DIREZIONE EDILIZIA
DIREZIONE EDILIZIA
SERVIZIO DI MANUTENZIONE CON REVISIONE/SOSTITUZIONE PARZIALE DEI PRESIDI ANTINCENDIO NEGLI IMMOBILI DI PROPRIETÀ' O
IN USO ALLA CITTA’ METROPOLITANA DI FIRENZE
Art. 6.2 dell’allegato VI e art. 4 del DM 10/03/1998 – DPR 151/2011
CAPITOLATO SPECIALE D’APPALTO
CAPITOLATO SPECIALE D’XXXXXXX
XXXX 0: OGGETTO, DESCRIZIONE SOMMARIA E AMMONTARE DELL’APPALTO...4 Art.1 – Oggetto dell’appalto 4
Art.2 – Forma e ammontare dell’appalto 4
Art.3 – Luogo di esecuzione del servizio e sede operativa 6
Art.4 – Variazioni alle attività previste nell’appalto 6
CAPO 2: DISCIPLINA CONTRATTUALE 6
Art.5 – Osservanza delle disposizioni 7
Art.6 – Documenti che fanno parte del contratto 8
Art.7 – Disposizioni particolari riguardanti l’appalto 8
Par.7.1 – Rappresentante, domicilio e professionalità dell’Appaltatore 10
Par.7.2 – Poteri del Direttore per l’Esecuzione del Contratto (DEC) 10
Par.7.3 – Attività previste dall’appalto 10
- MAPPATURA IMPIANTI E VERIFICA RISPONDENZA NORMATIVA DEI PRESIDI
......................................................................................................................................11
- CONTROLLO – SORVEGLIANZA E MANUTENZIONE ORDINARIA. 12
- PARCO ESTINTORI PORTATILI E CARRELLATI 12
- PRESIDI ANTINCEDIO ED IDRANTI A CASSETTA, SOTTOSUOLO E SOPRASSUOLO 15
- SISTEMA DI ALIMENTAZIONE CON STAZIONE DI POMPAGGIO PER IMPIANTI FISSI E RETI IDRANTI 16
- RETE DISTRIBUZIONE IDRICA ANTINCENDIO 17
- PORTE TAGLIAFUOCO 17
- USCITE DI EMERGENZA 17
- Disposizioni pervenute dagli enti di controllo 18
- Smaltimento dei rifiuti oggetto della manutenzione 18
- INTERVENTI DI MANUTENZIONE STRAORDINARIA 18
- REPORTISTICA DELLE MANUTENZIONI 19
- ELENCO DEI DISPOSITIVI DI PROTEZIONE ANTINCENDIO PRESENTI PER SITO 19
Art.8 – Cauzione provvisoria e definitiva e coperture assicurative 19
Art.9 – Disciplina del subappalto 20
Art.10 – Trattamento dei lavoratori 20
CAPO 3: TERMINI PER L’ESECUZIONE 20
Art.11 – Inizio delle attività 20
Art.12 – Termini per l’esecuzione delle attività 20
Art.13 – Penali 21
Art.14 – Inderogabilità dei termini di esecuzione 21
Art.15 – Sospensioni 21
CAPO 4: DISCIPLINA DEL CONTENZIOSO 22
Art.16 – Forma e contenuto delle riserve 22
Art.17 – Risoluzione del contratto 22
Art.18 – Sospensione 22
Art.19 – Recesso unilaterale 23
Art.20 – Recesso per giusta causa 23
Art.21 – Foro competente 23
Art.22 – Definizione delle controversie 23
CAPO 5: DISPOSIZIONI IN MATERIA DI SICUREZZA 24
Art.23 – Norme di sicurezza e piani di sicurezza 24
Art.24 – Sicurezza sul luogo di lavoro 24
CAPO 6: DISCIPLINA ECONOMICA E CONTABILIZZAZIONE DEI LAVORI 24
Art.26 – Ritardi nei pagamenti 24
Art.27 – Cessione del contratto e cessione dei crediti 24
Art.28– Valutazione delle attività 25
Art.29 – Disposizioni sul prezzo 25
CAPO 7: NORME FINALI 25
Art.30 – Oneri e obblighi a carico dell’Appaltatore 25
Art.31 – Spese contrattuali, imposte, tasse 27
Art.32 – Lingua 27
Art.36 – Riservatezza 27
CAPO 1: OGGETTO, DESCRIZIONE SOMMARIA E AMMONTARE DELL’APPALTO
Il presente documento ha lo scopo di descrivere i contenuti tecnici del Servizio per la Gestione e la Manutenzione dei presidi antincendio negli immobili di proprietà o in uso alla Città Metropolitana di Firenze, dislocati nelle varie parti del territorio della Provincia di Firenze.
Art.2 – Forma e ammontare dell’appalto
Il presente capitolato intende dettare le regole tecniche di esecuzione del servizio di controllo periodico e manutenzione ordinaria dei presidi antincendio ubicati negli immobili di proprietà o in uso alla Città Metropolitana di Firenze, dislocati nelle varie parti del territorio della Provincia di Firenze.
L’appalto deve intendersi come appalto pubblico di servizi ai sensi del Decreto Legislativo 18 aprile 2016 n.50.
Il servizio, deve assicurare il mantenimento del livello prestazionale dei dispositivi di protezione dei presidi antincendio presenti, di proprietà della Città metropolitana di Firenze, di cui sotto vengono elencate:
➢ estintori portatili e carrellati;
➢ cassette, idranti e attacchi autopompa;
➢ reti idranti;
➢ riserve idriche e stazioni di pompaggio (gruppi pompa);
➢ Impianto antincendio a gas inerte;
➢ Impianto antincendio tipo sprinkler.
➢ segnaletica di sicurezza, di evacuazione e uscite di emergenza;
➢ porte tagliafuoco (UNI EN 1634-1:2001).
L’importo del contratto è determinato a corpo e comprende le attività riportate nella sottostante tabella.
Descrizione | prezzo unit. | quant. | totale |
controllo semestrale estintori (prezzo annuo per 2 passaggi) | € 8,00 | 2.774 | € 22.192,00 |
controllo semestrale idranti (prezzo annuo per 2 passaggi) | € 12,00 | 901 | € 10.812,00 |
controllo semestrale porte REI (prezzo annuo per 2 passaggi) | € 12,00 | 754 | € 9.048,00 |
controllo semestrale gruppi di pressurizzazione (prezzo annuo per 2 passaggi) | € 300,00 | 38 | € 11.400,00 |
controllo semestrale impianti di spegnimento (prezzo annuo per 2 passaggi) | € 400,00 | 7 | € 2.800,00 |
revisione estintori a polvere 6Kg 13A89BC | € 15,00 | 574 | € 8.610,00 |
sostituzione estintori a polvere 6Kg 13A89BC | € 39,00 | 150 | € 5.850,00 |
sostituzione estintori a co2 5 Kg | € 85,00 | 20 | € 1.700,00 |
sostituzione manichette idrante UNI45 | € 55,00 | 40 | € 2.200,00 |
sostituzione lastre safe-crash Idranti UNI 45 | € 20,00 | 40 | € 800,00 |
sostituzione cassette idrante UNI 45 | € 110,00 | 20 | € 2.200,00 |
sostituzione cartelli segnaletici | € 4,50 | 50 | € 225,00 |
A) | € 77.837,00 | ||
B) Oneri della sicurezza | OS | € 3.900,00 | |
Totale a base d'appalto | € 81.737,00 |
La Città Metropolitana di Firenze si riserva inoltre il diritto di affidare tramite accordo quadro al Fornitore eventuali interventi di manutenzione straordinaria per un importo massimo di € 50.000,00 oltre IVA, che dovranno essere valutati secondo il Prezziario DEI Nazionale ultima edizione, scontati della percentuale indicata dal Fornitore in sede di offerta. L’importo dei lavori di manutenzione straordinaria è puramente indicativo e calcolato dalla Città metropolitana sulla base delle attuali previsioni. La stipula del contratto di servizio non è fonte di immediata obbligazione tra la Città Metropolitana nei confronti del Fornitore per quanto riguarda gli interventi di manutenzione straordinaria e non è impegnativo in ordine all’affidamento di detti interventi per l’importo indicato al Fornitore, che niente potrà reclamare in merito; detto importo potrà variare in meno secondo le esigenze della Città metropolitana stessa e a suo insindacabile giudizio.
Gli oneri per la sicurezza saranno quantificati ed esplicitati nei singoli Contratti attuativi e non sa ranno soggetti al ribasso offerto in sede di gara.
L’impresa è ammessa alla procedura di affidamento dei lavori in oggetto se in possesso dei seguenti requisiti di ordine generale, economico-finanziario e tecnico-organizzativo:
1. Requisiti di ordine generale di cui all’art. 80 del D.Lgs. 50/2016;
2. Non trovarsi nei casi di esclusione dalle gare di appalto pubblico previste dall’art. 80 del D.Lgs. 50/2016;
3. Iscrizione nel registro della Camera di commercio, industria, artigianato e agricoltura per le tipologie di servizi e lavori alla lettera g) dell’art. 1 del DM 37/2008;
4. Possesso dei requisiti di cui all’art. 90 del DPR 207/2010 per l’esecuzione degli interventi di manutenzione straordinaria di cui alla lettera g) art. 1 DM 37/2008 per un massimo di €
50.000 ( i lavori sono riconducibili alla categoria OS3 );
L’importo complessivo a base d’asta per il servizio di manutenzione ordinaria e sostituzione ammonta a € 81.737,00 (Euro ottantunomilasettecentotrentasette/00) oltre ad € 50.000,00 (euro cinquantamila/00) per interventi di manutenzione straordinaria per complessivi € 131.737,00 (euro centotrentunomilasettecentotrentasette/00) e corrisponde al canone per il servizio di manutenzione dei presidi antincendio per la durata di un anno.
L’appalto sarà aggiudicato secondo il criterio del prezzo più basso, determinato tramite ribasso sull’elenco prezzi posti a base di gara.
Il ribasso di aggiudicazione, sottoposto ad esclusione automatica dell’offerta anomala, viene determinato in base ai ribassi R1 ed R2 offerti dall’aggiudicatario in sede di gara secondo la seguente formula:
R = 0.65xR1+0.35xR2
dove:
R ribasso in base al quale viene disposta l’aggiudicazione;
R1 ribasso percentuale offerto per il servizio di manutenzione e sostituzione dei presidi antincendio di cui alla soprastante tabella;
R2 ribasso percentuale offerto sul prezzario DEI ultima edizione per gli interventi di manutenzione straordinaria
I ribassi R1 e R2 saranno espressi in forma percentuale con approssimazione alla seconda cifra decimale (due cifre dopo la virgola).
L’importo risultante dall’applicazione dei ribassi offerti agli importi a base di gara deve intendersi globale, forfettario, fisso ed invariabile e include tutte le prestazioni professionali e tutte le attività di supporto, nessuna esclusa, necessarie e/o attinenti l’esecuzione delle prestazioni previste dal presente documento, per le finalità ivi previste.
Il corrispettivo contrattuale deve intendersi comprensivo di spese tecniche e contributi previdenziali e al netto di I.V.A.
Come già detto la stipula del contratto di servizio non è fonte di immediata obbligazione tra la Città Metropolitana nei confronti del Fornitore per quanto riguarda gli interventi di manutenzione straordinaria e non è impegnativo in ordine all’affidamento di detti interventi per l’importo indicato al Fornitore, che niente potrà reclamare in merito; detto importo potrà variare in meno secondo le esigenze della Città metropolitana stessa e a suo insindacabile giudizio.
Art.3 – Luogo di esecuzione del servizio e sede operativa
L’attività prevista dal presente contratto, dovrà essere condotta negli edifici di proprietà o in uso alla Città Metropolitana di Firenze riportati nell’allegato documento “Censimento dei presidi - Elenco degli immobili”.
L’offerente in sede di presentazione dell’istanza di partecipazione dovrà indicare o impegnarsi irrevocabilmente a rendere disponibile una sede operativa nel territorio della Città Metropolitana di Firenze, per tutta la durata del Contratto.
La Sede Operativa dovrà essere dotata di una struttura di coordinamento per la gestione delle attività tecniche, amministrative e di magazzino inerenti il presente appalto e della necessaria attrezzatura, mezzi di trasporto e quant’altro occorrente per far fronte agli interventi richiesti, anche in casi di contemporaneità di richiesta. dotata
Prima della stipula del contratto, la Città Metropolitana si riserva la possibilità di effettuare un controllo sull’idoneità della sede il cui esito negativo comporterà la revoca dell’aggiudicazione dell’appalto.
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Art.4 – Variazioni alle attività previste nell’appalto
La Stazione Appaltante si riserva la facoltà di introdurre nelle attività oggetto dell’appalto quelle varianti che a suo insindacabile giudizio ritenga opportune o che siano ritenute necessarie dagli Enti competenti, senza che per questo l’Appaltatore possa pretendere compensi all’infuori del pagamento a conguaglio delle attività eseguite in più o meno, con l’osservanza delle prescrizioni e entro i limiti stabiliti dall’art.106 del D.Lgs. 50/2016. In particolare la Stazione Appaltante si riserva il diritto insindacabile di inserire all’interno del contratto i presidi antincendio di nuovi edifici di cui venisse in possesso o in disponibilità, ed escluderne altri che non ritenga più necessari.
Non sono riconosciute varianti, prestazioni e forniture extra contrattuali di qualsiasi genere eseguite senza preventivo ordine scritto dalla Direzione per l’Esecuzione del Contratto.
Qualunque reclamo o riserva che l’Appaltatore si credesse in diritto di opporre, deve essere presentato per iscritto alla Direzione per l’Esecuzione del Contratto prima dell’esecuzione dell’attività oggetto della contestazione. Non sono prese in considerazione domande di maggiori compensi su quanto stabilito in contratto, per qualsiasi natura o ragione, qualora non vi sia accordo preventivo scritto prima dell’inizio dell’attività oggetto di tali richieste.
In caso di variante è sottoscritto un apposito atto di sottomissione quale appendice contrattuale che deve indicare le modalità di contrattazione e contabilizzazione delle attività da eseguirsi. Nel caso dette attività siano quelle previste dal presente capitolato, già ricomprese nell’elenco prezzi unitari del contratto, esse saranno contabilizzate a misura in base ai prezzi unitari depurati del ribasso offerto in sede di gara.
CAPO 2: DISCIPLINA CONTRATTUALE
Art.5 – Osservanza delle disposizioni
Per quanto non diversamente e/o specificamente disciplinato dal presente Capitolato, l’esecuzione delle attività si conforma e resta soggetta alla più rigorosa osservanza delle vigenti disposizioni di legge e di regolamento in materia di pubblici appalti di servizi, forniture e lavori (per quanto applicabili ad appalti di servizi), oltre che alle speciali prescrizioni emanate dalle aziende erogatrici di pubblici servizi (acqua, gas, energia elettrica, telefono, ecc.).
Resta in ogni caso fermo l’obbligo di osservanza di ogni altra disposizione di legge e di regolamento.
I principali riferimenti normativi da tener presente per il servizio in appalto sono i seguenti:
➢ D.P.R. n.151/2011 Regolamento recante semplificazione della disciplina dei procedimenti relativi alla prevenzione degli incendi, a norma dell’articolo 49, comma 4 -quater, del decreto-legge 31 maggio 2010, n. 78, convertito, con modificazioni, dalla legge 30 luglio 2010, n. 122;
➢ D.M. 20 DICEMBRE 2012 Regola tecnica di prevenzione incendi per gli impianti di protezione atti va contro l'incendio installati nelle attività soggette ai controlli di prevenzione incendi
➢ D.M. 10 MARZO 1998 Criteri generali di sicurezza antincendio e per la gestione dell’emergenza nei luoghi di lavoro;
➢ D.P.R. n.37/98 Regolamento recante disciplina dei procedimenti relativi alla prevenzione incendi;
➢ DECRETO 9 MARZO 2007 Prestazioni di resistenza al fuoco delle costruzioni nelle attività soggette al controllo del Corpo nazionale dei vigili del fuoco;
➢ DECRETO 16 FEBBRAIO 2007 Classificazione di resistenza al fuoco di prodotti ed elementi costrut tivi di opere da costruzione;
➢ DECRETO LEGISLATIVO 9 APRILE 2008, n. 81 Attuazione dell'articolo 1 della legge 3 agosto 2007,
n. 123, in materia di tutela della salute e della sicurezza nei luoghi di lavoro;
➢ DECRETO 22 GENNAIO 2008, n. 37 Regolamento concernente l'attuazione dell'articolo 11- qua terdecies, comma 13, lettera a) della legge n. 248 del 2 dicembre 2005, recante riordino delle di sposizioni in materia di attività di installazione degli impianti all'interno degli edifici;
➢ DECRETO MIN. INTERNO 3 NOVEMBRE 2004 Disposizioni relative all’installazione e alla manuten zione dei dispositivi per l'apertura delle porte installate lungo le vie di esodo, relativamente alla sicurezza in caso d'incendio;
➢ DECRETO LEGISLATIVO n. 493 del 14 agosto 1996 Attuazione della direttiva 92/58/CEE concer nente le prescrizioni minime per la segnaletica di sicurezza e/o di salute sui luoghi di lavoro.
➢ NORMA UNI - VVF 9994-1:2013 Apparecchiature per estinzione incendi. Estintori di incendio. Par te 1: Controllo iniziale e manutenzione;
➢ NORMA UNI – 10779:2007 Impianti di estinzione incendi. Reti di idranti. Progettazione, installa zione ed esercizio;
➢ NORMA UNI 9795:2013 Sistemi fissi automatici di rivelazione e di segnalazione allarme d’incen dio. Progettazione, installazione ed esercizio;
➢
Art.6 – Documenti che fanno parte del contratto
Xxxxx parte integrante e sostanziale del contratto di appalto, anche se non materialmente allegati:
1. I il presente Capitolato Speciale d’Appalto;
2. Il DUVRI
3. Il Prezzario DEI ultima edizione
4. I documenti allegati al presente Capitolato Speciale d’Appalto (di seguito “Allegati”)
- Allegato 1: Elenco degli immobili - Censimento dei presidi antincendio;
Quanto riportato in contratto è prevalente su ogni altro documento, fatte salve le norme imperative vigenti. Gli altri documenti di contratto sono essenziali per l’interpretazione delle clausole contrattuali, quando non in contrasto con queste.
In caso di discordanza tra i vari elaborati vale la soluzione più aderente alle finalità per le quali il servizio è stato progettato e comunque quella meglio rispondente ai criteri di ragionevolezza e di buona tecnica esecutiva.
In caso di norme del Capitolato Speciale tra loro non compatibili o apparentemente non compatibili, trovano applicazione in primo luogo le norme eccezionali o quelle che fanno eccezione a regole generali, in secondo luogo quelle maggiormente conformi alle disposizioni legislative e regolamentari ovvero all’ordinamento giuridico, in terzo luogo quelle di maggior dettaglio e infine quelle di carattere ordinario.
L’interpretazione delle clausole contrattuali, così come delle disposizioni del Capitolato Speciale d’Appalto, è fatta tenendo conto delle finalità del contratto e dei risultati ricercati con l’attuazione del progetto approvato; per ogni altra evenienza trovano applicazione gli articoli da 1362 a 1369 del codice civile, mentre resta espressamente esclusa l’applicabilità dell’articolo 1370.
Art.7 – Disposizioni particolari riguardanti l’appalto
La sottoscrizione del contratto e dei suoi allegati da parte dell’Appaltatore equivale a dichiarazione di perfetta conoscenza e incondizionata accettazione della legge, dei regolamenti e di tutte le norme vigenti in materia di servizi e lavori pubblici, nonché alla completa accettazione di tutte le norme che regolano il presente appalto per quanto attiene alla sua perfetta esecuzione.
L’Appaltatore dà atto, senza riserva alcuna, della piena conoscenza e disponibilità degli atti progettuali e della documentazione, , della disponibilità ed ubicazione degli edifici, dello stato dei luoghi, delle condizioni pattuite in sede di offerta e di ogni altra circostanza che interessi il servizio. L’appaltatore dà atto che quanto previsto negli elaborati è esaustivo al fine di effettuare il servizio manutentivo.1. Sono a carico della ditta Appaltatrice, intendendosi remunerati con il corrispettivo contrattuale, tutti gli oneri ed i rischi relativi alla prestazione dei Servizi e dei servizi connessi oggetto del Contratto, nonché ogni attività che si rendesse necessaria per la prestazione degli stessi o, comunque, opportuna per un corretto e completo adempimento delle obbligazioni previste, ivi compresi gli oneri fiscali, le imposte e le tasse, gli oneri per la sicurezza, gli eventuali oneri relativi alle spese di viaggio e di missione per il personale addetto all’esecuzione
contrattuale.
2. La Ditta Appaltatrice è tenuta ad eseguire tutte le prestazioni a perfetta regola d’arte, nel rispetto delle norme vigenti e secondo le modalità, i termini e le prescrizioni contenute nel Contratto.
3. I Servizi, i servizi connessi e, in generale, le prestazioni contrattuali dovranno necessariamente essere conformi a quanto stabilito nel presente Capitolato. La ditta Appaltatrice si obbliga a osservare, nell’esecuzione delle prestazioni contrattuali, tutte le norme e le prescrizioni legislative e regolamentari applicabili siano esse di carattere generale o specificamente inerenti al settore merceologico cui i Servizi appartengono, ed in particolare quelle di carattere tecnico, di sicurezza, di igiene e sanitarie vigenti, incluse quelle che dovessero essere emanate successivamente alla conclusione del Contratto.
4. Gli eventuali maggiori oneri derivanti dall’obbligo di osservare le prescrizioni di cui sopra, anche se entrate in vigore successivamente alla stipula del Contratto, resteranno ad esclusivo carico della ditta Appaltatrice, intendendosi in ogni caso remunerati con il corrispettivo contrattuale; La ditta
appaltatrice non potrà, pertanto, avanzare pretesa di indennizzi e/o compensi a tale titolo nei confronti della stazione appaltante.
5. La ditta Appaltatrice si impegna espressamente a manlevare e tenere indenne la Stazione Appaltante da tutte le conseguenze derivanti dall’eventuale inosservanza delle prescrizioni di cui al comma 3 del presente articolo, incluse, tra l’altro, quelle derivanti dagli infortuni e dai danni arrecati alla Stazione Appaltante o a terzi in relazione alla mancata osservanza delle vigenti norme tecniche, di sicurezza, di igiene e sanitarie.
6. La ditta Appaltatrice si obbliga a dare immediata comunicazione alla Stazione Appaltante di ogni circostanza che abbia influenza sull’esecuzione delle obbligazioni contrattuali.
7. Le attività contrattuali da svolgersi presso le sedi della Stazione Appaltante dovranno essere eseguite senza interferire con il normale lavoro degli uffici e delle scuole; modalità e tempi dovranno comunque essere concordati con la Stazione Appaltante. La Ditta Appaltatrice prende atto che nel corso dell’esecuzione delle attività contrattuali gli immobili della Stazione Appaltante continueranno ad essere utilizzati per la loro destinazione istituzionale. La Ditta Appaltatrice contraente si impegna, pertanto, ad eseguire le predette prestazioni salvaguardando le esigenze della Stazione Appaltante senza recare intralcio, disturbo o interruzioni all’attività lavorativa in corso, rinunziando, ora per allora, a qualsiasi pretesa o richiesta di compenso nel caso in cui l’esecuzione delle prestazioni contrattuali dovesse essere ostacolata o resa più onerosa dalle attività svolte dal Stazione Appaltante.
8. La Ditta Appaltatrice contraente si impegna ad avvalersi di personale specializzato che potrà accedere agli immobili della Stazione Appaltante nel rispetto di tutte le prescrizioni di sicurezza e di accesso, fermo restando che sarà cura ed onere della Ditta Appaltatrice verificare preventivamente le relative procedure.
9. La Ditta Appaltatrice si obbliga ad ottemperare a tutti gli obblighi verso i propri dipendenti derivanti da disposizioni legislative e regolamentari vigenti in materia di lavoro, ivi compresi quelli in materia di igiene e sicurezza, nonché la disciplina previdenziale ed infortunistica, assumendo a proprio carico tutti i relativi oneri e spese. In particolare, la Ditta Appaltatrice contraente si impegna a rispettare, nell’esecuzione delle obbligazioni derivanti dal Contratto, le disposizioni di cui al D.Lgs. 81/2008 e successive modifiche.
10. La Ditta Appaltatrice si obbliga altresì ad applicare, nei confronti dei propri dipendenti occupati nelle attività contrattuali, le condizioni normative e retributive non inferiori a quelle risultanti dai contratti collettivi ed integrativi di lavoro applicabili alla data di stipula del Contratto alla categoria e nelle località di svolgimento delle attività, nonché le condizioni risultanti da successive modifiche ed integrazioni.
11. Nell’adempimento delle proprie prestazioni ed obbligazioni, la Ditta Appaltatrice si impegna ad osservare tutte le indicazioni operative, di indirizzo e di controllo che a tale scopo saranno predisposte e comunicate dalla Stazione Appaltante, nonché le indicazioni relative alla buona e corretta esecuzione del Contratto.
12. La Ditta Appaltatrice si obbliga a consentire alla Stazione Appaltante di procedere, in qualsiasi momento e senza preavviso, alle verifiche della piena e corretta esecuzione delle prestazioni oggetto del Contratto, nonché a prestare la propria collaborazione per lo svolgimento di tali verifiche.
Par.7.1 – Rappresentante, domicilio e professionalità dell’Appaltatore
L’Appaltatore deve specificare all’interno del verbale di avvio dell’esecuzione del contratto dove intende eleggere domicilio; a tale domicilio si intendono ritualmente effettuate tutte le intimazioni, le assegnazioni di termini e ogni altra notificazione o comunicazione dipendente dal contratto.
Ogni variazione del domicilio di cui al comma 1, o della persona di cui al comma 2, deve essere tempestivamente notificata alla Stazione Appaltante; ogni variazione della persona di cui al comma 2 deve essere accompagnata dal deposito presso la Stazione Appaltante del nuovo atto di mandato.
Par.7.2 – Poteri del Direttore per l’Esecuzione del Contratto (DEC)
Il Direttore per l’Esecuzione del Contratto potrà controllare in qualsiasi momento, nonché contestare o respingere, un’attività, effettuare rilievi e ispezioni, e quanto altro esso ritenga necessario e/o appropriato per l’espletamento del suo mandato. L’Appaltatore dovrà fornire, a propria cura e spese, al Direttore per l’Esecuzione del Contratto tutto il supporto e l’assistenza operativa necessari per l’esecuzione degli accertamenti e/o controlli che esso ritenga opportuno effettuare. L’Appaltatore, inoltre, dovrà provvedere a tutte le operazioni di misura, accertamento e controllo, nonché a quanto ad esse accessorio, connesso e/o propedeutico, che la Direzione del Contratto richieda di effettuare.
La Direzione del Contratto potrà contestare in qualsiasi momento non conformità di quanto eseguito dall’Appaltatore e pretendere che lo stesso effettui tutto quanto necessario per ripristinare la conformità alle previsioni contrattuali.
Qualunque approvazione da parte della Direzione del Contratto dell’operato dell’Appaltatore non manleva in alcun modo quest’ultimo dalla responsabilità, totale ed esclusiva, di quanto eseguito.
Par.7.3 – Attività previste dall’appalto:
Il servizio, come previsto dall’art. 6 comma 1 del D.P.R. 01/08/2011 n. 151, consiste nel mantenimento in stato di efficienza dei sistemi, dei dispositivi, delle attrezzature e delle altre misure di sicurezza antincendio adottate e nell’effettuare verifiche di controllo ed interventi di manutenzione secondo le cadenze temporali previste.
Inoltre, come previsto dal comma 2 dell’art. 6 D.P.R. 01/08/2011 n. 151 “Regolamento recante semplificazione della disciplina dei procedimenti relativi alla prevenzione degli incendi” e dalla nuova norma tecnica UNI 9994-1:2013, la Ditta Aggiudicataria è tenuta alla redazione e al costante aggiornamento del Registro Antincendio di tutti i siti affidati sul quale devono essere annotate le prestazioni relative a:
➢ impianto idrico antincendio;
➢ porte REI e uscite di emergenza;
➢ estintori;
➢ sugli impianti;
➢ prove eseguite;
➢ guasti con indicazione delle relative cause e dei rimedi posti in atto;
➢ esito di tutte le verifiche periodiche;
➢ variazioni riscontrate rispetto all'ultima verifica di analoga tipologia effettuata in preceden za.
L’aggiornamento deve essere fatto contestualmente all’effettuazione delle attività e deve riportare sul registro la firma del tecnico abilitato della ditta appaltatrice e di un rappresentante della Stazione appaltante (RSPP o suo delegato, delegato del preside)
Nel corso dell’appalto devono essere effettuati due interventi di verifica e manutenzione all’anno divisi in due semestralità, cui saranno sottoposti tutti i dispositivi e gli impianti antincendio.
Le attività di verifica dovranno essere eseguite secondo quanto previsto dal “Registro delle attrezzature antincendio”, custoditi presso le sedi di ciascun immobile, e comunque secondo quanto previsto dalle norme UNI applicabili.
I luoghi oggetto dell’appalto sono fabbricati ad uso uffici, edifici scolastici, centri operativi riportati nell’elenco facente parte della documentazione di gara.
Le attività di verifica potranno essere espletate dal lunedì al venerdì dalle ore 8:00 alle ore 17:00 salvo insindacabili necessità dell’ente appaltante.
In caso di guasto o anomalia del presidio antincendio, segnalata da scuole, uffici RSPP etc, o rilevata nel corso della manutenzione ordinaria, si dovrà provvedere entro 5 giorni lavorativi alla preventivazione dell’intervento di ripristino dell’efficienza del presidio stesso. L’intervento di ripristino avverrà dietro approvazione del preventivo da parte della Stazione Appaltante.
L’avvenuto intervento di manutenzione ordinaria o straordinaria dovrà essere riportato sull’apposito registro di controllo.
- MAPPATURA IMPIANTI E VERIFICA RISPONDENZA NORMATIVA DEI PRESIDI
La Ditta Appaltatrice dovrà, alla scadenza del primi sei mesi di contratto, fornire alla Stazione Appaltante il censimento dei presidi antincendio (estintori, idranti, naspi, porte REI, impianti di spengimento a gas e ad acqua). Tale censimento, da redigere sia in formato .xls che cartaceo dovrà riportare almeno le seguenti informazioni:
Estintori: Tipologia, matricola, posizione, data produzione, data controllo, data revisione, data collaudo, esito collaudo, e nelle note le successive operazioni di manutenzione e relativa scadenza necessarie, o previste dalle norme.
Idranti/naspi: Tipo idrante, ubicazione, data controllo, data ed esito collaudo periodico delle tubazioni di naspi ed idranti, data ed esito collaudo e nelle note le successive operazioni di manutenzione e relativa scadenza, necessarie o previste dalle norme.
Porte: tipo di porta, matricola, ubicazione, n° ante e maniglioni, data controllo, esito controllo e nelle note le successive operazioni di manutenzione e relativa scadenza, necessarie o previste dalle norme.
Impianti di spengimento a gas: tipo di impianto, agente estinguente, n° di ugelli, data ed esito controllo, data ed esito revisione e nelle note le successive operazioni di manutenzione e relativa scadenza necessarie, o previste dalle norme.
Gruppi di pressurizzazione idrica: tipo di impianto, data ed esito controllo e controllo funzionale, e nelle note le successive operazioni di manutenzione e relativa scadenza, necessarie o previste dalle norme.
Tutte queste informazioni dovranno poi essere riassunte in un elenco riportante, per ogni edificio, la consistenza dei vari presidi antincendio con descritta la loro ubicazione, le sopramenzionate operazioni manutentive necessarie nel corso dell’anno a seguire e la consistenza finale delle stesse.
- CONTROLLO – SORVEGLIANZA E MANUTENZIONE ORDINARIA.
Si elencano di seguito le principali macro attività oggetto del presente disciplinare:
➢ La sorveglianza si effettua mediante il controllo visivo atto a verificare che le attrezzature e gli impianti antincendio siano nelle normali condizioni operative, siano facilmente accessibili e non presentino danni materiali accertabili.
La sorveglianza è svolta dagli addetti alle emergenze dei vari edifici (RSPP, ASP etc.) che qualora dovessero notare anomalie ai presidi oggetto del presente capitolato provvederanno ad avvisare il DEC della Stazione Appaltante che si attiverà immediatamente con la ditta appaltatrice per provvedere al ripristino dell’anomalia riscontrata.
➢ Il controllo periodico comporta l’insieme delle operazioni per verificare la completa e corret ta funzionalità delle attrezzature e degli impianti. Il controllo periodico è effettuata dalla Dit ta Aggiudicataria che è tenuta ad eliminare i difetti o le manchevolezze, che emergessero da accertamenti o verifiche nel corso delle procedure di controllo, previa preventivazione degli interventi;
➢ La manutenzione ordinaria, in capo alla Ditta Aggiudicataria, deve garantire le operazioni che si attuano in loco, con strumenti ed attrezzi di uso corrente, limitandosi ad eventuali ripara zioni di lieve entità. Fa parte della manutenzione ordinaria anche la sostituzione di parti di modesto valore e gli interventi atti a prevenire un’interruzione dell’impianto antincendio, effettuati in vista dell’ esaurirsi della prevedibile durata dei componenti dell’ impianto con lo scopo di prevenire guasti importanti. La manutenzione ordinaria ha carattere preventivo e comprende le attività di controllo periodico e sorveglianza che devono essere svolte in con formità alla norma UNI 9994 e alla normativa vigente in materia, in particolare il DM 26/08/1992 e sue integrazioni.
➢ L’etichettatura delle varie apparecchiature (estintori, chiusure tagliafuoco, idranti, ecc.)
➢ La reportistica, in capo alla Ditta Aggiudicataria, ha lo scopo di documentare l’attività svolta fornendo altresì indicazioni e consulenze per implementare/ottimizzare i presidi.
Le apparecchiature dovranno essere identificate per matricola prodotto, tipologia di prodotto, e caratteristiche tecniche, numero ed ubicazione. Per i prodotti non dotati di matricola, la ditta dovrà assegnare una numerazione identificativa univoca.
➢ Le richieste d’intervento, la ditta aggiudicataria dovrà mettere a disposizione un numero te lefonico da lunedì a venerdì h 8.00-18.00 e sabato h 8-14 dove potranno essere fatte le ri chieste d’emergenza. Per le richieste senza ordine di emergenza dovrà essere disponibile un indirizzo email sia ordinario che PEC .
- PARCO ESTINTORI PORTATILI E CARRELLATI
Il controllo periodico, da effettuare sulle apparecchiature per estinzioni incendi ESTINTORI PORTATILI E CARRELLATI è a cadenza semestrale e devono essere eseguiti secondo quanto indicato al CAPITOLO 4 della norma UNI 9994, assicurando quanto segue:
➢ L’estintore sia presente e segnalato da apposito cartello;
➢ L’estintore sia chiaramente visibile, immediatamente utilizzabile e l’accesso allo stesso sia li bero da ostacoli;
➢ L’estintore non sia manomesso;
➢ I contrassegni distintivi siano esposti a vista e siano ben leggibili;
➢ L’indicatore di pressione indichi un valore di pressione compreso all’interno del campo ver de;
➢ L’estintore non presenti anomalie (ugelli ostruiti, perdite, tracce di corrosione, sconnessioni, ecc);
➢ L’estintore sia esente da danni alle strutture di supporto e alle maniglie di trasporto, se car rellato abbia le ruote funzionanti;
➢ Il cartellino di manutenzione sia presente sull’apparecchio e correttamente compilato;
➢ Controllo dell’integrità della carica mediante pesata o misura della pressione interna con in dicatore di pressione/manometro indipendente;
➢ Controllo degli estintori fuori uso e/o non a norma e conseguente rottamazione secondo le prescrizioni normative vigenti in materia di smaltimento rifiuti;
➢ Compilazione dei registri delle verifiche;
➢ Ogni altra operazione di manutenzione ordinaria necessaria a garantire l’affidabilità e la fun zionalità dei mezzi di estinzione.
➢ Per gli estintori portatili, l’esecuzione dei controlli previsti al punto “Verifica” della UNI EN 3- 2 (accertamenti della pressione interna); per gli estintori carrellati, l’esecuzione dei controlli previsti al punto “Verifica” di cui al punto “Accertamenti e prove sui prototipi” della UNI 9492;
➢ Per gli estintori portatili al biossido di carbonio, l’esecuzione dei controlli previsti nel punto “Verifica” della UNI EN 3-2 (accertamento dello stato di carica tramite pesatura);
➢ L’esecuzione del controllo della presenza, del tipo e della carica delle bombole di gas ausilia rio, per gli estintori pressurizzati con tale sistema, secondo le indicazioni del produttore.
Nei controlli dovrà altresì essere ispezionato l'agente estinguente ripristinando, se necessario, la perfetta efficienza:
➢ se la carica è sottopeso;
➢ se il valore della pressione è non corretto;
➢ se vi sono difetti nell'agente di carica.
1) La Revisione consiste, con prefissata frequenza, nel verificare e quindi rendere perfettamente efficiente l'estintore mediante l'esecuzione delle seguenti fasi:
➢ tutte le fasi della Sorveglianza e del Controllo;
➢ verifica della conformità al prototipo omologato per quanto attiene alle iscrizioni e all'ido neità degli eventuali ricambi;
➢ sostituzione dell'agente estinguente comprensivo di smaltimento e tracciabilità dello stesso dell’estinguente esausto;
➢ esame interno dell'apparecchio;
➢ esame e controllo funzionale di tutte le sue parti;
➢ controllo di tutte le sezioni di passaggio del gas ausiliario e dell'agente estinguente;
➢ controllo dell'assale e delle ruote per gli estintori carrellati;
➢ taratura e/o sostituzione dei dispositivi di sicurezza;
➢ eventuale ripristino delle protezioni superficiali;
➢ montaggio dell'estintore in perfetto stato di efficienza.
La frequenza minima della revisione, quindi della ricarica e/o sostituzione dell’agente estinguente è:
ESTINGUENTE | TIPO DI ESTINTORE | REVISIONE (MESI) | COLLAUDO (MESI) | |
CE/PED | PRE-PED | |||
Polvere | Tutti | 36 | 144 | 72 |
Biossido di carbonio | Tutti | 60 | 120 | 120 |
A base d’acqua | Serbatoio in acciaio al carbonio con agente estinguente premiscelato | 24 | 72 | 72 |
Serbatoio in acciaio al carbonio contenente solo acqua ed eventuali altri additivi in cartuccia | 48 | 96 | 72 | |
Serbatoio in acciaio inox o lega in alluminio | 48 | 144 | 72 | |
Idrocarburi alogenati | Tutti | 72 | 144 | 72 |
2) Il Collaudo consiste in una misura di prevenzione atta a verificare la stabilità dell’involucro tramite prova idraulica.
Le periodicità dei collaudi per ogni estintore (polvere, CO2, schiuma) dovranno rispettare le frequenze stabilite dalla legislazione vigente in materia Norma UNI 9994 punto 4.7.
Il collaudo avviene tramite l’effettuazione dei seguenti test di verifica:
➢ Prova idraulica della durata di un minuto ad una pressione di prova pari a 3,5 MPa per tutti i tipi di estintori ad eccezione di quelli ad anidride carbonica.
➢ Prova idraulica della durata di un minuto ad una pressione di prova pari a 25 MPa per gli estintori e per le bombole di gas ausiliario ad anidride carbonica.
A conclusione dei test il personale addetto della ditta appaltatrice deve verificare che non ci siano perdite, trasudazioni, deformazioni o dilazioni di sorta.
L’esito della verifica positivo o negativo che esso sia dovrà essere documentato con apposito report e segnalato sull’estintore con l’apposizione di apposita targhetta sulla quale sono chiaramente indicate la data del collaudo e la pressione di prova.
I tempi massimi di collaudo come previsti dalle vigenti norme in materia sono sotto riportati: La periodicità del collaudo è:
- estintori a polvere: 12 anni
- estintori a CO2: 10 anni
- estintori idrici/schiuma con serbatoio in acciaio al carbonio: 6 anni
- estintori idrici/schiuma con serbatoio in alluminio: 12 anni
La data di collaudo e la pressione di prova devono essere riportate sull’estintore in modo ben leggibile, indelebile e duraturo.
L'estintore può essere rimosso per manutenzione solo previa sostituzione di altro con prestazioni non inferiori.
I ricambi per manutenzione devono far conservare la conformità al prototipo omologato ed essere garantiti dall'appaltatore.
Riepilogando:
Schema riepilogativo sulla frequenza delle manutenzioni agli estintori | ||||
Tipologia estintore | Sorveglianza | Controllo | Revisione | Collaudo |
Manutenzione a cura di: | Personale interno azienda Appaltante | Personale esterno Competente Appaltatore | Personale esterno Competente Appaltatore | Personale esterno Competente Appaltatore |
Polvere | MENSILE | 6 MESI | 36 MESI | 12 ANNI |
CO2 | MENSILE | 6 MESI | 60 MESI | 10 ANNI |
Idrico/schiuma con serbatoio in acciaio al carbonio | MENSILE | 6 MESI | 24 MESI | 6 ANNI |
Idrico/schiuma con serbatoio in alluminio | MENSILE | 6 MESI | 48 MESI | 12 ANNI |
- PRESIDI ANTINCEDIO ED IDRANTI A CASSETTA, SOTTOSUOLO E SOPRASSUOLO
Il controllo periodico deve essere fatto con cadenza semestrale nel rispetto delle normative vigenti e a quanto prescritto dalla Norma UNI 10779 – UNI 9485 – UNI 9486 – UNI 9487 –UNI EN 671-1 UNI EN 671-2 UNI 671-3, in particolare:
IDRANTI A CASSETTA UNI 45 – UNI 70
➢ Verificare che l’attrezzatura sia accessibile senza ostacoli e non danneggiata; i componenti non devono presentare segni di corrosione o perdite;
➢ La localizzazione sia chiaramente segnalata;
➢ Il getto d’acqua sia costante e sufficiente;
➢ Controllare la manichetta in tutta la sua lunghezza, per rilevare eventuali screpolature, de formazioni, logoramenti o altri danneggiamenti;
➢ Effettuare le prova di flusso e la tenuta delle manichette;
➢ Le cassette devono essere munite di portello e possono essere chiuse con una serratura;
➢ Le cassette dotate di serratura devono essere provviste di un dispositivo di apertura d'emer genza che può essere protetto solo con materiali frangibili e trasparenti;
➢ Un dispositivo di apertura deve essere previsto per permettere l'ispezione periodica e la ma nutenzione;
➢ Il dispositivo di apertura deve prevedere la possibilità di essere munito di sigillo di sicurezza;
➢ Il cartellino di manutenzione sia presente sull’apparecchio e correttamente compilato. 6.1.5
GRUPPI IDRANTI SOPRASUOLO E SOTTOSUOLO
➢ Controllare la manovrabilità della valvola principale mediante completa apertura e chiusura e facilità di apertura dei tappi;
➢ Effettuare la prova di flusso da svolgersi secondo le modalità riportate di seguito;
➢ Collegamento delle due manichette all'attacco dell'idrante;
1. Apertura completa dell'idrante per almeno 5 minuti;
2. Chiusura dell’idrante;
3. Scollegamento delle manichette ed verifica che l'idrante dreni correttamente;
4. Lubrificazione del perno dell'idrante;
➢ La localizzazione sia chiaramente segnalata;
➢ I corredi di ciascun idrante siano conservati in apposite cassette di contenimento e verificare il loro contenuto come da dotazione ed adeguatamente individuate da apposita segnaletica;
➢ Registrazione della data della prova, del risultato e dei provvedimenti;
➢ Effetua ogni altra operazione di manutenzione ordinaria necessaria a garantire l’affidabilità e la unzionalità dell’idrante.
- SISTEMA DI ALIMENTAZIONE CON STAZIONE DI POMPAGGIO PER IMPIANTI FISSI E RETI IDRANTI
Il controllo, da eseguirsi con cadenza semestrale nel rispetto delle normative vigenti e della norma UNI EN 12845, dovrà realizzarsi secondo le seguenti modalità:
1) Stazione Antincendio
➢ Controllo dello stato generale Gruppo di pressurizzazione;
➢ Controllo livello acqua vasca di accumulo antincendio;
➢ Controllo e prova di funzionamento valvola a galleggiante;
➢ Controllo dell’accessibilità del locale;
➢ Controllo pressioni nella rete antincendio;
➢ Controllo e verifiche di funzionamento di tutte le spie luminose inserite nei quadri elettrici del gruppo di pressurizzazione;
➢ Controllo e verifiche di funzionamento manometri di misurazione;
➢ Controllo e verifiche di funzionamento componentistica elettrica del gruppo di pressurizza zione (pressostati – teleruttori etc.)
2) Motopompa Antincendio
➢ Controllo livelli lubrificanti, raffreddamento, carburanti e stato batteria (carica, livello liqui do);
➢ Prova di avviamento del motore della motopompa;
➢ Lubrificazione delle parti mobili (se necessario);
➢ Controllo premistoppa della motopompa;
➢ Rilievo pressioni motopompe;
➢ Controllo segnalazioni ottiche/acustiche quadri elettrici di avviamento e comando pompa;
➢ Verifica e prova di funzionamento in automatico e manuale;
➢ Compilazione dei registri delle verifiche;
➢ Ogni altra operazione di manutenzione ordinaria necessaria a garantire l’affidabilità e la fun zionalità della motopompa;
3) Elettropompa Antincendio e Jockey
➢ Verifica dello stato del quadro comando e dei suoi componenti elettrici (interruttori, morset ti etc…);
➢ Verifica dell’assenza di anomalie segnalate e rilievo del valore della tensione di alimentazio ne;
➢ Verifica dello stato dei collegamenti elettrici e delle tubazioni di adduzione dell’acqua;
➢ Rilievo pressioni elettropompe;
➢ Controllo organi di avviamento e manometri elettropompe (principale e riserva);
➢ Effettuazione prove di funzionalità della pompa (attraverso il circuito a vuoto) e verifica della portata;
➢ Controllo premistoppa dell’elettropompa;
➢ Lubrificazione delle parti mobili (ingrassaggio);
➢ Verifica e prova di funzionamento in automatico e manuale;
➢ Compilazione dei registri delle verifiche;
➢ Ogni altra operazione di manutenzione ordinaria necessaria a garantire l’affidabilità e la fun zionalità dell’elettropompa.
- RETE DISTRIBUZIONE IDRICA ANTINCENDIO
Dovrà essere eseguito con cadenza semestrale, il controllo e la manutenzione ordinaria e programmata nel rispetto delle normative vigenti e della norma UNI 10779, nelle seguenti modalità:
➢ Verifica perfetta tenuta della rete;
➢ Controllo del funzionamento con prova di tenuta di ciascuna valvola attuando le operazioni di chiusura ed apertura valvole;
➢ Esame generale dell’intero impianto, nelle parti a vista e nei punti di ispezione, comprese le alimentazioni, allo scopo di verificare lo stato di tutti i componenti;
➢ Annotazione ed analisi di eventuali differenze riscontrate;
➢ Compilazione dei registri delle verifiche.
La verifica e il controllo semestrale dovrà accertare:
➢ L’integrità e corretta chiusura delle porte;
➢ L’assenza di ostacoli per l’accesso e l’apertura della porta;
➢ La presenza della segnaletica di emergenza sulla porta;
➢ Il funzionamento dell’illuminazione di emergenza sulla porta, se presente;
➢ La verifica della tenuta dei cardini;
➢ La verifica della tenuta delle guarnizioni;
➢ La verifica dell’assenza di fessurazioni;
➢ La verifica dell'efficienza dei sistemi di sblocco magnetico e della corretta auto chiusura;
➢ Compilazione dei registri delle verifiche.
La verifica e il controllo semestrale dovrà accertare:
➢ La presenza di adeguata segnaletica di emergenza;
➢ Il facile accesso ai percorsi e l’assenza di ostacoli;
➢ La facile apertura dall’interno delle uscite di emergenza;
➢ L’apertura completa delle porte;
➢ Il corretto funzionamento di eventuali sistemi di blocco delle porte in posizione aperta;
➢ L’adeguatezza dell’illuminazione delle vie di esodo in caso di mancanza di corrente;
➢ Compilazione dei registri delle verifiche.
➢ - Disposizioni pervenute dagli enti di controllo
L’Appaltatore dovrà fornire, a propria cura e spese, tutta l’assistenza a Vigili del Fuoco, Città Metropolitana, Comune, ASL e ogni altro Ente Pubblico preposto, nell’esercizio di tutte le attività di controllo su quanto oggetto di appalto. L’Appaltatore è tenuto a rendere disponibile a tali Enti tutta la documentazione da essi richiesta ai fini di tali controlli, anche in deroga a diritti o privilegi che esso possa vantare a riguardo.
L’Appaltatore è tenuto a comunicare immediatamente alla Direzione per l’Esecuzione del Contratto e alla Direzione dei Lavori tutte le attività di controllo di cui al precedente capoverso. In generale, l’Appaltatore è tenuto a comunicare tali attività di controllo al loro immediato verificarsi, al fine di permettere la partecipazione della Direzione per l’Esecuzione del Contratto e della Direzione dei Lavori alle stesse, attenendosi, in tal caso, alle disposizioni che verranno impartite a riguardo; qualora la Direzione per l’Esecuzione del Contratto o la Direzione dei Lavori non possano essere immediatamente informate o non possano intervenire, l’Appaltatore opererà con la massima diligenza secondo quanto richiesto dagli Enti di Controllo, rendendole edotte nel più breve termine.
In ogni caso, l’Appaltatore è tenuto ad attenersi a tutte le disposizioni emanate da Enti di Controllo, in connessione a qualsiasi norma volta alla tutela dell’ambiente, della salute pubblica, della salute e sicurezza dei lavoratori e/o di ogni altro interesse pubblico, anche senza necessità di specifici ordini. Qualora la Direzione per l’Esecuzione del Contratto o la Direzione dei Lavori impartiscano ordini a riguardo, l’Appaltatore si adeguerà alle disposizioni secondo le modalità fissate in tali ordini.
Tutto quanto previsto nel presente articolo deve intendersi compreso nel prezzo per l’esecuzione delle attività oggetto del presente incarico, senza possibilità alcuna di addebito di maggior compenso o indennizzo, neppure a titolo di rimborso spese, a meno che ciò non sia espressamente previsto.
- SMALTIMENTO DEI RIFIUTI OGGETTO DELLA MANUTENZIONE
Tutti i rifiuti prodotti durante le operazioni di manutenzione devono essere smaltiti o portati al recupero a carico dell’Appaltatore, secondo la normativa vigente in materia ambientale, che ne prevede la tracciabilità. L’Appaltatore dovrà pertanto essere in possesso delle autorizzazioni necessarie per i servizi da svolgere e dovrà fornire evidenza della corretta esecuzione delle attività previste dalla legislazione vigente in materia ambientale.
- INTERVENTI DI MANUTENZIONE STRAORDINARIA
È facoltà della Stazione Appaltante richiedere interventi straordinari per effetto di guasti accidentali imprevedibili che comprende tutti gli interventi che non possono essere eseguiti in loco o che necessitano di interventi immediati come rotture tubazioni idriche, motopompe, mezzi di particolare importanza, di attrezzature o strumentazioni particolari, o che comportino sostituzioni di intere parti di impianto o la completa revisione o sostituzione di apparecchi per cui non sia possibile o conveniente la riparazione.
Qualora la Ditta Aggiudicataria riscontrasse nel corso dello svolgimento del normale servizio di verifica e controllo sui presidi antincendio la necessità di effettuare attività rispondenti alle indicazioni sopra riportate è obbligata a comunicarlo alla Stazione Appaltante che avrà facoltà, ricevuta adeguata offerta economica, di incaricare direttamente la stessa Ditta, in via di urgenza, che è tenuta a effettuare il servizio immediatamente. A questo scopo la Città Metropolitana di Firenze si riserva il diritto di affidare alla Ditta Appaltatrice eventuali interventi di manutenzione straordinaria per un importo massimo di € 50.000,00 oltre IVA, che dovranno essere valutati
secondo gli sconti del Prezzario DEI ultima edizione, scontato della percentuale indicata dalla Ditta Appaltatrice in sede di offerta.
Gli interventi di manutenzione straordinaria devono essere attivati dalla Ditta Aggiudicataria nei seguenti casi:
• Su ordine del DEC;
• Su proposta del Direttore Tecnico della ditta aggiudicataria previa approvazione del DEC ogni qualvolta che siano rilevati guasti o disfunzioni nel corso delle normali attività operative.
Nel primo caso la chiamata è effettuata telefonicamente e confermata a breve termine mediante fax o e-mail.
Nel secondo caso il Direttore Tecnico della ditta aggiudicataria deve immediatamente segnalare l’anomalia rilevata al DEC o al personale da questi incaricato mediante fax o e-mail, comunicando contestualmente la soluzione che intende adottare, unitamente a un indicazione del costo.
Gli interventi devono essere eseguiti e completati tempestivamente dalla rilevazione del guasto.
È altresì facoltà della Stazione Appaltante rendere l’intervento oggetto di una procedura di gara dedicata.
- REPORTISTICA DELLE MANUTENZIONI
La mappatura completa degli impianti fornita dalla Ditta Aggiudicataria entro i 180 gg dalla stipula del contratto, dovrà essere tenuta costantemente aggiornata per tutta la durata dello stesso. A termine di ogni intervento di manutenzione ordinaria, straordinaria e collaudo la Ditta dovrà compilare un report elettronico (formato excel) SCHEDA TIPO A facente parte del REGISTRO DEI CONTROLLI come previsto dalla vigente normativa in materia art.6 comma 2 del DPR 151/2011 dell’intervento, in cui dovranno essere riportate le specifiche delle lavorazioni effettuate, eventuali anomalie e proposte di miglioramento/implementazione dell’impianto.
Dovranno essere compilati su carta intestata della ditta appaltatrice specifici verbali per ogni attività per esempio estintori, idranti, chiusure tagliafuoco ecc.
I verbali dovranno riportare come minimo: la matricola del singolo apparecchio, il modello, marca/costruttore, un numero identificativo della posizione e una descrizione dell’ubicazione, eventuali caratteristiche tecniche significative per esempio per gli estintori la classe di fuoco, per le porte Il grado EI ecc. In corrispondenza di ogni prodotto esaminato dovrà essere compilata apposita riga con l’esito dei test eseguiti con indicazione se conforme, se è fuori uso, o con presenza di anomalie e un dettaglio di quanto eseguito e già risolto sul momento.
A seguito delle anomalie riscontrate dovranno essere fatti pervenire appositi preventivi per la risoluzione ed eventuali suggerimenti per le opere di miglioramento.
- ELENCO DEI DISPOSITIVI DI PROTEZIONE ANTINCENDIO PRESENTI PER SITO
Tutti i dati di seguito riportati devono ritenersi indicativi e forniti al solo scopo di dare una panoramica della tipologia, consistenza e distribuzione geografica dei presidi.
Le manutenzioni AI PRESIDI ANTINCENDIO dovranno essere svolte presso le varie sedi e linee elencate nell’ ALLEGATO denominato Elenco Immobili
Art.8 – Cauzione provvisoria e definitiva e coperture assicurative
All’aggiudicatario è richiesta una garanzia fideiussoria ai sensi e con le modalità previste dall’art.103 del D.Lgs. 50/2016 a copertura dei maggiori oneri a carico della Stazione Appaltante per mancato o inesatto adempimento del contratto; dovrà altresì essere munito di polizza assicurativa che preveda garanzia di responsabilità civile per danni a terzi nell’esecuzione del servizio.
Art.9 – Disciplina del subappalto
L'impresa aggiudicataria è tenuta ad erogare il servizio avvalendosi esclusivamente della propria or ganizzazione ovvero, in caso di consorzio o associazione temporanea di impresa, di quella della im prese partecipanti al consorzio o all'A.T.I.
E' in ogni caso vietato, pena la decadenza dal servizio, salvo espressa autorizzazione dell'Amministrazione, secondo le disposizioni dell'art. 105 del D. Lgs 50/2016, di cedere o subappaltare in tutto o in parte l'erogazione del servizio medesimo.
Art.10 – Trattamento dei lavoratori
Nell’esecuzione delle attività che formano oggetto del presente appalto, l’Appaltatore è tenuto ad osservare, integralmente, il trattamento economico e normativo stabilito dai contratti collettivi, nazionale e territoriale, in vigore per il settore e per la zona nella quale si svolgono le attività.
L’Appaltatore si obbliga, altresì, ad applicare il contratto o gli accordi medesimi, anche dopo la scadenza e fino alla loro sostituzione, e, se cooperative, anche nei rapporti con soci.
I suddetti obblighi vincolano l’Appaltatore, anche se non sia aderente alle associazioni stipulanti o se receda da esse, e ciò indipendentemente dalla natura industriale o artigiana, dalla struttura, dalla dimensione dell’impresa stessa e da ogni altra sua qualificazione giuridica, economica o sindacale.
L’Appaltatore è responsabile in solido, nei confronti della Stazione Appaltante, dell’osservanza delle norme suddette da parte degli eventuali subappaltatori nei confronti dei loro dipendenti.
L’eventuale mancata autorizzazione del subappalto non esime l’Appaltatore dalla responsabilità di cui al comma precedente, salve le responsabilità per il subappalto abusivo.
L’Appaltatore è inoltre obbligato ad applicare integralmente le disposizioni di cui all’art.105 del D. Lgs. 50/2016.
CAPO 3: TERMINI PER L’ESECUZIONE
Art.11 – Inizio delle attività
La Città Metropolitana di Firenze si riserva la facoltà di richiedere l’inizio immediato delle attività, contestualmente alla comunicazione dell’aggiudicazione dell’incarico, nelle more della stipula del contratto. In tale circostanza l’Appaltatore è tenuto ad adempiere alla richiesta.
Art.12 – Termini per l’esecuzione delle attività
-
Il contratto di servizio ha durata annuale. Nel corso dell’anno saranno eseguite due visite di controllo e manutenzione di tutti i presidi antincendio. La prima visita dovrà iniziare il giorno successivo alla firma del contratto. Ogni visita dovrà essere eseguita nel termine di 60 giorni naturali e consecutivi e dovrà riguardare l’intera consistenza dei presidi antincendio da mantenere. La sostituzione dei presidi antincendio prevista nel servizio dovrà essere eseguita nell’ambito della prima visita. La seconda visita dovrà iniziare a distanza di 180 giorni dalla prima.
In caso di inadempienza accertata e/o segnalata agli obblighi di cui al presente capitolato, fatte salve la facoltà della Stazione Appaltante di recedere dal contratto e le ulteriori responsabilità, saranno applicate, previa contestazione, le seguenti penali:
per ogni giorno di ritardo, rispetto alle scadenze contenute nel piano Operativo approvato dall’Azienda al momento dell’affidamento del servizio.
• per ogni dispositivo non controllato, non sostituito, non mantenuto, non revisionato o non collaudato alle scadenze previste al precedente articolo € 50,00
• per la mancata compilazione del registro antincendio nei termini previsti € 200,00
• per ogni giorno di ritardato intervento per gli interventi di manutenzione straordinaria disposti dalla Stazione Appaltante € 100,00
Il ripetersi di tre violazioni delle norme del presente capitolato dà la facoltà alla Stazione Appaltante di rescindere il contratto con preavviso di 15 giorni.
Salva l’applicazione delle penali di cui sopra e salve ulteriori conseguenze, la Stazione Appaltante si riserva la facoltà di far svolgere il servizio non espletato o espletato in forma parziale o difforme da quanto richiesto ad altra impresa in danno del Contraente.
L'ammontare delle penalità è addebitato sul credito del Contraente relativo al contratto, ovvero, non bastando, sulla cauzione definitiva. Le penalità sono notificate al contraente a mezzo di PEC o lettera raccomandata con ricevuta di ritorno, indirizzata al contraente nel domicilio legale indicato in contratto, restando escluso qualsiasi avviso di costituzione in mora ed ogni atto o procedimento giudiziale.
L'ammontare delle penalità è addebitato, di regola, nel momento in cui viene disposto il pagamento della fattura.
Qualora l’importo complessivo delle penali irrogate sia superiore al 10 per cento dell’importo contrattuale è facoltà, per la Stazione Appaltante, risolvere il contratto in danno del Contraente
Art.14 – Inderogabilità dei termini di esecuzione
Non costituiscono motivo di proroga dell’inizio del servizio, della sua mancata regolare o continuativa conduzione:
1.
2. il tempo necessario per l’espletamento degli adempimenti a carico dell’Appaltatore comunque previsti dal Capitolato Speciale d’Appalto;
3. le eventuali controversie tra l’Appaltatore e i fornitori, subappaltatori, affidatari, altri incaricati;
4. le eventuali vertenze a carattere aziendale tra l’Appaltatore e il proprio personale dipendente.
Data la natura del servizio, l’appalto non può in alcun modo prevedere sospensioni.
CAPO 4: DISCIPLINA DEL CONTENZIOSO
Art.16 – Forma e contenuto delle riserve
Gli ordini di servizio, le istruzioni e prescrizioni della Direzione per l’Esecuzione del Contratto dovranno essere sempre eseguiti dall’Appaltatore con la massima cura e prontezza. L’Appaltatore non potrà mai rifiutarsi di dare loro immediata esecuzione, sotto pena dell’esecuzione d’ufficio, con addebito dell’eventuale maggior costo. In ogni caso, qualora l’Appaltatore ritenga che le disposizioni impartite dalla Direzione per l’Esecuzione del Contratto siano difformi dai patti contrattuali, o che le modalità di esecuzione e gli oneri connessi all’esecuzione stessa delle attività siano più gravosi di quelli previsti dal contratto e tali, quindi, da richiedere la pattuizione di un nuovo prezzo o la corresponsione di un particolare compenso, egli, prima di dar corso all’ordine di servizio, con il quale tali attività sono state disposte o, comunque di eseguire le attività che ritiene diano diritto a compenso addizionale, dovrà immediatamente comunicare le proprie eccezioni e/o riserve per iscritto alla Direzione per l’Esecuzione del Contratto, con copia alla Stazione Appaltante. Poiché tale norma ha lo scopo di non esporre la Stazione Appaltante ad oneri imprevisti, resta contrattualmente stabilito che non saranno accolte richieste postume e che, in assenza della preventiva comunicazione di cui al presente comma, le eventuali riserve si intenderanno prive di qualsiasi efficacia. L’obbligo della preventiva comunicazione al Direttore per l’Esecuzione del Contratto e Stazione Appaltante si applica a qualsiasi evenienza per la quale l’Appaltatore ritenga di avere diritto a compenso addizionale, anche indipendentemente da disposizioni della Direzione per l’Esecuzione del Contratto.
Le riserve, pur essendo già state fatte presenti con le modalità sopra richiamate, devono essere iscritte a pena di decadenza sul primo atto dell’appalto idoneo a riceverle, successivo all’insorgenza o alla cessazione del fatto che ha determinato il pregiudizio dell’Appaltatore.
Art.17 – Risoluzione del contratto
Costituiscono motivo di risoluzione contrattuale ai sensi dell’art. 1456 del c.c., previa comunicazione a mezzo raccomandata:
1. un ritardo superiore a 30 giorni nell’esecuzione delle visite manutentive come stabilito all’art. 12;
2. un cumulo di penali superiore al 10% dell’importo contrattuale;
3. la cessione del contratto o il subappalto non autorizzato.
Costituisce altresì motivo di risoluzione la non ottemperanza alla diffida ad adempiere che la Stazione Appaltante abbia formulato per iscritto, ai sensi dell’articolo 1454 del c.c., per altre inottemperanze contrattuali.
In caso di risoluzione contrattuale la Stazione Appaltante si riserva di agire nei confronti dell’Appaltatore per il risarcimento dell’eventuale maggior danno.
La Stazione Appaltante potrà sospendere, per giustificati motivi, l’esecuzione dell’incarico, anche più volte, per un periodo massimo complessivo non eccedente i sei mesi, senza che nulla sia dovuto, per tale motivo, all’Appaltatore. Tuttavia, in caso di sospensioni eccedenti i due mesi, l’Appaltatore potrà, previa richiesta, ricevere il pagamento delle prestazioni svolte fino al momento della sospensione.
Qualora la Stazione Appaltante per suo insindacabile motivo, ritenesse di non dare seguito allo sviluppo, in tutto o in parte, delle attività contrattuali, essa avrà facoltà di dichiarare esaurito l’incarico mediante comunicazione scritta, senza possibilità di opposizione o reclamo da parte dell’Appaltatore, liquidandone il compenso con riferimento all’attività realizzata fino al momento della comunicazione di recesso di cui sopra, con esclusione di qualsivoglia maggiorazione per affidamento parziale, o di indennità e/o indennizzo di qualunque genere e sorta.
Art.20 – Recesso per giusta causa
La Stazione Appaltante si riserva il diritto di recedere dal contratto prima della scadenza nei seguenti casi:
1. giusta causa;
2. reiterati inadempimenti dell’Appaltatore, anche se non gravi.
A mero titolo esemplificativo e non esaustivo, si ha giusta causa quando:
- sia stato avviato contro l’Appaltatore un procedimento per la dichiarazione di una delle seguenti condizioni: fallimento, liquidazione coatta, amministrazione controllata, concordato preventivo;
- l’Appaltatore perda i requisiti richiesti per partecipare alla gara;
- sia accertata a carico dell’Appaltatore, anche nella persona dei componenti degli organi di amministrazione, del Direttore Tecnico e/o degli altri soggetti rilevanti ai sensi della normativa vigente, l’esistenza o la sopravvenienza di incapacità, incompatibilità o impedimenti a contrarre con la Pubblica Amministrazione o la perdita dei requisiti d’ordine morale e professionale previsti dalla normativa vigente;
- ogni altra fattispecie che faccia venir meno il rapporto di fiducia sottostante il contratto di incarico professionale.
Dalla data del recesso l’Appaltatore dovrà cessare tutte le prestazioni contrattuali, assicurando che tale cessazione non comporti danno alcuno alla Stazione Appaltante.
In caso di recesso l’Appaltatore ha il diritto al pagamento delle prestazioni eseguite purché a regola d’arte, secondo i corrispettivi e le condizioni contrattuali, rinunciando espressamente, ora per allora, a qualsiasi ulteriore eventuale pretesa di natura risarcitoria e ad ogni ulteriore compenso o indennizzo anche in deroga a quanto previsto dall’articolo 1671 del c.c.
Per ogni controversia relativa all’interpretazione e/o all’esecuzione del presente incarico si considera competente in via esclusiva il foro di Firenze.
Art.22 – Definizione delle controversie
Qualora, a seguito dell’iscrizione di riserve sui documenti contabili, l’importo economico delle attività comporti richieste di variazioni rispetto all’importo contrattuale in misura superiore al 10 per cento di quest’ultimo, la Stazione appaltante acquisisce immediatamente la relazione riservata del Direttore per l’Esecuzione del Contratto e, sentito l’Appaltatore, formula entro 60 giorni dall’apposizione dell’ultima delle riserve proposta motivata di accordo bonario. Ove non si proceda all’accordo bonario e l’Appaltatore confermi le riserve, la definizione delle controversie è attribuita all’autorità giudiziaria ordinaria del foro di Firenze.
CAPO 5: DISPOSIZIONI IN MATERIA DI SICUREZZA
Art.23 – Norme di sicurezza e piani di sicurezza
Le attività appaltate devono svolgersi nel pieno rispetto di tutte le norme vigenti in materia di prevenzione degli infortuni e igiene del lavoro e in ogni caso in condizione di permanente sicurezza e igiene. L’Appaltatore è altresì obbligato ad osservare scrupolosamente le disposizioni del vigente Regolamento Locale di Igiene, per quanto attiene la gestione del cantiere.
L’Appaltatore non può iniziare o continuare le attività qualora sia in difetto nell’applicazione di quanto stabilito nel presente articolo.
Art.24 – Sicurezza sul luogo di lavoro
L’Appaltatore è obbligato a fornire alla Stazione Appaltante, entro 15 giorni dall’aggiudicazione, l’indicazione dei contratti collettivi applicati ai lavoratori dipendenti e una dichiarazione in merito al rispetto degli obblighi assicurativi e previdenziali previsti dalle leggi e dai contratti in vigore.
L’Appaltatore è obbligato ad osservare le misure generali di tutela di cui all’articolo 15 del decreto legislativo 81/08, nonché le disposizioni dello stesso decreto applicabili alle attività previste nel cantiere.
CAPO 6: DISCIPLINA ECONOMICA E CONTABILIZZAZIONE DEI LAVORI
Art.25 – Pagamenti
Il pagamento del corrispettivo contrattuale avverrà secondo le seguenti modalità:
- il 50% al termine della prima visita manutentiva, previa consegna della documentazione tecnica richiesta dal presente CSA all’art. 7 (Mappatura dei presidi);
- il restante 50% al termine della seconda visita manutentiva;
I pagamenti relativi ai lavori saranno effettuati secondo quanto stabilito nei singoli contratti attuati vi; se non specificato, di norma saranno effettuati, per ogni singolo contratto attuativo, in una unica rata successiva alla emissione del relativo attestato di regolare esecuzione.
8. Ai sensi della legge 244/2007 c. 209-214, in materia di “obbligo di fatturazione elettronica”, l’Affi datario si impegna a trasmettere correttamente le fatture in formato digitale, con esposizione del l’IVA relativa e l’annotazione “scissione dei pagamenti”, ai sensi del combinato disposto dall’art. 17- ter DPR 633/72 e dall’art. 2 Decreto MEF del 23/01/2015.
Art.26 – Ritardi nei pagamenti
Il ritardo nei pagamenti non dà diritto all’Appaltatore a sospendere o rallentare le attività. In ogni caso è espressamente convenuto che l’Appaltatore rinuncia all’eccezione di inadempimento di cui all’art. 1460 del c.c.
Art.27 – Cessione del contratto e cessione dei crediti
E’ vietata la cessione del contratto sotto qualsiasi forma; ogni atto contrario è nullo di diritto.
E’ ammessa la cessione dei crediti, ai sensi dell’art.106 c.13 del D. Lgs. 50/2016, a condizione che il cessionario sia un istituto bancario o un intermediario finanziario iscritto nell’apposito albo presso la Banca d’italia e che il contratto in cessione, in originale o in copia autenticata, sia trasmesso alla Stazione Appaltante prima o contestualmente al certificato di pagamento.
Art.28– Valutazione delle attività Le attività saranno compensate a corpo.
Art.29 – Disposizioni sul prezzo
Ai sensi dell’articolo 106 c.1 del D. Lgs. 50/2016 è esclusa qualsiasi revisione dei prezzi e non trova applicazione l’art. 1664, primo comma, del codice civile.
Il compenso a corpo, diminuito del ribasso offerto, si intende accettato dall’appaltatore in base a calcoli di sua convenienza, a tutto suo rischio, ed è fisso ed invariabile.
Par.31.1 – Oneri e obblighi compresi e compensati con i prezzi di contratto
Le attività saranno compensate esclusivamente con il canone di contratto, che deve ritenersi accettato dall’Appaltatore in base ai calcoli di sua convenienza ed a tutto suo rischio.
Nel canone contrattuale netto sono compresi e compensati sia tutti gli obblighi ed oneri generali e speciali richiamati e specificati nel presente Capitolato e negli altri atti contrattuali, sia gli obblighi ed oneri che, se pur non esplicitamente richiamati, devono intendersi come insiti e consequenziali nella esecuzione delle singole attività , e comunque di ordine generale e necessarie a dare le attività compiute in ogni loro parte e nei termini assegnati.
Pertanto l’Appaltatore, nel formulare la propria offerta, ha tenuto conto, oltre che di tutti gli oneri menzionati, anche di tutte le particolari lavorazioni, forniture e rifiniture eventuali che fossero state omesse negli atti e documenti del presente appalto, ma pur necessarie per rendere realizzato a regola d’arte il servizio in ogni suo particolare e nel suo complesso, onde dare le attività appaltate complete e rispondenti sotto ogni riguardo allo scopo cui sono destinate, e piena rispondenza con la normativa vigente.
Nei prezzi contrattuali si intendono quindi sempre compresi e compensati:
- ogni spesa principale ed accessoria;
- ogni fornitura e ogni consumo;
- l’intera mano d’opera specializzata, qualificata e comune;
- ogni carico, trasporto e scarico in ascesa e in discesa;
- ogni lavorazione e magistero per dare i servizi completamente ultimati nel modo prescritto e ciò anche quando non sia fatta esplicita dichiarazione nelle norme di accettazione e di esecuzione sia nel presente Capitolato sia negli altri atti dell’appalto, compreso l’elenco prezzi;
- tutti gli oneri ed obblighi derivanti, precisati nel presente Capitolato;
- ogni spesa generale nonché l’utile per l’Appaltatore.
Art.30 – Oneri e obblighi a carico dell’Appaltatore
L’importo di contratto è comprensivo di tutti gli oneri inerenti l’esecuzione delle attività nonché delle opere provvisionali, dei ponteggi, degli oneri di sicurezza per il rispetto delle norme, dei lavori e delle provviste necessarie al completo finimento in ogni loro parte di tutte le attività oggetto dell’appalto, anche per quanto possa non essere dettagliatamente specificato nel presente Capitolato e negli altri elaborati di contratto.
L’Appaltatore ha altresì l’obbligo di adeguarsi alla normativa che sopravvenga nel corso dell’esecuzione del contratto.
Sono a carico dell’Appaltatore, e quindi da considerarsi compresi e compensati con il prezzo a corpo dell’appalto, gli oneri e obblighi di seguito riportati e gli oneri e obblighi descritti in altri articoli del Capitolato Speciale d’Appalto e quant’altro necessario per la realizzazione a regola d’arte delle attività.
Par.30.1 – Oneri finalizzati direttamente all’esecuzione delle attività
Rientrano in tali oneri e obblighi:
1. le spese per la costituzione del domicilio presso i lavori;
2. il compenso per tutti i tecnici e gli operatori necessari all’espletamento del servizio;
3. il compenso per i propri dipendenti e gli oneri derivanti dalla loro organizzazione e coordinamento;
4. le spese per ottemperare a tutte le prescrizioni emesse dagli enti preposti in sede di conduzione delle attività;
5. le spese di trasporto dei materiali, le spese per attrezzi, le spese per tutti i lavori e le attività occorrenti per una corretta manutenzione ed un uso sicuro delle aree oggetto di attività e delle attrezzature, le spese per mantenere in buono stato di servizio gli attrezzi e i mezzi necessari alle lavorazioni;
6.
7.
1.
2.
Par.32.2 – Oneri derivanti da obblighi e responsabilità dell’Appaltatore
Rientrano in tali oneri e obblighi:
1. le spese necessarie alla costituzione della garanzia contrattuale e per la sua reintegrazione in caso di uso da parte della Stazione Appaltante, nonché le spese per fideiussioni prestate a qualunque titolo;
2. le spese di contratto, di stampa, di bollo, di registro, di copia inerenti agli atti che occorrono per la gestione dell’appalto, fino al termine del servizio;
3.
4. le spese per tutte le cautele necessarie a prevenire gli infortuni sul lavoro e a garantire la vita e l’incolumità del personale dipendente dell’Appaltatore, di eventuali subappaltatori e fornitori e del relativo personale dipendente, giusta le norme, che qui si intendono integralmente riportate, di cui al D. Lgs. 81/08 e D.P.R. 1124/65 e loro m.i.
5. le spese e la periodica visita medica e la prevenzione del personale dalle malattie tipiche delle mansioni svolte o tipiche della località in cui si svolgono le attività.
Par.30.4 – Oneri in capo all’Appaltatore in materia di antimafia e di sicurezza dei lavoratori in cantiere
L’Appaltatore è tenuto a comunicare tempestivamente prima dell’inizio delle attività di ogni eventuale subappaltatore e quindi periodicamente, a richiesta del Committente o del Direttore per l’Esecuzione del Servizio:
1. l’iscrizione alla camera di commercio, industria, artigianato e agricoltura;
2. l’indicazione dei contratti collettivi applicati ai lavoratori dipendenti;
3. la dichiarazione circa l’assolvimento degli obblighi assicurativi, previdenziali e contrattuali. Non sarà dato inizio ad alcuna fase delle attività in assenza della documentazione richiesta, del rispettivo piano operativo di sicurezza e dell’accettazione da parte del Direttore per l’Esecuzione del Contratto delle relative procedure.
Non sarà accettato cantiere negli immobili personale di imprese o lavoratori autonomi privi della necessaria autorizzazione.
Non sarà accettata cantiere negli immobili la presenza di macchine e/o attrezzature non a norma o prive della necessaria documentazione.
L’Appaltatore è tenuto a curare il coordinamento di tutte le imprese operanti nelle aree oggetto della sua attività, al fine di rendere gli specifici piani redatti dalle imprese subappaltatrici compatibili fra loro e coerenti con il piano presentato dall’Appaltatore.
In ogni caso l’Appaltatore è tenuto ad eseguire, a propria cura e spese, tutto quanto necessario per il completamento delle attività appaltate, in conformità ai documenti di contratto ed alle vigenti
disposizioni di legge e di regolamento ed a perfetta regola d’arte, nonché ad eseguire, sempre a propria cura e spese, ogni attività conseguente, connessa, obbligatoria, propedeutica, necessaria, opportuna o utile, direttamente o indirettamente, per il completamento dei servizi appaltati, in conformità ai documenti di contratto ed alle vigenti disposizioni di legge e di regolamento ed a perfetta regola d’arte.
1. le spese contrattuali;
2. le tasse e gli altri oneri per l’ottenimento di tutte le licenze tecniche eventualmente occorrenti per l’esecuzione del servizio;
3. le spese, le imposte, i diritti di segreteria e le tasse relativi al perfezionamento e alla registrazione del contratto.
Sono altresì a carico dell’Appaltatore tutte le spese di bollo per gli atti occorrenti per la gestione del servizio, dall’inizio alla data di ultimazione dello stesso.
Per atti aggiuntivi o risultanze contabili finali determinanti aggiornamenti o conguagli delle somme per spese contrattuali, imposte, e tasse di cui ai punti 1 e 2, le maggiori somme saranno comunque a carico dell’Appaltatore.
A carico dell’Appaltatore restano inoltre le imposte e gli altri oneri, che, direttamente o indirettamente gravino sul servizio dell’appalto.
Il presente contratto è soggetto all’imposta sul valore aggiunto; l’I.V.A è regolata dalla legge; tutti glli importi citati nel presente Capitolato Speciale d’Appalto si intendono I.V.A. esclusa.
Tutta la documentazione inerente le attività prodotta dall’Appaltatore dovrà essere in lingua italiana, così come ogni comunicazione dell’Appaltatore e/o documento scritto di qualsiasi tipo. Qualsiasi documento dell’Appaltatore, anche di carattere operativo e informale, che non sia interamente in lingua italiana sarà considerato come non prodotto, ad ogni fine contrattuale. I rappresentanti dell’Appaltatore dovranno parlare correntemente italiano.
Tutta la documentazione di contratto di cui all’articolo 6, nonché tutte le informazioni inerenti i lavori, lo stato dell’area, le modalità esecutive e quanto altro inerente l’area oggetto di intervento sono da considerarsi strettamente riservate e l’Appaltatore non potrà darne comunicazione a terzi, per nessuna ragione, senza l’autorizzazione della Stazione Appaltante, per un periodo di 10 anni dalla fine delle attività. Egli non potrà, inoltre, farne alcun uso proprio, ad esclusione di quanto relativo all’esecuzione dei servizi appaltati.
L’Appaltatore è tenuto ad adottare tutti i provvedimenti per garantire che tale riservatezza sia rispettata da tutti i propri responsabili, preposti, dipendenti, collaboratori di qualsiasi tipo, nonché subappaltatori e loro dipendenti e collaboratori. L’Appaltatore è, comunque, responsabile della
divulgazione delle informazioni relative all’area e/o all’appalto, da parte di qualsiasi soggetto che ne sia venuto a conoscenza in conseguenza dell’appalto stesso.
L’Appaltatore è tenuto ad adottare tutti i provvedimenti affinchè la documentazione relativa all’appalto e tutte le informazioni connesse non siano divulgate, anche tra i propri responsabili, preposti, dipendenti, collaboratori di qualsiasi tipo , nonché subappaltatori loro dipendenti e collaboratori, se non per quanto strettamente necessario alla gestione dell’appalto e nella misura minima a ciò necessaria.
Tutto ciò ad eccezione di accordi o decisioni prese di concerto con la Stazione Appaltante, attraverso le quali possono essere decise modalità di messa a disposizione di alcuni tipi di rilevazioni, in modo che possano essere condivise con i cittadini eventualmente interessati.