APPALTO
Documento unico di valutazione dei rischi da interferenze per attività con contratto di appalto, opera, o somministrazione
D.U.V.R.I. PROGRAMMATICO
(art. 26, comma 3, D. Lgs. 81/2008)
APPALTO
per “Manutenzione del Verde”
Informazioni generali della Azienda Committente
Ragione sociale | ASSOCIAZIONE CROCE ROSSA ITALIANA |
Attività | Organizzazione di Volontariato |
Sede legale | Via Toscana, 12 – 00000 - XXXX |
Sedi operative | Comitato Nazionale dell’Associazione CRI, Parco X. Xxxxxxxx, via X. Xxxxxxxxx n. 31, Roma - il SEGRETARIO GENERALE Laboratorio Centrale, con sede in Xxxx, xxx X. Xxxxxxxxx, 00;- XXX XXXXXX O XXXXXXXX XXXXXX (VICE SEGRETARIO GENERALE) Ex CONE, con sede in Xxxx, xxx X. Xxxxxxxxx, 00; IL SEGRETARIO GENERALE Fondazione Il Faro, con sede in Xxxx, xxx Xxxxxxxx Xxxxxxx, 00; IL SEGRETARIO GENERALE O XXXXXX XXXXXX' CONE Roma, con sede in Xxxx, Xxx xxx Xxxxxx x. 000; XXXXXXX XXXXXXXXXX Caserma Xxxxxxxxxx, con sede in Xxxx, Xxx Xxxxx Xxxxxxxxxx x. 0; XXXXXXXXXXXX XXXXXXX Area Esterna, via Xxxxxxxx Xxxxxxx/via Xxxxxxxxx Xxxxxxx IL SEGRETARIO GENERALE Area parchetto (ex Area Cani), via Xxxxxxxx Xxxxxxx. IL SEGRETARIO GENERALE |
Datore di lavoro | XXXXXXX XXXXXXXXX |
Responsabile del servizio di prevenzione e protezione | XXXXXX XXXXXXX |
Sig……………………………………………………………………………………. |
Emissione DUVRI | 21/06/2022 |
Emissione n.1 | 00 |
1. PREMESSA SUGLI OBLIGHI DI REDAZIONE DEL DUVRI E SUI SUOI CONTENUTI
Il Presente Documento Unico di Valutazione dei Rischi Interferenziali (di seguito indicato con l l’acronimo di DUVRI) è stato redatto in ottemperanza ai contenuti dell’art. 26 del D.Lgs. 81/2008 e smi.., al fine di evidenziare preliminarmente quale tipo di cooperazione e coordinamento sarà necessaria tra il Datore di Lavoro-Committente e le Imprese appaltatrici che, dopo aggiudicazione dell’appalto, dovranno operare all’interno della struttura aziendale di cui trattasi.
In particolare, i contenuti del presente DUVRI contengono le misure che preliminarmente sono state ritenute indispensabili per:
• Cooperare sull’attuazione delle misure di protezione e prevenzione dai rischi sul lavoro incidenti
sull’attività lavorativa oggetto dell’appalto;
• Coordinare gli interventi di protezione e prevenzione dai rischi cui sono esposti i lavoratori;
• Informarsi reciprocamente in merito a tali misure al fine di eliminare e/o ridurre i rischi dovuti alle
interferenze nelle lavorazioni oggetto dell’appalto;
Per quanto sopra, ogni impresa invitata, in fase di offerta, deve impegnarsi a:
a) Prendere atto dei contenuti del presente DUVRI preliminare, ed in particolare delle specifiche informazioni relative alle interferenze sulle lavorazioni e/o sui servizi e/o sulle forniture che l’impresa che si aggiudicherà l’appalto dovrà rispettare;
b) Prendere atto dei costi della sicurezza relativi a possibili lavorazioni interferenti valutate a carico del Datore di lavoro-Committente, riportate nell’Allegato I;
c) Fornire i dati riportati nell’Allegato II;
d) produrre copia della valutazione dei rischi connessi alle proprie e specifiche attività )o POS);
e) compilare il modulo Allegato III (rischi introdotti dall’Impresa nell’attività del “Datore di lavoro- Committente)
Una volta avvenuta l’aggiudicazione dell’appalto in oggetto, verrà redatto e sottoscritto tra le parti, ai sensi
dell’art. 26 comma 2 lett b) del D Lgs 81/2008 e smi;
a) il Verbale di sopralluogo congiunto dei luoghi di lavoro;
b) il Verbale di cooperazione e coordinamento delle possibili interferenze con le altre attività presenti nei luoghi di lavoro.
Inoltre, se necessario, il presente DUVRI preliminare sarà integrato e modificato con le specifiche informazioni relative alle interferenze risultanti dalle attività che saranno svolte dall’Impresa Appaltatrice e dai succitati verbali.
2. DESCRIZIONE DELLE ATTIVITA’ OGGETTO DELL’APPALTO
2a. Descrizione dell’Appalto
Scopo dell’appalto è l’affidamento dei lavori necessari per “Manutenzione del Verde”
Importo Appalto € 280.000,00; durata appalto 24 mesi; rinnovo 12 mesi.
I lavori di cui trattasi – come evidenziato nella planimetria di seguito allegata afferiscono alle seguenti sedi operative :
• Comitato Nazionale dell’Associazione CRI, Parco X. Xxxxxxxx, via X. Xxxxxxxxx n. 31, Roma - il SEGRETARIO GENERALE
• Laboratorio Centrale, con sede in Xxxx, xxx X. Xxxxxxxxx, 00;- XXX XXXXXX O XXXXXXXX XXXXXX (VICE SEGRETARIO GENERALE)
• Xx XXXX, xxx xxxx xx Xxxx, xxx X. Xxxxxxxxx, 00; IL SEGRETARIO GENERALE
• Fondazione Il Faro, con sede in Xxxx, xxx Xxxxxxxx Xxxxxxx, 00; IL SEGRETARIO GENERALE O XXXXXX XXXXXX'
• CONE Roma, con sede in Xxxx, Xxx xxx Xxxxxx x. 000; XXXXXXX XXXXXXXXXX
• Caserma Xxxxxxxxxx, con sede in Xxxx, Xxx Xxxxx Xxxxxxxxxx x. 0; XXXXXXXXXXXX XXXXXXX
• Area Esterna, via Xxxxxxxx Xxxxxxx/via Arcangelo Il vento IL SEGRETARIO GENERALE
• Area parchetto (ex Area Cani), via Xxxxxxxx Xxxxxxx. IL SEGRETARIO GENERALE
RIEPILOGO AREE DI INTERVENTO E IMPORTI DI APPALTO:
Sede | Indirizzo | mq | Aliquota |
Comitato Nazionale | Xxxxx X. Xxxxxxxx - Xxx Xxxxxxxxx 00 | 41745 | 243.183,18 € |
Xxxxxxxxxxx Xxxxxxxx | Xxx Xxxxxxxxx 00 | ||
Ex CONE | Xxx Xxxxxxxxx 00 | ||
Ex FARO | Xxx Xxxxxxx 00 | ||
XXXX | Via del Trullo 550 | 1600 | 9.320,72 € |
Xxxxxxx Xxxxxxxxxx | Xxx Xxxxxxxxxx 0/0 | 20 | 116.50 € |
Area Esterna | Via Agnelli/Via Arcangelo | 1200 | 6.990,54 € |
Area parchetto Xx Xxxx Xxxx | Xxx Xxxxxxx | 0000 | 20.389,06 € |
TOT | 48065 | 280.000,00 € |
ASSOCAZIONE CROCE ROSSA ITALIANA | |
Sede Legale e Operativa | XXX XXXXXXX, 00 – 00000 - XXXX |
Telefono | |
CF – P.IVA | |
Posizione INAIL | |
Posizione INPS | |
e. mail | |
DATORE DI LAVORO COMMITTENTE | |
Nominativo | XXXXXXX XXXXXXXXX |
3. DATI IDENTIFICATIVI DELLE AZIENDE 3a. Stazione Appaltante
RESPONSABILE DEL SERVIZIO DI PREVENZIONE E PROTEZIONE (RSPP) | |
Nominativo | XXXXXX XXXXXXX |
DIRIGENTE INCARICATO (per i lavori di cui trattasi nell’appalto) | |
Nominativo |
RAPPRESENTANTE DEI LAVORATORI PER LA SICUREZZA (RLS) | |
Nominativo | NON PRESENTE |
MEDICO COMPETENTE | |
Nominativo |
3b. Impresa Appaltatrice
L’impresa appaltatrice in fase di offerta dovrà fornire i dati contenuti nell’Allegato II, che è parte integrante
del presente DUVRI.
Impresa Appaltatrice | |
Datore di Lavoro | |
RSPP | |
Medico Competente | |
Dirigente Incaricato | |
Preposto |
4. RISCHI POTENZIALI ESISTENTI NEGLI AMBITI DI LAVORO
I rischi potenzialmente presenti variano secondo la destinazione d’uso degli ambienti.
Qui di seguito vengono indicati e suddivisi in funzione delle tipologie e caratteristiche delle aree che possono influenzare lo svolgimento corretto dei lavori necessari per la “Manutenzione del Verde”
Elenco lavorazioni facente parti dell’Appalto:
1. tosatura dei tappeti erbosi ed asporto del fogliame e rifiuti presenti
2. sfalcio dell'erba
3. la pulizia di aree asfaltate e non
4. la pulizia di gronde pluviali e lattoniere, la pulizia
5. il disboscamento ed il decespugliamento della vegetazione spontanee
6. il diserbo
7. la sagomatura e potatura di siepi e arbusti
8. la potatura degli alberi, la manutenzione delle fioriere e piccole aiuole
9. l'irrigazione e la concimazione
Per maggiore chiarimento delle aree interessate vedasi planimetrie allegate
4a. Tipologia di rischio per aree di appartenenza
AREE ESTERNE Di pertinenza delle sedi CRI | |||||
ATTIVITA’ | TIPOLOGIA DI RISCHIO | Viale di ingresso | Aree di parcheggio | ||
SI | NO | SI | NO | ||
Spostamenti su strada | Investimento | X | X | ||
Incidenti Stradali | X | X | |||
Incidenti Automezzi | X | X | |||
Tutte le attività | Infortunistico (ambienti di lavoro) | X | X |
4b. Attività lavorative svolte direttamente dalla società committente
Le attività lavorative svolte direttamente dalla Società CRI:
-Direzione, Amministrazione, Contabilità
- Spostamenti su strada
- Partecipazione a progetti
- Disbrigo pratiche presso uffici
- Attività di Soccorso
4d. Attività lavorative affidate ad altre imprese appaltatrici
Le attività lavorative svolte direttamente dalla Società Committente delle Sedi CRI sono:
ESEMPIO
• Manutenzione ordinaria impiantì condizionamento, elettrici, informatici, fonici etc
• Manutenzione impianti idrico-sanitari, fognari ect
• Lavori di pulizia e di igienizzazione degli ambienti presenti negli edifici
4e. Misure di Prevenzione e Protezione attuate in funzione dei rischi individuati per i lavori contrattuali
TIPOLOGIA DI RISCHIO | Indice di rischio (B,M,A) | ATTIVITA’ | Aree interessate e fonti di rischio | Misure di prevenzione e protezione da adottare |
Investimento | M | Spostamenti che avvengono all’esterno, con mezzi propri o dell’associazione, per il raggiungimento di luoghi ove svolgere manifestazione, partecipazione ad eventi e progetti, trasportare beni ed attrezzature di prima necessità ecc. | Può essere presente nelle aree esterne viabilità per il raggiungimento dei vari settori operativi; aree di parcheggio mezzi | • La guida dei veicoli è svolta da personale autorizzato e dotato di patente specifica in funzione del veicolo utilizzato; • In caso di guasto, utilizzare i mezzi di segnalazione del veicolo fermo (triangolo, lampeggiatore giallo, manichino sbandieratore etc); • In caso di guasto, indossare indumenti ad alta visibilità. |
Incidenti Stradali | M | Spostamenti che avvengono all’esterno, con mezzi propri o dell’associazione, per il raggiungimento di luoghi ove svolgere manifestazione, partecipazione ad eventi e progetti, trasportare beni ed attrezzature di prima necessità ecc. | Può essere presente nelle aree esterne viabilità per il raggiungimento dei vari settori operativi; aree di parcheggio mezzi | • Rispettare sempre la segnaletica, la cartellonistica e ogni altro dispositivo ricordando sempre che la segnaletica svolge un ruolo fondamentale ai fini della sicurezza stradale; • Gli operatori devono verificare prima della partenza il funzionamento del radiotelefono; |
Incidenti Automezzi | M | Spostamenti che avvengono all’esterno, con mezzi propri o dell’associazione, per il raggiungimento di luoghi ove svolgere manifestazione, partecipazione ad eventi e progetti, trasportare beni ed attrezzature di prima necessità ecc. | Può essere presente nelle aree esterne viabilità per il raggiungimento dei vari settori operativi; aree di parcheggio mezzi | -Agli addetti è raccomandato di disporre il carico razionalmente e in misura non eccedente ai limiti di portata massima indicati sulla carta di circolazione; - Attenersi alle manutenzioni previste per i mezzi utilizzati; |
Incendio - Esplosione | B | Può essere presente in forma | E’ indispensabile : |
latente, in tutte le attività svolte negli ambienti lavorativi, dove possono innescarsi focolai d’incendio e esplosione (cause: sigaretta accesa, fili elettrici surriscaldati, perdite di gas, uso proprio di impianti e attrezzature..etc) | • Rispettare la segnaletica, le misure per il controllo delle situazione di rischio e le planimetrie con i percorsi di evacuazione esposte nei punti strategici dell’azienda; • Attenersi alla “formazione e informazione” fornita dalla direzione dell’azienda per le misure di emergenza da attuare in caso di primo soccorso, di lotta antincendio, di evacuazione dei Lavoratori e di pericolo grave e immediato; • Conoscere le procedure inserite nel ”Piano di emergenza e incendio” | |||
Elettrico | B | Può essere presente, in forma latente, in tutte le attività svolte negli ambienti lavorativi, dove anche impianti ed apparecchi elettrici a norma possono diventare molto pericolosi quando non sono utilizzati secondo criteri di sicurezza. | Tutti gli impianti sono a norma (DM 37/2008), dotati di “salvavita” e soggetti a regolare manutenzione da parte dell’azienda ma, per ridurre al minimo il rischio di folgorazione è necessario seguire regole comportamentali, come ad esempio: • Utilizzare apparecchi elettrici sicuri e marchiati con simboli che ne certifichino la sicurezza; • Evitare il contatto con apparecchiature elettriche con mani e piedi bagnati o a contatto diretto col pavimento poiché l’umidità aumenta la conducibilità elettrica del corpo umano | |
Macchine impianti attrezzature | B | Può essere presente nel locale officina ove sono presenti attrezzature di lavoro (quando è operativa) | Poiché l’utilizzo di macchine e impianti comporta molteplici rischi per l’operatore deve essere consentito solo a personale addestrato ed istruito all’uso. Attenersi alle disposizioni del costruttore per l’utilizzo dei macchinari e delle attrezzature verificando la |
presenza di altre attrezzature e fonti di rischio negli ambienti di lavoro; | ||||
Meccanico e di trasporto | B | Scarsa visibilità della zona di transito e degli spazi di manovra. Ribaltamento e caduta dei carichi durante la movimentazione/s ollevamento dei carichi. | Attenersi alla segnaletica viaria posizionata nelle aree esterne ed interne. La movimentazione di carichi o allestimenti molto pesanti deve essere effettuata direttamente dagli operai delle ditte fornitrici tramite apposite piattaforme e sistemi di trasporto su rotelle proporzionale alle dimensioni e al peso degli oggetti | |
Movimentazio ne manuale dei carichi | B | Deposito dei materiali ingombranti, anche occasionali, negli ambienti di lavoro o di deposito.. | E’ necessario attenersi alla “formazione e informazione” fornita dalla direzione aziendale, anche per gli ausili meccanici che possono essere eccezionalmente utilizzati, soprattutto nell’area di lavoro di carico e scarico delle merci nelle zone esterne (aree di ingresso e manovra) | |
Infortunistico (ambienti di lavoro) | B | Può essere presente, in forma latente, in tutte le attività svolte negli ambienti lavorativi dell’azienda | E’ indispensabile perciò svolgere una costante attività di vigilanza e prevenzione che deve comprendere:- il sopralluogo nei luoghi di lavoro, ai fini di controllare la rispondenza di ambienti, attrezzature, macchine, impianti e sostanze utilizzate alle norme di legge e di buona tecnica vigenti, nonché alla verifica delle procedure di lavoro; la valutazione di documenti, atti, registri etc, la cui stesura è prevista dalle norme sull’igiene e sicurezza nei luoghi di lavoro; la verifica dell’attuazione della sorveglianza sanitaria svolta dai medici competenti e l’esame dei ricorsi contro i giudizi formulati dagli stessi, di cui |
all’art. 41, comma 6, del D.Lgs 81/2008 e smi; il controllo/monitoraggio dell’andamento del fenomeno infortunistico delle malattie professionali per ricercarne le cause e rimuoverle. O ridurle per quanto possibile tecnicamente e/o mediante interventi organizzativi; • L’emissione di verbali di prescrizione o disposizione atti a portare al ripristino o miglioramento delle condizioni di sicurezza negli ambienti di lavoro | ||||
Legenda dell’indice di rischio: B= basso M= medio A= alto |
4f. Attività lavorative svolte direttamente dalla società Appaltatrice:
Le attività lavorative da effettuarsi per la Manutenzione del verde:
- tosatura dei tappeti erbosi , sfalcio d’erba, ed asporto del fogliame e rifiuti presenti
- la pulizia di aree asfaltate e non;
- la pulizia di gronde pluviali e lattoniere, la pulizia;
- il disboscamento ed il decespugliamento della vegetazione spontanee
- il diserbo;
- la sagomatura e potatura di siepi e arbusti;
- la potatura degli alberi, la manutenzione delle fioriere e piccole aiuole:
- l'irrigazione e la concimazione;
5. RISCHI CHE ”PRESUMIBILMENTE” VERRANNO INTRODOTTI DA PARTE DEL NUOVO
APPALTATORE
L’Impresa che eseguirà i lavori di “Manutenzione Aree a Verde” dovrà – ad integrazione del proprio DVR – compilare il modulo “Allegato III” del presente DUVRI fornendo in maniera esaustiva i rischi introdotti nelle attività dell’azienda committente soprattutto per:
TIPOLOGIA DI RISCHIO | MISURE DI PREVENZIONE E PROTEZIONE |
Rischio derivante dall’approvvigionamento di attrezzature e materiali | L’impresa dovrà seguire le seguenti prescrizioni: • Seguire le indicazioni della segnaletica esterna e interna per accedere alle aree interne alla Sede (luoghi dove verranno realizzati gli impianti); • Verificare che i mezzi in ingresso siano in buono stato di manutenzione (freni, pneumatici etc); • Verificare che i carichi siano posizionati correttamente all’interno del mezzo ; |
• Effettuare lo scarico del materiale dal mezzo in maniera idonea e qualora fosse necessario impiegare mezzi di sollevamento meccanico | |
Rischio uso di macchine impianti attrezzature | L’impresa utilizzerà le seguenti attrezzature: autocarro ple con cestello dumper irroratore motosega motospazzatrrice uomobordo motozappa trattore trattore con radiprato trinciatrice tosaerba decespugliatore irroratrice prodotti disinfettanti scala attrezzi manuali Poiché l’utilizzo di macchine e impianti comporta molteplici rischi per l’operatore deve essere consentito solo a personale addestrato ed istruito all’uso. Attenersi alle disposizioni del costruttore per l’utilizzo dei macchinari e delle attrezzature verificando la presenza di altre attrezzature e fonti di rischio negli ambienti di lavoro; |
Rischio lavori in quota | Nei lavori in quota, ogniqualvolta non siano attuabili le misure di prevenzione e protezione collettiva, si devono utilizzare dispositivi di protezione individuali contro la caduta dall’alto. In particolare sono da prendere in considerazione specifici sistemi di sicurezza che consentono una maggiore mobilità del lavoratore quali: avvolgitori/svolgitori automatici di fune di trattenuta; sistema a guida fissa e ancoraggio scorrevole, altri sistemi analoghi. |
Rischio M.M.C | Le attività devono essere eseguite tenendo conto delle seguenti indicazioni: - La movimentazione dei carichi deve avvenire a basse accelerazioni e velocità, i punti di presa del carico devono trovarsi ad un’altezza da terra adeguata - Il carico deve essere dotato di adeguati punti di presa, deve essere stabile e la visione attorno ad esso buona - Le ruote dei carrelli devono essere adeguate al carico e dotate di freni, il pavimento non deve creare problemi per il corretto funzionamento delle ruote; - L’ambiente di lavoro : spazi per la movimentazione e postura, rampe e piste, clima illuminazione devono essere adeguate - Il tipo di attrezzature d i protezione non devono ostacolare la postura e i movimenti dei lavoratori - Le attrezzature per la movimentazione e la pavimentazione devono essere tenuti in buona condizione, i lavoratori devono avere un’adeguata conoscenza delle procedure di manutenzione |
Rischio Rumore | Le attività lavorative devono essere organizzate tenuto conto delle seguenti indicazioni: - Adozione di metodi di lavoro che implicano una minore esposizione al rumore - Scelta di attrezzature di lavoro adeguate, tenuto conto del lavoro da svolgere che emettano il minor rumore possibile |
- Riduzione del rumore mediante una migliore organizzazione del lavoro attraverso la limitazione della durata e dell’intensità dell’esposizione e l’adozione di orari di lavoro appropriati, con sufficienti periodo di riposo - Adozione di opportuni programmi di manutenzione delle attrezzature e macchine di lavoro del luogo di lavoro e dei sistemi sul posto di lavoro - Progettazione della struttura dei luoghi e dei posti di lavoro al fine di ridurre l’esposizione al rumore dei lavoratori - Adozione di misure tecniche per il contenimento del rumore trasmesso per via aerea, quali schermature, involucri o rivestimenti realizzati con materiali fonoassorbenti - Adozione di misure tecniche per il contenimento del rumore strutturale quali sistemi di smorzamento o di isolamento - Locali di riposo messi a disposizione con rumorosità ridotta ad un livello compatibile con il loro scopo e la loro condizione di utilizzo | |
Vibrazioni | Le attività lavoratore devono essere organizzate tenuto conto delle seguenti indicazioni: - I metodi di lavoro adottati devono essere quelli che richiedono la minor esposizione a vibrazioni meccaniche; - La durata e l’intensità dell’esposizione a vibrazioni meccaniche devono essere opportunamente limitate al minimo necessario per le esigenze della lavorazione - L’orario di lavoro deve essere organizzato in maniera appropriata al tipo di lavoro da svolgere - Devono essere previsti adeguati periodi di riposo in funzione del tipo di lavoro da svolgere |
Rischio chimico | Le attività in oggetto dovranno essere effettuate previa segnalazione e recinzione dell’area interessata apponendo eventuale cartellonistica di supporto. Le aree saranno rese praticabili solo ad avvenuta verifica di non interferenza di rischio con gli utilizzatori. Durante la fase gli operatori dovranno attenersi a quanto previsto nella valutazione del rischio specifico per l’esposizione a rischio chimico |
5b. Misure di prevenzione e protezione adottate per eliminare o ridurre i rischi dovuti alle interferenze
TIPOLOGIA DI RISCHIO | MISURE DI PREVENZIONE E PROTEZIONE |
Rischio da urti, abrasioni schiacciamenti , investimenti , cadute e scivolamenti | L’impresa esecutrice, prima di attivare il trasporto dei propri prodotti e materiali (a mano, con carrelli o con automezzi) dovrà valutare e programmare attentamente come procedere per evitare “Urti , Abrasioni, Schiacciamenti, Investimenti , Cadute e Scivolamenti) |
Rischio da movimentazione manuale dei carichi | L’impresa esecutrice, prima di attivare il trasporto dei propri prodotti e materiali (a mano, con carrelli o con automezzi) dovrà valutare e programmare attentamente come procedere per evitare “Urti , Abrasioni, Schiacciamenti, Investimenti , Cadute e Scivolamenti) |
Rischio attrezzature | Poiché l’utilizzo di macchine e impianti comporta molteplici rischi per l’operatore deve essere consentito solo a personale addestrato ed istruito all’uso. Attenersi alle disposizioni del costruttore per l’utilizzo dei macchinari e delle attrezzature verificando la presenza di altre attrezzature e fonti di rischio negli ambienti di lavoro; Utilizzare solo attrezzature con marchio CE; |
Rischio elettrico | Tutti gli impianti sono a norma (DM 37/2008), dotati di “salvavita” e soggetti a regolare manutenzione da parte dell’azienda ma, per |
ridurre al minimo il rischio di folgorazione è necessario seguire regole comportamentali, come ad esempio: • Utilizzare apparecchi elettrici sicuri e marchiati con simboli che ne certifichino la sicurezza; Evitare il contatto con apparecchiature elettriche con mani e piedi bagnati o a contatto diretto col pavimento poiché l’umidità aumenta la conducibilità elettrica del corpo umano | |
Rischio incendio, Emergenza e Primo Soccorso | E’ indispensabile : • Rispettare la segnaletica, le misure per il controllo delle situazione di rischio e le planimetrie con i percorsi di evacuazione esposte nei punti strategici dell’azienda; • Attenersi alla “formazione e informazione” fornita dalla direzione dell’azienda per le misure di emergenza da attuare in caso di primo soccorso, di lotta antincendio, di evacuazione dei Lavoratori e di pericolo grave e immediato; Conoscere le procedure inserite nel ”Piano di emergenza e incendio” |
6. COSTI RELATIVI ALLA SICUREZZA
In relazione alla valutazione dei rischi interferenti evidenziati nel presente DUVRI (preliminare) ed oggetto di gara è stato possibile stabilire quanto segue:
• Le attività che saranno svolte , sono caratterizzate da un basso indice da rischi da interferenze;
• Le aree con utilizzo di macchine e attrezzature dovranno essere delimitate al fine di evitare accesso ai non addetti o interferenza agli stessi al loro passaggio (raggio di azione delle attrezzature)
• I costi relativi alla sicurezza derivanti da interferenze, per tutta la durata dell’appalto, risultano essere quelli previsti nell’Allegato I del presente DUVRI;
• L’importo totale dei suddetti costi, non soggetti a ribasso d’asta, è quello che è stato indicato nel presente DUVRI e nel Capitolato di gara; lo stesso importo inoltre sarà riportato nel relativo contratto.
7a. Metodo di stima dei “costi della sicurezza interferenti”
Per il computo dei costi della sicurezza dei lavori in oggetto (rientranti nel Titolo I, art. 26 Contratti di appalto, o d’opera o di somministrazione) sono state adottate le prescrizioni riportate nell’allegato XV, punto 4.1 dello stesso D. Lgs. 81/2008 e smi per i cantieri temporanei o mobili (Titolo IV).
I costi della sicurezza stimati ( si veda Allegato I del presente DUVRI), sono quelli compresi nell’importo totale dei lavori, ed individuato la parte del costo dell’opera da non assoggettare a ribasso nelle offerte delle Ditte/Imprese che partecipano all’appalto dei lavori.
La stima dei costi della sicurezza (a corpo e/o a misura) è stata elaborata con il consenso del datore di Lavoro-Committente .
Risulta quindi chiaro che, anche a fronte dell’importo stimato dal Datore di Lavoro-Committente per i costi della sicurezza per attività lavorative che presumibilmente possono essere ritenute interferenti, restano a carico di ciascuna impresa (o Lavoratore Autonomo) gli oneri della sicurezza afferenti all’esercizio della propria attività lavorativa svolta (oneri afferenti all’esercizio dell’attività svolta da ciascun operatore economico e risultano necessari per la risoluzione dei rischi specifici dell’appaltatore).
Il Datore di Lavoro-Committente si riserva di richiedere alle stesse imprese (o Lavoratore Autonomo) di dimostrare, in sede di verifica di eventuale anomalia delle offerte, che i loro costi della sicurezza possono essere ritenuti congrui rispetto a quelli desumibili dai prezziari o dal mercato.
Inoltre, per ognuna delle imprese di cui sopra, resta immutato l’obbligo:
a) Di elaborare il proprio Documento di Valutazione dei Rischi (DVR);
b) Di produrre copia della valutazione dei rischi connessi alle proprie e specifiche attività per i lavori di cui trattasi;
c) Di provvedere costantemente, nel corso dell’esecuzione dei lavori, all’attuazione delle misure
necessarie per eliminare o ridurre al minimo i rischi.
7b. Importo complessivo del computo estimativo dei costi della sicurezza interferenti
Il dettaglio delle voci inserite nel Computo estimativo dei costi della sicurezza interferenze è riportato
nell’Allegato I del presente DUVRI.
I vari importi parziali che vi sono inseriti, ognuno chiuso a corpo in funzione dei costi analizzati nei raggruppamenti delle voci di computo, sono stati riuniti in un solo importo totale, anch’esso a corpo ed onnicomprensivo di ogni onere relativo alla sicurezza, anche se on direttamente esplicitato.
Il totale dei costi della sicurezza interferenti inseriti nel presente DUVRI e non soggetti a ribasso d’asta è di € 7.000,00
7. VALIDITA’ E REVISIONE DEL DUVRI
Come evidenziato nei punti precedenti:
a) Il presente XXXXX costituisce parte integrante del “Contratto di Appalto” ed ha validità immediata dalla sottoscrizione del contratto stesso;
b) L’impresa che si aggiudicherà l’appalto dovrà:
• Produrre la valutazione dei rischi connessi alle proprie e specifiche attività;
• Compilare il modulo Allegato III: rischi introdotti;
c) Una volta avvenuta l’aggiudicazione dell’appalto in oggetto, verrà redatto e sottoscritto tra le parti, ai sensi dell’art. 26 comma 2 lett. B) del D.Lgs 81/2008 e smi:
• il Verbale di sopralluogo congiunto;
• Il verbale di cooperazione e coordinamento delle possibil interferenze con le Altre attività presenti nei vari Centri CRI
d) Se necessario , il presente DUVRI preliminare sarà integrato e modificato con le specifiche informazioni relative alle interferenze risultanti dalle attività dell’impresa Appaltatrice, dalle altre ditte già operanti e dai succitati verbali;
e) Ogni documento di revisione del DUVRI sarà consegnato per presa visione all’appaltatore che dovrà
sottoscriverla per accettazione;
8. GESTIONE DEL DUVRI
Il Datore di Lavoro-Committente ritiene opportuno sottolineare quanto segue:
• Prima dell’inizio dei lavori l’Impresa Aggiudicataria dovrà sottoporre il DUVRI (e il DVR, gli Allegati e le altre documentazioni di sicurezza) al Rappresentante dei Lavoratori (RLS) che dovranno rilasciare apposita dichiarazione di presa visione;
• Ciascun lavoratore, prima dell’inizio delle varie fasi di lavoro, dovrà essere reso edotto sui rischi contenuti nel presente DUVRI, degli eventuali documenti integrativi e di quelle parti delle procedure particolareggiate concernenti le lavorazioni cui è addetto.
• Tale opera di informazione dovrà essere condotta dal Responsabile della Sicurezza dell’impresa
Affidataria;
• Particolare attenzione dovrà essere posta dallo stesso Responsabile alla regolamentazione dell’uso di attrezzature, apprestamenti, infrastrutture, mezzi logistici e/o di protezione collettiva che saranno presenti sul lavoro, al fine di:
a) Individuare chi li deve allestire, mettere in atto e garantire la loro manutenzione;
b) Stabilire chi li deve utilizzare e quando;
c) Definire le modalità e le procedure di utilizzo;
d) Evitare la duplicazione degli allestimenti.
Si rammenta infine che il presente XXXXX dovrà intendersi sempre come uno strumento dinamico, e non statico, in quanto seguirà gli eventuali cambiamenti ed evoluzioni possibili sia nella gestione
generale del centro CRI, sia nei lavori di manutenzione da svolgere, sulla base dei quali verrà prontamente adeguato ed aggiornato.
9. SOTTOSCRIZIONE DEL DUVRI
Il presente Documento è composto da n. 31 pagine (+ allegati) ed è stato elaborato in collaborazione con il RSPP e la consultazione del RSL del “Datore di Lavoro Committente”
Il Datore di Lavoro-Committente
Data Firma
……………………………………… ……………………………………….
Il Responsabile dell’Impresa appaltatrice per i lavori di “Manutenzione del verde”
Data Firma
………………………………………… ………………………………………….
Per presa visione dei contenuti e condivisione del coordinamento delle attività e gestione dei rischi interferenti previsti nel presente DUVRI
Imprese Contrattualizzate | Firma del Responsabile Incaricato |
Manutenzione del Verde |
ALLEGATO I: COMPUTO METRICO ESTIMATIVO DEI COSTI DELLA SICUREZZA INTERFERENTI
I vari importi parziali qui di seguito evidenziati – ognuno chiuso a corpo in funzione dei costi analizzati nei raggruppamenti delle voci di computo – sono stati riuniti in un solo importo totale, anch’esso a corpo ed onnicomprensivo di ogni onere relativo alla sicurezza anche se non direttamente esplicito.
a) Apprestamenti previsti dal datore di Lavoro-Committente, per lavorazioni che possono anche divenire interferenti | |||
N. | Descrizione | Note | |
1 | Apprestamenti previsti | Le attività previste nel contratto necessitano di apprestamenti per delimitare le aree in cui verranno effettuate lavorazioni con macchine e attrezzature che potrebbero interferire con esterni alla lavorazione (dipendenti, passanti etc) | |
b) Misure preventive e protettive e DPI previsti dal Datore di Lavoro – Committente per lavorazioni che possono anche divenire interferenti | |||
N. | Descrizione | Note | |
1 | I DPI vanno computati come costi della sicurezza solo necessari per poter operare in sicurezza in caso di lavorazioni interferenti | Le attività previste nel contratto on necessitano di particolari misure preventive e particolari DPI necessari per le lavorazioni interferenti. | |
c) Impianti di terra e di protezione contro le scariche atmosferiche, impianti antincendio, impianti di evacuazione fumi ecc | |||
N. | Descrizione | Note | |
1 | Gli impianti considerati sono esclusivamente quelli temporanei necessari alla protezione dei luoghi di lavoro, e non quelli facente parte stabilmente dell’edificio | Gli impianti di terra etc. sono già presenti nelle aree lavorative di cui trattasi. Pertanto non sono previsti ulteriori costi della sicurezza a carico del Datore di Lavoro – Committente per lavorazioni che possono anche divenire interferenti | |
d) Mezzi e servizi di protezione collettiva, previsti dal datore di Lavoro-Committente, per lavorazioni che possono anche divenire interferenti; | |||
N. | Descrizione | Note | |
1 | Segnaletica di sicurezza, avvisatori acustici, attrezzature per il primo soccorso, illuminazione ed emergenza, mezzi estinguenti, servizi di gestione delle emergenze etc | È necessario integrare (solo per il tempo necessario) la segnaletica di sicurezza nelle zone in cui si svolgono le lavorazioni di cui trattasi: a) Per proteggere i lavoratori dal rischio infortunio; b) Per adeguarli alle prescrizioni del Piano delle Emergenze; Il costo della sicurezza a carico del Datore di Lavoro- Committente è stimato “forfettariamente”, in analogia a quanto rilevato per situazioni simili presenti nello stesso Centro CRI | |
Procedure previste in fase di progettazione per specifici motivi di sicurezza, previsti dal Committente, per lavorazioni che possono anche divenire interferenti | |||
N. | Descrizione | Note | |
1 | Coordinamento tra attività previste per l’esecuzione dei lavori che necessitano di particolari procedure derivanti dalle | Al fine di prevenire rischi interferenziali, si prevede almeno un incontro per coordinamento attività in fase iniziale ed eventuali incontri aggiuntivi qualora |
interferenze già individuate in fase di progettazione | siano previste fasi critiche (es. taglio alberi- trattamento con diserbante | |
Interventi finalizzati alla sicurezza e richiesti per lo sfasamento spaziale o temporale delle lavorazioni presumibilmente interferenti | ||
N. | Descrizione | Note |
1 | Barriere per l’abbattimento del rumore, Protezione contro le polveri etc | Le limitazioni e/o eventuali interventi finalizzati allo sfasamento spaziale e temporale sono previsti nel Contratto |
c) Misure di coordinamento relative all’uso comune di apprestamenti, attrezzature, infrastrutture, mezzi e servizi di protezione collettiva previsti dal Datore di Lavoro- Committente, per lavorazioni che possono anche divenire interferenti; | ||
N. | Descrizione | Note |
1 | Formazione Informazione “integrative” dei Lavoratori, per la specificità delle attività che dovranno esser svolte Riunioni di coordinamento con le imprese affidatarie interferenti Informazioni varie alle risorse umane coinvolte, etc. | È previsto nel Contratto che i lavoratori ricevano un “Formazione ed informazione integrativa “per esser edotti sui rischi particolari presenti nel Centro CRI, Roma e sulle conseguenti procedure da attuare, etc. Il costo della sicurezza a carico del Datore di Lavoro – Committente è stato stimato “forfettariamente “, in analogia a quanto rilevato per situazioni simili presenti nello stesso Centro CRI. |
I Costi per la sicurezza dell’Appalto a base di gara € 280.000,00 può essere considerato pari al 2.5% per un valore di:
TOTALE STIMA DEI COSTI DELLA SICUREZZA A CORPO | € 7.000,00 |
ALLEGATO II: SCHEDA DI IDENTIFICAZIONE E QUALIFICA DELL’IMPRESA
Denominazione Impresa | |
Sede Legale | |
Datore di Lavoro Impresa | |
Codice Fiscale | |
Partita IVA | |
Settore produttivo | |
CCIAA | |
Responsabile S.P.P. Rischi | |
Medico Competente | |
RLS | |
Organigramma Aziendale | |
Numero Dipendenti diretti e interinali | |
Sede Operativa | |
Attività e luogo della prestazione | |
Responsabile delle attività dell’Impresa |
Il Responsabile dell’Impresa appaltatrice per i lavori di “Manutenzione del verde”
Data Firma
………………………………………… ………………………………………….
ALLEGATO III: SCHEDA DEI RISCHI INTRODOTTI IN AZIENDA DA PARTE DELL’IMPRESA
APPALTATRICE
FASE LAVORATIVA | TIPOLOGIA DI RISCHIO | RISCHI | INTERVENTI DI PREVENZIONE E PROTEZIONE PREVISTI | |
SI | NO | |||
Tosatura tappeti erbosi e sfalciamento erba | Uso attrezzature | X | Attenersi alle indicazioni del libretto di uso e manutenzione | |
Scivolamenti e cadute a livello | X | I lavoratori devono essere dotati dei DPI idonei alla mansione | ||
Vibrazioni | X | Attenersi alle indicazioni previste per la mansione specifica per tempi di esposizione nell’attività lavorativa. Qualora la valutazione specifica lo richiedesse utilizzare idonei DPI | ||
Rumore | x | Attenersi alle indicazioni previste per la mansione specifica per tempi di esposizione nell’attività lavorativa. Qualora la valutazione specifica lo richiedesse utilizzare idonei DPI | ||
Pulizia aree asfaltate e non asfaltate | Scivolamenti e cadute a livello | X | I lavoratori devono essere dotati dei DPI idonei alla mansione | |
Pulizia gronde, pluviali lattonerie | Investimento, seppellimento | x | Attenersi alle prescrizioni previste per l’uso del mezzo di sollevamento (PLE) , la ple potrà essere utilizzata solo da personale formato. Verificare sempre il posizionamento corretto della ple | |
Caduta dall’alto | x | L’utilizzo del cestello prevede sempre l’utilizzo di idonei dispositivi di III categoria con cui ancorarsi al cestello | ||
Disboscamento e decespugliamento della vegetazione spontanea | Uso attrezzature | x | Attenersi alle indicazioni del libretto di uso e manutenzione | |
Vibrazioni | x | Attenersi alle indicazioni previste per la mansione specifica per tempi di esposizione nell’attività lavorativa. Qualora la valutazione specifica lo richiedesse utilizzare idonei DPI | ||
Rumore | x | Attenersi alle indicazioni previste per la mansione specifica per tempi di esposizione nell’attività lavorativa. Qualora la valutazione specifica lo richiedesse utilizzare idonei DPI | ||
Diserbo | Chimico | X | Il diserbo potrà essere effettuato solo da personale specializzato e dotato di patentino per la fornitura e l’utilizzo del prodotto diserbante. Utilizzare idonei dispositivi di protezione individuale come previsto nella scheda di sicurezza del prodotto | |
Sagomatura e potatura siepi e arbusti | Rumore | X | Attenersi alle indicazioni previste per la mansione specifica per tempi di esposizione nell’attività lavorativa. Qualora la valutazione specifica lo richiedesse utilizzare idonei DPI |
Vibrazioni | X | Attenersi alle indicazioni previste per la mansione specifica per tempi di esposizione nell’attività lavorativa. Qualora la valutazione specifica lo richiedesse utilizzare idonei DPI | ||
Caduta dall’alto | X | L’utilizzo del cestello prevede sempre l’utilizzo di idonei dispositivi di III categoria con cui ancorarsi al cestello | ||
Uso attrezzature | X | Attenersi alle indicazioni del libretto di uso e manutenzione | ||
Irrigazione e concimazione | Uso attrezzature | X | Attenersi alle indicazioni del libretto di uso e manutenzione | |
ATTREZZATURE UTILIZZATE | |
AUTOCARRO CON CESTELLO (ple) | |
TRATTORE RADIPRATO | |
TRINCIATRICE | |
MOTOSPAZATRICE OCN UOMO A BORDO | |
DECESPUGLIATORE A MOTORE | |
IROORATRICE DI INSETTICIDA O PRODOTTI DISINFETTANTI | |
MOTOSEGA | |
MOTOZAPPA | |
TOSAERBA | |
DECESPUGLAITORE |
Il Responsabile dell’Impresa appaltatrice per i lavori di “Manutenzione del Verde”
Data Firma
………………………………………… ………………………………………….
VERBALE DI SOPRALLUOGO CONGIUNTO DEI LUOGHI DI LAVORO
Oggetto: Lavori di Manutenzione del verde sedi CRI
L’anno …….……….il mese di……………………, il giorno………..………., alle ore , in seguito alla convocazione
del “Datore di lavoro- Committente “, sono intervenuti presso la sede di………………………..:
• Il Datore di Lavoro dell’Azienda Committente, rappresentato per l’appalto di cui trattasi dal suo Dirigente Delegato Sig………………………………………………………………………………………………………………………………………………………
• L’Impresa Affidataria………………………………, rappresentata per l’appalto di cui trattasi dal suo incaricato Sig……………………………………………………………………………………………………………………………………………………..
Scopo di questa prima riunione è quello di effettuare un sopralluogo congiunto dei luoghi dove verranno
svolte le attività lavorative di cui all’oggetto.
Nel corso del sopralluogo, le parti hanno rilevato e verificato quanto segue:
• I lavori di realizzazione dell’intervento verranno svolti nei seguenti locali:
• Non sono presenti anomalie e/o interferenze non segnalate nel DUVRI di base;
• Nella zona esterna alle pertinenze aziendali, non vi sono particolari limitazioni che possono condizionare il regolare svolgimento delle attività previste nel contratto;
• Non vi sono interferenze con cantieri e/o altre attività lavorative e/o fabbricati adiacenti e/o limitrofi al Centro CRI
In particolare, dalla ricognizione visiva effettuata sui luoghi di lavoro risultano confermate tutte le precedenti notizie fornite dalla Committenza del Centro CRI in merito a efficienza e/o funzionalità:
- Dei locali logistici assegnati in uso all’impresa (Deposito, Spogliatoi)
- Degli impianti esistenti e concessi in uso (acqua, elettricità, scarichi etc);
- Della Viabilità interna e della sufficiente illuminazione dei locali etc;
- Dei carichi di incendio rilevati e del posizionamento della Segnaletica di sicurezza relativa
all’antincendio ed evacuazione, del collocamento di Estintori e di Cassette di medicazione etc;
- Dell’esito del “Rapporto di valutazione del rumore” fornito dalla Committenza nel proprio DVR;
- Dell’assenza di gas, vapori. O particolari sostanze chimiche etc;
- Della possibile presenza di altri agenti inquinanti che, limitatamente alle attività previste nel Centro CRI potrebbero essere occasionalmente presenti in quantità controllabile e tollerabile;
Pertanto, l’impresa affidataria prende atto e si dichiara soddisfatta delle verifiche effettuate nel corso dell’odierno sopralluogo congiunto dei luoghi di lavoro, che confermano le valutazioni e le conseguenti disposizioni inserite nel “DUVRI di base” e nella documentazione presa in visione prima della gara di appalto; Di comune accordo le parti concordano che:
a) Il presente Verbale di sopralluogo congiunto costituisce integrazione e dettaglio al DUVRI preliminare e che pertanto – insieme al Verbale di coordinazione e coordinamento ed alla restante documentazione prodotta – deve essere considerata come il DUVRI dinamico;
b) Se nel corso dei lavori si verificheranno ulteriori interferenze tali da rendere necessaria una completa riorganizzazione delle procedure concordate fin d’ora per l’esecuzione dei lavori, si valuterà l’opportunità di revisionare e/o riscrivere completamente il DUVRI dinamico.
Il presente verbale di sopralluogo vien chiuso alle ore dello stesso giorno
Per il Datore di Lavoro dell’Azienda Committente………………………………………………………………………………………….
Il Dirigente Incaricato Sig. ...………………………………………………………………………………………………………………………….
Per l’Impresa Affidataria…………………………………………………………………………………………………………………………………
Il Responsabile incaricato Sig…………………………………………………………………………………………………………………………..
VERBALE DI COOPERAZIONE E COORDINAMENTO DELLE POSSIBILI INTERFERENZE CON LE ALTRE
ATTIVITA’ PRESENTI NEI LUOGHI DI LAVORO
Oggetto: Lavori di Realizzazione Rete locale del centro CRI – ………………………………….
L’anno …….………il mese di……………………, il giorno………..………., alle ore… , in seguito alla convocazione
del “Datore di lavoro- Committente “, sono intervenuti presso gli Uffici della sede CRI
……………………………………….. :
• Il Datore di Lavoro dell’Azienda Committente, rappresentato per l’appalto di cui trattasi dal suo Dirigente Delegato Sig………………………………………………………………………………………………………………………………………………………
• L’Impresa Affidataria………………………………, rappresentata per l’appalto di cui trattasi dal suo incaricato Sig…………………………………………………………………………………………………………………………………………………….
Scopo della riunione è quello di:
• Informare le imprese già operanti nel Centro CRI –dell’ingresso e dell’inizio dei lavori dell’Impresa affidataria dei lavori di “Manutenzione del verde “ a partire dalla data di .…./…../……….
• Illustrare a tutti i presenti i contenuti del DUVRI – Documento Unico di Valutazione dei Rischi interferenziali allegato al Contratto di Appalto;
• Ricordare e confermare tutti gli accordi sottoscritti nei precedenti verbali di cooperazione e coordinamento in merito alla gestione di tutte le possibili interferenze tra le attività contrattualizzate e che pertanto possono essere presenti nei luoghi di lavoro;
• Scambiarsi reciproche informazioni ed armonizzare i propri ruoli in merito alla sicurezza ed alle valutazioni e prescrizioni inserite nella revisione del DURI e delle documentazioni fin ora prodotte che completano il suo aggiornamento
Prende la parola il Dirigente incaricato dal Datore di Lavoro-Committente che:
a) Informa i presenti sui “dati identificativi “ e “idoneità tecnico-professionale” della nuova impresa appaltatrice, dei soggetti incaricati dalla stessa impresa per assolvere alle specifiche mansioni loro assegnate ecc. e delle “macchine o attrezzature” elencate e necessarie per l’esecuzione dei nuovi lavori di manutenzione appaltati;
b) Illustra i contenuti del DUVRI, e ne evidenzia i seguenti aspetti fondamentali, elaborati nel rispetto delle ultime disposizioni contenute nel D.Lgs 81/2008 e smi; art. 26
• Descrizione dell’attività oggetto dell’appalto e caratteristiche salienti degli interventi;
• Rischi potenziali esistenti negli ambienti di lavoro;
• Tipologia di rischio per aree di appartenenza
• Xxxxxx che “presumibilmente” verranno introdotti dall’Impresa appaltatrice dei lavori;
• Organizzazione logistica delle imprese;
• Oneri relativi alla sicurezza;
• Validità e revisione del DUVRI;
• Gestione del DUVRI e della documentazione già prodotta e/o da produrre in “progress”;
Di comune accordo tra tutti i presenti si riepilogano nel presente verbale solo gli aspetti salienti degli argomenti trattati, che riguardano le attività lavorative affidate ad imprese appaltatrici che sono estese su tutto l’immobile e su tutti gli spazi aperti di pertinenza del Centro CRI .
Il Dirigente incaricato specifica ancora che:
a) In corso d’opera verificherà come verranno applicate dalle imprese esecutrici le disposizioni di
sicurezza con
- Opportune azioni di coordinamento
- Opportune azioni di controllo
b) I verbali redatti in conseguenza alle azioni di verifica e controllo di cui sopra costituiranno sempre integrazione e adeguamento dell’attuale DUVRI dinamico, nel rispetto di quanto disposto dall’art. 26, comma 3 del D. Lgs 81/2008 e smi;
c) Durante l’esecuzione dei contratti egli sarà disponibile per valutare le proposte delle Imprese secutrici dirette a migliorare la sicurezza sui luoghi di lavoro;
d) Le imprese esecutrici dovranno adeguare , se necessario, i rispettivi DVR integrativi e/o POS;
e) Sospenderà, in caso di pericolo grave e imminente, direttamente riscontrato, le singole lavorazioni fino alla verifica degli avvenuti adeguamenti effettuati dalle Imprese interessate;
f) Segnalerà al datore di Lavoro-Committente, previa contestazione scritta alle imprese e/o ai Lavoratori autonomi interessati, le inosservanze alle disposizioni date e – se necessario – proporrà la sospensione dei lavori, l’allontanamento delle Imprese o dei Lavoratori autonomi dal lavoro, l’allontanamento delle imprese o dei lavoratori autonomi dal lavoro, o la risoluzione del contratto.
Tutti i rappresentanti delle imprese presenti dichiarano:
- Di condividere con il Dirigente incaricato dal Datore di Lavoro – Committente quanto è stato evidenziato nella riunione odierna e poi riepilogato nel presente Verbale di cooperazione e coordinamento;
- Che il presente “Verbale di cooperazione e coordinamento” costituisce integrazione e dettaglio dei
precedenti DUVRI e della restante documentazione prodotta;
- Di confermare la loro disponibilità a partecipare alle riunioni mensili già programmate ed a ulteriori “Riunioni di cooperazione c ordinamento “ , se nel corso dei lavori si verificheranno interferenze tali da rendere necessaria una completa riorganizzazione delle procedure concordate fin ora per l’esecuzione dei lavori;
- Che, in conseguenza di quanto esposto nel punto precedente, se necessario, si valuterà anche
l’opportunità di revisionare e/o riscrivere completamente il “DUVRI dinamico”
Il presente verbale viene chiuso alle ore ……. dello stesso giorno Firme
Il Datore di lavoro dell’Azienda Committente rappresentato per gli appalti di seguito elencati dal suo Dirigente incaricato Xxx…………………………………. | ……………………………………………………………………………… |
L’Impresa Affidataria dei Lavori di “Manutenzione del verde” | ……………………………………………………………………………… |