PROSPETTO DI BASE
PROSPETTO DI BASE
relativo al programma di prestiti obbligazionari denominato
“OBBLIGAZIONE BNL AGRI-TIMES”
Le Obbligazioni sono agganciate ad indici calcolati mediante riferimento a contratti a termine (future) su materie prime agricole la cui scadenza è generalmente inferiore a quella dell'investimento generando la necessità di sostituire più volte il contratto future.
OBBLIGAZIONE STRUTTURATA
(il “Programma”) di
BANCA NAZIONALE DEL LAVORO SPA
Il presente Prospetto di Base è stato depositato presso la CONSOB in data 07/05/2008, a seguito di approvazione comunicata con nota n. 8039151 del 24/04/2008.
Il Prospetto di Base e il Documento di Registrazione depositato presso la CONSOB in data 22/10/2007, a seguito di autorizzazione comunicata con nota n. 7093273 del 18/10/2007, costituiscono il prospetto di base (il “Prospetto di Base”) ai fini della Direttiva Prospetto. Tale Prospetto di Base verrà completato dalle informazioni contenute nelle Condizioni Definitive.
Si invita l'investitore a valutare il potenziale acquisto delle Obbligazioni di ciascun Prestito emesso a valere sul presente Programma alla luce delle informazioni contenute nel Prospetto di Base nonché nelle relative Condizioni Definitive.
Le Condizioni Definitive relative a ciascun prestito saranno di volta in volta inviate alla CONSOB e pubblicate sul sito internet dell'Emittente xxx.xxx.xx e consegnate gratuitamente in forma stampata a chiunque ne faccia richiesta.
Banca Nazionale del Lavoro SpA
Iscritta all’Albo delle banche e capogruppo del gruppo bancario BNL – iscritto all’Albo dei gruppi bancari presso la Banca d’Italia – Società soggetta ad attività di direzione e coordinamento di BNP Paribas S.A. – Parigi – Capitale Euro 2.076.940.000 i.v. – Codice fiscale e n.di iscrizione nel Reg. Imprese di Roma e Partita IVA 09339391006 –– Aderente al Fondo interbancario di tutela dei depositi – Sede Legale e Direzione Generale: Via V. Veneto, 119 – 00000 Xxxx – Tel. x00 00 00000 – xxx.xx
L'adempimento di pubblicazione del presente Prospetto di Base non comporta alcun giudizio della CONSOB sull'opportunità dell'investimento proposto e sul merito dei dati e delle notizie allo stesso relativi.
Qualora sia proposta un'azione dinanzi all'Autorità Giudiziaria in merito alle informazioni contenute nel Prospetto di Base, l'investitore ricorrente potrebbe essere tenuto a sostenere le spese di traduzione dello stesso prima dell'inizio del procedimento.
INDICE
SEZIONE I: DICHIARAZIONE DI RESPONSABILITA' | 6 |
SEZIONE II: DESCRIZIONE GENERALE DEL PROGRAMMA | 7 |
SEZIONE III: FATTORI DI RISCHIO | 8 |
SEZIONE IV - NOTA DI SINTESI | 9 |
1. INFORMAZIONI RELATIVE AGLI ORGANI SOCIALI, AI PRINCIPALI AZIONISTI E AI REVISORI CONTABILI | 10 |
2. INFORMAZIONI FINANZIARIE | 11 |
3. INFORMAZIONI SULL'EMITTENTE | 24 |
4. TENDENZE PREVISTE | 25 |
5. CAMBIAMENTI SIGNIFICATIVI NELLA SITUAZIONE FINANZIARIA DELL'EMITTENTE | 26 |
6. INFORMAZIONI SUGLI STRUMENTI FINANZIARI | 27 |
7. DOCUMENTI A DISPOSIZIONE DEL PUBBLICO | 30 |
SEZIONE V - DOCUMENTO DI REGISTRAZIONE | 31 |
SEZIONE VI - NOTA INFORMATIVA | 32 |
1. FATTORI DI RISCHIO | 33 |
1.1 DESCRIZIONE SINTETICA DELLE CARATTERISTICHE DELLO STRUMENTO FINANZIARIO | 33 |
1.2 RISCHI CONNESSI ALLA NATURA STRUTTURATA DEI TITOLI | 34 |
2. ESEMPLIFICAZIONI DEL RENDIMENTO | 39 |
2.1 SIMULAZIONE RETROSPETTIVA | 45 |
3. INFORMAZIONI FONDAMENTALI | 49 |
3.1 INTERESSI DI PERSONE FISICHE E GIURIDICHE PARTECIPANTI ALL'EMISSIONE/ALL'OFFERTA | 49 |
3.2 IMPIEGO DEI PROVENTI | 49 |
4. INFORMAZIONI RIGUARDANTI GLI STRUMENTI FINANZIARI DA OFFRIRE E DA AMMETTERE ALLA NEGOZIAZIONE | 50 |
4.1 DESCRIZIONE DELLE OBBLIGAZIONI | 50 |
4.2 LEGISLAZIONE IN BASE ALLA QUALE I PRESTITI OBBLIGAZIONARI SONO STATI CREATI | 51 |
4.3 FORMA DEI PRESTITI OBBLIGAZIONARI E SOGGETTO INCARICATO | 51 |
DELLA TENUTA DEI REGISTRI | |
4.4 VALUTA DI EMISSIONE DEI PRESTITI OBBLIGAZIONARI | 51 |
4.5 RANKING DEI PRESTITI OBBLIGAZIONARI | 51 |
4.6 DIRITTI CONNESSI ALLE OBBLIGAZIONI | 51 |
4.7 TASSO DI INTERESSE NOMINALE E DISPOSIZIONI RELATIVE AGLI INTERESSI DA PAGARE | 51 |
4.8 DATA DI SCADENZA E MODALITA' DI AMMORTAMENTO DEL PRESTITO | 56 |
4.9 RENDIMENTO EFFETTIVO | 56 |
4.10 RAPPRESENTANTE DEGLI OBBLIGAZIONISTI | 56 |
4.11 DELIBERE ED AUTORIZZAZIONI | 56 |
4.12 DATA DI EMISSIONE DELLE OBBLIGAZIONI | 57 |
4.13 RESTRIZIONI ALLA LIBERA TRASFERIBILITA' DELLE OBBLIGAZIONI | 57 |
4.14 REGIME FISCALE | 57 |
4.15 CONTRATTI DI COPERTURARA | 58 |
5. CONDIZIONI DELL'OFFERTA | 59 |
5.1 STATISTICHE RELATIVE ALL'OFFERTA, CALENDARIO E PROCEDURA PER LA SOTTOSCRIZIONE DELL'OFFERTA | 59 |
5.1.1. CONDIZIONI ALLE QUALI L'OFFERTA E' SUBORDINATA | 59 |
5.1.2 AMMONTARE TOTALE DELL'OFFERTA | 59 |
5.1.3 PERIODO DI VALIDITA' DELL'OFFERTA E DESCRIZIONE DELLA PROCEDURA DI SOTTOSCRIZIONE | 59 |
5.1.4 POSSIBILITA' DI RIDUZIONE DELL'AMMONTARE DELLE SOTTOSCRIZIONI | 59 |
5.1.5 AMMONTARE MINIMO E MASSIMO DELL'IMPORTO SOTTOSCRIVIBILE | 60 |
5.1.6 MODALITA' E TERMINI PER IL PAGAMENTO E LA CONSEGNA DELLE OBBLIGAZIONI | 60 |
5.1.7 DIFFUSIONE DEI RISULTATI DELL'OFFERTA | 60 |
5.1.8 EVENTUALI DIRITTI DI PRELAZIONE | 60 |
5.2 PIANO DI RIPARTIZIONE E DI ASSEGNAZIONE | 60 |
5.2.1 DESTINATARI DELL'OFFERTA | 60 |
5.2.2 COMUNICAZIONE AI SOTTOSCRITTORI DELL'AMMONTARE ASSEGNATO E DELLA POSSIBILITA' DI INIZIARE LE NEGOZIAZIONI PRIMA DELLA COMUNICAZIONE | 60 |
5.3 FISSAZIONE DEL PREZZO | 61 |
5.3.1 PREZZO DI OFFERTA | 61 |
5.4 COLLOCAMENTO E SOTTOSCRIZIONE | 61 |
5.4.1 SOGGETTI INCARICATI DEL COLLOCAMENTO | 61 |
5.4.2 DENOMINAZIONE E INDIRIZZO DEGLI ORGANISMI INCARICATI DEL SERVIZIO FINANZIARIO | 61 |
5.4.3 SOGGETTI CHE ACCETTANO DI SOTTOSCRIVERE L'EMISSIONE SULLA BASE DI ACCORDI PARTICOLARI | 61 |
5.4.4 DATA ACCORDI SI SOTTOSCRIZIONE | 61 |
6. AMMISSIONE ALLA NEGOZIAZIONE E MODALITA' DI NEGOZIAZIONE | 62 |
6.1 MERCATI PRESSO I QUALI E' STATA RICHIESTA L'AMMISSIONE ALLE NEGOZIAZIONI DELLE OBBLIGAZIONI | 62 |
6.2 QUOTAZIONE SU ALTRI MERCATI REGOLAMENTATI | 62 |
6.3 INTERMEDIARI SUL MERCATO SECONDARIO | 62 |
7. INFORMAZIONI SUPPLEMENTARI | 63 |
7.1 CONSULENTI LEGATI ALL'EMISSIONE | 63 |
7.2 INFORMAZIONI CONTENUTE NELLA NOTA INFORMATIVA SOTTOPOSTE A REVISIONE | 63 |
7.3 PARERI DI TERZI O RELAZIONI DI ESPERTI, INDIRIZZO E QUALIFICA | 63 |
7.4 INFORMAZIONI PROVENIENTI DA TERZI | 63 |
7.5 RATING DELL'EMITTENTE DELLE OBBLIGAZIONI | 63 |
8. REGOLAMENTO DEL PROGRAMMA DELLA “OBBLIGAZIONE BNL AGRI- TIMES” | 70 |
9. MODELLO DELLE CONDIZIONI DEFINITIVE | 78 |
DICHIARAZIONE DI RESPONSABILITA'
PERSONE RESPONSABILI
1.1 La Banca Nazionale del Lavoro SpA, con sede legale in Xxx X. Xxxxxx, 000 - 00000 Xxxx, legalmente rappresentata dall'Amministratore Delegato Ing. Xxxx-Xxxxxxx Xxxxxxx, si assume la responsabilità del presente Prospetto di Base.
1.2 Banca Nazionale del Lavoro SpA dichiara di aver adottato tutta la ragionevole diligenza ai fini della redazione del presente Prospetto di Base e che le informazioni ivi contenute sono, per quanto a conoscenza, conformi ai fatti e non presentano omissioni tali da alterarne il senso.
Il Legale Rappresentante Il Presidente del Collegio Sindacale
Xxxx-Xxxxxxx Xxxxxxx Xxxx Xxxxx Xxxxxxxxxx
DESCRIZIONE GENERALE DEL PROGRAMMA
Nell'ambito del Programma Banca Nazionale del Lavoro SpA (l'“Emittente”, la “Banca”, “BNL”) potrà emettere in una o più serie di emissioni (ciascuna un “Prestito Obbligazionario” o un “Prestito”) titoli di debito di valore nominale unitario inferiore ad Euro 50.000 (le “Obbligazioni” e ciascuna una “Obbligazione”) aventi le caratteristiche indicate nel presente Prospetto di Base.
Le obbligazioni a valere sul presente prospetto saranno emesse a valere su un massimale aggregato per obbligazioni plain vanilla e strutturate relativo all'anno 2008 deliberato dal Consiglio di Amministrazione il 14 dicembre 2007.
Ciascun prestito sarà autorizzato ai sensi dei poteri delegati previsti in detta delibera.
Il presente Prospetto di Base sarà valido per un periodo massimo di 12 mesi dalla data di pubblicazione e si compone di:
- Nota di Sintesi, che riassume le caratteristiche dell'Emittente e dei titoli oggetto di emissione;
- Documento di Registrazione, che contiene informazioni sull'Emittente;
- Nota Informativa, che contiene le caratteristiche principali e i rischi di ogni singola emissione.
In occasione di ciascun Prestito, l'Emittente predisporrà delle condizioni definitive (le “Condizioni definitive”), secondo il modello riportato nel presente Prospetto di Base, che descriveranno le caratteristiche delle Obbligazioni e che saranno pubblicate entro l'inizio dell'offerta, pubblicate sul sito internet dell'Emittente xxx.xxx.xx e contestualmente trasmesse alla Consob.
FATTORI DI RISCHIO
FATTORI DI RISCHIO RELATIVI ALL'EMITTENTE
Con riferimento ai Fattori di rischio relativi all'Emittente, si rinvia al Documento di Registrazione (Capitolo 3, lettera A.), depositato presso la CONSOB in data 22/10/2007, a seguito di approvazione comunicata con nota n. 7093273 del 18/10/2007.
FATTORI DI RISCHIO ASSOCIATI ALLE OBBLIGAZIONI
Con riferimento ai Fattori di rischio associati alle obbligazioni si rinvia alla Nota di Sintesi (Capitolo 2, lettera C.) e alla Nota Informativa (Capitolo 1).
NOTA DI SINTESI
redatta ai sensi del Regolamento CONSOB n. 11971/99 e successive modifiche ed integrazioni ed è in conformità alla Direttiva 2003/71/CE (art. 5, comma 2) e al Regolamento 2004/809/CE (art. 26).
La presente Nota di Sintesi deve essere letta come introduzione al Documento di Registrazione ed alla Nota Informativa (unitamente alla presente Nota di Sintesi il “Prospetto di Base”) predisposti dalla Banca Nazionale del Lavoro S.p.a. in relazione al programma di emissioni denominato “OBBLIGAZIONE BNL AGRI TIMES” OBBLIGAZIONE STRUTTURATA.
Qualsiasi decisione di investire nelle obbligazioni sopra indicate dovrebbe basarsi sull'esame da parte dell'investitore del Prospetto di Base completo.
Qualora sia proposta un'azione dinanzi all'Autorità Giudiziaria in merito alle informazioni contenute nel Prospetto di Base, l'investitore ricorrente potrebbe essere tenuto a sostenere le spese di traduzione dello stesso prima dell'inizio del procedimento.
La responsabilità civile incombe sulle persone che hanno redatto la Nota di Xxxxxxx, ed eventualmente la sua traduzione, soltanto qualora la stessa Nota di Sintesi risulti fuorviante, imprecisa o incoerente se letta congiuntamente alle altre parti del Prospetto di Base medesimo.
Le espressioni definite all'interno del Regolamento (ossia quelle che compaiono con la lettera iniziale maiuscola) contenuto nella Nota Informativa, ovvero definite altrove nel Prospetto di Base, manterranno nella presente Nota di Sintesi lo stesso significato.
1. INFORMAZIONI RELATIVE AGLI ORGANI SOCIALI, AI PRINCIPALI AZIONISTI E AI REVISORI CONTABILI
ORGANI SOCIALI
CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE
XXXXX Xxxxx - Presidente EREDE Xxxxxx - Vice Presidente
XXXXXXX Xxxx-Xxxxxxx - Amministratore Delegato XXXXXXXXX Xxxxx - Xxxxxxxxxxx
XXXXXXX Xxxxxxxx X. - Consigliere
XXXXXXX de XXXXXXX Xxxxxxx - Consigliere XXXXXX Xxxx - Xxxxxxxxxxx
XXXXXX Xxxxxx - Xxxxxxxxxxx XXXXX Xxxxxxx - Xxxxxxxxxxx XXXXXXXX Xxxxx - Xxxxxxxxxxx XXXXXXX Xxxxxxx - Xxxxxxxxxxx XXXXXXXXXX Xxxxxxx - Xxxxxxxxxxx PROT Xxxxxxxx - Xxxxxxxxxxx
XXXX Xxxxxxx - Xxxxxxxxxxx XXXXXXXXX Xxxxxxxxx - Xxxxxxxxxxx
COLLEGIO SINDACALE
XXXXXXXXXX Xxxx Xxxxx - Presidente XXXXXX Xxxxxxxxx - Xxxxxxx XXXXXXXX Xxxxxx - Xxxxxxx
PRINCIPALI AZIONISTI
Alla data odierna BNP Paribas detiene il 100% del capitale ordinario di BNL.
DENOMINAZIONE E SEDE DELLA SOCIETÀ DI REVISIONE
BNL Progetto – che dal 1º Ottobre 2007 ha assunto la denominazione di BNL S.p.A. a seguito di conferimento a suo favore della quasi totalità dell'azienda bancaria già appartenente alla “vecchia” BNL S.p.A., contestualmente incorporata dalla capogruppo BNP Paribas S.A., ha conferito a Deloitte & Touche l'incarico per il controllo contabile ai sensi dell'art. 2409 bis c.c. e seguenti per gli esercizi 2007-2008-2009.
2. INFORMAZIONI FINANZIARIE
Posizione finanziaria dell'Emittente
Note esplicative
Vengono di seguito forniti i principali indicatori economico patrimoniali e di solvibilità al 31 dicembre 2006 e al 30 giugno 2007 dell'Emittente. Gli stessi indicatori vengono forniti anche in via pro forma. I dati pro forma sono stati rappresentati per simulare gli effetti contabili del conferimento del ramo d'azienda da parte di BNL S.p.A alla citata società conferitaria al 31.12.2006 e al 30.06.2007. Tali dati non sono oggetto di certificazione da parte del Revisore contabile.
La ricostruzione dei dati pro-forma è stata effettuata assumendo convenzionalmente che l'operazione di conferimento di cui trattasi fosse perfezionata retroattivamente dal 1 gennaio 2006 (per i dati pro-forma al 31.12.2006) e al 1º gennaio 2007 (per i dati al 30.06.2007).
A tal fine, sul piano metodologico, le situazioni pro forma sono state definite partendo dai dati del bilancio consolidato del Gruppo BNL (conferente) alle citate date e successivamente rettificate per tener conto:
1) degli effetti dell'esclusione dal perimetro conferito delle Filiali estere di BNL SpA, delle controllate già consolidate integralmente e delle partecipate già valutate all'equity di cui non è previsto il conferimento;
2) dell'effetto dell'aumento di capitale a pagamento sottoscritto e versato dall'azionista unico BNP Paribas S.A. il 1 ottobre 2007. In particolare, il citato aumento di capitale è stato convenzionalmente ipotizzato come se fosse stato effettuato a inizio di ciascun esercizio cui i dati pro-forma si riferiscono, con la conseguente determinazione, in via meramente convenzionale, degli effetti economici dello stesso per l'anno 2006 e per il primo semestre 2007. A tal fine è stata convenzionalmente ipotizzata una riduzione, per un importo pari all'aumento di capitale, della provvista interbancaria ed il conseguente beneficio in linea interessi calcolato utilizzando rispettivamente per il 2006 e il 1º semestre 2007 i tassi del 3% e del 3,97%.
Indicatori al 31 dicembre 2006 e al 30 giugno 2007
31/12/2006 pro- forma Gruppo BNL Progetto (*)
31/12/2006 Gruppo BNL
(% e milioni di euro))
Tier One Capital Ratio | 7,0 | 6,8 | ||
Total Capital Ratio | 10,5 | 11,1 | ||
Sofferenze lorde/Impieghi netti | 5,5 | 5,6 | ||
Sofferenze nette/Impieghi netti | 1,7 | 1,7 | ||
Crediti deteriorati lordi/Impieghi netti | ||||
(**) | 7,7 | 7,9 | ||
Patrimonio di vigilanza | 7.223 | 6.890 |
(*) La presente ricostruzione degli indici pro-forma non è stata oggetto di revisione contabile (**) Include sofferenze,incagli,crediti scaduti da oltre 180 gg.e
crediti ristrutturati
30/06/2007 pro-forma Gruppo BNL Progetto (*)
30/06/2007 Gruppo BNL
(% e milioni di euro))
Tier One Capital Ratio | 7,3 | 7,1 | ||
Total Capital Ratio | 10,9 | 11,2 | ||
Sofferenze lorde/Impieghi netti | 3,9 | 3,9 | ||
Sofferenze nette/Impieghi netti | 1,3 | 1,3 | ||
Crediti deteriorati lordi/Impieghi netti | ||||
(**) | 5,8 | 5,8 | ||
Patrimonio di vigilanza | 7.361 | 7.080 |
(*) La presente ricostruzione degli indici pro-forma non è stata oggetto di revisione contabile (**) Include sofferenze,incagli,crediti scaduti da oltre 180 gg.e crediti ristrutturati
Principali dati economici e patrimoniali consolidati al 30 giugno 2007
(milioni di euro)
Principali dati economici | 1º semestre 2007 Gruppo BNL (*) | 1º semestre 2007 pro- forma Gruppo BNL Progetto (**) |
Margine di interesse | 813 | 772 |
Commissioni nette | 495 | 448 |
Margine di intermediazione | 1.512 | 1.392 |
Risultato netto della gestione finanziaria | 1.365 | 1.248 |
Costi operativi | (1.001) | (930) |
Utile (Perdita) della operatività corrente al lordo delle imposte | 404 | 318 |
Utile (Perdita) di periodo di pertinenza della Capogruppo | 181 | 101 |
(* ) Dati non oggetto di revisione contabile
(**) La presente ricostruzione dei dati pro-forma non è stata oggetto di revision contabile
(milioni di euro)
Principali dati patrimoniali | 30/06/200 7 Gruppo BNL(*) | 30/06/2007 pro-forma Gruppo BNL Progetto (**) |
Totale attivo | 98.102 | 90.740 |
Crediti verso banche | 13.311 | 11.346 |
Crediti verso clientela | 69.259 | 66.309 |
Attività finanziarie di negoziazione, disponibili per la vendita e detenute sino alla scadenza | 9.007 | 8.520 |
Partecipazioni | 172 | 16 |
Debiti verso banche | 22.087 | 18.024 |
Raccolta diretta da clientela | 65.147 | 63.280 |
Passività finanziarie di negoziazione | 2.107 | 2.034 |
Patrimonio netto | 5.264 | 4.763 |
(*) Dati non oggetto di revisione contabile
(**) La presente ricostruzione dei dati pro-forma non è stata oggetto di revisione contabile
Principali dati economici e patrimoniali consolidati al 31 dicembre 2006
(milioni di euro)
Principali dati economici | Esercizio 2006 Gruppo BNL | Esercizio 2006 pro-forma Gruppo BNL Progetto (*) |
Margine di interesse | 1.744 | 1.669 |
Commissioni nette | 1.077 | 927 |
Margine di intermediazione | 3.102 | 2.803 |
Risultato netto della gestione finanziaria | 3.459 | 2.204 |
Costi operativi | (2.566) | (2.454) |
Utile (Perdita) della operatività corrente al lordo delle imposte | (89) | (249) |
Utile (Perdita) d'esercizio di pertinenza della Capogruppo | 44 | (96) |
(*) La presente ricostruzione dei dati pro-forma non è stata oggetto di revisione contabile
(milioni di euro)
Principali dati patrimoniali | 31/12/2006 Gruppo BNL | 31/12/2006 pro-forma Gruppo BNL Progetto (*) |
Totale attivo | 88.168 | 78.578 |
Crediti verso banche | 12.417 | 9.419 |
Crediti verso clientela | 65.261 | 61.550 |
Attività finanziarie di negoziazione, disponibili per la vendita e detenute sino alla scadenza | 3.829 | 2.642 |
Partecipazioni | 180 | 25 |
Debiti verso banche | 12.208 | 8.138 |
Raccolta diretta da clientela | 65.294 | 61.499 |
Passività finanziarie di negoziazione | 1.700 | 1.438 |
Patrimonio netto | 5.070 | 4.451 |
(*) La presente ricostruzione dei dati pro-forma non è stata oggetto di revisione contabile
IMPIEGO DEI PROVENTI
L'ammontare netto ricavato dall'emissione delle Obbligazioni è destinato all'esercizio dell'attività creditizia della Banca.
FATTORI DI RISCHIO
Vengono qui di seguito descritti i fattori di rischio relativi a Banca Nazionale del Lavoro
S.p.A. (di seguito anche l'“Emittente”, la “Banca”, “Banca Nazionale del Lavoro”, “BNL” o la “Società”), ai mercati in cui essa, insieme alle proprie società controllate (il «Gruppo» o
«Gruppo BNL»), opera e alle Obbligazioni. I rischi di seguito descritti non sono gli unici rischi fronteggiati dalla Banca; rischi addizionali non noti alla Banca al momento o che ad oggi sono ritenuti non significativi possono comunque avere un impatto rilevante sulla sua operatività.
A. FATTORI DI RISCHIO CONNESSI ALL'EMITTENTE
A.1 RISCHIO EMITTENTE
Sottoscrivendo strumenti finanziari emessi da BNL, si assume il rischio che detta Società possa non essere in grado di adempiere alle proprie obbligazioni derivanti da tali strumenti finanziari (Es. nel caso di prestiti obbligazionari, rimborsare il capitale, corrispondere gli interessi).
La posizione finanziaria dell'emittente è rappresentata nel successivo capitolo 2. INFORMAZIONI FINANZIARIE
L'Emittente ritiene che la propria posizione finanziaria sia tale da garantire l'adempimento delle proprie obbligazioni nei confronti dei possessori dei propri strumenti finanziari.
A.2 RISCHI CONNESSI AI PROCEDIMENTI GIUDIZIARI PENDENTI
Nel normale svolgimento della propria attività, la Banca ed alcune delle società del Gruppo sono parte in diversi procedimenti giudiziari civili e amministrativi da cui potrebbero derivare obblighi risarcitori a carico del Gruppo. Il Gruppo BNL espone nel proprio bilancio un fondo per rischi e oneri destinato a coprire, tra l'altro, le potenziali passività che potrebbero derivare dai giudizi in corso, anche secondo le indicazioni dei legali esterni che gestiscono il contenzioso del Gruppo, che al 30 giugno 2007, ammontava ad euro 316.794.000.
CONTENZIOSO RELATIVO ALL'ANATOCISMO
BNL è parte in numerosi giudizi (circa 1.200) aventi ad oggetto la richiesta di restituzione di somme pagate da correntisti della banca, per effetto dell'applicazione dell'istituto dell'anatocismo, anteriormente all'anno 2000 (anno nel quale è stata introdotta la
previsione della capitalizzazione degli interessi attivi a favore del correntista, ad intervalli temporali corrispondenti a quelli per la capitalizzazione degli interessi passivi). BNL espone nel proprio bilancio un fondo “cause passive-anatocismo”, destinato a coprire le potenziali passività che potrebbero derivare da detti giudizi, che al 30 giugno 2007, ammontava ad euro 4.366.339.
CONTENZIOSO RELATIVO AL CASO PARMALAT
BNL e la controllata Ifitalia S.p.A., in relazione alla procedura di insolvenza avviata nel 2003 contro il gruppo Parmalat, sono state convenute in una serie di giudizi in Italia e negli USA fondati prevalentemente su operazioni di factoring perfezionate in pool da Ifitalia con altre società di factoring.
Nel corso del 2007 BNL ha concluso l'Accordo Transattivo relativo alla “Class Action” promossa in USA nel novembre 2004 da investitori USA contro BNL.
Tale accordo, autorizzato dal Tribunale Distrettuale degli Stati Uniti per il Distretto Meridionale di New York (Xxxxxxx Xxxxxx), il 19 luglio 2007, è stato perfezionato contro pagamento ai promotori dell'azione collettiva della somma di USD 25 milioni.
La transazione non comporta per BNL ammissione di colpa o responsabilità o di violazione di qualsivoglia norma di legge.
Restano pendenti negli USA, dinnanzi alla US Discrict Court Southern Disctrict of Ney York, i giudizi promossi contro BNL dalle società Parmalat USA e Farmland Dairies LCC, volti ad ottenere la condanna dei rispettivi convenuti al risarcimento del danno presuntivamente causato alle società attrici in relazione ai rapporti intrattenuti con Parmalat Spa e finalizzati a mascherarne la reale situazione finanziaria. Anche in questi giudizi è stata ribadita l'assoluta estraneità di BNL/Ifitalia ai fatti contestati e la carenza di ogni nesso di causalità tra le attività fraudolente poste in essere da Parmalat Spa e l'operazione di factoring Ifitalia/Contal.
Con provvedimento del 9 agosto 2007, depositato il 23/8 u.s., il Xxxxxxx Xxxxxx ha accolto la istanza di rigetto (“motion to dismiss”) presentata da legali di BNL, DP&W, e dagli altri legali dei convenuti respingendo le domande attrici. In particolare il giudice ha precisato che le domande di parte attrice non risultano adeguatamente suffragate da fatti, circostanze e/o informazioni tali da legittimare la proposizione di azioni di responsabilità nei confronti di BNL e che dall'esame della documentazione esibita, non vi è alcuna prova che BNL possa avere concorso in qualsiasi modo al dissesto delle società americane e/o violato alcuna legge. La richiesta degli attori di riconsiderare la decisione non è stata accolta dal Xxxxxxx Xxxxxx. Conseguentemente, Farmland e Parmalat USA, entro il termine dei 30 gg. successivi al deposito del provvedimento di rigetto, hanno presentato appello avanti alla Corte di Appello (Second Court).
Relativamente ai giudizi pendenti in Italia, tutto il contenzioso con la Procedura è stato definito nel corso del 2006.
Nel corso del 2007, Ifitalia Spa, capofila di un sindacato di società di factoring che aveva finanziato la società Contal del Gruppo Parmalat, ha definito in via transattiva tutti i giudizi promossi da alcuni dei partecipanti al predetto pool, ad eccezione di uno per il quale, trattandosi di una società in concordato preventivo, si è in attesa del solo benestare del Commissario Giudiziale.
E' pendente la chiamata in causa di Ifitalia ad istanza del sig. Xxxxxxxx Xxxxx convenuto con altri in giudizio dalla Parmalat Spa in AS con un petitum di circa € 116 milioni (€ 116.015.259,51). Il giudizio è tuttora sospeso in pendenza del processo Parmalat.
L'Emittente ritiene che gli accantonamenti predisposti sono congrui per fare fronte ai contenziosi sopra illustrati.
A.3 RISCHI CONNESSI ALLE ATTIVITÀ DI NEGOZIAZIONE DEGLI STRUMENTI FINANZIARI CON RISORSE PROPRIE
Il gruppo BNL oltre che effettuare attività di intermediazione, compie per conto proprio
investimenti in strumenti finanziari con risorse proprie, con conseguenti possibili effetti negativi delle performance di investimento sulla situazione economico-patrimoniale e finanziaria del Gruppo.
B. FATTORI DI RISCHIO CONNESSI AL SETTORE IN CUI L'EMITTENTE OPERA
B.1 RISCHI CONNESSI ALL'ANDAMENTO DELL'ECONOMIA DEI PAESI NEI QUALI BNL OPERA
Oltre che sul territorio italiano, il Gruppo BNL svolge la propria attività con controparti in prevalenza bancarie situate in vari paesi esteri in Europa, America Latina, Africa e Asia, le cui condizioni economiche possono influenzare la capacità di tali debitori di rimborsare i crediti ricevuti.
C. FATTORI DI RISCHIO ASSOCIATI ALLE OBBLIGAZIONI
DESCRIZIONE SINTETICA DELLE CARATTERISTICHE DELLO STRUMENTO FINANZIARIO
Le Obbligazioni BNL AGRI TIMES, di cui alla presente Nota, sono obbligazioni strutturate che conferiscono il diritto del rimborso a scadenza del 100% del capitale investito.
Le obbligazioni danno diritto alla corresponsione di una o più cedole variabili, legate all'andamento degli indici delle materie prime agricole, che possono essere anche elaborati o appartenenti a BNP Paribas, società capogruppo dell'emittente BNL, quali ad esempio DCI® Agriculture BNP Paribas Enhanced Excess Return Index, DCI® Wheat BNP
Paribas Enhanced Excess Return Index, Corn BNP Paribas Enhanced Excess Return Index (indici materie prime agricole).
La corresponsione e l'ammontare delle cedole variabili è determinata in funzione del peggior andamento registrato tra gli indici delle materie prime agricole prescelti, sulla base di una percentuale predeterminata e indicata nelle Condizioni Definitive che potrà essere inferiore, pari o superiore al 100%.
La cedola variabile, che potrebbe anche essere pari a zero, se corrisposta non potrà esser superiore al tasso massimo prederminato e indicato di volta in volta nelle Condizioni Definitive.
Inoltre qualora previsto nelle Condizioni Definitive le obbligazioni possono corrispondere una o più cedole fisse.
ESEMPLIFICAZIONE E SCOMPOSIZIONE DELLO STRUMENTO FINANZIARIO
Nelle Condizioni Definitive di ciascun prestito sarà indicato il rendimento (effettivo su base annua al netto dell'effetto fiscale) minimo garantito (calcolato in regime di capitalizzazione composta) relativo alla componente obbligazionaria. Lo stesso verrà confrontato con il rendimento effettivo su base annua al netto dell'effetto fiscale di un titolo free risk di pari durata (BTP).
L'ulteriore rendimento variabile è legato all'andamento degli indici delle materie prime agricole. Tale rendimento può contrapporsi con quello minimo garantito per la sua aleatorietà.
Nelle Condizioni Definitive di ciascun prestito saranno forniti – tra l'altro - grafici e tabelle per esplicitare gli scenari (sfavorevole, intermedio e favorevole) di rendimento, la descrizione della scomposizione (c.d. unbundling) delle varie componenti costitutive lo strumento finanziario offerto (obbligazionaria, derivativa costi e commissioni implicite ed esplicite e di strutturazione), l'indicazione del computo del valore teorico ad una certa data delle commissioni implicite di collocamento/strutturazione e della componente derivativa (nonché dell'eventuale opzione di rimborso anticipato), la descrizione dell'andamento storico del sottostante e del rendimento virtuale dello strumento finanziario simulando l'emissione del prestito nel passato.
Si precisa che le informazioni di cui sopra sono fornite a titolo esemplificativo nel presente prospetto di base nel Capitolo 2 della Nota informativa.
RISCHI CONNESSI ALLA NATURA STRUTTURATA DEI TITOLI
La sottoscrizione delle Obbligazioni che saranno emesse nell'ambito del Programma di cui alla presente Nota presenta gli elementi di rischio propri di un investimento in titoli obbligazionari strutturati.
I titoli strutturati sono costituti da una componente obbligazionaria e da una o più componenti cosiddette “derivative”. Questa seconda componente consiste nell'acquisto e/o vendita implicita, da parte del sottoscrittore del titolo strutturato, di uno o più strumenti derivati, il cui valore è legato all'andamento degli indici delle materie prime agricole.
Date le suddette caratteristiche, i titoli strutturati sono strumenti caratterizzati da intrinseca complessità che rende difficile la loro valutazione, in termini di rischio, sia al momento dell'acquisto sia successivamente.
Gli investitori sono, pertanto, invitati a sottoscrivere tali titoli solo qualora abbiano compreso la loro natura e il grado di rischio a loro sotteso. Per meglio comprendere le tipologie di rischio sottese ad un investimento in titoli obbligazionari strutturati, il sottoscrittore dovrebbe considerare i rischi di seguito elencati. Pertanto è opportuno che l'investitore valuti accuratamente se le obbligazioni costituiscono un investimento idoneo per la propria situazione patrimoniale, economica e finanziaria.
Rischio di variabilità dei rendimenti: le Obbligazioni riconoscono al sottoscrittore degli interessi variabili soggetti all'andamento degli indici delle materie prime agricole. Pertanto l'effettivo rendimento delle Obbligazioni non può essere predeterminato, ma rimane ancorato all'andamento degli indici delle materie prime agricole.
È possibile che, gli interessi variabili possano essere pari a zero nel caso in cui il peggior andamento degli indici delle materie prime agricole sia negativo, ossia gli indici si deprezzano o non subiscano alcun apprezzamento, e tale da annullare i parametri indicati nella formula utilizzata per il calcolo degli interessi variabili ed esplicitata di volta in volta nelle Condizioni Definitive. Conseguentemente il sottoscrittore avrà diritto solo al pagamento degli interessi a tasso fisso se previsti, e al rimborso a scadenza del capitale investito.
Rischio derivante dall'impatto della variazione dei prezzi delle materie prime agricole sugli indici: il prezzo delle materie prime agricole è influenzato da una varietà di fattori, incluso il tempo, programmi e procedure governative, politiche nazionali ed internazionali, eventi militari, terroristici ed economici, cambiamenti nei tassi di interesse e di scambio e operazioni di scambio su materie prime agricole e relativi contratti. Tali fattori possono influenzare in diverso modo il valore di un'Obbligazione legata all'andamento di indici di materie prime agricole, e svariati fattori possono determinare il movimento in direzioni imprevedibili e tassi imprevedibili sia del valore delle materie prime agricole, sia delle diverse componenti di un indice, sia la volatilità dei loro prezzi,
sicché è possibile che i loro effetti si controbilancino o si compensino in modo tale da determinare andamenti diversi se non opposti dell'indice di riferimento.
Rischio relativo al sottostante riferito a contratti futures: il rendimento delle obbligazioni di volta in volta emesse ai sensi del presente Programma, il cui sottostante è rappresentato da indici calcolati mediante riferimento a contratti a termine (future) su materie prime agricole, potrebbe non essere perfettamente correlato all'andamento del prezzo delle materie prime agricole di riferimento e, quindi, potrebbe consentire di sfruttare solo marginalmente il rialzo/ribasso dei prezzi, ciò in quanto l'utilizzo di tali parametri di indicizzazione prevede normalmente meccanismi di rolling per cui i contratti che scadono anteriormente alla data di pagamento delle cedole vengono sostituiti con altri contratti aventi scadenza successiva. Tali sostituzioni peraltro non comportano un costo per l'investitore, poiché tale costo non è sostenuto direttamente dall'Emittente.
Può accadere, dunque, che nonostante il verificarsi di importanti rialzi dei prezzi a pronti delle materie prime agricole il valore del titolo potrebbe subire anche significative flessioni.
L'investitore deve considerare che futures su materie prime agricole potranno avere un'evoluzione anche significativamente diversa da quelle dei mercati a pronti delle materie prime agricole. Infatti, l'evoluzione del prezzo di un future su materie prime agricole è fortemente legato al livello di produzione corrente e futuro del prodotto sottostante.
Inoltre, il prezzo future non può essere considerato puramente e semplicemente come la previsione di un prezzo di mercato in quanto esso include anche i c.d. carrying cost (quali, ad esempio, i costi di magazzinaggio, l'assicurazione della merce, etc.) i quali intervengono anch'essi a formare il prezzo future.
Questi fattori che influenzano particolarmente e direttamente i prezzi delle materie prime agricole spiegano essenzialmente la non perfetta correlazione dei due mercati.
Rischio connesso alla presenza di un tasso massimo prederminato delle cedole variabili: la cedola variabile, che potrebbe anche essere pari a zero, è calcolata applicando la formula indicata nella Nota Informativa. Questa circostanza fa sì che gli interessi variabili dei titoli in esame non possano essere predeterminati.
La cedola variabile così calcolata se corrisposta non potrà esser superiore al tasso massimo prederminato e indicato di volta in volta nelle Condizioni Definitive.
Rischio connesso all'assenza di un rendimento minimo garantito: è possibile che, in relazione all'andamento degli indici delle materie prime agricole, le cedole variabili siano pari a zero e se non fosse previsto il pagamento di alcuna cedola fissa il sottoscrittore, fermo restando il rimborso del capitale, non avrebbe alcun rendimento minimo garantito.
Rischio Emittente: sottoscrivendo i Prestiti emessi a valere sul Programma “OBBLIGAZIONE BNL AGRI TIMES” (di seguito le “Obbligazioni” e ciascuna l'“Obbligazione”) si diventa finanziatori dell'Emittente, assumendo il rischio che questi non sia in grado di onorare i propri obblighi relativamente al pagamento degli interessi e/o al rimborso del capitale.
Rischio connesso all'assenza di garanzie per le Obbligazioni: l'Emittente non ha previsto garanzie per il rimborso del prestito e per il pagamento degli interessi.
Le Obbligazioni non sono assistite dalla garanzia del Fondo Interbancario di Tutela dei Depositi.
Rischio di mercato: è il rischio di “oscillazione” del prezzo di mercato secondario del titolo durante la vita dell'Obbligazione.
Il valore della componente obbligazionaria dei titoli strutturati risente delle fluttuazione dei tassi di interesse di mercato. In caso di aumento dei tassi di mercato si verificherà un deprezzamento della componente obbligazionaria, viceversa nel caso di riduzione dei tassi. Questi elementi di rischio si ripercuotono sui prezzi e quindi sui rendimenti dei titoli strutturati in modo tanto più accentuato quanto più è lunga la loro vita residua.
Nel caso delle Obbligazioni in oggetto le oscillazioni di prezzo dipendono anche dal valore della componente derivativa che risente essenzialmente dai seguenti elementi: l'andamento dei tassi di interesse (un aumento dei tassi di interesse ridurrebbe il prezzo delle Obbligazioni e viceversa una diminuzione dei tassi di interesse aumenterebbe il prezzo delle Obbligazioni), l'andamento degli indici delle materie prime agricole (un andamento positivo accrescerebbe il prezzo delle Obbligazioni e viceversa un andamento negativo diminuirebbe il prezzo delle Obbligazioni), la loro volatilità (un aumento della volatilità determinerebbe un aumento del prezzo delle Obbligazioni e viceversa una diminuzione della volatilità determinerebbe una diminuizione del prezzo delle Obbligazioni).
Di quanto sopra l'investitore dovrà tener conto in caso di vendita del titolo prima della naturale scadenza. Inoltre, va sottolineato che una diversa combinazione di tali elementi, potrà portare ad un effetto sul valore del titolo diverso da quello sopra esposto, come conseguenza di una compensazione degli effetti generati (ad esempio un andamento negativo degli indici delle materie prime agricole, abbinato ad un incremento della volatilità degli stessi porterà ad un'amplificazione della diminuzione del valore del titolo). Il diritto al rimborso del capitale permette, in ogni modo, all'investitore di poter rientrare in possesso del capitale investito e ciò indipendentemente dall'andamento degli elementi sopra citati.
Se il risparmiatore volesse pertanto vendere il titolo prima della scadenza naturale, il valore dello stesso potrebbe quindi anche risultare inferiore al prezzo di sottoscrizione (100% del valore nominale).
Rischio liquidità: non è attualmente prevista la quotazione delle obbligazioni su un mercato regolamentato, né su altri mercati equivalenti. Pertanto qualora l'investitore desiderasse procedere alla vendita del titolo prima della scadenza, potrebbe incontrare difficoltà a trovare una controparte disposta a comprare e, conseguentemente, potrebbe ottenere un prezzo inferiore al valore reale del titolo e al prezzo di sottoscrizione.
La Banca Nazionale del Lavoro SpA si impegna ad assicurare la liquidità di un mercato secondario delle obbligazioni emesse a valere sul presente Prospetto qualora l'investitore intendesse alienarle in fase di negoziazione successiva all'emissione, a condizioni determinate sulla base di criteri di mercato, quali l'andamento dei tassi d'interesse, l'andamento e la volatilità dei parametri sottostanti la componente derivativa oltre che alla durata dell'Obbligazioni, utilizzando metodologie di calcolo basate su simulazioni Monte Carlo o Black&Scholes.
Rischio derivante dalla sussistenza di conflitti di interessi: La Banca, nel normale esercizio delle proprie attività e nell'erogazione dei diversi servizi, potrebbe incorrere in potenziali conflitti di interesse. L'illustrazione delle misure organizzative definite dalla Banca, poste a presidio delle diverse fattispecie di conflitto, è contenuta nel documento "Descrizione sintetica della Politica di Gestione dei Conflitti di Interesse destinata alla clientela".
Si segnala che per le offerte effettuate a valere sul presente Programma la BNL potrebbe avere un interesse in conflitto poiché oltre ad essere Emittente è anche unico soggetto collocatore dei Prestiti Obbligazionari, ed in quanto l'Emittente svolge anche la funzione di Agente per il calcolo, cioè di soggetto incaricato della determinazione degli interessi e delle attività connesse.
Inoltre la Banca, le società controllate, controllanti o appartenenti allo stesso gruppo dell'Emittente o allo stesso collegate potrebbero trovarsi ad agire come controparte in acquisto e in vendita con riferimento ai singoli prestiti obbligazionari emessi a valere sul presente Prospetto di Base. Infine, qualora l'Emittente stipuli contratti di copertura dal rischio di tasso di interesse con società controllate, controllanti o appartenenti allo stesso gruppo dell'Emittente o allo stesso collegate questa circostanza potrebbe determinare un conflitto di interessi nei confronti degli investitori.
Rischio di potenziale conflitto di interesse derivante dal fatto che la capogruppo dell'Emittente potrebbe essere comproprietaria dei parametri cui sono indicizzate le obbligazioni: BNP Paribas, in qualità di società capogruppo dell'emittente BNL potrebbe essere comproprietaria di alcuni tra gli indici prescelti quali parametri cui sono indicizzate le Obbligazioni che saranno emesse a valere sul presente Prospetto. In questo caso tale ruolo potrebbe determinare una situazione di conflitto di interessi, poiché potrebbe influire sulla composizione e sul metodo di calcolo degli indici di riferimento.
Rischio di eventi di turbativa ed eventi straordinari riguardanti il parametro di indicizzazione: nell'ipotesi di non disponibilità dei parametri di indicizzazione per la determinazione degli interessi variabili, saranno previste particolari modalità di determinazione degli stessi e quindi degli interessi a cura dell'Emittente operante quale agente per il calcolo. Le modalità di determinazione degli interessi nel caso di non disponibilità del parametro di indicizzazione sono indicate nella Nota Informativa e saranno riportate di volta in volta nelle Condizioni Definitive in occasione di ciascuna emissione. In genere metodi di valutazione alternativi sono studiati per produrre un valore analogo al valore risultante dall'applicazione del metodo di calcolo originario dell'indice di riferimento. Tali metodi di valutazione alternativi potrebbero in taluni casi produrre un valore non identico a quello risultante dall'applicazione del metodo di calcolo originario. Pertanto il valore delle Obbligazioni, ovvero il relativo rendimento, potrebbe assumere un valore diverso rispetto al valore che avrebbero avuto altrimenti.
Rischio correlato al rating dell'Emittente ed all'assenza di rating delle Obbligazioni: all'Emittente è stato assegnato il Rating indicato nella presente Nota Informativa dalle agenzie di rating ivi indicate.
Il Rating attribuito all'Emittente costituisce una valutazione della capacità dell'Emittente di assolvere i propri impegni finanziari, ivi compresi quelli relativi alle obbligazioni.
Ne consegue che ogni cambiamento effettuato sul rating può influire sul prezzo delle obbligazioni, tuttavia poiché il rendimento delle obbligazioni dipende da una serie di fattori, e non solo dalla capacità dell'Emittente di assolvere i propri impegni finanziari rispetto alle proprie obbligazioni, un miglioramento del rating non diminuisce gli altri rischi di investimento correlati alle obbligazioni.
Per le Obbligazioni emesse a valere sul Programma non sarà richiesto alcun rating.
Rischio di assenza di informazioni successive all'emissione:l'Emittente non fornirà successivamente all'emissione delle Obbligazioni, alcuna informazione relativamente all'andamento delle attività finanziarie sottostanti i titoli ovvero al valore della componente derivativa implicita nei titoli o comunque al valore di mercato corrente dei titoli.
3. INFORMAZIONI SULL'EMITTENTE
STORIA E SVILUPPO DELL'EMITTENTE
Con efficacia dal 1º ottobre 2007 la Banca Nazionale del Lavoro S.p.A. ha conferito le attività di “banca commerciale” alla Società BNL Progetto S.p.A., costituita in data 1º febbraio 2007 e autorizzata all'esercizio dell'attività bancaria con provvedimento della Banca d'Italia in data 25 maggio 2007, che ha contestualmente assunto la denominazione di Banca Nazionale del Lavoro S.p.A.
La Banca è denominata “Banca Nazionale del Lavoro SpA” e, in forma contratta, “BNL SpA” (cfr. art. 1 dello Statuto). La denominazione commerciale è “BNL”.
Ai sensi dell'art. 3 dello Statuto della Banca, la durata dell'emittente è fissata sino al 31 dicembre 2050.
BNL SpA è iscritta nel Registro delle Imprese di Roma con numero di iscrizione e Codice Fiscale 09339391006.
BNL SpA è iscritta all'Albo delle Banche presso la Banca d'Italia al n. 5676 ed è Capogruppo del Gruppo Bancario Banca Nazionale del Lavoro iscritto all'Albo dei Gruppi Bancari presso la Banca d'Italia al n.1005.
BNL SpA ha la propria sede legale e Direzione Generale in Roma, Xxx X. Xxxxxx 000, xxx. 00 00000.
La Banca Nazionale del Lavoro è costituita in Italia in forma di società per azioni ed opera secondo il diritto italiano.
Risultano attribuiti alla BNL i seguenti rating: a breve termine:
- Xxxxx'x Investors Service: P1 (1 ottobre 2007)
- Standard & Poor's: A1+ (1 ottobre 2007);
- Fitch Ratings Ltd: F1+ (1 ottobre 2007);
a lungo termine:
− Moody's Investors Service: Aa2 (1 ottobre 2007);
− Standard & Poor's: AA- (1 ottobre 2007);
− Fitch Ratings Ltd.: AA (1 ottobre 2007).
Per comprendere le scale di rating attribuite dalle predette società di rating si rinvia a quanto riportato nella Nota Informativa, capitolo 7, paragrafo 7.5 del presente Prospetto di Base.
Per le Obbligazioni emesse a valere sul Programma non sarà richiesto alcun rating.
PANORAMICA DELLE ATTIVITÀ AZIENDALI
La Banca ha per oggetto, ai sensi dell'articolo 4 dello statuto, la raccolta del risparmio e l'esercizio del credito nelle sue varie forme, in Italia e all'estero, ed esercita tutte le principali aree di attività bancaria e finanziaria, anche ad alto contenuto innovativo, secondo la disciplina propria di ciascuna, destinate sia alla clientela corporate che retail. La Banca può, inoltre, emettere obbligazioni ed altri titoli similari, nel rispetto delle vigenti disposizioni normative, e costituire fondi pensione aperti ai sensi dell'art. 9 del decreto legislativo del 21 aprile 1993 n. 124.
I prodotti offerti dal Gruppo BNL variano dai tradizionali prestiti a breve, medio e lungo termine alla concessione di linee di credito revolving, ai servizi di pagamento. Gli impieghi alla clientela del Gruppo sono rappresentati da un'ampia tipologia di finanziamenti quali, ad esempio, crediti ipotecari, prestiti diretti e credito al consumo.
CAPITALE SOCIALE
Il capitale sociale della BNL è , al 1 ottobre 2007, pari a Euro 2.075.000.000 (duemiliardisettantacinquemilioni) interamente sottoscritto e versato.
ATTO COSTITUTIVO E STATUTO
La Banca Nazionale del Lavoro è costituita dal 1º/2/2007 con denominazione BNL Progetto SpA, verbale a rogito Notaio Dr. Xxxxx Xxxxxxx (repertorio n. 148396, raccolta n. 31778), iscritta al Registro delle Imprese di Roma in data 6/2/2007 al n. 09339391006.
Il 1º/10/2007, data di efficacia del conferimento da parte di Banca Nazionale del Lavoro SpA del ramo di azienda "banca commerciale" a BNL Progetto SpA, la società ha assunto la denominazione di Banca Nazionale del Lavoro SpA ed esercita l'attività bancaria, giusta autorizzazione della Banca d'Italia in data 25/5/2007.
4. TENDENZE PREVISTE
Con riferimento alle prospettive dell'emittente e anche tenuto conto del menzionato progetto di ristrutturazione che pur riduce il perimetro di consolidamento del Gruppo, non si ravvisano cambiamenti negativi sostanziali delle prospettive dell'emittente dalla data dell'ultimo bilancio pubblicato sottoposto a revisione (31.12.2006).
In un contesto di mercato caratterizzato dalla presumibile conferma dei recenti segnali di ripresa dell'economia nazionale, il 2007 è destinato a rappresentare per il Gruppo BNL il primo esercizio interamente dedicato al raggiungimento degli obiettivi di integrazione nel Gruppo BNP Paribas, secondo i termini e gli indirizzi del piano di sviluppo al 2009 presentato alla comunità finanziaria il 1º dicembre 2006.
A supporto delle programmate sinergie di costo e di ricavo, le linee guida del piano definiscono come traguardo prioritario la progressiva massimizzazione delle potenzialità di sviluppo e di cross-selling dell'attività bancaria commerciale in Italia.
A questo fine, l'annunciata riorganizzazione dell'assetto e dei perimetri societari intende integrare tali attività nel modello organizzativo del Gruppo BNP Paribas, e più in particolare, porre l'attività bancaria commerciale come proprio aspetto centrale e qualificante.
Si rappresenta che è presumibile attendersi a partire dal 2007 un adeguato sviluppo dei risultati economici della Banca, sostenuti dalla positiva evoluzione del margine di intermediazione e dal miglioramento del rapporto tra costi operativi e ricavi, nel quadro di un consolidamento delle politiche di presidio del rischio creditizio, peraltro già sensibilmente rafforzato nel corso del 2006.
5. CAMBIAMENTI SIGNIFICATIVI NELLA SITUAZIONE FINANZIARIA DELL'EMITTENTE
Non esistono precedenti informazioni pubblicate sottoposte a revisione relative all'emittente, la cui posizione finanziaria e commerciale rispecchia sostanzialmente quella del precedente Gruppo BNL, al netto dell'operatività estera e di quella delle società operanti nei settori del risparmio gestito e del leasing. Non esistono cambiamenti significativi nella situazione finanziaria dell'emittente che comportino impatti sulla solvibilità e sulla capacità di far fronte agli obblighi nei confronti dei possessori dei propri strumenti finanziari.
6. INFORMAZIONI SUGLI STRUMENTI FINANZIARI
CARATTERISTICHE ESSENZIALI DELLE OBBLIGAZIONI
Descrizione
Le Obbligazioni oggetto della presente Nota Informativa sono strumenti di investimento del risparmio a medio/lungo termine, con durata pari a quella indicata, per ciascun Prestito, nelle Condizioni Definitive.
Le Obbligazioni di ciascun Prestito saranno emesse al prezzo (il “Prezzo di Emissione”) come indicato nelle Condizioni Definitive pari al 100% del valore nominale dell'Obbligazione (il “Valore Nominale) alla data di emissione (“Data di Emissione”). Le Obbligazioni saranno rimborsate al 100% del loro Valore Nominale in un'unica soluzione alla relativa data di scadenza (“Data di scadenza”).
Non è prevista la facoltà di rimborso anticipato delle Obbligazioni da parte dell'Emittente. Le Obbligazioni potranno corrispondere interessi variabili (le “Cedole Variabili” e ciascuna la “Cedola Variabile”). La corresponsione degli interessi variabili determinata in funzione del peggior andamento registrato tra gli indici delle materie prime agricole (“Indici Materie Prime Agricole” o “Indici” e ciascuno “ Indice Materia Prima Agricola” o “Indice”) come indicati nel paragrafo 4.7 della Nota Informativa, sulla base di una percentuale predeterminata e indicata nelle Condizioni Definitive che potrà essere inferiore, pari o superiore al 100%.
In particolare le Cedole Variabili, che potrebbero anche essere pari a zero, se corrisposte non potranno essere superiori al tasso massimo prederminato e indicato di volta in volta nelle Condizioni Definitive.
Le Obbligazioni potranno corrispondere interessi posticipati a tasso fisso (le “Cedole a Tasso Fisso” e ciascuna la “Cedola a Tasso Fisso”). Nelle Condizioni Definitive saranno indicati per ciascun Prestito il tasso di interesse fisso per la determinazione della Cedola a Tasso Fisso per tutta la durata del prestito e le date di pagamento (le “Date di Pagamento Cedole a Tasso Fisso” e ciascuna la “Data di Pagamento Cedola a Tasso Fisso”).
Nelle Condizioni Definitive saranno indicati per ciascun Prestito gli Indici Materie Prime Agricole e le relative Date di Rilevazione, la formula per il pagamento delle Cedole Variabili, le Date di pagamento (“Date di Pagamento Cedole Variabili”) e le Date di rilevazione.
A ciascun Prestito obbligazionario emesso sarà attribuito un codice ISIN evidenziato nelle Condizioni Definitive del prestito.
Le Condizioni Definitive di ciascun Prestito verranno pubblicate sul sito internet dell'Emittente xxx.xxx.xx entro l'inizio dell'offerta e contestualmente trasmesse alla Consob e consegnate gratuitamente in forma stampata a chiunque ne faccia richiesta.
Regime di circolazione, forma e custodia
Le Obbligazioni, rappresentate da titoli al portatore, sono accentrate presso la Xxxxx Xxxxxx X.x.X. (Xxx Xxxxxxxx, 0 – 00000 Xxxxxx) ed assoggettate alla disciplina di dematerializzazione di cui al decreto legislativo 24 giugno 1998, n. 213 e delibera CONSOB n. 11768/98 e successive modifiche ed integrazioni.
Valuta
Le Obbligazioni saranno denominate in Euro.
Ranking
I diritti derivanti dalle Obbligazioni di cui alla presente Nota costituiscono obbligazioni dirette, non subordinate e non garantite dall'Emittente.
Le Obbligazioni saranno considerate, nell'ordine dei pagamenti in fase di liquidazione, alla pari con gli altri crediti chirografari dell'Emittente già contratti o futuri.
Diritti connessi alle Obbligazioni
Le Obbligazioni incorporano i diritti previsti dalla vigente normativa per i titoli della stessa categoria e quindi segnatamente il diritto alla percezione degli interessi (“Cedola Annuale a Tasso Fisso” e “Cedola Variabile Annuale”) alle date di pagamento indicate nelle Condizioni Definitive di ciascun prestito e il diritto al rimborso del capitale alla data di scadenza. Non è previsto il rimborso anticipato.
Restrizioni alla libera trasferibilità delle Obbligazioni
Non esistono restrizioni alla libera trasferibilità delle obbligazioni.
Le Obbligazioni non possono essere proposte, consegnate o negoziate negli Stati Uniti e da cittadini statunitensi ai sensi e per gli effetti del “United States Securities Act del 1933, Regulation S” e non possono essere proposte, consegnate o negoziate in Gran Bretagna, se non conformemente alle disposizioni del “Public Offers of securities Regulations 1995” e alle disposizioni applicabili del “FSMA 2000”.
Eventuali ulteriori restrizioni alla libera trasferibilità delle Obbligazioni saranno indicate nelle Condizioni Definitive di ogni singolo Prestito.
Regime fiscale
Quanto segue è una sintesi del regime fiscale proprio delle Obbligazioni vigente alla data di pubblicazione della Nota Informativa e applicabile a certe categorie di investitori
fiscalmente residenti in Italia che detengono le Obbligazioni non in relazione ad una impresa commerciale nonché agli investitori fiscalmente non residenti in Italia.
Nelle Condizioni Definitive sarà indicato per ciascun Prestito il regime fiscale applicabile alla Data di Godimento delle Obbligazioni.
Gli investitori sono tenuti a consultare i loro consulenti in merito al regime fiscale proprio dell'acquisto, della detenzione e della vendita delle Obbligazioni.
Sono a carico degli obbligazionisti le imposte e tasse presenti e future che per legge colpiscano le Obbligazioni e/o i relativi interessi ed altri proventi.
Redditi di capitale: gli interessi ed altri proventi delle Obbligazioni sono soggetti ad un'imposta sostitutiva delle imposte sui redditi nella misura attualmente del 12,50%, ove dovuta ai sensi del D. Lgs. n.239/96 e successive integrazioni e modificazioni. Gli investitori non residenti, qualora ricorrano le condizioni di cui agli articoli 6 e 7 del D.lgs. n.239/96, potranno beneficiare del regime di esenzione fiscale.
Tassazione delle plusvalenze: le plusvalenze diverse da quelle conseguite nell'esercizio delle imprese commerciali realizzate mediante cessione a titolo oneroso ovvero rimborso dei titoli sono soggette ad un'imposta sostitutiva delle imposte sui redditi con l'aliquota attualmente del 12,50% ai sensi del D. Lgs. n.461/97 e successive integrazioni e modificazioni. Non sono soggette ad imposizione le plusvalenze previste dall'art. 23, comma 1, lett.f/2 del TUIR, realizzate da soggetti non residenti qualora le Obbligazioni siano negoziate in mercati regolamentati.
Legislazione in base alla quale i Prestiti obbligazionari sono creati
I Prestiti emessi in Italia dalla Banca Nazionale del Lavoro SpA sono regolati dal diritto italiano.
Quotazione
BNL SpA non prevede attualmente la quotazione delle Obbligazioni su un mercato regolamentato, né su altri mercati equivalenti.
La Banca Nazionale del Lavoro SpA si impegna ad assicurare la liquidità di un mercato secondario delle obbligazioni emesse a valere sul presente Prospetto qualora l'investitore intendesse alienarle in fase di negoziazione successiva all'emissione, a condizioni determinate sulla base di criteri di mercato, quali l'andamento dei tassi d'interesse, l'andamento e la volatilità dei parametri azionari sottostanti la componente derivativa oltre che alla durata dell'Obbligazioni, utilizzando metodologie di calcolo basate su simulazioni Monte Carlo o Black&Scholes.
Condizioni Definitive
In occasione di ciascun Prestito emesso a valere sul Programma l'Emittente predisporrà le Condizioni Definitive del Prestito, secondo il modello di cui al Capitolo 9 della Nota Informativa.
7. DOCUMENTI A DISPOSIZIONE DEL PUBBLICO
Presso la sede della Banca Nazionale del Lavoro SpA, in Xxx Xxxxxxxx Xxxxxx 000, Xxxx e sul sito xxx.xxx.xx sarà possibile consultare la seguente documentazione:
• lo statuto sociale;
• il bilancio proforma di conferimento;
• i bilanci relativi agli esercizi chiusi al 31.12.2005 e al 31.12.2006 della “vecchia” BNL;
• il Documento di Registrazione.
DOCUMENTO DI REGISTRAZIONE
Il Documento di Registrazione è stato depositato presso la CONSOB in data 22/10/2007, a seguito di approvazione comunicata con nota n. 7093273 del 18/10/2007. Tale documento è incluso mediante riferimento nel presente Prospetto di Base.
NOTA INFORMATIVA “OBBLIGAZIONE AGRI-TIMES”
1 FATTORI DI RISCHIO AVVERTENZE GENERALI
Le Obbligazioni oggetto del presente Programma sono obbligazioni strutturate, caratterizzate quindi da una intrinseca complessità e da una rischiosità molto elevata, che gli investitori devono considerare sia al momento del loro acquisto sia successivamente, in quanto richiedono una particolare competenza ai fini della valutazione del loro valore e del loro rendimento, soprattutto in termini di rischio..
Ciò è ancor più vero se si considera che le Obbligazioni sono agganciate ad indici calcolati mediante riferimento a contratti a termine (future) su materie prime agricole la cui scadenza è generalmente inferiore a quella dell'investimento generando la necessità di sostituire più volte il contratto future.
Conseguentemente, è opportuno che gli investitori valutino attentamente, anche con l'ausilio di consulenti, se le Obbligazioni costituiscono un investimento idoneo alla loro specifica situazione ovvero adeguato al loro profilo di rischio, ai loro obiettivi di investimento, alla loro esperienza in materia di strumenti finanziari, alla loro situazione finanziaria economica e patrimoniale e procedano all'acquisto delle Obbligazioni solo qualora abbiano compreso la loro natura ed il grado di rischio sotteso.
1.1 Descrizione sintetica delle caratteristiche dello strumento finanziario
Le Obbligazioni BNL AGRI TIMES, di cui alla presente Nota Informativa, sono obbligazioni strutturate che conferiscono il diritto del rimborso a scadenza del 100% del capitale investito.
Le obbligazioni danno diritto alla corresponsione di una o più cedole variabili, legate all'andamento degli indici delle materie prime agricole, che possono essere anche elaborati o appartenenti a BNP Paribas, società capogruppo dell'emittente BNL, quali ad esempio DCI® Agriculture BNP Paribas Enhanced Excess Return Index, DCI® Wheat BNP Paribas Enhanced Excess Return Index, Corn BNP Paribas Enhanced Excess Return Index (indici materie prime agricole).
La corresponsione e l'ammontare delle cedole variabili è determinata in funzione del peggior andamento registrato tra gli indici delle materie prime agricole prescelti, sulla base di una percentuale predeterminata e indicata nelle Condizioni Definitive che potrà essere inferiore, pari o superiore al 100%.
La cedola variabile, che potrebbe anche essere pari a zero, se corrisposta non potrà esser superiore al tasso massimo prederminato e indicato di volta in volta nelle Condizioni Definitive.
Inoltre qualora previsto nelle Condizioni Definitive le obbligazioni possono corrispondere una o più cedole fisse.
Esemplificazione e scomposizione dello strumento finanziario
Nelle Condizioni Definitive di ciascun prestito sarà indicato il rendimento (effettivo su base annua al netto dell'effetto fiscale) minimo garantito (calcolato in regime di capitalizzazione composta) relativo alla componente obbligazionaria. Lo stesso verrà confrontato con il rendimento effettivo su base annua al netto dell'effetto fiscale di un titolo free risk di pari durata (BTP).
L'ulteriore rendimento variabile è legato all'andamento degli indici delle materie prime agricole. Tale rendimento può contrapporsi con quello minimo garantito per la sua aleatorietà.
Nelle Condizioni Definitive di ciascun prestito saranno forniti – tra l'altro - grafici e tabelle per esplicitare gli scenari (sfavorevole, intermedio e favorevole) di rendimento, la descrizione della scomposizione (c.d. unbundling) delle varie componenti costitutive lo strumento finanziario offerto (obbligazionaria, derivativa costi e commissioni implicite ed esplicite e di strutturazione), l'indicazione del computo del valore teorico ad una certa data delle commissioni implicite di collocamento/strutturazione e della componente derivativa (nonché dell'eventuale opzione di rimborso anticipato), la descrizione dell'andamento storico del sottostante e del rendimento virtuale dello strumento finanziario simulando l'emissione del prestito nel passato.
Si precisa che le informazioni di cui sopra sono fornite a titolo esemplificativo nel presente prospetto di base nel successivo Capitolo 2.
1.2 Rischi connessi alla natura strutturata dei titoli
La sottoscrizione delle Obbligazioni che saranno emesse nell'ambito del Programma di cui alla presente Nota Informativa presenta gli elementi di rischio propri di un investimento in titoli obbligazionari strutturati.
I titoli strutturati sono costituti da una componente obbligazionaria e da una o più componenti cosiddette “derivative”. Questa seconda componente consiste nell'acquisto e/o vendita implicita, da parte del sottoscrittore del titolo strutturato, di uno o più strumenti derivati, il cui valore è legato all'andamento degli indici delle materie prime agricole.
Date le suddette caratteristiche, i titoli strutturati sono strumenti caratterizzati da intrinseca complessità che rende difficile la loro valutazione, in termini di rischio, sia al momento dell'acquisto sia successivamente.
Gli investitori sono, pertanto, invitati a sottoscrivere tali titoli solo qualora abbiano compreso la loro natura e il grado di rischio a loro sotteso. Per meglio comprendere le tipologie di rischio sottese ad un investimento in titoli obbligazionari strutturati, il sottoscrittore dovrebbe considerare i rischi di seguito elencati. Pertanto è opportuno che l'investitore valuti accuratamente se le obbligazioni costituiscono un investimento idoneo per la propria situazione patrimoniale, economica e finanziaria.
Rischio di variabilità dei rendimenti: le Obbligazioni riconoscono al sottoscrittore degli interessi variabili soggetti all'andamento degli indici delle materie prime agricole. Pertanto l'effettivo rendimento delle Obbligazioni non può essere predeterminato, ma rimane ancorato all'andamento degli indici delle materie prime agricole.
È possibile che, gli interessi variabili possano essere pari a zero nel caso in cui il peggior andamento degli indici delle materie prime agricole sia negativo, ossia gli indici si deprezzano o non subiscano alcun apprezzamento, e tale da annullare i parametri indicati nella formula utilizzata per il calcolo degli interessi variabili ed esplicitata di volta in volta nelle Condizioni Definitive. Conseguentemente il sottoscrittore avrà diritto solo al pagamento degli interessi a tasso fisso se previsti, e al rimborso a scadenza del capitale investito.
Rischio derivante dall'impatto della variazione dei prezzi delle materie prime agricole sugli indici: il prezzo delle materie prime agricole è influenzato da una varietà di fattori, incluso il tempo, programmi e procedure governative, politiche nazionali ed internazionali, eventi militari, terroristici ed economici, cambiamenti nei tassi di interesse e di scambio e operazioni di scambio su materie prime agricole e relativi contratti. Tali fattori possono influenzare in diverso modo il valore di un'Obbligazione legata all'andamento di indici di materie prime agricole, e svariati fattori possono determinare il movimento in direzioni imprevedibili e tassi imprevedibili sia del valore delle materie prime agricole, sia delle diverse componenti di un indice, sia la volatilità dei loro prezzi, sicché è possibile che i loro effetti si controbilancino o si compensino in modo tale da determinare andamenti diversi se non opposti dell'indice di riferimento.
Rischio relativo al sottostante riferito a contratti futures: il rendimento delle obbligazioni di volta in volta emesse ai sensi del presente Programma, il cui sottostante è rappresentato da indici calcolati mediante riferimento a contratti a termine (future) su materie prime agricole, potrebbe non essere perfettamente correlato all'andamento del prezzo delle materie prime agricole di riferimento e, quindi, potrebbe consentire di sfruttare solo marginalmente il rialzo/ribasso dei prezzi, ciò in quanto l'utilizzo di tali parametri di indicizzazione prevede normalmente meccanismi di rolling per cui i contratti che scadono anteriormente alla data di pagamento delle cedole vengono sostituiti con
altri contratti aventi scadenza successiva. Tali sostituzioni peraltro non comportano un costo per l'investitore, poiché tale costo non è sostenuto direttamente dall'Emittente.
Può accadere, dunque, che nonostante il verificarsi di importanti rialzi dei prezzi a pronti delle materie prime agricole il valore del titolo potrebbe subire anche significative flessioni.
L'investitore deve considerare che futures su materie prime agricole potranno avere un'evoluzione anche significativamente diversa da quelle dei mercati a pronti delle materie prime agricole. Infatti, l'evoluzione del prezzo di un future su materie prime agricole è fortemente legato al livello di produzione corrente e futuro del prodotto sottostante.
Inoltre, il prezzo future non può essere considerato puramente e semplicemente come la previsione di un prezzo di mercato in quanto esso include anche i c.d. carrying cost (quali, ad esempio, i costi di magazzinaggio, l'assicurazione della merce, etc.) i quali intervengono anch'essi a formare il prezzo future.
Questi fattori che influenzano particolarmente e direttamente i prezzi delle materie prime agricole spiegano essenzialmente la non perfetta correlazione dei due mercati.
Rischio connesso alla presenza di un tasso massimo prederminato delle cedole variabili: la cedola variabile, che potrebbe anche essere pari a zero, è calcolata applicando la formula indicata nella Nota Informativa. Questa circostanza fa sì che gli interessi variabili dei titoli in esame non possano essere predeterminati.
La cedola variabile così calcolata se corrisposta non potrà esser superiore al tasso massimo prederminato e indicato di volta in volta nelle Condizioni Definitive.
Rischio connesso all'assenza di un rendimento minimo garantito: è possibile che, in relazione all'andamento degli indici delle materie prime agricole, le cedole variabili siano pari a zero e se non fosse previsto il pagamento di alcuna cedola fissa il sottoscrittore, fermo restando il rimborso del capitale, non avrebbe alcun rendimento minimo garantito.
Rischio Emittente: sottoscrivendo i Prestiti emessi a valere sul Programma “OBBLIGAZIONE BNL AGRI TIMES” (di seguito le “Obbligazioni” e ciascuna l'“Obbligazione”) si diventa finanziatori dell'Emittente, assumendo il rischio che questi non sia in grado di onorare i propri obblighi relativamente al pagamento degli interessi e/o al rimborso del capitale.
Rischio connesso all'assenza di garanzie per le Obbligazioni: l'Emittente non ha previsto garanzie per il rimborso del prestito e per il pagamento degli interessi.
Le Obbligazioni non sono assistite dalla garanzia del Fondo Interbancario di Tutela dei Depositi.
Rischio di mercato: è il rischio di “oscillazione” del prezzo di mercato secondario del titolo durante la vita dell'Obbligazione.
Il valore della componente obbligazionaria dei titoli strutturati risente delle fluttuazione dei tassi di interesse di mercato. In caso di aumento dei tassi di mercato si verificherà un deprezzamento della componente obbligazionaria, viceversa nel caso di riduzione dei tassi. Questi elementi di rischio si ripercuotono sui prezzi e quindi sui rendimenti dei titoli strutturati in modo tanto più accentuato quanto più è lunga la loro vita residua.
Nel caso delle Obbligazioni in oggetto le oscillazioni di prezzo dipendono anche dal valore della componente derivativa che risente essenzialmente dai seguenti elementi: l'andamento dei tassi di interesse (un aumento dei tassi di interesse ridurrebbe il prezzo delle Obbligazioni e viceversa una diminuzione dei tassi di interesse aumenterebbe il prezzo delle Obbligazioni), l'andamento degli indici delle materie prime agricole (un andamento positivo accrescerebbe il prezzo delle Obbligazioni e viceversa un andamento negativo diminuirebbe il prezzo delle Obbligazioni), la loro volatilità (un aumento della volatilità determinerebbe un aumento del prezzo delle Obbligazioni e viceversa una diminuzione della volatilità determinerebbe una diminuizione del prezzo delle Obbligazioni).
Di quanto sopra l'investitore dovrà tener conto in caso di vendita del titolo prima della naturale scadenza. Inoltre, va sottolineato che una diversa combinazione di tali elementi, potrà portare ad un effetto sul valore del titolo diverso da quello sopra esposto, come conseguenza di una compensazione degli effetti generati (ad esempio un andamento negativo degli indici delle materie prime agricole, abbinato ad un incremento della volatilità degli stessi porterà ad un'amplificazione della diminuzione del valore del titolo). Il diritto al rimborso del capitale permette, in ogni modo, all'investitore di poter rientrare in possesso del capitale investito e ciò indipendentemente dall'andamento degli elementi sopra citati.
Se il risparmiatore volesse pertanto vendere il titolo prima della scadenza naturale, il valore dello stesso potrebbe quindi anche risultare inferiore al prezzo di sottoscrizione (100% del valore nominale).
Rischio liquidità: non è attualmente prevista la quotazione delle obbligazioni su un mercato regolamentato, né su altri mercati equivalenti. Pertanto qualora l'investitore desiderasse procedere alla vendita del titolo prima della scadenza, potrebbe incontrare difficoltà a trovare una controparte disposta a comprare e, conseguentemente, potrebbe ottenere un prezzo inferiore al valore reale del titolo e al prezzo di sottoscrizione.
La Banca Nazionale del Lavoro SpA si impegna ad assicurare la liquidità di un mercato secondario delle obbligazioni emesse a valere sul presente Prospetto qualora l'investitore intendesse alienarle in fase di negoziazione successiva all'emissione, a condizioni determinate sulla base di criteri di mercato, quali l'andamento dei tassi d'interesse, l'andamento e la volatilità dei parametri sottostanti la componente derivativa oltre che alla durata dell'Obbligazioni, utilizzando metodologie di calcolo basate su simulazioni
Monte Carlo o Black&Scholes.
Rischio derivante dalla sussistenza di conflitti di interessi: La Banca, nel normale esercizio delle proprie attività e nell'erogazione dei diversi servizi, potrebbe incorrere in potenziali conflitti di interesse. L'illustrazione delle misure organizzative definite dalla Banca, poste a presidio delle diverse fattispecie di conflitto, è contenuta nel documento "Descrizione sintetica della Politica di Gestione dei Conflitti di Interesse destinata alla clientela".
Si segnala che per le offerte effettuate a valere sul presente Programma la BNL potrebbe avere un interesse in conflitto poiché oltre ad essere Emittente è anche unico soggetto collocatore dei Prestiti Obbligazionari, ed in quanto l'Emittente svolge anche la funzione di Agente per il calcolo, cioè di soggetto incaricato della determinazione degli interessi e delle attività connesse.
Inoltre la Banca, le società controllate, controllanti o appartenenti allo stesso gruppo dell'Emittente o allo stesso collegate potrebbero trovarsi ad agire come controparte in acquisto e in vendita con riferimento ai singoli prestiti obbligazionari emessi a valere sul presente Prospetto di Base. Infine, qualora l'Emittente stipuli contratti di copertura dal rischio di tasso di interesse con società controllate, controllanti o appartenenti allo stesso gruppo dell'Emittente o allo stesso collegate questa circostanza potrebbe determinare un conflitto di interessi nei confronti degli investitori.
Rischio di potenziale conflitto di interesse derivante dal fatto che la capogruppo dell'Emittente potrebbe essere comproprietaria dei parametri cui sono indicizzate le obbligazioni: BNP Paribas, in qualità di società capogruppo dell'emittente BNL potrebbe essere comproprietaria di alcuni tra gli indici prescelti quali parametri cui sono indicizzate le Obbligazioni che saranno emesse a valere sul presente Prospetto. In questo caso tale ruolo potrebbe determinare una situazione di conflitto di interessi, poiché potrebbe influire sulla composizione e sul metodo di calcolo degli indici di riferimento.
Rischio di eventi di turbativa ed eventi straordinari riguardanti il parametro di indicizzazione: nell'ipotesi di non disponibilità dei parametri di indicizzazione per la determinazione degli interessi variabili, saranno previste particolari modalità di determinazione degli stessi e quindi degli interessi a cura dell'Emittente operante quale agente per il calcolo. Le modalità di determinazione degli interessi nel caso di non disponibilità del parametro di indicizzazione sono indicate nella Nota Informativa e saranno riportate di volta in volta nelle Condizioni Definitive in occasione di ciascuna emissione. In genere metodi di valutazione alternativi sono studiati per produrre un valore analogo al valore risultante dall'applicazione del metodo di calcolo originario dell'indice di riferimento. Tali metodi di valutazione alternativi potrebbero in taluni casi produrre un valore non identico a quello risultante dall'applicazione del metodo di calcolo
originario. Pertanto il valore delle Obbligazioni, ovvero il relativo rendimento, potrebbe assumere un valore diverso rispetto al valore che avrebbero avuto altrimenti.
Rischio correlato al rating dell'Emittente ed all'assenza di rating delle Obbligazioni: all'Emittente è stato assegnato il Rating indicato nella presente Nota Informativa dalle agenzie di rating ivi indicate.
Il Rating attribuito all'Emittente costituisce una valutazione della capacità dell'Emittente di assolvere i propri impegni finanziari, ivi compresi quelli relativi alle obbligazioni.
Ne consegue che ogni cambiamento effettuato sul rating può influire sul prezzo delle obbligazioni, tuttavia poiché il rendimento delle obbligazioni dipende da una serie di fattori, e non solo dalla capacità dell'Emittente di assolvere i propri impegni finanziari rispetto alle proprie obbligazioni, un miglioramento del rating non diminuisce gli altri rischi di investimento correlati alle obbligazioni.
Per le Obbligazioni emesse a valere sul Programma non sarà richiesto alcun rating.
Rischio di assenza di informazioni successive all'emissione:l'Emittente non fornirà successivamente all'emissione delle Obbligazioni, alcuna informazione relativamente all'andamento delle attività finanziarie sottostanti i titoli ovvero al valore della componente derivativa implicita nei titoli o comunque al valore di mercato corrente dei titoli.
2. ESEMPLIFICAZIONI DEL RENDIMENTO
Le Obbligazioni attribuiscono al sottoscrittore il diritto al rimborso a scadenza del capitale investito. Le Obbligazioni inoltre attribuiscono il diritto al pagamento di interessi fissi e di interessi variabili, la cui entità dipende dall'andamento dei parametri sottostanti.
Si riporta di seguito un'esemplificazione del rendimento di un'ipotetica OBBLIGAZIONE BNL AGRI TIMES avente le seguenti caratteristiche:
Valore nominale: Euro 1.000 Data di emissione: 01/11/2007 Data di scadenza: 01/11/2012
Prezzo emissione: 100% del Valore Nominale Prezzo Rimborso 100% del Valore Nominale Rimborso Anticipato Non è previsto rimborso anticipato
Cedola Fissa 5,00 % lordo annuo, 4,375% netto annuo
Date di pagamento Cedola Fissa
01/11/2008
Cedola Variabile La Cedola Variabile– che potrebbe esser pari a zero – sarà
determinata in base alla seguente formula:
VN x Max[0%, Min(CEDOLA Max, Tasso + Percentuale x Peggiore Performance]
dove
VN: è il Valore Nominale
CEDOLA Max: 10,50%
Tasso: 7,50%
Percentuale: 50%
Peggiore Performance: indica la peggiore performance registrata tra gli indici sottostanti calcolata nel modo seguente:
Peggiore Performance =
{ Indice(i, t) − 1⎞
MIN| Indice(i,0) |
⎝
⎠
dove
Indice(i,t) Prezzo di Chiusura Indice i-esimo alla Data di Rilevazione t-esima
Indice(i,0) Prezzo di Chiusura Iniziale Indice i-esimo alla Data di rilevazione Iniziale
Date di Pagamento Cedole Variabili
01/11/2009
01/11/2010
01/11/2011
01/11/2012
Indici DCI WHEAT BNP PARIBAS ENHANCED ER (codice
Bloomberg: DCIBWER)
DCI CORN BNP PARIBAS ENHANCED ER (codice
Bloomberg: DCIBCER)
DCI SUGAR BNP PARIBAS ENHANCED ER (codice
Bloomberg: DCIBSBER)
Data di Rilevazione Iniziale
01/11/07
Date di Rilevazione 23/10/2009
23/10/2010
23/10/2011
23/10/2012
Si riportano qui di seguito i tre scenari di rendimento effettivi lordi e netti1 che si possono realizzare annualmente:
SCENARIO SFAVOREVOLE PER IL SOTTOSCRITTORE.
La situazione sfavorevole per il sottoscrittore si manifesta quando, tra le performance dei tre Indici ad ogni Data di Rilevazione, la peggiore performance registrata da anche un solo Indice è superiore o uguale a –15%.
Gli Interessi totali corrisposti al sottoscrittore, in tale circostanza, saranno dati dalla sola cedola al primo anno a tasso fisso, come rappresentato nella seguente Tabella:
Date Pagamento | 01/11/2008 | 01/11/2009 | 01/11/2010 | 01/11/2011 | 01/11/2012 | |
Date Rilevazione | 01/11/2007 | 23/10/2009 | 23/10/2010 | 23/10/2011 | 23/10/2012 | |
DCI Wheat BNP Paribas Enhanced ER | 100 | 102 | 110 | 101 | 100 | |
DCI Corn BNP Paribas Enhanced ER | 100 | 80 | 85 | 90 | 75 | |
DCI Sugar BNP Paribas Enhanced ER | 100 | 91 | 95 | 70 | 80 | |
Tasso annuo fisso lordo | 0 | 5,00% | 0,00% | 0,00% | 0,00% | 0,00% |
Peggior performance | -20% | -15% | -30.00% | -9% | ||
50% x Peggior performance | -10% | -7,50% | -15% | -4,5% | ||
Min (10,50; 7,50%+ 50% x Peggior performance) | -2,50% | 0,00% | -7,50% | -5,00% | ||
Tasso Interessi Variabili | 0,00% | 0,00% | 0,00% | 0,00% | ||
Tasso d'interesse annuo Complessivo Lordo | 5,00% | 0,00% | 0,00% | 0,00% | 0,00% | |
Tasso d'interesse annuo Complessivo Netto | 4,375% | 0,00% | 0,00% | 0,00% | 0,00% |
In questa ipotesi il tasso di rendimento effettivo annuo lordo del titolo, in capitalizzazione composta, è pari a 1,019% ed il tasso di rendimento effettivo annuo netto del titolo, in capitalizzazione composta, è pari a 0,890%.
SCENARIO INTERMEDIO PER IL SOTTOSCRITTORE.
La situazione intermedia per il sottoscrittore si manifesta quando, tra le performance dei tre Indici ad almeno due Date di Rilevazione, la peggiore performance registrata da anche un solo Indice è superiore o uguale a –15%.
1 Per il calcolo dei rendimenti netti è stato ipotizzata l'applicazione dell'imposta sostitutiva nella misura del 12,50% vigente alla data della presente Nota Informativa.
Gli Interessi totali corrisposti al sottoscrittore, in tale circostanza, saranno dati dalla cedola al primo anno a tasso fisso e dalle cedole variabili al secondo e al terzo anno, come rappresentato nella seguente Tabella:
Date Pagamento | 01/11/2008 | 01/11/2009 | 01/11/2010 | 01/11/2011 | 01/11/2012 | |
Date Rilevazione | 01/11/2007 | 23/10/2009 | 23/10/2010 | 23/10/2011 | 23/10/2012 | |
DCI Wheat BNP Paribas Enhanced ER | 100 | 100 | 110 | 75 | 80 | |
DCI Corn BNP Paribas Enhanced ER | 100 | 112 | 100 | 125 | 140 | |
DCI Sugar BNP Paribas Enhanced ER | 100 | 135 | 105 | 100 | 122 | |
Tasso annuo fisso lordo | 5,00% | 0,00% | 0,00% | 0,00% | 0,00% | |
Peggior performance | 0,00% | 0,00% | -25% | -20% | ||
50% x Peggior performance | 0,00% | 0,00% | -12,50% | -10,00% | ||
Min (10,50; 7,50%+ 50% x Peggior performance) | 7,50% | 7,50% | -5,00% | -2,50% | ||
Tasso Interessi Variabili | 7,50% | 7,50% | 0,00% | 0,00% | ||
Tasso d'interesse annuo Complessivo Lordo | 5,00% | 7,50% | 7,50% | 0,00% | 0,00% | |
Tasso d'interesse annuo Complessivo Netto | 4,375% | 6,56% | 6,56% | 0,00% | 0,00% |
In questa ipotesi il tasso di rendimento effettivo annuo lordo del titolo, in capitalizzazione composta, è pari al 4,135% ed il tasso di rendimento effettivo annuo netto del titolo, in capitalizzazione composta, è pari al 3,603%.
SCENARIO FAVOREVOLE PER IL SOTTOSCRITTORE.
La situazione favorevole per il sottoscrittore si manifesta quando, le performance dei tre Indici ad ogni Data di Rilevazione sono sempre positive. In questo caso per peggior performance si intende la minore tra le performance positive dei tre Indici.
E' sufficiente che la peggiore performance registrata da almeno un Indice sia sempre superiore o pari al 6% per ottenere il tasso massimo cedolare prederminato e pari, in questo caso, al 10,50%.Gli Interessi totali corrisposti al sottoscrittore, in tale circostanza, saranno dati dalla cedola al primo anno a tasso fisso e dalle cedole variabili dal terzo al quinto anno, come rappresentato nella seguente Tabella:
Date Pagamento | 01/11/2008 | 01/11/2009 | 01/11/2010 | 01/11/2011 | 01/11/2012 | |
Date Rilevazione | 01/11/2007 | - | 23/10/2009 | 23/10/2010 | 23/10/2011 | 23/10/2012 |
DCI Wheat BNP Paribas Enhanced ER | 100 | - | 144 | 110 | 130 | 120 |
DCI Corn BNP Paribas Enhanced ER | 100 | - | 162 | 136 | 145 | 140 |
DCI Sugar BNP Paribas Enhanced ER | 100 | - | 120 | 128 | 133 | 122 |
Tasso annuo fisso lordo | 0 | 5,00% | 0,00% | 0,00% | 0,00% | 0,00% |
Peggior performance | 20% | 10% | 30% | 20% | ||
50% x Peggior performance | 10,00% | 5,00% | 15,00% | 10,00% | ||
Min (10,50; 7,50%+ 50% x Peggior performance) | 10,50% | 10,50% | 10,50% | 10,50% | ||
Tasso Interessi Variabili | 10,50% | 10,50% | 10,50% | 10,50% | ||
Tasso d'interesse annuo Complessivo Lordo | 5,00% | 10,50% | 10,50% | 10,50% | 10,50% | |
Tasso d'interesse annuo Complessivo Netto | 4,375% | 9,188% | 9,188% | 9,188% | 9,188% |
In questa ipotesi il tasso di rendimento effettivo annuo lordo del titolo, in capitalizzazione composta, è pari al 9,188% ed il tasso di rendimento effettivo annuo netto del titolo, in capitalizzazione composta, è pari al 8,061%.
COMPARAZIONE DELL'OBBLIGAZIONE CON UN TITOLO FREE RISK DI SIMILARE SCADENZA (BTP)
Di seguito si riporta una tabella esemplificativa, nella quale sono confrontati il rendimento effettivo minimo garantito annuo lordo e netto1 della componente obbligazionaria ordinaria (descritta di seguito) del titolo offerto e di altro strumento finanziario free risk di similare durata.
I calcoli sono stati effettuati alla data del 18 ottobre 2007.
B.T.P. 4,25% 15/10/2012 COD. ISIN IT0004284334 | BNL AGRI TIMES 2007/2012 | |
Componente obbligazionaria ordinaria | ||
Scadenza | 15/10/12 | 01/11/2010 |
Rendimento effettivo annuo lordo | 4,442% | 1,019% |
Rendimento effettivo annuo netto | 3,895% | 0,890% |
1 Per il calcolo dei rendimenti netti è stato ipotizzata l'applicazione dell'imposta sostitutiva nella misura del 12,50% vigente alla data della presente Nota Informativa.
SCOMPOSIZIONE DEL PREZZO DI EMISSIONE DELL'OBBLIGAZIONE
Le Obbligazioni strutturate di cui alla presente nota sono scomponibili in una componente obbligazionaria ed in una componente derivativa:
COMPONENTE OBBLIGAZIONARIA
La componente obbligazionaria è rappresentata da un'Obbligazione a tasso fisso che rimborsa a scadenza il 100% del capitale e paga una Cedola Annuale a Tasso Fisso lorda pari al 5,00% lordo del valore nominale il primo anno.
COMPONENTE DERIVATIVA
La componente derivativa è rappresentata da una serie di opzioni worst of1 sugli indici delle materie agricole, acquistate implicitamente dall'investitore, con la quale l'investitore ha diritto di ricevere annualmente dal secondo anno in poi la Cedola Variabile nel caso in cui la peggiore performance registrata anche uno solo dei tre Indici sia superiore o uguale a –15%. La Cedola Variabile non potrà comunque esser superiore al 10,50% se la peggiore performance registrata anche uno solo dei tre Indici sia superiore o pari al 6%. Il valore della componente derivativa è stato determinato sulla base delle condizioni di mercato del 31 ottobre 2007 utilizzando la formula di Black&Scholes, con una volatilità media su base annua dell'indice pari al 18% e un tasso risk-free del 4,53%.
Sulla base del valore della componente obbligazionaria e della componente derivativa, il prezzo di emissione dei titoli può esser così scomposto alla data del 31 ottobre 2007:
- | 84,50% | Valore componente obbligazionaria (calcolata ad un tasso pari al free risk diminuito di 30 punti base quale minore onere del costo della raccolta sostenuto dall'Emittente) |
- | 14,00% | Valore componente derivativa |
- | 1,50% | Commissioni implicite di collocamento e strutturazione2 media attesa |
- | 100,00% | Prezzo di emissione |
1 Metodo di calcolo della performance basato sulla performance peggiore registrata tra i sottostanti.
2 Nelle Condizioni Definitive di ciascun prestito è riportata la scomposizione del prezzo delle Obbligazioni, con l'indicazione del valore
massimo delle commissioni applicabili ai sottoscrittori. La misura definitiva del valore delle commissioni applicate sarà resa nota dall'Emittente, entro cinque giorni successivi alla conclusione del periodo di offerta, con apposito avviso sul sito internet xxx.xxx.xx e contestualmente trasmesse alla Consob.
2.1 SIMULAZIONE RETROSPETTIVA
Si provvede di seguito a rappresentare il flusso cedolare di una ipotetica “OBBLIGAZIONE BNL AGRI TIMES” emessa in data 01 OTTOBRE 2002, di durata cinque anni, sulla base dell'andamento storico degli indici delle Materie Prime Agricole nel medesimo periodo.
Si precisa, altresì, che il tasso d'interesse fisso annuale inserito nella tabella che segue è ipotetico e coincide con quello utilizzato nelle esemplificazioni precedenti.
Date Pagamento | 01/10/2003 | 01/10/2004 | 01/10/2005 | 01/10/2006 | 01/10/2007 | |
Date Rilevazione | 01/10/2002 | - | 23/09/2004 | 23/09/2005 | 23/09/2006 | 23/09/2007 |
DCI Wheat BNP Paribas Enhanced ER | 902,22 | - | 837,61 | 805,47 | 888,97 | 1472,51 |
DCI Corn BNP Paribas Enhanced ER | 952,29 | - | 762,00 | 698,51 | 737,79 | 967,37 |
DCI Sugar BNP Paribas Enhanced ER | 522,34 | - | 832,93 | 1052,54 | 1106,97 | 926,21 |
Tasso annuo fisso lordo | 5,00% | 0,00% | 0,00% | 0,00% | 0,00% | |
Peggior performance | -20% | -27% | -23% | 2% | ||
50% x Peggior performance | -10,00% | -13,50% | -11,50% | 1,00% | ||
Min (10,50; 7,50%+ 50% x Peggior performance) | -2,50% | -6,00% | -4,00% | 8,50% | ||
Tasso Interessi Variabili | 0,00% | 0,00% | 0,00% | 8,50% | ||
Tasso d'interesse annuo Complessivo Lordo | 5,00% | 0,00% | 0,00% | 0,00% | 8,50% | |
Tasso d'interesse annuo Complessivo Netto | 4,375% | 0,00% | 0,00% | 0,00% | 7,438% |
Considerando un prezzo di emissione del 100%, l'Obbligazione avrebbe presentato, in regime di capitalizzazione composta, un tasso di rendimento effettivo annuo lordo del 2,662% e netto del 2,333%.
Il rendimento effettivo annuo lordo a scadenza del BTP 5,00% 15/10/2007 codice ISIN IT0003271019 in data 01 ottobre 2002 era pari a 3,848% e il rendimento effettivo annuo netto è pari a 3,232% (considerando un' aliquota fiscale del 12,50%).
Di seguito si riporta l'andamento grafico degli Indici delle Materie Prime Agricole a partire dall'ottobre 2002 e fino a ottobre 2007 (fonte Bloomberg).
DCI WHEAT BNP PARIBAS ENHANCED ER (CODICE BLOOMBERG: DCIBWER)
Si avverte sin d'ora che gli andamenti storici delle Materie Prime Agricole non sono necessariamente indicativi del futuro andamento degli stessi. La simulazione retrospettiva sopraindicata ha, pertanto, un valore meramente esemplificativo e non deve considerata come una garanzia di ottenimento dello stesso livello di riferimento.
DCI CORN BNP PARIBAS ENHANCED ER (CODICE BLOOMBERG: DCIBCER)
Si avverte sin d'ora che gli andamenti storici delle Materie Prime Agricole non sono necessariamente indicativi del futuro andamento degli stessi. La simulazione retrospettiva sopraindicata ha, pertanto, un valore meramente esemplificativo e non deve considerata come una garanzia di ottenimento dello stesso livello di riferimento.
DCI SUGAR BNP PARIBAS ENHANCED ER (CODICE BLOOMBERG: DCIBSBER)
Si avverte sin d'ora che gli andamenti storici delle Materie Prime Agricole non sono necessariamente indicativi del futuro andamento degli stessi. La simulazione retrospettiva sopraindicata ha, pertanto, un valore meramente esemplificativo e non deve considerata come una garanzia di ottenimento dello stesso livello di riferimento.
3 INFORMAZIONI FONDAMENTALI
3.1 Interessi di persone fisiche o giuridiche partecipanti alle emissioni/offerte La Banca, nel normale esercizio delle proprie attività e nell'erogazione dei diversi servizi, potrebbe incorrere in potenziali conflitti di interesse. L'illustrazione delle misure organizzative definite dalla Banca, poste a presidio delle diverse fattispecie di conflitto, è contenuta nel documento "Descrizione sintetica della Politica di Gestione dei Conflitti di Interesse destinata alla clientela".
Si segnala che per le offerte effettuate a valere sul presente Programma la BNL potrebbe avere un interesse in conflitto poiché oltre ad essere Emittente è anche unico soggetto collocatore dei Prestiti Obbligazionari, ed in quanto l'Emittente svolge anche la funzione di Agente per il calcolo, cioè di soggetto incaricato della determinazione degli interessi e delle attività connesse.
Inoltre la Banca, le società controllate, controllanti o appartenenti allo stesso gruppo dell'Emittente o allo stesso collegate potrebbero trovarsi ad agire come controparte in acquisto e in vendita con riferimento ai singoli prestiti obbligazionari emessi a valere sul presente Prospetto di Base.
Infine, qualora l'Emittente stipuli contratti di copertura dal rischio di tasso di interesse con società controllate, controllanti o appartenenti allo stesso gruppo dell'Emittente o allo stesso collegate questa circostanza potrebbe determinare un conflitto di interessi nei confronti degli investitori.
3.2 Impiego dei proventi
L'ammontare netto ricavato dall'emissione delle Obbligazioni è destinato all'esercizio dell'attività creditizia della Banca. Non sono previste spese dirette relative ai prestiti emessi a valere sul presente Prospetto.
4. INFORMAZIONI RIGUARDANTI GLI STRUMENTI FINANZIARI DA OFFRIRE/ DA AMMETTERE ALLA NEGOZIAZIONE
4.1 Descrizione delle obbligazioni
Le Obbligazioni oggetto della presente Nota Informativa sono strumenti di investimento del risparmio a medio/lungo termine, con durata pari a quella indicata, per ciascun Prestito, nelle Condizioni Definitive.
Le Obbligazioni di ciascun Prestito saranno emesse al prezzo (il “Prezzo di Emissione”) come indicato nelle Condizioni Definitive pari al 100% del valore nominale dell'Obbligazione (il “Valore Nominale) alla data di emissione (“Data di Emissione”). Le Obbligazioni saranno rimborsate al 100% del loro Valore Nominale in un'unica soluzione alla relativa data di scadenza (“Data di scadenza”).
Non è prevista la facoltà di rimborso anticipato delle Obbligazioni da parte dell'Emittente. Le Obbligazioni potranno corrispondere interessi variabili (le “Cedole Variabili” e ciascuna la “Cedola Variabile”). La corresponsione degli interessi variabili determinata in funzione del peggior andamento registrato tra gli indici delle materie prime agricole (“Indici Materie Prime Agricole” o “Indici” e ciascuno “ Indice Materia Prima Agricola” o “Indice”) come indicati nel paragrafo 4.7 della Nota Informativa, sulla base di una percentuale predeterminata e indicata nelle Condizioni Definitive che potrà essere inferiore, pari o superiore al 100%.
In particolare le Cedole Variabili, che potrebbero anche essere pari a zero, se corrisposte non potranno essere superiori al tasso massimo prederminato e indicato di volta in volta nelle Condizioni Definitive.
Le Obbligazioni potranno corrispondere interessi posticipati a tasso fisso (le “Cedole a Tasso Fisso” e ciascuna la “Cedola a Tasso Fisso”). Nelle Condizioni Definitive saranno indicati per ciascun Prestito il tasso di interesse fisso per la determinazione della Cedola a Tasso Fisso per tutta la durata del prestito e le date di pagamento (le “Date di Pagamento Cedole a Tasso Fisso” e ciascuna la “Data di Pagamento Cedola a Tasso Fisso”).
Nelle Condizioni Definitive saranno indicati per ciascun Prestito gli Indici Materie Prime Agricole e le relative Date di Rilevazione, la formula per il pagamento delle Cedole Variabili, le Date di pagamento (“Date di Pagamento Cedole Variabili”) e le Date di rilevazione.
A ciascun Prestito obbligazionario emesso sarà attribuito un codice ISIN evidenziato nelle Condizioni Definitive del prestito.
Le Condizioni Definitive di ciascun Prestito verranno pubblicate sul sito internet dell'Emittente xxx.xxx.xx entro l'inizio dell'offerta e contestualmente trasmesse alla Consob e consegnate gratuitamente in forma stampata a chiunque ne faccia richiesta.
4.2 Legislazione in base alla quale i prestiti obbligazionari sono creati
I Prestiti emessi in Italia dalla Banca Nazionale del Lavoro SpA sono regolati dal diritto italiano.
4.3 Forma dei prestiti obbligazionari e soggetto incaricato della tenuta dei registri
Le Obbligazioni, rappresentate da titoli al portatore, sono accentrate presso la Xxxxx Xxxxxx X.x.X. (Xxx Xxxxxxxx, 0 – 00000 Xxxxxx) ed assoggettate alla disciplina di dematerializzazione di cui al decreto legislativo 24 giugno 1998, n. 213 e delibera CONSOB n. 11768/98 e successive modifiche ed integrazioni.
4.4 Valuta di emissione dei prestiti obbligazionari
Le Obbligazioni saranno denominate in Euro.
4.5 Ranking dei prestiti obbligazionari
I diritti derivanti dalle Obbligazioni di cui alla presente Nota Informativa costituiscono obbligazioni dirette, non subordinate e non garantite dall'Emittente.
Le Obbligazioni saranno considerate, nell'ordine dei pagamenti in fase di liquidazione, alla pari con gli altri crediti chirografari dell'Emittente già contratti o futuri.
4.6 Diritti connessi alle obbligazioni
Le Obbligazioni incorporano i diritti previsti dalla vigente normativa per i titoli della stessa categoria e quindi segnatamente il diritto alla percezione degli interessi (“Cedola a Tasso Fisso” e “Cedola Variabile”) alle Date di Pagamento indicate nelle Condizioni Definitive di ciascun prestito e il diritto al rimborso del capitale alla data di scadenza. Non è previsto il rimborso anticipato.
4.7 Tasso d'interesse nominale e disposizioni relative agli interessi da pagare Le Obbligazioni potranno corrispondere interessi lordi fissi e posticipati alle date di pagamento indicate nelle Condizioni Definitive di ciascun Prestito.
Inoltre le Obbligazioni potranno fruttare interessi lordi variabili e posticipati alla/e data/e di pagamento indicata/e nelle Condizioni Definitive di ciascun Prestito - che potrebbero essere pari a zero - determinati in base alla seguente formula:
VN x Max[0%, Min(CEDOLA Max, Tasso + Percentuale x Peggiore Performance]
dove
VN: è il Valore Nominale
Cedola MAX: indica la cedola massima prevista per le Cedole Variabili, come specificato nelle Condizioni Definite.
Tasso: indica il valore percentuale fisso predeterminato e indicato nelle Condizioni Definitive relative a ciascun Prestito.
Percentuale: indica il valore percentuale predeterminato e indicato nelle Condizioni Definitive relative a ciascun Prestito.
Peggiore Performance: indica la peggiore performance registrata tra gli indici sottostanti calcolata nel modo seguente:
Peggiore Performance =
{ Indice(i, t) − 1⎞
MIN| Indice(i,0) |
⎝
⎠
Indice(i,t) Prezzo di Chiusura Indice i-esimo alla Data di Rilevazione t-esima Indice(i,0) Prezzo di Chiusura Iniziale Indice i-esimo alla Data di rilevazione Iniziale
Indice = indica ciascun Indice Materia Prima Agricola, come indicato nel successivo paragrafo “Informazioni Relative agli Indici Materie Prime Agricole”.
Prezzo di chiusura Indice = indica il valore ufficiale di chiusura dell'Indice Materia Prima Agricola in corrispondenza di ciascuna Data di Rilevazione t-esima.
Prezzo di chiusura Iniziale Indice = indica il valore ufficiale di chiusura dell'Indice Materia Prima Agricola in corrispondenza della Data di Rilevazione Iniziale.
Date di Rilevazione t-esima = indica la data o le date, specificate nelle Condizioni Definitive, in cui è rilevato il Prezzo di chiusura dell'Indice Materia Prima Agricola. Qualora una Data di Rilevazione di un Indice Materia Prima Agricola non coincida con un Giorno Lavorativo, detta Data di Rilevazione si intenderà posticipata al primo Xxxxxx Xxxxxxxxxx immediatamente successivo.
Per “Giorno Lavorativo” si intende un giorno in cui il Prezzo di Chiusura di un Indice Materia Prima Agricola sia calcolato e pubblicato dalla “Fonte Informativa” 1 oppure sarebbe stato calcolato e pubblicato se non si fosse verificato un “Evento di Turbativa del Mercato”, come disciplinato all'Art. 8 del Regolamento.
Qualora entro 5 Giorni Lavorativi dalla pubblicazione venga pubblicata dalla Fonte Informativa una correzione del prezzo dell'Indice Materia Prima Agricola, ai fini del calcolo della cedola verrà utilizzato il prezzo corretto.
Date di Rilevazione Iniziale = indica la data o le date, specificate nelle Condizioni Definitive, in cui è rilevato il Prezzo di chiusura Iniziale dell'Indice Materia Prima Agricola.
Convenzione di calcolo e calendario
La convenzione di calcolo per la determinazione delle cedole fisse ed eventuali e il calendario utilizzato (TARGET o altro) saranno indicati nelle Condizioni Definitive di ogni Prestito.
Informazioni relative agli Indici Materie Prime Agricole
I parametri a cui è legato il pagamento delle Cedole Variabili sono costituiti da Indici relativi alle Materie Prime Agricole.
Nelle Condizioni Definitive relative a ciascun Prestito sarà indicato espressamente l'indice prescelto con la relativa descrizione, nonché la relativa pagina Reuters e/o Bloomberg dove i valori sono indicati (Fonte Informativa), i principali quotidiani economici nazionali (quali ad es: Il Sole 24 Ore) su cui verranno pubblicati nonché l'eventuale disclaimer.
Si evidenzia che questi indici sono calcolati mediante riferimento a contratti futures che prevedono normalmente meccanismi di rolling, per cui i contratti che scadono anteriormente alla data di pagamento delle cedole sono sostituiti con altri contratti aventi scadenza successiva. Tali meccanismi possono riflettersi positivamente o negativamente sul rendimento delle Obbligazioni (cfr. Rischio relativo al sottostante riferito a contratti futures).
BNP Paribas, in qualità di società capogruppo dell'emittente BNL potrebbe essere comproprietaria di alcuni tra gli Indici delle Materie Prime Agricole prescelti. Tale ruolo potrebbe determinare una situazione di conflitto di interessi (cfr. Rischio di potenziale conflitto di interesse derivante dal fatto che la capogruppo dell'Emittente potrebbe essere comproprietaria dei parametri cui sono indicizzate le obbligazioni).
1 Per “Fonte Informativa” si intendono le pagine Reuters o Bloomberg di riferimento su cui è pubblicato il prezzo delle Materie Prime.
Di seguito sono indicati a titolo esemplificativo e non esaustivo alcuni degli Indici relativi alle Materie Prime Agricole, che possono costituire i parametri a cui è legato il pagamento delle Cedole Variabili.
"DCI® Agriculture BNP Paribas Enhanced Excess Return Index" | Indice composto da 24 diversi contratti futures su materie agricole e calcolato attraverso una metodologia quantitativa che ottimizza il processo di rolling dei contratti sottostanti. Per prezzo dell'Indice "DCI® Agriculture BNP Paribas Enhanced Excess Return Index" si intende il prezzo ufficiale di chiusura calcolato da Diapason Commodities Management, espresso in Dollari U.S., pubblicato da Diapason Commodities Management o dal suo successore e rilevabile sul circuito Bloomberg codice "DCIBAGER Index". |
"DCI® Wheat BNP Paribas Enhanced Excess Return Index" | Indice composto da contratti futures sul frumento e suoi derivati e calcolato attraverso una metodologia quantitativa che ottimizza il processo di rolling dei contratti sottostanti. Per prezzo dell'Indice "DCI® Wheat BNP Paribas Enhanced Excess Return Index" si intende il prezzo ufficiale di chiusura calcolato da Diapason Commodities Management, espresso in Dollari U.S., pubblicato da Diapason Commodities Management o dal suo successore e rilevabile sul circuito Bloomberg codice "DCIBWER Index". |
"DCI® Corn BNP Paribas Enhanced Excess Return Index | Indice composto da contratti futures sul grano e suoi derivati e calcolato attraverso una metodologia quantitativa che ottimizza il processo di rolling dei contratti sottostanti. Per prezzo dell'Indice " DCI® Corn BNP Paribas Enhanced Excess Return Index" si intende il prezzo ufficiale di chiusura calcolato da Diapason Commodities Management, espresso in Dollari U.S., pubblicato da Diapason Commodities Management o dal suo successore e rilevabile sul circuito Bloomberg codice "DCIBCER Index". |
"DCI® Sugar BNP Paribas Enhanced Excess Return Index" | Indice composto da contratti futures sullo zucchero e suoi derivati e calcolato attraverso una metodologia quantitativa che ottimizza il processo di rolling dei contratti sottostanti. Per prezzo dell'Indice |
1 BNP Paribas e Diapason hanno l'esclusiva proprietà dell'Indice .Tutti I prodotti di soggetti terzi basati o collegati all'Indice ("Prodotto") potranno essere emessi solo ed esclusivamente solo previo consenso scritto di BNP PARIBAS e Diapason e previo rilascio del contratto di licenza tra BNP Paribas e Diapason e la parte che intenda lanciare il prodotto. In nessun modo BNP PARIBAS e lo sponsor Diapason garantiscono o sono in alcun modo coinvolti nell'emissione e nell'offerta del Prodotto o non forniscono alcuna garanzia e non si assumono alcuna reponsabilità, espressa o implicita, nei confronti degli investitori nel Prodotto o di alcun cliente al dettaglio, relativamente alla convenienza dell'investimento nel prodotto o nelle merci in generale o nei futures in particolare, nè relativamente ai risultati ottenibili dall'uso dell'Indice o del Prodotto. BNP PARIBAS e Xxxxxxxx non si assumono alcuna responsabilità nei confronti di alcuna parte per la inesattezza dei dati su cui l'indice si basa, per gli errori, omissioni o sospensioni nel calcolo e/o diffusione dell'indice, o per il modo in cui è utilizzato in relazione all'emissione e all'offerta del prodotto. In ogni caso BNP PARIBAS o Xxxxxxxx non hanno alcuna responsabilità per mancati profitti o danni o perdite dirette, indirette, conseguenziali, o per effetto di sanzioni o pronunce giudiziali.
"DCI® Sugar BNP Paribas Enhanced Excess Return Index" si intende il prezzo ufficiale di chiusura calcolato da Diapason Commodities Management, espresso in Dollari U.S., pubblicato da Diapason Commodities Management o dal suo successore e rilevabile sul circuito Bloomberg codice "DCIBSBER Index". | |
"DCI® Soybean BNP Paribas Enhanced Excess Return Index" | Indice composto da contratti futures sui semi di soia e suoi derivati e calcolato attraverso una metodologia quantitativa che ottimizza il processo di rolling dei contratti sottostanti. Per prezzo dell'Indice "DCI® Soybean BNP Paribas Enhanced Excess Return Index" si intende il prezzo ufficiale di chiusura calcolato da Diapason Commodities Management, espresso in Dollari U.S., pubblicato da Diapason Commodities Management o dal suo successore e rilevabile sul circuito Bloomberg codice "DCIBSER Index". |
"DCI® Cotton BNP Paribas Enhanced Excess Return Index" | Indice composto da contratti futures sul cotone e suoi derivati e calcolato attraverso una metodologia quantitativa che ottimizza il processo di rolling dei contratti sottostanti. Per prezzo dell'Indice "DCI® Cotton BNP Paribas Enhanced Excess Return Index" si intende il prezzo ufficiale di chiusura calcolato da Diapason Commodities Management, espresso in Dollari U.S., pubblicato da Diapason Commodities Management o dal suo successore e rilevabile sul circuito Bloomberg codice "DCIBCTER Index". |
"DCI® Coffee BNP Paribas Enhanced Excess Return Index" | Indice composto da contratti futures sul caffè e suoi derivati e calcolato attraverso una metodologia quantitativa che ottimizza il processo di rolling dei contratti sottostanti. Per prezzo dell'Indice "DCI® Coffee BNP Paribas Enhanced Excess Return Index" si intende il prezzo ufficiale di chiusura calcolato da Diapason Commodities Management, espresso in Dollari U.S., pubblicato da Diapason Commodities Management o dal suo successore e rilevabile sul circuito Bloomberg codice "DCIBKCER Index". |
La lista di cui sopra va intesa come meramente esemplificativa e non esaustiva di tutti i possibili Indici Materie Prime Agricole. Nel caso in cui si utilizzino Indici diversi da quelli sopra descritti nelle Condizioni Definitive verrà indicato per ciascun Indice utilizzato, il nome dell'Indice e la relativa descrizione, la fonte dalla quale è possibile ottenere informazioni sullo stesso e si tratta di un Indice, di cui BNP Paribas in qualità di società capogruppo dell'Emittente è comproprietaria, la sua composizione e la modalità di calcolo. Verrà inoltre indicata la fonte da cui poter ottenere le indicazioni sulla performance passata e futura dell'Indice e la sua volatilità.
Eventi di turbativa del mercato ed eventi straordinari degli Indici Materie Prime Agricole
Nelle Condizioni Definitive di ciascun Prestito verrà indicata la descrizione di eventi di turbativa ed eventi straordinari aventi un'incidenza sugli Indici nonché i criteri di determinazione applicabili.
Tali criteri di determinazione saranno in ogni caso improntati al principio di buona fede e alla migliore prassi di mercato e saranno volti a neutralizzare il più possibile gli effetti distorsivi di tali eventi e i rischi di potenziali conflitti di interesse tra l'Agente per il calcolo e i proprietari degli Indici Materie Prime.
Agente per il Calcolo
L'Emittente svolge la funzione di Agente per il Calcolo.
Comunicazioni
Tutte le comunicazioni dell'Emittente agli Obbligazionisti, concernenti i Prestiti saranno effettuate mediante avviso pubblicato sul sito internet dell'Emittente qualora non inviate direttamente al portatore a cura dell'Emittente e/o qualora non diversamente previsto dalla legge.
Termine di prescrizione
I diritti degli Obbligazionisti si prescrivono, per quanto concerne gli interessi, decorsi cinque anni dalla data di scadenza delle Cedole e, per quanto riguarda il capitale, decorsi dieci anni dalla data in cui le Obbligazioni sono divenute rimborsabili.
4.8 Data di scadenza e modalità di ammortamento del Prestito
Le Obbligazioni saranno rimborsate in un'unica soluzione alla Data di Scadenza indicata nelle Condizioni Definitive di ciascun Prestito per il tramite degli intermediari autorizzati aderenti alla Monte Titoli S.p.A., senza deduzione di spese.
4.9 Rendimento effettivo
Il rendimento effettivo annuo del titolo, calcolato in regime di capitalizzazione composta alla data di emissione, sulla base del prezzo di emissione, sarà determinato riferendosi agli scenari (sfavorevole, intermedio e favorevole) come riportato nelle Condizioni Definitive del singolo Prestito.
4.10 Rappresentante degli obbligazionisti
Non sono previste modalità di rappresentanza dei portatori delle Obbligazioni ai sensi dell'art. 12 comma 3 del D.Lgs. 385/1993 e successive modifiche ed integrazioni.
4.11 Delibere ed autorizzazioni
I prestiti obbligazionari emessi a valere sulla presente Nota Informativa saranno deliberati secondo le modalità stabilite dalla Banca ed emessi nel rispetto della normativa pro tempore vigente.
I singoli prestiti obbligazionari sono emessi sulla base della delibera del Consiglio di Amministrazione di volta in volta indicata nelle Condizioni Definitive di ciascun prestito e nel rispetto dei poteri delegati in essa previsti.
4.12 Data di emissione delle obbligazioni
La Data di Emissione di ciascun Prestito emesso a valere sulla presente Nota Informativa sarà indicata nelle Condizioni Definitive.
4.13 Restrizioni alla libera trasferibilità delle obbligazioni
Non esistono restrizioni alla libera trasferibilità delle obbligazioni.
Le Obbligazioni non possono essere proposte, consegnate o negoziate negli Stati Uniti e da cittadini statunitensi ai sensi e per gli effetti del “United States Securities Act del 1933, Regulation S”. e non possono essere proposte, consegnate o negoziate in Gran Bretagna, se non conformemente alle disposizioni del “Public Offers of securities Regulations 1995” e alle disposizioni applicabili del “FSMA 2000”.
Eventuali ulteriori restrizioni alla libera trasferibilità delle Obbligazioni saranno indicate nelle Condizioni Definitive di ogni singolo Prestito.
4.14 Regime fiscale
Quanto segue è una sintesi del regime fiscale proprio delle Obbligazioni vigente alla data di pubblicazione della presente Nota Informativa e applicabile a certe categorie di investitori fiscalmente residenti in Italia che detengono le Obbligazioni non in relazione ad una impresa commerciale nonché agli investitori fiscalmente non residenti in Italia.
Nelle Condizioni Definitive sarà indicato per ciascun Prestito il regime fiscale applicabile alla Data di Godimento delle Obbligazioni.
Gli investitori sono tenuti a consultare i loro consulenti in merito al regime fiscale proprio dell'acquisto, della detenzione e della vendita delle Obbligazioni.
Sono a carico degli obbligazionisti le imposte e tasse presenti e future che per legge colpiscano le Obbligazioni e/o i relativi interessi ed altri proventi.
Redditi di capitale: gli interessi ed altri proventi delle Obbligazioni sono soggetti ad un'imposta sostitutiva delle imposte sui redditi nella misura attualmente del 12,50%, ove dovuta ai sensi del D. Lgs. n.239/96 e successive integrazioni e modificazioni. Gli investitori non residenti, qualora ricorrano le condizioni di cui agli articoli 6 e 7 del D.lgs. n.239/96, potranno beneficiare del regime di esenzione fiscale.
Tassazione delle plusvalenze: le plusvalenze diverse da quelle conseguite nell'esercizio delle imprese commerciali realizzate mediante cessione a titolo oneroso ovvero rimborso dei titoli sono soggette ad un'imposta sostitutiva delle imposte sui redditi con l'aliquota attualmente del 12,50% ai sensi del D. Lgs. n.461/97 e successive integrazioni e modificazioni. Non sono soggette ad imposizione le plusvalenze previste dall'art. 23, comma 1, lett.f/2 del TUIR, realizzate da soggetti non residenti qualora le Obbligazioni siano negoziate in mercati regolamentati.
4.15 Contratti di copertura
In relazione a ciascun prestito emesso a valere sul presente Prospetto l'Emittente potrà concludere contratti di copertura dal rischio di tasso di interesse anche con società controllate, controllanti o appartenenti allo stesso gruppo dell'Emittente o allo stesso collegate.
5. CONDIZIONI DELL'OFFERTA
5.1 Statistiche relative all'offerta, calendario e modalità di sottoscrizione dell'offerta
5.1.1 Condizioni alle quali l'offerta è subordinata
L'offerta delle Obbligazioni non è subordinata ad alcuna condizione. L'adesione al Prestito potrà essere effettuata nel corso del periodo di offerta (il “Periodo di Offerta”).
5.1.2 Ammontare totale dell'offerta
L'ammontare massimo totale di ciascun Prestito Obbligazionario (“Ammontare Massimo Totale”) sarà indicato nelle relative Condizioni Definitive e sarà costituito dal numero di Obbligazioni indicato nelle relative Condizioni Definitive, di nominali Euro 1.000 cadauna rappresentate da titoli al portatore.
Le Obbligazioni relative a ciascun Prestito saranno emesse, nei limiti dell'Ammontare Xxxxxxx Xxxxxx, sulla base delle domande di sottoscrizione pervenute nel Periodo di Offerta alla Data di Emissione, che coinciderà con la Data di Regolamento.
L'Emittente, comunicherà, entro cinque giorni successivi alla conclusione del periodo di offerta, i risultati dell'offerta mediante avviso pubblicato sul sito internet dell'Emittente xxx.xxx.xx e trasmesso contestualmente alla CONSOB.
L'Emittente si riserva la facoltà di incrementare l'Ammontare Massimo Totale di ciascun prestito nel corso del Periodo di Offerta, dandone comunicazione al pubblico mediante apposito avviso sul sito internet dell'Emittente xxx.xxx.xx. Tale avviso sarà contestualmente trasmesso alla Consob
5.1.3 Periodo di validità dell'offerta e descrizione della procedura di sottoscrizione
Le Obbligazioni saranno offerte per il tramite della rete degli sportelli della Banca Nazionale del Lavoro SpA durante il Periodo di Offerta indicato nelle Condizioni Definitive di Offerta di ciascun Prestito.
Le domande di sottoscrizione delle Obbligazioni dovranno essere presentate compilando l'apposito modulo di adesione disponibile presso gli sportelli della Banca Nazionale del Lavoro SpA.
L'Emittente si riserva la facoltà di chiusura anticipata del Periodo di Offerta per le mutate condizioni di mercato o esigenze dell'Emittente ovvero al raggiungimento dell'Ammontare Massimo Totale, dandone comunicazione al pubblico mediante apposito avviso sul sito internet dell'Emittente xxx.xxx.xx. Tale avviso sarà contestualmente trasmesso alla Consob.
5.1.4 Possibilità di riduzione dell'ammontare delle sottoscrizioni.
Non è prevista la possibilità di riduzione dell'ammontare delle sottoscrizioni effettuate.
5.1.5 Ammontare minimo e massimo dell'importo sottoscrivibile
Salvo diversa indicazione nelle Condizioni Definitive, le sottoscrizioni potranno essere accolte per importi minimi di Euro 1.000, pari al valore nominale di ogni obbligazione, e multipli di tale valore (il “Lotto Minimo”). L'importo massimo sottoscrivibile non potrà essere superiore all'ammontare totale massimo previsto per l'emissione.
5.1.6 Modalità e termini per il pagamento e la consegna delle obbligazioni
Il pagamento delle Obbligazioni sarà effettuato il giorno (“Data di Regolamento”), indicato nelle Condizioni Definitive-, per ogni singolo Prestito mediante addebito sui conti correnti dei sottoscrittori. I titoli saranno messi a disposizione degli aventi diritto in pari data mediante deposito presso la Monte Titoli S.p.A..
La Data di Regolamento coinciderà con la Data di Godimento delle Obbligazioni così come indicato per ciascun Prestito nelle relative Condizioni Definitive.
5.1.7 Diffusione dei risultati dell'offerta
L'Emittente, comunicherà, entro cinque giorni successivi alla conclusione del Periodo di Offerta, i risultati dell'offerta (importo definitivo del Prestito e numero delle Obbligazioni) mediante apposito annuncio da pubblicare sul proprio sito internet xxx.xxx.xx. Copia di tale annuncio verrà contestualmente trasmessa alla CONSOB.
5.1.8 Eventuali diritti di prelazione
Non previsti, in relazione alla natura delle Obbligazioni offerte.
5.2 Piano di ripartizione e di assegnazione
5.2.1 Destinatari dell'offerta
Le Obbligazioni saranno offerte alla clientela della banca e collocate interamente ed esclusivamente sul mercato italiano.
5.2.2 Comunicazione ai sottoscrittori dell'ammontare assegnato e della possibilità di iniziare le negoziazioni prima della comunicazione
Le richieste di sottoscrizione saranno soddisfatte secondo l'ordine cronologico di prenotazione ed entro i limiti dell'Ammontare Massimo Totale: se durante il periodo di Offerta, le richieste raggiungessero l'Ammontare Xxxxxxx Xxxxxx, l'Emittente sospenderà automaticamente l'accettazione di ulteriori richieste.
Non è previsto il riparto, pertanto il quantitativo assegnato corrisponderà a quello richiesto nei limiti dell'Ammontare Massimo Totale stabilito dall'Emittente.
Per ogni sottoscrizione effettuata sarà inviata apposita comunicazione agli investitori attestante l'avvenuta assegnazione delle Obbligazioni.
Non è previsto l'inizio delle negoziazioni prima che i sottoscrittori abbiano ricevuto l'assegnazione delle obbligazioni.
5.3 Fissazione del prezzo
5.3.1 Prezzo di offerta
Il prezzo di offerta (il “Prezzo di Emissione”) è alla pari (100% del valore nominale), come riportato nelle Condizioni Definitive di ogni singolo Prestito comprensivo di spese o commissioni a carico dei sottoscrittori.
Nelle Condizioni Definitive di ciascun prestito verrà riportata la scomposizione del prezzo delle Obbligazioni, con l'indicazione del valore massimo delle commissioni applicabili ai sottoscrittori. La misura definitiva del valore delle commissioni applicate sarà resa nota dall'Emittente, entro cinque giorni successivi alla conclusione del periodo di offerta, con apposito avviso sul sito internet xxx.xxx.xx e contestualmente trasmesso alla Consob.
5.4 Collocamento e sottoscrizione
5.4.1 Soggetti incaricati del collocamento
Le Obbligazioni saranno offerte tramite collocamento presso la rete degli sportelli dell'Emittente Banca Nazionale del Lavoro SpA.
5.4.2 Denominazione e indirizzo degli organismi incaricati del servizio finanziario
Il pagamento delle Cedole ed il rimborso del capitale saranno effettuati tramite gli intermediari autorizzati aderenti a Xxxxx Xxxxxx X.x.X. (Xxx Xxxxxxxx, 0 – 00000 Xxxxxx).
5.4.3 Xxxxxxxx che accettano di sottoscrivere l'emissione sulla base di accordi particolari
Eventuali accordi di sottoscrizione relativi alle Obbligazioni saranno indicati nelle Condizioni Definitive di ciascun Prestito.
5.4.4 Data accordi di sottoscrizione
La data in cui sono stati o saranno conclusi eventuali accordi di sottoscrizione relativi alle Obbligazioni sarà indicata nelle Condizioni Definitive di ciascun Prestito.
6. AMMISSIONE ALLA NEGOZIAZIONE E MODALITA' DI NEGOZIAZIONE
6.1 Mercati presso i quali è stata richiesta l'ammissione alle negoziazioni delle obbligazioni
BNL SpA non prevede attualmente la quotazione delle Obbligazioni presso il Mercato Telematico delle Obbligazioni e dei Titoli di Stato (MOT) gestito dalla Borsa Italiana SpA, né presso mercati equivalenti.
La Banca Nazionale del Lavoro SpA si impegna ad assicurare la liquidità di un mercato secondario delle obbligazioni emesse a valere sul presente Prospetto qualora l'investitore intendesse alienarle in fase di negoziazione successiva all'emissione, a condizioni determinate sulla base di criteri di mercato quali l'andamento dei tassi d'interesse, l'andamento e la volatilità dei parametri sottostanti la componente derivativa oltre che alla durata dell'Obbligazioni, utilizzando metodologie di calcolo basate su simulazioni Monte Carlo o Black&Scholes.
6.2 Quotazione su altri mercati regolamentati
Non ci sono strumenti della stessa classe ammessi alla negoziazione su mercati equivalenti.
6.3 Intermediari sul mercato secondario
Attualmente non ci sono soggetti che si sono assunti il fermo impegno di agire quali intermediari nelle operazioni sul mercato secondario fornendo liquidità attraverso il margine tra i prezzi di domanda e di offerta in quanto i titoli non sono quotati su un mercato regolamentato, né su altri mercati equivalenti.
7. INFORMAZIONI SUPPLEMENTARI
7.1 Consulenti legati all'emissione
Attualmente non ci sono consulenti legati all'emissione, gli eventuali consulenti legati ai Prestiti saranno indicati nelle Condizioni Definitive.
7.2 Informazioni contenute nella Nota Informativa sottoposte a revisione La presente Nota Informativa non contiene informazioni sottoposte a revisione o a revisione limitata da parte dei revisori legali dei conti.
7.3 Pareri o relazioni di esperti, indirizzo e qualifica
La presente Nota Informativa non contiene pareri o relazioni di terzi in qualità di esperti.
7.4 Informazioni provenienti da terzi
La presente Nota Informativa non contiene informazioni provenienti da terzi.
7.5 Rating dell'emittente e delle obbligazioni.
Risultano attribuiti alla BNL i seguenti rating:
a breve termine:
- Xxxxx'x Investors Service: P1 (1 ottobre 2007)
- Standard & Poor's: A1+ (1 ottobre 2007);
- Fitch Ratings Ltd: F1+ (1 ottobre 2007);
a lungo termine:
− Moody's Investors Service: Aa2 (1 ottobre 2007);
− Standard & Poor's: AA- (1 ottobre 2007);
- Fitch Ratings Ltd.: AA (1 ottobre 2007).
Di seguito si riportano le scale dei Rating di Standard & Poor's1, Moody's e Fitch Ratings2.
1 Le informazioni riportate costituiscono una rielaborazione non ufficiale, fornita dall'Emittente, di informazioni reperite sul sito internet della società Standard & Poor’s (xxxx://xxx0.xxxxxxxxxxxxxxxx.xxx/xxxxxx/xxxx/xx/xx/xx/xxxx.xxxxxxx/0,0,0,0,0000000000000.xxxx) sul quale sono riportate, alla data odierna, le scale di rating ufficiali.
2 Le informazioni riportate costituiscono una rielaborazione non ufficiale, fornita dall'Emittente, di informazioni reperite sul sito internet della società Fitch Ratings ((xxxx://xxx.xxxxxxxxxxxx.xx/xxxxxxx.xxxx?XxxxxXxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxx) sul quale sono riportate, alla data odierna, le scale di rating ufficiali.
Standard & Poor’s
AAA
LUNGO TERMINE
Titoli di debito con durata superiore a un anno
CATEGORIA INVESTIMENTO
A-1
BREVE TERMINE
Titoli di debito con durata inferiore a un anno
CATEGORIA INVESTIMENTO
Capacità di pagare gli interessi e rimborsare il capitale estremamente elevata.
AA
Capacità molto alta di onorare il pagamento degli interessi e del capitale. Differisce solo marginalmente da quella delle emissioni della categoria superiore.
A
Forte capacità di pagamento degli interessi e del capitale, ma una certa sensibilità agli effetti sfavorevoli di cambiamento di circostanze o al mutamento delle condizioni economiche.
BBB
Capacità ancora sufficiente di pagamento degli interessi e del capitale. Tuttavia la presenza di condizioni economiche sfavorevoli o una modifica delle circostanze potrebbero alterare in misura maggiore la capacità di onorare normalmente il debito.
Capacità elevata di corrispondere puntualmente gli interessi e di rimborsare il capitale alla scadenza fissata. I titoli che presentano un livello di sicurezza particolarmente alto sono designati dalla presenza supplementare del segno "+".
A-2
Capacità soddisfacente di pagamento alla scadenza. Il grado di sicurezza è tuttavia meno elevato rispetto ai titoli valutati come "A-1".
A-3
Capacità accettabile di pagamento alla scadenza. Esiste tuttavia una maggiore sensibilità a cambiamenti di circostanze rispetto ai titoli di valutazione superiore.
CATEGORIA SPECULATIVA
BB
CATEGORIA SPECULATIVA
B
Nell’immediato, minore vulnerabilità al rischio di insolvenza di altre emissioni speculative. Tuttavia grande incertezza ed esposizione ad avverse condizioni economiche, finanziarie e settoriali.
B
Più vulnerabile ad avverse condizioni economiche, finanziarie e settoriali, ma capacità nel presente di far fronte alle proprie obbligazioni finanziarie.
CCC
Al momento vulnerabilità e dipendenza da favorevoli condizioni economiche, finanziarie e settoriali per far fronte alle proprie obbligazioni finanziarie.
CC
Al momento estrema vulnerabilità. C
E’ stata inoltrata un’istanza di fallimento o procedura analoga, ma i pagamenti e gli impegni finanziari sono mantenuti.
D
Situazione di insolvenza
Carattere speculativo relativamente al pagamento alla scadenza fissata.
C
Titoli il cui rimborso alla scadenza è dubbio. D
Già in ritardo con il pagamento degli interessi o del capitale salvo nel caso in cui sia stata accordata una deroga, nel qual caso si può aspettare che il rimborso venga effettuato prima della nuova data di scadenza.
Nota: i rating da "AA" a "CCC" incluso possono essere modificati aggiungendo il segno "+" o "-" per precisare la posizione relativa nella scala di rating
Fitch Ratings
Note ai rating per il debito a lungo termine e a breve termine: alle notazioni può essere posposto un segno “+” o “-” che contrassegna la posizione specifica nell´ambito della più ampia categoria di rating. Tali suffissi non sono utilizzati per la categoria di rating a lungo termine 'AAA´ nè per le categorie inferiori a 'CCC´ o per le categorie di rating a breve termine, ad eccezione di 'F1´. 'NR´ significa che Fitch Ratings non valuta l´emittente o l´emissione in questione. 'Ritirato´:un rating può essere ritirato ove Fitch Ratings ritenga che le informazioni disponibili siano insufficienti ai fini della valutazione, ovvero laddove si verifichi la scadenza, la richiesta di rimborso anticipato o il rifinanziamento di un´obbligazione. Allarme: i rating vengono segnalati da un allarme (Rating Alert) per allertare gli investitori della presenza di una ragionevole probabilità di variazione del rating, indicando la probabile direzione di tale variazione. Le variazioni possono essere “Positive”, in vista di un probabile aumento di rating.“Negative”, per un probabile declassamento, oppure “Evolving”(in evoluzione) quando si prospetta la possibilità che i rating vengano aumentati, ridimensionati o lasciati invariati. Il Rating Alert normalmente si risolve entro tempi relativamente brevi.
Per le Obbligazioni emesse a valere sul Programma non sarà richiesto alcun rating.
8. REGOLAMENTO DEL PROGRAMMA “OBBLIGAZIONE BNL AGRI TIMES”
Le caratteristiche specifiche di ciascuna delle emissioni di Obbligazioni (ciascuna un “Prestito Obbligazionario” o un “Prestito”) saranno indicate nei documenti denominati “Condizioni Definitive”, ciascuno dei quali riferito ad una singola emissione. Le Condizioni Definitive relative ad un determinato Prestito Obbligazionario saranno pubblicate entro il giorno antecedente l'inizio del periodo di offerta relativo a tale Prestito e contestualmente trasmesse alla Consob. Il regolamento di emissione del singolo Prestito Obbligazionario sarà dunque costituito dal presente Regolamento unitamente a quanto contenuto nel paragrafo 2 (“Condizioni dell'Offerta”) delle Condizioni Definitive di tale Prestito.
Art. 1 Importo e tagli e titoli
In occasione di ciascun Prestito l'Emittente indicherà nelle Condizioni Definitive l'ammontare massimo totale del Prestito (l'“Ammontare Massimo Totale”) espresso in Euro, il numero massimo totale di Obbligazioni del Prestito e il valore nominale di ciascuna Obbligazione (il “Valore Nominale”).
Le Obbligazioni relative a ciascun Prestito saranno emesse, nei limiti dell' Ammontare Xxxxxxx Xxxxxx, sulla base delle domande di sottoscrizione pervenute nel periodo di offerta alla Data di Emissione, che coinciderà con la Data di Regolamento.
L'Emittente si riserva la facoltà di incrementare l'Ammontare Massimo Totale di ciascun prestito nel corso del Periodo di Offerta dandone comunicazione al pubblico mediante apposito avviso sul sito internet dell'Emittente xxx.xxx.xx. Tale avviso sarà contestualmente trasmesso alla Consob.
Ciascun Prestito Obbligazionario sarà accentrato presso la Monte Titoli S.p.A.,in regime di dematerializzazione, ai sensi del D. Lgs. 213/98 e alla Deliberazione CONSOB n. 11768/98 e successive modifiche ed integrazioni.
Art. 2 Collocamento
Le Obbligazioni di ciascun Prestito saranno offerte in sottoscrizione nel corso del periodo di offerta (il “Periodo di Offerta”) la cui durata sarà indicata nelle Condizioni Definitive del singolo Prestito, salva la facoltà dell'Emittente di procedere alla chiusura anticipata
per le mutate condizioni di mercato o esigenze dell'Emittente ovvero al raggiungimento dell'Ammontare Massimo Totale, dandone comunicazione al pubblico mediante apposito avviso sul sito internet dell'Emittente xxx.xxx.xx. Tale avviso sarà contestualmente trasmesso alla Consob.
Se durante il Periodo di Xxxxxxx, le richieste raggiungessero l'Ammontare Xxxxxxx Xxxxxx, l'Emittente sospenderà automaticamente l'accettazione di ulteriori richieste.
Nel corso del Periodo di Offerta, gli investitori potranno presentare domanda di sottoscrizione per un numero di Obbligazioni non inferiore ad una o al maggior numero indicato nelle Condizioni Definitive (il “Lotto Minimo”).
Le richieste di sottoscrizione saranno soddisfatte secondo l'ordine cronologico di prenotazione ed entro i limiti dell'Ammontare Massimo Totale.
Non è previsto il riparto, pertanto il quantitativo assegnato corrisponderà a quello richiesto nei limiti dell'Ammontare Massimo Totale stabilito dall'Emittente.
Le domande di sottoscrizione delle Obbligazioni dovranno essere presentate compilando l'apposita modulistica, disponibile presso gli sportelli della Banca Nazionale del Lavoro SpA.
Art. 3 Godimento e durata
Le Obbligazioni saranno emesse con termini di durata che potranno variare in relazione al singolo Prestito.
Nelle Condizioni Definitive sarà indicata la data a partire dalla quale le Obbligazioni incominciano a produrre interessi (la “Data di Godimento”) e la data in cui le Obbligazioni cessano di essere fruttifere (la “Data di Scadenza”).
La Data di Regolamento, coinciderà con la Data di Godimento.
Art. 4 Prezzo di emissione
Il prezzo a cui verranno emesse le Obbligazioni (il “Prezzo di Emissione”) è alla pari (100% del valore nominale), come riportato nelle Condizioni Definitive di ogni singolo Prestito.
Art. 5 Rimborso
Il rimborso delle Obbligazioni di ciascun Prestito sarà effettuato in misura pari al 100% del valore nominale dell'Obbligazione in unica soluzione alla Data di Scadenza, senza aggravio di spese o commissioni a carico dei sottoscrittori. A partire da tale data le Obbligazioni cesseranno di essere fruttifere.
Art. 6 Interessi
Le Obbligazioni potrebbero corrispondere degli interessi lordi fissi e posticipati (le “Cedole a Tasso Fisso” e ciascuna la “Cedola a Tasso Fisso”) alle date di pagamento (“Date di Pagamento Cedole Fisse” e ciascuna “Data di Pagamento Cedole Fisse”) determinati sulla base del tasso d'interesse fisso (“Tasso di Interesse Fisso”),
indicato al punto 2 delle Condizioni Definitive di ciascun Prestito, applicato al Valore Nominale.
Inoltre le Obbligazioni potranno fruttare interessi lordi variabili e posticipati (“Cedole Variabili” e ciascuna la “Cedola Variabile”), alla/e data/e di pagamento (“Date di Pagamento Cedole Variabili” e “Data di Pagamento Cedola Variabile”) indicata/e nelle Condizioni Definitive di ciascun Prestito - che potrebbero essere pari a zero - determinati in base alla seguente formula:
VN x Max[0%, Min(CEDOLA Max, Tasso + Percentuale xPeggiore Performance]
dove
VN: è il Valore Nominale
Cedola MAX: indica la cedola massima prevista per le Cedole Variabili, come specificato nelle Condizioni Definite.
Tasso: indica il valore percentuale fisso predeterminato e indicato nelle Condizioni Definite relative a ciascun Prestito.
Percentuale: indica il valore percentuale predeterminato e indicato nelle Condizioni Definite relative a ciascun Prestito.
Peggiore Performance: indica la peggiore performance registrata tra gli indici sottostanti calcolata nel modo seguente:
⎝
Peggiore Performance =
{ Indice(i, t) − 1⎞
MIN| Indice(i,0) |
⎠
Indice(i,t) Prezzo di Chiusura Indice i-esimo alla Data di Rilevazione t-esima Indice(i,0) Prezzo di Chiusura Iniziale Indice i-esimo alla Data di rilevazione Iniziale
Indice = indica ciascun Indice Materia Prima Agricola, come indicato nel successivo Art. 7.
Prezzo di chiusura Indice = indica il valore ufficiale di chiusura dell'Indice Materia Prima Agricola in corrispondenza di ciascuna Data di Rilevazione t-esima.
Prezzo di chiusura Iniziale Indice = indica il valore ufficiale di chiusura dell'Indice Materia Prima Agricola in corrispondenza della Data di Rilevazione Iniziale.
Date di Rilevazione t-esima = indica la data o le date, specificate nelle Condizioni Definitive, in cui è rilevato il Prezzo di chiusura dell'Indice Materia Prima Agricola. Qualora una Data di Rilevazione di un Indice Materia Prima Agricola non coincida con un Giorno Lavorativo, detta Data di Rilevazione si intenderà posticipata al primo “Giorno Lavorativo” immediatamente successivo.
Per “Giorno Lavorativo” si intende un giorno in cui il Prezzo di Chiusura di un Indice Materia Prima Agricola sia calcolato e pubblicato dalla “Fonte Informativa” 1 oppure sarebbe stato calcolato e pubblicato se non si fosse verificato un “Evento di Turbativa del Mercato”, come disciplinato all'Art. 8 del Regolamento.
Qualora entro 5 Giorni Lavorativi dalla pubblicazione venga pubblicata dalla Fonte Informativa una correzione del prezzo dell'Indice Materia Prima Agricola, ai fini del calcolo della cedola verrà utilizzato il prezzo corretto.
Date di Rilevazione Iniziale = indica la data o le date, specificate nelle Condizioni Definitive, in cui è rilevato il Prezzo di chiusura Iniziale dell'Indice Materia Prima Agricola.
Convenzione di calcolo e calendario
La convenzione di calcolo per la determinazione delle cedole fisse ed eventuali e il calendario utilizzato (TARGET o altro) saranno indicati nelle Condizioni Definitive di ogni Prestito.
Art. 7 Indici Materie Prime Agricole
I parametri a cui è legato il pagamento delle Cedole Variabili sono costituiti da Indici relativi alle Materie Prime Agricole.
Nelle Condizioni Definitive relative a ciascun Prestito sarà indicato espressamente l'indice prescelto con la relativa descrizione, nonché la relativa pagina Reuters e/o Bloomberg dove i valori sono indicati (Fonte Informativa), i principali quotidiani economici nazionali (quali ad es: Il Sole 24 Ore) su cui verranno pubblicati nonché l'eventuale disclaimer.
Si evidenzia che questi indici sono calcolati mediante riferimento a contratti futures che prevedono normalmente meccanismi di rolling, per cui i contratti che scadono anteriormente alla data di pagamento delle cedole sono sostituiti con altri contratti aventi scadenza successiva. Tali meccanismi possono riflettersi positivamente o negativamente sul rendimento delle Obbligazioni (cfr. Rischio relativo al sottostante riferito a contratti futures).
1 Per “Fonte Informativa” si intendono le pagine Reuters o Bloomberg di riferimento su cui è pubblicato il prezzo delle Materie Prime.
BNP Paribas, in qualità di società capogruppo dell'emittente BNL potrebbe essere comproprietaria di alcuni tra gli Indici delle Materie Prime Agricole prescelti. Tale ruolo potrebbe determinare una situazione di conflitto di interessi (cfr. Rischio di potenziale conflitto di interesse derivante dal fatto che la capogruppo dell'Emittente potrebbe essere comproprietaria dei parametri cui sono indicizzate le obbligazioni).
Di seguito sono indicati a titolo esemplificativo e non esaustivo alcuni degli Indici relativi alle Materie Prime Agricole, che possono costituire i parametri a cui è legato il pagamento delle Cedole Variabili.
"DCI® Agriculture BNP Paribas Enhanced Excess Return Index" | Indice composto da 24 diversi contratti futures su materie agricole e calcolato attraverso una metodologia quantitativa che ottimizza il processo di rolling dei contratti sottostanti. Per prezzo dell'Indice "DCI® Agriculture BNP Paribas Enhanced Excess Return Index" si intende il prezzo ufficiale di chiusura calcolato da Diapason Commodities Management, espresso in Dollari U.S., pubblicato da Diapason Commodities Management o dal suo successore e rilevabile sul circuito Bloomberg codice "DCIBAGER Index". |
"DCI® Wheat BNP Paribas Enhanced Excess Return Index" | Indice composto da contratti futures sul frumento e suoi derivati e calcolato attraverso una metodologia quantitativa che ottimizza il processo di rolling dei contratti sottostanti. Per prezzo dell'Indice "DCI® Wheat BNP Paribas Enhanced Excess Return Index" si intende il prezzo ufficiale di chiusura calcolato da Diapason Commodities Management, espresso in Dollari U.S., pubblicato da Diapason Commodities Management o dal suo successore e rilevabile sul circuito Bloomberg codice "DCIBWER Index". |
"DCI® Corn BNP Paribas Enhanced | Indice composto da contratti futures sul grano e suoi derivati e calcolato attraverso una metodologia quantitativa che ottimizza il |
1 BNP Paribas e Diapason hanno l'esclusiva proprietà dell'Indice .Tutti I prodotti di soggetti terzi basati o collegati all'Indice ("Prodotto") potranno essere emessi solo ed esclusivamente solo previo consenso scritto di BNP PARIBAS e Diapason e previo rilascio del contratto di licenza tra BNP Paribas e Diapason e la parte che intenda lanciare il prodotto. In nessun modo BNP PARIBAS e lo sponsor Diapason garantiscono o sono in alcun modo coinvolti nell'emissione e nell'offerta del Prodotto o non forniscono alcuna garanzia e non si assumono alcuna reponsabilità, espressa o implicita, nei confronti degli investitori nel Prodotto o di alcun cliente al dettaglio, relativamente alla convenienza dell'investimento nel prodotto o nelle merci in generale o nei futures in particolare, nè relativamente ai risultati ottenibili dall'uso dell'Indice o del Prodotto. BNP PARIBAS e Xxxxxxxx non si assumono alcuna responsabilità nei confronti di alcuna parte per la inesattezza dei dati su cui l'indice si basa, per gli errori, omissioni o sospensioni nel calcolo e/o diffusione dell'indice, o per il modo in cui è utilizzato in relazione all'emissione e all'offerta del prodotto. In ogni caso BNP PARIBAS o Xxxxxxxx non hanno alcuna responsabilità per mancati profitti o danni o perdite dirette, indirette, conseguenziali, o per effetto di sanzioni o pronunce giudiziali.
Excess Return Index | processo di rolling dei contratti sottostanti. Per prezzo dell'Indice " DCI® Corn BNP Paribas Enhanced Excess Return Index" si intende il prezzo ufficiale di chiusura calcolato da Diapason Commodities Management, espresso in Dollari U.S., pubblicato da Diapason Commodities Management o dal suo successore e rilevabile sul circuito Bloomberg codice "DCIBCER Index". |
"DCI® Sugar BNP Paribas Enhanced Excess Return Index" | Indice composto da contratti futures sullo zucchero e suoi derivati e calcolato attraverso una metodologia quantitativa che ottimizza il processo di rolling dei contratti sottostanti. Per prezzo dell'Indice "DCI® Sugar BNP Paribas Enhanced Excess Return Index" si intende il prezzo ufficiale di chiusura calcolato da Diapason Commodities Management, espresso in Dollari U.S., pubblicato da Diapason Commodities Management o dal suo successore e rilevabile sul circuito Bloomberg codice "DCIBSBER Index". |
"DCI® Soybean BNP Paribas Enhanced Excess Return Index" | Indice composto da contratti futures sui semi di soia e suoi derivati e calcolato attraverso una metodologia quantitativa che ottimizza il processo di rolling dei contratti sottostanti. Per prezzo dell'Indice "DCI® Soybean BNP Paribas Enhanced Excess Return Index" si intende il prezzo ufficiale di chiusura calcolato da Diapason Commodities Management, espresso in Dollari U.S., pubblicato da Diapason Commodities Management o dal suo successore e rilevabile sul circuito Bloomberg codice "DCIBSER Index". |
"DCI® Cotton BNP Paribas Enhanced Excess Return Index" | Indice composto da contratti futures sul cotone e suoi derivati e calcolato attraverso una metodologia quantitativa che ottimizza il processo di rolling dei contratti sottostanti. Per prezzo dell'Indice "DCI® Cotton BNP Paribas Enhanced Excess Return Index" si intende il prezzo ufficiale di chiusura calcolato da Diapason Commodities Management, espresso in Dollari U.S., pubblicato da Diapason Commodities Management o dal suo successore e rilevabile sul circuito Bloomberg codice "DCIBCTER Index". |
"DCI® Coffee BNP Paribas Enhanced Excess Return Index" | Indice composto da contratti futures sul caffè e suoi derivati e calcolato attraverso una metodologia quantitativa che ottimizza il processo di rolling dei contratti sottostanti. Per prezzo dell'Indice "DCI® Coffee BNP Paribas Enhanced Excess Return Index" si intende il prezzo ufficiale di chiusura calcolato da Diapason Commodities Management, espresso in Dollari U.S., pubblicato da Diapason Commodities Management o dal suo successore e rilevabile sul circuito Bloomberg codice "DCIBKCER Index". |
La lista di cui sopra va intesa come meramente esemplificativa e non esaustiva di tutti i possibili Indici Materie Prime Agricole. Nel caso in cui si utilizzino Indici diversi da quelli sopra descritti nelle Condizioni Definitive verrà indicato per ciascun Indice utilizzato, il nome dell'Indice e la relativa descrizione, la fonte dalla quale è possibile ottenere informazioni sullo stesso e si tratta di un Indice, di cui BNP Paribas in qualità di società capogruppo dell'Emittente è comproprietaria, la sua composizione e la modalità di
calcolo. Verrà inoltre indicata la fonte da cui poter ottenere le indicazioni sulla performance passata e futura dell'Indice e la sua volatilità.
Art. 8 Eventi di turbativa del mercato ed eventi straordinari degli Indici Materie Prime Agricole
Nelle Condizioni Definitive di ciascun Prestito verrà indicata la descrizione di eventi di turbativa ed eventi straordinari aventi un'incidenza sugli Indici nonché i criteri di determinazione applicabili.
Tali criteri di determinazione saranno in ogni caso improntati al principio di buona fede e alla migliore prassi di mercato e saranno volti a neutralizzare il più possibile gli effetti distorsivi di tali eventi e i rischi di potenziali conflitti di interesse tra l'Agente per il calcolo e i proprietari degli Indici Materie Prime.
Art.9 Agente per il Calcolo
L'Emittente svolge la funzione di Agente per il calcolo.
Art. 10 Regime fiscale
Il regime fiscale applicabile alle Obbligazioni alla Data di Godimento sarà indicato per ogni Prestito nelle relative Condizioni Definitive.
Art. 11Termini di prescrizione
I diritti degli Obbligazionisti si prescrivono, per quanto concerne gli interessi, decorsi cinque anni dalla data di scadenza delle Cedole e, per quanto riguarda il capitale, decorsi dieci anni dalla data in cui le Obbligazioni sono divenute rimborsabili.
Art. 12 Rimborso anticipato
Non è prevista la facoltà di rimborso anticipato delle Obbligazioni da parte dell'Emittente.
Art. 13 Servizio del Prestito
I prestiti obbligazioni emessi saranno accentrati presso la Monte Titoli S.p.A. ed assoggettati al regime della dematerializzazione di cui al D. Lgs. n. 213/98 ed alla delibera Consob n. 11768/98 e successive modifiche ed integrazioni. Il rimborso delle Obbligazioni ed il pagamento delle relative cedole verranno effettuati per il tramite della Monte Titoli S.p.A..
Art. 14 Varie
Le Obbligazioni sono regolate dalla legge italiana. Per qualsiasi controversia connessa con i Prestiti Obbligazionari sarà competente, in via esclusiva, il Foro di Roma ovvero, ove il portatore delle Obbligazioni rivesta la qualifica di consumatore ai sensi e per gli effetti dell'art. 1469-bis c.c., il foro di residenza o domicilio elettivo di quest'ultimo.
Tutte le comunicazioni dell'Emittente agli Obbligazionisti, concernenti i Prestiti saranno effettuate mediante avviso pubblicato sul sito internet dell'Emittente qualora non inviate direttamente al portatore a cura dell'Emittente e/o qualora non diversamente previsto dalla legge.
Le presenti Obbligazioni non sono coperte dalla garanzia del Fondo Interbancario di Tutela dei Depositi.
9. MODELLO DELLE CONDIZIONI DEFINITIVE
CONDIZIONI DEFINITIVE
relative alla
NOTA INFORMATIVA SUL PROGRAMMA “OBBLIGAZIONE BNL AGRI TIMES ”
[Denominazione delle Obbligazioni] [Codice ISIN [•]]
redatte dalla Banca Nazionale del Lavoro SpA in qualità di emittente e trasmesse alla Consob in data [•].
Le presenti Condizioni Definitive vanno lette congiuntamente al Documento di Registrazione dell'Emittente, depositato presso la CONSOB in data 22/10/2007, a seguito di approvazione comunicata con nota n. 7093273 del 18/10/2007, e al Prospetto di Base depositato presso la Consob in data 07/05/2008 a seguito di approvazione comunicata con nota n. 8039151 del 24/04/2008.
L'adempimento di pubblicazione delle presenti Condizioni definitive non comporta alcun giudizio della CONSOB sull'opportunità dell'investimento proposto e sul merito dei dati e delle notizie allo stesso relativi.
Le Condizioni Definitive, il Prospetto di Base e il Documento di Registrazione sono a disposizione del pubblico presso la sede legale della Banca Nazionale del Lavoro SpA, Xxx Xxxxxxxx Xxxxxx 000, Xxxx e sono altresì consultabili sul sito internet dell'Emittente xxx.xxx.xx.
1. FATTORI DI RISCHIO AVVERTENZE GENERALI
Le Obbligazioni oggetto del presente Programma sono obbligazioni strutturate, caratterizzate quindi da una intrinseca complessità e da una rischiosità molto elevata, che gli investitori devono considerare sia al momento del loro acquisto sia successivamente, in quanto richiedono una particolare competenza ai fini della valutazione del loro valore e del loro rendimento, soprattutto in termini di rischio..
Ciò è ancor più vero se si considera che le Obbligazioni sono agganciate ad indici calcolati mediante riferimento a contratti a termine (future) su materie prime agricole la cui scadenza è generalmente inferiore a quella dell'investimento generando la necessità di sostituire più volte il contratto future.
Conseguentemente, è opportuno che gli investitori valutino attentamente, anche con l'ausilio di consulenti, se le Obbligazioni costituiscono un investimento idoneo alla loro specifica situazione ovvero adeguato al loro profilo di rischio, ai loro obiettivi di investimento, alla loro esperienza in materia di strumenti finanziari, alla loro situazione finanziaria economica e patrimoniale e procedano all'acquisto delle Obbligazioni solo qualora abbiano compreso la loro natura ed il grado di rischio sotteso.
1.1 DESCRIZIONE SINTETICA DELLE CARATTERISTICHE DELLO STRUMENTO FINANZIARIO
Le Obbligazioni BNL AGRI TIMES di cui alle presenti Condizioni Definitive sono obbligazioni strutturate che conferiscono il diritto del rimborso a scadenza del 100% del capitale investito. Inoltre le obbligazioni danno diritto alla corresponsione di una [una cedola fissa] [[•] cedole fisse]]e alla corresponsione di [una cedola variabile ] [[•] cedole variabili] legate all'andamento [indicare gli indici materie prime agricole tra quelli elencati al Paragrafo 4.7 della Nota Informativa ovvero stabiliti al momento della redazione delle Condizioni Definitive].
La corresponsione e l'ammontare delle cedole variabili è determinata in funzione del peggior andamento registrato tra gli indici delle materie prime agricole prescelti.
ESEMPLIFICAZIONE E SCOMPOSIZIONE DELLO STRUMENTO FINANZIARIO
Le Obbligazioni BNL AGRI TIMES sono caratterizzate da una componente obbligazionaria che assicura un rendimento (effettivo su base annua al netto dell'effetto fiscale) minimo garantito pari a [•] (calcolato in regime di capitalizzazione composta). Lo stesso alla data del [•] si confronta con un rendimento effettivo su base annua al netto dell'effetto fiscale
di un titolo free risk (BTP) pari a [•].
L'ulteriore rendimento variabile è legato all'andamento del [•].Tale rendimento può contrapporsi con quello minimo garantito per la sua aleatorietà.
Per una migliore comprensione dello strumento finanziario si fa rinvio alle parti delle presenti Condizioni Definitive ove sono forniti – tra l'altro - grafici e tabelle per esplicitare gli scenari (sfavorevole, intermedio e favorevole) di rendimento, la descrizione della scomposizione (c.d. unbundling) delle varie componenti costitutive lo strumento finanziario offerto (obbligazionaria, derivativa, margine commerciale), la descrizione dell'andamento storico del sottostante e del rendimento virtuale dello strumento finanziario simulando l'emissione del prestito nel passato.
In particolare si evidenzia che nel computo del valore teorico dello strumento alla data del [•] si evince un valore della componente obbligazionaria calcolata ad un tasso pari al free risk [aumentato/diminuito] di [•] punti base, un valore della componente derivativa pari a [•] e commissioni implicite di collocamento e strutturazione pari a [•].
1.2 RISCHI CONNESSI ALLA NATURA STRUTTURATA DEI TITOLI
La sottoscrizione delle Obbligazioni che saranno emesse nell'ambito del Programma di cui alla presente Nota Informativa presenta gli elementi di rischio propri di un investimento in titoli obbligazionari strutturati.
I titoli strutturati sono costituti da una componente obbligazionaria e da una o più componenti cosiddette “derivative”. Questa seconda componente consiste nell'acquisto e/o vendita implicita, da parte del sottoscrittore del titolo strutturato, di uno o più strumenti derivati, il cui valore è legato all'andamento degli indici delle materie prime agricole.
Date le suddette caratteristiche, i titoli strutturati sono strumenti caratterizzati da intrinseca complessità che rende difficile la loro valutazione, in termini di rischio, sia al momento dell'acquisto sia successivamente.
Gli investitori sono, pertanto, invitati a sottoscrivere tali titoli solo qualora abbiano compreso la loro natura e il grado di rischio a loro sotteso. Per meglio comprendere le tipologie di rischio sottese ad un investimento in titoli obbligazionari strutturati, il sottoscrittore dovrebbe considerare i rischi di seguito elencati. Pertanto è opportuno che l'investitore valuti accuratamente se le obbligazioni costituiscono un investimento idoneo
per la propria situazione patrimoniale, economica e finanziaria.
Rischio di variabilità dei rendimenti: le Obbligazioni riconoscono al sottoscrittore degli interessi variabili soggetti all'andamento degli indici delle materie prime agricole. Pertanto l'effettivo rendimento delle Obbligazioni non può essere predeterminato, ma rimane ancorato all'andamento degli indici delle materie prime agricole.
È possibile che, gli interessi variabili possano essere pari a zero nel caso in cui il peggior andamento degli indici delle materie prime agricole sia negativo, ossia gli indici si deprezzano o non subiscano alcun apprezzamento, e tale da annullare i parametri indicati nella formula utilizzata per il calcolo degli interessi variabili ed esplicitata di volta in volta nelle Condizioni Definitive. Conseguentemente il sottoscrittore avrà diritto solo al pagamento degli interessi a tasso fisso se previsti, e al rimborso a scadenza del capitale investito.
Rischio derivante dall'impatto della variazione dei prezzi delle materie prime agricole sugli indici: il prezzo delle materie prime agricole è influenzato da una varietà di fattori, incluso il tempo, programmi e procedure governative, politiche nazionali ed internazionali, eventi militari, terroristici ed economici, cambiamenti nei tassi di interesse e di scambio e operazioni di scambio su materie prime agricole e relativi contratti. Tali fattori possono influenzare in diverso modo il valore di un'Obbligazione legata all'andamento di indici di materie prime agricole, e svariati fattori possono determinare il movimento in direzioni imprevedibili e tassi imprevedibili sia del valore delle materie prime agricole, sia delle diverse componenti di un indice, sia la volatilità dei loro prezzi sicché è possibile che i loro effetti si controbilancino o si compensino in modo tale da determinare andamenti diversi se non opposti dell'indice di riferimento.
Rischio relativo al sottostante riferito a contratti futures: il rendimento delle obbligazioni di volta in volta emesse ai sensi del presente Programma, il cui sottostante è rappresentato da indici calcolati mediante riferimento a contratti a termine (future) su materie prime agricole, potrebbe non essere perfettamente correlato all'andamento del prezzo delle materie prime agricole di riferimento e, quindi, potrebbe consentire di sfruttare solo marginalmente il rialzo/ribasso dei prezzi, ciò in quanto l'utilizzo di tali parametri di indicizzazione prevede normalmente meccanismi di rolling per cui i contratti che scadono anteriormente alla data di pagamento delle cedole vengono sostituiti con altri contratti aventi scadenza successiva. Tali sostituzioni peraltro non comportano un costo per l'investitore, poiché tale costo non è sostenuto direttamente dall'Emittente.
Può accadere, dunque, che nonostante il verificarsi di importanti rialzi dei prezzi a pronti delle materie prime agricole il valore del titolo potrebbe subire anche significative flessioni.
L'investitore deve considerare che futures su materie prime agricole potranno avere un'evoluzione anche significativamente diversa da quelle dei mercati a pronti delle materie prime agricole. Infatti, l'evoluzione del prezzo di un future su materie prime agricole è fortemente legato al livello di produzione corrente e futuro del prodotto sottostante.
Inoltre, il prezzo future non può essere considerato puramente e semplicemente come la previsione di un prezzo di mercato in quanto esso include anche i c.d. carrying cost (quali, ad esempio, i costi di magazzinaggio, l'assicurazione della merce, etc.) i quali intervengono anch'essi a formare il prezzo future.
Questi fattori che influenzano particolarmente e direttamente i prezzi delle materie prime agricole spiegano essenzialmente la non perfetta correlazione dei due mercati.
[Rischio connesso alla presenza di un tasso massimo prederminato delle cedole variabili: la cedola variabile, che potrebbe anche essere pari a zero, è calcolata applicando la formula indicata nella Nota Informativa. Questa circostanza fa sì che gli interessi variabili dei titoli in esame non possano essere predeterminati.
La cedola variabile così calcolata se corrisposta non potrà esser superiore al tasso massimo prederminato e indicato di volta in volta nelle Condizioni Definitive.]
Rischio connesso all'assenza di un rendimento minimo garantito: è possibile che, in relazione all'andamento degli indici delle materie prime agricole, le cedole variabili siano pari a zero e se non fosse previsto il pagamento di alcuna cedola fissa il sottoscrittore, fermo restando il rimborso del capitale, non avrebbe alcun rendimento minimo garantito.
Rischio Emittente: sottoscrivendo i Prestiti emessi a valere sul Programma “OBBLIGAZIONE BNL AGRI TIMES” (di seguito le “Obbligazioni” e ciascuna l'“Obbligazione”) si diventa finanziatori dell'Emittente, assumendo il rischio che questi non sia in grado di onorare i propri obblighi relativamente al pagamento degli interessi e/o al rimborso del capitale.
Rischio connesso all'assenza di garanzie per le Obbligazioni: l'Emittente non ha previsto garanzie per il rimborso del prestito e per il pagamento degli interessi.
Le Obbligazioni non sono assistite dalla garanzia del Fondo Interbancario di Tutela dei Depositi.
Rischio di mercato: è il rischio di “oscillazione” del prezzo di mercato secondario del titolo durante la vita dell'Obbligazione.
Il valore della componente obbligazionaria dei titoli strutturati risente delle fluttuazione dei tassi di interesse di mercato. In caso di aumento dei tassi di mercato si verificherà un deprezzamento della componente obbligazionaria, viceversa nel caso di riduzione dei
tassi. Questi elementi di rischio si ripercuotono sui prezzi e quindi sui rendimenti dei titoli strutturati in modo tanto più accentuato quanto più è lunga la loro vita residua.
Nel caso delle Obbligazioni in oggetto le oscillazioni di prezzo dipendono anche dal valore della componente derivativa che risente essenzialmente dai seguenti elementi: l'andamento dei tassi di interesse (un aumento dei tassi di interesse ridurrebbe il prezzo delle Obbligazioni e viceversa una diminuzione dei tassi di interesse aumenterebbe il prezzo delle Obbligazioni), l'andamento degli indici delle materie prime agricole (un andamento positivo accrescerebbe il prezzo delle Obbligazioni e viceversa un andamento negativo diminuirebbe il prezzo delle Obbligazioni), la loro volatilità (un aumento della volatilità determinerebbe un aumento del prezzo delle Obbligazioni e viceversa una diminuzione della volatilità determinerebbe una diminuizione del prezzo delle Obbligazioni).
Di quanto sopra l'investitore dovrà tener conto in caso di vendita del titolo prima della naturale scadenza. Inoltre, va sottolineato che una diversa combinazione di tali elementi, potrà portare ad un effetto sul valore del titolo diverso da quello sopra esposto, come conseguenza di una compensazione degli effetti generati (ad esempio un andamento negativo degli indici delle materie prime agricole, abbinato ad un incremento della volatilità degli stessi porterà ad un'amplificazione della diminuzione del valore del titolo). Il diritto al rimborso del capitale permette, in ogni modo, all'investitore di poter rientrare in possesso del capitale investito e ciò indipendentemente dall'andamento degli elementi sopra citati.
Se il risparmiatore volesse pertanto vendere il titolo prima della scadenza naturale, il valore dello stesso potrebbe quindi anche risultare inferiore al prezzo di sottoscrizione (100% del valore nominale).
Rischio liquidità: non è attualmente prevista la quotazione delle obbligazioni su un mercato regolamentato, né su altri mercati equivalenti. Pertanto qualora l'investitore desiderasse procedere alla vendita del titolo prima della scadenza, potrebbe incontrare difficoltà a trovare una controparte disposta a comprare e, conseguentemente, potrebbe ottenere un prezzo inferiore al valore reale del titolo e al prezzo di sottoscrizione.
La Banca Nazionale del Lavoro SpA si impegna ad assicurare la liquidità di un mercato secondario delle obbligazioni emesse a valere sul presente Prospetto qualora l'investitore intendesse alienarle in fase di negoziazione successiva all'emissione, a condizioni determinate sulla base di criteri di mercato, quali l'andamento dei tassi d'interesse, l'andamento e la volatilità dei parametri sottostanti la componente derivativa oltre che alla durata dell'Obbligazioni, utilizzando metodologie di calcolo basate su simulazioni Monte Carlo o Black&Scholes.
Rischio derivante dalla sussistenza di conflitti di interessi: La Banca, nel normale esercizio delle proprie attività e nell'erogazione dei diversi servizi, potrebbe incorrere in potenziali conflitti di interesse. L'illustrazione delle misure organizzative definite dalla
Banca, poste a presidio delle diverse fattispecie di conflitto, è contenuta nel documento "Descrizione sintetica della Politica di Gestione dei Conflitti di Interesse destinata alla clientela".
Si segnala che per le offerte effettuate a valere sul presente Programma la BNL potrebbe avere un interesse in conflitto poiché oltre ad essere Emittente è anche unico soggetto collocatore dei Prestiti Obbligazionari, ed in quanto l'Emittente svolge anche la funzione di Agente per il calcolo, cioè di soggetto incaricato della determinazione degli interessi e delle attività connesse.
Inoltre la Banca, le società controllate, controllanti o appartenenti allo stesso gruppo dell'Emittente o allo stesso collegate potrebbero trovarsi ad agire come controparte in acquisto e in vendita con riferimento ai singoli prestiti obbligazionari emessi a valere sul presente Prospetto di Base. Infine, qualora l'Emittente stipuli contratti di copertura dal rischio di tasso di interesse con società controllate, controllanti o appartenenti allo stesso gruppo dell'Emittente o allo stesso collegate questa circostanza potrebbe determinare un conflitto di interessi nei confronti degli investitori.
[Xxxxxxx di potenziale conflitto di interesse derivante dal fatto che la capogruppo dell'Emittente potrebbe essere comproprietaria dei parametri cui sono indicizzate le obbligazioni: BNP Paribas, in qualità di società capogruppo dell'emittente BNL potrebbe essere comproprietaria di alcuni tra gli indici prescelti quali parametri a cui sono indicizzate le Obbligazioni, che saranno emesse a valere sul presente Prospetto. In questo caso tale ruolo potrebbe determinare una situazione di conflitto di interessi, poiché potrebbe influire sulla composizione e sul metodo di calcolo degli indici di riferimento. ]
Rischio di eventi di turbativa ed eventi straordinari riguardanti il parametro di indicizzazione: nell'ipotesi di non disponibilità dei parametri di indicizzazione per la determinazione degli interessi variabili, saranno previste particolari modalità di determinazione degli stessi e quindi degli interessi a cura dell'Emittente operante quale agente per il calcolo. Le modalità di determinazione degli interessi nel caso di non disponibilità del parametro di indicizzazione sono indicate nella Nota Informativa e saranno riportate di volta in volta nelle Condizioni Definitive in occasione di ciascuna emissione. In genere metodi di valutazione alternativi sono studiati per produrre un valore analogo al valore risultante dall'applicazione del metodo di calcolo originario dell'indice di riferimento. Tali metodi di valutazione alternativi potrebbero in taluni casi produrre un valore non identico a quello risultante dall'applicazione del metodo di calcolo originario. Pertanto il valore delle Obbligazioni, ovvero il relativo rendimento, potrebbe assumere un valore diverso rispetto al valore che avrebbero avuto altrimenti.
Rischio correlato al rating dell'Emittente ed all'assenza di rating delle Obbligazioni: all'Emittente è stato assegnato il Rating indicato nella presente Nota
Informativa dalle agenzie di rating ivi indicate.
Il Rating attribuito all'Emittente costituisce una valutazione della capacità dell'Emittente di assolvere i propri impegni finanziari, ivi compresi quelli relativi alle obbligazioni.
Ne consegue che ogni cambiamento effettuato sul rating può influire sul prezzo delle obbligazioni, tuttavia poiché il rendimento delle obbligazioni dipende da una serie di fattori, e non solo dalla capacità dell'Emittente di assolvere i propri impegni finanziari rispetto alle proprie obbligazioni, un miglioramento del rating non diminuisce gli altri rischi di investimento correlati alle obbligazioni.
Per le Obbligazioni emesse a valere sul Programma non sarà richiesto alcun rating.
Rischio di assenza di informazioni successive all'emissione:l'Emittente non fornirà successivamente all'emissione delle Obbligazioni, alcuna informazione relativamente all'andamento delle attività finanziarie sottostanti i titoli ovvero al valore della componente derivativa implicita nei titoli o comunque al valore di mercato corrente dei titoli.
2. CONDIZIONI DEFINITIVE DI OFFERTA
Emittente Banca Nazionale del Lavoro SpA
Denominazione Obbligazioni
[•]
Serie [•]
Codice BNL [•]
ISIN [•]
Valuta di emissione Euro
Ammontare Massimo Totale
Nº massimo delle obbligazioni Importo definitivo
dell'emissione
Numero definitivo di Obbligazioni
Valore Nominale di ogni Obbligazione
[•]
[•]
Verrà comunicato con apposito avviso sul sito internet dell'Emittente entro cinque giorni successivi alla chiusura del Periodo di Offerta e contestualmente comunicato a CONSOB
Verrà comunicato con apposito avviso sul sito dell'emittente entro cinque giorni successivi alla chiusura del Periodo di Offerta e contestualmente comunicato a CONSOB
Euro 1.000
Lotto Minimo n. [•] Obbligazione/i
Periodo di Offerta Dal [•] al [•].
Prezzo di Emissione Pari al 100% del Valore Nominale, cioè Euro1.000
Data di Emissione [•]
Data di Godimento del Prestito
[•]
Data di Regolamento [•]
Data di Scadenza [•]
Prezzo di rimborso 100% del Valore Nominale
Modalità di rimborso In un'unica soluzione alla Data di Scadenza
Rimborso anticipato Non previsto
Tasso di Interesse [•] [•]% lordo; [•]% netto considerando la vigente aliquota
Fisso fiscale del [•]%)
Frequenza pagamento della/e Cedola/e Fisso/e
Data/e di pagamento Cedola/e a Tasso Fisso
Modalità determinazione della/e Cedola/e Variabile/i
La/e Cedola/e sarà/saranno pagata/e, posticipatamente, con frequenza [trimestrale/semestrale/annuale], in occasione della/e seguente/i data/e di pagamento Cedola a Tasso Fisso
[•]
La Cedola Variabile - che potrà essere pari a zero – è determinata in base alla seguente formula:
VN x Max[0%, Min(CEDOLA Max, Tasso + Percentuale xPeggiore Performance]
dove
VN: è il Valore Nominale
Cedola MAX: [•].
Tasso: [•].
Percentuale: [•].
Peggiore Performance: indica la peggiore performance registrata tra gli indici sottostanti calcolata nel modo seguente:
Peggiore Performance =
{ Indice(i, t) − 1⎞
MIN| Indice(i,0) |
⎝
⎠
Indice(i,t) Prezzo di Chiusura Indice i-esimo alla Data di Rilevazione t-esima
Indice(i,0) Prezzo di Chiusura Iniziale Indice i-esimo alla Data di rilevazione Iniziale
Indici Materie Prime Agricole
[•]indicare l'/gli indice/i materie prime; se tali indici non rientrano tra quelli elencati nella Nota Informativa e nell'Art. 8 del Regolamento indicare per ciascun Indice utilizzato, il nome dell'Indice e la relativa descrizione, la fonte dalla quale è
Data/e di Rilevazione Iniziale Data/e di
Rilevazione
possibile ottenere informazioni sullo stesso e, se si tratta di un Indice di cui BNP Paribas in qualità di società capogruppo dell'Emittente è comproprietaria, la sua composizione e la modalità di calcolo. Verrà inoltre indicata la fonte da cui poter ottenere le indicazioni sulla performance passata e futura dell'Indice e la sua volatilità, nonchè la Fonte Informativa, i principali quotidiani economici nazionali su cui verranno pubblicati e l'eventuale disclaimer predisposto dallo Sponsor.
[•]
[•]
Frequenza pagamento della/e Cedola/e Variabile/i
Data/e di pagamento Cedola/e Variabile/i
Eventi di turbativa del mercato ed straordinari
La/e Cedola/e sarà/saranno pagata/e, posticipatamente, con frequenza [trimestrale/semestrale/annuale], in occasione della/e seguente/i Data/e di pagamento Cedola Variabili
[•]
descrizione di eventi di turbativa del mercato ed eventi straordinari aventi un'incidenza sugli Indici nonché i criteri di determinazione applicabili.
Convenzione di calcolo Convenzioni e
calendario
[•]
[Unadjusted Following Business Day] [in alternativa indicare convenzione] ed al calendario [TARGET] [in alternativa indicare calendario
Agente per il Calcolo L'Emittente svolge la funzione di Agente per il Calcolo
Accordi di sottoscrizione relativi alle Obbligazioni
Data accordi di sottoscrizione
[Non vi sono accordi di sottoscrizione relativamente alle Obbligazione]/[Indicazione degli eventuali accordi di sottoscrizione]
relativi alle Obbligazioni Scomposizione del
Prezzo di emissione
dell'obbligazione alla data del [•]
[•]% Valore componente obbligazionaria (calcolata ad un tasso pari al free risk aumentato/diminuito di [•] punti base quale maggiore/minore onere del costo della raccolta sostenuto dall'Emittente)
[•]% Valore componente derivativa
[•]% Commissioni implicite di collocamento e strutturazione
[•]% Prezzo di emissione
Regime fiscale Indicazione del regime fiscale vigente applicabile alle
Obbligazioni alla Data di Godimento
3. ESEMPLIFICAZIONI DEI RENDIMENTI
Si riportano qui di seguito i tre scenari di rendimento effettivi lordi e netti1 che si possono realizzare annualmente, come riportato nel Capitolo 2 “Esemplificazioni del Rendimento” della Nota Informativa:
Scenario sfavorevole
Descrizione di uno scenario sfavorevole per il sottoscrittore dell'obbligazione con rappresentazione in forma tabellare dell'esemplificazione dei rendimenti.
Indicazione del rendimento effettivo lordo annuo e del rendimento effettivo netto annuo.
Scenario intermedio
Descrizione di uno scenario intermedio per il sottoscrittore dell'obbligazione con rappresentazione in forma tabellare dell'esemplificazione dei rendimenti.
Indicazione del rendimento effettivo lordo annuo e del rendimento effettivo netto annuo.
Scenario favorevole
Descrizione di uno scenario favorevole per il sottoscrittore dell'obbligazione con rappresentazione in forma tabellare dell'esemplificazione dei rendimenti.
Indicazione del rendimento effettivo lordo annuo e del rendimento effettivo netto annuo.
4. COMPARAZIONE CON UN TITOLO FREE RISK DI SIMILARE SCADENZA (BTP) AL [•]
Di seguito si riporta una tabella esemplificativa, nella quale sono confrontati il rendimento effettivo minimo garantito annuo lordo e netto2 della componente obbligazionaria ordinaria del titolo offerto e di altro strumento finanziario free risk di similare durata, calcolati con la formula della capitalizzazione composta.
BTP [•] | OBBLIGAZIONI BNL [•] | |
Componente obbligazionaria ordinaria | ||
Scadenza | [•] | [•] |
Rendimento effettivo annuo lordo | [•] | [•] |
Rendimento effettivo annuo netto | [•] | [•] |
1 Per il calcolo dei rendimenti netti è stato ipotizzata l'applicazione dell'imposta sostitutiva nella misura del 12,50% vigente alla data della presente Nota Informativa.
2 Per il calcolo dei rendimenti netti è stato ipotizzata l'applicazione dell'imposta sostitutiva nella misura del 12,50% vigente alla data
della presente Nota Informativa.
5. SIMULAZIONE RETROSPETTIVA
Si avverte l'investitore che l'andamento/gli andamenti storico/i del/degli Indice/i Materia/e Prima/e Agricola/e, utilizzato/i per la seguente simulazione, non è/sono necessariamente indicativo/vi del futuro andamento dello/gli stesso/i. L'andamento storico che segue deve essere pertanto inteso come meramente esemplificativo e non costituisce una garanzia di ottenimento dello stesso livello di rendimento.
[Inserire una simulazione che esemplifichi il rendimento di una Obbligazione calcolato sulla base dell'andamento storico dell'/gli Indice/i, ipotizzando che tale Obbligazione abbia una durata almeno pari a quella del Prestito].
[Inserire un confronto con un BTP emesso in pari data e di medesima durata del Prestito].
[Inserire grafico relativo all'andamento storico dell'/gli Indice/i per un numero di anni almeno pari a quella del Prestito]
Si avverte sin d'ora che l'andamento/gli andamenti storico/i del/degli Indice/i Materia/e Prima/e Agricola/e non è/sono necessariamente indicativo/vi del futuro andamento dello/gli stesso/i.
La simulazione retrospettiva sopraindicata ha, pertanto, un valore meramente esemplificativo e non deve considerata come una garanzia di ottenimento dello stesso livello di riferimento.
6. AUTORIZZAZIONI RELATIVE ALL'EMISSIONE
L'emissione delle Obbligazioni oggetto delle presenti Condizioni Definitive è stata approvata con delibera del [•] in data [•].
(Il Legale Rappresentante o suo delegato)
Banca Nazionale del Lavoro SpA