TRA
SCHEMA DI CONTRATTO D'APPALTO
SERVICE DI ESERCIZIO, CONDUZIONE E MANUTENZIONE IMPIANTI ELETTRICI, SPECIALI, RILEVAMENTO FUMI
TERMOMECCANICI, IDRICO-SANITARI, ANTINCENDIO E FOGNARI DEGLI AEROPORTI DI MILANO LINATE E MALPENSA
TRA
Società p.A. Esercizi Aeroportuali S.E.A. con sede in Segrate 20090 Aeroporto di Milano Linate, p.IVA, c.f. e numero iscrizione al Registro delle Imprese di Milano
n. 0082604015, capitale sociale € 27.500.000,00 i.v. in persona del
…………………… munito degli occorrenti poteri (di seguito per brevità “ Committente”)
E
la società ………... con sede in ……………………, via ,n°…. ;
P.IVA e c.f. ……………., iscritta al Registro delle Imprese di ………….. al n.
……………….. ed al R.E.A. al n. ……………….., capitale sociale €
……………….. in persona del procuratore speciale ……….munito degli occorrenti poteri come da atto n. di repertorio ……………, raccolta n. notaio
in (di seguito per brevità denominata “Appaltatore”);
PREMESSO
- che la Committente ha realizzato e gestisce gli aeroporti di Milano Linate e Milano Malpensa in base alla legge 18/4/62 n. 194 e alla convenzione 7/5/62 n. 191, come novata dalla convenzione S.E.A./ENAC del 4/09/01, che ha prorogato il regime privato del sistema aeroportuale di Milano fino al 4/05/2041;
- che la Committente intende affidare in appalto il servizio di service di esercizio, conduzione e manutenzione degli impianti elettrici, speciali, rilevamento fumi, termocondizionamento, idrico-sanitari, antincendio, fognari e gas-metano presso gli Aeroporti di Milano Malpensa e Milano Linate;
- che in data aprile 2012 la Committente ha indetto una procedura aperta
interamente gestita con modalità telematica, ai sensi degli artt. 220 e 85 comma 13 del D.Lgs. 163/06 per l’affidamento del suddetto service;
- che il Numero Gara assegnato al presente appalto dall’Autorità per la Vigilanza sui Contratti Pubblici di Lavori, Servizi e Forniture è il nr. 5096682;
- che il C.I.G. assegnato al presente appalto dall'Autorità per la Vigilanza sui Contratti Pubblici di Lavori, Servizi e Forniture è il nr. 5204661E1D;
- che la Committente e l’Appaltatore hanno provveduto al pagamento del contributo in favore della suddetta Autorità rispettivamente nella misura di Euro 800,00 ed Euro 500,00;
- che l’Appaltatore dichiara di disporre della struttura, dei mezzi tecnici e finanziari e dell’esperienza necessari per assolvere gli impegni che da ciò gli derivano;
- che l’Appaltatore ha preso visione dei luoghi interessati dal servizio di manutenzione ed è a conoscenza dei limiti e vincoli operativi che derivano dall’attività aeroportuale anche in relazione alla sua continuità;
- che l’Appaltatore dichiara di essere a conoscenza, e si impegna a rispettare, le leggi, convenzioni ed ordinanze che disciplinano le attività sugli aeroporti ivi compresa la circolazione di persone e/o mezzi, nonché gli oneri e gli obblighi
della Committente verso l’Amministrazione dello Stato per ciò che attiene la continuità del servizio e la gestione aeroportuale;
- che, per soli fini operativi, il presente contratto risulta articolato in quattro sezioni di cui, la prima e la quarta, contenenti le Disposizioni generali comuni a tutte le sezioni, la seconda inerente la specifica attività da rendersi sull’aeroporto di Milano Malpensa e, la terza, inerente l’attività da rendersi sull’aeroporto di Milano Linate;
- che il presente contratto è a tutti gli effetti un atto di diritto privato disciplinato dalle norme del Codice Civile;
tutto ciò premesso si conviene e si stipula quanto segue
SEZIONE I - DISPOSIZIONI GENERALI - 1a PARTE
ARTICOLO 1 – PREMESSE
Le premesse assertive formano parte integrante del presente contratto.
ARTICOLO 2 – DEFINIZIONI
Ai fini del presente contratto si intende per:
- manutenzione: la combinazione di tutte le azioni tecniche ed amministrative, incluse le azioni di supervisione, volte a mantenere o riportare un impianto in uno stato in cui possa eseguire la funzione richiesta (UNI 10147);
- esercizio e manutenzione degli impianti elettrici, rilevazione incendio e speciali: il complesso di operazioni che comporta l’assunzione di responsabilità finalizzata alla gestione degli impianti includente: manutenzione ordinaria, preventiva, correttiva, straordinaria e controllo;
- conduzione degli impianti elettrici, speciali e rilevazione incendio: il complesso delle operazioni finalizzato, attraverso una sorveglianza continuativa degli impianti, a mantenere costantemente in efficienza gli impianti medesimi, secondo gli standard previsti dal contratto e relativi allegati, nonché l’assistenza ed operazioni varie svolte dal personale in turno senza impiego di materiale (Es.: esportazione dati dai sistemi di supervisione, assistenza ad Enti di Stato o Security per l’esportazione e la visione di immagini e/o dati, attivazioni/disattivazione di utenze varie, tipo SDVCS, permute e/o collegamenti provvisori linee elettriche di operatori terzi, ripristino monitor o apparati vari, verifiche, controlli, collegamenti e/o scollegamenti di apparecchiature/impianti non compresi nella consistenza impianti, assistenze a spostamenti/traslochi di postazioni di lavoro ove non necessiti di implementazione degli impianti, assistenze a lavorazioni appaltate a ditte terze sia da Unità Organizzative di Manutenzione Scalo MXP che da Direzione Lavori, comprensive di tutte le operazioni finalizzate sia a preservare lo stato dei componenti gli impianti oggetto dei lavori che a consentire le lavorazioni in regime di sicurezza elettrica );
- esercizio e manutenzione di un impianto termico: il complesso di operazioni
che comporta l’assunzione di responsabilità finalizzata alla gestione degli impianti includente: conduzione, manutenzione ordinaria e straordinaria e controllo, nel rispetto delle norme di sicurezza, di contenimento dei consumi energetici e di salvaguardia ambientale (Art. 1, lett. n, D.P.R. 412/93 e successiva modifica in D.P.R. 551/99);
- conduzione degli impianti di termocondizionamento, idrico-fognari e antincendio: il complesso delle operazioni finalizzato, attraverso una sorveglianza continuativa degli impianti, a mantenere costantemente in efficienza gli impianti medesimi, secondo gli standard previsti dal contratto e relativi allegati, nonché l’assistenza ed operazioni varie svolte dal personale in turno senza impiego di materiale;
- manutenzione ordinaria, la tipologia di interventi manutentivi atti a mantenere o ripristinare l’efficienza dei beni, contenere il normale degrado d’uso, garantire la vita utile del bene, far fronte ad eventi accidentali che comportino la necessità d’interventi manutentivi (UNI 10992);
- lavori di manutenzione: la tipologia di interventi non ricorrenti e d’elevato costo in confronto al valore di rimpiazzo del bene e ai costi annuali di manutenzione ordinaria dello stesso; rientrano nella definizione gli interventi che, su indicazione della Committente, sono eseguiti per implementazioni e/o modifiche agli impianti, per apportare correzioni al funzionamento degli impianti medesimi, per riparare o sostituire componenti dell’impianto non previsti a carico dell’Appaltatore;
- manutenzione preventiva: la manutenzione eseguita a intervalli di tempo predeterminati o in accordo a criteri prescritti, volta a ridurre la probabilità di guasto o la degradazione del funzionamento di un’entità (UNI 10147);
- manutenzione correttiva: manutenzione eseguita a seguito della rilevazione di un’avaria e volta a riportare un’entità nello stato in cui essa possa eseguire una funzione richiesta (UNI 10147);
- disponibilità: l’attitudine di un’entità a essere in grado di svolgere una funzione richiesta in determinate condizioni a un dato istante o durante un dato intervallo di tempo, supponendo che siano assicurati i mezzi esterni eventualmente necessari (UNI 10147);
- stato di incapacità: lo stato di un’entità caratterizzato dalla sua inabilità a eseguire la funzione richiesta per una ragione qualunque (UNI 9910);
- guasto: la cessazione dell’attitudine di un’entità a eseguire la funzione richiesta (UNI 10147);
- avaria: lo stato di un’entità caratterizzato dalla sua inabilità ad eseguire una funzione richiesta, non comprendente l’inabilità durante la manutenzione preventiva o altre azioni pianificate, oppure dovuta alla mancanza di mezzi esterni (UNI 10147);
- guasto parziale: un guasto che comporta l’incapacità di un’entità a svolgere alcune delle funzioni richieste (UNI 9910);
- guasto totale: un guasto che provoca la totale incapacità di un’entità a svolgere tutte le funzioni richieste (UNI 9910);
- rapporto di guasto: descrizione delle cause, degli effetti, delle modalità di guasto e dei provvedimenti adottati (UNI 10147);
- affidabilità: la probabilità che un’entità possa eseguire una funzione richiesta in condizioni stabilite per un dato intervallo di tempo (UNI 9910);
- periodo di rodaggio: il periodo relativo ai primi quattro mesi di vigenza contrattuale;
- tempo tra guasti (TBF): la durata di tempo fra due guasti successivi di un’entità riparata (UNI 9910);
- tempo al ripristino: l’intervallo di tempo durante il quale l’entità è in uno stato di indisponibilità a causa di un guasto (UNI 9910);
- tempo medio al ripristino (MTTR): il valore atteso del tempo al ripristino (UNI 9910);
- tempo di riattivazione (TDR): l’intervallo di tempo tra la chiamata per pronto intervento e il ripristino dell’efficienza dell’impianto;
- ore uomo di manutenzione (MMH): le durate accumulate dei tempi di manutenzione individuali, espresse in ore, impiegate da tutto il personale per un certo tipo di azione di manutenzione o in un certo intervallo di tempo (UNI 9910);
- tempo di indisponibilità di un impianto: l’intervallo di tempo durante il quale un’entità si trova in uno stato di indisponibilità (UNI 9910);
- verifica della manutenibilità: la procedura destinata a determinare se gli obiettivi assegnati alle caratteristiche di manutenibilità di un’entità sono stati conseguiti o meno (UNI 9910);
- analisi di avaria: l’esame logico e sistematico di un’entità per identificare ed analizzare le probabilità, le cause e le conseguenze di avarie potenziali (UNI 9910);
- analisi di guasto: l’esame logico e sistematico di un’entità dopo un guasto per identificare e analizzare il meccanismo di guasto, la causa e le conseguenze del guasto (UNI 9910);
- ricambio: una parte elementare nuova o ripristinata, che può sostituire una corrispondente usurata o guasta e che permette di riportare l’entità nelle condizioni stabilite (UNI 10147) ;
- ricambio generico: un ricambio normalizzato utilizzabile su entità non identiche (UNI 10147);
- ricambio specifico: un ricambio utilizzabile solo ed unicamente su una data entità (UNI 10147);
- materiali ausiliari: i prodotti accessori per l’espletamento di attività manutentive (UNI 10147);
- livello di guardia: la quantità minima di ricambi e di materiali che deve sempre essere disponibile per realizzare gli interventi di manutenzione. Questa quantità tiene conto della variabilità dei consumi e della variabilità dei tempi di approvvigionamento oltre che del costo di indisponibilità per rotture di giacenza (stock) (UNI 10147);
- rottura di giacenza (stock): l’indisponibilità di un ricambio e materiale nel momento in cui è necessario impiegarlo (UNI 10147).
-
ARTICOLO 3 - CONTENUTI DEL SERVICE
1. L'affidamento del Service di esercizio conduzione e manutenzione impianti comporta l'assunzione, in capo all'Appaltatore, dell'obbligo di:
a) erogare i servizi necessari a mantenere nei fabbricati o aree oggetto del contratto le condizioni di esercizio contrattualmente prefissate;
b) garantire la disponibilità dei beni in esercizio e manutenzione in accordo agli SLA (Service Level Agreement) prescritti dalla Committente;
c) garantire modalità di conduzione e manutenzione tali da non pregiudicare la vita residua degli impianti.
2. Per l'adempimento dell'obbligazione assunta l'Appaltatore dovrà porre in essere tutte le azioni di manutenzione che reputerà necessarie, siano esse ascrivibili ad interventi di manutenzione preventiva, correttiva, ordinaria o straordinaria
autorizzata dalla Committente, o comunque classificabili secondo le vigenti disposizioni legislative e regolamentari nonché secondo le norme emanate dagli organismi di normalizzazione nazionali o europei.
3. La manutenzione degli impianti interessa tutta la componentistica meccanica, elettrica ed elettronica nonché le logiche di programmazione dei sistemi di supervisione e comprende anche la fornitura dei materiali, dei ricambi generici e specifici, dei mezzi d’opera ed attrezzature necessarie.
La Committente fornirà all’Appaltatore un sistema informativo (SAP R/3 modulo PM), per la gestione della manutenzione.
Per l’uso del suddetto sistema SAP la Committente fornirà adeguato supporto, formazione, nonché postazione dotata di software. In tale evidenza le parti concordano che l’Appaltatore non potrà vantare diritto a chiedere compensi o indennizzi alcuni.
4. Con l'affidamento del servizio l'Appaltatore assume l'obbligo di condurre gli impianti secondo le regole della buona tecnica.
ARTICOLO 4 - RESPONSABILITA’ DELL’APPALTATORE NELL’ESERCIZIO/CONDUZIONE E NELLA MANUTENZIONE DEGLI IMPIANTI
L'Appaltatore, assumendo la responsabilità dell'esercizio, della conduzione e manutenzione degli impianti oggetto della presente sezione contrattuale, diventa responsabile dello stato di conservazione degli impianti, contraendo con ciò l’obbligo di porre in essere tutte le azioni necessarie ad evitare il degrado dello stato degli impianti stessi.
SEZIONE II – AEROPORTO MILANO MALPENSA
Parte I - Service di esercizio, manutenzione e conduzione degli impianti elettrici, speciali e rilevazione incendio
ARTICOLO 5 - INDIVIDUAZIONE E DESCRIZIONE DEGLI IMPIANTI OGGETTO DEL SERVICE
Gli impianti oggetto della presente Parte I del contratto sono sommariamente descritti di seguito e dettagliati nella “Relazione Generale Tecnica & Consistenza impianti” (Allegato B) che fa parte integrante del presente contratto e nella quale è riportata anche l’ubicazione degli impianti stessi.
- Impianto elettrico
L’impianto elettrico comprende: le linee di alimentazione in cavo e/o blindo- sbarre originanti dai quadri in bassa tensione delle cabine di trasformazione MT/BT ed i quadri elettrici di piano, di zona e uffici fatte salve le eccezioni evidenziate nell’allegato B1.
Gli UPS e le stazioni di energia sono compresi nel contratto, la loro consistenza è dettagliata nell’allegato B1 e per tutti gli UPS è prevista la sostituzione di tutte le batterie nell’arco della durata contrattuale.
Ai quadri di piano o di zona sono collegati l’impianto di illuminazione sia interna che esterna, l’impianto di distribuzione di forza motrice, gli UPS e i carica-batterie.
Nei quadri di piano o zona possono essere presenti, tutti o in parte, i vari tipi di alimentazione previsti (Normale, Turbina, Gruppo elettrogeno, Gruppo Rotante, UPS).
Sono esclusi dal contratto le macchine x-ray, le porte automatiche, i portoni, i fan-coils, i metal detector; in questi casi il limite contrattuale è rappresentato dalla corretta alimentazione elettrica.
Nel caso delle alimentazioni degli impianti di condizionamento, il limite contrattuale relativo alla presente Parte I arriva fino alla corretta fornitura dell’alimentazione delle utenze finali (es.: pompe, ventilatori, gruppi frigo, sistemi di regolazione).
Sono compresi nel contratto: gli impianti di protezione catodica sulla rete metano del Terminal 2; gli impianti di monta scale per disabili; le 2 macchine avvolgi monete dei parcheggi; gli impianti di sterilizzazione aria installati presso i servizi sanitari, tutte le torri faro in air-side e land-side, le luci segna ostacoli ad esclusione di quelle in area di manovra (piste e raccordi), le sbarre e i cancelli automatici, raddrizzatori e carica batterie.
- Impianti speciali
Gli impianti speciali compresi nel contratto sono dettagliati di seguito con i limiti di inserimento per ognuno.
Gli impianti di video sorveglianza, presenti nei vari fabbricati o aree, sono tutti compresi nel contratto nella loro interezza, a partire dai sistemi di supervisione, fino alle telecamere.
Sono esclusi dal contratto i percorsi effettuati sull’impianto telefonico tra i box telefonici di collegamento.
Gli impianti di diffusione sonora, presenti nei vari fabbricati o aree, sono tutti compresi nel contratto nella loro interezza.
E’ compreso nel contratto anche il collegamento di diffusione sonora tra Terminal 1 e Terminal 2 e l’impianto satellitare di filodiffusione del Terminal 2.
Gli impianti di gestione degli orologi sono compresi nel contratto nella loro interezza, dagli apparati di ricezione del segnale fino ai singoli orologi.
L’impianto di controllo accessi è compreso nel contratto nella sua interezza, dai lettori di badge al sistema di supervisione e alle work-station di gestione e controllo.
Sono esclusi dal contratto i percorsi effettuati sull’impianto telefonico tra i box telefonici di collegamento.
L’impianto di distribuzione video su cablaggio strutturato (SDVCS) comprende le antenne di ricezione del segnale, i quadri di comando (master e slave) compresi i percorsi fino ai quadri di cablaggio, i decoder, userbox, i PC di controllo, il sistema di supervisione e controllo e monitor (se forniti dalla Committente).
Sono esclusi i percorsi effettuati sull’impianto di cablaggio strutturato.
Gli impianti di ricezione televisiva comprendono le antenne di ricezione del segnale, l’impianto di decodifica e distribuzione del segnale, le centraline, i decoder, gli amplificatori, gli impianti utilizzatori. Gli impianti di supervisione di antincendio e sicurezza, sono compresi nel contratto sia per la parte hardware che per la parte software.
Sono esclusi dal contratto i soli percorsi effettuati su apparati passivi dell’impianto di cablaggio strutturato.
Impianti di video-citofonia, citofonici e interfonici nella loro interezza (compreso elettroserrature).
- Impianto antincendio
L’impianto antincendio è composto da centrali antincendio normalmente interfaccciate con concentratori a loro volta collegati con sistemi di supervisione.
Alle centrali sono collegati i rivelatori, i pulsanti, la attuazioni.
Gli impianti antincendio sono compresi nel contratto nella loro interezza, con la sola esclusione dei percorsi effettuati sull’impianto di cablaggio strutturato. Il limite contrattuale è rappresentato dalle attuazioni (elettrovalvole, flussostati, pressostati, serrande tagliafuoco e tagliafumo, estrattori, ecc.) con esclusione della parte idrica dell’impianto e della parte meccanica degli attuatori.
Sono compresi nel contratto le alimentazioni delle attuazioni, le targhe ottico- acustiche e gli apparecchi di segnalazione visiva e/o acustica (ad es. badenie, sirene o specule fuori porta), i magneti di ritenuta porte antincendio.
Sono altresì compresi nel contratto gli evacuatori di fumo e calore, anche per la parte meccanica, pneumatica e i comandi con azoto, e anche per i compressori e l’impianto pneumatico di comando degli evacuatori di fumo del Terminal 1. Per una descrizione più dettagliata degli impianti elettrici, speciali e antincendio, si rimanda all’allegato B e alle tabelle di consistenza impianti in essa contenute.
Rimane, comunque, a carico dell’Appaltatore la verifica precisa della realtà impiantistica oggetto del presente contratto, che l’Appaltatore dà per accertata con la presa visione della sopracitata Relazione generale tecnica (Allegato B1) e con l’avvenuto sopralluogo obbligatorio degli impianti.
ARTICOLO 6 - VINCOLI ESECUTIVI SERVICE DI ESERCIZIO E MANUTENZIONE
Posto che il Service di esercizio e manutenzione si caratterizza per l'espletamento di una pluralità di servizi aggiuntivi alle normali attività manutentive con piena responsabilità dei risultati in capo all'Appaltatore e che, pertanto, non possono essere indicate in modo esaustivo le attività che si dovranno porre in essere per garantire alla Committente la disponibilità degli impianti, si riportano in “ALLEGATO A – Schede tecniche di manutenzione preventiva e conduzione impianti” le attività di manutenzione preventiva e di conduzione che le parti concordano doversi, comunque, effettuare. Le attività di manutenzione ordinaria preventiva e straordinaria dovranno essere previste, in orari diurni e notturni, durante tutti i giorni della settimana, producendo il minimo disservizio possibile riconducibile alle condizioni di comfort.
L’Appaltatore è tenuto alla compilazione e certificazione del registro antincendio con idonee schede intervento elaborate con la Committente.
Le schede riguarderanno:
- controllo mensile dell’illuminazione di emergenza e della segnaletica di sicurezza
- verifica trimestrale delle batterie dell’illuminazione di emergenza e della segnaletica di sicurezza;
- verifica semestrale delle attrezzature di sicurezza e della cartellonistica nei locali quadri elettrici;
- controllo mensile delle centrali antincendio;
- verifica trimestrale (e dopo ogni guasto) del sistema antincendio;
- controllo mensile dell’integrità dei pulsanti di allarme;
- verifica semestrale del funzionamento dei rilevatori di fumo, dei pulsanti di allarme e degli attuatori.
ARTICOLO 7 - AGGIORNAMENTO DOCUMENTAZIONE
L’Appaltatore è tenuto ad un aggiornamento periodico di tutta la documentazione relativa agli impianti. Detto aggiornamento avrà cadenza annuale.
L’aggiornamento riguarderà tutte le modifiche eseguite agli impianti dall’Appaltatore.
Rientreranno nell’aggiornamento anche le modifiche eseguite da enti diversi dall’Appaltatore, di cui sarà cura della Committente fornire la documentazione relativa.
L’Appaltatore dovrà consegnare alla Committente n. 1 copia su carta e n. 1 copia su supporto magnetico di tutta la documentazione (schemi funzionali, schemi topografici, schemi quadri, distinte materiali, programmi, ecc.) relativa a tutti i tipi di impianti facenti parte del presente contratto.
L’Appaltatore dovrà provvedere all’elaborazione grafica, riportata anche su supporto informatico, della documentazione tecnica di tutti gli impianti dei fabbricati oggetto del contratto ed elencati nell’ALLEGATO B per i quali essa è attualmente mancante, ad esclusione quindi del Terminal 1, Terminal 2, Cargo City, Palazzina Multifunzionale, Hangar, Palazzina ENAC, fabb.ti n° 133, 134 e 135; Punto Fuoco T1, Canili GDF e PS, Magazzino Scorte, (schemi topografici degli impianti, schemi quadri e schemi funzionali).
L’Appaltatore dovrà inoltre consegnare copia su supporto magnetico dei back-up mensili dei programmi e dei dati relativi agli impianti speciali.
ARTICOLO 8 - LAVORI DI MANUTENZIONE
Rientrano nei lavori di manutenzione straordinaria quelli che derivano da richieste di modifica e/o ampliamento degli impianti, richiesti dalla Committente, ovvero da ricondursi a richieste di ripristino degli impianti a seguito di danneggiamenti riconducibili ad eventi atmosferici, furti, atti vandalici o erronee lavorazioni, causati da terzi e debitamente documentati (sopralluogo congiunto, relazione integrata da documentazione fotografica).
La riconduzione di determinati interventi nel novero dei lavori di manutenzione straordinaria dovrà essere preventivamente concordata con il Responsabile della Committente. L’Appaltatore, se richiesto dalla Committente dovrà comunque provvedere ad eseguire le modifiche o riparazioni richieste, rilasciando le certificazioni e documentazioni relative.
L’esecuzione dei singoli lavori di manutenzione verrà attivata dalla Committente mediante formale incarico che, nei casi d’urgenza, sarà anticipato via fax o e-mail.
I corrispettivi per l’esecuzione degli interventi specifici richiesti saranno liquidati sulla base di quanto previsto al successivo art. 16.
L’Appaltatore dovrà fornire in formato elettronico tutta la documentazione, bolle, rapporti di lavoro, consuntivi, ecc.. che certificano l’avvenuta prestazione.
Parte II - Service di esercizio, manutenzione e conduzione degli impianti di termocondizionamento, idrico-sanitari, antincendio, fognari e gas-metano
ARTICOLO 9 - INDIVIDUAZIONE E DESCRIZIONE DEGLI IMPIANTI OGGETTO DEL SERVICE
Gli impianti oggetto della presente Parte II del contratto sono sommariamente descritti di seguito e dettagliati nell’ “ALLEGATO B - Consistenza impianti” che fa parte integrante del presente contratto e nella quale è riportata anche l’ubicazione degli impianti stessi.
1. Impianti di termocondizionamento
Gli impianti sono costituiti da sottocentrali e centrali tecnologiche che comprendono tutte le apparecchiature e gli impianti per la gestione dei fluidi nonché le unità di trattamento aria, compresi i rispettivi sistemi di regolazione e/o controllo e le apparecchiature/impianti ausiliari, oltre a tutta la rete di ventilazione e distribuzione in ambiente. Faranno parte anche tutte le apparecchiature di contabilizzazione/misura dei fluidi caldi e refrigerati.
2. Impianti idrico-sanitari
Costituiti da reti idriche derivanti dalle sottocentrali tecnologiche, apparecchi sanitari, rubinetterie, impianti di lavaggio e addolcimento acque. Faranno parte anche tutte le apparecchiature di contabilizzazione/misura dei fluidi caldi e freddi.
3. Impianti acque nere e chiare meteoriche
Sono costituiti dalla intera rete fognaria orizzontale e verticale, ivi compresi gli impianti di convogliamento e di scarico grassi dei fabbricati, fino al limite di fornitura.
Sono compresi anche gli impianti di trattamento delle acque meteoriche, inclusi sistemi di disoleazione(vasche di prima pioggia – VPP), impianto bottini di bordo e conferimento finale fognario.
Sono escluse le reti verticali delle acque meteoriche di tutti i fabbricati.
1. Impianti di estrazione aria
Costituiti da estrattori/torrini per l’espulsione dell’aria viziata dai vari locali (servizi igienici, cucine, etc.), con anemostati di ripresa o griglie, compreso impianti per l’estrazione fumi caldi dai magazzini.
5. Impianti di sollevamento acque nere e chiare
Costituito da camere di raccolta ciascuna munita di elettropompe.
6. Impianti antincendio
Gli impianti antincendio sono costituiti dagli impianti automatici di estinzione tipo “Sprinkler” e tipo “Lama d’acqua”, dagli impianti fissi tipo “Cassette”, Naspi, Idranti e attacchi motopompe”, e dagli estintori, sia fissi che carrellati. Sarà compresa la gestione completa delle stazioni antincendio (vasche di riserva idrica, impianto di stoccaggio e distribuzione di liquido schiumogeno, sistemi di pressurizzazione e relative vasche di raccolta delle emulsioni acqua/schiuma, apparecchiature di comando e controllo delle stazioni antincendio) a servizio del fabbricato Hangar di Manutenzione AA/MM aeromobili e della centrale di pressurizzazione antincendio del Terminal 2.
7. Impianti gas-metano
Gli impianti metano sono costituiti da cabine di riduzione denominate II° salto, dalle quali viene poi distribuita la rete interrata e fuori terra fino ai vari riduttori/stabilizzatori a monte dei relativi misuratori volumetrici.
Per una descrizione più dettagliata degli impianti di termocondizionamneto, idrico-sanitari e antincendio, si rimanda alla relazione tecnica (allegato B), che costituisce parte integrante del presente contratto, e alle tabelle di consistenza impianti in essa contenute.
Rimane, comunque, a carico dell’Appaltatore la verifica precisa della realtà impiantistica oggetto del presente contratto, che l’Appaltatore dà per accertata con la presa visione dell’ “Allegato B – Consistenza impianti” e con l’avvenuto sopralluogo obbligatorio in fase di gara.
Il servizio sarà effettuato negli edifici indicati nel suddetto allegato B ed i suoi limiti sono:
Impianti di produzione
- H2O Refrigerata:
dalle centrali frigorifere sino alle utenze finali con reti di distribuzione acqua refrigerata a partire dalle centrali frigorifere o dalle valvole di radice del collettore principale di ogni singola utenza/STC oggetto del contratto.
- H2O Calda 85°C:
Dalle centrali termiche sino alle utenze finali con reti di distribuzione a partire dalle centrali termiche o sottocentrali di scambio sino alle utenze oggetto del contratto.
Impianti di termocondizionamento
Dalle prese aria esterna ai terminali di distribuzione aria di ogni fabbricato oggetto del contratto.
Impianti idrico-sanitari
Per uso igienico e sanitario dai collettori/derivazioni fuori terra di ogni fabbricato oggetto del contratto, alle utenze finali.
Impianti acque nere e chiare meteoriche
Tutta l’impiantistica delle reti fognarie del sedime aeroportuale di acque nere e chiare, compresi sistemi di disoleazione delle acque meteoriche piazzali e raccordi, impianto bottini di bordo e conferimento finale fognario.
Ad esclusione dell’attività di aspirazione su tutta la rete orizzontale a valle dei primi pozzetti d’ispezione di ogni singolo Fabbricato oggetto del contratto.
Impianti antincendio
Tutte le reti di distribuzione fuori terra e interrate oggetto del contratto sino agli idranti/cassette/naspi e attacchi motopompa, compresi impianti automatici sprinkler e diluvi.
Sono da intendersi comprese le due centrali di pressurizzazione antincendio dell’Hangar e dell’Edificio Aerostazione Terminal 2, come da allegato B – Consistenza impianti.
Impianti elettrici.
Comprende esclusivamente tutti i quadri di regolazione e controllo ed i collegamenti alle apparecchiature di campo.
Impianti metano.
Tutte le reti di distribuzione fuori terra e interrate oggetto del contratto, dalle cabine di riduzione di II° salto alle Utenze finali.
ARTICOLO 10 - VINCOLI ESECUTIVI SERVICE DI MANUTENZIONE
Posto che il Service di esercizio e manutenzione si caratterizza per l'espletamento di una pluralità di servizi aggiuntivi alle normali attività manutentive con piena responsabilità dei risultati in capo all'Appaltatore e che pertanto, non possono essere indicate in modo esaustivo le attività che si dovranno porre in essere per garantire alla Committente la disponibilità degli impianti, negli allegati A.1, A.2,
A.3 ed A.4 sono riportate le attività di manutenzione ordinaria, preventiva e di conduzione, che le parti concordano doversi comunque effettuare.
1. Impianti di termocondizionamento
Le attività di manutenzione ordinaria, preventiva e straordinaria dovranno essere previste, in orari diurni e notturni, per tutti i giorni della settimana, producendo il minor disservizio possibile riconducibile alle condizioni di comfort previste nell’art. 8 “Condizioni di comfort impianti di termocondizionamento” del presente contratto. La Committente si riserverà di interrompere e/o posticipare qualsiasi attività di manutenzione, sia ordinaria, preventiva che straordinaria se le penalizzazioni del servizio risultino gravi o tali da pregiudicare il minimo garantito dei valori termoigrometrici ambientali.
2. Impianti idrico-sanitari e fognari.
L’Appaltatore dovrà effettuare continui cicli di ispezione giornaliera e garantire il mantenimento in efficienza degli impianti idrico-sanitari e fognari descritti dettagliatamente nel Capitolato Speciale d’Appalto.
Inoltre, dovrà eseguire mensilmente l’analisi dell’acqua sanitaria e di reintegro (durezza, PH, conducibilità) con prelievo a monte e a valle degli impianti di addolcimento acqua.
L’Appaltatore dovrà eseguire controlli settimanali a tutti i pozzetti ispezionabili della rete di scarico interno ai fabbricati in oggetto, con eventuale pulizia e/o disotturazione delle tubazioni orizzontali e verticali.
Tali controlli dovranno anche riguardare vasche di sollevamento, conferimento finale fognario, impianto bottini di bordo, vasche raccolta emulsioni oleose, sistemi di raccolta liquido anticongelante Kilfrost e sistemi di raccolta liquido schiumogeno.
La periodicità di detti controlli saranno determinati dalla Committente (settimanali, quindicinali, mensili).
L’Appaltatore dovrà inoltre garantire l’assistenza o la disponibilità (chiusure, svuotamenti e ripristini) degli impianti per attività richieste dalla Committente.
3. Impianti antincendio.
L'Appaltatore è tenuto ad effettuare la sorveglianza, la manutenzione e la conduzione degli impianti antincendio, tramite controlli visivi atti a verificare che lo stesso sia nelle normali condizioni operative e che non presenti danni materiali accertabili. Deve inoltre curare il mantenimento in efficienza dei sistemi, dei dispositivi e delle attrezzature finalizzati alla prevenzione incendi così da garantirne la costante disponibilità.
In particolare dovrà effettuare:
- Le prove in campo, che dovranno effettuarsi come da norma UNI (9489) e secondo i piani periodici di ispezione elaborati con la Committente, la quale si riserva la facoltà di fare eseguire prove e collaudi al di fuori di quelle programmate;
- Le prove e i collaudi relativi agli idranti a muro, soprassuolo e naspi come da normativa EN671/2 e UNI 10779;
- Le prove e i collaudi con assistenza alle verifiche periodiche riguardanti gli impianti speciali antincendio ai fini di verificare la corretta attuazione delle parti meccaniche (valvole impianto a diluvio, flussostati, valvole lame d’acqua serrande tagliafuoco e tagliafumo, ecc.), interblocchi e segnalazione allarmi, così come da logica di funzionamento del sistema di telegestione;
- La manutenzione ordinaria, intesa come interventi da attuarsi in loco, comportanti l'impiego di materiali di consumo o la sostituzione di parti;
- La manutenzione correttiva, ossia l'effettuazione di interventi di ripristino della disponibilità dell'impianto a seguito di rilevazioni o di avarie;
- Il ripristino della funzionalità degli impianti a seguito dell'azionamento, compreso il reintegro del liquido schiumogeno della Cabina Hangar, anche a seguito delle analisi annuali per la verifica della capacità estinguente;
- L’assistenza e la disponibilità (chiusure, svuotamenti e ripristini) degli impianti per attività richieste dalla Committente;
- L’assistenza per le verifiche normative riguardanti le prove delle reti idriche antincendio legate alle centrali di pressurizzazione (UNI 9490);
- La verifica, nonché eventuali reintegri dei materiali degli impianti automatici d’estinzione in base alle tipologie ed ai diametri installati (UNI 9489, D.M. 10/03/98);
- Revisione periodica degli estintori come previsto dalle normative e dalle leggi vigenti;
- Collaudo degli estintori come previsto dal D.M. 10.03.98 riferito alle normative UNI 9994, compreso lo smaltimento ed alienazione di apparecchi estintori esausti o fuori norma, con forniture di nuovi estintori portatili/carrellati/fissi, sempre nel rispetto della giacenza minima a “polmone-scorta”;
- La compilazione dei vari registri antincendio con idonee schede di intervento di prestazione come da D.P.R. 37/98 elaborate con la Committente (settimanali, quindicinali, mensili, semestrali, annuali, quinquennali)
4. Impianti gas-metano.
L’Appaltatore dovrà effettuare continui cicli di ispezione giornaliera e garantire il mantenimento in efficienza degli impianti di riduzione, stabilizzazione e di misura descritti dettagliatamente nel Capitolato Speciale d’Appalto.
Inoltre, dovrà eseguire mensilmente la verifica del buono stato di conservazione della rete interrata ed aerea con idonea strumentazione, al fine di rilevare eventuali perdite di gas-metano, elaborando un report d’intervento da consegnare alla Committente.
L’Appaltatore dovrà inoltre garantire l’assistenza o la disponibilità (chiusure, svuotamenti e ripristini) degli impianti per attività richieste dalla Committente.
ARTICOLO 11 - CONTENIMENTO DEI CONSUMI ENERGETICI
L’Appaltatore, in relazione ai vincoli contrattuali di cui ai punti 1 e 3 dell’art. 3 “Contenuti del Service” del presente contratto, si impegna a fornire mensilmente, al Direttore dell’esecuzione del contratto, la consuntivazione dei consumi energetici calcolati alla consegna dei fluidi termovettori alle sottocentrali per mezzo delle apparecchiature predisposte. Tale consuntivo energetico dovrà essere
corredato di relazione tecnica, la quale giustifichi e spieghi l’andamento dei consumi rilevati, in base a:
- variabili climatiche;
- disponibilità impianti;
- carichi interni.
Nella suddetta relazione tecnica, dovranno essere citate:
- tutte le azioni intraprese atte a conseguire un contenimento dei consumi energetici;
- i suggerimenti necessari per eventuali modifiche impiantistiche o infrastrutturali atte a conseguire un miglioramento dei rendimenti.
ARTICOLO 12 - RESPONSABILITA’ DELL’APPALTATORE TERZO RESPONSABILE DELL’ESERCIZIO/ CONDUZIONE E MANUTENZIONE DEGLI IMPIANTI
L'Appaltatore, assumendo la responsabilità dell'esercizio, della conduzione e manutenzione degli impianti oggetto della presente sezione contrattuale, diventa responsabile dello stato di conservazione degli impianti, contraendo con ciò l’obbligo di porre in essere tutte le azioni necessarie ad evitare il degrado dello stato degli impianti stessi.
L’Appaltatore assume inoltre la qualifica di Terzo Responsabile così come definito all’art. 1, lett. o) del D.P.R. 412/93 e successiva modifica in D.P.R. 551/99, facendosi carico della responsabilità d’esercizio, della manutenzione e dell’adozione delle misure necessarie al contenimento dei consumi energetici e dei prescritti adempimenti amministrativi.
ARTICOLO 13 - AGGIORNAMENTO DOCUMENTAZIONE
L’Appaltatore è tenuto ad un aggiornamento periodico di tutta la documentazione relativa agli impianti. Detto aggiornamento avrà cadenza annuale.
L’aggiornamento riguarderà tutte le modifiche eseguite agli impianti dall’Appaltatore.
Rientreranno nell’aggiornamento anche le modifiche eseguite da enti diversi dall’Appaltatore, di cui sarà cura della Committente fornire la documentazione relativa.
L’Appaltatore dovrà consegnare alla Committente n. 1 copia su carta e n. 1 copia su supporto magnetico di tutta la documentazione (schemi funzionali, schemi topografici, schemi quadri, distinte materiali, programmi, ecc.) relativa a tutti i tipi di impianti facenti parte del presente contratto.
L’Appaltatore dovrà provvedere all’elaborazione grafica, riportata anche su supporto informatico, della documentazione tecnica di tutti gli impianti dei fabbricati oggetto del contratto ed elencati negli allegati “B” per i quali essa è attualmente mancante, ad esclusione quindi del Terminal 1, Terminal 2, Cargo City, Palazzina Multifunzionale, Hangar, Palazzina ENAC, Stazione Ferroviaria, Edifici Land-Side, fabb.ti n° 133, 134 e 135; Punto Fuoco T1, Canili GDF e PS, Magazzino Scorte ed Edifici Ausiliari (schemi topografici degli impianti, schemi quadri e schemi funzionali).
L’Appaltatore dovrà inoltre consegnare copia su supporto magnetico dei back-up mensili dei programmi e dei dati relativi agli impianti speciali.
ARTICOLO 14 - LAVORI DI MANUTENZIONE
Rientrano nei lavori di manutenzione straordinaria quelli che derivano da richieste di modifica e/o ampliamento degli impianti, richiesti dalla Committente, ovvero da ricondursi a richieste di ripristino degli impianti a seguito di danneggiamenti riconducibili ad eventi atmosferici, furti, atti vandalici o erronee lavorazioni, causati da terzi e debitamente documentati (sopralluogo congiunto, relazione integrata da documentazione fotografica).
La riconduzione di determinati interventi nel novero dei lavori di manutenzione straordinaria dovrà essere preventivamente concordata con il Direttore dell’esecuzione del contratto. L’Appaltatore, se richiesto dalla Committente dovrà comunque provvedere ad eseguire le modifiche o riparazioni richieste, rilasciando le certificazioni e documentazioni relative.
L’esecuzione dei singoli lavori di manutenzione verrà attivata dalla Committente mediante formale incarico che, nei casi d’urgenza, sarà anticipato via fax o e-mail. I corrispettivi per l’esecuzione degli interventi specifici richiesti saranno liquidati sulla base di quanto previsto all’ art. 16.
L’Appaltatore dovrà fornire in formato elettronico tutta la documentazione, bolle, rapporti di lavoro, consuntivi, ecc.. che certificano l’avvenuta prestazione.
ARTICOLO 15 - DETERMINAZIONE DEL CORRISPETTIVO PER IL SERVICE DI ESERCIZIO, CONDUZIONE E MANUTENZIONE PREVENTIVA E ORDINARIA DEGLI IMPIANTI DI MALPENSA
L'importo a corpo triennale per l'adempimento delle obbligazioni assunte relativamente al service di esercizio, conduzione e manutenzione preventiva e ordinaria degli impianti di cui alla Sezione 2 del presente contratto, è di €
……………. di cui € ………….. per costi della sicurezza dovuti ad interferenze ed € ……………. per costi della sicurezza propri dell’Appaltatore. Al suddetto importo corrisponde un canone mensile di € …………… (di cui € ……. per costi della sicurezza dovuti a interferenze).
ARTICOLO 16 - DETERMINAZIONE DEL CORRISPETTIVO PER I LAVORI DI MANUTENZIONE STRAORDINARIA DEGLI IMPIANTI DI MALPENSA
L’ammontare complessivo, non garantito, per i lavori di manutenzione straordinaria e/o a guasto triennale degli impianti di cui alla Sezione 2 del presente contratto è stimato nell’importo di € ……………. di cui € per costi
della sicurezza dovuti ad interferenze. Il corrispettivo di volta in volta riconosciuto, determinato in relazione agli interventi effettivamente richiesti dalla Committente ed eseguiti con buon esito dall’Appaltatore, sarà contabilizzato a misura sulla base dei prezzi per interventi “a misura” offerti in gara nel “Doc. 7 – Offerta economica”. Il prezzo dei ricambi non quotati nel suddetto documento verrà calcolato con riferimento ai listini del produttore/rivenditore in vigore applicando lo sconto specifico indicato nel suddetto Doc. 7.
I prezzi netti contrattuali, alle condizioni tutte del presente atto, si intendono accettati dall’Appaltatore in base ai calcoli di sua convenienza, a tutto suo rischio, e pertanto resteranno fissi ed invariabili fino a completa esecuzione degli obblighi contrattuali e non daranno luogo, per espressa deroga a quanto previsto dal comma 1° dell’art. 1664 C.C., ad alcuna revisione in aumento o diminuzione qualunque dovesse essere l’andamento dei prezzi.
Eventuali nuovi prezzi dovranno essere concordati con la Direzione Purchasing della Committente.
I singoli interventi manutentivi verranno attivati dalla Committente mediante apposita lettera di affidamento che, nei casi di urgenza sarà inoltrata preventivamente via fax o e_mail; tale lettera di affidamento dovrà essere firmata per accettazione dall’Appaltatore.
In essa saranno specificati: i lavori da eseguire, l’importo presunto delle opere, l’importo da destinare come costi della sicurezza dovuti ad interferenze ed il tempo utile per la loro ultimazione.
A seguito dell’accettazione della lettera di affidamento l’Appaltatore dovrà consegnare al Direttore dell’esecuzione del contratto per Malpensa il programma dei lavori con evidenziate le varie sequenze (approvvigionamenti, esecuzione e/o montaggio, ecc.).
Il Direttore dell’esecuzione del contratto potrà variare il programma dei lavori stabilito per esigenze operative che dovessero insorgere, senza che per ciò l’Appaltatore possa ritenere lesa la propria autonomia o attenuate le responsabilità connesse all’esecuzione dell’opera, né muovere eccezioni al riguardo.
Il Direttore dell’esecuzione del contratto avrà pertanto la facoltà di impartire disposizioni diverse da quanto indicato nel programma lavori.
Nei casi di urgenza, ed in particolare in quelli per i quali l’intervento dovrà essere attivato entro 4 ore dall’inoltro via fax o e_mail della lettera di affidamento della Committente, il programma lavori sarà definito dal Direttore dell’esecuzione del contratto.
L’Appaltatore accetta di operare secondo quanto disposto nel presente articolo senza alcuna riserva, anche di carattere economico, per eventuali aggravi da ciò derivanti.
Il rilevamento delle opere eseguite verrà effettuato dal Direttore dell’esecuzione del contratto in contraddittorio con il Rappresentante tecnico delll’Appaltatore che, su richiesta del Direttore dell’esecuzione del contratto, è tenuto a presenziare a tutte le misure e/o contestazioni nonché alle verifiche che, in seguito, fossero da questi ritenute opportune.
Qualora, per difetto di ricognizione fatta a tempo debito, alcune quantità non fossero rilevabili, l’Appaltatore dovrà accettare la valutazione che ne verrà fatta dal Direttore dell’esecuzione del contratto.
L’Appaltatore dovrà redigere, a sua cura e spese, la contabilità dei lavori, in difetto di ciò non si procederà alla contabilizzazione di dette opere nella stesura degli stati avanzamento lavori e l’Appaltatore nulla potrà pretendere per il non effettuato pagamento.
Qualora si preveda che la somma degli stati di avanzamento lavori contabilizzati per ogni singolo intervento raggiunga il valore dell’importo presunto indicato nella lettera di affidamento prima dell’ultimazione dei lavori, l’Appaltatore è tenuto a richiedere ed ottenere, per mezzo del Direttore dell’esecuzione del contratto, specifica autorizzazione scritta da parte della Committente all’incremento di spesa previsto.
Tale autorizzazione è da ritenersi necessaria per fissare il nuovo limite di spesa; nessuna variazione o aggiunta potrà essere mandata ad effetto se non è stata preventivamente approvata dalla Committente.
L’Appaltatore espressamente riconosce ed accetta che, con riferimento agli interventi di manutenzione straordinaria, non gli è garantito alcun minimo contrattuale.
Per le modalità di pagamento si rimanda al successivo art. 34.
ARTICOLO 17 - RESPONSABILE TECNICO AEROPORTO MALPENSA
Il responsabile tecnico dell’Appaltatore sull’Aeroporto di Milano Malpensa, sig.
………………., si occuperà del coordinamento del personale, dei lavori da effettuarsi, delle manutenzioni programmate e dell’organizzazione degli interventi, rappresentando l’Appaltatore nei rapporti con la Committente per ciò che attiene alla presente sezione contrattuale essendo, a tal fine, investito dei necessari poteri.
Dovrà aver maturato analoga esperienza almeno triennale ed essere in grado di garantire un efficace rapporto tecnico-manutentivo con la Committente.
Il responsabile tecnico, che potrà anche effettuare direttamente interventi manutentivi, dovrà garantire la presenza sugli impianti per almeno 8 h/g, 5/7gg.
E’ consentita la delega delle sue funzioni a personale avente pari capacità ed esperienza previa comunicazione scritta alla Committente.
La Committente si riserva la facoltà di chiedere la sostituzione di personale che, per curriculum vitae o per capacità, a esclusivo giudizio della Committente, non garantisca le caratteristiche sopra richieste.
SEZIONE III - AEROPORTO MILANO LINATE
Parte I - manutenzione degli impianti elettrici e speciali
ARTICOLO 18- OGGETTO
La presente sezione contrattuale ha per oggetto l’esecuzione dei lavori di manutenzione programmata così come dettagliati, unitamente alla consistenza impiantistica, nel Capitolato Speciale d’Appalto e suoi allegati, nonché di interventi manutenzione straordinaria, a cui è ricondotta anche la manutenzione a guasto, degli impianti elettrici, antintrusione, impianti elettromedicali, portoni motorizzati, impianti di video sorveglianza, impianti di automazione parcheggi, convertitori statici di frequenza, raddrizzatori carica batterie, i lavori che dovranno essere realizzati garantendo la continuità dell’attività aeroportuale.
In particolare gli interventi riguarderanno le manutenzioni programmate, le opere di riparazione, rinnovamento e sostituzione degli impianti esistenti, nonché quelle necessarie ad integrarli o mantenerli in efficienza, e gli interventi di manutenzione a guasto fra cui, in particolare, gli interventi di ristrutturazione, ampliamento, demolizione e ricostruzione, da effettuarsi su indicazione della committente anche in orario notturno e/o festivo.
I lavori dovranno essere realizzati a regola d’arte e nel rispetto delle normative e leggi vigenti, nonché in conformità alle prescrizioni di ogni singolo intervento esecutivo approvato dalla Committente.
I tempi di intervento (SLA) per gli impianti elettrici sono definiti nei doc tecnici contrattuali.
L'Appaltatore è il solo responsabile dell'approvvigionamento dei ricambi generici e specifici e dei materiali ausiliari che saranno utilizzati per la manutenzione programmata e per i quali non dovrà mai essere in rottura di giacenza.
I costi di approvvigionamento si intendono valutati e compensati nell'importo contrattuale a canone e, pertanto, nulla è dovuto ulteriormente all'Appaltatore.
La scorta di ricambi e materiali ausiliari sarà immagazzinata e gestita dall'Appaltatore a cui compete, in via esclusiva, anche la custodia del proprio magazzino.
L'Appaltatore dovrà indicare al Direttore dell’esecuzione del contratto per l’Aeroporto di Milano Linate, entro 90 giorni dalla stipula del contratto, il livello di guardia per ciascun ricambio e materiale ausiliario per un arco temporale annuale.
Relativamente agli interventi di manutenzione straordinaria, per i quali è prevista una contabilizzazione a misura, è preciso onere dell’Appaltatore provvedere all’approvvigionamento dei ricambi e materiali necessari al fine di concludere i lavori nel tempo prescritto per ciascun affidamento. L’Appaltatore è inoltre tenuto a disporre, sia per gli interventi di manutenzione programmata che per quelli di manutenzione straordinaria, dei mezzi d’opera e delle attrezzature adeguati per numero e tipologia in base alle esigenze esecutive. Esso provvederà, in accordo con la Committente, alla strutturazione ed alimentazione del sistema informativo fornito dalla stessa (SAP R/3 modulo PM).
Parte II - Manutenzione e conduzione degli impianti di termomeccanici
ARTICOLO 19- OGGETTO
La presente sezione contrattuale ha per oggetto l’esecuzione dei lavori di manutenzione programmata così come dettagliati, unitamente alla consistenza impiantistica, nel Capitolato speciale d’Appalto e suoi allegati nonché di interventi di manutenzione straordinaria, a cui è ricondotta anche la manutenzione a guasto, delle centrali termiche a gas, degli impianti di riscaldamento / condizionamento / ventilazione, degli impianti idrosanitari, degli impianti di produzione aria compressa, dei pozzi di prelievo idrico, impianti di addolcimento acqua, impianto ad osmosi nversa, sistemi di nebulizzazione, rete di distribuzione acqua potabile, etc., ubicati nell’ambito del sedime aeroportuale.
In particolare gli interventi riguarderanno le manutenzioni programmate, le opere di riparazione, rinnovamento e sostituzione degli impianti esistenti, nonché quelle necessarie ad integrarli o mantenerli in efficienza, e gli interventi di manutenzione a guasto fra cui, in particolare, gli interventi di ristrutturazione, ampliamento, demolizione e ricostruzione, da effettuarsi su indicazione della committente anche in orario notturno e festivo garantendo l’operatività aeroportuale.
I lavori dovranno essere realizzati a regola d’arte e nel rispetto delle normative e leggi vigenti, nonché in conformità alle prescrizioni di ogni singolo intervento esecutivo approvato dalla Committente.
Per la manutenzione programmata dovrà essere redatto un specifico programma operativo in accordo a quanto richiesto all’art.16.
Gli interventi di manutenzione straordinaria richiesti dalla Committente saranno concordati di volta in volta e comunque, se richiesta, dovrà essere garantita l’attivazione entro le 4 ore successive alla comunicazione trasmessa con le modalità di cui all’art. 16, compreso il sabato ed i festivi.
L'Appaltatore è il solo responsabile dell'approvvigionamento di tutti i ricambi generici e specifici e dei materiali ausiliari che saranno utilizzati per la manutenzione programmata e per i quali non dovrà mai essere in rottura di giacenza.
I costi di approvvigionamento si intendono valutati e compensati nell'importo contrattuale a canone e, pertanto, nulla è dovuto ulteriormente all'Appaltatore.
La scorta di ricambi e materiali ausiliari sarà immagazzinata e gestita dall'Appaltatore a cui compete, in via esclusiva, anche la custodia del proprio magazzino.
L'Appaltatore dovrà indicare al Direttore dell’esecuzione del contratto per l’Aeroporto di Milano Linate, entro 90 giorni dalla stipula del contratto, il livello di guardia per ciascun ricambio e materiale ausiliario per un arco temporale annuale.
Relativamente agli interventi di manutenzione straordinaria, per i quali è prevista una contabilizzazione a misura, è preciso onere dell’Appaltatore provvedere all’approvvigionamento dei ricambi e materiali necessari al fine di concludere i lavori nel tempo prescritto per ciascun affidamento. L’Appaltatore è inoltre tenuto a disporre, sia per gli interventi di manutenzione programmata che per quelli di manutenzione straordinaria, dei mezzi d’opera e delle attrezzature adeguati per numero e tipologia in base alle esigenze esecutive. Esso provvederà, in accordo con la Committente, alla strutturazione ed alimentazione del sistema informativo fornito dalla stessa (SAP R/3 modulo PM).
ARTICOLO 20 - DETERMINAZIONE DEL CORRISPETTIVO PER IL SERVICE DI ESERCIZIO, CONDUZIONE E MANUTENZIONE PREVENTIVA E ORDINARIA DEGLI IMPIANTI DI LINATE
L'importo a corpo triennale per l'adempimento delle obbligazioni assunte relativamente al service di esercizio, conduzione e manutenzione preventiva e ordinaria degli impianti di cui alla Sezione 3 del presente contratto, è di €
……………. di cui € ………….. per costi della sicurezza dovuti ad interferenze ed € ……………. per costi della sicurezza propri dell’Appaltatore. Al suddetto importo corrisponde un canone mensile di € …………… (di cui € ……. per costi della sicurezza dovuti a interferenze).
ARTICOLO 21 - DETERMINAZIONE DEL CORRISPETTIVO PER I LAVORI DI MANUTENZIONE STRAORDINARIA DEGLI IMPIANTI DI LINATE
L’ammontare complessivo, non garantito, per i lavori di manutenzione straordinaria e/o a guasto triennale degli impianti di cui alla Sezione 3 del presente contratto è stimato nell’importo di € ……………. di cui € per costi
della sicurezza dovuti ad interferenze.
Il corrispettivo di volta in volta riconosciuto, determinato in relazione agli interventi effettivamente richiesti dalla Committente ed eseguiti con buon esito dall’Appaltatore, sarà contabilizzato a misura sulla base dei prezzi per interventi “a misura” offerti in gara nel “Doc. 7 – Offerta economica”. Il prezzo dei ricambi non quotati nel suddetto documento verrà calcolato con riferimento ai listini del produttore/rivenditore in vigore applicando lo sconto specifico indicato nel suddetto Doc. 7.
I prezzi netti contrattuali, alle condizioni tutte del presente atto, si intendono accettati dall’Appaltatore in base ai calcoli di sua convenienza, a tutto suo rischio,
e pertanto resteranno fissi ed invariabili fino a completa esecuzione degli obblighi contrattuali e non daranno luogo, per espressa deroga a quanto previsto dal comma 1° dell’art. 1664 C.C., ad alcuna revisione in aumento o diminuzione qualunque dovesse essere l’andamento dei prezzi.
Eventuali nuovi prezzi dovranno essere concordati con la Committente.
I singoli interventi manutentivi verranno attivati dalla Committente mediante apposita lettera di affidamento che, nei casi di urgenza sarà inoltrata preventivamente via fax o e_mail; tale lettera di affidamento dovrà essere firmata per accettazione dall’Appaltatore.
In essa saranno specificati: i lavori da eseguire, l’importo presunto delle opere, l’importo da destinare come costi della sicurezza dovuti ad interferenze ed il tempo utile per la loro ultimazione.
A seguito dell’accettazione della lettera di affidamento l’Appaltatore dovrà consegnare al Direttore dell’esecuzione del contratto per Linate il programma dei lavori con evidenziate le varie sequenze (approvvigionamenti, esecuzione e/o montaggio, ecc.).
Il Direttore dell’esecuzione del contratto potrà variare il programma dei lavori stabilito per esigenze operative che dovessero insorgere, senza che per ciò l’Appaltatore possa ritenere lesa la propria autonomia o attenuate le responsabilità connesse all’esecuzione dell’opera, né muovere eccezioni al riguardo.
Il Direttore dell’esecuzione del contratto avrà pertanto la facoltà di impartire disposizioni diverse da quanto indicato nel programma lavori.
Nei casi di urgenza, ed in particolare in quelli per i quali l’intervento dovrà essere attivato entro 4 ore dall’inoltro via fax della lettera di affidamento della Committente, il programma lavori sarà definito dal Direttore dell’esecuzione del contratto.
L’Appaltatore accetta di operare secondo quanto disposto nel presente articolo senza alcuna riserva, anche di carattere economico, per eventuali aggravi da ciò derivanti.
Il rilevamento delle opere eseguite verrà effettuato dal Direttore dell’esecuzione del contratto in contraddittorio con il Rappresentante tecnico delll’Appaltatore che, su richiesta del Direttore dell’esecuzione del contratto, è tenuto a presenziare a tutte le misure e/o contestazioni nonché alle verifiche che, in seguito, fossero da questi ritenute opportune.
Qualora, per difetto di ricognizione fatta a tempo debito, alcune quantità non fossero rilevabili, l’Appaltatore dovrà accettare la valutazione che ne verrà fatta dal Direttore dell’esecuzione del contratto.
L’Appaltatore dovrà redigere, a sua cura e spese, la contabilità dei lavori, in difetto di ciò non si procederà alla contabilizzazione di dette opere nella stesura degli stati avanzamento lavori e l’Appaltatore nulla potrà pretendere per il non effettuato pagamento.
Qualora si preveda che la somma degli stati di avanzamento lavori contabilizzati per ogni singolo intervento raggiunga il valore dell’importo presunto indicato nella lettera di affidamento prima dell’ultimazione dei lavori, l’Appaltatore è tenuto a richiedere ed ottenere, per mezzo del Direttore dell’esecuzione del contratto, specifica autorizzazione scritta da parte della Committente all’incremento di spesa previsto.
Tale autorizzazione è da ritenersi necessaria per fissare il nuovo limite di spesa; nessuna variazione o aggiunta potrà essere mandata ad effetto se non è stata preventivamente approvata dalla Committente.
L’Appaltatore espressamente riconosce ed accetta che, con riferimento agli interventi di manutenzione straordinaria, non gli è garantito alcun minimo contrattuale.
Per le modalità di pagamento si rimanda al successivo art. 34.
ARTICOLO 22 - RESPONSABILE TECNICO AEROPORTO LINATE
I lavori di manutenzione programmata saranno eseguiti secondo il Piano del Servizio di cui al successivo art. 23 elaborato dall’Appaltatore, che dovrà essere presentato alla Committente entro 15 giorni dalla stipula del contratto per sua approvazione.
Relativamente ai lavori di manutenzione straordinaria e/o a guasto, i singoli interventi manutentivi verranno attivati dalla Committente mediante apposita lettera di affidamento che, nei casi di urgenza sarà inoltrata preventivamente via fax; tale lettera di affidamento dovrà essere firmata per accettazione dall’Appaltatore.
In essa saranno specificati: i lavori da eseguire, l’importo presunto delle opere, l’importo da destinare come costi della sicurezza dovuti ad interferenze ed il tempo utile per la loro ultimazione.
A seguito dell’accettazione della lettera di affidamento l’Appaltatore dovrà consegnare al Direttore dell’esecuzione del contratto per Linate il programma dei lavori con evidenziate le varie sequenze (approvvigionamenti, esecuzione e/o montaggio, ecc.).
Il Direttore dell’esecuzione del contratto potrà variare il programma dei lavori stabilito per esigenze operative che dovessero insorgere, senza che per ciò l’Appaltatore possa ritenere lesa la propria autonomia o attenuate le responsabilità connesse all’esecuzione dell’opera, né muovere eccezioni al riguardo.
Il Direttore dell’esecuzione del contratto avrà pertanto la facoltà di impartire disposizioni diverse da quanto indicato nel programma lavori.
Nei casi di urgenza, ed in particolare in quelli per i quali l’intervento dovrà essere attivato entro 4 ore dall’inoltro via fax della lettera di affidamento della Committente, il programma lavori sarà definito dal Direttore dell’esecuzione del contratto.
L’ Appaltatore accetta di operare secondo quanto disposto nel presente articolo senza alcuna riserva, anche di carattere economico, per eventuali aggravi da ciò derivanti.
Il rilevamento delle opere eseguite verrà effettuato dal Direttore dell’esecuzione del contratto in contraddittorio con il Rappresentante tecnico dell’Appaltatore che, su richiesta del Direttore dell’esecuzione del contratto, è tenuto a presenziare a tutte le misure e/o contestazioni nonché alle verifiche che, in seguito, fossero da questi ritenute opportune.
Qualora, per difetto di ricognizione fatta a tempo debito, alcune quantità non fossero rilevabili, l’Appaltatore dovrà accettare la valutazione che ne verrà fatta dal Direttore dell’esecuzione del contratto.
L’Appaltatore dovrà redigere, a sua cura e spese, la contabilità dei lavori, in difetto di ciò non si procederà alla contabilizzazione di dette opere nella stesura degli stati avanzamento lavori e l’Appaltatore nulla potrà pretendere per il non effettuato pagamento.
Qualora si preveda che la somma degli stati di avanzamento lavori contabilizzati per ogni singolo intervento raggiunga il valore dell’importo presunto indicato nella lettera di affidamento prima dell’ultimazione dei lavori, l’Appaltatore è tenuto a richiedere ed ottenere, per mezzo del Direttore dell’esecuzione del contratto, specifica autorizzazione scritta da parte della Committente all’incremento di spesa previsto.
Tale autorizzazione è da ritenersi necessaria per fissare il nuovo limite di spesa; nessuna variazione o aggiunta potrà essere mandata ad effetto se non è stata preventivamente approvata dalla Committente.
L’Appaltatore espressamente riconosce ed accetta che, con riferimento agli interventi di manutenzione straordinaria, non gli è garantito alcun minimo contrattuale.
Per le modalità di pagamento si rimanda al successivo art. 34.
Relativamente alle maestranze impegnate nell’effettuazione dei lavori di manutenzione, sia essa programmata che straordinaria, dovranno avere i requisiti elettrici come da norma CEI 11/27 (Pes, Pav, Pec).
Il Responsabile tecnico dell’Appaltatore sull’Aeroporto di Milano Linate è il sig.
…………….
SEZIONE IV - DISPOSIZIONI GENERALI - 2a PARTE
ARTICOLO 23 - PIANO DEL SERVIZIO
Il Piano del Servizio, predisposto dall’Appaltatore in piena coerenza con i dati di offerta tecnica, dovrà essere consegnato alla Committente entro 15 giorni dalla stipula del presente contratto di cui costituirà parte integrante.
Il piano dovrà puntualmente descrivere:
- la struttura organizzativa
- le procedure
- la pianificazione delle attività (cicli di manutenzione preventiva, ecc.)
- le risorse ed il loro inquadramento contrattuale
- le capacità
- i mezzi d’opera e le attrezzature
che l’Appaltatore ritiene idonee per assicurare l’adempimento delle obbligazioni assunte con il presente contratto.
Il servizio sarà organizzato secondo le linee indicate nel Piano del Servizio garantendo per Malpensa:
- la conduzione degli impianti h. 24 per 365 gg/anno;
- la presenza del responsabile tecnico h. 8 dal lunedì al venerdì;
- per entrambi gli scali, laddove si verifichi l’esigenza, l’intervento di tecnici specializzati entro 4 ore dall’input di attivazione.
L’Appaltatore è tenuto a comunicare e concordare mensilmente con la Committente la pianificazione delle manutenzioni preventive relative al mese entrante, laddove essa si discosti da quanto indicato nel Piano del Servizio.
L'Appaltatore è tenuto a rivedere semestralmente il Piano, di cui inoltrerà copia alla Committente, non solo in funzione del raggiungimento dell’obiettivo di disponibilità e comfort contrattualmente stabilito ma anche in una logica di miglioramento continuo dell’esercizio degli impianti.
L’appaltatore potrà sottoporre alla Committente un Piano alternativo ai cicli manutentivi sugli impianti, indicati nell’allegato “Schede tecniche di manutenzione preventiva e conduzione impianti”, idoneamente supportato da procedure tecniche ed esperienze consolidate su casi analoghi per la cui attuazione dovrà, comunque, attendere il benestare della Committente.
ARTICOLO 24 - SISTEMA CAM RFID
L’Appaltatore è tenuto a garantire l’’utilizzo, da parte di tutto il personale in turno, di un sistema di Controllo Attività Manutentive (CAM) di proprietà della Committente, basato su tecnologia RFID.
Tale sistema sarà utilizzato:
• per la rilevazione delle presenze del personale;
• per la verifica delle attività svolte e rilevazione degli SLA;
• per la compilazione informatizzata delle check list predisposte dalla Committente.
Il suddetto sistema di rilevamento dovrà essere utilizzato su tutti gli impianti/attrezzature oggetto del contratto; in particolare i dati rilevati saranno utilizzati dalla Committente per verificare il rispetto degli SLA e l’eventuale applicazione delle relative penali.
L’Appaltatore sarà inoltre tenuto a dotarsi, a propria cura e spese, dei palmari/tablet necessari per la lettura dei tag RFID del tipo fornito dalla Committente nonché delle SIM voce/dati con cui potersi collegare ai sistemi della Committente. I costi di esercizio e manutenzione dei palmari e delle SIM sono a carico dell’Appaltatore.
All’Appaltatore potrà inoltre essere richiesto di posizionare i tag RFID forniti dalla Committente sugli impianti oggetto del presente Contratto.
Relativamente agli SLA che prevedano tempi di intervento, la misurazione sarà effettuata come differenza fra la lettura del tag RFID e l’orario di attivazione dell’allarme e/o segnalazione.
Al fine di una corretta esecuzione delle attività di manutenzione correttiva e dell’applicazione delle penali basate sul tempo di intervento dell’operatore, la Committente segnala che, di norma, ciascun operatore dovrà chiudere l’intervento aperto prima di poter accettare un nuovo intervento. Eventuali eccezioni, legate ad esempio alla necessità di spostarsi immediatamente su altro intervento prioritario o di lasciare l’intervento aperto a colleghi in possesso di altre specializzazioni, dovranno essere adeguatamente documentate al fine di non dare comunque luogo
all’applicazione delle penali relativamente all’intervento aperto e non concluso, fattispecie per la quale, se non giustificata, la lettura effettuata con il sistema RFID non verrà considerata.
Fino a che il sistema RFID non sia completamente funzionante, o in caso di indisponibilità temporanea dello stesso, dovrà essere utilizzato un sistema di comunicazioni via telefono. In tali frangenti l’orario di intervento dell’operatore sarà determinato da riscontri oggettivi (es: log di sistema, ecc.) oppure sarà determinato a seguito di chiamata dello stesso alla Control Room Manutenzione.
ARTICOLO 25 - PERSONALE IN SERVIZIO
1. In riferimento a quanto menzionato nell’art. 23 “Piano del servizio”, l’Appaltatore garantirà che:
a) il personale addetto alla conduzione e gestione degli impianti:
- sia sempre in numero adeguato a far fronte ad ogni esigenza di intervento, anche per quanto attiene alla sicurezza, e comunque in numero non inferiore (per ogni area impiantistica) a quanto indicato nel Piano del Servizio;
- operi su precise turnazioni suddivise per area impiantistica. Le turnazioni dovranno essere quotidianamente e preventivamente comunicate via fax o via e-mail alla Committente, che si riserva la facoltà di darne approvazione;
- sia in possesso delle conoscenze tecniche necessarie in relazione al tipo di impianto.
- utilizzi il sistema RFID per la rilevazione delle attività eseguite, dei tempi d’intervento e di riattivazione (TDR);
L’Appaltatore dovrà comunicare con almeno dodici ore di anticipo la presenza del personale addetto alla conduzione e gestione degli impianti, l’informazione dovrà essere formalizzata con fax o via mail e dovrà indicare il nominativo degli addetti divisi per turno e specializzazione.
b) il personale addetto alla manutenzione preventiva:
- operi secondo un piano di lavoro elaborato e sottoposto alla Committente che dovrà darne approvazione;
- sia in numero adeguato e provvisto delle opportune conoscenze e attrezzature, anche per quanto attiene alla sicurezza sul lavoro, in relazione alla manutenzione da svolgere;
- sia in possesso delle conoscenze tecniche necessarie al corretto svolgimento dei lavori.
2. Entro 15 giorni dall’inizio del contratto, l’Appaltatore dovrà depositare presso il Rappresentante della Committente copia della documentazione riguardante tutto il personale operante sull’appalto ivi compresi:
- attestazione che il lavoratore è regolarmente assunto e per lo stesso è in atto corretta posizione contributiva ed assicurativa, allegando stralcio del libro unico del lavoro dal quale risulti la regolare assunzione;
- copia dei documenti d’identità;
- domicilio e recapito telefonico;
- curriculum vitae/attestati e referenze;
- dichiarazione di avvenuta formazione del personale sui rischi tipici dell’attività della Committente e sui rischi specifici delle aree interessate dal servizio oggetto del presente contratto e relative procedure. Tale
dichiarazione dovrà essere sottoscritta, oltre che dal legale rappresentante dell’Appaltatore, anche dal lavoratore per il quale essa è presentata.
Il numero e la qualifica del personale dovranno essere conformi a quanto indicato nel Piano del Servizio.
La Committente si riserva la facoltà di richiedere la sostituzione del personale che, per il comportamento tenuto sui luoghi di lavoro, non risultasse adeguato.
ARTICOLO 26 - MEZZI D’OPERA E ATTREZZATURE
I mezzi d’opera e le attrezzature di cui l’Appaltatore dovrà disporre nello svolgimento del servizio, dovranno essere preventivamente dichiarati nel Piano del Servizio ed adeguati per numero e tipologia in base alle esigenze.
Le attrezzature, quali le piattaforme di sollevamento, saranno come numero e come caratteristiche tali da poter eseguire il servizio alle varie quote in tutti i fabbricati e le aree oggetto del contratto e conformi alle vigenti normative in materia di sicurezza.
I mezzi di trasporto messi a disposizione dovranno essere idonei in numero e capacità di carico alla movimentazione in ambito aeroportuale di ogni tipologia di materiale oggetto del contratto.
La strumentazione di controllo e di misura, dovrà essere corredata di documento periodico di taratura certificato da enti legalmente abilitati.
ARTICOLO 27 - GESTIONE DEI MATERIALI TECNICI
1. L'Appaltatore è il solo responsabile dell'approvvigionamento dei ricambi generici e specifici e dei materiali ausiliari che saranno utilizzati per la conduzione e manutenzione e per i quali non dovrà mai essere in rottura di giacenza.
La scorta di ricambi e materiali ausiliari sarà immagazzinata e gestita dall'Appaltatore a cui compete, in via esclusiva, anche la custodia del proprio magazzino.
2. L'Appaltatore dovrà indicare al Direttore dell’esecuzione del contratto entro 90 giorni dalla stipula del contratto, il livello di guardia per ciascun ricambio e materiale ausiliario per un arco temporale annuale.
ARTICOLO 28 - CONSEGNA DEGLI IMPIANTI
Gli impianti oggetto del presente contratto nonché i relativi locali tecnici, saranno consegnati dalla Committente all'Appaltatore a partire dall’ 1.12.2013.
I verbali di consegna, redatti in contraddittorio dal Direttore dell’esecuzione del contratto per l’aeroporto di Malpensa e dal Responsabile tecnico su detto aeroporto dell'Appaltatore, sancirà il passaggio, in capo all'Appaltatore, della responsabilità della custodia e conservazione degli impianti di cui ne sarà attestato lo stato di conservazione.
L’Appaltatore, con la consegna medesima, diviene anche responsabile del controllo dell’accesso ai locali tecnici, che dovrà essere regolato con apposita procedura concordata con la Committente.
ARTICOLO 29 – AFFIANCAMENTO E RODAGGIO
Un mese prima dell’inizio del servizio l’appaltatore potrà affiancare le proprie risorse con quelle dell’appaltatore uscente allo scopo di raccogliere le conoscenze logistiche ed impiantistiche inerenti il servizio in oggetto.
Le parti concordano che per i primi quattro mesi contrattuali l'Appaltatore effettuerà il rodaggio degli impianti.
In questo periodo l'Appaltatore dovrà operare in una logica di miglioramento progressivo della disponibilità effettiva degli impianti attraverso la costante valutazione dell'adeguatezza delle procedure di esercizio e delle azioni manutentive poste in essere.
Al termine del periodo di rodaggio il Responsabile tecncico dell'Appaltatore sottoporrà al Direttore dell’esecuzione del contratto della Committente un rapporto finale di esercizio.
ARTICOLO 30 - RAPPORTI PERIODICI E CONTROLLO DELLA GESTIONE
L’Appaltatore provvederà in accordo con la Committente alla strutturazione ed alimentazione del sistema informativo fornito dalla stessa (SAP R/3 modulo PM), articolandolo nei seguenti punti:
- codifica anagrafica impianti dal livello macro al particolare;
- definizione della struttura impiantistica alla quale aggregare gli interventi di manutenzione;
- inserimento dei cicli di manutenzione previsti dal Piano del servizio;
- codificazione degli eventi che comportano il fermo impianto in modo da consentire la successiva elaborazione statistica (catologo guasti);
- definizione dei criteri di registrazione delle anomalie occorse agli impianti e modalità di reporting (chiusura degli avvisi di manutenzione);
L’Appaltatore si impegna a fornire, su richiesta del Rappresentante della Committente la reportistica prodotta dal sistema informativo.
La Committente si riserva la facoltà di eseguire, anche senza preavviso, audit e ispezioni presso gli impianti sia mediante personale della propria struttura che attraverso terzi. Il Rappresentante dell'Appaltatore dovrà presenziarvi, anche se avvertito all'ultimo momento, prestando la massima collaborazione affinché i soggetti incaricati della verifica possano espletare il proprio incarico.
Dell'esito dell'ispezione e dell'audit sarà data comunicazione all'Appaltatore. In caso di esito negativo l'Appaltatore dovrà indicare i programmi e le azioni sistematiche che intende adottare per ovviare ai rilievi evidenziatigli.
ARTICOLO 31 - RICONSEGNA DEGLI IMPIANTI
Alla fine del rapporto contrattuale (si rammenta l’onere dell’Appaltatore di cui all’art. 4) si procederà alla riconsegna degli impianti, stilando apposito verbale a cura del Responsabile tecnico dell'Appaltatore e del Direttore dell’esecuzione del contratto della Committente per l’aeroporto di Malpensa.
Dal verbale dovrà risultare, oltre alla consistenza degli impianti, il loro stato di conservazione nonché le eventuali modifiche apportate in corso di esercizio.
In tale contesto dovranno essere anche forniti: la documentazione "as built" aggiornata degli impianti quali risultanti a seguito delle modifiche ed innovazioni realizzate in corso di contratto, secondo le modalità previste dall’art.12 del presente contratto; le eventuali dichiarazioni di conformità ex D.M. 37/08 L'Appaltatore dovrà, inoltre, attestare con apposita dichiarazione da rilasciarsi al Rappresentante della Committente che l'esercizio e la manutenzione degli impianti sono stati condotti in modo da garantire la vita residua del bene.
ARTICOLO 32 - DURATA – OPZIONE DI PROROGA
La durata del presente contratto è triennale a partire dall’1.12.2013.
La Committente si riserva la facoltà di richiedere all’Appaltatore, entro sei mesi antecedenti la scadenza del contratto, la proroga del servizio per un ulteriore biennio o frazione del medesimo. Nel caso la Committente non si avvalga di tale facoltà, il contratto si intenderà sciolto alla scadenza naturale. In caso di proroga resta confermata in toto la disciplina di cui al presente contratto.
L’Appaltatore si impegna, nei due mesi antecedenti la scadenza del contratto, a consentire l’affiancamento alle proprie risorse, impegnate nelle normali attività lavorative, del personale dell’impresa appaltatrice subentrante, allo scopo di trasmettere le conoscenze logistiche ed impiantistiche inerenti la manutenzione in oggetto.
Nel caso venga opzionata la proroga di cui al presente articolo troverà applicazione a decorrere dal 4° anno la revisione prezzi per la parte cumulativamente eccedente l’aumento del 4% dei “beni intermedi”. Il listino di riferimento per il calcolo della revisione è l'Indice dei prezzi alla produzione dei prodotti industriali ISTAT – rilevazione periodo Aprile 2013.
ARTICOLO 33 - MODALITA’ DI FATTURAZIONE
La fattura potrà essere emessa esclusivamente ad avvenuta conclusione del processo di accettazione della fornitura dei servizi oggetto del presente contratto. La fattura dovrà riportare in prima pagina il numero dell’Ordine di Acquisto (con codice iniziale ‘41’) e il numero dell’Entrata Merci.
La fattura, se unica, dovrà recare il dettaglio degli importi distintamente per l’Aeroporto di Malpensa e per l’Aeroporto di Linate, nonché per la componente a corpo ed eventuale componente a misura.
La fattura dovrà essere intestata a:
Società per Azioni
Esercizi Aeroportuali S.E.A. Aeroporto Milano Linate
I-20090 SEGRATE - MI
codice fiscale/partita IVA 00826040156
Le fatture in originale dovranno essere trasmesse tramite posta ordinaria al seguente indirizzo:
Società Esercizi Aeroportuali S.p.A. Ufficio Contabilità Fornitori Aeroporto di Milano Linate
20090 Segrate (MI)
oppure, a seguito di appositi accordi, mediante inserimento sul Portale Fornitori SEA.
ARTICOLO 34 – MODALITA' DI PAGAMENTO
Le fatture saranno liquidate a 120 giorni data fattura fine mese.
Il pagamento avverrà con rimessa diretta tramite bonifico bancario.
La Committente procederà direttamente all'acquisizione del D.U.R.C. per verificare la regolarità contributiva dell'Appaltatore prima di procedere alla liquidazione delle fatture.
Agli importi dovuti sarà applicata la ritenuta dello 0,50% così come disposto dall’art. 4
c.3 D.P.R. 207/10. Le ritenute progressivamente trattenute verranno svincolate in occasione dell’ultimo pagamento, previa acquisizione del D.U.R.C..
Resta inteso che, in caso di ritardato pagamento, verrà corrisposto il tasso legale di interesse vigente pro tempore.
ARTICOLO 35 – TRACCIABILITÀ DEI FLUSSI FINANZIARI
Al fine dell’adempimento degli obblighi di tracciabilità dei flussi finanziari disposti dall’art. 3 della L. 136/10, il Codice Identificativo Gara relativo alla prestazione dedotta in contratto è il seguente: 5204661E1D.
L’Appaltatore assume l’obbligo di tracciabilità dei flussi finanziari inerenti la realizzazione della prestazione contrattuale.
In particolare, si impegna:
1) ad effettuare tutti i movimenti finanziari inerenti la prestazione contrattuale esclusivamente su conto corrente bancario dedicato, i cui estremi identificativi dovranno essere comunicati alla Committente entro e non oltre 7 giorni dalla sua accensione o, nel caso di conto corrente già esistente, dalla prima utilizzazione in operazioni finanziarie relative alla commessa pubblica, unitamente alle generalità e al codice fiscale delle persone delegate ad operare su di essi;
2) i suddetti dati dovranno essere fatti pervenire tramite email in formato .pdfo .tiff, senza il successivo invio cartaceo tramite servizio postale, al seguente indirizzo xxxxxxxxxxxxxxxx@xxx.xxxxxxxxx.xx;
3) ad inserire nei contratti di subappalto, come definiti dall’art. 118, c. 11, D.Lgs. 163/06 e nei subcontratti stipulati per l’esecuzione, anche non in esclusiva, del contratto, a pena di nullità assoluta dell’atto, una clausola con la quale ciascuno di essi assume gli obblighi di tracciabilità dei flussi finanziari di cui alla L. 136/10. A tal fine, i subappaltatori/subcontraenti dovranno comunicare alla Committente gli estremi identificativi del conto corrente dedicato, con le modalità di cui al precedente punto 2), entro e non oltre 7 giorni dalla loro accensione o, nel caso di conto corrente già esistente, dalla prima utilizzazione in operazioni finanziarie relative alla commessa pubblica, unitamente alle generalità e al codice fiscale delle persone delegate ad operare su di essi;
4) a mettere a disposizione della Committente i contratti di cui al precedente punto 3), al fine di consentire a quest’ultima le prescritte verifiche.
Ai sensi dell’art. 1456 c.c. il contratto si intenderà risolto, previa sola comunicazione da parte della Committente a mezzo lettera raccomandata A/R, nell’eventualità di mancato utilizzo del bonifico bancario, ovvero degli strumenti idonei a consentire la piena tracciabilità delle operazioni finanziarie.
ARTICOLO 36 - PENALI PER INADEMPIMENTO
La Committente, previa verifica in contraddittorio dell' inadempimento e relativa contestazione scritta, si riserva la facoltà di applicare le penali riferite agli inadempimenti di seguito descritti:
1. per l’assenza del Responsabile tecnico: € 1.000,00
2. per ogni impiego di personale non qualificato così come previsto nel “Piano del servizio”: € 1.000,00
3. per ogni mancata consegna della modulistica concordata con la Committente: € 1.000,00
4. per ogni violazione delle norme in materia di sicurezza, prevenzione e protezione da parte dei lavoratori impegnati nel servizio: € 2.500,00
5. per ogni effettuazione di interventi non a regola d’arte: € 1.000,00
6. per ogni utilizzo di materiali non autorizzati dalla Committente: € 500,00
7. per ogni superamento del tempo d’intervento (tdl), ogni 5’ 200 € fino ad un massimo di € 2.000,00
8. ripristino della funzionalità degli impianti oltre il tempo di riattivazione (TdR): € 1.000
9. per ogni sostituzione di personale senza comunicazione scritta al Direttore dell’esecuzione del contratto: € 500,00
10. per ogni mancanza o inadeguatezza delle attrezzature da lavoro: € 500,00
11. per ogni accertata mancanza di idoneo mezzo di comunicazione e/o dispositivo per utilizzo sistema CAM in dotazione all’operatore dell’appaltatore
12. per ogni rilevata inosservanza delle procedure del Sistema di Gestione Ambientale (S.G.A.) : €. 1.000,00.
13. Mancato rispetto delle percentuali di disponibilità previste , ogni 0,1%: € 200
14. Mancato rispetto valori minimi di illuminamento a punto: € 200
15. Più del 10% di un circuito di illuminazione fuori servizio: € 1.000
16. per ogni mancato rispetto della tempistica e delle modalità di esecuzione delle manutenzioni programmate si applicherà la penale con le seguenti modalità: al primo giorno di ritardo oltre la tolleranza si applicherà la penale “A”, per ogni giorno di ritardo successivo al primo si applicherà la penale “B”, se il ritardo arriverà a superare la metà della frequenza, si applicherà nuovamente la penale “A” e per i ulteriori giorni di ritardo verrà applicato giornalmente il doppio della penale “B” fino all’effettuazione dell’intervento;
Frequenza (gg.) | Tolleranza (gg.) | Penale A | Penale B (gg.) |
fino a 2 | Vedi nota | 1.000 | n.a. |
3 – 6 | ± 1 | 1.000 | 1500 |
7 – 15 | ± 2 | 1.000 | 750 |
16 – 30 | ± 3 | 1.000 | 500 |
31 – 60 | ± 4 | 1.000 | 375 |
60 – 90 | ± 5 | 1.000 | 300 |
91 – 120 | ± 7 | 2.000 | 450 |
121 – 240 | ± 10 | 2.000 | 300 |
241 – 360 | ± 15 | 3.000 | 300 |
> 360 | ± 30 | 3.000 | 150 |
Nota: per le frequenze “fino a 2 giorni” non è prevista tolleranza.
Le penali sopraindicate possono essere contestate in forma scritta dalla Committente, sono cumulabili e saranno portate in detrazione dall’Appaltatore nelle prima fattura utile. Di regola, la verifica dei presupposti per l’applicazione delle penali sarà compiuta a fine mese e, pertanto, l’importo ad essa riferibile sarà detratto nella fattura del mese successivo. Qualora l’Appaltatore non provvedesse in tal senso, l’importo sarà decurtato dal primo pagamento utile.
La Committente potrà compensare i crediti derivanti dall’applicazione delle penali con quanto dovuto all’Appaltatore a qualsiasi titolo, quindi anche con i corrispettivi maturati, ovvero, in difetto, avvalersi della cauzione di cui al successivo art. 42.
La penale non potrà superare il 10% dell'importo contrattuale, quest'ultimo, calcolato avendo a riferimento e l'importo richiesto dall'Appaltatore per la componente “a corpo” del servizio, per il primo anno e per gli anni successivi e l’importo stimato degli interventi di manutenzione straordinaria.
La Committente si riserva, in ogni caso, la facoltà di risolvere il contratto e affidare l’ultimazione dei lavori ad altra impresa in danno dell’Appaltatore.
E’ fatto salvo il risarcimento del danno ulteriore.
ARTICOLO 37 - VARIAZIONI
La Committente si riserva la facoltà, e l’Appaltatore espressamente accetta, di apportare variazioni alla prestazione contrattuale per un ammontare che superi anche il sesto dell’importo contrattuale senza che l’Appaltatore possa rifiutare di eseguire le prestazioni richieste.
Le Parti convengono che, relativamente al service di Malpensa nonché a quello di manutenzione programmata di Linate, una variazione quantitativa contenuta nel limite del 10% (arrotondato all’unità superiore), sia in aumento che in diminuzione, della componentistica e delle apparecchiature che costituiscono gli Impianti, non darà luogo a modifica dell’importo contrattuale.
Modificazioni quantitativamente superiori comporteranno un adeguamento del corrispettivo per la parte eccedente tale percentuale, per la cui quantificazione si procederà d’intesa fra le Parti.
ARTICOLO 38 - ONERI DELL’APPALTATORE
Oltre a tutti gli oneri necessari per l’esecuzione della prestazione a regola d’arte sono a totale carico dell’Appaltatore i seguenti oneri ed obblighi che, in quanto previsti e valutati, non potranno dar luogo per nessun titolo ad alcun compenso, rimborso o maggiorazione dell’importo contrattuale pattuito:
1) l’impiego del personale tecnico e amministrativo per l’esecuzione, la direzione e la sorveglianza delle attività oggetto del contratto;
2) l’impiego del personale, di attrezzi e strumenti per tutte le operazioni relative alla esecuzione delle misure, delle prove di funzionamento e verifiche da effettuarsi in corso di contratto;
3) l’impiego del personale, delle attrezzature, dei sistemi informatici, degli applicativi e dei programmi, necessari ad operare con le modalità e periodicità richieste nell’articolato contrattuale, la documentazione relativa a tutti gli impianti, ogni tipo di applicativo SW (e relativi aggiornamenti), necessario per la programmazione, modifica e monitoraggio degli impianti oggetto del Service.
4) tutti gli strumenti di misura nonché le apparecchiature di controllo necessarie all’espletamento del contratto (ad es. oscilloscopio per l’impianto SDVCS e computer portatile con relativo programma di sviluppo per le centrali antincendio), che dovranno essere tarati e rispondenti alla vigente normativa nonché alle norme emanate dagli Enti di normalizzazione nazionali e/o europei
5) i costi conseguenti l’applicazione del D. Lgs. 81/08 sulla sicurezza e protezione dei lavoratori durante il lavoro.
6) il rispetto della Mappatura dei Pericoli/Rischi per aree omogenee;
7) l’osservanza delle prescrizioni contenute nel D.U.V.R.I. e la partecipazione alle riunioni di coordinamento ex D.Lgs. 81/08;
8) la comunicazione al Direttore dell’esecuzione del contratto competente per ciascun aeroporto, di ogni eventuale infortunio occorso durante l’esecuzione del presente contratto;
9) tutta l’attrezzatura personale e di lavoro, in misura adeguata alle attività da svolgere;
10) l’applicazione, nei confronti dei lavoratori adibiti alle attività in oggetto, di condizioni normative e retributive non inferiori a quelle risultanti dal Contratto Collettivo Nazionale vigente e dagli accordi integrativi del medesimo;
11) l'osservanza scrupolosa di tutte le norme in materia di tutela della salute e della sicurezza dei lavoratori, assumendosi ogni responsabilità, a tutti gli effetti, verso i propri dipendenti e terzi in genere, per qualsiasi infortunio si dovesse verificare durante l'esecuzione delle attività in ogni caso di inosservanza delle suddetta normativa. Pertanto, l’Appaltatore dovrà curare l'attuazione, sotto la propria esclusiva responsabilità, di tutti i provvedimenti e condizioni atte ad evitare infortuni, secondo la normativa vigente.
La Committente resterà esente da qualsiasi responsabilità relativa alla sicurezza del lavoro, che farà capo esclusivamente all’Appaltatore;
12) sostenere le spese per i viaggi, trasporti locali, trasferte, vitto e alloggio per il proprio personale;
13) assicurare che il lavoratore neoassunto sia sempre affiancato da personale esperto fino a completa autonomia sia tecnica che formativa;
14) l’obbligo di fornire ai dipendenti i D.P.I. necessari ed adeguata apposita dichiarazione di formazione/informazione in merito ai rischi di esposizione al rumore nonché di quelli specifici cui i dipendenti possono essere esposti in relazione all’esecuzione dell’attività in oggetto;
15) l’ utilizzo di un sistema di lettura automatica fornito dalla Committente e basato sulla tecnologia RFID;
16) tutti i mezzi di trasporto e sollevamento e tutte le attrezzature (piattaforme semoventi, ponteggi di qualunque altezza, impalcature, protezioni, ecc.) necessari per l’esecuzione del presente contratto;
17) la manutenzione, il trasporto interno (carico e scarico inclusi) e la custodia di tutti i mezzi d’opera e delle attrezzature necessari per l’esecuzione del presente contratto;
18) la sistemazione e la pulizia delle aree messe a disposizione dell’Appaltatore sia per l’attività di manutenzione che per lo stoccaggio dei materiali;
19) tutti gli interventi che si rendessero necessari per le pratiche e gli oneri connessi e consequenziali al rilascio di attestazioni, certificati, nulla osta, ecc., da parte delle Autorità competenti alle verifiche/controlli degli impianti;
20) la custodia degli impianti oggetto di manutenzione;
21) il prelievo dai luoghi di deposito o lo scarico dei mezzi in arrivo, il trasporto ove necessario, lo scarico e la custodia di tutti i materiali da porre in opera;
22) le operazioni di apertura dei colli e degli imballaggi, avendo cura di classificare e conservare, a disposizione della Committente, i materiali utilizzati per gli impianti;
23) tutti gli oneri derivanti dall’installazione e gestione di sistemi telefonici e/o radio compatibili con le aree di lavoro e l’ambiente aeroportuale, per garantire
le comunicazioni sia tra il personale dell’Appaltatore che tra il suo rappresentante e quello della Committente;
24) la custodia e gestione dei materiali tecnici;
25) l’approntamento del magazzino;
26) la fornitura di tutti i materiali di consumo (ad es.: spray per la prova dei rivelatori di fumo, azoto per il comando dei vasistas impianto rilevazione fumi);
27) la gestione, comprensiva dello smaltimento e trasporto presso discariche autorizzate, di tutti i materiali usurati e sostituiti durante le attivita’ manutentive, suddivisi per tipologia e bonificati da prodotti inquinati;
28) l’obbligo, in caso di smaltimento di rifiuti solidi urbani e speciali, di farsi carico degli oneri amministrativi ed economici relativi allo smaltimento dei rifiuti prodotti (quale produttore/detentore degli stessi), fornendo alla Committente la documentazione di avvenuto smaltimento (copia della “quarta copia” del formulario di identificazione prescritto dall’art. 193 del D.Lgs. 152/06 e/o eventuale documentazione SISTRI);
29) la raccolta, il trasporto e lo smaltimento degli sfridi di lavorazione, dei materiali di recupero, dei detriti e dei rifiuti, ivi compresi i rifiuti speciali, lampade;
30) con riferimento al S.G.A., l’obbligo di fornire adeguata formazione/informazione al personale adibito all’esecuzione dell’attività in oggetto, in particolare per gli aspetti ambientali connessi al suo svolgimento;
31) le riparazioni dei danni di qualsiasi entità provocati dai mezzi e/o dal personale dell’Appaltatore;
32) il divieto di autorizzare visite ad estranei nei luoghi interessati dal servizio;
33) la fornitura, l’installazione e il mantenimento in piena efficienza degli elementi costituenti gli “sbarramenti” diurni e notturni delimitanti le aree di lavoro;
34) le restrizioni e/o difficoltà di qualsiasi natura, ivi compresa l’eventuale esecuzione in più riprese e in più fasi degli interventi a motivo della contemporanea presenza di altre imprese in aree contigue o delle esigenze di operatività aeroportuale;
35) rispondere all’operato dei propri dipendenti anche nei confronti di terzi così da sollevare la Committente da ogni danno e molestia causati dai dipendenti medesimi;
36) gli oneri connessi all’esecuzione del servizio in zona aeroportuale comportante anche l’obbligo di soggiacere a tutte le limitazioni conseguenti. In particolare, nel caso in cui i mezzi dovessero circolare in zona doganale l’Appaltatore è tenuto a rispettare tutte le disposizioni in vigore per la circolazione disposta dall’Autorità competente;
37) curare che il proprio personale, e quello degli eventuali subappaltatori, porti in modo visibile i distintivi di riconoscimento forniti dalla Committente;
38) L'Appaltatore dovrà fornire a tutto il personale gli indumenti di lavoro che, quanto a foggia, colore e composizione della divisa, dovranno essere concordati con la Committente al fine di accertarne la rispondenza agli standard adottati in aeroporto.
Gli indumenti dovranno inoltre essere fatti indossare in condizioni di pulito, essere completi di etichetta recante la ragione sociale dell'Appaltatore, nonché avere apposito spazio dove inserire, in modo visibile, il tesserino di
identificazione dell'operatore e recare, tergo, al scritta “Manutenzione impianti elettrici”;
39) poiché l’accesso al sedime aeroportuale del personale e dei mezzi operativi dell’Appaltatore dovrà avvenire attraverso il varco controllato, presentare, con congruo anticipo, alla Committente richiesta motivata redatta su carta intestata specificando, oltre al periodo di validità, i seguenti dati:
- per il personale: nome, cognome, data e luogo di nascita, domicilio;
- per i mezzi: tipo, targa, proprietario, estremi assicurazione, dati conducente. L’assenso all’accesso non comporta assunzione di responsabilità da parte della Committente in merito all’attività lavorativa e, più in generale, alle azioni svolte da personale/mezzi che hanno avuto accesso al sedime, restando unico responsabile l’Appaltatore per gli eventi che si dovessero verificare.
Alla scadenza del contratto, ovvero in caso di recesso, risoluzione o estinzione anticipata, per qualsiasi motivo, dello stesso, l’Appaltatore dovrà immediatamente restituire i tesserini alla Committente..
Qualora alcune lavorazioni dovessero essere svolte all’interno di area doganale l’Appaltatore dovrà osservare e fare osservare ai propri dipendenti ed ai terzi che abbiano rapporti con il cantiere le norme generali e particolari in materia di pubblica sicurezza. Pertanto, tutti gli uomini ed i mezzi d’opera addetti ai lavori dovranno essere muniti di speciali permessi per l’accesso al posto di lavoro ubicato in zona doganale e sotto il controllo della P.S. di frontiera. L’Appaltatore si impegna a sostituire immediatamente quelle persone che non dovessero ottenere dall’Amministrazione Statale il benestare d’accesso.
Il mancato ottenimento dei permessi non potrà essere motivo di richiesta di proroga per qualsiasi attività.
In conformità a quanto disposto dalle ordinanze E.N.A.C. – D.C.A. Linate e Malpensa per l’accesso alle zone sterili o doganali, il rilascio delle tessere personali di riconoscimento permanenti è subordinato alla presentazione di un attestato di partecipazione ad un Corso di formazione in materia di sicurezza presso i soggetti abilitati individuati da E.N.A.C., con oneri a carico dell’Appaltatore.
40) il conseguimento, con oneri economici a proprio carico, dell'"Abilitazione alla guida nell'area di movimento" (solo in caso di accesso all'area di movimento);
41) gli oneri economici relativi alla sosta delle autovetture sia di proprietà che di autovetture personali dei dipendenti dell’Appaltatore e suoi subappaltatori nei parcheggi aziendali della committente;
42) l’attivazione di due contratti di manutenzione sull’Aeroporto di Malpensa di cui, l’uno, relativo alla manutenzione degli Apparecchi sterilizzatori, secondo le specifiche di cui all’allegato “A – Scheda 25” con la società produttrice AB Medica S.p.A., l’altro, relativo alla manutenzione dei Parcometri, secondo le specifiche di cui all’ellagato “A – Scheda 18”, con la società produttrice Parkeon S.p.A.;
43) il rispetto delle disposizioni particolari che regolano le attività negli Aeroporti di Malpensa e Linate;
44) segnalare qualsiasi sanzione interdittiva subita che comporti la sospensione dell’attività imprenditoriale ai sensi dell’art. 14.1, D.Lgs. 81/08;
45) qualsiasi altro onere, anche se non espressamente citato, comunque necessario per eseguire il servizio a perfetta regola d'arte.
ARTICOLO 39 - ONERI DELLA COMMITTENTE
Sono a carico della Committente:
- la consegna, in comodato gratuito, dei locali da adibire ad uso spogliatoio del personale in turno, che non potrà essere utilizzato per la consumazione dei pasti, con costi di allestimento a carico dell’Appaltatore;
- il rilascio di tesserini di accesso, con oneri economici a carico dell’Appaltatore;
- il rilascio dell “Abilitazione alla Guida nell’Area di Movimento” (Patente di Scalo), con oneri economici a carico dell’Appaltatore (solo in caso di accesso all’area di movimento);
- aggiornare, relativamente a ciascuno scalo, il Documento Unico di Valutazione dei Rischi Interferenziali (D.U.V.R.I.) che forma parte integrante del presente contratto.
ARTICOLO 40 - RESPONSABILE DEL SERVIZIO DI PREVENZIONE E PROTEZIONE
Responsabile, per l’Appaltatore, del Servizio di Prevenzione e Protezione ai sensi e per gli effetti del D.Lgs. 81/08 e successive modifiche e integrazioni, è il Sig.
……………..
ARTICOLO 41 - DIRETTORE DELL’ ESECUZIONE DEL CONTRATTO
La Committente indicherà il nominativo dei due Direttori dell’esecuzione del contratto, rispettivamente competenti sull’Aeroporto di Milano Malpensa e sull’aeroporto di Milano Linate, cui competerà il controllo della corretta esecuzione del contratto stesso e che forniranno anche gli eventuali aggiornamenti dei rischi specifici esistenti nelle aree interessate dall’attività oggetto del presente contratto.
In particolare il Direttore dell’esecuzione del contratto provvederà a:
sorvegliare che l’esecuzione del servizio avvenga conformemente alle indicazioni del Piano;
comunicare ai Responsabili tecnici dell’Appaltatore le richieste di pronto intervento segnalate dall’utenza;
certificare mensilmente la corretta esecuzione dei servizi di assistenza e manutenzione;
acquisire dati statistici di funzionamento, forniti dal sistema informativo/informatico, dove disponibile.
valutare il Piano del servizio/Piano di lavoro elaborato dall’Appaltatore ed accordarne eventuali modifiche;
sorvegliare che l’esecuzione del servizio avvenga conformemente alle indicazioni del Piano;
collaudare il progetto di Risparmio energetico
acquisire la certificazione mensile della corretta esecuzione dei servizi di assistenza e manutenzione;
acquisire i dati statistici di funzionamento forniti dal sistema informativo/informatico.
ARTICOLO 42 - CAUZIONE
L'Appaltatore ha costituito e presentato alla Committente una garanzia per la corretta esecuzione di tutte le obbligazioni nascenti dal medesimo, da prestarsi mediante fideiussione bancaria/assicurativa rilasciata dagli intermediari iscritti nell’albo di cui all’art. 106 del D.Lgs. 385/93 e che sono sottoposti a revisione contabile da parte di una società di revisione iscritta nell’albo previsto dall’art. 161 del D.Lgs. n. 58/98, pari al 10% dell'importo annuale contrattuale, operante per tutta la durata del contratto. In presenza di certificazione di qualità aziendale opera il meccanismo di riduzione massimo del 50% dell'importo della cauzione. Detta garanzia ha validità fino all'effettiva scadenza del contratto ed è escutibile a prima richiesta nonostante eventuali opposizioni da parte dell'Appaltatore medesimo. Inoltre, il garante espressamente rinuncia ai benefici, diritti ed eccezioni che gli derivano degli artt. 1944, 1945 e1957 c.c.. La Committente potrà valersi della cauzione e provvedere allo svincolo totale o parziale a suo favore per il risarcimento dei danni derivanti da inadempienze contrattuali dell'Appaltatore, ivi compreso il pagamento di quanto dovuto dall'Appaltatore per le inadempienze derivanti dall'inosservanza di norme e prescrizioni dei contratti collettivi, delle leggi e dei regolamenti sulla tutela, protezione, assicurazione, assistenza e sicurezza fisica dei lavoratori comunque presenti sui luoghi di esecuzione della prestazione contrattuale, salvo esperimento di ulteriori azioni ove la cauzione risultasse insufficiente. Se, in corso di adempimento, la cauzione si trovasse diminuita per l'utilizzo della medesima, l'Appaltatore dovrà automaticamente provvedere a reintegrarla; in caso di mancata reintegrazione verrà ricostituita dalla Committente nella misura originaria con pari somma che verrà detratta dagli importi ancora dovuti all’Appaltatore. Inoltre, qualora in corso di contratto, l'importo iniziale contrattuale risultasse incrementato, l'Appaltatore dovrà provvedere a reintegrare la fideiussione per importi pari o superiori a Euro 10.000,00, calcolati applicando la percentuale del 10% al valore incrementale della prestazione dedotta in contratto. In caso di mancata reintegrazione verrà ricostituita dalla Committente nella misura originaria con pari somma che verrà detratta dagli importi ancora dovuti all’Appaltatore.
ARTICOLO 43 - SUBAPPALTI - CESSIONI
L'affidamento in subappalto o in cottimo è consentito entro i limiti ed alle condizioni di cui all’art. 118 del D. Lgs. 163/06. In particolare la quota dell’appalto oggetto di subappalto non potrà essere superiore al 30% del valore del contratto. Ai fini del rilascio dell'autorizzazione, l'Appaltatore dovrà attivarsi presso la Committente che fornirà tutte le indicazioni inerenti la documentazione da produrre in allegato alla richiesta.
Il periodo occorrente alla Committente per il rilascio dell’autorizzazione non potrà in nessun caso essere considerato come giusta causa di ritardo nell'esecuzione del contratto e, per tale motivo, l'Appaltatore non avrà nulla a pretendere dalla Committente. L'Appaltatore rimarrà nei confronti della Committente l'unico responsabile del perfetto adempimento degli impegni assunti dai subappaltatori e terzi fornitori in genere.
La presentazione di documentazione incompleta non vale a far decorrere il termine per la formazione del silenzio assenso previsto dall’art. 118, c. 8, D. Lgs. 163/06.
La Committente non corrisponderà direttamente i pagamenti al subappaltatore o cottimista.
E’ fatto obbligo all’Appaltatore di trasmettere, entro venti giorni dalla data di ciascun pagamento effettuato nei loro confronti, copia delle fatture quietanzate relative ai pagamenti corrisposti dall’Appaltatore stesso ai subappaltatori, con l’indicazione delle ritenute di garanzia effettuate. In difetto di ciò, la Committente sospenderà il successivo pagamento.
L’Appaltatore è responsabile in solido con i subappaltatori degli adempimenti, da parte di questi ultimi, degli obblighi di sicurezza previsti dalla normativa vigente, nonché dell’avvenuto versamento dei contributi previdenziali, assicurativi e delle ritenute fiscali a favore dei soggetti impiegati nell’esecuzione del contratto.
In conformità all’art. 6, commi 5 e 8, D.P.R. 207/10 la Committente acquisirà il DURC relativo ai Subappaltatori al fine del pagamento delle prestazioni contrattuali, compreso il saldo finale laddove previsto. Nell’ipotesi di ottenimento di DURC negativo riferito al Subappaltatore per due volte consecutive, la Committente, previa contestazione degli addebiti al Subappaltatore e assegnazione dei termini di legge per le controdeduzioni, disporrà la revoca dell’autorizzazione al subappalto, dandone immediata comunicazione all’Appaltatore e all’Osservatorio dei Contratti Pubblici.
E’ vietata qualunque cessione del contratto.
E’ vietata qualunque cessione di credito e qualunque procura non riconosciuta ed autorizzata dalla Committente.
E’ vietata la cessione totale o parziale dei diritti nascenti dal presente atto a qualunque titolo, anche gratuito.
Il personale del subappaltatore ha l’onere di dotare il proprio personale della stessa divisa utilizzata dall’Appaltatore.
La Committente si riserva di adottare gli opportuni provvedimenti (ritiro di permessi di accesso e/o sospensione dei pagamenti) nei confronti dell'Appaltatore nel caso di violazione dell’obbligo di consegna delle copie autentiche dei contratti di subappalto o di violazione delle disposizioni in materia di sicurezza previste dal D. Lgs. 81/08.
E' fatto obbligo all'Appaltatore di comunicare alla Committente tutti i subcontratti stipulati, con il nome dei subcontraenti, l'importo dei contratti, l'oggetto dei lavori, servizi o forniture affidati.
ARTICOLO 44 - RESPONSABILITA’ DELL’APPALTATORE
L’Appaltatore è responsabile della corretta esecuzione delle prestazioni contrattuali nel rispetto delle previsioni normative vigenti, nonché dei danni diretti e indiretti che dall’esercizio della propria attività o comunque dall’esecuzione del presente contratto potessero derivare alla Committente e/o a qualunque terzo e si impegna a manlevare la Committente da ogni eventuale futura richiesta di risarcimento che potesse essere avanzata da parte di terzi in dipendenza del presente contratto.
ARTICOLO 45 - POLIZZE ASSICURATIVE
1) Assicurazione veicoli (Se previsto accesso area doganale)
L’Appaltatore è tenuto al rispetto delle disposizioni emanate dalle Autorità competenti, con particolare riferimento a quelle relative all'accesso e circolazione in ambito aeroportuale.
Tutti i mezzi che in relazione all’esecuzione del presente atto accedono al piazzale/vie di circolazione degli aeromobili devono avere una copertura assicurativa adeguata con i sottoindicati massimali minimi richiesti dalla D.A., attualmente pari a:
- per autovetture € 5.000.000,00 (MXP) € 5.164.570,00 (LIN)
- per tutti gli altri automezzi € 10.000.000,00 (MXP) € 10.329.140,00 (LIN)
2) RCVT
L’Appaltatore dovrà aver stipulato polizza a copertura della Responsabilità Civile, con massimale minimo di € 750.000,00.
Per particolari tipologie di servizi, che presentino più elevati rischi, dovrà essere concordato tra gli Enti aziendali competenti l’eventuale adeguamento di quest’ultimo massimale.
La stipula delle suddette assicurazioni non limiterà in alcun modo le responsabilità dell’Appaltatore a norma delle obbligazioni contrattuali e delle leggi vigenti; pertanto, l’Appaltatore stesso risponderà in proprio qualora i danni verificatisi dovessero superare i massimali previsti, tenendo indenne la Committente da eventuali richieste di terzi conseguenti all’esecuzione del presente contratto.
Il testo della polizza dovrà essere sottoposto alla Committente prima della sottoscrizione al fine di rendere coerenti le clausole, ivi contenute, con le assicurazioni aeroportuali in essere e per l’ottenimento del definitivo benestare alla stipula.
Nella copertura R.C. in relazione al presente appalto, dovranno essere espressamente indicati come coassicurati con R.C. incrociata:
- la Committente e i suoi dipendenti
- gli eventuali subappaltatori dell’impresa e i loro dipendenti
- il Direttore dell’esecuzione del contratto e i suoi incaricati
- gli incaricati della vigilanza
- gli incaricati delle verifiche e controlli agli impianti.
Con clausola espressa saranno inoltre considerati terzi gli appaltatori di eventuali servizi complementari affidati direttamente dalla Committente, e i loro dipendenti.
ARTICOLO 46 - PERSONALE IMPIEGATO NELL’APPALTO
Il Personale adibito all’esecuzione dell’appalto (di seguito il “Personale”) dovrà essere assunto alle dirette dipendenze dell’Appaltatore con espressa esclusione della possibilità di utilizzo di lavoratori autonomi e/o a progetto. Sono ammesse le figure contrattuali della somministrazione e del distacco. L’Appaltatore garantisce alla Committente la professionalità, serietà e correttezza del Personale. Il Personale dovrà risultare adeguatamente inquadrato, qualificato e formato, in possesso dei requisiti soggettivi ed oggettivi richiesti dalla legge e/o da altra normativa anche comunitaria di riferimento per lo svolgimento delle prestazioni contrattuali; l’Appaltatore risponderà, senza eccezioni, del comportamento tenuto dal Personale in relazione all’esecuzione dell’appalto, al fine di garantire la sicurezza ed il buon nome della Committente. In relazione alla particolarità dell’ambiente aeroportuale ove verranno espletate le prestazioni contrattuali ed alle esigenze di sicurezza ad esso connesse, l’Appaltatore dovrà tassativamente e tempestivamente consegnare alla Committente l’elenco nominativo del personale impiegato nell’appalto, il quale soltanto potrà accedere ai predetti siti; tale elenco
dovrà essere costantemente aggiornato segnalandone, con preavviso di almeno tre giorni e per iscritto, esclusivamente le eventuali variazioni, nonché le eventuali cessazioni dei rapporti di lavoro. L’Appaltatore dovrà essere in grado, a richiesta dell’Appaltante, di documentare il numero ed i nominativi delle persone adibite allo svolgimento delle attività. L’Appaltatore organizzerà le attività contrattuali gestendo in autonomia le proprie risorse. Il Personale è alle dipendenze dell’Appaltatore e si atterrà esclusivamente alle indicazioni da questo impartite. È esclusa l’instaurazione di alcun rapporto giuridico diretto tra la Committente ed il Personale. L’Appaltatore resta responsabile verso la Committente e verso terzi peri danni arrecati direttamente o indirettamente dal proprio Personale. L’affidamento delle attività oggetto del contratto non comporta ed anzi esclude l’instaurazione sia di rapporti di somministrazione e/o di distacco di personale tra le parti, sia di rapporti giuridici diretti tra una parte e il Personale legato da rapporti di lavoro subordinato con l’altra parte. Di conseguenza, in relazione al proprio personale, ciascuna parte si impegna sin d’ora a manlevare, tenere l’altra parte indenne e/o a risarcirla degli oneri derivanti da ogni possibile azione, eccezione, contestazione o pretesa, giudiziale o extragiudiziale, che fosse da chiunque avanzata per motivi dipendenti o connessi al contratto, comprese quelle eventualmente promosse ai sensi dell’articolo1676 del c.c. o dell’art. 29, D.Lgs. n. 276/03, ovvero ai sensi delle normative antinfortunistica e previdenziale, tenendo a proprio carico e/o risarcendo ogni sorta di onere, spesa, perdita o conseguenza pregiudizievole che da ciò potesse derivare od essere addebitata all’altra anche in ragione della solidarietà prevista dalle norme vigenti, nonché per i casi di incidenti sul lavoro, inabilità fisica –compreso il caso di morte – danno biologico, danno morale o qualunque altra rivendicazione risarcitoria e non derivante dallo svolgimento delle attività contrattuali. Quanto precede dovrà ritenersi valido, efficace ed azionabile anche nel caso in cui, in qualsiasi momento, una qualche disposizione del contratto risultasse o divenisse invalida, inefficace o non azionabile sotto qualsiasi aspetto o per qualsiasi ragione. Oltre agli obblighi espressamente previsti nel presente contratto, l’Appaltatore garantisce che le prestazioni contrattuali verranno eseguite con la massima puntualità e diligenza professionale e secondo i più elevati standard tecnici, nonché avvalendosi esclusivamente di personale munito di livelli di qualificazione e di esperienza adeguata; l’Appaltatore si impegna, altresì:
a) a comunicare tempestivamente alla Committente a mezzo telefax, posta
elettronica, o altra modalità preventivamente concordata tra le parti, il verificarsi di eventuali sinistri che abbiano a colpire i luoghi in cui le prestazioni contrattuali devono essere eseguite oltre che qualsiasi altro evento che determini l’impossibilità di effettuare le suddette prestazioni nei modi e nei termini concordati;
b) ad assumersi la responsabilità e le spese conseguenti nei confronti del personale proprio, a causa di rapine, furti e incidenti di qualsiasi genere, intentate e/o subite durante l’espletamento delle attività contrattuali;
c) a rispettare tutte le norme di sicurezza stabilite dalla legge, dal CCNL applicato e dalle polizze assicurative;
d) ad assumersi la responsabilità per danni eventualmente causati dai propri dipendenti alla Committente nonché a terze persone ovvero danni ad animali o cose o anche solo di immagine, in occasione dell’espletamento delle prestazioni contrattuali, provvedendo al pagamento dei relativi indennizzi.
L’Appaltatore si obbliga e garantisce espressamente che porrà in essere ogni ragionevole sforzo per assicurare le prestazioni definite nel presente contratto anche in caso di sciopero da parte del proprio personale, mantenendo invariati i corrispettivi pattuiti e comunque comunicando preventivamente alla Committente il nominativo del personale che effettuerà le attività contrattuali. Le disposizioni contenute nel presente articolo prevalgono su altre eventualmente discordanti in materia di personale impiegato nell’appalto riportate nel presente contratto.
ARTICOLO 47 - TUTELA DEI LAVORATORI
L’Appaltatore dovrà osservare tutte le norme, le prescrizione di legge e regolamenti, le disposizioni relative al rapporto di lavoro con i propri dipendenti, in special modo riguardo l’assunzione, tutela, protezione, assicurazione ed assistenza dei lavoratori.
Egli applicherà integralmente nei confronti dei propri dipendenti tutte le norme contenute nei contratti collettivi di lavoro della categoria, ivi compresi gli eventuali accordi integrativi aziendali in vigore per il tempo e nella località di svolgimento del lavoro.
È inoltre tenuto al rispetto di tutta la normativa relativa alle assicurazioni sociali del personale addetto ed alla corresponsione dei relativi contributi, esonerando di conseguenza la Committente da ogni qualsiasi responsabilità civile fatto salvo il disposto dell’art. 1676 c.c.
ARTICOLO 48 - RECESSO
La Committente si riserva il diritto, ai sensi dell’art. 1671 c.c., di recedere dal contratto in qualunque momento, con un preavviso minimo di 60 giorni, qualora decida, per motivi rimessi alla sua discrezionale valutazione, di rinunziare all’attività oggetto del medesimo.
In nessun caso l’Appaltatore potrà vantare richieste risarcitorie e/o di indennizzo alcuno, fatto salvo la corresponsione del corrispettivo maturato alla data del recesso.
ARTICOLO 49 - RISOLUZIONE
In caso di inadempimento, la Committente si riserva di chiedere la risoluzione del contratto.
Inoltre, ai sensi dell’art. 1456 c.c., il contratto si intenderà risolto, previa sola comunicazione da parte della Committente a mezzo lettera raccomandata A/R, nell’eventualità di:
- gravi contestazioni comportanti l’applicazione di penali in misura superiore al 10% dell’importo contrattuale;
- nell’ipotesi di cui all’art. 6, c. 8, D.P.R. 207/10
- sopravvenienza a carico dell’Appaltatore, dei suoi legali rappresentanti, amministratori e direttori tecnici, di provvedimenti e/o procedimenti di cui alla vigente normativa in tema di lotta alla delinquenza mafiosa;
- violazioni ripetute e gravi, contestate con richiamo scritto, comportanti rischio per la sicurezza e la salute dei lavoratori e/o del personale della Committente e/o terzi;
- violazioni ripetute e gravi delle norme in materia di sicurezza e tutela dei lavoratori contenute nel D.Lgs. 81/08;
- inadempienza degli obblighi verso i lavoratori dipendenti, irregolare posizione assicurativa/contributiva dei medesimi;
- violazione di disposizioni che comportino la revoca di autorizzazioni e/o licenze;
- violazione della normativa in materia di responsabilità delle persone giuridiche di cui al D.Lgs. 231/2001;
- violazioni ripetute e gravi delle prescrizioni del Sistema di Gestione Ambientale;
- sospensione dell’attività imprenditoriale disposta ai sensi dell’art. 14.1, D.Lgs. 81/08;
- inosservanza degli obblighi contrattuali per i quali è prevista la risoluzione espressa;
- indice di efficienza mensile (Em) che, per la durata di tre mesi, assuma un valore <0,80.
Il contratto si intenderà risolto in caso di risoluzione della convenzione tra S.E.A. ed E.N.A.C. di cui in premesse, senza che l’Appaltatore sia risìconosciuto indennizzo o risarcimento alcuno.
In ogni caso, l’Appaltatore dovrà risarcire la Committente e/o terzi di qualsiasi danno che possa derivare a essa e/o a terzi dalla violazione degli impegni contrattualmente assunti.
Previo controllo, la Committente provvederà al pagamento dell’attività regolarmente eseguita, valutandola percentualmente rispetto al corrispettivo stabilito nel presente contratto.
In qualsiasi caso di risoluzione e/o di cessazione del rapporto, l’Appaltatore, entro 15 giorni dalla comunicazione da parte della Committente, dovrà provvedere a liberare gli spazi assegnatigli ed immettere nel possesso degli stessi la Committente o persone da questa incaricate.
ARTICOLO 50 - NORMATIVA ANTIMAFIA
La validità del presente contratto è subordinata all’assenza di provvedimenti e/o procedimenti di cui alla normativa “antimafia” (D.Lgs. 159/2011e s.m.i.).
La sopravvenienza di tali provvedimenti o procedimenti, in qualsiasi momento accertata, sarà causa di immediata risoluzione del presente contratto, senza che l’Appaltatore possa nulla pretendere per alcuna ragione o titolo.
ARTICOLO 51 - MODIFICAZIONI ASSETTI PROPRIETARI – CESSAZIONE ATTIVITÀ
Ferma restando l'incedibilità del presente contratto, si precisa che:
1. le modifiche negli assetti proprietari conseguenti a cessione/affitto di azienda/ramo d’azienda nonché ad atti di trasformazione, fusione e scissione dell’Appaltatore, non hanno effetto nei confronti della Committente finchè non siano state alla stessa comunicate al fine della verifica del possesso da parte del cessionario ovvero del soggetto risultante dall’avvenuta trasformazione, fusione o scissione, dei requisiti di qualificazione richiesti in sede di affidamento. Nei sessanta giorni successivi la Committente potrà opporsi al subentro del nuovo soggetto nella titolarità del contratto, con effetti risolutivi del medesimo qualora non risultino sussistere i requisiti di cui sopra nonché quelli dalla vigente normativa antimafia.
Decorsi i sessanta giorni senza opposizioni da parte della Committente il subentro all’Appaltatore produrrà i suoi effetti;
2. in casi di trasferimento, affitto d’azienda o di ramo d’azienda da parte dell’Appaltatore, o degli degli organi della procedura concorsuali, il subentro dell’Appaltatore sarà comunque subordinato alle verifiche di cui al precedente punto 1;
3. ai fini dell’espletamento delle verifiche previste dalla vigente normativa antimafia, l’Appaltatore dovrà tempestivamente comunicare alla Committente le variazioni che dovessero intervenire nei propri organismi tecnico/amministrativi;
4. in caso di cessazione dell’attività costituente l’oggetto sociale dell’Appaltatore, il contratto sarà risolto automaticamente;
In tutti i casi sopra elencati, è fatto salvo il diritto della Committente al risarcimento dei danni che le dovessero derivare.
ARTICOLO 52 - LIQUIDAZIONE – FALLIMENTO – PROCEDURE CONCORSUALI
In caso di liquidazione dell'Appaltatore, il presente contratto sarà automaticamente risolto, salvo il diritto della Committente di ottenere dal liquidatore i danni che le potessero derivare.
In caso di sottoposizione dell'Appaltatore a procedure concorsuali, ai sensi dell’art. 72 L.F., il Curatore/Commissario dovrà comunicare alla Committente, entro il termine di 60 giorni dal deposito della sentenza dichiarativa di fallimento o di ammissione alla procedura, la propria intenzione di subentrare nel presente contratto o di sciogliersi dallo stesso. Nelle more di tale comunicazione, la Committente si riserva di porre in essere tutte le misure atte a salvaguardare i propri interessi.
Qualora il Curatore/Commissario si esprima per lo scioglimento, la Committente si riserva di applicare la disciplina contenuta nell’art. 140 D. Lgs. 163/06 e, in caso di RTI, nell’art. 37, c. 18 e 19, D. Lgs. 163/06.
ARTICOLO 53 - RISPETTO DELLA NORMATIVA IN MATERIA DI RESPONSABILITÀ DELLE PERSONE GIURIDICHE – CODICE ETICO
Con riferimento a quanto previsto nel D.Lgs. 8.06.2001, n. 231 e s.m.i., l’Appaltatore - e per esso suoi dipendenti, collaboratori o preposti, nell’esecuzione del presente contratto - si impegna al rispetto di quanto previsto dalla normativa richiamata - che dichiara di conoscere- sia nei confronti della Committente, propri dipendenti o collaboratori, sia nei confronti di terzi, per le attività che possano avere in qualsiasi modo effetto sull’esecuzione delle prestazioni oggetto del presente contratto. In particolare, l’Appaltatore riconosce di essere a conoscenza del Codice Etico adottato dalla Committente, il cui testo è disponibile su Internet all’indirizzo xxxx://xxx.xxxxxxxxx.xx/xx/xxxxxxxxxx/xxxxxx-xxxxx, che accetta, garantendo che nell’esecuzione del contratto sarà evitato qualsiasi comportamento che, anche in violazione dei principi fissati dal Codice stesso, dovesse recare pregiudizio anche potenziale alla Committente, con riferimento ai reati previsti nella Sezione III, sia nei confronti della P.A., sia nei confronti dei privati e che potrebbero comportare per la Committente l’applicazione delle relative sanzioni.
Fermo restando la non obbligatorietà dell’adozione di un proprio modello gestionale e organizzativo previsto dal D.Lgs. 231/01, da parte dell’Appaltatore, la commissione di reati previsti nel citato decreto legislativo e la violazione della presente clausola saranno causa di risoluzione del presente contratto.
ARTICOLO 54 - REGOLAMENTO DI SCALO
L’Appaltatore prende atto che, in attuazione di quanto previsto dall’art. 2, c.2., L. 265/04, la Committente ha approntato il documento “Regolamento di Scalo”, per gli Aeroporti dalla stessa gestiti, il rispetto delle cui disposizioni è obbligatorio per tutti gli Appaltatori e gli Enti che svolgono attività su tali Aeroporti. A tal fine la Committente, se del caso, consegnerà all’Appaltatore al momento del suo ingresso in aree critiche, le suddette disposizioni.
ARTICOLO 55 - SISTEMA DI GESTIONE AMBIENTALE (S.G.A.)
Il Sistema di Gestione Ambientale è basato sui principi fondamentali del rispetto della salvaguardia ambientale secondo la normativa vigente. L’Appaltatore è pertanto tenuto a rispettare quanto previsto dalle procedure dell’S.G.A. connesse con le attività oggetto del contratto, pubblicate sul sito istituzionale della Committente (xxxx://xxx.xxxxxxxxx.xx/xx/xxxxxxxxxxxxx/xxxxxxxxxxxxx-xxxxxxxxxx) e costituenti parte integrante del presente contratto.
L’inosservanza di quanto previsto dal S.G.A. rappresenta giustificato motivo di risoluzione del contratto da parte della Committente, che si riserva in tal caso di proporre le conseguenti azioni di rivalsa e di risarcimento dei danni (anche di immagine).
L’Appaltatore ha inoltre l’obbligo del rispetto della normativa in materia di sostanze che riducano lo strato di ozono, di cui al regolamento CE n. 1005/2009 del 16.09.2009.
ARTICOLO 56 - PRIVACY
La Committente aderisce ai principi fondamentali per la protezione e tutela dei dati personali dettati dal D.Lgs. 30.6.2003, n. 196; le Parti dichiarano che i dati personali, di cui verranno a conoscenza e necessari per l’espletamento della prestazione contrattuale, saranno trattati in forma prevalentemente automatizzata con adeguate garanzie di sicurezza e riservatezza, secondo quanto previsto dalla normativa in materia di privacy.
ARTICOLO 57 - RISERVATEZZA
A. Tutte le informazioni riguardanti la prestazione in oggetto sono da considerarsi confidenziali e riservate. L’Appaltatore si impegna a mantenere segrete e a non rivelare a terzi le informazioni riservate o confidenziali della Committente e ad utilizzare le stesse esclusivamente per gli scopi previsti nel presente contratto. L’Appaltatore si impegna a trattare le informazioni relative alla Committente, identificate dallo stesso come dati riservati e confidenziali, con la stessa cura che applicherebbe alle proprie informazioni aventi la medesima natura.
B. Le presenti disposizioni non si applicano alle informazioni:
i. di cui le Parti vengono a conoscenza, o erano già a conoscenza prima della sottoscrizione del presente Contratto, senza essersi impegnate ad un obbligo di riservatezza;
ii. divenute di uso comune senza che le parti abbiano violato il contenuto del presente Articolo;
iii. che le Parti sviluppino in maniera indipendente senza utilizzare informazioni riservate dell’altra parte. Le disposizioni del presente Articolo avranno validità per i 5 (cinque) anni successivi alla conclusione di tutte le prestazioni disciplinate dal presente Contratto.
ARTICOLO 58 - CONTROVERSIE
In caso di controversie tra le parti relative alla formazione, interpretazione, esecuzione del presente contratto, che non sia stato possibile comporre bonariamente tra le stesse, sarà competente in via esclusiva il Foro di Milano.
ARTICOLO 59 - NORME TRIBUTARIE
Si intendono a carico dell’Appaltatore gli oneri e le spese per la stipulazione, la scritturazione e la eventuale registrazione del presente contratto, allegati compresi, e per le copie occorrenti, ivi comprese le spese di bollo e le altre tasse ed imposte inerenti e conseguenti al contratto stesso, secondo le norme vigenti.
Ai corrispettivi contrattuali sarà applicato il regime di non imponibilità ad IVA ai sensi dell’Art. 9, co. 1, x.xx 6 del D.P.R. 633/72 e s.m.i
ARTICOLO 60 - RINVIO
Per tutto quanto non espressamente disciplinato nel presente contratto, si fa rinvio alle norme del Codice Civile in quanto applicabili.
ARTICOLO 61 - DOCUMENTI CONTRATTUALI
Costituiscono parte integrante del presente contratto i seguenti documenti:
Capitolato Tecnico per il service di esercizio e manutenzione degli impianti
elettrici, speciali, rilevamento fumi Aeroporto Malpensa, costituito da:
- ALLEGATO A: Schede tecniche di manutenzione preventiva e conduzione impianti;
- ALLEGATO B: Relazione Generale Tecnica & Consistenza impianti;
- SLA (Service Level Agreement) Impianti elettrici, speciali ed antincendio;
- Tipologie Professionalità;
Capitolato Tecnico per il service di esercizio e manutenzione degli impianti termo- meccanici, idrico-sanitari, antincendio e fognari aeroporto Malpensa, costituito da:
- ALLEGATO A.1: Schede tecniche di manutenzione preventiva/programmata impianti termomeccanici – Idrico-sanitario;
- ALLEGATO A.2: Schede tecniche di manutenzione preventiva/programmata impianti termomeccanici - Antincendio;
- ALLEGATO A.3: Schede tecniche di manutenzione preventiva/programmata impianti termomeccanici – Termo-condizionamento;
- ALLEGATO A.4: Schede tecniche di manutenzione preventiva/programmata impianti termomeccanici – Idrico-sanitario;
- ALLEGATO B: Consistenza impianti;
- ALLEGATO C: SLA (Service Level Agreement) – Interventi a guasto impianti termomeccanici;
- Tipologie Professionalità;
- Mappatura Operativa Ambienti Confinati;
Capitolato Tecnico per il service di esercizio e manutenzione degli impianti elettrici, speciali e antincendio Aeroporto di Linate costituito da:
- Capitolato Tecnico manutenzione programmata ed a guasto impianti elettrici e speciali;
- ALLEGATO A: Programma della manutenzione programmata impianti elettrici;
- ALLEGATO B: Attività ripetitive, straordinarie e guasti impianti elettrici;
- ALLEGATO C: Planimetrica generale impianti elettrici;
- Capitolato Tecnico manutenzione programmata ed a guasto impianti termomeccanici;
- ALLEGATO B: Attività ripetitive, straordinarie e guasti impianti termomeccanici;
Documento Unico di valutazione dei Rischi da Interferenze – Impianti elettrici e termomeccanici - Aeroporto di Malpensa
Documento Unico di Valutazione dei Rischi da Interferenze- Impianti elettrici e
Speciali – Aeroporto di Linate;
Documento Unico di Valutazione dei Rischi da Interferenze- Impianti termomeccanici – Aeroporto di Linate.
Dichiarazione di subappalto (Doc. 2 di gara)
ARTICOLO 62 - APPROVAZIONE DEL CONTRATTO ED ESSENZIALITÀ DELLE CLAUSOLE
L’Appaltatore dichiara di conoscere ed approvare tutte le condizioni e clausole previste dal presente contratto e dai suoi allegati, che formano parte integrante del contratto stesso.
Letto confermato e sottoscritto. Linate,
L’APPALTATORE LA COMMITTENTE
Ai sensi e per gli effetti dell’art. 1341 cc l’Appaltatore dichiara di conoscere ed espressamente approvare le clausole contenute nei seguenti articoli: Art. 3 – Contenuti del service; Art. 4 – Responsabilità dell’Appaltatore nell’esercizio/conduzione e nella manutenzione degli impianti; Art. 10 – Vincoli esecutivi service di esercizio e manutenzione; Art. 15 – Determinazione del corrispettivo per il service di esercizio, condizione e manutenzione preventiva e ordinaria impianti di Malpensa; Art. 16 – Determinazione del corrispettivo per i lavori di manutenzione straordinaria impianti di Malpensa; Art. 17 – Responsabile tecnico aeroporto Milano Malpensa; Art. 20 - Determinazione del corrispettivo per il service di esercizio, condizione e manutenzione preventiva e ordinaria impianti di Linate; Art. 21 - Determinazione del corrispettivo per i lavori di manutenzione straordinaria impianti di Linate; Art. 22 – Responsabile tecnico aeroporto Milano Linate; Art. 23 – Piano del servizio; Art. 25 – Personale in servizio; Art. 31 – Riconsegna degli impianti; Art. 32 – Durata/Opzione di proroga; Art. 34 –
Modalità di pagamento; Art. 36 – Penali per inadempimento; Art. 35 – Variazioni; Art. 38 – Oneri dell’Appaltatore; Art. 42 – Cauzione; Art. 43 – Subappalto; Art. 44 – Responsabilità del’Appaltatore; Art. 48 – Recesso; Art. 49 – Risoluzione; Art. 50 – Antimafia; Art. 51 - Modificazioni assetti proprietari/Cessazione attività; Art. 52 – Liquidazione/Fallimento/procedure concorsuali; Art. 53 - Rispetto della normativa in materia di responsabilità delle persone giuridiche/Codice etico; Art. 54 –Regolamento di scalo; Art. 55 – Sistema di gestione ambientale (S.G.A.); Art. 57 – Riservatezza; Art. 58 – Controversie.
L’APPALTATORE
DA AGGIORNARE
INDICE
SEZIONE I - DISPOSIZIONI GENERALI - 1a PARTE 2
ARTICOLO 3 - CONTENUTI DEL SERVICE 4
ARTICOLO 4 - RESPONSABILITA’ DELL’APPALTATORE NELL’ESERCIZIO/CONDUZIONE E NELLA MANUTENZIONE DEGLI IMPIANTI 5
SEZIONE II – XXXXXXXXX XXXXXX XXXXXXXX 0
ARTICOLO 5 - INDIVIDUAZIONE E DESCRIZIONE DEGLI IMPIANTI OGGETTO DEL SERVICE 5
ARTICOLO 6 - VINCOLI ESECUTIVI SERVICE DI ESERCIZIO E MANUTENZIONE 7
ARTICOLO 7 - AGGIORNAMENTO DOCUMENTAZIONE 8
ARTICOLO 8 - LAVORI DI MANUTENZIONE 8
ARTICOLO 9 - INDIVIDUAZIONE E DESCRIZIONE DEGLI IMPIANTI OGGETTO DEL SERVICE 9
ARTICOLO 10 - VINCOLI ESECUTIVI SERVICE DI MANUTENZIONE 11
ARTICOLO 11 - CONTENIMENTO DEI CONSUMI ENERGETICI 12
ARTICOLO 12 - RESPONSABILITA’ DELL’APPALTATORE TERZO RESPONSABILE DELL’ESERCIZIO/ CONDUZIONE E MANUTENZIONE DEGLI IMPIANTI 13
ARTICOLO 13 - AGGIORNAMENTO DOCUMENTAZIONE 13
ARTICOLO 14 - LAVORI DI MANUTENZIONE 14
ARTICOLO 15 - DETERMINAZIONE DEL CORRISPETTIVO PER IL SERVICE DI ESERCIZIO, CONDUZIONE E MANUTENZIONE PREVENTIVA E ORDINARIA DEGLI IMPIANTI DI MALPENSA 14
ARTICOLO 16 - DETERMINAZIONE DEL CORRISPETTIVO PER I LAVORI DI MANUTENZIONE STRAORDINARIA DEGLI IMPIANTI DI MALPENSA 14
ARTICOLO 17 - RESPONSABILE TECNICO XXXXXXXXX XXXXXXXX 00
XXXXXXX XXX - XXXXXXXXX XXXXXX LINATE 16
ARTICOLO 20 - DETERMINAZIONE DEL CORRISPETTIVO PER IL SERVICE DI ESERCIZIO, CONDUZIONE E MANUTENZIONE PREVENTIVA E ORDINARIA DEGLI IMPIANTI DI LINATE 18
ARTICOLO 21 - DETERMINAZIONE DEL CORRISPETTIVO PER I LAVORI DI MANUTENZIONE STRAORDINARIA DEGLI IMPIANTI DI LINATE 18
ARTICOLO 22 - RESPONSABILE TECNICO AEROPORTO LINATE 20
SEZIONE IV - DISPOSIZIONI GENERALI - 2a PARTE 21
ARTICOLO 23 - PIANO DEL SERVIZIO 21
ARTICOLO 24 - SISTEMA CAM RFID 22
ARTICOLO 25 - PERSONALE IN SERVIZIO 23
ARTICOLO 26 - MEZZI D’OPERA E ATTREZZATURE 24
ARTICOLO 27 - GESTIONE DEI MATERIALI TECNICI 24
ARTICOLO 28 - CONSEGNA DEGLI IMPIANTI 24
ARTICOLO 30 - RAPPORTI PERIODICI E CONTROLLO DELLA GESTIONE 25
ARTICOLO 31 - RICONSEGNA DEGLI IMPIANTI 25
ARTICOLO 32 - DURATA – OPZIONE DI PROROGA 26
ARTICOLO 33 - MODALITA’ DI FATTURAZIONE 26
ARTICOLO 34 – MODALITA' DI PAGAMENTO 26