Contract
decreto rettorale |
Procedura di selezione mediante valutazione comparativa per il conferimento di n. 1 assegno per la collaborazione ad attività di ricerca presso l’Università Iuav di Venezia - Titolo: “Supporto alle CCI e SMEs nei campi della transizione digitale e verde. Stato dell’arte.” SSD: ICAR/21 responsabile scientifico: prof.ssa Xxxxx Xxxxxx Xxxx |
Divisione Ricerca/Servizio Ricerca/BG |
il rettore
vista la legge 7 agosto 1990, n. 241 e successive modificazioni ed integrazioni; visto il D.P.R. 28 dicembre 2000, n. 445, "Testo Unico delle disposizioni legislative e regolamentari in materia di documentazione amministrativa";
visto il D.lgs. 30 marzo 2001, n. 165 ed in particolare l’art. 16;
visto il D. lgs 9 gennaio 2008, n. 17 relativo alla procedura per l’ammissione di cittadini di Paesi terzi a fini di ricerca scientifica;
vista la legge 30 dicembre 2010, n. 240 e in particolare gli artt. 18 e 22 “assegni di ricerca” e successive modifiche;
visto il decreto ministeriale 9 marzo 2011 n. 102, registrato alla Corte dei Conti il 13 maggio 2011, nel quale si determina che l’importo minimo lordo annuo degli assegni di ricerca, banditi ai sensi dell’art. 22 della legge 30 dicembre 2010 n. 240 è pari a 19.367,00 euro;
vista la legge 29 giugno 2022, n. 79 “Conversione in legge, con modificazioni, del decreto- legge 30 aprile 2022”, con particolare riguardo all'articolo 6-quaterdecies, che detta la disciplina transitoria per gli assegni di ricerca;
vista la nota ministeriale prot. n. 583 dell’8 aprile 2011, contenente il parere del MIUR in merito a quesiti ricevuti sulla nuova disciplina degli assegni di ricerca;
vista la legge 6 novembre 2012, n. 190 contenente le disposizioni per la prevenzione e la repressione della corruzione e dell’illegalità nella Pubblica Amministrazione;
visto il decreto legislativo 14 marzo 2013, n. 33 “Riordino della disciplina riguardante il diritto di accesso civico e gli obblighi di pubblicità, trasparenza e diffusione di informazioni da parte delle pubbliche amministrazioni” e sue successive modificazioni e integrazioni; visto il regolamento UE 2016/679 del Parlamento Europeo e del Consiglio del 27 aprile 2016 relativo alla protezione delle persone fisiche con riguardo al trattamento dei dati personali, nonché alla libera circolazione di tali dati e che abroga la Direttiva 95/46 (Regolamento Generale sulla protezione dei dati);
richiamata la "Sezione Rischi corruttivi e trasparenza" di cui al Piano Integrato di Attività e Organizzazione (PIAO) Iuav adottato per il triennio 2023-25 con delibera del consiglio di amministrazione del 25 gennaio 2023;
richiamato il codice di etico e di comportamento dell’Università Iuav di Venezia, emanato con decreto rettorale 1 febbraio 2022 n. 52;
richiamato il regolamento interno per il conferimento di assegni per la collaborazione ad attività di ricerca, emanato con decreto rettorale del 6 ottobre 2022 n. 579;
richiamato il decreto rettorale rep. 93-2022 del 18 febbraio 2022 relativo all’approvazione delle candidature di ateneo in risposta al bando competitivo europeo per la presentazione di progetti di ricerca collaborativi a valere sul programma di finanziamento Interreg Central
Europe 0000- 0000 (first call), tra le quali è presente il progetto “Capacity2trasform”, titolo Activating the transformative potential of cultural and creative industries and sustainable tourism in boosting the twin green and digital transition for the competitiveness of Central Europe, avente come responsabile scientifico la prof.ssa Xxxxx Xxxxxx Xxxx, nel quale Iuav ricopre il ruolo di partner;
richiamata la nota, acquisita al prot. n. 35624 del 11 aprile 2023, con la quale il capofila di progetto “Primorska Technology Park”, comunica l’ammissione a finanziamento e trasmette il Subsidy contract, contratto firmato con l’autorità di gestione del programma Central Europe (Città di Vienna) in merito al finanziamento e realizzazione del progetto; richiamata la nota prot. n. 40763 del 10 maggio 2023, con cui Iuav trasmette al capofila l’accordo di partenariato sottoscritto dal rettore per la realizzazione del progetto; richiamato il decreto del direttore generale rep. 247-2023 prot. n. 42581 del 18 maggio 2023 di approvazione alle variazioni non discrezionali al budget 2023 del Progetto di ricerca “Capacity2trasform”, titolo “Activating the transformative potential of cultural and creative industries and sustainable tourism in boosting the twin green and digital transition for the competitiveness of Central Europe”, finanziato dal programma INTERREG 2021- 2027 CENTRAL EUROPE prima call - responsabile scientifico prof.ssa Xxxxx Xxxxxx Xxxx, progetto: “PRJ-0252”;
vista la richiesta della prof.ssa Xxxxx Xxxxxx Xxxx, pervenuta via e-mail il 4 maggio 2023, relativa all’avvio di una procedura di valutazione comparativa per il conferimento di n. 1 assegno per la collaborazione ad attività di ricerca della durata di 12 mesi presso l’Università Iuav di Venezia, dal titolo “Supporto alle CCI e SMEs nei campi della transizione digitale e verde. Stato dell’arte” per un importo di euro 19.367,00 (importo lordo complessivo al netto degli oneri a carico amministrazione) a valere sui fondi del progetto di ricerca “Capacity2trasform”, titolo “Activating the transformative potential of cultural and creative industries and sustainable tourism in boosting the twin green and digital transition for the competitiveness of Central Europe”, finanziato dal programma INTERREG 2021-2027 CENTRAL EUROPE prima call - responsabile scientifico prof.ssa Xxxxx Xxxxxx Xxxx, progetto: “PRJ-0252”, CUP: F73C22002340006;
visto il programma e le specifiche dell’assegno di ricerca in parola, trasmesso dal responsabile scientifico, prof.ssa Xxxxx Xxxxxx Xxxx;
accertato che la proposta di assegno di ricerca presentata dalla prof.ssa Xxxxx Xxxxxx Xxxx trova copertura finanziaria sui fondi del progetto di ricerca “Capacity2trasform”, titolo “Activating the transformative potential of cultural and creative industries and sustainable tourism in boosting the twin green and digital transition for the competitiveness of Central Europe”, finanziato dal programma INTERREG 2021-2027 CENTRAL EUROPE prima call - responsabile scientifico prof.ssa Xxxxx Xxxxxx Xxxx, progetto: “PRJ-0252”, CUP:
F73C22002340006
decreta
articolo 1 (Tipologia concorsuale)
1. È indetta una selezione per il conferimento di n. 1 assegno per la collaborazione ad attività di ricerca – Università Iuav di Venezia - Area Ricerca, sistema bibliotecario e documentale. ASSEGNO DI RICERCA
Settore Scientifico-Disciplinare: ICAR/21
Dipartimento: Culture del progetto
Titolo della ricerca: Supporto alle CCI e SMEs nei campi della transizione digitale e verde. Stato dell’arte
Responsabili della ricerca: prof.ssa Xxxxx Xxxxxx Xxxx
Durata dell’assegno: 12 mesi
Importo dell’assegno: € 19.367,00 (importo lordo complessivo al netto degli oneri a carico amministrazione).
Costo complessivo stimato (compresi oneri a carico dell’amministrazione): € 24.000,00.
Descrizione della ricerca
La ricerca s’inserisce all’interno di un progetto INTERREG Central Europe denominato Capacity2Transform che affronta la mancanza di competenze delle industrie culturali e creative e delle PMI del turismo sostenibile (ST_SME) sostenendo la capacità di agire e partecipare alle azioni di transizione digitale e verde (DG) in Europa centrale.
L’assegno nello specifico si occuperà dell'analisi dello stato dell'arte, l'identificazione dei bisogni, la mappatura degli attori e delle parti interessate e l'elaborazione di un modello di collaborazione, su cui si baseranno le attività dei WP.
Obiettivi della ricerca
C2T avràà̀ il compito di promuovere il supporto alle imprese che funga da volano per lo sviluppo delle capacità dei gruppi target e che colleghi quei settori in cui le azioni digitali e verdi non sono ancora state realizzate. La specialità di Iuav nel progetto sono le capacità tecniche e una forte connessione con le industrie culturali e creative locali e con i decisori politici, necessari per il successo dell'adozione della soluzione sviluppata.
Programma di lavoro e progetto specifico
L'attività principale di Iuav nel progetto è quella di guidare l'attività di scoperta imprenditoriale (A1.1) e di connettere i principali ricercatori ed esperti nello sviluppo della metodologia di scoperta imprenditoriale (D1.1.2), nella creazione di nuova conoscenza attraverso il co-sviluppo del toolkit di misurazione delle competenze DGC (D1.2.2), nell'analisi dei risultati delle misurazioni e nella consegna delle statistiche finali. IUAV contribuisce al progetto con le sue conoscenze e competenze accademiche e con l'esperienza nei campi tematici delle tecnologie verdi nella pianificazione e progettazione urbana.
Nello specifico si realizzerà la seguente attività:
a) Analisi dello stato dell'arte sui temi della ricerca.
Modalità di svolgimento della ricerca
Il lavoro verrà condotto sotto la diretta supervisione del responsabile dell’assegno, prof.ssa Xxxxx Xxxxxx Xxxx e prevalentemente nella sede di Iuav dell’ex Convento delle Xxxxxx.
Modalità e fasi delle verifiche
Trattandosi di ricerca sia teorica sia applicata si prevedono forme di verifica finale e di percorso.
La ricerca sul campo prevede modalità di verifica continue con il responsabile della ricerca, mentre si prevede la presentazione di working paper intermedi (semestrali) ad un comitato di valutazione esterno all'ateneo, composto da esperti nel settore.
Esiti attesi
I principali esiti attesi riguardano:
- redazione dello stato dell’arte sui temi della ricerca.
Profilo dell'assegnista
L’assegnista deve aver maturato una pregressa esperienza in ricerche e progetti internazionali nell’ambito dei sistemi produttivi locali, con attenzione alla mappatura degli attori territoriali e stakeholder, e dei modelli di collaborazione tra imprese. Il candidato dovrà altresì dimostrare di avere familiarità con i temi attinenti l’assegno di ricerca, quali ad esempio le forme innovative di produzione, e di avere già svolto lavoro di ricerca in questo campo. Si richiede la dimestichezza in ambiti di ricerca internazionali ed interdisciplinari, oltre ad avere un’ottima conoscenza della lingua inglese.
Titoli preferenziali
Laurea magistrale in Scienze economiche per l'ambiente e la cultura (LM-76) Laurea specialistica in Scienze economiche per l'ambiente e la cultura (LS-83)
Precedenti partecipazioni a programmi di ricerca nazionali e internazionali sulle forme territoriali dei sistemi produttivi locali.
Precedente attività di ricerca in Università italiane e/o estere su tematiche inerenti CCIs, sustainable tourism e digital SMEs.
articolo 2 (Requisiti di ammissione)
1. Possono partecipare alla selezione i cittadini appartenenti a Stati membri dell'Unione Europea e i cittadini extracomunitari, in possesso della laurea magistrale di cui al decreto ministeriale 22 ottobre 2004, n. 270, o del titolo di laurea specialistica di cui al decreto ministeriale 3 novembre 1999, n. 509, o del titolo di laurea di cui alla normativa previgente il citato decreto ministeriale 3 novembre 1999, n. 509 e che siano in possesso di un curriculum scientifico professionale idoneo allo svolgimento di attività di ricerca.
2. Sono esclusi dalla selezione i candidati che appartengono al personale di ruolo delle università e degli altri enti citati all’art. 22 comma 1 della legge 240/2010 e che superano il limite di cui all’art. 22 comma 3 della legge 240/2010 modificato dalla L. 11/2015 e di seguito richiamato: “La durata complessiva [degli assegni di ricerca], compresi gli eventuali rinnovi, non può comunque essere superiore a 6 anni, ad esclusione del periodo in cui l’assegno è stato fruito in coincidenza con il dottorato di ricerca, nel limite massimo della durata legale di relativo corso”.
3. I requisiti prescritti devono essere posseduti alla data di scadenza per la presentazione della domanda di ammissione alla presente selezione.
4. L’esclusione dalle selezioni per difetto dei requisiti prescritti è disposta in qualsiasi momento con motivato decreto da portare a conoscenza dell’interessato all’indirizzo e-mail indicato nella domanda di ammissione.
articolo 3 (Domanda di ammissione)
1 La domanda di partecipazione alla selezione pubblica deve essere presentata, a pena di esclusione, per via telematica, utilizzando l’applicazione informatica dedicata alla pagina: xxxxx://xxxx.xxxxxx.xx/xxxx/
a partire dalle ore 13.00 del 6 giugno 2023 ed entro e non oltre le ore 13.00 del 21 giugno 2023.
L’applicazione informatica richiederà necessariamente il possesso di un indirizzo di posta elettronica per poter effettuare l’autoregistrazione al sistema. Il candidato dovrà inserire tutti i dati richiesti per la produzione della domanda e allegare i documenti in formato elettronico PDF.
2 La domanda di partecipazione deve essere compilata in tutte le sue parti, secondo quanto indicato nella procedura telematica, ed includere obbligatoriamente:
- Curriculum vitae e studiorum, preferibilmente in formato europeo;
- Copia di documento d’identità in corso di validità.
Non sono ammesse altre forme di invio delle domande o di documentazione utile per la partecipazione alla procedura.
Entro la scadenza di presentazione della domanda il sistema consente il salvataggio in modalità bozza ma la procedura di compilazione e l’invio informatico della domanda dovranno essere completati entro e non oltre la data e l’ora di scadenza del bando. La data di presentazione telematica della domanda di partecipazione alla selezione è certificata dal sistema informatico mediante ricevuta che verrà automaticamente inviata via e-mail.
Allo scadere del termine utile per la presentazione, il sistema non permetterà più l’accesso e il conseguente invio della domanda.
Ad ogni domanda verrà attribuito un numero identificativo che, unitamente al codice concorso indicato nell’applicazione informatica, dovrà essere specificato per qualsiasi comunicazione successiva.
3 Ai sensi dell'art. 3 del D.P.R. 445/2000, gli stati, fatti e qualità personali possono documentati mediante dichiarazioni sostitutive di certificazione e di atto di notorietà da parte di:
- i cittadini italiani e dell'Unione Europea, senza limitazioni;
- i cittadini di Stati non appartenenti all'Unione europea regolarmente soggiornanti in Italia, limitatamente agli stati, qualità personali e fatti certificabili o attestabili da parte di soggetti pubblici italiani, fatte salve le speciali disposizioni contenute nelle leggi e nei regolamenti concernenti la disciplina dell'immigrazione e la condizione dello straniero;
- i cittadini di Stati non appartenenti all'Unione europea autorizzati a soggiornare in Italia, nei casi in cui la produzione delle dichiarazioni avvenga in applicazione di convenzioni internazionali fra l'Italia e il Paese di provenienza del dichiarante.
Al di fuori dei casi in precedenza descritti, gli stati, fatti e qualità personali sono documentati mediante la produzione di certificati o attestazioni rilasciati dalla competente autorità dello Stato estero di cui il candidato è cittadino, corredati di traduzione in lingua italiana o inglese. 4 I candidati con disabilità, ai sensi della legge 5 febbraio 1992 n. 104 e successive modificazioni e integrazioni, dovranno fare esplicita richiesta in relazione alla propria disabilità riguardo all’ausilio necessario per poter sostenere il colloquio.
5 L'Amministrazione è tenuta ad effettuare ai sensi del D.P.R. 445/2000 idonei controlli, anche a campione, e in tutti i casi in cui sorgono fondati dubbi sulla veridicità del contenuto delle dichiarazioni sostitutive.
6 Nel caso di dichiarazione risultata falsa, il candidato decade dai benefici eventualmente conseguiti sulla base della falsa dichiarazione, fermo restando quanto disposto dal codice penale e delle leggi speciali in materia.
L’Amministrazione potrà adottare in qualsiasi momento, il provvedimento di esclusione nei casi di carenza dei requisiti richiesti.
7 È considerata validamente prodotta esclusivamente la documentazione pervenuta entro il termine perentorio indicato dal bando. Non è ammissibile l’introduzione nella valutazione concorsuale di titoli conseguiti o presentati successivamente alla data di scadenza del bando. 8 Non è consentito fare riferimento a documenti e pubblicazioni già presentati per la partecipazione ad altri concorsi presso questa o altre Amministrazioni.
articolo 4 (Commissione giudicatrice)
1. L’Università Iuav di Venezia provvede ad effettuare la valutazione comparativa dei curricula dei candidati avvalendosi di una apposita Commissione giudicatrice, designata ai sensi dell’art. 6 comma 1 del Regolamento interno per il conferimento di assegni per la collaborazione ad attività di ricerca.
2. Il provvedimento di nomina della Commissione giudicatrice viene pubblicato nella pagina dedicata alla “Ricerca”, sezione “lavorare nella ricerca”, del sito di ateneo.
3. Gli atti di selezione sono sottoposti all’approvazione del dirigente dell’area Ricerca Sistema bibliotecario e documentale.
articolo 5 (Svolgimento della selezione e criteri di valutazione)
1. La selezione è diretta a valutare in modo comparativo le candidature proposte dai candidati al conferimento dell’assegno di ricerca, sulla base di un colloquio individuale sulla produzione scientifica e della valutazione di un curriculum vitae e studiorum.
2. Il colloquio deve mirare ad una valutazione condotta secondo criteri aperti, efficaci, trasparenti ed equiparabili a livello internazionale.
3. Il posizionamento in graduatoria sarà basato sul punteggio complessivo conseguito da ciascun candidato nella valutazione dei titoli scientifici, del curriculum e del colloquio individuale.
I punteggi saranno così distribuiti:
- all’insieme dei titoli scientifici e del curriculum verrà attribuito un punteggio massimo di 50 punti e al colloquio un punteggio massimo di 50 punti, per un totale complessivo di 100 punti. Valutazione dei titoli scientifici e del curriculum (massimo punti 50)
a) titolo di laurea ed eventuale dottorato pertinenti, eventuali attribuzione di assegni, fino a un massimo di 20 su 50 punti;
b) pubblicazioni scientifiche, fino a un massimo di 10 su 50 punti;
c) esperienze di studio, di ricerca e professionali in Italia e all’estero, fino a un massimo di 20 su 50 punti.
Valutazione del colloquio (massimo punti 50)
a) efficacia nell’esposizione del proprio curriculum e dei propri titoli, fino a un massimo di 25 su 50 punti;
b) dimostrazione della preparazione specifica nella disciplina, fino a un massimo di 15 su 50 punti;
c) prontezza e capacità dialettica e critica nel rispondere a eventuali quesiti, fino a un massimo di 10 su 50 punti.
I candidati che avranno conseguito un punteggio complessivo di almeno 60 punti su 100 saranno considerati idonei al conferimento di 1 assegno di collaborazione ad attività di ricerca.
4. Preliminarmente alla valutazione delle candidature e allo svolgimento dei colloqui, la commissione giudicatrice definisce i parametri sulla base dei quali sarà svolta la selezione dei candidati, tenendo conto dei criteri di cui al precedente comma 1 e conformandosi alle linee guida di cui all’articolo 7, comma 2 del “Regolamento interno per il conferimento di assegni per la collaborazione all’attività di ricerca”.
5. ll colloquio si svolgerà il giorno 27 giugno 2023 alle ore 15.30 presso lo studiolo della prof.ssa Xxxx a Palazzo Badoer di Iuav, 3° piano, senza la necessità di ulteriore comunicazione. I candidati, ai quali non sia stata comunicata l’esclusione dalla selezione, sono tenuti a presentarsi nel locale, nel giorno e nell’ora prestabiliti. L’informazione contenuta nel presente comma ha valore di notifica a tutti gli effetti.
6. Per svolgere il colloquio, i candidati dovranno essere muniti di un documento di riconoscimento valido.
7. Dello svolgimento della selezione la Commissione incaricata è tenuta a redigere un verbale dal quale risultino l’esame della valutazione curriculare dei candidati nonché gli elementi qualificanti oggetto del colloquio di cui al precedente comma 2. Il processo di selezione si conclude con la stesura dell’elenco degli idonei al conferimento dell’assegno di ricerca, ordinati secondo una graduatoria di merito. L’assegno viene conferito al candidato collocato nella prima posizione della graduatoria dei candidati idonei.
8. Il supporto amministrativo alle commissioni ed il coordinamento delle attività sono garantiti dal servizio Ricerca dell’area Ricerca, sistema bibliotecario e documentale.
articolo 6 (Incompatibilità)
1. I titolari di assegno di ricerca possono svolgere attività di lavoro autonomo, compresi incarichi di insegnamento e attività didattiche integrative previa comunicazione al dipartimento o alla struttura responsabile del programma di ricerca, e a condizione che a giudizio del responsabile della ricerca, l’attività non comporti un conflitto d’interessi con lo svolgimento del programma di ricerca, e non rechi pregiudizio all'Ateneo, nei limiti di 300 ore nel periodo di vigenza di un assegno di durata annuale. L’assegno di ricerca non è cumulabile con altri assegni di ricerca. L’assegno di ricerca non è conferibile al personale di ruolo delle università e delle istituzioni e degli enti pubblici di ricerca e sperimentazione e dei soggetti nominati all’art. 22 comma 1 della legge 240/2010.
Non possono usufruire di assegni di ricerca i dipendenti privati, ancorché part time, tranne nel caso di sospensione del contratto per l’intera durata dell’assegno.
2. Non è consentito il cumulo con borse di studio a qualsiasi titolo conferite, tranne quelle concesse da istituzioni nazionali o straniere, utili ad integrare, con soggiorni all’estero l’attività di ricerca dei titolari dall’assegno.
3. Gli assegni di ricerca non possono essere conferiti a coloro che abbiano un grado di parentela o di affinità, fino al quarto grado compreso, con un professore appartenente al Dipartimento ovvero con il Rettore, il Direttore Generale o un componente del Consiglio di Amministrazione dell’Ateneo.
4. La titolarità dell’assegno non è compatibile con la partecipazione a corsi di laurea, laurea specialistica o magistrale, dottorato con borsa o specializzazione medica, in Italia o all’estero, master universitari e comporta il collocamento in aspettativa senza assegni per il dipendente in servizio presso amministrazioni pubbliche.
5. L'inosservanza delle norme del regolamento interno per il conferimento di assegni per la collaborazione ad attività di ricerca e del bando di concorso comporta l'immediata decadenza dal godimento dell'assegno di ricerca ed esclude il beneficiario da eventuali rinnovi. Qualora la decadenza, dichiarata dal rettore, previa contestazione scritta, o l'eventuale rinuncia al
godimento dell'assegno, intervenga in un momento precedente al compimento del periodo, il compenso viene corrisposto proporzionalmente al periodo di attività prestata.
articolo 7 (Pubblicità dell’elenco di idonei, importo e stipula dei contratti)
1. Ricevuti gli atti relativi alle selezioni il dirigente responsabile del procedimento emana con proprio provvedimento la graduatoria dei candidati che hanno superato la selezione. La predetta graduatoria sarà pubblicata all'Albo Ufficiale e nel sito web dell’Università Iuav di Venezia entro sei mesi dalla data del presente decreto, e trasmessa al Dipartimento o ad altra struttura responsabile del programma di ricerca, per gli adempimenti di cui all'art. 9 del “Regolamento interno per il conferimento di assegni per la collaborazione ad attività di ricerca”. Il Direttore del dipartimento o il Responsabile della struttura presso la quale è previsto lo svolgimento del programma di ricerca conferisce l’assegno di ricerca al vincitore della valutazione comparativa.
2. L’assegnatario dovrà esprimere la propria accettazione entro dieci giorni dal ricevimento della comunicazione sottoscrivendo il relativo contratto presso il competente ufficio dell’amministrazione dell’Università Iuav di Venezia.
3. Con la stipula del contratto, l’assegnista assume i diritti e doveri previsti dall’articolo 10 del regolamento e l’Ateneo assume nei confronti dell’assegnista gli impegni previsti dall’articolo 11 del regolamento.
4. In caso di mancata accettazione, l’assegno di ricerca potrà essere conferito al candidato immediatamente successivo nella graduatoria di cui al comma 1. Qualora non risultasse possibile conferire l'assegno di ricerca, lo stesso potrà essere ribandito per una sola volta entro un termine che consenta l'eventuale nuovo conferimento dell'assegno di ricerca prima dello scadere dell'anno finanziario.
5. L’assegno di ricerca sarà dell’importo annuale lordo percipiente pari a € 19.367,00 e della durata di 12 mesi. L’assegno viene erogato al titolare in rate mensili posticipate. Gli assegnisti di ricerca sono soggetti alla gestione separata INPS, e, a decorrere dall’anno 2011, si applicano le disposizioni dell’art. 22 comma 6 della legge 240/2010 in materia fiscale e previdenziale, in materia di astensione obbligatoria per maternità e di assenza per malattia.
6. L’assegno di ricerca potrà essere rinnovato, in presenza della relativa copertura finanziaria, nei modi e nei termini previsti agli articoli 12 e 16 del “Regolamento interno per il conferimento degli assegni per la collaborazione ad attività di ricerca”.
7. Qualora venga meno la necessità, la convenienza o l'opportunità, l'Università Iuav si riserva di non procedere al conferimento dell'assegno.
articolo 8 (Trattamento dei dati personali)
1. I dati personali trasmessi dai candidati con le domande di partecipazione alla procedura selettiva, ai sensi del Regolamento Europeo 2016/679 Regolamento Generale sulla protezione dei dati personali (GDPR), saranno trattati esclusivamente per le finalità di gestione della presente procedura e degli eventuali procedimenti di attribuzione degli assegni in questione. Si rinvia all'Informativa per il trattamento dei dati personali dei candidati che intendono partecipare a procedure di selezione per il conferimento di assegni di ricerca e borse di studio post lauream e per attività di ricerca, pubblicata sul sito web dell'Università Iuav di Venezia, sezione Privacy.
articolo 9 (Responsabile del procedimento e pubblicità)
1. Il Servizio Ricerca dell’Area Ricerca, Sistema bibliotecario e documentale è incaricato dell’esecuzione del presente provvedimento, che è registrato nel repertorio generale dei decreti.
2. Ai sensi di quanto disposto dall'art. 5 della legge 07/08/1990, n. 241, il responsabile del procedimento della presente selezione è la dott.ssa Xxxxxxx Xxxxxxxxxx, responsabile Divisione Ricerca dell’area Ricerca, sistema bibliotecario e documentale dell’Università Iuav di Venezia.
3. Il presente bando è pubblicato all'albo ufficiale online dell’Università Iuav di Venezia, nella pagina dedicata alla “Ricerca”, nella sezione “lavorare nella ricerca” e sul sito del Miur.
Per quanto non espressamente previsto dal presente bando si applica la normativa vigente in materia.
Per eventuali informazioni rivolgersi a: servizio Ricerca dell’area Ricerca, sistema bibliotecario e documentale, e-mail: xxxxxxx@xxxx.xx, tel. 041.2571840-1433.
il rettore