ALLEGATO 4 COMUNE DI AREZZO
XXXXXXXX 0 XXXXXX XX XXXXXX
UFFICIO SERVIZI EDUCATIVI E SCOLASTICI CAPITOLATO SPECIALE D’APPALTO
ART. 1) OGGETTO DELL’APPALTO
A. Premessa
In esecuzione delle Determine Dirigenziali n. 3736 del 9/12/2011 e n.3943 del 23/12/2011viene indetta una procedura aperta per l’aggiudicazione della gestione del Centro Diurno Comunale “Malpighi”.
Centro diurno si configura come un servizio rivolto ad anziani che, a causa di problematiche di natura prevalentemente fisica, necessitano di supervisione, tutela, sostegno e aiuto nello svolgimento di alcune delle attività della vita quotidiana.
Il Centro Diurno per Xxxxxxx costituisce una importante risposta ai bisogni assistenziali e di socializzazione di anziani che , per il loro declino funzionale e/o cognitivo esprimono bisogni non sufficientemente gestibili a domicilio, ma non ancora tali da richiedere un ricovero stabile in struttura socio-sanitaria, che in tale modo viene pertanto ritardato o addirittura evitato.
Si rivolge in modo particolare anche alle famiglie delle persone anziane che spesso vivono una condizione di solitudine e disagio offrendo loro un sostegno nella cura e un alleggerimento degli impegni familiari garantendo un’assistenza globale dell’anziano, sulla base di piani di lavoro individualizzati che mirano ad ottenere la migliore qualità di vita possibile.
Il Centro infatti, offre attività di riabilitazione, ricreative, culturali, e numerose occasioni di socializzazione, ponendosi come luogo di incontro per la vita di relazione.
B. Finalità
Il Centro Diurno e' un servizio a carattere semi-residenziale che consiste nell'insieme di prestazioni erogate agli anziani autosufficienti o al limite dell’autosufficienza.
Il punto di partenza è quello di creare un luogo di socializzazione attraverso percorsi ed attività di animazione e svago e offrire al tempo stesso un supporto alla famiglia.
Sulla base delle effettive necessità, nonché bisogni della persona anziana, l’assistente sociale di riferimento individua dei programmi assistenziali personalizzati di norma a sostegno dell'impegno familiare e o in supporto ad anziani senza altri punti di riferimento familiare o amicale significativi.
In particolare il servizio persegue i seguenti macro-obiettivi:
1. mantenere, recuperare e stimolare le capacità potenziali residue, fisiche, psichiche e sociali della persona attraverso la realizzazione di programmi socio- ricreativi individuali e fornire, sulla base di una puntuale ed approfondita valutazione sociale, prestazioni ed interventi volti a rispondere a bisogni complessi che richiedano una attenzione globale alla persona;
2. consentire alla persona anziana la permanenza nel proprio ambiente di vita attraverso un sostegno alla famiglia che, per motivi oggettivi (es. attività lavorativa, pesantezza del carico assistenziale quotidiano di cui l'anziano necessita), è in difficoltà nel supportare l'anziano nell'intero arco della giornata;
3. mantenere il collegamento con il tessuto sociale della città o del quartiere in cui sono situati i Centri, attraverso la partecipazione (o l’organizzazione) ad attività
o ad iniziative promosse da Enti o associazioni locali;
C. Ricettività
Il Centro Diurno “Malpighi” è strutturato per accogliere complessivamente n. 15 anziani autosufficienti e/o al limite dell’autosufficienza.
ART. 2) Tipologia delle prestazioni
Il soggetto gestore del servizio dovrà garantire le seguenti prestazioni:
• Fornitura e somministrazione del vitto che consiste in 3 pasti giornalieri così distribuiti:
- prima colazione e merenda: caffé, latte, tè, burro e marmellata, fette biscottate o pane, biscotti, croissant;
- pranzo: xxxxx xxxxxx (3 scelte), secondo xxxxxx e contorno (3 scelte), pane, acqua minerale, vino, frutta di stagione;
• Cura e riordino degli ambienti a disposizione degli ospiti;
• Riordino dei locali destinati alla consumazione del pasto ed allo sporzionamento con lavaggio delle stoviglie e della biancheria utilizzata per l’apparecchiatura;
• Organizzazione delle attività in favore degli utenti del Centro:
- Animazione
- Socializzazione
- Mobilizzazione
- Attività occupazionali
- Cure estetiche e igiene personale
Orari e tempi di apertura
ll Centro Diurno è aperto dal lunedì al sabato con il seguente orario:
- dal lunedì al venerdì dalle ore 8 alle ore 18
- il sabato dalle ore 8 alle ore 14
Personale da impiegare
Il soggetto aggiudicatario si occuperà della organizzazione globale del servizio, assicurando la presenza delle seguenti figure professionali per la gestione delle attività che riguardano direttamente gli ospiti del Centro :
• N. 2 operatori di base per l’assistenza alla persona ( per un totale di 10 ore giornaliere)
• N. 1 animatore ( per un totale di 5 ore giornaliere: 3 ore la mattina – h.9,30/12,30 e 2 il pomeriggio – h.14,30/16,30 -).
L’ animatore svolgerà anche un ruolo di coordinatore delle attività che verranno realizzate all’interno della struttura e referente per l’Ente pubblico ( per un totale di 3 ore mensili)
• N. 1 terapista della riabilitazione, che si occupi della gestione delle attività motorie e di mobilizzazione ( per un totale di 3 ore giornaliere) tot. 9 ore settimanali.
ART. 3) Modalità d’intervento
Gli interventi all’interno del Centro Diurno dovranno prevedere:
➢ Processi di socializzazione e animazione;
➢ Collegamento con il volontariato e l’associazionismo presenti nel territorio;
➢ Costante coinvolgimento delle famiglie degli anziani per prevenire fenomeni di abbandono e allentamento dei legami familiari;
➢ Momenti di valorizzazione degli interessi peculiari di ciascun anziano;
➢ Attività motoria e di mobilizzazione;
➢ Apertura all’esterno: il Centro Diurno deve essere fortemente integrato con il territorio di appartenenza e mantenere una ricca rete di relazioni con le istituzioni e con la popolazione
L’obiettivo è il benessere globale fisico e psico-sociale della persona anziana che va ricercato caso per caso attraverso il giusto equilibrio tra stimolazione delle capacità funzionali, e stimolazioni cognitive al fine di limitarne il decadimento.
Nell’ambito dell’organizzazione del servizio, si richiede al soggetto gestore di individuare le modalità, tra quelle ritenute più idonee ed efficaci, attraverso le quali organizzare il servizio di accoglienza in situazioni d’emergenza.
Coordinamento e attività di verifica
Nell’ambito delle risorse disponibili, è opportuno che il soggetto gestore del servizio mantenga e curi i rapporti con l’Amministrazione Comunale attraverso incontri periodici con il responsabile tecnico del progetto e garantisca l’elaborazione di strumenti di monitoraggio e di verifica delle attività svolte.
ART.4 – REQUISITI DI PARTECIPAZIONE
Per partecipare alla selezione è richiesto il seguente requisito tecnico professionale:
- aver realizzato complessivamente negli ultimi tre esercizi finanziari, approvati alla data di pubblicazione della documentazione di gara relativa alla presente procedura, un fatturato per prestazioni analoghe per un importo complessivo non inferiore a € 200.000,00 IVA esclusa. Per gli appalti pluriennali andrà calcolata la sola parte fatturata in detto triennio.
La durata del presente appalto è annuale e o decorrerà dal 1 Aprile 2012.
ART. 5 - CRITERI PER L’ATTRIBUZIONE DEL PUNTEGGIO
Il presente appalto, in quanto rientrante tra quelli di cui all’allegato IIB, è aggiudicato conformemente a quanto previsto dall’art.20 e correlativamente dall’art.27 del Codice dei Contratti Pubblici (D.Lgs 163/2006 s.m.i.).
La procedura di aggiudicazione del presente appalto è svolta nel rispetto dei principi dell’ordinamento comunitario, anche con riferimento a quanto indicato nella Comunicazione Interpretativa della Commissione UE, pubblicata nella G.U.E.E. del 1° agosto 2006, relativa al diritto comunitario applicabile alle aggiudicazioni di appalti non o solo parzialmente disciplinate dalle direttive “appalti pubblici”.
Il Procedimento di affidamento dell’appalto, in quanto riferito a servizi sociali, è regolato dall’art.5 della L.Q. 328/2000, dal D.P.C.M. 30/03/2001 e dalla L.R.T. n.87/1997 nonché dalla D.C.RT. n.199/2001 (opportunamente modificata in virtù della Circolare del 1° marzo 2007 del Ministro delle Politiche Comunitarie, della giurisprudenza amministrativa formatasi in materia, nonché dei pareri espressi dai competenti organi), in base al criterio dell’offerta economicamente più vantaggiosa, valutabile in base al merito tecnico organizzativo, alla qualità del progetto e al prezzo offerto.
L’aggiudicazione verrà effettuata da apposita commissione giudicatrice, a favore del soggetto che riporta complessivamente il punteggio più alto, tenuto conto che, il punteggio a disposizione per la valutazione delle offerte è di complessivi punti 100 così suddivisi:
A) merito tecnico organizzativo- punteggio massimo attribuibile = punti 24/100
B) qualità - punteggio massimo attribuibile = punti 46/100
C) prezzo- punteggio massimo attribuibile = punti 30/100
A) VALUTAZIONE DEL MERITO TECNICO-ORGANIZZATIVO DELL’IMPRESA
Il merito tecnico organizzativo attiene all’affidabilità del soggetto rispetto alla prestazione oggetto dell’affidamento. Il punteggio massimo attribuibile è di 24.
Ne costituiscono indicatori i seguenti sub-parametri:
a) qualità professionale degli operatori effettivamente impiegati nell’organizzazione, intesa come possesso dei titoli professionali ed esperienza acquisita legati al settore di intervento in cui si colloca l’oggetto dell’affidamento, nella prospettiva dell’ottimizzazione funzionale delle attività dello staff deputato a gestire il servizio. Verrà valutata esclusivamente l’esperienza riferita al settore oggetto del presente affidamento.
- punti da 0 a 10
b) formazione prodotta direttamente o partecipata all’esterno dell’organizzazione, con riferimento all’aumento del know-how specifico in relazione al servizio da gestire.
Verrà valutata la formazione della durata di almeno 15 ore.
- punti da 0 a 5
c) servizi con caratteristiche similari a quelle del servizio oggetto di affidamento, gestiti nel triennio precedente dal concorrente.
Verranno valutati i servizi rivolti ad anziani.
- punti da 0 a 4
d) modello organizzativo inteso come complesso di tecnici che fanno parte integrante della struttura o abbiano con la stessa rapporti continuativi di consulenza e come assetto organizzativo ( con riguardo alle funzioni – comprese quelle relative alle indicazioni del D.Lgs. 81/2008 e s.m.i. - e alle persone che vi si dedicano stabilmente) riferibile alla gestione del servizio.
Verrà valutata la sintesi cumulativa delle prestazioni effettuate da ciascun tecnico.
-punti da 0 a 2
e) entità di beni immobili/mobili/attrezzature/materiali strumentali all’erogazione dei servizi
- punti da 0 a 3
B) VALUTAZIONE DELLA QUALITA’ DELL’OFFERTA TECNICA
La qualità dell’offerta concerne la componente tecnico progettuale. Il punteggio massimo attribuibile è di 46.
Ne costituiscono indicatori i seguenti sub-parametri:
a) rispondenza del progetto alle caratteristiche dell’utenza, in relazione alla qualità dei servizi da perseguire attraverso le seguenti fasi : (punti da 0 a 35)
- analisi dei bisogni dell’utenza (punti da 0 a 6)
- programma di controllo della qualità rispetto agli obiettivi (punti da 0 a 12)
- programma di gestione tecnico-organizzativa (punti da 0 a 17)
b) sinergie da realizzare mediante progettualità specifiche sviluppate in collaborazione con il tessuto sociale (famiglie, associazionismo, volontariato,cooperazione sociale di tipo b) ispirate alla collaborazione, all’integrazione e alla messa in rete delle diverse risorse, allo scopo di migliorare la qualità complessiva del servizio e la soddisfazione dell’utenza
- punti da 0 a 9
c) impiego documentato di volontari, quale arricchimento del progetto, in aggiunta al lavoro degli operatori indicati nel capitolato
- punti da 0 a 2
La relazione concernente la qualità dell’offerta (componente tecnico-progettuale) suddivisa nei sopraindicati punti a),b) e c), dovrà essere formulata in un massimo di n° 20 facciate formato A4 comprensivi di copertina grafici, indici e quant’altro contenga elementi scritti o grafici. Ogni pagina oltre al limite delle n° 20 non verrà presa in considerazione ai fini dell'attribuzione del punteggio.
Si precisa che non è prescritto un limite di pagine relativamente alla documentazione del Merito Tecnico-Organizzativo.
C) VALUTAZIONE DEL PREZZO
Il punteggio sarà attribuito rispetto alla percentuale di ribasso come segue:
ribasso percentuale | punteggio corrispondente |
0- 0,49 | 19 |
0,50-0,99 | 20 |
1,00-1,49 | 21 |
1,50-1,99 | 22 |
2,00-2,49 | 23 |
2,50-2,99 | 24 |
3,00-3,49 | 25 |
3,50-3,99 | 26 |
4,00-4,49 | 27 |
4,50-4,99 | 28 |
5,00-5,49 | 29 |
5,50 e otre | 30 |
Non saranno considerate idonee e verranno pertanto escluse dalla prosecuzione della gara le ditte ammesse che non avranno raggiunto i seguenti punteggi:
4. Merito tecnico organizzativo (complessivamente sui parametri a)+b)+c)+d)+e) = punteggio minimo 15 punti su 24 attribuibili;
5. Qualità dell’offerta (complessivamente sui parametri a)+b)+c) = punteggio minimo 28 punti su 46 attribuibili;
All’offerta che conseguirà il punteggio più alto rispetto al Merito tecnico organizzativo e alla Qualità dell’offerta, verrà assegnato il massimo punteggio attribuibile.
ART. 6 CAUZIONE DEFINITIVA
A copertura degli oneri per il mancato o inesatto adempimento delle obbligazioni contrattuali, la cooperativa dovrà produrre, prima della convenzione del contratto, garanzia fidejussoria del 10% dell’importo contrattuale, che dovrà prevedere espressamente la rinuncia al beneficio della preventiva escussione del debitore principale, la rinuncia all’eccezione di cui all’art. 1957 comma 2 del Codice Civile, nonché l’operatività della garanzia medesima entro 15 giorni, a semplice richiesta scritta della stazione appaltante.
ART. 7 - AGGIUDICAZIONI, MODALITA’ AMMINISTRATIVE E VALIDITA’ DELL’OFFERTA
Il Concorrente risultato aggiudicatario provvisorio prima dell’aggiudicazione definitiva dovrà produrre, entro 10 giorni, la documentazione attestante il possesso dei requisiti concernenti la capacità tecnico-professionale. I servizi resi dovranno essere comprovati da certificati in originale o copia conforme, rilasciati dai committenti.
Nel caso in cui tale verifica non dia esito positivo, si procederà con l’applicazione della normativa vigente in materia di false dichiarazioni.
In caso di mancato rispetto del termine indicato dalla stazione appaltante per la produzione della documentazione,ovvero in caso di mancata prova della sussistenza dei requisiti dichiarati, potrà essere disposta la revoca dell’aggiudicazione provvisoria, riservandosi la richiesta di rimborso dei danni conseguenti.
Resta salva ed impregiudicata ogni altra segnalazione alle competenti autorità prevista dalla vigente normativa.
In caso di revoca dell’aggiudicazione si procederà all’affidamento del servizio al secondo classificato.
L’aggiudicazione definitiva diventerà efficace dopo la verifica dei prescritti requisiti ai sensi del comma 8 dell’art.11 del X.X.xx n.163/2006 s.m.i.
La stipula della convenzione avverrà nel rispetto del termine dilatorio di cui al comma 10, art.11 del D.Lgs.n.163/2006 s.m.i. previa acquisizione:
- della documentazione di cui all’art.16 L.R.T. 38/2007 e s.m.i.
In caso di raggruppamento temporaneo d’imprese dovrà essere esibita apposita scrittura privata autenticata da cui risulti il mandato collettivo speciale con rappresentanza alla mandataria, secondo quanto disposto dai commi 14 e 15 art.37 del D.Xxx citato.
Mentre l’IVA è a carico del Comune, ogni e qualsiasi altra spesa derivante dal presente appalto, comprese le spese per la stipula della convenzione, è a completo carico dell’aggiudicatario, pertanto il corrispettivo di tutti gli obblighi sopra ricordati è compreso nei prezzi unitari offerti in sede di gara. La cooperativa deve applicare il CCNL di lavoro di settore, nonché rispettare tutti gli adempimenti previsti.
Le fatture, relative alle prestazioni rese, saranno liquidate entro 30 giorni dalla data della loro presentazione all’ufficio Ragioneria dell’Ente, previa acquisizione del DURC. La cooperativa aggiudicataria si assume tutti gli obblighi di tracciabilità dei flussi finanziari di cui all’art.3 della L.13/08/2010 , n.136 e s.m.i. . Sull’importo netto progressivo delle prestazioni verrà operata una ritenuta dello 0,50%. Tale ritenute saranno svincolate soltanto in sede di liquidazione finale, dopo l’approvazione da parte della stazione appaltante dell’esatto adempimento della prestazione effettuata.
ART. 8 - COPERTURA ASSICURATIVA
La ditta aggiudicataria dovrà stipulare apposita polizza assicurativa Responsabilità Civile per danni a persone e/o cose a tutela di tutti i rischi derivanti dall’espletamento delle attività e dei servizi oggetto del presente capitolato, con i seguenti massimali minimi:
• Responsabilità Civile verso Terzi (RCT): € 3.000.000,00 unico per sinistro
• Resp. Civile verso i Prestatori d’Opera (RCO): € 1.000.000,00 unico per sinistro
Tale polizza dovrà prevedere esplicitamente l’efficacia delle garanzie per i seguenti rischi:
• danni derivanti da preparazione, distribuzione e somministrazione di cibi e bevande;
• danni cagionati, entro un anno dalla consegna e comunque durante il periodo di validità dell’assicurazione, dai prodotti somministrati o venduti, esclusi quelli dovuti a difetto originario dei prodotti stessi; per i generi alimentari di produzione propria somministrati o venduti nello stesso esercizio, l’assicurazione vale anche per i danni dovuti a difetto originario del prodotto;
• danni a cose altrui derivanti da incendio, esplosione o scoppio di cose dall'Assicurato o da lui detenute;
• danni ai locali e alle cose trovantesi nell’ambito di esecuzione dei servizi e/o lavori;
• danni arrecati alle cose in consegna e custodia, esclusi i danni da furto.
Il contratto assicurativo dovrà avere efficacia per l’intero periodo di durata del servizio affidato, pertanto sino al 31 marzo 2013, ed una fotocopia integrale dei documenti contrattuali di compagnia (condizioni generali ed eventuali integrative od aggiuntive) dovrà essere presentata agli uffici competenti prima della firma del contratto, al fine di raccogliere il preventivo benestare.
Si precisa che la stipula della predetta polizza viene richiesta esclusivamente per una maggiore tutela dell’Ente appaltante e degli utenti del servizio, pertanto l’eventuale inoperatività totale o parziale delle coperture non esonererà in alcun modo la Ditta aggiudicataria dalle responsabilità di qualsiasi genere eventualmente ad essa imputabili ai sensi di legge, lasciando in capo alla stessa la piena soddisfazione delle pretese dei danneggiati.
L’Ente sarà quindi tenuto indenne per eventuali danni non coperti dalla polizze assicurativa, ed inoltre le eventuali franchigie e/o scoperti non potranno in nessun caso essere opposti ai danneggiati.
ART. 9 - SICUREZZA
E' fatto obbligo all'appaltatore, al fine di garantire la sicurezza sui luoghi di lavoro, di attenersi strettamente a quanto previsto dalla normativa in materia di "Miglioramento della salute e della sicurezza dei lavoratori" D.Lgs. 81/2008 e s.m.i.
ART. 10 - PENALITA' PER DEFICIENZE DI SERVIZIO
Nell'eventualità che il servizio reso non corrisponda perfettamente a quanto indicato dal presente Capitolato e dall’offerta tecnica presentata dalla Cooperativa, l'Amministrazione Comunale, a suo insindacabile giudizio, stabilirà, a carico del fornitore, delle penali come di seguito indicato:
- al verificarsi di inadempienze non gravi verrà trasmessa comunicazione scritta alla cooperativa e conseguentemente, al terzo richiamo scritto, verrà applicata una penale pari al 25% dell’importo medio giornaliero, fatturato nel mese relativo all’ultimo richiamo scritto.
- al verificarsi di grave inadempienza verrà trasmessa comunicazione scritta alla cooperativa, con la conseguente applicazione di una penale pari al 50% dell’importo medio giornaliero, fatturato nel mese relativo al verificarsi dell’inadempienza contestata.
Al terzo richiamo scritto per grandi inadempienze, si procederà automaticamente alla risoluzione del contratto.
L’Ente, a suo insindacabile giudizio, stabilirà la gravità dell’inadempienza.
ART. 11 - RISOLUZIONE DEL CONTRATTO
Per patto espresso, tutti i precedenti articoli, nonché quanto stabilito nel Disciplinare di gara e quanto dettagliato in riferimento ai tempi, alle modalità e alla qualità del servizio
, hanno carattere essenziale ed inderogabile per il Committente.
L’Amministrazione si riserva il diritto il diritto di risolvere il contratto nel caso di gravi inadempienze agli obblighi contrattuali da parte della cooperativa aggiudicataria. In tal
caso l’Amministrazione avrà facoltà di procedere all’immediata escussione della cauzione definitiva, nonché di procedere all’esecuzione in danno della cooperativa aggiudicataria.
Resta salvo il diritto al risarcimento dell’eventuale maggiore danno.
Fatte salve le ipotesi di risoluzione del contratto stabilite dal presente disciplinare, costituiscono comunque grave inadempimento e/o grave irregolarità che permettono al Comune di Arezzo di risolvere il contratto con le seguenti fattispecie:
➢ Qualora fosse accertata la cancellazione dall’Albo Regionale delle Cooperative sociali o il venir meno dei requisiti morali richiesti dall’art.38 del D.Lgs 163/2006 s.m.i;
➢ Frode nell’esecuzione dell’attività
➢ Manifesta incapacità o inidoneità nell’esecuzione dell’attività
➢ Inadempienza accertata alle norme di legge sulla prevenzione infortuni, la sicurezza sul lavoro e le assicurazioni obbligatorie del personale
➢ Sospensione delle attività senza giustificato motivo
➢ Subappalto, cessione anche parziale del contratto
➢ Non rispondenza dei servizi forniti alle specifiche del contratto e allo scopo della prestazione
➢ Perdita da parte delle cooperativa affidataria dei requisiti per l’esecuzione di quanto richiesto quali il fallimento o la irrogazione di misure sanzionatorie o cautelari che inibiscono la capacità di contrattare con la pubblica amministrazione.
Con la risoluzione del contratto sorge per il Comune di Arezzo il diritto di affidare a terzi i servizi in danno del soggetto aggiudicatario inadempiente.
L’amministrazione interpellerà progressivamente i soggetti che hanno partecipato all’originaria procedura di gara, risultanti dalla relativa graduatoria, a partire da quello che aveva presentatola prima migliore offerta fino al quinto migliore offerente escluso l’aggiudicatario originario, e l’affidamento avverrà alle medesime condizioni economiche già proposte in sede di offerta.
L’affidamento a terzi verrà notificato al soggetto inadempiente, con l’indicazione degli importi relativi a suo carico.
Alla cooperativa affidataria inadempiente sono addebitate le spese sostenute in più dal Comune i Arezzo rispetto a quelle previste dal contratto risolto. L’esecuzione in danno non esime l’aggiudicatario dalla responsabilità civile e penale in cui lo stesso possa incorrere a norma di legge per i fatti che hanno motivato la risoluzione.
ART. 12 - CONTROVERSIE
In caso di controversia è riconosciuto come unico Foro competente il Foro di Arezzo.
ART. 13 - TRATTAMENTO DEI DATI PERSONALI
Ai sensi e per gli effetti di quanto disposto dal Decreto Legislativo n. 196 del 30 giugno 2003, ciascuna delle parti autorizza l’altra al trattamento dei propri dati, compresa la comunicazione a terzi, per finalità e scopi annessi, connessi e conseguenti l’esecuzione della gara e del servizio di cui al presente capitolato.
I dati forniti saranno utilizzati esclusivamente per le finalità strettamente connesse all’attività dell’Ente ed, in particolare, per lo svolgimento della gara. La conservazione dei dati verrà attuata mediante archivi cartacei e/o informatici.
ART. 14 - INFORMAZIONI - CHIARIMENTI
a. Accesso alla documentazione di gara: tutti i documenti relativi alla gara, predisposti dalla stazione appaltante, sono depositati presso l’ufficio Unico Gare e possono essere scaricati gratuitamente dal sito Internet xxx.xxxxxx.xxxxxx.xx alla voce “bandi di gara”.
b. Eventuali richieste scritte di chiarimento dovranno pervenire entro il settimo giorno antecedente la data di scadenza fissata per la presentazione delle offerte. I suddetti chiarimenti ed eventuali integrazioni e/o modifiche al presente disciplinare, compresa l’eventuale modifica del giorno di apertura delle offerte, saranno pubblicati sul sito di questa stazione appaltante. Pertanto costituisce onere di ogni soggetto interessato consultare il suddetto sito.
c. L’accesso agli atti è differito in relazione alle offerte, fino all’emissione del provvedimento di aggiudicazione.
d. Tutte le comunicazioni fra la stazione appaltante e la cooperativa potranno avvenire tramite fax o posta elettronica certificata al numero indicato nell’istanza di partecipazione.