CAPITOLATO TECNICO ED ELENCO PREZZI
CAPITOLATO TECNICO ED ELENCO PREZZI
PROCEDURA APERTA PER L’AGGIUDICAZIONE DEL SERVIZIO DI GESTIONE EMANUTENZIONE DEGLI IMPIANTI DI VIDEOSORVEGLIANZA, SPECIALI E DEL NUOVO C.G.E. (CENTRO DI GESTIONE EMERGENZE) PRESSO L'A.S.S.T. GRANDE OSPEDALE METROPOLITANO NIGUARDA E STRUTTURE AFFERITE
Art. 1 CONTESTO ORGANIZZATIVO
La sede principale dell’A.S.S.T. Grande Ospedale Metropolitano Niguarda (di seguito denominata A.S.S.T.) è situata in un unico campus all’indirizzo:Piazza Xxxxxxxx Xxxxxxxx 0 - 00000 Xxxxxx
I distaccamenti sono:
- VIA IPPOCRATE, 45 – Milano (Amb. PSICHIATRIA e Reparto ODONTOSTOMATOLOGIA, Convitto Infermieri, ecc. )
- VILLA MARELLI: Viale Zara, 81 – Milano (POLIAMBULATORIO)
- Comunità Psichiatrica di Xxx Xxxxx, 00 Xxxxxx 7° piano
- Comunità Psichiatrica di Xxx Xxx Xxxxxx, 00Xxxxxx 5° piano
- Comunità Psichiatrica di Xxx Xxxxxxxxx, 00Xxxxxx XX e 2° piano
- Comunità Psichiatrica di Xxx Xxxxx, 00Xxxxxx 1° piano
- Comunità Psichiatrica di Via Xxxxxx Xxxxxx, 0Xxxxxx
- Xxx Xxxxxxxxx, 0 – 20090 Xxxxxxx (XXXXXXX)
- Xxxxx Xxxxxxxxxx, 0 – 00000 Xxxxxx (CPS PSICHIATRIA)
- Via Xxxx, 8 – 00000 Xxxxxx (PSICHIATRIA)
- Struttura di Via Cherasco, 5/7 Xxxxxx
- Xxx Xxxx, 00 – 00000 Xxxxxxxxx Xxxxxxx (XX) (PSICHIATRIA)
- Xxx Xxxxx Xxxxxx, 00/0 – 00000 Xxxxxx (PSICHIATRIA)
Le informazioni fornite sono da intendersi come indicative al fine di mettere il Fornitore in condizione di formulare una proposta correttamente dimensionata.
Risorse dell’A.S.S.T. messe a disposizione all’Impresa:
- Ambienti arredati ed attrezzati con postazioni di lavoro (PDL) e telefoni ad uso del personale nei termini degli interventi, locale magazzino che dovrà essere gestito in completa autonomia dal Fornitore.
- Referente dell’A.S.S.T. per il servizio in oggetto.
- Collegamento Internet non dedicato a larga banda.
Art. 2 IMPIANTI IN MANUTENZIONE.
ELENCO IMPIANTI E LORO CONSISTENZA
Descrizione Impianti e Infrastruttura | q.tà | Brand Tecnologici |
Videosorveglianza / TC | 385 | Axis, Genetec Security Center, Acti, Siemens, Euklis, MTechNology, HP, Lenovo, Acer |
PC e monitor al servizio degli impianti TVCC | 5 | |
Citofoni e Videocitofoni | 75 | Elvox, Urmet, BTicino, Commend, Comelit, Bpt |
Antintrusione e allarme | 37 | Bentel, Hesa, Risco, Honeywell, BTicino |
Diffusione sonora, microfonica e filodiffusione | 40 | Karmaitaliana, Panasonic |
Elimina code | 5 | Incifra, Aesys |
Distribuzione segnali TV | 20 | Fracarro |
TV | 125 | Samsung, Philips, Toshiba, Sony, Saba |
Uomo a terra e impianti speciali | 15 | Rivetta,Hesa Informa500, Sicep |
Videoproiezione e multimedialità | 10 | Sharp, Toshiba |
Fibre ottiche - tratte (media 250 mt) | 17 | Huawei,Lenovo, Acer, Philips |
Switch layer2 | 17 | |
Switch layer3 | 4 |
Descrizione Impianti e Infrastruttura CGE | q.tà | Brand Tecnologici |
Armadi Rack | 3 | Dell |
Rete cablata cat. 6 - punti rete | 168 | Huawei, Axis, Philips, Lenovo, Synology, Fujitsu, APC, Genetec Security Center e Synergis, Brand Rex, Tema |
Switch layer2 | 1 | |
Switch layer3 | 1 | |
Server | 13 | |
Antincendio | 1 | |
Controllo accessi (1 centrale + 2 lettori) | 1 | |
CDZ (2 3 esterne + 5 interne) | 1 | |
Videocitofonico | 1 | |
Registratore Vocale Tema TDR 4000 | 1 | |
TC | 3 | |
PC Work Station | 18 | |
Monitor 19”/22” | 13 | |
Monitor di supervisione46"/50” | 5 |
INFORMAZIONI SUL PATRIMONIO IMPIANTISTICO
Elemento fondamentale per l'attuazione dei piani di manutenzione è la puntuale conoscenza del patrimonio impiantistico di riferimento, che l’impresa realizzerà attraverso:
• un censimento e rilievo orientati alla precisa documentazione del patrimonio (e del suo stato di conservazione);
• l' esecuzione di un processo articolato che tenga sotto costante controllo lo sviluppo dei sistemi e degli impianti nel loro aggiornamento.
La realizzazione di tale programma, impone specifiche conoscenze, quali tecniche di rilievo, di informatizzazione, di comunicazione e di progettazione oltre ad approfonditi studi sulle metodologie manutentive. L'ubicazione e tipologia degli impianti - a puro scopo indicativo - è tabellata nel presente documento. Sarà comunque onere dell’impresa effettuare la registrazione delle informazioni relative alla consistenza degli impianti che dovrà ricomprendere, a titolo esemplificativo e non esaustivo, le seguenti prestazioni:
• rilievo dello stato manutentivo degli impianti e loro componenti con restituzione su supporti cartacei e informatizzati;
• formazione e organizzazione archivio tecnico informatizzato (grafici di rilievo, documentazione tecnica, documentazione fotografica);
• recupero e catalogazione documentazione storica (grafici di progetto, documentazione tecnica, documentazione fotografica);
• aggiornamento ed eventuale up-grade del database della A.S.S.T. nel quale sono contenute informazioni relative agli impianti oggetto del presente appalto
Si precisa che anche in caso di nuove installazioni l’Appaltatore dovrà fornire:
• eventuali database e files di programmazione
• gli schemi elettrici,
• eventuali certificati diconformità
• tutti gli elaborati grafici del lavoro eseguito in singola copia cartacea e su supporto informatico modificabile (es. Autocad)
tutto quanto sopra è compensato in specifica voce (sebbene descritta sinteticamente)dell’Elenco Prezzi allegato alla documentazione di gara.
Art. 3 DESCRIZIONE DEI SERVIZI.
MATERIALI ED APPARECCHIATURE
I materiali e le apparecchiature occorrenti per l’installazione e/o la manutenzione delle opere dovranno essere di prima scelta, di elevata qualità, di larga diffusione, ben lavorati e possedere caratteristiche identiche compatibili con quanto già presente nelle sedi dell’A.S.S.T; dovranno essere conformi a quanto stabilito da Xxxxx, Regolamenti, Circolari e Normative Tecniche vigenti (UNI, CEI etc.), anche se non menzionate.
Per la scelta di nuovi materiali, prima del loro impiego dovrà essere presentata all’A.S.S.T. per approvazione una campionatura accompagnata dalla documentazione tecnica. Su richiesta dell’A.S.S.T., l’Appaltatore dovrà documentare il livello di qualità del materiale comparandolo con i prodotti già attivi nelle sedi dell’A.S.S.T..
Nei casi di sostituzione, salvo diverse disposizioni dell’A.S.S.T., i nuovi componenti dovranno essere della stessa marca, modello e colore di quelli preesistenti. Nel caso di componenti fuori produzione, l’Appaltatore dovrà reperirne i più simili sia a livello tecnico-funzionale che estetico.
I componenti di nuova installazione dovranno riportare la marcatura CE, quando previsto dalle norme vigenti, nonché essere certificato e marcato secondo quanto stabilito nelle norme CEI di riferimento.
Le apparecchiature ed i materiali proposti, devono essere assistiti da idoneo marchio di qualità, con l'indicazione a carattere indelebile ed in posizione visibile, dopo l’installazione, dei parametri e rispettivi valori che servono a definire esattamente il campo di impiego.
Infine, i suddetti materiali ed apparecchiature devono presentare altresì tutte le garanzie di affidabilità, di sicurezza antinfortunistica e di inalterabilità nel tempo delle caratteristiche iniziali.
Per ogni ordine di lavoro, la presentazione delle campionature dovrà avvenire in un’unica sessione affinché si possa esprimere un giudizio globale.
L'accettazione di materiali e apparecchiature è vincolata dall'esito positivo delle verifiche prescritte dalle norme o richieste dall’A.S.S.T., che potrà effettuarle preliminarmente o già in opera. Le spese relative alle prove di legge su materiali ed apparecchiature di nuova installazione sono a carico dell’Appaltatore. L'accettazione dei materiali da parte dell’A.S.S.T. non esonera l'Appaltatore dalle responsabilità che gli competono per il buon esito dell’intervento.
I materiali non conformi saranno rifiutati anche se già collocati in opera. L’Appaltatore dovrà provvedere, a proprie spese e nel più breve tempo possibile, all’allontanamento dal cantiere e alla sostituzione dei componenti non idonei.
I materiali dovranno essere contenuti in appositi imballi che li proteggono da azioni meccaniche, umidità nelle fasi di trasporto, deposito e manipolazione prima della posa.
In alcuni articoli del presente Capitolato Speciale e negli Elenchi Prezzi sono stati riportati, con l’indicazione del produttore e del tipo, alcuni prodotti che non potevano essere altrimenti agevolmente descritti, con specifiche sufficientemente precise e comprensibili.
Tali indicazioni devono sempre intendersi accompagnate dalla parola “o equivalente”, indicando con tale termine prodotti con requisiti tecnici equivalenti a quelli citati.
MANUTENZIONE e GESTIONE
Il servizio di manutenzione si differenzia in tre tipologie:
- manutenzione preventiva;
- manutenzione su chiamata;
- reperibilità e pronto intervento;
MANUTENZIONE PREVENTIVA
È quella eseguita a intervalli predeterminati o in accordo a criteri prescritti e volta a ridurre la probabilità di guasto o la degradazione del funzionamento di un'entità.
Comprende l’effettuazione di verifiche ed interventi per garantire che gli impianti siano mantenuti costantemente in buono stato di conservazione e rispondenti alle norme di sicurezza.
Gli interventi dovranno, di massima, prevedere le seguenti tipologie:
Presso tutti i siti periferici e centralizzati, per ogni punto lavoro, interventi da effettuare due volte all’anno, in accordo con l’A.S.S.T.:
Telecamere Fisse
• Verifica delle prestazioni delle unità di ripresa nelle condizioni ambientali e di installazione
• Verifica del fuoco ottico delle immagini
• Verifica della corretta configurazione ottica in presenza di varifocal
• Verifica del bilanciamento del bianco e dei colori
• Verifica del corretto funzionamento di switch per IR CutFilter in telecamere day&night
• Verifica della corretta impostazione delle zone di privacy
• Verifica della corretta impostazione delle zone dibacklightcompensation (BLC)
• Verifica della corretta funzionalità dell’autoiris
• Verifica della risposta dell'impianto ad eventi temporali
• Verifica della risposta dell'impianto ad interventi manuali
• Verifica della risposta in automatico dell’impianto ad eventi
• Pulizia interna ed esterna del vetro trasparente delle telecamere fisse.
• Pulizia interna delle custodie delle telecamere fisse in caso di presenza di nidi di insetti o elementi che ne potrebbero pregiudicare il funzionamento.
• Pulizia e verifica di funzionamento delle ventole delle telecamere,e delle custodie
Telecamere Brandeggiabili
• Verifica delle prestazioni delle unità di ripresa nelle condizioni ambientali e di installazione
• Verifica della fluidità dei movimenti PTZ e gli estremi di corsa
• Verifica della corretta memorizzazione delle posizioni di preset e videoronda(pattern)
• Verifica del buon funzionamento dei riscaldatori termostatici delle custodie (oveinstallati)
• Verifica della corretta impostazione delle zone di privacy
• Verifica del fuoco ottico (autofocus) delle immagini
• Verifica del bilanciamento del bianco e dei colori
• Verifica del corretto funzionamento di switch per IR CutFilter in telecamere day&night
• Pulizia interna ed esterna del vetro trasparente delle telecamere SpeedDome.
• Pulizia interna delle custodie delle telecamere SpeedDome in caso di presenza di nidi d’insetti o elementi che ne potrebbero pregiudicare il funzionamento.
• Pulizia e verifica di funzionamento delle ventole delle telecamere SpeedDome, e delle custodie
Presso i Centri Stella e i nodi periferici della rete dati dedicata al sistema di Videosorveglianza e agli impianti di supervisione:
Armadi di campo
• Verifica delle connessioni sia elettriche;
• Pulizia da polvere e verifica corretto funzionamento dei cassetti ottici e dei pannelli di permutazione rame alloggiati all’interno degli armadi Rack presenti all’interno della suddetta rete.
• aggiornamenti firmware di tutti gli Switch che compongono la suddetta rete;
• Verifica degli apparati di conversione elettro-ottica;
• Verifica delle etichettature dei cavi e dei componenti.
Server di rete (periferici e\o locali)
• Prove di diagnostica previste dal software operativo effettuazione, se necessaria, la deframmentazione dei dischi fissi.
• Verifica della qualità delle immagini registrate e la durata prevista dalle
specifiche.
• Prove autodiagnostiche.
Sistema di supervisione e registrazione centralizzato (sala server)
• Verifica della risposta dell’impianto ad eventi temporali;
• Verifica della risposta dell’impianto ad interventi manuali;
• Verifica del corretto funzionamento del sistema di videoregistrazione digitale delle immagini trasmesse dalle telecamere;
• Verifica dell’esatta corrispondenza delle indicazioni delle telecamere e delle zone riprese riportate sui monitor;
• Verifica dell’esatta corrispondenza della rappresentazione grafica a mappe del sistema di sicurezza;
• Prove autodiagnostiche;
• Pulizia delle ventole dei PC Server e Client.
• Verifica funzionamento globale.
• Aggiornamento del software e del firmware ove disponibile.
• Nell’ambito della manutenzione programmata è incluso il backup delle configurazioni per evitare di perdere importanti informazioni in caso di guasti al sistema.
Verifiche di funzionamento centrali antintrusione
• generazione di situazione d’allarme a campione, in accordo con il personale del reparto interessato, e con il personale del Servizio di Vigilanza dell’Azienda;
• Verifica del livello di efficienza impianti sonori nei siti nei vari reparti,
• Verifica dei combinatori telefonici o altri sistemi di remotizzazione;
Impianti citofonici
Impianti Citofonici e Videocitofonici, controllo accessi, “uomo a “terra”, intervento da effettuarsi due volte all’anno al fine di evitare criticità:
• Verifica del funzionamento di tutte le postazioni, interne ed esterne, analisi di eventuali anomalie riscontrate, applicazione dei correttivi necessari
• Verifica funzionamento dei sistemi
• Controllo e pulizia dei contatti, pulizia interna in caso di presenza di nidi d’insetti o elementi che ne potrebbero pregiudicare il funzionamento
Impianti videoproiezione e multimedialità e apparecchiature TV
• Controllo e verifica di funzionamento, pulizia da elementi che ne potrebbero pregiudicare il funzionamento; in presenza di teli di proiezione motorizzati o manuali si effettueranno le verifiche del caso e, se necessario, verrà valutata la loro sostituzione.
Manutenzione dei pulsanti combinatori per allarme manuale
Il sistema presenta dei pulsanti combinatori presso le casse ticket dell’ente, per segnalare malfunzionamenti, allarmi o effrazioni.
La manutenzione prevede il test, da effettuare due volte all’anno, di funzionamento del pulsanti sui combinatori telefonici posti presso le casse ticket e il cambio del loro codice di sicurezza.
Impianti di diffusione sonora, microfonica e filodiffusione, intervento da effettuarsi due volte all’anno al fine di evitare criticità:
• Verifica del funzionamento di tutti gli impianti installati, analisi di eventuali anomalie riscontrate, applicazione dei correttivi necessari.
• Verifica funzionamento dei sistemi, con test opportuni, proposti dal Committente a campione.
Impianti di antenna Tv centralizzati
• Verifica dello stato di mantenimento funzionale e di sicurezza di tutti gli apparati esterni quali:
- Antenne, Parabole, pali di sostegno, staffe, tiranti di sicurezza
Sistema di supervisione e registrazione centralizzato (sala server), intervento da effettuarsi una volta al mese al fine di evitare criticità:
• Verifica del funzionamento di tutte le telecamere, analisi di eventuali anomalie riscontrate, applicazione dei correttivi necessari.
• Verifica funzionamento del sistema di registrazione.
• Verifica dello stato dei dischi di registrazione e di back-up, eventuali azioni propositive e correttive.
• Copia di backup della configurazione globale del sistema, da utilizzare per il ripristino in caso di guasti di uno qualsiasi dei componenti.
Dette verifiche e prove, che potranno essere ampliate o ridotte a discrezione del Committente, saranno eseguite dall’Appaltatore conformemente alle prescrizioni delle norme tecniche di riferimento.
Documentazione tecnica
Il "Piano delle Attività di Manutenzione" dovrà essere consegnato dall'Appaltatore all’A.S.S.T. e, dovrà contenere la seguente documentazione tecnica:
• Procedura tecnica operativa, in cui dovranno essere illustrate nel dettaglio, oltre all'indicazione delle normative tecniche di riferimento, le procedure di attuazione delle verifiche e dei controlli previsti nelle singole attività di manutenzione oggetto del presente capitolato speciale d'appalto. Per una conoscenza
più approfondita, dovranno essere posti in evidenza sia la finalità delle verifiche e dei controlli, che gli strumenti o le attrezzature da utilizzare; in tale documento dovrà essere chiaramente illustrato il sistema di allocazione delle risorse umane impegnate in ogni singola verifica
• Calendario degli interventi, in cui saranno riportate le cadenze temporali degli interventi di manutenzione preventiva, tramite rappresentazione in un diagramma di Gantt
• Schede tecniche, nelle quali saranno riportate tutte le attività di manutenzione prevista.
Rapporto tecnico d’intervento
• Il personale tecnico dell'Appaltatore, ultimato l'intervento di manutenzione correttiva e nel corso della preventiva, se sono stati accertati e/o risolti eventuali problemi tecnici, dovrà compilare il Rapporto Tecnico d'Intervento, che dovrà essere consegnato all’ A.S.S.T. entro le 24 (ventiquattro) ore lavorative successive alla richiesta e/o avvenuta lavorazione e nel quale sarà indicato quanto segue:
- le generalità del personale preposto ad eseguire l'intervento tecnico, la data dell'intervento, l'orario dello stesso
- la descrizione (nomenclatura, numero di serie, ecc.) dell'apparato o della parte soggetta al guasto o all'avaria;
- il tipo di guasto riscontrato con le relative cause e gli eventuali provvedimenti attuati per evitarne il ripetersi;
- l'elenco dei controlli eseguiti;
- i risultati delle verifiche effettuate;
- la durata dell'intervento (al netto dei chilometri percorsi) e le apparecchiature utilizzate;
- l'indicazione delle parti sostituite o riparate, nonché le loro caratteristiche tecniche(marca, modello, numero di serie part-number, ecc...);
• L'Appaltatore consegnerà all’ A.S.S.T. tutti i "Rapporti di intervento" emessi sino ad allora, memorizzati sul cd-rom " Riepilogativo del servizio".
Relazione attività di manutenzione preventiva
Al termine di ogni manutenzione preventiva, l’ Appaltatore dovrà presentare una relazione in cui dovranno essere esposti, analiticamente, lo stato di fatto degli impianti,le proposte finalizzate a migliorare un eventuale stato di deterioramento, ed un rapporto dell'attività effettuata.
Interventi operativi in condizioni particolari .
Gli interventi manutentivi dovranno essere eseguiti anche in locali con la presenza di persone, arredi e attrezzature e pertanto l'Appaltatore dovrà adottare tutti gli accorgimenti necessari a garantire la pubblica incolumità, in osservanza a quanto previsto in materia di sicurezza dal D.Lgs. 81/08 e 106/2009 e più precisamente nell’ottemperare quanto previsto all’interno del D.U.V.R.I.
Il Documento Unico di Valutazione dei Rischi da Interferenza afferenti l’esecuzione dell’Appalto (- art. 26 comma 1, lettera b ed il comma 3 del D.Lgs. 81/08) allegato al contratto, costituisce parte integrante della documentazione contrattuale.
In conformità alle disposizioni dell'art. 17, comma 1, lettera a) ed art. 28 del D. Lgs.81/08 e 106/09, l'Appaltatore, prima dell'inizio dei lavori, dovrà presentare il Piano Operativo di Sicurezza afferente ai servizi in oggetto ed il D.U.V.R.I. completato e sottoscritto per accettazione.
L’Appaltatore entro 15 giorni dall’aggiudicazione, potrà consegnare e proporre per gli interventi:
- eventuali proposte integrative o modificative del D.U.V.R.I. come da D.Lgs. 81/08.
- un piano operativo di sicurezza per quanto attiene le proprie scelte autonome e relative responsabilità nell’organizzazione e nell’esecuzione dei lavori, da considerare come piano complementare di dettaglio del D.U.V.R.I..
Le gravi e/o ripetute violazioni dei piani stessi da parte dell’Appaltatore, previa formale costituzione in mora dell’interessato, costituiscono causa di risoluzione del contratto.
L’ Appaltatore ha libertà di utilizzare apparecchiature meccanizzate e dispositivi di sua proprietà per lo svolgimento dei servizi nel qual caso è assolutamente vietato l’utilizzo di attrezzature non a norma ai sensi del D.Lgs. 81/08 e 106/09 e comunque da ogni legge vigente in materia.
Il calendario operativo e le modalità di esecuzione degli interventi dovranno essere preventivamente concordate oltre che con la Direttore di esecuzione del contratto(o suo assistente) anche con i responsabili delle attività e dei servizi che si svolgono all'interno dei locali e degli spazi oggetto dell'appalto, al fine di limitare nella misura più ampia possibile i disagi al normale svolgimento delle attività stesse.
Per determinate zone e locali in cui si svolgono servizi particolarmente impegnativi e delicati, sia sotto il profilo della riservatezza che per le loro finalità, potrà essere richiesta l'esecuzione degli interventi manutentivi anche in tempi frazionati, in orari notturni ed in giorni festivi comunque in presenza di personale di controllo dell’A.S.S.T..
Quanto sopra descritto, senza alcun onere aggiuntivo per l’A.S.S.T.
MANUTENZIONE A CHIAMATA
È quella eseguita a seguito della rilevazione di un'avaria e volta a riportare un'entità nello stato in cui essa possa eseguire una funzione richiesta in condizioni di sicurezza.
Comprende la ricerca e la riparazione guasti, con sostituzione di materiali deteriorati per usura, per rotture accidentali o vandaliche, per vetustà o per inadeguatezza dei componenti.
In questa situazione si prevede:
• Riparazione in caso di guasto di componenti di tutto il Sistema, alle condizioni descritte di seguito e nel rispetto delle norme di sicurezza ed applicando le misure di prevenzione e protezione di cui al DUVRI.
L’intervento ed il ripristino del guasto di un singolo punto di lavoro sarà effettuato entro 8h lavorative dalla chiamata, esclusi festivi e prefestivi. A garanzia dell’intervento un kit di prodotti sostitutivi sarà approntato presso il nostro magazzino.
Di seguito sono indicati tempi di intervento (SLA):
Definizioni:
• Per Guasto bloccante si intende il degrado funzionale totale dell’apparato che viene inteso come il degrado di almeno il 30% dei dispositivi costituenti il singolo impianto, o il singolo sistema di storage delle immagini.
• Per Guasto non bloccante: si intende un guasto che danneggia il sistema, o parte di esso, ma che non ne compromette il suo funzionamento. In questa categoria rientrano i guasti periferici o che comunque non ne compromettono il sostanziale funzionamento.
Tabelle SLA:
Attività | Descrizione | Tipologia | Tempistica |
Intervento | Tempo che intercorre tra la segnalazione del guasto all’Help Desk o rilevazione del guasto da parte dell’Impresa e l’intervento del tecnico sul posto | Guasto Bloccante | Vedi reperibilità e Pronto Intervento |
Attività | Descrizione | Tipologia | Tempistica |
Intervento | Tempo che intercorre tra la segnalazione del guasto all’Help Desk o rilevazione del guasto da parte dell’Impresa e l’intervento del tecnico sul posto | Guasto non bloccante | Entro4 ore lavorative |
REPERIBILITÀ E PRONTO INTERVENTO
L’Appaltatore dovrà nominare un Responsabile Tecnico dell’Appaltatore, che dovrà essere o il Titolare oppure un Dipendente dell’Appaltatore, il quale dovrà presentarsi a richiesta dell’ A.S.S.T. presso i propri uffici siti in Xxxxxx Xxxxxxxx Xxxxxxxx, 0 Xxxxxx.
Il Responsabile Tecnico dell’Appaltatore dovrà essere reperibile mediante telefono tutti i giorni 24ore/24.
In caso di irreperibilità, l’inadempienza sarà contestata all’Appaltatore mediante e-mail o fax al fine dell’applicazione delle penalità previste.
Nell’orario di reperibilità L’ A.S.S.T. potrà richiedere l’effettuazione di “Pronto Intervento”.
Il Responsabile Tecnico dell’Appaltatore o il personale tecnico da lui delegato dovrà effettuare il “Pronto intervento”, intervenendo in loco entro 4 ore dalla chiamata, munito di adeguata attrezzatura.
Le prestazioni saranno ordinate dall’ A.S.S.T. all'Appaltatore di volta in volta nel corso dell’appalto in base alle necessità. Vista la diversità degli interventi che sarà necessario eseguire nel corso dell'appalto, non è possibile al momento descrivere le forniture e le prestazione occorrenti; le stesse saranno indicate sugli ODL fornite dall’A.S.S.T. in corso d’opera.
PRESA IN CARICO DEGLI IMPIANTI E RICONSEGNA
Consegna degli impianti
L'Appaltatore, all'atto della firma del Contratto e del verbale di consegna, accetta incondizionatamente la presa in carico degli impianti, tutto ciò anche in assenza di una puntuale conoscenza dello stato fisico e conservativo degli impianti, inoltre, si impegna ad eseguire il servizio sulla base della sua dichiarata esperienza relativa ad impianti similari, nonché di tutte le prestazioni oggetto del presente Capitolato.
Riconsegna degli impianti
Gli impianti, i loro accessori dovranno venire riconsegnati dall'Appaltatore all’A.S.S.T. al termine del rapporto contrattuale nello stato di conservazione, di manutenzione e funzionalità in cui vennero consegnati, salvo il normale deperimento per l'uso e le modifiche migliorative apportate in tale periodo.
Prima della scadenza del contratto l’ A.S.S.T. si riserva la facoltà di nominare un collaudatore allo scopo di verificare le condizioni di efficienza e di manutenzione degli impianti e dei locali resi accessibili all'Appaltatore per l'esecuzione del servizio.
L’A.S.S.T. si riserva il diritto di realizzare tali verifiche direttamente o tramite un collaudatore anche durante tutta la durata del presente Capitolato, quando lo consideri opportuno.
Gli eventuali danni arrecati dal personale dell'Appaltatore per poca professionalità o scarsa diligenza durante l'espletamento del servizio, riscontrati durante il collaudo finale o le visite ispettive svolte durante il contratto, verranno detratti dall'ultimo Stato di avanzamento del servizio.
Inoltre l'Appaltatore prima della stesura del verbale di ultimazione del servizio redattodal Direttore dell’esecuzione del contratto, si impegna alla consegna di tutta la documentazione tecnica (As-built aggiornati, data base, Password amministrative e licenze acquisite) e delle chiavi dei siti laddove è stato reso il servizio.