Contract
Oggi in Padova, nella Sala del Consiglio del Rettorato, alle ore 14:35, si è riunito, regolarmente convocato, il Senato Accademico dell’Università degli Studi di Padova per discutere il seguente
Ordine del giorno
Approvazione del verbale della seduta del 08 maggio 2018
1. Comunicazioni 1. Stipula di nuovi accordi bilaterali internazionali 2. Regolamentazione delle figure di Professore emerito/onorario, Studioso Senior dello Studium Patavinum, Componente Onorario del Corpo Accademico dell'Università degli studi di Pado- va "Padua Honorary Fellow 3. Documento di sintesi delle delibere di indirizzo strategico già assunte dagli organi ai fini delle procedure di accreditamento ANVUR 4. Carta degli impegni di sostenibilità 2018-2022 5. Analisi dei risultati del “QS World University Rankings 2019” e numero degli immatricolati stranieri |
2. Statuto, Regolamenti, Ordinamento didattico |
1. Regolamento sui compiti didattici dei professori e dei ricercatori e sulle modalità di verifica ed autocertificazione dell’effettivo svolgimento dell’attività didattica e di servizio agli studenti |
2. Attività didattiche del Corso di laurea magistrale a ciclo unico in Medicina e Chirurgia LM-41 replicate a Treviso, a.a. 2018/2019 - Parere |
3. Indicazioni per l’offerta formativa e la programmazione della didattica a partire dall'a.a. 2019/2020 |
4. Modifiche all’offerta formativa a.a. 2018/2019 - Corsi di studio in Infermieristica (abilitante alla professione sanitaria di infermiere) L/SNT1 e in Tecniche, patrimonio e territori dell’industria – tecniques, patrimoine, territories de l’industrie LM-84 |
4. Atti negoziali connessi allo svolgimento di compiti istituzionali |
1. Rinnovo convenzione di collaborazione tra l’Università degli Studi di Padova e la Federazione Regionale degli Ordini Provinciali dei Dottori Agronomi e dei Dottori Forestali del Veneto per le attività formative (ex art. 5, comma 2 DPR 328/2001) - Parere |
2. Accordo quadro di collaborazione tra l’Università degli Studi di Padova e il Centro Federica Weblearning dell’Università Xxxxxxxx XX di Napoli - Parere |
3. Accordo quadro tra l’Università degli studi di Padova e Humanitas University per promuovere la reciproca collaborazione in attività di ricerca e di didattica - Parere |
6. Rapporti internazionali |
1. Accordo di collaborazione accademica tra Università di Padova e Conselleria de Cultura, Educación e Ordenación Universitaria da Xxxxx xx Xxxxxxx (Xxxxxx) - Xxxxxx |
0. Accordo tra l’Università di Innsbruck (Austria) e l’Università di Padova sulla modifica ed inte- grazione del precedente accordo del programma di studio per il “Corso di laurea integrato in giurisprudenza” siglato nel 1985 |
7. Componente studentesca |
1. Attivazione Master interateneo, sede amministrativa esterna, di primo livello in "Agricoltura di precisione" a.a. 2017/2018 e "Religions, Politics and Citizenship" a.a. 2018/2019 - Parere |
2. Irrogazione della sanzione disciplinare a carico di uno studente |
8. Strutture didattiche, di ricerca e di servizio |
1. Scuola Galileiana di Studi Superiori: approvazione del numero dei posti messi a disposizione per l’anno accademico 2018/2019 |
9. Personale |
1. Xxxx. Xxxxxxxxx Xxxxxxxx - Passaggio settore scientifico disciplinare |
2. Xxxx. Xxxxxxx Xxxxxxxx - Passaggio settore scientifico disciplinare |
3. Xxxx. Xxxxxxxx Xxxxxxxx - Passaggio settore scientifico disciplinare |
10. Contabilità |
1. Bilancio Unico di Ateneo di esercizio 2017 - Parere |
13. Patrocini, concessione del logo, intitolazioni di xxxx, conferimento lauree honoris causa |
1. Proposta di conferimento della Laurea Magistrale ad honorem in Human Rights and Multi- level Governance (LM-52) a Xxxxxxx Xxxxxxx |
Nominativo | Ruolo | P | A | Ag |
Xxxx. Xxxxxxx Xxxxxxx | Rettore | X | ||
Xxxx. Xxxxxxxx Xxxxxxx Xxxxx | Direttore di Dipartimento Macroarea 1 | X | ||
Xxxx. Xxxxx Xxxxxxxxxx | Direttore di Dipartimento Macroarea 1 | X | ||
Prof.ssa Xxxxxxxxx Xxxxxxx | Direttore di Dipartimento Macroarea 1 | X | ||
Xxxx. Xxxxxxx Xxxxxxxxxx | Direttore di Dipartimento Macroarea 2 | X | ||
Xxxx. Xxxxxxxx Xxxxx | Direttore di Dipartimento Macroarea 2 | X | ||
Xxxx. Xxxxxx Xxxxxxx | Direttore di Dipartimento Macroarea 2 | X | ||
Xxxx. Xxxxxxxx Xxxxxx | Direttore di Dipartimento Macroarea 3 | X | ||
Xxxx. Xxxxxx Xxxxxxx | Direttore di Dipartimento Macroarea 3 | X | ||
Prof. Xxxxxxx Xx Xxxxx | Direttore di Dipartimento Macroarea 3 | X | ||
Prof. Xxxxxxxxxxxx Xxxxxx | Professore I fascia Macroarea 1 | X | ||
Prof.ssa Xxxxx Xxxxxx Xxxxxxx | Professore I fascia Macroarea 2 | X | ||
Xxxx. Xxxxxxx Xxxxxxx | Professore I fascia Macroarea 3 | X | ||
Xxxx. Xxxxxx Xxxxx | Professore II fascia Macroarea 1 | X |
Xxxx. Xxxxx Xxxxxxx | Professore II fascia Macroarea 2 | X | ||
Xxxx. Xxxxx Xxxxxxx | Professore II fascia Macroarea 3 | X | ||
Prof.ssa Xxxxxx Xxxxx | Ricercatore Macroarea 1 | X | ||
Xxxx. Xxxxxxx Xxxxx | Professore II fascia Macroarea 2 | X | ||
Prof.ssa Xxxxxxxxx Xxxxxxxx | Ricercatore Macroarea 3 | X | ||
Xxxx. Xxxxxx Xxxxx | Rappresentante del Personale tecnico am- ministrativo | X | ||
Xxxx. Xxxxxxx Xxxxxxxx | Rappresentante del Personale tecnico am- ministrativo | X | ||
Dott.ssa Xxxxx Xxxxxxx | Rappresentante del Personale tecnico am- ministrativo | X | ||
Xxxx. Xxxxxx Xxxxx | Rappresentante degli studenti | X | ||
Sig. Xxxxxxxx Xxxxxxx | Rappresentante degli studenti | X | ||
Sig.ra Virginia Libero | Rappresentante degli studenti | X | ||
Sig. Xxxxxx Xxxxxxxxxxx | Rappresentante degli studenti | X | ||
Sig.ra Xxxxxxxx Xxxxxxx | Rappresentante degli studenti | X |
Legenda: (P - Presente) - (A - Assente) - (Ag - Assente giustificato)
Sono presenti:
- su invito del Magnifico Rettore, il Prof. Xxxxxxxxx Xxxxx Xxxxxxx, Prorettore Vicario;
- l’Xxx. Xxxxxxx Xxxxxxxx, Direttore Generale, in qualità di Segretario verbalizzante.
Sono inoltre presenti Xxxxxxxx Xxx e Xxxxxx Xxxxxxxx dell’Ufficio Organi collegiali, che coadiuvano il Direttore Generale.
Il Rettore, constatata l'esistenza del numero legale, dichiara aperta e valida la seduta.
Il Rettore Presidente dà il benvenuto alla dott.ssa Xxxxxxx e ai nuovi rappresentanti degli studen- ti, auspicando che il contributo che sapranno dare al Senato sia fruttuoso, vivace e costruttivo.
Oggetto: Approvazione del verbale della seduta del 08 maggio 2018
Il Rettore Presidente chiede al Senato Accademico di approvare il verbale n. 6/2018, della seduta del 08 maggio 2018.
Il Senato Accademico
− Visto il testo del verbale n. 6/2018;
Delibera
di approvare il verbale n. 6/2018.
Oggetto: Stipula di nuovi accordi bilaterali internazionali | |
N. o.d.g.: 01/01 | UOR: AREA DIDATTICA E SERVIZI AGLI STUDENTI - ADISS / UFFICIO INTERNATIONAL OFFICE |
Responsabile del Procedimento: Xxxxx Xxxxxx Dirigente: Xxxxxx Xxxxxxxxxx
Il Rettore Presidente ricorda che, ai fini di incrementare il grado di internazionalizzazione, è inte- resse dell’Ateneo confermare i rapporti di collaborazione internazionale già esistenti e siglare nuovi accordi bilaterali internazionali con istituzioni estere di prestigio.
La procedura per la stipula degli accordi bilaterali internazionali, approvata con delibera del Se- nato Accademico rep. n. 168 nella seduta del 5 dicembre 2011, stabilisce, fra l’altro, che il Senato Accademico debba essere aggiornato riguardo ai rinnovi e alle nuove proposte di accordo tramite comunicazione.
A tal fine, il Rettore informa che si stanno concludendo le procedure per la firma dei seguenti nuovi accordi:
• Australia: Queensland University of Technology (Brisbane): si tratta di un MoU promosso dal Dipartimento Territorio e Sistemi Agro-Forestali (TESAF);
• Iran: Iran University of Science and Technology (Teheran): si tratta di un MoU promosso dal Prorettore alle Relazioni Internazionali xxxx. Xxxxxxxxxx Xxxxxxxxxxx;
• Lituania: Vilnius University (Vilnius): si tratta di un MoU promosso dal Prorettore alle Re- lazioni Internazionali xxxx. Xxxxxxxxxx Xxxxxxxxxxx;
• Uzbekistan: Samarkand Agricultural Institute (Samarkanda): si tratta di un MoU promosso dal Dipartimento Territorio e Sistemi Agro-Forestali (TESAF).
Il Senato Accademico prende atto.
Oggetto: Regolamentazione delle figure di Professore emerito/onorario, Studioso Se- nior dello Studium Patavinum, Componente Onorario del Corpo Accademico dell'Uni- versità degli studi di Padova "Padua Honorary Fellow | |
N. o.d.g.: 01/02 | UOR: AREA AFFARI GENERALI E LEGALI - AAGL / Ufficio Affari generali |
Il Rettore Presidente ricorda che il rapporto docenti - Ateneo non si interrompe necessariamente a seguito della cessazione dal servizio dei primi, per pensionamento.
I docenti in quiescenza, sotto varie forme, continuano talvolta a fornire un rilevante contributo cul- turale e progettuale frequentando i locali di pertinenza dell’Ateneo e fruendo di spazi, infrastruttu- re e servizi.
Particolare rilievo rivestono, in proposito, le figure del Professore Emerito e di Studioso Senior che si caratterizzano quali forme di riconoscimento per un elevato livello raggiunto nel corso della carriera nella qualità degli studi e della ricerca .
La figura del Professore emerito, come quella del Professore onorario, è prevista dalla normativa nazionale (Regio Decreto 31 agosto 1933 n. 1592, art. 111), ma soltanto con delibera rep. 78 del 16 aprile 2007 il Senato Accademico ha approvato i criteri di conferimento del solo titolo di Pro- fessore emerito mentre il titolo di professore onorario non risulta disciplinato nell’ordinamento dell’Ateneo.l
La figura di Studioso Senior dello Studium Patavinum, in breve “Studioso “Senior” è, invece, stata istituita dal Senato Accademico con delibera del 06 marzo 2013 disciplinandone, in prima appli- cazione, le modalità di conferimento della qualifica e di impegno oltre che la fruizione di risorse dell’Ateneo.
Emerge pertanto l’esigenza di dare adeguato spazio a tali figure quanto meno con disposizioni di rango regolamentare contenenti una rigorosa disciplina dei criteri di attribuzione di entrambi i titoli e delle prerogative dalla stessa attribuzione scaturenti.
Una notazione a parte merita la figura di “Componente Onorario del Corpo Accademico dell’Università degli studi di Padova – Padua Honorary Fellow”, pensata per fornire adeguato ri- conoscimento alla crescente collaborazione dell’Ateneo con personalità esterne all’Ateneo stes- so, italiane o straniere, che si sono distinte nelle arti, nelle scienze, nel modo degli affari, dell’economia, della finanza, della società o della politica.
Sovente le personalità in questione svolgono attività a favore dell’Ateneo o contribuiscono o in- tendono contribuire al prestigio dell’Ateneo stesso. A titolo esemplificativo possono essere inte- ressate all’attribuzione del titolo le seguenti categorie:
- docenti emeriti, o di riconosciuto prestigio internazionale, di altri Atenei italiani o stranieri:
- partners nell’ambito di accordi o convenzioni con prestigiosi enti o istituzioni;
- personalità di grande prestigio nel mondo degli affari dell’economia, della finanza, della società o della politica.
Alla luce di tali premesse, il Rettore pone all’attenzione del Senato Accademico una prima stesu- ra di tre regolamenti di seguito riportati, con invito ad una approfondita riflessione sul contenuto di ciascuno di essi in vista di opportune modifiche e integrazioni che saranno discusse e eventual- mente approvate in una prossima seduta:
• “Regolamento per attribuzione del titolo di Componente Onorario del Corpo Accademico dell’Università degli Studi di Padova – “Padua Honorary Fellow” (Allegato n. 1/1-1);
• “Regolamento per il conferimento del titolo di Professore emerito e di Professore onorario”
(Allegato n. 2/1-3);
• Regolamento concernente la figura dello Studioso Senior dello studium patavinum” (Alle- gato n. 3/1-1).
A tal fine il Rettore, chiedendo ai Senatori la disponibilità a partecipare ad una Commissione istruttoria alla quale far pervenire le eventuali richieste o riflessioni sul contenuto dei Regolamenti in esame, individua quali componenti i Proff. Xxxxxx (Coordinatore), Xxxxxxx, Varsori, la Prof.ssa Xxxxxxx e la Dott.ssa Xxxxxxx
Il Senato Accademico prende atto.
DIBATTITO
OMISSIS
Oggetto: Documento di sintesi delle delibere di indirizzo strategico già assunte dagli organi ai fini delle procedure di accreditamento ANVUR | |
N. o.d.g.: 01/03 | UOR: AREA FINANZA E PROGRAMMAZIONE - AFIP / UFFICIO Controllo di gestione |
Il Rettore Presidente ricorda che l’Ateneo, ai fini dell’accreditamento periodico delle Sedi e dei Corsi di Studio da parte di ANVUR (D.Lgs. 19/2012), riceverà nei giorni 12-16 novembre 2018 le visite della competente Commissione di Esperti della Valutazione (CEV). Ricorda inoltre che nel corso del Senato Accademico del 10 aprile scorso, la Prof.ssa Xxxxxx Xxxxxxxx Xxxxxxxxxx, Pre- sidente del Nucleo di Valutazione, ha illustrato i quattro principali requisiti in base ai quali avverrà la valutazione.
Cede quindi la parola al Xxxx. Xxxxxxx Xxxxxxxxxx, Prorettore all’Organizzazione e processi ge- stionali, il quale fa presente che il primo requisito che sarà verificato dai CEV riguarda la pro- grammazione strategica dell’Ateneo (requisito R1), partendo dall’esame dai documenti di indiriz- zo strategico. La visita verificherà quindi la coerenza delle scelte effettuate con la programmazio- ne strategica.
in questo ultimo triennio 2016-2018 gli Organi di Governo, l’Amministrazione Centrale e tutte le Strutture che operano in Ateneo per il perseguimento delle missioni istituzionali di ricerca, didatti- ca e terza missione, hanno lavorato molto per la realizzazione degli obiettivi strategici dell’Ateneo, discussi e presentati durante gli Stati Generale dell’Università di Padova, svoltisi nel mese di settembre 2016 e che hanno coinvolto tutte le componenti della comunità accademica, e successivamente implementati con numerose deliberazione degli organi.
La costruzione partecipata degli obiettivi è, infatti, stata scelta come meccanismo operativo, al fi- ne di innescare processi virtuosi di partecipazione e di messa a sistema degli sforzi e dell’impegno diffuso in un contesto caratterizzato da elevata complessità strategica determinata da Governance multicentrica e Polimorfismo delle strutture operative (Dipartimenti e Centri di Ateneo).
La governance multicentrica dell’Ateneo si caratterizza per una pluralità di attori con responsabili- tà e funzioni interconnesse. Oltre al Rettore, al Consiglio di amministrazione, al Senato accade- mico e al Direttore Generale, un ruolo importante di coordinamento e di condivisione degli obietti- vi e delle politiche è svolto dalla Consulta dei Direttori di Dipartimento. Di conseguenza, la multi- centricità e il polimorfismo richiedono, per il raggiungimento degli obiettivi, uno sforzo partecipato e coordinato che si basa sulla chiarezza e sulla condivisione degli obiettivi stessi, rendendo ne- cessarie politiche attive specifiche, in considerazione del contesto di ricerca e didattica in cui so- no assunte.
In tale ottica, le politiche orientate al perseguimento degli obiettivi strategici sono necessariamen- te articolate su due livelli: Ateneo e Dipartimenti/Centri.
Tuttavia, come accade per qualsiasi pianificazione strategica a livello corporate e business, tali livelli devono essere coordinati e coerenti, affinché tutte le azioni poste in essere siano strategi- camente orientate al conseguimento di obiettivi utili allo sviluppo dell’ateneo nel suo complesso. La realizzazione delle attività dell’Ateneo si è quindi articolata nel corso di questi ultimi anni con l’adozione di molte deliberazioni di indirizzo, basate sulla visione strategica emersa dagli Stati Generali dell’Ateneo, ad opera degli Organi di Governo. Tali delibere non sono sempre suscettibi- li di una lettura sistemica e integrata delle politiche da cui si sono originate, e in particolare rispet- to al collegamento esplicito al documento approvato il 20 dicembre 2016, con delibera n. 544, dal titolo “Ciclo della performance: obiettivi strategici 2017-2018”. Questo Piano contiene infatti la de- finizione sintetica degli obiettivi strategici dell’Ateneo per il periodo di riferimento ed è stato suc- cessivamente assestato con delibera n. 12 approvata dal Consiglio di Amministrazione il 30 gen- naio 2018; rappresenta quindi la principale sintesi del lavoro svolto, e riguarda gli obiettivi dell’Ateneo nel suo complesso e con riferimento a tutte le sue componenti.
Al fine di consentire una lettura più semplice, integrata e coerente della Strategia e delle Politiche di Qualità della Didattica della Ricerca e della Terza Missione, finalizzata a quanto richiesto dalle linee guida per l’assicurazione della qualità approvate dall’ANVUR, sono stati redatti due docu- menti da utilizzare ai fini della visita dei CEV il cui scopo è di rappresentare più chiaramente gli
obiettivi, le politiche e le azioni intraprese e in corso di attuazione: Linee strategiche 2016-2018 (Allegato n. 1/1-39) e Politiche di Qualità (Allegato n. 2/1-21).
Tali documenti, che mettono in luce i meccanismi di feedback che fanno perno sulle politiche di qualità, e i meccanismi di feedforward che impattano sulle regole di assegnazione delle risorse, saranno il primo e fondamentale elemento di analisi da parte dei CEV nella visita di accredita- mento programmata nel prossimo mese di novembre. Costituiscono inoltre un prezioso strumento di comunicazione interna ai fini della preparazione alla visita.
Il Senato Accademico prende atto.
DIBATTITO
OMISSIS
Oggetto: Carta degli impegni di sostenibilità 2018-2022 | |
N. o.d.g.: 01/04 | UOR: AREA COMUNICAZIONE E MARKETING - ACOM / Ufficio Public engagement |
Responsabile del procedimento: Xxxx Xxxxxxxx Dirigente: Xxxxx Xxxxxxxx
Il Rettore Presidente ricorda che da tempo l’Ateneo promuove iniziative volte a minimizzare l'im- patto delle strutture e dei processi sull'ambiente e sulle risorse, ad aumentare la coesione socia- le, l’inclusione e a garantire pari opportunità per tutte e tutti, favorendo la crescita culturale e il progresso economico sostenibile del territorio.
Cede quindi la parola alla Prof.ssa Da Porto, Prorettrice all’Edilizia e Sicurezza, la quale ricorda che, nelle sedute di aprile 2017, il Senato Accademico e il Consiglio di Amministrazione avevano approvato l’adesione alla Rete delle Università per lo Sviluppo Sostenibile – RUS, progetto pro- mosso dalla CRUI quale prima esperienza di coordinamento e condivisione fra tutti gli Atenei ita- liani impegnati sui temi della sostenibilità ambientale e della responsabilità sociale. La formaliz- zazione della RUS interveniva fra l’altro in concomitanza con l’avvio dell’Agenda 2030 per lo Svi- luppo Sostenibile, sottoscritta dai 193 Paesi membri dell’ONU, contenente diciassette Obiettivi per lo Sviluppo Sostenibile.
Nella seduta del 20 marzo 2018, il Consiglio di Amministrazione ha approvato il Piano integrato della Performance, Anticorruzione e Trasparenza 2018-2020 al cui interno sono stati individuati specifici obiettivi di sostenibilità, nelle more di un documento generale di programmazione strate- gica che, in linea con i principi statutari e la vocazione dell’Ateneo di farsi promotore di una “cultu- ra fondata su valori universali quali i diritti umani, la pace, la salvaguardia dell’ambiente e la soli- darietà internazionale”, definisse gli impegni di sostenibilità dell’Università di Padova, con focus particolare sulla crescita economica, l’inclusione sociale e la salvaguardia dell’ambiente, orien- tando gli strumenti di programmazione e pianificazione grazie al coinvolgimento di tutte le attrici e tutti gli attori della community universitaria.
Facendo seguito alla condivisione con Prorettrici, Prorettori, Delegate e Delegati del Rettore e Di- rigenti, il Rettore ha sottoposto alle Consigliere e ai Consiglieri, nella seduta del 17 aprile u.s., una prima bozza della Carta degli impegni di sostenibilità dell’Ateneo, per una riflessione prelimi- nare in vista di una successiva discussione e deliberazione. Nella successiva seduta del 24 maggio, è stata presentata in Consiglio di Amministrazione una comunicazione nel merito e sono state raccolte le osservazioni e le integrazioni proposte dalle Consigliere e dai Consiglieri. In data 6 giugno u.s. è stata sottoposta all’attenzione della Consulta dei Direttori.
La Carta degli Impegni di Sostenibilità (Allegato n. 1/1-24), di durata quinquennale (2018-2022) da aggiornarsi di anno in anno, intende definire le linee e gli ambiti di azione dell’Ateneo per pro- muovere la sostenibilità a tutti i livelli, facendo propri i 17 Sustainable Development Goals (SDGs
- Obiettivi per lo Sviluppo Sostenibile) dettati dall’Agenda 2030 per lo Sviluppo Sostenibile. L’impegno per la sostenibilità si esplica nella vita dell’Ateneo e negli ambiti di riconosciuta rile- vanza strategica (didattica, ricerca, trasferimento tecnologico e terza missione), attraverso cinque linee di azione:
• Aumentare l’impatto dell’Ateneo sui temi della sostenibilità,
• Promuovere i temi della sostenibilità sociale,
• Ridurre l’impatto ambientale dell’Ateneo,
• Valorizzare e rendere percepibile il ruolo dell’Ateneo,
• Fare rete e innovare,
che vengono declinate in ambiti e azioni specifiche per il quinquennio 2018-2022, quali:
• Risorse
• Ambiente ed energia
• Mobilità e trasporti
• Benessere
• Inclusione
• Pari opportunità
• Educazione.
oltre che in ambiti trasversali quali:
• Reti nazionali e internazionali
• Ricerca
• Patrimonio culturale, saperi e buone pratiche
• Comunicazione
• Monitoraggio e rendicontazione.
La carta riporta gli obiettivi di sostenibilità per l’anno 2018 già approvati dal Consiglio di Ammini- strazione nell’ambito del Piano Integrato della Performance, Anticorruzione e Trasparenza 2018- 2020.
Il documento che oggi viene presentato e che tiene conto delle osservazioni e delle proposte del- la governance, della dirigenza, del Consiglio di Amministrazione e della Consulta dei Direttori di Dipartimento, verrà presentato per la sua definitiva approvazione nella prossima seduta del Con- siglio di Amministrazione.
Il Senato Accademico prende atto.
DIBATTITO
OMISSIS
OMISSIS
Oggetto: Analisi dei risultati del “QS World University Rankings 2019” e numero degli immatricolati stranieri | |
N. o.d.g.: 01/05 | UOR: AREA RICERCA E RAPPORTI CON LE IMPRESE - ARRI / STAFF - SETTORE Ranking e terza missione |
Il Rettore Presidente informa che lo scorso 6 giugno sono stati pubblicati i risultati della classifica delle migliori università del mondo elaborata dall’agenzia di ranking QS che è una delle più pre- stigiose a livello internazionale.
Cede quindi la parola al xxxx. Xxxxxxx, Coordinatore della Commissione per la selezione e l’analisi dei dati utilizzati per i ranking ed il bilancio sociale, il quale sottolinea come in tale classifica l’Università di Padova è salita di altre 47 posizioni (dopo le 42 recuperate nella scorsa edizione) arrivando al 249° posto su scala globale ed entrando per la prima volta in assoluto tra il top 25% dei migliori atenei mondiali (Allegato n. 1/1-10). Un’ascesa significativa, che ha permesso al no- stro Ateneo di essere l’università italiana che più di tutte è cresciuta nella fascia Top 600 del ran- king QS e che è ascrivibile al progresso ottenuto in quattro dei sei indicatori che compongono il ranking.
L’agenzia QS, infatti, elabora il proprio ranking – che considera circa 1.200 tra le oltre 18.000 università nel mondo – sulla base di 6 indicatori:
1. la reputazione accademica (peso 40%), misurata attraverso questionari condotti sulla comunità scientifica internazionale;
2. la reputazione presso i datori di lavoro (peso 10%), che considera la qualità dei laureati usciti dalle varie università, così come percepita dalle aziende nazionali e internazionali;
3. le citazioni (20%), che misurano l’impatto della produzione scientifica;
4. il rapporto docenti-studenti (20%) come misura della qualità della didattica;
5. il grado di internazionalizzazione del corpo docente (5%);
6. il grado di internazionalizzazione degli studenti (5%).
La crescita maggiore si è ottenuta nell’indicatore n. 3 (citazioni), con un miglioramento di ben 90 posizioni, un risultato che sicuramente conferma la qualità della ricerca prodotta dall’Università, ma su cui hanno influito positivamente anche alcuni orientamenti per la raccolta dei dati elaborati dal Gruppo di Lavoro CRUI sui Ranking e che sono stati promossi e suggeriti dalla “Commissione per la selezione e l'analisi dei dati utilizzati per i ranking ed il bilancio sociale” del nostro Ateneo. Nel computo dello staff accademico, ad esempio, si è condiviso di escludere i docenti a contratto
e di considerare con un coefficiente di 0,5 gli assegnisti di ricerca, nella prospettiva di non an- nacquare il parametro delle citazioni e nella consapevolezza che la riduzione dello staff sarebbe stata bilanciata nel rapporto docenti-studenti da una contestuale riduzione degli studenti, derivan- te da una verifica attenta della definizione di studente, allineandola a quella ministeriale. Tant’è che pur evidenziando una diminuzione nel posizionamento, l’indicatore n. 4 (rapporto docenti- studenti) ha segnato un leggero miglioramento in termini di punteggio (da 11,3 a 14).
Gli altri due indicatori che hanno trainato la crescita dell’Università di Padova sono stati il n. 1 (Academic Reputation), migliorato di 18 posizioni rispetto all’anno scorso, e il n. 2 (Employer Re- putation), migliorato di 72 posizioni. Su questi risultati è doveroso ricordare il lavoro svolto da Di- partimenti e Centri di Ateneo nella raccolta delle liste da sottoporre a QS come potenziali nomina- tivi per le relative indagini reputazionali. Uno sforzo che, per quanto riguarda i datori di lavoro, ha visto coinvolti in maniera significativa anche l’Ufficio Career Service di Ateneo, l’associazione Alumni e l’associazione Amici dell’Università di Padova.
Un altro indicatore su cui si è registrato un miglioramento è il n. 5 (grado d’internazionalizzazione del corpo docente), dovuto ad un leggero ma costante aumento nel numero di docenti di ruolo con cittadinanza straniera reclutati dall’Ateneo, ma anche all’orientamento preso in sede CRUI di includere nel novero dello staff accademico i lettori e collaboratori linguistici.
Sempre sul piano dell’internazionalizzazione, un indicatore per il quale appaiono margini di mi- glioramento è il n. 6, relativo agli studenti stranieri. Va considerato tuttavia che il ranking QS 2019 fa riferimento, come base dati, all’anno accademico 2016-2017 o anno solare 2016, per cui i re- centi sforzi messi in campo dall’Ateneo sul piano dell’apertura internazionale potranno trovare ri- scontro nelle successive edizioni del ranking.
Il Senato Accademico prende atto.
DIBATTITO
OMISSIS
OGGETTO: Regolamento sui compiti didattici dei professori e dei ricercatori e sulle modalità di verifica ed autocertificazione dell’effettivo svolgimento dell’attività didat- tica e di servizio agli studenti |
N. o.d.g.: 02/01 | Rep. n. 43/2018 | Prot. n. 233369/2018 | UOR: AREA RISORSE UMANE - ARU / UFFICIO PERSONALE DOCENTE |
Responsabile del procedimento: Xxxx Xxxxx Xxxxxx Dirigente: Xxxx Xxxxx Xxxxxxxxx
Nominativo | F | C | A | As | Nominativo | F | C | A | As | |
Xxxx. Xxxxxxx Xxxxxxx | X | Xxxx. Xxxxx Xxxxxxx | X | |||||||
Xxxx. Xxxxxxxx Xxxxxxx Xxxxx | X | Xxxx. Xxxxx Xxxxxxx | X | |||||||
Xxxx. Xxxxx Xxxxxxxxxx | X | Prof.ssa Xxxxxx Xxxxx | X | |||||||
Prof.ssa Xxxxxxxxx Xxxxxxx | X | Xxxx. Xxxxxxx Xxxxx | X | |||||||
Xxxx. Xxxxxxx Xxxxxxxxxx | X | Prof.ssa Xxxxxxxxx Xxxxxxxx | X | |||||||
Xxxx. Xxxxxxxx Xxxxx | X | Xxxx. Xxxxxx Xxxxx | X | |||||||
Xxxx. Xxxxxx Xxxxxxx | X | Xxxx. Xxxxxxx Xxxxxxxx | X | |||||||
Xxxx. Xxxxxxxx Xxxxxx | X | Dott.ssa Xxxxx Xxxxxxx | X | |||||||
Xxxx. Xxxxxx Xxxxxxx | X | Xxxx. Xxxxxx Xxxxx | X | |||||||
Prof. Xxxxxxx Xx Xxxxx | X | Xxx. Xxxxxxxx Xxxxxxx | X | |||||||
Prof. Xxxxxxxxxxxx Xxxxxx | X | Sig.ra Virginia Libero | X | |||||||
Prof.ssa Xxxxx Xxxxxx Xxxxxxx | X | Sig. Xxxxxx Xxxxxxxxxxx | X | |||||||
Xxxx. Xxxxxxx Xxxxxxx | X | Sig.ra Xxxxxxxx Xxxxxxx | X | |||||||
Xxxx. Xxxxxx Xxxxx | X |
Legenda: (F - Favorevole) - (C - Contrario) - (A - Astenuto) - (As - Assente)
Il Rettore Presidente cede la parola alla Prof.ssa Xxxxxxx, Prorettrice alla didattica, la quale ricorda che, ai sensi dell’art. 6 comma 7 della Legge 30 dicembre 2010: “Le modalità per l'autocertificazione e la verifica dell'effettivo svolgimento della attività didattica e di servizio agli studenti dei professori e dei ricercatori sono definite con regolamento di ateneo, che prevede altresì la differenziazione dei compiti didattici in relazione alle diverse aree scientifi- co-disciplinari e alla tipologia di insegnamento, nonché in relazione all'assunzione da parte del docente di specifici incarichi di responsabilità gestionale o di ricerca”.
Ricorda inoltre che il Senato Accademico, nella seduta del 07 marzo 2017, contestualmente all’approvazione delle linee operative per l’assegnazione degli incarichi didattici per l’a.a. 2017/2018, aveva dato mandato alla Prorettrice alla didattica, con il supporto della Commis- sione didattica di Ateneo, di predisporre una bozza di Regolamento organico che disciplini l’assegnazione degli incarichi didattici ai docenti.
Il Senato, nella seduta del 08 maggio 2018, ha esaminato e discusso una prima bozza di Regolamento, avanzando alcuni suggerimenti in vista del parere del Consiglio di Ammini- strazione, che si è espresso favorevolmente nella seduta del 24 maggio u.s., proponendo una miglior formulazione del comma 3 dell’art. 7, inerente alla riduzione del carico didattico dei docenti come prevista dall’articolo 128 del Regolamento Generale di Ateneo, con esplici- ta estensione ai Delegati del Rettore, in quanto assimilabili ai Prorettori. Inoltre, è stato ri- formulato l’Art. 12 in materia di verifica dei compiti di didattica e servizio agli studenti, tenuto conto della necessità della formalizzazione della verifica richiesta dalla norma, con particola- re riferimento alle previsioni dell’articolo 6 comma 8 della Legge 240/2010, il quale prevede che, in caso di valutazione negativa, i professori e ricercatori siano esclusi dalle commissioni di abilitazione, selezione e progressione di carriera del personale accademico, nonché dagli organi di valutazione di progetti di ricerca. Il MIUR ha recentemente richiesto le attestazioni di tale verifica anche per la nomina dei commissari nelle commissioni di abilitazione scienti- fica nazionale.
Viene quindi presentato il testo del Regolamento (Allegato n. 1/1-10) che, recependo in mo- do sistematico le precedenti linee guida di Ateneo annuali in materia di incarichi didattici, la delibera del Senato Accademico del 04 aprile 2017 concernente la semplificazione delle procedure di assegnazione della docenza mobile e della didattica integrativa, le previsioni della Legge 240/2010 nonché le indicazioni del Senato Accademico del 08 maggio u.s. e del Consiglio di Amministrazione del 24 maggio u.s., disciplina:
− le modalità, i criteri e le procedure di attribuzione, svolgimento e verifica dei compiti di- dattici, di didattica integrativa e di servizio agli studenti dei professori, dei ricercatori a tempo indeterminato e dei ricercatori a tempo determinato;
− le modalità ed i criteri per il conferimento degli incarichi di insegnamento, gratuiti o retri- buiti, ai sensi dell’art. 6, commi 4 e 7, della L. 240/2010;
− le modalità di autocertificazione e verifica dei compiti didattici e di servizio agli studenti ai sensi dell’art. 6, comma 7 della L. 240/2010.
Con riferimento a quanto previsto dalla citata delibera del 04 aprile 2017, si sottolinea che l’art. 2 comma 1 della bozza di regolamento in oggetto fornisce una più precisa definizione di “attività didattica integrativa”; le modalità di copertura di tale tipologia di attività sono discipli- nate dall’art. 3 comma 2 del vigente Regolamento in materia di contratti per attività di inse- gnamento ai sensi dell’art. 23 della L. 240/2010. Il richiamo alla delibere del Senato Acca- demico rep. n. 150/2012 del 05 novembre 2012 e del Consiglio di Amministrazione rep. n. 218/2012 del 19 novembre 2012, che definivano la didattica di supporto e ne regolavano le modalità di attribuzione, deve pertanto ritenersi superato.
Si ricorda inoltre che, con delibere rep. n. 26 del 7 febbraio 2017 e rep. n. 28 del 07 marzo 2017, il Senato Accademico ha semplificato la procedura di riduzione del carico didattico dei docenti che ne hanno titolo, autorizzando il Rettore a provvedervi con riferimento alle figure di Direttore di Dipartimento, Prorettore e docente capofila di progetti di ricerca di particolare rilievo e complessità. Alla luce della formulazione dell’art. 7 comma 3 del Regolamento all’approvazione sopra riferita, nonché della previsione di cui al comma 6 del medesimo arti- colo - che riporta la possibilità per il Senato Accademico di conferire delega al Rettore affin- ché possa provvedere con proprio atto ad autorizzare la riduzione dei carichi didattici -, si rende utile e opportuno confermare il vigore della procedura delegata di cui alle delibere ci- tate.
Il Senato Accademico
- Visto il D.P.R. 11 luglio 1980, n. 382;
- Vista la Legge 22 aprile 1987, n. 158;
- Vista la Legge 4 novembre 2005, n. 230;
- Vista la Legge 30 dicembre 2010, n. 240;
- Richiamata la delibera rep. 29 del 7 marzo 2017 “Linee operative per l'assegnazione degli incarichi didattici per l’A.A. 2017/2018”;
- Richiamata la delibera del Senato Accademico rep. 38 del 04 aprile 2017 “Linee operative per la semplificazione delle procedure di assegnazione della docenza mobile e della didat- tica integrativa”;
- Richiamato il vigente Regolamento di Ateneo in materia di contratti per attività di insegna- mento ai sensi dell’art. 23 della legge 30 dicembre 2010;
- Preso atto della bozza di regolamento sui compiti didattici dei professori e dei ricercatori, predisposta dalla Prorettrice alla didattica con il supporto della Commissione didattica di Ateneo, che, recependo le disposizioni di Ateneo in materia, disciplina le modalità, i criteri e le procedure di attribuzione, svolgimento e verifica dei compiti didattici, di didattica integra-
tiva e di servizio agli studenti dei professori, dei ricercatori a tempo indeterminato e dei ri- cercatori a tempo determinato, nonché le modalità ed i criteri per il conferimento degli inca- richi di insegnamento, gratuiti o retribuiti, e le modalità di autocertificazione dei compiti di- dattici e di servizio agli studenti;
- Preso atto del parere espresso dal Consiglio di Amministrazione nella seduta del 24 mag- gio 2018 con delibera rep. n. 121/2018;
- Ritenuto opportuno confermare il vigore della procedura delegata di cui alle delibere del Senato Accademico rep. n. 26 del 07 febbraio 2017 e rep. n. 28 del 07 marzo 2017 anche nell’ambito del nuovo quadro regolamentare con estensione ai Delegati del Rettore di quan- to ivi indicato per i Prorettori;
- Ritenuto opportuno alla luce delle osservazioni emerse nel corso della discussione, appor- tare, a maggior chiarimento, alcune riformulazioni al testo del regolamento, in particolare all’art. 9 che disciplina i compiti didattici aggiuntivi dei ricercatori a tempo indeterminato (Al- legato n. 2/1-9).
Delibera
1. di approvare il Regolamento sui compiti didattici dei professori e dei ricercatori (Allegato 2), che fa parte integrante e sostanziale della presente delibera;
2. di ritenersi superate le delibere del Senato Accademico rep. n. 150/2012 del 05 novembre 2012 e del Consiglio di Amministrazione rep. n. 218/2012 del 19 novembre 2012, che defi- nivano la didattica di supporto e ne regolavano le modalità di attribuzione;
3. di delegare il Rettore all’autorizzazione, con proprio decreto, della riduzione dei carichi di- dattici prevista all'art. 7, commi da 3 a 5, del Regolamento in oggetto, secondo le procedu- re di cui al comma 6 del succitato articolo.
DIBATTITO
OMISSIS
OMISSIS
OGGETTO: Attività didattiche del Corso di laurea magistrale a ciclo unico in Medici- |
na e Chirurgia LM-41 replicate a Treviso, a.a. 2018/2019 - Parere | |||
N. o.d.g.: 02/02 | Rep. n. 44/2018 | Prot. n. 233370/2018 | UOR: AREA DIDATTICA E SERVIZI AGLI STUDENTI - ADISS / Ufficio Offerta FORMATIVA ED ASSICURAZIONE DELLA QUALITÀ |
Responsabile del procedimento: Xxxxxxxx Xxxxxx Dirigente: Xxxxxx Xxxxxxxxxx
Nominativo | F | C | A | As | Nominativo | F | C | A | As | |
Xxxx. Xxxxxxx Xxxxxxx (in sostitu- zione: Prof. Xxxxxxxxx Xxxxx Xxx- tana) | X | Xxxx. Xxxxx Xxxxxxx | X | |||||||
Xxxx. Xxxxxxxx Xxxxxxx Xxxxx | X | Xxxx. Xxxxx Xxxxxxx | X | |||||||
Xxxx. Xxxxx Xxxxxxxxxx | X | Prof.ssa Xxxxxx Xxxxx | X | |||||||
Prof.ssa Xxxxxxxxx Xxxxxxx | X | Xxxx. Xxxxxxx Xxxxx | X | |||||||
Xxxx. Xxxxxxx Xxxxxxxxxx | X | Prof.ssa Xxxxxxxxx Xxxxxxxx | X | |||||||
Xxxx. Xxxxxxxx Xxxxx | X | Xxxx. Xxxxxx Xxxxx | X | |||||||
Xxxx. Xxxxxx Xxxxxxx | X | Xxxx. Xxxxxxx Xxxxxxxx | X | |||||||
Xxxx. Xxxxxxxx Xxxxxx | X | Dott.ssa Xxxxx Xxxxxxx | X | |||||||
Xxxx. Xxxxxx Xxxxxxx | X | Xxxx. Xxxxxx Xxxxx | X | |||||||
Prof. Xxxxxxx Xx Xxxxx | X | Xxx. Xxxxxxxx Xxxxxxx | X | |||||||
Prof. Xxxxxxxxxxxx Xxxxxx | X | Sig.ra Virginia Libero | X | |||||||
Prof.ssa Xxxxx Xxxxxx Xxxxxxx | X | Sig. Xxxxxx Xxxxxxxxxxx | X | |||||||
Xxxx. Xxxxxxx Xxxxxxx | X | Sig.ra Xxxxxxxx Xxxxxxx | X | |||||||
Xxxx. Xxxxxx Xxxxx | X |
Legenda: (F - Favorevole) - (C - Contrario) - (A - Astenuto) - (As - Assente)
Il Prorettore Vicario Presidente cede la parola alla Prof.ssa Xxxxxxx, Prorettrice alla didattica, la quale ricorda che, a partire dall’a.a. 2006/2007, l’Ateneo ha sottoscritto una convenzione con l’Azienda ULSS n. 2 di Treviso per attivare presso quella sede attività formative del quarto, quinto e sesto anno del Corso di laurea magistrale a ciclo unico in Medicina e Chirurgia LM-41, già atti- vate presso la sede di Padova, che si configurano pertanto come scelte alternative.
Si consolida il rapporto fra l’Università di Padova e l’Azienda ULSS n. 2, che vuole dare vita a poli di sviluppo in grado di favorire la diffusione culturale e svolgere sinergici progetti di sviluppo didat- tico-scientifico-assistenziale, alimentati da risorse locali e da competenze pre-cliniche e cliniche della Scuola medica.
Dopo l’approvazione della proposta di attivazione delle attività a Treviso, sarà necessario proce- dere con il rinnovo della relativa convenzione con la struttura ospitante a garanzia delle risorse necessarie, non dovendo tali attivazioni comportare alcun onere a carico del Bilancio universitario né alcuna disponibilità di utilizzo di personale tecnico-amministrativo dell’Ateneo. Tale conven- zione consentirà l’accesso alle attività che si svolgeranno a Treviso a n. 50 iscritti al Corso di lau- rea magistrale a ciclo unico in Medicina e Chirurgia LM-41. Il tutoraggio con rapporto 1:1 tra do- cente e discente permetterà un’elevata qualità dei tirocini formativi previsti dal 4°anno.
Il Dipartimento di Medicina – DIMED (Allegato n. 1/1-6) e la Scuola di Medicina e Chirurgia (Alle- gato n. 2/1-2) hanno provveduto a deliberare l’attivazione delle seguenti repliche di attività didat- tiche per l’a.a. 2018/19:
• Anno 4°, Semestre 1°
Farmacologia (Prima parte) Specialità Medico-Chirurgiche 1
Specialità Medico-Chirurgiche 2 Tirocinio clinico (4° anno)
• Anno 4°, Semestre 2°
Specialità Medico-Chirurgiche 3 Malattie degli Organi di senso Farmacologia (Seconda parte) Tirocinio clinico (4° anno)
• Anno 5°, Semestre 1° Specialità Medico-Chirurgiche 4 Medicina Interna 1
Malattie degli Organi di senso Anatomia Patologica (Seconda parte)
Tirocinio professionalizzante di Medicina interna (5° anno) Tirocinio professionalizzante di Chirurgia Generale (5° anno)
• Anno 5°, Semestre 2°
Chirurgia generale (Prima parte) Psichiatria
Neurologia
Diagnostica per Immagini
Medicina e Sanità Pubblica e degli Ambienti di Lavoro e Scienze Medico Legali Emergenze Medico Chirurgiche
Tirocinio professionalizzante di Medicina interna (5° anno) Tirocinio professionalizzante di Chirurgia Generale (5° anno)
• Anno 6°, Semestre 1° Medicina Interna 2
Chirurgia Generale (Seconda parte) Ostetricia e Ginecologia
Ortopedia e Traumatologia Pediatria
• Anno 6°, Semestre 2°
Tirocinio professionalizzante di Medicina Interna (6° anno) Tirocinio professionalizzante di Chirurgia Generale (6° anno) Tirocinio professionalizzante di Ostetricia e Ginecologia Tirocinio professionalizzante di Pediatria.
Il Senato Accademico
− Richiamata la delibera del Senato Accademico n. 80 del 9 luglio 2012, con la quale il Corso di Laurea magistrale a ciclo unico in Medicina e Chirurgia è stato individuato come corso di studio a rilevante valenza interdipartimentale;
− Richiamata la delibera del Senato Accademico n. 99 del 25 settembre 2012, con la quale è stato individuato il Dipartimento di Medicina - DIMED come dipartimento di riferimento pro tempore per il Corso di Laurea in Medicina e Chirurgia;
− Preso atto delle delibere del Dipartimento di Medicina – DIMED e dalla Scuola di Medici- na e Chirurgia;
− Considerato quanto emerso nel corso della discussione e in particolare l’opportunità che tali insegnamenti, ormai consolidati nel tempo, possano diventare uno specifico canale del Corso di Laurea in Medicina e Chirurgia.
Delibera
1. di esprimere parere favorevole ad attivare per l’a.a. 2018/2019, per il Corso di Laurea magistrale a ciclo unico in Medicina e Chirurgia (LM-41) avente sede didattica preva- lente a Padova, le seguenti attività formative presso l’Azienda ULSS n. 2 di Treviso, previo rinnovo della relativa convenzione:
• Anno 4°, Semestre 1° Farmacologia (Prima parte) Specialità Medico-Chirurgiche 1 Specialità Medico-Chirurgiche 2 Tirocinio clinico (4° anno)
• Anno 4°, Semestre 2° Specialità Medico-Chirurgiche 3 Malattie degli Organi di senso Farmacologia (Seconda parte) Tirocinio clinico (4° anno)
• Anno 5°, Semestre 1° Specialità Medico-Chirurgiche 4 Medicina Interna 1
Malattie degli Organi di senso Anatomia Patologica (Seconda parte)
Tirocinio professionalizzante di Medicina interna (5° anno) Tirocinio professionalizzante di Chirurgia Generale (5° anno)
• Anno 5°, Semestre 2°
Chirurgia generale (Prima parte) Psichiatria
Neurologia
Diagnostica per Immagini
Medicina e Sanità Pubblica e degli Ambienti di Lavoro e Scienze Medico Legali Emergenze Medico Chirurgiche
Tirocinio professionalizzante di Medicina interna (5° anno) Tirocinio professionalizzante di Chirurgia Generale (5° anno)
• Anno 6°, Semestre 1° Medicina Interna 2
Chirurgia Generale (Seconda parte) Ostetricia e Ginecologia
Ortopedia e Traumatologia Pediatria
• Anno 6°, Semestre 2°
Tirocinio professionalizzante di Medicina Interna (6° anno) Tirocinio professionalizzante di Chirurgia Generale (6° anno) Tirocinio professionalizzante di Ostetricia e Ginecologia Tirocinio professionalizzante di Pediatria.
2. di invitare la Scuola di Medicina e Chirurgia a prendere in considerazione la possibili- tà di attivare per l’anno accademico 2019/2020 uno specifico canale a Treviso.
DIBATTITO
OMISSIS
OGGETTO: Indicazioni per l’offerta formativa e la programmazione della didattica a partire dall'a.a. 2019/2020 | |||
N. o.d.g.: 02/03 | Rep. n. 45/2018 | Prot. n. 233371/2018 | UOR: AREA DIDATTICA E SERVIZI AGLI STUDENTI - ADISS / UFFICIO OFFERTA FORMATIVA ED ASSICURAZIONE DELLA QUALITÀ |
Responsabile del procedimento: Xxxxxxxx Xxxxxx Dirigente: Xxxxxx Xxxxxxxxxx
Nominativo | F | C | A | As | Nominativo | F | C | A | As | |
Xxxx. Xxxxxxx Xxxxxxx | X | Xxxx. Xxxxx Xxxxxxx | X | |||||||
Xxxx. Xxxxxxxx Xxxxxxx Xxxxx | X | Xxxx. Xxxxx Xxxxxxx | X | |||||||
Xxxx. Xxxxx Xxxxxxxxxx | X | Prof.ssa Xxxxxx Xxxxx | X | |||||||
Prof.ssa Xxxxxxxxx Xxxxxxx | X | Xxxx. Xxxxxxx Xxxxx | X | |||||||
Xxxx. Xxxxxxx Xxxxxxxxxx | X | Prof.ssa Xxxxxxxxx Xxxxxxxx | X | |||||||
Xxxx. Xxxxxxxx Xxxxx | X | Xxxx. Xxxxxx Xxxxx | X | |||||||
Xxxx. Xxxxxx Xxxxxxx | X | Xxxx. Xxxxxxx Xxxxxxxx | X | |||||||
Xxxx. Xxxxxxxx Xxxxxx | X | Dott.ssa Xxxxx Xxxxxxx | X | |||||||
Xxxx. Xxxxxx Xxxxxxx | X | Xxxx. Xxxxxx Xxxxx | X | |||||||
Prof. Xxxxxxx Xx Xxxxx | X | Xxx. Xxxxxxxx Xxxxxxx | X | |||||||
Prof. Xxxxxxxxxxxx Xxxxxx | X | Sig.ra Virginia Libero | X | |||||||
Prof.ssa Xxxxx Xxxxxx Xxxxxxx | X | Sig. Xxxxxx Xxxxxxxxxxx | X | |||||||
Xxxx. Xxxxxxx Xxxxxxx | X | Sig.ra Xxxxxxxx Xxxxxxx | X | |||||||
Xxxx. Xxxxxx Xxxxx | X |
Legenda: (F - Favorevole) - (C - Contrario) - (A - Astenuto) - (As - Assente)
Il Rettore Presidente cede la parola alla Prof.ssa Xxxxxxx, Prorettrice alla didattica, la quale ricor- da che l’anno scorso il Senato Accademico, con delibera rep. n. 101 del 19 settembre 2017, ave- va approvato un documento quadro per la definizione dell’offerta formativa e la programmazione della didattica a partire dall’a.a. 2018/2019 con riferimento ai Corsi di laurea, laurea magistrale e laurea magistrale a ciclo unico in cui:
• erano sintetizzate le indicazioni derivanti dalla normativa nazionale (dal D.M. 270/04 al
D.M. 987/16), dalle linee guida del CUN e dalle linee guida ANVUR;
• erano raccolte in maniera organica le indicazioni di Ateneo per la definizione dell’offerta formativa e della programmazione didattica (approvate nel corso degli ultimi anni) con al- cune modifiche ed integrazioni.
Considerato che con il Decreto 935 del 29 novembre 2017 sono intervenute alcune modifiche normative e che nell’applicazione delle indicazioni per l’a.a. 2018/2019 è emersa la necessità di meglio precisare e integrare alcuni punti, si è provveduto ad una revisione del documento per la sua applicazione in vista della progettazione dei corsi e della programmazione didattica a partire dall’a.a. 2019/2020. Le modifiche effettuate sono sintetizzate in allegato (Allegato n. 1/1-7).
In particolare, il Rettore sottolinea l’introduzione dei seguenti punti e la necessità quindi che i Consigli di Corso di studio pongano particolare attenzione a:
- rivalutare il contingente riservato agli studenti stranieri/internazionali non comunitari residen- ti all’estero, per tutte le tipologie di corsi di studio internazionali, al fine di aumentarne al massimo le possibilità di accesso (punto 6.6);
- effettuare una attenta valutazione delle motivazioni e della permanenza delle criticità che hanno condotto alla programmazione degli accessi, ove presente, al fine di ampliare al massimo la possibilità di accesso degli studenti con un aumento dei posti previsti ovvero l’adozione dell’accesso libero (punto 14.3);
- sostenere gli studenti nella scelta delle attività utili per i “crediti liberi” che deve essere pos- sibile tra tutti gli insegnamenti offerti da Corsi di Studio di pari livello in Ateneo, anche in ambiti disciplinari differenti da quelli del proprio Xxxxx, al fine di favorire l’approccio interdi- sciplinare e l’acquisizione di competenze trasversali sempre più richieste nel mondo del la- voro. In tal senso è stata formalizzata anche la possibilità di riconoscimento di Summer e Winter School e l’offerta di General Courses per l’acquisizione di competenze trasversali (punti 16.2, 16.3, 16,5).
In questa prospettiva, gli Uffici centrali, le Scuole, i Dipartimenti e i Corsi di Studio si coordine- ranno con la Commissione per il Presidio della Qualità della didattica nello svolgimento delle at- tività descritte in questo documento.
Al fine di fornire il massimo supporto ai Dipartimenti e ai Collegi Didattici nel quadro delle linee guida ANVUR, il Presidio della Qualità di Ateneo monitorerà in itinere, con la collaborazione dell’Ufficio Offerta formativa ed assicurazione della qualità, il rispetto delle indicazioni e delle scadenze programmate.
Il Senato Accademico
- Richiamato l’art. n. 12 comma 4 dello Statuto, in base al quale spetta al Senato Accademico svolgere funzioni di coordinamento e di raccordo delle attività didattiche con i Dipartimenti e le Scuole di Ateneo;
- Visto il D.M. del 22 ottobre 2004 n. 270 avente ad oggetto “Modifiche al regolamento recante norme concernenti l'autonomia didattica degli atenei, approvato con decreto del Ministro dell'università e della ricerca scientifica e tecnologica 3 novembre 1999, n. 509;
- Visto il D.M. del 12 dicembre 2016, n. 987, avente ad oggetto “Autovalutazione, valutazione, accreditamento iniziale e periodico delle sedi e dei corsi di studio”;
- Visto il D.M. del 29 novembre 2017 n. 935, “Requisiti di docenza per l’accreditamento dei corsi di studio universitari, modifica del DM 987/2016”;
- Viste le “Linee guida per l’accreditamento periodico delle sedi e dei corsi di studio universitari” pubblicate dall’ANVUR il 10 agosto 2017;
- Viste le “Linee guida per l’accreditamento iniziale dei Corsi di Studio da parte delle Commis- sioni di Esperti della Valutazione ai sensi dell’Art. 4, comma 1 del Decreto Ministeriale 12 di-
cembre 2016 n. 987” pubblicate dall’ANVUR il 13 ottobre 2017;
- Vista la “Guida alla scrittura degli ordinamenti didattici (a.a. 18/19)” pubblicata dal CUN il 09 novembre 2017 (versione aggiornata al 15 dicembre 2017);
- Richiamato il Regolamento didattico di Ateneo;
- Richiamato il Regolamento carriere studenti;
- Richiamate le delibere del Senato Accademico n. 68 del 23 maggio 2014 “Approvazione degli schemi di Regolamento Didattico dei Corsi di Studio (Laurea, Laurea Magistrale e Laurea Ma- gistrale a ciclo unico)” e n. 127 del 6 ottobre 2014 “Approvazione degli schemi di Regolamento Didattico dei Corsi di Studio (Lauree e Lauree Magistrali delle professioni sanitarie)”;
- Richiamata la delibera del Senato accademico n. 101 del 19 settembre 2017 “Indicazioni per l’offerta formativa e la programmazione della didattica a.a. 2018/19”;
- Considerato che con il D.M. del 29 novembre 2017 n. 935 sono intervenute alcune modifiche normative e che nell’applicazione delle indicazioni per l’a.a. 2018/2019 è emersa la necessità di meglio precisare e integrare alcuni punti;
- Preso atto della bozza di cronoprogramma (Allegato n. 2/1-6);
- Ritenuto opportuno aggiornare e rivedere il documento di sintesi della normativa nazionale in materia con le indicazioni di Ateneo per l’offerta formativa e la programmazione della didattica in vista della sua applicazione nella progettazione dei corsi e nella programmazione didattica a partire dall’a.a. 2019/2020 (Allegato n. 3/1-19).
Delibera
1. di approvare il documento “Sintesi della normativa nazionale dal D.M. 270/04 al D.M. 935/17 e indicazioni di Ateneo per l’offerta formativa e la programmazione della didattica”, come da Al- legato 3 che fa parte integrante e sostanziale della presente delibera, il quale sarà adottato per la definizione dell’offerta formativa e la programmazione della didattica a partire dall’a.a. 2019/2020 con riferimento ai Corsi di laurea, laurea magistrale e laurea magistrale a ciclo uni- co;
2. di invitare gli Uffici centrali, le Scuole, i Dipartimenti e i Corsi di Studio a coordinarsi con la Commissione per il Presidio della Qualità della didattica nello svolgimento delle attività descrit- te nel documento;
3. di dare mandato alla Commissione per il Presidio della Qualità della didattica di monitorare in itinere, con la collaborazione dell’Ufficio Offerta formativa ed assicurazione della qualità, il ri- spetto delle indicazioni e delle scadenze programmate.
DIBATTITO
OMISSIS
OGGETTO: Modifiche all’offerta formativa a.a. 2018/2019 - Corsi di studio in Infermie- ristica (abilitante alla professione sanitaria di infermiere) L/SNT1 e in Tecniche, pa- trimonio e territori dell’industria – tecniques, patrimoine, territories de l’industrie LM- |
84 | |||
N. o.d.g.: 02/04 | Rep. n. 46/2018 | Prot. n. 233372/2018 | UOR: AREA DIDATTICA E SERVIZI AGLI STUDENTI - ADISS / Ufficio Offerta FORMATIVA ED ASSICURAZIONE DELLA QUALITÀ |
Responsabile del procedimento: Xxxxxxxx Xxxxxx Dirigente: Xxxxxx Xxxxxxxxxx
Nominativo | F | C | A | As | Nominativo | F | C | A | As | |
Xxxx. Xxxxxxx Xxxxxxx | X | Xxxx. Xxxxx Xxxxxxx | X | |||||||
Xxxx. Xxxxxxxx Xxxxxxx Xxxxx | X | Xxxx. Xxxxx Xxxxxxx | X | |||||||
Xxxx. Xxxxx Xxxxxxxxxx | X | Prof.ssa Xxxxxx Xxxxx | X | |||||||
Prof.ssa Xxxxxxxxx Xxxxxxx | X | Xxxx. Xxxxxxx Xxxxx | X | |||||||
Xxxx. Xxxxxxx Xxxxxxxxxx | X | Prof.ssa Xxxxxxxxx Xxxxxxxx | X | |||||||
Xxxx. Xxxxxxxx Xxxxx | X | Xxxx. Xxxxxx Xxxxx | X | |||||||
Xxxx. Xxxxxx Xxxxxxx | X | Xxxx. Xxxxxxx Xxxxxxxx | X | |||||||
Xxxx. Xxxxxxxx Xxxxxx | X | Dott.ssa Xxxxx Xxxxxxx | X | |||||||
Xxxx. Xxxxxx Xxxxxxx | X | Xxxx. Xxxxxx Xxxxx | X | |||||||
Prof. Xxxxxxx Xx Xxxxx | X | Xxx. Xxxxxxxx Xxxxxxx | X | |||||||
Prof. Xxxxxxxxxxxx Xxxxxx | X | Sig.ra Virginia Libero | X | |||||||
Prof.ssa Xxxxx Xxxxxx Xxxxxxx | X | Sig. Xxxxxx Xxxxxxxxxxx | X | |||||||
Xxxx. Xxxxxxx Xxxxxxx | X | Sig.ra Xxxxxxxx Xxxxxxx | X | |||||||
Xxxx. Xxxxxx Xxxxx | X |
Legenda: (F - Favorevole) - (C - Contrario) - (A - Astenuto) - (As - Assente)
Il Rettore Presidente cede la parola alla Prof.ssa Xxxxxxx, Prorettrice alla didattica, la quale ricor- da che il Senato Accademico, con delibera rep. n. 10 del 6 febbraio 2018, ha approvato l’offerta formativa per l’a.a. 2018/2019.
In particolare, per il Corso di laurea in Infermieristica (abilitante alla professione sanitaria di infer- miere) L/SNT1, ha approvato la soppressione delle sedi di Conegliano e di Mirano e la conse- guente riduzione del numero programmato, vista l’impossibilità di soddisfare il requisito di docen- za richiesto per l’accreditamento del corso stesso per tutte le sedi precedentemente attive.
A tale riduzione è seguita la comunicazione della Regione del Veneto del 21 marzo 2018 (Allega- to n. 1/1-2): trasmettendo il fabbisogno annuale dei Corsi di laurea e di laurea magistrale, a fronte dell’aumento dei posti disponibili per soddisfare il bisogno formativo della figura professionale dell’Infermiere, la Regione ha aperto un tavolo negoziale con l’Ateneo per verificare la possibilità del ripristino delle sedi e del numero programmato previsto nell’a.a. 2017/2018.
La Scuola di Medicina e Chirurgia, in accordo con il Rettore, si è attivata per rendere effettivo l’aumento del numero dei posti per il Corso di laurea in Infermieristica per l'a.a. 2018/2019, senza la riattivazione delle due sedi. In questo modo il numero dei docenti di riferimento necessari (già inseriti nella scheda SUA-CdS 2018) rimane invariato e corrispondente alla disponibilità attuale dell’Ateneo.
Con proprio decreto del 24 maggio 2017 (Allegato n. 2/1-2), il Presidente del Consiglio della Scuola di Medicina e Chirurgia, ha approvato l’aumento del numero programmato del Corso di laurea in Infermieristica da 683 a 710 posti e la loro ridistribuzione nelle otto sedi del Corso di studio così come riportata nella tabella in allegato (Allegato n. 3/1-1).
Si segnala, inoltre, il Corso di laurea magistrale interateneo Erasmus-Mundus (coordinato
dall’Xxxxxxxxxx Xxxxx 0 Phantèon-Sorbonne) in Tecniche, patrimonio e territori dell’industria – tec- niques, patrimoine, territories de l’industrie LM-84, a differenza di quanto indicato nella preceden- te delibera, prevede la programmazione degli accessi.
Il numero degli studenti ammessi è fissato, nel quadro dei corsi Erasmus-Mundus finanziati dall’Agenzia dell’Unione Europea EACEA, dal Consorzio Internazionale delle Università che ero- gano il corso di studio e che ne gestisce anche la selezione dei partecipanti.
Per un errore materiale il Dipartimento di Scienze Storiche, Geografiche e dell’Antichità (DiS- SGeA), che ne è dipartimento di riferimento, non aveva riportato tale informazione nelle proprie deliberazioni e nei sistemi informativi dell’Ateneo.
Al fine di rendere trasparenti e complete le informazioni relative al suddetto Corso di studio, la Scuola di Scienze Umane, Sociali e del Patrimonio Culturale, con delibera del 26 aprile 2018, (Al- legato n. 4/1-7) ha sanato l’errore formalizzando l’attivazione del corso con accesso programma- to, fissando in 35 il numero dei posti disponibili.
Il Senato Accademico
- Richiamato l’art. n. 58 comma 2 dello Statuto di Ateneo, in base al quale “Il Senato accademi- co d’intesa con il Consiglio di amministrazione, delibera annualmente, sulla base della norma- tiva vigente, la programmazione degli accessi proposta dai consigli delle strutture competenti, sentiti i Dipartimenti interessati (…)”;
- Richiamata la delibera del Senato Accademico rep. n. 10 del 6 febbraio 2018 “Parere attiva- zione e approvazione programmazione degli accessi per l’a.a. 2018/2019 di corsi di studio ex artt. M. 12 comma 2, lett. d) e n. 15 comma 2 lett. d) dello Statuto”;
- Preso atto della comunicazione della Regione del Veneto del 21 marzo 2018 avente ad ogget- to “Trasmissione fabbisogno corsi di laurea e corsi di laurea magistrale delle Professioni Sani- tarie. Anno accademico 2018-2019”;
- Preso atto del decreto del Presidente del Consiglio della Scuola di Medicina e Chirurgia con il quale si approva l’aumento del numero programmato per il corso di laurea in Infermieristica (abilitante alla professione sanitaria di infermiere) LSNT/1 e la nuova ridistribuzione dei posti disponibili nelle otto sedi;
- Preso atto della delibera della Scuola di Scienze Umane, Sociali e del Patrimonio Culturale con la quale si formalizza l’adozione del numero programmato per il corso di laurea magistrale in Tecniche, patrimonio e territori dell’industria – tecniques, patrimoine, territories de l’industrie LM-84;
- Ritenuto opportuno approvare le modifiche all’offerta formativa 2018/2019 relative al numero programmato per i Corsi di studio in Infermieristica (abilitante alla professione sanitaria di in- fermiere) L/SNT1 e in Tecniche, patrimonio e territori dell’industria – tecniques, patrimoine, territories de l’industrie LM-84, come sopra descritte, e procedere alla ripubblicazione della parte di Manifesto degli Studi a.a. 2018/2019 riguardante l’“Offerta formativa” (Allegato n. 5/1- 8).
Delibera
1. di approvare l’aumento del numero programmato per il corso di laurea in Infermieristica (abili- tante alla professione sanitaria di infermiere) LSNT/1 da 683 a 710 posti e la relativa ridistribu- zione nelle otto sedi del corso di studio;
2. di formalizzare l’adozione del numero programmato fissato in 35 posti disponibili per il corso di laurea magistrale in Tecniche, patrimonio e territori dell’industria – tecniques, patrimoine, terri- tories de l’industrie LM-84, così come fissato dal Consorzio internazionale delle Università trat- tandosi di Corso Erasmus Mundus;
3. di autorizzare il Rettore ad apportare tutte le modifiche tecniche che eventualmente si rendes- sero necessarie, comprese quelle volte ad adeguare l’offerta formativa dei corsi di laurea e laurea magistrale alle indicazioni del MIUR, dandone comunicazione al Senato Accademico nella prima seduta utile;
4. di procedere, a seguito delle modifiche effettuate, alla pubblicazione della parte di Manifesto degli Studi a.a. 2018/2019 riguardante l’“Offerta formativa” (Allegato n. 5), che fa parte inte- grante e sostanziale della presente delibera.
OGGETTO: Rinnovo convenzione di collaborazione tra l’Università degli Studi di Pa- dova e la Federazione Regionale degli Ordini Provinciali dei Dottori Agronomi e dei Dottori Forestali del Veneto per le attività formative (ex art. 5, comma 2 DPR 328/2001) - Parere | |||
N. o.d.g.: 04/01 | Rep. n. 47/2018 | Prot. n. 233373/2018 | UOR: AREA AFFARI GENERALI E LEGALI - AAGL / UFFICIO Contratti e assicurazioni |
Responsabile del procedimento: Xxxxx Xxxxxxx Dirigente: Xxxxx Xxxxxxx Xxxxxxxxxx
Nominativo | F | C | A | As | Nominativo | F | C | A | As | |
Xxxx. Xxxxxxx Xxxxxxx | X | Xxxx. Xxxxx Xxxxxxx | X | |||||||
Xxxx. Xxxxxxxx Xxxxxxx Xxxxx | X | Xxxx. Xxxxx Xxxxxxx | X | |||||||
Xxxx. Xxxxx Xxxxxxxxxx | X | Prof.ssa Xxxxxx Xxxxx | X | |||||||
Prof.ssa Xxxxxxxxx Xxxxxxx | X | Xxxx. Xxxxxxx Xxxxx | X | |||||||
Xxxx. Xxxxxxx Xxxxxxxxxx | X | Prof.ssa Xxxxxxxxx Xxxxxxxx | X | |||||||
Xxxx. Xxxxxxxx Xxxxx | X | Xxxx. Xxxxxx Xxxxx | X | |||||||
Xxxx. Xxxxxx Xxxxxxx | X | Xxxx. Xxxxxxx Xxxxxxxx | X | |||||||
Xxxx. Xxxxxxxx Xxxxxx | X | Dott.ssa Xxxxx Xxxxxxx | X | |||||||
Xxxx. Xxxxxx Xxxxxxx | X | Xxxx. Xxxxxx Xxxxx | X | |||||||
Prof. Xxxxxxx Xx Xxxxx | X | Xxx. Xxxxxxxx Xxxxxxx | X | |||||||
Prof. Xxxxxxxxxxxx Xxxxxx | X | Sig.ra Virginia Libero | X | |||||||
Prof.ssa Xxxxx Xxxxxx Xxxxxxx | X | Sig. Xxxxxx Xxxxxxxxxxx | X | |||||||
Xxxx. Xxxxxxx Xxxxxxx | X | Sig.ra Xxxxxxxx Xxxxxxx | X | |||||||
Xxxx. Xxxxxx Xxxxx | X |
Legenda: (F - Favorevole) - (C - Contrario) - (A - Astenuto) - (As - Assente)
Il Rettore Presidente sottopone al Senato Accademico la convenzione di collaborazione fra l’Università degli Studi di Padova e la Federazione Regionale degli Ordini Provinciali dei Dottori Agronomi e dei Dottori Forestali del Veneto per le attività formative (ex art. 5, comma 2 DPR 328/2001) (Allegato n. 1/1-5).
Le parti con la predetta convenzione intendono rinnovare il rapporto collaborativo tra loro instau- rato con il precedente accordo sottoscritto in data 17 febbraio 2016, allo scopo di supportare l’esigenza da parte degli studenti dell’Università degli Studi di Padova di acquisire conoscenze normative e tecniche e di formazione deontologica professionale che consentano loro di inserirsi proficuamente nell’attività professionale.
I termini del nuovo accordo sono sostanzialmente invariati rispetto al precedente, fatto salvo che per l’inserimento dell’ art. 10 - Modifiche ed integrazioni, in base al quale le parti concordano di
aggiornare la programmazione della formazione e la frequenza dei corsi da parte degli studenti, modificando o sostituendo la convenzione.
La collaborazione riguarda anche l’aggiornamento continuo delle competenze tecniche e scienti- fiche dei professionisti iscritti agli Ordini Provinciali dei Dottori Agronomi e Forestali del Veneto.
In tale contesto, occorre tenere conto della normativa specifica che disciplina lo svolgimento della professione di dottore agronomo e dottore forestale, e che richiede il superamento del relativo esame di Stato, disciplinato in particolare dal DPR 5 giugno 2001, n. 328, il cui art. 5, comma 2 prevede che: “(...) gli esami consistono in due prove scritte di carattere generale, una prova prati- ca ed una prova orale. Sono esentati da una delle prove scritte coloro i quali provengono dalla sezione B o da settori diversi dalla stessa sezione e coloro che conseguono un titolo di studio all’esito di un corso realizzato sulla base di apposite convenzioni tra le università e gli ordini o col- legi professionali”;
Alla luce di quanto sopra le parti convengono che:
a) coloro i quali hanno conseguito presso l’Università degli Studi di Padova una delle lauree ri- comprese nell’allegata tabella A saranno esentati dalla prova dell’esame di Stato di cui al DPR 328/2001, art. 13, 3° comma, lettera b), relativa alla “seconda prova scritta nelle materie carat- terizzanti il corso di laurea e il relativo percorso formativo”;
b) è facoltà dei Dipartimenti DAFNAE e TESAF dell’Università di Padova istituire una commis- sione permanente, costituita da quattro componenti, di cui uno nominato da ciascuno dei Di- rettori dei due Dipartimenti e due dalla Federazione Regionale degli Ordini Provinciali dei Dot- tori Agronomi e dei Dottori Forestali del Veneto, deputata a deliberare sull’individuazione di ul- teriori corsi di studio ritenuti idonei da inserire nella tabella A, che si dovrà esprimere prima della pubblicazione del manifesto annuale degli studi;
c) i predetti Dipartimenti dell’Università si avvarranno della collaborazione di soggetti iscritti agli Albi professionali dei Dottori Agronomi e dei Dottori Forestali da almeno 10 anni, identificati in collaborazione con la Federazione Regionale degli Ordini Provinciali dei Dottori Agronomi e dei Dottori Forestali del Veneto per l’organizzazione di cicli di seminari destinati a formare una cultura professionale negli studenti dei vari corsi di studio; tali attività seminariali non costitui- scono insegnamenti creditizzati né possono essere considerati offerta formativa secondo la normativa anche universitaria vigente;
d) l’Università, previa valutazione ed approvazione della struttura didattica competente, e la Fe- derazione Regionale, ai sensi dell’art. 7, comma 4 del DPR 137/2012, dell’art. 7 del Regola- mento CONAF 3/2013 e degli artt. 8 e 9 della Convenzione quadro tra la Conferenza di Agra- ria e il Consiglio Nazionale dell’Ordine, possono riconoscere reciprocamente, per gli eventi di formazione che verranno realizzati, crediti formativi professionali e universitari, secondo termi- ni e modalità che verranno definiti con gli appositi atti o gli ulteriori accordi che si renderanno necessari in conformità alle indicazioni, anche operative, fornite dal Consiglio Nazionale.
La convenzione ha durata di due anni dalla data di sottoscrizione.
Le facilitazioni previste all’art. 3 della convenzione per l’accesso all’Albo dei Dottori Agronomi e Forestali si applicano a decorrere dalle sessioni 2018 dell’esame di Stato.
La Giunta del Dipartimento di Agronomia Animali Alimenti Risorse Naturali e Ambiente (DAFNAE) del 27 aprile 2018 (Allegato n. 2/1-2) e il Consiglio del Dipartimento di Territorio e Sistemi Agro- forestali (TESAF) del 02 maggio 2018 (Allegato n. 3/1-2), su parere favorevole della Scuola di Agraria e Medicina Veterinaria del 24 aprile 2018, hanno approvato la convenzione in oggetto, precisando che eventuali oneri saranno a carico dei Dipartimenti per la quota di rispettiva compe- tenza e non vi saranno oneri a carico del Bilancio Universitario.
Il Senato Accademico
- Richiamato lo Statuto di Ateneo;
- Richiamato il Regolamento di Ateneo per l’Amministrazione, la Finanza e la Contabilità;
- Richiamato l’art. 5, comma 2 del DPR 5 giugno 2001, n. 328;
- Richiamata la delibera della Giunta del Dipartimento di Agronomia Animali Alimenti Risorse Naturali e Ambiente (DAFNAE) del 27 aprile 2018;
- Richiamata la delibera del Consiglio del Dipartimento di Territorio e Sistemi Agro-forestali (TESAF) del 2 maggio 2018;
- Preso atto del testo della convenzione di collaborazione tra l’Università degli Studi di Padova e la Federazione Regionale degli Ordini Provinciali dei Dottori Agronomi e dei Dottori Forestali del Veneto per le attività formative (ex art. 5, comma 2 DPR 328/2001).
Delibera
1. di esprimere parere favorevole al Consiglio di Amministrazione in ordine al rinnovo della con- venzione di collaborazione tra l’Università degli Studi di Padova e la Federazione Regionale degli Ordini Provinciali dei Dottori Agronomi e dei Dottori Forestali del Veneto per le attività formative (ex art. 5, comma 2 DPR 328/2001), di cui all’Allegato 1, che fa parte integrante e sostanziale della presente delibera.
OGGETTO: Accordo quadro di collaborazione tra l’Università degli Studi di Padova e il Centro Federica Weblearning dell’Università Xxxxxxxx XX di Napoli - Parere | |||
N. o.d.g.: 04/02 | Rep. n. 48/2018 | Prot. n. 233374/2018 | UOR: AREA AFFARI GENERALI E LEGALI - AAGL / Ufficio Contratti e assicurazioni |
Responsabile del procedimento: Xxxxxxx Xxxxx Dirigente: Xxxxx Xxxxxxx Xxxxxxxxxx
Nominativo | F | C | A | As | Nominativo | F | C | A | As | |
Xxxx. Xxxxxxx Xxxxxxx | X | Xxxx. Xxxxx Xxxxxxx | X | |||||||
Xxxx. Xxxxxxxx Xxxxxxx Xxxxx | X | Xxxx. Xxxxx Xxxxxxx | X | |||||||
Xxxx. Xxxxx Xxxxxxxxxx | X | Prof.ssa Xxxxxx Xxxxx | X | |||||||
Prof.ssa Xxxxxxxxx Xxxxxxx | X | Xxxx. Xxxxxxx Xxxxx | X | |||||||
Xxxx. Xxxxxxx Xxxxxxxxxx | X | Prof.ssa Xxxxxxxxx Xxxxxxxx | X | |||||||
Xxxx. Xxxxxxxx Xxxxx | X | Xxxx. Xxxxxx Xxxxx | X | |||||||
Xxxx. Xxxxxx Xxxxxxx | X | Xxxx. Xxxxxxx Xxxxxxxx | X | |||||||
Xxxx. Xxxxxxxx Xxxxxx | X | Dott.ssa Xxxxx Xxxxxxx | X | |||||||
Xxxx. Xxxxxx Xxxxxxx | X | Xxxx. Xxxxxx Xxxxx | X | |||||||
Prof. Xxxxxxx Xx Xxxxx | X | Xxx. Xxxxxxxx Xxxxxxx | X | |||||||
Prof. Xxxxxxxxxxxx Xxxxxx | X | Sig.ra Virginia Libero | X | |||||||
Prof.ssa Xxxxx Xxxxxx Xxxxxxx | X | Sig. Xxxxxx Xxxxxxxxxxx | X | |||||||
Xxxx. Xxxxxxx Xxxxxxx | X | Sig.ra Xxxxxxxx Xxxxxxx | X | |||||||
Xxxx. Xxxxxx Xxxxx | X |
Legenda: (F - Favorevole) - (C - Contrario) - (A - Astenuto) - (As - Assente)
Il Rettore Presidente cede la parola all’Ing. Xxxxxxx, Dirigente dell’Area servizi informatici e tele- matici e alla dott.ssa Xxxxxxxxxx, Dirigente dell’Area Affari generali, i quali sottopongono al Senato Accademico l’accordo quadro di collaborazione tra l’Università degli Studi di Padova e il Centro Federica Weblearning dell’Università Xxxxxxxx XX di Napoli, con il quale le parti intendono svilup-
pare e fornire il supporto tecnologico che consenta di differenziare, personalizzare, favorire la fruizione e aprire l’erogazione di corsi universitari, o di parte di essi, on line in modalità Weblear- ning, mettendo a disposizione competenze didattiche che erogano servizi e-learning per gli inse- gnamenti dei corsi di studio e per progetti di interesse comune a livello di Ateneo (Allegato n. 1/1- 4).
L’Università degli Studi di Padova ha costituito dal 2012 l’Ufficio Digital Learning e Multimedia che si è fatto carico della gestione, della diffusione e dell’aggiornamento di tutti gli strumenti per la di- dattica online e per il supporto alla didattica tradizionale ed ha erogato MOOC (Massive Open Online Courses) sulle piattaforme internazionali Iversity e Futurelearn.
Per quanto concerne la distribuzione di contenuti multimediali a distanza, l'Ateneo ha investito in tre ambiti diversi sulla base del target degli studenti (iscritti e future matricole) e della tipologia di prodotto (tutorial, video lezioni e MOOC, curriculari o meno):
1. da alcuni anni a questa parte sono state create diverse piattaforme Moodle, gestite a li- vello di Dipartimento con un'infrastruttura tecnologica interna, che distribuiscono a stu- denti iscritti ai Corsi di laurea o ai Master prodotti quali videolezioni e tutorial didattici, producendo migliaia di contenuti video. Tutti i Dipartimenti possiedono una propria piatta- forma per la distribuzione di contenuti multimediali adeguata alle rispettive peculiarità di- sciplinari e la medesima architettura funge anche da interfaccia per la formazione a di- stanza di tutto il personale di Xxxxxx. Le piattaforme Moodle sono integrate con diverse soluzioni video garantite da fornitori esterni, in particolare Kaltura (la cui partnership ha consentito la realizzazione anche del portale video di Ateneo denominato xxx.xxxxxxxxxx.xxxxx.xx);
2. a partire dal 2017 è stato stipulato un accordo con la società inglese Future Learn, posi- zionata al vertice dei più importanti ranking di e-learning a livello internazionale ed euro- peo, per la distribuzione di percorsi in modalità MOOC esclusivamente in lingua veicolare; con questa piattaforma l’Ateneo ha erogato cinque percorsi Mooc (due dei quali in corso), e i primi tre hanno raggiunto complessivamente 6.400 iscritti;
3. nel 2017 è stato stipulato un accordo con il consorzio nazionale denominato Eduopen, piattaforma patrocinata dal MIUR e dedicata all’erogazione di MOOC tendenzialmente in italiano che vede convergere la produzione di percorsi didattici di 17 Atenei. L’Università di Padova ha erogato per il momento un unico MOOC che ha visto circa 3.500 iscritti.
L’Università degli Studi di Xxxxxx Xxxxxxxx XX ha costituito nel 2015 Federica Weblearning, Centro di servizi di Ateneo per l’Innovazione, la Sperimentazione e la Diffusione della Didattica Multime- diale per la crescente diffusione di nuovi formati on line con l’innovativa direttrice di sviluppo dei MOOC: destinati sia al sistema dell’alta formazione che all’apprendimento lungo tutto l’arco della vita (lifelonglearning).
Federica Weblearning (Xxxxxxxx.xx) è una piattaforma specifica per la distribuzione di contenuti quali video lezioni a carattere curriculare e garantisce un’offerta didattica particolarmente ampia associata ad una qualità delle produzioni video elevata per gli standard universitari; attualmente la piattaforma distribuisce oltre 400 video lezioni prodotti da docenti di diversi Atenei.
Partecipare al progetto Xxxxxxxx.xx offrirebbe maggiori chances di visibilità e diffusione alla pro- duzione multimediale legata alla didattica dell’Università di Padova, in particolare alle video lezio- ni curriculari, attualmente distribuite solo attraverso le architetture interne di Moodle e Mediaspa- ce, estendendo la possibilità di fruizione ad una platea di utenti non necessariamente registrati sul Moodle di Ateneo.
L’accordo proposto prevede che le parti si impegnino a collaborare nei seguenti ambiti di attività:
a) progettazione e realizzazione di MOOC da erogare dalle piattaforme del Centro Federica Weblearning o ad esso a vario titolo collegate: tali MOOC saranno volti a soddisfare le esigenze formative degli studenti iscritti ai corsi di studio dei rispettivi Atenei;
b) interscambio di contenuti, materiali, buone pratiche ed esperienze in tema di innovazione didattica;
c) condivisione di metodologie di ricerca su tematiche inerenti al digital learning.
La concreta definizione e attuazione delle iniziative che potranno essere intraprese avverrà me- diante la stipula di appositi accordi attuativi, che richiameranno il presente accordo quadro, do- vranno individuare le puntuali modalità e i termini di attuazione degli interventi, eventuali impegni finanziari, le forme di coordinamento, verifica e controllo delle iniziative, nonché le risorse, le strutture ed il personale da destinare a supporto di ogni singola attuazione.
In caso di prodotti sviluppati in collaborazione per effetto del presente accordo le parti hanno li- cenza d’uso del bene, salvo diverso accordo tra le stesse e fatti salvi i diritti morali degli autori. I risultati derivanti dalla cooperazione saranno utilizzati, divulgati, pubblicati e sfruttati dalle parti secondo accordi da formalizzarsi per iscritto e comunque nel rispetto della normativa vigente in materia, delle norme e dei regolamenti interni.
L’accordo ha validità triennale a decorrere dalla data della sottoscrizione e potrà essere proroga- to con scambio di note tra le parti prima della scadenza; potrà, inoltre, essere ampliato, previo assenso delle parti, ad altri Atenei che aderiscono alle medesime finalità, mediante un'appendice al presente accordo quadro, firmata digitalmente da entrambe le parti, oltre che dal nuovo sog- getto che eventualmente aderirà.
Il Senato Accademico
- Richiamato lo Statuto di Ateneo;
- Richiamato il Regolamento di Ateneo per l’Amministrazione, la Finanza e la Contabilità;
- Preso atto del testo dell’accordo quadro di collaborazione tra l’Università degli Studi di Padova e il Centro Federica Weblearning dell’Università Xxxxxxxx XX di Napoli.
Delibera
1. di esprimere parere favorevole al Consiglio di Amministrazione in ordine all’approvazione dell’accordo quadro di collaborazione tra l’Università degli Studi di Padova e il Centro Federica Weblearning dell’Università Xxxxxxxx XX di Napoli (Allegato 1), che fa parte integrante e sostan- ziale della presente delibera.
DIBATTITO
OMISSIS
OMISSIS
OGGETTO: Accordo quadro tra l’Università degli studi di Padova e Humanitas Uni- versity per promuovere la reciproca collaborazione in attività di ricerca e di didattica - Parere | |||
N. o.d.g.: 04/03 | Rep. n. 49/2018 | Prot. n. 233375/2018 | UOR: AREA RICERCA E RAPPORTI CON LE IMPRESE - ARRI / Ufficio Valorizzazione della ricerca |
Responsabile del procedimento: Xxxxxx Xxxxxxxx Dirigente: Xxxxxx Xxxxx
Nominativo | F | C | A | As | Nominativo | F | C | A | As | |
Xxxx. Xxxxxxx Xxxxxxx | X | Xxxx. Xxxxx Xxxxxxx | X | |||||||
Xxxx. Xxxxxxxx Xxxxxxx Xxxxx | X | Xxxx. Xxxxx Xxxxxxx | X | |||||||
Xxxx. Xxxxx Xxxxxxxxxx | X | Prof.ssa Xxxxxx Xxxxx | X | |||||||
Prof.ssa Xxxxxxxxx Xxxxxxx | X | Xxxx. Xxxxxxx Xxxxx | X | |||||||
Xxxx. Xxxxxxx Xxxxxxxxxx | X | Prof.ssa Xxxxxxxxx Xxxxxxxx | X | |||||||
Xxxx. Xxxxxxxx Xxxxx | X | Xxxx. Xxxxxx Xxxxx | X | |||||||
Xxxx. Xxxxxx Xxxxxxx | X | Xxxx. Xxxxxxx Xxxxxxxx | X | |||||||
Xxxx. Xxxxxxxx Xxxxxx | X | Dott.ssa Xxxxx Xxxxxxx | X | |||||||
Xxxx. Xxxxxx Xxxxxxx | X | Xxxx. Xxxxxx Xxxxx | X | |||||||
Prof. Xxxxxxx Xx Xxxxx | X | Xxx. Xxxxxxxx Xxxxxxx | X | |||||||
Prof. Xxxxxxxxxxxx Xxxxxx | X | Sig.ra Virginia Libero | X | |||||||
Prof.ssa Xxxxx Xxxxxx Xxxxxxx | X | Sig. Xxxxxx Xxxxxxxxxxx | X | |||||||
Xxxx. Xxxxxxx Xxxxxxx | X | Sig.ra Xxxxxxxx Xxxxxxx | X | |||||||
Xxxx. Xxxxxx Xxxxx | X |
Legenda: (F - Favorevole) - (C - Contrario) - (A - Astenuto) - (As - Assente)
Il Rettore Presidente cede la parola al Xxxx. Xxxxx, Dirigente dell’Area ricerca e rapporti con le im- prese, il quale ricorda che Humanitas University, ateneo costituito nel 2014 dedicato alle scienze mediche, individua tra gli elementi costitutivi della propria missione, nell’esercizio dei propri com- piti istituzionali di formazione pre- e post-laurea e di ricerca in campo sanitario e biomedico, lo sviluppo di iniziative tese a rafforzare l’eccellenza della ricerca scientifica e la diffusione di una cultura innovativa.
L’Università di Padova e Humanitas ritengono fondamentale, per il raggiungimento delle proprie finalità, sostenere processi di sviluppo fondati sulla conoscenza anche attraverso lo svolgimento congiunto di attività scientifiche e didattiche che contribuiscano alla creazione e allo sviluppo del patrimonio delle conoscenze; le Parti convengono altresì sulla opportunità di attuare forme di col- laborazione riguardanti iniziative specifiche per favorire il trasferimento delle conoscenze, orga- nizzando eventi istituzionali di promozione della cultura scientifico-tecnologica in collaborazione, eventualmente, con soggetti del mondo della ricerca scientifica o imprenditoriale.
Al fine di promuovere queste attività congiunte, si propone un Accordo quadro, della durata di 3 anni, recante i principi fondamentali della collaborazione (Allegato n. 1/1-6), al quale faranno se- guito Accordi attuativi per disciplinare nello specifico le singole attività. Tali Accordi dovranno re- golare in particolare i seguenti aspetti: obiettivi, durata, attività a carico di ciascuna delle Parti
contraenti, modalità di esecuzione e accesso alle infrastrutture, responsabili scientifiche/i indica- te/i da ciascuna delle Parti, eventuali oneri finanziari e relative modalità di corresponsione, disci- plina dei diritti di proprietà intellettuale e utilizzo dei risultati della ricerca nonché tutti gli aspetti connessi alle specificità di ogni singola iniziativa.
Il Senato Accademico
- Richiamato lo Statuto di Ateneo;
- Ritenuto opportuno promuovere lo svolgimento di attività congiunte con Humanitas University nel campo della ricerca, didattica e trasferimento delle conoscenze;
- Esaminato il testo di Accordo quadro (Allegato 1), che sarà affiancato da specifici Accordi at- tuativi per lo svolgimento delle singole attività e progetti, i quali dovranno essere approvati e sottoscritti dagli Organi di volta in volta competenti.
Delibera
1. di esprimere parere favorevole all’Accordo quadro tra l’Università degli studi di Padova e Hu- manitas University per promuovere la reciproca collaborazione in attività di ricerca e di didatti- ca (Allegato 1), che costituisce parte integrante e sostanziale della presente delibera.
OGGETTO: Accordo di collaborazione accademica tra Università di Padova e Con- selleria de Cultura, Educación e Ordenación Universitaria da Xunta de Galicia (Spa- gna) - Parere | |||
N. o.d.g.: 06/01 | Rep. n. 50/2018 | Prot. n. 233376/2018 | UOR: AREA DIDATTICA E SERVIZI AGLI STUDENTI - ADISS / Ufficio International office |
Responsabile del procedimento: Xxxxx Xxxxxx Dirigente: Xxxxxx Xxxxxxxxxx
Nominativo | F | C | A | As |
Xxxx. Xxxxxxx Xxxxxxx | X | |||
Xxxx. Xxxxxxxx Xxxxxxx Xxxxx | X | |||
Xxxx. Xxxxx Xxxxxxxxxx | X | |||
Prof.ssa Xxxxxxxxx Xxxxxxx | X | |||
Xxxx. Xxxxxxx Xxxxxxxxxx | X | |||
Xxxx. Xxxxxxxx Xxxxx | X | |||
Xxxx. Xxxxxx Xxxxxxx | X | |||
Xxxx. Xxxxxxxx Xxxxxx | X | |||
Xxxx. Xxxxxx Xxxxxxx | X | |||
Prof. Xxxxxxx Xx Xxxxx | X | |||
Prof. Xxxxxxxxxxxx Xxxxxx | X | |||
Prof.ssa Xxxxx Xxxxxx Xxxxxxx | X | |||
Xxxx. Xxxxxxx Xxxxxxx | X | |||
Xxxx. Xxxxxx Xxxxx | X |
Nominativo | F | C | A | As |
Xxxx. Xxxxx Xxxxxxx | X | |||
Xxxx. Xxxxx Xxxxxxx | X | |||
Prof.ssa Xxxxxx Xxxxx | X | |||
Xxxx. Xxxxxxx Xxxxx | X | |||
Prof.ssa Xxxxxxxxx Xxxxxxxx | X | |||
Xxxx. Xxxxxx Xxxxx | X | |||
Xxxx. Xxxxxxx Xxxxxxxx | X | |||
Dott.ssa Meris Baraldo | X | |||
Xxxx. Xxxxxx Xxxxx | X | |||
Sig. Xxxxxxxx Xxxxxxx | X | |||
Sig.ra Virginia Libero | X | |||
Sig. Xxxxxx Xxxxxxxxxxx | X | |||
Sig.ra Xxxxxxxx Xxxxxxx | X | |||
Legenda: (F - Favorevole) - (C - Contrario) - (A - Astenuto) - (As - Assente)
Il Rettore Presidente cede la parola al Prof. Paccagnella, Prorettore alle Relazioni Interna- zionali, il quale ricorda che è interesse dell’Ateneo, ai fini di incrementare il grado di interna- zionalizzazione, da un lato confermare i rapporti di collaborazione internazionale già esistenti e dall’altro siglare nuovi accordi bilaterali internazionali con istituzioni estere di prestigio.
In seguito a contatti intercorsi fra il Dipartimento di Studi linguistici e letterari (Xxxx. Xxxxxxxx Xxxxxxxx, Responsabile del Centro di Studi Galeghi) e la Consellería de Cultura, Educación e Ordenación Universitaria da Xunta de Galicia, quest’ultima ha proposto il rinnovo del prece- dente accordo di collaborazione volto all’insegnamento, alla ricerca e alla promozione della lingua, della letteratura e della cultura galeghe (Allegato n. 1/1-10 in lingua italiana e Allegato
n. 2/1-8 in lingua galega), stipulato in data 01 ottobre 2015 (si ricorda che il primo accordo di collaborazione tra l’Ateneo e la Consellería risale al 27 settembre 2009).
La procedura per la stipula degli accordi bilaterali internazionali approvata dal Senato Acca- demico nella seduta del 05 dicembre 2011 con delibera rep. n. 168 stabilisce che il Senato non è chiamato ad esprimersi su tali accordi nei casi in cui vengano utilizzati gli schemi-tipo definiti con la stessa delibera.
Il modello di accordo proposto si discosta dagli schemi predefiniti di cui sopra, in quanto vengono già stabilite nel dettaglio le attività che l’Ateneo di Padova, attraverso il Dipartimento di Studi Linguistici e Letterari (punti secondo e sesto dell’accordo) e la Consellería de Cultu- ra, Educación e Ordenación Universitaria da Xunta de Galicia (punto terzo) si impegnano a condurre. Inoltre, l’accordo specifica il finanziamento che la Consellería effettuerà a favore dell’Ateneo (punto quarto) e le modalità di giustificazione della sovvenzione (punto quinto).
L’Ateneo, attraverso il Dipartimento di Studi linguistici e letterari, si impegna a:
• offrire un insegnamento di Lingua e letteratura galega, come attività formativa affine o in- tegrativa per i Corsi di laurea triennale in Lettere, curriculum Lettere moderne (42 ore, 6 CFU) e per i Corsi di laurea magistrale in Filologia moderna, Lingue e letterature euro- pee e americane, Linguistica (42 ore, 6 CFU), nonché un lettorato di Lingua galega, im- partito da una persona con funzioni di lettorato come attività formativa affine o integrati- va (3 CFU);
• organizzare attività di ricerca, promozione e diffusione della lingua, della letteratura e della cultura galeghe;
• accogliere una persona con funzioni di lettorato di lingua galega selezionato dalla Con- sellería de Cultura, Educación e Ordenación Universitaria da Xunta de Galicia fornendo l’uso di un ufficio e consentendo l’accesso alle strutture universitarie e ai mezzi informa- tici, audiovisivi, bibliografici, ecc. necessari per lo svolgimento del proprio compito;
• trasmettere alla Consellería de Cultura, Educación e Ordenación Universitaria da Xunta de Galicia, al termine di ciascun anno accademico, una certificazione della realizzazione delle attività previste dall’accordo e le relative giustificazione delle spese sostenute.
La Consellería de Cultura, Educación e Ordenación Universitaria da Xunta de Galicia si im- pegna a fornire:
• orientamento e sostegno pedagogico e didattico;
• sostegno istituzionale e consulenza tecnica;
• promozione e diffusione delle attività svolte dall’Ateneo nell’ambito dell’accordo;
• una persona con funzioni di lettorato di lingua, letteratura e cultura galeghe, selezionato dalla Conselleria stessa e operante presso il Dipartimento di Studi linguistici e letterari;
• e a sovvenzionare le spese derivanti dalla realizzazione delle attività previste dall’accordo e sostenute dall’Ateneo tramite il Dipartimento di Studi linguistici e letterari, con le seguenti ripartizioni e importi:
• anno 2018: fino ad un massimo di 1.000,00 Euro;
• anno 2019: fino ad un massimo di 4.000,00 Euro;
• anno 2020: fino ad un massimo di 4.000,00 Euro;
• anno 2021: fino ad un massimo di 3.000,00 Euro.
La Consellería corrisponderà direttamente ad una persona con funzioni di lettorato di lingua, letteratura e cultura galeghe il compenso per la propria attività di lettorato: tale compenso non rientra pertanto negli importi di cui sopra.
Il Senato Accademico
- Richiamata la proposta di rinnovo dell’accordo di collaborazione con la Consellería de Cultura, Educación e Ordenación Universitaria da Xunta de Galicia (Spagna), (Allegati 1 e 2);
- Richiamata la delibera del Senato Accademico rep. n. 168 approvata nella seduta del 05 dicembre 2011;
- Considerato che tale proposta di rinnovo dell’accordo di collaborazione non rientra negli schemi definiti con tale delibera del Senato Accademico di cui sopra;
- Considerato che il vigente accordo tra Consellería de Cultura, Educación e Ordenación Universitaria da Xunta de Galicia e Università di Padova scadrà in data 30 settembre 2018 e che il nuovo accordo entrerà in vigore dalla data dell’ultima firma da parte delle due Istituzioni coinvolte e avrà validità fino al 30 settembre 2021;
- Considerate le attività riportate nell’accordo che ciascuna Istituzione si impegna a realiz- zare;
- Richiamato il Decreto d’urgenza del Direttore del Dipartimento di Studi Linguistici e Let- terari del 14 maggio 2018 (Allegato n. 3/1-19) che approva il rinnovo dell’accordo di col- laborazione.
Delibera
1. di esprimere parere favorevole all’accordo di collaborazione con la Consellería de Cultu- ra, Educación e Ordenación Universitaria da Xunta de Galicia, come da Allegati 1 e 2 che fanno parte integrante e sostanziale della presente delibera.
OGGETTO: Accordo tra l’Università di Innsbruck (Austria) e l’Università di Padova sulla modifica ed integrazione del precedente accordo del programma di studio per il “Corso di laurea integrato in giurisprudenza” siglato nel 1985 | |||
N. o.d.g.: 06/02 | Rep. n. 51/2018 | Prot. n. 233377/2018 | UOR: AREA DIDATTICA E SERVIZI AGLI STUDENTI - ADISS / UFFICIO INTERNATIONAL OFFICE |
Responsabile del procedimento: Xxxxx Xxxxxx Dirigente: Xxxxxx Xxxxxxxxxx
Nominativo | F | C | A | As | Nominativo | F | C | A | As | |
Xxxx. Xxxxxxx Xxxxxxx | X | Xxxx. Xxxxx Xxxxxxx | X |
Xxxx. Xxxxxxxx Xxxxxxx Xxxxx | X | Xxxx. Xxxxx Xxxxxxx | X | |||||||
Xxxx. Xxxxx Xxxxxxxxxx | X | Prof.ssa Xxxxxx Xxxxx | X | |||||||
Prof.ssa Xxxxxxxxx Xxxxxxx | X | Xxxx. Xxxxxxx Xxxxx | X | |||||||
Xxxx. Xxxxxxx Xxxxxxxxxx | X | Prof.ssa Xxxxxxxxx Xxxxxxxx | X | |||||||
Xxxx. Xxxxxxxx Xxxxx | X | Xxxx. Xxxxxx Xxxxx | X | |||||||
Xxxx. Xxxxxx Xxxxxxx | X | Xxxx. Xxxxxxx Xxxxxxxx | X | |||||||
Xxxx. Xxxxxxxx Xxxxxx | X | Dott.ssa Xxxxx Xxxxxxx | X | |||||||
Xxxx. Xxxxxx Xxxxxxx | X | Xxxx. Xxxxxx Xxxxx | X | |||||||
Prof. Xxxxxxx Xx Xxxxx | X | Xxx. Xxxxxxxx Xxxxxxx | X | |||||||
Prof. Xxxxxxxxxxxx Xxxxxx | X | Sig.ra Virginia Libero | X | |||||||
Prof.ssa Xxxxx Xxxxxx Xxxxxxx | X | Sig. Xxxxxx Xxxxxxxxxxx | X | |||||||
Xxxx. Xxxxxxx Xxxxxxx | X | Sig.ra Xxxxxxxx Xxxxxxx | X | |||||||
Xxxx. Xxxxxx Xxxxx | X |
Legenda: (F - Favorevole) - (C - Contrario) - (A - Astenuto) - (As - Assente)
Il Rettore Presidente cede la parola al Prof. Paccagnella, Prorettore alle relazioni internazionali, il quale informa che è stata proposta la sottoscrizione di un accordo (Allegato n. 1/1-3) tra l’Università di Innsbruck (Austria) e l’Università di Padova che modifica ed integra il precedente accordo del programma di studio per il “Corso di laurea integrato in giurisprudenza” siglato tra le due Università nel 1985 (Allegato n. 2/1-19).
Rispetto all’accordo firmato nel 1985 (e successivamente modificato per quanto riguarda il piano di studi nel 2001, Allegato n. 3/1-18), l’accordo specifica che il Corso di laurea integrato in Giuri- sprudenza è istituito presso l’Università di Innsbruck.
L’accordo apporta inoltre modifiche relative al piano di studi (Allegato n. 4/1-9), il quale costituisce parte integrante dell’accordo stesso, e prevede il riconoscimento automatico da parte dell’Università di Padova del titolo accademico conferito dall’Università di Innsbruck a conclusio- ne del percorso integrato in giurisprudenza (in coerenza con l’accordo tra la Repubblica d’Austria e la Repubblica Italiana sulla collaborazione interuniversitaria del 20/08/1982, Allegato n. 5/1-3). Inoltre, sulla base dell’accordo dovrà essere definita una disciplina per la conversione dei singoli voti che saranno ottenuti da parte degli studenti.
L’accordo prevede inoltre l’istituzione di un gruppo di lavoro, con funzioni consultive composto da quattro membri per ciascuna delle due università più un rappresentante per l’Università di Trento: per l’Università di Padova, i componenti saranno nominati dal Rettore.
L’Università di Innsbruck con nota del 31 maggio ha richiesto di portare da uno a due il numero dei rappresentanti dell’Università di Trento in seno al gruppo di lavoro, ritrasmettendo successi- vamente pertanto l’accordo coerentemente modificato (Allegato n. 6/1-3).
Il Senato Accademico, nella seduta del 05 dicembre 2011, ha stabilito una procedura per la stipu- la degli accordi bilaterali internazionali, con relativi schemi predefiniti, in base alla quale è chia- mato ad esprimersi nei soli casi in cui tali schemi predefiniti non siano utilizzati. Il presente accor- do non rientra nei suddetti schemi poiché si rifà al modello di accordo siglato nel 1985.
Al fine di consentire una facile lettura dell’accordo nella sua versione ultima, è stato predisposto un documento, privo di rimandi, che recepisce le modifiche ed integrazioni sopra descritte all’interno del testo (Allegato n. 7/1-3).
Il Senato Accademico
- Richiamato l’art. 1 comma 7 dello Statuto, in base al quale l’Ateneo promuove lo sviluppo dell'internazionalizzazione, anche favorendo la mobilità di docenti e studenti ed incentivando la creazione di programmi integrati di studio e di iniziative di cooperazione interuniversitaria per attività di studio e di ricerca;
- Richiamata la delibera del Senato Accademico rep. n. 168 approvata nella seduta del 05 di- cembre 2011;
- Preso atto che la proposta di accordo, che differisce dagli schemi tipo di Ateneo, è stata ap- provata con Delibera del Consiglio della Scuola di Giurisprudenza prot. n. 32 del 03 maggio 2018 (Allegato n.8/1-16) e con Decreto della Direttrice del Dipartimento di Diritto Pubblico, In- ternazionale e Comunitario prot. n. 503 del 21 maggio 2018, che sarà sottoposto per la ratifica al Consiglio di Dipartimento (Allegato n. 9/1-1);
- Preso atto della richiesta dell’Università di Innsbruck di portare a due i rappresentanti dell’Università di Trento in seno al gruppo di lavoro;
- Considerato che l’accordo entrerà in vigore il 01 ottobre 2018, con validità a tempo indetermi- nato;
- Rilevato che l’accordo non prevede oneri a carico del Bilancio Universitario.
Delibera
1. di approvare le modifiche ed integrazioni dell’accordo tra l’Università di Innsbruck (Austria) e l’Università di Padova sul programma di studio per il “Corso di laurea integrato in giurispru- denza” del 1985 (Allegati nn. 6 e 4), che fanno parte integrante e sostanziale della presente delibera.;
2. di autorizzare il Rettore ad apportare all’Accordo e al relativo piano di studi le eventuali modifi- che che si rendessero necessarie.
OGGETTO: Attivazione Master interateneo, sede amministrativa esterna, di primo li- vello in "Agricoltura di precisione" a.a. 2017/2018 e "Religions, Politics and Citizen- ship" a.a. 2018/2019 - Parere | |||
N. o.d.g.: 07/01 | Rep. n. 52/2018 | Prot. n. 233378/2018 | UOR: AREA DIDATTICA E SERVIZI AGLI STUDENTI - ADISS / UFFICIO DOTTORATO E POST LAUREAM |
Responsabile del procedimento: Xxxxxx Xxxxxxxx Dirigente: Xxxxxx Xxxxxxxxxx
Nominativo | F | C | A | As | Nominativo | F | C | A | As | |
Xxxx. Xxxxxxx Xxxxxxx | X | Xxxx. Xxxxx Xxxxxxx | X | |||||||
Xxxx. Xxxxxxxx Xxxxxxx Xxxxx | X | Xxxx. Xxxxx Xxxxxxx | X | |||||||
Xxxx. Xxxxx Xxxxxxxxxx | X | Prof.ssa Xxxxxx Xxxxx | X | |||||||
Prof.ssa Xxxxxxxxx Xxxxxxx | X | Xxxx. Xxxxxxx Xxxxx | X | |||||||
Xxxx. Xxxxxxx Xxxxxxxxxx | X | Prof.ssa Xxxxxxxxx Xxxxxxxx | X | |||||||
Xxxx. Xxxxxxxx Xxxxx | X | Xxxx. Xxxxxx Xxxxx | X | |||||||
Xxxx. Xxxxxx Xxxxxxx | X | Xxxx. Xxxxxxx Xxxxxxxx | X | |||||||
Xxxx. Xxxxxxxx Xxxxxx | X | Dott.ssa Xxxxx Xxxxxxx | X | |||||||
Xxxx. Xxxxxx Xxxxxxx | X | Xxxx. Xxxxxx Xxxxx | X | |||||||
Prof. Xxxxxxx Xx Xxxxx | X | Xxx. Xxxxxxxx Xxxxxxx | X | |||||||
Prof. Xxxxxxxxxxxx Xxxxxx | X | Sig.ra Virginia Libero | X | |||||||
Prof.ssa Xxxxx Xxxxxx Xxxxxxx | X | Sig. Xxxxxx Xxxxxxxxxxx | X | |||||||
Xxxx. Xxxxxxx Xxxxxxx | X | Sig.ra Xxxxxxxx Xxxxxxx | X | |||||||
Xxxx. Xxxxxx Xxxxx | X |
Legenda: (F - Favorevole) - (C - Contrario) - (A - Astenuto) - (As - Assente)
Il Rettore Presidente cede la parola alla Prof.ssa Xxxxx, Prorettrice alla formazione post laurea, la quale ricorda che il Senato Accademico e il Consiglio di Amministrazione, rispettivamente nelle sedute del 07 marzo e del 21 marzo 2017, hanno approvato l’attivazione del Master interateneo, sede amministrativa esterna, di primo livello in "Agricoltura di precisione" per l’a.a. 2016/2017 e la relativa Convenzione; il Senato Accademico e il Consiglio di Amministrazione, nelle sedute del 07 novembre e del 21 novembre 2017, hanno approvato l’attivazione Master interateneo, sede am- ministrativa esterna, di primo livello in “Religions, Politics and Citizenship” a.a. 2017/2018 e la re- lativa Convenzione.
Il Master in “Agricoltura di precisione” è stato attivato per la prima volta nell’a.a. 2016/2017 e ri- sulta aver avuto 15 iscritti e 4 uditori; l’art. 9 della Convenzione sottoscritta prevede che la stessa possa essere rinnovata previa delibera degli organi competenti e riattivazione del Master.
E’ pervenuta da parte del Xxxx. Xxxxx Xxxxxxx, del Dipartimento Territorio e Sistemi Agro-Forestali, la proposta di rinnovo del Master di primo livello in “Agricoltura di precisione” per l’a.a. 2017/2018 con sede amministrativa presso l’Università degli Studi di Teramo.
Il progetto di Master, come si evince dalla relativa scheda (Allegato n. 1/1-5), è finalizzato a con- ferire le professionalità richieste dalla nuova agricoltura, sempre più interattiva ed interconnessa nelle diverse fasi della filiera agroalimentare fino al consumatore finale; gli aspetti scientifici e di- dattici dell’iniziativa sono congiuntamente progettati e realizzati dalle Università partner; le parti curano d’intesa il coordinamento didattico, la progettazione, la valutazione, realizzazione, gestio- ne e controllo della qualità del processo formativo; l’attività didattica viene svolta dai docenti indi- viduati dal Consiglio scientifico del Master dipendenti delle Università consorziate, ai quali sarà possibile affiancare docenti e ricercatori di altri Enti, Università e Istituzioni private.
Il Consiglio di Dipartimento del Territorio e Sistemi Agro-Forestali - TESAF ha approvato la parte- cipazione al Master in oggetto nella seduta del 1 febbraio 2018 (Allegato n. 2/1-5).
Il Master in “Religions, Politics and Citizenship” è stato attivato inizialmente nell’a.a. 2017/2018 e risulta aver avuto 25 iscritti; all’art. 15 della Convenzione, sottoscritta per l’a.a. 2017/2018, è pre- visto che la stessa abbia durata corrispondente fino all’estinzione di tutte le obbligazioni da essa derivanti. Potrà essere rinnovata con la medesima durata, qualora il Corso sia nuovamente atti- vato dagli Atenei sottoscrittori per l’anno accademico successivo, previa richiesta degli Atenei stessi comunicata con congruo anticipo.
E’ pervenuta da parte del Prof. Xxxxxxx Xxxxxxx del Dipartimento Filosofia, Sociologia, Pedagogia e Psicologia Applicata – FISPPA, la proposta di rinnovo del Master di primo livello in “Religions, Po- litics and Citizenship” a.a. 2018/2019 con sede amministrativa dell’Università degli Studi del Pie- monte Orientale “Xxxxxx Xxxxxxxx”.
Il progetto di Master, come si evince dalla relativa scheda (Allegato n. 3/1- 6), ha come obiettivo quello di far acquisire ai frequentanti la capacitaÌ di valersi dei contributi conoscitivi offerti dalla ricerca e in generale dal mondo del sapere scientifico relativamente ai processi di mutamento cul- turale, sociale e religioso, che stanno coinvolgendo le società contemporanee. Un campo d’interesse particolare è l’evoluzione socioculturale dell’Islam in Europa e nei paesi del Mediter- raneo e del Medioriente in rapporto a temi e problemi oggi importanti sul piano geopolitico inter- nazionale. Questo Master vuole avanzare una proposta formativa strettamente collegata a un’originale attività scientifica interdisciplinare, che tratteggi un insieme di competenze capaci di alimentare concretamente percorsi diffusi di buone pratiche. Gli iscritti dovranno al termine del corso aver acquisito la capacitaÌ di organizzare in maniera efficace la comunicazione con soggetti e gruppi che si identificano con le realtà politiche, sociali e religiose, le più diverse, nell’ambito di contesti concreti, istituzionali e non, all’interno di società multiculturali e multireligiose .
Si ricorda che, come per la precedente edizione, il Prof. Allievi è il Direttore del Master che rap- presenta il Corso, ne presiede il Consiglio e ne cura l’esecuzione delle deliberazioni. La previsio- ne di un Direttore non appartenente alla sede amministrativa risulta compatibile con i Regolamen- ti dell’Università degli Studi del Piemonte Orientale “Xxxxxx Xxxxxxxx”, mentre non vi sono pre- visioni ostative nel Regolamento per i Master universitari, i Corsi di Perfezionamento e i Corsi di Alta Formazione dell’Ateneo di Padova. Tale previsione non comporta oneri a carico dell’Ateneo di Padova.
Il Consiglio di Dipartimento Filosofia, Sociologia, Pedagogia e Psicologia Applicata - FISPPA nel- la seduta del 17 maggio 2018 ha valutato la scheda del Master presentata dal Prof. Allievi unita- mente ai documenti pervenuti dall’Università degli Studi del Piemonte Orientale e ha espresso parere favorevole alla riattivazione del Master (Allegato 4/1-1).
La Commissione per i Corsi per l’Apprendimento Permanente nella seduta del 16 maggio 2018 ha espresso parere favorevole al rinnovo di entrambi i Master.
Il Senato Accademico
− Preso atto della richiesta del Xxxx. Xxxxx Xxxxxxx di riattivazione del Master interateneo di primo livello in “Agricoltura di precisione” a.a. 2017/2018 ;
− Preso atto della richiesta del Prof. Xxxxxxx Xxxxxxx di riattivazione del Master interateneo di pri- mo livello in “Religions, Politics and Citizenship” a.a. 2018/2019;
− Visto l’art. 3, commi 9 e 10 del D.M. 270 del 22 ottobre 2004;
− Richiamata la delibera del Consiglio di Dipartimento del Territorio e Sistemi Agro-Forestali - TESAF del 1 febbraio 2018;
− Richiamata la delibera del Consiglio di Dipartimento Filosofia, Sociologia, Pedagogia e Psico- logia Applicata – FISPPA del 17 maggio 2018;
− Recepito il parere favorevole della Commissione per i Corsi per l’Apprendimento Permanente;
− Ritenuto opportuno aderire ai due progetti di Master interateneo in oggetto.
Delibera
1. di esprimere parere favorevole all’attivazione del Master interateneo di primo livello in “Agricoltura di precisione” a.a. 2017/2018 sede amministrativa presso l’Università degli Studi di Teramo e al rinnovo della relativa Convenzione;
2. di esprimere parere favorevole all’attivazione del Master interateneo di primo livello in “Re- ligions, Politics and Citizenship” a.a. 2018/2019 sede amministrativa presso l’Università degli Studi del Piemonte Orientale “Xxxxxx Xxxxxxxx” e al rinnovo della relativa Conven- zione.
OGGETTO: Irrogazione della sanzione disciplinare a carico di uno studente | |||
N. o.d.g.: 07/02 | Rep. n. 53/2018 | Prot. n. 233379/2018 | UOR: AREA DIDATTICA E SERVIZI AGLI STUDENTI - ADISS / Ufficio Carriere studenti |
Responsabile del procedimento: Xxxxxxx Xxxx Dirigente: Xxxxxx Xxxxxxxxxx
OMISSIS
OMISSIS
OMISSIS
OGGETTO: Scuola Galileiana di Studi Superiori: approvazione del numero dei posti messi a disposizione per l’anno accademico 2018/2019 | |||
N. o.d.g.: 08/01 | Rep. n. 54/2018 | Prot. n. 233380/2018 | UOR: AREA AFFARI GENERALI E LEGALI - AAGL / Xxxxxxx Xxxxxx generali |
Responsabile del procedimento: Xxxxx Xxxxxxx Dirigente: Xxxxx Xxxxxxx Xxxxxxxxxx
Nominativo | F | C | A | As | Nominativo | F | C | A | As | |
Xxxx. Xxxxxxx Xxxxxxx | X | Xxxx. Xxxxx Xxxxxxx | X | |||||||
Xxxx. Xxxxxxxx Xxxxxxx Xxxxx | X | Xxxx. Xxxxx Xxxxxxx | X | |||||||
Xxxx. Xxxxx Xxxxxxxxxx | X | Prof.ssa Xxxxxx Xxxxx | X | |||||||
Prof.ssa Xxxxxxxxx Xxxxxxx | X | Xxxx. Xxxxxxx Xxxxx | X | |||||||
Xxxx. Xxxxxxx Xxxxxxxxxx | X | Prof.ssa Xxxxxxxxx Xxxxxxxx | X | |||||||
Xxxx. Xxxxxxxx Xxxxx | X | Xxxx. Xxxxxx Xxxxx | X | |||||||
Xxxx. Xxxxxx Xxxxxxx | X | Xxxx. Xxxxxxx Xxxxxxxx | X | |||||||
Xxxx. Xxxxxxxx Xxxxxx | X | Dott.ssa Xxxxx Xxxxxxx | X | |||||||
Xxxx. Xxxxxx Xxxxxxx | X | Xxxx. Xxxxxx Xxxxx | X | |||||||
Prof. Xxxxxxx Xx Xxxxx | X | Xxx. Xxxxxxxx Xxxxxxx | X | |||||||
Prof. Xxxxxxxxxxxx Xxxxxx | X | Sig.ra Virginia Libero | X | |||||||
Prof.ssa Xxxxx Xxxxxx Xxxxxxx | X | Sig. Xxxxxx Xxxxxxxxxxx | X | |||||||
Xxxx. Xxxxxxx Xxxxxxx | X | Sig.ra Xxxxxxxx Xxxxxxx | X | |||||||
Xxxx. Xxxxxx Xxxxx | X |
Legenda: (F - Favorevole) - (C - Contrario) - (A - Astenuto) - (As - Assente)
Il Rettore Presidente ricorda che, ai sensi dell’art. 1 del Regolamento Generale e Didattico della Scuola Galileiana di Studi Superiori, “entro il mese di giugno di ogni anno il Consiglio Direttivo, sentiti i Collegi dei docenti e tenendo conto delle risorse disponibili, propone per l’approvazione al Senato Accademico il numero dei posti della Scuola Galileiana da mettere a disposizione per l’anno accademico successivo e ne approva il relativo bando di ammissione”.
Con nota del 16 maggio 2018, la Scuola ha trasmesso l’estratto del verbale con cui il Consiglio Direttivo in data 08 maggio 2018 (Allegato n. 1/1-3) ha approvato il testo del bando di ammissio- ne per l’a.a. 2018/2019 (Allegato n. 2/1-7), prevedendo 30 posti di allievo per il primo anno di fre- quenza ai corsi della Scuola, ripartiti nel numero di 8 posti interni per la Classe di Scienze Morali, 14 posti interni per la Classe di Scienze Naturali e 8 posti interni per la Classe di Scienze Sociali. Il numero e la ripartizione dei posti a bando è rimasto quindi invariato rispetto agli ultimi anni ac- cademici.
Il Senato Accademico
- Richiamato l’art. 39 comma 3 dello Statuto di Ateneo;
- Richiamato l’art. 1 del Regolamento Generale e Didattico della Scuola Galileiana di Studi Su- periori;
- Preso atto del bando di ammissione alla Scuola Galileiana di Studi Superiori per l’a.a. 2018/2019, nel testo approvato dal Consiglio Direttivo della Scuola, che prevede 8 posti interni per la Classe di Scienze Morali, 14 per la Classe di Scienze Naturali e 8 per la Classe di Scienze Sociali;
- Ritenuto opportuno approvare il numero dei posti indicati dalla Scuola Galileiana di Studi Su- periori per l’a.a. 2018/2019.
Delibera
1. di approvare per la Scuola Galileiana di Studi Superiori, per l’a.a. 2018/2019, 8 posti interni per la Classe di Scienze Morali, 14 posti interni per la Classe di Scienze Naturali e 8 posti in- terni per la Classe di Scienze Sociali, così come proposto dalla Scuola stessa.
OGGETTO: Xxxx. Xxxxxxxxx Xxxxxxxx - Passaggio settore scientifico disciplinare | |||
N. o.d.g.: 09/01 | Rep. n. 55/2018 | Prot. n. 233381/2018 | UOR: AREA RISORSE UMANE - ARU / UFFICIO PERSONALE DOCENTE |
Responsabile del procedimento: Xxxx Xxxxx Xxxxxx Dirigente: Xxxx Xxxxx Xxxxxxxxx
Nominativo | F | C | A | As | Nominativo | F | C | A | As | |
Xxxx. Xxxxxxx Xxxxxxx | X | Xxxx. Xxxxx Xxxxxxx | X | |||||||
Xxxx. Xxxxxxxx Xxxxxxx Xxxxx | X | Xxxx. Xxxxx Xxxxxxx | X | |||||||
Xxxx. Xxxxx Xxxxxxxxxx | X | Prof.ssa Xxxxxx Xxxxx | X | |||||||
Prof.ssa Xxxxxxxxx Xxxxxxx | X | Xxxx. Xxxxxxx Xxxxx | X | |||||||
Xxxx. Xxxxxxx Xxxxxxxxxx | X | Prof.ssa Xxxxxxxxx Xxxxxxxx | X | |||||||
Xxxx. Xxxxxxxx Xxxxx | X | Xxxx. Xxxxxx Xxxxx | X | |||||||
Xxxx. Xxxxxx Xxxxxxx | X | Xxxx. Xxxxxxx Xxxxxxxx | X | |||||||
Xxxx. Xxxxxxxx Xxxxxx | X | Dott.ssa Xxxxx Xxxxxxx | X | |||||||
Xxxx. Xxxxxx Xxxxxxx | X | Xxxx. Xxxxxx Xxxxx | X | |||||||
Prof. Xxxxxxx Xx Xxxxx | X | Xxx. Xxxxxxxx Xxxxxxx | X | |||||||
Prof. Xxxxxxxxxxxx Xxxxxx | X | Sig.ra Virginia Libero | X | |||||||
Prof.ssa Xxxxx Xxxxxx Xxxxxxx | X | Sig. Xxxxxx Xxxxxxxxxxx | X | |||||||
Xxxx. Xxxxxxx Xxxxxxx | X | Sig.ra Xxxxxxxx Xxxxxxx | X | |||||||
Xxxx. Xxxxxx Xxxxx | X |
Legenda: (F - Favorevole) - (C - Contrario) - (A - Astenuto) - (As - Assente)
Il Rettore Presidente ricorda che, in tema di passaggio di settore scientifico disciplinare, trovano applicazione il Decreto Ministeriale 4 ottobre 2000 concernente la rideterminazione e l’aggiornamento dei settori scientifico-disciplinari, e il Decreto Ministeriale 30 ottobre 2015 n. 855 con il quale si è provveduto alla rideterminazione dei macrosettori e dei settori concorsuali.
All’articolo 3 del citato D.M. n. 855 si prevede che “la richiesta di passaggio da un settore concor- suale ad un altro deve essere corredata da quella di passaggio ad un settore scientifico- disciplinare ricompreso nel settore concorsuale nel quale si richiede di essere inquadrati. I relativi provvedimenti sono adottati con decreto rettorale, previa acquisizione del parere del C.U.N., mo- tivando l'eventuale difformità. Il parere è reso da parte del C.U.N. entro 45 giorni dal ricevimento della richiesta”. Nelle adunanze dell’8 febbraio e del 20 giugno 2012 il CUN ha ritenuto opportuno richiedere che l’istanza da trasmettere al medesimo Consiglio sia corredata dalle delibere degli organi statutari competenti con l’indicazione del settore concorsuale di provenienza e di afferen- za.
In data 23 aprile 2018 il Xxxx. Xxxxxxxxx Xxxxxxxx, professore ordinario nel settore scientifico- disciplinare BIO/13 – Biologia applicata, SC 05/F1 – Biologia Applicata, MSC 05 – Scienze biolo- giche, afferente al Dipartimento di Biologia dell’Università di Padova, ha chiesto di passare al set- tore scientifico-disciplinare BIO/06 – Anatomia comparata citologia, SC 05/B2 – Anatomia compa- rata e citologia, MSC 05 - Scienze biologiche. La richiesta è motivata dal fatto che le attività scientifiche e didattiche più recenti del Prof. Argenton sono maggiormente in linea con quanto previsto nella declaratoria del SSD BIO/06 e in sintonia con quanto comprovato dalla abilitazione scientifica nazionale conseguita dallo stesso docente nel febbraio 2014. (Allegato n. 1/1-11).
Il Dipartimento di Biologia nell’adunanza del 24 aprile 2018 (Allegato n. 2/1-4), ha espresso pare- re favorevole al passaggio dal settore scientifico-disciplinare BIO/13 – Biologia applicata, SC 05/F1 – Biologia Applicata, MSC 05 – Scienze biologiche al settore scientifico-disciplinare BIO/06
– Anatomia comparata citologia, SC 05/B2 – Anatomia comparata e citologica, MSC 05 - Scienze biologiche.
La situazione del carico didattico per l’anno accademico 2017/2018 dei due settori scientifico di- sciplinari risulta la seguente (Allegato n. 3/1-2):
- per il settore scientifico-disciplinare BIO/13:
• numero docenti: 7, di cui 3 PO, 1 PA, 2 RU, 1 RTDB
• numero ore didattica istituzionale: 256
• numero ore didattica che sono state erogate 256 (di cui 88 da docenti esterni)
• numero procedure concorsuali previste/bandite: 2
• numero docenti che saranno collocati a riposo entro i prossimi 5 anni: 0;
- per il settore scientifico-disciplinare BIO/06:
• numero docenti: 9, di cui 1 PO, 5 PA , 2 RU e 1 RTDA a tempo definito
• numero ore didattica istituzionale: 986
• numero ore didattica che sono state erogate: 956 (di cui 32 da docenti esterni)
• numero procedure concorsuali previste/bandite: 0
• numero docenti che saranno collocati a riposo entro i prossimi 5 anni: 0.
Il Senato Accademico
- Visto il Decreto Ministeriale 4 ottobre 2000 concernente la rideterminazione e aggiornamento dei settori scientifico-disciplinari;
- Vista la Legge 30 dicembre 2010, n. 240;
- Visto il Decreto Ministeriale 30 ottobre 2015 n. 855 “Rideterminazione dei macrosettori e dei settori concorsuali”, e in particolare l’art. 3;
- Preso atto delle determinazioni del CUN in data 8 febbraio e 20 giugno 2012, che disciplinano le modalità di presentazione dell’istanza di passaggio di settore scientifico-disciplinare;
- Preso atto della richiesta del Xxxx. Xxxxxxxxx Xxxxxxxx, professore ordinario presso il Dipartimento di Biologia, di passaggio dal settore scientifico-disciplinare BIO/13 – Biologia ap- plicata, SC 05/F1 – Biologia Applicata, MSC 05 – Scienze biologiche, al settore scientifico-
disciplinare BIO/06 – Anatomia comparata citologia, SC 05/B2 – Anatomia comparata e cito- logia, MSC 05 - Scienze biologiche;
- Preso atto del parere favorevole espresso dal Consiglio del Dipartimento di Biologia nella seduta del 24 aprile 2018;
- Ritenuto opportuno approvare, ai fini della trasmissione al CUN, la richiesta del Prof. France- sco Argenton.
Delibera
1. di approvare, ai fini della trasmissione al CUN, la richiesta del Xxxx. Xxxxxxxxx Xxxxxxxx, pro- fessore ordinario presso il Dipartimento di Biologia di passare dal settore scientifico- disciplinare BIO/13 – Biologia applicata, SC 05/F1 – Biologia Applicata, MSC 05 – Scienze biologiche, al settore scientifico-disciplinare BIO/06 – Anatomia comparata citologia, SC 05/B2
– Anatomia comparata e citologia, MSC 05 - Scienze biologiche
OGGETTO: Xxxx. Xxxxxxx Xxxxxxxx - Passaggio settore scientifico disciplinare | |||
N. o.d.g.: 09/02 | Rep. n. 56/2018 | Prot. n. 233382/2018 | UOR: AREA RISORSE UMANE - ARU / Ufficio Personale docente |
Responsabile del procedimento: Xxxx Xxxxx Xxxxxx Dirigente: Xxxx Xxxxx Xxxxxxxxx
Nominativo | F | C | A | As |
Xxxx. Xxxxxxx Xxxxxxx | X | |||
Xxxx. Xxxxxxxx Xxxxxxx Xxxxx | X | |||
Xxxx. Xxxxx Xxxxxxxxxx | X | |||
Prof.ssa Xxxxxxxxx Xxxxxxx | X | |||
Xxxx. Xxxxxxx Xxxxxxxxxx | X | |||
Xxxx. Xxxxxxxx Xxxxx | X | |||
Xxxx. Xxxxxx Xxxxxxx | X | |||
Xxxx. Xxxxxxxx Xxxxxx | X | |||
Xxxx. Xxxxxx Xxxxxxx | X | |||
Prof. Xxxxxxx Xx Xxxxx | X | |||
Prof. Xxxxxxxxxxxx Xxxxxx | X | |||
Prof.ssa Xxxxx Xxxxxx Xxxxxxx | X | |||
Xxxx. Xxxxxxx Xxxxxxx | X | |||
Xxxx. Xxxxxx Xxxxx | X |
Nominativo | F | C | A | As |
Xxxx. Xxxxx Xxxxxxx | X | |||
Xxxx. Xxxxx Xxxxxxx | X | |||
Prof.ssa Xxxxxx Xxxxx | X | |||
Xxxx. Xxxxxxx Xxxxx | X | |||
Prof.ssa Xxxxxxxxx Xxxxxxxx | X | |||
Xxxx. Xxxxxx Xxxxx | X | |||
Xxxx. Xxxxxxx Xxxxxxxx | X | |||
Dott.ssa Meris Baraldo | X | |||
Xxxx. Xxxxxx Xxxxx | X | |||
Sig. Xxxxxxxx Xxxxxxx | X | |||
Sig.ra Virginia Libero | X | |||
Sig. Xxxxxx Xxxxxxxxxxx | X | |||
Sig.ra Xxxxxxxx Xxxxxxx | X | |||
Legenda: (F - Favorevole) - (C - Contrario) - (A - Astenuto) - (As - Assente)
Il Rettore Presidente ricorda che, in tema di passaggio di settore scientifico disciplinare, trovano applicazione il Decreto Ministeriale 4 ottobre 2000 concernente la rideterminazione e l’aggiornamento dei settori scientifico-disciplinari, e il Decreto Ministeriale 30 ottobre 2015 n. 855 con il quale si è provveduto alla rideterminazione dei macrosettori e dei settori concorsuali. All’articolo 3 del citato D.M. n. 855 si prevede che “la richiesta di passaggio da un settore concor- suale ad un altro deve essere corredata da quella di passaggio ad un settore scientifico- disciplinare ricompreso nel settore concorsuale nel quale si richiede di essere inquadrati. I relativi provvedimenti sono adottati con decreto rettorale, previa acquisizione del parere del C.U.N., mo-
tivando l'eventuale difformità. Il parere è reso da parte del C.U.N. entro 45 giorni dal ricevimento della richiesta”. Nelle adunanze dell’8 febbraio e del 20 giugno 2012 il CUN ha ritenuto opportuno richiedere che l’istanza da trasmettere al medesimo Consiglio sia corredata dalle delibere degli organi statutari competenti con l’indicazione del settore concorsuale di provenienza e di afferen- za.
In data 29 marzo 2018 il Xxxx. Xxxxxxx Xxxxxxxx, professore associato nel settore scientifico- disciplinare GEO/07 – Petrologia e petrografia, afferente al Dipartimento di Geoscienze dell’Università di Padova, ha chiesto di passare al settore scientifico-disciplinare GEO/10 – Geo- fisica della terra solida del medesimo MC macrosettore 04/A. La richiesta è motivata sia dalla formazione scientifica del Prof. Faccenda, distinta per un dottorato in Geofisica della terra solida, sia dell’attività scientifica incentrata sulla modellazione numerica di quei processi geologici e geo- fisica che, sebbene multidisciplinari, rientrano per lo più nella sfera della Geofisica della terra so- lida. (Allegato n. 1/1-6).
Il Dipartimento di Geoscienze nell’adunanza del 19 aprile 2018 (Allegato n. 2/1-4), ha approvato all’unanimità la richiesta di passaggio dal settore scientifico disciplinare GEO/07 – Petrologia e petrografia al settore scientifico-disciplinare GEO/10 – Geofisica della terra solida, del medesimo macro settore 04/A - Geoscienze.
La situazione del carico didattico per l’anno accademico 2017/2018 dei due settori scientifico di- sciplinari risulta la seguente (Allegato n. 3/1-1):
- per il settore scientifico-disciplinare GEO/07:
• numero docenti: 9, di cui 1 PO, 5 PA, 1 RU, 2 RTDA
• numero ore didattica istituzionale: 940
• numero ore didattica che sono state erogate 1013 (di cui 0 da docenti esterni)
• numero procedure concorsuali previste/bandite: 1
• numero docenti che saranno collocati a riposo entro i prossimi 5 anni: 1;
- per il settore scientifico-disciplinare GEO/10:
• numero docenti: 2, di cui 1 PO, 1 RTDA
• numero ore didattica istituzionale: 200
• numero ore didattica che sono state erogate: 128 (di cui 0 da docenti esterni)
• numero procedure concorsuali previste/bandite: 1
• numero docenti che saranno collocati a riposo entro i prossimi 5 anni: 1.
Il Senato Accademico
- Visto il Decreto Ministeriale 4 ottobre 2000 concernente la rideterminazione e aggiornamento dei settori scientifico-disciplinari;
- Vista la Legge 30 dicembre 2010, n. 240;
- Visto il Decreto Ministeriale 30 ottobre 2015 n. 855 “Rideterminazione dei macrosettori e dei settori concorsuali”, e in particolare l’art. 3;
- Preso atto delle determinazioni del CUN in data 8 febbraio e 20 giugno 2012, che disciplinano le modalità di presentazione dell’istanza di passaggio di settore scientifico-disciplinare;
- Preso atto della richiesta del Xxxx. Xxxxxxx Xxxxxxxx, professore associato presso il Dipartimento di Geoscienze, di passaggio dal settore scientifico-disciplinare GEO/07 - Petro- logia e petrografia al settore scientifico-disciplinare GEO/10 – Geofisica della Terra solida, del medesimo macrosettore - Geoscienze;
- Preso atto del parere favorevole espresso dal Consiglio del Dipartimento di Geoscienze nella seduta del 19 aprile 2018;
- Ritenuto opportuno approvare, ai fini della trasmissione al CUN, la richiesta del Xxxx. Xxxxxxx Xxxxxxxx.
Delibera
2. di approvare, ai fini della trasmissione al CUN, la richiesta del Xxxx. Xxxxxxx Xxxxxxxx, pro- fessore associato presso il Dipartimento di Geoscienze di passare dal settore scientifico- disciplinare GEO/07 – Petrologia e petrografia, al settore scientifico-disciplinare GEO/10 – Geofisica della terra solida del medesimo macro settore 04/A – Geoscienze.
OGGETTO: Xxxx. Xxxxxxxx Xxxxxxxx - Passaggio settore scientifico disciplinare | |||
N. o.d.g.: 09/03 | Rep. n. 57/2018 | Prot. n. 233383/2018 | UOR: AREA RISORSE UMANE - ARU / UFFICIO PERSONALE DOCENTE |
Responsabile del procedimento: Xxxx Xxxxx Xxxxxx Dirigente: Xxxx Xxxxx Xxxxxxxxx
Nominativo | F | C | A | As |
Xxxx. Xxxxxxx Xxxxxxx | X | |||
Xxxx. Xxxxxxxx Xxxxxxx Xxxxx | X | |||
Xxxx. Xxxxx Xxxxxxxxxx | X | |||
Prof.ssa Xxxxxxxxx Xxxxxxx | X | |||
Xxxx. Xxxxxxx Xxxxxxxxxx | X | |||
Xxxx. Xxxxxxxx Xxxxx | X | |||
Xxxx. Xxxxxx Xxxxxxx | X | |||
Xxxx. Xxxxxxxx Xxxxxx | X | |||
Xxxx. Xxxxxx Xxxxxxx | X | |||
Prof. Xxxxxxx Xx Xxxxx | X | |||
Prof. Xxxxxxxxxxxx Xxxxxx | X | |||
Prof.ssa Xxxxx Xxxxxx Xxxxxxx | X | |||
Xxxx. Xxxxxxx Xxxxxxx | X | |||
Xxxx. Xxxxxx Xxxxx | X |
Nominativo | F | C | A | As |
Xxxx. Xxxxx Xxxxxxx | X | |||
Xxxx. Xxxxx Xxxxxxx | X | |||
Prof.ssa Xxxxxx Xxxxx | X | |||
Xxxx. Xxxxxxx Xxxxx | X | |||
Prof.ssa Xxxxxxxxx Xxxxxxxx | X | |||
Xxxx. Xxxxxx Xxxxx | X | |||
Xxxx. Xxxxxxx Xxxxxxxx | X | |||
Dott.ssa Meris Baraldo | X | |||
Xxxx. Xxxxxx Xxxxx | X | |||
Sig. Xxxxxxxx Xxxxxxx | X | |||
Sig.ra Virginia Libero | X | |||
Sig. Xxxxxx Xxxxxxxxxxx | X | |||
Sig.ra Xxxxxxxx Xxxxxxx | X | |||
Legenda: (F - Favorevole) - (C - Contrario) - (A - Astenuto) - (As - Assente)
Il Rettore Presidente ricorda che, in tema di passaggio di settore scientifico disciplinare, trovano applicazione il Decreto Ministeriale 4 ottobre 2000 concernente la rideterminazione e l’aggiornamento dei settori scientifico-disciplinari, e il Decreto Ministeriale 30 ottobre 2015 n. 855 con il quale si è provveduto alla rideterminazione dei macrosettori e dei settori concorsuali. All’articolo 3 del citato D.M. n. 855 si prevede che “la richiesta di passaggio da un settore concor- suale ad un altro deve essere corredata da quella di passaggio ad un settore scientifico- disciplinare ricompreso nel settore concorsuale nel quale si richiede di essere inquadrati. I relativi provvedimenti sono adottati con decreto rettorale, previa acquisizione del parere del C.U.N., mo- tivando l'eventuale difformità. Il parere è reso da parte del C.U.N. entro 45 giorni dal ricevimento della richiesta”. Nelle adunanze dell’08 febbraio e del 20 giugno 2012 il CUN ha ritenuto opportu- no richiedere che l’istanza da trasmettere al medesimo Consiglio sia corredata dalle delibere de- gli organi statutari competenti con l’indicazione del settore concorsuale di provenienza e di affe- renza.
In data 06 aprile 2018 il Xxxx. Xxxxxxxx Xxxxxxxx, professore associato nel settore scientifico- disciplinare L-LIN/05 – Letteratura spagnola, afferente al Dipartimento di Studi linguistici e lettera-
ri dell’Università di Padova, ha chiesto di passare al settore scientifico-disciplinare L-LIN/06 - Lin- gua e letterature ispano-americane, del medesimo settore concorsuale e macro settore. Gli inte- ressi di ricerca del Prof. Xxxxxxxx, già orientati in questo senso all’epoca del dottorato, si sono completamente spostati verso l’ispano americanistica come risulta in modo omogeneo e compat- to dalle pubblicazioni dello stesso docente; relativamente alla didattica il Prof. Xxxxxxxx tiene rego- larmente corsi di letteratura ispano americana per la laurea magistrale in Lingue e letterature eu- ropee e americane. (Allegato n. 1/1-12).
Il Dipartimento di Studi linguistici e letterari nell’adunanza del 24 aprile 2018 (Allegato n. 2/1-5), ha approvato all’unanimità la richiesta di passaggio dal settore scientifico disciplinare L-LIN/05 – Letteratura spagnola al settore scientifico-disciplinare L-LIN/06 - Lingua e letterature ispano- americane, del medesimo settore concorsuale 10/I1 – Lingue, letterature e culture spagnola ispano-americane e macro settore - 10/I - Ispanistica.
La situazione del carico didattico per l’anno accademico 2017/2018 dei due settori scientifico di- sciplinari risulta la seguente (Allegato n. 3/1-1):
- per il settore scientifico-disciplinare L-LIN/05:
• numero docenti: 3, di cui 2 PA e 1 RTDA
• numero ore didattica istituzionale: 378
• numero ore didattica che sono state erogate 378 (di cui 42 da docenti esterni)
• numero procedure concorsuali previste/bandite: 0
• numero docenti che saranno collocati a riposo entro i prossimi 5 anni: 0;
- per il settore scientifico-disciplinare L-LIN/06:
• numero docenti: 0
• numero ore didattica istituzionale: 105
• numero ore didattica che sono state erogate: 63 (tutte da docenti interni)
• numero procedure concorsuali previste/bandite: 0
• numero docenti che saranno collocati a riposo entro i prossimi 5 anni: 0.
Il Senato Accademico
- Visto il Decreto Ministeriale 4 ottobre 2000 concernente la rideterminazione e aggiornamento dei settori scientifico-disciplinari;
- Vista la Legge 30 dicembre 2010, n. 240;
- Visto il Decreto Ministeriale 30 ottobre 2015 n. 855 “Rideterminazione dei macrosettori e dei settori concorsuali”, e in particolare l’art. 3;
- Preso atto delle determinazioni del CUN in data 8 febbraio e 20 giugno 2012, che disciplinano le modalità di presentazione dell’istanza di passaggio di settore scientifico-disciplinare;
- Preso atto della richiesta del Xxxx. Xxxxxxxx Xxxxxxxx, professore associato presso il Dipartimento di Studi linguistici e letterari, di passaggio dal settore scientifico-disciplinare L- LIN/05 – Letteratura spagnola al settore scientifico-disciplinare L-LIN/06 – Lingua e letterature ispano americane del medesimo settore concorsuale e macrosettore;
- Preso atto del parere favorevole espresso dal Consiglio del Dipartimento di Studi linguistici e letterari nella seduta del 24 aprile 2018;
- Ritenuto opportuno approvare, ai fini della trasmissione al CUN, la richiesta del Xxxx. Xxxxxxxx Xxxxxxxx.
Delibera
1. di approvare, ai fini della trasmissione al CUN, la richiesta del Xxxx. Xxxxxxxx Xxxxxxxx, profes- sore associato presso il Dipartimento di Studi linguistici e letterari di passare dal settore scien-
tifico-disciplinare L-LIN/05 – Letteratura spagnola al settore scientifico-disciplinare L-LIN/06 - Lingua e letterature ispano-americane, del medesimo settore concorsuale 10/I1 – Lingue, let- terature e culture spagnola ispano-americane e macro settore - 10/I - Ispanistica.
OGGETTO: Bilancio Unico di Ateneo di esercizio 2017 - Parere | |||
N. o.d.g.: 10/01 | Rep. n. 58/2018 | Prot. n. 233384/2018 | UOR: AREA FINANZA E PROGRAMMAZIONE - AFIP / UFFICIO BILANCIO UNICO |
Responsabile del procedimento: Xxxx Xxxxx Dirigente: Xxxxx Xxxxxxxxxx
Nominativo | F | C | A | As |
Xxxx. Xxxxxxx Xxxxxxx | X | |||
Xxxx. Xxxxxxxx Xxxxxxx Xxxxx | X | |||
Xxxx. Xxxxx Xxxxxxxxxx | X | |||
Prof.ssa Xxxxxxxxx Xxxxxxx | X | |||
Xxxx. Xxxxxxx Xxxxxxxxxx | X | |||
Xxxx. Xxxxxxxx Xxxxx | X | |||
Xxxx. Xxxxxx Xxxxxxx | X | |||
Xxxx. Xxxxxxxx Xxxxxx | X | |||
Xxxx. Xxxxxx Xxxxxxx | X | |||
Prof. Xxxxxxx Xx Xxxxx | X | |||
Prof. Xxxxxxxxxxxx Xxxxxx | X | |||
Prof.ssa Xxxxx Xxxxxx Xxxxxxx | X | |||
Xxxx. Xxxxxxx Xxxxxxx | X | |||
Xxxx. Xxxxxx Xxxxx | X |
Nominativo | F | C | A | As |
Xxxx. Xxxxx Xxxxxxx | X | |||
Xxxx. Xxxxx Xxxxxxx | X | |||
Prof.ssa Xxxxxx Xxxxx | X | |||
Xxxx. Xxxxxxx Xxxxx | X | |||
Prof.ssa Xxxxxxxxx Xxxxxxxx | X | |||
Xxxx. Xxxxxx Xxxxx | X | |||
Xxxx. Xxxxxxx Xxxxxxxx | X | |||
Dott.ssa Meris Baraldo | X | |||
Xxxx. Xxxxxx Xxxxx | X | |||
Sig. Xxxxxxxx Xxxxxxx | X | |||
Sig.ra Virginia Libero | X | |||
Sig. Xxxxxx Xxxxxxxxxxx | X | |||
Sig.ra Xxxxxxxx Xxxxxxx | X | |||
Legenda: (F - Favorevole) - (C - Contrario) - (A - Astenuto) - (As - Assente)
Il Rettore Presidente ricorda che lo Statuto di Ateneo prevede che il Senato Accademico esprima parere obbligatorio al Consiglio di Amministrazione in merito al conto consuntivo.
Cede quindi la parola al Xxxx. Xxxxxxx Xxxxxxxxxx, Prorettore all’organizzazione e processi gestio- nali, e al Dott. Xxxxx Xxxxxxxxxx, Dirigente dell’Area Finanza e Programmazione, i quali presen- tano le principali voci del Bilancio Unico di Ateneo di esercizio 2017, avvalendosi dell’ausilio di alcune slide (Allegato n. 1/1-24), soffermandosi in particolare sulla capacità dell’Ateneo di attrarre risorse ed utilizzarle in modo efficiente, anche in ottica comparativa, non solo rispetto ai risultati di esercizio del 2016, ma anche nei confronti di altre Università equiparabili per numero di studenti e introiti.
L’Ateneo ha conseguito un utile nell’esercizio 2017 pari ad euro 7.210.907; la situazione com- plessiva del bilancio dell’Ateneo conferma la sua solidità e la presenza di margini di intervento importanti nella direzione dell’attuazione delle linee strategiche dell’Ateneo.
La situazione di salute dell’Ateneo, inoltre, è ulteriormente confermata dall’andamento dei princi- pali indici ministeriali che riguardano il monitoraggio della situazione degli Atenei italiani. I tre in- dici, infatti, evidenziano tutti un andamento positivo costantemente sotto il limite di attenzione mi- nisteriale. In particolare, l’indicatore delle spese di personale si attesta al 67,48% (limite 80%), quello relativo al limite delle spese di indebitamento al 5,46% (limite 10%) e quello riguardante la situazione economico finanziaria al 1,19 (positivo se superiore a 1).
Il Rettore, considerato che non si reputa necessario accantonare ulteriori riserve da destinare a patrimonio netto vista la già consistente solidità patrimoniale dell’Ateneo, proporrà al Consiglio di Amministrazione di destinare l’utile 2017 ad interventi di miglioramento delle infrastrutture di ri- cerca e di didattica, al supporto dell’internazionalizzazione e della mobilità degli studenti e alla copertura degli investimenti di ricerca relativi ai dipartimenti di eccellenza. In particolare proporrà la seguente destinazione dell’utile:
− per iniziative già approvate dal Consiglio di Amministrazione:
• Investimenti in edilizia (Corte Benedettina) per euro 1.280.000 (delibera rep 46 del 23 febbraio 2018);
• Risorse destinate a favore dei Dipartimenti non ammessi alla selezione nazionale del progetto Dipartimento eccellenti (delibera rep 59 del 20 marzo 2018), per euro 1.250.000.
− per nuove iniziative:
• Infrastrutture di ricerca e didattica per euro 3.000.000;
• Internazionalizzazione della didattica e mobilità studentesca per euro 1.680.907.
Il Senato Accademico
- Richiamato l’art.12 comma 2 lettera b) dello Statuto di Ateneo, ai sensi del quale il Senato Ac- cademico è chiamato ad esprimere parere obbligatorio al Consiglio di Amministrazione in me- rito al conto consuntivo;
- Richiamati gli artt.17 e 40 del Regolamento di Ateneo per l’amministrazione, la finanza e la contabilità, che prevedono che il Senato Accademico esprima un parere sul Bilancio Unico d’Ateneo d’esercizio;
- Preso atto del Bilancio Unico di Ateneo di esercizio 2017 (Allegato n. 2/1-113), composto da Stato Patrimoniale, Conto Economico, Rendiconto Finanziario, Nota Integrativa e relativi alle- gati (Rendiconto unico d’Ateneo in contabilità finanziaria, Prospetto contenente la classifica- zione della spesa per missioni e programmi, Prospetti SIOPE);
- Preso atto della Relazione del Rettore sulla gestione (Allegato n. 3/1-20).
Delibera
1. di esprimere parere positivo al Consiglio di Amministrazione in merito al Bilancio Unico di Ate- neo di esercizio 2017 (Allegato 2), che fa parte integrante e sostanziale della presente delibe- ra.
DIBATTITO
OMISSIS
OMISSIS
OMISSIS
OGGETTO: Proposta di conferimento della Laurea Magistrale ad honorem in Human Rights and Multi-level Governance (LM-52) a Xxxxxxx Xxxxxxx | |||
N. o.d.g.: 13/01 | Rep. n. 59/2018 | Prot. n. 233385/2018 | UOR: AREA DIDATTICA E SERVIZI AGLI STUDENTI - ADISS / UFFICIO CARRIERE STUDENTI |
Responsabile del procedimento: Xxxxxxx Xxxx Dirigente: Xxxxxx Xxxxxxxxxx
Nominativo | F | C | A | As |
Xxxx. Xxxxxxx Xxxxxxx | X | |||
Xxxx. Xxxxxxxx Xxxxxxx Xxxxx | X | |||
Xxxx. Xxxxx Xxxxxxxxxx | X | |||
Prof.ssa Xxxxxxxxx Xxxxxxx | X | |||
Xxxx. Xxxxxxx Xxxxxxxxxx | X | |||
Xxxx. Xxxxxxxx Xxxxx | X | |||
Xxxx. Xxxxxx Xxxxxxx | X | |||
Xxxx. Xxxxxxxx Xxxxxx | X | |||
Xxxx. Xxxxxx Xxxxxxx | X | |||
Prof. Xxxxxxx Xx Xxxxx | X | |||
Prof. Xxxxxxxxxxxx Xxxxxx | X | |||
Prof.ssa Xxxxx Xxxxxx Xxxxxxx | X | |||
Xxxx. Xxxxxxx Xxxxxxx | X | |||
Xxxx. Xxxxxx Xxxxx | X |
Nominativo | F | C | A | As |
Xxxx. Xxxxx Xxxxxxx | X | |||
Xxxx. Xxxxx Xxxxxxx | X | |||
Prof.ssa Xxxxxx Xxxxx | X | |||
Xxxx. Xxxxxxx Xxxxx | X | |||
Prof.ssa Xxxxxxxxx Xxxxxxxx | X | |||
Xxxx. Xxxxxx Xxxxx | X | |||
Xxxx. Xxxxxxx Xxxxxxxx | X | |||
Dott.ssa Meris Baraldo | X | |||
Xxxx. Xxxxxx Xxxxx | X | |||
Sig. Xxxxxxxx Xxxxxxx | X | |||
Sig.ra Virginia Libero | X | |||
Sig. Xxxxxx Xxxxxxxxxxx | X | |||
Sig.ra Xxxxxxxx Xxxxxxx | X | |||
Legenda: (F - Favorevole) - (C - Contrario) - (A - Astenuto) - (As - Assente)
Il Rettore Presidente, nel presentare al Senato Accademico la proposta di conferimento a Erne- sto Xxxxxxx della Laurea Magistrale honoris causa in “Human Rights and Multi-level Governance”, illustra il quadro normativo che regola l’attribuzione della laurea ad honorem, sotto il profilo delle norme nazionali, delle circolari ministeriali e delle delibere di indirizzo che sono state approvate dagli organi di governo dell’Ateneo.
In particolare, la Laurea ad honorem è prevista dall’art. 169 del Testo Unico delle leggi sull’istruzione superiore, approvato con Regio decreto del 31 agosto 1933, n. 1592. In base a tale norma “La laurea ad honorem può essere conferita soltanto a persone che, per opere compiute o per pubblicazioni fatte, siano venute in meritata fama di singolare perizia nelle discipline della Fa- coltà o Scuola per cui è concessa. La deliberazione del Consiglio della Facoltà o della Scuola, che conferisce la laurea ad honorem, deve essere presa con la maggioranza dei due terzi dei voti
e approvata dal Ministro della Pubblica Istruzione. La laurea ad honorem attribuisce tutti i diritti delle lauree ordinarie.
Successivamente nel 2005, con la Circolare n. 434, il Ministro dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca al fine di dare indicazioni sulle modalità di attribuzione delle lauree honoris causa con riferimento agli ordinamenti previsti dal D.M. 509/99 e 270/04 chiarì che, trattandosi di un isti- tuto extra ordinem, sarebbe stato possibile proporre il conferimento di lauree specialistiche e ma- gistrali, escludendo le lauree triennali.
Il Senato Accademico, con delibera rep. 78 nella seduta del 16 aprile 2007, ha precisato i criteri di attribuzione delle lauree ad honorem.
Nel 2012 l’allora Ministro dell’Istruzione dell’Università e della Ricerca, Xxxx. Xxxxxxxxx Xxxxxxx, ha definito il limite massimo di approvazioni ai quali si sarebbe attenuto il MIUR per ciascun anno solare, determinando in particolare il limite di cinque approvazioni per gli Atenei con un organico di professori e ricercatori di ruolo superiori a 2000.
Infine in data 29 maggio 2017 il Rettore, con nota prot. n. 170719, ha dato disposizioni sui criteri e le modalità di conferimento delle lauree ad honorem riprendendo la delibera del 16 aprile 2007, ponendo in particolare l’accento sul profilo eccellente dei candidati:
- se si tratta di personale accademico, la persona candidata deve avere ottenuto con la sua attività di studio o di ricerca (negli ambiti culturali di competenza del Dipartimento propo- nente) risultati il cui altissimo valore scientifico sia internazionalmente riconosciuto;
- se si tratta di altra figura, deve trattarsi di personalità che con la sua attività (svolta in set- tori tipologicamente propri del Dipartimento proponente) abbia ottenuto risultati il cui valo- re culturale-artistico, economico-sociale o tecnico-scientifico sia di profilo eccezionalmen- te elevato, in particolare per quanto riguarda l’innovatività.
Le proposte pervenute all’attenzione del Rettore entro il 31 marzo di ogni anno, saranno esami- nate da una Commissione istruttoria di nomina rettorale ed eventualmente sottoposte all’attenzione del Senato entro il 30 giugno.
Il Rettore cede, quindi, la parola alla Prof.ssa Xxxxxxx, coordinatrice della commissione istruttoria per l’analisi delle proposta di conferimento della laurea ad honorem, la quale fa presente che alla data di scadenza è pervenuta una sola domanda da parte del Dipartimento di Scienze Politiche, Giuridiche e Studi Internazionali che, nella seduta del 20 febbraio 2018, ha proposto il conferi- mento della Laurea magistrale ad honorem in “Human Rights and Multi-level Governance” a Er- xxxxx Xxxxxxx, fondatore del Servizio Missionario Giovani (Sermig) e dell’Arsenale della Pace, con l’obiettivo di sconfiggere la fame con opere di giustizia, promuovere la pace e i valori dell’inclusione e della solidarietà con i più poveri, realizzando oltre tremila azioni umanitarie in 92 Paesi, attraverso studi e progetti finalizzati a produrre auto-sviluppo, oltre ad aiuti di prima neces- sità destinati a popolazioni e a persone singole, e già insignito di numerosi riconoscimenti a livello internazionale per il proprio impegno sociale e umanitario.
Il Senato Accademico
- Visto l’Art. 169 del Testo Unico delle leggi sull’istruzione superiore, approvato con Regio de- creto del 31 agosto 1933, n. 1592, che disciplina il conferimento delle Lauree ad honorem;
- Preso atto della Circolare 434/2005 del Ministero dell’Istruzione dell’Università e della Ricerca;
- Richiamata la delibera rep. n. 78/2007 del Senato Accademico del 16 aprile 2007, che ha sta- bilito i criteri per l’attribuzione delle Lauree ad honorem;
- Preso atto della Circolare del 26 marzo 2012 del Ministero dell’Istruzione dell’Università e del- la Ricerca;
- Richiamata la comunicazione del Rettore Prot. n. 170719 del 29 maggio 2017;
- Preso atto che il Consiglio di Dipartimento di Scienze Politiche, Giuridiche e Studi Internazio- nali SPGI, nella seduta del 20 febbraio 2018, ha approvato la proposta di conferimento della
Laurea Magistrale ad honorem in “Human Rights and Multi-level Governance” (LM-52 - Classe delle Lauree Magistrali in Relazioni Internazionali) a Xxxxxxx Xxxxxxx, nato a Mercato San Se- verino (Salerno), il 24 maggio 1940 (Allegato n. 1/1-7);
- Acquisito, in data 28 maggio 2018, il parere favorevole della Commissione Istruttoria per il conferimento della Laurea Magistrale ad honorem in “Human Rights and Multi-level Gover- xxxxx” (LM-52 - Classe delle Lauree Magistrali in Relazioni Internazionali) a Xxxxxxx Xxxxxxx (Allegato n. 2/1-1);
- Ritenuto opportuno, in considerazione del prestigioso curriculum di Xxxxxxx Xxxxxxx (Allegato
n. 3/1-10) e del qualificato contributo che egli ha dato alla diffusione in Italia e nel mondo di una cultura fondata sui valori della pace, dei diritti umani, dell’inclusione e della solidarietà, nonché all’educazione e alla formazione dei giovani ad una cittadinanza attiva, democratica e responsabile, conferire l’onorificenza della Laurea ad honorem.
Delibera
1. di approvare la proposta di conferimento della Laurea Magistrale ad honorem in “Human Rights and Multi-level Governance” (LM-2 - Classe delle Lauree Magistrali in Relazioni Inter- nazionali) a Xxxxxxx Xxxxxxx.
I Senatori condividono e licenziano il testo che riassume le principali deliberazioni assunte nella presente seduta (Allegato al verbale n. 4/1-2), per la sua trasmissione a tutti i dipendenti dell’Ateneo.
Alle ore 19.20, essendo esaurita la discussione degli argomenti all’ordine del giorno, il Rettore Presidente dichiara chiusa la seduta. Tutte le delibere sono lette e approvate seduta stante.
Della seduta è redatto il presente verbale, che verrà sottoscritto e firmato digitalmente dopo esse- re stato sottoposto al Senato Accademico per l’approvazione nella seduta del 10 luglio 2018.
Il Senato Accademico il giorno 10 luglio 2018 approva.
Il Segretario Il Presidente
Xxx. Xxxxxxx Xxxxxxxx Xxxx. Xxxxxxx Xxxxxxx
X.xx digitalmente X.xx digitalmente