ID10SER063.1 NORME DI PARTECIPAZIONE ALLA GARA A PROCEDURA NEGOZIATA PER L’AFFIDAMENTO DEL SERVIZIO DI VIGILANZA CONTINUA ANTINCENDIO ED EXTRA ANTINCENDIO, GUARDIANIA , MANUTENZIONE ORDINARIA E STRAORDINARIA DEI PRESIDI ANTINCENDIO E PRESTAZIONI...
ID10SER063.1
NORME DI PARTECIPAZIONE ALLA GARA A PROCEDURA NEGOZIATA PER
L’AFFIDAMENTO DEL SERVIZIO DI VIGILANZA CONTINUA ANTINCENDIO ED EXTRA ANTINCENDIO, GUARDIANIA , MANUTENZIONE ORDINARIA E STRAORDINARIA DEI PRESIDI ANTINCENDIO E PRESTAZIONI ACCESSORIE DELL’ISTITUTO BURLO XXXXXXXX DI TRIESTE
art. 1 Modalità di gara
art. 2 Procedure di trasmissione offerta ed invio della documentazione art. 3 Documenti di partecipazione
art. 4 Documentazione tecnico-qualitativa art. 5 Caratteristiche offerta economica
art. 6 Disposizioni relative all’offerta economica
art. 7 Procedura di individuazione della migliore offerta art. 8 Requisiti tecnici
art. 9 Criteri e parametri per la valutazione delle offerte art. 10 Richiesta informazioni
art. 11 Rinvio al Capitolato Speciale
Art. 1 (Modalità di gara)
Il Dipartimento Servizi Condivisi dell’Azienda Ospedaliero-Universitaria “Santa Xxxxx della Misericordia” di Udine, di seguito denominato D.S.C., in nome e per conto dell’Istituto Burlo Xxxxxxxx, ha indetto gara a procedura negoziata, per l’affidamento del SERVIZIO DI VIGILANZA CONTINUA ANTINCENDIO ED EXTRA ANTINENCDIO, GUARDIANIA , MANUTENZIONE ORDINARIA E STRAORDINARIA DEI PRESIDI ANTINCENDIO E PRESTAZIONI ACCESSORIE DELL’ISTITUTO BURLO XXXXXXXX DI TRIESTE con
l’osservanza delle presenti norme, nonché delle disposizioni contenute nel Bando Integrale di Gara e nel Capitolato Speciale. La denominazione delle singole Aziende sanitarie, i fabbisogni, i periodi di decorrenza del contratto, sono specificate all’allegato “1” del Capitolato Speciale.
Il D.S.C. è titolare e legittimato in relazione allo svolgimento delle fasi di gara fino all’individuazione del miglior offerente e alla stipula del contratto.
Il D.S.C. si riserva la facoltà di sospendere la gara e/o di non addivenire all’individuazione della Ditta migliore offerente della fornitura, sia nel caso venga meno l’interesse pubblico all’effettuazione della stessa, sia nel caso in cui nessuna delle offerte sia ritenuta conveniente o idonea in relazione all’oggetto del contratto, art. 81, comma 3 d.lgs 163/2006. La convenienza viene valutata ai sensi dell’art. 89 d.lgs 163/2006.
art. 2
(Procedure di trasmissione offerta ed invio della documentazione)
L’offerta dovrà pervenire in plico sigillato e controfirmato sui lembi di chiusura e recante sul frontespizio il nominativo del mittente nonché l’oggetto della gara “Offerta gara con procedura aperta per l’affidamento del SERVIZIO DI VIGILANZA CONTINUA ANTINCENDIO ED EXTRA ANTINCENDIO, GUARDIANIA, MANUTENZIONE ORDINARIA E STRAORDINARIA DEI PRESIDI ANTINCENDIO DELL’ ISTITUTO BURLO XXXXXXXX DI TRIESTE– ID10SER063.1 ”.
Il plico dovrà contenere all’interno n. 2 buste separate, di cui la n. 2 dovrà essere regolarmente sigillata e controfirmata sui lembi di chiusura, mentre per la n. 1 sarà sufficiente una chiusura normale:
Busta n. 2 recante l’indicazione “OFFERTA ECONOMICA” (vedi art. 5)
Busta n. 1 recante l’indicazione “DOCUMENTI DI PARTECIPAZIONE” (Vedi art. 3)
Il plico andrà indirizzato al DIPARTIMENTO SERVIZI CONDIVISI- Xxx Xxxxxxxx, 00/x- 00000 XXXXX e dovrà pervenire, a mezzo raccomandata A.R. tramite Servizio postale di Stato o mediante agenzie di recapito, ovvero con consegna a mano, all’Ufficio Protocollo del D.S.C., pena esclusione dalla gara, entro e non oltre il termine indicato nel bando di gara.
art. 3
(Documenti di partecipazione)
Nella busta n. 1 dovrà essere inserita, pena l’esclusione dalla gara, la seguente documentazione:
1. Dichiarazione sostitutiva di certificazione, a firma del legale rappresentante, redatta come da fac-simile allegato, corredato da fotocopia del documento di riconoscimento del rappresentante legale stesso, con la quale la ditta attesta quanto segue:
a) di essere iscritta nel registro della CCIAA, specificando il luogo e il numero di iscrizione al registro delle imprese e che a carico della ditta non vi siano dichiarazione di fallimento, liquidazione coatta amministrativa, ammissione in concordato , amministrazione controllata , o procedure di liquidazione volontaria;
b) che non sussistono le cause di decadenza, di divieto di sospensione di cui all’art.10 della Legge n.575/65 o dei tentativi di “infiltrazione mafiosa” di cui all’art.4 del D.Lgs n.490/94;
c) di non trovarsi in alcuna delle condizioni di esclusione di cui all’art. 38 comma 0, xxxx. x), x), x), x), x), x), x), x), x), m) del D.Lgs. 163/2006;
d) di essere in regola con le norme che disciplinano il diritto al lavoro dei disabili, di cui alla Legge 12.03.99
n.68 o di non esservi assoggettati;
e) di non partecipare alla gara in oggetto con imprese collegate o controllate nelle forme previste dall’ art.2359 c.c.;
f) limitatamente ai raggruppamenti temporanei di Impresa non ancora formalmente costituiti, l’indicazione dell’Impresa che, nel caso di in cui la RTI, verrà individuata come miglior offerente verrà designata quale capogruppo ed alla quale verrà conferito mandato speciale con rappresentanza ai sensi della norma di cui all’art. 37 comma 8 del D. Lgs. 163/2006;
g) limitatamente ai raggruppamenti temporanei di Impresa eventualmente già formalmente costituiti, alla dichiarazione dovrà essere allegato l’originale o la copia autenticata dell’atto di costituzione.
h) la ditta dichiara (solamente nel caso in cui intenda, per l’esecuzione del contratto, avvalersi di terzi) l’intenzione di subappaltare le seguenti parti del contratto :
i) di impegnarsi in caso di aggiudicazione a garantire lo stesso servizio, per tutto il periodo contrattuale, con le stesse modalità e caratteristiche riportate nel Capitolato Speciale;
l) che il personale incaricato per lo svolgimento del servizio sarà regolarmente assunto (o specificare eventuale diverso rapporto contrattuale) e sarà adeguatamente formato/ informato/ addestrato dei rischi specifici del lavoro da svolgere nel servizio oggetto d’appalto;
m) di impegnarsi ad assicurarsi per responsabilità civile verso terzi (e danni a cose di proprietà dell’Azienda sanitaria interessata) e pertanto di voler stipulare un’adeguata polizza assicurativa per danni a persone o cose che possono verificarsi durante lo svolgimento del servizio;
2. Dichiarazione con la quale la ditta attesta:
a) di aver preso visione delle condizioni riportate nel Capitolato Speciale e nelle Norme di partecipazione alla gara per i servizi in oggetto e di approvarne il loro contenuto, senza riserva alcuna;
b) di approvare specificatamente ai sensi dell’art. 1341, secondo comma del codice Civile le clausole di cui ai seguenti articoli del Capitolato Speciale disciplinante il servizio in oggetto: art. 4 (variazioni nell’esecuzione contrattuale), art. 5 (cauzione definitiva), art. 6 (durata del servizio), art. 8 (revisione prezzi), art. 16 (clausola risolutiva espressa), art. 15 (garanzia e responsabilità del servizio), art. 17 (fallimento, liquidazione, procedure concorsuali), art. 19 (Fatturazione e pagamenti), art. 21 (controversie).
In caso di raggruppamento di impresa, la documentazione di cui ai precedenti punti 1 e 2 relativi ai “Documenti di partecipazione“, dovrà essere presentata da tutte le imprese che costituiscono il raggruppamento con particolare riguardo alle dichiarazioni, gli impegni e i documenti richiesti in merito alle disposizioni di legge sulla sicurezza e la salute dei lavoratori.
3. attestazione di avvenuto sopralluogo dei luoghi e dei locali oggetto del servizio. Il sopralluogo dovrà essere effettuato alla presenza di incaricati dell’Istituto Burlo Xxxxxxxx. La data dello stesso verrà concordata con le ditte che faranno richiesta. Tale richiesta dovrà essere indirizzata al il sig. Xxxxxx Xxxxx presso L’Istituto Burlo Xxxxxxxx.
In sede di sopralluogo verranno messe a disposizione per visione le procedure operative per l’espletamento del servizio e verrà rilasciata la dichiarazione di avvenuto sopralluogo che dovrà essere allegata, pena esclusione dalla gara, alla documentazione di partecipazione e inserita nella busta n. 1 (potrà essere considerata valida l’attestazione di sopralluogo già effettuato in occasione della precedente gara ad evidenza pubblica ID10SER063 poi revocata)
4. Garanzia di euro 3.860,00, costituita nelle forme prescritte dall’ art. 75 del D.Lgs.163/2006 e deve prevedere espressamente la rinuncia al beneficio della preventiva escussione del debitore principale, la rinuncia all’eccezione di cui all’art.1957 comma 2 del cod.civile, nonché l’operatività della garanzia medesima entro 15 gg, a semplice richiesta scritta della stazione appaltante. La garanzia deve avere validità per 180 gg alla data di presentazione dell’offerta.
L’importo della garanzia e ridotto del 50% per gli operatori economici in possesso di certificazione del sistema di qualità, secondo quanto prescritto dal comma 7 dell’art. 75 del D. lgs. 163/2006 e successive modifiche ed integrazioni
5. Documento di impegno di un fideiussore a rilasciare la garanzia fideiussoria per l’esecuzione del contratto di cui all’art. 113 del D. Lgs. 163/2006 qualora l’offerente risultasse aggiudicatario
6. ricevuta in originale, o fotocopia della stessa corredata di dichiarazione di autenticità corredata da documento di identità in corso di validità, del versamento relativo alla contribuzione dovuta all’Autorità di vigilanza sui contratti pubblici, ai sensi dell’art. 1, comma 67 della Legge 23 dicembre 2005 n. 266. Sia nel caso di R.T.I. costituito, che nel caso di R.T.I. non ancora costituito, il versamento è unico e deve essere effettuato dalla capogruppo. Per le modalità di effettuazione del pagamento vedere l’allegato “guida pagamento CIG”.
CIG | Importo € |
0516156965 | 20,00 |
7. Dichiarazione, a firma del legale rappresentante, del fatturato globale maturato nel triennio 2007/2008/2009 che dovrà essere almeno di euro 1.500.000,00 nel triennio citato e del fatturato specifico per servizi analoghi alle attività principali costituenti l’oggetto dell’appalto realizzati nel settore sanitario, nel triennio 2007/2008/2009, pari a euro 1.200.000,00; all’uopo dovrà essere allegata altresì la documentazione comprovante tale condizione, nonché le relative attestazioni da parte degli Enti/Aziende del settore sanitario presso i quali il servizio è stato svolto;
8. Dichiarazione a firma del legale rappresentante e relativa documentazione comprovante che il personale che sarà adibito al servizio oggetto dell’appalto:
• abbia svolto servizio di leva nel Corpo Nazionale dei Vigili del Fuoco, oppure essere stato iscritto nei quadri del personale volontario a servizio discontinuo del Corpo Nazionale dei Vigili del Fuoco (valide le attestazioni provenienti da Stati membri della Comunità Europea)
• sia in possesso dell'attestato di idoneità tecnica di cui all'art. 3 della legge 28/11/96 n.609, come previsto all'allegato X del D.M. 10/03/98;
9. Dichiarazione di impegno a firma del legale rappresentante, con riferimento alla normativa vigente in materia di sicurezza e salute dei lavoratori sul luogo di lavoro:
- al possesso del registro degli infortuni
- a fornire, con la collaborazione del S.P.P.A. dell’ Istituto Burlo Xxxxxxxx e adeguata informazione ai propri lavoratori, sul PSS, sul POS, sul DUVRI e sugli ulteriori provvedimenti di riduzione dei rischi ai sensi del X.xx L.vo 81/08 e s.m.i.;
- a rispettare le norme antinfortunistiche e di igiene del lavoro, il Piano di Sicurezza Sostitutivo (PSS) ed il Piano Operativo di Sicurezza (POS) nonché il DUVRI di cui al X.xx L.vo 81/08 e s.m.i.;
- a partecipare alle riunioni per il coordinamento della sicurezza, qualora convocate dall’Istituto Burlo Garofolo;
Le dichiarazioni, gli impegni e i documenti richiesti in merito alle disposizioni di legge sulla sicurezza e la salute dei lavoratori dovranno essere resi anche dagli eventuali candidati consorziati o subappaltatori.
10. dichiarazione, a firma del legale rappresentante, con cui la ditta si impegna a dotarsi (ovvero che ne sia già in possesso) di una sede operativa sul territorio della Regione Friuli Venezia Giulia, entro 30 gg dalla data di aggiudicazione.
11. Dichiarazione, a firma del legale rappresentante, inerente il possesso delle autorizzazioni specifiche per l’esecuzione delle attività di smaltimento (estinguente e rottamazione fusto di estintori fuori norma per carenze tecniche o fine vita utile) e più precisamente il possesso:
- autorizzazione provinciale Esercizio di Impianto di stoccaggio, riciclo e recupero di rifiuti pericolosi;
- iscrizione all’Albo nazionale Gestori Ambientali rilasciata dalla Camera di Commercio
12. N. 2 idonee referenze bancarie
13. dichiarazione, a firma del legale rappresentante, di essere in possesso dei requisiti di cui all’art.28 del D.P.R.34/2000, nonché di essere abilitato alla realizzazione degli impianti di cui all’art.1 comma 2 lett.1) e g) del D.M. 37/008 (impianti elettrici ed antincendio). Il possesso di tali requisiti si riferiscono all’esecutore della prestazione accessoria “realizzazione del Centro di Gestione delle Emergenze, attività scorporabile e subappaltabile.
La ditta, e quindi anche tutti i componenti in caso di raggruppamento, sono tenuti alla compilazione: del modello GAP (scaricabile dal sito xxx.xxx.xxxxxx.xxx.xx); della SCHEDA FORNITORE” (allegato “3” del presente documento con indicazione di :
a) ufficio, nominativo della persona ed eventuale indirizzo a-mail al quale il D.S.C. e le singole Aziende del Servizio Sanitario Regionale del F.V.G. potranno fare riferimento per richiedere tempestivamente copie dei documenti, assistenza commerciale , fare segnalazioni e/o richiedere ulteriori informazioni che ritengano utili;
b) Xxxxxxxx e riferimenti telefonici e fax per eventuali contatti ordinari nonché per eventuali contatti derivanti da esigenze impreviste ed imprevedibili.
I concorrenti di altri Paesi comunitari sono autorizzati a presentare la documentazione equipollente a quella richiesta.
Il D.S.C. si riserva di procedere ai relativi controlli, ai sensi di quanto previsto dalla L.445/2000, nei confronti dei partecipanti alla gara.
art. 4 (Documentazione tecnico-qualitativa)
Non richiesta per il seguente procedimento di gara.
art. 5 (Caratteristiche offerta economica)
L’offerta economica (Busta n. 2) dovrà essere redatta su carta legale ed in lingua italiana indicante:
• esatta denominazione o ragione sociale della Ditta
• firma del titolare o legale rappresentante della stessa
• domicilio, codice fiscale e partita IVA
• prezzo unitario mensile ed importo complessivo semestrale offerto come da schema di offerta (vedasi in proposito il dettaglio riportato negli allegati A e B offerta economica da utilizzare per la redazione dell’offerta economica). Gli oneri di sicurezza, pari ad Euro 3.944,38,non sono soggetti a ribasso.
Come evidenziato nell’allegato “B – Offerta Economica”, e a pena di esclusione dalla gara, non sono soggetti a ribasso né gli oneri della sicurezza né l’importo stimato per la realizzazione degli interventi di manutenzione straordinaria, che l’Istituto si riserverà di effettuare fino alla concorrenza massima di Euro 10.000,00. Per tali lavorazioni il singolo costo unitario verrà desunto secondo le modalità indicate nel fascicolo “Contenuti tecnici dell’appalto”.
A pena esclusione dalla gara, è altresì fissato l’importo a base d’asta per le manutenzioni ordinarie (euro € 9.552,50 non superabili). Il costo delle attività di manutenzione ordinaria dovrà essere dettagliatamente esplicitato nell’allegato A e poi riportato nell’allegato B
• importo delle spese per la sicurezza e la salute La ditta dovrà inoltre indicare :
il numero degli addetti che intende impiegare con relativa qualifica e inquadramento, specificando altresì il CCNL di riferimento e l’incidenza dei costi del personale sull’offerta formulata
il monte ore previsto e a relativa distribuzione di tale monte ore nell’arco della settimana
l’incidenza del costo relativo ad attrezzature, il costo relativo a costi generali e il margine di impresa
In caso di difformità tra prezzo unitario espresso in cifre ed in lettere, si riterrà valido quello espresso in lettere.
• in caso di raggruppamento di imprese, l’offerta congiunta dovrà:
1. essere sottoscritta dai Rappresentanti legali di tutte le imprese raggruppate;
2. specificare le parti del servizio che saranno eseguite dalle singole imprese;
3. contenere l’impegno che in caso di aggiudicazione della gara, le stesse si conformeranno alla disciplina prevista dall’art. 37, comma 8 del D.Lgs. 163/2006 e successive modifiche ed integrazioni
Non è ammessa la partecipazione di una stessa ditta singolarmente e quale componente di un raggruppamento, né la presenza contestuale in più raggruppamenti, pena esclusione sia della ditta singola che del raggruppamento o dei raggruppamenti .
L’offerta congiunta comporta la responsabilità solidale nei confronti dell’Ente di tutte le imprese raggruppate. In caso la R.T.I. sia individuata come migliore offerente, le singole imprese raggruppate devono conferire, in unico atto, mandato speciale con rappresentanza, irrevocabile, ad una di esse designata come capogruppo. Tale mandato deve risultare da scrittura privata autentica. La procura è conferita al rappresentante legale dell’impresa capogruppo. Per quanto non espressamente qui indicato si applica l’art. 37 del D.Lgs. 163/2006
art 6
(Disposizioni relative all’offerta economica)
L’offerta dovrà essere redatta in termini di prezzo fisso ed invariabile per tutta la durata dell’appalto.
L’offerta dovrà avere validità non inferiore a 180 giorni dall’ultimo termine di presentazione e per tale periodo è irrevocabile e dovrà essere presentata secondo le modalità previste dall’art.2.
Non saranno accettate le offerte che non rispettino le indicazioni e le modalità di presentazione previste nel presente documento, ovvero risultino equivoche, difformi dalla richiesta o condizionate da altre clausole.
Tutte le offerte che presenteranno un carattere anormalmente basso rispetto alla prestazione richiesta verranno assoggettate a verifica, secondo quanto disposto dall’art. 86, del D. Lgs. 163/2006; l’Amministrazione valuterà l’anomalia delle offerte secondo i criteri di cui all’art. 87 del D. Lgs. 163/2006 succitato.
art. 7
(Procedura di individuazione della migliore offerta)
Il X.XX., verificata la regolarità della documentazione richiesta a corredo dell'offerta, procederà all' individuazione del miglior offerente, per il lotto unico, secondo il criterio di cui all' art. 82 del D. Lgs 163/2006, ovvero a favore del prezzo complessivo più basso.
I plichi verranno aperti presso il DSC di Via Uccelis, 12/f a Udine in seduta non pubblica. La procedura di gara si svolge con le seguenti modalità:
Si procederà all’apertura dei plichi pervenuti, dopo aver accertato la regolarità delle modalità di presentazione; verranno inizialmente esaminati i documenti di partecipazione, ammettendo o escludendo i concorrenti sulla base della documentazione di partecipazione.
Di seguito si procederà all’apertura, per le sole ditte ammesse, della busta “Offerta economica”; una volta data lettura delle offerte economiche verrà individuato il miglior offerente.
Sarà facoltà del DIPARTIMENTO SERVIZI CONDIVISI di procedere all’individuazione anche in presenza di una sola offerta valida, fatto salvo peraltro l’accertamento della congruità del prezzo.
L’individuazione da parte del D.S.C. della ditta risultata migliore offerente diverrà immediatamente vincolante per la stessa. Il verbale di gara redatto ha valore di aggiudicazione provvisoria, In seguito alla verifiche prescritte dall’art. 11 comma 5 del D. Lgs. 163/2006, si procederà all’aggiudicazione definitiva tramite approvazione da parte dell’Amministratore Unico del D.S.C. e relativa comunicazione alle Aziende del Servizio sanitario regionale. Il D.S.C. si occuperà della stipula contrattuale, mentre l’Azienda sanitaria provvederà all’emissione degli ordinativi, alla verifica di qualità del servizio e al pagamento dei corrispettivi.
art. 8 (Requisiti tecnici)
Il servizio offerto dalle ditte concorrenti dovrà avere le caratteristiche tecniche minime previste dal capitolato speciale, pena l’esclusione dalla gara.
art. 9
(Criteri e parametri per la valutazione delle offerte )
Non verranno prese in considerazione le offerte relative ai prodotti non conformi alle caratteristiche tecniche minime richieste dal presente capitolato.
Allo stesso modo non potranno essere accettate offerte che risultino essere formulate con un importo offerto superiore all’importo fissato a base d’asta o riportanti costi della sicurezza inferiori a quelli stimati dalla stazione appaltante.
art. 10 (Richiesta Informazioni)
Ulteriori informazioni possono essere richieste al D.S.C. - tel. 0432/0000000, chiedendo di Xxxxxx Xxxxxxxx, oppure inviando fax allo 0432/306241 o via e-mail:
xxxxxx.xxxxxxxx@xxx.xxxxxx.xxx.xx
Le informazioni complementari relative alla gara di cui al presente capitolato possono essere richieste al
D.S.C. – Via Uccelis, 12/f– 33100 Udine - Orari d’ufficio: da lunedì a venerdì dalle 9.00 alle 12.30 e dalle
14.00 alle 16.00 oppure mediante richiesta scritta, a mezzo fax 0432/306241 o via e-mail agli indirizzi sopra riportati.
art. 11
(Rinvio al Capitolato Speciale)
L’oggetto, le modalità e la gestione del servizio sono disciplinati dal relativo Capitolato Speciale.
ALLEGATO “1” ALLE NORME DI PARTECIPAZIONE ALLA GARA A PROCEDURA APERTA PER L’AFFIDAMENTO DEL SERVIZIO _
FAC-SIMILE OFFERTA ECONOMICA
(da produrre in carta legale o resa legale)
Al DIPARTIMENTO SERVIZI CONDIVISI
Xxx Xxxxxxx, 0
00000 XXXXX
Oggetto: Offerta per la gara con procedura aperta per l’affidamento del servizio
Il sottoscritto
nato a il
e residente a
in via n. in qualità di * della Ditta/Società avente sede in
cap. via tel. n.
C.F. e P.IVA
DICHIARA
in nome e per conto della suddetta Ditta/Società quanto segue:
La Ditta/Società concorre alla gara con procedura aperta con la seguente offerta giudicata remunerativa e, quindi, vincolante a tutti gli effetti di legge:
ALLEGATO A - Offerta per attività di manutenzione ordinaria presidi antincendio
DESCRIZIONE DELLE PRESTAZIONI | Riferimento Capitolato (allegato 1) | U.m. | Quantità | Prezzo unitario semestrale (in cifre) | Prezzo unitario semestrale (in lettere) |
Estintori portatili e carrellati d'incendio – CONTROLLO | Cap.6 art. 5.1.1 e 5.1.2 | cad | 199 | ||
Estintori portatili e carrellati d'incendio – REVISIONE | Cap.6 art. 5.1.3 | cad | 35 | ||
Estintori portatili e carrellati d'incendio – COLLAUDO | Cap.6 art. 5.1.4 | cad | 20 | ||
Manutenzione dei sistemi equipaggiati con tubazioni (naspi e idranti) | Cap.6 art. 5.2 | cad | 53 | ||
Impianti rilevazione incendi (fino a 40 sensori) | Cap.6 art. 5.3 | cad | 6 | ||
Impianti rilevazione incendi (da 41 a 100 sensori) | Cap.6 art. 5.3 | cad | 2 | ||
Impianti rilevazione incendi (oltre 100 sensori) | Cap.6 art. 5.3 | cad | 1 | ||
Impianti rilevazione incendi localizzato (porte REI) | Cap.6 art. 5.3 | cad | 33 | ||
Manutenzione Porte REI | Cap.6 art. 5.4 | cad | 132 | ||
Lampade di emergenza | Cap.6 art. 5.5 | cad | 316 |
Prezzo cifre | complessivo | semestrale | in |
Prezzo lettere | complessivo | semestrale | in |
ALLEGATO B - OFFERTA ECONOMICA
DESCRIZIONE DELLE PRESTAZIONI | Prezzo a base d'asta (compresi oneri di sicurezza non soggetti a ribasso) | Oneri di sicurezza compresi nel prezzo a base d'asta e non soggetti a ribasso | Prezzo offerto per l'intero periodo | Ribasso proposto per le attività di manutenzione straordinaria |
Sicurezza antincendio ed extra antincendio (oneri si sicurezza non soggetti a ribasso, per questa voce e quella successiva, euro 3603,33) | ||||
Servizio di guardiania (per oneri si sicurezza vedi voce precedente) | ||||
Servizio di manutenzione ordinaria (oneri si sicurezza non soggetti a ribasso euro 191,05) | € 9.552,50 | € 191,05 | ||
Servizi di manutenzione straordinaria - (vedi nota 1) (oneri di sicurezza non soggetti a ribasso euro 200,00) | € 10.000,00 | € 200,00 | € 10.000,00 | |
(vedi nota 2) | % |
NOTA 1: Per il servizio di manutenzione straordinaria l’aggiudicatario realizzerà gli interventi che si renderanno necessari per l’importo massimo di € 10.000,00, applicando a ciascun costo del magistero il ribasso percentuale offerto.
NOTA 2: Tale ribasso andrà applicato ai prezzi inerenti le prestazioni extra contrattuali di cui al Capitolato Speciale d’Appalto
In caso di individuazione quale migliore offerente la sottoscritta Ditta/Società si impegna ad eseguire il deposito cauzionale definitivo nella seguente forma
Città Data
Firma
(*) Titolare, rappresentante legale, procuratore, ecc.
ALLEGATO “2” ALLE NORME DI PARTECIPAZIONE ALLA GARA A PROCEDURA APERTA PER L’AFFIDAMENTO DEL SERVIZIO DI
DICHIARAZIONE SOSTITUTIVA DI CERTIFICAZIONE E DI ATTO DI NOTORIETA’ EX D.P.R. 445/2000
Il sottoscritto
nato a il e residente a in via n. in qualità di * della Ditta/Società
_
sotto la sua personale responsabilità ed a piena conoscenza della responsabilità penale prevista per le dichiarazioni false dall’art. 76 del D.P.R. 445/2000 e dall’art. n. 496 C.P
DICHIARA
in nome e per conto della suddetta Ditta/Società quanto segue:
a) di essere iscritta nel registro della CCIAA, specificando il luogo e il numero di iscrizione al registro delle imprese e che a carico della ditta non vi siano dichiarazione di fallimento, liquidazione coatta amministrativa, ammissione in concordato , amministrazione controllata , o procedure di liquidazione volontaria;
b) che non sussistono le cause di decadenza, di divieto di sospensione di cui all’art.10 della Legge n.575/65 o dei tentativi di “infiltrazione mafiosa” di cui all’art.4 del D.Lgs n.490/94;
c) di non trovarsi in alcuna delle condizioni di esclusione di cui all’art. 38 comma 0, xxxx. x), x), x), x), x), x), x), x), x), m) del D.Lgs. 163/2006;
d) di essere in regola con le norme che disciplinano il diritto al lavoro dei disabili, di cui alla Legge 12.03.99
n.68 o di non esservi assoggettati;
e) di non partecipare alla gara in oggetto con imprese collegate o controllate nelle forme previste dall’ art.2359 c.c.;
f) limitatamente ai raggruppamenti temporanei di Impresa non ancora formalmente costituiti, l’indicazione dell’Impresa che, nel caso di in cui la RTI, verrà individuata come miglior offerente verrà designata quale capogruppo ed alla quale verrà conferito mandato speciale con rappresentanza ai sensi della norma di cui all’art. 37 comma 8 del D. Lgs. 163/2006;
g) limitatamente ai raggruppamenti temporanei di Impresa eventualmente già formalmente costituiti, alla dichiarazione dovrà essere allegato l’originale o la copia autenticata dell’atto di costituzione.
h) la ditta dichiara (solamente nel caso in cui intenda, per l’esecuzione del contratto, avvalersi di terzi) l’intenzione di subappaltare le seguenti parti del contratto :
i) di impegnarsi in caso di aggiudicazione a garantire lo stesso servizio, per tutto il periodo contrattuale, con le stesse modalità e caratteristiche riportate nel Capitolato Speciale;
l) che il personale incaricato per lo svolgimento del servizio sarà regolarmente assunto (o specificare eventuale diverso rapporto contrattuale) e sarà adeguatamente formato/ informato/ addestrato dei rischi specifici del lavoro da svolgere nel servizio oggetto d’appalto;
m) di impegnarsi ad assicurarsi per responsabilità civile verso terzi (e danni a cose di proprietà dell’Azienda sanitaria interessata) e pertanto di voler stipulare un’adeguata polizza assicurativa per danni a persone o cose che possono verificarsi durante lo svolgimento del servizio;
Data
FATTO, LETTO E SOTTOSCRITTO
Firma
(*) Titolare, rappresentante legale, procuratore, ecc.
DICHIARA INOLTRE
in nome e per conto della suddetta Ditta/Società quanto segue:
a) di aver preso visione delle condizioni riportate nel Capitolato Speciale e nelle Norme di partecipazione alla gara per il servizio in oggetto e di approvarne il loro contenuto, senza riserva alcuna;
b) di approvare specificatamente, ai sensi dell’art. 1341 c.c., le clausole di cui ai seguenti articoli del Capitolato Speciale del servizio in oggetto:
art. 4 (variazioni nell’esecuzione contrattuale), art. 5 (cauzione definitiva), art. 6 (durata del servizio), art. 8 (revisione prezzi), art. 16 (clausola risolutiva espressa), art. 15 (garanzia e responsabilità del servizio), art. 17 (fallimento, liquidazione, procedure concorsuali), art. 19 (Fatturazione e pagamenti), art. 21 (controversie).
Città Data
FATTO, LETTO E SOTTOSCRITTO
Firma
(*) Titolare, rappresentante legale, procuratore, ecc.
INDIRIZZO E-MAIL:
SI ALLEGA COPIA FOTOSTATICA DEL PROPRIO DOCUMENTO DI RICONOSCIMENTO
Esente da imposta di bollo ai sensi dell’art. 14 tab.B DPR 642/1973
ALLEGATO “3” SCHEDA FORNITORE ALLE NORME DI PARTECIPAZIONE
SCHEDA “FORNITORE”
(da compilare una sola volta)
RAGIONE SOCIALE | |
SEDE AMMINISTRATIVA | |
N. TEL | |
N. PARTITA IVA INDIRIZZO | |
N. FAX | |
N. TEL | |
DIRETTORE TECNICO: NOME E COGNOME | |
N. TEL. | |
RAGIONE SOCIALE DI CHI EMETTE LA FATTURA: | |
COORDINATE BANCARIE ABI CAB C/C IBAN CIN | |
INDIRIZZO, N. DI FAX, E-MAIL PER COMUNICAZIONI O INOLTRO ATTI DI GARA |
Data:
Firma del Legale Rappresentante o di un suo Procuratore
CAPITOLATO SPECIALE PER L’AFFIDAMENTO
DEL SERVIZIO DI VIGILANZA CONTINUA ANTINCENDIO ED EXTRA ANTINENCDIO, GUARDIANIA , MANUTENZIONE ORDINARIA E STRAORDINARIA DEI PRESIDI ANTINCENDIO E PRESTAZIONI ACCESSORIE DELL’ISTITUTO BURLO XXXXXXXX DI TRIESTE
art. 1 Ambito di applicazione art. 2 Definizione del lotto
art. 3 Oggetto e modalità di svolgimento del servizio art. 4 Variazioni nell’esecuzione contrattuale
art. 5 Cauzione definitiva art. 6 Durata del servizio
art. 7 Determinazione del prezzo art. 9 Personale
art. 10 Norme in materia di sicurezza sul luogo di lavoro art. 11 Obblighi della ditta aggiudicataria
art. 12 Responsabilità dell’appaltatore nei confronti del personale dipendente art. 13 Penalità
art. 14 Segreto d’ufficio
art. 15 Garanzia e responsabilità del servizio art. 16 Clausola risolutiva espressa
art. 17 Fallimento, liquidazione, procedure concorsuali art. 18 Aggiudicazione e adempimenti conseguenti art. 19 Fatturazione e pagamenti
art. 20 Sub-appalto
art. 21 Controversie
art. 22 Disposizioni finali art. 23 Spese contrattuali
art. 24 Rinvio ad altre norme
art. 1
(Ambito di applicazione)
Il Dipartimento Servizi Condivisi, di seguito denominato D.S.C,, in nome e per conto dell’Istituto Burlo Garofolo, ha indetto gara con procedura negoziata, per l’affidamento del SERVIZIO DI VIGILANZA CONTINUA ANTINCENDIO ED EXTRA ANTINENCDIO, GUARDIANIA , MANUTENZIONE ORDINARIA E STRAORDINARIA DEI PRESIDI ANTINCENDIO DELL’ISTITUTO BURLO XXXXXXXX DI TRIESTE, con
l’osservanza delle presenti norme, nonché delle disposizioni contenute nel bando Integrale di Gara.
Il D.S.C. è titolare e responsabile dello svolgimento delle fasi di gara fino all’individuazione del miglior offerente. La stipulazione dei contratti conseguenti avverrà tra la ditta aggiudicataria ed il Dipartimento Servizi Condivisi, mentre i singoli ordinativi e il pagamento delle fatture saranno a cura delle singole aziende sanitarie del servizio sanitario regionali per le quali la gara stessa viene indetta.
Il presente Capitolato disciplina un appalto di servizi, secondo la definizione di cui all’art. 3 del D. Lgs. N. 163/2006 e s.m.i.
art. 2
(Definizione dei lotti)
Il Servizio disciplinato dal presente Capitolato ha per oggetto il SERVIZIO DI VIGILANZA CONTINUA ANTINCENDIO ED EXTRA ANTINCENDIO, GUARDIANIA , MANUTENZIONE ORDINARIA E STRAORDINARIA DEI PRESIDI ANTINCENDIO DELL’ISTITUTO BURLO XXXXXXXX DI TRIESTE.
L'oggetto principale dell'appalto è costituito dalle seguenti prestazioni:
a) servizio di sicurezza antincendio
b) servizio di sicurezza extra antincendio.
c) servizio di guardiania non armata
d) servizio di manutenzione dei presidi antincendio
art. 3
(Oggetto e modalità di svolgimento del servizio)
Le caratteristiche tecniche e prestazionali dei servizi oggetto del presente appalto sono descritti in dettaglio nell’allegato 1 del presente capitolato (parte integrante dello stesso.)
art. 4
(Variazioni nell’esecuzione contrattuale)
Le condizioni di fornitura per l’esecuzione contrattuale potranno subire variazioni, nel corso del periodo contrattuale, dovute a nuovi indirizzi organizzativi e/o modifiche strutturali. Ne consegue che il servizio verrà disposto sulla base delle effettive necessità operative nell’ambito del 20% in aumento o in diminuzione.
art. 5
(Cauzione definitiva)
Il deposito cauzionale definitivo verrà richiesto alla ditta risultata migliore offerente, dal Dipartimento Servizi Condivisi, ai sensi di quanto disposto all’art. 113 del D. lgs. 163/2006 e successive modifiche ed integrazioni Tale deposito cauzionale è prestato a garanzia dell’adempimento di tutti gli obblighi contrattuali, del risarcimento dei danni derivanti dall’inadempienza a detti obblighi e/o risoluzione del contratto, nonché del rimborso delle somme che la singola Azienda del servizio sanitario regionale dovesse pagare in più rispetto ai corrispettivi contrattuali per inadempienza dell’appaltatore.
La ditta sarà tenuta al versamento della cauzione definitiva, entro 15 giorni dal ricevimento di apposita richiesta da parte del D.S.C. che poi provvederà alla stipula del contratto.
Nel caso l’individuazione del miglior offerente avvenga in capo ad un raggruppamento di impresa:
• il raggruppamento risultante miglior offerente dovrà essere formalmente costituito, ai sensi e per gli effetti del combinato disposto delle norme di cui all’art. 37 del D.Lgs 163/2006 e successive modifiche ed integrazioni e art. 1392 c.c., con atto notarile, entro 10 giorni dal ricevimento della comunicazione del provvedimento del D.S.C. di approvazione delle risultanze di gara ;
• la cauzione definitiva di cui al precedente capoverso, dovrà essere prestata dall’Impresa mandataria (capogruppo);
Il deposito cauzionale definitivo, che sarà infruttifero, potrà essere costituito, a scelta del contraente, in contanti, con assegno circolare o mediante fidejussione bancaria o polizza assicurativa.
Tale cauzione definitiva è fissata nella misura del 10% dell’importo offerto per il servizio in argomento e dovrà avere validità non inferiore alla durata del contratto.
La fidejussione bancaria o la polizza assicurativa dovrà prevedere espressamente la rinuncia al beneficio delle preventiva escussione del debitore principale (art. 1944 c.c.) e la sua operatività entro 15 giorni a semplice richiesta scritta dell’Azienda del servizio sanitario regionale.
La mancata costituzione della cauzione definitiva sarà considerata come rinuncia, da parte della ditta, al servizio in argomento e provocherà la risoluzione del contratto, con imputazione alla ditta di ogni spesa sostenuta dall’Azienda del servizio sanitario regionale per il ricorso ad altra ditta fornitrice.
La cauzione definitiva resta vincolata fino al termine del rapporto contrattuale e potrà essere restituita alla ditta solo dopo che siano state definite le reciproche ragioni di debito e di credito e ogni altra eventuale pendenza, salvo l’applicazione di quanto previsto dall’art. 113 comma 3 del D. Lgs.165/2006 e successive modifiche ed integrazioni relativamente alla svincolo progressivo.
In caso di inadempimenti contrattuali, il D.S.C. esercita la facoltà di incamerare la cauzione definitiva, a presidio di tutte le obbligazioni principali e accessorie a carico della ditta, fatto salvo sempre l’ulteriore richiesta di risarcimento danni e imputazione di ogni altro maggiore onere o spesa sostenuta dall’Azienda del servizio sanitario regionale stessa.
art. 6 (Durata del servizio)
Il servizio avrà la durata di 6 (sei) mesi decorrenti dalla data del verbale di presa in carico delle aree e delle infrastrutture, che verrà redatto in contraddittorio con l’attuale affidatario del servizio.
Dopo la stipula del contratto e prima della presa in carico delle aree e delle infrastrutture, la Ditta Aggiudicataria dovrà assicurare una fase di avviamento finalizzata alla conoscenza delle aree, degli impianti e delle procedure oggetto dell’appalto, indispensabile per garantire la continuità del servizio. Tale periodo non dovrà essere inferiore a tre giorni naturali e consecutivi, sull’intero arco delle 24 ore, durante il quale gli operatori della ditta aggiudicataria, di seguito abbreviata in D.A., verranno formati ed informati sulla tipologia, la consistenza ed il funzionamento delle infrastrutture stesse.
Ai sensi degli artt. 1353 e 1360 c.c., il contratto d'appalto è sottoposto alla condizione risolutiva del superamento del periodo di prova. Alla scadenza del primo trimestre, il Responsabile del Procedimento, avvalendosi dei Responsabili operativi incaricati, effettuerà una valutazione oggettiva circa l’effettivo rispetto delle condizioni contrattuali
L' esito della valutazione sarà formalmente comunicato alla D.A. nei 15 giorni successivi alla scadenza del periodo di prova; in caso di mancato superamento del periodo di prova, il Dipartimento Servizi Condivisi si riserverà l’affidamento dell’appalto al concorrente seguente in graduatoria. Sono fatte salve le prestazioni svolte dalla D.A. fino alla comunicazione dal parte del Dipartimento Servizi Condivisi.
Alla scadenza dell'appalto la ditta aggiudicataria sarà comunque tenuta, qualora il Dipartimento Servizi Condivisi lo ritenga necessario, e nelle more dell’aggiudicazione della procedura aperta ad evidenza pubblica in corso di espletamento, a prestare il servizio in oggetto alle medesime condizioni in vigore, per un periodo di ulteriori 90 giorni + 90 giorni.
art. 7
(Determinazione del prezzo)
Il prezzo dovrà essere comprensivo degli oneri per:
1. Sicurezza antincendio ed extra antincendio
2. Servizio di guardiania
3. Servizio di manutenzione ordinaria
4. Servizi di manutenzione straordinaria
art. 8
(Revisione prezzi)
La revisione dei prezzi sarà operata secondo le disposizioni di cui all’art. 115 del D. Lgs. 163/2006.
art. 9
(Personale)
Per assicurare il corretto espletamento delle prestazioni contrattuali, l'appaltatore si avvarrà di proprio personale, opportunamente formato per svolgere tale servizio, che sarà impiegato sotto la sua esclusiva responsabilità. Il personale sarà tenuto ad osservare tutte le norme e disposizioni generali e disciplinari in vigore presso l’Istituto Burlo Xxxxxxxx di Trieste.
Il personale impiegato nell’appalto dovrà essere capace e fisicamente idoneo al servizio, avere buona conoscenza della lingua italiana, parlata e scritta, nonché essere in possesso dei requisiti specificamente richiesti per l’espletamento dello stesso. In particolare il personale dovrà:
• aver svolto servizio di leva nel Corpo Nazionale dei Vigili del Fuoco, oppure essere stato iscritto nei quadri del personale volontario a servizio discontinuo del Corpo Nazionale dei Vigili del Fuoco. Saranno considerate valide attestazioni equivalenti provenienti da Stati membri della Comunità Europea.
• essere in possesso dell'attestato di idoneità tecnica di cui all'art. 3 della legge 28/11/96 n.609, come previsto all'allegato X del D.M. 10/03/98;
La Ditta aggiudicataria trasmetterà almeno 10 giorni lavorativi prima dell’inizio effettivo dell’attività, al SPPA del Burlo Xxxxxxxx di Trieste, l'elenco dei nominativi del personale impiegato nell’appalto allegando copia della documentazione attestante i requisiti sopra richiesti.
Non sarà ammesso al servizio il personale per il quale risultasse mancante in tutto o in parte la documentazione di cui sopra.
Qualora durante l'Appalto la Ditta Appaltatrice intendesse avvalersi, anche temporaneamente, di altro personale non in elenco per sopperire a ferie, malattie, dimissioni, ecc., anche per questo, prima dell'entrata in servizio, dovrà essere consegnata al Servizio di Prevenzione e Protezione del Burlo Xxxxxxxx di Trieste, copia della documentazione completa di cui sopra, pena l'impossibilità di ammettere l’interessato al servizio. In mancanza di approvazione da parte del Burlo Xxxxxxxx di Trieste non potrà essere apportata alcuna variazione.
La Ditta Appaltatrice dovrà individuare, in modo formale, tra il personale impiegato nel servizio, un Responsabile e un suo sostituto dotati di telefono cellulare per la reperibilità al di fuori dell’orario di servizio. Il Responsabile avrà, tra l’altro, il compito di
➢ assicurare che le attività richieste dal presente capitolato e dal presente disciplinare siano pianificate, eseguite e controllate
➢ Comunicare le modalità di esecuzione del servizio a tutte le funzioni interessate e risolvere i problemi che possono insorgere
➢ Tenere sotto controllo le azioni correttive.
➢ Responsabile della Privacy
Il responsabile sarà l’interlocutore diretto e il referente del servizio.
In caso di sciopero del personale dell'appaltatore dovrà darsi comunicazione all'Azienda con anticipo di almeno di cinque giorni, fermo restando che l'appaltatore dovrà comunque garantire nell'ambito dei rispettivi obblighi, l’effettuazione del servizio.
3.3 RETRIBUZIONE DEL PERSONALE DELL’APPALTATORE
La Ditta aggiudicataria deve applicare ai propri lavoratori dipendenti, impiegati nello svolgimento del servizio, le condizioni normative e retributive non inferiori a quelle previste dal contratto collettivo di lavoro (sorveglianza antincendio e in subordine guardiafuochi) vigente alla data di aggiudicazione di gara per la categoria e nella località in cui si svolge il servizio, nonché condizioni risultanti da successive modifiche e integrazioni. La ditta aggiudicataria è tenuta altresì a continuare ad applicare i sopraccitati contratti collettivi anche dopo la scadenza dell’appalto, sino alla loro sostituzione o rinnovo.
Nel caso in cui nel servizio vengano impiegati operatori stranieri, la Ditta Aggiudicataria è tenuta all'ottemperanza di quanto prescritto dalla legge 6 marzo 1998 n. 40 "Disciplina dell'immigrazione e norme sulla condizione dello straniero" e dalla legge 30 luglio 2002 n. 189 “Modifica alla normativa in materia di immigrazione e di asilo” e sue successive integrazioni.
La Ditta aggiudicataria si obbliga ad ottemperare a tutti gli obblighi verso i propri dipendenti in materia di lavoro ed assicurazioni sociali, assumendo a suo carico tutti gli oneri relativi. Si impegna ad esibire in qualsiasi momento, a richiesta, le ricevute mensili sia degli stipendi pagati sia dei pagamenti dei contributi assicurativi e previdenziali relativi al personale adibito al servizio, nonché il modello delle denunce annuali delle retribuzioni soggette a contribuzione (Mod.01/M-AUT) che il modello di versamento dei contributi SSN (Mod. DM10/S).
Il Dipartimento Servizi Condivisi, nel caso di violazione degli obblighi di cui sopra e previa comunicazione alla Ditta Aggiudicataria delle inadempienze ad essa denunciate dal competente Ispettorato del lavoro, si riserva il diritto di incamerare l’intera cauzione definitiva che la ditta aggiudicataria deve immediatamente reintegrare. La somma incamerata sarà restituita alla Ditta Aggiudicataria soltanto quando l’Ispettorato del lavoro competente avrà dichiarato la regolarizzazione della posizione della ditta aggiudicataria, la quale non potrà sollevare eccezione alcuna per la ritardata restituzione, né ha titolo per chiedere alcun risarcimento dei danni.
3.5 FORMAZIONE
Al personale impiegato nel servizio sarà richiesta la perfetta conoscenza di tutti i dispositivi antincendio e di prevenzione previsti per il servizio nelle varie zone interne ed esterne dei nosocomi. A tal fine verrà effettuato uno specifico sopralluogo con il personale del X.X.XX. e, qualora necessario, verranno svolti corsi di formazione obbligatoria per attività specifiche. Resta inteso che l’appaltatore è responsabile della formazione e dell’addestramento del proprio personale per quanto attiene ai rischi specifici della professione e l’uso dei Dispositivi di Protezione Individuale e che i costi per la formazione sono a suo completo carico anche nel caso di corsi organizzati dall’Istituto Burlo Garofolo di Trieste (che vengono presuntivamente stimati in circa 10 ore semestrali a persona).
Art. 10
(NORME IN MATERIA DI SICUREZZA SUL LUOGO DI LAVORO)
Per l’appalto oggetto del presente capitolato si applicano le disposizioni di cui alla Legge 81/2008.
Art. 11
(OBBLIGHI DELLA DITTA AGGIUDICATARIA)
Si riassumono i principali obblighi a carico della ditta affidataria:
1. assunzione di ogni responsabilità per i danni causati nell’espletamento del servizio oggetto del contratto;
2. fornitura di tutti i dispositivi e delle attrezzature necessarie all’espletamento del servizio;
3. fornitura delle uniformi per il personale la cui foggia è da concordare con il Servizio di Prevenzione Aziendale;
4. obbligo di assicurare ai lavoratori dipendenti impiegati condizioni economiche non inferiori a quelle praticate agli altri propri dipendenti risultanti dai contratti collettivi di lavoro della categoria e della zona a cui fanno riferimento (art. 36 legge 20.05.70 n. 300);
5. sostenimento delle spese necessarie per la formazione ed assistenza del proprio personale;
6. obbligo allo svolgimento di attività attinenti l’oggetto della presente gara anche se non esplicitamente descritte nel presente Capitolato comunque necessarie a garantire la regolare erogazione del servizio richiesto;
7. obbligo, nel caso di società cooperativa, di dare adempimento all’art. 34 del CCNL delle cooperative sociali e garantire ai soci un trattamento economico e previdenziali non inferiore a quello previsto per i dipendenti.
8. l’appaltatore eleggerà domicilio legale a Trieste per tutta la durata dell’appalto.
Art. 12
(RESPONSABILITA' DELL'APPALTATORE NEI CONFRONTI DEL PERSONALE DIPENDENTE)
L'appaltatore è l'unico ed esclusivo responsabile nei confronti del personale da lui assegnato al servizio di cui trattasi per l'adempimento di tutte le obbligazioni di legge, normative e contrattuali, sia nazionali che locali disciplinanti il rapporto di lavoro ed in particolare di tutti gli obblighi previdenziali, assistenziali ed assicurativi.
Dovrà in ogni caso predisporre e controllare che i servizi vengano prestati nel rigoroso rispetto delle normative antinfortunistiche, di sicurezza igienico-sanitaria, ecc.
Nell'esecuzione del servizio che forma oggetto dell'appalto, la Ditta aggiudicataria è tenuta ad applicare integralmente tutte le norme contenute nel contratto collettivo nazionale di lavoro (sorveglianza antincendio e in subordine guardiafuochi) per gli operai dipendenti e negli accordi locali integrativi dello stesso, in vigore per il tempo e nella località in cui lo stesso si svolge.
La Ditta è altresì obbligata ad applicare il contratto e gli accordi medesimi anche dopo la scadenza e fino alla loro sostituzione, e se trattasi di cooperative, anche nei rapporti con i soci.
I suddetti obblighi vincolano la Ditta anche se non aderente alle associazioni stipulanti o receda da esse e indipendentemente dalla natura industriale o artigiana, dalla struttura e dimensione e da ogni altra sua qualificazione giuridica, economica o sindacale.
La Ditta aggiudicataria dovrà presentare, prima dell'inizio del servizio, la documentazione di avvenuta denuncia agli enti previdenziali, assicurativi e infortunistici.
L'appaltatore avrà l'onere di comprovare almeno trimestralmente l'adempimento degli obblighi previdenziali, assistenziali ed assicurativi nei confronti del personale trasmettendo al competente Servizio, in allegato alle fatture del 3°, 6°, 9°, e 12° mese di ogni anno di servizio prestato, i certificati rilasciati allo scopo dalle Amministrazioni competenti e copia dei cedolini di avvenuto pagamento, relativi al trimestre di riferimento.
L’Istituto Burlo Xxxxxxxx avranno comunque facoltà di acquisire ogni notizia e documentazione in merito, di richiedere gli accertamenti del caso ai competenti uffici e di trasmettere copia del contratto d'appalto ed ogni altra documentazione all'Intendenza di Finanza, all'Ispettorato del Lavoro, all'I.N.P.S., all'I.N.A.I.L. e ad ogni altro ente che possa averne interesse.
Art. 13
(Penalità)
Nel caso di mancato adempimento delle obbligazioni previste nel contratto di appalto, l’Istituto Burlo Garofolo procederà all’applicazione di penalità, variabili in relazione alla gravità ed eventuale recidiva di quanto riscontrato; nello specifico:
- nel caso di inadempimento o ingiustificato ritardo rispetto il termine contrattuale, nell’effettuazione delle prestazioni previste, sarà applicata una penale pari ad € 200,00.- (duecento) ogni qualvolta si verifichi il fatto;
- qualora dall'inadempienza conseguano per l'Istituto danni, pericoli o disagi, la penale potrà essere elevata fino ad € 2.000,00.- (duemila), fermo restando il diritto dell'Istituto al risarcimento nel caso di danni materiali e/o morali;
- nel caso di inadempimento in termini di disponibilità di mezzi, operatori, DPI, sarà applicata una penale pari ad € 300,00.- (trecento) ogni volta si verifichi il fatto.
- € 100/giorno di ritardo nell’esecuzione di prestazioni inerenti la manutenzione ordinaria.
L’Istituto Burlo Xxxxxxxx richiamerà la ditta aggiudicataria, con comunicazione scritta, informando circa le applicazioni delle eventuali penalità e dei motivi che le hanno determinate.
Le penalità, a carico dell’Impresa, saranno direttamente trattenute sui compensi ad essa dovuti operando detrazioni sulle fatture emesse dall’impresa medesima.
L’importo complessivo delle penali irrogate ai sensi dei commi precedenti non può superare il 10 per cento dell’importo contrattuale. Qualora i ritardi e gli inadempimenti siano tali da comportare applicazione di penali per un importo complessivo superiore alla predetta percentuale trova applicazione l’istituto della risoluzione del contratto.
art. 14
(Segreto d’ufficio)
Il dipendente dell’Impresa dovrà mantenere il segreto d’ufficio su fatti o circostanze concernenti l’organizzazione e l’andamento delle diverse strutture sanitarie territoriali e presidi, delle quali abbia avuto notizia durante l’espletamento del servizio.
art. 15
(Garanzia e responsabilità del servizio)
La ditta aggiudicataria dovrà assicurare lo svolgimento del servizio nel rispetto di tutte le norme vigenti in materia di prevenzione infortuni e igiene del lavoro, nonchè assumersi qualsiasi responsabilità ed onere nei confronti dell’Azienda sanitaria o di terzi nel caso di mancata adozione di quei provvedimenti utili alla salvaguardia delle persone e degli strumenti, coinvolti e non, nella gestione del servizio.
La ditta affidataria è responsabile di ogni danno che possa derivare all’ ISTITUTO BURLO XXXXXXXX ed a terzi, dall’adempimento del servizio disciplinato dal presente Capitolato. L’assicurazione deve coprire i danni a cose di proprietà dell’Istituto Xxxxx Xxxxxxxx e i danni a terzi e a cose di terzi.
Qualsiasi danno arrecato a beni di proprietà dell’ISTITUTO BURLO GAROFOLO da parte del personale della ditta affidataria, sarà risarcito a spese della ditta medesima.
art. 16
(Clausola risolutiva espressa)
Il Dipartimento Servizi Condivisi procederà oltre alle informazioni inerenti l’applicazione delle penalità di cui all’art..13 del presente capitolato, ad ammonire l’aggiudicatario in caso di sue carenze gravi accertate.
Sono da intendersi carenze gravi:
- la mancata effettuazione degli adempimenti contrattuali, così come riportati anche nell’elenco di cui al medesimo art.13 citato, qualora si ripetano per almeno due volte nel corso della stessa settimana;
- tutte quelle che pregiudicano significativamente la sicurezza del comprensorio ospedaliero e delle sedi distaccate, ritenute tali dalla stazione appaltante . A tal proposito l’Istituto Burlo Garfolalo
provvederanno preliminarmente a comunicarne l’effettiva sussistenza onde evidenziarne la pericolosità e l’urgenza (es.: necessità di mettere in sicurezza una determinata area/zona causa problematiche strutturali emerse).
L'appalto potrà essere risolto di diritto in qualsiasi momento, ai sensi e per gli effetti dell'art.1456 del Codice Civile, senza necessità di previa diffida, nei seguenti casi:
a) inadempimento delle norme sul trattamento economico e normativo del personale o all'obbligo previdenziale ed assicurativo;
b) inadempimento alle norme relative all'Assicurazione contro i danni;
c) inadempimento alle norme relative agli aspetti della sicurezza sul lavoro;
d) applicazione di penali per un importo complessivo superiore al 10% del prezzo d’appalto
e) dopo la seconda ammonizione formale del Responsabile del Procedimento per carenze dell’Appaltatore gravi e accertate, di cui al periodo precedente.
f) mancata erogazione del servizio o grave ritardo rispetto ai termini;
g) sospensione, abbandono o mancata effettuazione da parte della ditta dell’erogazione del servizio in argomento;
h) gravi inosservanze dei programmi temporali di erogazione del servizio, stabiliti o concordati con l’Azienda del servizio sanitario regionale.
La risoluzione de iure opererà dalla formale comunicazione all’Appaltatore del provvedimento risolutorio.
Il Dipartimento Servizi Condivisi, inoltre, si riserva la facoltà di procedere alla risoluzione del contratto, ai sensi dell’art. 1454 c.c., nel caso di reiterati e gravi disservizi ovvero quando il comportamento dell’appaltatore costituisca grave inadempimento alle obbligazioni contrattualmente assunte tale da compromettere il buon andamento del servizio.
In caso di risoluzione del contratto ai sensi dei commi precedenti, l’Appaltatore avrà diritto soltanto al pagamento delle prestazioni regolarmente eseguite.
Nel caso in cui l’Appaltatore, per assenza, incapacità o per intempestività, non è in grado di assolvere agli impegni assunti contrattualmente, la S.A. ha la facoltà di assegnare ad altro soggetto l’esecuzione di prestazioni, comprese quelle di manutenzione ordinaria, al fine di non interrompere l’erogazione dei servizi con addebito del costo all’Appaltatore stesso.
Saranno parimenti addebitati all’Appaltatore i costi relativi a danni, diretti e indiretti, provocati da disservizi, ferme restando l’applicazione delle penali e la risoluzione del contratto ed impregiudicata ogni altra azione, anche giudiziale, per la tutela dei propri interessi e delle aziende sanitarie interessate. .
Il D.S.C. si riserva, in ogni caso, di indire una nuova procedura o di rivolgersi alla Ditta che segue in graduatoria, risultata seconda migliore offerente nella gara in oggetto, addebitando in entrambi i casi le eventuali spese sostenute in più dall’Azienda rispetto a quelle previste dal contratto risolto.
In caso di risoluzione del contratto e di affidamento ad un’altra ditta si applica la clausola di salvaguardia sociale a favore dei dipendenti della ditta già aggiudicataria. La ditta subentrante si impegna alla riassunzione dei lavoratori precedentemente impiegati nell’attività laddove non siano intervenute significative variazioni della stessa, senza periodo di prova.
L’affidamento a terzi, in caso di risoluzione del contratto, verrà comunicato alla ditta inadempiente. Nel caso di minor spesa sostenuta per l’affidamento a terzi, nulla competerà alla ditta inadempiente.
art. 17
(Fallimento, liquidazione, procedure concorsuali)
In caso di scioglimento o di liquidazione della ditta appaltatrice, il D.S.C a suo insindacabile giudizio, avrà facoltà di pretendere tanto la risoluzione del contratto da parte della Ditta in liquidazione, quanto la continuazione dello stesso da parte della ditta subentrante.
In caso di fallimento o di ammissione a procedure concorsuali in genere, il contratto si riterrà risolto di pieno diritto a datare dal giorno della dichiarazione di fallimento o di ammissione alle procedure concorsuali, fatto salvo il diritto del D.S.C. di rivalersi sulla cauzione e sui crediti maturati per il risarcimento delle maggiori spese conseguenti alla cessione del servizio.
art. 18
(Aggiudicazione e adempimenti conseguenti)
La ditta aggiudicataria, pena la revoca dell’aggiudicazione, dovrà produrre entro 15 gg dalla comunicazione dell’aggiudicazione del servizio la seguente documentazione:
a) Deposito cauzionale definitivo di cui all’art. 5 del capitolato speciale
b) Copia della polizza assicurativa per danni a persone e cose
art. 19
(Fatturazione e pagamenti)
In caso di raggruppamento di più soggetti, è prescritta la fatturazione, per nome e conto di tutte le imprese associate, dalla sola Impresa Mandataria, mentre in caso di Consorzio dal Consorzio medesimo.
Tutti i pagamenti saranno effettuati entro 30 giorni dalla data di ricevimento delle fatture.
Per le prestazioni inerenti i servizi di sicurezza antincendio, extra antincendio, guardiania e manutenzione ordinaria dei presidi antincendio, verranno corrisposti dei canoni mensili proporzionali al costo complessivo di tali servizi.
I corrispettivi inerenti gli interventi di manutenzione straordinaria verranno liquidati con frequenza semestrale.
art. 20
(Subappalto)
Qualora l’appaltatore intendesse procedere con il subappalto dovrà dichiararlo e sarà tenuto a formulare richiesta scritta alla stazione appaltante e ad attendere la conseguente autorizzazione. L’eventuale affidamento in subappalto dei servizi oggetto dell’appalto non autorizzato dall’amministrazione comporterà la risoluzione immediata del contratto. La richiesta di subappalto e l’autorizzazione allo stesso avverrà secondo quanto previsto dalla normativa vigente.
Per il lotto n.1 il subappalto sarà possibile per le attività di supporto.
art. 21
(Controversie)
Per qualsiasi controversia che dovesse insorgere in conseguenza del contratto che verrà stipulato tra il
D.S.C. e la ditta aggiudicataria, è competente il Foro di Udine.
art. 22
(Disposizioni finali)
Il D.S.C. si riserva la facoltà di sospendere la gara e/o di non aggiudicare il servizio, sia nel caso venga meno l’interesse pubblico all’effettuazione della stessa, sia nel caso nessuna delle offerte sia ritenuta idonea rispetto alle esigenze delle singole aziende sanitarie interessate al servizio, sia quando i prezzi offerti non siano ritenuti congrui o comunque convenienti ai sensi di quanto disposto all’art. 7 del presente capitolato.
Ai sensi della L. n. 675/96 si precisa che i dati richiesti risultano essenziali ai fini dell’ammissione alla gara e verranno trattati, nel rispetto della normativa vigente, unicamente ai fini dell’aggiudicazione, successiva stipula del contratto d’appalto e sua gestione.
Si evidenzia altresì che i dati di cui trattasi non saranno diffusi, fatto salvo il diritto di accesso dei "soggetti interessati" ex L. 241/90, che potrebbe comportare l’eventuale doverosa comunicazione dei dati suddetti ad altri concorrenti alla gara, così come pure l’esigenza dell’Amministrazione di accertamento dei requisiti tecnici dichiarati in sede di gara o comunque previsti ex lege.
art. 23
(Spese contrattuali)
Tutte le spese riguardanti il contratto, imposta di registro, imposta di bollo, bolli di quietanza e simili, come ogni altra spesa inerente e conseguente al contratto, sono ad esclusivo carico della ditta aggiudicataria. L’imposta sul valore aggiunto deve intendersi a carico delle singole aziende sanitarie interessate al servizio, secondo le vigenti disposizioni fiscali.
art. 24
(Rinvio ad altre norme)
Per tutto quanto non espressamente previsto nel presente Capitolato Speciale si richiamano le norme riportate nel bando e nelle Norme di partecipazione alla gara, le disposizioni vigenti, comunitarie e nazionali, in materia di appalti pubblici per la fornitura di beni e servizi ed in particolare la legge e il regolamento per l’Amministrazione del patrimonio e per la contabilità generale dello Stato.
Informativa ai sensi dell'art. 13 del Codice della Privacy:
Ai sensi dell'art. 13 del D.Lgs. 196/2003 ad oggetto "Codice in materia di Protezione dei Dati Personali", si comunicano le seguenti informazioni al fine del trattamento dei dati richiesti:
Finalità del trattamento
I dati che verranno richiesti risultano essenziali ai fini dell’ammissione alla gara (con particolare riferimento alla documentazione prescritta dalla legge per partecipare a gare d’appalto) e verranno trattati, nel rispetto della normativa vigente, unicamente ai fini della procedura di individuazione del miglior offerente, della successiva stipula del contratto d’appalto e sua gestione.
Modalità di trattamento
I dati verranno trattati con strumenti elettronici e informatici e memorizzati sia su supporti informatici che su supporti cartacei che su ogni altro tipo di supporto idoneo, nel rispetto delle misure minime di sicurezza ai sensi del Codice privacy.
Natura obbligatoria
Tutti i dati richiesti sono obbligatori.
Conseguenza del rifiuto dei dati
In caso di mancato inserimento di uno o più dati obbligatori l’interessato non potrà godere del servizio richiesto.
Soggetti a cui potranno essere comunicati i dati personali
I dati personali relativi al trattamento in questione possono essere comunicati alle sole ditte partecipanti ai procedimenti di gara.
Diritti dell’interessato
In relazione al trattamento di dati personali l’interessato ha diritto, ai sensi dell’art. 7 (Diritto di accesso ai dati personali ed altri diritti) del Codice Privacy:
1. L’interessato ha diritto di ottenere la conferma dell’esistenza o meno dei dati personali che lo riguardano, anche se non ancora registrati, e la loro comunicazione in forma intellegibile.
2. L’interessato ha diritto di ottenere l’indicazione:
a) dell’origine dei dati personali;
b) delle finalità e modalità di trattamento;
c) della logica applicata n caso di trattamento effettuato con l’ausilio di strumenti elettronici;
d) degli estremi identificativi del titolare, dei responsabili e del rappresentante designato ai sensi dell’art. 5, comma 2;
e) dei soggetti o delle categorie di soggetti ai quali i dati personali possono essere comunicati o che possono venirne a conoscenza in qualità di rappresentante designato nel territorio dello Stato, di responsabili o incaricati
3. L’interessato ha diritto di ottenere:
a) l’aggiornamento, la rettificazione ovvero, quando vi ha interesse, l’integrazione dei dati;
b) la cancellazione, la trasformazione in forma anonima o il blocco dei dati trattati in violazione di legge, compresi quelli di cui non è necessaria la conservazione in relazione agli scopi per i quali i dati sono stati raccolti o successivamente trattati;
c) l’attestazione che le operazioni di cui alle lettere a) e b) sono state portate a conoscenza, anche per quanto riguarda il loro contenuto, di coloro ai quali i dati sono stati comunicati o diffusi, eccettuato il caso in cui tale adempimento si rivela impossibile o comporta un impiego di mezzi manifestamente sproporzionato rispetto al diritto tutelato.
4. L’interessato ha diritto di opporsi, in tutto o in parte:
a) per motivi legittimi al trattamento dei dati personali che lo riguardano, ancorchè pertinenti allo scopo della raccolta;
b) al trattamento di dati personali che lo riguardano a fini di invio di materiale pubblicitario o di vendita diretta o per il compimento di ricerche di mercato o di comunicazione commerciale.
Il titolare del trattamento dei dati è la:
Dipartimento Servizi Condivisi Xxx Xxxxxxx 00 x
00000 Xxxxx
Il Responsabile del trattamento dei dati è Xxx. Xxxxxxx Xxxxxxxx
Tel. 0432/0000000 – Fax. 0432/306241
Per esercitare i diritti previsti all’art. 7 del Codice della Privacy, sopra elencati, l’interessato dovrà rivolgere richiesta scritta indirizzata a: Dipartimento Servizi Condivisi
Via Uccelis 12 f 33100 Udine
Tel. 0432/0000000 – Fax. 0432/306241
– e-mail: xxxxxxxxxx@xxx.xxxxxx.xxx.xx
ALLEGATO 1 AL CAPITOLATO SPECIALE
CARATTERISTICHE TECNICHE E PRESTAZIONALI DEL SERVIZIO OGGETTO DI GARA
SERVIZIO DI SICUREZZA ANTINCENDIO
1. FINALITA’ E MODALITA’ ORGANIZZATIVE DEL SERVIZIO:
Lo scopo del servizio di sicurezza antincendio è di garantire la sicurezza dell’Istituto contro il rischio incendio.
Tale obiettivo viene perseguito attraverso le attività di:
▪ ronda diurna e notturna
▪ pronto intervento, verifica e controllo.
L’attività viene espletata mediante l’impiego di una squadra operativa composta da un numero di operatori tale da garantire il PRESIDIO CONTINUATIVO del “Centro di Gestione delle Emergenze” di cui all’art. 10.3 dell’Allegato Tecnico al D.Min. Int. 18.09.02, dislocato al pianoterra dell’edificio principale, nonché l’effettuazione delle ronde diurne e notturne di controllo.
2. RONDE DIURNE E NOTTURNE
Lo scopo del servizio di ronda è:
- garantire l’efficienza dei presidi antincendio per quanto rilevabile tramite esame a vista;
- verificare l’assenza di rischi generici per persone o cose all’interno del comprensorio dell’Istituto.
Il servizio di ronda dovrà essere articolato secondo le modalità di seguito riportate, da considerarsi come prestazioni minime. In caso di necessità l’Istituto si riserva di modificarne i contenuti senza che ciò comporti alcun onere aggiuntivo a favore della ditta appaltatrice.
Gli operatori durante il servizio di ronda dovranno essere muniti di
1. radio ricetrasmittente e telefono cellulare;
2. divisa e D.P.I. idonei all’effettuazione degli interventi che si rendessero necessari;
3. dispositivi elettronici per registrare/segnalare situazioni di emergenza (palmare, macchina fotografica etc.)
L’effettivo passaggio presso le aree ospedaliere sarà rilevato da appositi dispositivi di rilevazione di passaggio, che l’appaltatore dovrà installare nei punti indicati al successivo paragrafo 3.
L’esito delle verifiche in argomento dovrà essere riportato sul Registro Giornaliero, in formato cartaceo e digitale, depositato e disponibile presso il “Centro di Gestione delle Emergenze” di cui al punto 1, che dovrà contenere tutte le informazioni utili ai fini della gestione della sicurezza, emerse sia nell’ambito delle verifiche ispettive sia durante gli altri periodi della giornata.
2.1 RONDE DIURNE
- Alle ore 7.30. Primo giro d’ispezione
Si effettua la verifica partendo dalla palazzina ove sono ubicati i laboratori e gli uffici amministrativi, dal IV piano al pianterreno, passando per la Biblioteca della Direzione Scientifica al III piano dove vengono controllati anche gli armadietti contenenti sostanze chimiche infiammabili posti lungo i corridoi.
In uscita dalla palazzina, si passerà per il box bombole esterno accertando che sia chiuso e che tutte le catenelle di sicurezza siano agganciate.
Durante la ricognizione viene attraversata e perlustrata tutta la zona giardino, la piazzola ecologica, le centraline ossigeno liquido, la zona di attacco per la motopompa dei Vigili del Fuoco. Si dovrà verificare l’effettiva accessibilità di tutti i percorsi pedonali e carrabili, in particolare riguardo per i mezzi di emergenza. Si dovrà verificare l’effettiva installazione di tutti i paletti di protezione dei percorsi pedonali, provvedendo all’eventuale rimontaggio degli stessi nei loro alloggiamenti.
L’ispezione prosegue nella palazzina ove sono gli Ambulatori, partendo dal sotterraneo, zona spogliatoi per i dipendenti, controllando tutti i locali presenti nell’edificio salvo impossibilità dovuta all’utilizzo degli stessi. Particolare attenzione va posta alle aree non presidiate (spogliatoi, depositi).
La ronda si conclude uscendo dall’edificio dall’accesso posto in prossimità dell’entrata del comprensorio (lato via dell’Istria), percorrendo e controllando le aree esterne dedicate al parcheggio degli utenti, agli impianti tecnici (caldaia a metano e locale deposito materiali elettrici), limitrofe alla palazzina foresteria.
Si fa poi ritorno al “Centro di Gestione delle Emergenze” entrando nell’edificio principale dall’accesso posto in prossimità del magazzino.
- Alle ore 9.30. Secondo giro d’ispezione
Questo percorso è dedicato al controllo del corpo centrale.
Partendo dal locale tecnico del V piano, raggiungibile dall’ascensore “A” si scende lungo tutti i vani delle scale (A, B, C, D), individuando l’eventuale presenza di ostacoli che potrebbero compromettere la percorribilità, si scende negli scantinati attraverso le scale C e D, perlustrando in particolare le zone adibite a deposito.
Infine si passa attraverso il corridoio che collega il corpo centrale con la palazzina Ambulatori, si controlla la zona spogliatoi e, uscendo dal corridoio sotterraneo, si rientra in postazione passando per la zona Camera Calda.
- Alle ore 11.00. Terzo giro d’ispezione
Questo percorso è tendente al controllo di tutta la zona perimetrale della struttura.
Viene effettuato partendo dal parcheggio del personale posto alle spalle della palazzina laboratori/uffici, si continua passando per la zona d’accesso di Via Battera e lungo tutta la recinzione del giardino, posta a valle della scarpata, che viene percorsa fino alla zona di via Trissino, salendo fino all’ingresso su via dell’Istria, si controlla il parcheggio su via dell’Istria discendendo poi fino alla zona caldaia, con rientro presso la zona magazzino scorte varie.
Durante il pomeriggio verranno percorsi nuovamente gli stessi tragitti della mattina nei seguenti orari:
- - Alle ore 14.00. Primo giro di ispezione pomeridiana
- - Alle ore 16.00. Secondo giro di ispezione pomeridiana
- - Alle ore 18.00. Terzo giro di ispezione pomeridiana
2.2 RONDE NOTTURNE
- - Alle ore 20.00. Primo giro d’ispezione
Vengono chiusi a chiave tutti gli accessi dell’ospedale fatta eccezione della camera calda e dell’ingresso principale.
Si effettua un primo giro d’ispezione completo dell’edificio centrale con attraversamento dei reparti accessibili incominciando dall’ultimo piano e, scendendo fino al piano terra, perlustra anche i vani delle scale (A, B, C, D).
- Alle ore 21.00. Secondo giro d’ispezione
Vengono chiusi tutti gli accessi della Palazzina Ambulatori e si effettua un giro d’ispezione completo dello stabile, dall’ultimo piano al pianoterra.
Si attraversa il giardino e si accede poi alla palazzina Laboratori/Uffici Amministrativi. Vengono chiusi tutti gli accessi della Palazzina Laboratori/Uffici e si effettua un giro d’ispezione completo dello stabile, dall’ultimo piano al pianoterra.
Si rientra dalla porta magazzino scorte varie e si raggiunge il “Centro di Gestione delle Emergenze”.
Alle ore 21.30 vengono chiusi tutti gli ingressi esterni.
- Alle ore 1.00. Terzo giro d’ispezione
Viene ispezionata tutta la zona scantinati del corpo centrale, viene effettuato un passaggio per il corridoio verso la palazzina Ambulatori, controllando la zona spogliatoi nel sotterraneo, quindi, si esce vicino all’ingresso su via dell’Istria presso lo sportello bancario.
Si percorre l’area esterna controllando l’area di stoccaggio dei gas medicali, le aree antistanti l’edificio principale, infine, si rientra dalla zona Camera Calda/Pronto Soccorso.
- Alle ore 3.00. Quarto giro d’ispezione
Si effettua il controllo di tutto il perimetro esterno partendo dalla parte posteriore della palazzina Laboratori/Uffici Amministrativi.
- Alle ore 4.30. Quinto giro d’ispezione
Si effettua un giro d’ispezione completo partendo dalla postazione dell’edificio centrale con attraversamento dei reparti accessibili incominciando dall’ultimo piano e, scendendo fino al piano terra, perlustra anche i vani delle scale (A, B, C, D). Si prosegue attraversando il giardino e dirigendosi alla palazzina Laboratori/Uffici Amministrativi, ispezionando accuratamente l’edificio partendo dal IV piano fino al piano terra, si controlla la chiusura delle tre porte principali d’accesso e si rientra dalla porta magazzino scorte varie controllando la chiusura delle porte del piano terra e il portone dell’atrio verde. Viene ispezionata anche tutta la zona scantinati del corpo centrale, viene effettuato un passaggio per il corridoio verso la palazzina Ambulatori, controllando la zona spogliatoi nel sotterraneo, quindi, si risale uscendo dalla porta vicino all’aula magna, scendendo verso la zona dove sono i locali adibiti alla preparazioni dei cibi, si ispeziona il deposito delle bombole e valvole dell’ossigeno liquido poste in giardino. Infine, si rientra dalla zona Camera Calda/Pronto Soccorso.
- Alle ore 06.30
Vengono aperti tutti gli ingressi esterni del comprensorio.
Vengono aperti inoltre, tutti gli accessi del corpo centrale, della palazzina Ambulatori e della Palazzina Laboratori/Uffici Amministrativi.
3. ATTIVITÀ IN SERVIZIO DI RONDA
Durante i servizi di verifica di cui al punto 2, si dovrà provvedere, oltre a quanto indicato specificamente per ogni ronda, a:
▪accertare la perfetta efficienza della porte tagliafuoco e delle porte automatiche;
▪verificare che non vi siano state manomissioni, guasti o danneggiamenti degli impianti d'allarme, degli estintori e degli impianti antincendio;
▪verificare lo stato di funzionamento degli impianti di allarme antincendio privi del dispositivo di rimando verso il Centro di Gestione delle Emergenze;
▪accertare che le vie di esodo risultino regolarmente praticabili e non vi sia presenza di materiali di qualsiasi tipo indebitamente depositati;
▪accertare che tutti i presidi antincendio di tipo attivo siano visibili, raggiungibili ed utilizzabili (es: estintori, idranti)
▪accertare che tutti i presidi antincendio di tipo passivo siano utilizzabili (es zona di apertura/chiusura delle porte tagliafuoco libere onde consentirne l’effettiva chiusura)
▪registrare il passaggio (durante i giri d’ispezione) in almeno 36 (trentasei) terminali, che saranno applicati dalla ditta aggiudicataria nelle seguenti posizioni:
o OSPEDALE:
1. Scantinato scala C
2. Scantinato scala D;
3. P.T. Oculistica
4. P.T. Fisioterapia
5. P.T. Magazzino
6. 1° piano scala A
7. 1° piano scala B
8. 1° piano scala D
9. 2° piano scala D
10. 3° piano scala B
11. 3° piano scala C
12. 3° piano scala D
13. 4° piano scala A
14. 5° piano scala B
o PALAZZINA LABORATORI
15. P.T. Area analisi
16. P.T. Laboratorio criobiologia
17. 1° piano Banca del sangue
18. 1° piano Uffici amministrativi
19. 2° piano Batteriologia
20. 2° piano Uffici Amministrativi
21. 3° piano Biblioteca
22. 3° piano genetica
23. 4° piano Virologia
24. 4° piano Microbiologia
o PALAZZINA AMBULATORI
25. Sotterranei
26. P.T. Aula Magna
27. 1° piano atrio
28. 1° piano Banca – CUP
29. 2° piano atrio
30. 2° piano corridoio centralino
o AREE ESTERNE
31. Parte esterna caldaia gasolio
32. Centrale gas medicali
33. Palazzina Foresteria (fabbricato “Casa mia”)
34. Casetta giardinieri
35. Xxxxxxxxxx xxxxxxxxxx x/x xxxxxxxxx xxxxxxxxxx
00. Parcheggio dipendenti c/o via dell’Istria
L’esito delle verifiche, come già indicato nel precedente punto 2., dovrà essere opportunamente registrato nel Registro Giornaliero e nel sistema di registrazione proposto in sede di offerta.
4. ATTIVITA’ DI PRONTO INTERVENTO, VERIFICA E CONTROLLO
Il servizio di pronto intervento dovrà garantire il mantenimento delle condizioni di sicurezza all’interno ed all’esterno delle aree ospedaliere; si riporta di seguito un elenco non esaustivo delle attività da espletare:
- sorvegliare affinché nessuno introduca materiali e/o oggetti pericolosi o infiammabili all’'interno del comprensorio;
- verificare la chiusura degli accessi degli ambienti a rischio, secondo le disposizioni impartite dall'IRCCS;
- custodire le chiavi di tutte le porte, consegnandone copia solo ed esclusivamente a soggetti autorizzati registrando e documentando ora di ritiro e successiva riconsegna, generalità del richiedente;
- provvedere tempestivamente, con i necessari D.P.I. (elmetto, autoprotettore, maschere per la respirazione e quant'altro), in caso di chiamata urgente o rilevamento di incendio, fuga di gas o altro motivo. Si dovrà provvedere a compiere tutti gli interventi atti a eliminare e/o ridurre la portata dell'evento dannoso, richiedendo tempestivamente – qualora necessario - l'intervento dei Vigili del Fuoco;
- controllare lo stato degli allarmi degli impianti antincendio installati nel “Xxxxxx xx Xxxxxxxx xxxxx Xxxxxxxxx”, x/x xxxxxxxx via telefono dalle apposite centrali di controllo. L’allegato II riporta l’elenco degli impianti da collocare nel nuovo Centro di Gestione delle Emergenze, all’interno dei quali, vanno aggiunti anche quelli dell’allegato III inerenti aspetti di sicurezza extra antincendio.
- coadiuvare l’intervento eventuale dei Vigili del Fuoco.
- garantire la disponibilità di almeno un operatore nel caso si manifesti una delle seguenti fattispecie:
1. Attività lavorative che generano l’esposizione di una o più persone a rischi particolari in caso d’incendio a causa della loro funzione o per tipo di attività nel luogo di lavoro, come ad esempio sono i lavori svolti in aree a rischio d’incendio con fiamma e molatura;
2. situazioni di affollamento superiore alle situazioni ordinarie per eventi particolari;
3. quando siano presenti persone la cui mobilità sia limitata o ancora persone che non hanno familiarità dei luoghi e con le relative vie di esodo
5. ULTERIORI INDICAZIONI PRESCRITTIVE
Si riportano di seguito le norme comportamentali obbligatorie a cui il servizio erogato si dovrà uniformare:
- Il “Centro di Gestione delle Emergenze” dovrà inderogabilmente essere SEMPRE PRESIDIATO, 24 ore su 24, da almeno un operatore. Sarà consentito abbandonare la postazione solo in caso di estrema emergenza, nell’eventualità in cui la gravità della situazione richieda l’attivazione di tutti i guardia fuochi presenti in sito. Si evidenzia che il supporto al personale di ronda deve essere effettuato in primis dal personale preposto alla guardiania, ove presente a seconda dell’orario di accadimento (vedi servizio di guardiania non armata), che sarà tenuto ad intervenire tempestivamente all’occorrenza.
- Il personale di turno non può abbandonare l’Ospedale prima di aver ricevuto il cambio. I guardiafuochi del turno montante devono raccogliere notizie e consegne particolari del turno smontante e controllare la disponibilità ed efficienza do tutto il materiale in dotazione.
- Indossare l’uniforme di tipo antinfortunistico conforme a quanto previsto dal Comando dei Vigili del Fuoco per gli addetti ai servizi di prevenzione delle imprese private, munita di cartellino di identificazione.
- Durante i giri d'ispezione gli addetti dovranno essere provvisti di accetta, lampada, guanti, mazzo di chiavi e apparecchi di comunicazione e svolgere attività di vigilanza ai fini della prevenzione dagli incendi e più in generale della sicurezza all'interno del comprensorio ospedaliero.
- Dovrà essere istituito un Registro Giornaliero di servizio dove dovranno essere riportate tutte le annotazioni relative allo svolgimento del servizio, i rilievi sulle anomalie riscontrate nel corso delle ispezioni e gli eventi di rilievo di ogni turno di servizio (stato dell'attrezzatura e degli impianti, eventuali interventi e/o chiamate, etc.) che dovrà essere sempre a disposizione della S.A. all’interno del “Centro di Gestione delle Emergenze”. Tale registro dovrà essere redatto anche con l’ausilio di strumenti informatici, al fine di ottimizzare il sistema di comunicazione con il Responsabile operativo della Stazione Appaltante.
- L’appaltatore dovrà procedere alla risoluzione immediata delle criticità riscontrate; qualora ciò non rientrasse nei propri compiti o nelle proprie possibilità dovrà garantire, mediante l’individuazione di procedure diverse dalle usuali, il mantenimento dei livelli di sicurezza minimi attesi (Es estintore non utilizzabile poiché non visibile/accessibile: qualora non si possa spostare ciò che lo ostruisce, oltre che comunicarne la necessità direttamente ai fruitori dell’area, individuare l’estintore più vicino affinché in caso di necessità si possa procedere con immediatezza all’intervento di spegnimento).
- Per le problematiche urgenti la cui natura dell’inconveniente o del guasto pregiudichi la regolare continuazione di un servizio o costituisca pericolo per l’incolumità delle persone, l’appaltatore dovrà provvedere immediatamente alla risoluzione delle problematiche; qualora l’intervento sia ritenuto particolarmente invasivo, dovrà richiederne l’autorizzazione al Responsabile operativo o, in sua assenza, al medico di Direzione Sanitaria in servizio di pronta reperibilità.
- Tutti i mezzi/attrezzature/materiali di consumo necessari per l’espletamento del servizio sono a carico dell’appaltatore.
SERVIZIO DI SICUREZZA EXTRA - ANTINCENDIO
1 Finalità
Scopo del servizio di sicurezza extra incendio è di garantire la sicurezza di persone o cose all’interno del comprensorio dell’Istituto contro rischi generici imprevisti che, sommati ai rischi originati da problematiche di prevenzione incendi, potrebbero comportare situazioni di rischio per utenti ed operatori che accedono alle strutture ed alle relative pertinenze esterne.
2. Mansioni
Si riporta di seguito un elenco non esaustivo delle attività cui necessariamente il servizio dovrà dare attuazione:
1. Chiudere durante le ispezioni festive e notturne, tutte le porte e finestre - in modo particolare durante le giornate di vento, e tutte le luci dei locali non in uso.
2. Attivare la chiamata in pronto intervento della società appaltatrice del servizio di conduzione e gestione degli impianti elevatori. Ciascun impianto elevatore adibito al trasporto delle persone, è infatti dotato di un dispositivo di collegamento bidirezionale in grado di mettere in contatto gli occupanti delle cabine ed il Centro di Gestione delle Emergenze.
L’attivazione della chiamata dovrà essere annotata sul Registro Giornaliero cartaceo ed informatico precisando data, ora della chiamata ed ora dell’effettivo intervento. Nel Registro dovranno essere segnalati eventuali inconvenienti accaduti per l’attivazione dell’intervento (ritardo rispetto il tempo previsto di intervento, mancato intervento e quant'altro)
3. Effettuare il primo intervento (riporto della cabina al piano e uscita degli occupanti) in caso di allarme degli impianti elevatori. Tale attività dovrà essere effettuata SOLO ED ESCLUSIVAMENTE nel caso in cui si verifichino situazioni di emergenza (malessere delle persone occupanti la cabina). A tal proposito almeno un operatore in servizio dovrà essere abilitato all’effettuazione di tali manovre in emergenza.
4. Xxxx assistenza al personale incaricato della prova a carico del gruppo elettrogeno, che viene effettuata mensilmente il primo venerdì dalle 5.30 alle 6.30, portando al piano tutti gli impianti in occasione del momento di mancanza energia elettrica.
5. Controllare che non vi siano segni d’effrazione su infissi interni od esterni; in caso affermativo oltre all’annotazione sul Registro Giornaliero cartaceo ed informatico va data immediata comunicazione alla Direzione Sanitaria (medico reperibile)
6. Annotare nel Registro Giornaliero cartaceo ed informatico la carenza/insufficienza di illuminazione interna od esterna;
7. Delimitare e segnalare con appositi dispositivi (cavalletti o con nastro di sicurezza, recinzioni metalliche amovibili con basamento in cemento, queste ultime da garantire con quantitativo minimo di 20 metri lineari.) e con l’ausilio di cartelli segnalatori (si possono usare “cartelli” scritti a mano indicando il pericolo specifico) aree a rischio. Rientrano in tali fattispecie l’evidenziazione di aree con pavimentazione sconnessa, che hanno subito spandimenti di liquidi (ad esempio: acqua ed olio motore), per pericolo di scivolamento.
8. Provvedere tempestivamente alla messa in sicurezza di sub sistemi edilizi (porte, finestre, controsoffitti, parti di intonaci, ecc.) che possono generare situazioni di pericolo immediato, qualora la delimitazione delle relative aree di incidenza non consenta il
mantenimento delle necessarie condizioni di sicurezza per operatori ed utenti.
9. Segnalare, alla Direzione Sanitaria (medico reperibile), la presenza di estranei sospetti all’interno del comprensorio Ospedaliero
10. Garantire l’accessibilità e la percorribilità pedonale e carrabile dei percorsi esterni durante il periodo invernale, prevenendo eventuali rischi di scivolamento, conseguenti alla formazione di ghiaccio sul pavimento, mediante lo spargimento di sale industriale. La
D.A. dovrà garantire a proprie spese la disponibilità in Istituto di un adeguato quantitativo di sale industriale
11. Fornire il necessario supporto alle attività di manovra e transito agli autoveicoli di dimensioni rilevanti dedicati al trasporto di gas medicinali e/o forniture varie;
12. Intervenire, secondo i protocolli operativi previsti, nel caso di segnalazioni di allarme rilevati dagli impianti di sicurezza installati nel “Xxxxxx xx Xxxxxxxx xxxxx Xxxxxxxxx”, x/x xxxxxxxx via telefono dalle apposite centrali di controllo. L’allegato III riporta l’elenco degli impianti da collocare nel nuovo Centro di Gestione delle Emergenze, all’interno dei quali, vanno aggiunti anche quelli dell’allegato II inerenti aspetti di sicurezza antincendio.
13. Verificare e garantire la regolare apertura e chiusura degli accessi carrai del comprensorio.
3. ULTERIORI INDICAZIONI PRESCRITTIVE
Vedasi quanto indicato nell’analogo paragrafo del capitolo sicurezza antincendio per quanto riferibile.
SERVIZIO DI GUARDIANIA NON ARMATA – ogni giorno dalle ore 07:00 alle ore 19:00
1 Finalità del servizio
Il servizio di guardiania è finalizzato a:
1. Garantire il governo degli accessi al comprensorio ospedaliero;
2. Garantire il controllo e la sorveglianza continui delle aree di scorrimento esterne;
3. Garantire il controllo e la sorveglianza continui delle aree di sosta dei veicoli;
4. Garantire il controllo e la sorveglianza continui delle aree esterne ed interne del comprensorio ospedaliero.
5. In caso di emergenza, supportare i guardiafuochi in servizio. Ne consegue che anche gli operatori preposti al servizio di guardiania devono possedere la qualifica di guardia fuochi.
L’organizzazione del servizio dovrà pertanto soddisfare tali necessità, ottimizzando le risorse strutturali esistenti ed implementandone eventualmente alcune parti, in linea con il sistema di gestione e controllo avviato dall'IRCCS, caratterizzato dai seguenti elementi:
- Identificazione di un unico locale di controllo, coincidente con il “Centro di Gestione delle Emergenze” istituito per la gestione delle problematiche di sicurezza, contenente tutti i sistemi ed i dispositivi di controllo remoto delle aree sorvegliate;
- Installazione di sistemi di videocontrollo delle aree di ingresso al comprensorio ospedaliero;
- Accesso libero al comprensorio ospedaliero in fascia diurna;
- Accesso al comprensorio ospedaliero solo previa autorizzazione in fascia notturna;
- Identificazione di aree di sosta riservate, ad accesso controllato mediante dispositivi di apertura a distanza, dedicate al personale in servizio.
Il servizio dovrà essere garantito in maniera continuativa durante la fascia oraria prevista ovvero dalle ore 07.00 alle ore 19.00 di tutti i giorni, feriali e festivi, sabati e domeniche inclusi.
Si riportano di seguito indicazioni più dettagliate riguardo a ciascuna delle finalità sopra riportate, indispensabili a soddisfare gli obiettivi attesi.
Si evidenzia che l’appaltatore dovrà attenersi agli adempimenti previsti dal Regolamento per l’utilizzo dei dispositivi di videosorveglianza dell’Istituto di cui al D.Lgs. n. 196/2003.
L’appaltatore, nel caso rilevi delle criticità nell’espletamento del servizio, dovrà:
- dare comunicazione immediata al Responsabile operativo o, qualora non presente, al dirigente medico della Direzione Sanitaria in servizio di pronta reperibilità;
- chiamare all’occorrenza le forze dell’ordine
- chiedere l’intervento urgente del servizio manutentivo dell’Istituto
- attivare la Ditta incaricata della rimozione degli autoveicoli, qualora vi sia la necessità (es. parcheggio non regolamentare, occupazione strade interne di scorrimento)
2 Governo degli accessi al comprensorio ospedaliero
- verificare la costante praticabilità dei percorsi pedonali e carrabili;
- vigilare e garantire il corretto utilizzo delle aree di parcheggio, in particolar modo per quelle dedicate agli utenti – parcheggio del pubblico e parcheggio del pronto soccorso e dei disabili;
- vigilare e garantire la costante fruibilità della camera calda e dell’area esterna antistante, che dovrà risultare SEMPRE SGOMBRA;
- autorizzare l’accesso ai fornitori all’area dedicata al ricevimento merci, mediante la gestione della barra automatizzata d’ingresso, posta in prossimità dell’area ecologica: a tal fine un operatore dovrà essere sempre e costantemente presente nel Punto di Controllo della barra, coincidente con il Centro di Gestione delle Emergenze, per tutto il periodo in cui essa resta abbassata (06.30 – 14.00) ;
3 Governo delle aree interne al comprensorio
- consentire l’accessibilità ai locali utilizzando le chiavi disponibili presso il Centro di Gestione delle Emergenze, in carico ai guardiafuochi;
- vigilare sull’accesso ai fabbricati del comprensorio ospedaliero durante le fasce di chiusura al pubblico;
4 Modalità di espletamento del Servizio
Le attività previste in termini di servizio di guardiania non armata, dovranno essere espletate sinergicamente a quelle inerenti i servizi di sicurezza antincendio ed extra – antincendio. L’appaltatore dovrà, proporre una squadra operativa unica, opportunamente strutturata, in grado di far fronte a tutte le specifiche esigenze dettagliatamente indicate.
L’operatore assegnato al servizio di guardiania non armata dovrà supportare in caso di emergenza il personale assegnato al servizio di sicurezza antincendio ed extra antincendio.
SERVIZIO DI MANUTENZIONE PRESIDI ANTINCENDIO
1. OGGETTO DEL SERVIZIO
Il servizio ha come oggetto la manutenzione, controllo, ricarica, sostituzione e fornitura con posa in opera dei presidi antincendio di proprietà dell’IRCCS Burlo Xxxxxxxx situati presso le sedi istituzionali, siano esse nell’ambito del comprensorio ospedaliero sino esse esterne ad esso.
Alla data di pubblicazione del presente capitolato, le sedi istituzionali sono le seguenti: comprensorio ospedaliero di via dell’Istria 65/1 e magazzino/archivio sito in via Caboto n. 23 a Trieste. L’allegato IV identifica nel dettaglio la consistenza degli impianti, suscettibile di variazioni a seconda dell’effettuazione di interventi di adeguamento/potenziamento degli impianti stessi.
Il servizio consiste nell’espletamento delle seguenti attività manutentive:
1. manutenzione ordinaria/ordinaria su chiamata;
2. manutenzione straordinaria
Da effettuarsi secondo le modalità indicate nei successivi articoli.
Tutti gli interventi sia ordinari sia straordinari, comprendono anche le attività e gli oneri di smaltimento dei materiali impiegati/dismessi secondo le modalità previste dalle norme vigenti (es. Regolamento Reach per la dismissione degli estintori).
Nell’ambito del presente appalto, l’Istituto intende destinare una somma pari ad € 20.000/annui al netto dell’I.V.A., da destinare ad interventi di manutenzione straordinaria.
Tali interventi verranno contabilizzati a misura secondo quanto indicato nei successivi articoli, applicando ai costi unitari il ribasso proposto dall’appaltatore riguardo gli interventi di manutenzione ordinaria.
Per quanto concerne la manutenzione ordinaria, il relativo costo effettivo sarà conseguente all’effettivo ammontare delle prestazioni eseguite, secondo la contabilizzazione degli interventi a misura.
I prezzi proposti in sede di offerta relativamente agli interventi di manutenzione ordinaria, nonché quelli di carattere straordinario, da definire secondo le modalità riportate nei successivi articoli, si intendono comprensivi di tutti gli oneri e magisteri necessari all’espletamento delle attività secondo le buone regole dell’arte. Nello specifico i prezzi saranno comprensivi di:
- carico, trasporto e scarico a discarica del materiale di risulta ed i relativi costi di smaltimento e tasse;
- il trasporto del materiale, lo scarico dall’automezzo, l’accatastamento, il tiro in alto;
- i ponteggi, le impalcature di servizio fino a ml. 6,00 di altezza.
2. DEFINIZIONI
La Ditta aggiudicataria dovrà garantire la manutenzione ordinaria e straordinaria dei sistemi, dispositivi e attrezzature di sicurezza antincendio di proprietà od in uso dell’IRCCS Burlo Xxxxxxxx così come specificato negli articoli successivi e nella documentazione tecnica allegata.
Manutenzione Ordinaria.
In particolare per manutenzione ordinaria si intende il complesso di operazioni, eseguite con frequenza stabilita dalla normativa vigente, e/o secondo necessità, atte a:
– Verificare, mantenere e assicurare che i sistemi, i dispositivi e le attrezzature oggetto dell’appalto mantengano le caratteristiche e le condizioni di funzionamento necessarie a produrre le prestazioni richieste.
– Garantire le condizioni di sicurezza
– Garantire la salvaguardia del patrimonio impiantistico di proprietà o in uso all’IRCCS Burlo Xxxxxxxx.
Manutenzione Ordinaria Su Chiamata.
Interventi attivati su chiamata dell’IRCCS Burlo Xxxxxxxx ovvero su conferma ad eseguire dell’IRCCS Burlo Xxxxxxxx, previa segnalazione di rilevamento di cattivo funzionamento o guasto del bene o di possibile
pregiudizio della funzionalità del bene, da parte di personale della Ditta aggiudicataria, consistenti in riparazioni e/o sostituzioni effettuate nel rispetto della normativa vigente e da quanto stabilito dal presente capitolato.
Manutenzione eseguita a seguito della rilevazione di una avaria e volta a riportare un componente o bene nello stato in cui esso possa eseguire una funzione richiesta.
A conclusione di ogni intervento, come riscontro della manutenzione effettuata nei tempi e nei modi previsti dal presente capitolato, la ditta aggiudicataria rilascerà un rapporto tecnico.
L’attivazione della Ditta avverrà a mezzo di richiesta telefonica, fax e/o e-mail da parte del referente dell’IRCCS Burlo Xxxxxxxx.
Nel caso di attivazione della Ditta aggiudicataria entro le ore 12.00, essa deve garantire l’intervento di manutenzione entro lo stesso giorno dell’attivazione, tramite la riparazione definitiva del guasto o l’adozione di una soluzione tecnica che garantisca l’isolamento del guasto e la messa in sicurezza del bene e la sua funzionalità.
Nel caso di attivazione della Ditta aggiudicataria dopo le ore 12.00, essa deve garantire l’intervento di manutenzione entro le ore 12.00 del giorno successivo all’attivazione, tramite la riparazione definitiva del guasto o l’adozione di una soluzione tecnica che garantisca l’isolamento del guasto e la messa in sicurezza del bene e la sua funzionalità.
Qualora gli interventi richiesti non dovessero essere eseguiti dall’aggiudicatario nei termini sopraindicati, senza aver fornito adeguata giustificazione (ad esempio per il tempo di approvvigionamento di particolare materiale necessario non presente a magazzino) e fermo restando l’obbligo della messa in sicurezza, l’Istituto provvederà senza successive formalità ad effettuarli con mezzi e/o risorse proprie. Di seguito, per ogni intervento inevaso, verranno applicate le penalità previste nell'art. 13 del Capitolato Speciale d'Appalto e, nel caso, le formali ammonizioni.
Manutenzione Straordinaria
Si definiscono come manutenzione straordinaria gli interventi mirati a modificare significatamene o modificare il parco antincendio dell’IRCCS Burlo Xxxxxxxx quali l’aumento, lo spostamento e la realizzazione di nuovi presidi, e che NON RIENTRANO PER TIPOLOGIA TRA QUELLI DI MANUTENZIONE ORDINARIA.
Finalità della manutenzione straordinaria è mantenere nel tempo il livello tecnologico delle attrezzature al fine di assicurare le condizioni contrattuali e il rispetto delle normative di sicurezza.
Viene considerato di manutenzione straordinaria qualunque intervento il cui costo complessivo sia maggiore ad € 200,00 al netto di IVA, e contabilizzato con i metodi e criteri richiamati nel successivo articolo 5. Qualunque intervento il cui costo complessivo sia inferiore ad € 200,00 al netto di IVA, e valutato con i metodi e criteri di contabilizzazione richiamati nel successivo art.5 è sempre a carico della Ditta Appaltatrice in quanto compensati dai canoni contrattuali.
Riferimenti Normativi
La Ditta Aggiudicataria dovrà svolgere tutte le attività previste dal presente capitolato nel pieno rispetto di leggi, normative e regolamenti vigenti in materia, di cui si fornisce un elenco non esaustivo.
D. M. 10.3.98
X.Xxx.Xxx. del 18/09/2002 Legge 46/90
DPR 547/55 Art. 34 e 35
D.M. 16 gennaio 2001 DM 07.02.2005
D.M. 20.12.2005
Decreto 22.febbraio 2006
Norma UNI 9489 - Apparecchiature per estinzione incendi - Impianti fissi di estinzione automatici a pioggia (sprinkler)
UNI 10779 e norme in essa richiamate UNI 9994, e norme in essa richiamate UNI EN 12021 e norme in essa richiamate UNI EN 3 – 7
UNI EN 671 –1 – 2- 3
UNI 9485
Normativa ISO 9001, ISO 9002, ed eventuali modifiche ed integrazioni UNI 11222
3. TENUTA REGISTRO MANUTENTIVO ED AGGIORNAMENTO DELLA DOCUMENTAZIONE
Alla ditta aggiudicataria sarà demandata la registrazione di tutti gli interventi manutentivi ordinari e straordinari in apposito registro di manutenzione da tenere aggiornato con cadenza semestrale, secondo il DPR 12.01.1998 n. 37 art. 5 comma 1-2, della cui regolare e diligente tenuta la ditta medesima è responsabile, tale registro dovrà essere prodotto sia in formato cartaceo che su supporto informatico (in estensione xls, doc e dwg senza protezione)
In dettaglio si chiede che tale registro sia formato da
- schede, raggruppate per centro di responsabilità (Area/servizio/reparto/zona), riportanti i dati identificativi di ogni singolo bene, apparecchiatura o impianto, la numerazione progressiva (avente struttura da concordare con l'ufficio tecnico dell'Istituto), il numero di matricola, il tipo di estinguente, la quantità contenuta, la classe di spegnimento, le date di collaudo ecc., le operazioni eseguite, la data e la firma del manutentore;
- piante con ubicazione e numerazione di ogni bene, apparecchiatura e impianto (per le planimetrie in formato CAD, simbologia modalità di disegno andranno concordati con l'ufficio tecnico dell'Istituto);
- rapporti tecnici che riepilogano gli interventi eseguiti, specificando: tipo di intervento, esito dell’intervento, durata e fine dell’intervento, eventuali non conformità rilevate ed eventuali guasti.
Preventivamente all’inizio delle operazioni di manutenzione, per ogni giornata, dovrà essere avvisato dalla Ditta Appaltatrice, a mezzo fax il Responsabile operativo. Dovranno essere evidenziate, con nota scritta, tutte le anomalie riscontrate. Tali annotazioni dovranno essere comprensive dei provvedimenti a rimedio proposti.
Tali documenti dovranno essere raccolti in un apposito contenitore e regolarmente e tempestivamente compilati dal personale che effettua le manutenzioni ed i controlli.
Il raccoglitore dovrà essere normalmente conservato presso l'Archivio del Servizio Tecnico e potrà essere prelevato, solo per l'aggiornamento dei dati, mano a mano che si andranno ad eseguire le viste di controllo. Le schede, il cui contenuto e la loro formulazione dovranno essere concordati con il Servizio Tecnico dell’IRCCS Xxxxx Xxxxxxxx, ed i raccoglitori dovranno essere forniti dalla ditta aggiudicataria.
Alla ditta aggiudicataria saranno fornite tutte le planimetrie in formato dwg indicanti le vie d’esodo già installate presso i corridoi degli edifici del comprensorio ospedaliero e delle sedi distaccate.
4. DESCRIZIONE DELLE PRESTAZIONI DI MANUTENZIONE ORDINARIA
4.1. ESTINTORI PORTATILI E CARRELLATI D’INCENDIO.
4.1.1. Sorveglianza semestrale
Consiste in una misura di prevenzione atta a controllare, con costante e particolare attenzione, l’estintore nella posizione in cui è collocato, tramite l’effettuazione dei seguenti accertamenti:
a. L’estintore sia presente e segnalato con l’apposito cartello, secondo quanto prescritto dal DPR n. 524-8 giugno 1982 (e successivi aggiornamenti), recante la dicitura “estintore e/o estintori N……”;
b. L’estintore sia chiaramente visibile, immediatamente utilizzabile e l’accesso allo stesso sia libero da ostacoli;
c. L’estintore non sia stato manomesso, in particolare non risulti manomesso o mancante il dispositivo di sicurezza per evitare azionamenti accidentali;
d. I contrassegni distintivi siano esposti a vista e siano ben leggibili;
e. L’indicatore di pressione, se presente, indichi un valore di pressione compreso all’interno del campo verde;
f. L’estintore non presenti anomalie quali ugelli ostruiti, perdite, tracce di corrosione, sconnessioni o incrinature dei tubi flessibili ecc.;
g. L’estintore sia esente da danni alle strutture di supporto e alla maniglia di trasporto; in particolare, se carrellato, abbia le ruote perfettamente funzionanti;
h. Le anomalie riscontrate devono essere eliminate;
i. Il cartellino di manutenzione adesivo sia presente sull’apparecchio e sia correttamente compilato.
a) Il “cartellino di manutenzione adesivo” dovrà riportare obbligatoriamente le voci previste dalla norma vigente:
4.1.2. Controllo semestrale
Consiste in una misura di prevenzione atta a verificare, con frequenza almeno semestrale, l'efficienza dell'estintore, tramite l’effettuazione dei seguenti accertamenti :
x. Xxxxxxxxx di cui alla fase di sorveglianza (rif. punto 5.1 della UNI 9994);
b. Per gli estintori portatili, i controlli previsti al punto "verifica" della norma UNI EN 3.2;
c. Per gli estintori carrellati, i controlli previsti al punto “verifica” di cui al punto "Accertamenti e prove sui prototipi" della UNI 9492 ;
d. Controllo della presenza, del tipo e della carica delle bombole di gas ausiliario per gli estintori pressurizzati con tale sistema, secondo le indicazioni del produttore;
e. Verifica del supporto degli estintori portatili ed eventuale rifissaggio dello stesso;
f. La tenuta della carica degli estintori a CO2 deve essere verificata mediante pesata;
g. Le anomalie riscontrate devono essere eliminate;
4.1.3. Revisione
Consiste in una misura di prevenzione, di frequenza almeno pari a quella indicata nel prospetto, atta a verificare e rendere perfettamente efficiente l’estintore, tramite l’effettuazione dei seguenti accertamenti e interventi :
a. Verifica della conformità al prototipo omologato per quanto attiene alle iscrizioni e all'idoneità degli eventuali ricambi;
b. Verifiche di cui alle fasi di sorveglianza e controllo (Rif. punti 5.1 e 5.2 della UNI 9994);
c. Esame interno dell'apparecchio per la verifica del buono stato di conservazione;
d. Esame e controllo funzionale di tutte le parti;
e. Controllo di tutte le sezioni di passaggio del gas ausiliario e dell'agente estinguente, in particolare il tubo pescante, i tubi flessibili, i raccordi e gli ugelli, per verificare che siano liberi da incrostazioni, occlusioni e sedimentazioni;
f. Controllo dell'asse e delle ruote, quando esistenti;
g. Eventuale ripristino delle protezioni superficiali;
h. Taratura e/o sostituzione dei dispositivi di sicurezza contro le sovrapressioni;
i. Xxxxxxxx e/o sostituzione dell'agente estinguente;
j. Montaggio dell’estintore in perfetto stato di efficienza
k. Capacità estinguenti non inferiori a 34A e 144BC
NORMA UNI 9994 - PROSPETTO DELLA FREQUENZA DI REVISIONE
TIPO DI ESTINTORE | TEMPO MASSIMO DI REVISIONE CON SOSTITUZIONE DELLA CARICA [mesi] |
Idrocarburi alogenati | 72 |
CO2 | 60 |
Polvere | 36 |
acqua o schiuma | 18 |
La Ditta Appaltatrice dovrà provvedere dopo ogni singola revisione al rilascio di una idonea certificazione attestante l’avvenuta revisione e dichiarando il regolare funzionamento dell’apparecchiatura.
Saranno a totale carico della Ditta Appaltatrice tutti gli oneri (ricariche, materiali, manodopera, procedure tecnico amministrative, ecc.) necessari alla revisione degli estintori.
4.1.4. Collaudo
Consiste in una misura di prevenzione atta a verificare, con frequenza sotto specificata, la stabilità del serbatoio o della bombola dell’estintore, in quanto facenti parte di apparecchi a pressione, tramite l’effettuazione dei seguenti accertamenti ed interventi:
a. Gli estintori devono riportare le prescrizioni della legislazione vigente in materia di apparecchi a pressione;
b. Gli estintori a polvere e le bombole di gas ausiliario, che non siano già soggetti a verifiche periodiche secondo la legislazione vigente e non conformi alla direttiva 97/23/CE ( D. Lgs. 93/2000), devono subire un collaudo periodico ogni 10 anni, consistente in una prova idraulica della durata di un minuto ad una pressione di 3.5 MPa. Gli estintori a CO2 e delle bombole di gas ausiliario a CO2, devono subire un collaudo periodico ogni 5 anni e la pressione di prova deve
essere di 25 MPa. Al termine della prova non devono verificarsi perdite, trasudazioni, deformazioni o dilatazioni di sorta;
c. La Ditta Appaltatrice dovrà provvedere alle pratiche tecnico amministrative per il rinnovo del collaudo bombola (ISPESL) relativo agli estintori di prossima o già avvenuta;
d. L’Amministrazione si riserva la facoltà di autorizzare la procedura di collaudo oppure all’acquisto di estintori omologati CE;
e. Gli estintori a polvere e le bombole di gas ausiliario, che non siano già soggetti a verifiche periodiche secondo la legislazione vigente e costruiti in conformità alla direttiva 97/23/CE ( D. Lgs. 93/2000) , devono subire un collaudo periodico ogni 12 anni, consistente in una prova idraulica della durata di un minuto ad una pressione di 3.5 Mpa. Gli estintori a CO2 e delle bombole di gas ausiliario a CO2, devono subire un collaudo periodico ogni 10 anni e la pressione di prova deve essere di 25 MPa. Al termine della prova non devono verificarsi perdite, trasudazioni, deformazioni o dilatazioni di sorta.
f. La data del collaudo e la pressione di prova devono essere riportate sull’estintore in modo ben leggibile, indelebile e duraturo.
Per quanto attiene al collaudo degli estintori a CO2 si fa riferimento alla normativa in vigore.
Saranno a totale carico della Ditta Appaltatrice tutti gli oneri (ricariche, materiali, manodopera, procedure tecnico amministrative, bolli ecc.) necessari al collaudo degli estintori.
In nessun caso il presidio antincendio deve rimanere senza protezione .
Al momento del ritiro dell’estintore scarico di proprietà dell’IRCCS Xxxxx Xxxxxxxx, la ditta aggiudicataria dovrà sostituire con propri estintori di uguale classe di spegnimento, la mancanza, fino al ritorno dell’estintore di proprietà dell’IRCCS Xxxxx Xxxxxxxx. La sostituzione con estintore di proprietà della ditta aggiudicataria non comporterà nessun tipo di onere e magistero all’IRCCS Xxxxx Xxxxxxxx, anche in caso di furto dello stesso.
4.1.5. Manutenzione semestrale
Il servizio di controllo, revisione e collaudo deve essere svolto da personale specializzato e riconosciuto. Le anomalie riscontrate devono essere eliminate.
A completamento delle operazioni esposte, la Ditta Appaltatrice dovrà ripristinare immediatamente gli estintori riscontrati difettosi. In caso di impossibilità dovrà provvedere al ritiro degli estintori difettosi e sostituire con propri estintori di uguale o superiore classe di spegnimento, fino al ritorno dell’estintore di proprietà dell’IRCCS Xxxxx Xxxxxxxx.
I ricambi devono far conservare all’estintore la conformità al prototipo omologato ed essere garantiti all’utilizzatore dal manutentore.
L’agente estinguente utilizzato nella ricarica deve far conservare all’estintore la conformità al prototipo omologato ed essere garantiti all’utilizzatore dal manutentore. La sua sostituzione va effettuata con intervallo di tempo non maggiore di quello massimo di efficienza dichiarato dal produttore e, in ogni caso, non maggiore degli intervalli di cui al prospetto 5.3 della UNI 9994. Gli estintori devono essere comunque ricaricati quando siano stati parzialmente o totalmente scaricati e in occasione delle verifiche periodiche e/o straordinarie di solidità ed integrità del corpo dell’estintore.
Le iscrizioni devono essere sostituite con originali nuovi qualora siano, anche in parte, non leggibili o sia necessaria la verniciatura del corpo di estintore. Eventuali anomalie o difformità devono essere segnalate all’utilizzatore.
Ogni manutentore subentrante nel servizio di manutenzione, deve garantire il corretto e responsabile prosieguo delle operazioni di manutenzione effettuando la revisione, ove la giudichi necessario, anche in deroga ai tempi di cui al prospetto di cui sopra.
4.2. MANUTENZIONE DEI SISTEMI EQUIPAGGIATI CON TUBAZIONI, NASPI ANTINCENDIO CON TUBAZIONI SEMIRIGIDE, IDRANTI A MURO CON TUBAZIONI FLESSIBILI, E IDRANTI A COLONNA SOPRASUOLO, ATTACCO DI MANDATA PER I VV.FF.
4.2.1. Controllo semestrale
Il Controllo avrà la sequenza semestrale e comprenderà le seguenti operazioni:
a. Controllo dello stato di conservazione di manichetta, lancia e cassetta con i componenti che non devono presentare segni di corrosione o perdite;
b. Controllo della presenza e della visibilità della segnaletica e dell’accessibilità delle apparecchiature;
c. Controllo integrità istruzioni d’uso.
d. Verifica della pressione alla bocca ed al bocchello mediante uso del tubo di Pitot;
e. Verifica della tenuta delle guarnizioni alla bocca;
f. Verifica del funzionamento della valvola di apertura;
g. Verifica della tenuta della manichetta;
h. Riavvolgimento corretto della manichetta;
i. Apertura del tappo a chiave e scarico dell’acqua;
j. Verifica del corretto funzionamento del sistema di chiusura;
k. Lubrificazione dei tappi di chiusura.
4.2.2. Ispezione e manutenzione annuale
L’ispezione la manutenzione deve essere eseguita dal personale competente. Con cadenza annuale si deve sottoporre ogni tubazione flessibile, completa di raccordi, alla pressione delle reti idranti in relazione al tipo di impianto, verificando che non ci siano perdite, in
particolare in prossimità di raccordi. L’ispezione comprenderà anche:
a. Controllo dello stato di conservazione della lancia e della cassetta;
b. Controllo della legatura dei raccordi secondo quanto previsto dalla Norma vigente;
c. Rimozione delle eventuali incrostazioni sulle filettature;
d. Controllo della presenza e della visibilità della segnaletica e dell’accessibilità delle apparecchiature;
e. Controllo della pressione statica;
f. Controllo delle lance secondo la procedura di cui alla normativa vigente;
4.2.3. Ispezione e manutenzione periodica quinquennale.
Si deve sottoporre ogni manichetta completa di raccordi alla massima pressione di esercizio secondo la EN 671-1 e/o EN 671-2 verificando che non vi siano perdite o trasudamenti. Il tubo deve essere steso e controllato per eventuali perdite in ogni punto dell’avvolgitore per tubi o dell’impianto per tubi. In presenza di perdite o trasudamenti , se il rivestimento del tubo o la copertura presentano segni di incrinature, la tubazione deve essere sostituita.
L’ispezione comprenderà anche le operazioni che vengono eseguite con la manutenzione annuale. Inoltre la manichetta idrante prima del suo posizionamento verrà sgocciolata ed asciugata pneumaticamente per norma.
4.2.4. Manutenzione
Il servizio di controllo, revisione e collaudo deve essere svolto da personale specializzato e riconosciuto, fornendo idonea attestazione a riguardo.
Le anomalie riscontrate devono essere eliminate.
È essenziale che tutte le irregolarità riscontrate vengano eliminate nel più breve tempo possibile per garantire il ripristino delle condizioni di efficienza dell’impianto antincendio.
Devono essere utilizzati unicamente componenti (per esempio: manichette, lance erogatrici, valvole di intercettazione) conformi alla norma corrispondente fornita o approvata dal fornitore di naspi o idranti a muro per sostituire quelli giudicati inutilizzabili.
Il “cartellino di manutenzione adesivo” dovrà riportare obbligatoriamente le voci previste dalla norma vigente.
Poiché il controllo e la manutenzione potrebbero temporaneamente ridurre l'efficienza della protezione antincendio, occorre che in funzione del rischio di incendio, solo un numero limitato di naspi o idranti a muro, in una particolare area, sia sottoposto contemporaneamente ad estese operazioni di manutenzione.
4.3. ISPEZIONE PERIODICA E MANUTENZIONE SEMESTRALE DEGLI IMPIANTI DI RILEVAZIONE INCENDI CON CONTROLLO EVAQUATORI FUMI E SERRANDE TAGLIAFUOCO
L’ispezione periodica consisterà nelle seguenti operazioni che saranno ripetute almeno 2 volte l’anno, con intervallo non minore di 5 mesi:
4.3.1. Ispezione periodica e manutenzione dell’impianto.
- Verifica dello stato di efficienza dell'impianto;
- Controllo della funzionalità delle batterie tampone;
- Controllo delle tensioni di alimentazione primaria e secondaria;
- Test manuale dei rivelatori della centrale;
- Lamp Test della centrale;
- Controllo visivo dell'integrità dei rivelatori installati in campo;
- verifica allineamento e taratura delle barriere lineari;
- Verifica dell'attivazione delle uscite di segnalazione in caso di allarme;
- Lettura analogica dei rivelatori per verificare il loro grado di impolveramento e definire quindi l'intervento di pulizia;
- pulizia dei rivelatori che lo richiedono in base al valore di camera;
- controllo grado di isolamento delle linee;
- ricerca eventuali guasti con ripristino della corretta funzionalità dell'impianto;
- Pulizia dei rivelatori di fumo, come previsto dalla normativa vigente, ad ogni intervento nell'arco dei 6 mesi, tali interventi dovranno essere eseguiti a rotazione in modo tale da garantire la pulizia completa di tutti i rilevatori nell’arco del periodo temporale dell’appalto (36 mesi);
- Controllo funzionalità aperture evacuatori fumi;
- Controllo funzionalità serrande tagliafuoco;
- Verifica del rinvio del segnale di allarme fino al sistema centralizzato (dove presente);
- Verificare il fissaggio meccanico ed il dispositivo di controllo dell’apertura della centrale;
- Controllo del corretto funzionamento del gruppo di alimentazione in presenza ed assenza di carichi;
- Controllo dell’assorbimento dell’impianto ad esso collegato;
- Controllo corrente di carica accumulatori;
- Controllo tensione accumulatori con o senza carichi;
- Simulazione scarica accumulatori e controllo segnali di guasto;
- Controllo funzionamento segnalazioni ottiche e acustiche della centrale;
- Controllo della capacità di ricezione dei segnali di allarme provenienti dai rilevatori;
- Controllo della capacità della centrale nell’attivare i mezzi di allarme;
- Controllo dello stato dei sensori;
- Controllo led di segnalazione;
- Controllo dei dispositivi antimanomissione (se presenti);
- Controllo sensibilità dei sensori;
- Controllo delle uscite d’allarme e guasto;
- Controllo dei dispositivi acustici;
- Verifica del corretto funzionamento dell’impianto in assenza di alimentazione di rete con controllo costante dello stato degli accumulatori;
- Ri-collaudo dell’impianto con prove e test sensori;
- Pulizia di tutti i sensori suddiviso nell’arco delle visite stabilite;
- Controllo dei cablaggi interni e tenuta dei collegamenti nelle morsettiere;
I controlli avranno frequenza semestrale e comprenderanno dove pertinenti le seguenti operazioni:
Centrale e pannello indicatore:
- Controllo esterno delle centrale di rilevazione;
- Controllo e prova degli indicatori luminosi;
- Controllo e prova del corretto funzionamento della stampante;
- Verifica del programma di gestione della centrale, con stampa aggiornata dello stesso;
- Inserimento di eventuali aggiornamenti del programma dalla casa costruttrice;
- Controllo elettronico della sensibilità dei sensori, e grado di autocompensazione alla
- eventuale polvere interna.
Gruppo di alimentazione:
- Controllo della tensione di rete ed eventuali protezioni;
- Scollegamento della tensione di carica accumulatori;
- Lettura della tensione di carica degli accumulatori;
- Collegamento di un carico resistivo e controllo della linearità della corrente erogata sul carico;
- Taratura della tensione di carica accumulatori a 27.6 V;
- Rimessa in carica degli accumulatori e lettura della corrente assorbita.
Cablaggi:
- Controllo dei cablaggi interni e tenuta dei collegamenti nelle morsettiere
Avvisatori di allarme:
- Prova di allarme su tutte le zone e verifica della corrispondenza negli indicatori di zona;
- Verifica del funzionamento degli avvisatori ottici ed acustici per ogni singola zona.
Rivelatori:
- Prova di funzionamento di rilevatori di fumo, e pulizia degli stessi tramite gas inerte antistatico in base al programma di richiesta manutenzione evidenziato dalla centrale antincendio;
- Prova dei rilevatori di gas;
- Prova dei rilevatori termovelocimetri tramite attivazione del test magnetico;
- Pulizia di tutti rilevatori di condotta e verifica della funzionalità dell’estrattore d’aria;
- Prova di funzionalità dei pulsanti manuali di allarme incendi.
Unità di spegnimento:
- Verifica del programma di gestione spegnimento con tempi di preallarme, procedura di coincidenza,
- attivazione elettrica per il comando del solenoide dell’unità di spegnimento (controllo accensione lampada);
- Controllo della funzionalità del pulsante di scarica automatica manuale (controllo accensione lampada);
- Verifica della funzionalità dei cartelli ottico acustici per l’allarme di evacuazione e di spegnimento in corso.
Batteria di spegnimento:
- Sempre con attuatore scollegato, si provvederà come segue:
- Pulizia delle bombole;
- Controllo dalla tenuta degli elementi di fissaggio;
- Controllo della pressione di carica del gas estinguente;
- Controllo della serpentina di comando;
- Collegamento dell’attuatore.
4.4. MANUTENZIONE SEMESTRALE DELLE PORTE REI (D.M. 10/03/1998 punto 6.3 all. 6)
La manutenzione delle porte REI consiste in una misura di prevenzione, di frequenza semestrale, atta a verificare e rendere perfettamente efficienti tutte le porte resistenti al fuoco, assicurando che non sussistano danneggiamenti, che chiudano regolarmente e che i dispositivi di autochiusura, dove presenti, operino effettivamente e permettano alla porta di ruotare liberamente.
4.4.1. Controllo di corretto funzionamento
a. Controllo e regolazione della maniglia o maniglione antipanico;
b. Prova di chiusura e di funzionalità dei mollettoni;
c. Integrità sistema di chiusura per porte a battente;
d. Prova di funzionalità dei sistemi di chiusura automatici;
e. Controllo dello stato delle guarnizioni di tenuta dei cilindretti di chiusura;
f. Controllo dello stato dei cardini;
g. Controllo dello stato delle guarnizioni ;
h. Controllo dell’integrità di eventuali vetrate REI;
i. Regolazione dei chiudi porta;
j. Controllo e regolazione serratura;
k. Controllo chiusura automatica della porta anche con lo sgancio del magnete di tenuta;
l. Pulizia guide ed accessori;
m. Lubrificazione generale delle parti soggette;
n. Il tempo di chiusura;
Inoltre si devono effettuare:
- la riparazione di eventuali piccoli guasti;
- la registrazione delle cerniere e la verifica stati dei cuscinetti;
- registrazione serratura anta secondaria e selettore di chiusura;
- regolazione accessori (chiudi porta aerei, antipanici, funzionamento rivelatore, stato elettromagnete);
- registrazione serrature, verifica stato usura.
Le anomalie riscontrate devono essere eliminate
4.4.2. Controllo dello stato della porta
a. Presenza della targhetta di identificazione matricola;
b. Assenza fori o distorsioni;
c. Stato della verniciatura.
4.4.3. Registrazione dei controlli e delle manutenzioni
Al termine dell’intervento dovrà essere compilato e rilasciato un verbale di verifica e controllo, nel quale dovranno essere segnalate le eventuali anomalie riscontrate e la proposta di eventuali azioni correttive.
4.5. MANUTENZIONE LAMPADE DI EMERGENZA
- controllo e ripristino posizionamento, fissaggio, accessibilità apparecchiature e delle interconnessioni degli impianti e del loro stato di conservazione;
- controllo ed eventuale ripristino del collegamento degli impianti alla rete di alimentazione, nonché della corretta messa a terra in rispetto alle norme CEI;
- revisione delle lampade di emergenza comprensiva di verifica dell'accumulatore;
- prova di funzionamento;
- pulizia dello schermo;
- sostituzione tubo fluorescente fino a 20 W;
- installazione ove mancante di cartello segnaletico UNI con numerazione progressiva;
- applicazione dell'etichetta della ditta con indicata la data di revisione e recapito telefonico per comunicazioni di riferimento;
- in caso di segnalazione la ditta aggiudicataria dovrà provvedere all' invio di un tecnico in loco per effettuare un controllo e immediata riparazione
5. CONTABILIZZAZIONE DELLE PRESTAZIONI EXTRACONTRATTUALI
Per gli interventi di manutenzione straordinaria e lavori eseguiti in regime extra contrattuale, le competenze della Ditta Appaltatrice deriveranno dalla determinazione del prezzo contrattuale di ogni singolo intervento, determinato con le metodologie di seguito indicate.
La contabilizzazione delle prestazioni avverrà utilizzando il Prezziario edito dalla Tipografia del Genio Civile DEI opere compiute.
Qualora il suddetto prezziario non dovesse contenere, neanche per analogia, magisteri di cui si necessita l’esecuzione, si dovrà procedere come di seguito riportato:
1. Attribuzione dei costi di mano d’opera:
1.1. le ore addebitate devono corrispondere a quelle effettivamente fatte per eseguire l’intervento o il lavoro, escludendo quelle accessorie che riguardano i tempi tecnici e commerciali (ad esempio per i rilievi, per gli acquisti su piazza, per la fermata e l’avviamento degli impianti, per i collaudi e per le prove funzionali, eccetera);
1.2. il costo orario della mano d’opera da attribuire per la determinazione del prezzo dell’intervento, è quello previsto dalle tabelle ufficiali del costo della manodopera del Genio Civile di Trieste in vigore alla data dell’intervento. Il prezzo di riferimento della mano d’opera è quello di applicazione riferito ai lavori in economia relativo agli operai specializzati di 4° livello; tale prezzo deve intendersi onnicomprensivo di qualunque spesa accessoria intendendo che per nessun motivo sono ammesse maggiorazioni su prezzo di riferimento, né diritti di chiamata, né maggiori oneri per lavori notturni o festivi.
2. Attribuzione dei costi di materiali, apparecchiature e componenti:
Gli interventi di manutenzione straordinaria dovranno essere quotati utilizzando i prezziari di riferimento di seguito riportati, in ordine di prevalenza:
- prezzi applicati sulla base dei prezziari editi dalla Tipografia del Genio Civile DEI: il prezzo di applicazione è quello riportato nei prezziari editi dalla Tipografia del Genio Civile DEI, scontato del ribasso risultante in sede di offerta proposto per gli interventi di manutenzione ordinaria;
- prezzi applicati sulla base dei prezziari delle case costruttrici: il prezzo di applicazione è quello riportato nei listini ufficiali in vigore, scontato del ribasso risultante in sede di offerta, proposto per gli interventi di manutenzione ordinaria;
- prezzi applicati sulla base dei costi di acquisto, a fattura, dalla Ditta Appaltatrice: il prezzo di applicazione è quello documentato dalle fatture di acquisto, al netto degli oneri fiscali, incrementato di un valore percentuale, per spese generali ed utile d’impresa, pari al +10% +12 % (più diecipercento e più dodicipercento);
Qualunque intervento il cui costo complessivo sia inferiore ad € 200,00 al netto di IVA, e valutato con i metodi e criteri di contabilizzazione richiamati nel presente articolo, è sempre a carico della Ditta Appaltatrice in quanto compensato dai canoni contrattuali.
A prescindere dalla modalità di determinazione del prezzo, quest’ultimo sarà soggetto all’applicazione del ribasso desumibile dalle modalità indicate nell’allegato “B – Offerta Economica”
6. ORARIO DI LAVORO
Gli interventi di manutenzione ordinaria ai punti di erogazione finale installati nei reparti e servizi, dovranno essere effettuati, di norma, dalle ore 07.30 alle ore 19,30 di ogni giorno lavorativo e prefestivo preferendo ove possibile l’orario pomeridiano .
In caso di necessità, riferibile ad eventi emergenti e/o all’impossibilità di intervenire per difficoltà di coordinamento con le attività sanitarie, l’appaltatore sarà tenuto ad operare al di fuori di tali orari ed, all’occorrenza, nei giorni festivi e/o notturni, senza alcun onere aggiuntivo per l’Istituto.
ELENCO DOCUMENTAZIONI ALLEGATE
IV – Consistenza presidi antincendio, definita dai seguenti elaborati:
- Porte – Ospedale Burlo_sett 09.xls
- Lampade – Ospedale Burlo_sett 09.xls
- Idranti – Ospedale Burlo_sett 09.xls
- Estintori – Ospedale Burlo_sett 09.xls
- D.P.I. – Ospedale Burlo_sett 09.xls
- 091020_Ospedale_PS – PT_sett 09.dwg
- 091020_Ospedale_1P - 2P_sett 09.dwg
- 091020_Ospedale_3P - 4P_sett 09.dwg
- 091020_Ospedale_5P – COP_sett 09.dwg
- 091020_Ambulatori_sett 09.dwg
- 091020_Laboratori_sett 09.dwg
- caboto piano terra.gif
- caboto piano primo.gif
- CODICI PORTE 091020_Ospedale_PS – PT_sett 09.dwg
- CODICI PORTE 091020_Ospedale_1P - 2P_sett 09.dwg
- CODICI PORTE 091020_Ospedale_3P - 4P_sett 09.dwg
- CODICI PORTE 091020_Ospedale_5P – COP_sett 09.dwg
- CODICI PORTE 091020_Ambulatori_sett 09.dwg
- CODICI PORTE 091020_Laboratori_sett 09.dwg
Documento firmato da
NOME: XXXXXXX XXXXXXXX
CODICE FISCALE: XXXXXX00X00X000X DATA FIRMA: 21/07/10 12:28:29
IMPRONTA: 65dcbb07d98a1c82f38df86347f20d60db07746a1b61c7cc892c6772d1ed6a36 db07746a1b61c7cc892c6772d1ed6a36c08ba9d503545e924c558a34325cbbd5 c08ba9d503545e924c558a34325cbbd516e5e8aced5e06ca0347530f9670b859 16e5e8aced5e06ca0347530f9670b859670165a53a13a14a7dd63d50d8e5da15