CONTRATTO DI SERVIZIO PER LA GESTIONE DEL SERVIZIO DI REFEZIONE SCOLASTICA -
REPERTORIO N.132891 RACCOLTA N.11849
- CONTRATTO DI SERVIZIO
PER LA GESTIONE DEL SERVIZIO DI REFEZIONE SCOLASTICA -
Con la presente scrittura privata da valere a tutti gli ef- fetti di legge e da conservarsi negli atti del Notaio auten- ticante le firme tra i sottoscritti:
XXXX XXXXXXX nato a Cologna Veneta (VR) il giorno 16 novembre 1956, domiciliato per la carica presso la sede comunale, di- rigente, quale Dirigente Responsabile del Centro di Responsa- bilità Aziende e partecipazioni del
"COMUNE DI VERONA" con sede in Verona, piazza Bra' codice fiscale e Partita IVA 00215150236,
a ciò autorizzato in virtù di decreto di nomina del Sindaco
n. 28 in data 25 febbraio 2009 ed in esecuzione della delibe- razione della Giunta Comunale n. 2009/332 Rep., oggetto n. 72 e n. 332 Prog. in data 28 ottobre 2009 che in copia conforme all'originale si allega al presente atto sotto la lettera "A"; di seguito anche denominato "Ente affidante";
XXXXXXXXX XXXXXX nato a Verona il 12 settembre 1955, domici- liato per la carica presso la sede sociale, ingegnere, quale Direttore Generale dell'Azienda Speciale di Ente Locale: "A.G.E.C. - Azienda Gestione Edifici Comunali" con sede in Verona, via Xxxxxx Xxxxx n. 1, codice fiscale e numero di i- scrizione al Registro delle Imprese di Verona 80028240234 e
n. 191381 R.E.A. presso la Camera di Commercio I.A.A. di Ve-
NOTAIO CRISTIANA XXXXXXX
xxxx, Partita IVA 02769110236,
a ciò autorizzato in esecuzione della delibera del Consiglio di Amministrazione in data 29 ottobre 2009 che in copia con- forme all'originale si allega al presente atto sotto la let- tera "B"
di seguito anche denominato "Affidatario"
PREMESSO:
- che "A.G.E.C. - Azienda Gestione Edifici Comunali" è en- te strumentale del Comune di Verona;
- con deliberazione n. 47 del 2 luglio 2009, il Consiglio Co- munale ha stabilito di coinvolgere AGEC nell’esercizio delle attività di produzione e somministrazione dei pasti e dei servizi ausiliari scolastici, modificandone l’art. 2, comma 1 dello statuto mediante l’aggiunta della seguente lettera g): “gestione di servizi di ristorazione in genere, compresa pro- duzione e somministrazione di pasti, anche in ambienti pub- blici e scolastici, con i relativi servizi ausiliari. Tale gestione potrà essere attuata anche in contesti diversi, ove ne ricorrano i presupposti, nella prospettiva di potenziare l’attività di gestione nel relativo segmento di mercato con possibili benefici in termini di ricavi e, quindi, con minori costi per il bilancio comunale”.
- che con deliberazione n. 81 del 22 ottobre 2009, il Consi- glio Comunale ha approvato il piano industriale relativo al progetto di esternalizzazione e ha disposto di affidare alla
suddetta Azienda il servizio di refezione scolastica, inteso come preparazione e somministrazione dei pasti per le scuole, al fine di sperimentare una gestione economicamente più van- taggiosa del predetto servizio, tale da consentire livelli più elevati di efficacia e di economicità;
- che con deliberazione n.143 del 29 ottobre 2009 il Consi- glio di Amministrazione dell’Azienda "A.G.E.C. - Azienda Ge- stione Edifici Comunali" ha deciso l’assunzione del servizio di refezione scolastica, alle condizioni, termini e modalità risultanti dal presente contratto di servizio ed è stato au- torizzato il Direttore Generale alla sottoscrizione dello stesso.
Tanto premesso e considerato parte integrante e sostanziale al presente atto
si conviene e si stipula quanto segue:
Art. 1. Oggetto del contratto
1. Il "COMUNE DI VERONA" affida ad "A.G.E.C. - Azienda Ge- stione Edifici Comunali" le funzioni relative allo svolgimen- to del servizio di "refezione scolastica" e dei "servizi au- siliari", intesi come ramo d’azienda costituito di un com- plesso organizzato di beni e persone avente ad oggetto le se- guenti attività:
a) preparazione dei pasti per le scuole (asili nido, scuole all’infanzia comunali, scuole all’infanzia statali, scuole primarie, scuole secondarie statali e una scuola prelavoro,
come meglio individuate nel piano industriale allegato) nel rispetto di quanto disposto dal manuale HACCP approvato dal Comune di Verona;
b) stoccaggio e conservazione delle derrate;
c) assemblaggio e condimento dei pasti;
d) apparecchiatura dei tavoli;
e) porzionatura nei piatti;
f) distribuzione dei pasti a tavola;
g) sgombero e pulizia dei locali di consumo dei pasti;
h) lavaggio delle stoviglie e di tutti i materiali utilizzati;
i) pulizia cucina, pertinenze e locali funzionalmente annessi;
j) pulizia di reparto negli asili nido e nelle scuole dell’infanzia comunali;
k) ritiro dei contenitori impiegati per il trasporto ai ter- minali di consumo e il loro successivo lavaggio;
l) raccolta e smaltimento differenziato dei rifiuti;
m) gestione dei centri cottura di proprietà comunale;
n) gestione del trattamento economico e giuridico del perso- nale trasferito;
o) ogni altra operazione necessaria a garantire il regolare funzionamento del servizio;
2. Per converso, permangono in capo all’amministrazione comu- nale i seguenti processi gestionali, stante la loro attinenza alle funzioni istituzionali dell’Ente locale:
a) definizione e controllo mense;
b) individuazione dei criteri di ammissione degli utenti al servizio di refezione scolastica;
c) determinazione delle tariffe per la consumazione dei pasti;
d) riscossione delle tariffe, accertamento dei pagamenti ef- fettuati e delle insolvenze, con procedure conseguenti;
e) formulazione e revisione dei menù, verifiche periodiche e gestione diete;
f) approvazione del manuale HACCP e successive variazioni;
g) gestione dei rapporti con gli Istituti Comprensivi in col- laborazione con AGEC
h) formazione diretta del personale ausiliario assegnato ai nidi per un totale di 36 ore nell’arco dell’anno scolastico (periodo dal giorno 1 settembre al giorno 30 giugno) Nell’attuale fase del processo di esternalizzazione del ser- vizio è previsto che l’acquisto delle derrate alimentari per- manga in capo al Comune. Ferma restando la più ampia facoltà del Comune stesso per quanto attiene le decisioni strategiche sulla gestione dei menù e sulle modalità di approvvigionamen- to delle derrate, Agec ha la facoltà di segnalare opportunità di integrazione o modifica della qualità di derrate approvvi- gionate.
Per quanto riguarda le procedure relative alla gestione degli ordini e dei modelli C, sarà mantenuta – almeno per il perio- do transitorio, salvo diverso accordo tra le parti – la pro- cedura già in essere (fornitura ad inizio anno scolastico, da
parte del CdR Economato, ai Responsabili di cucina e di men- sa dei modelli C, dei Capitolati per la fornitura di derrate alimentari, dei bollettari per gli ordini e per i resi mer- ce). Sarà cura dell’Azienda provvedere invece alla distribu- zione e gestione della documentazione relativa al protocollo HACCP.
Le eventuali non conformità saranno rilevate da AGEC e ver- ranno annotate sulle schede previste dal manuale HACCP in- viandone successiva copia al cdr Economato e al cdr Istruzio- ne. Agec – almeno per il periodo transitorio e salvo diverso accordo – si adeguerà alle procedure di comunicazione e con- trollo già adottate dal Comune di Verona.
Art. 2 Personale
Sono stati siglati, in data 17 luglio 2009, l’ipotesi di ac- cordo di concertazione sindacale definitivamente sottoscritto tra le parti in data 27 ottobre 2009 in materia di trasferi- mento/conferimento da parte del Comune di Verona ad AGEC del servizio produzione somministrazione pasti, refezione scola- stica e servizi ausiliari scolastici e successivamente, in data 4 settembre 2009, il protocollo di intesa sindacale per la gestione della fase transitoria di trasferimento/conferi- mento del servizio produzione somministrazione pasti refezio- ne scolastica e servizi ausiliari scolastici.
I predetti accordi sindacali sono stati siglati con l’intento di regolare il trasferimento del personale dipendente del
Comune di Verona con contratto a tempo indeterminato, con va- rie tipologie di orario di lavoro, nonché del personale pre- cedentemente assunto a tempo determinato e con part - time verticale da parte del Comune di Verona (9-10 mesi annui) con varie tipologie di orario di lavoro (full - time parziale o verticale), per il quale viene previsto un piano di pro- gressiva “stabilizzazione” in Azienda. Viene previsto un percorso di subentro contrattuale da parte dell’Azienda nel contratto per la fornitura di lavoro in somministrazione (con Agenzia di somministrazione lavoro) per il servizio di “sco- dellamento” nella refezione scolastica. Il servizio di sco- dellamento prevede la simultaneità operativa concentrata nell’orario di refezione scolastica (mediamente un paio d’ore giornaliere) di circa 120 operatori somministrati, di cui ci si dovrà avvalere per il regolare funzionamento del servizio. Ritenuto opportuno tutelare sia l’Ente Locale Comune, sia L’Azienda, sia i lavoratori interessati, nonché perseguire il rispetto dei contratti in essere con le Agenzie interinali, il presente Contratto di servizio disciplina ogni problemati- ca residuale all’allegato piano industriale, derivante dalla corretta interpretazione e applicazione degli accordi sinda- cali del 17 luglio e del 4 settembre 2009 e in particolare:
a) Il Comune provvederà direttamente alla liquidazione delle eventuali ferie non godute dei lavoratori di ruolo trasferi- ti ad AGEC;
b) Si precisa che il personale “assunto” di cui all’Accordo sindacale del 4/9/2009 è da intendersi più correttamente “u- tilizzato da Agec tramite avvio da Agenzia di somministra- zione lavoro”
c) Sarà stipulata una convenzione tra Comune di Verona, A- zienda e Ufficio Provinciale del Lavoro-Servizio di Colloca- mento mirato che andrà a definire i tempi ed modi di attua- zione della normativa relativa all’obbligo di assunzione di personale diversamente abile e appartenente alle categorie protette di cui alla Legge 68/1999.
d) Le parti si impegnano a concordare modalità per individua- re un “ammortizzatore occupazionale” relativamente al perso- nale trasferito ad Agec e riconosciuto inidoneo alle mansio- ni, al fine di mettere in atto le necessarie azioni positive mirate al più opportuno inserimento nel mondo del lavoro, compresa la valorizzazione delle “abilità residue”.
e) Sarà attuato un monitoraggio congiunto tra Comune e Azien- da mirato ad una verifica volta a garantire la continuità delle coperture assicurative che verranno contemporaneamente attivate dall’Azienda ed estinte dal Comune, dedicate ai ri- schi complessivi dei lavoratori operanti in immobili, con macchinari, mezzi e strumenti con coperture assicurative che permarranno del Comune, in modo da limitare possibili “effet- ti indesiderati” provenienti dalla “convivenza di fatto ”di alcune polizze.
f) Comune di Verona e Azienda si impegnano comunque a stipu- lare polizze che espressamente prevedano la rinunzia al di- ritto di rivalsa tra i due Enti;
g) Gli eventuali effetti di carattere civilistico, penale ed economico-finanziario derivanti da contenziosi di lavoro re- lativi al periodo antecedente all’1/11/2009, saranno esclusi- vamente in capo al Comune di Verona.
Art. 3. Gestione centri di cottura
1. Il Comune concede in comodato d’uso gratuito ad AGEC i lo- cali destinati a centri di cottura, refezione e stoccaggio scorte beni minuti e di consumo indicati nel piano industria- le, con esclusione dei locali situati presso l’Asilo Nido di
X. Xxxxxx extra. Al verbale di consegna sarà allegato l’in- ventario dei beni mobili presenti al 31/10/2009 nelle cuci- ne/mense e refettori e degli automezzi ceduti in comodato. L’inventario riporterà per ogni bene il numero di inventario, la descrizione, l’anno di acquisto ed il valore di acquisto ivato. Il consegnatario di tali beni si intenderà il rappre- sentante legale di AGEC. Per quanto riguarda gli altri beni di minor entità economica non inventariati, ma presenti nei locali (es. stoviglie, scope, etc.) e che costituiscono dota- zioni standard rapportate al numero dei pasti prodotti/consu- mati di ogni cucina/mensa/refettorio, essi saranno affidati in uso ad AGEC, che li restituirà a fine contratto nello stesso stato e quantità.
2. Fanno carico ad AGEC, oltre all’attività organizzativa propria del servizio affidato, le incombenze di seguito indi- cate:
a) oneri delle utenze per fornitura gas, energia elettrica, acqua e telefono;
b) manutenzione ordinaria dei locali e delle attrezzature re- lative al servizio;
c) attività di approvvigionamento di materiali di cucina e pulizia (a titolo esemplificativo: pentole e utensili vari, stoviglie, materiale usa e getta, rotoli, prodotti detergen- ti, attrezzature di pulizia quali carrelli scope e stracci, materiale igienico in carta per pulizia)
d) approvvigionamento vestiario per il personale e d.p.i.,
e) trasporto dei pasti cucinati presso i locali mensa delle scuole;
f) aggiornamento del piano di controlli in materia di sicu- rezza alimentare, a norma del D.Lgs.193/2007;
g) formazione dei dipendenti ai sensi del D.Lgs. 193/2007 e della L.R. 41/2003 (sostitutiva tessera sanitaria).
3. Nell’ambito degli interventi di riqualificazione del ser- vizio previsti dal piano industriale, AGEC si impegna in par- ticolare a dare corso, previo assenso della Giunta Comunale, ad un programma di razionalizzazione dei centri di cottura, mantenendo gli attuali livelli di qualità nella gestione del servizio, in maniera tale da rendere effettivi i recuperi di
spesa in conto capitale e in conto esercizio individuati, seppur qualitativamente, nel piano industriale medesimo.
4. I fabbricati, le attrezzature, i mobili, gli impianti, i contenitori per il trasporto pasti, gli automezzi, le scorte di derrate rimangono di proprietà del Comune di Verona, al quale quindi spetta l’onere economico della manutenzione straordinaria, dell’adeguamento a nuove normative, della so- stituzione e dell’incremento di eventuali nuovi attrezzature utili al buon funzionamento del servizio. Gli interventi e gli oneri di manutenzione straordinaria e/o di adeguamento a nuove normative di strutture edilizie, di impianti e di altri beni strumentali, comprese le sostituzioni, rimarranno a ca- rico del Comune, fatto salvo quanto già previsto dal contrat- to di manutenzione attrezzature in essere e che verrà ceduto ad Agec.
La manutenzione ordinaria rimarrà in capo ad Agec.
Solo per i beni minuti le integrazioni saranno a carico di A- gec.
Gli investimenti relativi a ristrutturazioni di siti o a so- stituzioni di impianti e attrezzature esistenti e in generale a tutti gli interventi di manutenzione straordinaria e di a- deguamento a nuove normative, dovranno essere tempestivamente segnalate dall’Azienda in modo da consentire al Comune di programmare l’esecuzione di tali interventi.
Rientrano tra gli interventi di manutenzione ordinaria tutti
gli interventi volti a garantire una corretta e diligente conduzione degli immobili e delle attrezzature (ad esempio la tinteggiatura delle pareti, la riparazione o sostituzione di serrature, la manutenzione degli autoveicoli).
Rientrano tra gli interventi di manutenzione straordinaria tutti gli interventi di riparazione o sostituzione di compo- nenti deteriorati per vetustà, in modo da mantenere i locali e gli impianti nello stato idoneo per servire alla destina- zione d’uso.
5. AGEC si impegna a rimborsare al Comune le utenze di cui al precedente punto 2, lett. a), a cadenza mensile.
Art. 4 Decorrenza e durata del contratto
1. Il presente contratto decorre dalla data di sottoscrizione e ha durata sino fino al 31 dicembre 2036.
2. Dopo l’esercizio 2015, a cadenza triennale le parti si im- pegnano a verificare termini e condizioni del presente con- tratto, alla luce dei risultati della gestione del servizio affidato, delle tariffe e di ogni altra circostanza sopravve- nuta afferente lo svolgimento dei servizi affidati.
3. Contemporaneamente, sarà cura delle parti concordare un aggiornamento della programmazione del servizio, tenendo con- to dei miglioramenti conseguiti e degli interventi di razio- nalizzazione eseguiti dall’Azienda in conformità alle linee generali di riqualificazione del servizio impartite dall’Am- ministrazione Comunale.
Art. 5 Subentro nei contratti
1. AGEC subentra nella titolarità dei contratti in essere, con l’effetto che rispetto ad essi l’Azienda permane l’unico soggetto responsabile nei confronti dei terzi, a far data dal giorno 1 novembre 2009.
2. I contratti di cui sopra sono i seguenti:
- Trasporto contenitori pasti
- Manutenzione elettrodomestici/grandi impianti per cucine e lavanderie
- Affilatura coltelli
- Manutenzione attrezzature in dotazione presso il servizio guardaroba di alcuni nidi comunali
- Servizio di analisi e controllo della sicurezza igieni- co-sanitaria delle cucine e dei refettori delle scuole comu- nali e statali
- Somministrazione lavoro di cui al precedente art. 2
Art. 6 Obblighi delle parti
1. AGEC è responsabile del funzionamento del servizio e del- le connesse attività affidate con il presente contratto..
2. L’Azienda si impegna a mantenere in efficienza, per la du- rata dell’affidamento, tutti gli impianti e le apparecchiatu- re, garantendo il rispetto delle norme vigenti in materia, fatto salvo quanto previsto al precedente art. 3.
3. L’azienda si obbliga ad assicurare l’osservanza delle nor- me di carattere previdenziale, assistenziale ed assicurativo
in favore dei lavoratori addetti alla gestione del servizio, il rispetto e l’applicazione dei contratti collettivi di ca- tegoria e ogni altra norma posta a tutela della salute, della sicurezza e dei diritti dei lavoratori.
4. Al fine di garantire la predisposizione e l’attuazione delle idonee misure di prevenzione e protezione a tutela dell’igiene e della sicurezza dei lavoratori che verranno trasferiti ad Agec, il Comune si impegna a mettere a dispo- sizione tutte le informazioni del caso e i relativi documen- ti necessari.
5. L’azienda si obbliga altresì a prestare idonee garanzie assicurative a copertura dei rischi per Responsabilità Civile Terzi e Operai (RCT/RCO). Resta a carico del Comune l’onere di assicurare fabbricati, automezzi, scorte di derrate e beni all’interno dei fabbricati, con rinuncia alla rivalsa nei confronti di Agec. Il Comune solleva totalmente Agec in caso di sottoassicurazioni e/o mancanza di garanzie. Agec dovrà essere coinvolta come parte attiva nella gestione del sini- stro. (Resta in capo al trasportatore dei pasti l’assicura- zione sulla merce trasportata).
6. Ogni tributo relativo alla proprietà rimarrà in capo al Comune di Verona. Anche la tassa rifiuti (TIA) per la quota corrispondente alle cucine e refettori.
7. L’IVA, applicata sul corrispettivo dovuto ad Agec con ali- quota ordinaria, sarà a carico del Comune di Verona.
8. Le spese notarili relative alla stipula del contratto di servizio saranno a carico dell’Azienda, la quale sceglierà il notaio. Art. 7 Rapporti economici 1. Il Comune di Verona, tenuto conto delle funzioni mante- nute nella propria competenza, corrisponderà ad AGEC, quale corrispettivo del servizio,per il periodo 1 novembre 2009 - 31 dicembre 2015, i seguenti importi al netto di I.V.A.: | |||
dal 1/11/2009 | 2010 | 2011 | 2012 |
€ 2.607.559 | € 15.586.372 | € 15.217.919 | € 15.244.434 |
2013 | 2014 | 2015 | |
€ 15.269.434 | € 15.267.722 | € 15.267.722 | |
2. A decorrere dal 1 gennaio 2011, gli importi dei canoni di cui al precedente comma, saranno oggetto di rivalutazione in funzione dell’ultimo indice ISTAT disponibile, considerando la rivalutazione a partire da settembre 2009. L’indice da considerare sarà quello dei prezzi al consumo FOI pubblicato dall’ISTAT. 3. Detti corrispettivi sono stati così fissati in ragione dell’attuale organizzazione del servizio e sul presupposto di una garanzia di mantenimento degli attuali livelli quantita- tivi e qualitativi. L’importo del canone annuale è stato de- finito nel piano industriale in funzione del costo delle at- tività trasferite dal Comune di Verona e in funzione dei siti |
gestiti. Qualora venga aumentato il numero delle cucine e dei siti gestiti, il canone dovrà essere parimenti incrementato. Infatti i decrementi rispetto al costo comunale sono attuabi- li solo se il Comune avallerà le proposte di Agec impegnando- si, per quanto di propria competenza, a razionalizzare almeno i centri cottura che necessitano urgentemente di manutenzione straordinaria di cui all’allegato sub 1 del piano industriale.
4. Il pagamento avrà luogo a cadenza mensile anticipata, en- tro i primi 5 giorni di ogni mese.
Art. 8 Vigilanza e controllo del Comune
1. Spettano al Comune di Verona – C.d.R. Istruzione - le fun- zioni di vigilanza e controllo sull’andamento del servizio, sul rispetto del presente contratto e delle norme di legge che disciplinano la materia.
2. Ai fini dell’esercizio delle funzioni di cui al precedente comma, il Comune, avvalendosi di personale competente, può effettuare in qualsiasi momento, visite e ispezioni nei loca- li utilizzati per l’espletamento del servizio, avendo cura di non recare pregiudizio al regolare svolgimento del servizio.
3. Il Comune si riserva altresì la facoltà di eseguire una valutazione di gradimento degli utenti desunta dalle attività d’indagine e dalla disamina degli eventuali reclami pervenu- ti, con la finalità di accertare il raggiungimento degli o- biettivi del servizio.
4. Per quanto attiene la attività di rendicontazione di natu-
ra operativa, almeno per il periodo transitorio e salvo di- verso accordo tra le parti, l’Azienda adotterà le medesime procedure sinora adottate dal Comune, cui fa capo l’onere di fornire all’Azienda, entro e non oltre il 31/12/2009, i prin- cipali indicatori di prestazione/efficienza individuati per i singoli centri di cottura. Tali indicatori rappresentano gli standard di riferimento per le modalità di erogazione del servizio e potranno essere periodicamente aggiornati, in ac- cordo tra le parti, in concomitanza con eventuali interventi di razionalizzazione del servizio.
Art. 9 Subaffidamento del servizio
1. Al fine di consentire all’Azienda di gestire al meglio il servizio si prevede espressamente la possibilità di affidare a terzi parti del servizio, ferma restando la responsabilità diretta dell’Azienda per tutte le prestazioni erogate. E’ tuttavia vietata la cessione del presente contratto, senza previa autorizzazione del Comune, pena la risoluzione di di- ritto dello stesso.
Art. 10 Risoluzione del contratto
1. Nel caso di gravi e ripetute inadempienze da parte di AGEC rispetto agli impegni assunti con il presente contratto ovve- ro di gravi e ripetute violazioni di disposizioni normative che regolamentano il servizio, il Comune potrà risolvere uni- lateralmente il presente contratto.
2. La risoluzione del contratto nelle predette ipotesi dovrà
essere preceduta da apposita diffida ad adempiere, con l’in- timazione ad AGEC di rimuovere le cause di inadempimento en- tro un termine prefissato.
3. Il vano decorso del termine di cui sopra, comporterà la risoluzione di diritto del contratto, fatto salvo il risarci- mento del danno conseguente all’inadempimento.
4. Il Comune si riserva, in particolare, di procedere alla risoluzione del contratto e alla revoca dell’affidamento del servizio allorché AGEC non risulti in grado di gestire le at- tività conferite secondo le condizioni di efficienza, effica- cia ed economicità documentate nel piano industriale, e che hanno indotto l’Ente locale ad eseguire l’affidamento del servizio di refezione scolastica con maggiore convenienza ri- spetto alla relativa gestione in forma diretta.
Art. 11 Clausola finale
1. Per tutto quanto non previsto dal presente contratto si fa rinvio alla normativa vigente.
Art. 12 Controversie
1. Le eventuali controversie che dovessero sorgere in merito al rispetto delle clausole del presente contratto saranno de- ferite in via esclusiva alla competenza del Foro di Verona. Art. 13 Periodo transitorio
1. I materiali di consumo presenti alla data del 31 ottobre 2009 presso i vari siti produttivi (cucine, mense e refetto- ri), saranno affidati ad Agec secondo le stesse modalità dei
beni di minor entità economica non inventariati, di cui al precedente art. 3.
Per quanto attiene ai materiali di consumo ancora presenti nei magazzini comunali, gli stessi rimarranno ivi depositati e verranno mano a mano ceduti in proprietà, a prezzo di co- sto, ad Agec, sulla base di specifiche richieste, fino ad e- saurimento scorte e comunque non oltre il 30 giugno 2010. Il prelievo e il trasporto dai magazzini comunali ai centri di cottura sarà effettuato dall’Azienda, che vi provvederà o con mezzi propri oppure avvalendosi di una ditta esterna.
2. Data la criticità delle fasi di trasferimento di persona- le, competenze, beni, contratti, documenti ed informazioni, le parti prevedono un periodo transitorio di collaborazione e affiancamento da parte dei competenti uffici dell’Amministra- zione Comunale, fino al 31 dicembre 2010, fermo restando la possibilità di ridurre o estendere questo periodo se entrambe le parti ne ravvisassero l’opportunità.
3. I C.d.R. Personale, Istruzione, Economato del Comune e i Servizi Tecnici Circoscrizionali del Comune avranno cura di prestare ad AGEC l’occorrente attività di supporto e di af- fiancamento/collaborazione fino al 31 dicembre 2010, salvo diverso accordo tra le parti, per consentire il regolare av- vio del servizio da parte di AGEC e per assicurarne il cor- retto svolgimento senza disservizi per l’utenza.
Art. 14 Rinvio a precedenti Contratti di servizio
Per tutto quanto non disciplinato dal presente contratto di servizio si rinvia ai precedenti contratti di servizio già stipulati tra Comune di Verona e Agec.
X.xx Xxxxxxx Xxxx X.xx Xxxxxx Xxxxxxxxx
REPERTORIO N.132891 RACCOLTA N.11849 AUTENTICAZIONE DI FIRME
L'anno duemilanove, il giorno trenta del mese di ottobre
- 30 ottobre 2009 - in Verona, nel mio studio,
C E R T I F I C O
io sottoscritta Dottoressa XXXXXXXXX XXXXXXX , Notaio in Vero- na, con Studio in Xxx xxx Xxxxxxxx x. 0/X, iscritto nel Ruolo del Collegio Notarile di Verona, che le parti di cui appres- so, della cui identità personale e veste, io Notaio sono cer- to, hanno sottoscritto alle ore 12.30 (dodici e trenta minu- ti), previa lettura datane da me Notaio il presente atto in mia presenza e vista:
XXXX XXXXXXX nato a Cologna Veneta (VR) il giorno 16 novembre 1956, domiciliato per la carica presso la sede comunale, di- rigente, quale Dirigente Responsabile del Centro di Responsa- bilità Aziende e partecipazioni del
"COMUNE DI VERONA" con sede in Verona, piazza Bra' codice fiscale e Partita IVA 00215150236,
XXXXXXXXX XXXXXX nato a Verona il 12 settembre 1955, domici-
liato per la carica presso la sede sociale, ingegnere, quale Direttore Generale dell'Azienda Speciale di Ente Locale: "A.G.E.C. - Azienda Gestione Edifici Comunali" con sede in Verona, via Xxxxxx Xxxxx n. 1.
X.xx Xxxxxxxxx Xxxxxxx Notaio (L.S.N.)