CONVENZIONE TRA COMUNI DI FERRARA, MASI TORELLO, VOGHIERA PER LA PARTECIPAZIONE, IN QUALITA’ DI SOCI, ALL’AZIENDA PUBBLICA DI SERVIZI ALLA PERSONA (ASP) “CENTRO SERVIZI ALLA PERSONA” DI FERRARA
CONVENZIONE TRA COMUNI DI FERRARA, MASI TORELLO, VOGHIERA PER LA PARTECIPAZIONE, IN QUALITA’ DI SOCI, ALL’AZIENDA PUBBLICA DI SERVIZI ALLA PERSONA (ASP) “CENTRO SERVIZI ALLA PERSONA” DI FERRARA
L’anno 2007, il giorno 27 del mese di Dicembre, presso il Municipio di Ferrara, con la presente scrittura privata da valersi per ogni conseguente effetto di legge,
TRA
I Sigg.ri:
xxxx. XXXXXXX XXXXXXXXX, il quale agisce nel presente atto per conto e nell’interesse del Comune di Ferrara (c.f./p.i. 00297110389) in esecuzione della deliberazione del Consiglio Comunale di Ferrara verbale n.24 Prot. 98706 del 17/12/2007
xxxx. XXXXXXX XXXXXXX, il quale agisce nel presente atto per conto e nell’interesse del Comune di Voghiera (c.f../p.i. 00289060386) in esecuzione della deliberazione del Consiglio Comunale n.° 79 del 13/12/2007;
dott.ssa XXXXXXX XXXXXXX XXXXXXXX, il quale agisce nel presente atto per conto e nell’interesse del Comune di Masi Torello (c.f./p.i 00321080384) in esecuzione della deliberazione del Consiglio Comunale n.° 57 del 12/12/2007
PREMESSO
• l’art. 10 della legge 08/11/2000, n. 328, avente ad oggetto “Legge quadro per la realizzazione del sistema integrato di interventi e servizi sociali”, che prevede una nuova disciplina delle Istituzioni pubbliche di assistenza e beneficenza (IPAB), definendone i principi e rinviando l’applicazione a specifico decreto legislativo da emanarsi da parte del Governo;
• il D.Lgs. 04/05/2001, n. 207, avente ad oggetto “Riordino del sistema delle Istituzioni pubbliche di assistenza e beneficenza, a norma dell’art. 10 della legge 8 novembre 2000, n. 328” col quale sono state approvate le suddette norme applicative, che prevedono, fra l’altro, che le IPAB che svolgono direttamente attività di erogazione di servizi assistenziali siano tenute a trasformarsi in Aziende pubbliche di servizi alla persona (ASP);
• il titolo IV della legge regionale 12/03/2003, n. 2, avente ad oggetto “Norme per la promozione della cittadinanza sociale e per la realizzazione del sistema integrato di interventi e servizi sociali” che contiene le norme con le quali la Regione Xxxxxx-Romagna, ispirandosi ai principi della legge e del decreto legislativo suddetti, prevede abbia luogo il riordino del sistema delle Istituzioni pubbliche di assistenza e beneficenza e la costituzione di Aziende pubbliche di servizi alla persona (ASP);
• le deliberazioni del Consiglio regionale n. 623 del 09/12/2004 (di seguito DCR 623/2004) e n. 624 del 09/12/2004 (di seguito DCR 624/2004) e della Giunta regionale n. 284 del 17/03/2005 (di seguito DGR 284/2005) e n. 722 del 22/05/2006 (di seguito DGR 722/2006), che contengono, unitamente alle linee guida approvate dalla Regione in data 02/02/2006, le indicazioni attuative del titolo IV della L.R. 2/2003, e che individuano e dettagliano le modalità di trasformazione delle Istituzioni pubbliche di assistenza e beneficenza (IPAB) in Aziende pubbliche di servizi alla persona (ASP) ed affidano ai Comuni della Zona sociale, attraverso il Comitato di Distretto, le funzioni strategiche di governo e di indirizzo dei processi locali che porteranno alla costituzione dell’Azienda, prevedendo inoltre che i Comuni possano avvalersi delle ASP per la gestione dei servizi e delle attività previsti dalla sopra citata L.R. 2/2003;
• la LR 2/2003, la DCR 623/2004 e le DGR 284/2005 e 722/2006 che indicano nel “Programma delle trasformazioni aziendali” il primo strumento fondamentale per il riordino delle IPAB;
• che le linee programmatiche relative alla trasformazione, costituenti parte integrante alla deliberazione di approvazione del piano di Zona - Programma attuattivo 2005 - Piano triennale 2005/2007 del distretto Centro Nord - P.G. 532512 del 18 Luglio 2005, prevedono l’orientamento di trasformare l’ IPAB “Centro Servizi Alla Persona” in ASP;
• che con delibera n 45166/06 del 12 giugno 2006 il Consiglio Comunale di Ferrara ha approvato il programma di trasformazione, secondo le modalità indicate dall’art. 29, comma 3, in materia di approvazione dei Xxxxx xx xxxx, xxxxx X.X. 0/00;
• che tale programma:
- prevede la trasformazione in un’unica Azienda Pubblica per le IPAB “CENTRO SERVIZI ALLA PERSONA di Ferrara” e “DIREZIONE
ORFANOTROFI E CONSERVATORI di Ferrara”, entrambe operanti in ambito socio-assistenziale e socio-sanitario per anziani e aventi un volume di attività che rende obbligatoria sia la trasformazione in Azienda pubblica che la fusione;
- definisce, quale obiettivo delle Amministrazioni comunali della Zona sociale, quello di tendere alla massima possibile concentrazione in unico soggetto (A.S.P ) dei servizi ed attività relativi ai seguenti ambiti di attività e settori d’intervento:
Ambiti di attività
Socio-assistenziale Socio-sanitario
Settori di intervento:
Xxxxxx Xxxxxxx Adulti
- prevede quindi che, oltre ai servizi e alle attività già gestiti dalle IPAB che si fondono (casa protetta per anziani), la costituenda A.S.P. debba gestire, con appositi contratti di servizio, i servizi sociali affidati dai Comuni di Ferrara, Voghiera, Masi Torello;
• che le due IPAB interessate, hanno predisposto ed approvato il “Piano di trasformazione aziendale” e la “proposta di “Statuto” (deliberazione del Consiglio di Amministrazione dell’IPAB “Centro Servizi Alla Persona” n. 16 del 13/6/2006, e deliberazione del Consiglio di Amministrazione dell’IPAB “Orfanotrofi e Conservatori” n 2 del 13/6/2006), prevedendo che la costituenda ASP assumesse la denominazione “Centro Servizi Alla Persona”;
• che il Comitato di Distretto ha espresso, nella seduta del 12 giugno 2006 parere favorevole in ordine alla congruità del “Piano di trasformazione aziendale” su indicato rispetto al “Programma delle trasformazioni aziendali” allegato al Piano di Zona per il sociale 2005/2007;
• che il Comitato di Distretto ha trasmesso alla Regione Xxxxxx-Romagna, con nota n.52052 del 15 giugno 2006 la documentazione necessaria alla costituzione dell’Azienda pubblica di servizi alla persona “Centro Servizi Alla Persona” con sede in Ferrara;
• che la Giunta regionale ha comunicato con nota n.68668 del 25/6/2007 al Comitato di Distretto, le proprie osservazioni in merito al Piano delle trasformazioni ed alla proposta di statuto ricevuti;
• che il Comitato di Distretto ha trasmesso al Direttore Generale Sanità e Politiche Sociali della Regione Xxxxxx Xxxxxxx, con nota n. 61584 del 13 luglio 2007 le modifiche e/o integrazioni al Piano delle trasformazioni ed alla proposta di Statuto, così come approvate dal Comitato di Distretto;
• che il Comitato di Distretto ha trasmesso al Direttore Generale Sanità e Politiche Sociali della Regione Xxxxxx Xxxxxxx, con nota n. 93796 del 13 novembre 2007 ulteriori integrazioni al Piano delle trasformazioni, così come approvate dal Comitato di Distretto;
• che la DGR 722/2006 prevede che la Convenzione stipulata fra gli Enti pubblici territoriali soci debba essere trasmessa alla Regione unitamente alla richiesta di costituzione dell’ASP e debba contenere gli atti di approvazione della partecipazione all’ASP medesima degli Enti stessi;
• che a completamento del processo di costituzione dell’ASP la gestione dell’ attività socio- sanitaria sarà regolata con apposita convenzione stipulata con l’Azienda U.S.L.
SI CONVIENE E SI STIPULA QUANTO SEGUE ART. 1 – OGGETTO DELLA CONVENZIONE
I Comuni di Ferrara, Voghiera e Masi Torello approvano, con la sottoscrizione della presente convenzione e come anche esplicitamente stabilito nelle delibere dei rispettivi organi consiliari elencate in premessa, la loro partecipazione, in qualità di soci, all’Azienda pubblica di servizi alla persona (ASP) “Centro Servizi alla Persona” con sede in Ferrara.
La presente convenzione disciplina le modalità di tale partecipazione.
ART. 2 – FUNZIONI DI GOVERNO DEGLI ENTI PUBBLICI SOCI
La gestione delle attività e dei servizi dovrà seguire gli indirizzi degli Enti Soci, del comitato di distretto e degli strumenti di programmazione socio sanitaria: di cui gli stessi si doteranno in linea col Piano Socio Sanitario Regionale per la salute e per il benessere sociale.
I principi su cui gli Enti Soci ed, in particolare, Ferrara, Comune Capofila del Distretto Centro Nord della Provincia di Ferrara, basano la propria azione di Governance in tale contesto sono:
1. l’individuazione dell’ambito distrettuale come ambito ottimale per la gestione associata delle funzioni di programmazione e del sistema integrato di servizi,
2. la centralità dell’ente locale nella programmazione, regolazione, gestione, verifica e controllo della committenza e realizzazione del sistema locale dei servizi sociali e socio sanitari a rete,
3. l’acquisizione del metodo della programmazione partecipata e concertata per lo sviluppo e la gestione del sistema integrato, mediante lo strumento del Piano sociale di zona che valorizza i soggetti pubblici e privati, in particolare il terzo settore,
4. l’individuazione e sperimentazione di nuovi strumenti per il governo dell’integrazione socio sanitaria con la costituzione dell’Ufficio Comune per l’integrazione socio sanitaria,
5. la gestione delle procedure per autorizzazione al funzionamento, accreditamento, committenza e vigilanza strutture per minori, adulti, anziani.
6. la separazione delle funzioni pubbliche di governo da quelle di produzione dei servizi mediante la costituzione dell’ASP in una subzona per i Comuni di Ferrara, Masi Torello e Voghiera e la presenza di una Associazione dei Comuni per la zona del copparese.
ART. 3 – ATTIVITÀ E SERVIZI CONFERITI ALL’ASP
L’esercizio da parte dell’ASP della gestione di servizi e/o attività conferiti dagli Enti pubblici territoriali soci è regolato da contratti di servizio che dovranno recepire gli indirizzi contenuti nei piani per la salute e per il benessere sociale.
Al momento dell’avvio dell’attività dell’Azienda dovranno essere stati stipulati i contratti relativi ai servizi ed alle attività sotto elencate e approvati dai Consigli Comunali degli Enti pubblici territoriali soci individuati come sottoscrittori.
All’interno degli ambiti di attività e dei settori di intervento indicati, vengono conferiti all’ASP (in qualità di soggetto produttore ed erogatore) le attività ed i servizi sotto elencati, negli aspetti operativi rimanendo inteso che le funzioni di governance, di cui all’art.2, rimangono in capo ai Comuni stessi.
A) GESTIONE SERVIZI TERRITORIALI
L’ASP, nell’ambito degli indirizzi definiti dagli Enti conferenti, sarà definito, nei documenti di programmazione territoriale, come soggetto esecutore. Lo specifico contratto di servizio individuerà le modalità di sostenimento dei costi relativi anche all’esecuzione dei progetti a cui ci si riferisce, già in atto o futuri.
Le tre aree di riferimento (Minori, Adulti ed Anziani) sono interessate da servizi trasversali che di seguito si specificano:
Servizio sociale professionale:
Viene in primo luogo conferito all’ASP tutto ciò che concerne le prestazioni, a favore di cittadini residenti negli Enti conferenti, della figura professionale dell’Assistente Sociale Responsabile del caso nelle Aree Minori, Adulti ed Xxxxxxx (predisposizione del programma assistenziale individuale) comprendendo anche le attività di segretariato sociale come funzione di analisi dei bisogni dei cittadini tipici della professionalità dell’Assistente Sociale. Viene poi conferito all’ASP tutto ciò che concerne le prestazioni, a favore di cittadini residenti negli Enti conferenti, della figura professionale dell’Educatore Professionale nelle Aree Minori, Adulti ed Xxxxxxx. Viene infine conferito tutto ciò che concerne la realizzazione, nella Subzona sociale, di progetti e/o attività specifici attinenti alle tre Aree su indicate, coinvolgenti la figura professionale dell’Assistente Sociale in competenze diverse da quelle del Responsabile del caso e la figura dell’Educatore Professionale in competenze diverse da quelle dell’intervento educativo (ad esempio: di coordinamento), quando la programmazione territoriale (Piano di Zona e Programmi Attuativi – altri atti di programmazione) stabilisca di affidarne l’esecuzione all’ASP. La materia sarà dettagliata nello specifico contratto di servizio; si citano in questa sede le azioni già in corso di realizzazione la cui esecuzione verrà conferita all’ASP al momento dell’avvio della sua attività.
Assistenza Domiciliare:
Viene conferito all’ASP tutto ciò che concerne l’organizzazione e l’erogazione di interventi domiciliari socio-assistenziali e socio-sanitari integrati effettuati da personale “Addetto all’assistenza di base (AdB)” “Operatore tecnico di assistenza (OTA)” e “Operatore socio-sanitario (OSS)” a favore di cittadini minori, adulti, anziani e minori disabili in età adolescenziale, il cui sviluppo fisico sia ormai vicino a quello riscontrabile nell’età adulta, residenti nel territorio degli Enti conferenti.
Ulteriori interventi per la non autosufficienza e diversi:
Viene conferito all’ASP tutto ciò che concerne i sotto elencati specifici interventi e servizi che, pur di più limitata rilevanza, non possono essere ricondotti alle altre materie sopra indicate. Si fa riferimento alla partecipazione ai tavoli di lavoro tecnici per la gestione dei progetti individualizzati collegati al FRNA
ELENCO DELLE ATTIVITA’ CONFERITE, NELL’AMBITO DEGLI INDIRIZZI DEFINITI DAGLI ENTI CONFERENTI, PER AREA FAMIGLIA E MINORI:
Servizio sociale professionale
Per quanto concerne attività e servizi di Area Minori, con la sottoscrizione della presente convenzione viene conferita all’ASP, più in generale e sulla base del criterio della completezza, tutto ciò che concerne l’erogazione di prestazioni assistenziali in applicazione delle indicazioni programmatiche degli Enti pubblici territoriali, ad esclusione di quella relativa al diritto allo studio.
Ad ulteriore specificazione di quanto affermato in premessa, nell’area specifica vengono conferite all’ASP tutto ciò che concerne le prestazioni relative a:
- assistenza sociale in contrasto alle forme di abuso e danno ai minori;
- assistenza sociale alla gravidanza e maternità;
- consulenza e sostegno per problematiche famigliari in situazioni ove sia presente una condizione di rischio, pregiudizio e disagio sociale del minore;
- gestione degli affidi famigliari (presa in carico dei minori e delle famiglie)
- coordinamento e sostegno nelle esperienze di affidamento famigliare;
- gestione di corsi di informazione/formazione alle coppie disponibili all’adozione;
- istruttorie di coppie che esprimono disponibilità all’adozione;
- sostegno nel periodo di affido pre - adottivo e nel periodo post adozione;
- azioni di controllo e protezione come prescritto dall’Autorità Giudiziaria (Tribunale per i Minorenni, Tribunale Ordinario, Procura della Repubblica, Giudice Tutelare)
- rapporti e collaborazione con le strutture di accoglienza per minori;
- interventi relativi al matrimonio di xxxxxx;
- tutela o protutela di minori o interdetti che il competente Giudice tutelare provveda a conferire, ai sensi dell’art. 354 del codice civile, ad un ente di assistenza;
Assistenza economica di Area Minori
Viene conferito all’ASP tutto ciò che concerne la predisposizione del PEI (piano educativo individuale), per verificare l’eventuale necessità di un intervento di natura economica, ciò anche a favore di famiglie o singoli che si rendono disponibili a realizzare progetti di affido a favore di minori e il pagamento di rette a comunità che ospitano minori in seguito a provvedimenti dell’Autorità Giudiziaria.
Attività socio assistenziale nell’ambito del disagio minorile
L'attività, infatti, si concretizzerà con particolare riferimento a progetti destinati all’Area Minori in sintonia con il sistema integrato dei servizi socio-educativi territoriali, privilegiando gli interventi nelle zone del forese.
L’attività si articolerà nell’ambito socio-educativo e del disagio minorile, oltre che in progetti più generali destinati ai Minori già inseriti nella programmazione dei servizi sociali offerti dal CSP.
ELENCO DELLE ATTIVITA’ CONFERITE, NELL’AMBITO DEGLI INDIRIZZI DEFINITI DAGLI ENTI CONFERENTI, PER AREA ADULTI:
Servizio sociale professionale
Ad ulteriore specificazione di quanto affermato in premessa, nell’area specifica vengono conferite all’ASP tutto ciò che concerne l’erogazione di prestazioni in applicazione delle indicazioni programmatiche degli Enti pubblici territoriali relative a:
- attività di consulenza e sostegno agli adulti, agli anziani e alle loro famiglie in situazioni di disagio sociale o multiproblematiche;
- attività educativa: realizzazione di progetti individuali e/o di gruppo a sostegno di situazioni di fragilità, emarginazione, solitudine e handicap anche finalizzati a facilitare l’utilizzo dei servizi della rete o di altre risorse presenti sul territorio;
- predisposizione del Piano Assistenziale Individualizzato e eventuale attivazione di interventi di Assistenza Domiciliare, Comunità Alloggio, Telesoccorso, percorsi di avviamento al lavoro o attività occupazionali;
Assistenza economica di Area Adulti
Viene conferito all’ASP tutto ciò che concerne la predisposizione del PAI (piano assistenziale individuale), per verificare l’eventuale necessità di un intervento di natura economica, a favore di nuclei di soli adulti, a sostegno di disabili e per il pagamento di rette per l’ospitalità in strutture residenziali.
Centri semiresidenziali handicap
Viene conferito all’ASP tutto ciò che concerne l’organizzazione e la gestione di Centri socio-riabilitativi semiresidenziali per disabili, con riferimento:
- alla stipula di convenzioni e contratti con altri gestori di strutture socio riabilitative diurne per disabili, sia presenti nel territorio che extraterritoriali, per garantire efficaci risposte in carenza di posti disponibili nelle strutture direttamente gestite, nell’ambito degli indirizzi definiti dagli Enti conferenti.
- tutto ciò che, più in generale, concerne l’ospitalità presso le strutture di tale tipo di cittadini residenti nel territorio degli Enti conferenti.
Servizio Inserimento lavorativo
Viene conferito all’ASP tutto ciò che concerne l’organizzazione e l’erogazione di interventi di inserimento lavorativo a favore di cittadini, sia di carattere socio-sanitario integrato in quanto rivolti a cittadini in carico anche alla competente unita organizzativa sanitaria, sia rivolti alla presa in carico di cittadini in situazione di disagio sociale.
Il Servizio garantisce inoltre:
- la partecipazione ai lavori della commissione di cui all’art 4 della L. 104/1992 per i compiti attribuiti dall’art. 1 comma 4 della L. 68/1999;
- la consulenza e interventi organizzativi per l’orientamento in uscita dal percorso scolastico per cittadini disabili certificati sulla base della L. 104/1992.
Contributi per il pagamento di rette per l’ospitalità in strutture residenziali di Area Adulti
Viene conferito all’ASP tutto ciò che concerne l’erogazione di contributi per il pagamento di rette per l’ospitalità in strutture residenziali socio-assistenziali e socio- riabilitative di Area Adulti, ivi incluse quelle per disabili.
ELENCO DELLE ATTIVITA’ CONFERITE, NELL’AMBITO DEGLI INDIRIZZI DEFINITI DAGLI ENTI CONFERENTI, PER AREA ANZIANI:
Servizio sociale professionale
Ad ulteriore specificazione di quanto affermato in premessa, nell’area specifica vengono conferite all’ASP tutto ciò che concerne le prestazioni relative a:
- attività di consulenza e sostegno agli anziani e alle loro famiglie in situazioni di disagio sociale;
realizzazione di progetti individuali e/o di gruppo a sostegno di situazioni di fragilità, emarginazione, solitudine anche finalizzati a facilitare l’utilizzo dei servizi della rete o di altre risorse presenti sul territorio;
- predisposizione del Piano Assistenziale Individualizzato e eventuale attivazione di interventi di Assistenza Domiciliare, Comunità Alloggio, Telesoccorso, attività occupazionali;
- predisposizione di Piani Assistenziali Individualizzati e l’utilizzo della rete dei servizi convenzionati per gli anziani (in base alle graduatorie stabilite dall’Azienda U.S.L.);
- attività strutturata finalizzata alla continuità assistenziale nell’ambito dell’Ufficio Comune per l’Integrazione Sociosanitaria;
Assistenza economica di Area Anziani
Viene conferito all’ASP tutto ciò che concerne la predisposizione del PAI (piano assistenziale individuale), per verificare l’eventuale necessità di un intervento di natura economica, a favore di nuclei in cui siano presenti anziani, compresi gli interventi relativi a contributi per il pagamento di rette per l’ospitalità in strutture semiresidenziali e residenziali.
Comunità alloggio per anziani
Viene conferito all’ASP tutto ciò che concerne l’organizzazione e la gestione di Comunità alloggio per anziani.
Viene inoltre conferito all’ASP tutto ciò che concerne la gestione del bisogno individuale di ospitalità presso le strutture di tale tipo di cittadini residenti nel territorio degli enti conferenti.
Centri diurni per anziani
Viene conferito all’ASP tutto ciò che concerne l’organizzazione e la gestione di Centri diurni per anziani, con riferimento alle strutture che diverranno di competenza dell’ASP a seguito della trasformazione delle due IPAB “Centro Servizi alla Persona” e "Orfanotrofi e Conservatori".
Servizio Assistenza Anziani (S.A.A.)-Attività sociali
Il conferimento riguarda azioni gestionali e funzioni operative nell’ambito delle attività sociali per assicurare tramite SAA (Servizio Assistenza Anziani) e in accordo con l’Azienda USL, gli interventi individuali di utilizzo della rete integrata di cui fanno parte:
a) assistenza domiciliare integrata
b) centro diurno
c) casa protetta
d) residenza sanitaria assistenziale.
Contributi per il pagamento di rette per l’ospitalità in Comunità Alloggio di Area Anziani e per l’ospitalità in Case protette/RSA, Case di riposo e Centri diurni di Area Anziani
Viene conferito all’ASP tutto ciò che concerne l’erogazione di contributi per il pagamento di rette per l’ospitalità in Comunità Alloggio di Area Anziani e per l’ospitalità in Case Protette/RSA, Case di Riposo e Centri Diurni di Area Anziani
ALTRI SERVIZI
Appartamenti domotizzati
Provincia, ASL e Comune di Ferrara hanno costituito un tavolo tecnico che riunisce varie professionalità (geriatri e fisiatri, docenti universitari, rappresentanti di imprese di progettazione e costruzione) con il coordinamento del Consorzio “Ferrara E-Care” per promuovere e valutare le opportunità nel campo della domotica.
Dopo la prima esperienza nel Comune di Massafiscaglia, si sta valutando la costruzione di unità abitative in locali adiacenti il “Centro Servizi alla Persona”. Il progetto, vista la vicinanza fisica, prevede interessanti sviluppi di compartecipazione fra le strutture residenziali e gli appartamenti sia con eventuali servizi forniti in maniera diretta (Es: i pasti) che attraverso il supporto telematico.
Oltre alla predisposizione di appartamenti appositamente attrezzati fin dalla ristrutturazione il progetto prevede anche di intervenire sulle abitazioni dove anziani e disabili risiedono provvedendo con appositi Kit di installazione di soluzioni tecnologiche che ottimizzano la prestazione degli ausili domotici.
Gestione sportelli sociali
L’A.S.P. Centro Servizi alla Persona ospiterà stabilmente la sede del Call Center E-Care di Ferrara. Tale servizio promosso dal Consorzio “Ferrara E-Care” e gestito da CUP 2000 impianterà in forma stabile nel comune di Ferrara un’esperienza già consolidata nella Provincia di Bologna e che si sta gradualmente diffondendo in tutta la regione.
Il progetto prevede la costituzione di una rete multiservizi per bisogni sanitari, di salute, assistenziali e di sicurezza, in modo da garantire informazione, orientamento ed accompagnamento nella rete dei servizi sociali e sanitari del cittadino e della famiglia anche attraverso strumenti elettronici.
B) GESTIONE DI CASA PROTETTA
Viene conferita la gestione della struttura residenziale di Via Xxxxxxxxxx x. 0 xxxicolata in Casa Protetta, a sua volta suddivisa in nuclei, e Nucleo Alzheimer. La Casa Protetta e il Nucleo Alzheimer sono strutture socio-sanitarie destinate ad accogliere, temporaneamente o permanentemente, anziani non autosufficienti di grado medio ed elevato, che non necessitano di specifiche prestazioni ospedaliere. La struttura si è posta come obiettivo prioritario quello di garantire agli anziani non autosufficienti ospitati (in totale 180 compreso il Nucleo Alzheimer) elevate condizioni di benessere, sviluppando forme d’assistenza coerenti con il loro sistema di bisogni, abitudini, aspettative.
Servizio assistenziale
I Coordinatori Responsabili, in possesso del titolo acquisito tramite specifici corsi, sono responsabili dei servizi socio-assistenziali/sanitari e generali (Manutenzione, Portineria/centralino, Guardaroba, Servizio di ristorazione) e della loro gestione. Si occupano inoltre del coordinamento tra le varie figure professionali.
Ogni nucleo è affidato ad un Responsabile qualificato, che garantisce la regolare erogazione del servizio assistenziale e si adopera per il raggiungimento degli obiettivi posti dalla direzione della struttura. In sostanza i Responsabili organizzano e curano il lavoro di assistenza generica, integrandolo con l’assistenza sanitaria.
Gli Addetti all’Assistenza aiutano e supportano l’ospite in tutte le attività che non è più in grado di svolgere autonomamente, svolgendo quindi l’importante compito di estendere a tutti i momenti di vita dell’anziano i contenuti e le finalità dei PAI stabiliti dall’équipe di nucleo.
Assistenza socio sanitaria integrata
L’assistenza sanitaria, integrata con l’Azienda USL in base alle convenzioni annuali ed agli accordi di programma conclusi, è fornita da diversi tipologie professionali (Medici, Caposala responsabili delle attività infermieristiche, Infermieri professionali e Terapisti della riabilitazione) il cui costo è sostenuto dalla stessa Azienda USL.
Per quanto riguarda il Nucleo Alzheimer l’ASP, in continuità con l’esperienza del Centro Servizi alla Persona, riconferma la partecipazione all’accordo di programma tra Comune di Ferrara, Azienda USL di Ferrara Università degli Studi di Ferrara Azienda Ospedaliero-Universitaria Associazione Malattia Alzheimer per la costituzione di una rete integrata di supporto per le malattie dementigene al fine di migliorare le attività cliniche ed assistenziali.
La specificità dell’assistenza sanitaria all’interno della struttura, ha indotto ad individuare modalità organizzative flessibili, partendo dalla considerazione che l’ospite non è un soggetto ricoverato, bensì un soggetto portatore dei medesimi diritti di tutti i cittadini presenti nel territorio.
Servizio di ristorazione
Il servizio di ristorazione reso agli ospiti è studiato ed organizzato secondo la “filosofia”, consolidata nella struttura, che considera il momento dei pasti sede privilegiata di socializzazione e convivialità, costituendo l’assunzione del vitto una delle fasi cruciali della giornata.
Il servizio ristorazione è in appalto a una ditta di ristorazione con una solida esperienza nel settore. Opera all’interno della residenza una “commissione cucina”, composta di ospiti e personale, cui partecipa periodicamente anche la Ditta di ristorazione, avente come finalità il confronto e la messa a punto di azioni migliorative rispetto al vitto proposto, nonché un’educazione alimentare nei confronti dei residenti.
Servizio di animazione
Il servizio di animazione finalizza il suo intervento al raggiungimento del benessere psicofisico, alla crescita e allo sviluppo sia del singolo individuo sia della comunità intesa come gruppo di persone conviventi. Le attività di animazione sono tese al rallentamento dei processi degenerativi degli anziani, ma anche a qualificare la convivenza e la socializzazione, attraverso l’impiego di tecniche professionali volte all’integrazione e alla valorizzazione delle diversità, alla promozione degli scambi e all’attivazione di connessioni.
Le attività di cui sopra saranno più precisamente dettagliati nei relativi contratti di servizio.
Il conferimento all’ASP “Centro Servizi Alla Persona” della gestione dei servizi e delle attività sopra elencati decorre dal 01/01/2008.
Ogni variazione in materia di attività e servizi conferiti, rispetto a quanto sopra indicato, comporta modifica della presente convenzione.
ART. 4 – QUOTE DI RAPPRESENTANZA DEGLI ENTI PUBBLICI TERRITORIALI SOCI
Gli Enti pubblici territoriali sottoscrittori della presente convenzione sono gli unici soci dell’ASP “Centro Servizi alla Persona”. Agli Enti medesimi viene pertanto attribuito il 100% delle quote dell’Azienda.
La rappresentanza degli Enti pubblici territoriali sottoscrittori della presente convenzione nell’Assemblea dei soci dell’ASP “Centro Servizi Alla Persona” viene calcolata per il 30% dal patrimonio apportato per la gestione dei Servizi Sociali e Sanitari, per il 10 % sulla popolazione residente e per il restante 60% sulle attività ed i servizi conferiti all’ASP, con le seguenti modalità:
a) 30% della quota di rappresentanza calcolata sull’apporto di patrimonio per la gestione dei Servizi Sociali e Sanitari
Il 30% della quota di rappresentanza calcolata sul patrimonio conferito dai Comuni di Ferrara, Voghiera e Masi Torello alla nascita della futura ASP “Centro Servizi Alla Persona”.
Ne conseguono, per quanto concerne l’anno 2008, le seguenti quote di rappresentanza calcolate sulla base del patrimonio conferito sono le seguenti:
COMUNE | CAPITALE CONFERITO | VALORE ECONOMICO (rendita catastale) | PERC. | RAPPR. PATRIMONIO |
FERRARA | 75% dello sede istituzionale di “Via Xxxxxxxxxx x. 0” | 3.832.082,89 | 100,00% | 30,00 |
MASI TORELLO | - | 0% | 0,00 | |
VOGHIERA | - | 0% | 0,00 | |
TOTALE | 3.832.082,89 | 100,00% | 30,00% |
Successivamente l’Assemblea dei soci, nel caso non intervengano nel frattempo modifiche nel patrimonio conferito e non si renda perciò necessaria alcuna modifica della presente convenzione, procede annualmente alla rideterminazione automatica delle quote di rappresentanza calcolate sul patrimonio apportato e le comunica a tutti gli Enti soci. La prima revisione dovrà perciò intervenire
nell’anno 2008, con riferimento al patrimonio apportato nell’anno 2008 e decorrerà dal 1/1/2009. Si procederà nello stesso modo in occasione delle successive scadenze annuali.
a) 10% della quota di rappresentanza calcolata sulla popolazione
Il 10% della quota di rappresentanza calcolata sulla popolazione residente viene ai Comuni di Ferrara, Voghiera e Masi Torello sulla base della popolazione in ciascuno residente al 31 dicembre 2006.
Ne conseguono, per quanto concerne l’anno 2008, le seguenti quote di rappresentanza calcolate sulla popolazione riferite ai Comuni su indicati:
COMUNE | POPOLAZIONE AL 31.12.2006 | PERC. | RAPPRESENTANZA POPOLAZIONE |
FERRARA | 133.214 | 95,50% | 9,55 |
MASI TORELLO | 2.349 | 1,68% | 0,17 |
VOGHIERA | 3.932 | 2,82% | 0,28 |
TOTALE | 139.495 | 100,00% | 10,00% |
Successivamente l’Assemblea dei soci, nel caso non intervengano nel frattempo modifiche nelle attività e nei servizi conferiti di cui al precedente art. 2 e non si renda perciò necessaria alcuna modifica della presente convenzione, procede annualmente alla rideterminazione automatica delle quote di rappresentanza calcolate sulla popolazione e le comunica a tutti gli Enti soci. La prima revisione dovrà perciò intervenire nell’anno 2008, con riferimento alla popolazione residente al 31/12/2007, decorrerà dal 1/1/2009. Si procederà nello stesso modo in occasione delle successive scadenze annuali.
b) 60% della quota di rappresentanza calcolata sulle attività ed i servizi conferiti
Il 60% della quota di rappresentanza è calcolata per rilevanza economica dei servizi ed attività conferiti desunta dai rimborsi che i tre enti territoriali hanno sostenuto in riferimento all’anno 2006. Ne consegue, con riferimento alle attività ed ai servizi indicati al precedente art. 2, la suddetta pesatura percentuale:
COMUNE | SERVIZI ED ATTIVITA’ CONFERITE (IN TERMINI ECONOMICI) AL 31.12.2007 | PERC. | RAPPRESENTANZA SERVIZI ED ATTIVITA’ CONFERITE IN TERMINI ECONOMICI |
FERRARA | 8.410.148,24 | 97,87% | 58,72 |
MASI TORELLO | 77.134,33 | 0,90% | 0,54 |
VOGHIERA | 105.795,90 | 1,23% | 0,74 |
TOTALE | 8.593.078,47 | 100,00% | 60,00% |
Successivamente la pesatura percentuale sarà rideterminata annualmente con riferimento agli effettivi costi sostenuti dall’ASP (quindi per il periodo 01/01/2009 – 31/12/2009 sulla base dei costi sostenuti dall’ASP nell’esercizio finanziario 2008).
Successivamente l’Assemblea dei soci, nel caso non intervengano nel frattempo modifiche nelle attività e nei servizi conferiti di cui al precedente art. 2 e non si renda perciò necessaria alcuna modifica della presente convenzione, procede
annualmente alla rideterminazione automatica delle quote di rappresentanza calcolate sulle attività ed i servizi conferiti e le comunica a tutti gli Enti soci.
La rappresentanza complessiva nell’Assemblea dei soci si ottiene sommando il “30% della rappresentanza calcolata sull’apporto del patrimonio, il 10% della rappresentanza calcolata sulla “popolazione” al “60% della rappresentanza calcolata sui “servizi/attività conferiti”.
Si avranno pertanto nell’anno 2008 le seguenti quote di rappresentanza degli Enti pubblici territoriali nell’Assemblea dei soci dell’ASP:
ENTE PUBBLICO TERRITORIALE | RAPPR. RIMONIO | RAPPR. POPOLAZIONE | RAPPR. SERVIZI/ATTIVITA' CONFERITI | TOTALE RAPPRESENTANZA |
FERRARA | 30,00% | 9,55% | 58,72% | 98,27% |
MASI TORELLO | 0 | 0,17% | 0,54% | 0,71% |
VOGHIERA | 0 | 0,28% | 0,74% | 1,02% |
TOTALE | 30,00% | 10,00% | 60,00% | 100,00% |
Negli anni successivi, fino a che non si avranno modifiche nei servizi ed attività conferiti dagli Enti pubblici territoriali, l’Assemblea dei soci procederà alla rideterminazione delle quote di rappresentanza con le modalità sopra indicate.
ART. 5 – DISCIPLINA DEI CONFERIMENTI DI BENI PATRIMONIALI E DELLE MANUTENZIONI RELATIVE AI MEDESIMI
a) BENI IMMOBILI
Fermo restando i vincoli di cui all’articolo unico della Legge Regionale 3/9/1992,
n. 35, il Comune di Ferrara condivide di trasferire all’ASP in proprietà il 75% del bene dedicato alla sede della futura ASP ubicato in Via Ripagrande n.5.
Altresì il Comune di Ferrara si impegna a concedere in comodato d’uso gratuito alla futura ASP gli immobili tutt’ora sede delle attività dei Servizi Sociali quali:
- Fabbricato di Via Colomba n. 18
- Parte del fabbricato di P.zza Buozzi n. 14 a Pontelagoscuro destinata al Servizio Adulti
- Fabbricato di Via Verga 152
L’ASP sarà quindi proprietaria del bene immobile conferito in proprietà dal Comune di Ferrara e dei beni immobili dell’IPAB “Centro Servizi Alla Persona” e dell’IPAB “Orfanotrofi e Conservatori”. Andrà naturalmente indicata nell’inventario tenuto dall’ASP la natura indisponibile o disponibile di tale patrimonio immobiliare.
Qualora si individui l’esigenza di nuovi immobili necessari alla gestione dei servizi e/o delle attività conferiti all’ASP, alla costruzione o all’acquisizione provvederà l’ASP con delibera dell’Assemblea dei soci. Anche tali beni immobili saranno di proprietà dell’ASP.
Sarà compito dell’ASP modificare catastalmente la proprietà dei beni immobili di cui sopra adottando le necessarie operazioni.
In caso di estinzione della presente ASP “Centro Servizi Alla Persona”:
a) la proprietà del patrimonio conferito sarà trasferita ai proprietari originari
b) il costo delle manutenzioni straordinarie che hanno comportato rivalutazioni degli immobili sarà rimborsate in base alle quote di rappresentanza determinate dall’Assemblea dei Soci in base alle disposizioni della presente convenzione.
c) il patrimonio acquisito autonomamente dall’ ASP”Centro Servizi Alla Persona” sarà liquidato e rimborsato in funzione alle quota di rappresentanza determinate dall’Assemblea dei Soci in base alle disposizioni della presente convenzione.
b) BENI MOBILI
Per quanto concerne i beni mobili, come per i beni immobili gli Enti Pubblici Territoriali sottoscrittori della presente convenzione condividono che è opportuno trasferire all’ASP la proprietà dei beni ora di proprietà degli Enti medesimi e già utilizzati per l’erogazione di servizi socio-assistenziali;
Dopo l’avvio dell’attività dell’ASP, all’acquisto dei beni mobili necessari ai servizi e/o alle attività provvederà l’Azienda.
Sarà cura dell’ ASP e degli Enti Territoriali Soci aggiornare i propri inventari in base alla volontà sopra espressa
c) DISCIPLINA DELLE MANUTENZIONI
Gli Enti pubblici territoriali sottoscrittori della presente convenzione concordano che l’ASP istituisca una propria struttura tecnica per la manutenzione dei beni immobili destinati ai servizi socio-assistenziali.
Alla manutenzione dei beni mobili utilizzati nella gestione di servizi e/o attività socio-assistenziali provvederà direttamente l’Azienda.
La seguente convenzione prevede che sia le manutenzioni ordinarie che le manutenzioni straordinarie siano a totale carico ASP.
ART. 6 – INDICAZIONI GENERALI SULLE MODALITA’ DI SOSTENIMENTO DEI COSTI
I Consigli Comunali degli Enti pubblici territoriali soci riceveranno l’informativa ai sensi della normativa vigente sui bilanci preventivi e consuntivi dell’ASP, presentati dal CDA ed approvati dall’Assemblea dei Soci.
Entro il 31 luglio di ogni anno il Consiglio Di Amministrazione dell’ASP invia all’Assemblea dei soci un report di verifica degli equilibri del bilancio aziendale.
Nel caso di perdite di esercizio dell’ASP, deve essere in primo luogo verificata la possibilità di un autonomo piano di rientro, anche pluriennale, da deliberarsi dall’Assemblea dei soci su proposta del Consiglio di Amministrazione. Qualora ciò non sia possibile, l’Assemblea dei soci approva, su proposta del Consiglio di Amministrazione e previa deliberazione dei Consigli Comunali degli Enti pubblici territoriali soci, un piano di rientro a carico degli Enti pubblici territoriali che conferiscono servizi ed attività all’ASP (Ferrara, Masi Torello, Voghiera), utilizzando quale criterio di ripartizione la quota di rappresentanza del Ente Pubblico Territoriale nell’Assemblea dei Soci;
Gli Enti pubblici territoriali sottoscrittori della presente convenzione concordano che la convenzione medesima preveda, unicamente, indicazioni generali sulle modalità di sostenimento dei costi relativi a servizi e/o attività conferiti all’ASP; sarà poi specificato il dettaglio economico per ogni singolo “Contratto di Servizio”da approvare da parte dei Consigli Comunali degli Enti pubblici territoriali soci individuati come sottoscrittori..
Gli Enti pubblici territoriali sottoscrittori della presente convenzione concordano che i costi e ricavi sostenti dall’ASP per la gestione di servizi e/o attività socio- assistenziali ad essa conferiti, attribuibili agli Enti medesimi, siano ripartiti in funzione dei cittadini residenti nei Comuni soci che hanno usufruito delle prestazioni ed che i costi comuni (costi amministrativi ecc.) saranno ripartiti in funzione della quota dei rappresentanza determinata in base alle disposizioni della presente convenzione.
ART. 7 – INDIRIZZI GENERALI PER LA PREDISPOSIZIONE DEI CONTRATTI DI SERVIZIO
I contratti di servizio saranno approvati dai Consigli Comunali degli Enti pubblici territoriali soci.
Ogni singolo contratto di servizio dovrà contenere, oltre a tutto quanto indicato nei precedenti articoli, anche, più in generale, la definizione di ogni altro aspetto relativo alle modalità di gestione dei servizi e/o delle attività conferiti, ivi compresa l’individuazione degli standard qualitativi e quantitativi del servizio.
La durata di ogni singolo contratto di servizio dovrà essere triennale.
L’Assemblea dei soci monitorerà costantemente l’andamento dei contratti di servizio e relazionerà ai Consigli Comunali degli Enti pubblici territoriali soci.
Gli stessi, preso atto della proposta dell’Assemblea dei soci di cui al precedente capoverso, sono tenuti a comunicare all’Azienda la loro volontà, specificando se intendano procedere a rinnovo esplicito alle medesime condizioni o a rinnovo esplicito con modifiche.
La revoca da parte di un Ente pubblico territoriale socio del conferimento di uno o più servizi e/o attività comporta, oltre alla modifica della presente convenzione, anche la necessaria e conseguente modifica del relativo contratto di servizio. Tale revoca deve essere comunicata prima dell’approvazione del competente Consiglio Comunale all’Azienda con sei mesi di preavviso.
ART. 8 – DURATA DELLA CONVENZIONE
La presente convenzione è prevista di durata a tempo indeterminato. Verrà pertanto riapprovata solo al verificarsi della necessità di apportare modifiche (mutare del numero dei soci, variazioni nel conferimento di servizi/attività, ecc.).
La Convenzione si estinguerà solo in conseguenza dell’estinzione dell’ASP, stante che non è possibile, ai sensi della vigente normativa regionale, una ASP nella quale gli Enti pubblici territoriali non detengano la maggioranza delle quote.
per il Comune di Ferrara
per il Comune di Voghiera
per il Comune di Masi Torello