COMUNE DI GENOVA
COMUNE DI GENOVA
Accordo Quadro fra il Comune di Genova e l’Impresa per la
regolamentazione dell’affidamento dei ………………….
C.U.P. …………………. - CIG…………………
REPUBBLICA ITALIANA
L’anno duemila………, il giorno ………….. del mese di , in una
delle sale del Palazzo Comunale, posto in Via Garibaldi al civico numero nove
INNANZI A ME -
sono comparsi
PER UNA PARTE - il COMUNE DI GENOVA, nella veste di Stazione Ap- paltante, con sede in Xxxxxx, Xxx Xxxxxxxxx x. 0, Codice Fiscale 00856930102, rappresentato da ………….
nat a il
domiciliat.. presso la sede del Comune, nella qualità di Dirigente, in esecu- zione della determinazione dirigenziale della Direzione …….. - Settore
………. n. …….. in data ………..
E PER L’ALTRA PARTE - l’Impresa …………………….. di seguito, per
brevità, denominata ………, con sede in …………… , via
…………………….. C.A.P. …………. codice fiscale e ’ numero di iscrizione al Registro delle Imprese presso la Camera di Commercio Industria
Artigianato Agricoltura di …………………………………..
rappresentata dal Signor …………………….. nato a ……………………..
il …………… e domiciliato presso la sede dell’Impresa in qualità di
……………….. e pertanto di legale rappresentante;
(ovvero, in alternativa, in caso di aggiudicazione a un raggruppamento temporaneo d’imprese)
- tale appaltatore……………, compare nel presente atto in proprio e in qualità di Capogruppo mandataria del Raggruppamento Temporaneo tra le
Imprese: …………… , come sopra costituita per una quota di
………………………… con sede in ……………, via C.A.P.
…………… codice fiscale e numero d’iscrizione al Registro delle Imprese presso la Camera di Commercio Industria Artigianato Agricoltura di
…………… numero …………… in qualità di mandante per una quota di
……………;
- tale costituitasi ai sensi della vigente normativa con contratto di mandato collettivo speciale, gratuito, irrevocabile con rappresentanza a Rogito/autenticato nelle firme dal Dottor …………… Notaio in , in
data ……………, Repertorio n. ……………, Raccolta n ,
registrato all’Ufficio di Registro di …………… in data …………… al n.
…………… - Serie ……………, che, in copia su supporto informatico conforme all’originale del documento su supporto cartaceo ai sensi dell’articolo 23 del D.Lgs. n. 82/2005, debitamente bollato, si allega sotto la lettera “ ” perché ne formi parte integrante e sostanziale.
Detti comparenti della cui identità personale io Ufficiale Xxxxxxx sono certo
PREMETTONO
- che con deliberazione di Giunta Comunale n. in data sono stati approvati gli elaborati progettuali inerenti per lavori, spese
tecniche ed IVA.
- che oggetto del presente Accordo quadro è quello relativo a che,
nella deliberazione di cui sopra, si individuava un importo per lavori pari a Euro oltre IVA;
- che con determinazione dirigenziale della Direzione …… - n.
………../…….in data ………….., esecutiva, è stato approvato l’impegno di spesa per l’anzidetto importo e stabilito di procedere all’esecuzione degli anzidetti lavori tramite accordo quadro, ai sensi dell’art. 54 D.Lgs. 18 aprile 2016 n. 50 e s.m.i (d’ora in avanti Codice sugli appalti) di durata triennale, da concludersi con un unico operatore economico, senza rilanci, indetto a
mezzo procedura aperta ai sensi dell’art. 60 del Codice,
- che il presente documento disciplina le regole attinenti alla predetta pro- cedura di accordo quadro e non conferisce all’affidatario diritto di esclusiva in caso di lavori da affidare negli immobili oggetto del medesimo;
- che il giorno ebbe luogo, presso questo Comune, la ga-
ra mediante procedura aperta, ai fini della conclusione dell’accordo quadro in oggetto;
- che in base alle risultanze della gara, riportate in apposito verbale Crono- logico n. …….. in data………………….., al quale si fa pieno riferimento e che, in originale, è depositato agli atti della Stazione Unica Appaltante, l’impresa che ha presentato la migliore offerta è stata ………, con il ribasso del………….%, che opererà sul prezzario Regione Liguria edizione 2016, mantenendo fissa e invariata la capienza dell’accordo quadro;
- che l'Impresa medesima ha dichiarato che non si é accordata e non si ac- corderà con altri partecipanti alla gara;
- che l'Impresa …………… ha offerto in sede di gara le ulteriori migliorie di seguito dettagliate ………..
che con successiva determinazione dirigenziale della Direzione …… - n.
……..…0/.. in data ………, esecutiva, il Comune ha aggiudicato definitivamente l’accordo quadro per …………….
all’Impresa………………………… e che, avendo avuto esito positivo gli accertamenti dei prescritti requisiti in capo all’Impresa stessa, il provvedimento è divenuto, ai sensi dell’art. 33, comma 1 del Codice,
efficace;
EVENTUALE - che il citato provvedimento è divenuto efficace ai sensi dell’art. 32 comma 7 del codice, a seguito della verifica dei prescritti requisiti in capo all’appaltatore medesimo;
EVENTUALE - che il Comune di Genova ha chiesto l’informativa prefettizia in data …………… ai sensi dell’art. 91 del D.Lgs. n. 159/2011, nei confronti dell’appaltatore e in caso di variazioni societarie si procederà a nuova
richiesta, ai sensi dell’art. 92 del D.Lgs. n. 159/2011;
- che sono stati compiuti gli adempimenti di cui all’art. 76, comma 5, lettera a), del Codice e che sono decorsi almeno trentacinque giorni dall’invio dell’ultima di tali comunicazioni.
Quanto sopra premesso e confermato quale parte integrante del presente atto, le Parti, come sopra costituite, convengono e stipulano quanto segue.
TITOLO I - DISPOSIZIONI GENERALI
Articolo 1- Oggetto dell’accordo quadro.
1. Il Comune di Genova con il presente accordo quadro regolamenta
………………. all’Impresa……………..
2. L’Impresa si obbliga, al momento della sottoscrizione dei contratti appli- cativi, a rispettare le condizioni presentate in sede di offerta e quelle di cui al presente atto e agli atti a questo allegati o da questo richiamati.
Il presente accordo quadro definisce la disciplina normativa e contrattuale, comprese le principali modalità di conclusione ed esecuzione, dei contratti applicativi.
La stipula del presente accordo quadro non vincola in alcun modo il Comune di Genova alla conclusione dei contratti applicativi.
Il ribasso percentuale offerto in sede di gara è pari al %
(………………………), per cui i prezzi del prezziario Opere Edili - Regione Liguria - Anno 2016, e dell’elenco prezzi aggiuntivo con l’applicazione del tale ribasso, costituiscono l’elenco dei prezzi unitari contrattuali del presente accordo quadro e dei contratti applicativi.
A rticolo 2. Ammontare dell’accordo quadro e durata.
L’accordo quadro avrà validità di tre anni dal momento della stipula. Il Comune di Genova potrà stipulare singoli contratti applicativi di volta in vol- ta, entro il termine di scadenza dell’accordo quadro nei limiti del finanzia-
mento annuale approvato a bilancio e, impegnato sul relativo capitolo me- diante apposito provvedimento. Il Comune di Genova, entro la scadenza del presente accordo quadro, si riserva la possibilità di prorogare la durata del medesimo per un massimo di sei mesi, alle medesime condizioni economi- che di aggiudicazione.
La capienza dell’accordo quadro per tutta la sua durata, al netto dell’I.V.A., è pari a Euro ………… ( ) comprensivo di oneri per l'attuazione
dei piani di sicurezza, non soggetti a ribasso, che verranno dettagliatamente quantificati nei contratti applicativi, di Euro …………. ( ) per opere in
economia soggette a ribasso ai sensi dell’art. 179 del D.P.R. 207/2010.
Tale importo è stimato e pertanto, in caso di mancato esaurimento dello stesso alla scadenza dell’accordo quadro, l’aggiudicatario non potrà vantare alcuna pretesa al riguardo.
Il Comune di Genova ha la facoltà di incrementare di un quinto l’ammontare del presente accordo quadro, limitatamente alle annaulità di ciascun contratto applicativo, alle medesime condizioni qui previste.
Articolo 3 – Modalità di realizzazione e direzione lavori.
1. Le prestazioni dei contratti applicativi che deriveranno dal presente ac- cordo quadro, saranno svolte secondo tutte le condizioni, oneri, prezzi e modalità accettate fra le parti e contenute nel presente atto e nel Capitolato Speciale d’Appalto e relativi allegati approvati con la determinazione diri- genziale della Direzione ……….. n…..-…..-.. del …., che qui si intendono integralmente riportate e trascritte con rinuncia a qualsiasi contraria eccezione e che le Parti stesse ,come sopra costituite, dichiarano di ben conoscere e di accettare e di considerare qui inserite punto per punto, per- ché formino parte integrante e sostanziale e ove occorra, veri e propri di-
spositivi del presente atto, sebbene non materialmente allegate.
I contratti applicativi saranno stipulati annualmente in base allo stanziamento a disposizione.
All’interno dell’ammontare di ogni singolo contratto applicativo Responsabile del Procedimento e Direttore dei lavori emetteranno specifici Ordini di Servizio per individuare gli interventi da eseguire, l’importo e la durata degli stessi.
Le Parti concordano che la priorità di realizzazione degli interventi sarà stabilita a giudizio insindacabile del Responsabile del Procedimento e del Direttore dei Lavori.
2. Il Comune costituisce, ai sensi dell’articolo 101 del Codice, l’Ufficio di direzione lavori, preposto alla direzione e al controllo tecnico contabile e amministrativo dei lavori secondo le norme del presente accordo quadro e dei contratti applicativi da esso derivanti. In particolare tale Ufficio dovrà garantire, attraverso specifiche figure professionali, un’adeguata presenza nell’ambito del cantiere al fine di verificare il rispetto delle norme di conduzione e gestione tecnica dell’appalto, soprattutto con riferimento al ri- spetto delle disposizioni contenute nel D.U.V.R.I., ove necessario, nei Piani di Sicurezza e/o di quelle espressamente impartite dal Coordinatore della Sicurezza, qualora nominato, in fase di esecuzione. Inoltre il Direttore dei Lavori potrà avvalersi discrezionalmente, per accertamenti, senza obbligo di preavviso nei confronti dell’appaltatore, di personale della Polizia Municipa- le, munito di titoli professionali adeguati, il quale opererà col supporto tecni- co del Coordinatore della Sicurezza in fase operativa, ovvero del personale ispettivo del Ministero del Lavoro e della Previdenza Sociale.
In particolare, oltre agli accertamenti relativi alle condizioni di sicurezza del cantiere, il direttore dei lavori, anche attraverso il supporto del suddetto per- sonale, verificherà l’impiego di personale autorizzato in cantiere, il cui elen-
co dovrà essere comunicato dall’Impresa all’atto della consegna dei lavori e ogni qualvolta vi siano delle modificazioni. In particolare l’elenco dovrà es- sere corredato dei rispettivi nulla osta o contratti di assunzione. A tal fine l’Impresa appaltatrice e le eventuali Imprese subappaltatrici dovranno forni- re ai lavoratori impiegati un cartellino di riconoscimento, che dovrà essere sempre tenuto in posizione visibile da parte dei lavoratori operanti nel can- tiere medesimo. Detto cartellino dovrà indicare le generalità del dipendente, nome, cognome, fotografia, Impresa di appartenenza e relativo contratto applicato, nonché la data di assunzione e, in caso di subappalto, la relativa autorizzazione.
Tale obbligo grava anche in capo ai lavoratori autonomi che esercitano di- rettamente la propria attività nel cantiere, i quali dovranno provvedere al ri- guardo per proprio conto, avendo cura inoltre di indicare il proprio commit- tente. In caso di contemporanea presenza in cantiere di più datori di lavoro o lavoratori autonomi, di tale obbligo risponde in solido anche il Comune, nella persona del Direttore Lavori.
I datori di lavoro con meno di dieci dipendenti possono assolvere agli ob- blighi di cui sopra mediante annotazione, su apposito registro di cantiere vi- dimato dalla Direzione Provinciale del Lavoro, da tenersi in cantiere, degli estremi del personale giornalmente impiegato nei lavori.
In caso di presenza in cantiere di dipendenti non segnalati in precedenza al direttore dei lavori, lo stesso dovrà procedere immediatamente alla relativa segnalazione all’I.N.P.S., all’I.N.A.I.L. e alla Cassa Edile Genovese, al fine di verificare la regolarità in relazione al rispetto delle norme del contratto di lavoro.
Articolo 4 – Pagamenti e tracciabilità dei flussi finanziari.
1. Le modalità di pagamento sono quelle stabilite nello schema di contratto applicativo cui si rimanda, fatto salvo che le parti si danno reciprocamente atto che il fornitore è obbligato a emettere fattura elettronica; in caso di
mancato adempimento a tale obbligo il Comune di Genova non potrà liquidare i corrispettivi dovuti.
L'articolo 106 comma 13 del Codice, regolamenta la cessione di crediti. In ogni caso la Civica Amministrazione potrà opporre al cessionario tutte le eccezioni opponibili al cedente in base al presente contratto.
Articolo 5- Penali applicabili.
1. Nel caso di mancato rispetto del termine indicato per l’esecuzione delle opere, per ogni giorno naturale consecutivo di ritardo nell’ultimazione dei lavori è applicata una penale pari all'1‰ (uno per mille) dell’importo dei sinogli contratti applicati ed è regolamentata ai sensi dell’art. 5 dello schema di contratto applicativo.
Articolo 6- Penali risarcitorie.
Penali risarcitorie.
1. Nel caso di mancato rispetto di quanto offerto in sede di gara si applicheranno le seguenti penali:
B) ritardo rispetto ai tempi di interventi aventi carattere d’urgenza Euro/ora 80,00 per ogni ora in più.
C.1) mancato Utilizzo di Mezzi adibiti al cantiere per il risparmio energetico ed eco-ambientale Euro/giorno 20,00 per ogni mezzo non utilizzato.
C.2) mancata Assunzione di soggetti svantaggiati di cui al Decreto 20 marzo 2013 Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali – Euro/giorno 20,00 per ogni soggetto non impiegato.
C.4)
a) mancata ottemperanza rispetto alle qualifiche offerte in merito alla Composizione di ogni squadra Euro/giorno 15,00 per ogni livello di qualifica;
(esempio: squadra come da requisito minimo effettivamente in cantiere: un operario qualificato e un operaio comune squadra offerta: – due operari quarto livello calcolo penale: differenza livello tra operario quarto livello e operaio qualificato: 2 livelli differenza livello tra operario quarto livello e operaio comune: 3 livelli TOTALE LIVELLI DISATTESI: 2 livelli + 3 livelli = 5 livelli Importo penale: 5 livelli x 15,00 euro/giorno a livello = 75 euro/giorno)
b) mancata ottemperanza rispetto alle squadre aggiuntive offerte, per ogni squadra Euro/squadra richiesta 60,00 euro/giorno.
Articolo 7- Sospensioni o riprese dei lavori.
È ammessa la sospensione dei lavori per il tempo necessario a farne cessare le cause, nei casi e nei modi stabiliti dall’articolo 107 del Codice.
Articolo 8- Oneri a carico dell’appaltatore.
1. Sono a carico dell'Impresa tutti gli oneri già previ-
sti dal Capitolato Speciale d’Appalto, quelli imposti per legge, per regola- mento o in forza del Capitolato Generale. In particolare l’Impresa per tutta la durata dei lavori, anche attraverso un suo rappresentante, deve garantire la presenza sul luogo di esecuzione degli stessi. Detto rappresentante può coincidere con il direttore di cantiere nominato. Egli dovrà essere espressamente delegato a rappresentare in loco l’appaltatore per tutti gli adempimenti, atti o fatti che riguardano la sicurezza sui luoghi di la- voro.
L’Amministrazione Comunale, con la massima tempestività e i mezzi più ce- leri, farà pervenire comunque le necessarie comunicazioni in merito anche nei confronti dell’Impresa presso la sua sede.
2. L’Impresa è responsabile della disciplina e del buon ordine del cantiere e ha obbligo di osservare e far osservare al proprio personale le norme di
legge e di regolamento.
3. La direzione del cantiere è assunta dal Sig. … ………, nato a , il
....................., in qualità di Direttore Tecnico di cantiere, abilitato secondo le previsioni del
Capitolato Speciale in rapporto alle caratteristiche delle opere da eseguire. L’Impresa è responsabile della disciplina e del buon ordine del cantiere e ha obbligo di osservare e far osservare al proprio personale le norme di legge e di regolamento e s’impegna a comunicare tempestivamente al Comune eventuali modifiche del nominativo del direttore di cantiere.
4. L’Impresa, tramite il direttore di cantiere, assicura l‘organizzazione, la ge- stione tecnica e la conduzione del cantiere da parte di tutte le Imprese im-
pegnate nell’esecuzione dei lavori. Il direttore dei lavori ha il diritto di esige- re il cambiamento del direttore di cantiere e del personale dell’appaltatore per indisciplina, incapacità o grave negligenza. L’Impresa è in tutti i casi re- sponsabile dei danni causati dall’imperizia o dalla negligenza di detti sog- getti, nonché della malafede o della frode nella somministrazione o nell’impiego dei materiali.
5. L'Impresa appaltatrice deve osservare le norme e prescrizioni dei con- tratti collettivi, delle leggi e dei regolamenti sulla tutela, sicurezza, salute, assicurazione e assistenza dei lavoratori. L’Impresa dovrà fornire l’elenco del personale impiegato e delle attrezzature.
6. Sono a carico dell’Impresa gli oneri di cui all'articolo 20 del presente con- tratto.
Articolo 9- Contabilizzazione dei lavori.
1. La contabilizzazione dei lavori a misura è effettuata, secondo le normati- ve vigenti, attraverso la registrazione delle misure rilevate direttamente in cantiere dal personale incaricato, in apposito documento, con le modalità previste dal Capitolato Speciale per ciascuna lavorazione.
2. Le misurazioni e i rilevamenti sono fatti in contraddittorio tra le Parti; tut- tavia se l’appaltatore rifiuta di presenziare alle misure o di firmare i libretti
delle misure o i brogliacci, il direttore dei lavori procede alle misure in pre- senza di due testimoni, i quali devono firmare i libretti o brogliacci suddetti.
3. Per i lavori da liquidare su fattura e per le prestazioni da contabilizzare in economia si procede secondo le relative speciali disposizioni.
4. Gli oneri per la sicurezza, che saranno analiticamente quantificati per o- gni singolo intervento, non sono soggetti al ribasso offerto in sede di gara, che opererà solo sulla restante parte;
Articolo 10. Invariabilità del corrispettivo e adeguamento prezzi.
1. Non è prevista alcuna revisione dei prezzi e non trova applicazione l’articolo 1664, primo comma, del Codice Civile, salvo quanto disposto dall’articolo 106, comma 1 lettera a), del codice.
Articolo 11- Regolare esecuzione e gratuita manutenzione. L'accertamento della regolare esecuzione dei lavori, avviene con l’emissione del Certificato di Regolare Esecuzione da parte del Direttore La- vori, confermato dal Responsabile del Procedimento. Le Parti concordano espressamente, ai sensi dell’art. 4, comma 6, del D.Lgs. 231/2002, che det- ta emissione avvenga, per ogni singola annualità, entro tre mesi dall’ultimazione lavori derivanti dalla stipula dell’ultimo dei contratti applica- tivi del presente accordo quadro relativi alla stessa annualità.
Il predetto certificato assume carattere definitivo decorsi due anni dalla sua emissione e deve essere approvato dalla Stazione Appaltante; il silenzio di quest’ultima, protrattosi per due mesi oltre predetto termine di due anni, equivale ad approvazione.
Salvo quanto disposto dall'articolo 1669 del codice civile, l'appaltatore ri- sponde per la difformità e i vizi dell'opera, ancorché riconoscibili, purché de- nunciati dalla Stazione Appaltante prima che il Certificato di Regolare Esecuzione, trascorsi due anni dalla sua emissione, assuma carattere definitivo.
L'appaltatore deve provvedere alla custodia, alla buona conservazione e alla gratuita manutenzione di tutte le opere e impianti oggetto dell'appalto fi-
no all'approvazione degli atti di collaudo da effettuarsi entro i termini di leg- ge; resta nella facoltà della Stazione Appaltante richiedere la consegna an- ticipata di parte o di tutte le opere ultimate
Articolo 12 - Risoluzione dei contratti e recesso.
Il Comune procederà alla risoluzione del contratto, nei casi individuati dall’art. 108 del Codice.
Costituiscono comunque causa di risoluzione:
1. grave negligenza e/o frode nell'esecuzione dei lavori;
2. inadempimento alle disposizioni del Direttore dei Lavori, pregiudizievole, del rispetto dei termini di esecuzione del contratto;
3. manifesta incapacità o inidoneità nell’esecuzione dei lavori;
4. sospensione o rallentamento dei lavori, senza giustificato motivo, in misura tale da pregiudicare la realizzazione dei lavori stessi nei termini previsti dal contratto;
5. subappalto non autorizzato, associazione in partecipazione, cessione anche parziale del contratto;
6. non rispondenza dei beni forniti alle specifiche di contratto e allo scopo dell’opera, in misura tale da pregiudicare la funzionalità dell’opera;
7. proposta motivata del coordinatore per la sicurezza nella fase esecutiva ai sensi dell’art. 92, comma 1, lettera e), del D.Lgs. 9 aprile 2008 n. 81;
8. Le gravi o ripetute violazioni dei piani di sicurezza da parte dell'appaltatore, previa la sua formale costituzione in mora;
9. impiego di manodopera con modalità irregolari o ricorso a forme di intermediazione abusiva per il reclutamento della manodopera;
10. inadempimento da parte dell'appaltatore, subappaltatore o subcontraente degli obblighi di tracciabilità finanziaria di cui alla Legge n. 136/2010;
11. in caso di esito interdittivo delle informative antimafia emesse dalla Prefettura per l’aggiudicatario provvisorio o il contraente;
12. in caso d’inosservanza degli impegni di comunicazione alla Committenza per il successivo inoltro alla Prefettura di ogni illecita richiesta di xxxxxx, prestazione o altra utilità nonché offerta di protezione o ogni illecita interferenza avanzata prima della gara e/o dell’affidamento ovvero nel corso dell’esecuzione dei lavori nei confronti di un proprio rappresentante, agente o dipendente, delle imprese subappaltatrici e di ogni altro soggetto che intervenga a qualsiasi titolo nella realizzazione dell’intervento e di cui lo stesso venga a conoscenza;
13. in caso d’inosservanza degli impegni di comunicazione alla Prefettura, ai fini delle necessarie verifiche, dei dati relativi alle società e alle imprese, anche con riferimento agli assetti societari, di cui intende avvalersi nell’affidamento dei servizi di seguito elencati:
A. trasporto di materiale a discarica,
B. trasporto e/o smaltimento rifiuti,
C. fornitura e/o trasporto di terra e/o di materiali inerti e/o di calcestruzzo e/o di bitume,
D. acquisizioni dirette e indirette di materiale di cava per inerti e di materiale di cava a prestito per movimento terra,
E. fornitura di ferro lavorato,
F. noli a freddo di macchinari, fornitura con posa in opera e noli a caldo (qualora gli stessi non debbano essere assimilati al subappalto ai sensi dell’art.105 del codice),
G. servizio di autotrasporto,
H. guardianaggio di cantiere,
I. alloggiamento e vitto delle maestranze.
14. Fatto salvo, nei casi di risoluzione, il diritto all’escussione della garanzia prestata dall’appaltatore ai sensi dell’art.103 del codice, l'appaltatore è sempre tenuto al risarcimento dei danni a lui imputabili.
15. Ai sensi e con le modalità di cui all’art. 109 del Codice, il Comune ha il diritto di recedere in qualunque tempo dal contratto, previo il pagamento dei
lavori eseguiti, nonché del valore dei materiali utili esistenti in cantiere e del decimo dell’importo delle opere non eseguite, calcolato sulla base del comma 2 del predetto articolo.
Articolo 13- Controversie.
1. Qualora siano iscritte riserve sui documenti contabili, trova applicazione l’art. 205 del Codice in tema di accordo bonario.
2. In ottemperanza all’art. 205 comma 2 del Codice, prima dell’approvazione del CRE, qualunque sia l’importo delle riserve, il RUP attiva l’accordo bonario per la risoluzione delle riserve iscritte.
Tutte le controversie conseguenti al mancato raggiungimento dell'accordo bonario di cui l’art. 205 del Codice, saranno devolute all’Autorità Giudiziaria competente - Foro esclusivo di Genova.
TITOLO III - ADEMPIMENTI CONTRATTUALI SPECIALI
Articolo 14. Adempimenti in materia antimafia e applicazione della Convenzione S.U.A. sottoscritto tra Comune di Genova e Prefettura U.T.G. di Genova in data 18 settembre 2012 e prorogata in ultimo in data 23 dicembre 2015.
1. L’appaltatore ha dichiarato di non trovarsi in situazioni di controllo o di collegamento con altri concorrenti o in una qualsiasi relazione, anche di fatto, che abbia comportato che le offerte siano imputabili a un unico centro decisionale e di non essersi accordato o di non accordarsi con altri partecipanti alla gara.
2.L’appaltatore s’impegna a denunciare ogni illecita richiesta di denaro, prestazione o altra utilità a essa formulata prima della gara o nel corso dell’esecuzione dei lavori, anche attraverso suoi agenti, rappresentanti o dipendenti e comunque ogni illecita interferenza nelle procedure di aggiudicazione o nella fase di esecuzione dei lavori.
3. L’appaltatore assume l’obbligo di effettuare le comunicazioni alla Prefettura di ogni illecita richiesta di danaro, prestazione o altra utilità nonché offerta di protezione o ogni illecita interferenza avanzata prima della gara e/o
dell’affidamento ovvero nel corso dell’esecuzione dei lavori nei confronti di un proprio rappresentante, agente o dipendente, delle imprese subappaltatrici e di ogni altro soggetto che intervenga a qualsiasi titolo nella realizzazione dell’intervento e di cui lo stesso venga a conoscenza.
Articolo 15. Sicurezza e salute dei lavoratori nel cantiere.
1. L'Impresa deposita presso la Stazione Appaltante il docu-
mento di valutazione dei rischi di cui all'articolo 17, comma 1, lettera a), del D.Lgs. 9 aprile 2008 n. 81, redatto secondo le prescrizione di cui all'articolo 28 del medesimo Decreto.
2. Allorché saranno stati individuati i lavori da eseguire, i relativi piani di si- curezza saranno disposti dal committente in caso di applicazione del D.Lgs. 9 aprile 2008 n. 81 e dall’Impresa in caso di non applicabilità del suddetto Decreto e gli stessi saranno redatti comunque prima della consegna dei la- vori e, nella seconda ipotesi, entro il termine comunicato dal committente, mediante il Responsabile del Procedimento.
3. Nell’ipotesi in cui i singoli interventi non rientrino nel campo di applica- zione del D.Lgs. 9 aprile 2008 n. 81, l’Impresa dovrà predisporre, comun- que prima dell'inizio dei lavori, il Piano di Sicurezza Sostitutivo del Piano di Sicurezza (PSS), integrato con gli elementi del piano operativo di sicurezza (POS), nel rispetto delle forme e contenuti previsti dal punto 3 dell'allegato XIV del D.Lgs. 9 aprile 2008 n. 81.
L’Amministrazione appaltante fornirà solo per gli interventi rientranti nell’ambito di applicazione del D.Lgs. 81/2008 e s.m.i, il Piano di Sicurezza e di Coordinamento ai fini della prevenzione e protezione dei rischi cui sono esposti i lavoratori; tale piano sarà adeguato in corso d’opera in relazione all’evoluzione dei lavori. La Stazione Appaltante provvederà altresì a redi- xxxx il D.U.V.R.I. qualora sussistano, in relazione alla specificità degli inter- venti, i presupposti di cui all’art. 26 del D.Lgs. 81/2008 e s.m.i.
Tutti detti piani formeranno parte integrante dei contratti applicativi e, saran- no depositati agli atti del Comune e messi a disposizione delle Autorità
competenti alle verifiche ispettive di controllo nei cantieri.
4. L'Impresa medesima deve fornire tempestivamente al Direttore dei Lavori o al Coordinatore per la Sicurezza, se nominato, gli aggiornamenti alla do- cumentazione di cui sopra, ogni volta che mutino le condizioni del cantiere, ovvero i processi lavorativi utilizzati.
L’Ufficio di direzione lavori, anche per il tramite del Coordinatore della Sicu- rezza in fase operativa, e l’Impresa, anche attraverso il proprio direttore di cantiere e/o il proprio rappresentante espressamente delegato, garantisco- no la propria presenza sul luogo di esecuzione dei lavori al fine di controlla- re il rispetto di tutte le norme poste a tutela della sicurezza o di impartire le opportune disposizioni in caso di loro violazione.
5. Le gravi o ripetute violazioni dei piani stessi da parte dell'appaltatore, previa la sua formale costituzione in mora, costituiscono causa di risoluzio- ne del contratto in suo danno, ai sensi del Codice dei contratti.
Articolo 16. Subappalto.
1. Il presente accordo quadro e i contratti applicativi da esso derivanti non possono essere ceduti, a pena di nullità. La Stazione Appaltante, come pre- visto nel protocollo di legalità, negherà l’autorizzazione di subappalti e sub- contratti richiesti nei confronti di operatori economici partecipanti alla gara di affidamento del presente accordo quadro.
2. Previa autorizzazione del Comune di Genova e nel rispetto dell'art. 105 del Codice, i lavori che l'Impresa ……… ha indicato a tale scopo in sede di offerta possono essere subappaltati, nella misura, alle condizioni e con i limiti e le modalità previste dal Capitolato Speciale d'Appalto. In particolare si dà atto che l’Impresa ha dichiarato di voler subappaltare, nei limiti di legge, le seguenti attività: ………….. .
Articolo 17 - Garanzia fideiussoria a titolo di cauzione definitiva.
1. A garanzia della perfetta e integrale esecuzione del presente accordo
quadro e dell'osservanza di tutte le norme generali in esso richiamate, l’impresa ……….. ha presentato polizza fideiussoria emessa da
…………– Agenzia ………… rilasciata in data n.
polizza…………………. per l’importo fisso di Euro ………………………..
( ) pari al 2% della capienza complessiva.
Detta garanzia, previe eventuali necessarie proroghe, resterà vincolata per tutta la vigenza dell’accordo quadro, fatto salvo quanto stabilito al successi- vo comma del presente articolo.
2. La cauzione definitiva sarà svincolata successivamente alla stipula dell’ultimo dei contratti applicativi derivanti dal presente accordo quadro. La garanzia deve essere integrata ogni volta che la Stazione Appaltante abbia proceduto alla sua escussione, anche parziale, ai sensi del presente contratto.
3. Per ciascun contratto applicativo di volta in volta stipulato l’affidatario pre- senterà una cauzione rilasciata ai sensi dell’art. 103 del Codice.
Articolo 18 - Responsabilità verso terzi e assicurazione.
1. L’Impresa……. assume la responsabilità di danni arrecati a persone e cose in conseguenza dell’esecuzione dei contratti applicativi e delle relative attività connesse, nonchè a quelli che essa dovesse arrecare a terzi, sollevando il Comune di Genova da ogni responsabilità al riguardo.
2. L’importo e le modalità di stipula delle polizze assicurative sono riportate nell’art. 14 dello schema di contratto applicativo.
TITOLO IV - DISPOSIZIONI FINALI
Articolo 19. Documenti che fanno parte del contratto.
1. Xxxxx parte integrante del presente Accordo Quadro, sebbene non allegati in quanto non materialmente e fisicamente uniti al medesimo, ma depositati agli atti del Comune di Genova, avendone comunque le Parti
preso diretta conoscenza e accettandoli integralmente, i seguenti documenti:
- il Capitolato Generale d’Appalto approvato con D.M. 19 aprile 2000 n. 145, per quanto ancora vigente ed applicabile;
- il Capitolato Speciale d’Appalto, parti prima e seconda;
- prezziario Opere Edili - Regione Liguria - Anno 2016 ed elenco prezzi aggiuntivi;
- gli articoli, da 1 a 12 compreso, del “Capitolato della Sicurezza” del Co- mune di Genova, approvato con deliberazione della Giunta Comunale n.877 in data 04 giugno 1998;
-le norme di misurazione e valutazione dei lavori per le opere quotate nel citato prezzario regionale.
Articolo 20- Richiamo alle norme legislative e regolamentari.
1. S’intendono espressamente richiamate le norme legislative e le altre disposizioni vigenti in materia e in particolare il Codice sugli appalti, il Regolamento approvato con D.P.R. 5 ottobre 2010 n. 207 per quanto ancora vigente.
Articolo 21- Elezione del domicilio.
L’Impresa …………………………….. elegge domicilio in Genova presso
………………. . Ai fini degli adempimenti di cui all’articolo .. del Capitolato Speciale d’Appalto indica i seguenti recapiti:
posta certificata…………..
Articolo 22. Spese di contratto, imposte, tasse e trattamento fiscale.
1. Tutte le spese alle quali darà luogo il presente atto, inerenti e conseguenti (imposte, tasse, diritti di segreteria ecc.), comprese quelle occorse per la procedura di gara svoltasi nei giorni …………… in prima seduta e …………… (eventuale… in seconda seduta) sono a carico dell’Appaltatore, che, come sopra costituita, vi si obbliga.
2. Sono altresì a carico dell’Appaltatoretutte le spese di bollo per gli atti occorrenti per la gestione del lavoro, dal giorno della consegna a quello della data di emissione del certificato di regolare esecuzione.
3. Ai fini fiscali si dichiara che i lavori di cui al presente contratto sono soggetti all'imposta sul valore aggiunto, per cui si richiede la registrazione in misura fissa ai sensi dell'art. 40 del D.P.R. 26 aprile 1986 n. 131.
4. L'imposta sul valore aggiunto, alle aliquote di legge, è a carico della stazione appaltante.
5. Tutti gli allegati in formato digitale al presente atto o i documenti richiamati in quanto depositati presso gli Uffici comunali, sono da intendersi quale parte integrante e sostanziale di esso e, le Parti, avendone piena conoscenza, col mio consenso, mi dispensano di darne lettura.
Richiesto io, Ufficiale Rogante del Comune ho ricevuto il presente atto che consta in numero pagine da me redatto su supporto informatico
non modificabile e letto, mediante l’uso e il controllo personale degli strumenti informatici, alle Parti comparenti, le quali lo approvano e sottoscrivono in mia presenza mediante apposizione di firma elettronica (acquisizione digitale di sottoscrizione autografa).
Dopo di che io Ufficiale Rogante ho apposto la mia firma digitale alla presenza delle Parti.
Per il Comune di Genova Per Impresa
Dottor ………………….
Ufficiale Rogante (sottoscritto digitalmente)