l’apertura, la chiusura e la sigillatura dei colombari è carico dell’Impresa.
Nel caso di rottura di casse in cappelle o tombe private, previo preavviso e ordinanza sanitaria, le
spese di pulizia e di disinfestazione saranno a carico dei relativi titolari.
12. ALTRE OPERAZIONI CIMITERIALI (PRESTAZIONE PRINCIPALE).
Inumazioni ed esumazioni nel campo comune bambini. Inumazioni aborti-feti e arti.
Tumulazioni ed estumulazioni da ossari a muro. Deposito di cassetta ossario in tomba già aperta. Deposizione di salma in cappella.
13. SERVIZIO DI RECUPERO SALME, TRASPORTI FUNEBRI ISTITUZIONALI, MOVIMENTAZIONE SALME IN OBITORIO (PRESTAZIONE PRINCIPALE).
Il servizio si intende come prelievo e trasporto di salme dirette al deposito di osservazione o all’obitorio del Comune di Giugliano in Campania (all’interno del cimitero) da effettuarsi su ordine dell’autorità competente in caso di decesso sulla pubblica via o per accidente in luogo pubblico o privato, il prelievo, il confezionamento in idonea cassettina ed il successivo trasporto delle parti anatomiche riconoscibili, di nati morti, di feti, di prodotti del concepimento come previsto dall’art. 7 DPR 285/90 dalle strutture sanitarie al cimitero, la movimentazione delle salme depositate in obitorio per le necessità di esami autoptici o di collocazione in celle frigorifere In particolare:
a) il servizio di recupero salme avverrà su chiamata nelle 24 ore di tutti i giorni dell’anno,
b) si dovrà garantire la disponibilità di un mezzo regolarmente autorizzato al trasporto salme in grado di caricare contemporaneamente due feretri,
c) il personale di turno dovrà essere munito di apparecchio telefonico cellulare;
d) l’intervento dovrà svolgersi con i seguenti tempi: entro mezz’ora dalla chiamata,
e) la squadra dovrà trovarsi presso il cimitero di Giugliano in Campania ove riceverà le debite disposizioni dal responsabile del Servizio;
f) il personale impegnato dal momento della chiamata dovrà mettersi in contatto immediatamente con il responsabile del Servizio;
g) la salma, o le parti di essa recuperate, dovranno essere collocate in un cassone di acciaio appositamente adibito all’uso oppure in caso di maggiore praticità si potranno utilizzare i sacchi così detti da recupero forniti di appositi maniglie;
h) il personale impegnato nel servizio dovrà essere munito di idonei dispositivi di protezione individuale monouso;
i) il numero degli addetti non potrà essere inferiore a due e comunque in caso di prelievo in situazioni complesse il numero dovrà essere adeguato, ed essi dovranno ricevere disposizioni dal responsabile del Servizio intervenuto sul luogo oppure uno di loro avrà la funzione di responsabile dell’intervento;
j) durante il servizio si dovrà tenere un contegno irreprensibile e la mansione è soggetta al segreto d’ufficio ed alla massima riservatezza, ogni oggetto personale della salma dovrà essere segnalato all’autorità di pubblica sicurezza presente o in subordine al responsabile del Servizio, nessun contatto con parenti o conoscenti della salme recuperate dovrà essere stabilito - La salma recuperata dovrà essere celermente e senza soste trasportata presso l’obitorio comunale ove sarà sistemata per l’osservazione a seconda delle disposizioni ricevute dal servizio di medicina legale;
k) altre movimentazioni delle salme in obitorio si effettueranno a seguito di disposizioni del servizio cimiteriale;
l) il servizio di recupero xxxxx dovrà essere redatto un semplice ma preciso verbale su apposito modulo fornito dal servizio cimiteriale;
m) il trasporto di parti anatomiche e altro come sopraddetto avverrà a seguito della consegna da parte del servizio cimiteriale di apposita documentazione di autorizzazione al trasporto e si dovrà svolgere con percorso diretto dalla struttura sanitaria di prelievo verso il cimitero rispettando gli orari e le disposizioni impartite; le parti dovranno essere confezionate in cassettine di legno tenero/cellulosa di dimensione adeguate al contenuto e sprovviste di qualsiasi verniciatura;
n) per l’adempimento del servizio è sufficiente l’impiego di una unità di personale in grado di svolgere tutte le operazioni richieste;
o) il mezzo impiegato dovrà presentarsi in condizioni di miglior decoro ad ogni trasporto;
p) i mezzi utilizzati per i servizi sopra specificati devono essere muniti di cartello ben visibile indicante la seguente scritta COMUNE DI GIUGLIANO IN CAMPANIA - Servizio di Polizia Mortuaria;
q) la pulizia delle attrezzature e dei locali adibiti a obitorio e sala autoptica dovrà avvenire nei modi e tempi comunicati di volta in volta dal Responsabile del Servizio Cimiteriale e l’Impresa dovrà impiegare prodotti e attrezzature conformi all’uso e alla normativa vigente.
Nella tavola allegata è indicata la perimetrazione delle aree interne ed esterne soggette al servizio di cui in oggetto.
14. MANUTENZIONE ORDINARIA (PRESTAZIONE SECONDARIA).
L’affidatario è tenuto ad eseguire la manutenzione ordinaria e le riparazioni dei manufatti cimiteriali di
proprietà comunale in modo da mantenerli in buono stato ed idonei all’uso ascrittogli: recinzione, impianti idraulici e sanitari, impianti di scarico delle acque, manufatti edili, serrature dei cancelli e porte di proprietà comunale.
15. LAVORI DI XXXXXXXXXXXX (PRESTAZIONE SECONDARIA).
Comprendenti:
a) Manutenzione delle aiuole e delle siepi all’interno dei cimiteri ed in prossimità degli accessi, comprendente la potatura, entro il 30/06 di ogni anno, delle siepi e relative opere colturali complementari delle siepi formali e dei cespugli, compresa la concimazione minerale e l’asportazione delle specie infestanti. E’ assolutamente vietato l’uso di macchine idrauliche che possono causare gravi danni alle pian te. Il taglio va effettuato comunque in modo tale che al termine delle operazioni le siepi già adulte abbiano assunto nuovamente forma e volume originario, mentre per quelle in fase di accrescimento si abbia un incremento di sviluppo sufficiente a raggiungere la forma voluta, ed il massimo vigore, nel più breve tempo possibile. E’ compreso il rinnovamento (tagli sul vecchio) di siepi annose, degradate, defogliate, ecc.. Durante le operazioni di potatura la ditta appaltatrice dovrà provvedere alla rimonda, ossia all’asportazione totale di quei rami morti o irrimediabilmente ammalati.
b) Potatura alberi all’interno dei cimiteri, sui viali di accesso e loro pertinenze (parcheggi ecc.) mediante le seguenti lavorazioni:
▪ spollonatura al colletto e fino all’apertura delle branche primarie (m 4 - 4,50) con taglio netto dei polloni e ricacci;
▪ irrigazione a mezzo autobotte di alberi ovunque ubicati e di recente impianto (standard 80 litri di acqua per esemplare e per ogni intervento;
▪ potatura di rimonda di tutte le alberature intendendosi con tale definizione gli interventi eseguiti per l’asportazione totale delle alberature o dei rami morti e irrimediabilmente ammalati;
▪ ove necessario gli interventi di potatura di riduzione (finalizzati ad abbassare l’altezza della pianta e il suo baricentro) e di riforma (finalizzati al ripristino della simmetria e dell’equilibrio ponderale della pianta);
▪ trattamenti fitosanitari concordati con l’amministrazione aggiudicatrice.
▪ le potature potranno essere effettuate sia con strumenti manuali che con motoseghe. i tagli devono comportare l’asportazione completa del ramo, ad esempi per eliminazione di branche a rischio, o il suo accorciamento a seconda del tipo di ramo e della necessità di riduzione locale della chioma, ad esempio per riduzione o riforma. Nel caso di asportazione completa del ramo si opererà evitando tanto i tagli rasi quanto la formazione di monconi. i tagli dovranno avvenire, per rami verdi, su parti di diametro inferiore o uguale a 10 cm, tagli su sezioni con diametro superiore dovranno essere espressamente autorizzati dal responsabile dei cimiteri. tale vincolo non è da considerarsi valido nel caso di eliminazione di parti morte o lesionate (branche a rischio) che dovranno essere asportate integralmente.
▪ tutte le volte che si riscontrasse presenza di branche con corteccia inclusa, fessurazioni o altre lesioni pregiudizievoli della stabilità della pianta tale fatto dovrà essere segnalato al responsabile dei cimiteri.
▪ in nessun caso dovranno essere impiegati mastici o altri prodotti da distribuire sui tagli di potatura.
▪ dovrà essere prevista la disinfestazione degli strumenti da taglio impiegati per potature o abbattimenti su alberi affetti da patologie trasmissibili da ferita.
▪ tutte le operazioni di cui sopra dovranno essere eseguite nel rispetto delle norme di sicurezza sul lavoro.
Diserbo di viali, piazzali, superfici pavimentate e inerti mediante intervento chimico, termico o meccanico una volta all’anno (tra marzo e aprile) e consistente nella asportazione delle infestanti tramite eradicazione meccanica o inattivazione termica e successivo trattamento con idoneo erbicida
registrato ed autorizzato dal Ministero della Sanità.
16. GESTIONE IMPIANTO DI INCENERITORE RIFIUTI (PRESTAZIONE SECONDARIA).
Comprendente:
Lavori di manutenzione tendenti alla migliore conservazione di tutte le parti elettriche, meccaniche, metalliche, murarie, ecc. pertinenti all’impianto.
Gli interventi atti a ricondurre il funzionamento dell'impianto e/o dalla normativa vigente mediante il ricorso, in tutto o in parte, a mezzi, attrezzature, strumentazioni, riparazioni, ricambi di parti, ripristini, revisione o sostituzione di apparecchi o componenti dell’impianto.
Le attività di controllo, di riparazione, di ricambi e/o sostituzioni e/o ripristini, di esecuzione di opere accessorie connesse, di revisione, di verifica e di esercizio dell’impianto per l’incenerimento dei rifiuti consentiti prodotti all’interno del cimitero.
17. LAVORI DI PULIZIA E MANUTENZIONE (PRESTAZIONE SECONDARIA).
Comprendente:
a) pulizia con scope e rastrelli di tutti i vialetti inghiaiati o pavimentati, avendo cura di raschiare, ove necessario, asportando erbacce, graminacee e riassetto del tutto;
b) pulizia ed espurgo delle caditoie interrate e di tutte le fontanelle ed eventuale sostituzione dei rubinetti;
c) riassetto dei vialetti inghiaiati previa fornitura e posa in opera da parte della ditta di ghiaia e stabilizzato calcareo;
d) svuotamento due volte alla settimana di tutti i contenitori per rifiuti o residui vegetali presenti all’interno del cimitero;
e) pulizia di tutte le cunette di scolo acqua;
f) pulizia e raccolta completa delle foglie o altri residui vegetali ovunque giacenti nel cimitero;
g) asportazione di erbacce, graminacee e altro ovunque presenti nel cimitero;
h) carico trasporto e conferimento in appositi contenitori per la raccolta differenziata dei rifiuti assimilabili (fiori, erba, potature delle piante, foglie, ecc.) nonché dei calcinacci derivanti dall’apertura dei loculi e pulizia del sito.
Il servizio di pulizia comprenderà altresì: pavimenti di qualsiasi genere e tipo, marmi, muri piastrellati o tappezzati, sale, servizi igienici, corridoi, pianerottoli, scale, ingressi, porticati ed ogni altro locale di uso comune; gli zoccoli, le finestre, le porte, i davanzali, i caloriferi, i condizionatori, i corpi illuminanti, il mobilio e le suppellettili in genere. Il ritmo degli interventi dovrà essere commisurato al grado di utilizzazione di ciascun ambiente, tale, comunque, da assicurare sempre uno stato di pulizia soddisfacente e continua. Le prestazioni, in ogni modo, dovranno rispettare almeno il seguente programma:
a) la pulizia giornaliera dei pavimenti, dei battiscopa perimetrali di tutti i xxxxxx, xxx xxxxxxxx, xxx xxxxxxxxx, xxx xxxxxxxxxx, xxxxx xxxx dell’ingresso, dei cortili, dei marciapiedi e di porticati antistanti l’atrio dell’ingresso. Settimanalmente tutti i pavimenti dovranno essere lavati a fondo con detergenti biodegradabili non corrosivi e disinfettati in soluzione acquosa, con l’avvertenza che la rimozione e successiva sistemazione dei mobili e delle suppellettili dovrà essere eseguita a cura del personale dell’assuntore e contemporanea spolveratura dei mobili, degli arredi, e degli infissi;
b) l’asportazione giornaliera della carta straccia da tutti gli uffici ed ambienti cimiteriali, ecc. ed immissione nell’apposito involucro con trasporto nei locali all’uopo destinati; a tale proposito, qualora nel Comune dovesse essere effettuata la raccolta differenziata dei rifiuti;
c) la pulizia, da effettuarsi, una volta al giorno, delle scale e dei ripiani finche’ siano perfettamente puliti;
d) la pulizia settimanale, mediante aspirapolvere, dei tappeti, dei tendaggi, dei divani e delle poltrone, ove esistenti;
e) la pulizia settimanale delle porte,dei pomi e delle maniglie;
f) lavaggio e disinfezione giornaliera dei gabinetti, degli apparecchi igienici-sanitari e relativi anti-servizi;
g) la pulizia settimanale dei vetri interni di tutti gli ambienti, compresi i cristalli degli
ingressi, i vetri delle scale, dei pianerottoli e di quanto altro in vetro risulta installato; dovranno essere, inoltre, puliti i telai dei serramenti, nonché i davanzali e cornicioni esterni alle finestre, siano essi in alluminio o di altro materiale;
h) la pulizia mensile dei cancelli, degli archivi e dei caloriferi;
i) la pulizia settimanale dei cortili e dei terrazzi, dove presenti;
j) la pulizia accurata, almeno una volta al mese, di tutti i lampadari degli stabili e degli impianti di condizionamento;
k) la pulizia accurata, almeno una volta al mese, di tutte le tende alla veneziana installate negli stabili;
l) la pulizia semestrale dei vetri esterni, non raggiungibili dall’interno, mediante l’utilizzo di apposito trabattello o macchinario (scala aerea);
m) l’impresa dovrà essere, altresì, impegnata per una pulizia straordinaria degli ambienti in seguito ad imbiancature, interventi di manutenzione, ecc.
L’Amministrazione Aggiudicatrice metterà a disposizione dell’Impresa appaltatrice, in ciascun edificio, un locale da adibire a spogliatoio e magazzino, con facoltà di sostituire detto locale a fronte di esigenze organizzative dell’Ente, con altro, senza che l’Impresa appaltatrice possa fare alcuna opposizione od eccezione. L’Amministrazione Aggiudicatrice provvederà a mettere a disposizione dell’Impresa appaltatrice l’acqua e l’energia elettrica occorrenti per lo svolgimento del servizio.
18. RIFIUTI CIMITERIALI (PRESTAZIONE SECONDARIA).
L’affidatario dovrà provvedere a tutti gli adempimenti previsti dal D.Lgs. 152/06 in ordine alle operazioni di raccolta, trasporto e smaltimento di tutti i rifiuti cimiteriali e per quelli consenti mediante incenerimento all’impianto comunale sito nel cimitero stesso.
L’affidatario dovrà stoccare i rifiuti cimiteriali prodotti in appositi contenitori (a suo carico), stoccarli in un luogo riparato del cimitero (assicurando le opportune cautele), coprirli con teli per preservarli, trasportarli e smaltirli presso discariche autorizzate.
19. INFORMATIZZAZIONE DEL CIMITERO (PRESTAZIONE SECONDARIA).
Comprendente:
a) Definizione ed indicizzazione della toponomastica cimiteriale, in collaborazione con i responsabili comunali,delle aree,campi e/o monumenti nei quali dovrà essere suddiviso razionalmente e logicamente il cimitero,con la progettazione di tabelle per la segnaletica orizzontale e verticale della aree,campi colombari,monumenti atti ad individuare su pianta e sul luogo ogni elemento cimiteriale;
b) Modifica delle mappe per adeguarle alla reale situazione, mediante l’aggiunta di tutti gli elementi eventualmente mancanti;
c) Successiva masterizzazione delle piante topografiche così modificate;
d) Rilievo planoaltimetrico e fotografico di tutti gli elementi costituenti il cimitero ivi compreso campi, colombari, cappelle gentilizie di famiglia;
e) Digitalizzazione di tutti i rilievi e le immagini del cimitero per il loro successivo utilizzo;
f) Censimento e informatizzazione del cimitero consistente nel rilievo di ciascuno loculo e di tutte le salme. A ciascun elemento architettonico individuabile sia in pianta che in fotografia, e a ciascun loculo verrà attribuito un codice parlante atto individuare in modo univoco l’elemento;
g) Per ciascuna salma ,dove possibile,sarà rilevato Cognome,Xxxx.xxxx di nascita,data di morte. Tali dati dovranno essere caricati su apposito Software ;
h) Caricamento dei codici loculo e delle immagini sul software;
i) Creazione dei Link che permetteranno di risalire all’anagrafica della salma dell’immagine del posto, e di risalire all’immagine del posto dall’anagrafica della salma;
j) Caricamento della legge nazionale di Polizia Mortuaria e del regolamento comunale;
k) Fornitura in licenza d’uso su server fornito in opera per servire minimo 3 postazioni la cui dislocazione sarà indicata dall’Amministrazione, installazione e corso di apprendimento del software fornito dalla ditta aggiudicataria;Il software fornito dovrà consentire al servizio cimiteriale di procedere autonomamente agli aggiornamenti.
Articolo 7.
CARATTERISTICHE DEL SERVIZIO.
La descrizione delle tipologie dei servizi, riportate nel presente Capitolato si intende accettata dalle imprese partecipanti.
L’Amministrazione Aggiudicatrice si riserva la facoltà di modificare l’entità degli interventi qualora, per sopravvenute esigenze, si verifichi la necessità di:
▪ estendere o ridurre il servizio, nel limite del 20% (c.d. “quinto d’obbligo”) di quanto appaltato ai sensi dell’art. 344 della Legge 20 marzo 1865 n. 2248. In tal caso il corrispettivo sarà determinato come indicato nel presente capitolato;
▪ sospendere temporaneamente o definitivamente alcuni servizi specifici. Ogni interruzione e richiesta di ripresa del servizio verrà portata a conoscenza della Ditta con congruo anticipo.
L’appalto per la “Gestione Servizi Cimiteriali” è classificato a tutti gli effetti “Servizio Pubblico” o di “Pubblica Utilità” e per nessuna ragione può essere sospeso, interrotto od abbandonato.
Nell’eventuale caso di accertata inadempienza, nei confronti dell’Affidatario, verrà applicato l’articolo 331 del Codice di Procedura Penale.
Il soggetto aggiudicatario dovrà inoltre osservare tutte le prescrizioni di cui al presente Capitolato Speciale d’Appalto.
In caso di abbandono o sospensione ed in genere per ogni inosservanza degli obblighi e delle condizioni del presente capitolato, l’Amministrazione aggiudicatrice, potrà sostituirsi, senza formalità di sorta, alla Ditta appaltatrice per l’esecuzione d’ufficio del servizio, con rivalsa delle spese sulla Ditta medesima e ciò indipendentemente dalle sanzioni a questa applicabili per l’eventuale risarcimento dei danni.
Per l’esecuzione d’ufficio l’Amministrazione aggiudicatrice potrà avvalersi di qualsiasi impresa o provvedere direttamente.
Articolo 8.
MATERIALI D’USO E ATTREZZATURE
La Ditta deve risultare perfettamente idonea, organizzata ed attrezzata per la gestione del servizio con mezzi di proprietà o dei quali possa disporre in base a qualsiasi titolo giuridico idoneo ed a proprio rischio.
1. Sono da intendersi a totale carico dell’Affidatario:
a) tutti gli attrezzi occorrenti per l’esecuzione dei vari tipi di sepoltura (inumazioni, tumulazioni, esumazioni, estumulazioni, smaltimento rifiuti speciali, tumulazione resti mortali, interventi complementari);
b) la fornitura del materiale edile (mattoni pieni, sabbia, cemento) per operare materialmente le tumulazioni, fatta eccezione per i loculi e le cellette dotati di lastre prefabbricate;
c) la fornitura e l’impiego di attrezzature, macchine operatrici ed attrezzi vari occorrenti per l’ordinaria manutenzione del verde, taglio siepi, sistemazione vialetti interni, fornitura ed irrorazione di prodotti diserbanti ecologicamente compatibili;
d) la fornitura di “fioriture annuali” e, con l’approssimarsi della Commemorazione della festività di Ognissanti, di crisantemi a fiori piccoli da allestire nelle ciotole di proprietà comunale, la continua manutenzione ed irrigazione giornaliera;
e) l’osservanza rigorosa di tutte le prescrizioni contenute nel Capitolato Speciale d’Appalto;
f) la fornitura e posa di materiale ghiaioso lapideo di qualità e caratteristiche diverse per la manutenzione dei vialetti di servizio;
g) l’impiego di sementi per la ricostruzione di piccole porzioni di aree a verde e l’ordinaria potatura delle essenze legnose dimoranti nel Cimitero Comunale.
2. Tutte le attrezzature di proprietà comunale (montaferetro, cavalletti, carrello per trasporto salme, funi, tavole di abete per inumazioni, e quant’altro esistente), peraltro sin d’ora utilizzate dal gestore del cimitero per lo svolgimento delle necessarie operazioni di servizio sono e rimangono di proprietà comunale, ma sono messe a disposizione dell’aggiudicatario.
A tal fine, onde regolamentare l’utilizzo degli attrezzi di proprietà comunale, verrà compilato un verbale di “consegna e presa in possesso”, nel quale verrà elencato in dettaglio il materiale disponibile ed utilizzabile, con l’intesa che, a scadenza contrattuale, lo stesso verrà restituito all’Amministrazione aggiudicatrice, nelle stesse condizioni in cui è stato consegnato (eccezione fatta per l’usura).
3. Agli effetti gestionali, il Comune metterà a disposizione della ditta aggiudicataria locale da adibirsi a magazzino per ricovero attrezzi. In tale locale trova già accoglimento un misuratore Enel ed un’apparecchiatura elettrica posta dalla ditta titolare della gestione delle lampade votive.
4. L’acqua potabile, per gli usi strettamente necessari per lo svolgimento del servizio, verrà fornita dal Comune.
Tutte le macchine e le attrezzature impiegate nell’espletamento del servizio dovranno essere conformi a quanto stabilito dal D.Lgs. 09/04/2008, n. 81 e dalla Direttiva Europea 17/05/2006 n. 2006/42/CE.
5. L’impresa dovrà possedere:
a) strumenti vari ed indispensabili per ogni operazione cimiteriale;
b) idoneo ponteggio modulare a norma, in grado di raggiungere tutte le altezze dei vari luoghi all’interno del cimitero;
c) n. due mezzi di trasporto promiscuo, per trasferimento di ponteggio ed attrezzi;
d) due miniescavatore e da utilizzare per lavori nei campi comuni che scavi ad almeno due metri di profondità;
e) n. due montaferetri mobili in grado di raggiungere il sesto livello;
f) n. un automezzo per recupero e trasporto salme;
g) n. tre spazzatrici e lavapavimenti;
h) n. cinque lettighe portaferetri;
Articolo 9.
CAUZIONE PROVVISORIA E DEFINITIVA
A garanzia dell’adempimento degli obblighi derivanti dalla partecipazione alla gara, la Ditta concorrente è obbligata ai sensi dell’art. 75 D.Lgs. n. 163/2006, a presentare una cauzione provvisoria (mediante polizza assicurativa, fideiussione bancaria o versamento presso la Tesoreria o equivalente) pari al 2%, arrotondato per difetto, dell’importo a base d’appalto. Se presentata con fideiussione bancaria o assicurativa o rilasciata dagli intermediari finanziari di cui all’art. 75 comma 3 del D.Lgs. 163/2006 la cauzione provvisoria dovrà prevedere la rinuncia al beneficio della preventiva escussione del debitore principale, la rinuncia all’eccezione di cui all’articolo 1957, comma 2, del codice civile e la liquidazione entro 15 giorni a semplice richiesta scritta dell’Amministrazione Aggiudicatrice.
L’offerta è altresì corredata, a pena di esclusione, dall’impegno di un fideiussore a rilasciare la garanzia definitiva qualora l’offerente risultasse affidatario.
Si precisa che, ai sensi dell’art. 75, comma 7, D.Lgs. n. 163/2006, l’importo della garanzia è pari all’1% dell’importo netto a base d’appalto, per gli operatori economici ai quali venga rilasciata, da organismi accreditati, ai sensi delle norme europee della serie UNI CEI EN 45000 e della serie UNI CEI EN ISO/IEC 17000, la certificazione del sistema di qualità conforme alle norme europee della serie UNI CEI ISO 9000. Per fruire di tale beneficio, l’operatore economico segnala, in sede di offerta, il possesso del requisito, e lo documenta nei modi prescritti dai documenti di gara.
La Ditta aggiudicataria è altresì tenuta, ai sensi dell’art. 113 del D.Lgs. 163/2006, a presentare idonea cauzione definitiva pari al 10% dell’importo di aggiudicazione (I.V.A. esclusa) ovvero, in caso di aggiudicazione con ribasso d'asta superiore al 10 per cento, pari all’importo stabilito nelle modalità dettate dall’art. 113, comma 1, del D.Lgs. n. 163/2006, a garanzia dell’esatto adempimento di tutte le obbligazioni previste dal presente Capitolato ed al successivo contratto.
La cauzione definitiva, se presentata mediante fideiussione bancaria o assicurativa o rilasciata dagli intermediari finanziari di cui all’art. 75 comma 3 del D.Lgs. 163/2006 dovrà prevedere la rinuncia al beneficio della preventiva escussione del debitore principale, la rinuncia all’eccezione di cui all’articolo 1957, comma 2, del codice civile e la liquidazione entro 15 giorni a semplice richiesta scritta dell’Amministrazione aggiudicatrice.
La cauzione definitiva potrà anche essere utilizzata per l’applicazione di penali o per risarcire il danno che l’Amministrazione aggiudicatrice abbia patito in xxxxx xx xxxxxxxxxx xxx xxxxxxxxx, xxxxx restando che in tali casi l’ammontare della cauzione stessa dovrà essere ripristinato entro 15 giorni, pena la risoluzione del contratto.
La cauzione definitiva, che non dovrà prevedere l’estinzione automatica della garanzia, sarà svincolata nei modi di cui all’art. 113 c. 3 del D.Lgsl. 163/2006. .
La mancata costituzione della garanzia di cui al comma 4 determina la revoca dell'affidamento e l'acquisizione della cauzione provvisoria di cui al comma 1 da parte dell’Amministrazione aggiudicatrice, che aggiudica l'appalto al concorrente che segue nella graduatoria.
Articolo 10. ELABORATI.
Il capitolato speciale d’appalto con gli allegati, unitamente al disciplinare di gara, potranno essere visionati e ritirati presso la Ditta ELIOGRAFIA GRAPHOS sas, con sede in Giugliano, Corso Campano, 201-203- tel. e fax 0000000000 previo pagamento del corrispettivo richiesto per la riproduzione.
Articolo 11.
PROCEDURA DI GARA E CRITERIO DI AGGIUDICAZIONE.
La gara si terrà con procedura aperta, definita dall’art. 3, comma 37, del D.Lgs. 163/2006, nel rispetto dell’art. 55 del D.Lgs. 163/2006, e da espletare secondo il procedimento dell’art. 83 del D.Lgs. 163/2006, in base al criterio dell’offerta economicamente più vantaggiosa.
Non saranno ammesse alla gara le offerte in aumento rispetto al prezzo posto a base di gara.
Articolo 12.
CRITERI PER LA FORMAZIONE GRADUATORIA DI GARA.
La valutazione dell’offerta avverrà sulla base dei seguenti pesi o punteggi, attribuiti agli elementi:
elementi di valutazione | punteggio max in centesimi | |
1 | prezzo: il prezzo offerto non deve superare l'importo presunto a base di gara (elemento quantitativo) | 40/100 |
3 | Progetto per lo svolgimento dei servizi (elemento qualitativo) | 40/100 |
2 | Progetto per lo svolgimento di servizi migliorativi (integrativi e/o aggiuntivi) (elemento qualitativo) | 20/100 |
TOTALE PUNTEGGIO | 100/100 |
L'affidamento dell'incarico avverrà a favore del concorrente che risulterà classificato primo nella graduatoria cosi come formulata innanzi.
Il calcolo dell'offerta economicamente più vantaggiosa è effettuata con il metodo aggregativo- compensatore.
L'offerta economicamente più vantaggiosa è effettuata con la seguente formula:
C(a) = in Wi V(a) i
dove:
C(a) = indice di valutazione dell'offerta (a); n = numero totale dei requisiti;
Wi = peso o punteggio attribuito al requisito (i);
V(a) i = coefficiente della prestazione dell'offerta (a) rispetto al requisito (i) variabile tra zero ed uno;
in = sommatoria.
I coefficienti V(a) i sono determinati:
a) per quanto riguarda gli elementi di valutazione di natura qualitativa attraverso la media dei coefficienti, variabili tra zero ed uno, attribuiti discrezionalmente dai singoli commissari;
b) per quanto riguarda gli elementi di valutazione di natura quantitativa attraverso interpolazione lineare tra il coefficiente pari ad uno, attribuito ai valori degli elementi offerti più convenienti per la stazione appaltante, e coefficiente pari a zero, attribuito a quelli posti a base di gara e precisamente per il prezzo €. 1.249.500,00.
A parità di punteggio si procederà a sorteggio pubblico.
Articolo 13.
OFFERTE ANORMALMENTE BASSE.
Si procederà all’individuazione, alla verifica e all’esclusione delle offerte anormalmente basse secondo i criteri e le modalità previste dagli articoli 86, 87 e 88 del D. Lgs n. 163/06, così come modificati dalla Legge 03/08/2009 n. 102, prevedendo di procedere contemporaneamente alla verifica di anomalia delle migliori offerte non oltre la quinta.
Articolo 14.
CONTROLLO DEI REQUISITI SPECIALI AI SENSI DELL’ART. 48 DEL D.LGS. 163/2006.
L’Amministrazione aggiudicatrice prima di procedere all'apertura delle buste delle offerte presentate, richiede ad un numero di offerenti non inferiore al 10 per cento delle offerte presentate, arrotondato all'unità superiore, scelti con sorteggio pubblico, di comprovare, entro dieci giorni dalla data della richiesta medesima, il possesso dei requisiti di capacità economico-finanziaria e tecnico-organizzativa richiesti nel presente disciplinare. Quando tale prova non sia fornita, ovvero non confermi le dichiarazioni presentate, l’amministrazione procede all'esclusione del concorrente dalla gara, all’escussione della relativa cauzione provvisoria e alla segnalazione del fatto all'Autorità per la Vigilanza sui contratti pubblici di lavori, servizi e forniture.
Tale richiesta è, altresì, inoltrata, entro dieci giorni dalla conclusione delle operazioni di gara, anche all'aggiudicatario e al concorrente che segue in graduatoria, qualora gli stessi non siano compresi fra i concorrenti sorteggiati, e nel caso in cui essi non forniscano la prova o non confermino le loro dichiarazioni si applicano le suddette sanzioni e si procede alla determinazione di una nuova soglia di anomalia e alla conseguente eventuale nuova aggiudicazione.
L'affidatario dovrà:
Articolo 15.
ADEMPIMENTI A CARICO DELL'AFFIDATARIO.
a) costituire le garanzie le coperture assicurative di esecuzione secondo quanto previsto dall’art. 113 del D.Lgs. 163/2006,
b) costituire una polizza assicurativa, per una somma assicurata non inferiore all'importo del contratto al lordo dell’I.V.A., che tenga indenne l’Amministrazione aggiudicatrice da tutti i rischi di esecuzione del servizio da qualsiasi causa determinati e una polizza assicurativa, per una somma assicurata non inferiore a €. 2.000.000,00, a garanzia della responsabilità civile e danni causati a terzi dall’esecuzione del servizio, secondo quanto previsto dall’art. 129 del D.Lgs. 163/2006,
c) redigere e consegnare, entro trenta giorni dall’aggiudicazione e, comunque, prima della consegna del servizio, il piano di sicurezza sostitutivo del piano di sicurezza e coordinamento, ed il piano operativo di sicurezza, secondo quanto previsto dal X.Xxx. 09/04/2008 n. 81 e dall’art. 131 del D.Lgs. 163/2006, il Documento sulla Valutazione dei rischi relativi all'attività svolta, conformemente al
D.U.V.R.I. allegato al presente capitolato;
d) garantire, con apposita dichiarazione corredata da idonei documenti di possesso, prima della stipula del contratto, il possesso dei requisiti previsti dal c. s. a.;
e) dare atto, concordemente al responsabile del procedimento, con verbale da entrambi sottoscritto, del permanere delle condizioni che consentono l’immediata esecuzione del servizio,
f) firmare il contratto nel giorno e nell'ora che verranno indicati con comunicazione scritta, con avvertenza che, in caso contrario, l'Amministrazione potrà procedere alla risoluzione del contratto, comunque formatosi con l'approvazione del verbale di gara e di aggiudicazione, e all'affidamento al concorrente che segue nella graduatoria;
g) presentare, prima della stipulazione del contratto, a pena di revoca dell’aggiudicazione, la certificazione di regolarità contributiva di cui all’art. 2 del D.L. 210/02, convertito dalla L. 266/02 e all’art. 38, c. 3, del D.Lgs. 163/2006 (D.U.R.C.).
h) rispettare le disposizioni contenute nell’art. 131 del D.Lgs. 163/2006.
Articolo 16.
DURATA DEL CONTRATTO.
Il presente appalto sarà articolato in tre anni e decorrerà dalla data di effettivo inizio che dovrà risultare dal verbale di consegna, e solo dopo che la ditta ha ottemperato a quanto disposto dall’ art. 131 comma 2 del D. Lgs. 163/2006.
La ditta appaltatrice, allo scadere del tempo contrattuale, è comunque tenuta a svolgere il servizio fino al subentro di un altro affidatario e comunque per periodo massimo di mesi dodici. In tal caso il canone mensile sarà pari a quello praticato nell’ultimo anno ridotto in dodicesimi.
L’Amministrazione Aggiudicatrice, a suo criterio insindacabile, potrà prorogare l’appalto stesso da un mese ad un massimo di 12 mesi agli stessi patti norme e condizioni ed agli stessi prezzi dell’ appalto principale, senza possibilità di rinuncia da parte dell’impresa appaltatrice.
In ogni caso, ai sensi dell’art. 57, comma 7, del D.Lgs. 163/2006, è vietato il rinnovo tacito del contratto.
Articolo 17.
FORMA DEL CONTRATTO E DIVIETO DI CESSIONE.
Il contratto oggetto del presente disciplinare sarà stipulato in forma pubblica amministrativa a prezzo forfetario (canone) per il servizio di cui in oggetto.
A pena di nullità, è vietato all’impresa aggiudicataria cedere il contratto di cui al presente appalto salvo quanto previsto dall’art. 51 per le vicende soggettive del candidato, dell’offerente e dell’aggiudicatario e dall’art. 116 del D.Lgs. 163/2006 per le vicende soggettive dell’esecutore.
La cessione dei crediti è regolata dall’art. 117 del D.Lgs. 163/2006.
Il soggetto aggiudicatario, entro 30 giorni dall’espletamento della gara, verrà invitato, con almeno 10 giorni di preavviso, a presentarsi per la firma del contratto, previa costituzione del deposito cauzionale.
Costituiscono parte integrante del contratto il capitolato speciale d’appalto, la planimetria generale cimitero ed il disciplinare di gara.
Articolo 18.
REVISIONE PREZZI.
Per la revisione del canone annuo si applica l’art. 115 del D.Lgs. 163/2006.
La revisione dei prezzi è ammessa, a decorrere dal secondo anno successivo all’inizio del servizio e con esclusione del canone del primo anno, e sempre che l'importo complessivo del canone base risulti aumentato o diminuito in misura superiore al 10% rispetto alla data di inizio del servizio (alea contrattuale).
La revisione scatterà solamente su richiesta avanzata dalla parte che vi avrà interesse e darà luogo all'aggiornamento del canone nella misura indicata nella richiesta stessa, ove l’altra parte, entro 90 gg. dal ricevimento di detta richiesta, non ne contesti la regolarità specificando i motivi e le cifre contestate.
Articolo 19.
CESSIONE CONTRATTO - SUBAPPALTO
Per tutta la durata del servizio sono vietati la cessione anche parziale del contratto.
Si applica l’art. 116 del D.Lgs. n. 163/2006 per tutte le vicende soggettive che dovessero interessare l’esecutore del contratto.
L’eventuale affidamento in subappalto di parte del servizio è subordinato al rispetto delle disposizioni di cui all’art. 118 del D.Lgs. 163/2006, tenendo presente che, in relazione a quanto disposto dal succitato articolo, la quota subappaltabile non può essere superiore al 30% dell’importo contrattuale.
La Ditta aggiudicataria resta in ogni caso responsabile, unitamente alla Ditta subappaltatrice, nei confronti dell’Amministrazione aggiudicatrice per l’esecuzione delle prestazioni oggetto di subappalto, sollevando quest’ultima da qualsiasi eventuale pretesa delle imprese subappaltatrici o da richieste di risarcimento danni eventualmente avanzate da terzi, in conseguenza anche delle opere subappaltate.
L’Amministrazione aggiudicatrice provvederà a rilasciare l’autorizzazione entro 30 gg. dalla richiesta di subappalto; trascorso tale termine senza che si sia provveduto, l’autorizzazione si intende concessa.
Il pagamento al subappaltatore avverrà tramite la ditta appaltatrice. È fatto obbligo ai soggetti aggiudicatari di trasmettere entro venti giorni dalla data di ciascun pagamento effettuato nei loro confronti copie delle fatture quietanzate relative ai pagamenti corrisposti al subappaltatore.
La Ditta è altresì obbligata a depositare il contratto di subappalto presso l’Amministrazione aggiudicatrice almeno 20 giorni prima della data di effettivo inizio dell’esecuzione delle prestazioni oggetto di subappalto.
Articolo 20.
ONERI ED OBBLIGHI A CARICO DELL'AFFIDATARIO
L’Amministrazione aggiudicatrice avrà facoltà di richiedere in qualsiasi momento la prestazione di servizio dello stesso tipo in aumento (ovvero in diminuzione) fino ad un massimo del 20% dell'ammontare complessivo dell'appalto sopra definito, in relazione a circostanze o necessità particolari che di volta in volta potranno essere manifestate dall’Amministrazione aggiudicatrice stessa.
Nell'ambito di tale limite massimo ogni prestazione in aumento o in diminuzione sarà computata esclusivamente in base all’applicazione del ribasso offerto in sede di gara (che verrà calcolato dall’Amministrazione sulla base del prezzo complessivo triennale offerto), senza che per questo la Ditta possa pretendere compensi maggiorati o indennizzi di sorta od opporre rifiuti.
Per ogni prestazione in aumento per quantità o per durata superiore al limite massimo del 20% dell'ammontare dell'appalto la Ditta avrà facoltà di presentare o meno atto di sottomissione con cui accettare, alle medesime condizioni dell'offerta originaria, l'esecuzione delle eventuali maggiori prestazioni.
Articolo 21.
RESPONSABILITA’ DELL’AFFIDATARIO.
L’Affidatario del Servizio è l’unico responsabile della Gestione Cimiteriale, la quale dovrà svolgersi in conformità alle buone regole della tecnica e nel rispetto delle norme operanti, la presenza sul luogo del Responsabile del Servizio o del personale di sorveglianza, nonché le disposizioni da loro impartite si intendono esclusivamente connesse con la miglior tutela dell’Amministrazione aggiudicatrice e non diminuiscono la responsabilità dell’Affidatario che sussiste in modo pieno ed esclusivo.
Al soggetto aggiudicatario incombe l’obbligo di designare un responsabile tecnico per la gestione del servizio. Tale nomina dovrà essere comunicata al Responsabile del Servizio entro 30 giorni dalla data di esecutorietà del contratto e comunque, prima che abbia luogo l’effettiva consegna di gestione del servizio.
L’Amministrazione aggiudicatrice, in concerto con il Responsabile del Servizio, potrà, entro i termini previsti per l’adempimento degli obblighi di consegna della gestione servizi cimiteriali, effettuare richieste finalizzate e specifiche al soggetto aggiudicatario, in termini di “organizzazione” della gestione del servizio stesso tendenti ad accrescere l’affidabilità del servizio.
Al soggetto aggiudicatario compete, inoltre, l’informazione dell’Amministrazione aggiudicatrice di qualunque fatto ne renda opportuno o necessario l’intervento.
In particolare, compete esclusivamente all’affidatario del Servizio ogni decisione e responsabilità per quanto attiene:
a) le modalità, l’organizzazione e la conduzione del servizio e di tutto quanto annesso per la migliore funzionalità del servizio cimiteriale;
b) il rispetto integrale delle norme antinfortunistiche ed ogni altro provvedimento relativo, finalizzato a salvaguardare l’incolumità sia del personale operante che dei terzi, nonché per evitare ogni e qualsiasi danno ai servizi pubblici di soprassuolo e sottosuolo ed ai beni pubblici e privati.
Ogni più ampia responsabilità in caso di infortuni o danni ricadrà pertanto sul soggetto aggiudicatario, restando l’Amministrazione aggiudicatrice sollevata ed indenne da qualsiasi domanda di risarcimento od azione legale.
Articolo 22.
REPERIBILITA’ DELL’AFFIDATARIO.
Stante l’importanza del Servizio da svolgere il soggetto aggiudicatario dell’Appalto deve essere sempre raggiungibile, giorno, notte, giorni feriali e festivi per le incombenze del caso.
E’ fatto obbligo al soggetto aggiudicatario del servizio di predisporre, prima della stipula del contratto d’appalto, un piano di reperibilità riferito all’intero anno solare, atto a fronteggiare quegli interventi da svolgere a seguito del verificarsi di decessi improvvisi in conseguenza di incidenti o per altre cause, che si dovessero manifestare sul territorio comunale.
Detto piano di reperibilità dovrà essere recapitato a:
a) Servizio Cimiteriale – Settore OO.PP. e V.;
b) Ufficio dello Stato Civile;
c) Comando di Polizia Municipale;
d) Stazione dei Carabinieri di Giugliano;
e) Polizia di Stato di Giugliano;
f) Guardia di Finanza di Giugliano.
La Ditta dovrà indicare all’Amministrazione Aggiudicatrice, prima dell’inizio del servizio , una propria sede operativa cui poter far riferimento per le comunicazioni.
Articolo 23.
REQUISITI DEL PERSONALE DA IMPIEGARE.
La Ditta dovrà assicurare il servizio con proprio personale nel rispetto di quanto stabilito dal presente capitolato.
Xxxxxx 00 (xxxxx) giorni prima dell’inizio del servizio, la Ditta comunicherà per iscritto al Responsabile del Servizio l’elenco dei nominativi delle persone che verranno impiegate dalla stessa per il servizio in oggetto con i rispettivi dati anagrafici (compresa una copia fotostatica di un documento di identità personale di ognuno di essi) nonché il numero delle ore giornaliere che ciascuno espleterà nel servizio. Tale elenco deve essere tempestivamente aggiornato in base ai nuovi inserimenti, per i quali deve essere prodotta la prevista documentazione di entrata in servizio, e in caso di dimissioni del personale uscente, i nominativi relativi dovranno essere comunicati al Responsabile del Servizio entro 5 (cinque) giorni dall’inserimento o dimissione. La Ditta dovrà fornire al Responsabile del Servizio la copia della comunicazione di trasmissione dei codici fiscali dei predetti operatori all’INAIL.
Le prestazioni oggetto del servizio devono essere svolte con personale idoneo, esperto e di assoluta fiducia, riservandosi in ogni caso il Responsabile del Servizio la facoltà di chiedere la sostituzione del personale che, a suo insindacabile giudizio, non risulti idoneo al compito cui è stato preposto.
In questi casi la Ditta dovrà provvedere alla sostituzione entro 10 giorni dalla richiesta e, in casi particolari, entro 24 ore.
Il personale di servizio dovrà attenersi scrupolosamente alle seguenti regole, espresse a fini esemplificativi, per garantire una corretta ed efficace esecuzione dello stesso servizio:
▪ svolgere il servizio negli orari di apertura dei cimiteri, ovvero tutti i giorni della settimana ( festivi e non festivi) così come previsto dal vigente Regolamento di Polizia Mortuaria del Comune. Non sono ammesse variazioni d’orario, se non preventivamente concordate;
▪ eseguire le operazioni affidate secondo le tipologie e le frequenze concordate;
▪ limitarsi ad eseguire le prestazioni concordate, in quanto non saranno riconosciuti economicamente interventi diversi da quelli autorizzati dal Responsabile del Servizio.
La Ditta dovrà inoltre dotare il proprio personale di una divisa da lavoro decorosa ed idonea dal punto di vista igienico-sanitario, facendosi carico del lavaggio della stessa; la divisa da lavoro dovrà riportare il logo della Ditta esecutrice.
Articolo 24.
CONTRATTO DI LAVORO.
L’aggiudicatario si obbliga ad applicare, nei confronti dei lavoratori dipendenti di cui intende avvalersi nell’esecuzione dell’appalto, le condizioni economiche e normative contenute nei contratti collettivi nazionali di lavoro applicabili al servizio in appalto e negli eventuali accordi locali integrativi in vigore per il tempo e nella località in cui si svolge il servizio in oggetto.
L’aggiudicatario, se società cooperativa, si impegna a garantire ai soci lavoratori un compenso non inferiore alla complessiva retribuzione netta come determinata per i lavoratori dipendenti. Ai fini della determinazione di tale retribuzione, l’aggiudicatario dovrà tenere conto del contratto collettivo nazionale di lavoro che intende applicare.
E’ fatto obbligo all’impresa appaltatrice, anche se cooperativa, di rilevare, assumendolo alle proprie dipendenze, il personale dipendete dell’impresa che già aveva la gestione del servizio in oggetto.
I suddetti obblighi vincolano l’Impresa anche se non sia aderente alle associazioni stipulanti o receda da esse e indipendentemente dalla natura artigianale o industriale, dalla struttura e dimensione dell’Impresa stessa e da ogni altra qualificazione giuridica, economica e sindacale.
L’aggiudicatario è tenuto a garantire alla Stazione Appaltante che il Documento Unico di Regolarità Contributiva (D.U.R.C.), da richiedersi a norma di legge, sia emesso dagli organi competenti con esito positivo in occasione dei seguenti stadi del procedimento di esecuzione delle opere oggetto di appalto:
a) dopo l’affidamento e prima della stipula del contratto d’appalto;
b) prima della erogazione del certificato di pagamento relativo ad ogni stato di avanzamento;
c) dopo l’ultimazione del servizio e prima del Collaudo amministrativo;
L’inosservanza da parte dell’appaltatore delle disposizioni in materia di assicurazioni sociali, di contribuzione previdenziale e di rispetto dei minimi contrattuali nelle retribuzioni delle maestranze, costituisce un grave inadempimento contrattuale dell’Appaltatore; pertanto qualora emergessero irregolarità ed inadempienze da parte dell’appaltatore e dei Subappaltatori in relazione agli obblighi sopra indicati e non venissero sanate, tale fatto determina la risoluzione del contratto, con rivalsa da parte della Stazione appaltante per i danni che ne potranno derivare alla regolare esecuzione dell’opera, fermo restando, in linea generale, la facoltà della Stazione Appaltante di sospendere i pagamenti e di rivalersi sulla polizza fidejussoria e le altre cauzioni rilasciate a garanzia dei debiti contrattuali.
In particolare si individuano i seguenti casi di irregolarità accertata e conseguenti sanzioni:
a) posizione di non regolarità emersa a carico dell’appaltatore riferita al momento dell’affidamento e prima della stipula del contratto: si procederà alla revoca dell’aggiudicazione;
b) situazione di non correttezza contributiva dell’appaltatore che si determinino nel corso dell’esecuzione del contratto: si procederà, a seconda della gravità dell’irregolarità riscontrata, con l’accantonamento fino a un massimo del 20% dell’importo del Certificato di Pagamento corrente e di quelli successivi ovvero, nei casi più gravi, alla totale sospensione dei pagamenti fino a quando non sarà accertata l’avvenuta regolarizzazione, fatta salva la facoltà di risolvere il contratto in caso di reiterati o perduranti inadempimenti;
c) posizione di non regolarità emersa a carico di Subappaltatore, riferita al momento dell’autorizzazione al subappalto: si procederà con la revoca dell’autorizzazione al subappalto e si attuerà la sospensione del pagamento del 50% (del subappalto eventualmente già eseguito in opera) nel SAL.
L’affidatario ha facoltà di accentramento dei versamenti contributivi INPS nella sede di provenienza. Per l’iscrizione alla Cassa Edile locale competente per territorio, o ad altro ente paritetico ai fini dei relativi versamenti, vale il regime definito dal CCNL del comparto edile vigente nel corso dell’esecuzione del contratto.
In base alle norme vigenti, nel caso di appalti per i quali sia prevista una durata superiore a 90 giorni, vige l’obbligo per l’impresa di provenienza extraterritoriale di iscrivere i lavoratori in trasferta alla Cassa Edile locale competente per territorio, sulla base degli obblighi di contribuzione e di versamenti ivi vigenti, salvo ulteriori accordi sindacali stabiliti nella contrattazione collettiva nazionale o decentrata.
Articolo 25.
PREVENZIONE INFORTUNI – RESPONSABILITÀ.
La Ditta affidataria si deve impegnare a realizzare gli interventi con adeguate condizioni di sicurezza; i costi per le prestazioni conseguenti sono compresi nel corrispettivo previsto per l’esecuzione degli interventi.
Deve rispettare le disposizioni del D.Lgs. n. 81/2008 e ss.mm.ii., ed in modo particolare:
▪ il D.U.V.R.I. allegato al presente capitolato redatto ai sensi dell’art. 26, comma 3, del D.Lgs. 81/08 e s.m.i.;
▪ aver approntato il Piano operativo sostitutivo di sicurezza e, prima ancora, aver predisposto il Documento sulla Valutazione dei rischi relativi all'attività svolta, conformemente alle norme specifiche;
▪ avere nominato il Medico Competente;
▪ aver dato corso a programmi di informazione e formazione dei lavoratori;
▪ aver provveduto a nominare il Responsabile della Sicurezza;
▪ aver dotato i propri dipendenti dei Dispositivi di Protezione Individuale adeguati alle mansioni svolte da ciascun lavoratore ed a tutela da rischio biologico, rischio chimico, rischio elettrico, quest’ultimo derivante dalla presenza degli impianti di luce votiva e rischio per la movimentazione manuale dei carichi;
▪ aver provveduto alla nomina del Responsabile Tecnico dell’attività per conto della Ditta stessa e suoi sostituti cui è demandata l’organizzazione e l’esecuzione del servizio oggetto dell’appalto. I nominativi dovranno essere segnalati al Responsabile del Servizio prima della consegna delle operazioni oggetto del presente Capitolato.
Il Piano operativo sostitutivo della sicurezza dovrà essere predisposto obbligatoriamente rispettando i dettami dell’art. 131 comma 2 del D.Lgs. 163/2006.
Detto piano prima dell’inizio degli interventi dovrà essere trasmesso dalla Ditta al Responsabile del Servizio Cimiteriale ed essere tenuto sempre a disposizione delle autorità competenti preposte alle verifiche ispettive di controllo.
Il Piano dovrà essere aggiornato di volta in volta e coordinato, a cura della Ditta affidataria, per tutte le eventuali imprese sub - appaltatrici operanti nel cantiere, al fine di rendere gli specifici piani redatti dalle varie imprese compatibili fra loro e coerenti con il piano presentato dalla Ditta affidataria.
Il Responsabile del Servizio Tecnico dell’attività, che dovrà essere dotato delle necessarie competenze tecnico–professionali, è responsabile del rispetto del piano di sicurezza da parte di tutti i lavoratori impegnati nell’esecuzione degli interventi e avrà l’obbligo di presenza continuativa nei luoghi dove si svolgono gli stessi, salvo la nomina di un suo eventuale sostituto.
Il nominativo del Responsabile Tecnico dell’attività dovrà essere comunicato prima dell’inizio degli interventi.
In ogni caso, nell’esecuzione degli interventi di qualsiasi genere, la Ditta deve adottare tutti gli accorgimenti più idonei per garantire la vita e l’incolumità degli operai, delle persone comunque addette agli interventi e dei terzi, nonché per evitare danni ai beni pubblici e privati.
Se il Responsabile del Servizio Cimiteriale dell’Amministrazione Aggiudicatrice rileverà difformità rispetto al contenuto del piano di sicurezza od all’applicazione delle procedure sopra indicate, potrà pretendere l’allontanamento e l’eventuale sostituzione di personale che contravvenga ai propri doveri in materia di sicurezza ed eventualmente, in caso di pericolo grave ed imminente, potrà ordinare di sospendere l’esecuzione degli interventi.
In ogni caso il Responsabile del Servizio potrà eventualmente proporre alla propria Amministrazione, in caso di reiterati inadempimenti a quanto suesposto, la risoluzione del contratto in danno dell’Affidatario.
Resta inteso che, nell’ipotesi di inadempimento agli obblighi di cui sopra, ogni più ampia responsabilità ricadrà sulla Ditta affidataria, la quale dovrà pertanto provvedere ai risarcimenti del caso, sollevando l’Amministrazione da ogni più ampia responsabilità.
È fatto obbligo alla Ditta di lasciare il libero accesso al cantiere ed il passaggio nello stesso per l’attività di vigilanza ed il controllo dell’applicazione delle norme di legge e contrattuali sulla prevenzione degli infortuni e l’igiene del lavoro ai componenti degli Enti preposti ad esercitare i controlli previsti dalla leggi vigenti, nonché al Responsabile del Servizio.
Articolo 26.
PROTEZIONE DELL’IMPIEGO E CONDIZIONI DI LAVORO.
Le autorità presso la quali i concorrenti possono ottenere informazioni circa gli obblighi relativi alle vigenti disposizioni in materia di protezione dell’impiego e di condizioni di lavoro sono le seguenti:
▪ A.S.L. NA/2 – Dipartimento di Prevenzione;
▪ Regione Campania – Servizi Sanitari ;
▪ Comune di Giugliano in Campania - Servizio Cimiteriale.
I concorrenti dovranno precisare che nella redazione delle offerte hanno tenuto conto degli obblighi connessi alle disposizioni in materia di sicurezza e protezione dei lavoratori.
Articolo 27.
RESPONSABILITA’ CIVILE.
La Ditta aggiudicataria sarà comunque totalmente responsabile di eventuali danni che, in relazione al servizio espletato, venissero arrecati alle persone e/o alle cose tanto dell’Amministrazione che di terzi, sia durante l’espletamento del servizio, sia in conseguenza dello stesso, senza riserve o eccezioni.
A tale scopo la Ditta sarà tenuta, prima della stipula del contratto e comunque prima di intraprendere l’esecuzione del servizio, a dimostrare di essere in possesso di idonea assicurazione a garanzia della responsabilità civile per i danni eventualmente causati a terzi, compresa l’Amministrazione Aggiudicatrice, nell’espletamento del servizio medesimo. L’esistenza di tale polizza non libera la Ditta aggiudicataria dalle proprie responsabilità, avendo essa unicamente lo scopo di ulteriore garanzia.
È escluso in via assoluta ogni compenso alla Ditta per danni o perdite di materiali, attrezzi o opere provvisionali, siano essi determinati da causa di forza maggiore o qualunque altra causa, anche se dipendente da terzi.
Articolo 28.
CONSEGNA DEL SERVIZIO.
Il Responsabile del Servizio Cimiteriale comunicherà alla Ditta affidataria il luogo, il giorno, l’ora in cui dovrà trovarsi per ricevere la consegna del servizio. Qualora la Ditta non si presentasse il giorno stabilito per ricevere la consegna, l’Amministrazione aggiudicatrice avrà senz’altro diritto a risolvere il contratto ed incamerare la garanzia versata, nel caso in cui il contratto sia già stato stipulato. L’Amministrazione aggiudicatrice avrà parimenti diritto di disporre la decadenza dall’aggiudicazione e l’escussione della cauzione provvisoria presentata nel caso in cui sia stata disposta l’esecuzione del servizio in pendenza di stipula del contratto. Resta comunque salvo il diritto al risarcimento degli ulteriori danni che l’Amministrazione aggiudicatrice abbia patito.
La consegna del servizio risulterà dal processo verbale esteso in contraddittorio con la Ditta affidataria; dal predetto giorno ogni responsabilità in merito all’esecuzione delle prestazioni, ai danni diretti ed indiretti al personale e alle cose a qualunque titolo coinvolti nell’esecuzione delle operazioni di cui trattasi, graverà interamente sull’Impresa.
Non appena intervenuta la consegna, è obbligo della Ditta affidataria iniziare le prestazioni immediatamente. Qualora ciò non accada alla Ditta affidataria verranno applicate le penali di cui al presente capitolato. Qualora il servizio non venga effettivamente iniziato dalla Ditta nel termine ultimo di
7 giorni dalla consegna, l’Amministrazione aggiudicatrice potrà avvalersi della facoltà di risolvere unilateralmente il contratto mediante raccomandata con avviso di ricevimento inviata alla Ditta affidataria, procedendo contestualmente all’incameramento della cauzione definitiva da questa versata, fatto salvo il risarcimento di eventuali ulteriori danni.
Articolo 29.
ESECUZIONE DEL SERVIZIO IN PENDENZA DI STIPULA.
La Ditta si obbliga ad eseguire la prestazione oggetto del presente Capitolato Speciale d’Appalto anche nelle more della stipulazione del relativo contratto sotto le riserve di legge, previa presa in consegna del servizio secondo quanto previsto dal precedente articolo 28.
In tal caso, fermo restando quanto previsto dal precedente articolo 28 per la polizza assicurativa, potrà comunque farsi luogo alla liquidazione dei compensi spettanti alla Ditta stessa, purché quest’ultima abbia già costituito e presentato la cauzione definitiva, nonché la necessaria documentazione prevista dalla normativa antimafia.
In caso di rifiuto da parte dell’aggiudicatario l’Amministrazione potrà procedere alla risoluzione del contratto, comunque formatosi con l’approvazione del verbale di gara e di aggiudicazione, e all’affidamento al concorrente che segue nella graduatoria.
Articolo 30.
ANTICIPAZIONI.
Ai sensi del comma 1 del decreto legge 28/03/1997 n. 79, convertivo, con modificazioni, dalla legge 28/05/1997 n. 140, alla ditta appaltatrice non verrà concessa alcuna anticipazione del prezzo di aggiudicazione del servizio, essendo fatto divieto alle amministrazioni pubbliche di concedere, in qualsiasi forma, anticipazioni del prezzo in materia di contratti d’appalto di servizio, di fornitura di servizi.
Articolo 31.
FATTURAZIONE E PAGAMENTI.
Il corrispettivo a corpo spettante alla Ditta verrà corrisposto in rate trimestrali posticipate, su presentazione di regolare fattura e previa esibizione del D.U.R.C. (documento unico di regolarità contributiva) da richiedersi a norma di legge, di una relazione riportante il tipo di servizio prestato, il numero di operazioni cimiteriali effettuate, il numero del personale impegnato, nonché previa attestazione di regolare esecuzione delle prestazioni effettuate da parte del Responsabile del Servizio Cimiteriale.
La fattura dovrà:
▪ essere intestata al Comune di Giugliano in Campania;
▪ indicare il periodo di riferimento del servizio, nonché tutti i dati relativi al pagamento (numero conto corrente bancario e codice CAB, ABI e CIN, numero conto corrente postale);
▪ riportare gli estremi del contratto di affidamento del servizio (data e numero di repertorio). Si precisa che, in mancanza di detti elementi le fatture saranno restituite al mittente.
Il pagamento verrà effettuato a mezzo mandato entro 60 giorni dalla data di attestazione di regolare esecuzione delle prestazioni effettuate.
In caso di ritardo nel pagamento delle fatture rispetto al termine sopra specificato, in espressa deroga all’art. 5 del D.Lgs. 231/2002, verranno riconosciuti alla ditta affidataria interessi moratori in misura pari al saggio degli interessi legali di cui all’art. 1284 C.C.
La liquidazione della fattura potrà essere sospesa qualora:
▪ vengano contestati eventuali addebiti alla Ditta; in tal caso la liquidazione sarà disposta successivamente alla data di notifica della comunicazione scritta delle decisioni adottate dall’Amministrazione, dopo aver sentito la Ditta stessa;
▪ la Ditta non risulti in regola con il versamento dei contributi a favore dei dipendenti; in tal caso il pagamento verrà effettuato previa liberatoria degli Enti competenti, fermo restando che nessuna responsabilità potrà essere addossata al Comune per il mancato rispetto dei termini di cui al comma 3.
L’Amministrazione aggiudicatrice potrà richiedere alla Ditta aggiudicataria, anche il libro matricola ed ogni altro documento utile alla verifica delle posizioni contributive del personale dipendente e dei soci lavoratori.
Articolo 32.
INADEMPIENZE E PENALITA’
Nell’ambito dell’esecuzione degli interventi di cui al presente Capitolato sono previste le seguenti sanzioni e penalità in funzione delle specifiche inadempienze o anomale prestazioni:
a) uso di abiti da lavoro non rispondenti alle norme di tutela del lavoratore € 100 (per ciascun lavoratore inadempiente);
b) utilizzo di materiali, attrezzi e mezzi d’opera non idonei o pericolosi € 100 (per ciascun mezzo);
c) abbandono o stoccaggio improprio di materiali e/o attrezzature da lavoro con costituzione di situazioni di pericolo € 100 (per ogni giorno);
d) eccessiva velocità nel trasferimento dei mezzi d’opera nel recinto cimiteriale € 150 (per ogni contestazione effettuata);
e) mancato rispetto degli orari di apertura e chiusura dei cimiteri cittadini € 200 (per ogni violazione effettuata);
f) attività rumorose, schiamazzi, imprecazioni ed alterchi da parte dei dipendenti della Ditta appaltatrice € 100 (per ogni contestazione effettuata);
g) danneggiamenti ai beni pubblici e privati (tombe, manufatti sepolcrali, ecc.), € 150 (per ciascun danneggiamento);
h) ritardo nell’esecuzione di interventi urgenti formalmente richiesti. Per ogni giorno di ritardo € 150;
i) ritardo nell’avvio dei servizi a seguito di consegna degli stessi. Per ogni giorno di ritardo € 150.
Nel caso in cui si rilevi per la quinta volta l’inosservanza, anche non consecutiva, di uno dei punti sopra esposti, nell’ambito di una annualità, si raddoppia la penalità/sanzione sopra prevista.
La risoluzione del contratto potrà essere decisa dall'Amministrazione Aggiudicatrice dopo 10 (dieci) giorni non consecutivi di mancata (riscontrata e denunciata) esecuzione del servizio nel corso di una stessa annualità, ovvero, in caso di parziale esecuzione dello stesso, per responsabilità imputabile esclusivamente alla Ditta, ed indipendentemente dalla parte di servizio eventualmente eseguita prima dell'interruzione.
Nel caso di ritardo di oltre 10 giorni nell’avvio dei servizi a seguito di consegna degli stessi, per l’eventuale risoluzione del contratto trova applicazione l’articolo 35.
In caso di carente e/o mancata esecuzione delle prestazioni l’Amministrazione aggiudicatrice potrà provvedervi d’ufficio con proprio personale o ricorrendo a terzi, ciò a totale carico dell’impresa, salvo il diritto al risarcimento dei maggiori danni.
L’esecuzione d’ufficio delle prestazioni oggetto del presente appalto dovrà essere sempre preceduta da formale diffida da intimarsi con lettera raccomandata A.R., o telegramma, o fax.
Qualora la Ditta non faccia pervenire all’Amministrazione Aggiudicatrice le proprie controdeduzioni ovvero non risponda alle contestazioni di cui trattasi nel termine ultimo di sette giorni dal ricevimento della comunicazione dell’Amministrazione Aggiudicatrice, quest’ultima potrà procedere all’immediato incameramento della cauzione definitiva ed all’esecuzione d’ufficio delle prestazioni rimaste non eseguite, a spese e carico della ditta inadempiente.
Articolo 33.
DIFFIDA AD ADEMPIERE.
Fermo quanto disposto dal precedente articolo 32, nel caso in cui il servizio venga svolto in maniera imprecisa, non accurata od a regola d’arte, l’Amministrazione aggiudicatrice, provvederà ad inviare formale diffida a mezzo lettera raccomandata A.R., telegramma o fax, invitando la ditta ad ovviare alle negligenze ed inadempimenti contestati entro il termine che verrà fissato caso per caso, precisando in tale comunicazione la gravità degli inadempimenti e l’entità delle sanzioni che si intende applicare. Qualora la Ditta non proceda ad ovviare alle negligenze ed inadempimenti contestati ovvero non faccia pervenire all’Amministrazione Aggiudicatrice le proprie controdeduzioni ovvero non risponda alle contestazioni di cui trattasi nel termine ultimo di sette giorni dal ricevimento della comunicazione dell’Amministrazione aggiudicatrice, quest’ultima potrà procedere all’immediato incameramento della cauzione definitiva ed all’esecuzione d’ufficio delle prestazioni non correttamente eseguite, a spese e carico della ditta inadempiente.
L’invio di due diffide ai sensi del presente articolo nel corso dell’esecuzione del servizio costituirà titolo per la risoluzione di diritto del contratto.
Articolo 34. DECADENZA.
Se a seguito di eventuali verifiche, la ditta concorrente non è in possesso dei requisiti richiesti per la partecipazione alla gara, si procederà alla decadenza dall'aggiudicazione che, fino a tale momento, deve intendersi sottoposta a condizione risolutiva espressa.
Nel caso di decadenza dall'aggiudicazione per mancata costituzione delle garanzie e delle coperture assicurative richieste o per anomalia del prezzo offerto o per altra causa, il servizio sarà aggiudicato al concorrente che segue in graduatoria.
L’Amministrazione aggiudicatrice, ai sensi dell’art. 140 del D.Lgs. 163/2006, si riserva la facoltà, in caso di fallimento dell'appaltatore o di risoluzione del contratto per grave inadempimento del medesimo, di interpellare progressivamente i soggetti che hanno partecipato all'originaria procedura di gara, risultanti dalla relativa graduatoria, al fine di stipulare un nuovo contratto per l'affidamento del completamento del servizio.
È esclusa la competenza arbitrale.
Articolo 35. RISOLUZIONE.
Oltre a quanto previsto dagli articoli precedenti, l’Amministrazione aggiudicatrice potrà risolvere in tutto o in parte il contratto nei seguenti casi:
a) gravi e reiterate violazioni agli obblighi contrattuali;
b) in qualunque momento dell’esecuzione, avvalendosi della facoltà consentita dall’art.1671 C.C;
c) arbitraria ed ingiustificata interruzione o sospensione da parte della Ditta appaltatrice del servizio oggetto del presente Capitolato, non dipendente da causa di forza maggiore;
d) mancato rispetto delle disposizioni di legge circa la prevenzione degli infortuni, l’assistenza e la previdenza dei lavoratori impiegati nell’esecuzione del servizio concesso in appalto;
e) cessione del contratto o subappalti non autorizzati dall’Amministrazione aggiudicatrice. In caso di risoluzione si applicano le disposizioni previste dal Codice Civile.
Articolo 36.
VERIFICHE E CONTROLLI.
Il Responsabile del Servizio Cimiteriale, anche a mezzo dei propri incaricati, potrà in ogni momento effettuare verifiche e controlli sull’operato della Ditta.
Il persistere di inadempimenti o negligenze da parte della Ditta comporterà la sospensione dei pagamenti nonché la rifusione di eventuali danni, fatto salvo quanto previsto agli artt. 32, 33 e 35.
Articolo 37.
CONTROVERSIE.
Ogni controversia che eventualmente dovesse sorgere fra gli “utenti” del Cimitero e la Ditta
aggiudicataria del Servizio, sarà deferita al giudizio del Responsabile del Servizio Cimiteriale. Il soggetto aggiudicatario si obbliga ad osservare tale decisione.
Qualsiasi controversia dovesse insorgere tra l’Amministrazione aggiudicatrice e la Ditta e che non fosse possibile definire in via amministrativa sarà devoluta al giudice ordinario.
Il Foro esclusivamente competente sarà quello di Napoli.
Articolo 38.
NORME REGOLATRICI DELL’APPALTO.
Per norma generale, nell'esecuzione dei servizi, la Ditta dovrà attenersi alle migliori regole d'arte, nonché alle prescrizioni contenute nel presente Capitolato.
La gestione del servizio è regolata, oltre che dalle norme del presente Capitolato Speciale d’Appalto, dalle seguenti disposizioni:
▪ dal T.U. delle Leggi Sanitarie approvato con R.D. 27.7.1934 n. 1265;
▪ dal Regolamento di Polizia Mortuaria approvato con D.P.R. del 10.9.1990 n. 285;
▪ dalla Circolare del Ministero della Sanità del 24.6.1993 n. 24;
▪ dal Regolamento Comunale di Polizia Mortuaria vigente
▪ dal D.Lgs. 12/04/2006, n. 163;
▪ dal D.Lgs. 03/04/2006, n. 152;
▪ dal D.Lgs. 09/04/2008, n. 81;
L’affidatario si intende obbligato all’osservanza di Leggi, Regolamenti e disposizioni che fossero emanati durante la gestione del servizio.
Secondo il disposto dall’art. 2 del D.Lgs. 163/06, per quanto non espressamente previsto nel D.Lgs. 163/06, le procedure di affidamento e le altre attività amministrative in materia di contratti pubblici si espletano nel rispetto delle disposizioni sul procedimento amministrativo di cui alla legge 7 agosto 1990, n. 241, e successive modificazioni e integrazioni, e l’attività contrattuale si svolge nel rispetto, altresì, delle disposizioni stabilite dal codice civile.
Articolo 39.- ADEMPIMENTI ART. 192 D.P.R. 267/00.
Ai fini degli adempimenti di cui all’art. 192 del D.P.R. 267/2000 si precisa:
a) il fine del contratto è quello di provvedere alla conservazione della struttura cimiteriale e a garantire una maggiore efficienza dei servizi cimiteriali ;
b) l'oggetto del contratto consiste nell'affidare in appalto la gestione dei servizi cimiteriali, la manutenzione nell’ambito del cimitero e la informatizzazione del cimitero;
c) la natura del contratto è pubblico-amministrativa;
d) le clausole ritenute essenziali da riportare nel contratto sono, oltre quelle contenute nel presente capitolato e nel bando di gara, anche quelle contenute nel D.Lgs. 163/2006 e D. L.vo 03/04/2006 n. 152, e s.m.i.
Articolo 40.
SPESE CONTRATTUALI.
Tutte le spese e gli oneri per la stipula del contratto e di eventuali atti contrattuali aggiuntivi sono a completo ed esclusivo carico della Ditta aggiudicataria nella misura fissata dalla legislazione in vigore.
Settore Opere Pubbliche e Viabilità Il Dirigente
Dott. Xxx. Xxxxxxxx Xxxxx