PATTO DI COLLABORAZIONE
COMUNE DI TERNI
DIREZIONE WELFARE
PATTO DI COLLABORAZIONE
Cura, rigenerazione e animazione sociale dell’area verde pubblica di Loc. Civitella (comparto denominato URB.I)
PATTO DI COLLABORAZIONE
stipulato nel rispetto dei principi sanciti e delle prescrizioni contenute dal Regolamento sulla collaborazione tra cittadini e amministrazione per la cura e la rigenerazione dei beni comuni urbani giusta delibera del Consiglio Comunale n.144 del 23/03/2015. Il presente Patto di Collaborazione definisce e disciplina le modalità di collaborazione
tra
Comune di Terni, rappresentato ai fini del presente atto dalla Dirigente della Direzione Welfare Avv. Xxxxxxxx Xxxxxxxx
e
il Comitato di quartiere, associazione informale di cittadini, rappresentato ai fini del presente atto dal Sig.Xxxxxxxxx Xxxxxxx, si conviene e stipula quanto segue:
Visto il Regolamento sulla collaborazione tra cittadini e amministrazione per la cura e la rigenerazione dei beni comuni urbani, di seguito denominato Regolamento Beni Comuni
PREMESSO CHE:
• l’art. 118 della Costituzione prevede che: "Stato, Regioni, Province, Città Metropolitane e Comuni favoriscono l'autonoma iniziativa dei cittadini, singoli e associati, per lo svolgimento di attività di interesse generale, sulla base del principio della sussidiarietà";
• l'art. 24 del D.L. 133 del 12 settembre 2014 prevede che: “I comuni possono definire con apposita delibera i criteri e le condizioni per la realizzazione di interventi su progetti presentati da cittadini singoli o associati”;
• gli interventi possono riguardare la pulizia, la manutenzione, l'abbellimento di aree verdi, piazze, strade ovvero interventi di decoro urbano, di recupero e riuso, con finalità di interesse generale;
• il Comune di Terni, in accoglimento a tali principi, ha approvato il Regolamento sulla collaborazione tra cittadini e amministrazione per la cura e la rigenerazione dei beni comuni urbani, di seguito denominato Regolamento Beni Comuni;
• il presente Patto di Collaborazione è il frutto di un lavoro di dialogo e confronto, il cui contenuto va adeguato al grado di complessità degli interventi e alla durata concordata in fase di progettazione, regolando in base alle specifiche necessità i termini della stessa;
• si ritiene di fondamentale importanza considerare, entro il programma di governo della città, le politiche attive quale forza strategica dello sviluppo della comunità, nella convinzione che tali prassi possano sviluppare e alimentare una relazionalità virtuosa sia per i singoli cittadini che delle famiglie che del sistema sociale in senso ampio, integrando le politiche di settore, i servizi/azioni, le soggettività singole ed organizzate in un‘ottica di reciprocità e sussidiarietà in rispetto del principio sancito dall’art.118 della Costituzione;
• la condivisione dei valori e delle regole fondative di una comunità, della solidarietà, dell’identità e dello spirito di appartenenza ricoprono estrema importanza nella crescita e nello sviluppo di ogni individuo, realizzando forme di educazione civica e recupero dell’identità;
• i cittadini attivi rappresentati dal Sig. Xxxxx Xxxxxxx, con nota prot. 32063 del 07.03.18 hanno chiesto l’estensione del patto “Vivere il Verde – Parco Civitella, siglato con
l’Amministrazione comunale, anche all’area denominata Urb 1, come anticipato nel Laboratorio Urbano Permanente tenutosi il 31 gennaio 2018;
• I Sigg. Xxxxx Xxxxxxxx, Xxxxxxx Xxxxx, Xxxxxxx Xxxxxxx, Xxxxxxx Xxxxxx e Xxxxxxx Xxxxxxxxx, con nota prot.32361 del 08.03.2018, hanno chiesto di stipulare un Patto di Collaborazione con il Comune di Terni sempre per l’area Urb 1;
• l’Xxx. Xxxxxxxxxx Xxxxxxxx, con nota prot.34673 del 13.03.2018, in qualità di Funzionario tecnico della Direzione Manutenzioni – Patrimonio, dichiarava la fattibilità della gestione separata delle aree denominate Urb II relativa la “Parco Civitella” e del comparto denominato Urb I, in quanto l’area è funzionalmente separata dal primo comparto e con nota prot.40665 del 26.3.2018, nelle more dell’eventuale stipula del Patto di Collaborazione, autorizzava i Sigg. Xxxxx Xxxxxxxx, Xxxxxxx Xxxxx, Xxxxxxx Xxxxxxx, Xxxxxxx Xxxxxx e Xxxxxxx Xxxxxxxxx ad eseguire interventi di manutenzione dell’area verde in Loc. Civitella, come attività di singoli volontari, rientrando tale azione nel patto per una Città più bella e sicura prevista dal piano del Decoro Urbano ed ambientale della Città dei Borghi e delle Periferie;
• in data 04.04.18 si è tenuta, alla presenza dei soggetti interessati, una riunione propedeutica alla possibile integrazione del Patto di Collaborazione “Vivere il Verde – Parco Civitella” siglato con i Cittadini Attivi rappresentati dal Sig. Xxxxx Xxxxxxx nel corso della quale si è appurata l’impossibilità di procedere ad un accordo come da verbale del prot. 61825/2018;
• in data 28 maggio 2018 è stato emanato apposito avviso pubblico prot. n.72209, in cui sono stati indicati, tra l'altro, i contenuti del progetto che si chiede di presentare, le modalità di presentazione e i termini di scadenza;
• entro la data di scadenza è pervenuta una sola manifestazione di interesse, prot. 88708, del Comitato di quartiere rappresentato dal sig. Xxxxxxx Xxxxxxxxx;
• In data 24.8.18 la commissione selezionatrice ha constatato la rispondenza delle finalità, previste dall’avviso pubblico, del progetto presentato da un gruppo di cittadini che si definisce “Comitato di Quartiere”. Visto che gli stessi non hanno esplicitato se si tratti di forma costituita o meno, seppur non discriminante ai fini dell’ammissibilità, la commissione dà mandato alla segretaria di chiedere ulteriore documentazione;
• con Raccomandata X.X. xxxx. 116354/2018 l’Ufficio Partecipazione Territoriale – Beni Comuni chiede quanto sopra al Rappresentante del Comitato di Quartiere Sig. Xxxxxxxxx Xxxxxxx;
• con nota prot. 138170 del 5.10.2018 il rappresentante del “Comitato di Quartiere” Sig.Xxxxxxxxx Xxxxxxx dichiara che tale comitato è un’associazione informale di cittadini composta dai Sigg.: Xxxxxxx Xxxxx, Xxxxxxx Xxxxxx, Xxxxxxx Xxxxxxx, Xxxxx Xxxxxxxx, Xxxxxxx Xxxxxxxxx, Xxxxxxx Xxxxxxxx;
• la Commissione con verbale prot.116354/2018 ha dato mandato alla Segretaria, previo accertamento della documentazione, di procedere agli atti per la stipula del Patto di Collaborazione;
• il progetto proposto, oltre ad essere uno strumento per meglio affrontare il tema di un corretto rapporto con l’ambiente, si caratterizza per l’arricchimento che può portare, anche, a quello scambio cittadini/Ente Locale nelle tematiche dell’inclusione sociale, del dialogo intergenerazionale, del rispetto dell’ambiente e della multiculturalità nonché alla valorizzazione dei beni comuni;
• al fine di garantire il massimo coordinamento tecnico-progettuale, la gestione operativa del presente Patto di Collaborazione viene realizzata attraverso il Laboratorio Urbano Permanente. Il Laboratorio Urbano Permanente è composto dai soggetti referenti che sottoscrivono il Patto, dai referenti tecnici del Comune individuati dal presente Patto ed è aperto a tutti i cittadini residenti nell’area in cui interviene l’iniziativa e/o che vorranno partecipare al Progetto. Obiettivo è la creazione di un nuovo strumento di co-progettazione per l’individuazione di progetti sperimentali ed innovativi nell’ambito delle attività oggetto del presente Patto di Collaborazione.
Si conviene e si stipula quanto segue:
Le premesse fanno parte integrante del presente Patto di Collaborazione
Art.1
Obiettivi e azioni di cura condivisa
a) Le parti - Comune di Terni e il Comitato di Quartiere, associazione informale di cittadini, composto dai Sigg.: Xxxxxxx Xxxxx, Xxxxxxx Xxxxxx, Xxxxxxx Xxxxxxx, Xxxxx Xxxxxxxx, Xxxxxxx Xxxxxxxxx, Xxxxxxx Xxxxxxxx e rappresentato dal Sig. Xxxxxxxxx Xxxxxxx - si impegnano ad operare in base ad uno spirito di leale collaborazione per la migliore realizzazione del progetto, conformando la propria attività ai principi dell’efficienza, sussidiarietà, economicità, trasparenza e qualità, ispirando le proprie relazioni ai principi di fiducia reciproca, responsabilità, sostenibilità, proporzionalità, mediante piena e tempestiva circolarità delle informazioni, valorizzando il pregio della partecipazione.
b) Obiettivo generale
• Consolidare e rafforzare la rete di solidarietà e di volontariato;
• Cura degli spazi verdi dell’area di Xxx. Xxxxxxxxx xxxxxxxx Xxx0.
x) Obiettivi specifici
• Cura costante e attenta per la conservazione delle specie vegetali, floreali, arbustive ed arboree presenti;
• Contrastare i segni di inciviltà che caratterizzano l’area oggetto del presente Patto;
• Sviluppare un presidio costante che consenta di agire a tutela della sicurezza del quartiere e di contrastare il fenomeno degli atti di vandalismo tramite segnalazione agli organi preposti;
• Indirizzare gli abitanti alla sviluppo di una coscienza ecologica nel rispetto delle vigenti norme e regolamenti, nonché degli altri residenti;
• Sostenere e valorizzare lo sviluppo di forme di aggregazione e co-progettazione tra i cittadini e l'Amministrazione comunale;
• Soddisfare la domanda sociale rispettando il contesto paesaggistico, recuperando gli spazi pubblici con le finalità sociali come canoni di miglioramento estetico, incrementandone l’efficienza e valorizzando il concetto di bene comune, contro i fenomeni di degrado, il consumo di terreno e per la tutela dell’ambiente attraverso la cura e rigenerazione della zona interessata;
• Provvedere alla cura, rigenerazione e animazione dell'area attraverso la collaborazione e l'aiuto delle varie realtà del territorio;
• Favorire l’opportunità di allacciare e consolidare il rapporto con la comunità locale;
• Promuovere strumenti innovativi e modelli sperimentali per rendere effettiva la partecipazione e la collaborazione tra i cittadini e le istituzioni pubbliche locali;
• Attivare forme di contributi a vario titolo al fine di finanziare le azioni di cui al presente Patto, da definire nell'ambito del laboratorio Urbano Permanente.
Art.2 Modalità di Azione
a) Il Sig. Xxxxxxxxx Xxxxxxx in qualità di legale rappresentante del Comitato di Quartiere, associazione informale di cittadini, nonché eventuali volontari si occuperanno della cura, rigenerazione e animazione sociale dell’area verde pubblica di Loc. Civitella (comparto denominato Urb.1) tramite :
• La creazione della rete di quartiere, attraverso il coordinamento del comitato di quartiere, per svolgere sopralluoghi ecologici e sviluppare decisioni partecipate per la programmazione degli interventi e per sviluppare la cura e il mantenimento delle aree a verde, degli arredi presenti, delle componenti vegetali, floreali, arbustive e arboree;
• Differenziazione dei rifiuti, finalizzati a razionalizzare la raccolta da parte del Servizio Igiene Ambientale del Comune di Terni;
• Sviluppo dell’attività di mulching che consiste nella “copertura del terreno” o anche “strame” ma, anche “concime delle parti accessibili. Si spargeranno sul terreno piante sminuzzate o, anche, altro materiale che va a formare uno strato superficiale non compatto. Per il prato si utilizzerà un rasaerba per mulching che fa tre lavori contemporaneamente: taglia l’erba, la sminuzza e la fa ricadere subito nel prato;
• Lo sviluppo di un’azione educativa ed integrativa tra le nuove e vecchie generazioni per la riscoperta delle antiche tecniche e per valorizzare i luoghi e tutelare, in particolare, aspetti botanici e produttivi degli ulivi presenti;
• Lo svolgimento di giornate tematiche nelle varie stagioni per diffondere le buone pratiche e le tecniche esecutive con riguardo alle tecniche ecosostenibili sulle pratiche degli sfalci, la cura dei fiori e delle piante e, in particolare, la potatura degli alberi e la raccolta delle olive di cui si usufruirà del ricavato della spremitura, parte del quale, verrà utilizzato per l’acquisto dell’attrezzature necessarie per le potature delle piante di olivo, della siepe e del taglio del verde e di quant’altro necessario per le attività previste nel presente Patto di Collaborazione;
• L’organizzazione di attività collegiali per diffondere la conoscenza tra tutti gli abitanti del quartiere e sviluppare l’azione sociale dell’integrazione tra generi e culture diverse sviluppando in tal modo le tematiche dell’inclusione sociale, il dialogo intergenerazionale, il rispetto dell’ambiente e della multiculturalità, nonché la valorizzazione dei beni comuni;
• Altre attività potranno essere individuate e definite nell'ambito del Laboratorio Urbano Permanente.
b) Per realizzare gli obiettivi di cui all’Art.1 si prevede l’attivazione di un Laboratorio Urbano Permanente, di condivisione ed aggiornamento da convocarsi
stabilmente a cadenza periodica, mensile nella fase di avvio successivamente, almeno trimestrale e, all’occorrenza, in via straordinaria, ogniqualvolta una delle parti ne faccia espressa richiesta. Il Laboratorio rappresenta la sede per effettuare il monitoraggio sull’andamento delle attività in corso e per definire le attività successive, manifestando eventuali criticità, esigenze e proposte. Per affrontare le tematiche contenute nel presente Patto di Collaborazione, il Laboratorio Urbano Permanente può costituire gruppi di lavoro con il compito di individuare proposte concrete di soluzione ai problemi in esame.
Detto Laboratorio è composto:
• Referenti del Comune di Terni:
⮚ Xxxxxxxxx Xxxxxxx - Ufficio partecipazione territoriale – Xxxx Xxxxxx
⮚ Xxxxxxxxxx Xxxxxxxx - Direzione Manutenzioni – Patrimonio
⮚ Xxxx Xxxxxxx - Direzione Welfare.
• Referenti del Comitato di Quartiere, associazione informale di cittadini:
⮚ Xxxxxxx Xxxxxxxxx
Art.3
Ruolo e reciproci impegni dei Soggetti coinvolti, requisiti e limiti di intervento
a) Il Comune si impegna a:
• Fornire al Comitato di Quartiere, associazione informale di cittadini, rappresentato dal Sig. Xxxxxxxxx Xxxxxxx tutte le informazioni utili per il proficuo svolgimento delle attività anche mediante il coinvolgimento di altri Settori e Servizi interni ed esterni all’Amministrazione comunale;
• Mettere a disposizione le competenze tecniche tramite il Laboratorio Urbano Permanente, che, in loco, individuerà proposte concrete di soluzione ai problemi in esame e definirà la progettazione delle attività successive;
• Garantire il coordinamento del Laboratorio Urbano Permanente di cui alle premesse del presente Patto;
• Realizzare, anche su proposta del Comitato di Quartiere, associazione informale di cittadini, rappresentato dal Sig. Xxxxxxxxx Xxxxxxx, gli adeguamenti necessari per rendere maggiormente efficaci le azioni previste nell’interesse della cittadinanza, compatibilmente con la fattibilità e le risorse disponibili;
• Promuovere, nelle forme ritenute più opportune, un’adeguata informazione alla cittadinanza sull’attività svolta dai Cittadini attivi nell’ambito della collaborazione con il Comune e, più in generale, sui contenuti e le finalità del progetto;
• Affiancare i Cittadini attivi nella cura delle relazioni con il territorio;
• Sostenere la realizzazione dei progetti e delle iniziative attraverso l’utilizzo dei mezzi di informazione dell’Amministrazione per la promozione e la pubblicizzazione delle attività di progetto;
• Rendersi disponibile a valutare la possibilità di eventuali agevolazioni fiscali, come da art. 20 del Regolamento Comunale Beni Comuni, che dovranno essere meglio definite ed approvate nell’ambito del Laboratorio Urbano Permanente;
b) Il Comitato di Quartiere, associazione informale di cittadini, si impegna a:
• Svolgere le attività previste dal presente Patto di Collaborazione;
• Sviluppare, previa concertazione con il Laboratorio Urbano Permanente, autonomia nel reperimento delle risorse di autofinanziamento al fine di garantire la sostenibilità delle attività promosse e la copertura degli eventuali costi;
• Verificare il puntuale rispetto degli obblighi previsti nel presente Patto di Collaborazione da parte dei propri membri;
• Dare immediata comunicazione di eventuali interruzioni o cessazioni nello svolgimento delle attività o iniziative e di ogni evento che possa incidere sul corretto svolgimento del presente Patto di Collaborazione;
• Attivare forme di contributi a vario titolo al fine di finanziare i progetti di cui al presente Patto, da definire nell’ambito del Laboratorio Urbano Permanente.
Art.4 Responsabilità
a) I soggetti del Comitato di Quartiere, associazione informale di cittadini, ed eventuali volontari a cui sono affidate le attività del presente patto dichiarano di essere informati sui rischi, anche interferenti, esistenti negli ambienti in cui operano per la cura dei beni comuni e sulle misure di prevenzione e di emergenza adottate o da adottare e, pertanto, si adopereranno per gestire le attività in economia, adottando la comune prudenza e diligenza durante le operazioni di manutenzione, nonché dotarsi di adeguati dispositivi di protezione individuale previsti dalle vigenti normative.
b) Il Comitato di Quartiere, associazione informale di cittadini, rappresentato dal Sig. Xxxxxxxxx Xxxxxxx ed eventuali volontari sono tenuti al rispetto delle misure di sicurezza previste nel T.U.S (Dlgs 81/2008 s.m.i) disponendo di conseguenza e sollevando il Comune di Terni da ogni responsabilità in merito.
c) In riferimento alle attività di cui agli Artt. 1 e 2 del presente Patto di Collaborazione si individua il Sig. Xxxxxxx Xxxxxxxxx quale supervisore cui spetta la responsabilità di tutte le attività svolte e disciplinate nel presente atto.
d) Il Comitato di Quartiere, associazione informale di cittadini, si impegna a far sottoscrivere l’accettazione dell’incarico di supervisore al Sig. Xxxxxxx Xxxxxxxxx che comporta l’assunzione di responsabilità di qualunque danno causato a cose e/o persone dell’Amministrazione Comunale e/o a terzi e/o cose di terzi durante le attività svolte oggetto del presente patto sollevando l’Amministrazione comunale da ogni e qualsiasi responsabilità civile e penale che possa derivarne.
e) Il Comitato di Quartiere, associazione informale di cittadini, rappresentato dal Sig. Xxxxxxxxx Xxxxxxx si impegna a contrarre e a far contrarre ai soggetti, occupati nelle attività di cui al presente Patto di Collaborazione, coperture assicurative contro gli infortuni e le malattie connessi allo svolgimento dell’attività stessa, nonché per la responsabilità civile verso terzi per le sole attività svolte e oggetto del presente Patto , sollevando il Comune di Terni dalle relative responsabilità.
Art.5
Individuazione degli interlocutori per la presente forma di collaborazione
a) Il presente Patto di Collaborazione è affidato alla gestione dei referenti qui di seguito elencati:
Per il Comune di Terni:
• La P.O. dott.ssa Xxxxx Xxxxxxxx della Direzione Welfare
Per iI Comitato di Quartiere, associazione informale di cittadini:
• Il Rappresentante Xxxxxxxxx Xxxxxxx
Art.6
Durata del Patto di collaborazione e cause di sua anticipata risoluzione
a) Il presente Patto di Collaborazione ha validità di un anno a partire dalla data di stipula del medesimo. Alla scadenza, previa verifica del Laboratorio Urbano Permanente che l’accordo sia stato attuato correttamente e nulla ostando, le parti possono pervenire ad una prosecuzione.
b) Eventuale risoluzione anticipata può avvenire, previa verifica del Laboratorio Urbano Permanente, per decisione bilateralmente determinata e motivata da necessità comprovate o per inadempienze rilevanti degli impegni assunti, da sollevare per iscritto.
Art.7
INFORMATIVA PER IL TRATTAMENTO DEI DATI PERSONALI ai sensi e per gli effetti degli articoli 14-15 del GDPR (Regolamento generale sulla protezione dei dati (UE) 679/2016)
a) Il Regolamento (UE) 679/2016 (in seguito “GDPR”) prevede il diritto alla protezione dei dati personali. In osservanza alla normativa vigente, pertanto, il trattamento di tali dati sarà improntato ai principi di correttezza, liceità, esattezza, trasparenza, minimizzazione, limitazione delle finalità e della conservazione, nonché di tutela della Sua riservatezza e nel rispetto dei Suoi diritti. Ai sensi del Regolamento UE 679/2016, si informa quanto segue:
• Titolare del trattamento:
Il titolare del trattamento è il Comune di Terni nella persona del Sindaco pro- tempore, con sede in P.zza Xxxxx Xxxxxxx n. 1 – 05100, Terni; pec: xxxxxx.xxxxx@xxxxxxxxx.xxxxxx.xx .Tel. 00000000 Il responsabile della Protezione dei Dati (RPD) : xxx@xxxxxx.xxxxx.xx
• Finalità del Trattamento
I dati forniti sono raccolti e verranno trattati esclusivamente per finalità istituzionali e per la erogazione dei servizi richiesti presso i nostri uffici. In particolare:
- esecuzione dei propri compiti di interesse pubblico o comunque connessi all'esercizio dei propri pubblici poteri, ivi incluse le finalità di archiviazione, di ricerca storica e di analisi per scopi statistici;
- erogazione di tutti i servizi istituzionali connessi direttamente e indirettamente ai cittadini;
- permettere ai cittadini di usufruire di specifici servizi dall’ufficio al quale si è rivolto;
- gestire eventualmente gli adempimenti in materia di “Amministrazione Trasparente”.
• Modalità del Trattamento:
In conformità ai requisiti di sicurezza richiesti dalle normative, e in relazione alle finalità di cui sopra, le operazioni di trattamento dati potrà essere effettuato, oltre che con l’utilizzo di materiale cartaceo, con l’ausilio di mezzi informatici e telematici, con logiche di organizzazione ed elaborazione strettamente correlate alle finalità stesse e comunque in modo da garantire la sicurezza, l’integrità e la riservatezza dei dati, nel rispetto delle misure tecniche organizzative, previste dalle disposizioni vigenti, atte a ridurre il rischio di perdita, uso non corretto, accesso non autorizzato, divulgazione e manomissione dei dati e comprenderanno la raccolta, la registrazione, la strutturazione, la conservazione, l’adattamento o modifica, l’estrazione, la consultazione, l’uso, la comunicazione tramite trasmissione, il raffronto od interconnessione, e l’archiviazione dei medesimi. Non si effettuano trattamenti basati su processi decisionali automatizzati (quali la profilazione). I dati non saranno oggetto di trasferimento al di fuori dell’Unione Europea.
• Misure di sicurezza
Si informa che sono state adottate misure specifiche poste in essere per fronteggiare rischi di distruzione, perdita, modifica, accesso, divulgazione non autorizzata; sistemi di autenticazione, sistemi di autorizzazione, sistemi di protezione.
• Natura del conferimento dei dati e conseguenze in caso di rifiuto
La comunicazione di tutti i dati richiesti, rivolgendosi ai nostri uffici, è obbligatorio; pertanto, il mancato, parziale, o inesatto conferimento dei dati, o l’omessa comunicazione degli stessi, comporterà l'impossibilità per il Titolare o /e Responsabile di erogare i servizi previsti e richiesti.
• Dati oggetto di trattamento
I dati personali raccolti e trattati dal il Titolare o /e Responsabile potranno riguardare, per esempio: dati identificativi/anagrafici (nome, cognome, data di nascita, luogo di nascita, codice fiscale, indirizzo di residenza o domicilio, numero documento di identificazione), recapiti (telefono, indirizzo e-mail ecc..).
• Periodo di conservazione dei dati
I dati saranno conservati per il periodo necessario al raggiungimento delle finalità per le quali sono stati raccolti e comunque secondo i seguenti criteri: 1) specifiche norme di legge, che regolamentano l’attività istituzionale e amministrativa del Titolare; 2) dalla specifica normativa di settore che disciplina la conservazione dei documenti amministrativi. Alcune categorie di dati personali, infine, potranno essere conservati anche fino al tempo permesso dalla legge italiana a tutela degli interessi del Comune (art. 2947, co. 1 e 3 c.c.).
• Comunicazione e diffusione dati
Per la gestione delle attività istituzionali, amministrative, contabili del Titolare per fini connessi all’erogazione del servizio richiesto, i dati potranno essere resi accessibili, portati a conoscenza o comunicati al personale dipendente del Titolare e possono essere messi a disposizione di soggetti terzi, che agiranno quali responsabili esterni del trattamento, preposti espressamente dal Titolare all’esecuzione di determinate operazioni di trattamento.
I dati personali potranno altresì essere messi a disposizione di soggetti terzi, autonomi titolari del trattamento (ad esempio: altri Enti Pubblici, Ministeri, Associazioni), che erogano servizi strumentali a soddisfare le richieste o ai quali la comunicazione dei dati è necessaria per ottemperare a norme di legge o regolamenti che ne dispongono la comunicazione (compreso gli organi di controllo) ovvero per fini connessi all’erogazione degli specifici servizi erogati dall’ufficio.
• Diritto dell’Interessato:
L’interessato potrà, in qualsiasi momento, esercitare i diritti di cui agli artt. 15-22 del Regolamento UE 679/2016, nei confronti del Titolare del Trattamento. In particolare il diritto di: accesso, rettifica, cancellazione, limitazione, portabilità (intesa come diritto ad ottenere dal titolare del trattamento i dati in un formato strutturato di uso comune e leggibile da dispositivo automatico per trasmetterli ad un altro titolare del trattamento senza impedimenti), opposizione al trattamento o revoca del consenso al trattamento (nei casi previsti). L’interessato, altresì, può proporre opposizione da presentare al Titolare del trattamento (art. 21). L’esercizio dei diritti può essere esercitato mediante comunicazione scritta da inviare a mezzo PEC o lettera raccomandata A/R, ai recapiti indicati nella presente, individuati come “Titolare del trattamento” di detta informativa. L’interessato può proporre reclamo da presentare all’Autorità di controllo (per maggiori informazioni consultare il sito web dell’Autorità xxx.xxxxxxxxxxxxxx.xx).
Art.8 Norma finale
a) Xxx quanto non espressamente convenuto vale il Regolamento sulla Collaborazione tra cittadini ed Amministrazione per la cura e la rigenerazione dei Beni Comuni Urbani.
Terni, lì 20.05.2020
Fatto letto e sottoscritto per accettazione
Per il Comune di Terni:
Il Dirigente Direzione Welfare (Avv. Xxxxxxxx Xxxxxxxx)
Per il Comitato di Quartiere, associazione informale di cittadini:
Il Rappresentante (Xxxxxxxxx Xxxxxxx)