SCHEMA 11
SCHEMA 11
Prospetto informativo di sollecitazione di prodotti finanziari di capitalizzazione(1)
COPERTINA
Riportare la denominazione dell’impresa di assicurazione e dell’eventuale gruppo di appartenenza. Inserire la seguente intestazione:
«Offerta pubblica di sottoscrizione di <inserire la denominazione commerciale del prodotto>, prodotto finanziario di capitalizzazione».
Riportare, in grassetto e riquadrato, quanto di seguito indicato:
«Il presente Prospetto Informativo completo si compone delle seguenti parti:
▪ Scheda sintetica
▪ Parte I – Informazioni sull’investimento;
▪ Parte II – Illustrazione dei dati storici di rendimento della gestione interna separata;
▪ Parte III – Altre informazioni»
Inserire le seguenti frasi:
«L’Offerta di cui al presente prospetto è valida dal …».
«Il prospetto informativo è volto ad illustrare all’investitore-contraente le principali caratteristiche del prodotto offerto.
La Scheda sintetica, la Parte I e la Parte II del Prospetto informativo devono essere consegnate all’investitore-contraente, unitamente alle Condizioni di contratto, prima della sottoscrizione del modulo di proposta.
Per informazioni più dettagliate si raccomanda la lettura della Parte III del Prospetto informativo che deve essere consegnata gratuitamente su richiesta dell’investitore- contraente».
Inserire in basso la seguente frase:
«Il prospetto informativo non comporta alcun giudizio della Consob sull'opportunità del prodotto proposto e sul merito dei dati e delle notizie allo stesso relativi».
Indicare la data relativa all’ultimo aggiornamento effettuato.
1 Il Prospetto Informativo deve essere redatto in modo chiaro, sintetico e comprensibile affinché l’investitore sia in grado di assumere una consapevole decisione d’investimento. A tal fine è importante che il Prospetto Informativo consti di limitate pagine e sia di agevole lettura (utilizzare un carattere di stampa non inferiore a 10 per la Scheda Sintetica ed il Modulo di proposta e non inferiore a 11 per le parti I, II e III). La numerazione riporterà il numero totale delle pagine per ciascuna Parte del Prospetto (ad esempio: pagina 1 di 6, pagina 2 di 6, pagina 3 di 6 ...).
SCHEDA SINTETICA
Inserire il seguente schema, indicando le informazioni richieste nei diversi campi presenti. Tali informazioni devono essere integrate, laddove necessario, con le informazioni previste negli schemi 9 e 10 nell’ipotesi in cui le prestazioni cui dà diritto il contratto siano collegate a fondi interni/OICR ovvero a indici o altri valori di riferimento.
Scheda sintetica relativa a <inserire la denominazione commerciale del prodotto>, prodotto finanziario di capitalizzazione offerto dalla <inserire la denominazione dell’impresa di assicurazione ed il gruppo di appartenenza>».
Inserire la frase: «La presente Scheda sintetica deve essere letta congiuntamente con la Parte I e la Parte II del Prospetto Informativo».
Le caratteristiche del prodotto | |
Struttura | Descrivere sinteticamente le esigenze di investimento del risparmio che il contratto intende soddisfare in modo da far comprendere al potenziale investitore-contraente le finalità dello stesso. |
L’investimento finanziario | |
Durata | Indicare i limiti minimi e massimi di durata del contratto ovvero la durata prevista nelle condizioni di contratto. ▪ Indicare la periodicità di versamento dei premi prevista dal contratto (premio unico, premio unico ricorrente, premi periodici) e l’eventuale variabilità, nonché gli eventuali importi minimi. ▪ Riportare la scomposizione in percentuale del premio versato2 in: 1) investimento finanziario (c.d. capitale investito); 2) costi di caricamento (comprensivi degli eventuali diritti fissi). Indicare la misura e il meccanismo di rivalutazione del capitale investito, specificando le modalità e la periodicità di assegnazione. Specificare che i premi versati al netto dei costi (capitale investito) sono rivalutati in base: 1) ad un tasso minimo garantito: 2) ad una misura periodica di rivalutazione in funzione del rendimento di una gestione interna separata (al netto dei costi prelevati dall’impresa di assicurazione). Indicare la denominazione della gestione interna separata e le sue finalità, con particolare riferimento alle garanzie prestate in termini di conservazione del capitale e/o di rendimento minimo. Indicare il tasso minimo di rendimento garantito dall’impresa di assicurazione, i consolidamenti e l’eventuale variabilità in relazione alla durata del contratto. |
Premio | |
Rivalutazione del capitale investito | |
Gestione interna separata | |
Garanzie | |
2 Per i contratti per i quali il caricamento sia funzione del livello di premio, la scomposizione deve essere effettuata con riferimento all’importo minimo di premio previsto contrattualmente. Nel caso di mancata fissazione di tale limite, la scomposizione deve essere effettuata facendo riferimento ad un livello di premio pari a 1.200 Euro (premio periodico) ovvero a 10.000 Euro (premio unico).
Il rimborso dell’investimento | |
Rimborso del capitale alla scadenza | Indicare che l’ammontare rimborsato alla scadenza del contratto - ovvero alle eventuali ricorrenze previste dalle condizioni di contratto - sarà determinato applicando al capitale investito il tasso di rendimento minimo garantito e |
l’incremento derivante dalla rivalutazione periodica del capitale in base al rendimento della gestione interna separata, specificando che solo una percentuale di tale rendimento contribuisce alla rivalutazione periodica. | |
Rimborso del capitale prima della scadenza (valore di riscatto) | ▪ Indicare le condizioni contrattualmente previste per il riscatto del capitale investito prima della scadenza. ▪ Precisare che l’ammontare rimborsato al momento del riscatto sarà determinato dal capitale maturato al momento del rimborso al netto dei costi di riscatto previsti. Riportare la seguente frase: “In caso di riscatto nei primi anni di durata del contratto, i costi direttamente e indirettamente sopportati dall’investitore- contraente possono essere tali da non consentire la restituzione di un ammontare pari al capitale investito”. Indicare le eventuali opzioni eventualmente previste dal contratto (es. conversione del capitale a scadenza in rendita vitalizia) ed i relativi termini di esercizio . |
Opzioni | |
I costi del contratto | |
Spese di emissione | Indicare le eventuali spese fisse di emissione del contratto (anche in caso di versamenti successivi di premi). Indicare i costi di caricamento gravanti sul premio versato. Indicare, in forma tabellare, i costi applicati mediante prelievo sul rendimento conseguito dalla gestione interna separata ovvero la misura dei costi applicati sui proventi della medesima gestione. |
Costi di caricamento | |
Costi di gestione dell’investimento finanziario | |
Costi di rimborso Indicare i costi complessivi da sottrarre dal capitale investito nelle varie ipotesi di del capitale prima riscatto prima della scadenza previste dal contratto. della scadenza Altri costi Indicare gli eventuali altri costi direttamente o indirettamente a carico dell’investitore-contraente o del fondo, la loro natura e le ragioni economiche sottese. |
Il costo percentuale medio annuo | |
Indicatore sintetico di costo annuo | Riportare la seguente frase: «Per fornire un’indicazione complessiva dei costi che gravano a vario titolo sul contratto viene di seguito riportato l’indicatore sintetico “Costo percentuale medio annuo”. Il “Costo percentuale medio annuo” fornisce un’ indicazione di quanto si riduce ogni anno il potenziale rendimento del capitale investito per effetto dei costi diretti e indiretti sostenuti dall’investitore-contraente. Il “Costo percentuale medio annuo” ha una valenza orientativa in quanto calcolato su livelli prefissati di premio e durate investiti e su ipotesi di rendimento della gestione interna separata che possono discostarsi dai dati effettivi. ». ▪ L’indicatore “Costo percentuale medio annuo” deve essere calcolato come differenza tra: 1. il tasso interno di rendimento di un ipotetico investimento finanziario nel quale non sono previsti oneri, valutato sul cash-flow dei premi lordi versati e dei capitali maturati alle varie durate previste dalle tabelle esemplificative, questi ultimi rettificati per tener conto del rendimento minimo garantito dal contratto; 2. il tasso interno di rendimento definito sul medesimo cash-flow dei premi lordi versati, ma con riferimento ai capitali maturati alle varie epoche sul contratto assicurativo. A tal fine devono essere computati gli oneri gravanti sui premi versati, i diritti fissi, le percentuali di rendimento trattenute dall’impresa , nonché i costi in caso di riscatto. Per i contratti che prevedono meccanismi di adeguamento automatico dei premi periodici o ricorrenti, gli stessi possono essere considerati con riferimento alle componenti contrattualmente prefissate che non dipendono dall’indicizzazione a parametri esterni da assoggettare a stima (ad es: inflazione). Si deve altresì tener conto, in base alla clausola di rivalutazione, del tasso di rendimento lordo degli attivi stabilito dall’ISVAP. Per i contratti che prevedono la possibilità di versamenti aggiuntivi rispetto al piano programmato di versamenti unici o periodici, il “Costo percentuale medio annuo” è elaborato senza alcuna ipotesi in ordine alla possibile evoluzione futura di tale variabile contrattuale. Le imprese devono rappresentare in tabelle esemplificative l’andamento dell’indicatore sintetico di costo medio annuo del prodotto sulla base delle seguenti variabili: 1. livelli di premio: 1.1 caso di premio periodico: € 1.200, € 3.000 annui; 1.2 caso di premio unico: € 10.000, € 25.000, 2. durata: 2.1 un anno; 2.2 due anni; 2.3 cinque anni; 2.4 dieci anni 2.5 venticinque anni |
Nel caso in cui le condizioni contrattuali prevedano un importo di premio minimo superiore ad uno degli importi prestabiliti, nelle valutazioni deve essere adottato tale maggior valore, fermi restando gli altri livelli di premio prestabiliti. Tuttavia nei casi in cui l’importo minimo sia compreso nell’intervallo tra il valore mediano e il valore massimo o sia uguale o superiore a quest’ultimo le imprese possono utilizzare ulteriori proiezioni applicando i moltiplicatori impliciti indicati nei livelli di premio sopra riportati in modo da garantire tre diversi sviluppi dell’indicatore di costo.
Riportare, prima delle tabelle, la seguente frase: “Il “Costo percentuale medio annuo” è stato determinato sulla base di un’ipotesi di tasso di rendimento degli attivi pari al ……… annuo ed al lordo dell’imposizione fiscale.” , indicando il dato medio dell’interest rate swap a 10 anni (denaro-lettera) rilevato nell’ultima settimana del mese di novembre dell’anno precedente la pubblicazione del Prospetto.
Revoca della proposta
Recesso dal contratto
Il diritto di ripensamento
Specificare che l’investitore-contraente può revocare la proposta di sottoscrizione finché il contratto non è concluso mediante comunicazione inviata con lettera raccomandata all’impresa di assicurazione offerente.
Specificare che l’investitore-contraente può esercitare il diritto di recesso dal contratto entro trenta giorni dalla conclusione dello stesso mediante comunicazione inviata con lettera raccomandata all’impresa di assicurazione offerente.
Precisare in fondo alla Scheda sintetica: «In appendice alla Parte I del Prospetto Informativo è reso disponibile un glossario dei termini tecnici per facilitare la comprensibilità del testo».
PARTE I DEL PROSPETTO INFORMATIVO - INFORMAZIONI SULL’INVESTIMENTO FINANZIARIO
A) INFORMAZIONI GENERALI
1. L’impresa di assicurazione ed il gruppo di appartenenza
Indicare la denominazione dell’impresa di assicurazione, la forma giuridica, la nazionalità, l’indirizzo della sede legale e l’eventuale gruppo di appartenenza.
Indicare l’indirizzo della eventuale sede secondaria con cui sarà concluso il contratto, comprensivo dell’indicazione dello Stato.
Rinviare alla Parte III, Sezione A, par. 1, del Prospetto Informativo per ulteriori informazioni circa l’impresa di assicurazione ed il relativo gruppo di appartenenza.
2. Situazioni di conflitto d’interesse
Riportare l’avvertenza che le situazioni di conflitto di interesse sono illustrate nella Parte III, Sezione E, par. 8 del Prospetto Informativo.
B) INFORMAZIONI SUL PRODOTTO FINANZIARIO DI CAPITALIZZAZIONE
Le informazioni della presente sezione e di quelle seguenti devono essere integrate, laddove necessario, con le informazioni previste negli schemi 9 e 10 nell’ipotesi in cui le prestazioni cui dà diritto il contratto siano collegate a fondi interni/OICR ovvero a indici o altri valori di riferimento.
4. Descrizione del contratto e impiego dei premi
4.1 Caratteristiche del contratto. Rappresentare le finalità di investimento del risparmio che la sottoscrizione del contratto è destinata a soddisfare.
4.2 Durata del contratto. Indicare i limiti minimi e massimi di durata ovvero la durata eventualmente prevista dalle condizioni di contratto.
4.3 Versamento dei premi. Indicare la periodicità di versamento dei premi prevista dal contratto (premio unico, premio unico ricorrente, premi periodici), la periodicità di pagamento e l’eventuale variabilità (meccanismi di adeguamento automatico del premio collegati a indici/criteri di calcolo indicati nel contratto), nonché gli eventuali importi minimi. Evidenziare l’eventuale facoltà per l’investitore-contraente di limitare o rifiutare l’incremento del premio, descrivendo le relative modalità e le conseguenze economiche sulle prestazioni.
Indicare l’eventuale facoltà dell’investitore-contraente, che abbia versato una misura minima di premio predefinita, di sospendere e/o interrompere i versamenti successivi e di ridurre l’ammontare rivalutato cui si ha diritto alla scadenza del contratto (clausola di riduzione).
Riportare in forma tabellare la scomposizione in percentuale del premio versato in: 1) investimento finanziario in una gestione interna separata (c.d. capitale investito); 2) costi di caricamento (comprensivi degli eventuali diritti fissi). Precisare che la parte del premio utilizzata dall’impresa per coprire i costi di caricamento previsti dal contratto non concorre alla formazione del capitale investito.
B.1) INFORMAZIONI SULL'INVESTIMENTO FINANZIARIO
Specificare che l’ammontare rimborsato alla scadenza del contratto - ovvero alle eventuali ricorrenze previste dalle condizioni di contratto - sarà determinato applicando al capitale investito:
1) il tasso di rendimento minimo garantito;
2) l’incremento derivante dalla rivalutazione periodica del capitale in base al rendimento della gestione interna separata, al netto dei costi di cui al par. 9.2. Rinviare al par. 5.2.1 per informazioni sulla gestione interna separata.
5.1. Tasso di rendimento minimo garantito
Indicare il tasso minimo di rendimento garantito dall’impresa di assicurazione, i consolidamenti periodici e l’eventuale variabilità in relazione alla durata del contratto.
5.2. Rivalutazione periodica
Indicare la misura e il meccanismo di rivalutazione periodica del capitale investito in base al rendimento annuale della gestione interna separata al netto dei costi di cui al par. 9.2, specificando le modalità e la periodicità di assegnazione.
5.2.1. Informazioni sulla Gestione interna separata
Indicare la denominazione della gestione interna separata e la data di avvio operatività. Indicare altresì le seguenti informazioni:
a) valuta di denominazione;
b) periodo di osservazione per la determinazione del rendimento annuo;
c) criteri di composizione del patrimonio della gestione(3)
c.1) principali tipologie di strumenti finanziari e valuta di denominazione; precisare la possibilità di investimento in depositi bancari; indicare se la gestione investe in strumenti finanziari e/o attivi emessi o gestiti da società/soggetti del medesimo gruppo di appartenenza dell’impresa di assicurazione ed il relativo peso percentuale;
Le imprese estere evidenziano se l’investimento del premio avviene in attivi non consentiti dalla normativa italiana in materia di assicurazioni sulla vita.
c.2) aree geografiche/mercati di riferimento;
c.3) categorie di emittenti (specificare se trattasi di emittenti governativi, sovranazionali, societari, c.d. corporate, altro) e/o settori industriali, ove rilevanti;
d) specifici fattori di rischio ove rilevanti: investimenti in titoli emessi da società a bassa capitalizzazione; investimenti in titoli c.d. strutturati; durata media finanziaria (duration) e merito creditizio (rating) minimo della componente obbligazionaria del portafoglio; investimenti in strumenti finanziari di emittenti dei cosiddetti Paesi Emergenti; eventuali altri fattori di rischio;
e) breve descrizione dello stile gestionale adottato dal gestore, specificando gli eventuali elementi caratterizzanti il processo di selezione degli strumenti finanziari in portafoglio.
f) la società di revisione incaricata di certificare la gestione.
Indicare, ove possibile, dettagli ulteriori sulla politica di investimento adottata nonché sull’esistenza di limiti minimi o massimi di investimento in particolari categorie di strumenti finanziari e/o altri attivi consentiti dalla normativa vigente.
3 Occorre indicare la rilevanza degli investimenti e degli elementi caratterizzanti in termini qualitativi (“principale”, “prevalente”, “significativo”, “contenuto”, “residuale”). In linea generale, il termine “principale” qualifica gli investimenti superiori in controvalore al 70% del totale dell’attivo del fondo; il termine “prevalente” investimenti compresi tra il 50% e il 70%; il termine “significativo” investimenti compresi tra il 30% e il 50%; il termine “contenuto” tra il 10% e il 30%; infine, il termine “residuale” inferiore al 10%. I termini di rilevanza suddetti sono da intendersi come indicativi delle strategie gestionali del fondo, posti i limiti definiti nel relativo regolamento. In legenda deve essere illustrata la suddetta scala qualitativa.
Nel caso di fondo a gestione protetta, occorre indicare: a) la quota-parte massima del patrimonio del fondo investibile in “attività” rischiose (c.d. margine di manovra), definita tramite la metodologia di protezione adottata e tenendo conto del valore finanziario del tempo in relazione all’orizzonte temporale-obiettivo di investimento; b) la percentuale di patrimonio del fondo che si intende immunizzare o il valore di protezione della quota contrattualmente identificato (c.d. quota o valore protetto).
B.2) INFORMAZIONI SUL RIMBORSO DELL'INVESTIMENTO
6. Rimborso del capitale investito a scadenza
Descrivere le modalità di determinazione del capitale in caso di liquidazione alla scadenza ovvero alle varie scadenze previste dal contratto, evidenziando gli eventuali costi gravanti sul capitale maturato. Rinviare al par. 9 per l’illustrazione dei costi complessivamente gravanti sul capitale maturato.
7. Rimborso del capitale investito prima della scadenza del contratto
Indicare i termini e le condizioni di riscatto prima della scadenza previste dal contratto. Descrivere le modalità di determinazione del capitale in caso di riscatto prima della scadenza, evidenziando che sul capitale maturato gravano i costi di cui al par. 9.1.5. Rinviare al par. 13 per le informazioni circa le modalità di riscatto.
Evidenziare, con riferimento alle condizioni di riscatto previste, le ipotesi in relazione alle quali l’investitore-contraente sopporta il rischio di ottenere un rimborso inferiore all’ammontare complessivo dei premi versati.
Rappresentare se la garanzia opera in caso di riscatto e le relative condizioni.
8. Opzioni contrattuali.
Illustrare le opzioni di conversione del capitale maturato in rendita vitalizia, evidenziando il relativo regime di rivalutazione, e le eventuali altre opzioni previste dal contratto (es. possibilità di differimento della scadenza), precisando tempi e modalità del loro esercizio.
Indicare l’impegno dell’impresa di assicurazione a fornire all’avente diritto, entro sessanta giorni dalla data prevista per l’esercizio dell’opzione, una descrizione sintetica per iscritto di tutte le opzioni esercitabili, con evidenza dei relativi costi e condizioni economiche, il Prospetto o il Fascicolo informativo (per i contratti di ramo I) aggiornato dei prodotti in relazione ai quali l’avente diritto abbia manifestato il proprio interesse e le relative condizioni di contratto, previa illustrazione delle caratteristiche principali dei prodotti offerti in opzione.
***
Rinviare alle condizioni di contratto per la documentazione che l’investitore-contraente (o il beneficiario) sono tenuti a presentare per il rimborso del capitale rivalutato a scadenza, specificando i termini di pagamento concessi all’impresa ed evidenziando i termini di prescrizione previsti dalla normativa vigente.
C) INFORMAZIONI ECONOMICHE (COSTI, AGEVOLAZIONI, REGIME FISCALE)
9. Regime dei costi del prodotto
9.1. Costi direttamente a carico dell’investitore-contraente
9.1.1. Spese fisse
Indicare le eventuali spese fisse di emissione del contratto (anche in caso di versamenti successivi di premi) e rappresentare le ragioni economiche sottese.
9.1.2. Costi di caricamento
Indicare i costi di caricamento gravanti sul premio versato e illustrare le ragioni economiche sottese (es. copertura di costi commerciali e spese amministrative).
9.1.5. Costi di rimborso del capitale prma della scadenza
Indicare i costi, espressi in valore percentuale e/o in valore assoluto, complessivamente sostenuti dall’investitore-contraente nelle diverse ipotesi di esercizio del riscatto prima della scadenza contemplate dal contratto.
9.2. Costi indirettamente a carico dell’investitore-contraente
Indicare i costi applicati mediante prelievo sul rendimento conseguito dalla gestione interna separata ovvero la misura dei costi applicati sui proventi della medesima gestione.
9.3. ALTRI COSTI (EVENTUALE)
Indicare gli eventuali altri costi direttamente o indirettamente a carico dell’investitore-contraente, la loro natura e le ragioni economiche sottese.
* * *
Specificare, anche in forma tabellare, la quota parte percepita in media dai collocatori con riferimento ai costi di cui ai par. 9.1, 9.2 e 9.3(4). In alternativa, è consentito riportare un unico valore che indichi la quota parte percepita dai distributori con riferimento all’intero flusso commissionale relativo al prodotto.
10. Agevolazioni finanziarie
Indicare sinteticamente modalità e condizioni di applicabilità delle agevolazioni finanziarie a favore dell’investitore, in termini di sconti sugli oneri di cui ai par. 9.1, 9.2 e 9.3, precisandone la misura massima applicabile.
4 La quota-parte percepita in media dai collocatori deve essere determinata, per ciascuna tipologia di prodotto, sulla base delle rilevazioni contabili relative alle commissioni/provvigioni attive e a quelle passive dell’ultimo esercizio dell’impresa di assicurazione. Per i contratti di nuova commercializzazione il dato deve essere stimato sulla base di quanto stabilito dalle convenzioni di collocamento. In tutti i casi il dato indicato nel Prospetto è soggetto ad aggiornamento solo se la rilevazione annuale mostra uno scostamento in valore assoluto superiore a 250 b. p. rispetto al dato pubblicato.
11. Regime fiscale
Indicare sinteticamente il trattamento fiscale applicabile al contratto, rinviando alla Parte III per un dettaglio informativo.
D) INFORMAZIONI SULLE MODALITÀ DI SOTTOSCRIZIONE, RIMBORSO/RISCATTO
12. Modalità di sottoscrizione, revoca e recesso
12.1 Modalità di sottoscrizione. Descrivere sinteticamente le modalità di sottoscrizione del contratto, facendo espresso rinvio al modulo di proposta come unico mezzo di sottoscrizione consentito.
Specificare i mezzi di pagamento del premio previsti dall’impresa di assicurazione. Indicare il momento di perfezionamento del contratto.
Rinviare alla Parte III, Sezione C, par. 4, per ulteriori informazioni.
12.2 Modalità di revoca della proposta. Indicare le modalità attraverso le quali la proposta può essere revocata ed i relativi termini ai sensi del D. Lgs. 7 dicembre 2005, n. 209, specificando che l’impresa è tenuta al rimborso delle somme eventualmente pagate dal contraente entro trenta giorni dal ricevimento della comunicazione, con diritto a trattenere le spese di emissione del contratto effettivamente sostenute di cui al par. 9.1.1.
12.3 Diritto di recesso dal contratto. Indicare le modalità attraverso le quali il recesso deve essere comunicato all’impresa di assicurazione ed i relativi termini ai sensi del D. Lgs. 7 dicembre 2005, n. 209, specificando che la stessa è tenuta al rimborso del premio entro trenta giorni dal ricevimento della comunicazione, nonché a trattenere le spese di emissione del contratto effettivamente sostenute di cui al par. 9.1.1, a condizione che queste siano quantificate nel contratto, e la parte di premio relativa al periodo per il quale il contratto ha avuto effetto.
13. Modalità di rimborso / riscatto del capitale investito
Descrivere le modalità di trasmissione della richiesta di riscatto prima della scadenza del contratto(5),(6). Evidenziare l’eventualità che detti valori risultino inferiori ai premi versati.
Rinviare alla Parte III, Sezione C, par. 5, per ulteriori informazioni.
5 In caso di utilizzo di un modulo prestampato, precisare che lo stesso è incluso nella documentazione contrattuale da consegnare al sottoscrittore.
6 Indicare gli estremi (indirizzo, telefono, fax e e-mail) dell'ufficio dell’impresa si assicurazione cui rivolgersi per ottenere informazioni su detti valori.
E) INFORMAZIONI AGGIUNTIVE
14. Legge applicabile al contratto
Specificare che al contratto si applica la legge italiana, in caso di mancata scelta delle parti; per il caso di scelta in conformità al D. Lgs. 7 dicembre 2005, n. 209, indicare la legislazione che l’impresa propone di scegliere, specificando che su tale legislazione prevalgono comunque le norme imperative di diritto italiano.
15. Regime linguistico del contratto
Indicare che il contratto e gli eventuali documenti ad esso allegati sono redatti in lingua italiana nel caso di mancata scelta delle parti. In caso di scelta, indicare il regime linguistico proposto dall’impresa di assicurazione.
16. Informazioni a disposizione degli investitori-contraenti
Indicare gli obblighi informativi in corso di contratto cui è tenuta l’impresa ai sensi della normativa vigente.
Indicare gli obblighi di rendicontazione alla clientela cui è tenuta l’impresa ai sensi della normativa vigente in materia di assicurazioni sulla vita, con evidenza delle informazioni minime da rendere nell’estratto conto annuale della posizione assicurativa.
Indicare l’obbligo cui è tenuta l’impresa ai sensi della normativa vigente di comunicare annualmente agli investitori-contraenti la Parte II del presente prospetto, contenente l’aggiornamento dei dati storici di rischio/rendimento relativi alla gestione interna separata che determina la rivalutazione periodica del capitale investito.
Evidenziare che l’impresa è tenuta a comunicare tempestivamente agli investitori-contraenti le variazioni delle informazioni del Prospetto per effetto di modifiche alle condizioni di contratto o alla normativa applicabile al contratto.
Indicare gli specifici obblighi informativi nei confronti della clientela cui è tenuta l’impresa ai sensi della normativa vigente in materia di assicurazioni sulla vita, nel caso di trasformazione del contratto che comporti la modifica delle prestazioni maturate sul contratto inizialmente sottoscritto.
Indicare il sito Internet attraverso il quale l’impresa mette a disposizione, consentendone l’acquisizione su supporto duraturo, il prospetto aggiornato, il rendiconto annuale ed il prospetto annuale della composizione della gestione interna separata.
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Specificare che l’impresa di assicurazione è tenuta a consegnare all’investitore-contraente, prima della data di conclusione del contratto, un progetto esemplificativo delle prestazioni in forma personalizzata, illustrante lo sviluppo dei premi, il valore di rimborso a scadenza nonché i valori di riduzione e di riscatto, al netto dei costi, determinati in base alle condizioni di contratto sottoscritte ed in conformità alla metodologia di calcolo prevista dall’ISVAP.
17. Recapito, anche telefonico, cui inoltrare esposti, richieste di chiarimenti, informazioni o di invio di documentazione
Indicare il recapito, anche telefonico, e l’indirizzo di posta elettronica cui inoltrare esposti, richieste di chiarimenti, di informazioni o di invio della documentazione a disposizione. Indicare il sito internet a disposizione dell’investitore-contraente per eventuali consultazioni.
Qualora l’esponente non si ritenga soddisfatto dall’esito del reclamo o in caso di assenza di riscontro nel termine massimo di quarantacinque giorni, potrà rivolgersi, corredando l’esposto della documentazione relativa al reclamo trattato dalla compagnia di assicurazione:
▪ per questioni attinenti al contratto, all’ISVAP, Servizio Tutela degli Utenti, Xxx xxx Xxxxxxxxx 00, 00000 Xxxx, telefono 06.42.133.1;
▪ per questioni attinenti alla trasparenza informativa, alla CONSOB, xxx X.X. Xxxxxxx 0, 00000 Xxxx o xxx Xxxxxxxx 0, 00000 Xxxxxx, telefono 06.8477.1 / 02.72420.1.
Nel caso in cui al contratto si applichi una legge diversa da quella italiana, indicare l’organo competente incaricato in base alla legislazione scelta.
* * *
DICHIARAZIONE DI RESPONSABILITÀ
«L’impresa di assicurazione <indicare la denominazione e la sede legale dell’impresa> si assume la responsabilità della veridicità e della completezza dei dati e delle notizie contenuti nel presente Prospetto Informativo».
Il Rappresentante legale (Generalità e firma autografa)
APPENDICE
Appendice A: glossario dei termini tecnici utilizzati nel Prospetto Informativo.
PARTE II DEL PROSPETTO INFORMATIVO – ILLUSTRAZIONE DEI DATI STORICI DI RENDIMENTO DELLA GESTIONE INTERNA SEPARATA
Dati storici di rendimento della gestione interna separata
I dati storici di rendimento devono essere aggiornati con cadenza annuale.
Riportare, in forma tabellare, il tasso di rendimento realizzato dalla gestione interna separata nonché il tasso di rendimento riconosciuto agli investitori-contraenti negli ultimi cinque periodi di osservazione, applicando l’aliquota di rivalutazione minima prevista dal contratto.
Confrontare i suddetti dati con il tasso medio di rendimento dei titoli di Stato e delle obbligazioni aventi durata pari alla scadenza del contratto e con il tasso di inflazione calcolato sull’indice ISTAT dei prezzi al consumo per le famiglie di impiegati ed operai.
Per i contratti che prevedono il rimborso del capitale in valuta diversa dall’Euro, il tasso di rendimento realizzato dalla gestione interna separata nonché il tasso di rendimento minimo riconosciuto agli investitori-contraenti sono confrontati con i tassi di interesse a lungo termine dei titoli in valuta nonché con le variazioni percentuali annue dei tassi di cambio della medesima valuta rispetto all’Euro.
Se la gestione interna separata è operativa da un periodo inferiore, riportare tutti i dati per tale minor periodo.
Inserire la seguente avvertenza: «I rendimenti passati non sono indicativi di quelli futuri».
Indicare la data di inizio di operatività della gestione interna separata ed il periodo previsto di durata della stessa; indicare il patrimonio netto della gestione risultante dall’ultimo rendiconto annuale(7).
7 Il dato numerico andrà riportato in Euro. Per le gestioni espresse in altra valuta, occorrerà affiancare alla relativa valorizzazione una valorizzazione in Euro. Qualora vi siano state significative modifiche della politica di investimento, si procede all’azzeramento dei rendimenti storici.
APPENDICE
Appendice B: Modulo di proposta.
Il modulo di proposta forma parte integrante del Prospetto Informativo e può essere predisposto su fogli staccabili. Evidenziare, con caratteri di stampa idonei per dimensione e struttura grafica, l’obbligo di consegna, prima della sottoscrizione, delle Parti I e II del Prospetto Informativo e delle condizioni di contratto nonché la possibilità per il contraente di ottenere - su richiesta - la Parte III del Prospetto ed il regolamento della gestione interna separata.
▪ Indicare i mezzi di pagamento del premio consentiti dall’impresa di assicurazione ed i relativi giorni di valuta.
▪ Evidenziare la possibilità, per il contraente, di revocare la proposta ai sensi del D. Lgs. 7 dicembre 2005, n. 209.
▪ Evidenziare la possibilità, per il contraente, di esercitare il diritto di recesso ai sensi del D. Lgs. 7 dicembre 2005, n. 209.
PARTE III DEL PROSPETTO INFORMATIVO – ALTRE INFORMAZIONI
Inserire la seguente intestazione:
«Offerta pubblica di sottoscrizione di <inserire la denominazione commerciale del prodotto>, prodotto finanziario di capitalizzazione».
A) INFORMAZIONI GENERALI
1. L’impresa di assicurazione ed il gruppo di appartenenza
Riportare la denominazione dell’impresa di assicurazione, la forma giuridica e l’eventuale gruppo di appartenenza.
Indicare gli estremi del provvedimento di autorizzazione all’esercizio dell’attività ed il numero di iscrizione all’Albo delle imprese di assicurazione ovvero, se del caso, delle imprese capogruppo. Le imprese straniere specificano il regime di operatività in Italia (stabilimento di succursali o libera prestazione di servizi) e indicano l’Autorità di vigilanza al cui controllo sono sottoposte.
Inserire una presentazione delle attività esercitate e del gruppo di appartenenza; indicare il capitale sociale sottoscritto e versato; gli azionisti che, secondo le informazioni a disposizione della Società, detengono una percentuale del capitale superiore al 5%; le persone fisiche o giuridiche che, direttamente o indirettamente, singolarmente o congiuntamente, esercitano o possono esercitare un controllo sulla Società e la frazione di capitale detenuta che dà diritto al voto; le generalità, la carica ricoperta con relativa scadenza ed i dati concernenti la qualificazione e l'esperienza professionale dei componenti l'organo amministrativo, dando evidenza dei consiglieri
c.d. “indipendenti” e delle altre eventuali cariche ricoperte presso società del gruppo di appartenenza; le generalità, le funzioni e la scadenza dalla carica dei componenti l'organo di controllo; le generalità di chi ricopre funzioni direttive e gli incarichi svolti; le principali attività esercitate dai componenti gli organi amministrativi e dall'organo direttivo al di fuori della Società, allorché le stesse siano significative in relazione a quest’ultima; gli altri prodotti finanziari offerti(8).
2. I SOGGETTI DISTRIBUTORI
Indicare, in apposito allegato alla Parte III, denominazione, forma giuridica, sede legale ed amministrativa principale, se diversa, degli intermediari, iscritti nell’elenco di cui all’art. 109 del
D. Lgs. 7 dicembre 2005, n. 209, che procedono alla distribuzione del prodotto(9).
8 Le stesse informazioni possono, in alternativa, essere rese disponibili sul sito internet dell’impresa di assicurazioni, previa indicazione sul prospetto circa tale disponibilità. In tal caso, deve comunque essere inserita nel prospetto una sintetica presentazione delle attività esercitate dall’impresa e del gruppo di appartenenza; l’indicazione del capitale sociale sottoscritto e versato e delle persone fisiche o giuridiche che, direttamente o indirettamente, singolarmente o congiuntamente, esercitano o possono esercitare un controllo sulla Società e la frazione di capitale detenuta che dà diritto al voto.
9 Per gli agenti di assicurazione, i broker, i produttori diretti e gli addetti all’attività di intermediazione al di fuori dei locali dell’intermediario per il quale operano, iscritti nel registro previsto dall’art. 109 del d. lgs. 209/2005, è consentito di riportare esclusivamente la classe di appartenenza.
3. La società di revisione
Indicare: denominazione e sede legale della società di revisione e di certificazione dell’impresa di assicurazione.
B) PROCEDURE DI SOTTOSCRIZIONE E DI RIMBORSO/RISCATTO
4. Sottoscrizione
Riportare le modalità di sottoscrizione del contratto, indicando il momento di decorrenza delle coperture assicurative previste.
Specificare i mezzi di pagamento del premio previsti dal contratto(10).
Indicare la possibilità, ove prevista, di effettuare versamenti aggiuntivi di premi successivamente alla sottoscrizione.
5. Riscatto
Riportare le modalità di trasmissione della richiesta di riscatto prima della scadenza del contratto, indicando i criteri di determinazione dei valori di riscatto e di riduzione.
C) REGIME FISCALE
6. Il regime fiscale e le norme a favore del contraente
Illustrare in dettaglio il trattamento fiscale previsto degli importi periodici e del capitale ottenuto nei diversi casi contemplati dal contratto.
E) CONFLITTI DI INTERESSE
7. Le situazioni di conflitto di interessi
Descrivere le situazioni di conflitto di interessi, anche derivanti da rapporti di gruppo o di affari propri o di società del gruppo.
Indicare gli eventuali limiti agli investimenti relativi ai rapporti di affari o di gruppo, anche inseriti nel regolamento della gestione interna separata, che l’impresa intende rispettare per assicurare la tutela dei contraenti da possibili situazioni di conflitto di interessi.
Indicare la tipologia dei soggetti con i quali sono stati stipulati dall’impresa accordi di riconoscimento di utilità e illustrare sinteticamente il contenuto di tali accordi. Rinviare al
10 Con riferimento ai contratti collocati da intermediari bancari, che prevedono il versamento del premio periodico mediante l’addebito automatico sul conto corrente del contraente, l’impresa deve altresì indicare la diversa modalità di pagamento del premio da adottare in caso di estinzione del conto corrente bancario.
rendiconto annuale della gestione interna separata per la quantificazione delle utilità ricevute e retrocesse agli investitori-contraenti; per le utilità rappresentate da servizi, indicare nel predetto rendiconto il relativo valore monetario.
Indicare che in ogni caso l’impresa, pur in presenza di situazioni di conflitto di interessi, è tenuta ad operare in modo da non recare pregiudizio ai contraenti, evidenziando altresì l’impegno ad ottenere il miglior risultato possibile indipendentemente dall’esistenza di tali accordi.
Illustrare le procedure di monitoraggio e gestione delle situazioni di conflitto di interessi, anche derivanti da rapporti di gruppo o di affari di società del gruppo.