CONTRATTO D’APPALTO O D’OPERA,
CONTRATTO D’APPALTO O D’OPERA,
SICUREZZA DEI LAVORI - ART. 26 D.LGS. 81/08
SERVIZIO DI PULIZIA E SPURGO DELLE CADITOIE STRADALI E RELATIVO SMALTIMENTO DEI RIFIUTI DI RISULTA –
COMUNI DELLA PROVINCIA DI ALESSANDRIA E DI ASTI
VERIFICA DELL’IDONEITA’ TECNICO PROFESSIONALE INFORMAZIONE SUI RISCHI SPECIFICI
DUVRI -DOCUMENTO UNICO DI VALUTAZIONE DEI RISCHI DA INTERFERENZE,
PER LA COOPERAZIONE E IL COORDINAMENTO
STIMA COSTI DELLA SICUREZZA
IL COMMITTENTE AMAG RETI IDRICHE SPA: DOCUMENTO REDATTO AI SENSI DELL’ART.26 D.Lgs. 81/08
L’APPALTATORE:
ORDINE Nr.
0 | Emissione | X. Xxxxxxxx | 30/10/17 | ||||
REV. | DESCRIZIONE | REDATTO | DAT/A |
Pagina lasciata intenzionalmente in bianco
CONTRATTO D’APPALTO O D’OPERA SICUREZZA DEI LAVORI - ART. 26 D.LGS. 81/08
❑ GENERALITA’ E NORME DI SICUREZZA
❑ VERIFICA IDONEITA’ TECNICO PROFESSIONALE DEGLI APPALTATORI
❑ INFORMAZIONE ALL’APPALTATORE DEI RISCHI ESISTENTI
❑ DUVRI, DOCUMENTO UNICO DI VALUTAZIONE DEI RISCHI DA INTERFERENZE:
⮚ VERBALE DI COOPERAZIONE E COORDINAMENTO DELLE EVENTUALI ATTIVITA’ INTERFERENTI -
⮚ STIMA DEI RISCHI RESIDUI
⮚ EVIDENZIAZIONE DEI COSTI DELLA SICUREZZA
❑ AUTORIZZAZIONE AI LAVORI
❑ RIESAME DUVRI
IL PRESENTE DOCUMENTO COSTITUISCE PARTE INTEGRANTE DEL CONTRATTO D’APPALTO O D’OPERA:
Contratto n°: | |
Impresa Appaltatrice: | |
Descrizione Opera: | SERVIZIO DI PULIZIA E SPURGO DELLE CADITOIE STRADALI E RELATIVO SMALTIMENTO DEI RIFIUTI DI RISULTA – COMUNI DELLA PROVINCIA DI ALESSANDRIA E DI ASTI |
copia per: | □AMAG RETI IDRICHE. s.p.a □ IMPRESA |
E DOVRA’ ESSERE COMPILATO COLLEGIALMENTE IN TUTTE LE SUE PARTI DALL’APPALTATORE E DAL COMMITTENTE
INDICE DEL DOCUMENTO
4.2 Oggetto della prestazione 7
4.3 Attività in ambienti confinati 9
4.5 Obblighi delle imprese appaltatrici e subappaltatrici 11
4.6 Stima dei rischi derivanti dalle interferenze 12
4.6.3 Valutazione del Rischio Interferenziale Residuo 15
5 DEFINIZIONE E RIESAME DEL DUVRI. 17
8 INFORMAZIONI DEL COMMITTENTE 19
Allegati:
▪ A SCHEDA DI VERIFICA DEI REQUISITI TECNICO PROFESSIONALE DEGLI APPALTATORI
▪ B INFORMAZIONE SUI RISCHI SPECIFICIE DISPOSIZIONI DI SICUREZZAPER OPERATORI ESTERNI
▪ C DUVRI, VERBALE DI COOPERAZIONE E COORDINAMENTO DEI LAVORI
▪ D DUVRI, VALUTAZIONE RISCHI INTERFERENTI, EVIDENZIAZIONE COSTI,
MISURE COORDINAMENTO SPECIFICHE, AUTORIZZAZIONE ALL’ESECUZIONE LAVORI
▪ E RIESAME DOCUMENTO UNICO VALUTAZIONE DEI RISCHI INTERFERENTI
▪ F FAC-SIMILE AUTODICHIARAZIONE IDONEITA’ TECNICO-PROFESSIONALE
Nuova Emissione.
Il seguente documento ha lo scopo di soddisfare quanto indicato dal legislatore all’art.26 del d.lgs. 81/08, che prevede in capo al Committente che affida lavori, servizi o forniture ad imprese appaltatrici o a lavoratori autonomi di:
1. verificare l’idoneità tecnico professionale di imprese appaltatrici e lavoratori autonomi a svolgere i lavori commissionati,
2. promuovere la cooperazione ed il coordinamento tra Datore di Lavoro Committente e Datore di Lavoro dell’Impresa o del lavoratore autonomo al fine di informarsi sui rischi lavorativi incidenti sull’appalto e quelli interferenziali risultanti ad esempio per presenza di più imprese nello stesso luogo di lavoro,
3. valutare i rischi interferenziali di cui al punto precedente individuando le misure preventive e protettive più adeguate per i lavoratori che operano nello stesso luogo di lavoro,
e di assicurare che vengano rispettate le principali norme relative alla sicurezza e salute dei luoghi di lavoro ed al rispetto dell’ambiente da parte delle imprese appaltatrici.
Questa procedura si applica a tutti i lavori che saranno svolti da imprese esterne o lavoratori autonomi all’interno delle unità produttive del Committente nonché nell’ambito dell’intero ciclo produttivo dell’azienda medesima.
Nel caso tali lavori rientrino nel campo di applicazione del Titolo IV del D.Lgs. 81/08 verranno applicate solo le parti non in contraddizione con le procedure previste dalla norma legislativa stessa.
Si precisa che la successiva valutazione dei rischi e le relative misure di prevenzione e protezione da adottare riguardano unicamente i rischi legati alle interferenze, mentre l’impresa appaltatrice resta responsabile dell’applicazione delle misure di prevenzione e protezione da parte dei propri dipendenti in relazione alla propria specifica attività e dovrà di conseguenza attrezzarsi, ad esempio fornendo ai propri operatori una cassetta di primo soccorso.
Si precisa, inoltre, che al Datore di Lavoro dell’ impresa appaltatrice spetta anche l’obbligo della vigilanza sull’adozione delle misure individuate per l’eliminazione delle interferenze da parte dei suoi dipendenti e delle eventuali ditte in subappalto.
Si premette che:
⮚ la ditta appaltatrice e/o il lavoratore autonomo è tenuto all’osservanza degli artt. 22, 23, 24 e 26 del D.Lgs. 81/08 e che è responsabile dell'osservanza di tutte le disposizioni legislative e regolamentari vigenti per la corretta esecuzione dei lavori e delle opere, nessuna esclusa, comprese quelle emanate in corso di vigenza del contratto d’appalto o d’opera;
⮚ la ditta appaltatrice e/o il lavoratore autonomo si impegna, in ottemperanza ai disposti del D.Lgs. 81/08, ad informare il Committente sui rischi determinati delle proprie attività e sulle misure di protezione adottate, nonché a cooperare all'attuazione delle misure di prevenzione e protezione dei rischi sul lavoro, incidenti sull'attività lavorativa oggetto dell'appalto ed a rispettare gli obblighi di coordinamento.
Documento Unico per la Valutazione dei Rischi da Interferenze, per la Cooperazione e il Coordinamento: il presente documento, di seguito denominato DUVRI, redatto al fine di soddisfare quanto richiesto dal legislatore all’art. 26 del D.Lgs. 81\08 e s.m.i.
Contratto d’appalto: Atto che le parti stipulano per la realizzazione di un servizio da eseguire presso il committente
Parti: Sono entrambi i contraenti il contratto definiti in seguito Committente ed Appaltatore.
Committente: Parte che appalta il servizio.
Responsabile del Servizio di Prevenzione e Protezione (RSPP): Persona delegata dalla Committente a fornire il supporto specialistico in relazione ai problemi di sicurezza ed igiene dei luoghi di lavoro e tutela ambientale (RSPP nominato ai sensi dell’art.31 D.Lgs. 81/08).
Direttore dell’Esecuzione del Contratto: persona nominata dal RUP o dal Committente che tutela gli interessi dello stesso durante lo svolgimento dei lavori e si preoccupa del coordinamento degli stessi in caso di presenza concomitante di più appaltatori, in genere l’assistente tecnico o il coordinatore di reparto.
Supervisore dei lavori: Persona nominata dal Direttore dell’Esecuzione del Contratto che assiste direttamente allo svolgimento dei lavori svolgendo il ruolo di cerniera tra il capocantiere dell’impresa e il Direttore dell’esecuzione del contratto, in genere il preposto di un servizio.
Preposto: Responsabile di un area, reparto od attività della Committente, in condizione di dirigere l'attività lavorativa di altri operai soggetti ai suoi ordini diretti.
Cantiere: Luogo dove si eseguono i lavori.
Appaltatore / assuntore: Parte che assume l’obbligo di fornire il servizio.
Capo cantiere: Persona delegata dall’Appaltatore a gestire i lavori nel cantiere.
Stabilimento: da intendersi come sede aziendale o unità produttiva o area in cui si sviluppa parte del ciclo produttivo dell’azienda.
Rischi interferenti: tutti i rischi correlati all’affidamento di appalti \ concessioni all’interno dell’Azienda o nell’ambito dell’intero ciclo produttivo dell’azienda medesima ed evidenziati a seguito delle possibili relazioni esistenti tra pericoli presenti nei luoghi in cui verrà espletato il servizio, o la fornitura, con i rischi derivanti dall’esecuzione del contratto.
Non sono rischi interferenti quelli specifici propri dell’attività del datore di lavoro committente, delle imprese appaltatrici o dei singoli lavoratori autonomi.
A titolo esemplificativo, sono rischi interferenti:
⮚ rischi derivanti da sovrapposizioni di attività svolte dal personale del committente ed il personale dell’impresa appaltatrice o tra il personale di diverse imprese che operano nella stessa sede aziendale con contratti differenti;
⮚ rischi immessi nel luogo di lavoro del committente, o di cui ne ha la disponibilità, dalle lavorazioni dell’appaltatore; nei lavori svolti sulla sede stradale per conto di Amag, l’utente della strada, pedone o automobilista, è un soggetto interferente che deve essere tutelato.
⮚ rischi esistenti nel luogo di lavoro del committente, ove è previsto che debba operare l’appaltatore, ulteriori rispetto a quelli specifici dell’attività propria dell’appaltatore;
⮚ rischi derivanti da modalità di esecuzione particolari (che comportano rischi ulteriori rispetto a quelli specifici dell’attività appaltata), richieste esplicitamente dal committente.
Valutazione costi della sicurezza: i costi della sicurezza che il committente deve valutare e che non devono essere soggetto a ribasso d’asta; sono solo quelli riferibili alle misure preventive e protettive da adottare al fine di eliminare i rischi interferenti.
I costi della sicurezza afferenti all’esercizio dell’attività svolta dall’impresa esecutrice sono a carico dell’impresa stessa e dovranno essere indicati nell’offerta presentata alla stazione appaltante.
Per quantificare i costi della sicurezza da interferenze, in analogia agli appalti di lavori per cantieri temporanei di cui al titolo IV del d.lgs 81/08, si può far riferimento, in quanto compatibili, alle misure all’allegato XV, paragrafo 4.1.1 dello stesso D.Lgs. quali:
⮚ apprestamenti (come ponteggi, trabattelli, etc.);
⮚ misure preventive e protettive, dispositivi di protezione individuale eventualmente necessari per eliminare o ridurre al minimo i rischi da lavorazioni interferenti;
⮚ eventuali impianti di terra e di protezione contro le scariche atmosferiche, degli impianti antincendio, degli impianti di evacuazione fumi (se non presenti o inadeguati all'esecuzione del contratto presso i locali/luoghi del datore di lavoro committente);
⮚ mezzi e servizi di protezione collettiva (come segnaletica di sicurezza, avvisatori acustici, etc.;
⮚ procedure previste per specifici motivi di sicurezza;
⮚ eventuali interventi finalizzati alla sicurezza e richiesti per lo sfasamento spaziale o temporale delle lavorazioni interferenti;
⮚ misure di coordinamento relative all'uso comune di apprestamenti, attrezzature, infrastrutture, mezzi e servizi di protezione collettiva.
La stima dei costi dovrà essere congrua, analitica per singole voci, a corpo o misura, riferita ad elenchi prezzi standard o specializzati, oppure basata su prezziari o listini ufficiali vigenti nell'area interessata, o sull'elenco prezzi delle misure di sicurezza del committente; nel caso in cui un elenco prezzi non sia applicabile o non sia disponibile, la stima dovrà essere effettuata con riferimento ad una analisi dei costi dettagliata e desunta da indagini di mercato.
4.2 Oggetto della prestazione:
Il servizio consiste nella pulizia e spurgo delle caditoie stradali (griglie metalliche o lapidee, bocche di lupo, griglioni metallici) tramite lavaggio e successiva aspirazione dei materiali di risulta e loro trasporto con smaltimento presso impianti di lavorazione autorizzati.
4.3 Luoghi di esecuzione dell’appalto
L’appalto verrà svolto nei seguenti Comuni:
n° | COMUNE | PROV. | n° caditoie |
1 | Acqui Terme | AL | 4.500 |
2 | Alessandria | AL | 21.000 |
3 | Xxxxx Xxx Colle | AL | 60 |
4 | Bergamasco | AL | 60 |
5 | Bistagno | AL | 100 |
6 | Borgoratto | AL | 137 |
7 | Bubbio | AT | 50 |
8 | Carentino | AL | 30 |
9 | Carpeneto | AL | 60 |
10 | Cartosio | AL | 50 |
11 | Casalcermelli | AL | 100 |
12 | Cassinasco | AT | 40 |
13 | Cassine | AL | 300 |
14 | Cassinelle | AL | 30 |
15 | Xxxxxxxxxxx X'Xxxx | XX | 00 |
00 | Xxxxxxxxxxx Xxxxxxx | XX | 70 |
17 | Castelspina | AL | 50 |
18 | Cavatore | AL | 30 |
19 | Cessole | AT | 30 |
20 | Cremolino | AL | 120 |
21 | Xxxxxx | AL | 30 |
22 | Frascaro | AL | 70 |
23 | Gamalero | AL | 70 |
24 | Grognardo | AL | 30 |
25 | Loazzolo | AT | 30 |
26 | Malvicino | AL | 17 |
27 | Melazzo | AL | 50 |
28 | Merana | AL | 15 |
29 | Molare | AL | 240 |
30 | Mombaldone | AT | 30 |
31 | Monastero Bormida | AT | 100 |
32 | Montabone | AT | 30 |
33 | Xxxxxxxx Bormida | AL | 115 |
34 | Montecastello | AL | 50 |
35 | Montechiaro | AL | 170 |
36 | Morbello | AL | 50 |
37 | Morsasco | AL | 70 |
38 | Xxxx Xxxxxxx | AT | 15 |
39 | Orsara Bormida | AL | 50 |
40 | Oviglio | AL | 100 |
41 | Pareto | AL | 40 |
42 | Pietramarazzi | AL | 188 |
43 | Piovera | AL | 80 |
44 | Ponti | AL | 40 |
45 | Ponzone | AL | 150 |
46 | Prasco | AL | 70 |
47 | Ricaldone | AL | 40 |
48 | Rivarone | AL | 40 |
49 | Roccaverano | AT | 40 |
50 | Rocchetta Palafea | AT | 14 |
51 | Sale | AL | 300 |
52 | San Xxxxxxx Xxxxxxxx | AT | 13 |
53 | Serole | AT | 20 |
54 | Sessame | AT | 40 |
55 | Solero | AL | 150 |
56 | Spigno | AL | 26 |
57 | Terzo | AL | 50 |
58 | Trisobbio | AL | 50 |
59 | Vesime | AT | 50 |
60 | Visone | AL | 70 |
totale | 29.650 |
Resta inteso che qualora vengano acquisiti in gestione dall’Appaltatore nuovi Comuni oltre a quelli sopra indicati potrà essere richiesto all’aggiudicatario lo svolgimento del servizio di cui al titolo alle medesime condizioni contrattuali.
4.4 Attività in ambienti confinati:
□NON SONO PREVISTE ATTIVITA’ IN AMBIENTI SOSPETTI D’INQUINAMENTO O CONFINATI;
□SONO PREVISTE ATTIVITA’ IN AMBIENTI SOSPETTI D’INQUINAMENTO E/O CONFINATI;
Essendo previste attività in ambiente confinato, l’impresa appaltatrice è tenuta all’assolvimento degli obblighi specifici derivanti dal D.P.R. nr. 177 del 14/09/2011 e verificati dall’impresa Committente secondo quanto richiesto nei successivi allegati al presente documento.
Il Committente mette a disposizione dell'Appaltatore le informazioni relativa ai rischi specifici dell'attività della Committente con ricadute su quella dell'Appaltatore (attraverso la documentazione consegnata preventivamente all'Appaltatore, ALLEGATO B e ALLEGATO C parte C2, C3 e C4, C5, o nel corso della riunione preliminare informativa, ai sensi dell'Art. 26 D.Lgs. 81/08).
L'Appaltatore, al fine di assicurare in ogni momento l'esecuzione a regola d'arte dell'attività ed il rispetto delle norme di sicurezza e salute sul lavoro richieste presso lo stabilimento si impegna a:
⮚ Organizzare e coordinare le proprie procedure di lavoro, da illustrare nell’ALLEGATO C1, con le procedure di sicurezza della Committente, con particolare riferimento alle indicazioni sulle operazioni preliminari per l'esecuzione del lavoro contenute nell’ALLEGATO C parte C2, C3 C4 e C5, al fine di garantire la sicurezza del proprio personale per ogni attività svolta, attrezzatura di lavoro impiegata, metodo adottato per lo svolgimento della propria attività.
⮚ Prendere atto, comprendere ed eventualmente richiedere maggiori informazioni, in merito alle indicazioni sulle condizioni del luogo di lavoro e degli eventuali rischi di interferenze con le attività della Committente e/o eventuali altri appaltatori contenute negli ALLEGATI B, C e D.
⮚ Utilizzare per l’esecuzione dei lavori affidategli attrezzi, utensili e macchine rispondenti ai requisiti generali di sicurezza.
⮚ Realizzare le opere provvisionali eventualmente di sua competenza a regola d’arte, rispettando in particolare le norme tecniche specifiche applicabili (ad es. trabattelli, ponti mobili,…);
⮚ Utilizzare, per il sollevamento di materiali, mezzi meccanici dotati dei necessari requisiti di affidabilità e sicurezza, anche tenendo conto dell’impiego cui saranno destinati;
⮚ Non costituire depositi di prodotti infiammabili all’interno degli spazi datigli in uso per le necessità dell’appalto; le caratteristiche di eventuali depositi ritenuti necessari saranno concordate preventivamente;
⮚ Fornire ai propri lavoratori i DPI necessari ed idonei per la loro protezione contro i rischi specifici della loro attività lavorativa;
⮚ Dichiarare che i lavoratori di cui al punto precedente sono stati informati sui rischi ambientali e sono stati addestrati e formati all’uso dei DPI di loro interesse;
⮚ Vigilare affinché i DPI vengano correttamente impiegati quando necessario e ad esigerne l’impiego nelle aree ad alto rischio dove l’uso degli stessi è obbligatorio;
⮚ Segnalare al Datore di lavoro/RSPP di AMAG spa tutti gli infortuni dei propri dipendenti impegnati all’interno degli ambienti di lavoro della committenza;
⮚ Comunicare, contestualmente alla firma del contratto o successivamente, comunque prima dell’apertura del cantiere, il nominativo del Responsabile operativo, qualora non sia l’assuntore stesso , e quello del personale che eseguirà l’opera;
⮚ Non utilizzare reti di servizi di AMAG spa se non allacciandosi nei punti concessi; le apparecchiature derivate dovranno essere tali da non perturbare, neppure in caso di loro mal funzionamento, le condizioni di esercizio della rete a servizio degli ambienti di AMAG spa. Gli impianti elettrici, in particolare, dovranno essere conformi alle norme CEI applicabili al caso specifico;
⮚ Smaltire in proprio i rifiuti e scarti prodotti dalla propria attività salvo differenti accordi;
⮚ Operare in conformità al D.P.R. nr. 177 del 14/09/2011 in caso di lavori in ambienti confinati e/o sospetti d’inquinamento;
4.6 Obblighi delle imprese appaltatrici e subappaltatrici
Le imprese dovranno inoltre ottemperare ai seguenti obblighi:
❑ fornire ad AMAG Xxxx Xxxxxxx spa i nominativi dei lavoratori dell’impresa che saranno impegnati nei lavori commissionati e dotare gli stessi di apposita tessera di riconoscimento corredata di fotografia, contenente le generalità del lavoratore, la data di assunzione e l’indicazione del datore di lavoro;
❑ evidenziare gli oneri della sicurezza generali propri sostenuti per adempiere al lavoro commissionato, indicandoli nella specifica casella dell’allegato D parte D 2;
❑ comunicare preventivamente al Committente ogni variazione del Suo Personale
❑ comunicare tempestivamente al Committente a mezzo di vie brevi, e successivamente con comunicazione scritta dell’accadimento di incidenti e infortuni accorsi al proprio personale nel corso dei lavori oggetto dell’appalto, precisando circostanze e cause,
❑ per l’Appaltatore, richiedere autorizzazione scritta al subappalto, qualora non previsto nel contratto. In ogni caso l'Appaltatore sarà responsabile del coordinamento operativo delle aziende subappaltatrici, fermo restando l’onere del coordinamento ai fini della eliminazione o, ove ciò non fosse possibile, della riduzione dei rischi interferenti a carico del Datore di Lavoro Committente (valgono per i subappaltatori tutti gli obblighi e le prescrizioni previste a carico dell'Appaltatore)
❑
4.7 Stima dei rischi derivanti dalle interferenze
L’analisi e la valutazione dei rischi interferenti nei luoghi di lavoro soggetti alla presenza di attività contemporanee a cura di lavoratori di imprese diverseha lo scopo di consentire ai rispettivi datori di lavoro di monitorare e intraprendere le necessarie misure di prevenzione e protezione per la salvaguardia della salute e della sicurezza dei lavoratori stessi.
Il percorso seguito per la valutazione dei rischi interferenti associati alle singole fasi lavorative è stato quello di procedere innanzitutto all’identificazione dei pericoli ipotizzabili, ad analizzare i fattori di rischio, a suggerire, condividere e prescrivere idonee misure preventive e protettive, ed infine a quantificare i rischi residui interferenti esistenti e non eliminabili.
A tal fine, la valutazione di ogni singolo rischio sarà rappresentata con un modello matematico, nel quale gli effetti del rischio stesso dipendono dai seguenti fattori:
P = probabilità o frequenza del verificarsi dell’evento rischioso
D = magnitudo della conseguenza, ossia dell’entità del danno ai lavoratori o all’ambiente, provocato dal verificarsi dell’evento dannoso
secondo la seguente funzione:
RISCHIO = P × D
Pertanto, dal prodotto dei due fattori è possibile stimare l’entità del rischio residuo interferente associato alla fase lavorativa analizzata e, conseguentemente, applicare il livello di attenzione necessario per lo svolgimento di quella fase lavorativa.
Per ridurre il rischio si può agire su P diminuendo la probabilità che si verifichi l’evento tramite l’adozione di misure preventive che annullano o riducono la frequenza di accadimento del rischio, oppure si può agire sull’entità del danno D che l’evento può produrre tramite l’adozione di misure protettive che lo minimizzano.
La probabilità di accadimento del rischio fa riferimento principalmente all’esistenza di una correlazione più o meno diretta tra la carenza riscontrata ed il danno ipotizzato, all’esistenza di dati statistici noti al riguardo, infine al giudizio soggettivo di chi è direttamente coinvolto nella realtà lavorativa.
Tale giudizio può essere misurato in modo diretto, attraverso il livello di sorpresa che l’evento dannoso provocherebbe nel soggetto interessato. Il livello della probabilità P può essere dunque definito mediante un valore che va da 1 a 4, secondo la tabella seguente:
Valore | Livello | Definizioni / Criteri |
4 | Altamente probabile | • Esiste una correlazione diretta tra la mancanza rilevata ed il verificarsi del danno per i lavoratori • Si sono già verificati danni per la stessa mancanza rilevata nella stessa Azienda o in azienda simili o in situazioni operative simili (consultare le fonti di dati su infortuni e malattie professionali, dell’Azienda, della USSL, dell’ISPESL, etc.) Il verificarsi del danno conseguente la mancanza rilevata non susciterebbe alcuno stupore in Azienda. |
3 | Probabile | • La mancanza rilevata può provocare un danno, anche se non in modo automatico o diretto • È noto qualche episodio in cui alla mancanza ha fatto seguito il danno • Il verificarsi del danno ipotizzato, susciterebbe una moderata sorpresa in Azienda |
2 | Poco probabile | • La mancanza rilevata può provocare un danno solo in circostanze sfortunate di eventi • Sono noti solo rarissimi episodi già verificatisi • Il verificarsi del danno ipotizzato susciterebbe grande sorpresa |
1 | Improbabile | • La mancanza rilevata può provocare un danno per la concomitanza di più eventi poco probabili indipendenti • Non sono noti episodi già verificatisi • Il verificarsi del danno susciterebbe incredulità |
Tabella 1:Scala delle probabilità P
La magnitudo del danno può essere espressa in funzione del numero dei soggetti coinvolti in quel tipo di rischio e del livello di danno ad essi provocato.
La scala di gravità del danno fa riferimento alla reversibilità, o meno, del danno stesso, distinguendo tra infortunio ed esposizione acuta o cronica. Il livello della magnitudo D può essere, pertanto, definito mediante la tabella seguente.
Valore | Livello | Definizioni / criteri |
4 | Gravissimo | • Infortunio o episodio di esposizione acuta con effetti letali o di invalidità totale • Esposizione cronica con effetti letali e/o totalmente invalidanti |
3 | Grave | • Infortunio o episodio di esposizione acuta con effetti di invalidità parziale • Esposizione cronica con effetti irreversibili e/o parzialmente invalidanti |
2 | Medio | • Infortunio o episodio di esposizione acuta con inabilità reversibile • Esposizione cronica con effetti reversibili |
1 | Lieve | • Infortunio o episodio di esposizione acuta con inabilità rapidamente reversibile • esposizione cronica con effetti rapidamente reversibili |
Tabella 2:Scala della Magnitudo del danno D
4.7.3 Valutazione del Rischio Interferenziale Residuo
Stabiliti i valori della probabilità P e della magnitudo D, ogni singolo rischio verrà automaticamente graduato mediante la formula
R = P x D
e potrà essere rappresentato con un grafico - matrice avente ascisse la Magnitudo D e in ordinate la probabilità P.
4 | 8 | 12 | 16 |
3 | 6 | 9 | 12 |
2 | 4 | 6 | 8 |
1 | 2 | 3 | 4 |
P
4
3
2
1
1 2 3 4 D
Esempio di Matrice di Valutazione del Rischio: R = P x D
I rischi maggiori occuperanno in tale matrice le caselle in alto a destra (danno letale, probabilità elevata), quelli minori le posizioni più vicine all’origine degli assi (danno lieve, probabilità trascurabile), con tutta la serie di posizioni intermedie facilmente individuabili.
La scala numerica ci permette pertanto di identificare immediatamente quale livello di rischio possiede la fase di lavoro analizzata e la conseguente attenzione cui è necessario prestare:
VALUTAZIONE RISCHIO INTERFERENZIALE RESIDUO
SCALA | LIVELLO DI ATTENZIONE NELLO SVOLGIMENTO DELLA MANSIONE \FASE DI LAVORO |
R ≤ 2 | basso |
3≤ R ≤ 4 | medio |
6 ≤ R ≤ 8 | alto |
9 ≤ R ≤ 16 | molto alto |
Per conseguire gli obiettivi dell’attività di valutazione dei rischi si adotteranno,dove individuate delle situazioni pericolose, misure atte a ridurre l’entità dei rischi stessi.
La riduzione del rischio si effettuerà mediante interventi di prevenzione e protezione.
In sostanza, per ridurre il rischio R si è agirà su P, diminuendo le probabilità che si verifichi l’evento dannoso tramite l’adozione di idonee misure preventive che annullino o riducono la frequenza del rischio, e \ o, sull’entità del danno D che l’evento potrà produrre, tramite l’adozione di misure protettive che minimizzano il danno.
Le misure di prevenzione sono dunque quelle atte ad impedire il verificarsi di eventi dannosi mentre le misure di protezione sono quelle atte a minimizzare il danno.
Le misure di prevenzione saranno prioritarie rispetto a quelle di protezione e, fra queste ultime, saranno preferite quelle collettive a quelle individuali.
Rimane sottinteso che la riduzione della probabilità P e della magnitudo D presuppongono comunque l’aumento della conoscenza del rischio, cioè delle sue caratteristiche e delle sue specificità, conseguibile mediante le azioni di informazione e coordinamento delle imprese e dei lavoratori coinvolti.
5 Definizione e riesame del DUVRI.
Il presente Documento Unico di Valutazione dei Rischi Interferenti per la Cooperazione e il Coordinamento sarà elaborato in modo tale da contemplare nel modo più esaustivo le condizioni operative reali rappresentative della prestazione “quadro” offerta dall’appaltatore.
Il Rappresentante della Committente che promuove \ richiede l’appalto, in collaborazione con l’RSPP, provvederà a redigere il DUVRI compilando gli allegati A, B, C2, C3, C4, C5, D1 e D2 e lo allegherà alle richieste di preventivo che saranno inviate alle imprese interessate alla realizzazione dei lavori.
Le imprese che invieranno un preventivo (richiesta economica per l’erogazione della prestazione) dovranno indicare nell’offerta, con voci separate, gli oneri e i costi della sicurezza relativi allo specifico appalto, distinguendoli in:
- oneri aziendali della sicurezza, propri dell’appaltatore, e da esso sostenuti per la corretta esecuzione del lavoro commissionato (la stazione appaltante ha l’onere di vagliare questi costi e fanno riferimento alla formazione erogata al proprio personale, all’utilizzo dei DPI etc…),
- costi della sicurezza specifici per i rischi dovuti ai rischi interferenti (per interferenze tra lavorazioni) e per i rischi che comportano costi di cui all’art.4 dell’allegato XV del D.Lgs. 81/08, già stimati dalla stazione appaltante-committente per l’eliminazione dei rischi dovuti a lavorazioni interferenti o all’installazione di apprestamenti,
Una volta individuata l’impresa appaltante, il rappresentante del Committente in sede di informazione e/o riunione di coordinamento, e comunque prima dell’inizio dei lavori, illustrerà nel dettaglio il presente documento ai rappresentanti/tecnici della controparte, procedendo collegialmente al suo completamento compilando gli ALLEGATI C parte C1 e C6 e ALLEGATO D parte D3 al fine di elaborare la valutazione dei rischi che indichi le misure adottate per eliminare le interferenze.
Nel caso in cui parte delle misure (o tutte) per eliminare le interferenze risultino a carico della Committente dovrà comunque esserne indicato il relativo costo.
Il “DUVRI” così compilato e sottoscritto in tutte le sue parti dovrà essere siglato dai Datori di Lavoro della committenza e dell’impresa appaltatrice e allegato al contratto di appalto o d'opera costituendone parte essenziale.
Amag Provvederà a fornirne copia all’impresa appaltatrice.
L’appaltatore nel sottoscrivere il presente contratto, si dichiara pienamente soddisfatto, confermando che i costi (o oneri) della sicurezza sia interni (dati dai rischi delle proprie attività) sia esterni (presenti nei luoghi di competenza del committente nei quali si va ad operare) sono pienamente remunerativi dei costi effettivi sostenuti per garantire la migliore sicurezza dei lavoratori propri e terzi, di cui al presente capitolato d’appalto.
Inoltre, nel caso in cui successivamente alla stipula del contratto d’appalto dovessero presentarsi in corso d’opera delle modifiche di carattere tecnico, logistico od organizzativo incidenti sulle modalità realizzative, occorrerà procedere al riesame e all’integrazione del DUVRI originale mediante la compilazione degli ALLEGATI E1 ed E2 a cura dei due contraenti del contratto.
L’aggiornamento del presente DOCUMENTO è compito del Datore di Xxxxxx (o suo rappresentante) in collaborazione con il RSPP per quanto di competenza. Le responsabilità dell’applicazione sono chiaramente indicate nel testo.
all’ALLEGATO A e
L’impresa appaltatrice deve fornire le informazioni e la documentazione di cui
ALLEGATO C1.
La committente fornirà all’impresa appaltatrice il documento di cui all’ALLEGATO B e ALLEGATO C parte, X0, X0, X0, X0, X xxxxx X0, X0.
Committente e Appaltatore compileranno in apposita riunione di coordinamento gli ALLEGATI C parte C1 e C6, e D3, ed eventualmente E.
8 Informazioni del Committente
❑ Società: AMAG RETI IDRICHE SPA
❑ Sede legale: XXXXXXXXXXX, XXX X. XXXXXX 00
❑
Asti
Sito / Ambiente / Locale dove si svolgeranno i lavori: COMUNI DELLA Provincia di Alessandria e
❑ Durata dei lavori: come da capitolato
❑ Datore di lavoro: AMMINISTRATORE DELEGATO, XXX. XXXXX XXXXXXX
❑ Responsabile del Servizio di Prevenzione e Protezione: SIG. XXXXXX XXXXXXXX
❑ Rappresentante dei Lavoratori per la Sicurezza: SIG. A.P. GANDINI
❑ Medico Competente: dott. SECCO Xxxxx
❑ RUP dei Lavori: Dir. Tec. Xxxxxx Xxxxxxxx
❑ Direttore dei Lavori:
Allegati: | |||
▪ A | SCHEDA DI VERIFICA DEI REQUISITI TECNICO-PROFESSIONALI DEGLI APPALTATORI | ||
▪ B | INFORMAZIONE SUI RISCHI SPECIFICI E DISPOSIZIONI DI SICUREZZAPER OPERATORI ESTERNI | ||
▪ C | VERBALE DI COOPERAZIONE E COORDINAMENTO DEI LAVORI | ||
▪ D | VALUTAZIONE RISCHI INTERFERENTI EVIDENZIAZIONE COSTI MISURE COORDINAMENTO SPECIFICHE AUTORIZZAZIONE ALL’ESECUZIONE LAVORI | ||
▪ E | RIESAME DOCUMENTO UNICO VALUTAZIONE DEI RISCHI INTERFERENTI (DUVRI) | ||
▪ F | FAC SIMILE AUTO DICHIARAZIONE IDONEITA’ TECNICO PROFESSIONALE IMPRESA E LAVORATORE AUTONOMO |
VERIFICA DEI REQUISITI TECNICO PROFESSIONALI DEGLI APPALTATORI DA COMPILARE A CURA DELL’IMPRESA APPALTATRICE | |||
SEZIONE GENERALE | SEZIONE ANAGRAFICA E ORGANIZZATIVA | ||
🞏 IMPRESA EDILE 🞏 AZIENDA FAMILIARE 🞏 IMPRESA ARTIGIANA 🞏 IMPRESA INDUSTRIALE 🞏 ALTRO: | |||
RAGIONE SOCIALE: | IMPRESA: | ||
INDIRIZZO | |||
TEL E FAX | |||
DATORE DI LAVORO | |||
ISCRIZIONE REG. IMPRESE NR. | |||
CODICE ATTICITA ISTAT | |||
POSIZIONE INPS | |||
POSIZIONE INAIL: | |||
SEZIONE VERIFICA TECNICO PROFESSIONALE | VERIFICA TECNICO PROFESSIONALE – DOCUMENTAZIONE DA INVIARE AL COMMITTENTE (PER APPALTO NON RELATIVO A CANTIERE TEMPORANEO)) | ||
CERTIFICATO DI ISCRIZIONE ALLA CAMERA DI COMMERCIO, INDUSTRIA E ARTIGIANATO: | ALLEGARE COPIA DI ISCRIZIONE (se già in possesso di committente specificare l’ufficio al quale è stato consegnato) | ||
DURC DI CUI AL DECRETO MINISTERIALE DEL 24 OTTOBRE 2007 CON DATA NON ANTERIORE A TRE MESI | ALLEGARE COPIA DURC IN CORSO DI VALIDITA’ (non allegare se già consegnato a committente indicare ufficio) | ||
REDAZIONE DEL PIANO OPERATIVO DI SICUREZZA DEI LAVORI, P.O.S., ALEGATO XV, COMMA 1.1.1., LETTERA “i” DEL D.LGS. N. 81\08 | ALLEGARE P.O.S. FIRMATO DA DATORE DI LAVORO E RLS O RLST | ||
ESIBIZIONE DEL DOCUMENTO DI VALUTAZIONE DEI RISCHI AZIENDALE, D.V.R. E CONSEGNA DI COPIA FOTOSTATICA DELLE PAGINE DEL RELATIVE A FRONTESPIZIO E FIRME DI SOTTOSCRIZIONE A CURA DI DATORE DI LAVORO, MEDICO COMPETENTE, R.L.S. ED R.S.P.P | ALLEGARE COPIA FOTOSTATICA DEL FRONTESPIZIO DEL D.V.R. AZIENDALE E PAGINA DEL D.V.R. CONTENENTE LE FIRME DI DATORE DI LAVORO, MEDICO COMPETENTE, R.L.S. ED R.S.P.P. (non allegare se già consegnato ad AMAG, indicare ufficio) | ||
DICHIARAZIONE DI NON ESSERE OGGETTO DI PROVVEDIMENTI DI SOSPENSIONE O INTERDITTIVI DI CUI ALL’ART.14 DEL D.LGS. N. 81\08 | ALLEGARE DICHIARAZIONE FIRMATA |
SEZIONE VERIFICA TECNICO PROFESSIONALE | DOCUMENTAZIONE DA INVIARE A COMMITTENTE (SEGUE) | ||
(APPALTO AFFIDATO A IMPRESA PER CANTIERE TEMPORANEO) | |||
DICHIARAZIONE SULL’ORGANICO MEDIO ANNUO, DISTINTO PER QUALIFICA, CORREDATA DEGLI ESTREMI DELLE DENUNCE DEI LAVORATORI EFFETTUATE A INAIL, INPS E CASSE EDILI. | ALLEGARE DICHIARAZIONE FIRMATA | ||
DICHIARAZIONE RELATIVA AL CONTRATTO COLLETTIVO STIPULATO DALLE ORGANIZZAZIONE SINDACALI PIU’ RAPPRESENTATIVE, APPLICATO AI DIPENDENTI. | ALLEGARE DICHIARAZIONE FIRMATA | ||
NOMINATIVO(I) DEL (DEI) SOGGETTO (I) DELLA PROPRIA IMPRESA INCARICATO(I) DI ASSOLVERE AI COMPITI DI CUI ALL’ARTICOLO 97 DEL D. LGS. 81/08: | |||
O VERIFICA DELLE CONDIZIONI SICUREZZA DEI LAVORI AFFIDATI | ALLEGARE ELENCO NOMINATIVO(I) | ||
o COORDINAMENTO DELLE ATTIVITA’ RICHIESTE DAGLI ART. 95 E 96 DLGS. 81/08 | |||
NOMINATIVI DEI SOGGETTI DELLA PROPRIA IMPRESA CHE PARTECIPERANNO ALLA REALIZZAZIONE DELL’OPERA CON INDICATA LA MANSIONE SVOLTA | ALLEGARE ELENCO NOMINATIVI (non allegare se già presente in PSS) | ||
REQUISITI PARTICOLARI: | |||
🞏 RICHIESTO X NON RICHIESTO PER LAVORI DI RIMOZIONE O DEMOLIZIONE DI MATERIALI CONTENENTI AMIANTO, FORNIRE: ISCRIZIONE ALL’ALBO NAZIONALE DEI GESTORI AMBIENTALI \\ ISCRIZIONE ALL’INAIL RISCHIO ASBESTOSI \\ GIUDIZIO IDONEITA’ DEL MEDICO COMPETENTE SUI LAVORATORI ADDETTI \\ COPIA DELL’ABILITAZIONE DEI LAVORATORI ADDETTI ALLA RIMOZIONE \\ COPIA PIANO DI LAVORO INVIATO ALL’ASL. | SE RICHIESTO, ALLEGARE COPIA ATTESTANTE IL POSSESSO DEI REQUISITI PARTICOLARI, O INDICARE L’IMPRESA ESECUTRICE ABILITATA INCARICATA | ||
IL DICHIARANTE SI ASSUME TUTTE LE RESPONSABILITÀ PER DICHIARAZIONI NON VERITIERE |
SEZIONE INFORMATIVA | SEZIONE ORGANIZZAZIONE DELLA SICUREZZA | |||
VERIFICA TECNICO PROFESSIONALE_DOCUMENTAZIONE DA INVIARE AL COMMITTENTE | ||||
LE LAVORAZIONI SVOLTE DALL’IMPRESA APPALTATRICE PREVEDONO ATTIVITA’ CON OPERATORI ESPOSTI AL TRAFFICO VEICOLARE | 🞏 SI | 🞏 NO | in caso affermativo, INVIARE: COPIA FOTOSTATICA DELL’ATTESTATO DI FORMAZIONE PER OPERATORI E | |
PREPOSTI ADDETTI ALLE PIANIFICAZIONE, | ||||
CONTROLLO E APPOSIZIONE DELLA | ||||
SEGNALETICA STRADALE DESTINATA | ||||
ALLE ATTIVITÀ LAVORATIVE CHE SI | ||||
SVOLGANO IN PRESENZA DI TRAFFICO | ||||
VEICOLARE AI SENSI DEL DECRETO | ||||
INTERMINISTERIALE DEL 4 MARZO 2013 | ||||
LE LAVORAZIONI SVOLTE DALL’IMPRESA APPALTATRICE PREVEDONO ATTIVITA’ CON AUTOMEZZI DI CUI E’ NECESSARIO ESSERE IN POSSESSO DI ABILITAZIONE AI SENSI DELL’ACCORDO STATO E REGIONI DEL 22 02 2012: | in caso affermativo, INVIARE: COPIA FOTOSTATICA DELL’ATTESTATO DI ABILITAZIONE DEL PERSONALE ADDETTO ALLA CONDUZIONE DEL MEZZO D’OPERA | |||
- pala gommata massa > 4500 kg, - escavatore massa > 6000 kg, - piattaforme mobili elevabili detti cestelli, - gru a torre anche in nolo a freddo, - terna gommata o cingolata, - autogru gommata o cingolata, - pompa per getto cls con braccio mobile, - gru su autocarro e ragno sollevatore) | 🞏SI 🞏 NO | DI CUI ALLA COLONNA A SINISTRA. | ||
SEZIONE INFORMATIVA | SEZIONE ORGANIZZAZIONE DELLA SICUREZZA | ||
VERIFICA TECNICO PROFESSIONALE – DOCUMENTAZIONE DA INVIARE AD AMAG (PER APPALTO NON RELATIVO A CANTIERE TEMPORANEO)) | |||
LE LAVORAZIONI SVOLTE DALL’IMPRESA APPALTATRICE: prevedonol’uso di ponteggio non prevedono l’uso di ponteggio se previsto, l’uso di ponteggioè conforme all’autorizzazione ministeriale se previsto, l’uso di ponteggio NON è conforme all’autorizzazione ministeriale se previsto, l’altezza del ponteggio è inferiore a 20 metri se previsto, l’altezza del ponteggio è superiore a 20 metri | in caso affermativo, INVIARE: COPIA FOTOSTATICA libretto del ponteggio con autorizzazione ministeriale e relazione tecnica del fabbricante (art. 134, comma 1 D.Lgs 81/08)- le pagine significative! PiMUS, Piano di montaggio, uso e smontaggio progetto ponteggio a firma di tecnico abilitato (art. 133 D.Lgs 81/08) SEVERRÀ UTILIZZATO IN DIFFORMITÀ all’autorizzazione ministeriale o per altezze superiori a 20,00 m, attestati formazione e addestramento dei lavoratori e del preposto addetti al montaggio e smontaggio o trasformazione del ponteggio (art. 136, comma 6 D.Lgs 81/08), | ||
in caso affermativo, INVIARE: | |||
SEZIONE INFORMATIVA | SEZIONE ORGANIZZAZIONE DELLA SICUREZZA | |
VERIFICA TECNICO PROFESSIONALE_DOCUMENTAZIONE DA INVIARE AL COMMITTENTE | ||
DA COMPILARE SE SONO PREVISTI LAVORI | ||
IN AMBIENTE SOSPETTI D’INQUINAMENTO O CONFINATI | ||
D.P.R. NT. 177 DEL 14/09/2011 | ||
LE LAVORAZIONI SVOLTE | ||
DALL’IMPRESA APPALTATRICE PREVEDONO ATTIVITA’ IN AMBIENTI | 🞏 SI 🞏 NO | |
SOSPETTI D’INQUINAMENTO: | ||
L’IMPRESA APPALTATRICE E’ | ||
QUALIFICATA ALL’ATTIVITA’ IN | ||
AMBIENTI SOSPETTI D’INQUINAMENTO | ALLEGARE AUTOCERTIFICAZIONE | |
O CONFINATI, SECONDO IL DPR NR. | ||
177/2011: | ||
- ALLEGARE ELENCO DEGLI OPERATORI, | ||
- ALLEGARE ATTESTATI DI QUALIFICA DEGLI | ||
OPERATORI PER MANSIONI IN AMBIENTI | ||
ELENCO DEL PROPRIO PERSONALE | CONFINATI - ALMENO IL 30% DEGLIOPERATORI IMPEGNATI | |
CHE XXXX’ IMPEGNATO NEI LAVORI | NELL’ATTIVITÀ PREVISTA DOVRÀ VANTARE | |
CON EVIDENZIATA LA FUNZIONE | UN’ESPERIENZA ALMENO TRIENNALE IN | |
(PREPOSTO, OPERAIO, ETC): | LAVORI IN AMBIENTE CONFINATO: ALLEGARE CERTIFICAZIONE SCRITTA DA PARTE D.D.L. | |
- INDICARE SOGGETTO DELL’IMPRESA | ||
INCARICATO DI VIGILARE COORDINARE LE | ||
OPERAZIONI IN AMBIENTE CONFINATO, | ||
ATTIVITA’ LAVORATIVA IN AMBIENTE CONFINATO | ALLEGARE PROCEDURA SCRITTA DI LAVORO, COMPRENSIVA DELLA FASE DI SOCCORSO | |
IL DICHIARANTE SI ASSUME TUTTE LE RESPONSABILITÀ PER DICHIARAZIONI NON VERITIERE |
VERIFICA DEI REQUISITI TECNICO PROFESSIONALI DEGLI APPALTATORI DA COMPILARE A CURA DELLAVORATORE AUTONOMO | |||
SEZIONE GENERALE | SEZIONE ANAGRAFICA E ORGANIZZATIVA | ||
🞏LAVORATORE AUTONOMO | |||
NOMINATIVO: | |||
INDIRIZZO | |||
TEL E FAX | |||
ISCRIZIONE REG. IMPRESE NR. | |||
ESTREMI ATTESTATO DI XXXXXXXX’ TECNICO PROFESSIONALE, QUANDO PREVISTA | |||
CODICE ATTICITA ISTAT | |||
POSIZIONE INPS | |||
POSIZIONE INAIL: | |||
SEZIONE VERIFICA TECNICO PROFESSIONALE | VERIFICA TECNICO PROFESSIONALE – DOCUMENTAZIONE DA INVIARE AD AMAG | ||
CERTIFICATO DI ISCRIZIONE ALLA CAMERA DI COMMERCIO, INDUSTRIA E ARTIGIANATO: | ALLEGARE COPIA DI ISCRIZIONE | ||
AUTOCERTIFICAZIONE DEL LAVORATORE AUTONOMO DEL POSSESSO DEI REQUISITI DI IDONEITA’ TECNICO PROFESSIONALE AI SENSI DELL’ART. 47 DEL TESTO UNICO DELLE DISPOSIZIONI LEGISLATIVE IN MATERIA DI DOCUMENTAZIONE AMMINISTRATIVA DI CUI AL DPR 28\12\2000, NR 445 (atto sostitutivo di notorietà) | ALLEGARE AUTOCERTIFICAZIONE | ||
TESSERA DI RICONOSCIMENTO CORREDATA DI FOTOGRAFIA, CONTENENTE LE PROPRIE GENERALITÀ E L’INDICAZIONE DEL COMMITTENTE | ALLEGARE COPIA |
VERIFICA DEI REQUISITI TECNICO PROFESSIONALI DEI LAVORATORI AUTONOMI DA COMPILARE A CURA DEL LAVORATORE AUTONOMO |
SEZIONE INFORMATIVA | SEZIONE ORGANIZZAZIONE DELLA SICUREZZA | ||
VERIFICA TECNICO PROFESSIONALE – DOCUMENTAZIONE DA INVIARE AD AMAG | |||
ELENCO DEI DISPOSITIVI DI PROTEZIONE INDIVIDUALI IN DOTAZIONE | ALLEGARE ELENCO | ||
SPECIFICA DOCUMENTAZIONE ATTESTANTE LA CONFORMITÀ ALLE DISPOSIZIONI DI CUI AL PRESENTE DECRETO LEGISLATIVO DI MACCHINE, ATTREZZATURE E OPERE PROVVISIONALI | ALLEGARE DOCUMENTAZIONE | ||
ATTESTATI INERENTI LA PROPRIA FORMAZIONE, OVE ESPRESSAMENTE PREVISTI DAL DECRETO LEGISLATIVO D.LGS. 81/08 ESEMPIO: FORMAZIONE PER OPERATORI E PREPOSTI ADDETTI ALLE PIANIFICAZIONE, CONTROLLO E APPOSIZIONE DELLA SEGNALETICA STRADALE DESTINATA ALLE ATTIVITÀ LAVORATIVE CHE SI SVOLGANO IN PRESENZA DI TRAFFICO VEICOLARE AI SENSI DEL DECRETO INTERMINISTERIALE DEL 4 MARZO 2013 ABILITAZIONE DEL PERSONALE ADDETTO ALLA CONDUZIONE DEL MEZZO D’OPERADI CUI E’ NECESSARIO ESSERE IN POSSESSO DI ABILITAZIONE AI SENSI DELL’ACCORDO STATO E REGIONI DEL 22 02 2012 | ALLEGARE ATTESTATO | ||
IDONEITÀ SANITARIA, OVE ESPRESSAMENTE PREVISTA DAL DECRETO LEGISLATIVO D.LGS. 81/08 | 🞏 SI, ALLEGO IDONEITA’: 🞏 IDONEITA’ NON NECESSARIA | ||
IL DICHIARANTE SI ASSUME TUTTE LE RESPONSABILITÀ PER DICHIARAZIONI NON VERITIERE |
INFORMAZIONE RISCHI SPECIFICI PRESENTI PRESSO I LUOGHI DI LAVORO PARTE B
INFORMAZIONE SUI RISCHI SPECIFICI PRESENTI NELLE AREE IN CUI ANDRA’ AD OPERARE L’IMPRESA AFFIDATARIA A CURA DEL COMMITTENTE |
Ai sensi del D.Lgs. 81/08 e con particolare riferimento all'art. 26 si elencano i rischi specifici esistenti nelle aree all’interno della quale dovrà operare l’Impresa, riportando le principali norme che rivestono particolare importanza ai fini della sicurezza al fine di mitigare i rischi derivanti dalle possibili interferenze con i lavoratori dell’impresa affidataria.
□L’AREAÈ DI PROPRIETA’ DEL COMMITTENTE E SARANNO PRESENTI SOLO OPERATORI DEL COMMITTENTE
□ L’AREA È DI PROPRIETA’ DEL COMMITTENTE E SARANNO PRESENTI OPERATORI DEL COMMITTENTE E DELL’IMPRESA xxx
L’AREA NON È’ DI PROPRIETA’ DEL COMMITTENTE
✓
. LE ATTREZZATURE SONO DI PROPRIETA’ DEL
……………GESTITE ATTUALMENTE DA ; SARANNO PRESENTI OPERATORI DEL
COMMITTENTEe DELL’ IMPRESA xxx xx.
I LAVORI SI SVOLGERANNO SU AREA DI PROPRIETA’ DEI SEGUENTI COMUNI
n° | COMUNE | PROV. | n° caditoie |
1 | Acqui Terme | AL | 4.500 |
2 | Alessandria | AL | 21.000 |
3 | Xxxxx Xxx Colle | AL | 60 |
4 | Bergamasco | AL | 60 |
5 | Bistagno | AL | 100 |
6 | Borgoratto | AL | 137 |
7 | Bubbio | AT | 50 |
8 | Carentino | AL | 30 |
9 | Carpeneto | AL | 60 |
10 | Cartosio | AL | 50 |
11 | Casalcermelli | AL | 100 |
12 | Cassinasco | AT | 40 |
13 | Cassine | AL | 300 |
14 | Cassinelle | AL | 30 |
15 | Xxxxxxxxxxx X'Xxxx | XX | 00 |
00 | Xxxxxxxxxxx Xxxxxxx | XX | 70 |
17 | Castelspina | AL | 50 |
18 | Cavatore | AL | 30 |
19 | Cessole | AT | 30 |
20 | Cremolino | AL | 120 |
21 | Xxxxxx | AL | 30 |
22 | Frascaro | AL | 70 |
23 | Gamalero | AL | 70 |
24 | Grognardo | AL | 30 |
25 | Loazzolo | AT | 30 |
26 | Malvicino | AL | 17 |
27 | Melazzo | AL | 50 |
28 | Merana | AL | 15 |
29 | Molare | AL | 240 |
30 | Mombaldone | AT | 30 |
31 | Monastero Bormida | AT | 100 |
32 | Montabone | AT | 30 |
33 | Xxxxxxxx Bormida | AL | 115 |
34 | Montecastello | AL | 50 |
35 | Montechiaro | AL | 170 |
36 | Morbello | AL | 50 |
37 | Morsasco | AL | 70 |
38 | Xxxx Xxxxxxx | AT | 15 |
39 | Orsara Bormida | AL | 50 |
40 | Oviglio | AL | 100 |
41 | Pareto | AL | 40 |
42 | Pietramarazzi | AL | 188 |
43 | Piovera | AL | 80 |
44 | Ponti | AL | 40 |
45 | Ponzone | AL | 150 |
46 | Prasco | AL | 70 |
47 | Ricaldone | AL | 40 |
48 | Rivarone | AL | 40 |
49 | Roccaverano | AT | 40 |
50 | Rocchetta Palafea | AT | 14 |
51 | Sale | AL | 300 |
52 | San Xxxxxxx Xxxxxxxx | AT | 13 |
53 | Serole | AT | 20 |
54 | Sessame | AT | 40 |
55 | Solero | AL | 150 |
56 | Spigno | AL | 26 |
57 | Terzo | AL | 50 |
58 | Trisobbio | AL | 50 |
59 | Vesime | AT | 50 |
60 | Visone | AL | 70 |
totale | 29.650 |
Le tipologie di infrastrutture presso le quali l’Impresa Appaltatrice è tenuta ad intervenire sono i
seguenti: SUOLO PUBBLICO
NELL’AREA DEI LAVORI SARANNO PRESENTE PERIODICAMENTE I DIPENDENTI DEL COMITTENTE INCARICATI DAL PROPRIO DATORE DI LAVORO A SVOLGERE COMPITI DI SORVEGLIANZA E CONTROLLO DEI LAVORI APPALTATI, QUALI: L’RSPP, L’ASSISTENTE AI LAVORI, IL DIRETTORE DEI LAVORI, IL RUP.
RISCHIO SCHIACCIAMENTO ARTI SUPERIORI E INFERIORI CONSEGUENTI MISURE PREVENTIVE – PROTETTIVE |
Il servizio prevede tale rischio durante il sollevamento dei coperchi delle caditoie. Se il peso dei coperchi delle caditoie supera i 25 kg, utilizzare mezzi di sollevamento idonei |
RISCHIO COLLISIONE \ INVESTIMENTO SU STRADE URBANE, AREE PUBBLICHE E AREE PRIVATE (TERRENI INCOLTI E NON) CONSEGUENTI MISURE PREVENTIVE - PROTETTIVE |
Nei lavori su strada, la principale causa d’interferenza è ascrivibile al traffico veicolare/pedonale e al conseguente rischio d’investimento. In questo caso, nelle fasi di allestimento del cantiere, i lavoratori addetti, IN POSSESSO DI FORMAZIONE PER OPERATORI IN PRESENZA DI TRAFFICO VEICOLARE DI CUI AL di 4/3/2013, dovranno essere sempre equipaggiati con indumenti ad alta visibilità e supportati da movieri che con bandierina arancione e \ o paletta bicolore si adopereranno per il segnalamento di lavorazioni su strada. Nel caso di postazioni fisse si disporrà, a distanza di sicurezza, segnaletica in conformità al codice della strada e secondo il regolamento del D.M. 2 LUGLIO 2002. All’interno di aree incolte pubbliche o private, l’appaltatore dovrà preliminarmente accertare la presenza di vuoti o cavità sotterranee che possano mettere in pericolo l’incolumità dei lavoratori o la stabilità dei mezzi. Particolare attenzione andrà posta nell’entrata e nell’uscita dei mezzi e dei lavoratori da dette aree e nella loro immissione sulla viabilità pubblica, ponendo in essere interventi di coordinamento (es. uscita dei mezzi ausiliata da moviere) sia con la posa di cartellonistica di sicurezza o impianti semaforici atti a ridurre i rischi d’interferenza con la viabilità pubblica. Le prescrizioni preliminari prevedono prioritariamente l’efficace segregazione dell’area di lavoro completa di segnaletica di divieto di accesso agli estranei. Coloro che operano in prossimità della delimitazione di un cantiere o che comunque sono esposti al traffico dei veicoli nello svolgimento della loro attività lavorativa devono essere visibili sia di giorno che di notte mediante indumenti di lavoro fluorescenti e rifrangenti. Tutti gli indumenti devono essere realizzati con tessuto di base fluorescente di colore arancio o giallo o rosso con applicazione di fasce rifrangenti di colore bianco argento. VENGONO QUI DI SEGUITO RIPORTATE ALCUNE TAVOLE GRAFICHE ESPLICATIVE TRATTE DAL D.M. 2 LUGLIO 2002 E RELATIVE ALLA CORRETTA POSA DELLA CARTELLONISTICA STRADALE NEI CASI PIU' FREQUENTI. |
RISCHIO COLLISIONE \ INVESTIMENTO SU STRADE URBANE, AREE PUBBLICHE E AREE PRIVATE (TERRENI INCOLTI E NON) MISURE PREVENTIVE - PROTETTIVE |
QUADRILATERI PER CHIUSINI |
RISCHIO COLLISIONE \ INVESTIMENTO
SU STRADE URBANE, AREE PUBBLICHE E AREE PRIVATE (TERRENI INCOLTI E NON) MISURE PREVENTIVE - PROTETTIVE
RISCHIO COLLISIONE \ INVESTIMENTO
SU STRADE URBANE, AREE PUBBLICHE E AREE PRIVATE (TERRENI INCOLTI E NON) MISURE PREVENTIVE - PROTETTIVE
RISCHIO COLLISIONE \ INVESTIMENTO
SU STRADE URBANE, AREE PUBBLICHE E AREE PRIVATE (TERRENI INCOLTI E NON) MISURE PREVENTIVE - PROTETTIVE
RISCHIO COLLISIONE \ INVESTIMENTO
SU STRADE URBANE, AREE PUBBLICHE E AREE PRIVATE (TERRENI INCOLTI E NON) MISURE PREVENTIVE - PROTETTIVE
RISCHIO COLLISIONE \ INVESTIMENTO
SU STRADE URBANE, AREE PUBBLICHE E AREE PRIVATE (TERRENI INCOLTI E NON) MISURE PREVENTIVE - PROTETTIVE
ATTIVITA’ SVOLTA DALL’APPALTATORE ED EVENTUALE SUBAPPALTATORE:
IMPRESA
PULIZIA CADITOIE STRADALI
DESCRIZIONI PER FASI
DELLE LAVORAZIONI CHE SARANNO SVOLTE DALL’IMPRESA
COMPILAZIONE A CURA DELL’ APPALTATORE
DESCRIZIONE DELLE MACCHINE \ ATTREZZATURE CHE SARANNO UTILIZZATE NEI LAVORI | ||
TIPOLOGIA | NR | INDICARE I RISCHI VERSO TERZI |
DESCRIZIONE DELLE MACCHINE \ ATTREZZATURE CHE SARANNO UTILIZZATE NEI LAVORI | ||
TIPOLOGIA | NR | INDICARE I RISCHI VERSO TERZI |
data, xxxxxx e firma impresa
RESPONSABILE DEL CANTIERE | ||
LAVORATORE | ||
LAVORATORE | ||
LAVORATORE | ||
LAVORATORE | ||
LAVORATORE | ||
DESCRIZIONE DELLE MACCHINE \ ATTREZZATURE CHE SARANNO UTILIZZATE NEI LAVORI I | ||
TIPOLOGIA | NR | INDICARE I RISCHI VERSO TERZI |
COMPILAZIONE A CURA DELL’ APPALTATORE
DESCRIZIONE DELLE MACCHINE \ ATTREZZATURE CHE SARANNO UTILIZZATE NEI LAVORI | ||
TIPOLOGIA | NR | INDICARE I RISCHI VERSO TERZI |
MATERIALI UTILIZZATI ED IN DEPOSITO PER LO SVOLGIMENTO DELLE ATTIVITÀ: SI RICHIEDE LA DISPONIBILITÀ DI UNA SPECIFICA AREA DA DEDICARE A DEPOSITO CON SUPERFICIE PARI A MQ _ E CON LE SEGUENTI CARATTERISTICHE DI SICUREZZA: NATURA INFIAMMABILE \ COMBUSTIBILE DEI MATERIALI: SI □NO□ SI RICHIEDE LA DISPONIBILITÀ DI UNA SPECIFICA AREA DA DEDICARE A DEPOSITO TEMPORANEO DEI RIFIUTI PRODOTTI, SMALTITI DALL’APPALTATORE A FINE LAVORI, E CON LE SEGUENTI CARATTERISTICHE: | IN CASO AFFERMATIVO, L’APPALTATORE S’IMPEGNA A COLLOCARE SUL PERIMETRO DEL DEPOSITO NR ESTINTORI TIPO |
ATTIVITA’ SVOLTA DALL’APPALTATORE ED EVENTUALE SUBAPPALTATORE:
DESCRIZIONE DELLE MACCHINE \ ATTREZZATURE CHE SARANNO UTILIZZATE NEI LAVORI | ||
TIPOLOGIA | NR | INDICARE I RISCHI VERSO TERZI |
ATTIVITA’ SVOLTA DALL’APPALTATORE ED EVENTUALE SUBAPPALTATORE: | |
COMPILAZIONE A CURA DELL’ APPALTATORE | SOSTANZE E PRODOTTI CHIMICI PERICOLOSI UTILIZZATI DURANTE SI □ NO□ LO SVOLGIMENTO DELLE ATTIVITÀ: TIPOLOGIA: FASE LAVORATIVA CATEGORIA DI RISCHIO MISURE DI SICUREZZA PER TERZI PRESENTI TIPOLOGIA: FASE LAVORATIVA CATEGORIA DI RISCHIO MISURE DI SICUREZZA PER TERZI PRESENTI TIPOLOGIA: FASE LAVORATIVA CATEGORIA DI RISCHIO MISURE DI SICUREZZA PER TERZI PRESENTI L’APPALTATORE S’IMPEGNA A DETENERE SUL LUOGO DELLE ATTIVITA’ LE SCHEDE DI SICUREZZA DEI PRODOTTI SOPRA INDICATI, E NEL CASO FOSSE RICHIESTO, DI FORNIRNE COPIA AL COMMITTENTE. |
ATTIVITA’ SVOLTA DALL’APPALTATORE ED EVENTUALE SUBAPPALTATORE: | |
COMPILAZIONE A CURA DELL’ APPALTATORE | LAVORAZIONI PARTICOLARI: SI □ NO□_ A CALDO (SALDATURA, GUAINE BITUMINOSE ETC..), PRECISARE DURATA MISURE DI SICUREZZA E CONTENIMENTO A UMIDO (CON UTILIZZO DI ACQUA), PRECISARE DURATA MISURE DI SICUREZZA E CONTENIMENTO CON PRODUZIONE DI POLVERI \ VAPORI PRECISARE DURATA MISURE DI SICUREZZA E CONTENIMENTO CON PROIEZIONE DI SCHEGGE O MATERIALE, PRECISARE DURATA MISURE DI SICUREZZA E CONTENIMENTO |
ATTIVITA’ SVOLTA DALL’APPALTATORE ED EVENTUALE SUBAPPALTATORE: | |
COMPILAZIONE A CURA DELL’ APPALTATORE | LAVORAZIONI PARTICOLARI: SI □ NO□ CON PRODUZIONE DI ODORI PRECISARE DURATA MISURE DI SICUREZZA E CONTENIMENTO CON PRODUZIONE DI RUMORE, PRECISARE DURATA MISURE DI SICUREZZA E CONTENIMENTO FORI \ SCAVI A PAVIMENTO PRECISARE DURATA MISURE DI SICUREZZA E CONTENIMENTO DEMOLIZIONI, PRECISARE DURATA MISURE DI SICUREZZA E CONTENIMENTO |
ATTIVITA’ SVOLTA DALL’APPALTATORE ED EVENTUALE SUBAPPALTATORE: | |
COMPILAZIONE A CURA DELL’ APPALTATORE | LAVORAZIONI PARTICOLARI: SI □NO□_ IN QUOTA PRECISARE DURATA MISURE DI SICUREZZA E CONTENIMENTO SOLLEVAMENTO MATERIALI PRECISARE DURATA MISURE DI SICUREZZA E CONTENIMENTO ALTRO PRECISARE DURATA MISURE DI SICUREZZA E CONTENIMENTO ALTRO, PRECISARE DURATA MISURE DI SICUREZZA E CONTENIMENTO |
ATTIVITA’ SVOLTA DALL’APPALTATORE ED EVENTUALE SUBAPPALTATORE: | |
COMPILAZIONE A CURA DELL’ APPALTATORE | ALTRE ATTIVITA’, NON PRECEDENTEMENTE CONTEMPLATE MA AVENTI POTENZIALI RISCHI INTERFERENZIALI INCORPORATI , PRECISARE DURATA MISURE DI SICUREZZA E CONTENIMENTO , PRECISARE DURATA MISURE DI SICUREZZA E CONTENIMENTO PRECISARE DURATA MISURE DI SICUREZZA E CONTENIMENTO |
INDIVIDUAZIONE RISCHI ED ATTIVITA’ INTERFERENTI
COMPILARZIONE A CURA COMMITTENTE, DIRETTORE ESECUZIONE DEL CONTRATTO
RISCHIO DI SUBIREURTI \ COLLISIONE ED INVESTIMENTO per presenza di traffico veicolare nell’intorno dell’area dei lavori ✓_SI □_NO | 4 = 2 x 2 | _INDOSSARE INDUMENTI AD ALTA VISIBILITA’_ | |||
_ SEGNALARE E DELIMITARE AREA DEI LAVORI CON NASTRO IN | |||||
POLIETILENE BIANCO E ROSSO, CONI SEGNALETICI, | |||||
SEGNALETICA STRADALE COME DM 10/07/2002 A CURA DI: ✓ APPALTATORE COMMITTENTE | |||||
RISCHIO DI PROVOCARE URTI \ COLLISIONE ED INVESTIMENTO VERSO TERZI per utilizzo di macchine operatrici, AUTOSPURGO,in azione ✓_SI □_NO | 4 = 2 x 2 | _ SEGNALARE E DELIMITARE AREA DEI LAVORI CON NASTRO IN POLIETILENE BIANCO E ROSSO, CONI SEGNALETICI, SEGNALETICA STRADALE COME DM 10/07/2002 A CURA DI: ✓ APPALTATORE COMMITTENTE | |||
RISCHIO PRESENZA SORGENTI NON IONIZZANTI :postazioni saldatura con arco elettrico _SI □_NO | 0 = 0 x 0 | A CURA DI: ✓ APPALTATORE | COMMITTENTE | ||
RISCHIO ATMOSFERA ESPLOSIVA per ZONA ATEX _SI □_NO | 0 = 0 x 0 | ||||
AREA RUMOROSA, CON LIVELLO: dB(A) PARI A _SI □_NO | 0 = 0 x 0 | ||||
RISCHIO AGENTI BIOLOGICI per _SI □_NO | 0 = 0 x 0 | ||||
RISCHIO CADUTA OGGETTI DALL’ALTO per □_SI _NO | 0 = 0 x 0 | ||||
RISCHIO SCOTTATURE PER LAVORI A CALDO per _SI □_NO | 0 = 0 x 0 |
TIPOLOGIA DI RISCHIO | VALUTAZIONE RISCHIO INTERFERENZA R = P X D | DESCRIZIONE MISURE DI SICUREZZA DA ADOTTARE E CHI LI DEVE ADOTTARE (SOTTOLINEATO IN GIALLO I RISCHI PRESENTI) |
✓
INDIVIDUAZIONE RISCHI ED ATTIVITA’ INTERFERENTI | |||||
COMPILARZIONE A CURA COMMITTENTE, DIRETTORE ESECUZIONE DEL CONTRATTO | ✓ | ||||
VALUTAZIONE | |||||
TIPOLOGIA DI RISCHIO | RISCHIO INTERFERENZA | DESCRIZIONE MISURE DI SICUREZZA DA ADOTTARE | |||
R = P X D | |||||
PRESENZA DI VAPORE \ POLVERI □_SI _NO | 0 = 0 x 0 | ||||
LAVORAZIONI CON PRODUZIONE DI SCHEGGE O MATERIALI □_SI _NO | 0 = 0 x 0 | ||||
PRESENZA DI ODORI FASTIDIOSI per □_SI □_NO | 0 = 0 x 0 | ||||
RISCHIO VIBRAZIONI per □_SI □_NO | 0 = 0 x 0 | ||||
RISCHIO CADUTA A LIVELLO PER | |||||
PRESENSENZA FORI \ SCAVI SUL | 0 = 0 x 0 | ||||
PAVIMENTO \ PIANO CAMPAGNA □_SI □_NO | |||||
RISCHIO SCHIACCIAMENTO PER | |||||
DEMOLIZIONI O SEPPELLIMENTO DA | 0 = 0 x 0 | ||||
SCAVI □_SI □_NO | |||||
RISCHIO CADUTA DALL’ALTO PER | |||||
LAVORAZIONI IN QUOTA, USO SCALE, REALIZZAZIONE | 0 = 0 x 0 | ||||
APPRESTAMENTI, ETC-- □_SI □_NO | |||||
RISCHIO CHIMICO PER UTILIZZO DI | |||||
SOSTANZE \ PREPARATI | 0 = 0 x 0 | ||||
PERICOLOSI □_SI □_NO | |||||
RISCHIO ASFISSIA PER LAVORI IN | |||||
AMBIENTE CONFINATI O SOSPETTI | 0 = 0 x 0 | ||||
D’INQUINAMENTO □_SI □_NO |
INDIVIDUAZIONE RISCHI ED ATTIVITA’ INTERFERENTI
COMPILARZIONE A CURA COMMITTENTE, DIRETTORE ESECUZIONE DEL CONTRATTO
INTERFERENZA CON RETI ENERGETICHE: ELETTRICTA’, GAS IN PRESSIONE ETC…. □_SI _NO | 0 = 0 x 0 | |
RISCHIO MOVIMENTAZIONE MANUALE DEI CARICHI ✓_SI □_NO | 0 = 0 x 0 | Se il peso dei coperchi delle caditoie supera i 25 kg, utilizzare mezzi di sollevamento idonei A CURA DI: ✓ APPALTATORE COMMITTENTE |
0 = 0 x 0 | ||
0 = 0 x 0 | ||
0 = 0 x 0 | ||
0 = 0 x 0 | ||
0 = 0 x 0 | ||
0 = 0 x 0 |
TIPOLOGIA DI RISCHIO | VALUTAZIONE RISCHIO INTERFERENZA R = P X D | DESCRIZIONE MISURE DI SICUREZZA DA ADOTTARE |
✓
COMPILARZIONE A CURA AMAG, DIRETTORE ESECUZIONE DEL CONTRATTO | INFORMAZIONI FINALIZZATE ALLA GESTIONE DELLE EMERGENZE: | ||
Presso gli ambienti di lavoro: STRADA PUBBLICA sono presenti le seguenti dotazioni di sicurezza: | √ □ estintori a polvere ed a co2 segnalati e facilmente raggiungibili □ pulsanti di allarme, da usare in caso di necessità di segnalare uno stato di emergenza □ sistema di rivelazione □ fumi \ □ metano con invio di allarme a telecontrollo □ illuminazione di sicurezza in grado di attivarsi automaticamente x mancanza corrente □ uscite di sicurezza, segnalate,indicate da appositi cartelli □altro: . √altro: L’impresa affidataria deve preventivamente prendere visione, negli edifici aziendali oggetto dei lavori, e della localizzazione dei presidi di emergenza lavori | ||
IN CASO DI PRINCIPIO D’INCENDIO: | |||
□ interrompere le lavorazioni in atto provvedendo a mettere in sicurezza l’attrezzature utilizzate; □ provvedere a segnalare la situazione di emergenza al personale Xxxx, a voce □ se il personale è addestrato o si sente in grado di farlo, può intervenire con i mezzi di estinzione a disposizione □ altrimenti allontanarsi e accertarsi che tutte le persone presenti nei pressi abbiano percepito il pericolo e si allontani □ gli addetti alla squadra \ il coordinatore dell’emergenza designato provvederà a chiamare i soccorsi esterni, 115 o 118 □ mantenere libera da ostacoli la via d’accesso al punto interessato | |||
PROCEDURA DI EVACUAZIONE: | |||
Per la sola sede aziendale di Alessandria è prevista una procedura di evacuazione che prevede: √ |
VERBALE DI COOPERAZIONE E COORDINAMENTO DEI LAVORI PARTE C 4
COMPILAZIONE A CURA DI: AMAG, DIRETT. ESEC. CONTRATTO E APPALTATORE | 🞏 _ ASSENZA DI RISCHI DATI DA ATTIVITA’ INTERFERENTI: | X_presenza di rischi dati da attivita’ interferenti |
IN ORDINE ALL’ATTIVITA’ OGGETTO DELL’APPALTO: | PER PROBABILE PRESENZA DI | |
NON SI SONO RISCONTRATE INTERFERENZE, COSTI PER I RISCHI INTERFERENZIALI | LAVORATORI DELL’IMPRESA APPALTATRICE E DI DEL COMMITTENTE ALL’INTERNO DELLO STESSO SEDIME. | |
RISULTANO PERTANTO ESSERE PARI A | ||
ZERO | ||
IN QUANTO NON ESISTONO RISCHI | ||
INTERFERENTI DA GESTIRE. | ||
MISURE DI PREVENZIONE E PROTEZIONE PER ELIMINARE \MITIGARE I RISCHI INTERFERENZIALI | ||
E | ||
RISCHI INDIVIDUATI NELL’AREA INTERESSATA DAI LAVORI CHE COMPORTANO IL CALCOLO DEI COSTI DELLA SICUREZZA DI CUI ALL’ART.4, XXXXXXXX XX XXX X.XXX. 00/00: | ||
IL COMMITTENTE, RAPPRESENTATO DA _RSPP E RUP DIR. TEC. XXXXXX XXXXXXXX, | ||
LA DITTA _ RAPPRESENTATA DA , | ||
IN DATA ODIERNA HANNO DISCUSSO GLI ARGOMENTI SINTETIZZATI ALLE SEZIONI | ||
PRECEDENTI, E COME COORDINAMENTO PER I LAVORI E’ STATO STABILITO DI | ||
INTRAPRENDERE LE AZIONI SOTTO INDICATE:: | ||
o APPLICARE QUANTO INDICATO NELLA SEZIONE C2, C3. | ||
O INFORMARE I LAVORATORI DI IMPRESA COMMITTENTE E AFFIDATARIA COINVOLTI NEI LAVORI OGGETTO DELL’APPALTO. | ||
o | ||
VERBALE DI COOPERAZIONE E COORDINAMENTO DEI LAVORI PARTE C 5
COMPILAZIONE A CURA DI: AMAG, DIRETT. ESEC. CONTRATTO E APPALTATORE | SE PRESENTE ATTIVITA’ IN AMBIENTE SOSPETTO D’INQUINAMENTO O CONFINATO: |
- IL RAPPRESENTANTE NOMINATO DAL COMMITTENTE | |
( DPR nr. 177/2011, art. 3 comma 2). | |
CON COMPITI DI VIGILANZA, INDIRIZZO E COORDINAMENTO DELLE ATTIVITA' SVOLTE DAI | |
LAVORATORI IMPIEGATI DALLA IMPRESA APPALTATRICE O DAI LAVORATORI AUTONOMI E PER | |
LIMITARE IL RISCHIO DA INTERFERENZA DI TALI LAVORAZIONI CON QUELLE DEL PERSONALE | |
IMPIEGATO DAL DATORE DI LAVORO COMMITTENTE, XXXX’ SCELTO TRA I DUE DIPENDENTI | |
AMAG, | |
SIG. firma | |
SIG firma | |
- IL RAPPRESENTANTE NOMINATO DALL’IMPRESA APPALTATRICE, | |
AVENTE IL COMPITO DI VIGILARE SUL RISPETTO DELLE PROCEDURE DI LAVORO ADOTTATE DAI | |
LAVORATORI DELLA STESSA CHE SI RELAZIONERA’ CON IL RAPPRESENTANTE DEL | |
COMMITTENTE, | |
E’ IL DIPENDENTE DELL’IMPRESA SIG. | |
firma | |
INCONTRO DI COORDINAMENTO PER ATTIVITA’ IN AMBIENTE SOSPETTO D’INQUINAMENTO O CONFINATO, DA EFFETTUARE ALMENO 24 ORE PRIMA DELL’INIZIO DEI LAVORI: | |
IL RAPPRESENTANTE NOMINATO DAL COMMITTENTE, SIG. , E | |
IL RAPPRESENTANTE NOMINATO DALL’IMPRESA APPALTATRICE SIG. , | |
IN DATA HANNO EFFETTUATO UNA RIUNIONE DI COORDINAMENTO IN ORDINE | |
AI LAVORI DA EFFETTUARE A | |
E CHE PREVEDONO ATTIVITA’ IN AMBIENTI CONFINATI O | |
SOSPETTI D’INQUINAMENTO, SONO STATI DISCUSSI GLI ARGOMENTI SINTETIZZATI ALLE SEZIONI | |
PRECEDENTI E LE PROCEDURE DI SICUREZZA E SOCCORSO CHE SARANNO INTRAPRESE | |
DALL’IMPRESA AFFIDATARIA. | |
I LAVORI POTRANNO ESSERE AVVIATI A PARTIRE DALLE ORE DEL GIORNO | |
firma firma |
MODULO DI AUTORIZZAZIONE PER L’INGRESSO IN AMBIENTI CONFINATI IN CASO DI AFFIDAMENTO DEI LAVORI AD IMPRESE APPALTATRICI O LAVORATORI AUTONOMI
MODULO AUTORIZZAZIONE INGRESSO IN AMBIENTE CONFINATO | SITO DI: | IMPIANTO \ AREA: | ||
DATA | DURATA PREVISTA DEI LAVORI | |||
MISURE GENERALI | ||||
VERIFICA DI: | SI | NO | NON APP. | NOTE |
presenza di analisi di rischio in ambiente confinato | □ | □ | ||
presenza di procedura operativa | □ | □ | ||
presenza di procedura d’emergenza | □ | □ | ||
avvenuta formazione degli operatori | □ | □ | ||
avvenuta bonifica | □ | □ | □ | |
avvenuto isolamento \ ciecatura | □ | □ | □ | |
avvenuto sezionamento \ scollegamento elettrico | □ | □ | □ | |
avvenuto scollegamento aria \ azoto | □ | □ | □ | |
idoneità e funzionamento della strumentazione di monitoraggio e delle attrezzature di lavoro | □ | □ | □ | |
idoneità temperatura \ umidità | □ | □ | □ | |
avvenuta esecuzione prove ambientali per la misura di ossigeno, metano, anidride carbonica, ossido di carbonio, sost. infiammabili etc.. | □ | □ | □ | |
monitoraggio della percentuale di ossigeno e dei gas di cui sopra dell’ambiente di lavoro con rivelatore sempre indossato dall’operatore o periodica ripetizione delle misure durante lo svolgimento dell’attività con registrazione delle misure: | □rivelatore sempre indossato | □periodica ripetizione delle misure durante lo svolgimento dell’attività con registrazione delle misure | ||
Qualora non si possano escludere pericoli derivanti da: □ infiammabilità \ esplosività, □ tossicità, □ asfissia, □ corrosività, □ microclima sfavorevole □ altro attuare le seguenti misure | ||||
MISURE SPECIFICHE | ||||
VERIFICA DI: | SI | NO | NON APP. | NOTE |
utililizzo appropriati DPI ed eventuale fit-test | □ | □ | □ | |
possibilità di comunicazione tra addetto interno ed esterno all’ambiente confinato | □ | □ | ||
presenza di dispositivi previsti in procedura (es. ventilazione forzata) | □ | □ | □ |
Il presente modulo dovrà essere firmato congiuntamente dai Datori di Lavoro e dalle persone interesste prima di iniziare i lavori in ambienti confinati o sospetti d’inquinamento.
MODULO DI AUTORIZZAZIONE PER L’INGRESSO IN AMBIENTI CONFINATI IN CASO DI AFFIDAMENTO DEI LAVORI AD IMPRESE APPALTATRICI O LAVORATORI AUTONOMI
segue:
ESECUZIONE LAVORI | ||||
Sono autorizzati all’ingresso in ambiente confinato almeno 2 lavoratori idonei alla mansione, si riportano i nominativi: | ||||
□ 1 nome firma □ 2 nome firma □ 3 nome firma | □ 4 nome firma □ 5 nome firma □ 6 nome firma | |||
Firma del Datore di Lavoro Impresa Committente | ||||
Firma del Datore di Lavoro Impresa Appaltatrice o del Lavoratore Autonomo | ||||
Firma del Rappresentante del Datore di Lavoro Impresa Committente | ||||
Firma del Rappresentante del Datore di Lavoro Impresa Affidataria | ||||
Firma del preposto | ||||
Firma dei lavoratori | ||||
Nota: Attenzione! in caso d’interruzione delle attività all’interno degli ambienti confinati, alla ripresa dei lavori è necessario verificare che le condizioni di abitabilità siano ancora rispettate. In particolare è necessario ripetere la verifica di: | ||||
SI | NO | NON APP. | NOTE | |
avvenuto isolamento \ ciecatura | □ | □ | □ | |
avvenuto sezionamento \ scollegamento elettrico | □ | □ | □ | |
avvenuto scollegamento aria \ azoto | □ | □ | □ | |
idoneità temperatura \ unidità | □ | □ | □ | |
avvenuta esecuzione prove ambientali (ossigeno, gas rilevati in precedenza) | □ | □ | □ | |
idoneità e funzionamento della strumentazione di monitoraggio e delle attrezzature di lavoro | □ | □ | □ | |
altro | □ | □ | □ | |
Firma del Rappresentante del Datore di Lavoro Impresa Committente | ||||
Firma del Rappresentante del Datore di Lavoro Impresa Affidataria | ||||
Firma del preposto | ||||
Firma dei lavoratori |
VALUTAZIONE DEI RISCHI INTERFERENTI - PARTE D 1 |
EVIDENZIAZIONE DEI COSTI SPECIFICI PER LA SICUREZZA DEI LAVORI DOVUTI A RISCHI INTERFERENZIALI. |
Gli interventi previsti per la prevenzione / protezione dai rischi interferenti indicati nell’ALLEGATO Crisultano a carico del soggetto indicato nella colonna “Resp. attuazione”.
In particolare con “C” si fa riferimento al Committente e con “A” si fa riferimento all’Appaltatore. Ciascuna delle parti dovrà fornire i costi sostenuti al fine dell’implementazione delle “misure di sicurezza previste” che saranno riportati nella relativa colonna.
Area / impianto interessata: | ALL’INTERNO DI SEDIMI AZIENDALI COMMITTENTE: | |||
Costi della sicurezza specifici per l’eliminazione \ mitigazione dei rischi interferenti * | Costo ( € ) | Resp. Attuazione C / A | Resp. Verifica C / A | |
MISURE DI PREVENZIONE E PROTEZIONE PER ELIMINARE \ MITIGARE I RISCHI DATI DALLE INTERFERENZE | A | C / A |
Area / impianto interessata: | ALL’ESTERNO DI SEDIMI AZIENDALI COMMITTENTE | |||
Costi della sicurezza specifici per i rischi che comportano costi di cui all’art.4 dell’allegato XV del D.Lgs. 81/08 | Costo ( € ) | Resp. Attuazione C / A | Resp. Verifica C / A | |
MISURE DI PREVENZIONE E PROTEZIONE PER ELIMINARE \ MITIGARE I RISCHI DATI DALLE INTERFERENZE | 1_, XXXXXXX XXXXXXXXXX/XXXXXXXXXXXX 0_, XXXXXXX SCHIACCIAMENTO, MOVIMENTAZIONE MANUALE DI CARICHI | 4.744,00 | C | C / A |
* costi riferibili all’art.4 dell’allegato XV del D.Lgs. 81/08 \\ prezzario opere pubbliche regione PIEMONTE 2014
VALUTAZIONE DEI RISCHI INTERFERENTI - PARTE D 2 |
EVIDENZIAZIONE DEI COSTI DELLA SICUREZZA DEL LAVORO |
Appaltatore | Committente | |
Costi della sicurezza per la prestazione | Costo [€] | Costo [€] |
Costi della sicurezza specifici per la predisposizione delle misure di sicurezza per la mitigazione / eliminazione dei rischi interferenti, calcolati dal Committente | 4.744,00€ | € |
Oneri aziendali della sicurezza propri dell’Appaltatoresostenuti dallo stesso per lo svolgimento dell’attività commissionata | € |
TOTALE COSTI DELLA SICUREZZA: …………………………. | € |
IMPORTO COMPLESSIVO A CARICO DELL’IMPRESA ESECUTRICE , A CORPO \ MISURA DELLE OPERE \ SERVIZI IN APPALTO \ SUBAPPALTO \ SOMMINISTRAZIONE, COMPRENSIVO DEI COSTI DELLA SICUREZZA: …..…….. | € |
L’appaltatore nel sottoscrivere il presente documento, si dichiara pienamente soddisfatto, confermando che i costi (o oneri) della sicurezza sia interni (dati dai rischi delle proprie attività) sia esterni (presenti nei luoghi di competenza del committente nei quali si va ad operare) sono ampiamente e pienamente renumerativi dei costi effettivi sostenuti per garantire la migliore sicurezza dei lavoratori propri dipendenti e terzi, di cui al presente documento.
ALLEGATO D | CONTRATTO D’PPALTO O D’OPERA – SICUREZZA DEI LAVORI ART 26 D- LGS. 81/08 FIRME |
|
VALUTAZIONE DEI RISCHI INTERFERENTI PARTE D 3 |
FORMALIZZAZIONE DELL’AUTORIZZAZIONE ALL’ESECUZIONE LAVORI |
Si dichiara che tutte le necessarie informazioni sullo stato delle caratteristiche ambientali, logistiche e di accesso, sulle condizioni igienico-sanitarie, di sicurezza, compresi i rischi derivanti dalle interferenze e di tutela ambientale da mantenere nel corso dei lavori oggetto della presente autorizzazione sono state fornite dalla Committente e dall’impresa Appaltatrice e consegnate in copia all'Appaltatore. Al termine di tale incontro le parti concordano su quanto sino ad ora stabilito, sottoscrivendo il presente documento ciascuno per le proprie competenze. FIRME: | |
□ Alessandria, lì □Ordinativo nr. | |
PER L’APPALTATORE | PER LA COMMITTENTE: |
AMAG RETI IDRICHE SPA | |
IL REFERENTE del Datore di Lavoro Appaltatore | RSPP X. XXXXXXXX, |
nome e cognome | |
firma | IL COORD. SERVIZIO |
SIG. , | |
IL RESP. SERVIZIO | |
IL DATORE DI LAVORO APPALTATORE | SIG. , |
nome e cognome | IL DIRETTORE DELL’ESECUZIONE DEL CONTRATTO: |
timbro e firma | SIG. , |
IL R.U.P. DEI LAVORI, | |
……., . | |
IL DATORE DI LAVORO COMMITTENTE_ L’AMMINISTRATORE UNICO XXX. XXXXX XXXXXXX |
ALLEGATO E | CONTRATTO D’PPALTO O D’OPERA – SICUREZZA DEI LAVORI ART 26 D- LGS. 81/08 DUVRIA |
RIESAME DOCUMENTO UNICO VALUTAZI. DEI RISCHI INTERFERENTI. E 1 |
Alessandria, lì
In relazione all’intervento previsto a carico dell’impresa e contemplato tra le prestazioni indicate nel contratto stipulato tra la Committente A.M.A.G. spa. e l’impresa appaltatrice, si è proceduto collegialmente alla verifica delle condizioni operative e di sicurezza specifiche.
esa |
tazione |
Dall’esame di quanto sopra è emerso che:
ndizioni operative ed i relativi rischi, misure di prevenzione e protezione, misure ordinamento risultano già contemplate in modo esaustivo nel DUVRI allegato al tratto quadro” e per tanto è possibile fare riferimento al documento stesso. |
idenziano difformità tra le condizioni operative previste e di relativi rischi e le reali izioni operative; è stata quindi elaborata la documentazione allegata al fine di urre una esaustiva integrazione al DUVRI allegato al contratto d’appalto. |
ALLEGATO E | CONTRATTO D’PPALTO O D’OPERA – SICUREZZA DEI LAVORI ART 26 D- LGS. 81/08 DUVRIA |
RIESAME DOCUMENTO UNICO VALUTAZI. DEI RISCHI INTERFERENTI. E 2 |
Si specificano inoltre, in relazione per il nuovo intervento in oggetto, i costi della sicurezza previsti che vanno sommare all’importo precedentemente determinato
Appaltatore | Committente | |
Costi della sicurezza per la prestazione | Costo [€] | Costo [€] |
Costi per la predisposizione delle misure di sicurezza per la mitigazione / eliminazione dei rischi interferenti | ||
Costi della sicurezza propri dell’attività svolta dall’Appaltatore |
TOTALE COSTI SICUREZZA ……………………………………
Firme:
Per l’appaltatore Nome: Firma del Legale Rappresentante | Per la Committente. Supervisore dei lavori Il Datore di Lavoro |
L’appaltatore nel sottoscrivere il presente documento, si dichiara pienamente soddisfatto, confermando che i costi (o oneri) della sicurezza sia interni (dati dai rischi delle proprie attività) sia esterni (presenti nei luoghi di competenza del committente nei quali si va ad operare) sono ampiamente e pienamente renumerativi dei costi effettivi sostenuti per garantire la migliore sicurezza dei lavoratori propri dipendenti e terzi, di cui al presente documento.
FAC SIMILE AUTO DICHIARAZIONE IMPRESEPER IDONEITA’ TECNICO PROFESSIONALE F 1 |
DA REDIGERE A CURA DELL’IMPRESA SU PROPRIA CARTA INTESTATA
(Stampato per le Imprese affidatarie \esecutrici dei lavori)
AUTOCERTIFICAZIONE DEL POSSESSO DEI REQUISITI DI IDONEITÀ TECNICA PROFESSIONALE DELL’IMPRESA XXXXXX_ ALLO SVOLGIMENTO DEI LAVORI
(D.Lgs. 81 /2008, ex art 26 )
Lavori di …………………………..…………………………………………………………………………
Committente:……………..……………………………………………………….………………………..
Il sottoscritto ……………………….……………………………………………………………….………
nato ad …………………………………………………….…… il …………………………………………
residente a ………………………………………………… in via …………………………………………
in qualità di Datore di lavoro ……………………………………….………………………..………...……
con sede in …………………………………………..………………………………………………………
iscritta alla Camera di Commercio Industria Artigianato di …………………………….………………..…
con n. …………………………ed abiliata ad esercitare le seguenti specializzazioni di lavori/servizi :
in ragione dei lavori appaltatigli da ……………………………………………………………………
in data ………..………come impresaappaltatrice affidataria \ appaltatrice affidataria esecutrice \ subappaltatrice esecutrice (indicare la tipologia)
concernenti lavori di……………….……………………………………………………………………..…
presso ,
ai sensi dell’articolo 47 del Testo Unico delle disposizioni legislative e regolamentari in materia di documentazione amministrativa, di cui al DPR 28 dicembre 2000 n° 445, e consapevole delle responsabilità e delle sanzioni penali previste dallo stesso all’art. 76 per le false attestazioni e le mendaci dichiarazioni, preso atto di quanto stabilito degli artt. 26, comma 1, lettera a) e 90, comma 9, lettera a), b) del D.Lgs. 81/2008 con riferimento ai lavori oggetto del contratto di appalto
DICHIARA
1. l’applicazione alle proprie maestranze presenti sul cantiere in oggetto del Contratto Nazionale Collettivo per ………………………………………………………………………………………………………………………………………………………..
2. di avere un organico medio annuo di circa unità così distinte per qualifica:
apprendista | …………………… | operaio comune | …………………… |
operaio qualificato | …………………… | operaio specializzato | …………………… |
operaio IV livello | …………………… | caposquadra | …………………… |
3. di avere le seguenti posizioni:
I.N.A.I.L. n. …………………… del …………………………………………
I.N.P.S. n. …………………… del …………………………………………
4. Che il personale dell’impresa impegnato nelle lavorazioni appaltate sarà il seguente:
5. che i Responsabili delle squadre impegnate nei lavori sono:
………………………… | …………………………………. | ……………………… |
………………………… | …………………………………. | ……………………… |
………………………… | …………………………………. | ……………………… |
7. che il sopra indicato personale dell’impresa sarà individuabile in quanto in possesso di tessera di riconoscimento esposta bene in vista sugli indumenti o a pronta disposizione in cantiere, corredata di fotografia contenente le generalità del lavoratore, l’indicazione del datore di lavoro e dell’impresa in appalto,
8. che il Responsabile Servizio Prevenzione Protezione dell’impresa è il Sig.
( tel. nr. ), in possesso dei requisiti previsti dalla Sez.III del D. Lgs. 81/08,
9. di aver effettuato la valutazione dei rischi per la sicurezza e la salute dei propri lavoratori ai sensi dell’art. 28 del D.Lgs. 81 / 2008 e di aver redatto il relativo documento di valutazione dei rischi,
10. che tutti i lavoratori addetti alle attività oggetto dell’appalto sono stati informati e formati sulla sicurezza ai sensi del D. Lgs. 81/08 con riferimento ai rischi delle proprie mansioni,
11. che tutti i lavoratori addetti alle attività oggetto dell’appalto sono in possesso dei DPI necessari allo svolgimento della propria mansione e sono stati informati e formati sul loro corretto e sicuro utilizzo,
12. che l’impresa dispone dell’organizzazione, delle resorse umane, dei mezzi e delle attrezzature di lavoro necessarie alla realizzazione dell’opera affidata e allo svolgimento delle attività oggetto dell’appalto; le attrezzature utilizzate sono tutte rispondenti alle disposizioni vigenti in materia di prevenzione degli infortuni sul lavoro e vengono regolarmente verificate e mantenute secondo le modalità prescritte nei relativi libretti d’uso e manutenzione,
13. di avere ottemperato ed essere in possesso dei documenti necessari previsti dalla normativa per la sicurezza sul lavoro anche relativamente ad attrezzature, impianti e sostanze pericolose (omologazioni, certificazioni conformità attrezzature, verifiche periodiche attrezzature soggette a denuncia INAIL\ASL
,autorizzazioni, schede di sicurezza ecc. ) utilizzate nei lavori,
14. che l’impresa è \\ non è qualificata all’attività in ambienti confinati o sospetti d’inquinamento,
15. che l’impresa è \\ non è qualificata all’attività di bonifica materiali contenente amianto,
16. che per i lavori appaltati
a. □è previsto,
b. □non è previsto,
che il personale dell’impresa lavori in presenza di traffico veicolare.
Il personale che opera in presenza di traffico veicolare
c. □ha la formazione,
d. □non ha la formazione,
per operatori e preposti addetti alle pianificazione, controllo e apposizione della segnaletica stradale destinata alle attività lavorative che si svolgano in presenza di traffico veicolare ai sensi del Decreto Interministeriale del 4 Marzo 2013,
17. attrezzature, che per i lavori appaltati
a. □è previsto,
b. □non è previsto,
l’uso di almeno una delle seguenti attrezzature:
c. □ pala gommata massa > 4500 kg,
d. □ escavatore massa > 6000 kg,
e. □ piattaforme mobili elevabili detti cestelli,
f. □ gru a torre anche in nolo a freddo,
g. terna gommata o cingolata,
h. autogru gommata o cingolata,
i. pompa per getto cls con braccio mobile,
j. gru su autocarro e ragno sollevatore;
Se previsto, gli operatori hanno l’abilitazione
alla conduzione delle attrezzature sopra indicate e di cui all’ accordo stato e regioni del 22 02 2012
ALLEGA
1. copia iscrizione alla camera di commercio, industria ed artigianato con oggetto sociale inerente alla tipologia dell’appalto,
2. documento unico di regolarità contributiva in xxxxx xx xxxxxxxx ,
0. copia fotostatica del frontespizio e della pagina contenente le firme del Datore di Lavoro, RSPP, Medico Competente e RLS del D.V.R. (documento di valutazione dei rischi) aziendale.
4. stralcio del documento di valutazione dei rischi aziendali dell’impresa affidataria indicanti le valutazioni relative ai lavori che saranno svolti dagli operatori della stessa presso il Committente,
5. XXXXX, già redatto ed inviato dal committente, compilato, timbrato e firmato per accettazione in copertina, pagxxxxxxxx(parti evidenziate) dal Datore di Lavoro.
1. per lavori in amb. confinato, elenco degli operatori abilitati a lavorare in ambienti confinati,
2. per lavori in amb. confinato, attestati di qualifica degli operatori che saranno addetti alle mansioni in ambienti confinati,
3. per lavori in amb. confinato, certificazione scritta da parte del datore di lavoro degli operatori impegnati nell’attività affidata e svolta in ambiente confinato o sospetto d’inquinamento che vanta un’esperienza almeno triennale in lavori in ambiente confinato: almeno il 30% del personale operativo deve possedere tale esperienza.
4. per lavori in amb. confinato, indicare soggetto dell’impresa incaricato di vigilare coordinare le operazioni in ambiente confinato,
5. per lavori in amb. confinato, procedura scritta, comprensiva della fase di soccorso, relativa alle operazioni in ambiente confinato o sospetti d’inquinamento,
1. per lavori di bonifica amianto, iscrizione all’albo nazionale dei gestori ambientali,
2. per lavori di bonifica amianto, copia dell’abilitazione dei lavoratori addetti alla rimozione,
3. per lavori di bonifica amianto, copia piano di lavoro inviato all’asl,
1. per attività lavorative che si svolgono in presenza di traffico veicolare,
1. elenco dei lavoratori che saranno impegnati in lavori in presenza di traffico veicolare, individuando operatori e preposti,
2. per attività lavorative che si svolgono in presenza di traffico veicolarecopia degli attestati di qualifica degli operatori così come da Decreto Interministeriale del 4 Marzo 2013
1. che per i lavori appaltati
a. è previsto,
b. non è previsto,
l’uso delle seguenti attrezzature:
k. pala gommata massa > 4500 kg,
l. escavatore massa > 6000 kg,
m. piattaforme mobili elevabili detti cestelli,
n. gru a torre anche in nolo a freddo,
o. terna gommata o cingolata,
p. autogru gommata o cingolata,
q. pompa per getto cls con braccio mobile,
r. gru su autocarro e ragno sollevatore;
Si allega copia degli attestati di abilitazione dei lavoratori impegnati in cantiere e addetti alla conduzione dei mezzi sopra indicati.
luogo e data…………………………………………… , ………………………………………………
timbro e firma del datore di lavoro……………………………………….
FAC SIMILE AUTO DICHIARAZIONE LAVORAT. AUTONOMO IDONEITA’ TECNICO PROFESSIONALE F2 |
DA REDIGERE A CURA DEL LAVORATORE AUTONOMO
(Stampato per le Imprese affidatarie \esecutrici dei lavori)
AUTOCERTIFICAZIONE DEL POSSESSO DEI REQUISITI DI IDONEITÀ TECNICA PROFESSIONALE DEL LAVORATORE AUTONOMO XXXXXX ALLO SVOLGIMENTO DEI LAVORI
(D.Lgs. 81 /2008, ex art 26 )
Lavori di …………………………..…………………………………………………………………………
Committente: xxxxxxxxx.……………………………………………………….………………………..
Il sottoscritto ……………………….……………………………………………………………….………
nato ad …………………………………………………….…… il …………………………………………
residente a ………………………………………………… in via …………………………………………
in qualità di Lavoratore autonomo ………………………..………...……
con sede legale in …………………………………………..………………………………………………………
iscritto alla Camera di Commercio Industria Artigianato di …………………………….………………..…
con n. …………………………ed abiliato ad esercitare le seguenti specializzazioni di lavori/servizi :
in ragione dei lavori appaltatigli da ……………………………………………………………………
in data come Lavoratore Autonomo
concernenti lavori di……………….……………………………………………………………………..…
presso ,
ai sensi dell’articolo 47 del Testo Unico delle disposizioni legislative e regolamentari in materia di documentazione amministrativa, di cui al DPR 28 dicembre 2000 n° 445, e consapevole delle responsabilità e delle sanzioni penali previste dallo stesso all’art. 76 per le false attestazioni e le mendaci dichiarazioni, preso atto di quanto stabilito degli artt. 26, comma 1, lettera a) e 90, comma 9, lettera a), b) del D.Lgs. 81/2008 con riferimento ai lavori oggetto del contratto di appalto
DICHIARA
1) Di essere in possesso dell'idoneità tecnico professionale in relazione ai lavori da svolgere ed è pienamente cosciente sui rischi specifici esistenti nell'ambiente in cui è destinato ad operare e sulle misure di prevenzione e di emergenzada adottare in relazione alla propria attività.
2) Di possedere le risorse tecniche per eseguire le lavorazioni affidate in appalto;
3) Di possedere le attrezzature e le macchine necessarie all’esecuzione delle lavorazioni affidate in appalto;
4) Che le suddette attrezzature e macchine di proprietà oppure regolarmente noleggiate o in concessione d’uso e comunque impiegate nei luoghi di lavoro del committente, sono conformi alla normativa vigente inerente la sicurezza dei lavoratori sul luogo di lavoro;
5) Che le suddette attrezzature e macchine sono utilizzate nel rispetto degli art. 69/70/71/72/73 del D.Lgs. 81/08,
6) Che ciascuna delle suddette attrezzature di lavoro emacchine viene utilizzata dopo aver sostenuto adeguata informazione, formazione e addestramento secondo quanto previsto dal D.Lgs. 81/08;
7) che si è equipaggiati dei Dispositivi di Protezione Individuale richiesti dalla normativa vigente, in particolare; a. ;
b. ;
c. ;
d. ;
e. ;
f. ;
8) che in relazione all’Art. 21 del D.Lgs. 81/08
❑ si è sottoposti a sorveglianza sanitaria ed è stato nominato medico competente il Dott.
;
❑ non si è sottoposti a sorveglianza sanitaria in quanto non espressamente previsto dalla normativa vigente in relazione alle mansioni svolte;
❑ si è in possesso dei seguenti attestati di formazione professionale:
;
;
;
❑ non sono stati effettuati corsi di formazione specifici in quanto non espressamente previsti dal presente decreto legislativo in relazione alle mansioni svolte;
9) che sono stati adottati tutti i provvedimenti necessari in tema di lotta antincendio, evacuazione, pronto soccorso e gestione emergenza così come richiesto dal D.Lgs. 81/08;
10) che non sussistono motivi ostativi all’esercizio della libera professione e all’accettazione dell’incarico;
luogo e data…………………………………………… , ………………………………………………
timbro e firma Il lavoratore autonomo
ALLEGA
1) copia iscrizione alla camera di commercio, industria ed artigianato con oggetto sociale inerente alla tipologia dell’appalto,
2) documento unico di regolarità contributiva in corso di validità ,
3) XXXXX, già redatto ed inviato dal committente, compilato, timbrato e firmato per accettazione in copertina e pagg.evidenziate,
4) autocertificazione relativamente al possesso dei requisiti d’idoneità tecnico professionale a svolgere i lavori appaltati ai sensi dell’art. 26 del Dlgs 81/08.
5) per attività lavorative che si svolgono in presenza di traffico veicolare copia dell’ attestato di qualifica così come da Decreto Interministeriale del 4 Marzo 2013,
6) copia dell’ attestato di abilitazione alla conduzione dei mezzi di cui all’ accordo stato e regioni del 22 02 2012 presenti in cantiere,
7) copia attestati corso formazione ai DPI anticaduta.
8) copia fotostatica non autenticata di un documento di identità del sottoscrittore
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