Contract
Oggetto: POR SARDEGNA FSE 2014/2020 - Fondo Microcredito FSE costituito con risorse del POR FSE 2007/2013- CUP E75H19000140009, rivolto a soggetti disoccupati ai sensi della Circolare ANPAL n. 1 del 23 luglio 2019, che intendano costituire nuove iniziative imprenditoriali in Sardegna, e a Soggetti occupati secondo quanto previsto dall’art. 1 del D.
M. del 17 ottobre 2014, n. 176 “Disciplina del microcredito, in attuazione dell’articolo 111, comma 5, del decreto legislativo 1° settembre 1993, n. 385”, che intendano realizzare nuovi investimenti per l’ampliamento, la diversificazione o l’innovazione di iniziative già esistenti. Avviso del 23/12/2019 per la selezione di progetti da ammettere a finanziamento del “Fondo Microcredito FSE” come da Elenco allegato relativo all'Invio n. 2. 1° Finestra. Domande Ammesse e non ammesse alla concessione del finanziamento.
IL DIRETTORE
VISTO lo Statuto Speciale per la Sardegna (L. Cost. 26/02/1948, n. 3- pubblicata nella Gazzetta Ufficiale del 9 marzo 1948, n. 58, e xx.xx. ii) e le relative norme di attuazione Legge Regionale 7 gennaio 1977, n.1
VISTA la L.R. n. 1/1977, norme sull’organizzazione amministrativa della Regione Sardegna e sulla competenza di Giunta, Presidenza e Assessorati regionali; Legge Regionale 13 novembre 1998, n.31
VISTA la Legge regionale 13.11.1998, n. 31 concernente “Disciplina del personale regionale e dell’ organizzazione degli uffici della Regione", Pubblicata nel B.U. Sardegna 17 novembre 1998, n. 34, suppl. ord. ed in particolare gli articoli 22,23 e 25 sulle responsabilità dirigenziali e i compiti del Dirigente e del Direttore di Servizio;
Legge Regionale 2 agosto 2006, n.11
VISTA la L.R. 20/10/2016, n. 24, concernente “Norme sulla qualità della regolazione e di semplificala L.R. del 4.12.2014, n. 24, concernente “Disposizioni urgenti in materia di organizzazione della Regione”, ed in particolare l’art. 11 che modifica l’art. 28 della sopracitata L.R. n. 31/1998 disciplinante le modalità di attribuzione delle funzioni dirigenziali;
VISTA la L.R. 20 ottobre 2016, n. 24 concernente “Norme sulla qualità della regolazione e di semplificazione dei procedimenti amministrativi
VISTA la L.R. 12 marzo 2020 n. 10 “Legge di stabilità bilancio regionale per l'anno 2020”;
VISTA la L.R.12 marzo 2020, n. 11, recante: “Bilancio di previsione triennale 2020-2022” pubblicata nel Supplemento ordinario n. 2 al bollettino ufficiale della RAS n.13 del 13.03.2020;
VISTO il D. Lgs. 23 giugno 2011, n. 118 che detta disposizioni in materia di armonizzazione dei sisteil D.Lgs. n. 118/2011 che detta disposizioni in materia di armonizzazione dei sistemi contabili e degli schemi di bilancio delle Regioni, degli Enti Locali e dei loro organismi, a norma degli articoli 1 e 2 della legge 5 maggio 2009, n. 42;
VISTO il Decreto assessoriale n. 3217/DecA/9 del 9 agosto 2018 dell'Assessore del Lavoro, Formazione Professionale, Cooperazione e Sicurezza Sociale che istituisce i nuovi Servizi dell'Assessorato e ne dettaglia le specifiche competenze e l'Intesa, ivi richiamata, ai sensi dell'art. 17 della L.R. 31/98 con l'Assessore del Personale con nota prot. n. 24001 del 09/08
/2018 sulla proposta di modifica dell'assetto organizzativo della Direzione generale del Lavoro, formazione professionale, cooperazione e sicurezza sociale;
VISTA la Deliberazione della Giunta regionale del 28 giugno 2019, n. 25/19 avente ad oggetto:
“Legge regionale 13 novembre 1998, n. 31, art. 28, comma 1. Attribuzione delle funzioni di Direzione generale della Direzione generale del Lavoro, Formazione Professionale, Cooperazione e Sicurezza Sociale”;
VISTO il Decreto dell’Assessore degli Affari Generali, Personale e Riforma della Regione n. 23845
/38 del 03.07.2019, con il quale sono state conferite al xxxx. Xxxxxxx Xxxxxxx (matr. 003902) le funzioni di Direttore Generale dell’Assessorato Regionale del Lavoro, Formazione Professionale, Cooperazione e Sicurezza Sociale;
VISTA la presa di servizio inviata con PEC dal Xxxx. Xxxxxxx Xxxxxxx e protocollata in data 4 luglio 2019 n. 27633 del protocollo in entrata dell’Assessorato del Lavoro, Formazione Professionale, Cooperazione e Sicurezza Sociale e la contestuale assunzione delle funzioni di Direttore Generale comunicata, nella stessa data, all’Assessorato degli Affari Generali – Direzione Generale Personale e alla Direzione Generale dei Servizi Finanziari, con nota protocollata al n. 27682;
VISTA la Deliberazione della Giunta regionale del 18 dicembre 2019, n. 51/37 avente ad oggetto: “Legge regionale 13 novembre 1998, n. 31, art. 28 e art. 29. Proroga delle funzioni dei Direttori generali dell’Amministrazione regionale”;
VISTO il Decreto dell’Assessore degli Affari Generali, Personale e Riforma della Regione n.43934
/120 del 31.12.2019, con il quale sono state prorogate al xxxx. Xxxxxxx Xxxxxxx (matr. 003902) le funzioni di Direttore Generale dell’Assessorato Regionale del Lavoro, Formazione Professionale, Cooperazione e Sicurezza Sociale;
VISTA la nota prot.n. 10254 del 12.03.2019 del Direttore Generale, dove vengono definiti gli ambiti di competenza dei Servizi: il Servizio Politiche per l’Impresa, dovrà gestire il Fondo Microcredito, il Fondo Cooperativistico e il Fondo Pisl-Poic
VISTO Il Decreto dell’Assessore degli Affari Generali, Personale e Riforma della Regione n. 2284
/6 del 14.01.2019, rettificato con decreto n. 1147/3 del 14.01.2019, con il quale alla Dott. ssa Xxxxxx Xxxx Xxxxxxxxxx sono state conferite le funzioni di Direttore del Servizio Politiche per l’Impresa, presso la Direzione generale del Lavoro, Formazione professionale, Cooperazione e Sicurezza Sociale;
VISTA la L. n. 241/1990, in materia di procedimento amministrativo e di accesso e la L.R. n. 40
/1990, Norme sui rapporti tra cittadini e Amministrazione della Regione Sardegna nello svolgimento dell’attività amministrativa;
VISTO il D.lgs. del 2 luglio 2010, n. 104, “Attuazione dell'articolo 44 della legge 18 giugno 2009, n. 69, recante delega al Governo per il riordino del processo amministrativo”, pubblicato nella Gazz. Uff. 7 luglio 2010, n. 156, S.O.;
VISTO il D.lgs. del 14 settembre 2012, n.160, recante “Ulteriori disposizioni correttive ed integrative al Decreto Legislativo 2 luglio 2010, n. 104, recante codice del processo amministrativo, a norma dell'articolo 44, comma 4, della legge 18 giugno 2009, n. 69”,
pubblicato nella GU 18 settembre 2012, n. 218;
VISTO il D.M. 17 ottobre 2014, n. 176 “Disciplina del microcredito, in attuazione dell'articolo 111, comma 5, del decreto legislativo 1° settembre 1993, n. 385”;
VISTO il Regolamento (UE) n. 1303/2013 del Parlamento Europeo e del Consiglio, recante disposizioni comuni sul Fondo europeo di sviluppo regionale, sul Fondo sociale europeo, sul Fondo di coesione, sul Fondo europeo agricolo per lo sviluppo rurale e sul Fondo europeo per gli affari marittimi e la pesca e disposizioni generali sul Fondo europeo di sviluppo regionale, sul Fondo sociale europeo, sul Fondo di coesione e sul Fondo europeo
per gli affari marittimi e la pesca, e che abroga il Regolamento (CE) n. 1083/2006 del Consiglio;
VISTO il Regolamento (UE) n. 1304/2013 del Parlamento Europeo e del Consiglio, relativo al Fondo Sociale Europeo e che abroga il Regolamento (CE) n. 1081/2006 del Consiglio;
VISTO il Regolamento Delegato (UE) 2017/90 della Commissione del 31.10.2016 recante modifica del regolamento delegato (UE) 2015/2195 che integra il Regolamento (UE) n. 1304/2013 relativo al Fondo Sociale Europeo;
VISTO il Regolamento (UE) n. 1301/2013 del Parlamento Europeo e del Consiglio, relativo al Fondo europeo di sviluppo regionale che abroga il Regolamento (CE) n. 1080/2006 del Consiglio;
VISTO il Regolamento delegato (UE) n. 480/2014 della Commissione, che integra il Regolamento (UE) n. 1303/2013;
VISTO il Regolamento Delegato (UE) n. 2019/886 della Commissione, che modifica e rettifica il Regolamento delegato (UE) n. 480/2014 per quanto riguarda le disposizioni relative agli strumenti finanziari, alle opzioni di semplificazione in materia di costi, alla pista di audit, all’ ambito e ai contenuti degli audit delle operazioni e alla metodologia per la selezione del campione di operazioni;
VISTO il Regolamento di esecuzione (UE) n. 964/2014 della Commissione, recante modalità di applicazione del regolamento (UE) n. 1303/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio per quanto concerne i termini e le condizioni uniformi per gli strumenti finanziari e il Regolamento di esecuzione (UE) n. 821/2014;
VISTO il Regolamento (UE) 2018/1046 del Parlamento Europeo e del Consiglio del 18.07.2018, che stabilisce le regole finanziarie applicabili al bilancio generale dell’Unione, che modifica i regolamenti (UE) n. 1296/2013, n. 1301/2013, n. 1303/2013, n. 1304/2013, 1309/2013, n.
1316/2013, n. 223/2014, n. 283/2014 e la decisione n. 541/2014 e abroga il Regolamento (UE) n. 966/2012;;
VISTO il Decreto del Presidente della Repubblica n. 22 del 5.02.2018 recante “Disposizioni generali sul Fondo europeo di sviluppo regionale, sul Fondo sociale europeo e sul Fondo di coesione” in materia di ammissibilità della spesa;
VISTO l’Accordo di Partenariato 2014-2020 per l’impiego dei Fondi Strutturali e di Investimento Europei;
VISTO il Programma Operativo Regione Sardegna – Fondo Sociale Europeo 2014/2020 approvato dalla Commissione con Decisione C(2014)10096 del 17/12/2014, con decisione Circ. n. 10096 – 2014 elaborato in coerenza con il Regolamento (UE) n. 1303/2013 e con il Regolamento (UE) n. 1304/2013;;
VISTO il Programma Operativo Regione Sardegna – Fondo Europeo di Sviluppo Regionale 2014
/2020 approvato dalla Commissione con Decisione C(2015) 4926 del 14/07/2015;;
VISTA la determinazione dell’Autorità di Gestione del POR Sardegna FSE 2014/2020 n. 26844
/2559 del 12 giugno 2018 avente ad oggetto “Decisione Comunitaria C (2014)10096 del 17
/12/2014, P.O.R. Sardegna FSE 2014/2020 - Approvazione del Vademecum per l’ Operatore del PO FSE 2014-2020 Versione 1.0”;
VISTA la determinazione dell’Autorità di Gestione del POR Sardegna FSE 2014/2020 n. 33088
/3468 del 18.07.2018 avente ad oggetto “Decisione Comunitaria C (2014)10096 del
17.12.2014, POR Sardegna FSE 2014/2020 – Approvazione del Sistema di Gestione e Controllo (XX.XX.XX.) del PO FSE 2014/2020 Versione 4.0 e del Manuale delle procedure di Gestione ad uso dei Responsabili di azione Versione 3.0;
VISTA la Deliberazione di Giunta Regionale n. 41/3 del 07.9.2017, con la quale, in attuazione della D.G.R. n. 36/22 del 25.7.2017, si dispone l’attuazione del Fondo Microcredito FSE finanziato con risorse POR FSE 2014 – 2020 e con risorse restituite allo strumento, rinvenienti dalla Programmazione FSE 2007-2013, nonché la selezione del soggetto gestore, previa verifica di conformità ai requisiti richiesti ai soggetti gestori degli Strumenti finanziari a norma dell’articolo 7 del Regolamento delegato (UE) N. 480/2014 della Commissione del 3 marzo 2014;
VISTA la Determinazione 31936/3347 del 13/09/2017, con la quale, in attuazione della sopracitata D.G.R., si è provveduto alla selezione della SFIRS S.p.A. quale Soggetto Gestore ai sensi dell’articolo 7 del Regolamento delegato (UE) n. 480/2014 e all’individuazione del Servizio di Supporto all’Autorità di Gestione del PO FSE in qualità responsabile di azione degli interventi relativi agli Strumenti Finanziari a valere sul POR FSE 2014 – 2020;
VISTO l’Accordo di finanziamento stipulato tra la regione Autonoma della Sardegna e SFIRS SpA prot. in uscita del 18/09/2017 rep. N. 32394/377 per la gestione del Fondo Microcredito FSE;
VISTO l’addendum all’Accordo di finanziamento avente rep. 30919/Cont/10 del 06/07/2018 che integra la strategia di investimento del Fondo, determinando che i destinatari delle risorse restituite allo Strumento, rinveniente dalla Programmazione 2007 – 2013, possano essere anche occupati, a parità delle restanti condizioni per l’accesso al Microcredito;;
VISTA la Delibera G.R. n. 55/22 del 13.11.2018 “POR FSE 2014/2020 – Attuazione della D.G.R.
n. 36/22 del 25.07.20117: Programmazione degli strumenti finanziari FSE 2014/2020. Rifinanziamento del Fondo Microcredito FSE e Finanza Inclusiva”, che dispone l’ incremento di 4 milioni di euro, rinvenienti dalle risorse restituite allo Strumento Finanziario della Programmazione 2007/2013;
VISTA la Delibera G.R. n. 45/6 del 14.11.2019, “Programmazione unitaria 2014/2020. Riprogrammazione degli Strumenti finanziari FSE”, che destina 21 milioni di euro rinvenienti dalle risorse rimborsate allo Strumento, per il finanziamento di nuovi avvisi Microcredito rivolti alla generalità dei destinatari previsti dagli Accordi, sia riservati a donne che a soggetti svantaggiati;;
DATO ATTO che la medesima Deliberazione dà mandato all’Autorità di Xxxxxxxx affinché dia un indirizzo al Servizio competente e al soggetto gestore, affinché utilizzino le risorse in conformità alle disposizioni della Giunta Regionale;
VISTA la determinazione del Direttore Generale dell’Assessorato del Lavoro, Formazione Professionale, Cooperazione e Sicurezza Sociale, Prot. N. 52950/5617 del 20.12.2019 in attuazione della D.G.R. n. 45/6 del 14.11.2019 “Linee di indirizzo per il rifinanziamento del fondo Microcredito FSE gestito attraverso l’Accordo di Finanziamento del 18.09.2017 REP. N. 32394/377;
RICHIAMATA la propria determinazione n. 53577/5718 del 30.12.2019 di indizione dell’Avviso Pubblico per la selezione di progetti da ammettere al finanziamento del “Fondo Microcredito” con risorse rimborsate al Fondo Microcredito FSE costituito a valere sul POR Sardegna 2007
/2013;
VISTA la determinazione n. 707/10034 del 06.03.2020 con la quale si dispone la riapertura temporanea della I finestra dell’Avviso per la selezione di progetti da ammettere al
finanziamento del “Fondo Microcredito FSE”, fissata prima dal 1.02.2020 al 29.02.2020 e riaperta dal 09.03.2020 con scadenza al 13.03.2020;
VISTA la Legge 24 dicembre 2012, n. 234 “Norme generali sulla partecipazione dell'Italia alla formazione e all'attuazione della normativa e delle politiche dell'Unione europea;
VISTO il Decreto 31 maggio 2017 n. 115 “Regolamento recante la disciplina per il funzionamento del Registro nazionale degli aiuti di Stato, ai sensi dell’articolo 52, comma 6, della Legge 24 dicembre 2012, n. 234 e successive modifiche e integrazioni;
VISTO in particolare, l’articolo 8 “Registrazione dei regimi di aiuti e degli aiuti ad hoc” che al comma 3: “Ciascun regime di aiuti o aiuto ad hoc e' identificato nel Registro nazionale aiuti attraverso l'attribuzione di uno specifico codice identificativo «Codice Aiuto RNA - CAR» che viene comunicato all’Autorità responsabile tramite la procedura informatica di cui al comma 1. La registrazione del regime di aiuti o dell'aiuto ad hoc e' certificata attraverso l'attribuzione del predetto codice;
DATO ATTO che è stata creata nel Registro Nazionale Aiuti la misura di aiuto ad hoc di cui all’Avviso in oggetto, attraverso il codice identificativo univoco CAR 12001;
VISTO in particolare l’art. 1 che recita: “Al fine di identificare ciascun regime di aiuti e aiuto ad hoc nell'ambito del Registro nazionale aiuti, l’Autorità responsabile e' tenuta alla registrazione dello stesso attraverso la procedura informatica disponibile sul sito web del registro. Fatto salvo quanto previsto all'articolo 10, la predetta registrazione, nel caso di regimi di aiuti e di aiuti ad hoc subordinati alla preventiva comunicazione ovvero alla notifica alla Commissione europea, deve intervenire entro sessanta giorni, rispettivamente, dalla data di comunicazione nazionale del regime di aiuti o dell'aiuto ad hoc alla Commissione europea ovvero dalla data di ricevimento dell'autorizzazione da parte della medesima del
regime di aiuti o aiuto ad hoc notificato. Per i restanti aiuti, il predetto termine di sessanta giorni decorre dalla data a partire dalla quale i soggetti beneficiari possono richiedere la concessione degli aiuti individuali. In ogni caso, la registrazione di cui al presente articolo deve intervenire prima della concessione degli aiuti individuali;
VERIFICATO che, si è provveduto all’inserimento delle informazioni nel Registro nazionale aiuti e l’ avvenuta interrogazione dello stesso, ai sensi dell’art. 9 Decreto 31 maggio 2017 n.115 “Regolamento recante la disciplina per il funzionamento del Registro nazionale degli aiuti di Stato, ai sensi dell’art.52, commi 6 e 7,della legge 24 dicembre 2012, n. 234 e successive modifiche e integrazioni “. (In allegato l’elenco dei destinatari e il rispettivo Codice COR rilasciato dal RNA);
PRESO ATTO del contenuto della Raccomandazione n. 2003/361/Ce della Commissione Europea del 6 maggio 2003 relativa alla “definizione delle microimprese, piccole e medie imprese”, ovvero che si considera impresa “ogni entità, a prescindere dalla forma giuridica rivestita, che eserciti un’attività economica. Sono considerate tali anche le entità che esercitano un’ attività artigianale o altre attività a titolo individuale o familiare, le società di persone o le associazioni che esercitino un’attività economica”;
ACQUISITE le Relazioni Istruttorie trasmesse dalla SFIRS con note prot. n. 3902 del 31.05.2020 e n. 3903 -3904 -3932 -3941 -3943 -3942 -3945 -3946 -3947 -3948 -3949- 3950 del
14.05.2020, relativamente al II invio, per complessive n. 32 richieste di finanziamento di soggetti occupati, così come previsto all’art. 3 del presente Avviso, finalizzate alla realizzazione di nuovi investimenti per l’ampliamento, la diversificazione o l’innovazione di iniziative già esistenti;;
DATO ATTO delle Relazioni Istruttorie pervenute, così come disposto dall’art. 10 dell’Avviso, si ritiene di poter adottare la determinazione in merito alla concessione o al diniego del finanziamento delle domande istruite;
CONSIDERATO che delle n. 32 richieste di finanziamento relative al suddetto Avviso, n. 2 sono ritenute ammissibili per un importo complessivo pari a euro 54.000,00 e n. 30 sono ritenute non ammissibili;
VISTO l'elenco delle domande ammissibili e non ammissibili, allegato alla presente determinazione per farne parte integrante e sostanziale, relativo unicamente all’Avviso di cui sopra;
RITENUTO per quanto su esposto, di dover procedere all'approvazione dei suddetti elenchi, le cui motivazioni sono contenute negli atti del procedimento ed in particolare nelle schede istruttorie trasmesse dalla SFIRS, e alla decisione sull’ammissibilità e non ammissibilità delle relative domande di finanziamento;
CONSIDERATO che non sussiste conflitto di interessi ai sensi dell’art.6bis della L. 241/1990 e degli artt. 14 e/o 15 del codice di comportamento dei dipendenti pubblici;
DETERMINA
ART.1 Per le motivazioni riportate in premessa, si approvano gli elenchi delle richieste di finanziamento, allegati alla presente determinazione per farne parte integrante e sostanziale, di cui alle Relazioni Istruttorie trasmesse dalla SFIRS SpA con nota Prot. n. 3902 del 13.05.2020 n.3903 -3904 -3932 -3941 -3943 -3942 -3945 -3946 -3947 -3948
-3949- 3950 del 14.05.2020, relative al II invio, per complessive n. 32 richieste di finanziamento da parte di soggetti occupati;
ART. 2 Si dichiarano ammissibili complessivamente n. 2 domande di finanziamento di cui all’ elenco allegato e si autorizza la relativa concessione del finanziamento per un importo pari a euro 54.000,00 di cui al “Fondo Microcredito” - e si demanda a SFIRS di provvedere a predisporre i relativi atti di notifica dell'autorizzazione del finanziamento da concedere al singolo beneficiario ammissibile e alla stipula dei relativi contratti;
ART. 3 Si dichiarano non ammissibili complessivamente n.30 domande di finanziamento di cui all’ elenco allegato e si demanda a SFIRS di provvedere a predisporre i relativi atti di notifica.
ART.4 Nei confronti del presente provvedimento è possibile presentare ricorso giurisdizionale al T.
A.R. Sardegna nel termine di 60 giorni, ovvero ricorso straordinario al Presidente della Repubblica nel termine di 120 giorni, decorrenti dalla data di comunicazione, notificazione o dal momento in cui si è avuta piena conoscenza, del presente provvedimento.
La presente determinazione viene trasmessa al Direttore Generale e all’Assessore del Lavoro, Formazione Professionale, Cooperazione e Sicurezza Sociale ai sensi dell’art. 21, L.R. n. 31/1998.
Il Direttore del Servizio Dott.ssa Xxxxxx Xxxx Xxxxxxxxxx
(X.xx digitalmente)
Responsabile U.O. Xxxx. Xxxxx Xxxxx Xxxx. Amm : Dott.ssa Xxxxxxx Xxxxx
Documento firmato digitalmente secondo le indicazioni sulla dematerializzazione contenute
nella deliberazione G.R. n. 71/40 del 16.12.2008 ai sensi e per gli effetti dell’art. 20 comma 2 del D. Lgs. 7 marzo 2005 n. 82 “Codice dell’Amministrazione Digitale”
Firmato digitalmente da
XXXXX XXXXX - Siglatario XXXXXXX XXXXX - Xxxxxxxxxx
XXXXXX XXXX XXXXXXXXXX 20/05/2020 20:06