CRITERI E PROCEDURE DI ASSEGNAZIONE DEI CONTRATTI DI CUI ALL’ART. 65 DEL D.LGS. 208/2021 DI RAI CINEMA S.P.A.
CRITERI E PROCEDURE DI ASSEGNAZIONE DEI CONTRATTI DI CUI ALL’ART. 65 DEL D.LGS. 208/2021 DI RAI CINEMA S.P.A.
1. Premessa
Le attività di negoziazione e di perfezionamento da parte di Rai Cinema dei contratti di cui all’art. 65 del Testo unico dei servizi di media audiovisivi (d.lgs. 208/2021), sono regolati da specifiche procedure aziendali approvate dal Consiglio di Amministrazione di Rai Cinema.
Tali procedure, che sono state elaborate tenendo conto delle prescrizioni di cui al Modello di Organizzazione, Gestione e Controllo ex d.lgs.231/01 (MOCG), al Piano Triennale di Prevenzione della Corruzione (PTPC) e al Codice Etico del Gruppo Rai, definiscono i ruoli e le responsabilità dei soggetti coinvolti nei diversi processi di gestione delle attività, assicurando il rispetto dei principi di economicità, parità di trattamento, non discriminazione, trasparenza e proporzionalità.
Le procedure di Rai Cinema sono caratterizzate, tra l’altro, dai seguenti principi generali:
- separatezza, all’interno di ciascun processo, tra il soggetto che assume la decisione (impulso decisionale), il soggetto che esegue tale decisione e il soggetto cui è affidato il controllo del processo (c.d. “segregazione delle funzioni”);
- traccia documentabile di ciascun passaggio rilevante del processo (c.d. “tracciabilità”);
- adeguato livello di formalizzazione;
- sistema formalizzato di deleghe e procure.
I fornitori con i quali Rai Cinema intrattiene rapporti commerciali sono individuati previa verifica dei requisiti atti a garantire l’integrità e l’affidabilità degli stessi, eventualmente anche consultando preventivamente l’Albo Fornitori della Rai Radiotelevisione italiana S.p.A., in cui sono raccolte e conservate le principali informazioni relative agli operatori economici affidatari di contratti con la Rai Radiotelevisione Italiana S.p.A. o con altre società del Gruppo. L'iscrizione all'Albo Fornitori della Rai – che ha carattere aperto - avviene previa verifica dell'esistenza dei requisiti tecnico-professionali e organizzativi in capo al fornitore.
Le procedure in questione, così come tutte le restanti procedure aziendali, rappresentano parte integrante e sostanziale del complessivo Sistema di Controllo Interno della Società.
Il Vertice Aziendale (Amministratore Delegato e Direttore Generale) è responsabile della verifica dell'applicazione delle singole procedure con la collaborazione dei Responsabili dello specifico processo.
2. I contratti aventi ad oggetto l’acquisto, lo sviluppo, la produzione o la coproduzione e la commercializzazione di programmi radiotelevisivi e di opere audiovisive, e le relative acquisizioni di tempo di trasmissione.
Per quanto concerne i contratti di acquisto diritti, sviluppo, produzione/coproduzione cinematografica e audiovisiva, le politiche di investimento e di individuazione dei prodotti di potenziale interesse per Rai Cinema, tengono conto di una complessa pluralità di fattori, tra i quali: gli scenari e le opportunità di mercato, i budget disponibili, i fabbisogni di prodotto, gli obblighi di investimento previsti dalla normativa italiana ed europea. Le linee guida editoriali a supporto delle valutazioni per la scelta degli investimenti sono finalizzate tra l’altro a:
• coniugare efficienza ed efficacia interna con logiche di mercato, economicità e redditività;
• perseguire sinergie dell'offerta con i diversi investimenti aziendali;
• assicurare la mission e gli obiettivi assegnati dall’azionista.
I contratti in questione, considerati gli attuali modelli di intervento di Rai Cinema, sono da quest’ultima negoziati e perfezionati esclusivamente con i soggetti titolari - e/o loro aventi causa - dei diritti sulle opere e i progetti produttivi selezionati, previa verifica documentale della titolarità/disponibilità in capo alla controparte dei diritti stessi.
Per quanto concerne i contratti di commercializzazione, le relative politiche sono dirette ad assicurare il massimo rendimento economico dagli sfruttamenti lungo tutto l’arco della filiera, anche nell’interesse dei partner produttivi di Rai Cinema, dei suoi mandanti e degli altri investitori che hanno partecipato alla realizzazione dell’opera.
3. I contratti aventi ad oggetto lavori, servizi e forniture collegati, connessi e funzionali ai contratti sub 2.
Per quanto concerne gli acquisti di beni e servizi collegati, connessi e funzionali ai contratti sub 2, le relative procedure aziendali, parimenti ispirate ai principi generali sopra richiamati, prevedono la possibilità di ricorrere a trattativa diretta per i contratti relativamente ai quali sussistono diritti esclusivi in capo alla controparte, caratteristiche artistiche del bene o della prestazione, elementi di infungibilità o di intuitus personae, qualsivoglia altro elemento o condizione legale che richieda il perfezionamento del contratto con un determinato fornitore, qualunque ne sia il valore.
Per i contratti di importo inferiore ad euro 215.000 che non rientrano in alcuna delle fattispecie sopra indicate è possibile ricorrere alla trattativa diretta; il processo di individuazione e selezione del fornitore avviene nel rispetto del criterio di rotazione, conducendo un'analisi di mercato volta all'individuazione di almeno due potenziali fornitori.
Infine, Rai Cinema, per l’approvvigionamento di beni e servizi non caratterizzati da elementi di infungibilità e/o intuitus personae e/o non condizionati, di importo pari o superiore ad euro 215.000 si rivolge alla Capogruppo Rai per l’espletamento dell’iter di gara.