Allegato A
Allegato A
Ministero della Salute
DIREZIONE GENERALE DELLA RICERCA E DELL’INNOVAZIONE IN SANITA’
Convenzione tra il Ministero della Salute, l’Ente - Regione Toscana – il P.I. Xxxxxxxxx Xxxxxxxx, per la regolamentazione dello svolgimento dei programmi della Ricerca Sanitaria relativi al Bando di Ricerca Finalizzata e Giovani Ricercatori 2013, afferenti l’Area “Giovani Ricercatori”(GR)-Tipologia “Clinico-assistenziale”
Convenzione n.250/GR-2013-02358238
Premesso che
a seguito di quanto disposto dall’art. 12 e dall’art. 12 bis del D. Lgs. 30 dicembre 1992 n.502, come modificato e integrato dal D. Lgs. 229/99, concernenti il finanziamento a carico del Ministero della Salute dei progetti di ricerca presentati dai Destinatari Istituzionali, individuati dalla normativa stessa, si rende necessario, ai fini dello svolgimento dei programmi di ricerca finalizzata anno 2013 approvati dal Comitato Tecnico Sanitario – sezione c), nelle sedute del 23 luglio e 17 settembre 2015, disciplinare i conseguenti rapporti di collaborazione e finanziari;
il Ministro della Salute di concerto con il Ministro dell’Istruzione dell’Università e della Ricerca, su proposta della Commissione Nazionale per la Ricerca Sanitaria e sentita la Conferenza Stato Regioni, nell’ambito del Programma per la Ricerca Sanitaria, ha emanato in data 7 novembre 2012 il Bando della Ricerca Finalizzata 2013;
con il Decreto Direttoriale del 28 dicembre 2013, registrato dall’Ufficio Centrale di Bilancio presso questo Ministero
- decreto n.9234 del 21 gennaio 2014 -, è stata autorizzata la spesa della somma complessiva di €=76.580.813,00= (settantaseimilionicinquecentottantamilaottocentotredici/00) sul capitolo n.3398 p.g.1 “Spese per la ricerca finalizzata in attuazione degli obiettivi prioritari, biomedici e sanitari del Piano Sanitario Nazionale” per la ricerca finalizzata 2013;
con D.P.R. 28 marzo 2013 n.44, art.2, punto 1, lettera c), afferente al riordino degli organi collegiali ed altri organismi operanti presso il Ministero della Salute, che prevede il trasferimento al Comitato Tecnico Sanitario sezione c), per la “Ricerca Sanitaria” delle funzioni già esercitate dalla Commissione Nazionale per la Ricerca Sanitaria;
con Decreto Direttoriale del 25 gennaio 2016, vistato dall’Ufficio Centrale di Bilancio in data 02 febbraio 2016 al n. 224, sono state ripartite le risorse finanziarie stanziate nello stato di previsione del Ministero della Salute per l’esercizio finanziario 2016, relativamente al programma Ricerca per il settore della sanità pubblica per cui alla dott.ssa M. Xxxxxxx Xxxxxxx, titolare pro tempore dell’ufficio IV sono state provvisoriamente allocate, tra le altre, le risorse del capitolo 3398/1 ad esclusione degli IRCCS e 3398/80 e seguenti (perenti) ad esclusione degli IRCCS;
con Decreto Direttoriale del 23 ottobre 2015, registrato dall’Ufficio Centrale di Bilancio in data 10 novembre 2015, sono state approvate le graduatorie relative alle specifiche aree di finanziamento con contestuale ripartizione dei fondi assegnati ai progetti di ricerca finalizzata anno 2013 per complessivi di € =74.580.933,00= (settantaquattromilionicinquecentottantamilanovecentotrentatre/00), così come approvati dal Comitato Tecnico Sanitario – sezione c), nelle sedute del 23 luglio e 17 settembre 2015, tra cui è previsto lo svolgimento del Progetto dal titolo “Peripheral blast clearance analysis during induction treatment in patients with acute myeloid leukemia” - codice WFR GR-2013-02358238, presentato dal Destinatario Istituzionale, Regione Toscana. Per il predetto progetto è stato autorizzato un finanziamento da parte del Ministero della Salute pari a =€=150.085,00= (cinquecentomilaottantacinque/00);
per la presente tipologia è previsto che il Ministero rende disponibile il 50% della somma necessaria per il finanziamento, il restante 50% della somma necessaria per lo svolgimento del progetto deve essere garantito dalla Regione secondo procedure, modalità e mezzi di finanziamento, non solo in termini di risorse economiche, stabiliti dalle singole Regioni. Inoltre è consentito, previo assenso della Regione, che il finanziamento venga garantito da soggetto terzo. In questo caso il finanziamento deve essere in danaro e non attraverso l’erogazione di servizi o similari.
1
IL MINISTERO DELLA SALUTE
rappresentato dalla Dr.ssa X. Xxxxxxx Xxxxxxx – Direttore pro tempore dell’Ufficio IV della Direzione Generale della Ricerca e dell’Innovazione in Sanità,
La Regione Toscana
(nel prosieguo denominato Destinatario Istituzionale)
rappresentato da - Avv. Xxxxx Xxxxxxxxx – (per delega del Legale Rappresentante)
Il Xxxx. Xxxxxxxxx Xxxxxxxx
(nel prosieguo denominato Principal Investigator)
stipulano e convengono quanto segue:
Articolo 1
La presente convenzione regola l’affidamento da parte del Ministero della Salute – Direzione Generale della Ricerca e dell’Innovazione in Sanità - al Destinatario Istituzionale del Progetto di ricerca finalizzata dal titolo “Peripheral blast clearance analysis during induction treatment in patients with acute myeloid leukemia” che viene finanziato dal Ministero della Salute per un importo di =€=150.085,00= (cinquecentomilaottantacinque/00) con imputazione ricerca scientifica capitolo 3398/1 ad esclusione degli IRCCS, e 3398/80 e seguenti (perenti) ad esclusione degli IRCCS;
Articolo 2
Il Destinatario Istituzionale ed il Principal Investigator svolgeranno il progetto secondo quanto riportato nel piano esecutivo presentato e approvato da questo Ministero ed in ottemperanza a quanto previsto dal Bando per la ricerca sanitaria 2013 di cui in premessa.
Sono allegati alla presente convenzione e ne costituiscono parte integrante: il predetto piano esecutivo, le dichiarazioni indicanti le Unità Operative coinvolte nel progetto, la dichiarazione del Destinatario Istituzionale in cui si precisa che il Responsabile Scientifico svolgerà la propria attività relativamente al progetto in questione esclusivamente presso la struttura del SSN individuata dal Destinatario Istituzionale medesimo, il cronoprogramma, unitamente alle schede finanziarie rimodulate.
Articolo 3
La ricerca avrà la durata di tre anni e dovrà avere inizio entro trenta (30) giorni dalla ricezione da parte del Destinatario Istituzionale della nota con la quale il Ministero della Salute – Direzione Generale della Ricerca e dell’Innovazione in Sanità - comunicherà l'avvenuta approvazione e registrazione della presente convenzione.
Il Destinatario Istituzionale dovrà comunicare la data d’inizio della ricerca, con nota sottoscritta dal Coordinatore Scientifico e dal Legale rappresentante del Destinatario Istituzionale medesimo.
Gli adempimenti previsti ai commi 1 e 2 del presente articolo costituiscono presupposti indispensabili per avviare la procedura di cui al successivo art. 4.
Il monitoraggio e la verifica del raggiungimento degli obiettivi del progetto di ricerca di cui alla presente convenzione sono affidati alla Direzione Generale della Ricerca e dell’Innovazione in Sanità.
Le parti convengono che, nel caso il Destinatario Istituzionale sia accreditato ad operare sulla rete del Workflow della Ricerca, le comunicazioni, relative a tale convenzione, saranno effettuate unicamente attraverso il sistema di monitoraggio delle ricerche presente su tale rete.
Articolo 4
La prima rata sarà pari al 60% del finanziamento totale e la procedura per il pagamento di tale rata sarà avviata dopo la comunicazione da parte del Destinatario Istituzionale della data di inizio attività della ricerca, di cui al comma 2 dell’art.3, con contestuale richiesta del pagamento.
La successiva rata, pari a 20% finanziamento totale, verrà erogata dopo la presentazione ed approvazione della relazione, di cui al successivo art. 5.
Il rimanente saldo, pari al 20% del finanziamento totale, di cui all’art.1 della presente convenzione, verrà corrisposto dopo l’approvazione della conclusione del progetto, secondo le modalità stabilite dal successivo art. 7 della presente convenzione.
A garanzia della coerenza con l’inizio dell’attività dichiarata, il Destinatario Istituzionale si impegna ad anticipare le risorse economiche necessarie, nell’eventualità in cui le somme da corrispondersi ricadano in regime di perenzione.
Articolo 5
Il Destinatario Istituzionale dovrà trasmettere, anche per quanto previsto dall’articolo 4, al Ministero della Salute, Direzione Generale della Ricerca e dell’Innovazione in Sanità, allo scadere dei 18 mesi dall’inizio della ricerca e comunque non oltre i sessanta (60) giorni da tale termine, una relazione sullo stato d’attuazione complessivo della
ricerca, sottoscritta dal Responsabile Scientifico, dal Direttore Scientifico (per i soli Irccs) e dal Legale Rappresentante.
La predetta relazione, oltre a contenere la descrizione dell’attività svolta dalle singole Unità Operative, dovrà anche essere preceduta da una sintesi, a cura del responsabile scientifico del progetto, che descriva nella globalità lo stato di avanzamento dei lavori di ricerca, inclusa la descrizione della partecipazione finora assunta dal cofinanziatore.
Nel caso il Destinatario Istituzionale non adempia a quanto previsto dai precedenti commi, la Direzione Generale della Ricerca e dell’Innovazione in Sanità ha facoltà, previa comunicazione preventiva, di attivare le procedure per la sospensione del finanziamento ed il recupero delle somme erogate comprensive degli eventuali interessi legali maturati.
Nel caso in cui la relazione non sia considerata dalla Direzione Generale della Ricerca e dell’Innovazione in Sanità idonea a dimostrare lo stato di avanzamento della ricerca, secondo quanto previsto nel piano esecutivo approvato, l’Ufficio preposto provvederà a richiedere chiarimenti ed integrazioni al Destinatario Istituzionale che dovrà fornire risposta entro i successivi 30 giorni.
Nel caso i chiarimenti pervenuti non consentano all’Ufficio di esprimere un motivato parere favorevole lo stesso trasmetterà la documentazione al Comitato Tecnico Sanitario, sezione c), per le valutazioni di competenza, dandone comunicazione al Destinatario Istituzionale. E’ facoltà del Destinatario Istituzionale presentare le proprie controdeduzioni prima della seduta di valutazione del citato Comitato Tecnico Sanitario. Il Destinatario Istituzionale, s’impegna fin d’ora ad accettare quanto sarà deciso dal Comitato stesso.
Articolo 6
Durante lo svolgimento della ricerca potranno essere richieste modifiche al piano esecutivo. Tali modifiche, comunque, non dovranno stravolgere l’impianto complessivo del documento originario allegato al presente accordo. Le proposte di variazioni, corredate dalle motivazioni fornite dal responsabile della ricerca dovranno comprovare che le modifiche stesse siano richieste per assicurare il raggiungimento degli obiettivi e che risultino indispensabili per tale finalità. Le richieste in questione dovranno essere sottoposte all'approvazione del Ministero della Salute – Direzione Generale della Ricerca e dell’Innovazione in Sanità - con nota firmata dal Responsabile Scientifico e dal Legale Rappresentante del Destinatario Istituzionale ed avranno effetto solo dopo l’eventuale approvazione.
Si precisa che le eventuali modifiche apportate non devono in ogni caso comportare un aumento del finanziamento a carico del ministero.
Articolo 7
A conclusione del progetto di ricerca, per il pagamento del saldo, dovrà essere inoltrata, non oltre sessanta (60) giorni dalla data del termine della ricerca, al Ministero della Salute – Direzione Generale della Ricerca e dell’Innovazione in Sanità - una relazione conclusiva che dimostri esaustivamente la coerenza dell’attività svolta con il programma esecutivo approvato, gli obiettivi raggiunti e i documenti prodotti e copia delle eventuali relative pubblicazioni realizzate, nonché il resoconto economico complessivo delle spese sostenute con i fondi ministeriali, unitamente ad una relazione dettagliata inerente la partecipazione del cofinanziatore secondo gli impegni assunti, in funzione di quanto richiesto dal bando.
La predetta relazione, oltre a contenere la descrizione dell’attività svolta dalle singole unità operative, dovrà anche essere preceduta da una sintesi, a cura del responsabile scientifico del progetto, che descriva nella globalità le attività svolte e i risultati della ricerca.
Sia la relazione che il resoconto economico dovranno essere inviati congiuntamente seguendo l’eventuale modulistica predisposta dalla Direzione Generale della Ricerca e dell’Innovazione in Sanità tramite il workflow della ricerca. L’eventuale documentazione di supporto dovrà rimanere a disposizione della Direzione Generale della Ricerca e dell’Innovazione in Sanità presso il Destinatario Istituzionale che provvederà alla relativa custodia.
Nel caso il Destinatario Istituzionale non adempia a quanto previsto dai commi 1, 2 e 3 del presente articolo, la Direzione Generale della Ricerca e dell’Innovazione in Sanità, previa comunicazione preventiva, attiverà le procedure per la sospensione del finanziamento, richiedendo contestualmente la rendicontazione delle spese sostenute, per le conseguenti valutazioni economiche.
Nel caso, inoltre, che la relazione di cui al presente articolo sia trasmessa oltre i 180 giorni dalla conclusione del progetto, non potrà essere riconosciuta la quota c. d. overhead.
Nel caso in cui la relazione non sia considerata dalla Direzione Generale della Ricerca e dell’Innovazione in Sanità idonea a dimostrare lo stato di avanzamento della ricerca secondo quanto previsto nel piano esecutivo approvato, l’Ufficio preposto, provvederà a richiedere chiarimenti ed integrazioni al Destinatario Istituzionale che dovrà fornire risposta entro i successivi 30 giorni.
Nel caso i chiarimenti pervenuti non consentano all’Ufficio di esprimere un motivato parere lo stesso trasmetterà la documentazione al Comitato Tecnico Sanitario, sezione c) per le valutazioni di competenza, dandone comunicazione al Destinatario Istituzionale. E’ facoltà del Destinatario Istituzionale presentare le proprie controdeduzioni prima della seduta di valutazione del citato Comitato Tecnico Sanitario. Il Destinatario Istituzionale, s’impegna fin d’ora ad accettare quanto sarà deciso dal Comitato stesso.
Trascorsi 18 mesi dalla fine del progetto, il Destinatario Istituzione deve inviare una relazione, a firma del responsabile scientifico del progetto, inerente i risultati raggiunti dalla ricerca, l’impatto scientifico e clinico dalla stessa realizzato, evidenziando contestualmente anche eventuali brevetti acquisiti ovvero spin off nonchè le pubblicazioni scientifiche effettuate; tali informazioni dovranno essere altresì pubblicate sul sito istituzionale del Destinatario Istituzionale.
Articolo 8
Il Ministero della Salute – Direzione Generale della Ricerca e dell’Innovazione in Sanità - in via autonoma o sentita il Comitato Tecnico Sanitario, ha facoltà di chiedere chiarimenti e può disporre verifiche durante lo svolgimento della ricerca.
Articolo 9
Il termine della ricerca potrà essere prorogato dal Ministero della Salute – Direzione Generale della Ricerca e dell’Innovazione in Sanità -, per un periodo massimo di mesi 12 dalla data di scadenza iniziale, a seguito di formale, motivata e documentata richiesta del Destinatario Istituzionale inoltrata a firma del Responsabile Scientifico e del Rappresentante Legale, non oltre i novanta (90) giorni precedenti la data di scadenza della presente convenzione.
Articolo 10
La presente convenzione, vincolante all'atto della sottoscrizione per il Destinatario Istituzionale ed il Principal Investigator, sarà tale per il Ministero della Salute solo dopo la sua approvazione e registrazione da parte dei competenti organi di controllo.
Articolo 11
La proprietà degli studi, dei prodotti e delle metodologie sviluppati nell’ambito del progetto è regolamentata dalla normativa vigente in materia, salvo particolari accordi stipulati tra le parti firmatarie del presente atto, ferma restando la possibilità dei soggetti istituzionali del Servizio Sanitario Nazionale di fruirne, previa richiesta alle parti firmatarie. Nel caso il contraente intenda trasferire ad altri soggetti qualsiasi diritto, anche parziale, relativo alla ricerca in questione, ai risultati della stessa o ad eventuali brevetti derivati deve farne esplicita richiesta al Ministero della Salute – Direzione Generale della Ricerca e dell’Innovazione in Sanità -. Qualsiasi documento o prodotto, xxx comprese le pubblicazioni scientifiche, inerenti al progetto deve contenere l’indicazione che gli stessi sono stati ottenuti con il finanziamento del Ministero della Salute.
Il Ministero della Salute non potrà riconoscere l’eleggibilità del costo delle pubblicazioni, qualora dalle verifiche effettuate risultasse anche solo parzialmente non attuato quanto innanzi disposto.
Le parti convengono che il Ministero della Salute potrà dare direttamente diffusione pubblica, anche attraverso il proprio sito web, dei risultati della ricerca sia in forma completa che sintetica e delle pubblicazioni scientifiche da essa derivate.
Articolo 12
I beni e gli strumenti necessari per l’esecuzione del presente progetto, possono essere posti a carico dei fondi ministeriali qualora acquisiti a mezzo leasing, noleggio ovvero in comodato d’uso, per un periodo pari alla durata originale del progetto.
E’ fatto divieto di utilizzare i fondi del Ministero della Salute per l’acquisto diretto di apparecchiature e materiale inventariabile e per il pagamento di quote parte stipendiali a favore del personale dipendente, ad esclusione dei contratti posti in essere per lo svolgimento del progetto, entro i limiti imposti dal Bando, conformemente alla normativa vigente in materia.
Ogni diversa regolamentazione al riguardo, deve essere adottata con apposito atto scritto fra le parti firmatarie della presente convenzione, da recepire con motivato decreto da sottoporre al visto di competenza degli Organi di Controllo.
Articolo 13
Le parti contraenti prendono atto che il finanziamento del presente progetto ricade nella gestione dei fondi per il finanziamento delle attività di ricerca o sperimentazione, “Ricerca Scientifica” capitolo 3398/1 ad esclusione degli IRCCS, e 3398/80 e seguenti (perenti) ad esclusione degli IRCCS di pertinenza del centro di responsabilità Direzione Generale della Ricerca e dell’Innovazione in Sanità dello stato di previsione del Ministero della Salute, in relazione a quanto disposto dal D.lgs. 502/92 e successive modifiche ed integrazioni.
Articolo 14
Le parti si impegnano all’osservanza, per quanto di rispettiva competenza, delle disposizioni inerenti la tracciabilità dei flussi finanziari contenute nell’art.3 legge 13 agosto 2010 n.136, e successive modifiche ed integrazioni.
Si richiama particolare attenzione, al disposto del comma 5 ove si fa esplicito riferimento al Codice Unico di Progetto (CUP), di cui alla legge 16/01/2003 n.3. A tal fine il Destinatario Istituzionale si impegna a comunicare al
Ministero della Salute Direzione Generale della Ricerca e dell’Innovazione in Sanità, il numero di Codice Unico di Progetto (CUP) al momento della comunicazione di cui all’articolo 3 comma 2 della presente convenzione.
Letto, confermato e sottoscritto con firma digitale, ai sensi dell’art. 21 del d. lgs. 7 marzo 2005, n.82. Roma, (data della sottoscrizione come quella dell’ultima firma digitale apposta)
PER IL DESTINATARIO ISTITUZIONALE
Regione Toscana
Avv. Xxxxx Xxxxxxxxx - Legale Rappresentante
c.f. BLVKTA70D46G722O
IL PRINCIPAL INVESTIGATOR
Xxxx. Xxxxxxxxx Xxxxxxxx
c.f. MNNFNC76T17G999I
PER IL MINISTERO DELLA SALUTE
Il Direttore pro tempore dell’Ufficio IV
Dr.ssa X. Xxxxxxx Xxxxxxx
Direzione Generale della Ricerca e dell’Innovazione in Sanità
BANDO 2013 PROGETTI DI RICERCA PROGETTO COMPLETO | Project Title: Peripheral blast clearance analysis during induction treatment in patients with acute myeloid leukemia |
Project Code: GR-2013-02358238 | Principal Investigator: Xxxxxxxx Xxxxxxxxx |
Research Type: Clinical health care research/Clinico- assistenziale | Applicant Institution: Toscana |
Project Type: Young Researcher (under 40 years)/Xxxxxxx Xxxxxxxxxxx | |
New strategies for diagnostic, therapeutic and clinical care in Oncology | |
Project Classification IRG: Oncology 2 - Translational Clinical | |
Project Classification SS: Clinical Oncology - CONC | |
Project Keyword 1: Clinical therapy trials including surgical intervention, chemotherapy, radiation therapy and radiopharmaceuticals, combined modality therapy, immunotherapy (antibody and cellular), vaccine and gene therapy, and therapy with biological response modifiers. | |
Project Keyword 2: acute myeloid leukemia | |
Project Keyword 3: peripheral blast clearance | |
Project Request: Animals: Humans: X Clinical trial: X | |
The project has already been presented: Project code reference: | |
I declare that the object/s of this application is under patent copyright |
Overall Summary
Acute myeloid leukemia (AML) is a disease with wide differences in prognosis. The treatment consists of 2 phases: induction aims to complete remission (CR); consolidation deals with lowering relapse risk. The standard induction is so- called "3+7", producing a CR rate of 55-65%. The lack of early prognostic factors has prompted to adopt intensified therapy to improve results. Intensification has demonstrated to be an effective tool but, given AML heterogeneity, if uniformly applied it is not appropriate due to increasing toxicity. In order to assess early chemosensitivity, we studied peripheral blast clearance (PBC) during induction. Our preliminary data within Northern Italy Leukemia Group (NILG) 02-06 protocol have shown that PBC is a powerful and very early predictor of outcome. Our aim is to base the future phase II clinical trial by NILG for the treatment of adult patients with AML upon PBC biologic platform, in order to improve the global prognosis of patients.
Background / State of Art
In order to optimize AML therapeutic strategy, European Leukemia Network (ELN) conceived a prognostic stratification system, taking into account karyotype and molecular genetics, able to identify categories with significantly different outcome. The presence of genetic abnormalities provides a prediction a priori of chemosensitivity: it allows to define patients featured by high CR rate and long survival (ELN-favorable) and at the opposite patients with scarce response to therapy and dismal prognosis (ELN-adverse). However, in the absence of genetic determinants, ELN system merges patients with heterogeneous diseases (intermediate-I and -II) and its clinical utility has major concerns. In practice a robust predictor of individual response is not available before starting treatment; rather it is assessed post factum. In order to assess chemosensitivity in a relevant clinical time, we studied peripheral blast clearance (PBC) during induction by flow cytometry. In a preliminary cohort of 61 patients, we documented that PBC discriminated between responsive and refractory patients since day 2 of therapy. On the basis of these data, PBC study was embedded within Northern Italy Leukemia Group (NILG) 02/06 clinical trial. Our data clearly confirmed that PBC correlates with well-established prognostic factors, that it is a very early and powerful predictor of CR achievement and outcome (Preliminary Data) and state the feasibility of our approach in a prospective multicenter trial.
BANDO 2013 PROGETTI DI RICERCA PROGETTO COMPLETO | Project Title: Peripheral blast clearance analysis during induction treatment in patients with acute myeloid leukemia |
Project Code: GR-2013-02358238 | Principal Investigator: Xxxxxxxx Xxxxxxxxx |
Research Type: Clinical health care research/Clinico- assistenziale | Applicant Institution: Toscana |
Project Type: Young Researcher (under 40 years)/Xxxxxxx Xxxxxxxxxxx |
BANDO 2013 PROGETTI DI RICERCA PROGETTO COMPLETO | Project Title: Peripheral blast clearance analysis during induction treatment in patients with acute myeloid leukemia |
Project Code: GR-2013-02358238 | Principal Investigator: Xxxxxxxx Xxxxxxxxx |
Research Type: Clinical health care research/Clinico- assistenziale | Applicant Institution: Toscana |
Project Type: Young Researcher (under 40 years)/Xxxxxxx Xxxxxxxxxxx |
Hyphotesis and Specific AIMS
Hyphotesis and Significance:
By the application of PBC, we conceive to customize therapeutic strategy. Patients with low PBC would be immediately switched to intensification of induction and very early allocated to allogeneic transplant. Such an approach is expected to determine an high CR rate (at least comparable with the rate of an intensified induction) but with lower overall toxicity.
Furthermore, this approach would provide some crucial information about chemosensitivity and relapse risk.
Specific Aim:
Aim 1:
Aim 2:
Aim 3:
PBC-driven treatment of patients affected by AML. PBC is the biologic platform for the future phase II clinical trial by Northern Italy Leukemia Group (NILG) for the treatment of AML patients. The primary aim is to improve the global prognosis, as expressed by overall survival.
Cut-off refinement and subgroup analysis. The availability of a large cohort of patients will provide: a) identification of PBC cut-offs beyond which the patient has good prognosis; these patients might avoid highly toxic therapies; b) identification of PBC cut-offs below which the patient has poor prognosis and thus might be immediately switched to experimental treatment.
.
Experimental Design Aim 1:
Patients: Patients aged > 18 y with untreated AML according to WHO 2008 classification and eligible for treatment within future multicenter NILG AML protocol will be enrolled by each NILG center. After informed consent, each center will register the pt in a electronic Case Report Form (eCRF) managed by Negri Sud Consortium; automatically the system will notify the pts enrollment to Florence center. About 400 patients are expected to be recruited in 3 years.
Methods: Within routine AML diagnosis, each NILG center will carry out a phenotypic characterization according to WHO criteria. Flow Cytometry (FC): Antigen expression on blasts from fresh BM and or PB samples will be studied by multi- parametric FC using multiple monoclonal antibodies (MoAb) combinations including CD45 and CD34. Based on pre-defined standard operative procedures, the following MoAb will be tested: XX00, XX00, XX00x, XX00, XX00, XX00, XX00, XX00, CD203c, XX00, XX00, XX0, XX00, XXX-XX, XX000, HLA-DR, CD123, CD61, CD25, CD71, CD105, CD22, CD33, CD8,
CD4, CD10, CD20, CD5, CD2, TdT, MPO, CD19, cyCD79a, cyCD3, CD7. Set-up of flow cytometer are performed and tracked by each NILG center within routine procedures. The analysis of the FC data will enable each center to establish for each patient the most useful leukemia-associated aberrant immuno-phenotype (LAIP) among a pre-defined list.
All pts will be treated initially with standard doses cytarabine induction. On the basis of our preliminary data, we plan PBC analysis at 2 time-points during induction: day 1 (baseline value, immediately before therapy) and day 4 (after 3 days of therapy). On day 1, the MoAb combination that best allows identification of LAIP+ cells is tested on a PB sample to obtain absolute count of LAIP+ cells. A single platform FC bead assay is performed. PB samples are processed within one hour since withdrawal. In order to provide a high data homogeneity, our project is based on real-time centralization and analysis of files. Florence center will arrange for ensuring data analysis 7 days a week. On day 1 each center will transmit Flow Cytometry Standard (FCS) files by a web-based procedure to Florence center. FCS analysis will be carried out by Infinicyt software. On day 1 this analysis will aim to establish patient¿s eligibility to the study based on: i) confirmation of LAIP availability; ii) absolute LAIP+ cell count above100/µL, minimum for evalution of PBC. Within h 3 PM on day 1, Florence center will fill the dedicated form on eCRF communicating patient¿s eligibility to the enrolling center. On day 4 of therapy an analogue procedure will be performed. PBC of each individual patient is expressed as the ratio between baseline value, i.e. the absolute blast count on day 1, and absolute blast count on day 4 converted to a logarithmic scale. The resulting value of PBC is inserted in eCRF within h 15 PM on day 4 of therapy.
Treatment: The above described platform is the basis for PBC-driven therapy in NILG protocol; its core concept is derived
BANDO 2013 PROGETTI DI RICERCA PROGETTO COMPLETO | Project Title: Peripheral blast clearance analysis during induction treatment in patients with acute myeloid leukemia |
Project Code: GR-2013-02358238 | Principal Investigator: Xxxxxxxx Xxxxxxxxx |
Research Type: Clinical health care research/Clinico- assistenziale | Applicant Institution: Toscana |
Project Type: Young Researcher (under 40 years)/Xxxxxxx Xxxxxxxxxxx |
from results of our previous study. Specifically, the cut-off that best separated patients with significantly different outcome and that will be operative on future protocol is set at 1.5 logs. Patients showing PBC higher than 1.5 had high probability of CR achievement and long disease-free and overall survival in NILG 02-06 study. First, this category of pts would continue standard induction. Furthermore, PBC information allows to plan a consolidation phase based upon ELN, relying on karyotype and molecular genetics. Thus allogeneic transplant (HSCT) would be offered to patients with high relapse risk. On the other hand, patients having PBC reduction lower-equal to 1.5 logs had high probability of being refractory or early relapsing in NILG 02-06 trial. This category will be immediately switched to intensification of induction.
Experimental Design Aim 2:
The expected enrollment of patients within future NILG trial is about 400 patients in three years. The availability of such a large cohort of patients will provide:
2.1) refinement or correction of PBC cut-offs according to other known prognostic factors. Specifically, disease features related to leukemic burden, as white blood cell count, might require an adjustment of operative cut-off since these pts use to have a rapid reduction of leukemic cells during chemotherapy. Furthermore, subgroups analysis will be carried out within well-defined genetic subsets (based upon karyotype and molecular genetics) where PBC might have relevant differences as regards trend and impact on outcome.
2.2) identification of PBC cut-offs beyond which the patient has an high likelihood of long survival. Patients showing high PBC will be analyzed separately in terms of CR rate and survival; if this category would turn out to be associated with very good prognosis due to high chemosensitivity, it might be managed avoiding toxic therapies and thus reducing treatment- related mortality and morbidity.
2.3) identification of PBC cut-offs below which the patient has a very poor prognosis. At the opposite, patients showing very low PBC could demonstrate a low probability of response even to salvage therapy and thus might be immediately switched to experimental treatment.
Experimental Design Aim 3:
.
Preliminary Data:
PBC study has been embedded within multi-center Northern Italy Leukemia Group (NILG) AML/02-06 protocol (Eudract code: 2006-003817-42). Since 2007 to 2012, 151 out of 178 enrolled patients (84.8%) were assessed. PBC was expressed as the ratio between absolute leukemia-aberrant immune-phenotype (LAIP) bearing cells at baseline and at day 4 converted to a logarithmic scale. Median PBC was 1.9 (0.40-4.50). Out of 151 patients, 108 (71.6%) achieved CR after one single induction course, 36 (23.8%) were refractory; in 7 cases (4.6%) an early death occurred. According to response, we observed no difference as concerns LAIP+ cells at baseline between responders and refractory patients, whereas the latter ones showed a significantly higher amount of LAIP+ cells at day 4 and consequently a markedly lower PBC value (1.0 logs) compared to the former patients (2.3 logs; p<0.0001). In order to define the cut-off that could discriminate patients' outcome at best, ROC curves were drawn and the most accurate value was 1.5 logs. By the application of this cut-off, we separated patients in two groups: 55 patients had PBC </=1.5 (PBC-low); 96 patients showed PBC > 1.5 (PBC-high). The outcome (as expressed by CR rate and event-free survival) of these two categories of patients was significantly different. The study of PBC within NILG AML 02-06 protocol leads us to the following statements: a) PBC is a novel, powerful and very early predictor of CR achievement and outcome; b) the cut-off PBC value that best separates patients with significantly different prognosis is set at 1.5 at day 4 of therapy; c) PBC platform is reliable and feasible in a multicenter setting, making information available within a routine clinical context.
BANDO 2013 PROGETTI DI RICERCA PROGETTO COMPLETO | Project Title: Peripheral blast clearance analysis during induction treatment in patients with acute myeloid leukemia |
Project Code: GR-2013-02358238 | Principal Investigator: Xxxxxxxx Xxxxxxxxx |
Research Type: Clinical health care research/Clinico- assistenziale | Applicant Institution: Toscana |
Project Type: Young Researcher (under 40 years)/Xxxxxxx Xxxxxxxxxxx |
Picture to support preliminary data:
Figura EFS.pptx
Metodologies and statistical analyses:
Statistical analysis: Overall clinical data and their correlation with PBC are collected within NILG AML protocol by Xxxxx Xxxxx Sud Consortium (Chieti).
Main analysis: Statistical analyses will be carried out according to the intention-to-treat principle. Subgroup analyses will be carried out according to main biological features (age, WBC count, xxxxxxxxx, molecular genetics). Group comparisons are performed by the Xxxx-Xxxxxxx non-parametric U test or Xxxxxxx-Wallis test with Xxxx'x multiple comparison post-test.
Survival analyses are calculated by Xxxxxx Xxxxx survival curves and the log rank test. Univariate and multivariate analyses on caterigorized data are performed using Xxx proportional hazards model.
Interim analysis: There will be interim analyses to assess efficacy, scheduled at approximately 30% of expected not responders and deaths for induction course. Safety aspects will be monitored. To monitor safety, clear, consistent and persistent evidence of net harm that overwhelms any benefit will be made apparent to the Data and Safety Monitoring Board (DSMB) of NILG. A recommendation by the DSMB to stop the trial will be based on the pattern of treatment effect across all end-points, as well as the overall benefit/risk ratio of tested treatments.
Data transmission and protection: The study will use remote data-entry (RDE) on electronic case report forms (eCRFs) that will be entered, transmitted and stored electronically. A print-out of the compiled eCRFs will be stored at the investigational center and at the Coordinating Center, to be used as a backup copy. Electronic signatures are required together with combined identification codes/passwords before access is granted to the computerized system and at the start of a data entry session. To guarantee the secrecy of the data, but also to avoid manipulation and loss of data, precautionary action (hardware and software) are taken. In particular: At the Coordinating Center: 1) access to data collected from the participating centers is reserved only to authorized members of Coordinating Center; 2) the data-collection network is protected by a firewall; 3) the internet connection is encrypted with a digital certificate (SSL technology); 4) the database is located on a server that is protected with a password, that is changed periodically; 5) access to the database is protected with a password and is only accessible by responsible persons of Coordinating Center; 6) periodical back-ups will guarantee secure copies, to allow retrieval of both stored data and the data-collection system; 7) the patient is registered and identifiable with a code, to guarantee anonymity. At the participating center: 1) each center will receive a digital certificate and a username and a password for each one of the investigators appointed by the PI of the center. Only these investigators will be authorized to enter data on the eCRFs; 2) the investigators can only enter and view data concerning their own patients.
Expected outcomes:
Such approach is expected to determine an high CR rate (at least comparable with the rate of an intensified induction upfront) but with lower overall toxicity. Furthermore, this approach would have some important advantages compared to intensified regimens applied up-front to all pts: indeed, it would provide some crucial information about AML:
a) evidence of chemosensitivity to high-doses cytarabine; as a consequence, consolidation chemotherapy will be based on this therapy
b) high relapse risk: even when achieving CR if switched to immediate intensification, these patients would belong to a prognostically unfavorable category. Accordingly, PBC would allow a very early planning of allogeneic HSCT, whose outcome is largely known to be influenced by timing. It is worthy of note that this PBC-related prognostic information is completely "masked" by intensified regimens applied to all pts, where CR achievement does not allow stratification of patients according to chemosensitivity.
Risk analysis, possible problems and solutions:
BANDO 2013 PROGETTI DI RICERCA PROGETTO COMPLETO | Project Title: Peripheral blast clearance analysis during induction treatment in patients with acute myeloid leukemia |
Project Code: GR-2013-02358238 | Principal Investigator: Xxxxxxxx Xxxxxxxxx |
Research Type: Clinical health care research/Clinico- assistenziale | Applicant Institution: Toscana |
Project Type: Young Researcher (under 40 years)/Xxxxxxx Xxxxxxxxxxx |
Technical issues: the project relies on real time transmission of data and coordination among centers. Two meetings have been organized at Hematology Department of Florence and biologists from all centers belonging to XXXX attended; the main aim was to share the basic concepts and technical issues related to the study of PBC in a prospective clinical trial.
The preliminary analysis of PBC data within NILG AML 02-06 protocol and report from technical meetings have been presented to the hematologists from all NILG centers and a prospective, observational trial coordinated by Florence center has been launched to assess the feasibility in a prospective clinical setting. Periodic centralization of FCS files to Florence center from patients affected by AML has been carried out.
Clinical issues: the shift to immediate intensification of therapy for pts having low PBC set a challenging matter. Indeed, the cumulative doses of drugs will be far within what experienced and reported so far in the field of acute myeloid leukemia.
Particularly, the feasibility and safety of high-doses cytarabine delivering during induction is definitely stated by large cooperative clinical trial; its use immediately after standard induction has been proven safe by two American studies (Xxxxx et al 1995; Xxxxxxxxx et al 2005). The innovation here is rather in modulation and timing of chemotherapy delivering based on PBC data.
Significance and Innovation
In the last two decades, all the efforts to improve the outcome of AML have been focused on intensification of therapy by adding different drugs, by increasing dosages or by modifying schedules (i.e. sequential schemes). Overall these attempts have led to disappointing results: all the randomized trials addressing specific issues have mostly concluded that there were no relevant advantages compared to conventional, standard therapy. This unsatisfying statement probably highlights that AML shows wide variability in response to chemotherapy, that still remains the most powerful prognostic factor: the uniform application of therapy to such an heterogeneous disease can't produce significant improvements, since any benefit is counterbalanced by increasing toxicity. A customization of treatment intensity upon individual chemosensitivity is the core of this project and opens novel opportunities towards AML cure.
Description of the complementary and sinergy research team
Our Leukemia Unit deals with biological characterization and therapeutic advances in the field of acute leukemias. The hematologists of the team collect clinical information from patients and enter data in the clinical data base. Leukemia Unit laboratories: flow cytometry lab and molecular genetics lab.
Key expertise: high level know-how in characterization of acute myeloid leukemia according to international standard, documented by external quality controls (within GCP-based no-profit and profit protocols and by UK-Neqas). Focused expertise on flow cytometry and on molecular techniques within several research projects, and specifically on this research project (as documented by publications on this specific issue).
BANDO 2013 PROGETTI DI RICERCA PROGETTO COMPLETO | Project Title: Peripheral blast clearance analysis during induction treatment in patients with acute myeloid leukemia |
Project Code: GR-2013-02358238 | Principal Investigator: Xxxxxxxx Xxxxxxxxx |
Research Type: Clinical health care research/Clinico- assistenziale | Applicant Institution: Toscana |
Project Type: Young Researcher (under 40 years)/Xxxxxxx Xxxxxxxxxxx |
Bibliography
1) Xxxxxx H, Xxxxx EH, Xxxxxxx S, et al; Blood. 2010 Xxx 21;115(3):453-74.
2) Röllig C, Xxxxxxxxxx M, Xxxxxx C, et al. J Clin Oncol. 2011 Jul 10;29(20):2758-65.
3) Xxxxxx K, Xxxxxxxx X, Xxxxxxx D, et al. J Clin Oncol. 2012 Dec 20;30(36):4515-23.
4) Xxxxxx XX, Xxxxxxxx JP, Xxxxx GA, et al. Blood. 1996 Mar 1;87(5):1710-7.
5) Xxxxx XX, Xxxxxxx KJ, Xxxxxxxxx FR, et al. Blood. 1996 Oct 15;88(8):2841-51.
6) Xxxxxxx AK, Xxxxxxx NH, Xxxxx RK, et al. J Clin Oncol. 2013 Sep 20;31(27):3360-8.
7) Xxxxxxxxx XX, Xxxxxxxx JP, Xxxxxxxxx XX, et al. Blood. 2005 Xxx 15;105(2):481-8.
8) San Xxxxxx JF, Xxxxxxxx A, Xxxxxx A, et al. Blood. 1997 Sep 15;90(6):2465-70.
9) Xxxxxxxx A, Xxxxxxxxx F, Xxx Xxxxx G, et al. Blood. 2000 Dec 1;96(12):3948-52.
10) Xxxx W, Xxxxxxx D, Xxxxxx C, et al. Blood. 2004 Nov 15;104(10):3078-85.
11) Xxxxxxxxxxx G, Xxxxxxxx F, Xxxxxxx M, et al. Br J Haematol. 2006 Jul;134(1):54-7.
12) Xxxxxxxxxxx X, Xxxxxxxx F, Xxxxxxx S, et al. Blood. 2008 Feb 1;111(3):1746-7.
13) Xxxxxxxxxxx X, Xxxxxxxx F, Xxxxxxxx V, et al. Haematologica. 2010 May;95(5):833-6.
14) Xxxxxxxx XX, Xxxxxx J, Xxxxx DA, et al. Blood. 2009 Jul 30;114(5):937-51.
15) Xxxxx AJ, Xxxxxx KB, Xxxxxxxxx DP, et al. J Clin Oncol. 1995 Mar;13(3):560-9.
16) Xxxxxxxxx PA, Xxx SJ, Xxxxxx MR, et al. Leuk Lymphoma. 2005 Xxx;46(1):55-61.
Timeline / Deliverables / Payable Milestones
Based upon previous data from NILG on clinical trials in AML, considering patients eligible for intensive therapy, about 400 patients are expected to be enrolled in the future NILG protocol.
Milestones 18 month
Protocol drafting and bureaucratic issues (ethical committee and hospital board approval) Recruitment: Enrollment of 200 patients studied for PBC in NILG multicenter clinical trial.
Milestones 36 month
Recruitment: Enrollment of 400 patients studied for PBC in NILG multicenter clinical trial.
Final analysis: demonstration that PBC-driven treatment improves outcome of AML patients. NILG AML 02-06 treatment protocol can be used as control arm.
Gantt chart
GANTT PBC 2013.ppt
BANDO 2013 PROGETTI DI RICERCA PROGETTO COMPLETO | Project Title: Peripheral blast clearance analysis during induction treatment in patients with acute myeloid leukemia |
Project Code: GR-2013-02358238 | Principal Investigator: Xxxxxxxx Xxxxxxxxx |
Research Type: Clinical health care research/Clinico- assistenziale | Applicant Institution: Toscana |
Project Type: Young Researcher (under 40 years)/Xxxxxxx Xxxxxxxxxxx |
Equipment and resources available
- Flow Cytometry Laboratory: FACSCanto II flow cytometer (BD); FACSDiva station (BD); Infinicyt software (Cytognos)
- Molecular Genetics Laboratory: 2720 Thermal Cycler (Applied Biosystems); Horizontal Electrophoresis Systems (Biorad); Applied Biosystems 7300 Real-Time PCR systems
- Biobank: KW vertical freezers (-20°C/-30°C) K Refrilab Elite series K Freezelab Elite, KW vertical refrigerator-freezers (4°C -20°C) Elite; Freezerworks software; DNA and RNA samples from about 300 AML patients
- Cell sorting: FACSAria flow cytometer (BD); FACSDiva station (BD)
Translational relevance and impact for the National Health System (SSN)
This study is the perfect representation of translational research: by estimating chemosensitivity in AML, the information provided by laboratory would immediately translate in a medical decision. A PBC-driven approach allows to optimize currently available therapies for AML cure. Specifically it will imply an increase of CR rate after a single cycle and consequently an higher proportion of patients receiving an allogeneic transplant in first CR. As such, we can expect an overall reduction of chemotherapy courses and consequently of global toxicity. Therefore, it is likely to obtain on one hand an improvement of patients' outcome and on the other hand a significant reduction in healthcare costs.
BANDO 2013 PROGETTI DI RICERCA PROGETTO COMPLETO | Project Title: Peripheral blast clearance analysis during induction treatment in patients with acute myeloid leukemia |
Project Code: GR-2013-02358238 | Principal Investigator: Xxxxxxxx Xxxxxxxxx |
Research Type: Clinical health care research/Clinico- assistenziale | Applicant Institution: Toscana |
Project Type: Young Researcher (under 40 years)/Xxxxxxx Xxxxxxxxxxx |
Proposed total budget ( Euro ) | ||||||
Costs | Budget Year 1 | Budget Year 2 | Budget Year 3 | TOTAL BUDGET | Co-Funding | List of costs proposed for funding to the moh |
1 Staff salary | 3.200,00 | 3.100,00 | 3.100,00 | 9.400,00 | 9.400,00 | |
2 Researchers contracts | 60.000,00 | 60.000,00 | 60.000,00 | 180.000,00 | 90.000,00 | 90.000,00 |
3a Equipment (leasing) | 0,00 | 0,00 | 0,00 | 0,00 | 0,00 | 0,00 |
3b Supplies | 34.000,00 | 34.000,00 | 34.000,00 | 102.000,00 | 42.000,00 | 60.000,00 |
3c Model costs | 0,00 | 0,00 | 0,00 | 0,00 | 0,00 | 0,00 |
4 Subcontracts | 6.000,00 | 7.000,00 | 7.000,00 | 20.000,00 | 10.000,00 | 10.000,00 |
5 Patient costs | 0,00 | 0,00 | 0,00 | 0,00 | 0,00 | 0,00 |
6 IT services and data bases | 7.500,00 | 7.500,00 | 7.500,00 | 22.500,00 | 15.000,00 | 7.500,00 |
7 Travels | 1.500,00 | 1.500,00 | 1.500,00 | 4.500,00 | 3.000,00 | 1.500,00 |
8 Pubblication costs | 0,00 | 0,00 | 3.000,00 | 3.000,00 | 1.800,00 | 1.200,00 |
9 Overheads | 11.400,00 | 11.400,00 | 11.400,00 | 34.200,00 | 16.600,00 | 17.600,00 |
10 Coordination costs | 0,00 | 0,00 | 0,00 | 0,00 | 0,00 | 0,00 |
Total | 123.600,00 | 124.500,00 | 127.500,00 | 375.600,00 | 187.800,00 | 187.800,00 |
Report the Co-Funding Contributor:
Regione Toscana: euro 187.800,00
Subcontracts: Data transmission, protection and statistical analysis are outsourced to Xxxxx Xxxxx Sud Consortium (Chieti). The study will use remote data-entry on electronic case report forms that will be entered, transmitted and stored electronically. As concerns all procedures assuring data protection, see "Experimental design" section.
BANDO 2013 PROGETTI DI RICERCA PROGETTO COMPLETO | Project Title: Peripheral blast clearance analysis during induction treatment in patients with acute myeloid leukemia | |||
Project Code: | GR-2013-02358238 | Principal Investigator: | Xxxxxxxx | Xxxxxxxxx |
Research Type: | Clinical health care research/Clinico- assistenziale | Applicant Institution: | Toscana | |
Project Type: Young Researcher (under 40 years)/Xxxxxxx Xxxxxxxxxxx |
Budget Justification | |
1 Staff salary | Staff personnel partially involved in project development (especially dealing with patients' clinical management) |
2 Researchers contracts | Temporary research fellow contract for one medical doctor and one biologist fully involved in project development for 3 years. they have to ensure the centralized analysis of PBC for all NILG centers during project development. |
3a Equipment (leasing) | NA |
3b Supplies | Flow cytometry supplies directly related to project development (i.e. LAIP+ cells evaluation at day 1 and day 4 of therapy), specifically monoclonal antibodies and single-platform assay |
3c Model costs | NA |
4 Subcontracts | Data transmission, protection and statistical analysis |
5 Patient costs | NA |
6 IT services and data bases | Informatic Supplies: licence for Infinicyt software (flow cytometry analysis software); web-cloud storage for flow cytometry list mode files centralization; storage devices for flow cytometry list mode files received from NILG centers |
7 Travels | NILG meetings for data analysis and reporting |
8 Pubblication costs | Manuscript-related costs for data reporting (at least two publications in peer-reviewed journals) |
9 Overheads | Institutional expenses (provision of research space and utilities, security, insurance, maintenance, cleaning, heating, lights, and specialized laboratory facilities) |
10 Coordination costs | NA |
BANDO 2013 PROGETTI DI RICERCA PROGETTO COMPLETO | Project Title: Peripheral blast clearance analysis during induction treatment in patients with acute myeloid leukemia | |||
Project Code: | GR-2013-02358238 | Principal Investigator: | Xxxxxxxx | Xxxxxxxxx |
Research Type: | Clinical health care research/Clinico- assistenziale | Applicant Institution: | Toscana | |
Project Type: Young Researcher (under 40 years)/Xxxxxxx Xxxxxxxxxxx |
Proposed total budget UO1 Institution: Toscana (Euro)
Costs | Budget Year 1 | Budget Year 2 | Budget Year 3 | TOTAL BUDGET | Co-Funding | List of costs proposed for funding to the moh |
1 Staff salary | 3.200,00 | 3.100,00 | 3.100,00 | 9.400,00 | 9.400,00 | |
2 Researchers contracts | 60.000,00 | 60.000,00 | 60.000,00 | 180.000,00 | 90.000,00 | 90.000,00 |
3a Equipment (leasing) | 0,00 | 0,00 | 0,00 | 0,00 | 0,00 | 0,00 |
3b Supplies | 34.000,00 | 34.000,00 | 34.000,00 | 102.000,00 | 42.000,00 | 60.000,00 |
3c Model costs | 0,00 | 0,00 | 0,00 | 0,00 | 0,00 | 0,00 |
4 Subcontracts | 6.000,00 | 7.000,00 | 7.000,00 | 20.000,00 | 10.000,00 | 10.000,00 |
5 Patient costs | 0,00 | 0,00 | 0,00 | 0,00 | 0,00 | 0,00 |
6 IT services and data bases | 7.500,00 | 7.500,00 | 7.500,00 | 22.500,00 | 15.000,00 | 7.500,00 |
7 Travels | 1.500,00 | 1.500,00 | 1.500,00 | 4.500,00 | 3.000,00 | 1.500,00 |
8 Pubblication costs | 0,00 | 0,00 | 3.000,00 | 3.000,00 | 1.800,00 | 1.200,00 |
9 Overheads | 11.400,00 | 11.400,00 | 11.400,00 | 34.200,00 | 16.600,00 | 17.600,00 |
10 Coordination costs | 0,00 | 0,00 | 0,00 | 0,00 | 0,00 | 0,00 |
Total | 123.600,00 | 124.500,00 | 127.500,00 | 375.600,00 | 187.800,00 | 187.800,00 |
Report the Co-Funding Contributor:
BANDO 2013 PROGETTI DI RICERCA PROGETTO COMPLETO | Project Title: Peripheral blast clearance analysis during induction treatment in patients with acute myeloid leukemia | |||
Project Code: | GR-2013-02358238 | Principal Investigator: | Xxxxxxxx | Xxxxxxxxx |
Research Type: | Clinical health care research/Clinico- assistenziale | Applicant Institution: | Toscana | |
Project Type: Young Researcher (under 40 years)/Xxxxxxx Xxxxxxxxxxx |
Name
Xxxxxxxx Xxxxxxxxx
Institution
Department/Unit
Position Title
Toscana
Azienda Ospedaliero-Universitaria Careggi, DAI Oncologia - SOD Ematologia
Conception and design, clinical management of patients, flow cytometry, data collection and interpretation
PRINCIPAL INVESTIGATOR PROFILE
Education/Training - Institution and Location | Degree | Year(s) | Field of study |
Xxxxxxxxxxx xx Xxxxxxxxx - Xxxxxx xx Xxxxxxxxxxxxx xxx Xxxxxx | Intern | 2008 | Attendance at Flow Cytometry laboratory of University of Salamanca (Spain) focusing on several clinical applications of flow cytometry technique: acute leukemias, myelodysplastic syndromes, multiple myeloma and chronic lymphocytic disorders. During the stage, conception and conduction of a research project about assessment of BM dilution by peripheral blood in flow cytometry analysis, in collaboration with Xxxx. Xxxxxxx Xxxxx |
Università degli Studi di Firenze; Hematology Department | Resident | 2006 | Post-graduate School of Hematology at the Hematology Department of Firenze University (Post-graduate Thesis: ¿Clearance of leukemic blasts from peripheral blood during standard induction treatment in adult patients with Acute Myeloid Leukemia¿). The main field of study dealt with acute leukemias and specifically with flow cytometry in diagnostics and follow-up of acute leukemias. |
Università degli Studi di Firenze | Degree "magna cum laude" at Medical School | 2002 | Degree Thesis: "The role of Arsenic Trioxide in the therapy of Acute Promyelocytic Leukemia¿ |
Personal Statement
The overall goal of the project is the improvement of prognosis of patients with acute myeloid leukemia by a innovative
BANDO 2013 PROGETTI DI RICERCA PROGETTO COMPLETO | Project Title: Peripheral blast clearance analysis during induction treatment in patients with acute myeloid leukemia | |||
Project Code: | GR-2013-02358238 | Principal Investigator: | Xxxxxxxx | Xxxxxxxxx |
Research Type: | Clinical health care research/Clinico- assistenziale | Applicant Institution: | Toscana | |
Project Type: Young Researcher (under 40 years)/Xxxxxxx Xxxxxxxxxxx |
approach aiming at modulation of therapy intensity upon individual disease chemosensitivity. From the CV, it is easy to deduce that I have been working on this project for about 10 years, dealing with all the several phases, from conception to technique, from project design to data collection and interpretation. The outstanding results strongly support a prospective application of the data, that is the core of this project and may open a novel path for facing AML.
Positions and Honors | |||||
Institution | Division / Research group | Location | Position | From year | To year |
Azienda Ospedaliero- Universitaria Careggi | Hematology Department | NA | Temporary assistant medical director | 2012 | 2014 |
Università degli Studi di Firenze | Hematology Department | NA | Temporary researcher for the research project ¿Clearance of peripheral blasts during induction therapy in adult patients with acute myeloid leukemia¿ | 2008 | 2013 |
Università degli Studi di Firenze | Hematology Department | NA | Temporary Research Fellow for the research project ¿Flow cytometry study of leukemic and normal stem cell compartment in patients affected by Acute Myeloid Leukemia and potential applications to Minimal Residual Disease analysis¿ | 2006 | 2008 |
Awards and Honors
Official H index:
8.0
Awards and Honors:
Premio GIC - Società Italiana di Citometria - 2013 for the article "CXCR4 expression accounts for clinical phenotype and outcome in acute myeloid leukemia"
Other CV Informations:
Conception and conduction of the project "Monitoring of chimerism on sorted peripheral CD34+ cells in patients with acute leukemia receiving allogeneic bone marrow transplant". In collaboration with Prof Xxxxx conception and conduction of a research project about assessment of BM dilution by peripheral blood in flow cytometry analysis. Member of Scientific Committee of NILG. Member of expert panel of Gruppo Italiano Citometria (GIC) for "Acute Leukemias immunophenotyping by flow cytometry". Paper reviewer for Leukemia Research, Hematological Oncology and Journal of Clinical Laboratory Analysis
BANDO 2013 PROGETTI DI RICERCA PROGETTO COMPLETO | Project Title: Peripheral blast clearance analysis during induction treatment in patients with acute myeloid leukemia | |||
Project Code: | GR-2013-02358238 | Principal Investigator: | Xxxxxxxx | Xxxxxxxxx |
Research Type: | Clinical health care research/Clinico- assistenziale | Applicant Institution: | Toscana | |
Project Type: Young Researcher (under 40 years)/Xxxxxxx Xxxxxxxxxxx |
Selected peer-reviewed publications
Best publications with bibliographic data | ||
Publications | N° of Citations | Impact Factor |
Pulmonary hypertension related to thalidomide therapy in refractory multiple myeloma. Xxxxxxxxx E, Xxxxxxx C, Xxxxxxxxxxx X, Xxxxxxxx F, Xxxxx S, Xxxxx S, Xxxxxxxxxxxx P, Fiorentini G, Xxxx X. Xxx Xxxxx. 2005 Nov;16(11):1849-50. | 10 | 4.319 |
CD20 expression has no prognostic role in Philadelphia-negative B-precursor acute lymphoblastic leukemia: new insights from the molecular study of minimal residual disease. Xxxxxxxx F, Xxxxxxxxxxx G, Intermesoli T, Xxxxxxxx C, Xxxxxxxxx E, Xxxxxxxxxx S, Xxxxxxxxx I, Pogliani EM, Xxxxxxxxx M, Xxxxxxxxx E, Romani C, Xxxxxx F, Xxxxx C, Xxxxxxxxx A, Xxxxxxxxxx A, Xxxxxx D, Xxxxxxx E, Xxxxxxxx O, Xxxxxx E, Xxxx A, Xxxxxxxx A, Xxxxxx X. Xxxxxxxxxxxxx. 2012 Apr;97(4):568-71. | 5 | 5.935 |
The size of duplication does not add to the prognostic significance of FLT3 internal tandem duplication in acute myeloid leukemia patients. Xxxxxxxx V, Xxxxxxxxxxx G, Xxxxxxxx F, Xxxxx F, Xxxxxx S, Xxxxxxxxxxxx P, Xxxxxxxxx E, Xxxxx G, Xxxx A, Xxxxxxxxx AM. Leukemia. 2006 Nov;20(11):2074-6. | 23 | 6.146 |
Molecular profiling of CD34+ cells in idiopathic myelofibrosis identifies a set of disease-associated genes and reveals the clinical significance of Wilms' tumor gene 1 (WT1). Guglielmelli P, Xxxx R, Xxxxxx C, Xxxxxx S, Xxxxxxxxx A, Xxxxxxx E, Xxxxxxxx F, Ferrari S, Le Bousse-Kerdilès MC, Xxxx A, Xxxxxx G, Xxxxxxxxxx AR, Xxxxxxxxxx R, Xxxxxxxxx AM. Stem Cells. 2007 Xxx;25(1):165-73. | 43 | 7.531 |
Chemotherapy-phased imatinib pulses improve long-term outcome of adult patients with Philadelphia chromosome-positive acute lymphoblastic leukemia: Northern Italy Leukemia Group protocol 09/00. Xxxxxx R, Xxxxx G, Pogliani EM, Xx Xxxx E, Xxxxxxxxx E, Xxxxxxxxx I, Lambertenghi-Deliliers G, Xxxxxxxx F, Xxxxx A, Xxxxxx F, Xxxxxx D, Xxxxxxxxx E, Xxxxxxxx E, Xxxxxxxx C, Romani C, Xxxxxxxx O, Xxxx M, Xxxxxx E, Intermesoli T, Xxxxxxxx A. J Clin Oncol. 2010 Aug 1;28(22):3644-52. | 64 | 18.97 |
Best publications on the same topic of the project proposal | ||
Publications | N° of Citations | Impact Factor |
Early reduction of WT1 transcripts during induction chemotherapy predicts for longer disease free and overall survival in acute myeloid leukemia. Xxxxxxxxxxx X*, Xxxxxxxx F*, Xxxxxxxx V, Xxxxx G, Xxxxxxx S, Xxxx A, Xxxxxxxxx AM. Haematologica. 2010 May;95(5):833-6. (*co-first authors) | 10 | 6.532 |
Peripheral blood blast clearance during induction therapy in acute myeloid leukemia. Xxxxxxxxxxx X*, Xxxxxxxx F*, Xxxxxxx S, Xxxxx F, Xxxxxxx S, Xxxx A. Blood. 2008 Feb 1; 111(3):1746-7 (*co-first authors) | 7 | 10.432 |
Clearance of leukaemic blasts from peripheral blood during standard induction treatment predicts the bone marrow response in acute myeloid leukaemia: a pilot study. Xxxxxxxxxxx X, Xxxxxxxx F, Xxxxxxx M, Xxxxxxxxx E, Xxxxx F, Xxxx X. Xx J Haematol. 2006 Jul;134(1):54-7. | 17 | 4.498 |
BANDO 2013 PROGETTI DI RICERCA PROGETTO COMPLETO | Project Title: Peripheral blast clearance analysis during induction treatment in patients with acute myeloid leukemia | ||||
Project Code: | GR-2013-02358238 | Principal Investigator: | Xxxxxxxx Xxxxxxxxx | ||
Research Type: | Clinical health care research/Clinico- assistenziale | Applicant Institution: | Toscana | ||
Project Type: Young Researcher (under 40 years)/Xxxxxxx Xxxxxxxxxxx | |||||
Most recent publications | |||||
Publications | N° of Citations | Impact Factor | |||
Final results of a multicenter trial addressing role of CSF flow cytometric analysis in NHL patients at high risk for CNS dissemination. Benevolo G, Xxxxxxxxx A, Xxxxx M, Xxxxxxx AJ, Arras M, Xxxxxx L, Xxxxx B, Xxxxxx P, Xxxxxxxxxx M, Xxxxxxx L, Xx Xxxxx N, Xx Xxxxx A, Xxxxxxxxxxx A, Xxxxxxxxxxxxx S, Godio L, Xxxxxxxx F, Xxxxxx V, Xxxxxxxxx P, Xxxxxx U, Pogliani EM; Fondazione Italiana Linfomi. Blood. 2012 Oct 18;120(16):3222-8. | 14 | 9.06 | |||
Blastic plasmacytoid dendritic cell neoplasm with leukemic presentation: an Italian multicenter study. Xxxxxx L, Xxxxxxxxx CG, Xxxxxxx A, Xxxxxxx S, Xxxxxxxxx X, Xxxxxxxx F, Xxxxxx M, Pica G, Xxxxx F, Xxxxxxxx C, Xxxxxxxxx PP, Xx Xxxx E, Xxxxxxx E, Xxxxx P, Xxxxxx A, D'Arco A, Xxxxxx S, Xxxxx G, Xxxxxxx S, Xxxxxxxxx F; GIMEMA-ALWP (Gruppo Italiano Malattie EMatologiche dell'Adulto, Acute Leukemia Working Party). Haematologica. 2013 Feb;98(2):239-46. | 5 | 5.868 | |||
Cytarabine and clofarabine after high-dose cytarabine in relapsed or refractory AML patients. Xxxxxxxx B, Xxxxxxxxxxx G, Xxxxxxxxxx F, Xxxxxxxx F, Xxxxxxxxx C, Romani C, Pogliani EM, Xxxxxxxxx F, Xxxxx L, Fanci R, Xxxxxx I, Xxxxx G, Xxxxxx MC, Xxxxxxxxx E, Xxxx A. Am J Hematol. 2012 Dec;87(12):1047-51. | 3 | 4.138 | |||
A systematic analysis of bone marrow cells by flow cytometry defines a specific phenotypic profile beyond GPI deficiency in paroxysmal nocturnal hemoglobinuria. Xxxxxxxx F, Xxxxxxx S, Xxxxxxx B, Xxxxxx I, Xxxxx A, Xxxxxxx M, Xxxx A, Xxxxxxxxxxx G, Xxxxxxx G, Xxxxxx V, Xxxxx AM, Xxxxx V, Xxxxxxx V, Xxxxxx R, Xxxxxxxx L, Xxxx A. Cytometry B Clin Cytom. 2013 Mar;84(2):71-81. | 1 | 2.283 | |||
CXCR4 expression accounts for clinical phenotype and outcome in acute myeloid leukemia. Xxxxxxxx F, Xxxxxx I, Xxxxxxxxxxx G, Xxxxxxx S, Xxxxxxxx B, Xxxxxxx F, Xxxxxxxx V, Xxxxxxx MI, Xxxxxxxxx C, Xxxxx G, Xxxx A. Cytometry B Clin Cytom. 2014 Sep;86(5):340-9 | 0 | 2.283 |
BANDO 2013 PROGETTI DI RICERCA PROGETTO COMPLETO | Project Title: Peripheral blast clearance analysis during induction treatment in patients with acute myeloid leukemia | ||
Project Code: | GR-2013-02358238 | Principal Investigator: | Xxxxxxxx Xxxxxxxxx |
Research Type: | Clinical health care research/Clinico- assistenziale | Applicant Institution: | Toscana |
Project Type: Young Researcher (under 40 years)/Xxxxxxx Xxxxxxxxxxx | |||
Principal Investigator Data |
Cognome: Mannelli Nome: Xxxxxxxxx
Codice fiscale: XXXXXX00X00X000X Documento: Carta d'identità, Numero: AU7938120 Data di nascita: 17/12/76
Luogo di nascita: Prato Provincia di nascita: PO
Indirizzo lavorativo: Largo Brambilla 3 Città: Firenze
CAP: 00000
Xxxxxxxxx: XX
Email: xxxxxxxxx.xxxxxxxx@xxxxx.xx
Altra email: xxxxxxxx.xxxxxxxxx@xxxxxx.xx Telefono: 000 0000000
Altro telefono: 000 0000000
Fax: 000 0000000
Qualifica: Medico ematologo
Struttura: Azienda Ospedaliero-Universitaria Careggi Istituzione: Regione Toscana
0 5 10 15 20 25 30 35 40
Protocol draft EC approval Pts enrollment
Interim analysis I Interim analysis II Interim analysis III Final analysis Publication of results
Milestone Standard task Summary
EFS
Event Free Survival
PBC>1.5 39/92 (42.4%)
PBC<1.5 32/52 (61.5%)
P=0.0001
1
0,9
0,8
0,7
0,6
0,5
0,4
0,3
0,2
0,1
0
0 180 360 540 720 900 1080 1260 1440 1620
Ministero della Salute Direzione Generale Ricerca e dell’Innovazione in Sanità BANDO PROGETTI DI RICERCA GIOVANI RICERCATORI - RICERCA FINALIZZATA 2013 | Progetto: Peripheral blast clearance analysis during induction treatment in patients with acute myeloid leukemia |
Codice Progetto: GR-2013-02358238 | Destinatario Istituzionale: Regione Toscana |
DATI DEL PRINCIPAL INVESTIGATOR E DEI COORDINATORI DELLE UNITA’ OPERATIVE
Nome | Cognome | Data di Nascita | Codice Fiscale |
Xxxxxxxxx | Xxxxxxxx | 17/12/1976 | MNNFNC76T17G999I |
RIFERIMENTI PROFESSIONALI PRINCIPAL INVESTIGATOR
Sede Lavoro | UF Ematologia - Università di Firenze | |||
Posizione Attuale | Assegnista di ricerca Università di Firenze | |||
Indirizzo Lavoro | Xxxxx Xxxxxxxxx 0 - Xxxxxxx | |||
Sede di svolgimento del Progetto | SOD Ematologia - DAI Oncologia - AOU Careggi | |||
Telefono | Fax | Cellulare | ||
000 0000000 | 000 7946742 | 000 0000000 |
UNITA’ OPERATIVE
U.O.1-Istituzione | AOU Careggi | ||
Divisione | SOD Ematologia - DAI Oncologia | ||
Responsabile U.O. | Xxxxxxxxx Xxxxxxxx | ||
Indirizzo Lavoro | Xxxxx Xxxxxxxxx 0 - Xxxxxxx | ||
Telefono | Fax | ||
000 0000000 | 000 7946742 |
U.O.2-Istituzione | |||
Divisione | |||
Responsabile U.O. | |||
Indirizzo Lavoro | |||
Telefono | Fax | ||
U.O.3-Istituzione | |||
Divisione | |||
Responsabile U.O. | |||
Indirizzo Lavoro | |||
Telefono | Fax | ||
GR-2013-02358238
DICHIARAZIONE SU POSIZIONE DEL PRINCIPAL INVESTIGATOR
Il sottoscritto …K…at…ia…B…el…ve…d…er…e…………………………………….……nato a…P…iz…z…o…(V…V…) il…0…6…/0…4…/1…9…7…0….
e in ossequio agli adempimenti di cui al Bando Ricerca Finalizzata 2013, in qualità di Rappresentante Legale del Destinatario Istituzionale
…R…eg…io…n…e…T…o…sc…a…na…* , ai sensi degli artt. 12 e 12bis D.Lgs 502/92, dichiara sotto la propria responsabilità quanto segue.
Il Principal Investigator (PI) del progetto sopra indicato è: …F…ra…n…ce…s…co……M…an…n…e…lli……………………………………………………………………
Che attualmente opera presso: …U…ni…ve…r…si…tà…d…e…g…li …St…u…di…d…i F…i…re…n…ze………………………………………………………………………….
Con la qualifica di: :…a…ss…e…gn…i…st…a …d…i r…ic…er…c…a ………………………………………………………………………………………………………..
Che svolgerà le attività del progetto presso la seguente struttura del SSN afferente a questo Destinatario Istituzionale:
Denominazione Struttura SSN dove sarà svolta la ricerca : …A…O…U…C…a…re…g…g…i ……………………………………………………………….……..…
Reparto/Divisione/Laboratorio dove sarà svolta la ricerca : …SO…D…E…m…ato…lo…gia…/D…A…I O…nc…ol…og…ia…- I…nc…ar…ico…fo…rm…al…e …al …Pr…inc…ip…al …Inv…es…tig…at…or…in…al…leg…at…o
Nel caso l’attività del PI per la ricerca in questione fosse svolta attraverso un accordo regolativo/convenzione indicare:
Tipologia dell’accordo regolativo del rapporto: ………………………………………………………………………………………………………………
sottoscritto il : ……….………………… per la durata di mesi:………………..…………, di cui si allega copia alla presente ……………………………..
La ricerca verrà svolta da P.I. con rapporto di esclusività …………………………………………………………………………………………………
*SI SOSTITUISCE con "in qualità di Dirigente preposto alla struttura responsabile del procedimento del Destinatario Istituzionale Regione Toscana"
RIPARTIZIONE INDICATIVA FINANZIAMENTO A CARICO DEL MOH- IL DESTINATARIO ISTITUZIONALE DICHIARA CHE RISPETTERA’ I VINCOLI PERCENTUALI DI SPESA RICHIESTI DAL BANDO
VOCI DI SPESA | RIPARTIZIONE FINANZIAMENTO | Motivazione dei Costi Richiesti/Utilizzabili |
Personale a Contratto (Personell‐Researcher Contracts) | € 70.000,00 | N° Contracts 2 Total Months/Person 60,00 Expertise 1 Contratto per 36 mesi per un medico e un contratto per 24 mesi per un biologo coinvolti nello sviluppo del progetto per l'analisi centralizzata di PBC per tutti i centri durante il progetto. Totale mesi 60 |
Missioni (Travels) | € | |
Attrezzature (Leasing‐Affitto) (Equipment) | € | |
Consumi (Consumables) | € 57.076,50 | 4a. Supplies: Reagenti per citometria a flusso direttamente correlati al progetto (i.e.valutazione LAIP+ ai giorni 1 e 4 della terapia), in particolare anticorpi e piattaforma per test single-platform 4b. Model Costs 4c. Subcontracts Trasmissione e protezione dei dati, analisi statistica 4d. Patient costs |
Pubblicazioni, Convegni (Publication Costs) | € 1.500,00 | Costi per articoli sui risultati del progetto (due pubblicazioni in riviste peer-reviewed) |
Elaborazione Dati (IT Services and Data Bases) | € 7.500,00 | Supporto informatico: licenza per software Infinicyt (software analisi per citometria); web-cloud storage per centralizzazione dei files FCS; supporti per download dei file FCS dei vari centri |
Spese di Coordinamento (Coordination Costs) | € | |
Spese Generali (Overheads) | € 14.008,50 | Spese istituzionali del 10% (fornitura di spazio e strutture, sicurezza, assicurazione, mantenimento, pulizie, riscaldamento, luci, e specifiche apparecchiature di laboratorio) |
TOTALE | € 150.085,00 |
GR-2013-02358238
RIPARTIZIONE BUDGET TRA UO
COSTI | BUDGET TOTALE | COFINANZIA MENTI (**) | COSTI COMPLESSIVI A CARICO DEL MOH | UO1 COSTI A CARICO DEL MOH | UO2 COSTI A CARICO DEL MOH | UO3 COSTI A CARICO DEL MOH | ||
1 PERSONELL‐ Staff Salary | € 17.500,00 | € 17.500,00 | NOT PERMITTED | NOT PERMITTED | NOT PERMITTED | NOT PERMITTED | ||
2 PERSONELL ‐ Researchers Contracts | € 130.000,00 | € 60.000,00 | €70.000,00 | € 70.000,00 | € | € | ||
3. Equipment (Leasing‐Rent) | € 12.500,00 | € 12.500,00 | €0,00 | € | € | € | ||
4a. CONSUMABLES‐ Supplies | € 75.268,00 | € 28.191,50 | €47.076,50 | € 47.076,50 | € | € | ||
4b. CONSUMABLES Model Costs | € 0,00 | € | €0,00 | € | € | € | ||
4c. CONSUMABLES Subcontracts | € 20.000,00 | € 10.000,00 | €10.000,00 | € 10.000,00 | € | € | ||
4d. CONSUMABLES Patient costs | € 0,00 | € | €0,00 | € | € | € | ||
5. IT Services and Data Bases | € 16.885,00 | € 9.385,00 | €7.500,00 | € 7.500,00 | € | € | ||
6. Travels | € 0,00 | € | €0,00 | € | € | € | ||
7. Publication Costs | € 3.000,00 | € 1.500,00 | €1.500,00 | € 1.500,00 | € | € | ||
8. Overheads | € 25.017,00 | € 11.008,50 | €14.008,50 | € 14.008,50 | € | € | ||
9. Coordination Costs | € 0,00 | € | €0,00 | € | NOT PERMITTED | NOT PERMITTED | ||
Totale | € 300.170,00 | € 150.085,00 | € | 150.085,00 | € 150.085,00 | € 0,00 | € 0,00 | |
(**) Report the Co‐Funding Contributor/s: Regione Toscana |
Bando Ministero della Salute “Ricerca Finalizzata e Giovani Ricercatori 2013”
Progetti finanziati aventi la Regione Toscana come Destinatario Istituzionale
Titolo progetto: Analisi della clearance dei blasti periferici durante la terapia di induzione in pazienti affetti da leucemia mieloide acuta
Codice: GR-2013- 02358238
Tipo ricerca: clinico-assistenziale
Principal Investigator: Xxxxxxxxx Xxxxxxxx Sintesi complessiva:
La leucemia mieloide acuta (LAM) è una malattia con ampie differenze in termini di prognosi. Il
trattamento consiste di 2 fasi: l’induzione ha lo scopo di ottenere la remissione completa (RC); il consolidamento si occupa di ridurre il rischio di recidiva. L’induzione considerata standard è lo schema cosiddetto “3+7”, in grado di produrre un tasso di RC di 55-65%. L’assenza di fattori prognostici precoci ha spinto ad adottare terapie intensificate per migliorare i risultati. L’intensificazione si è dimostrata uno strumento efficace ma, data l’eterogeneità della LAM, non risulta appropriato se applicato uniformemente a tutti i pazienti, essenzialmente a causa di una maggiore tossicità. Per valutare precocemente la chemiosensibilità, abbiamo studiato la clearance dei blasti periferici (PBC) durante la terapia di induzione. I nostri dati preliminari nell’ambito del protocollo NILG (Northern Italy Leukemia Group) 02/06 hanno mostrato che PBC è un potente e molto precoce fattore predittivo di prognosi. Il nostro scopo è quello di basare il futuro trial clinico del gruppo NILG su PBC nell’ottica di migliorare la prognosi globale dei pazienti.
Stato dell’arte
Per ottimizzare la strategia terapeutica nella LAM, il European Leukemia Network (ELN) ha concepito un sistema di stratificazione prognostica che prende in considerazione il cariotipo e la genetica molecolare, capaci di definire categorie a prognosi significativamente diversa. La presenza di anomalie genetiche fornisce una predizione a priori della chemiosensibilità: consente di individuare pazienti caratterizzati da alti tassi di RC e lunga sopravvivenza (ELN-favorevole) e all’opposto pazienti caratterizzati da scarsa risposta e prognosi sfavorevole (ELN-avversa). Tuttavia, in assenza di determinanti genetici, il sistema ELN unifica pazienti con malattie eterogenee (ELN-intermedio I e II) e la sua utilità clinica ha limiti notevoli. In definitiva, un fattore predittivo di risposta individuale al trattamento non è disponibile prima di iniziarlo; la risposta viene piuttosto valutata post factum. Nell’ottica di valutare la chemiosensibilità in un tempo clinicamente rilevante, abbiamo studiato la clearance dei blasti periferici (PBC) durante l’induzione tramite citometria a flusso. In una coorte preliminare di 61 pazienti, abbiamo documentato come PBC discriminasse efficacemente tra pazienti responsivi e refrattari sin dal giorno 2 di terapia. Sulla base di questi dati, lo studi di PBC è stato incorporato nel trial clinico AML 02/06 del NILG. I nostri dati confermano che PBC correla con fattori prognostici ben stabiliti, che PBC è un fattore predittivo di ottenimento di RC e prognosi (vedi Dati Preliminari) e affermano la fattibilità del nostro approccio in un trial prospettico multicentrico.
Ipotesi e scopi specifici:
Attraverso l’applicazione di PBC, ipotizziamo di modulare la strategia terapeutica. Pazienti con basso PBC verrebbero immediatamente avviati a una intensificazione dell’induzione e molto precocemente al trapianto allogenico. E’ attendibile che questo approccio determini un elevato tasso di RC (almeno comparabile con quello di un’induzione intensificata) ma con una minore tossicità complessiva. Inoltre, questo approccio fornirebbe un’informazione cruciale sulla chemiosensibilità e il rischio di recidiva.
Scopi specifici:
1) Trattamento orientato da PBC: PBC è la piattaforma biologica del futuro trial clinico del NILG per il trattamento dei pazienti con LAM. Lo scopo primario è il miglioramento della prognosi globale, espressa tramite la sopravvivenza complessiva.
2) Affinamento del cut-off e analisi per sotto-gruppi: la disponibilità di un’ampia coorte di pazienti fornirà: a) identificazione di cut-off di PBC oltre il quale il paziente ha un’ottima prognosi: questi pazienti potrebbero evitare terapie eccessivamente tossiche; b) identificazione di cut-off di PBC sotto il quale il paziente ha prognosi sfavorevole e dunque potrebbe essere immediatamente avviato a trattamenti sperimentali.
Disegno sperimentale Scopo 1:
Pazienti: Pazienti con età superiore a 18 anni con XXX non precedentemente trattata diagnosticata secondo la Classificazione WHO 2008 e candidabile per un trattamento dentro il futuro protocollo NILG sarrano arruolati dai vari centri partecipanti. Dopo consenso informato, ogni centro registrerà il paziente in un Case Report Form elettronico (eCRF); automaticamente il sistema notificherà l’arruolamento dei pazienti al centro di Firenze. E’ atteso un arruolamento di circa 400 pazienti in 3 anni.
Metodi: nel contesto della diagnostica routinaria della LAM, ogni centro effettuerà una caratterizzazione fenotipica in accordo con i criteri WHO.
Citometria a flusso (FC): l’espressione antigenica sui blasti da sangue periferico o midollare verrà studiata tramite FC multi-parametrica usando combinazioni multiple di anticorpi monoclonali comprendente CD45 e CD34. In base a procedure operative standard, i seguenti monoclonali vengono testati: XX00, XX00, XX00x, XX00, XX00, XX00, XX00, XX00, CD203c, XX00, XX00, XX0, XX00, XXX-XX, XX000, HLA-DR, CD123, CD61, CD25, CD71, CD105, CD22, CD33, CD8, CD4, CD10, CD20, CD5, CD2, TdT, MPO, CD19, cyCD79a, cyCD3, CD7.
Il settaggio del citometro a flusso viene effettuato e tracciato da ogni centro partecipante entro le procedure di routine. L’analisi dei dati consentiranno a ogni centro di stabilire per ogni paziente il più utile leukemia-associated aberrant immuno-phenotype (LAIP) entro una lista di aberrazioni preliminarmente definita. Sulla base dei dati preliminari, pianifichiamo l’analisi di PBC a due time- point durante l’induzione: giorno 1 (valore di base, immediatamente prima della terapia) e giorno 4 (dopo 3 giorni di terapia). Al giorno 1, la combinazione di monoclonali che meglio consente l’identificazione delle cellule LAIP+ viene testata su un campione di sangue periferico per ottenere una conta assoluta di cellule LAIP+ tramite un test basato su biglie in “single platform”. I campioni di sangue periferico vengono processati entro 1 ora dal prelievo. Per ottenere una maggior omogeneità dei dati, il progetto è basato su una centralizzazione in tempo reale dei file. Il centro di Firenze garantirà l’analisi del dato di PBC 7 giorni a settimana. A giorno 1 ogni centro trasmetterà i file Flow Cytometry Standard (FCS) attraverso una procedura web-based. L’analisi dei FCS verrà effettuata tramite software Infinicyt. A giorno l’analisi è finalizzata a stabilire l’elegibilità del pz allo studio, in base a: i) conferma della disponibilità di una LAIP; ii) conta assoluta di cellule LAIP+ superiore a 100/μL, quantitativo minimo per la valutazione di PBC. Entro le ore 15 di giorno 1, il centro di Firenze completerà il eCRF comunicando l’elegibilità del pz al centro partecipante. A giorno 4 della terapia, un’analoga procedura verrà eseguita. Il valore di PBC per ogni paziente è espresso dal rapporto tra il valore basale e quello del giorno 4, convertito in scala logaritmica. Il valore risultante verrà inserito nel eCRF entro le ore 15 del giorno 4.
Trattamento: la piattaforma descritta sopra è la base per una terapia orientata da PBC; il suo razionale deriva dai risultati del nostro studio precedente. Specificamente, il cut-off che meglio separava i pazienti con prognosi diversa e che sarà operativo nel futuro protocollo è posto a 1.5 log. Pazienti con PBC maggiore di 1.5 avevano elevata probabilità di ottenere la RC e più lunga sopravvivenza nello studio NILG 02/06. Questi pazienti continueranno quindi con l’induzione standard. Inoltre, l’informazione di PBC consente di pianificare una fase di consolidamento basata sulla stratificazione ELN, fondata su cariotipo e genetica molecolare. Perciò il trapianto allogenico verrebbe riservato ai pazienti con elevato rischio di recidiva.
D’altra parte, pazienti con riduzioni di PBC uguale o inferiore a 1.5 log avevano elevate probabilità di essere refrattari o di ricadere precocemente nello studio NILG 02/06. Questa categoria di pazienti verrebbe immediatamente avviata a un’intensificazione della terapia di induzione.
Disegno sperimentale Scopo 2:
L’arruolamento atteso nel futuro protocollo NILG è di circa 400 pazienti in 3 anni. La disponibilità di tale coorte consentirà:
2.1) correzione dei cut-off di PBC in relazione ad altri fattori prognostici noti. Specificamente, le caratteristiche della malattia correlate alla massa leucemica di partenza, come i leucociti, possono richiedere un aggiustamento del cut-off operativo dal momento che questi pazienti solitamente mostrano una rapida riduzione delle cellule leucemiche durante la terapia. Inoltre l’analisi per sotto- gruppi verrà effettuata nel contesto di subset genetici dove PBC può mostrare differenze rilevanti in termini di andamento e impatto sulla prognosi.
2.2) identificazione di cut-off di PBC oltre i quali il paziente ha un’elevata probabilità di sopravvivenza. Pazienti con elevati PBC verranno analizzati separatamente in termini di tasso di RC e sopravvivenza; se questa categoria dovesse essere associata con prognosi particolarmente favorevole, potrebbe essere gestita evitando terapie tossiche e quindi riducendo la mortalità legata al trattamento.
2.3) identificazione di cut-off di PBC al di sotto dei quali il paziente ha una prognosi particolarmente sfavorevole. Pazienti con valori molto bassi di PBC potrebbero dimostrare una bassa probabilità di risposta anche alla terapia di salvataggio e dunque potrebbero essere avviati immediatamente a terapie sperimentali.
Dati preliminari:
Lo studio di PBC è stato incorporato nel protocollo multicentrico Northern Italy Leukemia Group (NILG) AML/02-06 protocol (Eudract code: 2006-003817-42). Dal 2007 al 2012, 151 di 178 pazienti arruolati (84.8%) sono risultati valutabili. Il valore mediano di PBC era 1.9 (0.40-4.50). Dei 151 pazienti, 108 (71.6%) ottenevano la RC dopo 1 ciclo di induzione, 36 (23.8%) erano refrattari. In 7 casi (4.6%) si verificava una morte precoce. In base alla risposta, non osservavamo differenze riguardo le cellule LAIP+ basali tra pz responsivi e refrattari, mentre questi ultimi presentavano un quantitativo significativamente maggiore di cellule LAIP+ al giorno 4 e conseguentemente un valore di PBC marcatamente ridotto (1.0 log) rispetto ai primi (2.3 logs; p<0.0001). Per definire il cut-off che meglio discrimini la prognosi dei pz, venivano disegnate le curve ROC e il valore più accurato risultava essere 1.5 log. Su questa base i pz venivano separati in 2 gruppi: 55 pz avevano PBC </=1.5 (PBC-low); 96 pz mostravano PBC > 1.5 (PBC-high). La prognosi (espressa da tasso di RC e sopravvivenza libera da eventi) di queste due categorie di pz era significativamente diversa. Lo studio di PBC nel protocollo NILG AML 02/06 ci porta ad affermare che: a) PBC è un potente e molto precoce fattore predittivo di prognosi; b) il valore di PBC che meglio separa i pazienti in termini di prognosi è posto a 1.5 al giorno 4 di terapia; c) la piattaforma di PBC è affidabile e fattibile in un contesto multi-centrico, rendendo l’informazione disponibile entro un contesto clinico di routine.
Metodologie ed analisi statistica:
Analisi statistica: I dati clinici complessivi e la loro correlazione con PBC sono raccolti nel contetso del protocollo NILG dal Consorzio Xxxxx Xxxxx sud.
Analisi principale: l’analisi statistica verrà effettuata secondo il principio definito intention-to-treat. L’analisi per sottogruppi sarà effettuata in relazione alle principali caratteristiche biologiche (età, globuli bianchi, cariotipo, genetica molecolare). Il confronto tra gruppi verrà effettuato tramite test di Xxxx-Xxxxxxx non parametrico o test di Xxxxxxx-Wallis con confronti multipli post test di Xxxx. L’analisi della sopravvivenza è calcolata tramite le curve di Xxxxxx Xxxxx e il test log rank. Analisi uni- e multi-variata su dati categorici sono effettuate usando il modello di Xxx. Analisi ad interim: un’analisi ad interim per verificare l’efficacia è programmata approssimativamente al 30% dei refrattari attesi. Aspetti di sicurezza verranno monitorati. Per monitorare la sicurezza, l’evidenza netta di un danno che superi i benefici verrà trasmesso al Data and Safety Monitoring Board (DSMB) del NILG. La raccomandazione di interruzione dello studio sarà basata sull’impatto del trattamento in tutti gli end-point, così come sul rapporto rischio/beneficio dei trattamenti testati.
Trasmissione e protezione dei dati: Lo studio utilizzerà un remote data-entry (RDE) su eCRFs, che saranno inseriti, trasmessi e immagazzinati elettronicamente. Una stampa del eCRF compilato verrà conservato nel centro partecipante e nel centro coordinatore, come backup. La firma elettronica è richiesta insieme a l’identificazione combinata con username e password per l’accesso nel sistema elettronico all’inizio di ogni sessione di inserimento dati. Per garantire la segretezza dei dati e per evitare manipolazione e perdita dei dati vengono assunte alcune precauzioni. In particolare: al centro coordinatore: 1) accesso ai dati raccolti dai centri partecipanti è riservato solo ai membri autorizzati del centro coordinatore; 2) la rete per la raccolta dei dati è protetta da un firewall; la connessione internet è protetta con un certificato digitale (SSL technology); 4) il database è localizzato su un server protetto con una password, cambiata periodicamente; 5) l’accesso al database è protetto con una password ed è accessibile solo da una persona responsabile per il centro coordinatore; 6) backup periodici garantiranno copie di sicurezza per permettere il recupero dei dati immagazzinati; 7) il paziente viene registrato e identificato con un codice, per garantire l’anonimato. Al centro partecipante: 1) ogni centro riceverà un certificato digitale e un username e password per ogni ricercatore autorizzato dal principal investigator di ogni centro. Solo questi investigatori saranno autorizzati a inserire i dati nel eCRF; 2) i ricercatori potranno inserire e vedere solo i dati riguardanti I propri pazienti.
Risultati attesi:
E’ attendibile che l’approccio proposto possa indurre un elevato tasso di RC (almeno comparabile con quello di in regime intensificato upfront) ma con minore tossicità complessiva. Inoltre questo approccio avrebbe alcuni importanti vantaggi rispetto a regimi intensificati applicati a tutti i pz: fornirebbe alcune informazioni cruciali sulla LAM: a) evidenza di chemiosensibilità alle alte dosi di citarabina; come conseguenza, la chemioterapia di consolidamento verrebbe basata su questo tipo di terapia; b) elevato rischio di ricaduta; anche quando ottenga la RC con intensificazione immediata, questi pz apparterrebbero a una categoria prognosticamente sfavorevole. PBC consentirebbe quindi una pianificazione molto precoce del trapianto allogenico, il cui esito è noto essere influenzato dal timing. E’ degno di nota che questa informazione correlata a PBC viene completamente “mascherata” da regimi intensificati applicati a tutti i pz, dove l’ottenimento della RC non permette una stratificazione basata sulla chemiosensibilità.
Analisi del rischio, possibili problemi e soluzioni:
Questioni tecniche: il progetto si fonda sulla trasmissione in tempo reale dei dati e sul coordinamento tra i centri partecipanti. Due incontri sono stati organizzati presso la Divisione di Ematologia di Firenze e i biologi di ogni centro hanno partecipato; lo scopo principale era di condividere i concetti di base e le questioni tecniche correlate allo studio di PBC in un protocollo clinico prospettico. L’analisi preliminare dei dati di PBC nel protocollo NILG 02/06 e il report dell’incontro tecnico sono stati presentati agli ematologi dei centri NILG e un trial ossevrzionale
prospettico è stato lanciato per verificare la fattibilità in un contesto clinico prospettico. La centralizzazione periodica dei file FCS al centro di Firenze è stata effettuata da parte dei centri partecipanti.
Questioni cliniche: l’avvio all’intensificazione immediata della terapia dei pz con bassi valori di PBC è un elemento cruciale. Le dosi cumulative dei farmaci sarebbero comunque ampiamente entro le dosi comunemente utilizzate nel campo della LAM. In particolare, la fattibilità e la sicurezza delle alte dosi di citarabina durante l’induzione è definitivamente accertata in ampi studi multicentrici; il suo uso immediatamente dopo un’induzione standard è stata verificata come sicura in due studi statunitensi (Xxxxx et al 1995; Xxxxxxxxx et al 2005). L’elemento innovativo è rappresentato dalla modulazione e dal timing della somministrazione della chemioterapia in base ai dati di PBC.
Rilevanza e innovazione:
Nelle ultime due decadi, tutti gli sforzi di migliorare la prognosi della LAM sono stati focalizzati sull’intensificazione della terapia attraverso l’aggiunta di farmaci diversi, l’incremento delle dosi o la modifica degli schemi (per es. schemi sequenziali). Complessivamente questi tentativi hanno portato a risultati insoddisfacenti: tutti gli studi randomizzati su questioni specifiche hanno concluso per lo più che non ci sono vantaggi rilevanti rispetto alla terapia convenzionale. Questi risultati probabilmente evidenziano che la LAM mostra ampia variabilità in termini di risposta alla chemioterapia, che rimane tuttora il fattore prognostico più potente: l’applicazione uniforme della terapia a una malattia così eterogenea non può produrre miglioramenti significativi, dal momento che un eventuale beneficio è controbilanciato da un incremento di tossicità. L’individualizzazione dell’intensità della terapia sulla chemiosensibilità individuale è il fulcro del progetto e apre nuove opportunità verso la cura della LAM.
Descrizione del team di ricerca:
La nostra Leukemia Unit si occupa della caratterizzazione biologica e degli avanzamenti terapeutici nel campo delle leucemie acute. Gli ematologi clinici raccolgono le informazioni cliniche e inseriscono i dati nel database clinico.
Laboratori della Leukemia Unit: laboratorio di citometria a flusso e laboratorio di genetica molecolare.
Expertise chiave: conoscenza avanzata nella caratterizzazione della LAM secondo standard internazionali, documentata da controlli esterni di qualità. Esperienza focalizzata sulla citometria a flusso e sulle tecniche molecolari nel contesto di vari progetti di ricerca e specificamente in questo progetto di ricerca (come documentato dalle pubblicazioni su questo argomento).
Bibliografia
1) Xxxxxx H, Xxxxx EH, Xxxxxxx S, et al; Blood. 2010 Xxx 21;115(3):453-74.
2) Röllig C, Xxxxxxxxxx M, Xxxxxx C, et al. J Clin Oncol. 2011 Jul 10;29(20):2758-65.
3) Xxxxxx K, Xxxxxxxx X, Xxxxxxx D, et al. J Clin Oncol. 2012 Dec 20;30(36):4515-23.
4) Xxxxxx XX, Xxxxxxxx JP, Xxxxx GA, et al. Blood. 1996 Mar 1;87(5):1710-7.
5) Xxxxx XX, Xxxxxxx KJ, Xxxxxxxxx FR, et al. Blood. 1996 Oct 15;88(8):2841-51.
6) Xxxxxxx AK, Xxxxxxx NH, Xxxxx RK, et al. J Clin Oncol. 2013 Sep 20;31(27):3360-8.
7) Xxxxxxxxx XX, Xxxxxxxx JP, Xxxxxxxxx XX, et al. Blood. 2005 Xxx 15;105(2):481-8.
8) San Xxxxxx JF, Xxxxxxxx A, Xxxxxx A, et al. Blood. 1997 Sep 15;90(6):2465-70.
9) Xxxxxxxx A, Xxxxxxxxx F, Xxx Xxxxx G, et al. Blood. 2000 Dec 1;96(12):3948-52.
10) Xxxx W, Xxxxxxx D, Xxxxxx C, et al. Blood. 2004 Nov 15;104(10):3078-85.
11) Xxxxxxxxxxx G, Xxxxxxxx F, Xxxxxxx M, et al. Br J Haematol. 2006 Jul;134(1):54-7.
12) Xxxxxxxxxxx X, Xxxxxxxx F, Xxxxxxx S, et al. Blood. 2008 Feb 1;111(3):1746-7.
13) Xxxxxxxxxxx X, Xxxxxxxx F, Xxxxxxxx V, et al. Haematologica. 2010 May;95(5):833-6.
14) Xxxxxxxx XX, Xxxxxx J, Xxxxx DA, et al. Blood. 2009 Jul 30;114(5):937-51.
15) Xxxxx AJ, Xxxxxx KB, Xxxxxxxxx DP, et al. J Clin Oncol. 1995 Mar;13(3):560-9.
16) Xxxxxxxxx PA, Xxx SJ, Xxxxxx MR, et al. Leuk Lymphoma. 2005 Xxx;46(1):55-61.
Timeline:
In base ai dati del precedente trial clinico NILG AML 02/06, considerando i pz elegibili per terapia intensiva, è atteso un arruolamento di circa 400 pz nel futuro protocollo NILG.
Milestone 18 mesi:
Scrittura del protocollo e procedure burocratiche (approvazione comitato etico e della direzione
generale dell’ospedale)
Arruolamento: circa 200 pazienti studiati per PBC.
Milestone 36 mesi:
Arruolamento: circa 400 pazienti studiati per PBC nel trial multicentrico.
Analisi finale: dimostrazione che il trattamento orientato da PBC migliora la prognosi dei pazienti con LAM. Il protocollo NILG AML 02/06 può essere impiegato come gruppo di controllo.
Risorse:
Laboratorio di citometria a flusso: citometro a flusso FACSCanto II (BD); FACSDiva station (BD); Infinicyt software (Cytognos)
Laboratorio di genetica molecolare: 2720 Thermal Cycler (Applied Biosystems); Horizontal Electrophoresis Systems (Biorad); Applied Biosystems 7300 Real-Time PCR systems
Biobanca: congelatori KW vertical freezers (-20°C/-30°C) K Refrilab Elite series K Freezelab Elite, KW; Freezerworks software.
Rilevanza traslazionale e impatto per il Sistema Sanitario Nazionale (SSN):
Questo studio è un perfetto esempio di ricerca traslazionale: attraverso la stima della chemiosensibilità nella LAM, l’informazione fornita dal laboratorio si tradurrebbe immediatamente in una decisione medica. Un approccio orientato da PBC permetterebbe di ottimizzare le terapie attualmente disponibili per la cura della LAM. Specificamente questo implicherebbe un incremento del tasso di RC dopo un singolo ciclo e conseguentemente una maggiore proporzione di pazienti riceverebbe un trapianto allogenico in prima RC. E’ quindi attendibile una riduzione complessiva dei cicli di chemioterapia e dunque della tossicità complessiva. Pertanto è verosimile ottenere da un lato un miglioramento della prognosi dei pz e dall’altro una significativa riduzione nei costi del sistema sanitario.
Profilo Principal Investigator
Nome: Xxxxxxxxx Xxxxxxxx
Istituzione: Azienda Ospedaliero-Universitaria Careggi, DAI Oncologia - SOD Ematologia Educazione/Formazione:
2002: Laurea in Medicina e Chirurgia, Università degli Studi di Firenze, votazione 110/110 e lode;
titolo tesi “Il ruolo del triossido di arsenico nella terapia della leucemia acuta promielocitica”.
2006: Specializzazione in Ematologia presso la Scuola di Specializzazione dell’Università degli Studi di Firenze con votazione 70/70 e lode; titolo tesi di specializzazione “Clearance dei blasti periferici durante la terapia di induzione standard in pazienti adulti con leucemia mieloide acuta”. La principale area di studio ha riguardato le leucemie acute e la citometria a flusso nella diagnostica e nel follow-up.
2008: stage presso il Laboratorio di Citometria di Salamanca (Spagna) sulle varie applicazioni della citometria a flusso nelle leucemie acute, sindromi mielodisplastiche, mieloma multiplo e sindromi linfoproliferative croniche. Durante lo stage, ideazione e conduzione di un progetto di ricerca
riguardo la valutazione della diluizione del sangue midollare da sangue periferico, in collaborazione con il Xxxx. Xxxxxxx Xxxxx.
Dichiarazione: L’obiettivo del progetto è il miglioramento della prognosi dei pazienti con leucemia mieloide acuta attraverso un approccio innovativo che miri alla modulazione dell’intensità della terapia sul livello di chemiosensibilità individuale. Dal CV è facile ricavare come abbia lavorato su questo progetto da circa 10 anni, nelle sue varie fasi di sviluppo. I risultati ottenuti finora suggeriscono che l’applicazione prospettica di questi dati possa aprire un nuovo percorso nella cura della LAM.
Posizioni:
2006-2008: Assegnista di ricerca per il progetto di ricerca “Studio in citometria a flusso dei compartimenti cellulari staminali leucemico e normale in pz affetti da leucemia mieloide acuta: potenziali applicazioni nell’analisi della malattia minima residua”
2008-2013: Ricercatore a tempo determinato per il progetto di ricerca “Clearance dei blasti periferici durante la terapia di induzione in pz adulti con LAM”
2012-2014: Dirigente medico a tempo determinato presso l’Ematologia della AOU Careggi.
Indice H: 8.0
Premi: Premio GIC - Società Italiana di Citometria - 2013 per l’articolo "CXCR4 expression accounts for clinical phenotype and outcome in acute myeloid leukemia"
Altre informazioni: ideazione e conduzione del progetto "Monitoring of chimerism on sorted peripheral CD34+ cells in patients with acute leukemia receiving allogeneic bone marrow transplant". In collaborazione con il Prof. Orfao, ideazione e conduzione del progetto di ricerca riguardo la valutazione della diluizione del sangue midollare da sangue periferico. Membro del comitato scientifico del NILG. Membro del panel di esperti del Gruppo Italiano Citometria (GIC) per il progetto "Acute Leukemias immunophenotyping by flow cytometry". Revisore di articoli per le riviste Leukemia Research, Hematological Oncology and Journal of Clinical Laboratory Analysis.
Pubblicazioni peer-reviewed selezionate:
Migliori pubblicazioni con dati bibliografici:
1) Pulmonary hypertension related to thalidomide therapy in refractory multiple myeloma. Xxxxxxxxx E, Xxxxxxx C, Xxxxxxxxxxx X, Xxxxxxxx F, Xxxxx S, Xxxxx S, Xxxxxxxxxxxx P, Fiorentini G, Xxxx X. Xxx Xxxxx. 2005 Nov;16(11):1849-50. Citazioni: 10; Impact factor: 4.319
2) CD20 expression has no prognostic role in Philadelphia-negative B-precursor acute lymphoblastic leukemia: new insights from the molecular study of minimal residual disease. Xxxxxxxx F, Xxxxxxxxxxx G, Intermesoli T, Xxxxxxxx C, Xxxxxxxxx E, Xxxxxxxxxx S, Xxxxxxxxx I, Pogliani EM, Xxxxxxxxx M, Xxxxxxxxx E, Romani C, Xxxxxx F, Xxxxx C, Xxxxxxxxx A, Xxxxxxxxxx A, Xxxxxx D, Xxxxxxx E, Xxxxxxxx O, Xxxxxx E, Xxxx A, Xxxxxxxx A, Xxxxxx X. Xxxxxxxxxxxxx. 2012 Apr;97(4):568-71. Citazioni: 5; Impact factor: 5.935
3) The size of duplication does not add to the prognostic significance of FLT3 internal tandem duplication in acute myeloid leukemia patients. Xxxxxxxx V, Xxxxxxxxxxx G, Xxxxxxxx F, Xxxxx F, Xxxxxx S, Xxxxxxxxxxxx P, Xxxxxxxxx E, Xxxxx G, Xxxx A, Xxxxxxxxx AM. Leukemia. 2006 Nov;20(11):2074-6. Citazioni: 23; Impact factor: 6.146
4) Molecular profiling of CD34+ cells in idiopathic myelofibrosis identifies a set of disease- associated genes and reveals the clinical significance of Wilms' tumor gene 1 (WT1). Guglielmelli P, Xxxx R, Xxxxxx C, Xxxxxx S, Xxxxxxxxx A, Xxxxxxx E, Xxxxxxxx F, Ferrari S, Le Bousse-Kerdilès MC, Xxxx A, Xxxxxx G, Xxxxxxxxxx AR, Xxxxxxxxxx R, Xxxxxxxxx AM. Stem Cells. 2007 Xxx;25(1):165-73. Citazioni: 43; Impact factor: 7.531
5) Chemotherapy-phased imatinib pulses improve long-term outcome of adult patients with Philadelphia chromosome-positive acute lymphoblastic leukemia: Northern Italy Leukemia Group protocol 09/00. Xxxxxx R, Xxxxx G, Pogliani EM, Xx Xxxx E, Xxxxxxxxx E, Xxxxxxxxx I, Lambertenghi-Deliliers G, Xxxxxxxx F, Xxxxx A, Xxxxxx F, Xxxxxx D, Xxxxxxxxx E, Xxxxxxxx E,
Xxxxxxxx C, Romani C, Xxxxxxxx O, Xxxx M, Xxxxxx E, Intermesoli T, Xxxxxxxx X. X Clin Oncol. 2010 Aug 1;28(22):3644-52. Citazioni: 64; Impact factor: 18.97
Migliori pubblicazioni sull’oggetto della ricerca:
1) Early reduction of WT1 transcripts during induction chemotherapy predicts for longer disease free and overall survival in acute myeloid leukemia. Xxxxxxxxxxx X*, Xxxxxxxx F*, Xxxxxxxx V, Xxxxx G, Xxxxxxx S, Xxxx A, Xxxxxxxxx AM. Haematologica. 2010 May;95(5):833-6. (*co-first authors). Citazioni: 10; Impact factor: 6.532
2) Peripheral blood blast clearance during induction therapy in acute myeloid leukemia. Xxxxxxxxxxx X*, Xxxxxxxx F*, Xxxxxxx S, Xxxxx F, Xxxxxxx S, Xxxx A. Blood. 2008 Feb 1; 111(3):1746-7 (*co- first authors). Citazioni: 7; Impact factor: 10.432
3) Clearance of leukaemic blasts from peripheral blood during standard induction treatment predicts the bone marrow response in acute myeloid leukaemia: a pilot study. Xxxxxxxxxxx X, Xxxxxxxx F, Xxxxxxx M, Xxxxxxxxx E, Xxxxx F, Xxxx X. Xx J Haematol. 2006 Jul;134(1):54-7. Citazioni: 17; Impact factor: 4.498
Pubblicazioni più recenti:
1) Final results of a multicenter trial addressing role of CSF flow cytometric analysis in NHL patients at high risk for CNS dissemination. Benevolo G, Xxxxxxxxx A, Xxxxx M, Xxxxxxx AJ, Arras M, Xxxxxx L, Xxxxx B, Xxxxxx P, Xxxxxxxxxx M, Xxxxxxx L, Xx Xxxxx N, Xx Xxxxx A, Xxxxxxxxxxx A, Xxxxxxxxxxxxx S, Godio L, Xxxxxxxx F, Xxxxxx V, Xxxxxxxxx P, Xxxxxx U, Pogliani EM; Fondazione Italiana Linfomi. Blood. 2012 Oct 18;120(16):3222-8. Citazioni: 14; Impact factor: 9.06
2) Blastic plasmacytoid dendritic cell neoplasm with leukemic presentation: an Italian multicenter study. Xxxxxx L, Xxxxxxxxx CG, Xxxxxxx A, Xxxxxxx S, Xxxxxxxxx X, Xxxxxxxx F, Xxxxxx M, Pica G, Xxxxx F, Xxxxxxxx C, Xxxxxxxxx PP, Xx Xxxx E, Xxxxxxx E, Xxxxx P, Xxxxxx A, D'Arco A, Xxxxxx S, Xxxxx G, Xxxxxxx S, Xxxxxxxxx F; GIMEMA-ALWP (Gruppo Italiano Malattie EMatologiche dell'Adulto, Acute Leukemia Working Party). Haematologica. 2013 Feb;98(2):239-46. Citazioni: 5; Impact factor: 5.868
3) Cytarabine and clofarabine after high-dose cytarabine in relapsed or refractory AML patients. Xxxxxxxx B, Xxxxxxxxxxx G, Xxxxxxxxxx F, Xxxxxxxx F, Xxxxxxxxx C, Romani C, Pogliani EM, Xxxxxxxxx F, Xxxxx L, Fanci R, Xxxxxx I, Xxxxx G, Xxxxxx MC, Xxxxxxxxx E, Xxxx A. Am J Hematol. 2012 Dec;87(12):1047-51. Citazioni: 3; Impact factor: 4.138
4) A systematic analysis of bone marrow cells by flow cytometry defines a specific phenotypic profile beyond GPI deficiency in paroxysmal nocturnal hemoglobinuria. Xxxxxxxx F, Xxxxxxx S, Xxxxxxx B, Xxxxxx I, Xxxxx A, Xxxxxxx M, Xxxx A, Xxxxxxxxxxx G, Xxxxxxx G, Xxxxxx V, Xxxxx AM, Xxxxx V, Xxxxxxx V, Xxxxxx R, Xxxxxxxx L, Xxxx A. Cytometry B Clin Cytom. 2013 Mar;84(2):71-
81. Citazioni: 1; Impact factor: 2.283
5) CXCR4 expression accounts for clinical phenotype and outcome in acute myeloid leukemia. Xxxxxxxx F, Xxxxxx I, Xxxxxxxxxxx G, Xxxxxxx S, Xxxxxxxx B, Xxxxxxx F, Xxxxxxxx V, Xxxxxxx MI, Xxxxxxxxx C, Xxxxx G, Xxxx A. Cytometry B Clin Cytom. 2014 Sep;86(5):340-9. Citazioni: 0; Impact factor: 2.283
Direzione
Diritti di Cittadinanza e Coesione Sociale
SET T ORE CONSULENZ A GI URI DI CA, RI CERCA
E SUPPORT O ORGANI SMI DI GOVERNO CLI NI CO
Prot. n. Data:
da citare nella risposta
Allegati: 1 Risposta al foglio del:
numero
Oggetto: Sottoscrizione convenzioni Bando Ricerca Finalizzata e Giovani Ricercatori 2013 (ex artt. 12 e 12 bis del D. Lgs. 502/1992)
Dott.ssa Xxxxx Xxxxxxx Xxxxxxx Dirigente Xxxxxxx XX
Direzione Generale della Ricerca e dell’Innovazione in Sanità Ministero della Salute - Roma
Trasmissione via PEC (dgrst@ xxxxxxxxx.xxxxxx.xx) e via Workflow della Ricerca
Con riferimento alla Vs. nota trasmessa tramite Workflow in data 15 dicembre u.s. (ID invio 2015007234), comunichiamo che le convenzioni in oggetto verranno firmate con modalità digitale in nome e per conto della Regione Toscana (C.F.–P.IVA 01386030488) dalla sottoscritta Avv. Xxxxx Xxxxxxxxx (C.F. BLV KTA 70D46 G722O), a ciò autorizzato ai sensi della Legge Regionale n. 1 del 08/01/2009, del Decreto del Presidente della Giunta Regionale n. 64 del 05/05/2010, nonché come da specifica delega del Presidente della Regione Toscana allegata alla presente.
Con i migliori saluti,
Il Responsabile del Settore Avv. Xxxxx Xxxxxxxxx
______________________________________________________________________________________________________________________
xxx.xxxxxxx.xxxxxxx.xx xxx.xxxx.xxxxxxx.xx
00000 Xxxxxxx, Via T. Alderotti, 26/ n Tel. 000 000 0000 Fax 000 000 0000
chiara.zappitello@ xxxxxxx.xxxxxxx.xx
CODI CE | TI TOLO DEL PROGETTO |
PE-2013-02357669 | THE ONCOGENIC POTENTIAL OF THE AID/ APOBECS: INVOLVEMENT IN TISSUE TRANSFORMATION AND ONCOGENESIS - NEW TOOLS TO BETTER MODEL CANCER |
RF-2013-02354829 | SEVEN TESLA MR IMAGING AS PRECLINICAL BIOMARKER IN POPULATIONS AT RISK FOR PARKINSON DISEASE |
GR-2013-02358631 | EXPLORING THE POTENTIALITIES OF LUNG ULTRASOUND IN PEDIATRIC CARDIAC SURGERY: AN EASY, FAST, INEXPENSIVE, RADIATION-FREE, BUT STILL SURPRISINGLY UNDERUTILIZED DIAGNOSTIC TOOL |
PE-2013-02359574 | IN VIVO ASSESSMENT OF THE ROLE OF LOCUS COERULEUS IN THE DEVELOPMENT OF ALZHEIMER'S DISEASE AND OTHER TYPES OF DEMENTIA. |
RF-2013-02355240 | AN INTEGRATED APPROACH TO UNRAVEL THE GENETIC CAUSES AND MOLECULAR PATHOGENESIS OF EPILEPTOGENIC FOCAL CORTICAL DYSPLASIA |
GR-2013-02358238 | PERIPHERAL BLAST CLEARANCE ANALYSIS DURING INDUCTION TREATMENT IN PATIENTS WITH ACUTE MYELOID LEUKEMIA |
RF‐2013‐02358775 | NOVEL APPROACHES FOR SCREENING OF HUMORAL PRIMARY IMMUNODEFICIENCIES IN ADULT PATIENTS |
GR-2013-02357762 | RELATIONSHIP BETWEEN OSTEOPOROSIS AND CARDIOVASCULAR RISK IN PATIENTS WITH THALASSEMIA MAJOR |
RF-2013-02356787 | LEFT VENTRICULAR HYPERTROPHY IN AORTIC VALVE DISEASE AND HYPERTROPHIC CARDIOMYOPATHY: GENETIC BASIS, BIOPHYSICAL CORRELATES AND VIRAL THERAPY MODELS |
GR-2013-02355523 | ROLE OF BIOLOGICAL MARKERS FOR CEREBRAL BLEEDING RISK STRATIFICATION IN PATIENTS WITH ATRIAL FIBRILLATION ON ORAL ANTICOAGULANTS FOR PRIMARY OR SECONDARY PREVENTION OF ISCHEMIC STROKE |
PE-2013-02357974 | VIRTUAL AND AUGMENTED REALITY SUPPORT FOR TRANSCATHETER VALVE IMPLANTATION BY USING CARDIOVASCULAR MRI |
PE-2013-02355346 | HEMATOPOIETIC STEM CELL TRANSPLANTATION FOR MALIGNANT FORMS OF MULTIPLE SCLEROSIS |
Allegato B
Ministero della Salute - Bando Ricerca Finalizzata e Giovani Ricercatori
REGIONE TOSCANA
Peripheral blast clearance analysis during induction treatment in patients with acute myeloid leukemia
GR-2013-02358238
CODICE PROGETTO TITOLO PROGETTO
Xxxxxxxxx Xxxxxxxx
PRINCIPAL INVESTIGATOR
RIEPILOGO
VOCI DI SPESA | MAX |
1 PERSONNEL – Staff Salary | |
2 PERSONNEL – Researchers Contracts | 50% |
3 EQUIPMENT – (Leasing-Rent) | |
4a CONSUMABLES – Supplies | |
4b CONSUMABLES – Model Costs | |
4c CONSUMABLES – Subcontracts | 10% |
4d CONSUMABLES – Patient costs | |
5 IT SERVICES AND DATA BASES | |
6 TRAVELS | 2% |
7 PUBLICATION COSTS | 1% |
8 OVERHEADS | 10% |
9 COORDINATION COSTS |
FINANZIAMENT O MINISTERIALE | % |
70.000,00 | 46,64% |
47.076,50 | |
10.000,00 | 6,66% |
7.500,00 | |
1.500,00 | 0,99% |
14.008,50 | 10,00% |
FINANZIAMENT O REGIONALE | % | DI CUI VALO RIZZAZIONI | DI CUI CASH |
17.500,00 | 17.500,00 | ||
60.000,00 | 39,97% | 60.000,00 | |
12.500,00 | 12.500,00 | ||
28.191,50 | 28.191,50 | ||
10.000,00 | 6,66% | 10.000,00 | |
9.385,00 | 9.385,00 | ||
1.500,00 | 0,99% | 1.500,00 | |
11.008,50 | 10,00% | 11.008,50 | |
TOTALE CASH MIN+REG |
130.000,00 |
75.268,00 |
20.000,00 |
16.885,00 |
3.000,00 |
25.017,00 |
150.085,00 150.085,00 30.000,00 120.085,00 270.170,00
TOTALE
-
IL PRINCIPAL INVESTIGATOR