Condizioni generali di contratto di vendita di pacchetti turistici
Condizioni generali di contratto di vendita di pacchetti turistici
Gentile cliente, le seguenti clausole, per quanto concordate con efficacia, fanno parte del contratto di vendita di pacchetti turistici da stipulare secondo la legge tedesca fra Lei (consumatore) e Xxxxxxx Xxxxx-Xxxxxxx (operatore turistico). Le stesse completano e soddisfano le disposizioni di legge degli articoli 651a-y del BGB (Codice Civile della Repubblica Federale di Germania) e degli articoli 250 e 252 del EGBGB (Legge introduttiva del Codice Civile della Repubblica Federale di Germania). Le chiediamo di tener presente che un’eventuale traduzione in lingua italiana di dette condizioni a Lei consegnata serve soltanto per una sua utilità e che quindi fa fede per la parte legale solo la versione tedesca.
1. Stipula del contratto di viaggio
1.1. Per tutti i metodi di prenotazione vale:
• Parte fondante per le offerte dell’operatore turistico sono le informazioni offerte dallo stesso per il rispettivo viaggio, qualora queste siano messe a disposizione del consumatore al momento della prenotazione.
• Qualora il contenuto della conferma di prenotazione differisca dal contenuto della prenotazione, viene a sussistere una nuova offerta dell’operatore turistico, al quale quest’ultimo è vincolato per una durata di 10 giorni. In questo caso, il contratto viene stipulato, a condizione che l’operatore turistico abbia informato il consumatore sui cambiamenti dell’offerta (rispondendo così agli obblighi informativi precontrattuali) e che il consumatore abbia accettato esplicitamente la stessa o abbia provveduto ad inviare l’acconto per il viaggio entro 10 giorni.
• Le informazioni precontrattuali fornite dall’operatore turistico riguardo le caratteristiche essenziali dei servizi di viaggio, il prezzo del viaggio e tutti i costi aggiuntivi, le modalità di pagamento, il numero minimo di partecipanti e le penalità forfettarie previste in caso di recesso (secondo Art. 250 § 3 Xx. 0, Xx. 0-0 XXXXX) non diventano parte fondante del contratto di viaggio se ciò viene concordato espressamente tra operatore turistico e consumatore.
1.2. In aggiunta, per prenotazioni orali, telefoniche, scritte, per Email, SMS e per Fax vale:
• Con la prenotazione (apposita domanda di iscrizione) il consumatore offre la stipula vincolante del contratto di viaggio (a seguire “contratto”) con l’operatore turistico.
• Il contratto si perfeziona con la ricezione della conferma scritta di prenotazione. In concomitanza o subito dopo la stipula del con- tratto, l’operatore turistico invia al consumatore, secondo le disposizioni di legge, una conferma di prenotazione su un supporto dati permanente; in questo modo viene reso possibile al consumatore di archiviare o salvare senza variazioni la conferma di prenotazione in modo da consentirne l’accesso per un periodo appropriato, per esempio in forma cartacea o email. Secondo Art. 250 § 6 Abs. 1 S. 2 EGBGB il consumatore ha diritto ad una conferma di prenotazione in forma cartacea, se la stipula del contratto è avvenuta in compresenza fisica di entrambe le parti contrattuali oppure al di fuori degli uffici.
1.3. Per prenotazioni on-line vale quanto segue:
• Al consumatore viene illustrata la procedura della prenotazione on-line nel portale di iscrizione.
• Al consumatore viene offerta e illustrata la possibilità di correggere o eliminare i dati inseriti nell’ intero modulo di iscrizione.
• Qualora l’operatore turistico salvi il testo del contratto, egli è tenuto ad informarne il consumatore e ad illustrare la possibilità di accederne.
• Con l’invio del modulo di iscrizione on-line, il consumatore offre la stipula vincolante del contratto con l’operatore turistico.
• La ricezione del modulo di iscrizione on-line viene confermata dall’operatore turistico in forma elettronica
• L’invio del modulo di iscrizione on-line non costituisce fondamento per il consumatore di rivendicare la riuscita della stipula del contratto
• Il contratto si perfeziona con la ricezione della conferma di prenotazione scritta, che ha luogo su un supporto dati permanente.
1.4. L’operatore turistico fa presente che, in base alle disposizioni di legge §§ 312 Abs. 7, 312g Abs. 2 Xxxx 0, Xx. 0 XXX, per i contratti di vendita di pacchetti turistici (§ 651a e § 651c BGB) che vengono stipulati a distanza (corrispondenza, telefono, fax, e-mail e servizi on-line) non esiste diritto di revoca, bensì i diritti di recesso e di disdetta previsti dalla legge, in particolar modo il diritto di recesso secondo § 651h BGB. Il diritto di revoca esiste, invece, quando il contratto è stato stipulato al di fuori degli uffici, a meno che le trattative orali, alle quali si riferisce la stipula del contratto, siano state richieste dal consumatore (§§ 312g Abs. 2 S. 1 Nr. 9, S. 2 iVm § 320 BGB).
2. Pagamento
2.1. L’operatore turistico può richiedere o accettare pagamenti relativi al prezzo del viaggio prima della conclusione del viaggio solo a condizione che sia stato emesso e consegnato in forma chiara il certificato di tutela assicurativa in caso di insolvenza dell’operatore turistico, completo dei dati del consumatore assicurato. Dopo la stipula del contratto e invio del certificato, dovrà essere versato un acconto pari al 20% del prezzo del viaggio. Il pagamento del saldo avviene in regola 30 giorni prima della partenza, a condizione che il viaggio non possa più essere annullato.
2.2. Nel caso in cui il consumatore non proceda a versare la quota di acconto e/o di saldo del prezzo del viaggio, non adempiendo così alle condizioni di pagamento previste a contratto (anche se l´operatore turistico è pronto ed in grado di erogare regolarmente le prestazioni contrattuali, ha adempiuto ai suoi obblighi informativi e qualora non vi sia un diritto di ritenzione per il consumatore), l´operatore turistico, dopo aver sollecitato il consumatore al pagamento con la determina di una scadenza, è legittimato a recedere dal contratto e ad addebitare al consumatore i costi per il recesso secondo quanto indicato dal punto 4.1 al punto 4.6.
3. Modifica della prestazione prima dell’inizio del viaggio
3.1. Cambiamenti di elementi essenziali del contratto dopo la stipula dello stesso e prima dell´inizio del viaggio sono permessi all´operatore turistico, qualora i cambiamenti non siano significativi e non pregiudichino il carattere generale del viaggio.
3.2. L’operatore turistico è obbligato ad informare il consumatore dei cambiamenti della prestazione. Ciò deve avvenire in modo chiaro, immediatamente dopo esser venuto a conoscenza del motivo per il cambiamento e in forma scritta (E-mail, lettera oppure SMS).
3.3. Nel caso di un cambiamento significativo di un elemento della prestazione del servizio di viaggio o la divergenza di particolari direttive del consumatore, che sono diventati contenuto del contratto tra le parti, il consumatore è legittimato ad accettare il cambiamento, a recedere a titolo gratuito dal contratto oppure ad esigere un viaggio sostitutivo, qualora l´operatore turistico lo offra.Tale diritto dev´essere goduto entro una scadenza fissata dall´operatore turistico in occasione della comunicazione del cambiamento.
Il consumatore ha la possibilità di scegliere se reagire o meno alla comunicazione dell’operatore turistico. Qualora il consumatore non reagisca oppure non lo faccia entro la scadenza fissata, il cambiamento viene considerato accettato. In tal caso, il consumatore va informato in maniera chiara e comprensibile secondo quanto indicato dal punto 3.2.
3.4. Eventuali diritti conservano validità qualora le prestazioni cambiate siano affette da vizi. Nel caso in cui l’operatore turistico abbia meno costi con il viaggio cambiato o con il viaggio sostitutivo della stessa qualità, al consumatore spetta la restituzione della differenza secondo § 651m Abs. 2 BGB.
4. Recesso del partecipante prima dell’inizio del viaggio
4.1. Il consumatore può recedere dal contratto in qualsiasi momento prima della partenza. Il recesso va dichiarato all´operatore turistico, possibilmente su un supporto dati permanente.
4.2. Se il consumatore recede dal contratto prima della partenza, l’operatore turistico perde il diritto sul prezzo del pacchetto di viaggio. In cambio, l’operatore turistico può esigere un risarcimento consono a condizione che il recesso non dipenda da lui o da cause di forza maggiore, che pregiudicano considerabilmente lo svolgimento del viaggio o il trasporto di persone alla destinazione di viaggio. Le cause di forza maggiore vengono definite come situazioni che non possono essere controllate dall’operatore turistico e le quali conseguenze non avrebbero potuto essere evitate, anche avendo preso tutte le ragionevoli precauzioni.
4.3. Il valore del risarcimento si definisce in base al prezzo del pacchetto di viaggio al netto del valore delle spese che non sono state effettuate e di ciò che viene ricevuto in cambio di altre eventuali utilizzazioni dei servizi di viaggio. Su richiesta del consumatore, l’operatore turistico deve saper giustificare il valore del risarcimento. L’operatore turistico ha scaglionato i seguenti risarcimenti in maniera forfettaria, tenendo in considerazione la data della dichiarazione del recesso rispetto a quella di inizio del viaggio, così come la mancata realizzazione di spese previste e l’acquisto aspettato di altre eventuali utilizzazioni dei servizi. Il risarcimento avverrà come segue tenendo conto del momento in cui perviene la dichiarazione di recesso del consumatore:
dal giorno della prenotazione fino al 45° giorno dalla partenza: 20 % del prezzo dal 44° al 22° giorno dalla partenza: 30 % del prezzo
dal 21°al 15° giorno dalla partenza: 50 % del prezzo
dal 14° al 7° giorno dalla partenza: 75 % del prezzo dal 6° giorno dalla partenza: 90 % del prezzo
4.4. Il consumatore ha in ogni caso il diritto di certificare all´ operatore turistico di aver avuto un danno molto minore rispetto al risarcimento richiesto.
4.5. L´operatore turistico si riserva il diritto di richiedere un risarcimento stabilito individualmente. In questo caso l´operatore turistico è obbligato a giustificare e ad attribuire un valore numerico al risarcimento richiesto tenendo in considerazione il valore delle spese che non sono state effettuate, così come del valore di ciò che viene ricevuto in cambio di altre eventuali utilizzazioni dei servizi di viaggio.
4.6. In caso di recesso, l´operatore turistico è obbligato a rimborsare la somma prevista entro 14 giorni dal ricevimento della dichi- arazione di recesso.
4.7. Secondo § 651e BGB, il consumatore ha il diritto di nominare un sostituto per la fruizione del servizio di viaggio. Tale volontà è riconosciuta a condizione che la richiesta sia in forma scritta e che pervenga entro 7 giorni dall´inizio del viaggio.
4.8. Il consumatore non ha il diritto, dopo la stipula del contratto, di esigere cambiamenti riguardo le date, la meta, la località di partenza, la sistemazione e il tipo di trasporto. Se tuttavia, su richiesta del consumatore, avviene una modifica della prenotazione da parte dell’operatore turistico, quest’ultimo può avvalersi della riscossione dei costi di modifica del pacchetto di viaggio per un valore di Euro 25,-. Questo non vale nel caso in cui la modifica sia necessaria a causa di una comunicazione precontrattuale parziale o scorretta da parte dell´operatore turistico, secondo Art. 250 § 3 EGBGB. In questo caso la modifica della prenotazione avviene gratuitamente. Una modifica della prenotazione è possibile solamente entro il 46° giorno dalla data di partenza. Modifiche della prenotazione che
vengano richieste dal consumatore dopo il termine indicato possono essere effettuate, nei limiti delle possibilità, solo recedendo dal contratto secondo quanto indicato dal punto 4.1. al punto 4.6. ed avvalendosi di una nuova iscrizione. Ciò non vale nel caso di modifiche che comportano costi minimi. I corrispettivi per l´elaborazione, il recesso e la modifica della prenotazione sono esigibili immediatamente.
5. Recesso per motivi comportamentali
L´operatore turistico può recedere dal contratto senza attenersi ad un termine di scadenza, se il consumatore viene più volte ammonito invano dallo stesso per disturbi arrecati o se non si attiene alle condizioni contrattuali, in modo da giustificarne l´immediato recesso dal contratto. Ciò non vale, se il comportamento non conforme alle condizioni contrattuali è stato provocato dalla violazione di obblighi informativi dell’operatore turistico. Qualora l’operatore turistico decida di recedere dal contratto, ha il diritto di trattenere l’intera somma dovuta per il pacchetto di viaggio, al quale viene computato il valore delle spese che non sono state effettuate e ciò che viene ricevuto in cambio di altre eventuali utilizzazioni dei servizi di viaggio che non vengono usufruiti, inclusi eventuali riduzioni di prezzo da parte dei fornitori dei servizi.
6. Obblighi del consumatore
6.1. Se il servizio di viaggio dovesse essere erogato con delle mancanze, il consumatore è tenuto a comunicare le stesse immediata- mente all’operatore turistico o al suo rappresentante sul posto e ha il diritto di esigerne rimedio. Qualora all’operatore turistico non vengano segnalate tali mancanze, non concedendogli quindi la possibilità di porre rimedio, il consumatore non ha il diritto di far valere né riduzioni di prezzo secondo § 651m BGB, né risarcimenti di danni secondo § 651n BGB. Nel caso in cui sul posto non sia presente e neppure previsto da contratto un rappresentante dell’operatore turistico, le mancanze devono essere comunicate all’operatore turi- stico utilizzando i contatti comunicati. Nella conferma di prenotazione viene illustrata la reperibilità del rappresentante dell’operatore turistico. Il rappresentante dell’operatore turistico ha il compito di porre rimedio alle mancanze qualora sia possibile. Tuttavia, egli non è autorizzato a riconoscere i diritti.
6.2. Qualora il consumatore intenda recedere dal contratto, secondo § 651l BGB, a causa di una rilevante mancanza del servizio di viaggio, secondo § 651i Abs. 2 BGB, deve per prima cosa porre all´operatore turistico una scadenza appropriata per poter porre rimedio alla man- canza stessa. Ciò non vale se l’operatore turistico si rifiuta di porre rimedio o se il rimedio della mancanza è immediatamente necessario.
6.3. Il consumatore deve informare l’operatore turistico nel caso in cui egli non riceva i documenti di viaggio necessari entro la scadenza comunicata dall’operatore turistico.
7. Regime di responsabilità
7.1. La responsabilità contrattuale dell´operatore turistico per danni che non siano danni alla persona e che non siano causati intenzi- onalmente, non può eccedere il triplo del prezzo del pacchetto di viaggio. Tale restrizione non vale nel caso di diritti derivanti da patti internazionali o dalle rispettive regolamentazioni.
7.2. L´operatore turistico non risponde per disservizi, danni a persone o cose per servizi forniti da terzi dove lo stesso agisce da interme- diario (es. escursioni), se tali servizi sono indicati espressamente come servizi forniti da terzi con gli estremi del partner fornitore nella documentazione di viaggio e nella conferma di prenotazione e sono riconoscibili dal consumatore come non appartenenti ai servizi forniti dall´operatore turistico e individuati separatamente. I §§ 651b, 651c, 651w e 651y BGB vengono fatti salvi dalla regolamentazione appena descritta. L’operatore turistico risponde invece per danni al consumatore derivati da omissioni di indicazioni e di chiarimenti dovuti o da una mancata organizzazione.
7.3. I diritti secondo § 651i Abs. 3 Nr. 2, 4-7 BGB devono essere fatti valere dal consumatore nei confronti dell´operatore turistico, possibilmente utilizzando un supporto dati permanente.
7.4. L´operatore turistico segnala che, in merito alla regolamentazione sulla procedura di conciliazione, esso non partecipa a procedure di conciliazione volontaria. Qualora una procedura di conciliazione venga resa obbligatoria per l´operatore turistico dopo la stampatura di tali “Condizioni generali di contratto”, l´operatore turistico è tenuto ad informarne il consumatore in forma appropriata. L’operatore turistico richiama l’attenzione per tutti i contratti di viaggio che vengono stipulati elettronicamente alla piattaforma europea on-line xxxx://xx.xxxxxx.xx/xxxxxxxxx/xxx/
8. Passaporti e regolamentazioni sanitarie
8.1. L’operatore turistico avvisa il consumatore sui requisiti generali per i passaporti e i visti, così come sulle formalità sanitarie del paese di destinazione da rispettare incluse le scadenze approssimative per la ricezione di eventuali visti necessari prima della stipula del contratto.
8.2. Il consumatore è responsabile per procurarsi e portare con sé i documenti di viaggio necessari, così come vaccini necessari e il rispetto di regolamentazioni doganali e di cambio valuta. Le conseguenze derivanti dal non rispetto di tali regolamentazioni, sono a carico esclusivo del consumatore. Ciò non vale, se l’operatore turistico non ha fornito le informazioni necessarie o le ha fornite in modo scorretto.
8.3. Anche nel caso in cui il consumatore abbia incaricato l’operatore turistico di procurare i visti necessari, egli non è responsabile della ricezione puntuale ad opera delle rappresentanze diplomatiche, a meno che l’operatore turistico non abbia violato i propri doveri.
9. Definizione della giurisdizione e tribunale competente
9.1. Sul rapporto legale e contrattuale tra il consumatore e l’operatore turistico si applica esclusivamente la legislazione tedesca. Se per citazioni del consumatore nei confronti dell’operatore turistico all’estero non viene applicata la legislazione tedesca per la responsabilità dell’operatore turistico, per quanto invece riguarda la modalità, la portata e l’ammontare dei diritti del consumatore, trova applicazione esclusivamente la legislazione tedesca.
9.2. Il consumatore può citare l’operatore turistico solo presso la sede di quest’ultimo (Haßfurt). Per citazioni da parte dell’operatore turistico nei confronti del consumatore è determinante la residenza di quest´ultimo. Per citazioni nei confronti di consumatori, o partner contrattuali presenti nel contratto, che sono commercianti, persone giuridiche del diritto pubblico o privato o che sono persone che al momento della citazione hanno la loro residenza o il loro domicilio all’estero o in luogo sconosciuto, viene eletto come foro competente quello della sede dell’operatore turistico (Haßfurt).
9.3. Le presenti disposizioni (punti 9.1. e 9.2.) non valgono
- se e nel caso in cui risulterebbe altro a favore del consumatore, essendoci precise disposizioni negli accordi internazionali da applicare al contratto tra il consumatore e l’operatore turistico o
- se e nel caso in cui risulterebbero più favorevoli per il consumatore le disposizioni inderogabili applicabili al contratto nello stato membro dell’Unione Europea al quale appartiene il consumatore rispetto alla regolamentazione di queste condizioni generali di contratto di vendita di pacchetti turistici o alla regolamentazione applicabile tedesca.
10. Clausola di riserva
L´invalidità di singole disposizioni del contratto di viaggio non determina l´invalidità dell´intero contratto. Lo stesso vale anche per le condizioni sopracitate.
Ultimo aggiornamento: 28 novembre 2018
Operatore turistico:
Deutsch in Franken Xxxxxxx Xxxxx-Xxxxxxx Mainblick 17
D-97437 Haßfurt
Telefon: 0000-0000-0000
Fax: 0000-0000-00000
Geschäftsführerin: Xxxxxxx Xxxxx-Xxxxxxx E-mail: xxxxx-xxxxxxx@x-xxxxxx.xx xxxx://xxx.xxxxxxx-xx-xxxxxxx.xxx
XXX-XX-Xx.: XX 000000000
Xxxxxxxxxxxxxxxxxxxxx, Xxxxxxxxxxxxxxxx xxx. § 000x XXX: Name und Kommunikationsdaten Insolvenzversicherung: HDI Versicherung AG
HDI Xxxxx 0
00000 Xxxxxxxx
Telefon: 0000 0000-0000
Fax: 0000 000-0000000
Versicherungsschein-Nummer: HDI Versicherung - NxF70-0056738661494
Allgemeine Reisebedingungen für Pauschalreisen
Die nachfolgenden Allgemeinen Reisebedingungen für Pauschalreisen werden, soweit wirksam vereinbart, Inhalt des zwischen dem Reisenden und Xxxxxxx Xxxxx-Xxxxxxx als dem Reiseveranstalter nach deutschem Recht zustande kommenden Pauschalreisevertrages. Sie ergänzen die gesetzlichen Xxxxxxxxxxxx xxx §§ 000x xxx x XXX (Xxxxxxxxxxxx Gesetzbuch) und der Artikel 250 und 252 des EGBGB (Einführungsgesetz zum BGB) und füllen diese aus.
1. Abschluss des Pauschalreisevertrages
1.1. Für alle Buchungswege gilt:
Grundlage für Angebote des Reiseveranstalters sind die Reiseausschreibung und die ergänzenden Informationen des Reiseveranstalters für die jeweilige Reise, soweit diese dem Reisenden bei Buchung vorliegen.
Weicht der Inhalt der Reisebestätigung des Reiseveranstalters vom Inhalt der Buchung ab, so liegt ein neues Angebot des Reiseveran- stalters vor, an das er für die Dauer von 10 Tagen gebunden ist. Der Vertrag kommt auf der Grundlage dieses neuen Angebots zustande, soweit der Reiseveranstalter bzgl. des neuen Angebots auf die Änderung hingewiesen und seine vorvertraglichen Informationspflichten erfüllt hat und der Reisende innerhalb der Bindungsfrist dem Reiseveranstalter die Annahme durch ausdrückliche Erklärung oder konkludent durch Anzahlung auf den Reisepreis erklärt.
Die vom Veranstalter gegebenen vorvertraglichen Informationen über wesentliche Eigenschaften der Reiseleistungen, den Reisepreis und alle zusätzlichen Kosten, die Zahlungsmodalitäten, die Mindestteilnehmerzahl und die Stornopauschalen (gemäß Artikel 250
§ 3 Xx. 0, Xx. 0 xxx 0 XXXXX) werden nur dann nicht Bestandteil des Pauschalreisevertrages, sofern dies zwischen Reisendem und Reiseveranstalter ausdrücklich vereinbart ist.
1.2. Ergänzend für die Buchung, welche mündlich, telefonisch, schriftlich, per Email, SMS oder per Telefax erfolgt, gilt:
• Mit der Buchung (Reiseanmeldung) bietet der Reisende dem Reiseveranstalter den Abschluss des Pauschalreisevertrages verbindlich an.
• Der Vertrag kommt mit dem Zugang der schriftlichen Reisebestätigung durch den Reiseveranstalter zustande. Bei oder unverzüglich nach Vertragsschluss wird der Reiseveranstalter dem Reisenden eine den gesetzlichen Vorgaben entsprechende Reisebestätigung auf einem dauerhaften Datenträger übermitteln; somit wird dem Reisenden ermöglicht, die Reisebestätigung unverändert so auf- zubewahren oder zu speichern, dass sie ihm in einem angemessenen Zeitraum zugänglich ist, etwa auf Papier oder per Email. Der Reisende hat Anspruch auf eine Reisebestätigung in Papierform nach Art. 250 § 6 Abs. 1 Satz 2 EGBGB, wenn der Vertragsschluss in gleichzeitiger körperlicher Anwesenheit beider vertragsschließenden Parteien oder außerhalb von Geschäftsräumen erfolgte.
1.3. Für den Vertragsschluss bei Buchungen im elektronischen Geschäftsverkehr (zum Beispiel Internet-App, Telemedien) gilt Folgendes:
• Dem Reisenden wird der Ablauf der elektronischen Buchung in der entsprechenden Anwendung erläutert.
• Dem Reisenden steht zur Korrektur seiner Eingaben, zur Löschung oder zum Zurücksetzen des gesamten Buchungsformulars eine entsprechende Korrekturmöglichkeit zur Verfügung, deren Nutzung erläutert wird.
• Soweit der Vertragstext vom Reiseveranstalter gespeichert wird, unterrichtet er den Reisenden hierüber und über die Möglichkeit zum späteren Abruf des Vertragstextes.
• Mit Betätigung des Buttons der Schaltfläche „zahlungspflichtig buchen“ oder „zahlungspflichtig bestellen“ oder mit vergleichbarer Formulierung bietet der Reisende dem Reiseveranstalter den Abschluss des Pauschalreisevertrages verbindlich an.
• Dem Reisenden wird der Eingang seiner Reiseanmeldung unverzüglich auf elektronischem Weg bestätigt.
• Die Übermittlung der Reiseanmeldung durch Betätigung des Buttons begründet keinen Anspruch des Reisenden auf das Zustan- dekommen des Pauschalreisevertrages.
• Der Vertrag kommt erst durch den Zugang der schriftlichen Reisebestätigung des Reiseveranstalters beim Reisenden zustande, die auf einem dauerhaften Datenträger erfolgt.
1.4. Der Reiseveranstalter weist daraufhin, dass nach den gesetzlichen Vorschriften (§§ 312 Abs. 7, 312g Abs. 2 Satz 1, Nr. 9 BGB) bei Xxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxx xxxx § 000x xxx § 000x XXX, die im Fernabsatz abgeschlossen wurden (Briefe, Kataloge, Telefonanrufe, Telefax, Emails, per Mobilfunk versendete Kurznachrichten SMS sowie Rundfunk, Telemedien und Online-Dienste), kein Widerrufsrecht besteht, sondern lediglich die gesetzlichen Rücktritts- und Kündigungsrechte, insbesondere das Rücktrittsrecht gemäß § 651h BGB. Ein Widerrufsrecht besteht jedoch, wenn der Vertrag über Xxxxxxxxxxxxxxx xxxx § 000x XXX xxxxxxxxx xxx Xxxxxxxxxxxxxxx xxxxxxxxxxx worden ist, es sei denn, die mündlichen Verhandlungen, auf denen der Vertragsschluss beruht, sind auf vorhergehende Bestellung des Reisenden als Verbraucher geführt worden; im zuletzt genannten Fall besteht keine Widerrufsrecht (§§ 312g Abs. 2 Xxxx 0, Xx. 0, Xxxx 0 xXx § 000 XXX).
2. Zahlung
2.1. Der Reiseveranstalter darf Zahlungen auf den Reisepreis vor Beendigung der Pauschalreise nur fordern oder annehmen, wenn ein wirksamer Kundengeldabsicherungsvertrag besteht und dem Reisenden der Sicherungsschein mit Namen und Kontaktdaten des Kundengeldabsicherers in klarer, verständlicher und hervorgehobener Weise übergeben wurde. Nach Vertragsabschluss wird gegen Aushändigung des Sicherungsscheines eine Anzahlung in Höhe von 20 % des Reisepreises zur Zahlung fällig. Die Restzahlung wird in der Regel 30 Tage vor Reisebeginn fällig, sofern der Sicherungsschein übergeben ist und die Reise wie gebucht durchgeführt wird.
2.2. Leistet der Reisende die Anzahlung und/oder die Restzahlung auf den Reisepreis nicht entsprechend den vereinbarten Zahlungsfäl- ligkeiten, obwohl der Reiseveranstalter zur ordnungsgemäßen Erbringung der vertraglichen Leistungen bereit und in der Lage ist, seine gesetzlichen Informationspflichten erfüllt hat und kein gesetzliches oder vertragliches Zurückbehaltungsrecht des Reisenden besteht, so ist der Reiseveranstalter berechtigt, nach Mahnung mit Fristsetzung vom Pauschalreisevertrag zurückzutreten und den Reisenden mit Rücktrittskosten gemäß Xxxx. 4.1. bis 4.6. zu belasten.
3. Leistungsänderungen vor Reisebeginn
3.1. Abweichungen wesentlicher Eigenschaften von Reiseleistungen von dem vereinbarten Inhalt des Pauschalreisevertrages, die nach Vertragsabschluss notwendig werden und vom Reiseveranstalter nicht wider Treu und Glauben herbeigeführt wurden, sind dem Reisever- anstalter vor Reisebeginn gestattet, soweit die Änderungen nicht erheblich sind und den Gesamtzuschnitt der Reise nicht beeinträchtigen.
3.2. Der Reiseveranstalter ist verpflichtet, den Reisenden über Leistungsänderungen unverzüglich nach Kenntnis vom Änderungsgrund auf einem dauerhaften Datenträger wie etwa durch Email, SMS oder Fax klar, verständlich und in hervorgehobener Weise zu informieren.
3.3. Im Falle einer erheblichen Änderung einer wesentlichen Eigenschaft einer Reiseleistung oder der Abweichung von besonderen Vorgaben des Reisenden, die Inhalt des Pauschalreisevertrages geworden sind, ist der Reisende berechtigt, innerhalb einer vom Reiseveranstalter gleichzeitig mit Mitteilung der Änderung gesetzten angemessenen Frist entweder die Änderung anzunehmen oder unentgeltlich vom Pauschalreisevertrag zurückzutreten oder die Teilnahme an einer Ersatzreise zu verlangen, wenn der Reiseveranstalter eine solche Reise angeboten hat.
Der Reisende hat die Xxxx, auf die Mitteilung des Reiseveranstalters zu reagieren oder nicht. Wenn der Reisende gegenüber dem Reiseveranstalter reagiert, kann er entweder der Vertragsänderung zustimmen, die Teilnahme an einer Ersatzreise verlangen (sofern ihm eine solche angeboten wurde) oder unentgeltlich vom Vertrag zurücktreten. Wenn der Reisende gegenüber dem Reiseveranstalter nicht oder nicht innerhalb der gesetzten Frist reagiert, gilt die mitgeteilte Änderung als angenommen. Hierauf ist der Reisende in der Erklärung gemäß Xxxx. 3.2. in klarer, verständlicher und hervorgehobener Weise hinzuweisen.
3.4. Eventuelle Gewährleistungsansprüche bleiben unberührt, soweit die geänderten Leistungen mit Mängeln behaftet sind. Hatte der Reiseveranstalter für die Durchführung der geänderten Reise bzw. Ersatzreise bei gleichwertiger Beschaffenheit geringere Kosten, ist dem Reisenden der Differenzbetrag entsprechend § 651m Abs. 2 BGB zu erstatten.
4. Rücktritt durch den Reisenden vor Reisebeginn / Rücktrittskosten / Ersatzreisender / Änderungswünsche des Reisenden
4.1. Der Reisende kann jederzeit vor Reisebeginn vom Pauschalreisevertrag zurücktreten. Der Rücktritt ist gegenüber dem Reiseveran- xxxxxxx zu erklären. Dem Reisenden wird empfohlen, den Rücktritt auf einem dauerhaften Datenträger zu erklären.
4.2. Xxxxx der Reisende vor Reiseantritt zurück, so verliert der Reiseveranstalter den Anspruch auf den Reisepreis. Stattdessen kann der Reiseveranstalter eine angemessene Entschädigung verlangen, soweit der Rücktritt nicht von ihm zu vertreten ist oder am Bestim- mungsort oder in dessen unmittelbarer Nähe außergewöhnliche Umstände auftreten, die die Durchführung der Pauschalreise oder die Beförderung von Personen an den Bestimmungsort erheblich beeinträchtigen. Umstände sind unvermeidbar und außergewöhnlich, wenn sie nicht der Kontrolle des Reiseveranstalters unterliegen und sich ihre Folgen auch dann nicht hätten vermeiden lassen, wenn alle zumutbaren Vorkehrungen getroffen worden wären.
4.3. Die Höhe der Entschädigung bestimmt sich nach dem Reisepreis abzgl. des Wertes der vom Reiseveranstalter ersparten Aufwen- dungen sowie abzgl. dessen, was er durch anderweitige Verwendung der Reiseleistungen erwirbt. Die Höhe der Entschädigung ist auf Verlangen des Reisenden durch den Reiseveranstalter zu begründen. Der Reiseveranstalter hat die nachfolgenden Entschädigungspau- schalen unter Berücksichtigung des Zeitraums zwischen der Rücktrittserklärung und dem Reisebeginn sowie unter Berücksichtigung der zu erwartenden Ersparnis von Aufwendungen des Reiseveranstalters und des zu erwartenden Erwerbs durch anderweitige Verwendung der Reiseleistungen festgelegt. Die Entschädigung wird nach dem Zeitpunkt des Zugangs der Rücktrittserklärung mit nachfolgender Stornostaffel berechnet:
ab Buchungstag bis 45. Tag vor Reisebeginn: 20 % des Reisepreises
ab 44. Xxx xxx xxxxxxxxxxxxxx 00. Tag vor Reisebeginn: 30 % des Reisepreises
ab 21. Xxx xxx xxxxxxxxxxxxxx 00. Tag vor Reisebeginn: 50 % des Reisepreises
ab 14. Tag bis einschließlich 7. Tag vor Reisebeginn: 7 5 % des Reisepreises ab 6. Tag vor Reisebeginn: 90 % des Reisepreises.
4.4. Dem Reisenden bleibt in jedem Falle der Nachweis gestattet, die dem Reiseveranstalter zustehende angemessene Entschädigung sei wesentlich niedriger, als die von ihm geforderte Entschädigung.
4.5. Der Reiseveranstalter behält sich vor, eine individuell berechnete Entschädigung zu fordern. In diesem Fall ist der Reiseveranstalter verpflichtet, die geforderte Entschädigung unter Berücksichtigung der ersparten Aufwendungen sowie abzüglich dessen, was er durch anderweitige Verwendung der Reiseleistungen erwirbt, konkret zu beziffern und zu begründen.
4.6. Ist der Reiseveranstalter in Folge eines Rücktritts zur Rückerstattung auf den Reisepreis verpflichtet, hat er unverzüglich, auf jeden Fall aber innerhalb von 14 Tagen nach Zugang der Rücktrittserklärung zu leisten.
4.7. Das gesetzliche Xxxxx xxx Xxxxxxxxx, xxxxx § 000x XXX vom Reiseveranstalter durch Mitteilung auf einem dauerhaften Da- tenträger zu verlangen, dass statt seiner ein Dritter in die Rechte und Pflichten aus dem Pauschalreisevertrag eintritt, bleibt durch die
vorstehenden Vertragsbestimmungen unberührt. Eine solche Erklärung ist in jedem Falle rechtzeitig, wenn sie dem Reiseveranstalter nicht später als 7 Tage vor Reisebeginn zugeht.
4.8. Ein Anspruch des Reisenden nach Vertragsschluss auf Änderungen hinsichtlich des Reisetermins, des Reiseziels, des Ortes des Reiseantritts, der Unterkunft oder der Beförderungsart (Umbuchung) besteht nicht. Dies gilt nicht, wenn die Umbuchung erforderlich ist, weil der Reiseveranstalter keine, eine unzureichende oder falsche vorvertragliche Information gemäß Art. 250 § 3 EGBGB gegenüber dem Reisenden gegeben hat; in diesem Falle ist die Umbuchung kostenlos. Wird auf Wunsch des Reisenden dennoch eine Umbuchung vorgenommen, kann der Reiseveranstalter ein Umbuchungsentgelt erheben, in der Regel 25,00 EURO pro Reisendem.
Eine solche Umbuchung ist nur bis zum 46. Tag vor Reisebeginn möglich. Umbuchungswünsche des Reisenden ab dem 45. Tag vor Reiseantritt können, sofern ihre Durchführung überhaupt möglich ist, nur nach Rücktritt vom Reisevertrag gemäß Ziffern 4.1. bis 4.6. zu den dortigen Bedingungen und gleichzeitiger Neuanmeldung durchgeführt werden. Dies gilt nicht bei Umbuchungswünschen, die nur geringfügige Kosten verursachen. Bearbeitungs-, Rücktritts- und Umbuchungsentgelte sind sofort fällig.
5. Kündigung aus verhaltensbedingten Xxxxxxx
Xxx Xxxxxxxxxxxxxxxxx xxxx xxx Xxxxxxxxxxxxxxxxxxxx xxxx Xxxxxxxxxx einer Frist kündigen, wenn der Reisende ungeachtet einer Abmahnung durch den Reiseveranstalter nachhaltig stört oder wenn er sich in solchem Maße vertragswidrig verhält, dass die sofortige Aufhebung des Vertrags gerechtfertigt ist. Dies gilt nicht, soweit das vertragswidrige Verhalten ursächlich auf einer Verletzung von Informationspflichten des Reiseveranstalters beruht. Kündigt der Reiseveranstalter, so behält er den Anspruch auf den Reisepreis. Er muss sich jedoch den Wert der ersparten Aufwendungen sowie diejenigen Vorteile anrechnen lassen, die er aus einer anderweitigen Verwen- dung der nicht in Anspruch genommenen Leistungen erlangt, einschließlich der ihm von den Leistungsträgern gutgebrachten Beträge.
6. Mitwirkungspflichten der Reisenden
6.1. Mängelanzeige / Abhilfeverlangen
Wird die Reise nicht frei von Reisemängeln erbracht, so kann der Reisende Abhilfe verlangen. Soweit der Reiseveranstalter in Folge einer schuldhaften Unterlassung der Mängelanzeige nicht Abhilfe schaffen konnte, kann der Reisende weder Xxxxxxxxxxxxxxxxxxx xxxx § 000x XXX xxxx Xxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxx xxxx § 000x XXX geltend machen.
Der Reisende ist verpflichtet, seine Mängelanzeige unverzüglich dem Reiseveranstalter oder dessen Vertreter vor Ort zur Kenntnis zu geben. Ist ein Vertreter des Reiseveranstalters vor Ort nicht vorhanden und vertraglich nicht geschuldet, sind etwaige Reisemängel dem Reiseveranstalter unter der mitgeteilten Kontaktadresse des Reiseveranstalters zur Kenntnis zu bringen. Über die Erreichbarkeit des Vertreters des Reiseveranstalters bzw. seiner Kontaktstelle vor Ort wird in der Reisebestätigung unterrichtet.
Der Vertreter des Reiseveranstalters ist beauftragt, für Abhilfe zu sorgen, sofern dies möglich ist. Er ist jedoch nicht befugt, Ansprüche anzuerkennen.
6.2. Fristsetzung vor Kündigung
Will der Reisende den Pauschalreisevertrag wegen eines Reisemangels der in § 651i Abs. 2 BGB bezeichneten Art, sofern er erheblich ist, nach § 651l BGB kündigen, hat er dem Reiseveranstalter zuvor eine angemessene Frist zur Abhilfeleistung zu setzen. Dies gilt nur dann nicht, wenn die Abhilfe vom Reiseveranstalter verweigert wird oder wenn die sofortige Abhilfe erforderlich ist.
6.3. Reiseunterlagen
Der Reisende hat den Reiseveranstalter zu informieren, wenn er die notwendigen Reiseunterlagen (z.B. Hotelgutschein) nicht innerhalb der vom Reiseveranstalter mitgeteilten Frist erhält.
7. Beschränkung der Haftung
7.1. Die vertragliche Haftung des Reiseveranstalters für Schäden, die nicht Körperschäden sind und nicht schuldhaft herbeigeführt wurden, ist auf den dreifachen Reisepreis beschränkt. Möglicherweise darüberhinausgehende Ansprüche nach internationalen Übereinkünften oder auf solchen beruhenden gesetzlichen Vorschriften bleiben von der Beschränkung unberührt.
7.2. Der Reiseveranstalter haftet nicht für Leistungsstörungen, Personen- und Sachschäden im Zusammenhang mit Leistungen, die als Fremdleistungen lediglich vermittelt werden (z.B. Ausflüge), wenn diese Leistungen in der Reiseausschreibung und der Reisebestäti- gung ausdrücklich und unter Angabe der Identität und Anschrift des vermittelten Vertragspartners als Fremdleistungen so eindeutig gekennzeichnet wurden, dass sie für den Reisenden erkennbar nicht Bestandteil der Pauschalreise des Reiseveranstalters sind und getrennt ausgewählt wurden. Die §§ 651b, 651c, 651w und 651y BGB bleiben hierdurch unberührt. Der Reiseveranstalter haftet jedoch, wenn und soweit für einen Schaden des Reisenden die Verletzung von Hinweis-, Aufklärungs- oder Organisationspflichten des Reiseveranstalters ursächlich war.
7.3. Ansprüche nach dem § 651i Abs. 3 Xx. 0, 0 xxx 0 XXX hat der Reisende gegenüber dem Reiseveranstalter geltend zu machen. Eine Geltendmachung auf einem dauerhaften Datenträger wird empfohlen.
7.4. Der Reiseveranstalter weist im Hinblick auf das Gesetz über Verbraucherstreitbeilegung darauf hin, dass er nicht an einer freiwilligen Verbraucherstreitbeilegung teilnimmt. Sofern eine Verbraucherstreitbeilegung nach Drucklegung dieser Allgemeinen Reisebedingungen für den Reiseveranstalter verpflichtend würde, informiert der Reiseveranstalter den Reisenden hierüber in geeigneter Form. Der Reiseveranstalter weist für alle Reiseverträge, die im elektronischen Rechtsverkehr geschlossen wurden, auf die Europäische Online- Streitbeilegung-Plattform hin: xxxx://xx.xxxxxx.xx/xxxxxxxxx/xxx/
8. Pass-, Visa- und Gesundheitsvorschriften
8.1. Der Reiseveranstalter wird den Reisenden über allgemeine Pass- und Visaerfordernisse sowie gesundheitspolizeiliche Formalitäten des Bestimmungslandes einschließlich der ungefähren Fristen für die Erlangung von ggf. notwendigen Visa vor Vertragsabschluss sowie über deren evtl. Änderungen vor Reiseantritt unterrichten.
8.2. Der Reisende ist verantwortlich für das Beschaffen und Mitführen der behördlich notwendigen Reisedokumente, evtl. erforderliche Impfungen sowie das Einhalten von Zoll- und Devisenvorschriften. Nachteile, die aus dem Nichtbefolgen dieser Vorschriften erwachsen, zum Beispiel die Zahlung von Rücktrittskosten, gehen zu Lasten des Reisenden. Dies gilt nicht, wenn der Reiseveranstalter nicht, unzureichend oder falsch informiert hat.
8.3. Der Reiseveranstalter haftet nicht für die rechtzeitige Erteilung und den Zugang notwendiger Visa durch die jeweilige diplomatische Vertretung, wenn der Reisende ihn mit der Besorgung beauftragt hat, es sei denn, dass der Reiseveranstalter eigene Pflichten verletzt hat.
9. Anwendbares Recht und Gerichtsstand
9.1. Auf das Vertragsverhältnis zwischen Reisenden und Reiseveranstalter findet ausschließlich deutsches Recht Anwendung. Dies gilt auch für das gesamte Rechtsverhältnis. Soweit bei Klagen des Reisenden gegen den Reiseveranstalter im Ausland für die Haftung des Reiseveranstalters dem Grunde nach nicht deutsches Recht angewendet wird, findet bezüglich der Rechtsfolgen, insbesondere hinsichtlich Art, Umfang und Höhe von Ansprüchen des Reisenden ausschließlich deutsches Recht Anwendung.
9.2. Der Reisende kann den Reiseveranstalter nur an dessen Sitz (Haßfurt) verklagen. Für Klagen des Reiseveranstalters gegen den Reisenden ist der Wohnsitz des Reisenden maßgebend. Für Klagen gegen Reisende bzw. Vertragspartner des Reisevertrages, wie Kauf- leute, juristische Personen des öffentlichen oder privaten Rechts oder Personen sind, die ihren Wohnsitz oder gewöhnlichen Aufenthalt im Ausland haben, oder deren Wohnsitz oder gewöhnliche Aufenthalt im Zeitpunkt der Klageerhebung nicht bekannt ist, wird als Gerichtsstand der Sitz des Reiseveranstalters (Haßfurt) vereinbart.
9.3. Die vorstehenden Bestimmungen über die Rechtswahl und den Gerichtsstand gelten nicht, wenn und insoweit sich aus vertraglich nicht abdingbaren Bestimmungen internationaler Abkommen, die auf den Reisevertrag zwischen dem Reisenden und dem Reiseveran- xxxxxxx anzuwenden sind, etwas Anderes zu Gunsten des Reisenden ergibt oder wenn und insoweit auf den Reisevertrag anwendbare, nicht abdingbare Bestimmungen im Mitgliedsstaat der EU, dem der Reisende angehört, für den Reisenden günstiger sind, als die Regelungen dieser Allgemeinen Reisebedingungen für Pauschalreisen oder die anwendbaren deutschen Vorschriften.
10. Salvatorische Klausel
Die Unwirksamkeit einzelner Bestimmungen des Pauschalreisevertrages hat nicht die Unwirksamkeit des gesamten Pauschalreisever- trages zur Folge. Das Gleiche gilt für die vorstehenden Allgemeinen Reisebedingungen für Pauschalreisen.
Stand: 28. November 2018
Reiseveranstalter:
Deutsch in Franken Xxxxxxx Xxxxx-Xxxxxxx Mainblick 17
D-97437 Haßfurt
Telefon: 0000-0000-0000
Fax: 0000-0000-00000
Geschäftsführerin: Xxxxxxx Xxxxx-Xxxxxxx E-mail: xxxxx-xxxxxxx@x-xxxxxx.xx xxxx://xxx.xxxxxxx-xx-xxxxxxx.xxx
XXX-XX-Xx.: XX 000000000
Xxxxxxxxxxxxxxxxxxxxx, Xxxxxxxxxxxxxxxx xxx. § 000x XXX: Name und Kommunikationsdaten Insolvenzversicherung: HDI Versicherung AG
HDI Xxxxx 0
00000 Xxxxxxxx
Telefon: 0000 0000-0000
Fax: 0000 000-0000000
Versicherungsschein-Nummer: HDI Versicherung - NxF70-0056738661494