REPUBBLICA ITALIANA
REPUBBLICA ITALIANA
Rep. n. _
SCHEMA DI CONTRATTO PER CONCESSIONE SERVIZI AL PUBBLICO
L’anno 200 (duemila ) addì (lettere _) del mese di nella residenza comunale di Padova.
Avanti a me xxxx. Xxxxxxxx Xxxxxxx, Segretario Generale del Comune di Padova e, come tale, ufficiale rogante del Comune stesso, si sono personalmente costituiti i signori:
- _, nato a _ _ il _ , domiciliato per la carica presso la Sede Municipale, il quale interviene nel presente atto nella qualifica di Dirigente del Settore Musei e Biblioteche del Comune di Padova, con sede a Padova in Via Del Municipio n. 1, e, quindi, in nome e per conto del Comune stesso, ai sensi dell'art. 107 del D.Lgs. 18 agosto 2000, n. 267 (c.f. del Comune: 00644060287).
- _, nato a _ il , residente a _ in Via/Piazza n. _ , il quale dichiara di intervenire nel presente atto nella qualifica di _ dell’impresa _, con sede a __in Via/Piazza _ _ n.
, iscritta nel Registro delle Imprese presso la Camera di Commercio di al numero e, quindi, in nome e per conto della stessa (c.f. dell'impresa: ), in appresso denominata _ .
oppure (alternativa per il caso di R.T.I. di cui all'art. 34, c. 1, lett. d)
il quale dichiara di intervenire nel presente atto nella qualifica di _ della , con sede a in Via/Piazza _
n. _, iscritta nel Registro delle Imprese presso la Camera di Commercio di al numero , mandataria del Raggruppamento Temporaneo di Imprese (orizzontale, verticale o mista) con la ( _ mandante), avente sede a , in Via/Piazza _ n. , iscritta nel Registro delle Imprese presso la Camera di Commercio di _ al numero , come da mandato speciale conferito mediante scrittura privata autenticata in data rep. _ racc. Notaio dott. in _, e procura conferita mediante atto pubblico in data rep. racc. Notaio dott. in _, ai sensi dell’art. 37 del D.Lgs. 12 aprile 2006, n. 163 e, quindi, in nome e per conto della mandataria e della mandante del Raggruppamento Temporaneo di Imprese (c.f. della mandataria:
; c.f. della mandante: ).
oppure in alternativa
come da mandato speciale con procura conferiti mediante atto pubblico/scrittura privata autenticata in data
rep. _ Notaio dott. _ _di , ai sensi dell’art. 37 del D.Lgs. 12 aprile 2006, n. 163 e, quindi, in nome e per conto della mandataria e della mandante del Raggruppamento Temporaneo di Imprese (c.f. della mandataria: ; c.f. della mandante: _ ).
oppure (per il caso di Consorzi di cui all'art. 34, c. 1, lett. e, f)
il quale dichiara di intervenire nel presente atto nella qualifica di legale rappresentante del Consorzio
_, con sede a _ in Via/Piazza _ n. _, iscritto nel Registro delle Imprese presso la Camera di Commercio di al numero , come da atto costitutivo in data rep. racc. Notaio dott.
in , ai sensi dell’art. 37 del D.Lgs. 12 aprile 2006, n. 163 (c.f. del consorzio: _ ).
I comparenti, della cui identità personale e qualifica sono certo, mi chiedono di redigere il presente atto, mediante il quale:
si premette
- che a seguito di determinazione del Dirigente del Settore …….n. _ esecutiva il _ , con cui si è proceduto alla chiusura del procedimento di verifica del possesso dei requisiti dichiarati in sede di gara dall'Impresa, è divenuta efficace l'aggiudicazione definitiva;
- che sono trascorsi trentacinque giorni dall’avvenuta comunicazione ai controinteressati del provvedimento di aggiudicazione (art. 11, c. 10, D.lgs. 163/06 e xxxx.xx.);
-che è stata acquisita dall’Ufficio Territoriale del Governo di (prot. n. del _) l'informazione di cui all'art. 10 del D.P.R. 3 giugno 1998, n. 252, attestante l'insussistenza dei tentativi di infiltrazione mafiosa di cui all'art. 4 del D.Lgs. 8 agosto 1994, n. 490;
oppure qualora non sia ancora pervenuta l'informazione antimafia dalla Prefettura che in data _ _ (prot. n. del _) è stata trasmessa all'Ufficio Territoriale del Governo di _ la richiesta di informazioni di cui all'art. 10 del D.P.R. 3 giugno 1998, n. 252.
Il Comune di Padova, considerata l’urgenza, affida la concessione dopo aver inviato all'Ufficio Territoriale di Governo di _ _ la richiesta delle informazioni antimafia, ma prima che l'Ufficio Territoriale del Governo stesso abbia fornito dette informazioni, come consentito dall'art. 11, comma 2, del D.P.R. 3 giugno 1998, n. 252. L'Amministrazione potrà recedere dal contratto qualora elementi relativi a tentativi di infiltrazione mafiosa fossero accertati nei confronti del concessionario successivamente alla stipula del contratto, ai sensi e per gli effetti del precitato art. 11 D.P.R. 252/1998.
- solo in caso di aggiudicazione a S.p.A., s.a.a., S.r.l., coop a r.l., società consortili per azioni e a r.l.) che l’Impresa aggiudicataria ha effettuato/ che le Imprese facenti parte del Raggruppamento hanno effettuato/ la comunicazione prevista dall’art. 1 del D.P.C.M. 11 maggio 1991, n. 187;
- che il Dirigente del Settore _ con atto del - allegato sub "A” – ha attestato, ai sensi dell’art. 26, c. 3-bis, Legge 23 dicembre 1999, n. 488 e successive modificazioni ed integrazioni, il rispetto delle disposizioni contenute nel comma 3 del succitato articolo;
tutto ciò premesso
si conviene e si stipula quanto segue:
ART. 1 OGGETTO E DURATA DELLA CONCESSIONE
Il Comune di Padova, come sopra rappresentato, affida all’Impresa X che, a mezzo del suo rappresentante, accetta ed assume, la concessione della gestione dei servizi per il pubblico elencati al successivo art. 2.
La presente concessione avrà una durata complessiva pari a 8 (otto) anni.
ART. 2 DESCRIZIONE DEI SERVIZI
Di seguito si elencano i servizi oggetto della presente concessione:
a) servizio editoriale, di oggettistica e di book shop secondo le modalità e i termini indicati nel foglio di condizioni particolari di cui all'allegato 1).
b) servizio di caffetteria. La gestione del servizio si dovrà svolgere secondo le modalità e i termini indicati nel foglio condizioni particolari allegato 2);
c) realizzazione di un progetto di marketing e di supporto alla valorizzazione del sistema Museale Civico. Il piano viene realizzato secondo le modalità e i termini indicati nel foglio condizioni particolari allegato 3);
ART. 3 ORARI DI APERTURA
I servizi oggetto della presente concessione devono essere svolti osservando un periodo di apertura corrispondente al calendario di apertura al pubblico dei musei.
Eventuali modifiche negli orari delle singole sedi verranno tempestivamente comunicate al concessionario.
ART. 4 CONDIZIONI DI VENDITA
Il Concessionario dovrà esporre nei locali adibiti al servizio, permanentemente e in modo ben visibile, l'orario di apertura e chiusura dell'esercizio i prezzi e le tariffe dei prodotti e delle prestazioni, nonché l’eventuale possibilità di vendita in internet dei medesimi prodotti. Il Concessionario si obbliga a rilasciare a tutti i clienti gli scontrini, le fatture e comunque tutti i documenti fiscalmente previsti dalla vigente normativa utilizzando gli strumenti (registratori di cassa, ecc.) e i moduli di legge. L’Amministrazione si riserva il diritto di controllare in qualsiasi momento i prezzi e le tariffe applicate dal Concessionario e di verificare presso i clienti se i prezzi e le tariffe applicate corrispondano effettivamente al servizio reso. L’Amministrazione si riserva il diritto di richiedere al Concessionario l'adozione di adeguate procedure di contabilizzazione informatica o altro che permettano il controllo sistematico delle ricevute.
ART. 5 MARCHI
E’ vietato l’uso del logo del Concessionario nonché l’esibizione anche a fini pubblicitari di insegne o marchi di qualsiasi genere e tipo fatto salvo quelli di titolarità dell’Amministrazione o da questa eventualmente autorizzati
ART. 6 ADDETTI AL SERVIZIO
Il concessionario si impegna a fornire personale addetto in numero adeguato alle esigenze di un servizio ordinato, tempestivo e professionalmente in grado di garantire una costante efficienza, conformemente a quanto offerto. Le garanzie suddette dovranno essere fornite anche in occasione di congedi, malattie, ferie o assenze di qualsiasi tipo per tutta la durata della presente concessione. In ogni caso il servizio non potrà essere interrotto.
Preventivamente all'attivazione del servizio, il concessionario dovrà sottoporre all’approvazione della Direzione Musei un modello organizzativo che descrive le risorse impiegate distinte per competenza e qualifiche, per numero, per responsabilità, per collocazione, per tipologia di rapporto di lavoro con specifico riferimento alle unità assegnate all’erogazione dei servizi.
A seguito dell'approvazione del modello organizzativo da parte della Direzione Musei, il concessionario e’ tenuto a comunicare preventivamente all'attivazione del servizio (almeno con sette giorni di anticipo) per iscritto all’Amministrazione Comunale l’elenco nominativo del personale impiegato; il concessionario ha altresì l'obbligo di comunicare tempestivamente ogni variazione intercorrente all’interno dello stesso.
Per il personale a contatto con il pubblico è richiesta, oltre ad un'ottima conoscenza della lingua italiana, la buona conoscenza almeno della lingua inglese.
l personale addetto deve essere adeguatamente informato delle procedure di servizio sin dall’inizio delle attività in regola con le disposizioni assicurative e sanitarie. Nello svolgimento del servizio è tenuto a:
- tenere un comportamento discreto, riservato, decoroso e irreprensibile, in ogni caso conformato alle regole di buona educazione e di rispetto per la specifica situazione nella quale viene svolto il servizio;
- utilizzare - a cura e spese della ditta affidataria- un contrassegno di riconoscimento, concordato con l’Amministrazione Comunale;
- osservare tutte le norme di carattere regolamentare, generali e particolari vigenti per i locali di servizio e per il suo espletamento.
Il Comune si riserva la facoltà di chiedere la sostituzione del personale che non risultasse idoneo alla particolarità dei servizi.
Il concessionario ha l'obbligo di regolamentare l'entrata e l'uscita del personale e dei fornitori per le operazioni di carico e di scarico attraverso accessi e spazi secondo modalità da definirsi con la Direzione Musei.
Il personale operante presso il book shop e il servizio ristoro non puo’ accedere ai locali del museo escluso l’ingresso, salvo specifica autorizzazione da parte della Direzione Museale.
ART. 7 REFERENTE
Il Concessionario ha l'obbligo di indicare all'Amministrazione un referente per tutti i servizi e le attività oggetto della presente concessione. Tutte le comunicazioni al referente rivolte dall’Amministrazione Comunale si intendono effettuate al concessionario. La Direzione Musei concorderà annualmente (entro il mese di novembre dell'anno precedente) con il referente il piano editoriale esecutivo, la linea dei prodotti da porre in vendita, l'assortimento librario, al fine di verificarne la conformità e l'idoneità. Il referente dovrà altresì proporre per la caffetteria, con cadenza quadrimestrale, una proposta di ambientazione del locale, compresi addobbi ed esposizione di prodotti tipici, menu con prodotti locali, un piano di vendita orientato a promuovere prodotti enogastronomici unitamente all'applicazione di promozioni e/o scontistica. Dovrà essere dedicata particolare attenzione alla presentazione dei prodotti nei locali interessati.
ART. 8 RESPONSABILE
Il Concessionario dovrà indicare, al momento dell'attivazione del servizio, la persona che svolgerà le funzioni di responsabile dei servizi e la persona che potrà sostituirlo nei periodi di assenza. Il responsabile, al quale farà capo tutto il personale, dovrà garantire il buon funzionamento e la regolarità di tutti i servizi nonché assicurare il rispetto del presente concessione: dovrà pertanto essere sempre facilmente rintracciabile.
Il responsabile ha altresì il compito di far rispettare le norme di sicurezza previste e il controllo dell’efficienza degli impianti.
ART.9 LOCALI A DISPOSIZIONE
Presso le diverse sedi saranno posti a disposizione del concessionario idonei locali e/o spazi nei quali espletare i servizi, di cui agli allegati successivi. I locali e/o gli spazi saranno consegnati nello stato di fatto e di diritto in cui si trovano attualmente.
All’atto della consegna dei locali e degli spazi sarà compilato lo stato di consistenza in contraddittorio fra le parti e sarà aggiornato con eventuali opere e impianti eseguiti nel corso del concessione dal concessionario stesso o dal Comune. ll concessionario dichiarerà di accettare i locali o gli spazi messi a disposizione.
Al concessionario è fatto divieto di adibire -anche parzialmente- i locali nei quali si svolge l'attività ad uso diverso da quello cui sono destinati.
ART. 10 ADEGUAMENTO DEI LOCALI, ARREDI ED ATTREZZATURE
Il concessionario provvederà, a proprie cure e spese, alla realizzazione delle innovazioni migliorative degli allestimenti esistenti in termini di apparecchiature tecnologiche di vendita, di somministrazione e di servizio, nonché dei nuovi allestimenti secondo i tempi, le modalità ed i termini presentati nell'offerta tecnica in sede di gara.
Il concessionario provvederà altresì' a fornire di adeguata segnaletica di orientamento per il pubblico e di targhe da esporre all’esterno degli esercizi recanti l’intestazione delle attività, da concordare con l’Amministrazione Comunale.
Il concessionario e’ responsabile dei lavori effettuati, sollevando l’Amministrazione da qualsiasi responsabilità. Tutti i lavori di adeguamento e di allestimento di cui sopra dovranno essere effettuati a regola d’arte ed in ottemperanza alle norme vigenti sulla sicurezza. E’ vietata ogni modifica, anche non permanente, alle strutture e agli impianti senza la preventiva formale autorizzazione dell’Amministrazione Comunale.
Il concessionario nello svolgere le sue attività dovrà servirsi dei locali con serietà, diligenza e senso civico assumendo a proprio carico tutti gli oneri di ordinaria manutenzione afferenti gli spazi a sua disposizione, compresa l'ordinaria manutenzione degli impianti esistenti.
Al termine o alla revoca dell'affidamento, i locali dovranno essere restituiti perfettamente conservati e nelle stesse condizioni in cui sono stati consegnati, salvo le modifiche e gli allestimenti autorizzati dall'Amministrazione. In quest'ultimo caso, I lavori eseguiti rimarranno a totale beneficio del Comune senza diritto a compenso o rimborso alcuno.
Restano a carico dell’Amministrazione Comunale la straordinaria manutenzione dei locali e degli impianti e la pulizia delle aree comuni.
L'Amministrazione si impegna ad avvisare il concessionario di eventuali lavori di straordinaria manutenzione con congruo anticipo, salvo emergenze.
ART. 11 UTENZE E PULIZIE
Restano a carico del concessionario:
- le utenze relative allo smaltimento dei rifiuti e i relativi adempimenti;
- le linee telefoniche e i collegamenti informatici;
- Le pulizie negli spazi dedicati esclusivamente alla caffetteria.
Sono a carico dell’Amministrazione Comunale le pulizie delle aree comuni.
ART. 12 RESPONSABILITA ED OBBLIGHI DELL’CONCESSIONARIO
Il concessionario è responsabile della corretta esecuzione delle disposizioni e prescrizioni impartite con il seguente concessione, nonché l'ottemperanza a tutte le norme di legge e regolamenti in vigore che disciplinano le attività dei servizi oggetto del presente concessione.
Il concessionario ha l’obbligo di fornire all’Amministrazione, su richiesta, tutta la documentazione necessaria ad appurare l’effettività di tale ottemperanza.
Il concessionario è inoltre direttamente responsabile di tutti gli eventuali danni, di qualunque natura e per qualsiasi motivo arrecati a persone e/o cose (opere, materiali, reperti, libri, ecc.), che risultassero causati dal personale dipendente della ditta affidataria stessa, compresi i danni prodotti da negligenza e da una non corretta custodia. In ogni caso la ditta stessa dovrà provvedere tempestivamente e a proprie spese al risarcimento dei danni, degli oggetti danneggiati, alla riparazione o sostituzione delle parti o delle strutture deteriorate.
L’Amministrazione Comunale non riconoscerà, né assumerà responsabilità alcuna per gli impegni assunti dal concessionario verso i propri fornitori.
Il concessionario ha l'obbligo di non cedere, in tutto o in parte, i servizi oggetto della presente concessione. E' altresì vietata la sub-concessione anche di parte dei servizi in oggetto.
Qualora, nel xxxxx xxx xxxxxxx xxxxxxxx, xx verifichino irregolarità, problemi o altri inconvenienti di qualsiasi natura, il concessionario deve darne tempestiva comunicazione alle Direzioni dei Musei e comunque prestarsi a tutti gli accertamenti del caso.
ART. 13 OBBLIGHI DERIVANTI DAL RAPPORTO DI LAVORO
Il concessionario deve applicare ai propri lavoratori dipendenti, impiegati nello svolgimento del servizio e - se cooperative- anche nei confronti dei soci, le condizioni normative e retributive non inferiori a quelle previste dal contratto collettivo di lavoro vigente alla data di aggiudicazione della gara per la categoria e nella località in cui si svolge il servizio, nonché condizioni risultanti da successive modifiche e integrazioni e, in genere, da ogni altro contratto collettivo, successivamente stipulato per la categoria, applicabile nella provincia di Padova. Il concessionario si obbliga altresì a continuare ad applicare i contratti collettivi anche dopo la loro scadenza e fino alla sostituzione. Gli stessi vincolano l’impresa anche nel caso in cui la stessa non sia aderente alle associazioni stipulanti o receda da esse.
Nel caso in cui nel servizio siano impiegati operatori stranieri, la ditta affidataria è tenuta all'ottemperanza di quanto prescritto dalla disciplina dell'immigrazione e norme sulla condizione dello straniero.
Il concessionario si obbliga a ottemperare a tutti gli obblighi verso i propri dipendenti in materia di lavoro e assicurazioni sociali, assumendo a suo carico tutti gli oneri relativi. Gli obblighi per contributi e competenze valgono anche per tutte le figure operanti con le più’ recenti formule contrattuali.
ART. 14 - NORME IN MATERIA DI SICUREZZA E SANITA'
Il concessionario ha l’obbligo di:
- espletare le procedure relative alla sicurezza dei lavoratori e del pubblico secondo quanto stabilito dal D.Lgs. 9 aprile 2008 n. 81 "Testo Unico in materia di sicurezza sul lavoro".
- garantire la formazione dei suoi operatori nell’ambito della sicurezza, sulla base dei piani di emergenza previsti per ogni sede. Il personale dovra’ essere dotato di attestazione di idoneità per la prevenzione di incendi ai sensi della vigente normativa e partecipare ai corsi annuali di addestramento per la gestione della sicurezza. Resta a carico del concessionario la dotazione di dispositivi individuali di protezione e attrezzature idonee al pronto intervento.
I servizi di prevenzione, di sicurezza e di emergenza adottati dal concessionario dovranno essere coordinati con gli interventi adottati dall’Amministrazione Comunale.
Il concessionario ha altresì l'obbligo di ottemperare a tutta la normativa vigente in materia di salute del consumatore e, per quanto attiene il servizio di caffetteria, alle vigenti disposizioni di legge per la sicurezza igienica degli alimenti.
ART. 15 ASSICURAZIONI
Il concessionario risponderà direttamente ed interamente dei danni che -in proprio o tramite i propri dipendenti - potrà arrecare al Comune e/o a terzi. Si obbliga altresì a risolvere e riparare ogni danno causato ai locali dal proprio personale, da terzi, dall'uso, da incendi/ allagamenti, e per altra causa, nonché alla presenza di incuria, mancata vigilanza, o intempestivo intervento. Il contratto assicurativo dovra’ prevedere la copertura dei rischi da intossicazione alimentare e/o avvelenamenti subiti dagli utilizzatori del servizio.
Il Comune non risponderà dei danni che dovessero verificarsi per queste cause ad oggetti materiali e quant'altro di proprietà del concessionario o di terzi.
A tale scopo il concessionario dovrà contrarre polizza di assicurazione per :
− copertura della responsabilità civile verso terzi;
− rischio locativo relativo agli spazi oggetto dell’affidamento;
− ricorso terzi;
con massimale di almeno euro 2.000.000,00= per sinistro senza limiti per anno.
Il Comune resta esonerato nella forma più ampia da ogni e qualsiasi responsabilità derivante dall'esercizio delle attività affidate.
Copie delle polizze dovranno essere consegnate all’Amministrazione Comunale antecedentemente alla stipula del contratto.
ART. 16 VERIFICHE DURANTE IL SERVIZIO
Per tutta la durata della concessione l’Amministrazione provvederà anche a periodiche verifiche ed eventuali ispezioni.
Il concessionario dovrà fornire tutti le informazioni necessarie, ivi compreso l’accesso a tutta la documentazione e, in caso, copia dei registri contabili e quanto altro fosse necessario.
ART.17 RECLAMI E SUGGERIMENTI
L’Amministrazione si riserva la facoltà di raccogliere con mezzi, personale e procedure proprie, le valutazioni dei clienti sulle prestazioni del concessionario. Il concessionario si obbliga di informare l’Amministrazione di tutte le osservazioni, i reclami e i suggerimenti presentati sotto qualsiasi forma, dai clienti del servizio; il concessionario si obbliga anche a corredare l’informazione dell’Amministrazione con rapporti scritti contenenti spiegazioni, giustificazioni, proposte utili. Le osservazioni, i reclami e i suggerimenti che perverranno all’Amministrazione saranno trasmessi al concessionario che fornirà obbligatoriamente e per iscritto all’Amministrazione le spiegazioni e le giustificazioni del caso.
ART. 18 VARIAZIONI DISPOSTE DALL’AMMINISTRAZIONE
l’Amministrazione si riserva, la facoltà di modificare a suo insindacabile giudizio gli orari di apertura dei Musei e delle sedi espositive, di ridurre e di ampliare il servizio, chiudere temporaneamente le sedi e altro, dandone preventiva comunicazione scritta al concessionario.
ART. 19 CANONE DI CONCESSIONE
Per la concessione della gestione dei servizi e’ fissato un canone annuo onnicomprensivo di tutti gli oneri a carico del concessionario dei servizi da corrispondere all’Amministrazione Comunale pari ad €…….che dovra’ essere corrisposta in due rate semestrali anticipate a partire dal al momento della stipula .
ART. 20 CAUZIONE DEFINITIVA
La ditta appaltatrice dovrà costituire apposita garanzia fideiussoria pari a ….secondo le modalità indicate dall'art. 113 del D.Lgs. 163/2006. La cauzione resterà vincolata per tutta la durata della concessione e sarà svincolata con atto dispositivo del Dirigente, dopo due mesi dalla scadenza, purchè siano adempiuti tutti gli obblighi dell’impresa affidataria. La cauzione dovrà essere reintegrata qualora nello svolgimento del concessione si dia luogo a escussione della stessa.
ART. 21 SPESE CONTRATTUALI
Tutte le spese inerenti e conseguenti alla stipulazione e alla registrazione del contratto sono a totale carico del concessionario.
ART. 22 VARIAZIONI ALLE CONDIZIONI
Nell’ipotesi in cui vi siano consistenti variazioni delle originarie condizioni previste nella presente concessione, determinate dalla sopravvenienza di norme legislative e regolamentari che stabiliscano nuove condizioni per l’esercizio delle attività oggetto della presente concessione o dovute a fattori esterni o a modifiche rilevanti negli spazi in cui si svolgono le attività stesse, si procederà alla revisione delle condizioni contrattuali. Nel caso in cui le variazioni apportate o le nuove condizioni introdotte risultino piu' favorevoli delle precedenti per il concessionario, la revisione del piano dovrà essere effettuata a favore del concedente.
ART. 23 INADEMPIENZE E PENALI
Il Concessionario in caso di inadempimento delle obbligazioni contrattuali, nonché delle eventuali disposizioni in seguito impartite dall’Amministrazione, è tenuto a sottostare a penali pecuniarie. Quando l'inadempienza non rappresenti un caso grave tale da prevedere la risoluzione "de iure" del contratto, si applicano le seguenti penalità:
- per il mancato rispetto -per cause estranee all’Amministrazione- dei tempi per la realizzazione delle innovazioni migliorative e dei nuovi allestimenti secondo il progetto presentato in sede di gara, si applicherà, dopo 14 giorni di ritardo sulla data concordata tra Amministrazione Comunale e Concessionario, una penale pari a € 500,00 per ogni giorno lavorativo supplementare di ritardo;
- per ogni violazione contestata dall'Amministrazione al Concessionario relativamente ai tempi e alle modalità per i miglioramenti di impianti, attrezzature, arredi, materiali ecc. non idonei o diversi da quelli dichiarati nell'offerta tecnica, nonché scostamenti dal progetto editoriale proposto in sede di gara, purchè non previamente concordato con la Direzione Musei si applicherà una penale pari a € 1.500,00;
- per il mancato rispetto delle scadenze fissate nel presente concessione si applicherà una penale pari a € 1.000,00 per ogni giorno di ritardo;
- per ogni mancata o ritardata comunicazione nella variazione del personale impiegato, anche se relativa ad una sola persona nonché in ogni caso di riduzione di personale, in relazione al modello organizzativo di cui all’art. 6 del presente concessione, rilevata dalla Direzione Musei, si applicherà una penale pari a € 500,00 per ogni infrazione contestata;
- per ogni violazione contestata dall'Amministrazione al Concessionario relativamente all'impiego di impianti, attrezzature, arredi, materiali e prodotti forniti non idonei o diversi da quelli dichiarati nell'offerta tecnica, si applicherà una penale pari a € 1.500,00;
- per condizioni igieniche inadeguate si applicherà una penale pari a € 1.500,00;
- per ogni violazione contestata dalla Direzione Musei relativamente alla mancanza del cartellino identificativo del personale addetto, si applicherà una penale pari ad € 15,00 al giorno;
- per l'interruzione del servizio di book shop o del servizio di caffetteria, purchè non previamente concordato con la Direzione Musei, si applicherà una penale di € 1.000,00 al giorno.
Ogni singolo inadempimento verrà comunicato al referente di cui all'art. 7 mediante fax .
ART. 24 DECADENZA
Comportano la decadenza dalla concessione per colpa del Concessionario, previo accertamento da parte dell'Amministrazione e contestazione da parte della medesima:
a) la mancata attivazione del servizio entro i termini stabiliti formalmente tra le parti senza giustificato motivo;
b) la mancata costituzione della cauzione nei termini assegnati;
c) lo scorretto uso dei locali/spazi affidati rispetto alla destinazione assegnata;
d) il mancato pagamento di un’annualità del canone di concessione;
e) la grave violazione degli obblighi di conservazione e tenuta dei libri contabili, nonché la mancata rendicontazione per due semestri consecutivi;
f) la dichiarazione di insolvenza, la messa in liquidazione, la cessazione di attività del Concessionario;
g) il passaggio in giudicato di sentenze di condanna del Concessionario per delitti finanziari che incidano sulla moralità professionale;
h) l’inadempimento da parte del Concessionario degli obblighi assicurativi anche a favore di terzi nonché quelli relativi al pagamento delle spettanze dei lavoratori e dei contributi previdenziali e assistenziali a loro favore;
i) l’inadempimento degli obblighi relativi al pagamento delle imposte e delle tasse relative alle attività di gestione dei servizi affidati.
j) ogni altro inconveniente atto a configurare grave danno all’immagine dei Musei Civici e dell’Amministrazione Comunale.
Comporta altresì decadenza dalla concessione la verifica di responsabilità, con dolo o colpa, a carico del concessionario per danni e/o furti a opere, materiali, libri o reperti dei Musei.
La decadenza comporterà, in ogni caso, l'incameramento, di diritto, della cauzione. Non spetterà al Concessionario, in caso di decadenza dalla concessione, alcun indennizzo, per nessun titolo, neppure sotto il profilo di rimborso spese. In tutti i casi di risoluzione del concessione per colpa del Concessionario, esso ha l'obbligo di effettuare il pagamento di quanto dovuto fino a quel momento ed è tenuto al risarcimento di tutti i danni derivanti dall'inadempimento, causa della risoluzione, fra cui il rimborso dei maggiori costi derivanti all’Amministrazione dalla stipula di un nuovo concessione o, comunque, dalla necessità di provvedere in altro modo alle prestazioni oggetto del concessione medesimo.
In caso di inadempimento totale o parziale degli obblighi derivanti dalla presente concessione, la l'Amministrazione comunicherà per iscritto al Concessionario le inadempienze riscontrate, ingiungendogli di adeguarsi con immediatezza, alle prescrizioni impartite per la corretta esecuzione del concessione. Il Concessionario potrà esporre le proprie ragioni o eliminare le cause di decadenza entro i trenta giorni successivi alla contestazione. Trascorso inutilmente tale termine sarà dichiarata la decadenza.
ARTICOLO 25 - Obblighi ai sensi L. 13.08.2010, n. 136
Il Concessionario si assume gli obblighi di tracciabilità dei flussi finanziari previsti dalla L. 136/10.
Il Concessionario si impegna a dare immediata comunicazione alla stazione appaltante ed alla Prefettura-Ufficio Territoriale del Governo della Provincia di Padova della notizia dell'inadempimento della propria controparte (subcontraente) agli obblighi di tracciabilità finanziaria.
Il mancato utilizzo del bonifico bancario o postale ovvero degli altri strumenti idonei consentire la piena tracciabilità delle operazioni determina la risoluzione di diritto del contratto.
Ai fini dell’applicazione di quanto disposto dall’art. 3, c.5, L. 136/10, il CIG (codice unico di gara) è 1062234738
ART. 26 COMPETENZA GIURISDIZIONALE
Per ogni controversia che dovesse sorgere dall’interpretazione o esecuzione del presente concessione sarà competente il Foro di Padova.
ART. 27 ALLEGATI
Costituiscono parte integrante del presente atto i seguenti allegati:
Allegato 1) foglio condizioni particolari per la gestione del servizio editoriale, di oggettistica, di book shop; Allegato 2) foglio condizioni particolari per la gestione del servizio caffetteria;
Allegato 3) foglio condizioni particolari per il progetto di marketing e di supporto alla valorizzazione del sistema museale civico;
Allegato 4) piano economico-finanziario
Allegato 1) FOGLIO CONDIZIONI PARTICOLARI PER LA GESTIONE DEL SERVIZIO EDITORIALE, DI OGGETTISTICA, DI BOOK SHOP
Oggetto del servizio
L’oggetto del servizio è l'attività editoriale, la produzione e vendita di oggettistica, la gestione dei bookshop e punti vendita del sistema museale cittadino. L’Amministrazione mantiene il copyright e la linea editoriale per tutte le pubblicazioni edite dedicate al museo e alle opere di proprietà dello stesso che dovranno riportare apposita citazione dell’Amministrazione, da concordare con la Direzione Musei.
L'Amministrazione mette a disposizione del Concessionario i beni in consegna o le loro immagini, senza gli oneri di cui all’art. 108 del Dlgs 42/2004 e nel rispetto delle modalità di cui al D.M. 20 aprile 2005 ai fini della produzione editoriale e cartolibraria.
Il piano editoriale esecutivo, quello di produzione di oggetti, di messa in vendita di libri e oggetti, con cadenza annuale, saranno oggetto di confronto fra il Concessionario, e la Direzione Musei al fine di verificarne validità scientifica e fattibilità.
a) SERVIZIO EDITORIALE Tale servizio comprende:
− la stampa e la pubblicazione di cartoline, biglietti, prodotti multimediali (CD ROM sugli stessi argomenti che riguardano le pubblicazioni a stampa) manifesti; guide brevi e didattiche, anche tradotte nelle lingue di maggior uso (inglese, francese e tedesco)
− la pubblicazione in 2000 copie- a partire dai testi -del Bollettino dei Civici Musei, numero unico annuale di circa 250 pagine come da modello richiedibile. 500 copie saranno destinate a titolo gratuito ai Musei Civici per scopi istituzionali, la restante quota sarà destinata- a cura del concessionario- all commercializzazione nel circuito delle biblioteche e delle librerie cittadine. Il bollettino andrà inserito nei piani di comunicazione e vendita della casa editrice e un anno dopo la pubblicazione, inserito on line nel sito, in sezione dedicata ai Musei Civici, con le modalità da concordarsi con la Direzione Musei.
− La realizzazione e pubblicazione di materiali a fini didattici, destinate a tutti i livelli di formazione scolastica, con particolare riferimento all'infanzia e alle scuole primarie.
− di ogni altro titolo che potrà essere proposto e concordato fra le parti;
− la stampa e la diffusione del materiale editoriale anche in caso di esposizioni temporanee, mostre ed altre manifestazioni ospitate o prodotte dai Musei Civici.
Per quest’ultimo punto l’Amministrazione interpellerà in via prioritaria il gestore, riservandosi tuttavia di valutare la relativa offerta sia dal punto di vista qualitativo che economico. In particolari situazioni e/o in presenza di sponsorizzazioni dirette (legate alla precisa manifestazione) la linea editoriale e la produzione di oggetti potrà essere affidata ad altri. Rimane l’impegno per il concessionario di inserire il titolo tra quelli posti in vendita nella libreria. Il concessionario qualora intenda pubblicare monografie, cataloghi, scritti e simili su opere possedute dal Museo e di proprietà dei Musei Civici è tenuto in ogni caso a richiedere l’autorizzazione alla Direzione dei Musei. La realizzazione di altre opere di editoria grafica o digitale proposta dal concessionario sarà di volta in volta concordata e autorizzata dalla Direzione Musei. Per tali pubblicazioni il concessionario corrisponderà i relativi diritti agli autori dei testi, assumendosi altresì l’onere di acquisire le immagini e i relativi diritti di riproduzione per i beni non pertinenti all’Istituto di riferimento.
Il concessionario si impegna a presentare il piano editoriale esecutivo sulla base di un calendario stabilito annualmente con la Direzione Musei. Verranno indicate le tipologie (guide, edizioni per pubblico scolare, cataloghi audiovisivi e ogni altro materiale informativo e le riproduzioni di beni culturali) e le quantità minime di prodotti editoriali da pubblicare in italiano e in inglese e nelle lingue maggiormente diffuse nell’ambito dei flussi turistici abitualmente presenti nel sito. Il concessionario consegnerà all’Amministrazione a titolo gratuito, per usi istituzionali, almeno 30 copie, per ciascuna tiratura, delle pubblicazioni realizzate.
b) OGGETTISTICA- PRODUZIONE E VENDITA La produzione e vendita di oggettistica prevede:
− la produzione di oggettistica legata alla produzione d’arte comprendente materiale di cancelleria e cartotecnica, riproduzioni anche in scala di oggetti tratti dalle collezioni del Museo, soprammobili, modellismo, abbigliamento e gioielli, tessili d’arredamento e da bagno, ombrelli, oggetti d’arte applicata, giochi e giocattoli;
− La vendita degli stessi oggetti attraverso i punti vendita interni al sistema museale ovvero esterni sulla base di una rete di vendita da individuare e tramite e-commerce è soggetta ad autorizzazione della Direzione dei Musei.
− La fornitura a titolo gratuita di almeno numero 20 esemplari di ogni serie di cartoline, CD, manifesti, prodotti di cartoleria e cartotecnica.
− la realizzazione di involucri dedicati per la vendita al pubblico.
− la produzione di eventuale oggettistica anche in caso di esposizioni temporanee, mostre ed altre manifestazioni ospitate o prodotte dai Musei Civici.
Il piano di produzione e di vendita dev'essere concordato annualmente con la Direzione Musei e dev'essere conforme al progetto presentato in sede di offerta, da cui devono risultare le linee di produzione dell'oggettistica che il concessionario intende realizzare e commercializzare al momento dell'apertura del punto vendita.
Il Comune ha facoltà di consentire o di vietare la vendita di alcuni oggetti ritenuti non idonei o non autorizzati.
Per quanto attiene la linea appositamente prodotta per i Musei Civici di Padova, il Comune resta proprietario della linea stessa ed è fatto divieto agli eventuali fornitori del Concessionario di commercializzarli in proprio, anche parzialmente, salvo accordi con l'Amministrazione.
In relazione a particolari eventi o sponsorizzazioni la produzione e/o vendita di oggettistica potrà essere affidata anche ad altri soggetti. Sia in questo caso che nel caso di attivazione di rete esterna di vendita l’insieme sarà regolato da accordi specifici stipulati tra le parti per la produzione e la distribuzione dell’oggettistica stessa che salvaguardino i reciproci interessi economici.
Il Concessionario si impegna a diffondere tutti i prodotti realizzati per il Comune di Padova al di fuori del punto vendita interno, anche se editi non dal Concessionario stesso, corrispondendo il relativo canone percentuale.
c) GESTIONE BOOK SHOP
la gestione dei book shop, servizi audioguide e punti vendita prevede:
- la vendita dei cataloghi delle mostre promosse dal Comune di Padova;
- la vendita di materiale relativo alle arti figurative, architettura, arti decorative e design, moda e costume, fotografia, cinema, studi di estetica e critica, anche letteraria e musicale, argomenti di tutela, catalogazione, conservazione e restauro dei beni culturali, guide sui musei, sui monumenti, sulle istituzioni culturali, editoria multimediale e affini sugli argomenti sopraddetti, e quant’altro venga proposto e concordato fra le parti, nei locali e punti vendita individuati e in altri che potranno essere attivati in relazione a mostre e/o eventi;
- la vendita di materiali a fini didattici, destinati a tutti i livelli di formazione scolastica, con particolare riferimento all'infanzia e alle scuole primarie.
- editoria multimediale (video CD-ROM anche per uso didattico) sulle materie sopraddette;
- Servizio di audioguide esplicitato nel processo creativo, contenuti speciali per diverse categorie di utenti, percorsi audio per ipovedenti, percorsi virtuali per visitatori impossibilitati a recarsi al Museo e alla Cappella degli Scrovegni, percorsi per bambini, possibilità di prenotazione e prevendita dell’audioguida, previsione di altre piattaforme di distribuzione (quali tour scaricabili da Internet, tour fruibile da telefono cellulare), guida palmare, radioguide per gruppi almeno per la Cappella degli Scrovegni e per mostre temporanee.
L’assortimento librario e altro dovrà essere diversificato sia come autore che come editore, evitando assortimenti monoeditore, riservando parte rilevante degli spazi a materiale atto a valorizzare adeguatamente i beni culturali della città di Padova. In caso il gestore sia esso stesso editore la percentuale dei titoli editoriali del gestore non può superare il 50% dell’offerta al pubblico.
Il gestore ha l'obbligo di:
1. porre in vendita cataloghi e altri prodotti editoriali e di oggettistica attinenti alle mostre prodotte o ospitate dal sistema museale cittadino;
2. porre in vendita guide, materiali, e altro materiale dedicato alla città di Padova e alle iniziative da questa curate;
3. dedicare una sezione espositiva di rilievo e a sé stante, di materiale di produzione dei Musei civici;
4. realizzare involucri dedicati per la vendita al pubblico;
5. inviare tramite servizio postale eventuali prodotti richiesti dal pubblico con spese a carico del destinatario;
6. realizzare degli stessi attraverso i punti vendita interni al sistema museale ovvero esterni sulla base di una rete di vendita da individuare e tramite e-commerce è soggetta ad autorizzazione della Direzione dei Musei.
Il concessionario s'impegna comunque ad offrire la pubblico, a pagamento, sulla base di specifici accordi assunti di volta in volta con la Direzione Musei, anche materiale appartenente all'Amministrazione o dalla stessa fatto realizzare.
Spazi
Per l'effettuazione del servizio saranno posti a disposizione dell’concessionario i locali e gli spazi di seguito individuati
a) Museo Civico: atrio di ingresso;
b) area attigua alla biglietteria del Palazzo della Ragione;
c) Casa del Xxxxxxxx: spazio nella saletta ingresso Piano Terra, e un deposito a parte;
Arredi, strutture e adattamenti necessari per l’attività sono a carico dell’concessionario sulla base dei progetti presentati in sede di gara.
Orari di apertura
Per il servizio di book shop va prevista:
- l’apertura serale secondo un calendario e modalità da concordarsi con la Direzione Musei;
- in occasione di speciali eventi, l'apertura al di fuori degli orari previsti, sempre previo accordo con la Direzione Musei che provvederà a darne comunicazione con congruo anticipo.
ALLEGATO 2) FOGLIO CONDIZIONI PARTICOLARI PER LA GESTIONE DEL SERVIZIO CAFFETTERIA
Attività
Il servizio di caffetteria e piccola gastronomia comporta la somministrazione e vendita al banco di generi di caffetteria e di piccola gastronomia esclusivamente a beneficio dei visitatori del Museo presso la sede dei Musei Civici Eremitani. L’attività di somministrazione non dovrà prevedere all’interno la produzione di pasti espressi ma solo la loro eventuale rigenerazione.
Licenze
Il Comune di Padova mette a disposizione idonee licenze commerciali ai sensi della normativa in vigore in materia; la ditta affidataria riconosce che le licenze predette le saranno intestate solo pro-tempore e saranno valevoli solo per la durata della concessione.
Alla scadenza del rapporto, come pure nel caso di risoluzione anticipata dello stesso, non potranno essere avanzate pretese d'alcun genere, essendo le licenze d'esercizio in questione legate esclusivamente ai servizi di cui sopra.
Titolare delle autorizzazioni sanitarie per la somministrazione di cibi e bevande e delle autorizzazioni amministrative e’ il Comune di Padova. Tali documenti verranno debitamente volturati alla società’ gestore per il periodo oggetto della presente convenzione.
Caratteristiche del servizio
Il concessionario dovrà provvedere all'acquisto delle derrate alimentari scegliendo, a sua discrezione, i fornitori fra quelli solitamente dallo Stesso utilizzati che dovranno essere selezionati e costantemente monitorati in base a rigidi e severi criteri qualitativi. Le derrate utilizzate dovranno essere esclusivamente di prima qualità.
Il concessionario sarà l'unico responsabile del trasporto delle derrate presso le sedi del servizio e ad esso spetterà il compito di verificare che detto trasporto sia effettuato con mezzi che garantiscano il mantenimento delle condizioni igieniche e di conservazione degli alimenti sino a destinazione. Dovrà essere indicata la
tipologia e la diversificazione dei prodotti alimentari (freschi, refrigerati, surgelati, precotti) e la certificazione per l'attuazione del controllo sanitario.
Per quanto attiene l'assortimento, dovranno essere garantiti almeno i seguenti prodotti:
Caffetteria: bevande calde e fredde, alcoliche e analcoliche, sandwich della casa/panini, tramezzini, toast. Pasticceria: croissant, biscotti e pasticcini.
Il concessionario dovrà periodicamente elaborare e sottoporre all’approvazione dell’Amministrazione, con cadenza quadrimestrale riferita alle stagioni, l'assortimento che intende proporre agli utenti.
Sarà apprezzata la presenza di prodotti tipici dell’ambito padovano o della regione, presentati in modo tale da costituire un invito ad approfondire la conoscenza del territorio.
Per i dipendenti dei Musei dovranno essere accettati i buoni pasto.
Dotazioni
Sarà a carico del concessionario dotarsi- ove non presenti- di tutti gli strumenti necessari per la somministrazione dei prodotti sopra indicati.
Orari d'apertura
Il concessionario svolgerà il servizio negli orari concordati con la Direzione dei Musei secondo quanto indicato all'art. 3 del presente concessione.
Per il servizio di caffetteria va prevista in occasione di speciali eventi, l'apertura al di fuori degli orari fissati, sempre previo accordo con la Direzione Musei che provvederà a darne comunicazione con congruo anticipo.
Nessun accesso ai locali sarà possibile prima dell’apertura dei Musei da parte del personale o dopo la chiusura dei Musei al pubblico, e cioè nella fascia oraria dalle 19,50 alle 8,00 del mattino. Le operazioni di carico e scarico potranno avvenire nella fascia oraria dalle 8,00 alle 9,00 e dalle 19,00 alle 19,50 ed i mezzi utilizzati per il trasporto potranno sostare in prossimità dell’entrata museale solo il tempo strettamente necessario ad effettuare le operazioni di carico/scarico.
Manutenzioni, pulizie ed utenze
I locali dovranno essere mantenuti nelle condizioni di massimo decoro e igiene, attenendosi a tutte le disposizioni in materia; in particolare il concessionario si obbliga ad osservare e far osservare tutte le disposizioni per la sicurezza igienica degli alimenti, secondo quanto Previsto dal Decreto Legislativo n. 155 del 26/05/1997 e successive modificazioni/integrazioni.
Il concessionario dovrà eseguire tutte le operazioni di pulizia e sanificazione dei locali dedicati al servizio in questione. La ditta affidataria dovrà effettuare con cadenza semestrale (primavera e autunno) un intervento abbattente di disinfestazione generale dei locali che saranno accompagnati da altri interventi con cadenza mensile di portata medio/leggera mirati alle zone ritenute più a rischio attraverso l’uso di esche per blatte e di gel insetticida per il controllo dei parassiti. Le operazioni dovranno essere ripetute anche con altra tempistica qualora l’Amministrazione Comunale ne ravvisasse la necessità. Sono a carico della ditta affidataria tutti gli oneri derivanti da tale attività.
I rifiuti assimilabili agli urbani provenienti dalle attività esercitate dovranno essere raccolti in appositi contenitori forniti di sacchi e convogliati al punto di raccolta. La ditta affidataria avrà l'obbligo di uniformarsi alle disposizioni vigenti nel territorio comunale in materia di smaltimento rifiuti solidi urbani e alle indicazioni del Comune di Padova in materia. Saranno a totale carico del concessionario gli oneri derivanti dalla raccolta, trasporto e smaltimento dei rifiuti, compresi gli oli esausti provenienti dalle lavorazioni e di qualsiasi rifiuto speciale.
Per tutto il periodo di durata del rapporto e fino alla data di riconsegna il concessionario dovrà provvedere a propria cura e spese alla costante e perfetta manutenzione ordinaria dei locali oggetto della concessione, delle attrezzature e ai relativi impianti, secondo quanto previsto dal Codice Civile.
A solo titolo indicativo ed esemplificativo non esaustivo si possono indicare quali manutenzioni ordinare le operazioni di:
- impianto elettrico: linea dal quadro elettrico principale alle utilizzazioni, senza manomissione del quadro stesso; sostituzioni di interruttori di accensione e spegnimento; sostituzioni di lampade di ogni tipo, escluse le lampade di emergenza; test di funzionalità degli interruttori differenziali;
- sicurezza: controllo periodico degli estintori portatili e loro eventuale ricarica; controllo periodico della funzionalità delle lampade di sicurezza;
- opere edili in genere: dipintura di pareti, soffitti, eseguita alla fine del rapporto di concessione;
- arredi ed attrezzature: manutenzione periodica degli elettrodomestici secondo indicazioni previste dal produttore; pulizia di filtri, scarichi etc.; serraggio di viti, bulloni e quant’altro necessario per garantire agli arredi la perfetta funzionalità e la costante tenuta.
Alla consegna dei locali e degli impianti verrà redatto apposito verbale in contraddittorio con il concessionario; al termine del rapporto di concessione i locali e le attrezzature dovranno essere restituiti nel pristino stato, salvo il naturale degrado d'uso o gli interventi e sostituzioni autorizzate; di ciò dovranno essere redatti in contraddittorio tra le parti appositi verbali.
Ferma restando la disciplina prevista dagli art 1576 e seguenti del c.c. resta inteso che tutti gli interventi di particolare pregio o più in generale di straordinaria manutenzione se eseguiti dal concessionario potranno dar luogo a rimborso solo se precedentemente concordati con il Settore Edilizia Monumentale anche ai fini del conseguente impegno di spesa.
Caratteristiche del punto di ristoro presso MUSEO EREMITANI - Piazza Eremitani
Lo spazio destinato a BAR presso il Museo Civico agli Eremitani è situato al piano terra, in prossimità della Chiesa Eremitani. Si tratta di un locale ad unico piano, con accesso/uscita dall’interno del Museo ed uscita di emergenza direttamente all’esterno. A disposizione del concessionario anche un ripostiglio adiacente.
Le finiture sono con pavimento in cotto trattato antimacchia, e pareti con dipintura bianca.
Il bar attualmente è attrezzato con elettrodomestici di tipo industriale ed arredi disegnati in occasione del rifacimento di tutta l’area ingresso del Museo e con questi in armonia: le specifiche dei materiali sono di seguito elencate.
Banco caffè: costituito da un top di acciaio inox, forato per lavello a filo. Internamente sono alloggiate delle mensole. Il fronte ospita una lavabicchieri tipo industriale e un vano rifiuti sottolavello. Trova posto anche un banco frigo ed un cassetto per fondi di caffè. Il piano di calpestio interno è rialzato di circa 10/15 cm rispetto al pavimento della sala di ingresso, ed è da pannelli di MDF spessi 3 cm, rivestiti in linoleum.
Panca a muro:di fronte al banco bar è installata un panca appesa con braccioli fissi, per circa sei persone. La panca è realizzata con struttura metallica a cui sono affissi gli elementi di finitura di legno laccato.
Mensola retro banco: appesa al muro dietro al banco bar è installa una mensola per bottiglie. Ripostiglio: all’interno del ripostiglio vi è un tavolo di acciaio ed un frigo industriale.
Servizi igienici: sono destinati ai clienti del bar, trattandosi dei visitatori del Museo, gli stessi servizi igienici del museo.
Spogliatoi: sono ricavati in locale situato nella zona che distribuisce ai servizi igienici, e ad esclusivo uso del concessionario.
Impianti: l’impianto elettrico consta di illuminazione già installata con appliques a muro ed autonoma accensione. La forza motrice è comandata da apposito quadro elettrico adiacente alla zona di somministrazione, e serve tutte le prese retro banco per gli elettrodomestici e quelle del ripostiglio. Nella muratura retro banco è predisposta un canale d’aria di per eventuale cappa, già servita di motore d’aspirazione.
La climatizzazione dei locali è garantita dall’impianto generale del Museo: non esiste attualmente impianto di raffrescamento fisso.
ALLEGATO 3) FOGLIO CONDIZIONI PARTICOLARI PER IL PROGETTO DI MARKETING E DI SUPPORTO ALLA VALORIZZAZIONE DEL SISTEMA MUSEALE CIVICO
Il concessionario ha l'obbligo di realizzare il progetto presentato in sede di gara secondo i termini indicati nel piano economico finanziario globale degli investimenti programmati nel periodo oggetto della concessione.
La Direzione Musei e il referente di cui all'art. 7 della presente concessione, concorderanno la data entro cui dovrà essere presentato al Comune di Padova un piano annuale delle attività che dovranno essere realizzate dal concessionario nell'ambito del progetto di cui al precedente comma. Il piano annuale deve specificare i tempi per l'attuazione delle attività proposte, i prodotti, le modalità di diffusione del materiale promozionale. Ciascuna attività proposta, nonchè i materiali destinati alla diffusione e alla stampa dovranno essere preliminarmente concordati e sottoposti ad approvazione della Direzione Musei.
Il Concessionario deve indicare per ciascuna delle suddette attività l’eventuale impegno al reperimento di sponsor ai sensi della vigente normativa. In caso di mancato reperimento presso i soggetti privati delle risorse preventivate, il Concessionario si impegna a coprire l’intero costo delle iniziative indicate nel progetto.
Resta salva la facoltà dei Musei Civici di realizzare, anche al di fuori della progettazione concordata con il Concessionario, mostre, manifestazioni culturali o di espletare attività di valorizzazione.