E PROGRAMMA ATTUATIVO 2005
Accordo di Programma del Piano di Zona 2005-2007
E PROGRAMMA ATTUATIVO 2005
ai sensi della Legge 8 novembre 2000, n. 328 “Legge quadro per la realizzazione
del sistema integrato di interventi e servizi sociali “
e della L.R. 12 marzo 2003, n. 2
“Norme per la promozione della cittadinanza sociale e per la realizzazione del sistema integrato di interventi e servizi sociali”
DISTRETTO SUD-EST
IL PRESIDENTE DELLA PROVINCIA DI PARMA
IL PRESIDENTE DELLA COMUNITÀ MONTANA APPENNINO PARMA EST IL SINDACO DEL COMUNE DI CALESTANO
IL SINDACO DEL COMUNE DI COLLECCHIO IL SINDACO DEL COMUNE DI CORNIGLIO IL SINDACO DEL COMUNE DI FELINO
IL SINDACO DEL COMUNE DI LANGHIRANO
IL SINDACO DEL COMUNE DI LESIGNANO DE’ BAGNI IL SINDACO DEL COMUNE DI MONCHIO DELLE CORTI IL SINDACO DEL COMUNE DI MONTECHIARUGOLO
IL SINDACO DEL COMUNE DI NEVIANO DEGLI ARDUINI IL SINDACO DEL COMUNE DI PALANZANO
IL SINDACO DEL COMUNE DI SALA BAGANZA
IL SINDACO DEL COMUNE DI TIZZANO VAL PARMA IL SINDACO DEL COMUNE DI TRAVERSETOLO
IL DIRETTORE GENERALE DELL'AZIENDA U.S.L. DI PARMA
PREMESSO:
- che in data 12 marzo 2003 è stata approvata la L.R. n. 2 “Norme per la promozione della cittadinanza sociale e per la realizzazione del sistema integrato di interventi e servizi sociali” che all’art. 29, comma 2 afferma: “Il Piano di zona è volto a: favorire la formazione di sistemi locali d’intervento fondato su servizi e prestazioni tra loro complementari e flessibili, anche attraverso il coinvolgimento delle risorse locali di solidarietà e di auto-aiuto, nonché a responsabilizzare i cittadini nella verifica dei servizi, al fine di una loro migliore programmazione; qualificare la spesa, anche attivando risorse economiche, attraverso forme di concertazione […].”
- che in data 22 maggio 2002 la Conferenza dei servizi dei Comuni del Distretto socio-sanitario Sud- Est ha approvato l’Accordo di Programma relativo al Piano di Zona 2002-2003 e i progetti esecutivi del Programma attuativo 2002, come previsto dalla Legge 8 novembre 2000 n. 328, denominata “Legge quadro per la realizzazione del sistema integrato degli interventi e dei servizi sociali”;
- che in data 29 aprile 2003 la Conferenza dei servizi dei Comuni del Distretto socio-sanitario Sud- Est ha approvato l’Accordo di Programma integrativo del Piano di Zona 2002-2003 per l’adozione del Programma attuativo 2003;
- che in data 30 marzo 2004 la Conferenza dei servizi dei Comuni del Distretto socio-sanitario Sud- Est ha approvato l’Accordo di Programma integrativo del Piano di Zona 2002-2003 per l’adozione del Programma attuativo 2004;
- che il Consiglio Regionale con deliberazione n. 615 del 16 novembre 2004 ha approvato il “Programma annuale degli interventi e dei criteri di ripartizione delle risorse ai sensi dell’art. 47, comma 3, della L.R. 12 marzo 2003, n. 2. stralcio piano regionale degli interventi e dei servizi sociali ai sensi dell’articolo 27 della L.R. n. 2 anno 2004”, che, ritenendo conclusa la fase di sperimentazione della pianificazione di zona con l’attuazione del precedente programma annuale (anno 2004), ha dato avvio al processo di pianificazione locale per il triennio 2005-2007;
- che con determinazione regionale del Direttore Generale Sanità e Politiche Sociali n. 17915 del 03.12.2004 si è proceduto alla quantificazione, assegnazione, concessione e liquidazione del 70% dei finanziamenti ai Comuni (quota indistinta), in attuazione della delibera Consiglio Regionale n. 615/04;
- che con determinazione regionale del Direttore Generale Sanità e Politiche Sociali n. 18038 del 07.12.2004 si è proceduto all’assegnazione ai Comuni sede di distretto dei contributi per la realizzazione del Programma finalizzato a sostegno delle attività di cura dei familiari a domicilio e della vita indipendente degli anziani e disabili, in attuazione della del. CR 615/04;
- che con determinazione regionale del Direttore Generale Sanità e Politiche Sociali n. 18614 del 20.12.2004 si è proceduto all’assegnazione dei contributi per la realizzazione del Programma finalizzato “Contributi per la mobilità e l’autonomia nell’ambiente domestico a favore di persone con disabilità art. 9 e 10 LR 29 del 1997”, in attuazione della del. CR 615/04;
- che con determinazione regionale del Direttore Generale Sanità e Politiche Sociali n. 18620 del 20.12.2004 si è proceduto all’assegnazione ai Comuni sede di distretto delle risorse per la realizzazione del Programma finalizzato “Promozione di una funzione di coordinamento per favorire l’integrazione lavorativa di persone in situazione di handicap e svantaggio sociale” di cui alla del. CR 615/04;
- che con determinazione regionale del Direttore Generale Sanità e Politiche Sociali n. 18898 del 23.12.2004 si è proceduto all’assegnazione delle quote finalizzate ai Comuni sede di distretto per il “Programma finalizzato Giovani“, in attuazione della del. CR 615/04
- che con determinazione regionale del Direttore Generale Sanità e Politiche Sociali n. 19244 del 31.12.2004 si è proceduto all’assegnazione ai Comuni sede di distretto di risorse per la realizzazione del Programma finalizzato Dipendenze e utenza multiproblematica, di cui alla del. CR 615/04;
- che con determinazione regionale del Direttore Generale Sanità e Politiche Sociali n. 18597 del 20.12.2004 si è proceduto all’assegnazione e all’assunzione dell’impegno di spesa per la realizzazione del Programma finalizzato “Azioni di coordinamento nell’ambito degli interventi di qualificazione scolastica socio-educativi, socio-assistenziali e socio-saniatri a favore dell’infanzia e dell’adolescenza”, di cui alla del. CR 615/04;
- che con determinazione regionale del Direttore Generale Sanità e Politiche Sociali n. 18888 del 23.12.2004 si è proceduto all’assegnazione dei finanziamenti agli enti locali per la realizzazione del Programma finalizzato alla formazione dei diritti e opportunità per l’infanzia e l’adolescenza all’interno dei Piani di zona 2005-2007, di cui alla del. CR 615/04;
- che con determinazione regionale del Direttore Generale Sanità e Politiche Sociali n. 18820 del 22.12.2004 si è proceduto all’assegnazione di fondi ai Comuni sede di distretto per la realizzazione del Programma finalizzato al contrasto della povertà e all’inclusione sociale, di cui alla del. CR 615/04;
- che con determinazione regionale del Direttore Generale Sanità e Politiche Sociali n. 19099 del 29.12.2004 si è proceduto all’assegnazione di fondi ai Comuni sede di distretto per la realizzazione di Piani distrettuali per l’integrazione sociale dei cittadini stranieri e relativo impegno di spesa, di cui alla del. CR 615/04.
- che con deliberazione della Giunta Provinciale n. 548 del 12.05.2005 si è proceduto all’approvazione del riparto dei fondi relativi al finanziamento del “Programma provinciale per la promozione e lo sviluppo degli Uffici di Piano”, di cui alla del. CR 615/04;
- che con determinazione regionale n. 003303 del 16.03.2005 si è proceduto alla proroga al 31 luglio 2005 dei termini per la presentazione in Regione del Piano di zona 2005-2007 e Programma attuativo 2005, corredati dai relativi Accordi di programma;
Tutto ciò premesso e considerato, tra le parti si conviene e si stipula il seguente Accordo di Programma ai sensi dell’art.19, comma 2 della L.328/2000 e dell’art. 29, comma 3, della LR 2/03.
Art. 1
La premessa, il Piano di zona 2005-2007 e il Programma attuativo 2005 costituiscono parte integrante e sostanziale del presente Accordo di Programma.
Art. 2 Obiettivi di priorità sociale
Le Amministrazioni interessate, con il presente Accordo, approvano il Xxxxx xx Xxxx xxxxxxxxxxxx 0000/0000, elaborato nel rispetto dei criteri della Legge 328/2000 e della Delibera del Consiglio Regionale 615/2004. Approvano inoltre i principi che sottendono alla formulazione del Piano, che saranno alla base della sua attuazione, dando atto che risulta necessario:
a) assicurare una programmazione coordinata di tutti gli interventi sociali e assistenziali;
b) assicurare la partecipazione ed il contributo alla definizione e alla attuazione degli interventi, dei soggetti pubblici e privati interessati, con riferimento innanzitutto al settore delle organizzazioni non lucrative di utilità sociale;
c) elaborare politiche e progettare interventi riferiti agli specifici bisogni dell'area territoriale di riferimento;
d) attribuire ai Comuni la responsabilità dell’attuazione dei singoli progetti esecutivi;
e) considerare come obiettivi generali di benessere sociale del Piano:
• lo sviluppo e il rafforzamento della coesione sociale individuando diversi assi di intervento, coerentemente agli orientamenti espressi nell’Agenda per la politica sociale della Unione Europea e all’obiettivo di costruire un nuovo equilibrio tra sviluppo economico e crescita sociale, incentivando la crescita e la diffusione della cultura della solidarietà;
• lo sviluppo di azioni di promozione sociale, interventi di contrasto alla povertà e al rischio dell’esclusione sociale, interventi di sostegno/inserimento sociale e lavorativo delle persone e delle famiglie immigrate, interventi di promozione e supporto alle autonome iniziative delle famiglie e delle comunità, alla condivisione tra uomini e donne delle responsabilità familiari, alle imprese e alle donne per favorire l’inserimento e il reinserimento femminile nel sistema produttivo;
• promozione dell’agio e il protagonismo dei bambini, ragazzi e giovani;
• sostegno alla non autosufficienza e alla domiciliarità, sostegno alle responsabilità familiari e al lavoro di cura.
f) considerare quali obiettivi settoriali del Piano le seguenti aree:
• Responsabilità familiari, capacità genitoriali e diritti dei bambini e degli adolescenti;
• Politiche a favore dei giovani;
• Immigrazione, asilo, lotta alla tratta;
• Contrasto alla povertà;
• Prevenzione e contrasto delle dipendenze e di altre forme di disagio sociale;
• Politiche a favore di anziani e disabili.
g) considerare quali obiettivi specifici del Piano quelli previsti all’interno del capitolo 2, paragrafo 2.2 del Piano di zona 2005-2007.
Art. 3 Ripartizione dei finanziamenti:
Art. 3 a. Le Amministrazioni interessate, sulla base dei criteri e delle indicazioni di cui al precedente art. 2, danno atto che le risorse finanziarie del Programma attuativo 2005 -Piano di zona 2005/2007, allegato al presente accordo, sono così articolate:
✓ Tab. 3 A – Bilancio previsionale Programma attuativo anno 2005 – Spese
Area | Tipo di Intervento | Sezioni | Descrizione delle Sezioni | Totale Spesa di Zona | Gestita da Enti Associativi |
Anziani | Interventi e servizi | A | Attività di servizio sociale professionale | 258.196,00 | 70.804,00 |
Anziani | Interventi e servizi | B | Integrazione sociale | 47.996,00 | 0,00 |
Anziani | Interventi e servizi | C | Interventi e servizi educativo assistenziali e per l'inserimento lavorativo | 0,00 | 0,00 |
Anziani | Interventi e servizi | D | Assistenza domiciliare | 1.764.573,00 | 9.000,00 |
Anziani | Interventi e servizi | E | Servizi di supporto | 126.759,00 | 0,00 |
Anziani | Trasferimenti in denaro | F | Trasferimenti in denaro | 625.601,00 | 0,00 |
Anziani | Strutture | G | Strutture diurne o semi-residenziali | 1.460.592,00 | 0,00 |
Anziani | Strutture | H | Strutture comunitarie e residenziali | 245.974,00 | 0,00 |
Anziani | TOTALE AREA | 4.529.691,00 | 79.804,00 | ||
Dipendenze | Interventi e servizi | A | Attività di servizio sociale professionale | 9.044,00 | 8.826,00 |
Dipendenze | Interventi e servizi | B | Integrazione sociale | 260,00 | 0,00 |
Dipendenze | Interventi e servizi | C | Interventi e servizi educativo assistenziali e per l'inserimento lavorativo | 0,00 | 0,00 |
Dipendenze | Interventi e servizi | D | Assistenza domiciliare | 0,00 | 0,00 |
Dipendenze | Interventi e servizi | E | Servizi di supporto | 760,00 | 0,00 |
Dipendenze | Trasferimenti in denaro | F | Trasferimenti in denaro | 27.726,00 | 27.726,00 |
Dipendenze | Strutture | G | Strutture diurne o semi-residenziali | 0,00 | 0,00 |
Dipendenze | Strutture | H | Strutture comunitarie e residenziali | 0,00 | 0,00 |
Dipendenze | Strutture | I | Pronto intervento sociale | 0,00 | 0,00 |
Dipendenze | TOTALE AREA | 37.790,00 | 36.552,00 | ||
Disabili | Interventi e servizi | A | Attività di servizio sociale professionale | 126.392,00 | 114.633,00 |
Disabili | Interventi e servizi | B | Integrazione sociale | 3.852,00 | 0,00 |
Disabili | Interventi e servizi | C | Interventi e servizi educativo assistenziali e per l'inserimento lavorativo | 120.843,00 | 83.364,00 |
Disabili | Interventi e servizi | D | Assistenza domiciliare | 152.336,00 | 111.463,00 |
Disabili | Interventi e servizi | E | Servizi di supporto | 57.096,00 | 0,00 |
Disabili | Trasferimenti in denaro | F | Trasferimenti in denaro | 285.863,00 | 245.513,00 |
Disabili | Strutture | G | Strutture diurne o semi-residenziali | 40.208,00 | 40.208,00 |
Disabili | Strutture | H | Strutture comunitarie e residenziali | 77.144,00 | 77.144,00 |
Disabili | Strutture | I | Pronto intervento sociale | 0,00 | 0,00 |
Disabili | TOTALE AREA | 863.734,00 | 672.325,00 | ||
Disagio adulti | Interventi e servizi | A | Attività di servizio sociale professionale | 38.426,00 | 5.120,00 |
Disagio adulti | Interventi e servizi | B | Integrazione sociale | 1.800,00 | 0,00 |
Disagio adulti | Interventi e servizi | C | Interventi e servizi educativo assistenziali e per l'inserimento lavorativo | 22.000,00 | 0,00 |
Disagio adulti | Interventi e servizi | D | Assistenza domiciliare | 5.224,00 | 0,00 |
Disagio adulti | Interventi e servizi | E | Servizi di supporto | 0,00 | 0,00 |
Disagio adulti | Trasferimenti in denaro | F | Trasferimenti in denaro | 105.280,00 | 69.280,00 |
Disagio adulti | Strutture | G | Strutture diurne o semi-residenziali | 0,00 | 0,00 |
Disagio adulti | Strutture | H | Strutture comunitarie e residenziali | 0,00 | 0,00 |
Disagio adulti | Strutture | I | Pronto intervento sociale | 0,00 | 0,00 |
Disagio adulti | TOTALE AREA | 172.730,00 | 74.400,00 | ||
Famiglia e minori | Interventi e servizi | A | Attività di servizio sociale professionale | 309.990,00 | 128.918,00 |
Famiglia e minori | Interventi e servizi | B | Integrazione sociale | 11.000,00 | 0,00 |
Famiglia e minori | Interventi e servizi | C | Interventi e servizi educativo assistenziali e per l'inserimento lavorativo | 594.080,00 | 549.880,00 |
Famiglia e minori | Interventi e servizi | D | Assistenza domiciliare | 173.576,00 | 159.576,00 |
Famiglia e minori | Interventi e servizi | E | Servizi di supporto | 78.848,00 | 0,00 |
Famiglia e minori | Trasferimenti in denaro | F | Trasferimenti in denaro | 900.879,00 | 379.705,00 |
Famiglia e minori | Strutture | G | Strutture diurne o semi-residenziali | 2.197.962,00 | 3.600,00 |
Famiglia e minori | Strutture | H | Strutture comunitarie e residenziali | 12.150,00 | 0,00 |
Famiglia e minori | Strutture | I | Pronto intervento sociale | 21.625,00 | 8.320,00 |
Famiglia e minori | TOTALE AREA | 4.300.110,00 | 1.229.999,00 | ||
Giovani | Interventi e servizi | A | Attività di servizio sociale professionale | 10.126,00 | 0,00 |
Giovani | Interventi e servizi | B | Integrazione sociale | 14.012,00 | 0,00 |
Giovani | Interventi e servizi | C | Interventi e servizi educativo assistenziali e per l'inserimento lavorativo | 0,00 | 0,00 |
Giovani | Interventi e servizi | D | Assistenza domiciliare | 0,00 | 0,00 |
Giovani | Interventi e servizi | E | Servizi di supporto | 0,00 | 0,00 |
Giovani | Trasferimenti in denaro | F | Trasferimenti in denaro | 0,00 | 0,00 |
Giovani | Strutture | G | Strutture diurne o semi-residenziali | 0,00 | 0,00 |
Giovani | Strutture | H | Strutture comunitarie e residenziali | 0,00 | 0,00 |
Giovani | Strutture | I | Pronto intervento sociale | 0,00 | 0,00 |
Giovani | TOTALE AREA | 24.138,00 | 0,00 | ||
Immigrati | Interventi e servizi | A | Attività di servizio sociale professionale | 48.990,00 | 0,00 |
Immigrati | Interventi e servizi | B | Integrazione sociale | 6.000,00 | 0,00 |
Immigrati | Interventi e servizi | C | Interventi e servizi educativo assistenziali e per l'inserimento lavorativo | 0,00 | 0,00 |
Immigrati | Interventi e servizi | E | Servizi di supporto | 0,00 | 0,00 |
Immigrati | Trasferimenti in denaro | F | Trasferimenti in denaro | 52.583,00 | 0,00 |
Immigrati | Strutture | G | Strutture diurne o semi-residenziali | 0,00 | 0,00 |
Immigrati | Strutture | H | Strutture comunitarie e residenziali | 0,00 | 0,00 |
Immigrati | Strutture | I | Pronto intervento sociale | 0,00 | 0,00 |
Immigrati | TOTALE AREA | 107.573,00 | 0,00 | ||
Multiutenza | Interventi e servizi | L | Segretariato sociale, informazione e consulenza per l'accesso alla rete dei servizi | 71.292,00 | 0,00 |
Multiutenza | Interventi e servizi | M | Prevenzione e sensibilizzazione | 5.500,00 | 0,00 |
Multiutenza | Interventi e servizi | N | Azioni di sistema e spese di organizzazione | 991.637,00 | 220.000,00 |
Multiutenza | TOTALE AREA | 1.068.429,00 | 220.000,00 | ||
TOTALE DISTRETTO | 11.104.195,00 | 2.313.080,00 |
✓ Tab. 3 B – Bilancio previsionale Programma attuativo anno 2005 – Entrate
Area | Entrate da Comuni Fuori Zona | Entrate da UE | Entrate Dirette dallo Stato | Entrate da RER | Entrate dalla Provincia | Entrate da Utenti | Entrate da SSN | Donazioni Altre Entrate | Totale Entrate | Risorse Proprie dei Comuni | Totale Risorse |
Anziani | 75.000,00 | 41.000,00 | 920.197,00 | 339.463,00 | 1.375.660,00 | 842.264,00 | 2.217.924,00 | ||||
Dipendenze | 0 | 0 | 0,00 | 1.238,00 | 1.238,00 | ||||||
Disabili | 134.000,00 | 23.500,00 | 6.851,00 | 10.210,00 | 25.000,00 | 199.561,00 | 46.952,00 | 246.513,00 | |||
Disagio Adulti | 20.000,00 | 4.128,00 | 0 | 6.000,00 | 30.128,00 | 11.578,00 | 41.706,00 | ||||
Famiglia e Minori | 402.353,00 | 85.052,00 | 858.956,00 | 0 | 1.346.361,00 | 917.649,00 | 2.264.010,00 | ||||
Giovani | 40.000,00 | 0 | 0 | 40.000,00 | 24.138,00 | 64.138,00 | |||||
Immigrati | 76.000,00 | 0 | 0 | 76.000,00 | 36.188,00 | 112.188,00 | |||||
Indistinti | 785.253,00 | 25.503,00 | 0 | 0 | 23.000,00 | 833.756,00 | 5.501.656,00 | 6.335.412,00 | |||
Multiutenza | 0 | 0 | 0,00 | 53.310,00 | 53.310,00 | ||||||
TOTALE DISTRETTO | 1.532.606,00 | 175.055,00 | 1.790.132,00 | 349.673,00 | 54.000,00 | 3.901.466,00 | 7.434.973,00 | 00.000.000,00 |
Si precisa che le risorse così ripartite sono frutto di una quantificazione desunta dai Bilanci di previsione degli Enti interessati, quindi sono suscettibili di modifiche, in accordo con le modifiche dei Bilanci stessi.
Art. 3 b. Le Amministrazioni interessate danno atto, inoltre, che le risorse relative ai Progetti specifici inseriti nel Programma attuativo 2005 e riguardanti il 30% del Fondo sociale 2004 e ulteriori risorse aggiuntive, sono così suddivise:
Si precisa che, per quanto attiene le risorse di cui al presente articolo punto b, le eventuali modifiche dovranno essere sottoscritte da tutti i soggetti sottoscrittori del presente Accordo di programma.
Si stabilisce che gli Enti capofila dei programmi finalizzati regionali di cui alla delibera n. 615/2004 sono identificati come segue:
Programma finalizzato | Comune capofila |
Programma finalizzato alla formazione dei diritti e opportunità per l’infanzia e l’adolescenza all’interno dei Piani di zona 2005-2007 | LANGHIRANO |
Programma finalizzato Xxxxxxx | XXXXXXXXXX |
Programma finalizzato a sostegno delle attività di cura dei familiari a domicilio e della vita indipendente degli anziani e disabili | LANGHIRANO |
Contributi per la mobilità e l’autonomia nell’ambiente domestico a favore di persone con disabilità art. 9 e 10 LR 29 del 1997 | LANGHIRANO |
Piano distrettuale per l’integrazione sociale dei cittadini stranieri | LANGHIRANO |
Programma finalizzato “Azioni di coordinamento nell’ambito degli interventi di qualificazione scolastica socio-educativi, socio-assistenziali e socio-sanitari a favore dell’infanzia e dell’adolescenza” | LANGHIRANO |
Programma finalizzato al contrasto della povertà e all’inclusione sociale | LANGHIRANO |
Programma finalizzato Dipendenze e utenza multiproblematica | LANGHIRANO |
Programma finalizzato “Promozione di una funzione di coordinamento per favorire l’integrazione lavorativa di persone in situazione di handicap e svantaggio sociale” | LANGHIRANO |
Le Amministrazioni Comunali dovranno trasferire, entro il termine di 60 giorni dal ricevimento dei fondi regionali, interamente il proprio 30%, le risorse comunali aggiuntive e le risorse residue al Comune di Langhirano come da tabella n.1, che provvederà, entro il termine di ulteriori 60 giorni, a liquidare agli enti attuatori, le diverse quote spettanti per la realizzazione dei progetti come da tabella 2.
TABELLA 1 | ||||
COMUNI | QUOTA 30% | QUOTA AGGIUNTIVA | RISORSE RESIDUE | TOTALE |
CALESTANO | 9.703,58 | 363,91 | 10.067,49 | |
COLLECCHIO | 22.543,50 | 2.313,73 | 24.857,23 | |
CORNIGLIO | 11.368,51 | 417,30 | 11.785,81 | |
FELINO | 21.211,15 | 1.423,50 | 23.136,00 | 22.634,65 |
LANGHIRANO | 42.723,15 | 1.679,33 | 44.402,48 | |
LESIGNANO | 17.880,20 | 759,21 | 18.639,41 | |
MONCHIO | 6.458,44 | 215,98 | 6.674,42 | |
MONTECHIARUGOLO | 27.189,52 | 1.806,40 | 28.995,92 | |
NEVIANO | 20.389,25 | 701,88 | 5.226,40 | 21.091,13 |
PALANZANO | 6.603,32 | 246,81 | 6.850,13 | |
SALA BAGANZA | 13.812,58 | 895,87 | 58.592,23 | 14.708,45 |
TIZZANO | 10.432,98 | 402,63 | 10.835,61 | |
TRAVERSETOLO | 25.260,96 | 1.606,40 | 10.631,40 | 26.867,36 |
TOTALE | 235.577,14 | 12.832,95 | 97.586,03 | 248.410,09 |
Per quanto riguarda il progetto “Accoglienza e richiedenti asilo e rifugiati in stato di necessità” si autorizza il Comune di Sala Baganza a proseguire senza interruzione l’intervento .
TABELLA 2
COMUNI | PROGETTO TRASPORTI | PROGETTO GIOVANI | PROGETTO COMUNITA' EDUCATIVA | DALL'ACCOGLIENZA A UNA NUOVA COMUNITA' | TOTALE |
Calestano | 1.368,91 | 4.604,74 | 5.973,65 | ||
Collecchio | 6.875,48 | 30.692,05 | 7.393,61 | 44.961,14 | |
Corniglio | 2.201,60 | 5.622,77 | 1.000,00 | 8.824,37 | |
Felino | 3.874,71 | 5.385,06 | 21.210,93 | 4.779,34 | 35.250,04 |
Langhirano | 4.668,73 | 6.501,88 | 22.752,14 | 5.750,58 | 39.673,33 |
Lesignano | 1.768,50 | 3.311,75 | 6.966,88 | 2.577,85 | 14.624,98 |
Monchio | 1.188,45 | 5.745,47 | 6.933,92 | ||
Montechiarugolo | 4.962,62 | 6.789,37 | 25.299,17 | 37.051,16 | |
Neviano | 3.181,23 | 2.432,67 | 5.934,13 | 1.780,62 | 13.328,65 |
Palanzano | 1.198,76 | 3.709,71 | 4.908,47 | ||
Sala Baganza | 2.392,37 | 3.505,26 | 18.957,08 | 2.873,27 | 27.727,98 |
Tizzano | 1.804,59 | 1.216,34 | 6.659,73 | 1.000,00 | 10.680,66 |
Traversetolo | 4.514,05 | 5.998,75 | 28.199,23 | 5.649,41 | 44.361,44 |
Comune di Parma | 2.140,03 | 2.140,03 | |||
TOTALE | 40.000,00 | 35.141,09 | 188.494,07 | 32.804,68 | 296.439,83 |
I seguenti progetti partecipano al bando di finanziamento regionale D.G.R. N. 2715 del 30/12/2004 “Bando per l’accesso ai finanziamenti finalizzati all’incentivazione dello sviluppo di esperienze volte ad arricchire il lavoro di cura e promuovere il benessere delle persone utenti di servizi mediante l’impiego di attività e pratiche innovative ai sensi delle Delibera Consiglio Regionale 615/2004”
TITOLO PROGETTO | ENTE RICHIEDENTE | FINAZIAMENTO REGIONALE RICHIESTO | QUOTA A CARICO DELL’ENTE RICHIEDENTE | COSTO TOTALE PROGETTO |
“Attività musicali e ricreative” e il “Il nonno ascolta e racconta” | Comune di Langhirano | 20.552,00 | 30.828,00 | 51.380,00 |
Laboratorio Arti & Mestieri “Insieme – Creando” | Azienda USL | 23.992,00 | 35.998,00 | 59.980,00 |
Il Distretto Sud Est aderisce al progetto presentato dall’Azienda USL di Parma “Riorganizzazione dell’attività odontoiatrica” in applicazione del D.G.R. 2678/2004
Il presente progetto intende adeguare l’attività odontoiatrica erogata nella Provincia di Parma alle mutate esigenze della popolazione in linea con gli orientamenti normativi nazionali e regionali. La necessità di fornire assistenza qualificata ai bisogni della popolazione nonché la necessità di introdurre la fornitura e l’assistenza degli apparecchi ortodontici rivolto solo alla popolazione che ne faccia richiesta. Si stabilisce, inoltre, Il limite reddittuale di accesso pari a: ISEE € 7.500.
Costo previsto nel triennio € 3.000.000,00.
Art. 4 Impegni delle Amministrazioni
Le Parti che sottoscrivono il presente accordo si impegnano a:
• realizzare gli interventi approvati nel Piano di Zona nei territori di rispettiva competenza, nel rispetto dei criteri e delle modalità definiti dal Piano stesso;
• dare avvio ad ogni intervento sottoscritto entro un anno dalla data di sottoscrizione del presente Accordo; in caso contrario i fondi dei progetti che non verranno avviati entro la data stabilita dovranno essere riutilizzati per altri progetti nello stesso territorio di riferimento, previa autorizzazione del Comitato di Distretto.
L’Amministrazione Provinciale di Parma, nell’ambito della propria responsabilità di coordinamento delle iniziative adottate sul territorio provinciale e in base alle disposizioni regionali, riveste un ruolo di promozione, informazione e supporto informativo e tecnico nei confronti dei soggetti impegnati nella realizzazione dei Piani di Zona da un lato, e di raccordo e sintesi nei confronti della Regione dall'altro. In questo senso garantisce la coerenza dei progetti presentati dagli enti locali con gli obiettivi della Legge e delle Deliberazioni regionali; promuove la partecipazione al Piano di tutti i soggetti, non solo istituzionali, aventi funzioni nel settore sociale; assicura il presidio delle funzioni di monitoraggio dell’attuazione della Legge, di documentazione, promozione, formazione e consulenza metodologica. L’Azienda Unità Sanitaria Locale di Parma si impegna a garantire la gestione dei progetti programmati eventualmente delegati dai Comuni, e a partecipare, per quanto di propria competenza, ai progetti indicati nel Piano nel rispetto dei limiti di spesa programmati in sede di concertazione regionale e previo accertamento della corrispondenza tra il contenuto del piano medesimo e le azioni gestionali aziendali. L’Azienda USL provvede, inoltre, ad assicurare l’attività amministrativa-contabile di gestione dei progetti nonché l’attività di rendicontazione della spesa sostenuta, nei termini che verranno definiti dal Comune sede di Distretto e/o Regione Xxxxxx Xxxxxxx. Si precisa che, l’Azienda USL provvede alla liquidazione delle somme dovute per l’attuazione dei progetti, solo ad avvenuta riscossione della quota da parte del Comune sede di Distretto.
I Comuni assumono l’impegno di seguire l’esecuzione degli interventi di propria competenza, curandone gli aspetti operativi di realizzazione. Inoltre si impegnano a collaborare con la Provincia, alla fase di monitoraggio in itinere e di valutazione; provvedono inoltre ad assicurare l’attività amministrativa-contabile di gestione dei progetti nonché l’attività di rendicontazione della spesa sostenuta, nei termini che verranno definiti dalla Regione Xxxxxx-Romagna.
Il Comune capofila del Piano, individuato nel Comune di Langhirano, si impegna a:
• promuovere il concorso dei soggetti del Terzo settore;
• promuovere la sottoscrizione annuale degli Accordi di programma integrativi (come da art. 10);
• assicurare la prosecuzione delle attività dei Tavoli tematici distrettuali e dell’Ufficio di Piano;
• promuovere il monitoraggio e la valutazione in itinere ed ex post degli esiti del Piano.
Art. 5 Eventuali modifiche future
Eventuali modifiche sono possibili, purché concordate dai soggetti pubblici coinvolti nella gestione del relativo progetto esecutivo e non comportanti variazioni dell’equilibrio tipologico degli interventi.
Art. 6 Intervento di altri soggetti
Le parti si danno espressamente atto che alla realizzazione degli interventi previsti nel presente accordo potranno intervenire anche altri soggetti eventualmente interessati a vario titolo alla realizzazione del Piano di Zona.
Art. 7 Ufficio di Piano, Tavoli tematici zonali, Tavoli di coordinamento provinciale
I tavoli sotto indicati, sono stati istituiti per l’elaborazione del Piano di zona 2005-2007 e proseguiranno l’attività anche per tutto il periodo di attuazione del Piano.
Art. 7 a: L’Ufficio di Piano distrettuale Art. 7 b: I Tavoli Tematici di zona
Art. 7 c: I Tavoli di coordinamento provinciale
Sono istituiti i seguenti tavoli di coordinamento provinciale:
Tavolo di coordinamento | Composizione | Obiettivi |
Xxxxxx politico di coordinamento provinciale | Assessore ai Servizi Sociali della Provincia, Assessori ai servizi sociali e/o Sindaci dei Comuni capofila (in alternativa, Presidenti Comitati di Distretto), Direttore Generale Ausl | Svolge un ruolo di regia complessiva sulle scelte politiche del territorio e concerta rispetto ai temi a valenza provinciale |
Tavolo tecnico di coordinamento degli Uffici di Piano | Referenti dell’Ufficio di Piano sociale provinciale1, Referenti degli Uffici di Piano distrettuali | Svolge un ruolo di raccordo metodologico e di confronto rispetto ai processi di elaborazione, realizzazione e monitoraggio/valutazione dei Piani |
Tavoli tecnici di coordinamento per area tematica: Area Adulti, Area Responsabilità | Per la Provincia: - Referente d’area tematica - Promotore sociale Piani di zona | Svolgono un ruolo di: - Supporto al monitoraggio dei progetti; - Confronto rispetto all’analisi |
1 L’Ufficio di Piano Sociale Provinciale è composto dai referenti tecnici dell’Assessorato al Coordinamento Servizi Sociali e Sanitari della Provincia di Parma e svolge un ruolo di supporto al tavolo politico di coordinamento provinciale e degli Uffici di Piano distrettuali.
familiari, Infanzia, Adolescenza, Giovani, Area Anziani | - Referente Osservatorio Provinciale Politiche Sociali Per le zone: - Coordinatore Ufficio di Piano di zona - Coordinatore macro area tematica - Coordinatori eventuali sottogruppi tematici | dell’evoluzione dei bisogni; - Presentazione e discussione di “buone prassi” su tematiche specifiche; - approfondimenti specifici. |
Art. 8 Funzioni di vigilanza
Le Amministrazioni convengono di istituire il Collegio di Vigilanza di cui faranno parte: il Presidente della Provincia o suo delegato, il Prefetto o suo delegato e i Sindaci Presidenti dei Comitati di Distretto o loro delegati, con il compito di vigilare sul corretto svolgimento degli interventi previsti nel Piano di Zona.
Il Collegio di Vigilanza, una volta riscontrata la presenza di ritardi o negligenze nella realizzazione degli interventi, provvede a darne comunicazione agli altri soggetti firmatari dell’Accordo al fine di concordare soluzioni o interventi da adottare, ivi compresa la possibilità di proporre alla Regione la modifica, anche sostanziale, dei progetti.
Art. 9 Procedimento di arbitrato
Le vertenze che dovessero sorgere fra le Parti che sottoscrivono l’Accordo di programma e che non possano essere risolte in via amministrativa, saranno definite da un Collegio di tre arbitri, di cui uno nominato dal Tribunale di Parma, con funzione di Presidente ed uno ciascuno in rappresentanza delle Parti. Il Collegio in questione deciderà secondo legge.
Art. 10 Durata
L’Accordo ha durata triennale; la predisposizione dei Programmi attuativi annuali, come da direttive regionali, renderà necessaria la sottoscrizione di Accordi di programma integrativi al presente accordo.
Art. 11 Pubblicazione
Il Comune capofila del Piano trasmetterà alla Regione Xxxxxx-Romagna il Piano di zona 2005-2007 e Programma attuativo 2005, corredato dal presente Accordo di programma entro i termini concordati con la Regione stessa per l’approvazione del Piano di Zona, per la pubblicazione sul Bollettino Ufficiale della Regione Xxxxxx-Romagna.
Accordo ai fini del patto di stabilità interno tra gli Enti del Distretto Sud - Est per la gestione in forma associata con enti capofila dei piani di zona
I rappresentanti dei comuni presenti:
▪ richiamate le disposizioni vigenti circa il “patto di stabilità ”, contenute nell’art. 1, commi 21-41 della legge 30 dicembre 2004, n. 311;
▪ presa conoscenza della circolare del Ministero dell’Economia e della Finanza n. 4 dell’8 febbraio 2005, in particolare del paragrafo G.3, circa le spese sostenute da enti capofila per la gestione di attività e servizi in convenzione;
▪ considerate le previsioni finanziarie di gestione del servizio per l’esercizio 2005, contenute nei bilanci di previsione dei comuni del distretto sud-est per lo stesso esercizio;
c o n c o r d a n o
di dare attuazione, per l’esercizio e la gestione del patto di stabilita’ 2005/2007, alle norme e prescrizioni dianzi citate, in riferimento alle somme evidenziate a carico di ciascun comune nel prospetto relativo ai piani di zona per il periodo 2005/2007 per la gestione degli impegni di spesa di competenza e per i pagamenti di cassa;
a u t o r i z z a n o
i Comuni capofila dei vari progetti a dare esecuzione alle prescrizioni contenute nel paragrafo G.3
della citata circolare, nel rispetto delle regole e degli adempimenti in essa previsti;
s i i m p e g n a n o
ciascuno per quanto di propria competenza, a rispettare e ad attuare gli adempimenti previsti
dalla stessa circolare ed in particolare a rilasciare entro il mese di febbraio degli esercizi 2006 e 2007 con riferimento agli impegni e pagamenti effettuati negli anni 2005 e 2006, al dipartimento della Ragioneria Generale dello Stato, l’attestazione, circa le quote di spesa (impegni e pagamenti) a consuntivo, convenzionalmente poste a carico del proprio patto di stabilità interno, così come dovrà fare il responsabile del settore finanziario dei comuni capofila di vari progetti
In fede ed a piena conferma di quanto sopra, le parti si sottoscrivono come segue:
ENTE | LEGALE RAPPRESENTANTE | FIRMA |
PROVINCIA DI PARMA | XXXXXXXX XXXXXXXXXX | |
COMUNITA’ MONTANA APPENNINO PARMA EST | XXXXXXX XXXXXX | |
COMUNE DI CALESTANO | XXXXXXX XXXXXX | |
COMUNE DI COLLECCHIO | XXXXXXXX XXXXXXXX | |
COMUNE DI CORNIGLIO | XXXXXXXX XXXXXXXX | |
COMUNE DI XXXXXX | XXXXXXX XXXX | |
COMUNE DI LANGHIRANO | XXXXXXX XXXXX | |
COMUNE DI LESIGNANO DE' BAGNI | XXXXXXX XXXXXXX | |
COMUNE DI MONCHIO DELLE CORTI | XXXXXXX XXXXXXX | |
COMUNE DI MONTECHIARUGOLO | XXXXXXXX XXXXXXX | |
COMUNE DI NEVIANO DEGLI XXXXXXX | XXXXXXXX BRICOLI | |
COMUNE DI PALANZANO | XXXXX XXXXXXX | |
COMUNE DI SALA BAGANZA | XXXXXXXXXX XXXXXX | |
COMUNE DI TIZZANO VAL PARMA | XXXXXXXXX XXXXXXXX | |
COMUNE DI TRAVERSETOLO | XXXXXXX XXXXXXX | |
AZIENDA U.S.L. DI PARMA | XXXXX XXXXXXXXX |