AVVISO DI ISTRUTTORIA PUBBLICA
ALLEGATO 1 – Determinazione n. 16/19.04.2017
AVVISO DI ISTRUTTORIA PUBBLICA
PER LA MANIFESTAZIONE DI INTERESSE a partecipare alla co-progettazione di interventi e servizi di sostegno e prossimità alle famiglie nel territorio del Distretto Rieti 1 a valere sull'Avviso regionale: “Avviso Pubblico per l'accesso ai contributi regionali finalizzati alla realizzazione dei Centri Famiglia nel Lazio".
Premessa
Il Consorzio Sociale RI/1 indice un’istruttoria pubblica rivolta ai soggetti del Terzo Settore che operano nell’ambito dei servizi e degli interventi di prossimità e sostegno alle famiglie, in particolare a quelle più fragili, finalizzata ad acquisire elementi e proposte per la presentazione di progettualità a valere sull’Avviso emesso dalla Regione Lazio “Avviso Pubblico per l’accesso ai contributi regionali finalizzati alla realizzazione dei Centri Famiglia del Lazio” – Pacchetto Famiglia 2014: misure di sostegno alle famiglie del Lazio.
Articolo 1
Quadro normativo e programmatorio di riferimento
- Art. 118 della Costituzione che prevede che ”Stato, Regioni, Città Metropolitane, Provincie e Comuni favoriscono l’autonoma iniziativa dei cittadini, singoli e associati, per lo svolgimento di attività di interesse generale, sulla base del principio di sussidiarietà”;
- Legge 7 agosto 1990 n. 241 “Nuove norme in materia di procedimento amministrativo e di diritto di accesso ai documenti amministrativi” che in particolare all’art. 11 prevede gli “Accordi integrativi o sostitutivi del provvedimento”;
- Legge 7 agosto 1990 n. 241 “Nuove norme in materia di procedimento amministrativo e di diritto di accesso ai documenti amministrativi” che all'art. 15 prevede la possibilità per le amministrazioni pubbliche di concludere tra loro accordi per disciplinare lo svolgimento in collaborazione di attività di interesse comune;
- D.Lgs. 18 agosto 2000 n. 267 “Testo unico delle leggi sull’ordinamento degli enti locali” che all’art. 3
c. 5, stabilisce che “i Comuni e le Province svolgono le funzioni anche attraverso le attività che possono essere adeguatamente esercitate dall’autonoma iniziativa dei cittadini e delle loro formazioni sociali”;
- Art 1, comma 5 della Legge n. 328/2000 , “Legge quadro per la realizzazione del sistema integrato di interventi e servizi sociali” dove si prevede che ”Alla gestione ed all'offerta dei servizi provvedono soggetti pubblici nonché, in qualità di soggetti attivi nella progettazione e nella realizzazione concertata degli interventi, organismi non lucrativi di utilità sociale, organismi della cooperazione, organizzazioni
di volontariato, associazioni ed enti di promozione sociale, fondazioni, enti di patronato e altri soggetti privati. Il sistema integrato di interventi e servizi sociali ha tra gli scopi anche la promozione della solidarietà sociale, con la valorizzazione delle iniziative delle persone, dei nuclei familiari, delle forme di auto aiuto e di reciprocità e della solidarietà organizzata”;
- Art 6, comma 2 lett.a) della Legge n. 328/2000 ”Legge quadro per la realizzazione del sistema integrato di interventi e servizi sociali” che attribuisce ai Comuni l’attività di programmazione, progettazione e realizzazione del sistema locale dei servizi sociali in rete e dà indicazione di realizzare gli interventi di carattere innovativo attraverso la concertazione delle risorse umane e finanziarie locali, con il coinvolgimento di soggetti di cui all’Art.1, comma 5;
- Art. 7, comma 1 del DPCM d e l 30.3.2001 ”Atto di indirizzo e coordinamento sui sistemi di affidamento dei servizi alla persona ai sensi dell’Art.. 5 della Legge 328/2000” prevede che, al fine di affrontare specifiche problematiche sociali, i Comuni possono valorizzare e coinvolgere attivamente i soggetti del Terzo Settore, indicendo istruttorie pubbliche per l’individuazione del soggetto disponibile a collaborare per la realizzazione degli obiettivi dati;
Articolo 2
Fasi della co-progettazione
In attuazione del d.p.c.m. 30 marzo 2001 l’Autorità Nazionale Anticorruzione all’interno del documento di consultazione, del 06.07.2015, avente ad oggetto “Linee guida per l’affidamento di servizi a enti del terzo settore e alle cooperative sociali” prevede per le istruttorie pubbliche finalizzate alla co- progettazione di interventi innovativi e sperimentali in ambito sociale, un percorso di 4 fasi:
a) l’ente rende nota la volontà di procedere alla co-progettazione mediante un avviso di manifestazione di interesse. Nell’avviso sono indicati un progetto di massima e le modalità attraverso cui si procederà per l’individuazione del progetto o dei progetti definitivi;
b) nella seconda fase si procederà alla individuazione del soggetto o dei soggetti partner dell’ente. Ciò deve avvenire mediante selezione nella quale sono valutati i seguenti aspetti: a) possesso dei requisiti di ordine generale (anche in questo caso, pur non trattandosi di una procedura riconducibile al Codice dei Contratti, sembra opportuno adottare i criteri previsti dall’art. 38 dello stesso), tecnici, professionali e sociali (tra cui l’esperienza maturata); b) caratteristiche della proposta progettuale; c) costi del progetto;
c) avvio dell’attività vera e propria di co-progettazione, apportando eventuali variazioni al progetto presentato per la selezione degli offerenti;
d) stipula della convenzione/accordo di partenariato.
Articolo 3
Oggetto e finalità dell’avviso
Il Consorzio Sociale RI/1, attraverso un procedimento di evidenza pubblica mira a costituire una lista di soggetti qualificati a partecipare ad un’attività di co-progettazione di interventi e servizi di prossimità e sostegno alle famiglie, in particolare a quelle più fragili. Tale progettualità è finalizzata alla presentazione di una candidatura al finanziamento a valere sull’Avviso emesso dalla Regione Lazio “Avviso Pubblico per l’accesso ai contributi regionali finalizzati alla realizzazione dei Centri Famiglia del Lazio” – Pacchetto Famiglia 2014: misure di sostegno alle famiglie del Lazio. Il Consorzio Sociale RI/1 selezionerà i soggetti ritenuti idonei secondo i criteri specificati nel presente Avviso. I soggetti selezionati verranno chiamati a partecipare ad un processo di progettazione insieme al Consorzio e ad altri eventuali soggetti pubblici coinvolti.
Art. 4
Risultati attesi e accordo di partenariato
A conclusione delle procedure di valutazione dell’idoneità del presente avviso, i soggetti ammessi a partecipare saranno inseriti nella progettazione di cui al precedente art. 3.
L'attività di co-progettazione, condotta e coordinata dal Consorzio Sociale RI/1, è finalizzata a:
− definizione del partenariato misto pubblico-privato necessario alla presentazione ed attuazione del progetto, da costituirsi in caso di accesso al finanziamento;
− predisposizione del progetto esecutivo e presentazione della relativa candidatura a finanziamento entro il termine e le modalità previste dall' Avviso regionale di cui al precedente art. 3.
In caso di approvazione del finanziamento verrà sottoscritto un accordo di partenariato, tra i partner selezionati e il Consorzio Sociale RI/1 finalizzato all’esecuzione del progetto.
Art. 5
Destinatari degli interventi e ambito territoriale di riferimento
Destinatari degli interventi e dei servizi oggetto di co-progettazione sono le famiglie che risiedono nel Distretto Rieti 1 , che esprimono bisogni complessi legati a condizioni di fragilità in una fase del ciclo di vita (genitorialità fragile, separazione, lutto, perdita del lavoro, disabilità...) e/o aspetti di multiproblematicità che ne determinano una condizione di particolare vulnerabilità. Destinatari degli interventi sono, inoltre, i nuclei familiari che esprimono un bisogno di accoglienza, che vivono una
condizione di povertà relazionale e/o sociale, e necessitano di interventi di prossimità e orientamento ai servizi.
Il Distretto Rieti 1 è composto dai seguenti comuni: ASCREA, BELMONTE IN SABINA, CANTALICE, CASTEL DI TORA, CITTADUCALE, COLLALTO SABINO, COLLE DI TORA, COLLEGIOVE, COLLI SUL VELINO, CONTIGLIANO, GRECCIO, LABRO, LEONESSA, LONGONE SABINO, MONTE S. XXXXXXXX, MONTENERO SABINO, MORRO REATINO, NESPOLO, PAGANICO SABINO, POGGIO BUSTONE, RIETI, RIVODUTRI, ROCCA SINIBALDA, TORRICELLA IN SABINA, TURANIA.
Art. 6
Azioni e Attività oggetto di co-progettazione
Le azioni e attività oggetto di co-progettazione fanno riferimento a quanto indicato nella sezione II.3).1 e II.3).2 dell’Avviso regionale citato al precedente art. 3.
Il Centro Famiglia che si intende promuovere è un luogo di accoglienza e di facilitazione delle relazioni. Un luogo di prossimità e di sostegno alle famiglie - in particolare quelle che presentano condizioni di fragilità e/o vulnerabilità - in grado di promuovere processi di empowerment, di attivare e valorizzare le risorse delle famiglie, di sperimentare e innovare servizi più vicini ai nuovi bisogni delle famiglie del territorio, in una logica di welfare di comunità.
In particolare le attività oggetto di co-progettazione sono le seguenti:
1. Servizio di Accoglienza e Pre-Assessment finalizzato all’individuazione del bisogno evidenziato dal singolo, dalla coppia, da un componente del nucleo familiare, anche attraverso Orientamento Accompagnamento ai Servizi e a alle risorse del territorio
2. Azioni di sostegno alla genitorialità e alla tutela delle relazioni familiari:
a. interventi di mediazione familiare e supporto alla genitorialità;
b. interventi di home visiting, in particolare nelle situazioni di particolare disagio familiare e di rischio evolutivo per i minori;
c. gruppi di supporto alla genitorialità e di auto mutuo aiuto;
3. Interventi di empowerment attraverso:
a. la promozione e lo sviluppo dell’associazionismo familiare;
b. l’attivazione di gruppi di gioco genitori/bambini;
c. l’attivazione di progetti di dopo-scuola ;
4. Raccordo con la Rete dei Servizi sul territorio.
Il Consorzio Sociale RI/1 gestirà direttamente le seguenti attività:
1. Informazione, sensibilizzazione, monitoraggio, valutazione e reclutamento delle famiglie risorsa (appoggio, affidatarie, ecc.);
2. Raccordo con i Consultori per le prese in carico integrate;
3. Punto di riferimento territoriale per le adozioni internazionali (monitoraggio enti autorizzati, informazione, ecc.).
Articolo 7
Xxxxxxxx invitati a partecipare al presente avviso
Possono manifestare interesse a partecipare alla co-progettazione di cui al presente avviso i soggetti giuridici pubblici e privati di seguito indicati:
- Soggetti del Terzo Settore;
Per soggetti del Terzo Settore si intendono quelli individuati dall’art. 39 della legge regionale n. 11/2016 concernente “Sistema integrato degli interventi e dei servizi sociali della Regione Lazio”, e precisamente:
a) le organizzazioni di volontariato di cui alla l. r. 29/1993 e successive modifiche;
b) le associazioni di promozione sociale di cui alla l.r. 22/1999 e successive modifiche;
c) le cooperative sociali di cui alla l. r. 24/1996 e successive modifiche;
d) le associazioni di cui alla legge regionale 24 maggio 1990, n. 58 (Concessione di contributi ad associazioni sociali regionali);
e) le imprese sociali di cui al decreto legislativo 24 marzo 2006, n. 155 “Disciplina dell’impresa sociale, a norma della L. 13 giugno 2005, n. 118”;
f) le fondazioni;
g) le fondazioni di partecipazione e di comunità;
h) gli istituti di patronato e di assistenza sociale di cui alla legge 30 marzo 2001, n. 152 (Nuova disciplina per gli istituti di patronato e di assistenza sociale) e successive modifiche;
i) gli enti ausiliari di cui all’articolo 2 della legge regionale 22 settembre 1982, n. 44 (Disciplina delle attività di prevenzione e riabilitazione degli alcoolisti e tossicodipendenti svolte dagli enti ausiliari di cui all' art. 94 della legge 22 dicembre 1975, n.685) e successive modifiche;
j) gli enti riconosciuti delle confessioni religiose con le quali lo Stato ha stipulato patti, accordi o intese;
k) gli altri soggetti privati non a scopo di lucro.
Sono ammessi alla selezione di cui al presente avviso i soggetti del Terzo Settore in possesso dei seguenti requisiti:
a) essere in possesso di tutti i necessari requisiti di onorabilità e affidabilità giuridica ed economico finanziaria, con specifico riferimento a: - assenza di sentenze penali definitive o di procedimenti penali in corso per i quali sia stata pronunciata sentenza di condanna, che pregiudichino l’onorabilità, nonché di ogni altra sentenza di condanna passata in giudicato che comporti l’incapacità di contrarre con la Pubblica amministrazione ai sensi della vigente normativa; - possesso di tutti requisiti di ordine generale di cui dell’art. 80 del D.lgs n. 50/2016 (Codici dei Contratti pubblici), laddove compatibili e applicabili alla specifica fattispecie giuridica del soggetto interessato;
b) essere in possesso di qualificata e documentabile esperienza nell’ambito dei servizi di prossimità e sostegno rivolti alle famiglie e in particolare alle famiglie più fragili;
c) essere in possesso dell’iscrizione ai relativi Albi Nazionali o Regionali di riferimento;
Sono invitati e ammessi di diritto a partecipare alla co-progettazione di cui al presente Avviso gli Enti pubblici titolari di funzioni istituzionali in materia di assistenza sociale, socio-sanitaria, istruzione e formazione e le associazioni che operano nell’ambito dell’assistenza sociale e sanitaria di riconosciuta rilevanza regionale, nazionale ed internazionale.
Articolo 8
Norme per i raggruppamenti temporanei di concorrenti e consorzi
I suddetti soggetti possono presentare adesione, oltre che singolarmente, anche in forma associata, in tal caso dovrà essere indicato il referente del raggruppamento e i nominativi di tutti i soggetti che poi sottoscriveranno il progetto finale.
In caso di partecipazione alla procedura di selezione di raggruppamento già costituito, la candidatura congiunta deve essere sottoscritta dal soggetto capogruppo mandatario, il quale la propone in nome proprio anche per conto dei mandanti.
In caso di partecipazione alla procedura di selezione di raggruppamento non ancora costituito,la candidatura deve essere sottoscritta da tutti i soggetti che intendono raggrupparsi.
Art. 9
Modalità di presentazione delle manifestazioni d'interesse
I soggetti del Terzo Settore aventi le caratteristiche sopra descritte possono manifestare il proprio interesse a partecipare presentando apposita istanza di partecipazione.
L’istanza di partecipazione, sottoscritta dal legale rappresentante e redatta in forma di autocertificazione, in conformità con lo schema-tipo allegato e parte integrante del presente Avviso (All.A), deve obbligatoriamente:
- contenere tutte le previste informazioni e attestazioni obbligatorie, indicando il nominativo e i dati identificativi del referente (persona-fisica) incaricato, delegato o comunque designato a partecipare in nome e per conto del soggetto interessato;
- essere corredata, a pena di esclusione, dalla documentazione indispensabile ai fini della valutazione dell’idoneità di seguito indicata:
a) elenco e sintetica descrizione delle pregresse e documentabili esperienze svolte nel campo previsto dal presente avviso e negli ambiti comunque attinenti all’oggetto della coprogettazione, con indicazioni delle sedi di svolgimento, sottoscritto dal legale rappresentante (come da All. A1 - curriculum esperienziale);
b) documento di Proposta sottoscritto dal legale rappresentante contenente la sintetica illustrazione del contributo che il soggetto interessato prevede di poter apportare al progetto, sia in termini di idee e proposte progettuali, sia in termini di valorizzazioni e/o risorse umane, professionali e strumentali rese disponibili (come da All.A2 – proposta per la costruzione del progetto);
c) breve relazione di presentazione delle specifiche caratteristiche del soggetto giuridico interessato sottoscritta dal legale rappresentante, dalla quale risultino la quantità di associati e/o (laddove presente) di personale dipendente per qualifica, la schematica illustrazione della macro-struttura organizzativa, la dimensione della gestione economica e del fatturato (laddove presente), e l’elenco delle organizzazioni operanti sul territorio con le quali sono instaurati rapporti di collaborazione/cooperazione (come da All.A3 – caratteristiche strutturali, organizzative e di rete);
d) elenco del personale che si intende utilizzare successivamente nell'eventuale progetto di realizzazione del Centro famiglia, con allegati curricula professionali;
e) indicazione del nominativo del referente designato a partecipare alla co-progettazione in nome e per conto del soggetto interessato;
f) copia fotostatica di un documento di identità del rappresentante legale del soggetto interessato in corso di validità;
L’istanza di partecipazione, pena di esclusione, completa di tutti gli allegati, deve essere presentata entro e non oltre il giorno 4 Maggio 2017 e dovrà pervenire esclusivamente al seguente indirizzo di posta elettronica certificata (PEC): xxxxxxxxxxxxxxxxxx0@xxx.xx.
Art. 9
Modalità e criteri di valutazione dell’idoneità dei soggetti interessati
L’idoneità a partecipare al lavoro di Co-progettazione dei soggetti ammessi a selezione sarà valutata da apposita Commissione, nominata e costituita successivamente alla scadenza del termine fissato per la presentazione delle istanze.
Il punteggio minimo per l’idoneità dei soggetti ammessi a selezione è pari a: 60/100.
Il numero massimo di soggetti ammessi al lavoro di co-progettazione è pari a: 10.
La Commissione valuterà l’idoneità secondo i criteri, i parametri e i punteggi di seguito indicati:
CRITERIO | PUNTI | DOCUMENTI OGGETTO DI VALUTAZIONE | SUB- PUNT. | PARAMETRI DI VALUTAZIONE |
Esperienza. | 15 | Allegato A1 | 10 | Rilevanza territoriale dell’esperienza maturata all’interno del Distretto Rieti 1: - n. progetti - durata dell’esperienza nel settore |
5 | Consistenza e rilevanza dell’esperienza: - n. progetti; - durata dell’esperienza nel settore; | |||
Qualità. | 75 | Allegato A2 | 20 | Caratteristiche qualitative dei contenuti proposti. |
15 | Coerenza e congruità dei contenuti presentati con le finalità e le attività dall’Avviso. | |||
Allegato A3 | 15 | Congruenza del ruolo che il soggetto si candida a svolgere con le capacità e vincoli interni all’organizzazione. | ||
10 | Rapporto di collaborazione/cooperazione instaurati. | |||
15 | Competenza ed esperienza professionale del personale proposto per l’eventuale realizzazione del progetto. | |||
Valore aggiunto. | 10 | Allegato A2 | 10 | Eventuale apporto mediante la messa a disposizione di risorse strutturali e/o strumentali. |
TOTALE | 100 |
Articolo 10
Avvio attività di co-progettazione
La condivisione e la massima partecipazione all'iniziativa potrà concorrere a garantire i requisiti di accessibilità, vicinanza, riconoscibilità e costanza della comunicazione del sociale, stabilendo dei partenariati fra soggetti aderenti, promuovendo e favorendo la possibilità di una coesistenza delle proposte, sommando così le risorse disponibili.
Ciascun soggetto potrà prendere parte all'iniziativa in proporzione a quello che potrà offrire. Sulla base delle proposte pervenute verranno invitati tutti i soggetti idonei per la conclusione degli accordi, in considerazione delle azioni sopra indicate e condividendo le iniziative da intraprendere per ciascuna di esse, anche in relazione alla specifica attività degli aderenti all'iniziativa. La selezione delle proposte presentate persegue l’obiettivo di consentire al Consorzio di avere le migliori possibilità di finanziamento dell’iniziativa e di ottenere un maggior punteggio.
Degli esiti della valutazione delle proposte sarà data comunicazione scritta al proponente senza che tale atto abbia natura provvedimentale o costituisca atto formalmente e sostanzialmente amministrativo dovendo intendersi la valutazione operata come rientrante nel potere discrezionale della Pubblica Amministrazione.
Il Consorzio Sociale RI/1 si riserva di richiedere ulteriori informazioni sulle espressioni di interesse pervenute e di fornire ulteriori dettagli, e di sospendere, interrompere, modificare o cessare definitivamente la presente espressione di interesse. Il Consorzio, inoltre, si riserva di rifiutare qualsiasi collaborazione non ritenuta coerente con le finalità dell’iniziativa.
Articolo 11 Clausole di salvaguardia
Il presente avviso non è impegnativo per il Consorzio Sociale RI/1 e non è impegnativo per i soggetti che dovessero aderire al Bando. Nulla è dovuto dal Consorzio Sociale RI/1, anche a titolo di rimborso spese, ai soggetti proponenti. Il recepimento delle proposte avverrà ad insindacabile ed inappellabile giudizio del Consorzio Sociale RI/1. Su tutto il procedimento di formazione, approvazione ed attuazione dell’iniziativa, sono fatte salve e impregiudicate le competenze e l’autonomia del Consorzio Sociale RI/1.
Articolo 12 Tutela della privacy
Le informazioni e i dati forniti in sede di partecipazione alla presente procedura pubblica saranno trattati esclusivamente per il perseguimento dei fini istituzionali del Consorzio Sociale RI/1 e saranno trattati
nel rispetto delle disposizioni vigenti in materia di trattamento dei dati personali. Ai sensi dell’art. 13 del decreto legislativo n. 196/2003 "Codice in materia di protezione dei dati personali", si informa che i dati personali forniti e raccolti in occasione del presente procedimento verranno:
a) utilizzati esclusivamente in funzione e per i fini del presente procedimento;
b) conservati sino alla conclusione del procedimento.
Ente:
Articolo 13
Ente banditore e punti di contatto
Consorzio Sociale RI/1, con sede legale sita in X.xx Xxxxxxx,00, 00000 Xxxxx. Il responsabile del procedimento è:
xxxx. Xxxxxx Xxxxxxx Xxx Xxxxx Contatti: 0746/287823 xxxxxxxxxxxxxxxxxx0@xxxxx.xx xxxxxxxxxxxxxxxxxx0@xxx.xx
Articolo 14
Cronoprogramma degli adempimenti progettuali
ADEMPIMENTO | TERMINE |
Indizione Avviso | Entro il 07.04.2017 |
Presentazione manifestazione d’interesse | Entro il 04.05.2017 |
Nomina commissione di valutazione | Entro il 05.05.2017 |
Valutazione manifestazioni d’interesse | Entro il 18.05.2017 |
Presentazione proposta progettuale | Entro il 29.05.2017 |
ALLEGATI
- ALLEGATO A – MODELLO ISTANZA:
Allegato A.1 – curriculum esperienziale;
Allegato A.2 – proposta per la costruzione del progetto; Allegato A.3 - caratteristiche strutturali, organizzative e di rete.