COMUNE DI PIANEZZA
ESTRATTO
COMUNE DI PIANEZZA
CITTÀ METROPOLITANA DI TORINO
VERBALE DI DELIBERAZIONE DEL CONSIGLIO COMUNALE
N. 45
OGGETTO: ZONA NATURALE DI SALVAGUARDIA DELLA DORA RIPARIA - APPROVAZIONE DELLA CONVENZIONE TRA I COMUNI
L’anno duemiladiciotto addì ventuno del mese di dicembre alle ore 09:45 nella Sala delle adunanze Consiliari, convocata dal Presidente del Consiglio con avvisi scritti e recapitati a norma di legge, si è riunito il Consiglio Comunale, in sessione straordinaria ed in seduta pubblica di prima convocazione, di cui sono membri i Signori:
Presente | Assente | ||
1. XXXXX Xxxx 2. XXXXXXXX Xxxxxxx 3. XXXXXXX Xxxxxxx 4. ZAMBAIA Sara 5. XXXXXX Xxxx 6. XXXXXXXX Xxxxxx Xxxxx 7. XXXXXX Xxxxxxxx 8. XXXXX Xxxxxxxxx 9. XXXXXX Xxxxxx 10. XXXXXXXX Xxxxxxx 11. PENSATO Piero 12. XXXXXXX Xxxxxxx Xxxxxxx 13. AIRES Emiliano 14. XXXXXX Xxxxxxx 15. XXXXXX Xxxxxxx 16. XXXXXXX Xxxxx 17. XXXXXXXX Xxxxxx Xxxxxx | Presidente Sindaco Consigliere Consigliere Consigliere Consigliere Consigliere Consigliere Consigliere Consigliere Consigliere Consigliere Consigliere Consigliere Consigliere Consigliere Consigliere | X X X X X X X X X X X X X | X X X X |
Assume la presidenza l'Arch. XXXXX Xxxx .
Assiste il Segretario Comunale: D.ssa XXXXXX Xxxxxxxxx.
Il Presidente, riconosciuta legale l’adunanza dichiara aperta la seduta.
Alle ore 10:45 escono definitivamente dall’aula le Consigliere Xxxxxxxx Xxxxxx Xxxxx (gruppo cons. Insieme per Pianezza) e Xxxxxxxx Xxxxxx Xxxxxx (gruppo cons. MoVimento 5 Stelle).
Sono presenti n. 12 Consiglieri oltre al Sindaco.
Su proposta dell’Assessore all’Ambiente. Premesso che:
- Il Comune di Pianezza con Deliberazione del Consiglio Comunale n. 49 del 24/09/2009 ha approvato gli indirizzi programmatici per l’istituzione della Zona di Salvaguardia della Xxxx Xxxxxxx, mediante l’individuazione della conferenza dei Sindaci con proprie regole di funzionamento da approvare con una convenzione sui protocolli d’intesa;
- la Xxxxxxx Xxxxxxxx, xxx Xxxxx Xxxxxxxxx x. 00 del 3/08/2011 art. 27 comma 2 ha istituito la zona naturale “Z4 di Salvaguardia delle Dora Riparia” con annessa planimetria, comprendente i comuni di Almese, Alpignano, Avigliana, Buttigliera Alta, Caselette, Collegno, Pianezza, Rivoli e Rosta;
Dato atto che i Comuni ricadenti nella ZNS (Zona Naturale di Salvaguardia) hanno ritenuto opportuno definire autonomamente, nel contesto delle competenze comunali, modalità di coordinamento sovracomunale, al fine di garantire efficaci ed opportune modalità di intervento e gestione relative alla fascia fluviale;
Preso atto delle risultanze e delle indicazioni del Gruppo di lavoro tecnico istituito, presso il Comune di Collegno, cui l’Assemblea dei Sindaci ha affidato l’incarico di predisporre una lettura unitaria dell’intera fascia fluviale, delle situazioni in atto e delle potenzialità e criticità; l’esame degli strumenti di pianificazione e dei documenti di programmazione che, a vario titolo, riguardano la fascia fluviale; l’individuazione di possibili forme e modalità di gestione, pianificazione ed intervento, a carattere unitario e/o sovracomunali,
Condivisa la proposta, formulata dall’Assemblea dei Sindaci riunitasi in data 05/7/2018 e 27/09/2018, di procedere alla sottoscrizione di una Convenzione tra i comuni aventi parte del territorio ricadente all’interno della ZNS, finalizzata alla gestione in forma associata che ricalchi ampiamente l’esperienza e le modalità di pianificazione e gestione del Parco fluviale Gesso e Stura, area protetta che presenta notevoli analogie con il territorio della fascia fluviale della Dora Riparia;
Considerato che le finalità e gli obiettivi della Zona di Salvaguardia della Dora Riparia sono i seguenti:
• tutelare, conservare e valorizzare le caratteristiche naturali, ambientali, paesaggistiche e storiche dell’area fluviale anche mediante interventi di ricostituzione di ambiti naturali e in funzione dell’uso sociale di tali valori;
• tutelare le specie faunistiche e floristiche presenti sul territorio;
• difendere e riqualificare il patrimonio naturale costituito dalle acque della Dora Riparia al fine di migliorarne le condizioni idrobiologiche ed ecologiche e di proteggerle da fattori inquinanti;
• garantire forme d’uso del territorio e di sviluppo tendenti a valorizzare e ripristinare gli assetti ambientali e paesaggistici delle zone ripariali e le tecniche costruttive tradizionali che
hanno caratterizzato la formazione e l’evoluzione del paesaggio, concorrendo a mitigare e/o eliminare cause e situazioni di inquinamento e degrado;
• promuovere, valorizzare incentivare le attività agrosilvopastorali, in coerenza con le destinazioni d’uso, nonché le attività economiche tradizionali e legate all’utilizzazione ecosostenibile delle risorse;
• promuovere, organizzare e sostenere attività di studio, ricerca, didattiche, scientifiche, ricreative turistiche ecocompatibili con particolare riferimento all’ambiente fluviale;
• concorrere alla redazione e realizzazione di piani e progetti di tutela ambientale d in materia di sicurezza idraulica predisposti da parte dell’Autorità di Bacino;
• sostenere e promuovere, anche con le eventuali partecipazioni dei comuni limitrofi e di altri enti territoriali, la fruizione turistico-ricreativa ecocompatibile del territorio, anche attraverso lo sviluppo dell’agriturismo, dell’agricoltura biologica, dei servizi e delle attività ricreative;
• indirizzare ed armonizzare le attività di pianificazione urbanistica e di programmazione e pianificazione territoriale relative al territorio della Zona naturale di salvaguardia ed alle fasce esterne di raccordo con le restanti parti del territorio;
• provvedere alla gestione e cura del territori della ZNS nel suo complesso ed in particolare alla aree pubbliche, alla manutenzione degli itinerari e dei percorsi ciclopedonali, del patrimonio boschivo, delle attrezzature esistenti e di quelle che saranno realizzate, alla conservazione dell’ambiente naturale e coltivato con particolare riguardo alle zone caratterizzate da maggiore diversità biologica, tutelando specie vegetali ed animali rare e a rischio di estinzione, alla regolamentazione dell’uso del territorio sulla base dei contenuti degli strumenti di programmazione approvati e delle indicazioni delle normative comunitarie, nazionali e regionali;
• promuovere la predisposizione e l’approvazione di uno o più Regolamenti ai sensi delle normative nazionali e regionali in materia;
• promuovere ed incentivare la vigilanza del territorio, avvalendosi anche – per le rispettive competenze – della polizia locale dei Comuni aderenti e, previo accordo con la Città Metropolitana, del servizio di Vigilanza ecologica volontaria, secondo le normative vigenti;
• promuovere forme di collaborazione con :
a) Comuni limitrofi, Città metropolitana e Regione Piemonte;
b) soggetti gestori di altre aree protette e di aree ricadenti nella Rete ecologica regionale, con particolare riferimento a quelle più prossime al territorio della ZNS, avuto riguardo delle interrelazioni esistenti tra tutte queste aree e dell’opportunità ed esigenza di un loro più stretto raccordo;
c) le scuole del territorio di ogni ordine e grado, Università e Politecnico;
d) operatori agricoli, al fine di conservare gli usi in atto ed il connesso paesaggio agricolo e la redditività delle attività economiche agrosilvopastorali in essere, con particolare riferimento alla presenza di prati stabili ed all’assetto paesaggistico e legato alla cultura materiale, per mantenere o (re)introdurre colture tradizionali e/o biologiche, per favorire la diversificazione delle funzioni agricole, fornendo un adeguato supporto tecnico ed eventualmente economico;
e) operatori del settore turistico ecocompatibile;
f) associazioni ambientaliste e di volontariato, imprese sociali, altre associazioni che operano per la tutela e la valorizzazione del patrimonio naturale;
g) enti e i privati, anche tramite convenzioni, per favorire la fruizione pubblica delle aree all’interno della ZNS e per individuare opportune forme di collaborazione con significative presenze di carattere storico-architettonico e paesaggistico ubicate in prossimità del territorio della ZNS.
Considerato che i suddetti principi e finalità trovano riscontro all’interno del nuovo Testo Unico sulla tutela delle aree naturali e della biodiversità di cui alla Legge Regionale n. 19/2009 e s.m.i.
Considerato che al fine del raggiungimento degli obiettivi occorre realizzare un sistema coordinato di gestione amministrativa e tecnica tra gli enti interessati mediante la stipula di una convenzione che consenta una regolamentazione condivisa.
Dato atto che, a tal fine, è stata predisposta una bozza di convenzione di gestione della Zona di Salvaguardia della Dora Riparia, da stipularsi tra i comuni di Almese, Alpignano, Avigliana, Buttigliera Alta, Caselette, Collegno, Pianezza, Rivoli e Rosta in cui vengono definite le modalità organizzative tecniche e amministrative, nonché disciplinato il ruolo dell’Assemblea dei Sindaci, del gruppo di supporto tecnico, del comitato tecnico scientifico, ed infine le quote di partecipazione per ogni singolo comune derivanti da paramenti tecnici condivisi.
Vista la bozza di convenzione allegata (All. A) alla presente quale parte integrante e sostanziale della stessa.
Ritenuto opportuno approvare e dare mandato al Sindaco protempore di sottoscrivere la Convezione in rappresentanza e per conto del Comune di Pianezza.
Vista la L R. n.19 del 29/06/2009 e smi; Vista la L. 17/8/1942, n. 1150 e s.m.i; Vista la L.r. 5/12/1977, n. 56 e s.m.i; Visto il D.Lgs. 3/04/2006, n. 152 e s.m.i; Visto il D.Lgs. 18/08/2000, n. 267 e s.m.i;
Tutto ciò premesso
SI PROPONE CHE IL CONSIGLIO COMUNALE DELIBERI
1) Di approvare per le motivazioni in premessa, la Convenzione di gestione della Zona Naturale di Salvaguardia della Dora Riparia da stipularsi tra i comuni di Almese, Alpignano, Avigliana, Buttigliera Alta, Caselette, Collegno, Pianezza, Rivoli e Rosta in cui vengono definite l’organizzazione e la gestione amministrativa, tecnica e di valorizzazione della Zns, nel testo allegato (All. A) alla presente per farne parte integrante e sostanziale.
2) Di dare mandato al Sindaco pro- tempore Xxxx. Xxxxxxx Xxxxxxxx di sottoscrivere tale convenzione in nome e per conto del Comune di Pianezza dando atto che al Comune di Collegno è assegnato il ruolo di Ente Capofila.
3) Di dare atto che nei successivi bilanci di previsione verranno inserite opportune risorse, sulla base delle quote percentuali di partecipazione, pari al 6,10%, per far fronte alle spese di funzionamento nonché a quelle per iniziative e progetti rispondenti alla finalità della convenzione in argomento.
4) Di individuare, quale Responsabile del Procedimento, il Responsabile del Settore Territorio e Ambiente del Comune di Pianezza, per tutti gli atti inerenti e conseguenti.
IL CONSIGLIO COMUNALE
VISTA la proposta di deliberazione di cui sopra.
VISTO lo Statuto Comunale approvato con deliberazione del Consiglio Comunale n.22 del 15/07/2015 e il Regolamento sul funzionamento del Consiglio Comunale approvato con deliberazione consiliare n. 40 del 22/12/2017.
ACQUISITI i pareri favorevoli di regolarità tecnica e contabile espressi rispettivamente dal Responsabile dei Settori Territorio e Ambiente e dal Responsabile del Settore Finanziario e Informatico ai sensi dell'art. 49 del D.Lgs.267/2000 e riportati in calce alla presente.
SENTITI gli interventi dei Consiglieri come riportati nel testo allegato alla presente per farne parte integrante e sostanziale
Con votazione espressa in forma palese con il seguente esito:
Presenti n. 13 Votanti n. 13 Voti a favore n. 13
DELIBERA
di approvare la proposta di deliberazione ad oggetto: “Zona naturale di salvaguardia della Xxxx Xxxxxxx – Approvazione della convenzione tra i Comuni", come sopra trascritta.
**************
Parere favorevole in ordine alla regolarità tecnica attestante la legittimità, correttezza e regolarità amministrativa della sopra trascritta proposta di deliberazione.
IL RESPONSABILE DEL SETTORE XXXXXXX XXXXXXXXX
Pianezza, 13/12/2018
Parere favorevole in ordine alla regolarità contabile. Pianezza, 13/12/2018
IL RESPONSABILE DEL SETTORE
Rag. Xxxxxxxx Xxxx
ALLEGATO
INTERVENTI
ASSESSORE ZAMBAIA
Relativamente a questa delibera non c’è moltissimo da dire. Si tratta di una convenzione tra i Comuni che si affacciano alla Dora Riparia.
L’iniziativa di promuovere e tutelare l’asta della Dora era nata in verità nel 2009 durante la Giunta Xxxxxxxxx. Già nel 2009 c’era stata l’intenzione tra i Comuni di Almese, Alpignano, Avigliana, Buttigliera Alta, Caselette, Collegno, Pianezza, Rivoli e Rosta di convenzionarsi per portare avanti un progetto in condivisione di salvaguardia della Xxxx Xxxxxxx e di tutte le esigenze faunistiche, naturalistiche e quant’altro. Questo progetto poi nell’arco del tempo si è un po’ arenato ed è stato ripreso in questi ultimi due anni, con l’accordo di tutti i Comuni, di voler stipulare una convenzione entro il 31.12. p.v..
La convenzione ha tra gli scopi fondamentali quello di tutela delle specie faunistiche, floristiche, difendere e riqualificare il patrimonio comunale, partecipare in modo congiunto a vari progetti per ottenere fondi anche regionali, europei , avere una pianificazione urbanistica congiunta, vigilanza del territorio. Ovviamente c’è un’intenzione di collaborazione con altre entità, quali i gestori di altre aree protette facenti parte della Regione Piemonte, le scuole, gli operatori agricoli privati.
ASSESSORE VIRANO
La convenzione rappresenta un’opportunità sulla quale già nel 2009 avevamo fatto convergere il nostro voto favorevole perché pensiamo che la tutela dell’asta della Dora sia importante e potrebbe promuovere il territorio. Ad esempio potrebbe risolvere il problema della manutenzione della pista ciclabile che attualmente non versa in buone condizioni. Poi c’è il discorso del Xxxxxx che il Sindaco vuole portare avanti o il campo della canoa. La Conferenza dei Sindaci dovrà individuare, ogni anno che cosa mettiamo nel piatto e quali sono le iniziative da fare.
ASSESSORE ZAMBAIA
Aggiungo a quello che ha detto il mio collega Virano che ci sarà un’assemblea dei Sindaci che stabilità delle priorità. È chiaro che non sarà possibile, sin da subito, dare la medesima priorità a tutti i lavori di tutti i Comuni. Sulla base delle risorse disponibili si cercheranno di capire le priorità. Pianezza indicherà come priorità massima la messa in sicurezza della pista ciclabile, e penso che questo sia sotto gli occhi di tutti. Non dobbiamo credere, tuttavia, che la convenzione sia miracolosa ma è sicuramente un ottimo strumento per arrivare ad un dunque.
CONSIGLIERE AIRES
E’ stato fatto cenno al problema del Casone e vorrei chiedere maggiori chiarimenti .
ASSESSORE VIRANO
Il problema del Casone, quale fabbricato adibito a civili abitazioni, sarà uno dei problemi che prioritariamente il Sindaco affronterà in seno alla Conferenza dei Sindaci. C’è l’intenzione riferita dall’Assessore Xxxxxxxx del Comune di Collegno di estendere successivamente la convenzione anche al Parco del Musinè , coinvolgendo i comuni di Casellette e San Gillio. Aggiungo per opportuna informazione che prossimamente c’è in animo di costruire una grande vasca di compensazione tra Alpignano e Caselette che interesserà la Dora . E allora si voleva fare rientrare la tutela del Parco del Musinè in questo organismo che si sta creando in modo tale che se ci saranno dei contributi europei si possano utilizzare per fare un coacervo di iniziative comuni. Con riguardo al Casone, il Magistrato del Po, dopo l’ultima alluvione, aveva consolidato la sponda della Dora ma se riuscissimo a individuare la possibilità di spostarlo da quel luogo forse sarebbe anche il caso, utilizzando le possibilità, anche future, offerte dalla convenzione in esame.
IL PRESIDENTE
X.xx Arch. XXXXX Xxxx
IL SEGRETARIO COMUNALE
X.xx D.ssa XXXXXX Xxxxxxxxx
CERTIFICATO DI PUBBLICAZIONE E COMUNICAZIONE
La presente deliberazione viene pubblicata all'Albo Pretorio del Comune per 15 giorni consecutivi a
partire dal 29 gennaio 2019, come prescritto (art.124, comma 1, D.Lgs. n.267/2000) e viene contestualmente comunicata:
□ Ai Signori Capigruppo consiliari (art. 125 T.U. D.Lgs. n.267/2000)
Xxxxxxxx, xx 00 gennaio 2019
IL SEGRETARIO COMUNALE
X.xx D.ssa XXXXXX Xxxxxxxxx
Copia conforme all'originale per uso amministrativo.
IL SEGRETARIO COMUNALE
X.xx D.ssa XXXXXX Xxxxxxxxx
Pianezza, lì 29 gennaio 2019 Divenuta esecutiva in data
□ Per la scadenza del termine di 10 giorni dalla pubblicazione (art.134, c.3 D.Lgs.n.267/2000)
Pianezza, lì
IL SEGRETARIO COMUNALE
D.ssa XXXXXX Xxxxxxxxx