LA CONTRAFFAZIONE DELL’OCCHIALERIA
LA CONTRAFFAZIONE DELL’OCCHIALERIA
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Conoscere il problema per affrontarlo meglio
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Progetto IO SONO ORIGINALE
finanziato da
Ministero dello Sviluppo Economico
Direzione Generale per la lotta alla contraffazione Ufficio Italiano Xxxxxxxx e Xxxxxx
realizzato dalle Associazioni dei Consumatori del CNCU
con la collaborazione di ANFAO
ANFAO
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vademecum a cura di Casa del Consumatore
INDICE
COS’E’ LA CONTRAFFAZIONE 04
COME DIFENDERSI 04
LE BUONE REGOLE 05
LA CONTRAFFAZIONE NEL SETTORE
DELL’OCCHIALERIA 06
LA NORMATIVA DI RIFERIMENTO 07
OCCHIALI DA VISTA 07
OCCHIALI DA SOLE 09
I NUMERI DELLA CONTRAFFAZIONE 10
I DANNI PROVOCATI
DALLA CONTRAFFAZIONE 11
VADEMECUM: 13
COME EVITARE LA CONTRAFFAZIONE 13
COSA FARE DI FRONTE AL CONTRAFFATTO 18
A CHI RIVOLGERSI PER TUTELARSI 18
COS’E’ LA CONTRAFFAZIONE
Con il termine “contraffare” si intende la riproduzione di un bene in maniera tale che venga scambiato per l’originale ovvero produrre, importare, vendere o impiegare prodotti o servizi coperti da proprietà intellettuale. La contraffazione è un fenomeno antichissimo che riguarda molti settori merceologici. La commercializzazione di prodotti contraffatti incide sulla sicurezza e la salute dei consumatori ma anche sull’economia del Paese, poiché l’imitazione fraudolente di un prodotto può provocare deviazioni del traffico commerciale e fenomeni di concorrenza sleale (producendo gravissimo danno allo sviluppo della ricerca e alla capacità di innovazione).
COME DIFENDERSI
La vendita di merce contraffatta avviene attraverso differenti canali di distribuzione, nei quali la contraffazione non è sempre evidente. Spesso può compiersi attraverso mercati esterni alla distribuzione regolare, come le bancarelle o le spiagge, oppure tramite Internet ed, infine, all’interno di negozi appartenenti alla distribuzione regolare.
Questo vademecum fornisce pratici consigli per difendersi dal pericolo di acquistare inconsapevolmente merce contraffatta.
LE BUONE REGOLE
LA CONTRAFFAZIONE NON È SEMPRE EVIDENTE.
PER EVITARE DI ACQUISTARE INCONSAPEVOLMENTE MERCE CONTRAFFATTA È TUTTAVIA IMPORTANTE SEGUIRE ALCUNE SEMPLICI REGOLE DI BASE:
• evitare di comprare prodotti troppo economici rispetto alla quotazione di mercato. Può essere invitante ma è indice di prodotto non originale;
• il potere sferico in diottrie (marcatura da apporre obbligatoriamente sugli occhiali);
• la distanza interpupillare (marcatura da apporre sugli occhiali o sulle istruzioni per l’uso);
• la frase “non adatti per la guida e per l’uso su strada” e il relativo simbolo;
• le seguenti avvertenze: “solo per visione da vicino e lettura”, “solo esami regolari presso un professionista per la cura della vista possono determinare le necessità visive e lo stato di salute degli occhi”, “non destinato alla guida o all’azionamento di un veicolo”, “non destinato alla visione a distanza”, “non destinato alla protezione dell’occhio”;
• il riferimento allo standard tecnico, se il fabbricante dichiara la conformità a tale norma;
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• il nome e l’indirizzo del fabbricante o del rappresentante autorizzato (possono essere marcati sull’occhiale o riportati sulla nota informativa o sul packaging fornito con l’occhiale).
LA CONTRAFFAZIONE NEL SETTORE
DELL’OCCHIALERIA
L’occhialeria, espressione di punta del “Made in Italy”, è tra i settori più colpiti dal fenomeno della contraffazione, (marchi, brevetti, disegni e modelli).
Le aziende italiane del settore producono e distribuiscono, sulla base di contratti di licenza stipulati con i relativi titolari dei marchi, oltre il 50% delle griffes presenti sul mercato mondiale. Inoltre, nel corso del tempo, l’occhiale si è “evoluto” dal ruolo di “accessorio necessario” fino a diventare manifestazione di stile, come tale in grado di costituire precisa ed autonoma espressione della moda e della creatività, con un valore aggiunto in costante crescita.
Tale evoluzione purtroppo ha anche parallelamente stimolato l’attenzione dei contraffattori causando danni incalcolabili in termini di perdita di fatturato e indirettamente di posti di lavoro. Nel settore la contraffazione porta, però, con sé effetti ben più gravi: il contraffattore diffonde sul mercato prodotti di scarso livello qualitativo, fatto che può voler dire danni anche gravi alla salute degli utilizzatori. L’occhiale, infatti, sia da vista in quanto dispositivo medico, che da sole in quanto dispositivo di protezione individuale, è deputato alla correzione e alla protezione dell’organo della vista.
Un occhiale da vista contraffatto che magari ha una centratura o una distanza interpupillare errata può causare anche danni alla salute stessa dell’occhio, analogo discorso può essere fatto per un occhiale da sole il cui filtro solare non sia adatto alla protezione dai raggi UV.
La motivazione principale che spinge ad acquistare tali prodotti è il prezzo molto più accessibile rispetto ai corrispondenti prodotti originali, griffati, soprattutto per le giovani generazioni, più attente alla moda e al look, che alla sicurezza della propria salute.
LA NORMATIVA DI RIFERIMENTO
OCCHIALI DA VISTA E OCCHIALI PREMONTATI
La normativa in materia di immissione in commercio dei prodotti classificati dispositivi medici, nello specifico degli occhiali da vista, è disciplinata dal D. Lgs. n. 46/97 e dai decreti del Ministero della Salute 23/07/98 e 21/12/99.
Il Ministero della Salute poi, sentito il Consiglio Superiore della Sanità, ha emanato il decreto ministeriale 26/11/04 che ha determinato le informazioni minime e le istruzioni obbligatorie da fornire al consumatore al momento dell’acquisto di occhiali premontati.
La norma EN 14139 e il decreto ministeriale stabiliscono, infatti, che le informazioni e le avvertenze da fornire al consumatore finale con un occhiale premontato, sotto forma di marcatura sull’occhiale o contenute nella nota informativa, sono le seguenti:
• nome del fabbricante o marchio commerciale dell’occhiale (marcatura da apporre obbligatoriamente sugli occhiali);
• il potere sferico in diottrie (marcatura da apporre obbligatoriamente sugli occhiali);
• la distanza interpupillare (marcatura da apporre sugli occhiali o sulle istruzioni per l’uso);
• la frase “non adatti per la guida e per l’uso su strada” e il relativo simbolo;
• le seguenti avvertenze: “solo per visione da vicino e lettura”, “solo esami regolari presso un professionista per la cura della vista possono determinare le necessità visive e lo stato di salute degli occhi”, “non destinato alla guida o all’azionamento di un veicolo”, “non destinato alla visione a distanza”, “non destinato alla protezione dell’occhio”;
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• il riferimento allo standard tecnico, se il fabbricante dichiara la conformità a tale norma;
• il nome e l’indirizzo del fabbricante o del rappresentante autorizzato (possono essere marcati sull’occhiale o riportati sulla nota informativa o sul packaging fornito con l’occhiale).
Va inoltre riportata la seguente avvertenza, prevista dal D.M.:
• al fine di valutare correttamente l’entità e la natura di un difetto visivo è necessario il preventivo esame della vista. In ogni caso la valutazione del difetto visivo non può essere basata sull’autodiagnosi o sulla scelta degli occhiali considerati adatti per approssimazioni successive;
• gli occhiali premontati per la presbiopia, costruiti industrialmente con lenti di identico potere diottrico, sono indicati esclusivamente per la correzione della presbiopia “semplice”;
• gli occhiali premontati sono indicati solo per la visione da vicino. Non devono essere usati per la guida, né per la visione da lontano, né per la protezione degli occhi;
• l’uso improprio ovvero l’utilizzo di una gradazione sbagliata di occhiali può essere causa di vari disturbi della visione, con possibile cefalea. In tal caso è necessario un controllo oculistico. Solo il medico oculista è in grado di valutare lo stato di salute degli occhi e l’entità dei disturbi visivi;
• gli occhiali premontati per presbiopia non devono essere utilizzati in caso di presbiopia “complessa”;
• gli occhiali premontati per presbiopia non migliorano la visione in caso di patologie dell’occhio, quali la cataratta o le degenerazioni maculari;
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• la presbiopia è caratterizzata da un indebolimento fisiologico e progressivo della vista che si manifesta, in genere, dopo i 45 anni con una serie di disturbi quali difficoltà di leggere il giornale o di distinguere bene da vicino gli oggetti di piccole dimensioni;
• la presbiopia si considera “semplice” quando per la correzione del difetto visivo, en- trambe gli occhi necessitano dello stesso numero di diottrie correttive (le diottrie sono l’unità di misura della capacità visiva);
• la presbiopia si considera “complessa” in presenza di astigmatismo o di anisometropia o quando il numero di diottrie in ciascun occhio è diverso. L’astigmatismo è un difetto della vista dovuto ad irregolare curvatura della cornea che determina una visione delle immagini sfocata e deformata. L’anisometropia è caratterizzata da un differente vizio di rifrazione nei due occhi.
OCCHIALI DA SOLE
Per quanto riguarda invece gli occhiali da sole, il loro principale scopo è quello di proteggere l’occhio umano contro le radiazioni solari troppo forti, di ridurre l’affaticamento dell’occhio e aumentare la percezione visiva. Tra le radiazioni pericolose rientrano i raggi UV, che possono provocare gravi danni alla salute.
L’occhiale da sole è regolamentato dalla Normativa Europea con Direttiva 89/686/CEE e suoi successivi emendamenti (recepita in Italia con D.Lgs. 475 del 04/12/92 e X.Xxx. 10 del 02/01/97) che non considerano tali prodotti semplicemente accessori di moda, ma veri e propri dispositivi di protezione individuale, con indicazione delle informazioni minime e obbligatorie. Le normative tecniche utilizzate per la valutazione della conformità alla Direttiva sono la EN 1836:2005+A1:2007 o la EN ISO 12312-1:2013.
I NUMERI
DELLA CONTRAFFAZIONE
Ogni anno vengono sequestrati dalla Guardia di Finanza di tutta Italia milioni di occhiali contraffatti in vari magazzini e capannoni, veri “falsi” marchiati made in China, pronti ad invadere le nostre spiagge italiane e bancarelle ambulanti.
Sono cifre da capogiro per la vendita di questi articoli taroccati o privi della necessaria certificazione che non risparmiano nessun famoso marchio.
Si stima che nel settore dell’occhialeria la contraffazione sia responsabile ogni anno della perdita di circa il 15% del mercato, in valore parliamo di oltre 100 milioni di Euro circa di fatturato in meno per le aziende italiane del settore e oltre 500 dipendenti in meno ogni anno. Questo ovviamente senza considerare il danno all’erario in termini di IVA e tasse non riscosse. (Fonte Anfao)
La contraffazione di marchi, brevetti, disegni e modelli che le industrie del settore hanno tutelato, sostenendo sforzi spesso ingenti, sia dal punto di vista dei costi di ricerca come pure da quello delle risorse umane, vanifica la protezione del patrimonio tecnico ed estetico così faticosamente ottenuta.
I DANNI PROVOCATI
DALLA CONTRAFFAZIONE
La contraffazione non si traduce soltanto in un danno economico e di immagine per le im- prese colpite ma si tratta di un fenomeno criminoso complesso che coinvolge tutti.
La contraffazione danneggia la persona, la famiglia e la collettività sotto i seguenti aspetti:
Salute
Il rischio per la salute del cittadino, la sua famiglia e l’ambiente è causato dall’uso di sostanze chimiche nocive al contatto con la pelle.
Si tratta di sostanze non presenti in natura facenti parte del gruppo degli alchilfenoli etos- silati, e sono in grado di causare dermatiti ed allergie rispetto all’ambiente. Risultano inqui- nanti perché bioaccumulabili e tossici per gli organismi acquatici.
Altre sostanze sono le ammine aromatiche, sostanze liberate dai coloranti durante le fasi produttive ed il successivo utilizzo dei capi d’abbigliamento. Queste ammine, assorbite a li- vello cutaneo, possono avere effetto cancerogeno. L’utilizzo di coloranti a basso costo con- sente risparmi appetibili. I coloranti azoici, responsabili della presenza delle ammine aro- matiche, vengono purtroppo utilizzati per la fabbricazione di un gran numero di prodotti contenenti lana, cotone e cuoio.
Ambiente naturale
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Queste sostanze chimiche sono di difficile biodegradabilità quindi bioaccumulabili e in grado di incidere sulla catena alimentare. Per via dei loro effetti dannosi sulla salute e sull’ambiente sono vietati in Europa.
Sicurezza
La contraffazione è una delle fonti di finanziamento della criminalità organizzata. Più que- sta attività è fiorente e maggiore è la capacità di azione criminale a tutti i livelli.
Sfruttamento di mano d’opera
La gestione della filiera del falso richiede l’impiego di lavoratori senza il dovuto rispetto della loro dignità, anche con lo sfruttamento di bambini, di donne e di immigrati clandestini.
Anche le aziende risentono del fenomeno sotto i seguenti aspetti:
• concorrenza sleale: le aziende di marca investono in ricerca sul prodotto, sui ma- teriali, sulla comunicazione; si sforzano di proporre ai loro clienti prodotti sempre migliori, più sicuri, più funzionali e più attrattivi. Questi enormi investimenti ven- gono in buona misura vanificati da chi produce il falso: costoro, infatti, utilizzano spesso materiali scadenti, non fanno alcuna ricerca, sfruttano la comunicazione pubblicitaria della marca.
• Perdita di valore del prodotto: il prodotto di marca e legale è basato su un lavo- ro accurato di progettazione, studio, realizzazione, distribuzione e comunicazione. Quello falso può prescindere da questi requisiti creando un divario che infligge al prodotto legale un danno di immagine enorme ed ingiusto.
• Entrate tributarie: l’enorme giro d’affari dell’industria del falso genera ingenti guadagni per la criminalità internazionale, ma non produce alcun reddito fiscale! Xxxx, riduce, talvolta molto sensibilmente, gli utili delle aziende colpite dalla con- traffazione le quali diminuiscono il loro gettito tributario. La perdita di entrate fi- scali si traduce poi fatalmente nell’aumento dei costi sociali.
VADEMECUM
Come evitare la contraffazione
I truffatori sanno come replicare alla perfezione prodotti di marca in modo da farli apparire come veri. Questi falsi possono dare l’apparenza di status symbol a forte rischio di essere scoperti come tali, esposti ad una durata inferiore nel tempo rispetto agli originali, perché usano materiali e manodopera scadente. Non a caso costano molto meno dell’originale. Il consumatore ha un’arma efficacissima per impedire che le organizzazioni criminali che ge- stiscono la fiorente industria della contraffazione possano fare ricchi affari: non comprare alcun prodotto falso o contraffatto e interpretare questa esigenza come dovere di par- tecipazione civica.
Occhiali da sole
La funzione primaria degli occhiali da sole è quella di proteggere gli occhi principalmente dall’abbagliamento, dai raggi UV e dalle radiazioni potenzialmente dannose che possono provocare gravi disturbi alla cornea, al cristallino o alle palpebre, ma anche quella di riparare dal vento, dalla sabbia e dall’acqua salata. La “forma” e la “firma” dovrebbero essere caratteristiche secondarie da considerare quando si acquista un paio di occhiali da sole.
L’apparenza conta molto e chi non può permettersi occhiali firmati originali, spesso ricorre a quelli “taroccati”, uguali ai primi nell’aspetto, ma molto diversi nella sostanza. Purtroppo la contraffazione, oltre a integrare una fattispecie di reato punita dal codice penale, rappresenta un fenomeno molto diffuso nel comparto dell’occhialeria.
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Gli occhiali da sole contraffatti provengono in genere dai paesi asiatici e si possono acquistare a basso costo anche nelle bancarelle; per questo è molto importante acquistare occhiali da sole presso i canali specializzati, negozi di fiducia ed affidabili, dove ottici optometristi e personale specializzato possono consigliare adeguatamente i clienti su lenti e montatura, ma soprattutto possono dare la garanzia di vendere prodotti a norma.
Quali caratteristiche devono avere gli occhiali da sole?
La prima cosa da controllare, per verificare se gli occhiali sono conformi ai requisiti tecnici essenziali di sicurezza previsti dalla legge, è che siano muniti della marcatura CE che deve essere apposta (sulle aste o comunque sulla confezione e/o documentazione allegata) in maniera visibile, leggibile, indelebile.
La marcatura apposta sulla confezione e/o documentazione allegata deve avere una dimensione minima di 5 millimetri. In secondo luogo, gli occhiali da sole a norma devono essere accompagnati dalla nota informativa del fabbricante, ovvero da un foglietto illustrativo scritto in lingua italiana e contenente tutte le informazioni relative a: categoria e tipo di filtro solare, nonché le istruzioni per la pulizia, la manutenzione e le avvertenze per l’uso.
Sono tre i requisiti essenziali di sicurezza da seguire nella progettazione degli occhiali da sole: innocuità (non devono provocare rischi o altri disturbi nel loro normale utilizzo), comfort ed efficacia (devono essere il più possibile leggeri, solidi e comodi da indossare), protezione contro le radiazioni (le lenti non devono deteriorarsi o perdere le loro proprietà).
Sono tutti uguali gli occhiali da sole?
Esistono vari tipi di lenti, ciascuno con specifiche proprietà:
• uniformi: sono lenti caratterizzate da una colorazione uniforme su tutta la sua superficie;
• degradanti (sfumate): sono lenti caratterizzate da una variazione uniforme della colorazione, in senso verticale;
• polarizzanti sono lenti che lasciano passare la luce in maniera selettiva e sono quindi molto indicate per chi guida e chi pratica sport, sono particolarmente indicate in presenza di forti riflessi (acqua, neve, superfici lucide);
• fotocromatiche: sono lenti che adattano l’intensità del proprio colore a quella della luce esterna (il colore diventa più scuro in funzione della luce visibile ed ultravioletta).
Per quanto riguarda il materiale utilizzato, le lenti possono essere in materiale organico
(ne esistono di molte tipologie diverse) oppure in vetro/cristallo.
Sulla base del potere filtrante, i filtri solari (le lenti) vengono suddivisi in cinque categorie:
• applicabile ai soli filtri fotocromatici nello stato chiaro, filtri degradanti e filtri che presentano una protezione specifica rispetto a una regione dello spettro solare;
• consigliati in condizioni di poca illuminazione;
• consigliati in condizioni di illuminazione media;
• consigliati in condizioni di piena luminosità;
• consigliati in condizioni di forte illuminazione (non adatte all’uso in strada e alla guida).
In estate, in presenza di forte luminosità, bisognerebbe utilizzare almeno il livello di protezione garantito dai filtri in categoria 3.
Il colore delle lenti non è correlato con la protezione dai raggi UV (i raggi UV sono più intensi a seconda dell’altezza del sole, aumentano con l’altitudine, penetrano attraverso le nuvole e aumentano a causa della riflessione da neve, acqua e sabbia), che per definizione non sono visibili. La scelta delle lenti deve essere fatta in funzione della categoria dichiarata e quindi dell’uso previsto e se idonee o meno alla guida.
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Nota: Incondizione di cielo limpido le radiazioni UV sono alla loro massima intensità. Incondizione di forte nuvolosità il passaggio della luce solare si riduce, ma il 90% dei raggi UV non vengono filtrati. Eventualmente è meglio farsi consigliare dal proprio ottico o da un professionista, evidenziando eventuali difetti visivi o patologie oculari. Per quanto riguarda la montatura delle lenti, la scelta può essere fatta in base ai propri gusti personali, ma è sempre meglio
evitare occhiali di dimensioni troppo piccole, perchè non proteggono adeguatamente l’intero campo visivo. Per chi pratica sport, sono consigliabili le lenti avvolgenti che grazie alla loro curvatura proteggono gli occhi anche lateralmente oltre a difenderli meglio da vento, sabbia e polveri.
Occhiali da vista
Come è noto la normativa in materia di immissione in commercio dei prodotti classificati dispositivi medici, nello specifico occhiali da vista, fa un distinguo tra quelli su misura e quelli premontati.
Occhiali su misura
La vendita diretta al pubblico di occhiali e lenti su misura protettive e correttive dei difetti visivi è, per motivi di interesse sanitario e di tutela della salute, riservata agli ottici e la vendita è effettuata direttamente sotto il loro controllo. L’ottico dovrà consegnare all’utente una dichiarazione scritta che ne attesti la conformità alle norme vigenti.
Ecco perché è fondamentale rivolgersi ad un ottico e non acquistare prodotti contraffatti, che non solo non aiutano a correggere eventuali difetti, ma possono arrecare gravissimi danni agli occhi.
Risulta di particolare importanza che il consumatore acquisti un paio di occhiali da vista non ‘standard’, ma con le garanzie e le personalizzazioni che normalmente si accompagnano ad un simile prodotto e che servono a correggere difetti visivi.
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Ecco perché chi acquista tale prodotto non deve contemplare l’ipotesi di poterlo facilmente reperire in bancarelle ambulanti, ma presso gli esercizi commerciali a ciò espressamente autorizzati.
Tuttavia, oggi il consumatore può acquistare alcune tipologie di occhiali da vista anche in farmacia o al supermercato, convinto di risolvere ogni tipo di problema visivo, convinzione assolutamente errata perché i disturbi visivi devono essere continuamente monitorati dal medico oftalmologo che sa con quali modalità intervenire sulla patologia riscontrata e occorre poi rivolgersi a un ottico professionista per ricorrere al corretto dispositivo.
Occhiali premontati
Nelle farmacie e nei supermercati si possono acquistare, infatti, soltanto occhiali da vista premontati e graduati con misurazioni standard che quindi non variano a seconda del difetto visivo con la stessa gradazione per entrambe le lenti dell’occhiale, quindi non sono indicati per chi ha diottrie differenti da un occhio all’altro. La tipologia di lenti ammesse in un occhiale premontato sono soltanto lenti monofocali con pari potere nominale in un range di potere diottrico da +1.00 a +3.50.
Il Ministero della Salute con il decreto ministeriale 26/11/04 ha stabilito che gli occhiali premontati debbano comunque obbligatoriamente recare l’avvertenza, riportata su un’etichetta o un adesivo applicato sulle lenti o sulla montatura, indicante la NON IDONEITA’ del prodotto alla guida e uso su strada (tale utilizzo configura infatti violazione dell’art. 173 Cds). Sugli occhiali premontati, oltre alla marcatura CE, devono essere indicate, obbligatoriamente, le seguenti informazioni:
• nome o marchio del costruttore o responsabile dell’immissione in commercio;
• potere diottrico;
• distanza interpupillare, avvertenze e precauzioni per l’uso in lingua italiana.
COSA FARE DI FRONTE AL CONTRAFFATTO
È importante rammentare che, per avere maggiori garanzie sulla sicurezza, l’autenticità e la garanzia, è importante acquistare presso rivenditori autorizzati (ufficialmente dai produttori), anche per esercitare i propri diritti, in caso di difetto o guasto della merce.
A CHI RIVOLGERSI PER TUTELARSI
Nel caso in cui l’acquirente abbia il ragionevole dubbio di aver inconsapevolmente acquistato un prodotto falso, potrà segnalare il fatto a:
> Per maggiori informazioni consultare il WEB ai seguenti indirizzi:
xxx.xxxx.xxx.xx xxx.xxxx.xxx.xx
Agenzie delle Dogane
> PROGETTO F.A.L.S.T.A.F.F.
Elaborato ed avviato a partire dal 2004, il progetto FALSTAFF mira a promuovere la cir- colazione di merci originali, conformi per qualità e per sicurezza, al fine di assicurare la libera concorrenza del mercato. Il team del progetto FALSTAFF può essere contattato al seguente indirizzo:
xxxxxx.xxxxxxxx@xxxxxxxxxxxxx.xx
Direzione Generale per la Lotta alla Contraffazione Ministero dello Sviluppo Economico-UIBM
Guardia di Finanza
> CALL CENTER
x00 00 0000 0000
x00 00 0000 0000
> PROGETTO S.I.A.C.
Il Sistema Informativo Anti-Contraffazione (S.I.A.C.) è una progettualità co-finanziata
Dal lunedì al venerdì dalle 9,00 alle 17,00
> LINEA DIRETTA ANTICONTRAFFAZIONE
x00 00 0000 0000 x00 00 0000 0000
Dal lunedì al venerdì dalle 9,00 alle 17,00
xxxxxxxxxxxxxxxxxx@xxxx.xxx.xx
> SALA PUBBLICO
Dal lunedì al venerdì, dalle 9,30 alle 13,30
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Per appuntamenti pomeridiani contattare il Call Center
dalla Commissione Europea ed affidata dal Ministero dell’Interno alla Guardia di Finanza, a conferma del ruolo di centralità del Corpo nello specifico comparto operativo.
L’iniziativa ha preso le mosse dalla maturata consapevolezza che per fronteggiare un fenomeno illecito multidimensionale e trasversale come quello della contraffazione è necessario “fare sistema” fra tutte le componenti istituzionali e gli attori impegnati nella lotta all’ “industria del falso”. Partendo da questo presupposto, il progetto è stato realizza- to come una piattaforma telematica plurifunzionale composta da diversi applicativi che assolvono le funzioni di:
• informazione per i consumatori.
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• Cooperazione tra gli attori istituzionali e, in particolare, tra le Forze di polizia e tra queste e le Polizie Municipali.
• Collaborazione tra le componenti istituzionali e le aziende.
Il sito web del Sistema Informativo Anti Contraffazione è curato dal personale del Nucleo Speciale Tutela Mercati, alle dipendenze del Comando Reparti Speciali della Guardia di Finanza. È possibile contattare la redazione del S.I.A.C. al numero:
x00 00 0000 0000
oppure al seguente indirizzo:
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•
Collaboration between institutional components and companies.
The website of the Anti-Counterfeiting Information System is overseen by the staff
of the Special Market Protection Unit, reporting to the Special Forces Command of the
Finance Guard.
You can contact the office of the S.I.A.C. at:
x00 00 0000 0000
or at the address:
WHAT TO DO IN CASE OF COUNTERFEIT GOODS
It should be remembered that only with reputable retailers, possibly officially authorized
by the manufacturer, can you be sure you are buying truly authentic items.
WHOM TO CONTACT
TO PROTECT YOURSELF
In the event that the buyer has a reasonable suspicion that he has unknowingly bought a fake product, it can be reported to:
Directorate General for the Fight against Counterfeiting – I.P.T.O. Ministry of Economic Development
> CALL CENTER
> For more information consult the WEB at the following addresses:
xxx.xxxx.xxx.xx xxx.xxxx.xxx.xx
Customs Agencies
> F.A.L.S.T.A.F.F. PROJECT
Developed and launched since 2004, the FALSTAFF project aims to promote the circula- tion of original goods, conforming to quality and safety, to ensure free competition in the market. The FALSTAFF project team can be contacted at the following address:
xxxxxx.xxxxxxxx@xxxxxxxxxxxxx.xx
Finance Guard
> S.I.A.C. PROJECT
The Anti-Counterfeiting Information System (SIAC) is co-funded by the European Com- mission and entrusted by the Ministry of the Interior to the Finance Guard, confirming
x00 00 0000 0000
x00 00 0000 0000
the central role of the Corps in the specific operating segment.
From Monday to Friday from 9:00 to 17:00
> ANTI-COUNTERFEITING HOTLINE
The initiative is inspired by the knowledge that to deal with an illicit and transversal mul- ti-dimensional phenomenon like counterfeiting a “system” is necessary among all insti- tutional components and actors involved in the fight against the “counterfeit industry”.
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On this basis, the project was designed as a multifunctional online platform composed of
From Monday to Friday from 9:00 to 17:00
xxxxxxxxxxxxxxxxxx@xxxx.xxx.xx
> INFORMATION CENTRE
From Monday to Friday from 9:30 to 13:30
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For afternoon appointments, contact the Call Center
several applications, which perform the following functions:
• information for consumers.
• Cooperation among institutions and, in particular, among Police Forces and betwe- en these and Municipal Police forces.
protect your entire field of vision. If you practice sports, you should wear wrap-around glasses that protect the eyes at the sides and also provide protection against wind, sand and dust.
Prescription eyewear
The regulations governing sale of products classified as medical devices, and specifically
prescription glasses, distinguish between custom-made and ready-made glasses.
Custom-made glasses
Retail sale of custom-made glasses and lenses for correcting vision defects is limited to opticians and conducted directly under their control to protect human health.
The optician must give the buyer a written declaration of conformity to regulations.
This is why it is so important to go to an optician rather than buy counterfeit goods, which not only fail to correct problems with vision but can cause severe eye damage.
It is particularly important for consumers to buy prescription glasses that are not ‘standard’ but offer all the guarantees and customisation normally required of a product intended to correct vision defects.
If you require prescription glasses, you should not even consider buying them from a market stall, but buy them only from an authorised dealer.
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But certain kinds of prescription glasses are now sold in drugstores and supermarkets, and many consumers are convinced that they can solve their vision problems, but this is not the case: vision must be constantly monitored by an ophthalmologist, who knows what remedy is required for particular problems, and the appropriate glasses should be bought from a professional optician.
Ready-made glasses
Drugstores and supermarkets can only sell ready-made glasses at standard gradua- tions, which do not vary depending on particular problems with vision but are the same for both lenses, and therefore cannot be used by people requiring different dioptres for each eye. The only kind of lens that can be sold in the form of ready-made glasses is monofocal lenses with a power of +1.00 to +350 dioptres.
In Ministerial Decree 26/11/04, the Ministry of Health specified that ready-made glasses must always bear a warning, printed on a label or sticker attached to the lenses or frame, stating that they are NOT SUITABLE for use while driving or on the road (such use violates art. 173 of the Highway Code). Ready-made glasses must bear not only the CE marking but the following information:
• name or brand of the manufacturer or the party marketing the glasses;
• dioptres;
• distance between pupils, warnings and precautions for use in Italian.
What are the obligatory features of sunglasses?
The first thing to check in order to determine whether eyeglasses conform to the essential safety requirements laid down by the law is that they must bear the CE marking, which must be legibly and indelibly marked in a visible position (on the temples, on the package and/or in the enclosed documentation).
If the mark appears on the packaging and/or enclosed documentation it must have a minimum size of 5 millimetres. Secondly, eyeglasses must be accompanied by information from the manufacturer, that is, by an instruction booklet in Italian containing complete infor- mation on the category and type of sun filter and instructions for cleaning, maintenance and use. There are three basic safety requirements to be met in designing sunglasses: harmlessness (they must not cause any risks or problems during ordinary use), comfort and effectiveness (they must be light, strong and comfortable to wear), and protection against radiation (lenses must not deteriorate or lose their properties).
Are all sunglasses the same?
There are various different kinds of lenses, each with its own specific properties:
• uniform: lenses characterised by uniform colouring over their entire surface;
• xxxxxxxxx (graduated): lenses characterised by uniform vertical variation of colour; polarising: lenses which let light through selectively, recommended for driving and sports and particularly effective in the presence of strong reflections (on water, snow or shiny surfaces);
photochromatic: lenses that adapt the intensity of their colouring to that of outdoor light (colour becomes darker in the presence of visible and ultraviolet light).
As for the material used, lenses may be made of organic material (there are many different types) or made of glass.
Sun filters (lenses) may be divided into five categories depending on their filtering power: applicable to photochromatic filters in their light state, degrading filters and filters offering specific protection against a particular region of the solar spectrum;
• recommended in low light conditions;
• recommended in medium light conditions;
• recommended in full light conditions;
• recommended in strong light conditions (not for use on the road or while driving).
In summer, in the presence of strong light, it’s important to use at least the level of protection offered by category 3 filters.
Lens colour does not determine protection against UV rays, which are by definition invisible. UV rays increase in intensity depending on the height of the sun and the altitude, penetrate through clouds and increase in power when reflected off snow, water or sand. Lenses should be chosen on the basis of the declared category and therefore the planned use, and whether or not they are recommended for use while driving.
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Note: UV radiation reaches maximum intensity when the sky is clear, but while there is less sunlight under a cloudy sky, 90% of UV rays penetrate clouds. It is a good idea to ask your optician or eye care professional for advice when choosing sunglasses, informing them of any vision problems or eye pathologies you may have. You may choose the frame according to your personal tastes, but it’s best not to choose glasses that are too small as they will not
Exploitation of labour
The management of the supply chain of fake products requires the use of workers without due respect for their dignity, even involving the exploitation of women, children and illegal immigrants.
Companies are also affected by the phenomenon in the following ways:
• unfair competition: brand companies invest in product, materials and communication research; they strive to offer their customers products that are better, safer, more fun- ctional and more attractive. These huge investments are largely outweighed by those who produce fakes: they, in fact, often use inferior materials, do no research, and ex- ploit brand advertising.
• Loss of product value: Registered brand name products are based on a thorough job of planning, design, manufacturing, distribution and communication. Fakes disre- gard these requirements, creating a gap that inflicts damage to the image of a legal product that is huge and unfair.
• Tax revenue: the huge turnover of the fake industry generates huge profits for inter- national crime, but does not produce any income tax! Indeed, it decreases, sometimes very significantly, the profits of firms affected by counterfeiting, which lowers their tax revenue. The loss of tax revenue then fatally translates into increased social costs.
GUIDELINES
How to avoid counterfeit goods
Scammers know how to replicate branded products perfectly to make them look real. These fakes may give the appearance of a status symbol, at high risk of being discovered for what they are, being less durable than the originals because they involve poor materials and workmanship. It’s no coincidence that they cost much less than the original. The consumer has a very effective weapon to keep criminal organizations from getting rich running the thriving counterfeit industry: not to buy any fake or counterfeit product, and to interpret this need as a duty of civic participation.
Sunglasses
Sunglasses’ primary function is protecting the eyes, primarily from bright light, UV rays and potentially harmful radiation which can cause severe damage to the cornea, lens or eyelids, but they also help keep wind, sand and salt water out of the eyes. Fashions and brand names should be secondary properties to be taken into consideration when buying a pair of sunglasses. But appearances are very important, and so people who cannot afford to buy original designer sunglasses often buy “fake” ones which look the same, but are actually very different. The crime of counterfeiting, punishable under the criminal code, is unfortunately very common in eyewear.
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Counterfeit eyewear most often comes from Asia and may be bought cheaply at market stalls; this is why it is so important to buy sunglasses only from an optician you know and trust, where opticians, optometrists and trained personnel can provide customers with advice about lenses and frames, and above all guarantee that the products they sell meet the requirements of the legislation.
THE FIGURES
ON COUNTERFEITING
Every year the Finance Guard, Italy’s financial police force, seizes millions of counterfeit eyeglasses from warehouses all over the country: imitations made in China, ready to invade our beaches and marketplaces.
Dizzy numbers of these articles are sold, fake versions of all the famous brands without the required certification.
Counterfeiting causes the eyewear industry to lose about 15% of its sales every year, meaning more than 100 million euros in lost sales for Italian eyewear companies and loss of more than 500 jobs every year - without of course taking into consideration the damage to the state in terms of tax revenues.
Counterfeiting of brands, patents, designs and styles which have been protected by the eyewear industry at great cost, in terms of both research and human resources, is highly damaging to technical and aesthetic know-how obtained with such great difficulty.
DAMAGES CAUSED BY COUNTERFEITING
Counterfeiting not only translates into economic and image loss for the companies affected, but is a complex criminal phenomenon that involves all.
Counterfeiting harms individuals, the family and the community in the following ways:
Health
Risk to the health of the citizen, his family and the environment is caused by the use of harmful chemicals in contact with the skin. These substances not found in nature and are part of the group of alkylphenol ethoxylates, and can cause dermatitis and allergies and environmental pol- lution. They are bioaccumulative and toxic to aquatic organisms.
Other substances are aromatic amines, substances released from dyes during production and subsequent use of the garments. These amines, when absorbed into the skin, may have car- cinogenic effects. The use of low-cost dye allows attractive savings. Azoic dyes, which contain aromatic amines, are unfortunately used for the manufacture of a large number of products containing wool, cotton and leather.
Natural Environment
These chemicals have low biodegradability and are thus bioaccumulative, and can affect the food chain. Because of their harmful effects on health and environment, they are banned in Europe.
Security
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Counterfeiting is one of the sources of financing for organized crime. The more this business thrives, the greater the ability of criminal action at all levels.
the name and address of the manufacturer or an authorised representative thereof (may be marked on the glasses or appear in the information or packaging supplied with the glasses).
The following warnings must also appear, required by the Ministerial Decree:
a vision test is required to correctly assess the extent and nature of defects of the vision. Assessment of defects of the vision cannot be based on self-diagnosis or choice of eyewear considered appropriate by successive degrees of approximation;
ready-made eyeglasses to correct farsightedness, industrially made with lenses of the same dioptreic power, are recommended exclusively for correction of “ordinary” farsightedness;
• ready-made eyeglasses are recommended only for close-up vision. They must not be used while driving, for distance vision, or as eye protection;
• improper use or use of the incorrect power of eyeglasses can cause a number of problems with the vision, and may also cause headache. If this happens, have your eyes checked by an eye care professional. Only your ophthalmologist can assess the health of your eyes and the extent of your vision problems;
• ready-made reading glasses should not be used to correct “complex” farsightedness;
• ready-made reading glasses will not improve the vision in the presence of eye patholo- gies such as cataracts or macular degeneration;
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• farsightedness is characterised by progressive physiological weakening of the vision, which normally appears, after the age of 45 with a series of disturbances such as difficulty reading the newspaper or distinguishing small objects;
• farsightedness is considered “simple” when both eyes require the same number of dioptres to correct the vision (dioptres are units of measurement of visual capacity);
• farsightedness is considered “complex” in the presence of astigmatism or anisometropia, or when the number of dioptres is different in each eye. Astigmatism is a defect of the vision due to irregular curvature of the cornea which results in blurry, deformed vision of images. Anisometropia is characterised by unequal refractive power in the two eyes.
SUNGLASSES
The principal purpose of sunglasses is to protect the human eye from excessive solar radiation, to reduce fatiguing of the eyes and improve visual perception. Dangerous forms of solar radiation include UV rays, which can seriously damage the health.
Sunglasses are subject to European Regulations, in the form of Directive 89/686/EEC as amended (implemented in Italian law by Legislative Decree 475 of 04/12/92 and Legislative Decree 10 of 02/01/97), which do not consider such products simple fashion accessories but true personal protective devices, identifying the minimum obligatory information to be provided. The technical standards used to assess conformity with the Directive are EN 1836:2005+A1:2007 or EN ISO 12312-1:2013.
COUNTERFEITING IN THE EYEWEAR SECTOR
Eyewear is a classic product of Italian know-how and design, but it is also one of the market sectors most subject to counterfeiting of brands, patents, designs and styles.
Italian eyewear manufacturers make and distribute more than 50% of the world’s eyewear brands under license agreements stipulated with the brands’ owners.
Over the years eyewear has evolved from a “necessary accessory” to an expression of style offering a precise, independent expression of fashion and creativity, and its added value has grown as a result.
This development has however come to the counterfeiters’ attention, causing inestimable damage in terms of loss of sales and therefore of jobs. But counterfeiting has even more serious implications than these for the eyewear market. Counterfeiters sell products of very low quality which can cause serious damage to users’ health. Prescription glasses, which are in effect medical devices, and sunglasses, which are forms of personal protective equipment, are intended to correct the vision and protect the eyes.
Counterfeit prescription eyeglasses may have incorrect centring or distance between the pupils, which can damage the eyes; the same applies to counterfeit sunglasses, which do not have appropriate filters for protection from UV rays.
The principal reason for buying these products is their much lower price in comparison with the corresponding original products with designer labels, especially for fashion-conscious young people who are more concerned with style than with their own health.
REGULATORY REFERENCES
PRESCRIPTION EYEWEAR AND READY-MADE EYEWEAR
The legislation applicable to sale of products classified as medical devices, and specifically prescription eyewear, is Legislative Decree no. 46/97 and Health Ministry Decrees 23/07/98 and 21/12/99.
The Ministry of Health, having consulted the Supreme Council of Health, also issued Ministerial Decree 26/11/04 identifying the minimum information and obligatory instructions to be provided to consumers when purchasing ready-made eyewear.
Regulation EN 14139 and the ministerial decree state that the information and warnings to be supplied to the end consumer with ready-made eyewear, in the form of markings on the frame itself or contained in the information supplied with them, are as follows:
manufacturer’s name or commercial brand of the eyewear (marking to be applied to the glasses obligatorily);
• spherical power measured in dioptres (marking obligatorily appearing on the glasses);
• distance between pupils (marking to appear on the glasses or in the instructions);
• the words “not suitable for driving or for use on the road” with the corresponding symbol;
the following warnings: “for close-up vision and reading only”, “only regular examinations by an eye care professional can determine the visual requirements and state of health of the eyes”, “not intended for driving or operation of a motor vehicle”, “not intended for long distance vision”, “not intended for eye protection”;
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• a reference to the technical standard, if the manufacturer declares conformity with the standard;
WHAT IS COUNTERFEITING
The term “counterfeit” means reproduction of goods in such a way that they can be mistaken for the original, or producing, importing, selling or using products or services covered by intellectual property rights. Counterfeiting is a very old phenomenon that affects many sectors. The marketing of counterfeit products affects not only the health and safety of consumers but also the economy of the country since the fraudulent imitation of a product can also cause derailing of trade and unfair competition, and inflicts very serious damage on research development and innovation capacity.
HOW TO PROTECT YOURSELF
The sale of counterfeit goods occurs via various distribution channels, where counterfeiting is not always obvious. It can often be accomplished through markets outside regular distribution, such as stalls or beaches, or via internet, and finally in shops that are part of regular distribution. These guidelines provide practical advice to guard against the danger of unknowingly buying counterfeit goods.
GOOD RULES
COUNTERFEITING IS NOT ALWAYS OBVIOUS. TO AVOID UNKNOWINGLY
BUYING COUNTERFEIT GOODS IT IS IMPORTANT TO FOLLOW SOME SIMPLE RULES:
avoid buying products that are too cheap than their market value. It may be tempting, but it’s likely they won’t be originals;
• spherical power measured in dioptres (marking obligatorily appearing on the glasses);
• distance between pupils (marking to appear on the glasses or in the instructions);
• the words “not suitable for driving or for use on the road” with the corresponding symbol;
the following warnings: “for close-up vision and reading only”, “only regular examinations by an eye care professional can determine the visual requirements and state of health of the eyes”, “not intended for driving or operation of a motor vehicle”, “not intended for long distance vision”, “not intended for eye protection”;
• a reference to the technical standard, if the manufacturer declares conformity with the standard;
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the name and address of the manufacturer or an authorised representative (may be marked on the glasses or appear in the information and packaging supplied with it).
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IO SONO ORIGINALE Project
with funding from the Ministry of Economic Development Directorate General for the Fight against Counterfeiting Italian Patent and Trademark Office
Produced by the Consumer Associations of CNCU
With the collaboration of ANFAO
CONTENTS
WHAT IS COUNTERFEITING 04
HOW TO PROTECT YOURSELF 04
GOOD RULES 05
COUNTERFEITING IN THE EYEWEAR SECTOR 06
REGULATORY REFERENCES 07
PRESCRIPTION EYEWEAR 07
SUNGLASSES 09
THE FIGURES ON COUNTERFEITING 10
DAMAGES CAUSED BY COUNTERFEITING 11
GUIDELINES: 13
HOW TO AVOID COUNTERFEIT GOODS 13
WHAT TO DO IN CASE OF COUNTERFEIT GOODS 18
WHOM TO CONTACT TO PROTECT YOURSELF 18
ANFAO
Guidelines edited by Casa del Consumatore
COUNTERFEIT IN EYEWEAR
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CONSUMER GUIDELINES
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