COMUNE DI ARDEA
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COMUNE DI ARDEA
CITTA’ METROPOLITANA DI ROMA CAPITALE
PROJECT FINANCING per:
Affidamento in concessione dell’Ampliamento del Cimitero Comunale e costruzione del Tempio della Cremazione con progettazione, realizzazione, servizio di gestione e manutenzione mediante il ricorso al Finanziamento Tramite Terzi (F.T.T.)
(ai sensi dell’art.153, comma 19, del D.Dlgs. 163/2009 e ss.mm.ii.)
“PROMOTORE”
PROGETTO PRELIMINARE
DISCIPLINARE DI GESTIONE del SERVIZIO di CONDUZIONE
e MANUTENZIONE del FORNO CREMATORIO
INDICE
Art.1 – OGGETTO E SCOPO DELL’APPALTO 3
Art. 2 – DURATA DELL’APPALTO 3
Art. 3 – SERVIZI ED OPERE COMPRESE NELL’APPALTO 3
ART. 4 – MODALITA’ DI EROGAZIONE DEL SERVIZIO 4
Art.5 – PRESTAZIONI E MATERIALI EVENTUALEMNTE NON PREVISTI 5
Art. 6 – PERSONALE DELL’IMPRESA 5
Art. 9 – MODIFICAZIONE DEGLI IMPIANTI 6
Art. 10 – DISPOSIZIONI GENERALI: ADEMPIMENTI ALLA NORMATIVA VIGENTE 6
Art. 11 – CONSEGNA DEGLI IMPIANTI 7
Art. 12 – RICONSEGNA DEGLI IMPIANTI ALLA SCADENZA DEL CONTRATTO 7
Art. 13 – RESPONSABILITA’ A GARANZIA 7
Art. 14 – APPLICABILITA’ DEI CONTRATTI COLLETTIVI DI LAVORO 7
Art. 16 – VISITE E VERIFICHE 8
Art. 17 – DOTAZIONE ORGANICO DI PERSONALE 8
Art.1 – OGGETTO E SCOPO DELL’APPALTO
Il presente appalto ha per oggetto la conduzione e la manutenzione dell’impianto di cremazione salme del
Cimitero del Comune di Ardea.
Vista la natura dell’appalto si precisa che per prestazione principale è da intendersi quella relativa alla conduzione stimata nella misura del 70% dell’importo dell’appalto mentre la prestazione secondaria è quella relativa alla manutenzione degli impianti sopra elencati nella misura del 30%.
Con il presente appalto la ditta viene delegata dall’Amministrazione Comunale di Ardea ad assumere la responsabilità dell’esercizio, della manutenzione, della sicurezza e dell’adozione delle misure necessarie allo svolgimento del servizio nel rispetto del contenimento dei consumi energetici. Pertanto il conduttore dell’impianto dovrà ottemperare a quelle azioni di sorveglianza che garantiscono il funzionamento corretto dell’impianto, segnalando eventuali anomalie che si possono verificare.
Data la natura dell'appalto, non è possibile una descrizione esaustiva delle attività coinvolte, sia in termini di quantità che di tipologia. Nella generalità delle situazioni si dovrà fare riferimento a interventi di conduzione, manutenzione degli impianti tecnologici con attività di supporto, anche con carattere di urgenza.
In virtù di queste considerazioni l’importo successivamente indicato per i costi relativi alla sicurezza viene
considerato congruo rispetto all'entità e alle caratteristiche delle attività oggetto del contratto d’appalto.
Art. 2 – DURATA DELL’APPALTO
La durata del presente appalto è fissata in 25 anni.
Qualora allo scadere del termine di cui sopra risultassero somme residue rispetto all’originario importo di aggiudicazione del servizio, è facoltà delle parti proseguire nel rapporto contrattuale, fino a completo esaurimento dell’importo a disposizione di cui al successivo art. 3, previo accordo da sottoscrivere tra l’Amministrazione e la ditta aggiudicataria.
Art. 3 – SERVIZI ED OPERE COMPRESE NELL’APPALTO
Il presente appalto prevede, oltre alla conduzione, gli interventi di manutenzione ordinaria e straordinaria, anche a carattere preventivo, che si dovessero rendere necessarie per il corretto funzionamento degli impianti.
La conduzione – manutenzione degli impianti oggetto del presente appalto deve essere garantita mediante l’espletamento di operazioni continuative di presenza e di assistenza durante le cremazioni e con interventi a carattere preventivo onde garantire il buon funzionamento e la tenuta in efficienza di tutte le apparecchiature.
In particolare l’appalto prevede:
a) Presenza ed assistenza durante le cremazioni
L’impresa deve garantire i sottoelencati interventi:
• Attuare autonomamente tutti gli interventi atti a garantire la perfetta funzionalità degli impianti nel rispetto delle norme tecniche e di sicurezza.
• Verificare il corretto funzionamento degli impianti durante le cremazioni con interventi di regolazione atti a garantire il funzionamento con il miglior rendimento e la massima economicità.
• Verificare il corretto funzionamento della rete di alimentazione dell’aria propanata di alimentazione
del forno crematorio e tutto quant’altro contribuisca al funzionamento dell’impianto di cremazione.
• Effettuare le operazioni di caricamento della salma all’interno del forno inceneritore.
• Verificare l’avvenuto spegnimento degli impianti alla fine di ogni cremazione, assicurandosi che gli stessi siano messi a riposo eliminando ogni problema di sicurezza.
• Alla fine di ogni cremazione effettuare le operazioni di estrazione delle ceneri.
• Verificare l’avvenuta consegna da parte delle agenzie funebri dell’urna cineraria, provvedere al convogliamento delle ceneri al suo interno, alla successiva chiusura e sigillatura dell’urna. Completate queste operazioni l’urna cineraria dovrà essere consegnata al Servizio Cimiteri.
• Pulire dalla polvere tutte le apparecchiature degli impianti e tenere in condizione di completa pulizia i relativi locali.
• Predisporre le certificazioni annuali di corretta funzionalità ed efficienza degli impianti e del rispetto dell’osservanza della normativa vigente in materia di sicurezza, di rispetto della normativa dei VVF , delle prescrizioni I.S.P.E.S.L. e U.S.L., del rispetto del D.P.R. 412/93, della legge 10/91, degli avvenuti controlli ed interventi dettati dalla normativa UNI 9317 sulla conduzione e controllo e della norma UNI 8364 di adempimenti di controllo e manutenzione, nonché su apposito registro, dovrà essere trascritto dalla Ditta appaltatrice in modo progressivo le date delle operazioni di cremazione con le generalità delle salme, della provenienza dei resti anatomici o mortali e degli interventi di manutenzione degli impianti.
• Predisporre compilare, aggiornare il “libretto di impianto” del forno di cremazione nel quale dovranno essere indicati i risultati delle verifiche degli elementi dell’impianto di cui alle leggi e norme UNI vigenti. Il libretto di cui sopra una volta compilato dovrà essere firmato dal conduttore e dal responsabile e dovrà essere depositato nel locale del forno a disposizione di eventuali controlli. Una copia di ciascun libretto dovrà essere consegnata al responsabile del Servizio. Nel libretto dovrà essere trascritto ogni intervento effettuato negli impianti.
• Provvedere agli interventi di manutenzione ordinaria e straordinaria, per tutto il periodo contrattuale dell’appalto in oggetto, di revisione dei bruciatori, di pulizia della canna fumaria e del forno, di controllo ed eventuale sostituzione del materiale refrattario del forno nonché agli interventi manutentivi degli impianti del forno crematorio.
• Prevenire possibili fermi degli impianti proponendo all’Amministrazione tutti gli interventi di straordinaria manutenzione volti a migliorare l’affidabilità e la continuità d’esercizio degli impianti e di perseguire finalità di risparmio energetico e di economicità di esercizio.
b) Manutenzione ordinaria degli impianti frigoriferi per la conservazione delle salme e del gruppo elettrogeno
L’impresa deve garantire i sottoelencati interventi:
• Provvedere a tutti gli interventi necessari a rendere gli impianti perfettamente funzionanti nel rispetto delle norme di igiene e di sicurezza (ricerche e riparazione delle perdite di gas, rabbocchi e ricariche gas, controllo compressori e termostati, sistemi di sicurezza, di controllo).
• Provvedere alla pulizia di tutte le apparecchiature che permettono il funzionamento delle celle frigo.
Resta inteso che la Ditta Appaltatrice dovrà provvedere a tutti gli interventi minimi necessari per rendere gli impianti perfettamente funzionanti e rispettosi delle normative di sicurezza.
Ogni onere di manodopera e di materiali per gli interventi oggetto del presente articolo sono a carico della Ditta.
Gli interventi di cui sopra dovranno essere eseguiti da tecnici ed operai specializzati ad intervenire su impianti speciali che eseguiranno anche il costante e continuo presidio dei luoghi durante le operazioni specificate al presente articolo.
Gli interventi sopra descritti dovranno essere eseguiti mediante ditta specializzata nel settore.
ART. 4 – MODALITA’ DI EROGAZIONE DEL SERVIZIO
La ditta aggiudicataria riceverà a mezzo fax le richieste di cremazione con la relativa calendarizzazione direttamente dal Servizio Cimiteri al quale dovrà far pervenire con lo stesso mezzo la conferma della ricezione delle suddette richieste.
A tal proposito la Xxxxx dovrà fornire un recapito telefonico utilizzabile come fax che dovrà essere attivo 24 ore su 24 al fine di poter inviare le segnalazioni di intervento. Non è ammesso l’impiego di apparecchiature di segreteria telefonica.
Gli interventi di manutenzione dovranno essere sempre concordati ed autorizzati preventivamente
dall’Ufficio Tecnico del comune di Ardea.
Art.5 – PRESTAZIONI E MATERIALI EVENTUALEMNTE NON PREVISTI
Se durante l’appalto si rendesse necessaria la fornitura di materiali ed apparecchiature di marca prescelta ad insindacabile giudizio dell’Amministrazione, i cui prezzi non sono compresi nell’elenco prezzi allegato, dette forniture saranno liquidate all’Impresa facendo riferimento ai prezzi dei listini ufficiali delle ditte produttrici vigenti alla data della fornitura, sui quali verrà applicato lo stesso ribasso proposto in sede di gara d’appalto. Nel prezzo di listino sono riconosciuti anche gli eventuali oneri derivanti dal trasporto fino al punto di installazione. Solamente nel caso in cui non esistano listini ufficiali, la Ditta Appaltatrice, poiché si possa procedere alla liquidazione dell’apparecchiatura, dovrà disporre di una lettera ufficiale della casa costruttrice che indichi dettagliatamente l’articolo dell’apparecchiatura ed il relativo prezzo di listino in vigore alla data della fornitura.
La eventuale posa in opera sarà pagata facendo riferimento ai prezzi della manodopera indicati nell’art. 27 - Elenco Prezzi. Nel caso in cui tali prezzi non fossero presenti gli stessi verranno concordati preventivamente tra le parti.
Non si può procedere alla liquidazione di materiali ed apparecchiature, se non espressamente richieste per
iscritto dall’Ufficio Tecnico e per le quali non si rispetti la procedura precedentemente descritta.
Art. 6 – PERSONALE DELL’IMPRESA
Per l’espletamento del presente appalto la ditta dovrà utilizzare operatori specializzati nella conduzione di impianti identici a quelli oggetto del presente appalto. Tutto il personale operante dovrà essere autorizzato dall’Ufficio Tecnico e dal Responsabile della struttura cimiteriale e deve attenersi alle regole comportamentali del luogo in cui lavora.
L’Impresa Appaltatrice dovrà impiegare personale assicurato ai termini di Xxxxx, rendendosi garante a tutti
gli effetti sia verso l’Amministrazione Comunale che verso terzi.
Nell’esecuzione delle prestazioni che formano oggetto del presente appalto, l’Impresa si obbliga ad applicare integralmente tutte le norme contenute nel contratto collettivo nazionale di lavoro relativo alla categoria.
L’impresa è inoltre tenuta alla osservanza della vigente normativa per la prevenzione degli infortuni sul lavoro.
Art. 7 – PENALITA’
Per ogni difformità o ritardo nelle prestazioni di cui al presente articolo, la Stazione Appaltante si riserva di applicare una sanzione pecuniaria, secondo la procedura di seguito descritta:
- la Stazione Appaltante contesta per iscritto, con raccomandata A.R., all’Aggiudicataria l’addebito
rilevato;
- l’Aggiudicataria può presentare osservazioni o controdeduzioni nel termine di quindici giorni dal
ricevimento della contestazione;
- trascorso tale termine la Stazione Appaltante valuta insindacabilmente se vi sia stata la violazione,
comunicando l’esito per iscritto all’Aggiudicataria.
- L’importo della penale applicata, verrà detratto dal compenso spettante all’Aggiudicataria nella
prima fattura utile o mediante escussione della cauzione definitiva.
In caso di assenza senza giusta causa all’assistenza alle cremazioni sarà applicata una penale pari a 500,00 €.
In caso di ritardo del personale all’assistenza alla cremazione verrà applicata una penale pari a 50,00 € per ogni ora di ritardo rispetto all’ora concordata per l’inizio del servizio di assistenza.
In caso di mancato intervento di manutenzione di cui agli altri punti specificati nell’art. 5 lettera b) verrà
applicata una penale pari a 100,00 €.
Qualora venisse riscontrata inadempienza alle norme contrattuali, la Stazione Appaltante provvederà a notificare all’Aggiudicataria, a mezzo lettera raccomandata A.R., le manchevolezze riscontrate e le modalità di riordino, di riparazione o di sostituzione. Costituiscono fattispecie di risoluzione di diritto, ex art. 1456 Codice Civile:
- la mancata assistenza alle operazioni di cremazione ripetutasi per 2 volte.
- i mancati interventi di manutenzione al forno che compromettono il funzionamento dello stesso ripetutesi per 2 volte.
Art. 8 – RESPONSABILITA’
La Ditta è responsabile non solo del continuo e perfetto funzionamento degli impianti ma anche del buon stato di conservazione degli stessi e di tutte le apparecchiature tecnologiche annesse che, in qualsiasi momento devono risultare in ottime condizioni ed efficienza.
La Ditta è responsabile per quanto possa accadere per imperizia, negligenza, mancata o imperfetta esecuzione degli interventi di riparazione, sostituzione dei materiali per fatti o danni connessi con il servizio e l’esercizio degli impianti.
La Ditta è altresì responsabile di ogni danno che le proprie maestranze arrechino alle attrezzature ed agli impianti assunti in appalto ed è tenuta a risarcire, sostituire o riparare, a proprie spese, quanto sia danneggiato o asportato dalla ditta stessa.
L’impresa accetta, senza eccezione alcuna, gli impianti oggetto del presente appalto nelle condizioni in cui si trovano alla data di aggiudicazione del presente appalto. A tal fine al momento della consegna del servizio verrà redatto un apposito verbale.
Le Ditte concorrenti hanno l’obbligo di verificare le caratteristiche dello stabile, ubicazione, tipologia, aspetti
impiantistici ed edili.
Art. 9 – MODIFICAZIONE DEGLI IMPIANTI
È fatto assoluto divieto alla Ditta aggiudicataria di introdurre qualsiasi modificazione a carattere permanente ai locali e agli impianti dati in consegna, senza formale e precisa autorizzazione dell’Amministrazione, fermo restando l’impegno dell’impresa Appaltatrice di attuare in autonomia tutti gli interventi di regolazione atti alla ottimizzazione della combustione, della distribuzione del gas nonché alle vigenti leggi sanitarie e di sicurezza.
Art. 10 – DISPOSIZIONI GENERALI: ADEMPIMENTI ALLA NORMATIVA VIGENTE
L’appalto è disciplinato dalle norme contenute nel presente Capitolato D’Oneri.
Nello svolgimento dell’appalto dovranno essere rispettate tutte le norme vigenti in Italia, derivanti sia da
leggi, sia da decreti, regolamenti, circolari, etc nonché le norme sulla accettazione dei materiali.
Per tutto quanto non previsto nel presente capitolato, se compatibili con le norme in esso contenute e con
la natura dell’appalto, si applicheranno le seguenti disposizioni:
- D.Lgs. N. 163 del 12/04/2006 e successive modificazioni ed integrazioni;
- Legge n. 186 del 1/3/1968: disposizioni concernenti la produzione di materiali, apparecchiature, macchinari, installazione di impianti elettrici ed elettronici;
- Legge 23/10/1960 n° 1369;
- Legge 06/12/1971 n. 1083, norme per la sicurezza dell’impiego del gas combustibile, decreti e
successive integrazioni;
- Norme UNI.CIG
- Xxxxx XXX (comitato elettrotecnico italiano);
- Norme UNI (ente nazionale italiano di unificazione);
- Tutti i disposti delle normative nazionali e provinciali dell’I.S.P.E.S.L.;
- Le disposizioni di cui al DPR n° 915 del 10/9/1982;
- Prescrizioni e raccomandazioni dei Vigili del Fuoco;
- D.Lgs. 19/9/94 n. 626;
- D.Lgs. 14.08.96 n°493;
- D.P.R. n°459 del 24.07.96 “Direttive Macchine”;
- Legge 5/3/90 n°46 relativa alle norme nella sicurezza degli impianti;
- D.P.R. del 27.04.1955 n. 547 “Norme per la prevenzione degli infortuni nel lavoro e successive modifiche”;
- DPR 10 settembre 1990 n. 285 – Regolamento di polizia mortuaria.
- Legge 9 gennaio 1991 n. 10 - Norme per l'attuazione del piano energetico nazionale in materia di uso nazionale dell'energia, di risparmio energetico e di sviluppo delle fonti rinnovabili di energia;
- D.P.R. 447 del 6/12/1991: regolamento di attuazione della Legge 46 del 1990;
- D.P.R. 26 agosto 1993 n. 412 - Regolamento recante norme per la progettazione, l'installazione, l'esercizio e la manutenzione degli impianti termici degli edifici ai fini del contenimento dei consumi di energia, in attuazione dell'art. 4 comma 4 della legge 9/1/91 n.10;
Tutti i rapporti scritti e verbali tra l’Amministrazione e l’impresa appaltatrice, comunque inerenti il presente appalto, dovranno avvenire in lingua italiana. In via ancora suppletiva e generale si applicheranno le disposizioni del Codice Civile.
Art. 11 – CONSEGNA DEGLI IMPIANTI
La ditta aggiudicataria dovrà impegnarsi ad effettuare il servizio di cui in oggetto a seguito di comunicazione di avvenuta aggiudicazione della gara nelle more della stipula del contratto e comunque l’inizio delle attività è previsto entro e non oltre 30 giorni decorrenti dalla comunicazione di aggiudicazione da parte della stazione appaltante. Entro tale termine l’aggiudicataria dovrà prendere in consegna gli impianti e sottoscrivere il relativo verbale. All’atto della consegna saranno fissate le modalità per le eventuali prove preliminari di funzionamento.
Art. 12 – RICONSEGNA DEGLI IMPIANTI ALLA SCADENZA DEL CONTRATTO
Alla scadenza contrattuale l’Impresa dovrà riconsegnare gli impianti. Di tale operazione ne verrà dato atto in un documento che verrà redatto in contraddittorio tra l’Impresa e l’Amministrazione Comunale. La Ditta è tenuta a riconsegnare gli impianti nelle condizioni ottimali cui sono stati dati, fatta salva la normale obsolescenza dovuta all’uso.
Art. 13 – RESPONSABILITA’ A GARANZIA
L’impresa assuntrice della conduzione e manutenzione è Responsabile della continuità e delle regolarità di funzionamento degli impianti, come pure della perfetta efficienza dei relativi componenti. L’impresa è inoltre l’unica Responsabile di ogni eventuale danno arrecato dal proprio personale, per colpa, imperizia o negligenza, alle apparecchiature degli impianti, ovvero a persone, animali o cose di proprietà dell’Amministrazione o di terzi, in forma diretta o indiretta.
Essa è pertanto tenuta nei confronti dell’Amministrazione o di terzi a risarcire, sostituire, riparare, o ripristinare a proprie spese quanto risulti danneggiato o asportato, sollevando l’Amministrazione da qualsiasi onere e responsabilità per fatti o danni connessi con il Servizio o l’esercizio oggetto del contratto di gestione.
Art. 14 – APPLICABILITA’ DEI CONTRATTI COLLETTIVI DI LAVORO
Nell’esecuzione dei lavori che formano oggetto del presente appalto l’impresa si obbliga ad applicare tutte le norme contenute nel contratto collettivo nazionale di lavoro per gli operai dipendenti e comunque per le categorie interessate e negli accordi locali integrativi in cui si svolgono i lavori anzidetti.
L’impresa si obbliga ad applicare il contratto e gli accordi medesimi anche dopo la scadenza e fino alla loro sostituzione e, se cooperative, anche nei rapporti con i soci.
I suddetti obblighi vincolano l’impresa anche se non sia aderente alle associazioni stipulanti o receda da esse e indipendentemente dalla natura industriale o artigiana, dalla struttura o dimensione dell’impresa stessa e da ogni altra qualificazione giuridica economica o sindacale.
L’impresa è Responsabile in rapporto all’Amministrazione appaltante dell’osservanza delle norme anzidette
da parte di eventuali subappaltatori nei confronti dei loro rispettivi dipendenti.
Art. 15 – SUBAPPALTO
È fatto assoluto divieto alla impresa Appaltatrice di subappaltare in tutto o in parte il Servizio di conduzione e manutenzione oggetto del presente appalto se non preventivamente autorizzato dall’Amministrazione Comunale, pena l’immediata risoluzione del contratto.
In caso di violazione alle norme di cui sopra commessa da subappaltatore non autorizzato, unico
Responsabile verso l’Amministrazione e verso terzi si intenderà la Ditta Appaltatrice.
Il Concorrente dovrà indicare la quantità e la qualità delle prestazioni che intende eventualmente subappaltare a terzi. Il subappalto è ammesso fino alla percentuale massima complessiva del 20% dell’importo contrattuale.
Copia del contratto di subappalto dovrà essere consegnata all'Amministrazione.
La stazione appaltante provvederà a corrispondere direttamente al subappaltatore l'importo dovuto per le prestazioni eseguite. L'esecuzione delle prestazioni affidate in subappalto non può formare oggetto di ulteriore subappalto.
Art. 16 – VISITE E VERIFICHE
L’Amministrazione si riserva il diritto di eseguire o fare eseguire tutte le visite o verifiche che riterrà
opportune sul controllo della manutenzione e sullo stato di conservazione degli impianti ed accessori relativi.
Secondo le risultanze delle visite o verifiche, l’impresa sarà invitata a redigere e sottoscrivere, congiuntamente al rappresentante dell’Amministrazione e, se richiesto, a rappresentanti di organi che esercitino funzioni di vigilanza e controllo, un verbale di constatazione da cui risulti lo stato di conservazione ed efficienza degli impianti nonché le decisioni in merito ai lavori necessari da eseguire.
Art. 17 – DOTAZIONE ORGANICO DI PERSONALE
La ditta appaltatrice dovrà disporre di un numero minimo di due persone di cui almeno uno avente la qualifica di operatore specializzato nella conduzione di impianti identici a quelli oggetto del presente appalto al fine di garantire il funzionamento degli stessi.
Art. 18 - CONTROVERSIE
La definizione delle controversie verrà definita dall’Autorità giudiziaria ordinaria competente. E’ esclusa la
competenza arbitrale.
Art. 19 – ELENCO PREZZI
TARIFFE per CREMAZIONE in vigore dal 1° gennaio 2015
ai sensi della circolare p.n. 4266 del 06/11/2014 Feder Utility SEFIT
€/ cad | Totale | |
a) cadavere | € 604,60 | € 663.504,59 |
b) resti mortali | € 450,74 | € 98.931,90 |
c) parti anatomiche riconoscibili | € 453,45 | € 4.534,50 |
d) feti e prodotti del concepimento | € 201,53 | € 2.015,32 |
e) dispersione di ceneri in cimitero | € 244,29 | € 16.330,03 |
f) vendita urne | € 48,80 | € 64.708,80 |