FONDAZIONE GASPARE SPONTINI
FONDAZIONE XXXXXXX XXXXXXXX
Casa di Riposo/Residenza Protetta
VIA XXXXXXX XXXXXXXX N.38 – 60030- MAIOLATI SPONTINI C.F. 82002110425 – P. IVA 02534110420
e-mail: xxxxxxxx_x.xxxxxxxx@xxxxxx.xx tel 0731702244- fax 0000000000
CAPITOLATO SPECIALE D’APPALTO PER L’AFFIDAMENTO DEI SERVIZI INTEGRATI SOCIO- SANITARIO – ASSISTENZIALI , DI SUPPORTO ED
ALBERGHIERI COMPLEMENTARI (lavanderia, stireria, guardaroba, ristorazione e pulizia della struttura ) A FAVORE DEGLI OSPITI DELLA STRUTTURA RESIDENZIALE - Casa di Riposo e Residenza Protetta Fondazione Xxxxxxx Xxxxxxxx -
CODICE IDENTIFICATIVO GARA 5662124489
INDICE
TITOLO I — PARTE GENERALE: PRESTAZIONI OGGETTO DEL CONTRATTO E DISPOSIZIONI CONTRATTUALI GENERALI
Art. 1 – Oggetto dell'appalto
Art. 2 – Durata dell'appalto - Ipotesi di rinnovo Art. 3 – Corrispettivo dell'appalto
Art. 4 – Revisione prezzi Art. 5 – Anticipazioni
Art. 6 – Modalità di pagamento e tracciabilità dei flussi finanziari Art. 7 – Cessione del credito
Art. 8 – Divieto di subappalto
Art. 9 – Divieto di cessione del contratto Art. 10 – Cauzione definitiva
Art. 11 – Direttore dell’esecuzione Art. 12 – Esecuzioni delle prestazioni Art. 13 – Ultimazione delle prestazioni
Art. 14 – Divieto di modifiche introdotte dall’esecutore Art. 15 – Varianti in corso di esecuzione
Art. 16 – Norme generali in tema di personale impiegato nell'esecuzione del servizio Art. 17 – Tesserino di riconoscimento
Art. 18 – Disposizioni in materia di sicurezza Art. 19 – Riservatezza
Art. 20 – Spese contrattuali
Art. 21 – Osservanza di Capitolato, leggi, norme e regolamenti Art. 22 – Tutela della privacy
Art. 23 – Carta dei Servizi
Art. 24 – Coperture assicurative
Art. 25 – Carattere dei servizi in appalto Art. 26 – Beni assegnati all' Impresa Art. 27 – Rifiuti
Art. 28 – Controlli periodici e di qualità Art. 29 – Servizi complementari
Art. 30 – Ufficio operativo e relative funzioni
Art. 31 – Penalità per mancato rispetto degli obblighi contrattuali Art. 32—Risoluzione del contratto per grave errore contrattuale Art. 33 – Inadempienze e penalità
Art. 34 – Riserve e reclami
Art. 35 – Modalità di aggiudicazione Art. 36 – Natura del rapporto
Art. 37 – Recesso - foro competente
TITOLO II — SERVIZIO SOCIO ASSISTENZIALE –SANITARIO E COMPLEMENTARI : MODALITA' OPERATIVE ED ADEMPIMENTI
Art. 38 – Normativa di riferimento Art. 39 – Caratteristiche delle Attività
Art. 40 – Personale impiegato nell'esecuzione del servizio Art. 41 – Profilo degli operatori
Art. 42 – Capienza della struttura e tipologia dell'utenza Art. 43 – Metodologia d'intervento
Art. 44 – Principi ispiratori del modello assistenziale
Art. 45 – Dimensionamento e organizzazione del servizio Art. 45.1 – Servizio Socio Assistenziale
Art. 45.2 – Attività Socio Assistenziale Art. 45.3 – Servizio Infermieristico Art. 45.4 – Servizio Fisioterapico
Art. 45.5–Referente amministrativo di supporto al coordinamento Art. 46 – Squadra emergenza e presidio struttura
Art. 47 – Servizi Generali – Attrezzature e materiali di consumo Art. 48 – Obblighi e oneri a carico della Stazione Appaltante Art. 49 – Servizi di animazione – Caratteristiche del servizio Art. 50 – Modalità di esecuzione del servizio animazione
Art. 51 - Requisiti del personale di animazione Art. 52 – Obblighi della stazione appaltante Art. 53 – Referenti dell’Appaltatore
Art. 54 – Disposizioni finali
TITOLO III — ALTRI SERVIZI AFFERENTI LA PERSONA E LA STRUTTURA:
MODALITA' OPERATIVE ED ADEMPIMENTI
Art. 55 – Servizi alberghieri complementari di lavanderia, stireria, guardaroba e pulizia della struttura Art. 56 – Servizi alberghieri complementari di ristorazione
Art. 57 – Prestazioni straordinarie
Art. 58 – Oneri a carico dell’appaltatore Art. 59 – Casi d’emergenza
Art. 60 – Disposizioni finali
ALLEGATO A: PLANIMETRIE IN SCALA
ALLEGATO B: ELENCO ESEMPLIFICATIVO, MA NON ESAUSTIVO, DEI MATERIALI DI CONSUMO A CARICO DELL’APPALTATORE
TITOLO I — PARTE GENERALE:
PRESTAZIONI OGGETTO DEL CONTRATTO E DISPOSIZIONI CONTRATTUALI GENERALI
Art. 1 - Oggetto dell'appalto
L'appalto ha per oggetto l'affidamento della gestione organizzativa dei servizi integrati SOCIO- SANITARIO – ASSISTENZIALI , DI SUPPORTO ED ALBERGHIERI COMPLEMENTARI (lavanderia, stireria, guardaroba, ristorazione e pulizia della struttura ) a favore degli anziani ospiti della struttura residenziale - Casa di Riposo e Residenza Protetta Fondazione Xxxxxxx Xxxxxxxx - di seguito Struttura o Ente o Stazione Appaltante, sita in Xxx Xxxxxxx Xxxxxxxx x.00 , Xxxxxxxx Xxxxxxxx (XX), autorizzata ai sensi della Legge Regionale 06/11/2002 n. 20 s.m.i., meglio specificati agli articoli corrispondenti:
servizio socio assistenziale, infermieristico , fisioterapico, animazione , coordinamento amministrativo e servizi alberghieri complementari di lavanderia, stireria, guardaroba, ristorazione e pulizia della struttura.
Il Servizio Prevalente :
Cat. 25 ( Servizi sanitari e sociali ),
Servizi di assistenza sociale per persone anziane CPV 85311100-3 ricompresi nell’Allegato II B del D.Lgs. 163/2006 e s.m.i..
Servizi Secondari:
Servizio preparazione pasti CPV 55321000-6
Servizio infermieristico CPV 85141200-1
Servizio fisioterapico CPV 85142100-7 ricompresi nell’Allegato II B del D.Lgs. 163/2006 e s.m.i.
Servizio pulizie e lavanderie CPV 90910000-9, 98310000-9 ricompreso nell’allegato II A del D.Lgs. 163/2006 e s.m.i.
I servizi dovranno effettuarsi nella struttura socio-residenziale che ha una capacità massima di n.31 posti letto , suddivisi in due tipologie di servizi:
- Casa di riposo (AT1) per ospiti autosufficienti , con 6 posti letto.
- Residenza Protetta (AP1) per ospiti non autosufficienti, con n. 25 posti letto.
Le due tipologie fruiscono di servizi centralizzati e di spazi comuni.
Art. 2 - Durata dell'appalto - Ipotesi di rinnovo
Il contratto avrà la durata di anni 3 ( tre ), decorrenti dalla stipula del contratto o dalla data di effettivo inizio del servizio se antecedente, fatti salvi i casi di risoluzione o recesso anticipati previsti dal previsti capitolato.
E’ fatta salva inoltre la possibilità di rinnovo, per ulteriori anni 3 (tre) agli stessi prezzi patti e condizioni, a richiesta della stazione appaltante. L’opzione al rinnovo da parte della stazione appaltante va esercitata non oltre il termine di sei mesi precedenti la scadenza del contratto ed è vincolante all’aggiudicatario.
La Stazione appaltante si riserva inoltre la facoltà di prorogare con proprio atto unilaterale il contratto agli stessi prezzi patti e condizioni, qualora alla scadenza siano ancora in corso le procedura di scelta del nuovo affidatario, per il tempo strettamente necessario al completamento di dette procedure e comunque per non più di 6 mesi.
La Stazione appaltante potrà richiedere all’aggiudicatario l’esecuzione anticipata del servizio, nelle more della stipula del contratto, ai sensi dell’art. 11, comma 9, del D.Lgs. 163/2006 e s.m.i. e dell’art. 302, comma 2, del D.P.R. 207/2010.
Art. 3 - Corrispettivo dell'appalto
Il corrispettivo che sarà pagato dalla Stazione Appaltante sarà quello risultante dalla gara d'appalto e determinato mediante ribasso percentuale sull'importo a base di gara, oltre agli oneri della sicurezza non soggetti a ribasso.
La base di gara dell’appalto per il triennio ammonta ad Euro 1.009.598,16 iva esclusa (unmilionenovemilacinnovantotto/16) se ed in quanto dovuta ai sensi di legge e distinta per tipologia, pari ad € 336.532,72 (trecentotrentaseimilacinquecentotrentadue/72 ) annuali .
Il costo relativo alla sicurezza per il medesimo periodo è stimato ad Euro 2.700,00 ( duemilasettecento/00 ) IVA esclusa, non soggetto a ribasso, come da DUVRI che si allega a far parte integrante del presente capitolato.
In caso di rinnovo l’importo relativo agli oneri della sicurezza di cui al DUVRI è quantificato in € 1.600,00 (milleseicento/00 ).
Tali importi, al netto di IVA, si intendono remunerativi di tutti gli oneri, ivi compresi quelli previdenziali, assistenziali, fiscali ed assicurativi previsti dalle vigenti leggi, e gli obblighi assunti contrattualmente per l'esecuzione dei servizi indicati nel presente capitolato e nel progetto-offerta presentato dall'aggiudicatario in sede di offerta.
Il corrispettivo contrattuale potrà variare nei limiti del 20% dell’importo netto contrattuale, qualora l’entità delle prestazioni da rendere subiscano delle modifiche significative, in più o in meno , causa maggior o minor occupazione dei posti letto della struttura, oppure causa nuove disposizioni regolamentari regionali e/o convenzionali tra l’Ente gestore e l’Asur, che modifichino i parametri assistenziali da fornire agli utenti.
Qualora vi sia un incremento, o decremento, delle ore di servizio da assicurare, rispetto al monte ore indicato nel presente capitolato, il riconoscimento economico dell’importo conseguente da incrementare, o diminuire, sarà calcolato tenendo conto delle tariffe orarie di riferimento indicate in sede di gara ed allegate all’offerta economica.
Art. 4 - Revisione prezzi
Non è ammessa la facoltà di procedere alla revisione dei prezzi contrattuali; pertanto il corrispettivo ed i prezzi applicati resteranno fissi ed invariati per tutta la durata del contratto.
L’adeguamento del prezzo contrattuale è ammissibile nei limiti di quanto previsto dall’art.115 del D.Lgs. 163/2006.
Art. 5 - Anticipazioni
All'Appaltatore non sarà riconosciuta alcuna anticipazione sull'importo contrattuale inerente il servizio.
Art. 6 - Modalità di pagamento e tracciabilità dei flussi finanziari
I pagamenti avvengono mensilmente , previa emissione del certificato di pagamento a cura del Direttore di esecuzione il quale accerta la rispondenza della prestazione effettuata in termini di qualità e quantità alle prescrizioni contrattuali. Detto certificato deve recare la dicitura : “prestazioni a tutto il ….” Con indicazione della data.
Ai sensi dell’art. 4,c.3 del DPR N.207/2010 E s.m.i., a garanzia dell’osservanza delle norme e delle prescrizioni dei contratti collettivi , delle leggi e dei regolamenti sulla tutela, protezione , assicurazione , assistenza e sicurezza fisica dei lavoratori, sull’importo netto progressivo delle prestazioni mensilmente accertato nel certificato di pagamento è operata una ritenuta dello 0,50% da liquidarsi , nulla ostando , in sede di conto finale.
Il certificato di pagamento dovrà essere confermato dal Responsabile del Procedimento e trasmesso alla ditta appaltatrice entro 30 giorni dalla data fine del mese di riferimento.
Dopo tale trasmissione, la ditta appaltatrice potrà presentare contestazioni scritte e far pervenire regolare fattura.
Il Direttore dell’esecuzione provvederà alla liquidazione della stessa, previa verifica della conformità al certificato di pagamento e fatti salvi i controlli normativi previsti , nel termine di cui all’art. 4 del D.Lgs 231/2002 e s.m.i.
In particolare il Committente procederà al pagamento solo dopo avere accertatto la regolarità contributiva presso gli appositi istituti mediante la richiesta del DURC.
In caso di DURC irregolare trovano applicazione le disposizioni di cui all’art. 4, c. 2 e art. 6 del DPR 5.10.2010, n. 207. La presenza di un DURC irregolare, fatto salvo quanto previsto nell’art. 6, c. 8 del DPR 207/2010 imporrà alla stazione appaltante di versare direttamente agli enti previdenziali la somma a debito della ditta risultante dal DURC.
Il Committente declina ogni responsabilità per ritardati pagamenti dovuti al verificarsi di uno dei seguenti casi:
− omessa indicazione in fattura dei riferimenti richiesti;
− DURC irregolare.
Al fine di consentire alla Struttura di assolvere al debito informativo dell'Asur Area Vasta 2, alla contabilità del servizio dovrà essere obbligatoriamente allegata la seguente documentazione:
• tabella riassuntiva delle attività svolte nel mese di riferimento;
• resoconto dettagliato delle ore prestate per ogni singolo servizio e ogni singolo operatore.
L'appaltatore assume tutti gli obblighi di tracciabilità dei flussi finanziari di cui all'art. 3 della Legge 13 agosto 2010 n. 136 e successive modificazioni ed integrazioni, impegnandosi a dare immediata comunicazione alla stazione appaltante ed alla Prefettura-Ufficio territoriale del Governo della Provincia sede della stazione appaltante della notizia dell'inadempimento della propria controparte agli obblighi di tracciabilità finanziaria. L’appaltatore con la firma del presente capitolato si impegna a comunicare alla stazione appaltante gli estremi identificativi del conto corrente dedicato all’appalto e dei nominativi, dati anagrafici e codice fiscale delle persone che possono agire sul conto medesimo.
Il saldo delle prestazioni è pagato entro 30 giorni dalla redazione del certificato di verifica di conformità secondo quanto indicato nell’art. 324 del DPR n. 207/2010 e s.m.i.. In tale occasione la stazione appaltante provvederà alla
liquidazione delle ritenute a garanzia dello 0,50% trattenute ai sensi dell’art. 4, c.3 del DPR n.207/2010 e s.m.i., il tutto previa acquisizione della documentazione attestante la regolarità contributiva.
Nel caso in cui la stazione appaltante non rispetti i tempi di pagamento, ai sensi dell’art. 5, c. 1 prima parte del D.Lgs. n. 231/2002 e s.m.i., gli interessi moratori saranno calcolati applicando il tasso legale di interesse.
Viene altresì espressamente stabilito che la stazione appaltante potrà trattenere sul prezzo da corrispondere all'appaltatore le somme necessarie per il reintegro di eventuali danni già contestati allo stesso o il rimborso delle spese. Inoltre verrà detratto l'eventuale importo delle pene pecuniarie applicate per inadempienza.
In caso di associazione di imprese la fatturazione resterà unica e sarà effettuata dalla mandataria.
Art. 7 - Cessione del credito
Ai sensi dell'articolo 1260 comma 2 del codice civile (nel seguito cc), è esclusa qualunque cessione di crediti senza preventiva autorizzazione scritta da parte della Stazione Appaltante. Trova applicazione l'articolo 117 del D.Lgs. 163/2006 e s.m.i..
Art. 8 - Divieto di subappalto
L'esecuzione dei servizi di cui al presente contratto è direttamente affidata all'Appaltatore.
Trattandosi principalmente di servizi di cui all'allegato II B del D.Lgs 163/2006 e s.m.i., ai sensi dell'art. 27, ultimo comma del citato decreto, il subappalto è vietato in qualsiasi sua forma e percentuale.
Il verificarsi dell'evento, sia in maniera palese che occulta, provocherà la decadenza dell'affidamento e lo scioglimento del contratto senza altre formalità che quella di dimostrare l'esistenza dell'evento.
Art. 9 - Divieto di cessione del contratto
È fatto assoluto divieto all'Appaltatore di cedere, sotto qualunque forma, in tutto o anche solo in parte, il contratto d'appalto a pena di nullità. Sono fatti salvi i casi di trasformazione, fusione e scissione di impresa o cessione d’azienda per i quali la cessione del contratto è consentita, ai sensi dell'articolo 1406 e seguenti del Codice Civile e dell'articolo
116 del D.Lgs. 163/2006 e s.m.i., a condizione che il cessionario (oppure il soggetto risultante dall'avvenuta trasformazione, fusione o scissione), provveda a documentare il possesso dei requisiti previsti per la gestione del servizio.
Art. 10 - Cauzione definitiva
A seguito della comunicazione di aggiudicazione del servizio, e comunque entro la data di stipula del contratto, l'Appaltatore dovrà procedere alla costituzione di una cauzione definitiva pari ad almeno il 10% dell'importo contrattuale netto e comunque in conformità, nei modi, forme e importi, di cui all'articolo 113 del D.Lgs. 163/2006 e s.m.i..
La cauzione definitiva potrà essere costituita mediante fideiussione bancaria, assicurativa o rilasciata dagli intermediari autorizzati di cui all’art. 75, comma 3.
La cauzione deve riportare la dichiarazione del fideiussore della formale rinuncia al beneficio della preventiva escussione di cui all'art. 1944 del cod. civ., la rinuncia all'eccezione di cui all'art. 1957 del cod. civ. comma 2 e prevedere espressamente la sua operatività entro quindici giorni a semplice richiesta scritta della Stazione appaltante.
La mancata costituzione della cauzione definitiva determinerà la decadenza dell'affidamento ai sensi dell’art. 113, comma 4, del D.Lgs. 163/2006 e s.m.i.. La cauzione definitiva copre gli oneri per il mancato o inesatto adempimento del servizio e verrà svincolata definitivamente al momento dell’emissione del certificato di regolare esecuzione.
In caso di violazione delle norme e delle prescrizioni contrattuali, la cauzione potrà essere incamerata, totalmente o parzialmente, dall'Appaltante.
Resta salva, per la Stazione Appaltante, la facoltà di richiedere l'integrazione della cauzione nel caso che la stessa non risultasse più proporzionalmente idonea alla garanzia, a causa della maggiorazione del corrispettivo dell'appalto in conseguenza dell'estensione del servizio.
La Stazione Appaltante è autorizzata a prelevare dalla cauzione o dal corrispettivo tutte le somme di cui diventasse creditore nei riguardi dell'Impresa per inadempienze contrattuali o danni o altro alla stessa imputabili. Conseguentemente alla riduzione della cauzione per quanto sopra, l'Appaltatore è obbligato nel termine di 10 giorni naturali consecutivi a reintegrare la cauzione stessa, in difetto la Stazione appaltante potrà provvedere al reintegro mediante versamento dei ratei di prezzo che verranno a scadere, fatta salva la facoltà di rescindere discrezionalmente il contratto.
Art. 11 - Direttore dell’esecuzione
Ai sensi degli artt. 299, 300 e 301 del DPR 5.10.2010, n. 207 la prestazione oggetto del presente contratto sarà gestita dal direttore dell’esecuzione. Lo stesso dovrà adempiere a tutto quanto previsto nella normativa vigente, nonché alla funzione di coordinamento all’interno della struttura. La ditta appaltatrice è tenuta a conformarsi a tutte le direttive dallo stesso impartite nel corso dell’appalto nei tempi e modi che saranno definiti negli atti adottati dallo stesso.
Art. 12 - Esecuzione delle prestazioni
Dopo che il contratto è divenuto efficace, il responsabile del procedimento autorizza il direttore dell'esecuzione a dare avvio all'esecuzione della prestazione. L'esecutore è tenuto a seguire le istruzioni e le direttive fornite dalla stazione appaltante per l'avvio dell'esecuzione del contratto; qualora l'esecutore non adempia, la stazione appaltante ha facoltà di procedere alla risoluzione del contratto. Il direttore dell’esecuzione redige apposito verbale di avvio dell'esecuzione del contratto in contraddittorio con l'esecutore. Qualora circostanze particolari impediscano temporaneamente la regolare esecuzione delle prestazioni oggetto del contratto, il direttore dell'esecuzione ne ordina la sospensione, indicando le ragioni e l'imputabilità delle medesime. E' ammessa la sospensione anche parziale della prestazione, ordinata dal direttore dell'esecuzione nei casi di forza maggiore o di altre circostanze speciali che impediscano l’esecuzione o la realizzazione a regola d'arte della prestazione; tra le circostanze speciali rientrano le situazioni che determinano la necessità di procedere alla redazione di una variante in corso di esecuzione nei casi previsti dall'art. 311, comma 2, lettera c) del DPR 207/2010 e s.m.i., qualora dipendano da fatti non prevedibili al momento della stipulazione del contratto. L’esecutore che ritenga cessate le cause che hanno determinato la sospensione temporanea delle prestazioni, senza che la stazione appaltante abbia disposto la ripresa delle stesse, può diffidare per iscritto il responsabile del procedimento a dare le necessarie disposizioni al direttore dell’esecuzione perché provveda a quanto necessario alla ripresa. La diffida ai sensi del presente comma è condizione necessaria per poter iscrivere riserva all'atto della ripresa delle prestazioni, qualora l’esecutore intenda far valere l'illegittima maggiore durata della sospensione. Qualora la sospensione, o le sospensioni se più di una, durino per un periodo di tempo superiore ad un quarto della durata complessiva prevista per l'esecuzione delle prestazioni, o comunque quando superino sei mesi complessivi, l’esecutore può richiedere lo scioglimento del contratto senza indennità; se la stazione appaltante si oppone allo scioglimento, l’esecutore ha diritto alla rifusione dei maggiori oneri derivanti dal prolungamento della sospensione oltre i termini suddetti. Salvo quanto previsto nel presente comma, per la sospensione delle prestazioni, qualunque sia la causa, non spetta all’esecutore alcun compenso o indennizzo. In ogni caso, e salvo che la sospensione non sia dovuta a cause attribuibili all’esecutore, la sua durata non è calcolata nel tempo fissato dal contratto per l'esecuzione delle prestazioni. Fuori dei casi sopra previsti, il responsabile del procedimento può, per ragioni di pubblico interesse o necessità, ordinare la sospensione dell'esecuzione del contratto nei limiti e con gli effetti previsti. Nel caso di sospensione il direttore dell'esecuzione del contratto, con l'intervento dell'esecutore o di un suo legale rappresentante, compila il verbale di sospensione indicando le ragioni che hanno determinato l'interruzione delle prestazioni oggetto del contratto, le prestazioni già effettuate, le eventuali cautele per la ripresa dell'esecuzione del contratto senza che siano richiesti ulteriori oneri, i mezzi e gli strumenti esistenti che rimangono eventualmente nel luogo dove l'attività contrattuale era in corso di svolgimento. Il verbale di sospensione deve essere firmato dall'esecutore. Le sospensioni totali o parziali delle prestazioni disposte dalla stazione appaltante per cause diverse da quelle sopraccitate sono considerate illegittime e danno diritto all’esecutore ad ottenere il risarcimento dei danni subiti da calcolarsi come stabilito nell’art. 160 del DPR 207/2010 e s.m.i. per quanto compatibile. Cessate le cause della sospensione deve essere redatto apposito verbale di ripresa dell'esecuzione del contratto, da redigersi a cura del direttore dell'esecuzione e firmato dall'esecutore. Nel verbale di ripresa il direttore indica il nuovo termine ultimo di esecuzione del contratto, calcolato tenendo in considerazione la durata della sospensione e gli effetti da questa prodotti. In merito alla fase esecutiva delle prestazioni, per quanto non disciplinato nel presente articolo e per quanto non in contrasto con lo stesso si applicano gli articoli da 302 a 308 del DPR 207/2010 e s.m.i.
Art. 13 - Ultimazione delle prestazioni
A scadenza contrattuale il direttore dell'esecuzione effettua i necessari accertamenti e rilascia il certificato attestante l'avvenuta ultimazione delle prestazioni. Il verbale è redatto in doppio esemplare firmato dal direttore dell'esecuzione del contratto e dall'esecutore.
Art. 14 - Divieto di modifiche introdotte dall’esecutore
Ai sensi dell’art. 310 del DPR 207/2010 e s.m.i. nessuna variazione o modifica alle prestazioni contrattuali può essere introdotta dall’esecutore, se non è disposta dal direttore dell’esecuzione del contratto e preventivamente approvata dalla stazione appaltante nel rispetto delle condizioni e dei limiti previsti nella normativa vigente e come disciplinato nel seguito del presente capitolato.
Le modifiche non previamente autorizzate non danno titolo a pagamenti o rimborsi di sorta e, ove il direttore dell’esecuzione lo giudichi opportuno, comportano la rimessa in pristino, a carico dell’esecutore, della situazione originaria preesistente, secondo le disposizioni del direttore dell’esecuzione del contratto.
Art. 15 - Varianti in corso di esecuzione
Ai sensi dell’art. 311 del DPR 207/2010 la stazione appaltante può ammettere variazioni al contratto nei seguenti casi:
a) per esigenze derivanti da sopravvenute disposizioni legislative e regolamentari;
b) per cause impreviste e imprevedibili accertate dal responsabile del procedimento o per l'intervenuta possibilità di utilizzare materiali, componenti e tecnologie non esistenti al momento in cui ha avuto inizio la procedura di selezione del contraente, che possono determinare, senza aumento di costo, significativi miglioramenti nella qualità delle prestazioni eseguite;
c) per la presenza di eventi inerenti alla natura e alla specificità dei beni o dei luoghi sui quali si interviene, verificatisi nel corso di esecuzione del contratto.
Nei casi suddetti la stazione appaltante può chiedere all’esecutore una variazione in aumento o in diminuzione delle prestazioni fino a concorrenza di un quinto del prezzo complessivo previsto dal contratto che l’esecutore è tenuto ad eseguire, previa sottoscrizione di un atto di sottomissione, agli stessi patti, prezzi e condizioni del contratto originario senza diritto ad alcuna indennità ad eccezione del corrispettivo relativo alle nuove prestazioni. Nel caso in cui la variazione superi tale limite, la stazione appaltante procede alla stipula di un atto aggiuntivo al contratto principale dopo aver acquisito il consenso dell’esecutore. L’esecutore è obbligato ad assoggettarsi alle variazioni di cui trattasi alle stesse condizioni previste dal contratto. Sono inoltre ammesse, nell'esclusivo interesse della stazione appaltante, le varianti, in aumento o in diminuzione, finalizzate al miglioramento o alla migliore funzionalità delle prestazioni oggetto del contratto, a condizione che tali varianti non comportino modifiche sostanziali e siano motivate da obiettive esigenze derivanti da circostanze sopravvenute e imprevedibili al momento della stipula del contratto. L'importo in aumento o in diminuzione relativo a tali varianti non può superare il cinque per cento dell'importo originario del contratto e deve trovare copertura nella somma stanziata per l’esecuzione della prestazione. Le varianti di cui al presente comma sono approvate dal soggetto competente secondo l’ordinamento della stazione appaltante. L’esecutore è obbligato ad assoggettarsi alle variazioni di cui trattasi alle stesse condizioni previste dal contratto. In ogni caso l’esecutore ha l'obbligo di eseguire tutte quelle variazioni di carattere non sostanziale che siano ritenute opportune dalla stazione appaltante e che il direttore dell’esecuzione del contratto abbia ordinato, a condizione che non mutino sostanzialmente la natura delle attività oggetto del contratto e non comportino a carico dell’esecutore maggiori oneri.
Art. 16 - Norme generali in tema di personale impiegato nell'esecuzione del servizio
Fatti salvi i casi in cui l’appaltatore è tenuto ad assorbire il personale attualmente impegnato nel servizio ai sensi di legge o di contratto CCNL vigente , la ditta Aggiudicataria è comunque obbligata, ai sensi dell’art. 69 del D.Lgs. 163/2006 e s.m.i., all'utilizzo in via prioritaria degli stessi operatori già impiegati nei precedenti anni nel servizio di che trattasi, nell'ottica del mantenimento dei livelli occupazionali e condizioni contrattuali per il periodo di durata del servizio, a condizione che il numero e la qualifica degli stessi siano armonizzabili con l'organizzazione di impresa della ditta aggiudicataria e con le esigenze tecnico-organizzative previste per l'esecuzione del servizio.
In ogni caso, l'Appaltatore dovrà:
- impiegare personale in numero e qualifica tali da garantire la regolarità ed il corretto svolgimento dei servizi oggetto dell’appalto;
- esporre un elenco nominativo del personale diviso per qualifica che dovrà essere ben visibile sia agli ospiti che ai famigliari.
Una copia di tale elenco dovrà giungere tempestivamente e in via telematica al Direttore dell'esecuzione. L'inosservanza comporterà l'applicazione della penale come previsto da apposito articolo del presente capitolato.
L’Appaltatore dovrà osservare nei riguardi dei propri dipendenti e, se costituita sotto forma di società cooperativa anche nei confronti dei soci – lavoratori impiegati nell’esecuzione dei servizi oggetto dell’appalto, tutte le leggi, i regolamenti e le disposizioni normative in materia di rapporto di lavoro, di previdenza ed assistenza sociale e di sicurezza ed igiene del lavoro.
L’Appaltatore dovrà, altresì, applicare nei confronti dei propri dipendenti e, se costituita in forma di società cooperativa, anche nei confronti dei soci-lavoratori impiegati nell’esecuzione dei servizi oggetto dell’appalto, un trattamento economico e normativo non inferiore a quello risultante dal Contratto Collettivo Nazionale di Lavoro di categoria sottoscritto dalle Organizzazioni Imprenditoriali e dei Lavoratori comparativamente più rappresentative, anche se non sia aderente alle Organizzazioni che lo hanno sottoscritto e indipendentemente dalla sua forma giuridica, dalla sua natura, dalla sua struttura e dimensione e da ogni altra sua qualificazione giuridica, economica e sindacale, nonché un trattamento economico complessivamente non inferiore a quello risultante dagli accordi integrativi locali in quanto applicabili.
Qualora l’Appaltatore risulti inadempiente con il versamento dei contributi previdenziali e assistenziali e con il pagamento delle retribuzioni correnti dovute in favore del personale addetto ai servizi appaltati, compresi i soci - lavoratori, se trattasi di società cooperativa, e delle disposizioni degli Istituti previdenziali per contributi e premi obbligatori, troveranno applicazione gli artt. 4, 5 e 6 del DPR 207/2010 e s.m.i.. In tal caso l’appaltatore non potrà opporre eccezioni, né avrà titolo a risarcimento di danni o riconoscimenti di interessi per detta sospensione dei pagamenti dei corrispettivi.
La Fondazione Xxxxxxx Xxxxxxxx conferisce nell’appalto, relativamente al servizio socio assistenziale, 4 unità di personale di ctg. B con qualifica Operatore Socio Sanitario (OSS), a tempo pieno (36 ore settimanali) . Il personale conferito rimane alle dipendenze giuridiche ed economiche della Fondazione XXXXXXX XXXXXXXX ma presterà la propria opera alle dipendenze funzionali, gestionali ed operative della ditta appaltatrice. Di tale conferimento l’offerente dovrà tener conto ai fini della formulazione dell’offerta economica, che dovrà essere espressa al netto delle prestazioni rese dal suddetto personale. Per i casi di assenza temporanea (ferie, permessi, malattie ecc.), nonché di definitiva cessazione dal servizio (interruzione del rapporto di lavoro per qualsiasi causa) delle suddette unità di personale della Fondazione, la ditta appaltatrice provvederà ad garantire con proprio personale le prestazioni necessarie alla corretta esecuzione del servizio con oneri a carico della stazione appaltante nel rispetto dei limiti di aumento contrattuale fissati dal precedente art. 15 del presente capitolato.
Tutto il personale opererà su turni adottati dall’appaltatore in piena libertà, purché coerenti con le disposizioni normative nazionali e comunitarie in materia di orario di lavoro, tenendo conto dell’orario di servizio e delle caratteristiche proprie del contratto delle quattro unità di personale conferite dalla Fondazione Xxxxxxx Xxxxxxxx.
Gli orari mensili, l’assegnazione del personale ai turni, le sostituzioni, saranno disposti dal referente dell’appalto.
In relazione al personale messo a disposizione dalla Fondazione, con riferimento al quale sono estesi gli obblighi di cui sopra, la ditta si impegna inoltre a fornire mensilmente un prospetto relativo all’impiego di tali unità di personale, in modo tale che la Fondazione possa elaborare e liquidare le eventuali indennità variabili della retribuzione.
Tutto il personale adibito ai servizi appaltati dovrà essere sotto la diretta ed esclusiva direzione e responsabilità dell’Appaltatore.
Lo stesso personale dovrà essere idoneo a svolgere le prestazioni dei servizi, dovrà possedere i prescritti requisiti di igiene e sanità e dovrà essere di provata capacità ed onestà.
Tutto il personale dovrà essere dotato di apposita divisa e di cartellino personale di riconoscimento.
Nei cinque giorni precedenti l’inizio dei servizi appaltati, l’Appaltatore dovrà comunicare alla Direzione dell’esecuzione l’elenco nominativo del personale che sarà adibito ai servizi, compresi i soci – lavoratori se trattasi di società cooperativa, con l’indicazione per ciascuna unità di personale degli estremi del documento di riconoscimento (tipo di documento, autorità, numero e data di rilascio), nonché, il nominativo del responsabile del Servizio di prevenzione e protezione.
Tale elenco con la relativa documentazione dovrà essere aggiornato con i nuovi inserimenti di personale, anche per sostituzione temporanea di altro personale per servizio militare, malattia, infortunio, ferie e maternità, entro il giorno 5 del mese successivo a quello in cui le variazioni si sono verificate.
L’allontanamento dal servizio di personale, per trasferimento o per cessazione dal lavoro, dovrà essere comunicato al Direttore dell’esecuzione entro 5 giorni.
Entro 30 giorni dall’inizio del servizio, l’Appaltatore dovrà produrre al Committente copia della comunicazione consegnata ai lavoratori, ai sensi dell’art. 1 del D. Leg.vo 26 maggio 1997, n. 152 (G.U. 12 giugno 1977, n. 135) sulle condizioni applicabili al rapporto di lavoro.
Analogamente, l’Appaltatore dovrà provvedere, per i nuovi inserimenti di lavoratori, entro 30 giorni dal loro verificarsi. L’Appaltatore dovrà esibire ad ogni richiesta del Committente il libro unico del lavoro, il libro paga, il registro degli infortuni previsto dalle vigenti norme e quanto previsto in materia di lavoro dalle norme vigenti.
L’Appaltatore dovrà osservare le disposizioni in materia di sicurezza del lavoro dettate dal D.Lgs. n. 81/2008 e s.m.i..
L’Appaltatore dovrà dotare il personale di indumenti appositi e di mezzi di protezione atti a garantire la massima sicurezza in relazione ai diversi servizi svolti e dovrà adottare tutti i procedimenti e le cautele atte a garantire l’incolumità sia delle persone addette che dei terzi.
L' Appaltatore è tenuto a garantire il servizio anche in caso di sciopero. In attuazione di quanto previsto dalla Legge 12 giugno 1990 n. 146 e dalla Legge 83/2000, in caso di sciopero del personale, il datore di lavoro dovrà darne notizia alla stazione appaltante tempestivamente e con almeno un anticipo di cinque giorni, e dovrà comunque garantire nell'ambito dei suoi obblighi, l'effettuazione dei servizi essenziali così come previsto nel presente capitolato.
La quota di compenso dovuta per i servizi non effettuati a seguito degli scioperi dei dipendenti dall'Impresa Aggiudicataria verrà detratta dal computo mensile.
L'Appaltatore si impegna altresì a favorire la formazione e l'aggiornamento del personale operante nei servizi oggetto di appalto, informando la Direzione della Struttura, tenendo conto delle iniziative rispondenti a specifici bisogni di interesse della struttura medesima nonché a favorire la partecipazione alla formazione promossa dalla Struttura su tematiche inerenti il debito informativo o il miglioramento della qualità dei servizi erogati.
Inoltre il personale dell’appaltatore dovrà:
essere sottoposto, a carico dell'Appaltatore, alle visite mediche, agli accertamenti ed alle vaccinazioni eventualmente previste per l'esercizio dell'attività in ambiente socio-sanitario;
essere sottoposto a sorveglianza sanitaria, a carico dell'Appaltatore, in relazione ai rischi individuati dal DVR secondo la periodicità di cui all'art. 41 del D.Lgs. 81/2008 e su parere del proprio Medico Competente.
Tutto il personale ( comprese quindi le quattro unità conferite dall’Ente ) dovrà rispettare l’intero orario di servizio, per cui eventuali pause di lavoro concesse, saranno a totale carico della ditta appaltatrice.
La Fondazione può chiedere ed esigere , con nota motivata, allontanamento e la sostituzione dell’operatore che , impegnato nell’appalto , non offra garanzia di capacità (es. l’operatore non dà garanzia di un corretto servizio, disattende le disposizioni ricevute, commette atti non conformi ad un contegno corretto nei confronti degli ospiti e della Fondazione ), valida costituzione fisica. La sostituzione deve avvenire entro 5 giorni dalla richiesta o immediatamente qualora se ne ravvisi l’urgenza.
Art. 17 - Tesserino di riconoscimento
Il personale dell’impresa e le quattro unità di personale conferite dalla Fondazione Xxxxxxx Xxxxxxxx, che prestano servizio dovranno essere dotati di apposito tesserino di riconoscimento preventivamente autorizzato dal Direttore dell’esecuzione.
Tale tesserino, portato in modo visibile durante l’orario di lavoro, dovrà contenere: fotografia, nome e cognome, x. xxxxxxxxx, n. posizione INPS, dipendente della Ditta e qualifica.
Art. 18 - Disposizioni in materia di sicurezza
L'Appaltatore, al momento della sottoscrizione del contratto (o all'avvio del servizio se precedente), dovrà consegnare al Direttore dell'esecuzione del contratto il “Documento di Valutazione dei rischi per la sicurezza e la salute dei lavoratori inerenti le prestazioni oggetto dell'appalto” (DVR) redatto ai sensi del D.Lgs 81/2008 in vista dell'attuazione, ove necessario, della cooperazione alla realizzazione delle misure di prevenzione e protezione dai rischi sul lavoro incidenti sull'attività lavorativa oggetto dell'appalto e del coordinamento degli interventi di protezione e prevenzione dai rischi cui sono esposti i lavoratori.
L'Appaltatore deve predisporre tutte le attrezzature, i mezzi di protezione e prevenzione, compresi i dispositivi individuali di protezione (DPI) necessari e opportuni ed emanerà le disposizioni e le procedure di sicurezza che adotterà per garantire l'incolumità del proprio personale, degli utenti e di eventuali terzi.
La Stazione Appaltante si riserva il diritto di controllare, in qualsiasi momento, l'adempimento da parte dell'Impresa di quanto sopra descritto.
Si sottolinea che la mancata presentazione della documentazione in adempimento del D.Lgs. 81/2008, potrà comportare la revoca dell'aggiudicazione dell'appalto.
L'Appaltatore deve notificare immediatamente al Committente, oltre che alle autorità ed enti previsti dalla legislazione vigente, ogni incidente e/o infortunio avvenuto durante l'esecuzione dei servizi da parte dell'Impresa che abbia coinvolto personale e/o mezzi/impianti/attrezzature del Committente e/o causato danni o perdita della proprietà.
L'Impresa, fatti salvi gli adempimenti di norma, deve predisporre e trasmettere al Direttore dell'esecuzione del contratto un rapporto di incidente/infortunio entro 3 giorni naturali consecutivi dal suo verificarsi.
L'inosservanza comporterà l'applicazione della penale come da apposito articolo del presente capitolato.
Pertanto l'Impresa si impegna a:
a) consegnare al Committente copia del proprio DVR predisposto dal proprio SPP;
b) consegnare al Committente le risultanze della propria sorveglianza sanitaria consegnando i giudizi di idoneità alla mansione;
c) rispettare la formazione ed addestramento del Committente, come previsto dalla vigente normativa in materia di sicurezza, garantendo la partecipazione del proprio personale, unitamente al personale conferito dalla Stazione appaltante, ai programmi formativi organizzati dal Committente i cui costi complessivi saranno interamente imputati all'appaltatore, con la sola eccezione del costo del lavoro riguardante il personale dell’Ente;
d) rispettare le linee guida di scelta, uso, manutenzione dei dispositivi di protezione individuali e collettivi del Committente garantendo, nell'acquisto diretto di ogni dispositivo, dei requisiti tecnici e normativi in esse indicati;
e) rispettare le procedure operative/procedurali stabilite dal Committente in cui vengono stabiliti i criteri di uso delle attrezzature, uso dei DPI / DP e le modalità di svolgimento delle attività lavorative.
Il Committente si impegna a:
condividere con l'appaltatore il proprio DVR in cui vengono valutati tutti gli indici di rischio per mansione e per ambienti di lavoro e stabilite le relative misure di prevenzione e protezione;
condividere con l'appaltatore la formazione ed addestramento, secondo i percorsi formativi (contenuti, durata e modalità) che l'appaltatore è chiamato a rispettare;
condividere con l'appaltatore le proprie linee guida di scelta, uso, manutenzione dei dispositivi di protezione individuali e collettivi in cui vengono stabiliti i requisiti e le caratteristiche che l'appaltatore è chiamato a rispettare;
condividere con l'appaltatore le proprie procedure operative/procedurali in cui vengono stabilite i criteri di uso delle attrezzature, uso dei DPI / DP e le modalità di svolgimento delle attività lavorative che l'appaltatore è chiamato a rispettare;
elaborare, anche in collaborazione con l'Appaltatore, il DUVRI secondo art. 26 D.Lgs. 81/2008 — 106/2009 in cui verranno esplicitati i costi della sicurezza.
Art. 19 - Riservatezza
L'Impresa ha l'impegno di mantenere la più assoluta riservatezza su tutti i documenti sia cartacei che in formato digitale forniti dal Committente per lo svolgimento del servizio e su tutti i dati relativi al servizio che sono di proprietà esclusiva del Committente. Pertanto dovrà essere rispettato il segreto professionale come da Codice Deontologico. L'Impresa è inoltre tenuta a non pubblicare articoli e/o fotografie oppure video relativi ai luoghi e persone in cui dovrà svolgersi il servizio, salvo esplicito benestare del Committente.
Art. 20 - Spese contrattuali
La stipula del contratto con la Ditta aggiudicatrice potrà avvenire solo successivamente all’acquisizione delle certificazioni e della documentazione necessarie che saranno richiesta dalla Fondazione .
Sono a totale carico dell'Impresa tutte le spese di predisposizione e redazione del contratto e suoi allegati e della relativa imposta di bollo e di registro.
Art. 21 - Osservanza di Capitolato, leggi, norme e regolamenti
L'Appaltatore è obbligato, sotto la sua responsabilità, alla piena e incondizionata osservanza di tutte le norme contenute nel presente Capitolato, nonché di tutte le leggi, norme e regolamenti vigenti, anche se di carattere eccezionale o contingente o locale o emanate nel corso del servizio, non pretendendo alcun compenso o indennizzo per l'eventuale aggravio che da ciò derivi. L'Appaltatore si intenderà anche obbligato alla scrupolosa osservanza di tutte le regolamentazioni e le disposizioni delle Autorità competenti che hanno giurisdizione sui vari luoghi nei quali deve eseguirsi il servizio. Per quanto non previsto nel presente Capitolato, si fa riferimento alle disposizioni di cui al D.Lgs. 163/2006, al DPR 207/2010 ed al Codice Civile per quanto applicabili oltre alle leggi comunitarie, statali, regionali in materia socio-sanitaria.
Art. 22 - Tutela della privacy
Ai sensi del D.Lgs. 196/2003 e s.m.i., si informa che i dati forniti dall'Appaltatore verranno trattati dalla Stazione Appaltante per le finalità connesse alla gara e per l'eventuale successiva stipula e gestione dei contratti. L'Impresa ha facoltà di esercitare i diritti previsti dalla vigente normativa.
Relativamente ai dati acquisiti dall’Appaltatore per lo svolgimento dei servizi ed in occasione degli stessi, l'Appaltatore verrà nominato Responsabile del trattamento dei dati e si impegna a comunicare le nomine degli incaricati al Committente, nonché ad adottare misure idonee volte a garantire i diritti dei terzi (sicurezza e riservatezza dei propri dati personali), ed in particolare: informativa, consenso, notificazione, adozione di misure di sicurezza, riscontro del diritto di accesso.
L'Appaltatore dichiara:
1. di essere consapevole che i dati che tratterà nell'espletamento dell'incarico ricevuto, sono dati personali e, come tali sono soggetti all'applicazione del codice per la protezione dei dati personali;
2. di ottemperare agli obblighi previsti dal codice per la protezione dei dati personali;
3. di adottare le istruzioni specifiche eventualmente ricevute per il trattamento dei dati personali o di integrarle nelle procedure già in essere;
4. di impegnarsi a relazionare annualmente sulle misure di sicurezza adottate e di allertare immediatamente il proprio committente in caso di situazioni anomale o di emergenze;
5. di riconoscere il diritto del committente a verificare periodicamente l'applicazione delle norme di sicurezza adottate.
Art. 23 - Carta dei Servizi
La Stazione Appaltante adotta la Carta dei Servizi, nel rispetto delle linee guida regionali contenute nella Legge Regionale 06/11/2002 n. 20 s.m.i. e Regolamento Regionale di attuazione 08/03/2004 n. 1 s.m.i.. Nella Carta dei Servizi vengono definiti i valori e i principi ai quali deve uniformarsi il comportamento dei soggetti che in essa operano e che con essa interagiscono. La ditta dichiara di aver preso visione della Carta dei Servizi della Stazione Appaltante e di accettarne i contenuti, impegnandosi altresì ad adottare comportamenti conformi ai principi e valori etici in esso contenuti. L'inosservanza dei contenuti, degli obblighi e dei divieti previsti dalla Carta dei Servizi, potrà costituire causa di risoluzione del contratto .
Art. 24 - Coperture assicurative
L'Appaltatore assumerà, senza riserva o eccezione, ogni responsabilità per danni alla Stazione Appaltante o a terzi, alle persone, alle cose o all’immobile ed ai beni concessi in comodato d’uso, ivi incluso il rischio incendio, scoppio, ecc …, che dovessero derivare da qualsiasi infortunio o fatto imputabile all'Appaltatore o al suo personale in relazione all'esecuzione dei servizi o a cause ad esso connesse.
A tal fine l'Appaltatore dovrà stipulare un'idonea polizza di Responsabilità Civile verso Terzi (RCT), di Responsabilità Civile verso i Prestatori di Lavoro (RCO) per i rischi inerenti la propria attività, incluso l'appalto in oggetto, e con l'estensione nel novero dei terzi, della Stazione Appaltante e dei suoi dipendenti e di Responsabilità per danni all’immobile ed ai beni concessi in comodato d’uso, ivi incluso il rischio incendio, scoppio, ecc …, con massimale per anno e per sinistro, valido per l'intero periodo dell’appalto e dei servizi affidati.
L’appaltatore, prima dell’inizio del servizio, dovrà far pervenire una copia autenticata della polizza assicurativa suddetta stipulata a favore del Committente, a copertura dei seguenti rischi:
a) Responsabilità civile verso terzi (RCT): per tale rischio dovrà essere previsto un massimale unico a favore del Committente non inferiore ad Euro 1.500.000,00 (unmilionecinquecentomila/00) per ogni evento dannoso o sinistro, anche se reclamato nei 12 mesi successivi alla cessazione delle attività del medesimo contratto;
b) responsabilità civile per prestatori d’opera (RCO) dipendenti dall’appaltatore ed eventuali terzi che prestano la loro opera in nome e per conto dell’appaltatore, con massimale per sinistro non inferiore ad Euro 2.500.000,00 (duemilionicinquecentomila/00) e di € 1.000.000,00 (unmilione/00) per persona;
c) Responsabilità per danni all’immobile ed ai beni concessi in comodato d’uso, ivi incluso il rischio incendio, scoppio, ecc…, con massimale non inferiore ad € 5.000.000 (cinquemilioni).
In caso di costituzione di raggruppamento temporaneo (o di Consorzio di Imprese, ai sensi dell'art. 2602 del cc) l'Impresa Mandataria (o il Consorzio) dovrà esibire l'estensione della copertura assicurativa per RCT e RCO anche per le attività delle mandanti o delle consorziate. In caso di impossibilità, le mandanti o le consorziate dovranno esibire proprie polizze per RCT e RCO con le modalità e alle condizioni sopra riportate. In caso di Consorzio tra Cooperative di Produzione e Lavoro e di Consorzio tra Imprese artigiane, le polizze assicurative dovranno essere esibite dalle Imprese Consorziate. Tutte le polizze dovranno essere esibite prima della
stipula del contratto e preventivamente accettate dalla Stazione Appaltante, fermo restando che ciò non costituisce sgravio alcuno delle responsabilità incombenti all'Appaltatore aggiudicatario. La copertura assicurativa dovrà avere validità almeno fino ai sei mesi successivi alla scadenza contrattuale. L'inosservanza di quanto sopra previsto o
l'inadeguatezza delle polizze, non consentono di procedere alla stipula del contratto o alla prosecuzione dello stesso a discrezione della Stazione Appaltante, per fatto e colpa dell'Impresa. La Stazione Appaltante provvede ad assicurare a proprie spese gli impianti, ed i locali messi a disposizione dell'appaltatore per i rischi di incendi, esplosioni, scoppi. Provvede altresì alla assicurazione, di propria competenza, per la responsabilità civile verso terzi.
Art. 25 - Carattere dei servizi in appalto
I servizi oggetto dell'appalto sono da considerarsi ad ogni effetto servizi pubblici essenziali e costituiscono, pertanto, attività di pubblico interesse.
I servizi in appalto non potranno essere quindi sospesi o abbandonati, salvo comprovati casi di forza maggiore contemplati dalla normativa vigente e, in ogni caso, immediatamente segnalati alla Stazione Appaltante.
Nel caso di astensione dal lavoro del personale per sciopero dovranno essere rispettate le norme contenute nella Legge 12 Giugno 1990 n. 146 e s.m.i. per l'esercizio del diritto di sciopero nei servizi pubblici essenziali.
In caso di proclamazione di sciopero del personale dipendente, l'Appaltatore si impegna a garantire comunque la presenza di personale necessario al mantenimento dei servizi essenziali.
A tale proposito, all'avvio dell'appalto l'Appaltatore trasmetterà alla Stazione Appaltante i dettagli operativi riguardanti i servizi definiti essenziali (tali informazioni dovranno essere aggiornate alla Stazione Appaltante ogni qualvolta fossero soggette a modifiche).
Non saranno comunque considerati causa di forza maggiore i disservizi derivanti da eventuali scioperi dei dipendenti direttamente imputabili all'Appaltatore, quali ad esempio per il mancato o ritardato pagamento delle retribuzioni dovute o per il mancato rispetto delle norme in materia di sicurezza sul lavoro o del C.C.N.L. vigenti.
In caso di arbitrario abbandono o sospensione del servizio, il Committente potrà risolvere il contratto per grave errore contrattuale, con la possibilità di rivalsa per gli oneri conseguenti.
Art. 26 - Beni assegnati all' Impresa
La Stazione Appaltante concede in comodato d’uso all'Appaltatore le attrezzature, impianti, mobilio di proprietà, per lo svolgimento del servizio ad esso appaltato, con l’obbligo di usare i medesimi con la massima diligenza e cura. Il personale prima di usare attrezzature ed impianti deve preventivamente conoscerne il funzionamento.
Gli interventi di manutenzione ordinaria e straordinaria sugli arredi , sulle attrezzature ed elettrodomestici della cucina e della lavanderia sono a carico dell’appaltatore, compresa la sostituzione in caso di rottura per utilizzo improprio e negligenza da parte del personale incaricato dalla ditta appaltatrice. In tale ipotesi la ditta appaltatrice dovrà provvedere al tempestivo ripristino della piena funzionalità delle suddette attrezzature. Sono a carico della ditta appaltatrice tutte le spese necessarie a garantire il regolare svolgimento del servizio nelle more dei predetti interventi di riparazione.
L’appaltatore è tenuto ad avvisare tempestivamente la Direzione della struttura in merito ad eventuali difetti, anomalie, guasti relativi alle attrezzature, impianti, locali, ausili, arredi, sia di utilizzo proprio, sia di utilizzo e a servizio degli ospiti. Per quanto sopra e, per l’eventuale utilizzo, di nuovi impianti, attrezzature, ecc… il personale e per esso il referente, deve rapportarsi con la Direzione dell’Ente committente, attenendosi alle relative disposizioni, come ad esempio per le procedure da seguire per lo scarico di beni inventariati.
Eventuali ausili, attrezzature, mobilio di proprietà della ditta appaltatrice ( porta asciugamani di carta, carrelli, ecc … ) che si intende utilizzare presso i locali della struttura, devono:
- essere conformi alle disposizioni di legge,
- ricevere, preventiva autorizzazione da parte della Direzione della stazione appaltante, concordando con la stessa la collocazione più adeguata.
La collocazione delle attrezzature, prodotti, mobilio, sia di proprietà dell’Ente, sia di proprietà della ditta appaltatrice, utilizzata per i servizi, deve essere fatta in ossequio delle disposizioni della direzione dell’Ente e negli appositi ambienti previsti dalla stessa.
Art. 27 - Rifiuti
La prestazione richiesta all'Appaltatore consiste nella raccolta differenziata dei vari tipi di rifiuti con particolare riguardo ai rifiuti speciali. La raccolta dovrà essere effettuata tutti i giorni secondo i protocolli specifici vigenti in materia di trattamento dei rifiuti solidi urbani e dei rifiuti speciali. I rifiuti solidi urbani differenziati per tipologia verranno raccolti, trasportati fuori e gettati negli appositi cassonetti siti all’esterno della struttura.
I rifiuti speciali saranno raccolti dal personale infermieristico. E’ a totale carico della ditta aggiudicataria le spese di gestione dei rifiuti speciali , relativo smaltimento tramite ditte specializzate , tenuta dei registri carico e scarico dei rifiuti speciali.
Art. 28 - Controlli periodici e di qualità
La vigilanza ed il controllo sull'organizzazione e gestione dei servizi competono alla Direzione della Stazione Appaltante che la svolgerà tramite il direttore dell’esecuzione, che potrà in ogni momento effettuare ispezioni per controllare che i servizi siano mantenuti ad un livello soddisfacente e, comunque, secondo gli standard di risultato previsti dal Capitolato Speciale d'appalto e del progetto presentato dall'Appaltatore in sede di gara.
La Stazione Appaltante si riserva di individuare e applicare sistemi di misurazione del livello di qualità dei servizi attraverso indicatori, parametri ed altri metodi oggettivi, comunque da condividere nel merito con l'Appaltatore, in un’ottica di miglioramento continuo.
L'Appaltatore dovrà fornire in fase di offerta il piano dettagliato di autocontrollo per il monitoraggio delle proprie attività relative ai vari servizi, con la descrizione dei metodi con i quali intende riportare alla Stazione Appaltante i risultati dei controlli di qualità.
L'Appaltatore dovrà comunque tenere in considerazione l'obiettivo generale del miglioramento del servizio all'utenza e del comfort complessivo degli ambienti.
La Direzione della Stazione Appaltante potrà identificare un suo Responsabile del Controllo Qualità e/o apposita Commissione di Vigilanza e Controllo ai quali affidare i seguenti incarichi (indicati a mero titolo esemplificativo):
svolgere un'attività costante di verifica dell'andamento gestionale delle attività relative ai servizi appaltati, comunicandone gli esiti attraverso relazione da comunicare all'Appaltatore almeno con periodicità semestrale;
presidiare il sistema di controllo della qualità tramite indicatori, parametri e metodi oggettivi;
sviluppare un'attività propositiva rivolta all'individuazione e all'indicazione di misure e azioni volte al miglioramento degli standard qualitativi di gestione;
attivare analisi sul rapporto qualità-prezzo dei vari servizi per valutare eventuali aree di ottimizzazione.
Nell’ambito delle prerogative e funzioni proprie dell’Ente Committente, esso può promuovere indagini conoscitive in merito all’operato del personale messo a disposizione dell’appaltatore, accertando le modalità di esecuzione delle prestazioni rese e le modalità comportamentali messe in atto in rapporto con gli utenti, i terzi, o tra i vari colleghi. Ai fini di quanto sopra, e al fine di accertare la sussistenza o meno, e i motivi che possono determinare eventuali problematiche di servizio, è facoltà dell’Amministrazione chiedere dirette spiegazioni e interloquire con i referenti della ditta appaltatrice ed, eventualmente con il restante personale.
L’appaltatore dovrà assicurare la massima collaborazione, per consentire all’Amministrazione della Fondazione di svolgere il diritto di vigilanza, e per risolvere problemi e disservizi che potrebbero verificarsi, per effetto di carenze organizzative, problemi comportamentali, e/o di idoneità di qualche operatore.
Per quanto sopra l’appaltatore sarà tenuto a recarsi presso la sede dell’Ente Committente, ogni qualvolta venga sottoposta la necessità di incontrarsi, al fine di discutere e appurare le problematiche, e/o, le variazioni da apportare ai piani operativi, e/o prendere i provvedimenti adeguati verso il proprio personale.
Art. 29 - Servizi complementari
La Stazione Appaltante, si riserva la facoltà di avvalersi della procedura negoziata per trattare con l'appaltatore l'affidamento dei servizi complementari nella misura massima del 50% dell'importo di aggiudicazione in armonia con quanto disposto dall'art. 57, comma 5, lett. a), D.Lgs 163/2006.
Art. 30 – Referente dell’appalto e relative funzioni
L'Appaltatore dovrà provvedere a nominare un proprio referente in possesso di adeguata professionalità, quale Rappresentante/procuratore dell'Impresa stessa nei rapporti con il Direttore dell'esecuzione, in modo da raggiungere una migliore organizzazione del servizio. Gli estremi del recapito dell'Impresa e il nominativo del Rappresentante dell'Impresa per lo svolgimento del servizio dovranno essere comunicati in forma scritta dall'Impresa stessa al Direttore dell’esecuzione ed alla Direzione della Stazione Appaltante. La nomina del Rappresentante/procuratore dell'Impresa dovrà essere controfirmata dallo stesso per accettazione. Il rappresentante /procuratore dell’impresa, o in mancanza le figure indicate come sostitute del referente, dovranno garantire la loro presenza presso la struttura per almeno 6 ore la settimana , esclusi i festivi , e dovranno essere reperibili nell’ambito delle 24 ore.
Il rappresentante dell’impresa inoltre dovrà garantire
1. strutturazione del controllo di gestione;
2. prendere decisioni immediate rispetto alle questioni relative allo svolgimento dell’appalto;
3. avere le idonee attribuzioni e funzioni per rapportarsi con l’Amministrazione dell’Ente committente per risolvere problematiche inerenti i servizi appaltati.
Art. 31 - Penalità per mancato rispetto degli obblighi contrattuali
Al verificarsi dei seguenti casi saranno applicate all'Appaltatore le relative penali pecuniarie, fatti comunque salvi gli eventuali ulteriori maggiori oneri che ne dovessero conseguire:
INADEMPIENZA | ART. CAPITOLATO | PENALE |
Mancata esposizione elenco personale | 16 - 40 | € 50,00 |
Mancato invio dell’elenco del personale in servizio (per ogni giorno di ritardo rispetto al termine previsto) | 16 | 0,3 x 1000 dell’importo contrattuale |
Mancata trasmissione al Direttore dell’esecuzione del contratto del rapporto di incidente /infortunio (per ogni giorno di ritardo rispetto al termine ivi previsto | 18 | 0,3 x 1000 dell’importo contrattuale |
Disservizi per scioperi per cause direttamente imputabili all’Appaltatore | 25 | € 300,00 |
Per ogni mancato riposo giornaliero compensativo previsto dal CCNL di categoria al quale il lavoratore ha diritto | 40 | € 100,00 |
Per la mancata osservanza delle prestazioni in merito all’inserimento di nuovo personale, contenute nel presente capitolato (per ogni caso rilevato) | 40 | € 50,00 |
Mancata applicazione dalla lettera A alla lettera C, per ogni lettera | 40, c.3 | € 250,00 |
Mancata applicazione dalla lettera A alla lettera C, per ogni lettera | 40, c.4 | € 250,00 |
Non conoscenza della lingua italiana scritta o parlata, OSS per ogni rilievo | 45.1 | € 125,00 |
L’inosservanza dei punti C-D-E ) Infermieri, per punto | 45.3 | € 180,00 |
Mancata esposizione del cartellino identificativo personale (per ogni infrazione) | 16, 40 | € 100,00 |
Comportamento inadeguato (per ogni caso riscontrato) | 40, 41 c.2 lettera h | € 300,00 |
Impiego di personale nei servizi privo dei requisiti personali, professionali e abilitazioni previsti nel presente capitolato | 40, 41, 56 | € 400,00 |
Impiego personale assunto con contratto collaborazione continuata e continuativa o rapporto libero professionale | 40 | € 1.500,00 |
Giungere in ritardo sul posto di lavoro di OSS ed infermiere Professionale e personale impiegato negli altri servizi, turno diurno feriale e notturno | 45.2, 45.3, 45.4, 53 , 50, 56 | € 50,00 |
Per ogni ora di turno OSS ed Infermiere Professionale scoperto: turno diurno ferial | 45.1, 45.2 45.3 | € 250,00 |
Per ogni ora di turno OSS ed Infermiere Professionale scoperto: turno diurno festiv | 45.1, 45.2, 45.3 | € 500,00 |
Per ogni ora di turno di OSS scoperto: turno notturno | 45.1, 45.2 | € 700,00 |
Mancata pulizia e sanificazione secondo lo schema e la frequenza prevista | 55 | € 200,00 |
Per ogni ora di turno scoperto del personale che svolge i servizi alberghieri complementari: turno diurno e festivo | 55 e 56 | € 150,00 |
Costituiscono altresì penale il verificarsi di uno dei seguenti casi:
a) Ritardata consegna di documentazione amministrativa o contabile (es. rapporti richiesti dal Committente, etc.): € 300,00 per giorno di ritardo;
b) Ostacolo all'attività di controllo dell'Appaltante: € 2.000,00 per singola contestazione;
c) Inadempienze contrattuali non rientranti tra le precedenti: da € 50,00 ad € 500,00 per singola contestazione a seconda della gravità dell’inadempimento riscontrato.
Al verificarsi di una o più fattispecie su indicate, la Stazione Appaltante adotterà il seguente iter:
1. contesta il fatto alla Ditta nel più breve tempo possibile, mediante fax o raccomandata A.R. o posta elettronica certificata (PEC);
2. la Ditta, entro e non oltre tre giorni lavorativi dalla ricezione della contestazione, dovrà fornire le proprie controdeduzioni mediante fax o raccomandata A.R. o posta elettronica certificata (PEC);
3. l'Appaltante valuterà le eventuali controdeduzioni fornite e adotterà le decisioni conseguenti entro 3 giorni, dandone comunicazione scritta alla Ditta;
4. In caso di applicazione della penale, l'Appaltante provvederà a incamerare l'importo della penale dal corrispettivo di pagamento in predisposizione ed in caso di insufficienza, attraverso incameramento della cauzione definitiva. In tale ultimo caso la Ditta dovrà ricostituire la cauzione per la parte mancante.
Art. 32 – Risoluzione del contratto per grave errore contrattuale
Costituisce grave errore contrattuale, e quindi grave inadempimento con conseguente risoluzione del contratto, fatta salva l’applicazione delle eventuali penali, il risarcimento del danno e incameramento della cauzione, il verificarsi di uno dei seguenti casi:
GRAVE ERRORE | Art. Capitolato |
Abbandono arbitrato del servizio, anche parziale | 25 |
Mancata applicazione del CCNL di riferimento o pagamento dei contributi previdenziali e assistenziali di cui al CCNL, delle assicurazioni e per riscontrate irregolarità | 16, 40(e altri articoli disciplinanti l’argomento) |
Mancato rispetto e adeguamento all’Art. 17 L.68/1999 | 40 |
Mancata accettazione della procedura negoziata ed estensione dei servizi | 29 |
Subappalto del servizio, totale o parziale, non autorizzato | 8 |
Cessione del contratto | 9 |
Mancati adempimenti alle disposizioni in materia di sicurezza | 18 |
DURC irregolare per due volte consecutive | 6 |
Mancato reintegro della cauzione | 10 |
Costituiscono altresì grave inadempimento con conseguente risoluzione del contratto, risarcimento del danno e incameramento della cauzione, il verificarsi di uno dei seguenti casi:
a) perdita dei requisiti soggettivi di cui all'art. 38 del D.Lgs. 163/2006 e s.m.i.;
b) mancata assunzione del servizio da parte dell'Impresa entro la data stabilita dall'appaltante;
c) inadeguatezza e negligenza nell'esecuzione del servizio, quando la gravità e la frequenza delle infrazioni debitamente accertate e contestate compromettano il servizio e arrechino o possano arrecare danno all'appaltante;
d) condanna definitiva per reati contro l'ambiente, in violazione alle norme di cui al D.Lgs. 152/2006 e s.m.i.;
e) attività di gestione di rifiuti non autorizzata;
f) conferimento di rifiuti presso impianti di trattamento, recupero o smaltimento non autorizzati ai sensi di legge e assentiti dall'appaltante;
g) aver creato situazioni di rischio igienico sanitario a causa del mancato svolgimento, totale o parziale, dei servizi;
h) reiterazione per tre volte della medesima inosservanza con irrogazione della relativa penale nell'arco di un anno solare;
i) ogni altra violazione del presente capitolato ritenuta grave.
Al verificarsi di una o più fattispecie su indicate, l'appaltante adotterà l’iter di cui agli artt. 136 e seguenti del D.Lgs. n. 163/2006 e s.m.i. come previsto dall’art. 297 del DPR 207/2010 e s.m.i.
Art. 33 - - Inadempienze e penalità
La Ditta aggiudicataria nell’esecuzione dei servizi previsti dal presente capitolato, ha l’obbligo di uniformarsi a tutte le disposizioni di legge e alle disposizioni presenti e future emanate dalla Fondazione .
Xxx non attenda a tutti gli obblighi ovvero violi comunque le disposizioni del presente capitolato, l’appaltatore è tenuto al pagamento variabile a seconda dell’infrazione commessa in rapporto alla gravità dell’inadempienza e, comunque, sino al 100% del servizio contestato.
In particolare, la Ditta aggiudicataria è soggetta a penalità quando:
- si rende colpevole di manchevolezze e deficienze nella qualità del servizio;
- assicura una presenza di operatori inferiore a quella necessaria per un corretto svolgimento del servizio;
- effettua in ritardo gli adempimenti prescritti in caso di rilievo nelle ispezioni e in caso di invito al miglioramento e all'eliminazione di difetti o imperfezioni del servizio;
- non ottempera alle prescrizioni dei contratti in ordine alla documentazione da presentare, agli orari e tempi da osservare per il servizio prestato e in definitiva per colpe attribuibili nell'adempimento delle sue obbligazioni contrattuali.
La Fondazione deve informare preventivamente, anche mediante fax, la Ditta della intenzione di applicare la sanzione di cui al presente articolo, che deve essere chiaramente ed esaustivamente motivata con l’indicazione esatta della sua entità e dei fatti cui è collegata. Le penalità sono notificate alla Ditta aggiudicataria in via amministrativa, restando escluso qualsiasi avviso di costituzione in mora e ogni atto o procedimento giudiziale. La ditta avrà dieci giorni di tempo dalla data di ricezione della contestazione, per presentare le proprie giustificazioni e controdeduzioni.
Il provvedimento per l’irrogazione della penale è assunto dal Responsabile della Fondazione Xxxxxxx Xxxxxxxx.
Si procederà al recupero della penalità mediante ritenuta diretta sul canone del mese sul quale è assunto il provvedimento.
Al verificarsi di una o più fattispecie su indicate, l'appaltante adotterà l’iter di cui agli artt. 136 e seguenti del D.Lgs. n. 163/2006 e s.m.i. come previsto dall’art. 297 del DPR 207/2010 e s.m.i.
Art. 34 - Riserve e reclami
Tutte le riserve e i reclami che l'Appaltatore riterrà opportuno avanzare a tutela dei propri interessi, dovranno essere presentati all'Appaltante con motivata documentazione, per iscritto, a mezzo di apposizione di riserva sui documenti contabili ed esplicitazione delle riserve con lettera raccomandata con avviso di ricevimento, a mezzo fax o mediante comunicazione consegnata a mano all'ufficio protocollo dell'Appaltante (in tal caso sarà cura dell'Impresa farsi rilasciare idonea ricevuta).
Per la definizione delle riserve e/o reclami si applica la procedura di cui all'articolo 240 del D.Lgs. 163/2006 e s.m.i.
Art. 35 - Modalità di aggiudicazione
Il presente appalto sarà aggiudicato mediante procedura aperta di cui all'art. 54, c. 2 e art. 55 del D.Lgs. 163/2006 e
s.m.i. e con applicazione del criterio dell'offerta economicamente più vantaggiosa secondo i seguenti criteri :
OFFERTA TECNICA – MASSIMO PUNTI 70 | |
A) Elementi di valutazione | Punteggi e criteri di attribuzione |
a1) Organizzazione dei servizi – Validità del progetto in relazione agli obiettivi indicati dall’Amministrazione: MAX 45 PUNTI | Verrà valutata l’organizzazione dei servizi risultante dal progetto, intesa come complesso di procedure organizzative, operative e di controllo, in base all’esame degli aspetti di seguito indicati, in funzione della migliore efficienza della soluzione organizzativa proposta e dell’adeguatezza delle metodologie prospettate per il perseguimento degli obiettivi di risultato di interesse della Fondazione: Piano di gestione tecnica e operativa del servizio tutelare (protocolli, in particolare frequenza e modalità di esecuzione per l’igiene personale degli ospiti, modalità per l’osservazione e la verifica delle attività, modalità per l’analisi dei bisogni degli ospiti e la definizione dei P.A.I., interventi finalizzati alla prevenzione dell’incontinenza, immobilizzazione e disidratazione), relative risorse strumentali, organizzazione della giornata/settimana tipo e tempi di assistenza giornalieri per ospite: Max punti 15; Piano di gestione tecnica e operativa del servizio infermieristico (in particolare con definizione delle |
procedure di osservazione delle condizioni psicofisiche degli ospiti e di prevenzione delle piaghe da decubito), relative risorse strumentali e tempi di assistenza giornalieri per ospite: Max punti 7; Organizzazione, gestione e metodologia dei servizi fisioterapici e di animazione (con definizione delle misure di prevenzione del deficit motorio e cognitivo e di mantenimento dei legami amicali e familiari) e relative risorse strumentali: Max punti 7; Organizzazione, gestione e metodologia della cura e sanificazione dei vari ambienti della struttura, delle attrezzature, relative risorse strumentali e descrizione della tipologia dei prodotti utilizzati e gestione dei rifiuti; tempistica giornaliera/settimanale e stagionale: Max punti 5; Organizzazione dell’intero sistema e del flusso di preparazione degli alimenti, menù proposti, gestione di protocolli dietetici per il diabete e altre patologie, attività relative al Piano di autocontrollo (sistema HACCP): Max punti 6; Modalità di somministrazione dei pasti in camera e relative risorse strumentali: Max punti 2; Monitoraggio e verifica della qualità delle prestazioni erogate e gestione rapporti con gli ospiti ed i familiari: MAX punti 3. | ||||
a2) Organigramma aziendale personale: MAX 10 PUNTI | e | organizzazione | del | Verranno valutati l’organigramma aziendale ed il dettagliato del personale che la ditta si impegna ad adibire al servizio di cui trattasi per la Fondazione Xxxxxxx Xxxxxxxx . Naturalmente il personale indicato dovrà rispettare le richieste minime prescritte nel Capitolato speciale d’appalto. Nel dettaglio i punti presi in esame saranno i seguenti: Organigramma Aziendale con particolare attenzione all’eventuale presenza di uno staff di supporto esterno alla struttura distinto per servizi socio-sanitari e di ristorazione e relative professionalità e soluzioni organizzative per l’integrazione tra le varie figure professionali dei servizi: Max punti 2; Assetto organizzativo (numero, la qualifica, la specifica esperienza professionale ed i titoli di studio e professionali degli addetti) con l’individuazione delle responsabilità e dei ruoli di coordinamento. Metodologie di lavoro di equipe: Max punti 4 Metodologia di gestione delle presenze degli operatori (turnazione, sostituzioni, turnover, pronta disponibilità): Max punti 2; Piano di formazione (quantità ore previste e qualità del processo di programmazione e gestione delle attività formative): Max punti 2; |
a3) Proposte innovative e migliorative: MAX 15 PUNTI | Verranno valutate le proposte innovative e migliorative, |
con particolare interesse per: Potenziamento dei servizi di assistenza tutelare : Max punti 9; Potenziamento dei servizi di fisioterapia e animazione: Max punti 4; Servizi supplementari di controllo gestione servizio ristorazione: Max punti 2; |
Le condizioni dichiarate nell’offerta tecnica costituiranno per l’impresa aggiudicataria vincolo contrattuale.
Al fine di consentire la verifica dell’omogeneità e della coerenza dei giudizi espressi dalla commissione viene predefinita la seguente griglia dei valori:
Giudizio | Coefficienti |
Eccellente | 1 |
Ottimo | 0,90 |
Buono | 0,80 |
Discreto | 0,70 |
Sufficiente | 0,60 |
Mediocre | 0,50 |
Insufficiente | 0,40 |
Scarso | 0,30 |
Inadeguato | 0,20 |
Il punteggio riferito ai fattori qualitativi è calcolato come segue:
- terminata la procedura di attribuzione discrezionale dei coefficienti da parte di ciascun commissario, si calcola il coefficiente medio – per ciascun elemento di valutazione dato dalla media aritmetica dei coefficienti attribuiti dai singoli commissari .
Il coefficiente così ottenuto viene moltiplicato per il massimo punteggio attribuibile previsto per ciascun elemento e sub elemento.
La somma dei punteggi come sopra ottenuti da ciascun offerta per ciascun elemento di valutazione costituisce il punteggio complessivo attribuito dell’offerta tecnica.
Le offerte che non avranno raggiunto un punteggio minimo di 42/70 verranno escluse automaticamente dalla gara. I coefficienti medi attribuiti a ciascun elemento o sub elemento verranno troncati alla terza cifra decimale.
L’attribuzione dei punteggi ai singoli contenuti dell'offerta economica avviene in base ai seguenti criteri.
Alla ditta che, tra quelle ammesse avrà offerto il prezzo più basso al netto degli oneri DUVRI e dell’I.V.A. sarà assegnato il punteggio massimo. Alle restanti il punteggio sarà assegnato secondo la seguente formula:
Y = (Pi x C)/Po
Dove:
Y = Coefficiente totale attribuito al concorrente Pi = Prezzo più basso
C= fattore ponderale (30) Po= Prezzo offerto
Saranno ammesse solo offerte in ribasso sul prezzo posto a base di gara. Non saranno inoltre ammesse offerte parziali, indeterminate, condizionate o basate sui singoli prezzi.
Si procederà alla valutazione dell’anomalia dell’offerta ai sensi dell’art. 86 comma 2 e 3, e con le modalità di cui agli artt. 87 e 88 del D.Lgs. n. 163/06 e s.m.i., avvalendosi, per l’esame delle giustificazioni fornite, della medesima Commissione giudicatrice. La Stazione appaltante si riserva la facoltà di procedere contemporaneamente alla verifica di anomalia delle migliori offerte non oltre la quinta.
Nel caso di offerte uguali l’appalto sarà giudicato all’offerta che avrà ottenuto il punteggio maggiore relativamente alla parte tecnica. In caso di ulteriore parità si procederà all’aggiudicazione a norma dell’art. 77, comma 2 del Regio Decreto 23.5.24, n. 827.
Si procederà all’aggiudicazione anche in presenza di una sola offerta, purché ritenuta congrua e conveniente dalla Stazione appaltante.
Art. 36 - Natura del rapporto
I servizi previsti nel presente capitolato vengono resi in regime di appalto, con assunzione di rischio di impresa e dell'esatta e completa esecuzione dell'obbligazione da parte dell'Appaltatore mediante l'impiego di personale nella esclusiva disponibilità dello stesso. Non sussiste alcun rapporto di lavoro dipendente o vincolo di subordinazione nei confronti della Stazione Appaltante, ma esclusivamente un rapporto funzionale. Tutti i lavoratori dell'Appaltatore, impegnati nel servizio in argomento, sono sotto la responsabilità giuridica ed economica dell'Appaltatore stesso ( ad eccezione delle quattro unità conferite dalla Fondazione Xxxxxxx Xxxxxxxx ).
Art. 37 - Recesso - foro competente
L’Amministrazione ha diritto di recedere unilateralmente dal contratto, in qualsiasi momento, con un preavviso di almeno 90 giorni da comunicarsi all’Appaltatore mediante raccomandata a.r. nei sottoelencati casi:
- mutamenti di carattere organizzativo, quali, a titolo meramente esemplificativo e non esaustivo, accorpamento o soppressione o trasferimento di strutture e/o attività.
In caso di recesso, l’Appaltatore ha diritto al pagamento dei servizi prestati, purché correttamente eseguiti, secondo il corrispettivo e le condizioni previste in contratto, rinunciando espressamente a qualsiasi ulteriore eventuale pretesa, anche di natura risarcitoria, e ad ogni ulteriore compenso o indennizzo e/o rimborso, anche in deroga a quanto previsto dall’articolo 1671 del codice civile.
Tutte le controversie che dovessero insorgere tra le parti, nell'interpretazione ed esecuzione delle obbligazioni contrattuali, saranno risolte di comune accordo tra le parti. In caso di mancanza di accordo, per ogni controversia sarà competente in via esclusiva il Foro di ANCONA. È pertanto esclusa la clausola arbitrale.
TITOLO II — SERVIZIO SOCIO ASSISTENZIALE – SANITARIO E COMPLEMENTARI: MODALITA' OPERATIVE ED ADEMPIMENTI
Art. 38 - Normativa di riferimento
La progettazione, la gestione e l'erogazione dei servizi disciplinati dal presente Titolo dovrà avvenire in modo da rispettare i requisiti in materia di gestione delle Case di riposo e Residenze Protette, definiti in particolare dai seguenti riferimenti normativi:
Legge 8.11.2000, n. 328 “Legge quadro per la realizzazione del sistema integrato di interventi e servizi sociali”;
D.P.C.M. del 14.2.2001 “Atto di indirizzo e coordinamento in materia di prestazioni sociosanitarie”;
Legge Regionale 06.11.2002 n. 20 s.m.i. “Disciplina in materia di autorizzazione e accreditamento delle strutture e dei servizi sociali a ciclo residenziale e semiresidenziale”
Regolamento Regionale 8 marzo 2004 n. 1 s.m.i. di attuazione della Legge Regionale 06.11.2002 s.m.i.
Art. 39- Caratteristiche delle Attività
Tutte le attività necessarie all'espletamento dei servizi oggetto di appalto dovranno avere le seguenti caratteristiche: rispetto degli standard regionali di funzionamento, anche per eventuali integrazioni e o modifiche future;
integrazione delle attività di tutti gli operatori coinvolti, affinché gli ospiti possano usufruire dei servizi erogati nel modo più proficuo;
elasticità delle prestazioni nei confronti degli ospiti secondo il fabbisogno individuale di intervento così come definito nel P.A.I., mantenendo sempre l’obiettivo della centralità della persona anziana assistita;
L’Ente mantiene la responsabilità dell'organizzazione e gestione complessiva della struttura e determina in particolare quanto segue:
attuazione degli indirizzi programmatici e progettuali, anche in riferimento a progetti sperimentali di assistenza in corso presso la Struttura;
gli orari di apertura e chiusura, le prestazioni e i servizi erogati, le ammissioni e le dimissioni degli ospiti, eventuali spostamenti degli ospiti già presenti in altre camere di degenza, nonché i rapporti con gli utenti e i terzi in merito alle questioni contrattuali ( determinazioni, rette, ecc … );
l'elaborazione delle linee guida, delle procedure e dei protocolli socio-sanitari ed assistenziali, la stesura quotidiana dei piani di lavoro;
gli obiettivi dei programmi di lavoro individualizzati verso gli utenti (P.A.I.);
il controllo quantitativo e qualitativo delle prestazioni erogate secondo gli adempimenti informativi obbligatori verso Asur Area Vasta 2 e Regione, nonché la supervisione ed il coordinamento circa la corretta compilazione del fascicolo sociale e sanitario e dei P.A.I.;
ogni altro indirizzo a carattere strategico e/o sanitario e/o assistenziale.
Art. 40 - Personale impiegato nell'esecuzione del servizio
L'Appaltatore è tenuto ad assorbire il personale attualmente impegnato nei servizi garantendo il mantenimento dei contratti in essere, come previsto nel precedente art. 16.
L'Appaltatore dovrà:
impiegare personale in numero e qualifica tali da garantire la regolarità ed il corretto svolgimento dei servizi oggetto dell’appalto;
esporre un elenco nominativo del personale diviso per turno e per qualifica.
L'elenco dovrà essere ben visibile sia agli ospiti che a famigliari.
Una copia di tale elenco dovrà giungere tempestivamente e in via telematica al Direttore dell'esecuzione.
L'Appaltatore dovrà fornire mensilmente al Direttore dell’esecuzione, anche ai fini del debito informativo Asur Area Vasta 2:
a) l'elenco nominativo del personale impiegato e dei relativi turni di servizio, distinto per mansioni di ciascun addetto in servizio;
b) l'elenco dei preposti per la sicurezza e le persone incaricate della gestione delle emergenze;
c) elenco nominativo del personale assente rispetto ai turni programmati, la copertura o meno del turno, il nominativo che ha effettuato la sostituzione, l'ammontare delle ore non sostituite distinte per turno;
d) elenco nominativo degli straordinari di tutto il personale in organico, distinto per figura professionale;
e) elenco nominativo degli addebiti e richiami disciplinari effettuati;
f) elenco del personale di riserva incaricato delle sostituzioni del personale titolare in caso di assenze.
In ottemperanza alla rendicontazione mensile richiesta dall'Asur Area Vasta 2, l'Impresa dovrà fornire mensilmente al Direttore dell'esecuzione:
a) l'elenco nominativo del personale impiegato nel mese, le ore da contratto, la qualifica, il turn-over;
b) il CCNL applicato al personale impiegato nel servizio;
c) distinta delle ore relative ai corsi di aggiornamento frequentati, distinta per qualifiche professionali;
d) copia dei diplomi e attestati professionali richiesti, nonché titoli di iscrizione presso collegi/ordini; tale elenco dovrà essere tempestivamente aggiornato ad ogni variazione.
L'Appaltatore, inoltre, dovrà comunicare ad ogni verificarsi di modifiche al Direttore dell'esecuzione i numeri di telefonia mobile aziendale coi quali poter contattare il referente preposto. Eventuali modifiche apportate nel corso dell'appalto dovranno essere comunicate immediatamente ed in forma scritta al Committente.
L'Appaltatore, relativamente al personale impiegato nello svolgimento del servizio, inclusi gli eventuali soci-lavoratori dovrà:
applicare un trattamento economico e normativo non inferiore a quanto previsto dai contratti collettivi vigenti nel settore e nella zona di svolgimento dei servizi;
provvedere altresì a tutti gli obblighi retributivi, contributivi e assicurativi previsti dalle vigenti leggi e dai contratti collettivi;
provvedere a formare e informare il personale relativamente ai rischi specifici che possono verificarsi durante l'esecuzione dei servizi;
fornire gli operatori di tutti i materiali e presidi di autotutela da rischi professionali in ottemperanza a quanto disposto dal D.Lgs. 81/2008.
L'Appaltatore è tenuto, in ogni momento ed a semplice richiesta dell'Ente, alla dimostrazione di avere provveduto a quanto sopra e solleva la Stazione Appaltante da qualsiasi obbligo o responsabilità per retribuzioni, contributi assicurativi e previdenziali, assicurazioni infortuni, inosservanza della norma vigente, responsabilità presso terzi.
Al personale dipendente dell'appaltatore dovranno essere assicurati i diritti sindacali previsti dai rispettivi contratti di lavoro. A tal proposito l'appaltatore dovrà depositare presso la direzione della Stazione Appaltante, entro 30 giorni dalla data del verbale di affidamento del servizio, copia del C.C.N.L. applicato al proprio personale e degli eventuali accordi integrativi consentiti dallo stesso C.C.N.L.. Con le stesse modalità dovranno essere depositate le modifiche al C.C.N.L. e gli accordi integrativi entro 30 giorni dalla loro sottoscrizione. Inoltre l'appaltatore dovrà garantire a ciascun operatore, ferma restando la durata normale dell'orario settimanale di lavoro, il diritto al riposo consecutivo con le modalità previste dal C.C.N.L. di categoria, in modo che lo stesso possa recuperare le energie psico-fisiche.
L'appaltatore non potrà effettuare variazioni nell'organico, salvo per cause di forza maggiore, a partire dal sesto mese precedente alla scadenza del contratto.
L'appaltatore si fa carico di fornire al personale, oltre ad un abbigliamento adeguato alle mansioni svolte, un cartellino identificativo con fotografia formato tessera da indossare durante lo svolgimento del servizio. Tutto il personale in servizio dovrà mantenere un corretto e riguardoso comportamento verso gli utenti, i familiari, i colleghi, i propri superiori e le Autorità secondo il codice etico-deontologico. Ove un dipendente o socio della ditta esecutrice assuma un comportamento ritenuto sconveniente o irriguardoso dal Direttore dell’esecuzione o dalla Direzione della Stazione Appaltante, la ditta dovrà attivarsi applicando le opportune sanzioni disciplinari provvedendo, nei casi più gravi, anche su semplice richiesta della Direzione della Struttura, alla sostituzione del dipendente stesso. L'Appaltatore dovrà, altresì, impegnarsi a sostituire quel personale che abbia disatteso le prescrizioni indicate dal contratto e che appaia palesemente inadeguato alle funzioni da svolgere (scarsa produttività, inefficienza, mancata integrazione con le regole interne della Struttura, mancata applicazione di protocolli e procedure interne alla struttura, inosservanza della Carta dei Diritti degli Anziani, ripetute segnalazioni alla Direzione della stazione Appaltante).
L'Appaltatore, in merito all'inserimento di nuovo personale, dovrà:
1. avvisare preventivamene a mezzo fax o posta elettronica e con congruo anticipo, il Direttore dell’esecuzione.
2. garantire a vantaggio del personale neo-inserito e/o neo-assunto per integrazioni e/o sostituzioni, un periodo di affiancamento senza nessun onere per la Struttura.
L'Appaltatore dovrà garantire la partecipazione dei propri dipendenti, assumendone l'onere, alle iniziative formative preventivamente concordate, promosse dalla Stazione Appaltante e ritenute da questa fondamentali per il raggiungimento di obiettivi e progetti di cura della Struttura o promossi dall'Asur Area Vasta 2.
Il personale dell'appaltatore dovrà prestare la massima attenzione durante l'esecuzione dei servizi oggetto dell'appalto, sia per evitare infortuni sul lavoro che danni alle altrui proprietà ed agli utenti dei servizi.
A semplice richiesta dell'Appaltante, l'Impresa dovrà:
relativamente agli obblighi assicurativi e previdenziali, far pervenire la documentazione idonea per permettere l'accertamento dell'avvenuto pagamento degli oneri contributivi. Tale documentazione, preferibilmente Uniemens ed F24, potrà essere costituita anche da un'autocertificazione;
esibire a richiesta al Committente il Libro Unico del Lavoro con relative assunzioni, il registro infortuni e quanto previsto in materia di lavoro dalle norme vigenti.
La conseguente verifica di regolarità dell'impresa di quanto sopra elencato è condizione pregiudiziale al mantenimento in vigore del presente contratto.
Il Committente è estraneo a ogni controversia che dovesse insorgere tra: l'Impresa e il personale impiegato nel servizio;
l'Impresa e il gestore uscente.
La continuità della permanenza nel tempo del personale impiegato è considerata elemento significativo di qualità. Pertanto il concessionario ha l'obbligo di adottare le misure atte a limitare il turn-over del personale.
L' Appaltatore è tenuto a garantire il servizio anche in caso di sciopero. In attuazione di quanto previsto dalla Legge 12 giugno 1990 n. 146 e dalla Legge 83/2000, in caso di sciopero del personale, il datore di lavoro dovrà darne notizia alla stazione appaltante tempestivamente e con almeno un anticipo di cinque giorni, e dovrà comunque garantire nell'ambito dei suoi obblighi, l'effettuazione dei servizi essenziali così come previsto nel presente capitolato.
La lingua ufficiale è l'italiano. Tutti i documenti, i rapporti, le comunicazioni, la corrispondenza, le relazioni tecniche ed amministrative, le specifiche tecniche di prodotti ( materiali per le pulizie, per la lavanderia, ecc… ), i capitolati, le didascalie dei disegni, files e quant'altro prodotto dall'Aggiudicatario nell'ambito del Contratto dovranno essere in lingua italiana.
Inoltre il personale dell’appaltatore dovrà:
essere sottoposto, a carico dell'Appaltatore, alle visite mediche, agli accertamenti ed alle vaccinazioni eventualmente previste per l'esercizio dell'attività in ambiente socio-sanitario;
essere sottoposto a sorveglianza sanitaria, a carico dell'Appaltatore, in relazione ai rischi individuati dal DVR secondo la periodicità di cui all'art. 41 del D.Lgs. 81/2008 e su parere del proprio Medico Competente.
Art. 41 - Profilo degli operatori
In linea generale, la Stazione Appaltante individua il “profilo ideale” degli operatori da utilizzare presso la struttura nelle seguenti caratteristiche:
condivisione responsabile della missione del servizio e dei valori di fondo dell'organizzazione come previsto dalla specifica normativa di settore ed illustrato nei diversi articoli del presente capitolato;
formazione professionale coerente con la funzione da svolgere e motivazione al lavoro presso la Struttura; apertura ad una crescita culturale nello specifico professionale e nel lavoro interprofessionale;
attitudine alle relazioni umane ed apertura al cambiamento;
osservanza della Carta dei Servizi di cui la stazione appaltante è dotata.
Per quanto attiene a tutto il personale impiegato nei servizi oggetto di appalto esso dovrà:
a) mantenere un aspetto esteriore curato ed ordinato;
b) compilare la documentazione socio-sanitaria e socio-assistenziale secondo le disposizioni normative e le procedure e i protocolli della struttura;
c) utilizzare obbligatoriamente le procedure informatiche secondo quanto stabilito dalla stazione appaltante;
d) essere in possesso dell'idoneità antincendio (per attività a rischio elevato); in caso di personale neoassunto l'Appaltatore ed il Committente stabiliranno un piano formativo che dovrà essere attuato entro sei mesi;
e) avere frequentato corsi di formazione in materia di sicurezza e salute nei luoghi di lavoro di cui al D.Lgs. 81/2008 ed aver conseguito i relativi attestati tra i quali quello di addetto al primo soccorso;
f) indossare sempre l'apposita divisa, incluse delle calzature conformi alle norme antinfortunistiche, secondo valutazione del RSPP della struttura;
g) utilizzare sempre i dispositivi di protezione individuale e collettiva, previsti nel DVR per la specifica attività lavorativa;
h) mantenere un comportamento consono all'ambiente in cui si opera, evitando di arrecare intralcio al normale andamento delle attività lavorative, (es. uso di cellulari personali);
i) rispettare la normativa in materia di protezione dei dati personali, astenendosi dal visionare o manomettere documenti della Struttura;
j) mantenere il segreto d'ufficio su fatti o circostanze, riguardanti ospiti, personale,organizzazione ed andamento della Struttura, di cui sia venuto a conoscenza durante l'espletamento del servizio, pena l'allontanamento dal servizio stesso ed il deferimento alle Autorità Competenti;
k) essere sottoposto, a carico dell'Appaltatore, alle visite mediche, agli accertamenti ed alle vaccinazioni eventualmente previste per l'esercizio dell'attività in ambiente sociosanitario;
l) essere sottoposto a sorveglianza sanitaria, a carico dell'Appaltatore, in relazione ai rischi individuati dal DVR secondo la periodicità di cui all'art. 41 del D.Lgs. n. 81/2008 e su parere del proprio Medico Competente;
m) partecipare e dare attuazione al processo di informatizzazione predisposto e che sarà predisposto dall’Ente;
n) collaborare con il personale della struttura: lavorare in equipe.
L'Appaltatore si impegna altresì a favorire la formazione e l'aggiornamento del personale operante nei servizi oggetto di appalto, presentando annualmente un apposito piano di formazione alla direzione della Struttura, anche al fine di integrarlo con iniziative rispondenti a specifici bisogni di interesse della Struttura medesima nonché favorire la partecipazione alla formazione promossa dalla Struttura su tematiche inerenti il debito informativo o il miglioramento della qualità dei servizi erogati.
Inoltre, per quanto attiene al personale infermieristico, a prescindere dai contenuti didattici dei singoli corsi previsti nel piano, la formazione erogata dovrà consentire l'acquisizione dei necessari crediti ECM secondo quanto previsto dalla normativa di riferimento.
Art. 42 - Capienza della struttura e tipologia dell'utenza
La Struttura ha una capacità ricettiva di n. 31 posti letto, di cui n. 25 autorizzati per il nucleo di Residenza Protetta e n. 6 autorizzati per il nucleo di Casa di Riposo, distribuiti sui vari piani secondo la seguente articolazione:
- primo piano: 7 posti letto (nucleo Residenza Protetta ) ;
- piano secondo: 18 posti letto ( nucleo Residenza Protetta).
-piano terzo: 6 posti letto ( nucleo Casa di Riposo)
Gli utenti della Struttura sono anziani autosufficienti, parzialmente o totalmente non autosufficienti ( che necessitano di un elevato e specializzato supporto socio-assistenziale, socio-sanitario e socio educativo per la gestione della propria vita quotidiana, nonché per mantenere e/o recuperare le proprie capacità residue ).
Art. 43 - Metodologia d'intervento
Il personale dell'Appaltatore, dovrà collaborare con quello della Stazione Appaltante, in particolare con il Referente della Struttura al fine dell'attuazione di progetti, linee guida, protocolli della Struttura e di quanto convenuto in sede PAI nonché dall'Asur Area Vasta 2.
Art. 44 - Principi ispiratori del modello assistenziale
I servizi erogati all'interno della Struttura si ispirano ai seguenti criteri e/o principi che sono da intendersi come macro obiettivi di lavoro anche per i servizi oggetto del presente appalto:
rispetto della dignità e dei diritti individuali dell'anziano in tutte le sue accezioni, con particolare riferimento, al diritto all'assistenza, alla cura, alla propria intimità e privacy, diritto alla professione religiosa, diritto di pensiero, diritto di parola, etc.; al riguardo, si rimanda a titolo non esaustivo alla carta dei diritti della persona anziana prevista dalla normativa regionale delle Case di riposo;
personalizzazione dell'intervento assistenziale in tutti i momenti di permanenza e in tutte le attività che vengono svolte nell'arco della giornata all'interno della struttura;
mantenimento e recupero di tutte le potenzialità, anche minime, che sono rimaste all'anziano;
privilegiare l'attenzione all'aspetto relazionale e interpersonale tra anziano e operatore, favorendo altresì momenti di socializzazione tra gli utenti stessi, con parenti e conoscenti, nonché con gruppi di associazioni di volontariato, nella logica della massima integrazione con il territorio;
ricercare tra operatori dei vari servizi la necessaria integrazione professionale ed organizzativa, così da permettere di massimizzare la soddisfazione dei bisogni dei singoli ospiti;
rispetto e valorizzazione della personalità e delle abitudini del singolo ospite, da ricercare sia attraverso una particolare cura dell'aspetto fisico, sia mediante il rispetto del peculiare patrimonio culturale, politico e religioso;
modellamento delle attività lavorative ai ritmi e alle attitudini della singola persona, compatibilmente con le esigenze della collettività;
stimolazione della persona soprattutto in riferimento all'alimentazione, alla mobilizzazione, all'igiene ed alla protezione.
Ribadita l'assenza di vincoli di subordinazione tra la Struttura ed il personale dell'Appaltatore, l'osservanza di tali indirizzi è da intendersi quale componente fondamentale nella definizione di un approccio unitario nell'erogazione delle prestazioni socio-sanitarie a vantaggio degli ospiti istituzionalizzati presso la struttura medesima. Il rispetto di questi orientamenti è essenziale anche nell'ulteriore obiettivo del perseguimento di un clima organizzativo di proficua collaborazione tra il personale della Struttura che opera nei vari servizi ed il personale dell'Appaltatore, fermo restando il rispetto delle specifiche competenze professionali e dei rapporti contrattuali tra Struttura e Appaltatore.
Art. 45 - Dimensionamento e organizzazione del servizio
Di seguito si specificano le prestazioni minime a carattere qualitativo e quantitativo richieste per l'organizzazione e la gestione dei servizi oggetto dell'appalto.
45.1 Servizio Socio Assistenziale
Il servizio Socio assistenziale dovrà essere erogato con personale alle dipendenze dell'Impresa Aggiudicataria e con l’utilizzo delle quattro unità di personale ( OSS ) conferite dalla Fondazione Xxxxxxx Xxxxxxxx, tenendo conto dell’orario di servizio e delle caratteristiche proprie del contratto delle medesime. L’impresa aggiudicataria provvederà ad inserire nei turni orari di servizio, anche i turni di queste ultime, sebbene le medesime rimarranno a tutti gli effetti giuridici ed economici alle dipendenze dell’Ente committente. Si precisa che anche al fine del rispetto degli standard gestionali previsti dall'accreditamento regionale, il servizio socio – assistenziale, dovrà garantire una copertura di 24 ore su 24 e per 365 giorni l'anno, comprensiva di adeguata presenza ed assistenza, cura e sorveglianza notturna. Complessivamente su un arco temporale di giorni 7 (sette), dal lunedì alla domenica, il fabbisogno socio assistenziale è quantificato, in un minimo di 122,62 ( centoventi/62 ore ) settimanali, di cui:
- ore 103,39 per servizio diurno,
- ore 19,23 per servizio notturno.
per un numero minimo di ore annue di operatore in categoria cat.C2 (rif. DGRM n. 2064 del 07/12/2009) pari a : 6.376,55.
Il fabbisogno di servizio settimanale richiesto alla ditta appaltatrice , pari a 122,63 e da erogarsi esclusivamente da personale in possesso della qualifica di Operatore Socio-Sanitario (OSS), non tiene conto dell’utilizzo in aggiunta delle quattro unità dipendenti OSS della Fondazione.
Inoltre sono richieste un minimo di 17,55 ( diciassetteore/55 ) settimanali in turno diurno di assistenza tutelare per non meno di n. 912,50 annue di operatore in categoria B1( rif. DGRM n. 2064 del 07/12/2009).
Al fine di migliorare la qualità del servizio in questione, dovranno essere individuati e formalmente nominati dall'Appaltatore, un referente all'interno del personale in turno con qualifica e inquadramento contrattuale di OSS che sarà il garante delle prestazioni socio assistenziali erogate, in attuazione ai P.A.I.. Il nominativo del referente, a cui sono richieste comprovate capacità organizzative, relazionali, di coordinamento per quanto di sua competenza, dovrà essere prontamente comunicato alla Direzione dell’esecuzione e della Struttura, anche in caso di sua sostituzione. Tale referente costituirà un'interfaccia operativa quotidiana con le figure e gli organi di direzione della struttura, nonché per l'eventuale insorgere di problemi di natura assistenziale e/o organizzativa. Per tutto il personale adibito al servizio socio assistenziale è richiesta la comprovata conoscenza della lingua italiana (scritta e parlata). Il personale utilizzato dall'Impresa Aggiudicataria a copertura del servizio socio assistenziale dovrà essere attribuito in modo tale da garantire la necessaria continuità assistenziale a favore degli ospiti della struttura. Qualora si debba sostituire il personale della Fondazione, le richieste di ferie, malattie, permessi, ecc… dovranno essere inoltrate all’appaltatore che provvederà alla sostituzione con il proprio personale concordando i turni con il referente dello stesso e con il direttore dell’esecuzione che provvederà all’autorizzazione delle richieste stesse.
45.2 Attività Socio Assistenziale
Si intende come protezione ( controllo e sorveglianza ) ed aiuto all'anziano ospite in ogni momento per l'assolvimento di tutte le funzioni quotidiane e per il mantenimento delle sue capacità residue con la finalità di recupero di capacità ed autonomia:
A) sostegno nelle attività tese a favorire aiuto integrativo o sostitutivo, protezione e stimolo all'anziano per l'assolvimento delle attività della vita quotidiana quali: alzarsi dal letto, coricarsi, igiene personale (comprendendo anche la cura dell'aspetto esteriore e dell'estetica), aiuto per le attività inerenti l'utilizzo del bagno sia per l'igiene personale (mani-viso) che per esigenze fisiologiche e igiene intima, particolare attenzione alle necessità riferite all'incontinenza, vestizione e svestizione, la mobilizzazione dell'anziano allettato, cambio biancheria, l'alimentazione, aiuto nell'assunzione dei pasti, con servizio al tavolo nelle rispettive sale pranzo o nelle camere di degenza per pazienti allettati, aiuto nella corretta deambulazione anche mediante l’utilizzo di accorgimenti ed attrezzature ove necessario (elevatori, deambulatori, ecc), intervento rapido in caso di attivazione della chiamata a mezzo campanello, aiuto nell'uso di accorgimenti e attrezzi per lavarsi, vestirsi, nutrirsi, camminare e simili (in relazione a quanto stabilito nei programmi assistenziali individuali dell'ospite); aiuto per lo svolgimento di tutte le attività che lo stato di disagio rende difficoltose o di impossibile realizzazione.
In particolare, per l'assolvimento di tali necessità, si ritiene opportuno sottolineare alcuni criteri da osservare:
• l'igiene personale deve comprendere cura ed attenzione anche all'estetica. Il bagno completo va effettuato almeno una volta la settimana;
• l'abbigliamento deve essere costituito da indumenti personali, e va garantito il rispetto delle abitudini e della persona prima del suo ingresso in struttura;
• la consumazione del pasto deve avvenire possibilmente in condizione da favorire la socializzazione degli ospiti;
• la movimentazione è intesa nel senso che gli ospiti vanno sempre alzati quotidianamente (al mattino e al pomeriggio), salvo diversa specifica prescrizione medica;
• aiuto per lo svolgimento di attività di carattere domestico: attività di riassetto e riordino delle cose personali dell'ospite, cura delle condizioni igieniche degli elementi della stanza, compresa pulizia interna del comodino, armadi, nel rispetto della privacy, informando e, quando possibile, coinvolgendo nel riordino l'ospite stesso se cognitivamente orientato; pulizia del letto e testa-letto compresi i campanelli di allarme, erogatori per ossigeno terapeutico ( se presenti), ausili e attrezzature varie quali carrozzine, padelle, ecc …, supporti per attrezzature medicali o di assistenza limitrofa, non di competenza del personale infermieristico; il rifacimento del letto ogni volta che sia necessario.
Vanno pulite e mantenute nella stanza le suppellettili, foto o oggetti personali dell'ospite. Vanno sanificati e riordinati, gli ambienti comuni della struttura dedicati alla Casa di Riposo e Residenza Protetta e le attrezzature quali elevatori, deambulatori, così come previsto dalla Conferenza Stato Regioni del 22 febbraio 2001.
B) interventi di semplice attuazione in collaborazione con il personale sanitario:
• aiuto alla persona per la corretta assunzione delle prescrizioni farmacologiche prescritte dal medico, rilevazione della temperatura, manovre dirette alla prevenzione di lesioni da decubito, aiuto per l’esecuzione di piccole medicazioni, rilievi pressione arteriosa, svuotamento sacche urine e controllo del volume delle stesse, ecc … (come previsto dal mansionario OSS);
• sorveglianza e osservazione sulle condizioni psicofisiche generali; nonché di segnalazione agli operatori sanitari di anomalie che si sono evidenziate nel corso dell'attività lavorativa. Si ritengono pertanto fondamentali le capacità di osservare, sorvegliare e controllare quali interventi di protezione alla persona;
• cura e vestizione della salma e accompagnamento della stessa in camera mortuaria, in assenza di servizi sostitutivi;
• assistenza al personale medico e paramedico durante lo svolgimento delle prestazioni mediche, infermieristiche e fisioterapiche ( se presenti ), come previsto dal mansionario OSS;
C) attività di supporto dell'animazione ( se presente ) e socializzazione. Attività atte a garantire accompagnamento ed assistenza degli Ospiti: alle funzioni religiose interne alla struttura; escursioni; ad iniziative socio-culturali organizzate all'interno e all'esterno della struttura;
D) attività a supporto del servizio sociale (assistente sociale): attività di mantenimento dei legami amicali e o familiari, segnalazione di eventuali problemi relazionali di adattamento, rilevazione di bisogni espressi o inespressi degli ospiti che necessitano ulteriori interventi, e/o l'invio ad altri servizi; attività di ascolto e relazionale, partecipazione attiva alla vita di comunità e al comitato ospiti e familiari, tutela e rispetto dei diritti fondamentali (diritti soggettivi), credo religioso e politico senza discriminazioni e pregiudizi e senza giudicare;
E) servizi generali quali apparecchiatura e disbrigo dei tavoli per la colazione, la merenda pomeridiana e i pasti; collaborazione con il personale del servizio di ristorazione anche al fine di garantire gli orari di distribuzione dei pasti; collaborazione con i servizi di lavanderia, stireria, pulizia e sanificazione;
F) collaborazione con i familiari, con il comitato ospiti-familiari, col volontariato e persone autorizzate e dedicate all'assistenza privata aggiuntiva;
G) servizi generali quali cura della biancheria e del vestiario degli ospiti e nell’allestimento del guardaroba e degli armadi degli ospiti.
45.3 Servizio infermieristico
Il servizio infermieristico dovrà essere erogato con personale alle dipendenze dell'Impresa Aggiudicataria e dovrà garantire una copertura di almeno 8,5 ( otto ore e mezza ) su 24, dal lunedì alla domenica, per 365 giorni l'anno. Complessivamente su un arco temporale di giorni 7 (sette) il fabbisogno infermieristico è quantificato, quindi, in un minimo di 59,50 ore ( cinquantanove/50ore ) settimanali, per tutti gli ospiti , per non meno di n. 3.102,50 ore annue . L’operatore dovrà possedere qualifica minima D2 San (rif. DGRM n. 2064 del 07/12/2009).
Gli interventi di assistenza infermieristica sono considerati tutti quelli necessari per garantire la salute dell'ospite e si riferiscono alle prestazioni fornite attraverso la figura di infermiere professionale, secondo quanto determinato dalle normative della Regione in merito al fascicolo sanitario e sociale.
Lo standard minimo richiesto deve comunque garantire:
• le attività infermieristiche finalizzate al soddisfacimento dei bisogni di assistenza infermieristica delle persone accolte nel nucleo di Residenza Protetta e nel nucleo della Casa di Riposo;
• l’effettuazione delle terapie/medicazioni ed inoltro della richiesta, anche informatizzato, ai servizi socio-sanitari e sanitari per l‘approvvigionamento di farmaci/materiali;
• il rapporto con i medici di medicina generale e i medici specialisti, nonché loro affiancamento durante le visite in struttura;
• la corretta tenuta e compilazione della documentazione infermieristica in uso (cartella infermieristica, P.A.I., RUG, ecc), impiegando gli strumenti cartacei/informatici indicati dalla Struttura;
• il controllo dei farmaci ed ausili parasanitari, affinché siano conservati in ambiente idoneo e nei modi prescritti, nonché utilizzati in modo corretto;
• la pulizia degli spazi in cui sono tenuti farmaci, strumenti, medicazioni nonché la corretta tenuta della strumentazione in dotazione;
• che le prestazioni infermieristiche siano svolte nel rispetto della sicurezza dell’anziano, degli operatori, della sicurezza ambientale e che il materiale sia mantenuto in modo conforme alla sua destinazione;
• di adottare con le altre figure professionali coinvolte, interventi idonei finalizzati alla prevenzione dell’incontinenza, dell’immobilizzazione, della disidratazione, delle lesioni da decubito e della malnutrizione o al recupero delle capacità funzionali degli ospiti;
• l’integrazione con il personale operante al fine di adottare, insieme alle altre figure professionali coinvolte sia della Struttura che da altri soggetti che a vario titolo svolgono attività all’interno della struttura, gli interventi più idonei al soddisfacimento dei bisogni dell’utenza e al raggiungimento di quanto previsto nel PAI;
• la raccolta all’interno della struttura dei rifiuti sanitari pericolosi a rischio infettivo e rifiuti sanitari non pericolosi che richiedono una particolare gestione (es. farmaci scaduti o scarto) nel rispetto dei protocolli operativi e delle normative vigenti.
Per quanto attiene al servizio infermieristico, il personale ivi impiegato dovrà possedere idoneo diploma universitario di infermiere, conseguito ai sensi dell'art. 6, comma 3, del D.Lgs. 30 dicembre 1992, n. 502, ovvero essere in possesso di diplomi ed attestati conseguiti in base al precedente ordinamento e riconosciuti equipollenti ai sensi delle vigenti disposizioni (D.M. 27 luglio 2000) al diploma universitario ai fini dell'esercizio dell'attività professionale e dell'accesso ai pubblici concorsi. Nel caso in cui il titolo sia stato conseguito all'estero, lo stesso deve essere necessariamente riconosciuto dal Ministero della Salute.
È inoltre richiesto il rispetto dei seguenti requisiti:
a) iscrizione all'Albo del collegio degli infermieri professionali;
b) essere in possesso dei crediti ECM previsti dalla vigente normativa in materia e/o adempiere al raggiungimento dei crediti formativi secondo le modalità e la tempistica previsti dalla normativa in vigore;
c) avere frequentato corsi di formazione BLS e la relativa votazione;
d) idoneità sanitaria al lavoro diurno e notturno di infermiere professionale senza limitazioni di sorta per i rischi lavorativi specifici in ambito socio-sanitario;
e) comprovata conoscenza della lingua italiana (scritta e parlata). Il possesso di quanto sopra deve essere consegnato in copia alla Stazione Appaltante.
Contestualmente all'avvio dell'appalto, dovrà essere nominato un Infermiere referente, che organizzi il lavoro infermieristico in collaborazione con il referente dell’Appaltatore e con il Direttore dell’esecuzione della struttura.
L’infermiere professionale rappresenta la figura di riferimento rispetto alle esigenze degli anziani. L’infermiere deve tenere i contatti con i familiari degli ospiti per informarli delle condizioni di salute, necessità di visite specialistiche e quant’altro. Esso deve tenere inoltre i contatti con i servizi sanitari per organizzare le visite, prelievi e quant’altro, di cui abbia bisogno l’ospite. Si rapporta in modo significativo con il direttore dell’esecuzione della struttura a garanzia del soddisfacimento dei bisogni dell’utenza.
45.4 Servizio fisioterapico
L’attività fisioterapica è svolta nei locali della struttura e consiste essenzialmente in:
mantenimento in base alla situazione dell’ospite e in base al PAI e ai programmi riabilitativi individuali ( deambulazione, equilibrio, attività motoria, abilità manuale, autonomia) concordati con il personale medico , in particolare con il Medico di Medicina Generale e infermieristico.
Il servizio concorre al benessere della persona e al miglioramento della qualità della vita , ha lo scopo di garantire il mantenimento dell’autosufficienza residua dei vari ospiti e /o di evitare di aggravamenti di situazioni già compromesse e il recupero di abilità.
La ditta aggiudicatrice dovrà operare in sintonia con i programmi e le finalità del servizio residenziale , dovrà proporre , organizzare e gestire , con riferimento alle esigenze degli anziani e/o delle prescrizioni mediche , attività riabilitativa individuale e di gruppo negli orari e nei giorni stabiliti:
Il servizio dovrà quindi assicurare, oltre al normale esercizio di fisiochinesiterapia, di ginnastica attiva e passiva in genere (deambulazione, equilibrio, attività motoria, abilità manuale, autonomia, ecc), la ricerca di tutte le soluzioni migliorative della vita delle persone anziane ospitate per l’accrescimento del livello di vita sul piano fisico, funzionale, sociale ed emozionale.
Il servizio dovrà assicurare pertanto:
_ programmazione, gestione e verifica degli interventi di riabilitazione;
_ svolgimento e verifica dell’attività in modo coordinato con i medici curanti ed eventuali
specialisti (fisiatri, geriatri, ecc.), attenendosi alle loro indicazioni terapeutiche, nonché con gli operatori della struttura, con altre strutture ed altri servizi sanitari;
_ partecipazione, per gli aspetti di competenza, nella predisposizione, gestione e verifica dei Piani Assistenziali Individuali;
_ corretta tenuta e compilazione della documentazione in uso, impiegando gli strumenti informatici/cartacei;
_ provvedere alla custodia, pulizia e controllo degli ausili necessari allo svolgimento dell’attività di fisioterapia, affinché siano conservati in ambiente idoneo e nei modi prescritti, nonché utilizzati in modo corretto;
_ segnalare gli eventuali malfunzionamenti dell’attrezzatura data in dotazione dalla Fondazione.
Il servizio deve essere garantito in orario diurno per non meno di 3 settimanali (dal lunedì al venerdì).
L’articolazione dell’orario di intervento del servizio dovrà essere attivato in congruità con gli obiettivi e i relativi piani di intervento ed essere concordato con il Coordinatore e il Responsabile della Struttura.
Il fisioterapista ( già terapista della riabilitazione) deve essere in possesso di diploma di Laurea o titolo equipollente idoneo allo svolgimento della suddetta attività. Nel caso in cui il titolo sia stato conseguito all’estero, lo stesso deve essere necessariamente riconosciuto dal Ministero della Salute.
E’ inoltre richiesto il rispetto dei seguenti requisiti:
1. essere in possesso dei crediti ECM previsti dalla normativa in vigore;
2. aver frequentato corsi di formazione BLS;
3. idoneità sanitaria al lavoro diurno senza limitazione di sorta per i rischi lavorativi specifici in ambito socio- sanitario;
4. comprovata conoscenza della lingua italiana.
Servizio fisioterapico per non meno di n. 156,95 ore all’anno .
L’operatore dovrà possedere la qualifica minima di D2 SAN (rif. DGRM n. 2064 del 07/12/2009).
45.5 Referente amministrativo di supporto al coordinamento
Il servizio deve essere garantito per non meno di 16 ore settimanali dal lunedì al venerdì.
Il referente amministrativo al coordinamento del servizio dovrà essere presente per non meno di n. 834,29 ore all’anno e dovrà possedere la qualifica minima di D2 (rif. DGRM n. 2064 del 07/12/2009).
L’articolazione dell’orario dovrà essere distribuita su almeno quattro giorni la settimana e concordata con il direttore dell’esecuzione.
Il referente di natura amministrativa di supporto al coordinamento deve essere la persona con la quale interfacciarsi in via preferenziale per qualsiasi problematica di natura amministrativa legata all’appalto. Ha le funzioni di coordinamento tra le attività della Fondazione e i servizi appaltati secondo quanto disposto e concordato con il direttore dell’esecuzione.
Ha responsabilità diretta della custodia e della registrazione del materiale concernente i servizi appaltati. Si deve occupare dell’ archiviazione e gestione di tutta la documentazione inerente l’organizzazione della turnistica degli operatori in servizio presso la struttura, gestione generale di rapporti con il personale e relativi adempimenti burocratici
- contrattuali, rapporti con i fornitori dei beni e servizi relativi all’appalto.
Il servizio deve essere erogato da personale con diploma di scuola media superiore e deve aver consolidato un esperienza lavorativa nello stesso settore non inferiore a 36 mesi.
Per svolgere tale attività la stazione appaltante mette a disposizione dell’appaltatore di tutti i materiali e supporti informatici necessari.
Art. 46 Squadra emergenza e presidio struttura
L'Appaltatore dovrà presidiare con il proprio organico oltre che in turno diurno, anche in turno notturno, e secondo i protocolli e le procedura in essere della Stazione Appaltante e secondo le disposizioni di legge in materia, la struttura della stazione Appaltante. Chi effettua tale servizio dovrà essere a tal scopo istruito ed avere conseguito idonea formazione e attestato presso i Vigili del Fuoco (V.V.F.). I referenti per la Stazione Appaltante saranno il RSPP ed il direttore dell’esecuzione. Il personale, in servizio diurno e notturno dell’Appaltatore dovrà confrontarsi per le proprie attività con il personale presente in struttura. Per le emergenze e le urgenze che possano accadere durante il servizio notturno il personale dell’Appaltatore dovrà rapportarsi obbligatoriamente con le strutture sanitarie preposte (es. 118 e/o guardia medica). L'Appaltatore si impegna a rispettare e mettere in atto, linee guida e protocolli interni alla struttura ed assicurarne la conoscenza a tutto il personale, esibendo gli attestati relativi ad essere idonei alle emergenze.
Art. 47 - Servizi Generali - Attrezzature e materiali di consumo
L'Appaltatore deve presentare un elenco dettagliato comprensivo di numero e caratteristiche tecniche dei materiali di consumo che intende adoperare all'interno della struttura a supporto dei servizi oggetto di appalto, comprensivo altresì dei materiali idonei alla profumazione degli ambienti, come da elenco allegato ( Allegato B ).
A proposito dei deodoranti ambientali, si precisa che oltre all’uso di bombolette spray, all’interno della struttura è già presente un sistema di profumazione ambientale fisso, con apposite apparecchiature installate, la cui manutenzione ordinaria sarà a totale carico della ditta appaltatrice.
Per quanto riguarda le attrezzature, queste vengono messe a disposizione dall’Ente committente. Qualora la ditta aggiudicataria intenda utilizzare proprie attrezzature, dovrà presentare un apposito elenco comprensivo di numero e caratteristiche tecniche; l'impiego delle attrezzature, la loro scelta e le caratteristiche tecniche, devono essere perfettamente compatibili con l'attività della Struttura, tecnicamente efficienti e mantenute in perfetto stato di pulizia e funzionamento. Tutte le attrezzature devono essere conformi alle prestazioni antinfortunistiche vigenti in Italia e nella
U.E. e devono soddisfare le disposizioni legislative e regolamentari in materia di tutela della sicurezza e salute degli operatori e di terzi ed essere autorizzate dal Direttore dell’esecuzione.
Per le attrezzature l'Appaltatore è tenuto ad utilizzare le prese di corrente elettriche all'uopo predisposte. Per quanto riguarda la sicurezza elettrica, le attrezzature dovranno essere adeguate sia come alimentazione, sia per il tipo di ambienti in cui verranno utilizzate (es. ambienti umidi ecc.).
Tutte le attrezzature di proprietà dell'Appaltatore devono essere contraddistinte da targhetta indicante la ragione sociale dell'impresa stessa.
I materiali di consumo e le attrezzature ritenuti idonei dalla Struttura, dovranno essere riposti in appositi locali adibiti esclusivamente a quest'uso; tale materiale dovrà essere ben conservato.
I materiali di consumo impiegati devono essere rispondenti alle normative vigenti in Italia (biodegradabilità, dosaggi, avvertenze di tossicità e pericolosità) ed ai requisiti previsti dal presente Capitolato.
L'Appaltatore dovrà allegare all'elenco dei materiali di consumo, la documentazione completa inerente le schede tecniche e di sicurezza dei prodotti che intende impiegare e ai manuali d'uso dei medesimi, redatti in lingua italiana.
Tutti i prodotti e i recipienti presenti sui carrelli o nei luoghi di lavoro, devono essere etichettati a norma di legge. Non devono essere presenti bottiglie o barattoli o fustini anonimi, privi delle necessarie indicazioni e diciture. La Struttura si riserva di effettuare, tramite suoi incaricati, controlli casuali sul grado di comprensione del contenuto di bottiglie, barattoli e fustini da parte dei dipendenti dell'Appaltatore.
I prodotti detergenti e disinfettanti devono essere conservati correttamente (taniche chiuse, non sottoposte a diluizione e stoccate a norma).
Durante il periodo di validità del contratto, la Direzione della Struttura si riserva la facoltà di richiedere la modifica o sostituzione delle attrezzature e dei materiali di consumo impiegati dall'Appaltatore; l'Appaltatore è tenuto a soddisfare le richieste della Direzione della Struttura entro 10 giorni dalla presentazione delle stesse.
La Struttura si riserva di effettuare dei prelievi a campione dei prodotti chimici e delle soluzioni pronte all'uso per verificarne le caratteristiche e l'esatta percentuale di dosaggio delle soluzioni. Le analisi saranno svolte a cura e spese della Struttura; le spese sostenute saranno rimborsate dalla ditta aggiudicataria alla Struttura entro 30 giorni dall'esecuzione delle analisi. E' vietato l'uso di prodotti tossici e/o corrosivi ed in particolare di ammoniaca, acido cloridrico ed acido nitrico.
L'Appaltatore è, altresì, tenuto a fornire, con oneri a proprio carico, quanto segue:
- tutto il materiale d'uso per l'igiene e la cura degli Ospiti, tra cui a titolo semplificativo: guanti monouso in lattice ( con o senza talco ), carta igienica, panni in TNT per igiene quotidiana, schiuma detergente per una detersione rapida e delicata della pelle nell'incontinenza, shampoo neutro, saponi, bagnoschiuma, liquido detergente, da mettere a disposizione nei bagni unitamente ai dispenser e porta carta;
- tutti i materiali di consumo per il funzionamento di apparecchiature medicali, sanitarie e distribuzione dei farmaci ( es. pile, batterie, bicchierini per somministrazione farmaci, blister porta farmaci e relativi fogli esterni di descrizione, vassoi porta blister, ecc … ).
La Stazione Appaltante vigilerà circa la corretta e puntuale fornitura e, in caso di mancanza, l'Appaltatore dovrà fornirli tempestivamente e non oltre le 24 ore dalla segnalazione.
Qualora la Struttura appaltante dovesse sostenere costi in tal senso, gli stessi verranno debitamente fatturati all'Appaltatore;
- fornire un appropriato numero di DPI per tutto il personale ( ad eccezione delle quattr unità di personale conferite dall’Ente ): es. guanti monouso ad alta protezione (vinile, lattice con e senza talco), mascherine, copricapo, divisa, calzature idonee, grembiuli, sovracamici monouso, soprascarpe monouso e ogni altro dispositivo di protezione che dovesse rendersi necessario.
Lo stoccaggio e la relativa gestione dei materiali indicati ai punti precedenti avverrà a cura e spese dell'Appaltatore. Il materiale di consumo che l'Appaltatore deciderà di utilizzare dovrà rispettare gli standard normativi di settore.
Per la sanificazione degli ambienti, arredi ed attrezzature devono essere utilizzati esclusivamente PRESIDI MEDICO- CHIRURGICI, regolarmente registrati presso il Ministero della Salute, ed idonei per le superfici ed il materiale da trattare.
A tal proposito, prima della stipulazione del contratto di appalto, l'Appaltatore dovrà presentare elenco dei prodotti, le tabelle merceologiche e/o schede di sicurezza degli stessi che dovranno per il relativo uso ottenere il nulla osta da parte della Stazione Appaltante. Per le variazioni che dovessero verificarsi nel corso dell'appalto dovrà essere seguita la medesima procedura.
Indipendentemente da tale nulla osta, l'Appaltatore dovrà sostituire qualsiasi prodotto che venga richiesto dagli organi di vigilanza igienico sanitari, dalla Direzione su segnalazione del RSPP della struttura.
Sono a carico dell'Appaltatore la pulizia e sanificazione ordinaria degli ambienti di vita, quali arredi, attrezzature in dotazione dell'Ospite e/o presenti nelle camere, nonché gli altri arredi e le attrezzature presenti nei restanti ambienti di vita destinati agli stessi.
Art. 48 - Obblighi e oneri a carico della Stazione Appaltante
In relazione al presente Capitolato la Stazione Appaltante si impegna:
a) a mettere a disposizione del personale socio assistenziale-sanitario il materiale di biancheria per i letti, per i bagni assistiti ( teli bagno/accappatoio, asciugamani, ecc…), materassi e cuscini antidecubito, imbracature, ecc… come da inventario sottoscritto dalle parti al momento dell'affidamento del servizio, che verrà di volta in volta documentato sia per beni dismessi che di nuova acquisizione ( ad eccezione di tutta la biancheria personale degli ospiti, come lenzuola, fodere, asciugamani, biancheria intima, ecc …
b) a mettere a disposizione del personale socio assistenziale-sanitario, la strumentazione concessa in comodato d’uso (sollevatori, sedie doccia, carrelli, ecc.) necessaria ad un corretto approccio ergonomico nelle fasi di mobilizzazione, igiene e cura dell'Ospite. Verrà stilato inventario di quanto sopra che dovrà essere sottoscritto dalle parti al momento della consegna di dette attrezzature e verrà di volta in volta documentato sia per beni dismessi che di nuova acquisizione;
c) a mettere a disposizione carrelli per il trasporto e della biancheria piana pulito/sporco; carrelli per il giro letti completi di porta sacchi (biancheria piana sporca, biancheria ospite e pannoloni);
d) a sostenere i costi relativi all'energia elettrica, gas, acqua, riscaldamento;
e) allo svuotamento e trasporto dei cassonetti di raccolta dei rifiuti urbani od assimilabili, ivi conferiti dall'appaltatore;
f) a fornire i locali occorrenti per il servizio e lo stoccaggio del materiale;
g) a corrispondere l'IVA, se e in quanto dovuta, nella misura di legge vigente sul corrispettivo d'appalto. Sono inoltre a carico della Stazione Appaltante i seguenti oneri:
- farmaci e prodotti parafarmaceutici;
- presidi per l'incontinenza;
- stoviglie, posate, bicchieri ed altra attrezzatura per la preparazione e la somministrazione dei pasti.
Art. 49. Servizio di Animazione-caratteristiche del servizio
Il servizio comprende il complesso delle attività finalizzate a garantire un organico intervento di animazione. Il servizio, che concorre al benessere della persona e al miglioramento della qualità della vita degli anziani, ha lo scopo di favorire, il più a lungo possibile, il mantenimento delle capacità dei vari ospiti, e/o di stimolare abilità ed autonomia secondo le varie potenzialità.
Il servizio, con il coinvolgimento degli altri operatori presenti in struttura, organizza e svolge attività relazionali, cognitive e socializzanti, di gruppo e individuali; organizza occasioni di socializzazioni e manifestazioni interne alla Struttura, che coinvolgono ospiti, parenti e/o volontari e associazioni del territorio, partecipa/organizza con gli anziani, attività socializzanti rivolte verso l’esterno o momenti esterni alla struttura stessa (gite, spettacoli, mostre, ecc.) .
Trattasi di un complesso di attività che si propongono di potenziare le capacità dell’anziano di comprendere le proprie e altrui risorse e di creare o rafforzare una rete interattiva di relazioni.
Il servizio, che si qualifica come supporto educativo alla relazione, nella proposizione delle diverse attività dovrà cercare di cogliere gli interessi e le esigenze degli ospiti agevolando il coinvolgimento degli anziani non autosufficienti. La Ditta aggiudicataria dovrà elaborare, per lo svolgimento dell’attività prevista, un programma annuale, che deve tener presente e collegarsi con le esperienze maturate nel corso degli anni presso la Struttura residenziale.
In tal senso la figura professionale (animatore) dovrà programmare prestazioni finalizzate a:
_ recuperare e promuovere la socialità dell’anziano con stimolazione delle potenzialità residuali, in modo da rafforzarne la capacità di relazione e di autonomia;
_ realizzazione di interventi relazionali di sostegno individuale e/o di gruppo;
_ migliorare lo stato psicofisico dell’ospite, la memoria e l’orientamento;
_ interventi animativi rivolti a persone allettate;
_ contrastare l’emarginazione sociale, coinvolgendo parenti e favorendo il contatto ed il rapporto con le strutture ricreative e culturali per promuovere la partecipazione alla vita di comunità;
_ ricerca di volontariato e organizzazione di laboratori specifici (pet therapy, musicoterapia, ecc);
_ gestione dell’allestimento degli ambienti relativamente agli eventi, all’accoglienza, ecc, per presentare spazi piacevoli, confortevoli e affettuosi;
_ organizzazione e gestione uscite sul territorio.
Art.50- Modalità di esecuzione del servizio animazione
La Ditta aggiudicataria dovrà garantire la presenza dei propri operatori in orari diurni da articolarsi per almeno n. 3 ore settimanali, fatta salva la necessità di flessibilità, al fine di rendersi disponibile ad effettuare attività anche in fasce orarie diverse da quelle indicate ed in giorni festivi per la realizzazione di particolari iniziative (mercatini, feste di compleanno, feste civili o religiose, feste a tema, centenari, ecc.), ideate o richieste dalla Fondazione. Il Servizio Animazione: per non meno di n. 156,95 ore annue di operatore con qualifica minima o equivalente D1 (rif. DGRM n. 2064 del 07/12/2009).
La partecipazione e l’organizzazione agli eventi esterni ( es. gite) non comporta variazione di costo orario.
Le eventuali assenze dell’operatore dovranno essere comunicate 24 ore prima o il giorno stesso al Direttore dell’esecuzione.
Art. 51 Requisiti del personale di animazione
Gli operatori del servizio devono essere in possesso della qualifica di Educatore o Animatore, come previsto dalla normativa vigente.
Art. 52 Obblighi della stazione appaltante per la corretta esecuzione del servizio animazione
Tutti i materiali utilizzati per l’espletamento delle attività (quotidiani, giochi di società, cartoncini, colori, addobbi, PC, stampante a colori, loro manutenzioni e consumabili quale toner e carta e altre strumentazioni) sono a carico della Ditta aggiudicataria.
Art. 53 - Referenti dell’Appaltatore
L'Appaltatore dovrà provvedere oltre a nominare un referente quale Rappresentante/procuratore dell'Impresa stessa nei rapporti con il Direttore dell'esecuzione, al fine di raggiungere una migliore organizzazione del servizio, un referente del servizio infermieristico, a nominare un operatore OSS con comprovata esperienza e capacità relazionali, che avrà il ruolo di referente del servizio socio assistenziale.
Art. 54 - Disposizioni finali
Per quanto non risulta contemplato nel presente Titolo, si fa esplicito rinvio alla parte generale del presente capitolato nonché alle leggi ed ai regolamenti vigenti in materia.
TITOLO III — ALTRI SERVIZI AFFERENTI LA PERSONA E LA STRUTTURA: MODALITA' OPERATIVE ED ADEMPIMENTI
Art. 55 - Servizi alberghieri complementari di lavanderia, stireria, guardaroba e pulizia della struttura
L’attività di lavanderia consiste in:
- smistamento e controllo della biancheria piana e di quella personale degli ospiti, già adeguatamente separata dalle OSS;
- lavaggio e, secondo le necessità, smacchiatura, o a mezzo delle lavatrici in dotazione alla struttura o a mano, con prodotti corretti e specifici, di strofinacci, grembiuli da cucina, di tutta la biancheria intima e personale degli ospiti (vestaglie, maglie, mutande, calze, calzini, pantaloni, gonne, camicie, pigiami, cinture contenitive, fazzoletti, ecc.), teli per sollevatori, strofinacci da spolvero e da terra. In particolare la biancheria intima dell’anziano, dovrà essere lavata a parte usando specifici ed idonei prodotti detergenti ad azione disinfettante antibatterica;
- smistamento dei panni puliti e riposti nelle camere degli ospiti con sistemazione degli stessi negli armadi personali;
- pulizia dei locali dove si svolge tale servizio.
Il personale della ditta Aggiudicataria dovrà rispettare scrupolosamente e diligentemente i percorsi sporco-pulito onde evitare contaminazioni; dovrà inoltre necessariamente ed obbligatoriamente mantenere in ordine e puliti gli ambienti di lavoro. L’Appaltatore si farà carico delle spese relative all’acquisto dei detersivi, detergenti, disinfettanti ed ogni altro prodotto necessario per il lavaggio, la smacchiatura, la disinfezione della biancheria, con prodotti idonei e certificati. La Stazione Appaltante, in sede di affidamento del servizio, consegnerà in comodato d'uso all'Appaltatore, previo
inventario, tutta la biancheria piana in dotazione della Struttura. La sostituzione di detto materiale, per usura o smarrimenti, sarà a carico della Stazione appaltante, a meno che ciò non derivi da cause e/o negligenze imputabili all’Appaltatore. L’Impresa appaltatrice dovrà sostituire a proprie spese i capi di abbigliamento personali che risulteranno infeltriti, macchiati e danneggiati in conseguenza di trattamento di lavaggi sbagliati. La Stazione Appaltante ha la piena facoltà di esercitare in ogni momento gli opportuni controlli relativamente al servizio in ogni sua fase, senza che per tale controllo l’Appaltatore possa pretendere di eliminare o diminuire la propria responsabilità che rimane comunque piena ed esclusiva.
L’attività di stireria e guardaroba consiste nella stireria della biancheria proveniente dalla lavanderia di cui sopra, da realizzarsi mediante le attrezzature da stiro già in dotazione della struttura, nella cura di tutta la biancheria con lavori di rammendo e cucito con la strumentazione presente, e, nel corretto trasporto e giusta collocazione della biancheria intima e dei capi di abbigliamento degli ospiti nelle camere.
Il Servizio di pulizia consiste nella pulizia dell’intera struttura: locali ivi compresi gli uffici, camere, pavimenti, scale, corrimano, ringhiere, pareti, porte, maniglie, zoccoli, infissi e serramenti, quadri, soffitti, controsoffitti, radiatori, ascensori incluse pareti, guide di apertura delle porte e pulsantiere, corpi illuminanti, davanzali, arredi sanitari e non, materiali di arredo ordinario di tutti i locali trattati, finestre, vetri, veneziane, muri, bocchette d'aria, pilastri, carrelli e quant'altro non espressamente specificato. Il servizio di pulizia della struttura dovrà essere svolto a regola d'arte per il raggiungimento dei seguenti fini:
- Salvaguardare e migliorare lo stato igienico - sanitario dei locali;
- Mantenere integro l'aspetto estetico dell'ambiente;
- Salvaguardare le superfici sottoposte a pulizia.
Dovrà essere reso con standard qualitativi elevati ed effettuato con modalità organizzative e metodologie tecniche e operative innovative.
Le superfici indicative dei locali interni sono riportate nelle planimetrie in scala allegate: Allegato A. L'Appaltatore dovrà, a sua cura e senza diritto a compenso alcuno, provvedere a:
- impiegare, montare e smontare eventuali ponteggi ed elevatori, fissi o mobili, se necessari per le pulizie richieste;
- fornire ogni attrezzo di protezione individuale contro gli infortuni, secondo normativa vigente (Testo Unico della Sicurezza - D.Lgs. 81/2008 e s.m.i.);
- fornire la divisa che dovrà obbligatoriamente essere indossata, pulita, in ordine con cartellino identificativo visibile. Complessivamente l’esecuzione dei suddetti servizi ( lavanderia, stireria, guardaroba e pulizia della struttura ) dovrà essere svolta con personale alle dipendenze dell’impresa Aggiudicataria e dovrà garantire una copertura di almeno 31,50 ore ( trentuno /50ore ) settimanali, inclusi i giorni festivi ( dal lunedì alla domenica ).
Pulizia locali e lavanderia: per non meno di n. 1642,50 ore all’anno di operatore con qualifica minima A1 (rif. DGRM n. 2064 del 07/12/2009).
L'esecuzione dei servizi dovrà svolgersi con modalità concordate con la Direzione dell’esecuzione che vigilerà costantemente sull’esecuzione degli stessi ed in particolare sulle condizioni igieniche delle aree oggetto del servizio di pulizia e sanificazione.
Art. 56- Servizi alberghieri complementari di ristorazione
Il servizio si svolge per 11 ore al giorno per sette giorni settimanali inclusi i giorni festivi ( dal lunedì alla domenica ). Complessivamente su un arco temporale di giorni 7 (sette), dal lunedì alla domenica, il fabbisogno del servizio di ristorazione è quantificato, in un minimo di 77 ore ( settanta ) settimanali.
Servizio ristorazione (preparazione e somministrazione pasti) : per non meno di n. 4.015,00 ore all’anno di operatore con qualifica minima o equivalente C1 (rif. DGRM n. 2064 del 07/12/2009).
Il servizio di ristorazione dovrà essere erogato con personale alle dipendenze dell'Impresa Aggiudicataria
Tale servizio consiste nella preparazione e distribuzione dei pasti ( colazione, pranzo e cena ) e delle merende ( mattina e pomeriggio ) esclusivamente per gli ospiti della struttura, utilizzando i locali, le attrezzature e le derrate alimentari fornite dalla Fondazione Xxxxxxx Xxxxxxxx e nel rispetto delle procedure previste nel manuale HACCP redatto ed aggiornato a cura della Fondazione Xxxxxxx Xxxxxxxx, secondo le vigenti disposizioni di legge. Ai fini del servizio di ristorazione la Ditta Appaltatrice preparerà i pasti suindicati nella cucina sita al piano seminterrato della struttura con le attrezzature in dotazione della stessa. Il cibo dovrà essere preparato nel massimo rispetto delle norme di igiene e sanità. Il personale dovrà provvedere all’ordinazione dei quantitativi di derrate alimentari e di bevande necessari per la preparazione della colazione, della merenda e dei pasti sulla base delle quantità giornaliere previste dal menù; ricevere le stesse dai vari fornitori ed inoltrare agli uffici competenti le bolle e l’eventuale altra documentazione di riferimento
relative alle consegne delle suddette forniture. Il servizio comprende anche la pulizia dei locali cucina, dispense, attrezzature ed arredi nonché delle stoviglie, da effettuare subito dopo ogni uso e alla fine di ogni turno di lavoro, con materiale detergente idoneo e specifico secondo quanto previsto dalla normativa di settore e dal presente Capitolato. Il personale impiegato in tale servizio avere un’adeguata esperienza almeno annuale nel servizio di cucina, oltre a possedere i requisiti previsti dalla normativa vigente per gli addetti alla preparazione, produzione, manipolazione, somministrazione di sostanze alimentari. Tale personale inoltre dovrà collaborare nella tenuta delle schede di autocontrollo e nella segnalazione di anomalie, guasti e temperature dei frigoriferi.
Le manutenzione ordinarie e straordinarie relative alle attrezzature e agli elettrodomestici della cucina e della lavanderia sono a carico dell’appaltatore, compresa la sostituzione in caso di rottura per utilizzo improprio e negligenza da parte del personale incaricato.
Art. 57 - Prestazioni straordinarie
La Stazione Appaltante avrà la possibilità di richiedere, oltre ai lavori previsti dal presente Titolo, prestazioni straordinarie in concomitanza di lavori straordinari, di manutenzione o conservazione dei locali, ritenuti urgenti ed indilazionabili dalla Direzione.
Tali prestazioni, solo eventuali, dovranno essere richieste unicamente dalla Direzione dell’esecuzione, e saranno concordate senza aggravi per l’Appaltatore.
La ditta aggiudicataria del servizio si impegna a soddisfare con sollecitudine tali richieste.
Art. 58 - Oneri a carico dell’appaltatore
L'Appaltatore è tenuto ad assorbire il personale attualmente impegnato nei vari servizi alberghieri garantendo il mantenimento dei contratti in essere, come previsto nel precedente art. 16.
L' Appaltatore assume inoltre i seguenti oneri:
• provvedere a tutti i materiali di consumo ed i prodotti utilizzati per l'espletamento dei servizi alberghieri complementari (esclusa acqua ed energia elettrica). Per ogni singolo prodotto utilizzato all'interno della Struttura, dovrà essere presentata la “scheda tecnica e di sicurezza” ai sensi art. 26 del D.Lgs. 9 aprile 2008 n. 81 (Testo Unico sulla salute e sicurezza sul lavoro);
• esibire semestralmente un elenco aggiornato dei nominativi del personale addetto al lavoro con indicato l'orario di servizio;
• assicurare che gli operatori incaricati del servizio avranno l'avvertenza di non lasciare incustoditi i detersivi e gli altri materiali usati, al fine di non recare danno a terzi. Sono inoltre tenuti a segnalare eventuali anomalie o guasti, riscontrati nell'esecuzione dei loro compiti;
• garantire che il personale, in caso di presa visione dei documenti dell'Ente, manterrà il segreto d'ufficio, la massima riservatezza su fatti e circostanze concernenti l'organizzazione e l'andamento interno e/o su notizie riguardanti direttamente gli ospiti e/o il personale dipendente a qualunque titolo impiegato nella Struttura. È facoltà della stazione appaltante chiedere all'impresa l'allontanamento dal servizio di dipendenti o soci che nello svolgimento dell'attività abbiano dato motivo di lagnanza.
Nei confronti dei lavoratori impiegati la ditta è tenuta in particolare a:
• applicare integralmente il Contratto Collettivo Nazionale del Lavoro vigente della categoria e relativi accordi Integrativi;
• provvedere alle assicurazioni obbligatorie ed a quant'altro previsto dalla normativa vigente in materia di assistenza e previdenza;
• garantire i diritti sindacali dei lavoratori ai sensi e con le modalità previste dal CCNL di riferimento;
• osservare le norme in materia di prevenzione ed igiene del lavoro, di sicurezza e tutela dei lavoratori, secondo normativa vigente.
Art. 59 - Casi d’emergenza
Al di la del mansionario e della qualifica rivestiva (infermiere, OSS, animazione, fisioterapico, addetto ai servizi alberghieri), qualora la situazione lo richieda, ed in qualsiasi caso d’emergenza, il personale, è tenuto a collaborare per la sicurezza degli ospiti.
Il personale che svolge i servizi alberghieri ad esempio dovrà coadiuvare il personale addetto all’assistenza, qualora quest’ultimo ne ravvisi la necessità immediata per l’adeguato trattamento dell’anziano.
Art. 60 - Disposizioni finali
Per quanto non risulta contemplato nel presente Titolo, si fa esplicito rinvio alla parte generale del presente capitolato nonché alle leggi ed ai regolamenti vigenti in materia.
IL PRESIDENTE DELLA FONDAZIONE XXXXXXX XXXXXXXX
IL R.U.P.