CAPITOLATO TECNICO
Municipio Roma I Centro Direzione Socio-Educativa Servizio Sociale
ALLEGATO A1
CAPITOLATO TECNICO
AVVISO PUBBLICO DI INDAGINE DI MERCATO CON CONTESTUALE RICHIESTA DI OFFERTA PER L’AFFIDAMENTO TRAMITE PROCEDURA NEGOZIATA EX ART. 1 CO. 2 lettera b) DELLA Legge120/2020
(Decreto Semplificazioni in deroga all’art. 36, comma 2, lett b) del Dlgs n. 50/2016) DEL PROGETTO “MIGLIORAMENTO DELLA QUALITÀ DELLA VITA DEGLI ANZIANI CHE FREQUENTANO I DODICI CENTRI ANZIANI DEL MUNICIPIO ROMA I CENTRO” - ANNI 2022 – 2023
DD N. CA/…../2021 - CIG N. 8964209B46
SOMMARIO
1) CONTESTO DI RIFERIMENTO
2) OGGETTO DELL’APPALTO E BENEFICIARI DEL SERVIZIO
3) VALORE STIMATO E DURATA DELL’APPALTO
4) OBIETTIVI DEL SERVIZIO
5) SEDE DI SVOLGIMENTO DELL’APPALTO
6) PROPOSTA PROGETTUALE E MODALITA’ DI ATTUAZIONE
7) GRUPPO DI LAVORO – REQUISITI E STANDARD
8) FUNZIONI DELLA COMMITTENZA
9) OBBLIGHI IN MATERIA DI PERSONALE E PENALI
10) OSSERVANZA DELLA NORMATIVA SULLA SICUREZZA
11) CALCOLO DELLA SPESA E PROSPETTO ECONOMICO
12) CRITERI DI VALUTAZIONE (rinvio Avviso pubblico)
13) ASSICURAZIONE
14) QUINTO D’OBBLIGO
Il presente Capitolato individua i REQUISITI MINIMI PRESTAZIONALI e DISCIPLINA L’AFFIDAMENTO del servizio.
Le offerte che non rispettano i requisiti e gli standard minimi indicati nel presente capitolato saranno considerate irregolari ai sensi dell’art. 59 comma 3 lettera a) del D.lgs. 50/2016 e ss.mm.ii., pertanto saranno escluse dalla procedura di selezione delle offerte.
1. CONTESTO DI RIFERIMENTO
L’invecchiamento della popolazione rappresenta una delle più importanti trasformazioni sociali del nostro tempo, nonché, una criticità per i sistemi di welfare nelle loro dimensioni distributive, finanziarie, organizzative
e politiche. Progressivamente le persone adulte avranno una più lunga speranza di vita in una società fortemente invecchiata. Pertanto, diverrà sempre più necessario rivedere le politiche di welfare per le persone
La legge regionale n. 11/2016 inserisce i centri di accoglienza residenziali o diurni a carattere comunitario tra i livelli essenziali delle prestazioni sociali declinati all’articolo 22 della stessa e stabilisce, altresì, all’art. 13 che il sistema integrato regionale di interventi e servizi sociali debba sostenere la tutela e la valorizzazione delle persone anziane, sia come soggetti attivi sia come soggetti beneficiari di prestazioni sociali e che le politiche in favore delle persone anziane siano perseguite attraverso attività, interventi e servizi
Il Centro anziani - secondo l’art. 28 della succitata legge della Regione Lazio - è “ispirato ai principi della partecipazione, dell’indipendenza, dell’autorealizzazione e della tutela della dignità degli anziani è una struttura polivalente di aggregazione e di propulsione della vita sociale, culturale e ricreativa delle persone anziane, ne promuove la presenza attiva nel territorio, la valorizzazione delle capacità, delle funzioni motorie, cognitive e creative e lo scambio intergenerazionale, aiutando l’anziano ad orientarsi ed informarsi sui servizi sociali e sanitari promossi dal sistema integratosi configurano come strumento in grado di favorire l’accoglienza di servizi aperti alla comunità e predisposti per rispondere alle varie esigenze della popolazione anziana, che perseguono finalità di solidarietà sociale, culturale e civile a favore degli anziani.
I Centri Anziani rappresentano luogo di incontro, di vita di relazione, di riunione, di formazione e di informazione, finalizzate alla promozione e organizzazione di varie attività, nonché alla erogazione di servizi e prestazioni rivolte a soddisfare specifici bisogni ed esigenze della persona anziana, allo scopo di promuovere relazioni interpersonali tra anziani e tra questi e i cittadini delle altre fasce di età esistenti sul territorio;
Il Centro Anziani si configura come il luogo delle attività di tipo ricreativo-culturale, ludico-motorie, anche attraverso l’organizzazione di corsi presso il centro o presso altri luoghi, di scambio culturale e intergenerazionale, attività formative e informative sui servizi sociali e sanitari promossi dal sistema integrato e attività di rilevanza sociale e di apertura al territorio oltre che di promozione dell’attività di volontariato per favorire l’invecchiamento attivo e la percezione di utilità sociale nella persona anziana.
riguardanti, in particolare:
Il Municipio, come indicato dalla Legge 11/2016 e dalle "Linee Guida Regionali per i centri anziani del Lazio" e dalla L.R. 11/2016, si pone l’obiettivo di favorire politiche di invecchiamento attivo, che rinforzino il ruolo e la partecipazione delle persone anziane alla vita della comunità.
Pertanto le attività che il Municipio intende proporre all’interno dei Centri Anziani si ispirano ai principi della partecipazione, dell’indipendenza, della autorealizzazione e della tutela della dignità degli anziani, sono incentrate in generale all’aggregazione e alla propulsione della vita sociale, culturale e ricreativa delle persone anziane, in una prospettiva di invecchiamento attivo, di piena inclusione della persona nel proprio contesto relazionale, e di prevenzione della non autosufficienza; - promuovono la presenza attiva della persona anziana nel territorio, la valorizzazione delle sue capacità, il mantenimento delle funzioni motorie, cognitive e creative
e lo scambio intergenerazionale, aiutando l’anziano ad orientarsi ed informarsi sui servizi sociali e sanitari promossi dal sistema integrato.
Il Municipio intende pertanto realizzare il Progetto “Miglioramento della qualità della vita degli anziani che frequentano i dodici centri anziani del Municipio Roma I Centro” - anni 2022 – 2023, in conformità agli interventi a favore della promozione dei diritti, della qualità della vita, dello sviluppo individuale e della socializzazione della popolazione anziana.
2. OGGETTO DELL’APPALTO E BENEFICIARI DEL SERVIZIO
Progetto “Miglioramento della qualità della vita degli anziani che frequentano i dodici centri anziani del Municipio Roma I Centro” - anni 2022 – 2023.
Oggetto dell’appalto è la realizzazione di un progetto di promozione e animazione da realizzarsi all’interno dei dodici Centri Anziani del Municipio Roma I Centro, tramite attività laboratoriali, culturali, ricreative e socializzanti. Attraverso tali attività il Municipio intende migliorare la qualità della vita della popolazione anziana, il mantenimento delle capacità psico-fisiche, la promozione della interrelazione tra generazioni, la prevenzione di fenomeni di emarginazione e solitudine, la formazione di gruppi capaci di attrarre e creare nuove socialità, la valorizzazione del singolo come persona attiva, protagonista e non semplice fruitore passivo delle attività.
DESTINATARI
Il progetto è rivolto agli anziani iscritti ai dodici Centri Anziani territoriali e, in considerazione della finalità propria del progetto di prevenire marginalità e solitudine e incentivarne la partecipazione, anche agli anziani attualmente non iscritti ai Centri previa richiesta di iscrizione.
3. VALORE STIMATO E DURATA DELL’APPALTO
Il valore stimato dell’appalto a base di gara è di € 155.054,08 al netto dell’IVA di cui oneri della sicurezza da interferenza pari a zero. L’importo è comprensivo di tutti gli elementi necessari alla perfetta esecuzione del servizio richiesto e alla realizzazione delle azioni progettate.
La durata dell’appalto (escluse le eventuali opzioni) è di 24 (ventiquattro) mesi, presumibilmente a far data dal 3 gennaio 2022 fino al 31 dicembre 2023 con una interruzione nei mesi di agosto 2022 e 2023.
OPZIONI E RINNOVI
La stazione appaltante si riserva la facoltà di rinnovare il contratto, alle medesime condizioni, per una durata pari a dodici mesi per un importo complessivo di € 77.527,04 al netto di Iva e/o di altre imposte e contributi di legge. La stazione appaltante esercita tale facoltà comunicandola all’appaltatore mediante posta elettronica certificata almeno 30 giorni prima della scadenza del contratto originario.
La durata del contratto in corso di esecuzione potrà inoltre essere modificata per il tempo strettamente necessario alla conclusione delle procedure necessarie per l’individuazione del nuovo contraente ai sensi dell’art. 106, comma 11 del Codice.
4. OBIETTIVI DEL SERVIZIO
FINALITA’ E OBIETTIVI
a) Promuovere e facilitare la partecipazione della popolazione anziana alle iniziative avviate nei Centri Anziani e sul territorio;
b) Contribuire al mantenimento dell’autonomia psico-fisica dell’anziano;
c) Favorire la capacità comunicativa e la creatività della persona anziana, valorizzando il singolo come persona attiva e non come fruitore di attività proposte;
d) Favorire l’aggregazione sociale e la comunicazione non solo tra gli iscritti ma con tutte le realtà interessate del territorio;
e) Prevenire la marginalità sociale sostenendo forme di inclusione e reinserimento;
g) promuovere attività socialmente utili volontarie che sostengano l’invecchiamento attivo, nonché la partecipazione attiva alla vita della comunità locale con il supporto ai servizi, utilizzando l’esperienza maturata nel corso della vita o gli interessi personali;
h) Favorire la socializzazione e la semplificazione nell’accesso ai servizi culturali, ricreativi, sportivi, per la mobilità e il miglioramento del rapporto dell’anziano con l’ambiente sociale, anche al fine di favorire i rapporti intergenerazionali;
i) Favorire la partecipazione degli anziani alla comunità locale in un’ottica di solidarietà fra generazioni;
j) Promuovere e diffondere una nuova cultura dell’età avanzata intesa come età positiva, ricca di risorse e di possibilità.
5. SEDE DI SVOLGIMENTO DELL’APPALTO
L’attività oggetto di appalto verrà espletata presso la xxxx xxx 00 Xxxxxx Xxxxxxx xxx Xxxxxxxxx Xxxx I Centro:
1) XXXXXX XXX, via Xxxxxx Xxx,8/A
2) BORGO, Xxx Xxxxx Xxx,00/00
0) XXXXXX XXXXXXXX SALLUSTIANO, via Montebello n. 70
4) XXXXX XXXXX, xxx Xxxx xx Xxxxxxxx x. 0
5) XXXXXXX, Xxx xxx Xxxxx x. 000/x
6) ESQUILINO, xxx X. Xxxxxxxx x. 00
7) MONTI, via Tor dei Conti n. 39
8) PONTE, xxxxx Xxxxxxxx Xxxxxxxx XX x. 000/x
9) SABOTINO, Xxx Xxxxxxxx, 0
10) X. XXXX-AVENTINO, Xxxxx Xxxxxxxx x. 0
11) XXXXXXXXX, Xxxxxx Xxxxxxxxxxx x. 0
12) TRASTEVERE, xxxxx Xxxxxxxxxx x. 000/x
6. PROPOSTA PROGETTUALE E MODALITA’ DI ATTUAZIONE
L’operatore economico dovrà proporre una rosa di attività di tipo culturale, laboratoriale, ricreativo e socializzanti rivolte ad ognuno dei dodici Centri Sociali Anziani e assicurare un coordinamento che garantisca la massima flessibilità e accessibilità alle attività da parte degli anziani. Inoltre, l'organismo nella realizzazione degli interventi dovrà considerare le già esistenti azioni e programmazioni di inclusività e di socializzazione promosse e realizzate a favore degli iscritti nei suddetti CSA.
L’operatore economico dovrà essere in grado di realizzare tutte le attività elencate ai successivi punti a) e b) ma l’effettiva realizzazione degli interventi sarà legata alla preferenza che verrà espressa dai singoli Centri Anziani. Pertanto, qualora tutti i Centri Anziani dovessero scegliere la medesima attività, l’organismo dovrà garantirne l’attuazione contemporanea con personale con adeguata esperienza.
Le attività, di seguito elencate, da realizzare nell’ambito del progetto di cui trattasi, si dovranno svolgere nel pieno rispetto delle normative vigenti relative al contenimento della diffusione del virus Covid-19.
La proposta progettuale dovrà inoltre prevedere, per la realizzazione di alcune attività, anche modalità alternative a quella “in presenza” qualora l’emergenza sanitaria Covid-19 dovesse impedire le attività in presenza.
a) Laboratori e/o corsi
• Recitazione ed espressione corporea;
• Canto corale;
• Musica – movimento;
• Laboratori di attività lavorative ed artigianali, con ricerca di vecchie tecniche utilizzando l’esperienza degli anziani e delle anziane specie se portatori di pratiche e mestieri in via di estinzione, rivolti ai giovani;
• Ulteriori laboratori/corsi socializzanti anche trasversali ai Centri Anziani al fine del raggiungimento degli obiettivi sopra indicati.
b) Attività generali
• Organizzazione di visite guidate culturali, artistiche nell’ambito del Comune di Roma;
• promozione dell’attività di volontariato, in collaborazione con il Municipio;
• attività di scambio culturale e intergenerazionale;
• attività formative e informative sui servizi sociali e sanitari promossi dal sistema integrato;
• attività di rilevanza sociale e di apertura al territorio
c) Attività ricreative e di svago
• Gite - al di fuori del territorio comunale - comprensive di pasto e trasporto;
• Attività conviviali (pranzi/cene da organizzare, a scelta del Centro Anziani, presso ristoranti o presso i locali del Centro con servizio di catering);
• Partecipazione ad eventi/spettacoli teatrali
Le attività di cui al punto c), devono essere nel numero minimo di due (2) per ognuno dei dodici Centri Anziani sulla base delle scelte indicate dagli stessi, nonché dei fondi messi a disposizione per ciascun Centro Anziani in ottemperanza all’art. 26 del “Regolamento per il funzionamento dei Centri Sociali degli Anziani” approvato dalla Assemblea Capitolina con deliberazione n. 28 del 13.12.2010. Sarà cura della stazione appaltante comunicare gli importi specifici per ogni singolo centro anziani.
l’’Operatore economico dovrà programmare le attività insieme ai referenti dei Centri Xxxxxxx e al Direttore dell’esecuzione del contratto (DEC) e curare la divulgazione e promozione delle stesse nel territorio, anche attraverso predisposizione e stampa di materiale divulgativo.
Non si prevedono attività nel mese di agosto in cui i Centri Sociali Anziani sono chiusi.
Programma attività e Standard minimi
L’operatore economico, per l’intera durata dell’appalto dovrà garantire per le attività di cui al punto a) e b) un numero di ore (attività / laboratori / corsi) non inferiore a n.1.428 (millequattrocentoventotto) ad annualità, da parte del personale che compone il gruppo di lavoro, comprensive delle ore per il coordinamento, l’organizzazione delle iniziative ricreative di cui al punto c), proposte da ciascun Centro Anziani;
Flessibilità
Fermo restando il numero complessivo di ore richieste ad annualità, il servizio svolto dagli operatori potrà comunque essere diversamente modulato, su indicazione del D.E.C., a seguito delle esigenze degli iscritti nei CSA e partecipanti al progetto rilevate dall’organismo gestore e/o dal Municipio.
Monitoraggio, valutazione:
Nel progetto l’operatore economico dovrà prevedere, nel corso della realizzazione delle diverse azioni, specifici interventi di valutazione della rispondenza del progetto e dei singoli interventi agli obiettivi stabiliti e questionari (o altri strumenti) di valutazione del gradimento del servizio da parte degli iscritti nei CSA e partecipanti al progetto.
Materiale e Strumenti
Il materiale e gli strumenti necessari per lo svolgimento delle attività sono a totale carico dell’affidatario che dovrà garantirne la disponibilità per tutta la durata del progetto nella tipologia e quantità indicati nell’offerta tecnica.
Il materiale e gli strumenti messi a disposizione dall'organismo per la realizzazione del progetto potranno essere rimodulati e subire variazioni in relazione alle scelte effettuate dai Centri Anziani e alla fattibilità operativa. Le rimodulazioni / variazioni dovranno essere concordata con il direttore dell’esecuzione del contratto (D.E.C.).
Sarà a carico dell’organismo, per tutta la durata dell’appalto, dotarsi di:
⮚ Materiali, strumenti e arredi adeguati a consentire il buon andamento del servizio per tutta la durata e coerenti con le attività proposte. Tutto il materiale deve rispettare le norme di sicurezza vigenti.
⮚ Ogni altro bene strumentale e materiale necessari per lo svolgimento sia delle attività che per la comunicazione con gli utenti.
⮚ Schede di osservazione questionari di gradimento e ogni altro strumento da utilizzare per la valutazione (in itinere ed ex post) e il monitoraggio del progetto.
7. GRUPPO DI LAVORO – REQUISITI E STANDARD
Per lo svolgimento del progetto, l'organismo aggiudicatario dovrà garantire la presenza di personale con i seguenti standard minimi di esperienza:
⮚ n. 1 (un) Responsabile/Coordinatore, in possesso di uno dei seguenti titoli:
1. Laurea Magistrale in Scienze Pedagogiche (interclasse LM-85)
2. Laurea Magistrale in Scienze dell'Educazione degli Adulti e Formazione Continua (LM 57)
3. Laurea Magistrale in Psicologia (LM-51)
4. Laurea Magistrale in programmazione e gestione dei Servizi Educativi (LM 50)
5. Laurea Magistrale in Servizio Sociale e Politiche Sociali (LM 87)
6. Titoli equipollenti ai titoli di cui ai punti 1-2-3-4-5
- di comprovata esperienza professionale minima di 24 mesi acquisita negli ultimi sei (6) anni, antecedenti la data di pubblicazione del presente Avviso, nel ruolo di responsabile (educativo) e/o coordinatore di progetti e /o servizi sociali e/o educativi rivolti a persone e gruppi di anziani. L'esperienza deve essere acquisita nel pieno possesso del titolo di studio richiesto.
⮚ n. 5 (cinque) figure professionali in possesso del diploma di scuola media superiore e con esperienza professionale retribuita minima di 36 mesi acquisita negli ultimi sei (6) anni, antecedenti la data di pubblicazione del presente Avviso, nella conduzione di attività/laboratori rivolti a persone e gruppi di
- Esclusivamente nel caso di conduzione di attività motorie è richiesto il titolo di Laurea in Scienze Motorie (L 22) o titoli equipollenti.
N.B.: In caso di periodi sovrapposti relativo a:
− esperienze professionali relative al coordinamento di diverse attività/progetti, i mesi saranno calcolati per ogni coordinamento di attività/laboratorio svolto (es: Coordinamento progetto X periodo gen-dic 2017; Coordinamento progetto Y periodo feb-nov-2017. Tot mesi: 23);
− esperienze professionali diverse relative alla conduzione di attività/laboratori in progetti diversi, nello stesso arco temporale, i mesi sono calcolati per ogni attività/laboratorio svolto (es: laboratorio A progetto X periodo gen-dic 2017; laboratorio B progetto Y periodo feb-nov-2017. Tot mesi: 23).
COMPITI DEL GRUPPO DI LAVORO
Il Responsabile/Coordinatore svolgerà le seguenti attività:
− il coordinamento del servizio;
− l’aggiornamento del piano delle attività e del relativo cronoprogramma,
− la responsabilità dei programmi, delle attività e dell’organizzazione del servizio,
− la redazione delle relazioni, degli atti e dei rapporti richiesti dal referente municipale per il servizio;
− la tenuta dei registri di presenza degli utenti e la loro consegna agli uffici preposti, così come disposto dalla normativa anti-covid 19.
Tutte le figure professionali, compreso il coordinatore, sono tenute a:
− svolgere con puntualità e diligenza i compiti ad essi affidati, rispettando gli orari e le modalità di svolgimento del servizio concordati;
− mantenere, sia con l’utente che con i familiari, un comportamento di collaborazione, disponibilità e rispetto;
− mantenere il segreto d’ufficio circa le informazioni, gli atti e i documenti dei quali viene a conoscenza o in possesso, conformandosi ai principi di cui alla legge di tutela della privacy ai sensi del D. Lgs 196/2003 e ss.mm.ii;
− rispettare gli accordi assunti al momento della definizione del piano di lavoro;
− provvedere alla puntuale e corretta compilazione e sottoscrizione dei fogli di presenza di qualsiasi altra documentazione che si renda necessaria.
8. FUNZIONI DELLA COMMITTENZA
Il D.E.C./R.U.P. (per conto dell’amministrazione), svolge l’attività di indirizzo, programmazione e controllo
del livello qualitativo delle prestazioni attraverso attività specifiche di monitoraggio del servizio e ha il compito di verificare e certificare la regolare esecuzione del contratto ai fini del pagamento del corrispettivo.
L’organismo affidatario è tenuto a:
- compilare mensilmente una scheda con indicati per ogni attività di cui al punto 7 del presente capitolato tecnico: le ore svolte, il numero dei partecipanti, eventuali note. La scheda dovrà essere sottoscritta del responsabile del progetto e dal referente del Centro Anziani.
- relazionare trimestralmente sull’andamento di ciascun laboratorio, evidenziando le problematiche emerse, le soluzioni adottate, il gradimento da parte dell’utenza e quant’altro necessario a quantificare e qualificare il servizio fornito;
- collaborare alla verifica di regolare esecuzione del servizio reso secondo quanto specificato nello Schema di contratto allegato agli atti di gara.
Il rilascio del certificato di regolare esecuzione relativo alla prima fattura è subordinato alla consegna da parte dell’esecutore della documentazione inerente al personale come indicato all’art. 4 dello schema di contratto.
9. OBBLIGHI IN MATERIA DI PERSONALE E PENALI
L’affidatario si obbliga ad ottemperare a tutti gli obblighi verso i propri dipendenti derivanti da disposizioni legislative e regolamentari vigenti in materia di lavoro, previdenza, assicurazione, sicurezza ed infortunistica, assumendo a proprio carico tutti i relativi oneri.
Ai sensi dell’art. 105, comma 9 del Codice e ss.mm.ii. l'affidatario è tenuto ad osservare integralmente il trattamento economico e normativo stabilito dai contratti collettivi nazionali e territoriali in vigore per il settore
e per la zona nella quale si eseguono le prestazioni.
L’Organismo affidatario deve assicurare, in linea di massima, e salvo diverse richieste da parte dell’Amministrazione, la continuità degli interventi degli operatori, nonché garantire la sostituzione del personale assente con altro di pari professionalità. L’eccessivo “Turn-over” degli operatori sarà valutato dal Municipio, quale elemento di problematicità nello svolgimento del compito istituzionale e potrà costituire oggetto di contestazioni e/o cause risolutive del contratto.
Qualora l’organismo si trovi nella necessità di sostituire il personale, lo stesso dovrà essere in possesso dello stesso requisito di esperienza che ha portato all’attribuzione di punteggio in sede di aggiudicazione. L’organismo dovrà garantire la sostituzione entro 10 giorni lavorativi e, ai fini del controllo dei requisiti, inviare il curriculum del nuovo personale al D.E.C.
Qualora l’Amministrazione rilevi la mancata sussistenza dei requisiti del personale impegnato nella realizzazione del progetto, o grave inadeguatezza rispetto ai compiti assegnati, richiederà all’organismo la sostituzione immediata dell’operatore interessato. L’organismo dovrà garantire la sostituzione entro dieci giorni lavorativi dalla comunicazione scritta del Direttore dell’Esecuzione del Contratto con personale in possesso dello stesso requisito di esperienza e formazione che ha portato all’attribuzione di punteggio in sede di aggiudicazione e, ai fini del controllo dei requisiti, inviare il curriculum del nuovo personale al D.E.C.
PENALI
- per il ritardato adempimento nelle sostituzioni del personale, rispetto ai termini e alle specifiche indicate, sono calcolate penali in misura giornaliera compresa tra lo 0,3 per mille e l'1 per mille dell'ammontare netto contrattuale da determinare in relazione all'entità delle conseguenze legate al ritardo. Le modalità di contestazione delle inadempienze e i termini del contradditorio sono indicati nello schema di contratto allegato all’Avviso Pubblico.
- per il ritardato adempimento relativo all’invio della documentazione inerente il personale e dei report e documentazione inerenti il servizio richiesti dal presente capitolato, rispetto ai termini e alle specifiche indicate, sono calcolate penali in misura giornaliera compresa tra lo 0,3 per mille e l'1 per mille dell'ammontare netto contrattuale da determinare in relazione all'entità delle conseguenze legate al ritardo.
10. OSSERVANZA DELLA NORMATIVA SULLA SICUREZZA
L’aggiudicatario è tenuto alla puntuale osservanza delle disposizioni di cui al D.Lgs. n. 81/2008 e ss. mm. ii. in materia di salute e sicurezza nei luoghi di lavoro.
L’aggiudicatario ha l’obbligo di informare e di formare adeguatamente il proprio personale circa i rischi specifici esistenti negli ambienti in cui è destinato a operare.
Nello svolgimento delle attività deve attenersi a tutte le norme di legge – generali e speciali – esistenti in materia di prevenzione degli infortuni, igiene del lavoro piani di evacuazione in situazioni di emergenza, uniformandosi scrupolosamente a qualsiasi altra norma e procedura interna esistente o che potrà essere successivamente emanata dalla Stazione appaltante.
Non sono stati individuati rischi specifici da interferenze.
Qualora, nel corso di esecuzione del servizio - nell'ottica di migliorare ulteriormente le condizioni di sicurezza generali - si evidenziassero rischi derivanti da attività interferenti ed emergesse la necessità di prevedere un budget per l'acquisto di dispositivi e/o per la sensibilizzazione/formazione del personale, tali oneri saranno oggetto di una successiva stima.
L’Organismo è inoltre tenuto a rispettare tutta la normativa attualmente in vigore riferita al contenimento dell’epidemia COVID-19, a provvedere alla fornitura dei DPI agli operatori, alla formazione specifica e fornire informazioni sulle disposizioni anti Covid da attuare nel corso del servizio fino a cessata emergenza.
11. CALCOLO DELLA SPESA E PROSPETTO ECONOMICO
COSTI MANODOPERA | COSTO ORARIO TABELLE MINISTERO LAVORO / COSTO UNITARIO | NUMERO ORE INTERO APPALTO | COSTI € |
RESPONSABILI/COORDINATORE Livello inquadramento (D3/E1) | € 21,59 | 600 | € 12.954,00 |
FIGURE PROFESSIONALI Livello inquadramento (C3/D1) | € 19,13 | 2.256 | € 43.157,28 |
COSTO TOTALE DELLA MANOD’OPERA | € 56.111,28 | ||
COSTI MATERIALI/COSTI STRUMENTI Attività di cui al punto 7 - lettere a) e b) del presente Capitolato | € 8.000,00 | ||
COSTI GENERALI E DI GESTIONE COMPRENSIVI DEI COSTI DELLA SICUREZZA AZIENDALI 12 % | € 7.693,36 | ||
UTILE DI IMPRESA 2 % COSTI | € 1.282,23 | ||
COSTI RELATIVI ALLE ATTIVITA’ di cui al punto 7– lettera c) del presente Capitolato | € 81.967,21 |
€ 155.054,08
IMPORTO COMPLESSIVO AL NETTO DELL’IVA
Il numero di ore del personale impegnato per la realizzazione del servizio è stato individuato sulla base della durata dell’appalto, del numero di giornate lavorative, del numero di ore minimo di prestazioni da svolgere. Il costo della manodopera è stato stimato facendo riferimento alle tabelle allegate al Decreto del Ministero del Lavoro , della Salute e delle Politiche Sociali - del 17 febbraio 2020 “Determinazione del costo medio orario del lavoro per le lavoratrici ed i lavoratori delle cooperative del settore socio-sanitario-assistenziale-educativo e di inserimento lavorativo - Cooperative sociali”, decurtato dell’indennità di turnazione e considerando come livello di inquadramento del personale il livello D2.
Le spese generali e di gestione del servizio, comprensive anche degli oneri aziendali per la sicurezza, sono state individuate tenendo conto di quanto stabilito nella Deliberazione del Consiglio Comunale n.135/2000, relativamente ai costi del personale, del coordinamento e delle spese per il materiale delle attività di cui al punto 7, lettera a) e b) del presente capitolato. Le spese di cui al punto 7, lettera c) sono destinate interamente ai 12 Centri Anziani, fermo restando che il coordinamento delle stesse è ricompreso nel computo delle ore così come riportato nella tabella di cui sopra.
Le percentuali di incidenza, come risultano dalle tabelle sopra riportate, rappresentano una stima di massima e non devono essere ritenute vincolanti dagli organismi partecipanti. La proposta potrà essere differentemente articolata garantendo i requisiti prestazionali indicati nel Capitolato e il rispetto delle norme a tutela del lavoro.
Il mancato rispetto dei minimi tabellari del costo del lavoro, non costituisce motivo di esclusione automatica dell’offerta presentata, ma verrà considerato quale indicatore di anomalia, pertanto l’offerta sarà sottoposta a verifica.
12. CRITERI DI VALUTAZIONE
Si rinvia all’Avviso pubblico
13. ASSICURAZIONE
L'esecutore dell’appalto è obbligato a stipulare una polizza di assicurazione contro la responsabilità civile per danni causati a terzi nel corso dell’esecuzione dell’appalto. Il massimale per l'assicurazione contro la responsabilità civile verso terzi è pari a 500.000,00 euro.
L'esecutore dell’appalto è inoltre obbligato a stipulare una polizza di assicurazione che copra i danni subiti dalla stazione appaltante a causa del danneggiamento o della distruzione totale o parziale di impianti ed opere, anche preesistenti, verificatisi nel corso dell'esecuzione dell’appalto. L’importo della somma assicurata corrisponde all’importo del contratto.
14. QUINTO D’OBBLIGO
Ai sensi dell’art. 106, comma 12 del Codice il Municipio, qualora in corso di esecuzione si renda necessario un aumento o una diminuzione delle prestazioni fino a concorrenza del quinto dell'importo del contratto, può imporre all'appaltatore l'esecuzione alle stesse condizioni previste nel contratto originario. In tal caso l'appaltatore non può far valere il diritto alla risoluzione del contratto.
La Direttrice Xxxxxxxxxxxx Xxxxxxxxx