DOCUMENTO INFORMATIVO
DOCUMENTO INFORMATIVO
RELATIVO AD OPERAZIONI DI MAGGIORE RILEVANZA CON PARTI CORRELATE
AI SENSI DELL’ART. 17 DELLA PROCEDURA PER LE OPERAZIONI CON PARTI CORRELATE DI BANCA POPOLARE ETICA S.C.P.A.
Operazione tra
Banca Popolare Etica S.c.p.a. e Avanzi SICAF EuVeCa S.p.A.
6 agosto 2019
Il presente Documento Informativo è messo a disposizione del pubblico presso la sede di Banca Popolare Etica S.c.p.A. e presso il sito internet della Banca xxx.xxxxxxxxxx.xx
SOMMARIO
Definizioni
Premessa e disciplina
1. Avvertenze
2. Informazioni relative alla prevista sottoscrizione, da parte di Banca Popolare Etica S.c.p.a., di azioni di categoria “A” emesse da Avanzi SICAF EuVeCa S.p.A.
2.1. Descrizione delle caratteristiche, modalità, termini e condizioni dell’operazione
2.2. Indicazione delle parti correlate, della natura della correlazione e, ove di ciò sia data notizia all’organo di amministrazione, della natura e della portata degli interessi di tali parti nell’operazione
2.3. Indicazione delle motivazioni economiche e della convenienza per la società delle operazioni oggetto delle delibere-quadro
2.4. Modalità di determinazione del corrispettivo delle operazioni e valutazioni circa la congruità rispetto ai valori di mercato di operazioni similari
2.5. Una illustrazione degli effetti economici, patrimoniali e finanziari dell’operazione, fornendo almeno gli indici di rilevanza applicabili
2.6. Incidenza di ciascuna operazione sui compensi dei componenti dell’organo di amministrazione della società e/o di società da questo controllate
2.7. Informazioni relative agli strumenti finanziari dell’Emittente detenuti dai componenti degli organi di amministrazione e di controllo, direttori generali e dirigenti dell’Emittente eventualmente coinvolti nelle operazioni e agli interessi di questi ultimi in operazioni straordinarie
2.8. Indicazione degli organi o degli amministratori che hanno condotto o partecipato alle trattative e/o istruito e/o approvato l’operazione specificando i rispettivi ruoli, con particolare riguardo agli amministratori indipendenti, ove presenti. Indicazione dei nominativi di coloro che hanno votato a favore o contro l’operazione, ovvero si sono astenuti, specificando le motivazioni degli eventuali dissensi o astensioni. Indicare che gli eventuali pareri degli amministratori indipendenti sono allegati al documento informativo o pubblicati sul sito internet della società
2.9. Se la rilevanza delle operazioni deriva dal cumulo di più operazioni compiute nel corso dell’esercizio con una stessa parte correlata, o con soggetti correlati sia a quest’ultima sia alla Società, le informazioni indicate nei precedenti punti devono essere fornite con riferimento a tutte le predette operazioni
DEFINIZIONI
Ai fini del presente Documento Informativo valgono le seguenti definizioni:
Emittente, Società o BPE Banca Popolare Etica S.c.p.a., con sede legale in Xxx Xxxxxxx
Xxxxxxxx 0 - 00000 - Xxxxxx (XX)
Etica SGR Etica SGR S.p.A., con sede legale in Xxx Xxxx Xxxxxxxx 00 – 20124 – Milano (MI)
Avanzi Avanzi SICAF EuVeCa S.p.A. con sede legale in Xxx X. X. Xxxxxx 00/X – 20131 – Milano (MI)
Regolamento OPC Regolamento emanato dalla Consob con delibera 17221/2010
Procedura per le Operazioni Procedura per le Operazioni con Parti Correlate adottata da
con Parti Correlate o Procedura Banca Popolare Etica S.c.p.A. in vigore dal 29 aprile 2013.
PREMESSA E DISCIPLINA
Il presente Documento Informativo è stato redatto dall’Emittente ai sensi dell’art. 17 della Procedura per le operazioni con Parti Correlate, nonché dell’art. 5, comma 1, del Regolamento OPC, ed è predisposto in relazione alla prevista sottoscrizione, da parte di Banca Popolare Etica S.c.p.a., di n. 7.450 (settemilaquattrocentocinquanta) azioni di categoria “A” emesse da Avanzi SICAF EuVeCa S.p.A., dal valore nominale unitario di euro 1,00 (uno/00) cui è collegata una “obbligazione di pagamento” del valore di euro 1.999,00 (millenovecentonovantanove/00) e, pertanto, per un controvalore di massimi euro 14.900.000,00.
Il presente Documento Informativo è stato adottato ai sensi e per gli effetti delle previsioni contenute nei seguenti documenti:
- Regolamento OPC
- Procedura per le Operazioni con Parti Correlate
1. AVVERTENZE
L’operazione di sottoscrizione delle azioni di categoria “A” emesse da Avanzi SICAF EuVeCa S.p.A. non espone Banca Popolare Etica S.c.p.a. a particolari rischi, ulteriori rispetto a quelli inerenti all’investimento in azioni di tipo “A” emesse da SICAF. Più in particolare, non si configurano specifici conflitti di interesse potenzialmente derivanti da siffatta operazione.
2. INFORMAZIONI RELATIVE ALLA PREVISTA SOTTOSCRIZIONE, DA PARTE DI BANCA POPOLARE ETICA S.C.P.A., DI AZIONI DI CATEGORIA “A” EMESSE DA AVANZI SICAF EUVECA S.P.A.
2.1. Descrizione delle caratteristiche, modalità, termini e condizioni dell’operazione
L’operazione oggetto del presente documento si colloca in un articolato contesto relativo alle strategie di sviluppo adottate (i) da BPE, e (ii) da Etica SGR S.p.A., società controllata da BPE in quanto detentrice del 51,47% del capitale sociale, con specifico riferimento ai rapporti intercorsi con Avanzi SICAF EuVeCa S.p.A.
Più in particolare, l’operazione in oggetto riguarda la partecipazione da parte di BPE, anche per mezzo della controllata Etica SGR, nell’ambito del proprio piano triennale di sviluppo, ad un progetto in partnership con la società Avanzi S.r.l. avente ad oggetto la costituzione di un fondo di investimento alternativo (FIA) chiuso di tipo EuVeCa.
Avanzi è un fondo di investimento alternativo (FIA) chiuso di tipo EuVeCa (fondi europei per il venture capital) costituito da Avanzi S.r.l. con la finalità di supportare lo sviluppo e la crescita di PMI e start-up innovative che abbiano la missione di generare un impatto sociale, ambientale e culturale positivo sulla collettività (“Progetto Impact”).
Avanzi SICAF EuVeCa S.p.A., è stata costituita in data 25 luglio 2018, giusta autorizzazione rilasciata dalla Banca d’Italia in data 28 giugno 2018.
A fini di chiarezza espositiva, si premette che, tipicamente, nelle strutture di investimento con la forma giuridica di Sicaf (Società di investimento a capitale fisso), il capitale sociale è rappresentato almeno da due diverse categorie di azioni, e nel caso di specie:
• azioni di categoria “B”, che attribuiscono ai titolari delle stesse, oltre a diritti di natura patrimoniale, anche i più ampi diritti di “governo societario” (i c.d. diritti amministrativi), del valore nominale di 1 euro;
• azioni di categoria “A”, del valore nominale di 1 euro, che non attribuiscono ai titolari delle stesse diritti di “governo societario”, e collegate ad una “obbligazione di versamento” di altri 1.999 euro, per un controvalore totale di 2.000 euro per ciascuna azione di tale categoria.
Lo statuto di Avanzi prevede che i versamenti effettuati da azionisti di categoria “A”, su richiesta del consiglio di amministrazione di Avanzi, in esecuzione di dette obbligazioni di versamento siano imputati “in conto capitale”. Non sono previste a livello statutario specifiche tempistiche di richiamo dei suddetti versamenti, fermo restando che la durata di Avanzi è stabilita al 10° anno dalla costituzione, con possibile estensione della durata a 13 anni dalla costituzione.
In data 27 marzo 2019 Etica SGR ha sottoscritto (anche sulla scorta dell’autorizzazione deliberata dal consiglio di amministrazione della controllante BPE in data 18 settembre 2018) con gli esponenti di Avanzi S.r.l. un Joint Venture Agreement avente ad oggetto l’ingresso della stessa SGR nella Sicaf con l’assunzione da parte di Etica SGR dell’impegno ad acquistare una partecipazione in azioni “B” emesse da Avanzi SICAF EuVeCa
S.p.A. pari al 45% di tale categoria azionaria. L’acquisizione di tali azioni “B” realizzerebbe pertanto una partecipazione diretta di Etica Sgr al capitale della Sicaf e una partecipazione indiretta, per il tramite della controllata SGR, da parte di BPE al capitale della Sicaf.
In osservanza della normativa prudenziale applicabile il Gruppo Banca Popolare ha provveduto, in data 11 aprile 2019 a richiedere alla Banca d’Italia l’autorizzazione prescritta per l’acquisizione di partecipazioni rilevanti in entità della natura di Avanzi.
Facendo seguito a quanto deliberato dal consiglio di amministrazione in data 17-18 settembre 2018, BPE, nel contesto della formalizzazione del predetto Joint Venture Agreement ha assunto nei confronti di Avanzi S.r.l. l’impegno a sottoscrivere azioni di categoria A della stessa SICAF, in qualità di anchor investor, cioè di
investitore significativo a supporto delle attività di tale veicolo di investimento “ad impatto”, per un importo pari al valore nominale ed alle collegate “obbligazioni di versamento” di 14.900.000 euro.
Detto impegno di BPE a sottoscrivere azioni Avanzi di categoria “A” è stato espressamente condizionato alla effettiva acquisizione, da parte di Etica Sgr, delle summenzionate azioni Avanzi di categoria B. In osservanza della normativa prudenziale applicabile, BPE ha effettuato in data 14 giugno 2019, in relazione a tale prevista sottoscrizione di azioni Avanzi di categoria “A” una nuova, specifica comunicazione preventiva alla Banca d’Italia.
Pertanto, detto impegno di BPE risulta inoltre condizionato dalle determinazioni riservate alla Banca d’Italia in merito alle prospettate assunzioni di partecipazioni, sia da parte di Etica Sgr, sia da parte di BPE medesima.
L’assunzione da parte di BPE della partecipazione rappresentata dal 45% delle azioni Avanzi di categoria “B” determinerebbe la conseguenza che Avanzi verrebbe a rientrare nel perimetro dei soggetti collegati a BPE ai fini della disciplina applicabile in materia di Operazioni con Parti Correlate e, per tal via, la rilevanza della prevista sottoscrizione da parte di BPE di azioni Avanzi di categoria “A” ai fini della Procedura.
Si specifica, da ultimo, che l’esecuzione dell’impegno a sottoscrivere azioni Avanzi “A” da parte di BPE risulta sospensivamente condizionato alla complessiva assunzione, da parte di tutti gli investitori interessati, di impegni a sottoscrivere azioni Avanzi “A” per un controvalore complessivo (in termini di valore nominale e obbligazioni di versamento) di euro 28 milioni.
2.2. Indicazione delle parti correlate, della natura della correlazione e, ove di ciò sia data notizia all’organo di amministrazione, della natura e della portata degli interessi di tali parti nell’operazione
L’assunzione da parte di Etica Sgr della partecipazione rappresentata dal 45% delle azioni Avanzi di categoria “B” determinerebbe la conseguenza che Avanzi verrebbe a rientrare nel perimetro dei soggetti collegati a BPE, in quanto soggetto nel quale una parte correlata di BPE, ossia la controllata Etica Sgr, detiene una partecipazione significativa.
Il Consiglio di Amministrazione di BPE, come in precedenza accennato, ha compiuto una valutazione ad ampio spettro in relazione all’impegno di Etica Sgr a sottoscrivere azioni “B” di Avanzi, iscrivendosi tale specifica operazione nell’ambito del proprio piano di sviluppo triennale 2018-2020. Più specificamente, in data 18 settembre 2018, BPE, nella propria qualità di soggetto controllante Etica Sgr, ha autorizzato quest’ultima ad assumere il menzionato impegno. Pertanto, non sussistono in capo a Etica Sgr interessi nell’operazioni diversi e/o ulteriori rispetto a quelli del Gruppo BPE, come riflessi nel menzionato piano di sviluppo.
2.3. Indicazione delle motivazioni economiche e della convenienza per la società della operazione di investimento in Avanzi oggetto delle delibere-quadro
L’interesse di BPE al compimento delle operazioni di sottoscrizione di azioni Avanzi di categoria “A” si inquadra nella strategia di sviluppo per il triennio 2018-2020 dell’attività di BPE negli investimenti di natura impact appositamente deliberata dal Consiglio di Amministrazione di BPE.
Le motivazioni sottese all’operazione che ne qualificano l’interesse e la convenienza per BPE sono rinvenibili nella concomitanza delle seguenti circostanze e/o perseguimento dei seguenti obiettivi:
- l’operazione rappresenta il progetto principale del Gruppo BPE in tema di impact investing,
- la gestione del Progetto Impact in collaborazione con Xxxxxx consentirà al Gruppo BPE di fare ingresso in un mercato attualmente di nicchia, ma ritenuto strategico come quello dell’investimento in titoli non quotati di imprese ad alto impatto sociale ed ambientale, contenendo tuttavia gli impatti organizzativi e i rischi connessi al progetto;
- in un contesto di crescente competizione nell’offerta di prodotti di investimento sostenibili e responsabili, l’operazione in oggetto consentirà ad Etica SGR di operare negli investimenti sostenibili in Italia, affiancando agli attuali UCITS anche una progettualità relativa ad un FIA.
2.4. Modalità di determinazione del corrispettivo delle operazioni e valutazioni circa la congruità rispetto ai valori di mercato di operazioni similari
Ciascuna azione Avanzi di categoria “A”, conformemente alla relativa delibera di emissione adottata da Avanzi, comporta l’esborso di 1,00 euro a titolo di valore nominale e l’assunzione dell’impegno di erogare ulteriori 1.999,00 ad Avanzi. La definizione – effettuata in via del tutto autonoma da Avanzi, sia con riguardo a BPE, sia con riguardo a Etica SGR – delle suddette caratteristiche di prezzo delle azioni Avanzi di categoria “A” risponde alla natura dell’attività sociale di Avanzi, che come detto, consiste in un fondo di investimento alternativo (FIA) chiuso di tipo EuVeCa (fondi europei per il venture capital) costituito da Avanzi S.r.l. con la finalità di supportare lo sviluppo e la crescita di PMI e start-up innovative che abbiano la missione di generare un impatto sociale, ambientale e culturale positivo sulla collettività, e risponde all’esigenza di dotare, nel corso del tempo, il fondo delle risorse economiche necessarie per la realizzazione di dette finalità.
A tale ultimo proposito, si rappresenta che in relazione a detto Fondo, l’obiettivo di dotazione finanziaria è stato individuato in un plafond di euro 30 (trenta) milioni. Per il raggiungimento di tale obiettivo di patrimonializzazione, sono in corso interlocuzioni con altri soggetti, anche di natura istituzionale. Secondo quanto previsto dal Joint Venture Agreement, il mancato raggiungimento di tale obiettivo comporterà l’abbandono dell’iniziativa, con conseguente liberazione dagli impegni di versamento assunti.
La “valorizzazione” di ciascuna azione Avanzi di categoria “A”, comportante, come detto un impegno di spesa pari a euro 2.000.
Come detto, peraltro, la strutturazione del capitale di SICAF in azioni di tipo “B” con caratteristiche sovrapponibili a quelle oggetto dell’impegno di sottoscrizione da parte di Etica SGR (diritti patrimoniali e diritti amministrativi) e in azioni di tipo “A” con caratteristiche sovrapponibili a quelle oggetto dell’impegno di sottoscrizione da parte di BPE (diritti patrimoniali, assenza di diritti amministrativi che consentano un’incidenza in merito alla governance di Avanzi) è del tutto fisiologica per siffatti fondi.
Il Consiglio di Amministrazione ha ritenuto congrui i termini economici dell’investimento proposto in Avanzi, avuto riguardo ai costi di gestione e ai rendimenti attesi del Fondo.
Il Consiglio di Amministrazione ha rilevato, in particolare, che le operazioni di impact investing rappresentano un mercato sostanzialmente nuovo, in via di sviluppo e in rapida espansione, ragione per la quale risulta problematico compiere una valutazione comparativa delle condizioni di mercato attualmente applicate in simili operazioni da parte di altri operatori.
Fermo quanto sopra, il Consiglio di Amministrazione della Banca ha valutato che il costo dell’investimento, espresso in termini di commissioni di gestione, risultava essere comunque inferiore agli standard di mercato in materia di operazioni di private equity o venture capital, le quali pur avendo una struttura e finalità diversa sono alcuni degli investimenti che possono essere oggetto di confronto.
2.5. Una illustrazione degli effetti economici, patrimoniali e finanziari dell’operazione, fornendo almeno gli indici di rilevanza applicabili
Al verificarsi delle condizioni cui l’operazione è subordinata (da un canto, l’effettiva sottoscrizione da parte di Etica Sgr delle menzionate azioni Avanzi di categoria “B” e, da un altro canto, il nulla osta all’acquisto delle azioni di categoria “A” da parte dell’Autorità di Xxxxxxxxx), BPE risulterà esposta a un esborso monetario fino a euro 14.900.000,00 anche frazionato in più tranche.
Per le sue caratteristiche intrinseche, il fondo sarà contabilizzato, secondo il principio contabile IFRS9, nel Business model “Fair value through profit & loss”. Questo prevede che le variazioni di fair value, ossia le variazioni positive o negative del valore del fondo, siano contabilizzate a conto economico e come tali potranno influire direttamente sul risultato di esercizio.
Indice di rilevanza del controvalore:
Nel caso di specie, l’operazione proposta riporta un controvalore pari ad Euro 14.900.000,00, importo il quale risulta corrispondente ad un indice di rilevanza pari al 14,66%, tenuto conto dell’ammontare dei fondi propri di BPE al 31/12/2018, pari ad Euro 101.642.640,00.
Essendo tale indice superiore alla soglia del 5% l’operazione viene identificata come operazione di maggiore rilevanza.
2.6. Incidenza di ciascuna operazione sui compensi dei componenti dell’organo di amministrazione della società e/o di società da questo controllate
L’operazione oggetto del presente documento non comporta variazioni nei compensi dei membri del Consiglio di Amministrazione di BPE né nei compensi dei membri del Consiglio di Amministrazione della controllata Etica SGR.
2.7. Informazioni relative agli strumenti finanziari dell’Emittente detenuti dai componenti degli organi di amministrazione e di controllo, direttori generali e dirigenti dell’Emittente eventualmente coinvolti nelle operazioni e agli interessi di questi ultimi in operazioni straordinarie
Gli esponenti aziendali dell’Emittente non sono portatori di interessi in relazione all’operazione, fermo restando che, secondo i termini convenuti nel Joint Venture Agreement, al perfezionarsi dell’operazione (e, pertanto, al realizzarsi di tutte le condizioni previste) a Etica Sgr spetterà la nomina di alcuni esponenti aziendali in seno ad Avanzi (presidente del consiglio di amministrazione, presidente del collegio sindacale, o, alternativamente, degli altri due sindaci). Gli esponenti aziendali dell’Emittente non detengono partecipazioni in Avanzi S.r.l. né in Avanzi.
Le partecipazioni al capitale sociale dell’Emittente detenute dai relativi esponenti aziendali non hanno una specifica rilevanza, atteso che BPE ha natura di società cooperativa, e ciascun socio ha diritto ad un voto indipendentemente dal numero di azioni detenute. Inoltre, per espresso dettato di legge, nessun socio può detenere una partecipazione superiore all’1% del capitale sociale della Banca.
2.8. Indicazione degli organi o degli amministratori che hanno condotto o partecipato alle trattative e/o istruito e/o approvato l’operazione specificando i rispettivi ruoli, con particolare riguardo agli amministratori indipendenti, ove presenti. Indicazione dei nominativi di coloro che hanno votato a favore o contro l’operazione, ovvero si sono astenuti, specificando le motivazioni degli eventuali dissensi o astensioni. Indicare che gli eventuali pareri degli amministratori indipendenti sono allegati al documento informativo o pubblicati sul sito internet della società
Le valutazioni in merito all’operazione oggetto del presente documento sono state effettuate dal Consiglio di Amministrazione della Società:
- nel xxxxx xxxxx xxxxxxxx xxx 00-00 xxxxxxxxx 2018, data in cui ha provveduto a valutare positivamente l’opportunità di investimento in Avanzi;
- nel corso della riunione del 7 maggio 2019, data in cui ha provveduto a deliberare positivamente in merito alla stipula dell’atto di sottoscrizione delle azioni Avanzi di categoria “A” nonché la convenienza e correttezza sostanziale delle relative condizioni;
- nel corso della riunione del 6 agosto 2019, data in cui ha provveduto all’approvazione, ai fini della prevista pubblicazione, del presente documento;
La Direzione Generale di BPE ha seguito le interlocuzioni con gli esponenti di Xxxxxx S.r.l. e condotto le trattative che hanno portato alla sottoscrizione, in data 27 marzo 2019, del Joint Venture Agreement.
Ai sensi dell'art. 10, comma 1, lett. a), della Procedura, nelle operazioni di maggiore rilevanza è riservato al Comitato Parti Correlate un ruolo prominente in quanto esso deve essere coinvolto dalla Direzione Generale nella fase di trattativa e istruttoria preliminare dell’operazione.
In particolare, al Comitato Parti Correlate è conferito il potere di interloquire con la Direzione Generale o con gli uffici da questa indicati al fine di poter verificare tutti gli aspetti dell’operazione rappresentando le lacune e le inadeguatezze eventualmente riscontrate sia da un punto di vista di merito che di regolarità formale.
I membri del Comitato Parti Correlati sono stati coinvolti da parte degli organi che hanno condotto le trattative in merito all’operazione in esame. Nello specifico, il Presidente del Comitato, pur non avendo partecipato personalmente alle negoziazioni con il partner Xxxxxx S.r.l. nonché con il soggetto istituzionale potenzialmente interessato ad effettuare analogo investimento in Avanzi, ha periodicamente svolto colloqui aventi ad oggetto il Progetto Impact sia con il Direttore Generale di BPE che con il direttore Generale di Etica SGR, i quali
hanno fornito gli aggiornamenti sull’avanzamento delle trattive in merito alla realizzazione del progetto nonché riscontro in merito agli approfondimenti ritenuti opportuni dal Comitato.
In conformità alla vigente Procedura, il Comitato Parti Correlate di BPE, nella seduta del 6 maggio 2019, ritenuto che l’operazione si configura come operazione di maggiore rilevanza ai sensi della Procedura e del Regolamento, ha esaminato la correttezza formale e sostanziale dell’operazione, rilevando che:
- con riferimento all’operazione in oggetto, è stato seguito un corretto iter procedurale da parte degli uffici competenti. Ad essa è stato dato ampio risalto nelle adunanze del Consiglio di Amministrazione di BPE del 17-18 settembre 2018 nonché del 18 dicembre 2018 ed in merito all’operazione sono stati raccolti i pareri dei vari uffici competenti della BCE (Parere del Servizio Consulenza Legale e della Funzione Risk Management) e sono state adempiute le dovute comunicazioni all’Autorità di Vigilanza. (Banca d’Italia);
- ai membri del Consiglio di Amministrazione è stata, inoltre, fornita tutta documentazione necessaria per l’esame dell’operazione, tra cui varie presentazioni in merito all’attività della Avanzi Sicaf, il contratto di joint venture sottoscritto con Etica SGR, la bozza del contratto di investimento da sottoscrivere con la Sicaf nonché la bozza del nuovo statuto della stessa;
- quanto alle attività riguardanti la controllata Etica SGR, viene riferito che il Progetto Impact, per quanto di competenza della medesima Etica SGR, è stata deliberata e discussa in tutte le adunanze del Consiglio di Amministrazione a partire dal mese di novembre 2018 (in particolare in data 28 novembre 2018, 20 dicembre 2018, 30 gennaio 2019, 28 febbraio 2019 e 27 marzo 2019).
In ordine all’interesse della società al compimento dell’operazione, il Comitato ha così motivato nel verbale della menzionata adunanza del 6 maggio 2019:
“l’operazione in oggetto risulta essere coerente con la strategia appositamente deliberata dal Consiglio di Amministrazione di BPE relativamente allo sviluppo per il prossimo triennio dell’attività di BPE negli investimenti di natura impact.
Esso rappresenta il progetto principale del Gruppo BPE in tema di impact investing, in merito al quale vi sono state interlocuzioni per più di un biennio anche con la controllata Etica SGR, al fine di procedere alla costituzione di una joint-venture con Avanzi S.r.l. (in particolare nel corso del Consiglio di Amministrazione del 5 giugno 2018 veniva confermata la linea strategica del Gruppo volta ad avvalersi di un Fondo Impact). La gestione del Progetto Impact in collaborazione con la società Avanzi - operatore riconosciuto nell’ambito dell’impresa sociale e delle startup- consentirà al Gruppo BPE di fare ingresso in un mercato attualmente di nicchia, ma ritenuto strategico come quello dell’investimento in titoli non quotati di imprese ad alto impatto sociale ed ambientale, contenendo tuttavia gli impatti organizzativi e i rischi connessi al progetto.
In un contesto di crescente competizione nell’offerta di prodotti di investimento sostenibili e responsabili, l’Operazione in oggetto consentirà ad Etica SGR di mantenere un ruolo pionieristico negli investimenti sostenibili in Italia, affiancando agli attuali UCITS anche una progettualità relativa ad un FIA.”
Quanto alla convenienza e correttezza sostanziale delle condizioni economiche, il Comitato ha così motivato nel verbale della menzionata adunanza del 6 maggio 2019:
“le operazioni di impact investing rappresentano un mercato sostanzialmente nuovo, in via di sviluppo e in rapida espansione, ragione per la quale risulta problematico compiere una valutazione comparativa delle condizioni di mercato attualmente applicate in simili operazioni da parte di altri operatori.
L’operazione proposta, in verità, rappresenta uno dei primi fondi di investimento della categoria di impact investing, mentre le altre poche iniziative le quali possono essere paragonate al fondo Avanzi SICAF EuVeCa S.p.A., riportano da un lato rendimenti attesi dall’investimento in misura più contenuta nonché management fees più alte.
A tal riguardo viene riportato dagli uffici competenti come in virtù della peculiare caratteristica del fondo Avanzi SICAF EuVeCa S.p.A. il costo dell’investimento, espresso in termini di commissioni di gestione, risulta essere inferiore agli standard di mercato in materia di operazioni di private equity o venture capital, le quali pur avendo una struttura e finalità diversa sono alcuni degli investimenti che possono essere oggetto di confronto.
Uno dei fondi che può rappresentare un benchmark di riferimento è il fondo OLTRE VENTURE II, il quale prevede una management fee media annua superiore quella previsto dal fondo Avanzi SICAF EuVeCa S.p.A., con un IRR atteso dichiarato dal fondo tra il 3 ed il 5%. Altri fondi, invece, non rendono pubbliche nessuna delle predette informazioni (ad esempio il Fondo SEFEA IMPACT).”.
Il Comitato, alla luce delle suesposte valutazioni, ha espresso parere positivo in ordine al compimento dell’operazione nella medesima seduta del 6 maggio 2019, nei termini appresso riportati:
“In conclusione, il Comitato evidenzia come, dall’analisi della documentazione fornita, non emergano particolari criticità con riguardo alla regolarità formale e sostanziale dell’operazione, nonché in ordine all’interesse della banca al compimento dell’operazione ed alla convenienza e/o correttezza sostanziale delle condizioni contrattuali.
In particolare, sulla base delle valutazioni formulate dalle competenti funzioni aziendali, l’investimento appare coerente con le previsioni di sviluppo strategico della medesima quali risultanti dal Piano Industriale 2018-2020 di BPE.
Tale acquisizione risulta, inoltre, in linea con le attività già intraprese dal Gruppo Banca Etica in ambito di Investimenti Sostenibili e Responsabili (SRI) consentirà al Gruppo di incrementare le proprie attività e di consolidare la propria leadership in tale settore.
Tanto premesso, il Comitato Parti Correlate, dopo aver preso visione della documentazione allegata e constatata l’applicabilità all’operazione proposta del Regolamento Parti Correlate, esprime un parere positivo.”
Il parere rilasciato dal Comitato è disponibile sul sito internet della Società.
2.9. Se la rilevanza delle operazioni deriva dal cumulo di più operazioni compiute nel corso dell’esercizio con una stessa parte correlata, o con soggetti correlati sia a quest’ultima sia alla Società, le informazioni indicate nei precedenti punti devono essere fornite con riferimento a tutte le predette operazioni
La rilevanza dell’operazione oggetto del presente Documento Informativo non deriva dal cumulo di più operazioni compiute nel corso dell’esercizio con stesse Parti Correlate o con soggetti correlati sia a queste ultime sia a BPE.