REPUBBLICA ITALIANA
REPUBBLICA ITALIANA
Assessorato dell’Economia Ufficio Speciale
“Centrale Unica di Committenza per l'acquisizione di beni e servizi”
Procedura aperta in quattro lotti per l’affidamento quinquennale, mediante convenzione, dei servizi integrati per la gestione e manutenzione delle apparecchiature elettromedicali occorrenti agli Enti del Servizio Sanitario Regionale delle Provincie di Palermo e Trapani
CAPITOLATO SPECIALE
Indice generale
Art.1 – Oggetto dell’appalto, durata e base d’asta 3
Art.2 – Modalità di esecuzione dell’appalto e descrizione dei servizi 10
Art.2.1 – Censimento e verifica della consistenza del parco macchine 11
Art.2.2 - Manutenzione correttiva (MC) 12
Art.2.3 - Manutenzione preventiva (MP) 15
Art.2.4 - Manutenzione straordinaria 17
Art.2.5 - Verifiche di sicurezza elettrica (VSE) 17
Art.2.6 - Controlli funzionali (CF), di qualità (CQ), tarature e calibrazioni 18
Art.2.7 - Gestione informatizzata dell’inventario e delle attività oggetto dell’appalto incluso la fornitura del software di gestione 20
Art.2.8 - Call center (centrale di ricezione chiamate) 21
Art.2.9 - Consulenza tecnica per acquisto nuove apparecchiature 21
Art.2.10 - Dichiarazione di fuori uso, dismissione ed elaborazione programma per le dismissioni
Art.2.11 - Assistenza ai collaudi di apparecchiature di nuova acquisizione 22
Art.2.12 - Formazione personale sanitario e tecnico 23
Art.2.13 - Implementazione di un sistema per la valutazione in continuo del grado di obsolescenza delle apparecchiature 23
Art.2.14 - Implementazione di un sistema di indicatori di livello di performance 24
Art.2.15 - Parti di ricambio, materiali usurabili, materiali consumabili 24
Art.2.16 – Apparecchiature con obbligo di contratto 27
Art.3 – Dotazione organica, qualifica e requisiti del personale messo a disposizione 29
Art.3.1 – Orario di espletamento del servizio e reperibilità 30
Art.3.2 – Laboratorio tecnico 30
Art.4 – Fase preliminare ed avvio del servizio 32
Art.5 – Norme generali di sicurezza nell’esecuzione, infortuni e danni 34
Art.6 – Clausola di riservatezza 36
Art.7 – Verifiche dei livelli prestazionali 36
Art.8 – Variazione della consistenza del parco macchine ed aggiornamento del canone 36
Art.9 – Penali, gestione degli inadempimenti, gestione dei reclami 38
Art.10 – Divieto di cessione del contratto e subappalto 41
Art.11 – Risoluzione del contratto 41
Art.13 - Garanzia definitiva, adempimenti a carico dell'aggiudicatario, spese contrattuali 42
Art.14 – Modalità di pagamento 43
Art.1 – Oggetto dell’appalto, durata e base d’asta
L’appalto ha per oggetto l’affidamento quinquennale dei servizi integrati per la gestione e la manutenzione di tipo full risk di apparecchiature elettromedicali, da laboratorio ed altre apparecchiature classificate dispositivi medici ai sensi delle Direttive 93/42/CE e 98/79/CE (di seguito Apparecchiature), così come meglio specificato nell’allegato “Tipologie di apparecchiature e suddivisione in gruppi”, presenti ed in uso presso gli Enti del Servizio Sanitario Regionale facenti parte delle Provincie di Palermo e Trapani (di seguito Enti).
Si precisa che sono oggetto del presente appalto anche tutti gli eventuali accessori e componenti collegati o utilizzati con le apparecchiature, nessuno escluso, compresi i PC, i loro accessori e componenti, tutti i software necessari al funzionamento delle apparecchiature, anche se non esplicitamente classificati come software medicali.
L’obiettivo che ci si prefigge di ottenere con il presente appalto è quello di garantire, in applicazione della legislazione vigente, la piena funzionalità ed efficienza del parco apparecchiature in relazione al loro livello di obsolescenza ed il rispetto delle condizioni di sicurezza di pazienti ed operatori.
In particolare:
➢ garantire la corretta funzionalità delle apparecchiature mediante la manutenzione preventiva e correttiva
➢ garantire la sicurezza dei pazienti e degli operatori mediante le attività di verifica e controllo periodiche sulle apparecchiature
➢ garantire un elevato livello di affidabilità delle apparecchiature mediante i controlli di qualità
➢ garantire un elevato livello di disponibilità delle apparecchiature
➢ garantire il flusso dei dati e la corretta gestione del parco apparecchiature mediante la gestione informatizzata delle attività oggetto dell’appalto
Al fine di ottenere gli obiettivi prefissati, sono oggetto del presente appalto i seguenti servizi:
➢ Censimento del parco macchine
➢ Manutenzione correttiva
➢ Manutenzione preventiva
➢ Manutenzione straordinaria
➢ Verifiche di sicurezza
➢ Controlli funzionali, di qualità, tarature e calibrazioni
➢ Gestione informatizzata dell’inventario e delle attività oggetto dell’appalto incluso la fornitura del software di gestione
➢ Call center (centrale di ricezione chiamate)
➢ Consulenza tecnica per acquisto nuove apparecchiature
➢ Elaborazione programma per le dismissioni
➢ Assistenza ai collaudi di apparecchiature di nuova acquisizione
➢ Formazione personale interno
➢ Implementazione di un sistema per la valutazione in continuo del grado di obsolescenza delle apparecchiature
➢ Implementazione di un sistema di indicatori di livello di performance
L’appalto in oggetto verrà affidato mediante stipula tra l’Ufficio Speciale – C.U.C. e l’operatore economico aggiudicatario (di seguito “Azienda aggiudicataria” o “Ditta appaltatrice” o “Ditta aggiudicataria”) di apposita Convenzione, della durata quinquennale (60 mesi), decorrente dalla data di attivazione della convenzione. In esecuzione della convenzione verranno sottoscritti i contratti attuativi, che avranno durata pari e comunque non superiore a quella della Convenzione di riferimento.
Per durata della Convenzione/contratto attuativo si intende il periodo entro il quale gli Enti potranno emettere all’Azienda aggiudicataria del presente appalto gli ordinativi di fornitura (di seguito “O.D.F.”) per l’espletamento del relativo servizio oggetto di gara.
Si riporta di seguito la distribuzione dei vari lotti di gara con i relativi importi a base d’asta.
Lotto | Ente | Valorizzazione annua ente | Base d’asta annua lotto | Base d’asta complessiva lotto | Oneri di sicurezza non soggetti a ribasso |
Lotto n.1 | A.R.N.A.S. Civico | €5.485.488,10 | €5.485.488,10 | €27.427.440,50 | € 7.000,00 |
Lotto n.2 | A.S.P. Palermo | €5.532.084,29 | €5.532.084,29 | €27.660.421,45 | € 7.000,00 |
Lotto n.3 | A.O.U.P. P. Giaccone Palermo | €3.072.245,09 | €7.583.220,61 | €37.916.103,05 | € 14.000,00 |
Ospedali riuniti Villa Sofia Cervello | €4.510.975,52 | ||||
Lotto n.4 | A.S.P. Trapani | €5.096.043,44 | €5.096.043,44 | €25.480.217,20 | € 7.000,00 |
L’importo complessivo dell’appalto quinquennale posto a base d’asta è pari a €118.484.182,20 oltre IVA di cui € 35.000,00 per oneri di sicurezza non soggetti a ribasso.
Le attività oggetto dell’appalto costituiscono un servizio integrato pertanto non verranno prese in considerazione offerte parziali.
Il servizio richiesto è di tipo full risk, comprende pertanto:
➢ la fornitura di tutte le parti di ricambio, dei materiali soggetti ad usura e dei materiali consumabili originali o certificati compatibili dal produttore dell’apparecchiatura stessa, necessari al sicuro e corretto funzionamento dell’apparecchiatura, con la sola esclusione del materiale di consumo monouso, monopaziente.
➢ gli interventi tecnici che dovessero essere necessari per il ripristino di apparecchiature in caso di “danni accidentali” non riconducibili ad eventi dolosi.
Ai fini del presente appalto, per la determinazione del canone contrattuale le apparecchiature sono state suddivise in gruppi ad omogenea onerosità manutentiva, in base al criterio dell’incidenza del costo della manutenzione rispetto al valore di riacquisto delle apparecchiature stesse. Sono state individuate sei classi omogenee con le aliquote manutentive di seguito riportate:
Gruppo A – Altissima incidenza del costo di manutenzione – 12% Gruppo B – Alta incidenza del costo di manutenzione – 9% Gruppo C – Medio/alta incidenza del costo di manutenzione – 7% Gruppo D – Media incidenza del costo di manutenzione – 5%
Gruppo E – Medio/bassa incidenza del costo di manutenzione – 4% Gruppo F – Bassa incidenza del costo di manutenzione – 3%
Le tipologie di apparecchiature appartenenti ai vari gruppi sono riportate nel documento allegato “Tipologie di apparecchiature e suddivisione in gruppi”.
In particolare sono inclusi nel presente appalto ed appartengono al Gruppo A i grandi impianti tecnologici ed i sistemi ad alta tecnologia, come ad esempio quelli di seguito riportati:
➢ Mammografi
➢ Tomografi Computerizzati
➢ Tomografi a Risonanza Magnetica
➢ Angiografi
➢ PET
➢ PET-TC
➢ SPECT
➢ Gamma camera
➢ Acceleratori lineari
➢ Sistemi per chirurgia robotica
Per tali tipologie di apparecchiature la ditta appaltatrice dovrà stipulare specifici contratti di assistenza tecnica di tipo full risk (manutenzione correttiva, manutenzione preventiva, verifiche di sicurezza, aggiornamenti di sicurezza) con le aziende produttrici così come di seguito specificato nel successivo “Art. 2.16”.
Si specifica che sono altresì incluse nel presente appalto anche le seguenti tipologie di apparecchiature:
➢ Endoscopi flessibili
➢ Lavaendoscopi
➢ Sterilizzatrici (a vapore, gas plasma, ecc.)
➢ Ottiche rigide (nefroscopi, ureterorenoscopi, ottiche per videolaparoscopia)
➢ Apparecchiature da laboratorio (microbiologia, chimica clinica, anatomia patologica, ecc.)
➢ Apparecchiature radiologiche, analogiche o digitali sia fisse che mobili (su stativo, telecomandati, portatili per radiografia, portatili per radioscopia ecc.)
Il servizio di assistenza tecnica comprende, senza nessun onere aggiuntivo, anche le apparecchiature di proprietà dell’Ente che alla data di avvio del servizio oggetto dell’appalto risultano essere ancora in garanzia, per le quali, fino alla scadenza della garanzia stessa la ditta appaltatrice del presente servizio avrà l’onere di garantire il primo intervento e di verificare che siano rispettate tutte le condizioni previste dal contratto di fornitura.
Per tali apparecchiature l’Azienda aggiudicataria dovrà comunque fornire le seguenti prestazioni:
➢ Censimento del parco macchine
➢ Primo intervento di manutenzione correttiva
➢ Supervisione e controllo delle attività manutentive svolte dalla ditta fornitrice
➢ Verifiche di sicurezza (se richieste dall’Ente)
➢ Richieste di intervento alla ditta fornitrice
Alla scadenza della garanzia le apparecchiature si intendono incluse ed in carico alla ditta appaltatrice del presente servizio, se non diversamente specificato dall’Ente proprietario, con adeguamento del relativo canone come previsto dal presente capitolato.
Il servizio di assistenza tecnica comprende, senza nessun onere aggiuntivo, anche le apparecchiature di proprietà dell’Ente per le quali alla data di avvio del servizio oggetto dell’appalto risulta essere attivo un contratto di manutenzione con altra Azienda, per le quali, fino alla scadenza della garanzia stessa la ditta appaltatrice del presente servizio avrà l’onere di garantire il primo intervento e di verificare che siano rispettate tutte le condizioni previste dal contratto di assistenza tecnica in essere.
Per tali apparecchiature l’Azienda aggiudicataria dovrà comunque fornire le seguenti prestazioni:
➢ Censimento del parco macchine
➢ Primo intervento di manutenzione correttiva
➢ Supervisione e controllo delle attività manutentive svolte dalla ditta manutentrice
➢ Verifiche di sicurezza (se richieste dall’Ente)
➢ Richieste di intervento alla ditta fornitrice
Alla scadenza del contratto di manutenzione le apparecchiature si intendono incluse ed in carico alla ditta appaltatrice del presente servizio, se non diversamente specificato dall’Ente proprietario, con adeguamento del relativo canone come previsto dal presente capitolato.
Il servizio di assistenza tecnica comprende, senza nessun onere aggiuntivo, anche le apparecchiature che saranno acquistate dall’Ente durante il periodo di espletamento dell’appalto, per le quali, fino alla scadenza della garanzia stessa la ditta appaltatrice del presente servizio avrà l’onere di garantire il primo intervento e di verificare che siano rispettate tutte le condizioni previste dal contratto di fornitura.
Per tali apparecchiature l’Azienda aggiudicataria dovrà comunque fornire le seguenti prestazioni:
➢ Assistenza al collaudo
➢ Censimento del parco macchine
➢ Primo intervento di manutenzione correttiva
➢ Supervisione e controllo delle attività manutentive svolte dalla ditta fornitrice
➢ Verifiche di sicurezza (se richieste dall’Ente)
➢ Richieste di intervento alla ditta fornitrice
Alla scadenza della garanzia le apparecchiature si intendono incluse ed in carico alla ditta appaltatrice del presente servizio, se non diversamente specificato dall’Ente proprietario, con adeguamento del relativo canone come previsto dal presente capitolato.
Sono escluse dall’appalto in oggetto le apparecchiature in uso presso gli Enti che sono state acquisite con dei contratti che prevedano al loro interno delle coperture manutentive, ad esempio comodato d’uso, service, leasing, noleggio operativo, ecc.. Per tali apparecchiature l’aggiudicatario, su richiesta dell’Ente avrà l’onere di garantire il primo intervento e di verificare che siano rispettate tutte le condizioni previste dal contratto di fornitura.
In particolare l’Azienda aggiudicataria dovrà fornire su richiesta dell’Ente le seguenti prestazioni:
➢ Censimento del parco macchine
➢ Primo intervento di manutenzione correttiva
➢ Supervisione e controllo delle attività manutentive svolte dalla ditta fornitrice
➢ Verifiche di sicurezza (se richieste dall’Ente)
➢ Richieste di intervento alla ditta fornitrice
➢ Assistenza ai collaudi di apparecchiature di nuova acquisizione
Sono incluse nell’appalto in oggetto tutte le attività relative alle prove di convalida su lavaendoscopi, lavastrumenti, sterilizzatrici di tutti i tipi (a vapore, a gas plasma, perossido di idrogeno, acido peracetico ecc.), da eseguire ai sensi delle norme vigenti (EN ISO 15883, UNI EN ISO 17665, UNI EN ISO 14937, ecc.).
Sono incluse nell’appalto in oggetto tutte le attività di manutenzione relative agli impianti tecnologici di climatizzazione, refrigerazione liquidi, trattamento acqua, ecc., asserviti alle apparecchiature, ad esclusione di quelli interconnessi agli impianti centralizzati.
Sono escluse dall’appalto in oggetto e sono in carico al singolo Ente tutte le attività che sono di pertinenza di figure specifiche come l’Esperto Qualificato o il Fisico Medico. Sarà tuttavia onere dell’aggiudicatario fornire le attivita e/o le informazioni necessarie di supporto all’espletamento delle attività delle figure specifiche.
Art.2 – Modalità di esecuzione dell’appalto e descrizione dei servizi
Tutti i servizi e le relative attività oggetto dell’appalto dovranno essere eseguiti da personale tecnico specializzato alle dipendenze dell’Azienda aggiudicataria o di aziende terze a cui l’aggiudicatario ha commissionato l’esecuzione dell’attività.
Per la gestione e lo svolgimento delle attività oggetto del presente appalto, l’Ente a seguito di O.D.F. provvederà a mettere a disposizione dell’Azienda aggiudicataria idonei locali presso i quali opererà il personale tecnico ed amministrativo della stessa. All’interno di tali locali verrà inoltre messo a disposizione dell’Azienda aggiudicataria da parte dell’Ente un numero telefonico a cui faranno riferimento gli operatori per inoltrare le richieste di intervento di manutenzione correttiva e per tutte le altre informazioni relative all’esecuzione dell’appalto.
Al fine di consentire la corretta valutazione dell’offerta tecnica presentata, l’Operatore Economico dovrà presentare un progetto offerta che dovrà descrivere dettagliatamente le modalità con cui si intende espletare il servizio integrato oggetto dell’appalto.
Nel dettaglio, così come meglio descritto nella “scheda di presentazione offerta tecnica”, allegata al presente capitolato, dovranno essere descritti: struttura organizzativa aziendale, piano generale di esecuzione dei servizi, struttura organizzativa dedicata all’erogazione dei servizi, modalità organizzative, gestionali ed esecutive per le attività previste.
La documentazione presentata dovrà contenere tutte le informazioni necessarie a riscontrare quanto richiesto nel presente capitolato.
In particolare per tutte le attività tecniche oggetto dell’appalto, l’Operatore Economico dovrà presentare all’interno della busta offerta tecnica tutta la modulistica, i protocolli, le check list utilizzate per l’espletamento delle relative attività.
Per l’esecuzione delle attività tecniche previste dai singoli servizi dovrà essere utilizzata modulistica specifica, ad esempio: modulo di verbale/rapporto di lavoro di manutenzione correttiva, moduli di manutenzione preventiva, di verifica di sicurezza elettrica, di controlli di qualità ecc., come meglio descritto dei successivi articoli.
Il personale che l’aggiudicatario metterà a disposizione dell’Ente dovrà essere dislocato continuativamente e stabilmente presso i presidi sanitari dell’Ente, non è ammesso turn over del personale se non adeguatamente motivato.
Al termine di ogni attività eseguita il tecnico esecutore dovrà redigere un verbale/rapporto di lavoro che dovrà contenere almeno i seguenti dati, dati identificativi dell’apparecchiatura, causale dell’attività
svolta, data ed ora dell’intervento, dati identificativi del tecnico, descrizione attività svolta, descrizione del materiale utilizzato, data ed ora di fine attività, stato di funzionamento dell’apparecchiatura, esito dell’intervento.
Il verbale di lavoro dovrà essere firmato dal tecnico esecutore che si assume la responsabilità di quanto dichiarato e sarà controfirmato dal Responsabile Medico utilizzatore del reparto (o da suo delegato) per presa visione delle attività eseguite.
Nel caso in cui l’attività tecnica sia eseguita da una ditta terza, dovrà essere allegato al verbale di lavoro di cui sopra il verbale di lavoro della ditta terza, che dovrà essere controfirmato dal tecnico dell’aggiudicatario.
Copia di tutta la documentazione cartacea prodotta durante l’esecuzione dell’appalto dovrà essere archiviata presso il laboratorio messo a disposizione dall’Ente ed esibita su richiesta dell’Ente stesso. Tutte le attività tecniche effettuate dovranno inoltre essere inserite nel sistema gestionale fornito dall’Azienda aggiudicataria.
Art.2.1 – Censimento e verifica della consistenza del parco macchine
Per ogni Ordinativo di fornitura l’Azienda aggiudicataria dovrà effettuare il censimento iniziale allo scopo di verificare la consistenza del parco macchine il cui elenco di riferimento verrà fornito dall’Ente.
Ove non presenti o comunque se richiesto dall’Ente, dovranno essere apposte in accordo con l’Ente stesso apposite etichette identificative.
Per tutta la durata dell’appalto, l’Azienda aggiudicataria dovrà effettuare il costante aggiornamento e mantenimento del censimento.
Il censimento dovrà essere coerente con i dati tracciati e disponibili negli Enti, dovranno pertanto essere rilevati i principali dati identificativi delle apparecchiature (Tipologia di apparecchiatura, Produttore, modello, matricola, ubicazione, stato dell’apparecchiatura, ecc.).
Per ogni apparecchiatura censita dovrà essere predisposto un libro macchina/fascicolo macchina cartaceo contenente l’anagrafica dell’apparecchiatura al quale dovrà essere allegata la copia cartacea della documentazione relativa alle attività effettuate sul bene.
Le informazioni derivanti dal censimento dovranno essere riportate all’interno del software di gestione messo a disposizione dall’Azienda aggiudicataria.
Art.2.2 - Manutenzione correttiva (MC)
Per manutenzione correttiva (su guasto) si intende, in accordo con quanto previsto dalla normativa vigente, una manutenzione eseguita a seguito della rilevazione di un guasto o malfunzionamento rilevato o dal personale utilizzatore o durante le attività di manutenzione periodica, e finalizzata a riportare l’apparecchiatura nel suo stato di corretto funzionamento in cui possa eseguire la funzione richiesta.
L’intervento di manutenzione correttiva consiste pertanto nell’accertamento della presenza del guasto o malfunzionamento, nell’individuazione delle cause e nell’eliminazione delle stesse con conseguente ripristino della funzionalità dell’apparecchiatura.
Al termine di ogni attività eseguita il tecnico esecutore dovrà redigere un verbale/rapporto di lavoro che dovrà contenere almeno i seguenti dati, dati identificativi dell’apparecchiatura, causale dell’intervento, data ed ora dell’intervento, dati identificativi del tecnico, descrizione attività svolta, descrizione del materiale utilizzato, data ed ora di fine intervento, stato di funzionamento dell’apparecchiatura, esito dell’intervento.
Ove previsto dalla normativa vigente, al termine dell’intervento dovranno essere eseguite le verifiche di sicurezza al fine di verificare il corretto e sicuro funzionamento delle apparecchiature oggetto di riparazione. I rapporti di esecuzione di tali attività dovranno essere allegati al verbale di lavoro di manutenzione correttiva.
Per l’esecuzione delle attività dovranno essere utilizzate parti di ricambio, materiali soggetti ad usura e materiali consumabili originali o certificati compatibili dal produttore dell’apparecchiatura stessa.
Le attività di manutenzione correttiva dovranno essere eseguite da personale tecnico specializzato alle dipendenze dell’Azienda aggiudicataria o di aziende terze a cui l’aggiudicatario ha commissionato l’esecuzione dell’attività.
Sono compresi nel presente appalto gli interventi tecnici che dovessero essere necessari per il ripristino di apparecchiature in caso di “danni accidentali” non riconducibili ad eventi dolosi. I relativi oneri sono pertanco a carico dell’ Azienda aggiudicataria.
Si riportano di seguito a titolo esemplificativo e non esaustivo alcune tipologie di “danni accidentali”:
➢ Cadute
➢ Danni meccanici
➢ Sovratensioni
➢ Infiltrazioni
➢ Errato utilizzo
Ad integrazione di quanto riportato nel successivo “Art. 2.12” sarà comunque obbligo dell’Azienda aggiudicataria formare adeguatamente il personale utilizzatore sul corretto utilizzo delle apparecchiature al fine di prevenire l’insorgenza di guasti accidentali.
Tempo di primo intervento
Per le apparecchiature gestite direttamente dall’Azienda aggiudicataria il tempo di primo intervento on site, definito come tempo che intercorre dalla segnalazione del guasto al primo intervento tecnico sull’apparecchiatura, dovrà essere inferiore a 4 ore lavorative dalla ricezione della richiesta di intervento. Tale tempo si ridurrà a 2 ore lavorative per le apparecchiature presenti in aree critiche (Terapia intensiva o sub intensiva, Blocco operatorio, Emodinamica, Elettrofisiologia, Neonatologia, Pronto soccorso)
Per le apparecchiature con obbligo di contratto o per le quali l’Azienda aggiudicataria ha stipulato un contratto di assistenza tecnica è richiesto un primo intervento da remoto entro due ore lavorative ed on site entro le otto ore lavorative.
Al fine di garantire idonei livelli di prestazione e di qualità del servizio erogato l’Azienda aggiudicataria dovrà garantire percentuali di rispetto della tempistica di primo intervento come sopra riportata, non inferiore al 90% su base trimestrale.
Tempo di risoluzione intervento
Al fine di garantire idonei livelli di prestazione e di qualità del servizio erogato l’Azienda aggiudicataria dovrà garantire percentuali di risoluzione degli interventi su base trimestrale in relazione al tempo di risoluzione del guasto, non inferiore a quelle di seguito riportate, in Tabella 1.
Tabella 1
Apparecchiature vitali | 85% entro 1 giorno | 95% entro 2 giorni | 100% entro 5 giorni |
Apparecchiature ritiche | 70% entro 2 giorni | 90% entro 5 giorni | 100% entro 8 giorni |
Apparecchiature non critiche | 60% entro 5 giorni | 80% entro 8 giorni | 100% entro 12 giorni |
I giorni di riferimento sono da intendersi come lavorativi.
Per apparecchiature vitali si intendono quelle apparecchiature la cui indisponibilità prolungata, può, in assenza di apparecchiatura sostitutiva, comportare un rischio per la vita del paziente. A titolo di esempio: apparecchi per anestesia, ventilatori polmonari, defibrillatori, monitor parametri vitali, incubatrici neonatali, cardiotocografi, pulsossimetri, ecc.)
Per apparecchiature critiche si intendono quelle apparecchiature la cui indisponibilità prolungata, in assenza di apparecchiatura sostitutiva, comporta il blocco e la non erogabilità di alcune attività fondamentali per la cura del paziente, pur senza metterne a rischio la vita. A titolo di esempio: ecotomografi, tavoli operatori, apparecchi radiologici, spirometri, apparecchi per riabilitazione, ecc.) Per apparecchiature non critiche si intendono quelle apparecchiature la cui indisponibilità prolungata, in assenza di apparecchiatura sostitutiva, non comporta comunque il blocco e la non erogabilità di alcune attività fondamentali per la cura del paziente, pur senza metterne a rischio la vita.
Il mancato raggiungimento delle percentuali minime come sopra previste determinerà l’applicazione delle relative penali come meglio descritto nel relativo articolo.
Il software gestionale dovrà consentire all’Ente l’estrapolazione dei dati necessari alle valutazioni delle percentuali di risoluzione così come sopra descritti.
Nel caso in cui l’intervento tecnico richieda un fermo tecnico superiore a 2 giorni lavorativi l’Azienda aggiudicataria dovrà fornire all’Ente, entro 2 giorni solari, un’apparecchiatura sostitutiva per le seguenti tipologie di apparecchiature:
➢ apparecchi per anestesia
➢ ventilatori polmonari
➢ defibrillatori
➢ monitor parametri vitali
➢ incubatrici neonatali
➢ cardiotocografi
➢ pulsossimetri
➢ endoscopi flessibili
➢ elettrocardiografi
➢ lampada scialitica portatile
➢ sistemi motorizzati/manipoli/trapani per chirurgia
➢ elettrobisturi mono e bipolari
Nel caso in cui l’intervento tecnico richieda un fermo tecnico superiore a 5 giorni lavorativi l’Azienda aggiudicataria dovrà fornire all’Ente, entro 5 giorni solari, un’apparecchiatura sostitutiva per le seguenti tipologie di apparecchiature:
➢ ecotomografo
➢ tavolo operatorio
La fornitura di apparecchiature sostitutive interrompe il conteggio del tempo di risoluzione del guasto, purchè le stesse siano di pari caratteristiche di quelle guaste e siano accettate tramite apposito verbale dal responsabile del reparto.
Nel caso in cui la tempistica di risoluzione del singolo intervento tecnico andasse oltre quella descritta nella prima colonna della Tabella 1, l’Azienda aggiudicataria è tenuta a produrre in tempo reale all’Ente una relazione contenente i relativi giustificativi. Qualora tali giustificativi non fossero ritenuti validi dall’Ente, lo stesso applicherà le relative penali come meglio di seguito descritte. L’Ente inoltre avrà la facoltà di procedere autonomamente alla risoluzione dell’intervento o all’individuazione di soluzioni transitorie, ad esempio acquisizione temporanea di apparecchiature sostitutive, addebitando i relativi costi all’ Azienda aggiudicataria.
Art.2.3 - Manutenzione preventiva (MP)
Per manutenzione preventiva si intende, in accordo con quanto previsto dalla normativa vigente, una manutenzione eseguita ad intervalli regolari predeterminati finalizzata a ridurre la probabilità di guasto ed a mantenerele apparecchiature oggetto dell’appalto in condizioni funzionali adeguate all’uso.
Entro il termine ultimo previsto per il completamento delle attività preliminari relative al singolo O.D.F., l’Azienda aggiudicataria è tenuta a presentare all’Ente il calendario annuale, per l’anno solare in corso, delle manutenzioni preventive per singola apparecchiatura secondo la frequesta stabilita.
Per le annualità successive dovrà essere presentato entro l’inizio dell’anno di riferimento il calendario annuale delle manutenzioni preventive per singola apparecchiatura secondo la frequesta stabilita.
Il calendario dovrà essere inserito nel software di gestione, per ogni apparecchiatura dovrà essere possibile idendificare almeno, l’ultima manutenzione eseguita, la data programmata di esecuzione della prossima manutenzione, la periodicità di esecuzione delle manutenzioni.
Le attività di manutenzione preventiva dovranno essere eseguite da personale tecnico specializzato alle dipendenze dell’Azienda aggiudicataria o di aziende terze a cui l’aggiudicatario ha commissionato l’esecuzione dell’attività, nel rispetto delle indicazioni previste dal fabbricante ed in accordo con quanto riportato nei relativi manuali d’uso.
In accordo con quanto sopra, la periodicità degli interventi se non diversamente specificato dal costruttore è da intendersi annuale.
Al termine di ogni attività eseguita il tecnico esecutore dovrà redigere un verbale/rapporto di lavoro che dovrà contenere almeno i seguenti dati, dati identificativi dell’apparecchiatura, causale dell’intervento, data ed ora dell’intervento, dati identificativi del tecnico, descrizione attività svolta, check list e descrizione del materiale utilizzato, data ed ora di fine intervento, stato di funzionamento dell’apparecchiatura, esito dell’intervento.
Per l’esecuzione dell’attività dovrà essere utilizzata modulistica specifica in funzione della tipologia di apparecchiatura da manutenzionare.
Al termine dell’esecuzione delle attività di manutenzione preventiva eseguita con esito positivo dovranno essere apposte sulle apparecchiature oggetto di attività delle etichette adesive indelebili riportanti la data di esecuzione dell’attività e la data della prossima attività programmata.
Per l’esecuzione delle attività dovranno essere utilizzate parti di ricambio, materiali soggetti ad usura e materiali consumabili originali o certificati compatibili dal produttore dell’apparecchiatura stessa.
Laddove la periodicita della manutenzione sia espressa dal fabbricante in termini di ore di funzionamento (ad esempio filtri cappe, celle ossigeno, lampade fonte di luce, ecc.), sarà cura dell’Azienda aggiudicataria monitorare il monte ore di funzionamento e programmare le relative attività di manutenzione.
E’ ammessa una tolleranza massima di 30 giorni rispetto alle scadenze risultanti dal calendario di esecuzione delle attività di manutenzione preventiva.
Art.2.4 - Manutenzione straordinaria
Per manutenzione straordinaria, ai fini del presente appalto, si intende un intervento tecnico di manutenzione effettuato al fine di realizzare un aggiornamento tecnologico dell’apparecchiatura (“up grade”), finalizzato ad apportare migliorie funzionali o di sicurezza sull’apparecchiatura stessa.
Gli oneri per l’esecuzione di tali attività sono a carico dell’Ente.
L’Azienda aggiudicataria dovrà fornire all’Ente l’attività di consulenza necessaria alla valutazione dell’effettiva necessità dell’aggiornamento tecnologico.
La sostituzione di parti di ricambio sia hardware che software che ripristinano la funzionalità precedente dell’apparecchiatura non sono da intendersi come intervento di aggiornamento tecnologico e sono a carico dell’Azienda aggiudicataria anche se effettuate con modelli diversi e successivamente immessi sul mercato. Ad esempio: reistallazione software, sostituzione di parti di PC, UPS, compressori, ecc.. Si intendono pertanto compresi ed a carico dell’Azienda aggiudicataria tutti i costi necessari per il ripristino funzionale dell’apparecchiatura allo stato precedente al guasto.
Art.2.5 - Verifiche di sicurezza elettrica (VSE)
Entro il termine ultimo previsto per il completamento delle attività preliminari relative al singolo O.D.F., l’Azienda aggiudicataria è tenuta a presentare all’Ente il calendario annuale, per l’anno solare in corso, delle verifiche di sicurezza elettrica per singola apparecchiatura secondo la frequesta stabilita come di seguito specificato.
Per le annualità successive dovrà essere presentato entro l’inizio dell’anno di riferimento il calendario annuale delle verifiche di sicurezza elettrica per singola apparecchiatura secondo la frequesta stabilita. Il calendario dovrà essere inserito nel software di gestione, per ogni apparecchiatura dovrà essere possibile idendificare almeno, l’ultima verifica di sicurezza elettrica eseguita, la data programmata di esecuzione della prossima verifica di sicurezza elettrica, la periodicità di esecuzione delle verifiche di sicurezza elettrica.
Il servizio di verifica di sicurezza elettrica dovrà essere espletato in conformità con le norme tecniche di settore. Nel dettaglio l’attività di verifica di sicurezza elettrica dovrà essere effettuata come di seguito riportato:
➢ con periodicità annuale per tutte le apparecchiature oggetto dell’appalto ad esclusione di quelle classificate come “Apparecchiature da laboratorio” per le quali la periodicità è biennale
➢ ove richiesto dall’Ente, in occasione del collaudo di accettazione per le apparecchiature di nuova introduzione presso l’Ente
➢ ove previsto dalla normativa vigente, dopo interventi tecnici di manutenzione correttiva
➢ a seguito di rimessa in uso di apparecchiature precedentemente non utilizzate
➢ a seguito di spostamento, trasporto, trasferimento o ricollocazione dell’apparecchiatura
➢ su richiesta, adeguatamente motivata dell’Ente
Ove fossero riscontrate a seguito di attività di verifica di sicurezza elettrica situazioni di apparecchiature non rispondenti alle normative vigenti, ovvero si verifichino condizioni potenzialmente tali da causare pericolo per i pazienti o gli operatori, occorrerà comunicare al reparto utilizzatore ed al DEC dell’Ente che l’apparecchiatura non è utilizzabile e ritirare l’apparecchiatura in laboratorio per procedere con l’intervento tecnico di manutenzione correttiva per il ripristino della stessa.
Ove a seguito di attività di verifica di sicuerezza elettrica si constati che l’apparecchiatura sia utilizzata in modo inadeguato (ad esempio uso di adattatori, prolunghe, ecc.) occorrerà comunicare al Responsabile del reparto utilizzatore ed al DEC dell’Ente tale condizione al fine di dare luogo agli adempimenti necessari.
Per l’esecuzione dell’attività dovrà essere utilizzata modulistica specifica che dovrà contenere almeno: le tipologie di prove effettuate, i risultati delle misure, l’esito delle misure, l’eventuale segnalazione del tipo di non rispondenza normativa riscontrata, l’esito complessivo della verifica.
L’attività deve essere effettuata con idonea strumentazione certificata secondo normativa vigente, dovranno essere riportati sul verbale di verifica i dati identificativi della strumentazione utilizzata, con il numero del certificato di taratura e la data di scadenza della stessa.
Al termine della verifica eseguita con esito positivo dovranno essere apposte sulle apparecchiature oggetto di attività delle etichette adesive indelebili riportanti la data di esecuzione dell’attività e la data della prossima attività programmata.
E’ ammessa una tolleranza massima di 30 giorni rispetto alle scadenze risultanti dal calendario di esecuzione delle attività di manutenzione preventiva.
Art.2.6 - Controlli funzionali (CF), di qualità (CQ), tarature e calibrazioni
Tutti i servizi e le relative attività oggetto del presente articolo dovranno essere eseguiti su tutte le apparecchiature oggetto dell’appalto e sono finalizzati ad accertare che le apparecchiature abbiano mantenuto nel tempo le caratteristiche funzionali dichiarate dal produttore, mantenendo quindi
l’efficienza e l’efficacia di prestazione. Ove non siano vigenti norme specifiche (CEI, UNI, ecc.) che individuano protocolli, procedure tecniche e di misura da utilizzare, sarà onere dell’Azienda aggiudicataria definire protocolli specifici relativi ai controlli funzionali da effettuare.
La ditta aggiudicataria dovrà effettuare, se non diversamente previsto dalla normativa vigente e/o dal produttore, almeno un intervento tecnico con periodicità annuale per controllo di qualità e funzionale.
Entro il termine ultimo previsto per il completamento delle attività preliminari relative al singolo O.D.F., l’Azienda aggiudicataria è tenuta a presentare all’Ente il calendario annuale, per l’anno solare in corso, degli interventi programmati per controllo di qualità e funzionale per singola apparecchiatura secondo la frequesta stabilita.
Per le annualità successive dovrà essere presentato entro l’inizio dell’anno di riferimento il calendario annuale degli interventi programmati per controllo di qualità e funzionale per singola apparecchiatura secondo la frequesta stabilita.
Il calendario dovrà essere inserito nel software di gestione, per ogni apparecchiatura dovrà essere possibile idendificare almeno, l’ultima manutenzione eseguita, la data programmata di esecuzione della prossima manutenzione, la periodicità di esecuzione delle manutenzioni.
Al fine di non interferire con l’attività clinica, gli interventi programmati per controllo di qualità e funzionale per singola apparecchiatura dovranno essere effettuati contestualmente all’effettuazione dell’intervento programmato di manutenzione preventiva. Per le apparecchiature ove tale condizione non fosse possibile, l’Azienda aggiudicataria dovrà, contestualmente alla presentazione dei calendari annuali, dare preventiva comunicazione all’Ente motivando adeguatamente le condizioni ostative. Qualora nel corso di esecuzione dell’appalto per problematiche organizzative interne all’appaltatore le attività programmate non venissero effettuate congiuntamente verranno applicate le relative penali come di seguito specificato.
Ove fossero riscontrate a seguito di attività di verifica situazioni di apparecchiature non rispondenti alle normative vigenti, ovvero si verifichino condizioni potenzialmente tali da causare pericolo per i pazienti o gli operatori, occorrerà comunicare al reparto utilizzatore ed al DEC dell’Ente che l’apparecchiatura non è utilizzabile e ritirare l’apparecchiatura in laboratorio per procedere con l’intervento tecnico di manutenzione correttiva per il ripristino della stessa.
Ove a seguito di attività di verifica si constati che l’apparecchiatura sia utilizzata in modo inadeguato (ad esempio uso di adattatori, prolunghe, ecc.) occorrerà comunicare al Responsabile del reparto utilizzatore ed al DEC dell’Ente tale condizione al fine di dare luogo agli adempimenti necessari.
Per l’esecuzione dell’attività dovrà essere utilizzata modulistica specifica che dovrà contenere almeno: le tipologie di prove effettuate, i risultati delle misure, l’esito delle misure, l’eventuale segnalazione del tipo di non rispondenza normativa riscontrata, l’esito complessivo della verifica.
L’attività deve essere effettuata con idonea strumentazione certificata secondo normativa vigente, dovranno essere riportati sul verbale di verifica i dati identificativi della strumentazione utilizzata, con il numero del certificato di taratura e la data di scadenza della stessa.
Al termine della verifica eseguita con esito positivo dovranno essere apposte sulle apparecchiature oggetto di attività delle etichette adesive indelebili riportanti la data di esecuzione dell’attività e la data della prossima attività programmata.
E’ ammessa una tolleranza massima di 30 giorni rispetto alle scadenze risultanti dal calendario di esecuzione delle attività di verifica.
Art.2.7 - Gestione informatizzata dell’inventario e delle attività oggetto dell’appalto incluso la fornitura del software di gestione
L’Azienda aggiudicataria dovrà fornire un sistema informatizzato per la gestione di tutte le attività previste dall’appalto in oggetto. Il sistema dovrà prevedere un software gestionale che consenta all’Ente la gestione e supervisione di tutte le attività oggetto dell’appalto, in accordo con quanto meglio descritto nei relativi paragrafi. Sul gestionale dovranno essere riportate tutte le apparecchiature censite e tutte le informazioni principali dell’appalto. Nel dettaglio il software dovrà essere dotato di funzionalità specifiche tali da consentire di gestire almeno le seguenti informazioni:
➢ Inventario ed anagrafica apparecchiature
➢ Interventi tecnici di manutenzione correttiva
➢ Interventi tecnici di manutenzione preventiva, controlli funzionali, di qualità, tarature e calibrazioni effettuati
➢ Verifiche di sicurezza elettrica
➢ Attività programmate calendarizzate
➢ Reportistica attività/indicatori attività
Verranno accettate sia soluzioni tradizionali con installazione software su singole postazioni che soluzioni web based.
Tutti i costi di implementazione ed installazione del sistema gestionale (hardware e software) presso gli Enti sono a carico dell’Azienda aggiudicataria. Dovranno essere implementate le seguenti postazioni:
- laboratorio che verrà messo a disposizione dell’Azienda aggiudicataria presso l’Ente
- dipartimento tecnico Ente (ufficio tecnico o ingegneria clinica)
Al termine del contratto il sistema gestionale con i contenuti hardware e software sarà ceduto a titolo gratuito all’Ente. L’Azienda aggiudicataria sarà inoltre tenuta a fornire il relativo data base in un formato dati compatibile con il sistema informatico dell’Ente.
Art.2.8 - Call center (centrale di ricezione chiamate)
Per ogni O.D.F. verrà messo a disposizione dell’Azienda aggiudicataria da parte dell’Ente un numero telefonico a cui faranno riferimento gli operatori per inoltrare le richieste di intervento di manutenzione correttiva e per tutte le altre informazioni relative all’esecuzione dell’appalto.
L’Azienda aggiudicataria dovrà inoltre descrivere nella documentazione tecnica presentata, le modalità adottate a livello centrale per la gestione delle richieste di intervento e delle altre informazioni relative alle attività oggetto dell’appalto.
Art.2.9 - Consulenza tecnica per acquisto nuove apparecchiature
L’Azienda aggiudicataria dovrà svolgere, su richiesta dell’Ente, tutte le attività di consulenza finalizzate all’acquisizione di nuove apparecchiature. A titolo di esempio ricerche/analisi di mercato, implementazioni di capitolati tecnici, questionari tecnici, ecc.
Art.2.10 - Dichiarazione di fuori uso, dismissione ed elaborazione programma per le dismissioni Per tutte le apparecchiature per le quali a seguito di attività manutentiva non risultasse possibile procedere con il ripristino della funzionalità, l’Azienda aggiudicataria dovrà produrre e trasmettere all’Ente la proposta di fuori uso. Dovrà essere allegata tutta la documentazione tecnica attestante l’impossibilità a procedere con la riparazione dell’apparecchiatura, ad esempio comunicazioni delle case produttrici relative alla non riparabilità delle apparecchiature, alla non disponibilità di parti di ricambio, ovvero relative alla cessazione dell’assistenza tecnica sulle stesse.
La proposta di fuori uso dovrà essere trasmessa entro 5 giorni lavorativi dalla ricezione da parte dell’Azienda aggiudicataria della documentazione trasmessa dalle case produttrici attestante l’impossibilità a procedere con la riparazione dell’apparecchiatura.
Ai fini del calcolo dei livelli di prestazione del servizio e delle eventuali penali da applicare, l’intervento tecnico di manutenzione correttiva verrà considerato in corso di espletamento fino a
quando l’Azienda aggiudicataria non comunicherà formalmente all’Ente l’impossibilità di procedere alla riparazione. A tale comunicazione dovrà seguire l’invio, entro 5 giorni lavorativi della proposta di fuori uso come sopra indicato.
L’Azienda aggiudicataria dovrà implementare con cadenza annuale un programma per le dismissioni delle apparecchiature obsolete o per le quali è previsto a breve termine il fine vità dell’assistenza tecnica da parte delle case produttrici. La relazione prodotta dovrà contenere degli indici di urgenza/priorità di sostituzione delle apparecchiature e dovrà essere accompagnata da tutti i riferimenti documentali necessari all’Ente per le valutazioni di competenza, ad esempio comunicazioni delle case produttrici relative alla non riparabilità delle apparecchiature, alla non disponibilità di parti di ricambio, ovvero relative alla cessazione dell’assistenza tecnica sulle stesse ecc.
Art.2.11 - Assistenza ai collaudi di apparecchiature di nuova acquisizione
L’Azienda aggiudicataria dovrà svolgere su richiesta dell’Ente tutte le attività di supporto richieste, ovvero procedere con tutte le attività necessarie al collaudo, relative all’accettazione di apparecchiature di nuova acquisizione, anche su apparecchiature che non sono oggetto del presente contratto, ad esempio apparecchiature in service, comodato d’uso ecc..
Le attività di supporto sono quelle di seguito elencate:
➢ Verifica della rispondenza della fornitura tra ordine ed offerta
➢ Verifica dell’apparecchiatura secondo quanto previsto dalla legislazione e dalla normativa vigente
➢ Acquisizione delle Dichiarazioni di conformità
➢ Censimento/inventrariazione dell’apparecchiatura
Al termine delle attività di collaudo ed accettazione del bene dovrà essere prodotto dall’Azienda aggiudicataria uno specifico verbale di accettazione e collaudo al quale sarà allegata tutta la documentazione tecnica prodotta, ad esempio verbale di installazione ecollaudo della ditta fornitrice, verifiche di sicurezza elettrica, verbali di formazione, contratto di fornitura, documento di trasporto, ecc..
Il collaudo dovrà essere eseguito alla presenza del Resp. Medico utilizzatore o di un suo delegato ed in contraddittorio con la ditta fornitrice.
Al fine di consentire l’effettuazione delle attività di cui sopra, sarà obbligo dell’Ente fornire all’Azienda aggiudicataria la documentazione necessaria, ad esempio copia del contratto, nominativo
del Resp. Medico ecc., l’Azienda aggiudicataria contatterà la ditta fornitrice dell’apparecchiatura ed il Resp. Medico utilizzatore per organizzare la consegna ed il collaudo del bene.
Al termine del collaudo il relativo verbale dovrà essere firmato dal tecnico incaricato dell’Azienda aggiudicataria, dal tecnico della ditta fornitrice e dal Resp. Medico utilizzatore.
Tutta la documentazione prodotta verrà consegnata all’Ente per il seguito delle attività, l’Azienda aggiudicataria dovrà conservare presso il proprio laboratorio un copia dell’intera documentazione.
Sarà onere dell’Azienda aggiudicataria inserire i dati relativi al collaudo sul software gestionale.
Art.2.12 - Formazione personale sanitario e tecnico
L’Azienda aggiudicataria dovrà svolgere tutte le attività di formazione necessarie al personale sanitario e tecnico dell’Ente. I corsi dovranno avere l’obiettivo di formare il personale sul corretto e sicuro utilizzo delle apparecchiature, in particolare dovranno trattare i seguenti temi specifici: normativa di riferimento, manutenzione preventiva di primo e secondo livello, controlli da eseguire sulle apparecchiture a carico del personale utilizzatore, analisi specifica delle principali tipologie di guasto per le varie apparecchiature.
L’Azienda aggiudicataria dovrà presentare all’interno della busta offerta tecnica tutte le informazioni che descrivano il progetto formativo proposto, ed in particolare la tipologia di corsi proposti e le modalità gestionali ed operative proposte per la loro realizzazione.
Entro il termine ultimo previsto per il completamento delle attività preliminari relative al singolo O.D.F., l’Azienda aggiudicataria è tenuta a presentare all’Ente il calendario annuale, per l’anno solare in corso, dell’offerta formativa proposta in sede di offerta tecnica.
Art.2.13 - Implementazione di un sistema per la valutazione in continuo del grado di obsolescenza delle apparecchiature
L’Azienda aggiudicataria al fine di produrre quanto richiesto all’”Art. 2.10”, dovrà implementare un sistema di indicatori di tipo oggettivo e non discrezionale per la valutazione in continuo del grado di obsolescenza delle apparecchiature.
Art.2.14 - Implementazione di un sistema di indicatori di livello di performance
L’Azienda aggiudicataria al fine di consentire all’Ente la verifica dei livelli di prestazione e di qualità del servizio erogato dovrà implementare un sistema di indicatori di livello di performance, che consenta all’Ente la verifica puntuale ed immediata di quanto previsto ed oggetto del presente appalto. Dovrà inoltre essere prodotta con cadenza semestrale una relazione descrittiva del servizio erogato alla quale siano allegati degli elaborati di report sintetico dei dati relativi all’espletamento del servizio. In particolare dovranno essere forniti i seguenti dati: numero di interventi di manutenzione correttiva gestiti, percentuali di tempistiche di primo intervento e di risoluzione in relazione ai livelli minimi prestazionali previsti, percentuali di interventi affidati a ditte terze, numero e descrizione degli interventi effettuati in reperibilità, numero di interventi di manutenzione preventiva, controlli di qualità e funzionali, verifiche di sicurezza elettrica gestiti, percentuali di esito positivo e negativo, percentuali di tempistiche in relazione ai livelli minimi prestazionali previsti, percentuali di interventi affidati a ditte terze, ogni altra informazione utile relativa alle altre attività oggetto dell’appalto.
Art.2.15 - Parti di ricambio, materiali usurabili, materiali consumabili
Il servizio integrato oggetto dell’appalto è di tipo full risk, comprende pertanto la fornitura e sostituzione di tutte le parti di ricambio, dei materiali soggetti ad usura e dei materiali consumabili necessari al sicuro e corretto funzionamento dell’apparecchiatura, con la sola esclusione nel materiale di consumo monouso, monopaziente. I materiali utilizzati dovranno essere nuovi, originali o certificati compatibili dal produttore dell’apparecchiatura stessa,
Ai fini del presente appalto si definiscono:
➢ Parte/pezzo di ricambio: parte elementare, che può sostituire una parte corrispondente usurata o guasta e la cui sostituzione permette di riportare un’apparecchiatura nelle normali condizioni di funzionamento
➢ Materiale consumabile: materiale la cui parte consumata è riconducibile in modo proporzionale al grado di utilizzo dell’apparecchiatura e/o abbia una data di scadenza prefissata o che sia espressamente definito come tale nel manuale utente del bene
➢ Materiale soggetto ad usura (usurabile): materiale la cui vita media è significativamente diversa dalla vita media dell’apparecchiatura potendo variare in funzione delle modalità di utilizzo della stessa o che sia espressamente definito come tale nel manuale utente del bene
Si riporta di seguito un elenco indicativo, non esaustivo, dei materiali consumabili la cui sostituzione è a carico dell’ Azienda aggiudicataria:
➢ Gas/liquidi per raffreddamento: gas criogeni, gas per frigoriferi/congelatori
➢ Gas/bombole di calibrazione
➢ Lubrificanti: Olio per motore, olio per tubi radiogeni, lubrificanti in genere
➢ Filtri: filtri per cappa di tutti i tipi, filtri aria, filtri acqua
➢ Batterie non ricaricabili interne, ad esempio batterie tampone
➢ Sensori e celle ossigeno
➢ Elettrodi per apparecchiature da laboratorio
➢ Kit di consumabili la cui sostituzione è prevista dai produttori nei protocolli di manutenzione preventiva
Ogni altro materiale consumabile necessario per l’esecuzione delle attività manutentive.
Si riporta di seguito un elenco indicativo, non esaustivo, dei materiali soggetti ad usura (usurabili) la cui sostituzione è a carico dell’Azienda aggiudicataria:
➢ Lampade: lampadine per scialitiche, lampadine per lampade da visita, lampade per fonti di luce, lampade per microscopio, lampade per apparecchiature da laboratorio (analizzatori chimici, fotometri, chimica clinica, ecc), lampade per travi testa letto,
➢ Batterie ricaricabili, ad esempio per alimentazione interna di monitor paziente, defibrillatori, apparecchi per anestesia, ventilatori polmonari, ecc.
➢ Tubi radiogeni
➢ Detettori
➢ Intensificatori di immagine
➢ Catene televisive
➢ Tubi laser
➢ Cavi di segnale/funzionali e a fibre ottiche
➢ Cavi di alimentazione
➢ Ottiche
➢ Tubi di connessione, scarico ed evaquazione gas medicali connessi alle apparecchiature di ventilazione (ventilatori polmonari ed apparecchi per anestesia)
➢ Tubi di connessione per insufflatori di CO2
➢ Tubi di connessione per aria compressa (manipoli motorizzati, ecc.)
➢ Palloni di prova per ventilatori polmonari ed apparecchi per anestesia
➢ Guarnizioni
➢ Elementi di connessione al paziente, sensori (cavi ecg, presori, cavi piastra per elettrobisturi, cavi per defibrillatore, eeg, sensoreSpO2, bracciali pressori, ecc.)
➢ Elettrodi e trasduttori pluriuso (testine ed elettrodi per apparecchiature per neuroriabilitazione, cavi ed elettrodi per fisioterapia, ecc)
➢ Testine termiche
➢ Pennini
➢ Toner e cartucce delle stampanti collegate alle apparecchiature elettromedicali
➢ Materiali per contenimento, supporto, posizionamento trasferimento paziente pluriuso
➢ Sonde ecografiche
➢ Bobine per risonanza magnetica
➢ Bobine sistemi per litotrissia
➢ Kit di usurabili la cui sostituzione è prevista dai produttori nei protocolli di manutenzione preventiva
Ogni altro materiale usurabile necessario per l’esecuzione delle attività manutentive.
Sarà onere dell’Azienda aggiudicataria provvedere a proprie spese al ritiro ed allo smaltimento di tutto il materiale sostituito durante le attività manutentive.
Qualora le parti sostituite siano provviste di numero di inventario e/o contengano la targa identificativa del bene, si dovrà dare comunicazione all’Ente, per procedere con la reinventariazione del bene e si procederà allo smaltimento delle parti sostituite solo dopo autorizzazione dell’Ente stesso.
Si considerano esclusi i seguenti materiali:
➢ materiali di consumo monouso
➢ materiali di consumo monopaziente
➢ reagenti
➢ detergenti, disinfettanti, disincrostanti, sterilizzanti, ecc. in uso a corredo di apparecchiature di lavaggio, disinfezione e sterilizzazione
➢ cartucce per emogasanalizzatori
➢ carta per tracciati ECG, EEG, EMG, ecc.
➢ Carta per defibrillatori
➢ Carta per stampanti termiche
➢ Carta per stampanti
➢ Batterie destinate all’alimentazione di apparecchiature ad alimentazione interna, ad esempio pulsossimetri, telemetri, holter, laringoscopi, ecc.
Art.2.16 – Apparecchiature con obbligo di contratto
Come già riportato all’”Art. 1”, sono inclusi nel presente appalto ed appartengono al Gruppo A i grandi impianti tecnologici ed i sistemi ad alta tecnologia, come ad esempio quelli di seguito riportati:
➢ Mammografi
➢ Tomografi Computerizzati
➢ Tomografi a Risonanza Magnetica
➢ Angiografi
➢ PET
➢ PET-TC
➢ SPECT
➢ Gamma camera
➢ Acceleratori lineari
➢ Sistemi per chirurgia robotica
Per tali tipologie di apparecchiature la ditta appaltatrice dovrà stipulare specifici contratti di assistenza tecnica di tipo full risk (manutenzione correttiva, manutenzione preventiva, verifiche di sicurezza, aggiornamenti di sicurezza) con le aziende produttrici.
I contratti dovranno essere strutturati come di seguito riportato:
➢ Dovranno essere incluse nei contratti tutte le parti di ricambio, i materiali consumabili ed usurabili cosi come descritti nell’”Art. 2.15”.
➢ Dovranno altresì essere inclusi tutti gli accessori ed i componenti a corredo dell’apparecchiatura, a titolo di esempio: quadri elettrici dedicati, gruppi di continuità dedicati, compressori per elio, monitor ossigeno, ecc..
➢ Dovranno avere un tempo di “up time” (inteso come tempo in percentuale rispetto al numero totale di ore annue in cui l’apparecchiatura è funzionante ed utilizzabile, al netto delle attività di manutenzione programmata e degli aggiornamenti obbligatori hardware e software previsti dal produttore) non inferiore al 95%.
➢ Dovranno essere incluse nei contratti tutte le attività di manutenzione relative agli impianti tecnologici di climatizzazione, refrigerazione liquidi, trattamento acqua, ecc., asserviti alle apparecchiature, ad esclusione di quelli interconnessi agli impianti centralizzati.
Art.3 – Dotazione organica, qualifica e requisiti del personale messo a disposizione
L’Azienda aggiudicataria dovrà impiegare solo personale qualificato e di sicura moralita che sarà tenuto ad osservare tutte le norme e le disposizioni di legge vigenti.
La dotazione organica in configurazione minima che l’Azienda aggiudicataria dovrà impiegare nella gestione dell’appalto in oggetto è la seguente:
➢ n.1 Direttore Tecnico di commessa, che sarà responsabile di tutte le attività oggetto del presente appalto
➢ n.1 Referente di commessa, che sarà il referente di tutte le attività oggetto del presente appalto relative al singolo Ente ordinante, tale figura dovrà essere presente stabilmente presso l’Ente
➢ n.1 Tecnico per ogni 1000 apparecchiature, arrotondate all’intero superiore, in gestione presso l’Ente, tale figura dovrà essere presente stabilmente presso l’Ente
➢ n.1 Amministrativo per ogni Ente, tale figura dovrà essere presente stabilmente presso l’Ente
Il Direttore Tecnico di commessa dovrà essere un Ingegnere clinico, biomedico, o con specializzazione di livello universitario (master) in ingegneria clinica, biomedica, biomeccanica ecc., con almeno 10 anni di esperienza documentata in analoga posizione, sarà responsabile di tutti gli aspetti gestionali, tecnici ed economici della commessa è sarà il referente per i singoli Enti.
Il Referente di commessa dovrà essere un Ingegnere con almeno 5 anni di esperienza documentata in analoga posizione, sarà il referente per il singolo Ente ordinante di tutti gli aspetti gestionali, tecnici ed economici della commessa è risponderà gerarchicamente al Direttore Tecnico di commessa.
I tecnici impiegati dovranno avere titolo di studio di perito industriale o equipollente, con almeno 5 anni di esperienza documentata in analoga posizione.
Il personale Amministrativo impiegato dovrà avere almeno 5 anni di esperienza documentata in analoga posizione.
L’Operatore economico dovrà riportare all’interno del progetto tecnico presentato la tutte le informazioni riguardanti l’organigramma che intende mettere a disposizione della commessa oggetto del presente appalto e le migliorie che intende presentare. In particolare dovrà essere evidenziata la
struttura organizzativa messa a direttamente a disposizione del singolo Ente e la stuttura organizzativa a supporto in caso di necessità, costituita da personale non presente stabilmente, ma da potere utilizzare in caso di necessità. Dovranno essere parte integrante di tale documento i curriculum del personale indicato.
Art.3.1 – Orario di espletamento del servizio e reperibilità
L’Azienda aggiudicataria dovrà garantire la presenta di tutto il personale stabilmente presente presso l’Ente (Referente di commessa, tecnici, amministrativi) dal lunedì al venerdì dalle ore 08.00 alle ore 17.00.
Ogni singolo Ente in funzione delle specifiche necessità potrà concordare con l’Azienda aggiudicataria orario di servizio diverso da quello sopra riportato.
L’Azienda aggiudicataria dovrà garantire il servizio di reperibilità e pronto intervento negli orari diurni, notturni e festivi non coperti dalla presenza di personale in servizio.
Il servizio di reperibilità consiste nell’assicurare l’immediata reperibilità telefonica del tecnico nonchè la presenza on site per l’effettuazione del primo intervento tecnico entro n.2 ore dalla segnalazione della richiesta di intervento.
Art.3.2 – Laboratorio tecnico
Per la gestione e lo svolgimento delle attività oggetto del presente appalto, l’Ente a seguito di O.D.F. provvederà a mettere a disposizione dell’Azienda aggiudicataria idonei locali presso i quali opererà il personale tecnico ed amministrativo della stessa.
I locali saranno dotati impianto idrico ed elettrico e saranno comprensivi di linea telefonica e linee dati, i costi di implementazione di tali locali saranno a carico dell’Ente, i locali saranno forniti privi di arredo. I costi di gestione delle utenze saranno a carico dell’Azienda aggiudicataria.
Sarà inoltre onere dell’Azienda aggiudicataria provvedere all’acquisto degli arredi ed all’implemenazione delle postazioni di lavoro necessarie.
Sarà responsabilità dell’Azienda aggiudicataria la gestione dei locali in oggetto, nei quali nessuna modifica strutturale e/o impiantistica potra essere apportata, e del personale sia proprio che esterno che opererà negli stessi (ad esempio ditte terze a cui verrà commissionata l’esecuzione di intervento tecnici) La pulizia dei locali sarà a carico dell’Azienda aggiudicataria.
Per le modalità di collegamento ad internet dovranno essere rispettate le indicazioni fornite dall’Ente.
Qualora nei locali in oggetto si verifichino furti, atti vandalici o vengano riscontrati danneggiamenti alle apparecchiature a seguito di accesso di ignoti, l’ Azienda aggiudicataria dovrà dare comunicazione immediata all’Ente.
Art.4 – Fase preliminare ed avvio del servizio
L’Azienda aggiudicataria dovrà dare luogo all’avvio del servizio oggetto dell’appalto entro e non oltre 90 giorni solari dall’emissione dell’O.D.F. da parte dell’Ente.
Si intende per fase preliminare l’intervallo temporale che intercorre tra l’emissione dell’O.D.F. e l’avvio del servizio.
L’Ente provvederà nella fase preliminare a fornire all’Azienda aggiudicataria ogni informazione necessaria inerente le prestazioni oggetto del contratto.
In particolare contestualmente all’emissione dell’O.D.F. l’Ente fornirà all’Azienda aggiudicataria le seguenti informazioni:
➢ dovrà fornire l’elenco di riferimento del parco macchine che sarà oggetto del servizio
➢ dovrà fornire il nominativo del Direttore Esecuzione Contratto (di seguito D.E.C.) che svolgerà le funzioni definite dalla legislazione vigente
➢ dovrà fornire tutte le informazioni necessarie per la gestione del parco macchine, ad esempio documentazione di acquisizione e data di scadenza garanzia, riferimenti per i contratti in essere stipulati direttamente dall’Ente con le case costruttrici o con ditte fornitrici ecc..
➢ dovrà fornire tutte le informazioni necessarie previste in ottemperanza al D.Lgs 81/08 e trasmettere il D.U.V.R.I. aggiornato
L’Ente dovrà inoltre mettere a disposizione i locali da utilizzare come laboratorio e come magazzino.
L’Azienda aggiudicataria nella fase preliminare dovrà eseguire le attività di seguito riportate:
➢ fornire all’Ente l’elenco del personale da impiegare nel servizio, indicando nominativo, qualifica, tipolgia di contratto
➢ installare il laboratorio tecnico presso l’Ente
➢ effettuare le operazioni di censimento al fine di verificare la consistenza del parco macchine ed il relativo elenco fornito dall’Ente
➢ installare il sistema di gestione informatizzato presso l’Ente ed effettuare una prima formazione sull’utilizzo al D.E.C. ed al personale designato dall’Ente
➢ attivare i contratti di manutenzione previsti e consegnare copia della relativa documentazione
➢ predisporre tutto quanto necessario all’avvio delle attività di manutenzione
➢ fornire la documentazione e la modulistica necessaria all’Ente per l’avvio del servizio
➢ dovrà fornire tutte le informazioni necessarie previste in ottemperanza al D.Lgs 81/08
Il periodo relativo alle attività preliminati potrà essere ampliato in accordo tra l’Ente e l’Azienda aggiudicataria.
L’importo contrattuale verrà determinato a partire dalla consistenza del parco macchine, dalla relativa valorizzazione economica e dai valori di riferimento per le singole classi ad omogenea onerosità manutentiva al netto del ribasso offerto dall’Azienda aggiudicataria.
C=∑Vij*mj/100*(1-R/100) Dove:
➢ “C” rappresenta il valore economico del contratto
➢ “Vij” rappresenta la valorizzazione economica relativa all’apparecchiatura “i-esima” di classse manutentiva “j-esima”
➢ “mj” rappresenta l’aliquota manutentiva in percentuale relativa alla classe manutentiva “j- esima”
➢ “R” rappresenta il ribasso in percentuale offerto in gara
I costi e gli importi derivanti dall’offerta economica dell’Azienda aggiudicataria sono da intendersi come fissi ed invariabili per tutta la durata dell’appalto in relazione alla consistenza del parco macchine determinata.
Il servizio avrà avvio al termine delle attività preliminari contestualmente alla firma tra le parti del verbale di inizio servizio. Da tale data l’Azienda aggiudicataria dovrà garantire tutte le attività previste dal servizio integrato oggetto dell’appalto e contestualmente decorrerà il pagamento del relativo canone.
Art.5 – Norme generali di sicurezza nell’esecuzione, infortuni e danni
L’Azienda aggiudicataria dovrà espletare le attività oggetto dell’appalto in conformità con la legislazione vigente in materia di salute e sicurezza sul lavoro, D.Lgs 81/08, ed è tenuta ad adottare tutte le misure ed i protocolli necessari a garantire l’incolumità del personale operante, proprio o di ditte terze per essa operanti o di lavoratori autonomi per essa operanti, del personale sanitario e dei pazienti, nonchè ad evitare danni a terzi o cose. Tutti i servizi e le attività tecniche dovranno essere effettuati secondo la regola dell’arte.
L’Ente provvederà a fornire all’Azienda aggiudicataria, per il tramite del Responsabile Servizio Prevenzione e protezione e del D.E.C., le informazioni specifiche relative ai rischi esistenti nell’ambiente in cui è destinato ad operare il personale dell’ Azienda aggiudicataria proprio o di ditte terze per essa operanti e di lavoratori autonomi per essa operanti in relazione alle attività erogate dall’Ente. Provvederà ad integrare il D.U.V.R.I. preliminare allegato ai documenti di gara ed a trasmettere, contestualmente all’O.D.F., all’Azienda aggiudicataria la documentazione aggiornata, in funzione dei rischi specifici da interferenza relativi ai luoghi in cui verrà espletato l’appalto, tale documentazione dovrà essere sottoscritta per accettazione dall’Azienda aggiudicataria.
Al fine di garantire il coordinamento e la cooperazione ai sensi del D.Lgs 81/08:
➢ l’ Azienda aggiudicataria a seguito di emissione dell’O.D.F. provvederà a fornire all’Ente, per il tramite del Direttore Tecnico, le informazioni specifiche relative ai rischi da interferenza dovuti all’interazione tra il personale proprio o di ditte terze per essa operanti e di lavoratori autonomi per essa operanti.
➢ l’Ente provvederà inoltre a fornire all’Azienda aggiudicataria, per il tramite del Responsabile Servizio Prevenzione e protezione e del DEC, le informazioni specifiche relative ai rischi da interferenza esistenti nell’ambiente in cui è destinato ad operare il personale dell’Azienda aggiudicataria proprio e di ditte terze per essa operanti o di lavoratori autonomi per essa operanti con eventuali altre imprese o lavoratori autonomi operanti per conto dell’Ente stesso.
L’Azienda aggiudicataria sarà unica responsabile per gli eventuali danni, di qualsiasi tipo o natura, che i propri dipendenti o i dipendenti di ditte terze per essa operanti dovessero arrecare a persone o cose o che comunque nell’esecuzione delle attività o per cause ad esse collegate, come ad esempio ritardo e/o inadempimento nell’esecuzione delle attività previste dal presente appalto, venissero arrecate a persone o cose.
L’Azienda aggiudicataria sarà unica responsabile per gli infortuni al personale operante proprio o di ditte terze per essa operanti e di lavoratori autonomi per essa operanti, tale personale dovrà opportunamente essere formato ed informato sui rischi relativi all’attività da svolgere.
Eventuali danni alle proprietà dell’Ente saranno contestati per iscritto all’Azienda aggiudicataria, che dovrà provveredere a sue spese al ripristino del danno. Qualora l’Azienda aggiudicataria risultasse inadempiente, l’Ente provvederà a proprie spese al ripristino del danno addebitando una penale del 10% del valore del danno che sarà trattenuta come compensazione dei crediti con quanto dovuto dallo stesso all’Azienda aggiudicataria a qualsiasi titolo, e quindi anche sui corrispettivi maturati relativi al canone contrattuale, alla prima scadenza di pagamento utile successiva. Ovvero l’Ente potrà avvalersi della garanzia fidejussoria definitiva prevista dal disciplinare di gara, senza necessità di ulteriori comunicazioni, diffide o accertamenti.
Tutte le responsabilità sopra indicate e comunque ogni altra responsabilità derivante nei confronti dell’Azienda aggiudicataria dall’esecuzione del servizio dovranno essere coperte da polizza assicurativa che dovrà avere un massimale di almeno € 5.000.000,00 e dovrà essere stipulata per ogni Ente prima dell’avvio del servizio.
La polizza dovrà includere anche i casi di colpa grave e dovrà prevedere la rinuncia di rivalsa dell’Assicuratore.
La polizza dovrà essere presentata in copia all’Ente per approvazione.
Durante il periodo di espletamento dell’appalto non sono ammesse interruzioni del servizio. Qualora per cause di forza maggiore dovesse verificarsi tale circostanza, l’Azienda aggiudicataria in accordo con l’Ente dovrà sopperire a tale situazione proponendo soluzioni temporanee alternative che garantiscano il regolare svolgimento del servizio. Sarà facoltà dell’Ente non accettare le soluzioni proposte qualora siano ritenute non idonee, imponendo all’Azienda aggiudicataria modalità diverse di esecuzione del servizio.
Art.6 – Clausola di riservatezza
L’Azienda aggiudicataria avrà l’obbligo di mantenere riservati i dati e le informazioni relative all’esecuzione dell’appalto, non divulgarli e non farne uso a qualsiasi titolo per scopi diversi da quelli necessari all’esecuzione dell’appalto.
Art.7 – Verifiche dei livelli prestazionali
Nel corso dell’esecuzione dell’appalto in oggetto, al fine di consentire all’Ente la verifica dei livelli di prestazione e di qualità del servizio erogato, sarà facoltà dell’Ente effettuare attivita di verifica rispetto a quanto previsto nel capitolato di gara ed a quanto offerto dall’Azienda aggiudicataria.
Al termine di tali verifiche dovrà essere prodotto il relativo verbale di verifica che dovrà essere firmato dalle parti.
Il mancato rispetto dei livelli prestazionali comporterà l’applicazione delle relative penali.
Art.8 – Variazione della consistenza del parco macchine ed aggiornamento del canone
In corso di esecuzione dell’appalto la consistenza del parco macchine oggetto del servizio potrà essere soggetta a variazione, in quanto:
➢ potranno essere inserite delle apparecchiature che l’Ente aveva in precedenza deciso di non includere, la decorrenza avrà inizio dalla data di richiesta inoltrata dall’Ente
➢ potranno essere inserite delle apparecchiature per le quali l’Ente aveva un contratto di manutenzione con altra Azienda che è andato a naturale scadenza e che non è stato rinnovato, la decorrenza avrà inizio dalla data di richiesta inoltrata dall’Ente
➢ potranno essere inserite le apparecchiature acquistate dall’Ente durante il periodo di espletamento dell’appalto, la decorrenza avrà inizio dalla data di collaudo del bene effettuato con la consulenza dell’appaltatore, vedasi nel dettaglio quanto descritto all’”Art.1”
➢ dovranno essere escluse le apparecchiature per le quali è stata inoltrata proposta di fuori uso, la decorrenza avrà inizio dalla data presentazione della proposta di fuori uso da parte dell’appaltatore
➢ cambierà in corso d’opera la gestione delle apparecchiature che andranno a scadenza di garanzia durante l’esecuzione dell’appalto e che l’Ente deciderà di includere nel presente appalto, vedasi nel dettaglio quanto descritto all’”Art.1”
I costi e gli importi derivanti dall’offerta economica dell’Azienda aggiudicataria sono da intendersi come fissi ed invariabili per tutta la durata dell’appalto in relazione alla consistenza del parco macchine determinata. Pertanto il canone contrattuale dovrà essere aggiornato in funzione delle variazioni in aumento o in diminuizione della consistenza del parco macchine.
L’aggiornamento del canone avverrà con cadenza annuale in considerazione della variazione del valore economico della consistenza del parco macchine ed è prevista una franchigia del ±5% rispetto al valore economico iniziale dell’appalto. I valori da considerare di riferimento come consistenza economica del parco macchine sono quelli mediante i quali è stato determinato il canone iniziale di avvio del contratto. Il valore in aumento o in diminuizione della variazione economica del canone per singola classe manutentiva di riferimento sarà determinato come prodotto del valore della variazione della consistenza economica per singola classe moltiplicato per il valore dell’aliquota percentuale relativa alla classe in esame al netto della scontistica presentata dall’Azienda aggiudicataria in sede di offerta economica.
Si avrà diritto all’aggiornamento del canone solamente quando la variazione complessiva del valore economico sarà superiore al valore della franchigia, la rivalutazione del canone sarà calcolata sull’eccedenza rispetto alla franchigia e sarà applicata nell’annualità successiva a quella di superamento della franchigia stessa.
A seguito delle attività congiunte relative alle verifiche per l’aggiornamento del canone l’Ente emetterà all’Azienda aggiudicataria l’O.D.F. relativo all’aggiornamento del parco macchine.
Art.9 – Penali, gestione degli inadempimenti, gestione dei reclami
L’Azienda aggiudicataria è tenuta al rispetto degli obblighi contrattuali derivanti dalle prescrizioni del presente capitolato e dalle eventuali migliorie presentate in sede di offerta tecnica di gara. Nelle ipotesi di inadempimento contrattuale, che non siano imputabili all’Ente, verranno applicate le penali come di seguito descritto.
È considerato inadempimento contrattuale anche il caso in cui l’Azienda aggiudicataria esegua la prestazione con modalità anche solo parzialmente difformi dalle prescrizioni del presente capitolato e dalle eventuali migliorie presentate in sede di offerta tecnica di gara.
L’avvio del procedimento di applicazione della penale avverrà mediante comunicazione relativa alla contestazione che l’Ente invierà per iscritto all’ Azienda aggiudicataria. A seguito di tale comunicazione l’Azienda aggiudicataria è tenuta ad inviare all’Ente entro dieci giorni solari una comunicazione con le controdeduzioni che verrà unilateralmente valutata. A seguito di tale valutazione l’Ente deciderà se procedere o meno ed in che misura con l’applicazione della relativa penale. Qualora entro il temine previsto non dovesse pervenire la comunicazione con le controdeduzioni l’Ente procederà con l’applicazione della penale.
L’applicazione delle penali di cui al presente articolo non esonera in alcun caso l’Azienda aggiudicataria dall’adempimento dell’obbligazione per la quale si è resa inadempiente e che ha determinato l’applicazione della penale stessa. La penale verrà applicata fino alla data della cessazione dell’inadempimento. Inoltre è sempre fatto salvo il diritto dell’Ente al risarcimento del maggior danno. L’Ente potrà procedere alla compensazione dei crediti corrispondenti alle penali con quanto dovuto dallo stesso all’Azienda aggiudicataria a qualsiasi titolo, e quindi anche sui corrispettivi maturati relativi al canone contrattuale, alla prima scadenza di pagamento utile successiva. Ovvero l’Ente potrà avvalersi della garanzia fidejussoria definitiva prevista all’”Art.13” del presente Capitolato, senza necessità di ulteriori comunicazioni, diffide o accertamenti.
Si specifica altresì che l’Ente potrà procedere anche alla compensazione dei crediti relativi corrispondenti anche nel caso in cui abbia fatto eseguire delle attività previste dal presente appalto a proprie spese in sostituzione dell’Azienda aggiudicataria risultata inadempiente. La compensazione dei crediti potrà avvenire con quanto dovuto dallo stesso all’Azienda aggiudicataria a qualsiasi titolo, e quindi anche sui corrispettivi maturati relativi al canone contrattuale, alla prima scadenza di pagamento utile successiva. Ovvero l’Ente potrà avvalersi della garanzia fidejussoria definitiva prevista all’”Art.13” del presente Capitolato, senza necessità di ulteriori comunicazioni, diffide o accertamenti.
L’Ente potrà applicare all’Azienda aggiudicataria penali fino alla concorrenza di una percentuale massima del 10% dell’importo del corrispettivo annuale dovuto al canone contrattuale, fatto salvo il risarcimento del maggior danno. Il raggiungimento di tale percentuale è considerato grave inadempienza contrattuale e pertanto rappresenta causa di eventuale risoluzione contrattuale.
Si specifica inoltre che la mancata stipula, non adeguatamente motivata, dei contratti di manutenzione obbligatori previsti dal presente appalto e aggiuntivi presentati come miglioria tecnica entro 60 giorni solari dall’avvio del servizio è considerata grave inadempienza contrattuale e pertanto rappresenta causa di eventuale risoluzione contrattuale.
Si riporta di seguito l’elenco delle penali che verranno applicate per la singola inadempienza contrattuale.
Penali per mancato rispetto dell’orario di servizio e/o della reperibilità
1.1) Mancato rispetto dell’orario di servizio: € 500,00 per ogni ora non coperta da servizio per singolo operatore
1.2) Mancato rispetto delle condizioni di primo intervento previste per la reperibilità: € 1.000,00 per ogni evento riscontrato
Penali per mancato rispetto delle attività programmate
2.1) Mancata, ritardata o non corretta presentazione, entro i termini previsti, dei calendari per l’esecuzione delle attività programmate: € 1.000,00 per violazione per ogni calendario da presentare
2.2) Mancato rispetto delle scadenze temporali previste per l’esecuzione delle attività programmate: € 100,00 per ogni intervento eseguito con ritardo rispetto alla programmazione presentata per ogni singolo calendario da presentare
2.3) Esecuzione di un numero di interventi programmati inferiore a quelli previsti dal relativo calendario per singola annualità: € 1.000,00 per ogni punto percentuale inferiore per ogni singolo calendario da presentare
2.4) Esecuzione non congiunta non preventivamente dichiarata delle attività programmate di manutenzione preventiva, controlli funzionali e di qualità: € 100,00 per ogni singola violazione
Penali per mancato rispetto delle attività di manutenzione correttiva
3.1) Mancato rispetto dei tempi di primo intervento previsti: € 1.000,00 per ogni punto percentuale inferiore al 90% del complessivo delle richieste di intervento tecnico, calcolato su base trimestrale
3.2) Mancato rispetto dei tempi di risoluzione previsti: € 1.000,00 per ogni punto percentuale inferiore rispetto alle tempistiche riportate all’”Art.2” del presente capitolato ed alle eventuali migliorie presentate in sede di offerta tecnica, calcolato su base trimestrale, il calcolo verrà effettuato tenendo conto che la consegna di un apparecchio sostitutivo interrompe il conteggio della tempistica
3.3) Mancato rispetto dei tempi di up time per le apparecchiature con obbligo di contratto e per quelle relative ai contratti aggiuntivi presentati come miglioria tecnica: € 5.000,00 per ogni punto percentuale inferiore rispetto alle tempistiche riportate nel presente capitolato ed alle eventiali migliorie presentate in sede di offerta tecnica, il calcolo verrà effettuato tenendo conto che la consegna di un apparecchio sostitutivo interrompe il conteggio della tempistica
3.4) Mancato rispetto dei tempi di consegna per le apparecchiature sostitutive: € 1.000,00 per ogni giorno di ritardo per singolo intervento
Penali per inadempienze gestionali e/o carenze documentali
4.1) Mancato inserimento dei rapporti di lavoro sul gestionale entro i termini previsti: € 100,00 per ogni violazione
4.2) Incompletezza delle informazioni contenute nel rapporto di lavoro: € 100,00 per ogni violazione
4.3) Mancato aggiornamento del libro macchina e/o del data base informatico: € 100,00 per ogni violazione
4.4) Mancata, ritardata o non corretta presentazione, entro i termini previsti, della documentazione di reportistica: € 1.000,00 per violazione per ogni report da presentare
4.5) Ritardata stipula dei contratti di manutenzione per le apparecchiature con obbligo di contratto e per quelle relative ai contratti aggiuntivi presentati come miglioria tecnica: € 1.000,00 per ogni 10 giorni
solari di ritardo oltre il termine previsto per il competamento della fase preliminare di avvio delle attività (90 giorni solari).
Art.10 – Divieto di cessione del contratto e subappalto
Nessun contratto di appalto è passibile di cessione totale e/o parziale, duratura e/o temporanea.
Il subappalto è ammesso ai sensi dell'art.105 del D.Lgs. 50/2016 e ss.mm.ii. in conformità alle disposizioni di cui al Disciplinare di gara “Subappalto" al quale è fatto espresso rinvio.
Art.11 – Risoluzione del contratto
Ai sensi dell'articolo 1456 del Codice civile, ciascun Ente contraente potrà, previa comunicazione scritta al proprio Soggetto aggiudicatario, risolvere di diritto il contratto d'appalto nelle seguenti ipotesi:
a) per gravi inadempienze, tali da configurare i reati di inadempimento o frode (artt. 355 e 356 del Codice penale);
b) per motivate esigenze di pubblico interesse specificate nel provvedimento di risoluzione;
c) in caso di cessazione di attività, di concordato preventivo, di fallimento, amministrazione controllata, o di atti di sequestro o di pignoramento a carico dell'appaltatore;
d) qualora fosse accertata la non veridicità del contenuto delle dichiarazioni presentate nel corso della procedura di gara e in esito all'aggiudicazione di questa;
e) qualora l'appaltatore sia destinatario di Informativa prefettizia antimafia ai sensi del D.Lgs. 159/2011 e ss.mm.ii. o per la sopravvenienza di qualsiasi altra circostanza che determini l'impossibilità di eseguire contratti in favore della Pubblica Amministrazione;
f) qualora non vengano rispettati da parte del Soggetto aggiudicatario le norme vigenti relative ai rapporti di lavoro, alla sicurezza sui luoghi di lavoro, alle assicurazioni sociali, prevenzioni infortuni, ecc. tale da terminare un rischio apprezzabile per gli operatori e/o i fruitori dei servizi compreso Ente contraente;
g) cessione totale o parziale del contratto o subappalto non autorizzato;
h) in caso di reiterate inadempienze che comportino, nell'arco di dodici mesi, l'applicazione di penali per un importo massimo superiore al dieci per cento dell'importo contrattuale.
Al verificarsi delle sopra elencate ipotesi, la risoluzione avviene di diritto quando l'Ente contraente, concluso il relativo procedimento, deliberi di avvalersi della presente clausola risolutiva e di tale volontà ne dia comunicazione scritta al Soggetto aggiudicatario.
La risoluzione dà diritto all'Ente/Amministrazione contraente di rivalersi su eventuali crediti dell'appaltatore, nonché sulla cauzione definitiva prestata. A seguito della risoluzione del contratto, l'Ente contraente ha la facoltà di affidare l'appalto a terzi per il tramite dell’Ufficio Speciale - Centrale Unica di Committenza, in danno del Soggetto aggiudicatario per il tempo necessario allo svolgimento della nuova procedura di gara. L'affidamento a terzi è notificato al Soggetto aggiudicatario nelle forme prescritte e di seguito verrà comunicato l'importo del danno che gli sarà addebitato per i maggiori oneri sostenuti rispetto al compenso pattuito nel contratto risolto. Tali somme sono prelevate da eventuali crediti del Soggetto aggiudicatario e, ove questi non siano sufficienti, dal deposito cauzionale prestato. L'esecuzione in danno non solleva il Soggetto aggiudicatario dalle responsabilità civili e penali in cui lo stesso può incorrere a norma di legge per i fatti che hanno motivato la risoluzione.
Xxxxx, comunque, applicazione l’art.108 del D.lgs.n.50/2016 e s.m.i.
Art.12 - Recesso
Il recesso è regolato dall’art.109 del D.lgs.50/2016 e s.m.i., cui espressamente si rinvia.
Art.13 - Garanzia definitiva, adempimenti a carico dell'aggiudicatario, spese contrattuali
La società aggiudicataria dovrà, ai sensi dell'art. 103 del D.Lgs. n.50/2016, costituire, a favore dell’Ente contraente, apposita garanzia fideiussoria definitiva nella misura del 10% dell’offerta, fermo restando le ulteriori riduzioni di cui al co.7 dell’art.93 del D.lgs.n.50/2016 ove in possesso delle certificazioni ivi previste.
Trattandosi di procedura centralizzata l’importo della garanzia è indicato nella misura massima del 10
% dell’importo contrattuale.
Dovrà, inoltre, trasmettere apposita comunicazione avente ad oggetto estremi del conto corrente dedicato a contratti pubblici ed impegno alla tracciabilità dei pagamenti ai sensi dell’art. 3, comma 7, della legge n. 136/2010.
Ai sensi dell’art. 5, co. 2, del Decreto del 2.12.2016 del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, avente ad oggetto ‘Definizione degli indirizzi generali di pubblicazione degli avvisi e dei bandi di gara, di cui agli artt. 70, 71 e 98 del D.Lgs. n. 50/2016’, le spese per la pubblicazione degli atti di gara
(indizione/aggiudicazione) dovranno essere rimborsati dalla società aggiudicataria all’Ufficio Speciale
– C.U.C. entro il termine di 60 (sessanta) giorni dall'aggiudicazione.
Ogni spesa riguardante il contratto, tassa di registro, bolli, quietanze, così come ogni altra tassa ed imposta cui potesse dare titolo il contratto, saranno a carico della società aggiudicataria.
Art.14 – Modalità di pagamento
Il pagamento del corrispettivo relativo al canone pattuito verà corrisposto in rate mensili posticipate, con pagamento a 60 giorni data fattura.
L’Ente procederà con le verifiche di competenza atte a verificare la correttezza del servizio erogato e procederà alla liquidazione delle fatture come sopra riportato.
Art.15 - Foro competente
Si dispone che per tutte le eventuali controversie che dovessero sorgere fra ciascun Ente contraente e il relativo Soggetto aggiudicatario in ordine alla esecuzione del contratto d'appalto sarà competente il Foro di Palermo.
Art.16 - Allegati
Si allegano al presente capitolato speciale e ne fanno parte integrante i seguenti documenti:
➢ Allegato 1 – Tipologie di apparecchiature e classificazione in gruppi
➢ Allegato 2 – D.U.V.R.I.
➢ Allegato 3 – Scheda di presentazione offerta tecnica
X.xx Il Referente Tecnico Xxx. Xxxxxxx Xxxxxxxxx