PREAMBOLO
PREAMBOLO
Le presenti Condizioni Generali di Contratto (CGC) valgono per tutti i contratti delle Parti per l’accettazione delle carte di debito e di credito, sia per le vendite sul posto che per quelle a distanza (e-commerce, vendita per corrispondenza e ordini telefonici). Le presenti CGC disciplinano altresì il servizio di PAYONE GmbH (PAYONE) nella fornitura di servizi di rete nel sistema di electronic cash e come fornitore di ulteriori soluzioni di pagamento.
Le Parti sono consapevoli che è soprattutto nell’autorizzazione di pagamenti mediante carta nelle vendite a distanza che si presentano rischi particolarmente elevati di abuso, dato che non è possibile verificare fisicamente se il cliente sia effettivamente il titolare della carta di pagamento utilizzata e se la firma e l’eventuale fotografia coincidano. Dal punto di vista economico, l’autorizzazione di tali pagamenti è pertanto possibile solo se vengono prese in considerazione tutte le possibilità finalizzate a impedire eventuali abusi. Per tale ragione l’Autorità federale per la supervisione del settore finanziario (BaFin), autorità di controllo competente nel caso di PAYONE, con la “Circolare sui re- quisiti minimi di sicurezza dei pagamenti via Internet” ha fornito prescrizioni relative alla sicurezza dei pagamenti via Internet. La predetta circolare obbliga PAYONE a intro- durre i requisiti minimi rilevanti per il Contraente nel contesto delle presenti CGC (vedi anche punto 2.2). In tale contesto, la responsabilità maggiore compete al partner con- trattuale (di seguito “Contraente”), il quale entra direttamente a contatto con il cliente e può di volta in volta decidere, in base alle circostanze dell’ordine, se consentire i pa- gamenti mediante carta nonostante il rischio di abusi.
In base alle disposizioni dei circuiti delle organizzazioni di carte, valide a livello mon- diale, i pagamenti nelle vendite a distanza sono soggetti a rifiuto di addebito (charge- back) quando il titolare contesta di aver impartito l’ordine di addebito del conto legato alla carta. Il rifiuto chargeback deve essere effettuato poiché, in mancanza di una dispo- sizione sottoscritta personalmente (giustificativo di pagamento), la società emittente la carta non può documentare l’istruzione da parte del titolare. In caso di chargeback, PAYONE dovrà rimborsare alla società emittente l’importo incassato, anche qualora il Contraente sia in grado di fornire ulteriori indicazioni in merito all’identità dell’ordi- nante.
Pertanto, il rischio che permane, anche in presenza di misure contro eventuali abusi, produce un numero di mancati pagamenti notevolmente maggiore rispetto ai classici pagamenti mediante carta effettuati nelle vendite sul posto.
Nell’ambito dell’e-commerce, le organizzazioni di carte offrono particolari procedure di tutela contro gli abusi, in particolare mediante autenticazione forte del titolare della carta (ordinante).
Una tale procedura, qualora sia stata ammessa da PAYONE, come ad esempio Verified by Visa e MasterCard SecureCode (3DSecure), viene qui definita “Procedura Speciale di Sicurezza” (la trasmissione del codice di sicurezza della carta, tuttavia, non costituisce una Procedura Speciale di Sicurezza in questo senso). Il contratto in essere con un ope- ratore di vendite a distanza può essere stipulato tanto per l’e-commerce quanto per la vendita per corrispondenza o gli ordini telefonici. Se si stipulano contratti sia per l’e-commerce sia per la vendita per corrispondenza/ordini telefonici, al Contraente verrà assegnato un codice del Contraente (codice contraente) per ciascuna modalità di vendita.
1 OGGETTO DEL CONTRATTO
PAYONE GmbH (di seguito “PAYONE”), in qualità di acquirer autorizzato di varie organiz- zazioni di carte, si assume l’impegno, avente finalità di servizio nei confronti di aziende commerciali e di servizi, di conteggiare le transazioni originate dal regolare utilizzo di carte di pagamento.
In questo contesto, il Contraente incarica PAYONE, in base a un rapporto di agenzia, alla trasmissione dei dati relativi alle transazioni originate dall’utilizzo di carte di paga- mento e al conteggio di tali transazioni in conformità alle disposizioni del contratto e alle Condizioni Generali di Contratto.
Xxx concordato espressamente in sede contrattuale, PAYONE svolge per il Contraente i servizi relativi alla gestione delle seguenti procedure di pagamento:
• electronic cash
• Carta prepagata
• ELV (addebito diretto in formato elettronico)
I contratti di acquisto o di noleggio dei terminali POS stipulati con PAYONE, inclusi i contratti di installazione e manutenzione, sottostanno ugualmente alle disposizioni in- dicate di seguito.
2 ALTRE DEFINIZIONI
Ai fini del presente Contratto e di queste Condizioni Generali di Contratto, i seguenti concetti sono definiti come di seguito indicato:
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Autorizzazione indica la comunicazione, emanata dalla società emittente la carta su richiesta del Contraente e inoltrata da PAYONE al Contraente, la quale informa che con una determinata carta di pagamento è possibile effettuare una transazione per un de- terminato importo;
BGB indica il Codice Civile tedesco;
E-commerce indica una vendita a distanza, in cui la trasmissione dell’ordine di paga- mento mediante addebito del conto legato alla carta avviene via Internet;
Trasmissione elettronica indica il procedimento tecnico con il quale il Contraente e PAYONE comunicano per via telematica allo scopo di effettuare transazioni mediante una carta, procedimento che è stato espressamente autorizzato e specificato da PAYONE al Contraente;
Omologazione EMV indica l’omologazione degli apparecchi POS compatibili con lo standard EMV per il conteggio delle operazioni effettuate con carte dotate di chip di memoria e basate su PIN. EMV è uno standard definito da Europay International (oggi MasterCard), MasterCard, Visa, Diners International e Discover per le carte di paga- mento provviste di chip di memoria;
Vendita a distanza Contratti per prestazioni, nei quali la trasmissione dell’istruzione di pagamento mediante addebito sul conto legato alla carta viene effettuata per posta, via fax o telefono, anche qualora non si tratti di contratti di vendita a distanza ai sensi del § 312b BGB;
Internet indica Internet in quanto tale nonché tutte le reti aperte e le analoghe proce- dure di trasmissione telematica dei dati;
Dati della carta indica il numero, il codice di sicurezza, la data di scadenza e l’ammon- tare del pagamento e, se stabilito da PAYONE per il caso in oggetto, il nome e l’indirizzo del titolare;
Titolare della carta indica la persona a nome della quale viene emessa la carta di paga- mento;
Numero di carta indica il numero di più cifre impresso sulla carta di pagamento e che ne contraddistingue il relativo conto;
Organizzazioni di carte indica organizzazioni quali Visa Inc., Visa Europe, Mastercard Inc., Diners Club International, Discover Financial Services, JCB International e UnionPay International (UPI), i quali gestiscono i sistemi di pagamento e rilasciano li- cenze alle aziende emittenti le carte e agli acquirer in relazione alle carte di pagamento incluse nel contratto;
Codice di sicurezza della carta indica il numero da tre a quattro cifre impresso sulla carta in aggiunta al numero della carta (di solito sopra lo spazio per la firma, sul retro della carta di pagamento);
Società emittente indica la banca o altra azienda che ha emesso la carta di pagamento;
Chiusura di cassa la trasmissione cumulativa a PAYONE dei dati unificati delle transa- zioni, memorizzati nell’apparecchio POS;
Prestazioni indica le forniture di beni e/o servizi da erogare a cura del Contraente, le quali sono o dovrebbero essere pagate mediante carta;
Vendita per corrispondenza indica una vendita a distanza, in cui la trasmissione dell’i- struzione di pagamento mediante addebito del conto legato alla carta viene effettuata per posta, via fax o telefono;
Apparecchio POS indica un terminale POS o un sistema di cassa per carte POS (abbre- viazione di point of sale, vale a dire punto vendita) con il quale i dati memorizzati sulla banda magnetica e/o sul chip di memoria di una carta di pagamento vengono rilevati per mezzo di un lettore di bande magnetiche e/o di carte munite di chip;
Evento grave per la sicurezza nei servizi di pagamento indica un evento con ripercus- sioni importanti sulla sicurezza, integrità o continuità dei sistemi di pagamento di PAYONE o del Contraente e/o che impatti o potrebbe impattare sulla sicurezza di dati di pagamento sensibili o mezzi di pagamento;
Presentazione della transazione indica l’ordine impartito dal Contraente a PAYONE di conteggiare le transazioni originate da carte di pagamento, le quali vengono eseguite presentando a PAYONE dei record di dati corrispondenti alle disposizioni del contratto e alle Condizioni Generali di Contratto;
Contratto indica il contratto di gestione stipulato tra il Contraente e PAYONE avente per oggetto il conteggio delle transazioni originate da carte di pagamento, in conformità alle presenti Condizioni Generali di Contratto;
Carte di pagamento indica tutte le carte di debito e di credito e gli altri strumenti di pagamento emessi in base alle disposizioni delle organizzazioni di carte di pagamento ed espressamente inclusi nel contratto, con i quali il titolare della carta, al posto del pagamento in contanti, impartisce un ordine di pagamento mediante addebito sul rela- tivo conto.
3 ACCETTAZIONE DELLA CARTA DA PARTE DEL CONTRAENTE
(1) Nelle vendite a distanza, il Contraente non ha, in generale o nel singolo caso, l’obbligo di autorizzare il pagamento di prestazioni mediante carte di pagamento. Al Contraente non è consentito autorizzare il pagamento mediante carta, ove in base alle circostanze del suo utilizzo vi sia motivo di presumere che possa esservi un abuso.
(2) A chi presenti una carta di pagamento, il Contraente presterà il relativo servizio a prezzi non maggiorati o a condizioni non meno vantaggiose rispetto ai clienti che pa- gano in contanti. Al Contraente non è consentito addebitare al titolare della carta spese supplementari per l’accettazione della carta di pagamento. Resta salvo il diritto del Contraente di accordare al titolare della carta uno sconto per l’utilizzo di una determi- nata carta di pagamento o di un altro strumento di pagamento per la corresponsione dell’importo dovuto.
(3) L’accettazione in pagamento della carta e la richiesta dei relativi dati all’ordinante possono avvenire esclusivamente allo scopo di saldare prestazioni erogate o che il Con- traente deve ancora erogare.
PAYONE GmbH · Xxxxxx Xxxxxxx 0 · 00000 Xxxxxxxxx/Xxxx · Xxxxxxxx
Presidente de consiglio di sorveglianza: Xxxxxx Xxxxxxxx | Amministratori: Xxxxxxx Xxxxxxxx, Xxxxx Xxxxxxxx, Xxxxx Xxxxxxxxx, Xxxxxx Xxxxxx
Tribunale distrettuale Frankfurt/Main · N.iscr. Reg. Imp. 116860 | P.IVA DE185996311 1 / 10
(4) Qualora venga introdotta una Procedura Speciale di Sicurezza obbligatoria (come nel caso dell’e-commerce, vedi punto 22.12), l’accettazione in pagamento della relativa carta è consentita solo se ad utilizzare tale procedura è il Contraente.
(5) Contraente non è autorizzato ad accettare carte di pagamento per il pagamento di prestazioni, che
a. non siano state eseguite per proprio conto o che siano state eseguite o fornite per conto di terzi; e
b. esulino dall’ambito dell’abituale esercizio dell’attività del Contraente; in partico- lare non devono basarsi su concessioni di crediti ed essere finalizzate a pagamenti in contanti; e
c. abbiano per oggetto o siano legate a contenuti che, secondo le leggi tedesche e le leggi applicabili al Contraente e al titolare della carta o alla prestazione, siano soggetti alla tutela dei minori, ovvero siano osceni, pornografici, illegali o immo- rali, oppure contengano istruzioni per la produzione di armi o di ordigni esplosivi. Eventuali eccezioni necessitano del previo consenso scritto di PAYONE, che verrà accordato a discrezione di PAYONE, e solo qualora la relativa prestazione non sia illegale o immorale.
(6) Le carte di pagamento non devono essere utilizzate per portare a termine un atto giuridico palesemente illegale o immorale, per onorare obbligazioni contratte con il lotto o con il gioco d’azzardo, né per coprire un assegno scoperto. In caso di utilizzo per prestazioni ricorrenti (ad es. abbonamenti), non devono essere conteggiati neppure pagamenti rateali per prestazioni una tantum, né le spese di finanziamento.
(7) Il Contraente non deve accettare una carta di pagamento per un ordine effettuato in una vendita a distanza, se si verifica una delle condizioni tra quelle descritte nell’e- lenco seguente (nel presente contratto, un ordine di questo tipo viene definito “ordine inconsueto”):
a. nel corso di due giorni solari successivi, lo stesso ordinante, in un’unica volta o con più operazioni legate all’ordine in oggetto
(i) ha ordinato più di cinque (5) articoli o servizi identici; oppure
(ii) ha effettuato ordini per un valore superiore a EURO 1.500,00 con consegna a indirizzi al di fuori dell’Unione europea; oppure
(iii) ha effettuato ordini per un valore superiore a EURO 3.500,00; oppure
(iv) ha utilizzato più di un numero di carta.
b. Nel corso di due giorni solari, sono stati effettuati ordini da parte di acquirenti diversi con indicazione dello stesso indirizzo e-mail.
c. Il Paese dell’indirizzo di consegna differisce dal nome del dominio nazionale che caratterizza l’indirizzo e-mail fornito dall’ordinante (.de, .at, .ch, .uk, .fr, .it, ecc.).
(8) Per gli ordini nelle vendite a distanza pagati mediante carta di pagamento, il Con- traente non deve consentire nessuna modifica dell’indirizzo di consegna dopo la ri- chiesta di autorizzazione.
(9) PAYONE è autorizzata, mediante comunicazione scritta al Contraente con un pre- avviso di almeno un mese, a cambiare o integrare le condizioni elencate al punto op- pure ad estendere l’elenco degli ordini inconsueti, qualora PAYONE ritenga ragionevol- mente necessaria tale modifica a causa di possibili pratiche di abuso.
(10) Il Contraente si impegna a non richiedere al cliente la comunicazione dei dati della sua carta via e-mail e a non mettere il cliente in condizione di farlo. I dati di pagamento possono essere trasmessi solamente attraverso un sistema di pagamento approvato da PAYONE.
4 ESECUZIONE DELLE TRANSAZIONI
(1) La presentazione della transazione deve essere effettuata mediante trasmissione elettronica a PAYONE dei record di dati relativi alla transazione in oggetto, i quali de- vono coincidere per contenuto, formato e canale di trasmissione con le prescrizioni pattuite tra PAYONE e il Contraente. PAYONE potrà modificare tali prescrizioni, me- diante dichiarazione scritta al Contraente e in presenza di un valido motivo, in partico- lare qualora le prescrizioni delle organizzazioni di carte subiscano delle modifiche. La procedura per la trasmissione elettronica può essere utilizzata solo previa autorizza- zione da parte di PAYONE.
PAYONE non è responsabile del corretto funzionamento della procedura. I costi (inclusi quelli di connessione) e il rischio di malfunzionamenti della trasmissione elettronica saranno a carico del Contraente. Spetta a quest’ultimo provvedere in modo continuo all’efficienza funzionale degli apparecchi, delle linee, dei supporti dati o degli altri di- spositivi utilizzati per la trasmissione dei dati. Restano salvi gli eventuali obblighi deri- vanti a PAYONE da un altro contratto, in virtù del quale PAYONE venda, noleggi e/o curi la manutenzione di hardware o software per la trasmissione elettronica.
(2) Nella misura in cui le presenti Condizioni Generali di Contratto non rendano su- perflua un’autorizzazione, la presentazione è consentita solo per le transazioni per le quali sia stata preventivamente concessa tale autorizzazione. Nel singolo caso, PAYONE potrà stabilire a sua discrezione che l’autorizzazione e la successiva elaborazione delle transazioni autorizzate potranno essere effettuate da PAYONE in un unico passaggio, posto che, completata la sequenza prevista, la prestazione del Contraente abbia luogo entro due giorni lavorativi e senza ulteriore modifica dell’importo conteggiato.
(3) Per l’autorizzazione è consentito utilizzare solo la trasmissione elettronica. Se non è possibile un’autorizzazione di transazioni con carte di credito per mezzo di trasmis-
sione elettronica, il Contraente deve effettuare una richiesta di autorizzazione telefo- nica tramite il servizio telefonico di autorizzazione di PAYONE e annotare il codice di autorizzazione sulla distinta di addebito. Per le carte Maestro, V PAY, UPI ed Electron, l’autorizzazione telefonica non è possibile neppure in caso di guasti operativi.
(4) Se per la vendita sul posto il Contraente è dotato di un apparecchio POS, tutte le transazioni devono essere effettuate mediante questo apparecchio. Il Contraente può utilizzare solo gli apparecchi POS autorizzati da PAYONE per l’impiego nel rispettivo Paese. Per quanto riguarda l’inserimento dei numeri PIN, l’apparecchio POS deve es- sere installato in modo da impedire che i dati riservati possano essere spiati da estranei. Il Contraente è tenuto a proteggere il terminale POS dall’accesso di soggetti terzi non autorizzati. Qualora sussista il dubbio che soggetti terzi abbiano avuto ac- cesso non autorizzato al terminale POS, il Contraente è tenuto a darne tempestiva co- municazione a PAYONE.
(5) La creazione di ricevute di addebito manuali nelle vendite sul posto è consentita solamente durante il guasto dell’apparecchio POS, o nel caso in cui la banda magnetica sul retro della carta sia illeggibile ovvero causi errori di lettura. I dati delle transazioni rilevati dall’apparecchio POS attraverso la lettura della carta devono essere inoltrati a PAYONE mediante trasmissione elettronica. È sempre vietato l’inserimento manuale dei dati della carta sul terminale POS.
(6) Il Contraente, in particolare mediante istruzioni impartite ai propri collaboratori, deve garantire che per quanto possibile, nella sua sfera d’influenza personale e spa- ziale, inclusa quella delle persone da lui incaricate (per es. il provider di servizi Internet) non sia possibile l’utilizzo abusivo dei dati della carta o della trasmissione elettronica, per es. attraverso la sottrazione dei dati della carta o la manipolazione dell’inserimento dei dati. Qualora il Contraente venga a conoscenza di un possibile abuso della trasmis- sione elettronica o di un abuso dei dati della transazione, dovrà informarne immedia- tamente PAYONE.
5 AUTORIZZAZIONE
(1) Il Contraente ha l’obbligo di richiedere tramite PAYONE un’autorizzazione da parte della società emittente per ogni transazione, indipendentemente dall’importo della stessa, qualora l’autorizzazione non risulti superflua sulla base delle seguenti disposi- zioni. Unitamente alla richiesta di autorizzazione inoltrata dal Contraente, devono es- sere trasmessi i dati rispettivamente richiesti da PAYONE. I dati devono corrispondere per contenuto, formato e canale di trasmissione alle disposizioni rispettivamente con- cordate tra PAYONE e il Contraente. Se l’autorizzazione per la transazione è rilasciata dalla rispettiva società emittente, PAYONE comunicherà al Contraente il rispettivo co- dice di autorizzazione. Qualora al Contraente non venga rilasciata l’autorizzazione alla transazione, è necessario contattare il servizio autorizzazioni PAYONE. Al Contraente non è consentito ripetere l’inoltro di una transazione per la quale non abbia ricevuto l’autorizzazione. In particolare al Contraente non è consentito suddividere la transa- zione in più importi parziali allo scopo di ottenere l’autorizzazione.
(2) Al momento della domanda di autorizzazione si dovrà dichiarare, in conformità al vero e con la relativa modalità stabilita da PAYONE, se la transazione rientri nell’ambito dell’e-commerce o delle vendite a distanza, in particolare indicando il relativo codice del Contraente.
(3) Se nel caso di una vendita sul posto è consentito creare manualmente la ricevuta di un addebito in conformità alle disposizioni delle presenti Condizioni Generali di Con- tratto oppure nel caso in cui si utilizzino carte di pagamento contactless, l’autorizza- zione potrà essere omessa qualora l’importo totale sia inferiore a quello massimo non soggetto ad autorizzazione previsto nei Paesi interessati (floor limit). Nel caso delle carte di pagamento contactless, la legittimazione del titolare della carta tramite firma o l’inserimento del PIN corretto non sarà necessaria se l’importo non supera il floor limit. In caso contrario, PAYONE si riserva la facoltà di effettuare il chargeback della transazione eseguita con la carta in caso di contestazione da parte del legittimo titolare della carta. L’importo totale corrisponde alla somma di tutte le vendite (a) realizzate nel medesimo giorno solare dalla medesima cassa del Contraente con la medesima carta di pagamento, oppure (b) riguardanti la medesima prestazione (prestazione del Contra- ente a favore del titolare di carta), anche nel caso in cui la vendita si realizzi da un’altra cassa del Contraente. L’operazione effettuata con una carta non può, pertanto, essere ridotta al di sotto dell’importo massimo esente da autorizzazione emettendo per esso più distinte di addebito. In generale non sono ammesse ricevute di addebito prive di data. Se determinate casse non sono identificabili su tutte le distinte di addebito, tutte le distinte di uno stesso giorno vengono considerate emesse da un’unica cassa. L’im- porto massimo non soggetto ad approvazione è l’importo indicato nel contratto. Tale importo potrà in qualunque momento essere ridefinito da PAYONE, a sua ragionevole discrezione (§ 315 BGB), mediante comunicazione al Contraente (e potrà anche essere reso uguale a zero), in particolare quando le organizzazioni di carte adottino corrispon- denti modifiche. Il Contraente è responsabile del corretto inserimento dei dati nel ter- minale POS.
6 ACCREDITI
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(1) Il Contraente può effettuare rimborsi sulle prestazioni per le quali vi sia stata la presentazione della transazione mediante registrazione di accredito. Nelle vendite sul posto il Contraente può effettuare accrediti emettendo una distinta di accredito (credit voucher), il cui originale deve essere consegnato al titolare della carta. La distinta di accredito deve essere compilata integralmente e sottoscritta in modo giuridicamente vincolante dal Contraente. La distinta deve essere presentata a PAYONE entro 10 giorni lavorativi dalla sua emissione. Per quanto riguarda le carte di pagamento di cui al punto 4.5, periodi 4 e 5, un accredito può essere concesso solo mediante l’utilizzo dell’appa- recchio POS.
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(2) Non sono ammesse registrazioni di accreditamento per le transazioni, per le quali non sia avvenuta una rispettiva e precedente presentazione della transazione. Non sono inoltre ammesse registrazioni di accreditamento per transazioni per le quali il ti- tolare della carta abbia già avviato il chargeback; PAYONE provvederà tempestivamente a cancellare tali registrazioni di accreditamento.
(3) Il Contraente è tenuto a pagare a PAYONE l’importo dell’accredito e le relative commissioni per il servizio di esecuzione dell’accredito. PAYONE è autorizzata a com- pensare l’importo da pagare con i crediti esigibili del Contraente. Se sarà soddisfatto il presupposto del pagamento da parte del Contraente, previsto dalla prima frase, o della compensazione di cui alla seconda frase, PAYONE darà ordine all’azienda emittente la carta di effettuare l’accredito sul conto del titolare della carta.
7 DIRITTO AL PAGAMENTO DEL CONTRAENTE, ACCORDO FIDUCIARIO
(1) PAYONE è obbligata a mettere prontamente a disposizione del Contraente gli im- porti delle transazioni per tutte le presentazioni di transazioni effettuate, fatti salvi i diritti di chargeback di cui al punto 11.2 e con riserva di avvenuta compensazione, dopo che tali importi siano stati precedentemente accreditati sul conto di PAYONE. La data di pagamento dei crediti del Contraente di cui alla prima frase è definita al punto 10.2.
(2) PAYONE in qualità di amministratore fiduciario, depositerà per il Contraente, quale fiduciante, gli importi delle transazioni accreditati sul conto di PAYONE di cui al punto 7.1 e gli importi degli accrediti ricevuti dal Contraente di cui al punto 6.3, su uno o più conti fiduciari di uno o più istituti di credito. I predetti conti fiduciari sono gestiti a nome di PAYONE come conti fiduciari aperti ai sensi del § 17, comma 1, seconda frase, punto 1b della Legge tedesca sulla vigilanza sui servizi di pagamento (ZAG). PAYONE dovrà garantire che gli importi di pagamento ricevuti ai sensi della prima frase siano in qualsiasi momento attribuibili dal punto di vista contabile al Contraente e che, in nessun momento, siano confusi con altri importi di denaro provenienti da persone fi- siche o giuridiche diverse dall’utilizzatore dei servizi di pagamento, per conto del quale vengono tenuti. PAYONE ha il diritto di prelevare dai conti fiduciari gli importi corri- spondenti ai crediti a suo favore nei confronti del Contraente. PAYONE dovrà comuni- care al Contraente, su richiesta di quest’ultimo, presso quale istituto di credito e su quale conto fiduciario siano di volta in volta depositati gli importi dei pagamenti rice- vuti ai sensi della prima frase, se l’istituto di credito presso il quale sono depositati gli importi dei pagamenti ricevuti ai sensi della prima frase appartenga ad un organismo per la tutela dei crediti di risparmiatori e investitori, e in quale misura tali somme siano garantite da detto organismo.
(3) Il Contraente ha l’obbligo di registrarsi a proprie spese sulla piattaforma PAYONE PCI DSS, su richiesta di PAYONE e dopo aver ricevuto il codice Contraente entro 14 giorni dalla richiesta di PAYONE, in conformità alle prescrizioni dei programmi Ma- stercard Site Data Protection (SDP) e Visa Account Information Security (AIS) attuati presso le organizzazioni di carte (tra cui Mastercard Inc. e Visa Inc., Visa Europe) a protezione dagli attacchi ai dati delle carte e la loro compromissione, secondo lo standard PCI DSS (Payment Card Industry Data Security Standard), nonché di compro- vare la conformità PCI DSS su detto portale e di farsi certificare ai fini della conformità PCI.
(4) Il Contraente dovrà applicare tutte le misure volte a prevenire gli abusi (inclusa la prevenzione dell’uso non autorizzato dei dati delle carte) che PAYONE abbia lui comu- nicato e che a suo ragionevole giudizio siano necessarie per ridurre il rischio di abusi. Il Contraente è altresì tenuto ad applicare speciali procedure per prevenire gli abusi, se tali procedure sono introdotte in modo vincolante da un’organizzazione di carte e sono state comunicate da PAYONE al Contraente. Tutti i costi relativi a una delle procedure citate al presente punto 7.4 saranno a carico del Contraente.
(5) La soddisfazione dei diritti di cui al punto 7.1 avviene sulla base di un obbligo di pagamento contrattuale di PAYONE nei confronti del Contraente, distinto dall’ordine di pagamento del titolare della carta, e non per la soddisfazione del credito del Contra- ente nei confronti del titolare della carta.
8 CESSIONE DI CREDITI DEL CONTRAENTE
Per agevolare la riscossione da parte di PAYONE (direttamente o mediante le organizza- zioni di carte) dei relativi pagamenti delle aziende emittenti, il Contraente cede fin d’ora a PAYONE tutti i crediti nei confronti dell’ordinante ovvero del titolare della carta e derivanti da prestazioni basate sull’utilizzo di una carta di pagamento, nonché gli eventuali crediti verso l’azienda emittente connessi all’utilizzo della carta di paga- mento. PAYONE accetta questa cessione. La cessione del relativo credito diverrà effi- cace nel momento in cui PAYONE riceverà la presentazione della transazione.
9 COMMISSIONI DI SERVIZIO/DIRITTI AL RIMBORSO SPESE DI PAYONE, ADDEBITO DI PENALI
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(1) PAYONE riceve dal Contraente commissioni di servizio come corrispettivo per le prestazioni di servizio da essa fornite, per cui PAYONE è tenuta a versare degli importi alle organizzazioni di carte (Card Scheme Fee) e alle società emittenti (interscambio). Tali commissioni di servizio, stabilite nel contratto, sono costituite a) per il modello di disaggio da un tasso di disaggio (percentuale) e/o da una commissione per la transa- zione che viene applicata a ogni singola transazione, b) per il modello Interchange Plus dalla commissione di interscambio effettivamente fatturata e dalla commissione di servizio o per la transazione e c) per il modello Interchange Plus dalla commissione di interscambio effettivamente fatturata, dalle commissioni delle organizzazioni di carte (Card Scheme Fee) e dalla commissione di servizio o per la transazione.
A ciò si aggiungono ulteriori commissioni di servizio, ad es. per accrediti, storni di tran- sazioni, chargeback ecc. L’ammontare delle commissioni di servizio dipende, fra l’altro, dalle disposizioni di volta in volta impartite dal Contraente di cui al punto 10.2, seconda frase, che stabiliscono quando PAYONE debba iniziare il trasferimento degli importi
spettanti al Contraente di cui al punto 7.1. Diversamente da quanto previsto dal § 675f, comma 5, seconda frase BGB, è ammesso applicare corrispettivi per l’adempimento di obblighi accessori ai sensi degli §§ 675c fino a 676c BGB. Tutti i pagamenti effettuati a PAYONE si intendono al netto dell’IVA, qualora la prestazione sia da considerarsi sog- getta a imposta nel luogo in cui viene eseguita.
(2) Il Contraente dovrà rimborsare a PAYONE tutte le spese sostenute da quest’ultima ai fini dell’esecuzione del contratto, laddove PAYONE potesse considerarle necessarie secondo le circostanze. In questo senso sono considerate spese, in particolare, ma non esclusivamente,
a. le commissioni delle organizzazioni di carte, applicate a PAYONE dalle organizza- zioni di carte, qualora tali commissioni siano riconducibili all’esecuzione del con- tratto,
b. le commissioni riscosse dalle organizzazioni di carte per la registrazione del Con- traente in particolari programmi per commercianti. Il diritto al rimborso delle spese non sussiste qualora una spesa sia riconducibile a un comportamento col- pevole di PAYONE. Il § 254 BGB si applica in tal caso per analogia.
(3) Il Contraente dovrà inoltre rimborsare a PAYONE tutte le penali che siano state applicate a quest’ultima dalle organizzazioni di carte in relazione all’esecuzione del contratto, qualora PAYONE in base alle circostanze, abbia potuto supporre che tali penali siano state causate da transazioni del Contraente che rappresentino una col- pevole violazione contrattuale, oppure da una condotta colpevole e/o da un’omis- sione colpevole del Contraente, e che siano previste dalle organizzazioni di carte in conformità alle prescrizioni contenute nei loro rispettivi regolamenti. Ciò vale in par- ticolare, ma non solo, per le penali stabilite dalle organizzazioni di carte per le presen- tazioni di transazioni illegali e lesive della reputazione, per la presentazione irrego- lare di transazioni di terzi, per il superamento dei limiti di chargeback da parte del Contraente o per mancata registrazione e/o mancata certificazione ai sensi dello standard PCI DSS ovvero per la compromissione dei dati della carta nel sistema del Contraente o di terzi da lui incaricati. Anziché il rimborso PAYONE potrà richiedere, ai sensi del § 257 BGB, l’esonero da una delle obbligazioni determinatesi in questo con- testo. Il diritto al rimborso o all’esonero non sussiste se la determinazione di una penale è riconducibile a una condotta colpevole di PAYONE. Il § 254 BGB si applica in tal caso per analogia.
Il Contraente ha l’obbligo di fornire tempestivamente le informazioni necessarie a contrastare l’applicazione della penale, e in ogni caso con sufficiente rapidità in modo che PAYONE possa opporsi alla fissazione della penale entro il relativo termine stabi- lito dalle organizzazioni di carte. In base delle informazioni fornite dal Contraente, PAYONE procederà contro l’applicazione delle penali nell’ambito della procedura di difesa prevista dalle organizzazioni di carte.
PAYONE procederà contro l’applicazione delle penali per via giudiziaria o mediante arbitrato solo nel caso in cui il Contraente ne faccia esplicita richiesta scritta a PAYONE e laddove quest’ultimo, per i presumibili costi di un procedimento giudiziario o di arbitrato, abbia versato un anticipo oppure fornito una garanzia. Nel caso di un tale procedimento giudiziario o di arbitrato, il Contraente dovrà sopportare da solo il ri- schio di un’eventuale sconfitta in sede processuale.
(4) PAYONE ha il diritto di detrarre le commissioni per il servizio ad essa spettanti in base al punto 9.1, nonché al rimborso delle spese che le spettano ai sensi dei punti 9.2 e 9.3, dagli importi che PAYONE deve pagare al Contraente secondo quanto previsto dal punto 10. Nel caso in cui tale detrazione non sia possibile, il Contraente salderà su ri- chiesta a PAYONE le commissioni di servizio e il rimborso delle spese.
(5) L’importo della commissione di servizio è determinato sulla base dell’importo medio mensile della transazione (valore complessivo di tutte le transazioni diviso per il numero delle transazioni) indicato dal Contraente alla stipula del contratto x xxxxx- stualmente a una modifica contrattuale concordata. Qualora non si raggiunga tale am- montare per oltre un mese, si procederà all’idoneo adeguamento delle commissioni, o aumentandole o concordando una commissione di transazione a parte. Lo stesso vale se l’ammontare degli importi, il cui addebito sia stato legittimamente rifiutato da parte di PAYONE supera in un mese solare l’uno per cento (1%) del valore delle transazioni presentate nel mese di riferimento.
(6) I costi del ricorso a una Procedura Speciale di Sicurezza sostenuti nell’ambito di pertinenza del Contraente (inclusi i costi di trasmissione) saranno a carico del Contra- ente.
(7) PAYONE potrà variare in misura adeguata le commissioni di servizio durante il periodo di validità del contratto, qualora si siano modificati i fattori di costo essenziali e laddove la modifica sia ragionevole per il Contraente tenuto conto degli interessi di PAYONE. Ciò vale in particolare se le organizzazioni di carte introducono nuove commis- sioni o incrementano i tassi di interscambio. PAYONE informerà il Contraente per iscritto di tale modifica.
10 CONTEGGIO/PAGAMENTI AL CONTRAENTE
(1) PAYONE fornisce al Contraente un riscontro delle transazioni tramite carta presen- tate e delle commissioni a carico del Contraente nell’estratto conto, mediante un docu- mento in formato elettronico PDF o in via eccezionale come documento cartaceo. Il numero di riferimento di ciascuna transazione, l’ammontare delle transazioni eseguite con carta e il valore dei corrispettivi da versare e delle commissioni di interscambio sono consultabili almeno una volta al mese sul portale servizi di PAYONE. Il Contraente deve controllare immediatamente la correttezza e la completezza di tutti i conteggi ef- fettuati da PAYONE. Eventuali reclami possono essere presentati solo per iscritto ed entro un termine di 28 giorni dalla data in cui il Contraente ha ricevuto i conteggi.
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L’invio deve rientrare nel predetto termine. La mancata presentazione di un tempestivo reclamo vale come approvazione, purché nel relativo conteggio PAYONE abbia espres- samente avvisato il Contraente che il mancato reclamo entro 28 giorni dalla ricezione del suddetto conteggio vale come approvazione dello stesso. La scadenza del termine non esclude un’eventuale correzione da parte di PAYONE.
(2) PAYONE dovrà pagare gli importi dovuti al Contraente di cui al punto 7.1 mediante bonifico bancario sul conto che il Contraente avrà indicato nel contratto. PAYONE dovrà avviare l’esecuzione del bonifico al momento prestabilito dal Contraente per PAYONE. Se il Contraente è stato inattivo per più di 12 mesi, PAYONE si riserva il diritto di conge- lare il contratto e di sospendere le prestazioni contemplate dal presente contratto fino a nuova identificazione del Contraente ai sensi della Legge sul riciclaggio di denaro (in particolare controllando il conto bancario e i rapporti di titolarità del Contraente). Il Contraente riceverà una comunicazione in merito. Il Contraente dovrà accettare even- tuali ritardi ragionevoli, derivanti dal predetto controllo.
(3) Per l’esecuzione del bonifico di cui al punto 10.2, ai sensi del § 675s, comma 1, prima frase BGB, si concorda di volta in volta il termine di un giorno lavorativo dopo la data prevista dal punto 10.2, seconda frase.
(4) Il bonifico bancario di cui al punto 10.2 viene effettuato in Euro (EURO), qualora non sia stata concordata un’altra valuta per il pagamento. Se la valuta dell’importo trasferito al conto di PAYONE di cui al punto 7.1 è diversa dalla valuta in cui è stato ef- fettuato il bonifico ai sensi della prima frase, la conversione di valuta viene effettuata sulla base dei rispettivi tassi di cambio di riferimento indicati nell’elenco dei prezzi.
11 DIRITTI DI RIADDEBITO DI PAYONE/GESTIONE DEI RECLAMI
(1) Tutti i pagamenti di PAYONE al Contraente avvengono con riserva di chargeback. Nel caso in cui PAYONE abbia effettuato pagamenti al Contraente nonostante il Contra- ente non avesse alcun diritto a detti pagamenti, PAYONE può esigere la restituzione oppure compensare tali pagamenti con obblighi di pagamento di PAYONE.
(2) PAYONE eseguirà il chargeback delle transazioni al Contraente se
x. XXXXXX non era obbligata a rendere disponibile il relativo importo della transa- zione, a prescindere che PAYONE ne fosse a conoscenza o meno, oppure
b. gli importi delle transazioni ricevuti da PAYONE sul proprio conto e messi a dispo- sizione del Contraente, sono stati soggetti a chargeback nei confronti di PAYONE da società emittenti e organizzazioni di carte (ad es. per via di un diritto al rim- borso del titolare della carta ai sensi dei §§ 675u o 675x BGB).
(3) Il chargeback di cui al punto 11.2 è escluso per le vendite sul posto, se tutte le seguenti condizioni (e non soltanto alcune di esse) sono state soddisfatte (condizione sospensiva ai sensi del § 158, comma 1 BGB):
a. l’accettazione in pagamento era consentita di cui al punto 3;
b. la carta di pagamento è stata fisicamente presentata al Contraente (non è quindi consentita in base al contratto un’accettazione in pagamento via posta, telefono, fax o Internet);
c. la carta di pagamento era valida, vale a dire che la data della firma della distinta rientra nel periodo di validità della carta di pagamento;
d. la carta di pagamento non compare in un elenco di revoche o non è stata dichia- rata non valida mediante altra comunicazione al Contraente;
e. il Contraente ha confrontato l’eventuale foto sulla carta di pagamento con la per- sona che ha presentato la carta di pagamento, affermandone la corrispondenza;
f. sulla carta di pagamento presentata non erano visibili segni di alterazione o illeg- gibilità;
g. nel caso in cui si debba eseguire una verifica particolare, tale verifica ha dato esito positivo;
h. il Contraente ha prodotto una distinta di addebito in duplice copia mediante un apparecchio POS (senza inserimento manuale dei dati della carta) oppure, se con- sentito, con una stampante in triplice copia, sulla quale siano stati riportati in modo completo, corretto e leggibile almeno il numero della carta (o, se così pre- scritto da PAYONE, una parte del numero), il periodo di validità e, in caso di emis- sione di distinta tramite stampante, il nome del titolare della carta, e sulla quale siano indicati il prezzo lordo delle prestazioni, la data dell’emissione della distinta, nonché la ditta, l’indirizzo e il numero di contratto PAYONE del Contraente; al tito- lare della carta sarà stata consegnata una distinta di addebito firmata;
i. la persona che ha presentato la carta di pagamento ha apposto la sua firma sulla parte anteriore della distinta di addebito in presenza del Contraente; questi ha confrontato la firma con quella sul retro della carta di pagamento, determinan- done la corrispondenza. In caso di carte di pagamento con chip e PIN, invece di apporre la firma, il titolare della carta deve digitare il codice segreto personale (PIN); per le carte UPI sono necessarie sia l’immissione del PIN sia la firma;
j. il Contraente ha ricevuto da PAYONE un’autorizzazione per la corrispondente tran- sazione (eccetto i casi contemplati al punto 5.3);
k. il movimento è in Euro oppure in altra valuta ammessa dal contratto;
l. entro e non oltre 4 giorni dall’emissione della distinta di addebito, si effettua la regolare presentazione della transazione in conformità alle norme stabilite al punto 4; per Maestro, V PAY, UPI e altre carte di pagamento con chip e PIN, il predetto termine si calcola a partire dall’esecuzione della transazione;
m. in caso di uso indebito l’abuso sarebbe stato possibile anche seguendo le proce- dure di cui ai punti 7.4 e 7.5; l’onere di dimostrare che non è questo il caso spetta a PAYONE. Un uso abusivo si ha quando la carta di pagamento non è stata utiliz- zata dal titolare oppure con il suo consenso o quando la carta di pagamento è stata falsificata o è falsa;
n. il titolare di carta non richiede l’annullamento dell’addebito effettuato sul suo conto afferente alla carta con la motivazione scritta;
(i) che la prestazione non è stata eseguita oppure non è stata eseguita all’indi- xxxxx di fornitura concordato oppure non è stata eseguita nel termine con- cordato e, in caso di prestazione di servizio, perché il Contraente non ha voluto o potuto effettuare la prestazione;
(ii) che la prestazione non corrispondeva alla descrizione sulla distinta di adde- bito, ovvero su un altro documento consegnato al momento dell’acquisto, e che il titolare della carta ha restituito la merce al Contraente o ha disdetto il servizio; oppure
(iii) che una fornitura recapitata presentava difetti o danni, a meno che per i casi da i) a iii) il Contraente non dimostri, entro 15 giorni dalla relativa richiesta avanzata da PAYONE, la corretta esecuzione della prestazione tramite pre- sentazione dei rispettivi documenti;
o. il Contraente, su richiesta di PAYONE, ha messo a disposizione di PAYONE in modo regolare e tempestivo entro il termine indicato al punto 18, la documentazione prevista dal suddetto punto;
p. la carta di pagamento è stata letta con un apparecchio POS provvisto di omologa- zione EMV e di certificazione PCI.
(4) Il chargeback viene inoltre effettuato per le commissioni sostenute per il servizio. L’importo del chargeback può essere compensato con eventuali crediti esigibili del Con- traente. Qualora non sia possibile una compensazione, il Contraente è tenuto a pagare immediatamente l’importo del chargeback. Dopo che il Contraente avrà saldato tutti i suoi debiti, PAYONE cederà di nuovo al Contraente un eventuale credito del Contra- ente, sul quale si fonda il chargeback, nei confronti dell’ordinante del titolare della carta. In caso di chargeback il Contraente non ha diritto al rimborso delle commissioni di servizio relativo alla transazione specifica, poiché PAYONE ha effettuato la presta- zione corrisposta con la relativa commissione di servizio.
(5) Eventuali reclami e contestazioni dei titolari delle carte in merito alle prestazioni devono essere chiariti immediatamente dal Contraente con gli stessi. Se un chargeback viene eseguito legittimamente, il Contraente deve rivendicare immediatamente il di- ritto al pagamento nei confronti del titolare della carta.
(6) I diritti di chargeback di PAYONE verso il Contraente non sono limitati né dal rila- scio di un codice di autorizzazione né dal § 675p, comma 2 BGB.
(7) PAYONE è autorizzata, nel caso di chargeback di una singola transazione facente parte di pagamenti periodici, a eseguire un chargeback per tutte le altre transazioni del Contraente con il cliente in questione, finché il Contraente non abbia dimostrato l’as- senza dei presupposti per un chargeback riguardante queste altre transazioni.
12 COSTITUZIONE O RAFFORZAMENTO DEGLI STRUMENTI DI GARANZIA
(1) PAYONE può richiedere la costituzione di garanzie bancarie per tutti i diritti deri- vanti dal contratto, anche qualora i diritti siano condizionati (per es. i diritti di rimborso delle spese di cui ai punti 9.2 e 9.3).
(2) Se, nel momento in cui si instaurano dei diritti nei confronti del Contraente, PAYONE ha dapprima rinunciato totalmente o parzialmente a richiedere la costituzione o il rafforzamento degli strumenti di garanzia, PAYONE può tuttavia richiedere anche in un secondo momento la costituzione di tali garanzie. Il presupposto in tal senso è il verificarsi di circostanze che giustifichino l’aumentata valutazione del rischio afferente ai crediti nei confronti del Contraente. Ciò può verificarsi in particolare qualora:
a. le condizioni economiche del Contraente abbiano subito un peggioramento o siano a rischio di peggioramento oppure
b. le garanzie esistenti siano peggiorate dal punto di vista del valore o rischino di peggiorare.
(3) PAYONE concederà al Contraente un periodo di tempo adeguato per poter costi- tuire o rafforzare gli strumenti di garanzia.
13 DIRITTO DI PEGNO
(1) Il Contraente e PAYONE concordano che PAYONE acquisisca un diritto di pegno su tutti i crediti del Contraente nei confronti di PAYONE derivanti dal contratto, incluse le presenti Condizioni Generali di Contratto, o che ad essa deriveranno in futuro (per es. diritti di cui al punto 7.1).
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(2) Il diritto di pegno serve a garantire tutti i diritti attuali, futuri e condizionati che spettano a PAYONE nei confronti del Contraente in base al rapporto commerciale (per es. diritti di chargeback di cui al punto 11, nonché diritti di commissioni di servizio e il rimborso delle spese di cui ai punti 9.1, 9.2 e 9.3).
(3) Se, sulla base del diritto di pegno di cui al punto 13.1, PAYONE trattiene importi che PAYONE deve pagare al Contraente, PAYONE investirà tali importi in modo reddi- tizio, ove ciò possa essere concordato con interessi ragionevoli. PAYONE deve corri- spondere al Contraente gli interessi maturati di cui al presente punto 13.3.
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14 RITIRO DI CARTE DI PAGAMENTO NELLE VENDITA SUL POSTO
Se (a) durante la richiesta di autorizzazione sul display del terminale compare “Ritirare carta” o un’indicazione con significato simile; (b) sussiste altrimenti il sospetto che una carta di pagamento presentata possa essere falsa o essere stata falsificata; (c) la firma sulla carta di pagamento presentata non corrisponde alla firma apposta sulla distinta di addebito; (d) la persona che presenta la carta di pagamento non corrisponde alla foto presente sulla carta; (e) il numero della carta di pagamento o la data di scadenza ripor- tati sulla carta di pagamento non corrispondono a quelli indicati sulla distinta di adde- bito prodotta elettronicamente; o (f) il numero a quattro cifre stampato sotto il numero della carta di pagamento non corrisponde alle prime quattro cifre del numero della carta di pagamento, il Contraente deve darne tempestiva comunicazione via telefono a PAYONE e già prima della restituzione della carta di pagamento al cliente. PAYONE può esigere che al Contraente sia presentato un documento valido con fototessera della persona che presenta la carta. Su richiesta di PAYONE, il Contraente cercherà di ritirare la carta di pagamento.
15 AVVERTENZA SULL’ACCETTAZIONE DELLE CARTE
Per la vendita a distanza il Contraente renderà chiaramente visibili, su o nelle sue pa- gine Internet, nelle offerte (per es. catalogo) e negli opuscoli pubblicitari, i simboli indi- canti l’accettazione delle carte di pagamento. Nelle vendite sul posto il Contraente af- figgerà il materiale pubblicitario messo a sua a disposizione da PAYONE in punti ben visibili del suo punto vendita.
16 OBBLIGHI DI INFORMAZIONE DEL CONTRAENTE/COMUNICAZIONI A TERZI/RICORSO DEL CONTRAENTE A TERZI
(1) I dati anagrafici previsti nell’allegato al contratto devono essere indicati dal Con- traente in modo completo e veritiero. Eventuali modifiche importanti devono essere comunicate tempestivamente a PAYONE, in particolare:
a. cessione o affitto dell’azienda o altre modifiche riguardanti il titolare;
b. modifiche d’indirizzo o delle coordinate bancarie;
c. modifiche della forma giuridica o della ditta;
d. modifiche della gamma di prodotti;
e. modifiche inerenti l’avente diritto economico ai sensi del § 3 della Legge sul rici- claggio di denaro (LRD);
f. modifiche del numero di partita IVA dell’azienda o di eventuali filiali.
(2) Il Contraente metterà a disposizione di PAYONE i rispettivi documenti in copia autenticata richiesti da PAYONE e relativi al Contraente (ad es. estratto del registro delle imprese, estratti da altri registri, licenza d’esercizio, contratto societario, stampa delle pagine Internet da utilizzare, bilancio d’esercizio); qualora i documenti fossero redatti in una lingua diversa dal tedesco o dall’inglese, sarà necessario allegare la rispettiva traduzione. Il Contraente, su richiesta di PAYONE trasmetterà informazioni attinenti all’organizzazione della sua attività (procedure di sicurezza incluse), anche qualora fosse necessario secondo PAYONE trasmettere tali informazioni alle organizzazioni di carte.
(3) Il Contraente, su richiesta di PAYONE, consentirà a PAYONE o a un terzo da essa incaricato, di ispezionare i locali commerciali durante i normali orari di lavoro, per per- mettere a PAYONE di controllare l’osservanza delle disposizioni del contratto.
(4) PAYONE è autorizzata a trasmettere i dati anagrafici e, nelle vendita a distanza, i dati riguardanti il sito Internet del Contraente, a uffici informazioni preposti allo scopo, affinché verifichino eventuali violazioni contrattuali presso altri acquirer oppure orga- nizzazioni di carte. Lo stesso vale per eventuali violazioni del contratto da parte del Contraente, che legittimano PAYONE a recedere dal contratto. Il Contraente concorda con quanto sopra esposto.
(5) Al fine di fornire un supporto organizzativo e tecnico al Contraente, oltre ai dati già disponibili presso l’istituto amministratore del conto del Contraente, PAYONE è inoltre autorizzata a inoltrare a detto istituto informazioni tecniche e dati di fattura- zione, necessari per permettere all’istituto una gestione esaustiva dei flussi di paga- mento del Contraente.
(6) Senza il previo consenso di PAYONE, il Contraente non ha diritto a ricorrere a terzi per l’adempimento delle obbligazioni a lui derivanti dal presente accordo. Il soggetto terzo dovrà adempiere alle obbligazioni di cui ai punti 16.2 e 16.3. e il Contraente dovrà darne dimostrazione. Il Contraente resta comunque pienamente responsabile dell’a- dempimento del contratto. Per la fatturazione delle operazioni eseguite con carta me- diante PAYONE, il Contraente può ricorrere al servizio di terzi solo se questi ultimi sono registrati presso Visa Europe/Visa Inc. come Merchant Agent e presso MasterCard come Service Provider e se idonei a soddisfare le norme delle organizzazioni di carte e gli standard PCI DSS, nonché se detti terzi si impegnano ad adempiere a tali norme nei confronti del commerciante.
(7) Il Contraente è obbligato a comunicare tempestivamente a PAYONE qualsiasi mo- difica sul proprio sistema riguardante il salvataggio, l’elaborazione e la trasmissione di dati delle carte di credito.
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17 OBBLIGHI DI INFORMAZIONE DI PAYONE
Tutti gli obblighi d’informazione derivanti dai §§ 675, comma 1, prima frase BGB in combinazione con l’Art. 248 §§ 1 a 12, 13, comma 1, 3 fino a 5 e §§ 14 a 16 della Legge Introduttiva al Codice Civile (EGBGB) sono derogati.
18 DOCUMENTAZIONE E OBBLIGHI DI CONSERVAZIONE
(1) Per ogni transazione presentata, il Contraente è tenuto a conservare i seguenti dati e documenti in forma elettronica o scritta:
a. nell’e-commerce tutti i dati trasmessi dall’ordinante, escluso il codice di sicurezza della carta;
b. nella vendita a distanza, per corrispondenza o fax, tutti i documenti trasmessi dall’ordinante;
c. nella vendita a distanza telefonica il giorno e l’ora della telefonata, la persona che ha impartito l’ordine di addebito e il contenuto dell’ordine, ma non il codice di si- curezza della carta;
d. nelle vendite sul posto, tutti i documenti giustificativi riguardanti la prestazione, incluse eventuali copie delle ricevute di addebito.
(2) Il codice di sicurezza della carta di credito dovrà essere cancellato dopo la ri- chiesta di autorizzazione.
(3) Il Contraente è obbligato a conservare la documentazione e le informazioni di cui al punto 18.1 per un periodo di almeno 13 mesi dopo la presentazione della transa- zione, ove la cancellazione non sia prevista per legge. Durante tale periodo PAYONE, su richiesta, dovrà mettere a disposizione a fini di verifica i dati e la documentazione in formato cartaceo o in diverso formato leggibile con un normale software standard. Ciò non pregiudica gli ulteriori obblighi di conservazione del Contraente previsti dalla legge.
19 DURATA; DIRITTI DI RECESSO DI PAYONE; SOSPENSIONE
Nel caso in cui si concordi una durata indeterminata, si applica il punto 19.1 a). Nel caso in cui si concordi una durata determinata, si applica il punto 19.1 b).
(1)
a. Il contratto viene stipulato a tempo indeterminato. Può essere risolto da en- trambe le Parti secondo il termine ordinario di 30 giorni solari.
b. Il contratto viene inizialmente stipulato per la durata in esso stabilita. PAYONE avrà tuttavia facoltà di risolvere in anticipo il contratto con un preavviso di un mese, nel caso in cui il Contraente nell’arco di 6 mesi dall’inizio del contratto, non effettui alcuna presentazione di transazioni.
La durata del contratto si rinnova di volta in volta di 12 mesi, scaduto il termine previsto dal punto 19.1 b) prima frase, se lo stesso non viene risolto per iscritto dal Contraente o da PAYONE con un preavviso di 3 mesi dalla scadenza. Si esclude il diritto di disdetta in qualsiasi momento per il Contraente ai sensi del § 675h, comma 1 BGB. È fatta salva la disdetta anticipata con riserva di modifica delle condizioni contrattuali di cui al punto
32.6. Il Contraente è tenuto, fino alla scadenza del termine di recesso, ad adempiere a tutti gli obblighi derivanti dal contratto.
(2) È inoltre possibile in qualsiasi momento un recesso per giusta causa. Una giusta causa di recesso da parte di PAYONE sussiste in particolare, se
a. il Contraente, alla stipula del contratto, ha fornito informazioni non veritiere sulla sua attività commerciale o sui servizi da lui offerti, in particolare se non ha segna- lato che essi comprendono offerte erotiche, oppure non ha anticipatamente co- municato successive variazioni a PAYONE;
b. PAYONE apprende di cattive condizioni finanziarie del Contraente o di ulteriori circostanze svantaggiose che rendono inaccettabile la persistenza del contratto;
c. sussiste il fondato sospetto o la certezza che il sistema di conteggio sia stato ripe- tutamente manipolato, in modo tale da presentare richieste di autorizzazione alle quali non corrisponde alcuna transazione sulla carta;
d. il Contraente ha ripetutamente presentato, nell’arco di un mese, transazioni con carte di pagamento rubate o smarrite e il Contraente non è in grado di dimostrare di non essere responsabile di violazione degli obblighi contrattuali;
e. l’ammontare degli importi per tipo di carta, con legittimo chargeback da parte di PAYONE in un mese solare, supera l’uno per cento (1%) del valore delle presenta- zioni delle transazioni, oppure il numero di chargeback per tipo di carta supera i 50 punti base (0,5%) del numero di transazioni del mese precedente;
f. il Contraente ripete l’autorizzazione o richiede, con riconoscibile intento di ripeti- zione, l’autorizzazione di transazioni per le quali non sussista alcun obbligo di pa- gamento da parte di PAYONE, ovvero esegua la presentazione di transazioni senza la prevista autorizzazione;
g. il Contraente viola gravemente in altro modo le disposizioni del contratto;
h. il Contraente non adempie, entro il congruo termine fissato da PAYONE e dopo previa diffida scritta, al proprio obbligo di costituire o aumentare le garanzie di cui al punto 12.2 delle presenti Condizioni Generali di Contratto o a un diverso ac- cordo contrattuale;
i. il Contraente non provvede, entro i termini stabiliti, all’installazione di un appa- recchio POS con certificazione EMV;
j. un’organizzazione di carte applica o minaccia di applicare penali contro PAYONE e l’applicazione della penale o la minaccia della sua applicazione sia causata dal comportamento tenuto dal Contraente;
k. un’organizzazione di carte esige la sospensione dell’accettazione delle carte da parte del Contraente;
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l. il Contraente non attiva una Procedura Speciale di Sicurezza obbligatoria, in parti- colare 3DSecure o un’altra procedura introdotta in modo vincolante da PAYONE;
m. il Contraente, contrariamente agli obblighi previsti dal punto 22.8 e), in caso di gravi incidenti relativi alla sicurezza dei pagamenti non collabora con PAYONE e con le autorità penali competenti;
n. il Contraente viola gli obblighi previsti dal punto 22.9.
(3) Qualora sussistano indizi di uno stato di fatto che legittima il recesso da parte di PAYONE, quest’ultima ha diritto di sospendere l’esecuzione del contratto (in particolare l’autorizzazione di transazioni e il pagamento delle transazioni presentate) fino a che non sia fatta chiarezza sul sospetto. Qualora fosse possibile annullare la sospensione, ad esempio mediante trasmissione di informazioni o documenti, PAYONE provvederà a informare il commerciante di tale possibilità.
(4) Alla cessazione del contratto il Contraente restituirà a PAYONE, su richiesta, tutte le distinte, ulteriori documenti, dispositivi e materiale pubblicitario messi a disposi- zione da PAYONE. Inoltre il Contraente rimuoverà spontaneamente tutte le indicazioni dell’accettazione delle carte, salvo diversa autorizzazione all’utilizzo.
20 RISERVATEZZA, PROTEZIONE DEI DATI, AUDIT PCI
(1) Le Parti contrattuali si impegnano a trattare con riservatezza le informazioni con- fidenziali ricevute dalla controparte o da un titolare di carta nell’ambito del presente accordo e, in particolare, a non renderle accessibili a terzi. È fatta eccezione per i terzi contemplati ai punti 16.5 e 16.6, laddove il Contraente è tenuto ad obbligare gli stessi a trattare con riservatezza tali informazioni. Per informazioni confidenziali si intendono in particolare le informazioni riguardanti i segreti aziendali e/o commerciali di una delle Parti contrattuali, nonché le informazioni non in forma anonima sui titolari di carte. Il Contraente è tenuto, nel rispetto della “Informativa sul trattamento dei dati nel con- testo del processo di pagamento da parte di PAYONE GmbH ai sensi dell’Art. 14 GDPR”, visionabile e scaricabile all’indirizzo xxx.xxxxxx.xxx, a informare in modo traspa- rente i propri clienti (titolari di carte) ai sensi dell’Art. 14 del Regolamento generale sulla protezione dei dati (GDPR) in merito al trattamento dei dati eseguito da PAYONE.
(2) PAYONE elabora i dati personali rilevati presso il Contraente allo scopo di eseguire i contratti stipulati con il Contraente e i servizi ad essi connessi. Altre finalità proprie del trattamento dei dati da parte di PAYONE sono la prevenzione delle frodi, la verifica ai sensi di legge per rintracciare gli utili derivanti da gravi reati penali, l’identificazione e arginamento di violazioni delle direttive o delle condizioni di utilizzo applicabili, la veri- fica della solvibilità, la protezione della propria infrastruttura IT, il miglioramento dei servizi mediante ottimizzazione della facilità di utilizzo dell’interfaccia, la verifica dell’affidabilità creditizia e della solvenza e la pubblicità.
(3) Le elaborazioni necessarie per l’adempimento degli obblighi contrattuali princi- pali e accessori si fondano sulla base giuridica dell’Art. 6, comma 1, lett. b) del GDPR. Le elaborazioni necessarie per la difesa dalla frodi e per i controlli previsti dalla legge per rintracciare gli utili derivanti da gravi reati penali si fondano sulla base giuridica dell’Art. 6, comma 1, lett. c) del GDPR. Il trattamento di dati personali a scopo pubblici- tario avviene esclusivamente in presenza di autorizzazioni precedentemente fornite dal Contraente. Le autorizzazioni già fornite possono essere revocate dal Contraente in qualsiasi momento. Altri trattamenti di dati per gli scopi citati si fondano sulla base giuridica dell’Art. 6, comma 1, lett. f) del GDPR (legittimo interesse). Il legittimo inte- resse di PAYONE è la tutela economica e l’osservanza degli accordi vigenti tra le Parti contraenti.
(4) Nel corso del trattamento i dati personali saranno inoltrati integralmente o par- zialmente anche a banche e fornitori di servizi finanziari, Card Schemes, operatori di web crowling, autorità e uffici informazioni.
(5) PAYONE conserverà i dati personali per la durata del contratto e si atterrà agli eventuali successivi obblighi di conservazione previsti per legge. Scaduto tale periodo, PAYONE cancellerà spontaneamente i dati personali.
(6) Al Contraente spettano i diritti di informazione, rettifica e/o cancellazione, limita- zione del trattamento, opposizione e il diritto alla trasportabilità dei dati secondo quanto previsto dal GDPR. In caso di autorizzazione conferita dal Contraente, essa può essere revocata in via informale in qualsiasi momento. Inoltre, alle persone interessate spetta il diritto di reclamo presso un’autorità di controllo ai sensi dell’Art. 77 del GDPR. Il Contraente accetta che i dati rilevati dal suo istituto che gestisce il conto nel corso dell’identificazione ai sensi della LRD, possano essere trasmessi a PAYONE. Lo stesso dicasi per copie di documenti ufficiali ed estratti o stampe di registri (come documenti identificativi, estratti dei registri di commercio, licenze di esercizio). Il Contraente ac- consente inoltre che i dati derivanti dal contratto alla base delle presenti condizioni commerciali (come ad es. indirizzo, durata del contratto, ecc.) possano essere trasmessi a partner di cooperazione di PAYONE per soddisfare gli scopi commerciali di PAYONE. Il Contraente accetta inoltre che i dati trasmessi a scopo di identificazione ai sensi dei
§§ 10 LRD e per la valutazione dell’affidabilità creditizia del Contraente possano essere trasmessi ad agenzie di informazioni creditizie (per es. Schufa, Creditreform). La rispet- tiva agenzia di informazioni creditizie salverà e trasmetterà dati a PAYONE, al fine di fornirle informazioni per la valutazione dell’affidabilità creditizia di persone fisiche. La rispettiva agenzia di informazioni creditizie metterà a disposizione dati personali, solo se PAYONE sarà in grado, nel caso specifico, di motivare in modo credibile un legittimo interesse alla loro acquisizione.
Per la determinazione dei debiti la rispettiva agenzia di informazioni creditizie renderà noti i dati relativi agli indirizzi. Nel fornire le informazioni, l’agenzia di informazioni cre- ditizie può trasmettere a PAYONE in via integrativa anche un valore di probabilità per la valutazione del rischio creditizio, calcolato in base ai dati in possesso dell’agenzia
stessa. Il Contraente potrà ricevere dalla rispettiva agenzia di informazioni creditizie informazioni inerenti i dati salvati che lo riguardano. PAYONE su richiesta, comunicherà di volta in volta al Contraente, a quale agenzia di informazioni creditizie siano stati tra- smessi i dati del Contraente e, sempre su richiesta, renderà noto anche l’indirizzo dell’agenzia di informazioni in questione. Il Contraente autorizza PAYONE in maniera revocabile a ricevere le informazioni bancarie di carattere generale ed esonera dal se- greto bancario l’istituto che gestisce il conto. Entrambe le Parti sono tenute a osservare tutte le disposizioni in materia di protezione dei dati.
(7) Il Contraente è tenuto ad adottare misure precauzionali adeguate contro un uso non autorizzato di carte di pagamento e dei rispettivi dati. In particolare, i dati indicati al punto 20.1 (per es. numero di carta) possono essere registrati nei rispettivi sistemi, oscurati o codificati, solo in seguito all’avvenuta certificazione PCI, di cui al punto 7.4, soltanto e nella misura in cui sia ammesso e assolutamente necessario. In nessun caso devono essere registrati nel sistema del Contraente o di un terzo da questi incaricato i dati contenuti nella traccia 2 della banda magnetica della carta di pagamento e altri codici di verifica (verification codes). Se il Contraente, contrariamente a tale prescri- zione, memorizza i dati, dovrà rispondere di tutti i danni da ciò derivanti. Sono fatte salve ulteriori richieste di risarcimento danni.
(8) Nel caso in cui vi siano motivi per sostenere che nell’ambito della responsabilità del Contraente si sia verificato un abuso di dati di carte o di dati dei titolari di carte (per es. tramite tentativi di accesso non autorizzati a sistemi relativi alle carte, smarrimento di dati delle carte), il Contraente dovrà informarne immediatamente PAYONE. In questi casi, sulla base delle disposizioni delle organizzazioni di carte, PAYONE avrà l’obbligo di far controllare da parte di un’azienda incaricata da PAYONE e accreditata dalle organiz- zazioni di carte, se il suddetto abuso sussista effettivamente (audit PCI). Qualora si ac- certi l’effettività di tale abuso, il Contraente dovrà rimborsare a PAYONE tutte le spese di cui ai punti 9.2 e 9.3, che PAYONE ha sostenuto a causa dell’abuso. Il rimborso include in particolare i costi per l’audit PCI, nonché sanzioni pecuniarie e commissioni inflitte a PAYONE dalle organizzazioni di carte. Sono fatte salve eventuali richieste di risarci- mento danni di PAYONE nei confronti del Contraente, nonché ulteriori richieste di rim- borso spese di cui ai punti 9.2 e 9.3. Qualora l’abuso sia attribuibile anche a PAYONE, si applicherà per analogia il § 254 BGB.
21 RESPONSABILITÀ
(1) Rispetto alla responsabilità di PAYONE in caso di procedura di pagamento man- cata, errata o tardiva, si applica quanto segue:
x. XXXXXX risponde ai sensi del § 675y BGB solo per violazioni dolose e colpose dei propri obblighi nell’esecuzione di procedure di pagamento. Per il resto si esclude la responsabilità ai sensi del § 675y BGB.
b. La responsabilità di PAYONE nei confronti del Contraente per il danno derivato dalla mancata, errata o tardiva esecuzione di un ordine di pagamento, non con- templato dal § 675y BGB, ai sensi del § 675z, comma 2 BGB si limita a EURO 12.500,00. Ciò non vale in caso di dolo o negligenza grave, per la perdita di inte- ressi e per pericoli che PAYONE si è specificamente accollata.
(2) In merito alla responsabilità di PAYONE per altre violazioni di obblighi diversi dalla mancata o errata esecuzione di una procedura di pagamento, si applica quanto segue:
x. XXXXXX è responsabile pienamente nei confronti del Contraente per dolo e negli- genza grave. Per altre condotte colpose PAYONE risponde esclusivamente per
(i) danni a persone;
(ii) danni, per i quali PAYONE è responsabile sulla base di una garanzia delle ca- ratteristiche del prodotto o fondata sulla Legge sulla responsabilità per danno da prodotti e
(iii) danni causati dalla violazione di obblighi fondamentali, che compromettono il raggiungimento dello scopo del contratto o il cui adempimento sia essen- ziale per la regolare esecuzione del contratto e sui quali il Contraente deve poter fare regolare affidamento (obblighi cardinali).
b. Qualora siano violati per colpa lieve obblighi il cui solo adempimento consenta sostanzialmente la regolare esecuzione del contratto e sulla cui osservanza il par- tner contrattuale può aver fiducia e fare affidamento, la responsabilità sarà limi- tata ai danni solitamente e tipicamente prevedibili in casi simili e non diretta- mente influenzabili dall’altra Parte.
(3) In ogni caso è esclusa la responsabilità per mancato guadagno.
(4) Diversamente da quanto previsto nel § 676b, comma 2, prima frase BGB, si esclu- dono i diritti e le obiezioni del Contraente nei confronti di PAYONE ai sensi dei §§ 675u fino a 676c BGB, se il Contraente non avrà informato in merito PAYONE entro e non oltre 6 mesi dal ricevimento del conteggio di cui al punto 10.1.
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22 E-COMMERCE
(1) Il Contraente garantisce che i dati della carta, inclusi il numero e la data di validità della carta ed eventualmente il codice di sicurezza della stessa, saranno trasmessi solo in codice secondo la procedura autorizzata di volta in volta da PAYONE. I dati delle carte di credito possono essere ricevuti e trasmessi via Internet esclusivamente mediante una connessione crittografica sicura SSL o un algoritmo di codifica analogo (minimo connessione SSL 128 bit).
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(2) Le offerte del Contraente devono essere strutturate in modo da non dare l’im- pressione che le organizzazioni di carte siano i fornitori o distributori della prestazione.
(3) Il Contraente è altresì obbligato nei confronti di PAYONE ad ottemperare a tutte le disposizioni di legge, in particolar modo a quelle sulle vendite a distanza.
(4) Il Contraente dichiara di accettare che l’indirizzo Internet riportato nel contratto compaia sull’estratto conto della carta del titolare della carta.
(5) Ulteriori indirizzi Internet del Contraente, oltre a quelli riportati nel contratto, at- traverso i quali vengono eseguite le prestazioni del Contraente, devono essere tempe- stivamente comunicati a PAYONE.
(6) Il Contraente garantirà che nel xxxxx xxx xxxxxxxx xx xxxxxxxxx xx indichi al tito- lare della carta quale indirizzo Internet comparirà sull’estratto conto. Nel caso in cui quest’indirizzo sia diverso da quello usato per l’ordine, il Contraente garantirà che sulla pagina dell’indirizzo di fatturazione venga predisposto un richiamo, un link o un reindi- rizzamento all’indirizzo da cui è stato effettuato l’ordine.
(7) Il Contraente riporterà chiaramente e inequivocabilmente su un sito Internet rag- giungibile attraverso l’indirizzo Internet indicato nel contratto, le seguenti informazioni:
a. nome completo e indirizzo, sede legale, numero di iscrizione nel registro di com- mercio, luogo del registro di commercio e tutte le altre informazioni che, confor- memente alle leggi del Paese in cui si trova la filiale del Contraente che fornisce la prestazione, devono essere riportate nei documenti commerciali;
b. le condizioni di fornitura, in particolar modo gli accordi sul recesso o sul diritto di restituzione nonché sull’esecuzione degli accrediti;
c. tutti i corrispettivi da corrispondere al Contraente per la prestazione, inclusi quelli per la spedizione, l’imballaggio e le imposte;
d. i possibili Paesi di destinazione e le eventuali condizioni speciali di fornitura, nel caso in cui il Contraente spedisca all’estero;
e. al più tardi al momento della spedizione, la valuta in cui verrà fatturata la presta- zione;
f. un riferimento al servizio di assistenza clienti con indirizzo completo, incluse tutte possibilità di contatto;
g. i criteri applicati dal Contraente per l’utilizzo dei dati dei clienti e la trasmissione di dati delle carte di pagamento;
h. le procedure di sicurezza disponibili.
(8) Il Contraente si obbliga a quanto segue:
a. indicare i prezzi solo nelle valute ammesse da PAYONE per le presentazioni delle transazioni;
b. nel caso di prestazioni periodiche, a predisporre semplici possibilità di recesso online per il titolare della carta, laddove il recesso sia consentito ai sensi delle condizioni del Contraente o di norme di legge imperative. La procedura online di recesso o di storno deve essere facile e accessibile almeno quanto quella dell’ini- ziale ordine;
c. nel caso di utilizzo di prova delle sue pagine/prestazioni di servizio, a informare tempestivamente il titolare della carta sulla conclusione di tale utilizzo di prova, indicando esattamente il momento a partire dal quale insorga l’obbligo di paga- mento e le eventuali possibilità di recesso a disposizione del titolare della carta;
d. nel caso in cui offra ai propri clienti accesso diretto ai siti di altre aziende (i cosid- detti link), indicare espressamente tale reindirizzamento;
e. in aggiunta agli obblighi contemplati dai punti 20.7 e 20.8. xxxxxxx xxxxx, elabori o trasmetta dati sensibili sui pagamenti, a collaborare con PAYONE e le autorità giu- diziarie competenti in caso di gravi incidenti per la sicurezza dei pagamenti, in- cluse le violazioni della protezione dei dati.
(9) Inoltre, qualora tratti dati sensibili sui pagamenti, ovvero salvi, elabori o trasmetta tali dati, oltre a rispettare le disposizioni di cui ai punti 20.7 e 20.8, il Contraente si im- pegna ad adottare le seguenti misure:
a. nella progettazione, nello sviluppo e nel mantenimento del proprio sito web e del sistema di shop, il Contraente ha l’obbligo di prestare particolare attenzione all’a- deguata suddivisione dei compiti e dei ruoli nelle aree della tecnologia informa- tica (IT) (per es. le aree di sviluppo, di prova e di produzione) e alla corretta appli- cazione del principio del diritto di accesso minimo, come base per una sana gestione delle identità e degli accessi. Ciascun programma e utente autorizzato del sistema dovrà operare a un livello di accesso ai dati il più ridotto possibile, ovvero al livello minimo indispensabile per poter svolgere il proprio compito.
b. Il Contraente deve disporre di soluzioni di sicurezza adeguate per proteggere da abusi o attacchi le reti, i siti web, i server e i collegamenti di comunicazione. Il Contraente deve disattivare nei server tutte le funzioni superflue al fine di proteg- gerli (rafforzarli) ed eliminare o ridurre i punti deboli delle applicazioni a rischio. L’accesso tramite le varie applicazioni ai dati e alle risorse necessarie va ridotto al minimo indispensabile secondo il principio del diritto di accesso minimo. Al fine di limitare l’uso di “falsi” siti web (che imitano i siti legittimi del Contraente), i siti web del Contraente che offrono servizi di pagamento devono assolutamente es- sere identificati mediante certificati di convalida estesi, redatti a nome del Contra- ente o con altri metodi di autenticazione equivalenti;
c. il Contraente deve obbligatoriamente avvalersi di processi idonei per monitorare, tenere traccia e limitare l’accesso a i) dati sensibili relativi ai pagamenti e ii) risorse critiche, logiche e fisiche come reti, sistemi, banche dati, moduli di sicurezza, ecc. Il Contraente ha l’obbligo di creare, conservare e analizzare protocolli e informa- zioni di controllo ai fini del servizio.
d. Nella progettazione, nello sviluppo e nel mantenimento dei siti web e del sistema di shop, il Contraente deve assicurare che la minimizzazione dei dati costituisca una componente essenziale della funzionalità di base: la raccolta, l’inoltro, l’ela- borazione, la conservazione e/o l’archiviazione e la visualizzazione dei dati sensi- bili relativi ai pagamenti devono essere categoricamente mantenuti al livello mi- nimo assoluto.
e. Le misure di sicurezza per siti web e il sistema di shop devono essere sottoposti a controllo sotto la supervisione della funzione di gestione dei rischi per garantire la loro resilienza ed efficacia. Tutte le modifiche devono essere tassativamente og- getto di un processo formale di gestione dei cambiamenti che garantisca che tutti questi cambiamenti siano correttamente pianificati, controllati, documentati e autorizzati. Sulla base dei cambiamenti effettuati e delle minacce alla sicurezza osservate, i controlli devono essere ripetuti regolarmente e devono includere sce- nari di attacchi potenziali pertinenti e noti.
f. Le misure di sicurezza del Contraente per i propri siti web e il sistema di shop de- vono essere sottoposti a regolare controllo, per garantire la loro resilienza ed effi- cacia. La realizzazione e il funzionamento dei siti web e dei sistemi di shop devono essere anch’essi oggetto di controllo. La frequenza e i punti essenziali di tali con- trolli devono essere attinenti e proporzionali ai rischi per la sicurezza implicati. I controlli in questione devono essere svolti da esperti (interni o esterni) attendibili e indipendenti. Tali esperti non devono essere coinvolti in alcun modo nello svi- luppo, nella realizzazione o nella gestione operativa dei siti web e dei sistemi di shop utilizzati;
g. quando il Contraente esternalizza funzioni relative alla sicurezza dei siti web e dei sistemi di shop utilizzati, il relativo contratto deve tassativamente includere dispo- sizioni che prevedano il rispetto dei principi e delle linee guida definiti nelle pre- senti Condizioni Generali di Contratto.
(10) Se il Contraente gestisce siti web in una lingua diversa dal tedesco o dall’inglese, su richiesta, il Contraente fornirà a PAYONE una traduzione in tedesco o in inglese e, spontaneamente, la traduzione per le successive modifiche.
(11) Se il Contraente svolge attività che, secondo il diritto applicabile per tutti o per determinati utenti (per es. minori), necessita di un’autorizzazione amministrativa, in particolare giochi d’azzardo, lotterie e scommesse, il Contraente dovrà dimostrare a PAYONE il rilascio e l’attuale validità di tale autorizzazione. Qualora, per singoli Paesi ai quali si rivolga l’offerta del Contraente, non sussista un’autorizzazione o la prestazione in questione sia vietata in linea generale ovvero il Contraente non sia a conoscenza della situazione giuridica locale, il Contraente è tenuto a darne chiara segnalazione ai potenziali clienti.
(12) Verified by Visa (VbV) e MasterCard SecureCode (MSC), denominate congiunta- mente “3DSecure”, sono considerate “Procedure Speciali di Sicurezza” ai sensi delle CGC e devono essere obbligatoriamente adottate dal Contraente per le transazioni e-commerce. Esse consentono l’autenticazione del titolare della carta e tutelano dall’a- buso delle carte. Utilizzando una di queste procedure di sicurezza mediante un sistema di pagamento autorizzato da PAYONE, i clienti non potranno più effettuare uno storno del pagamento con la motivazione “Transazione non autorizzata dal titolare della carta” (spostamento delle responsabilità). Ciò vale anche nel caso in cui il titolare della carta e il suo istituto bancario non partecipino alla procedura di sicurezza. Lo sposta- mento delle responsabilità si applica in tali casi a livello mondiale per le carte di credito private e a livello europeo per le carte di tipo business o aziendali. L’attuazione tecnica dell’introduzione delle Procedure Speciali di Sicurezza ricade nell’ambito di responsabi- lità del Contraente. Le condizioni elencate di seguito devono essere preventivamente attuate insieme al fornitore della soluzione di pagamento utilizzata (Payment Service Provider):
• i requisiti tecnici sono stati costituiti. È stata attuata la corretta identificazione delle transazioni nell’online shop.
• La necessaria registrazione per il collegamento con Visa e MasterCard è stata ese- guita e confermata da parte del fornitore dei servizi di pagamento.
• La procedura è stata attivata presso PAYONE (contratto).
• Le procedure di sicurezza devono essere applicate per ogni pagamento.
• Per le transazioni Maestro, anche il titolare della carta e il suo istituto di credito, oltre al Contraente, devono partecipare alla procedura MasterCard SecureCode.
23 VENDITA PER CORRISPONDENZA
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Le vendite basate su un contratto di vendita per corrispondenza sono effettuate esclu- sivamente attraverso ordini per corrispondenza o telefonici. Il Contraente si obbliga a non mettere in conto alcun movimento per il quale i dati di pagamento siano stati rice- vuti in qualsiasi forma attraverso Internet (inclusi i sistemi di posta elettronica).
24 GIROPAY
L’utilizzo di giropay è possibile per le aziende aventi sede legale nell’Unione europea e conto bancario presso un istituto dell’area SEPA. Le aziende con sede al di fuori dell’U- nione europea possono usare giropay solo dopo previo accordo con PAYONE. PAYONE
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non risponde della violazione di diritti di tutela di terzi nell’ambito dell’utilizzo dei marchi giropay al di fuori del territorio avente licenza dell’Unione europea.
25 PRESCRIZIONE
Tutti i diritti reciproci di PAYONE e del Contraente cadono in prescrizione secondo le disposizioni di legge.
26 MODIFICHE DELLE NORME E DELLE DISPOSIZIONI PROCEDURALI DELLE ORGANIZZAZIONI DI CARTE
Il Contraente dovrà rispettare e attuare modifiche delle norme e delle disposizioni pro- cedurali delle organizzazioni di carte relative all’accettazione e alla presentazione di transazioni effettuate con carte di pagamento, dopo comunicazione da parte di PAYONE ed entro i termini stabiliti dalle organizzazioni di carte.
PAYONE avrà cura di informare tempestivamente il Contraente, in particolare per quanto riguarda i termini da rispettare. I costi derivanti saranno a carico del Contra- ente.
27 DISPOSIZIONI SPECIALI PER LA FORNITURA DI SERVIZI DI RETE E ALTRE SOLUZIONI DI PAGAMENTO
(1) Pagamenti
I pagamenti devono essere effettuati esclusivamente a PAYONE e con l’indicazione del numero di fattura.
Le commissioni correnti saranno addebitate con addebito diretto (SEPA) sul conto ban- cario indicato per iscritto dal Contraente. Il Contraente, a tal fine, rilascia a PAYONE la necessaria autorizzazione permanente di addebito diretto in conto corrente o un corri- spondente mandato SEPA. In caso di addebito respinto imputabile al Contraente, sarà applicata una somma forfettaria di EURO 15,00 per le spese amministrative. Il Contra- ente comunicherà tempestivamente per iscritto a PAYONE eventuali modifiche delle proprie coordinate bancarie.
Il Contraente si farà carico di tutti i costi causati dal Contraente e addebitati da terzi a PAYONE (per es. rimborso addebito diretto). Le “transazioni” a pagamento sono transa- zioni di acquisto, accredito, storno e chiusura di cassa, nonché diagnosi e inizializzazioni del terminale del commerciante. Il forfait mensile e, ove concordato, il numero di tran- sazioni per il livello di commissione, si intendono per ciascun terminale, anche se il Contraente gestisce più terminali.
In caso di ritardo, il Contraente dovrà corrispondere gli interessi di mora pari a 8 (otto) punti percentuali calcolati sul tasso di interesse base (§ 247 BGB). Il Contraente è altresì tenuto ad accollarsi per il danno derivante dal ritardo le spese per il necessario inter- vento di avvocati o di società di riscossione. È fatta salva la rivendicazione di un ulte- riore danno. In caso di ritardo da parte del Contraente, PAYONE ha inoltre il diritto di bloccare la consegna di merci o, a sua discrezione, di esigere pagamenti anticipati o idonee garanzie.
Nel caso in cui il Contraente interrompa i pagamenti o richieda la procedura fallimen- tare, detta procedura fallimentare viene avviata oppure viene rifiutata per mancanza di massa fallimentare o ancora qualora sia stata tentata con esito negativo un’esecuzione forzata sul patrimonio del Contraente, detto Contraente è obbligato a darne tempe- stiva comunicazione a PAYONE, a fornire tutte le informazioni necessarie e a conse- gnare i documenti appena gli saranno richiesti. PAYONE in questi casi è legittimata a sequestrare tutti i beni di sua proprietà (inclusi quelli forniti con riserva di proprietà) e a ritirarli anche senza recedere dal contratto.
Al Contraente spettano solo i diritti constatati incontestabilmente o giudizialmente ac- clarati. Il Contraente non è autorizzato alla ritenzione di diritti non connessi al presente contratto.
Tutti gli indennizzi che PAYONE deve pagare, inclusi i corrispettivi e le indennità forfet- tarie, ove soggetti a imposta sul valore aggiunto, si intendono con aggiunta di imposta sul valore aggiunto secondo l’aliquota vigente. Le indennità che il Contraente deve cor- rispondere all’industria creditizia tedesca (per lui anticipate da PAYONE), allo stato at- tuale, non sono soggette all’imposta sul valore aggiunto.
(2) Esclusività
Durante il periodo di durata del contratto di noleggio o di manutenzione per gli appa- recchi POS, il Contraente si impegna a gestire le transazioni relative alle procedure di pagamento di cui al presente contratto e indicate al punto 28.2, esclusivamente tramite PAYONE o soggetti terzi autorizzati da PAYONE.
28 SERVIZIO DI RETE
(1) Entità della prestazione e condizioni contrattuali
PAYONE nel quadro del presente contratto fornisce per tutte le procedure di paga- mento le seguenti prestazioni:
• funzionamento dell’elaboratore del gestore;
• salvataggio intermedio, messa a disposizione e trasmissione di record di dati alle banche;
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• gestione dei reclami.
(2) Metodi di pagamento
electronic cash
PAYONE riceve le informazioni necessarie per l’autorizzazione di una transazione dal terminale del Contraente abilitato da PAYONE e le inoltra all’ente autorizzante. Succes-
sivamente PAYONE riceve il risultato dell’autorizzazione e trasmette detto risultato al terminale.
Quindi PAYONE trasmette di nuovo le transazioni del Contraente alla banca prescelta dal Contraente (“banca acquirer”). PAYONE appronta dalle transazioni di vendita non stornate e con una chiusura di cassa giornaliera dei file di addebito diretto, secondo le direttive per il pagamento automatizzato mediante scambio di supporto dati senza ri- cevuta. PAYONE trasmette i file a nome del Contraente alla banca acquirer con l’ordine di incasso delle vendite sul conto del cliente tenuto presso la banca acquirer. Il tipo di trasmissione e il momento della trasmissione sono definiti da PAYONE di concerto con la banca acquirer. Il Contraente deve accordarsi con la propria banca acquirer in me- rito alla gestione dei pagamenti derivanti dai sistemi di pagamento elettronico con intervento di gestori di rete.
PAYONE stessa non effettua pagamenti nei confronti del Contraente (tranne nel caso in cui il Contraente abbia scelto la variante “PAYONE Clearing Service” e abbia sottoscritto l’accordo accessorio “PAYONE Clearing Service”) e non è responsabile delle prestazioni della banca acquirer o di altre banche.
Nel rapporto tra il Contraente e l’industria creditizia tedesca si applicano le “Condi- zioni per la partecipazione al sistema electronic cash dell’industria creditizia tedesca” nella loro versione vigente. Le commissioni di autorizzazione in esse rientranti sono inoltrate da PAYONE agli istituti di credito per ordine del Contraente.
Il terminale necessita di un codice crittografato per la comunicazione tra carta e termi- nale. Il codice si richiede tramite il gestore di rete presso un istituto di credito (“forni- trice del terminale”) scelto dal Contraente (tale banca può essere la stessa banca ac- quirer). Il Contraente stipulerà con la banca fornitrice del terminale un accordo su tale procedura e presenterà a PAYONE la rispettiva conferma. Solo dopo la presentazione della predetta conferma, le transazioni elettroniche potranno essere processate. I ri- spettivi costi sono a carico del Contraente.
Carta prepagata
PAYONE riceve le transazioni correnti e le trasmette agli enti competenti dell’industria creditizia tedesca dopo aver ricevuto la chiusura di cassa. Si applicano le disposizioni di cui al punto 28.2.
Nel rapporto tra il Contraente e l’industria creditizia tedesca si applicano le “Condi- zioni per la partecipazione al sistema delle carte prepagate” nella loro versione vi- gente. Il Contraente deve acquisire dal proprio fornitore di servizi di pagamento una carta commerciale o un rispettivo software (“carta commerciale virtuale”). I corri- spettivi applicabili sono addebitati al Contraente direttamente dall’industria credi- tizia tedesca.
Addebito diretto in formato elettronico
Si applicano le disposizioni di cui al punto 28.2.
La procedura di addebito diretto in formato elettronico si basa su un accordo degli istituti di credito. Si applicano la condizioni del rispettivo contratto bancario tra il Con- traente e la banca acquirer. Dal contratto si evince fra l’altro quali siano i requisiti per la restituzione dell’addebito. Il Contraente si impegna a utilizzare il testo messo a disposi- zione da PAYONE per la dichiarazione di consenso del titolare della carta e a utilizzare le informazioni in materia di protezione dei dati ai sensi del GDPR. Ciò include i rotoli di carta termica per cassa e le stampe emesse dagli apparecchi POS o dai sistemi di cassa.
Il commerciante si impegna inoltre a mettere a disposizione del titolare della carta nello spazio adibito alla vendita (possibilmente nell’area della cassa) un testo esplica- tivo conforme ai requisiti del regolamento GDPR. Il testo esplicativo dovrà contenere le informazioni prescritte ai sensi dell’Art. 13 del GDPR.
Altri metodi di pagamento
Per le carte di credito e altre carte di pagamento PAYONE, come gestore di rete, proces- serà le transazioni e le autorizzazioni direttamente oppure le inoltrerà all’operatore competente.
Altre disposizioni sulla prestazione
Se nell’inoltro di dati sono coinvolti altri gestori di rete oppure operatori, la prestazione di PAYONE comincia solo dal momento in cui i dati arrivano nel sistema di PAYONE.
Salvo diverso accordo, i servizi di comunicazione (per es. rete telefonica ISDN, Internet) e il software di pagamento non sono inclusi nelle prestazioni del presente contratto. I costi di installazione sono calcolati a parte.
Il Contraente è tenuto a utilizzare per le richieste di autorizzazione i dati accesso che PAYONE ha inserito nell’apparecchio POS o che ha comunicato al Contraente in altro modo.
PAYONE ha il diritto di ricorrere a uno o più agenti o operatori al fine di adempiere alle proprie obbligazioni contrattuali.
PAYONE ha il diritto di modificare il ventaglio di prestazioni per migliorare la procedura e la sua sicurezza, nonché per l’osservanza dei requisiti modificati degli istituti di cre- dito o delle disposizioni giuridiche applicabili. Le modifiche saranno comunicate al Con- traente per iscritto con un idoneo preavviso.
Trasmissione della transazione e pagamenti
Per tutti i metodi di pagamento le chiusure di cassa devono essere trasmesse a PAYONE entro cinque (5) giorni dalla rispettiva transazione.
PAYONE trasmette i file di addebito diretto alla banca acquirer il giorno lavorativo ban- cario successivo all’arrivo della chiusura di cassa.
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La “chiusura di cassa” è un record di dati trasmesso elettronicamente a PAYONE, che contiene nel formato stabilito da PAYONE i dati relativi alla chiusura della cassa per un dato periodo e che consente l’inoltro delle transazioni avvenute nel predetto periodo e non stornate. Si considerano “giorni lavorativi bancari” i giorni lavorativi a Francoforte sul Meno.
(3) Commissioni di servizio e commissioni a istituti di credito
PAYONE riceve dal Contraente commissioni di servizio come corrispettivo per le presta- zioni di servizio da essa fornite e stabilite nel contratto. Le commissioni di servizio e i corrispettivi da pagare all’industria creditizia tedesca sono calcolati a cadenza mensile da PAYONE e riscossi come da punto 27.1 tramite addebito diretto (SEPA).
29 CONTRATTO DI NOLEGGIO DI APPARECCHI POS, PERIFERICHE E ACCESSORI (“BENI NOLEGGIATI”)
(1) Entità della prestazione
Durante il periodo di durata del presente contratto, PAYONE accorda al Contraente il diritto al possesso e all’utilizzo autonomo dei beni noleggiati.
I beni noleggiati sono gli apparecchi POS e le periferiche per l’autorizzazione e la ge- stione elettronica delle procedure di pagamento messi a disposizione da PAYONE ai sensi del presente contratto. La responsabilità di approntare il collegamento e la tra- smissione dei dati spetta esclusivamente al Contraente. Il materiale di consumo, come rotoli di carta, batterie e altro, nonché gli accessori, come le basi di ricarica, i caricatori e le batterie non sono inclusi nei beni noleggiati.
PAYONE ha diritto in qualsiasi momento di:
a. eseguire tutte le modifiche al software necessarie per il funzionamento e, in caso di trasmissione mediante reti di telecomunicazione, i costi di trasmissione sa- ranno a carico del Contraente;
b. sostituire i beni noleggiati con altri beni a noleggio, anche di altri produttori, aventi prestazioni uguali o superiori. Tali modifiche non comportano la variazione del corrispettivo concordato per l’utilizzo;
c. sottoporre gli apparecchi POS a ispezione in qualsiasi momento e senza preav- viso, senza osservanza di un termine.
Il software applicativo utilizzato è conforme allo stato dell’arte degli enti di certifica- zione. Qualora durante il periodo di durata del contratto siano emesse nuove prescri- zioni per l’hardware o il software dell’apparecchio POS e tali prescrizioni possano es- sere soddisfatte solo mediante sostituzione completa del terminale con un apparecchio dello stesso produttore o di un altro produttore, tale sostituzione dovrà essere pagata dal Contraente a PAYONE secondo i tassi generalmente applicati.
I beni noleggiati restano di proprietà di PAYONE. Non è consentita la cessione a terzi in nessuna forma.
Il § 540, comma 1, seconda frase BGB non trova applicazione. In caso di intervento di creditori del Contraente, in particolare in caso di pignoramento del bene noleggiato, il Contraente deve informare immediatamente PAYONE. Eventuali costi di intervento sa- ranno a carico del Contraente.
(2) Responsabilità
Il Contraente deve trattare i beni noleggiati con la massima accuratezza, conservarli e proteggerli dal danneggiamento. Il Contraente è obbligato a impedire l’accesso non autorizzato di terzi all’apparecchio POS. Qualora sussista il dubbio che soggetti terzi abbiano avuto accesso al terminale POS, il Contraente è tenuto a darne tempestiva comunicazione a PAYONE. Il Contraente deve reclamare per iscritto a PAYONE i difetti palesi entro il termine di due settimane dal rilevamento dei difetti stessi. Decorso questo termine, il Contraente per i predetti difetti non potrà rivendicare più i diritti di garanzia. Resta salvo l’obbligo di segnalazione ai sensi del § 536c, comma 1 BGB.
(3) Obblighi legati al noleggio e obblighi post-contrattuali
Il contratto di noleggio inizia con la disponibilità dei beni oggetto di noleggio. Tale di- sponibilità si ha nel caso in cui sia possibile gestire con l’apparecchio POS almeno due delle tipologie di carte ammesse.
In caso di cessazione del contratto il Contraente è obbligato a rispedire a proprie spese e a proprio rischio i beni noleggiati a PAYONE, a meno che ciò non sia possibile per motivi non imputabili al Contraente. Qualora il Contraente non adempia a tale obbligo, dovrà corrispondere un risarcimento danni, comunque pari al valore contabile dei beni noleggiati e pari ad almeno EURO 250,00, a meno che il Contraente non dimostri un danno minore o PAYONE non dimostri un danno maggiore. Il valore contabile corri- sponde alla differenza tra il valore d’acquisto dei beni noleggiati e gli ammortamenti lineari dei beni noleggiati, in base alle attuali normative fiscali.
(4) Canone di utilizzo
Durante il periodo di durata del contratto di noleggio, il Contraente paga il canone di utilizzo pattuito.
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Nel caso in cui i beni noleggiati siano integralmente o parzialmente non funzionanti per motivi non imputabili a PAYONE, persiste per il Contraente l’obbligo di versare il canone di noleggio mensile. Lo stesso dicasi nel caso in cui l’utilizzo dei beni noleggiati sia mi- nimamente limitato.
(5) Diritti d’uso
Per il periodo di durata del contratto, PAYONE accorda al Contraente un diritto d’uso semplice, non esclusivo e non trasferibile sul software applicativo utilizzato. Il Contra- ente non è autorizzato a realizzare copie del software, a decompilarlo, a elaborarlo o a tradurlo, a modificarlo o ad adattarlo nonché a riprodurre i risultati in tal modo otte- xxxx. Il diritto d’uso inoltre non autorizza il Contraente a rilasciare sottolicenze, a trasfe- rire a terzi totalmente o parzialmente i diritti d’uso derivanti dal suo diritto d’uso o a concedere a terzi altri diritti d’uso.
30 CONTRATTO DI ACQUISTO DI APPARECCHI POS, PERIFERICHE E ACCESSORI (“BENI ACQUISTATI”)
(1) Consegna
Salvo diversi accordo nei singoli casi, i beni acquistati saranno consegnati entro quattro settimane dalla conclusione del contratto. Sono consentite forniture parziali.
PAYONE spedirà la merce ordinata con i consueti mezzi di trasporto (posta, ferrovia, ditte di spedizioni, corriere) per conto e a rischio del Contraente. Qualora per gli appa- recchi sia stata concordata l’installazione e l’assistenza completa, PAYONE li spedirà per proprio conto e a proprio rischio. Nel caso in cui il Contraente abbia indicato separata- mente e per iscritto la stipula di un’assicurazione (per rottura, danni da trasporto o in- cendio), PAYONE per la spedizione stipulerà per conto del Contraente la rispettiva assi- curazione.
(2) Riserva di proprietà
Se il Contraente è un soggetto giuridico ai sensi del diritto pubblico o rappresenta un patrimonio speciale ai sensi del diritto pubblico, le merci fornite da PAYONE restano di proprietà di PAYONE fino a che il Contraente non abbia dato seguito a tutte le obbliga- zioni nei confronti di PAYONE esigibili alla scadenza del pagamento del prezzo d’ac- quisto, e PAYONE per parte sua si impegna allo svincolo delle merci qualora le obbliga- zioni del Contraente siano inferiori al 20% del valore realizzabile delle merci fornite. Nel caso in cui il Contraente non rientri nella categoria di persone predetta, le merci fornite da PAYONE rimangono di proprietà di PAYONE fino al pagamento del prezzo d’acquisto. La rivendita non è consentita.
Qualora le merci di proprietà di PAYONE siano confiscate, il Contraente deve darne im- mediata comunicazione a PAYONE. Il Contraente è inoltre tenuto a trasmettere i docu- menti connessi alla confisca e a rilasciare una dichiarazione giurata, in base alla quale le merci confiscate sono di proprietà di PAYONE. Il Contraente deve farsi carico dei costi per i provvedimenti volti all’eliminazione delle predette confische, in particolare per i processi di intervento.
(3) Garanzia
PAYONE concede una garanzia pari a 12 mesi dalla consegna.
Il Contraente dovrà ispezionare gli oggetti acquistati immediatamente dopo averli rice- vuti; eventuali difetti palesi dovranno essere segnalati per iscritto dal Contraente a PAYONE entro il termine tassativo di 2 settimane dalla ricezione della spedizione, pre- sentando la bolla di consegna o la fattura.
Sono esclusi dalla garanzia vizi riconducibili a manipolazione errata, manutenzione non conforme, sollecitazione eccessiva o uso improprio. PAYONE, a sua discrezione, fornisce garanzia mediante risoluzione dei difetti o mediante fornitura sostitutiva; la fornitura sostitutiva ha luogo esclusivamente attraverso la fornitura della versione del pro- gramma più recente e priva del difetto in questione. Qualora l’eliminazione dei vizi o la fornitura sostitutiva non si riveli risolutiva, il Contraente avrà facoltà di recedere dal contratto o ridurre il prezzo d’acquisto.
(4) Duplicazione o riproduzione di programmi
Al Contraente è concesso il diritto di utilizzare i programmi software installati nel quadro del presente contratto sugli apparecchi POS acquistati contemporaneamente per l’autorizzazione elettronica e la gestione delle procedure di pagamento. Il diritto d’uso non è esclusivo e non è trasferibile. Il Contraente non è autorizzato a realizzare copie del software, a decompilarlo, a elaborarlo o a tradurlo, a modificarlo o ad adat- tarlo nonché a riprodurre i risultati in tal modo ottenuti. Il diritto d’uso inoltre non au- torizza il Contraente a rilasciare sottolicenze, a trasferire a terzi totalmente o parzial- mente i diritti d’uso derivanti dal suo diritto d’uso o a concedere a terzi altri diritti d’uso.
Qualsiasi duplicazione o vendita di copie riprodotte illegittimamente viola i diritti di PAYONE e/o i diritti d’autore di terzi e sarà quindi perseguita sia civilmente sia penal- mente.
31 INSTALLAZIONE DI APPARECCHI POS E CONTRATTO DI MANUTENZIONE
(1) Installazione
Ove pattuito nel contratto, sarà PAYONE stessa o mediante un operatore incaricato da PAYONE ad occuparsi dell’installazione in loco degli apparecchi POS acquistati o noleg- giati dal Contraente PAYONE, inclusa la messa in funzione e il primo addestramento. L’esatto momento dell’installazione sarà concordato in separata sede tra le Parti. Qua- lora il tecnico incaricato da PAYONE nel corso dell’installazione in loco presso il Contra- ente non possa operare per oltre 15 minuti per motivi imputabili al Contraente, il Con- traente dovrà farsi carico dei rispettivi costi. Il Contraente deve assicurare che a sue spese nei da lui punti previsti per il funzionamento degli apparecchi POS siano presenti i necessari collegamenti elettrici, telefonici e di dati e che tali collegamenti siano funzio- nanti e sottoposti a manutenzione.
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In caso di inosservanza colposa da parte del Contraente dei termini previsti per l’instal- lazione/l’assistenza o in caso di requisiti non idonei per l’’installazione, il Contraente dovrà farsi carico dei costi per ulteriori interventi. Le Parti contraenti possono concor- dare che il Contraente installi autonomamente e a proprie spese i terminali POS, mentre in un secondo momento PAYONE provvederà solamente alla configurazione preliminare e alla spedizione. Nel caso in cui per la messa in servizio si renda necessario l’intervento di un tecnico di PAYONE e il Contraente ne faccia richiesta a PAYONE, i rela- tivi costi saranno a carico del Contraente.
Se, ai sensi dei precedenti paragrafi, il Contraente debba farsi carico dei costi, essi com- prenderanno i costi effettivi di trasferta per i materiali e per il dispendio di tempo del tecnico conteggiato in EURO 75,00 per ogni 30 minuti iniziati, salvo dimostrazione di un danno maggiore o minore occorso.
(2) Servizio base
Nel caso in cui le Parti contrattuali in merito agli apparecchi POS abbiano concordato un servizio base, PAYONE mette a disposizione un servizio guasti telefonico durante gli orari d’ufficio di PAYONE (linea diretta di assistenza). All’occorrenza al Contraente potrà essere inviato a sue spese e a suo rischio un apparecchio sostitutivo, non appena l’ap- parecchio difettoso sarà stato recapitato a PAYONE (servizio di deposito). L’apparecchio POS di ricambio avrà almeno caratteristiche e funzioni sovrapponibili, senza le even- tuali funzioni speciali richieste dal cliente. Nel caso in cui il Contraente desiderasse l’intervento di un tecnico di PAYONE, i rispettivi costi saranno a carico del Contraente come da punto 31.1.
La decisione relativa alle riparazioni da eseguire o alla necessità di un apparecchio so- stitutivo spetta a PAYONE.
(3) Servizio completo
Nel caso in cui le Parti contrattuali abbiano concordato per l’apparecchio POS un ser- vizio completo, il servizio guasti (linea diretta di assistenza) di PAYONE, dopo aver con- trollato e deciso in merito a un possibile difetto dell’apparecchio POS, invierà al Contra- ente entro un idoneo lasso di tempo un apparecchio sostitutivo, oppure tramite il servizio esterno di PAYONE o un operatore incaricato da PAYONE provvederà a recapi- tare l’apparecchio sostitutivo. L’installazione e la messa in servizio dell’apparecchio so- stitutivo e il ritiro dell’apparecchio difettoso saranno svolti all’occorrenza dal servizio esterno di PAYONE oppure da un’azienda terza incaricata da PAYONE. I costi per la sosti- tuzione degli apparecchi, inclusa installazione e messa in servizio dell’apparecchio so- stitutivo sono a carico di PAYONE, tranne nel caso in cui il difetto dell’apparecchio sia imputabile al Contraente.
(4) Corrispettivo per installazione e assistenza
L’importo dei corrispettivi per l’installazione e l’assistenza si evince dal contratto; ove nel contratto non siano previste disposizioni in merito, si applica il listino prezzi e l’e- lenco delle prestazioni generali di PAYONE. Nel caso in cui il terminale POS o le perife- riche siano integralmente o parzialmente non funzionanti per motivi non imputabili a PAYONE, persiste per il Contraente l’obbligo di versare il corrispettivo per l’assistenza.
(5) Disponibilità del software mediante manutenzione remota
Nel caso in cui le Parti contrattuali abbiano concordato per l’apparecchio POS un am- pliamento o un aggiornamento delle funzioni del software del terminale (download), PAYONE provvederà alla loro attivazione mediante manutenzione remota e il Contra- ente dovrà consentire tale manutenzione remota.
32 VARIE
(1) È esclusa la cessione di diritti del Contraente nei confronti di PAYONE.
BSP_PAYONE_10700_2020-02-IT
(2) Le disposizioni del presente contratto non pregiudicano eventuali diritti e obblighi di PAYONE e del Contraente derivanti da un altro contratto stipulato tra PAYONE e il Contraente.
(3) Tutte le modifiche e integrazioni del contratto, inclusa la presente clausola, neces- sitano della forma scritta ai fini della loro validità.
(4) Qualora una delle disposizioni del contratto dovesse rivelarsi completamente o parzialmente inefficace, ciò non pregiudicherà l’efficacia delle restanti disposizioni. La clausola inefficace sarà sostituita con una clausola efficace che si avvicini il più possibile allo scopo economico della disposizione inefficace.
(5) Le modifiche del contratto, incluse tutte le sue componenti, e in particolare le Condizioni Generali di Contratto, vengono proposte (comunicazione delle modifiche) da PAYONE al Contraente con un anticipo di almeno due mesi rispetto alla loro prevista attuazione. Le modifiche non devono essere necessariamente presentate in forma scritta. Basterà indicare che le modifiche saranno inviate al Contraente su richiesta di quest’ultimo e che sarà possibile scaricarle da un sito Internet. L’accettazione delle mo- difiche da parte del Contraente sarà valida - salvo risoluzione del contratto da parte del Contraente ai sensi della frase 5 - se il Contraente non manifesterà il proprio rifiuto delle modifiche prima della data della loro entrata in vigore indicata nella suddetta comunicazione. PAYONE nella comunicazione delle modifiche, informerà il Contraente in merito alle conseguenze del silenzio di quest’ultimo. Tale termine risulterà rispet- tato, qualora il Contraente abbia inviato a PAYONE la sua opposizione alle modifiche prima della data della loro entrata in vigore indicata nella comunicazione. Dopo aver ricevuto la comunicazione delle modifiche, il Contraente potrà risolvere il contratto, senza costi né preavviso, entro la data della loro entrata in vigore indicata nella comu- nicazione. Nella comunicazione delle modifiche, PAYONE informerà il Contraente del suo diritto a recedere dal contratto senza costi né preavviso. La risoluzione del con- tratto necessita della forma scritta. Qualora il Contraente si opponga alle modifiche, PAYONE sarà autorizzata a risolvere il contratto senza preavviso. Le condizioni commer- ciali dell’industria creditizia tedesca (“Condizioni per la partecipazione al sistema electronic cash dell’industria creditizia tedesca”) sono trasmesse da PAYONE al Contra- ente per conto dell’industria creditizia tedesca nella versione vigente e devono essere trasmesse solo per iscritto o sotto forma di testo.
Basterà indicare che le condizioni commerciali sono inviate su esplicita richiesta al Con- traente e che vi è la possibilità di scaricarle da un sito Internet. Eventuali contraddizioni o quesiti relativi alle condizioni commerciali devono essere chiariti dal Contraente con il rispettivo istituto bancario.
(6) Allo scopo di modificare le condizioni del contratto e le Condizioni Generali di Contratto, PAYONE potrà altresì esprimere la disdetta straordinaria per modifica prima della scadenza della normale durata del contratto e con un preavviso di sei settimane, se, dopo opportuna valutazione di PAYONE, la modifica risulterà necessaria in base alla situazione giuridica (inclusa la giurisprudenza), alle norme delle organizzazioni di carte, allo stato della tecnica (in particolare in riferimento alle questioni relative alla sicu- rezza) o alle oggettive condizioni di mercato.
(7) Il contratto è regolamentato dalle leggi tedesche. Foro competente esclusivo è Francoforte sul Meno nel caso in cui il Contraente sia una persona giuridica ai sensi del diritto pubblico o costituisca un patrimonio speciale ai sensi del diritto pubblico, se il Contraente non ha il proprio foro competente in Germania o se il Contraente dopo la stipula del contratto ha spostato la propria residenza o il proprio domicilio dalla Ger- mania oppure nel caso in cui il domicilio non sia noto. PAYONE può citare tuttavia il Contraente presso un altro foro competente per il Contraente o per la specifica contro- versia.
(8) Un’eventuale versione in lingua straniera delle Condizioni Generali di Contratto viene messa a disposizione solamente come ausilio e la versione tedesca, che su ri- chiesta verrà in qualsiasi momento resa disponibile al Contraente, sarà l’unica a far fede.
Versione: Febbraio 2020
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