PREMESSO CHE:
DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA REGIONALE 4 giugno 2020, n. 832
EMAS FAMI 2014/2020. Approvazione schema di convenzione tra Regione Puglia ed Istituto Pugliese di Ricerche Economiche e Sociali (IPRES) per la realizzazione delle Attività 2.5, 4.1 e 4.5 di cui al “Grant Agreement for an action with multiple beneficiaries - no home/2019/Amif/Ag/Emas/0086 – Project title “Supreme””.
Il Presidente della Giunta Regionale, sulla base dell’istruttoria espletata dal Funzionario istruttore e dal Titolare della P.O. Coordinamento Politiche Migratorie, confermata dal Dirigente della Sezione Sicurezza del cittadino, Politiche per le migrazioni ed Antimafia sociale e dal Segretario Generale della Presidenza, riferisce quanto segue:
PREMESSO CHE:
• Con Delibera n. 1518/2015, la Giunta Regionale ha approvato l’adozione del modello organizzativo denominato “M.A.I.A.”;
• Con Decreto n. 443/2015, il Presidente della Giunta Regionale ha adottato l’Atto di Alta Organizzazione della Regione Puglia, ai sensi dell’art. 42, comma 2, lett. h), dello Statuto della Regione Puglia;
• Il predetto DPGR istituisce, presso la Presidenza della Giunta Regionale, la Sezione “Sicurezza del cittadino, politiche per le migrazioni ed antimafia sociale”, con il compito di coordinarne le attività relative ai temi di propria competenza;
• Con DGR n. 2439 del 30.12.2019, con la quale la Giunta Regionale ha conferito l’incarico di Dirigente della Sezione Sicurezza del cittadino, Politiche per le migrazioni, Antimafia sociale, al dott. Xxxxxxxx Xx Xxxxx;
CONSIDERATO CHE:
La Sezione Sicurezza del cittadino, Politiche per le Migrazioni, Antimafia Sociale, ha tra i propri fini istituzionali:
- l’implementazione di tutte quelle misure dirette ad aumentare il livello di sicurezza della cittadinanza in collaborazione con le Istituzioni dei settori Giustizia e Sicurezza nel pieno rispetto delle normative vigenti e delle prerogative che l’ordinamento giuridico attribuisce alle Amministrazioni dello Stato;
VALUTATO CHE:
- l’art. 4 della l.r. n. 32 del 4 dicembre 2009 “Norme per l’accoglienza, la convivenza civile e l’integrazione degli immigrati in Puglia”, prevede nell’ambito della programmazione triennale regionale interventi straordinari per la prima accoglienza dei migranti, a seguito di flussi migratori conseguenti a crisi internazionali dovute a eventi bellici, crisi economiche e sociali o situazioni di instabilità politica, e l’art. 18 della medesima legge dispone che la Regione è autorizzata a concedere finanziamenti anche integrativi a sostegno degli interventi territoriali di protezione per richiedenti asilo e rifugiati;
- con provvedimento n. 6 del 12/01/2018, la Giunta Regionale ha approvato il piano triennale dell’immigrazione 2016/2018, assicurando la programmazione, il monitoraggio e la valutazione degli interventi:
• per l’accoglienza, la partecipazione alla vita delle comunità locali, l’integrazione sociale e l’integrazione nel mercato del lavoro degli immigrati;
• per l’accoglienza e l’integrazione sociale dei richiedenti asilo, rifugiati, vittime di tratta, violenze e schiavitù e beneficiari di forme di protezione internazionale;
• per la promozione ed il perseguimento di obiettivi di sviluppo e miglioramento delle condizioni di vita nei Paesi di origine dei flussi migratori;
• per l’integrazione ed il coordinamento degli interventi rivolti agli immigrati e per la governance del sistema regionale degli attori pubblici e del privato-sociale attivi nel campo delle politiche migratorie;
• a valere su risorse proprie dell’Amministrazione regionale, oltre quelle provenienti dai fondi comunitari relativi al PON Legalità 2014/2020;
VISTO:
il Regolamento (UE) N. 514/2014 del Parlamento Europeo e del Consiglio del 16 aprile 2014 recante disposizioni generali sul Fondo Asilo, Migrazione e Integrazione (FAMI) 2014-2020 e sullo strumento di sostegno finanziario per la cooperazione di polizia, la prevenzione e la lotta alla criminalità e la gestione delle crisi, all’art. 7 stabilisce che in risposta a una situazione di emergenza come definita nei regolamenti specifici la Commissione può decidere di prestare assistenza emergenziale agli Stati membri e in paesi terzi;
il Regolamento (UE) n. 516/2014 del Parlamento Europeo e del Consiglio dei 16 aprile 2014 che istituisce il Fondo Asilo, Migrazione e Integrazione (FAMI), modifica la decisione 2008/381/CE del Consiglio e abroga le decisioni n. 573/2007/CE e n. 575/2007/CE del Parlamento europeo e del Consiglio e la decisione 2007/435/ CE del Consiglio, all’art. 2 lett. k) definisce le situazioni di emergenza e all’art. 21 stabilisce che il FAMI fornisce sostegno finanziario per far fronte a dette situazioni di emergenza;
la Direzione Generale Migrazione e Affari interni della Commissione europea ha adottato il programma annuale di lavoro per il 2019 relativo all’assistenza emergenziale nell’ambito del Fondo Asilo Migrazione e integrazione 2014-2020 con decisione di esecuzione della Commissione C(2018) 8899 e s.m.i.
In tale ambito, la Direzione Generale dell’immigrazione e delle politiche di integrazione del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali ha trasmesso con mail prot 35/2197 del 01.07.2019 il progetto “Supreme” alla Commissione europea in qualità di lead applicant in partenariato con la Regione Puglia, la Regione Basilicata, la Regione Calabria, la Regione Campania, la Regione Sicilia, l’Ispettorato Nazionale del Lavoro, l’Organizzazione internazionale per le migrazioni e il Consorzio Nova, che hanno conferito apposito mandato alla Direzione Generale per la presentazione della proposta progettuale e la firma del Grant agreement;
la Commissione Europea Direzione Generale Migrazione e Affari interni con nota ARES (0000) 0000000 del 25 luglio 2019 ha comunicato l’approvazione del progetto “Supreme” (Ref.: 2019/HOME/AMIF/AG/ EMAS/0086) per un importo di € 30.237.546,36 di contributo comunitario pari al 90% dell’importo complessivo del progetto, pari a € 33.557.713,33;
a seguito dell’approvazione, il Ministero ha sottoscritto con la Commissione europea il “Grant Agreement”’per la realizzazione delle azioni previste nell’ambito del progetto “Supreme”;
il progetto Supreme ha una durata di 18 mesi e l’attività di progetto dovrà essere svolta nel periodo 01/08/2019 - 31/01/2021 in conformità con quanto indicato nel Grant Agreement sopra citato.
CONSIDERATO CHE:
l’Atto di indirizzo del Ministro del Lavoro e delle Politiche Sociali del 28 settembre 2018 individua tra le priorità politiche per l’anno 2019 misure per l’inclusione socio-lavorativa dei cittadini migranti più vulnerabili;
la Direzione Generale dell’Immigrazione e delle politiche di Integrazione, nella duplice veste di Autorità Delegata FAMI e Organismo Intermedio del PON Inclusione, sta realizzando diversi interventi diretti alla prevenzione e al contrasto delle forme di lavoro irregolare e dello sfruttamento nel settore agricolo attraverso l’utilizzo complementare delle due fonti di finanziamento citate;
il Ministero ha finanziato il progetto “P.I.U. -SUPREME Percorsi Individualizzati di Uscita dallo sfruttamento a supporto ed integrazione” presentato dalle 5 Regioni meno sviluppate (Basilicata, Calabria, Campania, Puglia e Sicilia) per un importo pari a € 12.799.680,00 a valere sul FSE- PON Inclusione;
tale progetto prevede la realizzazione di azioni di prevenzione del lavoro sommerso e contrasto al
fenomeno del caporalato, con particolare riferimento a misure e servizi dedicati a lavoratori migranti legalmente presenti nel territorio dello Stato e sottoposti a grave sfruttamento lavorativo, in particolare in agricoltura. Gli interventi si focalizzeranno sull’integrazione sociale ed economica dei migranti, nonché sulla partecipazione attiva alla vita sociale delle comunità in stretta complementarietà con il progetto SUPREME;
ATTESO CHE:
Con provvedimento n. 1960 del 06/11/2018, la Giunta Regionale ha, tra l’altro, deliberato di demandare alla Regione puglia - Sezione Sicurezza del cittadino, Politiche per le migrazioni ed antimafia sociale, la predisposizione del Grant Application Form da trasmettere alla Commissione Europea - DIRECTORATE- GENERAL MIGRATION AND HOME AFFAIRS - Directorate E: Migration and Security Funds; Financial Resources and Monitoring relativi all’azione Ares(2017)5085811-18/10/2017 Emergency funding to Italy under the Asylum Migration and Integration Fund (FAMI);
VISTA la convenzione per la realizzazione delle attività progettuali del progetto “Supreme - sud protagonista nel superamento delle emergenze in ambito di grave sfruttamento e di gravi marginalità degli stranieri regolarmente presenti nelle 5 regioni meno sviluppate”, trasmessa dal Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali - Direzione Generale dell’Immigrazione e delle politiche di integrazione;
VISTA la DGR n. 1605 del 9 settembre 2019, recante “Fondo Asilo, Migrazione e Integrazione 2014/2020 - EMAS-FAMI 2014/2020. Approvazione bozza di Convenzione per la realizzazione delle attività del progetto “SUPREME””, mediante la quale è stato deliberato, tra l’altro, quanto segue:
− “di approvare la suddetta bozza di convenzione;
− di delegare il Segretario Generale della Presidenza alla sottoscrizione della precitata Convenzione per la realizzazione delle attività relative al progetto “Supreme - sud protagonista nel superamento delle emergenze in ambito di grave sfruttamento e di gravi marginalità degli stranieri regolarmente presenti nelle 5 regioni meno sviluppate”, trasmessa dal Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali - Direzione Generale dell’Immigrazione e delle politiche di integrazione”;
CONSIDERATO CHE gli obiettivi dell’intervento sono coerenti con quelli del citato Progetto Supreme;
PRESO ATTO CHE:
la legge n. 199 del 29 ottobre 2016, recante “Disposizioni in materia di contrasto ai fenomeni del lavoro nero, dello sfruttamento del lavoro in agricoltura e di riallineamento retributivo nel settore agricolo”, contiene specifiche misure per i lavoratori stagionali in agricoltura ed estende responsabilità e sanzioni per i “caporali” e gli imprenditori che fanno ricorso alla loro intermediazione;
con provvedimento n. 1605 del 9/9/2019 la Giunta Regionale ha delegato il Segretario Generale della Presidenza alla sottoscrizione della precitata Convenzione per la realizzazione delle attività relative al progetto “Supreme - sud protagonista nel superamento delle emergenze in ambito di grave sfruttamento e di gravi marginalità degli stranieri regolarmente presenti nelle 5 regioni meno sviluppate”, trasmessa dal Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali - Direzione Generale dell’Immigrazione e delle politiche di integrazione;
in data 3 ottobre u.s., tale convenzione è stata sottoscritta dal Segretario Generale della Presidenza;
con il D.lgs. 23 giugno 2011, n. 118 come integrato dal D.lgs. 10 agosto 2014, n. 126 sono state dettate le disposizioni in materia di armonizzazione dei sistemi contabili e degli schemi di bilancio delle Regioni, degli Enti Locali e dei loro organismi, a norma degli articoli 1 e 2 della L. 42/2009 con l’obiettivo di garantire la
raccordabilità dei sistemi contabili e degli schemi di bilancio degli enti territoriali con quelli adottati in ambito europeo;
con la Legge Regionale n.53 del 23 dicembre 2014 “Bilancio di previsione per l’E.F. 2015 e Xxxxxxxx Xxxxxxxxxxx 2015 – 2017”, sono state dettate le norme in attuazione del D.lgs. 118/2011 e ss.mm.ii.;
l’art. 51, comma 2, del D.Lgs. 118/2011 e ss.mm.ii. prevede che “Nel corso dell’esercizio la giunta, con provvedimento amministrativo, autorizza le variazioni del documento tecnico di accompagnamento e le variazioni del bilancio di previsione”;
OSSERVATO CHE:
• la Regione Puglia è Socio fondatore dell’Istituto Pugliese di Ricerche Economiche e Sociali (IPRES) e si avvale dell’Istituto “per la promozione e la realizzazione di attività di studio, ricerca, programmazione e accrescimento professionale della pubblica amministrazione in materia di sviluppo sociale ed economico” (L. R. 12 gennaio 2005, n.1 - Titolo I, Capo V, art. 57, 1° comma);
• l’Istituto possiede i requisiti degli “organismi di diritto pubblico”, ai sensi dell’art. 1 c.9 della Direttiva 2004/18 CE del 31/03/2004 e dell’art.3, comma 26, del D. Lgs. 12 aprile 2006, n. 163, essendo un’associazione senza fine di lucro tra soggetti pubblici, dotata di personalità giuridica riconosciuta con Decreto del Presidente della Regione Puglia n. 1284 del 15 ottobre 1998;
• l’IPRES, inoltre, per la sua qualità di istituzione senza scopo di lucro, controllata e finanziata in prevalenza da amministrazioni pubbliche, è inserito nell’elenco delle unità istituzionali del settore delle “Amministrazioni pubbliche” (art. 1, comma 5 della legge 30 dicembre 2004 n. 311 - “Legge finanziaria 2005”) elaborato e pubblicato annualmente dall’ISTAT;
• l’attività di studio e ricerca dell’IPRES è rivolta prevalentemente agli Enti Associati i quali assicurano le necessarie risorse finanziarie;
• la Regione Puglia intende dotare le strutture regionali preordinate alla gestione ed alle relative funzioni amministrative delle Politiche regionali per gli immigrati del supporto tecnico – scientifico alle attività di programmazione, monitoraggio e valutazione degli interventi in oggetto;
PRESO ATTO della proposta di IPRES, trasmessa in data 28.02.2020, recante “Grant Agreement for an Action with Multiple Beneficiaries - No HOME/2019/AMIF/AG/EMAS/0086 – Project title “Supreme”. Attività 4.1
- Realizzazione di un intervento di mappatura, rilevazione ed analisi dei poli (formali e informali) ad alta concentrazione di popolazione straniera, con particolare riferimento ai territori a vocazione agricola”;
VISTA inoltre la nota prot. AOO_176/0000383 dell’11.03.2020, trasmessa ad IPRESS da parte del Dirigente della Sezione Sicurezza del cittadino, Politiche per le migrazioni ed Antimafia sociale, mediante la quale si invitava detto Istituto a voler valutare l’eventuale condivisione anche in ordine alla gestione delle attività 2.5 e 4.5 del Progetto Supreme, previa convenzione con la Regione Puglia, in quanto Ente capofila;
VISTA la successiva nota di riscontro, trasmessa da IPRESS ed acquisita con prot. AOO_176/0000723 del
21.05.2020, recante “Progetto Supreme. Proposta progettuale. Azione 2.5 - Azione 4.1- Azione 4.5”;
CONSIDERATO CHE:
- l’art. 15 della L. n. 241/1990 e s.m.i. prevede che soggetti pubblici possono concludere tra loro accordi per disciplinare lo svolgimento in collaborazione di attività di interesse comune;
- l’art. 5, comma 6, del D.lgs. n. 50/2016, disciplina l’esclusione dall’ambito di applicazione del Codice dei contratti pubblici degli accordi tra due o più amministrazioni aggiudicatrici;
VISTA la D.G.R. n. 2390 del 19.12.2019 recante “Fondo Asilo, Migrazione e Integrazione 2014/2020 – EMAS-
FAMI 2014/2020”. progetto “SUPREME”. Variazione al Bilancio di previsione 2019 e pluriennale 2019-2021, ai sensi dell’art. 51, comma 2 del D.lgs. n. 118/2011 e ss.mm.ii. Istituzione capitoli di entrata e di spesa”;
VISTA la X.X. x. 00 xxx 00.00.0000 xxxxxxx “Disposizioni per la formazione del bilancio di previsione 2020 e bilancio pluriennale 2020-2022 della Regione Puglia (Legge di stabilità regionale 2020)”;
VISTA la X.X. x. 00 xxx 00.00.0000 xxxxxxx “Bilancio di previsione della Regione Puglia per l’esercizio finanziario 2020 e pluriennale 2020 – 2022”;
VISTA la X.X.X. x. 00 xxx 00.00.0000 xxxxxxx “Bilancio di previsione per l’esercizio finanziario 2020 e pluriennale 2020-2022. Art. 39, comma 10, del D.lgs. 23 giugno 2011 n. 118. Documento tecnico di accompagnamento e Xxxxxxxx Xxxxxxxxxxx Gestionale. Approvazione.”
RITENUTO pertanto necessario dover procedere alla stipulazione di apposita convenzione con l’Istituto Pugliese di Ricerche Economiche e Sociali (IPRES) per l’attuazione delle seguenti attività del Progetto “Supreme”:
- 2.5. - “Affermare e dare valore aggiunto al rinnovato quadro normativo definito dal 2016 a livello nazionale per prevenire e contrastare i fenomeni di caporalato e sfruttamento lavorativo”;
- 4.1. - “Realizzazione di un intervento di mappatura, rilevazione ed analisi dei poli (formali e informali) ad alta concentrazione di popolazione straniera, con particolare riferimento ai territori a vocazione agricola”;
- 4.5. - “Misure di supporto al change management delle PP.AA. in una prospettiva multilivello e
multistakeolders, attivando il qualificato e diretto coinvolgimento delle comunità locali”;
VERIFICA AI SENSI DEL D.LGs. 196/03
Garanzie alla riservatezza
La pubblicazione sul B.U.R.P., nonché la pubblicazione all’Albo o sul sito istituzionale, salve le garanzie previste dalla legge 241/1990 in tema di accesso ai documenti amministrativi, avviene nel rispetto della tutela della riservatezza dei cittadini secondo quanto disposto dal regolamento UE n. 679/2016 in materia di protezione dei dati personali, nonché dal d.lgs. 196/2003 ss.mm.ii., ed ai sensi del vigente regolamento regionale 5/2006 per il trattamento dei dati sensibili e giudiziari, in quanto applicabile. Ai fini della pubblicità legale, il presente provvedimento è stato redatto in modo da evitare la diffusione di dati personali identificativi non necessari ovvero il riferimento alle particolari categorie di dati previste dagli articoli 9 e 10 del succitato regolamento UE.
SEZIONE COPERTURA FINANZIARIA ai sensi del D.Lgs. n.118/11 e ss.mm.ii.
La copertura finanziaria della spesa deliberata dal presente provvedimento pari a complessivi € 263.800,00 (euro duecentosessantatremilaottocento/00) è assicurata ai sensi della DGR n. 2390 del 19/12/2019 recante “Fondo Asilo, Migrazione e Integrazione 2014/2020 – EMAS-FAMI 2014/2020”. Progetto “SUPREME”. Variazione al Bilancio di previsione 2019 e pluriennale 2019-2021, ai sensi dell’art. 51, comma 2 del D.lgs. n. 118/2011 e ss.mm.ii. Istituzione capitoli di entrata e di spesa”, nonché dalla X.X. x. 00 xxx 00/00/0000 xxxxxxx “Bilancio di previsione della Regione Puglia per l’esercizio finanziario 2020 e pluriennale 2020 – 2022” e dalla X.X.X. x. 00 xxx 00.00.0000 xxxxxxx “Bilancio di previsione per l’esercizio finanziario 2020 e pluriennale 2020-2022. Art. 39, comma 10, del D.lgs. 23 giugno 2011 n. 118. Documento tecnico di accompagnamento e Xxxxxxxx Xxxxxxxxxxx Gestionale. Approvazione.”, come segue:
Disposizione di accertamento
Capitolo di entrata n. E2101104 (FONDO ASILO, MIGRAZIONE E INTEGRAZIONE 2014/2020 – EMAS – FAMI – 2014/2020. PROGETTO SUPREME. – TRASFERIMENTI DA MINISTERI)
CRA 42-06 Codice piano dei conti: 1.01.01.001
Titolo giuridico che supporta il credito: (nota approvazione Commissione Europea Direzione Generale Migrazione e Affari interni - progetto “Supreme” - ARES (0000) 0000000 del 25 luglio 2019 (Ref.: 2019/ HOME/AMIF/AG/EMAS/0086)
Debitore: Ministero del lavoro e delle politiche sociali - Direzione generale dell’Immigrazione e delle politiche di integrazione
Totale da accertare | € 263.800,00 |
Esercizio finanziario 2020 | € 263.800,00 |
Disposizione di prenotazione di impegno
Capitolo di spesa n. U1204041 (FONDO ASILO, MIGRAZIONE E INTEGRAZIONE 2014/2020 – EMAS-FAMI 2014/2020. PROGETTO SUPREME – SPESA CORRENTE - TRASFERIMENTI CORRENTI A AMMINISTRAZIONI LOCALI)
CRA: 42-06 Missione 12 Programma 04 Titolo 1 Codice piano dei conti: 1.4.1.2.
Totale impegno da prenotare | € 263.800,00 |
Esercizio finanziario 2020 | € 263.800,00 |
Con successivo provvedimento dirigenziale si procederà all’accertamento ed all’impegno delle somme da parte della competente Sezione Sicurezza del Cittadino, Politiche Migratorie ed Antimafia Sociale.
Il Presidente relatore, sulla base delle risultanze istruttorie come innanzi illustrate, ai sensi dell’Atto di alta organizzazione n. 443/2015, e della LR 7/97 art 4, lett. k), propone alla Giunta l’adozione del seguente atto finale:
- Di prendere atto di quanto riportato nelle premesse;
- Di approvare l’apposito schema di convenzione, allegato al presente provvedimento per farne parte integrante e sostanziale, regolante i rapporti tra la Regione Puglia e l’Istituto Pugliese di Ricerche Economiche e Sociali (IPRES), allegato al presente provvedimento per farne parte integrante e sostanziale, della durata di 12 mesi, salvo proroga, per la realizzazione delle seguenti attività del Progetto “Supreme”:
- 2.5. - “Affermare e dare valore aggiunto al rinnovato quadro normativo definito dal 2016 a livello nazionale per prevenire e contrastare i fenomeni di caporalato e sfruttamento lavorativo”;
- 4.1. - “Realizzazione di un intervento di mappatura, rilevazione ed analisi dei poli (formali e informali) ad alta concentrazione di popolazione straniera, con particolare riferimento ai territori a vocazione agricola”;
- 4.5. - “Misure di supporto al change management delle PP.AA. in una prospettiva multilivello e
multistakeolders, attivando il qualificato e diretto coinvolgimento delle comunità locali”;
- Di delegare per la relativa sottoscrizione, per conto della Regione Puglia, il Dirigente pro tempore della Sezione Sicurezza del Cittadino, politiche migratorie ed antimafia sociale;
- Di stabilire che la Regione Puglia proceda ad erogare, in favore di IPRES, il contributo regionale, pari a complessivi € 263.800,00 (euro duecentosessantatremilaottocento/00), nella misura del 70%, alla sottoscrizione della convenzione, previa indicazione formale della data di effettivo avvio delle attività, ed il saldo del residuo 30% alla conclusione del progetto, a seguito di positivo esito della verifica tecnico- contabile, mediante appositi atti di impegno e liquidazione a cura del Dirigente pro tempore del Servizio
Sicurezza del Cittadino, Politiche migratorie ed Antimafia sociale, a valere sui capitoli di competenza. La Regione, in particolare, potrà procedere alla revoca totale o parziale di detto contributo, nei casi e nei modi previsti dall’art. 13 dell’allegato schema di Convenzione;
- Di stabilire che la durata della convenzione in oggetto sia di 12 (dodici) mesi, salvo proroga, a decorrere dalla data di avvio delle attività in oggetto e potrà essere prorogata con atto di Giunta. La Regione, su proposta del Dirigente pro tempore della Sezione Sicurezza del Cittadino, Politiche migratorie ed Antimafia sociale della Regione Puglia, potrà predisporre la sospensione di tutte o parte delle attività in oggetto, in presenza di condizioni che non consentono il loro concreto svolgimento;
- di incaricare la Segreteria della Giunta di inviare copia del presente atto agli Uffici del Bollettino per la sua pubblicazione nel B.U.R.P., ai sensi dell’art. 42 comma 7, L.R. n. 28/01.
I SOTTOSCRITTI ATTESTANO CHE IL PROCEDIMENTO ISTRUTTORIO LORO AFFIDATO E’ STATO ESPLETATO NEL RISPETTO DELLA VIGENTE NORMATIVA REGIONALE, NAZIONALE E COMUNITARIA E CHE IL PRESENTE SCHEMA DI PROVVEDIMENTO, DAGLI STESSI PREDISPOSTO AI FINI DELL’ADOZIONE DELL’ATTO FINALE DA PARTE DELLA GIUNTA REGIONALE, E’ CONFORME ALLE RISULTANZE ISTRUTTORIE.
Il Funzionario istruttore
(Avv. Xxxxxxxx Xxxxxxx Xxxxxxxxx)
Il Titolare della P.O. Coordinamento Politiche Migratorie (Dr. Xxxxxxxxx Xxxxxxx)
Il Dirigente della Sezione Sicurezza del Cittadino, Politiche per le Migrazioni, Antimafia Sociale (Dr. Xxxxxxxx Xx Xxxxx)
Il sottoscritto Segretario Generale della Presidenza non ravvisa la necessità di esprimere, ai sensi del DPRG n. 443/2015, osservazioni sulla proposta di delibera.
Il Segretario Generale della Presidenza (Dr. Xxxxxxx Xxxxxxx)
Il Presidente della Giunta Regionale (Dr. Xxxxxxx Xxxxxxxx)
LA GIUNTA
- Udita la relazione del Presidente della Giunta Regionale;
- Viste le sottoscrizioni poste in calce alla proposta di deliberazione;
- A voti unanimi espressi ai sensi di legge;
DELIBERA
- Di prendere atto di quanto riportato nelle premesse;
- Di approvare l’apposito schema di convenzione, allegato al presente provvedimento per farne parte integrante e sostanziale, regolante i rapporti tra la Regione Puglia e l’Istituto Pugliese di Ricerche Economiche e Sociali (IPRES), allegato al presente provvedimento per farne parte integrante e sostanziale, della durata di 12 mesi, salvo proroga, per la realizzazione delle seguenti attività del Progetto “Supreme”:
- 2.5. - “Affermare e dare valore aggiunto al rinnovato quadro normativo definito dal 2016 a livello nazionale per prevenire e contrastare i fenomeni di caporalato e sfruttamento lavorativo”;
- 4.1. - “Realizzazione di un intervento di mappatura, rilevazione ed analisi dei poli (formali e informali) ad alta concentrazione di popolazione straniera, con particolare riferimento ai territori a vocazione agricola”;
- 4.5. - “Misure di supporto al change management delle PP.AA. in una prospettiva multilivello e
multistakeolders, attivando il qualificato e diretto coinvolgimento delle comunità locali”;
- Di delegare per la relativa sottoscrizione, per conto della Regione Puglia, il Dirigente pro tempore della Sezione Sicurezza del Cittadino, politiche migratorie ed antimafia sociale;
- Di stabilire che la Regione Puglia proceda ad erogare, in favore di IPRES, il contributo regionale, pari a complessivi € 263.800,00 (euro duecentosessantatremilaottocento/00), nella misura del 70%, alla sottoscrizione della convenzione, previa indicazione formale della data di effettivo avvio delle attività, ed il saldo del residuo 30% alla conclusione del progetto, a seguito di positivo esito della verifica tecnico- contabile, mediante appositi atti di impegno e liquidazione a cura del Dirigente pro tempore del Servizio Sicurezza del Cittadino, Politiche migratorie ed Antimafia sociale, a valere sui capitoli di competenza. La Regione, in particolare, potrà procedere alla revoca totale o parziale di detto contributo, nei casi e nei modi previsti dall’art. 13 dell’allegato schema di Convenzione;
- Di stabilire che la durata della convenzione in oggetto sia di 12 (dodici) mesi, salvo proroga, a decorrere dalla data di avvio delle attività in oggetto e potrà essere prorogata con atto di Giunta. La Regione, su proposta del Dirigente pro tempore della Sezione Sicurezza del Cittadino, Politiche migratorie ed Antimafia sociale della Regione Puglia, potrà predisporre la sospensione di tutte o parte delle attività in oggetto, in presenza di condizioni che non consentono il loro concreto svolgimento;
- di incaricare la Segreteria della Giunta di inviare copia del presente atto agli Uffici del Bollettino per la sua pubblicazione nel B.U.R.P., ai sensi dell’art. 42 comma 7, L.R. n. 28/01.
IL SEGRETARIO DELLA GIUNTA IL PRESIDENTE DELLA XXXXXX XXXXXXXX XXXXXXXXXX XXXXXXX XXXXXXXX
PRESIDENZA GIUNTA
SEZIONE SICUREZZA DEL CITTADINO POLITICHE PER LE MIGRAZIONI ANTIMAFIA SOCIALE
ALLEGATO A)
SCHEMA DI CONVENZIONE TRA REGIONE PUGLIA E ISTITUTO PUGLIESE DI RICERCHE ECONOMICHE E SOCIALI (IPRES) PER LA REALIZZAZIONE DELLE ATTIVITÀ 2.5, 4.1 E 4.5 DI CUI AL “GRANT AGREEMENT FOR AN ACTION WITH MULTIPLE BENEFICIARIES - NO HOME/2019/AMIF/AG/EMAS/0086 – PROJECT TITLE SUPREME”.
L’anno duemilaventi, addì del mese di presso la sede della Regione Puglia - Presidenza Giunta Regionale,
TRA
La Regione Puglia, (C.F. 80017210727) in persona del Dirigente della Sezione Sicurezza del Cittadino - Politiche per le migrazioni – Antimafia sociale, legale rappresentante, dott. Xxxxxxxx Xx Xxxxx, incaricato con D.G.R. n. 2439 del 30.12.2019;
e
la FONDAZIONE IPRES - Istituto Pugliese di Ricerche Economiche e Sociali (in seguito “IPRES”), con sede in Bari, alla Piazza Garibaldi n. 13 – C.F. - Partita IVA 00724660725 – legalmente rappresentato dal Presidente, ………, domiciliato ai fini della presente convenzione presso la sede dell’IPRES;
PREMESSO CHE
PRESO ATTO CHE:
la legge n. 199 del 29 ottobre 2016, recante “Disposizioni in materia di contrasto ai fenomeni del lavoro nero, dello sfruttamento del lavoro in agricoltura e di riallineamento retributivo nel settore agricolo”, contiene specifiche misure per i lavoratori stagionali in agricoltura ed estende responsabilità e sanzioni per i “caporali” e gli imprenditori che fanno ricorso alla loro intermediazione;
con provvedimento n. 1605 del 9/9/2019 la Giunta Regionale ha delegato il Segretario Generale della Presidenza alla sottoscrizione della precitata Convenzione per la realizzazione delle attività relative al progetto “Supreme - sud protagonista nel superamento delle emergenze in ambito di grave sfruttamento e di gravi marginalità degli stranieri regolarmente presenti nelle 5 regioni meno sviluppate”, trasmessa dal Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali - Direzione Generale dell’Immigrazione e delle politiche di integrazione;
in data 3 ottobre u.s., tale convenzione è stata sottoscritta dal Segretario Generale della Presidenza;
con il D.lgs. 23 giugno 2011, n. 118 come integrato dal D.lgs. 10 agosto 2014, n. 126 sono state dettate le disposizioni in materia di armonizzazione dei sistemi contabili e degli schemi
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di bilancio delle Regioni, degli Enti Locali e dei loro organismi, a norma degli articoli 1 e 2 della L. 42/2009 con l’obiettivo di garantire la raccordabilità dei sistemi contabili e degli schemi di bilancio degli enti territoriali con quelli adottati in ambito europeo;
l’art. 51, comma 2, del D.Lgs. 118/2011 e ss.mm.ii. prevede che “Nel corso dell’esercizio la giunta, con provvedimento amministrativo, autorizza le variazioni del documento tecnico di accompagnamento e le variazioni del bilancio di previsione”;
OSSERVATO CHE:
• ai sensi dell’art. 57 della Legge Regionale n. 1/2005 “la Regione Puglia si avvale dell’Istituto Pugliese di Ricerche Economiche e Sociali (IPRES) per la promozione e la realizzazione di attività di studio, ricerca, programmazione e accrescimento professionale della pubblica amministrazione in materia di sviluppo sociale ed economico”;
• la Fondazione IPRES è iscritta nell’elenco delle pubbliche amministrazioni approvato annualmente dall’ISTAT ai sensi dell’art. 1 comma 3 della Legge del 31 dicembre 2009 n. 196 e ss.mm.ii. - ultima pubblicazione Gazzetta ufficiale – Serie generale n. 229 del 30 settembre 2019;
• la Fondazione IPRES possiede i requisiti ex art. 5 del D.lgs. 18 aprile 2016, n. 50 di organismo in house della Regione Puglia;
• la Regione Puglia ha iscritto, in data 6 novembre 2018, la Fondazione IPRES nell’elenco degli enti in house detenuto dall’ANAC (protocollo 0090900 Id 1321) ex art. 192 del D. Lgs. 50/2016;
• l’attività di studio e ricerca dell’IPRES è rivolta prevalentemente agli Enti Associati i quali assicurano le necessarie risorse finanziarie;
• la Regione Puglia intende dotare le strutture regionali preordinate alla gestione ed alle relative funzioni amministrative delle Politiche regionali per gli immigrati del supporto tecnico – scientifico alle attività di programmazione, monitoraggio e valutazione degli interventi in oggetto;
CONSIDERATO CHE:
• la Regione Puglia – Sezione Sicurezza del Cittadino - Politiche per le migrazioni – Antimafia sociale - ritiene di volersi avvalere dei servizi della Fondazione IPRES che, in termini di efficacia, efficienza ed economicità dell’azione amministrativa vanta l’esperienza e la specializzazione necessaria atta a fornire il servizio di supporto per la Realizzazione di un intervento di mappatura, rilevazione ed analisi dei poli (formali e informali) ad alta concentrazione di popolazione straniera, con particolare riferimento ai territori a vocazione agricola;
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• le predette attività di supporto rientrano nelle competenze della Fondazione IPRES e sono coerenti con le sue finalità, come previsto dall’art. 3 dello Statuto;
• IPRES ha trasmesso, in data 28.02.2020, la propria proposta recante “Grant Agreement for an Action with Multiple Beneficiaries - No HOME/2019/AMIF/AG/EMAS/0086 – Project title “Supreme”. Attività 4.1 - Realizzazione di un intervento di mappatura, rilevazione ed analisi dei poli (formali e informali) ad alta concentrazione di popolazione straniera, con particolare riferimento ai territori a vocazione agricola”;
• inoltre che con nota prot. AOO_176/0000383 dell’11.03.2020, trasmessa ad IPRESS da parte del Dirigente della Sezione Sicurezza del cittadino, Politiche per le migrazioni ed Antimafia sociale, è stato invitato detto Istituto a voler valutare l’eventuale condivisione, anche in ordine alla gestione delle attività 2.5 e 4.5 del Progetto “Supreme”, previa convenzione con la Regione Puglia, in quanto Ente capofila;
• la successiva nota di riscontro, trasmessa da IPRESS ed acquisita con prot. AOO_176/0000723 del 21.05.2020, recante “Progetto Supreme. Proposta progettuale. Azione 2.5 - Azione 4.1- Azione 4.5”;
DATO ATTO CHE la Regione Puglia ha necessità di stipulare una convenzione con l’ Istituto Pugliese di Ricerche Economiche e Sociali (IPRES) per la realizzazione delle attività 2.5, 4.1 e
4.5 di cui al “Grant agreement for an action with multiple beneficiaries - no home/2019/Amif/ag/Emas/0086 – Project title “Supreme””;
CONSIDERATO CHE:
- l’art. 15 della L. n. 241/1990 e s.m.i. prevede che soggetti pubblici possono concludere tra loro accordi per disciplinare lo svolgimento in collaborazione di attività di interesse comune;
- l’art. 5, comma 6, del D.lgs. n. 50/2016, disciplina l’esclusione dall’ambito di applicazione del Codice dei contratti pubblici degli accordi tra due o più amministrazioni aggiudicatrici;
RITENUTO pertanto necessario, dover procedere all’approvazione dell’apposito schema di convenzione regolante i rapporti tra la Regione Puglia e l’Istituto Pugliese di Ricerche Economiche e Sociali (IPRES), allegato al presente provvedimento per farne parte integrante e sostanziale, della durata di 12 mesi, salvo proroga, per la realizzazione delle seguenti attività del Progetto “Supreme”:
- 2.5. - “Affermare e dare valore aggiunto al rinnovato quadro normativo definito dal 2016 a livello nazionale per prevenire e contrastare i fenomeni di caporalato e sfruttamento lavorativo”;
- 4.1. - “Realizzazione di un intervento di mappatura, rilevazione ed analisi dei poli (formali e informali) ad alta concentrazione di popolazione straniera, con particolare riferimento ai territori a vocazione agricola”;
- 4.5. - “Misure di supporto al change management delle PP.AA. in una prospettiva
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multilivello e multistakeolders, attivando il qualificato e diretto coinvolgimento delle comunità locali”;
tutto ciò premesso e considerato ART. 1: PREMESSE
1. Le premesse, così come gli allegati, costituiscono parte integrante e sostanziale della
presente convenzione.
ART. 2: OGGETTO E SVOLGIMENTO DELL’INCARICO
1. La Regione Puglia affida ad IPRES, che accetta, il supporto per la Realizzazione di un intervento di mappatura, rilevazione ed analisi dei poli (formali e informali) ad alta concentrazione di popolazione straniera, con particolare riferimento ai territori a vocazione agricola.
2. La presente convenzione disciplina i rapporti tra la Regione Puglia e l'IPRES derivanti dal finanziamento nell’ambito del Grant Agreement for an Action with Multiple Beneficiaries - No HOME/2019/AMIF/AG/EMAS/0086 – Project title “Supreme”. Attività 2.5, 4.1 e 4.5.
3. Per una disamina più approfondita si rinvia alla proposta progettuale;
ART. 3: OBBLIGHI DELL’IPRES
1. L'IPRES si impegna a realizzare le attività di assistenza secondo le modalità ed i tempi indicati nel documento progettuale trasmesso in data 21/05/2020;
2. L’IPRES si impegna in particolare:
a. realizzare le attività con le modalità e nei tempi definiti nella proposta trasmessa da IPRES in data 21/05/2020 recante “Grant Agreement for an Action with Multiple Beneficiaries - No HOME/2019/AMIF/AG/EMAS/0086 – Project title “Supreme”. Attività 2.5, 4.1 e 4.5 -”;
b. a rispettare le procedure di rendicontazione finale di cui al successivo art. 9;
c. a rispettare le norme in termini di ammissibilità delle spese;
d. ad adottare - nella gestione delle somme trasferite dalla Regione a titolo di finanziamento
- un sistema di contabilità analitica in grado di assicurare le rilevazioni contabili dei ricavi e dei costi e dei relativi incassi e pagamenti e a dare formale comunicazione alla Regione Puglia del conto corrente bancario da utilizzare per il trasferimento delle somme;
e. a rispettare le modalità di archiviazione e conservazione dei documenti relativi all'operazione (in originale o su supporti comunemente accettati a norma) e ad indicare la ubicazione della documentazione stessa;
f. ad esplicare tutte le procedure connesse all'attuazione della predetta proposta in conformità alla normativa nazionale e comunitaria vigente in materia di contratti pubblici per l'acquisizione di servizi, lavori e forniture;
g. ferme restando le disposizioni civilistiche e fiscali in materia di conservazione delle scritture contabili e relativa documentazione, a conservare in originale e rendere disponibile per ogni azione di verifica e controllo la documentazione relativa all'operazione finanziata, per almeno tre anni successivi alla chiusura procedurale della Convenzione, o alla sua chiusura parziale, salvo diversa indicazione in corso d'opera da parte della Regione;
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h. a rispettare le procedure di monitoraggio per verificare lo stato di attuazione delle stesse ed il conseguimento degli obiettivi predisposti;
i. ad applicare la normativa comunitaria in tema di pubblicità ed informazione del finanziamento con fondi comunitari, nonché ad utilizzare nelle azioni informative e pubblicitarie previste dal piano di lavoro, una immagine coordinata secondo quanto previsto nelle indicazioni che verranno fornite dalla Regione;
j. a riportare nella documentazione e nei materiali di comunicazione relativi alle attività e agli interventi programmati l'indicazione “intervento finanziato nell’ambito del “Grant Agreement for an Action with Multiple Beneficiaries - No HOME/2019/AMIF/AG/EMAS/0086 – Project title “Supreme”. Attività 2.5, 4.1 e 4.5.”, nonché il logo della Regione Puglia;
k. ad applicare e rispettare le norme in materia di contrasto al lavoro non regolare;
l. a rispettare la normativa in tema di ambiente e pari opportunità nell'attuazione dell'operazione ove pertinente;
m. a rispettare il divieto di doppio finanziamento delle attività;
n. a garantire la stabilità dell'operazione ai sensi e per gli effetti dell'art. 57 del Reg. (CE) n. 1083/2006;
o. a trasmettere l'elenco delle consulenze e degli incarichi professionali, eventualmente affidati, comprensivi dei singoli importi corrisposti e del tipo di prestazione eseguita, ai sensi dell'art. 22 della L.R. n. 15 del 20/06/2008.
ART. 4: DURATA
1. La presente convenzione ha durata 12 mesi dalla data di avvio delle attività e potrà essere prorogata con atto di Giunta.
2. La Regione, su proposta del Dirigente della Sezione Sicurezza del Cittadino, politiche migratorie ed antimafia sociale della Regione Puglia, può predisporre la sospensione di tutte o parte delle attività indicate nell’art. 2 in presenza di condizioni che non consentono il loro concreto svolgimento.
ART. 5: RESPONSABLITA' DELL'ATTUAZIONE
1. Ai fini della realizzazione e del relativo monitoraggio del Programma delle attività, l'IPRES individua il Coordinatore di progetto, per i seguenti compiti:
i. Pianificazione del processo operativo teso alla completa realizzazione delle attività attraverso la previsione dei tempi, delle fasi, delle modalità e dei punti cardine, adottando il modello del Project Management;
ii. Organizzazione, direzione, valutazione e controllo dell'attivazione e della messa a punto del processo operativo teso alla completa realizzazione del Programma;
iii. Compilazione, con cadenza quadrimestrale, delle relazioni di monitoraggio del progetto, comprensive di ogni informazione utile a definire lo stato di attuazione dello stesso, contenenti tra l’altro la descrizione dei risultati conseguiti e le azioni di verifica svolte, l'indicazione di ogni ostacolo amministrativo, finanziario o tecnico che si frapponga alla realizzazione delle attività e la proposta delle relative azioni correttive, e relativa trasmissione al Dirigente della Sezione Sicurezza del Cittadino, politiche migratorie ed
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antimafia sociale della Regione Puglia di cui al successivo art. 6.
ART. 6: MODALITA' DI ESECUZIONE
1. Per l'esecuzione delle attività previste dalla presente convenzione, l'IPRES si avvarrà del proprio personale nonché, in assenza di specifici profili ovvero di dimostrate carenze di personale, di professionalità esterne sulla base di riconoscibili requisiti di competenza e comprovata esperienza e nel rispetto della normativa vigente in materia di reclutamento di personale, nel rispetto dei Regolamenti interni per il reclutamento dei personale dipendente e per gli affidamenti degli incarichi, ovvero mediante la sottoscrizione di Convenzioni con le università di Bari, Lecce, Foggia e Taranto, nonché degli adempimenti di cui all'art. 22 della L.R. n. 15/2008.
2. L'IPRES si impegna a fornire la propria attività con la massima diligenza, in modo imparziale, leale, secondo la migliore etica professionale ed in particolare si obbliga a predisporre tutto il materiale e la documentazione necessaria per il migliore svolgimento delle attività.
3. L'IPRES parteciperà agli incontri che la Regione Puglia riterrà opportuno effettuare per verificare lo stato di realizzazione delle attività pattuite nei quali relazionerà sulla propria attività, per consentire alla Regione una valutazione del corretto impiego dei fondi pubblici a copertura dei costi relativi alla suddetta attività.
4. In ogni caso, l'IPRES presenterà alla Regione:
a. relazioni quadrimestrali di monitoraggio intermedie sulle attività svolte, nelle quali siano evidenziate le eventuali criticità e/o impedimenti e/o vincoli incontrati in fase di attuazione, con indicazione delle azioni correttive adottate e/o la proposta delle necessarie azioni correttive da adottare; la compilazione di eventuale modulistica di monitoraggio richiesta dalla Regione per proprie esigenze di rendicontazione;
b. entro 30 gg. dalla conclusione delle attività, una Relazione finale nella quale verranno illustrati, tra l'altro, le attività svolte e i risultati conseguiti.
ART. 7: RISORSE FINANZIARIE
1. Per lo svolgimento delle attività previste dall'art. 2, la Regione Puglia procederà ad erogare, in favore di IPRES, il contributo regionale, di € 263.800,00 (euro duecentosessantatremilaeottocento) iva compresa.
2. L'IPRES si impegna a svolgere le attività previste dal Progetto nei limiti delle risorse finanziarie di cui al comma precedente.
3. Gli importi di cui al presente articolo includono ogni eventuale imposta, oneri e spese di qualsivoglia natura.
ART.8: MODALITA' E TEMPI DI EROGAZIONE DEL FINANZIAMENTO
1. La Regione provvede a trasferire all’IPRES i fondi previsti per la realizzazione delle attività di cui alla presente convenzione, secondo le seguenti modalità:
a. una prima quota, sotto forma di anticipazione, pari al 70% del finanziamento complessivo, alla sottoscrizione della convenzione, e previa indicazione formale della data di
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effettivo avvio delle attività;
b. erogazione finale a saldo del residuo 30% alla conclusione del progetto ed a seguito di positivo esito della verifica tecnico-contabile, da eseguirsi da parte della Regione Puglia, mediante apposito atto di impegno e liquidazione a cura del Dirigente del Servizio Sicurezza del Cittadino, politiche migratorie ed antimafia sociale.
ART.9: RENDICONTAZIONE FINALE E SPESE AMMISSIBILI
1. L'IPRES si impegna a rendicontare le azioni connesse alle attività progettuali nel rispetto di quanto previsto dalla normativa vigente. A tal fine, come indicato al precedente art. 8, l’IPRES invia alla Regione, unitamente alla richiesta del saldo dei fondi previsti per la realizzazione delle attività di cui alla presente convenzione, apposita documentazione:
entro 30 gg. dalla conclusione delle attività, l’IPRES si impegna ad inviare alla Regione una Relazione finale contenente una descrizione dettagliata delle attività svolte e dei risultati raggiunti, l'elenco dei giustificativi di spesa, nonché il rendiconto finale delle spese effettivamente sostenute.
2. La rendicontazione resa da parte dell’IPRES dovrà essere prodotta in conformità a quanto formalmente previsto dalla predetta proposta del 21/05/2020;
4 Le tipologie di spesa ammissibili sono quelle indicate dalla normativa di riferimento di cui ai Reg. (UE) n.1303/2013 (disposizioni comuni), n. 1301/2013 (FESR), n. 1304/2013 (FSE) nonché dettagliate nell'Allegato A2 alla presente convenzione.
ART. 10: RIDUZIONE DEL FINANZIAMENTO E VARIAZIONI DEL PIANO DI LAVORO
1. Ogni variazione o modifica sostanziale al Programma ammesso al finanziamento dovrà essere preventivamente concordata da IPRES con la Regione Puglia ed espressamente autorizzata per iscritto dalla Regione Puglia. Tale autorizzazione potrà essere concessa solo laddove la soluzione alternativa proposta si presenti coerente sotto il profilo economico e degli obiettivi dell’Accordo senza ulteriori oneri aggiuntivi a carico della Regione Puglia.
ART. 11: RESPONSABILITA' VERSO TERZI E I DIPENDENTI
1. IPRES prende atto che la Regione Puglia non assumerà altri oneri oltre l'importo massimo definito dalla presente convenzione per la realizzazione delle attività di cui all'art. 2, e qualsiasi impegno e responsabilità comunque assunti nei confronti di terzi faranno carico ad IPRES. Pertanto, la Regione non assumerà alcuna responsabilità nei confronti di terzi per impegni assunti verso questi ultimi dall'IPRES in relazione allo svolgimento delle attività oggetto della presente convenzione.
2. La Regione non subentrerà in nessun caso nei rapporti di lavoro instaurati dall'IPRES.
3. Qualora per qualsiasi motivo e/o causa la presente convenzione cessi di produrre i propri effetti, l'IPRES si obbliga, in via incondizionata ed irrevocabile, a sollevare e tenere indenne la Regione da ogni e qualsiasi responsabilità e/o onere anche derivanti da eventuali sentenze o decisioni o accordi giudiziali ed extragiudiziali aventi ad oggetto, in via meramente esemplificativa e non esaustiva: le retribuzioni, i trattamenti ed i pagamenti contributivi, previdenziali, assistenziali o pensionistici, il trattamento di fine rapporto, la tredicesima o quattordicesima mensilità, le ferie eventualmente non godute, ovvero
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qualsiasi altra situazione giuridica o pretesa riferibile ai lavoratori e/o collaboratori e/o consulenti impiegati di cui l’IPRES si è avvalso per lo svolgimento delle attività di cui al precedente art. 2.
4. L'IPRES si obbliga al pieno rispetto delle vigenti norme previdenziali, assicurative e salariali nei confronti delle persone impiegate nelle attività.
ART. 12: VERIFICHE E POTERI ISPETTIVI
1. La Regione si riserva il diritto di esercitare, in qualsiasi momento e con le modalità che riterrà più opportune, verifiche e controlli sull' avanzamento fisico e finanziario delle attività da realizzare e su quanto connesso all'adempimento degli obblighi a carico di IPRES in riferimento alla presente convenzione.
2. La Regione si riserva di mettere a disposizione dell’IPRES un'apposita modulistica a supporto della fase di monitoraggio e controllo.
3. I dati relativi all'attuazione dell'intervento, così come riportati nel sistema informatico di registrazione e monitoraggio, saranno resi disponibili per gli Organi Istituzionali deputati al monitoraggio e al controllo.
ART. 13: REVOCA DELLA CONTRIBUZIONE FINANZIARIA
1. Alla Regione è riservato il diritto di revocare il contributo finanziario concesso nel caso in cui il soggetto beneficiario incorra in violazioni di leggi, regolamenti e disposizioni amministrative vigenti nonché alle norme di buona amministrazione.
2. Lo stesso potere di revoca la Regione lo eserciterà ove per imperizia o altro comportamento il soggetto beneficiario comprometta la tempestiva esecuzione o buona riuscita dell'intervento.
3. Nel caso di revoca il soggetto beneficiario è obbligato a restituire alla Regione Puglia le somme da quest'ultimo anticipate, maggiorate degli interessi legali nel caso di versamento delle stesse su conti correnti fruttiferi, restando a totale carico del medesimo soggetto beneficiario tutti gli oneri relativi all'intervento.
4. E' facoltà della Regione, inoltre, utilizzare il potere di revoca previsto dal presente articolo nel caso di gravi ritardi, indipendentemente da fatti imputabili al soggetto beneficiario, nell'utilizzo del finanziamento concesso.
5. In caso di revoca parziale riferita alla parte di finanziamento di cui alle spese accertate non ammissibili, le stesse restano a totale carico del soggetto beneficiario.
ART. 14: RISOLUZIONE DELLA CONVENZIONE
1. Nel caso in cui IPRES non rispetti i termini, le condizioni e le modalità di attuazione delle attività e gli obblighi assunti con la presente convenzione, la Regione Puglia si riserva il diritto di risolvere la stessa secondo quanto previsto dall'articolo 1453 del Codice Civile.
ART. 15: FORO COMPETENTE
1. Le parti si impegnano a risolvere amichevolmente tutte le controversie che dovessero comunque insorgere tra loro in dipendenza della presente convenzione.
2. Per controversie che dovessero insorgere nella applicazione della presente convenzione,
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le parti dichiarano esclusivamente competente il Foro di Bari. Non viene ammesso il ricorso all'arbitrato.
ART. 16: TRATTAMENTO DEI DATI
1. Tutti i dati saranno utilizzati dalla Regione Puglia per soli fini istituzionali, assicurando la protezione e la riservatezza delle informazioni secondo la normativa vigente.
ART. 17: ONERI FISCALI, SPESE CONTRATTUALI
1. Le parti convengono che la presente convenzione, composta di 17 articoli, venga registrata solo in caso d'uso ai sensi dell'art. 8, comma 2, del D.P.R. n. 131 del 26/04/1986 e
s.m.i. a cura e spese della parte richiedente. E' inoltre esente da bollo ai sensi dell'art. 16 della tabella B annessa al D.P.R. n. 642 del 26/10/1972 e s.m.i.
Il presente allegato è composto da n. 9 (nove) facciate
Il Dirigente della Sezione Sicurezza del Cittadino, Politiche per le Migrazioni e Antimafia Sociale (dott. Xxxxxxxx Xx Xxxxx)
DE XXXXX XXXXXXXX 26.05.2020
09:19:26
UTC
LETTO, CONFERMATO E SOTTOSCRITTO
Per la REGIONE PUGLIA Per IPRES
Il Dirigente della
Sezione Sicurezza del cittadino, Politiche per
le migrazioni ed Antimafia sociale Dott. Xxxxxxxx Xx Xxxxx