DECRETO DEL DIRIGENTE DELLA P.F. POLITICHE COMUNITARIE E AUTORITA’ DI GESTIONE FESR E FSE N. 30/POC DEL 10/04/2015
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DECRETO DEL DIRIGENTE DELLA P.F.
POLITICHE COMUNITARIE E AUTORITA’ DI GESTIONE FESR E FSE N. 30/POC DEL 10/04/2015
Oggetto: D.LGS. n. 163/2006 e s.m. - PROCEDURA APERTA PER AFFIDAMENTO SERVIZIO DI SVILUPPO E ATTUAZIONE DELLA STRATEGIA DI COMUNICAZIONE DEL POR FESR 2014/20 PER IL 2015/18. BASE D’APPALTO € 553.000.00 (IVA ESCLUSA). CIG 62113876B3.
IL DIRIGENTE DELLA P.F.
POLITICHE COMUNITARIE E AUTORITA’ DI GESTIONE FESR E FSE
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VISTO il documento istruttorio riportato in calce al presente decreto, dal quale si rileva la necessità di adottare il presente atto;
RITENUTO, per i motivi riportati nel predetto documento istruttorio e che vengono condivisi, di emanare il presente decreto;
VISTA la L.R. n. 36 del 30/12/2014 ad oggetto: “Disposizioni per la formazione del Bilancio annuale 2015 e pluriennale 2015/2017 della Regione (Legge Finanziaria 2015);
VISTA la L.R. n. 37 del 30/12/2014 ad oggetto: “Bilancio di previsione per l’anno 2015 ed adozione del Xxxxxxxx Xxxxxxxxxxx per il triennio 2015/2017”;
VISTA la DGR n. 1463 del 29/12/2014 ad oggetto: “Art. 9 della L.R. del 11 dicembre 2001 n. 31. Programma Operativo annuale (POA) 2015 - Ripartizione per capitoli degli stanziamenti delle Unità Previsionali di Base del bilancio di previsione per l'anno 2015 ed assegnazione delle risorse ai Dirigenti dei Servizi e alle Posizioni dirigenziali di funzione”;
VISTA l’attestazione della copertura finanziaria di cui all’articolo 48 della legge regionale 11 dicembre 2001, n. 31;
VISTO l’art. 16 bis della L.R 15 ottobre 2001 n. 20
- D E C R E T A -
− Di indire una gara con procedura aperta ai sensi delle disposizioni previste dal D. Lgs. n. 163 del 12.04.2006, per l’affidamento del servizio di sviluppo e attuazione della Strategia di comunicazione del POR FESR 2014/20 per un triennio ricadente nel 2015/18, base d’appalto € 553.000,00 (cinquecentocinquantatremila/oo) (IVA esclusa) – CIG 62113876B3;
− Di approvare il bando di gara di cui all’allegato A) e il disciplinare di gara di cui all’allegato B) inclusi i documenti connessi (allegati da 1 a 11) che fanno parte integrante e sostanziale del presente atto;
− Di individuare quale Responsabile del Procedimento il xxxx. Xxxxx Xxxxxxx;
− Di dare atto che non sono attive convenzioni CONSIP di cui all’art. 26, comma 1 della Legge 488/1999 aventi ad oggetto beni e/o servizi ricompresi tra quelli oggetto della presente procedura di gara;
− Di dare atto che la presente gara di appalto non rientra nella fattispecie in cui, ai sensi dell’art.328 del DPR 207/2010, sussiste l’obbligo da parte della stazione appaltante di ricorrere al MEPA per acquisti di beni e servizi sotto la soglia comunitaria (€ 207.000 a partire dal 01/01/14 come da Reg (UE) n. 1336/13;
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− di far fronte alla spesa derivante dal presente atto pari a € 674.660,00 (IVA inclusa) con la copertura finanziaria intesa come disponibilità a carico dei capitoli 32106601 dell’UPB 32106 e 31401630 dell’UPB 31401 del Bilancio di previsione 2015-2017 per l’anno 2015, cod. Siope 103011348, registrando la prenotazione di impegno per l’importo complessivo di € 674.660,00 (IVA inclusa). La prenotazione darà luogo ad impegno con l’aggiudicazione definitiva, nel rispetto dell’art. 56 del D.lgs 118/2011.
− Di dare atto che la presente procedura di gara non rientra, ai sensi dell’art.328 del D.P.R. n. 207/2010, tra le fattispecie di acquisiti di beni e servizi in cui si ha l’obbligo di ricorrere al MEPA, in quanto trattasi di bando di gara sopra la soglia comunitaria;
− Di stabilire che la registrazione presso il sito del Comitato Interministeriale per la Programmazione Economica (CIPE) della Presidenza del Consiglio dei Ministri per l’acquisizione del codice unico di progetto di investimento verrà effettuata in fase di aggiudicazione della presente procedura;
− Di dare atto che allo stato attuale, considerata la tipologia di servizio che si intende acquisire, non si rilevano rischi di natura interferenziale di cui alla legge n. 123/2007 e al D. lgs. n. 81 del 09.04.2008 ed alla Determinazione n. 3/2008 dell’Autorità di Vigilanza sui contratti pubblici per cui l’importo per gli oneri per la sicurezza è pari a 0;
− Di stabilire che la valutazione delle proposte progettuali pervenute sarà effettuata, sulla base dei criteri di aggiudicazione previsti nell’allegato disciplinare di gara, da parte di una Commissione giudicatrice nominata con successivo atto del dirigente della P.F. Politiche Comunitarie e Autorità di Gestione FESR e FSE e composta secondo le modalità di cui all’art. 10 comma 14 della L.R. n. 16/2010;
− Di stabilire che il Dirigente della P.F. Politiche Comunitarie e Autorità di Gestione FESR e FSE provvederà all’esclusione delle domande pervenute e non ammissibili ai sensi del presente bando di gara e provvederà altresì ad approvare la graduatoria di merito e agli altri atti conseguenti l’attuazione del presente bando di gara;
− di stabilire che si procederà all’aggiudicazione anche alla presenza di una sola offerta, ritenuta valida;
− di provvedere agli obblighi di pubblicità del bando di gara, ai sensi dell’art. 66 del d.lgs. n. 163 del 12/04/2006, mediante la pubblicazione su:
- La Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana, 5a serie speciale – contratti pubblici;
- La Gazzetta Ufficiale della Unione Europea;
- nel Bollettino Ufficiale della Regione Marche, con spese a carico della Regione stessa;
- il sito istituzionale della Regione Marche: xxx.xxxxxxx.xxxxxx.xx alla sezione bandi;
- il sito informatico presso l’Osservatorio regionale dei contratti pubblici: (xxx.xxxxxxxxxxxxxxxxx.xxxxxx.xx/XXXX);
- il sito informatico dell’Autorità di Gestione del Programma (xxx.xxxxxx.xxxxxx.xx);
− Di incaricare il dirigente della Posizione di Funzione Politiche Comunitarie e Autorità di Gestione FESR e FSE ad attivare una procedura negoziata per la pubblicazione dell’estratto del bando di gara e dell’esito della procedura, su due quotidiani a maggiore diffusione locale e due quotidiani a maggiore diffusione nazionale. L’onere effettivamente sostenuto per la pubblicità legale dovrà essere successivamente rimborsato da parte dall’aggiudicatario, ai sensi dell'art. 34, comma 35, del Dl 179/2012 convertito in Legge n. 221 del 17/12/2012;
− Di provvedere alle incombenze connesse con la pubblicazione del bando di gara in estratto, in base alle modalità stabilite dall’art. 66 del D.Lgs. n. 163 del 12/04/2006 sulla Gazzetta Ufficiale della
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Repubblica Italiana per mezzo della piattaforma Inserzioni Online (IOL) per la quale è richiesto pagamento anticipato, come peraltro evidenziato da nota ID 7029450 del 18.03.2014 del Dirigente del Servizio attività normativa e legale e risorse strumentali, e pertanto di liquidare la somma di € 2.045,69 comprensivi di IVA 22% per € 366,01 per la pubblicazione dell’avviso di che trattasi come da preventivo del sistema Inserzioni Online (IOL) della Zecca dello Stato, a valere sulle risorse de capitolo 10301122 bilancio 2014 - fondi già assegnati alla Cassa Economale che provvederà alla relativa erogazione – Codice SIOPE 103011364, mediante bonifico sul conto corrente n° 6700 della Banca Nazionale intestato a “Istituto Poligrafico e zecca dello stato” IBAN: XX00 X000 0000 0000 0000 0000 000 con causale numero inserzione 1400001243;
− di stabilire che per il pagamento del contributo all’Autorità di vigilanza dei contratti pubblici previsto dalla normativa vigente, si provvederà con i fondi a disposizione della Cassa Economale;
− Di pubblicare altresì il presente atto, inclusi gli allegati, sul Bollettino Ufficiale della Regione Marche.
IL DIRIGENTE DELLA P.F.
(Xxxx. Xxxxx Xxxxxxx)
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- DOCUMENTO ISTRUTTORIO -
A) NORMATIVA DI RIFERIMENTO
• Reg.(UE) n. 1303/2013 recante le disposizioni generali sui Fondi strutturali integrato con Regolamento integrato (UE) n.480/2014 ;
• Reg.(UE) n. 1301/2013 recante le disposizioni sul Fondo Europeo di Sviluppo Regionale;
• Regolamenti di esecuzione (UE) n. 184/2014 - n. 288/2014- n. 215/2014- n. 821/2014 – n.
964/2014 recanti le modalità di attuazione del Reg (CE) n. 1303/2013;
• Regolamento (UE) N. 821/2014 DEL PARLAMENTO EUROPEO E DEL CONSIGLIO del 28 luglio 2014 recante modalità di applicazione del regolamento (UE) n. 1303/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio per quanto riguarda le modalità dettagliate per il trasferimento e la gestione dei contributi dei programmi, le relazioni sugli strumenti finanziari, le caratteristiche tecniche delle misure di informazione e di comunicazione per le operazioni e il sistema di registrazione e memorizzazione dei dati;
• Accordo di partenariato Italia UE approvato dalla Commissione Europea con decisione C(2014)8021 del 30/10/2014;
• DACR Marche n.106 del 17/07/2014 avente ad oggetto “Regolamento 1303/2013 del Consiglio sul Programma Operativo Regionale delle Marche (POR - Marche) - Fondo Europeo di Sviluppo Regionale (FESR) relativo al periodo 2014/2020”;
• DGR n. 1334 del 01/12/2014 riguardante l’Adozione del POR Marche FESR 2014/2020 così come modificato a seguito del negoziato con la Commissione Europea;
• Decisione di esecuzione della commissione C(2015)926 del 12/02/2015 con la quale è stato approvato il programma operativo POR Marche FESR 2014-2020;
• D.A.C.R. n. 126 del 31/03/2015 “Approvazione definitiva del POR-FESR 2014-2020 – Legge Regionale n. 14 art. 6 del 02/10/2006”;
• D.Lgs n. 163/2006 recante “Codice dei contratti pubblici relativi a lavori, servizi e forniture” in attuazione delle direttive 204/17/CE e 204/18/CE;
• Strategia di Comunicazione del POR FESR 2014-2020 – in fase di presentazione al Comitato di Sorveglianza;
• DPR n. 207 del 05/10/2010 Regolamento di esecuzione e di attuazione del decreto legislativo 12 aprile 2006, n.163, recante, “Codice dei contratti pubblici relativi a lavori, servizi e forniture in attuazione delle direttive 2004/17/CE e 2004/18/CE” e s.m.i..
B) MOTIVAZIONE
Nell’ambito della programmazione dei Fondi strutturali e di investimento europei (SIE) 2014/2020 relativi la Regione Marche ha elaborato il Programma Operativo Regionale del Fondo Europeo di Sviluppo Regionale (POR FESR), stanziando circa 337 milioni di euro per sostenere progetti di investimento a favore del sistema produttivo regionale rivolta ad una crescita intelligente, sostenibile e inclusiva per una coesione economia, sociale e territoriale, in rispetto della strategia europea EU2020. Il POR FESR Marche è stata approvata dalla Giunta Regionale con DGR 1334/14 per la definitiva approvazione in sede della Commissione Europea.
Il POR FESR 2014-2020 della Regione Marche, ai sensi del Regolamento (UE) n. 1303/13 della Commissione, prevede la predisposizione e realizzazione di una strategia di comunicazione che dovrà accompagnare il programma durante tutto l’arco della sua durata. La strategia definisce innanzitutto gli obiettivi ed i gruppi di destinatari dell’attività di comunicazione dell’Amministrazione, la strategia ed il contenuto degli interventi, nonché gli strumenti di comunicazione previsti, distinti per gruppi di destinatari.
La strategia rispecchia la politica di comunicazione voluta dall’Unione Europea per i fondi strutturali 2014/2020 e si colloca nell’impegno della Commissione di accrescere la democrazia, la trasparenza e
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l’efficacia delle proprie azioni adottando su più fronti iniziative complementari volte a ridurre il divario tra istituzioni e cittadini.
La strategia di comunicazione dell’Unione Europea verte su maggiori interventi e maggior efficacia in applicazione di quanto previsto dagli artt. 115-117 del Reg.(EU) n. 13030/2013 e dall’allegato XII del medesimo regolamento comunitario. Pertanto sia quanto previsto dal Reg.(EU) n. 1303/2013 sia dal Regolamento di esecuzione (EU) n. 821/2014 rafforzano l’importanza della pubblicità e dell’informazione al fine di valorizzare il ruolo dell’Unione Europea e promuovono il senso di appartenenza nei confronti dei cittadini europei.
Per la programmazione dei SIE 2014/2020 sono state ancor più dettagliatamente definite le modalità di applicazione degli strumenti di informazione e pubblicità proprio per accentuarne l’efficacia, affidando all’Autorità di Gestione (AdG) la predisposizione di una strategia di comunicazione che andrà a garantire la trasparenza degli interventi ed un’ampia visibilità dei risultati raggiunti attraverso una capillare divulgazione delle informazioni. L’efficacia dello strumento strategico di comunicazione verterà nell’assicurare che tutti i potenziali beneficiari abbiano informazioni chiare e dettagliate relativamente alla possibilità offerte dal POR e delle sue modalità di attuazione.
L’AdG FESR Regione Marche pertanto ha specifici obblighi di informazione e pubblicità anche nei confronti dell’opinione pubblica al fine di accrescere la consapevolezza del ruolo svolto dall’Unione Europea in favore dell’intervento con le opportunità offerte e sui risultati conseguiti a vantaggio del territorio.
Nel corso del primo Comitato di Sorveglianza del Programma 2014/20 verrà presentata la Strategia di comunicazione del POR FESR 14-20 che l’Autorità di Gestione ha predisposto nella bozza di documento “Strategia di comunicazione, disseminazione e indirizzi operativi per azioni comuni FESR – FSE” (SCOD)” disponibile al link xxx.xxxxxx.xxxxxx.xx sezione ‘Comunicazione’.
In questa fase la SCOD non rappresenta la sua stesura definitiva, non essendo stata approvata dal Comitato di Sorveglianza del POR FESR (ciò deve avvenire entro sei mesi dall’approvazione da parte della Commissione del POR). La presente gara viene pertanto bandita in assenza dell’approvazione formale del documento di strategia. Da ciò ne discende che eventuali modifiche apportate al documento di strategia da parte del Comitato potranno essere oggetto di adeguamento delle azioni di comunicazione nell’ambito del Piano di dettaglio triennale delle attività di cui al capitolo 7 del capitolato.
Sulla base della strategia, le priorità e le attività di informazione e pubblicità del FESR saranno declinate nel dettaglio annualmente dalla Regione Marche con il Piano Annuale di Comunicazione, in considerazione dello stato di avanzamento del programma stesso e delle priorità strategiche ed operative che si evidenzieranno nel corso della sua attuazione.
La strategia intende perseguire, tra gli obiettivi prioritari, la piena integrazione delle campagne informative condotte a valere sui diversi fondi comunitari, in particolare con il Fondo Sociale Europeo.
In questa fase, in vista della presentazione formale al Comitato della strategia, considerato che le azioni di comunicazione della programmazione 2007-2013 si stanno esaurendo, si rende necessario da subito l’avvio del percorso amministrativo per l’attuazione della strategia di comunicazione FESR 14- 20.
Per i primi tre anni di programmazione, il triennio 2015-2018, sulla base di quanto indicato dalla strategia, occorre individuare un soggetto esterno al quale affidare le fasi di attuazione e gestione della strategia di comunicazione del POR Marche FESR 2014-2020.
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Il soggetto affidatario dovrà, infatti, sviluppare il dettaglio operativo della strategia indicata dall’AdG se necessario, ma soprattutto attuare e gestire gli strumenti di comunicazione del POR Marche FESR 2014/2020 per il periodo 2015-2018.
L’intervento in questione è ritenuto ammissibile alle risorse dell’Asse VII “Assistenza Tecnica” del POR FESR Marche 14-20 approvato con decisione di esecuzione della Commissione C(2015)926 del 12/02/2015, Azione 18.1 “Efficace attuazione del POR da parte delle strutture regionali”, macro ambito “Informazione, comunicazione e animazione”.
L’aggiudicazione avverrà a favore della offerta economicamente più vantaggiosa.
Alla valutazione ed all’esame delle offerte pervenute in risposta al presente Bando, provvederà una Commissione di gara, che sarà costituita con apposito atto successivamente alla scadenza del termine fissato per la presentazione delle offerte in conformità all’art. 84 del D.lgs 163/06.
Nella fase transitoria di avvio del Programma, anche per accelerare l’impostazione delle azioni non differibili e necessarie, si è definito a livello nazionale, e anche nella proposta di Programma Operativo FESR Marche 14-20 relativamente alla selezione delle operazioni, che per consentire il tempestivo avvio della programmazione operativa 2014-2020, l’Autorità di Gestione (AdG) può dall’ 1/1/2014 attivare operazioni a valere sul POR nel rispetto delle previsioni del Regolamento (UE) n. 1303/2013 circa l’ammissibilità delle spese (art. 65), anche prima dell’approvazione da parte del CdS dei criteri di selezione delle operazioni.
In tale caso l’Autorità di Xxxxxxxx può utilizzare, ove opportuno e coerente, i criteri di selezione approvati nel periodo di programmazione 2007-2013. Di tale ipotesi l’Autorità di Xxxxxxxx ne ha dato informativa al Comitato di Sorveglianza del 18 giugno 2014, in tale sede il Comitato ha espresso parere favorevole a tale procedura.
Nello specifico per la valutazione delle offerte si utilizzano i criteri di cui all’attività 6.2.1.86.01 “Piano di informazione e comunicazione” del POR XXXX 0000-0000, di seguito elencati:
Criteri di ammissibilità
- Rispetto della normativa comunitaria, nazionale e regionale in materia di appalti pubblici.
- Esperienza tecnico-professionale maturata. Criteri di valutazione
Macro-criterio relativo alla qualità del progetto:
- Pianificazione strategica delle attività e congruità della tempistica di esecuzione.
- Livello di innovatività delle soluzioni proposte e delle modalità di erogazione dei servizi (compatibilità ambientale).
- Chiarezza espositiva, completezza e pertinenza della metodologia e delle attività proposte.
- Adeguatezza delle modalità organizzative adottate per l’erogazione dei servizi.
I suddetti criteri di valutazione sono in linea con i criteri previsti disciplinare di gara, allegato B). Pertanto gli operatori, oltre al possesso dei requisiti di ordine generale, devono essere in possesso di idonea capacità economica e finanziaria ed idonea capacità tecnica e professionale comprovata dai seguenti requisiti:
Capacità economica e finanziaria
- Dichiarazione di referenza di almeno di due istituti bancari o intermediari autorizzati ai sensi del D.Lgs 01/09/1993 n. 385
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Capacità tecnico-professionale:
- Elenco dei principali servizi di informazione, pubblicità e campagne pubblicitarie (inclusa la realizzazione di portali Web), realizzati nell’ultimo triennio antecedente la data di pubblicazione del bando, con indicazione dei relativi importi, date e destinatari. Nello specifico, si richiede di aver svolto nell’ultimo triennio almeno due servizi di informazione, comunicazione, pubblicità (inclusa la realizzazione di portali Web), di cui uno relativo a Programmi Operativi Nazionali (PON) o Regionali (POR) cofinanziati dal Fondo Europeo di Sviluppo Regionale (FESR) o dal Fondo Sociale Europeo (FSE) o dal Fondo Europeo Agricolo di Sviluppo Rurale (FEASR). Devono essere inclusi i servizi relativi al periodo temporale costituto dai tre anni consecutivi immediatamente antecedenti la data di pubblicazione del bando, ancorché avviati in anni precedenti, comunque conclusi entro la data di pubblicazione del bando.
Possono essere inclusi solo i servizi di importo, singolarmente, non inferiore ad euro 100.000,00 (IVA esclusa).
- Elenco degli organi tecnici facenti direttamente capo o meno alla organizzazione della propria impresa fra i quali debbono essere presenti almeno gli esperti indicati all’art. 6 del Capitolato, allegato 4, quali componenti del gruppo di lavoro.
I suddetti requisiti sono indicati nel disciplinare di gara, allegato B), paragrafo 4.2a e 4.2b..
Al fine di determinare il miglior prezzo di mercato e di disporre di criteri per giudicare la convenienza delle offerte, ai sensi del comma 2, art 89 del Dlgs. 163/2006 si è proceduto come segue: non essendo possibile reperire tariffari o prezziari ufficiali relativi alle forniture oggetto del presente decreto si sono presi come base di riferimento elementi conoscitivi a nostra disposizione ivi compresi la comparazione per i diversi servizi richiesti dei prezzi di mercato di riferimento; l’analisi di affidamenti simili effettuati dalla Regione Marche a valere sul POR FESR e FSE nella programmazione 2007-2013; i singoli affidamenti per attività di comunicazione fuori dai POR effettuati dalla Regione Marche.
La stima del costo per la presente gara si è basata sull’individuazione dei costi del personale e dei cosiddetti ‘costi esterni’, cioè quei costi necessari a sviluppare strumenti di comunicazioni diversi dal costo del personale (apparecchiature, gadget, strumentazione, costo tv e radio, ecc.).
Per le risorse umane la stima ha preso in esame le tipologie di risorse umane indicate nel capitolato, cioè: un project manager, tre senior, tre junior di cui uno a tempo pieno in servizio presso l’Autorità di Gestione. Per quest’ultimo nei tre anni si stima un costo di 100 euro per 600 giornate. Per il PM n. 60 giornate al costo di 300 euro, per i senior n. 210 giornate al costo di 200 euro a giornata, per i restanti due junior il costo stimato è pari a 100 euro per n. 210 giornate.
In base alle effettive necessità il numero delle giornate uomo può essere variato riducendo o aumentando il valore dei costi esterni.
La somma degli importi come sopra stimati è pari a complessivi € 553.000,00
(cinquecentocinquatatremila/00) (IVA esclusa) che costituisce la base d’appalto al netto dell’IVA.
In ottemperanza all’art.26 Legge n. 488/1999, dell’art.1 comma 7 D.L.92/2012 del D.L.95/2012 e s.m.i., constatata la non esistenza di convenzioni CONSIP attive per tale tipologia di servizio da affidare, e per quanto sopra riportato, si ritiene opportuno una procedura aperta ai sensi del D. Lgs. n. 163/2006 per l’affidamento del servizio di sviluppo e attuazione del Piano di comunicazione del POR Marche FESR 2014/2020 per il periodo 2015-2018, per la durata di tre anni, come specificato nel Capitolato d’Appalto.
L’amministrazione si riserva, inoltre, la facoltà di procedere, nei limiti e alle condizioni previste dall’art. 57 del D. Lgs. n 163/2006 e s.m., all’assegnazione di servizi complementari o alla ripetizione di servizi analoghi al medesimo soggetto affidatario dell’appalto in oggetto.
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Le modalità ed i tempi di esecuzione delle prestazioni, i contenuti tecnici delle funzioni appaltate ed i prodotti richiesti, nonché le condizioni contrattuali necessarie a disciplinare i rapporti tra la Regione Marche e la società aggiudicataria sono riportate nella Scheda Tecnica, nel Capitolato speciale di appalto e nello schema di Contratto allegati al presente decreto, di cui costituiscono parte integrante e sostanziale.
Il termine per la presentazione offerte è stabilito in 60 giorni.
La copertura finanziaria dell’intervento, ammontante a € 674.660,00 (IVA 22% inclusa) è garantita dalle risorse del POR FESR Marche 14-20, Asse VII, con le disponibilità di cui al Bilancio regionale 2015, capitoli n. 32106601 e n. 31401630 - cod. Siope 103011348.
La registrazione al sito dell’Autorità di vigilanza contratti pubblici è stata già effettuata ricevendone quale codice identificativo della gara il CIG: 62113876B3.
La registrazione presso il sito del Comitato Interministeriale per la Programmazione Economica (CIPE) della Presidenza del Consiglio dei Ministri per l’acquisizione del codice unico di progetto di investimento verrà effettuata in fase di aggiudicazione della presente procedura.
Vista la natura della procedura, trattandosi di attività intellettuale, ai sensi dell’art. 26 del D.lgs 81/2008 e ss.mm.ii. e della Determina n. 3/2008 dell’AVCP, è possibile escludere preventivamente la predisposizione del DUVRI;
Considerata la tipologia del servizio da affidare, il Datore di lavoro della Giunta Regione Marche ha già riscontrato che non si rilevano rischi di natura interferenziale di cui alla legge n. 123/2007, al D. Lgs. n. 81/08 e alla Determinazione n. 3/2008 dell’Autorità di Vigilanza sui contratti pubblici, per cui l’importo per la sicurezza è pari a 0.
C) ESITO DELL’ISTRUTTORIA
Alla luce delle predette considerazioni, si propone l’adozione del presente decreto:
D.LGS. n. 163/2006 e s.m. - PROCEDURA APERTA PER AFFIDAMENTO SERVIZIO DI SVILUPPO E ATTUAZIONE DELLA STRATEGIA DI COMUNICAZIONE DEL POR FESR 2014/20 PER IL TRIENNIO RICADENTE NEL PERIODO 2015/18. BASE D’APPALTO € 553.000,00
(cinquecentocinquantatremila/00) (XXX XXXXXXX). CIG 62113876B3.
IL RESPONSABILE DEL PROCEDIMENTO
(Xxxx. Xxxxx Xxxxxxx)
ATTESTAZIONE CONTABILE (Accertamento già registrato)
Attesto che con accertamenti n.452 e n.453 sono state registrate le entrate per l’importo di euro 2.299.921,08 ed euro 1.609.944,77 a carico dei capitoli 20206002 e 20125002 delle UPB 20206 e 20125 del bilancio di previsione per l’anno 2015-2017 annualità 2015.
IL RESPONSABILE DELLA POSIZIONE ORGANIZZATIVA
ACCERTAMENTO DELLE ENTRATE
(Dott.ssa Xxxxxxx Xxxxxxxxx)
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ATTESTAZIONE DELLA COPERTURA FINANZIARIA
Si attesta la copertura finanziaria intesa come disponibilità a carico dei capitoli 32106601 (UPB 32106) e 31401630 (UPB 31401) del Bilancio di previsione 2015-2017 per l’anno 2015 per l’importo complessivo di € 674.660,00 (IVA inclusa), come sotto specificato:
- Capitolo 32106601 per l’importo di € 573.461,00. e si registra la prenotazione di impegno n……;
- Capitolo 31401630 per l’importo di € 101.199,00 e si registra la prenotazione di impegno n……..
LA RESPONSABILE DELLA P.O. CONTROLLO CONTABILE DELLA SPESA 4
(Xxxxxxxxx Xxxxxx)
- ALLEGATI -
- “Allegato A”: bando di gara
- “Allegato B”: disciplinare di gara e documenti connessi (allegati da 1 a 11)
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ALLEGATO A
R E G I O N E M A R C H E B A N D O D I G A R A
D.LGS. n. 163/2006 e s.m. - PROCEDURA APERTA PER AFFIDAMENTO SERVIZIO DI SVILUPPO E ATTUAZIONE DEL PIANO DI COMUNICAZIONE DEL POR FESR POR FESR 2014/2020 PER IL TRIENNIO 2015-2018. BASE D’APPALTO € 553.000,00 (IVA ESCLUSA). CIG 62113876B3.
1. Amministrazione aggiudicatrice
1.1. Denominazione, indirizzi e punti di contatto
Regione Marche – P.F. Politiche comunitarie e autorità di gestione FESR e FSE Xxx Xxxxxxx, 00 - 00000 XXXXXX;
Segreteria: tel. 071/8063801 0000000 Fax 071/0000000
e-mail della P.F.: xxxxxxxx.xxxxxxxxxxxxxxxxxxxx@xxxxxxx.xxxxxx.xx; Indirizzo Internet: xxx.xxxxxx.xxxxxx.xx;
Profilo del committente. xxx.xxxxxxx.xxxxxx.xx;
Informazioni agli atti di gara: xxx.xxxxxxx.xxxxxx.xx, sezione “bandi regionali”.
1.2. Tipo di Amministrazione aggiudicatrice e principali settori di attività : Autorità regionale. Regione Marche – P.F. Politiche Comunitarie e Autorità di Gestione FESR e FSE, Xxx Xxxxxxx, 00 00000 XXXXXX.
2. Procedura di aggiudicazione
2.1. Tipo di procedura: Aperta (artt. 54 e 55 d.Lgs. n. 163/2006).
2.2. Criteri di aggiudicazione: Offerta economicamente più vantaggiosa. Con i criteri indicati al paragrafo 8 del disciplinare di gara.
2.3. Forma di appalto: a corpo.
2.4. Luogo di esecuzione: Regione Marche.
3. Oggetto dell’appalto
3.1. Denominazione conferita dalla Amministrazione aggiudicatrice: Affidamento del servizio di
sviluppo e attuazione del Piano di Comunicazione del POR FESR 2014/2020 per il triennio 2015-2018. Base d’appalto € 553.000,00 (cinquecentocinquantatremila/00) (iva esclusa). CIG 62113876B3.
3.2. Tipo di appalto: Appalto pubblico di servizi. Regione Marche NUTS ITE3.
3.3. Categoria di servizi : 13.
3.4. Breve descrizione dell’appalto o degli acquisti: La gara ha per oggetto la fornitura di servizi di sviluppo e attuazione della strategia di comunicazione del POR FESR Marche 2014/20 per il triennio 2015/18, con gli obiettivi indicati nel documento “Strategia di comunicazione, disseminazione e indirizzi operativi per azioni comuni FESR – FSE” disponibile al link xxxx://xxx.xxxxxx.xxxxxx.xx sezione ‘Comunicazione’.
3.5. Vocabolario comune per gli appalti (CPV): CPV 79340000-9 - Servizi pubblicitari e di marketing.
3.6. Divisione in lotti: NO.
3.7. Ammissibilità di varianti: SI.
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3.8. Entità dell’appalto: importo a base d’asta 553.000,00 euro (IVA ESCLUSA).
3.9. L'appalto è oggetto di rinnovo: SI.
3.9. Durata o termine di esecuzione: 36 mesi dalla data di stipula del contratto.
3.10. Opzioni: la stazione appaltante si riserva la facoltà di stipulare un nuovo contratto per ripetizione di servizi analoghi per ulteriori 36 mesi, ricorrendo a procedura negoziata senza previa pubblicazione di bando di gara ai sensi dell’art. 57, co. 5, lett. b), D.lgs. 163/2006.
4. Informazioni di carattere normativo
Disposizioni legislative, regolamentari o amministrative:
- D. LGS. del 12.042006, n. 163 recante Codice dei contratti pubblici e s.m.;
- Regolamento (CE) n. 1303/2013;
- Regolamento (CE) n. 821/2014;
- Delibera del Consiglio Regionale Marche n.106 del 17/07/2014 avente ad oggetto “Regolamento 1303/2013 del Consiglio sul Programma Operativo Regionale delle Marche (POR - Marche) - Fondo Europeo di Sviluppo Regionale (FESR) relativo al periodo 2014/2020”;
- DGR n. 1334 del 01/12/2014 riguardante l’Adozione del POR Marche FESR 2014/2020 così come modificato a seguito del negoziato con la Commissione Europea;
- Decisione di esecuzione della commissione C(2015)926 del 12/02/2015 con la quale è stato approvato il programma operativo POR Marche FESR 2014-2020;
- D.A.C.R. n. 126 del 31/03/2015 “Approvazione definitiva del POR-FESR 2014-2020 – Legge Regionale n. 14 art. 6 del 02/10/2006”;
5. Informazioni di carattere economico, finanziario e tecnico
5.1. Soggetti ammessi: sono ammessi a partecipare alla gara i soggetti elencati nell’art. 34 del D. Lgs.
163/2006 e s.m.i.;
5.2. Codice CIG identificativo della gara: 62113876B3;
5.3. Capacità economico – finanziaria: la dimostrazione avviene secondo quanto disposto all’art. 41, comma 1, lettera a) del D. Lgs. n. 163/2006 e s.m., mediante la produzione di almeno due dichiarazioni di istituti bancari o intermediari autorizzati ai sensi del decreto legislativo 1 settembre 1993, n. 385. Per la documentazione ai sensi dell’art. 48 c. 1 del D.Lgs. 163/06, si rinvia al disciplinare di gara.
5.4. Capacità tecnica e professionale: la dimostrazione avviene secondo le disposizioni di cui all’art. 42 comma 1 lett. a) del D Lgs. 163/2006, come stabilito dal disciplinare al paragrafo 4.2b;
5.5. Condizioni relative all’appalto:
La prestazione del servizio non è riservata ad una particolare professione. Le persone giuridiche debbono indicare il nome e le qualifiche professionali delle persone incaricate della prestazione;
5.6. Cauzione e garanzie richieste: ai sensi dell’art.75 del D.lgs n.163/2006, Garanzia provvisoria a corredo dell’offerta di € 11.060,00 (2% iva esclusa della base d’appalto), validità 180 giorni dalla data di presentazione dell’offerta, salvo eventuali riduzioni previste dal medesimo art. 75;
Garanzia fideiussoria da parte dell’esecutore del contratto pari al 10% dell’importo contrattuale con l’applicazione degli eventuali aumenti previsti dall’art. 113, comma 1, del D.Lgs. 163/2006.
5.7. Modalità di finanziamento e di pagamento: Finanziamento a carico del POR FESR 2014/2020 Asse VII Assistenza tecnica. Pagamento secondo quanto previsto dal capitolato.
6. Informazioni amministrative
6.1. Pubblicazioni precedenti relative allo stesso appalto: no.
6.2. Condizioni per ottenere la documentazione del presente appalto: la documentazione di gara, compresa la complementare, può essere scaricata o ritirata ai contatti di cui al punto 1.1.
6.3. Termine per la presentazione delle offerte o delle domande di partecipazione: le offerte, redatte in lingua italiana, dovranno essere inviate a:
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Regione Marche - P.F. Politiche comunitarie e autorità di gestione FESR e FSE, Xxx Xxxxxxx, 00, 00000, XXXXXX (Xxxxxxx Leopardi I ° piano, stanza 120) e dovranno pervenire entro e non oltre le ore 13.00 del giorno 15.06.2015.
6.4. Appalto periodico: no.
6.5. Appalto connesso ad un programma comunitario: si. POR FESR – Marche. Anni 2014 – 2020.
6.6. Possibilità di presentare offerte parziali: no.
6.7. Periodo di tempo durante il quale l’offerente è vincolato alla propria offerta: 180 giorni dalla data di scadenza del termine per la presentazione dell’offerta.
6.8. Termine ultimo per il completamento del servizio: 36 mesi dalla data di stipula del contratto.
6.9. Subappalto: consentito secondo quanto stabilito nel Disciplinare di gara.
6.10 Varianti in offerta: non ammesse.
6.11 Data ora e luogo apertura buste: 19 giugno 2015 alle ore 11,30, Regione Marche - P.F. Politiche comunitarie e autorità di gestione FESR e FSE, Xxx Xxxxxxx, 00, 00000, XXXXXX (Xxxxxxx Leopardi).
6.12 Persone ammesse all’apertura delle buste: si rinvia a quanto previsto nel disciplinare.
7. Procedure di ricorso
Ricorso al TAR delle Marche – sito in xxxxxx Xxxxxx 00 – 60121 Ancona – entro gg. 60; oppure ricorso
straordinario al Capo dello Stato entro gg. 120.
8. Pubblicazione
Il Bando di gara sarà pubblicato:
1. nella Gazzetta Ufficiale della Comunità Europea;
2. nella Xxxxxxxx Xxxxxxxxx xxxxx Xxxxxxxxxx Xxxxxxxx, 0x Serie speciale – Contratti pubblici;
3. nel Bollettino Ufficiale della Regione Marche (BUR);
4. nel sito istituzionale: xxx.xxxxxxx.xxxxxx.xx alla sezione bandi;
5. nel sito: xxx.xxxxxx.xxxxxx.xx della Regione Marche;
6. nel sito dell’Osservatorio regionale dei contratti pubblici (xxx.xxxxxxxxxxxxxxxxx.xxxxxx.xx/XXXX);
7. per estratto su 4 quotidiani (2 a maggiore diffusione nazionale e 2 a maggiore diffusione locale)
9. Altre informazioni
Responsabile del procedimento: Xxxxx Xxxxxxx
(tel. 071/0000000; 071/8063762 e-mail: xxxxx.xxxxxxx@xxxxxxx.xxxxxx.xx)
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ALLEGATO B
DISCIPLINARE DI GARA
D.LGS. n. 163/2006 e s.m. - PROCEDURA APERTA PER L’AFFIDAMENTO DEL SERVIZIO DI SVILUPPO E ATTUAZIONE DEL PIANO DI COMUNICAZIONE DEL POR FESR 2014/2020 PER IL TRIENNIO 2015/2018. BASE D’APPALTO € 553.000,00 (IVA ESCLUSA). CIG 62113876B3.
PREMESSA – ATTI DI GARA E PUBBLICAZIONI
La Regione Marche, P.F. Politiche comunitarie e autorità di gestione FESR e FSE (di seguito per brevità anche Stazione appaltante), ha indetto una gara mediante procedura aperta, ai sensi del D. Lgs.
n. 163/2006, per l’affidamento del servizio di sviluppo e attuazione del piano di comunicazione del POR FESR 2014/2020 per il periodo 2015/2018. Il Bando di gara è stato pubblicato su:
- Gazzetta Ufficiale della Comunità Europea (GUCE);
- Gazzetta Ufficiale della Repubblica Italiana (GURI), Serie speciale – Contratti pubblici;
- Bollettino Ufficiale della Regione Marche (BURM);
- sito: xxx.xxxxxx.xxxxxx.xx della Regione Marche;
- sito istituzionale: xxx.xxxxxxx.xxxxxx.xx della Regione Marche;
- nel sito dell’Osservatorio regionale dei contratti pubblici (xxx.xxxxxxxxxxxxxxxxx.xxxxxx.xx/XXXX);
- su due quotidiani a maggiore diffusione nazionale e su due quotidiani a maggiore diffusione locale.
Il presente disciplinare di gara contiene le norme di partecipazione alla procedura di gara, le modalità di compilazione e presentazione dell’offerta, i documenti da presentare a corredo della stessa, oltre che la descrizione della procedura di aggiudicazione.
Le modalità di svolgimento del servizio e le condizioni contrattuali sono meglio specificate nel Capitolato speciale d’appalto e nello schema di contratto allegati al presente disciplinare.
La documentazione del bando di gara è disponibile sul sito internet xxx.xxxxxxx.xxxxxx.xx sezione “bandi regionali”. L’accesso è libero e incondizionato a tutti i documenti di gara a partire dal giorno successivo alla data di pubblicazione del bando sulla Gazzetta Ufficiale della Repubblica Italiana.
1) OGGETTO DELL’APPALTO
La Stazione appaltante stipulerà con l’aggiudicatario apposito contratto con il quale regolamenterà il servizio oggetto della presente procedura, secondo le modalità previste nel Capitolato speciale di appalto (allegato 4) e nello schema di Contratto (allegato 5) allegati al presente Disciplinare.
Tutti i prodotti e servizi specifici oggetto del presente Bando di gara devono rispettare le caratteristiche minime stabilite nel Capitolato sopra citato, pena l’esclusione dalla procedura di gara.
E’ designato quale Responsabile unico della procedura, ai sensi e per gli effetti dell’art. 10 del D. Lgs. n. 163/2006, il xxxx. Xxxxx Xxxxxxx nella sua qualità di dirigente della Stazione appaltante.
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2) TERMINI E ORGANI
Ai sensi di quanto disposto dall’art. 2, comma 2, della L. 241/1990, sono stabiliti i seguenti termini della procedura.
Il termine per la conclusione del procedimento di gara per l’affidamento dell’appalto è fissato in 180 giorni naturali e consecutivi decorrenti dalla data di scadenza del termine di presentazione delle offerte. Le offerte devono essere presentate entro e non oltre le ore ………. del giorno …………..
Il contratto non può essere stipulato prima di trentacinque giorni dall'invio dell'ultima delle comunicazioni del provvedimento di aggiudicazione definitiva ai sensi dell'articolo 79 del Codice dei contratti pubblici (D. Lgs. n. 163/2006).
Il termine per dare ultimata la prestazione oggetto del presente atto è indicato all’articolo 5 del Contratto, salva la facoltà per la SA di affidare, per ulteriori periodi, analogo servizio all’operatore economico aggiudicatario del contratto iniziale, mediante ricorso a procedura negoziata senza bando ai sensi dell’articolo 57, comma 5, lett. b), del Codice.
E’ designato quale Responsabile unico del procedimento (RUP), ai sensi e per gli effetti dell’art. 10 del Codice, il xxxx. Xxxxx Xxxxxxx, dirigente della stazione appaltante Regione Marche P.F. Politiche Comunitarie e Autorità di gestione FESR e FSE
P.E.C. : xxxxxxx.xxxxxx.xxxxxxxxxxxxxxxxxxxx@xxxxxxx.xx
email: xxxxx.xxxxxxx@xxxxxxx.xxxxxx.xx; tel : 000.0000000 - 000.0000000;
fax. 000.0000000;
3) IMPORTO A BASE D’ASTA E CLAUSOLA INCENTIVANTE. SPESE PIANO PROMOZIONE E SPESE ACCESSORIE
L’importo a base di gara, a titolo di aggiudicazione del servizio di sviluppo e gestione del piano di comunicazione FESR Marche 2014/2020 per il triennio 2015/2018 è di € 553.000,00 (cinquecentocinquantatremila/00) (IVA esclusa).
Sono ammesse varianti ai sensi dell’art. 115 del D.Lgs n.163/06, come meglio specificato nell’art. 5 dello schema di contratto.
4) SOGGETTI AMMESSI ALLA GARA
Sono ammessi a partecipare alla procedura di gara i soggetti di cui all’art. 34 del Codice dei contratti pubblici con le modalità, caratteristiche, divieti, e requisiti di cui agli artt. 35, 36, 37 e 38 del Codice medesimo.
Gli operatori economici stabiliti in stati diversi dall’Italia sono ammessi a partecipare alla presente procedura alle condizioni e secondo la disciplina di cui all’art. 47 del Codice dei contratti.
E’ fatto divieto ai concorrenti di partecipare alla gara in forma singola e contemporaneamente in forma plurima (RTI, consorzi) ovvero di partecipare in più di una forma plurima, pena l’esclusione dalla gara del concorrente medesimo e del soggetto plurimo al quale esso partecipa.
Ai sensi dell’art.34 del D.Lgs 163/06, non è ammessa la partecipazione di concorrenti che si trovino tra loro in una delle situazioni di controllo di cui all'articolo 2359 del C. C. Saranno altresì esclusi dalla gara i concorrenti per i quali si accerti che le relative offerte sono imputabili a un unico centro decisionale, in base ad univoci elementi.
4.1 Requisiti di ordine generale e idoneità professionale
• Non rientrare in nessuna delle condizioni di esclusione alla partecipazione alle procedure di affidamento degli appalti di servizi stabilite dall’art. 38 del Codice dei contratti pubblici (D.lgs 163/2006);
• Non rientrare, ai sensi del comma 14, art.1 bis della L.383/01, tra i soggetti esclusi alla partecipazione dalle gare di appalto in quanto si avvalgono di piani individuali di emersione del lavoro;
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• Essere in regola con le norme che disciplinano il diritto al lavoro dei disabili di cui alla L. 68/99 e s.m.i.;
• Iscrizione, per le attività inerenti l’oggetto della gara, al registro delle imprese presso la
C.C.I.A.A. o in uno dei registri professionali o commerciali dello stato di residenza, ai sensi dell’art. 39 del Codice dei contratti pubblici (D.lgs 163/06) (l’iscrizione al registro, qualora richiesta ai fini della disciplina del requisito di professionalità del soggetto partecipante, deve essere coerente con la prestazione oggetto della procedura);
4.2a Requisiti di capacità economica e finanziaria
- Dichiarazione di referenza di almeno di due istituti bancari o intermediari autorizzati ai sensi del D.Lgs 01/09/1993 n. 385;
4.2b Requisiti di capacità tecnica e professionale
Ciascun concorrente deve dimostrare di essere in possesso dei seguenti requisiti di capacità tecnica e professionale:
- Elenco dei principali servizi di informazione, comunicazione e pubblicità (inclusa la realizzazione di portali Web), realizzati nell’ultimo triennio antecedente la data di pubblicazione del bando, con indicazione dei relativi importi, date e destinatari. Nello specifico, si richiede di aver svolto nell’ultimo triennio almeno due servizi di informazione, comunicazione, pubblicità (inclusa la realizzazione di portali Web), di cui uno relativo a Programmi Operativi Nazionali (PON) o Regionali (POR) cofinanziati dal Fondo Europeo di Sviluppo Regionale (FESR) o dal Fondo Sociale Europeo (FSE) o dal Fondo Europeo Agricolo di Sviluppo Rurale (FEASR). Devono essere inclusi i servizi relativi al periodo temporale costituto dai tre anni consecutivi immediatamente antecedenti la data di pubblicazione del bando, ancorché avviati in anni precedenti, comunque conclusi entro la data di pubblicazione del bando.Possono essere inclusi solo i servizi di importo, singolarmente, non inferiore ad euro 100.000,00 (IVA esclusa).
- Elenco degli organi tecnici facenti direttamente capo o meno alla organizzazione della propria impresa fra i quali debbono essere presenti almeno gli esperti indicati all’art. 6 del Capitolato, allegato 4, quali componenti del gruppo di lavoro.
Per i concorrenti che intendono partecipare alla gara in forma plurima (art.34 comma 1 lettere d), e), f) e f bis) del D.Lgs 163/06) i requisiti tecnici e professionali dovranno essere posseduti cumulativamente dal raggruppamento, fermo restando l’obbligo, per la mandataria, ai sensi dell’art.275 comma 2 del DPR 207/2010, di possedere in ogni caso tali requisiti ed eseguire le prestazioni in misura maggioritaria.
4.3 Raggruppamenti temporanei d’impresa (RTI)
In ottemperanza al punto d) dell’art.34 del D.Lgs 163/06 e s.m.i. è ammessa la partecipazione di imprese temporaneamente raggruppate o raggruppande disciplinate dall’art. 37 del medesimo decreto legislativo.
4.4 Consorzi
E’ ammessa la partecipazione di Consorzi di imprese con l’osservanza della disciplina di cui agli articoli 34, 35, 36 e 37 del D. Lgs. n. 163/2006. I consorzi di cui all’art. 34, comma 1, lettere b) e c) del D.Lgs. n. 163/2006, sono tenuti ad indicare, nell’allegato 1 al presente Disciplinare, per quali consorziati il consorzio concorrente; E’ ammessa senza limitazione la partecipazione dei consorzi di cui alle lettere b) e c) dell’art. 34 comma 1 del D. Lgs n. 163/2006, i cui consorziati abbiano stabilito (con delibera dei rispettivi organi deliberativi, da produrre, pena l’esclusione, nella busta A – Documenti) di operare esclusivamente in modo congiunto per un periodo di tempo non inferiore a 5 anni.
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4.5 Avvalimento
Ai sensi e per gli effetti dell’articolo 49 del D. Lgs n. 163/2006, il concorrente - singolo o plurimo - può soddisfare la richiesta relativa al possesso dei requisiti tecnici o economici, avvalendosi dei requisiti di un altro soggetto.
Si precisa che in caso di ricorso all’avvalimento:
- non è ammesso ai sensi dell’art. 49, comma 8 del sopra citato Decreto, che della stessa impresa ausiliaria si avvalga più di un concorrente, pena l’esclusione di tutti i concorrenti che si siano avvalsi della medesima impresa;non è ammessa, ai sensi del richiamato art. 49, comma 8 del D. Lgs n. 163/2006, la partecipazione contemporanea alla gara dell’impresa ausiliaria e di quella che si avvale dei requisiti di quest’ultima, pena l’esclusione di entrambe le imprese.
- non è ammesso che il concorrente possa avvalersi di più imprese ausiliarie per il medesimo requisito, ai sensi dell’art. 49, comma 6, del D. Lgs. n. 163/2006.
5) DOCUMENTAZIONE DA PRESENTARE PER PARTECIPARE ALLA GARA
Il plico dovrà contenere all’interno tre buste, non trasparenti, separate, regolarmente sigillate, controfirmate sui lembi di chiusura e precisamente:
5.1) BUSTA A Documentazione amministrativa
La busta A dovrà contenere:
5.1.a) ALLEGATO 1 (dichiarazione debitamente compilata),
(dichiarazione del concorrente relativa a dati generali, al possesso di requisiti formali, requisiti di capacità economica e finanziaria e requisiti di capacità tecnico organizzativa).
A dimostrazione del possesso dei requisiti gli operatori possono già trasmettere in sede di gara copia conforme degli ultimi tre bilanci regolarmente depositati e i certificati di esecuzione dei servizi prodotti. In tal caso tali operatori saranno automaticamente ammessi alla successiva fase di gara senza previa verifica dei requisiti prevista ai sensi dell’art. 48 del D. Lgs 163/2006. Per giustificati motivi, ivi compreso quello concernente la costituzione o l’inizio dell’attività da meno di tre anni, la società partecipante potrà comprovare la propria capacità economica e finanziaria mediante la presentazione di altra documentazione la cui idoneità sarà valutata dalla stazione appaltante.
RTI-Raggruppamenti Temporanei d’Impresa – In caso di RTI, la dichiarazione dovrà essere presentata da parte di tutte le imprese componenti il RTI, sia costituito che costituendo. In caso di RTI costituendo la dichiarazione dovrà indicare sia a quale impresa raggruppanda, in caso di aggiudicazione, sarà conferito mandato speciale con rappresentanza, che l’impegno, in caso di aggiudicazione, ad uniformarsi alla disciplina prevista all’art. 37 del D. Lgs. n. 163/2006.
Consorzio - In caso di Consorzio costituito, la predetta dichiarazione dovrà essere presentata dal Consorzio medesimo e da tutte le imprese consorziate; in caso di Xxxxxxxxx non costituito, la predetta dichiarazione dovrà essere presentata da tutte le imprese che intendono consorziarsi e indicare l’impegno, in caso di aggiudicazione, ad uniformarsi alla disciplina prevista all’art. 37 del D. Lgs. n. 163/2006. In caso di consorzi di cui alle lettere b) e c) dell’art. 34, comma 1 del D. Lgs 163/2006, tale Dichiarazione, dovrà indicare quali sono le Imprese consorziate per le quali il Consorzio concorre, il tutto ai sensi e per gli effetti di cui all’articolo 37, comma 7 del D. Lgs. n. 163/2006;
5.1.b) COPIA DELL’ AVVENUTO PAGAMENTO DEL CONTRIBUTO DI GARA ALL’A.V.C.P. ora
A.N.A.C. di cui all’art.1, comma 67, della L. n.266 del 23/12/2005, in vigore dal 1° gennaio 2014, mediante versamento da effettuare secondo le istruzioni operative presenti sul sito dell’A.N.A.C. (xxxx://xxx.xxxx.xx/xxxxxx/xxxxxx/xxxxxxx/xxxx/_xxxxxxxxxxx0000). Indicare il Codice Identificativo
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della Gara (CIG: 62113876B3) e il numero di gara 6002202. L’avvenuto versamento deve essere dimostrato producendo la relativa ricevuta dalla quale desumere la correttezza dell’importo versato e l’addebito dello stesso alla specifica procedura per la quale si concorre.
In caso di partecipazione in raggruppamenti temporanei RTI e consorzi, il versamento è unico e deve essere effettuato da:
- in caso di RTI costituito, dalla impresa mandataria;
- in caso di RTI costituendo, da una delle imprese raggruppande;
- in caso di Consorzio costituendo, da una delle imprese consorziande;
- in caso di Consorzio costituito, dal consorzio medesimo;
5.1.c) GARANZIA A CORREDO DELL’OFFERTA PRODOTTA, ai sensi dell’art. 75 del D. Lgs.
n. 163/2006, di importo pari ad € 11.060,00 (undicimila/00 euro) con validità pari a n. 180 giorni decorrenti dalla data di presentazione dell’offerta.
La garanzia viene prestata per il mancato adempimento da parte del concorrente degli obblighi e oneri inerenti alla partecipazione alla gara, compresa la mancata sottoscrizione del contratto in caso di aggiudicazione a suo favore ed il pagamento dell’eventuale sanzione pecuniaria applicata ai sensi dell’art. 39 del D.L. n. 90/2014 (conv. Legge 11 agosto 2014, n. 114).
La garanzia a corredo dell’offerta può essere costituita, a scelta del concorrente, sotto forma di cauzione o di fideiussione:
- la cauzione può essere costituita, a scelta del concorrente, in contanti oppure in titoli del debito pubblico garantiti dallo Stato al corso del giorno del deposito, presso una sezione di tesoreria provinciale o presso le aziende autorizzate, a titolo di pegno a favore della stazione appaltante;
- la fideiussione, a scelta dell'offerente, può essere bancaria o assicurativa o rilasciata dagli intermediari iscritti nell'albo di cui all'art. 106 del D.lgsn.385del 01/09/1993, che svolgono in via esclusiva o prevalente attività di rilascio di garanzie e che sono sottoposti a revisione contabile da parte di una società di revisione iscritta nell'albo previsto dall'articolo 161 del decreto legislativo 24 febbraio 1998, n. 58. La fideiussione bancaria o assicurativa dovrà prevedere:
- la rinuncia espressa al beneficio della preventiva escussione del debitore principale;
- la rinuncia espressa all’eccezione di cui all’art. 1957, comma 2, del codice civile;
- la sua operatività entro quindici giorni su richiesta scritta della stazione appaltante.
La fideiussione deve essere prestata a favore della Regione Marche, Servizio Risorse Finanziarie e Politiche Comunitarie - P.F. Politiche Comunitarie e Autorità di Gestione FESR e FSE. La fideiussione deve essere corredata da idonea dichiarazione sostitutiva ai sensi del D.P.R. n. 445/2000, rilasciata dai soggetti firmatari il titolo di garanzia, circa l’identità, la qualifica e i poteri dei firmatari medesimi. Per soggetti firmatari si intendono: gli agenti, i broker, i funzionari e comunque i soggetti muniti di poteri di rappresentanza dell’istituto di credito o della compagnia assicurativa che emette il titolo di garanzia. Tale dichiarazione deve essere accompagnata da fotocopia di un documento di identità in corso di validità dei suddetti soggetti. In alternativa la garanzia deve essere corredata da autentica notarile circa la qualifica, i poteri e l’identità dei soggetti firmatari il titolo di garanzia, con assolvimento dell’imposta di bollo.
riduzione importo garanzia. L'importo della garanzia, e del suo eventuale rinnovo, è ridotto del cinquanta per cento per gli operatori economici in possesso della certificazione del sistema di qualità conforme alle norme europee della serie UNI CEI ISO 9000, rilasciata da organismi accreditati ai sensi delle norme europee della serie UNI CEI EN 45000 e della serie UNI XXX XX XXX/XXX 00000. Per fruire di tale beneficio, il concorrente segnala in sede
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di offerta il possesso della certificazione di qualità e lo documenta, alternativamente, producendo la seguente documentazione:
- copia conforme all’originale della certificazione di qualità;
- dichiarazione rilasciata dall’Ente certificatore accreditato, attestante il possesso della certificazione. Tale dichiarazione deve riportare il numero del certificato, l’organismo che lo ha rilasciato, le date di rilascio e di scadenza, la vigenza;
- dichiarazione resa dal concorrente ai sensi dell’art. 47 del D.P.R. 445/2000, attestante il possesso della certificazione di qualità.
RTI/ consorzi. La garanzia dovrà essere prodotta :
- in caso di RTI costituito, dalla impresa mandataria con indicazione che il soggetto garantito è il raggruppamento;
- in caso di RTI costituendo, da una delle imprese raggruppande con indicazione che i soggetti garantiti sono tutte le imprese raggruppande;
- in caso di Consorzio costituito, dal consorzio con indicazione che il soggetto garantito è il Consorzio medesimo;
- in caso di Consorzio costituendo, da una delle imprese consorziande con indicazione che i soggetti garantiti sono tutte le imprese che intendono costituirsi in Consorzio;
In caso di partecipazione in raggruppamenti temporanei e consorzi ordinari, costituiti o costituendi, e soggetti assimilati, il beneficio della riduzione sarà applicabile a condizione che tutti gli operatori economici che lo costituiscono siano munite di certificazione di qualità. In caso di partecipazione in consorzi di cui alle lettere b) e c) dell’art. 34, co. 1, del Codice, il concorrente fruisce del beneficio della riduzione della garanzia solo nel caso in cui il consorzio ovvero una delle imprese consorziate indicate come esecutrici sia in possesso della predetta certificazione.
Durata e svincolo. Lo svincolo delle garanzie prestate dai concorrenti non aggiudicatari sarà effettuato nei termini indicati dall’art. 75 del Codice, a seguito della comunicazione dell’aggiudicazione ai non aggiudicatari. La garanzia del concorrente aggiudicatario resterà vincolata e dovrà essere valida fino alla costituzione della cauzione definitiva, per poi cessare automaticamente al momento della sottoscrizione del contratto.
5.1.d) IMPEGNO DI UN FIDEIUSSORE ai sensi dell’art. 75 comma 8 del D.Lgs. 163/2006, a rilasciare la garanzia fideiussoria di cui all’art. 113 del Codice per l’esecuzione del contratto, qualora il concorrente risultasse aggiudicatario della presente gara. A pena di esclusione il concorrente dovrà fornire l’impegno che può essere dimostrato come segue:
- mediante l’inserimento dell’impegno all’interno della garanzia a corredo dell’offerta (vedere punto d);
- mediante apposita dichiarazione di impegno di un fideiussore ai sensi dell’art. 75 comma 8 del D.Lgs. 163/2006.
5.1.e) DICHIARAZIONE (solo in caso che a questa stessa gara partecipino più soggetti in situazioni di controllo di cui all’art. 2359 C.C.) di cui alla lett. a) o lett. b) o lett. c) dell’art. 38 comma 2 del D.lgs. 163/06 in combinato disposto con art. 38 comma 1 lett. m-quater;
5.1.f) In caso di soggetti di cui all’art. 34, co. 1, lett. c), d) e), e-bis) f), del Codice dei contratti pubblici D.lgs. n.163/06 e s.m.i.., COPIA AUTENTICA DEL MANDATO COLLETTIVO irrevocabile con rappresentanza conferito alla mandataria, ovvero dell’atto costitutivo del consorzio stabile;
5.1.g) COPIA AUTENTICA DEL CONTRATTO DI RETE per i soggetti di cui all’art. 34, comma 1, lett. e-bis), del Codice. I soli soggetti di cui all’articolo 34, comma 1, lettera e bis), del Codice sono tenuti a presentare la copia autentica del contratto di rete secondo la disciplina del presente atto. In particolare, il contratto di rete può essere firmato digitalmente a norma dell’articolo 24
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del Codice dell’amministrazione digitale (CAD). Ai fini dell’acquisto della soggettività giuridica il contratto deve, però, essere stipulato per atto pubblico o per scrittura privata autenticata, ovvero per atto firmato digitalmente a norma dell'art.25 del CAD. Il contratto di rete deve essere iscritto nella sezione ordinaria del registro delle imprese nella cui circoscrizione è stabilita la sua xxxx.Xx il contratto di rete prevede l’istituzione di un organo comune per l’esecuzione del contratto, esso deve specificare il nome, la ditta, la ragione o la denominazione sociale del soggetto prescelto, i poteri di gestione e di rappresentanza conferiti a tale soggetto, nonché le regole relative alla sua eventuale sostituzione durante la vigenza del contratto;
5.1.h) COPIA DELLA DELIBERA DELL’ORGANO DELIBERATIVO, in caso di partecipazione in consorzio del tipo di cui all’art. 34, comma 1, lettere b) e c), del D.lgs. n.163/06 e s.m.i.;
5.1.i) PROCURA SPECIALE (solo in caso di dichiarazione resa da Procuratore speciale);
5.1.j) ALLEGATO 9 (modello G.A.P. - art.2 L.726 del 12/10/82 e L.n.410 del 30/12/91). In caso di partecipazione da parte di RTI/Xxxxxxxx lo stesso deve essere compilato e sottoscritto da tutti i legali rappresentanti delle imprese associate/consorziate incaricate dell’esecuzione della prestazione;
5.1.k) ALLEGATO 10 (PATTO DI INTEGRITA’ E DISPOSIZIONI IN MATERIA DI PREVENZIONE E REPRESSIONE DELLA CORRUZIONE E DELL’ILLEGALITA’ NELLA PUBBLICA AMMINISTRAZIONE). Ai fini della partecipazione alla presente procedura di gara, e i concorrenti sono tenuti a sottoscrivere il patto di integrità di cui al modello allegato 10, disponibile e liberamente accessibile all’indirizzo web xxx.xxxxxxx.xxxxxx.xx, sez. “bandi regionali”.
In caso di AVVALIMENTO LA BUSTA A dovrà inoltre contenere:
5.1avv.1) dichiarazione (ai sensi degli artt. 46 e 47 D.P.R. n. 445/00) sottoscritta dal legale rappresentante del concorrente, attestante l’avvalimento dei requisiti necessari per la partecipazione alla gara, con indicazione dei requisiti di cui ci si intende avvalere e dell’impresa ausiliaria;
5.1avv.2) ALLEGATO 2 dichiarazione sottoscritta dal legale rappresentante dell’impresa ausiliaria attestante il possesso da parte di quest’ultima dei requisiti generali di cui all’articolo 38 del D. Lgs. n. 163/2006;
5.1avv.3) dichiarazione (ai sensi degli artt. 46 e 47 D.P.R. n. 445/00) sottoscritta dal legale rappresentante dell’impresa ausiliaria con cui quest’ultima si obbliga, verso il concorrente e verso la Stazione appaltante, a mettere a disposizione per tutta la durata del Contratto le risorse necessarie al concorrente;
5.1avv.4) dichiarazione (ai sensi degli artt. 46 e 47 D.P.R. n. 445/00) sottoscritta dal legale rappresentante dell’impresa ausiliaria con cui questa ultima attesta che non partecipa alla gara in proprio o associata o consorziata ai sensi dell’articolo 34 del D. Lgs. n. 163/2006, né si trova in una delle situazioni di cui all’ art. 38, comma 1, lett. m) quater, con una delle altre imprese che partecipano alla presente gara;
5.1avv.5) copia autentica del contratto in virtù del quale l’impresa ausiliaria si obbliga nei confronti del concorrente a fornire i requisiti e a mettere a disposizione le risorse necessarie per tutta la durata del Contratto o in caso d’avvalimento nei confronti di un’impresa che appartiene allo stesso gruppo, dichiarazione sostitutiva attestante il legame giuridico ed economico esistente nel gruppo, dal quale discendono i medesimi obblighi previsti dall’art. 49, c. 5, del D. Lgs 163/2006 (obblighi antimafia).
5.2) BUSTA B OFFERTA TECNICA
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La busta B dovrà contenere l’offerta tecnica redatta e compilata secondo le modalità stabilite dall’art. 5 del Capitolato speciale di appalto, allegato 4 al presente Disciplinare e dovrà essere firmata o siglata in ogni pagina e sottoscritta, pena l’esclusione dalla gara, per esteso nell’ultima pagina:
▪ dal legale rappresentante o dal procuratore speciale dell’impresa singola che partecipa alla gara;
▪ dal legale rappresentante o dal procuratore speciale dell’Impresa mandataria in caso di RTI costituiti o del Consorzio che partecipa alla gara;
▪ dal legale rappresentante o dal procuratore speciale di tutte le Imprese raggruppande o costituende in caso di RTI e Consorzi non costituiti all’atto della presentazione dell’offerta.
5.3) BUSTA C OFFERTA ECONOMICA
La busta C dovrà contenere l’offerta economica conforme all’allegato 6 al presente Disciplinare e dovrà essere firmata o siglata in ogni pagina e sottoscritta, pena l’esclusione dalla gara, per esteso nell’ultima pagina:
▪ dal legale rappresentante o dal procuratore speciale dell’impresa singola che partecipa alla gara;
▪ dal legale rappresentante o dal procuratore speciale dell’Impresa mandataria in caso di RTI costituiti o del Consorzio che partecipa alla gara;
▪ dal legale rappresentante o dal procuratore speciale di tutte le Imprese raggruppande o costituende in caso di RTI e Consorzi non costituiti all’atto della presentazione dell’offerta.
6) MODALITÀ DI PRESENTAZIONE DELL’OFFERTA
L’offerta, redatta in lingua italiana, dovrà pervenire a: Regione Marche – P.F. Politiche Comunitarie e Autorità di Gestione FESR e FSE, Xxx Xxxxxxx, 00 – 60125 ANCONA (Palazzo Leopardi Piano 1°, stanza n. 120), entro e non oltre le ore 13,00 del giorno 15 giugno 2015, termine perentorio (pena la irricevibilità e non ammissione alla gara).
6.1) Il plico
L’offerta dovrà essere contenuta, a pena di esclusione dalla gara, in un unico plico, il quale dovrà, sempre a pena di esclusione, essere chiuso e sigillato sui lembi di chiusura con ceralacca o con striscia di carta incollata o nastro adesivo o con equivalenti strumenti idonei a garantire la sicurezza contro eventuali manomissioni.
Il plico dovrà essere confezionato nelle modalità di seguito espresse a seconda se l’Impresa partecipi singolarmente ovvero in RTI o Consorzio, costituito o costituendo.
Per le Imprese che partecipano singolarmente:
Al fine della identificazione della provenienza del plico, questo, a pena di esclusione, dovrà recare all’esterno le indicazioni del mittente e cioè la denominazione o ragione sociale e un numero di fax al quale far pervenire eventuali comunicazioni, nonché il timbro dell’offerente o altro diverso elemento di identificazione.
Il plico dovrà recare all’esterno la firma o la sigla del legale rappresentante o del procuratore speciale all’uopo incaricato dell’Impresa offerente con la seguente dicitura “Procedura aperta per l’affidamento del servizio di sviluppo e attuazione della strategia di comunicazione del POR FESR 2014/2020 per il triennio 2015-2018”.
Per i RTI e per i Consorzi, costituiti o costituendi:
Al fine della identificazione della provenienza del plico, questo, a pena di esclusione, dovrà recare all’esterno le indicazioni del mittente (denominazione o ragione sociale e del numero di fax al quale far pervenire eventuali comunicazioni, nonché timbro dell’offerente o altro elemento di identificazione), come segue:
• impresa mandataria o impresa/e mandante/i, sia in caso di RTI già costituito che da costituirsi;
• una delle imprese che partecipano congiuntamente in caso di consorzi costituendi;
• Consorzio, in caso di Consorzio.
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Il plico dovrà recare all’esterno:
- la firma o la sigla del legale rappresentante o del procuratore speciale, all’uopo incaricato dell’impresa mandataria o della/e impresa/e mandante/i, sia in caso di RTI già costituito che da costituirsi o di una delle imprese che partecipano congiuntamente in caso di consorzi costituendi, del Consorzio, in caso di Xxxxxxxxx;
- la seguente dicitura: “Procedura aperta per l’affidamento del servizio di sviluppo e attuazione della strategia di comunicazione del POR FESR 2014/2020 per il triennio 2015- 2018”.
Al fine di consentire alla stazione appaltante l’espletamento delle necessarie attività di ricezione dei plichi, si precisa che in caso di invio mediante corrieri privati o con agenzie di recapito debitamente autorizzate la dicitura: “Procedura aperta per l’affidamento del servizio di sviluppo e attuazione della strategia di comunicazione del POR FESR 2014/2020 per il triennio 2015-2018”, nonché la denominazione del concorrente mittente, dovranno essere presenti anche sull’involucro all'interno del quale lo spedizioniere dovesse porre il plico contenente l'offerta.
Il plico potrà essere inviato con servizio postale, a mezzo di raccomandata con avviso di ricevimento, o mediante corrieri privati o agenzie di recapito debitamente autorizzati, ovvero consegnati a mano da un incaricato dell’impresa. Soltanto in questo ultimo caso verrà rilasciata apposita ricevuta con indicazione dell’ora e della data di consegna. Si precisa che tale consegna potrà avvenire nelle giornate non festive, da lunedì e venerdì, dalle ore 9.00 alle ore 13.00, entro e non oltre il termine perentorio sopra indicato. L’invio del plico contenente l’offerta è a totale ed esclusivo rischio del mittente, restando esclusa qualsivoglia responsabilità della Stazione appaltante ove per disguidi postali o di altra natura, ovvero, per qualsiasi motivo, il plico non pervenga entro il previsto termine perentorio di scadenza all’indirizzo di destinazione.
Non saranno in alcun caso presi in considerazione i plichi pervenuti oltre il suddetto termine perentorio di scadenza, anche indipendentemente dalla volontà del concorrente ed anche se spediti prima del termine medesimo; ciò vale anche per i plichi inviati a mezzo raccomandata con avviso di ricevimento, a nulla valendo la data di spedizione risultante dal timbro postale dell’agenzia accettante. Tali plichi non verranno aperti e verranno considerati come non consegnati.
6.2) Le buste
A pena di esclusione dalla gara, all’interno del plico dovranno essere inserite le seguenti diverse buste, identificate dalle lettere A, B e C, chiuse e sigillate, sui lembi di chiusura, con ceralacca o con striscia di carta incollata o nastro adesivo o con equivalenti strumenti, idonei a garantire la sicurezza contro eventuali manomissioni.
La busta C contenente l’Offerta economica dovrà, a pena di esclusione dalla gara, essere non trasparente o, comunque, tale da non rendere conoscibile il suo contenuto inerente i valori economici.
6.3) Richiesta informazioni
Eventuali informazioni complementari o chiarimenti sul contenuto del Bando di gara, del presente Disciplinare, dello Schema di contratto e degli altri documenti di gara, potranno essere richiesti alla Stazione appaltante. Le richieste, formulate in lingua italiana, dovranno essere trasmesse esclusivamente a mezzo posta elettronica ai punti di contatto indicati al paragrafo 1.1 del Bando di gara o tramite fax al n. +39 000.0000000 e dovranno pervenire entro e non oltre n. 6 giorni prima del termine di scadenza del bando. I chiarimenti agli atti di gara verranno inviati via fax ai soggetti che hanno presentato il quesito. I medesimi chiarimenti saranno pubblicati in formato elettronico, sul sito xxx.xxxxxx.xxxxxx.xx. Eventuali rettifiche al Bando di gara verranno pubblicate secondo le modalità di legge.
7) INTEGRAZIONE DOCUMENTALE E CAUSE DI ESCLUSIONE
INTEGRAZIONE DOCUMENTALE. Ai sensi del comma 1 dell’art. 46 del D.lgs n. 163/2006 e s.m.i. e
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nei limiti previsti dall’art.38 all’art.45 della medesima normativa, la stazione appaltante, e per essa la Commissione di gara, si riserva la facoltà di richiedere ai concorrenti, nel caso ritenesse che la documentazione presentata fosse non idonea o insufficiente, a completare o a fornire chiarimenti in ordine al contenuto dei certificati, documenti e dichiarazioni inoltrate.
Inoltre (in ottemperanza al comma 2bis dell’art.38 D.Lgs 163/2006) in caso di mancanza, incompletezza e ogni altra irregolarità essenziale degli elementi e delle dichiarazioni sostitutive (anche fatte da terzi) di cui al comma 2 art.38 D.Lgs 163/06, il concorrente è tenuto a pagare una sanzione pecuniaria di € 5.530,00 (garantito dal deposito cauzionale provvisorio) e avrà 10gg, dalla richiesta della stazione appaltante, per integrare o regolarizzare le dichiarazioni. Decorso il termine il concorrente sarà escluso.
Si precisa che, nel caso di dichiarazioni mendaci, ferma restando l’applicazione dell’articolo 38, lettera h), del D. Lgs. n. 163/2006, e di quanto altro stabilito dall’art. 49, comma 3 dello stesso Decreto, si procederà all’esclusione del concorrente, alle previste conseguenze penali ai sensi dell’art.76 del DPR 445/2000 e all’escussione della garanzia a corredo dell’offerta
ESCLUSIONE. Ai sensi del comma 1 bis dell’art. 46 del D.lgs n. 163/2006 e s.m.i. la stazione appaltante esclude i candidati o i concorrenti in caso di mancato adempimento alle prescrizioni previste dal medesimo decreto legislativo, dal regolamento attuativo D.P.R. n. 207/2010 e da altre disposizioni di legge vigenti, nonché nei casi di incertezza assoluta sul contenuto o sulla provenienza dell'offerta, per difetto di sottoscrizione o di altri elementi essenziali ovvero in caso di non integrità del plico contenente l'offerta o la domanda di partecipazione o altre irregolarità relative alla chiusura dei plichi, tali da far ritenere, secondo le circostanze concrete, che sia stato violato il principio di segretezza delle offerte. Si precisa che i motivi di esclusione presenti nel presente disciplinare sono coerenti con quelli di cui alla determinazione dell’A.V.C.P. n. 4 del 10 ottobre 2012, pubblicata sulla Gazzetta Ufficiale - Serie quelle di Generale n. 254 del 30/10/2012, - BANDO TIPO.
8) MODALITA’ DI AGGIUDICAZIONE DELLA GARA
CRITERI E PARAMETRI DI VALUTAZIONE DELL’OFFERTA.
La fornitura verrà aggiudicata con il criterio dell’offerta economicamente più vantaggiosa ai sensi dell’art. 83 del D.Lgs. 163/2006 e dell’allegato “P” al DPR 207/2010, mediante l’applicazione dei criteri di seguito indicati.
Criteri e parametri di valutazione delle offerte
Criteri valutazione offerta | Punti Max | |
A | Valutazione offerta tecnica | 80 |
B | Valutazione offerta economica | 20 |
TOTALE | 100 |
8.1) Valutazione dell’offerta tecnica: PUNTI 80
La valutazione dell’offerta tecnica, redatta in conformità a quanto previsto dal capitolato tecnico, viene scomposta secondo i seguenti gruppi di requisiti, ciascuno associato al corrispondente peso di gruppo relativo:
Valutazione offerta tecnica | Peso | |
1 | Requisiti qualitativi dei servizi | 70 |
2 | Requisiti quantitativi del livello dei servizi garantito | 10 |
TOTALE Pesi ( = Punteggio massimo) | 80 |
Ciascuno dei gruppi di requisiti 1 e 2 saranno nel seguito ulteriormente scomposti in requisiti, assegnando a ciascuno il relativo peso Wi.
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La commissione determinerà, per ciascun sotto-parametro, un coefficiente “V(a)i” (= coefficiente della prestazione offerta (a) rispetto al requisito “i”), variabile tra zero e uno.
Il punteggio complessivo dell’offerta verrà determinato dalla somma dei prodotti Wi x V(a)i
Requisiti qualitativi
Per determinare i coefficienti di tali requisiti, la Commissione giudicatrice determinerà la media dei coefficienti, variabili tra zero e uno, attribuiti da ciascun commissario discrezionalmente, seguendo le linee guida riportate nell’allegato G del DPR. 5 ottobre 2010 n. 207. Le medie dei coefficienti determinati da ciascun commissario vengono infine trasformate in coefficienti definitivi, riportando ad uno la media più alta e proporzionando ad essa le altre.
Le medie provvisorie dei coefficienti vengono infine trasformate in coefficienti definitivi, riportando ad uno la media più alta e proporzionando a tale media massima le medie provvisorie prima calcolate. Nel caso un requisito offerto sia difforme dalle specifiche di capitolato, la commissione assumerà come prevalente la dichiarazione del concorrente dove si impegna a rispettare le specifiche di capitolato ma dovrà porre a zero il valore di tale requisito, segnalando tale anomalia al responsabile del procedimento che garantirsi, in caso di aggiudicazione, che tale requisito venga realmente soddisfatto.
Requisiti | Sottoparametro | Max Peso | Max peso totale |
Livello di innovatività delle soluzioni proposte e delle modalità di erogazione dei servizi. | Originalità e creatività, rispetto degli elementi grafici, editoriali e comunicativi | 20 | 25/100 |
Grado di innovazione rispetto ai servizi indicati nella strategia (es. l’iniziativa #OPEN Fesr Marche) | 5 | ||
Chiarezza espositiva, completezza e pertinenza della metodologia e delle attività proposte. | Pianificazione attuazione delle attività relative alla strategia di comunicazione e congruità della tempistica di esecuzione. | 10 | 25/100 |
Organicità e coerenza con gli obiettivi della strategia di comunicazione | 10 | ||
Completezza e chiarezza espositiva | 5 | ||
Adeguatezza delle modalità organizzative adottate per l’erogazione dei servizi. | Approccio organizzativo per rispondere alle diverse esigenze che si verificheranno nel corso dello svolgimento delle attività (es. modalità di raccordo con le strutture regionali che attuano gli interventi, coordinamento e monitoraggio delle attività, ecc.) | 10 | 20/100 |
Miglioramento dei servizi offerti | 10 |
Requisiti quantitativi
La commissione dovrà rilevare i valori quantitativi offerti in base ad uno specifico schema prodotto dal concorrente nell’offerta tecnica. Nel caso il concorrente non indichi chiaramente dove i requisiti possono essere valutati, la commissione potrà assegnare, per quei requisiti, un coefficiente pari a zero.
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Per determinare i coefficienti dei requisiti di natura quantitativa, verrà usata la seguente formula:
V(a)i = Ra/Rmax
Dove: Ra = valore offerto dal concorrente a Rmax = valore dell’offerta più conveniente
Requisiti | Sottoparametro | Max Peso | Max peso totale |
Disponibilità a fornire ulteriori servizi e attività rispetto a quanto previsto nel Capitolato. | Giornate uomo della risorsa umana stabilmente operativa presso gli uffici dell’Autorità di Gestione. | 10 | 10/100 |
8.2) Valutazione offerta economica: PUNTI 20
L’offerta economica dovrà contenere il costo totale del servizio, in base alle attività previste, redatto secondo l’Allegato 6, sottoscritto dal legale rappresentante della impresa partecipante.
In caso di discordanza tra l’importo in cifre e quello in lettere, prevale quello in lettere. L’offerta economica sarà valutata seguendo la procedura descritta di seguito:
1) Vengono analizzate tutte le offerte economiche ammesse e si determinano i corrispondenti ribassi di prezzo ( = Ai) rispetto alla base di gara.
2) Vengono determinati, quindi, i seguenti valori caratteristici:
Asoglia = media aritmetica dei ribassi
Adelta = ribasso massimo - Asoglia
3) Vengono quindi determinati i coefficienti Ci di ciascuna offerta applicando la seguente formula:
Ci = 0,8 x Ai / Asoglia per Ai <= Asoglia Ci = 0,8 + 0,2 x [(Ai – Asoglia) / Adelta per Ai > Asoglia
4) Vengono determinati i punteggi delle offerte economiche moltiplicando ciascun coefficiente Ci
per il peso associato all'elemento “prezzo”.
8.3) Valutazione complessiva dell’offerta
Dopo aver effettuato il calcolo dei punteggi per ogni offerta per quanto attiene i punti 5.1 e 5.2 precedenti, si compila una tabella come segue:
N° Offerta | Punteggio A | Punteggio B | Somma punteggi A+B |
1 | XX,xxx | XX,xxx | XX,xxx |
0 | XX,xxx | XX,xxx | XX,xxx |
.. | …. | ….. | … |
Nell’applicazione di tutte le formule utilizzate per la valutazione dei punteggi si applicherà l’arrotondamento matematico alle prime tre cifre decimali.
La Commissione provvede a verificare se vi siano offerte anormalmente basse ed eventualmente procedere secondo quanto previsto dagli artt. 86, 87, 88 e 89 del D. Lgs n. 163/06 e successive modifiche ed integrazioni.
La proposta di aggiudicazione della fornitura viene attribuita dalla Commissione Giudicatrice alla società la cui offerta ha totalizzato il punteggio A +B più elevato.
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Saranno esclusi dalla presente procedura i concorrenti che offriranno prezzi superiori alla base d’asta. La Base d’asta è pari a: € 553.000,00 (cinquecentocinquantatremila/00) IVA esclusa.
Saranno inoltre esclusi dalla gara i concorrenti che presentino:
- offerte nelle quali fossero sollevate eccezioni o riserve di qualsiasi natura alle condizioni di espletamento della prestazione specificate nello schema di Contratto o negli altri atti posti a base della procedura di cui al presente Disciplinare;
- offerte che siano sottoposte a condizione;
- offerte che sostituiscano, modifichino o integrino le predette condizioni;
- offerte incomplete o parziali;
- offerte di prodotti che non possiedano le caratteristiche minime stabilite nello schema di Contratto o negli altri atti posti a base della procedura di cui al presente disciplinare, ovvero di servizi con modalità difformi, in senso peggiorativo, da quanto stabilito nello schema di Contratto o negli altri atti posti a base della procedura di cui al presente disciplinare.
Saranno altresì esclusi:
- i concorrenti coinvolti in situazioni oggettive lesive della par condicio tra concorrenti o lesive della segretezza delle offerte;
- i concorrenti che abbiano omesso di fornire i documenti richiesti, ovvero che abbiano reso false dichiarazioni. Si rammenta, a tal proposito, che la falsità in atti e le dichiarazioni mendaci:
a) comportano sanzioni penali ai sensi dell’art. 76 del D.P.R. n. 445/2000;
b) costituiscono causa d’esclusione dalla partecipazione alla presente gara. Si precisa che:
- la Stazione appaltante si riserva il diritto di:
a) non procedere all’aggiudicazione se nessuna offerta risulti conveniente o idonea in relazione all’oggetto contrattuale in conformità a quanto previsto dall’articolo 81, comma 3 del D. Lgs. n. 163/2006;
b) procedere all’aggiudicazione anche in presenza di una sola offerta valida;
c) sospendere, indire nuovamente o non aggiudicare la gara motivatamente;
d) non stipulare motivatamente il Contratto anche qualora sia intervenuta l’aggiudicazione.
- Ai sensi dell’art. 46 del D. Lgs. n. 163/2006, la Stazione appaltante o la Commissione giudicatrice si riserva di richiedere ai concorrenti di completare o di fornire chiarimenti in ordine al contenuto della documentazione e delle dichiarazioni presentate, con facoltà di assegnare un termine perentorio, entro cui le imprese concorrenti devono far pervenire le dette precisazioni o giustificazioni, pena l’esclusione dalla gara.
- Le offerte anormalmente basse verranno valutate ai sensi degli articoli 86, 87, 88 e 89 del D. Lgs. n. 163/2006.
- Gli offerenti sono vincolati alle offerte presentate per un periodo di 180 giorni naturali e consecutivi dalla data di scadenza del termine di presentazione delle offerte.
- In ordine alla veridicità delle dichiarazioni, la stazione appaltante si riserva di procedere, anche a campione, a verifiche d’ufficio.
9) COMMISSIONE GIUDICATRICE
9.1) Inizio delle operazioni
La gara sarà dichiarata aperta da un’apposita Commissione, in seduta pubblica.
La seduta si terrà il giorno 19 giugno 2015 alle ore 11,30 presso gli uffici della Regione Marche, in Xxx Xxxxxxx, 00, Xxxxxx, e si procederà:
- alla verifica di assenza di situazioni di incompatibilità tra i componenti della commissione e le ditte che hanno presentato le offerte;
- alla verifica dell’integrità e della tempestività della ricezione dei plichi pervenuti, nonché all’apertura dei plichi medesimi ed alla verifica della presenza e dell’integrità delle buste;
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- all’apertura della busta “A” di tutte le offerte ed alla constatazione della presenza dei documenti ivi contenuti e della conformità alle previsioni del Bando e del presente Disciplinare.
- al sorteggio di un numero di concorrenti pari almeno al 10% delle offerte presentate e ammesse dopo la verifica e la constatazione di cui ai punti precedenti, da sottoporre al controllo sul possesso dei requisiti ai sensi dell’articolo 48, comma 1, del Codice. In particolare, si procederà a richiedere ai concorrenti sorteggiati, secondo le modalità sopra indicate, di comprovare il possesso dei requisiti di capacità tecnica richiesti nel presente Disciplinare, attraverso la presentazione, entro il termine perentorio di 10 giorni dal ricevimento della relativa richiesta, della seguente documentazione:
Per il requisito relativo all’elenco di servizi di informazione, pubblicità e campagne pubblicitarie (inclusa la realizzazione di portali Web), realizzati nell’ultimo triennio antecedente la data di pubblicazione del bando, con indicazione dei relativi importi, date e destinatari:
a) certificati rilasciati e vistati dalle amministrazioni o enti pubblici che attestino l’effettuazione a proprio favore delle prestazioni dichiarate dal concorrente, con indicazione dei relativi importi e date, complessivamente attestanti la misura (importo) e la tipologia (causale della fatturazione) di quanto dichiarato in sede di partecipazione;
b) dichiarazioni rilasciate dai committenti privati che attestino l’effettuazione a proprio favore delle prestazioni dichiarate dal concorrente, con indicazione dei relativi importi e date, complessivamente attestanti la misura (importo) e la tipologia (causale della fatturazione) di quanto dichiarato in sede di partecipazione;
c) dichiarazione del concorrente relativa alle prestazioni effettuate a favore dei committenti privati, con indicazione dei relativi importi e date, complessivamente attestanti la misura (importo) e la tipologia (causale della fatturazione) di quanto dichiarato in sede di partecipazione; tale dichiarazione deve essere accompagnata dalla prova dell’impedimento del committente privato. Per il requisito relativo all’elenco degli organi tecnici facenti direttamente capo o meno alla organizzazione della propria impresa fra i quali debbono essere presenti almeno gli esperti indicati al paragrafo 12 del capitolato, quali componenti del gruppo di lavoro: dichiarazioni rilasciate da amministrazioni, enti/soggetti pubblici o privati, committenti i servizi, e/o ogni altra documentazione comprovante l’oggetto dell’attività svolta e le date di inizio e fine del servizio (es. pubblicazioni,
studi, ricerche, etc.).
Qualora la predetta documentazione non venga fornita, ovvero qualora il possesso dei requisiti non risulti confermato dalla documentazione prodotta a comprova, si procede all’esclusione del concorrente dalla procedura e all’escussione della relativa garanzia a corredo dell’offerta, fermo quanto ulteriormente previsto dall’art. 48, comma 1, del Codice.
A tale seduta della Commissione, nonché alle successive sedute aperte al pubblico, potrà assistere un incaricato di ciascun concorrente (munito di documento di identificazione con fotografia, nonché di documento comprovante i relativi poteri o gli estremi della procura speciale).
E’ data facoltà ai concorrenti di allegare la documentazione comprovante il possesso dei requisiti già in sede di presentazione delle domande, all’interno della busta A.
9.2) Valutazione degli elementi qualitativi/quantitativi
La Commissione, riunita in seduta pubblica, procederà all’apertura delle buste B al fine di accertare l’esistenza e la regolarità dei documenti in essa contenuti.
La Commissione, quindi, procederà in seduta riservata, con riguardo a ciascuna offerta ammessa, ed esclusivamente sulla base della documentazione tecnica presentata dai concorrenti nella busta B, un punteggio parziale da attribuire sulla base dei criteri indicati nel precedente punto 5.
Terminato l’esame delle offerte tecniche, sarà fissata un’apposita seduta pubblica della Commissione per procedere alla apertura delle buste C e alla lettura dei prezzi offerti.
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Successivamente, la Commissione procederà, in seduta riservata, all’esame e alla verifica delle offerte economiche presentate, alla verifica dell’esistenza di eventuali offerte anormalmente basse, nonché all’attribuzione dei punteggi parziali relativi all’offerta economica, in base ai criteri sopra riportati.
Al termine dei lavori la Commissione procederà alla somma di tutti i punteggi parziali attribuiti alle diverse offerte, attribuendo il punteggio complessivo a ciascuna offerta secondo quanto previsto dal presente Disciplinare. Infine, la Commissione procederà alla formulazione della graduatoria provvisoria. Saranno considerate le prime tre cifre dopo la virgola senza procedere ad alcun arrotondamento.
9.3) Disposizioni varie
In caso di parità in graduatoria si procederà in conformità a quanto previsto dall’articolo 18, comma 5 del Decreto Ministero del Tesoro del 28.10.1985: a tal fine si rappresenta l’opportunità che alla relativa seduta partecipi un rappresentante del concorrente munito di un documento attestante i poteri di rappresentare l’impresa e di modificare l’offerta.
Le sedute della Commissione, diverse da quelle di apertura delle buste e di quella eventuale per l’espletamento delle operazioni si svolgeranno a porte chiuse.
Le successive sedute aperte al pubblico, diverse da quelle iniziale di apertura dei plichi, saranno comunicate ai concorrenti in sede di seduta pubblica immediatamente precedente, ovvero, in caso di impossibilità in tale sede, a mezzo fax, con congruo anticipo. La partecipazione del rappresentante del concorrente è regolata da quanto riportato in precedenza.
10) ADEMPIMENTI PER LA STIPULA DEL CONTRATTO
Con la comunicazione di aggiudicazione definitiva di cui dell’art. 79, comma 5, lett. a), del D.lgs 163/2006, viene avviata l’attività propedeutica all’efficacia dell’aggiudicazione.
Acquisita la documentazione necessaria, la stazione appaltante verifica che la stessa confermi il possesso dei requisiti dichiarati.
La stazione appaltante si riserva di procedere alla richiesta di chiarimenti conseguenti alla documentazione acquisita.
In caso di esito positivo della detta attività, ai sensi di quanto disposto dall’articolo 11, comma 8, del D.lgs 163/2006, l’aggiudicazione diventa efficace a favore del concorrente. In caso di esito negativo, la stazione appaltante dichiara decaduto il concorrente dall’aggiudicazione definitiva, dandogliene comunicazione.
Qualora la stazione appaltante non preferisca indire una nuova procedura, provvede all’aggiudicazione definitiva a favore del concorrente che segue nella graduatoria, fermo restando il positivo esito di analoga attività nei suoi confronti.
Nei confronti dell’aggiudicatario dichiarato decaduto, la stazione appaltante può rivalersi in ogni caso sulla garanzia prestata a corredo dell’offerta incamerandola.
Resta ferma la necessità di acquisire, prima della stipulazione del contratto, la documentazione di legge in materia di “antimafia” nei confronti dell’aggiudicatario definitivo, qualora necessaria e nel caso in cui quella acquisita in corso di procedura non sia idonea allo scopo.
A seguito della comunicazione di aggiudicazione e secondo quanto stabilito all’articolo 11, comma 10, del D.lgs 163/2006, con l’aggiudicatario verrà stipulato un contratto, conforme allo schema allegato al presente Disciplinare.
L’aggiudicatario, all’atto della stipula del contratto, deve comprovare i poteri del rappresentante sottoscrittore mediante produzione di idoneo documento autenticato nelle forme di legge, se non acquisito già nel corso della procedura.
11) SUBAPPALTO
È ammesso il subappalto nella misura non superiore al 30% (trenta percento) dell’importo contrattuale e nel rispetto di quanto stabilito all’art. 118 del D. Lgs. n. 163/2006.
Il subappalto non comporta alcuna modificazione agli obblighi e agli oneri dell’aggiudicatario che rimane unico e solo responsabile nei confronti della Stazione appaltante delle prestazioni subappaltate.
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Si precisa che l’aggiudicatario deve praticare, per le prestazioni affidate in subappalto, gli stessi prezzi unitari risultanti dall'aggiudicazione, con ribasso non superiore al venti per cento, e che l'esecuzione delle prestazioni affidate in subappalto non può formare oggetto di ulteriore subappalto.
L’affidamento in subappalto è sottoposto, ai sensi del richiamato art. 118, alle seguenti condizioni:
- il concorrente all’atto dell’offerta deve indicare le attività o i servizi che intende subappaltare;
- l’affidatario deve depositare presso la stazione appaltante copia autentica del contratto di subappalto almeno venti giorni prima dell’inizio dell’esecuzione delle attività subappaltate;
- l’affidatario deve allegare al contratto di subappalto di cui sopra, ai sensi dell’articolo 118, comma 8 del D. Lgs. n. 163/2006, la dichiarazione relativa alla sussistenza o meno di eventuali forme di controllo o collegamento a norma dell’articolo 2359 c.c. con l’Impresa subappaltatrice;
- l’affidatario, con il deposito del contratto di xxxxxxxxxx, deve trasmettere, altresì, i documenti attestanti e comprovanti il possesso da parte del subappaltatore dei requisiti previsti dal Bando di Gara e dalla normativa vigente, nei limiti dello svolgimento delle attività a lui affidate, e la dichiarazione attestante il possesso dei requisiti di cui all’articolo 38 del D. Lgs n. 163/2006
- non deve sussistere, nei confronti del subappaltatore, alcuno dei divieti previsti dall’art. 10 della Legge n. 575/65 e successive modificazioni.
È fatto obbligo all’affidatario, ai sensi dell’articolo 118, comma 3 del D. Lgs. n. 163/2006, di trasmettere, entro 20 giorni dalla data di ciascun pagamento effettuato nei suoi confronti, la copia delle fatture quietanzate relative ai pagamenti da esso corrisposti al subappaltatore con l’indicazione delle ritenute di garanzia effettuate.
Nella contrattazione e nella stipula del contratto di subappalto l’affidatario prenderà in considerazione e pondererà in maniera adeguata le condizioni e i termini di pagamento stabiliti nello schema di contratto allegato.
Si applicano, inoltre, in quanto compatibili, le altre disposizioni dell’art. 118 del D. Lgs. n. 163/2006.
12) SPESE DI PUBBLICAZIONE
Entro il termine di 60 giorni dall’aggiudicazione, l’aggiudicatario ha l’obbligo di corrispondere alla Regione Marche le spese da questa sostenute in merito alla pubblicazione del bando di gara e dell’avviso di aggiudicazione su due dei principali quotidiani a diffusione nazionale e su due a maggiore diffusione locale, in applicazione di quanto disposto dall’art. 34, comma 35, del D.L. 12 ottobre 2012 n. 179 convertito in legge 17 dicembre 2012 n. 221.
Ai suddetti fini di rimborso, la stazione appaltante comunica all’aggiudicatario l’avvenuta efficacia dell’aggiudicazione definitiva e l’importo da rimborsare mediante bonifico bancario avente come beneficiario “Regione Marche” da versare a:
BANCA DELLE MARCHE SPA - Codice fiscale/partita IVA 01377380421 – Agenzia di Ancona, Xxx Xxxxxxx 00/x - 00000 Xxxxxx – codice IBAN: IT 12 N 06055 02600 000000003740, con la seguente causale: “Rimborso spese di pubblicazione gara identificata dal CIG 62113876B3 in adempimento dell’art. 34, co. 35, D.L. 179/2012 (conv. Legge n. 221 del 17/12/2012”.
In caso di ritardato rimborso, sul relativo importo vengono applicati gli interessi legali con decorrenza dal 61° giorno e senza necessità di messa in mora. In caso di mancato o incompleto rimborso il relativo importo sarà portato in detrazione dal primo pagamento in acconto per la prestazione resa.
13) TRATTAMENTO DEI DATI PERSONALI
Ai sensi dell’art. 13 del D. Lgs 196/2003 “Codice in materia di protezione dei dati personali” (di seguito la “Legge”), la stazione appaltante fornisce le seguenti informazioni sul trattamento dei dati personali alla stessa resi.
Finalità del trattamento
- I dati inseriti nelle buste diverse da quella contenente l’offerta economica vengono acquisiti dalla stazione appaltante per verificare la sussistenza dei requisiti necessari per la partecipazione alla gara ed in particolare delle capacità amministrative e tecnico - economiche dei concorrenti richieste
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per l’esecuzione della fornitura nonché per l’aggiudicazione e, per quanto riguarda la normativa antimafia, in adempimento di precisi obblighi di legge.
- I dati forniti dal concorrente aggiudicatario vengono acquisiti dalla Stazione appaltante ai fini della stipula del Contratto, per l’adempimento degli obblighi legali ad esso connessi, oltre che per la gestione ed esecuzione economica ed amministrativa del contratto stesso.
- Tutti i dati acquisiti dalla Stazione appaltante potranno essere trattati a fini di studio e statistici.
Natura del conferimento
Il conferimento dei dati ha natura facoltativa, tuttavia, il rifiuto di fornire i dati richiesti dalla Stazione appaltante potrebbe determinare, a seconda dei casi, l’impossibilità di ammettere il concorrente alla partecipazione alla gara o la sua esclusione da questa o la decadenza dall'aggiudicazione.
Dati sensibili e giudiziari
Di norma i dati forniti dai concorrenti e dall’aggiudicatario non rientrano tra i dati classificabili come “sensibili” e “giudiziari”, ai sensi dell’articolo 4, comma 1, lettere d) ed e) del D. Lgs. n. 196/2003.
Modalità del trattamento dei dati
Il trattamento dei dati verrà effettuato dalla stazione appaltante in modo da garantirne la sicurezza e la riservatezza e potrà essere attuato mediante strumenti manuali, informatici e telematici idonei a trattarli nel rispetto delle regole di sicurezza previste dalla Legge o dai Regolamenti interni.
Ambito di comunicazione e di diffusione dei dati
I dati potranno essere comunicati:
- al personale della Stazione appaltante che cura il procedimento di gara o a quello in forza ad altri uffici della Stazione appaltante che svolgono attività ad esso attinente;
- a collaboratori autonomi, professionisti, consulenti, che prestino consulenza od assistenza alla stazione appaltante in ordine al procedimento di gara o per studi di settore o fini statistici;
- a soggetti esterni, i cui nominativi sono a disposizione degli interessati, facenti parte delle Commissioni di aggiudicazione e di collaudo che verranno di volta in volta costituite;
- al MEF ed eventualmente al CNIPA, relativamente ai dati forniti dal concorrente aggiudicatario;
- ad altri concorrenti che facciano richiesta di accesso ai documenti di gara nei limiti consentiti ai sensi della legge n. 241 del 7 agosto 1990 e s.m.
- I dati conferiti dai concorrenti, trattati in forma anonima, nonché il nominativo del concorrente aggiudicatario della gara ed il prezzo di aggiudicazione della fornitura, potranno essere diffusi tramite il sito internet di riferimento.
Diritti del concorrente interessato
Al concorrente, in qualità di interessato, vengono riconosciuti i diritti di cui all’art. 7 del D. Lgs 196/2003.
Titolare del trattamento
Consenso del concorrente interessato
Acquisite ai sensi dell’art. 13 del D. Lgs. n. 196/03 le sopra riportate informazioni, con la presentazione dell’offerta o la sottoscrizione del Contratto il concorrente acconsente espressamente al trattamento dei dati personali come sopra definito.
ALLEGATI
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Sono parte integrante del presente Disciplinare i seguenti allegati:
• Allegato 1 - dichiarazione ex artt. 46 e 47 del DPR n. 445/2000
• Allegato 2 - dichiarazione impresa ausiliaria
• Allegato 3 – scheda tecnica
• Allegato 4 - capitolato speciale di appalto
• Allegato 5 - schema di contratto
• Allegato 6 - modulo per la presentazione dell’offerta economica
• Allegato 7 - schema di riferimento per garanzia provvisoria
• Allegato 8 - schema di riferimento per garanzia di esecuzione ai fini della stipula del Contratto
• Allegato 9 - modulo di richiesta per l’accesso ai documenti amministrativi
• Allegato 10 - Modello G.A.P.
• Allegato11 - Patto di integrità e disposizioni in materia di prevenzione e repressione della corruzione e dell’illegalità nella pubblica amministrazione
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ALLEGATO 1
R E G I O N E M A R C H E
D.LGS. N. 163/2006 E S.M. - PROCEDURA APERTA PER AFFIDAMENTO SERVIZIO DI SVILUPPO E ATTUAZIONE DELLA STRATEGIA DI COMUNICAZIONE DEL POR FESR 2014/20 PER IL TRIENNIO 2015/18. BASE D’APPALTO € 553.000,00 (IVA ESCLUSA). CIG 62113876B3.
Schema di DICHIARAZIONE RILASCIATA AI SENSI DEGLI ARTT. 46 e 47 DEL DPR n. 445/2000
- da parte di ogni concorrente per la partecipazione alla gara -
(N.B.: la presente dichiarazione deve essere prodotta unitamente a copia fotostatica non autenticata di un documento d’identità del sottoscrittore, ai sensi dell’art. 38 del DPR n. 445/2000. Non è ammessa la sostituzione dei certificati e delle dichiarazioni con fotocopie e duplicati non autenticati nelle forme previste dagli articoli 18 e 19 dello stesso DPR)
Spettabile Regione Marche
P.F. Edilizia ed Espropriazione Xxx Xxxxxxxx, 00
00000 - XXXXXX
IL SOTTOSCRITTO NATO A
IL ,CODICE FISCALE
NELLA SUA QUALITA’ DI
(eventualmente) giusta PROCURA GENERALE/SPECIALE n. rep. del
AUTORIZZATO A RAPPRESENTARE LEGALMENTE IL SEGUENTE SOGGETTO:
- ai sensi e per gli effetti dell’art. 76 del D.P.R. 445/2000 consapevole della responsabilità e delle conseguenze civili e penali previste in caso di dichiarazioni mendaci o formazione od uso di atti falsi, nonché in caso di esibizione di atti contenenti dati non più corrispondenti a verità e consapevole, altresì, che qualora emerga la non veridicità del contenuto della presente dichiarazione il soggetto concorrente rappresentato decadrà dai benefici per i quali lo stesso è rilasciato;
- ai fini della partecipazione alla presente procedura
DICHIARA
DATI GENERALI E REQUISITI FORMALI DI PARTECIPAZIONE
1. che il soggetto concorrente rientra nella seguente tipologia:
🞎 imprenditore individuale anche artigiano, società commerciale, società cooperativa (art. 34, comma 1, lettera a) del Codice);
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🞎 consorzio tra società cooperative di produzione lavoro o consorzio tra imprese artigiane (art. 34, comma 1, lettera b) del Codice);
🞎 consorzio stabile tra imprenditori individuali anche artigiani, società commerciali, società cooperative di produzione e lavoro (art. 34, comma 1, lettera c) del Codice);
🞎 raggruppamento temporaneo (art. 34, comma 1, lett. d), del Codice) formato da:
Denominazione o ragione sociale | Sede legale | Natura giuridica | Ruolo rivestito nel Raggruppamento* |
nel caso di R.T.I. non ancora costituito la dichiarazione deve essere presentata da tutti i soggetti che lo costituiranno
* specificare il ruolo di mandatario o mandante rivestito (nel caso di raggruppamento già costituito) o da rivestire (nel caso di raggruppamento da costituire)
🞎 consorzio ordinario di concorrenti (art. 34, comma 1, lett. e) del Codice) formato da:
Denominazione o ragione sociale | Sede legale | Natura giuridica | Ruolo rivestito nel consorzio** |
nel caso di consorzio ordinario non ancora costituito la dichiarazione deve essere presentata da tutti i soggetti che lo costituiranno
** specificare il ruolo di mandatario o mandante rivestito (nel caso di consorzio già costituito) o da rivestire (nel caso di consorzio da costituire)
🞎 CONTRATTO DI RETE (art. 34, comma 1, lett. e-bis) del Codice) formato da:
Denominazione o ragione sociale | Sede legale | Natura giuridica | Ruolo rivestito nell’ aggregazione*** |
*** specificare il ruolo di mandatario o mandante rivestito (nel caso di aggregazione già costituita) o da rivestire (nel caso di aggregazione da costituire)
🞎 G.E.I.E. Gruppo Europeo di Interesse Economico (art. 34, comma 1, lett. f) del Codice) formato da:
Denominazione o ragione sociale | Sede legale | Natura giuridica | Ruolo rivestito nel Raggruppamento**** |
nel caso di G.E.I.E. non ancora costituito la dichiarazione deve essere presentata da tutti i soggetti che lo costituiranno
**** specificare il ruolo di mandatario o mandante rivestito (nel caso di raggruppamento già costituito) o da rivestire (nel caso di raggruppamento da costituire)
🞎 operatore economico stabilito in altri Stati membri costituito conformemente alla legislazione vigente nel rispettivo Paese (art. 34, comma 1, lett. f-bis) del Codice);
2. che il soggetto concorrente ha sede in , via
, capitale sociale €
( ), è iscritto al Registro delle Imprese di al n.
, codice fiscale n. e partita IVA n.
, codice INAIL n. , Posizioni Assicurative Territoriali – P.A.T. n. , Matricola aziendale INPS (con dipendenti) n. Matricola INPS (senza dipendenti, posizione personale) n. e il C.C.N.L.
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applicato è
Numero dipendenti addetti al servizio per l’appalto in oggetto: _, (in caso di mancata iscrizione INPS precisarne le ragioni con nota a parte da allegare alla presente, specificando anche il diverso fondo di iscrizione. In caso di società con sede in uno stato diverso dall’Italia occorre indicare i dati equivalenti vigenti nel relativo stato, ai sensi di quanto previsto dall’art. 39 del Codice); è registrato al Servizio AVCPASS, e per la gara in questione gli è stato rilasciato il PASSOE n. .
Ai fini di quanto stabilito dall’art. 75, co. 7, del Codice,
□ è in possesso
□ non è in possesso
della certificazione del sistema di qualità conforme alle norme europee della serie UNI CEI ISO 9000
3. (dichiarazione da rendere o meno in relazione alla personalità giuridica del soggetto richiedente. In caso di società con sede in uno stato diverso dall’Italia occorre indicare i dati equivalenti vigenti nel relativo stato, ai sensi di quanto previsto dall’art. 39 del Codice)
3.1 che (solo per le imprese individuali) il titolare attuale è il seguente
(b)
3.2 che nel libro soci della società figurano i soci sottoelencati, titolari delle azioni/quote di capitale riportate a fianco di ciascuno di essi:
……………….. … % % totale 100 %;
3.3 che i soci, il socio unico, il socio di maggioranza, i rappresentanti legali e gli altri soggetti con potere di rappresentanza attualmente in carica sono i seguenti (c) (d):
cognome e nome | Nato a | In data | Residente a | prov | Carica ricoperta |
3.4 che in base alle risultanze del libro soci, nonché a seguito di comunicazioni ricevute dai titolari delle stesse partecipazioni,
□ risultano esistenti i seguenti diritti reali di godimento o di garanzia sulle azioni/quote aventi diritto di voto:
……………………………………………… a favore di ,
……………………………………………… a favore di ;
(ovvero)
□ che non risultano esistenti diritti reali di godimento o di garanzia sulle azioni/quote aventi diritto di voto;
3.5 che nelle assemblee societarie svoltesi nell’ultimo esercizio sociale, antecedente alla data della presente dichiarazione,
□ hanno esercitato il diritto di voto in base a procura irrevocabile o ne hanno avuto comunque diritto, le seguenti persone:
………………………………………………. per conto di ................
………………………………………………. per conto di ;
(ovvero)
□ che non è stato esercitato alcun diritto di voto in base a procura irrevocabile o in base ad un titolo equivalente che ne legittimava l’esercizio;
3.6 che i direttori tecnici attualmente in carica sono i seguenti (a):
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cognome e nome | Nato a | In data | Residente a | prov |
3.7. che i soggetti cessati dalla carica nell’anno antecedente la data di pubblicazione del bando sono i seguenti (e):
cognome e nome | Nato a | In data | Residente a | prov | Carica ricoperta |
e nei confronti dei suddetti non è mai stata pronunciata sentenza di condanna passata in giudicato o emesso decreto penale di condanna divenuto irrevocabile oppure sentenza di applicazione della pena su richiesta ai sensi dell’art 444 c.p.p.
Oppure
e nei confronti dei suddetti è stata pronunciata la seguente sentenza di condanna passata in giudicato (o emesso decreto penale di condanna divenuto irrevocabile oppure sentenza di applicazione della pena su richiesta ai sensi dell’art 444 c.p.p.):
soggetto condannato , sentenza
/decreto del n
in ogni caso sono state adottate le seguenti misure di completa ed effettiva dissociazione attestata dalla documentazione che si allega (Si precisa che l’esclusione e il divieto di partecipazione per le imprese dei soggetti cessati dalla carica nell’anno antecedente la pubblicazione del bando operano qualora l’impresa non dimostri di aver adottato atti o misure di completa ed effettiva dissociazione)
4. il concorrente è in possesso dei requisiti generali di cui all’articolo 38 del Codice ed in particolare:
4.1 che nei confronti delle persone fisiche sopraindicate (a), (b), (c), (d) non ricorrono le condizioni di cui al comma 1, lett. b) e lett. m ter) dell’art 38 del d. Lgs.163/06;
4.2 che
□ ai sensi del comma1 lett. c) dell’art 38 del d. Lgs. 163/06 nei confronti delle persone fisiche sopra indicate (a), (b), (c), (d), (e) non è mai stata pronunciata sentenza di condanna passata in giudicato o emesso decreto penale di condanna divenuto irrevocabile, oppure sentenza di applicazione della pena su richiesta ai sensi dell’art 444 c.p.p.;
ovvero
□ ai sensi del comma1 lett. c) dell’art 38 del d. Lgs. 163/06 nei confronti delle persone fisiche sopra indicate (a), (b), (c), (d), (e) è stata emessa sentenza passata in giudicato o emesso decreto penale di condanna divenuto irrevocabile oppure sentenza di applicazione della pena su richiesta ai sensi dell’art 444 c.p.p. per i seguenti reati:
- del soggetto condannato , sentenza/decreto del n
- del soggetto condannato , sentenza/decreto del n
(Si precisa che l’esclusione e il divieto di partecipazione non operano qualora il reato è stato depenalizzato ovvero quando è intervenuta la riabilitazione ovvero quando il reato è stato dichiarato estinto dopo la condanna, da parte del giudice dell’esecuzione, ovvero in caso di revoca della condanna. Solo per questi casi non è, pertanto, necessario effettuare la dichiarazione);
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4.3 che le eventuali condanne per le quali le suddette persone fisiche (a) (b) (c) (d) (e), abbiano beneficiato della non menzione sono le seguenti
4.4 che le eventuali condanne per le quali le suddette persone fisiche (a) (b) (c) (d) (e), abbiano beneficiato della sospensione della pena sono le seguenti:
4.5 che la ditta non si trova in nessuna delle cause di esclusione previste dall’art 38 comma 1, lett a), d), e), f), g),h), i), m) del D. Lgs. 163/2006;
4.6 che con riguardo agli obblighi di cui alla legge n. 68/1999 l’impresa si trova nella seguente situazione
□di essere in regola con le norme che disciplinano il diritto al lavoro dei disabili e di non essere assoggettabile agli obblighi di assunzione di cui alla legge n. 68/1999, in quanto occupa non più di 15 dipendenti, oppure da 15 a 35 dipendenti e non ha effettuato nuove assunzione dopo il 18/01/2000
oppure
□(in sostituzione della certificazione di cui all’art 17 della legge n. 68/1999) di essere in regola con le norme che disciplinano il diritto al lavoro dei disabili e di aver ottemperato alle norme di cui alla legge n. 68/1999
4.7 che, con riguardo a quanto stabilito dall’art 38 comma 1 lett m quater) del D. Lgs. 163/2006:
□ Non si trova in alcuna situazione di controllo di cui all’art 2359 c.c. con alcun soggetto e di aver formulato l’offerta autonomamente;
oppure
□ non è a conoscenza della partecipazione alla medesima procedura di soggetti che si trovano, con riferimento alla scrivente impresa, in una delle situazioni di controllo di cui all’art 2359 c.c., e di aver formulato l’offerta autonomamente;
oppure
□ è a conoscenza della partecipazione alla medesima procedura di soggetti che si trovano, in riferimento alla scrivente impresa, in una delle situazioni di controllo di cui all’art 2359 c.c., e di aver formulato l’offerta autonomamente (in quest’ultima ipotesi occorre allegare idonea documentazione volta a comprovare l’autonomia delle offerte)
4.8 che il soggetto concorrente non versa nel divieto di contrattare con la pubblica amministrazione ai sensi dell’art. 9, co. 2, lett. c), del D.lgs. 8 giugno 2001, n. 231;
4.9 che il soggetto concorrente non versa nella causa di esclusione di cui all’art. 1-bis, co. 14, della legge 18 ottobre 2001, n. 383
5. di aver preso piena conoscenza e di accettare quanto espresso negli atti posti a base della procedura, ovvero richiamati e citati, prendendo atto e accettando le norme che regolano la procedura stessa e, quindi, di aggiudicazione e di esecuzione del relativo contratto, nonché di obbligarsi, in caso di aggiudicazione, ad osservarli in ogni loro parte;
6. di aver preso piena conoscenza dei requisiti minimi dell’offerta indicati negli atti a base della procedura;
7. di aver considerato e valutato tutte le condizioni incidenti sulle prestazioni oggetto della procedura, che possono influire sulla determinazione dell’offerta, di aver considerato e valutato tutte le condizioni contrattuali e di aver preso conoscenza di tutte le circostanze, generali e specifiche, relative all’esecuzione del contratto e di averne tenuto conto nella formulazione dell’offerta economica;
8. di aver tenuto conto, nella preparazione della propria offerta, degli obblighi relativi alle disposizioni in materia di sicurezza, di condizioni di lavoro e di previdenza e di assistenza in vigore nel luogo dove deve essere eseguita la prestazione;
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9. di accettare, in caso di aggiudicazione in proprio favore, le eventuali variazioni della consistenza e della dislocazione delle sedi e degli uffici della stazione appaltante;
10. che, con riferimento alla presente procedura, non ha in corso né ha praticato intese o pratiche restrittive della concorrenza e del mercato vietate ai sensi della normativa applicabile, ivi inclusi gli articoli 81 e seguenti del Trattato CE e gli articoli 2 e seguenti della Legge n. 287/1990, e che l’offerta è stata predisposta nel pieno rispetto di tale normativa;
11. di essere consapevole che l’eventuale realizzazione nella presente procedura di pratiche o intese restrittive della concorrenza e del mercato vietate ai sensi della normativa applicabile, ivi inclusi gli articoli 81 e seguenti del Trattato CE e gli articoli 2 e seguenti della Legge n. 287/1990, sarà valutata dalla stazione appaltante, nell’ambito delle successive procedure dalla stessa indette ed aventi il medesimo oggetto della presente procedura, al fine della motivata esclusione dalla partecipazione in tali procedure, ai sensi della normativa vigente;
12. che, con riferimento alla presente procedura, non ha presentato offerta in più di un raggruppamento temporaneo o consorzio, singolarmente e quale componente di un raggruppamento temporaneo o consorzio;
13. che l’attività contrattuale, da svolgere presso la propria sede, sarà eseguita presso sedi o dipendenze in territorio UE e comunque in Stati che abbiano attuato la convenzione di Strasburgo del 28 gennaio 1981 in materia di protezione delle persone rispetto al trattamento di dati o che comunque assicurino adeguate misure di sicurezza dei dati stessi;
14. che il personale impiegato per l’esecuzione delle attività contrattuali ha padronanza della lingua italiana;
15. di eleggere domicilio in via , tel.
, fax , per la ricezione di ogni eventuale comunicazione inerente la procedura in oggetto o di richieste di chiarimento o integrazione della documentazione presentata, che la stazione appaltante invierà anche solo a mezzo fax, ovvero per eventuali liti connesse alla procedura di gara in oggetto;
16. che, nel rispetto delle specifiche condizioni stabilite nel disciplinare di gara, nello schema di contratto, nonché nell’art. 118 del Codice, il soggetto concorrente, in caso di aggiudicazione, non intende affidare alcuna attività oggetto della presenta procedura in subappalto;
(ovvero)
intende affidare in subappalto, nella misura non superiore al %, le seguenti attività
17. (dichiarazione da rendere solo in caso di R.T.I. consorzi o altro soggetto equivalente, costituiti o costituendi)
a) che la partecipazione alla presente procedura viene effettuata congiuntamente ai seguenti soggetti (indicare denominazione e ruolo all’interno del RTI, del consorzio o del soggetto equivalente):
;
b) che la ripartizione dell’oggetto contrattuale all’interno del raggruppamento (o consorzio o altro
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soggetto equivalente) è la seguente (indicare le quote di prestazione che saranno eseguite da ciascun singolo soggetto componente, in conformità all’atto costitutivo, ancorché futuro):
(soggetto) (prestazione) (%)
( soggetto) (prestazione) (%)
( soggetto) (prestazione) (%) ;
b) che (dichiarazione da rendere solo in caso di RTI, di Consorzi o di soggetti equivalenti, costituendi) in caso di aggiudicazione si impegna a costituire un raggruppamento (o consorzio o altro soggetto equivalente) conformandosi alla disciplina di cui all’art. 37 del Codice, conferendo mandato collettivo speciale con rappresentanza al soggetto qualificato mandatario il quale stipulerà il contratto in nome e per conto delle mandanti/consorziate;
18. di essere iscritto
□ nell’apposito Registro prefettizio al n. (dichiarazione da rendere solo in caso di Cooperativa o Consorzio tra Cooperative);
□ nello Schedario generale della cooperazione presso il Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali al n. (dichiarazione da rendere solo in caso di soggetto partecipante a consorzio fra cooperative);
(PER I CONCORRENTI INDICATI NELL’ART. 47 DEL “CODICE”)
□ di possedere la qualificazione idonea per partecipare alla gara, conformemente alle normative vigenti nel Paese ove è stabilito
19. di uniformarsi alla disciplina di cui agli articoli 17, comma 2, e 53, comma 3, del D.P.R. 633/72 e comunicherà alla stazione appaltante, in caso di aggiudicazione, la nomina del rappresentante fiscale nelle forme di legge (dichiarazione da rendere solo in caso di soggetto non residente e senza stabile organizzazione in Italia);
20. che, con riferimento a quanto specificamente richiesto nel disciplinare per i requisiti di capacità economica e finanziaria, tecnico-organizzativa:
REQUISITI DI CAPACITA’ ECONOMICA E FINANZIARIA
20.1. per i requisiti in oggetto si allega alla presente la Dichiarazione di referenza di almeno di due istituti bancari o intermediari autorizzati ai sensi del D.Lgs 01/09/1993 n. 385.
REQUISITI DI XXXXXXXX’ TECNICO-ORGANIZZATIVA
20.2 negli ultimi tre esercizi antecedenti la data di pubblicazione del bando l’elenco dei principali servizi di informazione, comunicazione e pubblicità (inclusa la realizzazione di portali Web) realizzati nell’ultimo triennio antecedente la data di pubblicazione del bando, è il seguente:
Descrizione della prestazione | Importo | Periodo di espletamento | Destinatario (indicare la denominazione del destinatario della prestazione, precisando se trattasi di soggetto pubblico o privato) |
20.3 nell’ultimo triennio dalla data di pubblicazione del bando sono stati svolti almeno due servizi di informazione, comunicazione e pubblicità (inclusa la realizzazione di portali Web), di cui uno relativo a
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Programmi Nazionali (POR) o Regionali (POR) cofinanziati dal Fondo Europeo di Sviluppo Regionale (FESR) o dal Fondo Sociale Europeo (FSE) o dal Fondo Europeo Agricolo di Sviluppo Rurale (FEASR);
20.4 l’elenco degli organi tecnici facenti direttamente capo o meno alla organizzazione della propria impresa è il seguente:
Nome e cognome dei prestatori di servizio e/o dei dirigenti dell’impresa ed in particolare dei soggetti responsabili della prestazione | Figura professionale | Xxxxxx professionali |
20.5 le figure professionali sopra indicate possiedono i requisiti professionali richiesti e che gli stessi sono desumibili dalla tabella di cui al punto 20.4;
20.6 di essere consapevole che la sostituzione con soggetti diversi da quelli indicati nella tabella di cui al punto 20.4 è ammessa solo per motivata ragione, previa autorizzazione della stazione appaltante e comunque previa verifica da parte della stazione appaltante stessa della sussistenza di pari profilo e di pari professionalità. In tali ipotesi l’aggiudicatario è tenuto a comunicare tempestivamente alla stazione appaltante le eventuali variazioni della propria struttura organizzativa coinvolta nell’esecuzione del presente atto, indicando analiticamente le variazioni intervenute ed i nominativi dei nuovi responsabili;
20.7 con riferimento a quanto specificamente richiesto nel disciplinare di gara, attesta che per i seguenti requisiti di capacità tecnico-organizzativa:
si avvale, ai sensi dell’articolo 49 del Codice, della seguente impresa ausiliaria:
(denominazione) (sede)
21. di essere a conoscenza che la stazione appaltante si riserva il diritto di procedere d’ufficio a verifiche, anche a campione, in ordine alla veridicità delle dichiarazioni;
22. di essere consapevole che l’accertamento della non veridicità del contenuto della presente dichiarazione, comporterà la propria esclusione dalla procedura per la quale è rilasciata, o, se risultato aggiudicatario, la decadenza dalla medesima e la facoltà per la stazione appaltante di escutere la garanzia presentata a corredo dell’offerta;
23. di essere consapevole, inoltre, che, qualora la non veridicità del contenuto della presente dichiarazione fosse accertata dopo la stipula del contratto, questo potrà essere risolto di diritto dalla stazione appaltante ai sensi dell’art. 1456 Codice Civile.
(Luogo e data)
IL DICHIARANTE
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ALLEGATO 2
R E G I O N E M A R C H E
D.LGS. N. 163/2006 E S.M. - PROCEDURA APERTA PER AFFIDAMENTO SERVIZIO DI SVILUPPO E ATTUAZIONE DELLA STRATEGIA DI COMUNICAZIONE DEL POR FESR 2014/20 PER IL TRIENNIO 2015/18. BASE D’APPALTO € 553.000,00 (IVA ESCLUSA). CIG 62113876B3.
Modello di DICHIARAZIONE RILASCIATA DALL’IMPRESA AUSILIARIA ai sensi dell’art. 49, comma 2, lett. c) ed e) del D. Lgs. n. 163/2006 ed ai sensi degli art. 46 e 47 del DPR n. 445/2000. (N.B.: la presente dichiarazione deve essere prodotta unitamente a copia fotostatica non autenticata di un documento d’identità del sottoscrittore, ai sensi dell’art. 38 del DPR n. 445/2000. Non è ammessa la sostituzione dei certificati e delle dichiarazioni con fotocopie e duplicati non autenticati nelle forme previste dagli articoli 18 e 19 del D.P.R. n. 445/2000)
Spett.le Regione Marche
P.F. Edilizia ed Espropriazione Xxx Xxxxxxxx, 00
00000 XXXXXX
IL SOTTOSCRITTO NATO A
IL ,CODICE FISCALE
NELLA SUA QUALITA’ DI
(eventualmente) giusta PROCURA GENERALE/SPECIALE n. rep. del
AUTORIZZATO A RAPPRESENTARE LEGALMENTE IL SEGUENTE SOGGETTO:
• ai sensi e per gli effetti dell’art. 76 DPR n. 445/2000, consapevole della responsabilità e delle conseguenze civili e penali previste in caso di dichiarazioni mendaci o formazione od uso di atti falsi, nonché in caso di esibizione di atti contenenti dati non più corrispondenti a verità e consapevole, altresì, che qualora emerga la non veridicità del contenuto della presente dichiarazione l’Impresa rappresentata decadrà dai benefici per i quali la stessa è rilasciata;
• ai fini di cui all’art. 49, comma 2, lettere c) ed e) del D.Lgs. n. 163/2006,
DICHIARA CHE
DATI GENERALI E REQUISITI
1. L’impresa ausiliaria rientra nella seguente tipologia:
🞎 imprenditore individuale anche artigiano, società commerciale, società cooperativa (art. 34, comma 1, lettera a) del Codice);
🞎 consorzio tra società cooperative di produzione lavoro o consorzio tra imprese artigiane (art. 34, comma 1, lettera b) del Codice);
🞎 consorzio stabile tra imprenditori individuali anche artigiani, società commerciali, società cooperative
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di produzione e lavoro (art. 34, comma 1, lettera c) del Codice);
🞎 raggruppamento temporaneo (art. 34, comma 1, lett. d), del Codice) formato da:
Denominazione o ragione sociale | Sede legale | Natura giuridica | Ruolo rivestito nel Raggruppamento* |
nel caso di R.T.I. non ancora costituito la dichiarazione deve essere presentata da tutti i soggetti che lo costituiranno
* specificare il ruolo di mandatario o mandante rivestito (nel caso di raggruppamento già costituito) o da rivestire (nel caso di raggruppamento da costituire)
🞎 consorzio ordinario di concorrenti (art. 34, comma 1, lett. e) del Codice) formato da:
Denominazione o ragione sociale | Sede legale | Natura giuridica | Ruolo rivestito nel consorzio** |
nel caso di consorzio ordinario non ancora costituito la dichiarazione deve essere presentata da tutti i soggetti che lo costituiranno
** specificare il ruolo di mandatario o mandante rivestito (nel caso di consorzio già costituito) o da rivestire (nel caso di consorzio da costituire)
🞎 CONTRATTO DI RETE (art. 34, comma 1, lett. e-bis) del Codice) formato da:
Denominazione o ragione sociale | Sede legale | Natura giuridica | Ruolo rivestito nell’ aggregazione*** |
*** specificare il ruolo di mandatario o mandante rivestito (nel caso di aggregazione già costituita) o da rivestire (nel caso di aggregazione da costituire)
🞎 G.E.I.E. Gruppo Europeo di Interesse Economico (art. 34, comma 1, lett. f) del Codice) formato da:
Denominazione o ragione sociale | Sede legale | Natura giuridica | Ruolo rivestito nel Raggruppamento**** |
nel caso di G.E.I.E. non ancora costituito la dichiarazione deve essere presentata da tutti i soggetti che lo costituiranno
**** specificare il ruolo di mandatario o mandante rivestito (nel caso di raggruppamento già costituito) o da rivestire (nel caso di raggruppamento da costituire)
🞎 OPERATORE ECONOMICO, PLURIMO stabilito in altri Stati membri e costituito conformemente alla legislazione vigente nel Paese di residenza (art. 34, comma 1, lett. f-bis)
2. che l’impresa ha sede in , via , capitale sociale € ( ), è iscritta al Registro delle Imprese di al n. , codice fiscale n. e partita IVA n. , codice INAIL n. , Posizioni Assicurative Territoriali – P.A.T. n. , Matricola aziendale INPS (con dipendenti) n. Matricola INPS (senza dipendenti, posizione personale) n. e il C.C.N.L. applicato è
Numero dipendenti addetti al servizio per l’appalto in oggetto: , (in caso di mancata iscrizione INPS precisarne le ragioni con nota a parte da allegare alla presente, specificando anche il diverso fondo di iscrizione. In caso di società con sede in uno stato diverso dall’Italia occorre indicare i dati equivalenti vigenti nel relativo stato, ai sensi di quanto previsto dall’art.
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39 del Codice);
3. (dichiarazione da rendere o meno in relazione alla personalità giuridica del soggetto richiedente. In caso di società con sede in uno stato diverso dall’Italia occorre indicare i dati equivalenti vigenti nel relativo stato, ai sensi di quanto previsto dall’art. 39 del Codice)
3.1 che (solo per le imprese individuali) il titolare attuale è il seguente
(b)
3.2 che nel libro soci della società figurano i soci sottoelencati, titolari delle azioni/quote di capitale riportate a fianco di ciascuno di essi:
……………….. … % % totale 100 %;
3.3 che i soci, il socio unico, il socio di maggioranza, i rappresentanti legali e gli altri soggetti con potere di rappresentanza attualmente in carica sono i seguenti (c) (d):
cognome e nome | Nato a | In data | Residente a | prov | Carica ricoperta |
3.4 che in base alle risultanze del libro soci, nonché a seguito di comunicazioni ricevute dai titolari delle stesse partecipazioni,
□ risultano esistenti i seguenti diritti reali di godimento o di garanzia sulle azioni/quote aventi diritto di voto:
……………………………………………… a favore di ,
……………………………………………… a favore di ;
(ovvero)
□ che non risultano esistenti diritti reali di godimento o di garanzia sulle azioni/quote aventi diritto di voto;
3.5 che nelle assemblee societarie svoltesi nell’ultimo esercizio sociale, antecedente alla data della presente dichiarazione,
□ hanno esercitato il diritto di voto in base a procura irrevocabile o ne hanno avuto comunque diritto, le seguenti persone:
………………………………………………. per conto di ................
………………………………………………. per conto di ;
(ovvero)
□ che non è stato esercitato alcun diritto di voto in base a procura irrevocabile o in base ad un titolo equivalente che ne legittimava l’esercizio;
3.6 che i direttori tecnici attualmente in carica sono i seguenti (a):
cognome e nome | Nato a | In data | Residente a | prov |
3.7. che i soggetti cessati dalla carica nell’anno antecedente la data di pubblicazione del bando sono i seguenti (e):
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cognome e nome | Nato a | In data | Residente a | prov | Carica ricoperta |
e nei confronti dei suddetti non è mai stata pronunciata sentenza di condanna passata in giudicato o emesso decreto penale di condanna divenuto irrevocabile oppure sentenza di applicazione della pena su richiesta ai sensi dell’art 444 c.p.p.
Oppure
e nei confronti dei suddetti è stata pronunciata la seguente sentenza di condanna passata in giudicato (o emesso decreto penale di condanna divenuto irrevocabile oppure sentenza di applicazione della pena su richiesta ai sensi dell’art 444 c.p.p.):
soggetto condannato , sentenza
/decreto del n
in ogni caso sono state adottate le seguenti misure di completa ed effettiva dissociazione attestata dalla documentazione che si allega (Si precisa che l’esclusione e il divieto di partecipazione per le imprese dei soggetti cessati dalla carica nell’anno antecedente la pubblicazione del bando operano qualora l’impresa non dimostri di aver adottato atti o misure di completa ed effettiva dissociazione)
4. l’impresa ausiliaria è in possesso dei requisiti generali di cui all’articolo 38 del Codice ed in particolare:
4.1 che nei confronti delle persone fisiche sopraindicate (a), (b), (c), (d) non ricorrono le condizioni di cui al comma 1, lett. b) e lett. m ter) dell’art 38 del d. Lgs.163/06;
4.2 che
□ ai sensi del comma1 lett. c) dell’art 38 del d. Lgs. 163/06 nei confronti delle persone fisiche sopra indicate (a), (b), (c), (d), (e) non è mai stata pronunciata sentenza di condanna passata in giudicato o emesso decreto penale di condanna divenuto irrevocabile, oppure sentenza di applicazione della pena su richiesta ai sensi dell’art 444 c.p.p.;
ovvero
□ ai sensi del comma1 lett. c) dell’art 38 del d. Lgs. 163/06 nei confronti delle persone fisiche sopra indicate (a), (b), (c), (d), (e) è stata emessa sentenza passata in giudicato o emesso decreto penale di condanna divenuto irrevocabile oppure sentenza di applicazione della pena su richiesta ai sensi dell’art 444 c.p.p. per i seguenti reati:
- del soggetto condannato , sentenza/decreto del n
- del soggetto condannato , sentenza/decreto del n
(Si precisa che l’esclusione e il divieto di partecipazione non operano qualora il reato è stato depenalizzato ovvero quando è intervenuta la riabilitazione ovvero quando il reato è stato dichiarato estinto dopo la condanna, da parte del giudice dell’esecuzione, ovvero in caso di revoca della condanna. Solo per questi casi non è, pertanto, necessario effettuare la dichiarazione);
4.3 che le eventuali condanne per le quali le suddette persone fisiche (a) (b) (c) (d) (e), abbiano beneficiato della non menzione sono le seguenti
4.4 che le eventuali condanne per le quali le suddette persone fisiche (a) (b) (c) (d) (e), abbiano beneficiato della sospensione della pena sono le seguenti:
4.5 che la ditta non si trova in nessuna delle cause di esclusione previste dall’art 38 comma 1, lett a), d), e), f), g),h), i), m) del D. Lgs. 163/2006;
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4.6 che con riguardo agli obblighi di cui alla legge n. 68/1999 l’impresa si trova nella seguente situazione
□di essere in regola con le norme che disciplinano il diritto al lavoro dei disabili e di non essere assoggettabile agli obblighi di assunzione di cui alla legge n. 68/1999, in quanto occupa non più di 15 dipendenti, oppure da 15 a 35 dipendenti e non ha effettuato nuove assunzione dopo il 18/01/2000
oppure
□(in sostituzione della certificazione di cui all’art 17 della legge n. 68/1999) di essere in regola con le norme che disciplinano il diritto al lavoro dei disabili e di aver ottemperato alle norme di cui alla legge n. 68/1999
4.7 che, con riguardo a quanto stabilito dall’art 38 comma 1 lett m quater) del D. Lgs. 163/2006:
□ Non si trova in alcuna situazione di controllo di cui all’art 2359 c.c. con alcun soggetto e di aver formulato l’offerta autonomamente;
oppure
□ non è a conoscenza della partecipazione alla medesima procedura di soggetti che si trovano, con riferimento alla scrivente impresa, in una delle situazioni di controllo di cui all’art 2359 c.c., e di aver formulato l’offerta autonomamente;
oppure
□ è a conoscenza della partecipazione alla medesima procedura di soggetti che si trovano, in riferimento alla scrivente impresa, in una delle situazioni di controllo di cui all’art 2359 c.c., e di aver formulato l’offerta autonomamente (in quest’ultima ipotesi occorre allegare idonea documentazione volta a comprovare l’autonomia delle offerte)
5. di aver preso piena conoscenza e di accettare quanto espresso negli atti posti a base della procedura, ovvero richiamati e citati, prendendo atto e accettando le norme che regolano la procedura stessa e, quindi, di aggiudicazione e di esecuzione del relativo contratto, nonché di obbligarsi solidalmente con il concorrente ausiliato, in caso di aggiudicazione a suo favore, ad osservarli in ogni loro parte;
6. di aver preso piena conoscenza dei requisiti minimi dell’offerta indicati negli atti a base della procedura;
7. di aver considerato e valutato tutte le condizioni incidenti sulle prestazioni oggetto della procedura, che possono influire sulla determinazione dell’offerta, di aver considerato e valutato tutte le condizioni contrattuali e di aver preso conoscenza di tutte le circostanze, generali e specifiche, relative all’esecuzione del contratto cui il concorrente ausiliato dovrà attenersi in caso di aggiudicazione dell’appalto;
8. di aver tenuto conto, nel prestare l’avvalimento, degli obblighi posti a carico del concorrente ausiliato in caso di aggiudicazione dell’appalto relativi alle disposizioni in materia di sicurezza, di condizioni di lavoro e di previdenza e di assistenza in vigore nel luogo dove deve essere eseguita la prestazione;
9. che, con riferimento alla presente procedura, non ha in corso né ha praticato intese o pratiche restrittive della concorrenza e del mercato vietate ai sensi della normativa applicabile, ivi inclusi gli articoli 81 e seguenti del Trattato CE e gli articoli 2 e seguenti della Legge n. 287/1990, e che l’offerta è stata predisposta nel pieno rispetto di tale normativa;
10. di essere consapevole che l’eventuale realizzazione nella presente procedura di pratiche o intese restrittive della concorrenza e del mercato vietate ai sensi della normativa applicabile, ivi inclusi gli articoli 81 e seguenti del Trattato CE e gli articoli 2 e seguenti della Legge n. 287/1990, sarà valutata
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dalla stazione appaltante, nell’ambito delle successive procedure dalla stessa indette ed aventi il medesimo oggetto della presente procedura, al fine della motivata esclusione dalla partecipazione in tali procedure, ai sensi della normativa vigente;
11. che, con riferimento alla presente procedura, non ha presentato offerta né singolarmente né in forma plurima, né assume la veste di impresa ausiliaria per più di un concorrente;
12. Non presenterà offerta per la gara in oggetto, singolarmente o in RTI o in Consorzio, altra Impresa partecipante con la quale esistono rapporti di controllo o collegamento ai sensi dell’art. 2359 C. C.
13. di eleggere domicilio in via , tel.
, fax , per la ricezione di ogni eventuale comunicazione inerente la procedura in oggetto o di richieste di chiarimento o integrazione della documentazione presentata, che la stazione appaltante invierà anche solo a mezzo fax;
14. (In caso di consorzi di cui all'articolo 34, comma 1, lettere b) e c) del D. Lgs. 163/2006) Ai sensi di quanto stabilito dall’art. 37, comma 7 del D. Lgs. n. 163/2006, l’Impresa eserciterà il ruolo di ausiliaria con le seguenti imprese consorziate (specificare quali):
…………
…………
15. (in caso di R.T.I. costituiti o costituendi, nonché di consorzi costituendi):
a) il ruolo di ausiliaria viene effettuato congiuntamente dalle seguenti imprese:
…………
…………
(indicare denominazione e ruolo all’interno del RTI: mandante/mandataria);
b) la ripartizione della prestazione contrattuale oggetto di avvalimento all’interno del RTI (servizi che saranno eseguiti da ciascuna singola Impresa componente il RTI/Consorzio) è la seguente:
………… (Impresa) (attività e/o servizi) … …
………… (Impresa) ………… (attività e/o servizi) … …
………… (Impresa) ………… (attività e/o servizi) … …
c) (in caso di RTI o di Consorzi costituendi) in caso di aggiudicazione in favore dell’avvalente, si impegna a costituire un RTI/Consorzio conformandosi alla disciplina di cui all’art. 37 del D.Lgs. n. 163/2006, conferendo mandato collettivo speciale con rappresentanza all’impresa qualificata mandataria la quale stipulerà il contratto in nome e per conto delle mandanti/consorziate.
16. di essere iscritto
□ nell’apposito Registro prefettizio al n. (dichiarazione da rendere solo in caso di Cooperativa o Consorzio tra Cooperative);
(ovvero)
□ nello Schedario generale della cooperazione presso il Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali al n. (dichiarazione da rendere solo in caso di soggetto partecipante a consorzio fra cooperative);
(PER I CONCORRENTI INDICATI NELL’ART. 47 DEL “CODICE”)
□ di possedere la qualificazione idonea per partecipare alla gara, conformemente alle normative vigenti nel Paese ove è stabilito
17. (eventuale, in caso di soggetto non residente e senza stabile organizzazione in Italia) L’Impresa si uniformerà alla disciplina di cui agli articoli 17, comma 2 e 53, e comma 3 del DPR n. 633/1972 e
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comunicherà alla Stazione appaltante, in caso di aggiudicazione in favore del concorrente ausiliato, la nomina del rappresentante fiscale nelle forme di legge.
18. E’ informato, ai sensi e per gli effetti dell’art. 13 della legge n. 196/2003, che i dati personali raccolti saranno trattati, anche con strumenti informatici, esclusivamente nell’ambito del procedimento per il quale la presente dichiarazione viene resa, anche in virtù di quanto espressamente specificato nel Disciplinare di gara, che qui si intende integralmente trascritto.
L’IMPRESA AUSILIARIA SI OBBLIGA VERSO IL CONCORRENTE:
(denominazione o ragione sociale) (forma giuridica) (Sede legale)
E VERSO L’AMMINISTRAZIONE: REGIONE MARCHE
a mettere a disposizione, PER TUTTA LA DURATA DELL’APPALTO indicato in testa alla presente dichiarazione le seguenti RISORSE:
A TAL FINE FORNISCE I SEGUENTI REQUISITI:
🞎 REQUISITI DI CAPACITA’ ECONOMICA E FINANZIARIA
per i requisiti in oggetto si allega alla presente la Dichiarazione di referenza di almeno di due istituti bancari o intermediari autorizzati ai sensi del D.Lgs 01/09/1993 n. 385;
🞎 REQUISITI DI XXXXXXXX’ TECNICO-ORGANIZZATIVA
19. con riferimento a quanto specificamente richiesto nel disciplinare, negli ultimi tre esercizi antecedenti la data di pubblicazione del bando ha realizzato i seguenti servizi di informazione, comunicazione e pubblicità (inclusa la realizzazione di portali Web):
Descrizione della prestazione | Importo | Periodo di espletamento | Destinatario (indicare la denominazione del destinatario della prestazione, precisando se trattasi di soggetto pubblico o privato) |
di cui uno relativo a Programmi Nazionali (PON) o Regionali (POR) cofinanziati dal Fondo Europeo di Sviluppo Regionale (FESR) o dal Fondo Sociale Europeo (FSE) o dal Fondo Europeo Agricolo di Sviluppo Rurale (FEASR);
19.1 con riferimento a quanto specificamente richiesto nel disciplinare, l’elenco degli organi tecnici facenti direttamente capo o meno alla organizzazione della propria impresa è il seguente:
Nome e cognome dei prestatori di servizio e/o dei dirigenti dell’impresa ed in particolare dei soggetti responsabili della prestazione | Figura professionale | Xxxxxx professionali |
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19.2 le figure professionali sopra indicate possiedono i requisiti professionali richiesti e che gli stessi sono desumibili dalla tabella di cui al punto 19.1;
19.3 di essere consapevole che la sostituzione con soggetti diversi da quelli indicati nella tabella di cui al punto 20.4 è ammessa solo per motivata ragione, previa autorizzazione della stazione appaltante e comunque previa verifica da parte della stazione appaltante stessa della sussistenza di pari profilo e di pari professionalità. In tali ipotesi l’aggiudicatario è tenuto a comunicare tempestivamente alla stazione appaltante le eventuali variazioni della propria struttura organizzativa coinvolta nell’esecuzione del presente atto, indicando analiticamente le variazioni intervenute ed i nominativi dei nuovi responsabili;
20. di essere a conoscenza che la stazione appaltante si riserva il diritto di procedere d’ufficio a verifiche, anche a campione, in ordine alla veridicità delle dichiarazioni;
21. di essere consapevole che l’accertamento della non veridicità del contenuto della presente dichiarazione comporterà, in aggiunta a quanto previsto dall’articolo 38, co. 1, lett. h), del Codice, l’esclusione del concorrente ausiliato e l’escussione della garanzia a corredo dell’offerta;
22. di essere consapevole, inoltre, che, qualora la non veridicità del contenuto della presente dichiarazione fosse accertata dopo la stipula del contratto, questo potrà essere risolto di diritto dalla stazione appaltante ai sensi dell’art. 1456 Codice Civile.
(Luogo e data)
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ALLEGATO 3
R E G I O N E M A R C H E
D.LGS. n. 163/2006 e s.m. - PROCEDURA APERTA PER AFFIDAMENTO SERVIZIO DI SVILUPPO E ATTUAZIONE DELLA STRATEGIA DI COMUNICAZIONE DEL POR FESR 2014/20 PER IL TRIENNIO 2015/18. BASE D’APPALTO € 553.000,00 (IVA ESCLUSA). CIG 62113876B3.
SCHEDA TECNICA
Il Programma Operativo Regionale delle Marche è il documento di programmazione che definisce strategia e interventi di utilizzo delle risorse comunitarie assegnate alla Regione dal Fondo Europeo di Sviluppo Regionale, nel quadro della politica di coesione, per la crescita del sistema economico- produttivo e l’attrattività del territorio.
La politica di coesione è il principale strumento di investimento dell’Unione europea: sostiene la creazione di posti di lavoro, la competitività tra imprese, la crescita economica, lo sviluppo sostenibile e il miglioramento della qualità della vita dei cittadini in tutte le regioni e le città dell’Unione europea. La politica di coesione fornisce il quadro di riferimento per raggiungere gli obiettivi prefissati dalla strategia Europa 2020.
Per il periodo 2014-2020 quasi un terzo del bilancio dell'Unione europea, pari a 352 miliardi di euro, è destinato a questa politica, che si attua attraverso l'erogazione di finanziamenti, con tre fondi principali: Fondo europeo di sviluppo regionale, Fondo sociale europeo, Fondo di coesione, che, insieme al Fondo europeo agricolo per lo sviluppo rurale e al Fondo europeo per gli affari marittimi e la pesca, costituiscono i Fondi strutturali e di investimento europei (SIE)
Il Fondo europeo di sviluppo regionale - FESR mira a consolidare la coesione economica e sociale regionale, investendo nei settori che favoriscono la crescita per migliorare la competitività e creare posti di lavoro. Il FESR finanzia, inoltre, progetti di integrazione tra paesi membri, attraverso la Cooperazione territoriale europea.
Per attuare la politica di coesione la Commissione europea collabora con gli Stati membri e le Regioni per elaborare Accordi di partenariato e Programmi operativi che delineano le priorità di investimento, assi, e gli interventi da attuare, attività.
Il Por FESR Marche 2014-2020 dispone di 337 milioni di euro, risorse per: ricerca e innovazione, sviluppo dell'ICT, competitività e attrattività del sistema regionale, promozione della low carbon economy, valorizzazione delle risorse turistiche e culturali.
Importante novità nel 2014-2020 riguarda l’approccio territoriale allo sviluppo regionale, connotato dalla politica per le città (Agenda urbana) e dalla Strategia per le aree interne. Nelle Marche a queste due si aggiunge un terzo ambito territoriale rappresentato dalle aree che hanno subito più di altre gli effetti della crisi economica.
Gli obiettivi generali e la strategia di comunicazione del POR FESR 14-20 sono descritti nel documento “Strategia di comunicazione, disseminazione e indirizzi operativi per azioni comuni FESR – FSE” (SCOD)” disponibile al link xxx.xxxxxx.xxxxxx.xx sezione ‘Comunicazione. La definizione di un documento di strategia rappresenta un obbligo da regolamento in capo a ciascuna Autorità di Gestione. Tuttavia in questa fase, la SCOD non rappresenta la sua stesura definitiva. Il regolamento (CE) n. 1303/2013 art. 116 prevede che il documento di strategia vada presentato per l’approvazione al primo Comitato di Sorveglianza del POR FESR, entro sei mesi dall’approvazione del Programma da parte
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della Commissione (avvenuta in data 12/2/2015). Non essendo ciò avvenuto, la presente gara viene bandita in assenza dell’approvazione formale del documento di strategia.
Da ciò ne discende che eventuali modifiche apportate al documento di strategia da parte del Comitato potranno essere oggetto di adeguamento delle azioni di comunicazione nell’ambito del Piano di dettaglio delle attività di cui al capitolo 7 del capitolato.
Come indicato nella SCOD una delle priorità che si pone la Regione nella realizzazione e gestione dei Programmi operativi è di fornire la massima evidenza rispetto alle opportunità UE in generale e, nello specifico, ai programmi, alle agevolazioni offerte e ai risultati conseguiti, facendo conoscere al pubblico come sono investite le risorse finanziarie dell’Unione europea e quale impatto hanno sul sistema produttivo e sull’attrattività del territorio, conformemente ai principi e ai valori della partecipazione, trasparenza e usabilità di informazioni e dati.
La comunicazione deve essere finalizzata a rendere effettivo l’esercizio del diritto di cittadinanza. Per questo motivo, parte delle risorse destinate al POR FESR sono impiegate per l’acquisizione di beni e servizi di comunicazione, che devono essere realizzati in stretta collaborazione con le Autorità di Gestione degli altri Fondi SIE.
Rispetto a ciò una innovativa azione che l’Autorità di Xxxxxxxx intende avviare è #OpenFESR Marche, come meglio descritta nel documento di SCOD.
L’oggetto della gara è pertanto l’attuazione nel settennio della SCOD attraverso la fornitura di servizi di informazione, comunicazione ed assistenza relativi al POR FESR 2014-2020 e le necessarie azioni integrate comuni con il Piano di Comunicazione FSE 2014-2020.
Il Documento di strategia illustra gli ambiti e le modalità di integrazione con il Fondo Sociale Europeo 2014-2020.
Il soggetto aggiudicatario dovrà operare nel rispetto del regolamento (CE) n.1828/2006, del Regolamento (UE) n. 1303/2013, Regolamento di esecuzione (UE) n. 821/2014.
Il soggetto aggiudicatario nel progetto offerto in sede di gara dovrà indicare il dettaglio di come intende realizzare la strategia comunicativa complessiva, utilizzando strumenti sia tradizionali sia innovativi. Sulla base del progetto offerto e del documento di SCOD, a gara conclusa, l’Autorità di Gestione predisporrà il Piano annuale di Comunicazione.
La base di gara è pari ad euro 553.000,00 (IVA esclusa) e la durata contrattuale è pari a 36 mesi
decorrenti dalla data di sottoscrizione del contratto..
Si evidenzia infine che nel Disciplinare di gara è espressamente prevista la possibilità di ricorrere alla ripetizione di servizi analoghi già affidati all’operatore economico aggiudicatario nel rispetto delle condizioni, dei limiti e delle modalità previste nell’articolo 57 del Codice.
La procedura di gara sarà aggiudicata col criterio dell’offerta economicamente più vantaggiosa in base a criteri finalizzati a valorizzare gli elementi qualitativi delle offerte, criteri indicati, nell’apposito paragrafo, nel Disciplinare di gara. Considerato che la procedura di gara viene lanciata quando ancora i criteri di selezione del POR FESR 2014-2020 non sono stati ancora approvati dal nuovo Comitato di Sorveglianza, si fa riferimento ai criteri del Piano di Comunicazione del POR XXXX 0000-0000.
E’ stato definito a livello nazionale, e anche nella proposta di Programma Operativo FESR Marche 14-
20 relativamente alla selezione delle operazioni, che per consentire il tempestivo avvio della
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programmazione operativa 2014-2020, l’Autorità di Gestione (AdG) può dall’ 1/1/2014 attivare operazioni a valere sul POR nel rispetto delle previsioni del Regolamento (UE) n. 1303/2013 circa l’ammissibilità delle spese (art. 65), anche prima dell’approvazione da parte del CdS dei criteri di selezione delle operazioni. In tale fattispecie l’Autorità di Xxxxxxxx può utilizzare, ove opportuno e coerente, i criteri di selezione approvati nel periodo di programmazione 2007-2013. Ai fini dell’inserimento delle relative spese nelle domande di pagamento, l’AdG successivamente dovrà effettuare una verifica tesa ad accertare che tali operazioni siano conformi ai criteri di selezione approvati dal CdS.
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ALLEGATO 4
R E G I O N E M A R C H E
Capitolato speciale di appalto
D.LGS. n. 163/2006 e s.m. - PROCEDURA APERTA PER AFFIDAMENTO SERVIZIO DI SVILUPPO E ATTUAZIONE DELLA STRATEGIA DI COMUNICAZIONE DEL POR FESR 2014/20 PER IL TRIENNIO 2015/18. BASE D’APPALTO € 553.000,00 (IVA ESCLUSA). CIG 62113876B3.
PREMESSA E CONTESTO DI RIFERIMENTO
I Fondi strutturali contribuiscono a rafforzare la coesione economica, sociale e territoriale ed a realizzare la strategia dell'Unione europea per una crescita intelligente, sostenibile e inclusiva nell’ambito dell’obiettivo Investimenti in favore della crescita e dell'occupazione attraverso il rafforzamento e sviluppo del sistema delle imprese, attenzione alle persone in termini di lavoro e capitale umano e ai territori.
Nell’ambito della politica di coesione dell’Unione europea e della programmazione dei Fondi strutturali la Regione Marche ha elaborato il Programma operativo regionale del Fondo Europeo di Sviluppo Regionale (POR FESR) 2014-2020.
Una delle priorità che si pone la Regione nella realizzazione e gestione del Programma operativo è di fornire la massima evidenza rispetto al programma, alle opportunità offerte e ai risultati conseguiti, facendo conoscere al pubblico come sono investite le risorse finanziare dell’Unione europea.
Art. 1 - Oggetto della gara
La gara ha per oggetto la fornitura di servizi di sviluppo e attuazione della strategia di comunicazione del POR FESR Marche 2014/20 per il triennio 2015/18. La Regione Marche ha definito la strategia di comunicazione FESR e gli obiettivi ad essa connessi nel documento “Strategia di comunicazione, disseminazione e indirizzi operativi per azioni comuni FESR – FSE” (SCOD)” disponibile al link xxx.xxxxxx.xxxxxx.xx sezione ‘Comunicazione’.
Il documento rappresenta un riferimento non definitivo nei contenuti non essendo ancora stato validato dal Comitato di Sorveglianza del POR, che dovrà avvenire nella prima seduta di insediamento. e pertanto è suscettibile di modifiche e integrazioni). Eventuali modifiche apportate al documento di strategia da parte del Comitato potranno essere oggetto di adeguamento delle azioni di comunicazione nell’ambito della stesura del Piano di dettaglio delle attività di cui al capitolo 7 del presente capitolato.
Il contesto generale per le attività di comunicazione è ripreso nella Scheda tecnica (Allegato 3) al disciplinare.
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Si sottolinea che il soggetto affidatario deve in particolare progettare ed operare nel rispetto di quanto disposto dal Regolamento (CE) n. 1303/2013 (con particolare riferimento al preambolo (punto 101), al Titolo III, Capo II, artt. 115-117, all’Allegato XII).
La documentazione disponibile sul POR FESR è pubblicata nel sito regionale xxx.xxxxxx.xxxxxx.xx.
Per tutte le azioni previste nella presente gara il soggetto affidatario deve raccordarsi con la struttura “P.F. Politiche Comunitarie – Autorità di Gestione FESR e FSE”
Per garantire il raccordo con la struttura e con i funzionari responsabili dell’attuazione degli interventi del POR FESR 14-20 , si richiede che un collaboratore dell’aggiudicatario con professionalità giornalistica e conoscenza di web content management in uso in Regione lavori presso l’Autorità di Gestione con una media di 30 ore /settimana.
Art. 2 - Obiettivo dei servizi
L’obiettivo prioritario dei servizi richiesti è quello di attuare nella Regione la strategia di comunicazione POR FESR e quella integrata POR FESR e POR FSE, per il raggiungimento e la sensibilizzazione del pubblico, primariamente regionale ma anche nazionale ed europeo, attraverso una diffusione capillare di informazioni relative ai Programmi, rispetto ai gruppi di destinatari individuati al capitolo 3.5 del documento SCOD.
I servizi richiesti dovranno aumentare il grado di conoscenza e la consapevolezza dei gruppi di destinatari rispetto al ruolo dell’Unione europea e al valore aggiunto delle politiche comunitarie.
I temi che dovranno essere sviluppati nei diversi servizi e prodotti richiesti, riguardano in particolare gli
assi prioritari del Programma 2014-2020:
1. Rafforzare la ricerca, lo sviluppo tecnologico e l’innovazione.
2. Migliorare l’accesso alle tecnologie dell’informazione e della comunicazione
3. Promuovere la competitività delle piccole e medie imprese
4. Sostenere la transizione verso un’economia a basse emissioni di carbonio in tutti i settori
5. Promuovere l’adattamento al cambiamento climatico, la prevenzione e la gestione dei rischi
6. Preservare e tutelare l’ambiente e promuovere l’uso efficiente delle risorse
A questi si aggiungono le strategie di sviluppo territoriale previste dal Programma: Strategia per le aree interne, sviluppo urbano sostenibile, aree in forte crisi industriale.
Quale azione trasversale, da sperimentare nell’ambito dello sviluppo territoriale integrato, si evidenzia l’iniziativa #OpenFESR Marche (capitolo 2.4 documento SDOC).
I servizi richiesti dal presente capitolato devono rispondere ad un’esigenza di comunicazione efficace e innovativa, secondo i principi della trasparenza e della facilità di accesso alle opportunità offerte dal programma.
La comunicazione, in linea con quanto richiesto dall’Unione europea, deve consentire ai cittadini e alle diverse categorie di portatori di interessi di esercitare il diritto di cittadinanza, disponendo di dati e informazioni che li rendano in grado di capire cosa fanno i Programmi, gli obiettivi che intendono raggiungere, i risultati ottenuti e come procede nel tempo la loro gestione e realizzazione.
I servizi richiesti devono promuovere e sollecitare la partecipazione e l’interazione dei destinatari.
Art. 3 - Descrizione degli strumenti e delle attività
Le attività richieste consistono nel fornire all’Amministrazione regionale, con continuità per tutta la durata del contratto, un qualificato supporto tecnico ed operativo nell’attività di informazione,
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promozione e comunicazione del POR FESR e nell’ambito delle azioni comuni (integrate) tra il POR FESR e il POR FSE.
Il soggetto affidatario attua la strategia complessiva, attraverso il dettaglio dei servizi e dei prodotti, con gli strumenti indicati nel documento SCOD di cui di seguito si descrivono gli elementi essenziali.
Elenco degli strumenti di comunicazione (tabella 1 documento di SCOD)
Categoria di strumenti | Target indicativi |
1. Comunicazione con i media e pubbliche relazioni | |
2. Comunicazione dei media - pubblicità | In particolare il pubblico; anche candidati, beneficiari, altri come richiesto |
3. Comunicazione online | Candidati e beneficiari, pubblico, altri come richiesto |
4. Attività di pubblicazione - strumenti stampati e web di comunicazione | Candidati e beneficiari, pubblico, altri come richiesto |
5. Comunicazione diretta | Candidati e beneficiari, pubblico e altri come richiesto |
6. Altri strumenti - supplementari | In particolare il pubblico, i candidati e i beneficiari, e altri come richiesto |
La realizzazione della strategia deve prevedere l’utilizzo di strumenti tradizionali e innovativi, mirati ai differenti pubblici di riferimento, anche in grado di consentire la loro interattività.
Si sottolinea inoltre l’importanza del coinvolgimento di tutto il partenariato considerato rilevante per il raggiungimento degli obiettivi individuati, per cui molte iniziative dovranno essere realizzate con la collaborazione di partner. Tra le innovazioni necessarie rientra la promozione e utilizzo di open data sul modello del portale nazionale Open Coesione e nell’ambito dell’iniziativa #OpenFESR Marche.
Nel quadro complessivo degli strumenti previsti dal capitolato e nei limiti del budget di cui al presente bando, l’Autorità di Gestione si riserva la facoltà di modificare la scelta delle tipologie di strumenti da mettere in atto, in base a esigenze diverse che si potranno verificare.
L’Autorità di Gestione in collaborazione con il soggetto aggiudicatario definiscono annualmente un
Piano di attività secondo lo schema riportato al capitolo 6 del documento SCOD.
Art.4 - Attività di comunicazione del POR FESR 2014-2020
4.1 Immagine coordinata
Sulla base della linea grafica impostata e utilizzata nella Programmazione 07-13, si dovrà progettare e realizzare una linea grafico-editoriale e comunicativa per tutti i servizi e prodotti previsti nella presente sezione del capitolato, al fine di garantire un’immagine coordinata ed unitaria, definita sulla base dei seguenti elementi:
- Logo della Regione Marche
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- Logo del POR FESR 2014-20201
- Emblema dell’Unione europea (riprodotto a norma), con le indicazioni “Unione europea” e “Fondo europeo di sviluppo regionale”
- Emblema delle Repubblica italiana (riprodotto a norma).
L’immagine coordinata deve caratterizzare tutti i servizi e prodotti incluso il sito web xxx.xxxxxx.xxxxxx.xx.
L’immagine coordinata si applica anche ai seguenti prodotti, di cui si richiede la progettazione e realizzazione:
- modello di carta intestata digitale, block notes, cartelline, penne;
- modello di presentazione (slides);
- proposta di almeno due gadget, personalizzati, da realizzare complessivamente in almeno 4.000 esemplari.
4.2 Comunicazione diretta
Per informare il pubblico e specifici target sul Programma e sensibilizzarlo sul ruolo dell’Unione europea, l’offerta deve prevedere i seguenti servizi e prodotti:
Principale attività di informazione dell'anno
L’Autorità di Xxxxxxxx è responsabile della definizione di un'attività informativa principale nel corso dell'anno, durante il quale si intendono promuovere le opportunità di finanziamento e la strategia perseguita, e presentare la buona riuscita del programma, i migliori progetti, eventuali piani d'azione e prototipi di altri progetti. L’evento annuale prevede azioni comuni tra i fondi FESR e FSE.
Comitato di sorveglianza
Organizzazione della riunione annuale del Comitato di sorveglianza (membri disponibili sul sito) e a titolo indicativo:
- Selezione e allestimento della sede, con eventuali modalità logistiche: sala con tavolo a cui siedono 50 partecipanti e disponibilità di ulteriori 20 posti, maxischermo e videoproiettore, amplificazione e microfoni, computer e collegamento internet;
- Disponibilità postazione caffè per 70 persone per la durata dell’incontro (circa 4 ore);
- Verbalizzazione della seduta;
- Eventuale lunch e/o social dinner.
#Open FESR Marche
Indicare come si intende attuare l’iniziativa descritta al capitolo 2.4 e 4.1 del documento SCOD fornendo elementi di dettaglio.
Altri strumenti di Comunicazione diretta
L’offerta dovrà indicare la progettazione di almeno due attività all’anno in aggiunta a quelle indicate nei punti precedenti, individuate tra quelle di cui al punto 5 della tabella 1 della SCOD (Comunicazione diretta).
In generale l’attuazione degli strumenti prevede le seguenti attività:
- Selezione gruppi target e impostazione della mailing list di riferimento;
- Predisposizione invito;
1 All’interno della sezione Comunicazione del sito xxx.xxxxxx.xxxxxx.xx è scaricabile una versione prototipo del logo FESR 14-20. Le offerte dovranno proporre una versione di logo 14-20 del tutto nuova o una versione rivista del prototipo. Sarà considerato con favore una proposta idonea a rappresentare in maniera coordinata anche altri Fondi, nello specifico il FSE 14-20.
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- Prenotazione e allestimento sala;
- stampa di eventuali materiali per le cartelline;
- Streaming e registrazione evento, eventuale successiva elaborazione file per pubblicazione su web;
- conferenza stampa;
- inserzioni sui media, produzione di materiale informativo reso disponibile anche su web;
4.3 Comunicazione online
Il servizio richiesto riguarda l’adeguamento, aggiornamento e manutenzione del sito, con particolare riguardo all’organizzazione dei contenuti secondo criteri di funzionalità, semplicità del linguaggio, immediatezza nella ricerca delle informazioni, trasparenza e apertura dei dati.
Lo strumento centrale in termini di efficacia comunicativa è senza dubbio il portale
xxx.xxxxxx.xxxxxx.xx, con una media di 6.500 accessi unici mensili.
Il servizio richiesto prevede la riprogettazione dell’architettura informativa per il passaggio dalle attuali informazioni sulla programmazione 07-13, in un area (archivio) sempre accessibile, e il nuovo impianto complessivo che andrà aggiornato con le informazioni sulla programmazione 14-20.
La stessa attività di manutenzione informativa, inclusa la riorganizzazione dei contenuti se necessaria, andrà effettuate dall’aggiudicatario per il sito xxx.xxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxx.xxxxxx.xx.
L’aggiudicatario dovrà dimostrare di saper utilizzare il sistema di content management (CMS) utilizzato ad oggi dalla Regione Marche denominato DOTNETNUKE (.net nuke) versione 6 o superiore (per soluzioni in ambiente Microsoft) oppure Wordpress, Joomla (per soluzioni in ambiente open source). L’AdG si riserva la facoltà di concordare con l’aggiudicatario un piano di lavoro per la conversione del portale su CMS open source.
L’aggiudicatario deve approfondire in particolare i seguenti aspetti:
L’aggiudicatario deve approfondire in particolare i seguenti aspetti:
• Soluzioni di adeguamento del modulo per la ricerca di contenuti (pagine web, documenti, dati) basate sull’implementazione di percorsi logici di ricerca delle informazioni orientate in base al livello di conoscenza dei diversi gruppi target (più approfondita per il pubblico specializzato, meno per il grande pubblico);
• Soluzioni per l’interoperabilità e l’interscambio di news e contenuti dal portale dell’Autorità di Gestione al sito xxxx://xxx.xxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxx.xxxxxx.xx;
• Modelli di sviluppo di applicazioni e pagine web dinamiche in sinergia con il personale della PF Sistemi Informativi e Telematici e conformi alle linee guida pubblicate all’indirizzo xxxx://xxx.xxxxxxx.xxxxxx.xx/XxxxxxxxxXxxxxxxxx/xxxxx/0000/x/XxxxxxxxxXxxxxxxx/x/00/Xxxx ult.aspx (standard di riferimento per la realizzazione di sistemi informativi
• Modelli di assistenza nello svolgimento delle attività redazionali, anche in conseguenza delle scelte di comunicazione, policy e presidio ai sistemi di front-end adottate dall’amministrazione regionale e di affiancamento del personale regionale nell’utilizzo del sistema di CMS per la pubblicazione e la validazione dei contenuti;
• Modalità di assistenza alla redazione di testi (comprensivi di immagini libere da diritti verso terzi, link e allegati) e la loro pubblicazione, in particolare il supporto alla creazione e gestione di workflow editoriali per l’approvazione e modifica dei contenuti;
• Ottimizzazione dei contenuti testuali e multimediali per l'indicizzazione e la ricerca dei contenuti, tanto per il modulo interno quanto verso motori esterni (es. google);
• Servizi di verifica della qualità dei contenuti;
• Supporto multilingua per una parte dei contenuti, comprensivo di attività traduzione;
• Analisi e reporting sul traffico e sull’uso del sito.
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Per l’accesso ai dati del POR e dei risultati, andranno utilizzati formati standard cooperanti e meccanismi di rappresentazione grafica di sintesi delle informazioni (ad esempio infografiche).
Come indicato nel documento di SCOD, aspetto qualificante per la comunicazione on line è la gestione dei bandi del POR FESR. Nel sito andrà predisposto un “Call center a supporto dei bandi” per comunicare con l'utente (es. FAQ, Glossario, Numero verde, Sportello informativo on line), migliorando nel contempo gli strumenti di ricerca dei bandi attraverso il modulo web unico regionale dei bandi disponibile alla piattaforma xxxx://xxxxxxxx.xxxxxxx.xxxxxx.xx/.
Come dettagliato nel documento di SCOD, i contenuti e i servizi del sito – in linea con le previsioni di cui all’art. 115 del Regolamento 1303/2013 e all’Allegato XII – riguardano:
- illustrazione chiara e sintetica del PO FESR nel contesto della politica comunitaria di coesione e nelle politiche regionali di sviluppo economico, innovativo e sostenibile, territoriale con indicazione degli obiettivi attesi (disponibile anche in inglese);
- opportunità e finanziamenti, con informazioni chiare sui potenziali beneficiari e sulle procedure di presentazione della domanda e accesso ai servizi di presentazione diretta via web della domanda stessa;
- notizie relative alla realizzazione del POR FESR e alla politica di coesione, con la redazione e pubblicazione di notizie corredate da foto, link e allegati;
- eventi relativi alla realizzazione del POR FESR organizzati dalla Regione o da partner istituzionali e territoriali;
- assistenza per i beneficiari rispetto alle procedure previste di rendicontazione e ai loro obblighi informativi (allegato XII, punto 2.2 Regolamento (UE) n. 1303/2013), con strumenti di facile utilizzo per il rispetto degli stessi;
- elenco dei beneficiari dei finanziamenti, in formato aperto, con le informazioni previste all’Allegato XII del Regolamento 1303/2013, con maschera di ricerca disponibile anche in inglese;
- esempi di progetti corredati da informazioni aggiuntive, anche in formato multimediale (immagini e video), da consultare anche in inglese;
- documentazione rilevante nell’ambito del POR FESR, da consultare e scaricare, e link utili;
- riferimenti dei contatti per informazioni;
- raccolta di video e di immagini;
- informazioni sulla gestione del Programma (es. comitato di sorveglianza, gestione, controllo, valutazione);
- sezione sulla programmazione 2007-2013, con informazioni di sintesi.
A ciò occorre aggiungere le informazioni relative alle azioni comuni e sinergiche con la strategia di comunicazione del POR FSE Marche e con gli altri Programmi, inclusa la Cooperazione Territoriale Europea e le azioni della strategia della Macroregione Adriatico Ionica.
Le informazioni pubblicate nel sito devono prevedere meccanismi semplici di riproposizione nei canali social della Regione.
Per i contenuti in inglese, l’aggiudicatario deve farsi carico dei servizi di traduzione, nello specifico devono essere elaborati e pubblicati contenuti relativi a:
- illustrazione sintetica del Programma;
- informazioni di sintesi sullo stato di avanzamento del Programma da aggiornare con cadenza trimestrale;
- esempi di progetti realizzati, corredati da foto e da video.
Per l'integrazione del layout del sito con l'immagine coordinata della comunicazione POR FESR proposta l'aggiudicatario dovrà fornire una bozza grafica della homepage del sito (possibilmente in
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formato psd a livelli, a 72 dpi in RGB) in cui vengono esaltati gli elementi di integrazione con l'immagine coordinata POR FESR.
L’aggiudicatario dovrà indicare il dettaglio di come intende attuare gli strumenti Newsletter online, Social networks e altri strumenti Web 2.0, incluse attività di formazione, apprendimento e supporto per i componenti della redazione regionale nell’ottica di renderli autonomi nella gestione delle attività.
In offerta tecnica si dovrà indicare, oltre a quanto sopra, la proposta di revisione complessiva dei contenuti del sito Europa Marche evidenziando rispetto alla sua attuale organizzazione, come si intendono modificare le sezioni informative al fine di ottimizzare i percorsi di ricerca in linea con quanto stabilito nel documento di SCOD.
L’aggiudicatario dovrà pubblicare la App dell’AdG denominata “MarcheEuropa”, rispettivamente Android, Ios, e Windows mobile (quest’ultima versione va sviluppata a cura dell’aggiudicatario) sui canali previsti e predisposti online dalla Regione Marche (Google Play, Apple Store, Windows Marketplace, portale Open data regionale GoodPA, etc.)
Open Data e Web Visual Contest
L’offerta dovrà indicare come si intende attuare la promozione e diffusione di open data sull’attuazione e i risultati della politica di coesione a livello regionale nell’ambito dell’iniziativa descritta al capitolo 2.4 (#OpenFESR Marche) e 4.1 del documento SCOD fornendo elementi di dettaglio.
TV via Internet, streaming eventi
L’offerta dovrà indicare la progettazione di attività volte a pervenire nell’arco di tre anni ad una vera e propria piattaforma per la diffusione di eventi sul modello di “TV via Internet”. In una fase iniziale il canale si alimenterà con i Video e gli streaming delle attività messe in atto dall’AdG.
4.4 Comunicazione con i media e pubbliche relazioni
Il servizio richiesto riguarda l’attività di assistenza giornalistico-comunicativa finalizzata alla redazione di testi e materiali per la presentazione pubblica agli organi di informazione delle iniziative del POR FESR, riferita in particolare a:
- organizzazione di almeno 2 conferenze/briefing stampa all’anno;
- redazione di comunicati stampa, agenzie informative, newsletter telematiche, dossier e raccolta della rassegna stampa;
- realizzazione e manutenzione di una mailing giornalistica regionale e nazionale alla quale diffondere periodicamente notizie e materiali, in raccordo con l’Ufficio Stampa del Gabinetto della Regione Marche;
- redazione di almeno nr. 6 notizie al mese.
Andranno inoltre indicati ulteriori strumenti che l’aggiudicatario intende offrire tra quelli elencati al punto 1, tabella 1, del documento SCOD.
Per garantire la qualità redazionale e un linguaggio di scrittura adeguato alla comprensione dei cittadini, oltre a svolgere un ruolo di raccordo con la struttura e con i funzionari responsabili dell’attuazione degli interventi del POR FESR, si chiede che un collaboratore dell’aggiudicatario con professionalità giornalistica, di editor e conoscenza di web content management in uso in Regione lavori presso l’Autorità di Gestione mediamente per 30/settimana..
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4.5 Comunicazione dei media e pubblicità
Il servizio richiesto riguarda l’informazione e promozione del POR FESR sulla stampa e media tradizionali, quali stampa, radio, televisione e canali Internet (rif. tabella 1 documento SCOD).
La televisione in particolare rappresenta uno straordinario strumento di conoscenza, ampiamente utilizzato dai cittadini marchigiani, come anche indicato dai risultati dell’indagine POR FESR 2007- 2013, grafico nr. 7 “Strumenti di fruizione comunicazione POR FESR” dell’Allegato 1 al documento SCOD. La diffusa presenza di TV locali può agevolare l’informazione anche su temi complessi come quelli legati all’attuazione della politica di coesione europea.
Pubblicità sulla stampa
Per informare e promuovere il POR FESR sulla stampa si richiede:
- progettazione e realizzazione coordinata e graficamente unitaria di almeno due campagne di inserzioni pubblicitarie informative su quotidiani, periodici d’informazione, periodici specializzati, su carta e su web, possibilmente legate agli eventi di cui al capitolo 4.2 del presente capitolato.
Televisione e radio
Per informare e promuovere il POR FESR attraverso le emittenti televisive si richiede:
- Realizzazione di almeno due spot televisivi;
- Realizzazione di almeno due cicli di trasmissioni sul modello "MARCHEpuntoEUROPA";
- Realizzazione di almeno una rubrica di approfondimento;
da programmare e mettere in onda su emittenti televisive delle Marche, al fine di favorire la conoscenza del Fondo europeo di sviluppo regionale, degli interventi e delle opportunità previste dal POR FESR.
Per informare e promuovere il POR FESR attraverso le emittenti radiofoniche si richiede:
- realizzazione di almeno due spot radiofonici, da programmare e mettere in onda su emittenti radiofoniche delle Marche, al fine di favorire la conoscenza del Fondo europeo di sviluppo regionale, degli interventi e delle opportunità previste dal POR FESR.
Esterno e Internet
Per informare e promuovere il POR FESR attraverso l’esterno e il Web si richiede la progettazione e attuazione di almeno uno strumento per l’esterno e uno strumento per Internet.
4.6 Attività di pubblicazione (strumenti stampati e web di comunicazione)
Per illustrare il Programma e la sua gestione si chiede:
- realizzazione grafica, impaginazione, predisposizione di file digitale scaricabile dal sito e stampa del POR FESR 2014-2020, con una tiratura indicativa minima di 400 copie;
- progettazione e realizzazione di una guida, opuscolo o prodotto divulgativo analogo indicativamente denominato “Guida al Programma operativo regionale Fondo Europeo di Sviluppo Regionale 2014-2020”, da pubblicare in formato digitale sul sito e da stampare in 1.000 copie;
- progettazione e realizzazione di una guida, opuscolo o prodotto divulgativo analogo indicativamente denominato “Manuale per l’utilizzo dell’immagine coordinata FESR 2014-2020” ad uso dei beneficiari del programma, da pubblicare in formato digitale sul sito e da stampare in 500 copie;
- progettazione e realizzazione di una locandina, con tiratura indicativa minima di 1.200 copie e distribuzione a carico dell’aggiudicatario sul territorio regionale agli Uffici per le relazioni con il pubblico, agli Sportelli Unici per le Attività Produttive, agli Europe Direct e Uffici di informazione sull’Europa, alle Camere di commercio e alle associazioni di categoria per informare sul POR FESR, promuovere il sito e indicare contatti telefonici per ulteriori informazioni;
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- progettazione e realizzazione di almeno 2 video all’anno, della durata minima di 6 minuti, costituiti da interviste e dall’illustrazione dei progetti/iniziative più significativi;
- produzione di almeno 5 video con infografica che illustrano il programma e le singole opportunità/iniziative;
- progettazione e realizzazione di un video, da diffondere in occasione di eventi, convegni e partecipazione a fiere per far conoscere il POR FESR. Il video dovrà essere realizzato anche in lingua inglese.
- progettazione e realizzazione bimestrale di "bollettino/newsletter" da pubblicare in formato digitale. L’aggiudicatario dovrà indicare le modalità con le quali intende predisporre un ambiente di creazione del prodotto editoriale tale da rendere autonoma la redazione dell’Autorità di Gestione nello sviluppo del prodotto.
4.7 Obblighi informativi dei beneficiari
Ogni Autorità di Gestione del programma svolgerà attività di comunicazione orientate ai suoi gruppi target in modo da assicurare la comunicazione per una efficace politica di coesione dell'UE. Uno degli obblighi delle autorità di gestione è quello di garantire il sostegno ai beneficiari nello svolgimento delle loro attività di comunicazione.
I beneficiari dei finanziamenti devono attenersi a quanto previsto dall’Allegato XII, punto 2.2. del Regolamento (UE) n. 1303/2013 ed essere informati e sensibilizzati rispetto ai loro obblighi. A tal fine l’offerta deve prevedere:
- progettazione e realizzazione di Linee guida sugli obblighi dei beneficiari rispetto alle azioni di informazione e pubblicità, da rendere scaricabile dal sito, per facilitare il rispetto della normativa comunitaria e dell’immagine coordinata che contraddistingue il Programma;
- definizione di un modello di poster, cartellone temporaneo, cartellone pubblicitario e targa permanente, indicati dall’Allegato XII, punto 2.2. del Regolamento (UE) n. 1303/2013. L’aggiudicatario dovrà fornire ai beneficiari dei finanziamenti per i progetti approvati nel corso del contratto, una realizzazione personalizzata di tali modelli (in formato elettronico, adeguato alla successiva realizzazione). La produzione di questi strumenti sarà invece a carico del beneficiario.
A tale proposito si evidenzia che tutte le informazioni sui beneficiari del POR saranno disponibili nel software Gestionale di monitoraggio e rendicontazione del FESR SIGFRIDO (xxxx://xxx.xxxxxx.xxxxxx.xx/XXXX/XxxxxxxxxxxXxxxxxxxxxxxXXXX/XxxxxxxxxxxxxxxxxxXxxxxxxx.xxxx). Le modalità di acquisizione da parte dell’Aggiudicatario delle informazioni utili per le finalità della presente gara saranno concordate con l’Autorità di Gestione.
4.8 Supporto al coordinamento e alla gestione della comunicazione
All’aggiudicatario si richiede un supporto qualificato nelle attività di gestione e di coordinamento della comunicazione, anche attraverso la presenza a tempo pieno, presso gli uffici dell’Autorità di Gestione, di un collaboratore con competenze giornalistiche e nelle materie oggetto del presente capitolato.
A tal fine l’offerta dovrà prevedere almeno:
- attività di assistenza giornalistico-comunicativa finalizzata alla redazione di testi e materiali per i prodotti ed i servizi di cui al presente capitolato, raccordandosi con il responsabile della comunicazione del POR FESR e relazionandosi con i referenti dell’attuazione degli interventi del POR, i collaboratori dell’Autorità di Gestione, di agenzie regionali e partner istituzionali per la raccolta delle informazioni;
- supporto nell’elaborazione e stesura del Rapporto annuale che dia conto delle attività realizzate, con documentazione anche fotografica e video;
- raccolta della rassegna stampa annuale relativa al POR FESR;
- supporto organizzativo per le riunioni del Comitato di sorveglianza che, oltre alle attività citate, include l’editing e la riproduzione di materiale da distribuire;
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- attività di sensibilizzazione, capacity building e formazione dei diversi partner, in particolare quelli indicati al capitolo 4.2 del documento SCOD.
Art. 5 - Articolazione dell’offerta tecnica
L’offerta tecnica dovrà illustrare dettagliatamente i contenuti e le modalità di realizzazione dei servizi richiesti.
Dovrà essere redatta in massimo 30 pagine (formato A4 – carattere Arial 12 pt,), eventualmente corredate da cartelle di schemi grafici e tabelle (allegati).
In particolare dovranno essere evidenziati:
• Il quadro logico e l’approccio realizzativo della strategia di comunicazione indicata nel documento SCOD, nel triennio, tenendo in considerazione le azioni comuni con il FSE 14-20 in essa descritte;
• Il piano delle attività, che illustri sinteticamente tempi e modalità di esecuzione delle attività previste, anche attraverso uno schema Gantt;
• Le risorse umane che verranno dedicate allo svolgimento delle attività previste dal servizio, con l’elencazione delle rispettive competenze tecniche e organizzative e con l’indicazione della figura professionale che lavorerà presso l’Autorità di Gestione.
Al fine di definire al meglio le azioni da proporre nell’offerta tecnica, come anche contenuto nella tabella 2 del documento di SCOD, si riporta la ripartizione indicativa di risorse per categorie di strumenti:
CATEGORIA DI STRUMENTI | RISORSE |
1. Comunicazione con i media e pubbliche relazioni | € 27.650 |
2. Comunicazione dei media - pubblicità | € 165.900 |
3. Comunicazione online | € 82.950 |
4. Attività di pubblicazione | € 55.300 |
5. Comunicazione diretta | € 138.250 |
6. Altri strumenti (supplementari) | € 27.650 |
7. #OpenFESR Marche | € 55.300 |
TOTALE | € 553.000,00 |
In generale, nell’offerta, per ogni servizio e prodotto proposto si dovrà fornire una descrizione delle caratteristiche, corredata, ove necessario, di dati quantitativi.
Di seguito si riportano indicazioni su come presentare l’offerta in riferimento alle ulteriori attività elencate nel precedente articolo.
5.1 Immagine coordinata
Relativamente a quanto descritto al punto 4.1, l’offerta deve essere corredata da una adeguata visualizzazione grafica e da ogni altro elemento utile a testimoniarne il valore creativo. A tal fine, le aziende partecipanti devono adeguatamente illustrare la linea grafico-comunicazionale elaborata, nella sua compiuta declinazione su tutti i servizi e prodotti previsti dal presente capitolato.
5.2 Comunicazione diretta
Relativamente a quanto descritto al punto 4.2, l’offerta deve contenere ipotesi operative degli eventi e dei prodotti indicati.
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Per quanto riguarda l’iniziativa #OpenFESR Marche andrà indicata un’ipotesi operativa con l’articolazione temporale, le modalità organizzative, i servizi e prodotti previsti.
5.3 Comunicazione online
Relativamente a quanto descritto al punto 4.3, l’offerta deve essere corredata di documentazione e riferimenti a siti progettati e gestiti.
Si richiede inoltre una bozza di home page e uno schema della nuova architettura informativa che tenga conto sia di quanto indicato nel documento SCOD sia in relazione al passaggio dalle attuali informazioni della programmazione 07-13 a quelle della programmazione 14-20, da presentare in formato immagine su carta e/o su cd, nel rispetto delle caratteristiche riportate.
5.4 Comunicazione con i media e pubbliche relazioni
Relativamente a quanto descritto al punto 4.4, l’offerta deve essere corredata di una proposta grafica di inserzioni, con pianificazione di massima delle uscite per almeno una campagna indicando le testate, le dimensioni degli spazi e il numero di uscite per ogni campagna;
5.5 Comunicazione dei media e pubblicità
Relativamente a quanto descritto al punto 4.5, l’offerta deve essere corredata di budget degli spot richiesti - comprensivo di produzione e messa in onda - indicando la durata e il numero dei passaggi televisivi e radiofonici.
Per la rubrica di approfondimento andrà indicato il format e il budget per un ciclo di passaggi televisivi. A libera discrezione del proponente, nei limiti del budget di cui al presente bando per tutti i servizi e prodotti richiesti, indicare le emittenti radiofoniche sulle quali andrà in onda.
Le adesioni di emittenti possono essere soggette a integrazioni e variazioni successive, subordinatamente all’accettazione da parte dell’Autorità di Gestione. Tutte le scelte editoriali proposte (format, orari di messa in onda, testimonial eventuali, ecc.) andranno adeguatamente motivate in riferimento al target di utenza da raggiungere. Il prodotto realizzato sarà di proprietà della Regione Marche e potrà altresì essere utilizzato come strumento audiovisivo da diffondere attraverso il sito POR FESR e in altri contesti (seminari, workshop, fiere, ecc.).
5.6 Attività di pubblicazione (strumenti stampati e web di comunicazione)
Relativamente a quanto descritto al punto 4.6 l’offerta deve essere corredata da una proposta grafica relativa a: stampa del POR FESR, Guida al POR FESR e locandina.
Per i prodotti per cui si prevede la stampa (guida, locandina, manuale) si richiede di indicare la tiratura e le modalità di diffusione. Per i video si richiede la presentazione di due esempi di video: con interviste/illustrazione di progetti e con infografica.
5.7 Obblighi informativi dei beneficiari
Relativamente a quanto descritto al punto 4.7, l’offerta deve essere corredata da bozza grafica delle Linee guida, di poster, di cartellone temporaneo, di cartellone pubblicitario e di targa permanente. A libera discrezione del proponente potranno essere proposte modalità innovative e automatiche (es. via web) di progettazione e stampa di poster e cartelloni, al fine di semplificare gli obblighi dei beneficiari.
5.8 Supporto al coordinamento e alla gestione della comunicazione
Relativamente a quanto descritto al punto 4.8, l’offerta deve essere corredata di una proposta di come si intende organizzare le attività di supporto e di assistenza richieste.
5.9 - Eventuali servizi aggiuntivi, a discrezione dell’Offerente
Saranno oggetto di valutazione eventuali servizi aggiuntivi, in particolare ulteriori azioni di informazione ed iniziative di comunicazione che ciascun Offerente intenda proporre all’Amministrazione, in aggiunta a tutto quanto sopra richiesto.
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Art. 6 - Gruppo di lavoro
Le attività dovranno essere svolte da persone con i seguenti profili:
• un esperto senior (capo progetto) con un minimo di sei anni di esperienza nei settori di attività oggetto del presente capitolato, con particolare riferimento ad attività di comunicazione dei Fondi strutturali e dei finanziamenti europei;
• tre esperti senior con un minimo di cinque anni di esperienza nei settori di attività oggetto del presente capitolato;
• tre esperti junior con un minimo di tre anni di esperienza nei settori di attività oggetto del presente capitolato. L’aggiudicatario dovrà garantire la presenza quotidiana di almeno un esperto junior fra i tre proposti, presso gli uffici dell’Autorità di Gestione.
Il Gruppo di lavoro deve essere caratterizzato da un approccio organizzativo flessibile per rispondere alle esigenze che potranno presentarsi nel corso dello svolgimento delle attività. Il servizio, infatti, pur svolgendosi prevalentemente presso le strutture dell'aggiudicatario, dovrà prevedere anche l’assistenza tecnica in loco, da svolgersi attraverso la presenza di una risorsa umana qualificata presso gli uffici della Stazione appaltante. Tale presenza si stima che nei tre anni corrisponde a 600 giornate uomo.
Il capo progetto, è tenuto a confrontarsi con l’Autorità di Gestione del POR ed in particolare con il Responsabile del Piano di Comunicazione, per esso sono previste 20 giornate all’anno, per complessive 60 giornate nei tre anni, garantendo una disponibilità minima di giornate di presenza annua presso gli uffici dell’AdG.
I rimanenti componenti del Gruppo di lavoro si stima debbano garantire 210 giornate uomo ciascuno, nei tre anni di affidamento.
Il gruppo di lavoro indicato dal soggetto aggiudicatario in sede di offerta non può essere modificato né nel numero complessivo dei componenti né nella persona dei singoli componenti, senza il preventivo assenso dell’Autorità di Gestione.
Qualora il soggetto aggiudicatario, durante lo svolgimento delle attività oggetto del presente capitolato, dovesse essere costretto a sostituire uno o più componenti del gruppo di lavoro, deve formulare specifica e motivata richiesta all’Autorità citata, indicando i nominativi e le referenze dei componenti che intende proporre in sostituzione di quelli indicati in sede di offerta.
Al riguardo si precisa che tali nuovi eventuali componenti devono avere requisiti equivalenti o superiori a quelli posseduti dai componenti da sostituire, motivo per cui deve essere fornita in sede di richiesta la documentazione comprovante il possesso dei requisiti suddetti.
L'attesa dell'autorizzazione dell’Autorità di Xxxxxxxx non esonera dall'adempimento delle obbligazioni assunte e qualsiasi modifica nella composizione del gruppo di lavoro non può costituire motivo per la sospensione o la dilazione della prestazione dei servizi, salvo espressa autorizzazione dell'Amministrazione.
Art. 7 - Modalità di esecuzione della prestazione
Entro 30 giorni dalla sottoscrizione del contratto l’aggiudicatario presenta una proposta di Piano di lavoro di dettaglio di tutte le attività del triennio.
La Regione Marche provvederà a definire annualmente, con la collaborazione dell’aggiudicataria, la natura delle iniziative di informazione e pubblicità che intende realizzare nell’anno immediatamente successivo in attuazione del piano di comunicazione del programma.
A tal fine l’aggiudicataria presenta il Piano annuale comprensivo del budget in relazione ai costi per ciascuna iniziativa secondo lo schema riportato al capitolo 6 del documento SCOD. Rispetto ai costi l’AdG si riserva di verificarne la congruità rispetto ai prezzi di mercato per ciascuna iniziativa. Ove tale
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congruità non sia dimostrata l’AdG potrà chiedere un approfondimento e l’eventuale revisione di quanto indicato nel budget.
Le priorità saranno indicate nel dettaglio dalla Regione Marche, in considerazione dello stato di avanzamento del programma stesso e delle priorità strategiche ed operative che si evidenzieranno nel corso della sua attuazione.
In base a briefing periodici con la Regione Marche, l’aggiudicatario si impegna ad apportare, durante le fasi di realizzazione di tutti i materiali di comunicazione, le modifiche e le correzioni che la Regione dovesse richiedere, senza che ciò possa comportare alcuna maggiorazione dei corrispettivi pattuiti ed alcun ritardo nella data di consegna.
Per ogni fornitura la Regione Marche provvederà a inviare all’ aggiudicataria (a mezzo fax, e-mail o lettera) l’indicazione del termine di consegna degli esecutivi di stampa del materiale in base al piano media adottato.
Gli esecutivi oggetto della prestazione dovranno essere consegnati al più tardi entro 5 giorni lavorativi successivi alla data di ordine, fatti salvi gli esecutivi relativi alle pubblicazioni da impaginare per le quali è previsto un termine massimo di 15 giorni lavorativi successivi alla consegna dei testi da parte della Regione Marche.
I casi di particolare urgenza verranno tempestivamente comunicati e concordati direttamente con la ditta aggiudicataria.
La consegna dei materiali oggetto del servizio è a carico dell’aggiudicataria, che se ne assume le spese connesse di qualsiasi natura, comprese quelle di spedizione e simili.
La Regione Marche verifica che la realizzazione dei prodotti di comunicazione e dei layout grafici ad esso collegati avvenga nel rispetto della qualità grafica e creativa dell’offerta tecnica dell’aggiudicataria. Al termine del contratto tutti gli impianti grafici sviluppati dovranno essere consegnati alla Regione Marche con font aperti, lavorabili e modificabili. Tutto il materiale prodotto dovrà essere fornito alla Regione anche in formati funzionali alle applicazioni web e digitali che di volta in volta saranno indicati dall’Amministrazione regionale.
Art. 8 – Accessibilità e Standard di riferimento
I prodotti e servizi realizzati per essere fruiti via web o comunque tramite browser dovranno risultare accessibili secondo la Legge 9 gennaio 2004, n. 4 "Disposizioni per favorire l'accesso dei soggetti disabili agli strumenti informatici", e successive integrazioni e variazioni, e in particolare rispettare i requisiti e la metodologia indicati nell’allegato A del DM 20/3/2013 (reperibile in Gazzetta Ufficiale xxxx://xxx.xxxxxxxxxxxxxxxxx.xx/xxx/xx/0000/00/00/00X00000/xx).
I servizi acquisiti nel presente capitolato dovranno essere erogati nel rispetto del D.M. del 20 marzo 2013 pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale il 16 settembre 2013 in merito ai "Requisiti tecnici e i diversi livelli per l'accessibilità agli strumenti informatici".
L’Amministrazione si riserva in qualunque momento, su propria iniziativa o su segnalazione di terzi, di effettuare verifiche di accessibilità ed usabilità dei servizi oggetto del presente Capitolato tecnico resi dalla ditta aggiudicataria, la quale dovrà provvedere, senza ulteriori oneri per l’Amministrazione, alla messa a norma di quanto eventualmente riscontrato difforme a seguito di tali verifiche.
Il rispetto di tali std e l’utilizzo delle infrastrutture abilitanti devono essere indicati esplicitamente nelle gare di acquisizione di servizi sw.
L’aggiudicatario è tenuto al rispetto degli standard di riferimento per la realizzazione di sistemi informativi Regione Marche, nello specifico:
- Infrastrutture abilitanti della regione Marche v.def-4
(xxxx://xxx.xxxxxxx.xxxxxx.xx/Xxxxxxx/0/Xxxxxxxxxxxxxx%00xxxxxxxxxx%00xxxxx%00Xxxxxxx%00Xxxxxx
%20v.%20def-4.pdf)
- Allegato - Standard sviluppo sw v. def-4 (xxxx://xxx.xxxxxxx.xxxxxx.xx/Xxxxxxx/0/Xxxxxxxx%00-
%20Standard%20sviluppo%20sw%20v.%20def-4.pdf)
Art. 9 - Condizioni di pagamento
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GIUNTA REGIONALE
Il costo del servizio globalmente inteso, di cui al presente capitolato è finanziato con le risorse previste a valere dal POR MARCHE FESR 2014/2020, Asse VII “Assistenza Tecnica”.
Il pagamento del corrispettivo avverrà a seguito dell’emissione di corrispondente fatturazione elettronica (secondo il DM n. 55 del 03/04/2013 la L.244/2007 e il D.L. 66 del 24/04/14), da parte dell’appaltatore, successivamente alla accettazione della relativa prestazione da parte della stazione appaltante, accompagnata da Relazioni sullo stato di avanzamento dei lavori, effettuato come segue:
- un primo acconto pari al 10% dopo la presentazione del Piano di lavoro di dettaglio del triennio, di cui all’art. 7 del Capitolato;
- un secondo acconto pari al 25% a giugno 2016;
- un terzo acconto pari al 25% a giugno 2017;
- un quarto acconto pari al 25% a giugno 2018;
- un quinto acconto pari al 10% dopo la scadenza del contratto;
- il saldo pari al 5% non oltre 90 giorni solari dalla verifica di conformità.
I pagamenti delle rate sopraindicate sono disposti con Decreto del Dirigente dell’Autorità di Gestione entro 45 giorni dal ricevimento della fattura e della relazione di cui sopra.
Ciascuna fattura elettronica dovrà contenere il riferimento alla presente gara ed alla relativa Relazione sullo stato di avanzamento dei lavori presentata alla Stazione Appaltante e da questa approvata.
La Stazione Appaltante, prima di ciascun pagamento, si riserva di verificare la congruità dei costi e l’esatta corrispondenza tra le iniziative indicate nella Relazione, quelle proposte nel Piano di Lavoro annuale, e le attività fatturate.
Art. 10 – Proprietà dei prodotti e dei servizi
Tutti i prodotti e servizi realizzati sono da considerarsi di proprietà esclusiva della Regione Marche.
La Regione potrà utilizzare tutti i prodotti indicati al punto precedente nel modo che riterrà opportuno senza che possano essere sollevate eccezioni di sorta da parte dell'aggiudicatario.
L'Amministrazione regionale non assumerà alcuna responsabilità nel caso in cui la ditta aggiudicataria fornisca dispositivi e/o soluzioni tecniche di cui altri detengano la privativa.
L'aggiudicatario assumerà l'obbligo di tenere indenne l'Amministrazione regionale da tutte le rivendicazioni, le responsabilità, perdite e danni pretesi da chiunque, nonché da tutti i costi, le spese o responsabilità ad essi relativi (compresi gli onorari di avvocati in equa misura) a seguito di qualsiasi rivendicazione di violazione dei diritti d'autore o di qualsiasi marchio italiano o straniero, derivante o che si pretendesse derivare dalla prestazione.
Ciascuna parte si obbliga a dare immediato avviso all'altra di qualsiasi azione di rivendicazione o questione di terzi di cui al precedente comma, della quale sia venuta a conoscenza.
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GIUNTA REGIONALE
ALLEGATO 5
R E G I O N E M A R C H E
Schema di Contratto
D.LGS. n. 163/2006 e s.m. - PROCEDURA APERTA PER AFFIDAMENTO SERVIZIO DI SVILUPPO E ATTUAZIONE DELLA STRATEGIA DI COMUNICAZIONE DEL POR FESR 2014/20 PER IL TRIENNIO 2015/18. BASE D’APPALTO € 553.000,00 (IVA ESCLUSA). CIG
62113876B3.
REPUBBLICA ITALIANA REGIONE MARCHE – GIUNTA REGIONALE
L’anno duemila….… nel mese di ………… il giorno ……, ad Ancona, presso gli Uffici della Xxxxxx Xxxxxxxxx - Xxx X. xx Xxxxxxxx x. 0/0, avanti a me … … … Ufficiale Rogante della Regione Marche, autorizzato a norma di legge a ricevere gli atti in forma pubblica amministrativa, con decreto del Dirigente del Servizio Risorse Umane e Strumentali, si sono personalmente costituiti:
la Regione Marche (C.F. 80008630420), rappresentata dal Dott. …………………, nato a……., il………, Dirigente della Giunta della Regione Marche, domiciliato per la carica presso
la Xxxxxxx Xxxxxx, xxx Xxxxxxx x. 00 – Ancona, che interviene al presente atto quale Dirigente della
P.F. Politiche Comunitarie e Autorità di Gestione FESR e FSE, giusta delibera della Giunta regionale n.
….,
E
Il Sig …………, nato a ………… il ………… e residente a ………… in via …………, che interviene al presente atto in qualità di legale rappresentante del …………, C.F. e P. I,V.A ed iscrizione al
Registro delle Imprese di ………… n. …… … prot. ……….con sede legale in …………, via , n.
……, come risulta dal (certificato della CCIAA o - in casi rari – dalla procura generale o speciale) che si allega al presente atto sotto la lettera “A”
Detti signori, maggiori di età e delle cui identità e poteri sono certo, mi chiedono di far constatare per atto pubblico quanto segue.
PREMESSO
che con Decreto del Dirigente della P.F. Politiche Comunitarie e Autorità di Gestione FESR e FSE n.
.… del … … …, si è provveduto ad indire la gara, con procedura aperta ai sensi del D. Lgs. n. 163/2006, per l’affidamento del servizio di sviluppo della Strategia di comunicazione del POR FESR 2014/20 per il triennio 2015/18 per un periodo di mesi 36, decorrenti dalla data di stipula del presente Contratto, con un importo complessivo di base pari a € 553.000,00 (cinquecentocinquantatremila/00) oltre l’IVA a norma di legge.
che le parti mi dichiarano che il suddetto atto risulta loro ben noto e che allo stesso intendono fare riferimento; pertanto esso si intende integralmente recepito, anche se non viene materialmente allegato, con rinuncia a qualsiasi contraria eccezione;
che con lo stesso decreto di cui sopra è stato approvato, oltre al Capitolato speciale di appalto e al Disciplinare di gara, anche il presente schema di Contratto;
che con decreto del dirigente … n. … del …, che si allega al presente atto in copia conforme all'originale sotto la lettera “B”, il contratto in oggetto è stato definitivamente aggiudicato alla società
……… con sede a , per un importo netto di Euro … (Euro …/…) IVA esclusa,
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GIUNTA REGIONALE
che il predetto provvedimento di aggiudicazione definitiva è stato comunicato ai contro interessati in data … ;
che è stato pubblicato l'avviso sui risultati della procedura, in conformità alle disposizioni di cui al decreto legislativo n. 163/2006;
che con decreto del dirigente …n. …del …., che si allega al presente atto in copia conforme all'originale sotto la lettera “C”, l’aggiudicazione definitiva è divenuta efficace ai sensi e per gli effetti dell’articolo 11 del decreto legislativo n. 163/2006;
che l’esecutore, a garanzia degli impegni contrattuali, ha regolarmente costituito la cauzione definitiva, mediante polizza fideiussoria n.°.. del …. rilasciata da …… per l’importo di € ;
che l’esecutore conferma di disporre dell’organizzazione e delle attrezzature necessarie per garantire la prestazione assunta alle condizioni indicate nei documenti di gara e nell’offerta presentata
che l’esecutore riconosce espressamente che l’assunzione dell’appalto alle condizioni offerte è effettuata con piena conoscenza e consapevolezza del presente contratto e dei documenti di gara, nessuno escluso;
TUTTO CIO’ PREMESSO
SI CONVIENE E SI STIPULA QUANTO SEGUE
Art. 1
Efficacia, norme regolatrici e disciplina applicabile
Il presente atto spiega i suoi effetti dalla data della sua sottoscrizione ed ha termine con l’approvazione degli atti di verifica di conformità secondo la disciplina del presente atto medesimo.
Le premesse fanno parte integrante e sostanziale del presente atto.
La seguente documentazione è allegata al presente atto per formare parte integrante e sostanziale: Costituiscono altresì parte integrante e sostanziale del presente contratto, anche se materialmente non allegati, i seguenti documenti:
- disciplinare di gara;
- capitolato speciale d’appalto;
- offerta tecnica ed economica presentati dall’aggiudicatario in sede di gara ;
- cauzione definitiva.
L’esecuzione delle prestazioni oggetto del presente contratto è regolata:
• Dalle norme comunitarie, nazionali e regionali, primarie e secondarie, applicabili, con particolare riferimento a:
- Regolamento (CE) n. 1303/2013;
- Regolamento (CE) n. 821/2014;
- D.Lgs. n. 12.4.2006, n. 163 (di seguito “Codice”) e D.P.R. 5.10.2010, n. 207 (di seguito “Regolamento”);
- D.P.R. 28.12.2000, n. 445, con particolare riferimento agli artt. 46, 47 e 71;
- D.Lgs. 7 marzo 2005, n. 82 (Codice dell’amministrazione digitale), con particolare riferimento all’art. 3;
- D.Lgs. 14 marzo 2013, n. 33, con particolare riferimento agli artt. 26 e 27;
- Determinazioni dell’A.V.C.P. - Autorità di Vigilanza italiana sui Contratti Pubblici , ora A.N.A.C. – Autorità Nazionale Anti Corruzione, rilevanti ai fini delle procedure di gara e atti conseguenti;
- normativa italiana specifica applicabile, richiamata ed in vigore, in materia di lavoro, di previdenza e assicurazioni, di contrasto a fenomeni di criminalità organizzata, di tributi e fisco, di garanzie bancarie, di tracciabilità dei pagamenti;
- norme applicabili dei Codici Civile, Penale, di Procedura Civile e del Processo Amministrativo italiano.
• Dalle clausole del presente contratto e atti ivi richiamati;
• Dalla DGR n. 1334 del 01/12/2014 riguardante l’Adozione del POR Marche FESR 2014/2020 così come modificato a seguito del negoziato con la Commissione Europea;
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GIUNTA REGIONALE
• D.A.C.R. n. 126 del 31/03/2015 “Approvazione definitiva del POR-FESR 2014-2020 – Legge Regionale n. 14 art. 6 del 02/10/2006”;
• Dall’offerta tecnica ed economica presentata in sede di gara dal Gestore.
Il presente contratto, ai fini di eventuali mutue contraddizioni o contrasti, è regolato gerarchicamente come segue:
- dal presente atto;
- dal disciplinare di gara;
- dal capitolato speciale d’appalto.
E’ comunque fatta salva l’osservanza di norme imperative di legge.
Art. 2 Ambito soggettivo
Ai fini dell’esecuzione del presento atto, si intende per:
1. Stazione appaltante, il Dirigente della struttura regionale denominata “Posizione di Funzione Politiche Comunitarie e Autorità di Gestione FESR e FSE”.
2. Appaltatore la società denominata …………
3. Offerta affidataria, la documentazione tecnica ed economica oggetto del decreto di aggiudicazione definitiva.
4. Responsabile unico della procedura, Xxxx. Xxxxx Xxxxxxx, nella sua qualità di Responsabile del procedimento della Stazione appaltante;
5. Direttore dell’esecuzione, Dott. Xxxxx Xxxxxxxxxxx, nella sua qualità di funzionario della Regione Marche;
Art. 3
Ambito oggettivo, corrispettivo e varianti. Restituzione spese pubblicazione gara
La Regione Marche, come sopra rappresentata, affida a … … … … C.F. … … … con sede in … …. …
Via … … … … n che accetta, il servizio di sviluppo e attuazione della Strategia di Comunicazione
del POR FESR Marche 2014/20 per il triennio 2015/2018, nel rispetto delle disposizioni specifiche di cui al Capitolato speciale di appalto ed al Disciplinare di gara, nonché a tutti gli atti richiamati.
Il corrispettivo del presente atto globale, omnicomprensivo, fisso e invariabile, per l’esecuzione del predetto oggetto è pari a complessivi Euro , al netto di IVA.
Il predetto corrispettivo si riferisce all’esecuzione della prestazione assunta a perfetta regola d’arte e nel pieno adempimento delle modalità e delle prescrizioni contrattuali.
Tutti gli obblighi ed oneri derivanti all’appaltatore dall’esecuzione del presente atto e dall’osservanza di leggi, capitolati e regolamenti, nonché dalle disposizioni emanate o che venissero emanate dalle competenti autorità, ivi compresa la stazione appaltante, sono compresi nel corrispettivo contrattuale.
Il corrispettivo contrattuale è accettato dall’appaltatore in base ai propri calcoli, alle proprie indagini, alle proprie stime, a tutto suo rischio ed è pertanto invariabile ed indipendente da qualsiasi imprevisto od eventualità.
L’appaltatore non potrà vantare diritto ad altri compensi ovvero adeguamenti o aumenti del corrispettivo contrattuale, salvo quanto espressamente previsto dal presente Contratto.
I corrispettivi dovuti all’appaltatore sono oggetto di revisione ai sensi dall’articolo 115 del d.lgs.
163/2006, sulla base di un’istruttoria condotta dal responsabile unico della procedura confermata dalla stazione appaltante, in considerazione dei dati di cui all’art. 7, comma 4, lettera c), del d.lgs. 163/2006 o, in mancanza, in ragione dell’indice ISTAT dei prezzi al consumo.
L’istruttoria di cui sopra verrà effettuata con cadenza annuale e il relativo compenso revisionale, qualora dovuto, sarà calcolato sull’importo delle prestazioni rese dall’appaltatore nell’anno trascorso e formalmente accettate dalla stazione appaltante ai sensi del presente atto.
L’istituto revisionale non riguarda, tuttavia, le prestazioni eseguite nel primo anno di decorrenza del contratto
Tutti gli importi di cui al presente atto devono intendersi al netto dell'IVA.
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GIUNTA REGIONALE
Nel caso in cui, nel corso di esecuzione del contratto, si rendessero necessarie variazioni su aspetti non essenziali delle prestazioni che non comportino aumento del corrispettivo, l’aggiudicatario è tenuto ad assoggettarvisi.
Qualora nel corso dell’esecuzione occorra un aumento o una diminuzione delle prestazioni, l’aggiudicatario è tenuto ad assoggettarvisi fino alla concorrenza del quinto del corrispettivo, senza diritto ad indennizzo alcuno.
Sono ammesse varianti in aumento o in diminuzione, finalizzate al miglioramento della prestazione e alla sua funzionalità, sempre che non comportino modifiche sostanziali e siano derivate da obiettive circostanze e purché la relativa spesa non superi il 5 per cento del corrispettivo e trovi copertura nella somma già stanziata per l’aggiudicazione del contratto.
Sono ammesse inoltre varianti alle prestazioni qualora, in corso di esecuzione, si verifichi una delle seguenti circostanze:
a) sopravvenienza di disposizioni normative comunitarie e nazionali;
b) cause impreviste e non prevedibili, accertate successivamente alla sottoscrizione del contratto. In presenza delle situazioni indicate alle lettere a) e b), il responsabile della procedura ne dà comunicazione all’aggiudicatario che, nel termine di 10 giorni dal ricevimento, è tenuto a manifestare per iscritto se intende accettare le varianti e a quali condizioni.
Entro 30 giorni successivi al ricevimento, il responsabile della procedura comunica, a sua volta, le determinazioni della stazione appaltante.
Se l’aggiudicatario non dà risposta nel termine assegnato, le varianti si intendono accettate alle stesse condizioni del presente contratto.
Se il responsabile del procedimento non dà risposta nel termine fissato, si intendono accettate le condizioni dell’aggiudicatario.
Xxx l’aggiudicatario non intenda accettare le determinazioni della stazione appaltante può richiedere la risoluzione del contratto verso il pagamento delle prestazioni eseguite e senza diritto a nessun compenso ulteriore né a indennità o risarcimenti.
Al di fuori di quanto previsto nel presente articolo, nessuna variazione e/o modificazione alla prestazione affidata può essere introdotta dall’aggiudicatario se non è preventivamente approvata dalla stazione appaltante.
Il mancato rispetto di tale disposizione non dà titolo al pagamento delle attività non autorizzate.
Le parti si danno atto che l’aggiudicatario [ha provveduto / non ha provveduto] alla restituzione a beneficio della stazione appaltante delle spese di pubblicazione degli atti di gara sui quotidiani nazionali e locali, conformemente a quanto previsto dall’art. 12 del disciplinare di gara.
Art. 4
Luogo di esecuzione
L’esecuzione del contratto deve avvenire in parte presso la sede del fornitore ed in parte presso la sede degli uffici della Posizione di Funzione “Politiche Comunitarie e Autorità di Gestione FESR e FSE” della Regione Marche, secondo quanto necessario per il corretto espletamento del servizio e così come preventivamente concordato con la stazione appaltante.
Art. 5
Xxxxxx, avvio dell’esecuzione, proroghe e sospensioni
Il termine per dare ultimata la prestazione oggetto del presente atto è pari a 36 mesi dalla data di avvio dell’esecuzione.
Al termine di tale periodo contrattuale la Regione si riserva la facoltà di affidare, per un ulteriore periodo, analogo servizio mediante ricorso a procedura negoziata senza bando, ai sensi dell’articolo 57, comma 5, lett. b), del D.lgs. 163/2006. In tal caso la garanzia di cui all’art. 113 del Codice viene mantenuta, e le regole sullo svincolo progressivo si applicano considerando il nuovo periodo contrattuale complessivo di sei anni.
L’avvio dell’esecuzione è disposta dal responsabile unico della procedura nel medesimo giorno di sottoscrizione del contratto, sulla base di apposito verbale, redatto ai sensi dell’art. 304 del Regolamento.
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L’appaltatore qualora per cause a lui non imputabili non sia in grado di espletare la prestazione assunta con il presente atto nel suddetto termine, può richiederne la proroga.
La richiesta di proroga deve essere formulata, pena la sua irricevibilità, con congruo anticipo rispetto alla scadenza del predetto termine tenendo conto del tempo previsto dal successivo comma. In ogni caso la concessione della proroga non pregiudica i diritti spettanti all'appaltatore per l'eventuale imputabilità della maggiore durata a fatto della stazione appaltante.
La risposta in merito alla richiesta di xxxxxxx è resa dal responsabile unico per la procedura entro 30 (trenta) giorni solari dal suo ricevimento.
La sospensione è disposta nei casi e con le modalità stabilite dall’art. 308 del Regolamento.
La sospensione disposta ai sensi del comma precedente permane per il tempo necessario a far cessare le cause che l’hanno determinata.
L'appaltatore che ritenga cessate le cause che hanno determinato la sospensione, senza che la stazione appaltante abbia disposto la ripresa, può diffidare la stazione appaltante stessa per iscritto perché provveda a quanto necessario alla ripresa. La diffida ai sensi del presente comma è condizione necessaria per poter promuovere apposito contenzioso, secondo la disciplina vigente, inteso a far valere l'illegittima maggiore durata della sospensione.
Qualora la sospensione, o le sospensioni se più di una, disposte ai sensi delle norme sopra richiamate, durino per un periodo di tempo superiore ad un quarto della durata complessiva prevista dal presente atto per l'esecuzione dell’intero servizio affidato, o comunque quando superino sei mesi complessivi, l'appaltatore può richiedere lo scioglimento del presente atto senza indennità. Se la stazione appaltante si oppone allo scioglimento, l'appaltatore ha diritto alla rifusione dei maggiori oneri derivanti dal prolungamento della sospensione oltre i termini suddetti.
In ogni caso di sospensione, l'appaltatore compila il verbale di sospensione indicando le ragioni che hanno determinato l'interruzione. Il verbale deve essere inoltrato al responsabile unico per la procedura entro 5 (cinque) solari giorni dalla data della sua redazione. Nel verbale di sospensione è indicato lo stato di avanzamento delle prestazioni, le prestazioni la cui esecuzione rimane interrotta e tutto ciò che possa essere adottato affinché alla ripresa le prestazioni possano essere continuate ed ultimate senza eccessivi oneri. Nel verbale di ripresa è anche indicato il nuovo termine contrattuale di ultimazione delle prestazioni.
Ove insorgano, per cause imprevedibili o di forza maggiore, circostanze che impediscano parzialmente il regolare svolgimento delle prestazioni, l'appaltatore è tenuto a proseguire le parti eseguibili, mentre si provvede alla sospensione parziale di quelle non eseguibili in conseguenza di detti impedimenti, dandone atto in apposito verbale. Alla sospensione parziale si applica quanto previsto dal presente articolo; essa determina altresì il differimento dei termini contrattuali pari ad un numero di giorni solari determinato dal prodotto dei giorni solari di sospensione per il rapporto tra il corrispettivo delle prestazioni non eseguite per effetto della sospensione parziale e il corrispettivo totale delle prestazioni previsto nello stesso periodo secondo il progetto esecutivo redatto e consegnato dall’appaltatore in base al presente atto.
Salvo quanto espressamente previsto dal presente articolo, per la sospensione dell’esecuzione del presente atto, qualunque sia la causa, non spetta all'appaltatore alcun compenso o indennizzo.
In ogni caso, e salvo che la sospensione non sia dovuta a cause attribuibili all'appaltatore, la sua durata non è calcolata nel tempo fissato dal presente atto per l'esecuzione delle prestazioni.
Art. 6
Oneri, obblighi ed adempimenti a carico dell’appaltatore
Sono a carico dell’appaltatore, intendendosi remunerati con il corrispettivo di cui al presente atto, tutti gli oneri e rischi relativi alla prestazione delle attività, delle forniture e dei servizi oggetto del presente atto medesimo, nonché ad ogni attività che si rendesse necessaria per l’attivazione e la prestazione degli stessi o, comunque, opportuna per un corretto e completo adempimento delle obbligazioni previste, ivi compresi quelli relativi ad eventuali spese di trasporto, di viaggio e di missione per il personale addetto alla esecuzione contrattuale.
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L’appaltatore si obbliga ad eseguire tutte le prestazioni a perfetta regola d’arte, nel rispetto delle norme vigenti e secondo le condizioni, le modalità, i termini e le prescrizioni contenute nel presente atto e nei relativi allegati.
Le prestazioni contrattuali dovranno necessariamente essere conformi alle caratteristiche tecniche ed alle specifiche indicate nel presente atto e nei relativi allegati; in ogni caso, l’appaltatore si obbliga ad osservare, nell’esecuzione delle prestazioni contrattuali, tutte le norme e le prescrizioni tecniche e di sicurezza in vigore, nonché quelle che dovessero essere successivamente emanate.
Gli eventuali maggiori oneri derivanti dalla necessità di osservare le norme e le prescrizioni di cui sopra, anche se entrate in vigore successivamente alla stipula del presente atto, resteranno ad esclusivo carico dell’appaltatore, intendendosi in ogni caso remunerati con il corrispettivo indicato nel presente atto e nei relativi allegati e l’appaltatore non potrà, pertanto, avanzare pretesa di compensi, a tal titolo, nei confronti della stazione appaltante assumendosene ogni relativa alea.
L’appaltatore si impegna espressamente a:
a) impiegare, a sua cura e spese, tutte le strutture ed il personale necessario per l’esecuzione delle prestazioni secondo quanto specificato nel presente atto, nei suoi allegati e negli atti di gara richiamati nelle premesse del presente atto;
b) rispettare, per quanto applicabili, le norme internazionali vigenti per la gestione e l’assicurazione della qualità delle proprie prestazioni;
c) predisporre tutti gli strumenti e i metodi, comprensivi della relativa documentazione, atti a consentire alla stazione appaltante di monitorare la conformità dei servizi alle norme previste nel presente atto e nei relativi allegati;
d) predisporre tutti gli strumenti e i metodi, comprensivi della relativa documentazione, atti a garantire elevati livelli di servizi, ivi compresi quelli relativi alla sicurezza e riservatezza;
e) osservare, nell’adempimento delle proprie prestazioni ed obbligazioni, tutte le indicazioni operative, di indirizzo e di controllo che a tale scopo saranno predisposte e comunicate dalla stazione appaltante;
f) comunicare tempestivamente alla stazione appaltante le eventuali variazioni della propria struttura organizzativa coinvolta nell’esecuzione del presente atto, indicando analiticamente le variazioni intervenute ed i nominativi dei nuovi responsabili;
g) non opporre alla stazione appaltante qualsivoglia eccezione, contestazione e pretesa relative alla fornitura o alla prestazione dei servizi assunti;
h) manlevare e tenere indenne la stazione appaltante da tutte le conseguenze derivanti dalla eventuale inosservanza delle norme e prescrizioni tecniche, di sicurezza, di igiene e sanitarie vigenti.
Le attività necessarie per la predisposizione dei mezzi e per l’attivazione dei servizi o delle forniture oggetto del presente atto, eventualmente da svolgersi presso gli uffici della stazione appaltante, dovranno essere eseguite senza interferire nel normale lavoro degli uffici; modalità e tempi dovranno comunque essere concordati con la stazione appaltante stessa; peraltro, l’appaltatore prende atto che, nel corso dell’esecuzione delle prestazioni contrattuali, gli uffici della stazione appaltante continueranno ad essere utilizzati dal relativo personale o da terzi autorizzati.
L’appaltatore si impegna, pertanto, ad eseguire le predette prestazioni salvaguardando le esigenze della stazione appaltante o di terzi autorizzati, senza recare intralci, disturbi o interruzioni alla attività lavorativa in atto.
L’appaltatore rinuncia espressamente, ora per allora, a qualsiasi pretesa o richiesta di compenso nel caso in cui l’esecuzione delle prestazioni contrattuali dovesse essere ostacolata o resa più onerosa dalle attività svolte dalla stazione appaltante o da terzi autorizzati.
L’appaltatore si impegna ad avvalersi di personale specializzato, in relazione alle diverse prestazioni contrattuali; detto personale potrà accedere agli uffici della stazione appaltante nel rispetto di tutte le relative prescrizioni di accesso, fermo restando che sarà cura ed onere del l’appaltatore verificare preventivamente tali procedure.
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L’appaltatore si obbliga a consentire alla stazione appaltante di procedere, in qualsiasi momento e anche senza preavviso, alle verifiche della piena e corretta esecuzione delle prestazioni contrattuali, nonché a prestare la propria collaborazione per consentire lo svolgimento di tali verifiche.
L’appaltatore si obbliga a rispettare tutte le indicazioni relative alla buona e corretta esecuzione contrattuale che dovessero essere impartite dalla stazione appaltante.
L’appaltatore si obbliga a dare immediata comunicazione alla stazione appaltante di ciascuna circostanza che abbia influenza sull’esecuzione delle attività di cui al presente atto.
L’appaltatore prende atto ed accetta che i servizi o le forniture oggetto del presente atto dovranno essere prestati con continuità anche in caso di eventuali variazioni della consistenza e della dislocazione delle sedi e degli uffici della stazione appaltante.
Sono a carico dell’appaltatore, intendendosi remunerati con il corrispettivo contrattuale di cui al presente atto, tutti gli oneri e rischi relativi alle attività e agli adempimenti occorrenti all’integrale esecuzione del presente atto.
In caso di inadempimento da parte dell’appaltatore agli obblighi di cui ai precedenti commi, la stazione appaltante, fermo il diritto al risarcimento del danno, ha la facoltà di dichiarare risolto di diritto il presente atto ai sensi delle successive disposizione in tema di risoluzione.
Art. 7
Diritti di proprietà
La stazione appaltante acquisisce la piena proprietà dei servizi prestati, che siano stati positivamente verificati secondo la disciplina del presente atto.
Prima di tale verifica tutti i rischi relativi ai servizi prestati saranno a carico dell’appaltatore anche nell’ipotesi di detenzione degli stessi da parte della stazione appaltante.
Art. 8
Obblighi derivanti dal rapporto di lavoro
L’appaltatore si obbliga ad ottemperare a tutti gli obblighi verso i propri dipendenti derivanti da disposizioni legislative e regolamentari vigenti in materia di lavoro, ivi compresi quelli in tema di igiene e sicurezza, nonché in materia previdenziale e infortunistica, assumendo a proprio carico tutti i relativi oneri. In particolare, l’appaltatore si impegna a rispettare nell’esecuzione delle obbligazioni derivanti dal presente atto le disposizioni di cui al D.Lgs. n. 81/2008 e successive modificazioni e integrazioni.
L’appaltatore si obbliga altresì ad applicare, nei confronti dei propri dipendenti occupati nelle attività contrattuali, le condizioni normative e retributive non inferiori a quelle risultanti dai contratti collettivi ed integrativi di lavoro applicabili alla data di stipula del presente atto alla categoria e nelle località di svolgimento delle attività, nonché le condizioni risultanti da successive modifiche ed integrazioni.
L’appaltatore si obbliga, altresì, a continuare ad applicare ai predetti contratti collettivi anche dopo la loro scadenza e fino alla loro sostituzione.
Gli obblighi relativi ai contratti collettivi nazionali di lavoro di cui ai commi precedenti vincolano l’appaltatore anche nel caso in cui questi non aderisca alle associazioni stipulanti o receda da esse, per tutto il periodo di validità del presente atto.
Art. 9
Garanzie e svincolo progressivo
L’appaltatore garantisce la piena proprietà dei servizi oggetto del presente atto, e dichiara che tali suoi diritti sono liberi da vincoli o diritti a favore di terzi.
Le suddette garanzie sono prestate in proprio dall’appaltatore anche per il fatto del terzo, intendendo la stazione appaltante restare estranea ai rapporti tra l’appaltatore ed eventuali soggetti terzi prestatori di servizi e/o prodotti componenti il servizio oggetto del presente atto.
La stazione appaltante e l’appaltatore convengono che i termini di cui agli articoli 1495, 1511 e 1667 del codice civile decorreranno dalla data di approvazione degli atti di verifica di conformità secondo la disciplina del presente atto.
Il termine per la denuncia dei vizi non riconoscibili viene convenuto in 12 (dodici) mesi dalla scoperta. In caso di inadempienza da parte dell’appaltatore alle obbligazioni di cui ai precedenti commi, la stazione appaltante, fermo restando il risarcimento di tutti i danni, avrà facoltà di dichiarare risolto di
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diritto il presente atto ai sensi della disciplina prevista nel presente atto medesimo, nonché dell’articolo 1456 c.c..
Ai sensi e per gli effetti dell’articolo 113, comma 1, del decreto legislativo n. 163/2006, l’appaltatore ha costituito una garanzia fideiussoria pari al dell’importo del corrispettivo per l’esecuzione del presente atto, che si allega al presente atto sotto la lettera “D”.
La garanzia fideiussoria e' progressivamente svincolata a misura dell'avanzamento dell'esecuzione, nel limite massimo del 75 per cento dell'iniziale importo garantito. Lo svincolo, nei termini e per le entità anzidetti, è automatico, senza necessità di benestare del committente, con la sola condizione della preventiva consegna all'istituto garante, da parte dell'appaltatore, dei documenti, in originale od in copia autentica, attestanti l'avvenuta progressiva esecuzione secondo la disciplina di cui all’art. 11 del presente atto.
L'ammontare residuo, pari al 25 per cento dell'iniziale importo garantito, e' svincolato secondo la disciplina del presente atto riguardante la verifica di conformità.
Sono nulle le eventuali pattuizioni contrarie o in deroga.
La garanzia copre gli oneri per il mancato o inesatto adempimento del presente atto e cessa di avere effetto solo alla data di emissione del certificato di verifica di conformità, secondo la disciplina del presente atto.
La cauzione definitiva è rilasciata a prima e semplice richiesta, incondizionata, irrevocabile, con rinuncia alla preventiva escussione, estesa a tutti gli accessori del debito principale, in favore della stazione appaltante a garanzia dell’esatto e corretto adempimento di tutte le obbligazioni, anche future ai sensi e per gli effetti dell’articolo 1938 c. c., nascenti dall’esecuzione del presente atto.
In particolare, la garanzia rilasciata garantisce tutti gli obblighi specifici assunti dall’appaltatore, anche quelli a fronte dei quali è prevista l’applicazione di penali e, pertanto, resta espressamente inteso che la stazione appaltante, fermo restando quanto espressamente previsto nel presente atto in materia di contestazioni di inadempimento e applicazione di penali, ha diritto di rivalersi direttamente sulla garanzia per l’applicazione delle penali.
In ogni caso il garante sarà liberato dalla garanzia prestata solo previo consenso espresso in forma scritta dalla stazione appaltante.
Qualora l’ammontare della garanzia prestata dovesse ridursi per effetto dell’applicazione di penali, o per qualsiasi altra causa, l’appaltatore dovrà provvedere al reintegro entro il termine di 10 (dieci) giorni solari dal ricevimento della relativa richiesta effettuata dalla stazione appaltante.
In caso di inadempimento alle obbligazioni previste nel presente articolo la stazione appaltante ha facoltà di dichiarare risolto il presente atto.
Art. 10
Espletamento della prestazione e verifica di conformità
L’appaltatore deve eseguire il servizio oggetto del presente atto nel rispetto delle norme vigenti e secondo le condizioni, modalità, termini e prescrizioni contenute nel presente Contratto, nel Capitolato speciale d’appalto, nella Offerta tecnica e nella Offerta economica presentata.
L’appaltatore deve dare inizio alle attività oggetto del presente atto entro il giorno stesso dell’avvio dell’esecuzione.
Le attività oggetto del presente atto devono essere ultimate entro il termine di mesi 36 decorrenti dalla predetta data di inizio ed espletate con le modalità stabilite dall’art. 2 del Capitolato Speciale d’appalto allegato.
L’intero servizio affidato ed acquisito è soggetto a verifica di conformità, secondo le disposizioni che seguono.
La verifica di conformità ha lo scopo di verificare e certificare che la prestazione complessiva oggetto del presente atto sia stata eseguita a regola d'arte e secondo le disposizioni tecniche prestabilite, in conformità del presente atto e dei conseguenti atti di sottomissione o aggiuntivi debitamente approvati. La verifica di conformità ha altresì lo scopo di verificare che i dati risultanti dalla documentazione di accettazione e da quella giustificativa degli acconti corrisposti secondo i termini del presente atto, corrispondono fra loro e con le risultanze di fatto non solo per dimensioni, forma e quantità, ma anche
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per qualità, e che gli oneri posti a carico dell'appaltatore siano stati espletati tempestivamente e diligentemente.
La verifica comprende anche l'esame del contenzioso promosso dall’appaltatore, sul quale non sia già intervenuta una risoluzione definitiva in xxx xxxxxxxxxxxxxx.
Xx xxxxxxxx xxxxxxxxxx, xxxxx 00 (xxxxxx) giorni solari dalla data dell’ultimo stato di avanzamento lavori, attribuisce l'incarico di verifica conformità ad un soggetto di specifica qualificazione professionale commisurata alla tipologia della prestazione.
L’organo di verifica è nominato dalla stazione appaltante all'interno delle proprie strutture. Nell'ipotesi di carenza nel proprio organico di soggetti in possesso dei necessari requisiti, accertata e certificata dal responsabile unico della procedura, l'incarico è affidato a soggetti esterni.
Se l’appaltatore e, per esso, l'appaltatore, pur tempestivamente invitato, non interviene alle visite di conformità, queste vengono esperite alla presenza di due testimoni estranei alla stazione appaltante e la relativa spesa è posta a carico dell'appaltatore.
Il responsabile unico della procedura ha l'obbligo di presenziare alle visite di verifica di conformità.
La verifica deve essere ultimata non oltre sei mesi dalla scadenza del termine di espletamento della prestazione disciplinato dal presente atto.
Del prolungarsi delle operazioni di verifica di conformità rispetto al termine di cui sopra e delle relative cause l’organo di verifica trasmette formale comunicazione all'appaltatore e al responsabile unico della procedura, con la indicazione dei provvedimenti da assumere per la ripresa e il completamento delle operazioni di verifica di conformità.
Nel caso di ritardi attribuibili all’organo di verifica di conformità, il responsabile unico della procedura, assegna un termine non superiore a 30 (trenta) giorni solari per il completamento delle operazioni, trascorso inutilmente il quale, propone alla stazione appaltante la revoca dell'incarico, ferma restando la responsabilità dell’organo di verifica per i danni che dovessero derivare da tale inadempienza.
Delle visite di verifica di conformità sono redatti singoli processi verbali.
I processi verbali, sia in corso di esecuzione che finale, oltre che dall’organo di verifica di conformità e dall'appaltatore, sono firmati dal responsabile unico della procedura e da chiunque intervenuto.
Riscontrandosi nella visita di verifica di conformità difetti o mancanze riguardo alla prestazione eseguita tali da renderla assolutamente inaccettabile, l’organo di verifica rifiuta l'emissione del certificato di verifica di conformità e procede a termini del presente atto.
Se i difetti e le mancanze sono di poca entità e sono riparabili in breve tempo, l’organo di verifica di conformità prescrive specificatamente le attività da porre in essere, assegnando all’appaltatore un termine; il certificato di verifica di conformità non è rilasciato sino a che, da apposita dichiarazione del responsabile del procedimento, risulti che l'appaltatore abbia completamente e regolarmente eseguito le attività prescrittegli, ferma restando la facoltà dell’organo di verifica di conformità di procedere direttamente alla relativa verifica.
Se, infine, i difetti e le mancanze non pregiudicano la utilizzabilità della prestazione, l’organo di verifica determina, nell'emissione del certificato, la somma che, in conseguenza dei riscontrati difetti, deve detrarsi dal credito dell'appaltatore.
Ove l’organo di verifica riscontri prestazioni meritevoli di verifica di conformità, ma non preventivamente autorizzate, sospende il rilascio del certificato di verifica di conformità e ne riferisce al responsabile unico della procedura, proponendo i provvedimenti che ritiene opportuni. Il responsabile unico della procedura trasmette la comunicazione e le proposte dell’organo di verifica, con proprio parere, alla stazione appaltante.
L'eventuale riconoscimento delle prestazioni non autorizzate fatta dal responsabile unico della procedura non libera il personale incaricato, dalla responsabilità che loro incombe per averle ordinate o lasciate eseguire.
Ultimate le operazioni di cui sopra, l’organo di verifica, qualora ne ravvisi i presupposti, emette il
relativo certificato che deve contenere:
a ) l'indicazione dei dati tecnici ed amministrativi relativi alla prestazione oggetto del presente atto; b ) i verbali di visite con l'indicazione di tutte le verifiche effettuate;
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c ) il certificato di verifica di conformità.
Nel certificato l’organo di verifica di conformità:
a ) riassume per sommi capi l’eventuale costo della prestazione indicando specificamente le modificazioni, le aggiunte e le deduzioni dallo stesso apportate;
b ) determina la somma da porsi a carico dell'appaltatore per danni da rifondere alla stazione appaltante per maggiori spese dipendenti dalla esecuzione d'ufficio, o per altro titolo; la somma da rimborsare alla stessa stazione appaltante per le spese di assistenza, oltre il termine convenuto per il compimento della prestazione;
c ) dichiara, salve le rettifiche che può apportare la stazione appaltante, il conto liquido dell'appaltatore e la conformità della prestazione e sotto quali condizioni.
Nel caso in cui l’organo di verifica ritiene la prestazione non verificabile, (non ravvisi i presupposti per l’emissione del relativo certificato) ne informa la stazione appaltante trasmettendo, tramite il responsabile unico della procedura, per le ulteriori sue determinazioni, il processo verbale, nonché le relazioni con le proposte dei provvedimenti di cui sopra.
Il responsabile unico della procedura trasmette il certificato di verifica di conformità all’appaltatore per la sua accettazione.
L’appaltatore deve firmare il certificato nel termine di 20 (venti) giorni solari dal ricevimento. All'atto della firma egli può aggiungere le domande che ritiene opportune, rispetto alle operazioni di verifica di conformità.
L’organo di verifica riferisce al responsabile unico della procedura sulle singole osservazioni fatte dall'appaltatore al certificato di verifica di conformità, formulando le proprie considerazioni ed indica le nuove visite che ritiene opportuno di eseguire.
Condotte a termine le operazioni connesse allo svolgimento del mandato ricevuto, l’organo di verifica trasmette al responsabile unico della procedura, i documenti ricevuti e quelli contabili, unendovi:
a ) i processi verbali delle visite; b ) le proprie relazioni;
c ) il certificato di verifica di conformità;
d) il certificato del responsabile unico della procedura per le correzioni ordinate dall’organo di verifica di conformità;
e ) la relazione sulle osservazioni dell'appaltatore al certificato di verifica di conformità.
L’organo di verifica di conformità restituisce al responsabile unico della procedura tutti i documenti acquisiti.
La stazione appaltante preso in esame l'operato e le deduzioni dell’organo di verifica effettua la revisione contabile degli atti e decreta entro 60 (sessanta) giorni solari sull'ammissibilità del certificato di verifica di conformità e sulle domande dell'appaltatore.
I decreti della stazione appaltante sono notificate all'appaltatore.
Alla data di emissione del certificato di verifica di conformità si procede, con le cautele prescritte dalle leggi in vigore e sotto le riserve previste dal codice civile, allo svincolo della garanzia prestata dall'appaltatore per il mancato o inesatto adempimento delle obbligazioni dedotte dal presente atto.
Si procede al pagamento della rata di saldo non oltre i 90 (novanta) giorni solari successivi all'emissione del certificato di verifica di conformità.
Il pagamento della rata di saldo non costituisce presunzione di accettazione delle prestazioni ai sensi del codice civile.
Finché non è intervenuta l'approvazione del certificato di verifica di conformità, la stazione appaltante ha facoltà di procedere ad una nuova verifica di conformità.
Art. 11 Pagamento del corrispettivo
Il pagamento del corrispettivo avverrà a seguito dell’emissione di corrispondente fatturazione elettronica ai sensi del DM n.55 del 03/04/2013 la L.244/2007 e del D.L. 66 del 24/04/14, da parte dell’appaltatore, successivamente alla accettazione della relativa prestazione da parte della stazione appaltante, secondo la disciplina del presente atto.
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Il pagamento del corrispettivo viene disposto nel limite del 95% dell’importo maturato.
Il restante 5% viene erogato solo all’esito positivo delle attività di verifica di conformità, sulla base della disciplina del presente atto.
Ciascuna fattura dovrà contenere il riferimento al presente contratto e al relativo C.I.G. assegnato alla procedura di gara.
Ai fini del pagamento del corrispettivo l’appaltatore dovrà produrre con le fatture la relazione sullo stato di avanzamento dei lavori.
La Stazione Appaltante acquisisce il documento unico di regolarità contributiva (DURC), in corso di validità, relativo all’appaltatore e agli eventuali suoi contraenti, ai sensi dell’art. 6 del Regolamento:
a) per il pagamento delle prestazioni in corso di esecuzione;
b) per il certificato di “verifica di conformità” e il pagamento del saldo finale.
Nelle predette ipotesi, ai sensi dell’art. 4 del Regolamento, in caso di documento unico di regolarità contributiva che segnali un’inadempienza contributiva relativa a uno o più soggetti impiegati nell’esecuzione del contratto, il responsabile unico della procedura trattiene del certificato di pagamento l’importo corrispondente all’inadempienza. Il pagamento di quanto dovuto per le inadempienze accertate mediante il DURC è disposto dalla stazione appaltante direttamente agli enti previdenziali e assicurativi.
In ogni caso sull’importo netto progressivo delle prestazioni è operata una ritenuta dello 0,50 per cento; le ritenute possono essere svincolate soltanto in sede di liquidazione finale, dopo l’approvazione, da parte della stazione appaltante del certificato di “verifica di conformità”, previa acquisizione del documento unico di regolarità contributiva.
Ai sensi dell’art. 5 del Regolamento, in caso di ritardo nel pagamento delle retribuzioni dovute al personale dipendente dell'appaltatore o del sub contraente, il responsabile unico della procedura invita per iscritto il soggetto inadempiente, ed in ogni caso l’appaltatore, a provvedervi entro i successivi quindici giorni. Decorso infruttuosamente il suddetto termine e ove non sia stata contestata formalmente e motivatamente la legittimità della richiesta entro il termine sopra assegnato, la stazione appaltante può pagare anche in corso d'opera direttamente ai lavoratori le retribuzioni arretrate detraendo il relativo importo dalle somme dovute all’appaltatore ovvero dalle somme dovute al sub contraente inadempiente nel caso in cui sia previsto il pagamento diretto ai sensi degli articoli 37, comma 11, ultimo periodo e 118, comma 3, primo periodo, del decreto legislativo n. 163/2006.
I predetti pagamenti sono provati dalle quietanze predisposte a cura del responsabile unico della procedura e sottoscritte dagli interessati.
Nel caso di formale contestazione delle richieste di cui trattasi, il responsabile unico della procedura provvede all'inoltro delle richieste e delle contestazioni alla direzione provinciale del lavoro per i necessari accertamenti.
In caso di ottenimento, da parte del responsabile del procedimento, del documento unico di regolarità contributiva negativo per due volte consecutive, lo stesso propone la risoluzione del presente atto ai sensi dell’articolo 135, comma 1, del decreto legislativo n. 163/2006.
Le fatture dovranno essere intestate alla Regione Marche, Via Xxxxxxx xx Xxxxxxxx 2, 60100 Ancona,
C.F. 8008630420, e spedite alla Regione Marche - P.F. Politiche Comunitarie e Autorità di Gestione FESR e FSE, Xxx Xxxxxxx x 00, 00000 XXXXXX.
Il corrispettivo per il servizio aggiudicato verrà liquidato a seguito della presentazione di regolare fattura elettronica da parte dell’ aggiudicatario, accompagnata dalle relazioni sullo stato di avanzamento dei lavori, effettuate come segue:
- un primo acconto pari al 10% dopo la presentazione del Piano di lavoro di dettaglio di cui all’art.
7 del Capitolato.
- un secondo acconto pari al 25% a giugno 2016;
- un terzo acconto pari al 25% a giugno 2017;
- un quarto acconto pari al 25% a giugno 2018;
- un quinto acconto pari al 10% dopo la scadenza del contratto;
- il saldo pari al 5% non oltre 90 giorni solari dalla verifica di conformità.
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L’emanazione di ogni decreto di liquidazione avverrà, di norma, entro n. 60 giorni dal ricevimento della relativa fattura, previa acquisizione, da parte della Stazione Appaltante, del D.U.R.C. e della relazione di cui sopra.
L’emissione delle fatture deve avvenire successivamente alla comunicazione da parte della Regione dell’esito positivo degli accertamenti espletati ai sensi dell’art. 14 del Capitolato o, nel caso in cui vengano ravvisate delle irregolarità nell’esecuzione, alla comunicazione dell’accertamento dell’eliminazione delle inadempienze. La contestazione delle irregolarità alla ditta aggiudicataria avviene per iscritto.
L’emissione della fattura è altresì ammessa in caso di mancanza della suddetta comunicazione da parte della Regione, trascorsi 45 giorni dalla presentazione delle relazioni sulle attività svolte.
L’appaltatore, sotto la propria esclusiva responsabilità, renderà tempestivamente note alla stazione appaltante le variazioni che si verificassero circa le modalità di accredito di cui sopra. In difetto di tale comunicazione, anche se le variazioni venissero pubblicate nei modi di legge, l’appaltatore non potrà sollevare eccezioni in ordine ad eventuali ritardi dei pagamenti, né in ordine ai pagamenti già effettuati. Il termine per la liquidazione del saldo è sospeso dalla contestazione da parte del responsabile unico della procedura, di qualsiasi irregolarità riscontrata nella esecuzione delle prestazioni affidate o dalla richiesta di chiarimenti in ordine alle fatture prodotte ed inizia a decorrere nuovamente dal momento dell’accertata eliminazione delle inadempienze riscontrate o dal ricevimento dei chiarimenti richiesti.
In caso di aggiudicazione della gara ad un RTI o soggetto equivalente, il pagamento del corrispettivo verrà effettuato a favore dell’Impresa mandataria, previa spedizione alla stazione appaltante delle fatture emesse anche dalle Imprese mandanti, conformemente alle modalità previste dalla normativa, anche secondaria, vigente in materia, nonché nello Schema di Contratto.
In particolare, i singoli soggetti costituenti il Raggruppamento, salva ed impregiudicata la responsabilità solidale nei confronti della stazione appaltante, dovranno provvedere ciascuno alla fatturazione “pro quota” delle attività effettivamente prestate. I soggetti componenti il Raggruppamento potranno fatturare solo le attività effettivamente svolte, corrispondenti alla loro ripartizione. La mandataria del Raggruppamento medesimo è obbligata a trasmettere, in maniera unitaria e previa predisposizione di apposito prospetto riepilogativo delle attività e delle competenze maturate, le fatture relative all’attività svolta da tutti soggetti raggruppati. Ogni singola fattura dovrà contenere la descrizione di ciascuno dei servizi o forniture cui si riferisce.
Restano fermi tutti gli obblighi e gli adempimenti previsti dall’articolo 35 della Legge n. 248/2006.
Le fatture emesse dall’appaltatore ai fini del presente articolo, costituiscono la documentazione utile per la riduzione della garanzia fideiussoria costituita dall’appaltatore ai sensi e per gli effetti dell’art. 113 del D. Lgs . 163/2006.
Resta tuttavia inteso che in nessun caso l’appaltatore potrà sospendere l’esecuzione del presente atto, salvo quanto diversamente previsto nell’atto medesimo.
Qualora l’appaltatore si rendesse inadempiente a tale obbligo, il presente atto potrà essere risolto di diritto, mediante semplice ed unilaterale dichiarazione da comunicarsi con lettera raccomandata A/R, da parte della stazione appaltante.
Art. 12 Tracciabilità dei flussi finanziari
L’appaltatore assume tutti gli obblighi di tracciabilità dei flussi finanziari di cui all’art. 3 della L. 13.08.2010 n.136 e successive modifiche.
L’appaltatore si impegna a dare immediata comunicazione alla stazione appaltante ed alla prefettura- ufficio territoriale del Governo della provincia di Ancona della notizia dell’inadempimento della propria controparte (sub-appaltatore/sub-contraente) agli obblighi di tracciabilità finanziaria.
L’appaltatore si impegna a rendere tracciabili tutti i movimenti finanziari relativi ai servizi oggetto del presente contratto, osservando puntualmente quanto previsto dal comma 1 dell’art. 3 della L. n. 136/2010.
Nel caso in cui quanto previsto dal precedente comma non venisse rispettato, il contratto si intende risolto di diritto ai sensi dell’art. 1456 X.X.
Xxx.
00
Xxxxx xx xxxxxxxxx Xxxxxx | |
XXXXXXX XXXXXX
GIUNTA REGIONALE
Il codice identificativo della gara (CIG) è il seguente: 62113876B3.
Art. 13 Subappalto
L’appaltatore, in conformità a quanto dichiarato in sede di offerta, non intende affidare in subappalto l’esecuzione di alcuna attività oggetto delle prestazioni di cui al presente atto.
Ovvero
L’appaltatore, conformemente a quanto dichiarato in sede di offerta, potrà affidare in subappalto, in misura non superiore al 30% del corrispettivo di cui al presente atto, l’esecuzione delle seguenti prestazioni L’affidamento in subappalto
è subordinato al rispetto delle disposizioni di cui all’art. 118 del D. lgs 163/2006. In particolare: L’appaltatore è responsabile dei danni che dovessero derivare alla stazione appaltante o a terzi per fatti comunque imputabili ai soggetti cui sono state affidate le suddette attività.
I subappaltatori dovranno mantenere per tutta la durata del contratto di subappalto i requisiti richiesti dalla documentazione di gara, nonché dalla normativa vigente in materia per lo svolgimento delle attività agli stessi affidate.
L’appaltatore si impegna a depositare presso la stazione appaltante, almeno 20 (venti) giorni solari prima dell’inizio dell’esecuzione delle attività oggetto del subappalto, la copia autentica del contratto di subappalto e la documentazione prevista dalla normativa vigente in materia, ivi inclusa la certificazione attestante il possesso da parte del subappaltatore dei requisiti generali previsti in sede di gara nonché la certificazione comprovante il possesso dei requisiti, richiesti dalla vigente normativa, per lo svolgimento delle attività allo stesso affidate.
In caso di mancata presentazione dei documenti sopra richiesti nel termine previsto, la stazione appaltante non autorizzerà il subappalto.
In caso di mancato deposito di taluno dei suindicati documenti nel termine previsto, la stazione appaltante procederà a richiedere all’appaltatore l’integrazione della documentazione, assegnando all’uopo un termine essenziale, decorso inutilmente il quale il subappalto non verrà autorizzato.
Resta inteso che la suddetta richiesta di integrazione sospende il termine per la definizione del procedimento di autorizzazione del subappalto.
Il subappalto non comporta alcuna modificazione agli obblighi e agli oneri dell’appaltatore, il quale rimane l’unico e solo responsabile, nei confronti della stazione appaltante della perfetta esecuzione del presente atto anche per la parte subappaltata.
L’appaltatore si obbliga a manlevare e tenere indenne la stazione appaltante da qualsivoglia pretesa di terzi per fatti e colpe imputabili al subappaltatore o ai suoi collaboratori.
Nel caso in cui il subappaltatore coincida con un’impresa ausiliaria, in forza di quanto stabilito nel presente atto e nel disciplinare di gara in materia di avvalimento, rimane ferma, in deroga alle predette disposizioni, la responsabilità solidale dell’avvalente e dell’ausiliario subappaltatore.
L’appaltatore si obbliga a trasmettere alla stazione appaltante, entro 20 (venti) giorni solari dalla data di ciascun pagamento effettuato nei suoi confronti, copia delle fatture quietanzate relative ai pagamenti da esso di volta in volta corrisposti al subappaltatore con l’indicazione delle ritenute di garanzia effettuate. Qualora gli affidatari non trasmettano le fatture quietanzate del subappaltatore entro il predetto termine, la stazione appaltante sospende il successivo pagamento agli affidatari.
L’appaltatore si obbliga a risolvere tempestivamente il contratto di subappalto, qualora durante l’esecuzione dello stesso siano accertati dalla stazione appaltante inadempimenti del subappaltatore; in tal caso l’appaltatore non avrà diritto ad alcun indennizzo da parte della stazione appaltante, né al differimento dei termini di esecuzione del presente atto.
L’esecuzione delle attività subappaltate non può formare oggetto di ulteriore subappalto.
In caso di inadempimento da parte dell’appaltatore agli obblighi di cui ai precedenti commi, la stazione appaltante avrà facoltà di risolvere il presente atto, salvo il diritto al risarcimento del danno.
L’appaltatore conferma, con la sottoscrizione del presente atto, che, nella contrattazione e nella stipula del contratto di xxxxxxxxxx, prenderà attentamente in considerazione e pondererà in maniera adeguata le condizioni contrattuali ed i termini di pagamento stabiliti nel presente atto.
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L’appaltatore dovrà praticare, per le prestazioni affidate in subappalto, gli stessi prezzi unitari contrattuali, con ribasso non superiore al 20%. L’affidatario corrisponde gli oneri della sicurezza, relativi alle prestazioni affidate in subappalto, alle imprese subappaltatrici senza alcun ribasso; la stazione appaltante, sentito il direttore dei lavori, il coordinatore della sicurezza in fase di esecuzione, ovvero il direttore dell’esecuzione, provvede alla verifica dell’effettiva applicazione della presente disposizione. L’affidatario è in solido responsabile con il subappaltatore degli adempimenti, da parte di quest’ultimo, degli obblighi di sicurezza previsti dalla normativa vigente.
In caso di perdita dei requisiti del subappaltatore, la stazione appaltante annullerà l’autorizzazione al subappalto.
La stazione appaltante non autorizzerà il subappalto nei casi in cui il subappaltatore:
a) abbia partecipato alla procedura di affidamento conclusasi con la stipulazione del presente atto
b) possieda singolarmente i requisiti economici e tecnici che gli avrebbero consentito la partecipazione alla procedura.
Art. 14 Penali
Per il ritardato adempimento delle obbligazioni assunte con il presente atto, verrà applicata una penale giornaliera pari a € 150,00 per ogni giorno di ritardo. L’applicazione della penale riguarda ogni termine che la stazione appaltante assegna all’appaltatore ai sensi del presente atto.
La stazione appaltante potrà compensare i crediti derivanti dall’applicazione delle penali di cui al presente atto con quanto dovuto all’appaltatore a qualsiasi titolo, quindi anche con i corrispettivi maturati.
La richiesta o il pagamento delle penali indicate nel presente atto non esonera in nessun caso l’appaltatore dall’adempimento dell’obbligazione per la quale si è reso inadempiente e che ha fatto sorgere l’obbligo di pagamento della medesima penale.
Il ritardo e l’entità della penale sono computati in termini di giorni solari.
Qualora il ritardo nell'adempimento determini un importo della penale complessivamente superiore al 10 per cento del corrispettivo contrattuale, vengono avviate le procedure di risoluzione previste dal presente atto. La penale è comminata su richiesta del responsabile unico della procedura.
É ammessa, su motivata richiesta dell'appaltatore, la totale o parziale disapplicazione della penale, quando si riconosca che il ritardo non è imputabile all'appaltatore, oppure quando si riconosca che la penale è manifestamente sproporzionata, rispetto all'interesse della stazione appaltante. La disapplicazione non comporta il riconoscimento di compensi o indennizzi all'appaltatore.
Sull'istanza di disapplicazione della penale decide la stazione appaltante su proposta del responsabile del procedimento.
Art. 15 Risoluzione
Fermo quanto previsto da altre disposizioni di legge, qualora nei confronti dell'appaltatore sia intervenuta l'emanazione di un provvedimento definitivo che dispone l'applicazione di una o più misure di prevenzione di cui all'articolo 3, della legge 27.12.1956, n. 1423, ovvero sia intervenuta sentenza di condanna passata in giudicato per frodi nei riguardi della Stazione appaltante, di subappaltatori, di fornitori, di lavoratori o altri soggetti comunque interessati alla prestazione oggetto del presente atto, nonché per violazione degli obblighi attinenti alla sicurezza sul lavoro, il responsabile unico della procedura propone alla stazione appaltante, in relazione allo stato della prestazione e alle eventuali conseguenze nei riguardi delle finalità della stessa, l’opportunità di procedere alla risoluzione del presente atto.
Nel caso di risoluzione, l'appaltatore ha diritto soltanto al pagamento delle prestazioni eseguite regolarmente, decurtato degli oneri aggiuntivi derivanti dallo scioglimento del contratto.
In caso di comportamenti dell'appaltatore che si concretizzano in grave inadempimento alle obbligazioni del presente atto tale da compromettere la buona riuscita della prestazione assunta, il responsabile unico della procedura redige una relazione particolareggiata, corredata dei documenti necessari, indicando la stima delle prestazioni eseguite regolarmente che devono essere accreditate
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all'appaltatore e formula la contestazione degli addebiti all'appaltatore, assegnando un termine non inferiore a 15 (quindici) giorni solari per la presentazione delle proprie contro deduzioni. Acquisite e valutate negativamente le predette contro deduzioni, ovvero scaduto il termine senza che l'appaltatore abbia risposto, la stazione appaltante dispone la risoluzione del presente atto.
Qualora, al fuori dei precedenti casi, l'esecuzione della prestazione ritardi per negligenza dell'appaltatore rispetto alle previsioni del “progetto esecutivo”, viene assegnato all’appaltatore un termine, che, salvo i casi d'urgenza, non può essere inferiore a 15 giorni solari, per compiere le prestazioni in ritardo, e vengono inoltre date le prescrizioni ritenute necessarie.
Il termine decorre dal giorno di ricevimento della comunicazione.
Scaduto il termine assegnato, il responsabile della procedura verifica, in contraddittorio con l'appaltatore, o, in sua mancanza, con l’assistenza di due testimoni, gli effetti dell'intimazione impartita, e ne compila processo verbale da trasmettere al responsabile unico della procedura.
Sulla base del processo verbale, qualora l'inadempimento permanga, la stazione appaltante, su proposta del responsabile unico della procedura, delibera la risoluzione del presente atto.
Il responsabile unico della procedura, nel comunicare all'appaltatore la determinazione di risoluzione del contratto, dispone, con preavviso di 20 (venti) giorni solari, che il direttore dell’esecuzione curi la redazione dello stato di consistenza delle prestazioni già eseguite, e la relativa presa in consegna.
Contestualmente all’avvio del procedimento di risoluzione, la stazione appaltante provvede alla nomina dell’organo di verifica di conformità, ancorché il presente atto preveda la disciplina di attestazione della regolare esecuzione.
Qualora l'inadempimento permanga, la stazione appaltante delibera la risoluzione del presente atto. Contestualmente all’avvio del procedimento di risoluzione, la stazione appaltante provvede alla verifica per accertare:
1. la corrispondenza tra quanto eseguito fino alla risoluzione del contratto e già liquidato e pagato e quanto previsto e autorizzato con il presente atto nonché con le eventuali varianti redatte e autorizzate secondo la disciplina del presente atto;
2. la presenza di eventuali prestazioni, riportate nello stato di consistenza, ma non previste ed autorizzate dal presente atto nonché dalle eventuali varianti.
In sede di liquidazione finale delle prestazioni del presente atto risolto, e' determinato l'onere da porre a carico dell'appaltatore inadempiente in relazione alla maggiore spesa sostenuta per affidare ad altro operatore economico le prestazioni residue.
Nei casi di risoluzione del presente atto disposta dalla stazione appaltante ai sensi delle suddette disposizioni, l'appaltatore deve provvedere alle attività utili al subentro del nuovo operatore economico nel termine a tale fine assegnato dalla stessa stazione appaltante.
In caso di mancato rispetto del termine assegnato, la stazione appaltante provvede d'ufficio addebitando all'appaltatore i relativi oneri e spese.
La stazione appaltante, in alternativa all'esecuzione di eventuali provvedimenti giurisdizionali cautelari, possessori o d'urgenza comunque denominati che inibiscano o ritardino il subentro del nuovo operatore economico, può depositare cauzione in conto vincolato a favore dell'appaltatore o prestare fideiussione bancaria o polizza assicurativa con le modalità di cui all'articolo 113, comma 2, del decreto legislativo n. 163/2006, pari all'uno per cento del corrispettivo del presente atto. Resta fermo il diritto dell'appaltatore di agire per il risarcimento dei danni.
In caso di risoluzione del presente atto, l’appaltatore si impegna, sin d’ora, a fornire alla stazione appaltante tutta la documentazione tecnica e i dati necessari al fine di provvedere al completamento della prestazione risolta.
Rimane salvo quanto previsto nel bando di gara in caso di fallimento dell'appaltatore o di risoluzione del contratto per grave inadempimento del medesimo.
In caso di risoluzione del presente atto ai sensi delle disposizioni che precedono, la stazione appaltante acquisisce il diritto di ritenere definitivamente la garanzia prestata dall'appaltatore per il mancato o inesatto adempimento delle obbligazioni dedotte nel presente atto, ove essa non sia stata ancora
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restituita, o di applicare una penale equivalente, nonché di procedere nei confronti dell’appaltatore per il risarcimento del danno.
In ogni caso, si conviene che la stazione appaltante, senza bisogno di assegnare previamente alcun termine per l’adempimento, potrà risolvere di diritto il presente atto, ai sensi dell’art. 1456 codice civile, nonché ai sensi dell’art. 1360 codice civile, previa dichiarazione da comunicarsi all’appaltatore con raccomandata a.r., nei seguenti casi:
a) qualora sia stato depositato contro l’appaltatore un ricorso ai sensi della legge fallimentare o di altra legge applicabile in materia di procedure concorsuali, che proponga lo scioglimento, la liquidazione, la composizione amichevole, la ristrutturazione dell’indebitamento o il concordato con i creditori, ovvero nel caso in cui venga designato un liquidatore, curatore, custode o soggetto avente simili funzioni, il quale entri in possesso dei beni o venga incaricato della gestione degli affari dell’appaltatore;
b) qualora taluno dei componenti l’organo di amministrazione o l’amministratore delegato o il direttore generale o il responsabile tecnico dell’appaltatore siano condannati, con sentenza passata in giudicato, per delitti contro la Pubblica Amministrazione, l’ordine pubblico, la fede pubblica o il patrimonio, ovvero siano assoggettati alle misure previste dalla normativa antimafia;
c) qualora l’appaltatore perda i requisiti minimi richiesti per la partecipazione alla procedura ad evidenza pubblica conclusasi con la stipulazione del presente atto, nonché richiesti per la stipula dell’atto medesimo per lo svolgimento delle attività ivi previste;
d) qualora gli accertamenti antimafia presso la Prefettura competente risultino positivi;
e) per la mancata reintegrazione delle garanzie eventualmente escusse, entro il termine di 15 (quindici) giorni solari dal ricevimento della relativa richiesta da parte della stazione appaltante;
f) per la mancata copertura dei rischi durante tutta la vigenza del contratto, ai sensi delle specifiche disposizioni contenute nel presente atto;
g) per azioni giudiziarie relative a violazioni di diritti di brevetto, di autore ed in genere di privativa altrui, intentate contro la stazione appaltante, ai sensi delle specifiche disposizioni contenute nel presente atto;
h) per ogni altra fattispecie che faccia venire meno il rapporto di fiducia sottostante il presente atto.
In tali casi, e in ogni altro caso integrante la cosiddetta “giusta causa”, l’appaltatore ha diritto al pagamento da parte della stazione appaltante delle prestazioni rese, purché correttamente ed a regola d’arte, secondo il corrispettivo e le condizioni previste nel presente atto, rinunciando espressamente, ora per allora, a qualsiasi ulteriore eventuale pretesa, anche di natura risarcitoria, ed a ogni ulteriore compenso o indennizzo o rimborso, anche in deroga a quanto previsto dall’articolo 1671 codice civile.
Art. 16 Recesso
La stazione appaltante ha il diritto di recedere in qualunque tempo e per qualsiasi motivo dal presente atto, in tutto o in parte, avvalendosi della facoltà consentita dall’articolo 1671 codice civile.
L'esercizio del diritto di recesso e' preceduto da formale comunicazione all'appaltatore da darsi con un preavviso non inferiore a 20 giorni solari, comunicato con lettera raccomandata a. r., decorsi i quali la stazione appaltante prende in consegna le prestazioni ed effettua il loro collaudo.
In caso di mutamenti di carattere organizzativo interessanti la stazione appaltante che incidano sulla prestazione, la stessa stazione appaltante potrà recedere in tutto od in parte unilateralmente dal presente atto, con un preavviso di almeno 20 giorni solari, da comunicarsi all’appaltatore con lettera raccomandata a. r..
Il recesso comporta il pagamento delle prestazioni regolarmente eseguite e del decimo dell'importo delle prestazioni non eseguite.
Il decimo dell'importo delle prestazioni non eseguite è calcolato sulla differenza tra l'importo dei quattro quinti del corrispettivo del presente atto e l'ammontare delle prestazioni già liquidate e pagate. Le prestazioni il cui valore e' riconosciuto dalla stazione appaltante a norma del presente articolo sono soltanto quelle già accettate prima della comunicazione del preavviso di cui sopra.
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L’appaltatore deve rimuovere i materiali, la documentazione e le elaborazioni comunque oggetto della prestazione assunta con il presente atto, non accettati dal responsabile della procedura, e deve mettere i relativi spazi a disposizione della stazione appaltante nel termine stabilito; in caso contrario lo sgombero è effettuato d’ufficio e a sue spese.
L’appaltatore rinuncia espressamente, ora per allora, a qualsiasi ulteriore eventuale pretesa, anche di natura risarcitoria, ed a ogni ulteriore compenso o indennizzo o rimborso.
In ogni caso di recesso l’appaltatore si impegna a porre in essere ogni attività necessaria per assicurare la continuità della prestazione in favore della stazione appaltante.
La stazione appaltante può sempre ordinare l’esecuzione della prestazione in misura inferiore rispetto a quella assunta con il presente atto, nel limite di un quinto del corrispettivo stipulato e senza che nulla spetti all’appaltatore a titolo di indennizzo.
L’intenzione di avvalersi della facoltà di diminuzione deve essere tempestivamente comunicata all’appaltatore e comunque prima del raggiungimento del quarto quinto del corrispettivo stipulato.
Art. 17
Danni e responsabilità civile
L’aggiudicatario assume in proprio ogni responsabilità per qualsiasi danno causato a persone o beni, tanto dall’aggiudicatario stesso quanto della stazione appaltante o di terzi, in dipendenza di omissioni, negligenze o altre inadempienze relative all’esecuzione delle prestazioni contrattuali ad esso riferibili, anche se eseguite da parte di terzi.
Art. 18
Divieto di cessione del contratto
È fatto assoluto divieto all’appaltatore di cedere, a qualsiasi titolo, il presente atto, a pena di nullità dell’atto medesimo.
In caso di inadempimento da parte dell’appaltatore degli obblighi di cui al presente articolo, la stazione appaltante, fermo restando il diritto al risarcimento del danno, ha facoltà di dichiarare risolto di diritto, il presente atto.
Art. 19
Xxxxxxxx industriali e diritti d’autore
L’appaltatore assume ogni responsabilità conseguente all’uso di dispositivi o all’adozione di soluzioni tecniche o di altra natura che violino diritti di brevetto, di autore ed in genere di privativa altrui; l’appaltatore, pertanto, si obbliga a manlevare la stazione appaltante dalle pretese che terzi dovessero avanzare in relazione a diritti di privativa vantati da terzi.
Qualora venga promossa nei confronti della stazione appaltante azione giudiziaria da parte di terzi che vantino diritti sulle prestazioni contrattuali, l’appaltatore assume a proprio carico tutti gli oneri conseguenti, incluse le spese eventualmente sostenute per la difesa in giudizio. In questa ipotesi, la stazione appaltante è tenuta ad informare prontamente per iscritto l’appaltatore delle suddette iniziative giudiziarie.
Nell’ipotesi di azione giudiziaria per le violazioni di cui al comma precedente tentata nei confronti della stazione appaltante essa, fermo restando il diritto al risarcimento del danno nel caso in cui la pretesa azionata sia fondata, ha facoltà di dichiarare la risoluzione di diritto del presente atto, recuperando o ripetendo il corrispettivo versato, detratto un equo compenso per i servizi o le forniture erogati.
Art. 20
Condizione risolutiva espressa
Il presente atto è soggetto alla condizione risolutiva di cui all’art. 92, commi 3 e 4, del Decreto Legislativo 6 settembre 2011, n. 159 (Codice delle leggi antimafia e delle misure di prevenzione, nonché nuove disposizioni in materia di documentazione antimafia, a norma degli articoli 1 e 2 della legge 13 agosto 2010, n. 136 ) modificato dall’art.3 del D.Lgs 153/2014.
Le parti si danno reciprocamente atto che il contratto viene sottoscritto in mancanza delle informazioni prescritte dall’art. 10 del D.P.R. n. 252 del 1998 relative alla Ditta. A norma dell’art. 11 secondo comma del suddetto decreto, il contratto è sottoposto alla condizione che nelle informazioni pervenute alla Stazione appaltante non risultino elementi pregiudizievoli a carico della Ditta. Avveratasi la dedotta
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condizione ed in presenza di informazioni pregiudizievoli, il contratto è risolto di diritto a seguito di comunicazione della Regione. La Ditta ha titolo a ricevere i pagamenti ed i rimborsi dovuti in virtù della disposizione regolamentare da ultimo richiamata.
Art. 21
Foro competente
Per tutte le questioni relative ai rapporti tra l’appaltatore e la stazione appaltante, sarà competente in via esclusiva il Foro di Ancona.
Art. 22 Spese contrattuali
Sono a carico dell’appaltatore tutti gli oneri tributari e le spese contrattuali ad eccezione di quelli che fanno carico alla stazione appaltante per legge.
Tutte le spese inerenti gli adempimenti fiscali, ivi comprese quelle di bollo e di registrazione del presente atto e con la sola esclusione dell’I.V.A., sono a carico dell’appaltatore.
Ai fini fiscali la registrazione avverrà in misura fissa ai sensi dell’art. 40 del D.P.R. n. 131/1986, trattandosi di prestazioni interamente soggette al pagamento dell’I.V.A.
Art. 23 Trattamento dei dati personali
Le parti stipulanti dichiarano di essersi reciprocamente comunicate, oralmente e prima della sottoscrizione del presente atto, le informazioni di cui all’articolo 13 del D.Lgs. n. 196/2003 recante “Codice in materia di protezione dei dati personali” circa il trattamento dei dati personali conferiti per la sottoscrizione e l’esecuzione del presente atto stesso e di essere a conoscenza dei diritti che spettano loro in virtù dell’art. 7 della citata normativa.
La Regione Marche, come rappresentata nel presente atto, tratta i dati relativi al presente atto stesso ed alla sua esecuzione in ottemperanza agli obblighi di legge, per fini di studio e statistici ed in particolare per le finalità legate al monitoraggio dei consumi ed al controllo della spesa della Regione Marche, nonché per l’analisi degli ulteriori risparmi di spesa ottenibili.
La trasmissione dei dati dall’appaltatore alla Regione Marche avverrà anche per via telefonica o telematica nel rispetto delle disposizioni in materia di comunicazioni elettroniche di cui al D.Lgs. 196/2003.
Le parti stipulanti si impegnano ad improntare il trattamento dei dati ai principi di correttezza, liceità e trasparenza nel pieno rispetto del citato D. Lgs. 196/2003 con particolare attenzione a quanto prescritto riguardo alle misure minime di sicurezza da adottare.
Le parti stipulanti dichiarano che i dati personali forniti con il presente atto sono esatti e corrispondono al vero esonerandosi reciprocamente da qualsivoglia responsabilità per errori materiali di compilazione ovvero per errori derivanti da un’inesatta imputazione dei dati stessi negli archivi elettronici e cartacei.
*********
Il presente contratto, soggetto a registrazione solo in caso d’uso, consta di n. pagine.
Il presente contratto viene redatto in duplice copia e dopo essere stato letto e confermato, viene sottoscritto come segue
L’Amministrazione L’ESECUTORE
Il sottoscritto esecutore dichiara di avere particolareggiata e perfetta conoscenza di tutte le clausole contrattuali e dei documenti ed atti ivi richiamati.
Ai sensi e per gli effetti di cui agli articoli 1341 e 1342 codice civile, il sottoscritto dichiara di accettare tutte le condizioni e patti ivi contenuti e di avere attentamente considerato quanto stabilito e convenuto
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con le relative xxxxxxxx; in particolare dichiara di approvare specificamente le clausole e condizioni di seguito elencate:
- art. 5 “Xxxxxx, avvio dell’esecuzione, proroghe e sospensioni”;
- art. 15 “Risoluzione”
- art. 16 “Recesso”;
- art. 20 “Condizione risolutiva espressa”;
- art. 21 “Foro competente” Ancona , lì
L’ESECUTORE
§§
Xxxxxxxxx, io Ufficiale Xxxxxxx ho ricevuto il presente atto, dattiloscritto da persona di mia fiducia, atto che ho letto alle parti sopra convenute e costituitesi, le quali da me interpellate, lo hanno dichiarato conforme alla loro volontà manifestatami e quindi lo hanno sottoscritto qui in calce ed a margine di ogni foglio, nonché degli allegati. Di tutti gli allegati al presente contratto è stata omessa la lettura per concorde volontà delle parti che me ne hanno dato dispensa, avendomi le stesse dichiarato di averne preso esatta conoscenza.
REGIONE MARCHE
IL DIRIGENTE DELLA P.F. EDILIZIA ED ESPROPRIAZIONE
( )
L’APPALTATORE
( )
L’UFFICIALE ROGANTE DELLA REGIONE MARCHE
( )
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ALLEGATO 6
MODULO OFFERTA ECONOMICA
Offerta economica relativa all’affidamento del servizio di sviluppo e attuazione della Strategia di comunicazione del POR FESR 2014/20 per il triennio 2015/18. CIG 62113876B3.
BASE DI GARA: € 553.000,00 (IVA ESCLUSA)
Descrizione della prestazione | Prezzo Totale (Euro) IVA esclusa In cifre In lettere |
Servizio di sviluppo e attuazione della Strategia di comunicazione del POR FESR 2014/20 per il triennio 2015/18. | …… …… |
Oneri per la sicurezza del personale impiegato nei servizi | Euro 0,00 Euro Zero/00 |
TOTALE GENERALE, XXX XXXXXXX | in cifre … … … … … in lettere … … … … … |
La sottoscritta società elegge il proprio domicilio legale in:
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Data
Firma
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ALLEGATO 7
Schema di riferimento per CAUZIONE PROVVISORIA
Art. 1 - Oggetto della garanzia
Il Garante si impegna nei confronti della Stazione appaltante, nei limiti della somma garantita, al pagamento delle somme dovute dal Contraente per il mancato adempimento degli obblighi ed oneri inerenti alla partecipazione alla gara di cui alla Scheda Tecnica.
Inoltre il Garante si impegna nei confronti del Contraente a rilasciare la garanzia fideiussoria per la cauzione definitiva prevista dall'art. 75, comma 8, del decreto legislativo n. 163/2006.
Art. 2 - Durata della garanzia
L'efficacia della garanzia, come riportato nella Scheda Tecnica:
a) decorre dalla data di presentazione dell'offerta;
b) ha validità di almeno 180 giorni a partire dalla data su indicata;
c) cessa automaticamente qualora il Contraente non risulti aggiudicatario o secondo in graduatoria della gara, estinguendosi comunque ad ogni effetto trascorsi 30 giorni dall'aggiudicazione della gara ad altro operatore economico;
d) cessa automaticamente al momento della sottoscrizione del contratto d'appalto da parte del Contraente aggiudicatario della gara.
La liberazione anticipata della garanzia rispetto alle scadenze di cui ai precedenti punti b), c), d) può aver luogo solo con la consegna dell'originale della Scheda Tecnica o con comunicazione scritta della Stazione appaltante al Garante.
Art. 3 - Somma garantita
La somma garantita dalla presente fideiussione è pari al 2% del prezzo base indicato nel bando o nell’invito ed il relativo valore è riportato nella Scheda Tecnica.
Qualora ricorrano le condizioni di cui all'art. 75, comma 7, del decreto legislativo n. 163/2006, la somma garantita indicata al primo comma è ridotta del 50%.
Art. 4 - Escussione della garanzia
Il Garante pagherà l'importo dovuto dal Contraente entro il termine di 15 giorni dal ricevimento della semplice richiesta scritta della Stazione appaltante inviata per conoscenza anche al Contraente, presentata in conformità del successivo art. 6 e contenente gli elementi in suo possesso per l'escussione della garanzia. Il Garante non godrà del beneficio della preventiva escussione del debitore principale di cui all'art. 1944 cod. civ..
Restano salve le azioni di legge nel caso che le somme pagate dal Garante risultassero parzialmente o totalmente non dovute.
Art. 5 – Surrogazione
Il Garante, nei limiti delle somme pagate, è surrogato alla Stazione appaltante in tutti i diritti, ragioni ed azioni verso il Contraente, i suoi successori ed aventi causa a qualsiasi titolo.
La Stazione appaltante faciliterà le azioni di recupero fornendo al Garante tutti gli elementi utili in suo possesso.
Art. 6 - Forma delle comunicazioni
Tutte le comunicazioni e notifiche al Garante dipendenti dalla presente garanzia, per essere valide, devono essere fatte esclusivamente con lettera raccomandata indirizzata alla sede del Garante.
Art. 7 - Premio o Commissione
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GIUNTA REGIONALE
Il premio/commissione dovuto dal Contraente all'atto della stipulazione della presente garanzia è riportato nella Scheda Tecnica.
Il mancato pagamento del premio/commissione non può essere opposto alla Stazione appaltante.
Le somme pagate a titolo di premio/commissione rimangono comunque acquisite dal Garante indipendentemente dal fatto che la garanzia cessi prima della data prevista all'art. 2.
Art. 8 - Foro competente
In caso di controversia fra il Garante e la Stazione appaltante, il foro competente è quello determinato ai sensi dell'art. 25 cod. proc. civ..
Art. 9 - Rinvio alle norme di legge
Per tutto quanto non diversamente regolato, valgono le norme di legge. SCHEDA TECNICA
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GIUNTA REGIONALE
ALLEGATO 8
Schema di riferimento per Cauzione definitiva (per la stipula del contratto)
Art. 1 - Oggetto della garanzia
Il Garante si impegna nei confronti della Stazione appaltante, nei limiti della somma garantita, al risarcimento dei danni da questa subiti in conseguenza dell'inadempimento da parte del Contraente delle obbligazioni previste nel contratto e comunque al pagamento delle seguenti somme:
a) le maggiori somme pagate dalla Stazione Appaltante rispetto alle risultanze della liquidazione finale;
b) il rimborso delle eventuali maggiori somme pagate dalla Stazione Appaltante per il completamento delle prestazioni nel caso di risoluzione del contratto disposta in danno del Contraente;
c) il rimborso delle eventuali somme pagate dalla Stazione Appaltante per quanto dovuto dal Contraente per inadempienza e inosservanza di norme e prescrizioni dei contratti collettivi di lavoro, delle leggi e dei regolamenti sulla tutela, protezione, assicurazione, assistenza e sicurezza fisica dei lavoratori comunque impegnati nella realizzazione delle prestazioni;
d) il rimborso delle spese per eventuali verifiche ispettive disciplinate dal contratto sostenute dalla stazione appaltante in luogo del Contraente;
e) le somme maturate a seguito dell’applicazione di penali a carico del Contraente.
Art. 2 - Durata della garanzia
L'efficacia della garanzia, come riportato nella Scheda Tecnica:
a) decorre dalla data di stipula del contratto di appalto;
b) cessa il giorno di emissione del certificato di collaudo o di verifica di conformità o di attestazione di regolare esecuzione o comunque non oltre 12 mesi dalla data di ultimazione della prestazione risultante dal relativo certificato, allorché è automaticamente svincolata, estinguendosi ad ogni effetto. La liberazione anticipata della garanzia rispetto alle scadenze di cui al precedente punto b) può aver luogo solo con la consegna dell'originale della Scheda Tecnica e con comunicazione scritta della Stazione appaltante al Garante.
La garanzia è progressivamente svincolata in conformità a quanto disposto dall'art. 113, comma 3, del decreto legislativo n. 163/2006.
Art. 3 - Somma garantita
La somma garantita dalla presente fideiussione è riportata nella Scheda Tecnica ed è pari al:
a) 10% dell'importo contrattuale nel caso di aggiudicazione con ribassi d'asta minori o uguali al 10%;
b) 10% dell'importo contrattuale aumentato di tanti punti percentuali quanti sono quelli eccedenti il 10%, nel caso di aggiudicazione con ribassi d'asta superiori al 10% ed aumentato di due punti percentuali per ogni punto di ribasso superiore al 20%, ove il ribasso sia superiore al 20%.
Qualora ricorrano le condizioni di cui all'art. 113, comma 1 e 75, comma 7, del decreto legislativo n. 163/2006, la somma garantita indicata alle lettere a) e b) del primo comma è ridotta del 50%.
Art. 4 - Escussione della garanzia
Il Garante pagherà l'importo dovuto dal Contraente entro il termine di 15 giorni dal ricevimento della semplice richiesta scritta della Stazione appaltante, presentata in conformità del successivo art. 7 e contenente gli elementi in suo possesso per l'escussione della garanzia inviata per conoscenza anche al Contraente.
Il Garante non godrà del beneficio della preventiva escussione del debitore principale di cui all'art. 1944 cod. civ..
Restano salve le azioni di legge nel caso che le somme pagate dalla Garante risultassero parzialmente o totalmente non dovute.
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GIUNTA REGIONALE
Art. 5 – Surrogazione
Il Garante, nei limiti delle somme pagate, è surrogato alla Stazione appaltante in tutti i diritti, ragioni ed azioni verso il Contraente, i suoi successori ed aventi causa a qualsiasi titolo.
La Stazione appaltante faciliterà le azioni di recupero fornendo al Garante tutti gli elementi utili in suo possesso.
Art. 6 - Forma delle comunicazioni
Tutte le comunicazioni e notifiche al Garante dipendenti dalla presente garanzia, per essere valide, devono essere fatte esclusivamente con lettera raccomandata indirizzata alla sede del Garante.
Art. 7 - Premio o Commissione
Il premio/commissione dovuto dal Contraente all'atto della stipulazione della garanzia e quello dovuto per eventuali proroghe concordate, nonché il premio o commissione dovuto per eventuali aggiornamenti per reintegro della somma garantita, sono riportati nelle rispettive Schede Tecniche.
Il mancato pagamento del premio/commissione non può essere opposto alla Stazione appaltante.
Le somme pagate a titolo di premio/commissione rimangono comunque acquisite dal Garante indipendentemente dal fatto che la garanzia cessi prima della data prevista all'art. 2.
Art. 8 - Foro competente
In caso di controversia fra il Garante e la Stazione appaltante, il foro competente è quello determinato ai sensi dell'art. 25 cod. proc. civ..
Art. 9 - Rinvio alle norme di legge
Per tutto quanto non diversamente regolato, valgono le norme di legge.
SCHEDA TECNICA
La presente scheda tecnica costituisce parte integrante della garanzia fidejussoria e riporta i dati necessari alla sua attivazione. La sottoscrizione della scheda tecnica costituisce atto formale di accettazione incondizionata di tutte le condizioni previste nella garanzia fidejussoria.
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ALLEGATO 9
MODULO DI RICHIESTA PER L’ACCESSO AI DOCUMENTI AMMINISTRATIVI
Raccomandata A/R (anticipata xxx xxx xx x. 000 0000000)
Oggetto: Procedura aperta per l’affidamento del servizio di sviluppo e attuazione della Strategia di comunicazione del POR FESR 2014/20 per il triennio 2015/18. CIG 62113876B3.
Alla Regione Marche
P.F. Politiche comunitarie e autorità di gestione FESR e FSE
Xxx Xxxxxxx, 00
00000 XXXXXX
Il sottoscritto …………… (indicare: nome e cognome, luogo e data di nascita, residenza, recapito telefonico e documento d’identificazione), in qualità di legale rappresentante della , con sede
legale in …………, iscritta alla CCIAA di … …… al n. … , partita IVA …, xxxxxx poteri allo stesso conferiti da … (generalità dell’accompagnatore ed estremi del documento d’identità)
chiede
di prendere visione dei seguenti documenti:
1. oggetto del documento: ………
a. destinatario del documento … ……
b. data del documento … ……
c. autorità che ha emanato il documento … ……
d. procedimento a cui il documento è relativo … ……
e. ulteriori elementi utili all’identificazione … ……
f. richiesta di copia SI □ NO □
2. oggetto del documento … ……
a. destinatario del documento … ……
b. data del documento … ……
c. autorità che ha emanato il documento … ……
d. procedimento a cui il documento è relativo … ……
e. ulteriori elementi utili all’identificazione … ……
f. richiesta di copia SI □ NO □
Al riguardo dichiara che l’interesse alla visione della predetta documentazione è connesso alla tutela della seguente situazione giuridicamente rilevante: ……………
A sostegno della richiesta allega i seguenti documenti: …………
Ai sensi del D. Lgs. n. 196/2003 e s.m.i., acconsente al trattamento dei propri dati personali per l’esercizio del diritto di accesso.
Data ………………….
Firma del richiedente …………………
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GIUNTA REGIONALE
ALLEGATO 10
MODELLO G.A.P.
|_|_|_|_|_|_|_|_|_|_|_|_|_| , |_|_| Volume Volume di Affari
|_|_|_|_|_|_|_|_|_|_|_|_|_| , |_|_| Capitale Sociale
Tipo Divisa: Lira |_| Euro |_|
(Art. 2 Legge del 12/10/1982 n. 726 e Legge del 30/12/1991 n. 410)
|_|_|_|_|_|_|_|_|_|_|_|_| Xxxxxxx Xxxxxxxxxx (*) | |_|_|_|_|_|_|_|_|_|_|_|_| C.I.G. (*) | |_|_| Lotto/Stralcio (*) | |_|_|_|_| Anno(*) | |
IMPRESA PARTECIPANTE | ||||
|_|_|_|_|_|_|_|_|_|_|_| Partita IVA (*) | ||||
|_|_|_|_|_|_|_|_|_|_|_|_|_|_|_|_|_|_|_|_|_|_|_|_|_|_|_|_|_|_|_|_|_|_|_|_|_|_|_|_|_|_|_|_|_|_|_|_|_|_|_|_|_|_||_|_|_|_|_|_| Ragione Sociale(*) |_|_|_|_|_|_|_|_|_|_|_|_|_|_|_|_|_|_|_|_|_|_|_|_|_|_|_|_|_|_|_|_|_|_|_|_|_|_|_|_|_|_| |_|_| Luogo (*) (Immettere il Comune italiano o lo Stato estero dove ha sede l’impresa) Prov.(*) Sede Legale (*) |_|_|_|_|_|_|_|_|_|_|_|_|_|_|_|_|_|_|_|_|_|_|_|_|_|_|_|_|_|_|_|_|_|_|_|_| Cap/Zip: |_|_|_|_|_|_|_|_| |_|_|_|_|_|_|_|_|_|_|_|_|_|_|_|_|_|_|_|_|_|_|_|_|_|_|_|_|_|_|_|_|_|_|_|_| Codice Attività(*): |_|_|_|_|_| Tipo d’Impresa(*): Singola |_| Consorzio |_| Raggr. Temporaneo Imprese |_| |
|_|_|_|_|_|_|_|_|_|_|_|_|_|_|_|_|_|_|_|_|_|_|_|_|_|_|_|_|_|_|_|_|_|_| |_|_|
Luogo residenza (*) (Immettere il Comune italiano o lo Stato estero di nascita) Prov.(*) Indirizzo(*):|_|_|_|_|_|_|_|_|_|_|_|_|_|_|_|_|_|_|_|_|_|_|_|_|_|_|_|_|_|_|_|_| CAP/ZIP: |_|_|_|_|_|_|_|_|
Comune (*)|_|_|_|_|_|_|_|_|_|_|_|_|_|_|_|_|_|_|_|_|_|_|_|_|_|_|_|_|_|_|_|_|
|_|_| / |_|_| / |_|_|_|_|
Data nascita(*)
|_|_|
Prov.(*)
Sesso(*)
|_|
|_|_|_|_|_|_|_|_|_|_|_|_|_|_|_|_|_|_|_|_|_|_|_|_|_|_|_|_|_|_|_|_|_|_|
Nome (*)
|_|_|_|_|_|_|_|_|_|_|_|_|_|_|_|_|_|_|_|_|_|_|_|_|_|_|_|_|_|_|_|_|_|_|
Luogo nascita (*) (Immettere il Comune italiano o lo Stato estero di nascita)
|_|_|_|_|_|_|_|_|_|_|_|_|_|_|_|_|_|_|_|_|_|_|_|_|_|_|_|_|_|_|_|_|_|_|_|_|_|_|_|_|_|_|_|_|_|_|_|_|_|_|_|_|_|_|_|_|_|
Cognome(*)
|_|_|_|_|_|_|_|_|_|_|_|_|_|_|_|_|
Codice Fiscale (*)
|_|_|_|_|_|_|_|_|_|_|_|_|_|_|_|_|_|_|_|_|_|_|_|_|_|
Tipo Carica (*)
LEGALE RAPPRESENTANTE / PROCURATORE
N.B.
1) Il modulo dovrà essere compilato in stampatello e con penna nera o blu.
2) (*) Le scritte contrassegnate dall’asterisco sono obbligatorie.
Timbro e Firma
del Legale Rappresentante
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ALLEGATO 11
R E G I O N E M A R C H E
D.LGS. N. 163/2006 E S.M. - PROCEDURA APERTA PER AFFIDAMENTO SERVIZIO DI SVILUPPO E ATTUAZIONE DELLA STRATEGIA DI COMUNICAZIONE DEL POR FESR 2014/20 PER IL TRIENNIO 2015/18. BASE D’APPALTO € 553.000,00 (IVA ESCLUSA). CIG 62113876B3.
* * *
PATTO DI INTEGRITÀ E DISPOSIZIONI IN MATERIA DI PREVENZIONE E REPRESSIONE DELLA CORRUZIONE E DELL’ILLEGALITÀ NELLA PUBBLICA AMMINISTRAZIONE
PREMESSE VISTI
L’articolo 1, comma 17, della legge 6 novembre 2012 n. 190 - Disposizioni per la prevenzione e la repressione della corruzione e dell'illegalità nella pubblica amministrazione – che dispone che “Le stazioni appaltanti possono prevedere negli avvisi, bandi di gara o lettere di invito che il mancato rispetto delle clausole contenute nei protocolli di legalità o nei patti di integrità costituisce causa di esclusione dalla gara.”.
Il decreto del Presidente della Repubblica 16 aprile 2013, n. 62 con il quale è stato emanato il Regolamento recante codice di comportamento dei dipendenti pubblici, a norma dell'articolo 54 del decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165, e, in particolare, l’articolo 2, comma 3, del suddetto decreto che dispone che “Le pubbliche amministrazioni di cui all'articolo 1, comma 2, del decreto legislativo n. 165 del 2001 estendono, per quanto compatibili, gli obblighi di condotta previsti dal presente codice a tutti i collaboratori o consulenti, con qualsiasi tipologia di contratto o incarico e a qualsiasi titolo, ai titolari di organi e di incarichi negli uffici di diretta collaborazione delle autorità politiche, nonché nei confronti dei collaboratori a qualsiasi titolo di imprese fornitrici di beni o servizi e che realizzano opere in favore dell'amministrazione. A tale fine, negli atti di incarico o nei contratti di acquisizioni delle collaborazioni, delle consulenze o dei servizi, le amministrazioni inseriscono apposite disposizioni o clausole di risoluzione o decadenza del rapporto in caso di violazione degli obblighi derivanti dal presente codice.”e il successivo articolo 17 che dispone che “Le amministrazioni danno la più ampia diffusione al presente decreto, pubblicandolo sul proprio sito internet istituzionale e nella rete intranet, nonché trasmettendolo tramite e-mail a tutti i propri dipendenti e ai titolari di contratti di consulenza o collaborazione a qualsiasi titolo, anche professionale, ai titolari di organi e di incarichi negli uffici di diretta collaborazione dei vertici politici dell'amministrazione, nonché ai collaboratori a qualsiasi titolo, anche professionale, di imprese fornitrici di servizi in favore dell'amministrazione. L'amministrazione, contestualmente alla sottoscrizione del contratto di lavoro o, in mancanza, all'atto di conferimento dell'incarico, consegna e fa sottoscrivere ai nuovi assunti, con rapporti comunque denominati, copia del codice di comportamento.”.
PRESO E DATO ATTO CHE la Regione Marche, con nota n. 387557 in data 12/6/2013 del Dirigente della P.F. Organizzazione, Amministrazione del Personale e Scuola regionale di Formazione della Pubblica Amministrazione, ha disposto che “fino all’adozione di uno specifico regolamento di comportamento, lo stesso Codice rappresenta il parametro di riferimento direttamente applicabile.”.
VISTA la delibera n. 64 in data 27 gennaio 2014, con la quale la Giunta regionale ha adottato il codice di comportamento dei suoi dipendenti e dei suoi dirigenti.
VISTA la delibera n. 72/2013 in data 11 settembre 2013, con la quale la Commissione indipendente per la Valutazione la Trasparenza e l’Integrità delle amministrazioni pubbliche – Autorità Nazionale Anticorruzione – ha approvato il Piano Nazionale Anticorruzione (PNA).
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GIUNTA REGIONALE
VISTI, in particolare, il punto 3.1.3 del PNA, avente ad oggetto “Codici di comportamento – diffusione di buone pratiche e valori”, che dispone che “Le pubbliche amministrazioni di cui all’art. 1, comma 2, del d.lgs. n. 165 del 2001 devono predisporre o modificare gli schemi tipo di incarico, contratto, bando, inserendo la condizione dell’osservanza dei Codici di comportamento per i collaboratori esterni a qualsiasi titolo, per i titolari di organo, per il personale impiegato negli uffici di diretta collaborazione dell’autorità politica, per i collaboratori delle ditte fornitrici di beni o servizi od opere a favore dell’amministrazione, nonché prevedendo la risoluzione o la decadenza dal rapporto in caso di violazione degli obblighi derivanti dai Codici”.
VISTO, altresì, il successivo punto 3.1.9 del PNA che disciplina l’attività successiva alla cessazione del rapporto di lavoro (pantouflage – revolving doors) disponendo che “Ai fini dell’applicazione dell’ art. 53, comma 16 ter, del d.lgs. n. 165 del 2001, le pubbliche amministrazioni di cui all’art. 1, comma 2, del d.lgs. n. 165 del 2001 debbono impartire direttive interne affinché:
− nei bandi di gara o negli atti prodromici agli affidamenti, anche mediante procedura negoziata, sia inserita la condizione soggettiva di non aver concluso contratti di lavoro subordinato o autonomo e comunque di non aver attribuito incarichi ad ex dipendenti che hanno esercitato poteri autoritativi o negoziali per conto delle pubbliche amministrazioni nei loro confronti per il triennio successivo alla cessazione del rapporto;
− sia disposta l’esclusione dalle procedure di affidamento nei confronti dei soggetti per i quali sia emersa la situazione di cui al punto precedente”.
VISTO, infine, il punto 3.1.13 del PNA dedicato ai “Patti di integrità negli affidamenti” che dispone che “Le pubbliche amministrazioni e le stazioni appaltanti, in attuazione dell’art. 1, comma 17, della l. n. 190, di regola, predispongono ed utilizzano protocolli di legalità o patti di integrità per l’affidamento di commesse. A tal fine, le pubbliche amministrazioni inseriscono negli avvisi, nei bandi di gara e nelle lettere di invito la clausola di salvaguardia che il mancato rispetto del protocollo di legalità o del patto di integrità dà luogo all’esclusione dalla gara e alla risoluzione del contratto.”.
VISTA la delibera n. 43 in data 27 gennaio 2014, con la quale la Giunta regionale ha approvato il Piano di prevenzione della corruzione per il triennio 2014-2016, con particolare riferimento al punto 5.4. “Patti d’integrità”.
VISTO l’articolo 38, comma 1, lettera m-quater), e comma 2 del decreto legislativo 12 aprile 2006 n.163
- Codice dei contratti pubblici relativi a lavori, servizi e forniture in attuazione delle direttive 2004/17/CE e 2004/18/CE – che dispone che “1. Sono esclusi dalla partecipazione alle procedure di affidamento delle concessioni e degli appalti di lavori, forniture e servizi, né possono essere affidatari di subappalti, e non possono stipulare i relativi contratti i soggetti: che si trovino, rispetto ad un altro partecipante alla medesima procedura di affidamento, in una situazione di controllo di cui all' articolo 2359 del codice civile o in una qualsiasi relazione, anche di fatto, se la situazione di controllo o la relazione comporti che le offerte sono imputabili ad un unico centro decisionale. 2… Ai fini del comma 1, lettera m-quater), il concorrente allega, alternativamente: a) la dichiarazione di non trovarsi in alcuna situazione di controllo di cui all' articolo 2359 del codice civile rispetto ad alcun soggetto, e di aver formulato l'offerta autonomamente; b) la dichiarazione di non essere a conoscenza della partecipazione alla medesima procedura di soggetti che si trovano, rispetto al concorrente, in una delle situazioni di controllo di cui all' articolo 2359 del codice civile , e di aver formulato l'offerta autonomamente; c) la dichiarazione di essere a conoscenza della partecipazione alla medesima procedura di soggetti che si trovano, rispetto al concorrente, in situazione di controllo di cui all' articolo 2359 del codice civile, e di aver formulato l'offerta autonomamente. Nelle ipotesi di cui alle lettere a), b) e c), la stazione appaltante esclude i concorrenti per i quali accerta che le relative offerte sono imputabili ad un unico centro decisionale, sulla base di univoci elementi. La verifica e l'eventuale esclusione sono disposte dopo l'apertura delle buste contenenti l'offerta economica.”
VISTO l’articolo 46, comma 0 xxx, xxx xxxxxxx legislativo 12 aprile 2006 n.163 - Codice dei contratti pubblici relativi a lavori, servizi e forniture in attuazione delle direttive 2004/17/CE e 2004/18/CE – che dispone che “La stazione appaltante esclude i candidati o i concorrenti in caso di mancato adempimento alle prescrizioni previste dal presente codice e dal regolamento e da altre disposizioni di
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REGIONE MARCHE
GIUNTA REGIONALE
legge vigenti, nonché nei casi di incertezza assoluta sul contenuto o sulla provenienza dell'offerta, per difetto di sottoscrizione o di altri elementi essenziali ovvero in caso di non integrità del plico contenente l'offerta o la domanda di partecipazione o altre irregolarità relative alla chiusura dei plichi, tali da far ritenere, secondo le circostanze concrete, che sia stato violato il principio di segretezza delle offerte; i bandi e le lettere di invito non possono contenere ulteriori prescrizioni a pena di esclusione. Dette prescrizioni sono comunque nulle.”
VISTO l’articolo 2 della legge 10 ottobre 1990, n. 287 - Norme per la tutela della concorrenza e del mercato – secondo il quale “ 1. Sono considerati intese gli accordi e/o le pratiche concordati tra imprese nonché le deliberazioni, anche se adottate ai sensi di disposizioni statutarie o regolamentari, di consorzi, associazioni di imprese ed altri organismi similari. 2. Sono vietate le intese tra imprese che abbiano per oggetto o per effetto di impedire, restringere o falsare in maniera consistente il gioco della concorrenza all'interno del mercato nazionale o in una sua parte rilevante, anche attraverso attività consistenti nel: a) fissare direttamente o indirettamente i prezzi d'acquisto o di vendita ovvero altre condizioni contrattuali; b) impedire o limitare la produzione, gli sbocchi, o gli accessi al mercato, gli investimenti, lo sviluppo tecnico o il progresso tecnologico; c) ripartire i mercati o le fonti di approvvigionamento; d) applicare, nei rapporti commerciali con altri contraenti, condizioni oggettivamente diverse per prestazioni equivalenti, così da determinare per essi ingiustificati svantaggi nella concorrenza; e) subordinare la conclusione di contratti all'accettazione da parte degli altri contraenti di prestazioni supplementari che, per loro natura o secondo gli usi commerciali, non abbiano alcun rapporto con l'oggetto dei contratti stessi. 3. Le intese vietate sono nulle ad ogni effetto.”
PRESO E DATO ATTO CHE
1. ai fini del presente documento le parti sottoscrittrici sono così rappresentate:
a) Stazione Appaltante;
b) operatore economico;
2. il presente atto viene sottoscritto ai sensi e per gli effetti delle precitate “Disposizioni per la prevenzione e la repressione della corruzione e dell'illegalità nella pubblica amministrazione”;
3. il presente atto, debitamente sottoscritto dalle parti, costituisce parte integrante del contratto che si andrà a stipulare a conclusione della procedura in oggetto;
4. la mancata presentazione del presente atto in sede di offerta comporterà l’esclusione dalla procedura di affidamento;
TUTTO CIÒ PREMESSO
LE PARTI COME SOPRA RAPPRESENTATE SOTTOSCRIVONO QUANTO SEGUE
ARTICOLO 1 – Disposizioni generali
1. Le premesse formano parte integrante e sostanziale del presente atto.
2. Le parti assumono, in forza del presente atto, la reciproca e formale obbligazione di conformare i propri comportamenti ai principi di lealtà, trasparenza e correttezza nonché l'espresso impegno di non offrire, accettare o richiedere somme di denaro o qualsiasi altra ricompensa, vantaggio o beneficio, sia direttamente che indirettamente tramite intermediari, al fine dell'aggiudicazione del contratto o al fine di distorcerne la relativa corretta esecuzione e verifica.
3. La Stazione appaltante si impegna a rispettare e a far rispettare le disposizioni contenute nel presente atto. I dipendenti della Stazione appaltante comunque impiegati nell'espletamento della procedura e nel controllo dell'esecuzione del relativo contratto assegnato, sono consapevoli del presente atto, il cui spirito condividono pienamente unitamente alle sanzioni previste a loro carico in caso di mancato rispetto.
4. La Stazione appaltante si impegna a rendere pubblici i seguenti dati riguardanti la procedura: l'elenco dei concorrenti invitati e quello degli offerenti con le relative offerte, l'elenco dei concorrenti esclusi e delle offerte respinte con le relative motivazioni e le ragioni specifiche per l'assegnazione del contratto al vincitore con relativa attestazione del rispetto dei criteri di valutazione indicati negli atti a base della procedura.
ARTICOLO 2 – Impegni e dichiarazioni dell’operatore economico
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REGIONE MARCHE
GIUNTA REGIONALE
1. L’operatore economico si impegna, ai sensi dell’articolo 2, comma 3, del D.P.R. 16 aprile 2013, n. 62 (Codice di comportamento dei dipendenti pubblici) e dell’articolo 2, comma 2, del codice di comportamento dei dipendenti e dei dirigenti della Regione Marche, adottato con deliberazione della Giunta regionale n. 64 in data 27 gennaio 2014, ad osservare e a far osservare ai propri collaboratori a qualsiasi titolo, avuto riguardo al ruolo e all’attività svolta, gli obblighi di condotta previsti dalle citate disposizioni. A tal fine l’operatore economico è consapevole ed accetta che, ai fini della completa e piena conoscenza del “Codice”, la Stazione appaltante ha adempiuto all’obbligo di trasmissione di cui all’articolo 17 del D.P.R. n. 62/2013 e all’articolo 18 del codice di comportamento dei dipendenti e dei dirigenti della Regione Marche, adottato con deliberazione della Giunta regionale n. 64 in data 27 gennaio 2014, garantendone l’accessibilità all’indirizzo web xxx.xxxxx.xxxxxx.xx e xxx.xxxxxxx.xxxxxx.xx. L’operatore economico si impegna a trasmettere copia delle predette disposizioni ai propri collaboratori a qualsiasi titolo e a fornire prova dell’avvenuta comunicazione. La violazione degli obblighi di cui al D.P.R. 16 aprile 2013, n. 62 e al codice di comportamento dei dipendenti e dei dirigenti della Regione Marche, adottato con deliberazione della Giunta regionale n. 64 in data 27 gennaio 2014, costituisce causa di risoluzione del contratto aggiudicato, secondo la disciplina del presente atto.
2. L’operatore economico dichiara, ai fini dell’applicazione dell’articolo 53, comma 16 ter, del decreto legislativo n. 165/2001, di non aver concluso contratti di lavoro subordinato o autonomo e comunque di non aver attribuito incarichi ad ex dipendenti della Stazione appaltante che hanno esercitato poteri autoritativi o negoziali per conto delle pubbliche amministrazioni nei loro confronti per il triennio successivo alla cessazione del rapporto. L’operatore economico dichiara, altresì, di essere consapevole che qualora emerga la predetta situazione verrà disposta l’esclusione dalla procedura di affidamento in oggetto.
3. L’operatore economico dichiara che non subappalterà e non subaffiderà prestazioni di alcun tipo ad altri operatori economici partecipanti (in forma singola o plurima) alla procedura ed è, comunque, consapevole che in caso contrario tali subappalti e subaffidamenti non saranno autorizzati o attuabili.
4. L’operatore economico dichiara di essere consapevole del divieto, pena l’esclusione della candidatura e dell’offerta, di associarsi temporaneamente con altri operatori qualora lo stesso sia singolarmente in possesso dei requisiti sufficienti per la partecipazione alla procedura secondo la specifica disciplina degli atti posti a base della procedura medesima. È fatto salvo il caso in cui l’operatore economico dimostri, allegando, a pena di inammissibilità, già in sede di offerta o di candidatura, la documentazione atta a comprovare l’impossibilità di partecipare alla procedura, in generale, nella modalità dell’associazione temporanea e, in particolare, in quella
sola peculiare modalità integrante il sovradimensionamento. Restano, comunque, fermi i divieti di partecipazione plurima previsti dalle vigenti disposizioni in materia.
5. L’operatore economico dichiara che non si è accordato e non si accorderà con altri operatori interessati alla procedura, al fine di limitare in qualsiasi modo la concorrenza, nonché la serietà dell’offerta. In particolare, restando, comunque, ferma la disciplina di cui all’articolo 38, comma 1, lettera m-quater), e comma 2 del decreto legislativo 12 aprile 2006 n. 163 - Codice dei contratti pubblici relativi a lavori, servizi e forniture in attuazione delle direttive 2004/17/CE e 2004/18/CE, l’operatore economico è consapevole ed accetta che la Stazione appaltante sospenderà immediatamente la procedura per le valutazioni del caso qualora dalle offerte complessivamente presentate e ammesse si rilevino concreti e plurimi elementi indiziari in ordine a:
a. intrecci personali tra gli assetti societari
b. valore delle offerte in generale
c. distribuzione numerica delle offerte con riferimento alla loro concentrazione in uno o più intervalli determinati caratterizzati da scostamenti impercettibili
d. provenienza territoriale delle offerte
e. modalità di compilazione delle offerte, ivi compresa tutta la documentazione presentata ai fini della partecipazione alla procedura
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REGIONE MARCHE
GIUNTA REGIONALE
f. modalità di presentazione e conformazione delle buste e dei plichi contenenti le offerte, ivi compresa tutta la documentazione presentata ai fini della partecipazione alla procedura
6. L’operatore economico si impegna a rendere noti, su richiesta della Stazione appaltante , tutti i pagamenti eseguiti riguardanti il contratto eventualmente assegnatogli a seguito della procedura, inclusi quelli eseguiti a favore di intermediari e consulenti.
ARTICOLO 3 – Sanzioni
1. La Stazione appaltante si impegna ad esaminare ciascuna segnalazione effettuata in forza del presente atto e di fornire ogni informazione in ordine allo stesso. Le segnalazioni dovranno pervenire a mezzo posta elettronica certificata all’indirizzo PEC: xxxxxxx.xxxxxx.xxxxxxxxx@xxxxxxx.xx;
2. L’operatore economico si impegna a segnalare alla Stazione appaltante qualsiasi tentativo di turbativa, irregolarità o distorsione nelle fasi di svolgimento della procedura fino alla stipulazione del contratto o durante l'esecuzione dello stesso, da parte di ogni soggetto interessato o addetto allo svolgimento ed all’esecuzione predetti e, comunque, da parte di chiunque possa influenzarne le decisioni. L’impegno si estende anche all’esercizio di pressioni per indirizzare assunzione di personale e affidamento di prestazioni, nonché a danneggiamenti o furti di beni personali o aziendali. Resta fermo l’obbligo di segnalazione degli stessi fatti all’Autorità giudiziaria. La Stazione appaltante accerta le fattispecie segnalate nel rispetto dei principi di comunicazione e partecipazione al procedimento di cui alla legge 7 agosto 1990, n. 241 e successive modificazioni. Sono fatti salvi i principi propri dell’autotutela decisoria.
3. La Stazione appaltante, verificata l’eventuale violazione delle disposizioni del presente atto, contesta per iscritto all’operatore economico il fatto assegnandogli un termine non superiore a dieci giorni per la presentazione di eventuali controdeduzioni. La mancata presentazione delle controdeduzioni o il loro mancato accoglimento, comporteranno l’esclusione dalla procedura in oggetto o la risoluzione del conseguente contratto, fatto salvo il risarcimento dei danni.
4. La Stazione appaltante, accertata la violazione del presente atto da parte del proprio personale, direttamente o indirettamente preposto allo svolgimento delle procedura ed all’esecuzione del contratto, procede immediatamente alla sua sostituzione ed all’avvio nei suoi confronti dei conseguenti procedimenti disciplinari e di quelli connessi alla responsabilità contabile e penale.
5. La Stazione appaltante si impegna, nell’ipotesi in cui l’applicazione delle sanzioni previste dal presente atto comportassero la perdita del lavoro da parte dei lavoratori dipendenti degli operatori economici coinvolti, a favorirne la ricollocazione nell’ambito della nuova procedura di affidamento.
6. L’operatore economico è consapevole ed accetta che in caso di mancato rispetto degli impegni assunti con il presente documento saranno applicate le seguenti sanzioni:
a. esclusione dalla procedura ovvero risoluzione del contratto relativo alla procedura eventualmente assegnatogli, nonché degli altri contratti eventualmente in essere con la stazione appaltante
b. escussione delle garanzie prestate per la presentazione dell’offerta e per l’esecuzione del contratto relativo alla procedura eventualmente assegnatogli
c. esclusione dalle procedure indette dalla Stazione appaltante per un periodo di tre anni
d. penale pari all’importo di due mensilità di retribuzione a favore dei lavoratori dipendenti che dovessero perdere il lavoro a causa dell’applicazione delle predette sanzioni.
7. Il presente atto e le relative sanzioni potranno essere fatte valere sino alla completa esecuzione del contratto stipulato e sino alla data di scadenza delle garanzie prestate.
ARTICOLO 4 – Subappalti, subcontratti, cessioni e subaffidamenti
1. Il presente atto si applica anche a tutti i subappalti, subcontratti, cessioni e subaffidamenti regolarmente autorizzati o regolarmente posti in essere per l’esecuzione del contratto aggiudicato a seguito della procedura in oggetto.
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Luogo di emissione Ancona | |
REGIONE MARCHE
GIUNTA REGIONALE
2. L’operatore economico si impegna, pertanto, ad inserire il presente atto nei patti negoziali stipulati con subappaltatori, subcontraenti e sub affidatari di cui al comma precedente.
3. La violazione degli impegni di cui al presente articolo costituisce violazione del presente atto ed è soggetta al relativo regime sanzionatorio e comporta, altresì, la nullità degli atti negoziali stipulati dall’operatore economico per tutto quanto sia rilevante nei confronti della stazione appaltante.
LA STAZIONE APPALTANTE L’OPERATORE ECONOMICO