PER IL SERVIZIO DI CAMPIONAMENTO ED ANALISI DELLE ACQUE DI FALDA E SUPERFICIALI,
4. CAPITOLATO SPECIALE D’APPALTO
PER IL SERVIZIO DI CAMPIONAMENTO ED ANALISI DELLE ACQUE DI FALDA E SUPERFICIALI,
PERCOLATI E BIOGAS
PRESSO LE DISCARICHE CONSORTILI DI XXXXXXXX (TO), LA LOGGIA (TO), VINOVO (TO), ORBASSANO (TO).
Carignano, 13.03.2014 - rev1
Il Progettista Arch. Xxxxxx XXXXX
INDICE
CAPO I NORME GENERALI
ART. 1 | OGGETTO DELL’ APPALTO | 3 |
ART. 2 | DURATA DELL’ APPALTO – CONDIZIONE SOSPENSIVA | 3 |
ART. 3 | AMMONTARE DELL’ APPALTO | 3 |
ART. 4 | DESCRIZIONE DELLE PRESTAZIONI | 3 |
ART. 5 | MODALITA’ DI ESECUZIONE DEI CAMPIONAMENTI | |
PARAMETRI CHIMICO FISICI | 5 | |
ART. 6 | TEMPI E MODALITA’ D’INVIO DELLE REPORTISTICHE | 10 |
ART. 7 | SERVIZI ACCESSORI | 10 |
ART. 8 | VARIAZIONI QUALITATIVE E QUANTITATIVE | 10 |
ART. 9 | VARIANTI ALL’INCARICO | 11 |
ART. 10 | CONOSCENZA DELLE CONDIZIONI LOCALI | 11 |
ART. 11 | DISCORDANZE TRA IL CAPITOLATO SPECIALE | |
ED I DOCUMENTI DI GARA | 12 | |
ART. 12 | INVARIABILITÀ DEI PREZZI. REVISIONE E ADEGUAMENTO | |
ISTAT | 12 | |
ART. 13 | CAUZIONE DEFINITIVA E GARANZIE | 12 |
ART. 14 | DIVIETO DI CESSIONE DEL CONTRATTO - SUBAPPALTO | 13 |
ART. 15 | RESPONSABILITÀ ED OBBLIGHI DEL CONTRAENTE | 13 |
ART. 16 | NORME GENERALI PER L’ ESECUZIONE DEL SERVIZIO | 14 |
ART. 17 | RISPETTO DELLE NORME SULLA SICUREZZA NEI LUOGHI DI | |
LAVORO | 14 | |
ART. 18 | MODALITÀ DI PAGAMENTO DEL CORRISPETTIVO | 15 |
ART. 19 | ACCERTAMENTO E CONTABILIZZAZIONE DEL SERVIZIO | 15 |
ART. 20 | PENALITÀ - RISOLUZIONE CONTRATTUALE | 15 |
ART. 21 | OBBLIGHI DEL CONSORZIO | 16 |
ART. 22 | RISOLUZIONE PER IMPOSSIBILITÀ SOPRAVVENUTA | |
RECESSO | 16 | |
ART. 23 | CONTROVERSIE – FORO COMPETENTE | 16 |
ART. 24 | NORME TRANSITORIE E FINALI | 17 |
CAPO II SPECIFICHE TECNICHE
ELENCO PREZZI 17 – 23
ALLEGATI:
ALL. 1 - PLANIMETRIA DISLOCAZIONE POZZI DISCARICA DI BEINASCO ALL. 2 - PLANIMETRIA DISLOCAZIONE POZZI DISCARICA DI LA LOGGIA ALL. 3 - PLANIMETRIA DISLOCAZIONE POZZI DISCARICA DI VINOVO ALL. 4 - PLANIMETRIA DISLOCAZIONE POZZI DISCARICA DI ORBASSANO
CAPO I – NORME GENERALI ART. 1 OGGETTO DELL’APPALTO
Oggetto del presente appalto è il servizio di campionamento ed analisi delle acque di falda, delle acque superficiali, del percolato e del biogas, da eseguirsi, con le modalità, i dettagli e le limitazioni successivamente descritte, presso le discariche consortili di Vinovo – Xxx. Xx Xxxxx, xx Xxxxxxxx - Xxx. Xxxxx Xxxxxx e di La Loggia – Loc. Tetti Sagrini, e Orbassano, località Gonzole.
Tale incarico sarà realizzato in conformità alle condizioni stabilite dal presente Capitolato Speciale d’Appalto, degli allegati, ed alle norme vigenti in materia.
ART. 2 DURATA DELL’APPALTO – CONDIZIONE SOSPENSIVA
L’appalto avrà durata presunta 24 mesi, equivalenti a 8 campagne trimestrali e due mesi per la verifica dei servizi, a decorrere dal 1 giugno 2014 (ultimo campionamento marzo 2016 – operazioni di verifica da concludersi entro il 31 maggio 2016).
Allo scadere del 12° mese (1 giugno 2015) il Consorzio si riserva il diritto di recedere dal contratto, nel caso di avvio dell’operatività della società partecipata che acquisirà tutti i contratti di servizio, tra i quali quello oggetto del presente appalto. Detta evenienza si qualificherà quale realizzazione di una condizione sospensiva, ai sensi dell’art. 1353 del Codice Civile, priva di effetto retroattivo ai sensi del successivo art. 1360 c. 2., vale a dire fermo restando il riconoscimento per le prestazioni fino ad allora eseguite.
L’aggiudicataria dovrà provvedere ai campionamenti della prima campagna entro il 30 giugno 2014.
ART. 3 AMMONTARE DELL’APPALTO
L’importo complessivo, dei servizi a base d’asta compresi nell’appalto, ammonta presuntivamente alla somma di € 171.150,44 (centosettantunomilacentocinquanta/44) di cui Euro
2.250.00 per oneri di sicurezza, non soggetti a ribasso, ed oltre IVA nella misura di legge.
ART. 4 DESCRIZIONE DELLE PRESTAZIONI
La descrizione del servizio oggetto del presente appalto, da effettuarsi presso le discariche è di seguito elencata e specificata:
Discarica di Vinovo
primo campionamento giugno 2014 - ultimo campionamento marzo 2016;
campionamento ed analisi delle acque di falda con cadenza semestrale su n° 7 piezometri denominati PF, PH, PN, PQ, PL, PM, PI, provvisti di pompa sommersa non alimentata (necessitano di collegamento ad alimentatore e frequenzimetro la cui fornitura è a carico dell’Appaltatore); il Consorzio sta valutando l’ipotesi di modificare gli attuali pozzi di monitoraggio della falda, eliminando la pompa sommersa. Il verificarsi di questa
condizione non determinerà alcuna conseguenza rispetto al corrispettivo ed all’oggetto dell’appalto.
campionamento ed analisi del percolato con cadenza semestrale presso la vasca centralizzata di raccolta;
analisi qualitativa e quantitativa della composizione del biogas con cadenza biennale presso n° 2 pozzi di estrazione forzata del biogas, forniti di valvole (da individuarsi in accordo con il Consorzio).
campionamento ed analisi delle acque superficiali, con cadenza biennale con prelievi a monte dei n. 2 pozzi disperdenti collocati sui lati nord e sud della discarica.
Discarica di Beinasco
primo campionamento giugno 2014 - ultimo campionamento marzo 2016;
campionamento ed analisi delle acque di falda con cadenza trimestrale su n° 12 piezometri PEN, PF, PGN, PHN, PI, PL, PM, PN, PO, PQ, PPN, PY, sprovvisti di pompa + campionamento e analisi dell’acqua di rubinetto presso gli uffici dell’impianto (13 punti di campionamento per ogni campagna);
campionamento ed analisi del percolato con cadenza trimestrale presso n° 4 pozzi di estrazione denominati P1, P2, P3, PN3 + vasca centralizzata denominata “Nuova” di raccolta (totale 5 punti di prelievo);
analisi qualitativa e quantitativa della composizione del biogas con cadenza biennale presso n° 2 pozzi di estrazione forzata del biogas, forniti di valvole, da individuarsi nella rete di estrazione in accordo con il Consorzio.
analisi qualitativa e quantitativa gas interstiziale con cadenza biennale presso n. 2 pozzi
spia XX0, XX0;
campionamento ed analisi delle acque superficiali, con cadenza biennale con prelievi presso n. 4 pozzetti di raccolta delle acque meteoriche indicati nell’allegata planimetria.
Discarica di La Loggia
primo campionamento giugno 2014 - ultimo campionamento marzo 2016;
campionamento ed analisi delle acque di falda con cadenza trimestrale su n° 13 piezometri ed 1 pozzo, denominati XX0, XX0, XX0, XX0, XX0, XX0, PF1, PF2, PF3, PF4 PP8 PZ1 PM9 PM10 sprovvisti di pompa (14 punti di campionamento per ogni campagna);
campionamento ed analisi dei percolati con cadenza trimestrale presso n° 2 pozzi di estrazione denominati PA e PB;
analisi qualitativa e quantitativa gas interstiziale con cadenza biennale presso n. 1 pozzo spia da individuarsi in accordo con il Consorzio;
analisi qualitativa e quantitativa della composizione del biogas con cadenza biennale presso n° 1 pozzo di estrazione, munito di valvola, da individuare in accordo con il Consorzio;
campionamento ed analisi acque superficiali, con cadenza biennale, presso 2 punti di prelievo a monte dei due pozzetti disperdenti in superficie su terreno limitrofo,
Discarica di Orbassano
primo campionamento giugno 2014 - ultimo campionamento dicembre 2015;
campionamento ed analisi delle acque di falda con cadenza semestrale su n° 13 piezometri, da PM1 a PM13 sprovvisti di pompa (13 punti di campionamento per ogni campagna);
campionamento ed analisi acque superficiali, con cadenza semestrale presso 1 punto di prelievo da individuare in accordo con il Consorzio;
campionamento ed analisi del biogas cadenza semestrale presso n° 7 pozzi di estrazione, denominati da G1 a G7.
ART. 5 MODALITÀ DI ESECUZIONE DEI CAMPIONAMENTI - PARAMETRI CHIMICO-FISICI
Il laboratorio analisi deve essere autorizzato ai sensi di legge, riconosciuto ACCREDIA – o sistema equipollente -, e restituirà i risultati mediante apposita documentazione certificata secondo la normativa vigente in materia. L’accreditamento deve riguardare almeno il 70% delle metodiche di analisi per la ricerca dei parametri per ciascuna tipologia di campione (10 parametri accreditati per l’analisi delle acque e 12 per quelle del percolato). La mancanza dell’accreditamento nella misura prevista comporterà l’impossibilità di perfezionamento del contratto, mancando un requisito per l’esecuzione. La perdita del requisito in corso di appalto comporterà la decadenza dell’Appaltatore, con le conseguenze di legge.
5.1. – ACQUE SOTTERANEE
Il monitoraggio delle acque sotterranee deve prevedere la rilevazione in situ e l’annotazione su apposita modulistica (Foglio di Rilevamento – con predisposizione a carico dell’Appaltatore in accordo con il Responsabile dell’esecuzione del contratto) dei seguenti dati:
discarica di riferimento;
denominazione del piezometro;
soggiacenza della falda in metri s.l.m. (i dati delle quote assolute delle teste pozzo verranno forniti dal Consorzio);
temperatura delle acque di falda in °C;
potenziale redox in mV;
temperatura atmosferica in °C;
data e ora di campionamento;
nome o sigla dell’operatore;
condizioni meteorologiche generali al momento del campionamento;
durata e portata dello spurgo preliminare del pozzo;
portata di campionamento;
aspetto del campione (colore, odore, torbidità, ecc.);
metodo dettagliato di conservazione del campione.
5.1.1 – ANALISI DELLE ACQUE DI FALDA – PARAMETRI CHIMICO FISICI
Sui campioni di acqua di falda prelevati devono essere effettuate le seguenti determinazioni analitiche, per le discariche di Beinasco, La Loggia e Vinovo:
PARAMETRO | UNITA’ MISURA | LIMITE RILEVABILITA’ |
conducibilità elettrica a 20°C | S/cm | 5 |
pH | unità pH | 0,01 |
alcalinità come CaCO3 | mg/l | 0,5 |
durezza totale | °F | 1 |
Azoto ammoniacale | mg/l | 0,02 |
BOD | mg/l di O2 | 0,1 |
COD | mg/l di O2 | 5 |
nitrati | mg/l | 0,1 |
nitriti | mg/l | 0,02 |
cloruri | mg/l | 0,04 |
solfati | mg/l | 0,1 |
ferro | g/l | 5 |
manganese | g/l | 0,1 |
nichel | g/l | 0,1 |
arsenico | g/l | 0,1 |
Per la sola discarica di Orbassano:
PARAMETRO | UNITA’ MISURA | LIMITE RILEVABILITA’ |
conducibilità elettrica | S/cm | 5 |
pH | unità pH | 0,01 |
potenziale redox | mV | - |
azoto ammoniacale come NH4 | mg/l | 0,02 |
ossigeno disciolto | mg/l | 0,1 |
nitrati | mg/l | 0,1 |
nitriti | mg/l | 0,02 |
solfati | mg/l | 0,1 |
ferro | g/l | 5 |
manganese | g/l | 0,1 |
nichel | g/l | 0,1 |
arsenico | g/l | 0,1 |
piombo | µg/l | 0,1 |
VOC Composti Organici Volatili | µg/l | 1 |
1,1 –dicloroetilene | µg/l | 0,005 |
1,2 –dicloroetano | µg/l | 0,1 |
1,2-dicloropropano | µg/l | 0,01 |
1,1,2- tricloropropano | µg/l | 0,0001 |
1,1,2,2-tetracloroetano | µg/l | 0,005 |
triclorometano | µg/l | 0,01 |
cloro metano | µg/l | 0,1 |
cloruro di vinile | µg/l | 0,05 |
esaclorobutadiene | µg/l | 0,01 |
tetracloroetene | µg/l | 0,1 |
tricloroetilene | µg/l | 0,1 |
sommatoria organoalogenati | µg/l | 0,1 |
Per il prelievo dei campioni il protocollo normativo è ISO 5667-11/1993 Water quality: sampling – Part 11: Guidance on sampling of groundwater e i campioni dovranno essere accompagnati da una scheda dettagliata indicante il protocollo di spurgo, campionamento e conservazione del campione. Il limite di rilevabilità per ciascun parametro non deve comunque essere superiore al valore di concentrazione limite accettabile di cui alla normativa vigente in materia di contaminazione delle acque sotterranee (D. Lgs. 152/2006 All. 5 alla parte IV, Tab. 2).
5.2 PERCOLATI
Il campionamento dei percolati deve prevedere la rilevazione in situ dei seguenti dati, da annotarsi sul Foglio di rilevamento:
discarica di riferimento;
denominazione del pozzo o del punto di prelievo;
temperatura atmosferica in °C;
data e ora di campionamento;
nome o sigla dell’operatore;
condizioni meteorologiche generali al momento del campionamento;
aspetto del campione (colore, torbidità, ecc.);
metodo dettagliato di conservazione del campione.
5.2.1 ANALISI DEI PERCOLATI - PARAMETRI CHIMICO-FISICI
Sui campioni di percolato prelevati devono essere effettuate le seguenti determinazioni analitiche:
PARAMETRO | UNITA’ MISURA | LIMITE RILEVABILITA’ |
conducibilità elettrica a 20°C | S/cm | 5 |
pH | unità pH | 0,01 |
BOD5 | mg/l | 5 |
COD totale | mg/l O2 | 5 |
cloruri | mg/l | 0,04 |
azoto ammoniacale | mg/l | 0,02 |
azoto nitrico | mg/l | 0,02 |
solfati | mg/l | 0,1 |
metalli | ||
ferro | g/l | 0,005 |
manganese | g/l | 0,005 |
nichel | g/l | 0,005 |
cadmio | g/l | 0,001 |
cromo VI | g/l | 0,01 |
cromo totale | g/l | 0,005 |
piombo | g/l | 0,01 |
rame | g/l | 0,005 |
zinco | g/l | 0,01 |
E’ possibile variare, se necessario, l’unità di misura di specifici parametri, previo assenso scritto della stazione appaltante.
5.3 BIOGAS – RILIEVI ED ANALISI
Per quanto riguarda le analisi del biogas dovrà essere compilata una scheda riportante le seguenti informazioni:
discarica di riferimento;
denominazione del punto di misurazione;
data di campionamento;
nome o sigla dell’operatore;
condizioni meteorologiche generali al momento del campionamento;
strumentazione utilizzata per la determinazione analitica;
ora di rilevamento al punto di misura;
temperatura atmosferica in °C;
pressione atmosferica in mbar;
pressione relativa al punto di misura in mbar;
tempo di spurgo del campionatore in secondi;
presenza e percentuale di CH4;
presenza e percentuale di CO2;
presenza e percentuale di O2;
LEL percentuale
rilevabili da analizzatore portatile, ed i seguenti parametri chimici:
PARAMETRO | UNITA’ MISURA |
Vinovo, La Loggia, Beinasco | |
Metano | %mol |
Anidride carbonica | %mol |
Ossigeno | %mol |
Acido solfidrico | Mg/Nm3 |
Mercaptani | Mg/Nm3 |
Sostanze organiche volatili tot: | Mg/Nm3 |
Orbassano | |
Anidride carbonica | %mol |
Ossigeno | %mol |
Metano | %mol |
Propano | %mol |
Iso-butano | %mol |
Butano | %mol |
Etano | %mol |
Esano | %mol |
Eptano | %mol |
Ottano | %mol |
Benzene | Mg/Nm3 |
Etilbenzene | Mg/Nm3 |
Stirene | Mg/Nm3 |
Toluene | Mg/Nm3 |
Xileni | Mg/Nm3 |
Le unità di misura possono essere modificate in accordo con la Stazione Appaltante
ART. 6 TEMPI E MODALITA’ DI INVIO DELLE REPORTISTICHE
I campionamenti e le analisi delle acque, del percolato, del biogas dovranno essere eseguiti entro i primi quindici giorni naturali e consecutivi dall’inizio del trimestre di riferimento; i risultati delle analisi chimico-fisiche dovranno pervenire al Consorzio entro 30 giorni naturali e consecutivi successivi al campionamento. Deroghe alle tempistiche sono ammesse solo previo consenso scritto da parte del Consorzio.
L’Appaltatore dovrà comunicare, con almeno cinque giorni d’anticipo, i calendari delle campagne, al fine di consentire un eventuale affiancamento da parte di incaricati del Consorzio.
I risultati delle analisi dovranno essere presentati in originale su supporto cartaceo. E’ considerato equivalente l’invio per posta elettronica certificata (PEC) dei certificati di analisi, purché corredati di firma elettronica, ma, in caso di necessità e su richiesta del Consorzio, dovranno essere prodotte anche le copie cartacee con firma in originale. E’ facoltativo l’invio via e-mail di un’anteprima dei rapporti di analisi, a mero titolo conoscitivo. Tutti gli invii dovranno essere effettuati all’indirizzo del Responsabile del Procedimento, pena invalidità dell’invio medesimo e conseguente applicazione delle sanzioni previste.
I referti dovranno recare un commento rispetto ad eventuali superamenti dei limiti dei parametri.
Sono previste riunioni periodiche per la verifica di conformità dell’esecuzione del contratto, con cadenza semestrale, ed una riunione di verifica conclusiva, ai sensi dell’art. 313 c. 2 lett. b) del DPR 207/2010.
ART. 7 SERVIZI ACCESSORI
L’Appaltatore procederà, nel corso del primo campionamento, alla verifica della funzionalità dei sistemi di campionamento presenti nelle discariche, e detta verifica andrà ripetuta nel corso dei successivi prelievi. Considerata la funzionalità di questo tipo di controllo rispetto all’attività principale di campionamento ed analisi, la compensazione economica è da considerarsi conglobata nel prezzo previsto dal contratto d’appalto.
Su segnalazione del Consorzio, potrà essere necessario procedere alle verifiche di funzionalità anche di altri punti di campionamento, non previsti nel presente Capitolato. In questo caso, la quotazione economica di dette operazioni avverrà, per quanto ivi contenuto, sulla base del Prezzario Regionale in vigore, e saranno compensate su base forfetaria con cadenza trimestrale.
In caso di riscontro di danneggiamenti, carenze, rotture, o qualsiasi altro tipo di anomalia, l’Appaltatore è tenuto a darne segnalazione entro 24 ore dal rilievo, via fax e con dettagliata reportistica che indichi la natura e, se possibile, l’entità dell’anomalia, e l’incidenza della medesima sulla normale attività di campionamento, nonché le possibili soluzioni al problema (ad es. scelta di altri punti di campionamento presenti).
ART. 8 VARIAZIONI QUALITATIVE E QUANTITATIVE
Qualora si dovessero eseguire indagini non previste od impiegare materiali per i quali il corrispettivo non risulti contemplato nell’allegato Xxxxxx Xxxxxx, si farà riferimento al Prezzario Regionale relativo all’anno 2013 o, se carente, ai prezzi di mercato previa indagine.
Eventuali modifiche saranno comunicate per iscritto dal Consorzio all’Appaltatore, che ha l’obbligo di eseguirle entro i limiti stabiliti dal successivo art. 7, ai sensi dell’art. 311 del Regolamento DPR 207/2010. Per contro, l’Appaltatore non potrà, per nessun motivo, introdurre di
sua iniziativa variazioni, addizioni o soppressioni all’incarico assunto, senza previo consenso scritto della stazione appaltante.
In caso contrario, saranno ripetuti, a carico dell’Appaltatore, il ricampionamento ed analisi, fatto comunque salvo il diritto del Consorzio alla rifusione dei maggiori danni eventualmente derivati.
Trattandosi di un servizio progettato sulla base di prescrizioni provinciali ed adempimenti normativi, qualora sopraggiungessero modifiche tali da incidere quantitativamente sul corrispettivo in misura superiore (in aumento o diminuzione) al 5%, si applicheranno le norme in materia di varianti (artt. 310 e 311 DPR 207/2010).
L’Ente Appaltante si riserva l’insindacabile facoltà di introdurre quelle varianti nei casi e con le modalità previste dall’art. 311 comma 3 DPR 207/2010, entro la misura del 5%.
Nel caso di varianti concordate, si stabilirà, ove occorra, e di comune accordo, un nuovo termine per la scadenza dell’appalto.
ART. 9 AFFIDAMENTO DELL’APPALTO
L’aggiudicazione avverrà all’offerta recante il prezzo più basso, ai sensi dell’art. 82 comma 2 sub b del D. Lgs. 163/2006, mediante offerta a prezzi unitari.
Ai sensi dell’art. 82 c. 3 bis del Codice degli Appalti pubblici, il prezzo più basso è determinato “… al netto delle spese relative al costo del personale …”.
Occorrerà pertanto, in sede di compilazione dell’offerta, specificare, rispetto ad ogni singola voce di costo contenuta nell’Elenco prezzi:
1. la percentuale di incidenza dei costi del personale
2. costo del personale (€)
3. prezzo offerto al netto del costo del personale (€)
Per la formulazione dell’offerta occorrerà utilizzare il fac simile predisposto dal Consorzio, debitamente compilato e sottoscritto in ogni pagina, e sul quale dovrà essere apposta marca da bollo da € 16,00.
Il prezzo offerto da indicare nella Scheda Offerta di cui all’Allegato B sarà composto dalla sommatoria delle voci non ribassabili attinenti al costo del personale da precisare a cura dell’offerente nella compilazione dell’Elenco Prezzi in allegato al presente Capitolato (Allegato 1), e dalla sommatoria dei prezzi offerti al netto del costo del personale. Resta esclusa la voce relativa ai costi per la sicurezza (indicati nel bando dalla Stazione Appaltante e specificati nella Scheda di Offerta).
Il contratto è stipulato a corpo.
ART. 10 CONOSCENZA DELLE CONDIZIONI LOCALI
L’Appaltatore si rende formalmente responsabile della perfetta conoscenza di tutte le norme che regolano il contratto, ed anche di tutte le condizioni locali che possono interferire con le attività oggetto di appalto, quali la viabilità e l’accesso al sito, le attrezzature e mezzi da impiegarsi e quant’altro possa influire sull’esecuzione degli interventi e sulla determinazione del prezzo offerto.
Il personale impiegato dall’Appaltatore per il compimento dell’incarico dovrà essere dotato di cartellino di riconoscimento, di tutta l’attrezzatura e materiali necessari, compresi i dispositivi personali di protezione, e nulla dovrà essere chiesto al Consorzio in termini di materiali, attrezzature e personale.
In materia di sicurezza, l’Appaltatore dovrà prendere visione del DVRI redatto dal Consorzio, e predisporre un POS relativo ai servizi da svolgere, documento da consegnare contestualmente entro la sottoscrizione dell’appalto.
ART. 11 DISCORDANZE TRA IL PRESENTE CAPITOLATO SPECIALE ED I DOCUMENTI DI GARA
Nell’eventualità che si riscontrassero discordanze tra le prescrizioni contenute nel presente Capitolato Speciale e quelle riportate nei documenti di gara prevarranno queste ultime.
ART. 12 INVARIABILITA’ DEI PREZZI
I prezzi unitari contenuti nell’elenco prezzi allegato sono assunti come esaustivi di ogni avere e, pertanto, l’Appaltatore non potrà pretendere dal Consorzio per lo svolgimento di attività previste in Capitolato, e per quanto connesso e conseguente, nessun maggiore compenso, dovendosi ritenere soddisfatto con il pagamento del corrispettivo così determinato, fatto salvo il caso di varianti indicate al precedente art. 8.
I prezzi unitari contenuti nell’elenco prezzi si intendono come fissi ed invariabili per tutta la durata del contratto e, pertanto, indipendenti da qualsiasi causa ed eventualità che non fosse stata prevista.
ART. 13 CAUZIONE DEFINITIVA E GARANZIE
Ai fini della stipula del contratto l’aggiudicatario dovrà costituire una cauzione definitiva pari al 10% dell’importo presunto del contratto, ai sensi dell’art. 113 del D. Lgs. 163/2006, con durata pari a tutta la durata del contratto medesimo, e comprensiva del periodo necessario per la verifica di conformità del servizio, ai sensi dell’art. 315 del DPR 207/2010.
Tale cauzione, costituita nelle modalità indicate dalla legge, è a garanzia dell’esatto adempimento di tutti gli obblighi derivanti dal contratto, del risarcimento dei danni, nonché delle spese che eventualmente il Consorzio dovesse sostenere durante l’appalto per fatto dell’Appaltatore per inadempimento dei suoi obblighi.
Resta salvo per il Consorzio l’esperimento di ogni altra azione nel caso in cui la cauzione risultasse insufficiente.
La cauzione verrà svincolata soltanto alla scadenza dell’appalto, successivamente alla emissione del Certificato di Verifica di Conformità che attesti la regolarità dello svolgimento del servizio ai sensi dell’art. 322 del DPR 207/2010. Sono a carico dell’Appaltatore tutte le spese per eventuali operazioni necessarie alla verifica di conformità.
La Ditta è direttamente responsabile di tutti i danni, di qualunque natura e per qualsiasi motivo, arrecati alle persone, animali, cose durante lo svolgimento del servizio in oggetto, sollevando il Consorzio da qualsivoglia responsabilità
L’impresa aggiudicataria dovrà pertanto stipulare una polizza di assicurazione che copra i danni subiti dalla stazione appaltante o da terzi in dipendenza di manchevolezze o di trascuratezza nell’esecuzione delle attività in contratto. In assenza dell’adeguata copertura, saranno a totale carico dell’Appaltatore, ai sensi dell’art. 165 c.3 del DPR 207/2010, tutti gli oneri per il ripristino delle opere ed il risarcimento dei danni per inosservanza dell’art. 165 c. 2 del Regolamento medesimo.
Copia delle polizze, dovrà essere consegnata alla stazione appaltante, nella figura del Responsabile del procedimento, non oltre la data stabilita nella convocazione scritta per la sottoscrizione del contratto d’appalto.
ART. 14 DIVIETO DI CESSIONE DEL CONTRATTO - SUBAPPALTO
E’ fatto divieto di cessione del contratto, pena la risoluzione del rapporto (Art. 118 c. 1 D. Lgs. 163/2006).
Il subappalto è ammesso, con i limiti stabiliti dalle normative vigenti, previa autorizzazione della Stazione appaltante, sempre che l’Appaltatore ne abbia effettuata relativa dichiarazione in sede di gara.
Nel caso di consorzio stabile di imprese o di associazione temporanea, sussiste la facoltà di far eseguire i servizi dai consorziati/associati senza che ciò costituisca subappalto, ferma restando la responsabilità sussidiaria e solidale degli stessi nei confronti del consorzio (Art. 94 c. 1 DPR 207/2010).
ART. 15 RESPONSABILITA’ ED OBBLIGHI DEL CONTRAENTE
L’Appaltatore rimane obbligato:
1) alla completa e totale osservanza di tutte le norme vigenti derivanti da leggi e regolamenti in materia di esecuzione dei servizi, di assicurazioni infortuni, di igiene e sicurezza sul lavoro e di quanto altro applicabile alla prestazione oggetto dell’ appalto;
2) ad applicare tutte le norme contenute nel CCNL di categoria e negli accordi locali integrativi dello stesso, in vigore per il tempo e nella località in cui si svolge il servizio. Il predetto contratto e gli accordi locali integrativi dovranno essere applicati anche dopo la scadenza e fino alla loro sostituzione;
3) a curare che nello svolgimento della prestazione siano adottati i provvedimenti e le cautele necessarie per garantire la sicurezza e la incolumità degli operai e delle persone addette ai servizi stessi e dei terzi, per evitare danni a beni pubblici e privati, nonché ad osservare e far osservare tutte le vigenti norme di carattere generale e/o le prescrizioni tecniche ai fini della prevenzione degli infortuni sul lavoro;
4) a pagare i tributi di legge nonché tutte le spese per forniture e prestazioni necessarie allo svolgimento del servizio;
5) ad osservare ed a far osservare dal suo personale, le leggi, i regolamenti e le obbligazioni in genere assunte con il contratto, e ad indicare un responsabile dei lavoratori. L’Appaltatore è comunque responsabile dei danni causati dall’imperizia o dalla negligenza del suo personale, nonché della malafede e della frode nella conduzione dell’incarico;
6) all’espletamento delle attività necessarie alla concertazione del servizio con gli Enti e le Autorità interessate (Comuni, Province, Regione, ARPA, A.S.L., ecc.);
7) agli adempimenti tecnico-amministrativi volti all’ottenimento di tutte le eventuali autorizzazioni e/o permessi necessari;
8) ad eseguire l’incarico con personale alle proprie dirette dipendenze, fatti salvi i casi di prestazione specialistica o subappalto;
9) a prestare la più completa assistenza per conto del Consorzio, al fine della contabilizzazione delle spese;
10) a rispettare ed a far rispettare le disposizioni ed ordini che, in fase esecutiva, dovessero essere date dal Consorzio, anche su richiesta di altri Enti pubblici, nell’ambito delle rispettive competenze, per la migliore esecuzione del servizio;
11) a dare immediata comunicazione scritta al Consorzio delle circostanze, di qualsiasi genere, che abbiano influenza sullo svolgimento regolare del servizio;
12) ad assumere ogni responsabilità in ordine ad eventuali danni a persone e/o a cose che dovessero derivare dall’esecuzione delle operazioni connesse con l’espletamento del servizio, all’interno o all’esterno dei siti.
ART. 16 NORME GENERALI PER L’ESECUZIONE DEL CONTRATTO
L’Appaltatore è tenuto alla scrupolosa osservanza delle norme contenute nel presente Capitolato Speciale d’ Appalto e nel Bando di Gara.
L’Appaltatore è altresì obbligato, durante l’esecuzione del servizio, ad osservare e far osservare dal proprio personale tutte le norme antinfortunistiche, sulla sicurezza e sull’igiene del lavoro.
L’Appaltatore è l’unico e diretto responsabile di ogni conseguenza, civile e penale, derivante dalla inosservanza o dalla non perfetta osservanza delle norme di cui ai punti precedenti.
L’Appaltatore ha la facoltà di svolgere il servizio nel modo che crederà più opportuno, salvo il caso in cui, secondo il giudizio insindacabile del Consorzio, non riesca pregiudizievole alla buona riuscita del servizio ed agli interessi del Consorzio.
L’Appaltatore non avrà diritto ad alcun aumento di prezzi e comunque ad alcun compenso aggiuntivo, qualora di propria iniziativa, in assenza di una richiesta scritta da parte del Consorzio, esegua prestazioni eccedenti a quanto previsto dal presente Capitolato, ovvero esegua un maggior numero di campionamenti o analisi, aumentandone le quantità previste dal contratto.
ART. 17 RISPETTO DELLE NORME SULLA SICUREZZA NEI LUOGHI DI LAVORO
Tutte le operazioni all’interno ed all’esterno degli impianti dovranno essere condotte nel rispetto delle normative vigenti in materia di sicurezza, prevenzione e protezione dei rischi sui luoghi di lavoro.
1. Tutte le operazioni all’interno ed all’esterno degli impianti dovranno essere condotte nel rispetto delle normative vigenti in materia di sicurezza, prevenzione e protezione dei rischi sui luoghi di lavoro. La documentazione necessaria è quella indicata dalle norme vigenti, come meglio specificato nel Bando di gara. Dovrà essere consegnato un POS delle attività almeno contestualmente alla firma del contratto d’appalto.
2. La Ditta dovrà assicurare tutte le norme relative all’igiene ed alla prevenzione degli infortuni, dotando il personale di appositi indumenti e di mezzi di protezione individuale in relazione ai servizi svolti, compresi la formazione ed informazione, e dovrà adottare tutti i provvedimenti e le cautele atti a garantire l’incolumità dei dipendenti, sia della Ditta aggiudicataria che delle eventuali ditte esterne.
3. Il Consorzio si avvarrà del diritto di interrompere il servizio in qualsiasi momento, qualora si riscontrassero difformità nell’esecuzione delle prestazioni e nell’applicazione delle norme in materia di sicurezza e prevenzione sui luoghi di lavoro, con la facoltà di rescindere il contratto e di rivalersi per danni.
4. La Ditta dovrà agire nei confronti dei propri lavoratori dipendenti nel rispetto degli obblighi assicurativi e previdenziali previsti dalle leggi e dai contratti.
5. Il Consorzio ha redatto e mette a disposizione i DUVRI (di cui all’art. 26 comma 3 del D.Lgs. 81/2008); tali documenti potranno essere aggiornati dallo stesso Xxxxxxxxx, in caso di modifiche di carattere tecnico, logistico, organizzativo o normativo, incidenti sulle attività d’appalto o generalmente inerenti i luoghi di lavoro di cui all’oggetto dell’appalto. I DUVRI potranno,
inoltre, essere integrati su proposta dell'aggiudicatario da formularsi entro trenta giorni dall'aggiudicazione ed a seguito della valutazione del committente; oltre che in circostanze particolari, durante il corso dell’appalto con le medesime modalità.
6. La Ditta e/o eventuali subappaltatori avranno l’obbligo di rispettare quanto indicato all’interno dei DUVRI inerenti gli impianti e assolvere alle indicazioni, obblighi e tempistiche all’interno degli stessi individuati.
7. La Ditta, ha l’obbligo di fornire ed assicurarsi che i lavoratori indossino la prevista tessera di riconoscimento (per tutto il personale occupato dalle imprese appaltatrici o subappaltatrici) così come previsto dall’art. 26, comma 8, del D.Lgs. n. 81/2008. tale documento deve includere anche:
- fotografia del lavoratore,
- generalità del lavoratore (Nome Cognome, data di nascita, data di assunzione)
- indicazione del datore di lavoro (Ragione Sociale, indirizzo, partita IVA)
- in caso di subappalto, la relativa autorizzazione (ovvero la data di richiesta di autorizzazione al subappalto rispetto alla quale si è formato il silenzio-assenso),
N.B. La tessera dei lavoratori autonomi deve contenere anche l'indicazione del Committente.
ART. 18 MODALITA’ DI PAGAMENTO DEL CORRISPETTIVO
I pagamenti in favore dell’Appaltatore, saranno disposti con cadenza trimestrale o semestrale sulla base di apposite. Le fatture avranno ciascuna un importo complessivo commisurato a canone trimestrale/semestrale, pari quindi a 1/8 o 1/4 dell’importo contrattuale, salvo varianti concordate.
L’emissione dei titoli di spesa per il pagamento dell’importo dovuto avverrà a 60 (sessanta) giorni dal ricevimento delle fatture.
Le fatture dovranno essere intestate a:
Consorzio Valorizzazione Rifiuti 14 – Xxx Xxxx Xxxxxxxx 0/X - 00000 Xxxxxxxxx (XX), C.F. 80102420017
ART. 19 ACCERTAMENTO E CONTABILIZZAZIONE DEI SERVIZI ESEGUITI
Il Consorzio procederà all’accertamento dei servizi compiuti, anche assistendo con propri incaricati alle operazioni in campo e/o all’esecuzione delle analisi di laboratorio. E’ prevista la verifica di conformità in corso di esecuzione, trattandosi di servizio con prestazioni continuative (art. 313 comma 2 lett. b) del DPR 207/2010).
Ove l’Appaltatore non si prestasse a fornire la necessaria assistenza e/o documentazione per la contabilizzazione del servizio, gli sarà assegnato un termine perentorio, scaduto il quale i maggiori oneri che si dovessero conseguentemente sostenere gli saranno senz’altro addebitati, ferma restando l’applicazione delle penali eventualmente previste al successivo art. 20.
ART. 20 PENALITA’ – RISOLUZIONE CONTRATTUALE
Qualora l’Appaltatore non esegua la prestazione in modo conforme a quanto previsto all’articolo 4 o dalle disposizioni sopravvenute del Consorzio, il Responsabile del Procedimento applicherà una penale il cui ammontare sarà determinato in ragione della difformità entro un limite massimo dell’1‰ (unopermille) per ciascun giorno o episodio di irregolarità.
Qualora l’applicazione delle penali comporti il superamento del 10% dell’importo contrattuale, il contratto sarà risolto in danno dell’Appaltatore.
I termini indicati all’art. 4 per l’espletamento dell’incarico sono perentori. Per ogni giorno di ritardo sarà applicata una penale pari all’1‰ dell’importo contrattuale.
Un ritardo di oltre 30 giorni dalla contestazione, in assenza di adeguata giustificazione, comporta la risoluzione in danno del contratto, in quanto costituirebbe manifesta incapacità ad adempiere dell’Appaltatore.
Nei casi di grave inadempimento, negligenza od imperizia propria si potrà procedere alla risoluzione del contratto, previa diffida ai sensi dell’art. 1454 del Codice Civile, e con diritto del Consorzio al risarcimento dei danni.
L’Appaltatore inoltre incorrerà in decadenza qualora dovesse perdere il requisito richiesto per la sottoscrizione del contratto, dell’accreditamento - ACCREDIA o equipollente – previsto per almeno il 70% dei parametri richiesti.
Il contratto potrà, altresì, essere risolto qualora nei confronti dell’Appaltatore sia intervenuta l’emanazione di un provvedimento che dispone l’ applicazione di una o più misure di prevenzione di cui all’ art. 3 della legge 27.12.1956 n. 1423, ovvero sia intervenuta sentenza di condanna passata in giudicato per frodi nei confronti del Consorzio, di fornitori, di lavoratori od altri soggetti comunque interessati alla prestazione oggetto del presente Capitolato Speciale, nonché per violazione degli obblighi attinenti alla sicurezza sul lavoro.
L’ importo dell’eventuale penale sarà trattenuto sulle somme ancora dovute all’Appaltatore ovvero sulla cauzione prestata a garanzia del contratto medesimo.
In caso di risoluzione del contratto l’Appaltatore avrà diritto al pagamento del servizio svolto fino alla data di risoluzione, secondo quanto stabilito nel presente Capitolato, fatta salva la riduzione in misura del danno subito.
ART. 21 OBBLIGHI DEL CONSORZIO
Il Consorzio si obbliga a favorire l’attività dell’Appaltatore, nei rapporti che quest’ultimo dovesse avere con gli Enti e di pubblici durante l’esecuzione del servizio.
Il Consorzio si obbliga, inoltre, a mettere a disposizione dell’Appaltatore ogni informazione in suo possesso sui siti (mappe, relazioni tecniche rispetto alle analisi effettuate negli anni trascorsi, etc.) utile per lo svolgimento del servizio.
In caso di necessità, su richiesta del Consorzio, l’Appaltatore metterà a disposizione un tecnico per eventuali incontri richiesti dagli Enti di controllo (ARPA, Provincia) attinenti alle modalità o alle risultanze delle campagne di monitoraggio oggetto del presente Capitolato.
ART. 22 RISOLUZIONE PER IMPOSSIBILITA’ SOPRAVVENUTA E RECESSO.
Il Consorzio, in ogni e qualsiasi momento, potrà risolvere il contratto ai sensi dell’art. 1672
C.C. per impossibilità sopravvenuta tenendo indenne l’aggiudicatario delle spese sostenute e dei servizi eseguiti.
Il Consorzio si riserva altresì la facoltà di recesso unilaterale prevista dall’ art. 1671 del C.C. tenendo indenne l’aggiudicatario delle spese sostenute, dei servizi eseguiti e del mancato guadagno.
ART. 23 CONTROVERSIE – FORO COMPETENTE
Per qualsiasi controversia inerente lo svolgimento del servizio è competente il foro di Torino con espressa rinuncia a qualsiasi altro.
Le controversie saranno giudicate in sede civile rinunciando fin da ora all’arbitrato.
ART. 24 NORME TRANSITORIE E FINALI
Per quanto non espressamente previsto nel presente Capitolato Speciale di Appalto, si fa riferimento al D. Lgs. 163/2006, e successive modifiche ed integrazioni, al DPR 207 del 5 ottobre 2010, nonché al Codice Civile ed alle normative vigenti in tema di contratti degli Enti pubblici.