Per la condivisione di finalità e intenti e per la promozione di azioni sperimentali finalizzate alla sottoscrizione del Contratto di Fiume “Basso Calore Beneventano”
ENTE PARCO REGIONALE DEL TABURNO CAMPOSAURO - eprtabu - 0000088 - Ingresso - 20/01/2022 - 13:02
REGIONE CAMPANIA - Direzione Generale per la Difesa del Suolo e l'Ecosistema – Contratto di Fiume “Basso Calore Beneventano”
REGIONE CAMPANIA
Direzione Generale per la Difesa del Suolo e l'Ecosistema
Per la condivisione di finalità e intenti e per la promozione di azioni sperimentali finalizzate alla sottoscrizione del Contratto di Fiume “Basso Calore Beneventano”
SOGGETTO CAPOFILA
Regione Campania – Direzione Generale per la Difesa del Suolo e l'Ecosistema SOGGETTO ATTUATORE
Ente Parco regionale del Taburno Camposauro
PREMESSO CHE:
• La qualità ambientale è condizione primaria per garantire nel lungo periodo una migliore qualità della vita e quindi uno sviluppo sociale ed economico del territorio e dipende dal mantenimento dei processi ecologici naturali, i "servizi" ecosistemici insostituibili quali la qualità e fertilità del suolo, la disponibilità e qualità dell'acqua, la qualità dell'aria ed il mantenimento dei cicli climatici e quindi salute e sicurezza per gli abitanti.
• I corsi d'acqua rappresentano ecosistemi essenziali per lo sviluppo, la salute e la sicurezza del territorio, in quanto sono ecosistemi complessi, interconnessi con l'ambiente e il territorio in maniera articolata e dinamica, e come tali necessitano di un approccio cognitivo e gestionale integrato.
• La Risoluzione adottata dall’Assemblea Generale della Nazioni Unite (A/RES/70/1) UN del 25 settembre 2015 “Trasformare il nostro mondo: l’Agenda 2030 per lo Sviluppo Sostenibile” individua 17 Obiettivi (Sustainable Development Goals – SDGs) e 169 targets per avviare in tutto il mondo un cambiamento universale e condiviso orientato a sostenere una società equa, inclusiva e pacifica, il rispetto del pianeta e una crescita sostenibile.
• La Strategia Nazionale per lo Sviluppo Sostenibile (SNSvS), approvata con Delibera CIPE 108/2017, rappresenta la declinazione a livello nazionale dell’Agenda 2030 delle Nazioni Unite e pone una cura particolare nell’individuazione di obiettivi legati alla resilienza e alla «custodia» di territori, beni culturali e paesaggi, evidenziando che i Contratti di Fiume contribuiscono in maniera integrata a diversi obiettivi posti in particolare nelle aree “Pianeta”, “Prosperità” e nei “Vettori di Sostenibilità”.
• Con la D.G.R. n. 349 del 09/07/2020 la Giunta Regionale, al fine di dare avvio al processo di formazione della Strategia Regionale per lo Sviluppo Sostenibile in coerenza e sinergia con la SNSvS, ha prioritariamente definito la governance della Strategia con la costituzione della Cabina di Regia intersettoriale regionale, con il compito di contribuire alla costruzione ed attuazione della strategia stessa garantendo la ricaduta sugli altri strumenti di pianificazione e programmazione della Regione.
• La riqualificazione fluviale, ove necessaria, deve essere rivolta al mantenimento e/o al ripristino delle funzionalità ecologiche dei corsi d'acqua ed è uno strumento strategico ineludibile per lo sviluppo del territorio.
• Il Contratto di Fiume (CdF) consente l’adozione di un sistema di regole in cui i criteri di pubblica utilità, rendimento economico, valore sociale e sostenibilità ambientale intervengono in maniera paritaria nella ricerca di soluzioni efficaci per la salvaguardia dei bacini/sottobacini idrografici.
• Con l’articolo 68 – bis i CdF, D. Lgs. n. 152/2006 e ss.mm.ii., introdotto con la Legge 28 dicembre 2015, n. 221 (c.d. Collegato Ambientale) il legislatore nazionale ha espressamente previsto che “i Contratti di Fiume concorrono all’attuazione degli strumenti di pianificazione di distretto a livello di bacino e sottobacino idrografico, quali strumenti volontari di programmazione strategica e negoziata che perseguono la tutela, la corretta gestione delle risorse idriche e la valorizzazione dei territori fluviali, unitamente alla salvaguardia dal rischio idraulico, contribuendo allo sviluppo locale di tali aree”.
• La Regione ha approvato la Legge Regionale 6 maggio 2019, n. 5, recante “Disposizioni per la tutela dei corpi idrici della Campania, per la valorizzazione integrata sostenibile dei bacini e sotto bacini idrografici e la diffusione dei Contratti di Fiume”.
• In attuazione di quanto previsto dalla L.R. n. 5/2019, la Direzione Generale per la Difesa del Suolo e l'Ecosistema (DG 50.06.00), ha costituito ed attivato con D.D. n. 182 del 14/05/2019 e successivo D.D. n. 77 del 22/02/2021 - l’Ufficio Contratti di Fiume (UOD 08) per l’espletamento delle attività dei CdF.
• Con la D.G.R. n. 314 del 09/07/2019, la Giunta Regionale ha regolamentato le attività dei CdF attraverso l’approvazione delle Linee Guida per l’attuazione dei Contratti di Fiume e del Disciplinare per il funzionamento dell’Osservatorio Regionale.
• Con la D.G.R. n. 596 del 27/11/2019, la Giunta Regionale, come disposto dall’art. 3 della L.R. n. 5/2019, ha individuato cinque ambiti territoriali omogenei nei quali avviare e sviluppare attività sperimentali e
prototipali a regia regionale e nei quali la Regione Campania è anche Soggetto Capofila, ai sensi della Linee Guida Regionali, tra i quali l’ambito del Fiume Calore - nel tratto di pianura a valle della confluenza del fiume Sabato, fino all’immissione nel Volturno, di seguito “Basso Calore Beneventano”.
• Con successivi atti regionali, sono stati individuati i Soggetti Attuatori per ogni singolo ambito territoriale ed in particolare per il Contratto di Fiume in oggetto ha assunto tale ruolo Ente Parco regionale del Taburno Camposauro.
• La Regione Campania, per il periodo di programmazione 2021/2027, nell’ambito del Documento Regionale di Indirizzo Strategico di cui alla D.G.R. n. 489 del 12/11/2020 e del Documento Programmatico Regionale del POR Campania FESR 2021-2027, di cui al D.D. n. 18 del 03/02/2021 (Dip. 50 – DG 03), ha definito gli indirizzi unitari e strategici che saranno alla base dei singoli e futuri Programmi Regionali, individuando i Contratti di Fiume quale strumento di programmazione negoziata idoneo e legato alla gestione sostenibile delle risorse naturali e del territorio.
• Il Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR) dell’Italia, articolato in 6 Missioni e 16 Componenti, delinea un “pacchetto completo e coerente di riforme e investimenti”, prevedendo misure intorno a tre assi strategici (digitalizzazione e innovazione, transizione ecologica, inclusione sociale) ed in particolare, nell’ambito dei diversi interventi previsti dalla Missione 2 “Rivoluzione verde e transizione ecologica”, individua iniziative per il contrasto al dissesto idrogeologico, la riforestazione, l’utilizzo efficiente dell’acqua e il miglioramento della qualità delle acque interne e marine, con la finalità di realizzare la transizione verde ed ecologica dell’economia italiana, coerentemente con il Green Deal europeo.
CONSIDERATO CHE:
• Al fine di dare avvio alle attività sperimentali relative al CdF in questione, è stata redatta la Relazione preliminare, di cui al D.D. n. 179 del 17/04/2020 della DG per la Difesa del Suolo e l’Ecosistema di concerto tra Soggetto Capofila (Regione Campania) e Soggetto Attuatore (Ente Parco regionale del Taburno Camposauro) in cui sono state individuate le principali criticità ed i punti di forza specifiche dell’area territoriale interessata;
• Il Soggetto Attuatore del CdF de quo, unitamente al Soggetto Capofila, attraverso la Cabina di Regia individuata con il predetto D.D. n. 179/2020 ha avviato l’attività di coinvolgimento dei Soggetti pubblici e privati, finalizzata a garantire la promozione dello strumento di programmazione sul territorio attraverso la raccolta delle conoscenze e delle principali istanze provenienti dal territorio interessato.
• Il presente documento è finalizzato alla condivisione di una strategia per lo sviluppo locale, basata sulla gestione integrata della risorsa idrica (corpi idrici superficiali e sotterranei), sulla mitigazione del rischio idrogeologico, sulla tutela e la valorizzazione delle risorse esistenti nell’ambito del bacino idrografico nel territorio del Basso Calore Beneventano, favorendo investimenti produttivi compatibili e sostenibili. Tale strategia necessita di azioni concrete e coordinate che richiedono la partecipazione e l’impegno dei diversi Soggetti pubblici e privati insistenti sul territorio.
Tanto premesso e considerato, i Xxxxxxxx sottoscrittori del presente documento convengono quanto segue:
Articolo 1 - Premesse
I Soggetti sottoscrittori prendono atto e condividono le premesse e le considerazioni che precedono, nonché la documentazione e gli atti ivi richiamati che costituiscono parte integrante e sostanziale dello stesso e che le Parti dichiarano di conoscere e dispensano, pertanto, di allegare al presente documento.
I Soggetti sottoscrittori prendono atto, altresì, dei ruoli già delineati nel percorso avviato al fine di addivenire alla sottoscrizione del CdF in questione e che si sostanziano, in particolare, nella Regione Campania, quale Soggetto Capofila e nell’ Ente Parco regionale del Taburno Camposauro, quale Soggetto Attuatore, nonché nella costituzione della Cabina di Regia e della Segreteria Tecnica Operativa, come individuate nel D.D. n. 179/2020.
Articolo 2 – Obiettivi e finalità
Con il presente Documento di Intenti i Soggetti sottoscrittori danno formalmente avvio al processo di programmazione - Contratto di Fiume - per la tutela della risorsa idrica e la fruizione ecosostenibile del territorio, mediante il miglioramento della sicurezza idrogeologica e la valorizzazione paesaggistico – ambientale del bacino idrografico del Basso Calore Beneventano, in linea con gli obiettivi di cui alla L.R. n. 5/2019 e secondo le modalità di cui alle Linee Guida Regionali (D.G.R. n. 314 del 09/07/2019), opportunamente adattate alle peculiarità ed alle specificità del territorio di interesse.
I Soggetti sottoscrittori concordano e condividono gli obiettivi generali del Contratto di Fiume, di seguito sinteticamente indicati in modo non esaustivo:
1. Tutela dell’ecosistema fluviale e del paesaggio, in coerenza e con declinazione, a livello locale, delle misure (attività ed azioni) dei vari strumenti di pianificazione sovraordinati, in particolare il Piano di Tutela delle Acque e della pianificazione relativa al rischio idrogeologico, nell’ottica di uno sviluppo sostenibile del territorio;
2. Coinvolgimento delle comunità locali nelle diverse articolazioni, comprese le scuole, al fine di sviluppare ed incentivare l’informazione e percorsi formativi che aumentano la consepavelozza delle criticità ambientali presenti nel territorio d’interesse in uno all’aspetto culturale, identitario e sociale del corso d’acqua inteso come elemento di aggregazione;
3. Individuazione, unitamente ai vari stakeholders, delle azioni utili ad una maggiore diffusione della cultura del “rischio” rispetto alle varie criticità naturali presenti nell’ambito del territorio d’interesse;
4. Individuazione di buone pratiche per la gestione e la manutenzione del territorio ed in particolare del contesto fluviale secondo criteri ed indirizzi condivisi da tutte le Autorità competenti, anche ai fini di una partecipazione dei portatori di interesse pubblici e privati nelle attività a ciò dedicate;
5. Recupero e riqualificazione di aree degradate ed in stato di abbandono, con particolare riferimento agli ambiti fluviali, al fine di creare adeguati spazi per la socialità e l’aggregazione;
6. Realizzazione di infrastrutture e attrezzature che favoriscano la fruizione sostenibile delle aree fluviali individuando idonee azioni di sviluppo turistico, culturale e produttivo dell’area territoriale interessata (totem informativo, piste ciclabili, chiosco per l’accoglienza, ormeggi ed attracchi per battelli, ripristino di percorsi esistenti lungo il fiume e nelle adiacenze, creazione di specifici punti di osservazione lungo il fiume, etc.).
Articolo 3 – Metodologia operativa
Il percorso di formazione del Contratto di Fiume Basso Calore Beneventano si svilupperà secondo le modalità di cui alle Linee Guida della Regione Campania approvate con la D.G.R. n. 314/2019, secondo le peculiarità di Contratti di Fiume sperimentali a regia regionale attraverso un processo partecipativo aperto ed inclusivo, così articolato:
• Condivisione e sottoscrizione del presente Documento di Intenti.
• Attivazione della promozione sul territorio dell’inziativa con il coinvolgimento di soggetti pubblici e privati in specifici Laboratori Tematici Territoriali (L.T.T.).
• Approfondimento conoscitivo degli aspetti ambientali, sociali ed economici del territorio oggetto del CdF, finalizzato al perfezionamento del Documento Strategico (DS) che definisca lo scenario, riferito ad un orizzonte temporale di medio-lungo termine, ed integri gli obiettivi della pianificazione sovraordinata con le politiche di sviluppo locale del territorio.
• Definizione di un Programma di Azione (PA), con un orizzonte temporale ben definito e limitato (indicativamente di tre anni), alla scadenza del quale, anche sulla base delle risultanze del monitoraggio, sarà eventualmente possibile aggiornare il contratto o approvare un nuovo PA.
• Sottoscrizione del Contratto di Fiume, quale atto di impegno formale, che formalizzi gli intenti e le decisioni condivise nel percorso partecipativo e definisca gli impegni e le responsabilità specifiche dei contraenti per la messa in atto delle azioni definite nel PA.
• Attivazione di un Sistema di controllo e monitoraggio periodico del Contratto per la verifica dello stato di attuazione delle varie fasi e delle azioni, unitamente alla verifica della qualità della partecipazione e dell’efficacia dei processi deliberativi conseguenti.
• Informazione al pubblico: i dati e le informazioni sui CdF devono essere resi accessibili al pubblico, come richiesto dalle Direttive 4/2003/CE sull'accesso del pubblico all'informazione e 35/2003/CE sulla partecipazione del pubblico ai processi decisionali su piani e programmi ambientali, attraverso una pluralità di strumenti divulgativi, utilizzando al meglio il canale Web.
Articolo 4 – Impegni
Ai fini del raggiungimento degli obiettivi del presente documento:
− la Regione Campania, nella qualità di Soggetto Capofila e coordinatore della Cabina di Regia, quale organo decisionale, si impegna a svolgere un’azione di governo del processo capace di integrare strategia, programmazione, coordinamento ed azione concreta, volta al raggiungimento degli obiettivi del CdF. Successivamente alla definizione delle strategie e del Programma di Azione, si impegna a svolgere un ruolo di indirizzo ed affiancamento del Soggetto Attuatore, favorendo il definitivo assetto organizzativo del Contratto di Fiume, con la costituzione dei nuovi Organi di governo locale della Cabina di Regia. Si impegna, altresì, a partecipare alle future attività di monitoraggio delle azioni poste in essere dai Soggetti aderenti, nelle forme previste dalle Linee Guida Regionali.
− il Soggetto attuatore si impegna a realizzare un’attività di animazione territoriale, in sinergia con la Cabina di Regia, con funzione di impulso e coordinamento di tutti i Soggetti pubblici e privati interessati e delle proposte progettuali. Inoltre, si impegna a gestire le procedure per la manifestazione d’interesse finalizzata all’adesione al presente documento, a collaborare alla definizione del documento strategico e del Programma di Azione.
− Gli altri Soggetti sottoscrittori congiuntamente assumono l’impegno formale a:
• Sostenere e condividere un percorso partecipato “dal basso verso il Contratto di Fiume”, proponendo l'adesione formale al presente Documento di Intenti, come primo impegno verso la sottoscrizione del successivo Contratto di Fiume, con l’intento di perseguire gli obiettivi e le finalità individuate nell’art. 2 del presente documento.
• Condividere un programma di interventi che mirino, prioritariamente, a tutelare, risanare, recuperare e porre in sicurezza il bacino/sottobacino individuato dal CdF.
• Perseguire prioritariamente, attraverso il CdF, gli obiettivi specifici, da definire nel Documento Strategico, con particolare riferimentio al miglioramento della qualità degli ecosistemi e dei corpi idrici, tramite interventi di sviluppo della capacità di gestione e di monitoraggio, con effetti significativi sull’ambiente fisico.
• Costituire e partecipare all’Assemblea del Contratto di Fiume, quale luogo di concertazione del Contratto stesso secondo le Linee Guida Regionali per organizzare la nuova governance del CdF, a valle della definizione del Programma di Azione.
• Partecipare alle iniziative organizzate dalla Cabina di Regia e contribuire alla massima informazione sulle attività in corso o programmate che concorrono alla realizzazione degli obiettivi e delle finalità del Contratto di Fiume.
• Rispettare il presente documento in ogni sua parte e non porre in essere atti che violino od ostacolino o che confliggono con il percorso verso la sottoscrizione del CdF.
• Aderire al Piano di Comunicazione, promuovendo e divulgando l'iniziativa del Contratto di Fiume sul territorio secondo forme e modi condivisi e deliberati dalla Cabina di Regia.
• Garantire partecipazione attiva al Contratto di Fiume, assicurando massima adesione nelle diverse fasi propedeutiche alle azioni da realizzare.
I Soggetti sottoscrittori del presente Documento di Intenti assicurano che sarà data la massima pubblicità dell'avvenuta attivazione del documento attraverso gli Albi Pretori, i Siti web istituzionali ed i propri Organi di stampa.
Articolo 5 – Durata
Il presente Documento di Intenti ha durata fino alla sottoscrizione del Contratti di Fiume.
Articolo 6 – Adesione al Documento di Intenti
I Soggetti pubblici o privati che condividono gli obiettivi e le finalità del presente Documento e che vi intendano aderire potranno sottoscriverlo aderendo al processo partecipativo che sarà sostenuto in vista della definizione del Programma di Azioni da inserire nel Contratto di Fiume. La sottoscrizione dei soggetti aderenti integra il documento originario.
I Soggetti sottoscrittori
Soggetto Capofila
Regione Campania – Direzione Generale per la Difesa del Suolo e l'Ecosistema (DG 50.06.00)
Documento firmato da: XXXXXXX XXXXXXXX 20.01.2022 11:08:12 UTC
Soggetto Attuatore
Ente Parco regionale del Taburno Camposauro
Firmato digitalmente da: XXXXXXXXXX XXXXXXXX Data: 20/01/2022 14:31:06