DISCIPLINARE DI GARA
DISCIPLINARE DI GARA
I. PROCEDURA DI GARA: l’Agenzia del Demanio ha indetto una procedura aperta, suddivisa in 3 lotti come dettagliato alla sezione IV del presente Disciplinare, ai sensi dell’art. 60, comma 1, D. Lgs. 50/2016, per il giorno 27.03.2018, dalle ore 10:00, presso gli Uffici dell’Agenzia del Demanio
– Direzione Regionale Piemonte e Valle d’Aosta – Xxxxx Xxxxxxx 00 – c.a.p. 00000 Xxxxxx, per l’affidamento di un Accordo Quadro, di cui all’art. 54, D.Lgs. 50/2016, per lavori di manutenzione ordinaria e straordinaria sugli immobili in uso alle Amministrazioni dello Stato, nonché su quelli i cui interventi sono gestiti dall’Agenzia del Demanio, ex art. 12, comma 5, D.L. 98/2011, convertito con Legge 111/2011, così come modificato dalla Legge n. 190/2014, compresi nel territorio di competenza della Direzione Regionale Piemonte e Valle d’Aosta, mediante bando trasmesso alla
G.U.U.E. in data 07/02/2018, pubblicato sulla G.U.R.I. – V Serie speciale n. 19 del 14/02/2018, sul profilo committente xxx.xxxxxxxxxxxxxx.xx, sul sito del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti e, per estratto, su due quotidiani a diffusione nazionale e due a diffusione locale, ai sensi dell’art. 72 del D.Lgs. 50/2016 e del Decreto del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti del 2 dicembre 2016, adottato in attuazione dell’art. 73, comma 4, del D.Lgs. 50/2016.
In applicazione dell’art. 5, comma 2 del Decreto del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti del 2 dicembre 2016, le spese di pubblicazione sulla Gazzetta Ufficiale e sui quotidiani1 dovranno essere rimborsate all’Agenzia del Demanio dagli aggiudicatari, entro il termine di sessanta giorni dall’aggiudicazione.
I singoli contratti attuativi dell’Accordo Quadro potranno essere stipulati dal Provveditorato interregionale alle opere pubbliche Piemonte, Valle d’Aosta e Liguria, dall’Agenzia del Demanio Direzione Regionale Piemonte e Valle d’Aosta, dai Ministeri per i beni e per le attività culturali e della Difesa.
II. STAZIONE APPALTANTE DELL’ACCORDO QUADRO: Agenzia del Demanio – Direzione Regionale Piemonte e Valle d’Aosta – Xxxxx Xxxxxxx 00 – c.a.p. 00000 Xxxxxx – Tel. 011/00000000 – Faxmail 065051607 – E-mail: xxx.XxxxxxxxXxX@xxxxxxxxxxxxxx.xx
III. DEFINIZIONI:
- Centrale di Committenza per l’ambito territoriale delle Regioni Piemonte e Valle d’Aosta:
Direzione Regionale Piemonte e Valle d’Aosta dell’Agenzia del Demanio;
- Stazione Appaltante per l’ambito territoriale delle Regioni Piemonte e Valle D’Aosta: Amministrazioni che stipuleranno i singoli contratti/appalti nell’ambito territoriale delle Regioni Piemonte e Valle d’Aosta (Provveditorato interregionale alle opere pubbliche Piemonte, Valle d’Aosta e Liguria, Agenzia del Demanio Direzione Regionale Piemonte e Valle d’Aosta, Ministero per i beni e le attività culturali, Ministero della Difesa);
1 Le predette spese ammontano ad euro € 2.400,73 oltre IVA e rimborso spese bolli di € 16,00, comprensive di tutti i costi di pubblicazione sulla GURI e sui quotidiani, ad eccezione di quello relativo all’avviso di aggiudicazione sulla GURI che verrà comunicato prontamente agli aggiudicatari. I suddetti costi verranno ripartiti, in parti uguali, tra tutti gli aggiudicatari della procedura.
- Accordi quadro: accordi di cui all’art. 54, D.Lgs. 50/2016, stipulati con gli operatori selezionati mediante la presente procedura per la realizzazione degli interventi manutentivi di cui all’art. 12, comma 2, lett. a) e b) e comma 5, del D.L. n. 98/2011 come convertito con Legge 111/2011e come modificato dalla Legge n.190/2014;
- Contratto/appalto: contratto attuativo stipulato dalla Stazione Appaltante per l’ambito territoriale delle Regioni Piemonte e Valle d’Aosta con gli operatori economici con i quali la Centrale di Committenza per l’ambito territoriale delle Regioni Piemonte e Valle d’Aosta ha sottoscritto Accordi Quadro.
IV. OGGETTO DELL’APPALTO: Accordo Quadro per l’affidamento di interventi di manutenzione ordinaria e straordinaria di cui all’art. 12, comma 2, lettere a) e b) e comma 5, del D.L. n. 98/2011, come convertito con Legge 111/2011, volti, ove possibile, anche al recupero degli spazi interni degli immobili di proprietà dello Stato al fine di ridurre le locazioni passive, nonché alla riqualificazione energetica degli immobili in uso alle Amministrazioni dello Stato, ivi inclusi quelli direttamente gestiti e finanziati dal MIBACT e dal Ministero della Difesa su immobili agli stessi in uso, nonché di interventi manutentivi gestiti dall’Agenzia del Demanio, compresi nel territorio di competenza della Direzione Regionale Piemonte e Valle d’Aosta, commissionati mediante singoli contratti.
Gli interventi commissionabili nell’ambito della presente procedura attengono ad opere di ordinaria e straordinaria manutenzione ascrivibili alle categorie OG1, OG2, OG11 e prevalentemente riferite ad immobili destinati ad uffici.
Per quanto concerne la categoria OG2, i lavori di cui all’art. 148 co. 1 del D.lgs. 50/2016 non potranno essere affidati congiuntamente a lavori afferenti alle altre categorie di opere generali (OG1 e OG11), salvo motivate ed eccezionali esigenze di coordinamento dei lavori, accertate dal RUP, che ne rendano necessario l’affidamento congiunto.
L’individuazione degli interventi è basata sui generici fabbisogni comunicati dalle Amministrazioni, che potrebbero trovare realizzazione nel periodo di validità dell’Accordo Quadro. In quest’ottica, al fine di garantire la massima concorrenza, trattandosi di un Accordo Quadro e non potendosi prevedere né il numero né l’entità degli interventi manutentivi, ascrivibili a ciascuna categoria, che in concreto potranno essere commissionati, la gara è suddivisa nei 3 lotti indicati nello schema riportato nel prosieguo.
La ripartizione dei lotti tiene conto del fabbisogno potenziale di interventi attivabili sugli immobili di proprietà dello Stato di cui all’art. 12, comma 2, lett. a), del D.L. n. 98/2011, nonché sui beni immobili di proprietà di terzi utilizzati a qualsiasi titolo di cui alla lett. b) del predetto art. 12, che complessivamente sono distribuiti negli ambiti territoriali oggetto della presente procedura.
I lotti sono stati definiti coerentemente con le effettive esigenze riscontrate a livello territoriale e con l’obiettivo di favorire un maggior grado di omogeneità. Gli importi da porre a base gara sono stati determinati a partire dai fabbisogni manutentivi espressi dalle singole Amministrazioni, validati dai Provveditorati alle OO.PP. e quindi sulla base del numero e valore degli interventi attesi nel triennio per singolo ambito; il tutto nell’opportuna considerazione del vincolo di risorse finanziarie che si prevede saranno stanziate nel periodo oggetto dell’Accordo Quadro. Nondimeno, si è reso necessario tenere conto di una ipotesi d’impatto da decurtare conseguente al limite imposto dagli artt. 95 co. 4, lett. a), e 148 co. 6 del Codice degli Appalti sul criterio di aggiudicazione al prezzo più basso. Gli importi individuati per singolo ambito sono stati infine divisi per valori soglia omogenei, fermo restando l’opportuna considerazione di alcune peculiarità territoriali, determinando quindi l’effettivo dimensionamento del lotto.
Tuttavia, essendo i fondi a disposizione limitati e assegnati secondo un ordine di priorità relativo a tutti gli interventi da realizzare sul territorio nazionale, in concreto è possibile che per uno o più lotti non verrà affidato alcun contratto.
Ciascun concorrente potrà partecipare alla gara per un solo lotto. Qualora venissero presentate offerte per più lotti verrà aperta unicamente l’offerta presentata per il lotto di maggior importo.
L’Accordo Quadro verrà stipulato con il numero di operatori di seguito indicato per ciascun lotto (purché vi sia un numero sufficiente di operatori che soddisfino i criteri di selezione ovvero di offerte valide e convenienti).
Lotto | Ambito | Lavori | Numero di Operatori | |
Range lavori affidabili | Categorie lavori affidabili | |||
Lotto 1 | Piemonte e Valle d’Aosta | lavori NO SOA di importo pari o superiore a 5.000 euro e fino ad € 150.000 | OG2, OG11 e OG1 | 13 |
Lotto 2 | Piemonte e Valle d’Aosta | lavori SOA dalla I classifica alla II (interventi manutentivi da € 150.001 ad € 516.000/€ 500.000 in caso di interventi concernenti beni culturali) | OG2, OG11 e OG1 | 7 |
Lotto 3 | Piemonte e Valle d’Aosta | lavori SOA dalla III classifica alla IV (interventi manutentivi da € 516.001 ad € 2.000.000) | OG1 e OG11 su immobili NON rientranti nel settore dei beni culturali | 3 |
V. AMMONTARE DELL’ACCORDO QUADRO:
Lotto | Ambito | Importo | CIG |
Lotto 1 | Piemonte e Valle d’Aosta | € 6.500.000 | 7364941D91 |
Lotto 2 | Piemonte e Valle d’Aosta | € 9.800.000 | 736494400F |
Lotto 3 | Piemonte e Valle d’Aosta | € 7.770.000 | 7364950501 |
Gli importi massimi stimati, come sopra indicati, devono intendersi al netto dell’IVA e comprensivi di quanto sarà imputato nei successivi contratti attuativi a titolo di costi della sicurezza e costi della manodopera, entrambi quantificabili nel dettaglio unicamente in fase di affidamento dei singoli interventi. Il costo della manodopera sarà quello desumibile, per le singole lavorazioni oggetto di affidamento, dal Prezziario di riferimento ovvero dalle istruzioni dei prezziari indicanti i criteri di determinazione della composizione dei costi delle singole voci, o da altri documenti regionali e/o di categoria esistenti sul territorio, nei quali siano indicate le percentuali di incidenza della manodopera. Analogamente, i costi della sicurezza, non soggetti al ribasso, saranno computati sulla base del Prezziario medesimo. La quantificazione di entrambe le voci è deducibile dal computo metrico/progetto relativo ai singoli interventi.
Per ciascun lotto, trattasi di un importo presunto in quanto rappresenta il valore complessivo del corrispettivo stimato massimo di un insieme di interventi non ancora individuati che saranno compresi nell’elenco annuale predisposto dall’Agenzia per attuare il Piano triennale di cui all’art. 12, comma 4, D.L. 98/2011, come modificato dall’art. 24, comma 3 lettera b) del decreto-legge 24
aprile 2014, n. 66 convertito con modificazioni dalla Legge n. 89/2014, che le Stazioni Appaltanti potranno richiedere nell’arco temporale della durata dell’Accordo Quadro senza che ciò implichi alcun vincolo a stipulare contratti fino a concorrenza dell’importo indicato. Detto importo presunto comprende inoltre gli eventuali interventi finanziati con fondi del MIBACT e del Ministero della Difesa, nonché con quelli ulteriormente gestiti dall’Agenzia del Demanio ai sensi del comma 5 del menzionato art. 12.
Al riguardo si precisa che la previsione di un intervento nell’elenco annuale non implica automaticamente che lo stesso verrà realizzato, e conseguentemente affidato ad uno degli operatori economici parti dell’Accordo Quadro, trattandosi di un documento meramente programmatico. Inoltre, si specifica ulteriormente che l’elenco annuale potrà essere oggetto di revisione in corso d’anno in caso di sopravvenute ed imprevedibili esigenze manutentive considerate prioritarie rispetto ad uno o più interventi già inseriti nel Piano, purché non già affidati ad uno degli operatori con cui l’Agenzia abbia stipulato l’Accordo Quadro.
I predetti importi devono considerarsi pienamente remunerativi di tutti i lavori, le prestazioni, le forniture e le provviste occorrenti, trasporti, noli, per dare i lavori compiuti secondo le condizioni stabilite nel Capitolato Speciale d’Appalto e le specifiche tecniche che saranno indicate nella Documentazione Tecnica relativa al singolo intervento che, in funzione del livello di complessità, potrà essere costituita dal Progetto Esecutivo o nei casi di manutenzione ordinaria dal Progetto definitivo costituito almeno da una relazione generale, dall’elenco dei prezzi unitari delle lavorazioni previste, dal computo metrico estimativo, dal piano di sicurezza e coordinamento con l’individuazione analitica dei costi della sicurezza da non assoggettare a ribasso ai sensi dell’art. 216 comma 4 del D.Lgs. 50/2016 applicabile fino alla data di entrata in vigore del decreto di cui all’art. 23 comma 3 del precitato decreto legislativo.
Si precisa che l’individuazione del lotto di riferimento ai fini dell’affidamento dei singoli contratti attuativi avverrà tenendo conto dell’importo della categoria prevalente tra quelle oggetto dell’intervento, ferme restando le specifiche indicazioni di cui alla successiva sezione XIX.
VI. DURATA DELL’APPALTO: 3 (tre) anni decorrenti dal 2 maggio 2019.
Ai sensi dell’art. 106 co. 11 del D.Lgs. 50/2016, la durata dell’Accordo Quadro in corso di esecuzione potrà essere prorogata, agli stessi o più favorevoli prezzi, patti e condizioni, per il tempo strettamente necessario alla conclusione delle procedure necessarie per l’individuazione dei nuovi contraenti.
L’Accordo Quadro cesserà in ogni caso di produrre effetti qualora venisse raggiunto il tetto massimo di spesa indicato nella sez. V del presente Disciplinare.
VII. REQUISITI DI QUALIFICAZIONE – SUBAPPALTO - AVVALIMENTO: Fermo restando quanto specificatamente prescritto nella sez. XI, punti 3.1, 3.2. e 3.3 del presente Disciplinare, i requisiti di qualificazione sono i seguenti:
- lotto 1 “lavori no SOA” (interventi manutentivi di importo pari o superiore a 5.000 euro e non superiore a 150.000 euro): requisiti di cui all’art. 90 del D.P.R. 207/2010 (norma vigente in virtù di quanto previsto all’art. 83 co. 2 ultimo periodo D.Lgs. 50/2016 e all’art. 216 co. 14 del D.Lgs. 50/2016 fino all’adozione delle apposite Linee Guida Anac) e all’art. 12 del Decreto del MIBACT 22 agosto 2017 n. 154;
- lotto 2 “lavori SOA I e II classifica” (interventi manutentivi di importo superiore a euro
150.000 e non superiore a 516.000 euro/€ 500.000 in caso di interventi concernenti beni culturali): OG1 classifica II, OG2 classifica II, OG11, classifica II;
- lotto 3 lavori SOA dalla III classifica alla IV (interventi manutentivi di importo superiore a
516.000 euro e non superiori a 2.000.000 euro): OG1 classifica IV e OG11 classifica IV.
Tenuto conto che non è possibile prevedere in questa fase le categorie in cui si articoleranno i singoli interventi, è richiesto per ogni lotto il possesso di tutti i requisiti ivi indicati da parte di ciascun concorrente. L’impossibilità oggettiva di prevedere gli interventi che saranno in concreto
oggetto dei singoli affidamenti e dunque di distinguere a monte, nell’ambito degli stessi, tra categorie prevalenti e scorporabili, ai sensi dell’art. 48, commi 1 e 6, D.Lgs. 50/2016 e dell’art. 92, comma 3, del D.P.R. 207/2010, determina infatti la necessità di selezionare operatori economici idonei a svolgere appalti in ciascuna delle categorie cui sono astrattamente ascrivibili gli interventi (OG1, OG11 e anche OG2 per i lotti 1 e 2), considerato che rispetto al singolo affidamento tali categorie possono coesistere o meno.
Da ciò consegue, tra l’altro, l’impossibilità di partecipare alla presente procedura in RTI o consorzi ordinari di concorrenti verticali2 di cui all’art. 48 , comma 1, D.Lgs. 50/2016 o misti3.
Il subappalto nei singoli interventi sarà consentito nei limiti e alle condizioni di cui all’art. 105 D.Lgs. 50/2016 purché dichiarato in sede di offerta. Nei singoli contratti, i lavori appartenenti:
- alle categorie OG 1 e OG 2 saranno subappaltabili ad imprese in possesso dei requisiti sopra indicati, entro il limite del 30% dell’importo complessivo di cui all’art. 105, comma 2 del D.Lgs. 50/2016;
- alla categoria OG11, in quanto rientranti nelle strutture, impianti e opere speciali di cui al Decreto Ministeriale n. 248 del 10 novembre 2016, adottato in virtù di quanto previsto all’art. 89 comma 11, del D.Lgs. 50/2016, se di importo superiore al 10% dell’importo totale dei lavori, saranno invece subappaltabili nei limiti del 30% dell’importo delle opere, trovando applicazione il limite di cui all’art.105 comma 5 del D.Lgs. 50/2016. Il limite concernente la categoria OG11 non è computato ai fini del raggiungimento di quello previsto all’articolo 105 comma 2 del Codice.
Per la disciplina relativa al subappalto, si rinvia all’art. B.24 del Capitolato Speciale di Appalto.
Nel caso di ricorso al subappalto, la Stazione Appaltante provvederà nei casi previsti dall’art. 105 co. 13 del D.Lgs. 50/2016 alla corresponsione diretta al subappaltatore dell’importo delle prestazioni eseguite dallo stesso, nei limiti del contratto di subappalto.
Ai sensi dell’art. 89 , comma 1 D.Lgs. 50/2016, il concorrente potrà partecipare alla presente gara ricorrendo all’istituto dell’avvalimento, producendo la documentazione richiesta dalla predetta disposizione normativa.
Si specifica inoltre che, ai sensi dell’art. 89 comma 7 D.lgs. 50/2016, non è consentito, a pena di esclusione dalla gara, che della stessa impresa ausiliaria si avvalga più di un concorrente, ovvero che partecipino sia l’impresa ausiliaria che quella che si avvale dei requisiti.
Si specifica altresì che, stante la peculiarità della procedura in esame, la suddivisione in lotti riflette unicamente le diverse fasce di importo degli interventi affidabili, per cui ciascun lotto di gara non costituisce un’autonoma procedura selettiva. Per l’effetto, trova applicazione il divieto di cui all’art. 89 comma 7 del D.lgs. 50/2016, ai sensi del quale verrà dunque disposta l’esclusione di tutti i concorrenti che in relazione alla medesima gara si avvalgano della stessa impresa ausiliaria, anche se concorrono in lotti diversi.
Non è ammessa la facoltà di ricorrere all’avvalimento per i lavori rientranti nella categoria:
- OG 11 in ragione di quanto previsto all’art. 1 comma 2 del Decreto Ministeriale 10 novembre 2016 n. 248, adottato ai sensi dell’art. 89 comma 11 D.Lgs. 50/2016;
2 Ai sensi del combinato disposto degli artt. 48, comma 1, del D.Lgs. 50/2016 e 92, comma 3, del D.P.R. 207/2010, (applicabile in ragione di quanto previsto all’art. 216 co. 14 del D.Lgs. 50/2016) per Raggruppamento/Consorzio di tipo verticale si intende una riunione di concorrenti nell’ambito della quale uno di essi (mandatario) realizza i lavori della categoria prevalente, mentre gli altri componenti (mandanti) realizzano i lavori delle categorie scorporabili.
3 Per Raggruppamento/Consorzio misto si intende una riunione di concorrenti che cumulano in un unico assetto organizzativo le caratteristiche proprie dell’associazione orizzontale con quelle dell’associazione verticale. In particolare, tale configurazione ricorre allorquando un’associazione di tipo verticale comprenda, rispetto ad una o più categorie di lavori un sub-raggruppamento orizzontale.
- OG 2 tenuto conto del divieto espressamente previsto all’art. 146 comma 3 D.Lgs. 50/2016, imposto in ragione della specificità del settore dei beni culturali tutelati ai sensi del D.Lgs. 42/2004 recante Codice dei beni culturali e del paesaggio.
Come prescritto all’art. 2 del Capitolato Speciale d’Appalto, per l’esecuzione dei lavori che afferiscono alla categoria OG11 vige l’obbligo di esecuzione da parte di installatori in possesso dei requisiti di cui al D.M. n. 37/2008, pertanto non si procederà alla stipula del contratto attuativo in mancanza del possesso di detto requisito.
VIII. CRITERIO DI AGGIUDICAZIONE: ai sensi degli artt. 95 co. 4 lett. a) e 148 co. 6, ultimo periodo del D.Lgs. 50/2016, l’appalto sarà aggiudicato con il criterio del minor prezzo mediante ribasso sul Prezziario della Regione Piemonte di cui alla Delibera della Giunta Regionale n. 6-6435 del 02/02/2018, soggetto ad aggiornamento annuale ex art. 23, comma 16, D.Lgs. 50/2016.
Ai sensi dell’art. 97 comma 8 D.lgs. 50/2016, si procederà all’esclusione automatica delle offerte che presentino una percentuale di ribasso pari o superiore alla soglia di anomalia individuata ai sensi del comma 2 del precitato articolo.
L’esclusione automatica non troverà applicazione qualora le offerte ammesse siano inferiori a 10 (dieci) e, in tal caso, si procederà a verificare, con le modalità di seguito specificate, la congruità delle offerte anormalmente basse ex art. 97, comma 2, del precitato decreto.
Considerato che l’offerta è formulata su un Prezziario e non sono note le specifiche caratteristiche degli interventi da affidare, ai fini della verifica di congruità dell’offerta si potranno richiedere giustificativi in relazione alla organizzazione dell’offerente e documentazione attestante che attività di tipo manutentivo analogo a quelle oggetto del presente disciplinare, ossia manutenzioni ordinarie e straordinarie, siano state proficuamente effettuate applicando ribassi pari o superiori a quello offerto nella presente procedura. A tal fine si precisa che i giustificativi, nei termini sopra riportati, dovranno essere non più di tre ed afferire, nel loro complesso, a ciascuna delle categorie dei lavori cui sono ascrivibili gli interventi commissionabili nell’ambito del lotto di riferimento (OG2, OG1 e OG11 per i lotti 1 e 2; OG1 e OG11 per il lotto 3). Xxxxxxx accettati giustificativi riferiti esclusivamente a lavori conclusi proficuamente in data anteriore alla scadenza del termine di presentazione delle offerte e non antecedente, per i lotti 1 e 2, i cinque anni, e per il lotto 3, i dieci anni il predetto termine. I lavori proficuamente eseguiti, presentati a comprova, dovranno avere un importo di progetto compreso nei limiti di importo dei lavori affidabili nel lotto di interesse (lotto 1: da 5.000 a 150.000 euro; lotto 2: da 150.001 a 516.000 euro ovvero 500.000 euro per gli interventi ascrivibili alla categoria OG2; lotto 3: da 516.001 a 2.000.000 euro). Detto importo è da intendersi quale importo a base di gara per i lavori svolti per committenti pubblici e quale importo determinato in ragione del Prezziario della Regione dove sono stati eseguiti i lavori, al lordo del ribasso offerto, per i lavori resi per committenti privati.
La documentazione giustificativa potrà essere costituita, per lavori pubblici, da certificati di collaudo o di regolare esecuzione e per lavori privati, in mancanza di certificati di esecuzione lavori, da contratti di appalto riportanti i ribassi applicati unitamente alle fatture quietanzate ovvero alla documentazione comprovante l’avvenuto pagamento del corrispettivo. Inoltre, si specifica che ai fini della predetta valutazione di congruità ex art. 97 co. 6 D.Lgs. 50/2016 ed allo scopo di favorire la massima partecipazione alla procedura di gara, verranno considerate attività di tipo manutentivo analoghe a quelle ascrivibili alla categoria OG11 quelle svolte, anteriormente al 19 gennaio 2017 (data di entrata in vigore del DM n. 248 del 10 novembre 2016), nelle categorie XX0, XX00, XX0, XX0, XX0, OS28 e OS30, in ragione di quanto previsto dalla Determinazione dell’ANAC n. 5/2009 e dalla Deliberazione ANAC n. 165/2003 la cui applicabilità è da ritenersi compatibile con le peculiarità della procedura di gara in argomento, o unicamente nelle categorie OS3, OS28 e OS30 se svolte successivamente all’entrata in vigore del precitato DM.
N.B. Dette analogie non rilevano ai fini del raggiungimento dei requisiti di qualificazione richiesti per la partecipazione alla procedura nei lotti in cui è necessario il possesso dell’Attestazione SOA. Il corrispettivo del singolo intervento sarà determinato a misura applicando il ribasso offerto alle singole voci del Prezziario della Regione Piemonte cui alla Delibera della Giunta Regionale n. 6- 6435 del 02/02/2018, soggetto ad aggiornamento annuale ex art. 23, comma 16, D.Lgs. 50/2016,
al netto dell’importo per oneri della sicurezza non soggetto a ribasso. Gli eventuali nuovi prezzi saranno desunti da prezziari ufficiali di regioni limitrofe e in assenza da analisi prezzi, comprensivi delle lavorazioni e delle eventuali forniture, trasporti, noli, elaborate dal progettista cui verrà applicata la medesima percentuale di ribasso offerta in sede di Accordo Quadro, stabiliti in esito ad un apposito verbale di concordamento.
Si precisa inoltre che mediante il criterio di aggiudicazione della presente gara si arriverà, ai sensi dell’art. 54 D.Lgs. 50/2016, alla sottoscrizione dell’Accordo Quadro per ciascun lotto con il numero di operatori individuato nella tabella di cui alla sez. IV del presente Disciplinare.
Per quanto riguarda le modalità di affidamento dei singoli interventi si veda la sez. XIX “Affidamento dei singoli contratti”.
IX. DOCUMENTAZIONE DI GARA: la documentazione a base di gara, costituita dal bando di gara, dal presente disciplinare, dai relativi allegati e dal Capitolato Speciale d’Appalto può essere reperita sul sito istituzionale xxx.xxxxxxxxxxxxxx.xx.
X. SOGGETTI AMMESSI ALLA GARA: sono ammessi alla gara i soggetti indicati all’art. 45 del D.Lgs. 50/2016, incluse le aggregazioni tra le imprese aderenti al contratto di rete, nonché i soggetti che intendano riunirsi o consorziarsi ai sensi dell’art. 48, comma 8, D.Lgs. 50/2016. Tuttavia in considerazione della peculiarità dell’oggetto della presente procedura le aggregazioni tra le imprese aderenti al contratto di rete (qualora assimilabili ai RTI), i RTI e i consorzi ordinari di concorrenti sono ammessi solo se di tipo orizzontale4. Non sono ammessi pertanto alla gara aggregazioni tra le imprese aderenti al contratto di rete, RTI o consorzi ordinari di concorrenti verticali o misti.
Ai fini della partecipazione alla gara i soggetti sopra indicati dovranno possedere i requisiti di ordine generale e speciale indicati nel prosieguo.
Gli operatori economici aventi sede, residenza o domicilio nei paesi inseriti nelle c.d. black list di cui al decreto del Ministro delle finanze del 4 maggio 1999 e al decreto del Ministro dell’economia e delle finanze del 21 novembre 2001 devono, pena l’esclusione dalla gara, essere in possesso, dell’autorizzazione in corso di validità rilasciata ai sensi del d.m. 14 dicembre 2010 del Ministero dell’economia e delle finanze ai sensi (art. 37 del d.l. 3 maggio 2010 n. 78 conv. in l. 122/2010) oppure della domanda di autorizzazione presentata ai sensi dell’art. 1 comma 3 del DM 14 dicembre 2010.
Per ciascun lotto è fatto divieto ai concorrenti di partecipare in più di un raggruppamento temporaneo di imprese, consorzio ordinario di concorrenti, ovvero di partecipare anche in forma individuale qualora abbiano partecipato in raggruppamento, consorzio ordinario di concorrenti.
I consorzi di cui all’art. 45, comma 2, lett. b) e c) del predetto decreto, laddove non partecipino in proprio, sono tenuti ad indicare nella domanda di partecipazione di cui al punto 1) del presente Disciplinare per quali consorziati il consorzio concorre; a questi ultimi è fatto divieto, ai sensi dell’art. 48, comma 7, del D.Lgs. 50/2016, di partecipare, in qualsiasi altra forma; in caso di inosservanza di tale divieto saranno esclusi dalla gara sia il consorzio che i consorziati e troverà applicazione l’art. 353 del codice penale.
I suddetti divieti trovano applicazione anche con riferimento agli altri lotti attesa l’unitarietà della procedura nella quale la suddivisione in lotti riflette unicamente le diverse fasce di importo degli interventi affidabili. Pertanto, qualora un operatore presenti offerta in forma diversa (singola/associata) in più lotti verrà escluso dall’intera procedura.
Diversamente, qualora presenti offerta, nella medesima forma, per più lotti si applicherà il criterio dell’importanza economica dei lotti di cui alla sezione IV.
4 Ai sensi del combinato disposto degli artt. 48 , comma 1, del D.Lgs. 50/2016 e 92, comma 2, del D.P.R. 207/2010 per RTI/Consorzio di tipo orizzontale si intende una riunione di concorrenti finalizzata a realizzare i lavori della stessa categoria.
XI. TERMINI E MODALITÀ DI PRESENTAZIONE DELLE OFFERTE:
Il plico contenente la documentazione e l’offerta, redatte in lingua italiana e secondo le indicazione di seguito riportate, dovrà pervenire sigillato5 all’indirizzo Agenzia del Demanio, Direzione Regionale Piemonte e Valle d’Aosta – Xxxxx Xxxxxxx 00 – c.a.p. 00000 Xxxxxx, entro e non oltre il termine delle ore 12:00 del giorno 23/03/2018.
L’inoltro potrà essere effettuato a mezzo raccomandata con ricevuta di ritorno del servizio postale, ovvero mediante consegna a mano, anche per il tramite di agenzia di recapito autorizzata. Negli ultimi due casi sarà rilasciata apposita ricevuta.
Il plico dovrà recare esternamente la dicitura “Gara per l’affidamento di un Accordo Quadro per lavori di manutenzione ordinaria e straordinaria, ex art. 12, comma 5, D.L. 98/2011, sugli immobili in uso alle Amministrazioni dello Stato, compresi nel territorio di competenza della Direzione Regionale Piemonte e Valle d’Aosta dell’Agenzia del Demanio – Lotto 1: “Lavori NO SOA” ovvero Lotto 2: “Lavori SOA I e II classifica” ovvero Lotto 3: “lavori SOA dalla III classifica alla IV” con l’indicazione dei seguenti dati del mittente: denominazione o ragione sociale, indirizzo ed indirizzo di posta elettronica certificata cui inviare le comunicazioni inerenti alla presente procedura ivi incluse quelle di cui agli artt. 29, comma 1, terzo periodo, e 76 del D.Lgs.50/2016. In caso di partecipazione in forma plurima tutte le comunicazioni verranno trasmesse all’impresa indicata quale mandataria.
Il recapito del plico è a completo ed esclusivo rischio del concorrente, restando esclusa qualsivoglia responsabilità dell’Agenzia del Demanio ove, per disguidi postali ovvero per qualsiasi altro motivo, il plico non pervenisse all’indirizzo di destinazione entro il termine perentorio sopra indicato.
Essendo ammessa la partecipazione alla presente procedura per un solo lotto, qualora esternamente al plico risultasse l’indicazione di più lotti si procederà all’apertura del plico esterno e unicamente dell’offerta presentata per il lotto di maggiore importo.
Non saranno, in alcun caso, presi in considerazione i plichi pervenuti oltre il suddetto termine di scadenza, anche per ragioni indipendenti dalla volontà del concorrente ed anche se spediti prima del termine indicato. Ciò vale anche per i plichi inviati a mezzo di raccomandata a/r o altro vettore, non rivestendo alcun rilievo la data di spedizione risultante dal timbro postale. Tali plichi non verranno aperti e saranno considerati come non pervenuti e potranno essere ritirati dal concorrente previa richiesta scritta.
In caso di plichi inviati successivamente dallo stesso concorrente, entro e non oltre il giorno e l’ora sopra indicati, sarà preso in considerazione esclusivamente l’ultimo plico fatto pervenire in ordine di tempo. Qualora il concorrente si accorga dell’incompletezza/inesattezza della documentazione contenuta nel primo plico dovrà farne pervenire uno nuovo, entro il termine stabilito per la presentazione delle offerte, completo di tutti gli elementi richiesti dal presente Disciplinare.
Oltre il ripetuto termine perentorio fissato per la presentazione delle offerte, non è valida alcuna altra offerta, anche se aggiuntiva o sostitutiva, né la stessa o altra documentazione potrà essere presentata in sede di gara.
I documenti di gara dovranno essere redatti preferibilmente utilizzando i modelli allegati al presente Disciplinare e comunque in conformità agli stessi. Qualora il concorrente non intenda utilizzare i predetti modelli, predisposti in funzione delle varie dichiarazioni da rendere in virtù della normativa di settore e in ragione delle forme giuridiche dei concorrenti, sarà cura dell’operatore economico fornire tutte le informazioni ivi contenute, la cui mancanza potrebbe, nei casi previsti dalla legge, comportare l’esclusione dalla presente procedura selettiva. Si precisa che qualora ci fossero previsioni difformi nel presente disciplinare e nei modelli allegati prevarranno le disposizioni contenute nel Disciplinare.
Il plico dovrà contenere al suo interno, a pena di esclusione, due buste chiuse:
►Busta A “Documentazione Amministrativa”;
5 L’onere di sigillatura dei plichi deve ritenersi assolto con qualsiasi modalità che ne impedisca l’apertura senza manomissioni evidenti.
► Busta B “Offerta Economica”.
Ciascuna busta dovrà essere chiusa e sigillata (l’onere di sigillatura dei plichi deve ritenersi assolto con qualsiasi modalità che ne impedisca l’apertura senza lasciare manomissioni evidenti) e recare l’intestazione del mittente e la dicitura della busta di riferimento (Busta A “Documentazione Amministrativa” - Busta B “Offerta Economica”).
Si precisa che l’inserimento di elementi concernenti il prezzo in documenti non contenuti nella busta dedicata (la busta B) costituirà causa di esclusione.
Si precisa che, laddove la documentazione di gara sia sottoscritta da procuratori dei legali rappresentanti dei concorrenti dovrà essere allegata la relativa procura in originale o copia autenticata ai sensi del D.P.R 445/00.
Nella BUSTA A “Documentazione Amministrativa” devono essere contenuti i seguenti atti e documenti:
1) Domanda di partecipazione alla gara (All. I) sottoscritta dal legale rappresentante del concorrente che dovrà indicare:
- il lotto per il quale si intende concorrere;
- la forma giuridica tra quelle previste all’art. 45 D.Lgs. 50/2016;
- (se pertinente: nel caso di consorzi di cui all’art. 45 comma 2, lett. b) e c) del D.Lgs. 50/2016 che non partecipino in proprio): per quali consorziati il consorzio concorre. A questi ultimi è fatto divieto ai sensi dell’art. 48 comma 7 D.Lgs 50/2016 di partecipare alla gara in qualsiasi altra forma. In caso di violazione, saranno esclusi dalla gara sia il consorzio che il consorziato, trovando altresì applicazione l’art. 353 c.p.;
- (se pertinente: nel caso di RTI o consorzi ordinari di concorrenti costituendi di cui all’art.
45 comma 2 lett. d), e) ed f) del D.Lgs. 50/2016):
• indicare: la denominazione sociale, la forma giuridica e la sede legale della mandataria e delle mandanti nonché le quote dell’appalto che saranno eseguite dai singoli operatori economici raggruppandi o consorziandi;
• contenere la dichiarazione, ai sensi dell’art. 48, comma 8, D.Lgs. 50/2016, sottoscritta dai legali rappresentanti di tutte le imprese associate, di impegno, in caso di aggiudicazione della gara, a conferire mandato collettivo speciale con rappresentanza all’impresa designata “mandataria”, che stipulerà il contratto in nome e per conto proprio e delle mandanti;
- (se pertinente: nel caso di RTI o consorzi ordinari di concorrenti costituiti art. 45 comma 2 lett. d), e) ed f) del D.Lgs. 50/2016) la denominazione sociale, la forma giuridica e la sede legale della mandataria e delle mandanti nonché le quote dell’appalto che saranno eseguite dai singoli operatori economici riuniti o consorziati;
- (se pertinente) la denominazione delle imprese cooptate ai sensi dell’art. 92 comma 5 del
D.P.R. 207/2010 (applicabile in ragione di quanto previsto dall’art. 216 comma 14 D.Lgs. 50/2016) con indicazione della percentuale dei lavori che verranno eseguiti in ogni caso non superiore al 20% dell’importo complessivo del singolo intervento manutentivo e fermo restando che l’ammontare complessivo delle qualificazioni possedute dalle cooptate deve essere almeno pari all’importo dei lavori a queste ultime affidati;
2) Dichiarazione (All. II), resa ai sensi degli artt. 46 e 47 del D.P.R. 445/2000 e corredata da copia fotostatica di documento di riconoscimento in corso di validità, con la quale il Legale rappresentante del concorrente, consapevole delle responsabilità e sanzioni penali previste dall’art. 76 del D.P.R. 445/2000 in caso di dichiarazioni false o mendaci, dichiari:
a) di essere a conoscenza che con l’accettazione dei singoli interventi si intenderanno accettate, senza condizione o riserva alcuna, tutte le norme e disposizioni che verranno inserite nella Documentazione Tecnica relativa al singolo intervento e le istruzioni che verranno impartite dal Direttore dei Lavori;
b) che l’offerta tiene conto dei piani di sicurezza che potranno essere richiesti all’impresa ove necessari in ragione dell’intervento;
c) che l’offerta è valida e vincolante per 360 giorni consecutivi a decorrere dalla scadenza del termine per la presentazione delle offerte;
d) di autorizzare, ai sensi e per gli effetti del X.Xxx. 196/2003, il trattamento dei propri dati, anche personali, ai fini connessi all’espletamento della presente procedura di gara.
3) In relazione ai requisiti di cui agli artt. 80, 83 e 84 D.Lgs. 50/2016, il Documento di Gara Unico Europeo (DGUE) che qui si allega, consistente in un’autodichiarazione, resa dal Legale rappresentante del concorrente - ovvero da un procuratore speciale (in tale ipotesi unitamente alla procura in originale ovvero in copia autentica ai sensi del DPR 445/00 debitamente sottoscritta e recante copia di un documento di identità del sottoscrittore in corso di validità) - ai sensi e secondo le modalità di cui alle “Linee Guida per la compilazione del modello di formulario di Documento di Gara Unico Europeo (DGUE) approvato dal Regolamento di esecuzione (UE) 2016/7 della Commissione del 5 gennaio 2016” predisposte a cura del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti e pubblicate sulla Gazzetta Ufficiale, Serie Generale, n. 174 del 27 luglio 2016.
In particolare:
- nella Parte II, lettera A, dovrà essere indicata la forma giuridica di partecipazione alla gara tra quelle previste all’art. 45 del D.Lgs. 50/2016, così come indicata nell’ambito della domanda di partecipazione;
- nella Parte II, lettera B – Informazioni sui rappresentanti dell’operatore economico, ai sensi dell’art. 80 co. 3 del D.Lgs. 50/2016, dovranno essere indicati i dati (nome, cognome, data di nascita, codice fiscale, luogo di residenza, posizione ricoperta) oltre che del sottoscrittore dei seguenti soggetti6:
a) in caso di impresa individuale: titolare e direttori tecnici;
b) in caso di società in nome collettivo: soci e direttori tecnici;
c) in caso di società in accomandita semplice: soci accomandatari e direttori tecnici;
d) in caso di altro tipo di società o consorzio: membri del consiglio di amministrazione cui sia stata conferita la legale rappresentanza, ivi compresi institori e procuratori generali, membri degli organi con poteri di direzione o di vigilanza o dei soggetti muniti di poteri di rappresentanza, di direzione (come i dipendenti o i professionisti ai quali siano stati conferiti significativi poteri di direzione e gestione dell’impresa) o di controllo (come il revisore contabile e l’Organismo di vigilanza di cui all’art. 6 del D.Lgs. 231/2001), direttore tecnico, socio unico persona fisica e socio di maggioranza7 in caso di società con meno di quattro soci8;
e) soggetti di cui ai punti precedenti cessati dalla carica nell’anno antecedente la data di pubblicazione del bando, tra i quali rientrano, in caso di cessione di azienda o di ramo d’azienda, di fusione o incorporazione di società, anche i soggetti che hanno rivestito la carica presso la società cedente, fusa o incorporata nell’anno antecedente la data di pubblicazione del bando;
- in caso di partecipazione in forma associata – di cui all’art. 45 comma 2 lett. b) (qualora il consorzio non partecipi in proprio), c) (qualora il consorzio non partecipi in proprio), d), e), f) e g) –
6 Per ogni ulteriore chiarimento in merito all’ambito soggettivo di applicazione del motivo di esclusione attinente all’assenza di condanne penali (art. 80 co. 1 e 3 del Codice) si rinvia al Comunicato dell’Anac del 26 ottobre 2016.
7 con socio di maggioranza deve intendersi sia il socio persona fisica che il socio persona giuridica, in conformità ad un approccio sostanzialistico alla normativa che attribuisce rilievo ai requisiti di moralità di tutti i soggetti che condizionano la volontà degli operatori che stipulano contratti con la pubblica amministrazione, a prescindere dalla circostanza che siano persone fisiche o giuridiche, in ossequio ai principi di lealtà, correttezza, trasparenza e buona amministrazione ( cfr. Consiglio di Stato sez. III 2/3/2017, n. 975 ).
8 Nel caso di società diverse dalle società in nome collettivo e dalle società in accomandita semplice nelle quali siano presenti due soli soci ciascuno in possesso del cinquanta per cento della partecipazione azionaria, dovranno essere indicati i dati di entrambi i soci.
per ciascuno degli operatori partecipanti dovrà essere presentato un DGUE distinto, recante le informazioni richieste dalle Parti da II a VI;
- (per la categoria OG 1)9 in caso di avvalimento, il concorrente dovrà indicare, nella Parte II, lettera C, la denominazione degli operatori economici di cui intende avvalersi e i requisiti oggetto di avvalimento, i tecnici o gli organismi tecnici che fanno parte dell’operatore economico di cui l’operatore disporrà per l’esecuzione dell’opera.
Le imprese ausiliarie compilano ciascuna un DGUE distinto per le informazioni richieste dalla Parte II, Sezione A e B, dalla Parte III, dalla Parte IV e dalla Parte VI.
Dovrà inoltre essere prodotto, all’interno della Busta A “Documentazione amministrativa”, il contratto di avvalimento conforme alle prescrizioni riportate all’art. 89 D.Lgs. 50/2016 comma 110 nonché la dichiarazione sottoscritta dall’impresa ausiliaria con cui quest’ultima si obbliga verso il concorrente e verso la stazione appaltante a mettere a disposizione, per tutta la durata dell’Accordo Quadro, le risorse necessarie di cui è carente il concorrente.
Nel caso di avvalimento a favore di una impresa che appartiene al medesimo gruppo, in luogo del contratto di avvalimento dovrà essere prodotta la dichiarazione sostitutiva attestante il legame giuridico ed economico esistente nel gruppo.
Infine, per consentire alla Stazione Appaltante di effettuare le verifiche dei requisiti di carattere generale, tecnico organizzativo ed economico finanziario tramite la Banca Dati Nazionale dei Contratti Pubblici, ciascuna impresa ausiliaria dovrà risultare dal PASSOE di cui al punto 7 acquisito dall’impresa avvalente.
NB:
- le dichiarazioni rese nell’ambito della Parte III lettera A si intendono riferite, da parte del soggetto che sottoscrive le offerte, per quanto di propria conoscenza, anche a tutti i soggetti di cui all’art. 80 co. 3 del D.Lgs. 50/2016, espressamente indicati nella Parte II lett. B.
Inoltre, nell’ambito del DGUE ciascun concorrente dovrà dichiarare il possesso dei seguenti requisiti:
- non trovarsi nelle condizioni di esclusione di cui all’art. 80 del D.Lgs. 50/2016 (Parte III);
- ai sensi dell’art. 83 co. 1 lett. a) iscrizione alla CCIAA competente, con indicazione della data e del numero di iscrizione (Parte IV lett. A punto 1 del DGUE);
- requisiti economico- finanziari e tecnico-organizzativi:
3.1. “Lavori NO SOA”:
1) aver eseguito direttamente, nel corso dell’ultimo quinquennio antecedente la data della pubblicazione del bando di gara, lavori analoghi a quelli appartenenti a ciascuna categoria OG111, OG212 e OG1113, di importo non inferiore a 150.000 euro (Parte IV lettera C punto 1a del DGUE);
9 Come già evidenziato nella sezione VII (Requisiti di qualificazione – subappalto – avvalimento), è esclusa la facoltà di ricorrere all’avvalimento per la categoria OG2 (ai sensi dell’art. 146 comma 3 D.Lgs. 50/2016) e per la categoria OG 11 (in ragione di quanto previsti dal Decreto Ministeriale 248 del 10/11/2016, adottato ai sensi dell’art. 89 comma 11 del D.Lgs. 50/2016);
10 Il contratto di avvalimento non dovrà risultare sottoposto a condizione sospensiva, in quanto l’art. 89 comma 1 , D. Lgs. 50/2016 presuppone un contratto tra impresa ausiliata e impresa ausiliaria valido ed immediatamente efficace. Inoltre, il contratto dovrà contenere a pena di nullità, l’indicazione precisa e puntuale delle risorse e dei mezzi prestati, della durata del contratto e di ogni altro elemento utile ai fini dell’avvalimento.
11 In sede di comprova del requisito in questione dovranno essere prodotti attestati di buon esito dei lavori analoghi.
12 In sede di comprova del requisito in questione dovranno essere prodotti attestati di buon esito rilasciati dalle Autorità eventualmente preposte alla tutela degli stessi ovvero dall’amministrazione aggiudicatrice in caso di lavori di importo inferiore ad € 40.000 (cfr. art. 12 del Decreto del MIBACT 22 agosto 2017 n. 154).
13 Cfr. nota 11.
NB. Allo scopo di favorire la massima partecipazione alla procedura di gara, verranno considerate attività di tipo manutentivo analoghe a quelle ascrivibili alla categoria OG11 quelle svolte, anteriormente al 19 gennaio 2017 (data di entrata in vigore del DM n. 248 del 10 novembre 2016), nelle categorie XX0, XX00, XX0, XX0, XX0, OS28 e OS30, in ragione di quanto previsto dalla Determinazione dell’ANAC n. 5/2009 e dalla Deliberazione ANAC n. 165/2003 la cui applicabilità è da ritenersi compatibile con le peculiarità della procedura di gara in argomento, o unicamente nelle categorie 0S3, OS28 e OS30 se svolte successivamente all’entrata in vigore del precitato DM.
2) aver sostenuto un costo complessivo per il personale dipendente pari al 15% dell’importo dei lavori eseguiti nell’ultimo quinquennio antecedente la data della pubblicazione del bando di gara e dichiarati al numero 1 (Parte IV lettera C punto 13 del DGUE);
3) essere in possesso di attrezzatura tecnica adeguata ai lavori da assumere con i singoli contratti
(Parte IV lettera C punto 9 del DGUE);
ovvero
possesso dell’attestazione di qualificazione SOA rilasciata da Società Organismi di Attestazione, in ciascuna categoria individuata nella sez. IV del presente Disciplinare (Parte II lettera A del DGUE).
N.B.:
- nel caso di raggruppamenti temporanei di imprese di tipo orizzontale e di consorzi ordinari di concorrenti di tipo orizzontale ciascun componente dovrà aver eseguito lavori analoghi a quelli appartenenti alle categorie individuate nella sez. IV, purché, ai sensi dell’art. 92, comma 2, del D.P.R. 207/2010, applicabile in virtù di quanto previsto dall’art. 216 comma 14 del D.Lgs. 50/2016, il componente indicato quale mandatario si qualifichi in misura maggioritaria rispetto alle mandanti e comunque, nella misura minima del 40%, il componente designato quale mandante nella misura minima del 10% e complessivamente il raggruppamento o il consorzio sia qualificato per la totalità dei lavori (100%). Nel rispetto delle percentuali di qualificazioni sopra indicate il Raggruppamento potrà liberamente indicare le quote di esecuzione dei lavori di ciascun componente entro i limiti di partecipazione consentiti dai requisiti di qualificazione posseduti dall’associato o dal consorziato. Nell’ambito dei propri requisiti posseduti, la mandataria in ogni caso dovrà assumere, in sede di offerta, i requisiti in misura percentuale superiore rispetto a ciascuna delle mandanti.
- si precisa che gli operatori in possesso di attestazione di qualificazione SOA (per lavori di importo superiore a € 150.000) di cui all’art. 84 non devono compilare le Sezioni B e C della Parte IV.
3.2. “Lavori SOA I e II classifica”:
possesso dell’attestazione di qualificazione SOA rilasciata da Società di Organismi di Attestazione in ciascuna categoria individuata nella sez. IV del presente Disciplinare per classifica non inferiore alla II (Parte II lettera A del DGUE).
N.B.:
- nel caso di raggruppamenti temporanei di imprese di tipo orizzontale e di consorzi ordinari di concorrenti di tipo orizzontale ciascun componente dovrà possedere: attestazione SOA relativa a tutte le categorie individuate nella sez. IV purché, ai sensi dell’art. 92, comma 2, del
D.P.R. 207/2010, applicabile in virtù di quanto previsto dall’art. 216 comma 14 del D.Lgs. 50/2016, il componente indicato quale mandatario si qualifichi in misura maggioritaria rispetto alle mandanti e comunque, nella misura minima del 40%, il componente designato quale mandante nella misura minima del 10% e complessivamente il raggruppamento o il consorzio sia qualificato per la totalità dei lavori (100%). Nel rispetto delle percentuali di qualificazioni sopra indicate il Raggruppamento potrà liberamente indicare le quote di esecuzione dei lavori di ciascun componente entro i limiti di partecipazione consentiti dai requisiti di qualificazione posseduti dall’associato o dal consorziato.
Nell’ambito dei propri requisiti posseduti, la mandataria in ogni caso dovrà assumere, in sede di offerta, i requisiti in misura percentuale superiore rispetto a ciascuna delle mandanti;
- si precisa che gli operatori non devono compilare le Sezioni B e C della Parte IV;
- nel caso di concorrente stabilito in altri Stati aderenti all’Unione Europea, l’attestazione del possesso dei requisiti di ordine speciale richiesti dal presente Disciplinare (attestazione SOA), ai sensi dell’art. 62 del D.P.R. 207/2010 applicabile in virtù di quanto previsto dall’art. 216 comma 14 del D.Lgs. 50/2016, dovrà essere prodotta secondo le norme vigenti nello Stato di appartenenza.
3.3. “Lavori SOA dalla III classifica alla IV:
possesso dell’attestazione di qualificazione SOA rilasciata da Società di Organismi di Attestazione in ciascuna categoria individuata nella sez. IV del presente Disciplinare per classifica non inferiore alla IV (Parte II lettera A del DGUE)
N.B.:
- nel caso di raggruppamenti temporanei di imprese di tipo orizzontale e di consorzi ordinari di concorrenti di tipo orizzontale ciascun componente dovrà possedere: attestazione SOA relativa a tutte le categorie individuate nella sez. IV purché, ai sensi dell’art. 92, comma 2, del
D.P.R. 207/2010, applicabile in virtù di quanto previsto dall’art. 216 comma 14 del D.Lgs. 50/2016, il componente indicato quale mandatario si qualifichi in misura maggioritaria rispetto alle mandanti e comunque, nella misura minima del 40%, il componente designato quale mandante nella misura minima del 10% e complessivamente il raggruppamento o il consorzio sia qualificato per la totalità dei lavori (100%). Nel rispetto delle percentuali di qualificazioni sopra indicate il Raggruppamento potrà liberamente indicare le quote di esecuzione dei lavori di ciascun componente entro i limiti di partecipazione consentiti dai requisiti di qualificazione posseduti dall’associato o dal consorziato. Nell’ambito dei propri requisiti posseduti, la mandataria in ogni caso dovrà assumere, in sede di offerta, i requisiti in misura percentuale superiore rispetto a ciascuna delle mandanti.
- si precisa che gli operatori non devono compilare le Sezioni B e C della Parte IV;
- nel caso di concorrente stabilito in altri Stati aderenti all’Unione Europea, l’attestazione del possesso dei requisiti di ordine speciale richiesti dal presente Disciplinare (attestazione SOA), ai sensi dell’art. 62, del D.P.R. 207/2010 dovrà essere prodotta secondo le norme vigenti nello Stato di appartenenza.
4) una dichiarazione, resa ai sensi degli artt. 46 e 47 del D.P.R.445/2000 (All. III), sottoscritta dal legale rappresentante del concorrente ovvero da un procuratore speciale, (allegando, in tale ipotesi, la procura in originale ovvero in copia autenticata ai sensi del DPR 445/00) e recante copia di un documento di identità del sottoscrittore in corso di validità, con la quale il concorrente dichiara di non incorrere nelle cause di esclusione di cui all’art. 80, comma 5 lett. f-bis) e f-ter) del D.Lgs. 50/2016. La dichiarazione in questione dovrà essere resa da tutti i soggetti per i quali è prescritto l’obbligo di presentazione del DGUE.
5) ai sensi dell’art. 93 del D.Lgs. 50/2016 è prevista la presentazione di una garanzia fideiussoria, è pari al 2% dell’ammontare dell’Accordo Quadro, corrispondente al lotto per il quale si intende concorrere (cf. sez. V del presente Disciplinare Ammontare Accordo Quadro), diviso per il numero di operatori con cui verrà stipulato l’Accordo come individuato, per ciascun lotto dell’ambito prescelto, nella tabella di cui alla sez. IV del presente Disciplinare Oggetto dell’Appalto. L’ammontare della cauzione dovrà essere pertanto pari a:
LOTTO | CAUZIONE |
1 | € 10.000 |
2 | € 28.000 |
3 | € 51.800 |
Detta cauzione dovrà essere prestata a mezzo di fideiussione bancaria o polizza assicurativa o rilasciata da intermediari finanziari preventivamente autorizzati dalla Banca d’Italia, iscritti negli appositi elenchi consultabili sul sito internet della Banca d’Italia. La cauzione dovrà prevedere espressamente:
- la rinuncia al beneficio della preventiva escussione del debitore principale di cui all’art.1944 c.c.;
- la rinuncia all’eccezione di cui all’art. 1957, comma 2, c.c.;
- la sua operatività entro 15 giorni, su semplice richiesta scritta dell’Agenzia;
- l’impegno a rinnovare la garanzia, su richiesta dell’Agenzia, nel caso in cui al momento della sua scadenza non sia ancora intervenuta l’aggiudicazione;
- la validità della stessa per almeno 360 giorni dalla data di presentazione dell’offerta.
I concorrenti potranno utilizzare lo schema di polizza tipo approvato con Decreto Ministero Attività Produttive 12 marzo 2004 n. 123 purché detto schema venga integrato con l’indicazione della rinuncia all’eccezione di cui all’art. 1957, comma 2, del codice civile.
L’importo della garanzia, e del suo eventuale rinnovo, è ridotto del 50% per le imprese alle quali venga rilasciata da organismi accreditati ai sensi delle norme europee della serie UNI CEI EN 45000 e della serie UNI CEI EN ISO/IEC 17000 la certificazione del sistema di qualità conforme alle norme europee della serie UNI EN ISO 9000. La riduzione del 50%, non cumulabile con quella di cui al primo periodo dell’art. 93 comma 7 da ultimo richiamata, trova applicazione anche nei confronti delle microimprese, piccole e medie imprese e dei raggruppamenti di operatori economici o consorzi ordinari costituiti esclusivamente da microimprese, piccole e medie imprese.
Trovano altresì applicazione le ulteriori percentuali previste dall’art. 93 co. 7 D.Lgs. 50/2016 per le imprese in possesso delle certificazioni previste nel citato comma, fermo restando che in caso di cumulo delle riduzioni, la riduzione successiva deve essere calcolata sull’importo che risulta dalla riduzione precedente.
Per fruire di tali benefici il concorrente dovrà, contestualmente alla presentazione della cauzione provvisoria, attestare il possesso di tali certificazioni.
Inoltre, si rammenta che ai sensi del disposto dell’art. 63 del DPR 207/2010, applicabile in ragione di quanto previsto all’art. 216 co. 14 D.Lgs. 50/2016, il possesso del sistema di qualità aziendale in corso di validità conforme alle norme europee della serie UNI EN ISO 9000 è obbligatorio per le classifiche superiori alla II, mentre risulta facoltativo per le classifiche I e II.
6) Comprova dell’avvenuto versamento del contributo per l’A.N.A.C. secondo gli importi di seguito indicati:
LOTTO | CIG | IMPORTO CONTRIBUTO |
1 | 7364941D91 | € 200 |
2 | 736494400F | € 200 |
3 | 7364950501 | € 200 |
Il pagamento della contribuzione potrà essere effettuato con una delle modalità indicate nel sito dell’ANAC. Per ogni ulteriore dettaglio si fa rinvio all’indirizzo xxxx://xxx.xxxxxxxxxxxxxx.xx.
A comprova dell’avvenuta corresponsione, il concorrente deve allegare all’offerta la ricevuta in originale del versamento ovvero fotocopia della stessa corredata da dichiarazione di autenticità e da copia di un documento di identità in corso di validità del sottoscrittore.
7) Ai sensi dell’art. 216 co. 13 del D.Lgs 50/2016, la Stazione Appaltante verifica i requisiti di carattere generale, tecnico organizzativo ed economico finanziario esclusivamente tramite la Banca Dati Nazionale dei Contratti Pubblici, istituita presso l’Autorità, mediante il sistema AVCPASS. A tal fine, tutti i soggetti interessati a partecipare alla procedura devono registrarsi a sistema accedendo all’apposito link sul Portale ANAC (Servizi ad accesso riservato – AVCPASS) secondo le istruzioni ivi contenute. L’operatore economico, effettuata la registrazione al servizio AVCPASS e individuata la procedura di affidamento cui intende partecipare (attraverso il CIG della procedura), ottiene dal sistema un PASSOE, da inserire nella busta A
Per il lotto 1 (appalti di importo inferiore ad € 150.000 di cui al punto 3.1), gli Aggiudicatari, tramite un’area dedicata, dovranno inserire a sistema i documenti relativi alla dimostrazione del possesso dei requisiti di capacità economico finanziaria e tecnico professionale che sono nella loro esclusiva disponibilità e, pertanto, non reperibili presso Enti certificatori.
8) il concorrente è tenuto a presentare il Patto di integrità, di cui all’art. 1 co. 17 della L. 190/2012, debitamente sottoscritto. Tale dichiarazione dovrà essere resa in conformità al modello allegato alla presente (All. IV).
Si precisa che in caso di partecipazione in forma plurima il Patto di integrità dovrà essere sottoscritto da:
- ciascun componente del raggruppamento temporaneo di imprese o del consorzio ordinario di concorrenti (costituiti o costituendi) di cui all’art. 45 comma 2 lett. d), e), f) e g) del D.Lgs. 50/2016;
- dal consorzio e dalle consorziate esecutrici in caso di consorzi di cui all’art. 45 comma 2 lett.
b) e c) del D.Lgs. 50/2016.
N.B. PROCEDURA DI SOCCORSO ISTRUTTORIO
Ai sensi dell’art. 83 co. 9 secondo periodo del D.Lgs. 50/2016, la Stazione appaltante provvederà a richiedere, entro 10 giorni, la regolarizzazione o integrazione delle dichiarazioni rese dal concorrente in tutte le ipotesi di mancanza, incompletezza o irregolarità essenziale degli elementi e delle dichiarazioni di carattere amministrativo, con esclusione di quelle afferenti all’offerta economica e tecnica. Qualora non siano rese integrate e regolarizzate le dichiarazioni necessarie nel termine indicato la Stazione appaltante provvederà all’esclusione del concorrente dalla procedura.
Ai sensi dell’art. 83 comma 9 ultimo periodo X.Xxx. 50/2016, la Stazione appaltante escluderà i concorrenti in caso di carenze della documentazione che non consentano l’individuazione del contenuto o del soggetto responsabile della stessa.
LA BUSTA B “Offerta Economica” deve contenere i seguenti documenti, con le modalità di seguito specificate:
B1) l’Offerta Economica (All. V), corredata da marca da bollo da € 16,0014, sottoscritta dal legale rappresentante del concorrente con allegato il documento di riconoscimento del sottoscrittore, che dovrà indicare:
- l’offerta di xxxxxxx xxxxxxx espressa in percentuale, unica per tutte le categorie oggetto dell’Accordo Quadro, così in cifre come in lettere, sul Prezziario della Regione Piemonte di cui alla Delibera della Giunta Regionale n. 6-6435 del 02/02/2018, soggetto ad aggiornamento annuale ex art. 23, comma 16, D.Lgs. 50/2016, redatta in italiano e sottoscritta con firma leggibile e per esteso dal Legale rappresentante del concorrente. In
14 I concorrenti esentati dal pagamento della imposta di bollo ai sensi dell’art. 17 del D.Lgs. n. 460/97 sono invitati a darne indicazione all’interno della offerta ovvero se utilizzano il modulo predisposto dalla Stazione Appaltante a margine dell’apposito spazio deputato all’apposizione della marca da bollo.
relazione al ribasso offerto si precisa che non saranno presi in considerazione decimali superiori al secondo. In caso di discordanza tra il valore della percentuale di ribasso espresso in cifre e quello espresso in lettere, si considererà valida l’offerta più conveniente per l’Agenzia. Non saranno ritenute valide, e saranno pertanto escluse, le offerte in aumento, sottoposte a condizione o alternative.
In caso di offerte, tra più concorrenti, di pari ribasso, il posto in graduatoria verrà determinato mediante sorteggio (il concorrente sorteggiato verrà collocato per primo).
NB. Ai fini della quantificazione dell’importo dei singoli contratti attuativi, si precisa che il ribasso offerto verrà applicato sul Prezziario e sarà determinato al netto dell’importo per oneri della sicurezza non soggetto a ribasso.
NB:
►Qualora l’offerente sia un consorzio di cui all’art. 45 co. 2 lett. b) e c) D.Lgs. 50/2016 che non partecipa in proprio:
- la domanda di partecipazione (di cui al punto 1) del presente disciplinare dovrà essere sottoscritta dal consorzio e dalle consorziate indicate quali esecutrici dei lavori;
- la dichiarazione di cui al punto 2) del presente disciplinare dovrà essere sottoscritta dal consorzio;
- dovrà essere inserito nella BUSTA A “Documentazione amministrativa” l’estratto dell’atto costitutivo del Consorzio dal quale si evinca chiaramente la natura del consorzio e le eventuali imprese consorziate, evidenziando quelle indicate quali esecutrici dei lavori;
- il DGUE dovrà essere presentato dal consorzio e dalle consorziate indicate quali esecutrici dei lavori;
- i documenti di cui ai punti 5 (garanzia fideiussoria), 6 (contributo Anac), dovranno essere presentati con riferimento al consorzio;
- la garanzia fideiussoria (di cui al punto 5) potrà essere oggetto di riduzione nella misura del 50% prevista dall’art. 93 co. 7 D.Lgs. 50/2016, solo laddove vengano prodotte le certificazioni del sistema di qualità del consorzio e/o delle consorziate esecutrici;
- le ulteriori riduzioni di cui all’art. 93 co. 7 D.Lgs. 50/2016 verranno riconosciute in caso di possesso da parte del consorzio e/o delle consorziate;
- il PASSOE di cui al punto 7 dovrà essere presentato dal consorzio e contenere i dati delle consorziate indicate quali esecutrici dei lavori per consentire alla Stazione Appaltante di effettuare le verifiche dei requisiti di carattere generale, tecnico organizzativo ed economico finanziario tramite la Banca Dati Nazionale dei Contratti Pubblici;
- il Patto di integrità (di cui al punto 8) dovrà essere sottoscritto dal consorzio e dalle consorziate indicate quali esecutrici dei lavori;
- l’Offerta economica di cui al punto B1 dovrà essere sottoscritta dal Legale rappresentante Xxxxxxxxx;
►Qualora l’offerente sia un consorzio di cui all’art. 45 co. 2 lett. b) e c) D.Lgs. 50/2016 che partecipa in proprio:
- la domanda di partecipazione (di cui al punto 1) e la dichiarazione di cui al punto 2) del presente disciplinare dovranno essere sottoscritte dal consorzio;
- il DGUE dovrà essere presentato dal consorzio;
- i documenti di cui ai punti 5 (garanzia fideiussoria), 6 (contributo Anac), dovranno essere presentati con riferimento al consorzio;
- la garanzia fideiussoria (di cui al punto 5) potrà essere oggetto di riduzione nella misura del 50% prevista dall’art. 93 co. 7 D.Lgs. 50/2016, solo laddove vengano prodotte le certificazioni del sistema di qualità del consorzio;
- le ulteriori riduzioni di cui all’art. 93 co. 7 D.Lgs. 50/2016 verranno riconosciute in caso di possesso da parte del consorzio;
- il PASSOE di cui al punto 7 dovrà essere presentato dal consorzio;
- il Patto di integrità (di cui al punto 8) dovrà essere sottoscritto dal consorzio;
- l’Offerta economica di cui al punto B1 dovrà essere sottoscritta dal Legale rappresentante Xxxxxxxxx;
► Qualora l’offerente si presenti in forma associata (RTI o consorzi ordinari di concorrenti costituiti), si precisa che:
- la domanda di partecipazione (di cui al punto 1) e la dichiarazione (di cui al punto 2) del presente disciplinare dovrà essere sottoscritta dall’impresa designata “capogruppo”;
- ogni componente del raggruppamento/consorzio dovrà presentare un DGUE distinto;
- la garanzia fideiussoria (di cui al punto 5) dovrà essere intestata alla mandataria con indicazione che il soggetto garantito è il RTI;
- la garanzia fideiussoria (di cui al punto 5) potrà essere oggetto di riduzione nella misura del 50%, solo laddove vengano prodotte le certificazioni del sistema di qualità di ogni singola impresa facente parte del raggruppamento o del consorzio;
- le ulteriori riduzioni di cui all’art. 93 co. 7 D.Lgs. 50/2016 verranno riconosciute anche in caso di possesso da parte di una sola impresa raggruppata o consorziata;
- il contributo all’ANAC (di cui al punto 6) dovrà essere presentato dal soggetto capogruppo;
- dovrà essere presentato originale o copia autentica dell’atto costitutivo risultante da scrittura privata autenticata contenente il mandato collettivo speciale con rappresentanza, di cui all’art. 48 comma 13 del D. Lgs. 50/2016, all’operatore economico designato come mandatario, che dovrà indicare le quote di partecipazione al raggruppamento;
- il PASSOE di cui al punto 7 deve essere presentato dal soggetto designato quale mandatario e contenere i dati di tutto il raggruppamento per consentire alla Stazione Appaltante di effettuare le verifiche dei requisiti di carattere generale, tecnico organizzativo ed economico finanziario tramite la Banca Dati Nazionale dei Contratti Pubblici;
- il Patto di integrità di cui al punto 8 dovrà essere presentato da ciascuna impresa componente il raggruppamento o consorzio;
- l’Offerta economica di cui al punto B1 dovrà essere sottoscritta dal Legale rappresentante dell’impresa designata capogruppo;
► Qualora l’offerente si presenti in forma associata (RTI o consorzio ordinario di concorrenti costituendo):
- la domanda di partecipazione di cui al punto 1) e la dichiarazione (di cui al punto 2) del presente disciplinare dovrà essere sottoscritta da ciascun componente;
- ogni componente del raggruppamento/consorzio dovrà presentare un DGUE distinto;
- dovrà essere resa la dichiarazione, ai sensi dell’art. 48 comma 8, D.Lgs. 50/2016, sottoscritta dai Legali rappresentanti di tutte le imprese associate, in caso di aggiudicazione della gara, a conferire mandato collettivo speciale con rappresentanza
all’impresa designata “capogruppo”, che stipulerà il contratto in nome e per conto proprio e delle mandanti;
- la garanzia fideiussoria (di cui al punto 5) del presente disciplinare dovrà essere sottoscritta e intestata a ciascuna impresa raggruppanda;
- la garanzia fideiussoria (di cui al punto 5) potrà essere oggetto di riduzione nella misura del 50%, solo laddove vengano prodotte le certificazioni del sistema di qualità di ogni singola impresa facente parte del raggruppamento o del consorzio;
- le ulteriori riduzioni di cui all’art. 93 co. 7 D.Lgs. 50/2016 verranno riconosciute anche in caso di possesso da parte di una sola impresa raggruppanda o consorzianda;
- il contributo all’ANAC (di cui al punto 6) dovrà essere presentato dal soggetto capogruppo;
- il PASSOE (di cui al punto 7) deve essere presentato dal soggetto designato quale mandatario e contenere i dati di tutto il raggruppamento per consentire alla Stazione Appaltante di effettuare le verifiche dei requisiti di carattere generale, tecnico organizzativo ed economico finanziario tramite la Banca Dati Nazionale dei Contratti Pubblici;
- il Patto di integrità (di cui al punto 8) dovrà essere presentato da ciascuna impresa componente il raggruppamento o consorzio;
- l’Offerta economica di cui al punto B1 dovrà essere sottoscritta dal Legale rappresentante di ciascun’impresa componente il raggruppamento.
XII SVOLGIMENTO DELLA GARA
In data 27.03.2018, alle ore 10:00, presso gli uffici dell’Agenzia del Demanio, Direzione Regionale Piemonte e Valle d’Aosta siti in Torino, Corso Bolzano n. 30, piano V, la Commissione dichiarerà aperta la seduta pubblica, durante la quale accerterà l’integrità dei plichi pervenuti e la tempestività della loro ricezione.
La Commissione nominata procederà ad analizzare, secondo l’ordine di arrivo, i plichi pervenuti e la relativa Busta A “Documentazione amministrativa” verificandone la conformità a quanto richiesto nel Bando e nel presente Disciplinare.
Ove ritenuto necessario l’Agenzia del Xxxxxxx chiederà ai concorrenti di completare o fornire chiarimenti in ordine al contenuto dei certificati, documenti e dichiarazioni presentati ai sensi dell’art. 83, comma 9, del D.Lgs. 50/2016.
In ragione di quanto previsto dall’art. 29 comma 1 secondo periodo X.Xxx. 50/2016, la Stazione Appaltante procederà alla pubblicazione sul profilo committente, nei due giorni successivi dalla data di adozione dei relativi atti, del provvedimento che determina le esclusioni dalla procedura di affidamento e le ammissioni all’esito delle valutazioni dei requisiti soggettivi, economico-finanziari e tecnico-professionali, dandone contestualmente avviso, tramite PEC, a tutti i concorrenti secondo quanto previsto dall’art. 29 comma 1 terzo periodo, indicando l’ufficio nel quale sono disponibili i relativi atti. Laddove le attività di valutazione si svolgano nel corso di più sedute, il predetto provvedimento dovrà comunque essere redatto, pubblicato e trasmesso a conclusione di ogni singola seduta.
La Commissione provvederà in una successiva seduta pubblica, per ciascun lotto, all’apertura della Busta B “Offerta Economica”.
Alle sedute pubbliche potrà assistere un rappresentante di ciascun concorrente, munito di delega ove non si tratti del rappresentante legale.
Delle date delle successive sedute pubbliche, qualora non consecutive, verrà data comunicazione mediante pubblicazione sul sito istituzionale dell’Agenzia xxx.xxxxxxxxxxxxxx.xx (mediante il seguente percorso: Gare e Aste – Servizi Tecnici e Lavori).
In esito alle operazioni di gara verranno stilate tre graduatorie, corrispondenti ai tre lotti (Lotto 1: “Lavori NO SOA”; Lotto 2: “Lavori SOA I e II classifica”; Lotto 3: “Lavori SOA dalla III classifica alla IV”) di cui faranno parte i concorrenti che avranno presentato le offerte di massimo ribasso più convenienti per l’Agenzia, in numero corrispondente a quello di operatori con i quali stipulare l’Accordo Quadro, come individuato nella tabella di cui alla sez. IV.
Ove non si dia luogo all’esclusione automatica, di cui all’art. 97 comma 8 D.Lgs. 50/2016, la Stazione Appaltante potrà escludere l’offerta a prescindere dalle giustificazioni e dalla audizione dell’offerente qualora questi non presenti le giustificazioni o le precisazioni entro il termine stabilito.
Ai fini dell’efficacia dell’aggiudicazione, dovrà essere verificato il possesso dei requisiti di ordine generale15 e speciale dichiarati in sede di gara dagli aggiudicatari.
Si specifica che, qualora l’offerente, nella domanda di partecipazione di cui al punto 1) abbia indicato imprese cooptate ai sensi dell’art. 92, comma 5 D.P.R. 207/2010 la Stazione Appaltante effettuerà le verifiche di legge anche nei confronti della cooptata, al fine di accertare il possesso dei requisiti di cui all’art. 80 del D.lgs. 50/2016.
Nel caso in cui uno o più aggiudicatari non forniscano la prova o non confermino le dichiarazioni rese, si procederà all’aggiudicazione al/ai concorrente/i successivamente qualificati ma non ricompresi nella/e graduatoria/e originarie.
XIII. VALIDITÀ DELL'OFFERTA: 360 giorni dalla data di presentazione della stessa.
XIV. INFORMAZIONI COMPLEMENTARI:
a. agli operatori economici parti dell’Accordo Quadro potranno essere affidati anche interventi ulteriori da quelli delineati sub. IV), ove previsto in sopravvenute disposizioni normative o specifiche Convenzioni anche ai sensi dell’art. 15 della L. n. 241/1990, all’uopo sottoscritte dall’Agenzia del Demanio;
b. l’Agenzia si riserva la facoltà di sospendere in qualunque momento la gara e di revocare o sospendere l’incarico;
c. l’Agenzia intende avvalersi della facoltà prevista dall’art. 110 D.Lgs. 50/2016 interpellando progressivamente gli operatori che hanno partecipato alla presente procedura, classificati nella relativa graduatoria a seguire rispetto a quelli parte dell’Accordo Quadro;
d. qualora a seguito dei controlli svolti dalla Stazione Appaltante (ai sensi del D.P.R. 445/2000) sulla veridicità delle dichiarazioni sostitutive rese, risultasse la falsità di quanto dichiarato saranno applicate le seguenti sanzioni: denuncia all'Autorità Giudiziaria per falso; segnalazione all’A.N.A.C. ai sensi dell’art. 80, comma 12 del Codice; escussione della cauzione provvisoria prodotta a corredo dell’offerta;
e. qualora non si addivenga alla sottoscrizione dell’Accordo Quadro nel termine fissato dall’Agenzia, per fatto imputabile all’aggiudicatario, sarà disposta la revoca dell’aggiudicazione, fermo restando il diritto dell’Agenzia al risarcimento dei danni con escussione della cauzione provvisoria prodotta a corredo dell’offerta;
f. tutta la documentazione da produrre deve essere in lingua italiana o corredata di traduzione giurata;
15 Si specifica che ai sensi dell’art. 1, comma 52-bis della Legge n.190/2012, introdotto dall'art. 29, comma 1, legge 114/2014, l’iscrizione dell’operatore economico nella white list provinciale tiene luogo della comunicazione e informazione antimafia liberatoria anche ai fini della stipula, approvazione o autorizzazione di contratti o subcontratti relativi ad attività diverse da quelle specifiche per le quali essa è stata disposta e di cui all’art.1, comma 53, della Legge n. 190/2012.
g. gli importi dichiarati da imprese stabilite in uno stato membro dell’Unione Europea qualora espressi in un’altra valuta, dovranno essere convertiti in euro;
h. tutte le spese relative alla stipula dell’Accordo Quadro, da stipularsi in forma pubblica amministrativa in modalità elettronica, sono a carico dell’aggiudicatario;
i. ogni qualvolta nei confronti dell’Appaltatore o dei componenti la compagine sociale o dei dirigenti dell’impresa con funzioni specifiche relative all’affidamento, alla stipula e all’esecuzione del contratto, sia stata disposta la misura cautelare o sia intervenuto rinvio a giudizio per taluno dei delitti di cui agli articoli 317 cp, 318 cp, 319 cp, 319 bis cp, 319 ter cp, 319 quater cp, 320 cp, 322 bis cp, 346 bis cp, 353 cp, 353 bis cp, l’Agenzia del Demanio dovrà avvalersi della clausola risolutiva espressa di cui all’art. 1456 cc, che, tuttavia, resta subordinata alla preventiva comunicazione all’ANAC, cui spetta la valutazione in merito all’eventuale prosecuzione del rapporto contrattuale, al ricorrere delle condizioni di cui all’art. 32 del D.L. 90/2014 convertito in Legge 114 del 2014.
XV. ACCESSO AGLI ATTI
Saranno consentiti il diritto di Accesso agli atti ex art. 53 del D.Lgs. 50/2016 secondo i limiti e le modalità di cui al Regolamento dell’Agenzia del Demanio sulla disciplina della Legge 241/1990 (pubblicato sulla GURI del 7/2/2007 – serie generale n. 31) ed il diritto di Accesso civico nel rispetto del D.Lgs. 25 maggio 2016, n. 97.
XVI. TRATTAMENTO DEI DATI
Ai sensi e per gli effetti del D.Lgs. 196/2003 l’Agenzia del Demanio, quale Titolare del trattamento dei dati forniti in risposta al presente disciplinare, informa che tali dati verranno utilizzati ai fini della partecipazione alla gara e che verranno trattati con sistemi elettronici e manuali, e, comunque, in modo da garantirne la sicurezza e la riservatezza.
Con l’invio e la sottoscrizione dell’offerta, i concorrenti esprimono pertanto il loro consenso al predetto trattamento.
XVII. RESPONSABILE DEL PROCEDIMENTO
Il Responsabile del Procedimento è l’Xxx. Xxxxxxx Xxxxx Xxxxxx. Il Responsabile del Procedimento provvederà a rispondere, entro la data del 16.03.2018, a mezzo posta elettronica, a tutti i quesiti che dovessero essere posti per iscritto dai concorrenti all’indirizzo di posta elettronica xxx.xxxxxxxxxxxxxxxxxxx_xxx@xxxxxxxxxxxxxx.xx entro la data ultima del 12.03.2018.
XVIII. PROCEDURE DI RICORSO
Eventuali ricorsi potranno essere presentati, ai sensi dell’art. 120, comma 2-bis, c.p.a., nel termine di 30 giorni decorrenti dal momento in cui l’atto lesivo, corredato di motivazione, viene reso in concreto disponibile, ai sensi dell’articolo 29, comma 1, del X.X.xx. 50/2016, ovvero entro trenta giorni dalla ricezione delle comunicazioni di cui all’art. 76, comma 5, del D.Lgs. 50/2016 innanzi al Tribunale Amministrativo Regionale per il Piemonte, sito in Xxx Xxxxxxxxx x. 00, 00000 Xxxxxx.
XIX. AFFIDAMENTO DEI SINGOLI CONTRATTI
Le Stazioni Appaltanti procederanno all’affidamento dei singoli contratti/appalti agli aggiudicatari di ciascun lotto a cominciare dal primo classificato nella graduatoria interessata dall’intervento (Lotto 1: “Lavori NO SOA”; Lotto 2: “Lavori SOA I e II classifica”; Lotto 3: “Lavori SOA dalla III classifica alla IV”).
Come precisato nella sez. V, in sede di affidamento del singolo contratto attuativo il lotto di riferimento sarà individuato tenendo conto dell’importo della categoria prevalente tra quelle oggetto dell’intervento. Resta fermo che, in ragione dei limiti di ricorso al criterio del minor
prezzo previsti dagli artt. 95 co. 4 lett. a) e 148 co. 6, ultimo periodo, del D.Lgs. 50/2016, non potranno essere affidati contratti attuativi di importo complessivo di progetto superiore ad
€ 2.000.000 ovvero ad € 500.000 in caso di interventi concernenti beni culturali.
Per ciascun lotto non è previsto un numero minimo né massimo di interventi affidabili. Tuttavia, al fine di garantire una rotazione tra le imprese parti dell’Accordo Quadro, è previsto un importo massimo affidabile al medesimo operatore, raggiunto il quale la Stazione Appaltante interpellerà per i seguenti affidamenti la successiva impresa che ha offerto il ribasso più conveniente. Si precisa che nei singoli interventi, indipendentemente dall’importo massimo affidabile previsto per il lotto interessato, si dovrà tener conto, in relazione a ciascuna categoria, della classifica richiesta.
Qualora non sia stata raggiunta la soglia massima e l’impresa interpellata rifiuti un successivo affidamento perché impegnata nell’esecuzione di interventi già affidati in virtù dell’Accordo Quadro, verrà interpellata la successiva impresa che ha offerto il ribasso più conveniente salvo poi riconsiderare l’operatore che ha rifiutato di assumere l’intervento per i successivi affidamenti, fino alla concorrenza della soglia massima indicata.
In particolare tali soglie di importo sono rispettivamente in relazione al:
- lotto 1: € 500.000;
- lotto 2: € 1.400.000;
- lotto 3: € 2.590.000.
Nel caso in cui tutti gli operatori parti dell’Accordo Quadro siano stati affidatari di interventi per un importo complessivo pari alle soglie massime sopra indicate, la rotazione riprenderà a partire dal concorrente primo classificato nella graduatoria interessata dall’intervento (Lotto 1: “Lavori NO SOA”; Lotto 2: “Lavori SOA I e II classifica”; Lotto 3: “Lavori SOA dalla III classifica alla IV”).
Il corrispettivo spettante per ciascun lotto verrà determinato applicando il ribasso offerto dall’aggiudicatario sul Prezziario della Regione Piemonte di cui alla Delibera della Giunta Regionale n. 6-6435 del 02/02/2018, soggetto ad aggiornamento annuale ex art. 23, comma 16, D.Lgs. 50/2016 e, qualora l’intervento comprendesse delle voci di prezzo non contemplate nel Prezziario, si farà riferimento al Prezziario di una delle Regioni limitrofe e verrà stabilito in esito ad un verbale di concordamento.
Il Direttore Regionale Xxxx Xxxxxxx Xxxxxxxx
Firmato digitalmente ex art. 24 del D.lgs.82/2005