ART. 1 - OGGETTO
CAPITOLATO D’ONERI PER L’AFFIDAMENTO DELLA FORNITURA DI ELETTRODOMESTICI PER LE SCUOLE E SERVIZI VARI.
ART. 1 - OGGETTO
1. Oggetto del presente Capitolato è la fornitura di elettrodomestici per le Scuole e servizi vari.
2. La gara è divisa in 4 (quattro) lotti aggiudicabili separatamente:
- LOTTO 1: lavatrici ed aspirapolvere - codice CIG: Z252AEF9DE - importo a base d'asta € 1.900,00 (iva esclusa);
- LOTTO 2: fornitura nuova asciugatrice e smaltimento vecchia asciugatrice - codice CIG: Z302AEF9E4 - importo a base d’asta € 600,00 (iva esclusa);
- LOTTO 3: pulitori a vapore - codice CIG: ZDB2AEF9E6 - importo a base d’asta € 4.400,00 (iva esclusa);
- LOTTO 4: aspirapolveri multifunzione - codice CIG: ZE62AEF9EC - importo a base d’asta € 2.850,00 (iva esclusa).
3. Le tipologie, le caratteristiche, le quantità ed i luoghi di consegna degli elettrodomestici trovano illustrazione nel presente capitolato al successivo art.3.
4. La consegna di ciascuna fornitura si intende comprensiva di ogni relativo onere e spesa, ivi compresi, a titolo esemplificativo e non esaustivo, quelli di imballaggio, trasporto, consegna.
5. Le forniture dovranno essere eseguite con l'osservanza di tutte le norme stabilite dal presente capitolato, dal disciplinare di gara e dal BANDO del Mercato Elettronico Consip denominato BENI – ARREDI.
ART. 2 - ONERI CONNESSI ALLA FORNITURA
1. Gli elettrodomestici ordinati dovranno essere consegnati, previo accordo telefonico, presso le scuole ed i servizi vari, indicati al successivo art.3 del presente capitolato, franchi di ogni e qualsiasi rischio e spesa. Solo per quanto riguarda l'aspirapolvere di cui al LOTTO 1: lavatrici ed aspirapolvere - codice CIG: Z252AEF9DE, la consegna andrà effettuata presso la sede Municipale di Palazzo Trissino, Corso Palladio 98, detta Sede è situata all’interno della ZTL tutti gli oneri e le incombenze per il permesso di accesso sono a carico della ditta aggiudicataria.
2. Inoltre saranno a carico del fornitore le spese di imballo, di trasporto e dei relativi rischi di manipolazione ecc., nonché l'onere della responsabilità civile verso terzi per ogni e qualsiasi danno provocato in conseguenza della fornitura.
3. La ditta aggiudicataria si impegna ad espletare tutte le forniture in modo ineccepibile con idoneo personale, sotto la propria ed esclusiva responsabilità in conformità alle vigenti disposizioni di legge, regolamenti e norme contrattuali in materia.
4. Dichiara a tal fine di esonerare totalmente il Comune di Vicenza da ogni responsabilità civile e penale diretta o indiretta, e di ottemperare a tutti gli obblighi verso i propri dipendenti in base alle disposizioni legislative e regolamentari vigenti in materia di lavoro ed assicurazioni sociali, assumendo a suo carico tutti gli oneri relativi.
5. La ditta aggiudicataria assume in proprio ogni responsabilità in caso di infortuni e/o danni arrecati a persone o a cose sia del Comune di Vicenza che di terzi, in dipendenza di manchevolezza o di trascuratezza nell’esecuzione della fornitura.
6. Il Comune di Vicenza è esonerato da ogni responsabilità per danni, infortuni od altro che dovessero accadere al personale dell’Affidatario o che dovessero essere arrecati a terzi dal personale stesso nell’esecuzione della fornitura.
7. L’appaltatore si impegna all’applicazione delle norme contrattuali vigenti in materia di lavoro e ad assicurare ai lavoratori dipendenti il trattamento economico previsto dal contratto collettivo nazionale di lavoro per i lavoratori del settore, l’Appaltatore si obbliga altresì ad osservare le disposizioni concernenti l’assicurazione obbligatoria previdenziale ed i regolari versamenti contributivi a favore dei dipendenti impegnati, secondo le modalità stabilite dalla vigente normativa. Tutti gli obblighi e gli oneri assicurativi infortunistici, assistenziali o previdenziali a favore dei propri dipendenti, sono pertanto a carico dell’appaltatore, il quale ne è il solo responsabile, con l’esclusione di ogni diritto di rivalsa nei confronti dell’Amministrazione e di indennizzo da parte della medesima.
8. La fornitura dovrà svolgersi nel pieno rispetto di tutte le norme vigenti in materia di sicurezza, prevenzione degli infortuni ed igiene del lavoro e l’appaltatore dovrà adottare tutti i mezzi atti a garantire la massima sicurezza in relazione ai servizi svolti e tutti i procedimenti e le cautele atti a garantire l’incolumità delle persone addette e dei terzi. In particolare l’appaltatore dovrà adottare ogni atto necessario a garantire la vita e l’incolumità delle persone addette e di terzi, nonché ad evitare qualsiasi danno a beni pubblici e privati durante operazioni di competenza riguardanti la consegna della fornitura.
ART. 3 - REQUISITI DELLA FORNITURA E SEDI DI CONSEGNA
1. Le quantità, le tipologie, le caratteristiche ed i luoghi di consegna degli elettrodomestici, tutti nuovi di fabbrica, da fornire sono di seguito indicati:
LOTTO 1: Lavatrici ed aspirapolvere - codice CIG: Z252AEF9DE
N. 4 lavatrici, aventi le seguenti caratteristiche tecniche minime:
• Lavatrice a libera installazione a carica frontale con apertura ad oblò;
• Capacità di lavaggio: carico da Kg 7;
• Classe di efficienza energetica: A +++;
• Velocità minima di centrifuga: almeno 1000 giri, regolabile.
LUOGHI DI CONSEGNA:
n.1 lavatrice alla “Scuola Secondaria Bortolan”, Xxx Xxxxxxx x.00 - 00000 Xxxxxxx (XX);
n.1 lavatrice alla “Scuola Primaria X. Xxxx”, Xxxxx Xxxxxxxx x.000 - 00000 Xxxxxxx (XX).
n.1 lavatrice alla “Scuola dell’Infanzia San Pio X”, Xxx X. Xxxxx Xxxxx x.00 - 00000 Xxxxxxx (XX);
n.1 lavatrice alla “Scuola Secondaria di Primo Grado X. Xxxxxxxx”, Xxx Xxxxxxxx x.00 - 00000 Xxxxxxx (XX).
N. 1 aspirapolvere, avente le seguenti caratteristiche tecniche minime:
• aspirapolvere con sistema multiciclonico senza sacco;
• dotato di filtri Hepa;
• potenza 700 watt o superiore;
• con accessori tra cui turbo spazzola per imbottiti (poltrone,materassi..);
• “leggero e maneggevole”.
LUOGO DI CONSEGNA (ALL'INTERNO DI ZONA ZTL):
Comune di Vicenza - Palazzo Trissino, Xxxxx Xxxxxxxx x.00 - 00000 Xxxxxxx – tel. 0444/221273 .
LOTTO 2: Fornitura nuova asciugatrice e smaltimento vecchia asciugatrice – codice CIG: Z302AEF9E4
• N. 1 ASCIUGATRICE, avente le seguenti caratteristiche tecniche:
• Asciugatrice a libera installazione
• Tecnologia a pompa di calore
• Requisiti minimi di Classe di efficienza energetica A++
• Carica frontale con apertura ad oblò
• Capacità di asciugatura almeno 8kg
Contestualmente alla consegna della nuova asciugatrice la ditta dovrà provvedere anche al ritiro e smaltimento della vecchia asciugatrice di marca Zoppas.
LUOGO DI CONSEGNA E RITIRO VECCHIA ASCIUGATRICE:
“Scuola dell’Infanzia Casa dei Bambini”, Xxx Xxxxxxx x.00 - 00000 Xxxxxxx (XX).
LOTTO 3: Pulitori a vapore - codice CIG: ZDB2AEF9E6
N.22 Pulitori a vapore a traino, aventi le seguenti caratteristiche tecniche minime:
• classe energetica A o superiore;
• pressione 5 bar o superiore;
• autonomia vapore di almeno 60 minuti;
• cavo 6 metri o più;
• provvisto di accessori per la pulizia dei pavimenti, dei vetri, per la disinfezione di imbottiti, del piano fuochi cucina.
LUOGHI DI CONSEGNA:
1) Xxxx X. Xxxxxxx, xxx Xxxxxxx x.0 – 00000 Xxxxxxx (XX)
2) Nido Ferrovieri, xxx Xx Xxxxxxxxx, x.00 – 00000 Xxxxxxx (XX)
3) Xxxx Xxxxxx, C.à della Piarda n.10 – 00000 Xxxxxxx (XX)
4) Nido Calvi, xxx Xxxxx x.00 – 00000 Xxxxxxx (XX)
5) Nido Turra, xxx Xxxxx x.00 – 00000 Xxxxxxx (XX)
6) Xxxx X.Xxxxx, xxx Xxxxxx x.00 – 00000 Xxxxxxx (XX)
7) Scuola Infanzia Xxxxxxx, via Xxxxxxx n.44 – 00000 Xxxxxxx (XX)
8) Scuola Infanzia Rumor, via Xxxxx di Sopra n.90 – 00000 Xxxxxxx (XX)
9) Scuola Infanzia A Dal Sasso, via Ozanam n.24 – 00000 Xxxxxxx (XX)
10) Scuola Infanzia Saviabona, xxx Xxxxx Xxxx x.0 – 00000 Xxxxxxx (XX)
11) Scuola Infanzia S Xxxxxxx, Strada Polegge n.80 – 00000 Xxxxxxx (XX)
12) Scuola Infanzia M.N Trevisan, xxx Xxxxxxxxx x.000 – 00000 Xxxxxxx (XX)
13) Scuola Infanzia X. Xxxxx, via Cà Balbi n.332 – 00000 Xxxxxxx (XX)
14) Scuola Infanzia Casale, Strada Casale n.283 – 00000 Xxxxxxx (XX)
15) Scuola Infanzia X. Xxxxxxxx, xxx Xxxxx x.0 – 00000 Xxxxxxx (XX)
16) Scuola Infanzia Xxxxxx Xxxxxxxx, via Mure X.Xxxxx n.56 – 00000 Xxxxxxx (XX)
17) Scuola Infanzia Bixio X.Xxxxxxxx, via Xxxx Xxxxx n.6– 00000 Xxxxxxx (XX)
18) Scuola Infanzia X.Xxxxxx, xxx Xxxxxxxx x.0 – 00000 Xxxxxxx (XX)
19) Scuola Infanzia S Xxxxxxxx Xxxxxx, xxxxx X.Xxxxxxxx – 00000 Xxxxxxx (XX)
20) Scuola Infanzia A.Fogazzaro, xxx X.Xxxxx x.00 – 00000 Xxxxxxx (XX)
21) Scuola Infanzia X.X Xxxxxx, xxx X.Xxxxx x.00 – 00000 Xxxxxxx (XX)
22) Cucina Centrale, Xxx Xxxxxxx x.00 – 00000 Xxxxxxx (XX)
LOTTO 4: Aspirapolveri multifunzione - codice CIG: ZE62AEF9EC
2) N. 19 aspirapolvere multifunzione solidi-liquidi , aventi le seguenti caratteristiche tecniche minime:
• Aspirapolveri multifunzione aspira solidi-liquidi con funzione soffiante;
• Semplice movimentazione e provvisto di ruote;
• potenza da 1000 watt o superiore;
• capacità 20 litri o superiore;
• comprensivo di accessori vari (Spazzole, tubi, bocchette, ecc);
• provvisto di filtro lavabile o autopulente.
LUOGHI DI CONSEGNA:
1) Nido Ferrovieri, xxx Xx Xxxxxxxxx, x.00 – 00000 Xxxxxxx (XX)
2) Xxxx Xxxxxx, C.à della Piarda n.10 – 00000 Xxxxxxx (XX)
3) Nido Calvi, xxx Xxxxx x.00 – 00000 Xxxxxxx (XX)
4) Nido Turra, xxx Xxxxx x.00 – 00000 Xxxxxxx (XX)
5) Xxxx X.Xxxxx, xxx Xxxxxx 00 – 00000 Xxxxxxx (XX)
6) Scuola Infanzia Xxxxxxx, via Rossini n.44 – 00000 Xxxxxxx (XX)
7) Scuola Infanzia Rumor, via Xxxxx di Sopra n.90 – 00000 Xxxxxxx (XX)
8) Scuola Infanzia S Xxxxxxx, Strada Polegge n.80 – 00000 Xxxxxxx (XX)
9) Scuola Infanzia M.N Trevisan, xxx Xxxxxxxxx x.000 – 00000 Xxxxxxx (XX)
10) Scuola Infanzia X. Xxxxxxx Xxxxxxx, xxx Xxxxxxx x.00 – 00000 Xxxxxxx (XX)
11) Scuola Infanzia Casale, Strada Casale n.283 – 00000 Xxxxxxx (XX)
12) Scuola Infanzia X. Xxxxxxxx, xxx Xxxxx x.0 – 00000 Xxxxxxx (XX)
13) Scuola Infanzia Xxxxxx Xxxxxxxx, via Mure X.Xxxxx n.56 – 00000 Xxxxxxx (XX)
14) Scuola Infanzia Bixio X.Xxxxxxxx, via Xxxx Xxxxx n.6– 00000 Xxxxxxx (XX)
15) Scuola Infanzia X.Xxxxxx, xxx Xxxxxxxx x.0 – 00000 Xxxxxxx (XX)
16) Scuola Infanzia S Xxxxxxxx Xxxxxx, xxxxx X.Xxxxxxxx – 00000 Xxxxxxx (XX)
17) Scuola Infanzia A.Fogazzaro, xxx X.Xxxxx x.00 – 00000 Xxxxxxx (XX)
18) Scuola Infanzia X.X Xxxxxx, xxx X.Xxxxx x.00 – 00000 Xxxxxxx (XX)
19) Cucina Centrale, Xxx Xxxxxxx x.00 – 00000 Xxxxxxx (XX)
ART.4 – CERTIFICAZIONI E REQUISITI DI SICUREZZA
1. Gli elettrodomestici dovranno avere il marchio CE ed essere conformi alle vigenti norme in ma- teria antinfortunistica e di sicurezza e salute nei luoghi di lavoro, con particolare riferimento al D.Lgs. 81/2008 e s.m.i. e dovranno essere in possesso della certificazione IMQ.
2. La ditta aggiudicataria di ogni lotto, su richiesta della stazione appaltante, dovrà consegnare all’Amministrazione copia delle suddette certificazioni.
3. I prodotti richiesti dovranno avere garanzia biennale di legge.
ART. 5 - ASSISTENZA
1. La ditta aggiudicataria dovrà, in ogni caso, garantire la sostituzione degli elettrodomestici consegnati danneggiati e per i quali dovrà essere garantito un efficiente e tempestivo servizio di assistenza anche successivamente all’accettazione degli stessi. Tale assistenza dovrà essere garantita, a totale carico dell’aggiudicatario.
ART. 6 - TERMINE, MODALITÀ E LUOGO DI CONSEGNA
1. La Ditta aggiudicataria dovrà consegnare gli elettrodomestici entro 25 giorni naturali e consecutivi dalla stipula del contratto che avverrà mediante corrispondenza commerciale.
2. In difetto di quanto previsto al comma 1 si procederà all’applicazione della penale prevista dall’ art.8.
3. Tutte le forniture dovranno avvenire franche da qualsiasi spesa in particolare da quelle di
trasporto, imballo e consegna presso le sedi indicate all'art. 3 del presente Capitolato.
ART. 7 - COLLAUDI ED ACCETTAZIONE
1. Alla consegna degli elettrodomestici si procederà al controllo degli stessi e della relativa rispondenza e conformità alle caratteristiche tecniche e qualitative richieste.
2. Qualora i prodotti forniti risultassero in tutto o in parte non conformi alle prescrizioni del presente Capitolato, il Comune può in pieno diritto rifiutarli oppure accettarli con riserva.
3. Gli elettrodomestici eventualmente rifiutati al controllo perché non rispondenti alle condizioni fissate, dovranno essere ritirati e sostituiti con altri idonei rispondenti ai requisiti richiesti entro il termine di 15 giorni naturali e consecutivi con oneri e spese a carico della ditta aggiudicataria.
ART. 8 - RITARDI NELLE CONSEGNE, PENALITÀ, CLAUSOLA RISOLUTIVA ESPRESSA E RECESSO
1. Per ogni giorno di ritardo sull'esecuzione della fornitura, sarà applicata una penale pari all’uno per mille, calcolata sull’ammontare netto contrattuale e comunque complessivamente non superiore al dieci per cento.
2. L’applicazione della penale sarà preceduta da formale contestazione di inadempimento allo scopo di consentire all’impresa l’esercizio del diritto di presentare controdeduzioni entro il termine perentorio di giorni quindici dal ricevimento della contestazione.
3. Acquisite le controdeduzioni, qualora valutate negativamente, ovvero scaduto il termine senza che l’impresa abbia risposto, il responsabile del procedimento procederà ad applicare le penali direttamente sul primo pagamento utile.
4. Qualora le deduzioni raggiungano il 10% dell’importo di contratto, l’amministrazione committente può risolvere il contratto, salvo il risarcimento di maggiori danni.
5. L’Amministrazione ha diritto di recedere unilateralmente dal contratto in qualsiasi momento, con preavviso di almeno 30 giorni solari, da comunicarsi mediante lettera raccomandata A.R. nei seguenti casi :
- giusta causa
- reiterati inadempimenti dell’appaltatore, anche se non gravi.
6. Si conviene che per giusta causa si intende, a titolo meramente esemplificativo e non esaustivo:
- il deposito contro l’appaltatore di un ricorso ai sensi della legge fallimentare o di altra legge applicabile in materia di procedure concorsuali;
- il fatto che taluno dei componenti l’organo di amministrazione o l’amministratore delegato o il direttore generale o il responsabile tecnico dell’appaltatore siano condannati con sentenza passata in giudicato, per delitti contro la pubblica amministrazione, l’ordine pubblico, la fede pubblica o il patrimonio, ovvero siano assoggettati alle misure previste dalla normativa antimafia;
- ogni altra fattispecie che faccia venir meno il rapporto di fiducia sottostante il contratto.
7. Oltre ai casi previsti ai precedenti punti, l’Amministrazione committente può risolvere il contratto di appalto ai sensi dell’art. 1456 cod. civ. nei seguenti casi:
- allorché il fornitore non esegua le forniture in modo strettamente conforme all’offerta e al presente capitolato d’oneri e non si conformi entro un termine ragionevole all’ingiunzione di porre rimedio a negligenze o inadempienze contrattuali che compromettono gravemente la corretta esecuzione del contatto di appalto, nei termini prescritti;
- allorché il fornitore ceda il contratto o lo dia in subappalto senza l’autorizzazione del committente e fuori dai casi in cui ciò è consentito;
- allorché il fornitore fallisca o divenga insolvente o formi oggetto di un provvedimento cautelare di sequestro o sia in fase di stipulazione di un concordato con i creditori o prosegua la propria attività sotto la direzione di un curatore, un fiduciario o un commissario che agisce per conto dei suoi creditori, oppure entri in liquidazione;
- allorché si manifesti qualunque altra forma di incapacità giuridica che ostacoli l’esecuzione del contratto di appalto;
- nel caso in cui le transazioni finanziarie siano eseguite senza avvalersi di banche o di Poste Italiane S.p.A. così come previsto dall’art. 3, comma 8 della legge n. 136 del 13.08.2010 e s.m.i.;
- in caso di violazione da parte dell'appaltatore e dei suoi dipendenti e/o collaboratori a qualsiasi titolo degli obblighi di comportamento di cui al codice di comportamento dei dipendenti pubblici nazionale e di cui al Codice di comportamento del Comune di Vicenza, per quanto compatibili, codici che – pur non venendo materialmente allegati al presente contratto sono pubblicati e consultabili sul sito internet del Comune di Vicenza ai seguenti link: xxxx://xxx.xxxxxx.xxxxxxx.xx/xxxx/000000-xxxxxxxxxxxxxxxxxxx.xxx e xxxx://xxx.xxxxxx.xxxxxxx.xx/xxxx/00000- regolamentocodicecomportamento.pdf".
Servizio Provveditorato
Tel.0444/221387 – Fax. 0444/221220 – e-mail: xxxxxxxxxxxxxx@xxxxxx.xxxxxxx.xx
PEC: xxxxxxx@xxxx.xxxxxx.xxxxxxx.xx
8. Nessuna parte può essere considerata inadempiente o colpevole di violazione degli obblighi contrattuali quando la mancata ottemperanza a tali obblighi sia dovuta a casi di forza maggiore verificatisi dopo la data di stipula del contratto. Per “forza maggiore” si intendono calamità naturali o eventi imprevedibili che sfuggono al controllo delle parti e che non possono essere evitati neppure con la dovuta diligenza. In tali casi il fornitore non è passibile di ritenuta sui compensi dovuti, di penalità di mora o di risoluzione per inadempienza, se e nella misura in cui il ritardo nell’esecuzione o in altre mancate ottemperanze agli obblighi contrattuali sono provocati da un caso di forza maggiore.
1. Le fatture, emesse a conclusione delle varie forniture, previa verifica di conformità delle stesse e previa acquisizione del DURC regolare, saranno liquidate entro 30 giorni.
2. Le fatture devono essere emesse e trasmesse esclusivamente in forma elettronica ai sensi dell'art. 1 commi 2009-2014 della legge 244/2007, del Regolamento adottato con Decreto del Ministero dell'Economia e delle Finanze n. 55 del 3 aprile 2013 e dell'art. 25 del D.L. 66/2014.
3. L'Ufficio incaricato per la ricezione delle fatture elettroniche è l'Ufficio Provveditorato, Gare e Contratti al quale l’Indice delle Pubbliche Amministrazioni (IPA) ha attribuito il codice univoco KKIFRW.
4. Il pagamento sarà effettuato mediante mandati emessi a mezzo tesoreria comunale, esclusivamente tramite lo strumento del bonifico bancario o postale su c/corrente dedicato ai fini della tracciabilità dei flussi finanziari. Rimane in carico all’appaltatore l’obbligo di comunicare alla stazione appaltante gli estremi identificativi dei conti correnti dedicati entro sette giorni dall’accensione o, nel caso di conti correnti già esistenti, dalla loro prima utilizzazione in operazioni finanziarie relative alla commessa pubblica, nonché, nello stesso termine, le generalità e il codice fiscale delle persone delegate ad operare in tali conti.
ART. 10 - TRACCIABILITÀ DEI PAGAMENTI E CLAUSOLA RISOLUTIVA ESPRESSA
1. L’appaltatore si assume tutti gli obblighi di tracciabilità dei flussi finanziari di cui all’art. 3 della legge 13 agosto 2010 n. 136 e successive modifiche.
2. L’appaltatore si assume inoltre l’obbligo di dare immediata comunicazione alla stazione appaltante ed alla prefettura – Ufficio Territoriale del Governo della provincia di Vicenza della notizia dell’inadempimento della propria controparte (subappaltatore/subcontraente) agli obblighi di tracciabilità finanziaria.
3. Il mancato utilizzo del bonifico bancario o postale ovvero degli altri strumenti idonei a consentire la piena tracciabilità delle operazioni determina la risoluzione di diritto del contratto.
Servizio Provveditorato
Tel.0444/221387 – Fax. 0444/221220 – e-mail: xxxxxxxxxxxxxx@xxxxxx.xxxxxxx.xx
PEC: xxxxxxx@xxxx.xxxxxx.xxxxxxx.xx
4. I codici CIG da inserire in ogni transazione di pagamento relativamente all’affidamento in oggetto sono i seguenti:
• LOTTO 1: lavatrici ed aspirapolvere - codice CIG: Z252AEF9DE
• LOTTO 2: fornitura nuova aciugatrice e smaltimento vecchia asciugatrice - codice CIG: Z302AEF9E4
• LOTTO 3: pulitori a vapore - codice CIG: ZDB2AEF9E6
• LOTTO 4: aspirapolveri multifunzione - codice CIG: ZE62AEF9EC
ART. 11 - SUBAPPALTO E CESSIONE DEL CONTRATTO
1. Le ditte concorrenti dovranno indicare nell’offerta la parte dell’appalto che intendono eventualmente subappaltare a terzi.
2. L’eventuale subappalto lascia impregiudicata la responsabilità della Ditta aggiudicataria.
Per la disciplina del subappalto si applicano le disposizioni previste dall’art. 105 del d.lgs. n. 50/2016 per quanto compatibili con il presente capitolato d'oneri.
3. È vietata la cessione del contratto ad altra impresa, pena l'immediata risoluzione del contratto stesso ed il risarcimento dei danni al Comune di Vicenza.
ART. 12 - CONDIZIONE RISOLUTIVA NEL CASO DI INTERVENUTA DISPONIBILITÀ DI CONVENZIONI CONSIP
1. Il contratto è sottoposto a condizione risolutiva nel caso di intervenuta disponibilità di convenzioni Consip e/o della centrale di committenza regionale che prevedano condizioni di maggior vantaggio economico, così come previsto ai sensi dell’articolo 1, comma 13, del decreto legge 6 luglio 2012, n. 95, come convertito in legge 7 agosto 2012, n. 135.
2. Il Comune di Vicenza rileva la presenza di condizioni economiche migliorative rispetto al presente contratto nelle convenzioni Consip e/o nella centrale di committenza regionale e lo comunica all’operatore economico.
3. L’operatore economico entro quindici giorni di tempo dal ricevimento della comunicazione esprime esplicitamente e incondizionatamente la volontà di adeguare i corrispettivi previsti nel contratto a quelli inseriti nelle convenzioni Consip e/o della centrale di committenza regionale.
Il Comune non considera efficaci eccezioni o contestazioni connesse alle diverse condizioni previste nelle citate convenzioni alle quali l’operatore economico deve incondizionatamente aderire.
4. Decorso il termine di cui al punto precedente ed in assenza di positivo riscontro, il Comune recede dal contratto senza ulteriore comunicazione ed il compenso per l’operatore economico è quello previsto dalla normativa in questione.
Servizio Provveditorato
Tel.0444/221387 – Fax. 0444/221220 – e-mail: xxxxxxxxxxxxxx@xxxxxx.xxxxxxx.xx
PEC: xxxxxxx@xxxx.xxxxxx.xxxxxxx.xx
ART. 13 - CODICE DI COMPORTAMENTO
1. Ai sensi del combinato disposto dell'art. 2, comma 3, del D.P.R. n. 62/2013 “Regolamento recante codice di comportamento dei dipendenti pubblici, a norma dell'articolo 54 del decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165” e dell'art. 1 del Codice di comportamento del Comune di Vicenza, adottato con deliberazione della Giunta Comunale n. 16 del 28/01/2014, l'appaltatore e, per suo tramite, i suoi dipendenti e/o collaboratori a qualsiasi titolo si impegnano, pena la risoluzione del contratto, al rispetto degli obblighi di condotta previsti dai sopracitati codici, per quanto compatibili, codici che – pur non venendo materialmente allegati al presente contratto – sono pubblicati e consultabili sul sito internet del Comune di Vicenza ai seguenti link: xxxx://xxx.xxxxxx.xxxxxxx.xx/xxxx/000000-xxxxxxxxxxxxxxxxxxx.xxx e xxxx://xxx.xxxxxx.xxxxxxx.xx/xxxx/00000-xxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxx.xxx.
ART. 14– PROTOCOLLO DI LEGALITÀ
1. L’appaltatore si impegna a rispettare tutte le clausole pattizie di cui al Protocollo di legalità sottoscritto dalla Regione del Veneto in data 17 settembre 2019 e approvato con Deliberazione della Giunta Comunale n. 170 del 6 novembre 2019, ai fini della prevenzione dei tentativi d’infiltrazione della criminalità organizzata nel settore dei contratti pubblici di lavori, servizi e forniture, consultabile sul sito della Giunta regionale: xxxx://xxx.xxxxxxx.xxxxxx.xx/xxx/xxxxxx- pubblici/protocollo-di-legalita.
2. Il presente contratto è risolto di diritto immediatamente e automaticamente, qualora dovessero essere comunicate dalla Prefettura, successivamente alla stipula del contratto, informazioni interdittive antimafia di cui all’art. 84 del D.Lgs. 6 settembre 2011 n. 159. In tal caso, sarà applicata a carico dell’impresa, oggetto dell’informativa interdittiva successiva, anche una penale a titolo di liquidazione forfettaria dei danni nella misura del 10% del valore del contratto, salvo il maggior danno. Ove possibile, le penali saranno applicate mediante automatica detrazione, da parte della stazione appaltante, del relativo importo dalle somme dovute in relazione alla prima erogazione utile.
3. L’appaltatore si impegna ad inserire nel contratto di subappalto o in altro subcontratto di cui all’Allegato 1, lett. a) del “Protocollo di legalità”, una clausola risolutiva espressa che preveda la risoluzione immediata ed automatica del contratto di subappalto, previa revoca dell’autorizzazione al subappalto, ovvero la risoluzione del subcontratto, qualora dovessero essere comunicate dalla Prefettura, successivamente alla stipula del subappalto o del subcontratto, informazioni interdittive di cui all’art. 10 del D.P.R. 3 giugno 1998, n. 252.
L’appaltatore si obbliga altresì ad inserire nel contratto di subappalto o nel subcontratto una clausola che preveda l’applicazione a carico dell’impresa, oggetto dell’informativa interdittiva successiva, anche di una penale nella misura del 10% del valore del subappalto o del
subcontratto, salvo il maggior danno, specificando che le somme provenienti dall’applicazione delle penali saranno affidate in custodia all’appaltatore e destinate all’attuazione di misure incrementali della sicurezza dell’intervento, secondo le indicazioni che saranno impartite dalla Prefettura.”
4. La stazione appaltante si riserva di valutare le cd. Informazioni supplementari atipiche – di cui all’art. 1 septies del decreto legge 6 settembre 1982, n. 629, convertito nella legge 12 ottobre 1982, n. 726, e successive integrazioni – ai fini del gradimento dell’impresa sub-affidataria, per gli effetti di cui all’articolo 11, comma 3, del D.P.R. n. 252/1998.
5. La stazione appaltante non autorizzerà subappalti a favore delle imprese che hanno partecipato alle operazioni di selezione e non risultate aggiudicatarie.
1. Per qualunque controversia dovesse sorgere tra il Comune e la Ditta aggiudicataria in ordine alla fornitura oggetto del presente capitolato sarà competente esclusivamente il Foro di Vicenza.
2. E’ espressamente escluso il ricorso ad arbitrato.
ART. 16 - NORME REGOLATRICI DEL CONTRATTO
1. L'Aggiudicatario è tenuto contrattualmente all'esatta osservanza delle norme vigenti al momento dell’aggiudicazione dell’appalto, oltre che di quelle stabilite dal presente capitolato d'oneri, norme tra qui si ricordano in particolare:
⮚ Il decreto legislativo 18 aprile 2016, n. 50 e s.m.i. “Codice dei contratti pubblici”;
⮚ il D.P.R. 207 del 05/10/2010 “Regolamento di esecuzione del Codice dei Contratti Pubblici” per le parti non abrogate;
⮚ il Regolamento per la disciplina dei Contratti del Comune di Vicenza;
⮚ tutte le leggi relative alla tutela, salute, assicurazione e assistenza dei lavoratori e le disposizioni sulle assunzioni obbligatorie;
⮚ tutte le leggi relative alla sicurezza e igiene sui luoghi di lavoro (D.Lgs. 81/2008 e s.m.i.).
2. L'aggiudicatario è tenuto inoltre all'osservanza di tutte le norme e condizioni previste nel BANDO del Mercato Elettronico Consip denominato BENI – ARREDI.
ART. 17 – TRATTAMENTO DEI DATI PERSONALI - INFORMATIVA RESA AI SENSI DEL REGOLAMENTO UE N. 2016/679 (GDPR)
Il Comune di Vicenza (in seguito “Comune”), nella persona del titolare (in seguito, “Titolare”), informa ai sensi dell’art. 13 Regolamento UE n. 2016/679 (in seguito, “GDPR”) che:
1. Titolarità del trattamento – Responsabile della Protezione dei dati - Delegato al trattamento
Il Titolare del Trattamento è il Sindaco pro tempore del Comune di Vicenza con sede in Xxxxx Xxxxxxxx 00, 00000 Xxxxxxx – tel. 0444/221111 - pec: xxxxxxx@xxxx.xxxxxx.xxxxxxx.xx.
Il Responsabile della Protezione dei Dati è contattabile al seguente indirizzo di posta elettronica: xxx@xxxxxx.xxxxxxx.xx.
Il delegato al trattamento è la dott.ssa Xxxxxxx Xxxxxxxxxx Dirigente servizio Provveditorato, Xxxxx
X. Xxxxxxxx 00 Xxxxxxx - tel 0444/221213 – email: xxxxxxxxxxx@xxxxxx.xxxxxxx.xx.
2. Finalità del trattamento e durata del trattamento
I dati personali sono utilizzati dal Comune nell'ambito del procedimento di cui trattasi e saranno conservati sino al termine del procedimento cui gli stessi afferiscono.
Il procedimento può essere gestito solo se “l’interessato ha espresso il consenso al trattamento dei propri dati personali per una o più specifiche finalità” ai sensi dell'art. 6 par. 1 lettera a) GDPR.
3. Modalità del trattamento
I dati saranno trattati con strumenti cartacei e/o informatici, nel rispetto dei principi del D.Lgs. 196/2003 e del Regolamento UE 2016/679 e con l'adozione di misure di sicurezza idonee a ridurre al minimo i rischi di distruzione, perdita, accesso non autorizzato o trattamento non consentito o non conforme alle finalità del trattamento stesso in server ubicati all’interno dell’Unione Europea del Titolare e/o di società terze incaricate e debitamente nominate quali Responsabili del trattamento. I dati non saranno oggetto di trasferimento al di fuori dell’Unione Europea.
4. Ambito di comunicazione
I dati potranno essere comunicati a Organismi di vigilanza, Autorità giudiziarie nonché a tutti gli altri soggetti ai quali la comunicazione sia obbligatoria per legge per l’espletamento delle finalità inerenti e conseguenti al procedimento al quale si riferiscono. I dati non saranno diffusi.
5. Modalità di esercizio dei diritti dell'interessato
L'interessato ha il diritto di chiedere al titolare del trattamento l'accesso ai dati personali e la rettifica o la cancellazione degli stessi o la limitazione del trattamento che lo riguardano o di opporsi al loro trattamento.
L'interessato può proporre reclamo al Garante per la protezione dei dati personali, Xxxxxx xx Xxxxx Xxxxxxx x. 000 00000 Xxxx – tel. 00000000 – email: xxxxxxx@xxxx.xx – pec: xxxxxxxxxx@xxx.xxxx.xx.
6. Dati di contatto del Responsabile della Protezione dei Dati
L'interessato può contattare il Responsabile della Protezione dei Dati al seguente indirizzo di posta elettronica:xxx@xxxxxx.xxxxxxx.xx.