PREMESSA
Allegato C
CAPITOLATO SPECIALE DESCRITTIVO E PRESTAZIONALE DELLA
Procedura aperta per la realizzazione del progetto “CENTRO PER LA FAMIGLIA – Lotto 1 Scheda Progetto XXXX/0x - Xxxxx 0 Scheda progetto XXXX/0x Xxxxx Xxxxxxxxxx Xxxxxxx - Xxxxx Xxxxxxxxxx per l’Infanzia e l’Adolescenza (ex lege 285/97)
LOTTO 1 C.I.G. n. 6426363283
LOTTO 2 C.I.G. n. 6426370848
PREMESSA
La legge 28 agosto 1997, n. 285, recante “Disposizioni per la promozione di diritti e di opportunità per l’infanzia e l’adolescenza”, stabilisce che occorre predisporre dei piani territoriali per la programmazione di progetti finalizzati a favorire la promozione dei diritti, la qualità della vita, lo sviluppo, la realizzazione individuale e la socializzazione dell’infanzia e dell’adolescenza e la legge 328/2000 prevede che detti piani siano inseriti nella programmazione del Piano Regolatore Sociale.
Con Deliberazione del Consiglio del Municipio VIII (ora Municipio VI), n. 33 del 15/12/2011, è stato approvato il Piano Regolatore Sociale Municipale 2011 - 2015 che prevede, nell’ambito dei servizi e interventi sociali per le famiglie e per le persone in età evolutiva, la realizzazione di progetti in attuazione della legge n. 285/97, tra i quali il progetto già denominato “del “CENTRO PER LA FAMIGLIA” Il finanziamento di tali progetti è attuato mediante appositi fondi trasferiti dallo Stato nei limiti del Fondo Nazionale per l’infanzia e l’adolescenza annualmente determinato con la legge finanziaria e secondo le quote di riparto del fondo medesimo tra i Municipi di Roma Capitale, calcolate dal Dipartimento Promozione dei Servizi Sociali e della Salute.
OGGETTO DELL’APPALTO:
Il presente Capitolato disciplina il contratto di appalto per la realizzazione del progetto “CENTRO PER LA FAMIGLIA – Lotto 1 Scheda Progetto XXXX/0x - Xxxxx 0 Scheda progetto VIII/3b”.
Il progetto suddetto si propone di migliorare l’efficienza e l’efficacia dell’intervento dell’istituzione municipale a favore dei diritti dell’infanzia e delle responsabilità educative, offrire ascolto ai minori ed alle loro famiglie, fornire consulenza ed accoglienza nei casi di abuso e maltrattamento – in collaborazione con la ASL RM/B, prevenire e mediare i conflitti familiari, approntare spazi ludici per i minori.
DURATA:
L’appalto durerà 6 (sei) mesi e 15 (quindici) giorni, presumibilmente a decorrere dal 17.12.2015, e comunque dalla data di affidamento del servizio.
IMPORTO A BASE D’ASTA:
L’importo a base di gara, per ciascun lotto, è pari ad € 53.039,95 esclusa IVA calcolata al 22% - Oneri della sicurezza pari a zero.
La spesa prevista per la realizzazione del progetto, per ciascun lotto, è pari a € 45.566,60 al netto dell’IVA calcolata al 22%;
L’aggiudicazione potrà essere effettuata anche in presenza di una sola offerta, purché valida, precisando che ciascun organismo non potrà operare su più di un lotto, salvo che ricorra l’ipotesi in cui risulti un solo organismo validamente collocatosi nelle graduatorie di entrambi i lotti.
E’ fatta salva la facoltà dell’Amministrazione di non procedere ad alcuna aggiudicazione.
DESTINATARI:
Xxxxxx familiari con figli minori
OBIETTIVI:
o Migliorare l’efficienza e l’efficacia dell’intervento a favore dei diritti dell’infanzia e delle responsabilità educative;
o Offrire ascolto ai minori e alle loro famiglie;
o Prevenire e mediare i conflitti familiari;
o Approntare spazi ludici per i minori
LOCALIZZAZIONE:
In considerazione della vastità dell’estensione territoriale del Municipio Roma VI delle Torri, coincidente con il III Distretto ASL RM/B, e, tenuto conto dell’esigenza di coprire capillarmente tutte le aree territoriali municipali secondo standard di efficacia trasversalmente garantiti nell’erogazione del servizio, la localizzazione prevede la divisione in due lotti: l’uno include il bacino di utenza afferente ai precedenti presidi socio-sanitari di Lunghezza e villaggio Breda (lotto 1), ed i locali presso i quali si erogherà il servizio vengono messi a disposizione dall’ente attuatore; l’altro ai precedenti presidi socio-sanitari di Tor Bella Monaca e Torrenova (lotto 2), ed i locali presso i quali si erogherà il servizio vengono messi a disposizione dall’ente attuatore. Per ciascuno dei due lotti l’Organismo non necessariamente deve avere a disposizione i locali al momento della presentazione dell’offerta progettuale, ma devono essere individuati e descritti.
SERVIZI \ AZIONI CHE SI INTENDONO REALIZZARE:
o Sportello di accoglienza per la famiglia:
o Informazione sugli obiettivi, iniziative e servizi presenti sul territorio;
o Sensibilizzazione della comunità territoriale al fine di ampliare e sostenere la rete di risorse;
o Invii mirati ai vari servizi per l’infanzia
o Servizio di mediazione familiare
o Servizio di “diritto di visita e relazione” per attivare e/o riattivare gli incontri figli-genitore non affidatario.
o Attivazione di percorsi di sostegno alla genitorialità in situazioni di diritto di visita e relazione;
o Ludoteca intesa come spazio educativo e ricreativo per bambini e ragazzi di età compresa tra 18 mesi e 14 anni e come sostegno alle capacità genitoriali anche attraverso processi di educazione al gioco.
Il proponente potrà suggerire articolazioni operative e metodologie innovative che ne favoriscano l’efficacia e l’efficienza, nel rispetto dei vincoli prefissati presente Capitolato.
MODALITA’ DI ATTUAZIONE:
⮚ Sportello di accoglienza per la famiglia:
o Ascolto e avvio della relazione con l’utente;
o Analisi e riformulazione della richiesta;
o Erogazione di informazioni su iniziative e servizi presenti nel territorio;
o Invio specifico ai servizi territoriali e/o cittadini per minori;
o Realizzazione di attività di sensibilizzazione ed animazione del contesto comunitario per favorire nel territorio una presa in carico collettiva del disagio minorile;
o Costituzione di una rete di risorse aggiuntive alle azioni dei servizi.
⮚ Servizio di mediazione familiare destinato a genitori separati o in via di separazione con figli minori:
o Prevedere un percorso grazie al quale, in uno spazio e in un tempo definito, i genitori, con l’aiuto di un mediatore hanno la possibilità di ridefinire e sperimentare diverse e rinnovate modalità relazionali, comunicative ed organizzative che permettono di trovare accordi funzionali al benessere dei figli, attraverso la concreta e costante condivisione dei compiti genitoriali;
o Riscoprire le competenze genitoriali per tutti quegli aspetti che riguardano la relazione affettiva e educativa dei figli;
o Favorire lo scambio comunicativo tra genitori e figli.
⮚ “Diritto di visita e relazione” inteso come spazio finalizzato al mantenimento e al recupero della relazione tra genitori non affidatari e i figli minorenni, nel rispetto dei bisogni evolutivi dei minori:
o Prevedere un ambiente accogliente che garantisca al minore un’interazione protetta e tutelata alla presenza di operatori qualificati;
o Prevedere, attraverso i momenti di incontro in situazione di diritto di visita e relazione, l’attivazione di percorsi specifici di sostegno alla relazione genitore-figlio;
o Prevedere percorsi di accompagnamento del genitore nella ridefinizione del proprio ruolo e nel possibile recupero della capacità genitoriale e di accoglimento del figlio.
⮚ Sportello di consulenza legale all’interno del servizio, gestito comunque da professionisti legali (studi legali, avvocati) esperti anche nella mediazione.
⮚ Ludoteca organizzata in aree contigue e interconnesse con:
o Area di accoglienza;
o Area motoria;
o Area creativo-espressiva
Le attività previste dovranno aprirsi allo spazio verde del quartiere anche secondo le modalità operative della ludoteca all’aperti, in modo tale da essere più visibile nel contesto territoriale.
MODALITA’ DI ESPLETAMENTO DEL SERVIZIO
Il servizio deve osservare i seguenti orari di apertura al pubblico:
• Lo Sportello di Accoglienza : 16 h da distribuire nella fascia antimeridiana; 12 h da distribuire nella fascia pomeridiana.
• La Mediazione Familiare e la Consulenza Legale: 8 h da distribuire nella fascia antimeridiana; 8 h da distribuire nella fascia pomeridiana.
• Lo Spazio Neutro: 8 h da distribuire nella fascia pomeridiana;
• La Ludoteca: 8 h da distribuire nella fascia antimeridiana; 12 h da distribuire nella fascia pomeridiana.
• 1 mattina (9,00-13,00) a settimana dedicata alle attività nelle scuole.
LOCALI:
L’affidatario è tenuto a presentare al Municipio Roma VI delle Torri, prima dell'adozione del provvedimento di affidamento definitivo, una relazione asseverata da un tecnico abilitato iscritto ad apposito Albo professionale che attesti la rispondenza dei locali in cui sarà svolta l’attività del progetto alle norme vigenti in materia igienico-sanitaria, di edilizia, di impianti e di prevenzione incendi. Ciò non di meno, l’Organismo è tenuto a presentare, con l’offerta progettuale, idonea descrizione accompagnata da apposita planimetria dei locali in scala 1:100 con l’esatta localizzazione ove intende realizzare l’iniziativa.
Per ciascuno dei due lotti l’Organismo non necessariamente deve avere a disposizione i locali al momento della presentazione dell’offerta progettuale, ma devono essere individuati e descritti.
L’amministrazione si riserva il diritto di effettuare sopralluoghi preventivi nei locali proposti per le attività del centro, tesi a verificare la corrispondenza dei locali proposti alla documentazione presentata e alle esigenze del servizio da erogare.
Direttore di Direzione Xxxx. Xxxxxx Xxxxxxxxx