Data: Per Ricevuta:
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La Carta di Servizi informa e descrive il servizio svolto dal Centro Diurno Integrato.
Posti accreditati dall’ATS Posti a contratto ATS
30 posti
30 posti
Carta dei Servizi Approvata dal C.d.A. in data 21/11/2018
Significato del documento
La Carta dei Servizi è un documento importante, previsto dalla legge in tutti i settori di pubblica utilità, per migliorare il rapporto tra coloro che utilizzano i Servizi e gli Enti che li erogano. Nel contesto particolare dei Centri Diurni Integrati, è il documento che descrive i Servizi erogati dall'Azienda per il maggior benessere dei suoi Ospiti. Nella Carta dei Servizi vengono infatti fornite informazioni di base relative al Centro e ai servizi e prestazioni erogate: modalità di accesso, tipologia delle prestazioni assistenziali, documenti necessari, com'è organizzata la giornata, servizi accessori disponibili, e via dicendo.
Cosa è il Centro Diurno Integrato
Il Centro Diurno Integrato X.Xxxxxxx, è gestito dalla Fondazione S. Xxxxxxx – Onlus di Ranica.
Il C.D.I. è un servizio socio-sanitario per anziani che si colloca in una fase intermedia tra l’assistenza domiciliare ed il ricovero definitivo in struttura protetta.
E’ rivolto ad anziani che vivono a casa in condizioni di parziale o totale non autosufficienza con necessità assistenziali che superano la capacità del solo intervento domiciliare, ma che non richiedono ancora l’istituzionalizzazione in RSA.
Le nostre finalità
Le Finalità del Centro Diurno Integrato sono:
-evitare o ritardare il più a lungo possibile il ricovero di anziani non autosufficienti totali o parziali garantendo agli utenti forme di tutela e sostegno comunque non attivabili a domicilio;
-aiutare la famiglia nella gestione del carico assistenziale determinato dalla presenza all'interno del nucleo di anziani non autosufficienti garantendole un reale sostegno ed i necessari momenti di sollievo;
-promuovere e favorire ogni intervento volto alla tutela della salute e del benessere della persona anziana, soprattutto per quanto attiene alle attività di prevenzione e di mantenimento delle capacità cognitive e funzionali;
-supportare le attività del servizio di assistenza domiciliare potenziandone la capacità di evitare il ricovero di soggetti con bisogni assistenziali rilevanti (prestazioni di assistenza alla persona: bagni assistiti, manicure, pedicure, lavaggio capelli, lavanderia, stireria, preparazione e consegna pasti caldi per utenti del SAD).
A chi si rivolge
Il servizio si rivolge a persone con compromissione parziale o totale dell’autosufficienza, affette da pluripatologie cronico- degenerative, di norma di età superiore ai 65 anni, ivi comprese anche le demenze senza gravi disturbi comportamentali e a persone con un discreto livello di autonomia, ma sole, a rischio di emarginazione o inserite in un contesto famigliare per le quali l’assistenza risulta insufficiente o troppo onerosa.
Prestazioni erogate
Le prestazioni erogate sono:
- assistenza per la soddisfazione dei bisogni primari;
- servizio di fisioterapia;
- attività occupazionali e di mantenimento delle abilità;
- attività di animazione di gruppo per evitare l’isolamento e sviluppare la concezione positiva della propria vita
- servizio mensa (pasto caldo alle ore 12,00 e idratazione varia);
- bagno assistito settimanale e cura del corpo;
- somministrazione di terapie e medicazioni;
- controllo medico periodico;
- trasporto da/a domicilio, garantito solo per le persone residenti a Ranica.
Dove siamo
Il Centro Diurno di Ranica si trova, in Xxx Xxxxxxxxx, 00 x Xxxxxx (XX) a 30 mt. dal Comune e dalla Chiesa Parrocchiale Per chi viene in auto:
-da Bergamo Città o dall’autostrada: percorrere la Superstrada della Valle Seriana uscita Ranica. Allo stop girare a destra e proseguire dritti, superando la nuova rotatoria posta a circa 500 metri, per circa un chilometro fino a quando si incontra un rondò più piccolo. Al rondò a destra per 100 metri e sulla destra si trova la sede del Centro Diurno Integrato.
-per chi viene dalla media alta Xxx Xxxxxxx: percorrere la Superstrada Valle Seriana uscita Ranica allo stop a sinistra e proseguire dritti, superando la nuova rotatoria posta a circa 500 metri, per circa un chilometro fino a quando si incontra un rondò più piccolo. Al rondò a destra per 100 metri e sulla destra si trova la sede del Centro Diurno Integrato.
Per chi viene in autobus:
-Linea ATB n. 5 A al capolinea dirigersi verso il centro e dopo 100 metri girare a destra e ci si trova davanti alla sede del Centro Diurno Integrato.
Per chi viene in tram:
-dalla fermata dirigersi verso il centro superando la nuova rotatoria posta a circa 500 metri, per circa un chilometro fino a quando si incontra un rondò più piccolo. Al rondò a destra per 100 metri e sulla destra si trova la sede del Centro Diurno Integrato.
Requisiti e modalità di accesso
I servizi sono offerti alla popolazione anziana di Ranica e di altri Comuni per lo più limitrofi; in particolare occorre:
-avere compiuto 65 anni (salvo situazioni autorizzate dalla ATS).
La modulistica per la domanda si ritira presso il Centro Diurno. La modulistica si compone di una parte a cura dell’interessato o del parente, di una Scheda Sanitaria da far compilare al proprio Medico di Assistenza Primaria e di una Scheda Sociale da far compilare all’Assistente Sociale del Comune di residenza. Al momento dell’ingresso in CDI, i soggetti obbligati sottoscrivono formale Contratto di inserimento.
E’ possibile visitare i servizi del CDI prima di presentare la domanda prendendo un appuntamento: basta telefonare negli orari di apertura allo 035.512251 e chiedere della Coordinatrice.
Criteri della lista di attesa
Precedenza a chi ha la residenza a Ranica ( unico criterio che conferisce priorità alla domanda di inserimento). Tutti gli altri criteri sotto indicati non sono esposti in ordine di priorità, ma devono essere considerati nel loro insieme nel momento in cui l’equipe valuta la nuova ammissione.
1- precedenza a coloro che per assenze superiori ai 60 giorni, motivate da gravi problemi di salute, sono stati dimessi dal CDI 2- precedenza a coloro che già frequentano il CDI a tempo parziale;
3-precedenza a chi chiede 5 giorni per garantire continuità e minore disagio agli ospiti e al personale.
La scelta della persona da inserire dovrà necessariamente tenere conto della situazione clinica del richiedente e anche delle caratteristiche del gruppo già frequentante: dovrà quindi garantire la presenza di un gruppo di ospiti ancora in grado di relazionare positivamente fra di loro, un numero limitato di persone che richiede assistenza continua per disturbi comportamentali o che necessitano di assistenza in ogni attività quotidiana ( per es. che devono essere imboccati).
E’ inoltre sempre possibile, prima di ogni inserimento, valutare con il Servizio Sociale competente, le priorità di accesso.
L’accesso e l’accoglienza
Le domande presentate sono valutate dalla Commissione di Accesso composta dal Medico del CDI e dalla Coordinatrice del CDI. A valutazione positiva, la Coordinatrice del CDI concorda la data dell’ingresso dell’ospite con i familiari tenuto conto delle reciproche esigenze e disponibilità.
Il Presidente della Fondazione “X. Xxxxxxx” quale Rappresentante Legale del CDI sottoscrive con la famiglia il Contratto di Accoglimento. In mancanza di posti disponibili presso il CDI la domanda viene inserita in Lista di Attesa. L’accoglienza in CDI prevede alcune fasi, suddivise in:
-il primo giorno: accoglienza da parte degli operatori del CDI, incontro con l’infermiere professionale . Visita agli spazi del CDI e presentazione degli altri ospiti e del personale. E’ opportuno che nella prima giornata un parente di riferimento sia presente al CDI in modo da accompagnare l’anziano e condividere con il personale i primi accordi operativi. Stesura del PAI di ingresso provvisorio.
-la prima settimana: presenza della persona anziana in base alle sue esigenze personali e con la possibilità di prevedere momenti di compresenza dei parenti, aumento graduale della presenza della persona anziana in base alle eventuali difficoltà che possono manifestarsi.
-primo mese: stesura del primo PAI e condivisione con i familiari.
Dimissioni
Lo stipulante ha facoltà di recedere dal presente contratto, in qualsiasi momento, inviando comunicazione per posta o a mano alla sede del CDI o via e-mail, con preavviso di almeno 15 giorni di calendario che decorrono dalla data di ricevimento da parte del personale del CDI. In mancanza di tale preavviso sarà comunque dovuta la retta corrispondente al periodo di mancato preavviso calcolato sui giorni di frequenza previsti.
In ogni caso lo stipulante è tenuto al pagamento delle rette fino all’effettivo abbandono della struttura da parte dell’ospite, che avverrà a cura e spese dello stipulante.
In caso di decesso e ricovero definitivo in R.S.A. non si applica il preavviso. Il C.D.I. ha facoltà di recedere dal contratto:
a) nel termine di 30 giorni dalla data di ammissione, nel caso l’ospite non risultasse idoneo alla vita comunitaria;
b) per sopravvenute condizioni psico-fisiche che non permettano la convivenza dell’ospite in comunità;
c) per sopravvenuto miglioramento psico-fisico tale da rendere inappropriata la permanenza dell’ospite presso un C.D.I.;
d) condotta incompatibile con la vita di comunità;
e) gravi infrazioni alle regole del centro;
f) gravi motivi di ordine sanitario
g) inadempienza del pagamento della retta
Nel casi b, c, d e f, l’equipe del CDI può procedere alla dimissioni dell’anziano qualora intervengano situazioni in contrasto con i criteri di ammissione, vedi requisiti di ammissibilità (ex dgr n. 8494 del 22/02/2002), tali da comportare una variazione del giudizio inziale (vedi colloquio e valutazione di pre-ingreso) o compromettere
l’adeguata fruizione del servizio per l’interessato o per gli altri anziani che frequentano il C.D.I, sulla base di valutazione sanitaria, socio-assistenziale e relazionale.
In tal caso l’equipe deve segnalare al Servizio Sociale l’esigenza di trovare soluzioni alternative e avvisare l’anziano e/o il familiare di riferimento almeno 15 giorni prima delle dimissioni, salvo situazioni di grave pericolo per l’ospite o di forza maggiore, come ad esempio la necessità di sorveglianza continua nel rapporto uno a uno per comparsa o peggioramento dei disturbi comportamentali che rendono necessari l’allontanamento immediato. La comunicazione avverrà normalmente tramite colloquio con medico e coordinatrice, e solo in caso di necessita con raccomandata con ricevuta di ritorno.
In tutti i casi in cui si verifica il recesso del contratto, la dimissione dell’ospite dovrà avvenire in forma assistita e protetta. In questi casi la Fondazione si impegna ad adempiere ai propri obblighi normativamente sanciti e provvederà a fare pervenire al
M.A.P. e per conoscenza all’utente e ai suoi familiari lettera di dimissioni con le indicazioni necessarie per garantire la continuità assistenziale. In tale ottica il medico del centro stilerà una relazione completa che identifica i problemi clinici, funzionali e assistenziali, i programmi attuali, i risultati raggiunti, gli ausili opportuni, i risultati di eventuali indagini di laboratorio e strumentali, se eseguiti, nonché il programma terapeutico complessivo consigliato.
In fine, le modalità delle dimissioni sono concordate con la famiglia e i servizi territoriali in modo da sollecitare l’attivazione di eventuali servizi assistenziali a domicilio forniti dal territorio di appartenenza.
Ove lo stipulante o i familiari dell’ospite non provvedano, il C.D.I. darà informativa all’ATS/ASST di competenza territoriale e al Comune di residenza dell’ospite.
Orari di apertura
Il Centro Diurno Integrato funziona dal lunedì al venerdì dalle ore 8,15 alle ore 18,00 e al sabato dalle ore 8,30 alle ore 16,30 . I familiari sono invitati a presentarsi almeno 5 minuti prima della chiusura del centro per chiudere la giornata con serenità.
Il Centro Diurno è aperto tutti i giorni feriali. Eventuali chiusure straordinarie verranno comunicate alle famiglie con un preavviso di almeno 15 giorni.
Giornata tipo
8:15-9:30 | ACCOGLIENZA OSPITI E COLAZIONE |
9:30-11:30 | ATTIVITA’:FISIOTERAPIA, LAB GRAFICO- CREATIVO, GINNASTICA DI GRUPPO, LAB OFFICINA, LAB CUCINA, USCITA IN PAESE,LAB GIOCHI COGNITIVI. |
11:30-12:00 | PREPARAZIONE SALA PRANZO |
12:00-13:00 | PRANZO |
13:00-14:30 | RIPOSO |
14:30-16:00 | ATTIVITA’: GINNASTICA DI GRUPPO, STIMOLAZIONE COGNITIVA, FISIOTERAPIA. |
16:00-16:30 | MERENDA |
16:30-18:00 | ATTIVITA’: XXXXXXX, TOMBOLA, ACCOMPAGNAMENTO ALL’USCITA |
Come lavoriamo
La Fondazione “S. Xxxxxxx” ha scelto di attuare una gestione partecipata del CDI; allo scopo ha individuato attraverso apposite gare di evidenza pubblica sin dal gennaio 2004 – la GenerAzioni FA Società cooperativa sociale Onlus di Bergamo quale gestore operativa e partner per lo sviluppo del servizio.
Si è scelto di offrire una presenza di personale superiore a quanto previsto dalla normativa vigente e di dare rilievo ad una metodologia del lavoro di équipe in modo che sia multidisciplinare la capacità di attenzione, osservazione e risposta ai ritmi, bisogni e desideri di ogni ospite e che l’ambiente di vita delle persone anziane presenti sia caratterizzato da elementi di domiciliarità.
I nostri punti di forza pertanto sono:
-il coinvolgimento ed il confronto con i familiari;
-la valorizzazione del lavoro di équipe;
-i piani di assistenza individualizzata, frutto delle periodiche riunioni d’équipe per la valutazione e la verifica dei piani in essere;
-l’attenzione alla formazione e all’aggiornamento del personale;
-la collaborazione e l’integrazione con i servizi del territorio, in particolare con il Servizio Sociale dei Comuni, i Medici di Assistenza Primaria, i servizi facenti capo all’ ATS ed alle Aziende Ospedaliere.
Gli spazi
i servizi sono disposti tutti al primo piano: palestra per riabilitazione , la sala medica-infermieristica, ufficio coordinatrice, il locale per il bagno assistito, la sala pedicure-manicure e parrucchiera, l’ufficio amministrativo, gli spazi per i laboratori, la saletta tv, le zone per il riposo, le sale da pranzo e tutti i servizi igienici attrezzati.
L’équipe socio-sanitaria, assistenziale
L’équipe è composta dal Coordinatore, Medico, Psicologa, Infermiere Professionale, Fisioterapista, Terapista occupazionale, Educatore, Operatori Socio-Sanitari e Ausiliarie Socio-Assistenziali ed è organizzata in modo da offrire risposte, assistenza e cura ai bisogni e ai desideri di ogni Ospite. In particolare:
• COORDINATORE: supervisiona tutte le attività del centro e intrattiene rapporti con le realtà del territorio (p.e.: Assistente sociale del comune di residenza dell’ospite), pianifica e gestisce il lavoro del personale;
• MEDICO: si occupa della sorveglianza sanitaria, della tenuta dei FASAS, delle visite mediche periodiche, della stesura dei protocolli, della stesura dei PAI con l’equipe sociosanitaria multidisciplinare e dei colloqui di pre-ingresso (non sostituisce il medico curante dell’ospite), eventuali colloqui di dimissione;
• INFERMIERE PROFESSIONALE (I.P.): si occupa della gestione e somministrazione delle terapie, delle medicazioni semplici e misurazioni parametri vitali, si occupa della dispensa del pranzo e controllo delle diete; segnalazioni ai familiari di eventuali variazioni cliniche;
• OPERATORE SOCIO ASSISTENZIALE (OSS) e AUSILIARIO SOCIO ASSISTENZIALE (ASA): assistono la persona nei suoi bisogni primari e collaborano con l’infermiera nell’espletamento delle diverse indicazioni, si occupano del bagno assistito e dell’igiene personale più in generale;
• EDUCATORE PROFESSIONALE (E.P.): è il referente dell’area socio educativa che pone particolare attenzione all’aspetto relazionale, si occupa di organizzare in accordo con l’equipe le attività ludico ricreative proposte nel centro;
• FISIOTERAPISTA (FKT): è il tecnico della riabilitazione che si occupa dell’area riabilitativa, attua attività di ginnastica di gruppo e utilizza gli strumenti messi a disposizione nella palestra attrezzata e in tutta la struttura più in generale;
• PSICOLOGO: si occupa della facilitazione degli aspetti comunicativi intra ed extra equipe, come ad esempio colloqui di supporto con familiari.
La riconoscibilità:
ogni operatore è riconoscibile sia per nome sia per ruolo tramite un badge con fotografia e dati annessi.
Il servizio di trasporto giornaliero:
è effettuato dai Volontari della Fondazione X. Xxxxxxx Xxxxx di Ranica (con precedenza per i residenti a Ranica) e da altre Associazioni e dai Comuni dei territorio di provenienza dei fruitori.
I servizi di supporto:
è possibile fruire di alcuni servizi integrativi di supporto: servizio estetico di parrucchiera, supporto informativo e di segretariato sociale, sostegno psicologico rivolto ai familiari.
Il Servizio dietetico e di ristorazione
Il CDI si avvale della collaborazione di un servizio catering per la preparazione dei pasti, gli stessi vengono trasportati al Centro da mezzo e contenitori idonei. Il menù è scandito su base stagionale e mensile, prevede un primo, un secondo e due contorni oltre a frutta o yogurt con attenzione particolare alle diete eventualmente segnalate dal M.A.P. o dietologo personale.
E’ sempre garantita una seconda scelta con menù in bianco e formaggio o prosciutto L’orario di somministrazione del pasto è il seguente:
-piccola colazione alle ore 9.00;
-pranzo alle ore 12.00;
-merenda alle ore 16.00.
Il costo della retta
Al momento dell’ingresso in CDI, i soggetti obbligati sottoscrivono formale Contratto, la retta differenziata per residenti e non residenti viene stabilita annualmente dal Consiglio di Amministrazione. La retta giornaliera per l’anno 2018 è di € 23,00 per i residenti e € 29,00 per chi risiede in altri Comuni, sarà versata in base alle giornate di presenza effettuate e comprende tutte le prestazioni erogate. Da Gennaio 2019 la retta giornaliera per i residenti sarà di € 25,00 e per i non residenti € 30,00.
Quando le assenze dell’ospite superano i 7 giorni continuativi da calendario sono previste riduzioni del 50% per il periodo di assenza. Dal primo al settimo giorno di assenza la retta verrà decurtata del costo del solo pasto a condizione che l’assenza sia stata segnalata al centro diurno entro le ore 9 tramite telefonata al numero 035-512251.
Il posto viene mantenuto per un’assenza massima di 60 giorni. Gli ospiti dimessi per assenza superiore ai 60 giorni hanno la precedenza nella lista di attesa, se decidono di ripresentare domanda di accesso.
Eventuali variazioni dei giorni di frequenza devono essere comunicate almeno 15 giorni prima.
E’ possibile usufruire anche solo del servizio mensa (€ 7,00/ pasto) e/o del bagno assistito con costo a totale carico dell’utente. Il servizio di trasporto, con posti limitati, ha un costo aggiuntivo pari a:
- 10,00 Euro (più IVA 5 %) al mese fino a tre trasporti giornalieri (andata e/o ritorno) settimanali;
- 20,00 Euro (più IVA 5 %) al mese da quattro a sei trasporti giornalieri settimanali. Il servizio è invece gratuito per i residenti di Ranica.
A garanzia del corretto pagamento della retta, lo stipulante è tenuto a versare prima dell’ingresso una somma a titolo di cauzione fruttifera (a favore dell’utente) di importo pari ad una mensilità intera sulla frequenza programmata.
Il deposito sarà restituito allo stipulante, previa solvenza di tutte le spettanze, entro 90 giorni di calendario dalla data di cessazione della frequenza al C.D.I.
In caso di inadempienza del pagamento della retta oltre il secondo mese si prevedono le dimissioni d’ufficio, la comunicazione scritta di sollecito di pagamento deve avvenire almeno 15 giorni prima delle effettive dimissioni d’ufficio e attivare le dimissioni assistite con Comune di residenza.
Per le persone che – pur non frequentando il CDI -usufruiscono di altri servizi, la tariffazione verrà stabilita annualmente dal CdA dell’Ente.
Ogni anno in tempo utile per consentire agli ospiti di provvedere alla dichiarazione dei redditi la Fondazione rilascia le certificazioni richieste a fini fiscali come da DGR 21/03/97 n. 26316.
Accesso al CDI da parte di familiari e amici degli ospiti
Gli operatori del CDI sono raggiungibili telefonicamente, al numero 035-512251, dalle ore 8,00 alle 12,00 e dalle 13,00 alle 18,00 tutti i giorni di apertura, il sabato dalle 8,30 alle ore 12,00 e dalle 13,00 alle 16,00.
Per il/la visitatore/visitatrice è possibile accedere liberamente alla struttura dalle ore 9.30 alle ore 11.30 e dalle 14,00 alle 17,00 tutti i giorni dell’anno, il sabato dalle 9,30 alle ore 11,30 e dalle 14,00 alle 16,00.
Sistema di valutazione annuale della soddisfazione ospiti e loro familiari
Il CDI, consapevoli che il livello di soddisfazione degli utenti costituisce una risorsa importante per la riorganizzazione dei servizi in risposta ai bisogni e ai desideri dell’ospite e dei suoi familiari, attiva il Sistema di valutazione annuale della soddisfazione degli ospiti e dei loro familiari oltre a una scheda di Segnalazione di eventuale disservizio o meriti (consegnati al momento dell’inserimento al CDI). Si impegna pertanto a rilevare sistematicamente (almeno annualmente) la qualità percepita nella fruizione del servizio mediante apposito questionario. I dati raccolti vengono sintetizzati in una Comunicazione annua che viene affissa anche in bacheca del CDI.
Le informazioni raccolte indicano i percorsi di miglioramento della qualità da intraprendere per i quali il CDI si impegna a formulare apposite iniziative e/o progetti.
Tutela dell’utente
In caso di inadempienza del gestore il parente dell’ospite può presentare reclamo presso la struttura tramite la scheda lamentele
/apprezzamenti consegnata unitamente alla carta dei servizi. La segnalazione verrà esaminata e si provvederà a dare risposta scritta entro 30 giorni.
Inoltre può rivolgersi direttamente all’Ufficio della coordinatrice Xxxxx Xxxxx prendendo appuntamento al numero 035 512251.
I parenti degli ospiti possono sempre rivolgersi anche all’Ufficio relazioni con il pubblico(URP) della ASST di Bergamo Est al numero 035.3063768 oppure all’Ufficio Pubblica Tutela (UPT)dell’ATS di Bergamo numero verde 000.00.00.00.
Regolamento di accesso alla documentazione
E’ possibile richiedere accesso agli atti ( l. 241/90 e s.m.i.), l’interessato dovrà fare una richiesta scritta e motivata a cui la Fondazione deve rispondere entro 30 giorno. Inoltre l’interessato si deve impegnare a corrispondere le eventuali spese derivanti dalla richiesta per le quali è previsto un corrispettivo pari a € 15,00 a pratica.
Segnaletica e riconoscimento
Nella struttura gli spazi sono indicati mediante apposita segnaletica atta a favorire gli spostamenti degli ospiti e volta ad orientare il visitatore. Il personale è riconoscibile mediante cartellino di riconoscimento, visibile all’ospite e ai suoi familiari, che riporta: fotografia dell’operatore; nome; professione, ente di appartenenza.
Le Associazioni di Volontariato
Collaborano con il CDI volontari e volontarie sia singoli che iscritti alle Associazioni operanti nel territorio ( Gruppo di cammino e San Xxxxxxxx).
I volontari infatti collaborano con gli operatori del CDI non come meri esecutori di attività pianificate ma con un ruolo attivo, contribuendo cioè in maniera propositiva alla organizzazione e realizzazione di attività attinenti alle proprie abilità e ai propri interessi personali in un’ottica di confronto, condivisione e rispetto reciproco.
I volontari sono presenti al CDI per il trasporto, per le attività di parrucchiera, per i momenti ludico-ricreativi e per le uscite.
La disponibilità a prestare la propria collaborazione viene presentata anche verbalmente alla coordinatrice del Centro Diurno che, in accordi con il Presidente, stabilirà tempi e modalità di coinvolgimento del volontario.
Il Coordinatore incontrerà mensilmente tutti i volontari impegnati nelle attività interne del Centro per una valutazione condivisa dell’attività svolta.
Per tutti i volontari che collaborano con il centro viene stipulata una polizza di responsabilità civile e di infortunio.
Norme da Osservare
Per una serena e tranquilla convivenza ogni ospite si impegna a:
-tenere un comportamento corretto e dignitoso verso gli altri;
-curare la pulizia personale e vestire decorosamente;
-rispettare l’orario di ingresso e di uscita concordato con il coordinatore del Centro, in osservanza delle peculiarità di ogni paziente.
Nel CDI, per divieto di legge oltre che per motivi di salute, è severamente VIETATO FUMARE in ogni ambiente del Centro.
Si segnala che la Direzione non risponde di preziosi, denaro o valori che non siano consegnati in deposito, è comunque vivamente sconsigliato introdurre al CDI valori di qualsiasi tipo.(artt. 1738-1786 del c.c.)
La terapia viene somministrata sempre ed esclusivamente dal personale su indicazioni del Medico.
In caso di malattia o indisposizione durante la giornata, i parenti, allertati dal personale, sono tenuti a raggiungere tempestivamente il Centro e riaccompagnare a casa l’ospite.
In casi di somministrazione di terapia antibiotica è necessario sospendere la frequenza del CDI per almeno 48 ore.
Carta dei servizi dell’anziano
Si riporta di seguito la Carta dei Diritti della Persona Xxxxxxx (Allegato D della D.G.R. Regione
Lombardia n. 7/7435 del 14/12/2001) che, in quanto fatta propria dalla Fondazione S. Xxxxxxx di Ranica, costituisce parte integrante e sostanziale della Carta dei Servizi del C.D.I..
LA PERSONA ANZIANIA HA IL DIRITTO | LA SOCIETA’ E LE ISTITUZIONI HANNO IL DOVERE |
di sviluppare e di conservare la propria individualità e libertà | di rispettare l'individualità di ogni persona anziana, riconoscendone i bisogni e realizzando gli interventi ad essi adeguati, con riferimento a tutti i parametri della sua qualità di vita e non in funzione esclusivamente della sua età anagrafica |
di conservare e veder rispettate, in osservanza dei principi costituzionali, le proprie credenze, opinioni e sentimenti | di rispettare credenze, opinioni e sentimenti delle persone anziane, anche quando essi dovessero apparire anacronistici o in contrasto con la cultura dominante, impegnandosi a coglierne il significato nel corso della storia della popolazione |
di conservare le proprie modalità di condotta, se non lesive dei diritti altrui, anche quando esse dovessero apparire in contrasto con comportamenti dominanti nel suo ambiente di appartenenza | di rispettare le modalità di condotta della persona anziana, compatibili con le regole della convivenza sociale, evitando di "correggerle" e di "dirigerle" senza per questo venire a meno all'obbligo di aiuto per la sua migliore integrazione nella vita della comunità |
di conservare la libertà di scegliere dove vivere | di rispettare la libera scelta della persona anziana di continuare a vivere nel proprio domicilio, garantendo il sostegno necessario, nonché, in caso di assoluta impossibilità, le condizioni di accoglienza che permettano di conservare alcuni aspetti dell'ambiente di vita abbandonato |
di essere accudita e curata nell'ambiente che meglio garantisce il recupero della funzione lesa | di accudire e curare l'anziano fin dove è possibile a domicilio, se questo è l'ambiente che meglio stimola il recupero o il mantenimento della funzione lesa, fornendo ogni prestazione sanitaria e sociale ritenuta praticabile ed opportuna. Resta comunque garantito all'anziano malato il diritto al ricovero in struttura ospedaliera o riabilitativa per tutto il periodo necessario per la cura e la riabilitazione |
di vivere con chi desidera | di favorire, per quanto possibile, la convivenza della persona anziana con i famigliari, sostenendo opportunamente questi ultimi e stimolando ogni possibilità di integrazione. |
di avere una vita di relazione | di evitare nei confronti dell'anziano ogni forma di ghettizzazione che gli impedisca di interagire liberamente con tutte le fasce di età presenti nella popolazione |
di essere messa in condizione di esprimere le proprie attitudine personali, la propria originalità e creatività | di fornire ad ogni persona di età avanzata la possibilità di conservare e realizzare le proprie attitudine personali, di esprimere la propria emotività e di percepire il proprio valore, anche se soltanto di carattere affettivo. |
Di essere salvaguardata da ogni forma di violenza fisica e/o morale | di contrastare, in ogni ambito della società, ogni forma di sopraffazione e prevaricazione a danno degli anziani. |
di essere messa in condizione di godere e di conservare la propria dignità ed il proprio valore, anche in casi di perdita parziale o totale della propria autonomia ed autosufficienza | di operare perché, anche nelle situazioni più compromesse e terminali, siano supportate le capacità residue di ogni persona, realizzando un clima di accettazione, di condivisione e di solidarietà che garantisca il pieno rispetto della dignità umana. |
REFERENTI DEL CDI
Fondazione “X. Xxxxxxx” Presidente Xxxxxxx Xxxxxxxx, presente al CDI su appuntamento
Cooperativa Sociale Generazioni FA Coordinatore a.s. Xxxxx Xxxxx previo appuntamento telefonico al numero 035-512251 Medico dr. Xxxxx Xxxxxxx il Martedì
Segreteria Lunedì dalle 16.00 alle 18.00, Martedì dalle 8.30 alle 12.30 e Giovedì dalle 8.30 alle 12.30