ARPA UMBRIA
ARPA UMBRIA
CAPITOLATO SPECIALE PER L’AFFIDAMENTO DEL SERVIZIO DI INDAGINI DI CARATTERIZZAZIONE DELL’AREA DI PAPIGNO DI PROPRIETA’ DEL COMUNE DI TERNI RICOMPRESA NEL SITO DI INTERESSE NAZIONALE
- Art. 1 - OGGETTO DELL’APPALTO E IMPORTO A BASE D’ASTA
- Art. 2 - DURATA E VALIDITA' DEL CONTRATTO
- Art. 3 - MODIFICHE E IMPREVISTI
- Art. 4 - MODALITA' DI ESECUZIONE E DESCRIZIONE DEGLI INTERVENTI
- Art. 5 - ONERI A CARICO DELL'APPALTATORE
- Art. 6 - PERSONALE ADDETTO AL CANTIERE
- Art. 7 - CONTROLLI PERIODICI E VERIFICHE
- Art. 8- FATTURAZIONE E PAGAMENTI
- Art. 9 - CAUZIONE PROVVISORIA E DEFINITIVA -
- Art. 10 – TEMPISTICA, INADEMPIENZE E PENALITA’
- Art. 11 - SUBAPPALTO
- Art. 12 - RISOLUZIONE DEL CONTRATTO -
- Art. 13 - SPESE CONTRATTUALI -
- Art. 14 – DIVIETO DI CESSIONE DEL CONTRATTO
- Art. 15- NORME GENERALI
- Art. 16 - FORO COMPETENTE - CONTROVERSIE
ARPA UMBRIA
CAPITOLATO SPECIALE D’APPALTO PER L’AFFIDAMENTO DEL SERVIZIO DI INDAGINI DI CARATTERIZZAZIONE DELL’AREA DI PAPIGNO DI PROPRIETA’ DEL COMUNE DI TERNI RICOMPRESA NEL SITO DI INTERESSE NAZIONALE
- Art. 1 - OGGETTO DELL’APPALTO E IMPORTO A BASE D’ASTA
Il servizio ha per oggetto la realizzazione di indagini geognostiche e prelievo di campioni di terreno e acque per l’esecuzione del piano di caratterizzazione del sito di proprietà del Comune di Terni di Papigno ai sensi del Decreto Ministeriale 25 Ottobre 1999 n. 471.
L’area di Papigno è infatti ricompresa all’interno del sito di interesse nazionale “Area siderurgica Ternana” individuata con DMA n. 468/01 Programma nazionale di bonifica, ed essendo un’area oggetto di attività potenzialmente contaminanti deve essere caratterizzata ai sensi del DM 471/99 al fine di individuare tipologia ed estensione della contaminazione. Il Comune di Terni ha presentato al Ministero il progetto di caratterizzazione dell’area che è stato approvato dalla conferenza di servizi del 25/07/05. Successivamente è stata stipulata una convenzione tra ARPA Umbria e Comune di Terni approvata con DDG n. 630 del 28/11/05 con la quale il Comune ha affidato ad ARPA la realizzazione degli interventi previsti per la caratterizzazione dell’area.
Il servizio è comprensivo della fornitura di materiali, mano d’opera e mezzi d’opera necessari alla realizzazione di: sondaggi geognostici; piezometri; campionamento delle matrici ambientali (acque superficiali e sotterranee, suolo, sottosuolo, rifiuti), trasporto dei campioni presso i laboratori ARPA, e tutela dell’ambiente, evitando qualunque fenomeno di contaminazione indotta.
Con il termine servizi si intendono comprese, a titolo esemplificativo, le seguenti prestazioni:
1. elaborazione dei piani di sicurezza inerenti la prestazione dei servizi oggetto dell’appalto;
2. elaborazione del piano di emergenza;
3. allestimento del cantiere, approvvigionamento dei mezzi d’opera, delle attrezzature di sicurezza e di tutela dei lavoratori e dell’ambiente. La cartellonistica di cantiere dovrà contenere accanto al marchio della Regione Umbria le seguenti indicazioni:
Comune di Terni
Direzione Assetto del Territorio Urbanistica Sito di interesse nazionale Terni- Papigno Importo del finanziamento: €
e accanto al logo del Comune di Terni:
Comune di Terni Importo dell’appalto: €
“Legge 426/98 Nuovi interventi in campo ambientale. DMA 468/01 Programma Nazionale di bonifica. Indagini di caratterizzazione, ai sensi del D.M. 471/99, dello stabilimento di Papigno”, nominativo dei progettisti, nominativo del responsabile dell’attività di sondaggio, nominativo del responsabile del servizio prevenzione e protezione ai sensi del D.Lgs 626/94, azienda incaricata,
nominativo del responsabile della sicurezza di cantiere ai sensi del D.Lgs. 626/94, nominativo del capo cantiere, data di inizio attività, data presunta di fine servizio;
4. esecuzione dei sondaggi e degli scavi geognostici utili alla caratterizzazione ambientale, previa ubicazione degli stessi in accordo con il responsabile dell’attività di sondaggio
5. installazione dei piezometri;
6. esecuzione dei campionamenti relativi alle diverse matrici ambientali ;
7. decontaminazione ove necessario della strumentazione utilizzata dopo ogni operazione, sia in fase di perforazione, sia in fase di campionamento, applicando tutti gli accorgimenti atti ad impedire fenomeni di contaminazione indotta, in particolare laddove i sondaggi interessano dei rifiuti; come descritto nell’allegato 2 al presente capitolato
8. compilazione e tenuta di registri atti a documentare tutte le operazioni svolte e restituzione dei dati compresi i verbali di campionamento delle matrici ambientali ed etichettatura dei barattoli. Tale documentazione dovrà essere conforme a quanto previsto nell’allegato 2 del DM 471/99
9. I servizi oggetto del presente appalto andranno eseguiti secondo le specifiche tecniche e le metodiche operative di cui agli allegati 1 e 2 al presente capitolato.
10. La localizzazione di massima dei punti di indagine è indicata nell’allegato 3 del Capitolato, per la cui presa visione si rimanda a quanto stabilito all’art. 1, ultimo capoverso, del disciplinare di gara.
La totalità dei costi relativi alla completa esecuzione delle prestazioni sopra indicate, e di quelle comunque necessarie per l’esecuzione dei servizi, sono a carico della Ditta aggiudicataria del servizio e sono onnicomprensive e compensate dal corrispettivo di aggiudicazione.
Ai fini che precedono, la Stazione Appaltante qualifica il presente appalto come appalto pubblico di servizi, come espressamente richiamato alla categoria 74.20.7, sottocategoria
74.20.71 della Nomenclatura completa dei servizi di cui all’allegato I del D. Lgs. n. 157/95, recante la descrizione di “Servizi di prospezione geologica, geofisica ed altri servizi di prospezione scientifica”.
Si precisa altresì che detta Tabella è stata realizzata tenuto conto della Classificazione dei Prodotti Associata, stabilita con Regolamento del Consiglio Europeo n. 3696 del 29/10/1993.
L’importo complessivo posto a base d’asta è di Euro 147.756,00
(centoquarantasettemilasettecentocinquantasei/00) I.V.A. esclusa.
Le specifiche tecniche, sono riportate nell’allegato 1 al presente capitolato.
- Art. 2 - DURATA E VALIDITA' DEL CONTRATTO
Il servizio dovrà essere eseguito entro e non oltre 130 giorni dalla data di comunicazione ufficiale di inizio del servizio alla ditta aggiudicataria, da parte del Responsabile del Procedimento, pena l’applicazione di quanto previsto dall’ art. 10 del presente capitolato.
- Art. 3 - MODIFICHE E IMPREVISTI
Nel corso dell'esecuzione del contratto, l'Amministrazione si riserva la facoltà di apportare variazioni a quanto previsto nel contratto qualora si verifichino le seguenti condizioni strettamente legate alla realtà operativa di campo:
▪ rinvenimento di roccia a profondità inferiori a quelle previste che non consente di proseguire con il carotaggio a secco per la realizzazione dei sondaggi e piezometri
▪ necessità di prelevare un numero di campioni di terreno acqua o rifiuti superiore o inferiore a quelli previsti
▪ necessità di realizzare trincee di scavo nel caso di inaccessibilità dei luoghi o impossibilità di realizzare carotaggi
▪ mancato rinvenimento di falde sotterranee alle profondità previste
Tali eventuali variazioni non costituiscono, per l'appaltatore, motivo di risoluzione anticipata del contratto.
Per effetto delle sopraccitate modifiche, il corrispettivo contrattuale verrà proporzionalmente variato tenendo conto delle tariffe indicate nelle schede di offerta economica.
Nessuna indennità o rimborso saranno dovuti per qualsiasi titolo a causa della riduzione del corrispettivo.
Sarà in facoltà dell'Amministrazione richiedere all'appaltatore l'esecuzione di interventi straordinari non previsti nel capitolato. In tal caso verrà richiesto all'appaltatore un preventivo di spesa specifico, per la cui formulazione lo stesso dovrà, ove possibile, applicare le condizioni economiche e tecniche offerte in sede di gara.
- Art. 4 - MODALITA' DI ESECUZIONE E DESCRIZIONE DEGLI INTERVENTI
Le attività di investigazione previste nel Piano di caratterizzazione delle aree di competenza pubblica comprendono:
⮚ messa in opera di una rete di piezometri che permetta di definire nel dettaglio le condizioni idrogeologiche dell’area;
⮚ prelievi periodici di acque sotterranee dalla rete piezometrica di controllo, in modo da definire la qualità di eventuali falde idriche distinte e di controllare la possibilità di migrazione di inquinanti da tutte le potenziali fonti di inquinamento presenti nel sito;
⮚ prelievi delle acque di superficie (corsi e/o specchi d’acqua a carattere permanente).
⮚ prelievi di suolo superficiale;
⮚ prelievi di campioni di sottosuolo, caratterizzanti la colonna di sondaggio, in modo da definire la possibilità di migrazione negli strati a diversa profondità, anche in correlazione alla circolazione idrica sotterranea;
Per il sito di discarica:
⮚ prelievi di campioni dei rifiuti abbancati nei vari momenti di coltivazione dell’impianto.
Nell’allegato 2 al presente documento sono descritte le modalità operative per l’esecuzione dei sondaggi e piezometri e per il prelievo dei campioni di suolo, rifiuti e acque sotterranee.
Il riferimento normativo per le operazioni di indagine e di prelievo di campioni è costituito dall’Allegato 2 del D.M. 471/99. Le ulteriori indicazioni fornite in questo documento sono prescrizioni a dettaglio di quanto indicato nel decreto.
L'ubicazione dei punti di indagine, è riportata nell’allegato 3.
Area Stabilimento
Sondaggi geognostici
Per la ricostruzione delle caratteristiche stratigrafiche del sito saranno realizzati un numero totale di 40 sondaggi, di cui 4 attrezzati a piezometro.
La profondità minima di ciascun sondaggio sarà pari a 15 metri, (n° 36 sondaggi, identificati con la sigla S(numero)) e la massima 40 metri (n° 4 sondaggi, identificati con la sigla Pz(numero)).
L’ubicazione dei sondaggi terrà conto della presenza di manufatti (fabbricati, impianti, pavimentazioni e fondazioni) e sottoservizi (reti fognarie, elettriche) che potranno condizionare l’operatività di campo e l’ubicazione esatta dei punti di indagine. Nell’ allegato 3 sono stati riportati schematicamente alcuni canali e gallerie sotterranee esistenti nell’area dello stabilimento rinvenuti in una planimetria disegnata a mano risalente agli anni 60; non si esclude comunque la presenza di ulteriori strutture sotterranee di cui non si conosce l’ubicazione.
Sottosuolo
Complessivamente saranno prelevati, salvo particolari evidenze od eventuali differenze litologiche riscontrate in corso di perforazione rispetto a quanto ricostruito in base ai dati esistenti, n. 284 campioni di terreno così distribuiti:
sondaggi a profondità di 15 metri circa
- 1 campione entro il primo metro n. 36x 1 = 36 campioni;
- 1 campione entro il secondo metro n. 36x 1 = 36 campioni;
- 1 campione entro il terzo metro n. 36x 1 = 36 campioni;
- 1 campione entro il quarto metro n. 36x 1 = 36 campioni;
- 1 campione entro il quinto metro n. 36x 1 = 36 campioni;
- 1 campioni intermedio ( 10 m/p.c.) n. 36 x 1 = 36 campioni;
- 1 campione a fondo foro n. 36 x 1 = 36 campioni;
-
Subtotale = 252 campioni
sondaggi a profondità di 40 metri circa
- 1 campione entro il primo metro n. 4x 1 = 4 campioni;
- 1 campione entro il secondo metro n. 4x 1 = 4 campioni;
- 1 campione entro il terzo metro n. 4x 1 = 4 campioni;
- 1 campione entro il quarto metro n. 4x 1 = 4 campioni;
- 1 campione entro il quinto metro n. 4x 1 = 4 campioni;
- 1 campioni intermedio ( 10 m/p.c.) n. 4x 1 = 4 campioni;
- 1 campioni intermedio ( 15 m/p.c.) n. 4 x 1 = 4 campioni;
- 1 campione a fondo foro n. 4 x 1 = 4 campioni; Subtotale = 32 campioni
Piezometri
Complessivamente saranno allestiti 4 piezometri ubicati secondo quanto riportato in cartografia.
Monitoraggio delle acque sotterranee
A realizzazione ultimata ed al termine del periodo di condizionamento dei piezometri di controllo, si prevede di realizzare, nella rete così costituita, una prima serie di investigazioni distribuite nell'arco di un anno solare e articolata in campagne di prelievo di campioni d'acqua sotterranea da ciascun punto di controllo, con cadenza semestrale.
Contemporaneamente alle attività di campionamento si prevede di porre in atto, con la stessa cadenza, campagne di misure freatimetriche, al fine di ricostruire l’andamento piezometrico.
Contemporaneamente al monitoraggio delle acque di falda saranno prelevati campioni delle acque superficiali del Fiume Nera, in due punti a monte e a valle rispetto all’impianto.
Area Discarica
Campionamento dei rifiuti
Per la caratterizzazione della discarica, come visibile in allegato 3, è stata sovrapposta alla discarica una maglia regolare di lato 50 m, individuando 18 punti indicati con la sigla D da cui saranno prelevati dei campioni di rifiuto e di terreno mediante carotaggio continuo a secco.
Il numero di campioni di rifiuto prelevati da ogni punto di indagine sarà definito in fase di esecuzione, in funzione della variazione quali - quantitativa dei rifiuti con la profondità. In linea
generale si stabilisce di prelevare 3 campioni da ogni sondaggio per un totale di 54 campioni. Qualora il materiale di risulta prelevato da ogni carota si presenti in strati visibilmente omogenei sarà prelevato un campione rappresentativo di ogni strato. Qualora lo stesso materiale non si presenti in strati omogenei sarà prelevato un campione medio su tutta la carota estratta.
Da ogni punto di indagine saranno inoltre prelevati campioni di terreno al di sotto dello strato di rifiuti, ove tecnicamente possibile, al fine di verificare lo stato di contaminazione dello strato alla base della discarica, priva di sistemi di isolamento.
Nel caso in cui lo stato dei rifiuti sia tale da non consentire di procedere con il carotaggio continuo a secco, saranno realizzate delle trincee di scavo per il prelievo dei campioni di rifiuto.
Ai fini di garantire il controllo e la qualità delle operazioni di campionamento dovrà essere predisposta appropriata documentazione delle attività che consenta la rintracciabilità dei campioni prelevati dal sito. Tale documentazione dovrà essere conforma a quanto previsto nell’allegato 2 del DM 471/99.
I campioni prelevati dovranno essere trasportati al laboratorio ARPA di Perugia.
- Art. 5 - ONERI A CARICO DELL'APPALTATORE
L’appaltatore è obbligato a rispettare le disposizioni poste dal presente capitolato e ad eseguire i servizi ad oggetto del presente appalto alle condizioni e con le modalità indicate in sede di gara.
Sono a completo carico dell’appaltatore, senza alcuna possibilità di rivalsa nei riguardi dell'Ente appaltante:
1. il rispetto delle norme di sicurezza.
2. tutte le spese e gli oneri attinenti l'assunzione, la formazione e amministrazione del personale necessario al servizio,
3. l'osservanza delle norme derivanti dalle leggi vigenti, decreti e contratti collettivi di lavoro in materia di assicurazioni sociali obbligatorie, prevenzione infortuni sul lavoro, con particolare riguardo agli adempimenti previsti dal D.Lgs. n. 626/94 e successive modificazioni e integrazioni e ogni altro onere previsto a carico del datore di lavoro.
4. tutte le spese e gli oneri relativi a dotazione, gestione, deposito e manutenzione delle attrezzature e dei macchinari necessari a svolgere i servizi oggetto dell'appalto.
5. tutte le spese e gli oneri derivanti dall'adozione dei procedimenti e delle cautele necessarie per garantire la vita e l'incolumità delle persone addette ai lavori stessi e dei terzi, nonché per evitare danni ai beni.
6. tutte le spese e gli oneri dipendenti dalla stipulazione e dall'esecuzione del contratto, anche se di natura accessoria all'oggetto principale dell’appalto.
- Art. 6 - PERSONALE ADDETTO AL CANTIERE
L'appaltatore dovrà assicurare il servizio con proprio personale specializzato.
Entro 15 giorni dall'inizio dell'appalto l'impresa comunicherà per iscritto al Servizio Suolo e Rifiuti del Dipartimento di Terni, l'elenco nominativo del personale che verrà adibito al servizio, le rispettive qualifiche ed il numero delle ore giornaliere assegnate a ciascuno.
Entro lo stesso termine dovrà essere comunicato il nominativo del geologo, che sarà il referente della ditta aggiudicataria per qualsiasi comunicazione, con il relativo numero di iscrizione al rispettivo albo professionale, che presenzierà alle fasi di approntamento del cantiere, a quelle di perforazione, di prelevamento e di preparazione dei campioni.
Il geologo dovrà produrre una dettagliata relazione geologica e idrogeologica risultante dalle indagini eseguite.
Laddove la ditta aggiudicataria si avvalga della consulenza di un geologo non dipendente della stessa, la stazione appaltante potrà richiedere in qualunque momento la quietanza relativa alle spettanze dello stesso.
- Art. 7 - CONTROLLI PERIODICI E VERIFICHE
Nell'esecuzione dei servizi contemplati nel presente appalto l'impresa non potrà ricevere ordini se non dai referenti individuati dall’Amministrazione.
L’Amministrazione si riserva, oltre al controllo della qualità del servizio, anche il controllo della qualità dei materiali e delle attrezzature impiegati con possibilità di rifiutare quelli non ritenuti idonei.
La ditta aggiudicataria è tenuta ad attivare un sistema di autocontrollo per garantire la corretta esecuzione dell'appalto. Il sistema di autocontrollo dovrà prevedere la nomina di un referente che avrà il compito di:
- programmare gli interventi e le attività;
- coordinare e controllare il personale assegnato al presente appalto,
- decidere e rispondere direttamente riguardo ad eventuali problemi che dovessero sorgere in merito alla regolare esecuzione delle prestazioni appaltate e all'accertamento di eventuali danni.
La ditta si obbliga altresì ad esibire in qualsiasi momento ed a semplice richiesta, le ricevute dei pagamenti dei contributi assicurativi e previdenziali relativi al personale adibito ai lavori del servizio appaltato, oltre al libro di matricola, al libro di paga ed a quant’altro previsto dalle vigenti norme.
Pertanto tutte le comunicazioni e contestazioni di inadempienza fatte dall'Amministrazione al referente dovranno intendersi fatte direttamente all'appaltatore stesso.
Il referente dovrà essere rintracciabile tutti i giorni in cui viene svolto lo stesso, dalle ore 8.00 alle ore 18.00, ad un recapito telefonico fornito dall'appaltatore.
In ogni caso è richiesta una presenza minima periodica obbligatoria del referente che, congiuntamente al Referente dell'Amministrazione, provvederà a verificare lo stato di avanzamento dei lavori ed assumerà i necessari provvedimenti qualora questi non siano svolti come richiesto.
- Art. 8 - FATTURAZIONE E PAGAMENTI
Il corrispettivo offerto si intende comprensivo di manodopera, materiale ed ogni altro onere comunque denominato, ma al netto di IVA da applicarsi nelle aliquote di legge.
I pagamenti saranno disposti, su presentazione di fatture periodiche secondo le seguenti modalità : 20% dell’importo contrattuale all’esecuzione di almeno il 30% dell’attività prevista; 30% dell’importo contrattuale all’esecuzione di almeno il 60% dell’attività prevista; ulteriore 30% dell’importo contrattuale all’esecuzione di almeno il 90% dell’attività prevista; il restante 20% dell’importo contrattuale all’emissione del certificato di regolare esecuzione emesso dal responsabile del procedimento.
Le eventuali contestazioni sulla qualità del servizio interrompono il termine di ammissione a pagamento delle fatture.
L’Amministrazione procede al pagamento del corrispettivo dovuto, previa presentazione da parte dell'impresa delle fatture corredate della documentazione attestante il versamento dei contributi previdenziali e dei contributi assicurativi obbligatori per gli infortuni sul lavoro e le malattie professionali dei dipendenti relativa al mese in cui si è svolto il servizio.
Qualora l'appaltatore risulti inadempiente con il versamento dei contributi previdenziali e assistenziali, l'Amministrazione sospenderà il pagamento del corrispettivo fino ad avvenuta regolarizzazione comprovata da idonea documentazione. L'appaltatore non potrà opporre eccezioni, né avrà titolo a risarcimento di danni o riconoscimenti di interessi per detta sospensione dei pagamenti.
Qualora l'impresa non adempia l'amministrazione potrà procedere alla risoluzione del contratto, previa diffida ad adempiere.
I pagamenti stessi saranno disposti a mezzo mandato diretto intestati all'Impresa appaltatrice. L'impresa si impegna a notificare tempestivamente le variazioni che si verificassero nelle modalità di pagamento. In difetto di tale notificazione, anche se le variazioni fossero pubblicate nei modi di legge, l'Impresa esonera l'Amministrazione da ogni responsabilità per i pagamenti eseguiti.
I crediti dell'appaltatore nei confronti dell'Ente, non possono essere ceduti senza il consenso dell'Amministrazione.
- Art. 9 - CAUZIONE PROVVISORIA E DEFINITIVA -
L'offerta da presentare per l'affidamento dell'appalto dovrà essere corredata da una cauzione provvisoria nella misura del 2% dell'importo dell'appalto iva esclusa, costituita, a scelta dell'offerente:
a) da versamento in contanti, da effettuarsi presso il Tesoriere della Banca Unicredit s.p.a.– Filiale di X. Xxxxx - PERUGIA - C/c n. 000040504618, intestato ad ARPA UMBRIA, ABI: 02008, CAB: 03008, CIN: I
b) da fideiussione bancaria o assicurativa che deve avere validità per almeno 180 giorni dalla data di presentazione dell’offerta e prevedere espressamente la rinuncia al beneficio della preventiva escussione del debitore principale e la sua operatività entro 15 giorni a semplice richiesta scritta del soggetto appaltante.
La cauzione provvisoria copre la mancata sottoscrizione del contratto per fatto dell'aggiudicatario.
I non aggiudicatari potranno richiedere la restituzione della cauzione non appena avvenuta l'aggiudicazione definitiva o ritirandola direttamente presso il Settore Patrimonio, Provveditorato e Contratti – Ufficio Economato o allegando ai documenti di gara una busta debitamente affrancata in modo che gli uffici provvedano alla restituzione a mezzo posta.
A garanzia dell'esatto adempimento di tutti gli obblighi contrattuali, nonché del risarcimento dei danni, nonché del rimborso delle spese che ARPA Umbria dovesse eventualmente sostenere a causa di inadempimento o cattiva esecuzione del servizio, la Ditta aggiudicataria sarà tenuta a costituire una cauzione definitiva nella misura del 5% (cinque per cento) dell'importo contrattuale complessivo, da effettuarsi nei modi e nelle forme previste dalla legge.
La mancata costituzione della cauzione definitiva determina la revoca dell'affidamento e l'acquisizione della cauzione provvisoria da parte della stazione appaltante, che potrà aggiudicare l'appalto al concorrente che segue in graduatoria.
In caso di incameramento parziale o totale l’ammontare della cauzione definitiva dovrà essere reintegrato, pena la trattenuta d’ufficio ad opera dell’Amministrazione a carico delle fatture emesse dalla ditta.
La cauzione definitiva costituita mediante fideiussione bancaria o polizza assicurativa dovrà prevedere espressamente la rinuncia al beneficio della preventiva escussione del debitore principale e la sua operatività entro 15 giorni a semplice richiesta scritta della stazione appaltante. La cauzione resterà vincolata fino al termine del rapporto contrattuale e sarà restituita dopo la liquidazione dell’ultimo conto e la definizione di tutte le ragioni di debito e credito e ogni altra pendenza.
- Art. 10 - TEMPISTICA, INADEMPIENZE E PENALITA’
ARPA Umbria si riserva la facoltà di attivare il servizio, sotto riserva di legge, anche antecedentemente alla stipulazione del contratto di aggiudicazione del servizio stesso.
L’appaltatore dovrà iniziare le operazioni geognostiche entro e non oltre 10 giorni naturali consecutivi dalla data della comunicazione di inizio del servizio da parte del Responsabile del Procedimento.
Nel caso in cui siano trascorsi 20 giorni dalla data di cui all’art. 2 senza che si sia dato inizio all’esecuzione del servizio, verrà comminata una penale pari ad EURO 3000;
Verrà applicata una penale pari ad EURO 150 per ogni giorno naturale consecutivo di ritardo rispetto al termine di cui all’art. 2 del presente capitolato;
In ogni caso, ARPA Umbria si riserva la facoltà di risoluzione unilaterale del contratto di aggiudicazione di detto servizio nel caso in cui :
- il ritardo dello stesso superi i 40 giorni naturali consecutivi dalla scadenza del termine di cui all’art. 2 del presente capitolato;
- la ditta aggiudicataria non abbia ancora iniziato l’esecuzione del servizio trascorsi 40 giorni naturali consecutivi dalla data della comunicazione di cui all’art. 2
ARPA Umbria si riserva ogni altra azione legale finalizzata alla propria tutela, per il maggior danno che dovesse conseguire per cause e/o eventi imputabili alla ditta aggiudicataria.
- Art. 11 - SUBAPPALTO
Non è previsto, in alcuna forma, il ricorso al subappalto.
- Art. 12 - RISOLUZIONE DEL CONTRATTO -
L’Amministrazione si riserva la facoltà di procedere alla risoluzione del contratto, previa diffida ad adempiere, ai sensi degli artt.1453 e 1454 C.C. ed all'esecuzione d'ufficio a spese dell'appaltatore, in caso di:
- gravi e ripetute violazioni degli obblighi contrattuali
- gravi manchevolezze nel servizio,
- mancato reintegro della cauzione
- mancato rispetto degli obblighi previsti dalle leggi vigenti in materia previdenziale, assicurativa, antinfortunistica e dei contratti di lavoro nazionale e locali.
- altre inadempienze che rendano difficile la prosecuzione dell'appalto.
Clausole risolutive espresse - L’Amministrazione si riserva, altresì, la facoltà di risolvere il contratto ai sensi e per gli effetti dell’art 1456 C.C., a tutto rischio e danno della ditta appaltatrice, nei seguenti casi:
- grave negligenza o frode nell'esecuzione degli obblighi contrattuali;
- subappalto non espressamente autorizzato;
- sospensione o interruzione del servizio da parte dell'appaltatore per motivi non dipendenti da cause di forza maggiore.
- cessione dell’azienda, cessazione dell’attività, oppure in caso di concordato preventivo, di fallimento a carico della ditta aggiudicataria.
La risoluzione anticipata del contratto comporterà l’incameramento della cauzione, l’applicazione delle penalità previste ed il risarcimento dei danni conseguenti.
- Art. 13 - SPESE CONTRATTUALI -
Sono a carico della ditta aggiudicataria tutti gli oneri conseguenti la stipula del contratto e la sua registrazione.
- Art. 14 – DIVIETO DI CESSIONE DEL CONTRATTO
E’ vietata la cessione del contratto sotto qualsiasi forma; ogni atto contrario è nullo di diritto.
- Art. 15- NORME GENERALI
Per quanto non espressamente indicato nel presente capitolato, si intendono espressamente richiamate le norme legislative e le altre disposizioni vigenti in materia, nonché il bando e il disciplinare di gara.
- Art. 16 - FORO COMPETENTE - CONTROVERSIE
Tutte le controversie derivanti dall’esecuzione del contratto sono devolute all’autorità giudiziaria competente.
Il Foro di Perugia è competente alla risoluzione di qualsiasi controversia dovesse insorgere tra le parti.
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Il Direttore Dip. Terni Il Rappr. Legale
Xxx. Xxxxxxx Xxxxx ……………………………
Le parti, come disciplinato dagli artt. n. 1341 1342 del c. c., dichiarano di approvare espressamente tutte le disposizioni degli articoli n. 1-2-3-4-5-6-7-8-9-10-11-12-13-14-15-16 sopra riportati.
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ARPA UMBRIA ……………………………
Il Direttore Dip. Terni Il Rappr. Legale
Xxx. Xxxxxxx Xxxxx ……………………………