ENTE DI GESTIONE DEI SACRI MONTI
ENTE DI GESTIONE DEI SACRI MONTI
Sede legale amministrativa, X.xx Xxxxxxxxx, 0 00000 Xxxxxxx Xxxxxxxxxx (XX)
TEL: 0000-000000 FAX: 0000-000000 COD. FISC./ P. IVA: 00971620067
DETERMINAZIONE
N. Progr. 107 Data 29/04/2016
⌧ di impegno di spesa
🞏 senza impegno di spesa
OGGETTO: RIMBORSO IN SANATORIA SPESE PER ONERI PER LAVORI EFFETTUATI PRESSO LA SEDE OPERATIVA DEL PREVIGENTE ENTE PARCHI DEL CANAVESE. XXX.XX XXXXXXX XXXXX.
Cap. 13013 Missione 1 Programma 3
C.I.G. Non previsto
IL DIRETTORE
Preso atto che il previgente Ente di Gestione dei Parchi e delle Riserva Naturali del Canavese aveva in essere un contratto di locazione commerciale con le Xxxxxxx Xxxxx Xxxxxxxx e Xxxxx Xxxxxxx per l’immobile sito in Castellamonte, Via Massimo D’Azeglio 216 adibito a sede operativa dell’Ente, contratto stipulato in data 1 giugno 2001 per la durata di anni 4 più ulteriori 4 rinnovabili;
Atteso che il previgente Ente, è dovuto intervenire sull’immobile con lavori di adeguamento e ristrutturazione dei locali in quanto i medesimi non risultavano adatti all’uso uffici, stabilendo, come convenuto all’Art. 9 del contratto di cui trattasi, che i 2/3 di tali spese sarebbero stati recuperati sul canone di locazione da parte del conduttore;
Preso atto che il suddetto contratto stabiliva altresì che il locatario non avrebbe potuto realizzare alcuna innovazione senza il preventivo consenso del proprietario, fatte salve le riparazioni di piccola manutenzione;
Constatato che la Giunta Esecutiva del previgente Ente, con propria deliberazione n. 6/2006 del 28 febbraio 2006, valutava e quantificava la ripartizione delle spese a carico della proprietà in € 9.530,19 disponendo il piano di recupero di detto importo in rate di € 206,59 mensili da recuperare sul canone d’affitto mensile dovuto;
Verificato che tale importo è stato regolarmente recuperato, adeguando il canone pattuito sino alla concorrenza dell’importo;
Considerato che il contratto di affitto fonda la sua legittimità sulla Concessione edilizia n. 81/2001 del 25.05.2001, rilasciata dal Comune di Castellamonte, con la quale è stato ottenuto il dovuto cambio di destinazione d’uso dei locali da commerciale/residenziale a direzionale e che tale concessione edilizia è stata istruita con riferimento ad una tavola unica, completa di
estratti, planimetrie e piante, dove non figurano i lavori che hanno portato alla realizzazione dei locali dei servizi igienici/spogliatoio. Tale locale risulta infatti nella tavola ancora indiviso ed adibito interamente a spogliatoio;
Preso atto che in data 1 marzo 2011 veniva stipulato un nuovo contratto di locazione con la Signora Xxxxx Xxxxxxx e il Signor Xxxx Xxxxxxxx Xxxxxxx, subentrato in proprietà alla Signora Xxxxxxxx Xxxxx, dove figura il diritto del locatore di eseguire direttamente, a spese dell’inquilino, tutte le opere che pur essendo a carico dell’inquilino non sono state da questi eseguite;
Richiamata la deliberazione di Consiglio dell’Ente di Gestione dei Sacri Monti n. 41 del 18.06.2012 con la quale si dava mandato al Direttore dell’Ente di provvedere alla disdetta del contratto di affitto in corso riguardante la sede operativa del Sacro Monte di Belmonte e di stipulare con il Comune di Cuorgnè, che si è dichiarato disponibile, un contratto di locazione per i locali posti nello stabile comunale dell’ex “Manifattura” da adibire a nuova sede operativa dell’Ente, per il Sacro Monte di Belmonte;
Atteso che l'Ente, in data 6 ottobre 2012, con propria nota prot. n. 1474 comunicava alla proprietĂ disdetta formale del contratto di locazione in essere con i signori Xxxxxxx;
Vista la nota pervenuta all’Ente il 26 marzo 2014 protocollo n. 756/E dai Xxxxxxx Xxxxx e Xxxx Xxxxxxxx Xxxxxxx, documentazione agli atti dell’Ente, con la quale, a seguito dei lavori effettuati presso l’immobile condotto in locazione in Castellamonte (TO), Via Xxxxxxx x’Xxxxxxx
214 relativamente alla formazione di servizi igienici, magazzino e disimpegno e dovendo riaffittare l’immobile, nel comunicare come non fosse possibile reperire la pratica edilizia relativa ai lavori di cui trattasi, chiedevano all’Ente di produrre copia degli estremi della stessa, informando altresì che in caso contrario si sarebbero visti costretti a presentare pratica in sanatoria;
Preso atto che con la suddetta nota i signori Xxxxxxx ricordavano all’Ente come, secondo gli accordi presi con l’allora direzione dell’Ente, tutti gli oneri per l’esecuzione dei lavori di realizzazione dei servizi igienici, magazzino e disimpegno di cui trattasi avrebbero dovuto essere a carico dell’Ente e che qualora si vedessero costretti ad eventuale pratica in sanatoria i costi della stessa dovrebbero essere più correttamente posti a carico dell’Ente;
Atteso che, a seguito di quanto sopra espresso, come da specifica richiesta del Direttore Arch. Xxxxxx Xxxxxxx, i dipendenti dell’Ente sig.ri Xxxxxxx Xxxxxxxx e Xxxx Xxxxxxx provvedevano a redigere apposita relazione di verifica degli atti prodotti sulla pratica di cui trattasi dal previgente Ente di Gestione dei Parchi e delle Riserve Naturali del Canavese, registrata al protocollo al n. 2513/E del 29 ottobre 2014, documento che si allega al presente atto per farne parte integrante e sostanziale, dal quale si evince come non vi sia alcuna traccia di alcun elaborato tecnico progettuale dove si evidenziano i lavori di fatto realizzati, ne note scritte con cui il previgente Ente comunica alla proprietà la realizzazione di tali opere in difformità alla citata Concessione Edilizia n. 81/2001 del 25.05.2001;
Preso atto che i signori Xxxxxxx si sono trovati costretti a presentare una specifica sanatoria edilizia per quanto sopra, la quale ha comportato un costo complessivo pari ad € 739,94 come da documentazione tecnica attestata e contabilizzata dal geometra incaricato dagli stessi, Sig. Xxxxxxxxx Xxxxxxx, Xxxxxx X. Xxxxxxxxx x. 00 – Xxxxxxxxxxxxx (XX), agli atti dell’Ente;
Vista la propria nota prot. 790 del 21 marzo u.s. a firma del Direttore dell’Ente Dr.ssa Xxxxx Xx Xxxxxxxx, allegata al presente atto per farne parte integrante e sostanziale, con la quale veniva comunicato alla Signora Xxxxxxx Xxxxx come a seguito delle opportune verifiche e ricerche documentarie non sia stato possibile acquisire la documentazione richiesta e che pertanto sia doveroso per l’Ente farsi carico dei costi sostenuti e documentati dalla proprietà per la sanatoria edilizia, tenendo conto della disponibilità della stessa proprietà ad accollarsi il
50% delle spese tecniche, come attestato dalle firme per accettazione apposte sia dalla Sig.ra Xxxxxxx Xxxxx che dal Sig. Xxxxxxx Xxxx Xxxxxxxx (registrazione al protocollo n. 1104 del 21.04.2016);
Ritenuto pertanto di riconoscere ai richiedenti Signori Xxxxxxx il rimborso spese in sanatoria della somma complessiva di € 542,47;
Vista la disponibilitĂ al Cap. 13013 Missione 01 Programma 03 del Bilancio di previsione 2016;
Visto il seguente crono programma di spesa sulla base nelle norme e dei principi contabili di cui al D.lgs 23 giugno 2011 n. 118 (Armonizzazione sistemi contabili) e del DPCM 28/11/2011:
XXXXX XX XXXXXXXX 00000– MISSIONE 01 Programma 03 | ||||||
ANNO DI COMPETENZA Obbligazione giuridicamente perfezionata | ANNO DI IMPUTAZIONE Servizio reso ed esigibilitĂ obbligazione | ANNO DI IMPUTAZIONE Servizio reso ed esigibilitĂ obbligazione | ||||
ANNO | IMPORTO | ANNO | IMPORTO | ANNO | IMPORTO | |
1 | 2016 | € 542,47 | 2016 | € 542,47 | 2017 | 00 |
Ritenuto di impegnare a carico del Cap. 13013 Missione 01 Programma 03 del Bilancio per l’esercizio finanziario anno 2016 la somma di € 542,47;
Dato atto che ai sensi del D.Lgs 118/2011 la spesa di cui all’oggetto è esigibile nell’anno corrente;
Ritenuto altresì di procedere alla liquidazione della somma complessiva pari ad € 542,47 ai Signori Xxxxxxx quale somma a titolo di rimborso spese dei costi sostenuti e documentati dalla proprietà per la sanatoria edilizia di cui trattasi, mediante bonifico bancario intestato alla Sig. Xxxxxxx Xxxxx, residente in xxx Xxxxxxx x. 0 – 00000 Xxxxxxxxxxxxx (XX): XXX XXXX XX00X0000000000000000000000;
Visti:
1. La L.R. 29 giugno 2009, n.19 e s.m.i., così come modificata dalla Legge Regionale 3 agosto 2015, n. 19 di riordino del sistema di gestione delle aree protette regionali e nuove norme in materia di Sacri Monti;
2. gli artt. 4 e 16 del D.lgs. n. 165/2001;
3. Il Decreto del Commissario Straordinario n. 10 del 02.04.2015 di nomina del Direttore dell’Ente di Gestione dei Sacri Monti;
4. la L.R. n. 7/2001;
5. il D. Lgs 118/2011 e s.m.i. (Disposizioni in materia di armonizzazione dei sistemi contabili e degli schemi di bilancio delle Regioni, degli enti locali e dei loro organismi, a norma degli articoli 1 e 2 della legge 5 maggio 2009, n. 42);
6. l’articolo n. 26, comma 3 della L. 488/1999;
7. il decreto del Commissario Straordinario n. 1 del 12/01/2016 con il quale è stato approvato il Bilancio di Previsione per l’Esercizio Finanziario 2016;
8. Il parere di regolarità contabile n. 73/2016 del 15.04.2016 espresso dal funzionario Amministrativo incaricato, Xxxxxxx Xxxxxx, ai sensi e per gli effetti dell’art. 49 del Decreto Legislativo n. 267 del 18/08/2000 e dell’art. 12 della L.R. 21/07/1992, n. 36 commi 1 e 3;
Nell’ambito delle risorse finanziarie assegnate ed in conformità con gli indirizzi in materia disposti dal Commissario Straordinario con Decreto n. 1/2016;
D E T E R M I N A
Per le motivazioni in premessa illustrate:
Di prendere atto della nota pervenuta all’Ente il 26 marzo 2014 protocollo n. 756/E dai Xxxxxxx Xxxxx e Xxxx Xxxxxxxx Xxxxxxx, documentazione agli atti dell’Ente, con la quale, a seguito dei lavori effettuati presso l’immobile condotto in locazione dal previgente Ente di Gestione dei Parchi e delle Riserve del Canavese, sito in Castellamonte (TO), Via Massimo d’Azeglio 214, relativamente alla formazione di servizi igienici, magazzino e disimpegno e dovendo riaffittare l’immobile, nel comunicare come non fosse possibile reperire la pratica edilizia relativa ai lavori di cui trattasi, chiedevano all’Ente di produrre copia degli estremi della stessa, informando altresì che in caso contrario si sarebbero visti costretti a presentare pratica in sanatoria;
Di dare atto che i signori Xxxxxxx, si sono trovati costretti a presentare una specifica sanatoria edilizia per quanto sopra, la quale ha comportato un costo complessivo pari a € 739,94, come da documentazione tecnica attestata e contabilizzata dal geometra incaricato dagli stessi, Sig. Xxxxxxxxx Xxxxxxx, Xxxxxx X. Xxxxxxxxx x. 00 – Xxxxxxxxxxxxx (XX), agli atti dell’Ente;
Di dare atto che con nota prot. 790 del 21 marzo u.s. allegata al presente atto per farne parte integrante e sostanziale, la direzione dell’Ente comunicava alla Signora Xxxxxxx Xxxxx che non era stato possibile acquisire la documentazione richiesta e pertanto dava disponibilità a farsi carico dei costi sostenuti e documentati dalla proprietà per la sanatoria edilizia, tenendo conto della disponibilità della stessa proprietà ad accollarsi il 50% delle spese tecniche, come attestato dalle firme per accettazione apposte sia dalla Sig.ra Xxxxxxx Xxxxx che dal Sig. Xxxxxxx Xxxx Xxxxxxxx (registrazione al protocollo n. 1104 del 21.04.2016);
Di riconoscere quindi ai Signori Xxxxxxx Xxxxx e Xxxx Xxxxxxxx il rimborso spese in sanatoria della somma complessiva di € 542,47;
Di impegnare a carico del Cap. 13013 Missione 01 Programma 03 del Bilancio per l’Esercizio finanziario anno 2016 la somma di € 542,47 che trova la necessaria disponibilità ;
Di dare atto che ai sensi del D. Lgs 118/2011 la spesa di cui all’oggetto è esigibile nell’anno 2016;
Di approvare il seguente cronoprogramma di spesa sulla base delle norme e dei principi contabili di cui al D. Lgs 23 giugno 2011 n° 118 (Armonizzazione sistemi contabili) e del DPCM 28/11/2011:
XXXXX XX XXXXXXXX 00000 – MISSIONE 01 Programma 03 | ||||||
ANNO DI COMPETENZA Obbligazione giuridicamente perfezionata | ANNO DI IMPUTAZIONE Servizio reso ed esigibilitĂ obbligazione | ANNO DI IMPUTAZIONE Servizio reso ed esigibilitĂ obbligazione | ||||
ANNO | IMPORTO | ANNO | IMPORTO | ANNO | IMPORTO | |
1 | 2016 | € 542,47 | 2016 | € 542,47 | 2017 | 00 |
Di procedere alla liquidazione della somma complessiva pari ad € 542,47 ai Signori Xxxxxxx quale somma a titolo di rimborso spese dei costi sostenuti e documentati dalla proprietà per la sanatoria edilizia di cui trattasi, mediante bonifico bancario intestato alla Sig. Xxxxxxx Xxxxx, residente in xxx Xxxxxxx x. 0 – 00000 Xxxxxxxxxxxxx (XX): COD IBAN XX00X0000000000000000000000;
Xxxxxxx Xxxx.xx, 29/04/2016
IL DIRETTORE
Dr.ssa Xxxxx Xx Xxxxxxxx x.xx……………………………………
Si certifica che la presente determinazione è stata affissa all’Albo Pretorio il giorno
29/04/2016 e pubblicata per 15 giorni consecutivi.
Xxxxxxx Xxxx.xx, 29/04/2016 IL DIRETTORE Dr.ssa Xxxxx Xx Xxxxxxxx
x.xx…………………………………
AREA PIANIFICAZIONE, GESTIONE E MANUTENZIONE DEL TERRITORIO
Responsabile del procedimento: Xxxx. Xxxxxxx Xxxxxxxx Referente Istruttoria: Rag. Xxxx Xxxxxxx