BANDO DI CONCORSO DI PROGETTAZIONE
I-Montesilvano: Servizi di progettazione architettonica 2009/S 146-214124
BANDO DI CONCORSO DI PROGETTAZIONE
Il presente concorso è disciplinato dalla: direttiva 2004/18/CE
SEZIONE I: AMMINISTRAZIONE AGGIUDICATRICE/ENTE AGGIUDICATORE
I.1) DENOMINAZIONE, INDIRIZZI E PUNTI DI CONTATTO:
Comune di Xxxxxxxxxxxx (Xxxx. xx Xxxxxxx), X.xx Xxxx 0, Contattare: Ufficio LL.PP., All'attenzione di: Xx Xxxxxxxx Xxxxxxx, I-65016 Montesilvano. Tel. x00 0000000000. E-mail: xxxxxxxxxxxxxxxxxxx@xxxxxx.xxxxxxxxxxxx.xx.xx. Fax x00 0000000000.
Indirizzo(i) internet:
Ulteriori informazioni sono disponibili presso: I punti di contatto sopra indicati.
Un'ulteriore documentazione è disponibile presso: Sensi Contemporanei Qualità Italia, Xxx X. Xxxxxxx 00, X- Xxxx. Xxxxxxxxx Xxxxxxxx (XXX): xxx.xxxxxxxxxxxxxxxxxx.xx/xx.
I progetti o le domande di partecipazione vanno inviati a: I punti di contatto sopra indicati.
I.2) TIPO DI AMMINISTRAZIONE AGGIUDICATRICE E PRINCIPALI SETTORI DI ATTIVITÀ:
Autorità regionale o locale.
Servizi generali delle amministrazioni pubbliche.
I.3) PRINCIPALI SETTORI DI ATTIVITÀ DELL'ENTE AGGIUDICATORE:
SEZIONE II: OGGETTO DEL CONCORSO DI PROGETTAZIONE/DESCRIZIONE DEL PROGETTO
II.1) DESCRIZIONE
II.1.1) Denominazione conferita al concorso di progettazione/progetto dall'amministrazione aggiudicatrice/ente aggiudicatore:
Concorso Internazionale di Progettazione - Programma Qualità Italia - Centro Culturale Villa Delfico - Montesilvano.
II.1.2) Breve descrizione:
Concorso di progettazione per il recupero dell'edificio storico denominato Villa Delfico con interventi di valorizzazione dell'architettura esistente, al fine di destinarlo a centro di interesse per attività culturali, espositive concertuali e a conferenze.
II.1.3) CPV (vocabolario comune per gli appalti):
71220000.
SEZIONE III: INFORMAZIONI DI CARATTERE GIURIDICO, ECONOMICO, FINANZIARIO E TECNICO
III.1) CRITERI PER LA SELEZIONE DEI PARTECIPANTI:
Possono partecipare coloro che hanno svolto nei 10 (dieci) anni antecedenti la data di pubblicazione del bando, servizi di progettazione preliminare e/o definitiva e/o esecutiva relativi a lavori appartenenti alla classe e categoria cui si riferisce il servizio da affidare, di importo almeno pari a 3 volte l’importo stimato del servizio e precisamente in misura non inferiore a (art. 124 "Appalti di servizi e forniture sotto soglia" del D.Lgs 163/2006 e art. 63, comma 1, lettera "o", del DPR. 554/99):
Classe I – categoria d 3 X (parcella cl I cat. d) 101 578,72 = 304.736,16 EUR. Classe III – categoria c 3X (parcella cl III cat. c) 38 889 = 116 667 EUR.
(Tot) 421 403,16 EUR.
I concorrenti possono soddisfare la richiesta dei requisiti di cui sopra attraverso l’avvalimento ai sensi dell’art. 49 del D.Lgs. 163/2006.
I concorrenti dovranno essere in possesso dei requisiti di ordine generale di cui all’art. 38 D.Lgs. 163/2006; nel caso di raggruppamenti temporanei, ciascun soggetto componente il raggruppamento dovrà essere in possesso, pena l’esclusione dell’intero raggruppamento, di tali requisiti.
III.2) LA PARTECIPAZIONE È RISERVATA AD UNA PARTICOLARE PROFESSIONE:
Sì.
Il concorso è aperto agli architetti ed agli ingegneri civili e ambientali, alle società di ingegneria ed architettura e alle associazioni temporanee di professionisti che abbiano i titoli professionali richiesti per le prestazioni contemplate dal bando (soggetti di cui all’art. 90 D.Lgs. 163/2006 in possesso dei requisiti di cui agli artt. 53 e 54 DPR 554/99) ed alle persone fisiche o giuridiche appartenenti a stati membri dell’U.E. ufficialmente abilitati nel Paese di appartenenza a fornire servizi analoghi a quelli del presente bando.
Sono, nello specifico, ammessi alla partecipazione, ai sensi dell’art. 90, comma 1, lett. d) – e) – f) fbis) – g) – h) e art. 101, comma 2, del D.Lgs. n. 163/06, i seguenti soggetti:
d) i liberi professionisti singoli od associati nelle forme di cui alla legge 23.11.1939, n. 1815, e successive modificazioni, ivi compresi, con riferimento agli interventi inerenti al restauro e alla manutenzione di beni mobili e delle superfici decorate di beni architettonici, i soggetti con qualifica di restauratore di beni culturali ai sensi della vigente normativa;
e) le società di professionisti;
f) le società di ingegneria
f-bis) i prestatori di servizi di ingegneria ed architettura di cui alla categoria 12 dell’allegato II A (D.Lgs. 163/2006) stabiliti in altri Stati membri, costituiti conformemente alla legislazione vigente nei rispettivi Paesi;
g) i raggruppamenti temporanei costituiti dai soggetti di cui alle lettere d), e), f), f-bis) e h ai quali si applicano le disposizioni di cui all'articolo 37 (D.Lgs. 163/2006) in quanto compatibili;
h) i consorzi stabili di società di professionisti e di società di ingegneria, anche in forma mista, formati da non meno di tre consorziati che abbiano operato nel settore dei servizi di ingegneria e architettura, per un periodo di tempo non inferiore a cinque anni, e che abbiano deciso di operare in modo congiunto secondo le previsioni del comma 1 dell'articolo 36. È vietata la partecipazione a più di un consorzio stabile. Ai fini della
partecipazione alle gare per l'affidamento di incarichi di progettazione e attività tecnico-amministrative ad essa connesse, il fatturato globale in servizi di ingegneria e architettura realizzato da ciascuna società consorziata nel quinquennio o nel decennio precedente è incrementato secondo quanto stabilito dall'articolo 36, comma 6, della presente legge; ai consorzi stabili di società di professionisti e di società di ingegneria si applicano altresì le disposizioni di cui all’articolo 36, commi 4 e 5 e di cui all’articolo 253, comma 8.
In caso di raggruppamenti temporanei, anche se non ancora formalmente costituiti, i gruppi dovranno prevedere a pena di esclusione la partecipazione di un professionista abilitato all’esercizio della professione da meno
di cinque anni secondo le norme dello stato membro dell’Unione Europea di residenza e ai sensi dell’art. 90, comma 7, del D.Lgs. 163/2006 e dell’art. 51, comma 5, D.P.R. n. 554/1999.
I concorrenti che parteciperanno in raggruppamento dovranno indicare il nominativo del capogruppo e legale rappresentante pro-tempore delegato a rappresentarlo presso l’Ente banditore. Il ruolo di capogruppo potrà essere assolto esclusivamente da soggetti che abbiano la qualifica professionale di Architetto o Ingegnere civile e ambientale e che siano regolarmente autorizzati o abilitati ad esercitare la libera professione e, quindi, ad assumere incarichi da parte di Enti Pubblici.
Tutti i concorrenti potranno avvalersi di consulenti e/o collaboratori. Per la particolarità del tema e per la situazione strutturale e muraria molto critica, è consigliata la presenza nel gruppo di uno specialista (ingegnere o architetto) esperto in recupero di edifici storici.
Ogni singolo consulente non può partecipare in più gruppi e la violazione di tale divieto comporta l’esclusione di tutti i gruppi in cui figuri lo stesso professionista.
Di ciascun consulente/collaboratore dovrà essere dichiarata la qualifica professionale e la natura della consulenza. Essi potranno essere privi dell’iscrizione agli Albi professionali, ma non dovranno trovarsi in condizioni di incompatibilità previsti dall'art. 8 del bando; i loro compiti e le loro attribuzioni saranno definite all’interno del gruppo concorrente, senza investire di ciò il rapporto del gruppo stesso con l’Ente Banditore. Sono, altresì, ammessi al concorso di progettazione in oggetto i professionisti, sia singoli sia associati, appartenenti a Stati extra U.E. che, in accordo con l’Unione Europea, contemplino l’equiparazione dei requisiti e l’equipollenza delle professionalità. In tal caso dovranno essere indicati, all’interno della domanda di partecipazione, i riferimenti legislativi di equiparazione vigenti.
Per quanto non menzionato nel bando in merito ai requisiti di partecipazione si fa riferimento al D.Lgs. 163/2006 e al D.P.R. 554/99.
Ogni singolo concorrente potrà partecipare in forma singola o in forma associata; la partecipazione in entrambe le forme, ovvero la partecipazione dello stesso professionista in più gruppi comporta l’esclusione di tutti i gruppi in cui figuri lo stesso professionista.
SEZIONE IV: PROCEDURA
IV.1) TIPO DI CONCORSO:
Procedura aperta.
IV.2) NOMINATIVI DEI PARTECIPANTI GIÀ SELEZIONATI:
IV.3) CRITERI DA APPLICARE ALLA VALUTAZIONE DEI PROGETTI:
La valutazione delle proposte progettuali è determinata attraverso la media aritmetica dei punteggi attribuiti discrezionalmente dai singoli componenti della Giuria per i seguenti ambiti di valutazione: qualità architettonica del progetto con particolare riferimento ai contenuti specifici del Documento di Indirizzo Progettuale = 50
punti integrazione con il contesto storico-culturale, ivi compresa la conservazione e valorizzazione dei beni culturali presenti = 20 punti inserimento dell’edificio nell’area di progetto e del contesto urbano o territoriale e/o paesaggistico = 10 punti qualità della progettazione bioclimatica ed energetica dell’intervento = 10 punti scelta dei materiali e delle finiture. (in relazione alla natura del progetto oggetto del concorso) = 10 punti.
Totale punteggio massimo = 100 punti.
IV.4) INFORMAZIONI DI CARATTERE AMMINISTRATIVO
IV.4.1) Numero di riferimento attribuito al dossier dall’amministrazione aggiudicatrice/ente aggiudicatore:
IV.4.2) Condizioni per ottenere i documenti contrattuali e la documentazione complementare
Documenti a pagamento: no.
IV.4.3) Termine per il ricevimento dei progetti o delle domande di partecipazione:
10.11.2009 - 12:00.
IV.4.4) Data di spedizione degli inviti a partecipare ai candidati prescelti:
IV.4.5) Lingue utilizzabili per la presentazione dei progetti o delle domande di partecipazione:
Lettone.
IV.5) PREMI E COMMISSIONE GIUDICATRICE
IV.5.1) Attribuzione di premi:
Sì.
Numero e valore dei premi da attribuire: Il vincitore del concorso riceverà un premio di 20 000 EUR. Il progetto secondo classificato riceverà un premio di 14 000 EUR, il terzo di 9 000 EUR. Le somme si intendono
complessive di eventuali oneri. La Giuria potrà inoltre assegnare sino a 7 menzioni ai progetti ritenuti meritevoli ai quali sarà riconosciuto un rimborso spese nella misura di 1 000 EUR.
Successivamente alla proclamazione l’Ente banditore conferirà l'incarico della progettazione definitiva, esecutiva, direzione lavori, e della sicurezza in fase di progettazione ed esecuzione contabilità lavori, relativo al restauro e riuso della palazzina del futuro Centro culturale Villa Delfico in base alle norme e alle condizioni che regolano l'esercizio dell'attività professionale in Italia. Il premio al vincitore del concorso sarà corrisposto come anticipazione degli onorari professionali relativi all’incarico di progettazione.
IV.5.2) Particolari relativi agli importi pagabili a tutti i partecipanti:
IV.5.3) Appalti successivi:
No.
IV.5.4) La decisione della commissione giudicatrice è vincolante per l'amministrazione aggiudicatrice/ente aggiudicatore:
Sì.
IV.5.5) Nomi dei componenti della commissione giudicatrice selezionati:
SEZIONE VI: ALTRE INFORMAZIONI
VI.1) CONCORSO DI PROGETTAZIONE CONNESSO AD UN PROGETTO E/O PROGRAMMA FINANZIATO DAI FONDI COMUNITARI:
No.
VI.2) INFORMAZIONI COMPLEMENTARI:
1. Il concorso di progettazione si svolge ai sensi del Capo IV, Sezione III, art. 99 e segg. del D.lgs. 163/2006 mediante procedura aperta in forma anonima.
2. Tutta la documentazione necessaria per la partecipazione al concorso è consultabile e scaricabile dal sito xxx.xxxxxxxxxxxxxxxxxx.xx/xx.
3. La Stazione Appaltante si riserva la facoltà di divulgare, a seguito della proclamazione dei risultati, i progetti presentati in sede di concorso, mediante organizzazione di iniziative nelle forme che riterrà più opportune quali, ad esempio, mostre e pubblicazioni.
A tal fine i concorrenti, partecipando al concorso, autorizzano il trattamento dei dati personali ai fini della divulgazione, salva la garanzia e tutela del Diritto d’Autore da copiatura e riproducibilità senza previo consenso dell’autore.
Nulla sarà dovuto agli autori dei progetti presentati per l’esposizione pubblica e l’eventuale pubblicazione dei loro progetti dal parte dell’Ente Banditore nelle forme dallo stesso ritenute più opportune.
Gli elaborati presentati, ad esclusione di quello vincitore che resterà di proprietà dell’Amministrazione ritorneranno nella piena disponibilità dei concorrenti che potranno ritirarli, a loro spese, entro 60 giorni dalla conclusione delle iniziative di divulgazione. Trascorso tale periodo, l’Ente Banditore non sarà più responsabile della loro conservazione.
È fatto divieto assoluto a tutti i concorrenti di divulgare, pubblicare o far pubblicare i progetti (o loro parti) prima che vengano resi noti gli esiti della valutazione della Giuria del concorso. La violazione del predetto divieto comporterà l’esclusione dal concorso;
4. L'Ente Banditore, d’intesa con la PARC, provvederà a rendere pubbliche le proposte e i progetti presentati con una mostra e/o la stampa di un catalogo contenente anche la relazione conclusiva della Giuria, e mediante eventuali premi;
5. La partecipazione al concorso implica da parte di ogni concorrente l’accettazione incondizionata di tutte le norme contenute nel Bando .
Il mancato rispetto degli articoli del presente regolamento è motivo di esclusione dal concorso.
VI.3) PROCEDURE DI RICORSO
VI.3.1) Organismo responsabile delle procedure di ricorso:
VI.3.2) Presentazione di ricorso:
VI.3.3) Servizio presso il quale sono disponibili informazioni sulla presentazione di ricorso:
VI.4) DATA DI SPEDIZIONE DEL PRESENTE AVVISO:
30.7.2009.