DETERMINA DI AFFIDAMENTO
DEMANIO.AGDMA01.ATTI.0000063.16-02-2024. R
Direzione Regionale Marche
Ancona, data del protocollo
DETERMINA DI AFFIDAMENTO
per l’affidamento diretto ai sensi dell’art. 1, comma 2 lett. a), del D.L. 16 luglio 2020 n. 76, convertito con modifiche dalla L. n. 120 del 14 settembre 2020 e xx.xx. e ii. dei servizi tecnici di ingegneria ed architettura di collaudo tecnico-amministrativo, contabile, statico e tecnico-funzionale dei manufatti e degli impianti, in corso d’opera e finale, relativi agli interventi di adeguamento sismico e rifunzionalizzazione dell’immobile dello Stato denominato “Xx Xxxxxxxxxx xx Xxxxx xxx Xxxxx”, xxxx x Xxxxxxxx (XX) – ID Bene: MCD0014.
Ordinanza del Commissario Straordinario per l’attuazione degli interventi del Piano complementare (“PNRR”) nei territori colpiti dal sisma 2009 – 2016, n. 11 del 30 dicembre 2021 sub-misura A3 Linea di intervento n. 2
CIG: B01B969505 - CUP: G52F21003300006 - CPV: 71632000-7 - Trattativa MePA: 3989155
IL DIRETTORE DELLA DIREZIONE REGIONALE MARCHE DELL’AGENZIA DEL DEMANIO
in virtù dei poteri attribuiti dal Regolamento di Amministrazione e Contabilità deliberato dal Comitato di Gestione in data 12 ottobre 2021 e approvato dal Ministero dell’Economia e delle Finanze in data 26 novembre 2021 con condizioni recepite dal Comitato di Gestione nella seduta del 7 dicembre 2021 e pubblicato nel sito istituzionale dell’Agenzia del Demanio in data 17 dicembre 2021, nonché in virtù dei poteri attribuiti dal Direttore dell’Agenzia con Determinazione n. 98 del 17.12.2021 prot. n. 2021/22401/DIR e n. 106 del 14/07/2023, prot. n. 2023/17478/DIR,
VISTO
• il Decreto del Presidente della Repubblica del 13 gennaio 2023, ai sensi dell’articolo 11 della legge 23 agosto 1988, n. 400, così come previsto all’art. 2 comma 2 del D. L.
n. 3 dell’11 gennaio 2023, con cui il Senatore Xxxxx Xxxxxxxx è stato nominato Commissario straordinario del Governo per la riparazione, la ricostruzione, l’assistenza alla popolazione e la ripresa economica dei territori delle regioni Abruzzo,
Via Caduti del Lavoro, 40 – 00000 Xxxxxx – Tel. 071/289911 – Fax. 06/00000000 e-mail: xxx.Xxxxxx@xxxxxxxxxxxxxx.xx
pec: xxx_Xxxxxx@xxx.xxxxxxxxxxxxxx.xx
Lazio, Marche e Umbria interessati dagli eventi sismici verificatisi a far data dal 24 agosto 2016 (di seguito, il “Commissario Straordinario”);
• il Regolamento (UE) 12 febbraio 2021, n. 2021/241, che istituisce il dispositivo per la ripresa e la resilienza;
• il Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (“PNRR”) approvato con Decisione del Consiglio ECOFIN del 13 luglio 2021 e notificata all’Italia dal Segretariato generale del Consiglio con nota LT161/21, del 14 luglio 2021;
• l’art. 1, secondo comma lett. b), del decreto legge 6 maggio 2021, n. 59 convertito con modificazioni dalla legge 1 luglio 2021, n. 101, recante “Misure urgenti relative al Fondo complementare al Piano nazionale di ripresa e resilienza e altre misure urgenti per gli investimenti”, che prevede, nell’ambito della ripartizione delle risorse di cui al Fondo Complementare al PNRR, la destinazione di “complessivi 1.780 milioni di euro per gli anni dal 2021 al 2026 da iscrivere, per gli importi e le annualità indicati, nei pertinenti capitoli dello stato di previsione del Ministero dell’economia e delle finanze riferiti al seguente programma: 1. Interventi per le aree del terremoto del 2009 e 2016: 220 milioni di euro per l’anno 2021, 720 milioni di euro per l’anno 2022, 320 milioni di euro per l’anno 2023, 280 milioni di euro per l’anno 2024, 160 milioni di euro per l’anno 2025 e 80 milioni di euro per l’anno 2026”;
• l’articolo 14bis, rubricato “Governance degli interventi del Piano complementare nei territori interessati dagli eventi sismici del 2009 e del 2016”, del decreto-legge del 31 maggio 2021, n. 77, convertito, con modificazioni, dalla legge del 29 luglio 2021, n. 108 recante: “Governance del Piano nazionale di ripresa e resilienza e prime misure di rafforzamento delle strutture amministrative e di accelerazione e snellimento delle procedure”, il quale stabilisce che: “al fine di garantire l'attuazione coordinata e unitaria degli interventi per la ricostruzione e il rilancio dei territori interessati dagli eventi sismici del 2009 e del 2016, per gli investimenti previsti dall'articolo 1, comma 2, lettera b), numero 1), del decreto-legge 6 maggio 2021, n. 59, convertito, con modificazioni, dalla legge 1° luglio 2021, n. 101, la cabina di coordinamento di cui all'articolo 1, comma 5, del decreto-legge 17 ottobre 2016, n. 189, convertito, con modificazioni, dalla legge 15 dicembre 2016, n. 229, è integrata dal capo del Dipartimento "Casa Italia" istituito presso la Presidenza del Consiglio dei ministri e dal coordinatore della Struttura tecnica di missione istituita presso la Presidenza del Consiglio dei ministri, di cui al decreto del Presidente del Consiglio dei ministri 3 maggio 2021, nonché dal sindaco dell'Aquila e dal coordinatore dei sindaci del cratere del sisma del 2009”;
• il comma 2 del predetto art. 14bis che prevede: “con il cronoprogramma finanziario e procedurale di cui all’articolo 1 del decreto-legge 6 maggio 2021, n. 59, convertito, con modificazioni, dalla legge 1° luglio 2021, n. 101, entro il 30 settembre 2021, la cabina di coordinamento individua i programmi unitari di intervento nei territori di cui al comma 1, articolati con riferimento agli eventi sismici del 2009 e del 2016, per la cui attuazione secondo i tempi previsti nel citato cronoprogramma sono adottati, d'intesa con la Struttura tecnica di missione di cui al medesimo comma 1, i provvedimenti di cui all’articolo 2, comma 2, del decreto-legge 17 ottobre 2016, n. 189 convertito, con modificazioni, dalla legge 15 dicembre 2016, n. 229” (di seguito, “Cabina di coordinamento integrata”);
• il decreto del Ministro dell’Economia e delle Finanze 15 luglio 2021, con cui, in attuazione di quanto disposto dall’articolo 1, comma 7, del decreto-legge 6 maggio 2021, n. 59, convertito, con modificazioni, dalla legge 1 luglio 2021, n.101, che ha individuato per ciascun intervento o programma “gli obiettivi iniziali, intermedi e finali determinati in relazione al cronoprogramma finanziario e coerenti con gli impegni assunti nel Piano nazionale di ripresa e resilienza”;
• l’allegato 1 al predetto decreto del Ministro dell’Economia e delle finanze del 15 luglio 2021 il quale prevede “gli obiettivi iniziali, intermedi e finali dei programmi e degli interventi” per il progetto “Interventi per le aree del terremoto del 2009 e 2016” ed individua quali soggetti attuatori degli interventi la Struttura del Commissario Straordinario e la Struttura di Missione;
• il decreto del Ministro dell’Economia e delle Finanze del 6 agosto 2021 che ha assegnato le risorse in favore di ciascuna Amministrazione titolare degli interventi PNRR e corrispondenti milestone e target;
• la deliberazione del 30 settembre 2021, con la quale la predetta Cabina di coordinamento integrata ha approvato, ai sensi del citato articolo 14bis e nel termine del III trimestre 2021 previsto dal citato cronoprogramma procedurale, i “Programmi unitari d’intervento del Piano complementare relativi ai territori colpiti dal sisma 2009 e 2016”, ed ha individuato, altresì, le specifiche finalità di investimento delle macromisure A e B e gli obiettivi di realizzazione per ciascuna sub-misura;
• l’allegato 1 alla predetta deliberazione 30 settembre 2021, nell’ambito della submisura A3 “Rigenerazione urbana e territoriale” della macromisura A “Città e paesi sicuri, sostenibili e connessi”, prevede la linea di intervento n. 2 avente ad oggetto, per complessive risorse pari a circa 40 milioni di euro, “progetti per la conservazione e fruizione di beni culturali” (di seguito, “Linea di intervento 2”);
• che, ai fini dell’attuazione della richiamata Linea di intervento 2, è stato concordato con il Ministero della Cultura uno Schema di Accordo, ai sensi dell’art. 15 della legge 7 agosto 1990, n. 241, in considerazione delle competenze per legge attribuite e dell’oggettiva convergenza di interessi delle Amministrazioni sottoscritte, verificate sulla base degli incontri e delle intese preliminari;
• che, come stabilito nell’atto di indirizzo del Ministro dell’economia e delle finanze, per il conseguimento degli obiettivi di politica fiscale 2021-2023, l’Agenzia del Demanio prosegue a garantire il potenziamento di iniziative di riqualificazione dei beni statali, attuazione di progetti di prevenzione rischio sismico, riqualificazione energetica, risanamento ambientale, efficientamento e accelerazione interventi di razionalizzazione degli usi governativi, contribuendo al rilancio degli investimenti pubblici e alla realizzazione del Green New Deal;
• la nota prot. n. MIC_DG-SPC|17/09/2021|0001981-P, e successivo sopralluogo in situ, con la quale il Ministero della Cultura ha confermato l’idoneità di porzione del compendio delle Ex Casermette di Torre del Parco sito a Camerino (MC) per la realizzazione “del centro operativo per la conservazione, manutenzione e valorizzazione dei beni storico-artistici, archivistici e librari delle Marche” da finanziare con il PNRR – sottomisura A3 – Linea di intervento n. 2 per una somma complessiva di euro 9.998.000;
• la nota prot. CGRTS-0066402 del 23.12.2021, con cui il Commissario Straordinario ha comunicato che nel corso delle cabine di coordinamento integrate del 22 e 23 dicembre u.s. è stato approvato l’elenco degli interventi, a valere sulla sub-misura A3, Linea di intervento n. 2, ricompresa nei Programmi del Fondo Complementare al PNRR, tra i quali è stato inserito anche quello di adeguamento sismico e rifunzionalizzazione di una porzione del compendio delle Ex Casermette di Torre del Parco sito a Camerino (MC), per un finanziamento complessivo di euro 9.998.000;
• l’Ordinanza del Commissario Straordinario n. 11 del 30 dicembre 2021 per cui: “risulta opportuno e necessario affidare la progettazione della sub-misura A3 del Piano complementare sisma, linea di intervento 2 intitolata “Progetti per la conservazione e fruizione di beni culturali”, al Ministero della Cultura con opposita ordinanza ai sensi e per gli effetti dell’articolo 14-bis comma 2 del decreto legge del 31 maggio 2021, n. 77, convertito con modificazioni dalla legge 29 luglio 2021, n. 108, e dell’ articolo 2 comma 2 del decreto legge 7 ottobre 2016, n. 189, per l’ attuazione della misura entro il termine del 31 dicembre 2021, stabilito dall’allegato 1 del decreto del Ministero dell’Economia e delle Finanze del 15 luglio 2021, in attuazione dei commi 6 e 7 dell’articolo 1 del decreto legge 6 maggio 2021, n. 59, convertito con modificazioni nella legge 1 luglio 2021, n. 101 (…)” sopra richiamato e in particolare:
- l’art. 2, comma 1, il quale statuisce che: “Con la presente ordinanza, che costituisce attuazione della sub-misura A3.2 del Piano complementare nei territori colpiti dal sisma 2009-2016, avente ad oggetto “Progetti per la conservazione e fruizione dei beni culturali”, sono approvati gli elenchi degli interventi di cui al successivo articolo 3 e sono affidate ai Soggetti Responsabili, ai sensi del successivo art. 4, le attività di progettazione e realizzazione degli interventi, sulla base degli indirizzi progettuali e gestionali del Ministero della Cultura, per quanto di competenza, come definiti dall’art. 5 dell’ Accordo”;
- l’art. 3, comma 1, il quale dispone che: “Con la presente ordinanza è approvato l’elenco di n. 8 “Progetti per la conservazione e fruizione dei beni culturali” ubicati nei Comuni di Camerino, Rieti, Spoleto e L’ Aquila, che costituisce parte integrante della presente ordinanza”;
- l’art. 3, comma 2, per cui: “Per la realizzazione degli interventi di cui all’elenco al comma 1, è disposto il finanziamento per un importo complessivo di euro 39.520.234,72 in favore dei Responsabili degli interventi”;
- l’art. 4, comma 3 lett. c), il quale stabilisce che: “L’Agenzia regionale del Demanio delle Marche è responsabile per le fasi della realizzazione e dell’affidamento dei lavori e dei servizi relativi all’intervento nel Comune di Camerino, per un importo complessivo di euro 9.998.000”;
- l’art. 5, comma 1, il quale stabilisce che: “Per l’attuazione degli investimenti del Fondo Complementare al Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza previsti dall’art. 1, secondo comma, lett. b) del decreto legge 6 maggio 2021, n. 59, per i territori
colpiti dal sisma del 2009 e del 2016, si applicano le misure di semplificazione amministrative previste dal decreto legge 16 luglio 2020, n. 76, convertito con modificazioni dalla legge 11 settembre 2020, n. 120, nonché dal decreto legge 31
maggio 2021, n. 77, convertito con modificazioni dalla legge 29 luglio 2021, n.
108”;
• l’art. 225, comma 8, del Decreto Legislativo 31 marzo 2023 n. 36 “Codice dei contratti pubblici in attuazione dell’articolo 1 della legge 21 giugno 2022, n. 78, recante delega al Governo in materia di contratti pubblici”, il quale statuisce che: “In relazione alle procedure di affidamento e ai contratti riguardanti investimenti pubblici, anche suddivisi in lotti, finanziati in tutto o in parte con le risorse previste dal PNRR e dal PNC, nonché dai programmi cofinanziati dai fondi strutturali dell’Unione europea, ivi comprese le infrastrutture di supporto ad essi connesse, anche se non finanziate con dette risorse, si applicano, anche dopo il 1° luglio 2023, le disposizioni di cui al decreto-legge n. 77 del 2021, convertito, con modificazioni, dalla legge n. 108 del 2021, al decreto legge 24 febbraio 2023, n. 13, nonché le specifiche disposizioni legislative finalizzate a semplificare e agevolare la realizzazione degli obiettivi stabiliti dal PNRR, dal PNC nonché dal Piano nazionale integrato per l'energia e il clima 2030 di cui al regolamento (UE) 2018/1999 del Parlamento europeo e del Consiglio, dell'11 dicembre 2018”;
• l’art.14 comma 4, DL 24/02/2023 n. 13 “Disposizioni urgenti per l'attuazione del Piano nazionale di ripresa e resilienza (PNRR) e del Piano nazionale degli investimenti complementari al PNRR (PNC), nonché' per l'attuazione delle politiche di coesione e della politica agricola comune”, il quale dispone che: “Per le medesime finalità di cui al comma 1, limitatamente agli interventi finanziati, in tutto o in parte, con le risorse previste dal PNRR e dal PNC, si applicano fino al 31 dicembre 2023, salvo che sia previsto un termine più lungo, le disposizioni di cui agli articoli 1, 2, ad esclusione del comma 4, 3, 5, 6, 8 e 13 del decreto-legge 16 luglio 2020, n. 76, convertito, con modificazioni, dalla legge 11 settembre 2020, n. 120, nonché' le disposizioni di cui all'articolo 1, commi 1 e 3, del decreto - legge 18 aprile 2019, n. 32, convertito, con modificazioni, dalla legge 14 giugno 2019, n. 55. La disciplina di cui all'articolo 8, comma 1, lettera a), del citato decreto-legge n. 76 del 2020 si applica anche alle procedure espletate da Consip S.p.A. e dai soggetti aggregatori, ivi comprese quelle in corso, afferenti agli investimenti pubblici finanziati, in tutto o in parte, con le risorse previste dal PNRR e dal PNC con riferimento alle acquisizioni delle amministrazioni per la realizzazione di progettualità finanziate con le dette risorse”;
• il Decreto-legge 30 dicembre 2023, n. 215, “Disposizioni urgenti in materia di termini normativi”, il quale al comma 5 dell’articolo 8 rubricato: “Proroga di termini in materie di competenza del Ministero delle infrastrutture e dei trasporti”, che prevede: “All’ articolo 14, comma 4, del decreto-legge 24 febbraio 2023, n. 13, convertito, con modificazioni, dalla legge 21 aprile 2023, n. 41, relativo alla realizzazione, mediante procedure di affidamento semplificate, degli interventi finanziati con risorse del Piano nazionale di ripresa e resilienza e del Piano nazionale complementare, le parole: «31dicembre 2023» sono sostituite dalle seguenti: «30 giugno 2024»”;
• il D.L. 16 luglio 2020 n. 76, convertito con modificazioni con L. 11 settembre 2020 n. 120, e ss.mm.ii. recante: “Misure urgenti per la semplificazione e l'innovazione digitale” (di seguito, il “Decreto Semplificazioni”) e in particolare:
- l’art. 1, comma 1, che statuisce: “Al fine di incentivare gli investimenti pubblici nel settore delle infrastrutture e dei servizi pubblici, nonché al fine di far fronte alle ricadute economiche negative a seguito delle misure di contenimento e dell’emergenza sanitaria globale del COVID-19, in deroga agli articoli 36, comma 2, e 157, comma 2, del decreto legislativo 18 aprile 2016, n. 50, recante Codice dei contratti pubblici, si applicano le procedure di affidamento di cui ai commi 2, 3 e 4, qualora la determina a contrarre o altro atto di avvio del procedimento equivalente sia adottato entro il 30 giugno 2023 […]”;
- l’art. 1, comma 2 lett. a), che dispone: “fermo quanto previsto dagli articoli 37 e 38 del decreto legislativo n. 50 del 2016, le stazioni appaltanti procedono all’affidamento delle attività di esecuzione di lavori, servizi e forniture, nonché dei servizi di ingegneria e architettura, inclusa l’attività di progettazione, di importo inferiore alle soglie di cui all’articolo 35 del decreto legislativo n. 50 del 2016 secondo le seguenti modalità: a) affidamento diretto per lavori di importo inferiore a 150.000 euro e per servizi e forniture, ivi compresi i servizi di ingegneria e architettura e l’attività di progettazione, di importo inferiore a 139.000 euro. In tali casi la stazione appaltante procede all’affidamento diretto anche senza consultazione di più operatori economici fermo restando il rispetto dei principi di cui all’art. 30 del codice dei contratti pubblici”;
- l’art. 1, comma 3, che dispone che: “gli affidamenti diretti possono essere realizzati tramite determina a contrarre, o atto equivalente, che contenga gli elementi descritti nell’articolo 32, comma 2, del decreto legislativo n. 50 del 2016”, ovvero l’oggetto dell’affidamento in modo semplificato, l’importo, il fornitore, le ragioni della scelta del fornitore, il possesso da parte sua dei requisiti di ordine generale, nonché il possesso dei requisiti tecnico professionali, ove richiesti”;
- l'art. 1, comma 4, il quale dispone che: “per le modalità di affidamento di cui al presente articolo la stazione appaltante non richiede le garanzie provvisorie di cui all’articolo 93 del decreto legislativo n. 50 del 2016, salvo che, in considerazione della tipologia e specificità della singola procedura, ricorrano particolari esigenze che ne giustifichino la richiesta, che la stazione appaltante indica nell’avviso di indizione della gara o in altro atto equivalente […]”;
- l’art. 8 il quale prevede che: “in ogni caso per le procedure disciplinate dal medesimo decreto legislativo avviate a decorrere dalla data di entrata in vigore del presente decreto e fino alla data del 30 giugno 2023 […] è sempre autorizzata la consegna dei lavori in via di urgenza e, nel caso di servizi e forniture, l’esecuzione
del contratto in via d’urgenza ai sensi dell’articolo 32, comma 8, del decreto legislativo n. 50 del 2016, nelle more della verifica dei requisiti di cui all’articolo 80 del medesimo decreto legislativo, nonché dei requisiti di qualificazione previsti per la partecipazione alla procedura”;
• il Decreto Legge 31 maggio 2021, n. 77 recante: “Governance del Piano nazionale di ripresa e resilienza e prime misure di rafforzamento delle strutture amministrative e di accelerazione e snellimento delle procedure”, convertito con modificazioni dalla L. 29 luglio 2021, n. 108, in vigore dal 1 giugno 2021, il quale in particolare dispone che: “Le modifiche apportate dal comma 1, lettera a), numero 2), numeri 2.1 e 2.2, all’articolo 1, comma 2, lettere a) e b), del decreto-legge n. 76 del 2020, si applicano alle procedure avviate dopo l’entrata in vigore del presente decreto”;
• il Decreto Legislativo del 18 aprile 2016, n. 50: “Attuazione delle direttive 2014/23/UE, 2014/24/UE e 2014/25/UE sull’aggiudicazione dei contratti di concessione, sugli appalti pubblici e sulle procedure d’appalto dagli enti erogatori nei settori dell’acqua, dell’energia, dei trasporti e dei servizi postali, nonché per il riordino della disciplina vigente in materia di contratti pubblici relativi a lavori, servizi e forniture”, e ss.mm.ii. (di seguito, il “Codice”);
• l’art. 102 del D. lgs. 50/2016, ed in particolare il comma 7;
• le Linee Guida ANAC n. 1 recanti: “Indirizzi generali sull’affidamento dei servizi attinenti all’architettura e all’ingegneria”, nonché le Linee Guida ANAC n. 4, aggiornate con delibera del Consiglio n. 636 del 10 luglio 2019, recanti: “Procedure per l’affidamento dei contratti pubblici di importo inferiore alle soglie di rilevanza comunitaria, indagini di mercato e formazione e gestione degli elenchi di operatori economici”;
• la Legge 21 aprile 2023 n. 49 recante: “Disposizioni in materia di equo compenso delle prestazioni professionali”, entrata in vigore in data 20 maggio 2023;
• l’art. 25, comma 2, del Decreto Legislativo 31 marzo 2023 n. 36 che: “Le stazioni appaltanti e gli enti concedenti utilizzano le piattaforme di approvvigionamento digitale per svolgere le procedure di affidamento e di esecuzione dei contratti pubblici, secondo le regole tecniche di cui all’articolo 26. Le piattaforme di approvvigionamento digitale non possono alterare la parità di accesso degli operatori, né impedire o limitare la partecipazione alla procedura di gara degli stessi ovvero distorcere la concorrenza, né modificare l'oggetto dell'appalto, come definito dai documenti di gara. Le stazioni appaltanti e gli enti concedenti assicurano la partecipazione alla gara anche in caso di comprovato malfunzionamento, pur se temporaneo, delle piattaforme, anche eventualmente disponendo la sospensione del termine per la ricezione delle offerte per il pe-riodo di tempo necessario a ripristinare il normale funzionamento e la proroga dello stesso per una durata proporzionale alla gravità del malfunzionamento”;
PREMESSO CHE:
- il servizio oggetto del presente affidamento consiste nel collaudo tecnico- amministrativo, contabile, statico e tecnico-funzionale dei manufatti e degli impianti, in
corso d’opera e finale, per gli interventi di adeguamento sismico e rifunzionalizzazione dell’immobile dello Stato denominato “Xx Xxxxxxxxxx xx Xxxxx xxx Xxxxx”, xxxx x Xxxxxxxx (XX) – ID Bene: MCD0014;
- l’intervento è stato inserito nel programma di cui alla predetta Ordinanza del Commissario Straordinario per la ricostruzione n. 11 del 30/12/2021 per l’attuazione degli interventi del Piano Complementare al PNRR – sottomisura A3 – Rigenerazione urbana e territoriale, azioni relative alla Linea di intervento n. 2 – per un importo complessivo di euro 9.998.000;
- il compendio oggetto dell’intervento è ubicato nel Comune di Camerino (MC), località Xxxxx xxx Xxxxx, xxxxx xx X.X. 000 “Settempedana”, in zona periferica suburbana così come identificato nella scheda patrimoniale: MCD0014, con i seguenti riferimenti catastali: fg. 1, particelle n.24, 172, 173, 174, 175, 176, 178, 90, 91, 92, 93, 94, 95, 96, 97, 98, 99, 100, 101, 102, 103, 104, 105, 106, 107, 108, 109, 110, 111, 112, 113 e 114 ed individuato al C.T fg. 1, particelle 24, 172, 173, 174, 175, 176, 178, 90, 91, 92, 93, 94, 95, 96, 97, 98, 99, 100, 101, 102, 103, 104, 105, 106, 107, 108, 109, 110, 111, 112, 113, 114 e 114;
- il compendio, originariamente utilizzato per la detenzione dei prigionieri di guerra dell’ultimo conflitto mondiale, è costituito da n. 27 fabbricati già destinati a depositi di materiali vari dell’Esercito;
- l’intero compendio è sottoposto a vincolo di tutela ai sensi del D.lgs. 42/2004 (già D.lgs. 490/1999) con provvedimento del Ministero dei Beni e le Attività Culturali n. 96 del 13/10/2008 e pertanto in tutte le fasi del servizio dovrà essere interpellata nelle forme e nei modi previsti dalla legislazione vigente la Soprintendenza competente per l’acquisizione dei pareri e delle autorizzazioni del caso;
- l’intervento consiste in una rifunzionalizzazione e variazione di destinazione d’uso di una porzione del predetto compendio c.d. delle Ex Casermette in depositi di sicurezza per il ricovero di beni mobili con annessi laboratori di restauro nell’area del cratere sisma 2016 e, nello specifico, coinvolge n. 8 dei 27 corpi di fabbrica presenti nel compendio;
- l’immobile ID APD0060, sito nel Comune di Amandola (FM), è oggetto di tutela ai sensi del D.lgs. n. 42/2004 e pertanto in tutte le fasi del servizio dovrà essere interpellata nelle forme e nei modi previsti dalla legislazione vigente la Soprintendenza competente per l’acquisizione dei pareri e delle autorizzazioni del caso;
- ai sensi e per gli effetti dell’art. 31 del Codice, nota prot. n. 2021/10620/DRM del 29/12/2021, è stato nominato Responsabile Unico del procedimento in oggetto l’Xxx. Xxxxx Xxxxxxx (di seguito, il “RUP”);
- con determina a contrarre prot. n. 2022/7623/DRM del 19/09/2022, questa Direzione Regionale Marche dell’Agenzia del Demanio (di seguito, per brevità, anche l’”Amministrazione” o la “DR Marche” oppure la “Stazione Appaltante”) ha deliberato di indire una procedura aperta ai sensi dell’art. 60 del Codice, suddivisa in numero 3
(tre) Lotti, per l'affidamento congiunto della progettazione definitiva ed esecutiva, da restituire in modalità BIM, coordinamento della sicurezza in fase di progettazione, ed esecuzione dei lavori finalizzati agli interventi di adeguamento sismico e rifunzionalizzazione di numero 3 (tre) immobili dello Stato, tra cui quello indicato in oggetto che è stato inserito nel Lotto n. 3- Camerino con importo complessivo a base di gara, pari a Euro 7.295.142,99, al netto di iva, nonché degli oneri per la sicurezza dovuti a rischi da interferenze non soggetti a ribasso peri ad Euro 98.099,86, oltre iva;
- in ragione delle necessità ed urgenza legate all’attuazione degli interventi del piano complementare al PNRR e specificamente in ragione della necessità di garantire il rispetto delle scadenze procedurali previste dal Commissario Straordinario nella nota n. 18511-P del 27/07/2022, acquisita al prot. n. 2022/6176/DRM del 28/07/2022, ed in particolare l’avvio del servizio entro il 31 dicembre 2022, nella predetta determina a contrarre è stata disposta la riserva di esercitare la facoltà di esecuzione anticipata in via d’urgenza del contratto ai sensi del combinato disposto dell’art. 8 comma 1 lett. a) della Legge 120/2020 di conversione in Legge del Decreto Semplificazioni n. 76/2020 e dell’art. 32, comma 8, del Codice, sotto riserva di legge;
- all’esito della procedura di affidamento, con determina di aggiudicazione prot. n. 2022/10428/DRM del 13/12/2022 sono state approvate le risultanze di gara sopra indicate e per l’effetto è stata disposta l’aggiudicazione del Lotto 3 – Camerino alla società Torelli Dottori S.p.A. per l’importo contrattuale di Euro 6.920.896,75, al netto di IVA ed oneri previdenziali, di cui Euro 98.099,86 per oneri della sicurezza non soggetti a ribasso, così determinato a fronte del ribasso percentuale offerto pari al 5,20%;
- con dichiarazione prot. 2022/106/DRM del 20/12/2022 è stata data esecuzione anticipata ed in via d’urgenza del contratto;
- in data 02/05/2023 è stato stipulato il contratto di appalto integrato prot. n. 2023/1953/DRM avente ad oggetto l’affidamento congiunto della progettazione e l’esecuzione dei lavori finalizzati all’ intervento di adeguamento sismico e rifunzionalizzazione dell’immobile in oggetto;
- in ragione delle necessità ed urgenza legate all’attuazione degli interventi del piano complementare (“PNRR”) nei territori colpiti dal sisma 2009 – 2016, per i quali è prescritto il raggiungimento di uno stato di avanzamento lavori in misura del 25% entro e non oltre la data del 31 dicembre 2023, è necessario procedere con urgenza all’affidamento dei servizi di collaudo in oggetto;
- i servizi oggetto del presente affidamento consistono dunque nel collaudo tecnico- amministrativo, contabile, statico e tecnico-funzionale dei manufatti e degli impianti, in corso d’opera e finale, per il predetto intervento di adeguamento sismico e rifunzionalizzazione dell’immobile dello Stato denominato “Xx Xxxxxxxxxx xx Xxxxx xxx Xxxxx”, xxxx x Xxxxxxxx (XX) – ID Bene: MCD0014;
- i contenuti dei servizi in oggetto sono stati dettagliati nel Capitolato Tecnico Prestazionale redatto dal sottoscritto RUP, che qui si intende integralmente richiamato;
- il corrispettivo delle prestazioni professionali poste a base d’appalto è stato determinato a corpo con riferimento alle tariffe del D.M. 17/06/2016 in applicazione all’art. 24, comma 8 del D.lgs. 50/2016 e ss.mm.ii. ed è pari a complessivi Euro 124.056,65, oltre IVA e oneri professionali come di seguito suddiviso:
CORRISPETTIVO COLLAUDATORE EX CASERMETTE DI CAMERINO (MC) | ||||
Codice Prestazione | Descrizione Servizio | Importo del compenso | Spese (21,11%) | Importo totale corrispettivo |
Qdl.01 | Collaudo tecnico amministrativo | 51.963,08 € | 10.969,40 € | 62.932,48 € |
Qdl.03 | Collaudo statico (Capitolo 9, D.M. 14/01/2008) | 15.832,36 € | 3.342,21 € | 19.174,57 € |
Qdl.04 | Collaudo tecnico funzionale degli impianti (D.M. 22/01/2008 n. 37) | 34.637,60 € | 7.312,00 € | 41.949,60 € |
TOTALE: | 102.433,04 € | 21.623,61 € | 124.056,65 € |
- come specificamente previsto nel paragrafo 11 del Capitolato Tecnico Prestazionale, le prestazioni avranno inizio dalla data di consegna dei lavori da parte del direttore dei lavori e proseguiranno fino alla redazione da parte dello stesso del verbale di ultimazione dei lavori. A decorrere dalla data in cui a cura del direttore lavori sarà stato redatto verbale di ultimazione dei lavori, tutti i servizi di collaudo, compresa l’emissione del certificato di collaudo tecnico amministrativo finale, dovranno terminare entro il primo trimestre 2026, come indicato nell’Allegato 1 del Decreto MEF 15 luglio 2021, e comunque non oltre il termine massimo di 180 (centottanta) giorni naturali e consecutivi;
- per la peculiarità e per le ragioni di urgenza legate all’intervento in oggetto finanziato con fondi PNC al PNRR, nonché per l’indisponibilità di personale sia dell’Area Tecnica e che della Struttura per la Progettazione dell’Agenzia del Demanio, in quanto oberato da molteplici altri compiti di istituto e adempimenti nell’ambito della prevenzione del rischio sismico e rifunzionalizzazione degli immobili di proprietà statale, per procedere senza indugio con gli interventi in oggetto è necessario ricorrere a professionalità esterne per l’affidamento dei servizi di collaudo in questione, anche al fine di rispettare le milestone prescritte nell’ambito degli interventi finanziati con fondi PNC al PNRR;
- con determina a contrarre 2023/139/DRM del 22/12/2023, pubblicata in pari data sul sito istituzionale dell’Agenzia, questa DR Marche ha indetto una procedura per l’affidamento diretto, ai sensi dell’art. 1, comma 2 lett. a), del D.L. n. 76/2020, convertito con modifiche dalla L. 120/2020, e ss.mm.ii. dei servizi tecnici di ingegneria ed architettura di collaudo tecnico-amministrativo, contabile, statico e tecnico- funzionale dei manufatti e degli impianti, in corso d’opera e finale, relativi agli interventi di adeguamento sismico e rifunzionalizzazione dell’immobile dello Stato denominato “Xx Xxxxxxxxxx xx Xxxxx xxx Xxxxx”, xxxx x Xxxxxxxx (XX) – ID Bene: MCD0014, per un importo a base d’asta di Euro complessivi Euro 124.056,65
73.208,49, oltre IVA e oneri professionali (con oneri per la sicurezza pari ad Euro 0,00 trattandosi di servizi di natura esclusivamente intellettuale);
- al fine di individuare l’operatore economico a cui affidare i servizi di collaudo in oggetto, nel rispetto del principio di rotazione degli affidamenti e degli inviti, il RUP ha avviato tramite creazione di Trattativa diretta sul MePA in data 29/01/2024 la procedura finalizzata all’affidamento diretto dei predetti servizi ai sensi dell’ art. 1, comma 2 lett. a), del Decreto Semplificazioni, con richiesta di offerta economica indirizzata al seguente operatore economico “RTP costituendo composto dall’ Xxx. Xxxxx Xxxxx (mandatario), nato a Ascoli Xxxxxx (AP), il 31/07/1966 (C.F.: NNICRL66L31A462R - P. IVA: 01686010446) e dall’Arch. Xxxxxxxxx Xxxx, nata a Ascoli Xxxxxx (AP), il 14/04/1965 (C.F.: LPUGVF65D54A462N - P.IVA: 01461290445) (mandante)”, abilitati nel MePA di CONSIP S.p.A. per la categoria merceologica relativa ai “Servizi di collaudo tecnico”;
- in particolare, con la predetta richiesta di trattativa MePA prot. n. 2024/33/DRM.Reg.Atti del 29/01/2024 è stato richiesto al predetto operatore economico di formulare il proprio compenso equo e proporzionato per l’esecuzione dei servizi di collaudo in oggetto, nel rispetto della Legge 21 aprile 2023 n. 49 recante: “Disposizioni in materia di equo compenso delle prestazioni professionali;
- entro il termine delle ore 12:00 del 02/02/2024 assegnato per la trasmissione dell’offerta, il predetto operatore economico ha trasmesso l’offerta numero 3989155 Trattativa diretta MePA, offrendo un ribasso del 8,9% rispetto all’importo posto a base dell’affidamento – esclusivamente imputabile alle spese genarli come da comunicazione tramessa dall’operatore economico acquisita la prot. n. 2024/1185
/DRM del 12/02/2024 - e quindi un importo complessivo di Euro 113.000,00, al netto dell’IVA e degli oneri previdenziali professionali;
- con nota acquisita al prot. n. 2024/1224/DRM del 12/02/2024 Xxx. Xxxxx Xxxxx (mandatario) e l’Arch. Xxxxxxxxx Xxxx hanno rispettivamente dichiarato il possesso dei requisiti tecnico professionali previsti nel paragrafo 5.1.1 del Capitolato Tecnico Prestazionale, nonché che per gli stessi non sussistono incompatibilità per l’esecuzione dei servizi di collaudo in oggetto ai sensi dell’art. 102, comma 7, del Codice;
- la predetta offerta economica è stata oggetto di specifica analisi e valutazione in apposita relazione prot. n. 2024/57/DRM.Reg.Atti del 13/02/2024 da parte del RUP, nella quale si dà atto che l’offerta risulta congrua e conveniente, nonché adeguata rispetto alle finalità perseguite da questa Stazione Appaltante, e che il predetto operatore economico risulta in possesso di documentate esperienze pregresse idonee all’esecuzione delle prestazioni contrattuali oggetto del presente affidamento, nonché che non sussistono incompatibilità ai sensi dell’art. 102, comma 7, del Codice e, pertanto, si propone di procedere all’affidamento diretto dei servizi in oggetto al predetto operatore economico;
VISTA
- la proposta di affidamento del RUP di cui alla predetta relazione prot. n. 2024/57/DRM.Reg.Atti del 13/02/2024, nella quale si dà atto che l’offerta risulta congrua e conveniente, nonché adeguata rispetto alle finalità perseguite da questa
Stazione Appaltante e che l’operatore economico “RTP costituendo composto da: Xxx. Xxxxx Xxxxx (mandatario) - Arch. Xxxxxxxxx Xxxx (mandante)” risulta in possesso di documentate esperienze pregresse idonee all’esecuzione delle prestazioni contrattuali oggetto del presente affidamento;
RILEVATO CHE:
• è necessario provvedere con urgenza all’acquisizione delle prestazioni di cui trattasi anche in ragione delle necessità ed urgenza legate all’attuazione degli interventi del piano complementare (“PNRR”) nei territori colpiti dal sisma 2009 – 2016, per i quali è prescritto il raggiungimento di uno stato di avanzamento lavori in misura del 25% entro e non oltre la data del 31 marzo 2024;
• l’art. 8 comma 1 lett. a della Legge 120/2020 di conversione in Legge del Decreto Semplificazioni n. 76/2020, dispone che “è sempre autorizzata la consegna dei lavori in via di urgenza e, nel caso di servizi e forniture, l’esecuzione del contratto in via d’urgenza ai sensi dell’articolo 32, comma 8, del decreto legislativo n. 50 del 2016, nelle more della verifica dei requisiti di cui all’articolo 80 del medesimo decreto legislativo, nonché dei requisiti di qualificazione previsti per la partecipazione alla procedura”;
• il RUP, ai sensi del citato art. 8 comma 1 lett. a della Legge 120/2020, può autorizzare l’esecuzione anticipata del servizio in oggetto, nelle more della sottoscrizione del contratto, per il quale sono in corso le verifiche sulla sussistenza dei requisiti in capo all'operatore economico affidatario;
Tutto ciò premesso e considerato,
DETERMINA
1. di richiamare le premesse quali parti integranti e sostanziali del presente atto;
2. di affidare l’esecuzione dei servizi tecnici di ingegneria ed architettura di collaudo tecnico-amministrativo, contabile, statico e tecnico-funzionale dei manufatti e degli impianti, in corso d’opera e finale, relativi agli interventi di adeguamento sismico e rifunzionalizzazione dell’immobile dello Stato denominato “Xx Xxxxxxxxxx xx Xxxxx xxx Xxxxx”, xxxx x Xxxxxxxx (XX) – ID Bene: MCD0014, all’operatore economico “RTP costituendo composto dall’ Xxx. Xxxxx Xxxxx (mandatario), nato a Ascoli Xxxxxx (AP), il 31/07/1966 (C.F.: NNICRL66L31A462R - P. IVA: 01686010446) e dall’Arch. Xxxxxxxxx Xxxx, nata a Ascoli Xxxxxx (AP), il 14/04/1965 (C.F.: LPUGVF65D54A462N
- P.IVA: 01461290445) (mandante)”, regolarmente iscritti al MePA nella categoria: “Servizi di collaudo tecnico”, per un importo complessivo di Euro 113.000,00, oltre IVA ed oneri previdenziali professionali come per legge;
3. di stabilire, ricorrendone i presupposti in ragione delle necessità e delle urgenze legate all’attuazione degli interventi del piano PNRR per i quali è prescritto il raggiungimento di uno stato di avanzamento lavori in misura del 25% entro e non oltre la data del 31 marzo 2024, di riservarsi la facoltà di disporre l’esecuzione anticipata in via d’urgenza dell’appalto in oggetto ai sensi del combinato disposto dell’art. 8 comma 1 lett. a) della Legge 120/2020 di conversione in Legge del Decreto Semplificazioni n. 76/2020 e dell’art. 32, comma 8, del D.lgs. 18 aprile 2016 n. 50 e ss.mm.ii., sotto riserva di legge;
4. di dare atto che come previsto al paragrafo 11 del Capitolato Tecnico Prestazionale, le prestazioni avranno inizio dalla data di consegna dei lavori da parte del direttore dei lavori e proseguiranno fino alla redazione da parte dello stesso del verbale di ultimazione dei lavori. A decorrere dalla data in cui a cura del direttore lavori sarà stato redatto verbale di ultimazione dei lavori, tutti i servizi di collaudo, compresa l’emissione del certificato di collaudo tecnico amministrativo finale, dovranno terminare entro il primo trimestre 2026, come indicato nell’Allegato 1 del Decreto MEF 15 luglio 2021, e comunque non oltre il termine massimo di 180 (centottanta) giorni naturali e consecutivi;
5. di formalizzare la procedura di affidamento diretto con il predetto operatore economico ““RTP costituendo composto da: Xxx. Xxxxx Xxxxx (mandatario) - Arch. Xxxxxxxxx Xxxx (mandante)”, regolarmente iscritti al MePA nella categoria: “Servizi di collaudo tecnico”, provvedendo alla stipula del contratto mediante scrittura privata in modalità elettronica, ai sensi dell’art. 32, comma 14, del Codice, da caricare sulla piattaforma del Mercato elettronico della Pubblica Amministrazione (MePA);
6. di dare atto che, ai sensi di quanto disposto all’art. 32, comma 10 lett. b), del Codice, il termine dilatorio di 35 (trentacinque) giorni previsto dal comma 9 del medesimo articolo, non si applica agli affidamenti dei contratti di importo inferiore alle soglie di rilevanza europea;
7. di dare atto che per la sottoscrizione del contratto l’affidatario deve costituire una garanzia definitiva da calcolare sull’importo contrattuale, secondo le misure e le modalità previste dall’art. 103 del Codice, oltreché una polizza di responsabilità civile professionale prevista dall’art. 24, comma 4, del medesimo D.lgs. 18 aprile 2016 n. 50 e ss.mm.ii.;
8. di dare atto che l’intervento in oggetto verrà finanziato per l’importo complessivo di Euro 9.998.000, con le risorse di cui al Fondo complementare al PNRR di cui al citato articolo 1, comma 2, lettera b), n. 1, del decreto-legge del 6 maggio 2021, n. 59, convertito con modificazioni dalla legge 1 luglio 2021, n. 101;
9. di dichiarare il presente provvedimento immediatamente efficace e che lo stesso è soggetto agli obblighi di pubblicazione sul profilo del committente;
10. di procedere ai sensi dell’ 8 del D.lgs. 33/2013 alla pubblicazione del presente atto sul sito internet dell’Agenzia del Demanio nella sezione “Amministrazione trasparente”.
XXXXXXXX XXXXXXXX
Il Direttore Cristi2a024n.02.T15 o16:r40r:2e9 tta
CN=XXXXXXXX XXXXXXXX
Documento firmato digitalmente ai sensi del d.lgs.C8=IT2/2005 e ss.mm.ii.
O=AGENZIA DEL DEMANIO
2.5.4.97=VATIT-06340981007
Visto:
Il Responsabile Unico del Procedimento Xxxxx Xxxxxxx
RSA/2048 bits
Documento firmato digitalmente ai sensi del
d.lgs. 82/2005 e ss.mm.ii
XXXXXXX XXXXX
2024.02.15 14:58:07
CN=XXXXXXX XXXXX C=IT
O=AGENZIA DEL DEMANIO 2.5.4.97=VATIT-06340981007
13
Visto:
Il Responsabile Ufficio Gare e Appalti Xxxxxxx Xxxxxxx
Documento firmato digitalmente ai sensi del d.lgs. 82/2005 e ss.mm.ii.
VIVENTI XXXXXXX
2024.02.16 10:47:22
CN=VIVENTI XXXXXXX C=IT
O=AGENZIA DEL DEMANIO 2.5.4.97=VATIT-06340981007
14